Governo dell'economia e programmazione. L'esperienza del centrosinistra, 1961-1963 (1ª giornata)

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo convegno della della Fondazione Ugo la Malfa della Fondazione Gramsci della Fondazione socialista che socialismo e dell'Istituto Luigi Sturzo
Purtroppo devo aprire il convegno con una notizia veramente dolorosa cioè la scomparsa della moglie di Giorgio la Malfa
Ikea fa sì che Claudia sampling noi storiche non so se domani Giorgio La Malfa potrà essere potrà sentirsi era un di potere svolgere il suo intervento alla tavola rotonda è chiaro che la famiglia la Malfa una famiglia
Io sono corso
A me il germe Rigby fa fare a Berlusconi non piace il genere mai se devo fare preferisco il sostegno e discepolo sapete tutti che la famiglia la Malfa estremamente sobria in tutte le sue manifestazioni
E quindi diciamo estremamente anche nel del del dolore non ha voluto appunto essere qui io in qualche modo
Porre problemi ai nostri lavori però credo che da parte di tutti noi si debba veramente mandare un messaggio di affettuosa partecipazione ad un lutto così grande e credo che questo sia veramente
Quello che tutti gli organizzatori tutti presenti tutti i relatori a questo convegno
Intendono fare
Bene come sapete a me compete anche scusare
Ma questa non è una notizia dolorosa scusare
Il l'assessore di contorno no non perché non ci sarebbe piaciuto che fosse qui ma all'anniversario della Repubblica romana e questa anniversario pubblica romana naturalmente un avvenimento a cui tutti pure siamo credo
Solitario
Bene e fatte queste comunicazioni
Vorrei aprire questo convegno che mi sembra veramente di grande importanza so che è stato preparato per molti mesi preparato accuratamente e credo che sia veramente un uno di quei convegni che parla del passato ma che si proietti nell'attualità
Si comincerà con il tema ho visto citati due convegni il convegno di San Pellegrino la democrazia cristiana e quello dell'Istituto Gramsci
Mi permetterei di aggiungere all'attenzione del nostro dibattito il convegno che fu detto dell'Eliseo
Dal teatro in cui si svolse nel mille novecentosessantuno
O anche il convegno delle serie viste perché promosso dal mondo L'Espresso Mondoperaio critica sociale nord e sud e il ponte non so se per i giovani è questa alcune di queste di questi titoli significano ma insomma in quel momento era il meglio della pur del periodicità in campo laico vedeva appunto in campo laico la convergenza fra filone liberale interventista di Ugo la Malfa degli amici del mondo a che erano rappresentati soprattutto in quel momento di Eugenio Scalfari che fece la relazione introduttiva con il filone socialista caratterizzato dall'azione per le riforme di struttura
Di Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti credo quindi che i convegni di riferimento possono essere tre
Sono infatti enucleati di però quattro filoni nel dibattito politico sulla programmazione economica cioè a dire la politica che intendeva caratterizzare il centrosinistra negli anni Sessanta il primo il filone liberale interventista ma siccome per essere più chiari forse meglio usare il termine inglese liberale interventiste
Quello di la Malfa e degli amici del Mondo
Il filone socialista delle riforme di struttura
Soprattutto impersonato da Riccardo Lombardi Antonio Giolitti
Il filone cattolico che si afferma nel convegno di San Pellegrino della Democrazia Cristiana più parlerà Nicola soprattutto Pasquale Saraceno ai protagonisti ma ricordiamoci anche ad un giovane Beniamino Andreatta per esempio in questi convegni
E il filone comunista a sua volta articolato nella posizione di Giorgio Amendola
Ma vedremo Bruno Settis cosa ci dirà che ricercava il dialogo con la politica economica del centrosinistra
E in quello d'Ingrao Trentin che pensavano invece un nuovo terreno di lotta politica più nella fabbrica con il controllo Perahia che nelle istituzioni e ricordo volentieri che
Qualche decina d'anni fa del mille novecentottantadue io pubblicato questo libro i socialisti alla politica di piano in cui cerco di illustrare tutti e quattro questi filoni
La prima impostazione della programmazione era legata alle riforme di struttura
Cioè l'introduzione di mutamenti reali della struttura economica e sociale questi mutamenti erano visti come diciamo preliminari necessari per il successo della politica di programmazione
In particolare la nazionalizzazione dell'energia elettrica e la riforma urbanistica qui forse ecco proprio in queste riforme di struttura sta la coerenza e anche la forza di questa impostazione socialista
La seconda fase quel piano tirocini nonostante fosse stato approvato anche come legge dello Stato non aveva la stessa valenza e fu facile a Fanfani definirlo vi ricordate un libro dei sogni
La prima impostazione dopo la nazionalizzazione dell'energia elettrica fu formata sul terreno della lotta alla rendita che avrebbe dovuto essere condotte portata a termine dalla legge urbanistica nell'ormai famosa crisi dell'Udu sessantaquattro che portò all'uscita dal governo di Fanfani la Malfa e Giolitti e all'estromissione della direzione dell'Avanti di Riccardo Lombardi
Ma quello dei primi anni Sessanta fu comunque una politica concreta in carne ed ossa
Anche se sulla urbanistica battute a distanza di tanti anni si può dire che avrebbe giovato al paese se avesse avuto successo
Sì ma io ho notato una differenza fra vediamo il convegno naturalmente fallì impostazioni Saraceno e quella di Liberal s'degli amici del Mondo
E cosa differenzia l'avrei riscontrata nel grado d'ottimismo sulle capacità del capitalismo italiano di riformarsi
Gli amici del mondo erano più orientati sulle grandi democrazie anglosassoni e quindi erano più ottimisti alla luce dell'evoluzione dei Paesi capitalistici più avanzati
Più pessimistica sulla situazione italiana e quindi poi interventista pensiamo all'azione per il Mezzogiorno quella di Pasquale Saraceno
Ma tutti e quattro questi filoni ideali e politici sconvolge in particolare quelli che si riferiscono va naturalmente ai partiti del centrosinistra ma come dicevo Amendola cercava di rimanere in dialogo con questa vicende convergevano su un obiettivo molto chiaro
Operare perché in Italia si affermasse uno sviluppo economico equilibrato
C'era stato il boom economico italiano che aveva lasciato però profondi squilibri geografici nord-sud settoriali industria agricoltura sociali salari e aree di povertà
L'idea comune fattori della politica economica di programmazione era da un lato di mantenere alto il tasso di sviluppo dall'altro utilizzare questo stesso alto tasso di crescita per risolvere gli squilibri prima denunciati
E così facendo creare le condizioni per mantenere alto questo Staso questo stesso tasso di crescita
E quello che in condizioni molto mutate l'Italia dovrebbe fare oggi
Affrontare le vecchie strutture le vecchie piaghe la società italiana in modo che quel tre virgola nove per cento di aumento del PIL che viene stimato per il venti ventidue
Pur nella perdita dello zero uno nell'ultimo trimestre possa proseguire e consolidarsi
Il requisito e affrontare con le riforme
Queste vecchie e nuove storture lacune strutturali della società italiana
Ma non solo perché l'Europa ce lo chiede cioè in cambio di soldi diciamo ma perché si riesca a fermare davvero un consenso nella società italiana percorrere questa strada che quello che oggettivamente non si è manifestato e che il problema di fronte al nord
Ciò nel quadro disegnato dal governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco al Forex lo scorso quattro febbraio raffreddare l'inflazione senza frenare la ripresa su questa strada c'è stato un precedente importante che vorrei ricordare l'accordo di concertazione realizzato con le parti sociali dal governo Ciampi il tre luglio mille novecentonovantaquattro
Strada su cui aveva segnato un primo risultato il governo Amato uno nel mondo del precedente novantatré
Ecco oggi non è di moda parlare del passato ma forse consigliabile
Come faremo noi in questi due giorni per trarne lo slancio per affrontare le sfide che ci propongono gli anni Venti del ventunesimo secolo
Quei filoni di pensiero politico di cui abbiamo parlato e di cui parleremo a proposito degli anni sessanta non sono più direttamente incarnati dalle forze politiche attuale
Certo ci sono via via espressi in modo diverso questo può valere per il filone democristiano di sinistra per il filone postcomunista
Sono comunque tuttora presenti con piccoli partiti come il Partito Socialista
Non so ancora bene non sono ben informato sui repubblicani però al di là di questo che non sa non siano più incarnati con forza nelle forze politiche attuali tanto più oggi dobbiamo far rivivere
Della ricerca e nel dibattito perché possano contribuire al cammino che dobbiamo seguire grazie
Ora
La prima delle relazioni e quella politiche culturali convegni di San Pellegrino che ho enunciato ed è del professor Nicola Antonietti presidente dell'Istituto Sturzo
Molte volte
Funziona queste
In funzione da
Sentenza per la registrazione
Venne che io saluto e ringrazio onorevole Valdo Spini
Beh rivolgo a nome mio dell'Istituto Sturzo consentito Cortorillo
E a Claudio Giorgio La Malfa che era avvenuto che ha colpito la loro famiglia
Avrei salutato volentieri tutto questo armi che al lordo ma non è qui va sul terreno consulteremo di persone questo perché perché Gondo Claudia Giorgio la Malfa
Hanno ideato e organizzato assieme a nove e da altri istituti il convegno odierno
Per riflettere sui svolte politiche ed economiche che agli inizi degli anni sessanta dello scorso secolo
Forme essenziali per avviare e sviluppare l'inedita esperienza dei governi di centrosinistra
Graticci e i promotori più importante della svolta furono i maggiori leader del momento Fanfani Emo
Il quale conduceva con quest'operazione sia sul piano politico superando almeno momentaneamente numerosi conflitti interni ed esterni è il partito come ha ben ricostruito recentemente Paolo Pombeni
Sia sul piano culturale e programmatico organizzando tre successivi convegni
Perché in quella stagione computer successivi convegni di studi a San Pellegrino sessantuno sessantadue sessantatré
Monospecifico fin dall'inizio la necessaria neppure di studio ci dobbiamo e di meditazione
Che tali convegni di tali convegni per te in quella stagione a suo avviso era in gioco il futuro della del Paese non solo della DC
Per conservare a quest'ultimo tra la DC ruolo di guida devo guida del Governo occorreva innanzitutto uscire da quello che muovono definiva la cristallizzazione delle sue funzioni e dei suoi uomini
E ciò non era affatto facile di fronte a una situazione politica e sociale fortemente contraddittorio da un lato la politica ancora la politica economica del centralismo stava producendo condizioni di straordinarie crescita economica il cosiddetto miracolo italiano un boom
Economico e gli italiani erano anche orgogliosi
Del fatto che gli analisti del Financial Times avevano appena attribuito ad aprire nel mille novecentocinquantanove simbolico Oscar è un partito o con il titolo di moneta vedetta in campo internazionale
Questo da un lato dall'alto dal lato opposto
Non siano ancora realizzate secondo modo una reale conciliazione dalle masse costa a quest'ultima questione dovevano dare delle risposte i convegni di studio
Difendendo il carattere pluralistico
Del sistema il che significava conservare nuovo regolativo dello stato e l'autonomia della società
Queste quando quest'ultima dalle ingerenze degli interi dei dei degli indennizzi statalisti cui facevano appello la parte più importante dalla sinistra per articolato insomma
Da una parte del del partito socialista e dall'acqua da una parte del partito comunista
A San Bellino fu coinvolto oltre molti esponenti della DC della CISL e delle ACLI un significativo gruppo di intellettuale per lo più giovani accademici
Non presente nella vita doveva Licci o del tutto estranea ad essere ma sempre collegata Circuiti nazionale internazionale sulle nuove strategie democratica
Fu un tentativo che presentava importanti tratti di originalità perché fu garantita dell'intellettuale la libera espressione delle proprie posizioni
Mentre il problema della nella storia dell'intellettuale prima dei rapporti tra intellettuale Pertini entrando in una fase critica anche nel maggior partito di opposizione PC ricordiamo
Dopo rapporto la pubblicazione del rapporto segreto di Krusciov dopo i fatti d'Ungheria lei Sordi alcuni intellettuali importante dal partito comunista tra i quali Antonio Giolitti ricordato appena da momento fatta dall'alto
Assemblea di Torino si tentò di riportare in qualche modo l'esperienza dei giovani intellettuali cattolici nella elaborazione tra il mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque
Del Codice di Camaldoli
Nel quale abbandonando esperienze politiche del passato e quindi anche esperienza del popolarismo viene indicato in modo analitico tutta la gamma di interventi necessari è possibile
Nell'economia nella vita della società e dello Stato cui era chiamato nella stagione post fascista quello che si preannunciava essere il partito capito
Il collegamento con quell'esperienza culturale con altro compenso alle cronache associato di Dossetti era evidente
Perché a San Pellegrino campeggiavano due figure importa quell'attimo qua abbiamo accettato e quello di Pasquale Saraceno che aveva partecipato a tutte queste esperienze forse nei convegni di studio per superare come aveva richiama richiesto Moro la cristallizzazione delle immagini del partito ereditate dal passato fondo chiamate due storici giovani ma già ben accreditate a livello accademico
Gabriele De Rosa Ettore passa in Gran Premio
Il quale respingendo interpretazioni ma di matrice marxista di quegli anni mostrarono che sul piano storiografico su andava riconsiderata l'intera esperienza del cattolicesimo politico
Valorizzando degli indirizzi laici e programmatici affine come si espresse Rocco devia di virgolette mantenere la sua profonda legittimazione nell'opinione pubblica tratto
Sulla questione della legittimazione del partito intervennero di Monti ha sempre perché la questione non era affatto secondario in quel momento
Come incipit da sociale ma aperte Magistro che giorno Giovanni ventitresimo del mille novecentosessantuno ecco l'apertura del Concilio Vaticano secondo me sessantadue si iniziava a prospettare che la presenza dei laici cattolici in una vita pubblica in Italia ma non solo non sia il primo più in modo automatico
Attraverso le appartenenze politiche del passato bensì andava ripensata come impegno più vasto equilibrato nella società la luce di una rinnovata ecclesiologia e degli interessi espressi dalla dottrina sociale costerà dall'indirizzo ecclesiastico indusse soprattutto a chiuderlo Arrigo ma anche migliorando arrivare all'inadeguatezza divenuto pressoché cronica delle politiche sociali democristiana
Perché si si era abbandonata l'osservanza un principio fondamentale della dottrina sociale che il principio della sussidiarietà producendo gravi conseguenze negative nella distribuzione del lavoro Jarrett
Da Sant'Elena emerse il convincimento che per superare tale impasse finirà dall'impasse c'era per rifarsi ai risultati accertati in campo economica a livello internazionale a vari analisti a questi analisti a livello internazionale Nocita ovviamente non sfuggiva che ormai si stava giungendo a contestare il modello economico che ne sia nel quale per soddisfare i bisogni della Pop dalla popolazione enfatizzata assieme all'intervento pubblico sui territori l'offerta di beni e benefici economici resi disponibili per il sistema industriale da quello bancario
Si denunciava da parte degli analisti una sorta di eterogenesi dei fini alimentate dal modello keynesiano ed attraverso il modello che ne sia dalle stesse intuitivi Guelfa
E cioè dal fatto che la protezione da parte dello Stato contrariamente alle aspettative
Finiva spesso per offrire non più un godimento generalizzato di diritti sociali bensì l'affermazione di interessi specifici
E loro uso privilegiato da parte di frazione della società
Questa era un'analisi abbastanza spregiudicata all'inizio degli anni Sessanta se prendiamo pensiamo alla alla settorializzazione del tempus che c'è appena descritto va
Tare inedite complessa situazione nel contesto italiano con tutte le sue implicazioni politiche
Fu denunciata senza mezzi termini il primo ottobre del sessantadue nel corso del secondo convegno sempre di Rino da un giovane economista
Ma di ampia esperienza internazionale Beniamino Andreatta
Il quale si disse convinto che usando Messico che non era proprio Croix de Montesquieu
Si disse convinto che cito con l'inizio dell'anno e sessanta l'esigenza di una pianificazione globale della nostra conta economia si è posta al centro dell'interesse delle forze politiche avendo a suo fondamento un duplice il giudizio critico
L'insufficienza degli schemi di politica economica comitati
Applicati durante gli anni cinquanta e l'insufficienza del nostro sistema che pone il suo imprevedibile ricarico vigore apportata risultati cappello sotto molti aspetti profilo insoddisfacente
Beniamino Andreatta che veniva da esperienze internazionali niente negli Stati Uniti
In Inghilterra su una nave in linea e con riferimenti più specifici e alle esigenze economiche del Paese si espresse a lungo Pasquale Cianci non lo diciamo tipi eminenti studiosi di economia industriale deve
Questi saracene come si precisa si precisa l'intervento successivo aveva già un curriculum negli anni Sessanta piuttosto piuttosto alto era stato l'erede interprete l'erede per la gestione del piano vanno
Era stato dello schema Vanoni poi aveva lavorato nel guiderà il fianco Donato Menichella
E fu tra l'altro già nel quadrante sei fondatore dell'Associazione per entrambe alla allo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno la Svimez è dove può esprimersi partecipo ne ho cinquanta nel cinquanta la creazione della Cassa del Mezzogiorno
In tale percorso Saraceno si pronuncia in più sedi
Perché ecco la cassa si sperimentava su i benefici di una economia mista come si chiamava in maniera piuttosto vaga
Di qui l'intensificarsi dei rapporti Como
Ecco la quota della cultura riformista formarsi devo dire in particolare con Giorgio la Malfa
Non a caso a caso La Malfa aveva chiamato Saraceno sempre nel mille novecentosessantadue a collaborare alla stesura definitiva della sua nota aggiuntiva della nota aggiuntiva
Che sulla massa presentò nel maggio del sessantadue come ministro del bilancio in Parlamento
A San Pellegrino Saraceno possa ancora una volta al centro dalla dalla sua lunga relazione arricchite da varie tabelle statistiche la questione generale non risolta delle democrazie non comuniste ci cito dal testo di serie C le democrazie non come cioè quella di un rapporto corretto e proficuo tra l'azione dello Stato e gli indirizzi del mercato per lo sviluppo dei diritti di tutte le fasce sociali
In Italia sia consumato fino ad allora dopo del un errore fondamentale secondo Pasquale serrati
C'è l'intervento economico impostati era stato viziato da un'errata e limitata valutazione dei dei dislivelli economici presenti nel Paese
Da da da scienziato da studioso cui diceva ad Abete che in Italia un terzo di tutti i territori è in una condizione di arretratezza non solamente il Mezzogiorno c'erano da che parte dal Nord in situazione di arretratezza questo a cos'abbia prodotto errore diciamo della politica economica
Del dopoguerra aveva prodotto afflosciamento vari interventi pubblici a livello locale per risolvere la nota arretratezza del Mezzogiorno finendo per lasciare fuori
Dal circuito economico fermento per lasciare fuori il Mezzogiorno stesso dal circuito economico nazionale
E quindi
Avrebbe riprendendo una posizione che era stata tipica dalla storia di tavole ce l'ha tradizionale visione dualistica della condizione del paese e no industriale il
Il Sud arretrato che faceva fatico fatica modernizzarsi
Saracino respinge tale dominanti idee del gollismo sociale ed economico
E avvertì che l'Italia nel suo complesso
E ora da considerare ancora un paesi in via di sviluppo
Non un Paese ma tu
Nonostante
Nonostante i successi economici e diciamo anche la pièce di una Conte di una condizione sociale diverso e certamente non paragonabile a quella dell'immediato dopo
La maggiore questione Manzoni nonché macroeconomica presente non era quella che secondo i postulati di Keynes si risolveva stimolando attraverso l'interesse intervento pubblico
La diversa delle diversificate domande di benessere emergenti da vari territori
Questo perché non esisteva un apparato produttivo in grado di su soddisfare bisogni diversi varie tesa le richieste d'intervento dell'intervento pubblico erano diffuse nel territorio ma non c'era Vita e non aveva una struttura industriale una struttura economica capace di di di di dare risposta a queste a queste tattiche
Piuttosto è urgente secondo Saracino reperire e indirizzare ogni risorsa disponibile pubblica e privata anche aumentare la capacità produttiva del sistema industriale
Predisponendo finalmente ho vinto un offerta rafforzata per equilibrare le regole mercante dal mercato con quel del lavoro del credito
Tu questa impostazione riassunto in maniera proprio
Molto sintetica che Saraceno utilizzo per le scelte politiche nella cassa del Mezzogiorno uno prima una forte industrializzazione e cattedrali nel deserto dove le sovrastrutture
Strade rapporti economici come intervento dello Stato ma anche con l'impegno di grandi risorse che venivano dagli Stati Uniti
E dall'altra parte del pensando di riuscire a provvederei su questa base industriale a un intervento organico
Per la diciamo l'uscita definitiva del Sud dal dall'arretratezza del Sud badiamo e delle parti arretrate d'autore del del territorio nazionale
Quello che interessa in questo brevissimo intervento troppo sommario minuti e non per i venti minuti accetta e che probabilmente già entrare sessanta sessantuno e sessantatré in un momento
Diciamo non dico dormo insomma piuttosto
Diciamo positivo della vita sociale italiana
A San Pellegrino si intuì che c'era una chiarissima che stava svolgendo si nella nel che sta avvenendo nel Paese pensate che tra il sessantatré e il sessantotto c'erano solamente circa l'impulso culturale emersa sempre degli aiuti ho ricordato troppo sommariamente inciso senz'altro con vari limiti nell'azione politica della DC e dallo stesso centrosinistra
La lenta chiarirci del centrosinistra si consumerà anche sempre ragioni interne esterne se dei rapporti nei rapporti tra i partiti ma non va assolta sottovalutato un dato che era emerso sempre
Già nel mille novecentosessantacinque cioè due anni dopo San Pellegrino
Elia aveva riprendeva le fonderie via riprendeva il suo intervento l'intervento fatta sempre in e avvertiva che in Italia tutti i partiti
Non erano più in grado di conciliare cito dei miliardi quelle funzioni di rappresentanza di mediazioni tra il pluralismo sociale l'Autorità sta strada statale che corrispondano convocazione di Fo
Inoltre l'anno successivo sempre nel sessantacinque
Mortati uno dei democristiani che fu un'opera tarda protagonisti dei lavori della Costituente
Aveva constatato che era da considerare ormai conclusa nell'intera Europa l'assaggio nella quale ha prevalso l'immagine dottrinale del Partenio sta cioè per dell'identificazione tre partite tosta
Con tutti i suoi effetti politici perché in Italia e non solo i partiti invece che tramite cito da Mortati erano divenuto un diaframma tra il Paese tra i paesi la società grazie
Grazie all'amico professor Nicola Tonetti venti minuti sono quelli che
Purtroppo è pletorico stazione si e ho letto di costrizione ma credo che Temporary utilizzato molto bene lo stesso
Adesso la parola da Gianluca scrocco che parlerà sul tema il dilemma delle riforme di struttura della cultura socialista fra Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti oltre che la parola ridere il microfono
Tre telefoni una per la sanzione Davide
Grazie un giorno a tutti a tutti grazie
Sinora la fastosa guasto varo
Ok se si
Grazie a tutte le istituzioni culturali che hanno realizzato questo bel convegno per per l'invito anche omini uniscono altro mentale condoglianze alla famiglia la Malfa
Allora quando si parla di Riccardo Lombardi di Antonio Giolitti insomma è inevitabile fare riferimento alla loro azione
A favore di una formula quella delle riforme di struttura che è stata un po'l'asse portante dal loro intervento dalla loro opera nella costruzione di quanto è importante dice processo politico che è stato eccetto il centro sinistra
E la loro vicenda loro azione in quegli anni fondamentale perché ci restituisce anche la profondità ma anche la difficoltà di quell'esperimento politico
Credo che sia necessario partire da un dato anzitutto come si incontrano Antonio Giolitti e Riccardo Lombardi hanno due punti in comune
Mi preme sottolineare dall'inizio
Uno deriva dal fatto che entrambi sono stati partigiani
Hanno avuto un ruolo importante nella resistenza mi fa piacere sottolinea per ricordarlo il secondo è che entrambi non nascono tra virgolette nel PSI ci arrivano attraverso un percorso differenti Antonio Giolitti
Dico proprio in sintesi estrema nipote di Giovanni
Ad contrappuntato esperienza partigiano aderisce al Partito Comunista Italiano
Lo lascia in conseguenza dei fatti d'Ungheria le cinquantasei dall'ottavo congresso del PC
Ufficialmente la banda larga insieme tra l'altro piace anche quali Cordaro sollevando amico Italo Calvino nel luglio del mille novecentocinquantasette avrebbe aderito al gruppo parlamentare socialista nel mil novecento alla fine del cinquantasette può esservi stato candidato nelle liste del PSI elezione del cinquantotto il signor Presidente cinquantotto Riccardo Lombardi
Anche gli ha una storia che nasce prostata politica nasce nel Partito popolare italiano
Che poi i avrà una sua parentesi successiva
Negli anni ciondolare esistenza dentro
Giustizia e libertà col Partito d'azione abbandonato procedimento di questo partito del quarantasette per confluita appunto nel nel PSI
Un altro elemento in comune che hanno anche qua va ricordato che entrambi sono deputati all'Assemblea costituente quindi questo è un dato sicuramente significativo
Non credo che avviene tra i due è un incontro quindi dentro il PSI negli anni appunto cavallo fra cinquantasette e cinquantotto
Lombardia il Giolitti si ritrovano in una visione comune in in quanto ritengono che la questione delle riforme di struttura
Debba essere il punto qualificante dell'azione dei Socialisti italiani nel percorso verso questo nuovo sono la formula politica
Si vede già per esempio nel primo appuntamento congressuale che successivo all'ingresso di Giolitti è partito il trentatreesimo congresso del PSD tenutosi a Napoli nel genere cinquantanove quando lombardi
Del chiaramente come compito dei Socialisti italiani fosse quello di rovesciare l'approccio dei socialisti verso lo Stato non più giudicato diciamo uno strumento in mano le classi dominanti ma un mezzo
Per combattere rendite e monopoli riaffermando attraverso lo strumento dalla pianificazione il primato della politica sull'economia questi un tema del primato sulla politica del della politica sull'economia
Molto attuale tra l'altro
Nel marzo del sessantuno a Milano durante trentaquattro trentaquattresimo congresso lombardi insiste molto ancora sull'evoluzione del ruolo dello Stato sempre in materia di pianificazione pubblica
E Giolitti che faccio un po'il suo
Intervento dentro le assise congressuale del solo partito auspica che i socialisti italiani si impegna a tracciare una linea di proposta
Che non prendesse spunto dal modello sovietico né da quello diciamo dei paesi più ricchi dal continente europeo ma cercando di operare ispirandosi a dei principi di una politica democratica così la chiama legata a tematiche come appunto il
Le riforme di struttura e la programmazione condizionando in quel modo l'azione dal parte di quello che sarebbe stato diciamo
Del padre principale della nuova alleanza c'è la democrazia cristiana
Durante il comitato centrale poi dal nove undici gennaio del sessantadue lombardi illustra per il diciamo la la piattaforma del programma politico del Partito elaborata permise l'appunto dell'ingresso della nel nel del governo in questa occasione per la prima volta nonostante alcune ambiguità
Ferimenti ancora certi c'è mo'modelli insomma dal dal marxismo più classico viene posta seriamente la questione da da Lombardi la questione dalla positività dell'economia governato al dal libero mercato pur all'interno di una politica di piano regolata appunto dalla riforme di struttura
è un momento molto importante Nenni commentando nei suoi diari l'intervento di Lombardi l'undici gennaio del sessantadue palo diciamo di una presentazione non particolarmente felice a suo avviso
Un po'troppo diciamo della serie o prendere o lasciare però certamente un passaggio
Molto importante Giolitti e Lombardi quindi sono accumulati in quattro percorso dentro il PSI
Dalla volontà di intervenire nel concreto rispetto a un po'il fenomeno importante impetuoso di mutamento d'una società che stava investendo l'Italia Cerbero il miracolo economico
Partendo dall'assunto quello che è necessario capire e guidare quelle trasformazioni
Non limitandosi ad osservarlo però a respingere magra aprioristica quindi attualmente da questo punto di vista c'era un punto di distinguo molto forte anche rispetto al partito comunista
In tal senso allora avviso il problema il centrosinistra dovrà essere quello di rinnovare l'Italia l'Italia punto della crescita in senso sociale e alla luce di una pianificazione politica
Delle politiche economiche che dovrà essere improntata nel segno dell'equità un'equità però non dà intende sì in maniera neutra ma da declinare in senso socialista stava qui la ragione della dall'accordo
Di di governo
Per il partito quindi capace di riformare il Paese su un piano strutturale e quindi profondo e in grado di luce di rovesciare vecchie rendite e monopoli questa del resto era la battaglia che
Portata avanti da entrambi sulla questione presente la nazionalizzazione dell'energia elettrica
La sintesi diciamo tra la politica delle cose di Nenni e riformismo rivoluzionario è stato definito delle riforme di struttura di Giolitti e Lombardi era molto suggestiva promette aveva anche
Diciamo una sua una son di equità era un compito ambizioso molto generoso ma presentava un problema che qua insomma vorrei porre con particolare
Diciamo così attenzione ovvero il fatto che
Si parlava di riforme strutturali di
Contributo fattivo dei socialisti dentro questa nuova coalizione di governo ma e dobbiamo tener conto che stiamo parlando di un partito che non avrebbe raggiunto nemmeno il quindici per cento dei consensi
Nelle elezioni che si sono durante l'elaborazione certo senza quasi un tema molto forte perché i numeri
In una democrazia parlamentare numero di coalizione contano ben più per la profondità diciamo anche l'approccio
Ideologico quindi certamente questo è un tema tra l'altro che questo che insomma se si guarda la storia d'Italia repubblicana riceve successivi è ulteriormente importante c'è un'altra questione che mi piace sottolineare
E che erano stati appunto questa su questi aspetti insomma insomma anche questi limiti i due esponenti socialisti erano diciamo sostenitori delle forme di struttura però erano state anche capaci di declinare su un altro piano che è molto importante e non sempre viene ricordato ovvero il fatto che loro la concepisce l'anca dentro per esempio tutta la discussione relativa
All'adesione dell'Italia al mercato comune europeo questionando tema molto importante
Perché sia lombardi che Giolitti vedevano la prospettiva l'opera l'occasione per diciamo trascinare il Paese verso quei cambiamenti profondi che ho spiccavano il proprio assetto sociale ed economico
Da trasferire poi all'interno di questa nuova organizzazione politica che stava nascendo sarebbe nata con i Trattati di Roma nel cinquantasette
Quindi il carattere trasformati in vere riforme di struttura vado un un aspetto la fisionomia nazionale ma anche con Tina in tale nella visione dei due e anche questo naturalmente era un aspetto significativo
Al trentacinquesimo congresso del PSI che si apre a Roma il venticinque ottobre ne seguirà centosessantatré naturalmente tutti gli occhi della politica italiana sono concentrati sta arrivando proprio a stringere
Il
Sì ma l'accordo
Precedentemente tra l'altro c'era stato anche un po'un problema dentro il partito comunista il padre socialista con la famosa notte di San Gregorio siamo insomma nel nel giugno del sessantatré tromba di Giolitti essenzialmente
Avevano messo un po'il freno sull'accordo non negli se non molto arrabbiato ma poi ce l'ho questa frizione era rientrata però il congresso congresso dalle trentacinquesimo Congresso importante perché lombardi
Di ribadire che diciamo il centrosinistra destinato a diventare un modello di contestazione del sistema capitalista
Attraverso lo strumento di somme di struttura e soprattutto Nese dentro il cervello il piatto della discussione un altro tema importante cioè che il PSI avrebbe accettato
Il Patto Atlantico
Senza Violante diciamo le critiche degli anni precedenti mettendo però in evidenza che il nuovo governo avrebbe dato uno nuovo slancio alla politica europeista e della distensione
Questo riscosso tra l'altro interessante perché la sinistra sbagliando vivide diciamo da sé sentendo sopra il centro sinistra
Vivida quasi una citazione di alcune delle proprie proposte ma era diciamo una un destino non desiderata più che altro che non era certo all'interno dalla ragionamento di di Lombardo
Lombardi Giolitti e quindi si pongono in questo senso nel nel processo di costruzione degli ultimi mesi appunto che precedono l'ingresso al governo come i due principali delineatori della politica economica del partito
è stato ricordato però prima ancora piace fare un cenno altre due
Due appuntamenti
Il convegno appunto dell'Eliseo dell'ottobre del mille novecentosessantuno che vede la partecipazione di entrambi cioè sia di Lombardi di Giolitti quindi siamo troppo quasi due anni prima dall'ufficializzazione del raccordo
E lo ricordo molto importante in cui si toccano dei temi come quello appunto dalla dalla lotta contro i monopoli delle rendite
Dalla centralità della programmazione che da Monforte
All'azione di Lombardi e di Giolitti dentro il partito
E poi c'è la discussione alla Camera sulla nota aggiuntiva di la Malfa
Dove
Secondo momento perché sulla già stata ricordata molto bene insomma che il carattere importante di qua e là provvedimento da parte di la Malfa ma dove appunto del dibattito parlamentare Giolitti interviene ed è molto importante questo intervento di Giolitti che tra l'altro è molto diciamo a apprezzato da la Malfa Fini scrive anche in privato una lettera di congratulazioni è interessante per poi zona contesa elettorale
Elettorale sopra la contesa per
L'elezione del nuovo Presidente della Repubblica nel giugno luglio settantotto rituali sono saranno contrapposti ma in quel momento diciamo appunto la Malfa manda questo biglietto di congratulazioni a Giolitti perché vede che l'intervento di Giolitti è importante non soltanto nei toni ma anche suonare propone il taglio chiamo un carattere più riformista nel senso che si spinge come poche volte giudicava fatto precedentemente nella questione dei dati alle realizzabilità delle riforme del centrosinistra introducendo il tema per esempio della stabilità monetaria un'attenzione specifica
Per le politiche riso al suo di sostegno dei redditi abbandonando così diciamo incerto astrattismo che era stato che era presente nel mentre una forma di riforme di struttura
E questo naturalmente è un tema fondamentale in quanto anticipa alcune frizioni che ci saranno fra Giolitti lombarde soprattutto dopo la fine dell'esperienza del primo del primo governo del primo Governo Moro
Vado veloce perché insomma però
Sora rispetto il venti minuti che ci sono stati assegnati
Naturalmente quando c'è la nascita ufficiale del dal Governo del primo Governo Moro dove Giolitti ricordo ricopre la carica di
Ministro del bilancio Riccardo Lombardi direttore dell'Avanti perché non entra nel governo lombardi
Ma insomma i due sono sicuramente tra i principali sono uno dei targate degli avversari del centrosinistra di quel primo governo Moro c'è poco da fare a questo punto di vista questo naturalmente se si guardano anche le carte di di Giolitti provocando sommando la sua esperienza ministeriale anche molto turbamento che non dato soltanto al fatto che c'è il problema essenziale come ministro del Bilancio di dover
Confrontarsi con quella terra diciamo un aspetto della
Idealizzazione delle forme di struttura
Con la caduta effettiva nella loro realizzazione pratica e quindi
Giolitti si rende conto che con un solo i problemi
Dall'amministrazione del Paese volevo che i socialisti non al governo nonché al governo del paese
Dagli anni insomma del CLN quindi che avete Giolitti capisce qua c'è tutta una questione molto importante che poi da profondi rapide successivi il tema dal punto
Confronto tra la la proposta politica poi la loro la l'effettiva realizzazione di queste proposte con i problemi dell'amministrazione statale
Della macchina statale insomma su cui appunto tanti studiosi nano oltre ai provvedimenti hanno retto tanto insomma penso sconto rischia di Guido Melis e di Sabino Cassese
C'è l'esperienza appunto del governo che si chiude
Nella insomma nella sessantaquattro
E che non vedrà Giolitti è stato già ricordato ha confermato ministro del bilancio al nostro posto ci sarà Giovanni Pieraccini segna potrebbe sembrare diciamo la sconfitta dalle riforme di struttura e se vogliamo anche una una sconfitta dall'azione dei socialisti dentro diciamo questo percorso il centrosinistra in realtà
Cioè la riflessione deve essere più complessa io credo che comunque sia alla fine
Del primo Governo Moro che eventualmente va contestualizzata anche insomma nella nel momento in cui si sviluppo e nel momento in cui anche entrava in sofferenza la
Il quadro macroeconomico che aveva garantito lo sviluppo diciamo delle del boom economico
Segna comunque un punto importante
Che è evidenzia una la insomma la capacità di realizzare nel concreto un disegno di incontro fra due anime come fra democristiane ora socialista
Per tentare appunto di governare la modernizzazione dettato dal miracolo economico questo è un tema essenziale che dimostrava come nonostante tutte le difficoltà nonostante tutte le frizioni chiaramente l'esperimento governativo le stelle la forma di certo si sa non era destina
Da affermarsi e aveva comunque prodotto diciamo va innescato quella miccia verso il cambiamento di alcune riforme molto importanti che si sarebbero poi verificate nei successivi e quindi da questo punto di vista io condivido quanto scrive
Agostino Giovagnoli una repubblica delle italiane in questo senso nel anche dare il giudizio su quella su quell'esperienza
Le forme svolti capitalista di Lombardi e l'approccio verso una programmazione forte la parte Giolitti Giolitti evidentemente si scontrano questo sintesi che voluto fare con resistenze
Rimozioni e la serie socialisti sicuramente la quella di aver intuito che la gestione del miracolo specie dopo la fase della grande crescita l'espansione
Doveva essere compreso in un processo di pianificazione capace di reggere alle turbolenze della economia e della politica
A maggior ragione Giolitti se ne sarebbe accorta una sua successiva esperienza presso il bilancio all'inizio degli anni settanta quando avrebbe visto in prima persona cosa insomma avrebbe comportato una crisi energetica
Soprattutto anche il problema di dover iniziare a chiedere dei prestiti al Fondo monetario internazionale anche questo un tema molto molto attuale
Entrambe non riusciremo a incidere nettamente sull'azione diciamo dal rilancio del PSI è anche dalla presa di coscienza dell'inefficienza della macchina amministrativa italiana però riflettere su quella stagione senza cercare di autorizzava Po aiutare la comprensione
Della storia dell'Italia repubblicana della sinistra nell'Italia repubblicana in particolare a partire da un tema questo sì di stringente attualità che sta dentro diciamo una proposta di Giolitti e di Lombardia operò il ruolo dello Stato rispetto ad un mercato che da solo non può trovare le soluzioni evidentemente
Ora il tono dello stato liberato dalle patologie che appunto
L'esperienza del primo governo di centrosinistra ed è l'azione di Giolitti e di Lombardo in quel frangente ha dimostrato e importante in questo senso anche oggi come dimostra anche l'ultimo di Prodi Giuliano Amato pubblicato dal Mulino
Nel due mila e ventidue bentornato stato ma
Perché appare sicuramente un elemento essenziale in questi nostri tempi difficili e quella lezione il centro sinistra pur nella radicale differenza di problematiche di consolidazione storiche politica può aiutarci a capire
Almeno in che modi devono intendersi rapporti fra politica ed economia e ci aiuta a capire anche quanto forse oggi abbiamo davvero la necessità che la politica pur nella sofferenza dettata dalla crisi del sistema dei partiti
Che se Mourinho intenzionalmente che Giolitti e Lombardi non potevano conoscere innescato ma tacitamente pone la questione di una messa in discussione del primate invece dell'economia sono politica che si è sviluppata in questo inizio Chopper lo scorso primo ventenne di Millennium perché tante problematiche accentrato che Lombardi Giolitti non potevano conoscere
Ma che certamente diciamo è un tema su cui dobbiamo riflettere era credo che la facciamo lo potremo fare bene anche se conosciamo se torniamo a riflettere a pensare cosa sia stato il centrosinistra storico grazie
Grazie anche Lucas però
Mi è pervenuto questo messaggio
Da parte di Michele Coiro purtroppo domani non potrà essere l'inaugurazione del problema
Perciò ho ricevuto perché ho ricevuto due generi dal sindaco
Due che sono contemporanee in occasione dell'anniversario della proclamazione della gloriosa Repubblica romana una riguarda il mausoleo garibaldino del Gianicolo e l'altra il monumento a Giuseppe Mazzini a piazza Ugo la prevedo però dicevo Torre queste l'annuncio di passare domani venerdì alle dieci in occasione della tavola rotonda per assistere ai lavori della mattinata
Vi faccio conclude le mie congratulazioni per il lavoro svolto gli auguri di buon convegno conviva cordialità e quindi lo attendiamo domani
Adesso dopo aver sentito San Pellegrino la DC e poi le riforme di struttura del Partito socialista adesso tocca a Bruno Settis
Che ha credo ha steso la relazione in coppia con Gregorio Sorgonà il PC del dibattito sul neocapitalismo
Venne grazie mille si sente bene
O più la il ringraziamento per l'invito per darmi l'occasione di partecipare a questa riflessione non può ovviamente andare disgiunto avrà la partecipazione alle
Al al cordoglio e cartoni unisco al al alle condoglianze come già che mi ha preceduto
Discuteremo a tre su questa relazione scritta a quattro mani dell'esperienza del Partito Comunista Italiano alle origini del centro sinistra concentrandoci sul convegno del sulle tendenze del mio del lasso e tendenze del capitalismo italiano del marzo del sessantadue trattandosi di un evento molto noto citato quasi un luogo classico del dibattito comunista sullo sviluppo economico vale la pena prendere le mosse dalla sua fortuna storiografico possiamo infatti registrare una accetta divaricazione tra gli studiosi del comunismo italiano da una parte e quelli che hanno guardato a questa vicenda nella prospettiva più generale tra storia Repubblica dall'altra
Tra i primi è stato posto l'accento sull'importanza di questo evento per la cultura economica del PC enfatizzando perciò le specificità te lo differenza od altri comunisti nazionale
Esso è stato assunto a prova della cultura riformatrice di questo partito con tutte le aporie travagli interni Mirko cervo in cui le riforme erano gli strumenti per raggiungere un obiettivo rivoluzionario quale il passaggio al socialismo
Un nome su tutti Franco De Felice che analizzato in parallelo il convegno del gran c'è quello di San Pellegrino per osservare le specificità e anche le comuni difficoltà delle culture comuniste e democristiane davanti allo sviluppo economico
In modo speculare la storiografia dell'Italia repubblicana ha prestato attenzione
Fu più cool Soria al convegno del sessantadue che avrebbe perpetuato una lettura naturalistica del capitalismo un ritardo nella comprensione dello sviluppo economico e nella misura in cui ne parla a tendenzialmente trascurato l'elaborazione precedente
Vedendo i più che altro il tentativo fatto fallito o perlomeno incompiuto del PC di non restare indietro rispetto alla fase di riflessione sulle trasformazioni riforme che stavano attraversando ciascuno con le sue specificità di partiti protagonisti del centrosinistra
Paul Ginsborg per esempio definisce il PC grande estraneo della stagione del centro sinistra in crisi di iscritti e di radicamento sociale messo in questione dalla trasformazione dei consumi e dei costumi relegato in un ruolo alquanto sterile di opposizione quasi semipermanente citando immobilismo attendismo chiusura le novità scientifiche culturali provenienti dall'estero
In Brera insomma anacronismo comunista sono i tratti comuni delle interpretazioni Di Pietro Scoppola Guido Crainz Salvatore Lupo o Piero Craveri quest'ultimo ad esempio di qui liquidando sbrigativamente la relazione di Antonio Pesenti dal cito sempre sapore vetero marxista
O quello di Amendola interessata solo a cogliere le opportunità politiche di un di un governo allargato ai socialisti
Interpretando infine la relazione di Trentin come caratteristica di un sostegno doppio fondo alle riforme del centrosinistra mirato in realtà questo sostegno più ad incanalare le in un fumoso Progetto anticapitalista
Ne deriva insomma che l'anacronismo del PC sarebbe stretto parente dell'eccezionalità della storia italiana che l'autista di questa sera Straw grafia in quanto non fa che sono sommarsi ai ritardi la storia nazionale un Paese mancato per via delle riforme fallite
Il ritardo dei comunisti rispetto alle normali spesso europee a partire da quella socialdemocratica attenta alle compatibilità cioè welfare e bilancio oltre che capace di riconoscere la sua pienezza d'economia di mercato
E questo insomma uno dei gli specchi in cui si riflette il punto non è un criterio della storia nazionale
A e al contempo vi riconosciamo il bisogno di cercare il confronto il conforto di modelli esterni più avanzati e per così dire occidentalizzata i se mi permettete di andare un po'con l'accetta per esigenza di verità
Di qui somala ricorrente formula della mancata Barghouti babbo desideri italiana Dellas de Assis italiana del PC in particolare
Rispetto a questi orientamenti soli dati tale storia d'Italia più recenti mi sembra che si distingua quella di di Guido Formigoni con
Il suo filo conduttore che segue sulla divisione tra partito dell'immobilismo e partito dell'evoluzione nella misura in cui è una divisione che solca soprattutto i partiti di governo ma si riflette all'interno anche del partito
Comunista in questo in questo senso va anche la sua interpretazione del del del convegno del sessantadue come importante occasione per ridefinire la linea comunista
Ma anche di una ridefinizione rimasta in sospeso per la differenza d'età e la diffidenza scusate da sinistra in gran Jana
Verso Tino capitalismo e la società dei consumi all'interno del pc dunque nella articolazione di Formigoni deposizione di Amendola sono più in sintonia con il partito dell'evoluzione e quindi in gran Liani per quanto più innovative dal punto di vista teorico culturale finirebbero per essere complementari a quelle del partito dell'immobilismo
Bene abbastanza insomma per tornare interrogarsi sull'esperienza del PC nel nel centro sinistra con la consapevolezza di una certa stratificazione storiografica ma anche con domande nuove
Domande che sono permesse mi pare
Al contempo dalla crescente disponibilità degli archivi del partito al centro delle federazioni di singole personalità ma anche dalla consapevolezza della pluralità di dimensioni su cui si può indagare la vicenda del comunismo italiano
Si tratta in primo luogo di risalire all'indietro rispetto al sessantadue quel convegno alle spalle un percorso di lavorazione che non consente più di comprenderlo come una cesura estemporanea in altri termini sarebbe Arrone affermare che comunisti scoprano lo sviluppo economico italiano nel marzo del sessantadue se possiamo individuare una data terrorizzante anzi due e sua all'esito di un percorso che prende le mosse da cinquantacinque cinquantasei ovvero dalla sconfitta della FIOM alle elezioni delle commissioni interno agli stabilimenti della FIAT di Torino e dallo shock della destalinizzazione
La prima del marzo cinquantacinque costringe non solo la CGIL
Ma anche il PC ad interrogarsi profondamente sulla validità della propria strategia rivendicativa a cominciare dal nodo da contrattazione centralizzata
Nel contesto mobile di un capitalismo che appena cominciata a rivelare capacità di sviluppo inedite aprendo nuovi spazi di consumo e di consenso ai lavoratori
Il secondo innescato dal rapporto dell'uso cinquantasei apre nuovi interrogativi sulla validità del modello sovietico
Striscianti ma i cui effetti si vedono nel lungo periodo da vedere in stretta relazione con la crescente consapevolezza del dinamismo dei processi di decolonizzazione e della loro interdipendenza con l'economia occidentale
All'inizio degli anni sessanta la concezione del capitalismo da parte dei comunismi Comunisti italiani prendeva forma dunque sotto l'influenza della costruzione delle bad liberalismo quello che sto politologi e poi la sociologa Fiano chiamate me del liberalismo in Occidente da una parte e dall'altra i tormenti del comunismo internazionale tra la coesistenza pacifica proposta più soft e l'antimperialismo alimentato dalla decolonizzazione
E certamente la via italiana al socialismo proclamata Togliatti che fissa i binari del dibattito e gli anni successivi
Ma già da prima appunto l'Istituto Gramsci specie sotto la direzione di Natta aveva ospitato iniziative di discussione promosso pubblicazioni che mostravano come minimo il forte bisogno di una riflessione sullo sviluppo economico sempre un bisogno sentito all'interno del pc
Possiamo menzionare i lavoratori il progresso tecnico del cinquantasei progresso tecnico e rapporti produzione del cinquantasette ma possiamo anche guardare al rinnovato atteggiamento della Partito comunista verso l'intesa pubblica in seguito alla creazione del ministero delle partecipazioni statali
Le carte disponibili danno oggi la misura delle discussioni in corso nel partito dell'articolazione tra dibattito interno ed azione politica
Per questo sono particolari interessanti mi sembra quelle della sezione lavoro di massa dirette in quegli anni da Giorgio Napolitano
I suoi verbali la sua corrispondenza dei primi anni Sessanta molti sono ad esempio l'organizzazione di un convegno sulla cooperazione discussioni sulla rete distributiva i supermercati progetti di riforma ospedaliera e dell'assistenza sanità mentale
Oppure le questioni del rapporto tra fabbriche ambiente che matureranno che mentre la fine del decennio ma se ne trovano tracce giallo e via dicendo
L'assemblea nazionale dei comunisti nelle fabbriche che si tiene a Milano nel maggio del sessantuno aveva alle spalle una sedia sempre a livello di fabbrica che sono
Cento illustrano le la l'ampiezza ovviamente anche i limiti di questo di questo dibattito e del rapporto con l'azione politica
Vale la pena rilevare senza poter scendere nei dettagli che questa è anche una delle sezioni quella lavoro di massa inquisiti discutevano anche le iniziative del partito rispetta i gruppi stare ed Edison in generale contro i monopoli elettrici come venivano chiamati nelle carte la sezione economica invece possiamo trovare discussioni che coinvolgono gli esperti economici comunisti in cui si formano quelli delle nuove generazioni
Sin dall'inizio del decennio si delinea ruolo cruciale di Luciano Barca
Nei verbali delle vivaci discussioni leggiamo inoltre che già nel giugno sessantuno Lucio Magri si era spinta attribuire ad Amendola una cito ovviamente posizione mia scelta ossia di aiutare di condizionare per tutto un certo periodo lo sviluppo del capitalismo per ritrovare
Ad un livello più alto se mai non nuova fase le contraddizioni che si sviluppano al suo interno fino alla citazione che esprime molto bene il punto di vista di madri che vedremo perché sono conosciamo meglio dal convegno del tre marzo dell'anno successivo
Da quest'ultimo esempio insomma appare chiaro come il convegno del marzo sessantadue rappresenti l'esito di un lungo percorso di riflessioni e discussioni e di circa un anno di preparazione specifica
Ad organizzare era l'Istituto Gramsci segretario al allora Franco Ferri il convegno economico si tenne al Teatro Eliseo anch'esso e nel pubblico sedevano tra gli altri senza tendere poi la parola Togliatti Iotti Longo e Paietta
La stampa di partito gli dava un certo risalto anche in prima pagina L'Unità ne annuncia prima d'iniziativa poi rinvio poi mi segue con attenzione gli sviluppi con vari articoli che entrano nel merito delle relazioni e delle discussioni il ventiquattro marzo presenta anche una sintesi di quell'introduttive
Quello che ho detto sarà banale ma serve a ricordare in primo luogo che alcuni aspetti di queste discussioni venivano rapidamente diffusi ad ampie reti di relata di lettori e militanti alcuni spetti va da sé sui dissidi che sappiamo si si L'Unità invece sorvola
Serve anche quello che ho detto a richiamare l'attenzione sulla materialità per così dire della stampa questi articoli sulle tendenze del capitalismo erano apparivano insomma incastonati in pubblicità di televisori e concorsi a premi di Trigoria
L'opera di composizione tra le diverse sensibilità che prendevano forma del partito era evidente già nel tre relazioni introduttive piuttosto corpose
Si cominciava con
Ed è intitolata appunto alle tendenze attuali del capitalismo italiano affidata a Vincenzo ritengo che a quello che è stato uno dei principi era uno dei principali economisti del partito Antonio Pesenti
E si concludeva con quella di Giorgio Amendola una vera revisione critica sistematica la strategia del movimento operaio dal quarantacinque in poi in Italia
In mezzo tra le due l'originale relazione di Bruno Trentin sulle dottrine neo capitalistiche che l'ideologia delle forze dominanti nella politica economica italiana
Questo questo titolo quello della relazione questa maggiori rilievo al termine neocapitalismo che abbiamo ripreso anche nel titolo del nostro intervento
Un termine che rimane per così dire sospeso tra oggettività e mistificazione tra la descrizione di un capitalismo che si rinnova e la denuncia di una nuova maschera dietro la quale si produceva le realtà le consuete tradizionali contraddizioni del capitalismo
Trentina sin dal titolo insiste sulle dottrine l'ideologia e la sua relazione passa in rassegna le diverse teorie del superamento delle contraddizioni di classe grazie allo sviluppo soprattutto quelle lavorate negli Stati Uniti e poi tradotto in Italia
Con particolare attenzione come è noto a a Cronache sociali e ai suoi piccoli sottolineando cito la compenetrazione fare dottrina mio capitalisti e la dottrina sociale del movimento cattolico fine citazione di di Trentino
Ma egli evidenzia anche qui vi è un elemento di interesse in più come questo impasto sia dotato da forza egemonica concreta radicata una realtà economica e sociale del Paese non sia pura ideologia
Trentini in questo rappresentava l'ala vicina Pietro Ingrao ma anche il legame più solido con il mondo sindacale sarebbe divenuto qualche mese dopo segretario dalla FIOM ha già fatto di vicesegretario da CGIL che aveva a lungo militato nell'ufficio studi la CGIL insieme a Vittorio Foa
Non a caso infatti Foa è uno dei pochi non comunisti apprendere parole convegno con un intervento focalizzato sul rapporto tra azione sindacale azione politica nella nuova fase del capitalismo l'azione politica in fabbrica da una parte le alleanze sociali fuori dalla fabbrica dall'altro
è uno peraltro gli interventi che suscitò più attenzioni che più risposte vinte lo acquistò direttamente Eugenio peggio da Alberto Minucci Nicola Chiaromonte e barca
Oltre alle tre relazioni iniziali la storiografia di solito prende in considerazione soprattutto il battibecco sommariamente la che come trentine presenti quest'ultimo riprende parola la fine per rispondere alle sollecitazioni ricevuto
Un battibecco in cui come è noto si rappresenta la polarizzazione tra la vecchia guardia storicista in ispirata ad una concezione per così dire responsabilizzante del comunismo italiano per cui toccherebbe adesso portare a compimento la modernizzazione del Paese e dall'altra parte i giovani una guardia più più fresca che vede che vedono l'Italia nonostante le sacche di arretratezza come paese già di fatto moderno per dir la sua integrazione con il resto d'economie occidentali si va a toccare tra l'altro nodo del dualismo che è stato che cosa richiamate che la centrale anche nell'interpretazione
Dei dei dei comunisti
Il convegno però presenta molte altre voci che si fanno portatrici anche dei diversi contesti opposizione alcuni interventi sono dedicati ad esempio ai processi di modernizzazione industrializzazione nelle campagne e al ruolo che hanno avuto in essi le lotte popolari da un lato il capitalismo di Stato dall'altro così per esempio Camillo Danae ho potuto notare emergono concezioni diverse del progresso tecnico e lo sfruttamento non manca chi come Emilio Sereni vede a rischio che la la persona monopolio portiamo rifiuto del progresso tecnologico
è interessante un intervento di Silvano dov'ero su cui sull'importanza del processo di penetrazione monopolistica in Africa e così via non vado nel nei dettagli ovviamente
Tra le comunicazione al convegno però raccolte nel secondo volume merita una menzione a parte quella di Luciano Barca su problemi del capitalismo di Stato e della pianificazione questo il titolo
Che ammetteva volentieri che le rivendicazioni di una politica di piano avevano svolto un ruolo positivo negli ultimi dieci anni ma da una parte ci teneva a sottolineare che l'intervento pubblico avrebbe per il al avrebbe preso un'altra forma se non fosse stato per lotte popolari tipici
Dall'altra rilevava questa relazione gli ostacoli nella stessa cultura marxista ad un'elaborazione teorico politica sui problemi del capitalismo di Stato
A cominciare dall'interpretazione dogmatica
Di Kenzo
In questa la pars destruens appare però tutto sommato più incisiva la pars construens sui rapporti tra Stato mercato e democrazia
Un'analisi a più approfondita del convegno del sessantadue non è possibile in questa sede
Rimangono tre considerazioni di massima da fare rapidamente ma per comprendere meglio la vicenda politica del PC nello sviluppo economico italiano che non sia solo quella di miracolo o no Franjo col spettatore in primo luogo si può dire in breve che l'elaborazione comunista sul tema da Program dalla programmazione e policentrica
Non si svolge solo a Roma mancano i luoghi dove il PC e alla guida di alleanze che tengono più o meno saldamente in mano il governo locale
Non a caso nel convegno nel sessantadue una delle non molte comunicazioni dedicata casi locali era quella dedicata a la piccola impresa industriale e artigiana nell'espansione economica della regione emiliana affidata a tre rappresentanti della della CMA
Nella da associazionismo degli artigiani
In un contesto come quello dell'Emilia Romagna la strategia delle alleanze forniva la base per un progetto di governo dello sviluppo che prendere contorni la programmazione su scala regionale rivendicata sta esplicitamente sin da Giuseppe cioè in più l'ha votata Giuseppe Dozza in particolare in un convegno del dell'anno precedente del del sessantuno e che prendeva una questo questo sistema di rivendicazioni
Da parte dei dei dei comunisti al governo Emilia Romagna intendeva slancio quel quello stesso anno
In seguito alla creazione dei comitati per i piani economici regionali di Umbria Puglia e Basilicata e che incitava una riflessione di questo tipo sulla programmazione anche in Emilia Romagna
Si pensi d'altra parte al caso della riforma urbanistica affossata dalla dalla DC e dalle destre utilizzata dai Comuni a guida comunista
In secondo luogo si può dire che manca ancora uno studio sistematico del comportamento parlamentare del principale partito di opposizione da prima Repubblica questo studio dovrebbe prendere in esame l'assemblea e le commissioni ma anche i nessi tra il lavoro parlamentare e l'elaborazione della linea del partito per non dire l'azione sindacale
è noto che Togliatti aveva promesso alla Camera un'opposizione di tipo particolare al Governo Fanfani un'azione di stimolo e controllo sulle promesse di rinnovamento
Per realizzarle il Governo avrebbe avuto cito bisogno più che di una maggioranza di un'opposizione fine citazione
La quale cioè in concreto era disponibile a votare a sostegno di alcune riforme come la nazionalizzazione delle aziende elettriche pur criticandone aspetti rilevanti
Se si prende questo esempio di generazioni nazioni d'azione del settore elettrico si potrebbe notare che ci aveva presentato nel maggio cinquantanove primo firmatario Luigi Longo una proposta di legge per la costituzione dell'Ente autonomo di gestione delle aziende operanti nel settore delle fonti d'energia e nazionalizzazione dell'induzione
Nel novembre sessantadue poi lana questa misura di nazionalizzazione passa alla Camera con i voti del PC il quale però non smette di criticare le modalità di di San modalità con cui questa viene l'entità degli indennizzi la mancanza di condizioni poste agli agli investimenti dei privati
Su ai successi investimenti privati
Si potrebbe prendere se no
Ma non non mi soffermo per avviarne la conclusione alla discussione di di del tre maggio di quell'anno che viene alla Camera sulla sullo sul sul bilancio e sulla e sua nota la Malfa alcuni aspetti dei quali sono sono stati già richiamati in questa è interessante andare a vedere la relazione di di Luciano Lama che il primo comunista prende la parola riguardo alla camera e che si propone per la per l'appunto una sorta di leale collaborazione su alcuni aspetti ma una netta opposizione per quanto riguarda il controllo il conto dei dei redditi secondo lui lo scopo da programmazione dovrebbe essere cito lo spostamento del rapporto tra Previti di lavoro e tredici nazionale una si tratta di una delle di una più di una relazione alla Camera in cui si vede bene la cui la la la continuità tra aspetti politici aspetti sindacali ovviamente in internata da da da dal dal da Luciano lama e ma anche la centralità del nodo salariale nel sia nella discussione con la con la programmazione sia nel dibattito stesse interno dei pc su cui si verificavano su cui si stavano dimostrando delle delle differente Sergio divaricate negli anni successivi
Infine ma non ultimo va rilevato che il convegno del marzo sessanta marzo sessantadue anticipa di poco un ritorno della conflittualità in fabbrica e fuori dalla fabbrica che segna un'inversione di tendenza rispetto alla relativa pace sociale degli anni Cinquanta
Molto banalmente i fatti di Piazza Statuto sono del luglio dello stesso anno
Più ampiamente il sessantadue sessantatré è stato individuato dalla storiografia da solo economica come il tornante in cui si consuma il ciclo di crescita italiano basato su un regime di bassi salari e trainato dalle esportazioni
Il sessantatré sessantaquattro segna la prima crisi e in buona sostanza lo sgonfiamento del boom
Il convegno di tutte Max sessantadue si situa perciò in una fase in cui dallo sviluppo sta per sorgere la crisi anzi le due cose
Si avviano a trovare quel loro durevole in Castro caratteristico della storia italiana
In questa situazione il PC non rifiuta la prospettiva del governo lo sviluppo sceglie una strada diversa da quelle correnti il movimento operaio che denuncia recava il capitale come fa nel modo più compiuto i Quaderni rossi
All'interno del pc non mancano ancora una volta sfumature coperte discordi
Le fonti di archivio hanno sufficientemente dimostrato come la destra dei pc ribadisca le ragioni del proprio supporto ai governi riformatori dopo l'appiglio cento Sisto organico quando ormai il giudizio di Togliatti serie spesso in modo inequivocabilmente negativo
Anche quando Amendola in polemica con italiani chiede i soldoni lascia la parte espressione ovviamente via mentre chiari soldoni per i lavoratori egli non smette di ritenere che il PC debba pungolare le riforme ponendosi come forza di governo
Ma anche la sinistra gramsciana non appare ostile a riforme S quanto se mai preoccupata dell'atteggiamento del proprio partito in particolare delle prospettive unitarie degli amento gli anni questa composizione in sintesi per diversi anni viene trovata con tutte le ambiguità che ciò comporta attorno all'idea della programmazione democratico
A questo è dedicato un convegno sempre dell'Istituto Gramsci
Di la programmazione democratico programmazione economica scusate e rinnovamento democratica a un anno esatto da quello ben più noto cui siamo concitati Locci su questa soglia la relazione si arresta sperando che si possa proseguire la difensore sua programmazione
Grazie a Bruno Settis e a Gregorio sordo sorgono anche coautore
Siamo nei tempi e questo mi porta a pensare che dopo la relazione di Paolo soldo sulla nota aggiuntiva di la Malfa
Daremo la parola Agostino Giovagnoli che non può essere con lui domani ma che tiene naturalmente al potere dire la sua parola su questo aspetto
Quindi adesso la parola Paolo Soddu la nota aggiuntiva di Ugo la Malfa
Il caffè a termini di Giovagnoli
è spostato di venti minuti così mi hanno chiesto e io sono un esecutore
Grazie Ring ringrazio anche gli organizzatori sullo molto addolorato per la scomparsa di Daniela La Malfa che ho conosciuto e frequentato a lungo mi associo al tumore dei familiari Giorgio tra oggetti Andrea
Il senso storico della nota aggiuntiva si incominciò a riflettere fin dalla metà degli anni settanta quando si profilo l'ultimo tentativo di riconoscimento reciproco tra i soggetti da Repubblica dei partiti
Piccola storiografia prossima al Partito comunista nel secondo decennio del settanta al centro di quell'esperimento
Il documento presentato come si è già detto da la Malfa il ventidue maggio oltre sessantadue
E l'ha definita definito da Carlo Pinzani cito il vero manifesto del centro sinistra e aggiunse costituiva una sorta di equivalente italiano della kennediano nuova frontiera
In effetti la Malfa aveva sostenuto che il centro sinistra era lecito il frutto dei tempi un momento dello svolgimento della democrazia non solo nel nostro Paese ma vedremo presto in tutto l'Occidente
In quanto documento fatto proprio dall'esecutivo di esplicitazione non solo degli obiettivi ma anche degli strumenti che avrebbero consentito di realizzarvi nonché dei valori
Che la sorreggevano la quota aggiuntiva assumere un carattere unico rispetto al ricco dibattito che grazie ricordato che animò la lunga ed estenuante gestazione del centrosinistra
Perché Inzaghi la riflessione sulla programmazione che l'aveva accompagnata costituiva e cito in qualche modo la traduzione italiana di una convinzione diffusa in tutto l'Occidente
Secondo la quale il capitalismo aveva ormai raggiunto livelli di sviluppo capaci di consentire un'espansione indefinita
In quelle variazioni congiunturali avrebbero assunto un'ampiezza sempre più contenuta
Della Volta enfatizzava quindi che gli appariva l'astrattezza e rispetto alle scelte effettive compiute proprio nel corso di quegli anni sulle politiche agricole industriali e infrastrutturali così che
Scriveva faceva dimenticare a molti di mensilità del compito della eliminazione degli squilibri e la potenza delle forze che al disegno innovatore sarebbero stati duramente contraria
Il problema decisiva quello del privilegio accordato ai consumi collettivi rispetto a quelli individuali che secondo Pinzani era inaccettabile per il movimento operaio al quale la programmazione non offriva alcuna garanzia
Mentre gli chiedeva un comportamento rivendicativo compatibile con gli obiettivi indicati
Dopo poco più di vent'anni dopo nel pieno
Della stagione del nuovo centro sinistra nella Repubblica apposta arditi all'interno di un'analisi dei problemi dello sviluppo così come le culture politiche fondativo dell'Italia democratica che avevano elaborati ritornava Franco del
E dice rotto aggiuntiva e quel saggio già richiamato della storia d'Italia repubblicana Istituto Gramsci osservava osservavate felice oltre a essere cito un importante documento politico e anche l'iscrizione più sintetica ed esplicita dell'esperienza orientamento culturale della democrazia laica minoritaria ma aggiungeva
Statisticamente significativa nell'identificare entro una comune scelta di campo e di valori un'opzione deciso di modernizzazione in senso anti in senso ampio dall'apparato produttivo alla riaffermazione dei diritti di cittadinanza
Si traduceva quindi in un'istanza democratica che aveva assunto il metodo liberale ma si poneva in alternativa alla tradizione dei liberali italiani
In altri termini si collegava i filoni che avevano allevato la cultura politica del Partito d'Azione alloro frutta a loro volta frutto della rielaborazione delle sinistre euro americane
Il filo rosso dell'analisi politica ha visto la Manziana continuava a De Felice e l'apporto forte da ribadire rinnovare e consolidare dall'Italia all'Europa e l'Occidente
Mi aveva nutrito l'antifascismo e si riverberava nella sua visione del nesso globale nazionale
Anche per De Felice tuttavia rimaneva la non centralità del posto assegnato del ruolo riconosciuto al Salario
Tanto che quando ho avuto la congiuntura economica non solo ci si ridusse la politica dei miei tempi
Alla stessa politica dei redditi che avanzata netta con votazione produttivistica diventerà altra cosa compressione controllo della dinamica salariale sua rigida correlazione con la produttività in questo senso concludeva differisce la nota aggiuntiva esaurirà più felice fase della collaborazione tale forza che su di essa erano Converso
Un giudizio quest'ultimo che si trova anche un messaggio di Luca Polese i Re Magi sulla parabola della sinistra democratica anche per lui la volta fuori luogo cito il momento più intenso della sua traiettoria politica
Tuttavia già esauriti si come ricordava prima Settis pochi mesi dopo dell'estate degli scontri a Torino in piazza Statuto
Rivelatori delle illusioni riformiste secondo l'espulsione di Silvio Lanzaro
In Polesine Levaggi gli veniva cito Utopia dirigistica il cui fallimento era evidente già a metà degli anni Sessanta per le ambiguità del discorso sopra i mercati che avevano favorito lo schema tradizionale delle riforme guidate dall'alto come stimolo decisivo e cito alla formazione di una moderna società civile
Proprio mentre all'inizio degli anni sessanta l'immaginario dirigista volta la perequazione all'austerità
Stava iniziando nell'opulenta Europa occidentale acquisita che apparteneva la sua parabola discendente come aveva pronosticato del resto fin dal mille novecentosessanta Daniela
Quello che sfuggiva che la tensione riformatrice che aveva connotato le società europee all'uscita dalla seconda guerra mondiale si era manifestata anche in Italia effettuando però solo alcune parziali realizzazione nell'ultima fase non a caso anch'essa definita di riformismo dall'alto
Dei governi De Gasperi
Si arriva infatti nella generale tracciato della democratizzazione dello Stato nazionale particolarmente complessa in un Paese in cui la nazionalizzazione delle basse si era però compiuta all'interno del tarantismo totalitario
Dopo Semeta degli anni cinquanta con lo schema valloni senza tuttavia tradursi politiche effettive Rota aggiuntiva dell'intenzione io avanzavo stava gli indirizzi del suo integrale inveramento
La sua per vivace scusate pervicace battaglia per il centrosinistra che fu ebbe a dire più lunga di due guerre mondiali non è una vera questioni di schieramento ma si muoveva entro questo orizzonte
Trasferire nel caso nazionale le esperienze politiche riformatrici
Globali al fine di oltrepassare le strutture strozzature le ingiustizie e gli squilibri dello sviluppo italiano e nel contempo diffondere tramonta e tramutare in senso comune le riflessioni realizzazioni culturali politiche
Delle sinistre euro americane industrie di esse le frammentate e divise forze della sinistra italiana
Questo forse è uno degli aspetti che connotava con l'obiettivo strategico emesse con molta chiarezza del non a caso pressoché ignorato
Dalla storiografia intervento che la Malfa svolse alla Camera nell'estate del sessantaquattro in ricordo di Palmiro Togliatti nel quale Nenni scorsa caldo una nota di originalità
Stando ad una lettera di ricircolo ma Caniato che fu uno dei piccoli maestri bici Meneghello
Inviata la Malfa subito dopo l'elezione di Saragat dicembre Santa quattro
Il disegno del leader repubblicano al momento della formazione del quarto governo Fanfani prevedeva di mantenere il bilancio fino alle elezioni del sessantatré per poi passare la mano a muro e a Riccardo Lombardi ritenuto da la Malfa indispensabile per la realizzazione della politica del centro sinistra
Saragat sarebbe successo a Gronchi al Quirinale agevolando l'unificazione socialista
Così e cito il nuovo governo della situazione italiana avrebbe avuto spazio e tempo per un paio di decenni di svilupparsi in pieno nell'incontro tra cattolici e socialisti
Mentre la Malfa poste le premesse di una stagione riformatrice
Si sarebbe dedicato al Partito repubblicano primo abbandono ed europeizzare Antonio integralmente ad inviare la fisionomia di un movimento democratico laico radicale moderno la lotta aggiuntiva così come la natura secolarizzata del centrosinistra nella visione di avanzarono quindi una risposta alla crisi dell'ideologia che peraltro era stato uno degli aspetti qualificanti la sua riflessione sul cinquantasei
E in effetti nella sua autobiografia apparsa nel due mila cinque
Giorgio Napolitano della nota aggiuntiva ha scorto e cito il punto più alto di analisi dell'evoluzione del Paese a partire dal dopoguerra e di elaborazione di una visione nuova dell'azione pubblica
In quella visione si sarebbero potuto riconoscere tutte le forze della sinistra anche quelli di opposizione
E questo sia per la critica di fondo da qui la nota partiva nei confronti della linea di politica economica seguita nei primi anni successivi alla conclusione della guerra sia per la netta affermazione dell'impegno
Della politica di programmazione concludeva il Presidente emerito la sinistra di opposizioni e sindacati restavano condizionati da troppe diffidenze e riserva
Del sessantesimo anniversario della volta in una fase storica radicalmente differente segnata dalla pandemia e del ricorso all'intervento pubblico da parte dell'unione europea dopo il Codice videro rispetto piccoli diciannove
Laura Pennacchi è ritornata su quel documento
Sostenendo che la forza intellettualmente penetrante la capacità antipatia anticipatrice
Quasi profetica tradotta aggiuntiva sono impressionanti uno sprovveduto e ma anche un monito per il presente del quale ci attendono scadenze decisive
La nota ritornava quindi d'attualità intervento pubblico e cioè il superamento di quello che la Malfa definivano stato assente abulico in favore di una distribuzione di un risparmio del capitale di redditi
Aveva un intrinseco contenuto democratico perché serviva cito dalla lotta a livelli a discutere circondi sconsigliava Alfa al livellamento entro certi limiti dei consumi a rendere cioè accessibile a tutti i prodotti indispensabili per una vita dignitosa e civile quando i redditi sono notevolmente i diseguali molto alti per gli uni estremamente bassi per gli altri l'economia di una nazione così come quello di una regione di una città non è più unitaria
Intervento pubblico dirigendo quindi fatti proprio in quella fase da una cultura che già nel mille novecentocinquantuno Ugo la Malfa definiva aveva definito il primo vero più all'avanguardia si potrebbe dire di ciò che mancava al Paese un partito di riforme sociali capaci di investire sia la vita economica e sociale se il costume di un Paese in Commissione dove assoluta verità nel liberalismo dello statalismo nella privata iniziativa della pubblica parli insiemi di strumenti che ha realizzato una più vasta libertà materiale e sociale
E quindi questa cornice culturale e politica entro cui va inquadrata la nota aggiuntiva elaborata da Giovanni economisti segnati dal clima culturale del tempo Francesco Forte ci spaventa Giorgio foie Paolo Sylos Labini conservazioni
Di Claudio Napoleoni interventi anche critici dei già il Milan Triscina di Libero lenti coordinati tutti dando Svimez ad di Saracino attraverso Nino slovacco
Gli estensori e loro gli economisti che Guido Carli nel mille novecentoventi quarantatré avrebbe definito giovani economisti indebiti di buone intenzioni progressiste
Come si articolava quel testo che fin dalla fase di redazione provoco riserve innanzitutto svolgeva un'analisi dello sviluppo economico del secondo dopoguerra
Che allenti né sui primi due capitoli che erano parsi cito stesi con la coppia occupazione di farli saltare subito alcuni squilibri senza tenere in adeguato conto lo sviluppo del sistema del suo compreso
In realtà era la premessa
Per l'inevitabilità di quelle scelte nel quadro della ricostruzione e segue però l'esigenza di un passo decisamente diverso rispetto al bisogno di incivili mento dell'arricchimento
Che come disse Giulietti nella già citato intervento alla Camera era l'obiettivo della lotta erano quindi qualità e unitarietà dello sviluppo presupposto del sistema democratico in costruzione al centro della lotta si trattava di una visitina scusate perché di questo si trattava
In una visione che correttamente intravedeva nella transizione di metà degli anni Quaranta la propria dell'Italia per la prima volta della sua vicenda alla democrazia liberale in connessione con la seconda ondata di democratizzazione globale
Che si rivelò perfetti una profonda Livolsi rivoluzione pur con tutte le strutture e costi umani degli anni Cinquanta
In questo senso
D Italia che era l'ultimo Paese arrivato su questa
Su quella sponda si avvantaggiava delle esperienze altrui come ha sintetizzato variò Draghi da questo decisiva consisteva cito nel trasformare il periodo eccezionale che il Paese stava vivendo
Di una stagione di crescita a Roma di lungo termine
Di crescita in tutti i sensi che questo fosse il senso profondo del centro sinistra della visione
Dei riformatori cioè la solita strutturazione delle basi materiali culturali giuridica la democrazia repubblicana ed è evidente non solo gli altri interventi Fitto effettuati o mancati che fossero del quarto governo Fanfani
Ma anche del conflitto intorno ai diritti di libertà come libero da questioni dalla censura cinematografica e teatrale la Malfa per il quale un Paese avanzava di pari passo tutti gli aspetti
Della sua esistenza ingaggiò una battaglia con il ministro Foschi
Di caldo urgenti rimirare eccitoni forma di censura ideologica oltre che l'indiscriminato uso e da lì mi illimitate arbitraria possibilità di estensione del concetto di buoncostume
Problemi e prospettive della lo sviluppo economico così si intitolava adotta
Indicano contenuti e strumenti di una politica di innovazione che dalla crescita quantitativa Opara operasse un salto di qualità in direzione di un modello democratico diffuso
Reso possibile dall'economia del benessere a programmazione globale non più settoriale come era avvenuto nel decennio precedente
Si serviva di uno strumento nuovo definito parità Phil prescritte dal corpo razzista
Nel caso italiano la programmazione assolveva anche una funzione politica più generale
Un'astuzia volta non solo a contenere gli affetti dalla democrazia dissociativo ama di potenziarne nel solo modo possibile i condizionamenti
Come la Malfa ebbe più volte a sostenere si trattava della sola via nelle condizioni date in quella fase la guerra fredda delle sue ripercussioni interne
Per potere coinvolge nella definizione degli orientamenti collettivi il più rappresentativo sindacato dei lavoratori cioè la CGIL allora
Guidata da Agostino la Bella indirettamente il maggiore partito di opposizione
Stavolta investiva rivolto un ripensamento una visione delle procedure parlamentare intorno a discussioni di Bilanci e del fisco la cui riforma era pregiudiziale ai fini dell'innovazione della politica economica
In questo senso dei primi anni sessanta e cioè dopo la spessa l'asprezza della ricostruzione della guerra fredda
La foto indicava gli strumenti per usare il linguaggio di Franco De Felice del passaggio dal modello monitorizzato al modello acquisitivo altrimenti dalle indilazionabile necessità d'economia da ricostruire
Al suo orientamento per sciogliere I molteplici mondi che la ricostruzione aveva tralasciato
In termini la cultura politica azionista pareva davvero il passo decisivo in direzione e in direzione dell'inversione piena d'Italia della rivoluzione democratica che connotava le forme della globalizzazione delle economie di mercato
La preoccupazione era appunto democratica della misura nella quale si intendeva incidere sugli equilibri sulle fratture
Territoriali tra nord e sud tra le sviluppa altri campi industriale e aree depresse del nord centro orientale soprattutto del Mezzogiorno tra città e campagna tra occupati sottoccupati
Con l'obiettivo che pareva allora conseguibile di dare vita ad un Paese omogeneo premessa non solo del suo Consiglio amento democratico
Parte della stabilità dello Stato nazionale
Rota aggiuntiva leggeva con molta preoccupazione la desertificazione democratica intere aree del Paese
Specie ma non solo nel sud della grande migrazione e ritardi accumulati nella formazione scolastica la ricerca scientifica dei servizi si imponeva di colmare nella comune e di correggere di e
Squilibri
L'accoglienza il punto fondamentale era naturalmente l'incremento dei consumi pubblici cioè un tasso d'incremento dei primi superiori a quello dei secondi e qui fu si trova l'evento poi di scontro con poi la parte delle forze della sinistra e fatti l'accoglienza fu distaccata sebbene per la Malfa il dibattito che ne scaturì alla Camera avesse messo a fuoco
L'obiettivo diremmo orali prima che politico politico prima che economico di questa nuova fase della vita italiana diceva Ravasi
La redenzione dell'uomo la sua liberazione da ogni sorta di bisogni e di sopraffazione determinati la struttura del sistema economica
A Liberazione quindi come fatto di libertà e perciò come grande fatto di civiltà umana
Come però salvo Giorgio Amendola in quel dibattito La Malfa è apparso spesso solo vale a dire in una posizione di estrema minoranza come l'arresto era la cultura politica che in Canada e nel Paese e nel suo e classi dirigenti
Lei prima con cui il clima culturale dei primi anni novanta del sei del ventesimo secolo Carli sostenne che la nota aggiuntiva non si opponeva apertamente interpretazioni coercitive pianifica tipici della programmazione
Questo giudizio era già stato espresso e sessantadue specie dei liberali guidati da Giovanni avendo ora estratte Malagodi
Scusate
Storace sono secondo la loro visione sintetizzo la Malfa con la programmazione della costa saldatura con ideologie razziste socialista
Sarà completa venti è in realtà e l'altra esposizione in Italia della generalizzata proposta democratica avanzata diffusasi nell'area ai ero americana
Alle obiezioni dei comunisti invece opponeva che rapporto salari profitti a decisivo in una società in cui genera e non dualistica come quella italiana in cui vi sono i sottoccupati e i non salariati
Su quella rete utilizzata a Bologna diciotto febbraio sessantaquattro che la Malfa prospettò quella che di Fini di fronte ai primi allarmi sull'allentamento della crescita del dialogo con i sindacati operai una politica globale dei redditi mi avvio alla conclusione appunto su questo aspetto era nei suoi intenti un intervento alternativo alla manovra creditizia sostenuta dal ministro del Tesoro nella celebre lettera di Emilio Colombo del quindici maggio di quell'anno
Non è tuttavia privo di significato il fatto che gli opposti messaggi di la base di Colombo sono state nel corso del tempo confusi e sovrapposti sebbene il primo fosse pensato proprio per contrastare la manovra attribuita i tortelli
Rossana Rossanda suo la ragazza
Del secolo scorso ha così finito con l'attribuire alla baruffa la lettera di Colombo concludendo che furono la DC Ugo la Malfa alleato RAI come assicurano e sullo sfondo la banca d Italia i soggetti che vollero sborsare se non affossare i propositi riformatori del centro sinistra
Ha concluso Rossanda negoziato con il Psi con il PSI su margini sempre più stretti rimase più o meno riservato ma la tendenza era visibile
Ci furono due eventi come pubblico la lettera d'intenti di Ugo la Malfa euro segreto il complotto dell'arma dei carabinieri il Piano Solo del generale De Lorenzo coltivato con l'accordo del Presidente della Repubblica segni per le mutate circostanza congiunturali da Marsala ricercato strumenti che preserva su ispirazione riformatrice del centro sinistra avvio larghe
A violare le consultazioni se all'interno della sua area di riferimento sia con Menichelli Alava così confronto con Paolo Baffi e il Guido vicentini soavi proposero politica uno schema di politica dei redditi
Per un biennio che esiti sintetizza si può sintetizzare così un conto di metodo distribuzione di profitti e di utili a settanta per cento dell'anno precedente un tasso massimo di interesse del tre per cento
Una riduzione degli emolumenti degli alti dirigenti dell'impresa del venti per cento l'abolizione delle esenzioni fiscali per i parlamentari di tu il divieto di cumulo di stipendi la fissazione
Io ma si avvale delle tariffe il divieto di costruzione appartenenti di lusso la tassazione progressiva
Dei beni
Voluta voluttuario etc e da ultimo però prevedeva la sospensione della scala mobile ed inquadramento delle rivendicazioni settoriali
In questa veste semestrale generale delle retribuzioni da parte del governo di sindacati e degli imprenditori
Parco uso questo che secondo appunto ma bella era a assolutamente Nonda proponibile
L'obiettivo di Amal fai da ostacolare il processo di sviluppo spontaneo controllato dagli imprenditori incapaci di risolvere le questioni storica dell'arretratezza italiana rispetto alle quali la sinistra di pareva priva di soluzione
La sinistra scriveva che è stata la mia personale esperienza portarmi a questa conclusione non sa sempre cosa fare ed ecco la ragione dell'insuccesso cui minaccia di andare incontro la politica di centro sinistra
La Malfa come evidenziarono l'intervento ricordo il Togliatti poi dibattiti pubblici del sessantacinque sessantasei con Ingrao con pioggia vento e con Vittorio
Fuori infine la riflessione sulla posizione assunta dal pc di fronte alla repressione sovietica della Primavera di Praga guardano ormai oltre il centrosinistra la ricerca di delle basi
Di questo oggetto riformatore suo avviso indispensabile eppure assente nell'Italia del tetto grazie
Grazie a Paolo Soddu come dicevo abbiamo quaranta minuti di pausa caffè dapprima riconsiderazione del fatto che domani non può essere con lui sentiamo Agostino Giovagnoli
E subito dopo la cognata pausa caffè
Un giorno
Buongiorno a tutti mi unisco anch'io alle
Sentite le condoglianze
Alla famiglia la Malfa
Parlando come dire abusivamente al posto della agognata pausa caffè miei corre l'obbligo a dir poco di essere molto sintetico
Io dirò soltanto qualche farlo soltanto qualche riflessione reagendo agli interventi che sono stati fatti vedere non non non non non leggerò naturalmente l'intervento avevo preparato da domani per cause di forza maggiore non appunto non potrà essere presente proverò a reagire alle cose che abbiamo sentito che sono state molto interessanti
E con qualche riflessione più sull'aspetto politico in cui però mi pare che si colloca pienamente anche tutto il dibattito intorno alla nota aggiuntiva di la Malfa cioè in altre parole questa nota è una nota che indica degli obiettivi importanti
Per la politica economica italiana ma è anche un documento importante per la storia politica del Paese nel suo complesso e dico naturalmente
La la la nota aggiuntiva come una sintesi con una sintesi di un dibattito molto ricco e molto vasto e questo forse la prima cosa da sottolineare cioè che in quegli anni
Sì discute molto si riflette molto e e questa discussione questa riflessione a un impatto sulla politica dico questo perché non è ovvio perché non accade sempre
Molto strano che un partito una democrazia che sta né in organizzi ben tre convegni di carattere puramente culturale eccetera eccetera ma fortemente relazionato appunto le scelte politiche
Insomma è uno dei pochi e rari momenti in cui i partiti accettano anche il contributo degli intellettuali sa che i partiti non amo gli intellettuali ma ci sono delle circostanze in cui ne hanno bisogno e questo
E certamente è stato uno dei grande uno dei momenti in cui questo si realizzato e questo già di per sé secondo me dà l'idea dell'importanza del centro sinistra perché si tratta di un passaggio molto importante della storia politica italiana forse il più importante all'interno della storia della cosiddetta Prima Repubblica prima fase da Repubblica scegliete voi
Basta dire una cosa cioè che il distacco del Partito socialista dal partito comunista
E quindi l'ingresso la così detta area della democrazia e la collaborazione come di centrosinistra è stato in effetti il più profondo mutamento dello scenario politico italiano in tutto il periodo della guerra fredda quindi e alta ci troviamo di fronte a un momento politicamente
Molto importante molto significativo grazie va detto soprattutto al Partito socialista perché appunto il grande cambiamento diciamo una specie di terremoto della politica italiana è stato proprio
O del Partito comunista ma quello che di partito socialista ma quello che è interessante
è che tutti i partiti si sono in movimento cioè le le relazioni che abbiamo sentito stamattina ci ci mostrano questo che tutti i partiti si interrogano e cambiano e vogliono cambiare
E abbiamo sentito da anni con l'Antonietti il il la ricchezza del dibattito di San Pellegrino
Le le dardi GOA Andreatta
Non nel contributi così importanti così significativi dentro il grande disegno di Moro e fare in tale massa dello Stato unificare nord e sud
E e qui anche la saldatura come dire con i cosiddetti tecnici
Perché in realtà Pasquale Saraceno il tecnico per eccellenza ma è come dire la sua azione al servizio di un grande disegno che un disegno politico ed è quasi storico perché sia pure in modo un po'retorico il centrosinistra si poneva il problema
Di compie Risorgimento così dicevano i leader e dell'epoca e cioè in sostanza di unificare nord e sud
Cosa che era avvenuta sotto il profilo politico istituzionale
Col Risorgimento non era avvenuto sotto il profilo economico e si voleva andare in questa direzione un obiettivo che forse non non anzi senza forse non è stato raggiunto ma che era comunque interessante porsi ovviamente e che ci dà l'idea anche del respiro
Ma allora che cosa c'è dietro tutto questo appunto a me pare che ci sia stato il la volontà dei e i partiti di cambiare e anche di cambiare se stessi cioè questo neanche la cosa molto rara diciamo di questa stagione che mi sembra continua sembra una stagione fattivamente felice della storia italiana diciamo
Perché è chiaro che i partiti come dire sono sono conservatori in quanto partiti perché hanno i loro problemi di consenso diciamo da amministrare e via dicendo si sa che chi governa veramente perde voti così è accaduto per esempio la democrazia cristiana con il centrosinistra ha perso Venezia del sessantatré mi ricordo il cinque il ventiquattro per cento dei voti insomma non poco ovviamente anche i socialisti hanno avuto un sacco di di problemi come sappiamo di problemi interni anche dirle rescissione e e così via
Dunque la la il coraggio di fare di cambiare perché la Società stava cambiando ma non stava cambiando abbastanza o non stava cambiando nel modo giusto
O lo stava cambiando appunto per esempio trasformando come dire la spinta di quegli anni in un processo duraturo no come abbiamo sentito prima delle parole di Paolo Soddu che ci citava
Draghi allora in questo contesto effettivamente io credo che è interessante capire appunto il progetto politico appunto che ha unito i partiti acchiappa uniti partiti
I partiti laici anzitutto che esso Stati in un certo senso i i registi dell'operazione
Particolare forse proprio la Malfa basta repubblicano ma insomma diciamo che hanno favorito l'incontro democrazie che strana Partito Socialista due partiti
Enormemente agli antipodi io sottolineo anche questo perché i socialisti e erano all'epoca poi con Craxi è stato un'altra storia
Ma fortemente anticlericali e la tradizione laica italiana si trova riconosceva soprattutto del Partito socialista qui potete immaginare cosa vuol dire per i democristiani incontrare collaborai socialiste viceversa insomma
Si tratta di un di un asset svolta
Estremamente importante
E una svolta che e vada verso la conclusione avuto un terreno chiave nell'antifascismo
Io credo che oggi questa è una parola tabù no non non si può più pronunciare se e così via
Ma in realtà se ne vogliamo fare storia dobbiamo tenere conto del ruolo che ha svolto l'antifascismo
Il quale ha permesso in un certo senso ai partiti del cambiamento di rivendicare la continuità perché ovviamente tutti avevano origini antifasciste ma anche di rivendicare il cambiamento perché perché l'Italia del dopoguerra è stato l'Italia gli storici molti storici e partirà Pavone ma tanti altri ci hanno spiegato che l'Italia dopo qual è stato l'Italia in continuità sotto molti profili
Conti il precedente regime fascista molti elementi del fascismo son stati ereditati conservati
Nell'Italia
Post bellica e questo tanto più perché la guerra fredda a ulteriormente congelato questa continuità perché non si poteva dividere il fronte anticomunista ci volevano tutti quegli anni anche coi fascisti bisogna essere un po'più garante diciamo anche come eredità del fascismo se tollerante
E invece gli anni trattiene cinquanta le sessanta posto ma la grande novità della distensione che permette di alleggerire in qualche modo questa convergenza
E quindi anche di rimettere in discussione la continuità una continuità profondamente radicata non solo nella politica ma anche forse soprattutto nella società
E anche e in questo senso appunto l'antifascismo inteso soprattutto come
Pluralismo non l'antifascismo
De frontista antifascismo agli anni Trenta antifascismo di sinistra contro tutti gli altri quindi fascisti e non fascisti ma messi nel mucchio
Invece intanto il fascismo di vi sarebbe la svolta di Salerno di Dante dell'antifascismo cioè del pluralismo politico in cui c'è scritto i partiti si riconoscono e si legittimano fra di loro e questo
Ha significato molto per la democrazia cristiana rompere i legami con tutto quel mondo che in qualche modo era fortemente legato al fascismo compresa la chiesa
E qui c'è tutto il discorso della crisi Tambroni che cosa ha significato di importante per i partiti non li Christian Roderico abbiamo soprattutto le piazze importantissime
Genova l'antifascismo cioè eccetera ecc ma in realtà c'è stato una diaria quelli politica fortissima molto complicata dietro le quinte oggi documenti suo fanno vedere
Una dinamica politica interessantissima per esempio ascoltavo prima relazione sul partito comunista mi ha colpito nel diario Fanfani quando nel sessanta viene data Fanfani questo incarico
Di forma il duello che per fallisce nel giro di una settimana che avrebbe dovuto avere attenzione socialista e comunisti dico da Fanfani ai soliti facciamo un bello scherzo ti diciamo che noi appoggiamo questo governo così tu Falisci subito
Era una battuta e ovviamente in pubblica hanno fatto tutti contare hanno fatto quel minimo di opposizione che era necessario per come dire
Vendere un minimo possibile quella asserzione che allora Fallica attualmente ma che poi dopo invece
Si realizzò successivamente e così via vado a concludere e perché l'importanza dell'antifascismo perché in questo contesto il contrasto al centrosinistra
La il la politica ha cambiato la società cioè la politica per una volta ha avuto un ruolo cambiando se stessa i partiti accettando di uscir fuori da certi schemi
E soprattutto accettando come dire appunto una maggiore cooperazione
Nell'ambito del centrosinistra ma in qualche modo abbiamo sentito che anche il Partito Comunista accettato la sfida del cambiamento sia pure magari con limiti contraddizione e così via
Questo è servito anche a cambiare la società perché forse certo sionista non è riuscito a realizzare molti dei dei suoi obiettivi
Ma certamente ha contribuito enormemente a un disgelo di una società italiana che era ancora fortemente immobilizzata e e ancora appunto forte continuità Cosco usati con il periodo precedente io mi fermo qua e larga
Credo che Agostino Giovagnoli se sia ampiamente meritato questa eccezione esattamente bellissimo intervento
Ma c'è tempi
Guardare come ecco gente sono Acquaviva il presidente della Fondazione suggerisco buongiorno scusate l'introduzione allora lavoravo Alea in cristallo figlio sui livelli meno centosessantatré sessantaquattro
Le altre fanno un dunque sono all'avanguardia sono di questo mondo che Giovagnoli ha prima descritto avanguardia relativa per amor di Dio
E hanno litigato con i preti ma sono d'accordo con i play lavora è diventato il presidente qiraji novità e modernizzato sono critici nella democrazia iniziano a questa l'omologazione
Fanno un convegno importante preparatissimo sulla programmazione Scola la programmazione lei l'idea che la programmazione dello sviluppo la forma un po'astratto magari il potentissimo ministro La Malfa quello tra la nota a Palazzo Barberini lo fanno fanno vengano facciamo quindi un posto un po'aulico
Per le anche in particolare la Marjorie lista tutta la mattina perché non lo fanno Padova fino alla fine e sta lì tre ore questo potentissimo ministro avrà a sentire queste balle anche parte che era contro tutti per poi non difendere se stesso ma illustrare la nota e stavo RAI parla e parla e palle convince tutti ora questo era l'anticlericale ma ma ma tanto per dirne una in un mondo di clericali qual erano le armi del tempo e insomma e quello che sta dicendo che grazie e scusa
Noi dovremmo ritornare isolare ci qui secondo il programma alle dodici e venti mila come
Un
Storie che abbiamo davanti così intanto vi sedete sono due e riguardano i protagonisti dell'economia qui si eseguiva sul terreno dei protagonisti delle corna una di Andrea Ricciardi qui alla mia destra sarà Enrico Mattei e la difficile apertura a sinistra
E l'altra Davide Cadeddu Adriano Olivetti la responsabilità d'impresa fra cultura e politica peraltro io recentemente sono stato alla presentazione di un libro di Cristina Accornero sui giornali e i periodici
Interni all'Olivetti che vi devo dire mi ha molto molto intricato e adesso quindi se ci siamo sistemati siamo pronti do senz'altro la parola nostro carissimo amico Andrea Ricciardi Enrico Mattei e la difficile aperture a sinistra non senza precisare
Che nel mille novecentosessantadue ne avevamo fatto un'associazione giovanile che si chiamava Nuova Resistenza era guidata da un primo anno di università diciannove anni che a noi sembrava molto anziano perché ne avevamo tutti sedici anni
Eravamo da democristiani a comunisti era una cosa Intel partiti e Matteo incidente un piccolo ci dette un piccolo finanziamento non credo che sia sia nella sua relazione che evidentemente a braccia i grandi rapporti ma è una testimonianza che posso dare prego allora la parola Andrea Ricciardi
Con buongiorno a tutti io non posso che unirmi alle condoglianze alla famiglia la Malfa
Ho preso Della Morte Italia era soltanto stamattina ed è stata una notizia sconvolgente quindi idealmente abbraccio Giordano Claudia e
è questa la prima cosa che volevo dire perché è una è una è una situazione che cambia evidentemente la l'atmosfera almeno per qualcuno di noi della della giornata
La mia relazione articolata questo modo io ho intenzione di tracciare un quadro di Enrico Mattei intorno a tre dimensioni
L'uomo della democrazia cristiana il riformatore impegnato a cambiare in particolare il quadro di governo ma anche in un certo senso il quadro politico e naturalmente il presidente dell'ENI
Sono tre iniezioni strettamente connesse tra di loro e dunque sono tutte importanti anche perché sono dimensioni che si dispiegano all'interno dei confini nazionali e fuori dai confini nazionale
Per quanto riguarda l'uomo della DC noi sappiamo senza voler fare la storia di Enrico Mattei per la quale non c'è ovviamente tempo sappiamo che è un uomo che ha fatto in qualche modo la resistenza perché dico in qualche modo perché non era un politico puro e non era un militare
Era un uomo che si era occupato Titti logistica di organizzazione e che aveva contatti importanti che sfrutta
A vantaggio della Resistenza diventando un protagonista del mondo cattolico
Ma preferisco usare questo
Si sente non si sente nulla ma ora
Così si sente
Allora scusa
Dicevo nelle caratteristiche del matto è inesistente in realtà c'è già tutto il carattere e tutti gli aspetti che noi ritroviamo nel martedì successivo
Era un uomo d'azione aveva appunto un ampio reticolato di contatti e di conoscenze era molto determinato grintoso
Tendeva all'autonomia
Erano molto spregiudicato e intraprendente
Che aveva anche un certo intuito e una grande capacità di improvvisazione tutti questi concetti che io sinteticamente ho elencato li ritroviamo nella sua gestione dell'ENI
E anche nel suo i rapporti con i compagni di partito
Da questo quindi partire
Martedì
è da collocare all'interno della sinistra della democrazia cristiana i suoi interlocutori principali sono Ezio Vanoni su tutti
Per il quale
Provava un grandissimo affetto e alla cui scomparsa tutte le testimonianze dicono che si dispera come mai avvenne in un secondo momento
E poi tutto il filone connesso con la Pira
In parte con Fanfani e naturalmente con la corrente base
Che nasce nel cinquantatré e su cui non mi soffermo non è vero che Mattei l'affondo
è una cosa molto più articolata e anche molto più casuale ci sono tante testimonianze documenti in questo senso i soldi vennero si dà da lui erano stati chiesti da De Gasperi per un comizio a Milano ma poi Marcora
Diciamo così li utilizzò per la fondazione della della corrente anche se naturalmente Mattei ebbe a scrivere all'interno di questo contesto
Però come uomo della democrazia cristiana proprio perché non è un politico puro
In realtà martedì interagisce con altre componenti del partito fino alla scomparsa
In maniera molto prima spregiudicata ma anche forse indispensabile
Perché è un uomo diventa un uomo di potere e capisce perfettamente che per avere a che fare con il potere non si può rimanere chiusi all'interno di una dinamica di corrente
E allora se appare sorprendente va comunque sottolineato che per esempio quando muore Vannoni non si rivolge ad Andreotti addirittura per cercare di avere da lui protezione in un momento di difficoltà di sbandamento
Come non si può sottovalutare il suo dialogo compare nella che fa parte della destra ma che però espressione di quella forma di neo atlantismo collegata alla politica estera diciamo chi dell'ENI di Mattei
Così come non si può ignorare il rapporto con Segni
Che non c'entra nulla naturalmente con la sinistra interna
Anche se tra la fine degli anni Quaranta iniezioni cinquanta le sue posizioni politiche lei su iniziative legislative sono un po'diverse dal messaggio che anche stamattina è stato ricordato di fronte all'apertura a sinistra segni fornirà in teoria in pratica quindi tutto quello che sembra chiaro cioè Mattei base sinistra democristiana in realtà è un po'meno chiaro me la realtà
Della politica
E la realtà delle dinamiche di un partito così complesso come la Democrazia Cristiana
Naturalmente la sinistra a Dossetti il padre nobile
Non c'è tempo di tornare indietro ma sarebbe stato bello fare qualche precisazione su questo così come ricitare De Gasperi che definì come tutti voi sapete la democrazia cristiana un partito di centro che guarda a sinistra questo importante
Perché si ritrova la riflessione su De Gasperi infatti crede a Mattei quando Matteo incomincia la sua attività
E e insiste per risanare l'Agip che doveva essere cancellata come voi sapete quindi come vedete un incrocio stranissimo
Al quale aggiungo in ultimo Tambroni che è stato bloccato stamattina
Tamponi è una cesura fondamentale per l'apertura a sinistra e dovremmo immaginare che servendosi dei voti del movimento sociale italiano sia quanto di più lontano da Mattei esista non è così
Erano marchigiani
Recentemente una monografia di giaccone Franzinelli è tornata sugli eventi del sessanta e i rapporti tra Mattei e Tambroni erano
Abbastanza intensi questo per rappresentarvi la complessità di quel contesto delle particolari caratteristiche di Mattei
Un uomo politico era stato anche naturalmente deputato
Sì un attento com'è che non solo non ha tempo di Tambroni mi sembra di avere scelto da come anche per l'apertura Sintra queste cose sicuramente non le sanno che non c'è tanto tempo per dilungarmi però ecco qualcosa devo per forza dare per scontato
Quindi vi rappresento semplicemente la complessità di una dinamica apparentemente più lineare di quello che in realtà e se già con le carte si studiano i libri e se guardiamo agli archivi
Dunque
Torniamo indietro allora
Il riformatore
La cultura della sinistra democristiana e la cultura personale di Mattei e una cultura naturalmente orientata l'apertura a sinistra
Mattei era anticomunista ma molto attento alle vicende della sinistra e in particolare del partito socialista
Ovviamente spingeva affinché i socialisti conquistassero l'autonomia ed era convinto come la Malfa che il centrismo dovesse essere radicalmente superato
L'apertura a sinistra è una priorità talmente importante che non possiamo non ricordare il giorno il punto i settimanali di punto attraverso i quali Mattei che rifinanzia stimola il dibattito pubblico
Il punto sul quale è uscito recentemente una monografia di Sante lesti è un settimanale che continuamente dalla nascita fino alla scomparsa che coincide sostanzialmente con quella del suo direttore socialdemocratico cale
Insiste per l'apertura a sinistra ed è una tribù una all'interno delle quali si confrontano esponenti tutti favorevoli in qualche modo l'apertura a sinistra sia pure in forme diverse Riccardo Lombardi
E intervistato ed è lontanissimo dalle posizioni di Kale eppure è un dibattito aperto poi Mattei controlla l'agenzia giornalistica italiana ad oggi anche in quel caso noi abbiamo uno stimolo ma nel contempo Matteini definito anche un grande corruttore quello spregiudicato l'ho già detto cerca di orientare gli equilibri politici con improvvisazioni anche efficace finanziando devo fare sia esponenti apparentemente lontanissimi da questa linea in fondo però per per rinforzare il progetto di fondo finanzia per esempio la sinistra scissionista del PSI
Cometa soldi al Movimento Sociale Italiano
Non c'è da scandalizzarsi piedi tanto e lo dico semplicemente da studioso il giudizio morale un'altra cosa e solo per vedere la realtà come si funzionava e forse come funziona ancora adesso
Quindi
Il riformatore mantenga una posizione chiara rispetto all'intervento dello Stato è convinto come è stato detto stamattina
Che l'iniziativa privata a livello nazionale e internazionale non possa farcela da solo e soprattutto e vengo al presidente dell'ENI
è convinto che i rapporti internazionali e la destinazione della guerra fredda non vadano più bene per quei tempi
Ma bisogna semplicemente a riformare il sistema del fifty-fifty con i paesi produttori di petrolio addirittura l'accordo con l'Iran porterà settantacinque alle grane venticinque al al all'ENI non è questo il punto il punto più ampio
è una valorizzazione della soggettività dei paesi mediorientali e dell'Africa settentrionale
Anche con la ricerca delle materie prime la loro elaborazione non si tratta semplicemente di vendere petrolio
Acquistarlo prezzi migliori eccetera si tratta di una collaborazione diversa e quindi di una interpretazione dell'atlantismo completamente differente
Tant'è vero che tanti comunista l'ho già detto
Nel cinquantotto Mattei incomincia a trattare con la CISL nata a livello di revisione delle relazioni internazionali quando la Cina fino a settantuno come voi sapete ma il seggio all'uomo
E nel sessanta a firma un importantissimo accordo con Unione Sovietica che dà fastidio moltissimo alle Sette sorelle che non hanno bisogno di presentazioni e ci sono molto
Come posso dire
Arrabbiate di Tay urbanisticamente combattere
Ma un'altra piccola legge invece una tesi anti americano
Anche questo non è vero perché
In prossimità della sua morte si tratta di assassinio lo dirò alla fine perché qualcuno se lo dimentica non so come mai
Qualcuno sa qualcuno distratto comunque alla vigilia della sua morte mi sta trattando con la stampa poi o leggersi ed è in contatto con i massimi rappresentanti dell'amministrazione Kennedy per ricucire lo strappo con le sette sorelle al fine semplicemente
Tentare di cristallizzare nuovi equilibri che non vuol dire andare verso l'Unione Sovietica
Vuol dire semplicemente interpretare diversamente l'atlantismo allontanandosi poi tutto da ogni forma di oltranzismo atlantico
Naturalmente
Il mancato accordo con l'Algeria e i rapporti con il Fronte di liberazione nazionale Pirani che lavorava all'ENI era una sorta di coordinatore di questi rapporti sono centrali
E quindi oltre le sette sorelle bisogna citare la Francia nella complessità di questo quadro
Ora come voi vedete almeno questo è quello che io penso non si tratta solo di analizzare la modernità dell'ENI la dispotico
Vita delle sue strategie i tempi giù le intuizioni si tratta di capire la complessità di una storia nazionale e internazionale che ruota intorno a un uomo
Che ha contatti con chiunque dai servizi segreti ai cittadini
Più normali anche perché viene dal basso e questo non è da sottovalutare rispetto alla sua capacità comunicativa e al suo indubbio coraggio nel trattare ai massimi livelli
Quindi terzomondismo
Così ma politicismo attenzione ai Paesi produttori per creare un sistema più equilibrato storia assumendo perché più equo attenzione all'URSS e alla Cina sguardo costante verso l'Africa settentrionale e il Medioriente oltre che verso l'India perché l'Asia non è soltanto la Cina
Ho già detto complessi i rapporti con gli Stati Uniti non dimentichiamoci che la crisi di Suez del cinquantasei e non dimentichiamoci che le sette sorelle hanno anche inglesi di mezzo
E che dunque come dire questi rapporti sempre un però in via di cambiamento riassestamento equilibri nuovi sono rapporti che vanno guardati un po'a trecentosessanta gradi senza considerare ma non c'è il tempo il fare tutto che lei se è un progetto nuovo che azienda anche per come si rapporta ai dipendenti in questo senso anche se le due cose sono imparagonabili dobbiamo pensare a un nuovo modo di fare impresa eletti di cui parlerà dopo dati due
è un altro esempio di novità questi non sono sociali comunisti
No
Ma capisco il numero del pubblico come si diceva prima e vogliono che le aziende anche rispetto al rapporto con i dipendenti
Abbiamo una dimensione differente
Sono novità assolute sconosciute in altri contesti ed i grandi colossi privati italiani e stranieri
Da questo breve quadro che ho fatto
Direi che poi si capisce che era un uomo scomodo
Per molti
Non voglio in alcun modo entrare in complottismo i o in cose che neanche la magistratura appurato non mi permetterei mai
I mandanti e gli esecutori di questo attentato non si conoscono ma vorrei solo ricordare che la storiografia oltre la magistratura appurato
Da quasi venti anni
In maniera non negative grazie alla chimica non ha qualche documento della Spectre
Che c'era una bomba vicino alla alla coscia di del pilota di Bertuzzi che questa norma non ha fatto esplodere in volo l'aereo
Ma ha preso l'aereo ingovernabile con una decisione immediata di Mattei il pilota e ha fatto sì che Ronchi il primo testimone che poi ritrattò dev'esse questa palla di fuoco che cadeva
Palla di fuoco voleva dire che l'aereo praticata effettivamente dove viene trovato peccato che tutte le evidenze e i depistaggi che iniziano dal giorno dopo tengano a far capire che questo è stato un incidente e che Bertolazzi aveva una sorta di amante a Catania che era stanco
Cresce che pioveva peccato che se uno si va a guardare i bollettini di Linate capisce che sì c'era maltempo ma non c'era un disastro siberiano
Pinato funziona ma normalmente
Tutte queste cose sono state approvate dalla magistratura che ha archiviato l'inchiesta e dalla storiografia più attenta senza complotti
Semplicemente analizzando le cose EDP stragi
Allora dovrei chiudere facendo parlare qualche protagonista non Mattei altrimenti mi dilungherei troppo
Italo Pietra successore di Baldacci la direzione del giorno nella primavera del sessantatré quando la prima Commissione Andreotti sta chiudendo l'inchiesta dicendo che è stato un incidente
Va a intervistare cosciotto
Dopo i convenevoli si siede con shorts naturalmente l'Inter a questo riguardo richiede anni una cosa anzi non è una domanda che è un affermazione allora mi dica qualcosa sull'assassinio del suo amico Mattei
I dice conosciuta
Dietro le porta in un vecchio libro dall'ottantasette la pecora nera
Questa cosa fa il paio con una clamorosa dichiarazione di Fanfani novecentottantasei
Riportata dal Resto del Carlino il ventisei ottobre
La fine di ottobre per gli amanti della Cabala nella storia in materia clamorosa ma non c'è il tempo di fare questa digressione
Chissà
Dice pubblicamente Fanfani forse l'abbattimento dell'aereo di Mattei più di vent'anni fa è stato il primo gesto terroristico nel nostro Paese il primo atto della spiaggia che ci perseguita
Naturalmente il mondo giornalistico al mondo politico molto colpito da questa dichiarazione alcuni però Fanfani mandava grosso seguito tant'è che il procuratore Calia lo interrogherà negli anni novanta ed egli non aggiungerà altro ma non credo che Fanfani fosse uno sprovveduto non credo che tutte le persone convinte che Mattei dall'inizio fosse stato assassinato com'è che il giornalista americane Bertuzzi non possano dei folli
Pertini
L'ammiraglio Martini
Alcuni familiari molte persone del mondo politico sono convinte di questo ci sono degli elementi ricordiamoci che genera parava tanta gente importante ho già citato Pirani ma fu a Ruffolo tutte queste persone hanno girato intorno a quel contesto
Allora
Sono ancora un'altra citazione
Inviare di Fanfani sono stati evocati stamattina sono molto importanti per capire se siano dinamiche interne attrici ma questo proprio sia quello che ho detto all'inizio cioè le posizioni tutti quanti obbligatoriamente fluttuanti Mattei
Pantani
E Moro che non ho ancora citato
Appare abbastanza clamoroso che era un genio Cefis successore di Fanfani allontanatosi
Scusate di Mattei allontanato si è allontanato il confine labile nel sessantuno diventi di fatto prima del sessantasette quando presero atto è sempre Como sarà presidente formalmente il vertice decisionale dell'ENI quando Mattei e Cefis era o più che non andassero da costante che i loro destini si erano separati nel sessantuno ma c'è di più
A proposito della democrazia cristiana
Il diciannove settembre sessantadue poco più di un mese prima non vede con l'intera lettera se non mi sparate Marozzi eterna degni di dimettersi da presidente dell'ENI
Archivio ENI
E portato in una percento evoluta perché la storiografia per l'appunto va avanti
Le parole sono interessanti si parla di sacrificio
Si parla di bene del partito dell'Italia
Ma attenzione sei mesi dopo
Era previsto il naturale la tua naturale scadenza del mandato di Mattei che forse sarebbe stato presidente ancora Macchia aveva detto che nel sessantasei si sarebbe ritirato a vita privata modo gli chiede di dimettersi
Un mese prima della morte e pochi mesi prima dalla scadenza
Naturale allora cinque con Fanfani
Più tardi Fanfani
Perché Fanfani e queste sono parole toccanti a mio parere il ventisette
Ottobre giorno della morte di Mattei
Annota sul suo diario
Alle venti Taviani non comunica timori circa l'aereo di Mattei non arrivato alle diciannove a Milano
Dopo disposizioni per le ricerche purtroppo alle ventuno due ore dopo
Apprendiamo che si è schiantato Bascapè presso Linate notti tutti i viaggiatori anche Enrico Mattei
La mattina dopo domenica scrive espongo perché si facciano funerali di Stato Mattei
Da quindici anni adottato la Repubblica di possenti strumenti di progresso e onorato trattando l'Italia
Non riesco ancora a capacitarmi che sia morto questo intrepido pioniere di progresso anche la vedova chiavi stato Cook ho visitato con Bianca in questo stato d'animo
Nel sessantatré il ventidue novembre buongiorno noto a tutti cioè l'uccisione di ecco cosa scrive
Alle venti telefono no che c'è stato un attentato Chennedy nel Texas alle venti e quaranta si apprende che è morto una grande tragedia
Signor seguano in un anno le morti degli amici incerto Indirizzo Mattei il Papa Giovanni Kennedy e l'eliminazione di altri non e me
Non è perché politicamente non è Fanfani nuovo del centrosinistra organico conclude Fanfani
C'è da riflettere sul disegno di Dio sulla storia del mondo eletto darsi fortunati per essere ancorati
Io non raccolgono
Come dire l'invito a parlare per l'oggi
Anche se mi auguro come tutti che statici possa straripare guardando anche a Mattei quando però sento parlare di piano Mattei ho la sensazione che come quasi sempre accade alla politica parli prima di studiare mentre dovrebbe essere il contrario grazie
Grazie veramente grazie veramente Andrea Ricciardi per questa bellissima relazione e ora appunto fra i personaggi fra i protagonisti dell'economia di quel tempo che hanno avuto una loro originalità
Tocca ad Adriano Olivetti
Naturalmente io ricordo che venuto poi fuori quello che per fortuna fu tessuto alla polizia all'epoca che Adriano Olivetti guidava l'Ama l'auto che portava Turati verso il motoscafo di Savona insieme a Carlo Rosselli
Anziana Ferruccio Parri e al Sandro Pertini
E ricordo anche che nel quarantacinque Adriano Olivetti e responsabile economico del Partito Socialista Italiano di unità proletaria che cosa non ha sciupato quella scissione che mi butta all'aria tutti questi pezzi così importanti ma poi ha fatto appunto un percorso del tutto originale tutto tondo su cui ci parlerà appunto oggi Davide catene
Grazie
Desidero innanzitutto ringraziare per l'invita i membri del comitato organizzatore la Fondazione Ugo la Malfa della Fondazione Gramsci della Fondazione socialismo e dell'Istituto Luigi Sturzo è inoltre membro del comitato scientifico del convegno
Si tratta di un ringraziamento particolare
Non retorico
Che deriva dallo anche dallo stupore compiaciuto che ha suscitato in me la richiesta di parlare di Adriano Olivetti
Personalità fino a qualche tempo fa pressoché dimenticata dalla storiografia contemporanea in un convegno come questo in cui oltre a riflettere sull'esperienza del centrosinistra tra il mille novecentosessantuno al mille novecentosessantatré
Si desidera considerare il contesto in cui essa maturo
A partire da alcune figure ritenute significative
Ricordiamocelo subito Olivetti morì il ventisette febbraio del mille novecentosessanta
E conosciamo il tramonto improvvisamente o progressivamente nel tempo
A seconda dei casi tutto il mondo culturale politico ed economico che ruotava intorno a lui
La sua morte segna la crisi dell'impresa di macchine per scrivere Olivetti
A causa dell'incapacità del nuovo consiglio di amministrazione di gestire l'acquisto della grande storica rivale americana Underwood realizzato il primo ottobre del mille novecentocinquantanove
In effetti nel mille novecentosessantaquattro verrà accettata l'offerta di un gruppo di intervento composto da FIAT Pirelli IMI Mediobanca Banca centrale al fine di risanare la situazione finanziaria
Il fallimento politico invece era stato sancito già nel mille novecentocinquantotto in seguito alla competizione elettorale nazionale
Il Movimento Comunità a fronte di uno sforzo economico non indifferente
Riuscì a portare in Parlamento il solo Adriano Olivetti
Perché in seguito alle grandi spesi e al magro risultato elettorale il consiglio di amministrazione dell'impresa Olivetti operò tagli a diverse attività culturali
Che erano collegate l'attività politica del movimento il quale nel mille novecentosessantadue si trasforma ogni fine in Fondazione Adriano Olivetti
Alla luce di queste poche note sembra evidente che si potrebbe ritenere del tutto fuori luogo
Ho la rilevanza che questo convegno attribuisce alla personalità di Adriano Olivetti
Nella comprensione del contesto in cui maturarono il centrosinistra e alcune idee di governo dell'economia e di programmazione
Se a ciò aggiungiamo la sostanziale eccentricità del comunitarismo di Vecchiano rispetto alle culture politiche del tempo
La mia relazione potrebbe già concludersi qui
Queste poche note in effetti riassumono alcune delle ragioni della precedente menzionata amnesia che la storiografia contemporanea esprimeva fino a poco tempo fa
Riflette però sugli indirizzi sugli sviluppi che le iniziative di Adriano Olivetti diedero all'economia italiana in generale e l'esperienza del centrosinistra in particolare portarsi ad approfondire quanto accadde seguendo due prospettive analitiche differenti
In primo luogo secondo me l'approccio di disfare dell'invenzione senz'altro dovranno essere almeno più precisi
Sotto il profilo politico dall'immediato dopoguerra lo sforzo di Adriano Olivetti fu sempre quello di far dialogare l'anima cattolica con quella laica e socialista e persino comunista della cultura italiana
Se il sincretismo è una delle qualità intellettuali che lo connotano
La ricerca di sintesi di valori e interessi politici e ciò che contraddistingue il suo impegno politico da sempre
Le elezioni del mille novecentocinquantotto numeri alla mano
Possono senz'altro essere considerati un fallimento
Tuttavia devo valutare con più attenzione almeno tre aspetti
Da un lato anche se il Movimento Comunità infine si presenterà sostanzialmente da solo dalla competizione elettorale
E documentabile una intensa attività di ricerca di accordi tre elettorali con diverse forze politiche dal partito radicali repubblicano italiano al Partito socialdemocratico italiano al Partito socialista ai radicali
Dall'altro si abbiamo detto del solo seggio che viene attribuito al Movimento Comunità
Esso morto gli eletti fu ricoperto da Franco Ferrarotti
Ed ebbe però il suo peso nella formazione del centrosinistra come lo stesso Ferrarotti ha più volte testimoniato
Potremmo dunque dire che l'attività di dialogo sollecitata dal Movimento Comunità prima delle elezioni troverà una coerente conclusione con il ruolo che Ferrarotti assolse in Parlamento
Infine non bisogna sottovalutare l'importanza seminale che la fine del Movimento Comunità avuto con la conseguente migrazione verso altre forze politiche di personalità che avevano creduto nelle idee propugnate da Adriano Olivetti
Sotto il profilo economico dell'acquisto della andar food abbiamo detto
Abbiamo trascurato però almeno due aspetti rilevanti
Per un verso l'operazione commerciale che porta all'impresa Olivetti ad assumere il comando dell'Underwood con il trentacinque per cento delle azioni ma considerata anche sotto il profilo dell'immagine
Per lo scalpore che in Italia e nel mondo essa ebbene
L'azienda americana era in crisi e per la prima volta una impresa italiani interveniva sul suo lo statunitense quasi entrati in conflitto con la legge contro i monopoli per salvare dal fallimento una concorrente e trarne vantaggio
Per altro verso la ragione strategica per cui la Olivetti già presente nel mercato americano aveva realizzato questa operazione rischiosa non era destinata ineluttabilmente al fallimento e avrebbe potuto
Invece trovare uno sviluppo positivo
La rete commerciale di cui disponeva l'Underwood fu in effetti in parte utilizzata ma avrebbe potuto esserlo anche di più se gli eventi non fossero precipitati con la morte di Olivetti all'inizio del sessanta
Non dimentichiamoci infine che la divisione elettronica della Olivetti all'assoluta avanguardia
Nel campo livello internazionale avrebbe potuto offrire sorprese se non fosse stata dismessa nel sessantaquattro dal Gruppo di intervento cui si è fatto prima riferimento
Lungi peraltro dal volerci limitare a ragionare su quanto accadde tradizioni politiche e morte di Olivetti agli albori del centrosinistra
Rimane intatto e adamantino l'esempio che l'impresa Olivetti offrì soprattutto negli anni Cinquanta in termini di integrazione fabbrica territorio popolazione locale
Grazie alla surrogazione i diversi servizi sociali che assistenziali che le politiche pubbliche locali e nazionali non è nato non erano in grado di offrire
In secondo luogo oltre ad approfondire certo più di quanto io abbia ora abbozzato la storia prosaica dei fatti accaduti
Al fine di cogliere indirizzi e sviluppi che l'esperienza culturale e politica di Adriano Olivetti ha generato
Dobbiamo considerare i fermenti che il suo pensiero politico produce durante con gli stessi anni cinquanta divulgato come fu in vario modo dalla rivista Comunità dalla casa editrice Edizioni di Comunità ed altre innumerevoli iniziative culturali
Mi sposto dunque su sul terreno che mi è più congeniale per interessi sul dializzati quello del pensiero politico di Vecchiano
Quando parliamo di Adriano Olivetti dobbiamo innanzitutto abbandona di cliché
Ce ne freghiamo
Al originale teorico italiano della politica del ventesimo secolo non parlo di fortuna correre Val postuma né di rilevanza nella cultura politica italiana
Parlo di originalità
Si tratta in effetti di una originalità che data tutta dalla capacità del mio spessa di coniugare il sincretismo prima invocato con una serrata coerenza teorica
Numerosi sono in effetti gli aspetti su cui ci potremmo ora soffermare
Potremmo considerare la sua complessa idea di rappresentanza politica spiegando a questo preciso riguardo il significato delle tre colonne del suo pensiero
L'ente locale comunità i gruppi politici funzionari denominati ordini politici
E il principio della pluralità delle forme di legittimazione della classe politica
Potremmo anche concentrarsi sul suo peculiare federalismo integrale federalismo inteso come vero e proprio metodo politico
Potremo ragionare su un'altra ancora tuttavia nell'economia di questo convegno mi sembra che la nostra attenzione non possa che rivolgersi al tema del governo dell'economia e della programmazione
Quanto di ciò che dirà se è stato rilevante per le riflessioni sviluppate all'interno dell'esperienza di centrosinistra lascio ad altri il compito di dire
Io mi limito a fare un quadro chiaro spero e schematico di ciò che governo dell'economia e programmazione significano nel pensiero o di Vecchiano
Innanzitutto il governo dell'economia
Esso per Adriano Olivetti deve avvenire attraverso due strumenti fondamentali
L'ente territoriale locale comunità e la Fondazione proprietaria dell'impresa industriale o agricola
Quest'ultima idea parla di Fondazione proprietaria rielaborata alla fine degli anni Cinquanta ma in realtà e in luce presente i finti dai suoi scritti degli anni di guerra
Si tratta di una fondazione che avrebbe come i soggetti attivi al proprio interno come stakeholders si direbbe oggi
Oltre ai dirigenti i rappresentanti dei lavoratori i rappresentanti delle università i rappresentanti della politica locale
Al fine di valorizzare competenza direzionale perseguimento della qualità delle condizioni ottimali di lavoro innovatività scientifica nella ricerca di soluzioni a problemi e sensibilità rispetto al territorio che alla popolazione circostante d'impresa
Si tratta di un modello di impresa che vuole essere consapevolmente al di là del capitalismo
Così come al di là del socialismo
Si tratta si tratta di un modello di impresa che può essere sociale senza essere statale perseguendo al meglio nelle intenzioni di Olivetti efficienza economica et salvaguardia degli interessi comuni
La sua idea di governo dell'economia è tutt'uno con quella di responsabilità d'impresa che diventa pertanto attore politico essa stessa
L'impresa
Gestita attraverso questa Fondazione proprietaria
Manifesta la propria responsabilità sia verso i lavoratori sia verso il territorio circostante se verso la collettività nella quale essa si colloca
Si tratta di una responsabilità che cerca di valorizzare il più possibile l'elemento culturale
In termini di avanzate scoperte scientifiche e di capacità di integrazione sociale e generale educazione della popolazione
Sequestro nel pensiero ridotta non lo strumento di governo dell'economia più diretto
Occorre non dimenticare un ruolo assunto dall'istituzione comunità come strumento di governo dell'economia più propriamente inteso che a livello locale assolverebbe una funzione davvero politica panoramiche sintetica nella gestione dell'interesse generale
La comunità
Che corrisponde territorialmente parlando a una piccola provincia oppure al municipio all'interno delle grandi città
Ha diverse caratteristiche l'ultima quella numerica a quella che a noi interessa qui e l'omogeneità economica
Adriano Olivetti propone di individuare amministrativa a Mestre amministrativamente entrano Calì che abbiano una caratteristica economica predominante
Al fine di rendere il governo dell'economia più facilmente gestibile
Egli ha in altre parole in mente una gestione degli interessi economici
Immediatamente digerita dall'elemento territoriale e dunque politico
Questi enti locali chiamati comunità partecipano alla gestione della Fondazione proprietaria come ho ricordato prima ma a loro volta hanno dentro di sé come amministratori esponenti dei rappresentanti dei lavoratori
Cultura e scienza diritti sociali e competenza direzionale devono essere soddisfatti
Rimani quindi da precisare quale sia l'idea che Olivetti la di programmazione
Te li vedi piano economico che egli ha in generale un giudizio assai positivo come strumento che permette l'organizzazione e la soddisfazione delle esigenze di una collettività
La programmazione e però concepite in modo particolare per almeno due ragioni
In primo luogo una programmazione economica che deve trovare nella programmazione urbanistica uno strumento complementare e necessario
Mentre la prima probabile lo sviluppo economico
Progressivo nel tempo la particolare realtà territoriale la seconda rappresenta la modalità con cui urbanisticamente parlando si dà forma a questo stesso sviluppo
In secondo luogo la programmazione economica decadere i livelli territoriali differenti di attuazione
Se la programmazione statale sovrintende agli interessi generali della nazione
E se deve essa deve essere in armonia con la programmazione regionale e deve trovare nella programmazione economica locale il momento realmente attuativo
Affinché le istanze reali delle popolazioni locali non vengano tradite da visioni eccessivamente generiche astratte e lontane dal territorio
Com'è evidente Adriano Olivetti è una sorta di idea federalista della programmazione che si articola attraverso tre livelli territoriali differenti stato regione comunità locali
Essa corrisponde alla organizzazione federale dello Stato cui abbiamo fatto prima riferimento e che con i due strumenti principali di governo dell'economia che abbiamo descritto costituisce la modalità peculiare attraverso cui si esprime il socialismo olive piano
E sul socialismo federalista che re garante della libertà nella società prevede la possibilità di considerare imprese industriali e agricole sia statali sia private oltre che cooperative
Caratterizzati dalla Fondazione proprietaria prima descritta
A questi principi generali espressi forma compiuta fin dal mille novecentoquarantacinque rimane fedele per tutti gli anni Cinquanta
Cercando di Bulgari laddove possibile
Sia con l'esempio della propria azienda di macchine prescrivere sia con la promozione di studi di scienze sociali che ne agevolino la comprensione e che permettano di restare all'avanguardia nella riflessione in merito
è una politica quella di Adriano Olivetti
Che invita nel rapporto con la cultura e l'aggiornamento culturale
Non è un caso che il Movimento Comunità sia affiancato da una rivista e da una casa editrice omonimi nate sostanzialmente all'unisono con il partito politico
Non si tratta tuttavia di politica culturale dogmatica bensì di una politica della cultura aperta
Quelle innovazioni correzioni che sono propri dell'essenza della cultura stessa che della scienza
La responsabilità d'impresa dunque e concepita come azione al tempo stesso generatrice di governo del territorio e momento attuativo di una programmazione economica federale democratica capace di recepire le istanze più profonde di una realtà locale e dissi tipizzare con quelle più generali del vasto territorio nazionale all'interno delle quali esse si trovano
Governo dell'economia e programmazione sono intese da Olivetti come espressione di democrazia e come necessari strumenti per dare consapevolezza di Fini al lavoro grazie
Grazie per questa bellissima relazione siccome quando uno ha il microfono poi lo usa voglio Ricorboli a sottolineare un punto che è stato molto ben dette l'accademico cioè la svolta così importante per la nostra economia che l'Olivetti era entrata nell'informatica
Ha parlato di elettronica
Io stesso nel ricordo in una visita degli Stati Uniti nel mille novecentottantasei trovarne ancora un'antenna dell'Olivetti nasce una impresa per captare novità Copertino in California
Ma purtroppo come lui ha sottolineato il fatto che i suoi successori non poterono gestire l'acquisto di Underwood portò la cordata di risanamento a tagliare una serie di iniziative e purtroppo
Fa quella tagliata c'è stata l'informatica perché altrimenti noi avremmo avuto in Italia un'industria informatica all'avanguardia più competitiva con gli altri Paesi capite tutti questo che cosa avrebbe voluto dire
Ma credo che siamo arrivati allora del lanciando del del della colazione
E dobbiamo ritrovarci qui perché siamo programma molto fitto dobbiamo ritrovarci qui alle quattordici e trenta grazie a tutti
Ora grazie a tutti di essere rientrati
Com'è noto
Adesso abbiamo una serie di relazioni su punti importanti che sono stati toccati o sfiorati anche stamani
E la prima è Barbara curling la nazionalizzazione elettrica
Dell'energia elettrica l'energia nucleare e il caso Ippolito ho il piacere di presentarla ridò la parola volentieri grazie
Grazie presidente grazie di quest'invito all'organizzazione al comitato scientifico
E grazie dell'opportunità di poter parlare del caso Ippolito una vicenda che fu per molti versi emblematica della storia e della parabola del centro sinistra della trasformazione
Della trasformazione Barberio così trasformazione
Il percorso registrazione
La registrazione del corso
Bene dicevo
Che il caso Ippolito fu per molti versi emblema una vicenda emblematica del storie della parabola del centro sinistra e della trasformazione della mano pubblica negli anni del miracolo economico
Ma la quale la storiografia sul centro sinistra dedicato tutto sommato scarso spazio non è praticamente mai citata
è tutto sommato una vicenda poco conosciuta
Mentre resta è una vicenda che sta tutta dentro direi le dinamiche in virtù delle quali si ridefinisce il governo dell'economia per citare il titolo di questo convegno e i criteri di reclutamento
Delle élites dirigenti del settore pubblico dell'economia
In una fase caratterizzata dalla nazionalizzazione dell'energia elettrica sta settore strategico per eccellenza
Dove più immediatamente visibile quello che guardrail chiamava il genio politico e amministrativo di un Paese
Anche in Italia
Come negli altri Paesi industriali occidentali i primi programmi di sviluppo del nucleare civile furono ispirati dall'euforia dell'atomo in quegli anni folli del nucleare come ieri definì Bertran Goldsmith
Espressione tanto della illimitata fiducia anni Cinquanta nel progresso
Quanto della guerra fredda e della politica americana degli atomi per la pace nei confronti dei Paesi amici
Per i quali quella politica fu anche uno strumento per recuperare parte del divario tecno-scientifico con gli Stati Uniti
Oltre al prestigio internazionale che allora si attribuiva a un Paese nucleare
Tutti fattori che contribuirono alla decisione italiana di avviare precocemente un programma nucleare civile che si ritiene che si collocava anche nella ripresa organizzativa della fisica
Dopo le leggi razziali l'autarchia ed isolamento bellico che era un modo per affrontare la storica povertà italiana di risorse energetiche in un Paese dove nel mille novecentocinquanta la legna costituiva ancora di gran lunga la principale Fonte di riscaldamento domestico i consumi di energia per usi industriali erano al nord dodici volte superiori che al sud
E l'energia idroelettrica rappresentava il novantadue per cento della produzione di elettricità
Ma era ormai ai limiti fisici di espansione per sostenere il miracolo economico durante il quale vi ricordo tra il cinquantotto il settanta
I consumi di energia in Italia sarebbero quadruplicati e i consumi pro capite aumentati di sei volte
Trattandosi tuttavia di una fonte di energia fuori mercato per eccellenza come ancora adesso anche se per altri motivi
E questo a causa di tecnologie ancora all'ora poco conosciute molto costosa e con implicazioni militari e di proliferazione
La scelta nucleare
è fin dagli inizi una scelta essenzialmente strategica orientata a una diversificazione energetica e una qualche forme di indipendenza energetica di medio lungo termine
Ed è intesa anche come Progetto di politica industriale cioè l'investimento nei settori di punta delle economia
E come tale fu concepita
Quando nel mille novecentocinquantadue nacque il Comitato nazionale ricerche nucleari nel quale con il primo presidente Francesco Giordani già responsabile della chimica dell'IRI di Beneduce
E con il giovane che fu il primo presidente e con il giovane segretario generale Felice Ippolito ingegnere geologo napoletano
Confluiva e si ridefinita
Una tradizione di tecnocrazia Nitti Anna
Che declinata alla conquista della forza nucleare anche come l'erba di sviluppo del Mezzogiorno da qui per esempio il Progetto Henze energia nazione energia nucleare sud Italia istruito dal comitato
Che ebbe come esito la costruzione della centrale sul Garigliano accomuna grosso prestito all'Italia da parte della Banca mondiale
Il comitato si distinse
Fin dagli inizi come un organismo innovativo di sviluppo e di impulso alla ricerca scientifica e alle applicazioni industriali nel settore
Ma soffrì a lungo della mancanza di una definita IST identità istituzionale dovuta a cautela e attendismo
Da parte governativa sulle sorti del settore elettrico che produssero come scriveva Ugo la Malfa in un'interrogazione parlamentare del gennaio del cinquantasette che stavano producendo difficoltà e incongruenze nell'avvio del progetto nucleare
Enormemente a cresciute scriveva la Malfa dalla arretratezza dell'ordinamento giuridico e dallo sfascio non mento della pubblica amministrazione
Limiti che non furono risolti con la legge mille novecentosessanta che trasformava il Cnr anni incrementa comitato nazionale energia nucleare e ne attribuiva la presidenza al ministro dell'industria
Che in quegli anni tra il sessanta e il sessantatré sarà Emilio Colombo
Limiti che furono in parte compensati
Dal personalismo efficiente e competente benché assai spregiudicato del segretario generale Ippolito era il Mattei atomico come lo definì il sole
E che però fu all'origine di molti degli illeciti amministrativi che poi saranno contestati se pensiamo che in pratica pure in mancanza di una normativa specifica cioè non c'era una legge inutile
Una normativa specifica appropriata alla natura del settore
Tra il mille novecentocinquantasei e il mille novecentosessantaquattro in Italia furono costruite tre centrali nucleari in pratica punto senza una legge mentre sulle prospettive del settore elettrico si stavano giocando enormi interessi e poteri economici politici burocratici e partitici
Non ultime le sorti dell'IVRI sulle quali ci fu un ampio dibattito per esempio in merito all'eventuale i Rizzo azione
Del settore elettrico che era l'apposizione per esempio di Vitantonio Di Cagno presidente della fine l'elettrica dal mille novecentocinquantadue la fine lettres cara lo ricordo da molti in costituita
Raggruppando le partecipazioni Elettriche dell'IVRI Di Cagno molto vicino a Moro convinto oppositore della nazionalizzazione della programmazione e di conseguenza anche del nucleare e a favore invece di una i Rizzo azione del settore che Di Cagno avrebbe voluto diventasse la posizione ufficiale della democrazia cristiana al convegno di Napoli del gennaio del sessantadue e in tal senso si adoperò con un'estesa attività di lobbying interni al partito incontrando però la cautela il poi l'opposizione
Di Moro che ormai che riteneva la nazionalizzazione inevitabile per motivi politici
Gli equilibri interni al centro sinistra
Proposta e costruita anche mediaticamente come invece come espressione della volontà riformatrice dell'apertura a sinistra
La nozione in stazione dell'energia elettrica che istituiva l'ENEL come sapete passò con la legge sei dicembre del sessantadue qualche settimana dopo la morte di Mattei
In ottobre mentre novembre il CNEN presentava il suo secondo piano quinquennale mille novecentosessantatré sessantotto definito da Edoardo Amaldi quanto di meglio si possa fare sia in vista degli obiettivi a lungo termine che dello sviluppo industriale a breve
Il piano del CNEN era concepito
Anche come un contributo alla programmazione del nuovo settore elettrico pubblico dato che all'ENEL sarebbe passata la gestione delle centrali nucleari e la decisione sulle successive e prevedeva tra l'altro l'ipotesi di nuovi mille Mw dai elettronucleari entro il mille novecento settantadue
Quindi pratiche il raddoppio della capacità nucleare italiana
E qui appunto stava l'idea di programmazione no di cui anche appunto il CNEN Ippolito sul quale stavano lavorando cioè non un feticcio ideologico diciamo così i famosi brevi cenni sull'universo
Ma veniva individuato no in modo molto concreto alcuni settori su poi si può discutere naturalmente di ricerca nazionale e di cooperazione internazionali sui quali investire in rapporto dichiarava Ippolito in un'intervista all'Espresso nell'agosto del sessantadue in rapporto alle necessità di un Paese moderno e altamente industrializzato
Sarebbe ora di farla finita scriveva Piccardi leopoldo Piccardi nel novembre del mille novecentosessantadue durante il dibattito parlamentare
Sulla legge intendendo quella gestione conservatrice del settore elettrico
è una buona è una buona occasione sarebbe la costituzione di questo Ente per l'elettricità
Che frase che seconda bellissima che merita di essere trattato come una cosa seria
Ma ti confesso caro Ernesto era una lettera Ernesto Rossi
Che nel dire questa cosa e ho ben poca speranza condizione prima per il buon funzionamento delle imprese pubbliche e quella che esse siano affidate a uomini che ci credano
Piccardi citare il caso della TWA
Americana
Nel cui statuto era esplicitamente previsto che dovevano essere nominati persone che credevano in quel progetto e io aggiungo stessa cosa fecero i francesi
Con la legge istitutiva di EDF la nazionalizzazione del quarantasette era indicato in modo specifico che dovevano essere illuminati no persone che credevano alla nazionalizzazione
Finora in Italia concludeva Piccardi abbiamo seguito un criterio esattamente opposto
E infatti il criterio esattamente opposto fu seguito per le per le nomine del nuovo consiglio di amministrazione dell'ENEL dove Ippolito entrava come rappresentante del del CNEN
Nomine che furono stabilite come sappiamo da un accordo tra il segretario dei principali partiti nel gennaio del mille novecentosessantatré
E che attribuiva alla presidenza dell'ENI a Vito Antonio Di Cagno
La direzione generale Arnaldo Maria Angelini cioè al presidente e al vicepresidente della fine all'elettrica
Che portavano nel nuovo ente non solo è la mentalità della fine lette ricca legata ai vecchi assetti ma soprattutto erano estati più accaniti avversari della nazionalizzazione in quegli anni
Veniva così fin dall'inizio in qualche modo svuotato in senso conservatore se volete il contenuto programmatore del nuovo ente
E come è stato descritto dagli storici dell'amministrazione Melis eccetera l'ENEL in questo senso fu anche la prima creatura istituzionale di quella partiti Ytzhak sezione del settore pubblico che fu l'esito anche di quel passaggio politico così fin dalla prima riunione quando Angelini identificò le priorità del nuovo ente con cito la continuità della stazione nel settore
E affermò che nuovi impianti nucleari si sarebbero fatti quando avessero risposto a criteri di economicità e di competitività cioè mai
Bocciando in pratica il piano programmatico del CREL nello scontro fu durissimo con Ippolito fu immediato e inevitabile
In quanto il progetto nucleare era certamente il contrario del mantenimento della continuità dell'azione nel settore per il quale era stata fatta appunto
La nazionalizzazione
E a questo punto
Cinico querce le conclusioni a questo punto che i bilanci del CNEN
Che già in passato avevano sollevato dubbi K
The della ragioneria generale dello Stato dei revisori dei conti a questo punto che arrivano alla magistratura e come ci arrivano ci arrivano in quell'estate del sessantatré
Del governo balneare o di tregua così detto di Giovanni leone
Nel quale il giovane doroteo Emilio Colombo era passato al Tesoro
Mentre all'industria quindi alla presidenza del CNEN era andato il Fanfani hanno Giuseppe Togni e che più che da una tregua fu caratterizzato da uno scontro politico senza esclusioni di colpi
Che verteva sulle direzioni e su quale identità imprimere al centro sinistra e con quali equilibri interni sia le forze politiche sia interni andrà dici
In questo clima partiva in luglio del sessantatré l'attacco al CNEN
E partiva al Senato da parte di Giovanni spagnoli l'inserimento senatore democristiano
Presidente della Commissione Finanze Tesoro e che sarà ministro della Marina nel primo governo Moro
E da Edgardo Lannister Mutti socialdemocratico Saragat Tiano era stato ministro delle partecipazioni statali e sarà ministro dell'industria nel secondo governo Moro ma soprattutto i due erano il portavoce degli interessi delle aziende municipali delle aziende elettriche municipalizzate
Sulle quali Lehner era in quel momento chiamato a decidere sulle concessioni e concessioni all'ENEL
Muovevano e non ha le dell'ENEL alle aziende municipalizzate muovevano come potete immaginare enormi interessi economici politici e partitici locali
Per cui c'era anche bisogna diciamo così di un consiglio di amministrazione dell'ENEL docile no
A un certo punto di vista mentre il Polito non lo era e oltretutto era molto vicino alla parte che intendeva diciamo queste concessioni in senso più statalista e quindi meno favorevole alle autonomie locali agli attacchi di spagnoli in Senato seguirono le celebri note di Saragat diramate nel nei giorni di Ferragosto
Del sessantatré con contro cito gli sperperi di pubblico denaro della politica nucleare
Notte famose anche perché largamente ridicolizzato e per le argomentazioni serve scientifiche da cui la celebre definizione che Amaldi diede delle note di monumento imperituro all'insipienza umana
Agli attacchi di Saragat
Fecero seguito quelli del settimanale cattolico vita che riprendeva un dossier
Preparato da spagnoli che fu richiesto dalla Repubblica della Rep dalla Procura della Repubblica di Roma e da cui partire l'iter giudiziario due parole sul processo e concludo
Nel giugno del test sessantaquattro si apriva davanti al Tribunale di Roma un processo che avrebbe avuto un enorme risalto sulla stampa si italiana sia estera
E nel quale per la prima volta nella storia repubblicana magistratura e classe politica si trovarono di fronte in un giudizio in pratica per terra
Su quello che Guido Melis ha definito la stridente contraddizione tra nuovi obiettivi dello sviluppo e arretratezza della macchina amministrativa statale
Il motivo conduttore di tutto il processo fu proprio quello della quasi paradossali antinomia tra queste due dimensioni da una parte l'efficienza dimostrata dal CNEN i suoi meriti nell'aver fatto decollare un settore portante della ricerca scientifica del paese furono confermati
Dalla sfilata in aula come testimoni di prestigiose personalità
Del mondo scientifico e accademico italiano internazionale mi limito solo una brevissima citazione per la testimonianza di Etienne gli action che era presidente della Commissione Euratom
Che sottolineo al prestigio internazionale del quale poteva le vittime un e in particolare il suo segretario generale il quale cito indipendentemente dalle sue profonde conoscenze mi ha notevolmente impressionato
Per le sue doti di lealtà di fermezza di devozione sia all'ideale europeo che agli interessi del suo Paese
Grazie alle sue iniziative alla sua capacità di persuasione alla sua insistenza gli organi di ricerca e gli industriali italiani hanno ricevuto numerosi contratti dall'Euratom
Una simile posizione sarà espressa nell'appello al Tribunale di Roma che i i i fisici italiani cattedratici titolari di cattedra
Manderanno appunto come appello una lettera appello al tribunale in cui si scrive il cioè il CNR anni il Crenna sono intervenuti in questi anni nella ricerca universitaria saldando il prestigio scientifico
Del nostro Paese i professori Polito ha grande responsabilità di quanto sia realizzato in ogni contatto egli è risultato persona volta al progresso del cane no
Emergeva tuttavia dal processo
Un'altra dimensione della realtà Welt Nenna tre minuti
Che riguardava una situazione contabile caotica e allarmante secondo il primo presidente del collegio dei revisori dei conti la gestione del CNEN era cito assolutamente integralmente
Totalmente al di fuori della legge
Il Processo osservava ricco il corrispondente dell'Economist sollevava la questione di un settore pubblico che aveva modificato e moltiplicati se compiti anche in settori ad elevato contenuto tecno-scientifico senza però creare una macchina amministrativa capace di farli funzionare in presenza di regole burocratiche così cito pedanti vecchio stile complicate
Che i responsabili di tali organismi o le ignoravano rischiando sanzioni oppure ne erano paralizzati il vero imputato di questo processo
Scriveva il cronista Indro Montanelli esche lo segui per il preferito del Corriere della Sera
è questo nostro sgangherati stimo Stato l'estremo paradosso
Però riguardava il coinvolgimento del per del del potere politico
Quasi tutti gli atti imputati e Polito avevano la firma del ministro pone erano erano stati fatti per delega e in tribunali infatti coloro Colombo rivendicò a sé la piena responsabilità
Della direzione dell'ente nucleare e la legittimità del comportamento di Ippolito liberandosi così
Anche dalla figura del politico incapace era girato da uno spregiudicato segretario generale che era implicita nei principali capi di accusa e ribatteva anche sul piano politico
All'attacco personale ovviamente che attraverso il Polito gli era stato mosso nel quadro della faida all'interno della DC in quel passaggio della storia del centro sinistra nel quale il caso aveva
Ha avuto origine
Conclusioni la sentenza durissima emessa nell'ottobre del sessantaquattro condannava Ippolito a undici anni hanno pene pecuniarie all'interdizione dai pubblici uffici uffici e scagionata completamente
Colombo introducendo la figura raccolta dalla giurisprudenza non senza qualche ironia dei ministro irresponsabile che si era limitato a compiere come recita la sentenza alla colpevole leggerezza di essersi fidato di un funzionario senza scrupoli
Se si applicassero questi criteri commentato Edoardo Amaldi si dovrebbero mettere sotto accusa tutti gli antiatomici europea si era colpita una persona come esempio per intimorire commentava Arturo Carlo Jemolo un'idea terribile
Che viene applicata che veniva applicata nell'Italia dei Promessi Sposi e assolvendo la politica osservava Ugo la Malfa si era rovesciato l'ordine di responsabilità che deve vigere in uno stato di diritto
Il processo d'appello poi avrebbe ridimensionato la vicenda ridotto la pena
Felice Polito sarà poi graziato proprio dal neo presidente Giuseppe Saragat ieri ammesso ai pubblici uffici all'insediamento segna mento universitario
Nel mille novecentosessantacinque l'Italia fu il terzo produttore mondiale per energia elettronucleare nel sessantasette Trino fu una centrale più potente al mondo in termini di immissione di potenza in Rete ma il caso Ippolito
Segno il rallentamento sostanziale svuotamento del Progetto nucleare italiano così come era stato concepito nei primi anni Cinquanta e sebbene il caso fosse stato avviato da quello che sembrava una discussione
Suo ruolo e sui costi del nucleare nelle prospettive energetiche italiane
Discussione che peraltro si sviluppò in tutti gli altri Paesi in europea io ci devi uccidermi tali dove dopo gli anni folli si passò a più accurate valutazioni di costi fattibilità mentre cambiava la natura della guerra fredda e si trasformava il ruolo dell'opinione pubblica sulla scia del sessantotto in realtà in Italia il caso costituì l'occasione per non affrontare più quella discussione che non riguardava soltanto il nucleare mandava il cuore della natura della crescita e del ruolo di una mano pubblica moderna
Una discussione che solo apparentemente direi un po'rozzamente sarà riproposta al momento del referendum dell'ottantasette anzi con il referendum riferendo fu una nuova occasione per non affrontarla
Quanto agli esiti di quella transizione energetica degli anni sessanta presi quelle scelte
Adottato in omaggio ai criteri di economicità rispetto ai costi di una politica nucleare come sappiamo ENEL si sarebbe orientato prevalentemente
Su produzione termoelettrica da combustibili fossili soprattutto da oli combustibili residui
Di lavorazione delle il delle raffinerie ai cosiddetti cascami altamente tossici inquinanti legati al nuovo ruolo dell'Italia nella geopolitica mediterranea
Della raffinazione petrolifera che avrà tra l'altro effetti Cologgi ci devastanti destinati a rimanere nel lungo periodo
Mentre le importazioni energetiche già nel mille novecentosettantadue in Italia raggiungeva all'ottantotto virgola tre per cento dei consumi avrebbero continuato a inventare con la scelta dei gas che sarà alla successiva scelta di diversificazione specie dopo il referendum dell'ottantasette forse anche su questi costi di lungo periodo che nel fare un bilancio storico di quel passaggio del centro sinistra vale la pena interrogarsi sì grazie visto
Sanremo vorrà assegnato il compito di richiamare incredibili bisognerebbe svuotare delle elezioni sono bellissime però troppo avvenuta nella lista
Adesso tocca Alessandro Tersigni Pasquale Saraceno e l'unificazione economica
Anch'io ringrazio l'organizzazione mio contributo riguarda appunto Saraceno saranno in l'intervento di carattere biografico in particolare intende presentare la sua vicenda biografica come sforzo per completare Risorgimento attraverso l'unificazione economica del paese
Particolare intende mostrare da matura la gente se la maturazione la presenza pubblica di questo progetto diciamo dagli anni quaranta impero individuandone i principali radici culturali cioè l'aziendalismo degli eletti il nuovo meridionalismo
Non è un mercantile Isma'declinato in ottica europea e la pianificazione democratiche che poi culminerà con la segreteria di Moro in nella vita democrazia cristiana
Come noto Saracino si formano questa Bocconi dove apprese da Zappa Gino Zappa l'aziendalismo l'analisi di bilancio come strumenti per comprendere l'impresa
Già un pochino dopo la sua fondazione entrò negli elenchi Beneduce e Menichella e all'interno dell'istituto ebbe la possibilità di osservare narici in un processo che stava ridisegnando l'economia italiana
Quel processo iniziato con la crisi della banca mista dopo il crollo della borsa di Wall Street che poi negli anni Trenta culminò con la riforma bancaria e la trasformazione degli ieri in ente permanente Saraceni volge attività di sindaco e partecipa comitati di settore e con queste responsabilità acquisì una cultura manageriale che arrivò fino alla riorganizzazione di interi comparti industriali penso ad esempio all'Ansaldo
è già negli anni Trenta che Vincent a intessere una serie di relazioni che Polo compagnia accompagneranno anche durante la stagione repubblicano ad esempio proprio negli anni Trenta conosce la Malfa
Allora direttore dell'ufficio studi della Banca Commerciale qui data da Mattioli
E in questo decennio attraverso ieri saraceno apprese la geografia industriale del Paese compreso il Mezzogiorno dove l'istituto stava iniziando a concentrare gli investimenti nel comparto meccanico soprattutto nell'area napoletana
Attraverso l'istituto quindi iniziò a vedere l'industria di Stato come motore della crescita
Maturo un meridionalismo nuovo che insisteva sulla convenienza economica anziché su motivazioni morali nelle riflessioni svolte a braccetto con i laureati cattolici durante la seconda guerra mondiale importante come è noto l'amicizia con Sergio pallonetto Saracino rifiutò l'azionariato operaio vinse a guardare all'IRI come organo per una politica economica che attraverso industrializzazione e la pianifica
Simone ricco configurando il mercato per massimizzare la sinergia tra pubblico e privato assicurasse l'unificazione della nazioni codice di Camaldoli che è stato citato anche stamattina steso mi novecentoquarantatré quarantaquattro poi pubblicato nel mille novecentoquarantacinque
Disegnava un sistema economico misto che attraverso la regolarizzazione la regolazione del credito quindi intensificando l'accumulazione di capitale anziché limitarsi a espandere la domanda orientasse l'investimento per il fatto la proposta del codici e quindi si allontanava anche Nesi Smoke per sarà ce n'era poco aderente all'economia duale come quella italiana il sistema sul governo dell'offerta
In un contesto di squilibri strutturali governando la formazione del capitale per orientare l'iniziativa privata verso lo sviluppo del paese col Codice di Camaldoli in un certo senso si arricchiva socialmente la dottrina neoclassica sullo sviluppo equilibrato che negli anni Trenta aveva avuto fra i suoi principali esponenti Artus SPV
Insistendo sulla stabilità monetaria questa mi aspetto che Saracino terrà sempre presente come architrave per una programmazione che intensificarsi Investimenti coordinando ogni aspetto dell'attività economica pubblica
Documento aggiorna ma così con la strumentazione dell'intervento pubblico una nuova strumentazione disponibile agli anni Trenta
Un meridionalismo che aveva una tradizione culturale così lunga e così composita
Da avvicinare sensibilità anche molto diverse sulla sinistra ad esempio storiche liberale che nel dopoguerra aveva un suo riferimenti nicchie cattolici come Sturzo
Fino a socialisti e comunisti come Vittorio e Rossi Doria
Al termine della guerra sarà cenno termina la guerra minato dopoguerra termine Saracino Saraceno al vertice della segreteria tecnica del ministero dell'industria
Coordinò la redazione dei piani di primi aiuto stesi fra comitato interministeriale per la ricostruzione e Commissione economica costituita nel CLN Alta Italia presieduto dal socialista Morandi in in queste sede per Saracino si trattava di portare avanti una pianificazione che già spostasse lo sguardo
Su un'impresa su una ripresa che avrebbe consolidato l'esistente struttura industriale accentuando così divario economico in cui si trovava il Paese fin dalla sua nascita
Una simile programmazione coinvolgendo politica parti sociali mini stazione pubblica intendeva agitare attorno al piano un dibattito che assicurasse senso lo sviluppo
Contesto tuttavia nell'immediato dopoguerra appariva relativamente freddo mi riferisco al passaggio dal governo dal governo Parri al primo governo De Gasperi all'uscita dall'unità nazionale
Mi riferisco all'esigenza di stabilizzazione monetaria ovviamente e anche una certa ostilità da parte del governo statunitense
Saraceno torna quindi a livelli fondando il centro di studi e piani tecnico economici che poi ha sostanzialmente guidato fino fino alla sua uscita dall'istituto
Famigliole centoquarantasei mila duecentoquarantasette anche se i rifornimenti Belluno avrà e i prestiti ottenuti da De Gasperi attraverso l'export import benché assicurare un certo dibattito sia dentro sia fuori la costituente la questione meridionale
Rimase tutto sommato marginale la polarizzazione fra mercato e statalizzazione in un certo senso Bagnoli banalizzo dualismi e divario mentre accese discussioni come note investirono ieri
C'era il più macroscopico retaggio vivamente dell'interventismo fascista negli anni degli anni Trenta
Vieri fu difeso la sala cenno nella sezione industria della commissione economica della Costituente come membro peraltro nominato dal ministero dell'industria allora guidato dal socialista da socialista Nenni
In questa sede che sarà cenno insistette su una specializzazione dell'ente attraverso finanziarie di settore specialmente quella meccaniche siderurgica che bene o male controllavano buona parte del patrimonio industriale del paese tale prospettiva oltre mille novecentoquarantotto venne poi acquisita da una riforma statutaria dell'istituto che sembrava in un certo senso premiare proprio quei tecnici come Saraceno ma penso anche al Sinigaglia
E anche altre figure nominate in mattinata quei tecnici che spingevano per valorizzare l'impresa pubblica come strumento di politica economica e quindi non soltanto diciamo funzione di circa comunque per le ragioni per cui era nato Piero Natoli ieri
Devi pensare a cena infatti rappresentava un pilastro portante lì quello stato un democratico che si realizzava solo con l'unificazione economica del paese
Ma il meridionalismo che quindi nasceva con la Svimez se l'Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno promossa da Saraceni Morandi alcuni intelligenti formati da lì ieri Michela Cenzato pompare attore Giordani come servizio distribuiti per il governo e le amministrazioni la Svimez questa associazione mostrava un'ascendenza tecnica e meno assistenzialistica rispetto al passato nell'approcciare la questione del dualismo economico
Matrice quindi quali erano innanzitutto la cultura industrialista dell'istituto che Saracino traghetta nella nuova nella nuova associazione il rapporto coi avviato da Saraceno importante come Morandi durante l'inedita la fase della ricostruzione
E infine la convinzione che la programmazione andasse concretizzata dentro una più ampia cornice europea cara quella della ricostruzione del dopoguerra attraverso Piano Marshall
E quindi fondi americani quindi un mercato sempre più integrato anche da un punto di vista finanziario
La normalizzazione infatti garantito da finanziamenti esteri quelli dell'Europa in ben fornito straccione governante appunto dal piano e Harper più la correzione monetaria di Einaudi che Saracino condivise assolutamente assicuravano l'espansione degli investimenti in infrastrutture localizzate nel sud
Secondo redattori quindi si potevano per la prima volta operatori le pianure la sua ultima versione si poteva per la prima volta sfruttare l'arretratezza meridionale quindi la ripartenza la disoccupazione del Mezzogiorno come un volano economico
Quindi era la cassa nasceva quindi dalla Cassa per il Mezzogiorno alla fine degli anni quaranta in un'economia europea che si stava integrando in un certo senso sotto il vessillo americano
Lo studio venne rielaborato infatti il l'ultimo piano di massima per importazione industriali viene rielaborato per presentato
Da Saraceno allora Lecce cioè all'organismo incaricato di coordinare la ripresa economica dei Paesi destinatari dei fondi dei fondi Mascia
Merito meridionalismo risorse così alla diciamo alla fine degli anni Quaranta come strumento come intervento straordinario nel Mezzogiorno
Come preparazione ambientale che aprisse la strada all'industrializzazione dei privati in un quadro di crescente integrazioni è europea
E in un certo senso una prospettiva abbastanza distante non dibattito economico che attorno a Chini sisma stava proprio in questi anni scuotendo anche la stessa democrazia cristiana lungo faglie tutto sommato generazionali
In questo frangente almeno a mio giudizio è popolarissimo stare un più realistico di quei dossettiani che Nisi lasciare un certo senso ammaliare anche dalle lusinghe del deficit spending
Loro riformismo quello dei popolari di mi riferisco al loro degasperiana di fu sostenuto ma gli Stati Uniti non a parte da parte occidentale dall'altra chi vincolare uno i prestiti concessi alla fine degli anni Quaranta dall'euro inalberi Inc
Dopo trattative svolte da Menichella via Giordani a investimenti che
Diciamo contrastasse ero la disoccupazione il sottosviluppo
La casa che nasceva quindi nella Svimez con la collaborazione di specialisti di rinviare depresse come rose sterro danno come ente tecnocratico che carattere catalizzato se prestiti Investimenti sul modello della crisi fa alle Authority inaugurata in Stati Uniti negli anni negli anni Trenta
L'organismo di o per la prima volta quella collaborazione fra tecnici e politici che aveva sostenuto la nascita della Svimez soprattutto spinse Saraceno l'associazione ad approfondire
Lo strumento del moltiplicatore che mostrava la complementarietà fra crescita industriale
Del nord e localizzazione meridionale della spesa pubblica
La casa Almiento così un dibattito un po'più concreto cui partecipano anche figura ad esempio come Coppola Dana Bresciani Turroni e scoprì i limiti di un intervento straordinario come mira spesa addizionale
Cioè senza una programmazione che coordinasse l'intero movimento economico nazionale
Subito di Campigli e nell'edizione di cinquanta ministro per la cassa né minacciato cinquantatré Saraceno presento simili tendenze simili osservazioni al secondo congresso organizzato dall'Ente
Il twist nel suo intervento il sistema su una regolazione che orientasse iniziativa privata incentivando l'industria settentrionale verso il Mezzogiorno la programmazione costruita su una moderata compressione dei consumi di cui Saracino proprio la prima volta in questa sede
Attraverso una politica salariale che liberasse reddito per investimenti produttivi
Creava convenienza per gli investimenti privati senza spinte inflattive
Sarà si manteneva in questo modo disincagliare l'intervento straordinario dalle Poste secche di keynesismo e del marxismo
Presentandolo come anche disegno riformista che la DC aveva già avviato con incerto realismo
Sindacati edili tornano a parte Pastore dall'altra mostrare una certa comprensione verso questa proposta senza tuttavia sposare la politica salariale che sottostava alla piena occupazione
Rappresentante di governo e parti sociali
Scoraggiano però sarà a cena la Svimez a impostare un piano che prolunga se la crescita se ne è parlato anche questa mattina oltre i limiti nel Piano Marshall oltre la scadenza del Piano Marshall intervenendo anche sul Mezzogiorno e disoccupazione ma se nota schema Vanoni venne steso presso la Svimez nel secondo italiani cinquanta cavallo diciamo agli anni cinquanta e la metà dei cinquanta lungo l'asse Roma Parigi in un certo senso con la copertura politica di fan comuni e Garanzie di Menichella
La sua impostazione e revisioni dopo la presentazione al quinto congresso a Napoli della DC cammino centocinquantaquattro da parte di fannulloni
Fu discusso dal saraceno propri siederò e circola collaborazioni di specialisti come Robinson
Mentre gli ambienti economico politici italiani rimasero abbastanza fredde gli stessi democristiani soprattutto Fanfani anni di iniziativa de Locrati capp
Intendevano diciamo che ridussero la programmazione tendevano a ridurre la programmazione presentata dallo schema a espedienti per recuperare voti no sinistra e piano invece che fu presentato alla seconda metà degli anni Cinquanta fissava obiettivi generali dietro cui si vedeva un ampio utilizzo degli assets pubblici specialmente nei settori di base
Attraverso poli di sviluppo che in quegli anni proprio negli anni Cinquanta furono per la prima volta teorizzati formalizzati
Economisti Diana dello sviluppo come Perù Hirsch Man
Poli di sviluppo in cui l'industria di base poteva attivare economie esterne che avviasse un'industrializzazione
Rispetto a questa logica di programmazione Saracino accolse con favore sia la nascita nel ministero per le partecipazioni statali che offriva a questo progetto anche Ferente politico
Sia il rinnovo della Cassa per il Mezzogiorno proprio vincolato alla ai politica la creazione di poli di sviluppo e quindi con una maggiore capacità programmatoria
Dibattito avviato dallo schema rimase tutto abbastanza algido sia per lo scarso entusiasmo di Fanfani sia per una sinistra democristiana come la base e ride forte del Dossetti su che soprattutto dopo la morte di Vanoni sistema soprattutto su keynesismo sulla spesa pubblica per avviare un dialogo con i socialisti
A fine anni cinquanta almeno a mio giudizio la riscoperta valorizzazione degli strumenti di intervento pubblico avvenne allontanandosi quindi dal meridionalismo così come da quell'autonomia di gestione
Che i vecchi popolari avevano sempre assicurato garantito all'impresa pubblica
Per questo tanti fan Fagnani contro la base abbracciare una cosca suo ardore anche con poco entusiasmo la programmazione avviata governo Segni con il Comitato per lo sviluppo dell'occupazione del reddito diretto proprio da saracena incaricato di trasformare lo schema in un vero e proprio piano operativo l'assenza di un interlocutore dopo fannulloni
L'ostilità degli Stati Uniti accresce una crescita che sembrava ratificare il mercato e la sempre maggiore contrattazione sindacale peso dei governi zone Fanfani abbastanza refrattari verso la pianificazione Penta Saraceno in questi anni quindi a sé come italiani cinquanta insisteva su una finestra storica
Aperta da
Competitività dell'azienda già colazioni concessi dal Trattato di Roma che si sarebbe chiusa rapidamente già negli anni Sessanta allargando così il dibattito la pianificazione Saraceno divenne invece c'entra nel disegno di Moro Progetto di sviluppo socialmente condiviso che partisse da una riflessione interno alla democrazia cristiana per questo segretario
In vista del congresso del mille novecentocinquantanove congresso del partito organizzata sulla Camilluccia un incontro che approfondisse problemi posti dallo sviluppo economico della società italiana
La discussione è partita una intervento di Saraceno che invitava la democrazia cristiana ad assumersi dopo il centrismo la responsabilità di un progetto storico che completasse la sua vocazione interclassista e nazionale
Cioè la realizzazione questo citando le parole Saraceno la realizzazione del processo processo risorgimentale attraverso l'unificazione economica del paese a livello europeo la pianificazione democratica quindi acquisiva un ruolo politico sociale sintetico per Saraceno traduceva valori che salivano dalla società civile definendo così obiettivi di sviluppo e coerente politica economica cioè per l'Economist assicurava collisione interno alla Democrazia Cristiana
Allargando quell'area riformista poiché incoraggiava la maturazione socialità democratica ed europea dei socialisti rafforzando così le istituzioni democratiche
Con questa proposta Moro ottenne un'ampia ma piuttosto composta maggioranza Congresso di Firenze svolto appunto alla fine del mille novecentodiciannove cinquantanove con il partito diviso sulle modalità della radicamento sinistra
Dopo la parentesi Tambroni nemesi delle convergenze democratiche convegni e con rispondenza Pompea della con Moro con Scaglia Saraceno continua a insistere su una questione meridionale divenuta un suo giudizio quel miracolo economico dualismo fra agricoltura e industria
A sud una società agricola che stagnata senza comunale capitale al nord una società avanzata che inserita nei mercati globali cresceva invece grazie al consumo partecipazione della commissione Papi incaricata nel mille centosessantuno di aggiornare lo schema Vanoni fu per lui una grande delusione perché si scontrava ancora all'interno della concezione neoclassica della crescita con quella dicotomia tra pianificazione descrittiva d'Oriente attiva che pure nel mondo cattolico si trascinava sostanzialmente dalla stesura dell'articolo quarantuno della costituzione
La simile questione restava estranea all'orizzonte culturale mila classe dirigente cattolica che ormai si concentrava su una spesa nel senso che iniziano
Questo Servazio inibendo ribadite da Saracino al convegno di San Pellegrino in questa sede presentò quel mio capitalismo democratico che realizzasse l'unificazione nazionale poche settimane dopo Napoli durante l'ottavo congresso della DC Moro riprese quanto proprio in quanto illustrato da Saracino Sanpellegrino cercò di conciliare in un certo senso classe nazione risolvendo il problema della democrazia è difficile attraverso una coordinazione fra forze sociali soggetti economici nella politica ripiano
La successiva discussione sulla programmazione battezzò il nuovo governo Fanfani col sostegno esterno socialisti su un vasto piano di riforme fra cui la nazionalizzazione Mustaine elettrica
Verso la quale Saraceno fu sempre particolarmente ostile
La stesura
Sì e mi avvio alla conclusione molto rapidamente la stesura di un piano democratico come indicato una nota di la Malfa divenne prioritaria successiva Commissione Nazionale per la programmazione economica affidata Saracino sembra quindi concretizzare la pianificazione democratica del Codice di Camaldoli
Lo stesso Moro richiama il documento al Consiglio dici del novantadue centosessantadue per tracciare una continuità ideale fra la genesi democristiana e il centro sinistra
L'alta come noto disegno di Marshall sa abbastanza velocemente
La commissione fu rapidamente isolata mancando di un forte sostegno suo mitico mentre aumentavano le pressioni sindacali su politica fiscale e redditi
Sostanzialmente con i piani Pieraccini piani Giolitti Saracino prese le distanze dalla programmazione a suo giudizio ormai fallita
Con il viso e le misure di Carli e di stabilizzazione monetaria criticando però documenti chiari con rinunciavano conciliare stabilizzazione con misure che incidesse ero
Che incidendo su crediti consumi governasse la crescita appositi centrosinistra proseguì sostanzialmente la sua strada abbastanza tortuosa siamo italiani sessanta mente Saraceno sostanzialmente si ritiro nella spiegazione nella programmazione aziendale
Con questo ringrazio quindi scuro rifornimenti
Finito queste belle relazioni di Barbara Curly sui Polito e di Percy costo sarà se di Alessandro Persico Saraceno ora tocca a Federico Barbiellini Amidei su Guido Carli
Come noto dopo seguirà il Caffé e dopo riprenderemo con Pierluigi Ciocca che saluto che è già arrivato che volevo giacché mentre si sistemano a sedere volevo dire che a Federico Barbiellini Amidei che c'è un grande
Punto interrogativo si dice che l'incaglio politico del centrosinistra
Dove Federico ebbe l'idea ecco sia dovuto al fatto che Carli
Consigliò o impose una modalità di corresponsione degli indennizzi
Delle delle società elettriche nazionalizzate non al portatore delle azioni ma le società stesse e che questo sia stata l'origine del voto che si sposta dalla Democrazia cristiana Malagodi ma nel mille novecentosessantatré e che considera Democrazia Cristiana fermare affermare il programma riformatore del centrosinistra non so se per caso questo tema apparirà nella sua relazione comunque vi do volentieri la parola grazie mille si sente qualcosa devo
Avvicinarmi con scarsi
Buongiorno a tutti grazie innanzitutto agli organizzatori per l'invito a intervenire oggi su appunto il titolo Guido Carli e la cura Dego amento di strumenti di analisi
Della Banca d'Italia perché funzione
Ma sì perché parliamo di questo perché in realtà abbiamo in corso alla Banca d'Italia un lavoro appunto con questo titolo
Che è un lavoro in in progress come si dice che analizza appunto lo sviluppo nel corso degli anni Sessanta sotto l'impulso del governatore Carli di due per la storia la Banca d'Italia importanti e forse anche un po'per la storia del della diciamo della dell'analisi economica
Strumenti che furono sono perché quelli che sono ancora vivi
Come dire e utilizzati ancora oggi nell'attività della banca centrale i conti finanziari e il modello econometrico ovviamente diverse generazioni di quelli originari
Come dire sui gruppi queste le esigenze dello sviluppo di questi strumenti nasceva prioritariamente come si può immaginare dall'esigenza di comprendere innanzitutto non esigenza anche di studio che pose il governatore Carli neo governatore del mille novecento
Sessanta
Di meglio comprendere il funzionamento dei mercati monetari e finanziario
Le caratteristiche peculiari del sistema finanziario italiano che lo distinguevano da i mercati chiaramente de anglosassoni più basati appunto su i mercati anziché sugli intermediari come nel caso italiano e questo anche ai fini di un suo progetto di riforma del sistema finanziario che porti applicare molto parzialmente ma progressivamente andò avanti dei nel lavoro della banca centrale
E quindi cerca di capire
Meglio il col il modo di operare delle politiche la banca centrale in quel specifico peculiare o con testo
Istituzionale
Perché vi parlo di questo perché in realtà lo vedremo in una slide
Tra le motivazioni oltre quelle come dire più legate all'attività della banca centrale dello sviluppo di queste di queste di questi strumenti
Abbiamo individuato anche sollecitati da agli organizzatori di questo convegno alcuni impulsi di natura diciamo così più
Politica o tecnico-politica legati in particolare alla programmazione economica quindi vado direttamente a quello che ci interessa
Per dire sostanzialmente come questo intervento appunto quindi spende spunto da questo lavoro per cercare di in modo Simple sicuramente semplici ficcato speriamo non semplicistico vedere l'evoluzione anche del
Pensiero o forse della pratica anche del governatore Carli di Carli come quelli del civil servant eh e come esponente di quella che lui contribuisce a definire con una tecnocrazia
Sostanzialmente nei confronti la programmazione economica e come questo si
Appunto si si si dipana questa storia anche chiaramente rispetto al nostro interesse ricerca che quello dello sviluppo di strumenti della Banca d'Italia
Che cosa che cosa che cosa successe che sicuramente a partire in particolare dalla presentazione la nota aggiuntiva la banche Italia si deve confrontare con chiaramente una nuova a quello che appariva comunque un cambiamento di regime delle politiche economiche del governo incentrate sulla programmazione anche in parte si confrontava con nuovi interlocutori tecnico politici
E quindi in fondo questi strumenti analisi nella nostra lettura servirono anche a da un lato rendere possibile una verifica delle coerenze del piano delle dei piani
Delle proposte politiche e delle compatibilità finanziarie delle misure previste e dall'altra parte anche come schema che si sarebbe voluto condiviso comunque che si voleva condividere di fino funzionamento dell'economia di un modello di funzionamento del dell'economia con cui ci si poteva confrontare con i programmatori coi tecnici a programmazione ma anche con il mondo politico e poi nell'idea di Carli
Del del del del dell'inizio degli anni settanta anche nei confronti dell'opinione pubblica italiana tante che Carli nel mille novecentosettanta quando arrivo a compimento con un lavoro Triennale
Il primo
Diciamo così funzionante si voleva modello econometrico lo presento
Pubblicamente
Un po'un professore che appunto troveremo in questa storia possono definire Di Finizio fece addirittura una trasmissione radiofonica per presentare come dire a no il pubblico
Comune questo tipo di operazione tecnico culturale se si vuole
Allora quindi la sostanzialmente storia di questa presentazione parte da un punto di arrivo che è questo famoso libro che scrisse Carli
Alla fine della sua carriera e della sua vita con lavoro del l'aiuto di Paolo Peluffo e appunto un po'una la sua ultima testimonianza come
Ha ha scritto lo stesso
Ecco curatore
Questo che si chiama cinquant'anni di vita italiana ecco in questo Libone mila duecentonovantatré Carli si descrive come un avversario naturale e questo virgolette di questo di questa sua perciò l'introduzione una programmazione intrisa di pianificazione sovietica che diceva scriveva Carli i partiti vollero fortemente vollero
Quindi accusa i governi che si seguirà una in particolare in quegli anni di contrastare principi la libertà d'impresa da concorrenza dell'economia di mercato e rivendica il suo ruolo di
Contrasto
Direi quasi a questa impostazione come lo descrive nel mille novecentonovantatré in realtà rileggendo attraverso i suoi interventi i suoi scritti la sua vicenda professionale e il alcuni documenti è un lavoro che cominciato di scandaglio
Sì noi diciamo la nostra i posti di lavoro che in realtà
Questa avversione si sviluppò progressivamente
Nel corso in particolare del confronto con il centrosinistra nel conto corso degli anni Sessanta questo è un'ipotesi che avanzato Alfredo giglio bianco in un suo importante libro e che però lui stesso diceva va come dire costruita o comunque verificata anche attraverso la ricerca archivistica che abbiamo cominciato a fare
Allora quindi che cosa sostanzialmente
Questo perché poi Carli arriva a essere un avversario di del del del del programma della programmazione voglia per come anche la racconta in questo in questo la sua testimonianza in questo suo Thistle testamento ideale del novantatré perché a poca poco ai suoi occhi emerge come prevalente l'obiettivo più che della superamento degli squilibri del concentrazioni l'intervento pubblico sua anche la sviluppo di alcuni come dire common goods alcuni beni pubblici
Fondamentali
Nella scuola nella nella sanità eccetera c'è comunque l'obiettivo redistributivo importante che nella lettura
Alla Banca d'Italia di in un è potenzi Cal Doriana dello sviluppo contrastava con la Priori
Da agli investimenti in una lettura del dell'investimento che va dritto
Dai profitti delle imprese e quindi c'era una tensione tra ridistribuzione reddito a favore i salari e dinamica accumulazione del capitale sviluppo e convergenza di livelli reddito del paese a quelli dei paesi europei più avanzati
E dopo di che chiaramente Luís come è stato raccontato era fortemente
Contrario all'operazione nazionalizzazione illustra elettrica anche per gli impatti che ebbe sul mercato finanziario italiano questa misura del sessantadue così importante intervento
Voglio dire di politica del governo sì associava come sappiamo anche all'intervento sul direttamente sul mercato borsistico l'investimento azionario con l'introduzione di quello stesso anno della imposta cedolare su i dividendi azionari e da lì sostanzialmente mercato borsistico italiano che pure negli anni cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta aveva avuto un sviluppo relativamente importante si si
Fini quella storia quindi vado avanti per dire sostanzialmente che abbiamo cercato di ricostruire una sostanzialmente Timeline in cui
Si vede come in realtà Carli attraversa questo appunto relazioni
Amore odio per semplificare di Carli con la programmazione attraversa varie fasi queste parole sono che contraddistinguono ciascuna fase sono assolutamente ipotesi di lavoro
E quindi partiamo da una fase iniziale in cui sostanzialmente Carli
Non va dimenticato si sviluppa i suoi studi negli anni degli anni trenta come come dire teorico della pianificazione lui va allievo di Marco fa Anna di Marco fanno avversità di Padova va in Germania in una Germania chiaramente
Dove lei politiche pianificatorie
Per in particolare la preparazione a un'economia di guerra suo importanti studia il controllo dei prezzi scrive degli importanti saggi che poi vennero pubblicati nel mila centoquarantatré Conde
E inaudito e sostanzialmente non ha non era nasce quindi assurdamente intellettualmente ostile ha un approccio programmatorio
Lui incomincia a lavorare nel settore diciamo così della della diremmo quasi della della della della politica pubblica all'IRI in quello stesso
Ispettorato generale dove si faceva la pianificazione di gruppo dove era sacra cenno che tirava le fila e subito dopo va alla quindi in tempo di guerra la Confederazione generale fascista dell'industria per lavorare sulla pianificazione
Quindi poi degli anni cinquanta e quindi siamo diciamo incarichi prima della Banca d'Italia negli anni cinquanta partecipa dell'ombra al al al al progetto dello schema vagoni e dopodiché nel cinquantasette da presidente del Mediocredito e poi subito dopo nell'estate da ministro del Commercio estero viene coinvolto della Svimez è interessante perché entra venir non cosa che non sapevo scoperto nei documenti
Nel comitato direttivo di questo cento per gli studi e lo sviluppo economico costituito appunto in quell'anno alla sicurezza pensato come scuola per i tecnici delle politiche per lo sviluppo
Per la programmazione regionale e interessante che in questo comitato sedevano sous c'erano breve diciamo così
Contributi di assoluto rilievo in Antin bene che non è il primo premio Nobel dell'economia il e quindi voglio dire il pianto della pianificazione della programmazione olandese
E dopodiché c'era il professore assistente Rodan e poi Giordani presidente la Svimez sappiamo braccio destro per una vita
Di insieme diciamo braccio destro e sinistro condonato Menichella nel nell'immaginare le politiche e le pratiche per lo sviluppo delle con l'italiana e lo stesso Pasquale
Quindi passiamo a una fase gli Carli governatore sentiamo degli anni sessanta
Quindi l'abbiamo chiamata una fase di apertura qui abbiamo partiamo dalla commissione parchi attraverso la nota aggiuntiva IRI alla istituzione della Commissione nazionale per la programmazione economica
Cosa vediamo qua vediamo che in realtà la Banca d'Italia i vertici del servizio studi la Banca d'Italia partecipano
Abbastanza attivamente alla Commissione Pati in particolare il il Salvatore Guidotti era il capo economista che Francesco Masera che in particolare Francesco Mazza era fu una una figura chiave nello sviluppo del modello econometrico alla Banca d'Italia
E quindi qui si vede anche sì l'abbiamo trovato in fil rouge nello sviluppo di questi strumenti
Di analisi e appunto questi questa Commissione che cercava in qualche modo di aggiornare il piano Vanoni dopo una fase di passaggio verso l'effettiva programmazione del centrosinistra e qui abbiamo tratto i documenti in cui si vedono che in quell'ambito Guidotti che è uno dei padri dell'importazione della contabilità nazionale in Italia sì sì sì concepisce o come dire l'idea di sviluppare i conti finanziare
Dopodiché poi c'è per quanto riguarda i modelli econometrici un lavoro che viene fatto in questa Commissione in particolare sotto la guida del professor Di Finizio della Bocconi che è stato uno dei diciamo così importatori liberale keynesismo in Italia
E anche lì c'è un ruolo dei dei dei massimi vertici del servizio studi di Carli
Viceversa non abbiamo trovato evidenza di una partecipazione diretta degli uomini e la banca alla nota aggiuntiva ma invece parteciparono alla Commissione nazionale in particolare nei ovviamente nella nella del gruppo Esperti di nuovo code Guido
Allora ecco allora qui passiamo a Carlini no inizio anni Sessanta lui in un famoso discorso si definiti
Un super banchiere
Alcuna certo l'uso del Paradiso paradosso ma non lui personalmente ma in generale vedeva i banchieri centrali degli anni sessanta come degli alti magistrati di un dato in insieme di
Come dire di politiche pubbliche che io pure dovevano essere riportate avrà una compatibilità
In particolare finanziaria e quindi all'inizio nelle sue considerazioni finali nel sessantadue del sessantatré quasi auspica
Non strumento come quella programmazione più andare ordine alle politiche e per scegliere dare delle chiare priorità
Dopodiché vado velocemente si arriva a una fase di cautela è interessante nel marzo sessantaquattro c'è il ministro
Giolitti che manda una lettera al conguaglio al governatore
E anticipandogli un un una riunione a cui lo vuole a convocare un incontro e gli chiede gli Ascarelli allega questa lettera un corposo dossier taccuini
Un come dire und è piccolo schema di quello che sarebbero state le priorità degli investimenti non degli investimenti pubblici ma degli investimenti sia pubblici che privati
E gli chiede una serie di informazioni sul finanziamento addirittura terrà sotto un ramo industriale
Del finanziamento anche attraverso il credito bancario
A l'attività di investimento nei due anni precedenti il che non poteva non impensierire Carli che sapeva bene vedeva bene come per una parte importante
Gray totalitarie la politica in quegli anni si vedeva proprio nel credito bancario uno strumento per la programmazione economica laddove invece
Carli
Rifiutava di un coinvolgimento della banca centrale e del sistema bancario nel
Come dire allocazione delle risorse che poi erano le risorse del risparmio chiaramente degli italiani
Quindi quasi bene questa lettera per chiudere
Come la fase che abbiamo chiamato perplessità perché c'è in un secondo me diamo una parola che usa lo stesso governatore
Ma che sicuramente si potrebbe anche chiamare avversità avversione scusate e quindi interessante all'occorrenza di quattro riunioni che si tengono tra dicembre sessantaquattro il gennaio
Tra Natale e l'Epifania in cui sostanzialmente il bando a Palazzo Koch irresponsabilità programmazione quindi Giorgio Ruffolo
C'è anche Sylos Labini foie e dall'altra parte ci sono i vertici del servizio studi con anche quello che sarà il governatore Ciampi quello che sarà il direttore generale Ercolani e Ossola
Basti e sostanzialmente appunto
Sostanzialmente Carlin mette sul tavolo il fatto che l'attuazione del programma comportando un accentramento decisionale investimento
Presuppone la formazione del risparmio privato ossia indifferenti alla forma il suo investimento
Il che non può suscitare perplessità qual era il problema il problema che si voleva finanziare attraverso l'emissione di obbligazioni che per lo più venivano emesse da da da delle speciali banche
Che esistevano allora che erano gli istituti speciali edito che poi
Collocavano
Appunto avrebbero dovuto collocare titoli a reddito fisso a lunga scadenza sul mercato finanziario ma in realtà i risparmiatori devi avere una preferenza per la liquidità e quindi tenevano i propri fuori i propri risparmi dei conti correnti nei buoni postali cacciata accetta e quindi si doveva avviando ad un meccanismo di complesse
Di complesse Poli e governo del sistema finanziario per far arrivare i fondi no agli investimenti a finanziamento degli investimenti questo stessa correggeva in un fragile equilibrio
Di stabilità che ovviamente era in capo alla banca centrale di assicurare
Quindi lui dice piena per collaborazione ma questo non significa accettazione del programma
I verbali e sostanzialmente
Si sono queste queste queste riunioni Ghezzi sostengono e sostanzialmente cambi mette in chiaro che il programma deve farsi carico delle compatibilità finanziarie
Dice in questo verbale in queste riunioni che sostanzialmente chiede capitolo del programma che tratti esplicitamente questo problema e dia i numeri che ovviamente la politica voleva decidere ma che fossero voglio dire esplicitati e messi in chiaro
Le possibilità e e le impossibilità Carli uso questa questa frase il la programmazione e la sua idea doveva servire a invitare le equazioni impossibili
Il modello econometrico doveva far vedere che alcune cose si potevano fare nella stabilità altre cose non si potevano fare nella stabilita
Sostanzialmente quindi
A questo scambio e pulire privato se si vuole nelle nelle riunioni all'inizio del sessantacinque delle nelle considerazioni finali lette nel maggio sessantacinque evidentemente non trova poiché le formulazione del programma questo questa questa questa elencazione priorità non trova questa esplicitazione delle
Compatibilità e quindi ripropone come dire pubblicamente nelle considerazioni finali questi stessi problemi e laddove Lando prima assicurava come Banca d'Italia la collaborazione a
Governare il sistema finanziarie quindi scaglionare queste emissioni per
Dare un supporto nella stabilità ai piani di investimento questo anno successivo dice asserita la collaborazione a Bankitalia a quell'attività di
Valutazione selezioni
Come a dire che non è stata ancora fatta poi sappiamo che il Piano Pieraccini chiederà ancora un anno e mezzo in più per essere
Per diventare piano quinquennale spostato di un anno però evidentemente non non era ancora maturo qui naturalmente ordine decisive Carli in qualche modo
Perde le regole e poi sappiamo che le vicende portano anche dell'economia portano a concentrare l'attenzione sugli equilibri di breve periodo
E più che sulla programmazione e quindi più sulla stabilità
Ciclica che sul sulla sul sul programmare lo sviluppo nel lungo periodo
Tutto qua
Queste sulle con le le conclusioni solo per dire che
Abbiamo più cauto una una un programma di lavoro che innanzitutto quello di allargare ad altri archivi la ricerca documentaria quello di risultare
La storia orale ci sono tantissimi interventi realizzati storia orale che
Voglio dire vanno letti ascoltati e però vogliamo anche cercare di fare alcune interviste duri e anche interessi
Tante andare a vedere l'evoluzione delle organizzazioni come appunto questi organi
A partire dalla Banca d'Italia si è volvolo in senso organizzativo e delle persone che costituiscono il motore di queste strutture organizzative grazie molte
Grazie
Tre bellissime relazioni quella di Barbara curricolari e Sandro persi per ora Federico per veline Amidei e ora una meritata pausa caffè
Con la raccomandazione di tornare tutti entro venti minuti per sentire Pier Luigi Ciocca che parlerà su Economia e società italiana alla fine degli anni cinquanta grazie
Saraceno Guido Carli dura però rientriamo su un discorso più complessivo economia e società
Economia e società italiana alla fine degli anni Cinquanta non credo che Pierluigi Ciocca abbia bisogno di presentazioni quello che posso dire che con grande soddisfazione gli do la parola
è un
Po'un pomeriggio io insomma venuto acqua
Sono molto motivato
Poi questa notizia tristissima
Della scomparsa
Signora La Malfa che Giordano imitato penso
Insomma veramente via
Colpito e quindi di non certa io gli rivolgo più affettuose
Condoglianze e quindi avevo scritto un testo che è stato anche credo distribuito per cui
Ieri lo ma c'è un lato sono può
Lo avevo tagliato lo loro ridotto
E quindi mi espongo una versione abbreviata forse della lecco insomma per fare prima
Della nota
Più lunga di ben cinque pagine che forse è stata distribuita
La quale nota reca anche un titolo Valdo diverso
E quello che tu resta va bene ma chiedo adesso è allora come oggi
L'economia dell'Italia
Be la rampa e sì è vero sì
Io sono nuovo nota aggiuntiva voluto voluta da Ugo la Malfa che non avevo mai letto
Devo dire riletta oggi
Se ne apprezzano almeno questo lettore
Ne apprezza molto sia alla dimensione dell'analisi sia la dimensione della proposta
Il succo per come io resterà gode di quella documento che
Sulla crescita spontanea dell'economia italiana del cosiddetto miracolo incombevano dunque ordini di rischi
Se non consolidata quella crescita poteva arrestarsi
Se non orientata
Avrebbe deluso i bisogni dei cittadini
In quello stesso anno mille novecento
Sessantuno anno secondo i dati aggiornati il prodotto interno lordo dell'Italia crebbe dell'otto per cento
Quindi un numero spaventoso
Ma la duplice minaccia
Che aveva appena evocato secondo la nota si annidava da un lato Valdo di arretratezza e antiche
E dall'altro lato nell'emergere di squilibri morì questo nella mia lettura fresca il senso che vi propongo di quel documento
Fra le carenze e gli squilibri
Che la nostra denunciava ha come non risolvibili
Dalle forze del mercato
A cui peraltro la nota
Rivolgeva ogni buon rispetto vi erano i seguenti
Primo mancato inserimento dall'economia meridionale nel meccanismo propulsivo
Che industria e terziario avanzato in
Avevano accesso avevano assicurato al Settentrione secondo un'agricoltura un settore agricolo che ancora nel mille novecentosessantuno occupava diciamo meglio sotto occupava
Con bassissima produttività un terzo la forza lavoro
Un terzo
Propensione degli italiani a imitare gli stili di consumo
Delle società ad alto reddito quello che forse il giorno ora Suso
Era passato comunque è passato alla storia come l'affetto giù sembra insomma la funzione del consumo di io Sanders
Quarto carenza di investimenti pubblici carenza di investimenti pubblici e quindi infrastrutture a cominciare da quelle più preziose sanità scuola
Città
Stravolto fare da un'edilizia
Incontrollata piratesca
E al nord vada milioni di immigrati meridionali non glielo Ricontati ma insomma opinioni
E infine risorse inadeguate insufficienti rivolte alla ricerca scientifica
E
Enzo Mattina assoluta carenza mancanza di un loro
Coordinato utilizzo
Ora questo documento che a mio avviso è il più civile
Anche
Espresso dalla classe politica italiana e il suo seguito la programmazione di cui tanto avete già detto
Fallirono
Se perché io sto col Giorgio Ruffolo insomma alla fine la sua Ford diagnosi
Conclusiva
Lì comincia alla programmazione del centrosinistra mancano i mezzi per operare
Il sostegno pieno dei partiti della stessa maggioranza l'appoggio dalla borghesia
E diciamo funzionamento delle impresa
L'accettazione commenta da parte dei nomi li della cultura
Italiana comprese fasce non trascurabili
Nella cultura economica italiano e la futura economia italiana alta
Non le mancarono naturalmente della incomprensione Pertinace
E l'opposizione del partito comunista e del sindacato
Un errore che io qui mio testo
Ho definito
Storico oro per insomma con un molto grave
Nel decennio offerto dalla nota che negli anni Sessanta
La crescita dell'economia italiana
Pur rapida manifesta primi segni
Il rallentamento prime crepe
E devo dire se ne accorge fra i primi un signore è stato già evocato da chi mi ha preceduto dal dottor Barbiellini Amidei cioè Guido Carli che pena
Investito del compito di governare la Banca d'Italia già agli inizi in quel medesimo sessantuno coglieva questi segni risparmio citazioni
Comunque il fatto è che un anno dopo quindi nel sessantadue ricompare l'inflazione
Che Luigi Minardi alla Banca d'Italia avevano stroncato nel quarantasette e che Donato Menichella aveva tenuto a bada Valdo lungo il decennio cinquanta
Il termine che venne usato anch'essa situazione italiana fu
Congiuntura tra virgolette scusò questa espressione
Questa cosiddetta congiuntura
Del sessantadue sessantatré
Vede i prezzi salire fin quasi dal nove per cento all'anno
Nel febbraio del sessantatré
La bilancia dei pagamenti del Paese è tornata passiva
La parte corrente con l'aggiunta di fughe di capitali che non si sperimentarono più degli ultimi anni guarda
La lira il cambio della lira sotto stress
Fu una crisi salariale
Stop
I salari reali negli anni Cinquanta erano migliorati anche non poco
Ma questa loro crescita non era stata sufficiente a soddisfare
Il fabbisogno montante
Le abitazioni assistenza sanità previdenza istruzione famiglie lavoratori che ho studiato nel sessanta cinquanta anni ma che cos'era sessantasette
Qui c'è il nemico sotto
A Torino nella Fondazione Einaudi Torino e io e il mio amico Giacomo Costa borsistici
Doni dal Veneto io da Roma
Piove in modo in questo posto che sia a Torino
Dove
Cerca un appartamento in affitto
Hanno notato questa correlazione se telefonare costa col suo accento veneto tutti dicevano venti o a vendere l'appartamento se telefonavo io col mio romanesco abruzzese mi dicevano no l'appartamento e già
Affitta
Come denunciato appunto dalla nostra aggiuntiva questi beni sociali scarseggiano fondamentalmente in ragione della inadeguatezza degli investimenti pubblici
E quindi il movimento dei lavoratori pretese pretese
Per incrementi salariali volti a soddisfare su base individuale privatistica a monetizzare la soddisfazione di quel viso
E e la sventurata rispose perché gli industriali italiani accordarono aumenti dei salari nominali questi dati già controllata
Nominali
Nel le misure spropositate
Folli del sedici per cento nel sessantadue
E te il ventuno per cento nel sessantatré ora Valdo qualunque produttività persino quella Italia arriva all'ora
Si misura in termini insomma sulle dita sedici sulle dita di una mano un somma in termini di tassi di crescita
Visto che i miei avvocati
Qui c'è di mezzo la riforma urbanistica certo perché avrebbe diciamo di raffreddato la spinta sui salari
Cioè
Quindi l'errore della borghesia italiana non sostiene l'errore della borghesia italiana non sostenerla
Eppure con gli altri condomini
Luisa
Il erogato dottor Carli cioè la neonata Banca d'Italia che doveva fare
Stroncò l'inflazione che dal dal novantasei
Si situa fino al autunno caldo del sessantanove sul due per cento
Dal nove per cento nel febbraio
Che ho qua avvocato prima
Questa manovra di Carli venne criticata
Durissima mente
Da i migliori economisti italiani insomma anche i miei maestri
Paolo Sylos
Scatenati
E insomma questo manda l'economia italiana in recessione
Una balla straordinaria il tasso di crescita del PIL previsti nato
Oggi passa dal sei per cento circa
Del sessantadue su
A mediamente al quattro per cento nei due anni successivi
Ora io la contro
Una riduzione dell'inflazione dal nove per cento al due per cento pagandola no con un rallentamento di soli due punti
Il tasso di crescita
Fazzo novantuno momenti devo dire trovaste di dibattito
Che andrebbe il percorso
Comunque nell'insieme gli anni sessanta si chiusero con una crescita del PIL del cinque virgola sei per cento l'anno
Vi è un punto inferiore a quella del decennio precedente e comunque con Santa sostenuta
Questo dato illuso i più
Cioè i più pensare a insomma cresciamo del cinque virgola sei per cento
Gli elementi di debolezza radiografare anche nota aggiuntiva
Con straordinario a mio avviso lucidità
Furono quindi solo in minima parte attenuati da questo sviluppo economico ed alcune riforme
Come il già evocato Statuto dei lavoratori del settanta nei dieci anni successivi poco cambio
Qui
Cito di nuovo via Nazionale novantuno
Nel mille novecentosettantatré
Il il capo del servizio studi della Banca d'Italia che era Cianchi
Visse ad alcuni di noi dovete fare un'analisi approfondita
Della crescita dell'economia italiana dal dopoguerra
Al settantatré
E dovete fare emergere
Insomma ci mito nozze
Che quelle debolezze strutturali evocate da nove aggiuntiva da idea dei programmatori
Non sono state per Nuno ricomposte
E quindi
Io Guido Carli sono contro
La moneta unica in Europa
Siamo nel mille novecentosettantatré
Tre anni prima l'ex primo ministro del Lussemburgo
Gore Pierre Werner aveva prodotto la prima ipotesi no ricostruzione di una moneta unica la il piano il piano per me
Sì va be'dopo sì altre cose
Ora
Questa nostra ricerca precedette di poche settimane lo shock petrolifero
E poi shock petrolifero secondo il settantanove
L'esplosione
Pazza dei conti pubblici italiani
E aumenti salariali
Che dall'autunno caldo alla metà degli anni ottanta calcolato la media annua in termini nominali sfiorano il venti per cento l'anno
Il venti per cento
L'accordo
Sia la cordata Magnelli ma è tutto insomma come ma poi passi industriale gli hanno accordati io capisco c'erano le Brigate Rosse
Ma un'economia coi non nella quale si accorgano aumenti salariali nominale del venti per cento
Chiaramente destinata a una cosa che chiamammo come di un anno Stagg flash
Quindi
Vado a concludere questi traumi interagire nuovo le debolezze irrisolte antiche nell'abbattere progressivamente il tasso di crescita dell'economia italiana nei decenni successivi
Tre otto per cento negli anni settanta due quattro per cento negli anni ottanta uno virgola sei per cento degli anni novanta
Quasi zero percento negli ultimi vent'anni
Quest'ultimo ventennio credetemi amici miei è stato il peggiore
Ventenni o
Dal Regno d'Italia oggi dal tempo di Camillo Benso
Di yogurt i due motori dello sviluppo cioè l'innovazione
Progresso tecnico l'accumulazione di capitale
Si sono spenti
Spenti contemporaneamente
La produttività ancora cresceva a quattro per cento l'angolo fino a trovare i fattori sono gli anni sessanta progressivo décalage
Zero per cento negli ultimi vent'anni zero
Totalmente in media primo l'obiezione che viene mossa quando faccio del sì discorsi nerissimi ma insomma c'è però che ne so la Ferrari che a vincere sia no un incentivo su almeno a Ferrara Spizzico
Quindi non rispetti
Gli investimenti
Sono crollati in Italia negli ultimi vent'anni e in genere si guarda vado investimenti lordi
Benissimo ma bisogna tener conto anche dei mancati ammortamenti
E quindi considerare l'investimento netto
Che ha subito un progressivo décalage negli ultimi vent'anni dal due mila tredici negativi gli
Cioè le imprese italiane non hanno nemmeno ammortizzarlo lo stock di capitale con il quale entrate nell'ultimo ventennio tanto è vero che persino lo stock di capitale per chi crede alla misura quantitativa io non ci credo insomma
Dello stock di capitale diminuito negli ultimi anni cioè il cinque dieci per cento secondo viene disastrosa questo disastro concludo davvero chiamato chiamata di correo due responsabili
Uno e chi ha governato
Che non ha fatto quello che dicevano che aggiunti che non sa mutatis mutandis naturalmente
Lunghi nuovi
Affliggono mi infliggono ricetta perché questa ricetta da lì quindi agendo uno
Quasi tutti gli economisti italiani degni di questo nome su
Hanno proposto
Commerce gente non sulle indicazioni di fondo
E chi è governato
OLAF
Ma le imprese italiane
Naturalmente non tutto ci sono le eccezioni se non se non la Ferrari che ne so cioè allora
Insomma un sistema di imprese concludo davvero
Scaldando lì un po'troppo a questo punto
Che era un innesto e noi no
Macché staff
Dici mai profitti l'abbiamo fatti
Perché si
Insomma ci sono state situazioni nel ventennio che nutre recessione ma insomma alla grossa
La profittabilità nel sistema produttivo italiano negli ultimi vent'anni non è stato molto diversa
Da quel dei decenni precedenti dal dopoguerra
Qui chi prese erano in ordine all'innesto fanno profitti se fanno profitti perché devono innovare e perché devono investire
Io mi scuso con nuove per la rozzezza di questa argomentazione non sono abbastanza convinto
Di quello venti
Hanno fatto i profitti
Perché i salari hanno sbarellato nell'altra direzione
Della così lanciavano moderazione Shafiq abbiamo i salari fermi da venticinque anni
Perché non hanno pagato le tasse
Perché hanno ottenuto soldi pubblici in nelle forme più disparate come dice in tedesco a Schio opere
A Schio
E anche il mea culpa mea culpa hanno dico nessuno perché il livello del tasso di cambio della lira
Quello col quale siamo entrati
Rientrati nello SME
Nel novantasei uno su io sono stato uno dei massimi responsabili
è un livello del tasso di cambio
Basso las con
Sottovalutando i tre
Il valore dello
Qui sottolineo la parola a livello che cosa diverso dalle variazioni dei cambi a cui soprattutto gli economisti guardano ma il livello mannaggia ancor più importante delle variazioni quindi hanno voluto far soldi
Il tutore
Per tutte le serie personalità tanto è vero che si sono tolti i debiti
Di notevole signor nessuno
E e mo'
E andare a rileggere o raggiunti che vi devo dire
è una condizione
Cari signori
Mi scuso per la vivacità eccessiva
Nel mio dire veramente gravissima
Per quanto attiene alla dimensione economica
Del problema sociale italiano
E quindi se i due colpevoli cioè chi governa e chi produce
Non si danno una mossa
Grazie tanto grazie all'ascolto
Grazie per Luigi Ciocca penso che questa è una relazione che farà molto riflettere la riflessione a caldo azione e ci ha non non a caso sono mandato via
Ho aperto ma quattro un po'questi vent'anni non a caso hanno mandato via cioè non me perché io sono fuori da molto tempo ma insomma lo schieramento politico non a caso ci hanno cacciato
Adesso tocca del pomo più a votare
Insomma
Trentasette per cento non ha votato alle politiche più un quattro per cento di schede cioè il milione e trecento mila di schede bianche e nulle
E appunto c'è un mandato di
E se il risultato anche
Per questo dico penso che farà molto riflettere
E adesso ho visto che già arrivato no Marco Magnani
Ecco
Che ci parla delle relazioni industriali la politica dei redditi del centro sinistra la sfida riformista
La sfida passa
Ecco il il convegno un po'di andirivieni fra passato e presente
Se c'è una cosa che ho detto all'inizio
Consapevole
Dunque buonasera bensì tutto grazie essere qui io godo del vantaggio di parlare per ultimo quindi molti riferimenti però venti minuti che le farà osservare la STET grazie però molti riferimenti che altrimenti avrei dovuto fare
Cinque non sono più così necessarie quindi cercherò anzi però sicuramente sicura il filo rosso relazioni industriali essenzialmente
Limitando gli accenni al contesto più generale il più possibile
Il primo punto è un po'che voglio fare un punto io cioè che negli anni del miracolo economico sono quelli
Eh sì se non si sente negli anni del miracolo economico sono quelle che convenzionalmente vanno dal cinquantotto al sessantatré in cui Massimo S. del tasso di crescita del Paese
Però c'è un'osteria ritornano dopo molti anni al centro lasciano economica e politica
In vari modi da un lato esprimono le profonde trasformazioni strutturali che investono il Paese su questo mi soffermerò proprio fondo e dall'altro sono anche sotto il profilo politico un elemento essenziale per realizzare il programma di riforma che il centrosinistra si accinge a parlare quindi parlare di relazioni sociali e parlare di miracolo economico di parlare anche di centrosinistra e parlare insomma della stessa cosa che sta sotto angolazioni diverse una un'osservazione preliminare prima di entrare nel merito ora le condizioni essenziali dell'economia sono essenziali per com'vendere quello che è successo anche le vicende relazioni industriali durante il miracolo cioè le condizioni degli anni Cinquanta adesso io non mi soffermo
Sull'andamento macro economico
Mi soffermo però sul i riflessi che hanno riguardato giustappunto il lavoro salariato e le relazioni industriali ora un elemento peculiare dell'esperienza italiana negli anni Cinquanta
è costituito dall'assenza di un patto implicito che alcuni hanno definito di tipo neo corporativo in cui il contenimento della dinamica salariale viene scambiato come per esempio in Germania su come è successo in Germania con elevati investimenti a sostegno della crescita
In Italia ecco Pierluigi retribuzione reale sono cresciuto molto poco negli anni Cinquanta scroscio di molto alla stentata crescita delle retribuzioni reali che è stata di poco superiore all'un per cento e media annua partirà livelli che erano comunque bassissimi
Contribuisce in grande misura l'accentuata debolezza sindacale questo fattore essenziale per capire quello che succede negli anni successivi
Favorita dall'eccesso di offerta sul mercato del lavoro essa riflette il duro predominio dell'imprenditore nel governo delle aziende con licenziamenti con motivazioni sindacali discriminazioni politiche forme di controllo sulle scelte persone della mano d'opera
Manca soprattutto ma non solo da parte dell'impresa e la volontà di pervenire ad una regolazione delle relazioni industriali su questioni centrali
Qual è lo status giuridico dei sindacati l'articolazione dei livelli di contrattazione la tutela dei diritti dei lavoratori che consenta una dialettica fra le parti sociali al di là della mera considerazione dei rapporti di forza di gente
Poi
E mentre per quanto riguarda i rapporti sindacali intersindacale la guerra fredda e le conseguenti divisioni giocano nello stesso senso cioè di accentuare la debolezza
Con il miracolo economico l'accelerazione e che subisce economia italiane come noto molto forte anche inattesa
Tra da una crescita che sfiora meteo hanno l'ottanta per cento l'agricoltura perde due milioni di occupati le migrazioni INCE interni accelerano
Ancora a ridosso novecentosessanta innescando soprattutto nelle aree industriali del Nord da Milano a Torino problemi di congestione di gravità inedita su cui ci siamo
Soffermati prima
Nel sessantatré e questo è un dato epocale il tasso di disoccupazione scende nell'intero Paese attorno al quattro per cento per la prima volta nella storia italiana si raggiunge una sostanziale piena occupazione colta compiutamente nel Nord
Ho un'altra osservazione a proposito dell'occupazione non so in termini corretti ma qualitativa fatta con riferimento alla composizione della occupazione industriale
Perché questo è un è un fattore strutturale che scambia in particolare durante incomincia a cambiare miniere significa io durante il miracolo economico ora i nuovi giovani occupati
Che arrivano le fabbriche del Nord sono diversi dalla base operaia a cui fa riferimento il sindacato social comunista faticano a riconoscersi nella cultura tradizionale il movimento operaio
E vi contribuisce secondo me la mia opinione è una circostanza unica rispetta le altre economie europee cioè la coincidenza tra noi della nascita di una società industriale con l'avvento dei consumi di massa
I giovani che lavoro una catena di montaggio da un lato sopportano disciplina una tenta una piena gliene anti dall'altro aspirano a stili di vita che il consumismo alimenta continuamente senza poterli realmente soddisfare lo scarto fra realtà e desideri diviene così intollerabile l'identificazione con la fabbrica che aveva finora caratterizzato la figura Perahia tende a dissolversi
L'insofferenza giovanile si manifesta anche in episodi e straniere vertenze contrattuali di non immediata decifrazione neanche nell'ambito della sinistra di cui l'inaspettata mobilitazione giovanile questo va ricordato in occasione delle manifestazioni contro il governo guidato Tambroni e il più noto ma non è certo l'unico
Ora l'importanza di questa nuova di questi nuovi gruppi di queste modifiche le le operaie che arrivano si manifesta anche dentro il sindaco
In particolare nella Fim-Cisl e notoriamente in cui hanno importanza
Grossa per cominciare a rompere
Il cordone
Sanitaria che avvolgeva la CGIL c'è una vertenza nota Brescia su questo
E anche a Milano della fine del sessanta vertenza delle tre meccanici della vertenza il perito più nota è una vertenza nuova come forme di mobilitazione di comunicazione
Che molto deve alla presenza delle nuove opere delle nuove leve operaie ora il punto per quanto riguarda le vertenze sindacali a solo questo che esse non riguardano solo il salario quindi non si manifestano sopra le vertenze cala del sessanta non si manifestano solo in termini di retributivi ma anche in termini di controllo sindacale dell'organizzazione dei processi produttivi in fabbrica è questa una novità che perderà luogo con la contrattazione aziendale cosiddetta contrattazione articolata nuova che poi nel contratti
Negli anni successivi assumerà un'importanza crescente questa è una linea diciamo contrattuale una un filone e decreti del dovuto soprattutto alla CISL chiede disperazione cislino ha fondamentalmente ma che ora viene
Viene raccolta anche dalla CGIL che dopo la sconfitta alle Commissioni interne nell'elezione per le commesse interne alla FIAT cinquantacinque
Inizia a riconoscere l'azienda come luogo autonomo dell'azione sindacale non più considerata come mera ostruzione delle unità della classe operaia e cioè come classe generale
E perché questi sono processi noti a chi conoscono strade delle relazioni industriali in quegli anni
Ora
è chiaro che delle l'accento delle sulle concrete sulla contrattazione aziendale quindi su una nuova dimensione del sindacato in fabbrica ha perlomeno due facce da un lato alla faccia
Che possiamo chiamare così fondamentalmente condivisa buona parte della CISL e cioè di potersi risolvere uno strumento di corresponsabilizzazione degli operai indenne l'azienda
Dall'altra però esprimendo l'autonomia esaltando l'autonomia delle rappresentanze aziendali non di rado anche rispetto alle proprie strutture confederali la contrattazione nelle aziende esprime la irriducibile natura rivendicativa dell'azione sindacale
Questo è un punto
Caste che è stato al centro uno dei punti al centro del discussioni sulla funzione delle relazioni industriali non modello capitalistico nel riferimento alla famoso convegno del Gramsci del sessantadue
Organizzato dal Partito comunista e nonché è un punto al centro delle riflessioni che cominciava la prima esperienza intellettualmente opera in lista italiana che è quella di poterne rosso del sessantuno per iniziativa
Di pensieri di Tronti che individuano proprio nei giovani operai delle fabbriche Ford insiste un elemento cruciale di contestazione radicale del dominio neo capitalistico
Questo è il quadro diciamo che precede precede di pochissimo l'ondata di agitazioni del sessantadue quando scendere accezione tutte le particolari categorie
La misura della mobilitazione data dall'input può essere misurata dall'impennata delle ore di sciopero che sono centottanta milioni che sono quasi triplicate rispetto a un anno prima sessantadue non hanno veramente
Apicale sotto questo profilo la vertenza più importante è quella dei metalmeccanici
Più importante in termini anche dei riflessi di riflessi su contrastato quadro politico
Alla FIAT
Nel disturbato molto veloce su questo punto l'abilitazione stenta a decollare ma poi all'inizio di luglio lo sciopero nazione lo sciopero nazionale riesce
Per la prima volta nella fabbrica diretta dalla letta che era il modello paradigmatico della gestione paternalistica autoritaria delle relazioni industriali di cui ho parlato prima
L'impressione di questo successo è molto forte sulla base poi delle vicende che hanno seguito il che che hanno accompagnato si sciopera il vi sono i noti episodi
Sette noti come la rivolta di piazze statuto in cui per la prima volta di nuovo c'è una fetta sostanziale i giovani soprattutto operai che sfuggono al controllo
E al governo da parte degli stessi sindacati degli stessi sindacati
Ora che la vertenza metalmeccanici si chiude con un netto successo
Gli aumenti salariali complessivi sono la valutazione della Fimmg io un pari a circa il trenta per cento per colpa dei metalmeccanici rispetto al contratto precedente
E si rinvengono anche regolamentati alcuni diritti sindacali in fabbrica e accettata la competenza aziendale per lo meno
In via di principio per alcune componenti delle retribuzioni premi produzione corti e per l'inquadramento dei dipendenti ora quindi questo risveglio delle
Delle
Questo risveglio operaio si intreccia con la fase finale del travagliato processo che sfocia nella nell'alleanza di centrosinistra ora ci sono comune a tutte le forze che la sostengono avete appunto di programmare lo sviluppo
Che coltivata anche in altri paesi europei negli stessi anni questo punto importante in Italia tuttavia esso assumo un care con chiaro carattere riformatore che però espresso in maniera diversa dai tre principali filoni di pensiero che ne sono alla radice io qui non non di
Non entro nel merito perché
Prima
Scorrendo la biografia di Pasquale Saraceno possiamo individuarne uno perché la curiosa primo filone diciamo è quello che si sviluppa in ambito cattolico e democristiano fondamentalmente
Attraverso Saraceno il secondo è
Il secondo è quello è quello socialista
Soprattutto per impulso di Riccardo Lombardi e di Antonio Giolitti
Purtroppo stamattina non non sono potuto essere qui ma immagino che su questo ci sia stata un'disco insomma un'analisi
Adeguata
Tra parentesi Giolitti è colui che raccoglie attorno a sé quel gruppetto di economisti che poi faranno i programmatori fra cui Ruffolo Sylos Labini eccetera
Ora un punto secondo me vale la pena di sottolineare velocissimamente che nel partito socialista prevalente anche al di là le opinioni di Lombardi la convenzione che ormai delle squadre internazionale stia volgendo a favore dei una prospettiva del socialismo su scala globale per Lombardi
Il compito è quello di raccogliere la nuova sfida costituita dal ruolo dello Stato nel neocapitalismo che non è più espressione diretta degli interessi la borghesia messo stesso protagonista dello sviluppo le riforme di struttura che è l'ossatura portante della programmazione
Sono lo strumento principale con cui attaccare le casematte del potere economico forti
Nella partecipazione alla direzione dello Stato
Ora il questo impulso socialista il terzo impulso come noto quello della componente chiamiamola laica riformista laica e qui contribuiscono
Anche l'elaborazione dell'area liberale liberal socialista che si raccoglie attorno al mondo e l'associazione Amici del Mondo e che viene poi raccolta
In qualche misura
Comunque significativa da la Malfa nella ripresa di una nella nell'ambito di una ripresa della componente democratica della storia post unitaria
Quel riferimento e anche al tre tema intellettualmente influenza apparato del partito d'azione ora della nota aggiuntiva non dirò più nulla visto che è stato oggetto di un di un intervento oggi
Pochi minuti fa oggetto di alcuni commenti di Pierluigi Ciocca quindi non dirò nulla di questo strano non per sottolineare un punto
Che il rapporto della programmazione che la Malfa tratteggia nella nota aggiuntiva con le parti sociali
Individuato da la Malfa come uno degli elementi essenziali per il successo dell'intrapresa cito testualmente la Malfa
Un'azione di questo genere richiede cioè del piano richiede naturalmente una decisa volontà politica la formazione della quale sembra indispensabile l'adesione dei sindacati operai
Questi possono infatti decisamente contribuire alla ricerca del miglioramento delle condizioni dei lavoratori che provenga soltanto in parte dall'aumento dei salari e sui fondi per il resto su altre forme di aumento del reddito reale
Per i pubblici buone scuola per tre giorni generazioni migliore assistenza medica meno stante minori spese per trasporti e tra casa e lavoro e così via
Quindi su questo la Malfa se la Malfa non parla mai nella nota aggiuntiva di politica e redditi l'espressione testuale non c'è c'è vi sono però delle analisi che poi conducono in qualche margine in qualche misura quella conclusione
Nella replica la discussione parlamentare sul bilancio la Malfa
Entra proprio nel nel cuore del problema dice quando ho sentito dire come risultava per interventi alcuni parlamentari dell'opposizione che noi come programmatori vorremmo vincolare l'autonomia dei sindacati operai e mi sono detto allora non ci si conosce
Noi vogliamo vincolare nessuno e niente perché non siamo i dittatori della programmazione
C'è però un processo di autolimitazione della protetto nominati in qualunque sede la programmazione il fatto di un'autolimitazione del processo autonomistico che poi si ricompone nella unità della visione
Le elezioni politiche alla nota aggiuntiva la proposta fatta da la Malfa quindi la parte più innovativa della coalizione
Il governo che si stava formando s'era appena formata sono a sinistra sono negative ma cauto pure caute ma negative come volete
In particolare per quanto riguarda il partito comunista che ha obiettivi politici in testa e quindi Togliatti annuncia il Parlamento un'opposizione di tipo particolare in funzione di quanto positivo di possano essere nella ricerca affermazioni programmatiche che possono essere fatte con l'opposizione interlocutoria più netta la posizione dei sindacati nel senso che perché voi della CGIL fondamentalmente la quale nega chiaramente l'opportunità di un qualsiasi condizionamento o auto condizionamento del programma di sviluppo sulla politica salariale per la politica salariale
Dopo tutte le mattine altrettanto esplicito in un lungo saggio Terenzio sessantaquattro
Di cui pure la stessa cosa pone lo stesso problema aggiungendo la stessa conclusione
Quindi
Diciamo alle alle alle iniziali posizioni di cauta mondi insomma di cautela nel nel nel nel nel spingere l'opposizione contro le proposte del governo succede una fase in cui le posizioni
Progressivamente si regge disco da parte dell'opposizione di sinistra in particolar modo a parte il sindacato ora un punto
Il metodo secondo me da qui sottolineato perché fra coloro cioè qual era questa è una questione l'autonomia sindacale rispetto al piano gli obiettivi del piano allora
Fra coloro che ne iniziano con maggiore acutezza la questione al rapporto fra autonomia sindacale programmazione spicca Franco Momigliano
Nel corso di un più che decennale confronto con le istanze sindacali
Momigliano dedica questo tema diversi saggi
Secondo Modigliani in un'economia di mercato programmate l'autonomia del sindacato essenziale affinché quest'ultimo possa perseguire le sue finalità istituzionali
Gli obiettivi della programmazione si collocano a monte delle scelte sindacali perché sono di competenza la sfera politica questo è l'assunto da cui parte Lugli
Il piano pubblico il compito di rivelare le compatibilità dell'azione sindacale con i propri obiettivi posto che quest'ultima Dotti nella propria prassi trizio nato il linguaggio tra programmazione e la sua razionalità questo è un punto fondamentalmente che è stato sollevato da Barbiellini Amadei
Con riferimento alla a quello che pensava Carli
Su come si poté coro potesse del contributo
E la formazione di un linguaggio in quel caso attraverso i modelli econometrici di un linguaggio che potesse essere accettato come base comune
Quindi in altri termini il sindacato deve condividere con l'operatore pubblico il criterio razionale che sottostà al piano nella consapevolezza del molteplice equilibri macro economici che discendono dalle sue diverse possibilità azioni quindi non si può fare tu o perlomeno si può pensare di fare questo sapendo però
Quali sono le gli effetti sul piano delle interrelazioni ma credo ora
è chiaro che qui arriva la contrazione di fondo che se vi sono delle riserve di fondo sulla finalità del piano
Perché supposte funzionali alla logica del modo capitalistico di produzione il loro rifiuto trascina con sé
La negazione della necessità di condividere un metodo di analisi d'altra parte ciò implica l'impossibilità di influire ticket comunque sulle modalità dello sviluppo dell'economia è questa la contraddizione in cui la sinistra rimane imprigionata
La contrazione diviene ancora più evidente quando a fronte del deterioramento congiunturale viene formulata esplicitamente la proposta di una politica dei redditi
Produzione politica e redditi viene anche qui non mi dilungo non viene formulata in connessione con lo squilibrio con gli squilibri macroeconomici che scoppiano nel sessantadue sessantatré fondamentalmente a seguito della spallata salariale
E che viene affrontata dalla Banca d'Italia con la restrizione corre restrizione monetaria è Guido Carli che pone esplicitamente fa e la questione della politica dei redditi
La relazione annuale la Banca d'Italia di dedica uno spazio già nel sessantatré ampio che diventa ancora più grande l'anno successivo
E il curatore quei locali nelle sue considerazioni finali del maggio sessantatré così riassumere concreti riassume così le conclude per analisi
Ammaestrati dell'esperienza di governo dei principali paesi industrializzati norma è formalmente ammesso la necessità di una politica dei redditi come il solo mezzo di superamento dell'inaccettabile dilemma fra disoccupazione da una parte e l'infezione dall'altro quindi su questo la posizione della posizione la madre questo è simile a quella è la posizione tattica simile a quella di la Malfa perché lo stesso Carli numero
Non richiede in linea di principio il sacrificio dell'autonomia sindacale che sarebbe improprio in un'economia di mercato ma il contributo nei propri ambiti di competenza dei sindacati all'elaborazione del programma compresa l'eventuale autolimitazione delle proprie rivendicazione
Saremmo arrivati al termine però ma io sono liberale come riguarda
Allora
Posso passare direttamente probabilmente alle alle conclusioni ora dette come noto questa è la conclusione dello l'accoglienza di questa proposta deporre il de della politica dei redditi
Un'accoglienza molto negativa anche da parte dei sindacati in primo luogo per la anche per il deterioramento del quadro politico per sessantatré sessantaquattro se ne due anni in cui attraverso varie tappe diciamo la fase innovativa del centrosinistra si riesce dapprima
Con la crisi del sessantatré e poi con la crisi dell'estate del sessantaquattro ora i sindacati continuano a maggior ragione a fronte dell'incertezza sempre più grossa sulle prospettive politiche
Di sostanza continuano a a rifiutare il contenimento delle rivendicazioni salariali in nome del raggiungimento di alcuni obiettivi
Sociali fra virgolette all'inizio del sessantaquattro Giolitti che in quel momento è ministro del Bilancio Giorgia prospettare ai sindacati un accordo le colline sezione dedicata all'in fondo nel metodo lo scambio politico invocato molti anni dopo Ezio Tarantelli
Vale a dire la moderazione salariale in cambio di investimenti finalizzati soprattutto alla costruzione dello Stato sociale nell'ambito di un piano di sviluppo di medio periodo
Comprato CGIL CISL sono disponibili a prendere in considerazione questa prospettiva CGIL molto meno perché
Ora
Qui posso passare direttamente alla fase
Alla fase conclusiva ora io penso che nel determinare l'atteggiamento che la CGIL ovviamente le posizioni del Partito Comunista sono molto influenti e alla fine dirimenti
Il punto fondamentale detenuti o quali sono i valori che bisognerebbe condividere insieme con lei linguaggio razionale che bisognerebbe condividere io penso che sia essenzialmente lo era anche allora il riconoscimento degli interessi distinte quindi dei conflitti presenti nell'impresa come tratto fisiologico delle economie industriali e questo il valore da cui procedere verso l'elaborazione di un comune linguaggio razionale ora la destra politica ed economica che pure non avrebbe a ben vedere ragioni di principio sufficienti
Per negare quel riconoscimento
Non vuole in quella congiuntura fatale compiere questo passo perché teme una deriva collettivistica erosione del potere da colpi d'acquisto del potere conquistato dall'imprenditore nell'azienda negli anni Cinquanta
D'altro lato soprattutto i comunisti concepiscono pur tra mille qualificazioni le relazioni industriali come espressioni di non riducibile conflitto di classe
La cui importanza va valutata in primo luogo nella prospettiva del superamento del capitalismo sette lombardi la fuoriuscita del dal sistema capitalistico l'obiettivo strategico da conseguire con le riforme di struttura anche sedendo sui banchi del governo
Per il partito comunista rimangono politicamente determinanti l'esperienza fondante dell'ottobre sovietico il conseguente schieramento internazionale ora
Ci sono altri ovviamente questo è uno dei motivi che possono spiegare l'insuccesso del del della sfida che spiegano l'insuccesso sfida riformista
Sugli altri non mi soffermo in cui in questo momento uno l'ha citato Pierluigi Ciocca prima credo che sia di enorme importanza c'era difficoltà incontrati nei tentativi di riforma la pubblica amministrazione qui Giorgio Ruffolo
Della descritti in maniera veramente molto vivida ed efficace ma ve ne sono altre anche la stessa cultura
Economica dei riformatori dello stesso la Malfa cioè che fonda vista con gli occhi e adesso ma ovviamente del seno dei presunti mi fossi è veramente imbevuta di dirigismo e di una scarsa cultura dello scarse non sufficiente cultura dalla concorrenza comunque
Tra questi fattori io penso che l'atteggiamento la incomprensione fondamentale che ovviamente dovuta
A fattori Polia elementi politici di lungo dilunga Lina da parte dell'ordine del del di chi avrebbe potuto capire sia stato un fattore veramente molto rilevante grazie
Grazie grazie anche della pazienza
Io a questo punto dovrei essere rilevato alla presidenza non so se da Gregorio Sorgonà nome della grande no no o il bisogno di essere rilevato purtroppo devo dire che la tengo ininterrottamente da stamattina
No no però la parte delle relazioni finita ora c'è una parte libera di interventi di domande di di contestazioni di critiche o di comunque di posizioni di trovare esclude tu rimani qui se quest'ultimo oratore
Grazie
Dice
Non mi aspettavo questa sostituzione comunque
Così a freddo adesso dovremmo iniziare il dibattito la discussione quindi io farò un po'da vigile che un mestiere ingrato Roma by Andrea
Sono Spencer vicino perfetto
Allora intanto grazie perché io sto i convegni perché imparo tantissimo
Andrea Ricciardi
Mi hanno chiesto i dati
E quindi grazie anche per queste due relazioni brillanti
C'è anche l'aumento non più solo un secondo gli interventi al pubblico direi con mentono tieni conto della di entro cinque massimo veramente massimo dieci minuti sono questi cinque sei cinque cinque piano ricorsi e Cino Ricci e quindi anche in questo caso ripeto ho imparato diverse cose però ci sono alcune cose che molto onestamente non mi tornano
Il contributo positivo
Bene sempre giudicata dalla nave trenta
Il benvenuto hanno anche assunto come
Dicevo alcune cose mi ha mi hanno poi lasciato per perplesso le dico in poi in tre minuti tu Gregorio controllando in maniera severa
L'ora è stata revocata più volte l'opposizione di tipo particolare dei comunisti al centrosinistra quella evocato da Togliatti nel sessantadue
Era una posizione un po'all'acqua di rose in qualche modo che poi si rigidi
E fin qua ci siamo
Scusate
Dopo è stato detto che la CGIL era contraria
A ogni forma di politica dei redditi intesa come moderazione salariale
Anche questo credo sia vero
Tutto sommato ma e su qualcosa di curioso in questo ragionamento c'è il centro sinistra si costruisce su una piattaforma programmatica questo incontro storico tra cattolici e socialisti immediato da Ugo la Malfa
è incentrato sulla programmazione democratica che nel novantatré ce lo ha fatto vedere prima
Viene chiamata la carica pianificazione sovietica
Ora io vorrei capire una cosa se il centro sinistra al Partito comunista e la CGIL all'opposizione non devo fare io il difensore dei comunisti o della CGIL
Si può immaginare che la parte del centrosinistra che fallisca dipenda da chi è all'opposizione c'è una ragionamento che io non corro
C'è una maggioranza parlamentare un incontro storico un attacco da destra estremo a Ugo la Malfa non solo a Riccardo Lombardi
Che nella nota aggiuntiva non dice politica dei redditi ma è stato appena spiegato
Nella sostanza parla a più riprese in maniera diretta indiretta di politica di tutto direi Titti non di politica dei redditi intesa come moderazione salariale infatti è stato ricordato da Pierluigi Ciocca che tutto sommato l'imprenditoria privata non è che abbia fatto grandissimi investimenti mi pare che abbia detto che ha pensato molto da guadagnare no è andato poi un po'avanti mi pare di capire rispetto agli anni quindi come dire le mie osservazioni sottofondo domanda sono chi faceva cose esattamente perché io pure imparando tante alcune cose non riesco tanto Bach a comprendere alla fine della fiera ho studiato molto il centrosinistra in questi anni in stato vent'anni fa
Quindi con il suono disinformato oppure non lo so l'ultima cosa riguarda un socialista riformista che si chiama Fernando Santi che non ha mai non si è mai vergognato di definirsi socialista riformista quand'era giovane correrà meno giovane
Era ludiche di parlava di politica dei redditi
Dicevano in questa forma diceva non letteralmente non possiamo accettare una cosa che si tradurrà in un freno ai salari
E ora esattamente l'idea sul fatto poi che ci fosse che fosse naturale chiedere miglioramenti salariali quanti salari reali gradi degli anni Cinquanta erano terrificanti a livello è normale che il sindacato facesse il suo lavoro ed è normale che gli operai volessero più sollecitate questo sì no io non non dico questo dico gli anni Cinquanta sono una storia di un certo tipo e conosciamo tutti quindi mi sembrava normale immaginare che i sindacati chiedessero aumenti Saverio che il miracolo economico si è basato soprattutto sui bassi salari grazie
Ma forse prima ho chiesto la parola Laura Pennacchi o sbaglio
No
Ma se ricordo bene si arriva però al punto e parlai quindici si i sindacalisti erano in Parlamento
A una astensione concordata di tutti sul piano
Comprese quelle della CGIL
Quindi questa immagine della CGIL arruffona
Col coltello fra i denti non mi sembra il Coppi coltello farebbe piacere vado ce l'avevano molti padroni secondo me e questo è un bel problema Lola si
Una divisa faccio campi
Alcuni relazionale condivido
E sto ho trovato tutte le relazioni di grandissimo interesse e con tanti elementi di condivisione
E Ciocca quando ci ricorda quello che accadde e con la la contrattazione salariale del sessantadue sessantatré
A un certo punto anche detto la sventurata
A vedere la sventurata questo ruolo
I padroni appunto avevo capito bene ma ma simili ebbe quasi mai ci suggerisce io vorrei sapere se questo suggerimento lo colgo bene oppure la no non sono sembra quasi suggerire che la sventurata cioè i padroni hanno aumentato vertiginosamente i salari in quel periodo proprio per assassinati nella culla la programmazione
Perché quello che poi è successo
Quell'elemento importantissimo che c'era nella nota aggiuntiva
Sul analisi dei consumi di quello che stava avvenendo suoi da una parte l'induzione di consumi opulenti
Spropositati non giustificati dall'altra l'adozione di consuma in media un modello girati sviluppo più avanzato e anche in in territori Pini e in condizioni non per questo non era giustificato il primo ma non è un problema delicatissimo in
Era tra l'altro problema che stava molto a cuore accade napoleoniche tutti quelli che estende il sei settembre la nota aggiuntiva
Solo su queste questioni sanitarie elementi importantissimi
Sta di fatto che ci troviamo sempre di fronte a una una classe padronale veramente molto inadeguata invece la Magnani dovrebbero chiedere
Perché in un fare agire dentro questo
Ricostruzioni e delle relazioni industriali anche altri elementi non posso sottaciuti anzi completamente sottaciuto incubo in tutto il convegno che in tutta la riflessione anche questa mattina
Una
Che negli anni cinquanta anni cinquanta sono gli anni che i pasti confino
Sono ricordate quanto impiego la Guidetti Serra apportare la processuale tornano i comportamenti razzisti e discriminatori deriva a a della figlia te e delle altre
Questo l'ho detto
Due piante organiche si hai detto ha parlato della sconfitta delle commissioni
No operaio alla FIAT e in generale nelle nelle commissioni ufficiali crebbe opposto alla CGIL anche a cambiare la sua strategia e qui viene il punto delicato che volevo sottolineare
La CGIL è unica insieme
A
Oramai fa che già nel quarantanove lancia il piano dell'opera Fernando avete nominato ma questo è veramente impressionanti
Il piano della procura al quale conclusione le intellettuali i termini dell'epoca basterebbe infuocata Sylos Labini
E che ora l'orario dopo
E piano del lavoro che venga colto e anche questo che io vorrei come il come si adatta nel tuo schema Marco piano del lavoro che venga colto dalla convergenza singolare tra l'ostilità di De Gasperi
La indifferenza e la perplessità di Togliatti che per gli artigiani quarantatré e l'aveva fatto un'alleanza con Epicarmo Corbino che aveva appena portato a quella di Melegnano Diana che la nota aggiuntiva critica perché la nota aggiuntiva al giudice creeremo Pusceddu all'inizio nell'immediato dopoguerra magari no però lo dice e io io non vorrei che questo fosse trattato analiticamente inserito nello stemma il piano di lavoro che secondo me aveva e ancora tuttora rompe il caso nel due mila tredici
E lì di fronte alla situazione e su questo condivido il giudizio di gioca che oggi acido porta proprio a quei tempi drammatici con tutti i nodi irrisolti la CGIL annunciato mediamente un piano della sarebbe forse con troppa poca convinzione forse con troppo
Poco lavoro di sostegno uno non non analogo a quello che era stato fatto il quarantanove cinquanta
Quella nel passaggio ai primi anni sessanta quando novella che come ricordavano come si ricordava aveva portato a votare astenendosi tu tutta la è di nuovo c'era c'è un'influenza
Della da una parte della contingenza che negli anni Cinquanta era stata perfettamente quella della guerra fredda che induceva il PC a ad avere atteggiamenti sempre leggi ti ti grande sospetto verso tutto ciò che poteva portare a un rinnovamento del capitalismo perché ancora ci si aspettava
In qualche modo il crollo
Io voglio dire che c'è un elemento che va al di là della contingenza che fa parte della cultura economica dei pesticidi le prime bisognerebbe ragionare oltre che dei socialisti anche del PC
Chiede a una cultura irrimediabilmente crociate Naina Diana
E che quindi non esprimeva la anzi bastonate da orribili perché nel comitato centrale che discusse il Piano del lavoro della CGIL di Vittorio fu sbeffeggiato bastonato nota Pajetta presenti tutti quelli greci che puntavano a quell'epoca quindi visti i canoni fissi e imporre un'altra cultura che non a caso viene portata avanti dagli azionisti in quella città cioè da Bruno Trentin da Vittorio Foa
Che poi trovare una grande convergenza con Ciampi gira nel sessantaquattro venendo Nozza sessantacinque giorni in questi anni
Allora noi dovremo invitare alla sintesi perché siamo
Laura Pennacchi
Prego sempre il nome per la registrazione
Vi prego di rimanere ogni cinque minuti perché abbiamo dei vincoli di tempo da rispettare ci saranno quelle circa spero anche meno Lucio D'Ubaldo per la registrazione per
Mi sembra però che è una cosa sia stata proprio saltata proprio perché è prevalsa anche giustamente una lettura tutta economica delle culture politiche che davano vita al centrosinistra
Ora a me ha sempre un po'suggestionato devo dire il dibattito che però proprio nel sessantadue sessantatré si sviluppa tra Rodano e dell'OSCE sulla società opulenta
Tra l'altro questo dibattito che è riemerso nel libro ultimo di Ricolfi proprio sulla società opulenta
Torna utile per capire
Cosa succede in termini politici generali
In in quegli anni che vanno dall'inizio del centrosinistra fino a sessantotto
Perché in modo molto sintetico da una parte
Rodano semplificando cioè la parte comunista
Prende atto che non c'è il crollo del capitalismo cioè una trasformazione
Struttura alle
Dall'altra parte dell'OSCE invito alla democrazia iniziano a farsi carico di una trasformazione che incide sui valori fondativi del partito
Ed è un dibattito che si ritrova anche
Oltre i convegni di San Pellegrino di cui si è parlato stamattina
Nella Conferenza dei look del mille novecentosessantasette dove il dibattito interno la democrazia cristiana
Si sposta e diventa lo scontro
Attorno
Al che fare
Perché del Del Noce insiste ancora nel dire attenzione questa modernizzazione
Cambia l'orizzonte valoriale per noi cattolici importante per va seguita con un'apertura
Che poi ti manda alla sua elaborazione quella per la quale filosoficamente la modernità non è tutta da rifiutare ma da comprendere e disarticolare allora se non c'è qui finiscono ecco se non c'è una ricucitura anche dal punto di vista non più strettamente e naturalmente economica anche la comprensione della spinta che nasce con
Il dibattito attorno alla nota aggiuntiva un pochino perde di di di di di concretezza e di significato dal punto di vista politico
Ci sono altri interventi
No
Va bene
Grazie ora
Sulla questione della CGIL che è stata sollevata dei primi due interventi no io
Sulla questione della CGIL che è stata sollevata dei primi due interventi io
Esordiscono parlato
Soprattutto di queste non degli altri fattori citate solo alla fine io non non ho preteso che dire che questo sia il fattore decisivo su cui ieri fallito paperback ecco
Non sono arrivato a tanto
Quindi bisognerebbe sulla spiegazione del fallimento dell'insuccesso delle sfide ricorderà sfida riformista Beltrandi scosse pianta ciò detto e detto anche che CGIL è stata tormentata
Nel punto in cui si rispetta quale posizione prendere rispetto alla proposta ci sono parecchi soldi che insomma antiche anche Giolitti circa la conversazione con Novella che rettore gli avrebbe detto vorrei ci sto da contenere sanare se tu mi dai queste questi ce ne sarà scambio politico
E ovviamente c'è anche del della considerazione giustissima che ha accennato all'inizio che le prove di vertenze perché ora dei salari ma non solo dei salari e qui lavora Naga quello che decidi tu sulle condizioni dentro e fra breve delle condizioni inaccettabile sotto tutti i punti di vista e quindi l'ha spinta
Che veniva era fortissima ciò detto però e qui arriva al punto che io volevo solo raramente sollevare lo volevo rimarcare ma forse ho fatto male
Che il bipolarismo che secondo me in quell'occasione in quella costellazione politica economica cenno l'impossibilità di far fare un salto in avanti
Alla cultura delle relazioni industriali italiane
E ciò non è avvenuto culture nazioni sono intesa come regolazione secondo alcuni principi che poi di regola sub iudice non vuol dire che essa sempre d'accordo nel dire però che si accettano il principio di regolare il conflitto secondo certi criteri
Questa cultura in quel momento appena secondo me la possibilità di fare un salto non l'ha fatta
Tant'è che le relazioni o se lo sono rimasto un fattore d'instabilità per molti anni non solo con l'autunno caldo ma anche dopo con per cui lettere una moderazione salariale perché anche il problema però non è che siamo Tecce
è come un pendolo che oscilla una volta una parte una volta un'altra e questo secondo me è un handicap è stato un handicap sotto un profilo capacità competitiva del nostro Paese rispetto ad altri Paesi europei soprattutto e quindi paga anche incerto per la costruzione di una cultura civile
In Italia questo è quello che volevo dire insomma che andava al di là della questione
Del del cocktail contenimento della dinamica salariale che poteva essere solo che un un aspetto anche neanche più importante del punto io
Sulla questione della che diceva che la lavorate Nakky
Perché hanno del Piano del lavoro si piano del lavoro
E vedo che su quello ci fu uno scontro però di da cui i direttori uscì sconfitto però credo che io sappia però mi chiedo a te che io sappia eccoli quel piano era un piano che indicava
Come dire
Non era un tiranno e quindi economico pienamente era un piano piuttosto simile al piano Vanoni se voi ma anche anche se la più più semplice per un piano di possibilità di sviluppo tenuto conto dell'andamento del cuneo riaprì Little però nel lavoro e l'occupazione fondamentalmente molto diverso della proposta di programmazione sotto questo profilo che invece è una proposta che indicava anche gli strumenti operativi detto sono son d'accordo con te che quello non è in linea se non altro di riflessione che è stata messa da parte sulla questione quando connesse con questa se dentro un'auto gentile ci fossero sì ci sono le due linee invece ad un altro in via Durini sarebbero state possibili è stata scelta una che ci ha portato a questo punto bene e questo lo dice
Però dice anche che bisogna partire da due
Il pallone della scelta fatta dopoguerra la liberazione degli scambi e la stabilità monetaria che sono frutto interamente nelle cinque che a quelli un'altra non vuole assolutamente rinunciare
Ci sono altri interventi
Io dovrò coordinare un posso intervenire avrei molte cose da dire però però
Ma una cosa soltanto diciamo che secondo me
Parlare della cultura politica economica del PC negli anni Sessanta come se avesse ancora
Letali gli schermi dell'ottobre dell'ottobre bolscevico francamente non mi convince
Francamente non mi convince questo muro dodici altra cosa è che da storici noi dobbiamo fare degli sforzi di periodizzazione e capire quando viene meno quell'opposizione particolare che poi di fatto nell'opposizione per chiara opposizione davvero molto particolare nel senso che l'opposizione delle le riforme principali le volontà e con la con l'opposizione di elementi si trasforma
Nemmeno del tutto in una posizione rigida in Olanda una fase precisa del centrosinistra in poi se dal momento in cui fallisce una dei più uno dei principali tentativi riformatori del centrosinistra ossia la legge urbanistica questo per dire la storia d'Italia lo sto nello sviluppo di questo Paese sarà che io sono meridionale ci tengo particolarmente alla riforme urbanistica come uno dei motivi per cui passano molte delle storture nell'Italia presente con la storia d'Italia non passa soltanto dalle politica dei redditi per quanto importanti siano un passa in mano soltanto dalle relazioni industriali o dalle cultura economica che abbiamo discusso stamattina ma passa anche da passa anche da dinamiche di questo tipo in seguito al fallimento di quella riforma specifica
Che nel partito comunista e non in tutto il partito comunista viene meno la fiducia nella possibilità fiducia al proprio interlocutore la fiducia e la possibilità di uno scambio reale all'interno della politica dei redditi vorrei dire una
Milano vado a memoria su un verbale numerazione decise parlato prima di me lo danno quindi la rivista trimestrale della possibilità e viene affermata da Crotone Napoleoni nel sessantaquattro di poter effettuare uno scambio fra redditi fra tradito investimenti mi sembra strano assentire ma dai verbali reazione del PC
La figura la persona che propone appunto di poter mettersi su questo livello adesso e Pietro Ingrao che un c'è un apposito invece tra i più duri del tre più due del centrosinistra al tempo stesso invece Amendola una posizione molto diversa commina ricordato questa mattina Settis che erano posizione decisamente più gratis prendendo alla distribuzione che non che non che non appunto alle riforme di struttura o che quanto meno nell'equilibrio fra redistribuzione riforme di struttura pensava soprattutto alle alle prime ecco questo per il periodo di fatica di mastering secondo me torna
Quindi
Da un certo punto vista per un dovere di onestà perché nella relazione abbiamo presentato nel perché abbiamo scritto abbiamo dato un'idea ben diverso dalla cultura economica dei pc rispetto a quella che i suoi che che Nesta successivamente la sua cultura economica e del suo rapporto con con i governi riformatori ma ecco questa è la anche la bellezza del nostro confronto davanti non trovarsi necessariamente necessariamente d'accordo su su alcune cose io concludo
Ti ringrazio davvero perché secondo me è stata una giornata molto importante insoddisfacente
Immagino che molti dei temi che ne abbiamo trattato ci potranno essere domani argomento di discussione durante la tavola rotonda
Grazie ancora
Contro chiusura