Prima assemblea pubblica Proxigas

Mentre i fotografi scattano le ultime fotografie perché stiamo per iniziare
L'avevo detto che sarebbe stato difficile
Però secondo me ci siamo quindi Benvenuti alla prima assemblea pubblica di Praxi cassa
Questa è la settimana dedicata al gas la settimana dedicata all'Energia celata bene quest'inverno oggi venticinque gennaio fa caldino
Vedo le facce mi state dando ragione fa caldo e quindi c'è andata bene
C'è un position paper da presentare e molti questa praticamente si può dire che è la sala del Sole ventiquattro Ore non c'è qualcuno che non abbia letto il sole vendicatore questa mattina
è stata già annunciata la ricetta si guarda al futuro nuovo orizzonte quando la crisi e forse possiamo veramente dimostrarlo oggi si può trasformare inopportunità la crisi energetica per il nostro Paese
Con tutti i problemi che stiamo vivendo si può trasformare in opportunità approfondiremo tanti temi con i protagonisti della tavola rotonda con i protagonisti di oggi giusto ricordare che abbiamo vissuto
Diciamo così un periodo storico in cui abbiamo tanto parlato di resistenza
Adesso forse sta finendo quel periodo in cui parliamo di resilienza e la differenza tra le due cose abbastanza sostanziale perché se da una parte c'è un sasso che non si muove
Dall'altra c'è una specie di rimbalzo c'è un passo indietro cioè quando siete Siglienti bisogna fare un passo indietro
Per poi tornare nello stesso punto io ho cercato nel vocabolario se esistesse un altro termine per dire dove vogliamo andare come sistema Paese
Che ha un Paese meraviglioso dobbiamo trovarlo perché il futuro ci aspetta e la resilienza non basta
I saluti di casali fa il padrone di casa quindi presidente di Proxy gas Cristina Signoretto
Grazie buongiorno a tutti
Vi ringrazio per essere intervenuti così numerosi oggi la prima assemblea di Proxy casa
Saluto presente bensì Dini
E misto Pichetto Fratin che avrebbe arrivare a momenti
Solite relatori i nostri associati che interrogano la tavola rotonda portando la visione dei principali operatori energetici nazionali
E del comparto industriale
Saluto e ringrazio gli esponenti del Parlamento e delle istituzioni
Che sono oggi presenti in sala
E che avranno una responsabilità importante nell'indicare la futura politica energetica del Paese
Oggi
Con la prima assemblea di Proxy casse
Testimonia una nascita della nuova associazione della filiera gas in Confindustria
Infatti con l'integrazione di Anica si dedicasse
La nostra nuova associazione rappresenta l'intera filiera del mondo gas
La nascita di Proxy cassa anche
Rappresenta un esempio di come il nostro Paese in umido di difficoltà ha saputo lasciare perdere gli interessi di settore privati per contribuire al processo dell'industria
L'ampia cosa successe associativa di proxy cas
C'ha anche permesso di affrontare al meglio un periodo estremamente delicato per il settore
Che ha registrato nell'ultimo anno dinamiche del tutto imprevedibili ed eccezionali
Infatti stiamo ancora fronteggiando una crisi che ha fatto emergere e fragilità del nostro sistema energetico
In un contesto di grande incertezza
Ci siamo trovati molto velocemente a dover fare i conti non solo con anni di sotto investimenti nel settore del gas
Sia nello sviluppo di approvvigionamento sia di infrastruttura
Ma anche con una bassa diversificazione degli approvvigionamenti
Ma nell'ultimo anno è stato fatto molto per far fronte a questa debolezze strutturali nel sistema
E in questo contesto di reazione allo shock esterno che ha subito il settore nostra aziende italiane sono state protagoniste in prima linea
Abbiamo avviato nuovi sviluppi upstream
Per portare nuove risorse al mercato
Abbiamo firmato nove accordi approvvigionamento
Abbiamo pianificato nuove infrastrutture di rigassificazione progetti di sviluppo della rete
Siamo intervenuti sullo stoccaggio per mettere in sicurezza il riempimento
Abbiamo rivisto a tariffa regolata a tutela delle famiglie ed è l'impresa
Abbiamo garantito a tutti un servizio di ultima istanza
Abbiamo introdotto un pesca per limitare la volatilità eccessiva e talvolta ingiustificata dei prezzi
Abbiamo definito misure e comportamenti per stimolare l'efficienza energetica
Abbiamo definito le misure per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza
Infine abbiamo rafforzato i presidi di sicurezza delle infrastrutture energetiche strategica
Nonostante alcune di queste azioni abbiano coinvolto una lunga concertazione in Europa per poter essere avviate
Ricordiamo ad esempio il price cap anche dalla sua prima concezione in Italia Hristo trascorre quasi nove mesi dalla sua implementazione
Il fatto di affrontare questa crisi con la dimensione del mercato unico europeo rappresenta sicuramente un punto di forza di solidità
Che è tanto più importante quanto più sono integrati i singoli sistemi nazionali energetici
Siamo mai la fine di gennaio e possiamo dire che anche grazie una climatica favorevole
La fase più delicata di questo inverno è alle spalle
Infatti con stoccaggi europei gli italiani pieni quasi all'ottanta per cento
Sistema gas oggi dispone di resilienza ben maggiore per affrontare un'eventuale punta di freddo
Nella coda di quest'inverno e sicuramente in generale per affrontare la fase di riempimento che verrà natural durante la prossima primavera ed estate
Il prezzo del gas delle ultime settimane è un termometro fedele di questa di quello che sta accadendo
Siamo tornati ai livelli di prezzo delle stato del due mila ventuno
Ovvero nel momento in cui il rimbalzo della domanda post copie d'aveva già fatto intravedere che l'offerta di gas era in ritardo
A causa dei sette investimenti agli anni precedenti
Ma il prezzo non aveva ancora raggiunto i picchi a tre cifre legate lo scenario di tensione geopolitica in Europa che si è manifestato a partire da inizio due mila ventidue
Questa riduzione del prezzo è una buona notizia per le famiglie e per le imprese che vedranno le bollette ridursi però deve toglierci senso di urgenza avuto finora
Infatti a questi prezzi l'Europa paga comunque l'energia un multiplo negli Stati Uniti dalla Cina
E questo rappresenta un freno allo sviluppo industriale economico e sociale
La ricetta da perseguire per ridurre questo gap di competitività
E composta da una maggiore efficienza energetica di famiglie ed imprese
Investimenti per la diversificazione potenziamento delle infrastrutture
E accelerazione della transizione energetica
Ovviamente il prossimo inverno sarà un testo ulteriore per la tenuta del sistema gas italiano ed europeo
In particolare se dovesse rivelarsi più freddo di quello che stiamo vivendo oggi
Ma sono fiducioso perché l'azione che abbiamo intrapreso che intraprenderemo ci permetteranno di far fronte a eventuali criticità che dovessero emergere
Guardando invece oltre l'emergenza
Teniamo prenderà atto che in il contesto geopolitico internazionale è cambiato e sta ancora cambiando
E con esso il sistema di approvvigionamento del nostro Paese
Che sta inesorabilmente evolvendo verso nuovi assetti ed equilibri per garantire la sicurezza l'economicità e la continuità delle forniture
In coerenza con tale evoluzione occorre ripensare la politica energetica per definire un percorso di transizione ecologica che consenta al nostro Paese di centrare i target ambientali
Garantendo al tempo stesso un sistema energetico sicuro e residente
Valorizzando la naturale vocazione nel nostro Paese come ha tranne di terra nel nord Europa
Per essere quando la competitività dell'Ifi ieri industriali manifatturiere
E offrendo soluzioni tecnologiche accessibili a tutti i consumatori i cittadini
Maxi casa elaborato una propria visione in merito position paper che verrà presentato a breve dal direttore Marco Bucci
Vuole offrire una chiave di lettura delle dinamiche energetiche in atto
E delle prospettive future
Per trarne che i principi base e delle linee di intervento ai fini dell'aggiornamento del piano nazionale integrato per l'energia e il clima che il Governo sarà chiamato ad attuare questa
Sono convinto che il settore delle molecole di energia così mi piace pensare ai gas può da un contributo essenziale garantire una transizione ecologica sostenibile consiste nel gettito sicuro
Industria lega sta già evolvendo verso nuovi modelli basati sulla decarbonizzazione ed è pronta a contribuire alle molteplici sfide che l'attuale contesto pone al mondo io mi argenti coi a tutti grazie
Grazie al presidente di Craxi gas che ha già annunciato stiamo per leggere insieme position paper chiamò sul palco Marta Bucci direttore generale
Buon pomeriggio a tutti e benvenuti come anticipato il presidente in occasione di questa nostra prima spendere abbiamo voluto valorizzare la rappresentatività di Trozzi gas e le tante sensibilità che esprime per offrire all'istituzione al dibattito pubblico spunti e proposte per definire una nuova Strategia energetica nazionale
A nostro avviso infatti l'eccezionalità della situazione attuali rilevanza dei cambiamenti che hanno coinvolto negli ultimi due anni nel settore energetico impongono una riflessione più ampia che partendo proprio dal riconoscimento delle fragilità che questa crisi evidenziato
Individui criteri e priorità per ripensare profondamente le politiche energetiche nazionali ed europee
Guardando i dati dobbiamo infatti riconoscere che gli anni ventuno e ventidue hanno registrato gli aumenti più rilevanti la massima volatilità dei prezzi delle commodity energetica
Come anche un aumento significativo delle emissioni climalteranti per unità di PIL non solo a livello globale ma anche in Europa
Per preservare un tessuto economico sociale già provato dalla pandemia gli stati membri hanno quindi dovuto destinare una parte rilevante delle risorse pubbliche ad interventi di contrasto al caro energia sottraendo risorse allo sviluppo e alle politiche sociali
Allo stesso tempo per salvaguardare sicurezza ed economicità delle forniture si è fatto grande ricorso a combustibili più inquinanti soprattutto carbone prendendo i target che l'Europa ha fissato per il due mila e trenta ancora sfidanti
Oggi e quindi necessario con senso di responsabilità far tesoro di queste esperienze riconoscere che le politiche energetiche europee finora si sono focalizzate quasi esclusivamente sulla sostenibilità ambientale
Dando per scontata di poter disporre distorto energetiche tradizionali in abbondanza a prezzi competitivi e soprattutto senza necessità Dino Investimenti
Allo stesso modo è stata in parte sottovalutata la complessità dell'attuazione del percorso di transizione energetica così come era stato disegnato
Trascurando variabilità e incertezze che necessariamente vanno a caratterizzare dite le tempistiche attuative di un piano di investimenti che resta articolato e sfidante
Incertezze variabilità che non abbiamo ben ponderate e quindi non ci siamo preparati a gestire nel mentre il contesto geopolitica profondamente cambiato determinando anche nel settore energetico nuovi equilibri e nuovi assetti di mercato
La Russia primo esportatore di gas al mondo fino al due mila ventuno ha lasciato spazio ad altri produttori di USA al Qatar l'Algeria
L'Europa avendo scelto di minimizzare le proprie produzioni interna si è trovata a dover sostituire tempestivamente il quaranta per cento delle proprie forniture in un mercato che si è fatto globale soprattutto fortemente conteso da vecchi e nuovi paesi consumatori
Disponibilità incrementare di Generali e sono quindi state ottenute dall'Europa a prezzi elevati e grazie alla minor richiesta seppur temporanea di altri grandi consumatori in particolare la Cina che tra l'altro hanno sostituito il gas con altre fonti più inquinanti prima fra tutte il carbone
L'inadeguatezza dell'offerta deriva dal fatto che dal due mila quattordici in poi si è assistito ad un progressivo rallentamento degli investimenti nel gas
Salutato perfino con favore da una narrazione comune che ha riconosciuto questi andamenti come virtuosi perché coerenti con gli obiettivi fissati al due mila cinquanta
Senza però evidenziare il portato in termini di rischio rispetta relativo percorso di attuazione e soprattutto rispetto alla dimensione della sicurezza energetica
Le previsioni per i prossimi anni potrebbero quindi vedere una forte contesa sul Janelle tra Europa e Paesi adriatici
In considerazione delle dinamiche quindi abbiamo osservato delle prospettive che possiamo intravvedere appare necessario adottare un nuovo approccio per definire le politiche energetiche
In relazione all'approvvigionamento ma considerato che negli ultimi due anni
Produttori nordamericani acquirenti cinesi annunciato qualche decina di contratti di lungo termine metri operatori europei segnalano solo poche iniziative peraltro per volumi e durate molto limitati
Questo perché le politiche europee continuano a prevedere per il gas un ruolo significativo nel mix energetico solo e soltanto fino al due mila trenta
Si pone quindi un tema di coerenza tra politici europea e fabbisogni di medio-lungo termine laddove diventa praticamente impossibile assicurare all'Europa volumi importanti per durate limitate e prezzi contenuti
Una problematica che deve essere risolta secondo logiche temporale adeguati soprattutto considerando che a livello globale aree di consumo rilevanti faranno del gas la loro fonte di transizione energetica ben oltre il due mila cinquanta
Garantendo così consistenti mercati di sbocco nel caso in cui volumi di gas contrattualizzati per l'Europa risultassero in eccesso
Scatta la domanda interna
Appare quindi necessario coordinare meglio gli obiettivi di neutralità climatica dell'Europa fissati al due mila cinquanta con la gestione globale del processo di transizione energetica
I fondi i fabbisogni mondiali continueranno ad aumentare nei prossimi decenni perfetto della crescita demografica extra UE e dello sviluppo economico delle aree del mondo meno avanzate
Per contrastare i cambiamenti climatici è quindi necessario rispondere a questa grande domanda di energia con un'offerta che deve farsi temprati sostenibile
Considerando che ad oggi la fonte energetica più utilizzato al mondo è il petrolio è quella più utilizzata per produrre energia elettrica è il carbone
Se quindi vogliamo efficacemente supportare il processo di transizione energetica dobbiamo promuovere nell'immediato un maggiore utilizzo di gas naturale
In sinergia con i precetti di cattura della CO due e in parallelo accelerare la costituzione della filiera dei Green gastro
Le prospettive d'incremento delle fare sono infatti promettenti e devono essere sostenute ma certamente vanno considerati anche i limiti che derivano dalle intrinseche caratteristiche di discontinuità
La difficoltà di sta all'azione utilizzo in alcune aree del mondo nonché possibili prospettiche difficoltà di reperimento delle materie prime necessarie la produzione di pannelli fotovoltaici e degli accumuli elettronici
Per questo ma promosso un approccio nuovo che superi la logica dell'esclusività focalizzata solo su alcune tecnologie a favore di una logica di complementarietà e di sinergia dei diversi comparti energetici
Serve quindi acquisire una nuova consapevolezza per individuare chi ingerenze priorità strumenti linee di intervento per rafforzare il nostro sistema energetico
L'occasione è sì presente relazione all'aggiornamento del nuovo piano nazionale integrato energia e clima un piano che dovrà essere rivisto per recepire i pacchetti europei ma anche relazioni al nuovo contesto quindi un piano più concreto e l'ingente lungimirante
Più in particolare a nostro avviso occorre condividere o una nuova declinazione del thriller ma energetico articolato su tre priorità
Prima di tutto dobbiamo rendere più residente in un sistema progetti con che ha caratterizzato da un'elevata dipendenza dall'estero anche rispetto agli altri Stati europei
Non potendo ambire ad una autonomia energetica necessario promuovere la minor dipendenza dalla singola fonte
Ricercando quindi la massima disponibilità di alternative e aumentando prioritariamente la quota di risorse prodotte internamente in primis del gas
Ma l'Italia non presenta sono criticità rispetto agli altri Stati europei gode di una collocazione geografica privilegiata in relazione alle principali rotte di approvvigionamento gas si attuali che prospettiche
E quindi possibile aumentare il grado di resilienza del nostro sistema energetico promuovendo un ampliamento del sistema infrastrutturale d'importazione per favorire una diversificazione delle fonti
Allo stesso tempo sarà necessario potenziare la rete di trasporto e gli impianti di stoccaggio per poter gestire i nove Stati dei flussi fisici e incrementare la flessibilità del sistema nel bilanciare efficacemente domande esperta
In un contesto dove prospetticamente lì dentro l'Italia diventerà un Paese di transito e non solo un mercato finale
In tale ottica e inoltre auspicabile agevolare l'ottimizzazione delle vie di export verso gli altri paesi europei in modo da assicurare il miglior bilanciamento energetico per l'Italia e per l'Europa
In secondo luogo è necessario promuovere la liquidità e l'efficienza dei mercati energetici italiani per sostenere la competitività del nostro sistema produttivo
E quindi ripensate costruito un nuovo ruolo strategico per l'Italia come ab di riferimento nell'ambito delle nuove dinamiche energetiche europee e globali
Per questo è necessario garantire anche un approccio integrato molecole elettroni per individuare le misure più efficaci ed efficienti da adottare in un'ottica di ottimizzazione complessiva
Infine è essenziale salvaguarda il processo di transizione energetica
E questo e per questo serve ripensare il processo di transizione energetica soprattutto in sede europea guardando non soltanto ai target finali ma soprattutto alla costruzione di un percorso che sia concretamente attuabile
E che garantisca quella flessibilità che necessarie per gestire la variabilità e le incertezze che sono insite in ogni fase di trasformazione in particolare indispensabile ripensare la politica di finanziamento degli investimenti che non deve guardare sulle targhette finali ma anche alla realizzazione del percorso
Allo scopo risulta quindi il sale valorizzare il sistema dei gas metano e Greengrass implementando né ove possibile la sinergia con i processi di cattura trasporto stoccaggio utilizzo della CO due
Condivide queste priorità abbiamo quindi individuato delle linee di intervento per valorizzare l'apporto sinergico e complementare che il settore molecolare può fornire al sistema energetico italiano
Le vediamo rapidamente sviluppo della produzione nazionale in Italia la domanda di gas nel due mila ventuno è stata di circa settantacinque miliardi di metri cubi soddisfatta solo per il quattro per cento dalla produzione domestica
Sebbene sul territorio nazionale Sistino riserve intorno ai centodieci miliardi di metri cubi con un potenziale esplorativo che può arrivare duecento
Un programma concreto di incremento della produzione di gas
Oltre a supportare una maggiore sicurezza energetica determinerebbe altri aspetti molto positivi in primis per l'ambiente in quanto le emissioni correlate all'utilizzo di gas domestico sono decisamente inferiori stata quelle correlate all'utilizzo di gas importato
Altri benefici starebbero economici e sociali anche per le ricadute occupato occupazionali che ne deriverebbero
Sviluppo della capacità di importazione Ibra terminali di rigassificazione galleggianti che sono infatti vista l'azione daranno un contributo rilevante ma pari per garantire adeguati margini di flessibilità al sistema di approvvigionamento
Si renderà necessario disporre di ulteriore capacità di importazione
Quindi Saranda valutare altre iniziative per i gassificatori da individuare sulla base di criteri di ottimizzazione tecnici economici e autorizzativi
Parimenti sempre perseguendo la logica della diversificazione e del bilanciamento delle rotte di approvvigionamento
Sarò da valutare iniziative relativa alla realizzazione di nuovi gasdotti o al potenziamento degli esistenti che possano valorizzare in particolare le risorse prodotte nell'area del Mediterraneo
Accanto allo sviluppo della capacità dovremmo poi potenziare quello che il sistema di approvvigionamento gas
è evidente che l'Europa continuerà a vivere la più elevata capacità distesa per poter intercettare buona parte dei volumi di Giannelli disponibili tuttavia
Le attuali tensioni di mercato sono legate sostanzialmente a problemi di disponibilità lato Berta restano con la creazione di una maggiore capacità di liquefazione potranno vedersi allentare
Per questo
Sarà necessario sostenere nuovi investimenti in infrastrutture Giannelli stipulando contratti pluriennali eventualmente di rotabili verso altri Paesi qualora il progredire del processo di transizione energetica vi rendeste sovrabbondanti rispetti fabbisogni europei
Parimenti accanto alle infrastrutture gemelle sarà opportuno valutare iniziative che consentano di potenziare diversificare l'approvvigionamento del gas via Palitta
Bilanciando a livello di sistema la flessibilità offerto dal genere le con una maggiore stabilita dei flussi
Per quanto riguarda il territorio nazionale si rende imprescindibile urgente il potenziamento della stentato italiano sud nord la cosiddetta linea adriatica indispensabile per poter gestire nuovi aspetti fu dinamici caratterizzati da volumi crescenti in ingresso da sud
Nell'ottica di predisporre un sistema infrastrutturale capace di garantire quella flessibilità necessaria bilanciare domande Offerta risulterà necessario potenziare anche la capacità di stoccaggio accelerando l'iter di autorizzazione di nuovi giacimenti
E l'utilizzo in sovrapressione degli assistenti
Infine per quanto riguarda la rete di distribuzione gas tra le più diffuse capillari e un'OPA ha promosso una pianificazione coordinata degli sviluppi e della gestione delle reti di distribuzione gas ed elettriche
Anche riguarda le possibili evoluzioni della domande Veca bisogni da soddisfare
Va inoltre proposta sostenuta protesti processo di digitalizzazione in atto
Funzionale la gestione in Rete di miscele di Green gas nonché ad un utilizzo sempre più sostenibile del vettore gas minimizzando tensioni fuggitive
Infine la diversificazione e l'integrazione dei vettori appare essenziale riuscire a gestire il sistema energetico in maniera integrata valorizzando Foti e vettori anche attraverso un potenziamento delle infrastrutture di conversione da una forma energetica all'altra
Ciò vuol dire che è opportuno valorizzare quei vettori capaci di una decarbonizzazione immediata inattesa di una piena maturità di quelli in fase di sviluppo
In quest'ottica il biometano prodotto da biomasse rifiuti organici e già una fonte energetica rinnovabile e sostenibile
E peraltro come affermato dai rapporti dell'IPI Sisti
Tel nazioni unite è l'unica associata alla cattura di C o due che potrebbe garantire emersioni negative
Il nostro Paese vanta già seconda capacità di produzione di biogas a livello europeo e potrebbe beneficiare di una spinta sostanziale la conversione abbia metano arrivando a disporre di circa sei miliardi di metri cubi al due mila trenta circa l'otto per cento dell'attuale domanda Castro
Tante tre lettori molecolari l'idrogeno oltre a generare missioni da remissioni negli usi finali può garantire flessibilità resilienza al sistema energetico assorbendo in modo efficiente do per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
E sostenendo che così la crescente diffusione
Java segnalare che le infrastrutture di trasporto gas sono già pronti per raccogliere quote crescenti di idrogeno in branding che lo staranno anche le reti di distribuzione al progredire della normativa che regola gli utilizzi finali
E che a livello europeo e in programma la realizzazione di una rete di trasporto e stoccaggio dedicata per l'Italia è una grande opportunità per assicurarsi un ruolo strategico nell'importare in Europa i flussi di idrogeno che saranno prodotti in particolare nel Nord Africa
A livello nazionale lo sviluppo del vettore idrogeno trova quindi avvenire in maniera sinergica e integrata con il mercato e l'infrastruttura elettrica nazionale
Più in generale il sistema molecolare anche sinergia con le tecnologie di cattura della CO due può costituire quindi una risorsa di adeguatezza necessaria a mantenere l'intero sistema energetico sicuro residente restate mutamenti delle condizioni di contesto
Anche la Commissione europea nella sua risposta alla crisi ha innalzato le proprie ambizioni rispetta la produzione e la diffusione di Greengrass proseguendo tuttavia nella sua strategia di imporre divieti rispetta la produzione di quelle tecnologie che potrebbero in realtà consentire l'utilizzo quei motori a combustione interna le caldaie
Questa alternanza di target ambiziosi e di divieti di fatto rischia di tradire una visione che focalizzata prioritariamente sull'unico vettore quello elettrico lasciando confinate le molecole Green ai soli usi difficilmente elettrificati
Senza valutare tempi costi e rischi per il raggiungimento di questo aspetto
Se è vero che in astratto il vettore elettrico potrebbe sostituire il vettore casta in gran parte degli usi finali la realtà che molto spesso più complessa e quello che si osserva anche nella recente esperienza nazionale del superbonus
E che la sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore e fonte rinnovabili negli edifici esistenti può essere più difficoltosa anche impossibile stante l'esistenza di vincoli architettonici o normativi
è quindi indispensabile promuove l'utilizzo più ampio più flessibile delle molecole Green Dust
Negli usi finali così da valorizzare il contributo che fin da subito potrebbero offrire alla riduzione delle emissioni climalteranti sia per offrire a tutti i consumatori
La possibilità di poter partecipare al percorso di transizione energetica tragica dei divieti invece compromette le potenzialità della decarbonizzazione e spesso vincola il consumatore a scelte obbligate
In conclusione i messaggi che oggi vogliamo consegnare l'istituzione al dibattito pubblico possono essere sintetizzati in pochi punti primo punto la domanda di gas del mondo continuerà a crescere nei prossimi anni perfetto dell'incremento dei fabbisogni globali e per l'utilizzo del gas come fonte essenziale per ridurre le emissioni
In particolare alcune aree del mondo in alcuni segmenti d'uso ove possibile in sinergia con i precetti di cattura utilizza e stoccaggio della CO due
Secondo punto in relazione alle nuove dinamiche energetiche europea globali Italia anche sfruttando la favorevole posizione geografica avrà l'occasione di svolge un ruolo strategico come Aba del gas per il mercato europeo
Prego il sistema molecolare quindi fatto da metano e Greengrass svolgerà un ruolo essenziale per salvaguardare il processo di transizione energetica e consentirne la concreta attuazione
Perché potrà garantire quella flessibilità che è necessaria a gestire la variabilità e le incertezze Cassano insite nel percorso di trasformazione
In una logica di complementarietà sinergia con il sistema elettrico
Quattro sarà quindi necessario investire nelle infrastrutture gas
Quindi per incrementare la produzione di gas di metano idrogeno per diversificare rendere Presidente il nostro sistema per potenziare la rete di trasporto e stoccaggio e infine per promuovere la discussione l'utilizzo crescente dei Green astratta
Per quanto questo sarà quindi necessario definire una nuova Strategia energetica nazionale
E predisporre un nuovo piano nazionali integrato emerge prima che possano valorizzare adeguatamente il contributo e le prospettive che il sistema molecolare può assicurare il sistema energetico italiano
Nonché una reale una regolazione abilitante interventi e gli investimenti che saranno necessari
Grazie per l'attenzione
Tra poco sono tutti temi che discuteremo alla tavola rotonda tra pochissimo prima dito sul palco il presidente di Area Stefano vestitini
Che insomma i cinema e anche di fermarsi dopo la tavola rotonda ma so che non si ferma
Intanto Buongiorno grazie di questi Vito molto apprezzato devo dire che anche la partecipazione al colpo d'occhio è significativo
Lasciatemi intanto partire con un ringraziamento perché in realtà nel corso di questo anno oggettivamente così complicato
Proxy gas associati singoli componenti hanno sempre risposto direi con puntualità professionalità attenzione alle numerose sollecitazioni del collegio per capire perché era importante avere una preso ai quanto più possibile vicina come stava evolvendo essi
Tema la querela le criticità che stavano emergendo con maggiore forza e poter prendere quindi delle decisioni adeguate decisioni non sempre facile decisione che in qualche maniera hanno richiesto come sempre richiede la decisione di di lanciare rischi ed opportunità ma che hanno cercato di traghettare il sistema attraverso la percezione che la tenuta del sistema fosse un valore di Perseo che fosse il primo modo per difendere gli interessi dei consumatori il fatto che fosse possibile continuare a fornire l'energia in una situazione in cui le condizioni erano come ben sapete
Certamente di difficile lettura in termini prospettici
Non credo che siamo ancora in grado di trarre delle conclusioni questo probabilmente sarebbe un atto di eccessivo ottimismo siamo ancora nel problema alle parole
Prima sul fatto che siamo in una fase migliore certamente carenza d'inverno naturalmente sono completamente vere
Però gli elementi di criticità l'orizzonte non mancano e quindi io credo che tenere una sana prudente pragmatica attenzione in questo momento non sia
Per nulla sbagliato ma credo che abbiamo affrontato è stata certamente esogene è stata sicuramente
Frutto anche di scelte che abbia parlava esposto la e si limita la la poca resistenza che avevamo in certi campi la posizione che l'Autorità ha tenuto in questa fase
Credo non siamo vista era uso novità che emerge oggi è stata soprattutto quella di cercare di avere il massimo della flessibilità riuscire a seguire l'evoluzione
Del sistema
Facendo in modo che
Nella regolazione non si trovassero vincoli che creassero delle inutili ulteriori difficoltà ma anzi cercando di identificarle di temporaneamente presumo usarlo adattarle perché l'abbiamo visto
La capacità di seguire con grande rapidità l'evoluzione di quello che stava succedendo era l'unica forma per permettere di avere una risposta efficace erano gli stessi operatori che in qualche maniera inseguivano il sistema
Non voglio dire quotidianamente ma mese per mese quasi sicuramente credo che ad esempio l'elemento di flessibilità
Introdotto anche sul mercato di tutela nel retail per cercare di seguire quella dinamica che non dico forse prevedibile ma insomma si poteva un po'intravedere all'orizzonte si sia rivelato a una scelta positiva usata positiva che è stata supportata anche dalla collaborazione che c'è stata a tutti i livelli anche col governo nel identificare strumenti che permette sopra e di applicare questa flessibilità
Abbiamo minimizzato i problemi non le abbiamo risolte
E quando dico che abbiamo minimizzato i problemi ritorno al Warner di prima li abbiamo ancora davanti alcuni si presenteranno nelle prossime settimane e quindi l'attenzione deve rimanere
Ancora altre
è la
Sabato anche i temi da toccare però uno che mi pare che emerge chiaramente ci troviamo di fronte a un mondo che in prospettiva parlerà sempre più e leggi che non è un linguaggio ma gas naturale liquido
E forse sulle infrastrutture dobbiamo ancora valutare un po'le strategie dobbiamo ragionare sulle strategie
è un quadro
Complessivo in cui tutti siamo chiamati ad avere delle azioni
Che mantengono tutto il loro valore Yo lo dicevo a luglio dell'anno scorso lo ribadisco ancora qui oggi il tema del risparmio energetico ultima che ci accompagna ancora in tutta la sua validità non è stato fatto un grande cenno ma
La Carla componente di attenzione alla
Capacità da parte delle industrie le famiglie di contenere i risparmi a unica intente immediato impatto sulla sicurezza sulla riduzione dei costi
Certo la climatica ci ha aiutato varò la domanda è scesa e questa è una compensazione in me a qui difficilmente si scappa in termini di leggi generale l'efficienza energetica un altro tema che dovrà qui dovremmo guardare con assoluta attenzione è un elemento di competitività industriale
Per il manifatturiero sostanziale
Forse uno strumento che ormai è un po'passato di moda come i certificati bianchi potrebbero anche avere un minimo di revamping di attenzione in una nuova chiave di lettura
Per portare il loro contributo e poi lo sviluppo delle rinnovabili è stato ricordato però
Lasciatemelo dire un po'provocatoriamente quando si era nei convegni delle rinnovabili in basso a destra c'era di gas che faceva da utile complemento al soddisfacimento del fabbisogno energetico ora non è che perché siamo in un convegno del gas
Le rinnovabili stanno in fondo a sinistra come utile evoluzione del sistema gas
Il sistema è un sistema il bilancio tra i diversi componenti devono avere delle traiettorie mi veniva da sorridere prima
Quando Marta diceva della non identificare suo gli obiettivi ma anche descriveva traiettoria una roba che ricevo cinque anni fa
E ed era
Soprattutto legata al fatto che non si descriveva mai la traiettoria di uscita dal gas
Avevamo sempre chiare pretore evolutive delle rinnovabili ma quasi mai traiettorie di uscita del gas e quindi questa è la prova se volete ahimè vissuto sulla nostra pelle
Che è importante avere una visione veramente di sistema
Ed è tutto rilevante che le scelte che faremo in questo periodo siano pronte nel senso di rapide
Perché pronto devono essere le risposte perché i tempi di implementazione dell'energia lo sappiamo non sono tempi brevi le scelte che facciamo oggi si scaricano in un'evoluzione temporale che inevitabilmente più lungo
E naturalmente tutti gli inviti alla sistema l'approccio armonizzato addirittura alcuni dicono olistico ma vorrei evitare le parolacce
Sono corretti ma sono facili da raccontare in un convegno a freddo paghi sogna metterle a terra nelle decisioni che si prendono giorno per giorno e che richiedono un po'più di fatica
Non abbiamo una tra chi storie come paese proprio fantastica da questo punto di vista e allora forse una lezione che spero in qualche maniera portiamo a casa da una fase sicuramente non facile è quella di riuscire ad essere più efficaci da questo punto di lista
Soprattutto un invito teniamoci lontano dalla sindrome dell'emergenza la sindrome dell'emergenza assegnato molte scelte nucleare incentivi alle rinnovabili
Superbonus recentemente
La De Caro la chiusura delle centrali a carbone ha cambiato i tempi ha cambiato le modalità un po'fuori da quello che gli scenari modelli suggerivano come ottimale teniamoci lontano da questo rischio nel di questa fase in cui prendiamo decisioni importanti su come sarà l'assetto prospettico però ci sono alcuni punti chiave
Che secondo me dobbiamo tenere ferme ebreo punto i costi
Lo dice il regolatore Carime mi deve un po'tenere d'occhio continuamente
Ma i costi soprattutto perché non ci abituiamo al relativismo dei costi noi adesso
Abbiamo un compiacimento comprensibile perché abbiamo i gas intorno al sessantacinque sono la numero esattissimo di oggi ma insomma
Diciamo intorno ai sessanta euro a megawattora
E quindi siamo contenti che non è più a centocinquanta che non è più duecento che lontano dal Cap centottanta
Ma questo non è
Una cosa di cui dobbiamo troppo cantare soddisfazione dobbiamo guardare con preoccupazione al fatto di come possiamo farlo evolvere rapidamente a ritornare più vicina cioè fondamentali industriale perché questo è quello che ci permette poi di rendere
Sostenibile
Tutto il sistema riportarlo verso valori normali dove il concetto di normalità e declinato nella sostenibilità delle famiglie nella competitività delle imprese quella è la normalità che dobbiamo cercare il fatto che avremo in prospettiva per un periodo non ancora chiaramente definito blocchi continentali
Con gap di competitività significativi
E un rischio di competitività all'interno del sistema europeo lo stiamo vedendo con le reazioni alla
La celletta americano ecco la difficoltà nel trovare una chiave di lettura univoca a livello europeo che sono rischi che non ci possiamo permettere questa attenzione ai costi e un'attenzione centrale che dobbiamo avere lo dico con una battuta la molto spesso la neutralità tecnologica impropriamente interpretata come c'è spazio per tutti no retrodatare tecnologica vuol dire che ho degli obiettivi chiare che Circe e chi non ce la fa non c'è altrimenti i costi non li terremo mali sotto controllo
La sicurezza secondo punto beh i temi della sicurezza sono emersi credo in maniera chiara
Questa crisi ha esposto alcuni limiti con cui dobbiamo confrontarci
Ma quando i temi sono temi di sicurezza le indicazioni che vengono anche delle policy devono essere chiari
è importante che quello che si ritiene siano scelte di infrastruttura di sigilli Enza di asset di lungo periodo che si fanno costruire hanno un target di sicurezza questo bene che abbiano una indicazione esplicita chiara da parte delle policy europeo nazionali
Perché qui sposo pienamente una frase che c'è nella vostro documento l'intervento esposta spesso e più doloroso che non l'intervento
Ex ante in questo senso lo cito ma solo proprio come un esempio un passato perché è stato credo un utile terreno di confronto il lavoro fatto sulla palo sulla metodologia per la gestione delle infrastrutture giunte a fine del loro periodo di ammortamento è stato un combinato disposto di attenzione ai costi e di garanzia delle qualità del servizio della sicurezza principalmente che ci sembra un percorso su cui vale la pena di continuare e invece non possiamo sposare
Una filosofia come quella del centoquattordici del di alle trentaquattro il due mila venti sugli investimenti a prescindere dalle valutazioni analisi costi benefici la posizione dell'autorità è nota su questo tema
Difficile senza superamento di una posizione di quel tipo che i segnali regolatorie arrivino correttamente
Ancorché faticosamente al sistema che si deve regolare e terzo punto il Mediterraneo credo che questo
Sia chiaro poi nella mente di di tutti oggi
Non rimuove Remo la dipendenza del gas dell'Europa
Dalla mondo extraeuropeo
Guarderemo agli Stati Uniti guarderemo all'Africa ma in primis guardiamo inevitabili abbiamo guardato nel Mediterraneo per rispondere alle sollecitazioni di questa crisi a quest'area dobbiamo continuare a guardare con una prospettiva anche diversa
è una periferia che si fa centro
Da elemento diciamo così marginale richiamava prima una Marta una centralità dei mercati
Ma c'è una centralità ulteriore che secondo me non dobbiamo non dobbiamo perdere del guardare con una certa lungimiranza a questa prospettiva del Mediterraneo con lungimiranza legata al fatto di non schiacciare ac solo sulla possibilità di replicare
Un fornitura di gas che è venuta meno da un'altra rotta
è una
La corte Europa ambisce ad essere un modello di esempio per la decarbonizzazione per lo sviluppo di tecnologie green cominci ad esserlo nell'area del
Mediterraneo perché se l'intervento dell'Europa e l'Italia è una Chiara testa di ponte da questo punto di vista non solo una piattaforma
Su cui scambiare una b-side We transitare è una piattaforma culturale di metodologia che entra nel Mediterraneo
Qui ci sono ottime ragioni per perseguire questo Obiettivo intanto teniamo basso il baricentro energetico ed è sicuramente per noi più vantaggioso Carlo Basso che averlo spostato verso
Il mondo eolico idee idrico del del nord Europa e però c'è anche un altro aspetto che
Spingere verso una crescita del sistema mediterraneo ci permette di avere una sicurezza dell'area del Mediterraneo uno scambio virtuoso energie per sviluppo che certamente non scopriamo oggi ma recupera tutta una sua centralità
Credo di aver era una chi nota ma era di un quarto d'ora quindi dovevo stringere uno poco non vado molto oltre ricordo so che ha ripreso soltanto un tema lo lasciamo magari o per la tavolo rotondo per la prossima Assemblea
Anche quello citato della convergenza nella distribuzione tra elettrico e gas da a dare una visione energetica e io credo che questo sia un grandissimo tema un grandissimo tema che come il teorema di Fermat
Ho trovato una dimostrazione molto interessante di questo teorema o no non lo spazio a bordo del libro per scriverla c'hanno messo credo duecento anni a trovarla io spero che non trovi emetteremo duecento anni a trovare questa sintesi energetica di due mondi che inevitabilmente devono
L'asse convergere ma sono sicuro che qui ci sono e non è la mia le intelligenze le capacità per farlo ed efficacemente grazie
Grazie presidente vestitini proviamo a pagamento tra poco c'è adesso mi chiamo sul palco iniziamo la tavola rotonda che di fatto non ha un nome proviamo a darli alla fine un nome Claudio Descalzi amministratore delegato Eni Paolo galla bisogna prima Italgas Nicola Monti amministratore delegato Edison
Aurelio Regina presidente gruppo tecnico energia Confindustria Stefano Veniero amministratore delegato Snami
Io partirei subito con ENI visto che è la settimana della Blair strategico definito potenziale però conta manca delle cosine
Finito potenziale tutte potenziale se e quando si esprime ed energie cinetiche si rimane solo a parlare tutte potenziare può essere super intelligenti non conveniente essere poco intelligenti ma molto pragmatici e fare delle cose
Quindi spero che non rientrano in questa categoria
Perché ho parlato di potenziale ho trovato un potenziale perché a siamo una posizione abbiamo punti d'accesso abbiamo cinque paia abbiamo tre che a decidere rigassificatori soprattutto abbiamo una connessione
Che altri Paesi europei non hanno con chi al gas quindi potenzialmente possiamo fare tante cose
Però abbiamo dei dei punti che devono essere sciolti
Però un punto chiaramente è quello che
Quello di essere più veloci è chiaro non bisogna fare beh sì chi parlava chiaramente non già fare così l'emergenza
Soprattutto nelle ore non interrompere le cose che sto facendo sesso non sappiamo cosa dovremmo fare domani ma quando ci servono dobbiamo essere veloci della Germania a opzionato sei rigassificatori ne ha presi tre grave situazione in tre quattro mesi
Non faccio un po'il tiro più fatica ecco dal potenziale alla Cineteca al movimento e poi i ovviamente c'è tutta la parte della dorsale adriatica che non sto a ripetere perché qua siamo nella casa dello sarà didattica con il padre una madre insomma sono tutti qua
Quindi non parliamo dello Stato adriatica chiaro se vogliamo essere abbia
Andare incontro flusso rispetto a un flusso che è sempre stato nord-sud
Non possiamo dirlo senza capire se ci sono le strade per da prenderà da sud a nord
Ed è stato ci sono ma sono ancora piccole rispetto a quello che vogliamo fare l'ambizione di ha detto non solo quello di utilizzare i casa
Ma anche di poter dare beneficio di questo casa
All'Europa visto che il corridoio est-ovest sì praticamente chiuso ormai non non arriva più niente sono presenterà al cinque sei per cento forse anche meno visto che non c'è un flusso diretto fra la Russia
E l'Italia anche se Tarvisio
Da Tarvisio arriva a casa però i caschi e noi prendiamo adesso dall'alba austriaco quindi questo
è la è la situazione tornerà come prima anch'io
Allora il mai più non lo so se non c'erano i più non è che le cose diciamo che i sistemi sia se i i vuoti si riempie lo si si è dapprima sia commercialmente che fisicamente se
Arriverà altro casa che riempie questi spazi di passare dal quarantasei alle sei per cento
è chiaro che poi si creano altri flussi se poi questi flussi sono vantaggiosi per l'Italia perché non solo citando la sicurezza energetica ma ci danno anche diciamo degli spunti commerciali e anche di poterci sedere a dei tavoli che sono di energie non sono anche di politica di Fini difficilmente potranno rientrare
Ha una una domanda la la Russia in qualche modo dimostra che non è una certezza
Le energie insomma città da uno a dieci quanto ci fidiamo dell'Algeria della lotta africana allora diciamo che
Mi dice è un mito appunto che questa domanda è già stata fatta menzione si passa dalla padella alla brace tutti questi discorsi il problema è che
Sia il cuoco che fa passare dalla padella vorace siamo noi che abbiamo in mano le cose usiamo una bistecca che stanno cucinando dipende dalla capacità dalla leadership
Di noi no diciamo di piantarla noi come Paese noi commesso società di non essere la bistecca mai se il cuoco quindi noi lavoriamo in questi paesi da settant'anni
è chiaro che l'approccio deve essere diverso sulle società e paesi ci sono andati in Africa
Con un approccio compie voi vado e spariscono è chiaro che sua qualsiasi interlocutori diventa poco sicuro nel momento invece di di investimenti in cui si dice
Diciamo America fra estromessi diciamo al carcere sta quindi l'Inter curatori interlocutore primo
Nasce con la fiducia quella credibilità
Per la quale
Il novanta per cento dei paesi diventa sicuro perché si sta ora una le camme molto diverso da quello commerciale finché c'è un legame commerciale nulla è sicuro
In Europa gli Stati Uniti in qualsiasi Paese quando il legame e di un'altra dimensione e quindi non è solo commerciale
Ma diventa non non è un discorso di amicizia non rientra di condividere rischi condividere le incertezze aiutarsi nel momento in cui si ha bisogno di investire negli altri ridurre tuo profitto
Puntare al volo finale tra queste si passa da essere la bistecca che passa dalla parata da perdere la tracce a chi cucina Rossi siamo capaci di cucinare è quello il modo per mitigare mitigare il rischio
Si è parlato di velocità poco fa con Nájera SNAM ha presentato un piano strategico per diciamo accelerare investimenti mai fare un backup di tutto questo
Sul incerto con SNAM accostabili parla turco
Però Coppola che se proprio ma per devo dire
Innanzitutto il nostro piano strategico ma cerca di dare delle risposte ad alcuni degli elementi che sono di quei nodi che sono venuti al pettine che sono emerso stati chiamati nelle relazioni introduttive alla fine
Ma mi piace sottolineare un aspetto cioè il piano di investimenti che abbiamo definito non è una cosa che uscita da un cassetto o inventata nottetempo non è un'improvvisazione sicuramente ci sono state una serie di interventi che abbiamo abbia dovuto mettere in atto in tempi estremamente rapidi che sono quelli relativi all'acquisto e poi successiva installazione del delle così detti dei rigassificatori galleggianti che non erano nei piani previsti ma rispondeva a un'esigenza e qui c'è venuto in aiuto sicuramente una soluzione estremamente efficace quella delle navi perché se avessimo dovuto costruire dei rigassificatori ci avremmo messo cinque anni probabilmente ma invece la dorsale adriatica dico che è entrata in tutte le conversazioni e che ente oggetto giustamente di attenzione in questi giorni ma lo è già da alcuni mesi
è un'infrastruttura che da tempo era stata progettata
Ma la cui realizzazione era stata rinviata per poi che il riequilibrio dei flussi di alimentazione del paese devono privilegiare atto diciamo i flussi da norme stante l'umanità Funari
No no no non era perpetuare avevo lascialo finire ancora un'orda parlare non volevo suggerire in una domanda lei poi una domanda io lui no ma poi fare direttamente ma faccio tutto io perse un po'siamo emersi alla domanda e quanto tempo ci si mette per fare l'espansione quindi per fare delle pose dei raddoppi
Per interviene su su su queste infrastrutture
Ci vogliono degli anni ovviamente quando parliamo di un'infrastruttura come l'Adriatica due numeri di base cioè sono quattrocentoventicinque chilometri che devono aiutare devono interconnettere
Sul Mona con Minerbio Minerbio sapete è un po'il centro lo snodo del sistema che ha si tagliano questi quattrocento di cinque chilometri
Richiederanno i quattro anni che ci separano da qui alla fine del due mila ventisette no questo è un tempo è un tempo anche accelerato
No
No sguazza c'è un'attenuante trovano vogliamo allora
Guardi se lo chiede a me io la farei anche in due anni sono a rischio i pazienti ad alloggio imolese a fare no voglia fare un po'di Cialente a tutto il sistema solare abbiamo era netta l'altro che somali no allora c'è una cosa in Libia per fare un paio da seicentoquaranta invidia con un contrattista egiziano ci abbia messo nove mesi
Perché
Allora spieghiamo chip perché nove io storto a buttarsi ottantuno siamo maioliche voci come mai ciò che cinque anni per fare quattrocento chilometri beh adesso
Posso spiegarlo dal punto di vista ingegneristico diciamo che scavare in Libia forse un po'più semplice che scavare sulle rocce del dell'Appennino
La seconda cosa ma ne farei volentieri a meno
Abbia attraversiamo una zona sismica e quindi dobbiamo progettare secondo i criteri di massima sicurezza vi in una zona sismica perché attraversiamo territori vicino all'Aquila
Terza cosa
La terza cosa la terza cosa anche il pezzo di diciamo la parte terminale del percorso otto Rizzo attivo deve essere completata e su questo
Sicuramente si può accelerare ulteriormente questa Peppe che recentemente abbiamo ottenuto l'autorizzazione sulla seconda delle tratte ci manca l'ultima tratta per cui dovrà essere convocata oggi la conferenza di servizi che non è essenziale per unirsi a lavorare e noi pensiamo di iniziare a lavorare senza che quell'ultimo autorizzazione statutory sia arrivata poiché si può cominciare dalla centrale di compressione e dalla tratta poi è chiaro che prima facciamo meglio è e sicuramente ci sempre su una sfida importante a star dentro ventisette no tu hai fatto riferimento ci facciamo un po'un diavoletto hai fatto riferimento alla bravura dei tedeschi per farmi dire un arco una cosa però fa capire una cosa
Non sei convinto papà fa indiretta
Sono assolutamente convinto però siccome parlavamo allora di un sistema di un ennesimi chissà che comunque avete ancora e di casa importante non noi
Posso fare un piccolo intervento tinte Roma tanto per
Noi allora nel due mila nel due mila si pensava che l'Europa
Arriva Sacco su a consumare al due mila venti duecentocinquanta Massimo duecentottanta miliardi metri cubi siamo ancora a quattrocento miliardi come eravamo nel due mila pensavamo che ci fosse una crescita quasi stazionaria nel mondo le donne il mo'nel due mila nove
A livello mondiale si consumavano Duemila miliardi metri cubi oggi se ne su consumano quattro mila e duecento
Allora vuol dire che in casa continua a crescere c'è stato un gradiente del tre quattro per cento continua a crescere
E se noi non siamo veloci cosa vuol dire che questo casa avrà sempre avrà una richiesta sempre superiore e non avendolo lo pagheremo sempre di più
Ma questo è un disco è il discorso cioè gravissimi dobbiamo un attimo guardare al Future e capire dove stiamo perché
Il discorso che l'obiettivo di tornare ai prezzi che avevamo quattro cinque anni fa è difficilissimo
Ricordate cos'è successo al petrolio e tre quattro dollari al barile poi rimasto dieci anni di diciotto dollari al barile negli ultimi vent'anni non fa altro che cresce perché c'è un fatto demografico un fatto di utilizzo un fatto che è difficile tornare indietro e nei casi più non abbiamo investito ma c'è questa crescita appena riparte la Cina va via il carbone esiti prende allora
In questo in quest'ottica quando io parlo di Redonda corsi di diciamo non solo di calma di infrastrutture dice ma costavano infrastrutture la prima cosa che mi dici e costringere tutte ma costa molto di più in una vera
Noi abbiamo pagato perché non avevamo tutto il sistema sette volte le energie rispetto agli Stati Uniti adesso siamo a quattro volte nessun parliamo infatti io Fini ecco ma vigneti finiscono
La sembra che faccio l'avvocato difensore dei tempi ma di Julissa o meglio di me che tutti i giorni mi consumo le scarpe per questa per questa adriatica si imbattono prego pare che mi scuote o da sorprese perché
Senza stravolgere il senso e la sto mettendo l'avete tu non lo dico per i tedeschi o perché prima hai detto che i tedeschi sono stati bravi agganciare la la nave le prime tre navi ebraico lo tocco da fare ok però noi non saremo da meno se posso perché perché loro ci ha messo circa sei mesi attraccare una nave abile Sciacca Bruce più del dove esisteva già la banchina dove l'allacciamento era un chilometro anche meno di un chilometro
A Piombino ottenuto l'autorizzazione al trentuno di ottobre a maggio quando contiamo di aver anche allacciato
La nave saranno trascorsi esattamente gli stessi sei mesi che c'ha nome siete solo che noi dovremmo fare otto chilometri di gasdotto attraversando anche
Un'area sin che non è proprio banale infatti lo dovremmo fare in tranci d'essai con soluzioni tecnologiche molto avanzate e ci metteremo spero proprio sei mesi quindi lo stesso tempo
Quindi date è chiaro che i tedeschi hanno fatto due righe di legge l'ho detto prima mettete la nave col fatto il percorso tu Rizza attivo in Italia abbiamo fatto un percorso autorizzativo accelerato
Che non ha risparmiato nulla perché la conferenza di servizi sono presentati cinquantaquattro enti non è che nessuno è stato coinvolto l'abbiamo fatto in centocinquanta giorni trenta giorni di presentazione il Progetto
Centoventi giorni processo finito oltre
Tullio ottobre il giorno dopo avevamo il decreto del del commissario adesso ci mettiamo semplicemente a un po'di più a Ravenna è vero ma a Ravenna gestiremo la soluzione con una banchina off-shore poiché in Italia purtroppo
Non abbiamo come si dice porti dove si possono ospitare nave di questo tipo però volevo un attimo tornare ad alcune considerazioni che secondo me sono importanti perché non vorrei che pensassimo
Che la costruzione dell'Adriatica così come altre infrastrutture servono esclusivamente o primariamente per asportare del gas
Del servono innanzitutto per recuperare un una sicurezza di sistema che oggi non abbiamo oggi è bene che tutti abbiamo chiare mentre noi stiamo camminando
Su un filo sottile nel senso che stiamo utilizzando la dorsale da sud a nord il così detto gamme il gasdotto del al Mediterraneo che porta il gas dall'Algeria e dalla Libia fino al confine tedesco scusate austriaco
E svizzero concettualmente parlando che ha una capacità di centoventisei milioni metri cubi giorno ormai non imparato tutti perché non scritto tutti i giornali be'stiamo viaggiando legioni accento decede centodieci
Molti giorni abbiamo viaggiato centoventicinque centoventisei
Ok al massimo della pressione delle condotte in cui Castaci a fatica andare su e giù ora
Questo tipo di situazione
Che oggi non c'è poiché c'è una domanda a valle abbastanza sostenuta duecentocinquanta duecentottanta milioni metri cubi quindi
Durante l'inverno questo rischio non ce l'abbiamo durante l'estate in particolare in autunno quando il costo quando i gli stoccaggi sono già pieni questo tipo di situazione ci farà camminare su un crinale molto fine ecco
Credo che come sistema non possiamo permetterci di continuare a stare in una soluzione di questo tipo quindi punto numero uno è eh le leggi flessibilità al sistema arriveremo al quaranta cioè per cento dalla domanda diciamo soddisfa che può essere soddisfatta con è l'energico e tanto poco basta probabilmente in una prospettiva più di lungo termine dovremmo guardare perché
Ci sono le opzioni del Eastern mente Egitto Israele che possono rappresentare un'opportunità molto interessante per portare il gas lì a tre giorni di nave
Ci sono altre soluzioni flessibilità che possono essere diciamo portate dalle leggi però non dimentichiamoci come ci è stato più volte detto che l'Italia è l'unico Paese europeo che ha cinque pipeline che connettono cinque diverse fonti ci sono altri Paesi d'Europa che hanno cinque anche più di cinque pipeline che portano il gas del Paese ma purtroppo
Arrivano dalla stessa fonte o solo da due fonti ecco questo vantaggio
Non lo dobbiamo utilizzare non solo per
Strutturare il sistema con quella capacità di i qualcuno io spesso uso la parola ridondanza che è quasi un'accezione negativa non è un'accezione negativa è un'accezione assolutamente positiva perché se non avessimo avuto un po'di capacità disponibilità suda intendo dire
L'equivalente di circa venti milioni di metri cubi giorno non saremmo stati in grado di sostituire
Un terzo o quasi un terzo di gas russo che era venuto meno importando lo aggiuntivamente dalla dall'Algeria perché se non c'era la capacità rimanevamo imbottigliati ecco oggi anche in relazione agli ultimi accordi che sono stati fatti le
Ai viaggi recenti oggi questo spero che ha questa capacità non ce l'abbiamo la dobbiamo ricostituire per rendere sistema residente ma anche dal punto di vista sicurezza voi pensate che queste due dorsali viaggiano sulla diciamo sul crinale tirrenico
L'Adriatica lo dice il nome stesso sarebbe sul crinale Adriatico questo aiuta anche a diversificare e rende bilanciato il sistema anche rispetto la prospettiva di ampliamento potenziale di flussi dall'Azerbaijan che oggi viene convogliato sulla sull'asse tirrenico ecco capite che ci siamo aggiustati anche per evitare di investire due euro in più ci siamo sistemati usando la progettualità che era stata impostata alcuni anni addietro adesso il sistema è cambiato
Dobbiamo ridisegnare Cirio aggiustar ci ma dobbiamo soprattutto poi creare quel condizioni comincia a Claudio per cogliere anche dell'opportunità perché da una cosa brutta come è stata questa crisi
Da qui concordo con con Stefano Bersellini non è che ne siamo usciti abbiamo messo delle pecette e per il momento da viviamo in un modo un attimo più sereno ma i problemi non li ha risolti
Trasformarle anche in opportunità e da questo punto di vista sì in questo sì in questo contesto si inserisce la necessità di una progettualità di sistema poiché
Non si può sempre rispondere all'emergenza con soluzioni emergenza veniva detto prima ma abbiamo la possibilità di disegnare i prossimi venti trent'anni nella logica che io condivido assolutamente ho finito
Di ruolo diverso da o meno sia rivalutato ruolo del gas e per favore dice qua faccio un appello smettiamola di parlare di Strand costo
Lo Strand da assetti perché Strand ed in inglese vuol dire immobilizzato ecco questi assegni non sono immobilizzati
Sono lì vengono usati vengono usati in maniera ottimizzata anche in una prospettiva futura è un termine bruttissimo di cui si è abusato
Che veniva usato per far riferimento ad alcune diciamo infrastrutture in particolare con riferimento al nucleare che venivano quindi abbandonata ecco qui siamo in un contesto diverso non mi sembra una parola diciamo
Che da dovremo toglierà dal vocabolario
Del nostro ci sta però a rimanere un attimo sull'immobilità visto che adesso siamo in accelerazione dalla crisi e l'opportunità disse Albert Einstein Monti ma se pensiamo ai rigassificatori che un giorno sì e un giorno no entra nelle pagine dei quotidiani l'ultimo grande rigassificatore è di vent'anni fa
E nonostante avvocato ultimo grande
Ritardi di ore di Rovigo sì segreto raccontare quanto ci abbiamo messo le difficoltà che abbiamo affrontato per fare questo rigassificatore che l'unico di scalare diciamo attendibile sì o no
Erano tempi diversi no erano gli stessi tempi fino a un anno fa adesso io spero che sia cambiato atteggiamento di tutti
è stato un progetto che abbiamo dovuto fare off-shore ma non è che alle gente né un progetto appoggiato sul fondo è una struttura fissa
E costata tanto perché l'abbiamo fatto off-shore che costava di più perché non era possibile ottenere permessi lungo tutto il perimetro le coste italiane per per poter fare un un rigassificatore a terra e è un rigassificatore che oggi copre il dieci per cento alla domanda razionale
E ci ha permesso di aprire la rotta una volta nuova quindi abbiamo da dodici anni un contratto d'importazione la catalana che andrà avanti per altri tredici anni
è servito certo che è servito servito per diversificare
E questo io come dire
Deng vengano i nuovi rigassificatori galleggianti che sono la risposta più attiva che possiamo dare perché siamo situazione di emergenza però dovremmo si pensare non non in emergenza ma cercare di pianificare meglio queste infrastrutture che siano pipeline che siano rigassificatori ne abbiamo come esempio
Un contratto di Gnl
Americano che abbiamo sottoscritto
Quattro anni fa terminata la fase di investimento del del produttore privato negli Stati Uniti questo gas
Ci verrà reso disponibile a metà di quest'anno per io spero di poter partecipare all'asta per accedere alla capacità dei nuovi rigassificatori galleggianti viceversa oggi questo Gnl non sono echi fratello che Lino ridurre
Un sacco di soldi non è vero ma non è vero stacchiamo testualmente o no eccelle io regolatore che vi risiedeva post a che riviste letterarie no ma ci son dei miti da sfatare il teste
Perché la prima assemblea pubblica oggi gli amici dobbiamo sfatare i miti ma nel frattempo
Quindi anche questo gli operatori si muovono anzitempo per trovare le opzioni a monte perché serve come la facciamo noi come lo fa beni ovviamente ci vuole poi la capacità di accesso al mercato
Speriamo di averla a beneficio di tutti oltre ai rigassificatore abbiamo continuato questa questa idea di sviluppo di ricerca di rotte di fonti alternative siamo stati uno dei promotori dei partner del gasdotto Galsi che oggi ho visto
Resterei ripreso un po'come idea che poi un gasdotto che attraversava direttamente Algeria Sardegna per arrivare poi sulla penisola che poi un progetto che è stato abbandonato perché qualche anno fa
Non c'era più l'esigenza sul mercato italiano ed è anche difficile individuare delle Riserve addizionali in Algeria per poter alimentare questa infrastruttura
E poi diamo cerca promuovere un'altra fonte alternativa un gasdotto di collegamento tra le riserva dello show risaliamo con Cipro Creta
E poi la Grecia continentale l'Italia anche qui con l'idea di aprire una nuova rotta con fonti che sono già disponibili già scoperte
Come dire con l'idea di aprire un collegamento che permetta di mettere assieme un produttore occidentale con l'Europa senza avere problemi di di attraversamento e di transito
Come dire credo che il nostro contributo come quello di tutti gli altri che oggi continua ad essere l'operatore gas
Sia importante per fare sistema e per creare le opportunità che ci permettono di guardare con più tranquillità al futuro
Regina Confindustria che comunque tirata in ballo nei cinque punti chiave nel position paper si può si potranno in futuro visto che siamo tra transizione emergenza e parlare di competitività del settore non soltanto di tenuta
Sì nella domanda è molto corretta
Però occorre una premessa di fondo diciamo al quadro complessivo anche un po'per
Post fatale il principio che ci sia questa allentamento di tensione diciamo sul calo dei prezzi vedo un po'di rilassamento complessivo perché allora ha detto bene il presidente Bersellini la situazione non è risolta ma non è solo risolta e poi ci torno per il tema del degli interventi strutturali rispetto quelli congiunturali
E che io provo a fare il minimo di sintesi su quello che abbiamo vissuto nel due mila ventuno in particolare nel due mila ventidue come crisi energetica e come impatto sul sistema industriale italiano
Sistema industriale italiano è passato da una spessa per Energia delle due Commodity
L'energia elettrica e gas addio circa otto miliardi
Dell'anno pre pandemico sul due mila diciannove del due mila venti è stata anche inferiore a un costo di sessanta miliardi di euro nel due mila ventidue
Di questi sessanta miliardi di euro che in cui diciamo il sistema industriale ha dovuto sopportare per onestà
I governi italiani i due governi italiani fra il governo Draghi
E in conclusione anche il Governo Meloni che ha dovuto operare sul mese di dicembre che era rimasto scoperto
A investito ha destinato circa trenta miliardi indice dei sessanta miliardi che sistemi industriali ha speso trenta miliardi diciamo sono stati in qualche modo coperti con crediti d'imposta azzeramento di ogni sistema abbassamento dell'Iva e quant'altro
Queste misure
Probabilmente diciamo noi nel due mila ventitré per il momento sono confermate una parte di queste solamente per il primo trimestre
Al momento nel bilancio dello Stato non si rintracciano
Possibilità di ulteriori proroghe però insomma mi auguro che almeno con i risparmi fatti nel primo trimestre rispetto a quelli preventivati si riesca ad avere ulteriore possibilità nei trimestri successivi questo solamente per dire qualora dovessero mancare
Il sostegno pubblico
In termini di incentivi alla per la riduzione dei consumi per la riduzione diciamo dei dei costi dei consumi
Non ci troveremmo esattamente nella stessa situazione nonostante il calo effettuato
Perché se oggi progettiamo
Siamo diciamo naturalmente congiunti Nando sulla base dei futures quale sarà il costo per il sistema industriale però è difficile immaginare che sia inferiore ai trenta miliardi
Quindi qualora ci dovessero mancare i trenta miliardi di investimenti non ci troviamo esattamente nella situazione del due mila ventidue
Questo da un punto di vista di valori assoluti
Dove il sistema industriale ha dimostrato resilienza
Ha dimostrato la capacità di di sostenere nonostante molte difficoltà molte aziende sono state chiuse per lunghi periodi ancora adesso ci sono aziende per esempio il settore fertilizzanti e chiuso
Ne è testimone il fatto che grande consumatore di gas in questo momento manca la domanda di cassa sul settore dei fertilizzanti
Ma anche in valore relativo e qui arrivo al tema della competitività perché è vero che il Governo diciamo hanno sostenuto i costi però anche gli altri Paesi non solo in Europa ma anche extraeuropeo hanno sostenuto in diversi modi i loro sistemi industriali do ci confrontiamo col sistema francese pertanto per prendere diciamo
Tema di confronto sull'energia elettrica piuttosto che sul gas
In cui il Governo francese ha rilasciato al sistema industriale quantitativi importanti di consumi a un prezzo di quarantadue euro a megawattora e quando diciamo a cento chilometri di distanza
Il competitore italiano pagava cinquecento euro a megawattora e non è che ci consola diciamo essere a duecento trenta duecentoventi a duecentodieci
Benché in valore assoluto può sembrare un grande vantaggio
Questo rispetto ai duecento miliardi che il sistema tedesco ha messo sulle proprie imprese non voglio contare diciamo
Quello che è stato già citato come il progetto inflation Rita accennate americano che come dire apre neanche no apre un bar scontenta negarlo ma apre un varco di manca di competitività quei permettetemi solo almeno di sorridere credo che qualunque economista che sia presente in sala sa che per ridurre l'inflazione bisogna evitare di fare altro debito
O o come o di stampare moneta loro fanno esattamente il contrario quindi diciamo l'obiettivo non è certamente quello di ridurre l'inflazione almeno con quel Progetto perché mettono sul piatto ottocento miliardi di dollari come sappiamo che probabilmente o sono nuovo debito o stampano moneta
Quindi diciamo immaginare che quella politica permette di ridurre l'inflazione è una grande politica di sostegno industriale che oggi legittima diciamo un un clima di confronto che imbarazzante ma non voglio neanche arrivare no parlo della Turchia guardava si sta muovendo
Negli Stati Uniti negli aspettiamo di capire aspettiamo ISAF diciamo io meeting concludo anche sul tema ancor più vicini la Turchia in questo momento in Turchia c'è un'azione en dumping da parte del governo che sostiene gli investimenti produttivi delle aziende all'ottanta per cento a fondo perduto sostiene al cinquanta per cento
Investimenti esteri delle aziende turche creando un clima di di scompensi di vita in quanto in molti settori industria italiani parlo dei pannelli parlo del cemento parlo del tessile parlo del chimico
Questi sono temi sui quali occorre fare grandi riflessioni perché io credo che se c'è stata un'evidenza da questa crisi credo che questa sì è arrivata forse al cuore dell'ultimo dei nostri cittadini
E che se senza una politica energetica chiara condivisa sostenibile non c'è una politica industriale e soprattutto non c'è una non solo una politica industriale non c'è una politica economica del paese
Perché la crisi è arrivata non solo agli energivori
Alla grande industria energivora è arrivata certamente le famiglie ma è arrivato all'ultimo dei negozi di questa strada
Che ha dovuto chiudere ho dovuto ridurre ho dovuto licenziare diciamo del personale per far fronte ai maggiori costi e questo è un chiaro dato evidente
Che occorre davvero mette le mani a tutti quegli elementi infrastrutturale che mi permetto di sottoscrivere tutti nel manifesto di Proxy gas cominciare dal tema delle infrastrutture gas che richiederebbe un approfondimento ancora importante ma qui ci sono i principali attori
Ma soprattutto richiede permetta di dirlo anche che noi assumiamo come Paese
Davvero una strategia a livello europeo di quello che immaginiamo di dover rappresentare noir lo ha detto anche qui bene tra le righe non solo tra le righe il presidente Bersellini
Parlare di Abe europeo del gas che certamente un progetto Nobile e ci fa molto piacere che il Governo italiano lo abbiamo preso come suo punto di riferimento senza vedere una strategia comune
Di come portare avanti questo progetto a livello comunitario regolamentare significa parlare come dire di un bel titolo sirene di assolvere qualche titolo di giornale ma non di essere pragmatici in questi giorni il Parlamento europeo dovrà valutare
La la proposta relativa sullo carbon gas ci auguriamo quello doveva essere il nucleo di pacchettini direttive che dovevano creare un mercato unico del gas se guardiamo alla discussione che c'è stata
Diciamo in questi mesi sul tema del del price cap così come su altre non è che la guardiamo diciamo con favore perché in quel caso diciamo noi abbiamo avuto una visione comune europea e qui mi permetto chiudo solamente nell'elencare proviamo a riflettere come mai
In questi giorni stiamo cominciando di nuovo a parlare
Di marchette de Seine elettrico del Met dei mercati europei sul quale peraltro Confindustria
Sta dando e ha dato un contributo sostanziale a livello europeo pro facendo una proposta organica come mai non si riesce a parlare di marchette de Seine a livello del gas e come mai non si è riusciti salutiamo il ministro sanata
E come mai non si è riusciti davvero ad affrontare il tema delle barriere all'importazione di gas per cui ne abbiamo come sappiamo tutti la Spagna comma ridondanza di rigassificatori non connessi col resto dell'Europa
Spagna però un'altra un'altra questione ancora rispetto soprattutto all'Italia a quella che la strategia delle al governo italiano in questo momento del suo futuro
Vuole portare sul tavolo un altro tema de questo calo dice la trasformazione digitale deve precedere la transizione energetica altrimenti si rischia un ritardo sulla decarbonizzazione
No
Diciamo che nel come distributori vediamo
Abbiamo visto importante Assoreti lo trasporta quella fine noi lo portiamo al cliente finale quello che ne stiamo facendo da un po'il tema che lei ha sollevato è quello di preparare anche l'infrastruttura di distribuzione a recepire dei casti persi
Non abbiamo parlato o meglio la è stato accennato è stato detto molto bene da Marta Buccinasco presentazione quando ha parlato di biometano ha parlato di idrogeno per arrivare a rendere io metano che è già una realtà l'idrogeno probabilmente da un po'di anni disponibile anche al consumatore finale l'intervento che noi dobbiamo fare sull'infrastruttura è quella di della trasformazione digitale cioè di renderà una struttura intelligente
Una struttura digitale una struttura flessibile questo l'unico modo per poi poter raccogliere dei casti versi un esempio di oggi di questi giorni non abbiamo connesso un primo produttore di Pio metano che produce grappa e che da ieri diciamo dei rifiuti della la produzione di grappa produce del bioetanolo abbiamo commesso l'abbiamo integrato digitalmente la nostra infrastruttura quindi noi oggi siamo in grado di controllare la qualità del più pesano inverso
Ed eventualmente di interromperla da remoto nel caso in cui questo non rispondo che la qualità questo per fare un esempio per dire come è fondamentale che una trasformazione digitale dell'infrastruttura di distribuzione perché domani che non ci sarà più solo gas metano che influirà delle nostre infrastruttura ma ci sarà anche più metano idrogeno e dobbiamo essere in grado di gestire però è indubbio che in questo momento di sicurezza energetica scalzi significativi più grasse ma questo come
Come si mette a braccetto con le linee guida
Nell'Europa
Questo è uno dei punti che sono stati trattati anche durante la presentazione del Rapporto se da una parte abbiamo vediamo che causa cresce a livello mondiale
Egli elastico in Europa
L'Europa non lo mette nella tassonomia mass se non marginalmente con dei limiti di emissioni che sull'impossibile raggiungere e poi si chiede di investire del caso quanto sono un anno e mezzo fa si diceva che bisogna IST finire gli investimenti nel caso è chiaro che poi possiamo meravigliarci se poi i prezzi in Europa sono sette volte quei degli Stati Uniti
Quindi diciamo che penso che sia corretto quanto detto da Regina che
Possiamo Jabal sarà nostra sicurezza energetica alla nostra competitività diventiamo anche un'alba ma bisogna capire guardando all'Europa se queste possibile
Perché se puoi
Un problema che d'Europa adesso sapete che sta facendo una piattaforma comune per l'acquisto del gas che anche una cosa che ciò che si può si può pensare di fare anche se molto complessa perché loro parole lo stato e deve comprare non da uno Stato come può essere la Russia vuota priva già abbastanza complesso che supponiamo di poterlo fare
In America cosa stanno chiedendo sta procedendo noi siamo andati a saturazione centoventi miliardi di metri cubi di di vendita sì da saturazione di
No delle nostre capacità per potere aumentarla che recita dove investire nella parte posteriore del tight gas e poi nelle leggi
Per poter investire
Verso un cliente europeo in senso lato la piattaforma dobbiamo riuscire a capire se possiamo recuperare i costi
Quindi abbiam bisogno almeno quindici vent'anni per poter recuperare questi corsi Europa dice come quindici vent'anni ma in casa mentre non si usa più fra quattro cinque anni avrà questo gruppo non si chiude e questa incongruenza finché non viene considerata
Più è difficile anche per ogni Stato europeo fare una strategia perché ho promesso anche perché con questa incongruenza viene da domandarsi ma tutte queste infrastrutture che andiamo a costruire non è che fra cinque anni rimangono fermi lì andiamo a riqualificarli sale da ballo
No allora diciamo che non sta facendo per coro che che riguarda noi con colpita risarcendo contratti con le stesse che quasi tutte le case
Che abbiamo scoperto quindi che puoi con l'ok dei partners e del degli Stati che ci ospitano portiamo in Italia
Allora Brianti sto le previsioni del due mila rispetto a casa come si sono poi non avverate
La domanda di casa sta aumentando con un gradiente del quattro per cento pensare e continuava a dire che non bisogna investire casa un qualcosa di adesso assolutamente incomprensibile però le regole le regole europee devono un attimo allinearsi alla domanda perché se noi pensiamo solo di parlare di Offerta tipologie d'offerta
Abbiamo parlato di idrogeno i tronchi moderni siamo tutti d'accordo che avevo bisogno di quasi ottanta circa l'anno per riuscire a raggiungere non si parla di rinnovabile per fare soddisfare le esigenze diciamo del del dettaglio delle della Società più quei diritti oggi uno verde va benissimo
Però se pensiamo di usare Oggero idrogeno verde è un problema per i costi e poi perché non c'è domanda di idrogeno riceve più grossi consumatori
E più grossi produttore e consumatore ritrovo giorni approvato negli anni scorsi a vendere idrogeno blu quindi con in prospettiva con cattura
Non c'è domanda perché si su gli enti che sono energivori noi stessi dobbiamo fare dei dei grossi cambiamenti nel processo industriale in tutta la parte della delle delle delle valvole Take Five delle strutture
Sugli investimenti allora è chiaro a questo punto ci chiedono di catturare laccio due ci bisogna capire qual è la domanda diventa difficile investire come offerti una domanda che non c'è
Ma allora tutto questo
Beh dicevamo e penso che la Cina abbia detto facciamo una strategia che però faccio i conti anche con quello che l'Europa pensa di fare perché se no qua va sulla luna e lo andiamo su Marte e siamo europei sarà difficile
Nei prossimi anni dalla c'è un'altra domanda dovrebbero fare anche a vegliare il fatto come guardate la risposta dell'Europa a proposito dei provvedimenti che prende sul sul gas adesso di centimetri di muoversi insieme
Anche se non proprio tutti sono d'accordo se è una risposta adeguata
Se è stata è ancora io credo che credo che sia una delle opzioni adesso
Noi dobbiamo dar tempo da un lato dobbiamo anche dare tempo l'Europa di adattarsi al nuovo contesto non la riconsiderazione del ruolo del gas sta prendendo piede è chiaro che
L'Europa e diciamo un'entità piuttosto articolata c'è il vertice dell'Europa che magari
In questo momento sta reagendo e viaggiando a una velocità un po'più sostenuto nello ancora in cover anche prego scusi non abbiamo tanto no ma che è quello che è il corpo diciamo del
Dei meccanismi
Amministrativi dell'Europa che poi definisce le regole a cui facevano riferimento regina De Scalzi
Però noi credo che dobbiamo guardare a allo sviluppo di queste infrastrutture in una logica in cui queste infrastrutture possano al momento opportuno essere anche adattate a trasportare altri tipi di di molecole
Cioè quel lavoro che stiamo facendo oggi anche i nuovi investimenti che andremo a fare saranno fatti utilizzando soluzioni e materiali che un domani con un investimenti aggiuntivi limitati potranno consentire di portare dell'idrogeno quindi in questa prospettiva che dobbiamo guardare
Poi il tema qui diventa quando sarà questo momento arriverà fra vent'anni tra trent'anni sarà tra dieci anni ecco questo e è un qualche è un'evoluzione che dipende da tantissime cose prima beh se chi mi diceva
è un problema di traiettoria io dico non è solo un problema di traiettorie è il problema che ci sono traiettorie non lineari e la non linearità di queste traiettorie che abbiamo la pretesa di disegnare come se fosse una riga su un foglio di carta al due mila cinquanta no
Sono tali per cui cito proviamo nove strutturare da attrezzare per gestire una evoluzione che avverrà con altre crisi al suo interno e ci vorranno quelle infrastrutture in particolare il Casper flessibilità per natura di impieghi è il più adatto ad asservire questi momenti di criticità che deriveranno
Dal percorso bis dopo delle rinnovabili dall'impatto che le mie rinnovabili avranno sui sistemi elettrici dalle opportunità che ci saranno veniva citato prima s'è toccato secondo me non non dimentichiamo una cosa cioè una delle determinanti della crisi energetica che stiamo che abbiamo vissuto in questo hanno o è mezzo vuoto era cominciata da una crisi da una diciamo e qui libri o molto sottile tra domanda e offerta di gas
A fronte di un momento in cui la domanda di case cresciuta considerevolmente per compensare una caduta di produce produzione elettrici atto stavamo può essere resa impaurita stante la guardavamo in Cina guardavamo a quelli che erano i giorni caute quello che stava
Accadendo poi ma anche in Europa io mi riferisco all'estate del due mila ventuno la produzione eolica in europeiste scesa al trenta per cento
Chi è stato chiamato a compensare è stato chiamato compensare il gas
E con una quantitativo che non era previsto e quindi quel sottilissimo equilibrio che derivava dammi sembra di aver letto sul rapporto di Proxy Garth due mila quattordici due mila ventuno meno cinquanta per cento di investimenti nell'upstream e Miss prima
Era un equilibrio sottilissimo è arrivato il suo compito la necessità di andare in soccorso la produzione elettrica e questo ha creato una domanda che non ha trovato un'offerta ma si è ripetuto in parte anche quest'estate con la crisi di una unicità legata la siccità
E non stia e stiamo siamo tutti quanti ora capire quali altri plichi
Azioni deriveranno dalle problematicità che la produzione nucleare francese avrà se non avessimo avuto un inverno così mite
Probabilmente non ci sarebbe stato il caso disposizione per i francesi per poter compensare la caduta di nucleare
Questo lo dico per dire che il destino del gas dell'elettrico non sono due destini su due binari paralleli ma si intersecano con continuamente allora qual è il diciamo il vettore energetico che meglio di ogni altro riesce a coprire sia al fronte elettrico che il fronte della domanda di molecola tal quale esattamente il gas che per fortuna dico io e anche tra le fonti fossili quella che l'impatto ambientale più basso e quindi probabilmente è quella che l'IGP in mente
La più adatta ripeto per flessibilità e ritmi natura a diciamo garantire quel corridoio di sicurezza interni disponibilità di energia che si rende necessario un processo di transizione che tipicamente impiega ottant'anni per realizzarsi e che abbiamo l'ambizione di fare in vent'anni venticinque anni era un attimo ho temuto il peggio Mark
Monti elettrificazione dei consumi quanto poi effettivamente concreta
Tappe è sicuramente un percorso che dobbiamo fare non è immediato servono forti investimenti nei rinforzi della Rete investimenti presso presso i consumatori
Ci sono alcuni grandi consumatori che non hanno immediatamente la possibilità di fare uno switch
Cioè il combustibile al all'elettrico e quindi anche questi consumatori vanno accompagnati in questo percorso
Con la soluzione oggi come si diceva dal punto di vista ambientale più favorevole che quella dell'utilizzo di di gas naturale o con utilizzo di Calogero
L'idrogeno è un grande idrogeno soprattutto verga un grande punto di domanda per come si riuscirà a sviluppare oggi come così diceva giustamente non c'è neanche la domanda
La domanda va creata proprio su quel cluster di utenti che sono quegli utenti Artù e Bate che non hanno possibilità immediate l'elettrificazione io credo ci sia un futuro per costruire una produzione di idrogeno
All'interno di alcuni distretti industriali dove dove abbiamo questa tipologia di di grandi utenti che hanno bisogno di rinnovare il proprio il proprio modo di utilizzare di utilizzare energia sicuramente anche sull'idrogeno
Bisogna investire non è un passaggio immediato ma tutti quei clienti che oggi consumano cassa hanno una vocazione immediata se non hanno la possibilità di essere elettrificati per convertirsi a caso Berti può esservi crollano ancora se sia una pieni tramite i siti politiche e oggi la produzione di gas verde non è di idrogeno verde non è competitiva banalmente ci paragoniamo con ha costi di produzione di idrogeno che si fanno in Medioriente dove i costi di produzione di energia elettrica è bassissimo
Per una questione di ore di insolazione per questione di costi di accesso ai terreni noi abbiamo un costo di struttura su i progetti di di energia così energia da fonte rinnovabile più alto
Oltre alla complessità che abbiamo in Italia non solo sul fare investimenti e andare e portare a termine iter autorizzativi per fare infrastrutture gas
Ma le stesse problematiche l'abbiamo sulle fonti rinnovabili dovremmo fare otto gigawatt all'anno di fonti rinnovabili parlando al ministro l'anno scorso siamo riusciti a farne due ed è stato un anno eccezionale come autorizzazione quindi abbiamo una capacità di come macchina autorizzativa burocratica
Di di di produrre autorizzazioni che io diciamo ci permettono al venti per cento di fare quello che dovremmo fare per raggiungere gli obiettivi decarbonizzazione al due mila trenta
Non posso quella parentesi visto anche il tempo sul biometano i numeri sono molto chiari perché si parla dal due mila diciotto due mila venti settecentoventi diciannove pare paesi settecentoventinove impianti anche voi vi state impegnate
Infatti questo è un altro tema che abbiamo appena sfiorato ma credo Martucci la la descritto molto bene
C'è un'enorme potenzialità sull'aspetto del biometano
Se noi guardiamo altri Paesi europei prendiamo per esempio la Francia che di quei settecento ne ha circa la metà oppure guardiamo la Germania che ne produce cioè a due miliardi di metri cubi di metano
Anche lì ci son due temi c'è un tema autorizzativo che quello che ha citato Nicola Monti che vale anche per l'idea di vietare c'è anche un tema di lasciamo detti disegni città ideazione che oggi c'è il tema e qui mi rivolgo al presidente vestitini noi oggi la connessione gli impianti biometano si scarica l'ottanta per cento sul produttore il venti per cento invece sul sistema se noi guardiamo qui i due Paesi
Di cui citiamo c'è giungere anche l'Olanda che erogano i conti ne produce poco ma copre il suo venticinque per cento di fabbisogno coprono biometano
Siamo esattamente la situazione opposta
Cioè la la Germania il settanta per cento paga il sistema il trenta per cento produttore abbiamo esempi di Irlanda settantacinque venticinque ottanta venti sono al contrario solitamente nostro allora io credo che il biometano debba essere guardato con estrema attenzione per con qualcosa credo e già oggi competitivo può diventare una fonte
Anche se limitata stiam parlando gode del dieci per cento di qui a a pochi anni una fonte importante rinnovabile addirittura con la cattura dalla C o due addirittura una un contributo dicevo due negativo
Quindi io credo che qui delle politiche qui abbiamo il ministro e abbiamo presidente l'Arena
Delle politiche che vado per incentivare la produzione di biometano e fondamentale qualcos'che abbiamo a casa nostra è come se posso produzione locale rinnovati
Il nostro ruolo dei distributori e quello di di nuovo accettare lo quindi dobbiamo rendere flessibile la Rete perché perché la produzione di o metano sarà fondamentalmente decentralizzata non sarà una grande produzione di un singolo punto fa ci saranno migliaia di punti di produzione e la rete di distribuzione lo vediamo in Francia e la Rete che pronta da
Che è quello più vicino tendenzialmente infatti in Francia tutti gli impianti collegato alla rete di distribuzione allora abbiamo all'incirca dodici minuti prima di dare parole al ministro quindi provò a fare una domanda a allattava una domanda per tutti in questi termini voi siete amministratori delegati dunque avete una visione sul futuro e cose non succedono oggi e oggi ci pensate
Vi sarete fatti un'idea anche della tenuta il Paese quando si parla di casse
Sì per il prossimo inverno ma anche per la prossima estate perché siamo stati fortunati comici dicevamo quest'inverno prossimo non lo sappiamo ma come sarà la prossima estate se fosse quella del due mila ventidue questo lo dico perché e si è parlato di approvvigionamenti
Anche su questo siamo stati abbastanza fortunati non saremmo indipendenti mai probabilmente non lo so
Ma la nostra dipendenza si sposta da da da un paese ad altri paesi questo potrebbe diventare un problema il futuro patron Descalzi abbiamo undici intanto sugli infortunati sono siamo anche bravi
Noi restiamo peraltro non dobbiamo pensare se fortunati attenzioni facciamo perciò che in maniera però c'è da dire che il venticinque gennaio fa cassieri indagò non ci stato purtroppo la merce crollare oggi se restiamo qui causati adesso se volessimo sfruttando un lato io non avevo mai quando siamo sto plurale
No bene all'umanità dicono se le spese eccetto lei tutti gli altri sedici e no perché disarticolazione poiché lei si arrabbia mi si arrabbia quasi tutti i soggetti son tutti nervosi come portata cerco di calmarlo allora diciamo una cosa che l'anno scorso abbiamo avuto fino a luglio l'ordinamento tutti i giornali tutti lo ripetono circa l'ottanta per cento del gas russo adesso le non ce l'abbiamo più quindi arriveremo se continua così se siamo fortunati dovremmo riuscire ad avere a marzo ancora una una certa disparità gli stoccaggi quindi arrivare magari con il sessanta sessantacinque per cento di stoccaggi se tutto va bene
Quindi vuol dire che dovremmo incominciare a riempirle per riempirli non abbia del gas russo
Aggiuntivi pari ad arrivare sette miliardi quindi che non sono proprio la completa rimpiazzo del caso Russo sette miliardi leggi perché poi tutto il resto dovrebbe arrivare da Pulp dobbiamo avere questi miliardi
Adesso mi sembra che diciamo da maggio da maggio dovrebbe esserci la possibilità ora se da maggio c'è la possibilità a questi sette miliardi
In quattro a cinque perché recasse architettura tra cinque potranno essere immediatamente indirizzate agli stoccaggi e quello che ci serve il caso ci sarà
Diciamo da Pontida contrattuale dobbiamo riuscire a riceve riceverlo questo caso e liceo mettono gli stoccaggi non altri appena il sistema si rende conto che gli stoccaggi possono essere riempiti
Non dipende solo da noi c'è anche l'Europa comunque il prezzo può rimanere abbastanza campionato queste questo e quest'estate proprio il fatto che non si sapeva quando assurdo dove poteva sparire il gas russo e se voi saremmo riusciti ad imprevisto calci i tedeschi hanno comprato a qualsiasi prezzo e i prezzi sono sono scoppiati allora
Quest'anno non sarà spero la difficoltà ma anche il gas russo
Il discorso che c'è il caso esse arrivano i gassificatori non ci sono ci saranno meno incertezze perché l'abbiamo già messo da parte di uscire a iniettare lo quasi tutti gli stoccaggi europea perché comunque siamo in un mercato unico quindi tutto è connesso quindi ci riusciranno a comunicare previsto calci dovremmo riuscire ad a vere non solo case ma la cosa più importante per tutti noi perché parlo anche come ENI noi siamo forse fra i primi raggi quelli se conoscevo sette otto miliardi per tutto il nostro sistema industriale di gas all'anno potremmo avere anche prezzi
Più bassi te se questo non succedesse e anche se l'Europa perché l'Europa deve riuscire insieme a noi visto che c'è il mercato unico perché ne abbiamo riempito di stoccaggi tanto per dare l'esempio di avrei Pitti prima di tutti
In un certo periodo in otto novembre no di diciamo di stati vicino all'Italia facevano flessibilità del loro sistema con il nostro caso
Perché compravano comprava un intreccio la più più basso da noi alcuni Shipper rivendevano e ci è sfuggito infatti siamo un pochino più bassi a livello di media cioè di altri stati europei non di media europea Moggi
Sì gli ordini positivo credo che molto difficilmente rivedremo alla fine di quest'anno previsione dell'inverno prossimo e prezzi alti come abbiamo visto sei mesi fa questo perché se passeremo questo inverno senza troppi traumi daremmo un messaggio al mercato fornitore di gas russo che noi potremmo ragionevolmente fare a meno
Lo stiamo facendo meno con una contrazione però dobbiamo dirlo della domanda importante perché siamo a circa meno venti per cento ridomando industriale il mercato però ha dato segnali di prezzo alto ha funzionato
Ha ridotto la domanda poi sono subentrati gli Sforza e che hanno fatto tutti gli operatori male in in primis per andare a sostituire questo grasso e questo ci ha permesso già saranno stazione migliore
Per arrivare ai prezzi una volta penso che non ci arriveremo mai però nell'orizzonte di due-tre anni quando faremo tutte le infrastrutture necessarie contratti a progetto opporvi ce la metto casa cessare il ritorneremo dei prezzi ragionevoli
E concludo dicendo che non è solo un tema Galasso dobbiamo anche renderci conto che dobbiamo investire su tutte le fonti primarie
Di energia dobbiamo investire l'eolico travestire da fotovoltaico dobbiamo rilanciare settori idroelettrico dobbiamo riconsiderare il nucleare investire nel biogas
Non dobbiamo fare scelte ideologica monodirezionale ma dobbiamo investire su tutte le fonti perché avevamo senz'altro davanti almeno un ciclo di investimenti di vent'anni
Che ci permette di non generare sicuramente con gli Stranded cost che fanno tanta paura
Gallo
Io aggiungere un altro elemento di cui non abbiamo parlato oggi efficienza energetica è una cosa che cosa facciamo a cinque minuti dalle diciassette siamo pazzi no ma come la la citata va citato il presidente nome semplicemente come messaggio
Credo che questa situazione ha determinato ha iniziato a determinare un ciclo virtuoso nell'azienda nel consumare meno energia incensurato non solo Cassano
è un percorso che so con lei va come dire monitorato Eva perseguito perché è un è un'altra fonte di energia quindi in questa sua madre meno Energia
Facendo sempre le stesse cose faccio solo il nostro esempio di Italgas che l'abbiamo messo in atto due mila ventidue verso due mila ventuno meno trenta per cento di consumo di energia ne consumiamo energia elettrica e gas meno trenta per cento grazie a tutte quelle azioni che ha un'urgenza prima e non è che l'abbia messo in atto negli ultimi mesi ma questo è un elemento altrettanto importante consumare meglio consumare di meno regina
Sì anch'io credo che non torneremo quei valori che abbiamo sperimentato nel due mila ventidue me prezzi rimarranno alti o almeno rimarranno relativamente alti per quelli che sono le necessità in e la sostenibilità del sistema industriale io faccio riferimento alle preoccupazioni a cui avevo accennato prima c'è una preoccupazione forte
Che l'Italia io mi auguro che riesca a farlo riesca ad esprimere a livello europeo una sua visione concreta riesca a rappresentarlo al meglio
Non ci rendiamo conto che i sistemi di partenza sono molto diversi non gli Stati membri hanno sistemi di partenza su caso sull'elettricità molto diversi tra loro difficili da conciliare
Però questa è una scommessa anche quando abbiamo fatto l'euro partivamo da condizioni di debito
E dispensa di molto diverso ognuno dall'altra eppure credo che ognuno ha capito qual era l'obiettivo comune di avere una moneta in comune qui dobbiamo capire l'Europa deve comprendere che dotarsi di una politica energetica europea sarà fondamentale se vuole mantenere quelli
Bello di sistema industriale e se vuole competere con gli altri sistemi poi aggiungo a livello italiano
Io credo che in questi mesi di difficoltà ne siamo riusciti come operatori come regolatore come legislatore a mettere in piedi due
Due proposte di rito di di politica industriale sull'energia che abbiamo denominato Electricité de Lis e gas release erano due germi di politiche industriali in un Paese dove spesso diciamo che non c'è mai una politica industriale o non si riesce ad avere una visione vestiamo questi due progetti che con fatica abbiamo portato li stiamo rendendo inefficace perché da una parte non li abbiamo indicizzati sui prezzi e quindi le lettrici tiri Lissa
Oggi a duecentodieci euro a megawattora ed era destinato ad assicurare una quantità importante di elettricità sistema energivora naturalmente a questi valori non ha non ha un suo senso
E anche il cassero Ellis fa un po'più fatica avendo un cap a cinquanta euro
Laddove l'idea era quella di estrarre maggior gas italiano e rilasciarlo al sistema industriale italiano in quel circolo virtuoso per cui i come dire si faceva tesoro delle per del proprio patrimonio in questo caso il proprio manto patrimonio naturale per Restivo il diritto al sistema industriale ecco queste sono un po'le preoccupazioni di fondo da una parte una visione in Comune integrate europea dall'altra rendere efficaci alcuni strumenti che davvero possono essere utili anche per il prossimo inverno degni
Ma niente io di previsione l'ha già fatto il loro vende io non ne faccio altre
Dico due tre numeri anzi un paio di numeri e poi un punto di attenzione del rispetto le cose passate dette pare di numeri come diceva prima Claudio noi chiuderemo l'inverno sicuramente con la giacenza di stoccaggio molto superiore a quella dell'anno prima del due mila ventidue quando ramo chiuso la stagione con seicento milioni di metri cubi
Parlo
Non è più o meno abbiamo una quantità di gas che viene iniettato durante l'estate circa un miliardo undici miliardi e mezzo a cui si aggiunge il miliardo e qualcosa di di Edison la scorsa lo scorso marzo primo aprile c'erano seicento milioni dentro quindi bisogna trovare dodici miliardi metri cubi per riempirli stoccaggi
Se quest'anno chiuderemo come penso e non per caso e non solo per la climatici Tappert sono fatto tante cose per conservare quei quattro milioni stoccaggio Ring tanto il contro flusso vendendo a termine ricavando capacità dove non c'era cioè son fatte tante cose per questo tesoretto
Ma cosa vale questo tesoretto durante immensi dal primo di aprile al trenta di ottobre noi consumiamo mediamente trenta miliardi metri cubi
Se ne abbiamo quattro miliardi quattro miliardi e mezzo alla fine dell'inverno vuol dire che il quindici per cento dalla domanda in meno che non dipende da efficienza altre cose sarà il quindici per cento domande in meno
Questo inevitabilmente avrà un effetto sui prezzi inevitabilmente avrà un impatto sulle infrastrutture come ho detto all'inizio
Però però non dobbiamo farci ha come si dice accecare dalle lucciole
Nel senso che molti dei risparmi che sono stati che anzi sono realizzati in quest'ultimo periodo sono venuti un po'per virtuosismo e gli italiani ha dimostrato una forte disciplina né rispettare anche le norme emanate dal dal ministero
Ma anche sono venuti a un costo ambientale
La discesa nella domanda soprattutto che stiamo vedendo in queste settimane nel quarto trimestre del due mila ventidue di domanda di Casper termoelettrico è stata dettata dal fatto che le centrali a carbone andavano appieno carico
Con le inevitabile impatto ambientale ora questa è una situazione che credo che nel tempo non appena c'è un minimo di riequilibrio vada un attimo riesaminata lo stesso vale per il settore industriale settore industriale mediamente in inverno
Normalmente consuma quaranta quarantacinque milioni metri cubi giorno oggi viaggiamo trenta trentadue
Ma non è che la produzione industriale è scesa del venti ventidue per cento cosa vuol dire vuol dire che un po'di risparmio energetico le imprese lo hanno fatto ma tanto hanno usato combustibili alternativi spesso come si dice
Gasolio o come schiaffi UE il combustibili ad alto impatto ambientale
Anche le famiglie le famiglie hanno consumato meno tre miliardi in duecento milioni di metri cubi in meno nel terzo trimestre
Del ventidue un miliardo e otto sono riconducibili alla climatici tampona il nesso fanno già sapere non essendo i risparmi non all'onorevole nera quello che voglio dire è che quei punti di equilibrio che oggi vediamo e che si sono riflessi in una flessione importante del prezzo del gas sono fragili non solo per questioni infrastrutturali ma sono fragili
Perché sono venuti ai attraverso diciamo interventi che hanno un costo un costo in questo caso magari non economico non costo ambientale e non appena su questo si ritornerà perché sulla traiettoria
Della decarbonizzazione comunque in qualche modo dobbiamo muoverci
Ecco che vedremo risalire questa domanda e allora dovremo aver messo in campo quelle iniziative che ci consentono di mantenere l'equilibrio altrimenti ciò si rifletterà sui prezzi
Esatto di un minuto accalcarsi della chiacchierata è stato un piacere
Le conclusioni invita a salire sul palco il ministro dell'ambiente della sicurezza energetica
E che cosa ti
Erano impegnati a fotografare Claudio Descalzi e perché alla testa più vige ancora della mia pende Querte al motivo del dell'intervento no lo saluto grazie buongiorno a tutti anzi ringrazio forse grazie per l'invito e
Devo dire anche o
Ho ascoltato parte del
Del dibattito che c'è stato tra quelli che sono i il rappresentante Grande rappresentanti del del sistema sistema gas nazionale
Che è quello che ci ha permesso anche di così con un po'di apprensione anche se vogliamo già da ma comunque di arrivare a firme
E a fine gennaio a Quarto di fine gennaio e quindi per poter
Prendere seria considerazione le affermazione
Di vennero rispetto a quello che può rimanere di stoccaggi
Del resto la parte di non far di far parka Aldo l'ha fatto un provvedimento del governo quindi a sto punto
In quel modo la l'abbiamo sistemato no io credo che e proprio non ho la pretesa di concludere nel riassumere non ma certamente il dibattito in questo momento storico
Su quella che è la filiera del gas sul percorso che abbiamo anche ascoltato assunto un'importanza strategica per il nostro Paese
Credo che è stato detto gas
Sarà l'ultimo
L'ultimo l'ultima fonte fossile
Che abbandoneremo
E pertanto perché è la meno inquinante perché abbiamo le garanzie dei quantitativi
Ma perché è quella che deve accompagnare
Deve essere la cintura di sicurezza appaia tale alle fonti rinnovabili che che ci permettono di potranno permettere di raggiungere quelle che sono gli obiettivi più sfidanti che abbiamo di fronte
Diciamo che
Naturalmente io ripeto abbiamo la crescita è rinnovabile le affiancato da una decrescita del del fonte fossero e dove la decrescita fonte forse le deve essere deve partire dall'abbandono del carbone noi produciamo un coro nel sedere l'epica col carbone
Successivamente dalla parte di petrolio e quindi e il gas con la sua capacità di essere
Carbonera ha detto cerca quel pacco gliel'ho detto loro nero va be oggi abbiamo lo lo loro di oggi è e il caso non a caso tantissimi convegni sul sul tema del gas quindi il gas e questo punto le voci anche la conservazione diciamo gas io dico biometano perché biometano può esserlo loro verde che che dà continuità anche che da che ci permette di di fare questo passaggio questa trasmigrazione porto verso verso il domani e quindi la congiuntura che stiamo vivendo però ci porta a riflettere sul bisogno assoluto di a vere una condizione di sovranità energetica perché perché la dipendenza dall'estero ci rende fortemente ma numerabili la dipendenza dall'estero è un freno allo sviluppo
Forse mi ripeto ma è come come andare avanti col freno a mano tirato
Che non permette pur schiacciando l'acceleratore di raggiungere la velocità che si porrebbe allo stesso tempo dobbiamo e questa è la condizione congiunturale la congiuntura
Va allo stesso tempo noi dobbiamo ci dobbiamo porci e ci poniamo
Su un altro tipo di ragionamento anche la la sfida che abbiamo davanti e la grande opportunità dovuta a una negatività
Il quale cambiamento quindi del quadro geopolitico che vedeva le nostre fonti di approvvigionamento in particolare da nord o da nord est
App ci porta oggi ad avere quindi questa centralità centralità geografica del Mediterraneo centrodestra che naturalmente a apre tutta una serie di ragionamenti diversi dei rapporti collaborazione e e di ricerca di nuove fonti
Di nuove no vuol Monti d'approvvigionamento
Due giorni fa Presidente del Consiglio dei ministri Meloni unitamente a Claudio Descalzi presidente Confindustria sono stati in in Algeria
Conto l'obiettivo di
Di incrementa incrementare quello che è il rapporto che avevamo stretto con l'Algeria
Aveva stretto il nostro Paese come governo Draghi
Circa un anno fa quindi portarsi
Naturalmente a ad aumentare
La le quote che prendiamo da Algeria quindi la filiera del gas oggi come oggi è il principale motore
Del energetico del Paese
Dal dal cast dipende lo sviluppo del nostro Paese e Man mano che sembrava anche naturalmente carta caleranno gli usi
Degli degli altri forse nel rimanendo riga su quel percorso che poi il percorso che deve portare al al due mila cinquanta la neutralità energetica e che deve accompagnare quella che viene definita come transizione
Energetica nazionale
Su questo quindi io credo che il ragionamento che il vostro manifesto a presentato che per la prosciugare Cobol premono inferto rappresentato che si propone di
Intervenire con un proprio con il proprio contributo proprio contributo di merito contributo esperto di esperte contributo di operatore nel definire quella che è la strategia nazionale
Sia fondamentale ed è fondamentale in questo momento noi stiamo noi dobbiamo entro il ventitré entro breve partendo adesso porterebbe a un mese fa
Portarci a riformulare il piano nazionale integrato
Di energia e clima e su questo dobbiamo determinare tracciare quello che il nostro percorso perché da quello dipende anche poi l'azione pratica l'azione dorma attivo alle scelte di ciò che che possiamo
Dichiarare strategico non strategico ma se
Con qualcosa lo dichiariamo strategico può anche concorrere alla partito dicono europea perché richiamando le a riduzione di consumi che Venier faceva prema
Parte ad uso e consumo e e la determinate dal prezzo e quindi anche il soldo a al suo peso anche rispetto a quelle che sono possono essere obietta di obiettivi nazionali e di obiettivi strategici ecco perché diventa fondamentale
Avere un neanche che sia
Discusso valutato confrontato
Naturalmente realistico rispetto al percorso che vogliamo darci come Paese sotto di fatto cosa stiamo facendo bene ho citato l'Algeria con la presenza dei giorni scorsi e che deve portarsi a sfiorare il trenta miliardi di metri cubi nel nel prossimo anno come provenienza ma nel contempo ci sono rapporti con l'Egitto con valutazioni che che possono essere destinazione rigassificatore io
Collegamenti comma Poseidon questo questo è una valutazione che dovrà essere fatta ma fondamenti e tutto qua sto però non solo sulla contingenza diventa un disegno luogo per
Debba a legarsi a questo a questo cambiamento di ruolo cioè sicurezza nazionale vuol dire essere sicure sicure a livello di Paese
Ma un nuovo filone sia processiamo centrali possiamo diventare il luogo di distribuzione e luogo di distribuzione è diventa un settore di attività nazionale queste
Significa tema de de diventare la del gas cioè questo caso il gas arriva da sud e no naturalmente sì carichiamo di
Di distribuirlo dipende dall'uomo
Deve farlo transitare incassando il pedaggio questo Roma è il significato di aver una centralità geopolitica a livello europeo
è chiaro che per fare questo noi dobbiamo essere sicuri per esserne sicuri fortunatamente oggi abbiamo la TAC il tappo perché se non avesse quei dieci miliardi circa dei metri cubi del tappo sarebbe stata molto seria per capirci sarebbe molto seria
Stiamo andando avanti che dobbiamo raggiungere l'obiettivo di di prima la sicurezza conto piombino era Lerna ribatte un vero poi a la Verna
Dobbiamo fare ragionamenti rispettoso Sutor giovamenti c'è gioia Tauro Porto Empedocle ma ma l'aver ribaltato la provenienza su per questa nuova versione che abbiamo se dico che dobbiamo avere anche il percorso che ha portato a nord e di da quarto la linea dura array attica
Fondamentale noi non possiamo
Prescindere da da un nuovo da un nuovo turbo
Da sud a nord
Perché altrimenti rimaniamo inchiodate centoventicinque e milioni di metri cubi al giorno possiamo fare tutti Gargari smetto vogliamo ma la sostanza i numeri sono quelle e il tubo è quello possono spingere poi qualcuno dice
Possiamo aumentare la pressione ma oltre un certo livello con la pressione poi si arriva adesso non ricordo se la pressione Terme dal collasso l'infarto partito di medicina capisco poco ma certamente non funziona questo dobbiamo porcelo
E ecco perché diventa strategico con tutte naturalmente degli studi di approfondimento delle garanzie su tutti i territori ma Ste quattrocento venticinque chilometro e devono essere assolutamente fatti e fatti e fatta in fretta peraltro quarto è il dato
E naturalmente su questo aggiungiamo che da sud l'accordo di
Un paio di giorni or sono ci porterà a a un nuovo gasdotto rispetto al al Nordafrica al fatto che nuove su un nuovo gasdotto c'era stato citato le prodigio non potrà essere ricordiamoci il
Nordafrica può essere un una grande aree di produzione anche dirlo a nessuno perché certe perché c'è il deserto c'è il sole ci sono tutta una serie di condizioni dove
Può essere ed e peraltro devo dire che su questo io apprezzo particolarmente al fatto che collegato possa esserci anche un cavo elettrico sottomarino che va ad aggiungersi al ragionamento che Terna
Peraltro con un contributo da dell'Unione Europea rilevante sta sta avviando per la costruzione unitamente alla alla tunisino
Nulla giungo rispetto i nostri giacimenti qui farlo in una in un'assise che conosce a memoria il quadro è chiaro che
Noi non arriveremo più aveva prelevare venti miliardi di metri cubi diciotto venti miliardi metri cubi dai dei nostri mari varie è una valvola di sicurezza così come l'operazione gas release
L'avvallo di sicurezza per per garantire dato oralmente e il futuro e quindi per garantire al Paese e in questo caso la la carta che li ospita
All'obiettivo di nate in un momento molto più difficile forse l'esperto d'oggi cioè due morti e due mesi fa eravamo una condizione molto più seria poi forse perché di io non entro la discussione se Preasca ha tolto la speculazione o non l'ha tolta sta di fatto che
Cinque minuti dopo l'accordo il prezzo è calato quindi qualcuno spaventato almeno uno speculatore c'era in tutta Europa che giocava che giocava in una in una legittimo operazione di borsa
Perché il nuovo Egitto operazioni di Borsa comprare vende allo scoperto e la cosa occorre peraltro più divertente avendo segnato anni fa qualcosa mi ricordo ancora
E l'ultimo però arrivando a davvero conclude
Chiaro che c'è una sfida poiché una sfida nazionale è stato citato il biometano
Ma utilizziamo il Pnr e il decreto è di pochi giorni fa
Che ha come indirizzo proprio la produzione biometano
Ci mettiamo due miliardi piede no non non una cifra irrilevante ed è una sfida che deve portarci già nel corso del due mila ventitré ad arrivare ad almeno
Seicento milioni di
Di metri cubi
Con l'obiettivo al due mila ventisei dei due miliardi oggi superare i due miliardi il Pnr prevede due miliardi e trecento milioni di metri cubi perché è una scelta sta
Perché il differenziare le fonti di provenienza del gas quanto se parliamo giocò praticamente il differenziare
I soggetti ai quali si acquista quindi non dobbiamo cascare dalla padella alla brace perché prima prendevamo il trenta per cento la parte da sola per quaranta per cento dall'altra quindi lato un percorso su un dalla fase ma
La pluralità del fornitore è una garanzia ma
Anche la probabilità di tipo di prodotto in questo caso il biometano può avere un'influenza notevole
Sul sistema produttivo nazionale sussiste Modell Automotive che è uno dei grandi sistemi riconosciuto di consumo
Noi siamo che secondo Paese d'Europa sul dal sistema dell'automotive del sistema dei veicoli e e abbiamo duecentottanta mila occupati diretti tanto per capirci
Ci girano un milione duecentocinquanta mila occupati
Ma abbiamo un'esperienza formidabile nella produzione di quelle che sono e i motori a a combustione non non è l'eccezione anche lì la diversificazione può avere un'importanza
Il mantenere modelle di motore che non sono un motore elettrico non aver solo molto permette ecco e lamiere delle fonti di dei carburanti in questo caso come biometano che
Che sono de non di origine fossile
è un modo di terzi diversificare e di mantenere alcune filiere produttive importante di cui non ha più noi abbiamo una story una conoscenza una
Un know how che altri Paesi non hanno per proprio per concludere io credo che questo governo
Non ha scelto il termine sicurezza energetica come come uno slogan ma
Credo che sia ormai chiaro che una visione prospettica di paese
Che ha come obiettivo proprio la doppia gamba essere padroni del nostro destino e al fianco dall'essere padroni del nostro destino creare un nuovo filone di sviluppo del del destino no delle generazioni future
Quindi che significa anche tanto della chiare uscire da meccanismi di emergenza immediata noi dobbiamo gioca altre battute Memo bonus bebè o su sede cioè dobbiamo uscire dalla questione di della discussione
Su sugli sconti temporanei
Dobbiamo riuscire ad arrivare e questo l'obiettivo di questo governo al ha una forma una serie di azioni che hanno un disegno strutturale e e naturalmente
Questo lo dobbiamo dire in questo momento congiunturale ancora ancora abbastanza delicato traspare anche dagli incontri ma
Lo dobbiamo dire non solo come contro come incontro di contrapposizione ma
Tutti noi i decisori politici l'mio ruolo di pro tempore reggente il del dicastero
Voi rappresentanti di interessi diffusi
Non non siamo l'uno da una parte lo sportello al altro dall'altro giochiamo tutti
Allineate sullo stesso obiettivo che vuole che è un interesse comune quindi ecco perché ho detto che
Ecco condividevo il principio della disponibilità dell'offerta dei prossimi al perché perché comunque ecco
Dato da tutta una serie di queste dove io credo che possiamo lavorare insieme
Quindi diventa un il vostro ruolo
Avere un alleato strategico verso un obiettivo che possiamo discutere che
Ognuno per il per la propria competenza ma che l'obiettivo finale di dardi libera e di far vivere future generazione in un paese in un paese futuro
Più salubre quello che termine abusato di sostenibilità bene al Polo dove siamo nelle condizioni su questo disegno davvero di dare un futuro sostenibile alle nuove generazione anche perché parliamo più di Obiettivo
Di neutralità due mila cinquanta grazie
Grazie al Ministro biglietto come abbiamo iniziato i salottini fa il padrone di casa così finiamo col presidente di plastica se ci salutiamo
Velocissimamente ringrazio il ministro e tutti i relatori meriterebbe gli spunti che ci avete dato la sfida sicuramente complessa però anche Riccardi ambizioni che come proxy casi faremo trovare pronti con un contributo costruttivo grazie a tutti per aver partecipato