Presentazione del libro "L'impero nei Balcani. L'occupazione italiana dell'Albania (1939 - 1943)" di Alberto Basciani (Viella)

Sì buona sera chiedo scusa del ricadono abbiamo avuto qualche problema tecnico riprendiamo oggi la nostra rassegna sul libro del giovedì
E vero presidente tentiamo appunto il volume di Alberto bresciani impero nei Balcani l'occupazione italiana dell'Albania mille novecentotrentanove mille novecentoquarantatré edito da villa la settimana prossima un privi pro ogni è stata invece i limoni Daniele Archibugi lì Albarn all'ombra del maestro cioè ricerca appunto di Federico Caffé nel quale Archibugi è stato una Piero comunque oggi di questo incontro questo dialogo sul libro di Basciani Guido Franzinelli Intini dell'Università del Piemonte orientale
Al quale cedo la parola
Ecco mio molto sinteticamente in questo libro di Basciani rappresenta il pubblico la ricerca più che
Che va sono in corso da molti anni e energia consenso è uno dei più importanti contributi sono una delle rare balcaniche in cui la presenza storica dell'Italia
E la rilevanza storica dell'Italia è stata maggiore
Quindi è sull'occupazione italiana nell'Albania dal mille novecentottantanove
Al quarantatré
Penso che poi lasciati sia famiglie o persone
Presentare se stesso non so se Alberto vuole parlare adesso quando fa o la replica
Come volete va ma forse se vuoi dire due parole su su la natura del tuo lavoro coi scusi gli atti si possono agganciare più facilmente
Va bene d'accordo grazie buonasera a tutti innanzitutto veramente ci tengo a ringraziare la Fondazione Einaudi
Per ospitare questa la presentazione di questo di questo mio libro che effettivamente è il frutto di una una ricerca iniziata
Tanti anni fa
Non posso dire che sia stata una ricerca per caso perché da diversi anni
Io mi interessavo poi della della penetrazione soprattutto culturale scolastica del fascismo nei confronti dei le l'Albania in generale dei Balcani poté l'Albania
E e quindi a un certo punto la la mia è stata la volontà di voler cercare di di di di coprire un vuoto perché mi sono reso conto che aumentavano
Sì ai di numero che di qualità liberi dedicati alla alle occupazioni italiane nei Balcani e restava sempre vuoto
Questa la parte l'Albania insomma eppure Albania esso del possedimento che nella regione durato di più quindi più di quattro anni
Sono era esposti vivendo in cui maggiori sono stati Investimenti umani e e materiali
E davvero molto complessa architettura del potere italiano quindi
Allora è stata buona sfida anche perché io non è che non solo non neppure adesso mi reputo un buon esperto di fascismo per quanto
Abbia letto tardissimo e io naturalmente ho dovuto coi possibile inoltrarmi nella nella in questa complessa macchina del potere che fa del fascismo io mi occupavo di di di storia politica balcanica di Romania Pulcheria
Della modernizzazione eccetera è stato quindi una sfida per quanto riguarda molto complessa
Difficile perché c'era necessità di incrociare archivi che poco o nulla erano stati mai nelle utilizzati una quantità pazzesca di documenti da da da digerire basti pensare alla al fondo del sottosegretariato per gli affari albanesi che conservato al mare
Ma insomma che le carte del del della CS le enormi carte in Albania con tutte le difficoltà di fallisce fra ricerca in Albania
Però mi sembrava giusto ebbe e voglio dire e poi soprattutto no volevano di più rinunciato una volta iniziato voglio dire chiaro che è un po'come Voiello sorridendo un po'come lo lo squalo presente nel sangue nuovi enti quindi perché c'era tantissimo quello che impone al mancato
E e forse questo il libro ne ha risentito eh nulla del comando confrontarvi con studi Coco curanti studi inciso soltanto visto di molto settoriali
Ma nulla di diciamo così nulla di valore uno studio organico quello che ci si avvicina di più è lavoro di per Fischer
Poi tra l'altro anche l'ottimo rapporto però insomma è un lavoro i cui limiti lo storico brillante secondo me lo storico molto preparato sito delle pagine importanti sull'Albania di Zog
Però eh insomma al Veneto pur è un libro che ha insomma uno dei limiti maggiore quello che lo consulta documentazione italiana insomma quindi e poi copre tutto l'arco temporale che va anche l'anno di occupazione tedesca
Questo naturalmente favorita do per quanto riguarda probabilmente sì avesse avuto più confronto è la seconda volta che mi capita una cosa del genere in carriera più ottenere
Il dato aprono all'inizio quando ho scritto il libro dura i le relazioni tra la Romania e la Bulgaria il la contesa del Basso Danubio
Vere e questa volta però forse secondo me è ancor più sorprendente perché l'Albania in realtà invece un momento fondamentale nella storia delle loro delle dell'espansionismo dell'imperialismo fascista
Non è un comune nulla di non è un un fulmine a ciel sereno il fascismo raccoglie tutta una serie di elementi che non sai disseminati nel corso dei decenni mille dall'Italia liberale però poi e li
Li usa
In maniera del tutto qualcosa di originale si è visto se mi si passa a questo questo termine
Una e quindi cioè nel frattempo è uscito quando io stavo scrivendo il libro devo dire che la ricerca sono molto lunga la scrittura ma impegnato di meno provando ed impegnato nella scrittura del libro è uscito quelli e il volume di di Villari
Giovanni Risari sullo stesso argomento devo però diciamo che le nostre un'impostazione di un po'diverso ecco lì c'è molto molto spazio dedicato alla alla storia militare moltissime pagine alla contesa militare tre Italia e Grecia io invece su questi argomenti insomma dato più velocemente quello che mi interessava era che cosa ha significato come e il fascismo ha digerito questo boccone
Iverson boccone indigesto
Ciò boccone indigesto per tutta una serie di motivi che spero esso immagino
Insieme alle critiche ingiuste nei confronti di proteggeranno anche dalla discussione e questo è uno delle dei punti fondamentali di e di e ancora oggi allora mi chiedo perché
Non non non sia stato affrontato fino fino al due mila e ventidue
Un argomento del genere abbiamo io credo che soltanto ora la campagna e sono operazioni Etiopia ha coinvolto una tale quantità di forze militari ma soprattutto ancora di più economiche e proprio di a ambizioni eppure insomma poche righe filo e non sa dedicate del dado ENEL per me è stato tutto sommato un un impulso a a a dare il meglio però allo stesso tempo mi rendo conto che c'erano tutta una serie di aspetti da coprire non so se ci sono riuscito perché è effettivamente in materiale è enorme e qui non c'è soltanto la politica espansionista
Del fascismo c'è l'ago il momento in cui il fascismo si scontra con un Paese cioè occupa un Paese europeo dotato di una sua e legittimità internazionale con la complessità etnica e soprattutto religiosa molto blande una tradizione nel un'è lite un paese che di fatto non avevano naturalmente una storia unitaria alle spalle però quelle classi dirigenti avevano tradizione di potere importante che non è quella del sud Italia ma una tradizione imperiale ottomana e e anche questo è stato qualcosa di forse a Roma dove aveva rotto sufficientemente
Considerato insomma io per il momento di limiterei a a queste a queste parole poi immagino che scaturiranno
Che scusate altre insomma gay nel nel corso di questo pomeriggio erano fuori questioni che subito sulle quali volentieri rispondo e insomma mi taccio non prima di aver ringraziato l'ho già fatto la Fondazione Einaudi poi i colleghi e amici a cominciare da Guido da Paolo fornirsi di Luciano Mozzali Magister Armando fidarsi o che hanno accettato di discutere per me liberamente un motivo di di contentezza di orrore che il mio libro sia ha caduto tra le grinfie di di di storici così diversi tra di loro ma
Lui così importante levatura ringrazio lentissimo grazie
Scusate passo la parola ad Armando che deve ricordarsi di attivare l'audio
No e appunto per questo lo sto dicendo in fondo a a sinistra
Deve
A sinistra
Con le avviene l'assistenza tecnica
Io continua a non
Per sperare in in tutti solamente sulla sinistra qua
In alto e auto a destra forse assunzione periti relativo USA perché RAI io sono abituato a trovarlo a sinistra viene in basso a sinistra e
Ad entrambe Bartolini tutti questi ed allora Rodrigo erotico allora destro andare con cui c'era scritto attiva audio
Le lotte
Persone forse incendi Armando se questo problema non si risolve di solito volge passiamo la parola Mozzali e e nel frattempo voi va bene va bene scusate ma tanto Armando ci può sentire questo e la cosa positiva e io mi mise attivo problemi
Allora innanzitutto buona sera ringrazio fra forze navali Torino per l'indirizzo mi fa piacere tornare in questo libro livornese importante quindi merita riflessione merita attenzione io devo dire personalmente ritengo Alberto ma cenni storici tempo più interessanti emergenti della studiosi italiani diciamo dell'età contemporanea
Quello che mi piace di Masciarelli è una sua capacità di fondere tradizione con modernità storiografica
Da una parte si deve forte l'impronta la tradizione dei suoi maestri no Angelo Gambor Francesco Guida più l'attenzione alla ricerca archivistica sull'azione del documento
D'altra parte c'è una grande capacità di dialogo con la realtà internazionale non solo in transito anzi da una grande capacità
Di approccio multidisciplinare possedevano fa vedere benissimo realizza molto bene di Mirco Ricci su sociali economici e diplomatici quindi una grande versatilità
Di tanti pregi uno preso quello che ha detto lo stesso Basciani e la ricchezza di incontri documentari inediti archivistiche scene da cercare in questi anni che misurava Mancia
Quindi ha portato alla luce tu missioni di informazioni e di dati diffonde distrattivi che nessuno citazione dello aveva valorizzato fino a questo momento
L'arrivo dell'arma dei carabinieri li circondi conservate al più centrale dello Stato
Attivo da Guardia di Finanza le gli archivi militari è stato in Albania utilizzato le fonti italiane dell'amministrazione italiana che sono conservate all'Archivio di Stato d'Albania tira ma poi nel nella mia ottica è molto importante la valorizzazione che fa delle fonti conservate all'Archivio storico diplomatico del ministro che fareste la cooperazione internazionale energico importante per la storia italiana e mezzo poco usato da
Gli storici italiani Scuderi storicità nazionale
Allora Presidente importante dello storico diplomatico nazione è importante perché ci mostra l'autentica storia dello Stato italiano cioè non Leonardi l'antichissimo come rigidi come materiale conservato al materiale che risale al Quattrocento e Cinquecento testi di trattati conclusi dello stato sabaudo
Poi e quindi conserva fondi molto importanti in chiave della corte sabauda che poi passano alla segreteria degli affari sta segreto di stato farei esteri fondata da dito M Amedeo secondo nel mille seicentodiciannove poi passa al ministero degli affari esteri italiano nel mio processo sono uno prima a a Firenze Torino Firenze quella norma
E quindi è un attimo che conserva presenti tantissimo materiale sulla politica estera del del ducato di Savoia ed Elisa venir ancor più le grandi potenze
Quindi relativo interessantissimo secondo me perché ci mostra cose lo Stato italiano Centanin Italia nasce nel mille duecentosessantuno ma lo Stato italiano in alta nota un po'prima lo Stato italiano
E la trasformazione dello Stato dinanzi sabaudo del Regno di Sardegna è stato di
Quindi non è la quello che c'è riuscito il dono sparisce ma sopravvive mutante
L'altro aspetto importante di questo articolo quello che mostra Basciani l'archivio storico italiane uno dei grandi archivi sul piano mondiale per studiare la storia dei popoli del Mediterraneo drastiche settentrionale del Corno d'Africa del Medioriente
La presenza diplomatica italiana in queste zone è molto importante ed è incredibile che non venga usate maggiormente le fonti italiano non uno su cui l'Albania la Croazia l'Egitto la Libia l'Etiopia io ho fatto esperienze di ricerca riguardo per esempio lo studio in cui per la presenza dei rapporti i tempi d'oro organi durante negli anni fra le due guerre mondiali
I diplomatici italiani che operano in Medioriente steso come nei Balcani hanno la capacità di interpretare e capire le società locali molto maggiore senso di un diplomatico americano inglese francese eccetera eccetera
Anche per la nostra somiglianza culturale con i popoli mediterranei un milione in vita quindi Alberto valorizza quello che c'è in questa tv è Serenissimo può dando un grosso contributo di conoscenza l'argomento occupazioni da Albania l'altro punto importante come lo ricostruisce le varie dinamiche d'occupazione italiane in Albania
Quindi ricostruisce benissimo l'organismo istituzionale
I progetti di sfruttamento economico la creazione di strutture strutture di governo la repressione contro le forze che si opponevano all'occupazione italiana trasformazione urbanistica di Chiara la propaganda culturale le scuole in luce italianizzazione
è un quadro veramente è una lettura obbligata per chi vuole capire questo aspetto della politica balcanica dell'Italia fascista durante la seconda guerra mondiale
A me interessano molto le riflessioni di formazione sui sui progetti italianizzazione TG mostrano le differenze di approccio che l'Italia fascista dell'occupazione in certi territori europee rispetto le do ragione nel nazionalsocialista
Ovvero questo progetto idealizzazione cosa vuole vuole realizzare o nel trasformare tutti gli albanesi in Italia
Questo Basciani ci mostra queste fonti no queste dichiarazioni questi divisioni
Ma io mi chiedo ma la giovane se non c'è l'isola test manipolati in negli interessi assolutamente ad avere delle imprese lo cosa emerge un balzo in Italia Albania emerge che il fascismo la visione della nazione ultra nazionalista ma non razzista
Quindi è diverso dal dal illeso dal nazionalsocialismo del regime nazionalsocialista
C'è una forte tendenza della Slesia italiani internazionale a a sottolineare i sandali elementi di similitudine fra nazismo e il fascismo secondo me bisogna anche guardare spezzino le differenze
E questo è un aspetto importante della differenza cioè nella politica europea del regime fascista e di occupazione sono cambiate
Non c'è così forte la tematica razzista razziale come genere Germania nazionalsocialista perché razzismo alla fine una cosa artificiale importata su ordine di Mussolini alla fine degli anni Trenta
E Noventa veramente nel pensiero del fascismo che sostanzialmente un ultra nazionalismo che si parla sui venerazione diverso da quello del del nazionalsocialismo hitleriano
E qui Masciangelo sono molto meno in questa questa integrazione ed ecco la fondazione di Julia ed anche di questa occupazione in Italia con la nascita di questo partito fascista in Albania che ha proprio questa funzione italianizzare
Rendere italiani gli albanesi che è un po'la stessa cosa che si fa il il regime facevo cerca di fare gmail fascista nell'Adriatico orientale in dal ma se non volentieri si vuole mandare via si cacciano via il settore con gli oppositori
Visite cercano di stringere emigrare quelli che rimangono i croati serbi che rimangono enormi territori come dell'Italia unita l'Italia cittadinanza
E se vai facendo Serenissimo il fallimento della politica fascista
Allora io vorrei fare qualche riflessione sul alcuni elementi di questo fallimento guardando dalla mia prospettiva di storia politica sanitaria
Il fallimento drupa sanitaria dall'Albania periodicamente all'impreparazione e dall'improvvisazione creazione da questo territorio non avendo ben preparato pensato come organizzare si improvvisa l'organizzazione del dominio
In questo Paese
I libri realizzati sei albanesi uno solo la l'improvvisazione la la la superficialità della protesta cista verso il tema la questione albanese
Questo un po'sorprende perché se conosce la storia di essere fascista fino al trentasei per esempio il regime aveva dimostrato invece una grande capacità di pianificazione di impreparazione delle proprie iniziative
Cioè è una sono quando il regime fascista sviluppa tematiche e politiche che erano state create dall'Italia liberale
Il regime la politica fascista efficiente ed efficace
Pensiamo anche invenzione dei trattati culturali è un'invenzione dell'Italia fascista a livello internazionale la creazione degli istituti di cultura la grande capacità di fare propaganda che a regime fascista la stessa conquista dell'Etiopia
è un'operazione che ben parata da molti anni con grande riflessioni discussioni studi insomma con l'Albania nulla di tutto ciò mi sembra emerga anzi sostanzialmente si improvvisa pochi mesi prima dell'occupazione
Questo perché a mio avviso perché in realtà fino a trentotto non c'è veramente nella politica estera di Mussolini gli indiani conclude non è una priorità conquistare Albania ovvero per c'è un dibattito interno gli anni Venti e Trenta regime prosegue il fondo ingannati del dibattito interno l'Inter liberale no
Fra la politica di San Giuliano che tutti noi riteneva che la televisione incapace di governarsi da essere indipendenti la politica di un Guicciardini Francesco Guicciardini
Il ministro degli esteri sono i lupi invece sosteneva che l'Italia dovrà sostenere i principi nazionali dall'Albania perché l'albanese aveva avuto bisogno dell'Italia se Rosa un alleato prezioso per la politica balcanica ed evitare fascismo eredità questo dibattito
Però le decisioni che vengono prese quelle ventisette ventotto
Sono di creare una influenza preponderante creare uno Stato vassallo in Albania ora poi due con il ventisei dei ventotto Consob ma non di conquistare l'Albania
C'è un libro importante del mio maestro Pietro Pastorelli che ha fatto un solido Italia Albania mille centoventiquattro lo zio Giuseppe l'importante che analizzavano questo dibattito interno al regime fascista ventiquattro ventisette urgono nervi nessuno ma e Lungro Pastorelli mossa questa formula che Mussolini della diplomazia italiana con il ventisette per definire la politica italiana verso l'Albania
La Danieli Zocchi devi diventare in Portogallo deve avere rapporti con l'Italia che in Portogallo ha con l'Inghilterra
Quindi in passato noi dobbiamo controllarlo ma comunque statutaria del Paese
Quando gli viene fuori il tema della conquista come prioritari problemi punti possibile scelta concreta del regime mille novecentotrentotto e che succede in cosa che ha
Cosa che improvvisamente ci spinge Leni fascista pensava alla sì concretamente alla possibilità della conquista dell'Albania l'evoluzione della politica europea e dei rapporti con la ciurma
Ora trentotto inizio trentanove il tracollo delle posizioni italiane in Europa centrorientale Anschluss
Prima questioni sulle dipendono stacca alla Cecoslovacchia buona cosa trauma incalzare il regime entrarono dello stato cecoslovacco nel marzo trentanove traggono realizzato dai tre senza consultare Italia allora
Questi elementi questi fatti provocano il tracollo della posizione italiana in Europa centrorientale provocano una crisi all'interno delle classi dirigenti conto convinti sostenitori del regime che comincia ad avere dei dubbi sulla politica estera il Mussolini e l'inizio della fronda
All'interno dell'il fascista io potrei fare i vari nomi ho studiato Sumi Jo sono si va a vedere dicevano lo spirito in punizione a Washington uno Peluso rimosso un uovo completamente ininfluente la politica mondiale no grande Jamie sogni piovuto in politica i Mondiali in quel periodo che inerenti i rapporti cosa scrive sui ce ne prendo otto vedete che emerge proprio chiaramente lui comincia ad avere dubbi Guariglia
Guardare al culto della personalità di Mussolini pure lui trentotto trentanove dice ma cosa sta combinando questo qua allora c'è una crisi Interna Mancuso trentanove che c'è traccia proprio nel diario di Ciano
Crisi anche su dei diritti ma dobbiamo dare la politica estera fascista dobbiamo rimanere alleati quindi tedeschi che non ci rispettano
O dobbiamo stancarci c'è anche panico in alcuni dirigenti fascisti obbligato delle lettere di Alessandro Ruben maker un senatore ultra fascista d'annata
Scrive delle lettere siamo mazzo trentanove in cui denuncia io visto che interisti facciano ora si tingono camuffati ci prova e né un sulla cioè usando il nazionalismo slovacco
In edicola usare usando nazionalismo croato facciano saltare lo sappia di cosa io non Adriatico allora sono tutte cose abbastanza noti però quali sono le conclusioni che potranno solidarizzo trentanove le conclusioni sono rimaniamo legati con la Germania ma anche noi prendiamoci la nostra soddisfazioni tale quindi clinici ridona la politica di disgregazione di cosa via riprendesse nel giusta comincia a sviluppare piani di conquista riguardare e poi sull'operazione di conquista dell'Albania
Quindi nell'operazione che viene preparata in pochi mesi perché questa è la mia interpretazione ma si basa sulla domanda di polpi provati italiana fino al trentotto seriamente non ci sono piani italiani di conquistare l'Albania non ci sono
Decisioni di preparare la conquista dell'Albania
La conquista è un disastro per la politica estera italiana proprio che Erdogan c'è una totale improvvisazione
Davanti ai suoi italianizzare germanista trovati per conquistare il consenso degli albanesi si sposa il nazionalismo pane albanese no quindi si cerca questa è proprio la politica che fanno sostenere l'irredentismo albanese
Verso le due sulla via verso la Grecia qual è la conseguenza di questo sostegno al irredentismo albanese al panne a albanesi mo'
E che l'Italia dopo trentanove cattivi rapporti con tutti gli Stati confinanti con in con l'Albania
Una Grecia volevo usare addirittura curva con la Bulgaria la ci sono scontri militari mila centoquarantuno quando bisogna definire i confini e in questo questo questa politica confusa con del regime
A poche altre conseguenze drammatiche quando crolla dell'usura
Davanti a sé voglio o annettere all'Albania italiani territori usare abitati talebani sì ma d'altra parte se vuole ricreare lo stacco montenegrino e questa è una delle ragioni che provoca lo scoppio della prima grande insurrezione partigiana comunista in Montenegro contro gli italiani
Quindi che un caos totale quindi effettivamente per concludere il libro di Marcianise come fossero molto bene che in realtà l'occupazione dell'Albania e l'inizio della crisi della politica estera fascista
Una politica estera fascista che siano trentasei aveva avuto una capacità di agire di comune o di pianificare la propria azione a partire trentanove progressivamente
Questa azione diventa velleitaria confusa spesso dettata da questo rapporto molto complesso di Alleanza condivisione con la Germania che nacque risultati drammatici al tracollo del del regime del paese grazie
Grazie molte da lei adesso la parola Paolo Fonzie mi deve ricordarsi di attivare l'audio
E che ama sottolineare che Paolo Consigli uno dei non molti storici della Grecia moderna in Italia se posso mi per sicuramente in mente così si possono controllare con Armando se per caso il problema di ottanta virgola otto
Vedo Armando
E forse è attivato un bell'edificio fossero valutare quello che
No lo vendo Manolo senza però a questo punto ma a maggior ragione darei la parola Paolo Fonzie che sono sicuro
Può introdurre una prospettiva greca
Anzi anzi meglio grazie tutti anche i presidi dove ora organizzato quest'incontro mi sembrava interessante allora diciamo per dire il per far capire che il valore questo lembo di Alberto Bassani pochi anni fa nel due mila vinse storico va bene ricordo male ho pubblicato una Storia di elucubrazioni italiane durante la seconda guerra mondiale un a dopo aver pubblicato una Storia della Grecia durante la seconda guerra mondiale
Ho ho scritto questo lavoro di sintesi lo voleva dare uno sguardo a volo d'uccello su tutto ciò che è accaduto nei territori occupati dall'Italia durante la Seconda guerra mondiale quindi appunto Albania e Jugoslavia Grecia Francia
Unione Sovietica e nel farlo però diciamo ho riconosciuto nella mia interruzione che c'è un limite molto forte volevo fare un lavoro di sintesi ma non sapevo bene cosa si sta perché non c'era lavoro
Sull'Albania
Ancora quando tutto il libro esisteva un libro sulla storia dell'occupazione italiana
Dell'Albania e questo chiaramente era un grosso limite diciamo mi ha messo di fronte a grosse difficoltà per cui io ho cercato chiaramente disobbedire tramite delle fonti che aveva raccolto chiaramente non potevo fare lo studio specifico sull'argomento perché volevo fare un lavoro di sintesi che usato ad esempio il
I rapporti del rappresentanza diplomatica tedesca Tirana in cui appunto si rischia molto bene dunque assimilare Penny ma mi mancava un po'mi manca lo sguardo interno no
Cioè con gli italiani vedevano lavoro occupazione
Ecco ora facciamo dopo tre anni o diciamo sono usciti ben due libri sull'argomento dal punto il libro giovanile giudiziario ora genio questo libro di Alberto Casciani che effettivamente contiene una morì d'informazione mi sarebbero state molto utili nel diciamo allora anche allora non era a disposizione è che e e ciarliera voglio paradossalmente i dischi e il mio libro perché oggi come dire mi sono reso conto che molte delle cose che vengono intuito tramite quello che era a disposizione erano giuste però che sono chiaramente c'è qualche imprecisione nel mille il doge appunto mi mancavano queste informazioni quindi questo per dire come costruttivo sia molto importante la storiografia sull'occupazione italiane durante la seconda guerra mondiale è stata avviata diciamo con un estremo ritardo no dagli storici italiani
Al diciamo dall'inizio degli anni due mila abbiamo dei seri lavori sull'argomento abbiamo i lavori da Viganò dominio il primo che comprende informazioni su tutti i territori occupati e poi successivamente abbiamo dei suoi singoli inizialmente su singoli Paesi i primi studi sono soprattutto sull'occupazione Berengo Slavia insomma lo smembramento per riposare elucubrazioni di alcuni territori da parte dell'Italia e della Germania poi pian piano abbiamo modo anche i rischi sulla Grecia no Marco Clementi di un libro sulla Grecia e ora finalmente abbiamo anche l'Albania che è venuta penultimo ma che di fatto sarebbe dovuta venire per prima richiede uno dei territori che derubato più a lungo dall'Italia e soprattutto viene occupato dell'Italia in modo completamente autonomo Italia occupati territori diciamo che occupano i Balcani durante la seconda guerra mondiale solo Bocconi l'intervento della Germania Est sarà e quindi costrette a condividere quei territori non solo con le truppe degli sketch con le autorità tedesche ma anche con autorità bulgare e quindi diciamo questo porta a una serie di compromessi no che fanno sì che in tutti i progetti italiani
Vengano realizzati solo in modo molto relativo e invece l'Albania e in caso diverso un caso diverso perché e occupa solo degli italiani per gli italiani possono alla hanno anche il tempo di impiantare in cui la Regione
Delle strutture di governance molto complesse no ora c'è un cercherò anche dire qualcosa su questo e questo è il punto di governance sono ben descritte nel libro di Alberto che effettivamente muto comprendo appunto una cosa che serve subito quando pensavo al all'assenza di un lavoro complessivo di storia dell'occupazione d'Albania era che il paradossalmente nel due mila sette era stato pubblicato da Silvia Trani un censimento delle fonti
Sull'Albania negli archivi romani no quindi chi avesse voluto fare allora un lavoro di questo tipo come ha fatto il vettore abbia avuto addirittura disposizione anche una guida completa a tutte le fonti archivistiche era andare a curare cinque manichei infatti sono tantissime io provò anche un senso d'invidia volte realizzando a cinque posso inviare tutti questi documenti che invece io sulla Grecia
Ho usato chiaramente
Fonti messe ma avrei voluto avere a disposizione tutte queste fonti chiosato Ugo chiaramente il ministero degli Affari esteri ma poi punti sono le fonti di carabinieri che sono molto importanti rifugi dell'esercito molto che diciamo ancora oggi sul sono di difficile accesso dagli storici ma che sono molto molto importante con quindi che libero
Ci fu un tempo diciamo viene colmare un boh diciamo come dire un un gap non molto importante che c'è nella storiografia un ritardo voluto forse ecco
Tra i temi che interessano ovviamente è stato particolarmente nell'impero allora in primo luogo il il il motivo che porta l'Italia ad invadere l'Albania ecco Abbado Giorgio Montale è una diciamo molto particolare l'Italia a in fondo una forma di controllo informale sull'Albania no
Diciamo già molti anni per cui perché l'Italia decide di passare da una forma di controllo informale ad una forma di controllo in bicicletta no
Si può dire che l'imperialismo italiano in Albania finalmente almeno centotrentanove assumimi giro un po'a quello che il personale a praticato nei Balcani a partire diciamo dalla dai primi anni Trenta già prima dell'ascesa del nazionalsocialismo secondo molti storici no una forme di controllo informale basata soprattutto sui mezzi
Economici e su la capacità di influenzali politicamente dette in quei Paesi questo di quello militare fino al venti il motivo è i motivi sono vari che sicuramente uno diciamo decisivo secondo me è l'accelerazione dell'espansionismo fascista diciamo di questa appunto di questa dimensione d'impresa
E stazioni che deriva fortemente dall'avvicinamento alla Germania nazionalsocialista
Allora l'azione che la figlia più recente ammesso molte discussioni l'idea di come dire
Il fascismo nazionali che si incontrano alla fine degli anni Trenta per motivi sicuramente
Diciamo sono vere e proprie interessi perché in un certo momento impropri interessi convergono o secondo alcuni perché Mussolini diciamo desiderava avvicinare la diciamo Italia alla Germania ma mette molto in evidenza come il rapporto tra i diversi fascismi mosse diciamo sta il fascismo italiano il fascismo tedesco che secondo molti anche il regime giapponese che secondo appunto da sull'effetto recente pure entrare nella categoria di fascismo anche se diciamocelo molto anche su cui sto ma che queste leggi diciamo questi regimi fossero fortemente legati da quello che Daniele chiamati messo imperiale cioè dei parassiti imperiali ed estasi mistiche di questi regimi tendono a convergere in un processo di grande diciamo che fatto di tantissimi transculturale in tanti mi si legge
Il libro di Daniel Ringer che si chiama classe semplicemente ed è una storia dell'asse del Nord una dote uscito niente disco l'anno scorso che ho uso ho presentato con tono solenne con l'anno scorso e James gamba tradurre in Italia perché credo che porterebbe una grossa
Vostro intervento alla storiografia qui Italia nostra percezione della fascismo mente molto in evidenza questo diciamo questa Street cioè la diciamo questa componente no
Dell'alleanza fascista ed è fatta sia di competizione ma anche di dazione noti un processo di di che vede all'interno di una forte competizione negli stessi territori da parte d'Italia e della Germania punto i Balcani però anche di processi di transfer culturali di limitazioni di avvicinamento e di convergenza
Una convergenza che è fatta anche di radicalizzazione reciproca per cui diciamo la l'accelerazione no dell'espansione del Terzo Reich l'Europa porta logicamente diciamo nello stesso periodo a una generazione anche della cioè degli spazi ed essere fascista no è un processo di convergenza che c'è l'antefatto antivirus pure e a questo proposito oggi prove sono andato a riguardare diciamo lo faccio ogni tanto precocità il diario di io so che il pensiero del ministro della propaganda nazionalsocialista
Che io diciamo posso consultare on line e in cui posso fare le ricerche per parola molto
Già molto pratica e il dieci aprile mille centotrentanove gli servirebbe scrive
Venerdì Santo Mussolini a invaso militarmente l'Albania all'ombra e Parigi Leganza intendo imprecano
Ma non è affatto un problema Londra e da sabbia hanno concluso un patto di mutua assistenza dark il ministro degli esteri polacco e dunque caduto nella trappola dei Lord
Pampaloni apre un po'la pagherà cara anche con la cerchia quello sullo sopracciglia e cominciato così
è finita poi con la divisione dello Stato
La storia serve proprio a fare in modo che si impari resta questo non vale solo per la Germania ma grazie a Dio in modo maggiore per i suoi nemici
è una soluzione che ho fatto molto rapidamente diciamo di qualità molto scadente però diciamo il senso di questo passaggio sicuramente anche diciamo in questa piccola frase diciamo di più imprese che dice appunto Mussolini a invaso l'Albania questo porta a nuove tensioni e poi diciamo da Sade Gemmis questo diciamo non è un un problema anzi penso che sia una cosa positiva perché il fondo ma nella direzione della diciamo sia uniscono è un momento in cui c'erano le intenzioni con le potenze centrali sono particolarmente acute e secondo cui prescrisse e positivo così come invece senso anche in questa radicalizzazione cumulativa che si crea nella relazione tra i due Stati ecco il il modello albanese è molto interessante secondo lui perché è un po'comma no nella nella storia diciamo non solo della diciamo dei coltelli di imperialismo
Che il fascismo esposte in altri Paesi ma anche debbo dire la Germania cioè la particolarità mi sembra proprio la creazione di una sorta di seconda nazioni fascista
Cioè di la mia impressione non è e che l'Italia non voglia in quel Paese italianizzare gli albanesi ma che piuttosto solo su questo
Mi discosto protocolli che ci sono sono usati in ambito sia che voglia creare uno stato subordinato in modo totale al controllo dell'Italia ma che costituisca una una nazione indipendente che viene valorizzata paradossalmente nella sua cultura nazionale si crea un partito nazionale fascista albanese
Non si crea un partito nazionale fascista italiano in Albania ecco con questo secondo me è un è un punto molto interessante si riproducono sostanzialmente in Albania
Lei caratteristiche del genere fascista italiano
Sì e anche guardando tutti progetti che italiani cercano di realizzare in Albania che importano in quel Paese
Un un grosso afflusso di capitali nonché poi diciamo mette in discussione anche l'equilibrio economico di cui la diciamo di quella piccola nazione anche orologi si porge regge appunto di rifacimento di di Cirano è un'idea di realizzare Geordie al fondo quest'idea di realizzare una modernità fascista pienamente realizzata
Che è un po'diciamo l'utopia di tutte le nazioni nella loro proiezione imperiale cioè l'idea sostanzialmente di dal realizzare la nazione in un territorio vergine del dovuto
Due forse esagero già nutrito dovuto è una nazione che in Italia riconosce come tale a cui formalmente lascio la prima indipendenza chiaramente solo formalmente no ma la formazione è molto interessante perché ci consente di capire distruttivo no la tipologia di imperialismo ecco su questo io mi farei alle agli iscritti Roberta Berger iscritti sventura oppure anche soprattutto a un saggio che è stato Caputo
Un'eccezione già abbastanza ampia nella storiografia lingua inglese un saggio di prassi iniqua che è uno storico indiano esperto sa della Cina e a stento un saggio dal titolo in giro gli Smoke Free Nation
Già parlarci un po'indecisioni otto otto presenze in cui teorizza sostanzialmente sulla base di un suo studio della della sua nel Manchukuo cioè diciamo dello Stato
Fantoccio creato dei giapponesi
Su tutto il territorio cinese tra il trentadue nel quarantacinque che queste tipologie il Manchukuo ossia non una tipologia molto specifica di imperialismo perché un integralismo Freeman chance perché appunto Ouassini fa all'idea dell'imperialismo Frigeri vinto cioè dell'imperialismo del libero commercio
Superato Angela Rafanelli dell'imperialismo metà degli imperialisti meno del in cui appunto danno liberismo libero commercio si passa invece a un controllo diretto politico dei territori e secondo duale appunto l'imperialismo giapponese
A causa particolarità cioè crea delle Nazioni formalmente libere come e non ci si può male sottopone Forte riterrò controllo no secco credo che il il caso albanese sia molto interessante per cui sarebbe forse studiato anche in questo Tegano un imperialismo secondo album imposte invece in
Perché viene dopo la fase di imperialismo classico che si fonda su delle sì diciamo su delle caratteristiche nuove no la fase in cui diciamo è stato proclamato il principio
Dell'autodeterminazione dei popoli dell'indipendenza nazionale o che tiene conto di questo principio come dice anche Roberta Berger nel suo libro di uscito punto pedivella l'anno scorso ma che è uscito per la Oxford University Press ecco questo credo sia un po'il
Il carattere essenziale di questo modello no che appunto la creazione di questa modernità fascista di questa diciamo di questo ideale
Interessante l'esempio del libro il punto il passaggio in cui si parla della campagna di moralizzazione no che il regime fascista attraverso appunto che attraverso la lungodegenza controlla il Governo l'il governo albanese miliardo diciamo questa anomalia di moralizzazione nei confronti dei coloni italiani no cercati allontanare diciamo coloro che non corrispondono presidente moralità no Puglia di moralità italiani fascista dei spostare no
Ero un modello che
Nella realtà appunto come ha già detto che non sa non funziona e di come si vede benissimo nell'impero è un modello si scontra con una realtà che non risponde assolutamente agli ecco ai progetti nel modo nel modo diviso
Ecco non so perfino del punto questo sia interpretabile questa diciamo questa discrepanza tra la realtà ed emergenti con un'assenza di tre anni
Se guardiamo ad altri territori appunto caso chiariscono che ce l'ho qui è sempre richiamato che ed è interessante come John per fare una comparazione anche lì diciamo non abbiamo dei progettisti non nel caso diciamo dell'Unione Sovietica dell'invasione dell'Unione Sovietica no dei progetti di didattiche che cari genuino alla sua dal alla creazione di strutture amministrative lì territori occupati aggiorna e amplia sporgenti ma eppure l'inefficienza amministrative ride rischia paradossalmente maggiore rispetto a quella italiana anche se è un'efficienza amministrativa che secondo molti è netta una mancanza di efficienza cioè da una forte Empoli Grazia anche una caratteristica di tutti i territori amministrative dei rischi ecco però nel caso italiano questo è particolarmente evidente io credo che il vedo che il
Ritardo quasi finito quindi diciamo di cosa un'ultima cosa e chiudo per il canto italiano sia molto interessante anzi separatisti con questo cioè da un lato geometra un progetto di modernizzazione molto forte no di quel Paese ma dall'altro lato c'è
Ci sono i fatti cioè il il fatto che l'Italia è costretta venire a patti con tutta una serie di come sociali che trovi sul territorio editi vuol dire servirsi del governare il territorio il primo governo glacier fortemente diciamo si fonda sui grandi proprietari terrieri su un'alleanza con i grandi proprietari terrieri sui beni no quindi in quel progetto di modernizzazione e poi quando si deve governare il territorio di venire a patti con il con le strutture sociali il territorio no
E questo chiaramente crea tutta una serie di contraddizioni anche una forte appunto altro elemento la il fallimento di progetti di forma
Agrarie no
Si mangi Alejandro pirateria sarà uno dei temi importanti anche che mobiliterà i contadini nella l'indurla ad appoggiare la resistenza no che il tema della riforma Agra anche le senza albanese summit sulla propria l'agenda politica ma anche il progetto di oggi inviare coloni gli italiani no che fallisce no la la colonizzazione diciamo delle zone agricole
Ma anche con l'aiuto di italiani avendo tantissimo il arrivano caldissimi
Italiani ed in Albania ma sono appunto diciamo derivano non con un progetto colonizzazione articolato e coerente con ridotto perché diciamo sono attratti dalle possibilità di lavoro di quel territorio ecco quindi credo che sia molto interessante si vede molto bene il libro proprio questo aspetto no altro elemento finale diciamo concludo con questo è anche l'inattesa nel mille duecentotrentanove svolta derivante dalla campagna di Grecia
Che riportava una nave rinacque
Ha una crisi appena Potito una fortissima economica del Sud per il Paese e poi il tentativo di rubare territori sono i territori in cui sull'Himalaya Pelé
Verso strada visibile creare una nuova amministrazione non ci riesce tengono miglioramenti attraversati da conteggi è Mishima oggi diciamo derivanti da conflitti etnici
Precedenti mai risolti e quindi appunto
Diciamo
Mettono a soqquadro diciamo sostanzialmente del controllo no mette in discussione contro del Paese asperità ecco questo il inizia come ben fa vedere Alberto Casciani diciamo Calandrino c'è una crisi definitiva del diciamo della della governance italiana in Albania ed è il fallimento del progetto
Avvenisse dell'Italia ecco io aggiungerei qui e appunto
Lascio la parola Armando di passione dare grazie grazie non ci sono Paolo Armando Locatelli
Ma mi sentite sì benissimo benissimo avevi un po'allora Sean riuscito lavorare mi dispiace bene questi contrattempi ma ringrazio la Fondazione Einaudi per questo invito gradimento
Porgo i miei saluti gli amici Guido e Alberto ai colleghi Foncière Mozzali
E
Io direi che
Nel
Una bella sfida
Che affrontato Alberto mi pare che sia Milan del futuro chirurgo aggiungo anch'io
Completamente riuscita insomma peso
Non sono non sono un'alba amministrare ci sono l'anno che si è interessato un po'di vicende balcaniche più o meno
E ci sono rimasto molto colpito da da allora la mole di lavoro di questi trecento e passa pagine dedicate da questi quattro anni e mezzo forse mi ripeto perché
Non ho sentito purtroppo
Quanto ha detto Luciano prima
Nanni fermerò soltanto su alcuni punti di questa
Grande lavoro di Alberto
Qual è la tesi centrale a mio avviso
In questo libro è che
L'impresa albanese come ha scritto esplicitamente Alberto non fu un'esotica avventura
Alimentata dall'ambizione di Galeazzo Ciano di alcuni gerarchi fascisti in una rispose ai superiori interessi strategici del regime
Quale questi interessi strategici a decine immagino che già non usarli ne abbiam parlato sono il controllo della sponda adriatica albanese e quindi
Ma vere appunto ridurre il Sinus Adriatico USA a un un mare interno italiano
Perché giustamente
Alberto ricorda ad un certo punto che questa è stata l'ossessione delle classi dirigenti italiani fin dall'unificazione
Però piace ricordare che
Già nel mille novecentocinquantuno Gaetano Salvemini ricordava che a proposito della
Tentativi di controllo diretto attraverso l'acquisizione del territorio del sponda orientali dell'Adriatico un un falso problema
Che aveva avvelenato appunto una storia italiana nella politica italiana perché ricordava appunto Salvemini
Chi
Per sufficiente avere una buona base navale e soprattutto una efficiente flotta
Per controllare
Questa piccola porzione di mare
E che invece tentare la conquista territoriali
A lui pensava a quel tempo alla Dalmazia perché ricordava appunto è in Mussolini diplomatico questo
Questa annotazione ma si può benissimo trasformare trasportare per l'Albania
Conquistare territorialmente una parte della sponda adriatica comportava soltanto una un impegno militare e un confronto con le popolazioni interni questo voleva per la Dalmazia acuisce i riferimenti Salvemini
Ma e invaso ancora di più per quanto riguarda l'Albania
Si è un po'pensiamo alla flotta efficiente ricordiamoci che cosa è successo poi della flotta italiana nel periodo della guerra
Quindi
Non è certo le basi navali in Albania uno anche il controllo successivo delle ricerche a
Ha favorito una buona un buon controllo dei vari comparti italiana
Una l'altro motivo
Che ha spinto
Mussolini e Ciano alla conquista dell'Albania al dominio e ti ritrovi albanese
Per
Per credo simile denuncia ricordato è stato quello di un riequilibrio
Con l'espansione tedesca nei Balcani
E
C'è l'espansione tedesca nei Balcani erano avveniva lungo una direttrice nord e sud
Mussolini appunto voleva contrastarla con un'espansione Ovest teste sulla linea appunto della
Della via Egnazia E ancora record questa ossessione il ricordo
Dei passato romano
E ora
Quanto questo fosse illusorio
A parte il fatto che
Bisogna ricordare che le espansioni tedesca nei nei Balcani
Avviene attraverso presentò un'espansione economica e quindi un condizionamento dei paesi ricordiamoci insuccesso del della Germania attraverso gli accordi Levi per cui esportava manufatti in cambio di importazioni
Di materie prime valli quale soprattutto prodotti agricoli minerari ma diciamo anche che
Le è stato ricordato appunto identici occupato dell'economia del Sud-Est europeo che
Questo intervento tedesco attraverso questi accordi lei ha comportato anche una modernizzazione per esempio
Mi faccio il caso per esempio del le mie più noto
Quello della Bulgaria
Da una produzione estensiva dice Reali si è passati a una selezione di prodotti ortofrutticoli eccetera giacché scende al mercato tedesco assorbiva tranquillamente
E attraverso il quale dovuto
Balcaniche si è occupato di anche del Governo il filo fosse conosce bene le è stato un successo sul piano economico per la Bulgaria della fine degli anni trenta ecco cosa offriva all'Italia
Nell'aria balcanica di concorrenziali ai tedeschi su questo io credo che l'unità nel migliore incorre alla dominio territoriale
Senza alcun sostegno economico tale quali la grande macchina sempre il tempo potevo offrire era fortemente e illusorio
La guerra di Grecia poi il dissoluzione
E la risoluzione del Jugoslavia hanno determinato un ulteriore diciamo
Un mandato un altro colpo a a questo a queste prospettive
Scusarci e ricordo ancora
Salvemini del cinquantuno virgola ricordava appunto fra valutando operare l'opera di politica estera di Mussolini
Quindi diceva appunto che non si era mai accordato Musolino non c'ero mai accorto che indebolire la Jugoslavia significava rafforzare la Germania ed è questo che è successo poi il sei aprile delle quarantuno quando appunto i tedeschi sono dovuti intervenire
In un regno impose l'aria che era stata indebolita fortemente proprio dalla conquista diciamo dall'annessione ovunque se vogliamo dalla dall'unione Italo albanese delle di pochi mesi prima
Ma quello che
Mi ha colpito molto delle
Delle solo un accenno per abbastanza sviluppato poi nel corso del libro
Quello dell'Albania come laboratorio di un dominio totalitario
Furiosi poco fa appunto
Ricordava come il Partito nazionale fascista albanese non fosse il partito fascista italiano portato in Albania ma forse un partito fascista
Locali a che cosa serve questo partito fascista per ecco
Non lo so se se fosse perfettamente consapevole
Il gruppo dirigente fascista italiana di dell'operazione cresce cessavano cercando di condurre però mi hanno colpito queste parole di di Alberto quando scrive che
Se in Italia una serie di fattori quali la monarchia all'esercito la chiese cattoliche alcuni retaggi proprio dello Stato liberale
Rappresentavano un freno alla completa l'imposizione in tutta l'isola totalitarismo fascista
Cercare di farlo in un territorio il più piccolo
Però un esperimento che valeva la pena di fare a me sembra io non so se se fosse la stessa cosa degli stati satellite giapponesi a cui faceva riferimento poco fa fuggire però per in questo è quasi un prefigurare quello che ci sarebbe voluto fare in Italia che sì pensavo potesse essere fatto in in Albania in un territorio piccolo va per Fonzie stesso ricorda appunto come ci fossero e-Bay impedite un controllo del territorio albanese passava crocchio o un accordo con il venti il quale e questo diciamo svilisce assolutamente un progetto totalitario quando si parte già da un compromesso con i grandi proprietari terrieri nei albanesi ma c'è di più
In tutto il corso del libro di di Alberto
Dimostra quanto questo forse illusorio se si pensa io su questo di mi permette mi permetto di finanziarie rispetto a quello che diceva poco fa fondi sul FAS delle liberalizzazioni dall'italianizzazione era funzionali a questo processo totalitario non era un qualche cosa all'arto del processo delle del del tentativo di di totalitarismo in Albania era funzionale per per tutta una serie di ragioni de invece proprio una delle delle delle cause del resistenze mi si sviluppa in Albania nei confronti dell'unione italo albanese la prima i primi a manifestare un dissenso nei confronti di questo di questa unione italo-albanese nessuna le manifestazioni studentesche degli insegnanti che non sono assolutamente d'accordo sull'introduzione dell'italiano obbligatorio sul ma di sul imposizione appunto dell'Italia sull'Albania pene
Accanto a queste dissensi gli insegnanti e gli studenti ci sono altre manifestazioni che vanno contro questo processo totalitario fin dall'inizio
In primo luogo per esempio
Non giova all'Italia introdurre una differenza bis salariale normativa delle condizioni di lavoro per impegni di lavoro per le maestranze impiegate
Italiani e albanesi
E un elemento di frattura non è un elemento unitario dei totalizzanti per questo sarà un soprattutto dopo il fallimento la fallimentare operazione militare incontro da Grecia
E che un indiano profondamente il prestigio italiano rispetto popolazione albanese questo sarà fonte fra l'altro questa differenziazione no nelle salariale sarà fonte di altro malcontento che sfocerà poi quando
A guerra
Noi al voler iniziata con le dichiarazioni di guerra appunto dell'Italia nei confronti della Francia del né della Gran Bretagna comporterà grosse
Una grossa crisi economica un disagio sociale e profondo comporterà anche scioperi e quindi lo sviluppo di una resistenza armata ma insomma e e
Non basta neppure la costituzione di una Grande Albania AFIS a favorire un diciamo un atteggiamento uno
Positivo da parte della popolazione albanese in Italia e qui
Mi chiedo
Può essere
Sì appunto poco
Queste operazioni di
Così i tentativi di totalizzante insulta gli totalitarismo fascista
Non non falliscono pienamente anche perché si ripropone sono assume io assolutamente fallimentare sul piano militare perché le compagnie di le compagne di Grecia e e quello che non solo ma incrementa assoluto una resistenza antipolitica di cui ci fu un solo manifesto esci manifestano
Insomma le manifestazioni dell'organizzazione le prime organizzazioni comuniste e le organizzazioni nazionaliste del dissenso su cui al vento si diffonde ampiamente
Armando scura se dobbiamo aggiungere un paio di conclusioni chiedo solo se vecchio allora ci sei cioè due due sono le cose mi chiedo
Alberto uno fa riferimento ad alcuni aspetti fortemente positivi dello dell'impegno italiano Pino Albania paiono è il lavoro culturale
L'altro l'impegno sul piano della organizzazione urbanistica architettonica
Beh dei lavori pubblici quelli iniziati non chiedo però che contemporaneamente con quanto sia stato a fronte di collusioni di speculazioni da cui non erano né stranieri anche funzionari italiani in Albania
Quanto siano stati fonte di dissenso nella popolazione albanese
Prima cosa secondo e e qui voglio con questo nella parte finale delle delle del libro di Alberto e dedicata no ma naturalmente su queste cose si avvertono anche nel corso del libro si sono dedicata ai diciamo personalità più importanti ai luogotenenti agli a Como lì e appare gli anni facendo notare i forti limiti di queste persone
Va bene questi personaggi
Certamente avranno avuto i loro difetti mi chiedo comunque se in questa sgangherata avventura
Ci potesse essere qualcuno che poteva fare meglio di loro grazie
Grazie Armando Alberto la parola lui parole finali
Abbiamo tempo fino alle sei non stava
Un
A né ecco disegna da tempo dieci minuti
Ma io Ignazio controllano
Ringrazio gli amici e colleghi che hanno letto hanno voluto commentare
E libero trovando insomma devo dire che sono state vi sono state sollevate in tantissimi tantissime questioni e quindi questo da un lato guida grande soddisfazione perché significa che evidentemente il libro
E effettivamente recente andata a coprire un voto storiografico importante dall'altro naturalmente per e il cantiere aperto
Che è un incanto non avevo la pretesa di esaurire l'argomento che quindi serata dipendenti di un'affascinante
Cantiere avverto che insomma secondo me spetta me stesso ma mi auguro anche tanti altri colleghi alla alla prova
E perché per quanto io mi sia sforzato è chiaro che non tutti i contorni della vicenda sono stati chiariti
Non tutte le questioni sono state adeguatamente sviluppate
Però insomma ecco sì per l'altro cioè è Cox seguiamolo credo una buona base di di partenza ora investì pochi minuti terminal spero io anche insomma possono provare a rispondere a a pochissime delle pressioni sollevate diciamo che
In realtà anche due
Come posso dire due aspetti che sembrano in contraddizione di tra di loro come quello messo in evidenza da Luciano poi e e e da Paolo ma in realtà fanno parte proprio di questa complessità della della pressione albanese all'interno della politica estera italiana e ancora di più all'interno la politica estera fascista
Perché anche quando forse ha risposto definiva ancora non c'è certo avere un perché perché c'è una altra variante da considerare che era pronto ormai la questione deve Zoeggeler il quale
è una persona molti limiti
Composte
Con molti problemi ma è una persona di grande una grande personalità ai quali ieri è chiaro che tenta di sa bene e sa bene che conosce bene il pericolo del rappresentato dall'imperialismo tagliato e cerca con le i deboli i mezzi che aveva a disposizione di sottrargli sì
Lo stesso patrimonio no con la contessina a avvocato poni è un diciamo sì nella nella sua e rappresenta un tentativo di cercare di guadagnare spazio di mettere distanza con
Con l'Italia
Quindi ora fu svalutazione proprio pochi minuti dove
Credo di dover rispondere dove andare a allora parla vado alla fine perché è interessante quello tutte sono interessanti l'attrito per rispondere a a ad Armando che parlava della del ruolo di luogotenenti e questo è uno dei le delle questioni aperte allora diciamo che quando arriva Pariani ormai la situazione piuttosto compromessa
Duecento con un giro di vite di ristabilire l'autorità italiana vengono intensificate le repressioni vengono intensificate le rappresaglie eccetera però ormai la situazione è è piuttosto compromessa
Beh molto più importante invece è il ruolo di dia comuni che mi permette di introdurre l'argomento che forse può andare
Toccare un po'di cose dente non solo da Armando ma anche dagli altri colleghi hanno analizzato il libro perché Iacono Nedved introdurre un evento diciamo così un elemento umano né in che senso nel senso che
I i progetti fascisti
E vogliono fare della cioè l'Albania uno doveva essere un realtà la secondo lei da da come lobbista perché
Altrimenti io neppure non riesco a spiegarmi la l'enorme quantità di investimenti messi in atto in questa terra investimenti che poi hanno appunto il e un l'effetto di cui hanno parlato sia Armando che che che Paolo cioè destabilizzano una una una un'economia allo società arretrata che non sono abituati a tale quantità di denaro di di di risorse eccetera
Diciamo Longoni rappresenta un altro elemento in questa oppure di grazia italiana chiarimento dell'ambizione personale
E
E la che è l'elemento dell'ambizione personale il tentativo di fare Luigi una specie di l'occhio che c'hanno una specie di Granducato personale per e il e e questo
Lo porta per esempio a svuotare immediatamente il ruolo del partito fascista
Infine che in realtà più che per la debolezza diciamo così della dell'istituzione che o ovviamente avrebbe avuto tempo per radicarsi eccetera nelle interamente svuotato da già comuni il quale farà guerra appunto al primo come si chiamava il primo ispettore mandato del PM Fernanda Trenitalia lo lo lo distrugge politicamente e e non solo politicamente e a quel punto il il partito fascista albanese diventa semplicemente una
Una sorta di guscio vuoto dopodiché rivolge le sue attenzioni ancora all'altro competitor per appunto il sottosegretariato degli affari albanesi
Costituito a Roma presso il ministero degli Esteri perì Piera capo tenore Benini che era un sodale virosi un amico di di i Ciano
E e tutti forse nella visione di Roma
Controbilanciare una un'eccessiva forza avrebbe dovuto acquisire
Il la luogotenenza
Anche il sottosegretariato Dl di fatto svuotato di gradualmente svuotato di significato di forza politica reso praticamente in loco e a quel punto nell'agosto del quarantuno viene sciolto
Quindi
Questo è un altro elemento e interessante no quindi oltre le istituzioni poi ci sono gli uomini e e quindi è e gli altri moniti di fatto a quel punto soprattutto quando l'Albania diventa
Difficile da gestire difficile da gestire per tutta una serie di motivi a cominciare dal fiasco della guerra e in Grecia dalla dalla
Cominciare dagli enormi difficoltà che significa integrare nel concludere dovrebbe via il corso Duel di brano della della Punto da grande e che vanno a formare Verbania io direi che a quel punto lui diventa patron incontrastato lombardo lo lascia fare
è è e e quindi emergono ancora di più i limiti di questo imperialismo di questo imperialismo fascista
Quindi questa è un'altra è un altro elemento che secondo me
Deve essere
Deve essere valutato deve essere messo nel piatto per avere una una visione completa di questa operazione che l'operazione ambiziosa
è una è un'operazione che sicuramente viene accelerata dalla piega presa dagli avvenimenti internazionali nel tentativo di riequilibrare la troppa forza che
Insomma che in questa
Diseguale alleanza con la Germania appunto Pechino aveva acquisito nei confronti di Roma va allo stesso tempo però è un'operazione delle forze era inevitabile visto i legami misto gli investimenti che con soprattutto dopo i primi anni Trenta dal dal trentaquattro trentacinque trentasei
L'Italia porta
In in essere in in Albania ancora una volta naturalmente
Ecco forse l'Albania diventa lo speck
Chiudo della da delle enormi ambizioni rispetto alla alla reale forza
Di questo di questo imperialismo il momento in cui comunque erano state consumate già enormi energie economiche ma anche politiche militari in in Africa orientale
C'era soprattutto l'intervento massiccio in in in in Spagna quindi arriva ultimo e e il ricordo se li leggo con il fiatone forse già
Quel di quando ero già un po'di affanno e non c'è dubbio che
Dove cestini questa questo questa questa questione così insomma non facile per i per i motivi e abbiamo detto prima
Diventa un'impresa ancora più complessa e che poi appunto di fatto secondo me in già a nell'ottobre le dei quaranta quell'attacco la Grecia naufraga
Completamente isolata con la Grecia non è soltanto il la rivelazione della totale subordinazione italiana dei confronti l'Albania discuta dei conclude la Germania ma è segna anche la fine del di ogni serio tentativo di disdicono serie di di di di incantarsi stabilmente in questa in questa quinta spunta sponda adriatica ecco
Alberto purtroppo
Il tempo Clemente
Ringrazio tutti
Lascio a Paolo sontuose non aggiungere altro
No non può aggiungere niente eccolo qua
Dico soltanto sedici qualcuno che ha qualche domanda da porre e poi chiudiamo spiega Fabrizio se qualcuno via
Sugli tumore il giorno prima
E io ne avrei avuto eventi ma figli rimanda ad un'altra operazione
Grazie
Bene grazie a tutti per accettato il nostro invito era appuntamento era giovedì prossimo sempre alle sedici e trenta con il Libro di Daniele Archibugi sul suo rapporto col suo maestro Federico Caffè grazie e buonasera altro