Intervista a Carlo Romeo sul suo libro 'Burrasche. Diario di bordo 2022'

Questa è radio radicale oggi parliamo di un libro che è firmato da Carlo Romeo che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono naturalmente che cura stampa e regime
A Radio radicale si alterna per l'appunto con altri rassegni stima che radio radicale conosce da praticamente dal dalla nascita nel frattempo poi ha fatto anche il direttore di una sede Rai ha in Val d'Aosta poi l'ha fatto
Alla tv di San Marino
è un libro che si chiama burrasche e che in in foto in copertina
A una foto bellissima peraltro per l'appunto di Carlo Romeo con un giornale in mano una foto che che va citata perché poi il la realizzata Andrea Cavalieri che oltre ad essere un bravissimo avvocato è anche un bravissimo fotografo è un libro che è un diario di bordo così esplicitamente citato in copertina che ha ha modi prefazione è una intervista di Michele Valenti a Paolo Mieli
A parole di grande elogio peraltro per Carlo Romeo per questo libro
Che e è un libro io sarà che c'è freddo mi sembra un libro un po'da caminetto per certi versi anche se in realtà grande parte a il mare per l'appunto si chiama burrasche perché Carlo ha un rapporto particolare con il mare
Peraltro legato ad un blog di Carlo Romeo che si chiama Serjan che il nome della sua barca avveniva Carlo è un diario di bordo dicevamo e come ti è venuta l'idea di questo libro che è dedicato peraltro agli ascoltatori di radio radicale
Siepi dedicato agli ascoltatori di radio radicale a chi legge il blog
In realtà è una cosa curiosa perché ho sempre avuto un po'diffidenza da da tutte queste forme di comunicazione però quando ho lasciato la RAI a dicembre dell'altr'anno
Del due mila ventuno dei ragazzi mi hanno regalato questo blog per Natale ha cominciato a giocarci ho visto che vengano fuori tutta una serie di storie che non riguardavano soltanto come allora a questo punto lentamente grazie anche al la alle sollecitazioni
Credo avuto da parte dell'editore di Marco Di Salvo che strato ha scritto una biografia molto bella di Adelaide Aglietta sono detto va be'proviamo c'è stata
Ma sono molto contento fra l'altro
La foto che tu dicevi di Andrea che è una bellissima foto perché questo gioco di una persona che cioè io che leggo il giornale
Con il mare in burrasca dietro funziona molto e non collaborazione fra cavaliere Michele Valente però che ha fatto un po'la grafica di tutto il libro
Però volevo dire che Andrea quella fotografata oltre trent'anni fa per di più a sorpresa in un posto che conosce bene io ero seduto nel mio ufficio arte le Roma e stavo leggendo illude bastarda mentre mi ha preso di sorpresa
C'è anche un modo particolare che ricordo benissimo in cui tieni giornali per l'appunto
Ma poi tutti mi dicono ma come legge il giornale del man mano eleggerlo così io non lo so perché mi tengo in piedi davanti
Cioè dovranno fare la rassegna stampa un po'più difficile perché li hai tutti a me fa venire in mente fatte ovviamente le debite differenze la rassegna stampa e un po'al pianoforte perché ai tutti i giornali e come fossero tasti
Di una della tastiera di un pianoforte ecco io non riesco a farla forse anche per quello un po'per l'età la rassegna stampa con dai video Italia c'è tutta quella roba tecnologica per cui al maestro Marco Taradash ha
Io mica sino quindi primario bisogno la carta questo battibile limiti tra l'altro anche per chi viene in mente un riferimento lascio perché il giornale non lo trovi vale insomma è un è un impegno anche fisico devo dire un'ora e mezzo
Ecco
Peraltro la la foto che che raffigura Tec con il giornale bisogna dire che sono anche i giornali della dimensione dell'epoca che erano molto più grandi quindi non si capisce bene come fare però insomma
è va be'o scusami Inter un vuoto perché fra l'altro è un organo molto io stesso ho smesso di fare la rassegna stampa nel novantacinque quando sono andato a dirigere la sede Radio la Valle d'Aosta
Beh io mi ricordo Panorama L'Espresso che erano i libri ma letteralmente dei libri quando son tornato
Che due o tre anni fa insomma dopo la scomparsa di Massimo ai giornali erano veramente dimezzati era molto più leggero sono sempre tanti
Però effettivamente ragioneranno dimensioni completamente diversa assolutamente
Assolutamente anche quelli anche qui sera aveva un'altra dimensione insomma
Dunque dicevamo questo libro
Anche sollecitato per l'appunto dalla lettura quotidiana dei dei giornali burrasche ce ne sono stati a dir poco burrasche e le racconti come l'invasione russa dell'Ucraina adesso la rivoluzioni in Iran
La crisi del governo Draghi insomma sono tutte sono tutte fasi del paese che hai attraversato in quest'anno in quest'anno sicuramente importante dicevi anche di di passaggio ma ci sono anche tanti personaggi che attraversano queste pagine e ci sono dei ricordi
Che affiorano per l'appunto mano a mano proprio come una memoria della risacca visto che il mare sempre protagonista
Tra questi io ne ricordo per esempio un episodio bellissimo legato ad Altiero Spinelli che tu incontra il Parlamento europeo e non ti spieghi perché continui ad andare avanti indietro
E poi arrivasse negazione
Cirio parte venne dato uno spunto effettivamente l'alternativa burrasche potrei potrà essere resa che come il titolo perché rende bene l'idea
Dunque era una scena abbastanza strana io vivo era il vecchio Parlamento europeo c'eran dovevamo vederci con Marco
E Gianfranco Dell'Alba mi pare nel nel corridoio erano i tempi in cui si parlava di Altiero Spinelli Presidente del Parlamento europeo
Spinelli era stato eletto colpi Cigole rischia di BCE impicci aveva il terrore che uscisse Spinelli si vedeva che
Subivano porta Forza riguardava un po'
L'atteggiamento canuto voluta divorzio insomma si potrà fare a meno e meglio
E però Spinelli era corteggiatissima in quei giorni dai giornalisti di tutta Europa quindi saranno state trenta persone la scena che mi apparsi solo salivo le scale
E questa di Spinelli che camminava Brescia cinque passi avanti poi cinque indietro e tutta questa torme di giornalisti che girava insieme all'urto polifonica altri cinque passi rigirava un'altra volta
E io dico ma sembrava una berretto rosa che non capivo
Me lo spiego poi Ada Rossi nei sei di quando stai in cella d'isolamento per vent'anni da quando hai vent'anni c'era una carriera di Spinelli come detenuto il nostro
Cammini così e la cosa impressionante mi raccontava vedere dall'alto ventottenne dov'erano tutti confinati del fascismo era che tutti calmi emanavano in quel modo in quell'enorme spiazzo quello di queste persone che continuano non si portavano appresso
Potremmo dire la loro cella mentalmente
E Spinelli sale portata per tutta la vita sì camminava sui per lui era normale alla Rossi credo di averlo scritto anche questo mi disse anche un'altra cosa quando delle chiesi ma fondo che cos'è un regime che cos'è il fascismo
I rimedi un regime quando senti salire in ascensore alle cinque del mattino
E se e ti viene paura ecco quello è un regime c'è insomma da Valeria grande donna Russia
Un'altra vicenda ecco mi è venuto in mente Pardi spessissimo della storia che ha questo posto che ha radio radicale che è stata la pensione d'oltremare quella della banda Koch
Per peraltro proprio stamattina cioè sulla Repubblica le cronache di Roma una un articolo di Massimo con la Iacono che ricorda Pilo Albertelli
Anche lui rinchiuso per l'appunto si ricordava la pensione d'oltremare qui in questi locali
E poi finito alle Fosse Ardeatine questa è una storia che un po'in qualche modo ci ossessiona anche la storia delle Fosse Ardeatine Pilo Albertelli faceva parte del Partito d'Azione
Sì Pilo Albertelli è stato massacrato probabilmente nella stanza in cui busta in una di quelle scene in cui si tu stai parlando di
Esso insieme a Maurizio Giglio e Monti Maurizio Giglio fu una storia allucinante ventidue anni era il braccio destro del dell'Urbe
Dell'uomo che curava i servizi inglesi a Roma in quel momento anche lui massacrare addirittura Gide lo portarono in barella alle Fosse Ardeatine
E si è una storia che ti prende perché tutti Randy colma nasce un po'quello che i i Romani chiamavano il genio solo voci c'è qualcosa resta dalla sofferenza o della gioia delle persone nelle pareti nei luoghi
E io ho sempre io l'ho scoperto per caso ma anche gli altri lo hanno scoperto un po'per caso perché era rimasta chiusa per tanto tempo era c'era stata quella che una volta si chiamava la damnatio memoriae di quell'attico
Per quarant'anni fa quarantaquattro era rimasta chiusa perché era veramente uno dei luoghi peggiori della Roma di quell'anno allucinante che fu il quarantatré quarantaquattro diciamo dal settembre quarantatré giugno quarantaquattro
L'orrore veramente loro ancora Pilo Albertelli e i vertici del Partito d'Azione sono finiti tutti al alle Fosse Ardeatine turistico Messina Brigade il stesse Bandiera rossa che erano i trotskisti molto forti nelle borgate tutti finiti nelle fosse legislativi i socialisti insomma
Venne massacrato il CN il CLN romano
Alle Fosse Ardeatine e l'idea che comunque per quella gente che lì c'è morta perché alcuni sono morti per le torture in quelle stanze
Non è l'idea che per loro il fatto che evita ormai tantissimi decenni quei luoghi sono invece consacrati alla lotta per la libertà comunicare la libertà attraverso l'informazione i diritti eccetera io l'ho sempre vissuto come se fosse una sorta di un piccolo risarcimento di piccola Nancy per gli Albertelli e tutti gli altri
E sono morti li la pensione Oltremare al retto tre mesi non tantissimo perché poi accanto aveva all'hotel Diana che era stato sequestrato dai dei tedeschi le truppe naziste erano lì
E insomma questo fatto che comunque ci sia anche questo valore aggiunto
Per una storia come quella che nessuno ormai si azzarda a contestare Gianni qualche imbecille di radio radicale pezzo ma a me fa piacere compensare
Che in qualche modo sia ripagato quello che loro avevano dato con la loro vita lo so che sembra tutto retorico però è così fra l'altro se vogliamo andare sulla retorica una storia che ho scoperto studiando queste cose che mi ha colpito molto perché non se ne parla
Nelle Fosse Ardeatine sono stati trovati
Non so se Bruce regali ottime letture i cadaveri di due soldati tedeschi una corridoio
A parte il più piccolo ce lo scrive anche questo
E i due sotto di due soldati tedeschi con ogni probabilità sono due soldati che si sono rifiutati di sparare alla nuca
A delle persone ferite con le mani legate inginocchiata
Gli ammazza
Sono quelle storiche di cui finisce per non non sentir parlare perché butti via il bambino con l'acqua sporca molti anche questa è una storia vera molti SS tedeschi sono stati hanno preferito mettiamola così andare in prima linea in Russia combattere piuttosto che stare nei campi di concentramento
Insomma sono storie quando si comincia a parlare
Per generalizzazioni sono cose che fanno pensare ecco quella della storia delle Fosse Ardeatine la storia di quell'anno lì che una un po'come questo Milan duecentoventidue che io racconto che Paolo Mieli giustamente dice un anno particolare la milanese segue due mila ventidue
Minacce scusate e Nam Kern mila centoventidue forestale a far
Però il ecco il quarantatré questo Periodo a cavallo fra il quarantatré e il quarantaquattro per Roma e ovviamente non solo per Roma ma per Roman particolare
Dove buona parte dei romani denunciano nuovo le famiglie ebree e l'altra metà li nascondeva insomma
è un anno un anno importante c'è Paolo Monelli che fa un bellissimo libro su questo scritto pochi mesi dopo
Senti quest'anno è stato un anno peraltro anche anche di guerra e più volte ai accostato nel libro lo ricordiamo burrasche diario di bordo due mila ventidue
Ai più volte accostato anche i ricordi che pure che emergono di un Capodanno con Pannella ad Osimo crea sostituirà processo-farsa con episodi anche esilaranti talvolta perché devo dire che nel libro gli episodi esilaranti o comunque visti con un occhio che ha senso dell'humour non sono pochi anni
No ti ringrazio perché poi ironia secondo me
Richiede in chi la fine in chi la scrive in chi la legge un elemento fondamentale che l'intelligenza sanno diventa difficile
Ma la vicenda di rose che era un Capodanno di guerra era era notevole anche lui perché era
Li tiene conto l'intuito che aveva Marco che era una cosa straordinaria lo si è reso conto che un parlamentare europeo una storia internazionale ben conosciuta poteva si andava sul posto siamo stati con tanti che lo accompagnava
Mi ricordo Livia Turco il Coubertin perché in alcuni
Nei rifugi perché arrivavano le cannonate osé che era poco distante da ugola
Insomma era il modo che aveva Marco che era sì senza le stellette ma mise la divisa con attenzione
Modo per
Indirizzare l'informazione e la comunicazione come un vero e proprio sistema d'arma politico ecco chiamiamolo così Landi episodi cioè quello di dell'arresto di Gianfranco Spadaccia Maurizio Turco
E viaggiano in tre parole d'anca è
Insomma è anche quella di carte cioè divertente ma milanese una Renault sbagliato il tridente però insomma
Ecco il violino dove c'è recuperare per una perché ha preso un treno sbagliato e stava andando non mi ricordo
Oggi ovviamente Gianfranco la persona cui tutti quelli che hanno conosciuto ne ho avuto molto bene però logisticamente non era esattamente né un uomo d'azione
Ne è molto preparato logisticamente l'unico momento punto racconto nel libro visto correrà per andare a prendere un treno sbagliato Guido Sud andava a nord
Però poi la l'arresto è stato fantastico noi avevamo fatto tutto Maurizio io non ho fatto tutta una serie di biglietti in tasca tre brutti in turco per darli alla polizia quando lo fermava sono un senatore italiano cioè non c'era
Solo che non trova i biglietti
E quindi siamo serio che guardavano da lontano e con l'operatore che riprendeva insomma
Prima come
Diciamo la cosa mi ha un po'infastidito poi mi veniva da ridere perché mentre volava di tutto tra i tra i fogli e foglietti Caro fu una cosa molto importante comunque in quel momento in Turchia quella manifestazione
Ora mi viene in mente un altro degli episodi diciamo dei degli aneddotica navi quando andasti a Todi per incontrare il pittore Piero Dorazio
Che Paese non sbaglia io do no dei dei quadri al partito radicale era Final segreta così lui era molto dovrà c'era molto amico di Angiolo Bandinelli credo fossero amici di Zanzotto quel gruppo romano
Qui i giovani che avevano un bar poco meno che adolescenti di vissuto la guerra Roma proprio quel periodo di Julio Grondona
E lui si era iscritto al partito radicale probabilmente l'intervista è ancora lì Emily nei nostri archivi
Nicola andai a intervistare richiamo Marco per dirmi ma mai perché interessante la prendono tutto Vorador mi aveva era
C'è ancora credo uno studio otto in una piede sconsacrata molto bello
Meridiano lui diceva bene andate in studio che intanto preparato il sette io arrivo subito
E
Avrà non chiamo i ragazzi cominciano a preparare io vedo un signore anziano molto anziano su una sedia
La sedia normale DVD quelle di paglia tutto in nero camicia bianca e cravatta nera questi capelli lunghi immersi
Era piccolo non era diciamo comune tutt'altro
Con una cartella nera sulle che guardava fisso sereno il muro
Comincio io io francese faceva rabbrividire
Ma coprono letteralmente quando le rifaccio la rassegna stampa e dicevo déjà-vu Marco immediatamente Dorin cruciale cioè perché l'inedito diciamo un sì dice il pesce d'aprile è questo era la la situazione ma Facci singhiozzava veramente avvolto in un racconto apposta confesso e e insomma comincio a parlare con questo francese il mio francese lui sorride enuncia che che ero molto curioso
Alla fine entra dorati e mi fa vedo che hai conosciuto già Eugène Ionesco
E rimango veramente come una vera perché non pensavo che un nome così grande nella storia della cultura del ventesimo secolo potessi incontrare su una sedia così tranquillo poi e guarda c'è una cosa che io
Ho scoperto
Frequentando le persone che le persone più sono in gamba e Nino
Come si dice a Roma se la tirano sono molto più tranquille non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno ecco io nasco che era lui Ionesco come preferisce
Era una persona assolutamente tranquilla in curiosità del mondo e avrà avuto l'altra società era parecchi anziani quando rincontra palco storie così che quando fai questo mestiere PC ritrovi a a vivere a ecco questo abbastanza caratteristico e si iscrisse anche Ionesco in quella campagna peraltro se diciamo che muove scrivemmo quel giorno lì se non se magari gli andava prima
Mezz'ora prima via non non c'era questa iscrizione quindi insomma ma c'era anche ricordo lui nel libro non scema un'altra figura che mi fa venire in mente quella di Marek Halter che intervista in un albergo di Roma personaggio straordinario mentre straordinarie un uno dei pochi in cima Roman Polanski dei pochissimi bambini che sono riusciti a scappare dall'ambito di Varsavia in fiamme
Passando per la Russia facendo gesti credibili
E grande scrittore grande pittore e anche un una persona molto forte dal punto di vista dell'immagine
Ebreo che ha sempre cercato di creare momenti di dialogo insomma ecco anche quella un'intervista che primo potuto può andare ricostruita perché anche quello è un personaggio vere
Che faceva i suoi molti vedo
Ogni tanto riappare in qualche modo Roberto Giachetti in questo libro mi diverte molto perché c'è un l'amicizia l'affetto l'antico ma non sono voluti con Maurizio con tanti personaggi che insomma per me Roberto di Roberto che che conoscevo da ragazzino con Paolino Guido Santi con Ivan Novelli che erano un po'quella che a Roma si chiama la pipì narra di Francesco Rutelli insomma erano erano loro attuali vedi che insomma
Questo credo di raccontarlo quando facevamo per la mentalisti negli anni Ottanta io per la televisione
Roberto Maroni Roberto per la radio non ci accreditano presso la sala stampa perché insomma c'erano complete state c'erano solo dunque andavamo con i permessi regolarmente venivano seguiti dai commessi
Ma si fidavano poco di questa gente un po'così
E non è vedere il vicepresidente alla Camera Roberto Giolitti seguito dagli stessi
Un messi di allora insomma capacità sorridendo fra tutti confesso entrato in campo piacere
Allora sono tanti personaggi che passa attraverso le pagine di questo questo libro mi era venuto in mente Ionesco per per dire della chiave ironica che c'è in tutto il libro burrasche
E perché citi una cosa che gli disse dove non c'è umorismo c'è quindi distacco c'è o il campo di concentramento e mi ha colpito molto
Però sono tanti personaggi dicevo per esempio passa ovviamente Ivan Graziani Vittorio Gassman Arnoldo Foà Andrea Pazienza questa è una delle tante interviste sono andate perse se ho capito bene di Tele Roma cinquantasei
Pannella la traversa sinceramente con le sue sale Titti viaggi in auto
Marco molto forte nei licei con le ricerche Mieli per nella presenza di Marco una presenza
Che hanno segnato di più la vita quindi che ne so viaggiare con Marco era intenzionale perché comunque non guidava non aveva la patente ma io guido chi guida sosteneva lui senza avere la minima idea di composto sul Codice stradale
Uno che potrebbe essere una miseria nera su cui esistono a Torino Sergio Rovasio insomma
Nel momento in cui si distrae un momento dalla sua modifica enoteca o Valentino che piccolissima macchina Torino di considerare che splende darebbe e lui potrebbe raccontare cose straordinarie
E perché Marco era un viaggiatore nato Provvedini in tutte li luoghi in Africa ne siano stati ci minacci tanti possibili particolare era proprio guerre era proprio sua
Lei racconta un episodio mi ha colpito molto se voi lo possiamo ridà contare perché
Giornalismo sportivo Andrea Pazienza Andrenacci
Insomma è un
è un giornalismo che vede
Dei geni pensa Giancarlo tutto penso Sandro Piccinini vendono Gianni Mura tante persone molto in gamba però alcuni che insomma hanno qualche rapporto conflittuale con la parola scritta e quindi hanno diciamo il
Per loro il mondo è il calcio fuori dal calcio non resiste Curzolane facevamo date le rovine cinquantasei un programma in cui ce li avremo ospite ci potrà essere distorto non vi sportello facevamo cioè intervistare da dalle due redazioni congiunte
E poteva capitare Gianni ricchi e che io qualcuno di quelli della redazione del telegiornale ricevono domanda Gianni Rivera oppure come H come accadde con pazienza allora
Andrea era a otto non aveva uno
Era un un ragazzo normale un giovane normale un po'virgolette pro che si potrebbe dire capello lungo non non molto dedito alla come si può dire al look fasullo della televisione comunque
Lui arriva al mio mangiare un panino stavamo la Balduina quei tempi in auto cioè eravamo piazza del Cenacolo un bar mi ricordo e accanto c'è una cartoleria siamo andati via
Ma prendere un panino lui io poi di fronte alla cartoleria Andrea alcune
Non come un goloso in pasticceria non riuscì a resistere entra e compra una serie di fogli grandi con dei pennarelli
Per DT sembrasse si acquistano una macchina non dei fogli dei pennarelli nel senso se nessuno li studiava i fogli studiare i pennarelli eccetera eccetera
Arriviamo e uno dei giornalisti sportivi che tu conosci
E
Sento che si informa piano chi è questo gli dicono ma è un disegnatore poi gli dicono è uno che ha trovato Carlo Luigi fa l'idea probabilmente che sia un mio amico che si ostina debba fare un tu mi piacevano amico intervistando
E comunque vada c'era Mauro Mazza che faceva vivere nostro conduttore a quei tempi di conduceva il programma
Perché va be'cominciamo con le giro di domande e nel frattempo Andrea che aveva l'abitudine davanti a un telegramma quando era seduto cominciano ad insegnare avrà un suo disegno appoggiava il foglio firme senior portfolio arriva questo giornalista
E fa una sia Andrea bello il tuo lavoro c'è amarti in sintesi lo quanto guadagni voleva far capire al San Martino lambiti parliamo
Io intervengo brutalmente dico messa e non si può chiedere quanto quella lì possiamo dire quanto vale oggi un originale di Andrea e Andrea tranquillo c'era ancora la lira fa quanto può valere ogni originale un milione sei un milione e settecento milioni
Io ho visto improvvisamente gli occhi di questo giornalista cambiare colore letteralmente cambiare qualcosa
A cambiare ovviamente completamente tono poi ovviamente alle alla fine del avrà ricavato questi questi disegni ai giornalisti presenti
Ricordo tranne me Alfonso nastrini ovviamente non volendo fare abbiamo lasciato lo spazzamento e me ne pento proprio benissimo
E insomma questa era una storia tipica di una televisione che doveva servire a oggi sai che appunto spacchettato
Mentre allora
è è un grande fritto visto di situazioni era difficile
Che uno che si occupava di sport non finisse per avere qualche altra informazione ecco quella che era appunto la televisione generalista degli anni ottanta e novanta e si sta un po'perdendo raddoppia
Senti sono davvero tanti gli episodi che che racconti vedo che tieni particolarmente da da leggere il libro a la la tua conoscenza invece di Camilleri visto che sta nascendo il fondo Camilleri visto che tutto si deve ad una ad una richiesta che ti fa Andreina Camilleri che voglio ricordare che allora faceva la segretaria di redazione ti dice senti mio padre
Mio padre ritornò nel mille novecentonovantaquattro ha scritto un libretto un giallo che voi l'obolo quella leggere
E poi si dunque così Andena che nella ripresa il posto adesso non mi ricordo di Kim credo del caporedattore attuale di radio radicale segni Valentino
Non me lo ricorderò
Io ho solo detto tu hai battuto da un po'di tutto il mondo che tu hai quel grillo mi pare di no perché mi pare che arrivai a Telenova direttamente per occuparmi delle di quella montagna Leica assente che stava per terra che avrebbero costituito l'archivio di di Canale sessantasei
Vero ma lei c'era già sì non mi ricordo orale che fosse che arriva dopo anche entrati ieri mi ricordo questa specie di avvicendamento comunque
E allora io non conoscevo Andrea Camilleri come moltissimi stiamo parlando del novantatré novantaquattro Andreina
Straordinaria una segretaria di redazione straordinaria veramente
Praticamente una macchina mi porta questo libro una sera diceva il Papa avrebbe piacere di ghetto norvegesi
è andato in pensione ha scritto questo libro ne viene subito il brivido del no il giallo del pensionato no non c'era ancora quella quell'enorme afflusso di gialli che oggi andrebbe punito per legge
Mi raccontava Antonio Sellerio l'editore di Sellerio che per un giallo che loro pubblica non ne ricevono circa cinquecento che Scarpa quindi bisognerebbe proibire alla gente oggi scrivere gialli chiuso l'inciso e ora giallo pensionato boh comunque arrivo a casa e comincia a sfogliarlo prende leggo la prima pagina e smetto di leggerlo e scopro che nel sono le due di notte
Toro no in ufficio riguarda innaturale un genio assuma questo uno dei più bei libri che io abbia mai letto mi pare fosse il cane di terracotta o la forma della comunque pur perché poi suscitano quasi insieme e lei mi disse no ma fino
Ora di non ho assolutamente palme pare sta qui si è già lì non è che gli hanno molto gli amici va be'mi chiamo subito e quella settimana il sabato Hondo inondano invitando tener venerdì registrammo
Venne quest'uomo di una tranquillità di una cultura ma anche di una piacevole conversazione facemmo un'ora di intervista in cui appunto lui parlava di questo personaggio perché il protagonista è libero appunto il commissario Montalbano di cui lui si era abbastanza già stufato dopo primi due libri
Ho detto io volevo provare ha scritto il suo obiettivo lo ha sempre rivendicato da scrivere romanzi storici
Volevo provare a scrivere un giallo che ho lavorato molto su Simenon aveva fatto una regia di dei del Maigret di Gino Cervi
E allora
Il primo romanzo di Montalbano lo diceva a me non interessa più si volevo provare a scrivere un giallo appunto per le sue frequentazioni con Simenon e la regia di Gino Cervi
A questo punto io ho detto nell'intervista ma scusa ormai ha il un filone già pronto a è un personaggio che può andare avanti e Luigi se no ma guarda all'ampolla siciliana come faceva a luglio no bastano un
Poi
E lo riconosce nei Meridiani Mondadori lui dice appunto che grazie a Dio ce l'Elia a me
Quest'idea del personaggio poi ha avuto successo io ancora ricordo Georgia perché glielo ricordo nel nel novantasette sicuramente quando uscì la la forma della relativa alla concessione del telefono
Che io quell'estate avevo un amico valdostana utilizza chioma essendo stato che era andato in vacanza in Liguria gli hanno suggerito di prendere qualche libro di Andrea Camilleri il mi telefono ancora me lo ricordo
Da Jules dalla ligure ministri la guerra in questo Camilleri non lo conosce il libraio qui non lo conosce nessuno e poi subito dopo partirà la concessione del telefono e cominciò
Quel fenomeno unico secondo me in cui per diverse settimane tutti per i primi dieci libri più venduti in Italia erano i libri di Andrea Camilleri
E adesso è nato il è nato il fondo
John attivo misuro purché Minasso sì il fondo di Andrea Camilleri
Se ti ci sono tante storie appunto dentro questo libro ci sono anche i racconti relativi a quando hai fatto il segretariato sociale
In RAI in quindici non capivano all'inizio che appunto era una cosa importante anche bella e anche divertente ricordi Andrea Cane varo pedagogo
Che poi si è occupato di mettere in piedi l'archivio del maestro Manzi insomma sono tanti personaggi che attraversano
Questo libro io ho scoperto che sei il nipote del milite ignoto e quindi avrebbero pieno di sorprese da questo punto di vista soprattutto è un bel libro scritto senza senza punti esclamativi
Senza puntini di sospensione senza carattere i capitali che già questo è una consacrazione su di questi tempi il libro è Carlo Romeo burrasche diario di bordo due mila ventidue edizioni e sesto grazie a Carlo Romeo
Graziadei piacevoli