In programma il 9 e 10 febbraio, su iniziativa della Fondazione Ugo La Malfa, in coordinamento con Fondazione … Socialismo, Fondazione Gramsci e Istituto Luigi Sturzo e con il patrocinio di Roma Capitale.
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IV - Tavola rotonda Il bilancio di una stagione riformatrice
presidente emerito della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana
presidente della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce
assessore alla Cultura di Roma Capitale
economista, direttore della Scuola di Democrazia della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
professore emerito presso la Scuola di Scienze Politiche dell'Università di Bologna
professore ordinario di Storia contemporanea presso l'Università di Bologna
presidente emerito della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana
Intervento dalla sala
professore emerito presso la Scuola di Scienze Politiche dell'Università di Bologna
presidente emerito della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana
Ora
Ecco così
Ci siamo tutti ciao ceramiche
Ma ci regoliamo si insomma teoricamente c'è fino alle tredici B va bene cominciamo maison tavola rotonda finale sappiamo tutti che purtroppo non ci sarà Giorgio opere che se n'è andata inaspettatamente Daniela
E questo ha molto addolorato diversi di noi
E quindi Giorgio è comprensibilmente altrove
Poiché sapevamo che sarebbe mancato anche Giovagnoli
Il
Perché ha parlato ieri in quanto oggi aveva una impossibilità
E quindi ci rimangono Amato Craveri Pennacchi Pombeni e Mariuccia
Insomma per una tavola rotonda siamo già abbastanza numerosi da offrire di punti di vista diversi
Possiamo allora cominciare
Avendo io ho assunto questo ruolo di supplenza sto in imbarazzo dare la parola in ordine alfabetico me stesso mi sposto e fare ricominciare a Del Piero
Grazie Giuliano
Beh dovremmo incominciare a iniziò a fare cose elementari
Formalmente diciamo come governo parlamentare come maggioranza parlamentare
Ma
Se facciamo iniziare il centrosinistra dal quarto governo Fanfani cioè da quello che ebbe la l'appoggio esterno dei dei socialisti il primo che ebbe l'appoggio esterno dei socialisti è che il cui è che folklore Orsello l'unico il primo forte perché fece la cedolare secca fecero chiede alla nazionalizzazione dell'energia elettrica
Morale e alla scuola media unificata
Quindi diciamo dal febbraio del sessantadue
Al mille novecentosettantacinque sul sono
Sono circa quindici anni e quattro alle quattordici anni di maggioranza parlamentare
I cicli di riforma sono diversi sono diversi perché abbiamo già ricordato quello del quarto governo Fanfani
Poi a dire la verità e i due governi Moro non furono governi intensi lì
C'è una riflessione da fare su che cosa è successo come si blocca il centrosinistra
Con i governi organici dice i due i due e i tre governi organici centrosinistra presieduti da Aldo Moro quei governi poi di cose importanti e si è fatta la riforma urbanistica con grande fatica ma Mancini era
Ai lavori pubblici fece con grande fatica la la riforma urbanistica
Quello che è stato importante è stata la giusta causa sui licenziamenti perché se non ci passo se fosse passata quella legge sulla legge la giusta causa di licenziamento forse non avremmo avuto poi l'autunno caldo che abbiamo avuto mi ricordo che Cesare Annibaldi mi raccontava
Che dopo i grandi scioperi
Prima della giusta causa si andava in fabbrica si licenziava
Chi si doveva licenziare
Dopo tantissimi colleghi si doveva esserci dopo la giusta causa questo no
Non era impossibile
Poi c'è stato un secondo ciclo di Fikri informa che non possiamo ormai siamo oltre siamo oltre il sessantotto rapporto del sessantotto sono governi di centrosinistra che le fanno
C'è la riforma delle pensioni quella che non si è fatta nel sessantasette che ha determinato fortemente
Il risultato elettorale ex isolamento squilla nella serio assoluta sul rosso
E si è fatto lo Statuto dei lavoratori la la riforma la la la riforma regionale cioè grosso blocco di riforme vengono fatte dopo il Sessantotto sarà sessantotto il settantadue sostanzialmente
E poi dopo ci sarà il ciclo dei governi di unità nazionale che completerà l'welfare eccetera eccetera e quello
Ma quello che questi sono i tre cicli di riforma quindi il centrosinistra in sé per sé ai suoi inizi
Salvo il Governo che ricordavamo governo Fanfani
Non rispetta quelle che sono state erano le frustate le fortissime attese perché il centrosinistra ha un'incubazione di due legislature quella che segue cinquantatré quella del cinque quasi più tutta quella del cinquantotto che poi sbocca col centrosinistra
E che naturalmente un carico di attese di
Che
Non si può dire vengano rispettate
Cioè
Io
Penso penso ad esempio centri perché la crisi diciamo che determina l'il blocco del centro sinistra e quella del maggio del mille novecento
Sessantaquattro del fumo come giugno sessantaquattro
Nenni sulla panchina dell'
Nenni sulla panchina della Camilluccia sì quella là per cui li poi
Cioè il comportamento di segni che
Convoca
La politica De Lorenzo Carl Icahn ritenga grande responsabilità in tutta questa faccenda mi dispiace non aver sentito ieri la
Chi chi ha presentato calcava figura di Carlina Carlina dell'enorme responsabilità sul su su su tutta questa vicenda
Nel giugno del quarantatré percorre sessantaquattro c'è la rottura gorgo couscous sostanzialmente Colombo determina che era ministro del Tesoro determinerà la rottura del governo e c'è poi
Diciamo il recupero da parte di Moro con il secondo governo organico di centrosinistra in cui sostanzialmente il programma di centrosinistra è falciato insomma perché rimane la la legge sulla casa che poi non sarà più la legge sullo anche su quella c'è un'opposizione fortissima
Verrà meno il più problema del piano il piano Giolitti
Sul piano Giolitti dico era un ottimo documento fatto dai migliori nostri economisti che Giolitti come ministro del Bilancio e lei che Giugliano credo affatto ha fatto i suoi primi passi proprio presentò
Nel momento delle dimissioni del governo
E il punto però forse lo stanziare di dico di contrasto non era tanto i vincoli che ne determinavano all'economia privata la e i limiti che venivano messi
Alla al principio della libera concorrenza eccetera eccetera e con l'intervento dello Stato
Ma era che in qualche modo si ricorra si regola che ha in qualche modo si che che si regolava il processo di erogazione della spesa pubblica
Questo è il problema sul quale il il lo scontro diciamo così di potere con la Democrazia cristiana è stato sostanziale determinante e Dorotea
Non intendevano assolutamente e quello è il e il Periodo
E perché il primo periodo il centrosinistra va aggiunto e anche il periodo in cui inizia un'altra del fase quella del consociativismo
Perché
Nel i in quegli anni nel cinquantanove
Riprende la crescita salariale del settore privato
Il governo adeguare gli stipendi pubblici
Ed è un continuo diciamo susseguirsi di leggi di spesa da questo punto di vista
Molto frammentarie del resto noi abbiamo una Pubblica amministrazione la quale
A una diversità di situazioni
Che che sono è poi rimasta vera struttura insomma la giungla retributiva si fa allora si fa allora si fa partire dal sistema dal sistema pubblico
Non è un caso che la Malfa che è stato forse uno dei maggiori sostenitori del centrosinistra degli anni precedenti già nel congresso del settantacinque sostanzialmente rompa col centrosinistra Partito Repubblicano rimane al governo però la critica di la Malfa
è fortissima ed è appunto relativo alle modalità di Spencer
Noi avevamo un debito
Che nel sessantasette era ancora al trentacinque per cento del PIL un anno dieci anni dopo ce lo siamo trovati all'ottantasette e poi dopo è cresciuto ai termini che sappiamo
Quindi
In quegli anni si determina anche il meccanismo consociativo vengo subito alla fine il meccanismo consociativo cioè una partecipazione sta
Stavo salutando lui non stava benissimo caro scusa scusa scusa
Il meccanismo son consociativo vede
A livello parlamentare la sostanziale partecipazione dei
Comunisti alla formazione Pelletier molte leggi di spesa molte leggi solo le leggi che passò in Commissione
Ci sono gli studi di Previti ieri son già studi degli anni settanta che mostrano questo
Il Partito Comunista con la democrazia che sia nell'altro partito che per il numero di deputati che ha nelle Commissioni può fare valere la clausola di remissione in aula
Del dei provvedimenti quindi ha un margine implicito di trattativa
E voti o non voti provvedimenti entra nel merito di moltissima materia legislativa e soprattutto di materie dispensa
E determina è è la ragione per cui negli anni settanta poi dopo dopo il settantacinque quando ci sarà la
Moro dirà è impossibile continuare a tenere il maggior partito dalla pole d'opposizione senza responsabilità di bilancio che naturalmente l'influenza che aveva sulla crescita
Quindi questi sono i fenomeni che si verificano
Con il centro sinistra e porteranno a una sostanziale sconfitta elettorale del centrosinistra perché poi dopo insomma impieghi Protagora protagonisti centrali di questa vicenda sono i socialisti e naturalmente per l'errore probabilmente che allora compirono i socialisti soprattutto lombardi perché i provvedimenti che abbiamo ricordato la cedolare secca proprio
Lombardi puntava a fare un riformismo anticapitalista che effettivamente cioè aveva questo
Questa cosa nella sua strategia che francamente è una contraddizione in termini
E quindi era anche male impostata la posizione
Dei socialisti che intendevano fare la sinistra di governo va ricordato che quando Craxi prenderà in mano governo non si porrà più il problema di essere la sinistra di governo ma di fare riacquistare quella centralità nel sistema politico italiano che i socialisti avevano perduto nel quarantotto dir la verità che poi non riconquistarono mai
Realmente pienamente nemmeno con Craxi
Quindi questo dire che il quadro fu
Non non posso dare un quadro
Positivo del i governi di centrosinistra mancarono gli obiettivi che si erano proposti sostanzialmente
Si ritrovarono poi dopo ci si ritrovano con la sconfitta elettorale del sessantotto del Partito socialista
E a una ripresa di
Di attività riformiste come ho accennato
Che è una ripresa si badi bene che non fa che aveva marcare lo spazio proprio consociativo del Paese perché
Con lo Statuto dei lavoratori
Il Partito Comunista entra nelle fabbriche non era mai entrato in fabbrica il Partito Comunista comma
Capacità di interlocuzione
Con la riforma regionale allarga i suoi poteri stessi di governo eccetera tutte le riforme che per loro si fanno o non fanno che allargare la base consociativa del sistema che sarà quella che poi dominerà la fine degli anni Settanta
Allora
La sua conclusione con la fine degli anni settanta ma non entro nel merito di queste cose lascio la parola a chi mi segue
Grazie
Allora
Io sono abituato a vedere Miguel Gotor come un collega
Ora mi rendo conto che magari è qui come assessore alla cultura che doveva intervenire prima che cominciassimo se così fosse stato io ho fatto una scusabile gaffe ma se vuoi mite le in ordine alfabetico ora potresti parlare insomma o ecco magari modifica un po'il saluto introduttivo perché i suoi sia a questo punto siamo già introdotti
A volte forse
Sì è solo un saluto da parte mia da parte l'amministrazione comunale da parte del sindaco Roberto Gualtieri
Che in realtà avrei dovuto fare ieri
Ma sono stato poi
Fagocitato da
Tre cerimonie anniversari
Che hanno richiesto la mia presenza nelle stesse ore perché avevo una delega del sindaco uno glorioso anniversario della nascita del pubblico romana che poi quindi per pura coincidenza che ha portato a essere a piazzale Ugo la Malfa sotto il monumento
A Mazzini
Poi io ricordo di una ragazzo militante del Fronte della gioventù tragicamente barbaramente ucciso nell'ottantatré di nella e poi nei giorno che il giorno del ricordo e quindi insomma è stato veramente impossibile esserci ieri
Desidero anche esprimere
Première condoglianze a Giorgio a Claudia
A D'Andrea la Malfa
Per l'improvvisa per via della madre in maniera particolarmente sentita anche per il fatto che Claudia la Malfa è stata veramente importante nell'organizzazione di questa di questa iniziativa
Questa iniziativa che ha avuto il patrocinio dall'assessorato alla cultura e anche il sostegno
Affinché potesse essere realizzata è nata da un un colloquio o all'inizio del mandato che ho avuto con Giorgio La Malfa c'era anche Claudia
L'idea di promuovere un
Appuntamento che coinvolgesse le principali fondazioni culturali
Attive a Roma in Italia collegate alle tradizioni politiche culturali e civili che hanno fatto la nostra repubblicane costituiscono ancora oggi il nerbo
Un incontro che riflettesse su un particolare sul nodo del momento storico
E parlando con la Malfa e appunto emerso che poteva essere interessante proprio una riflessione su questi anni
Che poi in fondo su una questione che sottesa vale a dire di quanto nel nostro Paese
Le riforme il riformismo la cultura riformista ci sia ma abbia sempre incontri sempre delle difficoltà
Per esplicitare la sua funzione di direzione
E allora parlando con la Malfa ma ormai si quasi quasi un anno fa
Gli dissi guarda
Ti premetto che veramente non amo la storiografia delle occasioni mancate e
Però
Sì devo individuare e ci siamo confrontati su questo
Un momento
Fondamentale necessario che ha subito
Una deviazione del suo corso delle sue potenzialità ecco
Nella storia d'Italia e l'intera sua Italia veramente mi è capitato di pensare
A quel biennio e a delle figure la figura di Polito
E la sfida del nucleare
La figura di Olivetti
E le possibilità
Relative
Alla incipiente allora rivoluzione tecnologica dove la Silicon Valley e Ivrea
A livello di fronte assedio le praterie
Ho naturalmente
La vicenda di Mattei
E poi la politica le istituzioni abbiamo sentito adesso professor calore cadaveri
Raccontare dei passaggi
Che l Italia veniva data quattro-cinque anni alle spalle di uno sviluppo eccezionale
Il cosiddetto boom economico ecco da quel momento diciamo dal sessantaquattro in poi è finito quel biennio si ha la sensazione che cominci
Una altra storia con una complessità ancora maggiori con un ruolo per la violenza politica eccezionale di diverso segno qualità quantità e colore
E appunto la conferma di quanto essere riformisti in questo Paese abbia delle difficoltà e degli ostacoli che possono essere anche drammatici
Questo era il senso e il senso di queste giornate io mi scuserete interrotto il flusso
Delle comunicazioni ma ecco volevo partecipare questa intenzione originaria
Vi auguro buon lavoro buon proseguimento grazie
Nome Hegel non fare il modesto non lo ha interrotto Novaya arricchito il flusso delle comunicazioni quindi andava benissimo che tu facesse questo intervento grazie
Allora ore otto che ha visto che Giovanni o rinunce tocca al Laura
Per esempio dico subito che non condivido una valutazione che sia di fallimento sostanzialmente e comunque di mancata realizzazione degli obiettivi che si proponeva della fase del centrosinistra
Come diceva poco fa Piero Craveri un po'perché
Tendono sempre a vedere comunque positivo che c'era nelle cose
Pensiamo per esempio alla legislazione su diritti Cinelli che non abbiamo nominato il diritto di famiglia il divorzio allo tutto quello che accadde in quegli anni sono stati anni gli anni sessanta e gli anni Settanta
Anni come ricordava adesso Michele dove la la violenza politica Arda a vari livelli ha varie sfaccettature esercitato un ruolo
Veramente esorbitante e sappiamo che lo esercita in tutte le democrazie ma da nuove veramente esorbitante poi avvenne addirittura l'uccisione di Moro la fine
Verso la fine degli anni settanta ma sono stati anche anni straordinari di grande crescita civile di maturazione di crescita economica
Che e non vorrei che sottovalutassimo
Al tempo stesso sono molto sensibile
Al discorso al ragionamento su circa dei di capire perché comunque c'è stata una passione riorganizzazioni sicuramente questo è vero
E e e penso che quanto per esempio ci diceva ieri Ciocca e in più di un'occasione e Giorgio la Malfa stesso a e ed è ed è stato l'argomento con il quale ha invitato molti a a partecipare a questo convegno questa tavola rotonda io in in ordine risolti
Hanno pesato tantissimo
E sono quelli poi esattamente quei nodi che ancora oggi
Portò Non è un paese di fronte a una crescita economica modestissima una stagnazione della produttività ci ha ricordato Ciocca che la produttività è stata zero Pepe vent'anni e e a un ritardo corposo anche nelle lei
Nei termini di adeguamento per esempio all'innovazione tecnologica ai processi trasformati ivi che stanno avvenendo in tutto il mondo quindi il mio contributo vorrebbe essere di tornare su questi problemi irrisolti in particolare sulla nota aggiuntiva del sessantadue
E dipende le economie nella nota aggiuntiva del sessantadue con una lucidità straordinaria e Comuna capacità profetica così l'ho definita altrettanto steward in aria fosse stato
Tutto individuato
E perché quelle idee quella Fossati quelle idee non è riuscita
Ad imporsi io sono weberiana mente e keynesiana mente convinta della del potere diede la forza delle idee
E quindi come adesso tenterò di dire
Quelle idee erano presenti
Era presente o nella nella nota aggiuntiva anni vittime di grandi intellettuali
Che cosa contribuirono alla stesura della nota aggiuntiva anche questo non non sono d'accordo con chi ieri ha detto che in quella fase che gli intellettuali non venivano utilizzati no è uno uno
Anzi erano intellettuali straordinari erano momenti per la nota aggiuntiva aveva avevano steso Francesco Forte
Claudio Napoleoni starebbe i migliori cervelli di quell'epoca e l'impronta di Claudio Napoleoni per la nota è stata molto forte
E
Quindi vorrei innanzitutto sottolineare lo spessore culturale
E la profondità interpretativa che quegli intellettuali che peggio lungo la Malfa riuscì a raccogliere e a e a cui diede voce avevano dato
Anche perché penso che quello che è accaduto dopo
Ieri è stato detto stato molte volte ricordato l'influenza della guerra fredda
Il il la lunga influenza della espulsione dei comunisti dal governo la al gli americani la pressione degli americani
Con tutto questo è tutto vero ma io penso che abbia agito un limite culturale più profondo che ha paralizzato
Quelle idee
E su quelle paradossalmente convergevano
Una a una parte grossa di radici e una parte grosso anzi tutto direi impicci un paradosso questo ma e secondo lui è una cosa su cui dovremmo interrogarci interrogandoci su nel contempo economiche che guidavano
Coglie forse quella parte della DC e che poi sostanzialmente interpretata da De Gasperi è
Anche se
Non nascondo la grandezza di tutti questi personaggi minimamente però portava su posizioni conservatrici ma anche i politici con quella sua tanta paura Einaudi eroina e conosciamo di fondo e anche con gli elementi dicono Lisu molta esso internazionalista che continuavano ad operare anche se semmai si sapeva in quegli anni che non ci sarebbe stato il crollo terzi internazionalista ma c'era un riflesso condizionato per cui
Lo stato borghese si abbatte e non si cambia
E quindi non ci si cimenta a parte l'ostilità verso lo Stato verso il capitalismo monopolistico di Stato queste realtà
La la la terminologia che si usava non non li ha spinti ad impegnarsi
Impone nella programmazione per esempio nella programmazione del primo centrosinistra
E ieri io sottolineavo l'importanza eterodossa in questo contesto del Piano del lavoro della CGIL del quarantanove cinquanta
Che era di matrice azionista perché quelli che il che
Volevo stesi suo erano Vittorio Foa Bruno Trentin anche se che coordinano vanno e di nuovo questi grandi intellettuali foie stende Sylos Labini che erano tutti gli matrice azionista allora
Quali sono i nodi che e che io penso così importanti che la la nota aggiuntiva mette in rilievo
Preliminarmente indicandolo che alla alla alla fine della guerra erano possibili domande linee di politica economica deve essere
Ieri ciocca per esempio ma anche altri dicevano che erano non erano possibili era era inevitabile che si adottasse gallina
Che è stata d'adottata
Io vero nemmeno nella tabaccai che in quegli anni però data ricostruzione storica e dalla lettura della nota intendo pensare invece che sarebbe stato possibile e in ogni caso la nota assume un'impostazione e in maniera Nardi
Dottrina economica la disciplina economica come scienza morale e sociale che non accetta l'ineluttabilità di quello che accade e si sofferma molto sulla seconda alternativa
Che sarebbe stato quella di non puntare su un mercato sostanzialmente libero su cui l'azione pubblica influisce assai limitata mente
Dandosi come termine più immediato di riferimento nord la dinamica degli investimenti ma lo sviluppo dei consumi e questo è un punto cruciale
E quindi legandosi sostanzialmente a prospettive di breve termine in grado di sollecitare convenienze più immediatamente percepibili dagli operatori economici questa era la prima linea la seconda linea
Voleva identificare pesanti eletti le di di tra virgolette stop quasi citando alla lettera
Le direzioni dello sviluppo del reddito e dell'occupazione in base alle quali Generali un'ampia domanda di beni capitali
Creando un nuovo ordine di convenienze per gli operatori privati attraverso profondi processi di trasformazione produttiva nell'agricoltura
E una rapida industrializzazione delle giorni arretrati cosa che poteva configurarsi solo nell'ambito di una programmazione quindi criticano fortemente la linea il Enna Diana del mercato sostanzialmente libero e dicono comunque adesso siamo qua ormai è andata così però ora che siamo qui quali sono i problemi che lo sviluppo ci consegna irrisolti anzi aggravanti
Il primo che individuano la fortissima
Accedere accelerazione libera l'ideazione e quindi accelerazione degli scambi con l'estero ha spinto tutto il sistema produttivo verso le esportazioni
Creando uno squilibrio tra domanda interna e domanda estera pongono già Nomura a questo problema che oggi si sta ponendo
Drammatica mente anche a fronte delle conseguenze della guerra
E sostengono che questo squilibrio tra domanda interna e domandando
Esteta
Porta lo sviluppo economico e gli imprenditori gli anni Malles
Spirits del capitale lungo la linea del potenziamento delle strutture esistenti come pieno proporzionalmente minore di capitale
E non cinturazione della localizzazione dello sviluppo produttivo nei distretti già industrializzati nelle zone ad essi contigue il che aggradava lo squilibrio Nord Sud chiaramente
Il secondo problema che individuano con molta forza
è che il costo umano sociale e degli enormi trasferimenti di popolazione di Fossa lavoro dalle regioni meridionali al verso il nord creando problemi di concussione di sovrappopolazione nelle nel nord e o con una un drammatico abbandono drammatico lo definisco un abbandono delle regioni
Nei giornali parlano del diffondersi di situazioni già abbandoni direbbe adesso senza speranza in generale deterioramento dell'assetto territoriale e ancora oggi siamo veramente a
Di fronte a regressi senza speranza
Il terzo problema
Che individuano che questo tipo di sviluppo lascia scoperta un'ampia serie di bisogni riprende e qui è chiara l'influenza di Kaduna poligoni riprendono tutta la tematica dei bisogni
Sociali insoddisfatti ed il fatto che l'economia deve considerate il Fini oltre che i mezzi non può basarsi solo sulla sopravvalutazione dell'efficienza nei mezzi ma deve considerare di Fini e infine e questo è un punto interi interessantissimo
Si concentrano sulla stimolazione incessante dei consumi individuali privati
Il che induce una maggiormente espansione anche dei consumi opulenti denunciano lo sviluppo dell'edilizia residenziale di lusso cosa che portò i alcuni commentatori a dire che volevano fare i soviet
E in Italia
E dall'altra questa sovralimentazione di consumi spinge
Tra virgolette citi sempre più vasti ad adottare abitudini di vita propria e di una società ad alti tetti
In una situazione in cui una parte rilevante della popolazione e ancora ai margini del processo produttivo
E quindi porta a una precoce destinazione di una parte dell'aumento dei redditi a consumi sempre meno necessari e investimenti speculativi o poco produttivi
E dall'alto porta e questo è la sottolineatura maggiore che fanno
A un limita hanno limitato Regolamento di risorse impresso i consumi collettivi e i beni pubblici quali sa la sanità e l'istruzione
E quando si è in sentiamo dire queste cose
E e il e insistono sul compito educativo e pedagogico che la politica dovrebbe averne che le famiglie dovrebbero nere invece questa stimolazione dei consumi i quasi irrazionale porta
Per esempio le famiglie allontanare dall'odore alle istruzioni dei giovani è ancora oggi
Via M. ecco quando leggo queste cose penso
Ai giovani oppure odierni oggi
Della del del nord che dicono che non finiscono la scuola dell'obbligo e sappiamo ancora quali problemi noi abbiamo anche per l'asso per la scuola superiore
Che dovrebbe essere portata a diciott'anni perché preferiscono andare a lavorare che si comprano una moto di lusso
è potentissima con cui affrontano la vita
Dunque questi
Ah spetti e mi avvio a concludere sono te per me importantissimi
Indicano anche una nozione di programmazione che che vuole influire anche sugli stili di vita perché prima dice infiniti sono importanti e quindi non ci possiamo a sotto sottrarre anche alla discussione pubblica
Da alcuni derivare una modellazione anche degli stili di vita
L'applicazione a queste responsabilità intanto non risolve il problema degli stili di vita pensati e oggi la la crisi
Ecologica ambientale ci impone comunque una a trasformazione degli stili di vita
Che puntando a stili di vita più sobri più a minore consumo energetico a minori dissipazione di risorse di quale le quali risorse ambientali
E e territoriali dovrebbero rientrare nel calcolo dei costi complessivi che facciamo
Ma e il fatto di assumere anche questa responsabilità
Io è sarebbe stata poi l'unico modo con cui anche contrastare il consociativismo che indubbiamente c'era anche quello
Dentro il quadro di una riforma politica e morale che poi
La cosa che venne sostenuta anche a proposito delle posizioni di non Bardi che lombardi accettava pienamente la situazione data all'economia di mercato
E ieri e dunque il capitalismo ma sempre lavorato pensate alla fase in cui propose l'economia due settori in modo molto ricco pensando anche Polani annualmente a darle della dell'economia e della società che fossero sottratte all'egemonia del mercato
Dunque questo concludo qui però c'era una tale anti emergenza
E pensiamo atto Milani cresce perché scrive lettere a una professoressa dopo poco tempo
E quindi quel discorso sull'educazione sui giovani bambini la per le famiglie che devono avere responsabilità educative
Era veramente molto anticipatore per non dire delle lotte salariali delle sessantuno sessantadue
Poiché il Sessantotto degli studenti e ci sono pagine bellissime nella nota sull'istruzione l'università bisogno oggi
Prima parlare ai giovani parlare agli studenti il sessantotto c'è stata un'altra grandissima esperienza io avevo vent'anni sessantotto c'era noto c'è ci sono nella nota vecchi Adorni anni ebbene così da anni con con con rileggono questo
Adorno non era ancora stato tradotto nei primi anni Sessanta da nomi e nel mille e il bar così in parte ma certo
La la capacità anche di riferirsi a questi grandi movimenti che stavano avvenendo sulla scena internazionale è veramente ancora oggi stupefacente
Sì
Sei stata focalizzata solo su una nota aggiuntiva ma lo trovo giusto perché in realtà in principio Herat la nota aggiuntiva ed era giusto dedicarle un specifica attenzione
Paolo
Sì dunque io mi mi mi spostarono invece sul tema sì quello che secondo me uno dei significati più importanti del centrosinistra c'è una delle non frequenti occasioni nella storia italiana in cui una classe dirigente
Ha affrontato un cambiamento storico
Una parte nera si gente lo ha affrontato capendo che bisognava governarlo una parte lo ha affrontato illudendosi che si potesse fermammo
Il discrimine di questa cosa se mi consentite hanno battuto nella differenza fra modernità e modernizzazione
La modernità era qualche cosa che era stato pacificamente accettato da tutti dopo la fine delle grandi dittature era quello che dimostrato la vittoria americana quello che avrei dimostrato anche per altri versi la rivoluzione russa la modernizzazione era un fenomeno nuovo perché era accerta ventaglio sempre con la città la modernità più la affluente economica cioè la modernità in un contesto in cui
Era possibile redistribuire molto no se voi leggete il libro dei Calabretti vedete che i calabresi comincia dicendo l'avremo
Tempio siamo passati da una fase in cui certe cose non c'erano neanche alla corte del Re Sole fatte le cose che ci sono nelle case di tutti no questore ex a fronte di questa grande trasformazione
Si pongono du jour due fenomeni
Per certi versi paralleli
Uno un forte impegno da parte
Degli intellettuali di misurarsi con questo cambiamento perché questa è l'età delle grandi riviste il Molino comunità nord-sud aggiornamenti sociali per altri aspetti cioè
Coppola fronteggiamo reazionario la Civiltà cattolica ma questo è il momento in cui
Si pensa che di fronte a quello che sta succedendo bisogna reagire
Comprendendo contrastando questa realtà
L'altro aspetto il fatto che la forza sa che per per varie ragioni
Doveva trasformare la modernità in molti modernizzazione in Italia che è stato il partito cattolico altamente chiazzato di anche gli altri per carità tutti sono importanti eccetera eccetera però per una serie di conti niente storiche questo è stato il partito la contraddizione
Perché era il partito che da un lato aveva accettato questo discorso della modernità Pio dodicesimo è un papà fra virgolette moderno ha capito che la democrazia e l'orizzonte tocco bisogna muoversi la Socìetas di massa e magistrati leader erano state la manipolazione tutte tutte queste cose qui naturalmente io qui taglia con l'accetta ma potrei
Passare in maniera più credo più dettagliata
E però questa chiesa era convinta che grazie al tramuta seconda guerra mondiale
Questa modernità forse una modernità smarrita che tornava la chiesa
Per avere sul luogo
Come dire un suo supporto questo è un fenomeno europeo non è un fenomeno solo italiano la la religione per qualche hanno dopo il quarantacinque a Falcone cinque e il cinquanta trova
Una specie di grande revival no questa cosa task comparendo e questa chiesa diventa un fattore arrivo da paura no ma se se questo non è vero quest'anno del
Tracce ucciderà tutti
Questo dibattito violentissimo che la Chiesa aprirà contro adesso anche deputato isole alla setta dei consumi
Questa cosa viene perché stia la rete col viene presentata come la battaglia contro il laicismo fra virgolette no in cui perché riprende vecchie siccome come dire
Vecchi stereotipi ottocenteschi no dottore perché non c'è nessun tipo di decimo del tipo centrista non c'è problema per secoli fa se non c'è il problema di una società in cui come dice una volta un re certamente non era un reazionario come Dossetti parlando ai ai preti di sei ragazzi ma non vi siete accorti i giovani invece di andare a Messa vanno a fare un giro con lo scooter
E allora questo promette è una battuta vale vale quel che vale ma da un'idea di questo di questo in questo problema di fronte al quale sito il partito cattolico
Che da un lato perché è nato all'interno del discorso della chiesa di muovere verso la modernità
Potrei dimostrarvi persona formazione del giorno De Gasperi per esempio
Che adesso si trova a dover gestire una cosa completamente diversa
è questa cosa completamente diversa
La chiesa pretende che venga gestita come la Chiesa ritiene
E qui c'è un franco caramente notevolissimo
Questa una parte di quella classe dirigente dicemmo perché non avevo capito voi non avete capito
Allora io come diceva lei segnala ragazzi ci avevate oggi dire il cardinal tale Europa vedere dietro una cavolata non gliene frega niente a nessuno perché non mi fa conseguenza no ad Ali terremoto cattolico voglio dire no
Allora dire una cosa del genere era una roba che rischiava DS i tagliati fuori per sempre Granelli non venne candidato alle elezioni del cinquantotto perché si era permesso
Una vaga critica del cardinal Montini con cui aveva avuto un lungo colloquio otto tanto per per intenderci bene allora questo problema
Si pone in maniera fortissima per la
Classe dirigente cattolica
Che ha un problema che ed è il problema da Caselli anticattolica è il rapporto con le destre
Che viene fatto passare come il problema del rapporto con le sinistre ma in realtà il grande problema il problema del rapporto con l'ha detto
Perché la chiesa per voto tempo spingerà in quella direzione no
Del cinquantaquattro viene fatto fuori il presidente la Same trattori Mario G. Rossi avendo fuori carretto prima
Che non era esattamente come dire una antesignano delle Brigate Rosse
Viene fatto fuori facendo fuori quello se ne vanno gran parte dei giovani fra cui Umberto Eco
Usando solo quelli che hanno presunti Ermete ecco che ricorda che loro mandano Nietzsche dimissioni e poi andarono in processione a cantare faccetta nera sotto le finestre di Gedda no
Perché questo era il perché questo era il problema e il problema è il problema ben rapporto con il fascismo c'è nella Democrazia cristiana un fortissimo problema quest'praticamente è un problema su qua non so perché
Si è steso un velo no allora io non cito documenti archivio che visse solo io ma tutta l'ho applicata de Gasperi negli ultimi discorsi fa due attacchi violentissimi all'MSI
Il primo in cui esercitano Morelli dice vedo gamba utile col pugno a letto alle spalle alla cintura
Un altro indice perché parlate di onore voi ci aveste tradito il il giuramento al re per servire un dittatore come Hitler cioè un partito erano proprio come dire
Delle delle frasi di grande apertura
In soli nel cinquantatré
Doni cioè no faceva parte l'estrema sinistra democristiana
Senta era stato un uomo della Resistenza era stata condannata a morte Penati fascisti gli era andata bene perché i partigiani erano riuscite a liberarlo prima ero sul pilastro
Ma è e Zonin fa sia nel cinquantaquattro un violentissimo discorso io sono antifascista e lo rimango sia quando nel cinquantasette
Dice fece il suo Governo dice io i vostri voti a tre mesi non li ho chiesti e non li accetto perché voi non mi farete cambiare la mia idea no dopo e protetto accettando c'è un problema che è utile però Moro
Se voi avrete la pazienza di leggere i discorsi di Moro segretario delle protesi cristiana dal cinquantanove sessantatré adesso finalmente
Riusciremo l'opera omnia di Moro che va in in on line ha libero accesso a pubblicarli tutti
Cioè non ha perché l'ho scritto io ci sono cento pagine di introduzione in cui Milano scritto niente ho semplicemente messo in fila quello che ha detto Moro
Vedete che ciò continuamente discorsi ti attacco il discorso la democrazia cristiana inidonea un partito di destra la Democrazia Cristiana impasto popolare non abbiamo nulla a che fare con la memoria del fascismo e via dicendo questo
Questo è un è è un problema forte perché è un problema che in quegli anni
Mica mi permetta di dirlo eh costruirà la premesse era perché con grande fatica
Quella parte politica alla fine venga integrata perché questo è uno dei falchi vi sia un Paese che non è capace di di di di valutare le cose positive che ha fatto ma siamo un Paese che riuscito a
Diciamo tirare dentro il sistema si ispira anche diciamo
Con una certa alla fine accettazione
La parte che questo sistema per
Lunghi decenni non l'ha voluto
Ma avviene perché c'è questa cosa se se questa
Dichiaro uso questo termine che loro sono molto non fosse tutto a posto allora quelle questa di questa questa forza avrei travolto tutti io non so se sia vero quello che
Per me va bene nel suo diario scrive come riferito da altri che il cardinal Ruffini a Palermo nel cinquantasei disse
Un fascista vale più di cento democristiani ma questo voglio dire erano potuto non ho potuto ma era una cosa che circolava molto all'interno bene
Accanto a questo c'è
L'altro problema delle destre che sono i liberali in questo Paese non nessuno lo vuole tenere conto di questo fatto che noi siamo un paese in cui il liberalismo
No ma non ha avuto la svolta che in Inghilterra all'inizio del Novecento ha avuto il così detto Agnoli Bernardi
Cioè quello che ha capito che cos'era la modernità il liberismo italiano è un liberalismo
Conservatori che non ha capito la modernizzazione che non vuol col meno che non ne vuole sapere
Con la sua mentre problemi perché si staccano per andare con i radicali ma nella sua grande parte tetti
Solo una parte che non ha capito
Dopodiché ovviamente
Questa tradizione liberale quella nel nuovo liberalismo quella diciamo del liberalismo costituzionale ecco salta all'interno l'asteroide della Democrazia Cristiana no De Gasperi è un lettore di Brancher
No non è un vettore di Napoli
Non è un lettore di di di fronte c'è anzi critica moltissimo la storia la storia europea di fronte al requisito mamma tout court ce ne capita niente pensi che cattolici e non tutti nazionali
E quindi e e questa propone un problema questo pone un problema all'interno di questa di questa costruzione
Ma adesso io non voglio profeta il mio tempo sono tutti temi enorme che richiederebbero ciascuno deve essere intonati sviscerato
Puntualizzate dicendo ma c'è l'enigma all'interno di questo di questo discorso pur di questo partito
Che passa da essere il partito del fra virgolette movimento cattolico che è il partito
Che credo che quello che si afferma nella di confronto con la modernità fra la fine Ottocento divise novecento ad essere
E in parte un partito dalla Costituzione
Che è una cosa diversa no e naturalmente qui ci sarebbe
Talvolta riflettere
Non soltanto su una personalità nota di Moro per forzata
Molto importante molto enigmatica più difficile da interpretare di parte i cantanti si richiama anche adesso le dico ogni uomo come Fanfani che invece siccome avuto questa stupidata
Di fare la coda contro il divorzio siamo sulla sua memoria è stato speso un velo di di totale dimenticanza ma re che fa cioè senza fa falcetto CISL osserva ha fatto bene
Non è una poi ne è una gestione così tanto per fare questo è una cosa che andrebbe secondo me recupera e credo che qui finisco che sia importante recuperare questa oggi perché noi oggi ci troviamo di nuovo
In un momento di grande passaggio storico perché finita la modernizzazione perché asset affluente
Sta scomparendo non esiste più secondo me non tornerà più come prima ma noi non abbiamo nelle grandi riviste che riflettono su questo non è una classe politica che prende a cuore questo passaggio storico e questo mi sembra un problema grazie
Insomma ci farci proprio lì questo mi sembra un problema e poi chiudi capire Arena e l'Albania dopo con l'acqua che la sentiamo al naso ci arrangiamo Lidia
Ma riduce
Beh nomina non trovate la risposta certa delle pagine che vi propongo perché qui faccio proprio la parte della storica
Che infatti chiamato a queste mie pagine il bilancio di una stagione riformatrice perché in questi giorni
Così siamo andati siamo andati alle fonti del programma di centro sinistra ma non si è tenuto conto poi di una storiografia che è stata importante su questo treno penso soprattutto abbiano una validità quando escono le storie di Silvio D'Amico Mario Di Pietro Scoppola di Paul Ginsborg
E queste diciamo che solo per costrette ovviamente a affrontare proprio questo passaggio
E non è certo casuale che avvenga negli anni novanta che vedono una crisi di passaggio dopo l'ottantanove alla quale seguirà la svolta europea Maastricht del novantadue il Trattato di Nizza del due mila
In quelle di quegli anni poi viene anche pubblicato una nave Feltrinelli
Ottobre sessantatré e sessantaquattro a cura di Franzinelli giaccone i tempi negli ultimi anni Milano due due mila e dodici che ha appunto reso disponibili documenti coevi di varia provenienza
Il paragrafo qui dedicato alla crisi al tentativo di soluzione autoritaria rinfocolato i dibattiti sull'ipotesi che si sia trattato di una emergenza a causa del Piano Solo
Fossero fuori dall'emergenza democratica la conclusione ma fu un trauma che cambia una capacità di incidere del Partito socialista
E fu sottovalutato dal pc impegnato invece a sottolineare l'acquiescenza del Partito Socialista rispetto alla teste alla linea cali Colombo
Come si è spostata l'attenzione rispetto alla storiografia preesistente prendiamo alla storiografia
Diciamo comunque primo pezzo di storia è quello noto che è stato anticipato ieri storia cronaca del centrosinistra di Tamburrano pubblicato nel settantuno con una prefazione di Lelio Basso
Un momento significativo del bilancio è stato appunto il novantuno novantadue cioè gli anni della crisi della Prima Repubblica
Prendiamo il giudizio di due autorevoli storici Scoppola e Lanaro che nel novantuno novantadue pubblicano le loro rispettive storie della repubblica dei partiti dell'Italia repubblicana
Contro la tesi del trauma entrambi ricordano che di apertura a sinistra si parlava dal logoramento del centrismo del mille cioè mille novecentocinquantatré già l'elezione del Presidente della Repubblica nel cinquantacinque Gronchi sessantadue segni furono il frutto di un asse tattiche in vista di questo obiettivo
Come mai un'alleanza preparata per dieci anni e negoziata con estrema prudenza si riferiva varia di frutti concreti questo si chiede l'annuario
E Scoppola a ripercorrerla nelle sue tappe essenziali il processo verso il centro sinistra somiglia a una colonia più che a una nascita
La nave elenca poi e analizzare tre cause
La tenacia delle resistenze da parte della destra politica forze economiche contrarie forze armate Chiesa
Un percorso in sostanza non dissimile da quello tracciato dalla Nale anche Feltrinelli uscito anch'esso in quelle tratte
Ciò che danaro tuttavia interessa discutere sono le altre due cause congiunte una la sordità reciproca fra intellettuali cattolici marxisti e politici
E lo stato di salute dal Partito socialista al momento del suo ingresso partiamo da quest'ultima nel partito socialista la via del centrosinistra organico però con la scissione pesante nel gennaio sessantaquattro che in
E abolisce il partito e portata paradosso della nascita di un nuovo partito Psiup che contempla l'unificazione tra i carristi vecchietti e valori l'opera lì l'opera ISMU di Foa
Io non so che Luxemburg lirismo di Basso con esiti alla verità frustranti per tutti
Nella stessa maggioranza autonomista divenne il centro sinistra non è interpretato alla stessa maniera da intellettuali e politici
Noemi è per una politica delle cose d'intonazione laburista mentre Lombardi punto alle riforme di struttura
E qui si deve rimandare alle feroci analisi di Cafagna sull'ideologismo dimostrativo di un programma che seminare inutilmente il panico tra gli operatori economici condannando all'abbandono ogni seria e sale ipotesi sul Welfare State
Castalia si sente più vicino a Nenni a progetto socialdemocratico ma è anche consapevole che l'obesità del PC
Il termine di successo da lui lanciato rendere impossibile ha un progetto socialdemocratico nel quale comunque continuo a sperare
Lei ha realizzato i reggiseni socialdemocratico da parte del PSI sicuramente no e non tanto perché mancassero a quel partito i frutti a questa l'ossessione di Nenni ma perché ma lo sappiamo solo ora
Mancava la forza fondamentale di ogni evoluzione socialdemocratica e cioè il sostegno dei sindacati che furono invece sempre saldamente i trattenuti sotto l'egida del PC
E si pensi poi la legittimazione di capacità socialdemocratica Gerber che già veniva al pc dal governo invece dal territorio dalle regioni rosse
Nonostante queste tre cause di agonia che ne accompagnano dalla nascita secondo Lanaro l'avvento del centrosinistra raccolti vissuto dall'opinione pubblica comune cesura
Il quattro dicembre sessantatré vigilia della nascita del Governo Remigio Paone si complimenta con idee Micheli riferisce nel diario perché è riuscito laddove Filippo Turati per ben due volte aveva fallito
Da Diario meglio aggiunge non c'erano senza spine riferendosi alla scissione
Il giorno dopo l'editoriale di Dennis va avanti ha come titolo a quattro colonne se ciascuno di noi se lo ricorda o l'ha letto da oggi ognuno è più libero i lavoratori rappresentati del governo del paese
Più libere in virtù delle riforme promesse quindi hanno riformatori e quanto pesa dei riformatori cioè l'alleanza fra cattolici socialisti che aveva portato già da sessantadue governo Fanfani
Alla presentazione del Progetto sul disegno di riforma urbanistica e nel gennaio del sessantatré all'approvazione dalla legge della scuola media e unica
è questa la tesi interessante che si affaccia con una generazione più giù più giovani di storici
La Chiesa cioè che si debba prendere sul serio il progetto riformatore del Ventennio post quarantacinque
L'unica formula originale emerse nel nostro Paese e incarnata dal PSI dal centrosinistra una terza via riformismo dopo il rifiuto della socialdemocrazia e dal collettivismo sovietico
Una via che poggiava interamente sulla riforma di struttura e sulla programmazione quasi Index macchina per risolvere contraddizioni sostanziali a livello ideologico
Si avverte cioè un nuovo interesse per l'insieme della cultura riformista al di là delle provenienze ideologico
Sulla scorta di un altro urgente sta in questo campo che il saggio di Piero Barucci ricostruzione pianificazione mezzogiorno mulino settantotto ma anche di nuove fonti archivistiche uno storico meridionale Carmine Pinto allarga lo spettro di analisi e individua tre momenti ed elaborazioni condivisioni di riformismi
Uno la fase milanese nella quale inserisce l'opzione per quarantacinque quarantasei
E il suo istituto di studi socialisti molto interessante con Massimo Severo Giannini Pasquale Saraceno glieli a basso nel quarantasei Morandi e gli interlocutori degli di il secondo momento è quello definito devi fare misure assisteva polarizzato
Piano della voga Piano Marshall Cassa del Mezzogiorno il terzo dopo il confronto su impresa pubblica mercato comune europeo e la stagione riformista del cinquantanove sessantuno quella che precede il riformismo al governo
Qui tentativo socialista di rovesciare il vecchio compromesso mediante la programmazione del capitalismo pubblico
E la riforma del settore privato Grasso un cambiamento delle porti di forza sinistrata Psi e Pci e a destra attaccando la DC dal blocco dei moderati si risolverà con rafforzamento dei comunisti da un lato e dei moderati dall'altro
Cioè le condizioni per un nuovo compromesso
A questo proposito si può avanzare un'osservazione pur condividendo pienamente la rivalutazione delle culture delle riforme una cultura che nasce dai dibattiti sul piano dell'immediato dopoguerra compresi quelli sul cambio della moneta
Non si può osservare che questa cultura hanno connotazioni fortemente se tanti settentrionale anzi addirittura milanese
è vero che esse attente al movimento operaio guarda l'unità del Paese dunque al Sud è questo senso riformatrici
Ma lo fa attraverso strumenti pubblici e centralizzati
Inoltre come osserva ancora Cannavaro questo stiamo parlando sempre delle famose c'è storie e da sempre Cassese prevale una cultura attenta la classe operaia ma non è la macchina dello Stato al funzionamento della giustizia
Eppure gli ostacoli della burocrazia sono subito visibili ma su questo i socialisti non ritengono necessario tenere alta l'attenzione puntando semmai ancora andare qualche esperto da affiancare i tecnici o i media già i democristiani
Aggiungo anche che forse questa cultura non conosce neppure vissuto o almeno le difficoltà di un'azione politica democratica al sud
E qui mi collego a un all'altro punto che vorrei porre all'attenzione e cioè il ruolo di Moro e la necessità di rivedere un giudizio troppo sommario sulla sua ansiolitico governo in questa fase la democrazia parlamentari e la politica
Ritorniamo al momento dell'articolo di Noemi da oggi ognuno è più libero in che senso è davvero questa affermazione
Intanto l'onere a livello di percezione dell'opinione pubblica infatti le foto le riforme si imporranno più tardi e intestate a Cohn-Bendit dai quali Mussari sarebbero mai attese
Sì ho ricordato fino a Fanfani divorzio Statuto dei Lavoratori regioni ma anche e l'osservazione ancora di danaro
Perché con quella frase Nenni mostrare diritto dovere il sintonia con Aldo Boro che la partecipazione dei socialisti al governo rappresentasse sette sei una riforma di portate ineguagliabili
E qui ci spostiamo su un altro terreno di riflessione di cui oggi maggiore forse vol consapevolezza quella che riguarda il funzionamento dalla Democrazia dei meccanismi di rappresentanza in una società che sta emergendo dall'igiene o della guerra fredda dire cambiamenti demografici profondi e una crescente mobilitazione sindacale
E dj internazionali nazionali libero alla società e favorisce a una complessi ficca azione della rappresentanza
Sul terreno politico si è sottolineata la cesura rappresentata dall'inclusione di una forza politica dell'arco costituzionale ma di opposizione nell'area governativa cosiddette stanze dei bottoni
In realtà quello che il Partito socialista portarli in quella fase della sfida governativa non era solo una domanda di condivisione della politica oggi diremmo di governante
Beh sì un'esigenza di compartecipazione alla governance intendendo con questo termine quel sistema di governo plurali issato consensuale lettoni insiste che accompagna ogni sistema democratico l'allargarsi ingegneri e del welfare
Ma questa
Diciamo Governance riescono appunto a operarlo in alcune regioni Partito Comunista che è quella sempre a cui voi avrebbe ambito anche ai vari il PATI socialista
Protagonista di questo passaggio fu Aldo Moro nel governo e sessantatré sessantotto sulla necessità di un giudizio più meditato di questa azione sempre attuali la riflessione di George Mosse che per primo ha sottolineato il legame che nella visione di Moro la coalizione di centro sosta sinistra mantiene con la Costituente
Adesso non approvi numerosi riferimenti che ricorrono nei suoi discorsi negli anni del centrosinistra al carattere antifascista del suo tentativo
Aggiungerei che con questi riferimenti ma ora lei intendeva solo sottolineare l'impossibilità politica di un'apertura a destra della DC
Ma anche la continuità di un orientamento su cui si era particolarmente battuto alla Costituente Voltone visioni sociale e inclusiva della democrazia conclusioni rimane il quesito di fondo il centro sinistra fu una risposta adeguata i mutamenti intervenuti non solo della società ma anche nei meccanismi di funzionamento di una democrazia parlamentare europea
La risposta anche basandosi sui pochi elementi qui citati di lungo periodo negativa
Ma no per il carattere più o meno radicale delle riforme proposte ma perché quelle riforme non prevedevano come già era avvenuto alla Costituente
Incidere sui nodi di fondo istituzionale che si sarebbero rivelati decisivi nel corso del tempo e sempre di più ma non vanno e Compass compariva la generazione che aveva firmato con consapevolezza dei suoi limiti patto costituente
Anche se questo non legittima ogni giudizio di totale sottovalutazione da parte del centrosinistra della riforma di bilancio dello Stato e della pubblica amministrazione
Come ha giustamente ricordato il PSD Manin Carabba quei disegni di riforma ci furono ma finire la mossa paralizzante dagli apparati burocratici o dell'ala moderata della colecisti condizioni
Negli anni Novanta tuttavia da cui siamo partiti alla luce del problema del tempo in materia di finanza pubblica e di pubbliche amministrazioni
Gli storici furono portati a misurare soprattutto l'efficacia del centrosinistra in quel campo esigue e su questo si mostrano giustamente severi
Se si salva l'agire politico immediato i progetti Rossi del sessantaquattro furono bloccati sconfitti dalla risposta politica di al nuovo di Moro con la formazione del governo ha ricordato Scoppola
Il bilancio è negativo una volta che si consideri l'intero ciclo della repubblica dei partiti
Vale la pena di leggere le parole conclusive di Pietro Scoppola
La debolezza del centro sinistra e tutt'uno con la debolezza dalla geopolitica che la democrazia italiana ha necessariamente imboccato dopo il fallimento del tentativo degasperiana di riforma del sistema elettorale
Nessuna incisiva e coerente azione di governo è possibile quando i partiti sono i soli veri soggetti politici perché le istituzioni non hanno rilievo autonomo
Quando le coalizioni necessarie per formare una maggioranza di governo risentano di tutte le contraddizioni e le tensioni interne ai singoli partiti che le compongono
La debolezza del centrosinistra non è un fatto contingente o accessorio ma il frutto organico per molti aspetti inevitabile dall'evoluzione del sistema politico italiano
E allora
Si affacciano assai ebbe e tutto credo che avete detto è vero
Però mi mette in mente ciò su cui in questo momento mi trovo per ragioni mia lavorare il ritorno a Cavour
Alla convinzione che con difficoltà Napolitano e io riuscimmo a far prevalere in occasione del centocinquantesimo
Dell'unità d'Italia che la sua con tutti i difetti che aveva fu l'unica Italia possibile considerando l'incredibile slalom ma che si trovò a fare tra ostacoli
Insormontabili Giorgio appunto fu molto bravo in quell'occasione anche nei confronti degli storici
A sostenere che l'unificazione che allora fu fatta era la cosa più improbabile di tutte
E tuttavia riuscire a farla essi quella che fece vende fuori era chiaramente l'unica possibile ora io non dico la stessa cosa
Però sono indotto a riflettere tanto su ciò che fu fatto quanto sul contesto in cui sul fatto che era quello in cui si lavorava quel contesto qual è l'Italia
Come le forze politiche quelle divisioni politiche
Allora appunto
Errori è opportunità non colti di sicuro ma perbacco
Non era facile
Questo è è la mia reazione puramente personale insomma però effettivamente ormai io sono arrivato al punto che racconto come cosa che non ho vissuto l'impresa dei Mille tentativi ancora proprio non c'ero nonostante l'età
Ma tutte queste vicende post belliche sono parte della mia vita
Il punto primo è che e di sicuro quel centrosinistra non fu la prima stagione di riforme italiano gli antefatti contano contano molto
Perbacco insomma dal dal dopoguerra al sessantadue
C'era stata la riforma agraria c'era stata la riforma della casa Fanfani c'era stata la nascita della Cassa del Mezzogiorno che a e in realtà trasformato le premesse le premesse di uti
Mezzo economico del Mezzogiorno
In anni nei quali un uomo come Rossi Doria lo avrebbe lui stesso scritto incontrava i contadini della sua terra e diceva loro ammantate eterne
Perché tanto non riusciremo mai a creare qui attività economiche su questo sufficienti a far rivivere quindi riforme ce n'erano state anche prima
E appunto ha ragione Paolo a sottolineare un tratto italiano che a contatto tantissimo per tutti gli anni di governo per più ragioni affidate al centro destra
I liberali conservatori un tratto che appunto Cavour riuscì in qualche modo ad aggirare al suo tempo insomma il connubio fu l'unico tentativo o riuscito
Di creare un liberalismo modernizzare ante con Rattazzi
E altri ma io ho lavorato tre anni fa
Per il centenario dei governi di Dini di lo definì come il costruttore di un ponte che nessuno vuole attraversare non dimentichiamo che Nitti è un liberale che fonda una rivista e scrive su di essa che la riforma sociale
E che lo stesso Einaudi
Erediterà la direzione della riforma sociale all'inizio del Novecento che tuttavia queste voci di liberalismo atterrito diciamo che
Avranno anche lei rimarranno inesorabilmente minoritari e questo peserà sulla storia d'Italia è giusto
Metterci tutti questi pesi perché poi quel poveretto che dovrà navigare verso il riformismo avrà tutti questi pesi al raccordo in effetti è difficile
Confrontarlo con chi si è mosso senza questi pesi questo sarà un punto importante ci arriverò subito
Se consideriamo il confronto con altri paesi nei quali gli anni di quel primo centrosinistra sono gli anni in cui prende corpo il compromesso tra capitalismo
E sono e e socialdemocrazia il mondo del lavoro su cui si regge ed equilibrio democratico e sociale dei nostri paesi fino all'arrivo del neoliberismo
Nuovo in come abbiamo fatto Wilco quello stesso compromesso con questi Paesi al collo ed è riuscito molto meno bene ed è riuscito molto meno bene
Insomma che le riforme
Qui e che in quel periodo abbia tuttavia anche se dell'informe Cera mostrate prima una sua connotazione ciò si vede
A quanto viene messo in luce si cercherà poi di praticare nella nota aggiuntiva
Cioè ed Eris Simo che l'inizio
Delle riforme di questo periodo e del primo governo Fanfani era appunto quello con l'appoggio esterno
E considero tra queste certo energia elettrica e scuola media unica sono davvero due grandi innovazioni su terreni diversi
Però ma nella prospettiva del futuro e dei cambiamenti che sono necessari quanto ci diceva Laura rievocando la nota aggiuntiva che dai la
Che dallo sparo più che il la lo spartito intero
I questo davvero in sintonia qualche storico lo ha rilevato con quanto stava accadendo in Germania con il Regno Unito di cui diluire insomma e con l'esperienza laburista di quegli anni
Cioè le le le la modernizzazione attraverso la programmazione tenendo dando spazio ai diritti sociali questi sono
I tre punti non a caso quelli su cui nascerà il compromesso degli anni sessanta
Del capitalismo con il mondo del lavoro
E e che sono il cuore della nota aggiuntiva al punto che appare prende atto dello sviluppo che c'è stato io
Non riesco a scommettere ogni volta che qualcuno lo usa legge attivo tumultuoso dalla nota aggiuntiva perché
Lo lo utilizza più volte per diciamo spiegare lo sviluppo che c'era stato fino ad allora tumultuoso non guidato lasciato a se stesso
Fondamentalmente in molti luoghi lo sviluppo dei palazzinari e non di altro UNICRI l'importanza che avrebbe avuto dopo
La legge urbanistica e la disciplina edili eccetera che lascia intatti tutti gli squilibri che ci sono che non si preoccupa abbastanza
Dei lidi Investimenti anche indenni interne di qualificare la produzione del Paese
Al di là e al di fuori dei consumi via via correnti sui quali la produzione lasciate a se stesse tende
E quindi ecco che di lì lasci della nuova stagione in effetti
Che si traduce nel capitolo che voi avete trattato o meno di tutti quasi ci sono rimasto male perché era la vitamina D Massimo Guerrieri e di altri che sono qua presenti
La programmazione
Il tentativo di programmazione che facemmo
Le linee sul futuro del Paese che con
In dubbia qualità divennero in quei documenti tracciate le riforme incoerenti con tutto questo che vennero prospettate
Ci furono attuazioni anche di questo al di là delle discussioni in cui non entro che insomma Andrea
Se doveva essere approvato con legge un banco legge viste a distanza vi sembrano discussioni come quelle che la modernità ci sta offrendo sul se conferire o meno personalità giuridica di algoritmi
Che
è un tema che sta per il pericolo solamente prendendo piede diffidate nel
Ignorate torna travagliata
Non era di Linke nasceva il vincolo dell'altro campo azione del settima si perse molto tempo su questo
E ora cenno poi ci torno ci furono molto azioni significative dei propositi della programmazione insomma le partecipazioni statali vennero portate su su e la politica delle incrementi dei fondi ordinari dotazione finalizzati a dire ad investimenti e il termine nel Mezzogiorno nasce la politica industriale
Tutta la legislazione di incentivo che cerca vicino a via di perfezionarsi nell'identificare i bersagli di sviluppo
Dal Mezzogiorno con contributi a fondo perduto in interessi agevolati
Alle aree depresse e dello stesso centro nord alla legge seicentoquattordici per uno come me questo numero significa quello forse sono pulito in questa sala
Che ancora si era in testa dei treni questi collegamenti cioè quindi portare facilitare l'investimento industriale perché si sposti
Le leggi che premiano l'acquisto di macchinari innovativi cioè tutto questo è frutto della programmazione ed è un cambiamento rilevante è una politica industriale che entra in un Paese che
Che prima non l'aveva
Per non parlare poi c'è la riforma delle pensioni c'è lo Statuto dei lavoratori e arriva al il secondo tempo del primo centrosinistra che è chiaramente quello che seguirà sessantotto effetti che
Che è uno spartiacque nel bene e nel male insomma ma
Quello che è il frutto migliore del sessantotto che è rimasto che che la nascita del movimento femminista e a favore del
Eliminazione degli ostacoli ad eguaglianza di Gender nella famiglia è fuori
E tutto movimento che si tradurrà leggi che avete ricordato del centrosinistra insomma ecco
Quindi cambia il diritto di famiglia arriva il divorzio ci sarà poi anche l'interruzione della gravidanza
Tutto questo per aprire queste cose sono successe
Quali sono i limiti
Appunto
A il nel mio paragone è indiscutibile che nel cinquantanove
Arrigo arrivammo a apprendere la Lombardia ma il Veneto uno
Perché a Villa Franca in Veneto restò di là
Allora ora dobbiamo decidere se rimproverare Cavour che nell'occasione si divise
Perché non prendendo il Veneto se dobbiamo prendere atto che siccome Napoleone aveva così concordato oggi Nations Macron allora era Napoleone gli austriaci
Non il Veneto non l'abbiamo preso
Ecco gli ostacoli furono molti e alcuni anche facevano parte Dinoi
Io se dovessi dire appunto
I massimalismi interni
Pensarono moltissimo
Internet proprio sì
Io stesso
Io entrai nel PSIUP
Io
Facevo vita di partito in Versilia
Ogni settimana
Andava a trovare i marmisti delle Apuane
E loro mi dicevano ho amato ma manterrà il mica al governo copia droni
Padroni
Loro lo vedevano così
Noi eravamo sempre stati di qua
E i governi erano i governi dei padroni perché noi non c'eravamo noi i compagni comunisti
E quindi se io vado al governo
Allora c'erano quelli di nove specializzati nello spiegare le grandi cose che sarebbero successe se fossimo andati al governo
Io c'ho provato ma non sono riuscito a convincerli e quella era la mia base elettorale
E io quindi rimasi fuori passai al più
Dopo poco tempo mi ricordo
Che in una riunione che facemmo in più riunioni
E si parlava di Lombardi
Io dicevo però insomma alle sue ragioni
No e l'ala sinistra del neocapitalismo e quindi noi con lui non dobbiamo avere niente a che fare
Dopo un po'scrissi una lettera e dissi compagni io la penso diversamente francamente non non so cosa vuol dire che sia dalla sinistra del neocapitalismo insomma
Quindi io sarei orientato a lasciarvi
Ricevetti una lettera furibondo in cui mi si diceva
Fu collegiale della decisione di tutti noi di dar vita a questo partito non può che essere collegiale la decisione di andarsene ma come
Che visione mi arrendo io mica ce ne andiamo tutti mica ho detto che dobbiamo andare via tutti mica ho proposto una mozione perché ce ne andiamo via tutti
E quindi me ne andai
è rientrati e rientrai nel Psi
E però in massimalismi c'erano anche di
Parliamoci chiaro
Tu hai dato di Lombardia una violazione diciamo morbida come quella che da cui io quanto il poco tempo che stavo nel PSIUP
Ma come lui presentava alla riforma dell'Energia e Ambiente ricca la presentava in un modo che qualunque confindustriale capiva come nell'avvio della collettivizzazione dei mezzi di produzione
Struttura per lui significava questo ancora nonostante lui fosse azionista e non marxista
Ma questo è andato a significare e questo pensò tantissimo per La Malfa era la classica modernizzazione il pubblico serviva a la Malfa non per ragioni ideologiche ma perché era l'unico modo di spostare
Sul Sud
La impiantistica e la produzione di energia elettrica che su una logica di mero mercato lui non ci sarebbe mai arrivato perché non conveniva
E quindi con un classico uso del pubblico
Come investitore di medio termine verso finalità economicamente fu
Fondate da cui il mercato che tende al breve rifugge
Imposto questa idea
E così è stato però lombardi non è che si adoperò molto per renderla popolare questa idea
E anche sull'uso degli indennizzi qui ci fu una disputa nota Rambouillet Carli in particolare insomma ma voglio far passare troppo tempo
E poi su tutto eravamo eravamo molto massimalisti io mi ricordo ancora non sono Massimo se te lo ricordi
Che quando stava ai lavori pubblici Pieraccini prima che arrivasse da luglio al bilancio e arrivò lo schema di disegno di legge di Pieraccini sulla legge urbanistica che era per i nostri alleati democristiani un terreno difficilissimo perché tutto il mondo palazzinaro si riconosceva nella Democrazia Cristiana che aveva siate liberi negli anni cinquanta ed erano nati tutti questi quartieri con case altissime strade larghe un metro e mezzo insomma tutte queste robe che sono successe negli anni Cinquanta
Noi preparammo i nostri emendamenti al disegno di legge Pieraccini che percepiva tutte le difficoltà del tema
Ed era una mi pare centouno o centodieci tante cose tipo carica dei centouno
E mandammo Beppe Carbone
Da Pieraccini a illustrare ieri senza pietà
Ad uno ad uno disse lui ed eravamo compagni di partito e lì dentro non è che noi rappresentavamo un'altra forza politica eravamo quindi del bilancio
Che copre attivamente con il collega dello stesso partito gli dicevamo o questi centouno emendamenti o nulla
Ovviamente non possono dirlo anche se Pieraccini ha avuto tanti meriti poi nella nostra storia Pieraccini con seicento emendamenti al balzo per fermarsi
Perché capii che a quelle condizioni lo mandavamo al massacro rifiutò le condizioni della cosa resto formali questo fu un altro episodico appunto di di massimalismo
Da una parte i nostri massimalismi dall'altro le realistiche le resistenze burocratiche
E reazionarie
Ma
Come vi racconto il brevemente un altro episodio
In cui poi alla fine io ho deciso che eravamo più noi che non le resistenze
Quando stavamo costruendo il CIPE
Con legge quarantanove del sessantasette e stavamo costruendo la legge
A un certo punto il CIPE doveva raggruppare competenze che stavano prima in altri comitati
Ed i ministri e c'erano quelle del CIC re
Che erano parecchi credito e risparmio che erano particolarmente appetitose chi voleva fare la programmazione
La più forte di queste era che con propria decisione quel comitato decide la destinazione dei flussi finanziari in mano alle banche
Kummerov entrata una cosa simile che e più da Unione Sovietica devo dire la verità che tra programmazione democratica non lo so
Non era mai stata esercitata
Un bel giorno ci riuniamo alla Camilluccia ci riunisce Moro presidente del Consiglio
C'era
Tutti quelli del Tesoro
E quelli di Banca d'Italia con Carli sull'altro lato del tavolo di quando voi
Ma una riunione durò un numero di ore non lo sono sette ore circa
Poi calcolate che Moro prima di mezzogiorno degli OGM cominciava mai
Di tutti di Juliet tutti dedicati
A un certo punto la riunione si concluse come Moro preferiva vederle concludere
Cioè che si risolvevano dal sole
Due in pratica disse mi pare che la riunione si sia conclusa in termini pugili istrici ed era un ko tecnico che veniva pronunciato a nostro danno li avevamo presi cioè non fummo in grado di dimostrare che un'attribuzione simile con un sistema bancario che operava su un mercato sia pur regolato bancario
Un potere così forte come
Se voi potete decidere il CIPE potrà decidere sulla destinazione dei flussi finanziari pubblici
Delle risorse pubbliche ma non delle risorse che stanno
Nelle banche in realtà insomma ecco
Però e i i i in brevi unioni del genere capitava che noi incontrassimo anche resistenze perché eravamo dei nuovi arrivati che
Per affermarsi avevano bisogno di togliere qualcosa agli altri tesoro nei nostri confronti era fortissimo
Ho raccontato in un'altra occasione che ogni tanto ci riunivamo con la Malfa che veniva senza portare i suoi
Lui era ministro del Tesoro momenti
E una volta che noi ci lamentavamo del rapporto con il Tesoro se ma che volete ci sono dei documenti che non fanno vedere neanche a me e lui era il ministro del tesoro somme parlava di questo
Tutto questo ha pesato
E le resistenze reazionari
Qui e hanno sempre essere invecchiato
Non finisce nel sessantaquattro questa storia queste storie di qualcosa di sotterraneo che rimane
E allora vi accorgerete
Che il grande merito storico di morire di Nenni insieme
Aldilà delle riforme fatte e non fatte o fatte male
Di radere e consolidato una democrazia che quando queste esperienze cominciata non eravamo così sicuri se sarebbe rimasta tale uno
E che lo scossone del sessantaquattro ci disse che poteva anche
Traballare il finire male Nuncius esiste ancora io
Una volta chiesi ad Antonio Ghirelli col cuore avevo parlato di questo questo che lui aveva vissuto molto di scrivere
E ne uscì un libretto di cui non ricordo il titolo
Proprio di Antonio Ghirelli
Su questo ruolo di Moro e Nenni che soffrono insieme anche le distanze che ci sono fra i due per tutti cionondimeno
Si è dopo un anno che rimanga insieme perché e la piattaforma che ritengo vivono necessaria per da rafforzare la democrazia ecco questo è un profilo che
Raramente viene preso in considerazione
E poi naturalmente la divisione della sinistra
Io ho molto apprezzato che in un libro recente il nostro amico che Carlo Trigilia
Un libro dedicato alle diseguaglianze
Abbia messo a fuoco in termini fermi non dubito così ciò che è accaduto negli anni sessanta settanta e ottanta
Lui che proprio è un fautore
Dell'uscita socialdemocratica di cui parlava Mariuccia
Ed è convinto che questa sia stata la
La ragione su cui si è potuto fare il compromesso che ha salvato la coesione sociale delle democrazie nel ventesimo secolo
E del cui è possibile ripetizione nel ventunesimo tanti di noi hanno tutti i questo crea
Il problema con cui Paolo Ruffini per il suo intervento quello di sempre sulla divisione della sinistra in Italia a rendere impossibile il compromesso
Qualcuno lo ha detto prima dal punto dove e così perché per farlo bisognava aprire i sindacati allineati con il governo socialdemocratico
Sempre andando per ricordi io ricordo una volta che Giolitti tornò da una riunione ed era sconvolto anche se lui era così signore per benino sempre calmo quando parlava ma ci dice io
Ministro socialista
In quella riunione che era dedicata alla politica dei redditi con le parti sociali io sentivo non lo potevo dire che aveva ragione alla Confindustria non i sindacati ma non lo potevo dire
Perché non posso dare ragione alla Confindustria ogni volta
Ma ecco si trovava così
E quindi la sua possibilità di sostenere con successo quella cosa accadeva perché quelli di cui Luigi più di tutti aveva bisogno chiediamo sostenessero Nordio sosteneva
Qui le responsabilità sono tante
E perciò però il peso il peso furto davvero enorme quando comincio
Io mi sono sempre domandato cielo domandammo con Luciano quando scrivemmo il duello a sinistra nel congresso nel seminario convegno sul capitalismo
Del sessantadue uno dei convegni storicamente avesse vinto Amendolara venivano Ingrao forse la storia sarebbe stata diversa
Ma la tesi di Amendola che era il più fortemente convinto della debolezza
Della debolezza e quindi della necessità
Venne sovrastata dalla tesi di cui si fece portatore Ingrao che al contrario eravamo ormai alle prese con neocapitalismo forte che voleva modernizzare se stesso
E quindi tutto ciò che partiva dalla nota aggiuntiva diventava qualcosa che andava a maggior gloria del neocapitalismo e non della nostra parte forse insomma fatto stride che fu questo
Non posso non citare prima di chiudere questa mia
Strano modo di dire le cose ma appunto a un vecchio capita di fare così di mescolare ricordi esperienze valutazioni lette e scritte prendetevi così finché esistono i diritti
Naturalmente
Ciò che poi ha portato anche
Ad una valutazione diminutivo del fatto il modo come fu fatto e come entrò in un contesto che aveva dei dei giudizi
Chiarisco
Caratteristica degli anni sessanta e settanta e di avere aumentato spesi anche sacrosante senza mai toccare le entrate
E quindi prevalse per quasi due decenni di idea
Che la spesa sociale la spesa pensionistica la sfida per la casa dovessero crescere ma aumentare le tasse agli italiani questo non si poteva fare
Quindi da una parte si diceva di sia quelli che chiedevano gli aumenti di spese dall'altro si diceva di no all'acquisizione di entrate e quindi
Non è una creatura che morì nell'anno di grazia mille novecentosettanta non è più con risorta il risparmio pubblico
Risparmio pubblico cioè il più
Sui gol chi pubblici scompare nel mille novecentosettanta
E si forma un debito che poi
Appunto io mi son trovato più volte e a spiegare guardate non è nato nell'ottanta non è che perché nell'ottanta Cera Craxi tutte le cose cattive che sono successe in Italia vanno imputate agli anni Ottanta così
Se le beccano Craxi Andreotti e tutti gli altri sono assolti non è così
Mio argomento più persuasivo è sempre stato ma perché Andreatta il divorzio da Banca d'Italia l'ha proposto nell'ottantuno due nomi nel novantuno perché il debito pubblico aveva raggiunto dimensioni insostenibili alla fine degli anni
Nel settanta e a quel punto Andreatta dice lo Stato deve cominciare a capire che indebitarsi costa e quindi basta con il conto speciale di tesoreria in Banca d'Italia
Dove si prendono i soldi a gratis finanziate nessun mercato questo lo fa nell'ottantuno riesca evidentemente si riferisce a fatti che sono accaduti prima questo a un effetto importante nel lasciare nell'asciutto che quella stagione lascia al dopo
Come il lascito pesante di quella stagione al dopo
Quello della politica industriale innovazione positiva spostamento delle partecipazioni statali al sud incentivi perché vadano dove devono andare ma entra una quantità di risorse mai vista prima nel mercato che
L'aumento dei fondi di dotazione per la prima volta nella storia prende le partecipazioni statali debitrici della politica e la politica comincia a dire alle partecipazioni statali dove andare esattamente quali Varese rendere pubbliche e nascono lei gamma le film tutta questa zona porre e i consigli d'amministrazione delle partecipazioni statali si riempiono
Di non più di quel management che le partecipazioni avevano create al proprio interno
Ma di personaggi mandati dai partiti e quindi quello che oggi è sopravvissuto solo nella RAI
Era generalizzato
Con tutte le conseguenze se ne possono derivare e la politica degli incentivi a le stesse caratteristiche in effetti
Fenomeni di corruzione di collusione di concussione
Accompagnano la discrezionalità dell'incentivo fino al punto che arriveremo che apparire che l'unico incentivo che si sottrae a tutto questo
Insieme DTT puntiglio e varie è il credito di imposta perché su quello non c'è nessuno che decide e si decide da solo io ebbi
Una discussione a suo tempo richiama incentivo più mirato e quello discrezionale
Giusto la mia reazione fu peccato che non ce lo possiamo permettere
Perché essendo discrezionale sarà mirabile nel punto giusto ma va poi nel punto in cui il mio collegio elettorale ne trae un beneficio mentre se fosse nel suo a me non me ne viene in mente
E quindi buona parte dei fenomeni che poi esploderà all'inizio degli anni Novanta in virtù
In realtà trovano le loro origini certo
Sarebbe stato meglio di no
Ma anche questo era introdurre innovazioni in un ambiente che è quello viene
Che è quello fatto interlocutori e allora le cose vengono fatte a volte risultano peggio di quello che sono ma insomma io la lascerei qui punto era mi pare un giudizio equilibrato quello a cui stiamo arrivando
Di sicuro
Insomma alla mia età posso usare una formula che usato ad arte riguardi che da quando non so se fu aveva il femminismo suggerisce saggiamente di dinamite forse fu Adamo mangiare quella mela ma dette la colpa alla donna il bene e il male viaggiano sempre insieme nella storia e allora abbandonando posizioni di parte bene che siamo consapevoli di entrambi io avrei finito mezzogiorno sì un piccolo applauso me lo merito
Quello che presiede di solito questa fregatura inviate Duina trattare
A casa non lo so se volete enorme era previsto anche un'altra mezz'ora di tempo in qua
Ci sono tante persone qui che forse hanno qualcosa da dire
Io sono abituato a sentire anche sia Ciro fatto un'ora e mezzo di interventi se ha qualcosa da dire Vanni Bordin può alzare la mano dice il microfono
O si alza sempre una manna
Credo
Sarà terribile questa costruttori spero qui da una settimana
Grazie presidente questa mattinata è stata estremamente interessante per simile diciamo ha seguito questo dicembre quando era adolescente poi giocoleria approfondite nel corso degli anni c'è un aspetto che che lei Presidente ha in qualche modo adombrato ma che però poi non è stato trattato che quello del contesto internazionale
Nel quale queste vicende sono si sono verificate
E il contesto internazionale è stato sempre cruciale per l'Italia che ha fatto scendo all'Unità d'Italia e di unità d'Italia fu resa possibile quindi Consultique il miracolo di cui lei parlava
Vecchie la parvenza allora dominante dell'epoca la Gran Bretagna in qualche modo l'aveva voluta
La valuta molto più della Francia se l'aveva voluta in qualche modo Pietro creare nel Mediterraneo un contrappeso rispetto rispetto alla Francia poi questa questa questa presenza diciamo di un in qualche modo di quello che poi sarà il vincolo esterno comunque diciamo di una di una presenza internazionale sulle vicende italiane si è si è verificata con il corso nel corso dei decenni o quando nella seconda metà degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta si era aperta questa nuova stagione
Da parte degli Stati Uniti c'era un atteggiamento che da un lato o dal Di in qualche modo Chennedy
E poi in qualche modo anche anche Johnson era in qualche modo di di accettazione d'incoraggiamento però nello stesso tempo non lo Stato profondo americano c'era una forte diffidenza riguardo a quanto stava a quanto stava accadendo
Questo non più di tuttavia che di fronte a quelle azioni di freno
Che sono state menzionate del mille novecentosessantaquattro altri eventi negli anni successivi diversamente da quanto accade ad esempio in Grecia altrove non furono in alcun modo accompagnati anzi ci fu un atteggiamento diciamo così di freno di certe
Di certe tendenze
E poi questa diffidenza diciamo si è sviluppata anche negli anni successivi poi soluto con l'amministrazione
E Nixon Kissinger che da un lato apriva la stagione tripolare apriva anche una stagione di intese sul controllo degli armamenti di diciamo così di di di raccordo sulla sulla sugli equilibri complessivi dall'altro per aprire la Cina in funzione di coordinamento dell'Unione Sovietica
E anche lì c'era una diffidenza che rimaneva nei confronti dell'esperienza che si stava maturando ecco su tutto questo non so se qualche cosa può essere può essere detta
Sì che capire appunto come come come questo aspetto abbia in qualche modo influenzato le cose
Un altro aspetto riguarda il processo d'integrazione europea inizialmente da sinistre compresi i socialisti inizialmente erano diffidenti rispetto a questo processo che consideravano così comitato d'affari del capitalismo che sia che si organizzano
Poi dopo il Trattato di Roma i socialisti aderirono alla alla al processo come fecero poi successivamente i comunisti in modo in modo molto convinto insomma diciamo ecco alcuni hanno gli occhi
Ecco la sua su su questo può essere queste detto qualcosa grazie ai prezzi
Ci sono altri
Coraggio
Cos'è pigrizia di tipo televisivo
E allora qualcuna vuole parlo come dire qualcosa su quel
Allora sulla politica estera certo la politica è stretta uno
Un fattore importante nel centro sinistra no
Dall'altra due per due punti di vista ma l'ho sempre dato anche dopo sia da un punto di vista diciamo sostanziale no
Perché una parte del centrosinistra adesso va di moda il piano Mattei in realtà propria Mattei è un piano che trae spunto
Dal visionare i modi rapida che comincia con questa idea certo fatta la faceva colui
Il futuro è
Diciamo nell'Africa mediterranea noi dobbiamo fare un grande dialogo nel dialogo colpito anche alle trombette proprio fosse fosse una cosa normale
Poi elettiva di Roma testi vediamo a Fanfani fanno questo non è come sapeva petto sono tutti non è particolarmente blocco come direbbe raccolto dagli Stati Uniti perché ieri riuniti
Come considerano insomma italiano allora io mi permetto di dire questo considera l'Italia non all'altezza di fare una politica estera o questo è un uno uno dei nostri grandi drammi nazionali a mio modesto giudizio è che punto scopo Cavour
L'Italia
Ha avuto sempre questo questo problema di essere una potenza l'ultimo alle grandi potenze come come si era detto cose che per certi versi non poteva esserci entrano voi sapete che c'è l'episodio in cui quando Theodor Mommsen incontra Quintino Sella Roma
E dopo che Roma è stata conquistata tali da da dallo stato sabaudo ogni dice Pentagono generali perché era uno dei più grandi tu che oltre all'epoca attore del papato indice Mema voi non vi sentite imbarazzati
Aver conquistato il cuore della più grande potenza
L'intellettuale cultuali sette eccetera che si sia vista al mondo cioè era la Chiesa erede dell'impero romano cosa può fare la la la piccola Italia per fare qualche cosa no in questo campo in sella che non era deficiente di risponde Italia risponderà facendo scienza no
Cioè è un un maggior molto famoso che con la sciabola nascosto alla polizia estero italiana
L'Italia è sempre stata secondo me sotto questo un con posso dire
Questo ricatto de come possiamo essere l'ultimo dei grandi potenze e
L'usato rivolta fatta da cartone di ieri su questo no sia è andata a cacciarsi in avventure che poteva risparmiarsi la formula storici rivalsa eccetera certo certo nella fase del centrosinistra c'è
Un momento avrà pronti per una cedola di cui l'Italia s'inventa
Questa
Questo obiettivo nazionale possibile non è possibile non ci sa è un problema molto grosso nei nei diari di Bernabei si ricorda che per esempio il governo francese chiediamo Mattei di intervenire in ancora
I di in coro
Con l'impresa con i francesi per fare delle ricerche nel nel Sahara algerino legittime lo chiede consiglio a
La Pira e Fanfani e questi dicono lo farai dopo che sarà finita la colonia francese no
Insomma
Poco e sapete perché
Mattei finanzia in parte laterale resistenza generici cioè c'è un tentativo e fare questo qual è
L'altro punto l'altro punto è che gli americani vengono usati si tenta di usare gli americani da parte di molte forze politiche
Conte una pazza d'amore si rischiava una parte dei liberali
Come il padrino che deve dare un mandato in testa quelli che arrivano bene
Cioè c'è un in un continuo andare dei nostri politici ferrarese
Tutte le storie sulla prima grazie su I verso la seconda Repubblica è un flusso continuo di gente che aveva
All'ambasciata americana per suggerirli che cosa dateci tramava contro questo andazzo romano contrabbandato al nostro interno
Anche ciò media di Fanfani c'è anche tempo del centro sinistra no cioè
Ma se non ricordo male piccoli una due tre volte all'ambasciata in via Veneto perché lì ci sono state attenti qui voglio fa l'apertura ai socialisti a Roma
Quindi certo che il problema politica estera è un problema enorme in questo Paese ed è un problema perché a mia moglie disse poi insomma crisi aperta cose non siamo un Paese che non saprà cosa fare da grande
No
Oscilla continuamente fare il verde
Facciamo chissà che cosa perché in fondo noi abbiamo la stessa struttura degli altri e quelli che dicono insomma diamoci una calmata perché la forza per fare questa cosa non ce l'abbiamo ecco
Su questo per esempio che io credo che ci serve per interrogarsi su un problema molto forte cioè il fatto che su questi aspetti noi non abbiamo opinione pubblica cioè l'opera pubblica c'è un'opinione di slogan
Se voi guardate i nostri i nostri giornali solo da qualche decennio Latour c'è un po'più di politica estera nota ce n'erano pochissimi perché ne frega niente a nessuno
No se voi pensate di grandi giornali francesi inglesi meno quattro partenze dischi la politica estera è considerata una cosa importante perché considerata una cosa di cui una classe dirigente deve essere competente da noi che sappia io nessuno considera che
Non si può fare politica se non ci sia un po'di competenza alla politica internazionale questa è una roba che poi faranno i due o tre specialisti o se no e fare in modo andando nei confronti stupidaggini
Altri
Va bene così
Va be'lasciamo lì io non resisto a non a non dire che
Non ho dubbi sugli inglesi
Allora il Commonwealth li ha abituati ad un pensiero aperto al mondo ma il numero dei congresso man di Washington che non sanno neanche dei capitali elevato e e quindi questo è un problema serio cioè di un Paesi leader
Nel quale la politica estera contro nessuno opinione pubblica molto ristretta che non vanno oltre e oltre il New York Times ai suoi lettori quindi
Non a caso noi abbiamo un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti tre abbiamo qualcosa in comune
Tra l'altro c'è anche questo vorrei che il Tesoro uno scherzo da non riprende allora sembra che abbiamo finito Stefano Folli si scusa molto
Alla fine è arrivato un suo messaggio che ci ha tranquillizzato perché è ancora in vita
E però molto impegnato e inaspettatamente al giornale non so perché e quindi non ha potuto venire dispiace a questo punto grazie a tutti
L'AGEA
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