Assemblea Nazionale del PSI

è aperta la seduta
Prendo la parola
Va be'la rodata
Me l'hanno data la parola anzi alla parola
Anzi ho fatto una trattativa con la presidenza
Mi acconsente di parlare un pochino di più di quello
Ma consentirà agli altri
Perché facciano farò la sala
Qua
Allora e lo ripeto che se una cosa importante su una cosa importante ho fatto una trattativa con la precedenza
Che mira consente di parlare un pochino di più che agli altri
Perché così posso fare la sa ecco una bella una bombola compromesso trova cui ho ceduto
Non so questa cosa che evita questi perché
Così va bene
Grazie intorno al tre per cento ostaggi esimere volevo anche seguire un appunto anche perché non voglio andare fuori tema
Io non so
Se posso permettermi
Di fare un dialogo notò segretario fra l'altro non c'è però Suma considerandolo
Presidente
Dico permettermi e non solo
Perché un dialogo esigerebbe una una un un un analogo un livello sul piano della statura politica certamente abissale no
Ma permettono permettermelo anche sotto profilo
Forse insomma del
Del
Fastidio che può
Aver arrecato una media costante critica piuttosto angolosa
Che
Gli ho rivolto sia da qui c'è oca di queste occasioni Lucia con parecchi iscritti personali mai pubblicati sia costretti
Pubblicati
Io ritengo comunque che l'avevo la forma del dialogo che comunque tenterò mi permetta di continuare a svolgere una critica
Dirigente ritengo abbastanza serrata senza che questo comporti io spero
Nessuno motivo di risentimento o comunque di di di di di di di passione ecco
Nemmeno all'interno qui del
Della sempre
Il segretario ieri comincio subito certo questo dialogo
Facendo di un appunto come premessa faccio una premessa
Il segretario ha ringraziato ieri nell'introdurre la sua relazione
I suoi
Sostenitori
Senza dei quali l'UE ha detto non non sa si avrebbe potuto reggere eccetera eccetera eccetera
Niente da dire
Su questo ringraziamento
Però io penso che egli
Commette un errore
A dimenticare nel ringraziamento
I suoi oppositori
Io nono non si riferisce a me io non ho mai sostenuto
Però mi sono inteso ancora una volta un po'estraniato da questo ringraziamento
Aspetto da lui ma glielo dirò quando accanto quando sarà presente ancora un caffè che finora non mi ha voluto offrire
C'è una disgrazia però il nostro segretario ha avuto nella sua esperienza di leader
Di grazia e verità autoproclamata ci
E quella di non aver avuto
Oppositori
L'opposizione non è vero che diminuisce l'opposizione aiuta aiuta naturalmente un grande leader democratico
Però il noto segretario l'opposizione ha dato un po'dico un po'un po'fastidio
Ha sempre cercato di
Diminuirne o lo spazio
Noi dice che caso mai si vada fuori da sola questa opposizione in questi parlo di Britten Pelizzari dieci quindici anni
Ebbene a mio parere al suo interesse non dovere non parlo di dovere
Era suo interesse dirimente là dentro
Di dare spazio
Di essere
Aiutato con essa a capire meglio
Invece lui si è accollato
Nell'unanimismo
E ora a la sorpresa
Alla sorpresa di a vere un'opposizione che si potrebbe definire a questo punto ci come parte dall'unanimità una specie di tradimento
Che sia la tentazione Boy ovviamente di demonizzare
Uscì presi dalla voglia di qualificarla
Come l'agente del nemico e
Ciò traspare un pochino nella relazione che al voto ieri il nostro segretario
Eppure invece gli oppositori in un partito democratico non debbono essere mai
Sospettati di essere
Agenti del nemico
è una brutta strada quando quando si può individuare l'agente del nemico nel dibattito e del confronto interno
Guardiamo cosa succede nella Democrazia cristiana la Democrazia cristiana a un oppositore mica da poco che minaccia addirittura rischiano di Rapallo di scardinare la democrazia cristiana
è segni Mario Segni ma non si sogna la democrazia cristiana di individuare Mario Segni un agente del nemico e cerca di recuperarlo cerca giovani
Viene dall'interno di una logica
Quindi attenzione a questo modo di
Valutare il confronto interno fatta questa premessa
Rilevo una insufficienza nell'analisi del segretario nel merito
Cosa è successo cosa sta succedendo
Cosa accadrà
Sembra che il mondo stia crollando dico sembra perché non è così
Perfetto dello scoppio della questione morale
Ma le cose non stanno così e mi mi permetterò di piegare perché
Certo la questione morale è grave
E merita una grossa attenzione
Specialmente per non fare altri errori
Parlo di orrori politici
Sottolineo politici noi Errori morali e di costume
Il segretario del partito al convegno di Mondoperaio i cui atti sono pubblicati nel numero di ora in vendita e che consiglio a tutti di leggere perché
Sono importanti
Ha sostenuto tiene la questione morale quello che appare e che viene preso in considerazione finora
è solo lo appunto di un iceberg
Sotto l'ha detto lui
Ci starebbe una montagna
E ce lo decide lui lo dice voi c'è da crederle io gli credo io ne sono convinto e poi gli credo
Però
E infatti Zandonai affermando questa verità
E gli lancia due messaggi pesanti
E contraddittori
Da una parte
Vuole avvertire qualcuno qualcuno che conta magari
Che ci può può scoppiare la fine del mondo
E bisogna perciò correre
Ai ripari
Non si capisce come però bisogna correre ai ripari
Da un'altra parte egli stesso
Denuncia un grave sito di giustizia
La giustizia deficit
Come si fa poi a sostenere che i giudici sbagliano in eccesso
Se mai hanno finora sbagliato in difetto cecità una montagna non ancora scoperta
Eccezione tanto difetto
In loro da scoprire solo una punta
E non quella montagna
Come ha fatto a sollevare quel polverone di mezza estate incontro giudice di dietro
Parlo ovviamente di politica qua
Non parlo di logica politica non di logica
Giudiziaria
E tuttavia la questione morale
Non è quella principale che abbiamo di fronte anzi
è una questione che rischia di essere fuorviante
Perché c'è qualche osservazione
Perché al di là del suo devastante scenario
Mentre mette in ombra un'altra questione
Ben più importante e di fondo
Iniziata tanto tempo fa
E in via di soluzione
Oggi
Cioè la questione del male oscuro della vita politica italiana
La politica concepita come resistenza di strumenti e di competizione degli strumenti
Di competizione fra di loro
La politica cioè no un come momento di mediazione di aspirazioni e di interessi collettivi
Ma come
Geniale e sottolineo appunto questo geniale
Manipolazione
Di questi
Per far crescere un potere che deve esistere di per sé
E deve vincere diversi
In fondo far vincere la ragione
Del potere inteso come strumento anziché la ragione del bene comune che sarebbe difficile della politica
L'acquisizione da parte del PSI
Di questo male oscuro
è stata sancita in termini quasi dottrinari
Molto tempo fa
Corso nuovo
Venerdì piace per i sostenitori che ne sono ancora oggi
Come dire dei patiti
Prima di dirigere è proprio la teorizzazione del rovescio del rapporto giusto e sano fra la finalità della politica e lo strumento partito
Far seguire questo rovesciamento dall'obiettivo del far vincere a tutti i costi
Lo strumento partito è stato un passo assai breve
è nata così
I sostituti ore di una contesa fiorente e pluralistica mediazione politica socialista una grigia e piatta illusione integralista
Caparbiamente perseguita nella conquista di una centralità sostitutiva di quella democristiana
Ciò oltretutto proprio nel momento in cui lo strumento della centralità come tale cadeva in crisi indipendentemente dalla identità del possessore
E nonostante le condizioni propiziare o perde dallo proporzionalismo che dovrebbe essere di peso per continuarne le vestigia
Tutto quello che oggi è in discussione proprio niente altro che una derivazione di quell'errore di valutazione di fiale di quella scelta
Ed è ovvio perciò e sul banco dell'accusa non si deve porre solo una persona
Io condivido questo
Ma se mai quella diffusissima illusione di una navigazione tranquilla su un'onda lunga su cui si era adagiata dobbiamo riconoscerlo tutta o quasi tutta una classe politica socialista
Sembrerebbe ovvio sembrerebbe ovvio
Perciò il fatto che in questo processo
Non esistono pubblici ministeri che abbiano le carte in regola
Ma
Serve a che vale acché varrebbe il sostenerlo
Solo perché nessuno ha le carte in regola per il ruolo dell'accusa si può annullare un processo politico imposto dalla storia
Solo perché
Quesito
Solo per questo vogliamo fare finta di niente e continuare come prima
Poi per me
Le carte in regola ce l'hanno tutti
Con convinzione e in buona fede tutti hanno sostenuto una certa e questa è finita male
A questo punto perciò il problema si pone nel confronto
Fra chi vuole trarre dall'esperienza e una lezione per cambiare
E chi invece ritiene di dover continuare dell'errore di prima
Come se niente fosse avvenuto
Oltre tutto trascurando
Il detto
Che errare è umano perseverare e diabolico in barba per il rinvio al compagno Acquaviva
Comunque
Anche risalendo più indietro nella valutazione
No
Che la trattativa
Anche risalendo più indietro nella valutazione risulterebbe autodistruttivo ciò che molti sostengono e cioè che essendo iene tutti d'accordo
Allora oggi Tizio Caio e Sempronio non hanno il diritto di proporre cambiamenti Churchill ora cercherò di leggere più rapidamente così non pervenuti
Sono solo altri due fogli
Tizio Caio e Sempronio non hanno il diritto di proporre cambiamenti cosa si vuole sostenere con questa pretesa chi ce l'avrebbe questo diritto
Chiunque diverso da Tizio Caio e Sempronio in camper ebbene nella stessa obiezione delle carte non in regola compreso
Dialogante che non c'è derogate come il segretario del partito
Ma come si fa però
Ma come si fa a non comprendere che si sta sostenendo la ineluttabilità di un circolo infernale
Nessuno può risentire oggi perché non ha risentito ieri ecco oggi domani perché non ha risentito sentito oggi e così via in eterno Chiban direbbe così
Il dissenso per sempre
E non per niente infatti Rossi demonizza ancora
In ogni occasione compresa la relazione di ieri sera evocando tempi tristi dal passato e in veneta di e comunque non più tristi rituali di oggi
Ma quando finalmente si riuscirà a capire che la molla della storia della democrazia
E per Giada il socialismo e perciò del Partito Socialista Italiano è proprio il libero confronto proprio soluzioni sì anche al dissenso
Il dissenso arricchisce l'appiattimento impoverisce è un principio fondamentale della moderna cultura
Soprattutto occidentale che persino la Chiesa in base al voto risiederebbe ha dovuto riconoscere chiedendo perdono a Galileo Galilei padre del dissenso moderno il grande cambiamento è anche questo
Il nostro segretario non solo deve capire come dice in verità lo deve anche a vivere Giorno per giorno su tutto compresa la vita interna di partito cosa che non ha fatto ora e non fa dopo l'affare lo deve dimostrare Lugli finora dimostrato il contrario allo stato attuale purtroppo il partito socialista non ha più tempo da regalare lo dico da perdere da regalare
Il Partito socialista deve andare oltre volando sopra le persone le ragioni dei socialisti debbono vivere ancora a lungo e qui son d'accordo con lui specialmente dentro l'unità delle sinistre anti più dentro che è fuori
Grazie al compagno grazie trovare la fava
La parola ora al compagno Pinto
Compagno Pinto
Compagno quinto
Non c'è
Allora la parola abbiamo accompagnò mattina onorevole mattina
Presidenza pensa di proporre
Quindi assegnare un tempo di dieci minuti per ogni intervento questo per consentire e dare la possibilità a tutti i compagni che l'hanno chiesto contro il potere intervenire a quasi
E
No io vorrei chiedere alla Presidenza se sono stato chiamato per fare l'intervento perché qua mi sono prenotato o per illustrare un ordine del giorno
Che avevo presentato ieri e che sarebbe stato opportuno dibattere ieri ma poi la l'assemblea è terminata
Troppo velocemente
Queste e va be'ma io purtroppo a queste danno più nessuna speranza di crescere tanto rimanga e
Quindi ecco questa è l'altezza massima raggiunta allora se debba presentare l'ordine del giorno ovviamente questo non non va a discapito dei minuti che voi dopo debbo utilizzare per il mio intervento sono due cose diverse siamo d'accordo non siamo d'accordo se l'ordine del giorno vogliamo presentare dopo ne parliamo dopo
Allora ne parliamo dopo
Allora per quanto riguarda invece il meglio la relazione del segretario io dico che francamente oggi è tempo di chiarezza e di nome della chiarezza
Debbo dire che la relazione che ci è stata presentata è stata al di sotto delle attese ed indietro di almeno quattro cinque anni rispetto alla qualità dei problemi nazionale ed internazionale che dobbiamo affrontare
Ora i rapporti tra le componenti dalla sinistra italiana non credo che possono essere ridotti ha difficoltà di comunicazione di comprensione
Non vi è stata nessuna analisi al nostro interno e men che meno ieri sul significato dalla fine del comunismo sugli errori meriti delle strategie il più delle volte divergenti ma anche talvolta comune dei due filoni della sinistra italiana non vi è stata nessuna riflessione né nel passaggio né ieri sulle possibilità di ricomposizione di questa sinistra
Debbo dire che forse avremmo anche dovuto discutere sulla Seat spinta liberatoria che la fine del comunismo ha ha esercitato nel nostro Paese inducendo una serie di comportamenti nell'elettorato io dico finanche la magistratura
Che probabilmente non ci sarebbero stati mai se fosse rimasta ancora realizzabile la prospettiva del comunismo ora rotto un equilibrio che aveva punti di forza politici militari psicologici
Avremmo dovuto misurarci confrontarci con le cose
Sulle cose conti tornava a casa dopo una lunga separazione avremmo dovuto rispettare anche il travaglio o di chi riconosceva colpi ed errori avremmo dovuto proprio perché vincenti lavorare con pazienza alla ricucitura di rapporti al superamento di ostilità e diffidenze
Niente di tutto questo abbiamo fatto c'è di peggio quando l'insieme delle forze storiche laiche e di sinistra
Ha segnato il passo nelle consultazioni elettorali non ci siamo posti il problema che l'Italia corre il rischio di rimanere schiacciata tra leghismo dell'egemonia democristiana e che quindi forse proprio è giunta l'ora di riaprire un discorso di ricomposizione pur nel rispetto delle rispettive autonomie delle forze di sinistra vecchie e nuove ci siamo consolati constatando che l'onda lunga a aveva esaurito la sua forza ma che la risacca lunga ancora non era iniziata perché grazie a Dio avevamo la bonaccia
Ora se ci sono nel Paese gruppi di persone che si sforzano
Di individuare i modi e i termini per ricostruire un soggetto politico progressista che non neghi le preesistenze Madia sparsi e legittimità
Anche a nuove formazione nate su motivazione ecologico pure di valutazione di valorizzazione della partecipazione democratica non possiamo in alcun modo né criminalizzare ogni nessuno Barley come mi è apparso è avvenuto nella relazione che abbiamo ascoltato ieri non possiamo farlo soprattutto perché la sinistra storica quindi anche il PSI non ha saputo offrire una prospettiva proprio nel momento in cui avrebbe avuto
Luca le migliori condizioni per farlo
Mi sembra ingeneroso e sbagliato peraltro definire catastrofista chi cerca di costruire un progetto di affrancamento del Paese
Ripeto dalla stretta tra il modello democristiano del potere e del modello leghista che è tutto da definire ma che in qualche modo viene
Ho posto
Io credo che il nostro Giuliano Amato si sta misurando con una catastrofe economica
Credo che solo una catasta di fa una catastrofe economica le indagini dalla magistratura che dimostrano che il sistema delle imprese italiana nella sua maggioranza e più avvezzo alla spartizione piuttosto che alla concorrenza
E non parliamo dalla catastrofe mafia dalla catastrofe camorra abbiamo finanche la catastrofe intolleranza razziale
Ora io credo che di fronte a questa situazione chi dipinge a tinte forti alla situazione del Paese beh non possa essere chiamato catastrofisti
Peraltro noi stiamo smantellando un modello di paese che certo non era il migliore ma c'era e ne stiamo ricostruendo un altro che io spero sia buono
Ma lo stiamo ricostruendo senza un progetto pressati dall'emergenza scommettendo sulla tenacia di alcuni nostri uomini di governo e pregando il Signore che alla fine tutto tenga in un momento come questo
Io credo che più del pane noi avremmo bisogno di dirigenti politici amati rispettati e seguiti ed invece la politica i partiti sono sinonimo di negatività perché la gente non perdona alla classe politica nel suo insieme
Sia al Governo all'opposizione le catastrofi proprio vere di cui comunque porta la responsabilità o per aver governato male o per non aver denunciato il malaffare o per non aver saputo prevedere gli esiti di certe scene
Io condivido l'analisi che Craxi ha fatto in Parlamento sulla degenerazione del sistema politico italiano ma partendo da quell'analisi non si può rimanere fermi
Bisogna subito mettere mano alla ricerca dei rimedi bisognava subito rimettere mano
Bisognava adottare comportamenti conseguenti forse avremmo dovuto anticipare la stessa magistratura nella individuazione di soggetti e gruppi che dell'illegalità hanno fatto un costume di vita
Il clamore lasciatemelo dire non lo fa la magistratura quando mette a nudo grandi e piccole malefatte clamore nasce dalla intensità e dalla diffusione dei fenomeni di malcostume dagli incauti giustificazioni ismi dalla pretesa di legittimare il furto
A danno dell'erario il nome dall'assioma la politica costa certo che alla politica costa ma costa quando si distrugge la militanza quando si mettono sotto i piedi valori e gli ideali quando si valorizza più la qualità dalla cravatta indossata che non quella delle idee
Sarò antiquate greggi compagni ma vedo un comizio su di un camioncino costa niente un grande palco di stile sovietico può costare centinaia di milioni queste hanno la politica che costa ora niente accaduto
All'improvviso peraltro dobbiamo dirci non a caso se andiamo indietro con la memoria e agevole ricordare che abbiamo parlato di merito e di bisogni di autoriforma di partito di questione morale
Per la nostra questione morale ne parlammo nell'ottantasette qualcuno di noi chiese che si accertasse
Il patrimonio dei dirigenti che si verificassero la spesa elettorale non sulla base di dichiarazione tutte falsi ma di verifica a campione nelle varie realtà locali
Qualcuno di noi altro che sciacalli denunziò in altri momenti vicende specifica di malcostume nessuna risposta avuto questo qualcuno al contrario chi vi parla è stato convocato finanche la cosiddetta Commissione di garanzia
Che invece di invitarlo a parlare lo ha invitato alla cautela e al silenzio
I dubbi sui comportamenti di taluni magistrati Leo anch'io ma non consentono né a me né ad altri di sminuire la gravità di fatti acclarati dimostrati oggetto di confessioni resi nei luoghi della giustizia e dinanzi alle telecamere
Non ci sono giustificazioni che attengono c'è solo da cambiar pagina e quando abbiamo detto fino ad oggi su questa pagina nuova e poco troppo poco per tranquillizzare l'opinione pubblica
Di stabilire il rapporto con la società civile è l'imperativo che dobbiamo osservare
Non mi si dica che la società civile non è sempre migliore degli uomini che legge intanto mettiamo questa società civile in condizione di far politica perché oggi non può far politica non ha i luoghi e le sedi
Dove far politica e poi non dimentichiamo anche la lezione dei nostri padri se volete da Costa Massarenti a De Amicis secondo cui il far politica e anche insegnare insegnare i diritti e anche i doveri
Nella prospettiva di ricostruire un rapporto positivo tra letti ed elettori terminò
Si colloca l'obiettivo dalla riforma elettorale una riforma voluta da un voto popolare che non possiamo dimenticare rimuovere anzi io credo che noi socialisti dovremmo cosparge cercavo parecchie volte al giorno di cenere per avere noi socialisti che sulla sacralità del voto abbiamo costruito la nostra storia invitato alla gente all'astensione ad andare al mare
Giusto per memoria anche i responsabili di questo grossolana ed imperdonabile errore sono stati assolti con formula piena e hanno continuato ad imperversare dopo la sconfitta convengo dei problemi del Paese non si risolvono con un nuovo sistema elettorale però partiamo adesso
Anche perché non possiamo farne a meno poi faremo tutto quell'altro che c'è da fare che ognuno conosce bene è anche vero che un sistema elettorale di per sé non migliora la politica e i suoi operatori resta il fatto che se le esigenze cui dobbiamo rispondere possono essere identificate in un suo stemma dei partiti meno frammentato più alterna dirigistico più selettivo
Non c'è dubbio che occorre puntare ad un sistema uninominale maggioritario tra il mille ottocentosettantuno di durate il mille novecentonovantadue passato un po'di tempo di certo le motivazioni durati non sono non possono più valere oggi concludo cari compagni
Dicendo che su questi problemi avremmo dovuto discutere da mesi non ci è stato consentito è stato una scelta grave un atto di disprezzo io lo dico verso tutti noi
Ora io non credo che abbia un grande diritto ad invocare l'unità del partito chi non ha voluto che si sviluppasse un confronto sereno
Anche tra tesi divergenti
Il modo di svolgimento di questa Assemblea è un altro schiaffo in faccia
Mezza giornata e si è nodi dibattito dopo anni di silenzio la pretesa di far stabilire le regole condivise congressuali alla direzione e non a questa Assemblea che viva dei almeno in questo caso dovrebbe avere titolo a dire qualcosa le regole debbono datarle compagni di questa Assemblea che non hanno responsabilità di partito e di governo che non sono inquisiti che rinuncino anche a candidature successive di modo tale che possono dare Garanzia tutti da qualunque parte siano schierati
Gli iscritti soprattutto vanno reid edificabili con meccanismi trasparenti
E non con arruolamenti d'ufficio a corte a colpi di campagna acquisto di tessere un comitato di gestione votato da questa Assemblea dovrà assicurare la democrazia interna la fase congressuale
Lo spauracchio della divisione che viene agitato da molti è un'autentica truffa dobbiamo aver paura del Silenzio e non del dibattito
Dobbiamo aver paura delle congiure di palazzo dei compromessi a tavolino e non del confronto aperto e leale gran
Compagno mattina
La parola ora un compagno dell'anno
Dionisi
Accompagna Fincato
Alla parola compagno dell'anno
Compagni da poco più di un mese sono presidente facente funzioni della cosiddetta Commissione di garanzia
E intanto mi corre l'obbligo di ringraziare i compagni della commissione che mi hanno eletto all'unanimità
E
La benevolenza con la quale l'intero partito ha colto questo questo mio incarico ora alla Commissione nazionale di garanzia riconferma
Il suo ruolo di garante
In una funzione che non vuole e non può essere né competitiva nel conflittuale con il partito ma di piena collaborazione con degli obiettivi politici e organizzativi che il partito sfida
In questo contesto le nostre eventuali osservazioni critiche
Si collocano in quella visione che una trentina di anni fa Fulbright chiamava di patriottismo superiore
Vale a dire le critiche sono finalizzate a rafforzare e a rilanciare il partito non certo a indebolirlo o a individuare elementi di divisione
Ma di che cosa la Commissione di garanzia deve essere garante
è innanzitutto evidentemente del rispetto delle regole
E quali sono le regole che occorre rispettare
Le regole statutarie in primo luogo che sono le norme che ci siamo liberamente dati
Ma in secondo luogo anche le regole della convivenza civile
Che in un partito non ci stanno male ha fatto mentre invece molto spesso nella cui il sì della polemica si ha l'impressione che sia le regole statutarie
Sia le regole di convivenza civile siano considerate degli opzionali che possono essere quindi abbandonati perché troppo costosi
E poi anche le regole etiche che sono poi l'ispirazione delle regole statutarie e delle regole di convivenza civile
Ecco da questo punto di vista però compagni c'è una condizione per potere svolgere questo ruolo cioè di riaffermare con puntigliosità il la necessità del rispetto delle regole
Ed è che le regole abbiano un oggetto ora il partito è un piccolo ordinamento giuridico che è composto da tre elementi dalla sovranità dall'organizzazione dalle norme
è chiaro che se il partito perdesse la sovranità non avrebbero più senso neanche l'organizzazione le norme così come se il partito fosse sostituito
Da qualche altra cosa diversa una struttura trasversale un comitato un organismo che ancora non c'è ma che si dovrà definire evidentemente anche le regole non avrebbero più senso perché non avrebbe senso fare rispettare le regole a chi dalle regole non è condizionato per esempio con l'appartenenza al partito
Quindi sull'organizzazione noi riteniamo che il partito non possa né autosospendersi né sciogliersi nel fare qualche cara chi rituale come il poeta giapponese Mishima ma debba invece ristrutturare la sua attività proprio per fare fronte ai messi difficili che verranno a prescindere dalla esigenza che è stata riconosciuta e codificata
Dal preside al segretario del Partito della prossima celebrazione del congresso in questa prospettiva noi riteniamo che debbano essere sollecitamente ricostituiti
Gli uffici vacanti pre ponendo agli stessi che sono delicatissimi per la funzione e la vitalità del partito dei compagni in realtà nominati dalla direzione che è l'organo statutariamente competente
Il filosofo canta
Faceva un apologo
E diceva che la colomba
All'impressione che se non ci fosse l'aria
Che frena il suo ruolo
Potrebbe librarsi nell'aria più liberamente e con maggiore velocità
E osserva recante la colomba non si accorge non comprende che quell'aria che apparentemente la ostacola in realtà è quella che le consente di volare perché la sostiene
Io credo che coloro che ritengono che il partito debba essere abbandonato per potere consentire all'idea socialista di meglio dispiegarsi nella società
Commentano lo stesso errore che Cantet imputava alla colomba
E così credo che sia errato
Distinguere tra una fase nella quale occorre operare il rinnovamento è una fase nella quale occorre fare politica
Dando di volta in volta priorità all'una o all'altra scelta a mio modesto avviso
Le due opzioni vanno tenute insieme il rinnovamento non può che avvenire attraverso la politica e la politica ha bisogno del rinnovamento in fondo la crisi
Attuale del partito nasce anche da questa riduzione dell'impegno politico che di fatto si è determinata
La Commissione di garanzia intende contribuire collegialmente unitariamente al rilancio del partito nelle forme che il partito si darà in questa Assemblea nazionale nella direzione nel prossimo congresso o quanto meno vi possiamo garantire che il rilancio del partito non sarà da noi ostacolato grazie
Grazie al compagno dell'anno alla parola ora la compagna Fincato
Ne certo facile comprendere riassumere quanto di enorme storicamente è avvenuto in un anno
Come sì si è dispiegata nel mondo la novità della caduta dei sistemi comunisti
Come stiamo risorgendo con virulenza e nazionalismi come gran parte dell'Europa stia vivendo tensioni e drammi che parevano appartenere al buio temporaneo della ragione
Non è facile
Tenendoci al nostro particulare comprendere quanto è accaduto in Italia e nel PSI in questi soli sette mesi che ci separano e sembrano anni dalle elezioni di aprile
C'è un'ansia iconoclasta c'è in giro un cupio dissolvi c'è un'ingiusta esagerazione di crisi come se fossimo all'ultima spiaggia
Va fatta allora chiarezza tra noi fuori per noi stessi
Per il futuro di un PSI che devi uscire da questa situazione di difficoltà perché può essere parte importante di un rinnovamento e di un rilancio della sinistra
Non aiuta chi e sono i più cerca di capire questo rincorrersi di iniziative in cui pare prevalga la necessità di posizionarsi rispetto al presunto nuovo o il presunto antico
Guardiamo Halloween
E diciamoci chiaramente che a cento anni dalla nascita del nostro partito avremmo dovuto comunque ripensare il nostro percorso la nostra storia di grandi nobili battaglie di errori di sbagli di successi
Avremmo avuto comunque il dovere di riflettere sul perché del nostro nascere della nostra presenza
E sul perché del nostro continuare a desistere alla soglia del due mila come forza viva la società italiana ed europea
è vero che tutta questa riflessione profonda
è necessaria perché noi del PSI più di tutti siamo al centro di un'attenzione forte ed interessate
In un clima confuso di fine di Prima Repubblica
Che pare chiedere la chiusura dei partiti e soprattutto la fine del nostro segnalato come il più colpevole rispetto ai temi della moralità come residuato di un'epoca
E ci pare che fra le voci che cantano il reggae ma oggi ci siano anche le voci che hanno intonato finora il te Deum
Il congresso che convocheremo
E la sede deputata alla repressione nei tempi giusti del dibattito portato alla base e alla valutazione di tutti quanti hanno il diritto di esprimersi sui nodi politici e dando il diritto di esprimere una nuova dirigenza
è giusto che sia fissata una data a tempi brevi e che si dia non regole che garantiscano la correttezza questo principio tesseramento pulito ed onesto per un congresso onesto deve valere per tutti
Cornelio Tacito osservava due mila anni fa
Se non sbaglio riferimento cosa che succede spesso
E quando l'uomo singolo ad associato vuole perseguire azioni poco nobili cerca di Ama aiutarle con parole elevate
E quanto più sono ignobili i suoi disegni tanto più si richiama a valori alti quali la moralità la libertà e rinnovamento dei costumi
Che titolo hanno chiede il cittadino comune meno ingenuo più infastidito e sconcertato di quanto si pensi non eletti chiacchierati da sempre bene inseriti nelle regole della partitocrazia ad AGEA signora quali paladini del rinnovamento
è la folgorazione del nuovo o la conservazione trasformisti Ca'a guidare quanti stanno preferendo lavorarvi spallate
Piuttosto che affrontare con pazienza la difficile operazione di riaggregazione di un po'riformista attraverso un rinnovamento sostanziale che coinvolga l'intera sinistra rimettendo in discussione tutti i ruoli
Vi è un gran dibattere sulle riforme elettorali anche questo parlarne per aggettivi complica la comprensione di un noi vogliamo essere intesi invece quando diciamo che intendiamo che esiste e continui ad esistere
Un sistema che preveda la presenza di più forze politiche in Parlamento con la correzione di evidenti storture che hanno portato al frazionamento ma non con la comprensione fino alla sparizione di precise identità
E soprattutto diciamo che se le leggi anche quella elettorale possono aiutare la maturazione la società deve essere però chiaro che non possono esserci scardina menti alla democrazia rappresentativa in nome di sintesi poco chiare
Ripensarci per riproporre alla società civile e politica i temi di valori del socialismo riformista è un compito che spetta a tutti noi
E a tutti noi dirigenti del PSI la gente socialista e in modo chiede di essere chiari di abbandonare le litigiosità di selezionare le nostre proposte
No alle avventure clintoniani a queste accelerazioni che farebbero dell'Italia un unico paese di posta socialismo non del post socialismo reale ma dell'ammaina bandiera del socialismo democratico
Sono state in questi giorni insieme ad altri compagni parlamentari promotrice di una iniziativa di costruzione di confronto per dare contenuto di slancio alla presenza socialista con l'obiettivo di un'aggregazione di Paolo riformiste
L'associazione per l'alleanza riformista
Vuol dire no alle lacerazioni agli scontri al riciclaggio dovuto alla preoccupazione per la propria ricollocazione ed eccessi a contenuti e proposte di riforma di cambiamento di rinascita del partito a tutti i suoi livelli ci è parso di poter rappresentare quella voglia di esistere dei socialisti della periferia che domandano ai loro dirigenti di rinnovare il partito partendo dalla politica e non dai rancori
Abbiamo accolto in molti passaggi della relazione del segretario comprensione per le nostre indicazioni di esigenza di rendere più democratico più tra il praticabile più aperto il nostro partito
Confermiamo che vogliamo riproporre alla riflessione del congresso temi nodali quali la moralità della politica la forma partito più moderna la prospettiva dell'alleanza la riaggregazione dei riformisti
Sappiamo che ci sono i socialisti ed ai socialisti vogliamo parlare con tutti i socialisti vogliamo lavorare per riannodare i fili spezzati con la società
Cari
Cari compagni
La sola rilevante novità
In una relazione del segretario del partito
E ne purtroppo desolante mente priva e l'annuncio in termini condizionali della convocazione del congresso
Sarà dunque il congresso ormai a pronunciarsi su una linea a mio modo di vedere fallimentare che è stata testardamente riaffermata
Il miglior modo di intervenire
In questa assemblea è dunque quello di porre la questione
Che cosa dobbiamo che cosa possiamo aspettarci dal prossimo congresso socialista
Mettiamo tra parentesi il discorso che appassiona
La stampa e troppi di noi
Che sta con chi
Il chi sta con chi
Dovrebbe dipendere dalla risposta a questa domanda e non viceversa
Non penso infatti che si possa auspicare il rinnovamento
Che io auspico
Per ricalcare vecchie abitudini
E devo dire che non è esaltante in questi giorni
Assistere alla ressa di aspiranti
Talvolta poco e talvolta troppo ispirati
Non abbiamo bisogno
Né di santi né di Santini
Ma di riconoscerci in un progetto politico chiaro e concreto
La prima cosa che ci aspettiamo è naturalmente che il congresso si tenga veramente
Togliendo il condizionale
La seconda è che sia un vero congresso con uno scenario sobrio quale si conviene non soltanto i tempi che stiamo attraversando ma a un partito serio
Che per essere preso sul serio non si affidi alle forme più o meno sguaiate dell'immaginario pubblicitario
Ma la sostanza degli argomenti e alla credibilità dei suoi uomini e soprattutto un congresso regolare
Di delegati eletti o designati secondo i termini statutari rigorosamente e in parzialmente controllanti e garantiti
La terza cosa che mi augurerei e che il congresso
Ricominci a parlare agli italiani di ciò che lo che li coinvolge formulando nel modo più chiaro le sue risposte alla crisi profonda che il Paese attraversa l'aspetto più deprimente di questi ultimi anni
è stato la totale assenza di una cosa della quale abbiamo inflazionato la nostra letteratura il riformismo
Si è sostituito il riformismo sociale
Che parte dalle sofferenze ed ai bisogni della povera gente
Con un garrula ottimismo futuristico
Costruito sugli scenari talvolta subisce Marie manageriali dei Pang rosso e degli yuppies in voga
Dal congresso dobbiamo aspettarci un'asciutta lista d'impegni
Che il partito assuma sui problemi cruciali della Società italiana difesa dell'ambiente Risanamento finanziario occupazione efficienza industriale equità fiscale
Protezione sociale dei deboli e degli emarginati sviluppo della cittadinanza contro l'invadenza gli abusi le inefficienze le prepotenze
Della burocrazia
Quarto punto al Congresso aspetta di compiere una scelta precisa sul nuovo assetto istituzionale entro il quale rimodellare il sistema politico del Paese
Al di là delle complicazioni e delle tecnicalità di un dibattito spesso confuso ci sono scelte di fondo qui ha ragione Craxi da compiere che si ispirano a due concezioni
Due concezioni che nessuno dovrebbe demonizzare
Vi sono coloro che si battono per la sostanziale continuità di questo sistema politico con correzioni di secondaria importanza
E vi sono coloro che sostengono la necessità di un suo radicale cambiamento nel senso del rapporto tra elettori ed eletti
Dell'aggregazione delle forze politiche frammentate della stabilità dei governi dell'alternanza delle maggioranze
La mia scelta è nettamente a favore di questa seconda opzione
Quinto
Per anni segretario del partito ci ha ripetuto in tutte le tonalità che un'alleanza della sinistra non era nei numeri ce lo ha ripetuto anche ieri
Certo che non era certo che ancora non è nei numeri
In politica i numeri bisogna farli non darli
Produrli con scelte e con investimenti politici
Noi compagni negli ultimi anni abbiamo fatto la scelta di non fare alcuna scelta alcun investimento
Siamo rimasti allineati alla DC
Ripetendo sempre non c'è altro da fare
Così abbiamo messo sotto il materasso il nostro pacchetto di coalizione
Ora non vorrei che andando a riprenderselo ce lo trovassimo dimezzato
Vorrei che il congresso
Mettendo fine a una coalizione che non ha neppure più i numeri
Definisca una strategia di alleanze
Che non possa essere smentita è contraddetta il giorno dopo
In concreto un'alleanza tra le forze della sinistra riformista certo ma non basta
Non solo per via dei numeri ma anche e soprattutto perché oggi una politica di solidarietà nazionale di risanamento economico e ambientale di equità sociale di grandi innovazioni istituzionali come quelle delle quali il Paese ha bisogno si realizza soltanto su una piattaforma politica più ampia che includa il riformismo ambientalista il riformismo laico il riformismo cristiano
In questi ultimi anni non abbiamo praticato alcuna concreta politica di alleanze abbiamo litigato di volta in volta pressoché con tutti
Ho espresso tutte le mie riserve sulla cosiddetta Alleanza democratica che allo stato attuale mi sembra un ircocervo un amalgama immaginario di intenzioni di disegni e di matrimoni
Dovesse realizzarsi senza di noi essenziale altre forze della sinistra riformista sarebbe un altro partito o partitino di destra
Ma io credo che noi dobbiamo porre il problema di un'alleanza democratica e riformista federativa che si costituisca sulla base di un programma concreto di di un contratto con gli elettori
Sesto
Il congresso dovrà approvare un nuovo statuto del partito
Ma è poi il partito dovrà applicare lo statuto del partito oggi è un testo semiclandestino
Si evoca talvolta una disciplina di partito di cui si ignorano le regole
A partire da quelli che dovrebbero per primi applicarle
Questa totale indifferenza alle regole
Che si tratti del tesseramento o della dismissione di un direttore dell'Avanti
Ha reso normale
Un regime autocratico che ha svuotato di potere dissenso gli organi costituzionali della democrazia interna
Ne fa testimonianza
La vita umbratile e malinconica di questa Assemblea
Dobbiamo uscire al più presto da questo stato di mortificante arbitrarietà e confusione
Il modo migliore non credo proprio sia quello di accusare i dissenzienti
Di intelligenza col nemico
Accusa che nel caso di uno come me
Che aspira purtroppo per ragioni anagrafiche all'orologio d'Oro di fedeltà fa sorridere
Il modo migliore di liberarsi
Il modo migliore di uscirne
E di liberarsi dei nemici dell'intelligenza
Settimo e ultimo non in ordine di importanza
Però anche tra i comandamenti
Riguarda quel che non possiamo stabilire con regole congressuali
Ma che dobbiamo ristabilire nel costume
Io voglio qui esprimere la mia umana solidarietà
Per la drammatica sorte di quei militanti
Che amministrando un sistema di illegittimità incorporato ormai nella prassi senza però mischiare come molti altri hanno purtroppo fatto gli interessi del partito alle loro personali fortune
Ne hanno subito da soli personalmente il tracollo
La lettera
La lettera del compagno
La lettera del compagno Moroni è un documento commovente e tragico
Voglio anche esprimere la mia profonda preoccupazione per la tendenza che in alcuni casi si manifesta della giustizia a sostituirsi alla politica o addirittura tre allignare in persecuzione
E della informazione ha tra le ignare il linciaggio
Ma questo dolore
E questo timore compagni
Non possono ridurre neppure di un'oncia le responsabilità di quanti hanno assistito indifferenti alla degradazione del costume morale del partito e potendo intervenire non sono intervenuti
Noi
Noi andiamo compagni verso il congresso
Ma non bastano a restituire al partito dignità e fierezza i congressi e le regole scritte
E neppure le facce nuove ne abbiamo viste parecchie in questi ultimi anni
Nemmeno è sufficiente purtroppo essere giovani
Specie se si tratta di quelli che hanno dato un triste spettacolo disse pochi giorni fa su questa scena
D'altra parte non dobbiamo pretendere la virtù specie quella machiavellica che non disdegna l'intrigo
Ciò che invece dobbiamo pretendere e la legalità la correttezza la dignità dei pubblici comportamenti da parte dei socialisti il solo modo di salvare non di dissolvere il partito e questo
Compagno Ruffo
La parola ora al compagno Cicchitto
Cari compagni
Vista la situazione sembra quasi a una cronistico
L'auspicio formulato qualche tempo fa da diversi compagni fra cui il sottoscritto affinché nel PSI si aprisse un dibattito libero aperto ma non un duro scontro politico e organizzativo fra correnti in via di cristallizzazione
Probabilmente questo auspicio trascurava una costante nella storia del PSI caratterizzata dall'oscillazioni fra fasi di unanimismo e fasi di acuto scontro di correnti
Questa ciclicità fra unanimismo e divisione correntizia è già venuta ai tempi di Morandi e nel susseguente Periodo cinquantasei sessantaquattro
Vorrei allora rilevare vista la vivacità del dibattito attuale
Che la precedente fase di unanimismo interno databile circa dal congresso di Verona in poi non è stata ottenuta dal compagno Craxi con mezzi militari
Ma è stata una sorta di scelta consapevole del gruppo dirigente durata all'incirca per alcuni fino al referendum sul voto unico e per molti anni e per molti altri fino al settembre di quest'anno
Dico questo perché se vogliamo fare un'obiettiva analisi critica del nostro percorso politico
A mio avviso la crisi politica dell'iniziativa socialista risale ai tre anni del Governo Andreotti e il vero errore politico risiede non aver fatto elezioni anticipate
Certamente si tratta di un elemento serio di analisi critica che va messo però sul conto di tutto il gruppo dirigente nessuno escluso dal segretario all'elezione alla delegazione socialista al governo alla direzione del partito
Infatti in tutti questi anni la delegazione socialista al governo è stata composta da compagni che oggi hanno la più varia impostazione politica
Ma nessuno dei compagni che oggi risalgono indietro nel tempo per sviluppare dure analisi critiche si è mai dimesso dal governo ho chiesto elezioni anticipate
Quanto allo stato del partito parlarono senza esser troppo ascoltati da nessuno solo Valdo Spini e Ottaviano Del Turco
Ora in politica non esiste la tre la retrodatazione del dissenso e nella burocrazia che esiste la ricostruzione della carriera
Dico questo perché ad essere intellettualmente coerenti sullo stato del partito e sul suo rinnovamento bisognerebbe scegliere fra due linee in sé logiche coerenti
Può andare ad un azzeramento totale del gruppo dirigente tutti compresi oppure a realizzare un rinnovamento nell'unità
Per questo non mi convince lo slogan di Martelli
Prima il rinnovamento o meno poi l'unità e mi convince ancora meno che una parte del partito che ha condiviso non solo gli oneri dell'unanimismo ma anche gli onori della presenza nel governo e nella stessa segreteria del partito rese pretenda oggi di assumere il monopolio del rinnovamento socialista
Faccio queste
Faccio queste annotazioni polemiche non solo perché queste anche il momento della polemica ma anche con un duplice intento costruttivo in primo luogo perché avrei auspicato e ospitare tuttora un ben diverso percorso al nostro dibattito interno e al nostro rinnovamento di classe dirigente di linea politica
Un percorso caratterizzato da un dibattito aperto pluralista ma anche unitario ed un rinnovamento reale ma senza fratture
Dobbiamo prendere atto che il compagno Craxi ha dovuto e deve affrontare un attacco esterno che non può essere sottratto come invece si sta facendo all'analisi politica
Se questa analisi la si fa appena un po'non si può fare a meno di rilevare che nell'attacco a Craxi non ci sono solo una valutazione obiettiva sui suoi possibili errori politici
Ma c'è un disegno forte implacabile volto a liquidare tout-court il sistema dei partiti
E quindi di mettere fuori gioco uno dei leader politici esistenti sulla piazza
In ogni caso il compagno Craxi con la con la sua relazione con quello che ha detto a proposito di Amato sul congresso sul rinnovamento del partito ha dato comunque al di là delle apparenze una possibilità di articolazione
Di movimento di rinnovamento per una nuova fase politica e organizzativa e per avviare un ricambio di classe dirigente
Ma c'è un'altra ragione questa integralmente politica che mi fa dire che io avrei auspicato da ostico tuttora un ben diverso percorso nel nostro dibattito interno e del nostro congresso
Infatti per un incredibile paradosso mentre noi ci dividiamo usando vicendevolmente toni polemici Parona francamente eccessivi e inusitati
A livello politico generale il partito socialista i ministri socialisti il presidente del Consiglio Amato stanno dando al Paese un contributo di alto livello un contributo per molti aspetti decisivo per far uscire il Paese da uno stato gravissimo di crisi e di difficoltà
Ma di questo contributo che pure i socialisti stanno dando al Paese mostriamo quasi di non avere un'effettiva coscienza politica è un dato per molti aspetti incredibile inusitato sul quale dobbiamo riflettere veniamo qui al nodo politico di fondo
Infatti sulla questione costituita dalla crisi del Welfare State all'italiana dalla crisi del sistema industriale italiano di quello pubblico ma anche delle grandi famiglie
Esistono tre possibili vie d'uscite due delle quali non condivisibile una posizione quella rappresentata da una difesa arroccata di questo tipo di Welfare State di questo sistema delle partecipazioni statali si tratta della difesa di un sistema di potere
Ma anche più nobilmente di un certo modello di mediazione sociale che è sostenuta da una parte della DC
E dall'altro lato esistono potenti forze finanziarie industriali grandi catene editoriali che puntano alla sostanziale liquidazione dello stato sociale all'emarginazione dei sindacati a un processo selvaggio di dismissione alla totale di strutturazione dei partiti
Fra queste due posizioni estreme insieme molto forti come organizzazioni di interessi
Ma deboli per l'estrema polverizzazione delle strette le rispettive proposte il governo Amato sta portando avanti quella che io chiamerei una terza via la terza via riformista quella della modernizzazione graduale del sistema del Paese
Una linea volta da un lato a salvare lo Stato sociale pagando il prezzo del suo dimagrimento
Di una riduzione del suo assistenzialismo e dei suoi standards
Per riscattarlo Larry disegnarlo usando proprio il superando proprio per far spetta all'italiana e alla democristiana
Con il decollo di un iniziativa anche sull'evasione fiscale questo è il senso del provvedimento sulla minimum tax che purtroppo qualche compagno non ha compreso per altro verso sulle prove di sulle privatizzazioni l'operazione impostata dal governo Amato consiste nel tentativo di dismettere una parte del patrimonio dell'impresa pubblica per costruire sei o sette pubbliche companies qua
Per dar vita quindi a un capitalismo pluralistico fondato non più su quattro grandi gruppi familiari privati e su due holding pubbliche mediate gestite lottizzate da una parte da Mediobanca dall'altra dai partiti
Di conseguenza paradossalmente al punto massimo che la crisi socialista abbiamo un governo presieduto da un socialista che impegnato proprio nella massima trasformazione evolutiva del sistema economico e sociale del Paese
In parte si tratta di realizzare sul campo alcune delle ricette riformiste pensate proprio a Rimini e dintorni
Per altro verso si tratta di prendere coscienza che dobbiamo misurarci con un colossale scontro di interessi contrapposti
E allora vogliamo o no far giocare un ruolo al partito in questo scontro perché è a partire dall'iniziativa sui problemi della società italiana che il partito può riprendere l'iniziativa e superare la sua crisi
Veniamo qui al nodo di fondo del problema
Con il mille novecentottantanove il Parma ma del mondo è certamente cambiato ma con la vittoria del capitalismo la storia non è finita
E allora a costo di apparire retro e comunque non partecipe della cultura oggi dominante fondata sul nuovismo voglio sottolineare che noi oggi in Italia ci dobbiamo misurare con un autentico tentativo di rivoluzione conservatrice
Non intendo fare nessuna concessione a visioni compro d'arte della politica e della storia se rilevo che utilizzando tante cose la fine ingloriosa del comunismo il deficit pubblico gli errori l'arroganza le autentiche perversioni morali e comportamentali dei partiti
Compresi nostro se però il disegno di realizzare una totale liquidazione dello stato sociale dell'impresa pubblica dei partiti in quanto tale l'abilità dell'operazione consiste appunto nel far risaltare la grande novità di questo progetto e di occultarla il nocciolo conservatore sul terreno degli equilibri di potere
In modo diverso è articolato Bossi la Malfa i segni sonore differenziata espressioni politiche di questa operazione
Certo non si può rispondere a questo disegno che è insieme innovatore e conservatore con l'arroccamento sullo status può sia istituzionale ed economico sociale se in qualche momento abbiamo praticato questa arroccamento abbiamo sbagliato
E però va detto che l'operazione tentata o pensata da alcuni compagni di farsi trasportare dall'onda del nuovismo stabilendo un'alleanza con alcuni degli esponenti della rivoluzione conservatrice
Se viene ancora portata avanti potrebbe costituire un gravissimo errore politico che può portare alla liquidazione prima culturale sociale e politica della sinistra
Ora proprio sul piano sociale culturale politico dobbiamo sapere che mai come oggi se c'è l'esigenza di costruire un polo riformista della sinistra un po'l'articolato della sinistra che sia espressione degli interessi globali
Del mondo del lavoro del sin da quando
Per questo auspico che al di fuori di giochi trasversali fra gruppi e correnti riprenda un discorso positivo fra Psi e PDS nel loro complesso come partiti
E alla costruzione di questo polo riformista credo non da oggi a condizione acconti credo che non da oggi a condizione che esso si collochi lungo i modelli culturali e politici sia pure rinnovati
E rivisita di la socialdemocrazia e del laburismo e che invece sono FIAT subalterno culturalmente e politicamente al nuovismo della rivoluzione conservatrice
Evitare evidente che va evitato il rischio sia nel Psi che nel PdL tenete i DS di rinchiudersi per altro aspetto su posizioni conservatrici e superate dal tumultuoso andamento della società italiana
Ecco compagni
Io credo che per il Psi si tratta di riprendere la linea progettuale e programmatica di Rimini cogliendo sviluppando tutte le potenzialità positivi presenti nell'azione svolta dal governo Amato
E anche ai fini del rinnovamento del partito sarebbe stato auspicabile un diverso itinerario rispetto a quello che oggi si profila in genere un congresso diviso per correnti non incentiva il rinnovamento perché ognuno tende ad aggregare consensi senza guardare troppo per il sottile
Sarebbe stato molto meglio fare prima del congresso una conferenza di organizzazione
In ogni caso a partire da nuove rigorose norme sul tesseramento causa di molte degenerazioni
Sui partiti regionali sulle incompatibilità sul limite dei mandati su significativi mutamenti nel gruppo dirigente a tutti i livelli
è auspicabile che il partito mette in atto profondi e reali processi di cambiamento condizioni ineludibile della sua tenuta e della sua ripresa
Sulla base di queste autonome persona rivalutazione chiedo al mio sostegno l'azione di tutela e di rinnovamento del partito contenuta nella relazione del segretario
Grazie al compagno
La parola al compagno Baget Bozzo
Cari compagni vorrei cominciare con una frase genere vere detta bianco vigila non c'è da un anno da una ballerina
Arredo millesimo sesto finire questa non è una rivolta
Sire questa è una rivoluzione
Rivoluzione e questo
Il popolo italiano
Star delegittimando il sistema dei partiti nel suo insieme ed è dialettica politica del nostro Paese sta assomigliando fortemente a cura dell'Est da un lato il partito dall'altro la gente capisco che sia così perché ripeto comunista è stato qui la cultura politica dominante e i paesi italiani sono partiti
Per motivi anche significativi nascono dalla morte dello Stato
Monarchico e fascista da forte del consenso ma dobbiamo dire
Che oggi avviene un Aventino della gente
Che non è solo quello del Nord
Potrebbe essere quote al Sud erariali mi ha riformista
Tale a ricucire questo popolo che si ritira
E si ritira per una cultura che noi partito della grande riforma abbiamo detto con Craxi e con Martelli per anni
Cioè che il cittadino ossia libero che rapporto con lo Stato si strumenti servizio
Che in sostanza cittadinanza elemento essenziale che
Chi sia la trasparenza tra istituzioni e gente non è questo il socialismo di Craxi quello che ha fatto all'Italia una rivoluzione culturale in linea anti partitocratica battendo il partiti ISMU democristiano comunista
Questo siamo stati anche noi e di conseguente Hamdi referenti il referendum di Isma'e anche il leghismo è conseguenza Gallini acquisti dentro che noi per primi come forza anzi i democristiani comuniste non parità pratica
Abbiamo portato avanti
Mani siamo anche diventati contestualmente proprio apre giustamente per le cose che ci Tito diceva ed il governare anche la forma politica della partitocrazia due cose insieme
E grazie è stato il leader dell'insieme delle forze politiche a Non più soli del Partito socialista ma dell'insieme
Ecco a questo punto le due cose non convergono più
E questo è la rivoluzione che abbiamo dinnanzi di fronte a questa rivoluzione
La via riformista
E che il PSI riprenda cominciare a questa Assemblea
Che fatta di nani ballerine può essere fatta anche di uomini Pietropolli steso la libertà e proponga il PSI come corpo politico della riforma non importa ora
La dettagli esisteva elettorale ma in sostanza
Di un partito che si vuole Iseppi proporre alla gente con uomini con Boldi con volti umani
Noi siamo proposto il presidente eletto siamo fuori da ogni discorso il rapporto volto umano gente è impossibile non voi che a mo'posto queste riformismo non solo sociale o politico istituzionale
E giustamente lì parliamo credo a cui l'eparina
Di elezioni del Presidente del Consiglio dell'intera regione del fin da come accade per ridare molto rapida riforma contro l'eversione dare volto umano a coloro che vengono eletti e stabilire l'uscita televisiva
Della stampa d'informazione una connessione diretta tra l'elettore eletto in questo modo questa è la riforma
Della delegittimazione dei partiti questo fondamentalmente orrido sia il nostro compito come Assemblea di gestire questo passaggio ritrovare
Questa compie di nuovo questa strada comprendendo che siamo di fronte a tremendi accetto a una rivoluzione che può avere elementi violenti
Perché non è il caso
L'elemento etico esiste se domani avessimo arroccati partiti da un lato
è l'agente respinto dall'alto ecco di nuovo alla guida la violenta che si apre nel Paese la via la riforma oggi compagnie è la strada che fa Astra tra legalità e violenza
Quando Bossi dice che sono i kalashnikov mescolati in Slovenia e in Croazia dice qualcosa riportiamo cadere come dell'Europa abbiamo armi terribile guerra civile di questo secolo i nostri complimenti a due passi del Veneto
Ecco io credo che dico dice bene le public companies ma a caro prezzo band indie altro si tratta oggi Teri questo e la nera e non nera Fabrizio non era questa nostra linea riformismo sociale soltanto era di cambiare radicalmente e l'impianto cittadino Stato queste state riformismo di Craxi queste rose culturale che Bettino Craxi
Uno dei leader fondamentali verso di questo paese in questo secolo ha impersonato negli anni settanta ottanta non solo riforma sociale che Schimberni era per le public companies
Non possiamo cioè capite è vero occorre governare che è bene che Amato governi golena necessario riformare è utile ma non possiamo essere preso il solo governo quando la riforma e l'alternativa alla delegittimazione e alla violenza
Governava ISI ma anche oggi governare e riformare questa è la nostra strada
Altrimenti Company
Il grande non vorrei che questa vicenda
Sì noi guadagniamo o noi che stiamo Grazia dato questo il centro politico del Paese ne abbiamo alla forza di creare di padroneggiare noi socialisti liberali democratici la via della riforma non vorrei comprare questa storia lui mi disse con Umberto Bossi che porta a Scalfaro Italia di Di Pietro vi ringrazio
La parola al compagno del Burj
Care compagne e cari compagni
Credo vi sia preliminarmente un problema di clima e di regole
Bisogna innanzitutto abituarsi
All'idea di una libera dialettica
In un libero partito
E le idee che una parte di noi apertamente manifestato si configurano proprio come un antidoto alla peggiore delle malattie che possiamo contrarre in questa fase di crisi la rassegnazione
è la rassegnazione e non il rinnovamento
Che porta alla liquidazione progressiva
E inevitabile
Del nostro partito
Io questo vorrei dirlo con la chiarezza e la convinzione più niente possiamo oggi in questa fase precongressuale individuare pacatamente ciò che ci unisce e ciò che ci divide
Possiamo farlo in un clima di tolleranza propria della cultura laica e liberale della quale ci riteniamo gli interpreti socialisti
Sappiamo essere laici in questo almeno come il partito dei cattolici io mi auguro di sì
C'è un problema di regole dicevo
Il Congresso indispensabile è urgente come ineludibile il rinnovamento del Psi
Questa del congresso rinviato del Congresso promesso per celebrare i nostri cento anni del congresso fissato a Genova novantadue per unire tutti i socialisti riformisti e i democratici
Mi pare una grave responsabilità
Da Bari abbiamo dato appuntamento a Genova per una grande operazione storica e politica
E invece a Genova dopo l'iniziativa di Claudio Martelli promossa quando ancora nessuno parlava e il partito era ingessato nel suo immobilismo politico andremo solo per una manifestazione ad ogni modo ad un congresso si arrivi presto e bene non in un generico aprile fissato al condizionale
Ma attraverso una convocazione ufficiale che deve uscire da questa Assemblea
Non solo con tutte le clausole di garanzia indispensabili
Ma anche con un'attenta verifica della nostra platea
Con un attento riesame del nostro tesseramento come mi permisi di sollecitare già settembre
Con un ronzio simile a quello di una zanzara fastidiosa clima e regole dunque come fondamenta di una convivenza e di un'appartenenza
E c'è un problema di coerenza a cui personalmente tengo più che ad ogni altra cosa
Ho condiviso fin da ragazzo con entusiasmo e decisione le premesse e gli obiettivi del nuovo corso socialista
E operato per trasferirli in una trincea esposta come è stata negli anni passati quella dell'Emilia Romagna
E proprio nelle origini e negli sviluppi del nuovo corso ci sono le risposte
Alle obiezioni alle critiche alle accuse che oggi vengono rivolte ad una parte di noi
Intendevamo allora proprio evitare che il Psi divenisse un reperto archeologico della sinistra italiana e anche allora di fuochi parlo di mutazioni genetiche
Ci tuffa mo'nell'euro socialismo e nella riscoperta del riformismo lì più ripudiato e vi fu chi si RS a difensore della positiva anomalia italiana del Psi dagli altri socialisti mi europei
Abbiamo contrastato i dogmi i miti i riti della vecchia sinistra comunista e all'interno del partito alcuni tra i più anziani leader paventavano il rischio di una degenerazione liberale
Abbiamo scoperto vecchie e nuove povertà intrecciato meriti e bisogni intuito l'esigenza della velocità della politica e dell'autorevolezza della leadership
Tanto che i cultori dell'ortodossia arrivarono addirittura a sostenere che Craxi non era un vero socialista
Abbiamo avanzato per primi l'esigenza di una grande riforma delle istituzioni e di una revisione costituzionale e fummo tacciati per questo di presidenzialismo e di neo gollismo
Abbiamo stabilito un rapporto con la DC fondato sul binomio collaborazione competizioni e siamo stati definiti degli stabilizzatori e perfino avventurista
Abbiamo sbattuto tante volte la testa contro il muro della conservazione di destra e di sinistra
Riscuotendo consensi col governo a guida socialista ma anche col movimento referendario e libertario del partito
Abbiamo fatto politica e siamo stati giudicati il nuovo senza che il compagno De Michelis
Si sentisse in dovere di precisare che Craxi essendo stato vice segretario di De Martino fino al mille novecentosettantasei non poteva essere credibile nel guidare il partito e vero c'è una filosofia nuovista che preoccupa anche me
Quella di segmenti di Alleanza democratica quella di tanti azzeccagarbugli che intendono rilasciare patenti di liquido Nita soltanto a chi non ha ricoperto incarichi nel vecchio sistema politico ma anche segni e la Malfa
Ne hanno avute di responsabilità
Questo nuovismo va combattuto però non col vecchi Isma'e cioè con l'impedimento per tutti a svolgere un ruolo di rinnovamento con la sconsolata ammissione che saremmo tutti i vecchi e tutti uguali
Certo ogni uomo non può essere interamente nuovo si porta con sé il suo passato che non è certo almeno per molti di noi costellato di fallimenti e di vergogna
D'altronde non era completamente nuovo François Mitterand
Dopo il congresso di Epinay e nemmeno Pietro Nenni dopo il mille novecentocinquantasei eppure l'uno dell'altro sono stati protagonisti di felici stagioni di rinnovamento
Così scrive uno dei nostri interlocutori privilegiati in materia elettorale sulla Repubblica di ieri l'altro il comunista Valentino Parlato
La maggioritaria e il presidenzialismo erano la linea di Craxi quando Bettino si credeva un duro oggi Craxi è diventato proporzionalista e gli attuali craxiani sono segni La Malfa e Martelli e noi coerentemente siamo contro di loro
Beh niente male come giustificazione
Personalmente ritengo invece che l'essere divenuti oggettivamente alleati dei neo comunisti sulla legge elettorale dipenda da un'assurda esigenza di tutelare le riserve indiani
Capisco loro
Che si sono recintati come una specie protetta non riesco a capire noi che abbiamo vinto con l'ottantanove una partita storica e oggi potremmo rappresentare non già il passato glorioso di un partito ma il futuro dell'intera sinistra democratica riformista e socialista italiana
Mi ha particolarmente colpito
Tra i tentativi di scomunica quella tipica dei più ortodossi cultori della tradizione e cioè che chi propone L'Unità Democratica e l'uninominale maggioritario non sarebbe un vero socialista che intende superare il Psi
Che vorrebbe creare un partito liberale ma vorrei sapere perché sarebbero veri socialisti coloro che puntano il mio all'unità socialista
Senza riuscire a realizzarla e propongono il mantenimento della legge proporzionale con il premio di maggioranza cioè una prospettiva di nuove probabili alleanze con la Democrazia Cristiana
E non lo sarebbero coloro che ritengono l'unità socialista un passaggio fondamentale di un'unità più vasto aperta al concorso su basi di pari dignità delle forze liberaldemocratiche radicali ambientaliste referendaria
E ritengono che l'uninominale maggioritario sia pure a due turni che sia pur con correttivi proporzionali costituisca il sistema più idoneo per favorire la democrazia dell'alternanza mistero
Mistero ancor più impenetrabile dal momento che fu proprio Craxi a parlare di Socialismo liberale RIM perdendo le felici intuizioni di Carlo Rosselli e a proporre anche recentemente la strategia del Polo laico socialista
D'altronde risulta ancor più incomprensibile che proprio coloro che erano più tiepidi a praticare l'alleanza col pc e poi col PDS in funzione della difesa dell'autonomia socialista
Oggi ritengono che l'alleanza con il solo PDS
E colpi di la preservi meglio giudicando il dialogo con la Malfa con Giannone con altissimo con Pannella e con Giannini contaminazioni liberali
Ho parlato sia pur sinteticamente dei due punti del nostro dissenso politico che a proposito della legge elettorale mi sia consentito solo ritenere che non basti ripercorrere i buoni motivi dei proporzionalisti dell'Ottocento
Per avere ragione oggi
E ancora e vero che in Francia e in Inghilterra si stanno studiando correttivi alla maggioritaria ma è altrettanto vero che il ricorso alla proporzionale è una tentazione inesistente ovunque in Europa
Come vero che il premio di maggioranza è un meccanismo sconosciuto in quale sia il sì nazione democratica e ancora
Non dice proprio niente a nessuno che sulla proposta dell'uninominale maggioritario a due turni
E sui suoi intrecci con la strategia dell'alternativa sia stato possibile costruire quell'asse con Occhetto
Sia stato espresso quell'apprezzamento di la Malfa sia stata raggiunta quell'intesa con Pannella e con Giannini e che su questo si siano registrati assensi liberali socialdemocratici e proprio ieri un consenso perfino all'interno della Democrazia Cristiana
Guardiamo dall'altra parte invece ci sono i nostri alleati
Rifondazione comunista il movimento sociale Ingrao qualche autorevole esponente democristiano del passato
Nel primo caso la legge elettorale prefigura una precisa strategia politica nel secondo caso configura una vera e propria babele di sopravvissuti
Concludo compagni concludo con tre brevissime annotazioni la prima riguarda il Governo nessuno certo intende mettere in difficoltà l'esecutivo a presidenza socialista
Che ha dato già buona prova di sé
Bisogna anzi esprimere sostegno e apprezzamento ed operare per valorizzare ogni apertura e disponibilità nuove vi è poi una questione che riguarda le collocazioni all'interno del Psi
Io non credo che debbano formarsi gruppi blindati e organizzati col numero chiuso sarebbe un errore che ci porterebbe a conseguenze negative
Però è forse un errore ancor più grande questo tentativo di frantumazione a cui stiamo assistendo quest'idea che debbano nascere i gruppi come i funghi
I giovani le donne intellettuali i sindacalisti i pontieri i centristi ed ogni giorno magari un candidato nuovo alla segreteria
Io non so qual è la posizione politica di ognuno anche se vedo molto movimento molte attese ambizioni e tentazioni
No non vorrei che la logica del né né si trasformasse nella pratica del sì se ci sono io
Vorrei inoltre evitassimo di rincorrere gli abbagli di qualche provocazione su inesistenti propositi scissionisti ICI
Chi si è messo in gioco
Chi si è assunto la responsabilità di una scelta l'ha fatto non già per liquidare il Psi
E men che meno per dividerlo in due ma per contribuire ad evitare un processo di rapido declino chi lo ha fatto pensa di costruire una più grande aggregazione socialista riformista democratica e non già accerto un più piccolo partito
Chi lo ha fatto è convinto che sia giusto attrezzarsi per combattere le molte battaglie che ci attendono in un mondo nuovo
Grazie convalida del
Crollava del compagno Biagio marzo
Compagni e compagne
La relazione del segretario nazionale del Partito socialista Bettino Craxi
E lo sviluppo coerente del documento approvato alla unanimità agli inizi di agosto
Dalla direzione nazionale del partito
Da allora il partito socialista anziché muoversi in un disegno unitario come sarebbe stato nella logica delle cose si è diviso
Cancellando l'immagine di partito compatto e orientata a introdurre consistenti elementi di socialismo riformista in un Paese che affronta la sua più grave crisi di modernizzazione
Dall'unità
E dalla compattezza che avevano caratterizzato gli anni migliori del nuovo corso inaugurato con la svolta del Midas
Il partito sembra tornato in preda quella pratica correntizie frazionista che è stata la causa principale della subordinazione del Partito socialista negli anni precedenti alla segreteria Craxi da Forza socialiste autonoma
Alcuni compagni vorrebbero trasformare il partito nello spazio di un mattino
In una sorta di laboratorio di alchimie politiche
Pensando di possedere la pietra filosofale della nuova politica per trasformarlo in qualcosa che sia essenzialmente diverso da sé ma senza contorni e fisionomie identificabili
Per inseguire questa illusione se commesso il grande errore della divisione interna e si è dimenticata la responsabilità che il partito ha nella guida del Paese
Ha preso piede nel paradosso a piedi ha preso piede un paradosso consistente nel fatto che il Governo presieduto da Giuliano Amato da alcuni di noi e sentito come una cosa che non ci appartiene
Talvolta anche lievemente fastidiosa
Non abbiamo tenuto nel debito conto lo sforzo del segretario del partito teso dopo il sei aprile all'obiettivo di portare un socialista a Palazzo Chigi
L'obiettivo è stato raggiunto
I risultati riconosciuti in sede internazionale sono sotto gli occhi di tutti
Con buona pace di chi insiste nel sostenere che dal mille novecentottantasette ad oggi la strada del PSI e Grasso è solo lastricata di errori e di sconfitte
Così come nel mille novecentottantatré fu Bettino Craxi a portare il Paese fuori dalla crisi nel mille novecentonovantadue toccata un l'altro socio
La Matica partita la nostra democrazia si gioca anche sul terreno del risanamento dell'economia e non solo su quello delle riforme elettorali
Privatizzazioni e riforme elettorali sono le due facce della stessa medaglia
Le prevaricazioni rappresentano la più importante riforma economica istituzionale del dopoguerra
E in questione l'assetto del sistema finanziario industriale italiano pubbliche privato si ridisegna la nuova mappa de il sistema dei poteri economici del nostro Paese
Si gioca il destino di centinaia e di migliaia di posti di lavoro
A mio avviso la sottovalutazione del processo delle privatizzazioni
Significa non comprendere lo scontro di potere in atto nella realtà italiana
E credo che questo sia un argomento sul quale in un'Assemblea come la nostra valga la pena di soffermarsi
La scomposizione dell'attuale sistema finanziario industriale pro potrebbe portare a una ricostruzione del potere in una diversa configurazione concentrando nelle mani di pochi gruppi economici privati
I quali a costi praticamente irrisori
Vorrebbero ricavare il maggior profitto possibile è tentare di trarre dall'operazione di riassetto del sistema delle partecipazioni pubbliche vantaggi e risorse per essere competitivi sul mercato globale
Sì concrete Rebbe così il rischio di un riposizionamento di interessi privati a scapito dello Stato
Valga un esempio per tutti
L'intreccio banche industria
Un connubio che è sempre stato ritenuto pericoloso per un corretto sviluppo di mercato
Ma che oggi assume anche il sapore di una beffa investitori istituzionali d'impiego di denaro dei cittadini per sostenere anche aziende decotte dei privati e non per investire nello sviluppo e nel Mezzogiorno
Non vorrei che a questo punto mi si dovesse considerare un avversario delle privatizzazioni
Non ritengo che questo sia un processo necessario riequilibrare il rapporto pubblico e privato ma non vorrei che si sottovalutasse un disegno che a me pare tutt'altro che immaginaria
Il disegno che volendo riassumere uno schema del quale mi perdonerete l'abuso si potrebbe riferire alla figura di un grande vecchio insofferente verso le regole della politica ed il sistema dei partiti
Un grande vecchio che lavora e opera in un santuario
Dove ha messo insieme finanza industria informazioni e pezzi di Stato per una strategia che ha come obiettivo quello di costruire una democrazia tecnocratica ed efficiente istiga che si accompagnerebbe a una restrizione di libertà politiche sindacali e di espressione individuale
Oggi molte tessere di questo mosaico sembrano al posto giusto
Altro per a completamento di questo disegno mancherebbe quello che dicevo a essere l'altra faccia della medaglia la riforma elettorale
L'introduzione del metodo maggioritario uno nominale non sarebbe altro infatti che il grimaldello con cui scardinare l'attuale sistema dei partiti
Il problema vero
Che sta oggi davanti a noi e quello di risolve il rapporto tra la fedeltà della rappresentanza della pluralità delle forze politiche del Paese
Che solo il sistema proporzionale garantisce ed esigenze di governabilità
Le altre Ria diciamo chiaramente non sono altro che scorciatoie tentativi gattopardesca di contrabbandare il vecchio verniciando lo di nuovo
Il rinnovamento appare una parola vuota se non viene riempita di contenuti di programmi di strategie
L'abbandono del sistema proporzionale che mi pare contrabbandato come un fatto di Bo complicato Oria novità invero significa la cancellazione del principio basilare su cui si fonda la democrazia rappresentativa nella quale tutte le componenti della società anche le minoranze anche coloro che non dispongono di altro che della sola forza delle idee hanno il diritto di cittadinanza
Nell'uninominale maggioritario invece tradizioni culture differenze gli stessi partiti espressione radicate dalla nostra storia scomparirebbe ero nel mare magnum del trasformismo dove è inutile negarlo vige la legge del più forte
Non si comprende quindi perché ci si stia innamorando da parte di alcuni componenti della sinistra storica di modelli elettorali che non hanno nulla a che vedere con le nostre tradizioni e che anzi risulterebbero esiziali per il futuro di una sinistra unitaria forte e alternativa alle forze moderate
Differente
Difendere la proporzionale sia pure con le necessarie correzioni oggi non è una scelta di continuità di conservazione compagno Del Bue anzi e la battaglia per costruire una nuova democrazia che costringa i partiti a porsi di fronte allo spettro delle proprie responsabilità a rinnovarsi
A chiedersi chi sono
Chi vogliono rappresentare
Cosa debbono fare per riconquistare il consenso perduto di quali programmi di qualità ed di quali valori sono portatori oggi
Significa dare contenuti e regole istituzionali alle esigenze di stabilità e di governabilità
Facendo poi seguire al voto proporzionale un secondo turno maggioritario come dovrebbe essere previsto per un riequilibrio miti sì due sistemi significherebbe dall'altra parte favorire possibili coalizioni di governo sognando definitivamente uno dei nodi politici più controversi di cui il partito socialista si è fatto carico in questi anni a volte senza il dovuto riconoscimento elettorale
La pura e semplice abrogazione del sistema proporzionale significherebbe oggi ritorna ad una situazione assai simile a quella della legge truffa del mille novecentocinquantatré compagni
Allora le forze della sinistra erano tutte unite contro la legge elettorale maggioritaria
Oggi in un ribaltamento che coinvolge valori e tradizioni
Vediamo alcuni esponenti della sinistra protagonisti di una battaglia moderata
A questo si aggiunge il rammarico di notare come tutte quelle che c'è di più conservatore populista nell'arsenale politico italiano venga sbandierato addirittura come novità e cambiamento siamo ai Depretis di un secolo dopo epigoni del trasversalismo e del trasformismo
Ma tutto sommato più o meno personaggi in cerca d'autore consentitemi un breve conclusivo ragionamento all'ateneo sulla situazione interna al partito che oggi pare lacerato da divisioni e dall'ottetto di cui avevamo perso la memoria
Questa Assemblea Nazionale sancirà la fine dell'unanimismo ma stiamo attenti a non sostituirlo con suggestioni come la Clinton mania moda più italiana che statunitense
O con una lotta politica muro contro muro derivante dalle crede di essere dalla parte del Papa dell'antipapa si è perso come riferimento si è preso come riferimento l'utero per dire che nel PSI opportuno cambiare il diritto e Anticristo
Ma non si è scomodato inutilmente
L'utero era un riformatore religioso impegnato contro le indulgenze
In virtù della quale istituto invece molti compagni hanno ricavato in beneficenza e prebende e posto in Paradiso
Non credo di dire queste cose a questo proposito in quest'ultimo periodo abbiano visto comportamenti inusitati
L'asse privilegiato tra la minoranza del PSI e Occhetto il quale per dirla con una battuta all'Internazionale socialista parla virtualmente con Craxi in Italia invece si parla ci sono stati i messaggi rivolti a nome dei socialisti italiani al congresso di un partito distintosi per al primo non sia criminosi da ostilità per critica nei confronti del partito socialista
Sono tutte posizioni che non hanno altro risultato che l'accentuazione della spaccatura del partito
Mentre invece il momento di trovare una nuova unità dialettica per combattere le forze che vorrebbero cancellarlo dalla scena politica e queste forze sono abitante dei compagni sono tutte figlie della conservazione si nascondono dietro il paravento del cambiamento stiamo attenti
Si tratta solo di specchietti per allodole per dividere i socialisti e per cambiare in senso moderato le regole del gioco della nostra democrazia nomi e cognomi dei protagonisti di questa strategia sono noti
E i loro disegni sufficientemente trasparenti stanno adesso rispondere con L'Unità stringendo oggi tutti insieme intorno al Partito socialista italiano
Grazie a un compagno marzo vorrei raccomandare a tutti gli effetti coloro che intervengono di mantenersi sedici dieci minuti perché il senno rischieremmo di far saltare tutto l'ordine dei lavori
La parola ora al compagno lo di Lodi
Se credo senz'altro di mantenermi nel termine
Stabilito l'anno mille novecentonovantadue credo che sia l'anno più drammatico questi sono i microfoni e non non è colpa mia sono piccolo
Diceva un anno mille novecentonovantadue è stato l'anno più drammatico più grave della storia repubblicana ma sono profondamente convinto che ci sono e devono esserci motivi di speranza e dissi da di desiderio
Di capacità e di capacità di imprimere
Una svolta che consenta una rapida ripresa democratica in una situazione paurosamente stagnante e quasi ingovernabile
Con una questione morale da affrontare a livello politico con grande coraggio male con altrettanta determinazione
C'è una sensazione molto diffuso e giustamente
Fra simpatizzanti iscritti
Di scoramento e di sfiducia
Che nascono anche diciamolo da questi continui attacchi che vengono portati alle forze politiche e al sistema dei partiti
Noi possiamo condividere
Gli appunti che vengono commosse alle pratiche invadenti dei partiti in aree di intervento in cui la politica si è confuso agli affari
E in cui l'interesse collettivo è rimasto quasi ignorato e schiacciato dall'interesse di parte o cosa peggiore dall'interesse dei singoli rapidamente pervenuti a livelli inimmaginabili di ricchezza
Però non faremo come quelli partiti e persone che continuano a sostenere di non saperne nulla
E non riuscì resteremo a recitare come giustamente ha sostenuto il segretario nel suo intervento alla Camera dei deputati
Il ruolo degli ipocriti ignare dei reali sistemi di finanziamento dei partiti
Ma dobbiamo guardarci bene care compagne e compagni dalla tentazione
O meglio sarebbe dire dalla suggestione suggestione
Degli affabulatori che vedono un approdo sicuro in un sistema che passi al di sopra dei partiti e gli annulli come inutili sovrastrutture di manipolazione di organizzazione di consenso
Non esistono medicine miracolose né medici Santoni che possono risanare di colpo un sistema
Che è in crisi
C'è invece la necessità di vivendi individuare i meccanismi istituzionali cosa del resto da noi già evidenziata sin dal Congresso di Verona e c'è l'esigenza che i partiti recuperati no la loro funzione
Ero lì stabiliscono un maggior rapporto il raccordo con le esigenze della società civile e con i bisogni sociali
E credo che sia inutile e dannoso cercare scorciatoie farsi prendere da facili entusiasmi fondati sulla emotività del momento
Per uscire da questo tunnel dobbiamo pescare nella nostra storia rapportarsi al ruolo e la funzione che il PSI ha svolto nel passato e nel recente passato
No sto Lasker la strada va trovata in quell'esperienza in nei ricordi migliori
Nelle ingegnerie costituzionali si annida sembra eh un rischio autoritario non la soluzione alla crisi
è l'eliminazione dei partiti costituisce un grave pericolo un rischio che noi non possiamo permetterci di correre
Invece il vero problema è ritrovare il necessario raccordo tra i partiti e le esigenze della società civile rinnovare rivitalizzare il sistema dei partiti
E credo che sia proprio in contrasto con questo principio colui che ritiene sostiene che questo arduo governo sia
Arrivato al capolinea e prospetta nuove soluzioni incerte non chiare comunque senza una maggioranza precostituita
Il governo Amato che va difeso e sostenuto con fermezza
Ha saputo affrontare il mare in tempesta con perizia coraggio e determinazione a sua volta infondere fiducia nei cittadini nonostante i sacrifici alle stangate imposte
E non si comprende perché non possa continuare a ben governare ampliando casomai la maggioranza con l'inserimento di quelle forze progressiste interessate ad evitare il gioco
Al massacro e impedire che l'azienda Italia posso apparire ad alto rischio
Se c'è ancora un minimo di onestà intellettuale un barlume di Rispetto verso la società italiana dovremmo agire coerentemente senza cadere nella strategia che ha caratterizzato decenni di demagogia
Analoga atteggiamento va tenuto nei confronti della spinosa questione morale anche su un tema così delicato Espinosa occorre massima onestà intellettuale sincerità
Bisogna riconoscere che non si tratta solo del compagno comportamento riprovevole da Konnan da condannare senza esitazione
I singoli politici ma dell'intero sistema di organizzazione della società
Che non ha più regole c'è una crisi generalizzata della rappresentanza c'è una spada spaventosa caduta dei valori morali stanno gli recuperare
Questi valori stalla politica cercare nuovi e trasparenti i meccanismi di finanziamento dei partiti
E allora tra cosa rimane
Di nodo da sciogliere
Petrachi immagine non si può a mio avviso ridurre tutto un assunto tra chi immagine
Che questo sia capace che questo sistema sia capace o di autoriformarsi come credo e mi auguro e chi ha invece perso la fiducia che questo possa HD relativismo da non si può limitare all'assunto del tipo uninominale uguale innovazione proporzionale uguale conservazione
E non ci si può dividere tra onesti e disonesti tra una baldoria e conservatori soprattutto quando certi innovatore di oggi sono stati i conservatori di ieri
La vera questione se vogliamo tutelare il sistema partitico
Rinnovato emendato quanto si vuole e nello stesso tempo assicurare al Paese governi forti e stabili sono queste le motivazioni che ci fanno portare per un sistema misto proporzionali con correttivi maggioritari in due turni elettorali
Il sesta Ema
Proporzionale consente di salvaguardare i partiti il correttivo contro maggioritario la formazione di dire aggregazioni omogenee rispondente alla volontà popolare già evidenziate sì nel primo turno
Sufficiente a formare governi stabile coalizioni alternative
Il sistema uninominale invece privilegiando il candidato anziché il partito
Produrrebbe un capetto localismo territoriale
Che frantuma era ebbe il nostro Paese in miglia egoismi e non determinerebbe nemmeno quel rapporto diretto che si vuole considerare come estremamente positivo e sarebbe positivo se lo fosse
Effettivamente diretto tra elettori ed eletti e né tanto meno potrebbe assicurare una coalizione omogenee forte infatti il rapporto diretto
Fra elettori ed eletti sarebbe ridotto a zero per quella percentuale di elettorato che verrebbe a perdere il tutto
In Inghilterra nel mille novecentottantatré e illiberali ottengono il ventitré per cento dei voti e si trovava Oltretevere soltanto tre seggi
Ma sono queste le motivazioni che ci inducono a sostenere una riforma elettorale basata su sistemi proporzionali corretti e non certamente
Riportati da ghetti principi di conservazione o di semplice solidarietà politica
Certo questa impostazione non può prescindere da un profondo rinnovamento il rilancio del partito così come è ampiamente rappresentato ieri dalla segretaria del partito nella sua relazione che mi sento di condividere pienamente
Si chiede e concludo al partito un colpo d'ala un salto in avanti per tentare di dare al sistema politico la credibilità perduta
Per restituire ai cittadini la speranza nella moralità della democrazia che sia chiaro è con i partiti o non lo è il problema è vero non è solo di nome
O di uomini di colpevoli di partiti buoni o cattivi nostre siamo alla crisi più grave del dopoguerra la responsabilità è di tutte anche nostra
Ne possiamo uscire ridando credibilità al sistema imprimendo efficienza e dando razionali tali istituzioni
Il nodo e quindi la battaglia quindi non è tra progressisti e conservatori tra democratici hanno ma e nel recuperare il ruolo di Pertini
Non con nomi non torno vita di facciate ma con un comma uno e solidale sforzo per avviare un processo di nuovo radicamento del partito nella società per rompere uno schema che molte volte troppo rigido per consentire anche l'ingresso dei partiti ai quali si accomuna la in parte la tradizione in parte il progressismo
Non siamo pronti al confronto ed abbiamo più volte mostrato in modo inequivocabile la nostra volontà in proposito ma non per questo possiamo consentire a chicchessia
Di venire a scendere nel nostro partito chi possa svolgere questo loro di cerniera o meno e chi ma ebbe e tanto meno di scegliere l'interlocutore privilegiato
Ai compagni del PDS dobbiamo dire in maniera chiara e forte che i tempi del prontissimo sono passati e non possono tornare
Aveva chiesto scusa ai vergognarsi per gli scandali non rende innocenti né più onesti
Se è vero che in una situazione difficile la stessa democrazia e le stesse istituzioni che corrono rischi
E necessario senza pregiudizi assurdi compressi di inferiorità rimboccarsi le maniche e alimenti a ricominciare a costruire il Paese che vogliamo consegnare ai nostri figli
Atti al compagno Bertinotti ha ora la parola al compagno di Donato
Cari compagni solo poche osservazioni sulla relazione del segretario
Non commettiamo l'errore di sottovalutare la portata della crisi non si tratta di una congiuntura negativa destinato a passare nel giro di pochi mesi o di qualche anno non è così
I successi del governo Amato sono importanti ma le cose fatte non basteranno per ripristinare il vecchio equilibrio
Se è scongiurata la catastrofe economica la ripresa e lo sviluppo sono ancora lontani ed incerti
C'è un serio rischio di deindustrializzazione e la disoccupazione colpisce duro ormai anche al Centro e al nord nel Sud poi una intera generazione rischia di saltare il lavoro
Il Lombardia nel Triveneto in Liguria si radicalizza si consolida la protesta leghista per la prima volta l'unità politica dell'Italia è messa seriamente a rischio
Il Paese sfiduciato e disorientato esasperato e i partiti be'diciamoci la verità
Per quello che vediamo per quello che sentiamo ciascuno di loro ogni giorno i partiti sono screditati sono inerti solo impotenti sono esposti ad un'offensiva giudiziaria senza precedenti
Che è fondata su moltissimi fatti veri e gravi su altri fatti che sono invece presunti e su altri ancora che sono inesistenti e tuttavia e tale nonostante abusi e illegalità da sembrare inarrestabile da apparire addirittura liberatoria col consenso dalla stragrande
Maggioranza dalla pubblica opinione
Possiamo discettare tra noi sulla genesi di tutto ciò possiamo cioè auto convincerci che siamo in presenza di un disegno organizzato per scardinare il sistema dei partiti e quindi le radici della democrazia rappresentativa
Però facciamo attenzione con una teoria con una nuova teoria del grande vecchio rischiamo solo di aggiungere un altro quadro alla Galleria della dietrologia nazionale di confondere cause corre affetti
E non facciamo un passo avanti verso la soluzione del problema anzi rischiamo di non vedere le vere ragioni dello stato di sofferenza in cui versiamo rischiamo cioè di non vedere i nostri errori quelli che oggi siamo chiamati a corregge il primo il più grande
è stato quello di non cogliere l'occasione propizia per costruire in Italia una grande forza progressista nella tradizione del socialismo democratico ed europeo la nostra tradizione la nostra esperienza
Noi non avevamo conti da regolare con la storia
Eppure non siamo stati in grado di offrire una prospettiva quanti in Italia reduci dal comunismo sconfitti dalla storia si ritrovarono incerti e disorientati all'indomani dell'ottantanove sì è vero un passo ci fu
Ma serviva per non muoversi proponemmo l'unità socialista ma continuavamo a praticare l'alleanza con la DC
Scegliemmo la governabilità anche quando essa ormai senza riforme appariva come una trappola paralizzante piuttosto che è una condizione per il cambiamento
Accettammo un ruolo aggiuntivo con la promessa che saremmo tornati alla guida del governo
Puntammo tutto sulla leadership contando di assorbire da quella posizione la sinistra ex comunista
Per la quale eravamo certi di un destino di progressiva inevitabile disgregazione che ne avrebbe favorito l'acquisizione a buon mercato
Eravamo talmente sicuri di quest'esito che accettano di rientrare nell'ultimo governo Andreotti convinti che il solo kora mento già evidentissimo ci avrebbe paradossalmente rafforzato rinunciamo alle elezioni anticipate Amman siti dalla sirena democristiana nascondendoci dietro l'alibi di un improbabile neo consociativismo
Sottovalutando il ritiro del partito repubblicano ed i rischi del referendum ci rendemmo disponibili per l'Andreotti sette
Se avessimo preso atto che la collaborazione con la DC si era esaurita con la fine anticipata del governo Craxi e che finalmente si aprivano possibilità per il sogno Mitterrand diano quello di Rimini
Quello della grande riforma per il quale avevamo appunto leader idee e programmi be'avremmo determinato l'avvio della riunificazione del movimento socialista italiano realizzato quell'aspirazione coltivata per un intero secolo in straordinaria coincidenza con il centenario dalla nascita del nostro partito
Avrei meritato il referendum le sue devastanti conseguenze
Dando uno sbocco politico ad un'esigenza diffusa di cambiamento che invece a lungo repressa montava silenziosamente fino a diventare all'improvviso incontenibile
Di questi errori cari compagni siamo stati largamente partecipi anche se per ragioni diverse ora però dinanzi a noi abbiamo una questione di sostanza politica
Cosa deve fare un partito socialista di tradizioni democratiche riformiste oggi in Italia in Europa
Rinchiudersi nel fortino assediato della conservazione della continuità e battersi per un improbabile restaurazione con pochi uomini armi o munizioni
O al contrario invece uscire dalle mura diroccate di un edificio lesionato è pericolante
E promuovere un profondo rinnovamento con tutte le forze che sono disponibili senza temere neppure il mare aperto del movimento referendario anzi riabilitando gambe braccia per nuotare se occorrerà più e meglio degli altri
Bene il primo caso io credo che rinnega Remo la nostra tradizione rinunceremo al nostro patrimonio ideale politico cancelleremo l'identità di una moderna forza riformista
Daremo un calcio ai nostri sogni alle nostre speranze alle aspettative di tanti e tanti che ci hanno seguito che hanno avuto fiducia in noi e che intendono continuare a farlo
Io non credo che oggi destra e sinistra siano ricordi del passato io credo che esiste era esista ed esisterà sempre più un problema di efficaci politiche redistributive della qualità della democrazia della equità della solidarietà del nostro Paese
E in Europa e questa convinzione mi induce a ritenere più che mai forti vitali insostituibili le ragioni del riformismo democratico di ispirazione socialista
Se è così non ci troviamo di fronte ad un muro
Abbiamo dinanzi una strada tracciata una sola
La strada maestra lungo la quale si può costruire una forza progressista che raccolga Henze esperienze tradizioni storie diverse ma si configuri sul piano politico con uno schieramento capace di concorrere alla guida del Paese
Nel corso della nostra storia repubblicana questa grande aspirazione in cui molti di voi hanno visto la ragione esclusiva dell'essere socialisti è stata vanificata da impossibilità oggettive e incapacità di varia natura
L'alternativa dei nostri anni giovanili era un sogno irrealizzabile lo sapeva
Il nostro sistema era bloccato da un forte Pecci
Che rappresentava un insuperabile ostacolo a causa dei suoi legami e dei suoi vincoli ideologici politici economici ed internazionali con il mondo comunista non c'era scelta da compiere c'era solo da sottrarsi noi socialisti a rischio di una doppia subalternità
Alla DC e al Partito Comunista di allora
C'era per noi l'imperativo categorico dell'autonomia socialista quella del Nenni ormai già avanzato negli anni e poi di Craxi e del nuovo corso
Di più non era possibile perché l'alternativa coincideva col fronte ISMU e quest'ultimo con l'annullamento dell'identità socialista
Ma oggi le condizioni sono radicalmente cambiate
Non c'è più la sindrome sovietica non c'è più il bacino e naturalmente non c'è nemmeno più l'alternativi ma ideologico c'è il sogno di Nenni
C'è il sogno di Ugo la Malfa del Midas di un'alleanza tra forze di ispirazione socialista ambientalista radicali laiche liberali e oggi tutto ciò può diventare una reale possibilità ieri il segretario nella sua relazione ha detto che in questo Parlamento non ci sono i numeri per una maggioranza senza la democrazia cristiana
E che anzi le tendenze periferiche del partito democratico dalla sinistra in diverse regioni e comuni sono volte ad accettare la collaborazione con la DC con noi senza di noi o anche contro di noi è vero
Ma è anche vero che in questo Parlamento i gruppi dei tre partiti dell'Internazionale avrebbero la maggioranza relativa dei seggi
E che se si federa assolo con vincoli reciproci si creerebbe in questo Parlamento un equilibrio del tutto nuovo utile sia per un governo di transizione
Di sinistra centro in questa legislatura sia per costituire anche con altre forze uno schieramento alternativo per la prossima legislatura
Al contrario la permanenza in forse la cui si dalla divisione a sinistra consoliderà tendenze neo consociative non solo in periferia ma anche per il governo centrale ed a quel punto avremo irrimediabilmente perso
D'altra parte i protagonisti di questa svolta ci sono tutti
Non non è il nuovismo stelle confuso fuorviante non si può non sono un insieme indistinto di spezzoni di vecchi partiti accomunati
In un trasversalismo eterodiretto contro il vecchio sistema un miscuglio di conservatori centristi liberali cattolici democratici di sinistra con un pezzo di leghismo illuminato
Al contrario i protagonisti di possibili sono gruppi partiti rappresentati in Parlamento hanno un nome e un cognome hanno leader e gruppi dirigenti
Per ritrovarsi hanno bisogno di un contesto istituzionale e di una condizione politica
La prima consiste nel creare i presupposti di una democrazia dell'alternanza
Regole affetti che consentono alla nostra democrazia di irrobustirsi e di progredire
Attraverso l'alternarsi al governo di schieramenti contrapposti scelti di volta in volta dagli elettori non più la DC come centro intorno al quale ruota il sistema ma due schieramenti che si alternano al governo
La seconda è una condizione politica c'è un orientamento comune sulla prospettiva
E una convergenza programmatica non solo sulle questioni istituzionali ed elettorali
Ma anche sul resto sul fisco sull'assetto industriale sull'occupazione sull'efficienza dei servizi
Sul ruolo europeo internazionale del paese tutto ciò non è la luna non significa essere privi di realismo politico al contrario si tratta di dare attuazione ad una politica che noi stessi ci siamo dati
Che è coerente con la nostra storia
E con i nostri figli secondo una sua interpretazione autentica avendo una visione ideologica né tattica ma perde tesa a ricercare punti comuni tra forze affini ma anche diversi
Può servire atto di esse per obbligarlo ad uscire dall'esasperanti oscillazione tra massimalismo e governabilità che lo ha segnato fin dalla nascita
Alla Malfa per dargli l'opportunità di assumere posizioni di concretezza e realismo politico sottraendolo alla lista o alla necessità di continui deragliamenti
Può essere utile per farli diventare l'ambientalismo un valore trasversale che penetri un vasto schieramento progressista di governo può offrire ai liberali l'occasione di contribuire a qualcosa di nuovo senza dover ricorrere al ad iniziative indecifrabili come l'alleanza liberale
Può fornire sino ai cattolici riformisti un'occasione concreta per dimostrare che l'obbligo all'unità politica è un reperto di archeologia
Ci restituisce tutto ciò un ruolo politico attivo ci rende di nuovo insostituibili e determinanti ma evidente cari compagni che è un tassello fondamentale di tutto ciò che la legge elettorale
Il principio proporzionalisti Golo dico al segretario che ieri si è soffermato a lungo su questo aspetto non è di per sé conservatore
E la sua applicazione oggi che lasciando intatto l'attuale disordine determinerebbe la conservazione e la continuità dell'esistente
Con un primo turno proporzionale corretto con una soglia del cinque per cento avremmo in Parlamento non meno di sette otto gruppi
Il DNA duramente renderebbe ardue estremamente arduo formare coalizioni per il premio di maggioranza
A meno di non immaginare un'alleanza organica di governo tratti CPS il PDS
Da sottoporre al vaglio di quegli stessi elettori che appena una settimana prima hanno votato ciascuno per il suo partito in contrapposizione all'altro
Una forzatura di questo genere sarebbe destinato al fallimento molto più logico allora dichiarare prima le alleanze ma in quel caso ritorneremo alla proposta di De Mita che rifiutammo senza mezzi termini un anno fa
Anche l'idea di far votare in Parlamento con voto libero e segreto
Su proporzionale o maggioritario beh mi sembra francamente rischiosa
Primo perché su mozioni non si può votare per scrutinio segreto e sarebbe singolare che lo chiedessimo Roy
Secondo che
Perché se è una maggioranza parlamentare si esprimesse a favore del proporzionale si creerebbe una contrapposizione inconciliabile tra Parlamento e paese con conseguenze devastante forza irrimediabili per il sistema politico
Al contrario in questi giorni intorno alla proposta di una riforma uninominale maggioritario a doppio turno con correzioni proporzionali
Che non li guida i partiti Noli annega nell'indistinto di un'alleanza confusa ed incerta ma al contrario li costringe ad un radicale cambiamento be'intorno a questa proposta si sono raccolti molti consensi
Occhetto ma anche altissimo e la Malfa Giannini e Pannella e non mi pare che ci sia stato un drastico no né da De Mita ne dà segni né da Martinazzoli
E neppure dalle leghe
Perché dovremmo proprio noi contrastarlo
Per giunta costringendoci Nowy per difendere la proporzionale
E questo sistema logorato contestato e screditato a promuovere un trasversalismo rovesciato con quanto di più vecchio c'è a destra e a sinistra con il Movimento Sociale con Rifondazione
E per fare che
Per vincolarci anche per domani all'alleanza con la DC quella stessa che il segretario nel documento ai parlamentari di agosto ha definito in crisi politica strutturale
E ciò mentre già nel novantatré l'elezione diretta dei sindaci si impegnerà in alleanze che in nessun caso si potranno vedere a Napoli con Gago a Roma con Sbardella o in Calabria con cui ha e nel novantaquattro la costituzione del Partito socialista europeo avvenuta all'Aja due settimane fa ci obbligherà a candidature comuni dei tre partiti dell'Internazionale alle elezioni europee
Cari compagni se vogliamo salvare il partito socialista dobbiamo cambiarlo radicalmente
Ma il nostro rinnovamento se non vuole essere di facciata o inutilmente generazionale
O anche gli sterili che si nel tecnicismo statutario ed organizzativo deve essere innanzitutto politico se non ci sarà questa condizione non ci sarà un vero rinnovamento che non salveremo il bar di dove e su questo che la sfida per tutti noi è aperta
E ad essa ci dobbiamo predisporre con animo libero come si conviene a dei socialisti e ad un partito della nostra tradizione senza retropensieri di scomuniche di epurazioni di regolamenti di conti o peggio
Occorre garantire un corretto svolgimento del congresso secondo le regole e di costume che ci impone il rango del nostro partito
Un congresso verità come ha detto ieri il segretario che per esser tale dovrà lasciare liberi i compagni di esprimersi senza condizionamenti senza paura senza vincoli
Questa Assemblea deve fissare la data del congresso e deve riconvocarsi per la presentazione delle mozioni e l'insediamento degli organi di garanzia
Se lo farà avrà già aperto una fase nuova
Grazie compagni nato
Ora la parola il compagnia Intini
Compagni abbiamo spesso avuto il torto di vedere i pericoli prima degli altri abbiamo avvertito per tempo il pericolo che da un qualunquismo distruttivo nascesse un moderno autoritarismo
Forse non tutti se ne sono accorti mai finita la terza guerra mondiale combattuta per decenni tra Est e Ovest
Ne sentono le conseguenze tra i Paesi occidentali soprattutto la Germania che fu divisa materialmente
E l'Italia che fu divisi ideologicamente che ebbe al suo interno una vasta italiana dell'Est
Siamo in un dopoguerra carico come tutti dopoguerra di incertezza e di crisi tumultuose
E in questo dopoguerra si muove contro i partiti democratici un fascio eterogeneo di forze potenzialmente autoritarie un fascio che può produrre un nuovo fascismo una parte del mondo economico che conta s'che cessata la paura del comunismo pensa di poter governare direttamente attraverso i cosiddetti tecnici e di poter dialogare direttamente con l'opinione pubblica attraverso i mass media
Corporazioni forti
Il localismo separatista che giustamente vere nei partiti storici
Un cemento dell'unità nazionale
Il fascismo che rialza la testa
Una parte del mondo ex comunista passato dal comunismo al nichilismo afflitto dal complesso di Sansone è crollato il Partito comunista devono accollare tutti i partiti deve finire la politica
E anche una parte del mondo cattolico che tende a occupare la società civile sostituendosi ai partiti in crisi
Abbiamo visto per i primi tutto questo e abbiamo visto per primi i pericoli devastanti di un uso non sereno della giustizia spinto è indirizzato da una campagna di stampa guidata dal fascio di potenziale autoritarismi appena ricordato
Attenzione perché l'Italia non ha una tradizione liberaldemocratica ma autoritaria e passata dall'autoritarismo Reggio all'egemonia culturale fascista a quella comunista
Attenzione perché non solo in Italia ma in tutta Europa spira il vento di un sessantotto alla rovescia
Un sessantotto perché si tratta di un vento rivoluzionario irrazionale e distruttivo
Ma alla rovescia perché alimentato non dallo spirito uguali Italia e solidaristico che ha portato molti militanti del Sessantotto né i partiti democratici bensì da uno spirito individualista ed egoista
Egoismo personale di corporazione di razza di nazione di campanile
Contro sistema democratico dei partiti è stato lanciato un missile a due stadi
Il primo stadio è già esploso
Con uno slogan secondo cui i politici sono tutti ladri caro alla retorica degli opinion leaders passati dal fascismo al filo comunismo al qualunquismo
Da mezzo secolo
Inamovibili altro che i politici coerenti solo nell'arroganza
Il secondo stadio esploderà con il referendum istituzionale dove i cittadini saranno chiamati non a esprimersi razionalmente sul sistema elettorale ma la P dare i partiti democratici
E a mettere con un plebiscito popolare il timbro sul crollo del cosiddetto regime partitocratico
Uno dei burattinai di questo golpe strisciante
Eugenio Scalfari fu chiarissimo già prima delle elezioni politiche esattamente il ventitré marzo e bisogna dirlo chiaramente perché lui il capo del partito che ci contrasta
Chiamò gli elettori ad appoggiare l'asse Segni la Malfa Occhetto
La loro vittoria avrebbe consentito così scriveva di approvare in tempi brevi una nuova legge elettorale con criteri maggioritari e uninominali
Di fondare aggiungeva il partito che non c'è degli onesti di cancellare la nomenclatura dei partiti che ci sono Scalfari allora si lamentava del mondo ritiro del PSI che costituiva un grave ostacolo a questo progetto
Oggi purtroppo non ha più ragione di lamentarsi
Dopo la campagna di climi dell'inflazione del Partito socialista dei partiti democratici il suo fondo di domenica sedici novembre annuncia con letizia che l'Italia nuova ha messo leali
Le ali le aggiunte Claudio Martelli che ha rotto il temuto mondo ritmo socialista probabilmente senza rendersene conto ha preso il posto assegnato nel teatrino Scalfari hanno noi non ci lasceremo assegnare un ruolo nel copione del burattinaio il suo teatrino rappresenta vedete una realtà di carta no la realtà vera dell'Italia nel suo teatrino non si parla dei programmi concreti
Né di diversi interessi sociali perché vi manca la bussola dell'orientamento si confonde la destra con la sinistra
Si vuole forzare assieme la destra e la sinistra
Noi vediamo chiaro che in Italia esistono tre destre
Una destra da aggressione squadrista
Una destra da bar padano quello della lega
Una destra da salotto metropolitano che è quella di la Malfa e disegni
Marcello divise ma ci colpiscono unite
Non ho mai avuto responsabilità di governo non sono figlio di nessuno non mi lascerò definire una faccia vecchia da vecchi partitocratica uomini di governo come la Malfa e segni diventati tali per diritto dinastico un erede di regime la Malfa purtroppo capovolto la politica del padre
L'altro segni la continuata perché persegue una svolta autoritaria non con la pressione dei carabinieri come suo padre Presidente da Repubblica ma con la pressione dei media adattandosi ai tempi
Il Partito socialista non devi inseguire il partito che non c'è un ircocervo mostruoso unico al mondo fatto di estrema destra ed estrema sinistra
Ma il partito che ci può essere e che c'è già in Europa la sezione dell'Internazionale socialista italiana
Per il quale un ostacolo non è Craxi e generalmente la favorita dall'Internazionale ma Occhetto se non cambia la politica
Dobbiamo subita per un chiarimento con il PDS portarlo a sorreggere la governabilità nelle regioni nei comuni nel governo nazionale subito prima che sia troppo tardi
Ma Occhetto non può trasformarsi tra Berlino e Roma dato Borgetti la mister Hyde
Non può come Zelig il personaggio di Woody Allen
Cambiare colore secondo la moda del momento
Rosso staliniano quando andava a rendere omaggio a Mosca
Giallo quando voleva arruolarsi con i vietcong
Nero come Malcom X e quando apprezzava la via violenta
All'emancipazione razziale da naziskin di colore verde quando applaude lettera thatcheriana di la Malfa
Occhetto non può dimenticare che se il piede si se il PDS come auspicabile entrerà nella maggioranza di governo
Farà non la politica del massimalismo sindacale e da luglio attizzato a contro la maggioranza della CGIL ma esattamente la politica di Amato
Occhetto non può ignorare che lo slogan dell'alternativa di sinistra contro la DC
Andava bene forse due anni fa oggi in tutte le regioni del Nord il problema è di portare al cinquanta per cento all'alternativa democratica costituiti innanzitutto da PSI PDS DC all'area dell'induismo
Dell'impazzimento politico e dell'analfabetismo politico
Occhetto non può tentare di scegliere il nostro segretario
Non può offenderci sostenendo che ci divide Daloui una questione morale
E a proposito di questione morale voglio aggiungere un'osservazione
Possiamo anche chiedere scusa per i troppi mascalzoni e ladri che hanno imbrattato il nome del partito
Ma il nostro e tutti i partiti non hanno un debito bensì un credito verso la società civile
Perché in Italia esistono decine di migliaia di amministratori pubblici una minoranza è scorretta
Ma la stragrande maggioranza sottrae tempo alla Bore alla famiglia per svolgere un'attività di volontariato e di servizio
E questi milioni di ore di lavoro pesano di più moralmente e politicamente anche economicamente dei frutti avvelenati del malaffare
Attenzione se questo linciaggio degli amministratori pubblici e non cesserà avremo una selezione alla rovescia
Le persone perbene se ne torneranno avvilita e disgustati a casa loro quelle per male quelle che non hanno nulla da perdere le facce di bronzo che non si offendono di essere insultate perché sanno di meritarlo resteranno a fare gli amministratori
Gli scandali il dibattito sulla questione morale e il ruolo dei partiti sono presenti in tutte le democrazie occidentali e in Giappone
In questo dopoguerra i partiti devono cambiare fare meno ma meglio costare meno ritirarsi dall'occupazione dalla società civile
Non esiste un conflitto tra chi vuole rinnovare e conservare
Tanto meno nel nostro partito ma tra chi vuole rinnovare e chi vuole cancellare i partiti
E tuttavia non sono pessimista
L'Europa non sarà costruita dalla retorica anti partitocratica e dalla rissosità all'italiana bensì esattamente dai partiti da quattro grandi partiti socialista democristiano liberal democratico e conservatore
La cultura democratica chiaro il ruolo dei partiti
Lester Thurow scriveva che il vuoto lasciato da i partiti viene riempito da tre grandi mali localismo lobbismo corporativismo e sono mali che vediamo crescere intorno a noi
Maurice Duverger nel mille novecentosessantadue quando mi piaceva di più scriveva un regime senza partiti garantisce la pelle Nita delle élites dirigenti espresse dalla nascita dal denaro o dalla funzione
Un regime senza partiti è necessariamente un regime conservatore essi ancora più lontano dalla democrazia del regime dei partiti
Non sono pessimista perché le mode passano dalla costa occidentale dagli Stati Uniti il professor Friedman ha inventato nel mille novecentosettantanove il rigorismo economico thatcheriana e reaganiana
Ma la moda è finita soltanto alcuni fondisti dei giornali italiani e la Malfa non si sono accorti che con Clinton il pendolo è tornato verso politiche economiche di sviluppo e di impegno sociale
Il professor Fukuyama dalla stessa Costa nel mille novecentonovanta ci ha spiegato che è finito il comunismo e finita la politica e finita la storia i suoi epigoni provinciali strepita d'Italia che sono finiti i partiti
No non è finita la politica nei partiti e finita la ideologia sono finiti i partiti ideologici
Anche questo modo passerà
Inseguendo la oggi qualcuno vuole fondere di sciogliere il partito socialista in una entità indistinta insieme a Occhetto la Malfa Scalfari e magari segni la risposta è
La fusione non può essere imposta dall'alto deve maturare dal basso
E contro l'improvvisazione e contro l'artificio che bisogna schierarsi
Una bandiera non si getta in un canto come cosa inutile si può ammainare ma con onore e con dignità per un processo spontaneo di sentimenti
Questa è la risposta
Ma non sono parole mie
Sono le parole con le quali nel pieno di un'offensiva di destra come oggi nel gennaio ventitré Pietro Nenni respingeva la proposta di sciogliere il partito seguendo la moda del tempo e la moda era il comunismo leninista
La moda era il comunismo leninista che nella sinistra italiana è stato sconfitto non da Occhetto ma da Craxi
Lo dico perché la politica senza la storia e gioco di potere puro trasformismo puro e politica senza morale
E ricordo la battaglia autonomista perché ci aspetta una nuova battaglia per l'autonomia socialista
L'abbiamo combattuta per decenni contro l'egemonia comunista quando i comunisti cercavano di indicare dall'esterno i socialisti buoni e i socialisti cattivi
Oggi il comunismo non c'è più
Ma dobbiamo ancora difendere la nostra autonomia
Dai giornali partito dalle lobbies economiche editoriali che oggi come un tempo i comunisti pretendono di scegliere i socialisti buoni e quelli cattivi i membri della nomenklatura ed innovatori quelli che stanno nel bunker e quelli che stanno fuori
Pretendono di dipinge ritratti della arroganza su chi parla il linguaggio pacato della ragione
Grazia panni
Intini
Ora la parola al compagno Spini Hoyt la compagna Alma Cappiello
Care compagne
E cari compagni
Fra non molti giorni il tredici e quattordici dicembre si svolgerà un turno significativo di elezioni amministrative nel nostro Paese
E colgo l'occasione anche per inviare un saluto e un augurio ai compagni che sono impegnati in questa scadenza
Il PSI dopo Mantova è atteso alla prova per conoscere quali siano in questo momento le sue reali potenzialità elettorali
Certo il voto risentirà
E non potrà non risentire delle situazioni particolari
Spesso drammatiche che si sono create in ciascuna delle località o in molte delle località interessate
Ma logica vorrebbe che a livello nazionale ci si stesse preparando al meglio per questa scadenza
Il che potrebbe o avrebbe potuto avvenire in vari modi
O con un'assunzione di responsabilità collettiva dell'intero gruppo dirigente del partito
O con la realizzazione di un'operazione di rinnovamento
Come quella che ha portato la Democrazia Cristiana di poco più di un'ora alla segreteria di Mino Martinazzoli
O per lo meno con una concretizzazione di un pacchetto di misure di moralizzazione di trasparenza dotate dei relativi strumenti di controllo che fossero un messaggio preciso verso l'opinione pubblica di quelle località care compagne e cari compagni di riforme del finanziamento dei partiti delle campagne elettorali si continua a parlarne ci sarà stato anche il convegno di Mondoperaio ma ancora di concreto in Parlamento non è stato approvato niente
Noi in questa Assemblea nazionale stiamo dando una risposta per certi spetti vecchia la divisione l'aspro confronto la polarizzazione sui nomi la ricerca delle firme dei componenti dell'Assemblea nazionale
Una spasmodica ricerca di firme di conta i cui risultati fatemelo dire verranno peraltro presto digeriti dalla situazione politica italiana
In questo senso ci tengo a dirlo qui non ci sono pontieri
Bensì compagni che vogliono mantenere uno spazio di discussione libero e spregiudicato che continueranno a farlo che non guardano solo alla oggi ma guardano anche al domani di questo partito socialista italiano
Noi non abbiamo truppe da schierare in campo ma abbiamo delle esigenze profonde del quadro socialista da potere sapere esprime
Tu Bettino nella tua relazione di ieri se insorto contro ogni tentativo di liquidazione politica del partito
Sai di trovare i in noi degli ascoltatori attenti a questa tematica
Quale governo ci sarebbe oggi senza la partecipazione la guida socialista del compagno Amato
Quale prospettiva ci sarebbe domani per la sinistra italiana come sinistra di governo senza un dialogo fra il PDS e un partito socialista all'altezza della situazione come è pensabile che il PDS potrebbe farcela da solo senza un dialogo di questo tipo
Il PSI serve la democrazia italiana il suo patrimonio storico ideale organizzativo non può e non deve andare disperso
Noi non cerchiamo il partito che non c'è
Cerchiamo il Partito socialista che ci dovrebbe essere partito degli ideali di libertà di solidarietà di responsabilità partito della rigorosa ricerca progettuale partito dei cittadini onesti che vogliono il buon funzionamento della pubblica amministrazione
Siamo quindi contro la liquidazione del patrimonio del partito
Ma siamo sicuri care compagne cari compagni che senza un rinnovamento non si vada se non alla liquidazione perlomeno un profondo ridimensionamento del partito socialista italiano
Il segretario del partito ci ha chiesto
Ed è un invito alla discussione che accetto
Un rinnovamento vero autentico certo il vero rinnovamento non è il frutto di lotte di potere un levati tu che mi ci metto io
Non è non può essere nemmeno un fatto anagrafico sociologico la disperata presentazione di carte d'identità nella speranza che la data di nascita sia la più alta o quindi bassa possibile
Il vero rinnovamento innanzitutto rinnovamento di idee di valori gli obiettivi e di comportamenti rinnovamento di valori certo innanzitutto basta con il Rambam divismo con l'affermazione economica attraverso la politica sì allo spirito di servizio alla correttezza e alla trasparenza all'onestà
Io ricordo care compagne cari compagni perché sono stato un suo allievo
Quando si voleva tra virgolette come si dice nel nostro gergo sputa mare il compagno Codignola si diceva che aveva un maggiordomo
Non era vero non aveva un maggiordomo aveva per un certo periodo un uomo di fatica però in quel momento in quel periodo questa sembrava quasi un'accusa in quel partito socialista
Certo c'era dell'ipocrisia e anche in questo partito per carità c'è dell'ipocrisia ma nell'ultima campagna elettorale siamo passati a un altro valore che che più dimostrava soldi possibilità ridare posti quattrini mass media era apprezzato nella quale del partito ed ecco perché poi ci siamo trovati ed ecco perché poi ci siamo trovati alle situazioni in cui ci siamo trovati perché chi opera nell'indistinto chi opera in quest'area dell'illegalità molto spesso non è un cherubino non è un angioletto chi fa questo mestiere
Non è praticamente un Fragni sale un frate francescano che altrimenti cercherebbe un convento in cui andare
Chi fa questo mestiere spesso è un disinvolto di un molto disinvolto ed ecco allora perché il partito si è trovato in queste condizioni
Ed un rinnovamento delle idee certo un moderno socialismo liberale significa ricerca non di un'astratta Società degli uguali
Bensì di una società giusta capace di remunerare il re in merito e ridistribuire il reddito e il potere
Significa affermazione dei diritti scelto ma anche dei doveri doveri delle istituzioni verso i cittadini dei cittadini verso le istituzioni dei partiti sia verso le istituzioni che verso i cittadini
Marino lamento significa anche Rinnovamento degli obiettivi politici del partito
Nasce il Partito dei socialisti europei
Vediamo parteciparvi PSI il PDS hippies di io ero all'Aja in quella situazione e anch'io ho sentito il peso di quel gelo che vi era nel rapporto fra i due partiti
Non sentiamo noi oggi il bisogno di partire da questa comune appartenenza socialista per sviluppare un discorso che interessi tutta la sinistra italiana
Io penso che lo sentiamo innanzitutto chiariamo un punto però perché socialista
Sappiamo che molti ci dicono i temi socialista ormai un termine rétro è un titolo tradizionale c'è chi ce l'ha se lo tiene ma chi non ce l'ha tutto sommato inutile insomma da cercare
E proprio così
Ho certamente non esprimerebbe questa ricerca che abbiamo di un grande partito socialista
Porre accanto al solidarismo cattolico che è così presente che così forte la sua italiana un solidarismo laico riformatore e rigoroso che solo il termine socialista qui può esprimere
E allora ritrovare il termine socialista
Significa anche ritrovare l'orgoglio di ideali per tutta la sinistra italiana
Care compagne cari compagni io parlo qui in Assemblea socialista ma l'altro giorno parlavo in un'assemblea di PSI PDS Pisidia Ferrara organizzata la nostra federazione lì
Io ho detto una cosa che dico anche qui se la sinistra italiana si consegna in mano a Segni o a la Malfa ha chiuso non ha più una capacità depressione
Allora
Allora
Perché non prendere noi socialisti forti della coerenza con cui assicuriamo in questo momento difficile governo del paese delle iniziative
Perché restare in un'inerzia che se io rimane tale consegna credibilità al Partito democratico della sinistra che fino a ieri
Ha litigato e contestato sul nome socialista
Perché non prendere delle iniziative
Perché non chiedere per esempio che in ogni provincia del nostro Paese si svolga un'assemblea del partito socialista del partito socialdemocratico del part è una la sinistra sul significato dell'essere tutti insieme socialisti europei vedi quello che significa oggi nel mille novecentonovanta
Se noi non ci muoviamo care compagne cari compagni partiti che sembravano fino a poco tempo fa in grave disorientamento riprendono elettoralmente
Certo ci dobbiamo misurare con intelligenza politica non si tratta di regalare oggi a chi sta all'opposizione al governo una soluzione per questo fatto
è chiaro che un'iniziativa di questo genere si deve collegare all'altra
Che noi dobbiamo portare avanti ma che non potrà mai essere soltanto un'iniziativa verticistica e cioè quella di una sinistra di governo dell'allargamento dell'attuale maggioranza del porre al Partito Democratico a sinistra il problema di restare attaccati al tema dell'Europa attraverso una politica adatta
Ed è inutile che dica che riaffermi che noi dobbiamo perseguire largamente la maggioranza di governo ma non potremo accettare una pregiudiziale nei confronti del Presidente del Consiglio Giuliano Amato e in ogni caso dovrebbe avere invece il momento la carta
Dicevo le polemiche del PDS nel passato col nome socialiste ma a noi non interessano le polemiche del passato le ho citate come esempio di quello che dobbiamo fare ci interessa la prospettiva dell'avvenire
Vi è un disegno di ristrutturazione politica centrista e moderata ed è appunto quello di segni e di la Malfa
La risposta deve certamente darla tutta la sinistra italiana
PDS compreso ma perché non pensare che spetta al partito socialista delineare nesso i termini i contenuti se non vuole perpetuare un'alleanza subalterna con la Democrazia Cristiana
Perché tertium non datur compagne e compagni o ce la facciamo a recuperare a questa grande area socialista questa grande forza o l'unica prospettiva politica che possiamo avere dire faremo sempre comunque governi con la Democrazia Cristiana certo con Midori successo come ora
O con successo minore come prima ma questa è l'altra prospettiva è l'unica che noi possiamo avere
Ecco allora perché che cosa significa oggi il sistema elettorale il sistema elettorale ma non nascondiamocelo è funzionale un riassetto politico
Io ammiro molto le battaglie di principio sul sistema elettorale ma non neghiamo ce lo che volta a volta abbiamo assistito a tanti cambiamenti a tanti mutamenti vogliamo scomodare Mitterrand che ha cambiato idea non so se venticinque mila o cinquanta mila volte
E quindi il discorso sul sistema elettorale è funzionale ad un riassetto politico
Non può essere scisso non lo vedo astrattamente riproposto come momento di divisione interna al PSI fino a che non è ancora chiaro tra l'altro il panorama delle altre forze politiche
Lo vedo collegato il sistema elettorale all'affermazione chiara e netta di due principi che il PSI deve continuare ad esistere a svolge la sua azione politica
E che devono essere mutamenti devono essere momenti IST tecnici elettorali che incide no che facilitino che possano indurre le sinistre ad aggregarsi
Per questo mesi fa
Quando si parlava di sistema elettorale all'inglese a turno unico ho proposto il sistema istituzionale presidenzialismo ed elettorale uninominale a doppio turno alla francese ma perché
Perché al primo turno a ciascun partito si presente a seconda se si può delegare
Sono forse io cerco e non mi rendo conto che se noi facessimo sistema la francese ma il PDS limarlo posizione verso il governo probabilmente lì faremo un regalo la contrapposizione lega e Democrazia Cristiana questo lo capisco
Ma credo che i due termini appunto sono e sono legati il termine tonale il termine politico ed è prioritario il discorso politico che riusciremo a realizzare certo non solo col PDS che la riforma non si fa solo col PDS si fa anche la Democrazia Cristiana
Ma se vogliamo come penso evitare il referendum è prioritario riuscire a stringere col partito nella sinistra un discorso di questo genere
Vi sono altre proposte
Vediamo le nel concreto certo anch'io non accetto una condanna di principio del sistema alla francese
Sono disponibile a vedere nel concreto altre proposte vediamole nella loro capacità di conseguire due obiettivi a cui alludevo prima salva guasta salvaguardare l'esistenza del Partito socialista incentivare la sinistra ad aggregarsi
Ed è per questo che io credo che il partito possano dare agli incontri con le forze politiche con la capacità di avere delle stelle guida dei momenti guida che possono permettere di raggiungere questi obiettivi care compagne e cari compagni
Non è più il momento di tatticismi anche nel partito
Posso essere un pochino irriverente
Basta col chiamare in causa il presidente del Consiglio come segretario del partito socialista sappiamo benissimo che questo non può cadere
Sappiamo benissimo che nelle sue alte responsabilità egli non potrà sedersi al tavolo da direzione per affrontare il problema di un'inchiesta giudiziaria per beccarsi poi le interpellanze in Parlamento
O non potrà egli come presidente del Consiglio sedersi a un tavolo per affrontare risanamento di questa o quella federazione sarebbe farli francamente un momento negativo piuttosto che è positivo
Credo che invece certamente noi non possiamo e non dobbiamo sottrarci ciascuno alle nostre responsabilità di iniziativa e di rinnovamento
Dobbiamo mettere a disposizione del partito lascia lista quel bagaglio di coerenza e di elaborazioni di cui ciascuno di noi può disporre
L'Assemblea nazionale iniziata tristemente con il ricordo di nostri compagni tragicamente scomparsi
Ma se si fosse accettato per tempo
Di discutere la riforma del finanziamento dei partiti e la trasparenza delle campagne elettorali nel senso americano
Se avessimo posto il PSI all'avanguardia d'una riforma che eliminasse quell'iceberg di cui riconsiderare il partito giustamente ha parlato forse qualcuna di queste tragedie non ci sarebbe stata
Ebbene care compagne cari compagni oggi lo dobbiamo prendere atto che dobbiamo farlo ora questo lavoro
E vero io ho apprezzato il coraggio del segretario del partito quando è andato in Parlamento a dire quello che si vede del finanziamento dei partiti è solo la punta di un iceberg di un sistema più ampio la venissero altri uomini politici lo stesso coraggio e la stessa tra l'assunzione
Però mi compete a me per amor di verità dire anche e nel momento in cui ci si pone il problema di passare a un nuovo sistema un nuovo assetto di partiti nel i passa una fase nuova evidente chiaro che occorrono persone nuove perseguire e per portare avanti questa fase
Ebbene care compagne cari compagni io so con questo discorso che sotto al un punto l'ho fatto piacere a qualcuno dispiace da molti su tra l'altro punto piacere a qualcuno dispiace ad altri
Ma credo che noi in questo momento proprio perché amiamo il Partito Socialista Italiano dobbiamo fare Nottola nostro il vecchio motto di Giustizia e Libertà
Insorgere per risorgere insorgere contro le nostre lacune contro le nostre debolezze conta i nostri errori risorgere per dare la democrazia italiana il partito socialista che si aspetti
Grazie bagno qui
Siamo ora la parola al compagno Martelli
Care compagne e carico
Care compagne e cari compagni
In un passaggio decisivo della nostra storia della storia del nostro Paese
Dobbiamo saper fare appello a tutte le nostre migliori risorse
Penso che risorse troveremo nella coerenza
La coerenza con i valori di giustizia
E di emancipazione che sono a fondamento del socialismo
E risorse troveremo anche applicando ci a una coraggiosa e audace innovazione coerenza innovazione sono entrambe necessarie per delineare le strategie e le riforme utili a risolvere la crisi del Paese
Riaffermando l'identità e il ruolo insostituibile dei socialisti
Penso che l'indicazione di fondo possa essere ancora quella che ci demmo al congresso di Bari
Unire i socialisti rinnovare la Repubblica
Un'indicazione chiara e semplice che avrebbe potuto e dovuto guidare la nostra lotta politica
E che invece è stata via via disattesa contraddetta e infine delusa
Nei cento anni della loro storia pur tra luci ed ombre
Tra meritate conquiste divisioni e sconfitte
I socialisti sono sempre riusciti a rappresentare il principale fattore di progresso e di giustizia sociale
Di riforma dello Stato di sviluppo delle libertà
Di emancipazione e di accesso
Per la gente del popolo ai diritti a elevati standard di benessere all'istruzione e alla cultura
Oggi per la prima volta corriamo il rischio di essere o di apparire abbarbicati a un sistema politico in vertiginosa caduta
Assimilati agli scettici ai rassegnati
E a quanti vogliono conservare un sistema che ha perduto credibilità non solo agli occhi di milioni di italiani ma persino gli occhi nostri
Non è certo questa la sede di un giudizio storico sull'insieme dell'esperienza di quasi mezzo secolo di democrazia repubblicana
Ma dopo l'ottantanove e del tutto evidente
E ancor di più dopo il referendum dopo le elezioni politiche dopo l'esplodere la questione morale e del tutto evidente l'esaurimento di un ciclo di questa storia democratica
Anche rispetto all'esperienza che io continuo a considerare straordinaria del nuovo corso socialista avviato nel settantasei
Occorre ormai distinguere ciò che è vivo da ciò che è morto
Viva mi sembra l'esperienza dell'autonomia socialista
Fulcro di una prospettiva di unità di tutti i riformisti
Viva l'intuizione dell'urgenza di una grande riforma delle istituzioni repubblicane
Viva l'apertura al nuovo che emergeva nella società e nel panorama internazionale
E la sensibilità sociale che ci fece attenti alle nuove e alle vecchie povertà
Viva e in gran parte inesplorata la sintesi culturale e sociale dei meriti e dei bisogni
Vivo il dialogo e l'incontro con la cultura ambientalista
E con le novità
Della cultura liberaldemocratica
Vive sono le prove e le esperienze di governo fresco il ricordo delle battaglie civili dei referendum sul divorzio sulla Bortot sulla giustizia giusta sul nucleare
Morte invece sono credo molte delle dispute ideologiche nelle quali siamo cresciuti
Anzi il venir meno del principale contendente il venir meno del comunismo deve indurci a guardare ormai senza lenti ideologiche di alcun tipo la nuova realtà che abbiamo di fronte
Del resto è superato lo schema
E il tempo
Di una divisione necessaria a sinistra
E dell'obbligo che ne derivava per i socialisti di governare da soli con la Democrazia Cristiana
Esaurito mi sembra il potere di interdizione
E dunque deve essere messa definitivamente tra parentesi
Ogni forma di arroganza partitocratica di pratiche spartitorie lottizzatore ieri
Ed anche la concezione dei partiti come assi pigliatutto della democrazia
Per non dire della cultura della tangente
Degli innumerevoli casi di corruzione
Del degrado della vita democratica interna fino ai continui scontri tra gruppi e correnti in periferia
All'ombra disattenta di un il fecondo unanimismo a livello nazionale
Per ricongiungersi alle sue migliori tradizioni alle battaglie del riformismo socialista e liberale
Per restare coerente con le intuizioni vive del nuovo corso
Per tornare ad essere protagonista delle battaglie di progresso il Partito socialista deve operare un profondo mutamento nella sua linea politica
Riuscire a ristabilire un circuito fiduciario
Con il mondo del lavoro e con la società civile
Operare un rinnovamento nel suo costume interno nel modo di promuovere e accogliere il consenso
Divenendo il più inflessibile nella valorizzazione dell'autonomia e della imparzialità di tutte le pubbliche e amministrazioni e di tutte le istituzioni pubbliche
E proprio dalla somma di inefficienze di iniquità delle pubbliche amministrazioni infatti che la gente deriva gran parte dei motivi di contestazione
Anche verso il sistema politico che si sono inaspriti sino a diventare allarmanti dopo la scoperta delle Tangentopoli
Unire i socialisti e rinnovare la Repubblica ripeto quanto dissi già al congresso di Bari
Significa costruire una sinistra di governo sulla base di una federazione tra le forze di ispirazione socialista democratica e liberale
Significa rinnovare un'alleanza storica
Che non è un'improvvisazione
Tra laici e sinistra
Tra sinistra socialista liberali e democratici per fare di questa alleanza il motore della riforma del sistema politico
Delle regole istituzionali e della legge elettorale creando così le condizioni di un nuovo sviluppo della vita democratica
Finalmente avvicinando e unendo ciò che deve essere unito e finalmente separando e distinguendo ciò che deve essere distinto
Non appartiene invece credo ai doveri di una politica democratica e socialista
Connettersi o separarsi in quanto organizzazione politica
Con una chiesa o con più chiese tanto meno inquisire le coscienze
Pretenda di inalberare valori assoluti per scartare i valori comuni e fondanti come sono i valori del cristianesimo almeno quelli dell'eguaglianza nella dignità umana e delle umane vocazioni e scelte di vita
C'è del resto nella genesi stessa del socialismo italiano una simbiosi innaturale
Mitica
Ma efficace con il messaggio cristiano di riscatto umano
Ed è un bene è una pratica una riserva di valore per tutti anche per noi che il messaggio cristiano nelle sue molteplici manifestazioni anche politiche oltre che sociali e culturali viva Prosperi e si aggiorni anche dopo il crollo del comunismo viva Prosperi e si aggiorni come religione critica dell'egoismo sociale e delle ingiustizie che ne scaturiscono
Il crollo del comunismo non ha segnato soltanto la fine di un ordine mondiale fondato sulla contrapposizione fra i blocchi non ha soltanto liberato energie positive e forze centrifughe
Non fa soltanto emergere altre e nuove diversità dalla tragedia del mancato sviluppo del Sud all'integralismo islamico io rigurgiti di razzismo di intolleranza di xenofobia di antisemitismo che attraversano l'Occidente e che qualche mano conduce e ispira
Discutendo con il Consiglio d'Europa i cui rappresentanti di governi il leader di minoranze religiose o etniche e guardando l'orrore di una risorge Enza neonazista antitaglio ho sentito il dovere di responsabilmente a reagire
E presto presenterò col consenso del presidente del Consiglio a nome del governo una legge civile che ci consenta di prevenire e di reprimere delitti contro la dignità umana e contro qualunque minoranza
Più drammatica che nel passato emerge anche la tensione tra le esigenze di sviluppo economico e i rischi crescenti di inquinamento e di alterazione degli equilibri ecologici
Questo problema non è stato risolto e non è avviato a soluzione se non in minima parte
E oltre il tema della società sostenibile di cui parlano gli ambientalisti emerge soprattutto in Italia la necessità di pensare lo sviluppo a partire dall'ambiente
Come risorsa da valorizzare e non da consumare
Ma è sul piano politico che cambiamento risultano ancora più chiaro
In un breve volgere di anni
Il crollo del comunismo trascina con sé anche l'esaurimento dei vincitori
Si esaurisce l'onda lunga dell'arresto rash on di Reagan della Thatcher e di Bush
Ed anche la vittoria del mercato sull'economia di comando fa emergere tutti i limiti del neoliberismo la sua incapacità di riorganizzare l'economia mondiale
Di assicurare più eguaglianza tra i popoli e più prosperità alle singole nazioni anche i socialisti in Europa
Scontata la lunga fase di opposizione della Spd in Germania dell'Harbour in Inghilterra il prevedibile passaggio l'opposizione la prossima primavera dei socialisti francesi anche i socialisti in Europa
Non navigano in acque tranquille neppure quando guidano come per esempio in Italia in Spagna o in Austria governi di coalizione
O governi socialisti
La sinistra riformista non riesce ad esprimere un grande progetto a innescare quella tensione costruttiva
Tra utopia e riforma che è sempre stata la caratteristica dei momenti salienti della vita del socialismo europeo
Con lato il comunismo esaurita la spinta neoliberista in affanno anche la tradizione socialdemocratica europea
Dobbiamo cercare in una più ampia sintesi in una più coraggiosa innovazione e dobbiamo cercare in Italia
Penso che i poli culturali di questa ricerca
E i poli programmatici siano la giustizia sociale
Quella fiscale e quella dei tribunali la produzione e lavoro ben fatto e ben remunerato
L'ambiente soprattutto l'ambiente italiano come impareggiabile risorsa di natura e di cultura l'importanza sempre crescente di un'educazione diffusa e di qualità
Anche in Italia si presenta l'alternativa tra disordine conservatore
E un equilibrio più costruttivo l'alternativa tra stagnazione e progresso
Anche in Italia è maturo il tempo di un nuovo incontro non un'improvvisazione ma un nuovo incontro tra la sinistra liberale la sinistra socialista per dare vita ad una sinistra di movimento di Progetto e di governo
Non è questione di un governo tanto meno di una segreteria di partito
è questione di una politica che si può fare
Da diversi posti da quello che ciascuno si sceglie o che gli viene affidato una politica da abbracciare dopo in coerenza con l'autonomia eccolo il riformismo
Una nuova politica di unità e di rinnovamento delle forze di progresso
Non siamo soli né nel partito né tra le forze politiche e sociali
Possiamo essere capiti dall'opinione pubblica e possiamo essere più attivi nel grande crogiolo delle classi medie italiane fatte di Mondoperaio di mondi professionali di mondi imprenditoriali
E questo popolo attivo che dobbiamo incontrare e non i parassiti
Ed è con la gente che dobbiamo parlare la gente comune la gente della strada nei luoghi di lavoro di ritrovo nelle scuole nelle università nei centri di ricerca nei gruppi socio professionali
Lungamente contestato
Da tempo immemorabile si potrebbe dire
E tuttavia sempre sopravvissuto a tutte le critiche a tutte le censure di colpo il sistema politico italiano è apparso vulnerabile
La crescita economica che c'è stata impetuose squilibrata aggravato le diseguaglianze sociali e territoriali e alimentato l'egoismo sociale
Il fallimento dell'unificazione assistita tra nord e sud ha dato argomenti a chi vuol mettere in discussione l'unità politica della nazione
Il leghismo sfrutta questo fallimento con parole d'ordine eversive e con suggestioni separatiste
Creando un clima è una rincorsa nella quale si sono gettate anche forze di destra tradizionali
Spetta credo la sinistra liberal socialista garantire l'unità nazionale con riforme coraggiose della struttura dello Stato aggredendo con nuove strategie le cause la mancata integrazione tra nord e sud
Le ragioni attuali dell'arretratezza economica e della degenerazione criminale che affligge parte del sud
Così come spetta a una sinistra liberal socialista affrontare anche in termini di valori
L'insostenibile divari io nel Nord tra crescita economica consumismo e valori tra la qualità dei servizi pubblici troppo scadente e la domanda di organizzazioni più efficienti
E io vi sorge di un'area di povertà e di sofferenze materiali e immateriali che di nuovo cresciuta
Difendere l'unità della nazione significa anche riorganizzare lo Stato con vera sensibilità ai principi del federalismo tanto nella dimensione europea quanto in quella regionale
Insieme con l'ambientalismo il federalismo da sempre iscritto in una storia minoritaria della sinistra
E il nuovo indispensabile alimento della sinistra liberale e socialista
Il federalismo e alternativo sia al centralismo sia al separatismo
Non è un cedimento alle forze centrifughe
è una forma più alte più elaborata di governo di un sistema complesso
Io penso un federalismo nel senso di comuni principi di auto-governo e di regioni autonome innanzitutto sul piano fiscale non a una federazione di Stati indipendenti
Insomma una nazione unità e indivisibile è uno Stato rifondato su basi regionali
Come espressione dell'autogoverno locale il federalismo esige o almeno suggerisce un contrappeso è un garante unitario che può essere trovato a livello centrale
Sia superando il bicameralismo perfetto
Sia aprendo la strada o a un presidenzialismo puro di tipo americano o al semi presidenzialismo di tipo francese o meglio all'elezione diretta del premier
Capo dell'Esecutivo ove la legge elettorale che si adotterà non desse certezza di individuare effettivamente una maggioranza parlamentare e nel suo leader il capo del futuro governo
Gli eccessi del sistema uninominale maggioritario inglese
Ma non americano come si è visto coro spero sono compensati dal fatto che quel sistema un'ora dopo il voto dei cittadini produce il capo del governo e dell'amministrazione
Non mi sembra un vantaggio da poco
Naturalmente sarebbe un errore voler riprodurre in Italia una regola elettorale priva della principale caratteristica politica che la sorregge in America e Inghilterra resistenza del bipartitismo o di due soli grandi partiti nazionali
Eppure il problema di andare oltre il sistema attuale
Non è problema che possiamo aggirare
Il sistema dei partiti che nessuno vuole né abolire né cancellare ma semplicemente riformare rinnovare quindi smettiamola con questa contrapposizione stucchevole
Da filtro
Della democrazia e si sono divenuti i luoghi di deformazione di ipertrofia
Di interessi di mediazioni
Camera di compensazione di cooperare corporativismi
Strumento di gestione minuta di un improprio potere disseminato nelle istituzioni nelle pubbliche amministrazioni nell'economia pubblica
E tra i partiti restano ancora l'unica palestra politica democratica e non esiste democrazia senza partiti
E si debbano tornare ad essere elemento primario della democrazia
Primario ma non assoluto
Devono infatti essere le istituzioni a regolare i partiti e non viceversa
In Italia le cose sono andate al viceversa erano cioè sino a ieri partiti a governare il regolare la vita delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche che sono tenute all'imparzialità
Con l'imprevedibile ottantanove italiano questa condizione è stata percepita da larghi strati della società come un costo insopportabile ed è sfociata in una crisi di legittimazione
Ho detto che sono ingiusti giudizi sommari sul sistema politico che sta affondando sotto i nostri occhi
Sono ingiusti perché i partiti popolari e le istituzioni democratiche hanno educato la società italiana e hanno assicurato libertà progresso economico e civile ma la funzione progressiva e anche semplicemente regolatrice di questo sistema politico e dei sedici partiti che ne fanno parte
Sia oggi incrinata oscurata e forse esaurito
Ciò che è l'elemento di progresso e divenuto ragione di distorsione e di decadimento
All'origine piena democrazia incompiuta l'impossibilità di esprimere alternative quindi ricambi frequenti fisiologici del ceto politico e amministrativo
Sì è questo sostituito una prassi costante che ha inseguito lo scambio tra consenso e spesa pubblica tra consenso e favori non di rado riflettiamoci un attimo ancora una volta perfino di fronte a calamità naturali come i terremoti dissolvendo il confine tra legalità e illegalità
E questa la questione morale che offende le coscienze dei cittadini e delegittima il sistema al di là della corruzione individuale
Tutto questo rigide appunto nella questione irrisolta della democrazia italiana
E nella questione istituzionale del dominio dei partiti e del conseguente governo parlamentare che a sua volta un'alterazione una estremizzazione della democrazia parlamentare
Discriminante tra il vecchio e nuovo fra al disordine di un sistema esausto e la speranza di un rinnovamento della vita nazionale e la scelta di una grande riforma delle istituzioni che a giorni le migliori intuizioni del nuovo corso
Deve essere chiaro
Le leggi di riforma dei parlamenti e il popolo con i referendum
Ai magistrati spetta di applicarle e di applicarle con equità
Ma la moltiplicazione di scandali fa riflettere
Fa riflettere sia sull'ampiezza dell'illegalità politica della corruzione pubblica e privata
Sia sulla politicità di quella parte della magistratura
Che sembrasse che sembra svegliarsi all'unisono e non per perseguire reati ma per applicare schemi o addirittura per arrogarsi una supplenza riformatrice
Ho letto in un'intervista sull'Unità mi pare di ieri
E Gianni compagno De Michelis attribuiva una presunta acrimonia dei magistrati nei confronti del partito socialista alla referendum sulla giustizia giusta
Insomma saremo colpiti non per responsabilità di amministratori e dirigenti
Ma per una scelta politica coraggiosa fatta dai socialisti qualche anno fa e che fu condivisa dall'ottantacinque per cento degli elettori italiani
Io penso che ragionando così non andiamo da nessuna parte
Ragionando così finiamo col non non indagare sulle distorsioni del sistema e sui nostri stessi errori
E finiamo col confondere se ci sono gli errori dei giudici trasformandoli tutti in un partito ostile e finendo poi per sopra mercato collo screditare le nostre stesse battaglie civili e le conquiste di civiltà
In un momento di transizione naturale che si misurino informe gradi sfumature diverse coloro che spingono di più l'acceleratore
Sulle riforme sui cambiamenti e coloro che sono più cauti più prudenti o più preoccupati di non gettare come si dice con saggezza popolare anche il bambino con l'acqua sporca
Conservatori democratici difendono la proporzionale io penso che sia
Un re anche i conservatori democratici rischiano di essere stritolati nella tenaglia trarre ingressi ione ed eversione
La differenza tra conservatori democratici e progressisti democratici e che i primi pensano che la spinta al cambiamento possa essere imbrigliata attraverso una cosmesi del sistema politico e di quello elettorale
Illudendo il nodo di un reale rinnovamento che impone un diverso modello di partiti è una scelta senza ambiguità sul piano elettorale
Che assuma il principio maggioritario e il criterio uninominale quali Cardini della riforma
E che in tale modo
Corsisti col principio maggioritario che difende in modo per dieci anni di nuovo corso socialista in una lunga polemica culturale e politica contro il compagno Berlinguer
Difendendo il principio unitario un maggioritario il criterio di nominale spingeremo partiti e candidati a cercare a interpretare una maggioranza almeno potenziale direttori
E a smetterla dunque di concepire la bici della democrazia conigli a ritagliarsi e il difendere una quota elettorale del venti del dieci del quindici del quattro o del due per cento
Ciò può essere fatto
In linea astratta in modo traumatico Columna le secco o attraverso un processo graduale di aggregazioni politiche con un doppio turno
I due partite due schieramenti in questo caso il doppio turno che ottengono più voti al primo turno competono per la maggioranza e per il governo al secondo
Se anche in questa maniera non si assicura il successo di una maggioranza allora ci sono solo due strade o si ricorre al premio elettorale premio di coalizione o si elegge direttamente il premier
In ogni caso una competizione una gara che attraverso una selezione dei passaggi divenga una gara a due
Due schieramenti due partiti due candidati e che vinca chi prende la maggioranza questa mi spiace dirlo ma è l'essenza della democrazia
E solo altre forze di pari rappresentanza potranno modificare questa dialettica fondamentale
Ma devo credere riguardare la forza chi più insidia ipotesi una dialettica tra conservatori e progressisti e cioè la Lega
Devo credere
Finché almeno lo smentiva all'onorevole Bossi quando dichiara testualmente fatte le riforme elettorali stabilite le nuove regole anche la lega si dividerà in una lega conservatrice e in una lega progressista
La riforma elettorale del resto mi parrebbe singolare sorprendente che restassero uniti sotto la lega nel nord Italia per chissà quanto tempo il venti e il trenta o quaranta per cento degli elettori
Sarebbe quella sì una vera tragedia
La riforma elettorale fondamentale per rinnovare il sistema democratico ma non può sostituirsi alla politica
Alla riforme tra le si deve chiede di favorire la formazione di sintesi politiche elettorali e progettuali
Di favorire la formazione di grandi aree politiche affini in competizione tra loro di costringere i partiti a rinnovarsi attraverso un rapporto più diretto tra eletti ed elettori quali assicura il collegio uninominale
Elezione diretta del premier e del sindaco collegi uninominali su base maggioritaria a due turni per i Parlamenti nazionali e regionali già questa sarebbe una grande riforma
Ma la riforma e corale non si può chiedere di più il più spetta alla politica
I due percorsi quello politico e quello istituzionale ormai possono convergere la convergenza che si delinea sinistra sull'ipotesi di un sistema elettorale maggioritario a doppio turno con correttivi in senso proporzionale
Rappresenta non solo una soluzione equilibrata e innovativa ma anche un'opportunità per avviare su basi concrete sul punto più delicato il confronto programmatico e politico a sinistra e nell'Area democratica
A questa ipotesi si sono dichiarati interessati il PDS il partito repubblicano il partito liberale quello socialdemocratico Pannella la lega e sembra di capire non siano contrari la stessa DC i referendari e vero
So bene che l'uno dei consensi non rende giusta un'idea sbagliata
Disse una volta opportunamente segretato il partito che si può sbagliare anche all'unanimità però questo cancello almeno una critica che ci viene rivolta quella di essere dei sognatori che stanno sulla luna
Questi consensi rendono questa ipotesi per lo meno realistica e praticabile io penso che non sia solo realistica
Penso che sia la posizione più coerente con la storia del partito socialista e in particolare con lividi identità forte del nuovo corso inaugurato al Midas
E penso viceversa che proposte malinconiche come quella di dar vita a un agglomerato sociali storiche in difesa del vecchio sistema politico
Se ispirasse o la condotta dei socialisti
E c'è evidentemente un difetto di informazione ho citato
Una frase una dichiarazione non smentita del segretario del partito che in questi termini
Si ispira solo la condotta dei socialisti
Ci assicurerebbero forse un ruolo eminente
In uno strano concerto di minoranze come il Movimento Sociale Rifondazione e ho visto la Rete di Orlando Cascio
Ma in questo modo il Partito socialista snaturerebbero la sua vocazione progressista e perderebbe la sua centralità politica
Peggio alimenteremo una nuova divisione per noi tragica
Tra una sinistra riformatrice è una sinistra conservatrice
E inaugurando un'epoca di nuove sconfitte delle ragioni di insieme della sinistra
Io penso che il partito dinnanzi ha una duplice coerente Scelta difendere il sistema attuale più o meno corretto e la possibilità di stipulare nuove alleanze con la DC
Ma anche e questo è un rischio che mi pare non sia stato ben calcolato di vedere la DC scegliere alleanze con altre forze
Oppure di concorrere a varare una nuova democrazia a stabilire nuove regole e a costruire una sinistra di governo
Dentro una più ampia alleanza laica e democratica chiara e ferma in un programma che ridefinisca diritti e doveri di cittadinanza
A partire dalla costituzione fiscale e monetaria e dalla risposta al grande interrogativo sul debito
Per concertare in un programma di legislatura un'agenda possibile coerente di riforme sociali e liberali ambientali e federale
Quella che stiamo vivendo una fase di transizione la transizione cominciata con il governo Amato che ogni giorno conquista un metro di territorio tanto sul fronte del risanamento finanziario quanto su quello della lotta alla mafia
Compito dei socialisti e sostenere il governo nella sua azione opponendo sia qualunque suggestione di crisi al buio
Questo impegno
Non contraddice la scelta di affrontare l'ulteriore sviluppo del periodo di transizione
Nel quale emerge il problema di un più largo consenso sociale politico all'azione di risanamento economico
Di sviluppo di sostegno all'occupazione
E nel quale si pone la questione di un largo consenso parlamentare per varare leggi di revisione costituzionale e leggi elettorali coerenti senza le quali il referendum diverrà il solo sbocco democratico
Del resto compagne e compagni nei prossimi diciotto mesi voteremo in continuazione
Voteremo per rinnovi e regionali e locali e fra diciotto mesi ci saranno le elezioni europee
A quel punto se avremo una nuova legge elettorale
Sarà tempo di prepararsi alle politiche spero con processi politici avanzati e appunto con nuove regole
Vive una fase costituente non è un'evasione è una speranza razionale di introdurre ordine costruttivo in questo disordine che stiamo attraversando
A partire dalla democrazia dei partiti
Tenendo conto anche dei movimenti tra Sparta ITC delle associazioni dei forum delle alleanze dei patti dei contratti
Che fioriscono sì come funghi ma che dovrebbero far riflettere perché sembra punto di essere una sorta di società postcomunista anche noi
Possiamo e dobbiamo rientrare in un partito socialista rinnovato verso dei preliminari d'accordo tra la sinistra di governo e una più ampia alleanza democratica che acquisterà via via identità e coerenza
Mentre ancora resterà la necessità di un'intesa cordiale con la Democrazia Cristiana non solo sulle regole
E non per dare corpo a ricorrenti fantasmi del governissimo
Ma per sostenere un governo di legislatura che per il suo programma per la sua formazione per la sua composizione per il peso politico e parlamentare della sinistra nel suo assieme rappresentino novità capace di guidare intera fase di transizione
Tutto questo si può fare in due anni non ne richiede dieci molto moltissimo dipende da noi ha cominciato a questa Assemblea nazionale
è stato detto io lo condivido che l'epoca dell'unanimismo consensuale è terminata
Si è aperta una fase dialettica nel nostro partito come era inevitabile alla conclusione di un ciclo politico di fronte alla crisi del sistema
E mentre in gioco l'avvenire da democrazia italiana io ruolo nostro e del portato della nostra storia
Anche noi dobbiamo coltivare una religione critica del socialismo
Saperci Speziale nelle libertà nella dignità nell'eguaglianza degli uomini delle donne che ci hanno insegnato i migliori tra i socialisti
Saper vivere saper pensare anche dalla parte di chi non può e di chi non ha e di saperlo fare anche quando sia e quando si può
Saper scegliere valutare anche in nome del diritto indivisibile dell'ambiente in cui viviamo e delle generazioni che ancora non hanno diritti
Delle minoranze che abitano con noi e dei diseredati cui dobbiamo almeno una delle nostre mense
Dobbiamo costruire una nuova politica e rinnovare noi stessi per rinnovarsi con gli altri
Dobbiamo tornare a discutere progettare liberamente senza censure dogmatismi burocratismo
Sono tre compagni che notato vita rinnovamento ma non mi considero depositario di nessuna dottrina esclusiva e neppure del monopolio del rinnovamento e penso che non dovremmo mai essere un numero chiuso tanto meno una corrente tradizionale
Devo dire con onestà che al di là di aspetti critici
Perfettamente legittimi non mi è parsa un'allusione felice nella relazione di ieri
Quella a una scissione di rinnovamento nel mille novecentosessantanove
Anche perché a guidare la scissione di rinnovamento nel mille novecentosessantanove full allora segretario del partito
Abbiamo limato un movimento e proponiamo delle idee politiche
Il numero di coloro che condividono queste idee si è allargato io spero si allarga nel partito e può del partito
Tra alleati potenziali
Interlocutori nuovi interlocutori di sempre compagni di una stessa radice storica
Abbiamo bisogno delle migliori energie nel partito
Le nostre stesse idee vengono precisando sì ma mano che la discussione si fa più pubblica più intense più corale
Il nostro messaggio si rivolge a tutto il partito soprattutto agli elettori
A quelli dubbiosi a quelli che se ne sono andati o penso di andarsene ai tanti profughi delle nostre aspettative deluse
Dobbiamo scegliere possiamo essere i protagonisti di un giusto rinnovamento o i difensori di un disordine improduttivo possiamo cercare il progresso possibile o illuderci di una conservazione conveniente non possiamo ignorare che la questione socialista non interessa solo noi e che c'è un'interdipendenza nell'evoluzione tra le forze democratiche
Dopo la fine del pc la scelta del PDS per l'Internazionale socialista e di fronte alla crisi del sistema politico dei partiti e del nostro partito noi dobbiamo assumere una responsabilità superiore e un principio superiore
Il principio di concorrenza ardita un sistema pubblico riformato e vicino alla gente trasparente e può ed efficiente
E la responsabilità di pensare nei termini di unità della sinistra a partire dall'unità dei socialisti dei democratici e dei progressisti delle diverse confessioni
E vorrei aggiunge dobbiamo farlo con umiltà e con coraggio
Con l'umiltà di chi sa di aver vissuto è sbagliato
Con l'orgoglio delle battaglie giuste e la voglia non solo di dire ma anche di ascoltare e di dare dopo il crollo del comunismo la questione socialista si identifica o si intreccia profondamente con quella della sinistra nel suo assieme
E questo che ci obbliga all'orgoglio e all'umiltà l'orgoglio di rifondare il nostro partito per promuovere e guidare irrobustire con le nostre idee con la nostra storia il nuovo processo che si apre
E l'umiltà di pensare promuovere una politica comune un programma comune un impegno comune della sinistra socialista e liberale democratica federalista e ambientalista
Abbiamo cominciato a farlo sulle proposte di riforma elettorale
Non ci fermeremo e non basta ma questo intanto è un risultato visibile almeno su questo terreno
Altro
Che ittero direzione e la nostra proposta che è stata accolta
E bastata l'iniziativa di una parte del partito per individuare un terreno concreto di incontro tra le forze laiche di sinistra e di confronto costruttivo con altre forze
Se appena cinquanta parlamentari socialisti possono smuovere le acque orientare il dibattito politico sulle riforme figuriamoci cosa potremmo fare tutte insieme
A chi obietta
E ho concluso non si può dividere il partito tra innovatori e conservatori
Replico che io non ho questa intenzione e che non si tratta né di pregiudizi né di inviti al trasformismo è una libera scelta che ognuno può fare tanto più liberamente come ha ben detto il compagno Di Donato quanto più si libera da condizionamenti e non cede a pressioni o a lusinghe
A chi con realismo apparente mette in guardia sui rischi per il partito socialista di abbandonare la proporzionale obietto che il nostro partito in cento anni ha vissuto con diverse leggi elettorali ed è cresciuto ed è perito anche con la proporzionale
Ma che oggi la proporzionale oggi insisto fa accorrevano voi al sistema democratico rischi maggiori di polverizzazione di quelli del sistema maggioritario non interessa il ritorno del correntismo impresso un movimento di rinnovamento che ha come obiettivo il congresso ma da qualcosa e da qualcuno si doveva pur cominciare
Molti di noi credo sono convinti che il partito si deve aprire un vero confronto politico e che questa in definitiva il modo migliore per un organismo democratico di rigenerarsi
Ci siamo convinti che quanto più il partito discute tanto meglio e tanto più ha possibilità di ritrovarsi e di trovare il suo meglio il meglio qui abbiamo dato vita tutti insieme
Ma ci siamo anche convinti che una discussione non è una discussione politica se non conduce ad assunzioni di responsabilità
Per questo avevo bisogno di un congresso vero vivo vivace a petto
Di un congresso subito almeno il prima possibile sulla base di un tesseramento rigorosamente individuale e trasparente
Un congresso si può fare in tre mesi si poteva già a settembre quando l'abbiamo chiesto per la prima volta e se avessimo cominciato allora oggi saremo più avanti
Non recrimina si può decidere oggi la data e l'essenziale e delegare il resto alla direzione
O si vuole invece rinviare ancora ma allora a che scopo
è nell'interesse del partito un ulteriore rinvio come non si fa a non vedere che quanto più si allunga la dilazione tanto più affrontiamo male tutti i passaggi più importanti
Non è un momento qualunque della storia Repubblica e della nostra storia e noi non siamo un partito qualunque
Come diceva Nenni il Partito dei socialisti ancora una volta è chiamato una scelta dura difficile rinnovarsi o perire dipende da noi dipende da questa Assemblea nazionale
Bagni
Nessuno io non premia la parola
Compagna alla quale il compagno Michele
Compagni per favore
Non vorrei che facessimo tutti uno sforzo per utilizzare questa Assemblea nazionale che apre di fatto informalmente il nostro dibattito congressuale
Cercando di parlarci di confrontarci sul serio e di fare uno sforzo di vedere se i grossi difficili problemi che abbiamo di fronte di possiamo affrontare tutti assieme o distinguendosi per perorare nella discussione risposte migliori
Io vorrei
Che la prima delle cose che ieri il segretario del partito c'ha proposto fosse quella di fare uno sforzo per fare davvero un congresso verità
Una discussione fatta tra di noi come nel passato è avvenuto in altri momenti difficili
Anche con forza anche discutendo animatamente
Ma cercando di anteporre a ogni esigenza di dividerci strumentalmente quella di trovare la risposta migliore ai problemi che abbiamo di fronte
è un congresso verità
Significa soprattutto un congresso che avvenga nella chiarezza
Delle posizioni e delle proposte
E mi pare che ci sia ancora un grosso sforzo da fare in questa direzione
Abbiamo sentito già molti discorsi le posizioni ufficiali su cui si articola questa dialettica tra i due sono chiare ma la chiarezza almeno su molti punti ancora lontana da venire
Certo se qualcuno in buona fede guarda al di là delle parole vede
Che alcune cose cominciano a essere chiare
E ci dividono assai meno di quello che anche tra di noi pensiamo
Ho sentito ora il compagna Martelli su taluni punti non di secondaria importanza egli ha usato definizioni espressione addirittura parole che sono praticamente identiche a quelle con cui il compagno Craxi approntato le medesime questioni ne cito due per tutti l'idea via la trasformazione dello Stato in direzione federalista che però abbia un preciso limite
Il rifiuto di un federalismo che arriviamo unione di Stati o l'idea di una ricomposizione delle forze della sinistra democratica riformista
Intesa come federazione non come dissoluzione o scomparsi un qualcosa di indistinto di non meglio definito
Questo Mboma è un fatto buono se vogliamo usarlo per quello che è cioè per cominciare a constatare quali sono i punti su cui la nostra riflessione ci porta nella medesima direzione
Ma bisogna fare uno sforzo per andare oltre perché su altri punti
Mi sono dissensi legittimi e chiarire su molte cose vi sono invece ancora
Più parole vaghe più sostantivi astratti
Più espressioni che assomigliano a piede Sideri che non effettive risposte concrete ai problemi
C'è ancora un tentativo non me ne voglia accompagna Martelli per questo che nel suo intervento è venuto più volte
Di volere distinguere quasi automaticamente a priori posizioni definite conservatrici e posizioni di per se stesso definite come di rinnovamento
E ancora molto nuovismo a cui non corrisponde una precisa risposta sui problemi concreti che si vogliono affrontare
E vi sono proposte indicato individuate come risolutive per attuare quel rinnovamento su cui credo nessuno tra di noi che sente che possono essere legittimamente discusse approfondite contestate nel merito
Per contrapporsi ad altre che forse sono più innovatrici
Di quelle che gli auto definiti Siri innovatori propongono
Io credo che dovrò fare veramente uno sforzo come si può dire in un dialogo tra sordi per cercare di andare a fondo su queste questioni
E di essere più preciso taluni punti
Tutti capiranno che bisogna cambiare non del Psi non in Italia ma in Europa e nel mondo perché una fase storica si è chiusa
Ma credo che tutti dobbiamo riconoscere che le direzioni del cambiamento di fronte a noi sono molte diverse e ovviamente non tutte ugualmente accettabili
Cambia Lester in un modo pericoloso in Jugoslavia o nell'ex Unione Sovietica
Può o potrebbe cambiare ci sono stati ipotesi di cambiamento all'Ovest altrettanto pericolose vedi lo sperone e molti altri sera fenomeni analoghi in giro per l'Occidente per l'Occidente democratico
E allora su questo bisogna dire con chiarezza dei no e dei sì
Bisogna dire con chiarezza un no Italia
A ciò non c'è la Lega esprime coi suoi interventi ufficiali
Ma ciò che attorno alla lega sta crescendo e può crescere
Non basta compagna Martelli annunciare una legge del Governo per definire con chiarezza un atteggiamento di chiusura rispetto appezzamenti a sentimenti che vediamo crescere in Italia o fuori dell'Italia
Quando voi non ci rendiamo conto che avere un atteggiamento scandito da Candide rispetta la lego a Bossi significa di fatto rischiare di consentire che un brodo di cultura per ora è tutto uguale che non è tutto pericolose che però contiene d'armi pericolose possa poi creare ciò che con le leggi vorremmo supereremmo di evitare i titoli vive al Nord sa
E la lega non è di per sé razzista non è di per sé antidemocratica la lega contiene esprime un sentimento di protesta che sarebbe un errore non comprendere o demonizzare
Ma certo attorno a certi linguaggi a certe manifestazioni a certe espressioni non sufficientemente smentite bloccate quali crescono in minoranza e abbiamo dovuto esperimento del genere in Italia
Dieci o quindici anni fa crescono poi quei fenomeni minoritari ma pericolosissimi che poi ci inducono alle reazioni tardive che in questi giorni stiamo avendo anche nel nostro Paese
Bisogna dire di no di conforta non basta dire come ho sentito dire con soddisfazione da Claudio che nessuno vuole la morte dei partiti o buttare via il bambino con l'acqua sporca
Se nel contempo non si dice che c'è un pericolo di degenerazione lobbistica della nostra democrazia che è molto concreto molto più concreto del rischio del permanere della partitocrazia
E non è queste donne dietologia nel complottismo nel nulla ma vedere ciò che avviene non in Italia ma sta venendo dopo la fine del comunismo e all'apertura di questa farei transizione in buona parte delle democrazie delle democrazie rappresentative allora
Se occorre porsi il problema di come rinnovare i partiti perché escano da quegli aspetti degenerativi che oggi nessuno vuole più perpetuare bisogna avere anche una chiarezza di proposte non si può tacere
Chi vuole essere davvero rinnovatore sulle indicazioni da dare di regole di norme per evitare il rischio di degenerazione lobbistico Gobbi grafica della nostra democrazia
Riesco ripeto non solo presente chiaramente visibile Maris Trenitalia maggiore che altrove perché l'Italia
Per la sua storia diciamo così meno anticorpi rispetto a questi rischi di deflazione di altre democrazie europee
E dobbiamo anche sapere che questa rifondazione riorganizzazione i partiti essendo buttarle via in Italia incontra un ostacolo maggiore che non c'è in altri paesi attorno a noi e cioè che in Italia dei sentimenti come si può dire contro i partiti
Sono forti anche a sinistra cosa che non mi è in altre parti
Della dell'Occidente europeo perché qui in Italia un partito si è finito per sempre non può essere rinnovato nel ricostituito
Ed era un partito importante un partito con radici profonde un partito che ha lasciato molti orfani e sono molti quelli e quindi confondono la fine del loro della loro concreta esperienza partitica col desiderio che questo coinvolga tutti i partiti
In un unico in uno unico atto dissoluto ore e catartico
Bisogna rinnovare i partiti e qui qualcuno dice guardiamo Clinton potessimo avere Clinton Italia ma Clinton è esattamente l'opposto dei partiti che non ci sono dell'Alleanza Democratica esattamente l'ha fatto
Clinton è stata la capacità nella tradizione di un partito mantenendo il partito se vogliamo essere più precisi anche ritorno agendo in senso più pragmatico e realistico moderato la piattaforma politica di vincere una battaglia tra i partiti tradizionali
Ripeto
Quello che Craxi ha cercato di esprimere desideri
Che può darsi posso sembrare insufficiente può darsi non sia sufficiente in una stazione esplicitava l'Italia è esattamente quello che Clinton è riuscita a fare in un anno nel partito democratico del partito democratico americano
E quindi noi dobbiamo su questa sarei molto chiari e se su questo le parole hanno un senso e quindi diciamo la stessa cosa
Potremmo constatare in vista del nostro congresso che siamo d'accordo su una delle cose fondamentali
Noi abbiamo il primo compito di difendere rinnovando le trasformando questo partito socialista anche se a cent'anni
Non solo non ha finito la sua ragion d'essere ma probabilmente ne oggi una maggiore di quella che ha avuto in di quella che abbia avuto nella maggior parte nella sua storia centenaria
E naturalmente se abbiamo un problema in più anche su questo non credo che ci siano divisioni tra di noi noi non possiamo porci il problema di rinnovare questo partito socialista
Di renderlo capace di essere una forza politica da ventunesimo secolo senza affrontare una questione specifica italiana che qui in Italia c'è il problema di una riaggregazione
Al di fuori dei confini attuali o futuri di quello che si chiama il Partito Socialista Italiano
Delle forze della diciamo così delle forze socialiste riformiste perché il Partito Comunista è scomparso e lascia un grande spazio
Perché formalmente all'Internazionale socialista o al Partito del Socialismo Europeo aderiscono tre partiti in Italia e c'è un problema che ovviamente non può essere non può non essere affrontato che rapidamente risolto
Ma neanche su questo c'è dissenso tra di noi
Se le parole
Significano quello per cui vengono pronunciate c'è una larghissima intesa e non c'è nessuno qui dentro che non sappia che questo dopo l'ammainabandiera della bandiera rossa sul Cremlino e fare da meno di un anni una priorità assoluta per noi
Qui nel nostro Paese se vogliamo compiere
Quell'operazione di rinnovamento che razza è però allora forse sarebbe il caso che discutessimo tra di noi
Non solo sul che fare per incalzare in questa direzione
E ogni proposta in questa direzione è io credo facilmente accettata da ciascuno di noi iniziativa alla periferia al centro per incalzare il PDS pastiglie altre forze
Non come si può dire storicamente riconducibili alla matrice socialista in questa direzione
Ma anche di individuare dove sono le resistenze
Claudio deve dirci se condivide o no la nostra opinione secondo la quale oggi dell'esistente per ragioni comprensibili
Vengono più da altri che non da noi la storia di questi mesi di queste settimane quella che Craxi ha ricordato ieri e non è polemica contro il PDS ricordarlo me solo constatare una difficoltà che noi vogliamo superare lavoreremo per superare ma attenzione
Che deriva da difficoltà altrui ma chiudere gli occhi sulla quale semplicemente in nome della convergenza su un sistema elettorale beh significa semplicemente non volere davvero andare in quella direzione pensare ad altro dire una cosa pensa non alta profondamente diversa ed è chiaro
Che avremo le prima Claudio diceva se tutti i deputati parlamentari socialisti assieme stringesse sulla riforma elettorale quale sarebbe risultato se cinquanta hanno avuto quello che l'ha avuto ben
Se il partito socialista un mito incalza se il PDS chiedendogli di restituire tale contraddizioni parleremo ore me avremo un effetto molto maggiore leggermente
Io posso dire a Claudio che forse questa azione divisa finisce per dare alibi al PDS che pensa forse
Che alcune delle tattiche del passato possano essere ancora usate verso il partito socialista ai fini di allontanare in onda avvicinare l'obiettivo che assieme a Berlino abbiamo votato in un documento che impreciso
Noi da quella volta insistiamo sul documento di Berlino al PDS non ne parla mai noi insistiamo ogni giorno per sedersi attorno a un tavolo
Come si superando anche legittime ragioni di insoddisfazione dei rapporti tra di noi anche sul piano umano anche sul piano come si può dire delle regole del dialogo ma non vediamo risposta da questo punto di vista e non è una risposta consentitemelo compagni di un tempo nemica il decidere dialogare solo con alcuni dei socialisti solo con una parte dei socialisti non si va in nessuna direzione e nessuna direzione in questo senso
Lo si crea nessuna ricomposizione federale o meno in questa direzione
Io credo che noi continueremo nella strada che abbiamo scelto perché è una strada non sono obbligata ma è una strada la via d'uscita diciamo per una sinistra riformatrice socialista in Italia
Dalla situazione in cui ci siamo e però
Dobbiamo anche sapere che se le resistente continueranno ad dovremmo fare un'iniziativa politica l'azione politica per battere queste resistente fece chiudere gli occhi su queste resistente queste contraddizioni
Non l'aiuterà a questo processo ma semplicemente lo impedirà e quindi farà poi venir meno la principale ragione di tutto ragionamento che Martelli ha fatto
Perché se si fuma per responsabilità di dall'uno ha la possibilità di composizione delle forze riformiste
Allora è inutile discutere di riforme istituzionali di leggi elettorali di questo o di quell'Aldo e che poi comunque l'obiettivo politico
Sarebbe mancato e allora su questo su questo confidiamo l'unità del partito su questo lavoriamo assieme invece
Di mediare tra di noi quando conservatore democratico sia Craxi attribuendosi ovviamente per converso la patente di rinnovatore democratico vediamo tutti assieme non possiamo trovare gli elementi di difficoltà di libertà di conservazione in
In quelle forze non sono del PDS che effettivamente le esprimo lo dimostrano e le il numero degli esempi potrebbe essere ampio
E nello stesso tempo però visto che qui pochi ne hanno parlato martedì ha detto che verrà dopo però non diede l'OPA ha fatto bene tasta venendo
Forse addirittura più importante discussioni sull'ed elettorali
Bisogna sapere che il rinnovamento il cambiamento la trasformazione del sistema istituzionale del sistema pubblico per adeguarlo alle nuove domande della gente
Non avviene solo sul terreno delle regole ma avviene sul terreno dell'economia dello stato sociale nel governo del Paese su questo terreno stiamo già lavorando con i fatti e il governo Amato non è un governo astratto
Non è un governo come si può dire sta nell'empireo non è il governo targata l'uno e non da noi fatto di persone staccate dei partiti
Staccato della politica come si può dire Bongusto dall'all'UE partitocratica no è un Governo di partiti sostenuto in Parlamento con socialisti al suo interno pongo risente del sito del gossip socialista
Per operandi agendo sta facendo con ritardi rinnovamento e trasformazione ora naturalmente l'interesse delle lobby occultare offusca tutto questo
Alla riforma delle pensioni realizzata pochi giorni fa questo Paese la pesa quindici anni ed è realtà prima della legge elettorale per volontari questo Governo e per l'azione in modo particolare dei socialisti alla guida di questo governo e a sostegno di questo governo nel Parlamento e nel Paese
è solo l'Oriente non mi mi trattiene dal venerdì ma che individui i molti esempi di ciò che non ci viene riconosciuto e che non viene messo a voi nel conto delle cose politiche
E questi socialisti forse sono un po'troppo proporzionalisti a detta sbagliando di taluno quindi la un po'troppo attaccati al vecchio ma questi sono i socialisti del partito guidata da Craxi e il partito che esprimendo la guida dal Governo
Sta trasformando le cose più difficili Estate abitando ritorna delle gli errori maggiori che a un certo tipo chiamiamolo col suo nome e non di deviazione partitocratica ma di consociativismo
Tipico di una fase politica la storia italiana portata questo Paese e sta dando le risposte che la gente vuole l'ardente
Forse non se ne accorge dico forse perché non sono così sicuro che i Tornado dei mass media esprimono sempre davvero ciò che la gente pensa ma alla lunga se ne accorgerà aggiorno dopo giorno certo ci vuole tempo perché è un risanamento difficile avviene in un contesto difficile e non vengono subito non vengono subito i conti ma questa azione del governo Amato
Questa azione del governo Amato non è altro che abbiamo visto all'ora che poi la gente capi
Che è la continuazione di azione ricominciò col Governo Craxi di un'azione di risanamento che cominciò alla metà degli anni ottanta
Che forse poi noi abbiamo la nostra parte di responsabilità alla fine degli anni Ottanta interrompendo ma che oggi abbiamo ripreso guarda caso abbiamo ripreso nella coerenza di una linea che sbaglierebbe qualcuno a pensare
Una sorta di diga stralcio del passato Amato stalli a stralcio del passato mentre altri
Con parole astratte compra gli aggettivi costruiscono un nuovo futuro futuribile che se non sarà fondato sulle cose che Amato permettendo
Non sarà fondato sul nulla sarà chiamato Fini e allora lavoriamo in questa direzione
Lavoriamo assieme Nanda doppia direzione su cui siamo impegnati già non è che dobbiamo deciderlo io credo che il Congresso sbaglierebbe se rimettesse discussione questo
L'azione sempre più efficace e non di un governo qualsiasi del Paese
Ma di un governo riformatore per l'Italia per consentirci di affrontare il futuro e soprattutto di stare in quella direzione europee
Che è l'unico ancoraggio possibile per un futuro democratico dell'Italia
E d'altra parte l'azione del partito l'azione dei socialisti nella società per la ricomposizione delle forze riformiste prendendo l'iniziativa per battere le resistenze e le contraddizioni le paure altrui comprensibili ma certo non è accettabile
Parlando con chiarezza rifiutando una sola cosa che siano gli altri
Per uscire per non uscire dalle loro contraddizioni a scegliere tra di noi a fare discriminazioni a individuare i terreni su cui sia rinnovatore o meno
Ripeto non voglio portare via tempo ma due parole su questa questione
Delle riforme istituzionali ed elettorali voglio dirla perché ho sentito Claudio con attenzione ma proprio perché dobbiamo essere per la chiarezza e la metà bisogna che Claudio come si può dire non faccia salti logici
Essere messi a molto preciso sulle quali propone
Sia molto preciso sulle cose propone Claudio ha ribattuto una posizione a favore
Della presidenzialismo e devo capire che per lui presidenzialismo e il sistema elettorale francese sono un tutt'uno
Bene mi premi di limito a constatare che se la mettiamo così come legittimo porla come è giusto porla già l'accordo con l'ottetto salta in aria perché ho tempo accetta metà non accetta l'altra metà io ancora qualcosa su questo
E però anche su questo non si può essere vaghi e dire mi va bene il presidenzialismo all'americana il semipresidenzialismo alla francese anti meglio l'elezione diretta del premier sono cose diverse
Hanno significati diversi posti praticabilità riversi su questo voglio essere chiara io con chiarezza
Io dico con chiarezza e dico con chiarezza la mia personale opinione le ho già detto perché su questo sono Claudio sia imprecisi pressappochista i e alla fine più per nuovi spiccata analisti io sono con chiarezza io sono con chiarezza per dire che il presidenzialismo all'americana
Non ha luogo in una unitaria che sta nella Comunità europea e procede verso l'integrazione europea il sistema americano è semplicemente incompatibile
Con le riforme costituzionali che abbiamo testé ratificato e che si chiamano trattati rimasti
Dico con chiarezza che sono contro l'elezione diretta del premier che non esiste in nessuna parte del mondo
Che non è come si può dire in qualche modo conciliabile con un sistema parlamentare perché il sistema parlamentare se quello che si vuole perché è chiaro che lo si fa solo per catturare taluni parlamentari visti a una formula solo a fini di slogan e solo a fini di propaganda
Le ed elezione diretta del premier non esiste
Esisterà elezione diretta di un presidente che possa essere anche capo Seniga potere esecutivo e non ci sono altre formule rimane il prezzo insieme presidenzialismo alla francese
Questo Europeo
è una tesi che i socialisti hanno sviluppato noi abbiamo come si voglia accantonata perché abbiamo constatato che era la mia assoluta in assoluta minoranza ci dicano e sono disponibili a portare insisteva prendere in Italia non lo prenderemo in considerazione
Io personalmente ero tra i socialisti e il gruppo dirigente
Quello con più dubbi solo per la ragione che come dirò tra un attimo in Francia non ha funzionato così bene
E forse se discutessimo i francesi non si consideravano dirottato alla quello almeno ha una sua coerenza Martelli vadano Pepe porti a casa il sia al sentimentalismo e la francese e poi ragioneremo pratico ma altrimenti il figlio appena mollare mi dica una cosa molto diversa
Per quello che riguarda la questione delle leggi elettorali ripeto se una volta giacché si toglie il se ne prende cura francese
Beh allora ragioniamo di questo famoso taumaturgico sistema francese a doppio turno premesso ripeto che funziona solo può funzionare nella direzione dell'alternanza dell'aggregazione se c'è anche il presidente eletto sono non funziona patchouli ho detto dice
Ma col sistema che vuole Craxi conservatore arretrato anche se poco corretto europeo rimarrebbero in Italia sei sette partiti maggiori in Francia col sistema parentela Bartók ci saranno esattamente sette partiti
Il prodotto il Fronte nazionale di Giscard Viani i gollisti centristi socialisti verdi unificate ai comunisti sette otto partiti tale e quale
E il sistema francese amato dimostrerà che non porta fatto all'aggregazione Besta sinistra perché nella situazione politica attuale
Che non è fatta dai sistemi elettorali ma deluse i sistemi elettorali in modo giusto o sbagliato secondo alle fasi storiche nella stagione attuale non funziona più nemmeno il cosiddetto del sistema in cioè la rinuncia o di uno di destra di sinistra a favore dell'altro
E saranno casi in cui il primo e il secondo saranno di destra
E Fronte nazionale ci saranno cani in quel primo secondo sala Nesta energie positive sarà molto più complicato che una volta
E a marzo cioè prima che si è svolto le nostre assise nazionali saranno i fatti a liquidare per sempre l'idea del sistema francese sia la soluzione
Ma poi anche su questo dev'essere più chiari perché poi io che sono attento proprio perché solo per la chiarezza e la verità e non per le parole io rifuggo dei sostantivi astratti o una mentalità pragmatica
Quando vogliono britannico scientificamente over vanno potendo saldi che spiega Occhetto
Saldi ha scritto una vita un'attraente con robusta correzione proporzionale e credo che il robusto non fosse un lapsus calami
Va beh ha messo a posto per se uno prende il sistema francese lo sistema ci mettono robusta colazione proporzionale
E vuole ottenere quello che manda li vede la stessa come preda di sistema tedesco metterci una corre già una correzione maggioritaria maggiore di quella che è quella tedesco mentre il problema data non è la stessa cosa e allora se questo è il punto
Mi dovete spiegare sei di riderci su queste cose e perché è uno alla richiesta in tasca per la verità il rinnovamento e chi diffonde chi difende sacrosanta mente il principio proporzionale come essenza
Non perché ai conservatori ma perché quello è il futuro dell'Europa quella l'innovazione è il proporzionale corretto quelle all'innovazione in Italia in Europa e ci vorranno solo due o tre anni per dimostrarlo con i fatti
Allora se dobbiamo dividerci
Visto che io credo che da questo punto di vista una volta che si scaldano le cose che tutti scarto note comunque non fanno consenso
La differenza vi sembra molto amica non vorrei dividersi sia solo per consentire a qualcuno di scrivere sulla stampa dette l'elenco dei buoni l'eventualità di e tele lenta peggiore degli innovatori e quelli già a priori sono condannati la Claudio può elencare la lega
Rispetta la quale emblema il metallo assieme con noi quelli pattisti referendari gli uni nominalistica e togliere un grande papocchio di cui non si capisce quello sì papocchio
Lui non si capisce niente solo per differenza contare quelli che invece non sono accettabili
Che nemmeno sedici sono quella cosa verrebbero accettati
Perché devono essere individuati battuti come difensore di un sistema che va distrutto di per sé e non corretto per ciò che non funziona
L'intuizione subiti discutiamole più a fondo su queste cose e vedrete che se c'è la buona fede la soluzione la troveremo e la troveremo lì dove l'ha trovata cioè in Parlamento
L'idea di fare una riforma elettorale fuori del Parlamento non sta né in cielo né in terra
Ne vale l'argomento di Di Donato che dice a se il Parlamento pago tasse e votasse per caso per il principio proporzionale sia pure modificato è corretto sarebbe una disastro perché sarebbe contro la volontà del Paese che è chiamata referendum per forfait D'Ambrosio
Direbbe di sicuro distinte al quesito referendario e quindi potrebbe essere interpretato come maggioritario questo è un argomento che vale molto poco perché probabilmente se lo chiamassimo a referendum il Paese sulla questione del presidenzialismo prende il Paese direbbe di sì
Ma forze che tranquillamente come si può dire usano l'argomento referendario
Sulla questione maggioritario proporzionale sulla questione presentano il usano le loro idee le difendono e si guardano bene dall'attribuire in qualsivoglia valore a un eventuale referendum ovviamente potrebbe esprime una cosa diversa
Da quella che le forze politiche nelle nei luoghi dove si devono Berbizier e governare un Paese democratico che nel Parlamento possono esprimere io rimango su questo non un parlamentarista deteriore perché sono per un rafforzamento forte di poteri dell'esecutivo ma rimango per l'assenza di una democrazia parlamentare
Vorrei suggerire a Martelli che vedo essere uomo di buone letture un articolo che è uscito sulla rivista democratica americana che si chiama di New Republic in cui commentava il rischio però del voto lo fanno circolare in cui diceva
La sinistra in America deve difendere con le unghie e con i denti
Un sistema saggio
Che i costi i padri costituenti padri fondatori crearono e che metteva tra le emozioni del popolo
La pancia del popolo e il governo del Paese il filtro direzioni che non potevano avvenire che ogni quattro anni di un congresso molto forte e così via e Chiarato molto poco spazio in quel Paese
Che ha radici di democrazia diretta così forti ogni forma di dieci plebiscitarie suoni forme come si può dire di possibilità di modificare del referendum le regole fondamentali io mi ritrovo molto in quell'articolo mi ritrovo molto se queste sono le posizioni che dobbiamo imitare o di prendere Democracy americani queste vanno bene
Bene perché ho paura che qualcuno dica Clinton in realtà si confonda per conoscenza in però in copia e penso io lo spero
E allora
Andiamo avanti su
Su questo in questa direzione lavoriamo abbiamo io credo abbiamo giocato buone carte abbiamo buone carte
Discutiamo perché nessuno ha la verità in tasca e si può discutere anche dividersi su taluni punti per trovare la soluzione migliore
Non inventiamoci divisioni a priori in cui io sono basate solo su un'etichetta che è l'unica che qui dentro nessuno di noi può accettare
Cioè quella che decidi tu se tu sei rinnovatore lo decide due io sono automaticamente perché tu mi per evitare qui decide che io sono un conservatore no misuriamoci sulle cose estenda dal partito e vedremo che anche sul rinnovamento del partito
Io credo che da qui al congresso si tratta di cinque o sei mesi o credo che troveremo molto più unita e consenso sulle cose da fare
E sarà molto più difficile a qualcuno che strumentalmente come si può dire
Vuole appropriarsi dell'etichetta di innovatore di riuscire a farlo perché credo
Che l'attuale gruppo dirigente del partito su questo terreno non si non rimarrà indietro nessuno
Fare qualcosa di tornare a e delusione Craxi non concede nulla rinnovamento che a dire il vero ho letto le paga la sua relazione mi paiono molto preciso e molto puntuali e ho notato che martedì o ha detto le stesse cose ha detto nulla nulla di più certa se per Rinnovamento qualcuno ha pensato a
Se Craxi doveva venire qui e fare cattivi perché poi alla fine questo è quello che dall'esterno non per ragioni politiche ma per ragioni di fumo io credo io credo io credo che questi si
Anche se
E mi permetto di ripeterlo e mi permetto di ancora una volta
Io credo
Io credo
Su una cosa che si intende fare non semplicemente dichiarare fra cui tutti dovranno partecipare nello stesso modo
Chi è stato protagonista delle fasi che vanno a chiusura aiuterà altri che non sono stati proteste a venire avanti nomi una rottura traumatica di tipo generazionale con la certezza che nessuno vuole mangi una capacità effettiva di un rinnovamento che porti anche
E forze energie nuove in grado di capire meglio un mondo che avanza attimo incerto facciamo un po'più di fatica a capire perché siamo stati così immersi
In questo mondo in questo mondo in cui siamo stati in tutti questi in tutti questi anni
Tutto questo può avvenire tranquillamente questo partito ha forze energie uomini che hanno già sperimentati nuovi da sperimentare per riuscire se c'è la volontà tra di voi se c'è la buona fede tra di noi per riuscire a superare questa tradizione riprova Aldo di cui aperta con molte parte l'intervento che un punto non condivido quello su Giuliano io sono Riolo questa rotta europea che tengo sempre esperienza dei partiti socialisti europei vede la leadership politica e la leadership di governo quando si può governare come una cosa accomunata non vedo nessuna ragione perché questo non posso venire io vedo Lazio io vedo come si può dire
Una una una scelta che non è avvenuta oggi ma che è avvenuto in un giorno in cui il compagno Craxi posto di fronte in una logica di puro potere che ha come si può dire sul piano umano e politico avrebbe dovuto essere respinta con molto ma dove forte io dissi una cosa rimase migranti in quel momento quando capì che c'era questo come sue prestazioni di puro potere
Volta a rendere impossibile la possibilità di colmare il vuoto di potere che si paventare in quel momento in Italia
Disse Amato può fare a nome dei socialisti il capo del Governo ed è stata una scelta è stata dovuta non solo sul piano personale ma come si è dimostrato poi sul piano politico e quindi non abbiano paura i giornalisti martedì dei giornali di temere che come si può dire su questo questo gruppo dividendo non sia in grado di fare ancora queste scelte
E questo è compreso anche la redistribuzione dei ruoli che in una squadra è stata resa compatta non solo dalla comune volontà politica ma anche dall'amicizia personale non sarà difficile e tanto meglio se ci troveremo tutti tutti quanti assieme anche i compagni che oggi vogliono a mio parere un posto mentalmente distinguersi in questa direzione
Lasciatemi dire poi da ultimo una considerazione personale
Si chiude una fase
Iniziata per il sì al Midas iniziata per l'Italia e per l'Europa dalla sessantotto settanta e si chiude cambiata la storia siamo nella transizione al nuovo di fronte a noi
E non lo sappiamo come quando si chiudono le fasi come si può dire si pagano anche dei prezzi
Bisogna accettare la realtà Bush era convinto di essere letta Marta dov'è stato più Gorbaciov era convinto un anno Fabienne adesso è di non vuol dire Gorbaciov non è meno grande Bush non ha meno meriti e così via
Quindi questo non deve come si può dire amare Giare nessuno nello stesso tempo però come si può dire dobbiamo dire almeno io lo voglio dire a voce alta io non mi pento non mi vergogno di quello che ho fatto
Io non condivido non posso accettare anche se oggi anche se l'opinione maggioritaria ma su questa io l'accetto questa idea già in questi quindici anni tutto è stato sfascio tutto catastrofe tutto disastro burbero renda fatto ricordo all'Italia nel settantasei settantasette settantotto e vedo l'Italia di oggi conclude collega abbiamo abbiamo fatto maturare democrazia l'Italia la Fia oggi si dice l'abbiamo la tripla
Per il debito pubblico ma le settantotto di taglio non aveva tirato i papà neanche una
Dal punto di vista della credibilità democratica questa credibilità democratica è stata ricostruita è stata ricostruita anche da noi in buona parte da noi con un'azione che ha visto i socialisti pagare preti in prima fila in battaglia difficile
E io non mi pento non mi vergogno di questo certa abbiamo fatto errori
E chi non ne ha fatti se mai li abbiamo fatti tutti assieme se non ricordo male some moria sempre come si può dire le dichiarazioni e le presenze erano state rimane eccetera certo abbiamo fatto errori abbiamo fatto anche molte moltissime cose giuste e questa campagna forsennata
Di dimenticati di cancellazioni da questo
In realtà non solo ovviamente non giusta non vera non corrisponderà Aldama nasconde un altro disegno e quello appunto di buttare altro che il bambino con l'acqua sporca
I rider al suolo i presidi della democrazia di radere al suolo alcune regole basi di consentire poi delle avventure di vario tipo
Come si è visto in questi mesi per nostra fortuna non hanno grandi disegni sono avventure di basso profilo piccole cose eccetera però non per questo meno pericoloso in una fase di transizione così delicata
In cui non ci giochiamo solo il rischio di andare indietro potrebbe vedere cargo per giocarsi la possibilità e l'occasione di andare avanti in un futuro di medio periodo che non è affatto lo voglio dire a Claudio così così nero per il socialismo come il mare lui credo no
Socialismo democratico è in difficoltà certo l'approdo del comunismo ha colpito la sinistra ha creato problemi
Il mondo sta cambiando il ventunesimo secolo le porte noi abbiamo non è la prima volta che lo dico quando lo dicevo pagano fanno mi pagava nessuno
Tutto preso dei meriterebbe i sogni l'altro chiuso gli articoli è un problema di rinnovamento diciamo di una cultura di questo c'è questo problema ma nello stesso tempo chi chi è al di fuori del socialismo democratico al socialismo riformista nella democrazia cui noi voi in cui noi vogliamo rimanere in questa parte del mondo e l'arresto dal mondo che deve andare in questa direzione può presentarsi con maggior parte di credito per avere risposte buone che possano del tutt'oggi malgrado anni chiesi ma quali vaghi e confusi elenchi gli aggettivi
In quanto a citarli tutti perché si perde un leghista un federalista un ecologista un movimentista gravano sul senso fuori tutti questi atti devi andare avanti la terza lista tutti questi additivi voi deve ancora evocare ovunque nel mondo più nobili la sola parola di quello socialista
C'è Antonio no portare anche tutto questo
A mettere tutti assieme in un lungo elenco significa veramente non aver capito
Quello che è successo le ragioni perché è successo ai problemi duri difficili che abbiamo di fronte ecco quando io l'ho sentito Craxi ieri lo dico
Mettetemi diceva ma io non sono mai stato considerato un craxiano nei tempi Dorothy Craxi io sono stato lealmente con Craxi e anche più volte qualcuno di voi mi faceva un po'di concorrenza perché usava l'aggettivo craxiano doc più di me però quando io ho sentito ieri relazione Bettino io la ritengo non solo una relazione coraggiosa come è stato detto
Non solo una relazione in cui si risponde il momento in cui si è anche un po'di timore rispondere all'aggressione gli attacchi alle deformazioni ma anche una reazione giusta
Di rinnovamento la strada vera il vero nuovo non il nuovo sbagliato non il nuovo impossibile non il nuovo confuso è per questo che sono con lui è per questo che spero che questo partito sia su questa linea
E assieme una linea di continuità e di rinnovamento che assieme una linea come si può dire di non rinunciare ad avere anche in Italia un qualcosa di cui l'Italia avrà bisogno domani
In ogni caso il Dodò a me stesso una parola di speranza qualcuno di noi pagherà dei preti andrà forse pagheremo tutti posso sbagliare ed erano spazzati via ma comunque non più tardi di due anni anche se scomparisse ma tutti verrà un un giovane qualsiasi canterà in Italia la bandiera del Partito del socialismo europeo del partito di solito europei e sarà ancora egli e non altre forzature confusione altre alleanze una grande porta con sé la grande forza politica democratica di questo
Credo con attenzione
I lavori riprenderanno alle ore quindici e trenta la devo avvertire i compagni siano attenti che alle ore diciannove sono previste nelle votazioni
Quindi ognuno si organizza in modo da assicurare la propria presenza
Abbiamo cinque minuti di tolleranza
Riprendiamo i lavori la parola al compagno Arturo Bianco
Mi associo all'applauso doveroso
Devo ricordare anche bianco come poi farò con gli altri compagni che interverranno che vere
Imprescindibili ragioni di tempo dovremo limitare a dieci minuti l'interventi di ciascun compagno
Che appunto interviene ora si sicuramente vale anche per me io penso che per me varrà una deroga al particolare perché non so se arriverà qualcuno subito dopo degli altri iscritti a parlare in quel caso le funzioni di butta fuori come si può dire probabilmente porteranno anche
A far passare qualche altro minuto
Beh io penso che dopo la relazione del segretario di ieri e dopo la relazione l'intervento
Che oggi che a chiusura della mattinata Claudio Martelli ha fatto siano molto chiari
Molto più chiare di quanto ancora non potessero risultare fino all'apertura dell'Assemblea nazionale i termini belle nostre questioni
E sono delle questioni essenzialmente
E
Di natura politica di scelta politica per il nostro partito
Il segretario ieri e di questo gliene va dato atto a
Con molta coerenza con le cose che dice che sta dicendo
Che va scrivendo soprattutto nell'ultimo periodo ha difeso le ragioni di una scelta politica
Che io non posso condividere che non condivido perché è una scelta politica compagni che al di là
Delle mura di questa
Di questa sale al di là delle mura delle stanze di partito
è una scelta che non riesce a collegarsi non riesce a parlare
Non solo alla società ai pezzi della società che tradizionalmente noi avevamo vicino che tradizionalmente erano i nostri interlocutori non riesce proprio oggi a dialogare con quello che nella società si sta muovendo è una scelta che ci impone come prospettiva
Unica per il domani una prospettiva al più di mantenimento con molto più realismo ci pone una prospettiva di diventare un partito ridotto piccolo di conservazione del l'attuale sistema politico
Un partito che sarà sicuramente privo del potere di interdizione che pure abbiamo avuto fino a prima delle elezioni del cinque aprile
Un partito che correrà il rischio di essere doppiamente subordinato rispetto alle maggiori forze
Politiche
Me pare che nell'intervento di stamattina Claudio Martelli abbia disegnato una prospettiva e una piattaforma
Su cui molto si può e si deve discutere su singoli aspetti su singoli punti su singole proposte ma è una piattaforma
Al momento attuale compagni diciamocelo con franchezza e l'unica piattaforma con cui noi possiamo pensare di uscire dalle chiusa
Delle mura e delle nostre delle nostre stanze riprendere un dialogo vuoi con altri pezzi del sistema politico con altri partiti
Con altre formazioni politiche quelle che ci sono meno lontane
Ma soprattutto riprendere un dialogo con quella gran parte del partito che demotivata
E se che sei star ritirando a casa propria
E con quella gran parte dei nostri elettori
Attuali passati o potenziali con cui potere dialogare compagni noi dobbiamo avere una consapevolezza che continuare in questa situazione
Oggi significa salvare forse le prospettive personali di qualcuno di noi ma significa condannare il partito a una prospettiva di dissoluzione
A quel punto mi sia consentita la battuta il cinquantuno per cento di una forza prossima allo zero il quarantanove per cento di una forza prossima allo zero saranno la stessa cosa come in come è chiaro a chiunque abbia studiato un po'di aritmetica quanto meno delle scuole delle scuole elementari
Quindi il problema per noi è quello di
Uscire da questa condizione
Di assenza di una prospettiva politica di darci una piattaforma delle possibili alleanze anche qui senza andare tanto lontano
Bisogna andare alle radici di quello che fu il nostro nuovo corso di quello in cui una generazione i compagni di militanti
Come me come tanti altri si sono avvicinati si sono formati dentro questo vento questo partito
Quindi la riforma del sistema elettorale la costruzione di una forza politica nuova nella sinistra
Una forza politica nuova la progressista il cambiamento della forma di governo e dello Stato una impronta di politica
Sociale netta e e e chiara
Accanto a questo problema vi è poi il problema della credibilità
Del gruppo del gruppo dirigente certo un'esigenza è un problema che non si possono che porre a partire dal segretario nazionale
Ma che non si possono e non sto non possono certo liquida arsi e finire e finire lì è un discorso e una riflessione
Molto più vasta che dobbiamo essere in grado di fare mi ha molto colpito stamattina il titolo di un giornale della Stampa di Torino che in uno dei suoi articoli dedicati alla all'Assemblea nazionale di ieri diceva grosso modo i socialisti non sanno neppure litigare
Quest'aria che si respira di conta tra il bene e il male dava
Il bene da una parte il male
Da un altro da un'altra parte questo schema per cui dovremmo adesso riprendere le aggregazioni che si formano cui e trasformarle automaticamente in
E trasferirla automaticamente in tutta la periferia e il tutti i condizionamenti che da questo nascono io
Nelle fare le scelte devo scegliere per come nella Federazione nella quale sono iscritto nella quale svolgo un qualche ruolo gli altri compagni si vanno mettendo
E compagni francamente come facciamo a non capire che tutto questo che può contare per ognuno di noi è una cosa che non conta assolutamente più niente
Rispetto alla alla gente rispetto agli elettori rispetto ai nostri ai nostri interlocutori come si fa a non capire parlo della realtà siciliana
Che li una capacità di far politica
E di svolgere un ruolo ce la giochiamo se sapremo in un qualche modo collegarci essere parte essere parte intelligente
Di quell'ordine di ciò che di nuovo sta
Venendo fuori nella nella società siciliana non per seguire le mode
Non perseguire ondate anche di giacobinismo che in un qualche modo si stanno stanno prendendo prendendo piede ma per essere capaci di parlare a un pezzo
Di società a quel pezzo di società tradizionale
E a cui e con cui ci siamo storicamente collegati ecco questa è la posta che mi pare in gioco
In questa fase nel nostro partito a partire da dall'Assemblea nazionale non ricordo chi diceva che il nostro è un partito dis che soffre
Di un difetto o è un partito monarchico o è un partito anarchico
Ecco a questo dilemma dobbiamo essere in grado di sfuggire nel modo con cui al nostro interno farei continua il cui al nostro interno fare
Una riflessione sulle proposte politiche sulle piattaforme politiche che
Dobbiamo proporre dimostriamo che c'è una via democratica di confronto di dibattito di ricerca anche al nostro interno evitiamo i tentativi papocchi di pontieri di di terze forze
Di aggregati generazionali che vanno bene per qualche organigramma per la ricerca di una qualche posizione migliore per qualcun Grieg dramma ma che sono assolutamente prive
Di una proposta politica dimostriamo che nella crisi
Politica di credibilità di fiducia
Che vi è in questo che in questo nostro Paese i socialisti
A partire dalle buone prove di governo che hanno dato e stanno continuando a dare stanno concretamente testimoniando con il governo Amato hanno ancora un insieme di buone ragioni e di buoni argomenti con cui parlare ai cittadini e su cui chiedere un in di non rinnovare un rapporto nuovo forte solido con i cittadini
La compagnia Cappiello è presente
Vorrei invitarla prendere la parola
Vorrei ricordare i compagni dell'Assemblea
Alcune questioni importanti per il procedere dei nostri lavori
L'abbiamo già convenuto
Alle ore diciannove
La discussione deve aver termine per dar luogo
Alle votazioni dei documenti che saranno presentati
Questo ripeto desidero ricordarlo registrato ricordarlo perché è un punto fermo nella nostra organizzazione
Da questo momento che sono le sedici meno cinque minuti
Alle diciannove
Corrono poco più di tre ore
L'ultimo intervento
Già previsto preventivato e quello del compagno Amato
Del prevediamo di dargli la parola attorno alle diciotto e quindici diciotto e venti al massimo
Per consentire al compagno ha fatto lo stesso spazio di tempo che hanno avuto altri compagni
Diciamo così rappresentativi di posizioni politiche
A parte capire Presidente del Consiglio in carica
Abbiamo iscritti a parlare i seguenti compagni del Turco Capria la Ganga Borgo Livio del lungo Acquaviva manca Formica Conte signorile eppure appunto Amato
In queste due ore e un quarto due ore venti dovremmo riuscire a farli parlare tutti
La cosa non sarà facile
Occorrerebbe che tutti quanti potessero contenersi in non più di dieci minuti
Sappiamo per esperienza che questa è un'aspirazione solitamente di difficile realizzazione
A questo punto io devo nuovamente chiedere i compagni che io
Chiamato Kyoto elencato
Se sono pronti per intervenire io capisco che il desiderio di ciascuno di noi a quelli di intervenire con una sala piena però sarà impossibile a tutti intervenire alle diciotto
Ecco l'alternativa alla quale siamo incontro è appunto questo
Ho chiamato ripetutamente la compagna Cappiello
Null'altro che perché era inteso che doveva essere uno dei primi interventi della seduta pomeridiana
Torno a chiedere la compagna Cappiello se presente se desidera prendere la parola
Differentemente compagni dobbiamo sospendere un quarto d'ora non lo so che cosa facciamo
Non è che possa mettere a parlare io ho Vittorelli o Cascino
Rinviamo
Voglio dire noi possiamo bene o male gestire un'assemblea non possiamo fare miracoli
Sospendiamo allora
Allora c'è il compagno Achilli che si offre di parlare poiché non ci sono altre disponibile diamo la parola al compagno di
Bicchiere anche perché che ci viene
Care compagne e cari compagni
Il rinnovamento effettivamente è conclamato a parole ma mi pare che nella pratica stiamo seguendo ancora i vecchi metodi
In cui le assemblee hanno valore solamente per gli interventi di alcuni compagni della direzione
I quali evidentemente sono interessati
Poco al giudizio degli altri compagni
Io credo che
Il primo dovere di un segretario di un partito sarebbe quello di assistere a tutti i lavori dell'Assemblea perché l'Assemblea che dovrebbe dargli indicazioni o almeno così credo che dovrebbe essere in un partito democratico
Comunque io ho poche parole da dire
Vorrei portare qui la testimonianza
Delle difficoltà che i compagni che sono impegnati in Lombardia ma anche in altre regioni nelle prossime elezioni nella campagna elettorale per il rinnovo dei consigli comunali incontrano quotidianamente nel loro lavoro
Il partito in queste località si è venuto a trovare in una situazione di isolamento
Non solo nei confronti dell'opinione pubblica che ha dato un drastico giudizio
Sulla azione amministrativa
E sulle degenerazioni che alcune persone hanno messo in atto
Distruggendo in molte località all'immagine del partito
E come voi sapete
La fiducia è uno di quegli elementi che e fare sono facili da distruggere in poco tempo ma difficili da ricostruire
Ma l'isolamento è stato totale anche nei confronti delle altre forze politiche
E il risultato si è avuto in questa fase di preparazione del dopo elezioni
Perché con queste forze non sempre riesce facile il dialogo
Ma la situazione è stata aggravata a mio giudizio anche dalla presenza di forze populiste di destra
Tra le quali spicca la lega e il cui prevedibile Successo mette in crisi la governabilità di questi comuni
Ecco io compagne e compagni vorrei fermarmi su questo
Ne è nella relazione del segretario né negli interventi che ho sentito questa mattina è apparsa con evidenza il vero pericolo che queste formazioni rivestono per la democrazia di questo Paese
La discussione che si è svolta sembra così illustrare una situazione generale sì di difficoltà economiche
Ma con un quadro democratico assolutamente stabile e tranquillo cose che a mio parere non è non si tratta qui di evocare i fenomeni del mille novecentoventidue o non è il caso di scomodare indagini sociologiche sulla natura
Delle classi sociali che hanno alimentato l'allora nascente fascismo né si tratta di fare delicata trofei i modi esasperare delle situazioni
Che ad alcuni sembrano marginali
Io credo che invece l'elemento drammatico che ci deve far riflettere per la sua negatività
E che ora come allora
L'alternativa di cambiamento di un sistema alle corde ormai allo sfascio non è rappresentato da uno schieramento di sinistra riformista ma al contrario è rappresentato da uno schieramento populista e di destra che rischia di allargarsi dalle regioni ricche del nord anche verso il centro e verso il Sud
Io credo che manchi nella nel resto del Paese la sensibilità di come questo fatto sia non un fatto esclusivamente da confinare assi in alcune regioni ma possa trovare alimento
Dappertutto
Per recuperare questa situazione noi abbiamo lavorato per presentare un volto completamente nuovo del partito
La lista a Monza ma come anche a Varese è composta di nomi nuovi
Sono stati tolti di mezzo i signori delle tessere che sono per lo più responsabili dei guasti
E abbiamo inserito compagne e compagni che silenziosamente in questi anni nonostante il partito non abbia sempre
Dato mostra di apprezzare il loro lavoro hanno continuamente lavorato nei quartieri nel volontariato a contatto con una realtà sociale che dovrebbe in realtà essere il nostro alimento quotidiano
Abbiamo rifatto il tesseramento su basi di trasparenza e di effettiva militanza
E celebreremo il congresso sabato e domenica in modo nuovo rispetto al passato
Abbiamo cioè operato un rinnovamento di contenuti
Di metodo e di persone che credo sia l'elemento centrale
Del tentativo di un lento recupero che stiamo registrando
E che io credo ci porterà a risultati non catastrofici
Risultati catastrofici che qualcuno pensa inevitabili quando addirittura qualcuno non pensa addirittura auspicabili per risolvere faide interne di partito
Ritengo che
Ci si potrà testare e lo spero ardentemente il lavoro dei compagni è in questa direzione
A percentuali superiori a quelle che recenti sondaggi
Per la parità incauti hanno finora indicato
La battaglia è dura
Il rapporto con l'opinione pubblica esterna ripeto non è facile
E non a caso hanno ripescato per guidare le liste di Monza e Varese compagni come il sottoscritto e il compagno Talamona che non godevano spesso della fiducia dei dirigenti ma comunque stiamo sviluppando un'azione
Certamente un grande aiuto anche a questo risultato elettorale potrebbe venire da questa Assemblea
Se da qui emergesse un grande e visibile segno di rinnovamento
Sarebbe un segno importante per tutte le realtà non solamente per ragioni elettorali ma per riannodare i fili di un colloquio con settori consistenti dell'opinione pubblica
Ma purtroppo la rigidità della relazione del segretario
Che ha riprodotto senza novità
Le ragioni delle sue passate decisioni e le ragioni dei suoi passati atteggiamenti non sembra offrire uno sbocco alla crisi che attanaglia il partito
E d'altra parte è bene dirlo anche la rigida contrapposizione che si è manifestata in questa Assemblea che paralizza l'azione del partito
Non servono molto perché io credo che servano proposte costruttive capaci di fare avanzare globalmente il partito e non bloccarlo su contrapposizioni
Alcune questioni io tengo siano essenziali perché questo messaggio appaia all'esterno credibile e sincero
Primo la data certa per la convocazione del congresso che apra nel dibattito che apre nel partito una stagione di dibattito aperto
Un'apertura chiara e realistica praticabile verso altri due partiti altri due partiti che hanno con noi concorso alla formazione del Partito socialista europeo
E un'ultima questione
Riguarda la questione del governo
Le aree della Lombardia toccate da lezioni erano sembrate tra le più reattiva in senso negativo alla iniziative i provvedimenti fiscali che questo governo aveva messo in atto
La rivolta dei commercianti e degli artigiani che hanno in queste regioni lombarda è una base elettorale consistenti sembravano avere messo ulteriormente in crisi il nostro rapporto con questi settori ma la realtà invece di queste ultime settimane ha mostrato che queste forze al di là della reazione iniziale hanno iniziato invece ad apprezzare un'azione concorde seria di questo governo
Sia pure non sempre coerente
Questo fatto delle privatizzazioni e il comportamento del ministro del Tesoro ondivago non danno certamente garanzie per la credibilità dell'intera operazione ma al di là di queste nubi io credo che ci sia obiettivamente è una rispondenza crescente noi abbiamo per questo invitato il compagno Amato
In Lombardia per chiudere la campagna elettorale spero che il compagno Amato verrà dal momento che tutti gli altri partiti hanno già avuto
Ha in apertura o in più annunciato in chiusura della campagna elettorale tutti i segretari dei rispettivi partiti
Ebbene allora da questa Assemblea io credo oltre che oltre a questa iniziativa del rinnovamento che dovrà trovare io penso una sanzione
In un in un pronunciamento in un voto
Che dia certezza dei tempi del rinnovamento spesso io credo che anche una indicazione chiara sulla sulla solidarietà di questo governo e sulla non accettazione
Di manovre tendenti a scaricarlo in tempi brevi siano il modo migliore per aiutare tutti coloro che stanno vivendo in questi giorni un rapporto difficile con settori di opinione hanno i non certamente favorevole e che pur tuttavia ritengono che un risultato elettorale positivo il trenta il tredici dicembre sia utile non solamente al segretario ma sia utile a tutto il partito coloro infatti
Che pensano
Che un risultato negativo possa essere come dicevo all'inizio utilizzato come un'arma di battaglie Interna credo che commettano un grave errore il problema è che il partito si rinnovi ma si rinnovi aumentando i consensi e ritrovando con l'opinione pubblica con il nostro elettorato un rapporto positivo
Parla il compagno orgoglio
Ma anche io compagni
Sono d'accordo compagna Michele Achilli
Che noi abbiamo perso
Il modo di vivere tra di noi di confrontarci politicamente
Si preferiscono i mass media gli strumenti Esterne rispetto il confronto all'interno del partito non vi nascondo
Si parla in questo momento all'impressione
Di parlare al nulla nel senso che
Non esiste
Parlo dalla presidenza
Parlo della presidenza
Come
Il nulla nel senso che
Non c'è spazio per posizioni dialettiche per confronto sulle questioni che abbiamo io questa mattina
Mi sono permesso di interrompere compagnia Cicchitto
Quando ha affermato che siamo tutti responsabili dalla situazione che c'è oggi nel partito perché non è così
C'è chi ha più responsabilità e chi ha meno responsabilità
C'è chi in tempi sospesi non sospetti aveva preavvisato il partito dei rischi che c'erano
E che non è stato ascoltato
E che magari si è trovato anche in posizioni solitarie a dover sostenere queste tesi nella direzione del partito
Interrotto magari anche bruscamente perché non bisognava disturbare il manovratore
E quando al manovratore decide di muoversi indisturbato deve assumersi tutte le responsabilità quando i risultati non arrivano
E allora noi
Viviamo una stagione politica
Che doveva essere la stagione delle grandi Messe socialiste
E invece ci troviamo qui a misurare il distacco progressivo che c'è dell'opinione pubblica e dei militanti del Partito socialista
E cari compagni io dico grazie
A quei compagni che nel corso di questi mesi hanno riaperto nel partito un dibattito politico
Perché hanno spostato l'attenzione dell'opinione pubblica
Su dalle questioni di carattere morale le questioni di carattere politico per quanto riguarda il partito socialista
Abbiamo riportato la discussione sulla questione vera che l'esaurirsi di una fase politica e l'esigenza di ridefinire una strategia politica per gli anni a venire
Io vedo e sento troppa gente che dice che c'è qualcuno che vuole dissolvere il partito io domando a quei compagni che dicono che c'è qualcuno che vuol dissolvere il partito cosa fanno loro
Per frenare questo esodo che c'è a livello periferico a livello elettorale a livello di militanti di iscrizione
Ci stanno rimanendo solamente più i clienti questo è il dato oggettivo chi vive al Nord vive questa realtà
E allora abbiamo la capacità di un salto nel nostro modo di fare politica
E di un grande processo di rinnovamento anche negli uomini
O altrimenti ci aspettano tempi duri vedete compagni
Perché se questi problemi della sanità se dovessi definire qual è la condizione del partito potrei dire che noi abbiamo un'appendicite
Fissi sta per trasformare in peritonite e il problema è che le appendicite se si operano subito
Danno e lasciano pochi segni sul fisico di un di un paziente ma se si trasforma in peritonite c'è rischio dalla morte
E noi viviamo una stagione politica dove i giovani sono mesi ai mesi sono anni e aspettare un'operazione del rilancio politico di rinnovamento del gruppo dirigente alla primavera del novantatré probabilmente vuol dire a perdere tempo
Rispetto all'esigenza di una grande slancio di una grande iniziativa socialista
Non lavoravano per il PDS e quelli che chiedono questo rinnovamento lavoravano per il PDS quelli che non realizzano al rinnovamento non sono in grado di prendere iniziativa politica e non sono in grado di comportarsi nella società italiana e l'astio lo spazio ad una forza politica con cui noi dobbiamo dialogare ma che a cui nessuno di noi ha mai rinunciato al al portare avanti le proprie idee e le proprie opinioni
Un'ultima questione perché noi vogliamo fare perdere troppo tempo
La questione delle regole
Vedete
E questo è bene che lo diciamo subito
Io sono l'unico
L'unico
Che nati all'azione di luglio ha votato contro il rinnovo della segreteria e le cooptazioni in direzioni
Perché se vogliamo realizzare rinnovamento bisogna cominciare delle regole certe
E quindi la quello che è stato qui ricordato questa mattina che c'è uno statuto che è la regola della convivenza democratica chiese fuori da quello e si è fuori dalla legalità di partito
E queste cose le dobbiamo dire
E allora diciamo subito e lo dico qui adesso
Che se stasera si deve arrivare al voto come io credo supposizione differenziate si vota per appello contro appello e non alzando e abbassando le deleghe
Perché a dalla politica
E in questo momento particolare dalla vita del nostro partito dobbiamo ridare certezza delle regole e chiarezza delle posizioni politiche
Dobbiamo ristabilire nel partito la convivenza e la tolleranza
E che le diversità politiche non vuol dire che si è criminalizzati come purtroppo in alcune fasi dall'altra vita politica e Successo vedete
La storia da sinistra una storia tormentata che non ha mai avuto una grande forza democratica la nostra storia è fatta di autoritarismo o di Anarchia
Il salto qualitativo che noi dobbiamo fare proprio questo di ritmo istruire le condizioni tra di noi della democrazia da latte all'ordinanza per poter ritornare a essere credibili verso l'esterno
Allora noi abbiamo due questioni
Una questione di linea politica è una questione di gruppo dirigente
Chiedete il problema delle cose è sempre di chi le propone
E c'era una stagione politica
Chi è a proporre quel ragionamento politico nero credibile determinate persone e oggi c'è una nuova stagione politica
Dobbiamo avere il coraggio e la forza di cambiare le persone che devono rappresentare questa nuova linea politica
Se vogliamo CM decidiamo tutti assieme ma facciamo tutti assieme a un atto di amore verso questo partito e questo atto di amore verso il partito lo facciano quei dirigenti che hanno più responsabilità e sappiano
Distingue
Una volta tanto
I problemi personali e le proprie carriere politiche da quelle che invece l'esigenza della salvaguardia del soggetto collettivo con cui noi vogliamo fare politica che è il Partito socialista e colora
Compagni bene questa Assemblea importante anche se un passaggio non abbiamo molto tempo per ridare credibilità al nostro pensiero alla nostra idea
Dobbiamo operare con una celerità non c'è tempo da perdere stabiliamo quindi se non siamo in grado di farle in questa occasione un po'accesso del rinnovamento regole certe e tempi certi per il congresso del partito
Regole certe che vuol dire che nel momento in cui noi convochiamo il congresso gli organi sono congelati e si costituiscono degli organismi paritetici che siano in grado di garantire che questo congresso è un congresso libero e in cui ognuno signor esprime per le proprie opzioni politiche e non perché si sono a priori
Costituite maggioranze e minoranze su ragioni che prescindono dalla politica
E ognuno di noi responsabile vedete compagni io la penso diretta diversamente da molti altri io non l'addebito
Al compagno Craxi se nel corso di questi anni c'è stata una limitazione del espressioni esterne da parte di molti compagni
Questa è avvenuto perché c'è stata un'autolimitazione
Perché i compagni ad un certo punto hanno accettato di delegare ad altro la responsabilità senza assumersene la propria e allora questa Assemblea e legittimata ad esprimere la sua opinione a dire fino in fondo qual è il suo pensiero a dire se noi possiamo ancora continuare con la vecchia politica e con questo gruppo dirigente
Se ritenete che questo sia il nostro futuro è pene muovete va in quel senso ci sarà chi li contesta ma sicuramente avrete risposto quella che è la vostra coscienze quel vostro modo di fare politica io credo che
E si vede anche nei pour parler nei colloqui che tutti siamo convinti che bisogna far qualcosa di nuovo allora facciamolo già da oggi
Facciamolo da già da oggi mettiamo il partito nelle condizioni di andare nelle piazze
Io voglio dire un'ultima cosa al compagno Craxi Telerete compagni
Che vive la vita periferica lo sa
C'è stato un momento che in qualunque occasione elezioni o non elezioni c'era una domanda dei compagni ma perché non ci portate compagno grazie non c'è volta del segretario del partito
Oggi nella periferia del partito non c'è questa domanda
Dalla periferia del partito c'è la preoccupazione che avvenga
E che ci sia una presenza di questo tipo lascio alla coscienza i compagni
E lasciò
Alla responsabilità dei compagni
Di decidere se noi dobbiamo perdere ancora mesi
Dobbiamo perdere ancora meglio se dobbiamo invece partire da questa Assemblea
Per lavorare tutti assieme per ritrovare l'unità del partito solo un rinnovamento del gruppo politico ma essenzialmente sono i nove mentre la linea politica perché quella che abbiamo perseguito sino a ieri è ormai superata dai fatti e dagli avvenimenti
Grazie
Vorrei tranquillizzare il compagno Gorgoglione tutti i compagni
E nel caso di votazioni come certamente
Avverrà
La presidenza è ingrato di assicurare una votazione priva di elementi di confusione di equivoci abbiamo già ragionato
A lungo e ripeto quando si proporrà il problema l'Assemblea avrà modo di constatare che i criterio che suggeriremo fra un criterio che garantirà l'assoluta trasparenza alla obiettività e la verità dalla votazione
Detto questo la parola al compagno Acquaviva
Al quale anch'
Quello che è certo la teneva per
Terra terzo
Anche al compagno Claudio devo raccomandare i dieci minuti è triste senz'altro senz'altro fra il possibile
Care compagne cari compagni due parole soltanto per un contributo di chiarezza e credo sia assolutamente doveroso da parte di chi come molti di noi hanno assunto posizioni di responsabilità nel partito in questi ultimi anni io sono venuto sono entrato nel partito socialista come molti ricorderanno venti anni orsono
Vincendo le residue le resistenze di altri amici che intendevano concludere diversamente la loro uscita dal mondo cattolico
Che cosa volevamo noi delle ACLI noia Christie che cosa ci spingeva a rompere la blindatura del mondo cattolico che cosa faceva uscire dall'aria democristiana questo gruppo di persone animate da un in
Intenso impegno sociale
Ci spingeva oltre la convenzione della necessità di fare uscire il cattolicesimo dagli steccati in cui lo rinchiudeva all'unità politica della DC
Anche direi soprattutto la costatazione dove lo sbilanciamento nel duopolio Democrazia Cristiana Partito socialista a favore delle forze conservatrici nelle indisponibilità del PC il peso socialista non bilanciava nostro giudizio l'influenza prevalente del moderatismo cattolico
E poiché è ovviamente il PSI doveva stringere intesa con la DC ufficiale e non con quell'occhio quell'altra delle sue correnti minoritarie
Ecco allora la nostra decisione di vent'anni fa di trasferirsi nel Partito Socialista di recuperare potere verso negli stessi insieme accrescendo
Quello del PSI per le riforme il progresso sociale
Non c'è stato un momento voglio dirlo in questo momento di bilanci
E di confronto a fondo tra di noi non c'è stato un momento d'allora che io in cui io abbia rimpianto questa scelta per un decennio mi sono trovato coinvolto in una vita di partito quasi sempre tumultuosa e colma di conflitti
Che era difficile allora prevede ma la linea del partito il suo impegno nella politica e nei programmi non m'ha mai deluso con il PSI mi sono sempre sentito in prima linea nera lotte per il progresso anche quando le accuse di cedimento come molti ricorderanno fioccavano sul partito a pranzo e a cena
Con la gestione Craxi la politica di riforme uscita dal limbo in cui l'aveva cacciata il cosiddetto compromesso storico è ripreso lena e forza si è avvalsa ad un'intuizione felice dei cambiamenti intervenuti nella società ad una cresciuta forza politica derivata dal nuovo rapporto conflittuale con la Democrazia Cristiana
Che cosa abbia prodotto questa politica i quattro anni del governo Craxi tutti noi lo sappiamo benissimo
Ce ne siamo tutti curiati io non sarò qui ad annoiarvi ripetendo nei risultati ebbene la stessa politica di riforme sociali e civili
Che io voglio che io intendo battermi per perseguirla nel partito socialista
Io voglio continuare bar mettermi ancora con strumenti adeguati
Per garantire lo sviluppo è connessa all'occupazione l'assistenza e la previdenza
Per migliorare le retribuzioni per garantire i primi e gli ultimi anni della vita per recuperare lo spirito risalire solidarietà per una società che sia consapevole d'essere tale
E non un'accozzaglia di individui unire soli più rissosi che competitivi come oggi si usa dire e se il compagno Amadori esce a coniugare il senso della giustizia
Con la gravità dei sacrifici richiesti ai cittadini voglio che egli non sia solo a compiere i miracoli ma voglio che dietro il di luci sia un partito vero solido pulito rinnovato certamente e non un punto interrogativo
Voglio che dietro i sacrifici che oggi poniamo i lavoratori ci sia la forza politica necessaria
Per una ripresa equilibrata dello sviluppo produttivo che prevalga sulle guerre finanziarie di gruppi potenti che stanno impoverendo paesi interi con la loro spregiudicata manovra io voglio questa politica occorrerà allearsi col PDS benissimo se il PDS è riuscire a portare in questa politica la sua forza e non la forza della sua confusione
Bisogna schierarsi contro la DC per ora l'alternativa al centrosinistra non ha né la forza dei numeri né quella politica ma se è un'alternativa di grande impegno sociale dovesse maturare
Non sarò certo io che dalla DC sono uscito upper onorarne la causa occorre però rispondere anche all'idea di interrogativo di oggi al che fare di questa Assemblea
Ebbene lasciatemi dire con sincerità che io vedo possibile una ripresa politica con Amato e con quello che potrebbe avvenire dopo il governo Amato
E se vedo anche possibile un rinnovamento del partito con l'impegno di tutti io sinceramente non vedo niente di concreto e di ben delineato
Né per quanto riguarda una politica di impegno sociale né per quanto riguarda il sistema di organizzazione della politica
Nel frastagliato schieramento che esso pone allo sviluppo logico e graduale delle forme politiche ed organizzative esistenti dall'altra parte io vedo con un la Malfa preoccupato perché Amato ha strizzato
Troppo poco i lavoratori un segni che non si pizzica parola se non per prendersela con la con una nomenclatura che saremmo poi tutti noi come se fosse stato paracadutato dal cielo
E ancora Occhetto il povero Occhetto che sta con tutti e con nessuno cireneo con mille croci addosso lodevole per l'impegno con cui cerca di regge il suo il pesante fardello deplorevole
Per le ambiguità e la mancanza di decisione
E non parlo di Bossi che è il vero unico vincitore nell'opinione pubblica perché sinora si è dimostrato avverso a tutto tranne che a se stesso e quindi indisponibile vera incognita vero
Pericoloso fattore X della situazione
Poi c'è qui presentata nell'Assemblea nel partito
Rinnovamento
Da questi compagni da voi
Io ho sentito soprattutto due affermazioni
La prima è la necessità di restituire l'onore al partito
Che è un'esigenza giusta ma che si realizza modificando le regole della vita politica ed alla vita del partito e non dividendo il partito o pretendendo il ridicolo monopolio dell'onestà
Vita interna del partito è un imperativo d'obbligo non ci sono tabù un e centralisti vicine campanilistici
Turati aveva addirittura immaginato una direzione del partito che fosse una sembra un semplice ufficio di informazione con totale autonomia dei gruppi parlamentari ma purtroppo voleva la proporzionale
Proprio alla legge elettorale compagnia l'esigenza della sua riforma
Si riferisce la seconda delle vostre affermazioni
Manifestando prima preferenza porno li nominale poi ripiegando sul sistema maggioritario a doppio turno
L'uninominale secca non va bene e la carta del grande capitale industriale e finanziario per recuperare potere rispetto alla politica ieri come oggi la proporzionale in Italia è stata una delle grandi conquiste della democrazia
I nostri padri fondatori riuscirono a conquistare l'estensione del suffragio a quasi tutti i cittadini ma non la proporzionale
Bisognerebbe rileggere i discorsi di Bonomi e di Turati durante il dibattito
Antico ma tuttora vitalissimo del mille novecentododici proprio sulla estensione del suffragio e più di recente sempre a difesa della proporzionale del sistema rappresentativo
Le polemiche d'un illustre
Uomo di cultura di politica del nostro Paese come Bobbio con Galvano Della rompe Della Della Volpe Roderico dica striglia il presso il pseudonimo di Togliatti su Rinascita raccolte recentemente in un volume
Nessuno oggi può dire quale tipo di organizzazione della politica potrebbe uscire da elezioni svolte con l'uninominale secco
Ciò che si può immaginare non proprio un bel quadro
La lega al Nord
La sinistra cosiddetta in due o tre regioni al centro la DC al sud con qualche correzione in peggio e nessun tessuto democratico nessun retroterra politico dietro di essi per il maggioritario a doppio turno bisognerebbe andare a vedere in concreto quale meccanismo ci propone
Per ora dunque si fronteggiano proporzionalisti disposti ad accettare una correzione maggioritaria e maggioritari disposti ad accettare una correzione proporzionalisti
Lasciatemi dire che se il contendere tutto qui si può discutere e non mi sembra impossibile trovare un punto di convergenza il vero quesito e concludo compagni è un altro
è morto davvero l'estremismo referendario
O il ripiegamento dalla proporzionale soltanto un secondo atto d'una commedia degli equivoci al cui termine riso punterà il referendum e la conseguente destrutturazione del sistema
Vorrei solo ricordare che tempo fa
La stampa attribuirà un siffatto piano K proprio al compagno Martelli e non mi sembra che ci siano state smentite
Se l'estremismo referendario fosse davvero morto
Non sa che non si capirebbe la levata di scudi contro l'iniziativa dei senatori socialisti
Una iniziativa che ci si ostina a demonizzare sebbene tutti sappiamo perfettamente che alla presidenza del nostro convegno di due settimane fa a palazzo San Macuto fosse che con noi il presidente del Senato Spadolini e non il signor Fini
Che la proposta Hudel favore non solo di Cossutta Garavini che siedono con totale legittimità nel Parlamento della Repubblica ma anche dei capigruppi pidiessini e democratici cristiani del Senato
Non c'è nessuna ragione al mondo perché per rifare la legge elettorale generale si debba anzitutto mandare a casa il Senato se è stato proposto un referendum per modificare la legge elettorale di questa Camera niente di più legittimo dall'approvazione per via ordinaria ed una nuova legge elettorale che modifichi la precedente andando incontro lo spirito del quesito referendario
Questo toglierebbe molti veleni alla situazione politica e darebbe il tempo e la calma necessaria per i fare bene anche la legge elettorale per l'altra Camera
Ma il quesito quesito vero che è davanti a noi stasera davanti a questa Assemblea e se si vuole svelenire sul serio la situazione o non si voglia invece aggiungere veleno
Si vuole la riforma delle leggi elettorali o si vuole liquidare il sistema si vuole il rinnovamento dei partiti e soprattutto del nostro che è quello che più ci preme che più mi preme o si vuole porre la fine la parola fine alla loro storia
Dalle risposte che questa Assemblea darà questi interrogativi dipenderà lo sappiamo tutti compagni il nostro futuro io spero che sia ancora possibile discutere
E positivamente ne avrebbe vantaggio il rinnovamento e l'unità del partito
Grazie la parola al compagno Lenoci
Pannella crisi del sistema politico
Italiano si misura anche attraverso questa crisi dell'unità del partito
Che rischia di ricondurci inesorabilmente a tempi che non avremmo voluto più rivivere
Qualcuno ha detto nelle settimane scorse
Di avere l'impressione della riedizione del vecchio correntismo con tutti gli aspetti negativi che quel fenomeno rappresento
A me sembra francamente quella di oggi una crisi ben più grave della lunga stagione delle correnti
Allora l'articolazione dialettica interna pur offrendo l'immagine di un partito diviso ed indeciso sulle linee politiche
Era in grado tuttavia di garantire ricomposizione opportune nei momenti più difficili sia pure della permanenza di maggioranze e minoranze politiche
Oggi tocchiamo con mano la drammaticità di una divisione che politica solo in minima parte
Molto più piccola di quanto vorrebbero far credere i compagni che pretendono di avere una ricetta miracolistica del rinnovamento politico ed istituzionale del partito e del Paese
E quando le divisioni sono solo molto parzialmente giustificate da problemi di linea politica
Esse risultano più gravi e dirompenti perché ogni occasioni ogni parola addirittura ogni silenzio
Può diventare motivo di incomprensione di equivoco finendo con lo scavare un solco incolmabile che cresce vorticosamente così come accaduto adesso nel giro di poche settimane
In un replay continuo si tenta di ricostruire gli errori del segretario dal referendum del nove giugno ad alcune posizioni polemiche nei confronti di qualche iniziativa della magistratura
Si dimentica tuttavia chi anche dopo il nove giugno del novantuno il partito all'unanimità
Ha continuato a criticare i guasti della preferenza unica così come era giusto che facesse
E che quindi l'unico errore non riguardava la sostanza del problema quanto caso mai l'aver condotto da soli una battaglia giusta che andava condivisa con più soggetti politici
Così come sulle iniziative giudiziarie che si abbia il dovere da parte del partito di prendere le distanze doverose di condannare i casi di corruzione inconfutabili
Non ci esime ed altrettanto dovere di avanzare perplessità sulle iniziative sospetti o poco chiare
In un clima crescente di caccia alle streghe come quello che ha caratterizzato alcuni episodi sul quale ha dovuto intervenire denunciando dello stesso ministro di Giustizia
Certo non si può alzare la voce da soli
Occorre raccordarsi ad altri soggetti politici
Magari nel momento più opportuno a cui si potrà essere pronti nella misura in cui anche al nostro interno avremmo assunto piena consapevolezza di tutto quanto occorre fare per rifondare il partito nella stagione dalla rivoluzione dalla politica
Il rinnovamento è una strada senza alternative scorciatoie
La consapevolezza che non è più possibile esprimere funzioni politiche nelle logiche di una lunga stagione che ormai alle nostre spalle deve condurci immediatamente a ridefinire il modello di partito di militanza
Che possa risultare accettabile e credibile al giudizio di un'opinione pubblica sempre di più scettica di fronte alla drammaticità degli avvenimenti di questi mesi
Occorre un grande lavoro difficile difficilissimo che può risultare impossibile se non saremo in grado di superare una divisione che rischia di essere tra le più laceranti della nostra storia
Ma rinnovamento non può diventare la bandiera di una parte più o meno importante del partito
Sarebbe una presunzione pericolosa provocatoria che rischia di produrre solo provocatore risposte con risultato sicuro di creare le condizioni di un'eclissi totale delle prospettive socialisti
Un rinnovamento autentico che si realizzi attraverso la rifondazione morale politica organizzativa
Non può non impegnare la partecipazione convinta di tutto il partito
Nella umiltà che deve essere di tutti nel comprendere che nessuno può pretendere di impersona etica della medicina di fronte alla vastità dalla malattia di un intero sistema politico
Mi sembrava molto di più accettabile per molti aspetti condivisibile
L'impostazione culturale e politica che si autodefiniva sinistra di governo di quella che improvvisamente nell'esercitazione dell'approssimarsi dell'Assemblea nazionale
Ha spinto diversi compagni alcuni dei quali già protagonisti di un'altra svolta appena vent'anni fa
Ad annunciare con toni trionfalistici il cambio di di nome di sinistra di governo in area del rinnovamento
Mi sembrava e mi sembra più opportuno e comprensibile un movimento che di fronte alle incomprensioni
E i ritardi del processo di unità del Parco dei partiti dell'Internazionale socialista si ponesse lodevole obiettivo di contribuire a conferire una marcia in più rispetto ad un percorso ineludibile ed obbligato
I tre partiti che si sono impegnati in un unico indirizzo nell'ambito del Partito socialista europeo
Dovranno essere quanto prima conseguenti sul piano della politica nazionale
Di ciò siamo tutti consapevoli e Craxi ad onta dei sospetti superficiali dei preconcetti malevoli
Nutre nei confronti della ineluttabilità
Di questo appuntamento una convinzione molto più decisa rispetto alle esitazioni e alle contraddizioni che Occhetto
Il documento chiaro ineccepibile in equivoco della nostra direzione subito dopo l'elezione del cinque aprile e ancora lì senza una risposta del PDS
Adesso ricordo che ha fatto riferimento il compagno Martelli
In un dibattito nell'assemblea dei deputati socialisti a fine luglio
Quando Martelli sostenne che il partito aveva fatto tutto il possibile per sviluppare una linea comune ai tre partiti dell'Internazionale e che non era colpa nostra se il PDS avesse risposto picche sacrosanta verità
Eravamo già a fine luglio e non mi sembra che da allora in soli pochi mesi si siano potuti consumare passi sbagliati rispetto ad una convinzione largamente condiviso all'interno del partito
Anzi nonostante rifiuto del PDS in sede nazionale c'è stato una spinta socialista in diverse aree regioni per realizzare convergenze accordi di governo per i quali Company del PDS hanno dovuto sfidare i fulmini di Botteghe Oscure
Ecco perché sulla linea politica le differenze i distinguo risultano decisamente poco convincenti
Visto che l'azione di quei compagni che vogliono dar vita al movimento della sinistra di governo molti di noi in periferia rispondevano ai convegni con i fatti rivolti a realizzare l'obiettivo dei tre partiti socialisti su di una comune linea politica e di governo
Basi obiettato L'Unità di PSI PDS prestino non sarebbe sufficiente
A corrispondere all'esigenza di una più vasta aria di aggregazione che non può escludere altri movimenti laici e progressisti
E chi vuole escludere questa ulteriore possibilità ma perché agitarlo adesso quando non riusciamo ancora a realizzare l'obiettivo prioritario dell'unità politica ed organizzativa dei tre partiti socialisti
Certo che nella prospettiva della riforma elettorale
Qualunque sia il modello che dovesse prevalere alla fine di uno dei più caotici dibattiti che la storia repubblicana ricordi occorrerà preoccuparsi di allargare gli orizzonti dell'unità a sinistra
Ma nessun movimento laico di progresso in questo momento può essere interessato a guardare nella nostra direzione se non saremmo stati in grado prima di costituire un forte polo socialista
Se noi differenze di linea politica al nostro interno possono risultare rilevanti a meno di voler operare vistose forzature
La diversità sul modello di riforma elettorale rischia di rientrare di diventare realmente un punto di discrimine
Ma anche su questo problema occorrerebbe una riflessione più serena e pacata
Nella constatazione amara che a parte la vicenda segni che da anni ormai fa storia a sé
Nessun partito dello schieramento politico italiano rischia di lacerarsi così profondamente in tema di riforma al elettorale come sta avvenendo per il partito socialista
è un problema di ingegneria istituzionale
Può davvero il modello francese secco non meno di quello inglese visto che alla fine del secondo turno è sempre un solo candidato che prevale in un unico collegio essere la ragione dalla nostra profonda divisione
Sì risponde che la questione squisitamente politica
Che cos'è il modello francese Craxi non avrebbe più la possibilità di flirtare con la Democrazia Cristiana
Che lo sblocco della democrazia sarebbe assicurato ed i socialisti risulterebbero finalmente in uno schieramento alternativo
Si vorrebbe realizzare c'è una linea politica attraverso una riforma elettorale quando gran parte delle esperienze europee insegnano che al contrario del movimento politico che precede la modifica elettorale
Immaginiamo per un attimo che passi l'ipotesi del modello francese
E che per una ragione qualsiasi di compresa quella più plausibile che il Parlamento non sia più rappresentativo si debba procedere allo scioglimento anticipato immaginiamo ancora che nel frattempo indipendentemente da chi è la guida del partito socialista se Craxi che non risulta congeniale ad Occhetto od altro leader che goda del tifo di Repubblica ed anche di Botteghe Oscure non si sia riusciti a realizzare comunque
L'unità politica ed organizzativa dei partiti dell'Internazionale socialista
Ci troveremmo improvvisamente nel pieno di una campagna elettorale
In cui tra il primo e il secondo turno nel giro di due sole settimane il segretario socialista quello pidiessino il socialdemocratico Pannella
Qualche avverte dovranno sedersi attorno a un tavolo per stabilire collegio per collegio in tutta Italia
Con prevedibile animate discussione su quale unico candidato puntare
Se il socialista e socialdemocratico
Il pidiessino il verde o altro progressista mentre nel frattempo la lega nord della DC nel Sud potrebbero metterci d'accordo loro mandandoci tutti a casa
Un'ipotesi molto realistica
Per la quale per fortuna visto che in casa nostra si procede a tutto gas ma a luci spente si preoccupa il PDS perché è ufficialmente nonostante le dichiarazioni di Occhetto ogni giorno diverse
Quel partito non ha sposato ha fatto il doppio turno secco alla francese
Ma continuo a sostenere l'ipotesi di un maggioritario corretto e corretto vuol dire una sola cosa che in una regione si possono avere più eletti in numero superiore alla somma dei collegi per effetto del recupero proporzionale
Un maggioritario corretto che si muove nella prospettiva di favorire le coalizioni e gli schieramenti alternativi non è molto lontano dal proporzionale con decisi correttivi maggioritari sul quale dovrebbe orientarsi il partito
Se il processo di unità socialista andrà avanti sarà inevitabile che si formino due coalizioni
Ed è evidente a quel punto che noi staremo dello schieramento alternativo senza bisogno di francesi Zare Craxi né di prestare il fianco a sollecitazioni per applicazioni ingiuste ed ingenerosa
In sulla formazione politica italiana compagni
Né prima né dopo il cinque aprile si è messo in moto un processo di così vistosa contestazione amplificato dai mass media che pretendono dal Partito socialista quello che non è stato chiesto nessun altro partito
Forlani sollecitato sempre a restare ha dovuto reiterare per ben tre volte le sue dimissioni prima che la democrazia cristiana si decidesse ad accettarlo
Occhetto dopo aver inanellato sconfitte su sconfitte nel giro di pochi anni in turni elettorali politici da amministrativi
E sempre lì a Botteghe Oscure a lanciare messaggi contraddittori e mediocri che non contribuiscono certamente a dissipare la grande nebbia da cui a volte alla politica italiana
Lei ad illuminare le prospettive della sinistra nel nostro Paese
Nel bilancio della leadership di Craxi ci si ricorda oggi solo dei passaggi più recenti giudicati negativi
E si dimentica una lunga stagione positiva in cui per molti non era facile stare al passo di chi si riteneva più doppi degli altri nell'interpretare i successi e le intenzioni dell'iter oggi sono diversi coloro che hanno scoperto improvvisamente di non condividere pressoché nulla delle posizioni del partito
Non rendendosi conto non volendo rendersi conto che nonostante la rivoluzione in atto della politica italiana riemerge con forza la validità dell'unità socialista quale unico progetto possibile
E che per l'altra grande questione sul tappeto quella dalla riforma elettorale si tratta realisticamente di puntare ad una vasta intesa in Parlamento
Che veda la convergenza dei partiti dell'Internazionale socialista e che sia rivolta a favorire la competizione di due coalizioni alternative e concludo Company ben poco certo sì il voto del cinque aprile
Ma soprattutto quello che è accaduto dopo il cinque aprile richiede una rifondazione generale della concezione del partito della sua valenza organizzativa della rigorosa qualificazione dell'ambiguità
Un rinnovamento troppo importante e radicale perché possa essere il terreno di cultura esclusiva di una parte del partito per ricalcare scenari già sperimentati del passato
Ma in questo momento la sfida difficile che in atto nel Paese impone a tutti i socialisti lucidità e consapevolezza di quanto enorme sia il lavoro da fare
Non vogliamo solo sperare che i tanti appelli all'unità che abbiamo ascoltato anche in questa Assemblea
E che hanno animato da spirito di gran parte della relazione di Craxi non cadono nel vuoto ma siano raccolti nella consapevolezza della drammaticità del momento che stiamo vivendo
L'unità contraddistinto per lunghi anni la vicenda dei socialisti adesso hanno fatto riferimento con orgoglio i nostri militanti e guardato con ammirazione gli osservatori Esterna
Si trattava certo di una stagione felice d'essere uniti allora era facile
La capacità difficile ma non impossibile in tempi di gravi difficoltà di non rimettere in discussione il bene più prezioso di una formazione politica e il più grande servigio che si possa rendere al futuro del Partito socialista
Grazie
Il compagno
Compagno Franza INPS e insalata
Compagno Francia e pregare
Qua la presidenza un attimo Francia
Compagno pranza se il Presidente dovrebbe recarci un attimo alla pressione
Do la parola al compagno Capria
Subito dopo pagare accompagnò la gamba
Carica ampio cari compagni
Non abuserò dalla vostra pazienza
Ma ritengo che sia dovere di ciascuno di noi
In una vicenda
In un percorso politico che si annunzia di grande importanza
Anche per il nostro partito nel quadro di difficoltà grandi dalla democrazia nel nostro Paese
Credo
Che sia diciamo
Che sia dovere nostro di ciascuno
Tentare almeno di recare un contributo in questa discussione
E vorrei dire che il rischio reale che non ricorriamo
Al di là del confronto più o meno assaporo del partito
è quello di
Perdere i punti di contatto con la società italiana
Perché dobbiamo renderci conto tutti i compagni che non è un'invenzione o importato dalla cattiveria
Le preoccupazioni che si manifestano in taluni compagni con sensibilità particolari
E che tendono ad evidenziare la necessità di far presto di tentare di fare anche bene
Perché sarebbe davvero un errore di grammatica se noi ritenessimo che fuori da questa sala attorno al partito socialista vi siano crescenti curiosità
Devastante il processo di criminalizzazione dalla politica faro della caduta dallo spirito di solidarietà prepotente la riproposizione degli odori ismi indù una parola una devastante crisi sociale morale e politica del Paese
E a fronte di questa crisi la esigenza di abitare all'ammollo e con Larizza azione dalla sinistra italiana
Credo che possa essere un punto di partenza un minimo denominatore comune al di là
Dall'approfondimento delle tecniche analitiche elettorali io dico che un punto forte tra di noi debba essere rappresentato dalla consapevolezza per la maturità
Di un processo di unità sinistra i cui tempi è illusorio pensare che possono essere definiti da noi e da noi soltanto
Quasi che la storia potesse fermarsi in una situazione in cui persino i punti spieghi i punti cruciali dalla divisione a sinistra
Come quello dalla politica estera si sono andati via via ed fare fortuna dissipando
Sol che si pensi che il baricentro degli equilibri politici parlamentari potrebbe immediatamente porsi in termini diversi spostando il baricentro degli equilibri politici e dalla geografia politica parlamentare
Su un'alleanza a sinistra dei tre partiti dall'internazionale che non devono viva dio fare grandi sforzi teorici
Per scoprire ormai finalmente la necessità di battaglie comuni e mi rendo conto
E sarei io per primo io
Correrei il rischio di una sottovalutazione dalla pressione che si sviluppa nei confronti di un partito socialista
Nel tentativo di creare le prospettive dell'unità a sinistra fuori
Dall'aria riformista quando dal nostro dibattito vorrebbe dunque dire venuto a fa con forza che la stessa prospettiva dalla creazione
Dura aggregato di forze riformatrici del nostro Paese
Richiede postula un partito socialista non già critico non esangue ma forte
Partito però che ha attraversato da una crisi grande
Io qui tralascio ma vorrei proprio creare una sensibilità dei compagni specifica
Il disco che noi corriamo persino in questo congresso e voglio proprio liberare vi da ogni forma di alfabetizzazione ho la sensazione a compagnie vogliono è questa la ragione per cui sono intervenuto
Che questo nostro confronto rischia di trasformarsi in jeans
E ad andare per ciò stesso per la tangente dei problemi veri che noi abbiamo e che sono duri
E che non possono essere sottovalutati
Rischiamo di slittare sulle cose concrete
Quasi a voler rimuovere una realtà che i compagni segretari di federazione con lo sconto utile intravvedono sin da ora l'appuntamento congressuale come un'occasione per le armate territoriali contrapposte
Per bloccare i processi di rinnovamento nella realtà della federazione
Sapendo
Che il ricambio che il cambiamento non è una festa
Ma è un grande problema che richiede grande capacità di direzione politica gruppi dirigenti quanto più possibili omogenei anche se non uniformi
Anche se no non omogeneizzati quasi che noi dovessimo avere un po'Bear
Dalla discussione che si avvia tra di noi
Creando già un'atmosfera di demonizzazione su quella che magari una difficile scoperta dalla democrazia interna essendo no il partito che sconta la crisi
D'un partito leader Rizzato più un partito che in definitiva diciamo le cose come stanno
Ha messo in crisi la consuetudine delle valutazioni collegiali con processi di identificazione eccessiva che nessuno contesta dalla personalizzazione che hanno avuto ma che certamente hanno avuto la conseguenza negativa
Di privare il partito di quelle a responsabilità collegiali che sono garanzia anche a dalla guida democratica di un partito
E nessuno vorrei dire ha messo qui sentito stamani Gianni De Michelis scoprire come un fatto nuovo
La esigenza dura grande solidarietà sul governo San Vito Gnutti a ritenere che il punto vero in queste giornate in questi mesi drammatici
è rappresentato da un governo a guida socialista dalla quale Vidal siamo orgogliosi
Ma che nello stesso tempo deve rappresentare un punto di riferimento non per il libero gioco dei partiti
E delle forze di sinistra ma deve rappresentare un punto di coagulo verso traguardi più ambiziosi non sono io a dirlo ma è Giuliano Amato e tante volte pone giustamente
è responsabile Ambente il problema dall'allargamento dell'aria di sostegno
Dal Governo
E da questo punto di vista io vorrei fare due osservazioni e concludo davvero non c'è dubbio qui ha ragione Craxi
Ma del resto Martelli loco lo ha confermato anche stamani che il Governo a sostenere il governo guarda caso sono le tradizionali forze dell'aria di governo e nell'aria di governo io ci metto anche il Partito repubblicano
E qui è stato a lungo criminalizzato io vorrei dire alcune questioni avrà pure un senso sale sul programma economico del governo
Nel Parlamento non sono venuti mai meno con la forma dall'astensione il concorso di sostegno del Partito Repubblicano Italiano
Che magari grida per una tetti e Pivetti sa per una debolezza delle misure di risanamento dell'economia dal paese di governo
L'altra dall'altro abbiamo il partito comunista che pensa indulge da qui la nostra ad avere gestita da parte nostra di incalzare i comunisti verso norma la deresponsabilizzazione progressiva sapendo dobbiamo saperlo persino noi soprattutto noi socialisti
Che la unità della sinistra si costruisce attraverso comuni responsabilità di governo
Pongo unica responsabilità il Governo se vogliamo essere pari come sinistra ai compiti grandi che ci aspettano di risanamento morale di risanamento economico di resistenza alla recessione di unità del Paese di unità economica del paese
E anche se ha detto ieri e stamani stato ripreso nel dibattito era la piattaforma politica dal governo al centro vi è la politica di risanamento e di privatizzazione consentite che io faccia qualche osservazione mi rendo conto Kobe si rischia di essere ereticali se per avventura si introducono elementi di dubbio
Ma a me la dice lunga questa sorta di coralità di adesioni
Dalla grande stampa che non tiene conto ma dobbiamo tenerne noi oncologi dal Mezzogiorno compagni
E la velina dal Mezzogiorno avrei certamente come pure si afferma all'interno di una politica di selvaggia deregulation o dell'economia
E la pole non solo a mezzogiorno il mezzogiorno del Paese gioca il proprio avvenire all'interno d'una guida forte di governo economico forte di dominio dei fattori economici
Dalla crisi diversamente i processi progressivi
Di marginalizzazione faccio soltanto alcuni esempi
E non difendo il Mezzogiorno come area geografica perché mi rendo conto che la crisi e così devastante penso per tutti alla crisi dalla chimica che è a Siracusa ma è anche a Marghera
Penso alla crisi dalla siderurgia che a Taranto ma è anche la a Genova sono aree fondamentali dell'equilibrio economico dal governo al Paese
Che rischiano di essere devastati ma nel Mezzogiorno con conseguenze drammatiche
Di restituzione al Mezzogiorno prima dalla politica meridionalista degli ultimi anni che amo molto
Nella industria pubblica
E nella impresa pubblica un punto di sostegno assai fondamentale e allora se è vero e abbiamo la necessità di confrontarci che c'è la esigenza di costruire una prospettiva di vivacità democratica dal Paese come trascurare compagni perché questo poi quello che ci divide
Delle regole elettorali si
Possono essere considerate neutre
Per alcuni e possiamo anche tutte assieme tentare di rifare la storia anche politica dal pensiero politico
Craxi ha citato più volte salve Beenie Sturzo otre osservare che l'ultimo Sturzo aveva cambiato opinioni ma in questa materia i problemi sono da agganciare ai processi politici reali
Quali sono gli strumenti per dare risposta positiva alla domanda di nuovi equilibri politici
Alla necessità irrinunciabile ineludibile dalla Costituzione di un soggetto politico democratico e di sinistra capace di assecondare ti agglutinare
Processi ulteriore di aggregazione di aggregazione a sinistra vi è una domanda crescente nel Paese
Perché ne possiamo anche chiudere come vogliamo questa Assemblea
Ma da qui a poco dovrebbe saremo chiamati drammaticamente a sottolineare a processi di indebolimento a livello di Paese dalla nostra dalla presenza dei socialisti Manza
Varese Reggio Calabria ma chi è che ancora si illude
E il serbatoio dei voti meridionali continuerà ad agire come valvola di compensazione in un processo di progressivo indebolimento elettorale del partito
E allora dismettiamo i toni e le certezze
E soprattutto di smettiamo di indulgere eccessivamente agli applausi a trasformare un'istanza così importante come questa alla vigilia dal Congresso o un'occasione vera di conta aiola impressione
E tante volte noi risolviamo con una sorta di capacità isterica di risolvere di esorcizzare i problemi una sorta di autoreferenzialità
E in taluni applausi voglio dirlo anche quando parliamo di magistratura andiamo adagio
Cerchiamo di essere orgogliosi
Dalla nostra autonomia e dal senso grande live con noi che abbiamo Bellan laicità e dell'esigenza e della garanzia dello Stato democratico ma non edite richiamo Taro
Di ritenere che tutto il male sia fuori da rovi non è vero
E i partiti e anche il nostro partito nella realtà organizzative viva una vita di salute e che sia in condizione
Di assecondare la domanda di pulizia e di bucato e promana dalla gente rischia di diventare un travolgente qualunquismo Cherson questi problemi non si misura la capacità di guida
Do un partito dalla sinistra come il nostro d'un partito come il nostro e deve riaprire ma in una posizione costruttiva la polemica a sinistra la polemica con i comunisti e che ci dunque che chi di noi si illude che possiamo dall'oggi al domani avanzare processi di unità
Diciamo però che era idea di fare sempre gli esami agli altri è un errore
Che ritarda nella misura noi in cui noi non in tal siamo a sinistra questi processi grandi ed è vero che l'appiglio atto non c'è dubbio e negli ultimi tempi dalle anche dall'ingresso
Dei comode i compagni del PDS nell'Internazionale socialista si sono maturate con Travaglio con sofferenza con minore o maggiore convinzione processi che si muovono in quella direzione
Ma è qui da noi in Italia
Nella in una parte fondamentale degli equilibri politici europei che deve avviarsi la formazione di una sinistra credibile
Attorno a queste cose
E non richiedono analisi sociologiche io mi affido più alla scienza privata di ciascun compagno e alla esperienza
Ci di ciascun compagno la necessità di un salto di qualità nella nostra milizia e io capisco che i processi di rinnovamento non sono ricette mediche
So che sono processi che attengono ai misteri anche come diceva doloroso dalla formazione storica delle classi dirigenti ma non commettiamo l'errore Chiusi questi riflettori per noi siamo con le carte in regola e che restando così come siamo possiamo guardare al nostro più duro con sufficiente fiducia prescindendo dalla necessità ti daranno gli stessi l'immagine d'una componente fondamentale di una sinistra che vuole costruire una profonda unità marciando
Verso quell'alternative al ricambio a cui devono e questo accento facendo che faccio
Devono mirare
Anche le riforme elettorali non solo la frantumazione
Non solo i processi di deterioramento dalla vita democratica ma regole retto orari che non blocchino il processo di formazione ampie unitaria sinistra ma in qualche misura lo sollecitino e orrendi lo operano rendono obbligatori
Perché dei compagni che non potessero intervenire sono moltissimi
Qualora desiderassero la pubblicazione del loro intervento di Rushdie depositarlo nel testo scritto ora presidente
La parola al compagno la Ganga e si prepara il compagno del Tour
Compagnie e compagni io vorrei partire
Da una considerazione fatta da molti compagni stamattina ma direi in modo particolarmente efficace dal compagno Baget Bozzo
Cioè da questo processo che sembra inarrestabile di delegittimazione della politica dei partiti e talora persino del sistema democratico in quanto tale
è la spiegazione che sfida cioè quella degli scandali o quella delle insopportabilità dell'occupazione
Della società e delle istituzioni da parte dei partiti non basta a spiegare la capillarità e la radicalità di questa delegittimazione perché a questo si somma un fattore grave e preoccupante che può fare esplodere
Una crisi senza vie d'uscita ed è la crisi economica e finanziaria che ha fatto saltare un sistema di consenso sociale su cui si è fondato per più di quarant'anni il compromesso repubblicana
E questa è una delegittimazione compagni che investe sia chi è dentro sia chi è fuori dalle maggioranze di governo perché riguarda l'intero sistema
E non serve
Chiamarsi fuori individualmente o collettivamente perché questa crisi se non è governata esso non ha uno sbocco democratico concreto
Favorisce solo le posizioni anti-sistema le posizioni che non a caso ottengono i risultati elettorali migliori anche a danno
Di chi pensa di trarre esso vantaggio da un chiamarsi fuori rispetto alle responsabilità
Il problema che abbiamo tutti di fronte noi la Democrazia Cristiana il PDS
E le altre forze tradizionali della politica italiana ovunque collocate e quello di a ricostruire il patto fra cittadini partiti e istituzioni
è il vero problema che dobbiamo affrontare com'è riuscire a realizzare questa ricostruzione
Io dico che il primo atto responsabile di una classe dirigente che vuole ricostruire questo patto e di affrontare i problemi del Paese governando e governando nel segno del cambiamento
C'è un onore come diceva il compagno Martelli
Da restituire io direi non solo al Partito socialista ma l'insieme del dei partiti e della politica italiana ma questo onore si restituisce innanzitutto facendo il nostro dovere governando affrontando i problemi risolvendo lì uno a uno e dando una prospettiva democratica
Certa credibile graduale ma che si realizza giorno per giorno e non soltanto prospettando uno ipotetico salto di qualità
Che da un giorno all'altro ci faccia passare dal male presente a un bene ad una perfezione futura
In questo senso Company
Il governo Amato non solo va sostenuto ma va valorizzato
E va esaltato l'insieme di risultati che ha conseguito in condizioni difficilissime politiche parlamentari economiche e istituzionali
Perché vedete quando gli storici scriveranno di questa difficile fase di transizione fra la prima e la Seconda Repubblica non potranno riconoscere al governo Amato già fin da ora
Perché altri risultati noi ci auguriamo verranno
Il blocco della crisi finanziaria l'avvio del risanamento con interventi finalmente strutturali sulla sanità pensioni pubblico impiego finanza regionale
Lo smantellamento delle superfetazioni dello stato sociale pur difendendo lo Stato sociale
Le privatizzazioni concepite
Per smantellare un vecchio sistema di clientele di inefficienza ma concepite altresì al servizio della difesa ad un interesse pubblico che si può realizzare anche attraverso le privatizzazioni se non prevalesse la logica della svendita la logica di un puro e semplice trasferimento di potere
Dalla politica e dal pubblico alle grandi concentrazioni private
Certo il risanamento e appena agli inizi
E io condivido l'opinione di quei compagni
Che pongono alla nostra attenzione fin dalle prossime settimane il problema di costruire una fase due del governo Amato o di un governo che partendo dal lavoro fatto o sappia proseguire
Questo sforzo uscendo dalle angustie di una maggioranza stretta che finora devo dire affatto Miracle
E il partito in questo deve assumere un'iniziativa
Per coinvolgere in una fase decisiva della vita nazionale tutte le forze democratiche più rispondi sanabili che non possono non sono non possono ma non devono stare a guardare
E in questo senso il dialogo a sinistra il discorso a sinistra ma
Orientato intorno ai temi del Governo e del risanamento del Paese
Perché non si può pensare di unire la sinistra senza unire allora in un impegno di governo e di rinnovamento
Smascherare ritoccare i compagni le posizioni propagandistiche di chi dice che occorre sconfiggere il governo Amato e sostituirlo con qualcos'altro senza mai porsi il problema come far compagnia Occhetto di cosa sarà questo altro
Perché questo è un punto fondamentale e compagni Occhetto non può trincerarsi dietro il problema degli equilibri del Partito socialista degli equilibri della Democrazia Cristiana
Per eludere il nodo di fondo noi dobbiamo chiamare il Partito democratico della sinistra ad una responsabilità e chiedere che questa assunzione di responsabilità sia la premessa per la costruzione di un rapporto politico a sinistra che prepari il nuovo che prepara il futuro
Che ci si attrezzi a quel salto nella vita democratica e istituzionale che le nuove regole elettorali dovranno garantire e però dobbiamo intenderci sui contenuti compagni perché io ho sentito troppe volte in queste settimane in questi mesi alla Camera e poi dalla Camera fare delle affermazioni totalmente inaccettabili
Ad esempio quella che l'insieme della manovra economica del governo è la filosofia che lo ispira è una manovra ed è una filosofia conservatrice o restauratrice di destra
Dio non voglia cari compagni
Che la destra moderna Rizzante confindustriale aggressiva assuma davvero il controllo della politica del Paese
Perché allora capire però tutti la differenza la farà un risanamento gestito con equità da un governo a guida socialista è la restaurazione modera da anche se all'insegna del nuovo
Già il nuovo questa parola che ormai è che già dappertutto che diventa un passepartout per eludere i problemi politici di fondo
Io credo che noi sbagliare mosse assumessimo un atteggiamento consapevole o inconsapevole di diffidenza verso le sfide che il nuovo ci pone
Io credo che le novità servono in un momento come questo a Ricci rilegittimare la politica democratica e i partiti e servono anche i simboli
L'altro giorno Panebianco su Corriere della Sera su questo punto diceva cose sicuramente vere e condivisibili che la novità è un elemento costitutivo di un rinsaldato il rapporto fra cittadini politica e istituzioni
Ma cari compagni questo il clou della nostra discussione cioè nuove nuovo
C'è un'innovazione di tipo e di ispirazione conservatrice e c'è un'innovazione che ha uno spirito progressista e di sinistra
La prima l'innovazione conservatrice cari compagni oggi anche per i ritardi della sinistra è anche nostri che non dobbiamo sottacere appare sicuramente egemone rispetto ad uno innovazione che a sinistra tarda ad esprimersi tarda coagularsi tarda a sostanziarsi in un progetto convincente
Ma non si può unificare tutto il nuovo come se fosse la stessa cosa
Io devo dire la verità Company
C'è un nuovo che non mi piace c'è un nuovo a cui non possiamo lisciare il bello
Non basta dire che il leghismo per esempio coglie disagi reali della società italiana perché queste io se non avrebbe il tumultuoso sviluppo che ha avuto ma questo non significa che ci sia del buono
Nelle etilismo perché altrimenti dovremmo assume un atteggiamento acritico rispetta tutti i fenomeni che si manifestano nella società allora c'era del buono anche del fascismo quando tumultuosa mente si affermò alla ribalta politica del Paese
Copie dei bisogni questo si coglie dei problemi ma dà delle risposte radicalmente sbagliate che noi non possiamo
Accettare
Non esiste la distinzione fra un leghismo conservatore o reazionario ed un leghismo progressista
Te o meno ma di tipo antiparlamentare
L'antiparlamentarismo che si sostanzia nel disprezzo delle la sottovalutazione del lavoro che ha fatto e sta facendo il Parlamento per affrontare la crisi dell'economia e per tentare la riforma delle istituzioni cioè un anti parlare io antiparlamentarismo che si sostanzia in un'inaccettabile contrapposizione che esalta il referendum popolari e svaluta l'attività legislativa ed innovatrice del Parlamento
La contrapposizione fra popolo e Parlamento non è mai stata una tradizione della sinistra politica democratica né in Italia né ovunque nel mondo
Pensare a questa contrapposizione prefigura un'idea del rinnovamento delle istituzioni francamente il cui esito e assai problematico
Un secondo punto del nuovo non ci può piacere ed è questa idea che si vadano affievolendo le ragioni di distinzione fra destra e sinistra politica
Questo è totalmente inaccettabile
Perché le ragioni della destra e della sinistra politica possono evolvere possono cambiare ma certamente permangono e sono un elemento fortissimo di caratterizzazione di identità che noi non dobbiamo assolutamente disperde
E a parte culturale del trasversalismo altro non è se non questo il pensare di poter unire porte eterogenee contrapposte che vogliono approdare a prospettive sociali economiche politiche radicalmente diverse fra di loro
Noi non possiamo accettare di liquidare un patrimonio di idee di uomini di storia di sentimenti di programmi di battaglie in questo senso questa distinzione è francamente fuorviante e pericolosa
C'è un terzo elemento che caratterizza gran parte di questo nuovo e dell'esaltazione del liberismo
In economia in politica in economia dove le privatizzazioni non sono diventate uno strumento di politica economica
Dal collo collocare all'interno di un sistema di interessi di prospettive che hanno in riferimento pubblico nell'interesse complessivo del Paese ma diventano quasi un'ideologia riproposta criticamente come vent'anni fa si proponeva l'ideologia opposta delle pubblicità azioni
Che anche se erano una scorciatoia illusoria rispetto ai problemi dell'economia e della società italiana di quegli anni e che oggi non possono essere riproposte
Con lo stesso atteggiamento acritico anche se a parti invertite per non parlare cari compagni di un certo sadismo scusate l'espressione nel voler distruggere lo Stato sociale e non soltanto le superfetazioni assistenzialistiche parassitarie
Ma di distruggere l'idea stessa di uno stato sociale che appartiene alla nostra tradizione alla nostra storia ai valori dalla orafa tutta rispetto agli Stati Uniti che hanno un altro modello di sistema sociale a cui io non vorrei assolutamente
Avvicinarmi
E del liberalismo e del liberismo in politica laddove si pensa che la nuova politica si possa risolvere in un rapporto diretto fra individuo eletto e istituzioni cancellando il ruolo e la responsabilità di quelli che sono gli organismi collettivi e permanenti della tradizione democratica il partito politico e il sindacato
Che sono i due pilastri
Su cui ricostruire la credibilità e la forza di una democrazia governante e non già reperti archeologici da confinare magari dagli uffici studi delle fondazioni tardare spazio ad una politica costruita tutta e soltanto sugli individui o sui mezzi di comunicazione
Di massa
Cosa
D'altra parte su questi argomenti su questi vari elementi
Si è ingenerato un profondo equivoco
Anche fra di noi probabilmente e Congresso potrà aiutarci a chiarire
All'insegna di questo nuovo si va formando in realtà un blocco neo centrista
Che non a caso si richiama segni a la Malfa a Zanone alla Confindustria alla Confagricoltura alle grandi concentrazioni finanziarie ed editoriali del nostro Paese che sta tentando di forzare il mondo cattolico a diventare la base elettorale di tutto questo
è una sorta di patto Gentiloni riproposto ottant'anni dopo a cui giustamente la democrazia cristiana si sta opponendo io non so se ci riuscirà se riuscirà il tentativo di Martinazzoli di ridare credito autorevolezza e prestigio
Alla Democrazia Cristiana mano a un tentativo che dobbiamo favorire non ostacolare
Perché altrimenti si creerebbe all'insegna del nuovo e del moderno un grande blocco moderato innovatore sì ma che persegue fini politici e sociali radicalmente contrapposti ai nostri
è possibile dare voce e rappresentanza al nuovo con risposte coerenti invece ai nostri valori ai nostri principi alla nostra cultura socialista e democratica non solo e non tanto italiana quanto europea queste l'interrogativo vero all'attenzione di questa Assemblea
E nel prossimo congresso
è possibile per esempio riformare il sistema elettorale che non regge più e su questo siamo tutti d'accordo
Evitando compagni di ritornare al sistema elettorale dell'Italietta pre fascista perché di questo si tratta di questo ahimè si sta parlando
Che era un sistema elettorale accusato degli stessi difetti delle specie Jeter degenerazioni che oggi vengono giustamente imputate al sistema proporzionale così come la questione della legge elettorale e diventata così centrale devo dire è un po'paradossale
Almeno per chi ha se non una rigida formazione certamente almeno ancora un ricordo del marxismo come dovremmo avere noi
Vedere assistere a questo trionfo della sovrastruttura sulla struttura cioè sui problemi economici sociali allo scontro degli interessi delle classi delle realtà sociali il movimento ma tant'è così è chiariamo allora le questioni compagni perché vi sono troppe conclusioni e troppi nominalismo
I difetti del sistema elettorale attuale li conosciamo
Frammentazione e instabilità dei governi scarsa trasparenza l'impossibilità dei cittadini a scegliere le maggioranze e i governi è una certa degenerazione morale connesso soprattutto al voto di preferenza però conosciamo anche i pregi di questo sistema
Garantisce la rappresentanza
Coinvolgere minoranze anche marginali non spostandole verso posizioni antisistema e garantisce cari compagni la nascita del nuovo perché in questi vent'anni sono nati i Radicali Verdi la Rete le stesse leghe e sono figlie non disprezzabile di questo sistema
Elettorale si può allora costruire un sistema elettorale che elimini radicalmente i difetti
Ma senza buttare ciò che è buono di questa esperienza e di questo sistema non facendo un'operazione di cosmesi su cui ha ragione Martelli non dobbiamo indugiare
Ma garantendo il superamento dello sviluppo di questo sistema elettorale migliorandolo io dico di sì
Esistono almeno due punti su cui la sinistra già converge
L'idea di un sistema a due turni il primo dedicato alla rappresentanza il secondo dedicato alla contrapposizione fra schieramenti intorno a progetti e proposte di governo dando un potere diverso ai cittadini-elettori che possano scegliersi direttamente la maggioranza e il Governo e il secondo il metodo uninominale nella scelta degli uomini che consenta una riqualificazione è un più diretto rapporto con la gente e questi sono i lineamenti di un sistema misto
Di un sistema che a mio parere si può ispirare anche se non essere identico a quello che vige nella Germania federale che non a caso è quello che funziona meglio in Europa e ha retto anche alla prova dell'unificazione tedesca
Che partendo
Da un impianto da una filosofia uninominale proporzionalisti Ca'determina però effetti di forte aggregazione politica perché chiunque conosca quel sistema sa
Che adesso dai tetti proporzionali se si realizza la convergenza della coagulazione di forze e se invece resta la dispersione e la frammentazione opera in termini maggioritari e quindi penalizza i comportamenti che frammentano il sistema politico e non lo rendono trasparente a questo si oppone
Il modello francese a mio parere non molto meditata mente proposto
Secondo me sono slogan troppo frettolosi
E poco meditati d'altra parte le oscillazioni su questa materia sono troppo frequenti per assicurare una meditazione adeguati
Il sistema francese privo del suo elemento unificante che il presidenzialismo
Il chiedo scusa ma compagni non è che qualcuno parla venti minuti mezz'ora io ho parlato esattamente tredici minuti adesso finisco un minuto e finisco
Non è che il sistema francese privato della sua bussola cioè il presidenzialismo è un sistema elettorale che non sta in piedi e che non porta affatto ad una bipolarità azione certa
Applicato all'Italia porterebbe molto probabilmente oggi ad un equilibrio tripolare in cui nessuno ha la maggioranza
E in cui oltre tutto per effetto del meccanismo maggioritario sarebbero difficili a posteriori anche le convergenze e le coalizioni per assicurare il governo io credo che questo debba essere attentamente medita
Noi dobbiamo spingere i partiti alla semplificazione all'aggregazione dobbiamo incentivare i processi politici che da soli stentano
Ma la sanzione di questa incentivazione non può essere la scomparsa delle forze politiche della tradizione democratica deve essere ritrovati in un meccanismo che premia le coalizioni
Penalizza ma non fa scomparire chi vuole mantenere la propria identità a ciò portano i sistemi misti e questo io credo serve al nostro Paese per passare dal vecchio al nuovo sistema politico questo favorirebbe un processo di aggregazione e anche di chiarificazione a sinistra senza per dirla con Craxi dei suicidi passionali che non hanno nessun significato
Questo spingerebbe ad una graduale polarizzazione che troppo affrettata porterebbe al successo e io aggiungo ad una lunga egemonia del blocco moderato conservatore che non a caso è quello che ispira questa filosofia elettorale
Infine Company tre avvertenze e ho concluso la prima per riprendere Martelli che dice unirei simili e distinguere i diversi io l'accolgo
Ma i miei simili sono i compagni della tradizione del socialismo europeo e italiano in tutte le sue articolazioni e non altri cari compagni altri possono essere alleati eventualmente ma non sono nostri simili sono diversi vanno distinti e vanno confrontati per quello che concretamente propongo Secondo le leggi elettorali sono regole per tutti
E dobbiamo quindi costruire un percorso che favorisca no la radicalizzazione ma un compromesso che esattamente la condizione perché si possa realizzare una riforma elettorale che dia uno sbocco alla crisi è sbagliata
Ed è pericolosa l'idea di arrivare alla riforma elettorale per progressive rotture per progressivi scontri per progressive spallate perché si rischia di finire da un'altra parte rispetto a quello che si vuole raggiungere niente manicheismi ore sbarazzino esasperazioni nominalistiche per Fini che sono estranei alla materia elettorale
Dobbiamo evitare
Il pericolo di perdere la nostra identità
Di rinunciare al nostro senso di appartenenza che non a caso è messo in discussione da tutti trasversali d'Italia in un crogiuolo indistinto che non si sa dove andrà e il Congresso deve servire a discutere
A distinguerci a contarci se necessario senza il correntismo all'antica che vedo rifiorire in tutte le federazioni con la riverniciatura di vecchie correnti sopravvissuta di lettura
Al Midas
Ma deve servire anche cari compagni ho finito a ritrovarsi in un nuovo patto fra di noi un patto di appartenenza
Che si fonda sulla nostra identità di socialisti democratici italiani ed è una parete possono lanciare una sfida questo Paese nel segno del rinnovamento
Ora Del Turco
è un avviso
Grande importanza c'è un mazzo di chiavi di una macchina qui
E qui un altro mazzo di chiavi queste sono di casa chi vuole diventare a casa stasera si faccia presente qui da noi la parola del tubo
Io mi sono chiesto più volte
Ascoltando gli interventi di questa giornata
Quale rapporto ci fosse
Per questa nostra discussione
Tra questo nostro dibattito
E l'opinione media che corre nel Paese
Parlo dei di quell'opinione che guardando voi
Quella riguarda prevalentemente a noi fatta di militanti e direttori socialisti
Quella che segue con attenzione
Il corso della vicenda dei partiti
Quella che più genericamente guarda con un interesse rinnovato
Il corso della politica
Io devo fare una confessione né ieri sera era sembrato
Mentre ascoltavo la relazione di Craxi
Che quell'applauso lungo proprio lungo
Qui gli applausi ostinati
Che la platea in via non solo per sottolineare il passaggio di un discorso ma anche per riempirlo di un qualche contenuto politico
Quell'applauso che era stato rivolto a quel passaggio della relazione di Craxi in cui parlava del governo Amato ecco a me quell'applauso era sembrato il segnale
Come si può dire Giuliano gli storici moderni da chiamerebbero la spia l'indizio e qualcosa stava cambiando la sintonia tra questo partito
E il paese
Una sintonia in crisi da molto tempo da troppo tempo
Il dibattito poi ha preferito scegliere altre strade
Io
Voglio esprimere qualche osservazione partendo proprio da questo dato
Io penso per esempio e spero di non peccare di ottimismo
Che già stiamo dentro una fase molto diversa da quella disegnata da molti interventi contorni assai preoccupati
Non voglio dire compagni che superata la crisi grave esplosa con il cinque di aprile
L'insorgere contemporaneo
Di una questione elettorale di una questione morale di una crisi Vieri governabilità e di un disagio profondo automatico di tutti i meccanismi dell'economia
Tutte cose che dal cinque di aprile alla fine del mese di aprile esplodono contemporaneamente
Il punto più basso
Lo toccano
Con la quasi paralisi istituzionale della tarda primavera
Il Paese
Disperava di poter ripristinare l'autorità costituzionale nei gangli fondamentali della vita della Repubblica
Non era mai successo che il Paese immaginasse qualche difficoltà dell'elezione dei presidenti delle Camere della Camera e del Senato in tutto il dopoguerra era stato un fatto quasi automatico o perché le maggioranze erano in grado di far da solo subito
O perché è una corto dal settantacinque in poi ha sempre funzionato con l'opposizione comunista aveva consentito una sorta di automatismo alla prima riunione della Camera seguiva l'elezione del presidente della Camera e del Senato
Per non parlare dei guai che si erano manifestati via via sempre più gravi per l'elezione del Presidente della Repubblica
Per non parlare delle difficoltà che lungo questa strada si erano accumulate per la formazione di una maggioranza di governo qualunque
Ce le ricordiamo quelle settimane
Ogni prospettiva sembrava improponibile due minuti dopo che veniva proposto
E ad uno ad uno venivano fatte saltare tutte quante
L'intero sistema politico appariva delegittimato
La democrazia cristiana non quella di oggi che tenta disperatamente di ricucire un suo rapporto con il Paese con il mondo politico ma quella democrazia cristiana non era nemmeno in condizione di fare eleggere il suo candidato più autorevoli che poi era il suo segretario generale
La sinistra della quale parliamo abbastanza in questa riunione l'Assemblea nazionale non riusciva a mettersi d'accordo su di una qualunque candidatura
Comincia in quella fase
Uno dei giochi più terribile della storia dei rapporti tra PDS Partito Socialista il primo che tira fuori un candidato ero candidato mondo improponibile per qualunque delle ipotesi che venivano formulate
Poi
Superati vede l'indisponibilità avvenuto il governo Amato
Badate il governo Amato arriva quando eravamo già dentro un'emergenza economica senza precedenti
L'impalcatura della finanza pubblica
Cominciava già a scricchiolare
Noi abbiamo rischiato non solo di essere portati fuori come ci siamo arrivati con la svalutazione dallo SME
Ma abbiamo rischiato anche di uscire dal novero delle grandi nazioni industrializzate di perdere molti colpi in quelle strane classifiche che di volta in volta premiano o puniscono i governi del mondo
Care compagne cari compagni è stata una cosa durissime
Durissima
Ma oggi in Italia comincia a risollevare la testa e pensa già con uno stato d'animo diverso al futuro e al suo ruolo nel novero dei grandi Paesi industriali
Non sottovalutare questo aspetto
Badate che l'opinione pubblica comincia darò a osservare con grandissima attenzione tutti i segnalatori e partecipa attivamente
Ai segnali che si manifestano le sconfitte più
Drammatiche
Della lega dei leghisti della loro cultura
Le hanno avuto ogni volta che hanno provato a sfidare la cultura dell'opinione pubblica del rapporto con il governo Amato penso in particolare
Alla decisione di Bossi all'appello di Bossi a dire non comprati botte alla risposta che è venuta dai risparmiatori in quell'asta che segnò uno dei primi rovesci politici importanti dopo il cinque di aprile dell'Italia leghista rappresentato da questo signore lombardo
Beh io
Penso di poterlo fare anche qui in questa Assemblea e penso non solo di invocare la testimonianza di Giuliano che il presidente del consiglio dei ministri che fanno parte di questo governo che sono qui al tavolo della Presidenza
Ma io rivendico al sindacalismo confederale badate non ai socialisti della CGIL a tutto il sindacalismo confederale un ruolo decisivo svolto al servizio del Paese
Noi siamo stati quella parte della sinistra
Ripeto quella parte della sinistra
Che ha scommesso sul risanamento
Noi abbiamo avuto il coraggio
Gio giungano se lo ricorderà perché furono ore drammatiche a Palazzo Chigi
Due ore dopo aver ricevuto la lettera di dimissioni del ministro degli esteri che dovrà necessariamente diventare pubblica perché si trattava di dimissioni che diventavano immediatamente esecutive e di fronte all'immagine di un Governo che per usare una frase
Cara compagno Formica mostrava dispari darsi sotto i colpi di questi incidenti prodotte dalle novità
Introdotta dalla Democrazia cristiana nel rapporto tra incarico ministeriale incompatibilità la delegazione sindacale si assunse ventiquattro ore dopo la responsabilità politica di firmare
Il patto del trentuno luglio
Beh
Sono stati i mesi di agosto i mesi di settembre dieci ottobre mesi durissimi per il corpo sindacale soprattutto per quella parte del corpo sindacale che si era esposto di più come in quella battaglia
Ma abbiamo fatto la nostra parte abbiamo svolto il nostro compito abbiamo fatto vincere dentro quella vicenda la cultura dei riformisti socialisti nel sindacato
E questo lo voglio dire a Intini
Io polemizzo con grande difficoltà con Ugo non solo per ragioni di amicizia personale e di grandissima stima a me la sua passione del far politica né di impegnarsi nelle battaglie mi piace molto
Ma quello che voglio dire che il terreno su scelto di volta in volta per la battaglia a sinistra
Se continua a essere Togliatti Secchia il Comintern queste cose che non interessano più a nessuno non funzionerà più come strumento per selezionare i comportamenti elettorali della sinistra italiana
Su questo terreno invece io credo che il rapporto fra noi e il PDS diventa un terreno
Giusto perché se citare la quantità di innovazione
Di riforma della cultura politica dei programmi della sinistra sul terreno del governo del paese
Beh vuol dire misurare immediatamente non è il valore di coesione di coerenza rispetto ai sacri testi ma il grado come dire di sintonia che si determina tra una forza politica le sue scelte e la sua capacità di stare in un rapporto corretto con gli umori che vivono nella base popolare di massa del Paese
E abbiamo visto ricomparire gli estremisti
I bull oratori
Gli autoconvocati
Badate
Non c'è Paese al mondo
Non c'è Paese al mondo che taglia un ammontare pari all'otto per cento del PIL
Lo dico al Presidente del Consiglio che pure qualche volta si è lamentato
Per qualche titolo attribuita al linguaggio un po'sindacali sui vini Meo di qualche altro compagno come me ma non c'è Paese al mondo Giuliano in cui un governo taglia l'otto per cento del PIL un ammontare pari all'otto per cento del PIL
Senza che si vada incontro ad una fase in cui di crisi grave nel rapporto tra le istituzioni e la base sociale di massa del Paese
Io rivendico
Ai nostri scioperi
Al coraggio con cui siamo andati nelle piazze anche a prenderci qualche burlone qualche insulto
E quella protesta che partiva con un piede assolutamente sbagliata
Siamo riusciti a portarlo verso il terreno della battaglia perché i provvedimenti avessero maggiore equità e perché quei provvedimenti fossero all'insegna come dire di un avvio di riforma già che nel momento in cui correggeva do delle storture introducevano
Per quel che riguarda il welfare italiano qualche elemento
Riformatore
Riflettiamo su questo aspetto
Non c'è stato bisogno di nessuna riforma istituzionale tra il cinque aprile oggi nulla è cambiato dal punto delle regole istituzionali
Non c'è stato bisogno di nessun premio di maggioranza
Nessuno ha concesso a Giuliano Amato uno spunto qualunque nel praticare il rapporto con il Parlamento rispetto alle scelte che faceva non c'è stata nessuna elezione diretta del premier Giuliano Amato è stato eletto nella circoscrizione Siena Arezzo Grosseto non dalla platea dell'intero Paese
E pur tuttavia
Questo governo è riuscito a fare nel corso di questi mesi
Contenti
Di stampo assolutamente europei cose che gli altri Governi non sono uscite fare nel corso degli ultimi anni
Io penso che il Paese sta capendo
Ciò che accade il terrore che ho ascoltando l'assemblea di oggi compagni il dibattito di oggi del PSI e che possa accadere una cosa singolare e cioè che il Paese capisca
Mentre il partito che esprime il premier il Governo parla d'altro non capisce
Non si
Questo governo è stato importante anche per noi nel corso di questi mesi
Lo dico
Certamente per i compagni che hanno diretto il partito
Pensate se oltre alla frontiera
Su cui eravamo sfida di ogni giorno della questione morale della questione del partito dell'immagine del partito
Ci fosse stato bisogno anche di una frontiera che si aggiungeva quest'altra per difendere le singole azioni del governo no lo dico certamente a Craxi al gruppo di gente che vive in via del Corso
Però voglio dire anche a qualche compagno
Che smania hanno e ogni tanto danno qualche segno di c'è nervosismo anche pubblico non solo nelle conversazioni private
Sui giornali
Sembra che vogliono fare in fretta per richiudere sia pure con mille ringraziamenti ai commi le scarpe lamenti l'esperienza del governo Amato
Io vedo tornare in auge anche per questa parte della riflessione dentro il partito socialista
Beh una delle stagioni io ricordo meno volentieri
Spero di non essere il solo
Era quella nella quale invocava mo'
Anche quando avevamo grandi responsabilità di governo soluzioni più avanzate meglio garantire la formula era questa
E i nostri funzionari Libardi dei nostri funzionari di federazione ma chiunque avesse una responsabilità concludeva tutte le assemblee di sezione negli anni tracce tanta quattro il settantasei con la frase noi siamo per maggioranze più garantite
Ed equilibri più avanzati
Poi ci fu un articolo di Capodanno
Uno dei più drammatici fondi dall'Avanti della storia degli anni settanta quello nel quale si mese sostanzialmente in crisi dove la Cinisello e senza il PC non governiamo più questo Paese
Voi sapete che questa politica ha portato a un risultato elettorale drammatico RG intimato il Midas e c'è un cambiamento
Diciamo traumatico della leadership del Partito socialista
Non facciamoci illusioni all'uno e soprattutto non illudiamo
I nostri amici
Non esistono scorciatoie
Non ci sarà un sistema elettorale qualunque esso sia
Capace di risolversi
I darci la rise la ricetta per risolvere i guai del nostro partito
O per esempio risolvere i guai del sistema dei partiti
Nessuno si illuda non esiste un sistema elettorale che afferma Bossi
Che scava una trincea che mette Bossi della condizione
Di poter
Fare la sua parte
Noi dobbiamo imparare
Ad interpretare il disagio profondo che c'è nelle città del nord
Senza il Nord compagni senza quell'area sociale
Che a Milano a Torino a Venezia a Genova in Emilia in Toscana senza quell'area sociale lì è impossibile immaginare una politica riformista e un successo della politica riformista
Ma è essenziale che il partito sappia capire sappia interpretare non solo maledire incidenti che abbiamo avuto in quelle aree così come essenziale per noi
Scommettere sulla tenuta civile morale del sud del Mezzogiorno senza questa duplice scommessa e difficile per il partito immaginare un futuro ricco di soddisfazioni per le linee ci stiamo scegliendo
Io per questo compagni
Penso che sia una piccola tragedia quella che rischiamo di vivere se da questa Assemblea nazionale si esce con una spaccatura
Drammatica sulle questioni sul sistema elettorale
Non perché io non veda le differenze che ci sono tra l'impostazione che ha dato il segretario del partito e le cose che via via si sono detti
Oltretutto compagni non è nemmeno una novità tutta la gente che vedo in questa sala sono pronto a giurarlo il novanta per cento di queste persone erano dentro la platea di Bari al congresso del PSI
Qual è la differenza tra Bari e oggi anche allora Claudio Martelli
Espose con grandissima lucidità
E con un ricchissime motivazione ricordo ci fu un intervento credo di un paio d'ore Fini oltre le due martelli di parlare quel giorno
In un caldo
Terribile e drammatico ma con un'assemblea tesa che capiva che succedeva qualcosa anche dal punto di vista del dibattito non solo dentro il gruppo dirigente ma di quella parte del gruppo dirigente che aveva mostrato nel corso di quindici anni il più alto livello di coesione
Perché a Bari la reazione non fu una reazione capace di
Rompere
L'ossatura fondamentalmente unitaria del partito
La mia opinione
è che a Bari non successe questo
Perché questo partito scommetteva sulla possibilità che il gruppo dirigente ritrovava la via per ritessere
Una possibilità
Di piattaforma unitaria sulle questioni elettorali
Prima o poi dicevano i compagni dove scappano Craxi Martelli e gli altri dovranno ritrovare l'unità e dovranno rifare i conti con la necessità che questo partito abbia una sola linea
Una volta per uno nel corso di questi anni è successo così
E se io dovessi dire qual è ogni tanto qualche giornalista lo chiede ma secondo dei qual è l'elemento del craxismo
Che ha introdotto i più alti le elementi di novità nella storia del partito
Se io dicessi rispondere questa sera davanti a Bettino direi
Che l'elemento più importante sta nel fatto che non è scomparsa la dialettica delle idee
Ma tutti sapevano che prima o poi arrivava il momento nel quale un'opinione un'idea se funzionava poteva diventare l'idea del partito spesso anche contro l'opinione del segretario del partito volete che faccia qualche esempio
Beh insomma nessuno può dire che il referendum contro il nucleare fu partorito dal cervello di Craxi tutti sanno che quel referendum acque da una da una circostanza Martelli era stata al congresso della Spd ed era molto colpito dal
Dalla capacità di quel partito di coniugare la tradizione diciamo laburista con un occhio ai movimenti verdi ecologisti
Portò in Italia quell'esperienza e io mi ricordo che pure ero a favore del nucleare ieri in un convegno fatto una singolari sì ma scoperta che quel giorno l'unico socialista che sosteneva l'esigenza di andare cauti sul nucleare ero io mentre c'era tutto il gruppo dirigente del partito che nel frattempo aveva cambiato opinione nulla di drammatico
Nulla di drammatico ma anche su altre questioni il referendum sulla giustizia
Beh
E troppo di da Bettino che quel referendum magari sarà nato dalla ostinazione di Salvo andò di Claudio Martelli più che dalla voglia di Bettino di misurarsi su questa cosa in quel modo oppure è giusto dire che sulla droga
Ciò che in produsse un effetto di novità dentro il partito non fu una riflessione su questo argomento ma fu un viaggio in America di Craxi Sokolov con Giuliani le preoccupazioni che ebbe
Per quel che riguardava non solo il ruolo dei giovani in una società distrutta da questo meccanismo ma anche la possibilità che i soldi che si facevano e non si trattava di cifre da poco potevano intervenire anche per modificare il corso della vita democratica dei Paesi la stessa dialettica politica
Dunque c'è stato in altre occasioni e mi avvio verso la conclusione
è successo
In altre occasioni che qualcuno ha fatto i conti con le differenze e poi si è trovato una sintesi unitaria dentro il gruppo dirigente
Martedì è capitato
Da Bari a oggi
Di cambiare
Una parte delle sue opinioni sul sistema elettorale
E lui ha detto questa mattina parlando
Che anche grazie a questi mutamenti
è stato possibile raggiungere un unità più vasta nel Parlamento aggregare umile e questa è un'attitudine importante per un uomo politico perché voglia far politica in un Paese che tende a dividersi a rompersi questa è un'attitudine importante
Beh
Allora io mi chiedo se per caso
è così difficile immaginare
Un'attitudine altrettanto importante credo che la si possa chiedere
Al segretario del partito a Claudio Martelli a tutti quanti per fare uno sforzo per unire ciò che è più facile unire mi meraviglierebbe molto che è più facile unire Martelli la Malfa
Occhetto chissà quanti altrimenti è difficile complicatissimo Bossi o quanti altri mentre complicatissimo unire Craxi Amato a me Martelli e quanti altri vogliono impegnarsi in questa battaglia
Guardate a me secca molto usare
Questo buonsenso da massaia in osteria come altre volte mi è stato detto da un autorevolissimo dirigente del partito
Ma io però non riesco a ragionare in modo diverso
E lo voglio dire anche a Bettino
Io ho avvertito nel modo con cui ha riproposto le sue opinioni sul sistema elettorale ieri
Una cosa che conosco da quando ha preso la guida del partito e badare è un metodo del quale ci siamo avvalsi tutti tutti quelli di noi che hanno una responsabilità nel partito nel sindacato abbiamo di volta in volta usato
Lo strumento della pressione diciamo che la forzatura quando vede la gente poco convinte chi non ha avuto responsabilità nel sindacato nel partito secondo me l'ha sperimentato anche nella famiglia tanto sembrava affascinante questo metodo e capace di produrre risultati
Beh
La cosa che voglio dire a Bettino
E che questa è una platea fatta prevalentemente da figli di Pietro Nenni
O da nipotini di Pietro Nenni
E io non c'ero per evitare di nuovo gesti scaramantici
La frase che ha detto Claudio Martelli rinnovarsi o perire evoca sempre motivi immagini poco simpatiche e e si vedono dei gesti molto antipatici ogni volta che si è avuta uno sulla donna come quello
A Bettino voglio ricordare
Perché so che è una delle cose a cui Bettino tiene di più che Pietro Nenni
Amava concludere i discorsi quando invitava i compagni a battaglie politiche che guardavano avanti con questa frase la disse due o tre volte in due o tre congressi diversi è impossibile che Bettino non l'abbia ascoltata
Fate attenzione quando si era impegnato in una battaglia fate in modo che a sera la testa
Del vostro esercito e combattere
Ma attenzione quando vi girate dietro
Cercate di capire
Che il vostro esercito è a portata di mano perché se è scomparsa all'orizzonte vuol dire che avete sbagliato tattica in quella battaglia che dovete cambiarla questa parte
Cadavere questo è importante in questa battaglia elettorale c'è il rischio che movimenti parlamentari non nostri
Ma gli altri partiti che pure giurano oggi di avere degli atteggiamenti fermissimo possano mettere il partito socialista in una condizione non proprio simpatiche
La stessa cosa la voglio dire a Martelli
E badate non ho nessuna intenzione di scoprire questa sera una cosa che ci vorrà molto tempo per scoprirla quale il terreno con cui facciamo l'unità provo solo indicare l'approccio il metodo non la soluzione anche perché non voglio partecipare
A quello che è stato re che Amato in modo molto brillante lo stupì Dario istituzionale per i quali io sarei un candidato assolutamente proponibile vista la difficoltà e la mancanza di dimestichezza in un sindacalista spesso a con queste materie
Io non sono mai riuscito a parlare con martelli di questa cosa
Ma avrei voluto dirgli orrendo fargli un esempio
Che riguarda
Un aggregato elettorale molto omogeneo
La CGIL
E il mondo del lavoro dipendente
Supponete compagni ma suppone dallo proprio per un attimo perché la prospettiva non è per niente augurabile ma supponente che si va a una rottura dentro la CGIL
E che questa rottura mette in discussione non le cose non non una piattaforma con cui si va alla trattativa con Amato ma principi e valori
Fondanti della vita l'organizzazione delle due l'una organizzazione si rompe oppure decide di verificare il grado di consenso di una diva dell'hard
Io dovrei dire compagni se dovessi scegliere oggi dopo il trentuno luglio e dopo quello che è successo se ci fosse un evento di questa natura state tranquilli io sceglierei la proporzionale più rigida che c'è
Perché è l'unico sistema con cui i socialisti che sono nella CGIL che combatta una battaglia riformista possono far pesare la loro storia le loro proposte le loro ipotesi
Ma badate che nella mia storia personale ci sono stati momenti nei quali noi abbiamo usato
La maggioritaria ipotesi maggioritaria con il collegio uninominale
E siamo riusciti lo stesso a salvare la natura unitaria del sindacato ma abbiamo usato periodi Maria netti se lo ricorda che la tribuna quando lui diceva sì si faccia molto quello che volete ma mettiamo quelle soluzioni che consentano il paracadute
Beh quei paracadute ci hanno consentito di mantenere intatta la forza socialista di farla diventare la protagonista de la battaglia di questi anni a me un sia un sistema elettorale nel sindacato
Che facesse scomparire la forza e la tradizione dei riformisti con me segretario già raggiunto non passerà mai questo è sicuro
Concludo con un'osservazione che spero non appaia banale ma la traggo dal mio stupita di istituzionale privato Ho letto l'articolo di Salvi
Salvi passa per essere l'esperto del PDS credo peraltro che in quel partito in cui mille voci si levano a parlare di riforma istituzionale quando Salvi parla parla con un rapporto con il gruppo dirigente più stretto diciamo con Occhetto e coinvolgente più stretto di altri di Cesate attenzione
Noi siamo interessati a ricercare
Il consenso più vasto
E parla di una di un ipotesi maggioritaria con robusta robusta mi pare che sia questo l'orientamento con robusta correzione proporzionale
E così
Sento parlare dai nostri parlamentari da quando avete fatto la riunione del gruppo e siete usciti un'aria un po'tranquilla che aveva un po'rassicurato la gente
Con l'ipotesi di un sistema proporzionale che avesse delle correzioni pieno cioè la grande non ha mai detto robuste per la verità robuste correzioni maggioritaria
Ripeto non sono un esperto di queste cose non voglio fare delle storie ma il buonsenso mi dice che fra queste due posizioni le distanze non debbono essere di quelle come dire insormontabili è possibile che su questa cosa qui su questa persona cosa qui questo partito si spacca e da domani
La nostra gente anche quella che non ha partecipato a questo dibattito comincerà di Raiot solo per una robusta operazione maggioritaria con correzione proporzionale pensava al pasticcio anche della nostra discussione congressuali ecco io
Chiedo scusa al presidente ho finito devo dire ringrazio molto è la prima volta da molti congressi che sforo il tempo e non mi toglie il microfono dalle madri è un segno di civiltà del quale vi sono personalmente molto grave
Grazie comunque
Va per finire
Per questo io insisto per cercare soluzioni che ridono spaccature
Dentro una logica di affrontamento duro
Guardate proprio impossibile trovare soluzioni unitarie
Tutti abbiamo fatto queste battaglie nella nostra vita e ogni volta che avevamo bisogno
Di radicalizzare le posizioni lo facevamo perché fosse particolarmente evidente il nostro dissenso e dunque spingevamo la nostra gente soprattutto dentro il sindacato a scegliere
Altrimenti una scelta diversa sarebbe apparso così un tradimento
Io vi dico che se uscite così
Da questa sala questa sera
La possibilità di recuperare
Una via diversa per realizzare l'unità al Congresso diventa più difficile non diventa più facile anche se io ho apprezzato moltissimo l'intervento di martedì il tono che ha usato
E il modo con cui ha posto anche il tema delle aggregazioni che si stanno proponendo dentro il partito
Ecco io solo una cosa voglio dire
Senta ogni tanto agitarsi da Dinoi
Una storia su questa faccenda dell'Alleanza democratica in particolare su Segni e confesso che non mi piace mica tanto
Non mi piace quando lo fa Garavini ma nemmeno quando lo fa in video qualcun altro qui dentro che Richard segna il figlio di quel presidente golpista che usava i carabinieri
Facciamo scomparire dal nostro linguaggio politico questo modo di fare la polemica con i nostri avversari non non funziona non va bene oltretutto del Golfo disegni del sessanta del non mi ricordo quale targhe sessantaquattro questo Paese non si ricorda più nessuno
è come continuare a parlare di Togliatti di Secchia e di altri vi prego non t'arrabbiare Ugo non ti arrabbiare Ugo insisto nel dire che non è questo il terreno dalla polemica politica consegni con Segni
Abbiamo un'occasione straordinaria e anche qui la rivendico a nome di quella generazione che ha bevuto l'insegnamento di Nenni
Nel e aveva il terrore che dietro ogni movimento conservatore si celasse
Un pericolo un'insidia reazionaria ci ha educato a guardare sempre con attenzione quando morì questi movimenti venivano alla luce attenzione quello può essere il nemico che arriva l'impressione che ho guardando le cose che dice Segni che siamo di fronte a un movimento conservatore ma di quelli proprio conservatori di stile degasperiana
Ma contratti diciamo democratici civili semmai il problema che ha questo partito non è quello di maledire
Questi fatti nuovi che avvengono ma è quello di lavorare perché ha un movimento conservatore civile si contrapponga una sinistra civile riformista non massimalista non settaria perché questo è il modo di preparare un'Italia politica diversa nei prossimi anni per fare i conti con la crisi al sistema politico
Se facciamo così liberiamo il dibattito dalle cose che non ci servono ci teniamo invece sono le cose che ci possono essere utili e se facciamo così compagni
E troviamo una via d'uscita che ci consenta di immaginare una ripresa del dialogo unitario del gruppo dirigente allora nessuno di noi è indisponibile a dare una mano a lavorare in questo partito a fare quello che deve fare
Ma non si può nemmeno lontanamente pensare non lo pensate per me
Sì ma siccome leggo altri nomi spero di non poter non parlo a nome di Spini non ho questo potere per farlo
Non lo pensate però nemmeno per Spini spine è una risorsa per questo partito non va bruciato in questa fase la battaglia politica ma non lo fate per nessuno per i giovani delle nuove generazioni
Noi li usate per questa battaglia perché potranno tornare utili domani quando vi siete stancati di giocare ad una guerra che forse si può evitare se ci cominciava a lavorare da subito
Voglio comunicare all'Assemblea
Compagni voglio comunicare all'Assemblea
Che l'ufficio di presidenza riformulato delle incollerito eventi
E lo leggo nell'ordine nel quale è stato predisposto avendo riguardo a tutte le possibili regime esigenze
Remo adesso la parola al compagno manca subito dopo la compagna Cappiello
Al compagno Conte signorile Ando Babini Dell'unto Maria netti lampi
Ho il dovere di comunicare formica
Santarelli
Senonché non credo a questo punto essendo andati molto di là al di là dei tempi previsti per ogni singolo intervento
Che noi potremo esaurire in tempo utile tutto questo programma
Lo dico per aprire la comprensione e la collaborazione dell'Assemblea tenendo conto di due punti fermi il primo che non oltre il diciotto e venti diciotto e venticinque dovremo dare la parola al compagno Amato e non dopo per ragioni attinenti al suo ufficio al suo alto ufficio in secondo luogo che attorno alle diciannove dovremmo dare inizio alle mi pare
Necessari e inevitabili votazione e poiché le votazioni che saranno fatte se del caso saranno fatte per appello nominale richiederanno non meno di un'ora e mezza due ore ne consegue
Che fermi questi due punti e in particolare quello della per l'orario di inizio delle votazioni
Che non è possibile spostare e comunque ad una decisione che spetta alla presidenza dell'Assemblea noi diamo luogo ai residui interventi avvertendo e non ho
D'accordo
Usate
No non è
Compagni
Io apprezzo molto la spontaneità dell'Assemblea
Tuttavia
Allora si può dare la propria compagna Amato e se residua tempo sino alle diciannove
è chiaro che diamo la parola agli altri interventi perché scusate perché perché perché
Compagna Amato il compagno Amato ha invitato la Compaq novanta a prendere la parola a non accetto compagni l'atto mostra era migliore per cercare di pronunciare un ragionamento
Ed un
Avesse questo deve esserle la conclusione è il tavolo dell'Assemblea mi pare che sia auto giudichi da solo la credo che se questo è l'aspetto che ha fatto la perorazione
Del compagno Del Turco ma credo effettivamente che sia difficile continuare un dialogo fondato sulle idee e sul confronto
Bene allora se i compagni dello consentono vorrei cercare di sviluppare un vero ragionamento
E vorrei dire che c'è un tema che è diventato oggetto di polemiche
All'interno del partito e del nostro dibattito e cioè il tema del rinnovamento del partito socialista
Di chi si è abilitato a votarlo
Apre di Carlo a realizzare un po'
Ecocompatibile polemiche
Borgo
Non si va avanti così
Va oggi in questa dato dopo lunga organizzata
Cioè questo è io mi permetto di dire alla prevalenza che si della presidenza ha letto un lunghissimo elenco di compagni è certamente un modo per suscitare una reazione dell'Assemblea amava ci si doveva pensare prima
Ci si doveva pensare prima
E allora orologi doveva decidere a che si andava a votare questa sera alle ventuno e alle ventidue o si doveva decidere che continuava a domani mattina
No ma non è possibile così
Se facciamo a chi grida più forte non a questo punto allora è possibile così quindi cioè c'è un comportamento civile di Tom Ford oppure io non parlo
Ma
Questo copie dimostra come sia più difficile portare avanti un confronto civile d'Italia
No scusate compagni Fatima proposto però a questo punto se è così allora ed oggi adesso la presidenza dando la parola al Presidente del Consiglio compagnia Amato e dopo si va subito al cuore e si propone a tutti gli interventi va bene
Talvolta allora basta compagni non possiamo procedere così o a questo punto
Allora
Dove nove da poter no no no
Allora
Badate la parola al compagno Craxi tra una mozione d'ordine al
La mozione d'ordine presidente
Perché mozione d'ordine
Raggiungiamo gli elenchi o
Per cortesia un attimo di silenzio e compagni allora siamo a questo punto perché effettivamente
Compagni la presidenza dell'amministrazione del tempo è stata diciamo affidato a un polo spontaneità nel senso che ci sono compagni che hanno parlato cinque minuti chi dieci chi venti chi un'ora chiudono guardo giunto al punto in cui siamo
è veramente un peccato interrompere il dibattito con gli iscritti crede che ho visto che sono tutti compagni autorevoli di cui desideriamo conoscere l'opinione affidiamoci all'autodisciplina di questi lontani per gli interventi
Contenuti che consentono di arrivare ad un'ora ragionevole nella quale noi voi possiamo lasciare le conclusioni al compagno Amato stai a sentire io ricordo sempre i compagni che il generale De Gaulle parlava sette minuti diceva tutto in dieci si può dire benissimo il proprio pensiero e calmare la situazione che non merita proprio di essere in questo modo resa incandescente
Desidero ringraziare personalmente compagno Craxi per l'aiuto che dalla presidenza e faccio facciamo nostre le sue parole per cui comunque osservano gli interventi auto contenimento e credo che approvassimo l'iter io ringrazio
Ringrazio no
Io ringrazio il compagno Craxi per il senso di responsabilità abbia avuto per ciò che ha proposto però confermo che in una situazione così come si è venuta a determinare la cosa migliore
E quella di dare la parola al presidente del consiglio e di chiudere il dibattito perché non ci sono le condizioni psicologiche e poi rigide per portare avanti con serenità di Bari
Marina
Verrà
Colpa manca
Compagno manca
Un ultimo invito a parlare di dieci minuti previsti
Ma
Noi volevamo quella dobbiamo allora
Allora
Compaiono altre presenta
Avevamo avevano avevano allora la compagnia Cappiello dove
Ma
Grazie sorpresa Marano ambrate tempo Campania e compagni stiamo diventa veramente un'esperienza difficile e anche l'ultima e disattiva la dice lunga dentro e fuori tardi nelle istituzioni e nella società ma compagne e compagni è proprio nei momenti dei difficoltà come spesso accade anche nel privato che emergono lo spessore e il senso di responsabilità che ciascuna dei lavori dopo un paio di
La capacità di pensare
La capacità e pensare in termini collette piena e interessa e personale
Io credo che è praticamente dei rischi tolta
Filantropia
Io penso che i prati allevamenti di difficoltà che dobbiamo sforzarci di capire
Senza pregiudizi senza pensare di Atene verità in tasca ma senza essere eppure partendo ma senza far parte neppure del dopodiché lei pene c'è tema cento eletto ti
Che è tra i dieci anni
Che tra dieci anni
Si occuperà di riscrivere la storia politica di questo scorcio di secolo forse no potranno portare alla luce un disegno politico che in questi mesi a danza con falsa che è quello di abbattere un sistema
Pompare dicendo quand'era interessa quaestor innanzitutto alcune forze economiche e finanziarie uniti ad alcuni figli prediletti del consociativismo e del trasversalismo
Tant'è che la partita è alta se si vuole ingessare il sistema impedendo che lo schema di Costel consociativismo avvenga Galletta o da una politica realmente democratica
Ma forse la storia ci darà ragione
Se ma credo nel Paese esiste anche da
Una grande forza neo conservatrice
E perché Reanda false Klenau amiche e finanziari hanno usato disegni bassi l'analista ed a volte Eva pone faccia concludere
Naso sono buoni voti
E serietà preferisco lasciare l'intervento è agli atti
Allora compagni in attesa che arrivi Cossato Cerbone
Inattesa chiariti i compagni Amato che nel frattempo si è allontanato perché sapeva di prender la parola torna alle diciotto e trenta
Vogliamo consentire agli altri compagni di fare finché è possibile loro breve intervento però compagno Conte
Il compagno Conte presente no
Calma signorile
Signorile no andò
Va bene realizziamo lo stesso risultato per altra via
Papini
Regolò
Per lungo
Del mondo bene fra che
Che situazione strana però
Abbiamo invocato tutti un grande dibattito vogliamo tutti discutere
Avranno parlato non più di quindici persone per già riteniamo di essere stanchi di ascoltare come se avessimo
Come se avessimo già sentito tutto e se le idee fosse chiaro fossero chiarissime per tutti
Mi permetto di fare un'osservazione che sicuramente molto presuntuosa
Ma durante nella crisi che stiamo attraversando voi pensante che il Partito socialista Possa schiarirsi le proprie opinioni discutendo per circa mezza giornata o giù di lì sentendo soltanto una quindicina di persone
O non pensate che questo sia soltanto l'inizio di una discussione
Nessuno di noi credo abbia la verità in tasca ma nemmeno nessuno di noi può pensare che quella degli altri sia già una verità acquisita
Abbiamo sentito tante cose
Tante osservazioni
Ho sentito la cosa più importante da parte di quelli che la pensano in un modo o in un altro poi sapete come la penso io ma non è questo che voglio aggiungere che siamo tutti preoccupati della restaurazione di un grande blocco moderato e conservatore
Bellissima questa osservazione fatta dai socialisti
Ma se fossimo un circolo culturale essendo però un partito politico mi potete dire per cortesia
Questo blocco moderato conservatore che tenda alla restaurazione
A quale partito intenderà fare capo nei prossimi mesi e dei prossimi anni qualcuno è in grado di dirmi se la Democrazia Cristiana sarà nei prossimi anni il Partito progressista italiano con cui combattere in blocco restauratore e conservatore o se viceversa
O se viceversa non sarà il caso di affrontare un problema serio
Che mette attorno ad un tavolino tutte le forze democratiche laiche progressiste superando i dissensi clamorosi dissensi le polemiche del passato del presente
Per vedere se sarà possibile all'indomani del superamento di questa crisi mettere in piedi un'alternativa reale al conservatorismo e a la Democrazia Cristiana ma è un problema stupito porre questo ha patito vocalista
Non sono in grado di dare risposte immediate
Io non lo so mica
Mica so che saremo in grado di farlo se sarà possibile ma per carità ogni tanto qualcuno mi fa la fotografia mi dice che Occhetto dice cose con cui non si può discutere la Malfa è un uomo con cui non si deve parlare ma per carità
Già e poi però la sinistra democratica progressista in grado di essere l'alternativa in questo Paese con chi la faremo sento dire cose che dette dai socialisti sono abbastanza strane
Quando si evoca il nome di Segni immediatamente quelli che hanno i capelli li vedono tutti editi
Ma scusate ma per un partito socialista italiano
Nel momento in cui all'interno della Democrazia Cristiana
Esistono un problema di spaccatura reale
Che vede da una parte è un personaggio tanto discutibile e discusso da noi che si chiama segni e dall'altra vede quei poverini che sono Andreotti Gava De Mita e via dicendo
Perlomeno prima di demo di di demonizzare vogliamo porci una domanda ma se Fini esce dalla Democrazia cristiana è un uomo più a destra di De Mita Gava Forlani e Andreotti o può essere un uomo disponibile
Almeno la domanda ma per carità
Sulla risposta sulla risposta compagni potremmo dividerci quando vogliamo ma almeno la domanda poniamo c'è la c'è un compagno che mi ha risposto c'è un compagno che m'ha risposto subito dicendo
C'è un compagno e mi ha risposto subito dicendo che Segni è a destra
Attenzione questi schematismi perché se Segni è a destra Andreotti Gava e De Mita stanno a sinistra attenzione facciamo l'aggiornamento sulla democrazia cristiana su quello che può essere domani latte mo'Grazia cristiana
Qualche minuto ma la voglio prendere visto che ho avuto per lo meno il coraggio di venire a parlare
Per dire una cosa sul problema del rinnovamento
C'è una cosa che devo dire mi ha fatto un po'
Non so se piangere ma
Per piangere bisognerebbe ricordarsi ciò che eravamo venti trent'anni fa
Adesso è un pochino più difficile piangere debbo dire ho letto sui giornali per parecchio tempo
Che quando è iniziato il ragionamento del rinnovamento
Qualcuno ha detto
Nessuno
Del partito socialista può essere rinnovatore
In qualche modo evocando la teoria del suicidio collettivo
Io mi auguro che sia stata una battuta buttata lì sulla stampa nell'ambito della polemica guai
Se noi fossimo convinti e se quei pochi militanti che ancora ci seguono fossero convinti del fatto che all'interno del Partito Socialista Italiano nessuno può essere fattore di rinnovamento
C'è una parte di questo Paese che non segue i partiti politici
Questa parte che non segue i partiti politici ormai ha superato di gran lunga il limite di guardia
Ed è per questo che la nostra democrazia rischia realmente perché ormai i limiti di guardia sono stati superati da una parte importante dell'elettorato italiano
Perché troppi poteri vanno al di là dei loro compiti istituzionali hanno cominciato i partiti hanno proseguito i mezzi d'informazione stanno proseguendo abbondantemente la magistratura ed altri
E rispetto a questo ragionamento voi pensate che non si debba porre il problema
Di come si presenterà il Partito Socialista Italiano io mi son permesso di fare un ragionamento in direzione mettendoci tutti sullo stesso piano anche se non sarebbe proprio proprio giusto mettersi tutti sullo stesso piano ma mettendoci tutti sullo stesso piano
Vorrei dire che non tutti quelli che hanno gestito in prima persona questa politica in questi ultimi anni sono in grado di gestire la politica del domani ad una sola condizione lo possono fare
Alla condizione di proseguire nella stessa politica allora certamente sono abilitati ma chi se la sente di voi a dire che con tutto quello che sta accadendo il Partito Socialista Italiano deve continuare a fare la stessa politica
C'è una un problema che vi pongo a qualcuno sembrerà un problema
Demagogico
Per carità rifletteteci un attimo
Abbiate presente come reagire voi
Quando sentite che vi raccontare una barzelletta sui socialisti
Se voi ci fate caso ridiamo anche noi
Perché non abbiamo il coraggio di arrabbiarci di far vedere che non siamo spiritosi
Questo Paese per trenta quarant'anni ha avuto barzellette sui forchettone sulla democrazia cristiana
Oggi in Italia si fa cabaret e si ride sui socialisti certo che è una esagerazione ma consentitemi di dirvi non è una invenzione
Martelli dato però una frase forse detta in maniera rata per la interpretazione che ne è stata data quella di restituire l'onore ai socialisti
Qualcuno ha contestato il fatto che potesse fare questo ragionamento Claudio Martelli togliamolo a Claudio Martelli
Non è a lui che spetta questo compito ma il problema della restituzione dell'onore ai socialisti pensate che sia un problema che non esiste in Italia
Quello di far sì che in questo Paese non si ridà essi scherza e si scherzi sui socialisti sugli episodi di malcostume
Che nelle scuole le barzellette non siano solo sui socialisti voi pensate che sia un un fenomeno dovuto al fatto
O viceversa non sia il progressivo decadente progressivo decadimento di una funzione di un comportamento di un gruppo dirigente e non pensate che su questo l'argomento si debba affrontare
E pensate che quindici interventi un'assemblea nazionale siano sufficienti a risolvere questo problema per quelli che sono convinti di questo auguri per quelli che non lo sono un maggiore impegno per la battaglia politica
E adesso do la parola al compagno Marco Presidente servono
Voglio esprimere prima di incominciare la mia gratitudine al compagno dell'ultimo
Io compagni e compagne non non solo per il ruolo che rivestono ma per naturale propensione
Sarò in questo mio intervento appello più alla vostra regione che non ai vostri sentimenti
Anche perché è vero che abbiamo bisogno di ragionare e di capire quello che sta succedendo in Italia e non solo in Italia
E la facilità con la quale siamo portati a contrapporci sul piano emotivo
Utilizzando argomenti apparentemente razionali
Facciamo bene a non assecondarla e a cercare appunto di ragiona
Ora ecco ragionando
E se mi permettete di partire abbastanza da lontano anche se non ci metterò un secolo ad arrivar vicina
Di un secolo tuttavia si tratta
E non è solo il secolo della nostra vita
E il secolo che s'sta vivendo i cambiamenti più straordinari che la storia del mondo conosca e il secondo come con orgoglio noi socialisti
Abbiamo detto
Da da sempre
Che ha visto l'ingresso nella storia di milioni di uomini come protagonisti
E chi ha cambiato per ciò stesso la storia delle società la storia del loro modo di organizzarsi
Le regole attraverso cui la convivenza e la cooperazione tra gli uomini erano e sono divenute possibili
Sono convinto che più ci penso e più ne sono convinto
Chi è la fase che stiamo attraversando è una fase di cruciale cambiamento
Pari a quella che cento anni fa e poi nei decenni che sono seguiti segnò il passaggio dallo Stato liberale a quello che si chiama lo Stato contemporanei
Quella fase nella quale un modello organizzativo allo stato parlamentare con le sue regole con i suoi principi
Che era stato costruito per una è lite e chi aveva funzionato per una élite la borghesia dotata di reddito di censo di proprietà
Dovette affrontare la prova a cui lo sottoponevano gli stessi principi su cui era nato
Che ancorché applicati per una classe avevano dentro di sé una potenzialità universale ed è questa poi la grandezza dei principi dell'Ottocento il principio secondo il quale gli uomini sono nati eguali
Ricordatevi che il primo che pronunciò questa frase aveva dieci né di schiavi eppure la pronuncio e disse gli uomini sono nati eguali
Ma dicendolo condannava la schiavitù della quale si stava vale
Quel sistema nato per una classe su principi tuttavia universali fu un sistema che venne messo alla prova della crescita attorno a quella élite e di altri soggetti che arrivavano sulla tribuna della storia
Soggetti che c'erano anche prima
A cui tuttavia la crescita di coscienza
Che nacque e che ci ci fu in Italia in primo luogo per l'azione di un partito il Partito socialista nato nel mille ottocentonovantadue
Questi nuovi ceti entrarono nella storia del mondo pretese ero di aver voce in capitolo
Pretesi ero che se tutti gli uomini erano uguali anche loro erano uguali anche loro dovevano essere rappresentati anche dei loro interessi lo Stato doveva tener conto
Io allora ci fu un gran trambusto
Nacquero conflitti che prima non c'erano mai stati
Fatti di scioperi fatti a volte di violenza
Fatti di manifestazioni di contrapposizioni di arresti
E poi i libri avrebbero scritto molti anni dopo che fu così che lo Stato mono classe riuscì a diventare uno stato pluriclasse
Uno stato al nei cui canali non dovevano passare più soltanto gli interessi di un ceto ma dovevano trovare equilibrio composizione possibilità di negoziazione gli interessi degli altri
Di quelli che in precedenza erano stati esclusi
Fu un processo non facile per le società chi erano vissute sul modello liberale e non tutte ne uscirono allo stesso modo
Il sistema seppe adattarsi con facilità relativa nei Paesi è questa la mia convinzione che derivò da studi che non ho mai dimenticato di Nicola Tranfaglia
Nei paesi nei quali la borghesia precedente seppe dimostrare una maggiore capacità integrativa
Che riuscì a marginalizzare l'estremismo ideologico né i ceti nascenti e fu così in Inghilterra e fu così negli Stati Uniti e in qualche modo fu così in Francia
Non accade la stessa cosa nei paesi nei quali una borghesia affiancata da ceti aristocratici militari reazionari e forse più forti di lei
Fini alla fine per cedere
E Spagna Italia Germania conobbero c'è ciascuno a suo modo l'esperienza fascista
E in quel trambusto che l'Italia visse in quel periodo
Ci furono fasi nelle quali riuscì ad esser presentato come vecchio ciò che era realmente nuovo i partiti popolari il partito socialista il Partito Popolare
Cattolico e riuscì a passare per nuovo ciò che realmente era vecchio il movimento fascista che ebbe poi il suo propellente dalla reazione dei ceti agraria
E non solo loro
Ecco forse oggi non è una vicenda di verza
Ma è la stessa vicenda che continua da allora
La stessa vicenda di soggetti che rientrano ciascuno con la propria voce nella storia e che pretendono di essere sentiti e di farsi valere
Soggetti che oggi fuoriescono dai contenitori che la società Poste liberale aveva costruito per quelli che emerge non cento anni fa
Chi erano i grandi partiti di massa
In fondo il il il vero pericolo attraverso il quale lo Stato mono classe riuscito a diventare Stato pluriclasse è stato rappresentato dai grandi partiti di massa e dai sindacati
Anche sia un certo momento hanno cominciato a trovare difficoltà di fronte ad un fenomeno di pluralità azione crescente degli interessi collettivi che è il fenomeno degli ultimi decenni
Che se ci pensate bene in prospettiva storica non è un fenomeno staccato da quello precedente
Perché continua continua a questo processo di eguaglianza l'eguaglianza è uno di quegli straordinari principi che una volta lanciati nella storia non si fermano più
E prima è un ceto che vuole essere eguale all'altro poi a una categoria che vuole essere eguale all'altra e poi a una singola individualità che vuole essere eguale all'altra e non accetta differenze è un processo straordinario
E per chi è socialista e crede nei valori del socialismo e un processo nel quale dobbiamo saper vedere i segni del progresso
I segni di una crescente difficoltà a governare che deriva tuttavia dal fatto che ciascun essere umano pretende sempre più di essere se stesso e di governare se stesso
L'avverarsi della nostra antica profezia della profezia dei nostri bisnonni
Forse c'era ingenuità nell'idea di un'autogestione delle fabbriche in cui credemmo molti anni e molti decenni fa
Ma non c'era ingenuità nell'idea che ciascun uomo e ciascuna donna avrebbe preteso prima o poi di essere se stesse
Di non riconoscere ad altri privilegi di accettare differenze soltanto se ragionevolmente motivate su qualche principio di valore universale e non particolare
Un processo del genere è un processo difficile
è un processo che scardina non meno di come Scardino cento anni fa l'avvento dei ceti nuovi rappresentati dai socialisti di cento anni fa
Ed è un processo che rappresenta una straordinaria opportunità e rappresenta allo stesso tempo uno straordinario rischio
Un processo del genere oggi come allora se gestito bene rende la democrazia più ricche più forte se gestito male o non è gestito ha in sé il germe
Della reazione che potrebbe poi nella turbolenza nel trambusto
Nella conflittualità finire come specie in Francia in Germania in Italia in Germania in Spagna per avere il sopravvento
Del resto ce ne accorgiamo che ha questo trambusto le società democratiche stanno reagendo diversamente con diversa forza
Così come allora reagirono diversamente con diversa forza
Sanno reagire meglio e sanno contenere questo fenomeno sanno trovare nuovi contenitori per questo fenomeno adatti le società nelle quali c'è un più forte sentimento nazionale
Nelle quali ci sono istituzioni riconosciute forti
Nelle quali c'è una cultura civile o religiosa o tutte e due che abbia vinto quattro i singoli all'assunzione delle responsabilità proprie e non soltanto alla rivendicazione delle responsabilità al Trullo
Se la cavano meno bene le società nelle quali questi nuovi tessuti unificanti che debbono esserci al di sotto dei partiti al di là dei partiti al di là dei sindacati
Sono meno sviluppate più embrionali più contraddette
Di sicuro l'Italia appartiene a questo secondo ordine di società
L'Italia questa grande nazione incompiuta
Nella quale il sentimento nazionale
E ancora per molti più prova di vergogna che prova di orgoglio
Nell'attuale
Le responsabilità degli altri vengono sempre prima delle responsabilità proprie
Nella quale le istituzioni sono state al servizio dei partiti e dei sindacati per decenni più che non essere dotate di forza propria
L'Italia è più debole
Vive questa opportunità
Più come un rischio che come una speranza
Ed è compito dei socialisti permettetemi per una sera di dirlo non del governo dei socialisti
Fare in modo che sia una speranza
Che sia un'opportunità
E non cada nelle pastoie nello scivolo del rischio
Ce n'eravamo già accorti
Quando avevamo lanciato una grande riforma
Che pure allora il rischio quando lanciammo la grande riforma era ancora il rischio della frammentazione e di questo parlava
Il rischio di una democrazia che si andava frammentando
E quell'idea di un esecutivo più forte
Con un capo dello Stato elettivo
Accompagnato da più forti autonomia che poi giustamente come il segretario ieri ricordava abbiamo rovesciato quel sistema di più forti autonomia e che in quanto più forti poteva esigere un rafforzamento dell'unità centrale
Esprimeva già la consapevolezza che ci volevano in Italia come in tutte le democrazie moderne partiti ricondotti al loro ruolo e istituzioni dotate di una autonoma autorità derivata direttamente dal voto degli elettori e non in tutti i suoi passaggi immediata
Dagli organizzatori del consenso collettivo
Poi
Poi è sopraggiunta l'ombra della corruzione
E l'onda della corruzione rischia proprio di trasformare
Quello che era il pericolo della frammentazione in qualcosa di più e di diverso
Il pericolo della caduta del sistema democratico
Non dico questo per spaventare nessuno
Né per avvalermi di argomenti ultimativi di fronte ad una situazione per tanti versi lo dicevo io stesso ricca di potenzialità positive ma chi non si rende conto che il problema italiano
La drammaticità perdurante del problema Italia
Deriva in primo luogo dalla pericolosità degli scivoli su cui il suo sistema politico rischia di andarsi a collocare e che al fondo di questo scivolo non c'è più una frammentazione di una democrazia che per ciò stesso cessa di funzionare ma la possibilità del passaggio alla nomina democrazie
Ecco non non è sufficientemente avvertito della situazione che stiamo vivendo che possiamo vivere in un prossimo futuro io lo dicevo giorni fa
A dei giornalisti dell'Economist che erano venuti a chiedermi che cosa mi preoccupava di più della situazione italiana io ho risposto a questi amici
Che essi sapevano e mera testimonianza la mia attività quotidiana quanto mi preoccupassi e la situazione economica è quanto mi preoccupa se la situazione finanziaria è tuttavia su questa premessa
Se mi chiedevano che cosa mi preoccupava di più una mia risposta era che mi preoccupava di più la debolezza della politica davanti al rischio che sta correndo la democrazia italiana
Tanto da
Dicevo
Dicevo al lavoro
Io sto presiedendo un governo che mi dà la sensazione di di di come se fossi su un aliscafo chiesto su un cuscino d'aria
è un po'come capita nei cartoni animati quando il cartone animato si accorge che il cuscino d'aria non c'è finisce che crolla giù miseramente nell'acqua io continuo ad essere convinto che il cuscino d'aria ce quindi continua ad andare avanti
Tuttavia tuttavia
E tuttavia questo sistema sia messo su uno scivolo ai sintomi care compagne e cari compagni ci sono tutti vi rendete conto il paese più stabile d'Europa politicamente più stabile d'Europa
Il Paese nel quale abbiamo misurato le vittorie e le sconfitte elettorali per
Trasmigrazione di di voti che non superavano spesso l'una e mezzo il due per cento
Per cui definivamo vincitore che aveva avuto il due per cento in più è sconfitto che avevano uno e mezzo per cento in meno sta in questi in questi mesi
Vedendo nel nord uno smottamento erede elettorale nel nell'ordine delle decine di punti percentuali
A favore di uno gruppo politico
Nel quale è assai difficile in questo momento riuscire a discernere gli umori eversivi che in esso sono forti e sono utilizzati fortemente
Da quella protesta che ha un fondamento in tante disfunzioni dello Stato di cui tante volte abbiamo parlato
Un movimento che non dimentichiamo ha usato continua ad usare argomenti della serie le tasse non vanno pagate la moneta ce la battiamo da soli i buoni dei buoni del Tesoro non debbono essere acquistati dal dalle risparmiatore
In caso di necessità qualche camion darmi dalla Croazia lo si può sempre fare arrivare
Beh insomma
Salvo poi smentire queste cose col sorriso che con linguaggio parlamentare
Mi spiace ma mi tornano alla memoria ricordi sinistri di molti decenni fa
Ricordi sinistri di smentite date con la purezza del linguaggio parlamentare di eventi che tuttavia stavano maturando pericolosamente fino un giorno ad esplode
E questo è un dato io vi dirò con tutta franchezza
Io non riesco a seguire bene Parisse nelle sue distinzioni troppo geometriche tra esponenti di il maggior partito italiano
Ma sono convinto esso di non fargli torto che segni un bravo conservatore non temo segni temo questo subbuglio difficile da decifrare e crescente
Nel quale tanti rivoli possano unificarsi in un torrente che rompe gli argini della democrazia
E che per il momento è lì
Che attorno dentro alla lega lombardo
In una manifestazione che si tenne in piazza Duomo in un giorno di pioggia
Sotto gli ombrelli c'erano non so perché dei giovanotti che il cui abbigliamento la cui acconciatura era quella dei nazisti
Perché erano lì che cosa gli attirava lì era il federalismo che li stava tirando era il desiderio di più potere alle Regioni
Era l'idea delle macroregioni che cosa li li faceva sentire in sintonia con con chi stava parlando in quel momento
è una domanda è una domanda inquietante e se la devono porre tutti
E questo è il primo fattore che non c'era quando noi anche in questa sala facevamo analisi sulla frammentazione della nostra democrazia
E sui rischi che correvamo di vederla non più funzionante e sulla necessità per ciò di dotarci di istituzioni più forti e più penalizzanti non c'era ancora questo
è sopraggiunto
Così ecco come è sopraggiunto in modo che considero devastante il discredito generalizzato del ceto politico
Siamo consapevoli delle ragioni e non ho alcuna ragione di essere tenero verso le ragioni e tuttavia qualunque osservatore distaccato
Può notare che quando in un Paese c'è un discredito così generalizzato del ceto politico a rischio non sono più i dirigenti politici ma a rischio e insiste
E non non non non mi esprimo su qualcuna delle iniziative giudiziarie che caratterizzano questa stagione ma una constatazione è ovvia
Quando c'è uno sventolio amento così ampio di iniziative giudiziarie nei confronti di amministratori politici nazionali e locali
Vuol dire che il credito delle ceto politico è molto più tenue di quanto fosse quando tutto questo non accadeva
E quando c'erano remore che ora evidentemente non non operano più nello operatore nei confronti dei rappresentanti di altri poteri dello Stato
Il discredito che si comunica all'opinione pubblica
E che porta attraverso tanti canali a ritenere che ormai l'appartenenza al ceto politico e appartenenza ad un ceto di per sé infetto uccidi chiunque si tratti
Io in fondo ho la sensazione che è appunto quello che sta accadendo in Italia è tale che la ve l'ho già detto tante a volte che la preferenza del tecnico in molti casi non deriva dal fatto che egli spesso è competente quando è competente è giusto che laddove la competenza serba venga utilizzato ma perché non porta dentro di sé l'animus del processo elettivo perché il processo elettivo come tale
Che ormai sembra per molti essere diventato la fonte del infezioni
E badate dico queste cose non scoprendo nulla
Dico queste cose ripercorrendo il primo capitolo del libro forse più importante che è stato scritto sul crollo dei regimi democratici di quando Dames un grande studioso di Yale il quale nell'esaminare casi singoli di crollo dei regimi democratici
Fa un lungo capitolo introduttivo nel quale identifica i fattori del crollo e questi egli identifica tra i fattori del crollo vi leggo qualche passaggio perché lo lo merita
E e induce all'attenzione nelle cogliere il significato del che può essere assunto che può essere dato alla lotta alla corruzione
Parla Lindsey della presenza di forze anti-sistema all'interno di un sistema democratico
Ed è la possibilità che queste forze antisistema c'è recano di trovare ponti con forze interni al sistema democratico avvalendosi proprio della lotta alla corruzione
Naturalmente dice Gatta pagina sessantuno gli attacchi generalizzati al sistema politico invece che a specifici partiti o attori
La diffamazione sistematica della classe politica dei partiti del sistema l'ostruzionismo costante nelle procedure parlamentari
L'appoggio a proposte avanzate a scoppi dirompenti da parte di altri partiti presumibilmente sleali
In asse sono tutte azioni tipiche delle opposizioni sleali sleali intende al sistema democratico non non ad altro
Dal momento che nei regimi democratici la corruzione può risultare facilmente visibile
Le opposizioni hanno la possibilità di screditare in quanto corrotti non solo i dirigenti politici ma anche tutto il un partito e nel caso di un'opposizione sleale l'intero sistema
E aggiunge
E aggiunge e ve lo faccio notare esiste una correlazione significativa tra la percezione dei politici o della classe politica nel suo insieme come disonesti e la disponibilità a fare ricorso a mezzi violenti
E quindi
Tra gli elettori di partiti si mise le ali o sleali rispetto alla democrazia francese
E ci sono delle correlazioni se la maggioranza è onesta il vostro partito dovrebbe prendere il potere con la forza
E la stessa domanda è fatta se la minoranza e onesta e la maggioranza non lo è il vostro partito dovrebbe prendere il potere con la forza
Che poi si sia la maggioranza e sia la minoranza non sono oneste il vostro partito dovrebbe prendere il potere con la forza ebbene a se la maggioranza è onesta
Allora il settantaquattro per cento rispondeva che non si deve prendere il potere con la forza
Se anche la minoranza era onere disonesta il letto cioè c'è anche il cinque se solo la minoranza e onesta il cinquantotto per cento dice che non si dovrebbe prendere il potere con la forza
Se si comincia a predicare che nessuno e onesto
Solo il ventidue per cento dice che non si deve prendere il potere con la forza
E questo mi ha molto impressionato questo mi ha molto impressionato voi dite fantasie voi dite cose lontane
Della storia sta avendo delle accelerazioni preoccupanti e allora anche questi vecchi sondaggi meritano attenzione
Questo significa che occorre fare presto
Certo che occorre fare presto
Il tempo sta per finire
Ma fare presto per fare che cosa
E per farlo con chi
E per farlo con quale scopo
Queste sono domande che tutti ci dobbiamo porre al di là delle nostre personali intenzioni
Per non trovarci a far parte contro la nostra volontà del torrente che una volta che si è impadronito di noi può avere una forza superiore alla nostra
Perché in questo momento c'è e non può non esserci chi è impegnato in questa lotta non per migliorare il sistema Massa aspettando il momento di poterlo distrugge
E il sistema torno a dire non è il sistema dei partiti come li abbiamo conosciuti il sistema democratico
Non c'è dubbio non c'è dubbio che combattere la corruzione
Liberare il sistema politico da questa cappa e certo per noi il primo e più importante dei passaggi il primo è più importante dei passa perché se questa accelerazione è avvenuta questa accelerazione la si deve comunque a un'onda che
Di indagini sulla corruzione non potrebbe essersi avvalsa si è la corruzione non ci fosse stata
Che la dobbiamo fare con vigore questa lotta con brani
Anche con spirito autocritico superiore a quello che abbiamo sin qui dimostra
Io
Per quanto riguarda la nostra vita in Terna
Io ho una cosa sola penso
Se di quanti
Si sono arricchiti
In ragione di un incarico pubblico che hanno avuto grazie alla loro posizione
Sedi volanti si sono arricchiti grazie a questo uno uno sono fosse stato sbattuto fuori dal nostro partito da me Daloui Daloui da tutti quanti no sarebbe stato molto meglio
Sarebbe stato molto nel
Bastava
Io
Io me lo sento dire in quanto Stato o in quanto governo ma insomma
Prendetelo un evasore insomma ce ne sono tanti ma fatelo vedere che lo Stato è forte con gli evasori
E fatelo vedere agli italiani che i partiti sono forti come coloro che si sono arricchiti personalmente ad anni uno di questi partiti a danno della collettività
Questo non è accaduto
E io non posso non invitare tutti voi tutti noi a prendere atto
Che ci sono dei momenti della storia nei quali giusto o ingiusto che sia direbbe un giurista si inverte l'onere della prova
Insomma a furia di vedere evasioni nel settore del lavoro autonomo arrivò il giorno che si invertiva onere della prova e nacque la minimum tax a furia di vedere cosa che non si dovevano vedere nei partiti
Si è invertito l'onere della prova anche per noi
A me è capitato in in altre vicende della mia vita io sono sono sempre stato orgoglioso di essere un barone come tanti qua presenti
Però insomma nei nostri concorsi universitari se ne sono viste tante che un bel giorno si invertiva onere della prova e cominciarono a distrarci assorte invece di permettere di a leggerci l'uno con l'altro a a me ancora pronuncia quella storia lei caro Antonione tu volevi provare a porre fine a questa storia sciagurata insomma però come fare a non prendere atto che ci sono dei momenti dei momenti nella storia in cui bisogna provare agli altri quelli che si vale e non dare per scontato che il proprio valore
Io ho perseguito il disegno delle privatizzazioni nella convinzione che questo aiutasse i partiti a tornare ad essere quello che tutti noi pensiamo debbano essere partiti radicati nella società
E non più dotati di spirito proprietario rispetto ad una proprietà collettiva che in quanto collettiva dipende dal suo management dal governo e dal Parlamento ma non da
Io ho invitato anche i socialisti ad essere e non anni meno tesi fra di loro
Sulle nomine dei presidenti e dei vicepresidenti neanche di banche ma di fondazioni che ripartiscono tra attività culturali di utili fatti dalle bande
Riconosciamo ci di meno in queste vicepresidenze
E di più in attività che ci fanno sentire partecipi della collettività quando siamo partiti perché vedete il punto a me è capitato di dirlo in altre occasioni è fondamentalmente è questo
Da che cosa si capisce che i partiti hanno perso il loro ruolo chi è il ruolo di vocine degli interessi collettivi
Lo si capisce dal fatto che quando viene incontrato un dirigente di partito viene visto non come espressione di match cittadino ma come espressione del potere delle istituzioni che sta dall'altra parte
Allora io cittadino non mi affido più al partito per essere rappresentato nei confronti delle istituzioni ma mi affido a qualcos'altro perché il partito lo vedo come potere non la vedo come mia organizzazione
E questo è il punto e questo è il punto che sta la cartina tornasole questa è la prova del nove
Ed è chiaro che poi il vuoto viene riempito d'altro massicci rammentiamo del vuoto devono essere i partiti ad andarlo a riempire
E per riempire quel vuoto debbono votare qualche altro pieno che riassorbe eccessivamente e questa è un'altra cosa fondamentale
Che stiamo facendo e che ritengo doveroso fa
Così come ritengo giusto che si stabiliscano dei codici deontologici oltre che penali
Codici che impegnano a intrattenere o Annoni intrattenere rapporti come rappresentanti di questo o quell'interesse in modi che o o o sono non ammessi in certi casi io sono trasparenti in certi altri
Insomma Clinton Clinton Clinton è diventata una malattia come qualcuno ha giustamente osservato insomma Clinton ha ereditato comunque un Paese nell'attuale quando un pubblico funzionario va a colazione con il rappresentante di una Società di una compagnia di un qualcuno che può avere rapporti con che l'amministrazione non può accettare una colazione che costi più di cinque o di dieci dollari si voterebbe ristoranti in Italia al giorno che applicassimo
Una regola di questo genere dovremo riuscire ad applicare e dovremmo arrivare ad applicare
Io ne parlavo giorni fa
Con il presidente della Commissione antimafia
Che suggerivo proprio gli occhi e dall'esperienza che ha cominciato a fare
Tragga non tanto elementi che compete all'autorità giudiziaria indagare con il potere che sono propri dell'autorità giudiziaria
Matranga elementi proprio per costruire un codice deontologico
Che mette in evidenza come per i politici e gli amministratori che operano in Regione ha particolare infiltrazione mafiosa
Ci sono comportamenti magari non vietati dal Codice penale ma vietati dalla coscienza collettiva e quei comportamenti debbono risultare comunque sanzionati
Anche se non penalmente
Di queste cose ci si deve occupare
E si deve fare rapidamente procedere rapidamente su questa strada
Ma ma questa è solo una parte del discorso
Perché non si vince quel processo di disgregazione e di allargamento comunque della nostra società che torno a dirlo può essere una grande opportunità ma può essere un grande rischio
Combattendo soltanto la corruzione
Perché c'è un Governo sul complessivo della società a cui una politica non corrotta deve servire insomma si combatte la corruzione anche per evitare il rischio della delegittimazione delle istituzioni politiche
Che non debbono essere delegittimati e ma devono essere legittimati a far qualcosa
E allora anche con quel qualcosa dobbiamo pur fare i conti ecco altrimenti altrimenti è qui permettetemi di dirlo subito io vedo vedo due strade per uscire dalla strettoia in cui siamo una strada khomeinista è una strada riformista
Altrimenti si sta sulla strada khomeinista che al di là del dei cambiamenti che riguardano la corruzione
Vede un mondo tutto diverso che non dipinge prima che non descrive prima in cui gli uomini saranno comunque buoni le tasse saranno pagate gli evasori non ci saranno più e i servizi funzioneranno splendidamente no non è così care compagne e cari compagni
I servizi per funzionare devono fare i conti con kit con chi lavora devono fare i conti con i costi dei servizi devono fare i conti con la concorrenza con altri e allora bisogna parlare anche di quello bisogna occuparsi anche di più
E bisogna occuparsene insieme alla questione elettorale che rischia da sola di diventare il grande catalizzatore di tutto
Tutto sarà diverso e tutto sarà risolvibile quando avremo un nuovo sistema elettorale non cominciate a sentire questo tipo di Campana che ha cominciato a suonare in Italia
Rinviamo a dopo diremo dopo questo non riguarda noi nessuno di noi ma riguarda
E allora vedete Sissi se ci si immette su questa strada che vede questo come un un in sé autosufficiente il problema della corruzione il sistema elettorale come risolutore universale
Da un lato si finisce per trovarsi con con dei singolari compagni di strada insomma quelli che è vent'anni che cercano di fuoriuscire da questo sistema
Prima ci provavano con i libretti di Mauro poi ci hanno provato col movimento settantasette e ora con il sistema elettorale che scaturirà dalla lotta alla corruzione
E questi sono sono degli spacciatori di professione
Sono proprio degli spacciatori di professione che poi poveretti se attaccano a tutti i vagoni che partono per sperare che il treno vada Human insomma perché loro è lì che sono trent'anni che hanno in testa di finire
Il rischio poiché questo lo vedo veramente grave questo ancora più grave se volete
Il rischio di creare una rinnovata occasione perché riemerga dal fondo di conoscenze che non se ne sono mai liberate l'idea
Che c'è un momento catartico che deve essere prima raggiunto perché poi si dica quello che si intende fare
Ed è io
Io vorrei capirlo se una volta che ci sarà un altro sistema elettorale
Una volta che ci sarà un altro sistema elettorale la minimum tax si potrà fare o non si potrà fare
Dopo se
Nel settore pubblico lavorare sarà ancora un reato
O sarà consentito a quelle che credono alla propria professionalità
E si sentono quotidianamente offesi dal fatto che nel settore pubblico lavorare o non lavorare esattamente la stessa cosa
E tanti ce ne sono nel settore pubblico che vivono quotidianamente questa offesa alla loro coscienza e alla loro professionalità se
Dovendo fare una politica dei redditi che premia l'occupazione sulla redistribuzione dopo si potrà fare
Ma mi si dice se ne parlerà dopo
Alcuni dicono se ne parlerà dopo
In questo e questo è è un ritornare sempre ad un vecchio passato in in testimone
Insomma c'è una ragione
C'è una ragione la via Q khomeinista
Punta alla distruzione dei partiti che non vuole in realtà nulla che serve a rigenerare Licchello gusti
Fateci caso
Si limita a organizzare il coro che accompagna le iniziative giudiziarie
Ma non si impegna in ciò che servirebbe a cambiare nessuno dei grandi nemici della corruzione si sta impegnando per una nuova legge sul finanziamento dei partiti nessuna
Si preferisce che le cose rimangano come sono
Quello
Quello che è stupefacente è che pochi si è si impegnano in questo in assoluto e questo io lo trovo stupefacente
In ogni caso vedete
C'è il rischio che da tutto questo
Un partito che poi e e destinato ad essere un perno di un sistema democratico funzionante continui a vivere i suoi travagli
Senza potersi liberare delle sue ambivalenze
Permettetemi una sola battuta sul PDS ma questa almeno la devo dire io non ho ancora capito chi chi nel PDS perché poi con la con onestà le loro posizioni diverse le esplicite
Ma chi nel PDS vuole davvero rinnovare i partiti nel loro insieme che vivere una futura esperienza democratica comune
E che in quel partito vuole invece di aspettare che passi il cadavere degli altri
Nella speranza di potersi salvare dopo insieme all'alleanze e alle leghe dal volto umano alle quali predispone atteggiamenti
E questo è un punto importante
Perché se non c'è un'assunzione di responsabilità nei confronti del sistema democratico allora vengono affrontati da ora le questioni
Se invece c'è l'aspettativa che siccome qualcuno era e siccome lo era continuerà ad essere diverso allora allora può aspettare
Io temo che questa aspettativa andrebbe frustrata ma andrebbe frustrata non per loro andrebbe frustrato per tutti noi
Perché l'ho già detto in un'altra occasione
Se si aspetta non sarà soltanto il cadavere degli altri che passerà ma rischia di essere uno Vittorio del sistema democratico
Pertinente compagne e compagni la disgregazione non aspetta
Non aspetta
La disgregazione è un processo che può continuare giorno dopo giorno
O meglio aspetta solo coloro che vogliono farla giungere a compimento
Per questo la via riformista
Diversamente dalla via khomeinista
Per combattere la disgregazione per combattere la corruzione inquadra la pur necessaria ed essenziale riforma istituzionale in un lavoro più ampio
Che affronti et nonché i nodi attorno a cui si aggroviglia e rischia poi di finire in pezzi la matassa Italia
Nel lavoro che stiamo facendo
Noi in sede di governo stiamo proprio cercando di lavorare su questo
Noi abbiamo fatto il possibile per accelerare il passo a un sistema sanitario nel quale ci siano assunzioni di responsabilità da parte delle sedi decentrate che debbono assumere
Adottare le Autonomie locali di un potere impositivo che le renda responsabile verso le verso le loro collettività se ne ricordi il signor Bossi che le tasse che invita a non pagare saranno da gennaio le tasse su cui vibrava autonomia locale Daloui propagandata
Se ne ricordi
Che non saranno le tasse di Roma ma saranno perché il federalismo all'autonomismo il regionalismo non si fanno a spese dello Stato si fanno lavorando coi propri elettori assumendo le proprie responsabilità
E noi stiamo cercando di affrettare questi sono tasselli essenziali per ricomporre aree di responsabilità laddove oggi rischia di prevalere il processo della disgregazione
Passi fondamentali per riformare il pubblico impiego
Perché i dirigenti siano dirigenti perché un dirigente che non dirige che dirigente veramente lapalissiano ma è la storia della Repubblica italiana è diventata perché un lavoratore che lavora torno a dirlo e che ha trattato come un lavoratore che non lavora perché diavolo deve lavorare visto che tanto è la stessa cosa e allora cambiare anche presto perché in buona parte
Della disgregazione che colpisce in particolare i rapporti nord sud deriva da questo stato in cui
Prego prevale prevalgono atteggiamenti di autodifesa di posizioni piuttosto che di servizio
Verso la collettività
Ma ce ne sono tante altre risposte che che dobbiamo dare e sulle quali dovrà dobbiamo sapere
Come ah scusate
Dobbiamo sapere come con con quali consensi
Con con quali risposte
Mi è difficile di meno dimenticare che il ventotto luglio
Io e lo ricordava prima Ottaviano e bio una prova di straordinaria responsabilità da tutto il mondo del lavoro
Da tutte le confederazioni sindacali
Ed una di esse venne messa poi in difficoltà da un partito
Il quale ha concluso i propri
Iscritti che lavoravano in quel sindacato di avere ceduto a un ricatto del governo che favoriva la classe padronale
E ci volle tutta la forza morale e intellettuale di Bruno trentenne affiancato dal suo segretario generale e aggiunto
Per negare quella ricca che riassorbire quella pericolosa fuga all'indietro
Ebbene altre risposte dobbiamo cercare oltre a quella sul sistema elettorale
Se riusciremo a costruire l'Europa sull'attuale decenni della nostra vita si sono impegnati se riusciremo a mantenere unito il sistema monetario
Le cui turbolenze dimostrano una propensione alla instabilità che ha un sapore sinistro
Se riusciremo a far valere i principi di civiltà nei quali crediamo nella vicina ex Jugoslavia
Dove nel disinteresse di fondo generale stiamo assistendo alla costruzione di micro Stati fondati sulla purezza etnica cioè fondati su principi che offendono i valori essenziali della nostra civiltà
Sì è come riusciremo a far funzionare i servizi di cui abbiamo bisogno
Le nostre aziende di trasporto locale
Non funzionano più non potranno più funzionare con le regole attuali hanno accumulato migliaia e migliaia di miliardi di debiti
Stiamo ancora pagando quindi degli anni scorsi e non possiamo pensare che restino organizzate come sono cumulando per i prossimi anni altre migliaia migliaia di debiti allora come questo servizio potrà essere organizzata
Quale sarà il ruolo dell'Italia nella divisione internazionale del lavoro
Un'Italia che non è più competitiva con i Paesi che producono a basso costo di lavoro e che ha bisogno di cercare la sua competitività nei settori nei quali maggiore la qualità il maggiore l'innovazione
Voi lo capite bene care compagne e cari compagni che quanto più forti quanto più forti saremmo
Se in un governo in un qualunque governo possibile in Italia
E in una qualunque sede europea
Nella quale queste questioni vengono valutate decise
L'apporto di tre partiti che fanno parte dell'Internazionale socialista che insieme hanno detto di far parte di un unico partito socialista europeo fosse unito
Anziché così conflittuale così diviso
Ma perché sia unito occorre che risposte vengano su questo
Occorre che ci impegniamo su questo
Occorre che si sappia se si è d'accordo sul fatto che
In una fase nella quale sono a repentaglio i posti di lavoro le risorse si destinano meno alla ridistribuzione e più agli investimenti e più all'occupazione
Se in una fase nella quale rischiamo di e di vedere un Mezzogiorno in più penalizzato dalla divisione internazionale del più del del lavoro di cui parlavo prima
Vogliamo sacrificare altre esigenze per poter concentrare gli investimenti e la creazione di posti di lavoro
Ma non con risorse aggiuntive che troveremo dopo che avremo cambiato il sistema elettorale ora ora facendo pagare chi può pagare
Perché queste cose prioritarie belga
Venga ad essere gestiti è gestibile io allora
Lavoriamo su questo spettro una moderna sinistra di governo che in qualunque governo possibile renderà le posizioni riformiste più forti è una sinistra che si misura su questo terreno
Sul quale fra l'altro tanti sono già oggi disposti a misurarsi
Perché io mentire i se dicessi che mentre quel partito ostacolava in quel modo la posizione di trentine tanti di quel partito in Parlamento dimostravano posizioni
Con le quali non saprei differenziare le mie dalle quali non saprei differenziare
Allora la vogliamo su tutto questo
E cerchiamo di non creare delle pregiudiziali
Io lo voglio dire non vedo come pregiudiziale la questione del sistema elettorale
Io sono consapevole che sistemi diversi incarnano scelte politiche diverse
Ecco ma permettete a un vecchio professore di questa materia di notare
Che è stato detto più volte oggi quando si va alle soluzioni intermedie
E allora lady le differenze sono assai più sfumate di quanto si vorrebbe
Per che tra un sistema proporzionale con correzione maggioritaria un sistema maggioritario con robusta correzione proporzionale ci sono distanze tali candidarsi un partito sopra uno senza costava
Cantante
Tanto a Lipsia tanto Alicia avvisiamo si sia
Vi prego affrontare
Io
Io non vorrei sembrarvi troppo
Disinteressata una materia che parte cruciale della mia vita professionale ma ma francamente quando si sa che le distanze sono queste ecco quando si sa che c'è un fondamento proporzionale che fa parte della nostra storia e comunque del nostro futuro
Quando si sa che dobbiamo fare la legge per il Senato
Il quale parte da un tronco maggioritario ed è la prima cosa che dobbiamo fare a me viene in mente lo dico pubblicamente quello che dissi al mio collega majors ne fa quando e ci vedemmo a dove eravamo Abraham invia per discutere di sussidiarietà
Perché abbiamo dei colleghi nella comunità in particolare i colleghi danesi per i quali è importantissima questa questione della salvaguardia di alcune caratteristiche nazionali ai fini dell'ingresso nell'Europa di Maastricht
E noi ci accingiamo a passare due giorni a parlare di sussidiarietà tema caro a Maritain alla pira
Così io l'ho coltivato durante gli studi questo tema
Emerge anzi aveva lo sciopero di trenta mila minatori non vorrei sembrarvi troppo brutale ma io dissi a me Giorgio on guarda che i tuoi minatori non gli puoi dare la sussidiarietà loro cercano un posto di lavoro
E mi rendo conto che non è così perché questa è una questione che se la si prende sulle estreme è una questione forte ed importante ma se la si prende sulle estreme
Non se la si prende su posizioni che sono comunque mediane come quelle sulle quali noi in Italia finiremo per doverla prendere già e già la stiamo prendendo insomma infatti
Il vostro compagno io Fulco Lanchester perché ha dedicato una vita i sistemi elettorali quindi questo anche spiega i momenti di follia i quali ogni tanto si abbandona perché si è occupato solo ed esclusivamente di sistemi elettorali
Lanchester vi dirà
Che
Una volta collocato da una parte il maggioritario secco all'inglese dall'altra parte la proporzionale pura
I sistemi elettorali si allineano ad uno accanto all'altro senza soluzione di continuità lo ha scritto senza sul
Poi naturalmente gli spagnoli
Chiamano proporzionale il loro sistema chi ha forti connotati maggioritari perché essendoci una cultura proporzionale in Hispania gli conveniva a chiamarlo così
Ma voglio dire compagnie non ci possiamo dividere su queste cose no non possiamo farlo noi
Io sono fiducioso
Ci sono in questo Paese tante forze sa ho già ricordato il sindacato
Guardate che tornando al punto dal quale ero partito
A questo rischio di disgregazione alla possibilità che si perda il controllo di interessi sociali che poi come schegge impazzite INCE per hanno soltanto il funzionamento dei meccanismi democratici
Di fronte a questo rischio
Il ruolo giocato dalle confederazioni sindacali dei lavoratori negli scorsi tre mesi resterà una pagina storica nella storia della nostra democrazia
Perché hanno salvaguardando la capacità di governo loro sugli interessi sociali in questa fase essi hanno dato un contributo determinante alla salvaguardia del sistema democratico
Ci sono impresa che funziona
Imprese straordinarie vitalissima e pronte a gettarsi in qualunque piccolo spazio che il mercato è l'opportunità offerta
C'è un grande spirito di solidarietà in questa Italia un grande e crescente impegno civile
Ma vi rendete conto che cosa significa davanti a questi rigurgiti nazisti il fare razzisti vedere migliaia e migliaia di giovani pronti a manifestare per che cosa per la solidarietà e l'eguaglianza fra esseri di razze diverse questo accade in Italia ed è una voce più forte e più importante
Più più rilevante che pesa di più di quelli che cercano di fare il contrario
E allora cerchiamo di metterle a frutto queste forze cerchiamo di essere in sintonia con queste forze cerchiamo di dare le risposte tutte le risposte che queste forze cerca quella vicenda di della quale parlavo all'inizio si vide forse protagonisti assolutamente essenziali
Perché fummo noi che portammo quei ceti nuovi sull'altare sul proscenio della storia
è possibile che in questa fase non ci tocchi un destino altrettanto cruciale altrettanto protagonisti
Ma non è pensabile che in questa fase noi non giochiamo un ruolo che è comunque un ruolo determinante il ruolo che ci siamo assegnati da molti anni
Il ruolo di chi non intende fare tutto da solo e non ha la presunzione di fare tutto da solo il ruolo di chi però ha qualcosa da dire
Io non la vedo una prospettiva riformista in Italia senza il contributo che questa cultura la nostra
Il questo lavoro il nostro è stato capace di dare e sarà ancora in grado di dare perciò non ci facciamo prendere da una sindrome che troppe volte ha frenato i socialisti ecco una sindrome dell'autodistruzione della fine nostra della Dell'Anna necessità di prendere atto che le cose vanno male se le cose vanno male nei limiti in cui vanno male dipende solo da noi
Dal fatto che forse non abbiamo fatto abbastanza per farli andar bene facciamo quello che serve in tutti i campi compagni in tutti i campi
E vedrete che la futura Italia avrà ancora bisogno di noi
Se ci sarà ancora un partito socialista se ci sarà un raggruppamento più ampio di cui noi faremo parte questo lo decideranno i fatti lo deciderà la politica lo decideranno le intese
L'importante è che andiamo avanti con il nostro bagaglio
Con la unità di chi si libera di ciò che non va ma con l'orgoglio di chi sa di avere tante tante cose che ancora servono all'Italia
Allora
No no
No
E dei compagni
Con l'intervento del compagno Amato la discussione conclusa a questo punto abbiamo la presentazione di documento
Da
è stato preannunciato quel compagno Del Bue a un documento da
Sottoporre all'Assemblea
Presento questo documento compagni
Presento questo documento
Anche a nome
Dei compagni della direzione del Psi Martelli Donato signorile Borgo voglio Pellegrino Formica Campria Salerno manca Raffaelli Milani nonne Ruffolo tiglio cresco Dell'unto Tempestini Cerofolini Cattani che fino Tamburrano Sanguineti Tiraboschi e Villetti
Dovete avere un po'di pazienza perché sono sei cartelli sei cartelle e mezzo eh lo so
Ma credo che se dovete votare un documento almeno dovete sentire
Dei cento anni della loro storia i socialisti hanno rappresentato un fattore di trasformazione e di rinnovamento della politica della società della cultura
Oggi essi non possono restare prigionieri del decadimento del sistema politico essere schierati nella conservazione di un sistema delegittimato
La strategia del sì deve diventare quella della costruzione di una federazione della sinistra socialista democratica e liberale
Come forza alternativa che sia a motore della riforma del sistema politico e di quello istituzionale indirizzando questa riforma verso la realizzazione di una compiuta democrazia dell'alternanza
In un mondo in cui la destra rappresenta non più solo la conservazione ma il disordine il compito della sinistra e quello di essere una forza del nuovo ordine
Un ordine fondato sui principi di un'etica umanistica della responsabilità della solidarietà
Dell'equità e del progresso
Su obiettivi di giustizia sociale di sostenibilità ecologica di cooperazione mondiale su un equilibrio istituzionale fra le forze del mercato le funzioni dello Stato le capacità di autorganizzazione della società
Si deve lavorare per una sinistra federata tra le forze storiche di ispirazione socialista e quelle di cultura ambientalista laica e radicale
Nella consapevolezza che solo questo pluralismo potrà consentire alla sinistra di porsi come forza di governo alternativa nella società italiana
In Italia discriminante tra il vecchio e il nuovo e la scelta della democrazia dell'alternanza
Conservatorismi di varia natura dentro e fuori la sinistra
Trovano nella difesa del meccanismo elettorale incentrato sulla proporzionale il momento unificante di una battaglia rivolta ad ingessare questo modello di partiti questo sistema politico questi equilibri di potere
La riforma elettorale fondamentale per il rinnovamento del sistema politico ma non può sostituirsi a un percorso politico non si avvicinerebbe l'obiettivo di un pieno dispiegamento dello democrazia se non si avviasse fin da subito una nuova politica di unione a sinistra e di Alleanza democratica e coerenti
I due percorsi quello politico e quello istituzionale oggi si intersecano
La convergenza che si delinea sinistre con altre forze democratiche laiche sull'ipotesi di sistema elettorale uninominale maggioritario a doppio turno con limitati correttivi proporzionali rappresenta non solo una soluzione equilibrata innovativa sul piano istituzionale ma anche un'occasione per avviare su basi concrete il confronto programmatico e politico a sinistra
è significativo che su questa ipotesi
Si sia determinata una convergenza larga sul piano politico che ad essa dichiarino di poter aderire settori che pur attestandosi sul principio maggioritario preferirebbero soluzioni diverse che ad essa aderiscano anche settori del mondo produttivo e della cultura
Il Partito Socialista deve collocarsi con coerenza fra quanti
Il Partito socialista deve collocarsi con coerenza fra quanti lavorano per questa soluzione
Nella consapevolezza che la scelta di posizioni conservatrici in questo momento è su questo terreno snaturerebbe il Psi ed ispirazione da cui è nato il nuovo corso separandolo dallo schieramento riformatore e produrrebbe una sconfitta del riformismo
Il voto del cinque aprile e la crisi del sistema politico non messo in luce l'esaurirsi dell'asse di governabilità DC PSI
Il PSI e quindi dinanzi all'alternativa tra l'arroccarsi a difesa di un rapporto privilegiato con la DC
E la riproposizione del Psi come fattore dinamico della politica italiana attraverso un'iniziativa che compatti le forze di progresso e le renda protagoniste dei nuovi processi politici
Quella che stiamo vivendo è una fase di transizione di questa fase di transizione è già espressione il governo Amato
Che sta ottenendo importanti risultati tanto sul terreno del risanamento finanziario quanto su quello della giustizia e della lotta alla criminalità
Il documento si sofferma poi sulla operato positivo del governo Amato
Distingue i tempi della transizione da quelli dell'alternativa affronta la questione sociale la questione ambientale e la questione dei diritti di cittadinanza che sono i capitoli su cui lavorare per una piattaforma programmatica di sinistra
All'appuntamento del Patto programmatico e della Federazione delle forze di progresso il PSI deve presentarsi con la volontà di un radicale rinnovamento della forma partito e questo è l'ultimo aspetto che tocca il documento anche in questo la risposta politica ed istituzionale alla questione morale una risposta necessaria per ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica non affidando soltanto i magistrati un'azione bonifica trincee che deve essere compiuta senza privilegi per il ceto politico ma nel pieno rispetto dello stato di diritto
Occorre un partito snello non burocratico organizzato su unioni regionali autonome
Per sua natura per otto fatto di membri attivi più che discreti passivi
Questi i punti della riforma
A trasformazione partito in senso federativo su base regionale possibile adesione di movimenti gruppi socio professionali Club di ispirazione progressiste ambientalista gli organismi di base di associazioni culturali
Due elezioni primarie per le candidature trenta regole interni a garanzia del libero confronto soprattutto per quanto riguarda la formazione degli organi dirigenti nei quali deve essere anche rispettata la rappresentanza delle federazioni regionali
Quattro incompatibilità tra cariche di partito e pubbliche cinque limite di due mandati per i Sex per il segretario e di tre per le cariche esecutive
Non un partito Chiesa ma un partito che sia comunità viva ed aperta laboratorio di De in sintonia con la società civile un partito che sia federazione di movimenti di associazioni Dimitri di militanti
Ma anche momento di sintesi progettuale di solidarietà attiva con la Società debole
Di identificazione con i valori della sinistra riformatrice questo deve essere il Psi
Il rinnovamento del si deve realizzarsi attraverso il congresso
Per questo l'Assemblea nazionale convoca il congresso nazionale da celebrarsi entro il mese di aprile mille novecentonovantatré
Forse questo i può interessare
L'Assemblea riconvocata il diciotto dicembre per la presentazione dei documenti congressuali e per l'approvazione delle norme che garantiranno un regolare trasparente e democratico svolgimento delle assise pre congressuali congressuali
Da oggi cioè dalla data di convocazione del congresso
La gestione politica ed organizzativa del partito deve essere collegiale garantista in particolare per quanto attiene alle decisioni da assumere in campo politico istituzionali in materia elettorale di alleanza di governo in sede nazionale di in sede locale
Per quanto si riferisce la vita interna deve essere garantito il controllo paritetico dei settori dell'organizzazione dell'amministrazione degli enti locali dell'informazione della stampa
Nella fase precongressuale sono congelati tutti gli incarichi l'Assemblea nazionale auspica del Congresso approvi tra l'altro una modifica statutaria ho capito che limiti in due mandati consecutivi l'incarico di segretario del partito in tre mandati le cariche esecutive
Questa per la verità una ripetizione l'ho già detto prima
Infine l'assemblea propone che le regole per la presentazione delle candidature a segretari in sedi regionali provinciali e nazionali siano ispirati ai seguenti principi
Le candidature sono presentate da un numero di delegati rappresentativi di almeno il quindici per cento dei votanti nelle ventiquattro ore precedenti la celebrazione del congresso
Se nessun candidato eletto a maggioranza assoluta si procede al ballottaggio tra i due candidati più votati aggiungo
E ho terminato all'Elenco più primario letto dei membri della direzione che hanno sottoscritto questo documento anche il nome del compagno già nella
Anche la Ganga
Comparve in alternativa al documento testé letto
Anche a nome
Il compagno Acquaviva
Leggo un brevissimo
Ordine del giorno
La relazione del segretario del partito
Ha offerto un quadro di indirizzi per uno sviluppo coerente della politica socialista
Su queste basi si muoveranno le iniziative del partito a sostegno del Governo nell'azione parlamentare e nel Paese
Viene convocato il congresso nazionale del partito che dovrà svolgersi dentro il mese di aprile
La direzione del partito provvederà agli adempimenti necessari sulla base prevista dallo Statuto
La direzione dovrà altresì avviare in modo concreto il processo di rinnovamento e di riforma del partito
Allora compagno Spini
Dunque care compagne e cari compagni
Io devo fare una premessa che avrei quindici cartelle ma non ve le leggi
Non ve le leggo perché credo che lo dico anche a nome dei compagni su unire come ha stilato questo documento insieme anche ai compagni la direzione della Dusi guerra ac alla senatrice Manieri all'onorevole Rosario Olivo alle Michele Achilli ed altri penso che l'intervento di stamattina lo sintetizzi abbastanza per non dovermi ripetere
Vorrei però dire che colgo il momento in cui questo problema si pone questo documento viene posto anche se accanto agli altri due
E cioè non siamo ancora nella fase della votazione di documenti congressuali e spero e mi auguro che questo documento possa servire da meditazione utile per i compagni perché come dicevo si possa fermare il rinnovamento e l'unità del partito grazie
La parola al compagno Covatta
Compagni io non devo presentare un documento alternativo ai tre che sono stati presentati
Ma un ordine del giorno che sottopongo al voto dell'Assemblea
In aggiunta ai documenti che sono stati presentati e Breve lo leggo rapidamente
L'assemblea nazionale PSI
Rileva che la fine del comunismo non ha coinciso
Rotta si deve registrare l'insorgere di pericolosi disvalori
Dall'egoismo sociale al separatismo al razzismo
Rileva altresì la pericolosità della risposta conservatrice alla nuova situazione determinatasi in Europa
In seguito alla dissoluzione del blocco sovietico risposta caratterizzata per un verso da una sorta di revanscismo ideologico per un altro la miopia particolaristica rispetto e relazioni internazionali
Ritiene che spetti al nuovo partito socialista europeo il compito di elaborare un grande progetto di rilancio dell'unità europea
Che a partire dalla necessaria integrazione del Trattato di Maastricht sul piano politico e sociale definisca tempi e modalità di integrazione per Europa occidentale Europa centrorientale
E che in questo quadro cadano riproposti i valori di solidarietà propri del socialismo democratico rinnovati gli istituti dello Stato sociale
Individua nella campagna di delegittimazione del sistema politico italiano condotta da diversi centri di potere la versione italiana di un'offensiva conservatrice che in tutto il continente si manifesta tanto arrogante quanto impotente
Rileva che la risposta più efficace ai tentativi di delegittimazione della democrazia italiana è rappresentato dall'azione del governo Amato
Che ha saputo coniugare risposta all'emergenza e riforma strutturale dello Stato sociale della pubblica amministrazione da questo pubblico non economico
Osserva che le necessarie riforme istituzionali devono collocarsi in continuità con lo sforzo del governo rinnovare struttura dello Stato senza pericolose rotture istituzionale
Individua nell'unità delle forze riformiste la condizione politica per reagire alla conferma all'offensiva conservatrice come i pericoli disgregazione unità nazionale della solidarietà sociale
Mentre ritiene impraticabili confusi progetti di aggregazione di forze diverse al centro come a sinistra
Impegna la direzione del partito a convocare prima del congresso nazionale
La terza conferenza programmatica del PSI con l'obiettivo di definire un progetto del socialismo democratico
Nell'Europa postcomunista che indichi il percorso per unificazione dell'Europa occidentale integrazione Europa centrorientale per la riforma dello stato sociale in Europa in Italia per la riforma delle istituzioni
Il documento è firmato oltre che da me dai compagni Cicchitto Giugni Sacconi gare esilio Agnelli Benadusi Da Zara Biscardini Pischedda e Treu e lo consegno la presidenza
Sì ho capito bene questo nome è un documento alternativo agli atti
Così Covatta
Covatta
Piovene ogni loro chiesto no non è alternativo non è alternativo ai tre documenti presentati ovviamente allora
Domando ci sono altri presentatori documenti
No
Allora la parola al compagno d'orgoglio sulla procedura ha chiesto la parola sulla procedura
No io che io do la parola
Compagni questa Assemblea nazionale non ci lamentiamo se poi non è mai stata convocata perché se c'è questa insofferenza
E guardate quando non si assolvono i violenti che si hanno e alla fine direttrice sì una volta
Quando non si ha solo i violenti che hanno se perdo allora io chiedo
Che i documenti vengano messe in votazione l'appello nominale
L'Assemblea e compagni che sono in questa Assemblea devono avere il diritto dovere di esprimere il solito come enti uno uno seconda questione le documento presentato da compatta mi fa sorgere qualche dubbio che in realtà non si voglia fare il congresso entro aprile compagni siamo chiare essenziale tra di noi
Allora
Premio nove tengo consegnato
Chiedo la votazione per appello nominale
Bene
No la direzione relazione azione
Allora aveva avvenimento la come compagni
Poiché siamo tutto il raccordo di convocare il congresso evento il mese di aprile questa Assemblea nazionale potrebbe anche preso atto dei documenti che sono stati presentati e della relazione del segretario
Ah polare un ordine del giorno con cui si convoca il congresso nazionale del partito
Per l'Ulivo l'ultima decade di aprile e si dà mandato alla direzione nazionale di può vedere agli adempimenti statutari e di costituire gli organi di garanzia
Un ordine del giorno votato da questa Assemblea
Non pregiudica niente ma la sia perda la possibilità che era contenuta nella relazione del segretario
Di andare al congresso su una o più posizioni politiche e quindi dalla possibilità di compiere da parte della violazione un nuovo sforzo unitario se non si vuole fare questo
Se non lo si vuole fare questo credo che dovendo andare appunto al congresso e decidendo di andarci entro il mese di aprile si possa andare ai voti però alzata di mano per alzata di delega per alzata di delega si possa andare a votare per alzata di delega
In quanto
Il
L'auspicio
E
Va be
Tra
Cioè
Votando votando invocando
Allora poiché è ci sono vuoi che ci sono tanti e diversi sistemi compagni ci sono tanti e diversi sistemi di votazione sugli ordini del giorno ci sono tanti diversi sistemi di votazione
La procedura è molto semplice o la presidenza
Dell'Assemblea
Decide il sistema di votazione o la presidenza si rimette alla Assemblea per il sistema di votazione la mia proposta è la favola
Elaborazione appello nominale
Momento
Sente
Fulvio decidete voi
Ma
Innanzitutto una comunicazione scusate
Innanzitutto una comunicazione e il compagno Spini prega
Che il compagno Spini prega di fare l'assemblea e cioè tra i firmatari del documento numero tre quell'appunto illustrato dal compagno Spini
Figura anche il compagno mattina Enzo mattina che non è stato accettato
Doverosamente
Una seconda comunicazione
Una seconda comunicazione è comunque necessario provvedere
A nominare un numero congruo gli scrutatori
Scusate indipendente no
Vengono indicati queste quattro compagni sentite un po'tutte le voci qua presente sul palco il compagno Salerno il compagno Apruzzese il compagno Tortora compagno Nencini
Siamo d'accordo allora prego questi compagni risalire
Per quanto riguarda per quanto riguarda
Il metodo di votazione già la presidenza del congresso aveva esaminato le diverse ipotesi
Esaminato discorso affrontato la gamma delle varie ipotesi convenendo che in presenza di una richiesta specifica e votazione per appello nominale non si poteva non accogliere la proposta
Tra gli scrutatori viene suggerito di aggiungere un quinto il compagno Oleg Kulik Vitta puliva
Per
Siamo d'accordo
Allora prego gli scrutatori intanto di venire
Ci sono tutti
Scegliessero nel merito come devono prendere numero uno numero due e numero tre come nelle come stile vediamo nelle
Se possiamo
Noi siamo numero due con una
Sì
Compagnie per agevolare le operazioni di voto ovviamente occorrerebbe anzi occorre
Che
I compagni
Che non hanno diritto di voto anche se hanno diritto di partecipare ai lavori dell'Assemblea lasciassero posto qua in platea ai compagni e appunto hanno dato esercitare il diritto di votare e pertanto a spegnersi
O in galleria oggi alla Sala o nell'atrio del teatro il Ferente mente non riusciamo a realizzare l'opera va bene ai
Senza diventare che aveva viaggiavo darà Murdoch
Francamente
Balsamo
Buongiorno passa a votare Gallone
Dell'utenza
L'America Nane Annan accusando erogati abbiate pazienza Autilia Leuzzi ben vuole la garanzia finì in coma chi li ha letti
Vedere
No al momento
Avviso lasciare un attimo libero qua davanti al TAR o farsa cominciò a litigare
I documenti si chiamano o uno due e tre scusate il documento numero uno sei e documento letto dal compagno Lo Bue e Palermo Del Bue nel passassero
E il documento numero due se non sbaglio l'acqua non sbaglia Prodi l'affianca
Il numero tre è quello presentato al compagno Spini
L'accordo alla fine se siamo d'accordo
Per alzata di mano si potrebbe votare convalida io mi
Come
Alla fine se siamo d'accordo si potrebbe poi votare ma questa volta per
Insalata di mano il documento definito aggiuntivo illustrato dal compagno Covatta
Ha detto Loiero davanti a noi come Regione d'accordo
Allora
Uno è del comunque ventidue la Ganga e tre esprime
Anche va da sé che è perché non si può votare per più di un documento
No compagni due
Senza
Alibi
Bisogna mostrare la delega quota calma
Abbiamo bisogno dell'Italia
Quanto per caso assegnamo Quartiani sono di fatto è da ragioneria venga bisogna
Allora compagni
Nella Russia
Edili
Compagni per favore iniziamo leggermente accompagna Giuliano Amato illusi pronto due finanza una mano ben più vasta e nella
Iniziamo dato nulla ha votato non produrre
Scusate per questioni di impegni di governo compagno fabbrica
Per un problema di compendi di governo punto numero due
Fabio Fabbri ha votato due reale ma
Respinto abbondanza Nuccio
Utilizzano difesa
Abbondanza Nuccio
Ma
Davanti
Questo ma le priorità abruzzese Salvatore
Uno votato documento numero uno
Achilli Michele
Achille Michele
C'è
Comprai nella sede componenti chiedo scusa comparire compagna anche Achille andato a parlare a Monza per nella campagna elettorale o la sua delega scritta
Allora mi togliete il cinquanta per cento dei voti Gabriele speciale
All'anagrafe
Resta a votare ma io Craxi presidenza scusate io chiedo che a chi li vede la vedo registrata come volontà anche se non conterà non si può negare RAI ci sarà quello stiamo lavorando dai terrà conto per
Avanti
Scusate compagnia da un problema dell'unione di governo compagno Reviglio
Due
Antonio
Compagno andò
Valutare votare io ero uno comma compagno Martelli prima
Compagno Conte due
Dei controlli olive
Compagnia Boniver
Due
Calamo
E compagni sono i compagni di ministri c'è una riunione di governo via
Ah con cella Pasquale
A quote cella Pasquale
Ma
Acone Modestino
A volte due due
Acquaviva Gennaro
Agnelli Arduino
Allora se
Ah io Marta
L'ha vista
Talvolta
Due
Alagna Egidio
Dura
Albanese Angelo
Alberini Guido
Uno uno
Alberoni Francesco
Non c'è non c'è sei sette
Offesa si fa Albertini Giuseppe due gol dove
Due
Va bene
A Nesi Ezio
Non
Aspettano Caravà assente
Amodeo Natale
I risultati
Dove
Amadei Giuseppe
Due
Aniasi Aldo uno
Arbarello o Paolo
Archetti litorale Angelo
Armeni se ricordo la
La
Va bene allora
Se se proprio sono
Arnaboldi Francesca
Sì compagni per favore Arnaboldi Francesca assente Nevegal ma sente come
Articoli Rossella uno
Artois Gabriella
C'era
Artois Gabriella
Due ecco la coda
Attende Beppe
Due
Ah Verardi Giuseppe due
Avorio Giuseppe
Basta aspetti Avolio Giuseppe
Assai esente
Avveduto Saverio
Uno
Babbini Paolo due
Badini Carlo Maria
Badini Carlo Maria se assente Baget Bozzo Gianni
Baget Bozzo Gianni
La SpaceX
Il assente era non voglio a Bagnoli Paolo
Tre
Balbo Giorgio
Due
No la
Non lo
Ieri scuso compagno di sé ma
Senta brasiliano aveva
Valdani guerra dovrebbe
Va
Valdani guerra
Assente Baldini Giorgio due Baldini Massimo
Due
Ballerup Benedetto
Uno
Banfi Giuliano
Aggiungono la barba
Uno uno
Bar baffoni
Due
Come fa per forza
Vediamoli dopo richiediamo risottoposto valigie adorava passare dalla presidenza felice io
E mettiamo va be'andiamo avanti regola barba lager Francesco Barbara AGEA Francesco uno
Uno Baretti e da
Uno
Barilla Enza
Ecco la la sì con
Barilli Renato
Due
Baruffi Guido
Laggiù in fondo
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Uno
Gravi
Avere basso Gianni
Due
Scusate compagnia da cavare un compagno che ha problemi di famiglia
Parlo lombardo Salvatore
Uno
Baudo non è Carlo dieci minuti giocati Bout eccetera due
Vado
Bechelloni Giovanni
Assente
No Bellusci o Costantino due
Benadusi Luciano
Tre
Benelli a Franco
Sarebbe naja Franco assente
Benelli Paolo
Due
Benni Fabio
Benni Fabio assente
Venti giorni Alberto uno
Bernardini Luciano due
Bertazzoni Vladimiro due
Bertolino Gianni
Due ma la Bertolino Giallombardo
Sergio Romano
Giallombardo Mauro
Perché quello segretario del partito
Besson è Mario due
Bettarini Antonio uno
Bettiza Enzo
Bettiza Enzo assente Bianchin Margot
Uno
Bianco Arturo uno
Biscardini Roberto
Due
Due ragioni Vischi Simona due
Bitetto Valerio
Bitetto Valerio
Vuoi se Gino
Due di
Boccaccini Mario
Assente Bocchino Pino
Due
Boggian Tino Massimo anzi
Boggian tipo Massimo assente
Boia enti già Luigi due
Bonfanti Claudio
Bondi al famoso
Due
Bonino Gian Luigi
Assente gira
Borgia Franco due borgo voglio felice
Onorario Borsano Gian Mauro
Boselli Errico
Due due due
Bottini Stefano
Ex
Due
Voto cell o Stefan Don Eugenio
Quindi se
Brandini Cornelio
Assente
Breda Roberta
Due sua by sì sì l'ho visto Lanza dove Brienza Carlo
Uno
Bruno Antonio
Ah sì ecco la
Bruno Giuseppe
Uno e si libero sceglie
Bufardeci Giuseppe
Due
Buffoni Andrea due Bornacin Vanda due
Burro Renzo uno
Buttitta Antonino
Dura Roberto uno
Cabras Antonello
Allo Stato
A persino Antonello Cabras su caccia anti Paola
Due
Kay Rahman Rio
Due
Caldoro Stefano
Sul calo compagni Marx due nella stanza
Caligaris Pinuccia
Due
Calvi Maurizio la giù con la con la giacca rossa due
Camber Giulio
Assente
Cambria Adele
Sì
Stramberie Adele si tre
Tre
Fa male canestri Giancarlo
Cantoni Giampiero
Due e dietro di cantore Daniele
Ricordo
Capaci Renato
Due due
Capetti Giuliano
Capodanno Maria
Uno
Capogrossi Luigi
Assente Capotosti Morena
Due
La seduta Cappiello Alma due
Che aprì a Nicola
Uno Caputo Roberto
Caputo Roberto assente Carbone Gianfranco
O no
Carocci Greco Ermanna
Car citerei come la manna asse
Che ardenti Giorgio
Uno
Carli Anna
Tre Carniti idea
Carniti Piero asset Carraro Franco due Carraro Umberto
Duca Aldo
Uno
Casali Nuovo Mario
Uno
Cascino Michele
Michele
Casoli Giorgio
Cassola Roberto
Castellaneta Carlo
Prostrato
Castellaneta Giovanni
Si sente davvero San Valentino
Castiglione Franco
Uno un attimo facciamo da Franco Piro
Uno
Castronovo Valerio
Tra gli altri Castronovo Valerio senza
Casula Duilio
Due
Caso nulla ed io due
Cattani vedere o ruolo uno
Cavazza Claudio
Cavazza Claudio
Cavicchioli Andrea
Due ma anche cadaveri di Valeria
Cecchini Fausta
Tre tre
C'è Jerry Alfonso
Dura
Cederei irrita
Uno
Celestre Angrisani uno
Cellini Giuliano
Ceneri e Alberto assente assente assente Cerofolini Folio uno
C'ero lì Mario
Sì assente
Ceruti Giuseppe
Cioè Cerutti Giuseppe
Più per Chiappini bombarolo
Volevo una dichiarazione di voto compagna Amati
Viene coperto
Facciamo
Votato Lantella ma dopo scusate Arafat dopo Coppa divorata la fa dopo ha fatto vota adesso dopo dopo
No l'estrema attenzione compagno il compagno che Pd e si astiene e dopo la votazione farà una dichiarazione di voto a nome anche di altri compagni
Gli altri ma è una dichiarazione si eleva adatti ai semafori garanzie
Aiuto
Cicchitto Maurizio Fabrizio
Due due aspetta aspetta
Contro di essa va be'adesso compagni anche sulla carriera Filiberto Carlo tutti Ciliberto Carlo assente
Cinema Francesco
Uno
Ciò già Graziano due
Girone di Margot Mariga
Dove stessa Cocciu Mario
Assente Coda Zabetta Francesco
Assente Colangelo Rocco
Colle Bruno
Con Lorenzo
Due Colombo Umberto
Colucci Francesco
Colsi Ottaviano
C'era la polizia
Console Rosetta
Due
Conta si potrà continuare io
O no
Conti Massimo
Nel gennaio spetta Corace Fausto due
Corona Marino
Due cortese Michele due Cotti Lamberto
Due
Ma è chiamato Covatta Luigi tema Magnani
Covolo Luigi momento insomma voi c'era crescono Angelo uno
Ristori Paolo
Ristori Paolo
Assente Crivelli Paolo
Tre
Gruppi Pasquino
Dovesse
Uno
Veniamo tariffaria
Poi bisogna
Rinaldo Magnani
Fa bene
Fabbri Mauro due
E non c'ho Di Stefano due verbale però è vasto e rivelano una commissione di lavoro Duccio due vola Stefano noccioline davanti a livello
Cunetta Rosalba
Ma se
Poi a Di Giovanni
Ed è una suggerimenti riconosciute cunetta Rosalba
Ecco l'auto ecco la la fino alla scorsa
Voi ATI Giovanni
Puoi Attilio Vanni
Uomo Giuseppe
Curci Francesco due eccolo qua
Uno Cutrera killer
O no
Da Dario Amedeo
Chiamata
Reina Beppe
Un'ottima materia
Sembra linea cosa vota
Loro alla fine famiglie
Va
Datario Amedeo
Da votare da Alessandro Giancarlo
Da Alessandro Roberto
Alessandro Roberto
Damato Carlo
Da Andrea Matteo Piero
Uno da Antonio Mariano sei
Delia Luigi
Due
Da Empoli Antonio
Due due
Da Moro Carlo
Due
Dalla mass Bernardo
Dalla Chiesa Rita
Assente
Dall'Ara Giuseppe
Dall'Ara e da Zara Ettore
De Carli Francesco
Tecce escono Miriam
Se se De Chiara Aniello
Uno
Defense Franco
De Lillo Giacomo
Cassinari De Lucia Franco
Due
De Luigi Filippo
Due
De Martino Francesco
Demattè Claudio
Sì gestite
Demattè Claudio
Questo è che Martino
Dagli adempimenti no venne dopo viene dopo salvo viene dopo Di Martino
De Michelis Cesare non fate silenzio chiamate ma
Demattè Claudio e De Michelis Cesare
Giù due
E mi chiarisca Gianni
Devi innova al terzo
De Rose Emilio due
De Vincenzi gloria
Del Basso De Caro Umberto promessa verbale Del Bue Mauro
Del campo Rita
Uno del del Del Grosso Werther
Delfino Leone
Dell'Elce Gilberto
Del nostro Costantino
Dell'Osso Costantino
Assente Dell'unto Paris
Delle monache Antonio
Desiderati Ivano
Questo
Desiderati Ivano
Dichiaro Vincenzo
Di Donato Giulio buono
Di Giovine viaggio
Di Giovine Biagio dilemma Giuseppe
Di Maio Luigi
Di Martino Francesco
Di Mauro Gabriele
Dini tutto Aniello
Di Palma Carlo
Distefano Piera
Divagno Giuseppe
Di don Mario doveva
Arriva il dottore
Ho detto Distefano Piera
E poi Divagno Giuseppe livello dove
Però il guardaroba dove
Vito Mario
Dove sono dunque
Qualcuno vota operazione regolare
Ha capito male l'onore perché il titolo Mario due
Tiglio Pasquale
Dimitri Giuseppe
Domenicali Giampiero
Due
Domini anni Bruno
Dominijanni Bruno
Dominioni Oreste
Donato Mario
Dragone Umberto
Dove dove però
Durini Dante
Durini Dante assente
Ermolli Bruno
Esposito Antonio
Esposito Antonio ecco uno
Fabbrica BL
Fa da Fausto
Fa da Fausto
Fanfani Marco
Sì
Tali Fanfani Marco
Sì
Fari cura fare lei
Fari cura Felle
Fascia oro Sandro lo
So assente fatale Giampaolo
Due
Senza
Faceva locali alla lo vediamo alla fine lo vediamo alla fine
Fede Simona
Ma
Due felici Graziella
Due
Fermi Ettore sono due fermi Ettore assente subito che anzi due
Ferrara Giuliano
Ferrara Pietro
Silenzio per favore Ferrara Pietro
Assente alza
Ferrari Fabio
Ferrari Fabio assente
Ferrari Marte
Ferrari Marte assente Ferrarini Giulio
Ferrè Daniela
Ferré Daniela assente Ferzola Liliana
Ferzola Liliana assente fiacca vento Corrado
Quella è la strada due
Sì andrò a De Filippo
Tre
Filippini rosa
Due
Fincato Laura
Due
Finetti Ugo
Finetti Ugo assente Fiorenza Anna
Fiorino Filippo
Fogu Paolo
Fogo Paolo due Fontana Carlo
Fontana Carlo assente Formica Rino
Forte Francesco
Forte Francesco assente Foschini Lorenza
Due
Fossa Michele
Uno
Fossati Giovanni
Uno
Francesco tutto Giovacchino
Francesco tutto Gioacchino assente
Franchini Alessandro due
Franza Luigi
Due
Frasca Salvatore
Frasca Salvatore due Fratini Giovanni
Tratti Giovanni assente freni Antonio
Treni Antonio assente Fusaro Adriano uno
Fusco Mariolina
Uno
Fuzio Massimo
Fuzio Massimo assente Gallo Franco
Gallo Franco assente Galuppo ma Raimondo uno
Piangi Giorgio due
Garage Giuseppe
Due
Casomai Vittorio assente Gattai Arrigo
Due
Genova più Vincenzo
Gentile Raffaele
Gentile Raffaele assente Gerardi
C'è Gerardi Raffaele la gente Gentile era felice giacenti del gruppo che numero è
Uno
Gerardi Franco
Due
Gerosa Guido
Gerosa Guido assente Ghezzi Fabbri Lia
Piazzetta Aprilia assente Ghezzi Morris
Di andarli a Ennio premi
Di Dini Gustavo
Io dirigo stavo assente
Girelli Antonio
Pirelli Antonio due
Giacobini Silvana due
Gianna rally Giuliano
Generali Paolo dovete Ravelli Paolo
Assente
Giannattasio Nicola
Giannotta Michele dal nord al sud per vedere Gibelli Tiziana USA eccolo là Jonathan Sala
Gibelli Tiziana
Due
Job Jobs io Giuseppe
Giorgio Giuseppe assente
Giordano Vincenzo
Giordano Vincenzo alza assente Giorgi Luciano
Due
Giorgi Valeriano
Giovanelli Augusto due Giugni Luigi
Giù di Luigi cioè Giugni
Golfo Lella
Con Colella
Due
Golini Antonio
Corini Antonio assente Gozzano Francesco
Due
Gramaglia Elena
Granaglie erano assente la uno
Alzate la voce per cortesia
L'annata Luigi
Granchi Giacomo
Due
Grechi Ada
Grechi Ada assente greci Lidia
Uno uno ce la farà
Grillo De Padova
Se uno uno
Guarischi Gianluca
Guarirà Aci Anselmo
Trenta
Kubín giù Bubenik Carlo
Guerra Sophia
Cui Francesco
Cui Francesco assente
Assente Guidi Antonio
Guido Baldi Alessandro
Guiducci Armanda
Se assente
Io acino Battista
Io acido Battista assente
Io a Corona Francesco
Uno
Basta Iafolla Emilio uno
Io a ione Arturo
Indi lesi Marcello
Due ma il presidente
L'errore Ricciotti
Moretti Michele
Spagnolo Carla
Due
Fazzino Franco
Basta livello potrà interno
Innamorato Antonio
Innamorato Antonio due
Intini Ugo due Introna Onofrio
Io dice Carmine
Iossa felice
Assente la Ganga Giuseppe muore la gloria Antonio la Pergola Antonino
La volpe Alberto
La volpe Alberto
Labor lidio
Labor Livio
Ma se uno
C'è labor serve non c'è l'accordo
Labriola Silvano
Lagorio Lelio
Lamberti maggiori Paola
Landi Bruno
Landolfi Antonio
La Ronie Nereo
Lattuada Alberto assente Lauricella Salvatore
Spiega Lazzarini Clara
Due
Leanza Salvatore
Come lei non ci Claudio
Leone Francesco
Leone Francesco assente
Lezzi Pietro
Assente liberatorie Antonio
Prego
L'indice Origgio
L'indice Orgiu assente
Gergo uno uno da
Mercifica uno ecco alla è presente a quota uno
Li santi Antonio
Li santi Antonio uno
Lisci Luciano
L'ICI Luciano assente
Lorusso bussò Simona
Dove Locatelli Biancamaria Antolini sul cioè oltre
Lodigiani Laura
Lodigiani Oreste
Via
Longo Massimo
Longo Massimo
Assente Lucarelli Guido
Assente Lucarelli Luigi uno
Luciani Alfredo
Uno
Maccheroni Giacomo
Due
Ma chi Ermanno
Ma ciò che Antonietta
Mafia Empedocle
Magistro Giuseppe
Ma Magnani Noya Maria
Ma ignoti Alberto
Ma ignoti Alberto
Mainardi Bartoloni
Uno
Ma l'erba Renata
Due
Mammoliti Anna Maria
Ma anche Enrico
Dove sono insomma
Manchino Alberto
Assente
Mancia Domenico
Mancia Domenico
Ecco mancia Domenico due
Mangia Tommaso
Due
Mancini Federico
Se tra cui
Mancini Mancini Gaetano
A scuola Mancini Giacomo
Mandarelli Bruno
Uno Girgenti leggenda
Anche altre ma Hendrik Torquato
Negli altri uno
Mandic Torquato assente
Manieri Maria Rosaria
Tra i grandi tre maneschi Marco quando insieme regolare
Di organismi di vaticani Sava Franco
Due
Il
Maneschi Marco
Ma ne Ski Marco
Due un uomo
Uno c'è Veltroni
Ma hanno Luisa ma non Luisa
Mannoni Franco
Manzolini Giovanni
Marangoni colà
Due Marchetti Bruno
Marchetti Bruno assente Marconi Pio
Ma con i più assente Margiotta Broglio Francesco
Assente marionette Agostino
Mariano Filippo
Due Marinucci Elena
Roberto
La la Marniga Vittorio
Marossi Walter
Marro Dante
Ma rotante Velardi due che si aggiunga Martano Oronzo
Martinelli Alberto
Assente Martinelli Massimo
Martinotti Guido normale Martinotti Guido assente Marzano marziano due manzo Biagio
Manzo Corradino
Due prove Masciadri Cornelio
Masciadri Cornelio assente Massari Renato
Mastrogiacomo Antonio
Mastrogiacomo Antonio assente mattina Enzo
Mattina Enzo
Tre
Ma un Tarelli Corrado due
Mazza Dino
Assente Marsaglia Mario
Mazzella Luigi
Mazzillo Luigi
Mazzillo Luigi
Uno Mazzoni Vittorio
Mazzoni Vittorio assente Mazzucca Daniela
Assente
Meoli Delio
Meoli Delio
Assente Mercurio Domenico
Mercurio Domenico assente
Merlo Mimmo
Merlo Mimmo assente mezzanotte Mario
Micelli Giacomo
Prove Milani già Stefano
Milano Sandra Robert
Due
Mirabelli Giuseppe
Mirabelli Giuseppe
Due
Molaioli Angelo
Monasterolo Piera
Uno
Mondino Giorgio
Due
Monesi Ercoli hanno
Mongelli Errico
Moro Fabrizio Moro Fabrizio assente Munafò Assaro
Mondo Antonio
Muratore Antonio
Sì sì muratore Antonio
Avevamo nuova
Muscolo Enzo
Uno
Nei carrelli Gianna
La Caralis Gianna trenta
Naso Roberto
Il Nencini Riccardo due Nenni Giuliana cervicali
Assente
C'è Giuliana
Sardo infine no no spetta malgrado avvocato due due cioè criminale laddove
Richiama le immagini
Vengono determina chiamato per evitare per evitare cose spiacevoli io vorrei chiedere di nuovo come ha votato Nenni Giuliana
Uno Orlova
Infine sacrifica abitudine
Nuova
La Merini ignorato malattie
Merini no
Due
Niccolai Gabriella
Nicola e Gabriella assente
Niceforo Lazio due due
Nigro Sergio
Nicola Sergio assente non ci Maurizio
Non è Giovanni
Uno uno
Oggi Silvia
Cioè la Odescalchi Nando
Odescalchi Nando assente Oliva Attilio
Olivo Rosario
Treni Orchard Giuseppe
Un uomo
Orlandi Flavio
Cavalca
Orobello Manlio
Due del procuratore Orobello Manlio due due
Orsello Giampiero due
Pace Nino robusti pace Nino scusa pace pace Nino
Devi dirlo deve dirlo a me non all'UE alla del due no ma ce ne ho due
Pagliai Giampaolo astenuto
Spalancò Honio due Palillo Giovanni due
Palmiotta Giuseppe
Due
Il documento la presidenza Palleschi Roberto trailer
Almeno Palmeri alto
Palmeri Aldo
Assente parsec a Filippo
Pase capelli può assente
Paolucci Roberto
Paolucci Roberto dunque cercando sono qua
Pareti Stefano
Pareti Stefàno assente
Non lo chiama Pascarella è mio
Uno io
Guarda Pascoli Franco
Pascoli Franco
Assente Pasculli o Elio
Due
Pascolo Elio
Valgono Pasculli ovali o assente notato inoltre
Vascolari assente
Non c'è Colosio Pasini Silvana omogeneo si mette in coda non è nell'elenco
Pasini Silvana
Dunque due
Passano Franco va fatto alla fine due uno il
Pastore Michele
Inimmaginabile prese il Pastore Michele
Le abbiamo fatte a fine pagina Angelo mancano tre nominativi mi devi scusare
Pavarello Guido
Pavoni Benito
Pecorella Antonio
Uno pedoni Antonio
Due
Pedrazzoli Paolo
Pedullà Walter
Pedullà Walter
Uno
Appelli che Anna
Due
Scritto Pellegrino Bartolo
Pellegrino Bartolo due Putignano Nicola tigna Pellegrino Bruno
Pellicani Luciano
Pellicani Luciano assente
Penna Luigi
Petrali Enzo
Petri Stefano
Petrone Carlo nella vicenda statuale trilobate dove dovrebbe
No no non c'è perché vi ritroverete ripeto Petris Stefano un luogo che
Petrone Carlo
Professor Villone
Petrone Carlo assente
Petronio Giuseppe
Gli ho detto io non lo conosco bene Pezzullo Sosio
Due
Piatti Piera
Piatti Piera
Piccione Daniela
Due
Piccione Paolo
Piccione Paolo assente picciotto Crisafulli
Picciotto Crisafulli assente piccolo Ottavia
Assente Pier Martini Gabriele
Pierluigi
Ieri
Ieri delicato almeno
Avvocato
Segno che la performance guarda alla fine giacconi
Non è
Già colleghi erano in piedi Lori qua lo lo riguardiamo alla fine lo guardiamo alla fine
Ottomila appunto lo guardano alla fine
Non c'è nonché ma poi è andato in onda su avrebbero
Dovrebbero Pietrostefani Luciana
Pietrostefani Luciana assente
Ma non potete neanche rompe il ghiaccio in primo piano
Di
Pietrini Enzo
Petrini Enzo assente uno Pietro Santi Giulio due scusanti Pini Paola
Due
Borrelli informale
Dialogo dunque
Pillitteri Paolo sua tu contro una suggestiva Salvatore dai Pini Massimo
Spinto Ferdinando
Stabilito Calasso Clinton Mimmo
Due dove tutto scusa se invece di scrivere tu controlli Salvatore fa entrare cosa insieme non esiste Pischedda Antonello ma
Di vinto dovessero
Arrivò fino ad oggi tratteneva con cautela
Volete cioè io leggo il povero possono trovare
Dove
Non Salvatore
Via Mimmo Pinto
Pischedda Antonello
Fischietti Antonello risposte due
Pittella Gianni
Gli effetti
Spazi
Si stabilizzi Pittoni Ariella
Uno uno
Pizzo Pietro
Uno Patrizio Pietro
Due due parla Centi Salvatore
Due ministero
Porci Piero
Con legge Filippo
Polidori Piero
Polverari Pier Luigi
Due
E la
Polverini Annarosa
Uno
Portoghesi Paolo portoghesi Paolo due
Polti Damiano
Regia presto e Franca Resta Franca
Due
Principe Francesco
Principe Francesco Principe Sandro
Due pulci Paolo
Pucci Paolo due
Poletti Ruggiero
Due
Quintieri Giovannino gemellaggi
Diciamo Raffaelli Mario calerà anche Luigi maiale evoluzione
Rice Franco
Non è mica Square Cine vuol
Rampulla Francesco
Rampulla Francesco assente Rapisarda Santo due
Ravecca Lino
Ravecca Rino tre
Realfonso Marita due
Recchi Gaetano
Recchi Gaetano assente
Re Davide Gianfranco
Red è le Alice a
Redaelli Giulio
Redaelli Giulio
Assente
Renzi Clara
Renzi Clara assente Renzulli Aldo Gabriele
Riccardi Giuseppe
Riccardi Giuseppe assente ricevuto Nanni
Deve inoltre sì Rico Pierantonio
Uno
Ripa di Meana Carlo assente Riviera Armando
Due
Rizzuto Carlo
Rizzuto Carlo tre
Robotti Ernesto
Due
Rodolico Gaspare
Assente a Romano Domenico
Romano Domenico assenze assente
Cento due
Dalla
Romanzi Carmine
Romanzi Carmine
Assente Romei Anna
Due
Romeo Domenico
Il governo
Romiti a Pier Luigi due
Rosafio Luigi due
Rosi Francesco assente Rossi Nanni
Prossimi anni uno
Rotti i propri Raffaele
Due due due
Ruberti Antonio
Due
Ruffolo Giorgio uno
Ruggero Renato assente russo
Giuseppe
Due
Russo Raffaele
Saba Andrea
Saba Andrea assente
Sacconi Maurizio
Saladino Gaspare due una ricca
Sale Angela
Riccardi ha risposto
Richiamo Riccardi Giuseppe
Ricade Giuseppe assente
Sa lei Angela
Due
Salerno Gabriele uno sala bagno Vittorio
Salvagno Vittorio assente salvati cinico
Assente Sanguineti Mauro Sanguineti Mauro
A non ti vedevo uno Santarelli Giulio
Cesare Prandelli
Cioè Santarelli
Due
Santini Renzo due
Santoro è un genio
Santoro Eugenio
Uno
Da fare muro Santoro Giuseppe due
Paolo
Sarò Ferruccio
Sarò Ferruccio
Assente Sartori Lia
Sartori è assente
Saviano e Giorgio
Assente Savino Nicola
Uno
Scaglione Nicola
Scaglione Nicola assente Scalfati Manfredo due scalzi in edicola
Due
Scanni Giuseppe
Due
Scaparro Maurizio
Scardovi Venere
Uno scarso Daniela
C'è Varoli Gino
Scheda Roberto
Schiano Ernesto
Due Schiavon Pietro
Schizzi Giorgio
Schizzi Giorgio assente sciamano in alto
Sci colore libertino due avvocato c'è una
Ci corre libertino uno
Scognamiglio Gianni
Scognamiglio Gianni assente Scotti Virginio
Assente
Scribonio Giancarlo percepiscono
Scrivono i Giancarlo assente
Se viene opposto
Due
Segre Giuliano
Se letti Michele
Due
Seppi a Mauro
Due
Severi Pier Luigi
Dove Paolo
Seppi Amanda stalla
Severi Pier Luigi due
Che c'è sul
Posto
Severia lingua prosegua seppi alla la Molinari sanno
Samaritani trenta forse Sama Rutte andrei
Assente
Signore Antonio
Che numero è due a eccola consiglio
Signori Silvano
Due
Signorile Claudio
Signorile Claudio cioè non
C'è che la avanti
Simone Sergio
Uno
Simonelli Claudio
Due Simonini Ivana
Simoni vana assente
Sodano Giampaolo
Dunque
Soldati Mario assente
Sollazzo Angelo
Cioè Sollazzo
Sollazzo Angelo assente
Assente Sollazzo
Rilevanti Somogy Giovanni
Somma Giovanni due Spadoni Pietro
Uno sì
Zaccaria Francesco due
Sì
Spano Roberto
Spano Roberto
Uno
Sparta Pina
Spini Giorgio
Treni Spini Valdo
State era Gianni
Due
Stornello Salvatore
Due
Strada Vittorio
Strada Vittorio assente Striano Carlo
Striano Carlo assente stufi Massimo
Due
Sulle sei Laura
Due
Sull'ultronee Giovanni due
Susy Domenico
Due
Tacconi Renato
Tacconi Renato assente
Talamona Mario
Talamona Mario assente Tamburrano Giuseppe richiamiamo senza senza
Tamburrano uno
Tarricone Luigi vediamo Tarricone Luigi assente tedesco Alberto
Uno
Tempestini Francesco
Uno
Tensione e Dante
Due
Test Antonio
Oggi assente
Tiraboschi Angelo
Tognoli Carlo
Tognoli Angelo
Tognon Angelo ASS assente Tortora Antonio
Tortosa Oscar
Tra polizia Franco
Trattori Franco
Assente
Tremonti Giulio
Assente
Trento Rocco
Trento Rocco
Tre è un Tiziano
Treu Tiziano assente
Trussardi Nicola
Assente
Ugo Renato
Ugo Renato assente Valsecchi Angelo
Valsecchi Angelo due
Valzano Cosimo
Vannucci Valdo
Panucci Valdo assente
Bazoli era Sergio
Uno
Vella Bruno
Uno
Venosta Carla
Gli altri Venosta Carla assente
Venturi Giorgio
Venturi Giorgio assente Veronesi Umberto
Assente
Vertemati Luigi
Due
Ve sia Onofrio
Il sì o no più assente Viglione Daniela
Uno
Villetti Roberto
This alberghi alto
Isabelle Aldo assente Visca Giuseppe
Dissi a Giuseppe assente Vitantonio
Due
Di Torelli Paolo
Due
Vittorini Marcello assente Porzia Antonio
Due
Wertmüller Lina
Perché Müller Lina assente
Abbiamo quasi finito
Zaccaria Teresa
Zaccaria Teresa uno
Za favella Renzo
Eccellenza
Za Karim Mario
Za Karim Mario assente
Zago Lin Valeria
Due
Zanella Siro
Zanella sito uno
San Fanini Piero
Uno Zappa soldi Wolfango uno
Zappa terra Aldo
Due
Zanetti ieri Saverio
Due due due Zavoli Sergio cosa vuoi Zavoli Sergio assente sì che Rodolfo
Anziché assente Zito Sisinnio
Va bene oggi
Il sito si sine o astenuto
Con dichiarazione che ci fa pervenire s'in modo scritto
Dottavio Gianfranco
Due
Ma sta Antonio Raffaele
Uno eccolo si accorge forte fornito c'è forte prima costretti a del turismo con sono anche i giovani San Francesco
Emergenza
Risulta che ci sono
Alla prima di verificare se c'è qualcuno tipo Francesco Forte mi dicono inserito c'è qualcuno chiamato
Che non ha votato nel giro aspetta un attimo se una lista testi creando un maiale riduciamo il primo a ripulirlo avvocato
C'è qualcuno chiamato precedentemente che non ha votato no
Poco Francesco Forte
Ovvero troppo
Uno horror
Ripa Giuseppe quali sono due Giarritta non non c'è
Non oggetti no abbiamo seguito
A casa
Osserva Bossi
Colossi valenza se è vero che lei ricordi sono che sono revoca erodere
Quello per e
Trentacinque sommando
Pretendere viene ho verificato volgere le nuove leve di
Che c'è c'è Giacomino vogliamo vedere cosa comincia l'avvocato guardarla con lui
Del controllo
Già avviato da
Giacobine avuta
Serve riconosce no durante
Giacomini materiale
Fra i diamanti senza condizionare anche
Giacomini non è nell'Encore inutile Cazzaniga Renato Salvatore dunque
Considerazione da zero dice Rüdiger Vogler che ha adottato come libro dieci Comino genero però avevamo trattato valutare le altre prove
E
Gliela stai dicendo che già comincia a Bolzano decorrenza in Italia non è stato che risponde l'Italia esterno discontinuità assemblea
Siria
Per favore senza
Valutare la droga riteniamo
Le dai facciamo
Chi prima
Raccomandiamo sì ma abbiamo abbiamo già abbiamo già chiamato abbia detto Gabriele
Che ora aveva una gran botta
Quanti riescono perfettamente poniamo sarà
Ritengo sia
Facoltà
La presidenza poco oltre a comunicare il risultato
Comunica il risultato della votazione test effettuata aventi diritto al voto seicentonovantacinque hanno votato quattrocentonovantatré
Hanno riportato voti documento numero uno centosessanta
Documento numero due trecentonove il documento numero tre venti astenuti quattro
Venti
Uno sei zero tre zero nove quali zero e quattro astenuti
Questa
Seicentonovantacinque hanno votato in quattrocentonovantatré questi sono da lasciare benissimo bene a questo punto
L'Assemblea nazionale del partito si è conclusa dichiariamo chiusi i lavori buon lavoro vi ricordo che a Genova c'è la manifestazione sul centenario lordo al giorno di Covatta ed altri
Per alzata di mano ponga votazione che favorevole alzi la mano chi è contrario sa fare no alza alzate la mano se volete approvarlo e approvata
Mentre
Sarà
Quindi e oltre