"L'Assemblea - Cantiere della destra sociale e popolare"

Anche se stancamente riprendono i lavori di questa due giorni di assemblea cantiere della Città Nuova
I lavori di questa mattina ovviamente anche se slitta di negli orari proseguono regolarmente iniziando con iniziando con
La presentazione della problematica studentesca in relazione al corteo che ieri mattina è sfilato per le strade di Roma e proseguirà al termine di questo breve presentazione degli studenti
Con l'assemblea conclusiva per costruire una destra di progetto e di Governo per una grande forza popolare
Ieri mattina
Il coordinamento degli antenati ha lanciato un corteo a cui fare fronte aderito
E che ha raccolto studenti medi e universitari di tutta Italia con delegazioni anche molto forte arrivati da ogni angolo del Paese studenti che si sono pagati i pullman e i treni per arrivare a Roma del di tasca loro con le collette dentro gli istituti occupati a due gestiti un corteo di cui abbiamo le immagini dei telegiornali che possono scorrere qui sottofondo come sfondo
Di cui purtroppo non abbiamo l'audio per motivi tecnici ma che già dalle stesse immagini si commentano
Ha avuto rilievo appunto nazionale se aprite i giornali che già molti di voi stanno scorrendo con interesse Dedede quale quanto è lo spazio che questo corteo a trovato delle cronache sia locali che nazionali soprattutto il che è molto importante e come quindici si sia repressi e sia riusciti a porre all'attenzione una nostra modo di concepire la scuola era mosso angolo visuale sulla riforma studentesca qui in sala ci sono alcuni dei protagonisti di questa giornata della mattina di ieri
Che Federico in quel ora andrà intervistare a chiedere nella sostanza quali erano e quali sono le proposte degli studenti
Portate al ministro della Pubblica istruzione
Sì cominciamo con fare una domanda Giorgia Meloni crema sulla testa del Vespucci una scuola attualmente tuttora in occupazione
Chiediamo appunto subito la cosa più naturale magari
Che vogliono sapere il presente in sala e non conosco esattamente coordinamento
Perché nasce il coordinamento gli Antenati e che cosa si propone
Il collega poc'anzi
Così anche agli antenati nasce dalla voglia la volontà di creare qualcosa che vada al di là logiche ti cattiva fede dell'ideologia del singolo
Dal nasce dalla consapevolezza che il movimento studentesco dovrebbe andare al di là
Dell'ideologia del singolo perché poi le rivendicazioni si va a guardare il movimento studentesco degli antenati della sinistra parte le rivendicazioni la maggior parte sono le stesse allora noi
Non riusciamo a capire perché non si possa scendere in piazza insieme
Dimenticando mai devono attivare un attimo quelle che sono le bandiere avrà l'ideologia per rivendicare insieme le stesse le stesse proposte
Il particolare qual era il punto diciamo caratterizzanti della piattaforma che sono stati porta dal ministro
Allora i punti attrezzati soprattutto quello sulla riforma sulla sulla rappresentanza studentesca la Hillary sulla piazza la riforma del ministro D'Onofrio parla di una diminuzione rappresentanza studentesca
In consiglio di istituto e non parla per esempio della rappresentanza studentesca
Lei ha consigli provinciali
Mentre voi il ministro fa a porre come un fulcro centrale della sua riforma il discorso sulla centralità dello studente noi abbiamo chiesto che chiediamo una Pariani rappresentanza studenti docenti nei consigli d'istituto e almeno nei consigli provinciali sarebbe auspicabile anche nel consiglio nazionale
E e poi chiediamo che il Consiglio che il comitato studentesco sia vincolante le decisione Cuneo sentì Sco siano vincolanti almeno per le materie che riguardano gli studenti per il consiglio di sicuro e chiediamo anche il riconoscimento delle associazioni studentesche rappresentative
Che sarebbero le associazioni studentesche che nell'ambito del rinnovo dei consigli provinciali
Uscirebbero a ad a vere degli eletti in almeno venti province di divise cioè sparse in almeno cinque regioni
Diciamo che il movimento gli antenati a disorientata la sinistra ha disorientato a sinistra però perché all'interno al suo interno aveva l'adesione di fare fronte che diciamo viene vista l'immaginario di sinistra appunto come una componente filogovernativa
Adesso nelle occupazioni ed autogestioni assemblee qual erano appunto le obiezioni principali che la sinistra faceva a rappresentate potente gli antenati e di fare fronte appunto alternati nell'estate assemblea
Ma se riconoscendo la sinistra gli altari direttamente con fare fronte ammette sempre spesso hanno detto ma come fate voi che ideologicamente essere filogovernativi ad andare contro il Governo e risposto guarda innanzitutto a voglio dire gli antenati non si rifà direttamente cioè non è che si fa un'ideologia precisa perché entrare in quella regione dall'archivio cui aderisce fare fronte poiché fare fronte voglia scendere in piazza
Contro il ministro che potrebbe ideologicamente fare riferimento fa a cui potrebbe glielo gente fare riferimento voglio dire normale avendo fare fronte a una tradizione decennale movimentista che non può a diciamo così dimenticare per un per il ministro di turno che teoricamente dovrebbe ideologicamente appartenere che poi comunque sta andando esattamente controquerele sostare rivendicazioni fare fronte
Dei dieci anni di mobilitazione affatto
Allora adesso una domanda Ciro di Verona che abitava un po'la rappresentanza contro le scogliere una e che ha visto appunto e ha creato diciamo ha riproposto la lo schema del coordinamento degli antenati la sigaretta nazionali anche a Perona quali sono stati siamo e le risposte degli studenti magari in una piazza meno
Politicizzata per certi versi comunque rispetta magari a Roma che ha i riflettori puntati per quanto riguarda gli istituti vedi quanto riguarda le mobilitazioni
Niente nati a Verona si sono inserite appunto uno in un contesto in cui non c'era nessun tipo di dibattito politico livello studentesco a differenza di Roma dove la sinistra molto intensamente con grande impegno cercava di o strumentalizzare di far passare i suoi temi quindi di orientare tutta quanta la mobilitazione studentesca contro il governo contro la Finanziaria non tanto per proporre qualcosa non per partito preso per opposizione logicamente in tutto e per tutto nasce agli antenati si sono inseriti in questo contesto cercando di spostare il bersaglio della mobilitazione studentesca per poter dargli anche una connotazione attiva e quindi propositiva costruttiva non solo quindi di condanna di protesta questo già di per sé ha molto affascinato a molto aggregato molto coinvolto gli studenti unitamente poi a un'immagine anche vivace anche trasversale anche
Luminosa quasi nel modo di di comportarsi di dialogare con tutte le componenti studentesca che ha trovato nel corteo del dello scorso tredici ottobre è una una grandissima partecipazione che
Era anche inaspettata a Verona sono un sfidati con gli antenati circa tre mila studenti poi in un secondo momento si sono risvegliati alcuni coordinamenti a partitici e mentre alcuni coordinamenti della sinistra non sono mai stati coinvolti nel dibattito
E quindi si sono un po'ore distribuite diciamo nel forte
Però se già riusciti a creare sui contenuti che gli antenati avevano proposto l'anno scorso sciopero nascosta manifestazione nelle occupazioni in cui sono riusciti a portare i loro contenuti
E in una raccolta di firme che c'è stata la fine di quella manifestazione in cui si è chiesto anche al comune della città di dare un locale che fosse autogestito dagli studenti e quindi svincolato anche nella sede nei contatti
Telefonici nei contatti il fax di foto proprio tutto resta forse lo svincolato il tutto
Da qualsiasi partito da qualsiasi movimento o associazione studentesca su questo progetto appunto si è riusciti poi a costituire una specie di commissione che adesso si riunirà a Verona che unisce presìdi
Di alcune scuole il provveditore una rappresentanza degli studenti è una specie di appunto mille sindacato degli studenti informale
Qui dove quindi di associazione studentesca rappresentative sono già in parte ha riconosciute se questi sviluppi si avranno come non offre o in parte sembra essersi impegnato anche a livello nazionale e quindi avranno riconoscimento una legittimazione istituzionale
Aveva una c'è una realtà già pronta a recepire questo questo schema questo modello che informalmente è già partito
Abbiamo detto che le delegazioni che sono venute dal resto d'Italia hanno autofinanziato il viaggio
Questo è un diciamo un simbolo ben preciso rispetto ad altre mobilitazioni che permise a giorni precedenti
Punto organizzata la sinistra dove più gli studenti venivano con treni pagati con Puma pagati quanto costa veramente appunto la spontaneità l'adesione di un punto di delegazioni deve e altre città
A un corteo quanto è costato trovare i soldi per il pool ma quanto è costato trovare soldi verrà appunto il treno per venire fino a Roma
Ma il costo è più o meno sono quelli per una sola giornata quindi perché non si è fermato poi due o tre giorni di
Un milione e mezzo milione settecento mila lire quindi in un pullman in cui ci sono una quarantina cinquantina di studenti solo per il viaggio si pagano sulle trenta trentacinque mila lire a testa quindi alcuni i ragazzi che sono venuti via in pullman non riuscito a tirar su qualche finanziamento con le collette nelle scuole il resto è stato proprio un autofinanziamento spontaneo molto significativo
Bene abbiamo visto che corteo
è stata riportata giornale anche dalla stampa in generale la la televisione in generale accostavano aderito anche gli universitari qual è il motivo di questa diciamo questa adesione e di questo il significato di questa unione di due ambiti che comunque anche se lo so e teschi in genere non vengono mai molto collegate
Il motivo perché i problemi sono praticamente molto simili anche noi per esempio come gli studenti medi chiediamo la creazione di un sindacato degli studenti funzioni come intermediario tra il ministro e la popolazione universitaria questo perché perché sotto anche allestita molte volte i diritti degli studenti vengono negati quello delle con per cui ci battiamo in diritto allo studio praticamente la sua globalità dito studio significa difendere dall'aumento spropositato delle tasse universitarie l'auto quest'anno grazie a un ma la confusione creata sia dalla Finanziaria Ciampi Ciampi sia dal decreto Podestà sia dall'utilizzo che so fatto dal Dedede credo potestà da parte dei lettori un aumento indiscriminato e tasse universitarie abbiamo siamo passati a Napoli da una tassa e quattrocento mila lire a un milione ottocento l'anno
Alcuni esempi a Roma si paga da settecento si pago un milione e mezzo e così via si possa andare avanti per tanti il resto d'Italia
Questo può e non comporta semente da Sensi Dario un aumento del numero di borse di studio vero garanzia il diritto allo studio faccio quello che chiediamo e questi nuovi fondi
Che arrivino grazie a questa mite da senza ritengo destinate a Milian migliorare o di ammirare la didattica ma anche a creare nuove borse di studio perché oggi per esempio
Nel caso specifico romano la regione romana regione Lazio
Ha da due anni a questa parte lasciato solamente numeri centocinquanta borse di studio questa cifra ha solamente indecente non è non cova sto lamentosamente centocinquanta studenti possono usufruire di borse di studio che ritengono che li sostengono durante il corso universitario
Questa è la prima dunque la prima richiesta ne facciamo il sindacato degli studenti un queste finalità
La seconda nostra rivendicazioni diciamo è quello sull'autonomia finanziaria dei gli atenei autonomia finanziaria ne siamo d'accordo perché siamo dell'autonomia dei singoli atenei perché ogni realtà
Universitaria una propria specificità
Che deve essere garantita però allo stesso tempo autonomia finanziaria non può significare svendita ai privati cioè praticamente ancora allo stato si deve preoccupare di insegnamento universitario perché dal qui essi da escono poi una buona parte di classi dirigenti del nostro Paese perciò importante comunque lo Stato continui a impegnarsi destinando fondi all'università
E soprattutto se si riesce a garantire anche una collaborazione derivati logicamente controllata che deve essere minoritarie dovesse distribuita in maniera equa su tutto il territorio nazionale per tutte le facoltà
E ad aggiungere a questo bisogna dire che il prodotto in cella i fondi destinati dallo Stato all'università sono zero virgola sei del prodotto interno lordo allora a questo punto bisogna anche vedere questa cifra è bassissima
Bisogna anche pensare di aumentare questi fondi sotto i singoli dove non s destinati devono essere destinati a creare nuovi poli universitari Roma grandissima citato ovazione estrapolazioni essi dare i trecento mila undici trecento mila persone a disposizione solamente due università e mezzo perché non si può chiamare una la terza in sesta appena costruito
Una università completa e anche lo stesso Polo Tor Vergata non è astutamente ancora ancora essere completato abbiamo praticamente solamente la sapienza a sapienza a duecentocinquanta mila persone iscritte con una capienza che era stata
Stata a sarà calcolata per venticinque mila studenti scesi pasta venticinque mila duecentocinquanta mila se qualcuno si diverte a chiamare i pompieri presi dalla Sapienza debba essere sgomberata perché mancano da solamente tutti quanti gli alimentari cose di sicurezza
Perciò questi nuovi questi fondi del dei fondisti all'università dello zero virgola sei dovrebbero essere aumentati e destinati la costruzione di un polo universitario nuovo Polizia Roma e altri sia a Roma ma anche nelle altre città Linate grandi città penso a Firenze pensa a Verona pensa Milano pensa a Palermo
Catania e così via dove sono necessità dov'è necessario
Ad aggiungere un ultimo esempio per con cure sempre su questo discorso e che Parigi conta diciotto università romane conta due e mezzo
Una curiosità che già evidente nelle scuole superiori perché però l'università diventa eclatante
L'altra hanno l'anno scorso il PDS voto l'articolo quattro dalla finanziaria
Qual è la posizione e la Sinistra giovanile che ricordiamo non ha a differenza di fare fronte una diciamo sull'organizzazione una struttura movimentista ma un unico tesseramento il partito quindi è tutt'uno con il partito
Già l'altra non si trovano imbarazzo qual è la diciamo la l'atteggiamento e senza giovanile
Oggi che
E i predetti rispetti pagano il
Quello che il risultato del appunto del dico la tendenza che delegava grazie articolo quattro ai direttori di decidere autonomamente le tasse d'iscrizione
All'università qual è appunto c'è è una presa di posizione chiara e netta consigliano poiché i lettori sono diciamo per la maggior parte programmazione di egemonia culturale di sinistra e quindi c'è una tradizione ulteriore sono hanno preso posizione in maniera netta oppure si trovano in affanno l'imbarazzo
A diciamo che l'anno scorso a febbraio quando passava la manovra Finanziaria verranno ritirati gennaio e dove era parente compresa anche questa in questo momento articolo quattro qui faceva cenno noi abbiamo subito presa una posizione netta contro le modifiche che apposta dal PDS perché com'era prima il testo di legge come erano prima sottrarre assensi dare potevano vi erano alcune cose le premesse corrette ma comunque erano sicuramente molto più coerenti con le finalità mettiamo detto prima c'è quella del diritto allo studio che invece con il la confusione fra creato con questo emendamento in quel momento ne siamo scesi tutte in tutte le facoltà in tuttavia essa a a a denunciare questo scandalo
E praticamente la sinistra e tra molti imbarazzi sensi smistati anche conosciamo in cui mettiamo diciamo con le spalle al muro ma nonostante tutto gli organi formazione allo scarso rilievo a questo fatto questo nostro impegno per denunciare immediatamente questa questione è oggi a a ottobre si si sono svegliati tutti studenti tutti gli organi di stampa e sono svegliati hanno si sono accorti questo problema quando effettivamente delle potestà non fa nient'altro che aumentare un problema che già esisteva perché elimina questo tetto massimo allora che fanno a Sissa anche all'interno di essi da ha utilizzato lo stesso schema diciamo utilizzato all'interno del delle scuole che ha sfruttato questo discorso mente da Sensi allo come se fosse solamente colpa di questo di questo governo
E inoltre ha strumentalizzato la protesta portando direttamente non contro il ministro Podestà o comunque a a fare una cosa un una proposizione ma praticamente ascoltato questo
Clima di protesta per indirizzarlo verso verso il governo cosa che logicamente noi in cui non siamo caduti perché a noi interessa molto sì fare essere una relazione movimentista ma anche riuscire a far sì che le nostre idee diventa si realizzino nella pratica e perciò nella pratica significa anche colloquiare con le istituzioni
Ora un'ultima domanda a Giorgio
Voi avete incontrato il ministro ha riportato una piattaforma fatta da richieste molto precise e molto più tecniche dello stesso progetto di riforma proposta dal ministro ora quali sono gli impegni che Donofrio Serra presa verso di noi verso gli studenti in generale
Innanzitutto bisogna dire che durano fino a qualcosa che gli altri ministri non avevano cioè lui cerca il confronto con gli studenti piace parlare Ognissanti fra l'altro ha fatto il giro delle scuole romane è credo la creatività per fare promesse con quello che abbiamo ieri presentato la piattaforma che in ministro ha riconosciuto diciamo la la serietà dei della piattaforma stesse nel senso che non avevo presentatore delle proposte in modo tecnicamente molto preciso in modo studiato e così via e comunque ha detto che lui adesso credo però loro commissione Corfù cultura del Senato gli avrebbe chiesto
A di a far partecipare avrebbe avrebbe le al l'ha detto che le avrebbe letto legata a forme nostre quella gli altri ordinamenti aglio sale presentare voi che sarebbe parlato Commissione cultura il se avrebbe chiesto un incontro con gli studenti
Lei come dei vari coordinamenti per discutere di queste di queste piattaforme
Io credo possiamo avere un quadro abbastanza da ho avuto un quadro abbastanza completo dico che fa un obiezione studentesca che sicuramente continuerà da una parte strumentalizzata verso diciamo una protesta antigovernativa dall'altra invece si cercherà seriamente da quello insomma che è emerso
Creare un movimento unitario sulle questioni studentesche a differenza appunto di quelle politiche hanno un'urgenza ormai storica e quindi non si possono più rinviare lascio le conclusioni a Marco sì ci sono delle considerazioni per concludere questa
Presenza degli studenti a questa convention abbiamo sentiti ancora sborsati per gli slogan urlati nel corso del corteo di ieri
Ecco bisogna partire da un dato
Questo governo stato ampiamente dimostrabile guardando i flussi elettorali è un Governo che si regge grazie al sostegno dei giovani
Se questo governo alla Camera rispetto al Senato a un'ampia maggioranza parlamentare è perché la generazione che va dai diciotto venticinque anni ha votato massicciamente per questo governo e in particolare all'interno del Polo delle Libertà si riconosce nelle posizioni di Alleanza Nazionale
E l'unica realtà governativa che ha un radicamento nelle scuole dell'università è comunque del mondo giovanile
è Alleanza Nazionale con il Fronte della gioventù con a fare fronte nelle scuole con tutte le sue articolazioni con i nascenti e sempre più crescenti circoli giovanili con tutto quello che è il variegato mondo che si riconosce intorno a questa galassia
Allora
Dobbiamo porre la questione giovanile perché questo governo e insieme al governo e nel governo anche Alleanza Nazionale
Non può tradire questa aspettativa c'è una gioventù che è stata abbandonata delusa lasciata nelle sacche dell'emarginazione dell'assistenzialismo da quarant'anni di governo democristiano e dalle utopie del Partito Comunista che poi andava svendere queste utopie appunto nelle logge del consociativismo il risultato sono generazioni senza futuro generazioni senza memoria generazioni senza prospettive esistenziali che poi sfociano in situazioni di incontrollabile a volte degrado sociale e culturale
E si sconta i si vive nelle borgate ma anche nei quartieri bene Cisco testi vive nelle scuole nelle università di ogni ordine e grado
Noi all'interno di questo mondo ci stiamo di questo mondo giovanile di queste ansie di questi bisogni ci siamo completamente l'abbiamo visto è dimostrato anche con il corteo di ieri che non era un corteo facile perché era la prima volta che un movimento quindi non una struttura organizzata ma una situazione in movimento si andava a creare a portare nelle piazze con le forme tipiche di chi fa solo opposizione
Degli studenti che poi a livello appunto di vuoto di ideologia magari erano o sono sicuramente parenti prossimi di chi sta al governo ma quando in questo governo al ministero la pubblica istruzione
C'è un ministro che provenendo da schiere ex democristiane ha pensato di dover riproporre semplicemente quello che i suoi predecessori tutti immancabilmente democristiani al Ministero della Pubblica Istruzione per decenni e decenni avevano preparato e per di più nelle Aule per parlamentari avevano preparato insieme a senatori e deputati del PDS
E ripropone pensando che questa volta avrebbero trovato chi gli avrebbe dato corda per ragioni strumentali o di partito
Questo ministro si era fortemente sbagliato questo ministro ieri ha visto ha sentito ha capito speriamo che lo capirà anche domani dopodomani che non si scordi della lezione che ha ricevuto ieri
Perché siamo stati in grado e siamo stati capaci di mostrare i denti di essere fedeli alla nostra tradizione di essere coerenti con le nostre linee
Siamo pronti prontissimi anzi non chiediamo altro di poter collaborare e lavorare per costruire con questo governo con questi ministri
Ci stiamo bene in questa situazione ma attenzione sappiamo anche bene sappiamo dirlo e abbiamo dimostra di saperlo dire che nessuno può prenderci per il naso nessuno può tradire le nostre aspettative perché rivediamolo un'altra volta
Questo governo si regge sul sostegno massiccio della gioventù di tutta Italia bene la Città Nuova
Pone la questione giovanile come una delle priorità fondamentali da risolvere sia in termini di occupazione che devi sposta e verrà scuole per l'università e non è un caso che tra le aggregazioni che può vantare la Città Nuova
Una quota consistente una buona parte proviene dal mondo giovanile se diamo una scorta alle aggregazioni già presenti su questo deve The quindi per forza di cose sono già vecchia di qualche settimana e quindi stanno addirittura aumentando possiamo dire per stare aridamente numeri che già oggi la metà del dei rappresentanti dei dirigenti nazionali del Fronte della gioventù ha già aderito a Città Nuova ed è un sintomo chiaro evidente positivo del fatto
Che c'è una sostanziale unità generazionale intorno a determinati temi intorno a determinate sensibilità bene noi vogliamo essere in questo le avanguardie di queste esigenze di questi problemi vogliamo esserne gli interpreti fedeli e i primi a porre la questione qui in questo momento all'interno del nostro partito nella società in generale
E i modi vivo e diamo alle mie spalle abbiamo dimostrato di saperlo fare di poterlo fare i numeri e i fatti parlano chiaro siamo qui per questo vi ringrazio dell'attenzione
Prima di passare alla Assemblea che concluderà i lavori di questa due giorni una notizia una questione tecnica c'è un questionario in distribuzione che è stato dato in queste giornate
A cura del Dipartimento per le politiche del volontariato e dell'associazionismo questo questo diario è una ricerca proprio sull'associazionismo al volontariato che ci serve per avere dei dati su cui poi impostare una politica seria in questo in questo delicatissimo e importantissimo settore senz'altro uno dei principali da sviluppare la nostra politica
Mi si raccomanda di far sapere a tutti che va compilato il questionario
In tutte le sue parti è composto da due fascicoli mi si dice che molti stanno riconsegnando solo un fu uno dei due fascicoli quindi questo faccio questo appello per far sapere a tutti che va consegnate compilato in tutte le sue parti e vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione il tempo che vorrete dedicare alla compilazione questo questionario perché ripeto è molto e portare partire molto importante partire da dati precisi momenti in cui bisogna in piantarci sopra una politica articolata grazie di nuovo
Diamo il via alla assemblea conclusiva al l'incontro conclusivo che chiuderà i lavori della nostra compenso ogni due giorni
Do la parola al all'onorevole Cecconi
Cercando sostanzialmente di anche per agevolarlo nel difficile compito di rompere il ghiaccio dandogli una falsariga se se ritiene di accettarla edito cioè in quale modo e con quali strumenti
Il tentativo che stiamo andando a compiere
Può trovare dei punti di collegamento con l'azione di governo cioè io vorrei che l'onorevole Cecconi ci desse qualche consiglio in termini operativi e politici
Per rafforzare la nostra capacità di incidenza su quelle che sono le scelte concrete di governo
Se si vuole parlare non si vuole in termini realistici non si vuole abbaiare alla luna
Bisogna seguire nel ragionamento lo schema logico
Noi
Il ventotto marzo ovviamente c'è stato un certo successo politico penso che sia inedite indubitabile domandarlo poi gli avversari politici
Sì il vero questa cosa o no
è una cosa altrettanto vera che questo successo politico ci ha trovati può dire impreparati per cui noi con estrema sincerità come è mia abitudine
Abbiamo avuto anche dei problemi
Nel rappresentatività di governo prove in termini culturali però ovviamente stiamo apprendendo
Stiamo imparando in maniera molto rapida
Per tracciare
Delle linee che possano orientare
Con loro che mi ascoltano
Io penso che si debba parlare il linguaggio delle cose delle cifre
Discorsi ideologici oggi norme non sono non è che non mi sono piaciuti mi esaltavano però a volte le ideologie
Nascondevano
Indurlo con estrema sincerità non dirò il tramonto delle ideologie di sinistra per amor di Dio voi da questo punto di vista siamo un pochino più corazzati perché le nostre ideologie
Viva dio fondano anzi fondo su qualcosa che non è la mera speculazione filosofica o teoretica a un qualcosa di preciso un qualcosa una parolaccia di Lodi biologico di naturale
Società che noi sogniamo sono società che non sono ristrette in termini puramente metafisici astratti filosofici non sono società che sorgono sono impiantate fu di valori naturali ovviamente plasmati e rivisti a dire ovviamente attraverso la tradizione quindi quando parla di valori storici si intendono valori cristiani e direbbe il manico Valentini e quant'altro ma lasciamo stare questo qui
In questo momento noi ci troviamo alla Presa apre alla a che fare con
La situazione a livello governativo la situazione economica che è stata rilasciata in eredità nefasta i frutti intossicati dalla Prima Repubblica
E che se non comprendiamo nei loro nei suoi termini esatti la situazione come chiamo abbiamo il rischio di commettere degli errori
Quindi gli elementi realistici per poter fare politica insieme ovviamente gli alleati di governo nel mediante nel breve e medio termine
Sono i seguenti ove li illustrerò e ve ne chiedo scusa molte cose le saprete però io credo che sia opportuno collegarle in maniera sistematica organica
Il deficit pubblico si parla nato il debito pubblico ma molte cose
Sfuggono anche a noi
Deficit pubblico oggi per dare interni nel concreto reale
Si può dire che il rapporto Alpi cioè il prodotto interno lordo che sarebbe la massa di ricchezza che nazione Italia non l'azienda non piace questo una nazione Italia
Crea e produce in termini di produzione di beni o di servizi oscilla
Questo rapporto debito
Produzione interno rapporto debito e PIL intorno al centoventisei centoventisette per cento
Veleggia per una sua dinamica ovviamente verso il centotrenta per cento il che vuol dire che ne siamo tra i Paesi industrializzati quelli che sono più indebitati questo perché
Dal settantotto in poi ecco il perché il Partito Comunista dovrà pagare e dovrà pagare duramente i suoi errori chiusure Lori
Non casuali perché il comunista non è uno che fa mai le cose a Casole Facconi uscenti vicinissimo perlomeno crede ma con estremo cinismo però in democrazia
Quando c'è l'informazione corretta gli errori poi bisogna pagarli e degli errori bisogna rispondere ai cittadini
Ai contribuenti anzi a mettere quindi dal settantotto la politica consociativa che cosa ha fatto
Ha scaricato
Sul bilancio pubblico tutte le elargizioni che lo Stato non era capace di finanziare con i proventi delle entrate fiscali punto e a capo
In una corretta politica di bilancio non dico Quintino Sella il pareggio di bilancio fra entrate uguali uscite per amor di Dio nessuno oggi si sogna di andare amministrare non dico l'azienda privata che Teresa avvisata con questi esami concetti
Nome azienda pubblica azienda tra virgolette quale può essere il bilancio dello Stato
Nessuno si sogna di andare ad amministrare oggi in pareggio perché se no sarebbe pura è semplice conservazione stagnazione
Allora si è nell'economia classica
Sistema deve Liliana sia diffuso è sorto il filone keynesiano Keynes cosa dice uno degli autori più citati e più disattesi ma citati
Sostanza dice
Per poter finanziare correttamente una politica di bilancio si può anche finanziare il deficit di bilancio per cui venne la parola deficit spending cioè spendere cioè finanziare la spesa pubblica facendo i debiti in termini molto pulita
Però
Se questo deficit
L'odierno finanziarsi con con la monetazione cioè stampando carta moneta sarebbe pessimo modo perché la cartamoneta nel momento in cui dà in mano al cittadino immediatamente per la maggior parte viene riversato al consumo
Così Cocer esseri in economia un rapporto diretto fra valore della produzione di beni e di servizi e valore della massa circolante
Momenti in cui c'è questo squilibrio presieduto da questo punto di equilibrio per cui il valore ecco mobilitazione in deficit il valore della moneta circolante cioè della domanda di beni servizi supera il valore dei vari servizi
Che sono sottesi a questa domanda
Il mercato al Caesar abile reagisce come aumentano i prezzi con l'inflazione
Allora si sono accorti di questo meccanismo non andava si sono inventati un meccanismo truffaldino semplicissimo
C'è invece di finanziare il debito la monetazione siamo l'agonia
Ecco le cambiali con il botto
Presidente pro
Per cui lo Stato invece di dopo aver torchiato al medico la parte fiscale c'è un altro meccanismo perverso che un meccanismo si può definire tranquillamente parafiscali
Emette dei debiti titolo titoli del debito pubblico
Quindi prende danaro da questi dei contribuenti da risparmiatori dagli investitori abituali e con questo amaro finanzia le esigenze dei bilanci
Però c'è un ma
Che
Quando la cambiale viene a scadenza la cambiale va onorata e come ritorno del capitale e come il pagamento degli interessi
Attualmente noi siamo con questi rapporti è che abbiamo ereditato come classe di governo questo presidente io sono di una perfidia assoluta sono allucinanti il debito pubblico guardate c'ha degli elementi di
Tremendo realismo
Se noi pensiamo
L'aumento dell'un per cento del tasso di interesse sul i titoli del debito pubblico trovo che ha un maggiore esborso solamente per interessi di dieci mila miliardi
Si capisce che non si può accanto ad una politica di finanziamento dalla spesa in deficit non contenere l'inflazione
Perché automaticamente il saggio di interesse dei titoli del debito pubblico
Come saggio di emissione del sempre ancorato a parametrato sul saggio di funzione perché nessuno è tanto sciocco riprende da qualunque investimento un investimento che sia pari al valore dell'inflazione vuol dire che non ci guadagna l'incidente
Più capitale viene salvato supponendo che non subisca altri
Tracolli ma non rende alcunché se il caso Noemi superiore allora sono abbiamo dei tassi di inflazione
Elevati paghiamo dei tassi di interesse sui titoli del debito pubblico le diversa una verità tanto semplice e come il gatto che si morde la coda
Qual è il limite corretto fisiologico
Secondo il quale con lo schema che ne siano si può finanziare finanziare in un magro aggregato economico Eagle Bilancio la spesa di bilancio di uno Stato moderno
Molto semplice
Quant'è oggi come oggi il valore l'esposizione debitoria
Due milioni di miliardi
Quanto può essere stimato il tasso di incremento del PIL supponiamo per comodità espositiva l'un per cento il cinque per cento
Il l'indebitamento fisiologico non può quindi il tasso di incremento del deficit il valore assoluto non può superare il cinque per cento
Due mila miliardi cioè circa cento mila miliardi
Noi abbiamo oggi in una situazione con questo bilancio che a Bilancio purché sia la china sangue però un bilancio onesto e realistico
Sul quale si può discutere si deve discutere
Che l'informazione e la democrazia e queste che però se si vuole conservare quindi la invarianza come si diceva una bellissima parolacce del rapporto per il debito pubblico che dal centoventitré per cento noi non possiamo
Finanziare niente più di cento mila miliardi attualmente questo deficit di centocinquantasei mila settecento
Quello cristallizzato a legislazione vigente poi tendenzialmente le cose potrebbero anche cambiare incontro di esercizio perché perché i bilanci non dipendono sempre dalla nazione che li fa ma dipendono anche da fattori esterni quindi esogeni
Paese che li recepisce
Qual è il limite perché l'abbiamo detto il Governo ha detto non vogliamo aumentare la pressione fiscale perché diceva un grande economista Buzzetti aumentare la pressione fiscale cioè inventarsi una nuova tassa
Una cosa molto semplice qualunque imbecille in grado di fare
Quando il
Pressione fiscale in Italia
In cucina intorno al quarantatré per cento cioè siamo leggermente al di sopra di tutti i Paesi industrializzati ecco lì sia veramente l'idea dello sfascio dell'economia del nostro
Abbiamo un prelievo fiscale inteso come oneri sociali più imposte che a livello dei paesi europei
Però
Quando il Paese europeo prende serio prende le tasse Nippon istituisce cittadini servizi basta vedere che differenza c'è
Tra una magistratura
Ospedale una scuola italiana e la magistratura costerà dico
Francese o tedesca ma si capisce che gli forse il danaro del contribuente
Il ministero un
Un pochino più di saggezza
In questo
Per avere un'idea
Delusa
Rigidità
In questo sistema che abbiamo ereditato degli interessi sui titoli del debito pubblico sui tre sono cifre
Mantenendo Steve nella stiva del centocinque per cento del rapporto debito PIL con un tasso
Facciamo circa dell'otto per cento lire al debito pubblico
Viene circa il dieci per cento all'otto per cento del centoventicinque per cento al dieci per cento
Sul
Quindi su una pressione fiscale del quarantadue quarantatré per cento il dieci per cento supponendo che il tasso io ritengo pubblica l'otto per cento serve solo per pagare gli interessi
Il che vuol dire che in questo bilancio l'elemento di rigidità assoluta sono gli interessi sui titoli del debito pubblico è una cosa sulla quale non si può fare a meno perché perché non possiamo perché quando uno su un impegno lo assolve i mercati internazionali che sono quelli che finanziano il deficit di bilancio dello Stato italiano
Il testo molto volentieri tra noi c'è banche il le banche americane le banche
Nel sistema finanziario internazionale vengono molto volentieri a investire in Italia vice allo stato non fallisce da dei tassi che sono tassi alti perché perché parto la citazione di base che è un'inflazione che è fisiologica l'endemica purtroppo
Investendo non possiamo dire alla vigilanza internazionale noi non ti paghiamo quindi quando questa gente dicono
Dice
Il governo Berlusconi
Non è gradito alla finanza internazionale per cui
Stanno alzando iter non è vero affatto assolutamente perché perché sanno benissimo che con noi
I tassi di impegni assunti vanno assolti due siamo gente di onore gente che certe manica diventata Alcatel non ci sta perché uno stato Pancaro avrebbe la seconda possibilità accelerare un'inflazione i titoli del debito pubblico sulle funzioni non ideali dopodiché chi sottoscrive un
Botto di mila lire oggi
Mille lire hanno un potere d'acquisto torto
Con l'inflazione al cinquanta per cento dopo un anno del potere d'acquisto che fissa rigido perché ancorato a valori paritari mila lire e cinquecento beh questo è un sistema da repubblica delle banane
Che il governo non ha accettato gli accettatori assolvere onorare gli impegni che non sono i suoi soprattutto di non incidere sull'inflazione perché non ci dimentichiamo che l'inflazione
è una peggiore la tecnica delle tasse che colpisce le classi più deboli cioè coloro che sono titolari di funzioni nominali lavoratore
Si è soli braccio che dimettere
Capitalista comiche titolare dei mezzi di produzione se ne frega anzi quando c'è un'inflazione va agli affari questo momento Agnelli perché sta facendo affari perché il la lira rispetto a un altro deve verrà in sette quindi oggi con Marco posta a mille trenta mille trentacinque lire comperare una macchina tedesca costa all'interno
All'esterno perché noi sporchiamo sulla base del valore della lira molto di più che importare riacquistare una chiarisca punto e a capo la quale sarà anche di migliore qualità però costa di più
Ma perché perché quella una politica seria e qui sta me ne debbo unità presente c'era Luigi inesorabile che dice che la moneta cattiva purtroppo scaccia la polizza Bona non ci vuole misurano in queste condizioni
Per cui ha dovuto fare come governo
Una serie di opzioni sono quella centrale le pensioni
Non è vero che sul sistema pensionistico non abbiamo tolto le pensioni non è stata tolta una lira di tensione dopo che questo governo non ha aumentato una linea di pressione fiscale
Però il sistema pensionistico italiano l'unico le pensioni di invalidità una cifra
In Italia le pensioni di invalidità gestite badate molto bene dal ministero degli Interni occupato fino al cinque sei sette mesi fa dalla Democrazia cristiana gestiva le pensioni di invalidità sembra che queste elezioni invalida sono fonti ufficiali
Un terzo non corrispondono rispettivamente azioni veritieri sono le false pensioni di invalidità
Cioè il meglio che
Pesano sul bilancio dello Stato per la cifra di sessantatré mila miliardi
Molte pensioni
Il contribuente interviene per ripianare il deficit della prestazioni previdenziali per circa settanta mila miliardi queste sono cifre
Molto preciso abbastanza precise che dicono veramente qual è la sensazione in cui è costretta commuoversi qualunque governo che oggi abbiam triste sorte di dover
Non dico risolvere per amor di dio cercare con molta ironia vietarlo di risolvere i problemi della finanza pubblica
Sì indagato in materia pensionistica fino adesso si è fatta una politica assolutamente recita
Ciò che incassa lo Stato come monte pensioni tanto in casse tanto spende non pare non basta perché avevo visto che deve integrare contribuente il bilancio
Quando il concetto è molto diverso cioè dovrebbe essere danaro pagato investito quindi sono partite puramente di conto corrente di parte corrente
E qui in queste condizioni non ci siamo trovati e abbiamo dovuto pure di Prato abbiamo fatto delle proposte i sindacati adesso hanno letto dice va bene accettiamo ieri notizia di discutere come sistema di pensione capitalizzazione
Problema è ampio
Il tempo è tiranno quindi devo cedere giustamente coloro che vengono dietro di me per capire per dare un'idea dei problemi enormi che noi come componente di classe di governo oggi ci troviamo sottostare vi chiedo scusa non penso di aver dato una visione definitiva ultimativo completa però questo è quanto
Vi ringrazio chi mi chiedo scusa devono gli alluvionati
Ringrazio l'onorevole Cecconi anche per la grande concretezza dell'approccio con cui ha affrontato questo questo intervento dopo la parola salvo pace
Assessore provinciale alle Politiche dello sport dalla politica giovanile della provincia di Catania
Dunque faccio una premessa di ordine generale io credo
Che Alleanza nazionale avrà la necessità in tempi ragionevolmente Brevi di corse l'obiettivo di superare il venti per cento dei consensi elettorali
Se vuole rimanere se vuole diventare Franco c'entra la politica italiana
C'era necessità
Per non essere in qualsiasi momento sostituiti e quindi essere sostituibili che Alleanza Nazionale superi una determinata soglia elettorale
Per riuscire ad esse
C'era su questo un qualche settimana fa un articolo di Giano Accame sull'Italia settimanale
Ritengo molto lucido per riuscire ad essere la nuova democrazia questi negli anni futuri nel senso ovviamente
Non di rappresentanza di interessi più o meno leciti che si piazza la gestione del potere ma come capacità di essere invece il centro del del sistema
Questa capacità di rappresentare il centro il cuore del sistema
Che come movimento
Che mia ambisce a guiderà la nazione verso un certo tipo di cambiamento è necessario
E allora non possono esserci campi dove non si interviene c'è necessario che Alleanza Nazionale sviluppi una attività l'intervento effettivamente a trecentosessanta gradi perché non esistono campi
In cui si
Importanti altrettanto importanti di altri temi di cui magari normalmente si parla che sono magari più facilmente in primo piano
E sono lo sport delle politiche giovanili
Il fascismo ha avuto con lo sport un rapporto assolutamente privilegiato
E questo lo sappiamo tutti
E questo ha fatto pagare questo rapporto privilegiato che fascismo avuto con lo sport a uno sport nel dopoguerra e costato portando in termini una certa un certo sospetto
Da parte detentori del nuovo potere
Lo sport è una cosa dico sappiamo tutti sono banalità me lo sappiamo tutti che è una cosa che muove l'interesse di milioni di persone fra chi ho sporto lo vede chi lo sport lo pratica
Ed il governo dello sport in Italia e affidato a una struttura che il Coni
Il Comitato olimpico nazionale
Che una struttura di potere estremamente forte ed estremamente efficiente
Che evidentemente in questi anni ha obbedito a logiche di carattere partitocratiche molto netta
E allora se
Vogliamo
Fare della coalizione il consenso qualcosa di stabile non possiamo trascurare anche questo settore
Nelle settimane passate vi è stato sui giornali qualche polemica da questo punto di vista si è parlato ad esempio l'onorevole Servello come
Di un futuro super controllato lo sport italiano
Poi la cosa un attimino morta però sicuramente se questo governo regge
Nel novantacinque non potrà non porsi il problema di vedere che tipo di intervento fare in questo settore
Cioè non è possibile non è
Pensabile che
Lo sport continua a essere gestito dalle persone che l'hanno gestito per quarant'anni
Anche in questa nuova fase del cambiamento
Perché gestisce
Risorse finanziarie enormi perché gestisce
La pratica sportiva di milioni di cittadini
Perché rappresenta
Un momento di coagulo di interesse esamini importante perché ha una funzione sociale straordinaria e quindi noi non possiamo sovente trascurato quindi si pone il problema di
Mettere su una vertenza sul sul governo dallo sport
Vi sono stati nel passato e anche recentemente tutta una serie di episodi assumendo inquietanti sull'uso del denaro pubblico
Fatto da questi signori che governa lo sport in Italia uno scandalo degli impianti sportivi per i Mondiali
Una serie di di scandali minori che hanno coinvolto varie federazioni
Che spesso esistono solo sulla carta
Skandia Scandaletti vari
O da una una cosa importante che coinvolgendo mila i cittadini in particolare i giovani merita un'attenzione straordinaria da parte nostra
Voi sapete le turbolenze che in questi mesi hanno attraversato anche
Quel settore dello sport che c'è stato tradizionalmente vicino la fiamma la creazione di un una struttura alternativa alla fiamma
Il problema di porsi di fronte allo sport quindi essendo importante
Anche perché si controlla ha perso lo sport un consenso altamente diffusa e vai
E vie all'interno della realtà sportive una grande attese
Proprio perché il fallimento complessivo della capacità di governare lo sportello dei nostri predecessori e stavo clamoroso
Per cui ad esempio rapporto fra scuola sport assolutamente fallito perché
Levando i Giochi della Gioventù sono tutto sommato una cosa strana in The minore
Non vi è stato alcun tipo di
Di politica predisposto verso su questo aspetto
Che tutto il problema della programmazione Pietrobelli impianti sportivi il problema dell'accesso agli impianti sportivi scolastici
E qua vediamo al discorso
Dell'apertura delle scuole al sociale
Questo un problema molto grave
Le scuole sono arroccati da questo punto di vista per cui in una realtà in cui gli impianti sportivi sono estremamente pochi io mi riferisco la mia realtà ma tutto è altamente anale Simone in questo senso quindi
Realtà dove impegni sportivi pubblici sono poveri
Non è possibile che invece negli anni scolastici
Venuti lì vengono sotto utilizzate solamente in poche ore è necessario dire impegni scolastici si aprirà ad esempio asilo sportive che hanno enormi problemi per allenarsi per giocare
Vi è però una forte resistenza da parte dei presìdi da parte del corpo insegnante perché si tende a vedere nello sportivo che abbiano allenarsi davanti alla scuola
Come un estraneo e questa è una tendenza che si manifesta in questo campo ad un cavolo sport di riferimenti scolastici ma che si manifesta voi realtà verso tutto ciò che non è strettamente attinente al all'attività didattica
E la dice lunga sulla difficoltà sulla incapacità sulla chiusura che il mondo della scuola vista istituzionale suo rappresentante istituzionale ha nei confronti del del resto la società
Questo l'argomento ritengo abbastanza importante è uno dei delle carenze enormi che il governo dello sport in questi anni autonoma pur aver affrontato ogni cosa sotto il problema
Dell'aspetto legato alla gestione la Federcalcio ad esempio gestita da quel signore che Matarrese con criteri assolutamente incredibile
Quindi quello che io sottolineo quindi la necessità di un interesse speciale verso questo tema da questo punto di vista io credo che recita modo ebbe a farsi promotrice
Di un incontro a livello nazionale fra quelle persone non sa niente
Che per attitudine personale o per investitura diciamo così istituzionale si occupano le prove la politica dello sport
Un po'per riuscire a dettare alcuni principi base su cui su cui Alleanza Nazionale dovrebbe poi su questo dico su questo muoversi alto spettacolo delle politiche giovanili
Che sono un qualcosa di abbastanza indefinito
Appaltato in questo caso invece alle sinistre per poi dire giorni si intendono tutte quelle forme di partecipazione di di collegamento fra la realtà per volontariato libertà sociali giovanili e le istituzioni
Attraverso le consultato adesso le agenzie giovanile ha perso le agenzie informa giorni
E tutto un mondo a sé variegato che ha avuto
Specialmente al Nord Italia nelle regioni rosse ma voi a macchia di leopardo un po'dappertutto avuto punto una forte presenza del dell'amministrazioni comunali dell'amministrazioni comunali
Di sinistra e che
Ha consentito loro tutto la capacità appunto di acquisire
Un
Un rapporto privilegiato con realtà giovanili che realtà giovanili spesso che non hanno una una veste di partito non hanno alle spalle realtà partitiche ben definite ma che vedendosi stimolate calcolate vedendosi
Portano in primo piano non hanno avuto alcuna difficoltà a voi dialogare con realtà amministrative di sinistra
è un settore che dovremmo un attimino sondare nei anche perché in questo campo
E Gianni Gianni Alemanno come responsabile nazionale del del volontariato in questo non dovrebbe svolgere una grossa funzione è un campo che noi abbiamo la possibilità di strappare alle finestre perché non c'è dubbio che vi è una necessità oggettiva di creare forme di collegamento Parrella alle realtà giovanili che stanno sul territorio e le realtà istituzionale perché questo iato in effetti esiste c'è questo vuoto
E quindi la necessità di creare forme di partecipazione che consentono a ai giovani di influire sulle scelte che le amministrazioni fanno che fanno anche poi sulla pelle dei giovani stessi è credo estremamente importante
Quindi in conclusione sottolineo la necessità quindi di un'attenzione particolare verso la una poetica dello sport
Un'altrettanta attenzione particolare verso queste forme di politiche Giovinco sono di partecipazione giovanile
E di collegamento fra le realtà giovanili e le amministrazioni
Ringraziamo salvo pace diamo la parola a ad Alberto Baldoni consigliere comunale di Roma
Nonché componente riaffermazione del movimento sociale italiano
Ringrazio gli organizzatori di questa manifestazione deve avermi dato la possibilità di rivolge di un breve saluto
Con delle osservazioni altrettanto brevi
Voi state ascoltando all'attenzione
Leggete sulla stampa
Le notizie delle coinvolgimento
Delle cooperative rosse
Nella Tangentopoli italiana
Sono le sacche della Prima Repubblica
Io spero che questa inchiesta
Che dilaga nel Veneto
In Emilia in Campania
Presto raggiunga anche il Lazio e la capitale Roma
Città Nuova Città Nuova non soltanto
Di propositi politici
Ma anche nei luoghi dove ognuno di noi in Italia
Vive
Avete visto quello che è successo in Piemonte con l'alluvione
Avete visto che cosa succede in Italia sulle coste
Non ci sono più alte di foreste
Ci sono soltanto nella nelle città colate e colate di cemento
Alcuni la cui responsabilità non ricade come è stato ricordato poc'anzi
Sui governi democristiani sulle giunte democristiane ma ricade anche su coloro che indirettamente hanno formato il consociativismo in Italia
Ricade anche su formazioni di sinistra sul partito comunista sul partito sono
La lista
Noi speriamo che qui a Roma Caro Alemanno tu che sei deputato anche Romano anche la Procura della Repubblica di Roma si svegli
La definiscono porno dicevo poc'anzi il porto delle nebbie
Ma è mai possibile assistere caro Rampelli consigliere comunale di Roma
All'uscente o che è stato fatto nelle borgate e nelle periferie ieri mi sono recato a Castel Giubileo
A Firenze a Settebagni a Colle Salario
Sono borgate quasi tutte edificate dalle cooperative rosse
Cooperative rosse ma sapete quando
Negli anni scorsi negli anni passati
Hanno costruito le case senza pensare a costruire le strade ci sono casi enormi palazzoni vessati incompiuti
Ci sono ancora cantieri che lavorano non ci sono le fognature non c'è sono impianti di illuminazione
Non c'è perde ci sono soltanto distese di prati
Pieni di immondizie
Dove alberga poi la criminalità
Dove alberga il traffico della droga
Dove alberga la delinquenza non soltanto comune ma anche quella politica
Che è esercitata dei centri sociali
E che voi sapete benissimo
E non è stato detto e lo voglio rimarcare che le manifestazioni studentesche di sinistra sono state qui a Roma organizzate come servizio d'ordine dai centri sociali quindi anche delinquenza politica ecco noi viviamo caro Alemanno
In una città come Roma che è stata deturpata non soltanto dalle speculazioni edilizie ma dall'abusivismo e in cui la grossa responsabilità ricade io spero caro Rampelli che si conduca
Finalmente anche in consiglio comunale una grossa battaglia a tale proposito ridare anche carissimi amici di Città Nuova una vivibilità nei posti dove noi viviamo
Perché noi abbiamo una concezione religiose e spirituali istiga della vita per cui anche questi aspetti esteriori materiali debbono colpirci
E noi dobbiamo a tutti i costi con la nostra azione politica con la nostra azione nei consigli comunali in Parlamento
Nei consigli circoscrizionali dobbiamo fare in modo di rendere vivibile questo nostro Paese vi ringrazio
Ringraziamo Adalberto Baldoni la parola gioventù Renzi della direzione nazionale del movimento sociale italiano Destra nazionale
Ma io accolgo questa opportunità
Per un po'farmi carico di quelle che sono le esigenze del nostro ambiente in questa fase che ci vede diciamo come forza politica carichi di responsabilità intendo quindi ha responsabilità di governo
E allora dico se senza reticenze
Che se quello che è il ruolo che tutti ci vogliono diciamo riconoscere che all'interno di questa componente alleanza di governo e con il rappresentiamo quella che è l'anima siamo sociale popolare
Ecco bene io credo che sul concreto questo discorso deve calarsi e qui ho qui in questa fase mi rendo conto che le difficoltà di questo governo state norme soprattutto ha ereditato una situazione disastrosa rette da una una situazione quarantennale diciamo che ha devastato un po'tutto quello che era l'apparato istituzionale economico e sociale e quindi ricostruire nel breve non è facile
Ecco però secondo me ne ci dobbiamo caratterizzare proprio sul concreto diciamo con un'alleanza sociale popolare ecco io dicevo ieri proprio parlando con Gianni Alemanno
Che ne non ci interessa diciamo in questa fase ecco ricoprire diciamo vecchio ruolo antagonista a una certa sinistra cioè quindi appiattirci diciamo sulla formuletta della destra che si oppone alla sinistra
C'è veramente ne vogliamo costituire l'alleanza sociale popolare cioè con la nostra gente a rimettere in moto meccanismi di partecipazione e a risolvere i problemi concreti
Ecco che allora
Secondo me la finanziaria era un momento da cogliere diciamo in modo più forte cioè io ho avuto la sensazione che ci sia un po'appannati innanzi a questo che era l'appuntamento da legge finanziaria
Io mi rendo conto che le difficoltà compromessi che si devono fare sono sempre norme ecco però secondo me sul concreto noi due-tre segnali dovevamo darli
E segnare da darle erano non solo quelli pur diciamo di dare delle risposte in termini ragionieristici alle questioni di bilancio è vero ci sono i numeri di bilancio che diciamo comportano delle esigenze delle risposte però è nell'ambito di questi numeri del bilancio che bisogna fare delle scelte politiche ecco
Le ce ne siamo in politica
E sappiamo benissimo che la politica comporta delle scelte
Non si può ridurre la politica un fatto amministrativo forte basta perché allora basterebbero diciamo dei commissari oppure dei tecnici che vengono dalle scuole di amministrazione dello Stato eccetera per dare questo tipo di risposte
La politica vuole invece delle proprie sulle risposte che costituiscono delle scelte
Ecco che allora anche dinanzi al grosso problema della previdenza
Econdo indubbiamente dovevamo cioè dobbiamo perché il discorso non è chiuso tenere presente diciamo quelle che sono alcune questioni da salvaguardare come proprio anima sociale popolare
Il discorso delle pensioni anche qui dovevamo porre ecco la salvaguardia diciamo di certe di certe fasce più deboli
In cui mi riferisco non si può porre sullo stesso piano il pensionato che prendo un milione di pensione al mese o cinquecento mila euro al mese da chi prende dieci milioni di pensione al mese ecco che per esempio l'Oreste cinghie ci di chi vuole andare in pensione prima di penalizzazioni del tre per cento non posso esserlo gli stessi per chi ha una pensione di un milione chi ha una pensione di dieci milioni
Il discorso previdenziale doveva essere accompagnato da un discorso che guardava la salvaguardia delle famiglie
E qui mi riferisco soprattutto il discorso delle famiglie monoreddito non è più pensabile di poter tassare la famiglia monoreddito diciamo come la la famiglia dove ci sono più quattro cinque reti
Colloqui penso alla famiglia monoreddito in cui con con il reddito di una sola persona qui ci devono vivere dei figli si devono riedizioni le altre persone dei figli che vanno a scuola ecco non è stato fatto uno sforzo al proprio in questo ambito
Proprio per dare un segnale un segnale proprio di giustizia sociale ne sappiamo benissimo di qual è il costo della famiglia per mandare a scuola per esempio dei giovani del per fare di un di un giovane un laureato
Ecco un laureato che domani contribuirà in termini previdenziali a quelle che saranno proprio il pagamento delle delle delle future pensioni ecco non è giusto mettere sullo stesso piano quelli che sono tutti costi che sostiene oggi una famiglia mantide che manchino allo studio dei figli
Eccetera rispetto ad altri che finì per esempio non ne hanno
Ecco quindi per cose concrete che noi possiamo possiamo porre il discorso dalla stessa detassazione presente della prima casa
Ecco anche questo è un proprio veramente
Un concetto Abb norme che si debba passare tassare la prima casa
Ecco come se fosse come sullo stesso piano di altre proprietà immobiliari pensiamo alla tassazione della prima casa e dinanzi agli eredi che possono essere i figli i figli di
Difficile
Ecco e così il discorso potrebbe con lui
Per quanto riguarda il rapporto sviluppo economico ambiente come è stato accennato lo sviluppo della città
Sviluppo economico occupazionale ecco io non voglio dilungarmi su tutti questi che sono temi diciamo emergente che richiederebbero molto più tempo di approfondimento ecco però e sul concreto che ne dobbiamo veramente caratterizzarci e dare delle risposte
Cioè dobbiamo veramente farsi che la nostra presenza al governo sia diciamo il segnale veramente una svolta istituzionale diciamo economico sociale e morale nel nostro Paese ecco
Se non riusciamo a cogliere quest'occasione ecco
Perdiamo veramente l'opportunità di caratterizzarsi diciamo per quella fossa che vuole essere ecco ci sono certe esperienze di governo che mi rifaccio quella che era l'esperienza e dalla destra in Inghilterra dalla destra thatcheriana ecco
Che hanno creato dei meccanismi di sviluppo in cui dopo dieci anni ecco IRI che son diventati sempre più ricchi poveri sempre più poveri e certi fatti di alienazione sociale sono aumentati ecco questi sono dei bilanci tenore Ian certamente dobbiamo tenere presenti ecco perché diciamo la nostro movimento politico
La nostra vera forza politica alla nostra concezione della politica e diversa e che non può portare a quello stesso tipo di esperienza grazie
Grazie a porre il torrente la parola ad Adolfo Urso deputato italiano e soprattutto il vice coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale
Erano tutti convinti che fosse un deputato russo
Forse avrei dovuto ma Gianni ci teneva che parlassi possibili si è una di quelle tavole rotonde fatte mi hanno detto in maniera il gregge però ieri impegnata in un'altra zona
Un'altra Assemblea ho fatto troppo tardi
Però credo che l'argomento di oggi sia altrettanto importante forse ancora più importante nel senso che ieri c'era un progetto che si dispiega importantissimo perché non si impasta essere partito di governo bisogna capire perché sia al governo e sulla base di quale progetto politico si vuole ovviamente continuare a cambiare il destino di questo Paese così come già in parte l'abbiamo cambiato il ventisette di marzo quando in maniera miracolosa direi
Siamo riusciti da una parte a sconfiggere il polo della sinistra io direi più che altro come già sta emergendo in questi giorni
Il Polo dei vecchi partiti della Prima Repubblica perché erano tutti insieme coalizzati contro di noi anche se con candidature diverse collegio per collegio e dall'altra abbiamo anche secondo me invertito la tendenza che era in
Muoveva ormai da un paio di anni almeno in questo Paese pericolosissima oggi se ne parla poco pochissimo in sé non se ne parla affatto perché a perché abbiamo vinto già una battaglia ma la tendenza pericolosissima che era quella della disgregazione del tessuto nazionale sociale nazionale
Di questo Paese il vecchio progetto delle tre Repubbliche che non è un progetto soltanto della lega Menon progetto Bena ben altrimenti fondato su una politica internazionale che muove dalla Grande Germania che era un progetto che portava lacerare questo Paese
Io lo dico con
Con grande orgoglio mai queste al nostro primo e perfetto della nostra capacità di diventare destra di governo quella lì interpretare una forte coscienza nazionale che improvvisamente Grey quasi una coscienza risorgimentale per certi versi che improvvisamente ha preso coscienza di sé ha preso forza
E si è dispiegata non solo il nostro elettorato ma anche in altri elettorato il fatto che Silvio Berlusconi abbia scelto
Come sigla del suo nuovo partito Forza Italia qualcosa evidentemente significa nel momento in cui invece un paese sembrava lacerarsi odiarsi quarto di un'altra settimana un paio di settimane fare a Palermo per iniziare una campagna
Per aprire un convegno di quadri di Alleanza Nazionale la cosa che più mi ha fatto piacere anche per Ranieri matrici siciliane
E che all'ingresso del convegno c'era regione del Fronte della gioventù del fu Anna che con un manifesto raccoglievano fondi per gli alluvionati del Nord
Questo a Palermo nella Palermo povera così come credo che sia accaduto a Cagliari un altre zone del Mezzogiorno raccogliere fonderia al infilati nel Nord
Io ricordo che qualche mese fa un paio di anni fa quando letto in una stava travolgendo i diessini delle pendici dell'Etna al lordo comparvero scritte che alcuni osa narrano come scritte
Politicamente significative comparvero scritte di forza eterna
Al sud su questo forza poi non è stato un nostro slogan a me né mai sarà un nostro slogan nemmeno di gente meridionale
E questa capacità di ricomposizione nazionale è già un fatto importantissimo che noi siamo secondo me riusciti a ottenere anche a digerire la lega in questo senso
Nella ricucitura del tessuto nazionali cos'è importante perché qualche volta quando parliamo di partito di governo ci soffermiamo troppo
Su problemi certamente prioritari la pensione la scuola
Gli emendamenti alla Finanziaria o gli emendamenti sulla legge urbanistica il condono edilizio così importanti certo per un partito di governo per una forza di governo ma per chi come noi viene da lontano e persone di andare lontano
E molto più importante capire che la sua funzione politica non è soltanto quello di cambiare una legge o di risanare
Un sistema economico finanziario ma la sua funzione politiche anche una funzione mitica
Di forza del mito di forza dei di forza di valori è una fan segue una finzione che si basa innanzitutto sulla capacità di esprimere valori un nuovo modo di interpretare la coscienza nazionale
Queste la grande vera Bitto a Pretoria che nel brindisi e finanza abbiamo ottenuto non tanto e non solo sconfiggere un governo delle sinistre quanto soprattutto invertire quello che sembrava un processo sottolinea dubitabile per questo Paese che avrebbe visto questo Paese lacerato le coscienze
Che avrebbe visto la Prima Repubblica nata su una guerra civile
Tra chi ha vinto la guerra e chi aveva perso la guerra e proseguita sul Guéret civile striscianti tra monarchici repubblicani tra comunisti e anticomunisti tra le nuove generazioni eccetera stava finendo nella lacerazione del tessuto nazionale tre italiani del nord Italia del sud
Contro tutto ciò è nato a livello anche inconsciamente italiano la forza di reazione ideale in miti quasi variazioni mitica quasi fondato su un mito il mito della nazione che fondamentalmente ha ottenuto un risultato enorme le ricucire coscienza nazionale
Io lo dico perché fare politico del partito di governo
Non può anche se qualcheduno talvolta
Pensa che debba essere così non può essere fare la vecchia politica
Non può essere semplicemente con porri con pori collegio le candidature o comporre ricomporre governi Matese qualcosa di molto più importante e molto più vero reale presso la trasformazione delle coscienza anche del modo di fare politica
Proprio ieri tornando anzi stanotte quando son tornato dall'Amministrazione che ha fatto a Foligno ho rivisto le immagini di quel dialogo tra Buttiglione e Tajani
Dialogo televisivo che molti di voi avete visto nello scoop di Striscia la notizia
Dove plasticamente quello che sconcerta
Non era le capacità di Buttiglione dire esattamente il contrario di quello che dice in pubblico oggi tra pochi giorni si torna a votare a Brescia l'alleanza e tra PDS partito polare quest'copriamo in televisione per un'immagine carpita
Ovviamente che invece la felice di Buttiglione quelli Palanza né sinistra né colera Leanza destra
Mentre lui pratica l'alleanza a sinistra poi scopriamo anche che la sul tentativo né quello di emarginare Alleanza Nazionale perché nel gioco delle alleanze che lui prospettava Tajani pensando che nessuno lo sentisse
Non era quella scarica Alleanza nazionale con le scaricava lega con cui ha firmato la settimana prima un patto per cui Buttiglione
Firma il patto della lega per il centro poi pensa con Tajani candidarsi Luís al nord contro la lega contro le sinistre Zima Forza Italia
Dice pratiche la politica delle sinistre nelle amministrative contro questa Finanziaria e contro questo governo e poi penso in realtà di fare un governo di centrodestra volta che guarda caso
Il missino Alleanza Nazionale sia ripulita
E magari meno forte di quello che appaia cioè la la la forza drammatica di quell'immagine che gli italiani improvvisamente hanno capito che la vecchia politica stava per tornare
In quel momento io credo che sia caduto
Il tentativo io credo davvero con quell'immagine perché molto più forte la forza di quell'immagine e di quelle parole che ha visto quell'immagine a un altro sensazione rispetto a chi le ha lette sui giornali che ho letto sui giornali se è una cosa normale
Provate a vedere le immagini il Buttiglione che indicono un topo guarda ISPA scompone compone i Collegi propone alleanza destra sinistra ribaltone eccetera
E la forza di quell'immagine le famiglie italiane dirompente c'è la vecchia politica e torna di coloro che cerco di fare giochetti che dico una cosa ne penso un'altra
Che praticò no una politica invece ne stanno realizzando un'altra magari stanno cercando di far crede che vogliono fare il ribaltone contro la destra in verità stanno grande ribaltone contro la sinistra
Comunque sia per noi anche se da quell'immagine usciamo vincenti rimane Sconcerti meniamo sconcertati di questa politica di allora il caro amico Rocco Buttiglione che pone la stessa giornata riceve anche
L'ultimatum della chiesa significativo fino a prova contraria dell'avvenire dell'Osservatore Romano e la stessa giornata delle guardie svizzere come dichiara
Il simpatico Giuliano Ferrara
L'ultimato delle guardie svizzere all'amico Rocco Buttiglione la con molta tranquillità noi che crediamo nell'opera di ricomposizione nazionale quindi anche dello par di ricomposizione verso il mondo cattolico importante decisivo poter ricomporre il tessuto nazionale
Non basta la destra necessaria e che i cattolici ti sento legittimamente rappresentati dalla nuova politica
Allora diciamo con quante tranquillità dopo aver visto quell'immagine televisive che un chiarimento
Una ripulitura ci vuole mai nel Partito popolare che ci può la ripulitura credo che rivelano dicono più che in Alleanza nazionale
Perché noi lo abbiamo dimostrato anche in queste giornate di di di difficilissime non abbiamo mai cercato sotterfugi trame congiure diciamo quello che vogliamo con chiarezza
Possiamo sbagliare o possiamo pensarla seriamente indovinare la politica però diciamo quello che pensiamo queste la pratica della politica nuova che vogliamo imporre lo abbiamo detto che siamo alleati di Silvio Berlusconi usa il MOSE infondo non facciamo congiure non facciamo trame non cerchiamo ribaltoni
Anche se ciò sorgono su anche su ciò dovremo pagare un prezzo probabilmente pagheremo un prezzo ma così va fatto per essere anche leale con un uomo
Che io ricordo un anno fa lo ricorda che tra l'altro qui ci fu una manifestazione un anno fa con cui partì la grande campagna elettorale amministrativa di Gianfranco Fini a Roma in questa stessa sala un anno fa quando loro cerchiamo di sconvolgere il panorama politico sembrava destinato ad essere
Un panorama politico che avrebbe portato di lì a poche settimane la sinistra al governo di tutt'Italia
Noi una settimana fa qui do in questi giorni più o meno in queste ore credo fosse proprio oggi Silvio Berlusconi fa c'è una conferenza stampa non prima la casa
La Conferenza la stampa estera in cui la conferenza stampa gli sfugge una frase
Gli sfugge una frase che disse allora quando tutti ci accerchiavano non era motivato in ballottaggio ma tutti cerchiamo tutto il mondo partitocratico la cupola della Confindustria le grandi famiglie con ministro queste paese alleate con la sinistra
Silvio Berlusconi ruppe con l'Alleanza per dire allora un anno fa quando sembrava impossibile poter vincere disse allora che tra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli se fosse stato cittadino romano avrebbe senz'altro votato Gianfranco Fini
Verso quell'atto di coraggio enorme atto di coraggio perché anche lui poteva fare quello che hanno fatto De Benedetti Agnelli
Debenedetti in quelle stesse ore raggiunge un accordo con Rutelli e Ciampi per cui il cinque dicembre ottenne
Il giorno stesso in cui telefono e te sindaco ottenne De Benedetti sovvenzione da parte dello Stato due mila cassintegrati denaro pubblico c'è denaro tutti noi senza che sindacati Podestà sono ce ne sono in piazza
E poche settimane dopo il conto la cambiale fu pagata anche gli agnelli perché anche Agnelli ottiene dal governo Ciampi le stesse cose
Berlusconi poteva fare la stessa cosa poteva continuare sta nella cupola mafiosa ad amministrare a questo Paese non l'ha fatto ha rotto quella cupola mafiosa e per questo ha pagato un prezzo
Ecco per questo noi che siamo un partito che nasce sul senso dell'onore della lealtà non possiamo che dire anche lui in questo momento che noi saremo leali
Sempre e comunque con chi con noi e leale
E a Rocco Buttiglione diciamo che
Deve essere Luís e non certo noi che pone condiziona recidere delle radici politiche storiche
Recidere le radici con la vecchia pratica la democrazia cristiana clientelare deve essere lui a dire
Ai suoi amici tu fuori dal partito perché fino a prova contano potremo accogliere un patio Pola nella maggioranza in cui si ritrova iscritto perioculare Andreotti o o si ritrova iscritto a privare Pomicino si trascritta perioculare lo stesso Martinazzoli Rosi Bindi veste Luís ottenere un chiarimento se non Luís a indicare a noi come dobbiamo ripulire Che cosa dobbiamo decidere e chi dobbiamo espellere dal partito per essere accettati nel gioco democratico
Ma lui deve deve deve superare l'un l'esame della democrazia c'è l'esame la nuova politica c'è l'esame di Cuneo che vi dice ai reciso abbastanza i legami con la vecchia Democrazia cristiana
A i libri pulito il tuo partito dal legame di Tangentopoli dagli umani che esprimevano il governo in questo Paese
Fino a prova contraria Rocco Buttiglione deve capire che la democrazia cristiana non c'è più
Che non siamo più al mille novecentonovantatré quando in questa sala fine aprì la campagna elettorale la DC sembrava invincibile a Roma e ha candidato il prefetto Caruso
Ma siamo nel mille novecentonovantaquattro e noi abbiamo vinto le elezioni ventisette di marzo avente il dieci di giugno non siamo un partito che cresce letteralmente ogni giorno sul consenso del popolo si su consenso democratico
L'UI e isolato invece abbiamo degli alleati lo siamo al governo del paese lui all'opposizione lui si trova con la scomunica del Vaticano e noi no
Questa la semplice grossa differenza
Per cui io io correrò con orgoglio questa sala che noi abbiamo fatto un percorso politico enorme in questi mesi
Non possiamo lacerarsi all'interno di un dibattito privo
Secondo me di significato tra chi vuole e chi non vuole mantenere un emblema l'MSI che poi resta nella nel simbolo ma tra chi ha preso consapevolezza che il ruolo storico dell'MSI
Si è esaurito perché era emessi ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era proposto non perché ha fallito ma perché ha vinto ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era proposto e quindi dal mi si deve nascere come sta nascendo una grande più forza realtà politica che si pone dei più grandi obiettivi di quelli che si poteva porre l'MSI che si isola rimarginato petita molto più grandi che non è solo mantenere questo governo perché sarebbe poca cosa
Questo è un governo di transizione necessariamente di transizione tra la prima e la seconda Repubblica ma quello di superare la fase di transizione
Di impedire che nasca in questo Paese la controrivoluzione perché la controdeduzioni lo dico animi c'è qualche settimana fa mi diceva di mai se abbiamo siamo arrivati al Governo siamo al governo forse di passaggio tra poche settimane potremo anche tornare all'opposizione
Ma la capacità di una forza politica come la nostra e quella di capire il momento storico interpretare il momento storico DS avanguardia del momento storico di porle progetti più ampi rispetto a quelle che ha già raggiunto che dobbiamo porci noi soprattutto noi
Perché anche questa coalizione di governo i risultati elettorali delle scorse amministrative
Descrive la scorsa domenica dimostrano che siamo noi
Che dovrà porsi il problema di come era di calcio nel territorio di come essa avanguardia di questa novità e di poter essere legga scippi non più e non solo soltanto dell'elettorato missino non più e non solo dell'elettorato di Alleanza Nazionale non più e non sono nemmeno dire quattro traduttori Berta
Ma molto più ampi in questa capacità rivoluzionari di ricomporre ricucire risanare la storia di questo Paese e di prospettare un mito più grande per la storia dell'Italia gli anni Novanta degli anni due mila
Questo lo possiamo fare noi perché abbiamo dentro di noi la forza morale
Politica la forza ideale per farla perché questo viene recepito dagli altri perché in televisione non ci presenteremo mai col volto di Buttiglione
E con i giochetti dietro le dietro la carta che si nasconde dietro il viso perché si vergogna lui stesso anche se non sa che lo riprendo di cosa sta dicendo
Perché noi ci presentiamo con la forza ideale di un movimento che dietro di sé il senso della storia e della politica ecco perché io dico che la scommessa più grande ancora dobbiamo farla
Il ventisette di marzo abbia vinto una battaglia ma la grande scontro tra la vecchia e la nuova Italia deve ancora avvenire
E deve mobilitare necessariamente fin dal più piccolo paese la gente che ha creduto nella svolta
Del ventisette marzo idee ancor più il primato sbotta fatta a Roma dal popolo romano che non può essere tradito quell'indicazione ma che lo deve essere capace anche di andare oltre quell'indicazione
Ecco io l'altro giorno scritto l'articolo sul Secolo e qui finisco
In ogni momento rivoluzionario c'è sempre una controrivoluzione bisogna capire il momento
Nella Russia DS ci fu una controrivoluzione ci fu un generale Rusconi che abbandonò Iezzi lì per andare a guidare il Parlamento letto da essi ovetti nel tentativo di ribaltare il senso la storia anche lui come un po'Umberto Bossi veniva dal nuovo
Anche lui cercava di interpretare il ruolo cerco di allearsi con i vecchi per ribaltare la situazione e anche lì in quelle ore sembrava quasi che l'esercito abbandonasse Eltsin
Sembrava quasi che l'esercito abbandonasse Yes sembrava che il costo sale si potesse finire il senso e l'altro è l'India appaiato era ingabbiato irretito da logiche anche di di di trasformismo non riusciva ad avere il golpe aveva realizzare effettivamente il processo rivoluzionario
Ma quando il golpe di muscoli del vecchio Parlamento di casa sbucò e degli altri falliti
In quel momento è iniziata la vera rivoluzione DS non prima e in quel momento in sala delle Otto via il singolo Mendo si dispiegata la nuova Russia
Fino ad allora è una fase di transizione in cui vecchie nuovo si impegnava a vicenda
E quel momento duro che noi avremo sarà tra qualche settimana quando cercheranno di riproporsi il governo della restaurazione se noi riusciremo una grande movimento popolare ad affermare invece la Nuova Italia in quel momento solo in quel momento nascerà la vera rivoluzione italiana che cambierà lady nelle coscienze questo Paese
E che spazzerà finalmente la vecchia politica perché non vedremo più in televisione quello che ancora ieri siamo stati costretti a vedere
Ringraziamo l'onorevole Urso ci ha detto del cose estremamente condivisibili
E che in qualche modo ci riportano a quanto diceva ieri Augello sulla necessità out cioè l'utilizzavo un'espressione molto colorita molto simpatica di una seconda ondata
C'è la sensazione ed è una sensazione esatta a mio avviso condivisa da larga parte del partito secondo cui il ventisette marzo non è stato come fosse qualcuno ha pensato il momento finale di un processo rivoluzionario ma semplicemente il momento iniziale il momento in cui determinati equilibri andavano a rompersi
E ancora non esisteva e forse non esiste neanche in questo momento una chiara definizione degli assetti che andavano a determinarsi
Noi eravamo convinti quando abbiamo fatto abbiamo lanciato l'idea della Città Nuova che fosse necessario creare all'interno del di Alleanza Nazionale Del Missier di Alleanza Nazionale
Per rappresentare all'interno della nuova struttura politica che andranno ascia nel mese di gennaio
Un punto di riferimento forte che era di casse la presenza sulla scena politica di questo nuovo partito su due temi uno e sicuramente il tema della socialità
L'altro è il tema del cambiamento perché se il movimento sociale italiano se Alleanza nazionale hanno vinto le ultime battaglie elettorali nazionali lo hanno fatto perché nell'opinione pubblica sia radicato convincimento che non è realmente rappresentavamo una soluzione di continuità forte rispetto a quanto si era verificato fino fino alla al mille novecentonovantatré
Una soluzione di cambiamento forte questa è stata l'immagine con cui abbiamo vinto le elezioni con cui abbiamo modificato gli equilibri politici in Italia
Urso faceva un'interessante analisi
Che secondo me ampiamente condivisibile sul fatto che questo momento come momento di transizione non poteva forse non vedere una certa battuta di arresto di questa tensioni cambiamento ma al momento è giunto di riprendere andare avanti di riprendere a proporsi come momento di rescissione forte rispetto a quelle che erano le tradizioni l'antico regime ancora non abbiamo dato al cittadino il segnale vero il segnale a utenti col segnale palpabile anche ai livelli più bassi della macchina amministrativa che si è realizzato un cambiamento di natura epocale
Il processo di Tangentopoli Chiaki colpito la società politica in gran parte ha colpito e mi mi in misura minore anche il mondo della imprenditoria adesso deve dilagare deve andare a toccare ogni lato buio della sede italiana per creare quelle condizioni di mutamento definitivo che l'opinione pubblica italiana ci chiede
La città nuova in qualche modo vuole essere il centro propulsore
Il documento che si propone come elemento maieutico di questo ruolo di Alleanza Nazionale come strumento di interazione definitiva del nuovo di costruzione definitiva di questa seconda Repubblica che ancora non è nato
Quanto quando ci siamo trovati di fronte al Progetto di Alleanza Nazionale
Molti siamo stati abbiamo avuto o la necessità di analizzarlo a fondo ricercarli comprenderlo cercare di capire in quale modo potevamo andare a corre l'Arci a questo Progetto per ottenere quei risultati politici che ritenevamo necessari
E siamo giunti alla conclusione che era necessario dare all'interno di questo nostro mondo
Un segnale una struttura che in qualche modo potesse prendere spunto da quanto amo fatto nel corso degli anni e generare un un punto di riferimento utenti Correale all'interno del partito all'interno di questo nuovo partito che deve nascere
All'interno delle realtà territoriali nella società civile
Questo questa Assemblea cantiere che oggi andiamo a concludere in qualche modo è il momento iniziali questo processo in cui abbiamo presentato le nostre credenziali e abbiamo cercato di spiegare in modo analitico
Quelle che sono le nostre proposte di punta di vetta che vanno a rappresentare un po'l'aspirazione che andiamo a in qualche modo a accoglierà all'interno del dell'asso del mondo o militante che ci sta intorno
Speriamo dunque con questa nostra iniziativa iniziare un dibattito congressuale serio serrato forte
Che ci porti a fare non un congresso di basso profilo in cui tutti magari si dicono d'accordo su quelle che sono le tesi maggioritaria ma che va a definire punto per punto i passaggi politici indispensabili
Alla creazione di questo nuovo che ne vagheggiando un grande congresso
Unitario ma anche di proposta politica anche di dibattito politico anche di scontro su tanti argomenti che ancora non sono definiti che devono definirsi perché il nuovo soggetto politico possa nascere posso trovare realmente nella società italiana quei punti di forza di radicamento necessario
Ripensiamo un partito che sia forte che sia radicato nella comunità militante che non sia frutto soltanto la proiezione mass mediale
Della televisione o dei giornali per siamo un partito che rappresenta idealmente le piccole comunità che costituiscono il territorio nazionale e attraverso un processo di sintesi
Politica riesca a trasformare l'esigenza di questa comunità in un progetto unico per tutto il territorio il contesto nazionale
E allora concludendo questi
E lavori del questo dibattito questa due giorni di dibattito e accostandomi a dare la parola all'onorevole Gianni Alemanno per l'intervento di chiusura voglio ringraziare voi tutti per avere sopportato tra virgolette questa difficile prova di una due giorni dibattito senza precedenti sotto certi aspetti come voglio ringraziare gli interventori come voglio ringraziare anche coloro che pur avendo aderito politicamente all'iniziativa non hanno potuto prendere parte la medesima per motivi di carattere organizzativo penso al senatore all'onorevole Selva l'onorevole Della Rosa al senatore Curto
Al all'onorevole Pasetto all'onorevole Benedetti Valentini a tanti altri che non hanno potuto essere con noi perché impegnati in altre parti d'Italia
Ricordo a tutti i responsabili organizzativi della città nuova che subito dopo l'intervento dall'onorevole Alemanno ci sarà un incontro ristretto per andare a stabilire alcuni dettagli e alcuni passaggi di tipo politico organizzativo da compiere nelle prossime settimane
Mi auguro che
Possiate in qualche modo poi portare la voce a quanti sono rimasti diciamo nella realtà periferica per andare a definire alcuni passaggi
Do la parola all'onorevole Gianni Alemanno per l'intervento di chiusura dell'Assemblea cantiere
Allora
Ci troviamo
A concludere questo
Questa Grande Assemblea credo anche se magari gli afflussi di pubblica sono stati variabili
Per cui ieri avevamo avuto un certo tipo di afflusso oggi ne abbiamo un altro
Ma comunque mi permetto di chiamare grande questa Assemblea
Perché sostanzialmente credo che fino adesso e l'ho detto penso senza orgoglio senza la stanza credo che fino adesso dentro il dibattito di Alleanza Nazionale della nascita del congresso di
Sia stato nessun tentativo
Altrettanto serio altrettanto puntuale di dare una indicazione complessiva di quelli che possono essere dei temi
Quelli che possono essere delle frontiere del dibattito interno
Che ci deve spingere a costruire Alleanza Nazionale
Vedete purtroppo
Noi lavoriamo con un grande nemico
Noi tutti di Alleanza Nazionale
E questo grande nemico è sostanzialmente
Il grande nemico della stampa
E c'è nemica
Non solo e non tanto per quello che dice per quello che accusa e così via ma perché rappresenta una sorta di peso profondo che cerca di mandare in basso il nostro dibattito precongressuale se noi oggi
Leggiamo sulla stampa guardiamo la stampa faccia una rassegna stampa
Di quello che è stato scritto in previsione di questo congresso
Bene vediamo che in realtà sembrerebbe quasi che tutto il dibattito interno ad Alleanza Nazionale sia come diceva prima Urso se fare o meno
Il passaggio fra il movimento già italiana Alleanza Nazionale
Se tutto il discorso debba da un lato chiudersi in un problema nominalistico e dall'altra S uno scontro anche abbastanza sguaiato
Fra nostalgici
è gente disposta l'abiura
Ecco non c'è niente di più falso
Di questa affermazione
In realtà il novanta per cento dei quadri dirigenti dei militanti la realtà sono
Ampiamente disponibili sono ben disposti rispetto a questo passaggio
E questo senza nulla levare chi non lo è da questo punto di vista
Ma il problema che noi ci siamo sforzati di sollevare quindi e ci stiamo sforzando il sollevare in tutta Italia e non è se
Fare alleanza nazionale ma come fare alleanza nazionale
Perché oggi Alleanza Nazionale
Nonostante il percorso politico incredibile
Che è stato fatto in questi mesi
La crescita oggettiva cioè la nostra capacità di fare politica
Alleanza Nazionale oggi è un progetto politico in bilico
E noi dobbiamo esserne consapevoli non lo dobbiamo nascondendo a noi stessi né alla gente né ci guarda perché la gente che ci guarda all'elettore che che ci ha dato il consenso le persone che oggi si stanno aggregando attorno alle centinaia di circoli di Alleanza Nazionale
Bene tutte queste persone sono determinanti in questa fase del processo perché è il modo con cui si avvicinano a noi anche fuggevolmente anche in maniera il più libera può determinare una esitò un altro esito nella costruzione di Alleanza Nazionale quando si avvicina un nuovo lettore al nuovo simpatizzante
E magari chi pone i problemi la vecchia politica di porre le le la vecchia logica non dico dalla raccomandazione ma la Loggia così della dell'intervento particolare per il problema particolare
Ecco quando si avvicina la gente anche in questo atteggiamento spinge Alleanza Nazionale verso la direzione
E molto spesso uno ci trovati e ma guarda non ti limitare a questa stupidaggine c'è da rifare un discorso più complessivo
Forse il tuo problema particolare di lavoro di di di di di di di situazioni concrete progettuali si può inquadrare un discorso più generale tu spesso toccando questo discorso settoriale particolare limiti te stesso nato a possibilità di sviluppo e in quello che Alleanza nazionale può fare per te e per la gente che gli sta vicino
Allora noi dobbiamo dire chiaramente che questo Progetto che a questa realtà è una realtà in bilico e bisogna fare un grande attento sforzo perché l'esito sia positivo
Però io voglio anche dire un'altra cosa sul passaggio fra voi le crociate Alleanza Nazionale
Io voglio ricordare a me stesso e a tutti voi
Perché certe volte prendiamo un po'tutti e dimenticarcene
Che non tutto quello che ci lasciamo dietro le spalle
Non tutto quello che era Movimento Sociale Italiano era cosa una cosa bella e splendente
Non tutto funzionava a meraviglia
Perché perché il movimento sociale italiano era un partito che stava nel ghetto e se stanno nel ghetto poteva preservare certo ammette meglio determinati valori una identità comunitaria uno nel senso di lotta di scontro
Però peste per sopravvivere totalmente getto il momento cioè italiano ha dovuto fare cosa la propria storia tante cose non entusiasmanti
Abbiamo dovuto empatico Zare per esempio il tema dell'immigrazione extracomunitaria spesso assumendo toni e accenti di carattere xenofobo
Abbiamo dovuto magari trasformare incrociate
Battaglie che tutto sommato erano molto settoriali come quella per i registratori di cassa dei commercianti
Abbiamo dovuto prendere la mano sul problema la criminalità prima assumere toni indigeribili carattere pena Mortaro di carattere forcaiolo
Ma tutte quelle cose
Che peraltro non richiesto e noi in tanti di coloro che lavoro perché la città nuova dei dei fieri avversari tra tutte quelle cose erano giustificate dalla necessità di sopravvivere elettoralmente nel ghetto
Di cercare di prendere quell'un per cento quel due per cento in più che si aggiungeva il famoso zoccolo duro e ci permetterà di continuare avanti andare avanti mentre noi ovviamente sapevamo e tutta la gente sapeva che i nostri voti non erano utilizzabili
Io qualche mese fa sono stato
A congresso dal Fronte nazionale di le Pen
Ed è stata una esperienza altamente istruttiva perché ho trovato un partito della grossomodo la stessa che è grosso modo la stessa situazione
In questa va il movimento sociale italiano e mi novecentottantaquattro o per un partito
Detti Zanotto
Un partito isolato
Nella quando c'è stato il ballottaggio elezioni francese tutti i partiti compresi i gollisti si schierano insieme se per caso o nel ballottaggio passa il candidato di dire tenne per isolare per evitare che il Fronte nazionale entri dentro il Parlamento nazionale
Quel partito isolati Simo con un leader al termine della per il proprio ciclo le penne al posto di Almirante
Ma in quella in quella con progetti anche di sviluppo futuro quindi i progetti vanno seguite attentamente nel futuro
Ma ho visto in quel partito la stessa maledetto circolo vizioso in cui noi stavamo prima come momento ciò italiano perché noi ci trovavamo una situazione per cui se e infatti davamo certi temi avevamo un riscontro elettorale ma infatti Zardo determinati temi tipo
Quello dell'immigrazione extracomunitaria ci trovavamo isolati nel contesto sociale e politico e quindi trovavamo un circolo vizioso per cui la crescita elettorale andava in senso opposto alla possibilità di utilizzare i voti teorizzano i consensi e venivano raccolti
Ora noi siamo usciti da questo circolo vizioso
Forse con molta fortuna forse con con circostanze storiche favorevoli Rauti nata sua segreteria ci aveva provato e ha operato in condizioni storiche politiche molto più difficile
Ma dobbiamo stare attenti a non tornare indietro
Dobbiamo stare attenti a non ricadere dentro quel circolo vizioso
Dobbiamo stare attenti a fare in modo che il nostro dibattito precostituisca un per Reno che permetta Alleanza Nazionale di crescere e di crescere secondo una direzione precisa
Allora torniamo al problema del progetto in bilico qual è le due ipotesi le due alternative abbiamo di fronte
Noi siamo inevitabilmente destinati a crescere in un'area di centro destra
E siamo inevitabilmente destinati a crescere su quella che in qualche modo è stata l'aria di consenso dalla vecchia Democrazia cristiana
Ovvero una un legame fra voto i cosiddetti moderati e volti cosiddetti popolari questa è la situazione di Alleanza Nazionale
Ma proprio l'evocazione del fantasma della democrazia cristiana ce la dice lunga sul pericolo che sotteso a questo tipo di crescita
Perché la democrazia cristiana si è assunta storicamente in questi quarant'anni grandi compiti di mediazione politica dentro scenario italiano ma come l'ha fatta questa mediazione stampato usando la vecchia spuntata l'arma del moderatismo
Colpo alla botte del colpo al cerchio
Della soddisfacimento degli interessi particolari
Della pratica della lottizzazione dell'utilizzo dentro i posti di potere dell'occupazione dello Stato tanto da parte di strutture di potere in maniera tale da garantire questa mediazione difficili
L'han fatta senza un progetto l'han fatta senza una capacità di sintesi l'ha fatta senza dei valori di guida profondi la fatta senza una chiara interpretazione del modello di sviluppo che poteva essere dato all'Italia
E quindi quella democrazia cristiana
Quella democrazia cristiana che ricordiamoci sempre le frasi di Beppe Niccolai
è arrivata in Italia al seguito i carri armati americani quella democrazia cristiana che aveva con la figura simbolo di Andreotti che era già a sottosegretario
Beh almeno il primo governo De Gasperi è stato l'ultimo presidente del Consiglio di quella democrazia cristiana quella realtà questa realtà
A dentro sei un'intima coerenza
Se ci si tiene sul livello in cui non c'è una idea di fondo della realtà italiana se ci si tiene su un livello che non porta una grande mobilitazione di valori darebbe della realtà popolare italiano
Se ci sia dentro un livello in cui sostanzialmente non si riesce a fare a chiarire il rapporto con lo Stato ad ampliare i caratteri i canali di partecipazione
E inevitabile andare verso quella direzione
Non tutti i vecchi dirigenti democristiani erano degli stolti o dei ladri non tutti erano dei folli il problema è che c'era un determinismo politico un determinismo culturale che spingeva verso quell'esito
E allora se noi vogliamo tenerci lontani da questo pericolo profondamente lontani da questo pericolo e allora dobbiamo attrezzarci in termini seri in termini puntuali perché
Certe volte si ha la sensazione diciamocele queste cose
Che tutto sommato si preferisca la battuta facile si apre i giornali il deputato di Alleanza nazionale ha detto a basta con questa cosa ha fatto la battuta brillante
Per cui in questi mesi in queste settimane i giornali sono stati pieni da decine di dichiarazioni in cui dei deputati io spesso la realtà parlamentare di Alleanza Nazionale detto tutto e il contrario di tutta la realtà governativa pure
E loro c'è questa gravitazione verso la battuta facce
Invece no noi dobbiamo puntare i piedi
Anche a costo di essere orgogliosi anche a costo di dire ma continuate a trattare i temi ideologici Emma continua da trattare ditemi complicato nel momento in cui la comunicazione è una battuta via a costo di essere noiosi
Noi dobbiamo pretendere che questo congresso a faccia chiarezza sul
E allora ieri abbiamo tirati fuori questi punti abbiamo tirato fuori sei sei temi a costo di inchiodati alla poltrona dalle quattro del pomeriggio fino alle nove di sera
A costo di essere massacranti da questo punto di vista forse sarebbe stato più semplice riuniamoci mezzo tutti quanti assieme un grande applauso intervengono tre quattro e sei abbiamo usato no abbiamo voluto elencarli sviscerarli questi film
Perché secondo noi solo appunti discrimini chiari su come ci si può muovere in questa fase su quello che il congresso del Movimento Sociale Italiano deve dire
Allora
Mi permetto di ricordarle di riassumere
Il primo è
Processare il regime
Processare i regimi Silvia un fatto anche questo della comprendere bene noi non siamo né i cacciatori di streghe
I moralisti che voglio andare a beccare anche l'ultimo democristiano permettono alla forca o altre cose opere mette l'ultima a Berlino per vedere scene indegne tipo quelle di di De Lorenzo braccato nella sua cella la telecamera così che non non ci appartiene questo moralismo cielo puritano in genere fatto da sciacalli
Ma però
Se è vero questo altrettanto vero che il decreto Biondi e quello che ha rappresentato la direzione inaccettabili
è improponibile seguire quella strada perché è improponibile
è improponibile perché se noi seguiamo quella strada
Diciamo di chiudere e mettiamo una pietra sopra un processo che ha fatto soltanto uscire per adesso di stracci i dati evidenti ma che ancora tiene nel suo grembo nel suo seno le cose più terribili
Noi oggi sappiamo chi prendeva la tangente duecento milioni una chiara dieci migliori ma non sappiamo ti ha fatto le stragi in Italia non sappiamo chi ha costruito sistematicamente la deviazione dei servizi in Italia non sappiamo
Attivi familiari delle vittime di Ustica devono andare a chiedere conto e dobbiamo farlo la manifestazione grande unanime da questo punto di vista ad andare a chiedere conto
Verrà loro gente massacrata
Dentro il seno di questa di questa Repubblica della Prima Repubblica c'è ancora coperto è profondamente chiusa a doppia mandata
Il segreto degli anni di piombo il segreto del del sequestro Moro il segreto di tutte quelle connessioni che portavano a questa Repubblica quella Repubblica quella struttura di potere nei grandi scenari internazionali
E perché certe vero
Lo Stato molti imperialista le multinazionali non è mai esistito era un sogno
Le Brigate Rosse quando interrogavano Moro dicevano tiene che sta al sottoposto x o della della gerarchia dello Stato imperialista e multinazionali e Morolo li guardate al prestigio ma di cosa state parlando cioè non esiste questo
Ma il sistema esiste
Esistito i poteri forti ci sono
Accidenti se ci sono e l'abbiamo visto era visto Berlusconi era visto Forza Italia che non era così semplice che non passava così dare due pennellate di moralismo di liberismo che risolve i problemi italiani
Allora dobbiamo scendere in profondità e dobbiamo toccarli tutti questi poteri forti questi grandi signori
Che erano presenti la Prima Repubblica che non ho visto nulla se non ho saputo nulla che non ho scritto nulla
Che non hanno mai penetrato veramente uno dei misteri rapina repubbliche oggi
Sono qui a fare la Crocefissione magari di Berlusconi o magari a dire che Forza Italia Alleanza Nazionale chissà cosa riciclano però sono sempre lì
Custodi dei grandi segreti di Fatima della Prima Repubblica e che non sono tenuti fuori
Se noi giungiamo alla profondità del processo di questo regime non volano gli stracci si toccano i poteri forti
E si scopre il rapporto fra poteri forti e struttura i poteri in Italia
Solo così allora si potrà ricostruire un rapporto serio fra i poteri reali che ci sono in Italia se noi non tiriamo fuori
La incidenza la grande finanza internazionale in Italia l'incidenza
Delle grandi centrali di tipo massonico di tipo politico di tipo culturale se non compra comprendiamo che è tutta una lobby che si è andata articolare dei vari verbali situazione non la facciamo emergere
Questi poteri forti ammazzeranno il rinnovamento in Italia è inevitabile o stiamo vedendo in questi giorni
Così noi possiamo anche andare abbastanza tranquilli di fronte al problema Berlusconi
Noi siamo estremamente sereni
E diciamo che la vicenda giudiziaria è una cosa la vicenda politica la vicenda giudiziaria deve fare il suo corso non sono ammissibili assolutamente demonizzazione di o crociate contro la magistratura
Non possiamo seguire nessuno da questo punto di vista
Ma altrettanto diciamo che la vicenda politica è un'altra
Non si può legare e compromettere e chiudere tutto il discorso preparò la libertà su una vicenda giudiziaria
No Berlusconi risponderà
Delle accuse si vedrà fino a che punto si arriva e in questa inchiesta l'operazione potrà anche dimettersi ma il Polo della libertà deve andare avanti questo progetto in un aumento deve andare avanti solo due piani distinti che devono rimanere distinti
Ma e concludo su questo punto dobbiamo respinge la logica del frammento
Un'inchiesta che Massaro e quello socialista un'altra inchiesta in massacra il vertice formula mia nuova Democrazia Cristiana un'altra inchiesta che tocca a questo punto ma mai la lettura complessiva di quello che è successo in Italia
Noi vogliamo arrivare al cuore nel sistema di potere la Prima Repubblica e farlo uscire fuori perché siamo convinti che ancora perfettamente in piedi estasi saltando addosso al rinnovamento per la politica italiana e non è un caso
Che si può andare
Centrale di questo progetto è il presidente La Repubblica Scalfaro sponda che il immagino centrale della continuità fra la prima e la seconda rete
Questo signore è stato eletto quando è stato letto aveva duecento i suoi grandi elettori cioè duecento da deputati e senatori che erano inquisiti per reati di corruzione questo signore è stato letto in base ad accordi di potere fra partiti non esistono più questo signore e una persona che il frutto
Quanto quasi quasi centrale quasi quasi quasi sintetico della prima rete questo signore possiamo dirlo a mezza bocca per non turbare equilibri ma questo signore se ne deve andare
E poi procedendo su questa su questa disamina
Poteri forti grandi concentrazioni entriamo sul problema sul secondo tema che è stato quello che quello dell'Antitrust
Vedete
Oggi l'Antitrust
Emerge sul discorso alla dell'informazione sulle scosse le reti televisive sul numero di televisioni che ha di fronte che ha in mano Berlusconi ha in mano la RAI e che gli hanno dei grandi gruppi monopolistici ma in realtà il problema antitrust
E in Italia un problema centrale
Per il modello di sviluppo del nostro Paese
In Italia il taglio meglio dell'impresa l'ossatura economica dell'impresa e il più piccolo dell'Europa il il più ridotto il più marginale
Una impresa media in Italia settantacinque addetti contro duecento addetti della della Germania
Bene questa realtà passi Than Itala sostanzialmente abbiamo una un tessuto diffuso di prese due iniziative economiche tutte piccole e medie e poi pochissime grandi prese grandi blocchi che nel loro essere isolate io allora essere pochi e allora essere commessi hanno sempre dominato la realtà non solo economica ma evidentemente anche politica e culturale dell'Italy
Se noi non riusciamo a fare una seria politica dell'Antitrust unitaria
Non riusciremo mai a imporre un modello di sviluppo che porta di questa piccola e media impresa accrescere a comperarsi che porti no realtà italiana gente il popolo italiano a partecipare ai processi economici e lo porteremo mai a una congiunzione a una crescita del nostro modello della nostra
Struttura economica verso degli aspetti più equilibrato avremo pochi centri di potere che schiaccia note dominano il piccole le piccole realtà
E questi grossi centri di potere le famose grandi famiglie che sono sempre le stesse erano le stesse prima del fascismo che lo stesso durante il fascismo che si sono accordati con la resistenza che sono durate tutta la Prima Repubblica queste grandi famiglie
All'una sorta di atteggiamento con la colonnare rispetto alla realtà italiana
è una sorta di esterofilia che le anima il cosiddetto partito dei piemontesi come diceva Marcello Veneziani questa esterofilia li fa sentire più vicini più affini più legati più più omogenei alla realtà anglosassoni
Questi si sentono come quelli che erano andati nel nelle colonie del terzo mondo a bonificare i selvaggi quest'aria
Agnelli è un corpo estraneo dentro la realtà nostra comunità nazionale queste grandi famiglie De Benedetti lo stesso
Sono delle realtà che sostanzialmente gestiscono un grandissimo potere ma non hanno mai capito concepito ai non hanno mai contribuito a un grande sviluppo armonico essenziale la nostra comunità nazionale
Questi signori se non non gli mettiamo l'onda gli eliminiamo perché sarebbe stupido e folle ma non li mettiamo in condizione di nuocere di meno noi mettiamo in condizione di non tenere un detenere più di i grandi poteri
Bene allora se non facciamo questo manterremo l'Italia in una situazione di subordinazione rispetto alle altre nazioni europee questo
E facendo questo avremo una realtà italiana che continua in qualche modo essere inevitabilmente l'ultimo anello di una catena europea inevitabilmente l'ultimo anello della realtà al nostro continente l'ultimo dei padri e Paesi industrializzati
Se no non sviluppiamo un ragionamento che dall'Antitrust passi alla partecipazione
Alla capacità di confederazione insieme dei vari soggetti politici non promuova l'accresce il nove grandi blocchi ma che nascano dal tessuto dalla base produttiva del Paese se noi non imponiamo questo tipo di crescita che sale
Allora noi avremo sempre una realtà semi sviluppata in Italia
Avremo una realtà per cui c'è il triangolo industriale e c'è un Mezzogiorno che sprofonda sempre più verso il terzo
Questo è il discorso che sia e che ci tocca ci fa entrare nel terzo altro grande tema per noi rifondare lo Stato sociale non significa evidentemente ripercorre diretti terreni dello statalismo
Sarebbe folle propongo proporre questi certo noi riteniamo che lo Stato debba intervenire
In tutte quelle situazioni che debbono essere protette promosso
Sulla questione lo statalismo si può fare una oggi è abbastanza semplice certo fanno ai vediamo se noi vediamo una persona sana che va in giro con una stampella
Beh diciamo questa persona perché si tira appresso questo stampella perché si tira appresso questa protesi
Ma quando mai vediamo una persona delegando magari non c'era banca Rossella o se vediamo una persona che deve che si è rotto una gamba e valigie Sata ovviamente sappiamo che questa è un aiuto necessario lo stesso vale per l'intervento dello Stato
L'intervento dello Stato dove c'è una realtà dove c'è un tessuto produttivo decresce determinate Torre evidentemente
Può essere una zavorra queste un appesantimento varata dal Meridione la questo tessuto industriale non c'è
Mi dovete spiegare come le ricette del neoliberismo che veramente non c'hanno rotto l'anima in questi mesi in questi Giocasta banalità ottocentesche ci dovete spiegare pone queste banalità ottocentesca e possono dare un destino di sviluppo al Mezzogiorno d'Italia donne semplicemente ideale lavorando sulla sulla leva fiscale sulla leva delle tasse un'intrusa che non cessa improvvisamente si cresce
S. va ha sviluppato
Questo è il punto
Tra l'intervento lo Stato ci vuole Trento stavo ci deve essere
Il problema è che l'intervento dello Stato deve avvenire se due condizioni essenziali
Il primo deve avvenire con una grande efficienza una grande determinazione che è possibile se si creano delle strutture serie delle strutture organizzata in termini efficaci in termini manageriali
Secondo problema il problema della partecipazione
Lo Stato può intervenire e non diventa invadente non occupa terreni che non sono troppi se le categorie sociali hanno lo spazio la possibilità di organizzarsi e di gestire direttamente la cosa fu e quindi questo è il modello che noi abbiamo proposto ieri da un lato il modello che abbiamo riproposto sui tanti temi diversi dell'agenzia governativa le agenzie governative sono quegli strumenti manageriali dirette efficaci che devono sostituire vedete strutturale Infanti dieci dei ministeri
Cioè tante e tante competenza tante realtà che oggi sono accentrate sui ministeri devono essere delegate delle agenzie governative agili e snelle fortemente accentrato fortemente operative
Bisogna trasformare la famosa task force occupazione che non fa nulla non produce nulla in un'agenzia per l'occupazione bisogna trasformare gli ha la il dipartimento per la cooperazione del ministro degli Esteri un'agenzia per la cooperazione questa struttura efficaci snelle
Dove si Prato si realizza anche nostra nostre maggiorate poggia l'intervento di efficienza
Ecco sono la struttura le strutture che debbono nascere
Noi dobbiamo proporre una grande riforma il sistema di governo in Italia noi dobbiamo chiedere
E Alleanza Nazionale di richiedere che la struttura di governo si modifichi in blocco facendo nasce una serie di agenzie governative che dei centri di potere dei ministeri in maniera tale che quando si interviene sul territorio non si interviene con quale struttura elefantiaca comunque gli elefanti con quella
Con quella vecchia noiosa realtà burocrate abbiamo ereditato dal Piemonte e dall'Ottocento
Quella realtà che ci pesa ci grava addosso dalla nascita dello Stato unitario l'immagine ai prefetti gli arrivavano pesantemente con la mentalità coloniale con la mentalità vecchia statica addominale pioggia altro muore a far partecipare questa data deve essere smantellata
Creando queste agenzie governative
Capace di intervento diretto e controllate dallo Stato e contro auto dal Governo
Ma dall'altro lato queste agenzie devono trovare il meccanismo la partecipazione italiana il meccanismo a partecipazione delle categorie produttive
Vedete incerto
La la realtà della del corporativismo del fascismo fu realizzata in un quadro totalitario
I dirigenti le corporazioni venivano dominata dal partito fascista venivano nominate da quello fascista da Mussolini
Era il l'epoca del totalitarismo in quella fase tutte i la tenere puliti andavano verso il totalitarismo la fase superata chiusa
Non si può accettare
Il bambino con l'acqua sporca non si può gettare cordate dedicato al modello totalitario anche l'istanza di una partecipazione organica dalle categorie questo il punto che è può essere collocata in un quadro democratico e libertario
La partecipazione di categorie se salse nasce dal basso
Se viene organizzato su forme snelle se viene organizzato sul territorio in maniera decentrata alla partecipazione di categorie e l'unica risposta e noi possiamo dare per far crescere il tessuto produttivo del Paese quella quella miriade di piccole e medie imprese se non hanno il terreno di confronto di partecipazione di confederazione di associazione il terreno di responsabilizzazione non cresceranno mai
Rimarranno piccola impresa è
Effimere
Momentanee non capaci di crescere diventare una realtà un tessuto che va avanti e va verso le grandi dimensioni e va verso le grandi sfide internazionali
E allora la capacità di costruire questo rapporto dinamica fra agenzie governative e struttura di partecipazione nasce dal basso questa logica partecipazione organica non siamo convinti
Ride
Anche sul tema della democrazia no quante volte negli anni passati ci sia un po'inceppata la lingua quando si parlava di democrazia perché noi quando parliamo di democrazia magari pensiamo alla rivoluzione francese a tutte le genesi storiche giacobina e così via
Ma in realtà noi parlandoci chiaramente francamente guardano in termini scienza economia sappiamo la democrazia è un modello inevitabile un modello non sostituibile non fungibile
Il modellare il metodo democratico è l'unico metodo per esprime la sovranità del popolo per esprimere la sovranità non paese ma c'è modo e modo di fare democrazia
Si può fare una democrazia partitocratica ci può fare la democrazia dei partiti che poi vivono il rapporto confuso la seduta con la struttura economica viola in rapporto alla della dello scambio di favori
Oppure si può fare una democrazia organica una democrazia di partecipazione la democrazia in cui oltre il Parlamento dei partiti ci siano le strutture le categorie nel Cresto notiamo come gli spazi si responsabilizzano questo è un dato no non possiamo rinunciare
Perché se non c'è una questua allora andiamo all'inferno tentiamo dentro l'inferno di chi veramente abitato tutte se dimenticato tutto
Va avanti vengono anche su questo terreno troviamo Marcello io mi rendo conto che che il tempo passa troviamo l'altro grande tema d'altro canto
Quello del Mediterraneo
Mediterranea stalla abbiamo vinto che che sia soltanto l'acqua che bagna le nostre coste o le nostre spiagge
Abbiamo vinto di pensare che sono problemi che non ci riguardano
Abbiamo pensato che quando si si discute quando noi in televisione vedevamo i problemi che la Dibble i problemi del Libano poi l'avete dato immediatamente dopo
Scatta subito il servizio da Washington era una specie di triangolazioni mentale per cui noi pensavamo del per pensare a questi problemi bisognava attraversare l'Atlantico e tornare indietro
è una schizofrenia che era molto presente denso di
Invece no stanno lassù uno dei tassi
Io la settimana prossima valutato in Palestina indicato dal dal governo dal Governo palestinese perché bisogna fare una tale commercio italo palestinese bisogna vedere come fare come fare i progetti di cooperazione con la Palestina stanno stanno stava
Fuori fuori la porta vede al polo Fiera c'è il terzo mondo cioè il Mediterraneo cioè l'Africa
Vogliamo continuare a far finta che non esista
Vogliamo pensare la politica estera sia quella del pur ottimo ministro Martino
Che va in giro per l'Italia con la sua bella faccia dire vedete come sono bello anglosassone pulito precisa quindi caso è anche impossibile attuale Governo sia un governo fascista uno perché vedeva radar sono un perfetto anglosassone
La politica estera dell'Italia in questo periodo nati Vastato questo stanziamento e mandare in giro Martino ma sono faccia pulita a risolvere gli incubi dei nostri parte internazionali cosa senz'altro molto importante
Ma vogliamo andare oltre vogliamo cominciare a porre problemi seri di politica estera
La se vogliamo farlo poi torniamo i soliti temi ai soliti Istra maledettamente di tutti i tempi
Perché il Mezzogiorno possiamo inventarci quello che vogliamo
Così ho inventarci agenzia la dalla dell'occupazione possiamo inventarci la trasformazione dell'intervento possiamo maledire l'intervento straordinario possiamo maledire tutte i pesi piano travato sulla realtà del Meridione ma poi non si scappa
O c'è una politica nel Mediterraneo oppure se questa politica non c'è il il il Mezzogiorno non potrà mai risollevarsi è impossibile ci sono chilometri di strade ci sono chilometri distanza che dividono il nostro Mezzogiorno dei mercati del nord Europa possiamo fare l'alta velocità possiamo inventarci voci vanno a quei chilometri rimangono quel peso quella quella palla al piede rimane
E allora o facciamo questa politica mediterranea o ci assumiamo il compito di fare la sto qui a Mediaset mediterranea oppure il Mezzogiorno non esce fuori non emerge non ha la possibilità di la farà poi diate veterane signor tante cose
Tante cose innanzitutto piantarla
E lo dico proprio rivolta alla destra pianta al nome di destra alle brave persone che ci votano che ci aiutano a piantarla
Con questa mania per cui quando quando appare sulla televisori immagine di un'area possiamo noi brividi cose si vedesse un extraterrestre
Piantava un questa idea che dall'altro lato sono tutti selvaggi perché non hanno nascosto la stessa religione o perché ovviamente
Vediamo gli immigrati e Kimi chimica in Italia demente soltanto gli straccioni peggiore dei quali anche gli immigrati un pochettino più bravi se ne vanno altrove non vengono in Italia
Piantarla con questa mentalità perché se noi non risolviamo il problema del dialogo culturale
Se noi teniamo un terreno di rapporto fra la realtà della della nostra cultura è questa cultura se non ci facciamo capire
Parlando con dei popoli che hanno una propensione alla passionalità una propensione all'inizio temi simbolici una propensione ai miti molto più forte di noi molto più forte dei nostri meridionali
Ecco se non facciamo questo non costruiamo un tessuto di rapporto per la nostra politica mirata
Allora bastano non continuiamo a demonizzare anche l'integralismo cerchiamo di comprendere come si può dialogare Cusio avvantaggiato certo
Non Novara Andreotti non lo so alleandosi per terra non facendo la politica così dalla dell'incapacità di intervento della paura del terrore velate dell'assenza che sta alla politica estera della Prima Repubblica
Bisogna fare una Puglia d'intervento anche i militari antichi presenza bisogna costruire un rapporto e si è innanzitutto culturale e poi dalla cultura vada verso la politica entri nel terreno la cooperazione
Per la cooperazione internazionale
Che scandalo all'operazione internazionale Italia mentre qui ci mancavano i soldi magari per fare grandi infrastrutture abbiamo buttato miliardi
In giro per il mondo abbiamo votato miliardi in intenderebbero sudamericano o a Singapore in progetti sconclusionati sono delle tappe da deserto in giro per il mondo
Ci sono tante a Gioia Tauro sparse per il mondo Paternoster l'operazione tante industrie non ho mai prodotto contestare lo sono state mai percorse
Perché i vari De Michelis perché i vari signori dovevano prendere tangenti dovevano rubare anche su quell'anzi era più facile perché ancora i all'estero è ancora più difficile controllare Trenitalia destando per vergogna
Allora
Quale può essere una cooperazione circa
Una preparazione mirata una cooperazione guarda al Mediterraneo una cooperazione che è serba
Aprire una strada un rapporto del commercio che serva a promuovere il lavoro italiano nel mondo che serva a costruire questo bacino del Mediterraneo in cui l'Italia torna centrale
Però su questo i temi la nazione temi la socialità i temi della bandiera ritenere il patriottismo cessò di essere temi astratti i temi che che stanno per aria che inietta iconografia patriottica di dentro terreni quotidiani
Il rendimento terre in cui si divide profondamente ecco vedete
Io girando per l'Italia
Ho varie volte ripetuto una frase una vecchia frase di micce che diceva vede ritornano su zampe di Colomba
E cosa vuol dire questa frase vuol dire
Che le idee ritornano
Molto spesso in maniera soffusa in maniera leggera in maniera non urlata
Ed è magari ritornano non con gli slogan urlati non quali falsi si temette da comizio
Ma tornano coi progetti concreti tornano quando andiamo a guardare la realtà dei fatti
Quelle che sono le necessità di sviluppo del nostro Paese
Quelle idee e quelle nostre stesse idee
E ci hanno sempre caratterizzato abbiamo tenuto nel cassetto per quarant'anni
I nostri libri che abbiamo chiuso nel cassetto quando magari qua bisogna correre fuori appare a sprangate e con il il nemico di turno queste idee noi possiamo ritirarli fuori possiamo rileggere e possiamo non rinnegare in niente
A patto che diventi Wheeler il progetto non sono tornati non bisogni di sfogare qualcosa che ci manca dentro di noi allora abbiamo bisogno di urlarlo contro qualcuno è quello lo sanno soltanto a manifestare un malessere
A patto che siano idee di Progetto de che permettono passo dopo passo di indicare di azioni di sviluppo
Guardate quando noi parliamo tra di noi di questo fatto a destra sociale da destra popolare quando noi parliamo di questi che e di questi valori sappiamo però che abbiamo un grande alleato
Un un fatto che non si può sfuggire ci si può aggirare attorno quanto ci ci facciamo sopra i tre mila battute
Per noi sappiamo che la situazione del Paese o la si affronta con queste idee con questi progetti più ampi
O si affronta avendone la idea e c'è un modello complessivo un'indicazione complessiva da realizzare oppure questo Paese non si salva
Non c'è niente da fare
Non c'è nessuna utopia dal liberismo di massa in corsa salvare questo Paese
Non c'è nessuna illusione moderata per cui abbiamo cacciato qualche lato abbiamo messo qualche persona più onesta del problema si è risolto facciamo pure versione del presidente La Repubblica diretta dal popolo abbiamo risolto la grande rivoluzione italiana
Tutto questo non serve
Al di là dei sia bello o brutto che ci fosse per c'erano un piacere che si possa dire o non dire beh abbiamo fatto tanto per ottenere questi piccoli risultati al di là di questo c'è il problema che questo Paese non si risolleva con queste ricette sono già state sperimentate spesso anche la gente dal punto di vista tecnico più bravo di noi
Non possiamo inseguire le strade che hanno già fallito la Prima Repubblica e che l'hanno provata fino in fondo Malagodi esisteva già nella prima Repubblica
I profeti del liberismo esistevano già nella prima Repubblica e hanno fatto danni quanto ad Andreotti e quanto ai profeti lo stato sociale
Allora noi dobbiamo Sutter intervenire profondamente culturalmente con progetti precisi con indicazioni precise
E dobbiamo farlo
Sapendo che poi questo problema la nostra Italia questo problema di dare un modello un Governo nostra Italia l'abbiamo detto articolo Basta noto un partito di governo di Progetto
Non indicazione fallimentare della Lega dalla lega di lotta e di governo cioè una realtà che un giorno si sveglia di governo l'altro giorno si sbaglia di opposizione una realtà della Lega di lotta
E di governo che sostanzialmente serve soltanto a riproporre i vecchi e quelli per i craxiani per cui si deve giocare fino in fondo il vantaggio di posizione
No un partito di governo di progetto che sa che è possibile dare un governo a questo Paese solo se si ha un progetto complessivo di fronte a sé
Ma questa realtà questa capacità di avere questa questa indicazione profonda poi circa tra anche sulle nostre spalle
Perché se noi non saremo questo tipo di realtà quest'arte non avremo questa capacità di il Progetto alla nostra azione di governo allora all'interno diventare una nuova Democrazia Cristiana l'inferno di violentare un nuovo inutile partito moderato ci si renderà inevitabile per noi
Circa paradosso
La possibilità di Alleanza Nazionale come esito negativo sarà presente
è connessa profondamente la nostra capacità di governare l'Italia con la sua capacità di dare ad Alleanza nazionale quel poco lo sviluppo positivo costruttivo che i nostri giovani e la nostra realtà di quarant'anni merita
Perché noi non ci siamo dimenticati e non ci dimentichiamo di nulla tutto il sangue versato tutti i sacrifici fatti in questi quarant'anni nulla di tutto questo per noi è assente
Solo a te se prima quel sangue versato a questa critici ci chiamavano in piazza e ci chiamano a stare in prima fila in prima fila ci siamo stati oggi quegli stessi sacrifici e quello stesso sangue versato ci chiama ad essere seri approfonditi
A stare a stare sul tavolino e a studiare e approfondire a dare progetti concreti ci spingono a fare un discorso di governo che sia serio
Il nostro spirito guerriero oggi si realizza dentro i ministeri nel momento in cui diamo calci alla vecchia burocrazia e spacchiamo reiterata impolverate dici sono di fronte il nostro spirito guerriero a oggi si realizza quando andiamo a costruire a diffondere determinati messaggi anche nelle stanze più chiuse andiamo a dire alla brava gente moderata e si avvicina vattene
Paperissima sedi bravissimi siamo una realtà dividiamo le massime garanzie siamo moderati sì però
Però oltre il moderatismo ci sono i problemi veri ci sono le grandi prospettive ci sono i grandi miti
I grandi speranze la realtà e si costruisce giorno per giorno e inevitabilmente informata dal grande del destino storico che si ha di fronte Cuesta lo stanzino che abbiamo di fronte questa realtà per cui è nato a Città Nuova
Ma in questi mesi in questi giorni ci hanno detto a ed è fatto la corrente l'altra volta vi proponete ma come non era un congresso unitario ma come non siamo tutti d'accordo e Gianfranco Fini risolve tutti i problemi e così via accerto
Certo noi accettiamo perfettamente la leadership di Gianfranco Fini non c'è problema ha dimostrato dei fatti ha svegliato ha abbattuto ogni scetticismo di progettazione infatti ha fatto quello che in qualche modo noi declamava volante
Lo accettiamo siamo gente d'onore di serietà l'abbiamo visto chiaramente certo
è perfetto
Però l'inerzia nel dibattito che c'è stato dentro Alleanza nazionale discorsi
Le insufficienze nel governo e anche la nostra rappresentanza governativa in questi mesi e brutte figure che spesso si sono fatte
E che certo non possono essere additato addossata Gianfranco Fini ma tutto questo
Quindi è un fatto che va tutto bene che facciamo un congresso unitario e c'è una leadership finalmente indiscussa e ci siamo massacrati per anni sul problema dice leadership ha finalmente abbiamo di nuovo leader è un leader di grande capacità però
Però nessuno ci venga a chiedere di fare questo congresso da burattini
Da applausi unanimi magari tutti quanti limpida diressi sì e Alleanza Nazionale perfetta facciamola quante però Gianfranco Fini
Quanto non ho capito niente quelli che non vogliono fare alleanza nazionale punto e basta non ci venite a dire a raccontare che nel momento in cui si aderisce a un Progetto bisogna fare dimenticando la propria identità le proprie radici le proprie ragioni storiche e la propria cultura
Non ci venite a dire
E noi dobbiamo
Che non dobbiamo perderci in questo caldo grande calderone senza manifestare una identità è uno sforzo
Il vecchio tema dell'unirsi senza confonderci quello che ci ispira in questo momento
Ma soprattutto ci spinga a quel concetto di comunità in cui noi sempre ritorniamo
Noi abbiamo detto e abbiamo sempre rigettato ai profeti dell'individualismo che non è vero che le comunità devono essere delle comunità che si manifestano come setta
Che non è vero che quando un gruppo si unisce poi necessariamente deve manifestare un agonismo ode manifestano interesse particolare
Ci sono gruppi ci sono comunità che si uniscono per dare di più agli altri ci sono gruppi ci sono realtà che si uniscano per dare alla realtà sociale alla realtà popolare qualcosa di più
Va alla compagnia dei poveri San Francesco anche qualora una comunità un gruppo eppure e constatava
Una squadra i medici che vai in un in un territorio distrutta da una calamità e che opera la gruppo una squadra compatta e che da e tre operai per risolvere problemi
Esempi banali per dire che cosa
Per dire che noi siamo e vogliamo essere un gruppo una comunità
Ma per dare di più ad Alleanza Nazionale per dare indicazioni più forte per dialogare per orientare il dibattito per poter aggregare per poter chiarire imperfetta apertura con tutte le persone in buona fede onesta che sono la stragrande maggioranza di Alleanza nazionale anzi
Con tutte le persone che rappresentano queste stesse esigenze che abbiamo detto che sono la stragrande maggioranza di Alleanza nazionale e non solo di chi viene dal mese ma anche delle nuove acquisizioni
L'altro ieri ho parlato con Gustavo Selva
Che peraltro si scusa di aver saputo venire che andava in giro per nostra come da Città Nuova sottolineato a pennarello riga per riga e mi ha detto
Documento eccezionale complimenti dovrebbe essere l'introduzione delle tesi congressuali di Alleanza Nazionale mi sono rimasto un po'stupito che poi qualche pregiudizio ce lo portiamo tutti quanti un po'in testa
In realtà io dico e lo dobbiamo constatare dentro Alleanza Nazionale sia nella componente missina comprendere un missile
Il vuole questa destra vociare popolare chi non vuole diventare la nuova democrazia cristiana sono la stragrande maggioranza
Ma si devono organizzare si devono costruire per gruppi però costruire tesi devono lavorare non passa la pattuglia non passa l'intervento effimero bisogna costruire politica
Questo è il senso per cui nasce la Città Nuova noi siamo aperti a qualsiasi confluenza qualsiasi incontro a qualsiasi collaborazione a qualsiasi apertura anche su temi settoriali siamo presenti ma nessuno ci venga a dire no non dovete esistere poi ne parliamo di quello che stava Alleanza Nazionale
Perché questo è stato fatto in questi mesi
Queste sono fatte in questi giorni
E noi respingiamo questo discorso dicendo
E siamo perfettamente in linea che saremo l'avanguardia di Alleanza Nazionale che saremo i detentori del progetto di Alleanza Nazionale saremo quelli che si spingeranno impegna fino a questo punto di vista perché noi non vogliamo fare il commesso di gennaio un congresso di vetrina non vogliamo fare un grande congresso di fondazione uno di quei congressi in cui si sente veramente che sta nascendo qualcosa di nuovo per questa citano la Città Nuova
Dare attacchi nasce dallo dallo zero dalle fondamenta abbiamo rovine dietro le nostre spalle abbiamo un terreno
Arato e sgombra di fronte a noi dobbiamo costruirla questo cittadino dobbiamo costruire l'alleanza nazionale il destino mai come adesso è nelle nostre mani per quarant'anni pensavamo di fare una battaglia solide stimo ignoranza
Eppure incredibilmente io quando ci ripenso ancora oggi mi sembra incredibile
Le circostanze storiche il destino
Chissà cosa i sa cosa di divino ci ha rimesso in mano la Panda
Cerchiamo di non buttarla in posti sbagliati grida