Dalla Presa di Porta Pia al Trattato del Laterano: apogeo ed eclissi della libertà

Mi diede l'ok siamo pronti allora
Buongiorno è ben trovati nella sala della Fondazione Marco Pannella dietro centinaia settantasei
Quella che nota come la sede del partito radicale questa era stata la Fondazione Marco Pannella il salone idee di Torre Argentina settantasei per questo questa mattinata di riflessione di convegno di discussione
In un giorno non qualunque l'undici febbraio il titolo del nostro incontro
Dalla presa di Porta Pia trattato della terra Apogeo ed eclissi della laicità
Allora sono chiamati ad intervenire il professor Fulvio Conti che professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell'Università degli studi di Firenze
Stefano Bisi Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Walter Vecelio che pena ascoltatori non come gli altri del resto bisogno di presentazioni ma che lo ricordiamo consigliere generale del Partito radicale
Ma per un saluto di benvenuto
Solo la parola ad Irene Testa che tesoriere del partito radicale
Grazia Alessio davvero un saluto a tutti i grassi e prevenuti per essere venuti qui a questa conferenza stampa profitto anche per portare i saluti del segretario del partito radicale che non è potuto essere oggi qui Maurizio Turco
Beh io credo che oggi sia una data importante non soltanto per l'Italia l'undici febbraio appunto ci si ritrova celebrare alcuni festeggiano come dire la genuflessione del regime fascista la chiesa ma oggi anche una giornata importante
Per ricordare che e lo dico perché il partito radicale in questi mesi si sta occupando del tema che riguarda l'Iran oggi anche la giornata dell'insediamento della Repubblica islamica
In Iran e quindi credo che forse questo convegno di oggi ci aiuterà proprio a capire quanto sia importante per i popoli e liberarsi da regimi come dire religiosi e quanto sia importante la laicità per i popoli
Noi abbiamo visto in Iran oggi il PC i peggiori crimini si fanno i nomi di Dio il nome di di una religione
E quindi credo certo il partito radicale oltre a occuparsi dei temi esteri riguardo appunto la laicità e la democrazia
Ha sempre denunciato in Italia il concordato tra Chiesa cattolica e il regime fascista per conto appunto dello Stato italiano
E quindi credo sia utile oggi a ricordare anche alcune date che sono state per noi molto importanti
Le ricordo per sommi capi nel mille novecentosessantasette proprio il Partito Radicale proclamo l'anno anticlericale
è nel mille novecentosettantaquattro ci furono otto referendum i primi referendum del Partito Radicale
Dove proprio un quesito referendario prevedeva di abrogare il Concordato tra Stato e Chiesa
Chiaramente questa è una lotta che Marco Pannella come ben sapete ha portato avanti con il partito radicale da sempre e mi piace ricordare qui il nostro Angiolo Bandinelli che ha avuto appunto modo di definire l'anticlericalismo religioso dei radicali quindi credo che grazie proprio a chi invece oggi accettato questo invito
Proprio per aiutarci a ricordare in qualche modo lo stato italiano come lo stato italiano sia passato dalla Liberazione dello Stato Pontificio alla sottomissione della Chiesa cattolica io credo che vada ricordato da questo punto di vista quanto ci costa
Ancora lo Stato cattolico con l'otto per mille si parla di circa un miliardo di euro ogni anno per non tanto parlare del fatto che siamo in prossimità del Giubileo e quindi probabilmente ci saranno tanti altri denari pubblici che saranno spesi proprio per questo evento quindi credo che noi come radicali non abbiamo mai dismesso questa importante lotta per la laicità per la separazione
Dello stato della sulla Chiesa credo che continuerà ancora è quindi quella di oggi sarà l'avere un'occasione importante per approfondire questi aspetti grazie a tutti
Grazie per renderci fra poco ci lascia perché alle dodici
Sì alle dodici appunto ricerco ritornando a lire Anna ci sarà una manifestazione la ventiduesima manifestazione che il partito radicale organizza davanti all'ambasciata iraniana insieme alla comunità e Rania no
Quindi chi volesse continuare ad ascoltarci ludico presenti ma chi ci ascolta per radio basta dotarsi di una cuffietta o anche come faceva Marco Pannella girare con la radiolina continuare ad ascoltarci ma nel frattempo spostarsi
Al davanti all'ambasciata iraniano in via Nomentana allora
E professore Fulvio Conti a lei e affidata la lapidazione introduttiva di questa mattinata lo spunto che che viene anche dalle parole di dire né testa in questo suo saluto è se l'undici febbraio del mille novecentoventinove con i Patti lateranensi si chiude la questione romana e si apre quella italiana
Bene grazie grazie buongiorno a tutte a tutti grazie per questo invito
Mi piace ricordare che una una cosa così oggi avete detto pensiamo solo a sé del partito radicale la sede della Fondazione Marco Pannella
Una telefonata e mi fece tanti anni fa Marco Pannella Casal ma no io non c'ero fra l'altro disposte la la famiglia o Marco Pannella troppo per un invito a cui poi non poté partecipare per un'iniziativa analoga ma non sul sull'undici febbraio credo sul venti settembre che voleva organizzare al parlamento inglese poi le date non non coincise ma ricordo diciamo lo scompiglio che suscitò in casa questa questa telefonata di Marco Pannella che poi ebbe il piacere di reincontrare successivamente
In un volo per per Catania casualmente ci trovammo proprio di fianco a fianco proprio sono divisi dal corridoio e quindi riparla ma anche di questa incontro mancato
E forse Sammy con sentite ancora non sono esattamente sicuro della data ma un congresso nazionale del partito radicale a Firenze al Palazzo dei Congressi
Settantanove settantasei non ricordo dove
No se settantacinque no non al settantacinque per fosse seta perché ricordo bene io avevo il liceo esattamente diceva classico
Della nella Fortezza da Basso dove oggi c'è la fa scusate la divagazione ma i ricordi sono e io sette passione andai con qualche altro amico compagna sentire ricordo che appunto Marco Pannella venne sue commenta commentava vivacemente con qualche presente
Il perché nella nella nella storia Einaudi non aveva pubblicato certi autori piuttosto che al punto
Tuffo di contatto subito nella
Nel come dire nelle nelle battaglie anche come il grande spessore culturale di di questo personaggio che è caro credo non solo a voi ma tutti noi
Allora fatemi fare lo storico sperando di non essere troppo tedioso insomma
E e quindi di ritornare un pochino o fare un provino un passo indietro a quella data che ho poc'anzi ricordato che il
Venti settembre appunto mille ottocentosettanta bastava vedere tutto quello che succede prima
Però in questo prima c'è anche uno stato italiano
Ne da poco costituito che nel mille ottocentosessantadue in Calabria sui sulle montagne dell'Aspromonte non trova di meglio che sparare a Garibaldi che stava cercando di andare a Roma
Forse sarebbe stato
Bel problema poi per il per il Paese per gli equilibri europei in quel momento però insomma
Poiché arrivati ci sarebbe avrebbe provato l'altra volta nel mille ottocentosessantasette fermato questa volta dai fucili francesi dai famosi Shas poco a Mentana e fra l'altro se ci fate caso io mi appassiona un po'di studi di memoria pubblica di costruzione di memorie collettive ci sono tante vie Mentana piazza Mentana monumenti a Mentana non ce n'è uno ad Aspromonte
E perché ovviamente è una pagina del passato che si cerca temo al venti settembre mille ottocentosettanta Roma diventa capitale ma io mi voglio soffermare su quello che fu l'assetto giuridico normativo che lo Stato italiano volle dare
Ai rapporti con il col Pontefice che cioè una data epocale ovviamente finisce il potere temporale dei papi che durava da parecchi secoli
Il caso il pontefice resta o dovrebbe restare soltanto come come dire come capo spirituale della chiesa della Chiesa cattolica e tutto si condensa allora il il il Papa ha subito una reazione immediata già nel novembre
Del
Del mille ottocentosettanta io no no stiamo parlando ancora ormai vecchio che non ho mai ancora
Otto anni davanti a sé di pontificato che pubblica un'enciclica l'enciclica respingente se del primo novembre mille ottocentosettanta
Dove insomma dice peste e corna nei confronti di chi lo ha ridotto in quello stato di cattività dice noi di si sente prigioniero noi versiamo in tale cattività
Che non possiamo senza alcuna sicurezza speditamente e affatto liberamente esercitare la nostra suprema autorità pastorale
Un'invasione usurpazione
Alla fine chiude con grave scomunica e altre censure e pene ecclesiastiche sancì densa africano nei confronti di chi lo ha ridotto in quello stato quello Stato che però alcuni mesi dopo fa una legge che è la famosa legge delle guarentigie del tredici maggio mille ottocentosettantuno
Che è una legge
Come dire
Che sta in un delicato equilibrio
Fra la tradizione giurisdizionali istiga cioè di intervento dello Stato a limitare in qualche modo disciplinare i poteri della chiesa e una prospettiva opposta di pieno liberalismo
Cioè di piena applicazione di quelle che erano
La famosa idea ideale di di Cavour libera Chiesa in libero Stato
Però è una legge che verrà considerata dai dai più dai giuristi via anche di ambito liberale cattolico liberale di grande equilibrio
Il Papa ottiene al papà
La la la legge divisa in in due titoli nel primo vengono messe tutte le le prerogative del Pontefice dalla Santa Sede la persona del Sommo Pontefice è sacra e inviolabile
L'attentato contro la persona del Sommo Pontefice la provocazione a commetterlo sono puniti con le stesse pene stabilite per l'attentato e per la provocazione commettono contro la persona del re
Equiparato senza esserlo nei suoi diritti a un capo a un capo dello Stato li vengono date la la la la come dire la il possesso
è una sorta di extraterritorialità
Di alcune palazzi del del Vaticano Castel Gandolfo Chatterley al il diritto di a vere di nominare Nunzi pontifici non quello dello Stato italiano dice comunque resta inteso che
Questo è comunque Stato italiano
La questione che si
Proporrà in maniera forte
Negli anni venti e che poi porterà ai Patti lateranensi e ventinove e il riconoscimento di uno stato vero e proprio che la legge del
Delle mille ottocentosettantuno si guarda bene dal concedere a a a più uno e gli viene dato anche un appannaggio su cui si ritornava poco fa che sicuramente eccetto molto inferiore a quello garantito dall'otto per mille
Comunque è una dotazione annua di tre milioni e duecentoventicinque mila lire che corrispondeva alla stessa somma che era stata messa in bilancio dal dal Vaticano dallo Stato della Chiesa per la sotto la voce Sacri Palazzi apostolici Sacro Collegio congregazione ecclesiastiche Segreteria di Stato cioè
Servizio di diplomatico all'estero tutto quello che serviva la stessa cifra che serviva al funzionamento diciamo della delega io no no rifiuto questa rifiutò questa questa somma la la la discussione fu accompagna qualcuno parve a l'ultima l'ultima questione importante poi ce ne sono varie altre ma la legge
Appunto cercato di mettere fine alla tradizione giurisdizionali istiga diceva no al al potere che il lo Stato si era riservato fino a quel momento di placet ed ex quarto sull'
Nomina dei vescovi
Cioè i vescovi fino a quel momento doveva ricevere il placet dello Stato italiano e poi dovremmo andare l'exequatur cioè il diritto autorizzare la presa di possesso delle diocesi in pratica del patrimonio ecclesiastico locale
Viene stabilito questo quindi lo Stato fa un passo indietro nel senso liberale auspicato da da Cavour però mette un caveat dice però dobbiamo c'è un articolo che la spia dobbiamo però procedere a un riordinamento dei territori delle do delle di oggi eccetera finché non verrà fatto questo traccette ed exequatur restano e restarono perché poi come spesso succede in Italia
Le leggi si fanno ma dove invece spieghiamo un po'sui decreti attuativi e poi sulla parte vediamo bene anche oggi
E quindi il placet
Da parte dello Stato restò e lo Stato italiano se ne avvalse nei decenni successivi nei confronti mostrandosi gradimento e quindi non accettazione di nomine di vescovi diciamo particolarmente orientati in senso intransigente inflessibile cioè
Che la legge creasse qualche dubbio qualche problema fu evidenziato nel dibattito parlamentare coi
La chiudo ma per dire che c'era una parte del Parlamento fra l'altro stiamo di parlando un personaggio importante che intervenne nella discussione parlamentare che era Francesco Crispi
Futuro in quel momento all'opposizione come esponente della sinistra futuro presidente del Consiglio
Trentatreesimo grado del rito del rito scozzese quindi del deve appartenere al Grande Oriente d'Italia e interviene e e dice questo
Dice voi ammettendo per il Papa una sovranità sui generis e dichiarando la sua inviolabilità
Implicitamente darete ragione a coloro i quali opinare nonché il Papa per l'esercizio del ministero spirituale ha bisogno del potere temporale che era quello che diceva piovono
Cioè lui sì mandati qui IPO dello Stato il potere temporale ce l'ha dato la Divina Provvidenza arrivato a un certo punto
Però abbiamo bisogno per esercitare il nostro potere spirituale per avere la nostra autonomia erano stati detta abbiamo bisogna dice riscrisse invitate anche questi territori di dato una parvenza di potere temporale
Poco importa che egli sia il sovrano temporale del Vaticano o del piccolo Stato che abbiamo distrutto coi cannoni nel mese di settembre mille ottocentosettanta non è questione di un terreno più o meno angusto
Basta un palazzo basta una casa la quale poi poi distaccate con una finzione giuridica dal territorio nazionale per farne l'asilo e la base di un'autorità sovrana perché questa abbia diritto a un più esteso dominio al Papa voi dovete ogni libertà
Ma non dovete costituire una potenza giuridica che non è conforme alla legge
Quindi Chris Speed aveva già come dire prefigurava
Avvocato insomma sapeva anche di quello cioè prefigurava un un un po'sicura possibile evoluzione uno scenario
Che poi in realtà non ci fu
Per tutto il Periodo fino al mille e novecento ventinove
La reazione del Papa dopo l'approvazione della legge tredici maggio la reazione ufficiale del Papa è del quindici maggio con le impliciti ricca usino s'
Dove ripete quelle stesse cose la scomunica non la non accettazione di quello che è accaduto si proclama prigioniero eccetera allora
Qual è la conseguenza di cui esso se non vogliamo fare un pochino ragionamento Mastro nei nei decenni successivi qual è l'impatto di questa questione romana che di fatto lascia un po'irrisolta la questione italiana allora
La questione secondo me sono su Bari su vari piani allora intanto si apre questa
Questione romana cioè
I cattolici in virtù delle e incivile emanate da Pio Nono e poi mantenute dai suoi successori
Leone
Leone tredicesimo gol Pio decimo eccetera
Un buon cattolico non può essere un buon cittadino italiano
Cioè se tu fare i i eserciti i tuoi diritti e doveri di cittadino italiano a cominciare dal primo il diritto di voto
Cioè se tu vai a in occasione delle elezioni politiche se tu vai a votare per eleggere i rappresentanti dello Stato al Parlamento alla Camera corretto si votava soltanto la Camera va incontro l'indicazione del capo spirituale della Chiesa cattolica
Questo pone un grosso problema
Un grosso problema che l'Italia vi ricordate no alla famosa frase
Di Massimo D'Azeglio fatta l'Italia bisogna fare gli italiani
Gli italiani qual è la conseguenza di quel italiani si fanno senza poter fare affidamento a quel collante fondamentale che c'era stato nella costruzione di tanti altri Stati nazionali che dalla religione
Per un Paese che all'ottanta novanta per cento tranne qualche minoranza protestanti ebrei non credenti non era cattolico
Cattolico praticante quindi la la religione
Non solo non serve a fare gli italiani non diventa un elemento fondativo dell'identità italiana
Ma e diventa un ostacolo diciamo verso la costruzione di un sentimento comune di appartenenza alla a alla nazione
Questo per peraltro e alcune storie ce l'hanno anche giustamente messo in evidenza farsi che la classe dirigente dell'Italia liberale
Sia quella di destra nel residuo periodo per resta al governo sia poi quella di sinistra poi governeranno sostanzialmente insieme ha una connotazione laica
Ecco è sostanzialmente omogenea
Dal punto di da questo da questo punto di vista e quindi lo stato italiano nonostante lo Statuto Albertino di fatto proclami la la religione cattolica come religione dello Stato è uno stato laico la la le la classe dirigente dell'Italia liberale
Studi sostanzialmente su da questo punto di vista tiene la barra diritta poi ci sono dei momenti in cui c'è qualche concessione in più alla Chiesa la Regione qualche altro dove si fa si tira un pochino più il freno
Però questo è è questo da un come dire se mi consentite da su questo anche scritto al alcune alcune cose la laicità diventa a quel punto un elemento fondativo dello Stato
Cioè quello che non fa la religione che ha fatto d'altre parte diva la laicità come elemento costitutivo dello Stato
E questo anche
Lo scritto con riferimento alcuni studi sulla storia dalla Massoneria perché la massoneria fa del della laicità appunto il suo uno dei suoi più importanti elementi identitari e quello che è l'ultimo gran maestro
Domizio Torrigiani terrà fino fino alla fine cioè sarà quello sul quale provincia bene basta con Mussolini non non c'è più possibilità di alcun dialogo alcun rapporto
Quindi
Pro contro luci e ombre aspetti diversi che noi dobbiamo tenere in giusta considerazione un'alta considerazione impatta sul sistema politico delle prove
In certa misura cioè
In Italia non nasce un partito liberal-conservatore
Che avrebbe molto probabilmente trovato nel cemento religioso anche la sua il suo ubi consistam
Questo quale quale quale qua e là cioè il di cattolici il mondo cattolico non dà vita a un partito dà vita però una poderosa organizzazione sul territorio di circoli associazioni e banche
Poi più avanti dopo la Rerum Novarum sindacati eccetera eccetera Società di mutuo soccorso
Ma non dà vita a un partito e si schiera come dire di fatto una forza politica anti-sistema
Ok
Nel sistema politico dall'altra parte in per buona parte dell'età liberale c'è un'altra ci sono altre forze politiche anti sistema che sono
Il Partito repubblicano per un po'il partito repubblicano si trincera dietro lo stesso non posso humus dei cattolici non vanno a votare
Fino a alla fine degli anni Ottanta all'Ottocento Partito Repubblicano uno dei primi a essere fondato secondo il terzo diciamo il primo è un partito che porta il vostro nome glorioso Galante segnali il patto di Roma mille ottocentonovanta il primo partito della storia italiana del Partito Radicale
Socialisti nel mille ottocentonovantadue Repubblica nel mille ottocentonovantacinque ma
Come dire i repubblicani essi di fatto sono una forza antisistema che loro perché non vogliono vincere le elezioni per cambiare il governo vogliono e non vanno alle elezioni per un bel po'vogliono cambiare il sistema
Vogliono abbattere la monarchia restaurare la Repubblica i socialisti hanno per un po'di tempo almeno mamma attrice amante iniziale il primo socialismo italiano è un socialismo della Prima Internazionale molto più Bakunin erano che non si richiama molto di più a Bakunin che non a a Marx eccetera
E quindi il sistema politico italiano che è un sistema imperniato sul governo del centro e sulla soluzione trasformista che dal mille ottocentottantadue in avanti arriva fino alla a alla Grande Guerra
E allora diciamo con quali sono poi le novità
Mi avvio a rapidamente alla conclusione però
A a fine Ottocento c'è però una novità importante quei crisi
Arrabbiato del mille ottocentosettantuno diceva attenzione state facendo lo sbaglio con questa legge con questi aspetti quei Crispi si trova poi ad essere presidente del consiglio e nel mille ottocentonovantacinque
Fa approvare una legge
Che riconosce il venti settembre
Come festa nazionale diciamo come solennità civile però ancora e fra l'altro bellissimo il dibattito in Parlamento perché molti dicono va be'mai italiani Gianna stanno festeggiando il venti settembre che c'è bisogno c'è di fare la festa è già una festa no dice proprio per questo
La la gli diamo sanzione però il venti settembre
La vera festa nazionale italiana
Perché l'unica il calendario civile del regno sabaudo del Regno d'Italia aveva un'unica festa nazionale che era la festa dello Statuto pensato un po'senza una data fissa
Era la prima domenica di giugno
Cioè l'Italia è un paese anche qui fare gli italiani
Io sarà che non possono fissato sono diventati un mio tema di studio questo anche delle feste nazionali nelle liturgie politiche civili
Cioè un patto immaginate la Francia senza il quattordici luglio o gli Stati Uniti senza il quattro luglio l'Independence Day noi abbiamo una festa lo Statuto dove c'è qualche varata qualche premio alle scuole qualche militare che arriva
I nella prima domenica di giugno come la festa del Grillo verrebbe da dire a Firenze e
E il venti settembre è invece il venti settembre ok e diventa la festa invece popolare la festa delle scampagnate la festa dei corte la festa dei raduni nei luoghi simbolo del Risorgimento
Perché è l'affarista nazionale del compimento
Del dell'unità e questo appunto mille ottocento novantacinque dopodiché si arriva all'inizio del secolo vi segnalo
Solo un paio di di un paio di cose importanti secondo me
Come volte questa questione romana questa questione cattolica cattolici stanno sempre là fuori sulle barricate no la società cambia il contesto sociale e politico
Cambia ovviamente e piano piano comincia un processo di come dire di avvicinamento delle masse cattoliche allo Stato nazionale
C'è una data emblematica che il mille novecentotredici le prime elezioni dopo isolate da nuova legge voluta da Giolitti che porta al suffragio universale maschile si diceva oggi dovremmo definirlo contermine un pochino più corretti insomma da un punto di vista del gender
Però forte allargamento del diritto di voto come voteranno questi questi signori maschi ovviamente si discute ed allargato alle donne ma ci serve insomma ci si guarda bene dal farlo quel momento
Come voteranno questi milioni in più di ceti sociali più bassi ammessi al voto
Da Linda
Scelti muore e
Poi spiego anche Ricchetti muore concreto la la la paura che anche nella Chiesa cattolica e anche in una parte dell'establishment che ci sia un sovvertimento delle forze politiche liberali che hanno governato fino a quel momento non solo
Qual è la il timore maggiore però da parte della Chiesa cattolica
Che quelle elezioni con senta non la realizzazione su scala nazionale di un un grosso progetto politico che si è manifestato in tutte le principali città italiane
In periodi diversi ma nei primi quindici anni e novecento cioè i blocchi popolare
Le giunte di sinistra
Radicali repubblicani socialisti spesso tenuti insieme dalla comune appartenenza di molti dei loro dirigente a livello locale
Alla alla Massoneria e che Diversi sulla sulle riforme da attuare con punti di vista diversi da ovviamente i radicali esprimevano come in fondo sarebbe stato poi il partito radicale
Del secondo dopoguerra una matrice più liberale quindi anche più liberisti e socialisti volevano fare riff nazionalizzazioni municipalizzate zio c'è la legge
Di Luzzati nel mille novecentotré che consente le prime municipalità azioni e dei servizi pubblici locali gas
Farmacie Marcelli tram
In qualche caso qualcuno azzarda anche di industria elettrica a livello locale
Il problema però è che visto con gli occhi della Chiesa e non solo
Queste dopo un modello che ha trovato la sua il suo caso più eclatante a livello nazionale con le la giunta Nathan a Roma
Che quello lì diventi il modello che si afferma
Su base nazionale ed ecco allora
Il Patto Gentiloni l'accordo segreto
Siglato dai vescovi poi a livello locale con i candidati liberali cattolici o cattolico liberale non vi facciamo avere nel segreto dell'urna il nostro voto e quindi i cattolici rompono il non expedit vanno a votare in cambio però voi vi impegnate a non fare leggi che vadano contro interessa i principi della
Della dottrina cattolica uno delle questioni più importanti in quel momento è il tema del divorzio il divorzio
C'è una proposta di legge sul divorzio che arriva in Parlamento proposta da Zanardelli nel mille novecento che viene bloccata
E insomma da da quel momento del in in Portogallo per dire con la
Repubblica e mille novecentodieci fra l'altro per il ruolo molto importante del Gran Maestro del Grande Oriente del Portogallo ma dagli agili ma il divorzio in uno stato cattolico diventa legge non voglio solleticare qui
Come dire per fare formativo
De dire ovviamente cose che possono incontrare un tradimento in questa in questa sede anche a chi ci ascolta da casa però oggettivamente sono cose che stanno la guerra e vado rapidamente a chiudere
La guerra chiudo un pochino il cerchio è il momento in cui avviene la nazionalizzazione delle masse cattoliche
Il mentre Benedetto quindicesimo grida
Come capo della della chiesa e quindi in una prospettiva universalistica contro l'inutile strage
Va bene i vescovi a livello locale hanno molto più il polso di un Paese che si è fortemente nazionali nazionalizzato che
è è guidato dalla logica del fronte interno
Ok e quindi
Come dire i i cattolici fanno alla alla guerra anche loro ci sorge il ruolo dei cappellani militari insomma gli anni della guerra assegna no questa avvicinamento ingresso delle masse cattoliche nello Stato che approderà poi un momento di svolta decisiva nel gennaio diciannove con la nascita del partito
Il primo partito cattolico
Ora se voi riflettete se tutti noi riflettiamo alla funzione che avrebbe avuto nell'Italia del secondo dopoguerra il partito cattolico non un partito confessionale ma insomma democrazia cristiana un partito che già dal nome e come dire dichiarava la propria matrice cattolica sarebbe diventato il partito egemone capite l'importanza che tutto questo viene ad aprire anche in quel momento andò il Partito Popolare entrerà nel primo governo Mussolini
Sarà il partito che entrerà a dare il proprio sostegno al al primo governo Mussolini è del quale fa parte anche quel Giovanni Gentile che fa una riforma dell'ascoltatore circolari per mettere il crocifisso nelle
Nelle scuole mille novecentoventitré ok non prima
Lo Stato liberale non aveva autorizzato questo e non solo fa quella riforma della della scuola che prevede l'esame di Stato
Una richiesta a cui Benedetto Croce ministro la pubblica istruzione governo Giolitti si era opposto nell'ultimo governo Giolitti
Venti ventuno perché l'esame di Stato e di fatto quello che manca per dare la parificazione alle scuole private la maggior parte delle quali sono cattoliche se alla fine di tutti i corsi sia nella scuola pubblica
Dei corsi di studio sia nella scuola pubblica sia nelle scuole private devi fare un identico Esame di Stato
A quel punto tu puoi scegliere di fare il percorso o nella scuola pubblica o nella scuola privata risultato finale nello stesso è una svolta importante è una tecnicalità se volete ma dietro la quale c'è un cambiamento di grande rilievo
Mussolini affranti limiti ma tutt'altro che è uno sprovveduto
Quando si tratta di riorientare le sue scelte Mussolini ferocemente anticlericale finché era stato socialista fino al mille novecento quattordici capisce bene che dalla chiesa dalla Chiesa cattolica può venire
La Chiesa cattolica può essere per l'uno strumento di consenso importante sul piano interno sul piano internazionale è uno strumento di legittimazione sul piano interno sul piano internazionale
Dove dopo avere avuto anche o qualche rapporto anche col col mondo massonico fra il diciannove e il ventuno ventidue parliamoci chiaro poi gran maestro Stefano Bisi dirà meglio da questo punto di vista per la la massoneria italiana dopo la guerra il mondo è cambiato rispetto ai suoi riferimenti politici
Avuti prima fino alla guerra da una parte c'è lo la l'allarme il pericolo maggiore un partito clericale un partito cattolico che non
Partito popolare di don Sturzo dall'altra parte c'è il socialismo che non è più quello di Andrea posta
Fondatore primo deputato socialista e appartenente alla massoneria per tutto il resto della sua vita dal mille ottocentottantuno ottantadue fino alla morte del mille novecentodieci c'è un partito che
Che flirta con con i bolscevichi che dice dobbiamo fare come in Russia e quindi
Il
Il movimento fascista delle origini che non è il fascismo del venticinque ancora la formazione molto ibrida
Anche delle sue come dire principi e quindi è un partito con il quale una parte della della massoneria
Ove massoneria coi bisogna qui distinguere conto al Grande Oriente d'Italia un conto è Piazza del Gesù
Che ha una posizione di affiancamento a regime anche anche successivamente molto più Diretta mentre mentre nel
Grosso dalla marcia su Roma di cella rottura completa io nel mio libro a Sora massoneria italiana ricordo un incontro segreto
In un palazzo romano di un senatore cattolico fra Mussolini e il cardinale Gasparri
è qua dietro e dove in sostanza poi usciva Gasparri diligentemente al nota queste queste cose annotare che quello che ha chiesto a Mussolini noi siamo qui pronti ad accogliere che ci vorrà un po'di tempo un un accordo un abbraccio la conciliazione
Di cui si parla addirittura anche Crispi stesso poi da comunque da posizioni liberali aveva pensato racconta un'ipotesi conciliazione che poi non non trova spazio
Però dice Gasparri bisogna far fuori la massoneria per Gasparri la massoneria non era solo
Pato è al passo Neri era un po'tutto il mondo di Berardino a far fuori Giolitti bisogna far fuori Croce Quentin massoni non era però identificava con quel mondo la minaccia per per la Chiesa se così sarà
Il punto d'incontro troveremo l'hotel vedemmo
Quel quel punto di incontro sarà appunto
Quell'undici febbraio del mille novecentoventinove quando Mussolini si troverà appunto con quello stesso cardinale Gasparri che aveva incontrato di nascosto nel gennaio del ventitré a siglare i patti lateranensi
Che mettono fine a la stagione non può mai dell'Italia liberale non si può dire più lo Stato liberale è stato abbattuto non tanto nel
Non tanto nelle nell'ottobre ventidue quanto poi negli anni immediatamente successivi insomma sta alle ventitré l'anno prossimo ricorderemo l'assassinio di Matteotti e poi tutto il resto ricorderemo
Nel venticinque anche la prima delle leggi liberticide che è la legge che nel novembre venticinque segna la chiusura
Lo scioglimento del dell'obbedienza massonica e che indurrà
Nel dibattito parlamentare anche una figura come Antonio Gramsci a intervenire chiudo l'opera fatta troppo lunga me ne scuso non sono tempi da però chiudo ricordando che comunque Mussolini
Da vecchio socialista da vecchio militante abituato al all'iniziative popolari le feste gli piacevano
E capiva anche l'importanza in chiave di mobilitazione di propaganda il venti settembre alla festa partecipata
C'è tutto un carteggio che è venuto fuori fra la segreteria di Stato vaticana e Mussolini già dopo la firma dei Patti lateranensi per dire qui bisogna toglierlo il
Il venti settembre va tolto va tolto come festa e alla fine passa però ancora un anno verrà fatta una legge nel dicembre del mille novecentotrenta che porta al eliminazione del
Della festa del venti settembre e alla sua sostituzione con la solennità civile dell'undici febbraio nel dibattito parlamentare Mussolini interviene sia alla Camera che al Senato dice ormai
La possiamo era diventato la festa massonica era solo una parata per un po'di questi Mazzone che andavano lì e non
E non serve e non serve più a niente
è invece una svolta molto importante nella nella nostra storia io prima appunto il venire qui mi sono rivisto che così per curiosità un po'di
Iniziative di disegni di legge presentati in Parlamento anche in anni relativamente recenti per ripristinare la festa la festa denti settembre a me è capitato un paio di mesi fa a fine due mila ventidue di andare nel nell'entroterra Stefano a Torrita di Siena
Dove il consiglio comunale a termini e sentita latifondista
Torrita di Siena è un comune della provincia di Siena che ha deciso di intitolare un una piazza uno slargo insomma di una piazza al venti settembre c'è stata questa bella iniziativa è stata la cerimonia a cui ho partecipato insieme alla
L'ex l'onorevole appunto Riccardo Nencini che era presidente la commissione cultura alla Camera nella precedente legislatura
E speriamo che sia un segnale anche per per il futuro di una bandiera che in qualche modo
Va ripresa io credo che probabilmente non sarà questa la legislatura per poterlo fare ma occorrerebbe rimetterà insomma ripensare un po'il calendario delle nostre feste civile nazionale
C'era un'altra che mi sta a cuore
Che
Potrebbe essere presa in considerazione la sto dicendo in varie sedi colgo l'occasione per dirle che qui è il nove maggio cioè una festa dell'Europa
Una festa dell'Europa in tutti i paesi europei ma una festa vera
Lo giorno che si mette una bandierina fuori la festa che ricorda la dichiarazione di Schuman che oggi a pensarci ma che diventi veramente teste che entri nel calendario
Civile di tutte le nazioni dell'Unione Europea questo secondo me sarebbe un contro
Tutto importante significativo che potremmo dare anche alla costruzione di un cemento identitario dell'Unione Europea grazie
Grazie grazie a lei professore grazie davvero professor Fulvio Conti professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche sociali della Università degli Studi di Firenze perché ci stesse ascoltando Radio Radicale ricordiamo siamo in Diretta dalla sala dalla Fondazione Marco parla se del partito mitologica settantasei
Il titolo di questo nostro incontro dalla presa di Porta Pia alta tra l'altro per la Terrano Apogeo ed eclissi della laicità tra l'altro propose di quella sconvolgente
Giunta nata se non ricordo male c'è un libro che mi permetto di suggerire di Fabio Martini giornalista della Stampa dedicato proprio la figurina tant'che racconta come a cento metri d'acqua nel Teatro Argentina
Un giorno in cui sottoposero ma è una scelta per via referendaria dovrebbe essere o il Torino novecentosette novecentonove novembre che tiene qui il primo comizio pubblico da sindaco in carica ebbe un successo strepitoso quella era la Roma nel sette di Ernesto Nathan quindi appena pochi mesi dopo la sua elezione a sindaco quindi per dire quanto anche questa storia passi attraverso queste strade anche proposito di Repubblica Romana questo palazzo quando uscite fate caso alla alla targa che c'è sulla sinistra
Stefano Bisi e Mussolini diceva il settembre ormai è festa di massoni possiamo dire in questo momento il settembre è festa di di grande rientri dai massoneria e di radicali perché e pochi altri questo accade ci si ritrova in pochi a Porta Pia ogni venti settembre e quindi
Ci troviamo in pochi ma continueremo a ritrovarci proprio mi piace ricordare in queste occasioni che pochi mesi prima
Della morte incontrare a Porta Pia il venti settembre Marco Pannella io non conservo con ordine le foto le immagini o filmati di questi anni in cui io questo
Privilegio questa fortuna diresse il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia ma quella foto la consegna perché è una stretta di mano vigorosa
Che ho avuto l'onore di fare con un uomo
Che gli italiani che i cittadini italiani non possono mettere nel dimenticatoio perché questo Paese senza Marco Pannella sarebbe di sicuro meno libero
E quindi non dobbiamo rimuovere questa figura importante della storia italiana Marco Pannella e proprio appunto questa stretta di mano alla davanti al monumento
Di Porta Pia lì la conservo con
Con commozione e continuano a farlo e continuano a farlo Air ricordarlo ogni volta che il venti settembre Andro a Porta Pia per celebrare insieme ai fratelli questa
Festa
Che non deve essere solo la festa dei massoni non deve essere solo la festa dei radicali deve essere la festa dei cittadini italiani in fondo anche un un papà
Il Papa
Che non usiamo dire progressista perché queste etichette non vanno bene ma certo un Papa che ragionava Paolo sesto disse che in fondo il venti settembre mille ottocentosettanta
Era una
Data voluta dalla provvidenza perché lascia alla chiesa il governo delle anime lasciava Allo stato il Governo delle territorio delle istituzioni pensate professor Fulvio Conti ha ricordato che a Torrita di Siena o chi mesi fa è stato inaugurato a una piazzetta intitolata al venti settembre
Via venti Settembre o piazza venti Settembre c'è
In molte città italiane grandi e piccole ammette che sono curioso di vedere l'atto su la toponomastica e sono una gli errori in questo senso del professor Fulvio Conti dico che Siena
Solo da un anno
A un anno in un largo largo venti Settembre senso se essa sia una delle pochissimi città italiani che non aveva una via venti settembre oggi cella
Però
Perché
Si tende a rimuovere pezzi di storia che non ci piacciono
è vero
Che anche in questa legislatura appena iniziata si è stata già presentata una proposta di legge per ripristinare la festa del venti settembre sono due
Parlamentari di Forza Italia ma io vorrei che altri parlamentari di altre forze
Politiche ricordassero quella data e si impegnassero affinché quella data venisse ricordata
Il senatore Andrea Marcucci presentò una proposta di legge che non prevedeva quella data segnata in rosso proprio vedeva
Che venisse celebrata nelle scuole e per lo meno venisse insegnata nelle
Scuole così non avviene ma questo rientra nella rimozione di
Fatti e venti e personaggi della nostra la nostra storia devo dire che il cardinale Gasparri e Benito Mussolini
Nel parto lateranense tra le cose non visibili c'era proprio questo
Accordo questo concordarono lealmente amento del massoneria e devo dire ci riuscirono
Ci riuscirono anche se siamo riusciti a risorgere a rinascere perché la fiamma del libertà la fiamma della solidarietà e della fratellanza non si può non si può uccidere
Ma sono
Stati cancellati personaggi anche i minori della storia nostra intendo nostra della storia italiana che meriterebbero maggior risalto una e Giulio Battisti Giulio Becchetti
Chi è
Era il direttore amministrativo del Grande Oriente d Italia
E fu colui che preparo gli atti del dell'acquisto di Palazzo Giustiniani ed era colui che gli enti riuscì a resistere alle aggressioni agli assalti degli squadristi a Palazzo Giustiniani se oggi prima di me
Altri coloro che verranno dopo di me potranno portare indossare questo collare simbolo delle del gran maestro lo si deve proprio a Giulio Bachini il quale non ha scuse questo collare nelle fasce di un nipotino neonato che era appannaggio Giustiniani
Giulio Paolucci si chiamava e poi lo nascose nel quartiere Prati nel casa della famiglia anzi nel bagno fece un buco nel bagno di queste
Di questo appartamento per nascondere il
Collare e questo mo'nei giorni scorsi perché purtroppo anche noi massoni ci dimentichiamo di personaggi la nostra storia proprio pochi giorni fa ero a Padova
L'ultimo posto dove mi sarei aspettato di trovare qua che con Washington e della storia Di Giulio Bacchi ti e l'ho trovato a Padova un nostro fratello
Originario di Ustica
Ha trovato i documenti lettere le cartoline che Giulio Bacchetti inviava alla moglie perché era stato mandato
Ai confini a Ustica e poi a Ponza
Ma dicevo che nella rimozione di personaggi della nostra storia scena un altro che rimosso qui invito il professor Fulvio Conti suo studente a fare un ulteriore riuscì Meuccio Ruini
Meuccio Ruini dai primi tentativi miei di ricerca
Via Meuccio Ruini esiste a Roma a Reggio Emilia la città natale di Meuccio Ruini e a Montevarchi non so perché a Montevarchi poi per ora però è è limitata alla mia
Ricerca non ci sono altre città italiane che portano il nome sulla via di quest'uomo presidente dell'Assemblea del settantacinque
Che preparo la carta costituzionale nei giorni scorsi in questi giorni
Molti guardano Sanremo e devo dire che tra una canzone e un'altra donna bella una meno bella si è parlato e si sono lanciati anche dei messaggi significativi importanti
Benigni sulla Costituzione italiana Francesca Fagnani sul la situazione dei i giovani in carcere
La battaglia per le donne iraniane e così via ecco
Una parola
Una parola ricordando chi è stato il protagonista di questa carta costituzionale di questa stesura Meuccio Ruini credo che se lo merita
Invece rimosso
Non so se è stato rimosso
Anche Lou per che massone convinto ma un altro personaggio considerato minore forse anche dagli storici Mario Scevola volto
Il il primo
Il primo pensiero poi è stata modificata non era proprio il suo
Ma la Repubblica democratica fondata sul lavoro articolo uno della Costituzione la Repubblica italiana lo si devo un po'amari io cioè coloro che non un massone massone vero dico coloro lo tra coloro che che partecipavano assiduamente alle riunioni del rimosso ed era anche presidente
Del sottocommissioni che studiando i rapporti tra lo stato e la Chiesa
Cattolica ecco
Quindi
Rivalutare queste figure della nostra storia oggi siamo qui in questa sa la seconda volta Sala Marco
Pannella della Fondazione Marco Pannella fa
Effettuo ecco vedere questo libertario strattonato portato via con la mazzetta dei giornali sotto braccio tenuta in mano che il segno segno di libertà
Non non rilascia viene trasportato via delle forze dell'ordine ma non abbandonerà la mazzetta dei giornali dei giornali quotidiani uso preoccupato anche abbandonando vuol dire essere
Un uomo che teneva la libertà che quando muoiono i giornali finisce la libertà e quindi le tiene Ben Street
Però
Non vorrei mettere
Oggi perché si potrebbe anche forse non interpretare in maniera corretta il mio pensiero
Oggi oggi e il venti settembre è una festa della laicità
Ma siccome dobbiamo fare diventare questa festa la festa di tutti gli italiani
Non dobbiamo casa la bella come festa dei massoni una festa laica che non vuol dire
Contestare la sacralità anzi
Olio leggervi un pensiero che ho ritrovato l'altro giorno uso la fortuna di conoscere la nipote in Meuccio Ruini Mariella di Ruini mito no un libro dove
C'è tutta la preparazione del
Della Costituzione la Repubblica italiana e Meuccio Ruini a un certo punto dice
Finora qui dentro ci siamo divisi urtati lacerati nella stessa discussione del testo costituzionale ma vi erano sforzo per raggiungere l'accordo e l'unità e dove io sono sicuro che nell'approvazione finale il consenso sarà comune
Ed unanime e di Rho che al di sotto di una superficialità di contrasto via una sola anima italiana l'Italia avrà una carta che sarà sarà terrà sacra per tutti gli italiani
Ecco non c'è quindi si usa questa parola no che che che sarà di laicità
Parole sacre che essa di laicità proprio pochi giorni fa a Matera abbiamo abbiamo promosso Fondazione Grande Oriente d'Italia un incontro tra gli esponenti delle religioni
E come ha detto Pasteur un pastore valdese presente detto oggi non facciamo solo gli esercizi spirituali anzi
Superiamo gli esercizi spirituali andiamo nel concreto a vedere quello che ci unisce
Non i punti che ci dividono approviamo a valorizzare a sottolineare i punti unificanti dei nostri percorsi difese ecco io penso che i vari percorsi di fede puntino un felide
Perché c'è il diritto di pregare non ha diritto di pregare il proprio dio ma il diritto anche di non praticare nessun Dio ecco il tetto unificante e la costituzione della Repubblica italiana
E la costituzione della Repubblica italiana
Che nasce dal resistenza
Che il completamento del sogno di Sorgi mentale e questo è il motivo principale per cui il venti settembre mille ottocento settanta
Deve diventare ogni venti settembre la festa nazionale
Grazie a Stefano Bini
Chiudiamo con Valter Vecellio che e anche
è uno straordinario conoscitore anche della storia radicale del partito radicale e di quello che è stato l'impegno del partito radicale difesa della laicità dello Stato e vuol dire anche Marco Pannella lo ripeteva spesso sono non era contro la la la la religiosità e la spiritualità era contro il il clericalismo
E questo prestare proprio all'ultimo passaggio di Di Stefano Bisi l'incontro con i rappresentanti delle delle religioni a Matera a Marco Pannella non si può mai dire cosa sarebbe piaciuto perché potrebbe rivenderlo scontato però insomma l'avremmo visto bene in un contesto del genere confronta
Quello che abbiamo ascoltato una quantità di suggestioni e mi verrebbe quasi da suggerire ad Alessio al direttore di Radio Radicale un prossimo convegno dedicato alle omissioni ai silenzi e alle rimozioni perché ne abbiamo citati alcune ma per esempio la segretaria del partito radicale ci ha lasciato pochi minuti fa per andare a organizzare l'ennesimo manifestazione davanti all'ambasciata iraniana a Roma
Che sta diventando un appuntamento di venire e viene da pensare simile a quello delle madri di Plaza de Mayo in Argentina o l'equivalente che si faceva a Cuba e e di cui nessuno palla più neppure nei piccoli termini in cui all'inizio se ne è parlato ma questo è cosa di oggi
Si parlava di Meuccio Ruini che è un personaggio molto caro a Marco Pannella ne parlava spesso lo citava
Molto volentieri ma pensate a proposito di toponomastica io sarei curioso di sapere in quante città ci sono strade o piazze o anche piccoli dedicati ai
A i dodici professori si dice sempre dodici Natta possono tredici perché se ne dimentica sempre uno che non prestarono fedeltà al fascismo e il tredicesimo è Borgese che viene sempre
Tolto dall'elenco dei dodici
E ancora uno di quei tredici attende giustizia e si chiama Ernesto Buonaiuti perché non solo venne perseguitato dal fascismo ma è stato poi anche perseguitato dall'antifascismo
Perché non è stato mai reintegrato
Nel suo incarico di professore universitario perché si oppose il Vaticano ed era faccia la Repubblica italiana e De Gasperi cedette ha detto vaticano
E Benedetto Croce disse va bene non ci occupiamo di Buonaiuti meglio non immischiarsi perché evidentemente pensava che fosse un ostacolo troppo grosso rispetta gli equilibri che si erano aggiunti allora
Bene Buonaiuti che molte in una stradina di via Nomentana dove non c'è nulla che lo ricordi ma non c'è nulla neanche a via di Ripetta dove è nato ecco attende ancora giustizia questo per dire di rimozioni dimenticanze pensate che ieri era il giorno in cui nel mille novecentosessantotto e molto Mario Pannunzio ci lasciava giovane cinquantanove anni è quanto dobbiamo quanto questo Paese deve a Mario Pannunzio solo per il Risorgimento liberale solo per il settimanale il Mondo
Qui per tornare più specificatamente al tema che che ci interessa trattare
Cercare di approfondire abbiamo parlato molto di Mussolini e di Gasparri
Perché insomma Gasparri non è che il cardinale Gasparri non agiva per conto suo e dietro di lui c'era un fior di papa papa Ratti Pio undicesimo
Che insomma in quanta responsabilità ne ha parecchie perché
è quello che definisce
Nel ventidue Mussolini luogo non quello della Provvidenza l'uomo nuovo dell'Italia
è quello che ottiene cui s'è detto il Cocer fisso nelle scuole ma anche negli ospedali ma anche nei tribunali ottiene che i cappellani vengano introdotti nell'esercito insomma nella stabilisce che c'è poi grazie Papa Ratti Mussolini l'incompatibilità tra massoneria del fascismo e Mussolini capisce perfettamente che Papa Ratti io undicesimo mi conviene scendere a patti e perdere quelle con dotazioni anticlericali non commise follia addirittura ipotizzava
Di più mandare la Madonna in un posto in modo se ben mi ricordo
Perde completamente quelle quelle connotazioni anticlericali a chi gliele rimprovera dice guardate che il Papa è un papà fascista
Quindi insomma c'è tutto questo e per Aveto terra che fin qui passi tra virgolette passi il regime poi l'undici di febbraio
Gasparri Mussolini firmano i Patti lateranensi
Con tutto il dietro il lavorìo che c'è stato l'episodio che ci ha raccontato il professor Conti l'incontro tra Gasparri e Mussolini clandestino
A Piazza del Gesù dal cinquantasei sarebbe interessante andare a vedere non so che cosa ci sia adesso però né in casa di questo senatore dove dove di fatto anticipando quello che poi sarà
E ma quello che duole o dovrebbe dolere e quello che è venuto dopo
Quando si decide che i Patti lateranensi devono entrare in Costituzione
Quando si assiste al clamoroso voltafaccia di Palmiro Togliatti che inizialmente contrario e poi dopo invece fa un discorso alla Camera dove accetta esattamente la formulazione della Democrazia Cristiana di Dossetti di la Pira dello stesso De Gasperi
E ci sono un pugno di parlamentari comunisti che che suppongo ognuno Terracini l'alto Lidia Ravera che non votarlo che escono dall'aula un po'come quando si sono opposti al patto Ribbentrop Molotov
Nell'isola di Ventotene
Insomma però il Partito Comunista accetta questa così consentite ma la infamia di inserire in Costituzione i Patti lateranensi pervenire specificatamente a noi la segreteria né testa ha ricordato Irene Testa io come ho detto prima
Va be'scusate lapsus va di fatto però fa fa anche parte della comunque scusate la tesorieri detesta
Ha ricordato l'impegno radicale che è un impegno che andrebbe ricordato assieme ha dei nomi anche qui rimossi io credo che nessuno sui ricordi più di un signore che si chiamava Luigi Rutelli
Che era il segretario dell'associazione la libertà religiose in Italia l'anno prima
E subito dopo la vittoria sul divorzio la le l'approvazione della legge Fortuna Baslini che appunto introduce del divorzio in Italia vira fondata dall'Iraq la lega italiana per l'abrogazione del Concordato e ne fanno parte dei personaggi che si chiamano Lelio Basso
Giuseppe Branca Presidente della corte costituzionale
Wladimiro Dorigo un un esponente dell'allora cattolicesimo del dissenso si diceva direttore di una rivista a Venezia in Veneto quest'Italia
Che era una delle poche riviste che dava spazio alle istanze radicali
E insomma questo gruppo di persone ce n'erano anche altri dà vita appunto a questa associazione
Che poi nel mille novecentosessantasette organizza l'anno anticlericale assieme valdesi c'è un numero di una rivista si chiama si chiamava Agenzia Radicale a stampa
Dove ci sono tre articoli di Ernesto Rossi Ernesto Rossi avrebbe dovuto Ernesto Rossi uno dei grandi animatori del mondo assieme a Pannunzio avrebbe dovuto
Presiede quella manifestazione del mille novecento sessantasette malauguratamente qualche giorno prima
Nuove in seguito a un'operazione chirurgica che sembrava semplice e invece si è rivelata fatale e diceva sempre Marco Pannella che si considerava
Forse uso un termine che lui non avrebbe amato discepolo
Di Ernesto Rossi comunque era una delle persone a cui era più legato sia politicamente che umanamente
Che all'epoca confida Ernesto Rossi alla moglie Ada stai a vedere che quei matti di radicali e ancora una volta hanno visto giusto in affetti all'Adriano che non era quella multisala orribile che è diventata adesso ma era un bellissimo The atto davanti
Per chi non conosce Roma Palazzaccio vecchio il palazzo di giustizia la Cassazione ecco quel teatro vera colmo in ogni ordine di di posti
Dalla platea dei palchi
E e segno che pure nella quasi in clandestinità in cui era stato organizzato c'era comunque un'opinione pubblica un popolo delle persone che erano animate ancora per quei valori posso dire risorgimentali
Hanno fatto l'Italia che nel bene e nel male comunque ebbene sia stata fatta e
Quello del mille novecentosessantasette poi c'è stata la prima stagione referendaria mille novecentosettantaquattro i radicali decidono di dare inizio a una raccolta di firme
Otto referendum abrogativi tra questi otto referendum ce n'è anche uno sul Concordato
Tecnicamente fosse azzardato perché appunto i Patti lateranensi essendo inseriti in Costituzione
è discutibile che possano essere sottoposti a giudizio referendario però ci si può dopo che si è andati avanti e siamo arrivati ai giorni nostri dove
Pannella ci letteralmente insegnava
Il titolo di quel libro di Benedetto Croce
Perché non possiamo non dirci cristiani quelli pubblici ed anche leggerlo Dole limitarsi solo al titolo perché e viene usato quel titolo spesso e volentieri in maniera strumentale
Però certamente era animato Pannella da quel senso di
Come posso dire di cristianesimo che però non era la fede tra virgolette del Vaticano della chiesa delle gerarchie è un po'alla Ignazio Silone cristiano senza chiesa socialista senza partito
E e quindi ci ha insegnato questo tipo di percorso che faticosamente oggi
Lui non c'è più quindi abbiamo perso altro che un salvagente abbiamo perso proprio un battello su cui navigare ecco si cerca di portare avanti
Questo lo dico in maniera l'ho detto cercano sono intervenuti in maniera un po'scusatemi sconnessa però mi sembrava utile riportare a memoria tutti gli episodi e tutte le storie che abbiamo sentito a un dato unificante cioè informazione mancata informazione rimozione dimenticanza se detto del venti settembre per viva Dio fosse vero che diventa ad una festa nazionale però
Vorrei che venisse fatto un sondaggio
Se se si chiedono degli studenti il liceo quindi non scuola media già più acculturati almeno in teoria che cos'è il venti settembre secondo me avremmo delle risposte tra il deprime
The Immigrant conico l'avvilente
Perché il venti settembre pur essendo una delle vie principali di Roma non so quanti sappiano che cos'è stato che cosa significa che cosa può significare ancora oggi grazie
No volevo dire è è significativo scusatemi la piccola giunta quando si parla
Gaspari opaco citato Papa Ratti
E questo simpatico papà è passato sopra pur di fare gli accordi con Mussolini a don Minzoni che viene ammazzato dei fascisti il delitto Matteotti perché anche quello c'è stato in quei giorni ed è
Poi
L'allontanamento di don Sturzo che viene cacciato via e deve riparare in Gran Bretagna
Anche De Gasperi viene costretto alle dimissioni e poi alla fine il Partito Popolare viene
Tra virgolette sciolto ecco ha ingoiato Papa Ratti tutti questi ospiti quindi anche la Chiesa firmando quei patti non solo noi laici italiani
Fu guidati da quello va dico anche la Chiesa italiana non ci ha fatto per niente una bella figura
Grazie Walter grazie a Walter Vecellio grazie a tutti voi per
Assestati qui perché senza via del partito radicale in grazia che ci ha seguito per radio e proprio alla radio presentiamo la linea