Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia una sedia vuota ha scelto di non presentarsi l'ex latitante
Matteo Messina Denaro recluso nel supercarcere dell'Aquila oggi infatti era in programma nell'aula bunker
Del carcere di Caltanissetta l'udienza la prima dopo la cattura della processo d'appello in cui è imputato quale mandante delle stragi del novantadue una passaggio processuale significativo nel giorno del compleanno di Paolo Borsellino che oggi avrebbe e compiuto ottantatré anni in primo grado il Bosso è stato condannato all'ergastolo il video collegamento era stato allestito ma lui non c'era nella telecamera fissa sulla stanza a della struttura di massima sicurezza con un banco
Dietro il quale era seduto la gente e accanto appunto una sedia vuota adesso si attende la prossima udienza fissata per il nove marzo e anche per il nove marzo a sarà predisposto il collegamento con il carcere abruzzese sarebbe sicuramente ben gradita alla sua presenza soprattutto se fosse una presenza non muta ma parlante ha detto il procuratore generale
Antonino o patti quest'oggi nel corso dell'udienza termine dell'udienza stiamo vivendo questo momento con soddisfazione perché a parte la botta nei confronti dell'organizzazione mafiosa e ciò che l'arresto di Messina Denaro significa c'è anche l'auspicio che questa persona possa dare un contributo possa collaborare anche se nessuno in questo momento può sapere cosa passi dalla mente di Messina a denaro
Sulle stragi Luisa cose che molti non sanno ma noi vogliamo fare questa sera un passo indietro e tornare alle ultime due udienze così come abbiamo fatto
Lunedì sera nel corso lo Speciale giustizia proponendovi proprio la requisitoria del procuratore generale
Antonino o patti a a Matteo Messina a denaro in qualità di reggente della provincia di Trapani e membro della commissione regionale di Cosa Nostra
Viene mossa l'accusa di aver deliberato insieme ad altri mafiosi regionali che rivestono la stessa carica le stragi
Fu un mandante non esecutore
E quanto ha affermato il procuratore generale facente funzioni Antonino Patti all'inizio della sua requisitoria nell'ambito appunto della processo che si celebra
Davanti alla Corte d'Assise d'appello di Caltanissetta nei confronti di Matteo Messina Denaro
Facendo parte della Commissione regionale di cosa nostra persona facevano parte della commissione regionale di Cosa Nostra ha detto il procuratore generale e personaggi come Francesco Madonia patriarca della mandamento dire Sultana e il figlio da Salvatore Madonia Bernardo e Giovanni Brusca
Salvatore Giuseppe Montalto Messina Denaro entrato a far parte di un organismo riservato alle dipendenze di Totò Riina
Che chiamavano super cosa come risposta alla Superprocura personaggi dotati di alte capacità operative e criminali
Matteo Messina Denaro godeva della fiducia di Rina era il suo pupillo il suo successore come ha detto Giuffrè una sua creatura il futuro di Cosa Nostra in quella provincia era Messina Denaro incensurato
Sconosciuto alle forze dell'ordine era libero di muoversi ricopriva una posizione invidiabile per quanto riguardava le aspettative di Rina e di suo padre Francesco a sottolinearlo appunto il procuratore
Generale Antonino Patti che poi ha aggiunto nel novantuno novantadue Ciccio Messina denaro
Il padre di Matteo non era ancora vecchio e neanche così malato da non poter esercitare il ruolo di capo provincia ma come reggente scelse il figlio Matteo era tutto già stabilito perché Matteo era capace a livello criminale
Attestazione proveniente da Totò Riina il quale gli fece fare un tirocinio di cinque anni padre e figlio andavano d'amore e d'accordo Nerina disse
Riferendosi a Francesco Messina denaro
Questo figlio meglio chiedere per farne quello che dovevo fare ufficialmente Francesco Messina Denaro
Rimase capo provincia fino alla sua morte ma le decisioni le prende le prendeva il figlio Matteo così appunto nella nella sua requisitoria il procuratore generale e la conferma della condanna all'ergastolo è stata sollecitata nell'udienza anzi sarà sollecitata la Corte d'Assise d'appello
Nell'udienza del ventisette ottobre due mila ventidue dalla procura generale di Caltanissetta per nel Matteo Messina a denaro Messina Denaro era il centro di irraggiamento di tutte
Le vicende criminali ha detto ancora in questa udienza che inizieremo ad ascoltare stasera ma di cui non potremmo ascoltare
Integralmente tutto Claudio o per ragioni di programmazione ma appunto come dicevamo questa sera invece sentiremo e completeremo l'ascolto della prima parte della requisitoria del procuratore
Generale nell'udienza del dodici settembre due mila ventidue e poi inizieremo ad ascoltare nell'udienza di appunto del ventisette ottobre scorso in cui il procuratore generale ha chiesto la conferma dell'ergastolo per Messina denaro è sentiremo appunto anche Illy inizio la prima parte di questa udienza presieduta da Maria a Carmela Gianazzo ma sentiamo dunque anzi continuiamo ad ascoltare perché abbiamo come dicevamo abbiamo sentito già nello Speciale giustizia di lunedì sera all'inizio della requisitoria del procuratore generale
Antonino pattini nel processo d'appello a Matteo Messina Denaro accusato lo ricordiamo ancora una volta di essere uno dei mandanti degli attentati di Capaci eh dia da medio
Ecco perché è importante anche anche per Messina Denaro anche se la sua posizione non enti esecutore ma di mandante ma Messina Denaro è tra quelle che non può mai dire
Vero è che sono andato a Roma cercare Falcone ma poi io non l'ho ucciso con l'ONU ci sono altre persone io non ne so nulla perché c'è una cesura
Tra la missione romana poi vedremo che non c'è c'è una cesura tra la missione romana eh
Il l'omicidio effettivo del Falcone avvenuto tre mesi tre mesi dopo
Allora il
Ritornando ecco al alle vicende della missione romana stavo dicendo che il referente a Roma era Scarano ma referente di Messina non degli altri gli altri nemmeno lo conoscevano lo conoscono nel momento in cui arrivano a Roma
Ed è colui che mette a disposizione
Gli appartamenti dove dormivano queste persone perché poi il
Una volta arrivati a Roma si divisero in due gruppi
Uno ma quattro di loro
Qui collaboratori sono molto precisi
Dice sino a colori io dormivo
Dice sinagoghe io e Gerace dormivamo in una stanza
Messina Denaro e tinello Lorenzo tipo era l'altro equipaggio perché questo dormivano un'altra stanza e mentre in un altro appartamento che non era il nostro dormivano Graviano Graviano e e cannella Cristoforo
Aggiunge il collaboratore anzi ricordo che queste persone proprio per non dare sospetto a differenza nostra che la sera facevamo tardi facevano i bravi ragazzi e alle venti ritornavano a casa per non dare sospetti alla famiglia che li ospitava
Lo Scarano
E colui che riceve a Roma e che custodisce e nasconde una volta che arrivano nelle armi che sono partite da Mazzara del Vallo e l'esplosivo
L'esplosivo
è stato trasportato tritolo tritolo dello stesso tipo
Di quello che poi sarà utilizzato un sogno per la strage di Capaci letti quattro
E stato
Trasportato in un come una vettura in cui il carrozziere di Castellammare
Calabrò Giachino calabro Gioacchino aveva praticato una sorta di intercapedine in cui era possibile nascondere
Questo esclusivo ed era stato trasportato a Roma da tale Giovan Battista consiglio che poi l'aveva lo aveva consegnato a questo Scarano che aveva provveduto a custodirlo
In abitazioni in immobili locati locali di sua pertinenza
Dice Scarano ed è una cosa di grande importanza
Questo esplosivo una volta finita la missione romana inserì se ne sono quindi scesi a
Palermo ma l'esplosivo è rimasto a Roma ed è lo stesso esplosivo che un anno dopo il quindici maggio novantatré
Utilizzeremo e lui ne parla per conoscenza diretta perché viene imbottita la macchina utilizzata per l'attentato in locali di sua pertinenza mi descrive la macchina che fu rubata la targa zona la la fine di rilevare e fu utilizzato per l'attentato a Maurizio Costanzo quindi quello stesso esplosivo che era salito prima
Con una destinazione in incerta me personalmente diciamo perché si faceva il nome di Falcone di Martello e di cose ed effettivamente questi cercavano perché si Napoli e Geraci cercavano prevalentemente Costanzo
Gli altri due equipaggi si erano divisi qualcuno cercava Martelli qualcuno Falcone insomma cercavano un pochettino di capire i movimenti
Di queste persone
A proposito dei
Calabrò Gioacchino cioè colui che ha fatto l'intercapedine non ha questo di intercapedine in questo per dire è una breve parentesi capo come siano le dinamiche estremamente velenose in quel territorio estremamente cattive calabro Gioacchino
Unitamente a
Al capo ma che un uomo della famiglia di Castellammare del mandamento di Alcamo nell'ottantacinque
A partire dall'ottantacinque quanto il due aprile ottantacinque c'era stata a Trapani la strage di pizzo lungo
Era stato processato assieme lui Calabrò assieme al capo mandamento appunto Francesco e Vincenzo Milazzo
Erano stati assolti erano stati assolti poi in realtà gli eventi successivi anche dopo tantissimi anni
Dimostrano al di là del giudicato come veramente gli stessi fossero coinvolti in quella vicenda certo all'epoca le prove erano quello che erano le prove che se riuscì a tirare fuori ma non erano neanche peregrine devo dire
Quindi un fedelissimo de di di di
Di Milazzo
Tanto che la difesa nel suo appello dice e così superiamo subito dice ma scusate se voi
Dite che Milazzo è stato ucciso da Rhine da Messina Denaro perché non era d'accordo non era d'accordo con la strategia stragista
Come mai poi ha messo a sua disposizione Calabrò Gioacchino per fare l'intercapedine per portare le armi a Roma e l'esplosivo e una un'obiezione ovvia meno ovviamente fondatissima è un apparentemente dicevo di adesso come la superano è molto facile calabro Gioacchino
è
Uno degli autori dell'omicidio di Francesco Mira e di Vincenzo Milazzo cioè è un traditore si è messo con i corleonesi nell'ottantacinque aveva tentato assieme a lui di uccidere Carlo Palermo
Ad un certo punto intuisce che cade in disgrazia e lo abbandona quindi quando prepara l'intercapedine per spedire l'esplosivo a Roma non lo fa per direttiva
Di Milazzo con cui ha già tagliato i ponti tanto che sei mesi dopo sarà colui che lo ucciderà ma si è già messo con i corleonesi ecco perché le dinamiche sono estremamente sfuggenti e si possono meglio capire solo come dire andando a vedere poi scendendo nel dettaglio nello specifico quindi Calabrò non è un uomo così concludo l'obiezione all'appello non è un uomo all'epoca dei nostri fatti non è un uomo di Vincenzo Milazzo per il centro per il semplice fatto che è uno dei suoi assassini pensavo completamente su una sponda opposta del discorso che si vuole portare avanti nell'atto di appello quindi rimane valida la tesi che l'omicidio di Vincenzo Milazzo deriva proprio da una riottosità a schierarsi con la strategia aggressiva dei corleonesi
Ma c'è un altro elemento che dimostra chiaramente come l'attentato
Roma il principale Obiettivo fosse Falcone perché quando
Il quattro marzo
Singapore scende al Palermo perché ovviamente non si telefonavano scende a Palermo e dice Rina sentire
Di Falcone e Martelli è difficile non si trovano sono scortate però se vuoi Maurizio Costanzo è un gioco da ragazzi basta andare lì al
Non c'era manco bisogna rifare a Recoba standard Ali al Parioli il giallo lo sanno tutti dove Aldo dove è semplice
E quindi il quello lo possiamo fare Gallinelli e dice no lascia perdere
Scendete perché abbiamo cose più importanti da fare in Sicilia levate sci mano finché se l'obiettivo fosse primario fosse stato Costanzo alcune fine gli ha detto che avete individuato passate all'azione avevano anche l'esplosivo avevano tutto
Marina dice no non lo fate non lascia l'abbiamo cose perché la cosa più importante prima che si scateni
La stagione stragista così come la cosa più importante in una battaglia tra due eserciti possibilmente uccidere il generale avversario non qualcuno qualche colonnello la propria l'obiettivo primario Falcone
Non si può scatenare un'offensiva uscendo Costanzo e lasciando in vita Falcone e con questo il concetto quindi dice
Lasciato allo perdere per ora Costanzo terrà sicuramente uno degli obiettivi su questo non ci piove se no non è che un anno dopo gli avrebbero fatto l'attentato attenzione però è recessivo rispetto al progetto primario che è quello di Falcone e che viene pompato ancor prima dell'atto floristico incendio della maglietta perché primavera estate come ho detto Brusca e il Bagarella cercavano a Roma Falcone per organizzare un attentato
Quindi conclude il pensiero la decisione vetrina di non dar luogo all'attentato a Costanza costituisce chiaro indice rivelatore di come un obiettivo primario
Della trasferta romana non fosse un giornalista ma il dottor Falcone Falcone l'obiettivo primario di tutta la stagione stragista Hetemaj Cosa Nostra nebbia avviato senza prima eliminare il suo nemico storico principale
Ecco senza scendere troppo nelle dichiarazioni di Geraci e Sina cori che sono chilometri che ci porterebbero
Ci porterebbero via troppo tempo voglio un secondo evidenziare i riscontri perché i riscontri sono
Di quelli effettivamente
Parlano da soli diciamo
E neanche voglio speculare su sulle défaillance mnemoniche dei collaboratori
Sulla collocazione cronologica dei fatti perché lì veramente per esempio sino a poi sino a colori è uno che dice quando siamo scesi da Roma
E
Non perché lo dice lui per i riscontri trovati loro sono scesi il cinque marzo
Novantadue lui dice dopo due tre settimane se fu la strage di Falcone ma stragi Falcone non fu il venti marzo il venticinque marzo fu il ventitré maggio quindi quando parlano di tempi qualsiasi collaboratore anche quello più serio spesso una di queste défaillance che secondo me lasciano il tempo che trovano
Ma il concetto fondamentale non vado a Roma non vado a prendere le dichiarazione di Siena corre tra virgolette quello avevo già detto lo sintetizzo il contratto fondale che esprime sinagoghe in tutte le sue dichiarazioni e che nella riunione di Castelvetrano
E la prima in cui si parla della missione romana da parte di questi della sul per cosa noi dice l'unico tra i convenuti a Castelvetrano ad essere a conoscenza del progetto di Riina
Era Matteo Messina Denaro e qui aveva già pronto pure Scarano a Roma che aveva già preparato la parte questo significa che
Effettivamente in un'altra sede
Che potrebbe essere quella delle riunioni regionali della cupola regionale o anche delle riunioni a quattrocchi tra capo provincia di Palermo e capo provincia di Trapani fine già l'aveva messo al corrente di quello che si doveva fare
Altra piccola défaillance
Dice a colori
Ci siamo portati Gerace anche perché aveva il porto d'armi aveva il porto d'armi affinché non solo incensurato ma il gioielliere
Per il lavoro che era e quindi poteva tornare utile anche uno con la pistola che la potesse portare legittimamente appresso sull'aspetto
Interrogato Gerace Gerace dice se è vero che avevo il porto d'armi però io credo che la pistola non me la sono sanità perché se non avrei dovuto dichiararla lì al comandando insomma era una situazione che non mi piaceva quindi dice mi sono andato senza pistola tende sono delle piccole discrasie perché sino a cori la lega al fatto che Geraci di regola camminava armato perché aveva era legittimato a farlo però poi nello specifico Geraci dice credo che a Roma non me la sono portata altro dicembre in termini dubitativi
Ti devo arrivare al riscontri no ecco per quello che può valere un altro aspetto interessante
Delle dichiarazione di Geraci sono poi dei pensieri che scaturiscono ai collaboratori nel mentre vengono sentiti e così diciamo così a saltare ma siccome si stava parlando
Dei rapporti tra arrivi tra Messina Denaro e Graviano cioè i due comandanti della missione romana in due
Tapie diciamo così della missione romana il il Gerace dice che più volte
Aveva condotto aveva assistito a a incontri tra Graviano Messina Denaro la cosa più importante che dice in realtà e che Messina Denaro trascorre un lungo periodo di latitanza
A Brancaccio quindi così come a Trapani ricevevano i corleonesi palermitani l'IRI poi altri restituivano il favore
E dice Geraci allora che io sappia fu in una zona che era quella di Brancaccio che era stata messa a disposizione dai fratelli Graviano dove sono andato qualche volta a portare il Messina Denaro comunque a trovarlo questo il concetto di esprimere il soggetto del resto
Giovanni Brusca Giovanni Brusca quando parla dei due giovani nastri nascente
Tiene a sottolineare come andassero d'accordo perché lui dice era nel secchio e la porta Graviano
E e Messina Denaro effettivi troviamo assieme nella missione romana
Se questo non basta quando Riina si rivolge a Brusca dicendo che
Nei primissimi forse intuendo qualcosa che se mi dovesse capitare qualcosa se mi dovessero arrestare
Dice Reina a Brusca il Carusi sanno già tutto i carusi sanno già tutto lui per i caroselli specifica Brusca si riferiva sembra Graviano e a Messina Denaro sanno già tutto è una espressione di estrema eloquenza perché significa che Riina gli aveva messo al corrente di tutto comprese
Eventuali strategie stragi sistema anche strategie di trattative di rapporti più o meno inconfessabile con uomini delle istituzioni e questo è il senso e il contesto in cui Brusca racconta questo episodio
Questo lascito del Rina che gli dice neanche lo dice a lui quale sono perché Brusca non è al corrente di tutto dice quelli che sanno tutto sono Icarus
Ecco
Tra i riscontri che sono stati trovati li elenco velocemente perché poi però vale la pena insomma ecco prima di salire di salire a Palermo qualcuno disse guarda che siamo un po'male questo utile contiamoci qualcosa di decoroso
E viene effettivamente riscontrato che la carta di credito di missina di Gerace Geraci Francesco
Fa una spessa intorno ai due milioni e mezzo tre milioni di lire in un negozio di Palermo un negozio di abbigliamento di tale
Giovanni Alongi Giovanni allora
Viene riscontrato nel mentre sono a Roma e così come dichiara Geraci che
A Roma fanno ulteriori acquisti di capi di abbigliamento in via Condotti
In un negozio tale ed i momenti
La polizia giudiziaria riscontra effettivamente che la carta di credito di Gerace aveva speso un intorno ai quattro cinque milioni di lire mi pare di ricordare
In riscontro alla totale al totale disinteresse con cui Gerace racconta queste vicende che ripeto lo interessavano solo nella misura in cui era convinto di stare fare di sta facendo un favore all'amico Messina
Quanto voi parla dei palermitani dice sì Graviano lo conoscevo Arre però e ha nella riunione da Piombino prima di partire per l'ammissione alla mano che ho conosciuto altre due palermitani che erano un certo che Mirella e De Lorenzo tenerlo e poi che c'ho conosciuto un altro che si chiamava
Sì setto De Cristofaro ce lo di farle un po'di confusione perché in realtà lui era Cristoforo detto difetto ma di cognome Cannella
Ma lo chiama difetto De Cristofaro quando poi il Pubblico ministero di uno dei tanti verbale che la l'accusa gli arriva a Sato gli dice senta le dice qualcosa il nome Cannella noi lì subito all'illuminazione dice
Sì quello che racconterà abbiano a Roma lo chiamavamo tutti lo chiamavamo Fischetto lo chiamano difetto
E quindi anche su questo aspetto poi un altro riscontro straordinario e quello dell'affitto della Lancia Ypsilon perché poi loro per spostarsi a Palermo
Arrivati all'aeroporto il giorno ventiquattro febbraio quando partono arrivata all'aeroporto affittano questa Lancia Ypsilon
Dalla è razzista
Risulta il prelievo della macchina il ventiquattro febbraio e la riconsegna della macchina il cinque marzo cioè il giorno in cui è riscontrato anche che prendono l'aereo ridiscendono a Palermo
Per gli amanti della precisione
Risulta riscontrato anche che in questi dieci giorni coprirono dai chilometri che c'erano cinquecentoventi chilometri che significa
Una media di cinque dieci in quaranta chilometri di cinquanta chilometri al giorno compatibile con un gironzolare all'interno della delle delle mura del raccordo anulare insomma perché poi non hanno neanche fatto estrema periferia perché si sono spostati i ministeri erano ministero la giustizia centralissimo
I Parioli una via di mezzo tra il Raccordo anulare il centro quinti periferia ma non estrema periferia quindi sono circolazione compatibili con movimenti all'interno all'interno della città
Altra cosa straordinaria Eccher riscontrato anche che il ventiquattro febbraio di mattina dall'aeroporto di Palermo partono
Facendo il check-in nello stesso banco a un minuto di distanza l'uno dall'altro evidentemente sono assieme
Geraci
Francesco che non ha motivo di cambiarsi il nome e
Sindaco ricche in base a una
Ad una tesi un po'stramba perlomeno
Perché non è che si modifichi leggermente il cognome
Ottiene che sa quale peso forma avevano questo vizio di Stato sporcarsi leggermente il cognome del con Louis sale non come si Napoli ma come relatori non sia mai che uno
Diceva perché perché così con una breve modifica
Poteva sempre dire ordinava alla signora che faceva scegliere poteva sempre in oddio quello dell'agenzia di viaggio ha sbagliato detto senatore scrittore in Agorà e quella dell'astensione dice va be tranquillo secondo ecco questo è il senso perché si soffiavano leggermente
Leggermente il cognome
Solo perché
E interessante questa cosa
Quando
E perché si ricollega a questo discorso che stiamo facendo anche se una parentesi che ma è talmente diffusa questa abitudine o di stoccare leggermente il cognome e per esempio se n'era un altro
Oppure addirittura modificarsi il il nome il nome cioè lasciare il cognome col come ma modifica sino
Tra le dichiarazioni di
Purtroppo intervenute dopo la sentenza in giudicato perché non so se sapete ma dalle sentenze
Vittorio Tutino Vittorio Tutino che viene processato a Firenze per la strage di via Palestro viene condannato per e e altre stragi viene condannato per una serie di stragi
Del sul continente ma per quella di via Palestro viene assolto con sentenza definitiva
Quando si pente Spatuzza Spatuzza che era stato con al grave e che con me c'era Vittorio Tutino però la sentenza ormai definitiva però dice Spatuzza
Se se proprio volete volete
In ogni caso fosse platonicamente accertare la verità di quello che le sto dicendo io vi dico che Totino il pomeriggio prima della strage salire da Palermo a Milano cambiando si store creandosi un po'il nome
E fu colui che venne a prendere la macchina la porto in via Palestro e accese la miccia che poi con con tutto quello che ne è derivato questo accertamento di PG effettivamente
Platone ecco perché a un certo punto Tutino Vittorio non poteva che è stato fatto effettivamente il giorno prima della strage di via Palermo al pomeriggio tra Palermo e Punta Raisi parte il signor Tutino Benedetto
Non Vittorio Benedetto che va a Mila no
è che l'indomani fatta accertato dalla PG dissi quali siano i tutine Benedetti a Palermo eventualmente ipoteticamente reali
Possessore di quel nome non è stato trovato nessuno tranne uno vera immigrato in Colombia cinquant'anni prima è un ragazzo che aveva undici
Anni all'epoca dello Stato e non poteva essere lui perché comunque non si era recato e questo per dire
Di come fosse invalsa questa prassi
E i come in ogni caso le dichiarazioni dei collaboratori su questi aspetti siano estremamente illuminante sul modo di agire all'epoca di pentiti signorina con risale
Assieme a a cosa antica Geraci invece
Lo stesso Gerace accompagna accompagna Messina Denaro la sera prima a Palermo
E
Lo lascia nelle mani di Tim Mirello Lorenzo quindi a dire di Gerace loro salgono con una FIAT Uno azzurra
Ditemi Ravello mentre non si capisce bene l'altro equipaggio cioè Cannella Graviano come siano poi arrivati
Come siano arrivati a Roma
La macchina dice Gerace era uno a uno turbo diesel di colore di colore blu
Sesto
Perché voi sapete che a un certo punto affronteremo perché se ne parla nell'appello il la problematica della
Dello spessore della missione romana perché anche la sentenza ad un certo punto
Critica una precedente sentenza del di Catania della corte d'appello di Catania che svaluta la missione romana dicendo che è una sorta di messinscena una cosa non seria
E
Nell'ottica di cercare di chiarire lo spessore dei personaggi a un certo punto
Si è chiesto a Geraci posto che era la prima volta che li vedeva sia Cannella che ti Mirello meglio nella visti da biondino poi li ha rivisti a Roma quale dei due fosse
Gli desse l'impressione di una maggiore otto maggiore spessore un maggiore comando comune una maggiore attitudine
E lui dice no a me a naso sembravano persone di spessore ma di uguale livello quelle più seri quelli più importanti erano Messina Denaro e Graviano espresso il concetto di percepito diciamo correttamente percepito da
Dal
Tal Geraci
Anche sui moventi della missione romana il Geraci è proprio perché disinteressato agnostico
Un pochettino così perché dovevate uccidere Falcone alle sue perché combatteva la mafia ecco perché dovevate uccidere Costanzo perché parlava male della mafia presto il non non dovremmo intellettivo perché la persona è
Intelligente il livello di interesse che lui aveva riversato su quella su quella missione sostanzialmente non gli interessava granché a differenza degli altri
Ecco per quanto riguarda i riscontri di alcune avevamo già dette dal volo del ventiquattro febbraio dell'orario del fatto che si sedettero assieme Rina colori e Geraci sull'aereo supposti continui
Poi c'era
Il
Il l'imbarco della macchina perché alcuni di loro
Imbarcarono una macchina Napoli
Quindi sulla Tirrenia
Questa volta
Modificando la targa sì
Quindi mentre la la targa che imbarcarono di questa macchina del cammello era una FIAT Uno targata Roma
Ottantanove cinquantadue uno Y Y in quella che imbarcarono nella nella cedolina che compilarono
Lasciano la targa perfettamente identica però la Y la fecero diventare M
Anche in questo caso perché non si possa dire poi adesso si può dire perché
Pur avendo una di sola trecentosessanta gradi tutta la vicenda stragista del però nel caso singolo
Avresti potuto tentare di difendersi dicendo che c'era un numerino sbagliato secondo me un po'ingenua come strategia però l'hanno adottata in maniera generalizzata probabilmente troveremo altri esempi nel corso della della requisitoria
E poi
Sono riscontrati i trent'favole di Sindaco cioè scendere a Palermo al quattro riscontrato risalire a Palermo il cinque mattina per andare a dire agli altri non se ne fa più niente possiamo ridiscendere riscontrato
Ridiscendere da Roma per Palermo in cinque pomeriggio riscontrato pure sempre con il nome prima valori
Nove e quaranta da Palermo a Roma l'andata sedici e dieci la Roma Palermo il ritorno giorno cinque giorno quattro in precedenza era sceso per avere il colloquio con con Rina
Tre mila e seicento euro la spesa nel negozio Eddy Monetti quattro mila euro chiedo scusa lire siamo nel novantadue tre mila e si cerca di tre mila
Est
Tre milioni e seicento mila lire scusate tre milioni e seicento mila lire da da Eddy Monetti quattro milioni di lire età allo undici a Palermo
Ma
Un'altra ulteriore riscontro riferito dai collaboratori
Quello del fatto che a un certo punto
Videro che Costanzo scritte sindaco rileggerà si era recato in uno stabile
Era entrato in uno stabile dove c'erano delle persone che presidiavano quello stabile
Vicino la Cassazione vicino alla Cassazione di Roma e anche questo aspetto è stato riscontrato perché pur non abitando Costanzo le e non è proprio in quelle all'interno di quei dieci giorni
Ed è stato accertato che Costanzo si recò a trovare l'onorevole e l'allora ministro degli interni onorevole Scotti perché stavano parlando di una trasmissione cui avrebbe dovuto partecipare questo
Questo politico diciamo all'epoca dei fatti
Poi ci sono i riscontri
Che ha permesso di
Fornire a questa missione le dichiarazioni di Scarano su quello che stava a Roma
Credo che il quello più importante sia in assoluto il fatto che condotti gli inquirenti nei luoghi dove Scarano asseriva di avere custodito l'esplosivo
Uno e dove asseriva di avere in un secondo momento
Custodito l'esplosivo poco prima che venisse imposti dalla macchina con cui poi fu fatto l'attentato a Costanzo effettivamente in questi luoghi attraverso i macchinari
Della scientifica sono state trovate tracce di esplosivo Tretti quattro perfettamente
Compatibile con quello usato toni nell'attentato nell'attentato a Costanzo
Apparse individuare
Un'altra serie infinita di località a Roma dove i erano stati compiuti queste attività propedeutiche poi all'attentato a Costanzo
Consolo perché
E in questo momento mi trovo un appunto che
Sulla su uno dei leit motiv citato in tutti i processi anche al nostro appello vale a dire sulla presunta cesura
Tra la missione romana e poi quello che viene operato dopo per cui si vorrebbe dire c'è una prima deliberazione
Di assassinare Falcone ammesso
Chi sia questa delle riunioni dell'autunno ottantuno in provincia di Enna poi a Castelvetrano poi quella di cui parla Giuffrè in cui si deliberati uccidere Falcone
E
Questa deliberazione fallisce perché la missione romana dove lo si vuole uccidere ma a monte sì Rina dice scendere che dobbiamo fare altre cose
Per cui si dice se poi l'hanno ucciso il ventitré maggio eh sicuramente sarà stata necessaria un'altra deliberazione
Del tutto autonoma da quella che c'era stata prima della missione umana e che potrebbe riguardare altri soggetti quali mandanti non necessariamente
Quelli che c'erano stati prima
E
Ovviamente un argomento dialettico che è stato ampiamente
Demolito ma senza neanche ricorrere a alle argomentazioni chilometri che spesse nelle sentenze se io per esempio prendo in considerazione le dichiarazioni di onorato Francesco
Collaboratore palermitano
Lui lo dice chiaramente dice l'argomento è quello di una eventuale censura lui dice le condanne a morte decretate da Cosa Nostra
Sono inappellabili e sono sempre esecutive
Dice sembrano di Cosa Nostra quando condanna una persona l'ha ammazzato motore quarant'anni dopo cinquant'anni ormai e destinata quindi
Se la sentenza di morte è stata emessa il fatto che a un certo punto l'esecuzione venga sospesa e poi riprenda qualche mese dopo non è certamente sintomo di chissà quale censura anche perché anche perché
Non dimentichiamo
Ancor prima che questo sestetto salga a Roma il ventiquattro febbraio documentale biglietti dell'aereo
Anche perché prima che quel ancora prima che questo sestetto salga a Roma per assassinare Falcone o gli altri
Quattro giorni prima sole per il compleanno di Giovanni Brusca Riina
Tanto per percorrere anche altre strade perché non si sa quale può andare a buon fine c'è anche quella della luna che lo ipoteticamente nell'intercettazione circa ma chiamato Brusca e wine chiari incaricato invece di organizzare l'attentato in Sicilia perché non perché non crede nella missione Romano perché li ha mandati lì per scherzare quelli della super cosa come si
Pretende secondo una certa
Prospettiva di cui poco poi parleremo ma semplicemente perché il Progetto
Al progetto Rina tiene talmente che ha organizzato un doppio binario se va male a lei
Andrà bene in Sicilia e gli ha detto Tosca comincia a lavorare comincia a lavorare vedi come possiamo farlo qua l'attentato quinte camminano assieme
Non c'è una cesura quale censura quando quelli scendono da Roma probabilmente
A parte che si potrebbe sempre pensare che di lì a a pochi giorni sarebbe stato ucciso Salvo Lima cioè il dodici marzo loro scendono il cinque marzo e quindi ma insomma
Il concetto è che non va bene uccidere Costanzo prima che in Sicilia non si facciano determinati lavori essendo andato a male il tentativo di trovare Falcone o comunque di organizzare un attentato
Importante il Falcone nella capitale
Nella capitale
Allora parliamo un secondo della
Di un argomento che abbiamo introdotto norme ed è quello della appunto a un certo punto nella sentenza oggetto della impugnazione
E
La corte
Si pone il problema o meglio
Risolte dalla sua lettura di una problematica che era stata affrontata
Dalla Corte di assise di appello di Catania allorquando nel due mila e sei aveva e messo la sentenza sulle stragi a seguito del rinvio della Corte di Cassazione
Però in questo caso presidente se ho bisogno un minuto perché non trovo una punto fondamentale serio proprio trenta secondi io sono in grado di riprendere come preferisce la Copparo devo rintracciare una pongo purtroppo non riesco
Dico se vuole può continuare alla prossima udienza tanto mi pare di capire che non riesce a concludere
Oggi no di sicuro presente
Prego procuratore
Sì grazie allora riprendiamo dalla dalla volta scorsa
Io credo che il mio intervento rispetto alle due ore prima in preventivo la tessera in realtà un po'più breve perché mi sono accorto che la gran parte di quello che c'era da dire era stato detto
E quindi c'eravamo fermati nel momento in cui si stava esaminando
La problematica sollevata nell'atto di appello della cosiddetta censura tra la vicenda che concerne la missione romana
è una parola che anche oggi almeno nella prima parte della requisitoria continuerò a ripetere ma questo perché per una questione di proporzione con l'atto d'appello perché anche l'atto d'appello se lo andiamo a leggere in gran parte imperniato nel tentare come dire di sminuire di demolire
La la lenza probatoria di questo capitolo appunto chiamato missione romana e allora si dice ammesso che erano andati a Roma per uccidere il dottore Falcone nel momento in cui rientrano il cinque marzo e Rina comunica a Siena cori che a Palermo ci sono cose più importanti da fare
Quelli della missione romana in un certo senso escono di scena e non possiamo predicare alloro quello che poi succederà il ventitré maggio dello stesso anno perché quello è un filone diverso altra gente partecipa quella strage altra gente la organizza non altra gente la delibera aggiungere io perché sicuramente a livello di deliberazione pochi dubbi possano possono insistere sul fatto che la deliberazione sia stata unica
E sia stata cronologicamente antecedente alla missione romana l'abbiamo individuata nella alla volta scorsa a partire dall'autunno dall'autunno novantuno
In realtà
Questa teoria della censura e facilmente computabile anche da un dato cronologico che ritengo assai eloquente
Quando il ventiquattro il ventiquattro febbraio questo
Test detto
Di dilettanti a dire della difesa ma insomma tali non sono sale a Roma per cercare il dottore Falcone o come se ritiene da in altra tesi il doppio del il giornalista Costanzo
Ventiquattro febbraio novantadue
E già successo un evento importantissimo un evento importantissimo che per fortuna è possibile collocare cronologicamente
Con precisione
Perché Giovanni Brusca che sappiamo essere l'artefice
Delle vicende l'artefice materiale delle vicende uno degli artefici principali dei fatti che porteranno poi alla
Strage il ventitré maggio
Giovanni Brusca dice io ad un certo punto ricevo da Riina
La
L'incarico
Di organizzare l'attentato al dottore Falcone in Sicilia e quindi comincia a muovermi
Comincia a contattare sodali che ritengo mi possano aiutare in questa organizzazione che mi ha affidato Rina
E quindi attraverso il reperimento dell'esplosivo le prove di velocità le prove di esplosione in contrada Re bottone insomma tutto quello che ha preceduto capace
Attraverso queste vicende io poi sono in grado il ventitré maggio di portare a buon esito l'incarico che mi aveva dato Rina questo incarico Rina glielo dà
Il venti febbraio
Novant'novantadue perché possiamo essere così precisi sulla data ed è importante la data perché Brusca dice ricordo che era il giorno del mio compleanno quando Riina mi parlo esplicitamente mi affido questo incarico
Ed allora se quattro giorni prima che quel sestetto partisse per effettuare la missione romana Rina ha dato incarico a Brusca di vedere come si può organizzare in Sicilia
L'attentato a Falcone vuol dire che ci troviamo di fronte ad un doppio binario cioè non è detto che a Roma le cose vadano bene chi allora
L'attentato si potrà fare in Sicilia
Se in Sicilia Brusca non riesce a organizzare non riesce a trovare il modo buono per Farhate comunque c'è questo sestetto che andrà a Roma e vediamo che cosa potrà potrà concludere
Quest'altro equipaggio diciamo quest'altra squadra che viene mandata a Roma quindi
Non c'è una cesura non ci sono due progetti non ci sono ci sono protagonisti materiale diversi ma c'è l'adesione tanto di quelle che agiranno in Sicilia tanto di quelli che si sono recati a Roma per fare l'attentato ad un'unica ad un unico progetto deliberativo
E però e qui è proprio il momento in cui abbiamo
Concluso l'udienza della volta scorsa ad un certo punto la Corte
Di primo grado
Esamina un problema che non è di poco conto perché si trova nel richiamare la più volte richiamata scusate la ripetizione sentenza
Della corte d'appello di Catania Corte di Assise d'Appello di Catania del due mila e sei
Si trova ad un certo punto a fare i conti con una Teoria
La chiamo proprio così Teoria perché secondo me gratuitamente
Inserite in quella sentenza e non se ne sentiva davvero il bisogno la Teoria della missione romana fatta non so come dire per scherzo
Gli oggi causa verrebbe da dire
Perché
Capite bene che se Rena che non è esattamente un buontempone ha sentito il bisogno di mandare sì sei degli uomini a lui più vicine
A Roma per scherzo perché vuole fare capire a qualcuno
Che l'attentato lo deve fare a Roma invece lo deve fare in Sicilia la sua riserva mentale questa ed allora dobbiamo un pochettino capire se e fino a che punto questa teoria e
Accettabile è una teoria che poi la l'atto di appello
Riprende pari pari e
Reitera nell'atto d'appello gli stessi argomenti della sentenza catanese
Che però
Per fortuna
E doverosamente la nostra sentenza di primo grado a ampiamente confutato discendono questa
Teoria della corte un pochettino balzana
Mi spiego mi spiego i motivi quindi io ho
Predisposto in questa carta Itta dei miei appunti che si intitola serietà della missione romana alcune considerazioni su questo aspetto che ritengo sia abbastanza importante
La Corte d'Assise d'Appello di Catania del due mila e sei in effetti
Basandosi sulle propalazioni avesse in quel processo da Pulci Calogero e qui potremmo fermarci chiudere gli atti e passare avanti ma nel due mila e sei ahimè certe cose che noi conosciamo non si conoscevano
E porci Calogero che in quel processo viene
Perché il collaboratore
Tra virgolette collaboratore molto abile
Molto astuto
Intelligente
E capace di confezionare
Versioni dei fatti in grado di suggestionare
Anche gente scappata navigata come possono essere di giudice di Corte d'Assise d'appello
E quindi che cosa dice il nostro posto il nostro Consiglio dice che di avere saputo da Piludu Madonia che sappiamo essere uno dei mandanti della strage che l'unico Madonie Provenzano la strage la volevano fare nel Conti la volevano fare appunto a Roma nel continente
Mentre Rina
La voleva fare in Sicilia per allora Rino un po'per cui accontentare questi due e questa corrente diciamo così
Che voleva fare la strage a Roma
Avrebbe posto in essere questa messinscena tanto per dire vedete c'abbiamo tentato di fare la strage a Roma e non ci siamo riusciti a sto punto la facciamo in Sicilia e quindi Secondo la il predetto giudice catanese questa missione romana sarebbe soltanto un ASS testualmente definito astuto espediente per far credere ai sola ai sodali in maniera illusoria
Di una possibile alternativa circa l'esecuzione dell'attentato a Falcone a Roma
Tra gli argomenti che il giudice
A che poi vengono spesi partendo da queste propalazione del Pulci cui il giudice aderisce
Allora si dice
La scelta dell'attentato in Sicilia
Avrebbe sicuramente riportato a Cosa Nostra quale
E autore diciamo quale
Mandante e l'obiettivo strategico di destabilizzazione statale di ricerca di nuovi referenti politici sarebbe stato sicuramente raggiunto obiettivo che sarebbe ora questo il disco fatemi capire se sono io che non riesco ad obiettivo che sarebbe rimasto in ombra
In caso di persistenza
Dell'iniziale proposito dell'attentato romano il cui scopo era quello di distogliere i sospetti da Cosa Nostra e farle ricadere
E potevano mancare sui pezzi deviati dei servizi segreti cioè se Falcone lo ammazzano in Sicilia
E allora gli investigatori con l'avvio è stata sicuramente la mafia
Se invece Falcone lo ammazza una Roma via del Tritone o a piazza Navona oddio
Qui la mafia non c'entra nulla sono stato i servizi segreti deviati o forse movente passionale chi lo sa scusate di con ironia ma che razza di riscosse questo Falcone era in quel momento uno dei pochi soggetti che
Qual si qualora avesse subito del male qualsiasi investigatore anche diciamo l'ultimo arrivato avrebbe certamente
Orientato i suoi riflettori
Verso cosa nostra
Quindi un argomento che per lascia veramente il tempo che trovano a parte che la sentenza su questo aspetto è un po'superficiale perché afferma che la la la missione romana era stata revocata il quindici febbraio
Personalmente ma non è vero il quindici febbraio
Dovevano ancora partire partirono il ventiquattro febbraio fu revocata
Il cinque marzo quindi anche dal punto di vista cronologico ci sono delle cose che non vanno ma poi si dice ancora e la sentenza catanese
Si parla di totale superficialità e inadeguatezza
Manifestata dapprima nell'organizzare la missione romana infatti ha fatto egli affidamento a
Persone non tutte
Dir rilevante calibro mafioso
E peraltro reclutate dalla
Distante in provincia di Trapani
Basta dire che Francesco Geraci non era nemmeno vola scusatemi
A andiamo per ordine
Persone non tutte di rilevante calibro mafioso ma ci ha mandato il Gotha di Cosa Nostra ci ha mandato come dire il filetto di Cosa Nostra i suoi non solo le persone
Da un punto di vista
Del comando
Per importanti perché fino a prova contraria Giuseppe Graviano un capo mandamento
Messina Denaro
E un capo mandamento
Cannella e l'alter-ego di Graviano Tim Mirello e uno dei due capi della famiglia di corso dei Mille Brancaccio sino a colori e il capo mandamento di Mazara del Vallo
L'unico tra virgolette Scano alzato e Geraci ma abbiamo spiegato i motivi perché si portano Gerace perché incensurato perché non è conosciuto come pregiudicato
Perché una macchina affittata alla Hertz o un una spessa in un negozio con la carta di credito di Geraci
Non desta nessun sospetto e nessuno in quel momento Locri collegherebbe mai a Cosa Nostra quindi Geraci serve
Che poi non è l'ultimo
Condannato per cinque omicidi a anche l'unico per prendere l'ultimo chiodo del carro quindi come si fa ad affermare
Gente che non a calibro mafioso quelli che sono andate alla missione romana
Ma politico con tutto
Il rispetto per la dialettica che ognuno di noi ogni tanto usa quando si innamora di una tesi ma dire che la che le persone sono state reclutate nella distante provincia di Trapani
Da parte di uno che di Corleone che un mandamento che confina con la provincia di Trapani Palermo confina con la provincia di Trapani
Il mandante di questi fatti trascorre danni da decenni verrebbe da dire la sua latitanza in provincia di Trapani
Quindi vicino a Siena colori e vicino
A Matteo Messina Denaro quindi Sellari se li avessi presi di Siracusa da Siracusa non oso immaginare cosa avrebbero scritto dalla galassia di scoop Torre o Andromeda facesse Trapani e il posto più vicino dove frena poteva reclutare i suoi uomini quindi dalla distante provincia di Prato
In quel momento
La Corte non sa nemmeno un sane anche un'altra cosa che pulci che tenta di inquinare
Questa vicenda ha già fatto danni ahimè ancora più pesante nei processi per le stragi perché uno di quelli condannati in Borsa e Lino bis
Murano è Gaetano che era stato assolto in primo grado viene condannato in appello
Perché il Pulci viene a deporre
E racconta il giudice che Morana in carcere gli complesso di avere partecipato alla strage di via D'Amelio
Poi sappiamo del resto
Caso vuole che Morana un giorno finisce in cella con Spatuzza e racconta la sua storia piangendo a Spatuzza e Spatuzza che Saccà
Che guarda non c'entra davvero niente perché e l'unica
Ha organizzato la strage di Amelia con il furto della centoventisei e tutte le altre condotte di cui si è accusato
Unitamente ad altre vicende intervenute diciamo così nel suo interiore lo portano a collaborare e a svolge Arda Reppucci quindi Morana se andate a vedere gli atti prodotti gli atti prodotti e poi
Una del uno dei sette ergastolani che la corte d'appello di Catania
Prima mette fuori scarcerato nel momento in cui si conoscono le propalazione di Spatuzza e quando le sentenze divengono definitive quelle a carico di Spatuzza di trentina e degli altri pronuncia la revisione e
In questa revisione
Viene pronunciata tra gli altri proprio nei confronti di Corana che era stato accusato da porse
Il quale viene condannato nel Borsellino quater puntualmente per il reato di calunnia in danno di Morana
E questo quindi è la vicenda che poi la Corte giustamente e confuta
Nel suo la corte in quella nostra di primo grado della cui sentenza su occupiamo quindi o passando a confutare in fare una carrellata
Di
Questi argomenti di cui all'atto di appello
Noi legge ha poi c'è un altro scusate né ma
Se il Rina
Vuole fare una messinscena
Quindi fare capire all'e sterno che lui farà vuole fare l'attentato a Roma e perché ci manda quelli della super cosa
Perché chi manda quelli della super cosa che sono dei riservati sono delle persone che rispondono sulla Luís e nessuno all'e sterno sa di questa missione romana cioè si stanno auto facendo sì scusate il vocabolo spurio si stanno Houghton facendo su uno scherzo uno autoaggiunto su una messinscena c'è una messinscena
Che non prevede spettatori esterni devo fare capire che devo ammazzare Falcone a Roma però scemando e-mail riservati che rispondono solo a me e quindi i signori Provenzano Madonia tutti gli al non e sapranno nulla
Le intercettazioni
Graviano Adinolfi di commentammo l'altra volta avevamo detto né potere né poteva pure fare a meno
Però siccome sono validissime
Legittime inattaccabili sotto il punto di vista della loro utilizzabilità se li andate a leggere vedete che Graviano
Non ne parla fatto come di uno scherzo a tremende dopo trent'anni e non non ne parlerebbe ne parla come di una cosa seria che poi Antoine male diciamo un un amico
A buon esito
Quindi e poi a proposito
Dei soggetti
Di poco rilievo mafioso di secondario rilievo mafioso che vanno a Roma di cui vi dicevo poc'anzi
Siccome il il collega di primo grado è stato così
Preciso e dirigente da produrre anche i loro certificati del casellario in modo di dare possibilità chiunque in trenta secondi voglia capire se magari il soggetto incensurato sia precedenti per stato di ubriachezza che ne so poco su un po'più seria prodotti casellari
Quindi Geraci Francesco il l'ultima chiodo evoca l'ultima ruota del carro del sestetto cinque omicidi Graviano Giuseppe quindici omicidi
Quindici condanne per omicidio poi il numero degli omicidi non lo conosco perché c'è scritto omicidio continuato in modo quindi non lo so quindici condanne per omicidio
Nove stragi cioè da capaci a Formello l'attentato a Totuccio Contorno quindi che è stato già come per tutte e nove le stragi piccolo Di Matteo don pugliesi questure lo speranze dato che la Roma per scherzo
Cannella Cristoforo il suo alter-ego
Condanne per strage nel continente via Faoro Formello
Una serie di sette otto omicidi
Questo e cannella l'alter-ego di Graviano il portavoce
Di Graviano Messina Denaro ne avevamo parlato all'udienza scorsa ce lo risparmiamo
Sino a cori Vincenzo ne abbiamo parlato poco sappiamo che il capo mandamento di Mazara del Vallo ma
Vale la pena sottolineare che questo
Carneade di Cosa Nostra è stato condannato per trenta episodi omicidiari trenta episodi omicidiari
Sino a cori Vincenzo
Ti Mirello Lorenzo
Corso dei Mille
Condanna per la strage Borsellino bis per la strage di via D'Amelio condanna per la strage di Capaci tra quegli atti che vi ho prodotto perché intervenuta di recente una di quelle che
E passata in giudicato di recente
Preparatore della centoventisei di Spatuzza
Che sarà utilizzata in via D'Amelio questa questo fatto importante perché ricorderete che tra i motivi dell'appello ve n'è uno che dice ma se dovevano fare l'attentato
Con l'esplosivo in quel sestetto non c'era nessuno che a che se ne sappia
Versato in materia di esplosivi cioè in grado di confezionare ordigni
Esplosivi e quindi anche questo denota che andarono lì tanto per scherzare
Non è così perché agli atti e gli atti che io vi raccomando scusate la presunzione sono quelli che vi ho prodotto di recente all'inizio di questo dibattimento perché sono gli atti in cui la voce narrante Spatuzza e in cui si ha una conoscenza completa molto di più e molto più centrata
Di quegli atti anteriori al due mila otto data della collaborazione di Spatuzza quello che abbiamo detto poc'anzi e sulla sentenza del due mila e sei di Catania ne è un esempio lampante quindi le raccomando di attenzionare quegli atti
Che non sono poco nella sentenza di primo grado alcuni altri non lo sono affatto ma e da lei che sia una visuale più nitida di tutta la vicenda
Allora beh visionando queste alte vi accorgerete che
C'è un episodio ed è questo quando succede la strage di via D'Amelio
Cancemi Salvatore poi divenuto collaboratore ha un colloquio con Raffaele Ganci
Capo del mandamento della Noce estraneo a quel fatto
O meno estraneo il marchio immonda il mandamento di Porta Nuova se non al alla base come deliberazione poi nel concreto i loro uomini non hanno partecipato a questi questi dei quindi Gangi parlando con Cangemi gli dice in questo
Attentato con l'esplosivo mi sa tanto che c'è lo zampino
Di Ciccio Tagliavia
Ciccio Tagliavia chi è più e assieme atti Mirello Lorenzo uno dei due capi
Di uno dei due personaggi di maggiore rilievo della famiglia di corso dei Mille
Mandamento di Brancaccio
Quindi Ganci
Facendo riferimento
A quell'attentato e
Ipotizzando che possa avere e ti possa essere stato in grado di
Farlo di porre in essere critica rimanda a Ciccio Tagliavia intendendo secondaria espressione anche gli uomini di Ciccio Tagliavia perché Ciccio Tagliavia il capo subito dopo immediatamente mezzo gradino dopo certi Mirello Lorenzo
Ci sono riscontri
Al fatto che ti Negrello fosse un esperto di esplosive si se leggete quella sentenza lei sentenze soprattutto quella di via D'Amelio perché di via D'Amelio stiamo parlando che si basano sulle dichiarazioni di Spatuzza Spatuzza a un certo punto dice
Il pomeriggio prima della strage
Io prendo questa centoventisei che avevo ricoverato in un garage lontano dal posto in cui doveva succedere la strage e l'apporto in prossimità
Di via D'Amelio esattamente la porto in quello che poi è stato identificato come il garage di via villa Silva aglio sotto chiamato
La centoventisei chiaramente vuota non è ancora diventata un'autobomba il motivo
Per cui la porta a poche centinaia di metri dalla strage di via D'Amelio è ovvio
Sarà imbottita di esplosivo lì e dovrà percorrere poche centinaia di metri
Sperando di non trovare la polizia qualcuno insomma
Limitando al mio al minimo gli spostamenti della macchina
All'interno della città di Palermo quindi noi arriva in questo garage e vi trova di riconosce tre persone
Uno veramente non lo riconosce proprio
Ed è il famoso non sono come chiamarlo insomma
Non dice dice Spatuzza non era un mafioso per me non era un ma non lo conoscevo come uno dei mafiosi della zona di Palermo dei mandamenti di Palermo ma insomma poteva anche essere di Agrigento dico
Non possiamo dire che il fatto che Spatuzza non lo riconobbe come uno dei suoi sodali esclusa
Che sia un mafioso e con un salto logico ulteriore lo faccia diventare uno dei famigerati servizi segreti deviati
Sono argomenti direi quasi extra processuale perché valiamo veramente sul nulla fatto sa che Spatuzza non lo ha mai riconosciuto questo soggetto sfogliando gli album
Gli altri due li conosce ahimè benissimo
Onore finirà in Lorenzo
Che il pomeriggio in cui la macchina deve essere imbottita deve essere affrontata l'autobomba guarda caso e lui a ricevere la centoventisei
L'altro e Ciccio Tagliavia
I due di corso dei Mille e sabato ossa che un
Osservante delle regole mafiose
Visse dice a tenere Lorenzo solo salutari a Ciccio Tagliavia che conoscevo altrettanto bene come Lorenzo tenere lo fece finta di non vederlo di non accorgermi di lui perché in Cosa Nostra
Il latitante non va salutato e come se fosse un fantasma Ciccio Tagliavia era latitante in quel momento quindi lo tratta da fantasma dice lo vede
Il Merello lo saluta ma erano tutte e due le lascio la centoventisei eh me ne vado e me ne vado e poi quello che è successo l'indomani lo sappiamo tutti lo conosciamo tutti
E quindi
Non è neanche vero che nel sestetto romano non ci fossero persone che sapessero mettere mano diciamo così
Agli esplosivi o agli ordigni telecomandati questo ce lo attesta Raffaele Ganci e ce lo riscontra questo episodio
Riferito da Gaspare Spatuzza episodio e poi un capitolo fondamentale della strage di via D'Amelio riferito da Gaspare Spatuzza
Se questo non basta e qui vi ricordo una cosa che avevo già detto all'udienza scorsa perdonate nel flash
Quando
Spatuzza Lonigro bar Rancati Pizzo
A villa a a a Brancaccio in questo garage punk macinano il tritolo per ridurre in polvere ogni tanto dicembre dice Spatuzza arrivano i due supervisori
Che non hanno pestato neanche un granello di tritolo dice lui perché noi eravamo gli operai loro erano i direttori dei lavori e ogni tanto vengono ad informarsi sulla quadratura
Usarono questa parola facendomi capire che quadratura voleva per loro significa un certo quantitativo chiaramente quadratura rispetto o un mezzo allo scopo rispetto a quello che doveva servire questi due supervisori erano
Cannella Cristoforo
Chi è accusato di essere stato uno degli artefici della strage di via fa uro
Dove doveva morire poi Maurizio Costanzo novantatré antieroi presso unto
Esperto di esplosivi
Anzi gli si rimprovera che la strage fa lei perché esperto di esplosivi non lo era abbastanza quindi si serve in prova un deficit tecnico ma cammellate sopra andato pure voi a Roma
Assieme a tenere nello
L'altro direttore dei lavori e ti Merello quindi ti Merello e cannella andavano gli dicevano scusate fate presto la dobbiamo raggiungere questo certo quantitativo quindi mostrando di essere chiaramente a conoscenza
Di cose ben più pregnanti ben più precise ben più specifiche di quelle che conosceva Spatuzza
Perché in quel momento come è noto Statuto Spatuzza dice non sapevo a cosa serviva questo nostro lavoro però in base al quantitativo non venendo io da Marte
Ed essendo un famigerato mafioso sapevo che era prossima venire una qualche strage un qualche evento straordinario come straordinario era quel campo quantitativo di di circa duecento chili di tritolo che stavano Macinante
E tanto vero dettando vero quello che dice quella sentenza catanese ma ripeto
Con tutte le attenuanti del mondo perché il collaboratore era abile a disseminare questi trabocchetti e tanto vero quello che dice e cioè che il Reina non lo voleva uccidere a Roma ma ci teneva a farlo in Sicilia che quando intercettano Rina
Nel due mila e tredici a Opera Rina dice
Sono parole che en almeno a me ancora impressionano
Perché dimostrano che il soggetto nonostante siano passati ventuno anni da quei fatti quel momento due mila tredici ventuno anni ancora un livore una
Emozionalità negativa nei confronti di Falcone da
Spingeva a parlare ancora con emozione negativa di quei fatti
Se Falcone nel scusate se mi ripeto ma qui ci sta a fagiolo la vicenda si in base a quello che stiamo parlando dice Rina Lorusso sei Falcone lo portavano sulla luna
Ma io ci andavo sulla luna lo andava a trovare la ero talmente infernale così imbestialito Pietro cercavo dovunque dovunque andasse mi sembrano le parole di uno che lo vuole uccidere in Sicilia mentre a Roma non gliene frega nulla se non l'ho voluto cedere ci tiene a farlo in Sicilia però se va sulla luna allora riprende in vigore il fatto di fatti
Rina Falcone lo avrebbe ucciso in qualsiasi posto
Lo dice Luigi
Su questo non possiamo discutere sulle intercettazioni ieri
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto della requisitoria del procuratore generale
Facente funzioni Antonino Patti nell'udienza del ventisette ottobre e due mila ventidue della processo d'appello a Matteo Messina Denaro accusato di essere uno dei mandanti degli attentati di Capaci e via D'Amelio è al termine di questa requisitoria lo sentiremo la prossima settimana in
La prossima puntata di questa rubrica il procuratore generale ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo
Oggi invece era in programma nell'aula bunker del carcere di Caltanissetta all'udienza la prima dopo la sua cattura all'udienza del processo d'appello appunto in cui è imputato quale mandante delle stragi del novantadue ma Matteo o Messina Denaro ha scelto di non presentarsi
La telecamera era fissa lo abbiamo detto in apertura dello Speciale giustizia era fissa sulla stanza della struttura di massima sicurezza con un banco dietro il quale era seduto la gente e accanto appunto se era
Una sedia a vuota adesso si attende la prossima udienza che è stata Berti issata per il
Prossimo nove marzo intanto noi per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso hanno buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale