Consiglio Nazionale del Partito Socialista Riformista

Così drammatico come questo in cui in queste ore si consuma probabilmente la più gravi una delle più gravi crisi della Repubblica penso che dobbiamo come è giusto che sia produrre diciamo così nella attività iniziale del Partito socialista riformista e quindi un po'presi dalle questioni organizzative
Di collegamento logistiche siano fondamentali dare però innanzitutto lo spazio preminente alle questioni politiche che sono quelli su cui possiamo costruire la nostra iniziativa la parola al compagno Fabrizio Cicchitto segretario del perché
Ma io
Volutamente di divido questa produzioni in due parti
Una prima parte che riguarda
Le vicende che più direttamente hanno riguardato il movimento socialista il Partito Socialista i quindi conseguentemente la nascita del Partito socialista riformista i problemi che abbiamo alle nostre spalle specialmente quelle che abbiamo davanti
Il che riguardano il nostro futuro la seconda parte di queste introduzioni invece riguarda alcune Brevi riflessioni
Sul nel momento politico attuale perché noi dobbiamo riuscire a combinare insieme una operazione difficilissima che è quella da una parte di ricostruire una posizione socialista partendo praticamente da da zero comunque da una situazione di estrema difficoltà e dall'altro lato di ricollegare questa operazione di ricostruzione e anche di confronto di polemica di dibattito di riflessione all'interno dell'area socialista dirigo legarla poi
Con quello che sta avvenendo intorno a noi che purtroppo non è diciamo così U rappresentativo di una situazione stabilizzata nella quale avere dei punti di riferimento in positivo o in negativo fissi e certi ma e invece una sorta di maremoto attraversato da quindi o da una crisi profondissima
Ma
Noi il Partito socialista riformista è nato in in una
Profondo dissenso
Politico ma in un certo senso anche proprio direi antropologico ed esistenziale rispetto ad altre ipotesi
Che ritenga ritenevano e ritengono poi dando acquista valutazione degli sbocchi politici anche molto diversi sostanzialmente esaurita
Con il dramma di Tangentopoli la crisi del craxismo esaurita la vicenda socialista come vicenda politicamente organizzativamente autonoma
Noi riteniamo abbiamo una valutazione diversa da questi altri compagni che poi a questa diciamo così riflessione negativa danno sbocchi politici in certi casi addirittura opposti chi vede la collocazione di uno spezzone socialista a ridosso erri casco del del PDS chi invece a scelto collocazioni diverse anche interni alla logica del Polo della libertà di Forza Italia
Dicevo
Noi giochiamo la nostra difficilissima scommessa su una ipotesi di segno diverso cioè su quella che
La vicenda socialista ha registrato una drammatica sconfitta
Politica
Dal novantuno in poi per una serie di errori politici fatti in quella e poi questa sconfitta politica AIMA indebolendo il corpo socialista lo ha esposto alla operazione di Tangentopoli all'operazione di Mani pulite che ha colpito in primo luogo il Partito Socialista Italiano puntando alla sua distruzione
Che ha avuto delle ragioni obiettive nel modo a cui era degradata la lotta politica nel nostro Paese
E che su queste ragioni politiche Obiettivi ha visto innestare un uno strumentalismo sempre più chiaro e sempre più metto noi vediamo che che diciamo così le oggi soltanto si può dire che una Anna è una indagine su questo terreno è fatta a trecentosessanta gradi mentre finora diciamo così lei così si sono fermati in ben altra direzione
E però riteniamo che questa operazione di distruzione in una distrutto dei valori e una e una potenzialità e il nostro ragionamento metodologico in un certo senso pregiudiziaria tutto e questo cioè che prima di
Parlare di alleanze che certamente sono necessarie specie con questi meccanismi elettorali bisogna ricostruire una forza minimamente politicamente significative organizzata poi questa forza politicamente organizzata dovrà evidentemente inevitabilmente stabilire delle alleanze
Questa è la prima valutazione la seconda valutazione che esistono in campo alcuni valori
Quelli del liberalsocialismo quelli del garantismo quelli della tutela di aspetti essenziali dello stato sociale quelli delle di una politica economica che fa i conti con le compatibilità quelle di un'informazione caratterizzata da una reale pluralismo e nella carta stampata e nella televisione
Quella dell'autonomia delle forze politiche dai grandi gruppi economici privati quella dei di un equilibrio fra i poteri istituzionali e specialmente fra il potere politico e il potere giudiziario equilibrio oggi totalmente squilibrato è stravolto ecco
Questi valori che io qua indico in modo assolutamente elogio ed elementare
Ecco noi possiamo dire che
Come dire
Ne nessuna forza politica organicamente portatrice oggi di questi valori e che anzi l'assenza
Nell'attuale sistema politico nell'attuale panorama politico di una forza garantista riformista moderata si sente oggi in modo drammatico
C'è un vuoto nel centro nel centro sinistra dello schieramento politico del sistema politico italiano che sta provocando guasti gravissimi e rischi rilevanti per la democrazia e per e per l'economia italiana
Ecco il nostro ragionamento parte da qua e da queste constatazioni noi ne ricaviamo la esigenza
Diversamente dicevo da altri compagni che hanno dato soluzioni diverse per puntare ad una aggregazione delle forza di una forza socialista autonoma
Poi c'è da questa metodologia
Oltre questa metodologia poiché esistono anche come dire delle valutazioni politiche che divergenti sia rispetto a chi ha realizzato un'alleanza politica nel polo progressista sia chi si è collocato in Forza Italia
Rispetto a chi ha realizzato l'alleanza politica nelle polo progressista la nostra contestazione io qua inutile che
Diciamo così sviluppi troppo ragionamento perché ha costituito materia del nostro confronto congressuale e così via deriva da due ragioni uno che il polo progressista in quanto tale ha rivelato
Tutta la sua i suoi limiti e e devo dire che oggi per certi aspetti una parte della critica che noi abbiamo fatto sia pure in chiave estremamente strumentale fatta propria anche
Dalle cambiamento di linea tattica che il PDS sta realizzando
In sostanza le elezioni del ventisette e del ventotto marzo il PDS le affronto ritenendo che distruggendo il centro la partita era vinta oggi invece avendo perso la partita con la destra
Il PDS riscopre strumentalmente il centro
Per realizzare connesso un'alleanza che superire stravolga il risultato elettorale ma il punto c'è un punto però più di fondo in un certo senso strategico
Che è quello che ci differenzia da molte altre analisi correnti ed è che purtroppo non c'è stata
Una automatico il meccanico
Diciamo così modifica per cui se Lippi tipici trasformandosi in PDS cioè abbandonato nella crisi del comunismo c'era un trapasso automatico dal comunismo alla socialdemocrazia
Qui è un ragionamento che probabilmente non riguarda soltanto l'Italia
Ma è un ragionamento che riguarda tutta l'Europa nel senso cioè che dalla crisi del comunismo non c'è stato questo trapasso automatico qualche forza a ritenuto ottimisticamente che questo automatismo ci fosse
La l'Internazionale socialista oggi secondo me è dominata da una dottrina che prevalentemente reputa questo automatismo
Assolutamente diciamo così sicuro ma invece se noi facciamo un'analisi delle forze in campo vediamo che c'è stato un trapasso dal comunismo al post comunismo
E che e i partiti post comunisti non sono dei partiti socialdemocratici o liberal socialisti e così via hanno una loro caratteristica una loro struttura una loro cultura una loro psicologia
Che in sostanza certamente non possiamo più definire di stampo comunista classico perché venuto poi meno il punto di riferimento internazionale
Ma che però ha una sua tendenza all'egemonia all'organizzativi ISMU all'autoritarismo che la vediamo
Percorrere tutta l'Europa vediamo anche che in fin dei conti si in una partita giocata in tre giorni
Poteva succedere anche in Russia che riusciva un colpo di Stato comunista qualche anno fa
In sostanza che cioè tutto molto più complesso e contraddittorio di quanto non non è si pensasse che le visioni Pan prussiani anche di certi settori del Dipartimento di Stato americano
Che o di certi ideologi americani che pensavano che c'era una sorta di Fini si storie una volta che era venuto lì meno l'impero del male è un'analisi sbagliata perché c'è una corposità
Di una certa realtà che e tutti mente trasformandosi e articolandosi rispetto alla nuova realtà tuttavia non ha assorbito culture ideologia al modo di essere tipici di una forza liberale quale è stata storicamente la socialdemocrazia nella sua ispirazione fondamentale nelle sue origini e così via questo direi che particolarmente evidente nel nostro Paese
Dove è venuto meno certamente il fattore K e però per certi aspetti ad una Mitologia
Che aveva degli aspetti anche ingenui almeno nella dimensione popolare e così via si è sostituito al fattore K un riferimento a pezzi di corpi separati dello Stato alla occupazione del potere come presa di potere e così via che per certi aspetti quasi più pericolosa della mitologia del fattore del fattore K che in un certo senso a si presentava in una chiave ideologica per un verso e nel movimentismo di massa per altro verso molto più insidiosa
Molto più pericolosa per l'assetto democratico è una operazione che e infatti inizia una realtà che già ha una sua logica in sé a sé stante nel senso cioè che nella dalla crisi della politica dalla crisi e dalla di generazioni anche dei partiti e così via ne è venuta fuori dagli errori anche istituzionali
Commessi dai partiti democratici nel corso di questi anni è venuto fuori una specie di mostro una che c'è in queste con queste caratteristiche soltanto in Italia che è quella del potere giudiziario
Che nel nostro Paese
è ha caratteristiche di autonomia insistente Enti politicità
Astenuti auto in Ascari invece in corpo rata assolutamente assolutamente assolutamente diciamo così singolare rispetto a tutto il resto del mondo del mondo occidentale c'è più accentuata che nel resto del mondo occidentale
Se questa tendenza a un colpo di un corpo separato a prima la ad autorizzarci in termini corporativi e successivamente a
Diventare a puntare ad essere forza egemoni perché io solo in questa chiave leggo posso leggere alcune cose alcune iniziative alcune prese di posizioni alcune affermazioni poi alcuni messaggi e così via eccetera se su questo inneschiamo poi un gioco politico partitico così penetrante così significativo quale quella detti CPT essi e così via ecco che noi abbiamo una chiave di lettura assolutamente preoccupante della situazione che è una chiave di lettura per certi aspetti dico solo per certi aspetti addirittura stravolgente rispetto alla dialettica tradizionale destra sinistra
Stravolgente rispetto alla dialettica tradizionale destra sinistra per due per due ragioni fondamentali
Per la ragione che noi abbiamo visto nel corso di questa di dal governo Ciampi alla campagna elettorale ad oggi che in Italia non solo c'è diciamo così una situazione atipica rispetto alla democrazia dell'alternanza rappresentata dal fatto che si è fatta una legge con alcune contraddizioni e poi si misura il fatto che se non vanno in parallelo i meccanismi istituzionali dei processi politici
Poi i meccanismi istituzionali vengono ad essere una sorta di costrizione e poi i processi politici esplodono
Voglio dire una democrazia dell'alternanza richiede una semplificazione estrema in uno schieramento molto conservatori in uno schieramento progressivo progressista e così via con delle a forme politiche estremamente semplificati noi vediamo che in Italia non è successo assolutamente questo
Per cui le leggi elettorali maggioritarie sono state giocate in manipolate e e poi però la situazione riesplode nuovamente il Riccone alleanze elettorali che voi vediamo che stanno esplodendo che comunque hanno sono state caratterizzate
Da contraddizioni altrettanto marcate di quelle che avvenivano con la legge con la legge proporzionale ma l'altro aspetto della democrazia dell'alternanza è di un partito democratico di un partito socialdemocratico espressione degli interessi del mondo del lavoro il degli ceto medio della piccola borghesia e così via che si contrappone un partito conservatore la cui primo connotato è quello del rapporto col così detto Big Business
Ed è in Italia è avvenuto qualcosa di completamente diverso nel senso cioè che paradossalmente dare il governo Ciampi ne è stata la testimonianza più evidente noi abbiamo avuto un PDS
Che era alleato con alcuni grandi gruppi industriali con alcuni grandi gruppi industriali privati mentre il Polo del di centro destra
Era espressione di piccoli artigiani piccoli imprenditori ceto medio e così via eccetera quindi un'altra cosa assolutamente stravolgente rispetto ad una logica di democrazia
Di democrazia della di democrazia dell'alternanza ecco quindi
Voglio dire questo introduce una questi elementi che ho qua riporto soltanto per memoria il ragionamento sarebbe molto più lungo ma introduce come dire una differenza
Fra noi e il PDS che è una differenza strategica per molti aspetti derivanti appunto dal fatto che il PDS
Ha messo in moto un meccanismo trasformista per cui per un verso e nell'Internazionale socialista e per altro verso però non si è trasformato qualitativamente come partito realmente socialdemocratico liberalsocialista
E la controprova noi l'abbiamo adesso che proprio per questa carenza di sviluppo il PDS lucidamente dal punto di vista tattico rifà l'operazione che con la stessa ispirazione per gli stessi limiti fu fatta quando si pensò compromesso storico cioè punta non ad una sinistra che si autolegittimazione la profondità dei suoi valori liberal socialisti
Ma di una sinistra che sapendo il vizio di autoritarismo che la caratterizza cerca di legittimarsi nel rapporto con il centro con il centro quel centro cattolico e e in un certo senso viene a cavalcare tutti i fondamentalismi e gli integralismi che esistono nella società italiana il fondamentalismo dei giudici e il fondamentalismo cattolico integralista il fondamentalismo leghista che poi nel migliore dei casi si intreccia con un fondamentalismo integri sta quale rappresentato dalla presidente della Camera insomma una miscela
Una miscela assolutamente assolutamente indigeribile che che
Marca in modo molto molto netto una differenza strategica nell'ambito nell'ambito della
Della della sinistra noi abbiamo marcato anche una differenza diversamente da altri compagni questo cena tariffe rispetto al così detto polo della libertà e all'alleanza di governo nel senso cioè che senza
Concedere nulla le operazioni di demonizzazione
Anche queste contraddittorie con una democrazia dell'alternanza richiede
Una democrazia dell'alternanza o comunque un meccanismo maggioritario che si basi come si sta abbassando quello attuale sulla demonizzazione dell'avversario per cui diventa uno scontro coi duri son fascisti gli altri sono comunisti e così via il rischio dei diciamo così di un debordare nella nella in aspetti di guerra civile magari non armata ma insomma però e intellettuale e giudiziaria e così via il rischio è un rischio gravissimo quindi noi non abbiamo condiviso e non condivido una serie molto notevole di cose del Polo de
Delle del governo di centrodestra per certi aspetti il suo dilettantismo e il modo assolutamente
Diciamo così superficiale con cui ha affrontato una serie di nodi per altri aspetti l'agenda politica che ha messo in moto subito dopo la vittoria elettorale che è stata un'agenda politica di singolare negatività
Del decreto Biondi il modo in cui è stata affrontata la RAI e e ancor di più il modo con cui è stata affrontata da legge finanziaria oscillando a zig zag fra tendenze al diciamo così a da ad uno scontro frontale con i sindacati a tendenze ad un'accettazione totale delle posizioni dei sindacati
E il fatto di non aver sciolto il nodo degli interessi e il fatto di non aver tenuto la barra sul centro ma chiede lasciarla di averla lasciata spostare sul centro destra quindi
A nostro avviso in sostanza la ricostruzione di una posizione socialista avviene su augurandoci che le condizioni generali ci consentano di avere il tempo per portare avanti una linea di questo tipo avviene con due discriminanti ovviamente la discriminante che ci interessa di più perché poi noi siamo forza storicamente della sinistra è quella di un confronto del confronto nella sinistra perché riteniamo appunto profondissimo il dissenso
Che si è venuto manifestando e ancor di più la delusione in un in un certo senso di un esito quello che il del dal dal pc al PDS che è stato un esito
Che dove dobbiamo valutare molto negativo ecco
Noi per questo diciamo così il retroterra di ragioni le nostro obiettivo deve essere quello di procedere ad una riaggregazione delle disperse forse il socialista
Di quindi il nostro è un nucleo iniziali che però e come dire aperto
Alla riflessione al rapporto con tutti i socialisti indipendentemente da quello che hanno fatto nel corso di questi ultimi drammatici tragici due o tre anni
Per e quindi abbiamo una struttura di partito fortemente decentrata e comunque che consideriamo anche nelle sue strutture dirigenti del tutto aperta
Perché ci auguriamo che voglio dire un avvicinamento una volta che ci siano delle posizioni politiche comuni poi gli aspetti organizzativi non costituiscano per nessuno aspetto ostativo di rapporti politici più penetranti di quanto non sia oggi quindi siamo aperti ad una dialogo in tutte le direzioni
Fermo rimanendo però alcuni aspetti politici di fondo che ritenendoli strategici
Non non non possono essere intorpiditi probabilmente faremo delle proposte in positivo di o per una riaggregazione dell'area socialista e così via comunque ecco lo dobbiamo considerare questa struttura
Di partito una struttura di partito appunto che per un verso consapevolmente USA una simbologia e una fraseologia tradizionali
Se sappiamo benissimo tutte le riflessioni politico-culturali che sulla forma partito sulla che si sono sviluppate nel corso di tutti questi anni in parte c'erano delle valutazioni giù giuste sulla partitocrazia in parte c'era il tentativo di buttar via insieme a all'acqua sporca anche il bambino
E però noi riteniamo che proprio perché siamo stati sottoposti come socialisti ad un bombardamento a tappeto distruttivo e e assolutamente e tale da mette fuori uso ogni forma organizzata socialista noi appunto ripartiamo da dei dati partitici organizzativi non perché siamo a ma ammalati di burocrazia divide partiti Isma'e così via ma che riteniamo che questo sia qualità politica per ricostruire una posizione e espressiva di valori
E quindi poi questo comporta il fatto
Che
Noi dobbiamo avviare un lavoro in parallelo che un lavoro politico e un lavoro organizzativo lavoro politico nel senso cioè che evidentemente poi i valori vanno concretizzati rispetto ai problemi della società italiana
E alcuni nodi essenziali quindi quando io
Dico che dovremo impegnarci nel prossimo anno a fare alcune convenzioni programmatiche su alcuni temi e questi sono dei temi che sono anche espressione di battaglia i politici il primo snodo istituzionale tutta la tematica su federalismo e presidenzialismo il secondo è una riflessione sullo stato sociale quello che va salvato dello stato sociale e come l'ha salvato con quale meccanismo di compatibilità e quello che fa superato
Il terzo tema quello del Mezzogiorno
Perché il nodo dell'occupazione
è quello del Mezzogiorno non è una questione che riguarda tutto il Paese riguarda il Mezzogiorno il nodo dell'occupazione quello della giustizia per la politicità che il problema della giustizia
Prona centrale della democrazia oggi rappresenta è quello dell'informazione che è correlato molto strettamente alla alla giustizia io ce l'ho sul su suggerimento del compagno Landolfi mi sono letto quel libretto sul circo mediatico-giudiziario che poi un libro scritto da un francese cioè ricche riflette la situazione francese che è ben diversa da quella italiana
E in questo libro si mette in evidenza che la lotta politica di oggi
Come dire
Poggia su una miscela esplosiva che il traduzione immediata tra aspetto giudiziario l'aspetto dei mezzi di comunicazione di massa che poi vediamo che diventa immediatamente nella situazione italiana chiude quella francese immediatamente lotta
Lotta lotta lotta politica ecco
Questo a tutto questo a poi un'altra traduzione cioè questi convegni che non sono nelle nostre intenzioni solo dei convegni ma sono dei momenti di battaglia politica perché su questi quattro cinque temi riteniamo che si concentri la nota politica nel nostro paese dal punto di vista dei contenuti e non vogliano avere fare l'ipocrisia di ritenere che non c'è anche una tragica battaglia politica sugli schieramenti
Vale poi il ragionamento il discorso sulla costruzione del Partito socialista riformista dal punto di vista organizzativo dal punto di vista
Delle sue scadenze future dal punto di vista degli obiettivi noi
Poi credo il compagno Davide su questo darà conto della situazione ma insomma noi stiamo facendo uno sforzo organizzativo
Notevole con forze estremamente ridotte
E il il il nostro futuro si basa solo e soltanto su un autofinanziamento fatto attraverso il tesseramento
Quindi voglio dire ai compagni il tesseramento è una operazione politica estremamente importante perché ragione della nostra esistenza
Solo se noi riusciremo a raggiungere una quota di tesseramento intorno alle cinquanta mila tessere potremo dire che avremo la possibilità di una vita
Affidata appunto alle nostre stesse forse di un certo
Di un certo percorso e e quindi noi dobbiamo darci come dire degli obiettivi tempi quantitativi e temporali nel senso cioè che noi possiamo dirci che affine di questo del prossimo anno dobbiamo collocare un congresso e questo congresso evidentemente avrà un significato un senso politico se noi di qui ad allora avremo costruito un tesseramento che consensi che consenta l'autofinanziamento di questo di questo di questo partito
Ecco tutto questo purtroppo avviene no a bocce ferme cioè non è che noi possiamo riusciamo fare un'operazione per cui ci impegniamo in questa operazione in una situazione stagnante per quello che riguarda il quadro politico il sistema politico e così via
Noi stiamo costruirsi stiamo impegnati a costruire una forza socialista derivante da due anni di maremoti quali sono stati dal novantadue al novantaquattro ma non è che poi l'anno politico che è cominciato dal ventisette ventotto marzo sia un anno di stabilità diciamoci la verità voglio dire qualche cultore dell'Ancien Régime e mi riferisco a qualche cultore della Prima Repubblica potrebbe tra togliersi diverse sfizi polemici rispetto a come sta andando la seconda per Repubblica nel senso cioè che
Questo sistema maggioritario
Fatto in questo modo con questa forzatura rispetto ad un'evoluzione inesistente delle forze politiche che poi sono state costrette a incasellare Zine schieramenti nelle quali nei quali non si ritrovavano compiutamente e così via
E già in crisi c'è la la seconda la cosiddetta seconda Repubblica già in crisi
è in crisi alcune ragione di otite precedentemente in crisi probabilmente perché c'è una carica di scontro politico di conflittualità politica
Nel nostro sistema politico e specialmente diciamoci la verità c'è una carica di conflittualità i Spinetti in chi ha perso le elezioni del ventisette ventotto marzo che è così forte che è così marcata
Che come dire a siccome dall'altra parte c'è una carica notevoli di inefficienza inesperienza di errori politici rilevanti e noi ci troviamo di fronte ad una situazione che può entrare totalmente in crisi da un momento all'altro credo che
Mercoledì prossimo sarà una giornata abbastanza abbastanza significativa per il fatto che credo che nessuno possa prevedere
Se alla fine di quel giorno avremo ancora questo governo in carica avremo una crisi di governo quale sarà e quale sarà e quale sarà lo sbocco
E da questo da questo punto di vista io credo che vadano dette alcune cose in primo luogo che a mio avviso non esiste governo delle regole ma insiste il Parlamento deve
Cioè parlare di governo delle regole significa dire o una sciocchezza o una offese oppure è una cosa estremamente autoritaria nel senso cioè che io ho sempre sentito
Dire quando i vertici io il Pd essere in minoranza che giustamente devo dire che non ci poteva essere una maggioranza che faceva da sé le regole ma un Parlamento che in cui ci si menzionava sulle quindi non esiste
Governo non esiste governo delle regate ma se non esiste governo delle regole dal punto di vista del governo secondo me esistono solo due possibilità
La possibilità che ci sia che rimanga a questo governo oppure un governo diciamo così rinnovato ma insomma espressione del risultato del ventisette ventotto marzo oppure se questo risultato salta
C'è solo un'altra possibilità di governo secondo me c'è un Governo
Assolutamente questo sì istituzionale ma che però paradossalmente vada da Alleanza Nazionale fino a Rifondazione Comunista cioè un governo rappresentativo di tutte le forze
Di tutte le forze in campo che accompagna un certo percorso
Prima di un nuovo confronto elettorale se se questa roba non c'è ed è
Non è
Sposare una delle tesi in campo dire che non esiste alto purtroppo che il ricorso al corpo elettorale perché mi sembra evidente che tutto il resto solo pasticci vedo anche che
L'onorevole D'Alema che probabilmente e un po'più navigato
Di Bossi negli ultimi giorni a spostato un po'il tiro mentre Bossi parla di una nuova maggioranza di un nuovo governo blindato addirittura Partito popolare PDS
Lega e così via vedo che l'onorevole D'Alema parla di un'altra cosa
Cerca in un certo senso tatticamente in modo abile di a di di di indorare la pillola ma però si tratta di tattica non distratto a mio avviso io son d'accordo con quello che ha detto Adornato quando a rilevato che in sostanza quasi son fatti che il polo progressista per esempio ha fatto le elezioni nella contrapposizione più frontale a Bossi e alla e a e a e alla lega e allora voglio dire il rovesciamento totale io tra ricordi ci ricordiamo tutti quanti le demonizzazione di che
Dai massimi ai minimi da Occhetto a Del Turco si faceva di Bossi nel corso della campagna nel corso della campagna nel corso della campagna la campagna elettorale in un certo senso quello che veniva trattato meglio dal polo progressista era Fini
Poi quelli che venivano più maltrattati erano Bossi da una parte e Berlusconi dall'altra parte e allora
Voglio dire ricordiamo tutti quanti le tonnellate di ingiurie che furono rivolte alla
Pivetti
Integralista vandeana razzista
Nazionalsocialista e così via eccetera eccetera questo visto che c'è stata una sorta di celebrazione laica della Pivetti fatta fatta da due grandi sacerdoti di laicismo che sono Paolo Flores d'Arcais e specialmente da Eugenio Scalfari a proposito dell'ultimo faccio i miei auguri alla clinica strana
Visto
Visto visto gli dei risultati che genere e Scalfari ottiene quando benedice una posizione però voglio dire questo significa che abbiamo una sinistra che non avendo fatto i conti con se stessi sul piano strategico e pronta a tutto sul piano tattico
E questo introduce un ulteriore elemento di un ulteriore elemento di complicazione comunque per per concludere noi non possiamo assolutamente in questo momento pre vedere se avremo una precipitazione della crisi al punto tale che checché IGT e si vada ad una deflagrazione totale quindi anche elettorale oppure avremo una composizione diversa le valutazioni che nella nostra modestia non pretendendo assolutamente di essere noi quelli che danno le carte o che comunque determinano una situazione in un senso o nell'altro però abbiamo il dovere di dire e che o c'è il mantenimento di questo quadro politico mi interessa poco con questo governo con un altro governo eccetera
O c'è un governo rappresentativo Gazzera assolutamente la situazione rappresentativo assolutamente di tutte le forze in campo senza esclusione alcuna oppure non c'è altro che il ricorso alle elezioni visti i precedenti che hanno visto che gli scontri radicali tra forze che poi dovrebbero allearsi ecco questi sono
Alcuni elementi di valutazione quindi ho volutamente fatto una ragionamento che riguarda da un lato i problemi che noi abbiamo davanti il problema di costruì di costruire insomma in una situazione difficilissima una forza socialista
Il le questioni con cui dobbiamo misurarci di merito di metodo e così via il fatto che dobbiamo aprire
Un confronto politico in molte direzioni dobbiamo aprire le con i compagni diciamo così che con i quali ci differenziano alcuni aspetti metodologici ma che che hanno una valutazione politica vicino a noi penso e compagni di non mollare e così via da cui ci differenzia la loro tendenza al movimentismo e a costruire una forza
Non integralmente socialista ma con cui abbiamo alcuni elementi di valutazione comune penso anche a confronto
Con forze cattoliche democratiche che sono comunque decisive per ricostruire una posizione di centro e di sinistra centro nel sistema politico italiano senza le quali noi vediamo che il rischio è quello di uno scontro cieco
E in tutto questo contesto c'è poi il lavoro politico estremamente difficile anche estremamente modesto che dobbiamo fare
Di costruzione dalla base di un partito socialista fedele
Comune per comune Federazione per Federazione regionalmente regione per regione in alcuni regioni abbiamo già ottenuto dei risultati brillanti in altri Regioni c'è una situazione molto diversa e compagni queste sono alcuni elementi di valutazione che servono
Nella loro schematicità pr suscitare un dibattito
Ringraziamo il compagni Cicchitto e per la sua relazione introduttiva e avviando il dibattito io amo
Il primo iscritto a parlare il compagno Landolfi pregherei compagni che intendono parlare di segnarsi possibilmente con un bigliettino qui così non ci sono
Errori sì siamo dieci minuti grosso modo per intervento in modo da insomma concludere in tempo utile avrà la compagnia Landolfi
Risponde l'ex ministro
Io concordo con la relazione al compagno Cicchitto
Rispetto alla quale voglio aggiungere
Solo alcune considerazione
Noi compagni ci troviamo di fronte
Ha una situazione nella quale dobbiamo convocare due scommesse
La prima scommessa sulla quale alla quale si è riferita la prima parte della relazione compagno Cicchitto
E quella che riguarda
La ricomposizione dell'aria socialista e il recupero del recupero
Delle energie politiche
E delle possibilità potenziali elettorali
Socialiste
Abbiamo che presenze in questa sala
Per esempio i compagni
Di Pescara
E Criscito solo perché a pescare al Partito socialista
Ha conquistato con due viste
Separate dodici e mezzo per cento dei voti
Perché è un sintomo della potenzialità
Di recupero
Del voto socialista
Che si se separate si è dissociato
Dalle posizioni
L'azienda dei compagni spire dei compagni Boselli dei compagni spiego compagni Boselli
Le scommesse
Riguardo l'appunto come dicevo
La possibilità di ricomposizione
Delle forze socialiste
Detto Cicchitto giustamente noi siamo ci consideriamo un nucleo aperto
Pronto a
Ad accettare il ricongiungimento insieme con voi
Le posizioni socialiste
Non subordinate al Partito democratico della sinistra
E che sono posizioni vive
Che esso si vanno esprimendo soccorso di questi ultimi tempi
Corso degli ultimi tempi
Abbiamo domenica mi sembra questa
Stessa
Domenica primo questa
Assemblea dei compagni fanno capo a non mollare abbiamo avuto di fronte al morì
La situazione di decomposizione
Dell'ex Partito socialdemocratico e via via chiuso una serie di possibilità rispetto alle quali noi ci proponiamo certamente senza gelosie senza settarismo mi senza
Gli utili pro mi primogeniture insomma noi abbiamo tutto ogni campo estremamente vasto a quale fare riferimento per presentare una posizione socialista
Indipendente
Dal PDS
Rispetto alle Cuauhtémoc alla quale certamente è una possibilità di richiamo dell'elettorato socialista
Fortemente auspicabile posso in qualche modo nello stanzino dei prossimi mesi
Trovare una convergenza
E questo è un percorso che abbiamo iniziato
Che dovremo portare avanti con molta convinzione
Con molta con una grande speranza di essere in grado di loro stanzio appunto di un tempo rapida un tempo breve di portare ad una conclusione positiva
E questa è la prima scommessa
Costruendo un partito
Ponendo come
Posizione come condizione l'esigenza il la continuità del partito socialista italiano con il rifiuto dello scioglimento nel partito socialista che è stata realizzata in modo perverso
Dai compagni che adesso hanno costituito il sì
Perché certamente
Riguarda grande grandi spazi di azione di potere di d'iniziativa socialista
La seconda scommessa
Per passare dalla prosa
Alla polizia
è quella di dare coi
La Prost una prospettiva politica acquista azioni di ricomposizione socialista
Perché anche quando parliamo con i compagni
Vi proponiamo di tesserarsi al nostro partito di ricongiungersi al nostro sforzo e quello di dare poi una risposta che ci viene da tutti i compagni
Che vogliono sapere per quali obiettivi per quale linea politica
Noi poi chiediamo questo impegno
Dei quadri socialisti dispersi dei militanti socialisti che si sono posti in una condizione di attese degli elettori socialisti i quali cercano di a vere una un in una indicazione convincente
E seduttiva
Per poter ricomporre il loro impegno rispetto a una prospettiva socialista
E io credo che noi abbiamo bisogno di proporre ai compagni di proporre agli elettori socialisti qualcosa che di permessa
In questa accelerazione della crisi democratica italiana cui faceva riferimento Fabrizio Cicchitto
Qualcosa che li convinca della nostra necessità di dare una prospettiva al lavoro socialista e io credo che noi dobbiamo dare ai compagni ai militanti ai dirigenti agli elettori socialisti una prospettiva di straordinario riformismo
Cioè quando ci siamo classici casi denominati come Partito socialista riformista
Noi abbiamo proposto qualcosa che deve essere in qualche modo visibilmente convincente
Di una nostra volontà riformista dica
No astratta non ideologica ma calata nel tessuto vivo della vita politica del nostro paese
Della Giametta che io mi faccio e che faccia i compagni è il seguente
Noi stiamo vivendo una fase di straordinario cambiamento
Del nostro della nostra società e della nostra vita politica
Che è partita un anno mille novecentonovantadue
E che non è stata assegnata soltanto
Dal Gotha dei giudici
Rispetto al quale noi siamo in una posizione diciamo
Come dire evidenze
Di
Di critica l'impostazione negativa
Ma che è stata segnata da un processo da un processo
Di rivoluzione conservatrice
C'è passata attraverso
Alcuni episodi referendari
Dei quali forse ci siamo dimenticati che hanno sconvolto
Nel panorama politico e il panorama elettorale del vostro Paese
Il referendum del mille novecento novantotto i referendum del mila centonovantuno il referendum il referendum sulla legge elettorale
Ci hanno messo in moto un processo
Che cos'altro nello schieramento di centrodestra perché era uno schieramento come ha ricordato Berlusconi docente in cui c'è una duplice coalizioni intorno al Polo della libertà il la coalizione fra la posizione di Forza Italia e la lite al nord della posizione di forza Italia e Alleanza Nazionale al sud est
Perché ha determinato una posizione chi parte in una posizione difensiva rispetto alla minaccia che proveniva dal polo progressista perché è stata una posizione vincente ma anche una posizione in una certa in un lampo mutevoli misura una posizione dice composizione del quadro politico e di creazione di un nuovo scenario politico
Dove è stata a mio giudizio dove è riconoscibile la debolezza di questa vittoria del Polo della libertà
E che il rispetto a questa impostazione di natura rivoluzionaria conservatrice che è emersa nel corso del mille novecento novantadue del mille novecentonovantatré
La difficoltà la debolezza la ragione
Della sconfitta attuale del Popolo della Libertà è stata del fatto che a questa fase in qualche modo rivoluzionarie e giacobina
Supportata dalla iniziativa giudiziaria
Ha corrisposto poi successivamente nel corso di questi mesi una fase in qualche modo fermi Doriana conservatrice
Quindi una palude politica rappresentata da Forza Italia e dalla incapacità di governo di Forza Italia e di Berlusconi che ha frenato questo processo
Che ha frenato questo processo
E rispetto al quale poi rispetto a qua a Hopa alla alla quale situazione di Frigo di questo processo poi si è inserita una situazione in cui Berlusconi ha scelto un'alleanza conservatrice a destra
Lasciando lo spazio enorme uno spazio nel quale si sono inseriti le iniziative di decomposizione la maggioranza di Bossi
Ma presenza del Partito Popolare Italiano di Buttiglione
Presta il dato dell'accelerazione della crisi Fabrizio accerti una crisi che noi stiamo dicendo
Rispetto alla quale la risposta
Che certamente ha una sua insidiosità ma anche una sua efficacia del partito popolare
Vi Bossi del partito democratico da sinistra
Rischia anzi esser in grado di ribaltare
La situazione che si è creata e che si è conclusa con il voto del ventisette e del ventotto di marzo allora io spetta a questa situazione qual è la risposta che noi dobbiamo dare
Come Partito socialista e riformista questa risposta di straordinario di fornire uno a cui accennavo Histoire commissari straordinari fornirlo e quella di scegliere
è questo il punto di spetta a Palm noi siamo oggi
Rispetto al Parioli stiamo o di scomparire
O di essere inerti e quindi di scomparire prime sia ovvia vede una capacità di presenza e di guida riformismo socialista
E quello di essere presenzi un processo di ripresa
Di questo processo di riforma e di cambiamento della società Italia altrimenti la nostra dichiarazione di riformismo resta una dichiarazione passiva
Resta una dichiarazione che non ma nessuna incisività
Resta una dichiarazione passiva nel senso quale devo in qualche modo poi sempre subiamo la necessità di accedere alle scelte degli altri di doverci
Porre in una posizione di attesa rispetta quello che avverrà Berlusconi scompare
Appare Buttiglione più Bossi qui il PDS e che il sei è una sit-com vale quel giorno rischiamo di essere macinati
Rispetto alla quale non abbiamo nessuna forza non abbiamo nessuna iniziativa non abbiamo nessuna presenza possibile hanno rispetto a quando abbiamo nessun destino possibile
Rispetto a questa situazione
L'interrogativo che io mi pongo e che ponga ai compagni
E di sapere se noi
Siamo una forza minuscola certamente che ha un grande progetto riformatore che è coerente rispetto a un grande progetto riformatore o se siamo soltanto una forza di risulta che operi un piccolissimo cabotaggio politico
Che attende quello che fa il gruppo di non mollare quello che fanno altri gruppi oppure se noi lanciamo proponiamo un'iniziativa politica rispetto alla quale possiamo soltanto crescere farci le ossa
In una battaglia politica di oggi non dei prossimi anni
Non una battaglia politica rispetto alla quale noi decideremo fra sei mesi o fra un anno fra due anni di fargli alcuni convegni sullo Stato sociale
Di fare da qui venir convegni sul riformisti Luzio Nale di fare alcuni convegni il suo stato di diritto ma impegnandoci intoppo esto momento in Cuesta fase elettorale
Rispetta alcuni obiettivi
Politici
Ecco il punto
Dirimente la nostra vita e della nostra possibilità di crescere e di di rappresentarci rispetto a un elettorato socialista alla militanza socialista che oggi sappiamo e inattesa ma anche rispetto a tutto uno schieramento politico nel palmo incidiamo pochissimo nel quale siamo in una forma la folla in una situazione marginale
E allora partendo da questo ragionamento noi dobbiamo anche valutare che cosa succederà nei prossimi mesi
E nei prossimi mesi noi abbiamo una situazione nella quale certamente
Certamente
Noi ci troveremo di fronte ad alcune scelte
Che dobbiamo fare
Non è soltanto la scienza serve se il governo Berlusconi resta o viene sostituito
Se appare questa posizione adesso di governo di un gol la possibilità di un governo istituzionale o di un governo delle regole che sono tutte ipocrisie
Su tutte parole d'ordine propagandistiche vengono poste sul tavolo la scena politica italiana
Noi sappiamo per esempio che nei prossimi mesi avremo una scelta se cade Berlusconi sappia andare alle elezioni anticipate o di avere un governo transitorio che rinvia le elezioni anticipate di sei mesi o di un anno ma abbiamo anche un elemento sul quale occorre riflettere
Immediatamente
In cui lo spazio di cinque o di sei mesi
Noi avremmo tredici referendum
Perché sono sul tavolo
Rispetto ai quali si attende il nove di gennaio una pronuncia della Corte costituzionale
Ma che certamente una pronuncia che non potrà
Cancellare tutti i referendum
Ne cancellerà due ne cancellerà apprende cancelliere acquazzone concederà cinque
Macchia non sarà in grado di cancellare almeno che non ci sia un golpe costituzionale
Tutta la proposta referendaria che sta di fronte a due
Che sta lì son da Paesi è salito al terzo Monica Monia a maggio saremo chiamati a dire sì o no ad almeno otto-nove referendum
Perché solo referendum che in qualche modo lo vogliamo non lo vogliamo riprendono il processo rivoluzionario di cambiamento la società italiana
Perché di fronte all'inerzia della classe politica del nostro Paese nuovi nel corso degli ultimi tre anni abbiamo assistito Sempre la situazioni in cui i cambiamenti sono avvenuti nella sede referendaria
Le uniche riforme che hanno cambiato il Paese nel corso di questi due o tre anni sono stata di riforme che sono partite da proposte referendarie
E noi ci troveremo se non ci saranno le elezioni anticipate ma io credo che difficile ci siano perché questa voi la contraddizione dal lo schieramento del Polo della libertà che vuole le elezioni
Anticipate seccate Berlusconi e che però nello stesso tempo voli referendum è a una contraddizione dello schieramento opposto che vuole invece mantenere
Invita la legislatura e nello stesso tempo TM le elezioni insieme la la proposta referendaria e la scelta referendaria che ci sarà comunque
A maggio dell'anno che sta per iniziare
è certa penso lo dobbiamo prendere
Una posizione e la dobbiamo prendere a mio giudizio con lo spirito dei socialisti che debbono scelga fra essere i socialisti della Prima Repubblica o i socialisti della Seconda Repubblica questa volta l'avevo sottrazione politica di fondo rispetto alla quale noi dobbiamo in qualche modo porci una decisione
In qualche modo porci una decisione il nostro discrimine
Rispetto all'ossido di Boselli
Ho rispetto anche ad altre forze socialiste non è tanto nel fatto che il boss errori sceglie di andare con Segni riandare con Bordon
Di essere dipendenza dal partito democratico della sinistra
Nel nostro discrimine è di scegliere se è essere una forza attraente in qualche modo coprotagonista non rido protagonista ma coprotagonista del processo che portavo a passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Ho Sessa è una forza in qualche modo di retroguardia
Una forza del passato una forza che in qualche modo è sempre convocata nel rifiuto del passaggio da Seconda Repubblica per cui anche sei indipendenza era partito democratico della sinistra resta sempre risucchiata in una posizione di retroguardia questo è il punto su quale noi a mio giudizio dobbiamo cade una scelta decisiva una scelta strategica è una scelta
Di fondo
E questo basta
Nella tradizione socialista nella nostra continuità rispetto alla storia o socialismo che abbiamo voluto significare con la ricostituzione del Partito socialista Italia
Con Mori
Cerchiamo di recuperare il destino e il ruolo storico che ebbero i socialisti e soprattutto non entri quando furono protagonisti della nascita della Prima Repubblica oppure voi
Nella continuità di questo ruolo e di questa tradizione
Noi siamo anche oggi in questo momento mimesi Castro che seguiranno a questo momento coprotagonisti della nascita della Seconda Repubblica
Questo e la scelta culturale è politica asse che sta di fronte a lui che sta oggi che ci stringe rispetto alla quale dobbiamo dare una risposta
Che non è la risposta di essere a favore di Berlusconi essere a favore dello stile del governo essere a favore di chi Urbe
Vuole anche legittimamente si per al così lavorando e da una posizione di opposizione
Essere l'elemento politico che scompone questa maggioranza e fa capire questa maggioranza
La risposta e del ruolo che hanno i socialisti se i socialisti sono i custodi passivi
I corpuscoli passivi insieme a PDS insieme a al gli alleati a PDS ebbe la Prima Repubblica o sono invece proiettati in un processo dinamico di cambiamento della società italiana
Questo è il punto decisivo punto culturale il punto politico
E allora al mostro la nostra impostazione di riformatori i riformisti
Di chi persegue e deve perseguire un riformismo rivoluzionario uno straordinario riformismo noi dobbiamo essere in grado di proporci come propositori
Di una trasformazione istituzionale
Essa è in grado di dire
O noi o di non dire se non vogliamo dirlo
I portatori di una cultura istituzionale nuova come fece Nenni dal mille novecentoquarantasei minacciando quasi scontrandosi scontrandosi con il Partito comunista
Esseri portatori
Di una concezione di trasformazione globale della Società Italia
E allora
Se noi vogliamo essere questo non dico dobbiamo essere ma se vogliamo essere qui
Se vogliamo assumere un ruolo attivo e propositivo che ci faccia riconoscere come una forza viva è un reale dell'al nostro Paese e noi dobbiamo dire per esempio
Se siamo contro o se siamo a favore e della proposta referendaria
Da questo difficilmente sì scapperà nei prossimi mesi
Certamente e sappiamo i limiti che della impostazione che nasce da questa proposta sappiamo che nasce da Pannella ma non solo da Pannella ma anche dalla lega
Che ha sostenuto le firme dei referendum prima venga sostenuti
Oppure anche in una parte di Forza Italia
Ma se noi dobbiamo dire su questo se voi conoscendo anche limiti queste proposte referendarie
Noi siamo noi siamo e saremo coloro i quali
Nei mesi che seguiranno fra oggi e Maggio non fra due anni o fra tre anni una fra oggi e mai più voci che avremo su una posizione di opposizione a questo processo di cambiamento posseduto cisti avremo su una posizione attiva rispetto a questo processo cioè
Come dice come diceva
Andy Warhol del grande pittore americano ci sono coloro i quali idrico coloro i quali
Hanno o la possibilità di essere celebri per un quarto d'ora Pannella è uno che ha questa capacità di essere celebre per un quarto d'ora ma sono partito ora decisivi
E voi cosa faremo rispetto a questo processo dodici convocheremo in opposizione negativa si gode di una posizione passiva ondulatori
Saremo coloro i quali in qualche modo sono coprotagonisti di questo processo
Saremo coprotagonisti perché se noi saremo coprotagonisti di questo processo
Entreremo in una atto mostra era in un clima di lotta politica rispetto alla quale noi siamo anche in grado di farci le ossa
Nel vivo di una forza politica vivo di uno scontro politico nel vivo di un processo di cambiamento profondo del nostro paese
Altrimenti io temo che saremo in qualche modo sempre
Condizionati da scelte politiche rispetto alle quali noi saremo senta in qualche modo dipendenti rispetto alle quali la vostra funzione sarà sempre marginale secondo
Detto così e mi sembra di averlo detto anche con una certa di chiarezza
Credo che lo sforzo che facciamo di natura organizzativa sia uno sforzo encomiabile se non forse eccellenze
Che riscontra anche risposte di natura positiva ritorno dalla polizia
Alla prossima ritorno alla realtà al giorno per giorno noi siamo in grado certamente di richiamare forse comportamenti energie socialiste
Però se noi a questo sforzo non diamo una indicazione politica uno sbocco politico seducente affascinante rispetto alla rialza del nostro Paese
Rischiamo DS comunque una forza subordinata in un modo o nell'altro verso lo schieramento verso un altro schieramento noi ci siamo rifiutati oggi arruolarmi sì
Nello schieramento dell'otto solo del dottor solo progressista lo schieramento condizionato dal PDS
Dobbiamo rifiutarci di essere arruolati di essere arruolati nello schieramento difesa gli un centro destra che non ci appartiene al quale non possiamo in qualche modo mai appartenere ma possiamo essere in grado di partecipare a una grande iniziativa riformatrice del nostro Paese
Ma l'importanza la chiarezza e anche la passione che Antonio ha messo nel suo intervento ha ha fatto sì che abbia travalica
Ha fatto sì che abbia travalicato diciamo tutti i tempi
Ampiamente previsti questo
Non dovrebbe diventare naturalmente un precedente
Per gli altri interventi perché torno a dire appunto lui ha posto delle questioni rapporti con chiarezza e anche con passione vi do lettura
Ad un breve messaggio che ci è giunto
Dal presidente del partito socialdemocratico Luigi Preti
Che dici cari ma anche Cicchitto apprezzo molto le vostre iniziative intese a portare avanti ciò che resta del Partito Socialista indicazione di quel centro democratico non legato né alla destra né alla sinistra ex comunista
Per il quale anche noi socialdemocratici abbiamo sempre operato spero che ci rivedremo presto tutti insieme per comuni impegni battaglie saluti e auguri affettuosi a voi via tutti i partecipanti Luigi parecchi
La parola compagno accoglibili
Funziona
Allora io volevo
Volevo partire
Da due questioni che sono state sollevate sia la compagnia Cicchitto che dal compagno Landolfi la prima è quella dei valori socialisti che sono stati anche indicati sommariamente dal compagno Cicchitto e poi conseguentemente mi sembra nella stessa nella stessa lunghezza d'onda nella stessa lunghezza d'onda dal compagno Landolfi con quel passaggio molto interessante devo dire sul sul riformismo rivoluzionario insomma sul sulla necessità di darci nuovi nuove mete più ambiziose
Il problema però Company che secondo me ci dobbiamo render conto
Che qui il socialismo non è finito soltanto per Tangentopoli il socialismo è finito perché necessariamente
Il nostro socialismo non è lo stesso
Dei padri fondatori
So è evidente che quel socialismo la proprietà dei mezzi di produzione il collettivo insomma con noi non c'entra nulla il socialismo è finito ha finito qui è finito nel in tutto il mondo lo vediamo con le varie tendenze che una volta sarebbero state definite revisioniste sociale fascista eccetera eccetera
Tendenze molto vicine troppo vicine probabilmente al mercato alle grandi lobi
Eccetera eccetera questo in Italia significa lo spostamento a destra del partito democratico della sinistra
Però compagnie
è evidente da questo punto di vista che non ci possiamo più limitare semplicemente a dire noi vogliamo fare il partito di Nenni e Lombardi e Rosselli
Perché compagni quel partito non è più non è più
Adattabile alle realtà dell'odierna società
Quindi se la vogliamo parlare di valori socialisti
Dobbiamo incominciare a pensare che li dobbiamo rielaborare li dobbiamo reinventare
Per questo io faccio subito immediatamente una proposta ritengo sia necessario costituire al più presto una commissione progettuale
Che dia un po'di sostanza a queste riflessioni
Se noi vogliamo avere grandi progetti evidentemente li dobbiamo prima fare questi progetti perché se no rimane tutto nell'ambito dei soliti titoli la riforma istituzionale
Il problema dell'informazione però tutto sommato non ci differenziamo poi più di tanto dal dall'enormità anche di superficialità e di di interventi inutili che vengono fatti negli ultimi due anni
Da personaggi che poi con la politica hanno poco poco a che spartire
Perché dobbiamo fare compagni rifare anzi dei progetti politici
E a chi devono essere rivolti questi progetti politici e questi a chi deve essere rivolto il riformismo rivoluzionario
Compagni non può essere certo rivolto agli italiani al Paese perché queste sono cose che non ci appartengono più noi queste cose le volevamo fare voleva fare Nenni col quindici per cento le volevamo fare quando avevamo il quindici per cento
Noi oggi compagni ci dobbiamo preoccupare esclusivamente dei socialisti
E lo dobbiamo fare perché i socialisti sono gli unici in questo questa nazione a pagare un prezzo e lo pagano anche molto salato
Per aver sfidato più o meno consciamente
L'intero sistema di potere italiano il mondo cattolico
Il mondo comunista e la grande imprenditoria questo senso mi sembra che la creazione della Fininvest o diciamo così l'aiuto che è stato dato da parte nostra alla alla allo sviluppo della Fininvest è e molto chiaro per quanto riguarda la la questione della nostra sfida al mondo del grande capitale
Ora i socialisti pagano però un prezzo e non lo pagano semplicemente non facendo più politica perché va nella sostanza purtroppo siamo così pochi che che ci viene impedito anche un un intervento politico di ampio respiro
Pagano un prezzo che è un pezzo anche di che la coercizione Company che è la la fine della libertà personale che il rischio che noi corriamo e correremo
Di fare una brutta fine compagni perché se noi pretendiamo di andare avanti e di costruire un partito che si schieri di nuovo contro queste forze
Beh dobbiamo stare attenti perché ci hanno fatto capire che i tempi sono cambiati
E c'è molta più dure o forse sono cambiati sono tornati indietro negli anni però compagni
Si rischia molto sicuramente oggi a schierarsi contro questi poteri forti
Non dobbiamo parlare peraltro di questioni di governo secondo me in questa fase perché no no non abbiamo possibilità di incidere in nessun tipo di governo non abbiamo un deputato compagni ad abbiamo qualche consigliere comunale qualche consigliere regionale ma i compagni ci dobbiamo preoccupare di spiegare i socialisti perché essa devono tornare a fare i socialisti
E dobbiamo far capire loro che esiste un progetto socialista Nuovo rinnovato ma socialista compare
L'altra questione che riguarda ancora insomma le cose che non dovremmo fare
Allora sembra quasi di capire da un po'di tempo a questa parte
Che se noi facciamo cinquanta mila iscritti
Prendiamo l'ottanta per cento alle prossime elezioni quaranta mila deputati il presidente del Consiglio che nasca
Ci dovrebbe insegnare la storia recentissima
Che i soldi non fanno il successo elettorale il partito il nostro partito e no no prego qualcuno e Fabio e pranzo al nostro partito
In sei anni aumentato lo zero uno per cento quando sono mancate le idee al compagno Craxi compagni con tutti i soldi che potevamo disporre di cui potevamo disporre non siamo avanzati oltre lo zero uno zero due per cento
Questo dimostra compagni che accanto alle tessere accanto all'organizzazione va fatta anche una cosa più importante che è la politica
Per fare politica compagnie per poterla fare noi nata a nostro piccolo io ritengo che dobbiamo anche ampliare le nostre vedute
Non possiamo permetterci il lusso di far passare sotto silenzio l'intervista dei giorni scorsi di Massimo D'Alema
Massimo D'Alema ha dichiarato su tutti i giornali alle televisioni ai suoi militanti che bisogna fare un partito socialdemocratico di tipo europeo e bisogna farlo con tutte le le forze socialiste
A questo penso sia un invito anche per noi ora vogliamo rispondere a questo intendo pure vogliamo limitarci a fare quello che faceva Caux che negli anni passati in Germania sì ho concluso
Il quale diceva che non era pericoloso Hitler era più pericoloso il comunismo e a me sembra compagni che noi tendenzialmente abbiamo la stessa forma mentis
Noi rischiamo di a forza di di di essere anticomunisti di dimenticare quello che sta succedendo in Italia in tutto il mondo e c'è un'avanzata irresistibile delle Forze di Destra individualista invidia riviste eccetera eccetera eccetera
In questo senso io ritengo e concludo che se noi dobbiamo scegliere degli interlocutori lo dobbiamo fare in base a due criteri
Il primo criterio che è quello meno nobile ma insomma sono costretto purtroppo
A tirarlo fuori quello della convenienza alla senatrice li amo interlocutori in base alla convenienza
è evidente che dovremo scegliere la lega come nostro interlocutore in alcune aree del Paese il PDS come interlocutore in altre aree del Paese Forza Italia eccetera eccetera c'è il Partito popolare e compagnia
Se non è la convenienza però compagni che ci deve spingerà a proseguire sul nostro cammino nel nostro cammino ed è la politica allora dobbiamo anche fa capire che chi fa i discorsi più simili ai nostri oggi sono due o tre formazioni in Italia è Forza Italia una parte di essa
Sono i radicali una parte di essi è Rifondazione comunista una parte di essa noi non possiamo permetterci che l'interlocutore del di Rifondazione Comunista in questo momento sia Mattarella
E questo e concludo spiega anche perché a mio modestissimo parere il PPI resiste e socialisti muoio perché il PPI evidentemente a delle persone che da una parte si fanno scoprire in televisione mentre tentano l'approccio con Forza Italia
E dall'altra parte ancora
Ai vari Mattarella che intervengono addirittura su Liberazione sui giornali insomma anche più estremisti del mondo comunista dicendo
Che la pregiudiziale contro Rifondazione è un qualcosa di antistorico o che ce l'ho
Per fare questo grande balzo in avanti di tutti noi compagni per diventare finalmente ritornare ad essere dirigenti mi dati ma soprattutto socialisti e a deve avere la possibilità di scegliere liberamente di fare politica senza essere condizionati da e avvenimenti esterni per fare questo io credo sia necessario aprire il nostro partito e aprire il i nostri incontri a tutte quelle forze che si rifanno più o meno da vicino ai nostri alle nostre antiche tradizioni
Per fare questo io ritengo che ci dobbiamo anche rivolgere a tutto quel mondo che in questi in questi dieci anni è uscito dal partito socialista che adesso è collegato chi collocato chissà dove
Dobbiamo andare a riscoprire tutti i professori e dobbiamo andare a riscoprire gli operai dobbiamo andare a riscoprire ciascuno
Oggi questo partito per composizione sociale
Non può parlare di disoccupati e oppressi senza essere accusato di strumentalizzare e fare demagogia
Perché la composizione sociale di questo partito è una composizione sociale evidentemente non di disoccupati
E conclude
Compagno Louis
Al viso
Amici compagni
Io credo che
Se raccogliendo qualche partendo proprio da qualche spunto precedente ma
è finito il socialismo reale
Ed è un bene
Non è finita e socialismo credo democratico
Ovvio che se ne debbano aggiornare i contenuti
In una società che si affaccia due mila
Ecco nel mille problematiche
Planetario mai non solo italiane o del continente
Che appunto si affaccia la nostra orizzonte
Ma sostenere di guidare di fatto una prospettiva socialista
Autonoma
Vuol dire di fatto arrendersi
E quindi consegnarsi mani e piedi
A quelle forze che nella contingenza attuale sono Platone nella maggioranza di governo e padrone all'opposizione
Questo perché dove che ci possiamo allora distinguere per essere come diceva
Fabrizio Landolfi Coppo protagonisti nella Seconda Repubblica
Che cosa dobbiamo dire quali forse dobbiamo agganciare ma prima di tutto che cosa dobbiamo dire
Perché tutti la logica dice che ci si colloca quando si è qualcuno si rappresenta qualcosa diversamente
Neanche a parlarne ma alcuni punti fermi alcuni paletti se non altro di verità politica e storica questi sì che vanno posti
Quando Massimo D'Alema
Dice che il suo obiettivo è quello di fare un partito socialdemocratico e poi una riga dopo sostiene che il suo obiettivo è anche quello di arrivare al trentacinque trentasei per cento nella secondo passo in questa seconda proposizione
è già insito DNA Togliatti hanno che conta che contraddistingue ancora i post comunisti
Tale da far ritenere che non sono un partito socialdemocratico
Voi mattinate un po'se Tony Blair in Inghilterra da dire che l'obiettivo del suo partito di prendere il trentacinque per cento
Si metterebbero credo punti a ridere o cambiare dopo immediatamente il leader in un sistema maggioritario l'obiettivo di prendere il cinquantun per cento non il trentacinque per cento
Mai né cosa rivela quel trentacinque per cento che può essere trentasei o trentaquattro ma quali intenzioni Rivera purtroppo la riproposizione
Stantia e dannosa è negativa per tutta la sinistra italiana che ancora porta avanti il PDS che quella di dire meglio essere arbitri ed egemoni
In un campo di sconfitti piuttosto che mettermi mettermi in discussione in una possibile alleanza vincitrice di governo
Allora cari compagni rispetto a questa sinistra quella sinistra che sta teorizzando Massimo D'Alema noi dobbiamo fare un'altra ma tallonata vuol dire essere alternativi non vuol dire collaborare vuol dire essere alternativi almeno allo stato attuale
Ma non è per invece Romney
Ho bieco anticomunismo è la questione è una questione di democrazia
Quale partito più del PDS in questi ultimi tempi di mesi si è prodigato per distruggere i scampoli di dello stato di diritto che erano rimasti nel nostro Paese quale partito più del PDS sta distruggendo la democrazia italiana
Salvo poi si Salvo Ponzi
Tra qualche
Ultimamente esasperando le tragedie ponendo sì quindi estremizzando i cataclismi e ponendosi quindi come partito salvatore della patria ecco noi siamo disponibili siamo disponibili a governare il Paese
Ma diceva bene Fabrizio prima non il nome e altri compagni non in nome
Dunque autolegittimazione su valori liberal socialisti
Ma solo cercando di essere accettati
Quindici anni diciotto dopo anni dopo da Martinazzoli anziché da Aldo Moro ma la politica è la stessa
Mi chiedo io allora quali spazi ci sono per una forza socialista riformista liberale e democratica
In questo disegno
In questo disegno che vedo mai e sbarrare uso questa espressione brutale ma concreta il PDS per agganciare il PPE Patto Segni e le altre forze cattoliche in tutte le realtà locali quale spazio credo ci può essere
Io credo che nei self service i camerieri non occorrono non c'è bisogno dei camerieri di qualche socialista che tira indietro la sedia per far vedere che intanto si è già servita al tavolo questo è quello che ci viene proposto
Allora se si vuole essere appunto
Coprotagonisti di rosa della Seconda Repubblica per il contributo che i socialisti attualmente possono dare che gode una forza che rappresenta dati tre quattro per cento un'aria di pensiero
è quello di porsi Alfieri di quelle battaglie che hanno contraddistinto da cent'anni a questa parte stanno
E contraddistinguono la sinistra Poppea non solo per in tutto il mondo il tema dei diritti della giustizia innanzitutto ma se mai visto una sinistra forcaiola al mondo solo in Italia esiste una sinistra forcaiola
E noi dovremmo accedere a questa prospettiva ancora una volta
Ma cos'è che mi fa sperare ad un'altra
Al fatto che ci sia la possibilità di recupero
Del nostro devono stare di pensiero Partito socialista i partiti laici
Avevano raggruppavano intona tenti ventidue ventitré per cento quando complessivamente intesi quando quando nei così detti i tempi da prima Repubblica
Dove sono andati queste forze sono disperse
Io credo che lecco oggi un sondaggio sul giornale ma basta guardare gli ultimi risultati elettorali un po'significativi quindi le elezioni europee Partito Socialista realtà democratica uno virgola sei per cento
E quella quel Bobo dove medio che le quindici sedici per cento quindi quel quattordici virgola nove per cento di voti socialisti dov'è andato
Io credo che l'uno virgola sei per cento sia il voto di di di quei compagni che ritengo non legittimamente perché qui non si tratta di demonizzare nessuno né noi pensiamo di fare un partitino esclusivamente per fa la polemica
Come pure delle volte sarà giusto farla ma non esprime che avevo con Boselli o con spine o con altri ma che ritengono che sia quella la via da seguire quindi appiattirsi acquattarsi lì per vedere in ogni caso se cade qualche frutto dall'albero di una possibile rimonta deve del PDS
E delle forze che suona quotate sotto la Quercia
Allora venendo e alle scadenze
Che abbiamo di fronte
Che dovrebbero essere le azioni amministrative possono essere se la situazione precipita
Anche elezioni politiche
Ma rimanendo sul tema dell'elezione mista a dire cose che può distinguere intanto farsi caratterizzare e farsi vedere come forza socialista otto
L'unico terreno di distinzione anche rispetto alle altre forze socialiste che millantano molto spesso un'autonomia che poi realtà non hanno perché hanno Patti
Patti di ferro con il col PDS o peggio ancora doppiamente subalternità che prima segni e poi dopo a D'Alema
E di presentare dei ovunque sia possibile liste autonome Cosimo del Partito socialista riformista
è dove è possibile anche unire e
Cercare un accordo un aggancio con i radicali socialdemocratici con tutte quelle forze che insomma ritengono in questa fase attuale che lo sconto
Destra e sinistra faccio solo del male al Paese e voglio dare una prospettiva anche piccola nel luogo comune la nuova provincia dove zone di vitalità Azione democratica del confronto politico diffondeva proprio Nenni che diceva negli anni settanta
Sessanta e settanta che il fronte alle ai muri contrapposti
Ci voleva la forza della moderazione socialista ed è questo che noi credo siamo chiamati a fare
Concludo dicendo perché è scaduto il tempo e un un invito se possibile comprendendo anche chiaramente difficoltà organizzative io che ci sono ma se possibile vero comunque qui già cominciare a preparare qualche scheda programmatica su temi generali come la giustizia l'informazione la sanità il Mezzogiorno accuse tutte questioni su cui poi dopo concretamente cominciare anche a fare campagna di tesseramento che peraltro nera in Emilia Romagna Bologna in altre province è già partito grazie
Resta
Accompagno cercherò di non farmi prendere dalla indubbio interesse e socialisti hanno sempre parlare della politica che poi terreno naturale dove una forza è un partito devono misurarsi
E che ritengo che ecco insieme alla esigenza
Dell'essere presenti nella politica
Un organismo vitale uno strumento di azione politica debba anche Danzi e mai come un partito che si costituisce
Diciamo così nella scia del movimento della presenza tradizionale del partito socialista ma certamente non in una situazione ideale per i socialisti che ci viene rimproverato da tutti si trovano
Più o meno dispersi oppure segmentati in due tre quattro per lo meno cinque
Informazioni di riferimento ecco un'esigenza di di procedere ad una rapida ristrutturazione organizzativa credo che sia altrettanto valida importante come quella illustrata dagli interventi abbastanza centrati della compagno Cicchitto e voi
Poi posta anche modo problematica delle interrogativi che si facevano andò più alti compagnia ma hanno preceduto è indubbiamente un un motivo dobbiamo aver presente compagnia nel quale ancorare fortemente questa nostra azione concreta di richiamo ai socialisti
Che se guardiamo il panorama delle forze in campo
La diaspora socialista che ha avuto riferimenti dei cosiddetti movimenti che sono sorti in questi ultimi tempi è certamente una diaspora che non sta trovando grandi elementi o profondi elementi di soddisfazione
La storia dei movimenti sorti negli ultimi tempi
Mi rende profondamente convinto che nell'opinione generale c'è una rivalutazione una riconsiderazione delle forze politiche cosiddette tradizionale ma cosa si intende per tradizionale me questo
Questo disco vicine del vecchie note già lesivi ancorate
Ha idee di fondo che hanno dei valori che hanno una loro consistenza chiunque di voi abbia sentito parlare Bossi in questi giorni
Di cui godiamo praticamente questa immagine questa funzione di uomo centrale
I destini politici del Paese
Si rende conto a che punto di scadenza siamo arrivati quando ecco dobbiamo far dipendere e lo vediamo il D'Alema che pende dalle dalle dalla dalla da che da quello che fa da come si muove Bossi o Maroni o Speroni che discetta
Di delle riforme istituzionale dopo avere segnato un loro progetto a Genova non più tardi di dieci giorni va oggi fanno un convegno a Milano anzi ieri hanno fatto un convegno a Milano da D'Alema
Bossi e Buttiglione in cui Bossi ha detto le cose esattamente contrarie a quelle che ha detto dieci giorni fa allora se facciamo queste considerazioni vedo io parto dall'avvocato comincia che vorrei trasferire ai compagni che è quella di una di una riconsiderazione positiva delle forme partito e delle formazioni che hanno delle radici profonde e serie e soprattutto radicate nella storia della della nostra cultura e del nostro movimento politico nel Paese e bene
Aggiungere a questo elemento
Elementare semplice la la la continuazione che pallido sole dei socialisti dovunque
Possano vedersi presenti
Non trovano certamente la possibilità di essere caratterizzate in modo autonomo cosa significa autonomo Elia non avere interlocutori o non cercare dialogo con le forze politiche anche perché guardate cosa sta succedendo oggi abbiamo una specie delegittimazione generale di tutte le forze politiche rispetto alla così detta funzione di governo quindi certamente abbiamo visto negli ultimi tempi Berlusconi è riuscito nell'operazione di legittimare dal punto di vista conseguite Polito inutili delle forze di governo anche la destra del nostro Paese e credo che anche il movimento comunista nella sua formazione chiamiamola così così età di Rifondazione in Italia non sia a una composizione da demonizzare per cui questo taglio delle ali ecco sia nella nella così nella nella nella vera nella vera condizione politica che dobbiamo affronta ha detto questo praticamente il punto il punto nodale diventa che il vero problema del processo di la cosiddetta bipolari d'azione nel nostro Paese che pensavamo risolto con la legge istitutiva della della della delle elezioni maggioritaria e c'è già
A mio avviso stenta profondamente ad avanzare e si illudono coloro che pensano di risolvere i temi che ci sono anche nell'oggi con la istituzione un governo delle regole lo ha segnato
Brillantemente la relazione tra Bleggio un governo delle regole che vuole dare come ha detto ieri Segni in questo inizio nella vita politica del nuovo soggetto avevamo ragione quando al congresso
Indicavamo ecco l'inverarsi di questi socialisti né in un nuovo soggetto che vedesse Segni leader in questa questa posizione vede che cosa vede un governo delle regole che si formerebbe come un governo che diventa una maggioranza che ribalta quella espressa dalle elezioni e legittimamente diciamo così segnata dal voto popolare che naturalmente tutto farebbe in Italia l'evasione si può gettare regole quindi o si costituisce un governo di tecnocrati al di sopra delle parti così fa un'Assemblea costituente che per i prossimi anni dalle regole ma il problema del governo è regolamentato Lomi natura politica è una vera tu lo minato la polis allora
Anzi in questo rapporto preferenziale con il PDS o con segni di aver trovato questo leader del riformismo italiano che abbiamo visto quale destini diciamo così si è dato e ha dato anche ad alcune sue intuizioni
Importanti credo
Che non troveranno e non potranno trovare una loro soddisfacente collocazione lasciamo stare quelli che hanno la voglia o il desiderio di perseguire legittime diciamo così prebende elettorali o di nomine nelle elezioni vedremo con le prossime elezioni quanti di questi saranno soddisfatti in queste loro legittima aspirazione annoso problema è quello di richiamare nella casa socialista
I militanti e coloro che sono socialisti
Allora su questo punto io vorrei segnare una proposta concreta che ormai deve cominciare a camminare noi abbiamo fatto uno sforzo organizzativo per cui c'è una direzione ormai del partito a Roma c'è una direzione che deve funzionare allievo usano perché ci stanno dei compagni che stanno lì appare del lavoro devo usare perché deve e-mail sollecitata
Dalle strutture Esterne e su tutto il territorio nazionale di un impegno di un'organizzazione e di un lavoro che sia politico ma sia anche strutturale e organizzativo ebbene in questa direzione abbiamo prodotto già la scelta del simbolo punto fondamentale è questo del tesseramento
Io ho fatto una breve sintesi e alla situazione organizzativa ad oggi
Del partito e vi devo dire con franchezza anche qui potrei cavarmela dicendo ci sono luci e ombre no c'è una situazione estremamente favorevole lo dico per per confortare i compagno e abbiamo una presenza
Diciamo così di riferimento
Pressoché in tutto il territorio italiano
Distribuita in tutte le regioni con dei picchi periodicamente particolarmente consistenti in alcune di queste abbiamo qualche carenza nella fascia diciamo così nord soprattutto orientali in Friuli Venezia Giulia
E la Trentino Alto Adige ma potenzialmente e realmente siamo presenti in tutte le in tutte le regioni noi ci dobbiamo dare un obiettivo io credo che nel mese di gennaio voi dobbiamo programmare
Per tutte le venti regioni italiane delle assemblee costituenti gli organi regionali organi regionali provvisori che si danno l'obiettivo di tesserare di tesserare di tesserare
I compagni al Partito socialista riformista e oggi o nei prossimi giorni attraverso rapporti con la direzione sono a disposizione già le tessere per cui ecco io ho sentito dire un compagno
Che i soldi non fanno non fanno politica questo era vero forse quando i soldi servivano a fare altre cose ma in un partito come il nostro che nasce oggi sei compagni non si danno l'obiettivo del tesseramento anche per ricercare
I mezzi di sostentamento alle strutture territoriali che devono essere messe in in funzione io credo che si illudano che si possa fare la politica attraverso il niente quindi bisogna darsi un obiettivo per cui i venti mila iscritti nel mese di febbraio devono essere un tentativo serio perseguito non dai compagni dicendosi siamo d'accordo e poi lo lasciamo fare ad altri va perseguito dai compagni in ogni in ogni in ogni regione facendo il lavoro della ricerca della compagno da iscrivere da veri militanti
C'è una disponibilità dichiarata
Della direzione del partito ad essere presente e quindi vi sollecitiamo ad indicarci in ogni regione una data nel mese di gennaio o al massimo ai primi di febbraio per tenere queste assemblee costituenti degli organi direttivi regionali
E voi sapete che la costituzione dell'organismo regionale è il primo passo per portare avanti ecco quello che nello Statuto è stato delineato come un partito federato
Gli organi regionali assumeranno un ruolo e una funzione fortemente autonoma dove autonomia significa anche capacità e facoltà di fare delle scelte nelle campagne elettorali nei singoli problemi che ci sono nella regione nelle province nei comuni ecoballe Landolfi ha introdotto intelligentemente il problema
Della vicende referendarie io non dico che bisogna aspettare ma che i socialisti riformisti dichiarino sin d'Oro sin da oggi
La loro disponibilità a sostenere l'istituto del referendum come strumento di Scelta che nasce dalla base che anche portatore
Di democrazia e che i compagni socialisti riformisti poi non in base alle scelte che farà la consulta nazionale per la loro ammissione ma avranno anche la possibilità di definire alcune loro scelte nell'ambito dei numerosissimi referendum che che è un terreno sul quale io considero che il lavoro politico dei compagni ossa possa e debba e Sarcina esercitarsi
I comitati regionali in questa prima fase devono cominciare a poter acquisire anche la presenza delle cosiddette sezioni compagni nostro Statuto di cui parlerà probabilmente anzi l'omaggio quasi certamente successivamente compagno Frasca è centrato sulla permanenza della struttura di base che è la sezione arricchita di tutto ciò che di più nuovo e di più diverso i compagni volano vorranno inserirsi in collegamento corna la signora con la sezione Ciccoli crepa associazioni sezioni tematiche e praticamente e poi c'è il problema del trasferimento diciamo così dei le funzione dei poteri a questi partiti regionali autonomi la federazione dei quali informerà poi il partito nazionale
L'abbiamo l'obiettivo quindi di fare venti mila tesserati nel mese di febbraio e quindi da ora in poi cominceremo a seguire a tartassare a chiedere anche notizie ai compagni delle varie regioni italiane sullo stato dell'arte per quanto riguarda questa proposta Oku per quanto riguarda questa iniziativa per darci poi l'obiettivo dei quaranta cinquanta mila iscritti entro gli ultimi mesi della dell'anno novantacinque data nella quale presumibilmente è una mia opinione un mio indirizzo il partito dovrebbe tenere il suo congresso nazionale
Ora
Questo elemento a mio avviso è fondamentale noi gli vorremo una condizione politica non delicata ma difficilissima gli angustiante se voi vedete quello che sta succedendo è quello che potenzialmente può succedere credo che costituire un punto di riferimento per la la diaspora dei compagni giuristi c'è un atteggiamento di profonda responsabilità da vere da mantenere per quanto riguarda questa fase che stiamo attraversando
E non inseguendo per ora diciamo così le considerazioni che possono muovere altre presenze socialiste quelli del sì quelle di Spini undici dichiarandosi disponibile a dialogare ma essendo fermi in questa nostra caratterizzazione che è quella di voler mantenere
Un partito socialista autonomo al centro delle vicende e delle condizioni politiche nel nostro Paese che ripeto non voglio fare il profeta saranno delicatissime nei prossimi nei prossimi tempi e che potrebbero trovare anche in questo discorso di riproduzione degli strumenti politici veri che nella politica poi e non quelli alla Bossi o alla Rete o anche alla forza attivo forse Italia degli uno delle crisi nel nostro Paese sta in questi boom
Diciamo così delle mode dei movimenti divo anche forza Italia e che poteva quindi costituire ecco il fondo di un discorso serio che insieme alle considerazioni politiche ho sentito fare prima potrebbe benissimo accompagnarci in questa ripresa della funzione del ruolo socialista grazie
A pani volevo fare anch'io qualche breve considerazione
Partendo da quello che ho detto all'inizio quando abbiamo aperto i lavori e ciò nella consapevolezza che fuori di questa stanza
In queste ore si sta consumando una delle crisi io sarei portato a dire forse la crisi ma comunque diciamo una delle crisi più drammatiche della Repubblica
Certo non era scritto che il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica dovesse avvenire per
Crisi di successive
Convulsive
E tuttavia non era pregiudizialmente escluso ed è quello che sta avvenendo e che è prevedibile
Che non si fermi
A quello che sarà alla tappa di questa fase ma che probabilmente avremo ancora davanti a lui crisi successivi cui sbocchi sono difficilmente in questo momento preventivo
Naturalmente io penso che le ragioni di questa spirale dissolvi Trichet di cui appunto non sia ancora intravede uno sbocco né politico né istituzionale sono molte fra loro anche contro il pittore però a me sembra importante sottolinearne una perché credo che è una delle cause che continuerà a persistere anche nel prossimo futuro
Se non interverrà un qualche fatto nuovo
A questo riguardo e tutti i tentativi di determinare un fatto nuovo a questo riguardo fino ad oggi si sono scontrati
Contro una serie di difficoltà mi riferisco
Al fatto
Come dire al modo ambiguo con cui si è pensato di seppellire la Prima Repubblica cioè sull'onda di una delegittimazione morale del Parlamento
Che conteneva certamente una verità incontestabile per la situazione che si era venuto a determinare macché e avuto poi come conseguenza quello che siamo stati di fronte ad un radicale rivolgimento politico che però è avvenuto più per via giudiziaria che non per via politica e quindi ne è conseguita nel paese e nei gruppi dirigenti nelle strutture istituzionali e statuali
Una insufficiente maturazione della svolta di fondo nella società che andava maturando
La conseguenza è stata per esempio solo per citare un esempio per tutti gli osservatori interni e internazionali erano convinti che il ventisette di marzo avrebbe vinto
Il raggruppamento progressista e poi invece la maggioranza è andata alla coalizione sia pure una coalizione contraddittoria come sappiamo ma la coalizione di centro destra
E vero altrettanto che come dire la coalizione di governo perché è vero che non era una coalizione politica ma una collezione di governo si e e il governo non è qualcosa che naturalmente si astrae dalla politica per cui molti dei ragionamenti che in questo momento fa Bossi o D'Alema o Buttiglione sono francamente poco comprensibili perché è vero che forza Italia era bilateralmente alleata al nord con la Lega io al Sud Conte Alleanza Nazionale però poi è anche vero che seguita a un governo che è espressione la dispersione massima
Dell'azione politica a livelli istituzionali e quindi c'è stato un accordo di governo dico è vero che questa coalizione conteneva già in nuce diciamo gli elementi di crisi e di divisione però francamente diciamo la verità
Nessuno poteva prevedere uno è suo dissolvimento in tempi così rapidi e in modo così traumatico
In realtà la capacità di governo è apparsa film
Dall'inizio più che manchevole anche al di là del dato comprovato della inesperienza
E insomma un po'il percorso di governo della coalizione è stato un percorso segnato da una persistente contraddittorietà ed è una costante indecisionismo
Lo ha detto Fabrizio nella sua relazione penso che sia importante questo sottolinearlo per aver presente come dire le difficoltà nelle quali ci siamo trovati il paese si è trovato
E cioè la vicenda politico parlamentare e diciamo anche sociale
Della finanziaria delle pensioni io credo che sia destinata
A rimanere una pagina da manuale su come non è possibile governare una società sì complessa
Naturalmente tutto questo poiana se volete un'attenuante un'aggravante il fatto che il Governo è andato da solo a mettere il collo nella mannaia a forma di tenaglia fra il rigore e il conflitto sociale il perché per cui poi abbiamo visto ancora in questi giorni a me mi ha molto colpito l'appello fatto dal giugno imminenti economisti
A cominciare dal
Professor Modigliani
E ad altri economisti chiede nelle settimane precedenti puntavano l'indice accusatore sulla necessità che il governo desse vita ad una finanziaria
Rigorosa
Poi qualche giorno dopo si è affrontato il problema del rapporto del Governo con le forze sociali dopo di scioperi e le mani sui piazza poi quando il governo effettivamente venendo meno
Perché questo va detto al suo impegno di rigore e
è arrivato all'accordo
Con il movimento sindacale sia nuovamente alzato l'indice accusatore per cui non un nemico del Governo ma Vittorio Feltri cioè il direttore del giornale ha scritto che queste ha scritto che questa è la peggiore finanziaria degli ultimi venti o venticinque anni e di fatto è difficile dargli torto perché poi ci sono come dire addizione addizionati tutti gli elementi negativi
Non soltanto dell'aspetto delle pensioni ma anche di tutti gli altri aspetti
Altra considerazione c'è da capire come mai un movimento che insomma certo sappiamo tutti la fragilità del movimento di Forza Italia ma una fragilità che pure ha avuto il venticinque per cento alle elezioni politiche il trenta per cento un mese dopo le elezioni europee
è difficile darsi una ragione di come lei Forza Italia abbia sguarnito in tempi così rapidi c'entro
Che aveva conquistato elettoralmente
E quando io dico che ha sguarnito il centro non vinco quello non dico qua da come dire da osservatore politico che avrebbe dovuto rompere con Alleanza nazionale perché c'è una posizione propagandistica
Ma avrebbe dovuto come dire definire i suoi connotati di forza liberaldemocratica
Avrebbe dovuto come dire dare un contenuto alle
Scelte programmatiche
Di una forza liberaldemocratica e tutto questo non non è avvenuto per cui si è lasciato si è determinato uno spazio poi aperto dal Partito popolare e dalla dalla lega
Allora queste ed altre considerazioni diciamo così
Queste ed altre considerazioni spiegano in qualche misura il rotolamento
Della maggioranza e tuttavia compagni c'è un altro elemento che va sottolineato ed è quello che ho detto all'inizio di questo intervento cioè un terzo ma anche qua ed è la componente giudiziaria che continua anche in questa fase ad essere fortemente presente
Anche il succo in queste ore sulla questione della soluzione della crisi
In un senso o nell'altro c'è la spada di Damocle oggettiva del rinvio o meno a giudizio del Presidente del quindi questa è una delle questioni fra trattamentali del rapporto diciamo istituzioni garanzie democratiche questione della giustizia che dobbiamo necessariamente affrontare bene se
Tutto questo come dire spiega appunto il rotolamento
Però tutto questo non spiega l'iniziativa che da parte di e alcune forze della sinistra e del centro di opposizione è stata appresa nel giro di queste ore
è chiaro che la sinistra di opposizione debba fare il suo gioco ed è chiaro che il centro di opposizione debba fare il suo gioco
Ma è mai possibile che nel momento nel quale vi è una crisi così profonda
Che investe tutto il sistema politico nel sistema istituzionale esiti Angri di funzionamento del sistema cioè è un vento demolitore insomma noi ormai abbiamo fatto lo stomaco tutto ma quello che è avvenuto con le dimissioni di Di Pietro
Le dimissioni di Valente
Che sono più gravi di quelle di Di Pietro
E le dimissioni degli ispettori e determinano uno sconvolgimento nell'articolazione decisiva dello Stato il fronte ad una situazione di precipizio come quella mai possibile ok due forze importanti irresponsabili come il Partito democratico della sinistra il partito popolare assegno
Affidino la possibilità di fronteggiare la situazione alle mosse ondivaghe di Bossi
Che io non sottovaluto perché la lega è stata decisiva nel dare la spallata la Prima Repubblica e va ricordato perché se no non è che e adesso dice Bossi il primo cretino che si incontra per la strana balle
Cioè la lega accerto a a soffre molto ha sofferto molto anche elettoralmente
Sondaggi danno attorno al cinque per cento sarà il quattro sarà il sei
E tuttavia ha avuto un ruolo decisivo nella batte la Prima Repubblica stabilendo ha avuto un ruolo decisivo nel mandare arrendendo il primo esperimento di centro destra
Italiano dopo la fine della Prima Repubblica
Come dire riconosciuto questo ruolo ecco però va anche sottolineato il ruolo drammaticamente a membro è un tema go ed è possibile che in una situazione dell'orlo del precipizio in cui è in paese
Si affidi alla Ondina abbiamo comportamento della Lega
L'acquisizione della soluzione della crisi della coalizione di centrodestra qua mi pare effettivamente che c'è un rischio gravissimo drammatico
Veramente c'è il rischio di dare una soluzione da sabbie mobili e anche come dire il mondo
Come dire tortuoso ambivo mistificatorio mai possibile che si possa dire allora noi non vogliamo fare una maggioranza politica vogliamo però che ci sia un governo che cambi la legge elettorale
Che determini la riforma dell'informazione che getti le basi per il federalismo e che affronti la crisi economica
Se non è un governo politico questo non si vede quale altro Governo Politi consiglia
E d'altra parte
Se non ci si sente come dire la responsabilità di fare un governo di questo tipo e credo che con difficoltà riusciranno a fare un governo di questo tipo con molta difficoltà
Ma allora l'alternativa oggettivamente non può che essere quella di nuove elezioni a scadenza ravvicinata e se qua di un governo di garanzia ma un governo di garanzia significa un governo elettorale
Cioè sono i governi che sono stati fatti anche nel corso degli anni passati
E cioè quello addirittura avremmo vi ricordate il governo Fanfani mi pare che si fece battere a un po'batteri in Parlamento per poi portare il Paese il Paese alle elezioni ecco allora da questo punto di vista io credo che e noi dobbiamo dire Fabrizio lo ha detto io lo ripeto dobbiamo dire con molta nettezza
Di essere contrari ad operazioni trasformisti che di questa natura
E The naturalmente nel momento in cui però siamo di fronte al fallimento oggettivo
Della coalizione di centrodestra anche se lo dico con la morte nel cuore perché per una situazione come la nostra naturalmente le elezioni a tempi rapidi
Sono un dramma sono in grande
Noi abbiamo bisogno di un membro di due enti insomma però come sbocco politico
Non ci può essere altro che le elezioni o tranne che non trovi in un modo e una forma perché la coalizione uscita dalle elezioni del ventisette e del ventotto di marzo
Si deve trentotto immerso trovi il modo per proseguire e continua ultimissima considerazione
Antonio Landolfi questa sera ha posto una questione secondo me importante privi di prima grandezza cioè le scelte un partito politico non può in un momento drammatico in cui tutto richiama alle scelte rinviare le scelte
Perché un partito vive o muore di politica
Naturalmente Antonio come dire ha posto delle questioni e il e l'ha posto metodologicamente in modo non sono corretto ma
Incontestabile
Io ho apprezzato il fatto che lui non abbia dato una soluzione tranne che per un punto che Dio
Per cui io accolgo diciamo il la la la sua tesi come sollecitazione ha rapidamente assumere alcune decisioni di merito io voglio fare un esempio per esempio esprimo la mia opinione personalissima
Io non sono mai stato
Presidenzialista anche nel periodo in cui il partito con Bettino era tutto previdenziale sono sempre stato un doppio turnista ho fatto la battaglia della sinistra di governo per il doppio turno e sono convinto che in una situazione normale diciamo così io la soluzione più idonea vi debbo dire francamente che siccome le scelte di riforma
Non solo astratte rispetta dei ragionamenti dei costituzionalisti ma rispetto al quadro politico in cui si collocano nel momento e nel terreno politico io in questo momento
Mi sentirei
Con la coscienza a posto se contraddicendo
Delle mie posizioni teoriche rispetto al sistema presidenziale e al sistema del doppio turno se io oggi proponessimo assumesse una posizione chiaramente presidenzialista e Moro turnista
Perché la cosa peggiore e mantenere il Paese in mezzo al guado istituzione e quindi con il rischio di un recupero delle forze peggiori della prima Repubblica perché peggiori perché sono state quelle che hanno dato la spallata in modo irresponsabile alla prima Repubblica e poi oggi polveroni riproporsi anche se come le forze che danno le carte
Allora da questo punto di vista io penso che forse prendere una posizione
Come dire veramente tranchant insomma faticare di un mutamento profondo e allora davvero si vada al bipartitismo e allora davvero portiamo a fondo la questione del rinnovamento degli schieramenti a quel punto non sarà possibile
Per il PDS fare un'operazione nel giro di una settimana non so se avete notato che nel giro di una settimana il PDS ha totalmente rivalutato il centrosinistra
E ha detto che bisogna fare in Italia il centrosinistra
Un onde un centro sinistra non mi ricordo come termine usato da Veltroni minare Tito centrosinistra
E
Nel giro di
Un vigente
D'Alema ha rotto con Rifondazione ha sollevato diciamo quasi una pregiudiziale anticomunista
E ha detto di essere un partito socialdemocratico che è chiamato a suo titolo di merito il fatto di essere seduto a fianco a fianco con il segretario della NATO il tutto nel giro di quarantotto ore
E allora è chiaro che tutto questo testimonia come dire che è un fatto appiccicaticcio che siamo di fronte a una tipiche all'esperienza di trasformismo ma lo dico in termini politici né in termini volgari ma di trasformismo togliattiano quando i comunisti venivano mandati a mascherarsi per fare operazioni con Corvino per fare le operazioni con i partigiani della pace
Cioè voglio di'c'è un'operazione di trasformismo intellettuale è evidente che il momento in cui si va al turno unico questa operazione non regge più perché a questo punto una sinistra che voglia essere candidata credibile ad un'alternativa
Di centrodestra deve naturalmente profondamente buttare in quel punto certamente il PDS viene messo profondamente in discussione al suo interno e all'esterno i suoi referenti sociali
Da un'operazione di questo tipo allora io in questo senso raccolgo la sollecitazione di Antonio allora noi che cosa diciamo su questa ma siamo presidenzialisti o no
Allora sulla legge elettorale ecco cosa diciamo siamo per il doppio turno siamo per il turno unico
Ed ecco qua e c'è il problema dei referendum allora io solo il più lontano probabilmente fra voi nella mia esperienza passata alle esperienze di Pannella e dei radicali anche se in un certo momento per sostenerlo ho anche preso la tessera radicale
è un pagato efferatezze radicati però di
Trecentocinquanta ed spera però a in questo in questo ha ragione Antonio cioè voglio dire su questa questione e noi che dobbiamo prendere cioè non è che possiamo dire no allora poi non ne parliamo allora presidenzialismo turno unico questione dei referendum
Certe io lo so bene il rischio che c'è compagni ed ha detto perché il rischio è c'è di poi come dire fare un singoli passetto di più e di finire in braccio a Forza Italia questo validi tanto va impedito la come dire cioè c'è il rischio quanto meno disegni morsi dall'appello di quell'atto e di di Sacconi insomma no di sinistra liberale che però è come dire oggettivamente una appendice un'appendice di di Forza Italia allora credo però che in questo senso dopo le feste
Noi dovremmo dedicare la nostra attenzione politica ad assumere una serie di posizioni che non sono tanto quelle diciamo così i massimi sistemi
Su le questioni più generali ma quelle che ci
Come dire ci ci pongono ha ha di fronte a scelte politiche
Immediate forti di merito non di schieramento perché noi non possiamo fare scelte di schieramento finché tra l'altro non siamo una forza che è passata da ragazzi di fronte a un bagno elettorale
Ma perché se volessimo fare non ce ne farebbero fare gli altri perché ci cominciano a chiedere naturalmente che caratura abbiamo però non scelte di schieramento ma scelte di contenuti che hanno un valore politico molto stringente io credo compagni che dovremmo fare
Perché un partito torno a dire o muore
Ospite ma muore o vive di politica certamente per carità
Nessuno
Sottovalutare l'organizzazione anzi è decisiva particolarmente per noi però noi dobbiamo collegare ogni sforzo organizzativo anche uno sforzo di grande chiarezza politica per definire la nostra posizione di fronte ai problemi scottanti del Paese
I testi
Io penso penso che per dare un ma breve contributo a questo incontro debba dire con con franchezza colloca penso partendo proprio dalle considerazioni
Teste del compagno manca che che insomma penso anch'io che occorra che una forza politica si qualifica anzitutto sul terreno delle scelte
E penso che oggi noi ci troviamo in una situazione che
In qualche modo
Da un verso per un verso facilità però introverso rende molto impegnative questa questa diciamo questa necessità o questa possibilità ma è qualcosa che io penso non possiamo evitare come dire
Un gioco una mano una manche alla quale non ci possiamo sottrarre
Quale penso che sia questa questione la questione è quella dei grandi del grande grandi valori che sono oggi in campo
E sui quali penso che noi dobbiamo con molta chiarezza esprimere un'opinione
Con molta decisione
Vedete
Io penso che sulla questione posta qualche giorno fa dal
Politologo
Panebianco
Sul Corriere della Sera
Si possano fare qualche riflessione ulteriore Parabiago e cosa dice dice in fondo
La rivoluzione italiana è stata una rivoluzione che ha avuto
Come punta di diamante che si è realizzata grazie
All'oggettivo alloggiativo deborda mento
Del sistema giudiziario
Questo sistema giudiziario non poteva non entrare in collisione
Con un sistema politico il quale non solo ritrovava legittimità
Attraverso il voto popolare del ventisette maggio del ventisette marzo ma addirittura
Come dire passava attraverso il voto ma anche il nuovo
Il battesimo d'un nuovo sistema elettorale di tipo maggioritario che indubbiamente
Prendeva questa diciamo così valenza delle indicazione popolare e quindi del recupero di sovranità
Da parte della politica certamente ancor più stringente ancor più forte
E se non non come dire non collochiamo in questa
In questo acuto aspro contrasto
Tutte le questioni
Io penso che difficilmente noi
Troviamo una collocazione che vado un po'al di là di quelle che sono oggi a mio giudizio distinzioni articolazioni un po'vecchie faccio riferimento per cominciare a quella tra destra e sinistra
Non voglio annoiare nessuno con qualche
Dissertazione di natura sociologica sul superamento delle distinzioni tra destra e sinistra che sono i in parte vera e in parte mantengono invece una loro forma diciamo di astrattezza
C'è insomma una realtà nella contrapposizione destra sinistra che ancora un valore
è la contrapposizione tra interessi forti di natura economica solo per fare solo per fare un esempio ma
La contrapposizione destra sinistra va va calata nel dato della realtà
Politica sociale di un Paese nell'epoca storica che un Paese vive
Oggi mi sembrerebbe difficile dire
E qui c'è un dissenso da parte mia modestissima ovviamente ma molto forte con tutta l'impostazione diciamo progressista di questi ultimi anni
E soprattutto di questi ultimi mesi mi sembrerebbe davvero difficile essere in diciamo in contrasto con l'analisi che fa Francesco Cossiga quando dice e lo dice in un bell'articolo
Che qualcuno di voi forse avrà letto
Scritto sull'Unità di qualche che qualche giorno fa quando Cossiga dice che cosa è oggi il pericolo di destra in questo Paese
E in modo che io trovo assolutamente convincente
Cossiga individua il pericolo di destra ed altro né Cossiga dice cose che per qualche verso anche noi abbiamo detto
Non la voglio dire perché non nessuno nessuno e discepolo nessuno va a scuola di nessuno abbiamo in fondo anche su queste cose
Motivato certe scelte che abbiamo fatto ma insomma Cossiga lo ha detto bene quella volta ha detto insomma il pericolo di destra sta in un certo modo di concepire
Una politica che si è ridotta desse una politica giustizialista
Una politica nella quale la sinistra va dietro corre dietro
Il deborda mento della magistratura accettando sostanzialmente la rottura degli equilibri istituzionali e costituzionali del Paese
Il pericolo di destra sta in una parola nel grave vulnus che si è determinato in questo Paese nei confronti dello stato di diritto questa la questione
E allora se questo è il problema voi capite che tutte le questioni destra sinistra acquistano in questa particolare condizione italiana è una dimensione tutta particolare se è vero che oggi ed io sono convinto di quello che dice Francesco Cossiga se è vero che il pericolo principale stalli
Sta nella violazione
Della nell'vulnus profondo inferto allo stato di diritto
Che viene da lontano perché io vi ho citato Panebianco ma all'analisi dei Varden di Panebianco andrebbe fatta una premessa come nasce il deborda mento della magistratura in questo Paese nasce per la funzione che essa ha svolto e per gli spazi che essa si è riuscita a creare nella cosiddetta rivoluzione italiana ma c'è qualcosa più generale che a monte e cioè la crisi dei sistemi partitici
Che è figlia che è figlia della crisi dell'ottantanove io vado per telegrammi ma insomma l'idea di ricostruire i partiti incontra un limite nel fatto che questa che la che il sistema politica europeo era sostanzialmente un sistema fondato sul grande spartiacque sulla grande contrapposizione dei blocchi caduti quelli è tutto il sistema politico che entra in crisi
E nella crisi del sistema politico si fanno avanti i grandi corpi corporale e si fa avanti anche la magistratura
Quindi voglio dire all'analisi di Panebianco c'è da fare una premessa di carattere più generale che vende però quell'analisi ben più complessa e diciamo così
Fa intravedere la difficoltà del superamento di questo tipo di situazione
E rende a maggior ragione voglio dire per noi per una forza che vuole effettivamente coniugare diciamo il meglio della tradizione liberale
Della storia socialista
Rende la questione della battaglia per la restaurazione dello stato di diritto la questione principale
Ed allora se è così
La distanza che separa Nowy ma in questo caso preferisco dire io naturalmente
Dalla impostazione
Che ha assunto il PDS
Che ha assunto una una forza di comune delinquenza politica come la lega di Bossi
E e quanti altri stanno nello schema
Che oggi come dire tenta di dare il colpo al governo diciamo con tutti i suoi limiti ma portatore di quelle istanze di cui parlavo prima e cioè portatore al di là di se stesso
Come elemento oggettivo per il ristabilimento dell'equilibrio democratico in un Paese nel quale abili nel quale l'equilibrio democratico si era rotto
Insomma in una condizione del genere la nostra posizione deve essere netta
Non c'è niente da spartire dal punto di vista dei grandi valori che dobbiamo rappresentare composizioni di quel genere quali quelle che tentano di dar vita ad una formazione
Diciamo così
Che punta al ribaltone per intenderci
Non c'è niente a che spartire con l'atteggiamento di Scalfaro
Non c'è niente a che spartire con l'atteggiamento della gran parte della stampa
Perché c'è in tutte queste posizioni sostanzialmente un'intensa
Queste posizioni trovano un punto di coagulo intorno
Alla come dire introduzione di una novità che io giudico pericolosissima e cioè la istituzionalizzazione di quel vulnus sul terreno degli equilibri democratici ed istituzionali del Paese
Allora cari compagni prima ancora
Che di altre questioni
Se noi vogliamo stare in campo
Io lo dico colonna assoluta coerenza rispetto anche alla parte migliore della nostra storia vedete la nostra storia non può essere una storia in cui c'è tutto perché noi siamo stati frontisti
Abbiamo avuto Morandi abbiamo avuto giusto Tollo poi abbiamo tante cose belle brutte buone e cattive dobbiamo andare come dire ad una rinnovamento sino alla continuità mai rinnovamento deve esser tale di cogliere ciò che di più significativo c'era nella storia quest'operazione di ripresa del vecchio simbolo società non può essere un'operazione diciamo così puramente continuista ma credo di sfondare ovviamente porta verde dov'è il cuore
Di una opposizione diciamo socialista se non nella riaffermazione intransigente di questi valori e di questi principi che vanno al di là sono per lui
Come dire vengono prima delle stesse questioni diciamo del garantismo inteso come tutela dei diritti soggettivi
Prima ancora perché
Hanno attinenza al quadro istituzionale all'interno del quale possono trovare soddisfazione le tutele o la tutela dei diritti individuali bene su questa questione quindi la nostra battaglia non può essere una battaglia diciamo così
Condizionata dal fatto che oggi su questo terreno sia diciamo così il centro destra ad avere ragione vorrei che fossimo in chiaro su questo punto
Su questo terreno non ha importanza Chissi faccia come dire chi è che copre la posizione se la posizione giusta
Se vogliamo come dire tentare una via quasi impossibile come ben sappiamo ma tentare con qualche possibilità la via della ricostruzione di una posizione perché tutto il resto vedete le pensioni la politica economica son tutte cose molto importanti
Ma non sono il cuore della situazione italiana non sono il cuore di ciò che è accaduto in Italia se non leggiamo la la fase critica che sta vivendo la democrazia del Paese
Con questi occhi in questa luce noi non facciamo un'operazione come dire fondante
Per una forza che vuole ripeto partendo dalle radici migliori del suo passato costruire una come dire dare voce alle sue posizioni per il futuro io penso che questo sia il tempo questo mi porta a dire
Che poi naturalmente fissati valori occorre nello stesso tempo articolare le posizioni e le alleanze
Io penso che una posizione come questa dovrebbe come dire poi porre degli interrogativi avanzare dei dubbi mettere in campo diciamo così una serie di questioni lo può fare a largo raggio penso però pro debba fare anzitutto con quelle forze più vicine a un'ipotesi
Riformista liberale e laico cattolica insomma io guardo con sconcerto a ciò che sta facendo Buttiglione io trovo che la posizione di Buttiglione sia una posizione che rischia di rendere come dire la difesa e il recupero di una di una articolazione di un equilibrio democratico del Paese di rendono molto più difficile se dovesse procedere
Diciamo così il Partito popolare sulla strada più un diciamo di un pacchetto
Di un pacchetto alla D'Alema
Posso continuare a fare ragionamenti di questo genere sulle su chi sono quelli con i quali parlare
Su cose oggi una sinistra democratica in questo Paese
Ma c'è anche come dire viene prima
Che
Sulle grandi questioni che oggi sono al centro del vero scontro noi si abbia una voce chiara se questo è verranno gli interlocutori
Verranno le alleanze potranno venire le scelte potranno venire tutto ciò potrà avvenire tutto ciò che fa parte diciamo così della politica del giorno per giorno
Ma guai se noi oggi come dire svilirsi mo'
A pura questione di schieramento la questione che invece AN
è divenuta questione centrale che quella della tutela della principale regola
E se questa regola oggi è violata
Da una tentativo di dare no continuità al sistema costituzionale nato dalla Resistenza ma stravolgendo quel sistema
Perché quel sistema costituzionale era fondato ed è fondato almeno oggi solo in teoria
Sui principi dell'abbia scorto uso sui principi dello Stato di diritto sui principi dell'equilibrio tra i poteri tra i poteri oggi tutto ciò rischia di essere come dire messo
Da parte
E rischia di avvenire fuori un equilibrio diverso io a questo equilibrio diverso non credo che a questo di un libro diverso non intendo dare la mia
Come dire collaborazione la mia partecipazione questa è la scelta che non abbiamo queste nel cuore della crisi politica del Paese io penso che se su questa scelta saremo forti
Se su questa scelta saremo coerenti ripeto anche assumendo chic quello che a qualcuno potrebbe definire il rischio
Di apparire insieme a compagni di strada che su altre questioni sono molto lontani da noi io penso che in questo modo noi però
Accenderemo seriamente realmente una fiammella e daremo il segnale di una presenza sulle questioni vere altrimenti come dire ciò volendoci omologhe Remo dentro il gioco politico mai me in questo gioco
C'è chi ha saputo conservarsi meglio
C'è chi ha saputo per tempo giocare la carta
Come ha fatto il PDS ma tutto questo non non solo non lo abbiamo fatto ma penso che neppure lo vogliamo fare perché
Vedere compagni quando andiamo a ritornare Tor vogliamo tornare alle acque storia del perché ci siamo messi insieme ci siamo messi insieme non solo per per ragioni appunto di schieramento di dissenso su questo su quell'altro punto perché eravamo convinti che c'era una questione di principio che la fine del movimento socialista nasceva dall'idea di liquidare per dire che non erano quelle della politica storie presenze questioni
Della società italiana
In una riduzione in una riduzione sì e finisco in una riduzione lei Cicchitto ha dedicato qualche battuta che io trovo molto molto
Non sono intelligente va molto condivisibile
Su ciò che sta accadendo in generale su ciò questa su questa questione delle socialdemocrazie compagni io non mi faccio mica la testa quando vedo che D'Alema è il rappresentante italiano del della Internazionale socialista perché tra qualche mese o tra qualche anno va accorgerete compagni che l'Internazionale socialista avrà cambiato pelle perché si stanno determinando mutamenti epocali
Insomma
Mi sembra la situazione italiana mi fa pensare situazione dell'Internazionale socialista della socialdemocrazia roba mi fa pensare alla storia
Compagno Werner poi era stato per
Ufficialmente rappresentante della Serbia sino alla rottura delle due Germanie ma poi era stato come molti sanno anche aveva continuato pur dopo il Muro di Berlino ad esserlo
Pur partecipando alla vita politica ma l'Spd voglio dire insomma che la storia della socialdemocrazia europea la storia di oggi la società facciano bene è una storia che mi fa molto ritornare a quell'osservazione di Fabrizio e cioè che ci sia tutto un processo nel quale le ragioni del socialismo democratico intese come le intendiamo noi vanno tutte ricostruite per molti versi vanno con molta intransigenza difese
Rassegna
Complicate ma compagno Landolfi di legge dello statuto nella sua ultima stesura
Consentite a me prima che a faccio due osservazioni una di natura metodologica e l'altro io appena sostanziale
Quelle di ordine metodologico siccome parliamo di un partito nuovo d'un partito leggero allora vuol dire
Che il limite di tempo che vengono fissate devono essere è uguale per tutti
Diversamente non si concede la possibilità ecco ad altri compagni di poter intervenire
E si stabiliscono ed eleggere chi è che non hanno ragione di essere nel nuovo Partito Socialista
Sul piano sostanziale vorrei dire questo mi auguro che queste ci all'ultima riunione in cui discutiamo di tutto e che le prossime riunione avranno come argomento avranno come ordine del giorno uno due argomenti
Che devono essere approfondita
E poi e sui quali il partito deve prendere posizione da portare possibilmente all'esterno
Mi avrete dopo l'approvazione dello statuto all'approvazione definitiva dello statuto che già come sapete ha avuto un'approvazione in linea di massima la volta scorsa
Il partito ecco si adegua alle regole che si dà e che quindi si costituiscono organi collegiale responsabilità di lavoro con il compito dito farci tutte nella realtà del Paese e di costruire quindi il nuovo partito
Le leggo lo Statuto nella sua stesura definitiva no leggo le parti salienti
Ecco le parte di natura amministrativa e le do per letta anche perché mi pare che su di esse non se ne è stato fatto osservazione o la volta scorsa
Articolo o uno il partito il Partito socialista e riformista e l'erede della tradizione e del patrimonio socialismo italiano che è stata protagonista dello storico Aliano e fin dalla fine del secolo scorso e con le sue battaglie di libertà e per l'ascesa del mondo del lavoro
Il partito accoglie tutti i cittadini che ne condivide le finalità e del programma senza alcuna limitazione di credo che lo so perché religioso di ogni razza e d'ogni provenienza sociale
Purché si accettino i principi etici ed i postulati politici e culturali ispirata agli ideali del socialismo della democrazia e della giustizia sociale
Il simbolo
Il partito ha anche come simbolo
Un libro sul solo nascente inserite una doppia corona circolare recante in altra data a lettere matta maiuscola la scritta Partito socialista e riformista ed in basso la sigla P S
Il Partito socialista e riformista
Il Partito socialista riformista organizzi tutti coloro che non la piena indipendenza del loro pensiero una condividono gli obiettivi i metodi che vengono specificate nella dichiarazione o politica
Ora il Partito socialista e riformista è organizzata su base federativa
Costituito come unione nazionale delle varie realtà regionali dotate di ampia autonomia organizzativa e politica crede che questi sia la più alta più grande da ovazione che apportiamo articolo due autonomia delle organizzazioni regionali
Nell'ambito delle indicazioni o politiche d'organizzazione generale del partito le organizzazioni regionali hanno piena autonomia
Potente sceglierà la denominazione ritenuto opportuno stabilendo regole di organizzazione di comportamento creando con lo ritengono forma associativa con altre realtà dell'aria socialiste e democratiche
Stabilendo in piena indipendenza la linea politica a livello della propria regione
Ciascuno deve gestione regionale designa i propri i propri rappresentanti
Di diritto nella direzione nazionale
Articolo tre iscrizione al partito questo lo saltiamo perché possano essere scritto tutto al partito
Articolo quattro eleggibilità nell'organizzazione del partito ogni scritto può essere letta a far parte degli organi dirigente del partito ed essere designato a ricoprire cariche o incarichi Esterna al partito
Articolo cinque il voto nelle organizzazione del partito e questo è importante ogni scritto votare la sezione di appartenenza nelle assemblee della sezione ciascun iscritto ha diritto al vuoto
Nel congresso della sezione nelle annualità di più documenti il voto è segreto
Nel caso in cui il voto sia segreti sì e istituisce un seggio elettorale con una aperta per il tempo fissata dalla commissione verifica dei poteri nei casi in cui vi sia un solo documento il voto e aperte e viene espresso
Secondo un duplice appello
Articolo sei la sezione la sezione l'organizzazione primaria per la realizzazione dalla politica del partito la circoscrizione territoriale della sezione coincide di norma con quella del Comune
Leggendolo romani più importante possono costituisce più cui sezioni cittadine lo statuto e regionali individuare forme del loro collegamento possono essere costituite sezione tematiche che hanno la funzione di elaborare tesi sui sui loro sudore specifici sono loro specifiche competenze
Esse possono articolarsi organizza e dell'ammenda anche sul posto di lavoro sia rapida risolvere i il problema dell'Asse e nel contempo Durham premendo dei compiti diciamo Dellas perché si è detto che l'asse
Era finita soltanto per parlare di questione che vendicative salariale e non fare dare un contributo alla elaborazione della linea politica del partito
Articolo sette all'Assemblea dalla sezione organi deliberanti alla sezione e l'assemblea degli iscritti
La sezione individua organismi associazione open ed associazione operante nel campo sociale e delle varie professionalità da coinvolgere nella sua attività secondo le forme previste dallo Statuto regionale
L'Assemblea
Viene convocata l'Assemblea ogni anno è legge il segretario della sezione il comitato direttivo e dalla sezione e con legge dei revisori dei conti con voto segreto
L'Assemblea convocata dal segretario della sezione di intese con il comitato direttivo ogni col volto lo richiede la situazione politica
E altresì convocate sul richiesto d'un terzo degli iscritti
Qualora detta richiesta venga disattesa trascorsi dieci giorni il segretario e considerato decaduto e l'Assemblea viene convocate dal membro più anziano del comitato direttivo per procedere all'elezione del nuovo segretario
E comitati articolo otto il comitato direttivo della sezione cioè se c'è un teste tre pare perché non vuole convocare l'Assemblea erano standard decade e si elegge un nuovo segretario e così finisce il despota la esistente destro
Come
Ci arriviamo se tu stai tende ci arriviamo e vediamo che è soddisfatta angolato esigenza
Il comitato articolo otto il comitato direttivo e dalla sezione la sezione retta da un comitato ed elettivi il cui numero viene stabilito dall'assemblea di sezione
La decisione del comitato direttivo sono vale da solo se prese a maggioranza e dalla presenza della metà più uno dei suoi componenti elettive
Articolo otto a il collegio dei revisori dei conti
Riguarda il collega deve ce lo ricorda i collegi dei revisori dei conti che si ricompone di otto da da otto a tre membri e controlla l'amministrazione dalla sezione vigilano sull'osservanza della delle leggi
Accerta la tenuto regolamentare della contabilità
Il comitato direttivo assegna ai suoi componenti incarichi specifici può nominare infine commissione dell'amore cadesse rispondono Dell'Oro operato queste per quanto riguarda la sezione
La cui autonomia era su la cui capacità decisionale crede che sia ampiamente sicura
Dalla sezione saltiamo subita comitato regionale perché se pensate di costruito un partito che recide partito cioè di fare uno Statuto per un partito che resta partito anche che si adegua alla nuova realtà diciamo regionale
Per cui da una parte abbiamo la sezione
Como organismi di base le partite d'altra parte abbiamo l'organismo regionale
King articolo nove il comitato regionale comitato regionale l'organizzazione che elabora e delibere gli indirizzi della politica del partito a livello regionale nell'ambito della linea politica stabilità dei congressi regionale e nazionale
Il comitato regionale si organizza e svolge la propria attività secondo le norme stabilite nel proprio statuto
Con il quale disciplina altresì le strutture del partito nell'ambito del territorio regionale costituendo con lo ritenga unione provinciale e territoriale di cui fisse le norme piacerebbe a resistere organismi ricollega mentre a livello territoriale o a livello provinciale questo lo stabilisce lo statuto regionale del partito e comitati regionali direttiva regionale approvo lo Statuto con la maggioranza
Dei due terzi degli aventi diritto al voto
Lo statuto comma sopra dei avverate deve essere quindi approvata dall'asse dalla San balena da dalla sempre dalla direzione nazionale
Entro il due mesi successiva dalla sua approvazione
C'è questo vincolo cioè per per evitare che facciamo a tante repubbliche a autonoma no e quindi operiamo alle leggi rimborso c'è questo vincolo dell'approvazione dello statuto da parte della direzione nazionale
E con articolo dieci compresse nazionale stiamo per finire e compresse nazionale e l'organo supremo del partito le sue deliberazione sono impegnative per tutti gli organi partite per tutti gli iscritti
Il congresso nazionale stabilisce la linea politica in generale
Del partito esame nell'attività svolta da tutte le stanze ed elegge a il presidente di i segretari nazionali ci la direzione
Di la commissione nazionale di controllo è il con legge nazionale del revisore dei conti
Il congresso nazionale convocati in di ordinare ogni tre anni può essere convocata in via straordinaria previa deliberazione della maggioranza degli aventi degli aventi diritti oppure della direzione oppure su richieste
Della commissione nazionale di controllo nonché dalla maggioranza dei comitati regionali
Queste nel caso di del congresso straordinario
Articolo dieci bis alla presidenza del partito
Il Presidente che rappresenta l'unità del partito eletto dal congresso nazionale dalla maggioranza dei avente dritte al voto
Articolo undici la direzione del partito
La direzione responsabile
Della realizzazione della linea politica nazionale definita da congresso assicura il coordinamento federativo delle organizzazione regionale autonomia la direzione composto dal Presidente nazionale
Dal segretario nazionale da Vandoni Nember effettive lette da congresso nazionale da un rappresentante di ciascuno Regione quali membro di diritto
Abbiamo anche ridotto il numero diciamo così dei centrali
Istituendo il principio secondo il quale ognuno dei quali il vallone essa deve guadagnare sul campo quindi che l'umore e di ventuno cui si aggiungono agita giungono poi un rappresentante per ogni ragione che viene eletto dai rispettivi organi la direzione su proposta del segretario nazionale no buona un esecutivo una segreteria uno o più vicesegretario articolo dodici segretari dei partiti segretario del partito responsabilmente
Dell'attuazione della linea politica generale scelte dal congresso
Convoca e presiede la direzione del partito nei cordoni il lavoro alla rappresentanza legale del partito il vicesegretario vicesegretario del partito quadravano il segretario e lo sostituiscono in caso di necessità
In casi di dimissione segretario nazionale dove compaiono per lavori
Bravissimo allora sta a sentire in caso di dimissioni del segretario nazionale
La direzione legge il nuovo segretario in via provvisoria e convoca di intese con la commissione del di controllo il Congresso strattonare del partito entro l'anno
è che che significa la provvisorietà non può definire ecco
Così e entro un anno entro un anno
Non vi preoccupate dalla forma perché le cose sono state scritte così stamattina non abbiamo neanche un testo ancora ben definito la forma la vedremo dopo ecco ed è presente che c'era il populismo dei compagni di Napoli del quale abbiamo dovuto tenere necessariamente con la disciplina dell'organizzazione crede che non di interesse i competere Commissione di controllo sapete quali sono
Ecco
Sul
Sul patrimonio viene stabilito che quelle che e di proprietà diciamo del partito a livello nazionale resta di proprietà del partito quelle che si conquista delle regioni diventi di proprietà del organizzazione regionale del partito c'è ci sono due pezzi che vi voglio leggere due articoli voglio leggere che sono importante articolo sedici designazione dei candidati
La designazione del candidato del partito alle competizione elettorale segue il metodo della consultazione descritta attraverso elezione primaria
Per le modalità sono definite le modalità vengono definiti in sede regionale
Il gruppo parlamentare abbiamo finito
Non abbiamo ma lo diciamo no
Il gruppo parlamentare socialisti si sviluppano in modo autonomo la politica del partito sul piano parlamentare eleggono i propri comitati direttivi è e il proprio Presidente concordano con la direzione del partito le scelte più impegnative della loro attività in gabbia ma superata anche il project il concetto dei gruppo parlamentare come esecutore cieche delle delibere del partito per lamentare cannoncini iscritta al partito possano iscriverci al gruppo parlamentare socialista su decisione dell'Assemblea dei gruppi c'è un problema che riguarda di introiti
Lì e all'articolo venti di introitano espressa dai partiti introito del partito sono costituite da quota associativa all'Wali
L'importo di queste quote della diversamente
Viene fissato anno per anno dalla direzione del partito sentito il Comitato di amministrazione
Contributo del rappresentante del partito in organismi elettivi emendi e organismo esterno sottoscrizione per la stampa del partito contributo dallo Stato a norme di legge proventi finanziari diverse emendate diverso
Per quanto riguarda i contributi del partito
Che i partiti riceve dallo Stato che viene detto
Per i contributi di cui al punto quarto che sono questi la direzione concordo con i comitati regionali la loro quota di partecipazione perché era giusto che i soldi all'estero tutta Roma devono arrivare a anche nel regione
Mi pare che tutti reste sia pacifico peraltro vi è stato già letto l'altra volta da compagno Landolfi
C'è scritto e soltanto
Che all'articolo ventiquattro che il presente lo statuto
Che ha carattere transitorie
Entra in vigore immediatamente dopo loro fino alla celebrazione del prossimo congresso tutto questo comma come vedete si tratta d'uno statuto che d'un partito agile e che nel contempo vuole rimanere partito cioè non movimento
L'altra volta essere lì dei mass ma d'accordo erano stato fatto delle proposte che sono state inserite nel teste Gallo Ravenna letto crede che possa essere approvate e poi e posso da vini diventare esecutive sin da questo momento
Spetta al presidente manca la rivolte prego
Circolano oltre
Cotto lo statuto
Diagonali nazionale
Credo leggendo
Nell'ordine
Oggi
Che
Prego
No il il trenta per cento
Il governo
No
Allora
Scusate compagni ecco stiamo attente no
Questa quota del trenta per cento
O
No questa quota del trenta per cento era iscritto poi se pensate di cancellarla
E ti dico subito una per ragioni di opportunità perché siccome pensiamo di conquistare qualche parlamentare sono spaventiamo non ci viene ecco niente niente
Come recita ma e creare e ma la multa era una previste
In inferiori
Negative ridisegno
Almeno
Mai vengono governare non crede che sia io non sono un giurista e no ma non crede che si possa accogliere resterà avessi riflettiamo va bene ma riflettiamo su questo punto
Nord ieri
Un rinnovo faccia
No no no ma facciamo
Scusa a compagni
Sul ci sono prenderà scusa scusa no prego facciamo una prova scusa scusate si sa transitava una approvazione di massima dello statuto anche dello spirito della tua proposta
Che poi approfondiamo in termini più tecnici giuridici per vedere come formularla va bene così ok
Magnaschi partire sorte esordì
Ho capito
Ho capito
Bisogna vedere se questa tua richiesta un fondamento giuridico non perché se non ha un fondamento e giuridiche non riuscivo Como ma la terremo presente lasceremo credo faccio lo appurare abbiamo capito qual è il problema ce lo fai a giurare Bonomo compaiono saliva sollecita l'approvazione di questo Statuto ok va bene
Allora con questa precisazione io metto in votazione
Come
Presso
Grazie
Allora dicevo con questa precisazione
Pongo in votazione la lo schema di statuto presentato dal compagno Falasca chi vota a favore pregato alzare la mano
Controprova chi vota contro chi si astiene
Approvato all'unanimità
Bene ora che sulla parola Dell'unto e poi concludiamo
Mette da fare vi prego devono
Fare per cortesia cavare in particolare certamente pare gli spari pare prendeva parla
La parola al compagno del
Allora sarà un intervento lungo e confusa
Porre allora
Ma il momento che stiamo attraversando
Devo dire sollecita chiunque di noi
Ad affrontare le tematiche politiche gli scenari che ci sono quelli che possono esserci nei prossimi mesi o nei prossimi anni perché qui ogni mattina succede una cosa nuova
Lo possiamo fare lo dobbiamo fare alla condizione però di sapere se pre che un conto è discutere
Che fa piacere a noi la discussione su quello
Che sta accadendo un altro
E sapere il grado di incidenza che le nostre opinioni politiche hanno oggi sull'esterno
Noi siamo in una fase di costruzione
Per la verità non siamo ancora in grado di essere certi che questa fase di costruzione andrà in porto
Questo vuol dire che non dobbiamo se porre ogni giorno a noi stessi un Bilancio di quello che sta accadendo se le cose vanno bene se le cose vanno male
Re Davide faceva un'analisi prima dicendo che le cose complessivamente si presentano abbastanza bene non mi meraviglierei se tra tre giorni dovessimo fare un'analisi e vedere che le cose magari vanno meno bene
Il problema non è questo noi dobbiamo avere un po'di mesi di tempo per sapere se l'appello che stiamo facendo ai vecchi militanti socialisti gran parte dei quali sono dispersi
E non hanno aderito a nessuno dei movimenti di socialisti che si sono forma di questi giorni non dobbiamo sapere se questi si convincono
Della necessità o della possibilità di mantenere in piedi un soggetto politico organizzato intanto precisando un argomento fondamentale che quando arriva a parlare con i vecchi militanti socialisti è importante
Molti compagni ci dicono ma vi siete divisi in tre quattro cinque
è vero ci siamo divisi in tre quattro o cinque ruscelli questo fiume che era già stato in qualche modo se non prosciugato certamente ridotto dalla sua portata però c'è un elemento distintivo fondamentale tra il Partito socialista riformista
E la Federazione laburista il sì di Ottaviano Del Turco e Boselli il non mollare di Intini e la stessa sinistra liberale che non conta niente ma insomma l'acido perché all'interno
C'è qualche socialista che Sacconi tanto per essere sa
La differenza fondamentale sta in questo
Che a monte questi compagni che hanno fatto la scelta Spini sulla Boris molta abbiamo del tour che Boselli sul sì
Intini sullo mollare Sacconi sulla sinistra liberale
Tutti e quattro fanno lo stesso identico ragionamento
Che non è un ragionamento che mi sento di condannare ve lo dico con molta franchezza il ragionamento che fanno eh
Non ci sono in Italia più le condizioni perché resti in vita un partito socialista Argo organizzato in termini autonomi
Questo è il punto di partenza che loro hanno nella testa
Che per la verità sette Simona guardata lo scenario sembrerebbe anche più accettabile più comprensibile
Di quest'operazione da matti che stiamo mettendo in piedi noi per cui ancora se non in piena Tangentopoli quando ancora vive Tangentopoli
Mettere in piedi un partito socialista organizzata autonomamente sembra quasi una cosa assurda
Però loro pensano che non ci siano più le condizioni
E se non ci sono più le condizioni per tenere in piedi un soggetto politico organizzato autonomamente
Diventa ovvio che insieme a qualche amico che la pensa come loro ci si tuffi non nella organizzazione di un partito socialista
Ma in una corrente socialista che insieme ad altre faccia qualche cosa
Allora l'appello Spini che non ritiene che i socialisti possono esistere autonomamente fonda la Federazione laburista
Ci toglie anche il termine socialista non ce lo mette proprio più non c'è più niente di socialista nella Federazione laburista e dialoga direttamente con il PDS
Del Turco e Boselli che pensava che non sia più possibile mantenere in piedi un partito socialista organizzato autonomamente fanno il sì Socialisti italiani non c'è più il termine partito
Vanno a dialogare con Mario Segni con Alleanza democratica domani con qualche avverte come dice il comunicato dell'incontro che hanno fatto ieri stanno trovando una casa comune
Se voi ci pensate un attimo socialiste che trovano la casa comune insieme a Mario Segni come cuspidato e vada ve la casa comune però certamente se voi riflettete un attimo loro hanno una coerenza per chi pensa che in Italia non ci siano le condizioni per mantenere organizzato un partito socialista autonomo
Bisogna trovare una casa insieme ad altri che non sono socialisti
E quindi bisogna convivere con ideologiche comportamenti riferimenti che non hanno niente a che vedere con i socialisti
La stessa cosa fa Intini consentitemi interi fa lo stesso ragionamento polio che facciamo noi
Però Intini ritiene anche lui che non ci siano le condizioni per mantenere in piedi un partito socialista
Quindi fa l'organizzazione non mollare il via sotto fa un convegno insieme un po'qualche repubblicano qualche liberare qualche socialdemocratico che fa capo a Luigi Preti e fonda il movimento liberalsocialista un movimento liberaldemocratico
Ciò che differenzia la Federazione democratica di cui fa parte segni i Verdi Alleanza democratica e Del Turco e Boselli e ciò che differenzia invece movimento liberalsocialista di cui fa parte non mollare
Pareti con i socialdemocratici qualche liberale qualche repubblicano la differenza sta soltanto nell'alleanza
Perché la Federazione democratica Diouf di cui fa parte il sì si allea con il PDS il movimento liberaldemocratico liberalsocialista di cui fa parte Intini si allea con Buttiglione
In tutte e due i casi però a monte c'è il fatto che non si ritiene che i socialisti possano esistere come entità organizzata autonomamente
Ma noi che l'abbiamo fatto suo partito mediatica siamo scemi
Perché facciamo l'aggiornamenti non semplice che non vuol dire che sia giusto
Diciamo ma in Italia ci sono da cinque milioni a otto milioni di voti che sono quelli che hanno votato negli ultimi trent'anni
Per i partiti laico riformisti ovvero per il partito socialista socialdemocratico liberale repubblicano
Badate questo elettorato oggi è libertà ma non ha trovato ancora un punto di riferimento stabile sono tanti otto milioni di voti il motivo per cui nessuno vuole la riorganizzazione del partito socialista
Sale il fatto che tutti pensano che in fondo queste elettorato finché non lo trova un punto di riferimento stabile è sempre acquisibile se non in parte almeno una parte
Però questa elettorato sarà sempre non è qui si perché l'elettorato on line con l'elettorato laico riformista tra cui gran parte cinque milioni erano socialisti non voterà mai per il PDS non voterà mai né il partito dei cattolici
E quindi vuol dire che semmai può trasferire una parte del suo consenso elettorale solo sul piano contingente alle ultime elezioni gran parte di questo voto è andato su Forza Italia
Perché in quelle elezioni da una parte il pericolo dell'egemonia dei comunisti dall'altra soprattutto il rischio del governo dei magistrati ha fatto scegliere ad un elettorato laico e garantista
L'uomo politico che sembrava in Italia obiettivamente difendere più di tutti lo Stato di diritto cioè in quella occasione contingente quello era l'argomento fondamentale gran parte del voto è andato su Berlusconi alle prossime elezioni politiche non è detto
Che l'argomento contingente prevalente coincida con l'opinione che sosterrà Berlusconi può darsi che sia un altro può darsi che sia lo Stato sociale
Però una cosa è certa che questo elettorato non ha trovato il soggetto politico in grado di acquisirlo
Se l'avesse trovato compagni lo invece verrà Partito socialista riformista saremmo andati anche noi in quel soggetto politico sostanzialmente e allora se questo fosse vero io non dico se è vero se fosse vero vuol dire che quando in Italia si saranno calmate un attimo le acque
Un soggetto politico in grado di recuperare questo consenso elettorale ci deve essere ecco la necessità del mantenimento di un partito socialista organizzato sapendo peraltro che questo non è ancora il momento per rappresentare il punto di riferimento elettorale
Perché noi non siamo ancora una cosa descrivibile sul piano quantitativo perché Tangentopoli non è ancora quello che è stato non è non è non è per fortuna quello che è stato un anno fa ma ancora si trascina vedere che Tangentopoli si sta trasformando gradualmente nel dissenso sullo stato di diritto e si sta trasformando nella supremazia del mondo dei magistrati sostanzialmente e ma mano che andremo avanti e Tangentopoli scomparirà e in Italia resterà uno degli argomenti fondamentali ovvero nello squilibrio dei potenti la prevalenza di un potere se non sugli altri insieme ad altri su quello che è stata la sostanza fondamentale del mantenimento del nostro Stato costituzionale della nostra democrazia basata sull'equilibrio dei poteri
Oggi l'equilibrio dei poteri non ce n'è più
E non è solo la magistratura deve squilibrato questo potere la magistratura è un potere ormai squilibra ante ma anche il sindacato è un potere squilibrati
Anche le informazione sono un potere squilibra ante dallo squilibrio di questi poteri nasce il caos e dall'assenza
Nell'ambito del caos di forze politici con capacità di mediazione
Oggi se voi ci fate caso ogni argomento che nasce spacca il Paese in due con colori alternativi non in grado mai di trovare una mediazione
E si sentirebbe come il pane e l'assenza di un partito socialista e devo dire anche di quello che data la democrazia mondiale che stava anch'essa una forza di mediazione dei grandi scontri sociali
L'attività che dovremmo avere noi se per esempio noi potessimo vivere e contare ed affermarci l'argomento fondamentale sarebbe quello di ricostituire in questo Paese un equilibrio dei poteri
Che però attenzione non sarà più quello di una volta
Ristabilire l'equilibrio dei poteri non vuol dire riportare gli stessi poteri di prima
Per che si inseriscono meccanismi di modifica istituzionale e costituzionale
Per esempio quando noi affrontiamo il problema del meccanismo elettorale
Se vogliamo andare al al turno secco al doppio turno non ci sono modifiche
Ma se inseriamo l'elezione diretta di un personaggio che sia esso Presidente del Consiglio o Presidente della Repubblica in qualche modo inseriamo una modifica di potere fondamentale ad esempio la centralità del parlamento viene indubbiamente ad assumere un ruolo completamente diverso se c'è l'elezione diretta del presidente a Repubblica il Consiglio
La centrale del pavimento diventa del Parlamento diventa una cosa diversa quindi come vedete gli equilibri dei poteri cambiano sostanzialmente ma badare far rientrare nello nel loro recinto poteri che sono ormai usciti sarà una cosa difficilissima
Che non accadrà nei prossimi due o tre anni dobbiamo prevedere in Italia situazioni squilibrate squilibra anti e probabilmente superano i cinque anni non voglio esagerare dicendo d'aria ma dieci ma superano i cinque anni
Nell'ambito di questa fase di squilibrio non c'è chiarezza politica ma non perché non ci siamo noi
Ma perché la mediocrità imperante nei ragionamenti politici porta ciascuno non a ragionare della grande crisi del sistema
Della grande crisi del sistema Italia ma di portare aggiornare suo operazioni che sembrano utili sul piano contingente senza guardare invece il fatto che probabilmente in una prospettiva sono meno uno meno utili di quanto si pensi
Pensate ad esempio Ellington ragione a Bertinotti
Pensate ad esempio al delitto che sta commettendo D'Alema
Nel potenziamento del Partito popolare che come corrispettivo otterrebbe il doppio turno
Per cui alla fine
Col doppio turno e con la creazione del terzo polo noi verremmo a ritirare in Italia una confluenza sul Partito popolare ovvero su una nuova democrazia cristiana
Ridando a quel partito un ruolo che ha avuto per cinquant'anni senza sapere esattamente come finisce do stanziamento e infatti non a caso si parla di doppio turno ma non si inserisce la presidente
Perché se invece viceversa si parlasse di doppio turno con l'elezione diretta del presidente allora il problema del terzo polo verrebbe ad assumere una dimensione completamente diversa anzi direi che nel momento in cui c'è l'elezione diretta del Presidente il doppio turno serve a garantire varie posizioni politiche di permanenza nella società italiana ma poi l'elezione diretta del presidente si deve scegliere o da una parte o dall'altra quindici otterrebbero di fatto gli stessi effetti del doppio del turno secco sostanzialmente ma non è su questi argomenti che noi possiamo intervenire possiamo esprimere una opinione politica nel senso che le cose che accadono non dipenderanno da noi voi però dobbiamo in qualche modo informare i militanti delle opinioni che abbiamo su questo argomento
Non lo potremmo mai fare se non riusciremo a trovare fondi e finanziamenti per la formazione di un giornale
Perché in questa fase i giornali non riportano le nostre posizioni politiche
Ma i nostri militanti tanti o pochi che siano hanno il diritto di essere informati sull'opinioni che ha il partito socialista riformista quindi una delle cose fondamentali che noi dobbiamo fare
è in qualche modo trovare anche vecchi socialisti
Che ufficialmente e pubblicamente danno qualche contributo a questo partito per poter fare un giornale che arrivi soprattutto ai nostri militanti questo mi sembra un punto fondamentale
Il secondo punto fondamentale ecco un problema di carattere organizzativo
A cui si dedica sempre troppo poco spazio ma che nella fase di rinnovo dei dispersi diventa un fatto molto molto importante
Ci sono altri argomenti andando in giro i compagni pongono sempre la domanda ma se noi sopra viviamo
Il che non è venuto ma se non sopra viviamo quali sono
Qual è lo scenario dei nostri interlocutori politici
Noi siamo un partito che nasce autonomo realmente autonomo da Berlusconi autonomo da D'Alema
Autonomo da Buttiglione
Devo dire nell'ambito di queste Autonomie ce ne sono due che obiettivamente prendono il sopravvento
Autonomo da Berlusconi mi sembra ovvio perché Berlusconi orbita in un'area politica
Per noi incommensurabile quindi non esiste la discussione sul perché siamo autonomi da Berlusconi nell'ambito di uno scenario politico come quello che c'è è quello che si prevede dei prossimi mesi
Autonomi da D'Alema anche qui dedicherà in poco tempo
Non siamo autonomi da D'Alema perché siamo anti post comunisti o anti ex comunisti siamo autonomi da D'Alema per un semplicissimo fatto
Perché D'Alema e il PDS è il partito che più degli altri in termini espliciti ha lavorato per la cancellazione del movimento socialista in questo Paese
Tenete presente che se D'Alema si fosse comportato nei nostri riguardi come si comporta nei riguardi dei popolari dove fa una differenza tra democristiani che hanno rubato e cattolici
I democristiani che hanno rubato vanno in galera ma i cattolici sono importanti nello scenario politico italiano se D'Alema avesse detto nei riguardi dei socialisti i soggetti che hanno rubato vadano in galera
Ma i socialisti sono ancora più importanti dei cattolici dalla scena politica italiana il proprio cioè resta non sarebbe morto non sarebbe finito poteva continuare ad esistere non ce l'ha fatto questo trattamento di favore D'Alema sarebbe troppo facile dire
Che nell'assumere questa posizione D'Alema ha stabilito anche che indipendentemente dai meccanismi elettorali la cosiddetta sinistra italiana sia pure nelle sue illustrazioni enucleazione i più generiche più generali non vincerà nei prossimi cinquant'anni
Perché se sinistra italiana da essere non egemonizzata dal PDS ma peggio ancora rappresentata solo dal PDS le possibilità che sta a sinistra posso andare al potere non sta né in cielo né in terra
Non a caso il prezzo che lui paga all'isolamento nel senso che alla unica esistenza nella sinistra italiana del PDS sta nel fatto che se vuole vincere deve dichiarare che i Popolari sola cosa più bella del mondo non bastano
Ma deve fare un'operazione con tutti i rischi deve potenziare quella formazione politica che se guardiamo al passato non lo possiamo dire perché guardando al passato ai fini fascista in Italia
Ma se guardiamo al presente
Attenzione che i germi del qualunquismo così spinto il rozzo
Come quelli che vengono pronunciati da uno come Bossi ne dovrebbe dovrebbe far dire che quello è il fascismo moderno cioè quello che può mettere paura perché la camicia nera oggi non mette paura in questo Paese ma le posizioni che hanno assunto negli ultimi anni posti la lirica in Italia
E come ogni tanto ci dimentichiamo perché basta che la sera posti varati all'azione che va bene al partito mio improvvisamente diventa tanto bravo e poi non ci rendiamo conto che il giorno dopo dice delle cose assurde inconciliabili
Ma in un momento di crisi politica le posizioni che assumono Bossi sono una cosa drammatica e c'è una gara a stabilire quante bravo sto Bossi perché senza Bossi non fai assolutamente niente ma
Nei momenti di crisi queste cose devi accettare non c'è niente da fare
Però la statura degli uomini e la dimensione dei partite si perdono nei momenti di crisi
Quando le cose vanno bene siamo tutti bravi intelligenti ed equilibrati
E quando la barca fa acqua quando le onde tentano d'in qualche modo la stanno travolgendo che si vede la capacità del nocchiero di quelli che remano se sono in grado di restare a galla sostanzialmente
No in questa fase dobbiamo essere un partito che tende a ricrearsi
Perché in Italia nei prossimi anni ci sarà bisogno di un partito garantista libertario con capacità di mediazione
Certo se dovessimo guardare un attimo a quello che dicono tutti i partiti politici forse qualche interloquire interlocutore su qualcun i nostri temi lo dobbiamo tanto in bottiglioni francamente devo dire il particolare e l'unico che esprime su alcuni argomenti
Ma la motivazione simile alla nostra però faccio difficoltà a pensare che l'avvenire del nostro interlocutore possa essere già sin d'ora il Buttiglione perché non conosco peraltro il meccanismo elettorale cui andiamo incontro se ipoteticamente si votasse da tre quattr'anni e da tre quattro anni ci fosse il doppio turno senza elezione diretta del Presidente cosa più probabile che questo Paese troverà la soluzione meno idonea alla soluzione dei problemi
è evidente che allora in tal caso un partito socialista che si pose minimamente organizzato dovendo scegliere tra D'Alema e Buttiglione sceglie Buttiglione la fede ammette D'Alema
Ma chi di voi è in grado di garantire che tra due tre quattr'anni ci sarà il doppio turno con Buttiglione elemento centrale assolutamente nessuno
Il problema vero invece quello di cominciare a marciare sapere che a giugno ci sono le elezioni regionali lasciare i nostri compagni liberi di fare le proprie alleanze a livello locale
Peraltro c'è scritto nello Statuto ovviamente tranne Fini secondo me ci si può alleare con chiunque a livello locale ovviamente dove i compagni hanno una forza organizzativa e quindi politica
In grado di fare alleanze quindi di eleggere un consigliere regionale questi compagni facciano le alleanze
Ma dove i nostri compagni hanno la presenza di un partito
Non in grado realmente di fare una trattativa evitino di andare a chiedere a chiunque sia interlocutore se per cortesia ci danno un collegio o ci eleggono un consigliere che non c'è leggeranno mai presenti in ogni collegio un candidato socialista col simbolo del partito socialista
E comincino a rappresentare a ripresentare nei riguardi
Di un elettorato oltre che di una milizia scomposta e dispensa un punto di riferimento questo mi sembra quello che noi dobbiamo fare in questa fase sapendo che l'obiettivo nostro sono i cinquanta mila iscritti Fabrizio l'ha detto io lo voglio dire a voce più alta per sapere se noi possiamo esistere dobbiamo arrivare tra un anno commesso cinquanta mila iscritti
Cinquanta mila iscritti vuol dire che i giornalisti verranno senza essere invitati
Perché oggi avere cinquanta mila militanti gente che ti paga la tessera oggi ripagare essere proprio non è un socialista normalmente proprio uno e non c'è onestà perché è meglio pacifica acceso di oggi pensando deboli lancia un partito socialista averne cinquanta mila vorrebbe dire esistere e siccome la mano che allevavano credo che resteranno in piedi i partiti
Resterà in piedi il movimento sociale o Alleanza nazionale che sia
Il PDS Rifondazione i popolari ovvero quelli che il cumulano uno zoccolo duro ad una rappresentanza territoriale diffusa e omogenea ad un elettorato di opinione
Noi abbiamo perso l'elettorato di opinione che sappiamo esiste ma non possiamo ancora prendere dobbiamo ricostituire lo zoccolo duro lo possiamo fare con gradualità cinquanta mila iscritti
Non è ha detto così uno dice quando arriva quando riprende circa questo è un partito che ha cento federazioni anzi centosei per cento
Cinquanta mila iscritti sono una cosa come quattrocentocinquanta iscritti per ogni federazione faccio difficoltà a pensare che nell'arco di un anno questa sia proprio una dimensione irraggiungibile
Ci saranno federazioni che a cinquecento non ci possono arrivare perché sono più piccole ne possono fare duecento duecentocinquanta ma ci sono federazioni che possono superare i cinquecento la media dei quattrocentocinquanta iscritti a una media raggiungibile
Certo ci vuole essendo un partito laico non dovrei dirlo ma ci vuole tanta ma tanta fede
Bisogna essere tanto ma tanto socialisti
Un po'di vigna ci vuole
Quello che ha fatto il mila già perché l'hai fatto per l'ideologia per la famiglia per i valori no lo ha fatto per vigna che già sarebbe sufficiente questo fatto di dire siccome tutto il mondo ritiene che i socialisti non ci debbono stare più io voglio che ci siano
Però non è sufficiente la tigna un fatto individuale la tigna non riesce mai a convincere Catignano convincerà gli altri convince noi stessi singolarmente
Il problema è l'analisi politica il mantenimento del soggetto politico libertario laico riformista
La capacità di non dover accendere la televisione la sera e sentire il mal di stomaco tra le varie posizioni assunte o da Fini o da Bossi e Berlusconi oppure da D'Alema questa concezione della politica al sangue
Per cui ogni sera il sangue che gronda su qualunque argomento dove porta questa situazione
Abbiamo mobilitato tutti i sindacati un milione e mezzo di persone sembrava una cosa fatta bene
Adesso
Sento una dichiarazione che viene contestata mamme che mi sembra altrettanto legittima di uno di Alleanza Nazionale che dice ma se per caso si fa il governo del ribaltone noi scenderemo in piazza e qualcuno ha detto questa è una cosa reazionario e perché
Quando scende in piazza una parte contro il Governo Berlusconi è un fatto democratico quando scende in piazza una parte conto al governo di D'Alema ed Buttiglione invece avvocato faceva non è possibile concepire questo questo tipo di vita democratica sostanzialmente
Ma voi vi rendete conto che i rischi ci sono tutti
I rischi ci sono tutti ovvero non esiste più una mobilitazione del paese per un fatto importante il paese si mobilita si spacca
Siamo noi o se non lo fa qualcuno su questo opinioni allora tra un po'bisognerà dire ridateci la vecchia Democrazia cristiana per favore che almeno quella un po'il libro
Quando cibo facendo alla fin fine questo Paese lo mandava avanti
E siccome io non ho nessuna intenzione non essendo decadde comunista nel democristiano i dove c'è il tra questi due credo che valga la pena rifare una battaglia ha bisogno di tempi i sacrifici a vedere che alla fine come sempre accade si vive e si muore di politica però è anche
E in politica si possono perdere battaglie ma le guerre si perdono solo quando si è sbagliata l'analisi se la nostra analisi fosse giusta vedrete che in un anno due anni probabilmente avremo dei risultati
Compagni possiamo concludere il compagno Cicchitto non farle le conclusioni
Intanto va bene approfittiamo per farci gli auguri dilatare il nuovo anno e speriamo che il nuovo anno porti
I forzare iscritti al partito socialista riformista molti cambiarlo
Cerchiamo ma