"Comitato romano per la difesa dei referendum" assemblea cittadina per la costituzione del comitato

Cominciamo a prendere posto chiediamo scusa per la fatale disorganizzazione porre questa parte perché siamo di rado abituati ad avere come questa sera abbiamo molte adesioni gli amici
Di anche altre forze politiche Vigil protocollo funzione necessariamente questi casi in modo approssimativo comunque l'altra anomalia
Sono qui io la funzione di presidente mentre invece sarò padre oratore mi pare presiede Alessandro Onofri diamo ancora o Michele
Bene del diamo ancora due minuti per coloro che sono fuori rientrare allora abbiamo qui
Per i parlamentari
Esponenti voi abbiamo queste queste sedie
Le prime firme sono però riservate lo ripeto per gli ospiti parlamentari eletti Guariglia già benvenuto
Possiamo
Una buona sera benvenuti a questa manifestazione organizzata per creare questo comitato a sostegno dei referendum
I promotori costa di un coordinamento di delle Pannella che sono qui in questo tavolo
Sono Giuseppe di Greta che il presidente del Club Pannella per il partito riformatore Andrea Bernaudo presidente di un altro che Pannella che si chiama emergenza informazione Fausto amiche letta Michelangelo Sivo che sono membri dei due crebbe il sottoscrittore
Solo segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella ringraziamo molto per la partecipazione tutti i parlamentari i professori universitari e le associazioni che hanno annunciato la propria adesione la propria partecipazione
Oltre Marco Pannella Peppino Calderisi Marco Taradash ed Elio Vito parlamentari riformatori hanno aderito Antonio Tajani del deputato di Forza Italia
Pietro Di Muccio deputato di Forza Italia Alessandro Meluzzi deputato di Forza Italia
Enzo Savarese deputato di Forza Italia Luisa Todini europarlamentare di Forza Italia Fabrizio Del Noce Luigi Muratori deputati di Forza Italia Publio Fiori deputato di Alleanza nazionale Lucio Malan deputato del gruppo misto ex lega Maurizio Gasparri sottosegretario agli Interni di Alleanza Nazionale Riccardo Sandrone del deputato della lega Nord trasferito al gruppo misto Riccardo Calleri deputato di Forza Italia e Francesco Storace deputato di Alleanza Nazionale
Per quel che riguarda gli eletti nelle altre istituzioni locali abbiamo la presenza del consigliere comunale della Lista Pannella Rampini che grazie al contributo ci ha messo e ci ha messo a disposizione anche spazio organizzative ha reso possibile questa manifestazione
Abbiamo il consigliere francese sempre della Lista Pannella Enrico Gasbarra che presidente del consiglio comunale del Partito popolare
Marcello Perina capogruppo alla Provincia di AN Palmieri consigliere provinciale del gruppo misto Alessandro Bardi capogruppo di AN nella dodicesima circoscrizione Rodolfo Gigli presidente del consiglio regionale del Lazio
Giorgio vitali consigliere verde in ventesima circoscrizione Primo Mastrantonio che relazionerà su alcuni referendum
Beh assessore all'Urbanistica alla Regione Lazio Germano Bernardini consigliere in sedicesima circoscrizione del gruppo dei Verdi per quel che riguarda i professori universitari hanno aderito ma chi ero erba Guido
Gli astronomo Franco Rizzo Paolo Ungari hanno aderito inoltre i comitati del ventisette marzo nella persona del portavoce Leonardo Metalli i club di Forza Italia di Ladispoli Cerveteri e Monte Mario
I giovani liberali con Gianluca Gregori
Il Movimento monarchico italiano i consiglieri di Forza Italia di Favara in provincia di Agrigento che per l'occasione sono venuti qui a Roma e sono Giuseppe Bernoni versioni o cuoio Antonio Mirone e Leonardo Zampi Rizzo
Abbiamo poi altre adesioni di cittadini a titolo personale che non sto qui ad elencare perché altrimenti perderemo parecchio tempo a questo punto scusandosi anche per un minimo di disorganizzazione con i parlamentari che purtroppo non abbiamo avuto sistemare come diceva Marco
Tutti nella presidenza ma non c'era spazio questo punto passerei la parola Giuseppe negletta presidente del Club Pannella di Roma per il partito riformatore per fare un intervento di Olimpia illustrerà i caratteri e le finalità di questa nostra iniziativa
Buonasera
Buonasera io ringrazio veramente tutti presenti e devo dire che la disorganizzazione nasce da un fatto positivo e che abbiamo avuto moltissime adesioni inaspettate sono giunti fax
Mentre a tutte le forze politiche e penso che l'obiettivo che ci siamo posti sia stato raggiunto l'obiettivo questo alle mie spalle c'è uno slogan che penso sia molto eloquente
Sui referendum deve decidere l'Italia dunque questa è una battaglia che va veramente al di là degli schieramenti dell'appartenenza e politiche e questa è un'iniziativa organizzata e promossa dal Club Pannella di Roma dal coordinamento dei Club Pannella di Roma
Che è rivolta a tutti i cittadini e dunque rivolta ai parlamentari in quanto cittadini agli eletti in tutte le istituzioni di Roma a partire dalle circoscrizioni fino arrivare agli europarlamentari eletti nei collegi di Roma in quanto cittadini ieri Berlusconi ha detto una cosa essenziale la sovranità appartiene al popolo ma il popolo oltre esercitarla attraverso le elezioni politica politiche le esercita
Attraverso uno strumento che lo strumento più democratico e sono i referendum partiamo da un fatto lampante in Italia il confronto referendario ahimè non si esaurisce con la semplice raccolta delle firme
Che seguendo la lettera della Costituzione dovrebbero sfociare automaticamente
Nelle elezioni
Nel vuoto sui referendum
In Italia i referendum costituiscono sistematicamente una rottura degli equilibri politici sistematicamente una rottura delle consuetudini partitocratiche non dimentichiamoci che non è stato sufficiente lo sforzo e la rigido da centinaia e centinaia di militanti per raccogliere otto milioni e mezzo di firme militanti dei Club Pannella e vorrei qui ricordarlo della Lega quella lega che adesso non ha dato adesione e ha rinnegato i propri e ferendo non ricordo ricordiamoci che non è stato sufficiente
Lo sciopero della fame e della sete protratto da Marco che ha rischiato ancora una volta la vita contro la morte per sette giorni
Contro l'ostracismo di tutte le televisioni la gente non sapeva che un anno fa stavamo raccogliendo le firme sui referendum preferendo rivoluzionari e non sa adesso che questi referendum rischiano di saltare
Rischiano di saltare per colpa del vecchio potere non è stato nemmeno sufficiente
Il semaforo verde della Cassazione che certificando otto milioni e mezzo di firme per un totale di seicentocinquanta mila cittadini elettori su ogni referendum ancora non ci troviamo qui il sedici dicembre
Appesi alla speranza che questi referendum possano passare il vaglio della corte costituzionale
Essere votati a primavera ma questo a mio avviso non è l'unico ostacolo se questi referendum passeranno il vaglio
Di otto persone della Corte costituzionale che dovranno dire sì o no all'ammissibilità e dunque diranno sì o no alla rivoluzione la possibile rivoluzione liberale questi referendum costituiranno un sicuro acceleratore per probabili elezioni politiche anticipate che li faranno saltare o quanto meno per modifiche legislative che poi andranno a vanificare erronea il contenuto dei referendum noi dobbiamo assolutamente qui trovarci tutti insieme i cittadini che hanno firmato sui referendum e che vogliono andare a votare e decidere loro sulle sorti di questo Paese contro i vecchi partiti Contri regime contro la Corte costituzionale dobbiamo rivolgere il nostro appello e mobilitarci per far sentire alta la nostra voce
Ai quindici giudici della Corte costituzionale al Parlamento ai partiti golpisti che non vogliono questo referendum al Presidente della Repubblica e a tutti gli elettori quindi penso che questo possa essere debba essere un momento
Fondamentale per partire e portare avanti entro il venti gennaio
Data entro la quale la Corte possa dovrà pronunciarsi per fare delle iniziative per strada e a essere in tanti domani ci sarà un'altra iniziativa Padova
A Milano
E poi sono pronti previste alle iniziative anche a Torino a Salerno
Noi dobbiamo metterci in testa che tutti insieme veramente al di là delle appartenenze politiche
Dobbiamo portare avanti questa battaglia essere in tanti qui mi rivolgo soprattutto ai a Forza Italia soprattutto a Forza Italia che insieme a noi cercano di aggregare tutti gli altri deve ritrovarsi per strada così come hanno manifestato in trenta mila per Berlusconi dobbiamo essere in cinquanta mila per dire vogliamo votare noi sui referendum
Quindi a questo punto noi promotori di questa iniziativa
Pensiamo che la gestione organizzativa del comitato debba essere affidata ad una rappresentanza di tutte le forze politiche che vogliono aderire
Ed adesso entro io dico a Natale dobbiamo pensare una iniziativa
Eclatante un'iniziativa una manifestazione per strada e quindi entro i prossimi giorni convocheremo una riunione dei rappresentanti di di Forza Italia delle altre forze politiche
A né Alleanza nazionale tutti quanti permettere appunto delle iniziative subito in questo momento passerei adesso la parola ai parlamentari che vogliono dal sonoro saluto un loro contributo prima di passare alla relazione tecnica dei contenuti e dei contenuti dei referendum
Quindi se Luisa Todini vuole
Grazie
Sono molto lieta di essere qui molto lieta di Hamdi avere aderito a questa a questa manifestazione che è la prima di tante manifestazioni come si diceva appunto l'ora
Sono qui in veste di Forza Italia in veste di europarlamentare
E investe anche di appartenente ai Comitati ventisette marzo si è accennato prima anche Comitati ventisette marzo hanno aderito a questa iniziativa dei referendum perché perché i Comitati ventisette marzo sono proprio nati per mobilità
Garantito la possibilità anche alle forze moderate di porte scendere in piazza e pacifiche pacificamente manifestare per quanto avevano chiesto avevano dimostrato con il voto del ventisette marzo oggi i comitati stessi
Scendono in campo in maniera ancora più esecutiva in appoggio appunto ai referendum perché crediamo che bisogna lottare contro statalismo il corporativismo contro il consociativismo anche questi referendum sicuramente porteranno a queste battaglie
E quindi rispondiamo purtroppo anche al nostro ministro Urbani il quale così contrari anche da comunicati stampa di oggi e tanto bietta contro contro questi referendum che ritiene in consigli in costituzionali
Non c'è assolutamente alcun dubbio sulla costituzionalità di questi referendum certo questi referendum potranno portare delle modifiche probabilmente delle modifiche anche all'interno dei seggi dei seggi elettorali come è stato di seguite referendum esito proposti dall'onorevole Segni sono delle modifiche però necessari perché in particolare ad esempio referendum per l'abolizione della quota proporzionale
Porterà veramente la possibilità agli elettori di poter scegliere scegliere le persone non scegliere le persone che siano state scelte a loro volta dei partiti la gente deve essere libera di scegliere le persone che potranno che potranno governarli che potranno veramente Berra presentarmi ma questo è soltanto uno dei referendum che voi avrete la possibilità di leggere di studiare insieme a noi che noi abbiamo avuto la possibilità di proporre e di studiare attentamente è per questo che oggi anche Forza Italia e anche una persona come me che oggi sta lavorando in Europa e si rende conto anche di quanto l'Italia purtroppo sia indietro anche dal punto di vista normativo
E legislativo ed è per questo che siamo qui a testimoniare il fatto che crediamo nell'importanza di questi referendum è importante
Per noi
Non farci scippare anche di questa possibilità abbiamo detto che c'è il rischio che questi referendum possano possano saltare perché c'è il desiderio ancora una volta di non dare voce al popolo che ha firmato i ha sottoscritto quello in cui crede
E quindi anche i Comitati ventisette marzo ora lottano per questa per questa nuova battaglia perché sia la gente a decidere grazie
Grazie a lui sottolinea
Prego ai parlamentari tutti intervenire darci un loro contributo e magari venire qua
Alla presidenza
Così
Essa Varese Nuccio
Dicevo che più che un pulpito sembra una forca speriamo che
Crediamo che restiamo impianti sono certo di no
Signore e signori amici radicali sale della politica italiana
Sale attico
Questi referendum non sono dei semplici referendum sono il maglio per scardinare la cappa illiberale
Che soffoca l'Italia il governo Berlusconi
è stata la prima opportunità fornita agli italiani
Di abbandonare un sistema nel quale le peggiori correnti politiche
Dell'Italia del dopoguerra
Hanno imprigionato il meglio che l'Italia sa dare quando è lasciata libera di esprimersi e di svolgeremo la propria attività politica economica e sociale
Sono tredici referendum
Ma questo numero questa volta porterà fortuna una grande fortuna l'Italia
è necessario difenderli
è stato duro raccogliere le firme
è stato fatto grazie
Al solito straordinario impegno abnegazione dei radicali
Ma è stato fatto anche grazie all'impegno economico e politico dei leghisti i quali leghisti adesso sembrano essersene pentito
Noi speriamo che invece nell'urna continueranno ad appoggiare questi referendum così come speriamo che tutti gli italiani
Sappiano comprendere la straordinaria importanza di questa prova elettorale in intanto si tratta da adesso da subito da questa sera
Di sostenerli di far sentire la nostra voce
E io caro Marco vorrei che un nostro presidio da domani sera da questa sera sia sempre con delle fiammelle accese davanti alla Consulta a ricordare
A ricordare che la fiamma della libertà non può essere spenta
Dobbiamo
Da stasera davvero Premiere in continuazione qualsiasi mezzo
è buono
Mandare fax alla Consulta mandare cartoline
Mandare far sfilare i nostri figli e la domenica col bel tempo sotto la corte con i cartelli impegnarci con i vicini di casa nei condomini la battaglia più importante di questi ultimi anni
Non voglio enfatizzare la io l'ho dichiarato lo riaffermo cui e ancora più importante della questione governo
Perché attraverso questi referendum e specialmente i referendum elettorali
Noi potremo spezzare
Quella trama di partitini parti to Coli e partita ac che attraverso intrecci relazioni più o meno pulite più o meno alla luce del sole più o meno
Apprezzabili
Cercano ancora di mantenere L'Italia del popolo italiano lontano da quella democrazia
Dell'alternanza da quella democrazia maggioritaria da quella democrazia della libertà verso la quale Forza Italia i radicali e tutte le però le forze del rinnovamento intendono portare l'Italia
Noi possiamo davvero dire basta perché con il sistema maggioritario uninominale ad un unico turno
Noi voi noi popolo riprenderemo nelle nostre mani la scelta degli uomini la scelta della politica la scelta del governo
E toglieremo dalle mani dei sindacati
Quella cassa economica che ha consentito loro alle nostre spalle di organizzare manifestazioni di massa contro il governo legittimo
Saremo finalmente liberi di acquistare ad ogni ora del giorno e della notte quel che cavolo ci piace
Non dovremo più andare da uno stupido assessore corrotto di un grande o piccolo comune chiedere il permesso per toglierci il cappello
Questa l'Italia che vogliamo costruire con i referendum Unitalia libera liberale e libertaria
Ringraziamo Di Muccio passo passo la parola all'onorevole Savarese
Scusate simbolico molte persone in piedi quindi sono alcuni volti che adesso possono essere occupati che erano riserva ma anche dove tiepide può venire ad occupare
Ma in questi giorni fa veramente piacere essere qui essere vicino agli amici riformatori essere vicino a Marco Pannella
Domani sarò a Milano anche e credo che nostro dovere dovere di tutti i parlamentari del Polo delle Libertà
Di tutti i parlamentari di Forza Italia
Sia di essere dove la gente ci vuole cioè in difesa in difesa della trincea della libertà stiamo assistendo in questi giorni lo ricordava prima il collega Di Muccio a tentativi striscianti di colpo di Stato
Il tentativo di scippo che c'è grave nel Paese da parte degli organi supremi dello Stato da parte della Corte costituzionale che non dimentichiamoci in buonissima parte espressione del potere partitocratico che noi combattiamo
è una battaglia che c'è è una battaglia vera
Noi dobbiamo difendere le iniziative referendarie non perché crediamo in astratto che soltanto dei referendum si possa arrivare alla democrazia compiuta
Ma perché Pannella forse non se lo ricorda ma quando ero quasi bambino
Nelle battaglie con la Libia e poi sul fronte DiVersi perché non sempre mi sono trovato d'accordo con Pannella ma una cosa bisogna riconoscerlo
Che laddove si è combattuto per la libertà in questo Paese in prima fila abbiamo avuto Marco Pannella
E allora e dovere nostro e qui Marco un impegno mio personale ma credo di parlare anche a nome di Di Muccio di Del Noce e di tanti altri parlamentari di Forza Italia da ieri la il nostro compito principale non è in Parlamento non è in Commissione e nelle piazze e nella jazz tra la gente a difendere i referendum perché prima di ogni altra cosa se noi assisteremo calmi tranquilli passivi come vorrebbe
Una certa grande stampa come vorrebbe anche qualche nostro ministro al tentativo di scippo del referendum questo sarebbe l'inizio della fine della democrazia in questo Paese non possiamo tollerare questo
Noi combatteremo in difesa dei referendum perché Caro Di Muccio sì un'Italia liberale un'Italia libertaria ma anche un'Italia liberata dal consociativismo perché ancora non c'è questo Libè questa liberazione
E ora veramente di fare un Comitato di liberazione nazionale ma Comitato di liberazione nazionale da quelli che pensano che magari parlando in congrega che in sacrestia e con tutto il rispetto del posto che ci ospita
Tra di loro
Come si faceva una volta dividendosi gli assessorati decidendo che si aprivano i negozi soltanto pagando le mazzette decidendo loro che noi la spesa la dobbiamo fare la domenica o no perché magari a Roma uno si può fare a Roma tre no a Roma cinque sì
Bene questo sistema deve finire noi crediamo nostro dovere come parlamentari di impegnarci per una democrazia compiuta
E dispiace
Che Mario solenni Auburn nubilato non si sa da che cosa si sia dimenticato che è stato anche Luís a iniziare questa battaglia referendaria quando oggi leggo sui giornali
Che i referendum di Pannella sarebbero illegittimi
E allora mi domando è illegittimo tutto il movimento referendario
No e illegittimo soltanto perché va contro il volere consociativo di dare un Strout restaurazione di quelli che ci hanno governato male
E allora
Nelle piazze già nel mio collegio elettorale
Sulla Cassia Casalotti in periferia di Roma giovedì ventidue organizziamo una mobilitazione congiunta di club di Forza Italia di sezioni di Alleanza Nazionale
Via radicali di tutti quelli che ci vogliono stare di comunisti seri perché ci sono di quelli che non vogliono il consociativismo perché oggi ho dichiarato a un giornale che il consociativismo fa schifo ai pidiessini seri
Perché le persone serie sanno chiaramente che serve una maggioranza e serve un'opposizione
Le persone serie sanno che quando da un piccolo partito da una piccola forza come riformatori si parla di referendum e si voleva un'Italia bipolare
Proprio da loro nasce l'esempio loro piccola forza che avrebbero tutto da guadagnare nella proporzionale hanno avuto il coraggio tra i primi per primi
Di dire no diamo un'Italia diversa un'Italia come l'Inghilterra come gli stadi di negli Stati Uniti un'Italia nella quale si sappia
Chi governa e chi fa l'opposizione
Ebbene con loro questa battaglia da oggi da stasera in tutt'Italia questo l'impegno che prendiamo grazie
Grazie onorevole Savarese dare adesso la parola all'onorevole Storace ringraziandolo di avere speso tempo qui ben sapendo
Viene a una iniziativa del suo partito
Contemporanea ci sono decida vale la pena
Io saluto in questa sede i federalisti europea i radicali i riformatori la Lista Pannella e spero di non aver dimenticato nessuno
Perché ricordo questo perché ogni battaglia di Pannella è legato a un momento
E questa proprietà una battaglia solo di Palella questa volta la differenza rispetto al passato è questa
E allora a me piace ricordare qualcosa
Quello che sta avvenendo in questo periodo anche perché mi conforta la presenza di Marco Taradash col quale magari richiamo su tante cose ma andiamo d'accordo su altre all'informazione per esempio io chiedo oggi dov'è l'informazione anche in questa sala
Perché mi faccio questa domanda
Perché c'è il tentativo di affossare questa battaglia c'è il tentativo di nasconderla questa battaglia e allora altro che accuse quelle che ci sono state mosse per la battaglia sulla RAI
No c'è ancora quel vecchio potere
Che impedisce il rinnovamento che impedisce l'affermazione del bisogno di libertà in questo Paese
Voi
Questa battaglia ci perdiamo su alcuni referendum già ci siamo pronunciati su altre lo faremo
Ma soprattutto perché siamo convinti di una cosa e lo vediamo nelle manovre politiche che stanno avvenendo in questi giorni
Di quelli che vengono chiamati i tentativi di scippo per il governo per il referendum
Lo diciamo sempre che siamo al governo non al potere perché il potere ancora altrove potremmo dire oggi che dal potere il popolo italiano ha cacciato i ladri ma sono rimasti gli scippatori gli scippatori del ventisette di marzo scippatori deve fare
Allora questa Consulta
Questa corte costituzionale io la vedo un po'avevano un alto uno dei professori della RAI da di ricordi
Ancora abbarbicati
A quelle vecchie regola quel vecchio potere a difesa di quel vecchio potere
Voi appoggeremo con forza e lo posso dire perché Fini mi ha detto di darne notizia che Alleanza Nazionale sosterrà con grande forza i referendum elettorali
Alleanza nazionale
Osserva il referendum definiti sindacali proprio perché noi vogliamo che sia finita per davvero Tangentopoli il consenso lo si conquista non lo si compra non lo si rubava le buste paga dei lavoratori
Tutte le questioni
Gli altri referendum decideremo perché vogliamo fare scelte ragionate serie come mi pare abbiamo abituato la politica italiana da un po'di tempo a questa parte per quel che ci riguarda
Ma sicuramente tutte le nostre scelte saranno funzionali a un solo disegno quello dell'affermazione forte netta chiara degli ideali di rinnovamento e di libertà in questo Paese
A Storace e adesso la parola ad Elio Vito deputato riformatore
Quando un anno fa raccogliemmo le firme per il referendum
Ci trovavamo in una situazione diversa da quella attuale
Molte persone che oggi in questa sala sostengo nel referendum
E guardavano anche con diffidenza forse con sospetto alcuni persino con pericolo
Noi proponemmo allora i referendum
Perché per primi allora da soli
Individuammo un rischio il rischio cioè chiese risultato che era stato appena conseguito pochi mesi prima
Con la vittoria l'ottantatré per cento degli italiani sui referendum per il sistema maggioritario
Fosse stato vanificato dalla nuova legge elettorale
Che in Parlamento a maggioranza partitocratiche consociativa aveva determinato
E il rischio
Che con la fine nel sistema di Tangentopoli
Si preparasse del nostro Paese
Un nuovo regime probabilmente ancora più terribile
E che sarebbe stato presentato agli italiani
Col voto della liberazione da Tangentopoli
E invece era il regime della continuità con quel sistema partitocratico e consociativo
Che oltre che denaro
Ha fatto strage nel nostro Paese ed è su questo che incidono il referendum soprattutto di libertà di diritto e di democrazia
Raccogliemmo quelle firme
In un clima terribile
E quale occorreva rapidamente sgombrare il campo
Dal Parlamento
Per completare il disegno che doveva portare questo nuovo regime a costituirsi
Ci fu uno sciopero della sete di Marco Pannella in quei giorni in quelle ore per difendere i referendum le firme che stavamo raccogliendo
Poi cosa è successo
è successo che anche con Forza Italia con Berlusconi
Questo disegno non si è immediatamente realizzarsi
Ma questo disegno non è stato ancora definitivamente sconfitto
Ed è oggi il punto sul quale ci troviamo
Il punto sul quale ci troviamo oggi e se noi riusciamo definitivamente a sconfiggere questo disegno
O se invece questo disegno di restaurazione di conservazione ma di continuità in realtà si realizzi definitivamente
E si realizzi badate bene
Trovando sponde aderenti consensi
Anche all'interno di Forza Italia
Per rappresentarsi quindi davanti all'opinione pubblica al Paese
Come un governo delle regole come un governo istituzionale come un governo nel quale ci sono tutti anche il ministro della attuale ministro della funzione pubblica
Allora noi dobbiamo dire con questa manifestazione
E con la capacità che le nostre iniziative che il nostro metodo va che ha di aggregare
Su un obiettivo le persone di provenienza più diverso e nel nostro animo chiedere queste persone la provenienza
Ma li ringraziamo per essere ora intervenuti per portare il loro contributo al raggiungimento dell'obiettivo
Allora noi oggi dobbiamo dire
Che l'Italia non può tornare indietro
Non può tornare indietro
Dal voto degli scorsi referendum
Non può tornare indietro dal voto
Che c'è stato il ventisette marzo
Non può tornare indietro rispetto alle firme
Che abbiamo raccolto e credo che dovremo annunciare con forza
Prima della sentenza della Corte costituzionale
Che se la Corte costituzionale boccerà ed ferendo noi li apriremo la raccolta di firme per indire nuovi referendum
Dobbiamo annunciare
Prima delle assai intensa della corte
Che non solo sui referendum sui quali la Corte Costituzionale pronuncerà
Una sentenza negativa noi chiameremo di nuovo milioni di cittadini a pronunciarsi a sottoscriverli
A chiamare il Paese
A decidere a votare
Ma che lo estenderemo alle nuove leggi
Ai nuovi papocchi alle nuove controriforme
Che in sostituzione dei referendum
Questo al prossimo Parlamento il governo delle regole o il governo istituzionale
Sì accingono ad approvare e allora l'impegno che ne oggi chiediamo alle persone che sono in questa sala alle persone di altre formazioni politiche che giungono con noi
A questo risultato a questa campagna
è un impegno a non fare quello che altre persone hanno fatto in passato
Pensate Mariotto Segni
Altre persone
Che hanno e le loro fortune politiche per brevi periodi di tempo accompagnato il cammino referendaria accompagnato
A nostra battaglia per il sistema all'anglosassone
E poi sono spariti dietro l'angolo
Quando con l'obiettivo non era stato ancora raggiunto
Cambiando improvvisamente posizione o facendo venire allo scoperto
Per loro vere ragioni allora il significato dell'appuntamento di oggi dei comitati che sanno sorgendo in tutta Italia e che non sono solo comitati per questi referendum
Ma che sono comitati per conquistare al nostro Paese un nuovo modello democratico un nuovo assetto istituzionale
E che la battaglia sarà conclusa e i comitati saranno sciolti non dopo la sentenza della Corte sul giornale ma quando questo modello è questo sistema sarda definitivamente conquistato
Prima di cedere la parola a chi li illustrerà i referendum e quindi Calderisi Della Vedova ma Santoni e poi dalla parola Marco Taradash pregherei Piercarlo Rampini consigliere della lista Pannella al Comune di romani tra gli organizzatori di questa iniziativa prende la parola
Prepara per Pannella
Ma io credo che no in questo momento stiamo difendendo un principio importante
Un principio importante che è quello che
Vuole portare questo Paese l'amministrazione di questo paese a uno stato di reciproco rispetto tra i cittadini e le amministrazioni e dalle amministrazioni ai cittadini ci troviamo in una situazione in cui qualunque atto di contrapposizione tra queste due entità che in realtà sono la stessa cosa
Assolutamente vincolata e stretta in una morsa micidiale io non vorrei entrare nel nella definizione dei singoli referendum ma penso a uno al quale in particolare sono molto affezionato e altre al quale ritengo che possa essere un strumento nella vita quotidiana di tutti quanti uno strumento visibile di questa liberalizzazione che è quella sugli esercizi commerciali bene io penso che nel momento in cui al di là della proposta del referendum si è tentato di andare ad intaccare un meccanismo così complesso ma allo stesso tempo
Così vincolato alla tutela delli degli interessi corporativi di mille soggetti diversi ci si è trovati di fronte a un risultato che un vero pateracchio
Per cui ritengo che mai come in questo caso uno strumento come quello del referendum che tali la possibilità di creare accordi e contro accordi di natura sovra corporativa tra mille soggetti diversi sia la strada che ci permetta e ci dia la possibilità di affrontare i temi che poi sono anche più ampia anche diversi di questo Paese in modo sereno il libero
Ma il problema è che noi siamo ancora un passo indietro siamo ancora nella impossibilità di sapere se potremo discutere di questi problemi se potremo affrontare questi problemi e quindi il motivo per cui ci troviamo qui per discutere per attendere per proporre presidi è quello di non sapere se potremo puoi andare a discutere e a votare su questi argomenti io penso sempre a un a un vecchio manifesto fatto nel settantasette quello ferma lì con una firma in cui c'era Emanuele Rocco cronista della RAI che inseguiva un Bettino Craxi permettergli il microfono sotto il naso il ricordo le critiche feroci che ci giunsero per quel manifesto che metteva poi una serie di altri personaggi
C'era Dalla Chiesa c'era Cossiga c'era Curcio e c'erano tanti altri bene
Ritengo che forse ritirare fuori quel manifesto come memoria storica sia uno strumento per ricordare ancora una volta come venti anni
Di lotte radicali siano state venti anni nel quale noi abbiamo proposto e continuiamo a riproporre realtà in questo Paese che vincolano chiudono e soffocano la volontà di esprimersi a per tutti i cittadini in tutto il Paese
Do a chi interviene di essere
Più breve possibile no adesso la parola Peppino Calderisi deputato riformatore
Che comincerà ad illustrarci il contenuto dell'inferno dei referendum
Ma i ricordi Emmanuele Rocco Mina fatto ricordare quello che Marco cita spesso in questi ultimo tempo come si svolgevano a proposito par condicio le campagne elettorali sui referendum
Nel settantasette nel settantotto c'era appunto Emanuele Rocco che nel giorno delle elezioni delle votazioni per il referendum riferiva dal telegiornale
Votare ai referendum sulla legge Reale sul finanziamento pubblico dei partiti diceva radical brigatiste radical fascisti votano sì
I democratici votano no e questa era la par condicio la campagna elettorale dei referendum
Io ho il compito di illustrarvi referendum
Sulla materia elettorale è un compito estremamente semplice perché i referendum chiedo una cosa semplicissima chiedono di abolire la quota proporzionale
Che è rimasta nella legge elettorale
Che ha
Deformato
La stravolto in qualche misura la riforma chiesta per cittadini diciotto aprile del novantatré perché vogliono questi referendum che tutti i deputati e tutti i senatori siano eletti con il sistema uninominale maggioritario come in America come in Inghilterra
In ogni collegio vincente il candidato che prende più voti tutto qui estremamente semplice estremamente chiaro
Cosa significa questo referendum quali riflessi a e anche qui credo abbastanza semplici significa di fatto la chiusura di tutti gli attuali vecchi partiti significa la possibilità di far nascere di costruire sostanzialmente tendenzialmente due soli grandi schieramenti
E via via forse due soli grandi partiti
Che si costruisco attorno a grandi opzioni politico ideali e possono consentire come avviene in tutte le grandi democrazie in particolare in America in Inghilterra ma di fatto anche in altri paesi di poter scegliere appunto tra due partiti tra due schieramenti
In modo che chi vince va al governo chi perde va all'opposizione e non lavora per fare ribaltoni intrighi manovre strane ma semplicemente per proporsi la volta successiva al governo del Paese c'è il confronto puntuale sui programmi sulle cose concrete
E non appunto quello a cui assistiamo in in questi giorni in queste ore significherebbe farla finita anche con un modo di essere dei partiti con quella che suole chiamarsi la forma partito cioè che ha caratterizzato un po'non solo l'Italia ma potuto all'Europa continentale cioè quella di partiti ideologici totalizzanti
Di partiti fazioni di partiti chiesta di partiti che pensando e veda verità e non di partiti come secondo il modello anglosassone
Che sono e si ritengono parte che propone che propongono al Paese di risolvere determinati concreti problemi con soluzioni concrete determinate in un confronto civile appunto
Sul modo di risolvere governare
Il Paese
Questo significa non questi referendum
Ebbene quindi si tratta di una grande possibilità di una grande occasione storiche che abbiamo di cambiare per davvero pagine di passare per davvero la seconda Repubblica perché come vedete quello che sta accadendo ci dice che siamo ancora lontani da questa conquista significherebbe con questi referendum fare un passo decisivo Pera conquistare per davvero la possibilità anche di una revisione costituzionale di far sì che i cittadini possono scegliere anche come avviene in tanti altri Paesi il capo dell'esecutivo il presidente Repubblica secondo noi secondo un modello americano e che fare anche la riforma federalista
Questo però dipenderà cari cari cittadini cari cittadini
Da quindici persone anzi
Da otto persone
Fra ventiquattro giorni esatti
Quando si gira l'appunto la Corte costituzionale il nove di gennaio otto di questi quindici giudici decideranno appunto se potremo votare sì cittadini italiani potranno votare esprimersi e fare questa scelta oppure no
Perché ci sono tanti orfani tante vedove del vecchio sistema consociativo
Ci sono e c'è uno scontro in atto che molto chiaro molto netto
Tra chi vuole conquistare per il nostro Paese questa grande riforma
Questa grande riforma che significa appunto poi la riforma liberale dello Stato
E compiere portare a compimento il processo riformatore che si è fermato che si arrestato che è andato a metà strada perché è stato bloccato appunto in Parlamento dalla legge Mattarella dal così detto Minotauro
Si tratta di scegliere se ha portare a compimento questo processo di riforma di grande riforma oppure se tornare indietro ci sono appunto le vedove del consociativismo
Le vedove del vecchio sistema cinquant'anni di proporzionale sono dure molto dure a morire
E questa è la grande questione che abbiamo di fronte è una questione centrale in questo momento politico si innesta lo capite benissimo nella scontro politico in atto
Si tratta di o fare una scelta netta e chiara per un sistema appunto che consente ai cittadini di scegliere fra due partiti o schieramenti invece stiamo assistendo
Ancora una volta questo è molto grave dirlo vediamo anche tutta la sinistra tutto il sistema dell'informazione che vuole ricreare un partito
Di centro nella vecchi ricitare la vecchia DC abbiamo per tanti anni cercato di conquistare anche il nostro Paese un sistema appunto come quello che vige in tante altre democrazie nel mondo e pure e quindi abbiamo lottato contro questo centrismo immobili sta della Democrazia Cristiana
Questo è stato lo sforzo anche di tante persone di sinistra di tanti liberali tanti laici per questo c'erano stati fatti referendum ma anche da Mario Segni tutto il movimento cosiddetto referendario era nato per conquistare questo Paese la democrazia dell'alternanza l'altra non siamo partiti a raccogliere firme
Con tante tante adesioni contanti promotori c'era Bossi
C'era lei che innanzitutto
La lega è stata determinante nel raccogliere firme i militanti della lega non raccolto due milioni delle otto milioni e mezzo di firme grazie ai quali si tengono si possono tenere forse questi referendum hanno messo metà delle stesse
Per hanno messo la sede nazionale del Comitato era via Pozzo delle cornacchie cinquantacinque messa di togliere dalla lega nord
Ha detto Alleanza democratica quindi Bordon e quindi Ayala aderito aveva firmato i referendum Segni aveva sponsorizzato sostenuto il referendum il giornale di Montanelli eh
Orlando io ritagli di stampa
Con il giornale una grande ipoteca liberale poi sul fisco Abete sia referendum se il fisco non cambia e così via Bossi far radicale
Boggi appoggi ai quesiti sulla Mattarella segni firma con Bossi pure Massimo pensate un po'e via dicendo addirittura addirittura sostanzialmente quasi un via libera di Occhetto Pannella convince Occhetto
Questo era accaduto
Va be'mi sono sbagliato mi sono pentito mi sembra con questi ritagli stampa
Ecco quindi però credo che questa battaglia e quindi un momento di grande importanza dei momento decisivo dobbiamo capire cosa fare in questi giorni che ci sono da qui al nove di gennaio non so se il metodo migliore quello delle cartoline come diceva Di Muccio non so se questo si presta per dalla dall'India scuse per la corte pressioni ingerenze pro certamente dobbiamo fare una grande mobilitazioni
Io credo che la corte
Di una cosa possiamo ancora forse avere possibilità per riuscire a avere una sentenza a favore di questi referendum e guardate sul problema dell'ammissibilità di questi referendum non c'è alcuna alcuna differenza con il referendum sei non voglio entrare in troppi dettagli tecnici in questa sede c'è un articolo scritto a proprio nome finto addirittura su Repubblica e chiarisce questa questione sperava la crisi anche alla ministro Urbani che mi sembra che confonda la sua passione di studioso di accademico per il doppio turno addirittura col problema dell'ammissibilità del referendum i referendum sono perfettamente ammissibili anche i referendum Segni avevano alcuni problemi pensate dal referendum scaturivano collegi da settanta mila abitanti e colleghi da settecento mila abitanti regioni come il Friuli in cui non c'era affatto la quota proporzionale e regioni come il Lazio e Lombardia in cui la quota proporzionale al quarantacinque per cento quindi si dovevano fare i collegi perché se no bastava un cittadino qualunque che avesse fatto ricorso avrebbe bloccato le lezioni eppure la corsa ecco la corte portale cosa disse
Be'ci sono questi inconvenienti Parlamento problema è infatti il Parlamento ha provveduto e Scalfaro disse il Parlamento sotto dettatura della volontà popolare deve rispettare appunto il voto dei cittadini meritano furono rifatti con legge la stessa cosa dovrebbe fare adesso
E si potrebbe fare in pochi giorni peraltro perché la commissione per fare i colleghi esiste già anche se la Pivetti e Scognamiglio non ancora istituita dovevano istituita all'inizio della legislatura ma faremo di tutto per far restituire nelle prossime ore evidentemente e quindi trenta giorni ci sono i colleghi e sapete che il presidente Repubblica può rinviare anche l'entrata in vigore dell'effetto del referendum di di sessanta giorni furono portati per i magistrati a centoventi quindi
Sì come è possibile pensare che il Parlamento venga meno a un atto dovuto di fare i collegi edema e non sarebbe inammissibile perché il Parlamento viene meno ad un suo obbligo è impossibile pensare una cosa del genere
Sarebbe un atti un golpe del Parlamento che non fai con leggere fare non dovrebbero essere ammessi perché il Parlamento fa un golpe è una giuramento che non sta assolutamente in piedi ripeto non c'è nessuna differenza
Con i referendum Segni e solo quindi una motivazione di tipo politico solo per ragion politica potrebbero essere dichiarati
Inammissibili questi referendum e credo che ben pochi potrebbero capire il nostro Paese ci sarebbero milioni e milioni di cittadini che non capirebbero perché quei referendum sono stati ammessi per quei referendum si è potuto votare e invece in questo caso dovrebbe essere negato
Il diritto ai referendum allora dicevo che abbiamo pochi giorni per capire cosa fare dobbiamo intensificare la mobilitazione
La corte credo che a
Paura di questo ha paura che la gente non condivida la sua decisione
Io so di un piccolo episodio
Un piccolo episodio
In un convegno di giuristi che si è tenuto giorni fa in una città italiana
C'erano dei giudici costituzionali
In e stavano in un albergo
E a pranzo c'erano anche altri cittadini non sapevano questi cittadini che queste persone erano costi già visti i giudici della Corte e stanno parlando dei referendum
Stavano parlando dei referendum
Elettorali e sostenendo la validità
Del questa di questa riforma che referendum chiedano con semplicità senza discorsi complicati e questo so che ha molto molto colpito questi giudici costituzionali che erano lì
Quindi credo che questa è l'unica cosa che possano temere che il Paese
Che la gente non approvi non consenta
Che si opponga a questo scippo
A vedersi negato il diritto a votare per questa grande riforma perché non si torni al passato a sistema consociativo
A sistema che abbiamo cercato di cambiare dobbiamo portare avanti per cambiare anche se molto difficile anche se questa battaglia estremamente difficile
Condurla quindi sta a tutti noi nei prossimi giorni con le manifestazioni con l'impegno con il sostegno con i volantinaggi con i tavoli per strada
Con tutto quello che potremmo mettere in piedi di fare il possibile perché appunto all'Italia e non sia sottratto questo diritto e questa grande possibilità di Scelta di vero cambiamento di voltare pagina di conquistare per davvero
Con nuove regole elettorali e nuove regole costituzionali con la riforma liberale dello Stato appunto la famosa ma ancora anche ancora cognate ancora lontana Seconda Repubblica
Grazie Peppino Calderisi perverranno adesso per una breve spiegazione sui referendum economici e in materia di commercio Benedetto Della Vedova segretario nazionale movimento
Di referendum che noi proponiamo materia così diciamo economica
Hanno come obiettivo quello di conquistare a questo Paese alcune riforme di mercato in un Paese che il mercato con le regole non l'ha mai conosciuto
In questi ultimi giorni a proposito dalla Finanziaria finalmente si è cominciato a parlare quanto meno dei mercati finanziari internazionali o nazionali e per un paese in cui il mercato una cosa sconosciuta quanto meno capire i vincoli di mercato anche in campo finanziario in campo di finanza pubblica e sicuramente è stata una grossa conquista e si è capito quanto le oscillazioni dei mercati possono influire vanificando sacrifici tagliava speso eccetera ecco io credo che il modo migliore per impostare la Finanziaria del novantasei sia quello di ammettere di votare sì al referendum sul turno unico perché sono sicuro che quello sarà il segnale sarà un segnale decisivo per i mercati e per gli investitori
Sul fatto che in questo Paese si potranno finalmente a vere dei Governi e delle maggioranze in grado di fare delle scelte in campo di politica finanziaria e di portarle a termine
Quindi un primo punto sul fronte economico che deve stimolare tutti noi a conquistare questi referendum è quello per quanto riguarda invece i referendum
Quelli proprio economici che noi abbiamo proposto ve n'è uno che riguarda il sindacato e che riguarda la formula di finanziamento per il sindacato anche qui sempre dalle vicende della finanziaria vediamo come quanto pesi in Italia questa anomalia straordinaria di avere un sindacato che interloquisce a trecentosessanta gradi sulle scelte di politica economica e finanziaria del Governo o addirittura come è successo
In quest'ultima vicenda detta le alcuni articoli della finanziaria dell'impone con le mobilitazioni di piazza ebbene nostro referendum punta scardinare un elemento anomalo una delle tante anomalie italiane
Per cui i contributi al sindacato vengono trattenuti secondo una legge dello Stato dai proprietari delle aziende dallo Stato per i propri dipendenti e dall'INPS sui pensionati
è un meccanismo odioso anche perché la trattenuta viene fatta quando per una volta nella vita una persona firma l'adesione al sindacato viene trasferito a ottobre eticamente oltre che dopo tutta la vita lavorativa
Alla vita da pensionato e cosa sicuramente spiacevole ma purtroppo vera addirittura la trattenuta va a incidere anche sulla pensione di reversibilità
Questo meccanismo che ha fatto dei sindacati
Dei plantigradi burocratici che cercano innanzitutto di autoalimenta are con i mille settecento miliardi annui delle trattenute automatiche
Le proprie burocrazie che poi si occupano di politica si occupano di tutto tranne che della difesa sacrosanta dei diritti dei lavoratori
Noi vogliamo trasparenza nel finanziamento dei sindacati così come abbiamo voluto in passato trasparenza nel finanziamento dei partiti
E noi vogliamo quindi che anche il sindacato abbia l'impegno annuale di confrontarsi con i propri aderenti di conquistare anno per anno democraticamente la propria rappresentatività
Un altro referendum è quello sulla per l'abolizione della cassa integrazione straordinaria
è un referendum che gioca per due principi innanzitutto la cassa integrazione straordinaria è stato uno dei punti di maggiore malversazione di maggiore scempio di legittimità e di quattrini che è stato fatto in questo Paese
Uno strumento che copre in realtà una serie di mancanze nella legislatura italiana
è uno strumento che va a favore solo degli occupati delle grandi aziende quindi solo degli iscritti al sindacato
E per questa via si evita di affrontare un discorso serio sulla necessità di ammortizzatori sociali e di politiche di assistenza sociale
Che non vadano a beneficio dei sindacalizzati ma che vadano invece a beneficio di chi occupato non è e chi è fuori del circuito la produzione
C'è poi il referendum che qualcuno qui qualcuno faceva cenno prima
Per l'abolizione del sostituto d'imposta cioè per l'abolizione di quel meccanismo che fa sì che i lavoratori dipendenti non paghino direttamente le proprie tasse ma che le tasse vengano pagate automaticamente dal datore di lavoro
è un meccanismo tra quelli che garantisce la totale assenza di trasparenza nei rapporti tra fisco e cittadino
è un meccanismo che si può rimuovere garantendo tranquillamente grazie all'informatica eccetera
Che poi il lavoratore dipendente non debba impazzire per pagare le tasse ma che garantisca quindi IST introdurre un meccanismo che garantisca trasparenza certezza
Che faccia sì che il cittadino sappia quante tasse paga e che quindi faccio una pressione democratica e civile sullo stato affinché possa avere in cambio servizi adeguati ai pagamenti
C'è un altro referendum molto importante che è quello sul servizio sanitario nazionale si punto e cioè ad abolire l'obbligo attuale discrezione al servizio sanitario nazionale anche questa è un'anomalia che vogliamo rimuovere quella cioè del fatto che nella San
Età non vi è alcuna distinzione di diritto o di fatto tratti i servizi sanitari li chiede quindi tra la domanda e che i servizi sanitari gli offre l'Offerta noi vogliamo distinguere domandate Offerta non si vuole introdurre una competizione selvaggia ma una competizione guidata in cui però emergano degli elementi di dialettica che potranno portare a introdurre elementi di efficienza e di risparmio nel servizio sanitario nazionale
Chiudo dicendo che quello che noi cerchiamo di profit durare cioè un'economia che conquista il mercato cerchiamo di prefigurare uno con gli elementi precisi specifici puntuali dei referendum quindi i temi su cui chiameremo i cittadini a decidere ma anche cerchiamo di prefigurare un sistema di mercato più in generale col metodo che è il metodo referendario che è il metodo della contrapposizione legittima decisa democratica tra interessi contrapposti
Credo che non si potrà affermare il mercato in un paese in cui il principio è sempre stato quello delle marmellate quello dei tanto s'aggiusta quello del paga Pantalone abbiamo visto che il debito pubblico che serviva la camera di compensazione
Per ogni sorta di accordo
Non può più essere utilizzato tra le fila e quindi è ora che ci abituiamo a fare le scelte è ora che ci abituiamo responsabilmente a sapere che il pozzo a un fondo e che quindi bisogna scegliere democraticamente dividersi nel merito e unirsi nel metodo quello democratico quello referendario
Grazie Della Vedova interverrà adesso per pochi minuti e spiegare i referendum in materia commerciale Primo Mastrantonio sono previsti gli interventi di Taradash e di Pannella certo nel frattempo la presidenza
Andrea Bernaudo Presidente del club di Roma emergenza informazioni quanto dell'uno
Si rapidissimamente
Per questi due referendum ma sulla libertà di commercio così sono stati individuati che sostanzialmente si riferiscono a norme italiane può in parte delegate per le funzioni amministrative alle regioni quindi ai Comuni
Che si caratterizzano rispetto a quelle europee per il fatto di prevedere maggiori restrizioni del funzionamento della concorrenza sia sia sul fronte delle licenze che su quello degli orari
Questa situazione naturalmente dal luogo a posizioni di rendita monopolistica a svantaggio dei consumatori comportando prezzi più elevati è una qualità e flessibilità del servizio inferiori
Nello specifico questi referendum riguardano una leggi non sto a citarle quale alcune leggi nazionali
Sulla gli orari dei negozi che praticamente ingabbiano gli ora negozi all'interno di un certo orario
Impedendo di potere per chi vuole e non obbligatoriamente per chi vuole di potere estendere l'apertura dei negozi oltre questi limiti non solo durante le ore serali ma anche la domenica
L'altro referendum porre invece riguarda i piani commerciali anche questo in parte de delegati alle Regioni e quindi ai comuni per le funzioni amministrative che praticamente impongono questo strumento di pianificazione urbanistica chiamavano in questo modo
Voi sapete che sul problema della specialmente di questo secondo cioè quello dei piani commerciali si è attivata tutta una trattativa a tutto un dare a vedere chi è che è stato uno degli aspetti di Tangentopoli
Gli
La definizione degli spazzini che ci debbono essere fra un bar fra una lavanderia i cento metri centocinquanta metri per un esercizio commerciale all'altro ha di fatto impedito una libera concorrenza da parte del e da parte del di coloro che vogliono aprire un esercizio come celle quindi anche un'offerta di servizi inferiori sostanzialmente il questi questo referendum che riguarda appunto i piani commerciali può essere tranquillamente abolito perché può essere abolito
La strumentazione che può essere attivata in sostituzione che già esiste comunque e che quindi non è sostitutiva perché deve essere inventata ma che Jesse stesso è il piano regolatore del Comune eterologo regina dei Comuni dei dei vari comuni delle nostre della nostra bella Italietta vale a dire negli strumenti urbanistici sono già definiti fin d'ora quali sono le zone residenziali quali sono le zone commerciali quali sono le zone a servizi
Quindi nel all'interno del piano e con la regia ci sono le individuazioni di quelle Ario di quelle strutture che debbono dar luogo alla commercializzazione o all'offerta di servizi questo è già definito soltanto che con con una serie di meccanismi che io definisco cura delle matrioske russe si è complicata dal mente l'abbia pianificazione programmazione per cui all'apertura di una pupazzetto via matrioska ce n'è un altro poi un altro un altro ancora rendendo di fatto impossibile se non per vie naturalmente illegali come dicevo prima l'attivazione di una sana concorrenza e l'apertura degli esercizi commerciali e anche quindi la la possibilità del consumatore di andare ad accedere all'offerta all'offerta migliori
Sull'altro orari e sull'altro referendum quelle più semplici diciamo a quello sulla liberalizzazione degli orari dei negozi noi non vogliamo assolutamente che sia ok come centri siano obbliga gli esercizi commerciali siano obbligati ad aprire questo nessuno lo chiede
Diciamo che le i come Centi
Possono possono allora scendi a loro scelta decidere di prolungare negozi le osservazioni che sono state fatte sono quelle che naturalmente questo impedirebbe l'esercizio alcuni esercizi sindacali né dell'esercizio magari sono determina gli altre norme da altre leggi
E naturalmente il riferimento poi se si vogliamo fare alla agli esercenti che sono proprietari di quindi sanciscono in in pieno in pieno
In proprio l'esercizio commerciale naturalmente se li vogliamo limitare allora dovremmo fare anche altrettante norme che limitano gli orari degli avvocati dei commercialisti dentisti e di quanti altri perché tutti questi hanno naturalmente un lavorare regolarmente propongono al loro no alloro al loro volontà e non sono quindi soggetti a norme di carattere statale ecco invece si è voluto mantenere questa collocazione di carattere Moro politico naturalmente sulla quale oralmente il consumatore che poi va a perdere consumatore che poi ci rimette aggiungono ulteriore notizia presta sempre rapidissimo
Che abbiamo già costituito un comitato promotore per i due referendum specifici nazionale naturalmente
Di sostegno a questi due referendum romano quindi nazionale quale Giano deride una serie di associazioni di consumatori
Ha aderito anche una chiesa che sia delle avventista del settimo giorno la lega delle come dire muto del Lazio e ha dato anche l'adesione l'associazione del dei distributori grandi distributori a questa iniziativa di promozioni di questi due referendum quindi martedì faremo anche una conferenza stampa di presentazione al Comitato prossimo presso l'esercizio commerciale e quindi inizieremo anche noi la nostra attività anche con azioni di promozione di disobbedienza di civili civile dei commercianti mi pare terminato grazie a tutti gli altri è stato anche rapidi
Di dare la parola al deputato riformatore Marco Taradash mi premeva soltanto prendere due minuti per ricordare a cittadini che sono intervenuti a questa assemblea una notizia che non ha conquistato nelle prime né le seconde pagine dei giornali purtroppo noi siamo un paese sotto tutela cioè siamo controllati dalla Comunità economica europea
Alcuni giorni addietro il Fondo monetario internazionale
Praticamente ci ha detto che abbiamo una situazione finanziaria terribile e che urge la riforma previdenziale
Come ricorderete durante le manifestazioni organizzate da quel sindacato che ormai non è più un movimento spontaneo di lavoratori ma una istituzione in quei in quanto tale quindi non tutela se non i componenti che la compongono i piccoli e grandi privilegi che assicura tutte le prime pagine
In mano al grosso capitale erano piene di convocazioni o comunque spingevano i cittadini alla partecipazione a queste manifestazioni che grazie ai pulmini delle cooperative sono state largamente assicurate le partecipazioni quello che mi premeva dire appunto questo siamo in clima di piena disinformazione in questo momento siamo clandestini non vi sono a parte
I nostri amici dichiarare sessantasei
Non so quanti altri ma comunque c'è la totale assenza dei mezzi di informazione diciamo di ampio rilievo siamo clandestini
C'è RAI uno e RAI tre ma bisognerà vedere cosa succederà stasera nei telegiornali lo spazio che ci daranno è ovvio che ci sono molti ci sono molto spesso poi dopo però non mandano nulla
Quindi ecco io pregherei soltanto di attendere questa sera per verificare quanta attenzione strada da questa Assemblea organizzata ovviamente la piena clandestinità e questo potrebbe essere una fonte di riflessione
Partecipare anche alle ulteriori iniziative che questo Comitato il coordinamento di questo Comitato penserà di attuare solo questo volevo dire per indurvi a fare qualche riflessione adesso cedo la parola al deputato riformatore Marco Taradash che penso illustrerà i referendum relativi all'informazione
Grazie
Come voi sapete due del referendum su cui abbiamo raccolto le firme riguardano la RAI il primo referendum è stato d'iniziativa dei Club Pannella e riguarda l'abolizione della pubblicità sulle reti del servizio pubblico il secondo referendum d'iniziativa della lega invece abolisce le norme che impediscono la privatizzazione della RAI
Ora qualcuno ha visto una contraddizione tra questi referendum
Io invece credo che si integrino perfettamente nel senso che vi dico nel senso oggi noi abbiamo una RAI che in parte televisione commerciale e in parte televisione appagamento attraverso il cannone
Una RAI che dipende nella parte appagamento non da chi paga ma ha difeso fino ad oggi totalmente dai partiti che utilizzavano il denaro dei cittadini per dotarsi di strumenti di comunicazione
La parte invece relativa alla pubblicità una RAI che sta sul mercato che fa alla concorrenza alle televisioni private e che detta e ha dettato soprattutto nel passato le regole della concorrenza stessa
Ora noi siamo convinti che la Corte costituzionale abbia sbagliato
Nell'ultima sentenza che ha fatto l'ultima sentenza che riguardava la legge Mammì ha detto questo
C'è in Italia una situazione di monopolio o perlomeno una situazione in cui c'è un abuso di posizione dominante all'interno del sistema televisivo di conseguenza entro l'estate del mille novecentonovantasei il Parlamento dovrà intervenire
Per rimettere ordine nel sistema televisivo ed eliminare una parte della presenza attuale della posizione dominante Fininvest nel mercato televisivo
Ora se noi accettiamo questo punto di vista evidentemente fingiamo di vivere in un paese in cui la RAI il servizio pubblico televisivo è altro da quello che in Italia
Non rappresenta e non ha rappresentato nella storia un monopolio una oligopolio un protagonista del duopolio ma è qualche cosa di astratto che non entra nel mercato non raccoglie la pubblicità non svolge una azione di modifica o di conservazione dell'intero sistema televisivo così non è lo sanno tutti tranne i giudici della Corte costituzionale
E a maggior ragione dunque il nostro referendum è necessario per impedire che sulla base di quella sentenza avvenga una cosa ben diversa dalla costruzione di un sistema televisivo appena rotto come nelle nostre speranze
Avvenga invece l'assalto controlla Fininvest
Essendo individuata alla Fininvest con il nemico in quanto privato e credo anche per molti dei giudici della Corte costituzionale in quanto di proprietà non gradite
Voi ci siamo preclusi preoccupati sempre delle regole
A differenza di coloro che come è accaduto l'altro giorno in Parlamento vorrebbero organizzare il governo delle regole a partire dalla violazione di quelle che esiste
Governo delle regole significa nel sistema televisivo mercato nella televisione commerciale e quindi legge antitrust
E significa al tempo stesso pubblico nel sistema pubblico la restituzione ai cittadini di qualche cosa che nel corso dei decenni gli è stato completamente sottratto e allora il nostro referendum viene a correggere la sentenza della Corte costituzionale
E a dare al Paese la possibilità di avere effettivamente e mercato e servizio pubblico
Diviene offrire la possibilità intanto di una legge antitrust
Nella nella televisione commerciale oggi se noi continua ad a vere e la Corte costituzionale consente consente ancora questo tre reti commerciali
Targate RAI
Non desiste la possibilità di concorrenza che non sia lo stesso livello di tre reti commerciali
E queste è un dato di fatto
E la storia della Fininvest in questo Paese non è la storia del tentativo di impadronirsi di tutti gli spazi televisivi possibili
è la storia di acquisizioni progressive di reti private commerciali che avevano fatto fallimento e che erano di proprietà della grande industria editoriale o no italiana
E questo è stato necessario proprio per controbilanciare una presenza della Rai
E non soltanto raccoglieva pubblicità e canone ma che si presentava a fine anno ai partiti dominanti dentro la RAI di governo di maggioranza che fossero
A riscuotere il biglietto della propria servitù attraverso il rifinanziamento del debito maturato nel corso dell'anno
Da per questo credo che questi referendum sono da difendere con altrettanta forza di tutti gli altri perché l'informazione è un pilastro essenziale della società democratica e perché evidentemente il segnale che la corte ha voluto mandare e anche un'avvisaglia verso un voi che abbiamo voluto invece individuare abbiamo saputo individuare qual è il punto d'attacco decisivo per aprire il sistema a una legislazione antitrust vera e perché si possa soddisfare nella sostanza anche quello che va a chiedere
Dicevo che non sono incontraste due referendum perché nessuno può pensare
Che con la legislazione antitrust la RAI debba continuare ad avere tre reti come ha avuto soltanto perché tre erano i partiti a cui la RAI doveva essere consegnata
Due sono scomparse un altro ha soltanto cambiato il nome
E credo
E credo quindi che la possibilità di privatizzare una parte della RAI sia essenziale
Perché non esiste possibilità di restituire servizio pubblico ai cittadini
Se non viene smantellata la presenza dei feudi e delle corporazioni che si sono costituite all'interno della RAI dei corsi nel corso dei decenni del consociativismo e del regime partitocratico
Voglio aggiungere un'ultima osservazione più generale sulla questione dei referendum si è parlato poco fa della legge finanziaria
E di come e sappiamo tutti come il tentativo di costruire una legge finanziaria che fosse adeguata alle necessità a cui tutti gli organismi internazionali ci richiamano
Cui la logica delle cose le compatibilità economiche ci richiama l'equità fondamentale che l'equità legata ad un contratto sociale che non è soltanto contratto tra i cittadini ma è innanzitutto contratto fra le generazioni
E che di conseguenza deve saper guardare al futuro dei nostri figli e quelli che verranno dopo come se fossero oggi presenti
Questa equità è stata vanificata lo sappiamo benissimo
Dagli interessi corporativi e associati di pochi che hanno trovato megafono nei sindacati
Che su quegli interessi di pochi fondano il loro potere il loro il loro istinto di conservazione e della grande stampa in generale televisiva o stampata
Che per riflesso o o per interesse ha partecipato al sabotaggio di una grande proposta di riforma strutturale di giustizia sociale per il nostro Paese
Ora il referendum economici vengono a dire in termini chiari ai cittadini e a individuare anche nodi chiave della riforma di mercato per il nostro Paese
Della riforma anticorporativa
E della riforma della rivoluzione liberale che necessaria in questo Paese
E sono altrettanto necessari quanti referendum per liberare l'informazione quanto il referendum per consegnare ai cittadini di questo Paese la possibilità di scegliere
Il governo insieme al Parlamento
Io credo che noi dobbiamo raccogliere gli appelli che ci sono giunti anche oggi a organizzare davanti alla Corte costituzionale o intorno alla Corte costituzionale
Ogni forma di pressione perché si arrivi a un giudizio secondo diritto e perché ancora una volta non si avveri quello che nel passato è stata la regola delle sentenze della Corte costituzionale
Sentenze che fruttavano l'aria sentenze che rispondevano al potere politico presunto potente o potente effettivamente non vorrei che la confusione di questi giorni convincesse i giudici della Corte come aveva convinto ad esempio il consiglio di amministrazione dei professori della RAI
Che i tempi del trionfo
Della ondata del Successo conservatori sotto denominazione progressista o di governo del presidente o di governo delle regole e stanno per arrivare
Noi cercheremo di fare in modo che le regole prevalgano su chi vuole governarla in nome del governo ma al tempo stesso non dobbiamo impedire che la tentazione di ok girare al potere reale di questo Paese contro cui il governo Berlusconi rappresenta per questo potere reale del Paese il Governo le Berlusconi rappresenta soltanto una meteora un brusco lo in un occhio
E questo e il tentativo di togliersi il brusco dall'occhio è costante non vorremmo che la tentazione di ossequiare il potere reale del Paese presunto potere di governo di domani
Prevalesse ma per questo ci vuole mobilitazione dei cittadini ci vuole consapevolezza delle forze politiche di destra o di sinistra o di centro che siano riformatrici
Ci vuole la consapevolezza dell'urgenza di far sentire alla Corte costituzionale un dovere al quale bene essere richiamata perché altrimenti il richiamo del potere è più forte queste sirene
Lo finiscono per calpestare
Il però o punterei il fruscio del dovere che non si fa sentire che non urla ma che dovrebbe essere percepito dalle antenne sensibili di una Corte che fosse rispettosa soltanto della lettera della legge e della responsabilità che questa impone la prima Repubblica è la realtà di questo paese tuttora non sappiamo sono finiti soltanto due o tre partiti della Prima Repubblica
Sonati altri partiti altri partiti che vogliono imprimere una spinta di riforma a questo Paese
C'è la possibilità per noi per una forza che è riuscita ad essere riformatrice e rivoluzionaria della libertà della democrazia anche negli anni del peggiore clericalismo del peggiore consociativismo
C'è per noi la possibilità di riuscire a offrire alla richiesta di riforme del paese alle forze che sono nate da questa richiesta o che si sono trasformate in virtù di questa richiesta c'è per noi la possibilità di riuscire a offrire ciò che Sempre abbiamo tentato di offrire alle altre forze politiche che è sempre c'è stato rifiutato la seconda Repubblica può nascere effettivamente ma può nascere non dalle etichette può nasce dalle decisioni e dalla consapevolezza della grande massa dei cittadini ne abbiamo questa possibilità noi abbiamo che siamo qui presente che abbiamo raccolto le firme e ci siamo dati da fare nel corso dei mesi abbiamo il dovere di non lasciar cadere questa occasione storica
Ed è offrire al Paese oggi che questa richiesta esiste non dobbiamo immettere un prodotto nuovo nel Paese dobbiamo semplicemente corrispondere a questa domanda abbiamo il dovere di impedire che il prodotto referendum la grande aspettativa referendum il grande ideale e grande contenuto dei referendum ci venga e venga a tutti sottratto grazie
Prima di dare la parola a Marco Pannella
Invidiamo e ringraziamo per averci raggiunto l'onorevole Tajani che ci farà un breve saluto
Portarvi il saluto di Forza Italia mi sembra quasi superfluo perché sapete bene quali sono i rapporti tra riformatore club Pannella con Forza Italia e quindi è un saluto direi quasi fraterno al mio è anche un segnale
Che voglio darvi
Perché ha detto bene Marco Taradash ma si parla tanto di regole il partito del ribaltone che sembra sciogliersi come neve al sole oggi
Sì sì però sembrava un'armata da guerra quelle che piacciono tanto che i tre gioiose macchine da guerra che se non era tanto gioiosa perché sta per nascere una sorta di Macedonia parlamentare tra forze eterogenee non scelte dalla volontà popolare perché il problema è questa quello delle regole noi in una regola ci riconosciamo la regola della volontà popolare
E il ventisette di marzo il dodici di giugno
Il popolo italiano ha scelto una maggioranza ha scelto un uomo ha indicato chiaramente un uomo tre milioni di preferenze date assillo di Berlusconi armi io De prego la legge proporzionale per l'elezione europea ma era in vigore quando si è votato Magli italiano dato circa tre milioni di preferenze
A Silvio Berlusconi dando un'indicazione chiara di chi volessero come guida del governo del paese
E anche i referendum sono una scelta in questa direzione una scelta in favore della regola della volontà popolare che quella che deve contare basta con i vecchi giochi di palazzo Marco Pannella un antesignano di queste battaglie
Io non quando ero giornalista ho condiviso molte sue battaglie molte altre non le ho condivise ma certamente una battaglia e meritoria una strada una battaglia storica quella di Marco Pannella
E quella del movimento radicale in Italia e la battaglia contro la partitocrazia la battaglia contro gli intrighi di palazzo gli intrallazzi Palazzo le le trappole
Di regime questa è una battaglia che credo Marco Pannella abbia vinto partecipando
Anche da protagonista
E siamo lieti di aver contribuito insieme ai riformatore da leggere
Un gruppo di parlamentari riformatori
Con il simbolo di Forza Italia
Siamo orgogliosi di avere insieme a noi questi parlamentari uno di questi è Marco Taradash siamo lieti di lavorare fianco a fianco Lurio come se io sono lieto di lavorare al Parlamento europeo a fianco di Marco Pannella perché sicuramente la loro è una battaglia a difesa delle regole le le regole le difende la gente come voi la gente come quella che sta seduto a questo tavolo milioni di italiani
Senza molto che non sono stati protagonisti nella Prima Repubblica che però hanno cominciato ad interessarsi di politica partecipare alla vita politica
Attraverso i referendum
Che sono stati il primo segnale controcorrente la prima risposta a un certo modo di fare politica sono quegli stessi migliori italiani che il ventisette di Marzano scelto il Polo delle libertà il Polo del Buongoverno hanno scelto riformatori
Per dare una risposta chiara e ora che il cittadino comincia a essere protagonista essere Luís il protagonista de la vita politica che scelga Luís
Il suo rappresentante che scelgono i suoi rappresentanti e che dica anche attraverso i referendum con la pensa quando ci sono delle cose storte da cambiare quando c'è da cambiare quello che non va quando c'è da rompere un meccanismo perverso chiaro permesso
In passato Discovermare il nostro Paese adesso è ora di cambiare ora di lavorare tutti quanti assieme
E per dirla con Berlusconi ora di fare la politica delle cose concrete contro la politica delle chiacchiere o credo che i referendum siano cose concrete siano un segnale importante che questo Paese
Può dare al mondo politico che la gente può dare al mondo politica ecco per quello perché noi siamo qui affianca Marco Pannella perché vogliamo continuare a lavorare
Affianca Marco Pannella fianco e Club Pannella fianco riformatori per costruire un'Italia diversa dove ci sia la gente finalmente protagoniste per chiuderla una volta per tutte con i giochi di palazzo
Con le alleanze sotto banco con i partiti del ribaltoni ripartire ribaltoni non li vogliamo vedere più vogliamo vedere i partiti e la gente le maggioranze scelte dalla gente ecco perché il sistema maggioritario
L'introduzione il primo passo perché ancora c'è molto da fare chiude per introduzione in Italia di un sistema di ridare completo ma esisteva l'introduzione del sistema maggioritario ha fatto vincere la gente contro la partitocrazia ecco questa è stato una grande vittoria del popolo italiano io credo che sia giusto rafforzare questa vittoria e credo che tutti quanti noi e soprattutto voi
Il sì della gente la gente che si è riavvicinata forse alla politica dopo tanti anni di disgusto tanti anni
O qualcuno è forse partecipa la politica pro per cambiare assieme a Marco Pannella un vecchio modo
Di concepire la politica ecco credo che la vittoria della gente sia una cosa importante per quello siamo qui insieme tutti quanti a parlare di referendum per cambiare in meglio con i fatti questo nostro Paese grazie
Per Antonio Tajani
Adesso interverrà Marco Pannella dopo di che se qualcuno vorrà fare delle altre considerazioni è pregato di diversificata presidente
Bene amiche e amici due premesse Brady
La prima anche memoria ma la memoria anche una sua necessitare una sua forza morale
Vent'anni fa e sei mesi
Il quattordici maggio del mille novecentosettantaquattro
Con Loris Fortuna
In piazza Navona per celebrare quella vittoria civile
D'un tratto attorno a noi trovammo più di cento mila romani
E per la prima volta per un evento politico i in Italia accadono cose che si cominciavano appena conoscere
In occasione di partite di calcio
A quella stessa ora in molte città d'Italia delle macchine
Invadevano i centri per la prima volta suonavano i clacson in una occasione di una vittoria civile nella quale noi avevamo la fierezza di poter dire e infatti l'hanno dimostrato che vinceva il nostro Paese e non vi erano perdere
Non vi erano perdenti sia perché con loro
Che nel referendum
Con la stessa nostra passione avevano sostenuto tesi diverse
Li sentivamo uniti hanno voi
Sentivamo lontani indifferente ed è storia che continuato convenzione che abbiamo sempre avuta e proclamata monito anche sulla nostra interpretazione della sostanza della democrazia
Ebbene quella sera le prime parole che io dissi
Trovando più lo ripeto una piazza Navona che non conteneva
Coloro che erano accorsi da tutta la città
Per festeggiare
Con dei tanta perché certo non era stata la televisione di Stato ad informare della manifestazione
Ebbene dinanzi a questa marea di bandiere rosse
Dissi subito due cose una che ero lieto di vederle
Perché le avevo viste solo contro durante la campagna di quegli anni accusandoci di essere coloro che volevano dividere le masse cattoliche comuniste ai contadini e agli operai
Mentre noi sapevamo che proprio dalla Italia degli umili
Maggiore intelligenza e libertà vi sarebbe stata nell'accogliere la ragione di amore non di odio e di costruzione di qualcosa in difesa dell'amore della famiglia dando ad essa più libertà e più responsabilità avevamo appunto concorso a fare bene lì però aggiunsi subito una cosa che non ringraziavo tanto loro ma ringraziavo quegli elettori cattolici e poi precisa gli elettori del Movimento sociale della Democrazia Cristiana grazie ai quali quella vittoria quella sera era possibile celebrarla altrimenti avremmo avuto ma dinanzi a quella marea di persone allora dissi sì e no il quaranta per cento dei voti nel nostro Paese e non quel sessanta per cento con quell'altissima percentuale di votanti che avemmo ebbene ancora lo scorso anno
Quanto tempo fa c'è stato un anno e e dieci giorni non mi ricordo qualcosa Fini Rutelli
Durante quella campagna elettorale io ho ricordato e non era artefice
Che in tutte le occasioni referendaria
Io mi Gloria avevo non solo l'anno scorso credo che Storace gli altri potranno esserne testimone ma lungo gli anni
Del fascismo degli antifascisti
Dell'intolleranza di tolleranza
Nei quali sì trattavano in modo intollerante ed ignobile
Coloro che non erano antifascisti
E in particolare coloro del movimento che erano elettori del Movimento Sociale italiano in tutti questi anni io rivendicato come titolo di orgoglio
Che nei referendum sul divorzio sulla a Bortot le cifre pari e parlare sul finanziamento pubblico dei partiti
Avevo avuto l'onore di avere la fiducia di tantissimi ed è la maggioranza in alcuni casi degli elettori del movimento sociale e di grande una forte minoranza della DC
Che restavano fedelissimi ai loro partiti del loro leader ma che in occasione del referendum ci facevano l'onore
Di ritenere che fosse compatibile con la loro diversa fedeltà politica e ideologica invece lo schierarsi per quella scelta di connessione fra libertà e responsabilità come ha
Fiducia non l'avevano convinti che nella libertà nella responsabilità i propri ideali sarebbero stati poi avvantaggiati
Storace ma più altri sanno che sul problema del con l'uninominale secca
Sanno o in parte immaginano quante ore private ancorché occasionali
Io ho trascorso con lo stesso Almirante prima
Dell'ultimo anno di sua dette nel quale altri fatti turbata dei nostri rapporti
E poi con Gianfranco Fini e addirittura con Gianfranco là quando veniva ai nostri congressi che era l'unico
Congresso che invitava come gli altri
I rappresentanti del movimento sociale aveva sottolineato come un superamento con loro dicevo ma non vi rendete conto
Che se adottiamo il grande sistema classico della democrazia quella parte non ideale ma quella parte morale storica che creano discriminazioni e dintorni delle dimisi gli avvoltoi delle discriminazioni sarebbero immediatamente
Superate perché non appartengono alla storia viva delle prospettive dei problemi veri generazioni che noi rappresentiamo e ancora dicendo ricordo a Tatarella presidente di gruppo
A Gianfranco Fini ancora due anni fa ma come potete compiere dovete fare di fiducia di più a voi stessi
E al Paese
Perché a questo punto gli schieramenti non saranno più quelli letti al miele muteranno e questo noi dobbiamo portare ebbene se dunque
Ho voluto
Ridare forza e forza morale alla mano alla alla al ventennale della grande vittoria che ho ricordato referendaria che però fu anche il portato di dieci anni di lotte precedenti oscuri e difficili
Perché questa sera io devo riscontrare che Francesco Rutelli è assente e Gianfranco Fini
Devo riscontrare che si sperò sindaco grazie al nostro impegno nel film però al sindaco di Belluno grazie al nostro il premio è assente sono presenti coloro che i in nome dei quali hanno ottenuto la nostra solidarietà diciamo negative polemica
Vorrei ricordare però e diretti con grande soddisfazione non accade la stessa cosa a Torino
Dove domattina la conferenza stampa di costituzione del referendum
Si farà del comitato referendario ci farà accerto alla presenza gradita figuratevi gli amici di Forza Italia e anche di Alleanza Nazionale ma la conferenza stampa sarà tenuta dal primo nucleo
Che è un nucleo di alleanza per Torino Alleanza democratica che era stata la lista del sindaco Castellani
Dei verbi e di altri dello schieramento se volete della sinistra liberale e democratica e credo qui ho visto Francesco Serra visto altri amici di Alleanza democratica o della ex Alleanza democratica
Che con entusiasmo sono pronti adesso proprio per fedeltà le loro storie di comunista di Alleanza democratica ed altro oggi ad andare controcorrente all'interno della ritmica di sinistra come è stata la storia costante nel quarantotto
Fummo in pochi della sinistra liberale di quella Sidonia
E di quella socialista libertaria democratica
All'interno della sinistra compiere la scelta che avevamo perché abbiamo compiuto negli anni cinquanta la stessa storia negli anni sessanta di nuovo lo scorso anno e vorrei ricordare che proprio due giorni fa un anno fa
Io ho cercato disperatamente per l'ultima volta di avere del Ciampi il secondo per Ciampi due che probabilmente avrebbe significato un corso totalmente diverso e forse più gradito
Anche ai progressisti e ad altri
Ma in odio l'anno scorso già il referendum
E a noi
Ebbene
Hanno scelto di perdere il ventisette e ventotto marzo l'anno merita e non meritano oggi vittoria se dobbiamo giudicare
Il fatto che su questi referendum che si sono riversati rendono nati sgorga enti dalle lotte dalle lotte quanto solitarie di Ernesto Rossi e di Gaetano Salvemini quando in Italia alla televisione erano al contraddittorio Ernesto Rossi e costa della Confindustria e tutta la siete tutti i poteri forti contro quella connessione
Fra strutture corporativistico chiede di sindacato poi destato e di negazione del mercato di negazione dei liberi e drammatici conflitti sociali a favore del seguente di queste conflitti
Per un apparato dello Stato detto sindacato cooperative o altre cose in perfetta continuità con quanti congressi del partito radicale perché nominò il partito radicale per il vero qui vorrei ricordare una cosa ribadirla con fierezza
Siamo qui come Riformatori e non come partito radicale la gloria all'orrore del partito radicale che oggi persone che possono essere in dissenso profondo anche con questa nostra iniziativa
E si è attenuto ad ogni titolo a pieno titolo possono essere nel partito e del Partito Radicale transnazionale tra spartito se non hanno gli occhi lo dico a Francesco e lo dico agli altri del tutto avverati
Dalla loro passione oggi di possiede poteri alle loro conformismo il partito radicale che con il governo Berlusconi all'ONU avvento la grande battaglia sul Tribunale permanente sui su quello alto sulla Jugoslavia Hai ingaggiato quella incredibile battaglia contro la pena di morte nel mondo che ha visto l'Italia per la prima volta in quarant'anni essere la iniziatrice di una qualsiasi droga all'ONU
è stata la prima volta allora almeno il doppio
Dovrebbero essere leggi
Ma come è possibile lo dico a costoro dico a Rutelli
Lo ricordo disperato lo dico a tanti altri ma lo dico anche a coloro agli intellettuali che continuano il nome dell'intolleranza della tolleranza ad essere intolleranti con organo quella stampa Bobby Anna e anni emiliana
Che ha la sua caratteristica di estrema civiltà coltura della tolleranza al servizio di una intolleranza quotidiana
Giacobina espresso però ormai a livello delle censure che abita e delle astuzie che applica veramente anche bene c'era impegno ad una certa tradizione abbiamo
Però negli amici se non vogliamo
A questo punto essere coloro che celebrano
Con purezza di intenti
La la sconfitta certa fra ventun giorni
Abbiamo da dedicare qualche momento di attenzione
E lunghe ore giorni e notti
In questi ventuno giorni
Per evitare
Di essere i puri sconfitti cioè coloro i quali si preoccupano semplicemente della propria coscienza personale di salvarla dinanzi alla vita eterna non dinanzi alla vita di ogni giorno alla vita del proprio tempo della propria società
La situazione è di una gravità estreme
Il nove gennaio ricordiamo
La Corte Costituzionale convocata e inizia la sua camera di consiglio tra virgolette sui tredici nostri referendum noi sappiamo
Che tutto quello che in Italia partitocrazia sindacato Grazia conservazione poteri forti che penso non solo di auto conservarsi ma anche e soprattutto tutto quello che conformismo tutto quello che è conformismo tutto quello che è conformismo del nostro Paese
è certa che la Corte costituzionale
Otto persone se necessario su sessanta milioni di persone otto persone faranno fuori questo scontro e poi verranno all'Italia queste possibilità di scelta otto persone e quali
E quale
Sono state nominate nel mille ottocento nel mille e magari magari ma invece nel mille novecentottantacinque
Ottantasei ottantasette ottantotto
Sono l'espressione di quella Italia in confronti di lottizzazione parlamentare ricordiamolo sulla Corte Costituzionale Ferrotti
Io ricordo che Bettino Craxi ed è un candidato che non riuscì a far passare in questo tipo di elezioni si può è finito del lì da quindici anni a Strasburgo al Lussemburgo
Per sedici votazioni
Nove allora abbiamo avuto elezioni nelle quali la ferocia
Partitocratica la ferocia antidemocratica la ferocia anche antiparlamentare è stata in quel momento al massimo esaltato
E non a caso e divenuta la corteggia lo stava divenendo danni
Il luogo nel quale è stata sempre celebrata la supremazia dell'anticostituzionale contro la Costituzione scritta costantemente in base a quella visione caso Bystrica
Il diritto positivo Kate Casavola e i democristiani in modo particolare di comunisti in modo particolare
Hanno affermato nel nostro Paese sì che noi legittimamente potevamo dire che le istituzioni quante volte lo dicevamo amici
Che in Italia il già tragedia determinata dal fatto che le istituzioni erano fuorilegge che le istituzioni fossero fuorilegge
Che il Parlamento col presidente in grado ma comunque il Parlamento era camera di registrazione delegazione di costituzione costantemente di affermazioni del particulare contro l'interesse generale
E che consistentemente
Si andava affermando un tipo di novellistica di legislazione riforme istigano riformatrice che costituiva l'arma sanzione legalizzare ante non legittimante
La sanzione le legittimante
La vittoria dell'anti diritto
Contro il diritto e la giustizia e contro la Costituzione
Dunque
Noi abbiamo fra ore amici
In questo Paese e lo dico lo dico Silvio Berlusconi lo dico a Previti lo sto ripetendo inutile dirlo
Ai nostri amici
Parlamentare che in gran parte sono già si mobilita
Ma che SISTAN sottovalutando solo una grande mobilitazione popolare immediata fatta prima di Natale fra Natale e Capodanno fra Capodanno e l'Epifania fatta con Berlusconi che scende anche ieri a Falcone Izzy e non solo nelle televisioni noi possiamo avere quella partecipazione popolare che il presidente Bonifati
Della corte costituzionale
Il giorno stesso in cui cessò dal suo incarico
Ebbe dal Corriere della Sera pubblicato come il fondo un suo articolo e in questo articolo il presidente Bonifacio della corte costituzionale
Ammoniti va che per esempio solo grandi alle mobilitazioni alle grandi mobilitazioni radicali scritto in quell'articolo di fondo del presidente appena uscito dalla Corte costituzionale Bonifacio
Era stato possibile alla corte costituzionale affrontare i dibattiti di prima grandezza in particolare
Quel dibattito che ha liberato le terre in Italia se vi fosse stato poi una legislazione coerente quando a partire dalla nostra mobilitazione sul decreto Togni
Che riguardava via cavo e altre cose
E scritto da Bonifaci e lo ripeto
Sul possibile grazie a quella mobilitazione la Corte costituzionale di
Seppellire il monopolio pubblico della RAI TV in diritto e prevedere una situazione diversa coerente con l'articolo ventuno della Costituzione ma non ancora
Nella pretesa anticostituzionale tuttora attuata di una Corte costituzionale che detta al Parlamento gli articoli delle leggi i tempi delle leggi bonus uno straripamento di potere che ha portato anche poi alla possibilità di azioni molto sospette
Per esempio sulle pensioni d'annata i ritmi tempi quando intervengono come come sul governo Ciampi come sul governo Berlusconi sua eccome sulle inziative dicendo allora cosa fare amici
E allora qui devo dire
Che noi riformatori sappiamo
Io ho avuto molto timore sono stato non troppo in forma troppo in forma da otto-dieci giorni quando compreso che questo appuntamento era inevitabile
Delle nostre azioni non violente abbiamo sempre detto risiede
La volontà di dialogare con amore con fiducia con il potere perché rispetti le proprie regole
Abbiamo sempre detto mai un digiuno
Per ottenere dal potere
Qualcosa che gli ripugna uno faccia parte delle sue proprie regole ebbene amici
Io credo che oggi noi dovremo non l'ho mai fatto
Mi sono sempre preoccupato nell'iniziare azioni non violente
Di vario tipo ivi compreso il digiuno prima di ammonire attraverso Radio Radicale compagne e compagni del nostro movimento del nostro partito
Al non
Adottare rispetto alle iniziative non violente della stessa meccanica di solidarietà che scattava a proposito di altre iniziative pone
Politico
Perché è un'arma anche troppo drammatica troppo prezioso
Richiede se voi volete troppa forza d'animo
Più che dico
Nel momento e di intelligenza e di calcolo e di serenità oltre che visse verità anche nel momento in cui viene adottato
Ma qui pur facendo fiducia ai riformatori in particolare su questi
A Rita al movimento e segretarie nazionali che ringrazio ripeto numerosi quindi mi pare cinque su sette
Del nostro movimento del club riformatori io credo che noi dovremo autorizzare questa volta
La nascita di comitati di azione non violenta rivolti
Con quanta deferenza di fiducia questa volta non è necessario sottolinearlo
Ad aiutare il Presidente della Repubblica il Capo dello Stato ed aiutare la Consulta
A reintegrare diritto costituzione dinanzi al grande pericolo di un vero e proprio ulteriore e definitivo Volpe contro il diritto costituzionale contro la costituzione del nostro Paese
Se dico con amore sfiducia nei confronti di Scalfaro tutti sanno che non è la furbizia di un politica
Che corrisponde a verità
Ma io credo di sapere immagino che di questo aiuto questo capo dello Stato che abbiamo voluto esso un fiero contro mille altri giudizi e sospetti
Che ritengo essere stato finora un'avventura per il nostro Paese in questi due anni difficili
Con letture sbagliate con suoi sbagli necessari per fortuna ho detto già dimostrato che non è uno di quelli che non sbaglia mai che ha sempre ragione
Oggi certamente noi dobbiamo ricordi richiamarli ardue nozioni semplicissimo
La prima è evidente che la giurisprudenza di una corte che trova la sovranità la propria sovranità la propria
Perfezione
I propri quindici
Nella politica italiana dell'ottantacinque dell'ottantasei dell'ottantasette dell'ottantotto dell'ottantanove però
Come massima espressione del più feroce del consociativismo
Perché la legge lo esige
Con le maggioranze che
E quindi
Con una feroce discriminazione di tutto quello che fosse altro che partito socialista comunista e Democrazia Cristiana
Poi certo
Sì però anche nominare indipendenti
Gente di complemento ma non è possibile Presidente Scalfaro
Non intervenire pubblicamente per aiutare costoro a muoversi
Come se fossero giuristi
Dell'Italia di oggi
Per drammatica che sia la situazione
Piuttosto appunto che come estremi portavoce dell'arroganza del potere della violenza della cecità di un regime
Che non li sul piano tecnico-giuridico lo ripeto sempre
Senza quindi invalidazione immorali di chicchessia
Dicevamo essere sul piano tecnico giuridico di natura criminale delinquenziale e fuori no e contro le leggi
E quello che abbiamo dimostrato
E lo ripeto la nostra chiarezza e che questo non si è mai tradotto
In linciaggio individuale
Di coloro che ritenevamo Autori responsabili di questo sistema di quelle individuali anche scelte politiche
Questa era la sua segreteria sapere che nella nostra natura nella nostra storia ciascuno di noi può trovarsi il momento adatto
A compiere dai indigesti che vengono considerati addirittura disumane
In questo modo semplicemente per dire che chi li compie
Non può essere appunto condannato a morte assassinato
Perché è sempre persone che può vivere
Ora è diverso da quelle che è stato condannato a vivere magari le più atroci per gli altri delle peggiori
Dunque
Con fiducia
Dico al presidente Scalfaro
Che noi dobbiamo aiutarlo a trovare in sé
In questo momento difficile serenità e severità
Per evitare che il egli sia indotto a compiere un errore
Qua
Il Presidente Scalfaro aveva
Idee sul funzionamento del nostro Stato che erano molto simile
Il presidente La Repubblica dove sta l'estremo ricorso di saggezza silenzioso
E parlare attraverso messaggi
Ma quando Scalfaro è stato eletto presidente
Della repubblica tre mesi prima per vergognosa Mauch ultra logico comportamento del PDS era già PDS
Il Parlamento ritenne di non dovere nemmeno discutere
Delle denunce di alto tradimento della Costituzione fatta per le sue esternazioni quotidiani
Al presidente Cossiga
In quel momento il Parlamento italiano
Oltre ad altre responsabilità
Si è assunto la responsabilità di dare una lettura del funzionamento dei poteri dello stato della nostra costituzione di natura di tipo di anarchico
Era uno dei motivi per i quali eravamo terrorizzati ancora una volta di questo apporto cinico
Di quel partito che aveva fatto finta di volere incriminare Cossiga che dava loro ogni giorno calci in bocca tanto per difendere la propria faccia
Dinanzi al proprio elettorato ma in realtà profondamente complice de uniti
Dal periodo assassino e dalle menzogne tuttora e necessarie del periodo dell'unità nazionale
Del periodo Cossiga Berlinguer e del periodo appunto dell'assassinio da parte dello stato del parastato di Aldo Moro oltre che della costruttori
Non sono liberi ma quindi in questo momento
Noi dobbiamo chiedere a questo presidente che invece parla ogni giorno
Egli ha scelto di far tesoro della interpretazione diverso da quella che era di Scalfaro deputato nostra
Delle funzioni reciproche del potere esecutivo poteri legislativo
Prerogative presidenziali
Ma allora
Sarebbe drammatico
E sarebbe conclusivamente non accettabile
Che un presidente che ha ritenuto e ritiene ogni giorno essenziale
Fungere da motore della direzione del funzionamento del Parlamento
Meno temo che il CSM ma del CSM
Del governo degli esecutivi del Paese e dell'opinione pubblica dei corpi dello Stato
Si adagi
Su una visione neutrale e neutro edonistica dinanzi a questa scadenza
Nella quale noi chiediamo che venga resa all'Italia quel diritto e referendum che la Costituzione ha fissato che nell'anticostituzionale che ha scritto troppo spesso la Corte costituzionale ha di fatto negato
Quindi
Quella giurisprudenza ancorché secondo punto ha ragione Calderisi
Se dovesse essere fedele alla propria giurisprudenza comunque la Corte Costituzionale metterebbe i nostri fra
Perché la famosa autosufficienza
Del referendum nelle sue dinamiche di attuazione malgrado i sessanta giorni previsti due tra le cose che è stata alla base di quella vergogna
Partitocratica
Di cui è stato relatore Casavola quando sette anni fa avevamo visto giusto e volevamo e cominciassero i magistrati ad essere letti per il loro prestigio non per la loro corre Casavola li inventò questa storia
Che quando riguardava momento elettorale di un corpo dello Stato
Dovesse essere la proposta referendaria armata dia autosufficienza cioè non crearsi e necessarie necessità comunque di altri atti
Del parlamento di chicchessia per poter essere agibile nella sua riforma ebbene Calderisi
Gli ha spiegato perché il precedente su Segni identico a quello di oggi occorreva cioè già allora non era possibile dar corso al referendum se non si fosse intervenuto sui collegi
Avremmo avuto appunto collegi con settanta mila persone altri con settecento mila e per la parte proporzionale avremmo avuto collegi come il Friuli senza diritto ad un solo eletto nella proposta da parte proporzionale
E la citazione dell'azione della Lombardia invece totalmente diversi
Quindi ma il problema è dunque
E quello di dire che se è necessario
Che da Tangentopoli tornino le migliaia di miliardi
Che sono state Sottile sono stati sottratti
Al nostro Paese dal sistema che va dalla Cmc i saluti da nominarla nessun sentito che qualche magistrato ci
Che va dalla Cmc alla Fia
E che va da per alla Olivetti alla Olivetti abbiamo fatto due denunce alla Procura della Repubblica di Roma mi spiace dirlo accoglierlo e compagni si comporta come prima da una denuncia che non può non comportare rinvio a giudizio
Una fesseria apparentemente
La Procura Repubblica di Roma non va avanti e pare addirittura sia Maria Cordova quella che evidentemente certo punto c è fatta lo dico qui perché è stata radio radicale prezzo dello studente
Si è fatta definitivamente conquistare dall'ultimo baciamano di De Benedetti ricordate
Lei voleva arrestarlo valutato cioè allora queste sono le due convenzioni che noi dobbiamo avere e c'è e ho terminato da decidere il che fa
Dunque
Però omaggio al capo dello Stato
Al Presidente della Repubblica al quale
In qualche modo
Un richiamo di attenzione
è stato già fatto da parte nostra
Noi inizieremo io inizierò diciamo fra tre giorni
Un ente attiva non violente
E con il movimento vestite decideremo presto le forme di associazione perché come esso diventi relativamente di massa
La richiesta ricordiamolo
Aiutare il potere
Ad agire nel secondo
Le proprie regole la propria legge aiutiamo il potente che a volte aliena alto dal peso del potere anche se resta individualmente puro e individualmente capace aiutarlo a non essere distratto dai momenti massimi della vita di uno stato e della vita del diritto
Prima questo la
Seconda questione Di Muccio ha dato un esempio otto
Mi aveva già parlato
Qualcosa del genere anche Giuseppe e Michele
Dice sostiene amo dinanzi alla Consulta
Con Cerini come per la Madonna fiaccole la sera ma una cosa permanente bene amici di Forza Italia di AN
Detto a Pannella
Organizzare ventiquattro ore di presenza quando poi le due si è in pochi ci si sente imbecille si dice tanto vale tanto che che ci guarda
Tenete presente che lì è sotto Repubblica anche è una buona dislocazione insomma perché il cerino si potrebbe passare anche dall'altra parte perché per una volta faccia informazione
Tanto più
E il suo direttore
Parallelamente alla perdita di prestigio e di copie del proprio giornale
Ormai tende a presentarsi con volto del filosofo se non addirittura il teologo che mandava rose
Alla a Santa il rene rivelazione
Liberale per gli amici di Micromega per Sandrino Curci che di liberale intende asse Sandro da quando è quasi bambino ogni volta che ha incontrato la sua vita qualcosa di autenticamente liberale se poteva lo faceva fuori anche fisicamente
Ognuno ha la sua storia
Ne ha a proprio lui invita sempre veneziani
Mai un liberale storico voglio dire come interlocutore e mai Tarchi
Per intenderci ma credo che va benissimo sempre Venezia tanto perché come dire un tantino più rotondo
Nella quotidianità delle lotte al potere e poi perché insomma veneziani che rappresenta il Berlusca che rappresenta anche però il Pannella che il TAR sì e via dicendo ma insomma ce ne vuole di faccia tosta
No per invitarlo
Uno ho detto Bobbio quando dico Bobbio dico sempre anche Montanelli
Io sono stato accusato ma scusa non vorrei perdere farvi perdere ulteriormente voglio concludere cioè dobbiamo passare ad azioni organizzate e qui mi rivolgo pubblicamente perché l'ho fatto prima
Anche Silvio Berlusconi
Cesare Previti insomma le cose riservate sono riservate ma insomma sono riservate ecco riservate
Se le riserve
Ho detto che dinanzi alla difesa del diritto
Della costituzione
Dinanzi al rischio
Che sia totalmente confiscata
Nel momento in cui questa Italia ridotta come lo riducono io i fascisti gli stracci ma comunque come è ridotta
E l'Italia che alla vigilia di quella possibile grande riforma della quale don Benedetto diceva sempre
Amo conosciuto le controriforme questo Paese ma mai le
Siamo con un piccolo marchingegno appunto referendario
Per passare ai due o tre partiti contro due o tre poli perché due o tre poli
Dobbiamo farla questa conquista semantica voglio dire quindici o venti partite
In previsione del doppio turno di Urbani and
Company no anche ora continua oggi scopa e disegni e degli altri
Abbiamo una cosa proprio devo dire divertente
Che sta venendo fuori
Da tutte le parti dunque oggi sono nati due nuovi movimenti
Quello di Ugo Intini e di Margherita Boniver sono state e si chiama non so se il liberalismo sociale socia liberalismo libero liberal socialismo e dire
Ieri ne è venuta fuori un'altra
Un'altra per carità alcuni di questi ma ne sono venuti già quindici o diciotto
In previsione del doppio turno anche nella nostra maggioranza si sa che per avere poi assicura un collegio bisogna andare a trattare il ritiro in altri quindici o venti della propria azienda
No o cose di questo genere quindi come tutte queste sigle siano come dire
La nascita di Uffici di Collocamento
In gran parte lo so ma anche gli uffici di collocamento hanno una loro legittimità si potrebbe presentare me
Ma ho detto a Berlusconi
Necessario che tu
A piazza Duomo
Tu parli al Paese anche da uomo politico che non disdegna
Il comizio che è il più alto luogo
Non solo democrazia ateniese
Il più alto luogo della vita democratica della società della città
Non basta basta anche perché in quarantotto ore
Arriveremo e sicuramente nei giorni successivi in tutta Italia avremmo qualcosa di molto diverso
Comunque delle manifestazioni necessarie che sono state fatte improvvisate sul viva Silvio che si compone contenziosi che si opponeva a questo linciaggio intollerante
Non posso più troppo dire fascista anche perché dico sulla sinistra
No ma non posso dire fascista che aveva ve lo ricordate l'ultima volta io sono venuto un congresso del MSI li ho detto che io ritenevo che ci fosse il fascismo perché ritenevo tra l'altro terminate lì per la prima volta in seno al fascismo cioè avrebbe dato vita al giorno prima sinché non so come e lo disse
Dico perché se io fossi un erede di Mussolini belli come Venere
Perché il fascismo è stato una cosa tragica ma una sua nobiltà storica come la grande tragedia storica e non è qui in questo contro contro fra falsi antifascisti e dicevo falsi pacifisti che le cose si regolano
No è vana quindi
è necessario bisogna e poi allora mi si è detto non in piazza ma in televisione
Guardate
Che cosa credete che Buttiglione io immagino
Chiede a Berlusconi e oggi che cosa credete che chiede il sindacato a Berlusconi oggi
Di non rompere troppo ricca fino al diciannove gennaio fino al nove gennaio
Perché se non sono morti loro
Ma il dieci gennaio se le cose vanno come loro vogliono è morto Berlusconi
Siamo morti coloro che vogliamo la riforma
In questa città e purtroppo
In questa vita politica che è tornata sempre più ad essere necessariamente di Palazzo
Con l'inesperienza
Vera effettiva di coloro che sono oggi al governo di molti di coloro e perché scusatemi se una classe dirigente e mancata ed è fallita e un'altra se ne legge la sua caratteristica essenziale l'esperienza
Solo che abbiamo avuto un gioco al massacro perché hanno puntato solo sull'inesperienza
Sanno che si occupasse un mese di relativa tranquillità avremo il il mercato internazionale che sia di guerra
Ai dati effettivi della nostra economia a quel punto sanno che hanno chiuso per sempre
Ed ecco che vengono fuori preme Bondi del doppio turno
Li conosce
I tre M Bondi del sindacato al Governo e della CIA bisogna accedere bisogna mollare
Il tremebondo i direttori dei giornali che pubblicano gli articoli di fondo
Favorevole alla politica del governo quella che il governo può però non ha potuto mantenere
Perché la mobilitazione dei titoli quella i giornali è stata di criminalizzazione del governo ove le avesse mantenuto invece voleva la pace sociale
Allora per nostro conto non possiamo fare quello
Che chiede che può fare solo Silvio Berlusconi
Nel dare un apporto ma dovevo fare tutto quello che possiede
Quindi anche organizzare quest'azione non violenta
Spiegare
Al potere al Presidente della Repubblica con amore con amicizia
Perché non riteniamo che il suo interne intervento in questo caso si configurerebbe se non ci fosse come omissioni proprio per l'interpretazione alla quale lui ha dato pratica delle funzioni del presidente
Proprio per l'azione di stimolo di controllo di monito che lui esercita quotidianamente rispetto a tutti i poteri dello Stato
E dobbiamo anche dire il quindici della corte costituzionale
Che forse fa parte della loro concezione del diritto
Quella attenta alla politica
E alla ragion di parte
No
Tutte le Elia questi altri sono scuola giuridica che hanno questa sostanza
L'opposto della concezione di Mortati della costituzione materiale esattamente l'opposto per Mortati quella Costituzione che è conforme all'ho scritto Riley cresce
Assume forme anche non previsti
Dalla lettera della Costituzione
Mentre per costoro la legge materiale è sempre stata contrapposti
è stata fatta sempre per contrapporsi UE eludere la legge scritta o le leggi
Ebbene noi non crediamo e reati di opinione
E quindi questo vale anche per i quindici della corte costituzionale
Noi sappiamo che D'Elia ai comunisti hanno avuto un'autentica cultura Casu Istica diciamo più propria
Della storia del diritto canonico o con la sua casistica dica che è quella liberale dello stato di diritto di difesa del diritto e della legge della legalità
Ma sappiamo anche che anch'essi
Hanno vissuto questi anni
Devono comprendere quindi che quella visione del diritto e dello stato ha provocato danni immensi
Dobbiamo aiutare
Le coscienze
Della corte costituzionale a dire il che anche loro per le stesse ragioni per le quali hanno compiuto quello che per noi il raptus suicida e assassina di legalità
Oggi però chiede loro di abbandonare quella giurisprudenza per tornare ad una giurisprudenza che sia di attuazione
Semplice laica per tutti riscontrabile delle norme costituzionali e della legge fondamentale
E con questo quindi Attilio termina
Il momento
Quasi disperato
Ma noi siamo stati il quasi
Nella unanimità
Cioè non le quasi unanimità
Questo ci è toccato di essere il quasi e l'unanimità
Quasi dispera questo quasi la speranza
Questo quasi era speranza di noi tutti
E se mi consentite davvero per me la gioia di vedere
Che parallela al dolore del quale ho parlato ma la gioia di vedere alleanza nazionale non solo non tanto Forza Italia sul quale un tantino questo lo davamo per scontato
Così con grande convinzione mobilitate
E anche sottraendosi se voi volete alla naturale tentazione di prendere la lente riguardare un referendum dopo l'altro comprendendo che a questo punto si tratta
Invece di portare il Paese a questo grande appuntamento
Lo dicemmo un anno fa raccoglievamo queste firme
Ma quale tradimento amiche amici
Quale tradimento della nostra storia del nostro passato
Una per una si è sono arricchite nella qualità ci sono arricchite nella quantità le proposte che abbiamo fatto e facciamo questo Paese sono proposte condivise con slancio con concordia anche con lo stesso cuore
Da tanti altri
E devo dire
E comprensibile che gli altri vogliano che questa roba venga rapidità e nascosto
Io comprendo Francesco Rutelli comprendo tanta gente di sinistra
Che oggi accende ceri a tutte le mie domande perché se fra il nove
E il diciannove la corte costituzionale poi fuori questa cosa non dovranno fare scelte basteranno continueranno ad essere obbedienti
Alla loro etnia serbo progressista
Ho montenegrino popolare
Allora lottiamo anche per loro
E in questa sala in questa chiesa nuova in questa sala
Ancora una volta dico
Benvenuti
A tutti noi
Non c'è qualcuno che può dire benvenuto
All'altro dicendo tu arrivi ultimo non si tratta di questo perché ho voluto ricordare che le radici anche di questa concordia di oggi affondano
Nel comportamento del popolo cattolico del popolo dice
Queste radici
Non le scorgendo e ci hanno dato forza e l'inferno per arrivare fin qui a questa diversa concordia
Andiamoci
Avanti
Per quanto possibile anche prepariamoci
Ad essere insieme
Contro i DNA che ci sono contro certo ma nel
Diciamo nel calore della lotta
A costituire insieme
Anche quel partito nella società dei partiti che altri partiti che ha quel partito della riforma di giustizia e di libertà
Quel partito della riforma
Liberale libertaria liberista
Che abbiamo perseguito in mezzo a mille limiti ma che oggi credo costituisca un diritto storico dell'Italia e dell'Europa che venga finalmente e qui dai muri che si affermi Ciriani mi e ci faccia riprendere tutti insieme il Cremlino grazie
Questa manifestazione vere resistito fino a tardi mai questo causa costa di tutti uniti
Con la volontà di riformare Pannella deve aggiungere qualcosa naturalmente
Tre volte ha tentato di una cosa Colasanto identificata come fatto voleva il resto adesso con il Marcucci io mi siedo alla serve l'autofinanziamento dell'arte del movimento ma non solo a quello
C'è questo libro verrà fatta la preparazione divento Marcucci su Romolo Murri radicale
Sul don Romolo Murri
Un grande cattolico fino alla fine è un grande radicale fino alla fine che possiamo Caputo dedicheremo un pochino
E questo qui ci siederemo e chilo prenderà costa ventotto mila lire al movimento costa meno il prezzo di libreria son ventotto mila sere comprate magari per fare regali di Natale anche altre due o tre lo dedicheremo a quest'altra persona quale la volete regalare grazie
Club Pannella Forza Italia i Comitati ventisette marzo per aver contribuito all'organizzazione di questa iniziativa è l'appuntamento come ricordava Giuseppe Michele età ad un incontro nei prossimi giorni proprio per organizzare quelle iniziative e sostenere quelle iniziative di cui ha parlato Marco Pannella e che sono necessarie per salvare questi referendum