Il Decreto Ucraina: intervista ad Alessandro Battilocchio

Radio radicale siamo con Alessandro batti l'occhio di Forza Italia per parlare con lui del decreto ucraina che arriva qui alla Camera dei deputati
Allora il provvedimento è in discussione dopo un fine settimana molto intenso dove si è parlato di invio delle armi
All'Ucraina soprattutto con la Germania allora innanzitutto
Cosa pensa di questa dell'opposizione all'invio delle armi all'Ucraina soprattutto è un'opposizione che non scende in piazza non manifesta non non non riesce a trovare quella forza che c'era un tempo verrà a manifestare contro queste cose come succedeva col pc negli anni ottanta
è un'occasione persa perché
Comunque sia il provvedimento all'esame dell'aula sono intervenuto poco fa è un provvedimento che si pone totalmente in continuità rispetto agli atti del precedente governo e la continuità in politica estera è un valore aggiunto importante una della c'è una differenza stavolta che mentre i i precedenti decreti sono stati approvati sostanzialmente all'unanimità da tutte le forze che allora rappresentano la maggioranza di governo compreso il Movimento cinque Stelle su questo o dei credo invece abbiamo visto ebbe stiamo sentendo tante sfumature differenti i per noi è un è un qualcosa di di negativo l'Italia deve garantire fermamente la sua presenza strategica all'interno del blocco occidentale al fianco della NATO se e dell'unione europea e quindi io credo che sarebbe importante trovare una sintesi su queste posizioni purtroppo mi sembra che in questo decreto invece e ci saranno nel Parlamento tante articolazioni che non fanno bene alla credibilità del nostro Paese
Come come spie come si è spiegato l'indecisione della Germania per l'invio dei carri armati Leopard che timore aveva OLAF Scholes
Pensava legate alla sua maggioranza dove ci sono i Verdi e qua in Italia si oppongono credo che ha già anticipato la risposta sono diciamo
E entrate in ballo o tutta una serie di questioni di politica nazionale che hanno un po'fatto tirare il freno a mano che questo o non va bene
è una cosa che probabilmente ha sorpreso tutti complesse le autorità della Federazione russa è in questo quasi hanno
Dal ventiquattro febbraio e la risposta forte compatta del blocco o occidentale e è stata è stato un elemento sicuramente molto positivo se però questo questa coesione viene meno essi i portano in politica
Internazionali diciamo vicende più strettamente legate invece a agli abiti nazionali che è un qualcosa di negativo
Senta io ho sentito un po'il dibattito stamattina addirittura un sentito con deputato del Movimento cinque Stelle ha detto che le armi che invieremo non saranno decisive
L'Italia deve garantire il supporto di mezzi di equipaggiamenti anche militari
A all'Ucraina ripeto il concetto di fondo stiamo in totale continuità dispetto ai precedenti atti che sono stati
Approvati in maniera sostanzialmente unanime quindi rese per guadagnare qualche
Spazio o qualche titoloni sui giornali e si volle si vuole dare una narrazione diversa è un qualcosa che lascia un po'il tempo che trova
Vuole dire qualcuno qualcosa quelli che
Invoca hanno l'intero la posizione del del Papa
Che chiede la pace però non mi sembra una posizione più che rispettabile anche noi siamo per la pace ma deve essere una pace giusta e sostenibile non un a diciamo una resa
Da parte di e per questo la posizione dell'Italia Deperdussin dall'inizio
Nel febbraio scorso del conflitto è una posizione giusta e lineare che va sostenuta con forza volete qualcosa sulle posizioni di assoluto Conte nell'ultimo anno sulla vicenda nel diciamo mi sembra che siamo
Piuttosto mutevoli e
Sì
E di divenire quindi io mi auguro che
E prevalga lo spirito unitario che dal giorno dopo l'invasione nell'aula della Camera e anche al Senato a è stato un po'la cornice ritorniamo a quello spirito
Bene grazie come sempre Sandro batti l'occhio di Forza Italia