Intervista a Geppi Rippa per la presentazione del nuovo numero di "Quaderni radicali: speciale febbraio 2023"

Radio radicale ben trovati all'ascolto della nostra programmazione in particolare questo spazio di approfondimento che insieme a aggettivi Pa
Direttore di Quaderni radicali vogliamo dedicare al centodiciottesimo numero di quaderni che ha un titolo
Possiamo dire di di di di ciò che viene da lontano anche se il titolo dell'ultimo numero ma viene da lontano politica senza idee e poi la dedica perché viviamo il momento
Della del rinnovo comunque della classe dirigente di quello che in ogni caso il più il partito
Più grande lo è stato adesso insomma i sondaggi non dicono questo nemmeno l'ultima lezione sicuramente il partito che ha il maggior numero di amministratori locali è il partito che ha che è stato quasi sempre al governo e e forse non solo per per quel per per vocazione governista ma anche per per vocazione governativa no parliamo del partito democratico la crisi del partito democratico che vive registriamo questa intervista nelle
Settimane che precedono il voto delle primarie
E quindi giustamente avete deciso Gepidi dedicare più di un passaggio a alla vicenda del partito democratico nella nella rivista
Di questo del numero speciale di febbraio che appunto non a caso
Il mese proprio che vede questo ente questo appuntamento importante comunque la si pensi per la politica italiana
è è un numero che ci si ci teniamo a segnalarlo intanto per quel che riguarda
La la la vicenda radicale
Ospita un intervento di Maurizio Turco il dovere di riformare questa giustizia quindi ed è importante parlarne tanto più nella momenti in cui
Como Lizio vi siete sentiti pubblicamente nel senso che lo intervista registrata
Alla vigilia durante la campagna referendaria di referendum che vedevano un comitato
A favore presieduto da quello che adesso è il ministro della Giustizia e quindi anche qui ci sono
I fili che si tirano e quindi è anche l'occasione in qualche modo per per leggere e rileggere i mesi passati che non sono stati messi
Ininfluenti voto referendario la mancanza del quorum
La presenza di sette milioni di italiani al voto e e anche il coinvolgimento di un partito che adesso al governo e dicevamo di un ministro il giurista di un ex magistrato che allora era presidente di un comitato promotore che avesse messo la giustizia quindi tanti gli elementi su cui riflettere
E ma dicevamo diversi passaggi dedicati alla Partito Democratico a partire dalla dal dall'editoriale di apertura politica senza idee che che tu firmi
E poi anche altri passaggi per esempio un'intervista a Marcello Veneziani che da un punto di vista decisamente diverso però pure e dice cose interessantissime sul
Su quelli che lui chiama i limiti patologici del Partito democratico piuttosto che naturalmente
La conversazione con Francesco si sci
Sinistra senza idee ma insomma anche il insomma c'è una una serie di di di di di di di passaggi importanti in questa Rivista di ospiti ospiti di di di protagonisti abbiamo Massimo Cacciari
Gianfranco Pasquino
Luca Ricolfi Luciano Violante fare di esso sono quattro nomi che
Di riffa o di Raffa nel senso che in negativo Oppo tutte le critiche fanno adesso al Pd ma anche per biografia personale hanno attraversato la storia
Della sinistra italiana sequenze Cacciari Violante tanto per
Ma lo stesso Ricolfi che adesso è sicuramente un critico anche molto ruvido della vicenda politica
Italiana della sinistra del Pd tenuto più nello specifico però e comunque
Anche lui si può considerare in qualche modo fasce proveniente da da quel mondo politico accezione più larga e e interessante poi la la la presenza
Di Claudio Signorile un'intervista alla non politica era lo signorile che è uno splendido
Grande vecchio della politica in questo momento no questa fase storica lui
E Formica sono un po'gli ultimi padri nobili di quella di quella stagione della storia del Partito socialista italiano e quindi bene fate a a come dire a farcelo leggere
E a dargli voce insomma è un un voto sicuramente ricco c'è c'è il la la la vicenda
La vicenda anche
Iraniana in qualche modo ci segnaliamo anche il contributo di
Di Luigi in Tallo ridare centralità alla politica con le coordinate radicali che un po'
Che il coi possiamo definirlo un acconto di gioviale onco ovunque editoriale subito dopo il tuo intervento iniziale insomma
Abbiamo cercato in modo confuso ma diciamo a volo d'uccello di raccontare questo numero che si apre con una citazione Di Pietro Nenni per parlare di politica ecco pur sicuramente Nenni era politico a tutto tondo Geppi
Bene grazie grazie Alessio voglio dire che numero centodiciotto esce addirittura due anni dopo dall'ultimo numero la pandemia c'ha attraversato anche a noi
C'ha attraversato anche perché ogni cittadino modi quaderni anche un azione di Questura di di vendite dei singoli numeri e quindi anche il pagamento della stampa nel melodramma in tre però anche un'esigenza operativa che non abbiamo potuto praticare in quella stagione
Quindi esce numero centodiciotto ricordiamo che quindi è un ben tornati nelle nelle nella sulla cartina comunque in circolazione circa lascerò e aggiungiamo che al centodiciotto numeri
Di Quaderni radicali si aggiungono anche circa i centoventi supplementi che sono poi nei volumi e
Speciali dello stesso della stessa rivista
Vengo subito alla al contenuto che tu hai voluto illustrare voglio anche dire che proprio sul voto referendario quello sulla giustizia
Che tu hai richiamato a c'è stato un momento di lettura prima del voto e anche dopo il voto
Sul quale chiaramente poco si è riflettuto quando tu hai accennato a sette milioni di votanti il sì al referendum in una stagione in cui veniva criminalizzata anche il solo fatto di andare a votare dieci e e quindi tecnicamente sette milioni di italiani sono andati a votare su quaranta per cento di votanti
In una
Forma ridere per la costrizione quasi a dire chi va a votare può anche assumere i rischi persino per i suoi cari e quindi in generale sette meno sommati a votare di questi
Diciamolo francamente al di là di partiti che tra meno hanno espresso una qualche adesione
La metà o anche di più e persone che ha votato cinque sì
A tutti i referendum c'è un soggetto sociale che ha attraversato tutta la barbarie disinformazione di ignoranza che il sistema della strada è stato il deserto e quindi in poche parole è una base materiale di grande intensità dove in un paese che vive una profonda crisi e questo bisogna che qualcuno incomincia a evidenziare non comincia evidenziare perché per esempio molto spesso mi pongo la domanda ma in questo Paese in un sistema informativo che abbiamo indagato in lungo e largo che abbiamo in qualche misura letto come come radicali come una delle concause a quello che chiamavamo il processo di regime cioè una sorta di lenta opera di non solo disinformazione di depistaggio rispetta la verità
Tutto dentro un impianto culturale che era lontano dal modello culturale che potremmo definire empirico pragmatico che sposa la realtà e quindi consumati i processi di mutamento dentro l'ancoraggio alla realtà stessa
Per cui per esempio anche quando usiamo l'espressione solidarietà pelosa mi andiamo a rappresentare non l'immagine meramente è simbolicamente casuale o formale ma sostanziale
Pensa soltanto per fanno riferimento alla battaglia contro fosse meno per farmi del mondo o alla battaglia per la pena di morte quando appunto fu costruita attraverso un lavoro di Sasso dopo Sasso quasi a evocare il Rosselli quando dice per guadare il fiume bilanciata tanti sassi contrastare la corrente del fiume accertare che quei sassi poi reggano per battere il forse è una cultura riformatrice che mi ricollego a quello che tu mi hai
Sollecitato cioè alla introduzione con la frase di Pietro Nenni la politica da bordo cioè la politica come la politica innanzitutto che è stata poi riletta in chiave diciamo anche di aggiornamento rispetto al massacro della politica ma al massacro dalla politica è stato uno dei dei disegni strutturali certo se la politica mera interpretazione della gestione del potere fine a se stessa ti rendi conto che nessuno può amare la politica ma quello che appare ancora più evidente e che la politica è in fondo il nostro modello comportamentale della nazione la la rotta radicale
Iscritta dentro il disegno egli ti civili aveva una lettura molto più complessa della lotta e proprio per questo
Il vero nodo della crisi attuale che trova se posso consentimi di dire Prodi in questi giorni con una rappresentazione dire spropositata di questo Festival di Sanremo che cerca di essere il collante dell'unità nazionale mentre invece circa almeno dal mio punto di vista in mano assumo la responsabilità sembra una specie di acceleratore dell'accentuazione della crisi perché sembra ancora iscritto dentro una visione ideologica e non dentro il fatto che vanno costruiti quelli che sono i legami di non solo di solidarietà ma di compattezza del tessuto sociale e il giudice ha un grande tentato di cose in voi siete privo di esorcismo collettivo è un esorcismo che però è perfettamente iscritto nella logica della lunga assenza di un'azione riformatrice
E qui si collega al ragionamento che pure nella rivista io ho cercato di evidenziare cioè di come e perché il lavoro fatto sulla peste italiana che ricordiamolo era un qualcosa che merita di essere ricordato perché era un lavoro che cercava di definire una ricostruzione di quella che che la verità
E c'è una storia diversa da quella che viene ufficialmente rappresentata questo era scritto nel nella introduzione che Marco le metterà a questa a questo a questo libro
Lettura diversa dei fatti certi documentabili precisamente documentati e proprio per questo pressoché sconosciuti
Ignorati nascosti la nostra azione diretta e non violenta di dialogo lottiamo per scongiurare la violenza tremenda e tragica che vediamo inesorabilmente avanzare ma questo ci collega anche altri attualità
E cioè di quanto questa battaglia radicale ed è la nostra specificità
Era anche e soprattutto una battaglia di rispetto del diritto e della legge come fonte suprema di legittimità delle istituzioni
Questo spiega il perché ad un tempo ne eravamo gli antagonisti di un sistema di depravazione della legge e della legalità e contemporaneamente eravamo fedeli alla legge alla legalità
E speriamo anche un'altra diciamo delle componenti psicologica una compagnia dall'amministrazione cioè la non violenza
Che non si è mai
Accostata alla lettura del pacifismo che è una legittima istanza di di di pace che l'individuo porta in sé ma non era mai legata soltanto all'evocazione della pace il chiedere la pace era legata invece all'azione alla costruzione della pace e non violenza è l'azione con la quale si costruiscono i luoghi e gli strumenti con cui si realizza la pace anche questo fa capire che questa vicenda era una vicenda forte ma anche una vicenda pericolosa per un sistema che aggiunta oggi sostanzialmente a un punto di svolta molto
Molto drammatico perché e qui ritorno un concetto che ho già espresso prima
Possibile che in questo Paese nessuno si interno dove si colloca l'Italia in questo momento cioè qual è il futuro di questo Paese faccio riferimento a un'altra vicenda di queste ultime ore per esempio al fatto che Germania e Francia vanno negli Stati Uniti prima dell'incontro al al in Europa che si terrà nelle prossime ore sarà presente anche l'Italia perché l'Italia non viene invitato perché l'Italia continua ad essere interpretate in questa mappa del mondo sempre più esposta l'assenza di una capacità di ridefinire una mappa del mondo dopo la caduta degli equilibri che hanno accompagnato
Diciamo quello che noi chiamavamo il bipolarismo coatto posto guerra ebbene non viene invitata perché l'Italia e comunque fonte di ambiguità
è una fonte che resta ancora legata a una interpretazione nel nostro Paese come in un Paese non è che inaffidabile ma sono anche disponibile a gesti eroici però un paese sul quale grava il dubbio di un'ambiguità malgrado coi
Ciò fa i connotati
Diciamo contraddittori
In parte
Sono criticabili
Che che che a questo esecutivo
Rispetto all'Ucraina Giorgia Meloni è stata nettissima
Più dei suoi principali alleati sicuramente imprese senza dubbio Berlusconi però tu dici questo non basta no il problema fondamentale che ne abbiamo una sinistra
Che nasce in chiave antiatlantica anti NATO e poi si trasforma abbiamo una destra che ha evocato questi meccanismi abbiamo un meccanismo di finanziarizzazione del mondo nel quale un Paese destrutturato sul piano della cultura liberaldemocratica ha finito per creare
Macché di alloggiamento delle peggiori complicità o comunque di di complicità
Che non sono un rischio perché
La ricerca di compromessi un fatto che la democrazia definisce di corta di che noi siamo sempre stati i fautori dei compromessi ma non del compromesso storico che era una specie di sovrapposizione generale entra quale mente quali si impediva quello che veniva chiamato il il drammatico scontro democratico iscritto all'interno delle regole del gioco dello stato di diritto che è stato completamente assente quindi la mancanza di questi elementi diciamo di caratterizzazione liberaldemocratica sono sono molti dei motivi storici di che sono stati sepolti e che hanno impedito un'azione riformatrice qui il il discorso che e accennavamo in anticipo
Introduzione quella che la di Nenni e perché è evidente che nel mese fa riferimento ad una visione della politica e lo abbiamo anche richiamato lo anche richiamato l'editoriale nel quale la politica
Non il modello del Politi del diciamo così del del politico dell'autonomia del politico che alcuni intellettuali di matrice marxista-leninista descrivevano fino ad arrivare a estremizzazione ancora più acute che poi ci portano evidentemente a ad andare a vedere che questi meccanismi si evita l'esatta nutrita di meccanismi profondamente legati Arca visione consociative a visioni di compromesso spicciolo
Nella quale la politica era soltanto una copertura e quindi se meglio disposta a quello che è stato il meccanismo di finanziarizzazione quindi perché la crisi dell'economia mondiale in Italia valori ancora più gravi perché l'Italia sembra completamente destrutturata
Ho la presunzione di affermare che gli unici fedeli ad una visione sia pure in chiave dinamica che proprio del corde la cultura liberale sono stati i radicali che hanno lavorato negli anni settanta nella immissione di contenuti i diritti della persona e diritti umani i diritti diciamo dei più deboli anche configurandolo per esempio ad attori sociali le donne giovani e la battaglia per il Gotha diciottenni mandante versione della una che servivano appunto a dare forza a nuovi soggetti sociali che diventavano protagonisti e rompevano la cerchia ristretta
Diciamo molto legata ad una cultura centralistica che era quella che voleva e mirava all'azione all'azione di una gestione superiore nel quale il cittadino era completamente estraneo qui si spiega anche il concetto del perché
Ne abbiamo una visione
Del compromesso storico molto severo e agli antipodi della cultura dell'antagonismo che veniva espresso dalle sottoculture
Violenta che appunto portano al terrorismo e e qui voglio ricordare una cosa che forse ignorata da molti come noi
Fu Marco gli allora il segretario ma fu Marco che ispirò la lettera i fratelli assassini come un atto di denuncia al terrorismo
Perché in qualche misura era quello che stava boicottando una possibilità di immissioni di cultura liberaldemocratica una specie di sponda al regime nella sua visione violenta
E qui in qualche misura si consumano gli elementi per cui eravamo pericolosi perché eravamo quelli che stavano mutando al tessuto sociale esalta al massimo equilibrio
Esatto Geppy siccome il tempo corre e a proposito di ha ben non dico compromesso storico perché seguiamo un'altra fase della della appunto della vicenda italiana che e che comunque tutto sommato sarebbe anche esagerato mettere sulle spalle dei di dell'attuale il Pd come erede di tutto quel mondo
Nemmeno diciamo che non ma ma sicuramente in parte lo è il partito democratico vive questo momento di di cambio è un po'euro è un partito che che indicando che si sono si si insomma c'è il congresso socialmente è un partito che c'ha una peculiarità fra le tante
Diceva un partito di molti amministratori locali che a mio modesto modo di vedere però questo valgono ruba è un po'e e la tenuta di quel partito appunto ispettorato che comunque la si pensi ma
Insomma la tenuta e che in ogni singola ogni piccolo comune o meglio grande comune c'è
O un sindaco del Pd o di o civico di area Pd o una serie di consigli comunali quindi insomma quella è la e la cifra di questo partito
Beh che nel bene e nel male non stiamo ordinò non voglio ridurre al partito degli amministratori però il fatto che i principali competitor siano lex siano l'attuale presidente
E l'ex vicepresidente della della stessa regione Emilia Romagna poiché ha letto gli atti diceva che il segretario non doveva mai Veneto ed Emilia Romagna ma preferibilmente dall'ex regno il Piemonte Sardegna e così infatti è stato per un periodo ma quello del PC
D'altri tempi battute a parte
Diciamo tu comunque in questo numero c'hai messo una serie di interventi di pezzi importanti della storia
Della del del del PC del del del PDS DS perché comunque Luciano Violante è stato Presidenza della Camera e molte altre cose
In una in una biografia politico istituzionale di altissimo livello
Massimo Cacciari e è stato per per molto tempo l'interprete di un di un altro partito democratico possibile
No la la si è parlato spesso di dietro di lui come leader almeno fin quando fino alle regionali in cui poi perse con se non ricordiamo male con manca l'anno ma potrei sbagliare ma lo stesso
Professor Pasquino è sicuramente uno dei più lucidi
Essa è stato senatore Luigi del del PDS se non ricordiamo male ma soprattutto uno scienziato della politica fra i più importanti del nostro Paese di fama internazionale perché veramente lui anche
Riconosciuto a livello internazionale per dare un esempio la casa editrice il Mulino che proprio
Vero e proprio archivio storicamente insomma di Pavia e e Pasquino quindi hai messo davvero tanta carne al al fuoco
Della sinistra nel senso di questo di di di un mondo che nella sua nell'accezione più larghe insomma ruota intorno a a quello che comunque rimane il
Il partito principale di questo schieramento cioè il Pd
Oriente una rivista politico-culturale di approfondimento come Quaderni radicali a insomma da delle chiavi di interpretazione del presente per guardare al futuro sulla base di quello che è stato nel passato mantenuto
Quindi chi legge questo numero
Di Quaderni radicali signore che cosa coglie di questo comunque chiavi di lettura rispetto a alla a questo un sole primaria hanno il pregio di a vere
Uno schema chiaro comprensibile però forse a hanno anche il difetto che che questo schema rischi di passare come l'unico modo Sharon per per leggere in modo da quasi da competizione sportiva in realtà un processo che evidentemente chiamato ad essere più complesso quale quello di un congresso di partito
Ma tu emesso anche in questo caso in evidenza quanto sia complesso de de decodificare tutti gli elementi ma concentriamoci un attimo sul Partito democratico il cui congresso avverrà tra poco
Anche se paradossalmente avviene in molti mesi dopo la sconfitta elettorale che avrebbe presupposto quanto meno c'è già un giudizio netto
E ne avrebbe presupposto quanto meno una messa a fuoco delle ragioni del perché è stato sconfitte io qualche volta usato anche il paradosso che il comitato promotore del centrodestra è stata al centro sinistra
Che assiste Maria alla regionale anche in questo ultimo dato elettorale regionale potrebbe essere in questa direzione consumate però giusto per riferirci ad alcune espressioni che un amico comunista col quale ho avuto molto dialogo
Che
è morto di recente che Emanuele Macaluso definì appunto umana fu allora qualche tempo una cosa qualche giungiamo voglio dire molto Emanuele Macaluso
Sarà una che ha grande avuta attenzione alle ragioni culturali politiche storiche dalla vicenda radicale contemporaneamente manteneva il suo profilo ma con un'attenzione direi quasi puntuale totale a quelli che erano gli atti che erano profondamente politici come lo era un leader come Pannella che era un leader omnicomprensivo ma molto molto poco estraneo alla cultura dell'apparire fine a se stesso ma quello che è importante questa fusione a freddo i cui esiti sono ancora presenti in questo tipo di contesto non è che mettere quello che tu accennavi l'insediamento locale certo gli insediamenti anche il prodotto di una capacità organizzativa che partito di Togliatti messo in piedi ma quello che più conta è che il PD nasce completamente fuori da quelli che erano invece i processi evolutivi che devono portare a una vicenda del Partito Democratico basterebbe ricordare come fu lo stesso Pannella che parlo di una costituente democratica che abbiamo una ipotesi Partito Democratico
E molto molto prima e questa storia di massa completamente se ne vuole la legge trenta vent'anni prima almeno serio ma quello è stata completamente sepolto qua abbiamo visto come le culture politiche che hanno fatto accompagnato
Il la nasce il Partito Democratico che a tal fine poi ci sono essi calati in due oligarchie di partito la sinistra democristiana il partito comunista che e non avendo riferimenti culturali e politici sono barca menati e hanno dovuto sopravvivere su quel coso sull'insegnamento di potere sulla gestione del potere
Cioè allontanandoci completamente a quella capacità di visione
Che trova riscontro problema politica senza idee cioè l'essiccamento della politica senza idee nasce oltre che da un'azione strategica finanziaria internazionale oltre che dal tentativo di allontanare qui lo indaghiamo pure nel numero della rivista
Di allontanare tutti i i dati di connessione da un sistema informativo che ha assecondato questo ritmo e ha prodotto il soggetto sociale che ci troviamo un soggetto sguardi sguarnito smarrito ignorante perché ignora e anche portato a dove ignorare come soluzione per cui scattano i meccanismi del ribellismo come diciamo evocazione ma si sente subito che non c'è un impianto anche di cultura riformatrice e anche riformista questo nel senso che la battaglia che noi abbiamo voluto fissare per esempio introducendo Pietro col quale ma quale ci dividiamo anche alcune cose ma anche contiguità culturale molto interesse col mondo socialista e quindi è evidente che questo richiamo alla politica da bordo non è e proprio la contrapposizione alla autonomia del politico ma contemporaneamente anche il concetto
Che questi due filoni lungo il modo nobile l'altro in modo ignobile hanno fallito perché hanno in qualche misura contribuito al ritmo sopra fattivo contro la politica la sua criminalizzazione ricordati per concludere che noi nel proprio con Luigi limitarlo io feci un libro intervista che fatto nel novembre novantadue pubblicato nel febbraio novantatré che si chiamava hanno ammazzato la politica cioè descrivemmo puntualmente cosa si stava realizzando come perché la nostra battaglia contro la corruzione di veniva sopraffatta dalla diciamo prospettiva di Mani pulite che Riotta sembrava capisci una un'azione di risistemazioni in realtà si è rivelata la corruzione di massa anche se amplificata è rimasta come una specie di avamposto per far fuori tutti i luoghi delle contraddizioni
Cioè il partito democratico oggi riassume in sé
Noi che abbiamo sempre pensato che anche a sinistra fosse il luogo della domanda di libertà
Abbiamo scoperto che all'inverso è rimasto soltanto sostanzialmente un ricettacolo di interessi alcuni anche legittimi ma assolutamente svuotati della capacità di percezione di quello che sta accadendo intorno a noi ritorno acquisiti un'introduzione l'idea che non sappiamo
Neanche a configurare dove ci dobbiamo collocare ci siamo nel mondo siamo stati determinanti perché eravamo nella mappa del mondo
Egemonia
Russo sovietico americana
Un punto di frontiere quindi eravamo supportati da adesso torna dopo più questo ruolo di frontiera noi rischiamo di essere completamente privi di una capacità di comprensione di qual è il ruolo strategico ne possiamo andare a a collocare la situazione pensa che anche la battaglia sulla fame nel mondo era un'altra intuizione che ci apriva verso non solo i rapporti nord-sud
Ma c'ha prima verso quel quel Mediterraneo verso quell'Africa che diventano un punto di interlocuzione non solo di sostegno ma anche di sistemazione nel contesto internazionale di un ruolo ed evitarli da fare la battutaccia esso
Non l'ha capita l'Unione europea
Purtroppo la lo capite cinesi che però cinesi false note occupare l'Africa ma aggiunge a questo come con molto rispetto sia completamente dismessa l'attenzione alla lettura dell'Europa come un fondamentale strumento dovevano mappa del mondo
Portata avanti da Spinelli e da Pannella completamenti dimenticati
E e dell'Europa abbiamo oggi soltanto una rappresentazione purtroppo infelice per quanto riguarda la corruzione
Ma purtroppo anche inadeguata per quanto riguarda la sua capacità di essere uno degli attori dei quattro cinque soggetti che formano potrebbero formare in chiave non
Diciamo rischiosa per le sorti del mondo
Contribuendo con il proprio patrimonio di cultura di identità di diritto ad essere un protagonista attivo
In realtà si continua a muovere sul terreno diciamo delle singole individualità un accrocco di nazioni che trova i suoi punti di attenzione quando c'è la pandemia trovi su punta l'attenzione del setaccia la guerra sia pure in modo molto lieve nell'uno e nell'altro caso fa che poi non si interroga cosa può accadere nell'immediato successivo
Evento immagino sull'Italia e su questo concludo
A proposito del ruolo un Paese col debito pubblico vi si trovò come l'Italia in un'Europa che non ha coscienza dalla propria solidarietà che deve esprimere chi sarà il primo attore che verrà aggredito quando la crisi è roba prendeva forma come ci auguriamo se finisce la guerra saremo noi e con quali strumenti gli strumenti dall'armamentario che teniamo
A sinistra come a destra completamenti in intelligente rispetta i processi e con tutto un quadro sul quale e su quale bisognerebbe agire con tutta l'azione della cultura però politica dell'azione riformatrice di cui di cui cerchiamo di essere ancora testimoni ma con l'intenzione di non essere mera azioni testimone anziché essere protagonista politico di questi di questi passaggi qui concludo anche ricordando che il giorno diciotto terremo la conferenza stampa di presentazione del numero Ming
Su tutti coloro che hanno voluto contribuire anche diciamo interlocutori come Luciano Violante con cui c'è un dialogo molto serrato ma anche molto polemico ma anche molto positivo Luciano per esempio ha voluto ricordare che
Dice tu sei un liberale io non lo sono e gli ho detto meno male che non se antiliberale
Però voglio dire che Luciano ovviamente è stato anche un presidente della Camera che ha avuto rispetto delle regole del gioco sia pure
Dentro degli equilibri che al nucleo assegnato passaggi importanti c'è l'evoluzione devolvere una ventisette centootto stiramento certe lo voglio ricordare proprio perché non appaia come nelle così come molti degli interlocutori
Che hanno contribuito a questo numero che come al solito nasce con molta densità chiedo scusa per la presunzione ma anche con tutta la precarietà di mezzi fa memoria di un fatto che la vicenda radicale esatta tutt'altro che un fenomeno marginale non a caso sì partito più antico ma anche un fenomeno che ha avuto la capacità di guardare alla politica in una versione molto diversa da quella che la mera occupazione del potere o di leasing e le amministrazioni locali per poter mantenere il consenso
Surrettiziamente pescato attraverso appunto diciamo la possiamo chiudere su questo ma senza
Venti giudizi almeno di divo moralistico
Da un lato abbiamo detto che c'è un c'è il partito democratico che ho questa era l'oggetto di questo numero di liste a uno dei principali da che è il partito che ha sicuramente negli amministratori locali un grande punto di di forza di resistenza
Di o quanto meno di di sopravvivenza neanche in momenti più più critici dall'altra c'è invece un partito che affatto dell'assenza deliberata tanti amministratori locali con tutto quello che significava e ha significato
Un connotato di resistenza diverso
Ma che lo porta come dici tu adesso il partito più antico d'Italia certo
Prendo più antico sostanzialmente ignorato apparentemente ai margini e invece con una coscienza dalla crisi profonda come abbiamo avuto modo di dire grazie a un ridere che aveva una capacità di visione
Forte
Macché dovuta ha dovuto fare i conti con una realtà strutturale di mezzi di condizioni di azioni di pressione che in qualche misura potevano essere mortali e che Grazia alla resistenza
Che ai vestiti chiamato continua ad essere vitale e si rivelerà questa la piccola conclusioni un po'che poi sforando il velleitarismo si rivelerà l'unica l'unico corso di acqua limpida quale pescare per uscire senza drammi dalla crisi che dirige circolo per iscritto Euro dieci
Vuol dire che la rivista va comprata è quello che mi pare come allora guarda la cosa più elementare stante il meccanismo dalla distribuzione che tu sai è abbastanza
Il linea con il processo di regime eccetera
Noi chiediamo di iscrivere indirettamente a info chiocciola paterni radicali punto com
Che di inoltrare la propria richiesta in realtà sarà anche possibile rintracciare adesso il sito di Quaderni radicali il rinnovamento ma funzioni sia del jeans radicalica una quotidianità di presenza e ci sarà anche un il bando presso il quale è possibile fare un abbonamento annuale
O meglio un abbonamento quanto meno a sei numeri che corrisponde a cinquanta euro e quindi c'è anche un risparmio e naturalmente anche se evita di riuscita comportano il fatto che ma verranno mantenuti i sei numeri come titolari maggior numero
E in questa chiave quindi di di mandare la propria
Richiesta a info quaderni da dica quella mia di Cali punto comma o info Agenzia Radicale appunto i jeans radicale punto comma che e luogo attraverso il quale poter direttamente fruire della possibilità di disporre di paté medicale cartacea nel caso anche
Anche on line grazie grazie Geppi Ripa quaderni radicali
E il numero di febbraio due mila ventitré numero speciale il duro è il centodiciotto dopo
Due anni torna sulla carta Quaderni Radicali torna torna sulla carta quindi grazie a oggettivi grazie a te e a Iva Radicev che ha curato la regia da trasmissioni