Presentazione del documento per "L'Italia mediterranea" di Claudio Signorile e Federico Conte

Iniziamo questa conferenza stampa
Promossa
Dalle associazioni Mezzogiorno federato CIT di un Sud su una manifesto l'Italia mediterranea
Che un manifesto di e di proposta politica per il Mezzogiorno d'Italia che lavora sullo spunto critico rispetto alla autonomia differenziata
Io introdurrò questi lavori cinque seguiranno con diversi interventi e Mammano annuncerò che saranno chiusi poi dal dall'onorevole Claudio Signorile il tema all'ordine del giorno è una questione antica la questione meridionale che però è di nuova grande attualità politica ne sappiamo che il divario tra Nord e Sud rimonta all'Unità d'Italia
L'Italia è fatta da Cavour sul modello piemontese che attraversato
L'Italia monarchica attraversato letale fasciste arrivato fin alla Repubblica della questione meridionale abbiamo una traccia importante nella discussione che si è svolta tra i nostri padri costituenti e tante che negli anni della Prima Repubblica e partiti tutti maggioranza e opposizione hanno avuto la questione meridionale al centro della propria azione politica come è stata interpretata come uno sforzo una rincorsa emulativo a direi del Sud verso il Nord o sulle sue caratteristiche principali
Cioè la la la questione dell'industrializzazione e la questione delle infrastrutture e in questo senso che si è misurata la la questione meridionale nel recupero di un divario del PIL in questa direzione andava la virtuosa stagione della Cassa del Mezzogiorno negli anni Sessanta l'intervento straordinario di anni ottanta fino ha una posizione di iniziative che si è svolto nel Governo Ciampi
A un certo punto questa azione che di certo non ha chiuso il divario ma aveva invertito la tendenza
Sì è andata spegnendo io credo che questo sia avvenuto in un contesto storico-politico molto chiaro con la la fine della Prima Repubblica che inizia con la caduta del muro di Berlino i partiti perdono la loro funzione storica tutti nel Paese
E in Europa si afferma un modello economico liberista
Che spinge verso la direzione dei mercati e della finanza sul sì sulla quale direzione si costruisce anche la prima unione europea questo si è tradotto poi con i problemi della globalizzazione in politiche di austerity
Che hanno sostanzialmente portato a una ridimensionamento a un definanziamento dell'intervento
Per il sud del paese si è affermata in Italia non a caso in quegli anni la questione settentrionale
La lega nord di Bossi si lancia con un referendum
Sul sulla legge sessantaquattro l'ottantasei la legge
Di finanziamento straordinario per il Mezzogiorno approvato durante il governo Craxi quel referendum non si terrà perché il Parlamento nel frattempo avrà modificato la legge ma è un segno chiaro del cambio di passo del cambio di paradigma di tipo culturale prima ancora che politico
Che si è svolto nel nostro nel nostro Paese
L'Europa dei mercati l'Europa del Reno spinge anche la politica nazionale nella direzione di un interventi sostanzialmente ispirati da una antimeridionalismo di fondo
Il populismo di destra e di sinistra fanno il resto sulla questione meridionale parte allora questi in questa azione questa curva che arriva ai nostri giorni con la proposta dell'autonomia differenziata c'è uno step intermedi tra il due mila nove
Che è il la la la la norma sul federalismo fiscale che contiene dentro di sé
I prodromi a in nuce le anticipazioni su cui è costruita anche la proposta sull'autonomia differenziato qual è il dato politico con le elezioni del venticinque settembre io credo si sia consumata definitivamente questa svolta e in negativo
Perché in Parlamento sicuramente tra le forze di maggioranza ma anche largamente tra le forze di opposizione basti dire che il candidato in pectore del partito democratico alla segreteria
E tra i proponenti dell'autonomia differenziata non c'è una posizione politica strutturata di antagonismo questa proposta ci sono delle posizioni come vedremo di contrarietà ma non c'è una politica alternativa a questa proposta di qui
L'esigenza avvertita dalle associazioni che hanno avuto solo l'onere e l'onore di promuovere questo evento ma soprattutto del delle tante associazioni delle tante fondazioni che hanno ritenuto di di accompagnarlo sostenerlo
Di portare la discussione su questo dato di realtà il Mezzogiorno è un dato di realtà che non può essere ignorato
Non può essere ignorato dei partiti così come si sono conformati del Parlamento così come è diventato questa discussione di portarla nella società
Di portarla a un livello di diffusione della nella società non solo meridionale attenzione ma di consapevolezza della Società italiana tutta del fatto che la questione meridionale è innanzitutto una questione nazionale questo ci riporta la discussione
Come ho accennato dei nostri padri costituenti perché su questo io svolto anche un pezzo della mia attività parlamentare politica di scrittore e nel dibattito sulla forma regionale che si è svolta nella Costituzione che ce lo schema di riferimento dell'autonomia differenziata si svolse in quegli anni un dibattito sul se
Dovessimo avere un sistema di regioni sul modello federale
O se invece bisognava mantenere
Maggiore centralismo dello Stato dibattito come tutti i dibattiti della Costituzione influenzati dal complesso del tiranno prevalse una mediazione al ribasso quella del della regionalismo cosiddetto funzionale tant'è che le ragioni furono costruite sulle circoscrizioni
Statistiche così si chiamavano disegnati nel nel secolo precedente da Pietro Maestri che erano delle circoscrizioni per finalità erariali Galasso dirà poi il ministro Galasso la la la nostra divisione né in regioni più figlio della storia che della geografia e che spesso queste circoscrizioni hanno prodotto anche realtà geograficamente eterogenei penso alla mia com'campagna e alle sue tante contraddizioni
Quel dibattito va recuperato perché adesso l'autonomia differenziata con l'Anpi nervatura del federalismo fiscale che il software su cui si vuole far girare anche questa riforma
Che alla base sempre comunque il dato della prelievo erariale tra le regioni più povere le ragioni più ricche Perilli impiego di queste risorse a favore delle regioni più povere delle regioni più ricche
Questo questa proposta della mia differenziata si si innesta su un regionalismo malato come abbiamo realizzato in questi anni
E allora forse di lì che bisogna promuovere un dibattito vero partecipato perché se la Costituzione deve essere cambiato deve essere cambiata come esito di un processo culturale politico e poi legislativo qualificato non surrettiziamente
Come si vuole fare con la proposta di autonomia differenziata
Claudio Signorile amministra il Mezzogiorno rassegnò un lavoro molto importante di proposta di riorganizzazione dell'Italia in sistemi urbani integrati
Aree metropolitane all'intermediario teleferiche c'è stato chi ancora oggi è un tema che stiamo discutendo ha immaginato che l'articolo centodiciassette della Costituzione negli ultimi due commi
Possa essere utilizzato per favorire questa sì sarebbe una macroregione consenso politico
Delle accordi tra le regioni per l'esercizio in Comune di funzioni quindi un regionalismo di funzioni un FITA Federazione tra le regioni per l'esercizio coordinato di funzioni proprie e allora sì potremmo discutere della proposta della candidata alla presidenza della Lombardia
Moratti di realizzare la macroregione anche del Sud oltre che il Nord se fosse la macroregione di funzione lì dove la funzione va coordinata con lo Stato centrale e ancora il ruolo dei Comuni perché si discuterà di rafforzare questi enti intermedi regionali
A discapito ancora una volta della Rete principale dello statura principale il Paese che sono i circa otto mila comuni che abbiamo che invece devo evidentemente essere protagonisti
Di un rapporto principale con lo Stato e non mediato immediato negativamente da dalle regioni sappiamo che i protagonisti il momento storico di crisi della politica del rapporto con i cittadini sono innanzitutto gli amministratori
Comunale recuperare quel dibattito per quello che riguarda la Sicilia che fece valere durante la Convenzione costituzionale l'insularità
Anche con una discussione molto dura insularità che valse l'autonomia la la specialità statutario della Sicilia che oggi può essere messa a disposizione e vengo alla proposta politica del nostro manifesto di un progetto che metta il Mediterraneo al centro di un nuovo orizzonte europeo
Spostare il baricentro geopolitico il fulcro geopolitico di una Europa che andata Creek in crisi proprio a destra lì dove si era spinta troppo fortemente anche con dei contraccolpi sociali economici lo deve verso il bacino più ricco della nostra storica civiltà il Mediterraneo
Succede Luca di traffici commerciali importantissimi
Luogo di affaccio di tre continenti l'Europa l'Asia l'Africa di tante culture di tanti civiltà ricordare gli scritti bellissimi libero due ed è su questo punto attraverso il Mezzogiorno e la Sicilia
Attrezzati come un'abile strategia go verso questo orizzonte allora qual è la proposta politica non è solo la spesa per investimenti pure fondamentale il Pnr
Ma che questa spesa
Non si commetta di nuovo errore dell'intervento straordinario non venga considerato un fine ma uno strumento rispetta un obiettivo che riequilibrare l'Europa sul Mediterraneo trovare qui una saldatura di unità nazionale e di unità europea
Declinare questa politica nelle varie manifestazioni possibili rappresenta l'unico grande credo nuovo che si può proporre
Al Paese l'Europa in cui noi meridionali nostro Mezzogiorno colà con la nostra Sicilia ribadisco nostra
Siano protagonisti di una svolta nell'interesse di tutti allora ci tenevo a dirlo questo che non si intenda questa iniziativa e credo di interpretare lo spirito di tutti nette come una spinta separatista nego azioni contro il Nord è una rivendicazione qualunquista è un'esercitazione politica proviamo col dibattito che svolgeremo a mettere insieme anche mondi diversi con sensibilità culturali però complementare rispetto a questo sforzo per proporre una discussione che ha bisogno di gambe forti
Ed e teste forti di qui poi l'idea che signorile illustrerà alla fine di lanciare addirittura una convenzione su questo tema per favorire un dibattito sulla ci teneva a fare questa introduzione perché avevo l'esigenza di spiegare Aniene me stessa voi tutti lo spirito autentico di questa iniziativa mi permetterò di qui in poi soltanto di passare la parola ed illustri ospiti che abbiamo per primo vorrei farlo con l'onorevole fra tre anni che il PCI ha ospitato e ci ha consentito questa espressione di partecipazione e di libertà il cui partito è tra l'altro dichiaratamente contrario alla proposta di autonomia differenziata
Grazie grazie Matteo Federico come ha detto ospitato più che altro semplicemente richiesto la sala
Per questa iniziativa di cui Federico mera parlato con grande piacere Federico compagni un amico dunque solo questo sarebbe sufficiente fare quel poco che ho fatto ma anche perché condivido molto le questioni che
Con questa iniziativa si pongono alla discussione del Paese siamo in un passaggio delicato questo è quel che penso io considero lo dico subito
L'autonomia differenziata il pericolo principale di questa stagione
Tra tutti presidenzialismo la cultura regressiva di una destra destra sono molte le questioni che preoccupano per la verità
Chi come me si sente un uomo di sinistra parte diciamo di un'area politica e culturale ma se dovessi dire qual è il punto più pericoloso della stagione che abbiamo di fronte direi l'autonomia differenziata
Questo rischio consegna oggi però anche un'opportunità
Perché ho l'impressione che seppur con fatica battaglia che va ancora guadagnato e conquistata
Il dibattito sull'autonomia differenziata Possa oggi più di ieri fuoriuscire dal confine dello specialismo non solo del Sud Federica mamma dello Special di autonomia differenziata si discute da molto tempo sono stati scritti libri sono stati organizzati convegni sono state individuate definizioni alcune più felice altre meno una tra le più felici
Per come
La intendo e quella che ha scelto Gianfranco Viesti intitolando quel libro che credo molti molti di voi abbiamo letto la secessione dei ricchi perché molto bene dall'idea diciamo delle ragioni di fondo di un progetto
Ma quel dibattito è stato a lungo di Vasto appunto
Che ha faticato a
Io rompere dentro una dimensione potenzialmente di massa generale a rendere evidenti le conseguenze di un progetto che come tu hai giustamente ricostruito ha radici profonde
L'ho detto alla fine lo avrei messo diciamo ancor più al centro si investa anche sulla natura ormai malata di un regionalismo degenerato forse anche sulla riforma del titolo quinto della costruzione anzi toglierà il forse diciamo almeno su alcuni dei limiti di quella riforma nella sua attuazione forse anche la sua
Gestazione oggi dunque l'occasione per costruire con più efficacia una battaglia contro questa prospettiva è quello che proveremo a fare dentro le aule del Parlamento non basterà a farlo nelle aule del Parlamento in tutta evidenza
E dunque la costruzione di iniziative luoghi di discussione la possibilità di innestare dentro questa battaglia anche la costruzione di una proposta politica più ampio perfino più ambiziosa trovo per esempio che la prospettiva cui tu chiudo subito non voglio rubarle altro tempo
Cultura e via brevemente accennato cioè una prospettiva in grado di ricostruire il nodo della questione meridionale nel rapporto col Mediterraneo sia una questione di straordinario interesse
Per l'Italia prima giorno e anche per l'Europa lo dico peraltro diciamo in un momento in un periodo in cui
C'è un dibattito colmo di retorica
Sull'atlantismo come unica dimensione della nostra prospettiva politica di relazione internazionale lo dico qui fuori da ogni polemica sul tema delle alleanze milita non è questo il punto il punto è che Ciampi in quel dibattito manca esattamente innanzitutto questa dimensione quella del Mediterraneo che invece è la dimensione che meglio e più di altri può rispondere a una nuova vocazione nella costruzione di una prospettiva per il Sud per i Paesi ripeto per l'Europa quindi moltissimi auguri anche per questa iniziativa molte grazie per quel che vale sarò più che contento felice di poter partecipare ad altri momenti di discussione anche in modo più approfondito quando si terranno grazie
Grazie a te Nicola per tutto allora la parola al senatore Grillo che rappresenta
Unità siciliana lo ringrazio perché in questi giorni mi ha dato una mano per favorire questa organizzazione
E questa iniziativa
E grazie
Sono particolarmente contento di questa iniziativa
Intanto una specifica perché qualcuno
Non mi invitò al più io non sono mai stato senatore ma parlamentare deputato
Come deputato e quindi diciamo del del vecchio storico partito repubblicano dal che si è dissolto nelle nebbie diciamo deve del della fine del nel Novecento no volevo dire
In questo momento
Nel Paese si sta aprendo un dibattito e qui ne abbiamo unico importante una traccia importante
Che travalica le ragioni
Ideologiche
Per sposare e per avvicinarsi a quelle che sono le ragioni dei territori e le domande dei cittadini
Stranamente questo aspetto
Che è stato stessa implicito fuori dai da da da da tutti i partiti politici
Devo dire che è uscito fuori anche dallo stesso Movimento cinque Stelle
Che era sembrato per un certo periodo di tempo anche se io non lo mai guardato con affetto era sembrato esercitare in qualche modo una funzione di collegamento tra ciò che pensava il cittadino e ciò che invece le istituzioni facevano come si muoveva lo Stato
Oggi emerge sempre di più
La centralità di alcune domande precise
E io devo dire che questo Paese fino a quando
Non si rende conto di una verità che gli economisti hanno ormai certificato in maniera ufficiale perlomeno dal dal due mila diciannove dico a livello ufficiale che in Italia
Non potrà esservi ultimissimo sviluppo se non si mettono in funzione i fattori economici liberi e questi fattori economici liberi sono tutti a sud di Firenze io dico a sud di Roma
Gli economisti hanno detto assoluto di Firenze e oggi è dimostrato che se tu investi dieci milioni di euro i nel nord e si riesce a realizzare una realtà operativa qualcuno è uscito dal mercato perché il mercato è saturo
Se se ti fanno investire dieci milioni di euro nel Mezzogiorno
E certo lo fanno investire le condizioni organizzative strutturali e ambientali tu puoi avere un risultato a due cifre perché oggi il Mezzogiorno
E non solo come diceva durevole Conte il di la naturale piattaforma di un di un'Europa che deve riguadagnare il mediterraneo
Dove avviene in confronto scontro epocale importantissimo ma soprattutto dove a otto miglia da Pozzallo
Se voi andate in Sicilia doveva andare a Pozzallo e vi dovete portare un cannocchiale da teatro non grande cannocchiale e guardate il mare
Vedete una cosa che non è a Catania diciamo come ariete ne attesti sandali da cioè praticamente di vedete sfilare
A tre miglia cinque miglia otto miglia a quattordici miglia dei muli di Contarina ed è il venti per cento calcolato s'intende in valore
Del commercio mondiale che passa dai tre ai quindici miglia da Pozzallo
Però il ponte non si fa
E non si è fatto e si è bloccato e senza il ponte quel discorso non non ci interessa più perché dovrebbe comunque ogni cosa e se ritornare su altre navi fidano e quindi fare un altro discorso
Ma tutto questo per fare sistema non basta neppure il problema del ponte perché questo Paese è riuscita a costruirsi in maniera tale che oggi oggi stamattina se noi vogliamo andare da Torino a a a Trieste
Abbiamo ventitré occasioni di treno c'è ventitré treni ci sono
E e si ci impiega cinque ore circolari cinque cinque ore dieci
Se tu vuoi andare da Bari a Palermo l'altra trasversale del sud ci puoi andare tre volte la settimana c'è un giorno sì e un giorno no perché si ci impiega più di un giorno
Quindi questa e la prese come fa il Mezzogiorno a diventare sistema
E a proporsi come itinerari di Magna Grecia con itinerari culturali gastronomici
Ma anche come fa un imprenditore che va a Palermo che poi per andare a Milano le scuse per andare a Bari deve andare prima a Roma e poi devo andare a Bari e vi dice cioè non esiste questo non c'è sistema
E quando IMI amico Claudio Signorile mese un un anno e mezzo fa
Scrisse una lettera aperta il presidente della Regione che ha lodato lo spazio nei grandi giornali nazionale
In cui diceva i presidi delle regioni federativi mettetevi insieme proprio con l'articolo della Costituzione che Tucci dare e quindi nella sostanza mettete fate sistema con un progetto però perché oggi una domanda che viene dal Molise o o anche dalla Puglia dalla Sicilia debolissima se venti milioni di persone si coordinano e crea un interessi comuni in un piano ragionato di sviluppo il discorso cambia
E questo deve essere rappresentato nel dibattito sia all'interno dello Stato sia all'interno europeo
E concludo dicendo che su questa battaglia per cui siamo qua su questa mozione che stiamo presentando e che ci vede concordi si troverà in battaglie comuni
Noi stiamo esaminando un momento che il momento di quest'annuncio del federalismo dell'autonomia differenziata vere il problema non è questo il problema è che le qualunque autonomia differenziata può farsi solo dopo che si era riuscito a creare nel Paese una parità
Di servizi e di funzione
E allora due sono le condizioni
Non ho e neppure
Arriveremo mai sui letto provvede dobbiamo prima definire i finanzieri tele perché non esiste e non ci sono i soldi
Il bilancio se no se volete io questo lo faccio per mestiere far devo dire qui dove non ci dà i soldi per per arrivare a a a a pareggiare il sistema quindi semmai dobbiamo pensare un piano decennale quindicinale ventennale dobbiamo fare qualcosa per andare a letto oppure dobbiamo fare crescere il reddito quindi dobbiamo finanziare invece le zone economiche speciali
Perché sono le uniche che possono fare a tirare dentro il sistema italiano va be'finanziamenti esterni
Quindi il problema è questo e sostanzialmente se si vuole fare un discorso nell'interesse del Paese è questo perché il Nord non può crescere più sta decrescendo ormai da vent'anni solo facendo questa scelta di cui vi ha parlato l'onorevole Conte
Noi possiamo avere una possibilità domani di una ripresa economica
Del paese grazie
Grazie all'onorevole Grillo che già una volta mi aveva corretto ma non so perché
Prediligo per l'uso questa carica di senatore forse la saggezza la parola all'onorevole Catello De Luca colgo l'occasione per fargli i complimenti per il nome che ha dato la sua creatura Sud chiama Nord che mi pare in se stesse evocativa di una chiamata vera che c'è nel Paese
Da parte del Mezzogiorno d'Italia scrisse compagna una volta nord e sud si toccano purtroppo questo lo speech non si è verificato esserci supplica ma il Nord
Grazie qualche passaggio su quello che intanto l'articolo centoquarantatré che discussione
Alla Camera e Senato solo per porre così una questione che riguardo la materia totalmente estranea ma una legge di stabilità e obiettivamente non comprendo cosa significa questo tentativo Massaro politica ho dato un'occhiata e la prima volta che vedo che un legislatore commissaria se stesso che comma sette poi simpatico nel momento in cui la cabina di regia che io ho nominato mantiene impegni come se qui ci fosse una patto con il sangue quasi quasi lo commissario quindici troveremo pongono organo monocratico che stabilisce per conto di tutti
Quindi siamo realmente all'impazzimento
Qui ci troviamo anche di fronte a un provvedimento che mia appare come quella pubblicità
Che riguardava il profilattico era stato trovato in una in un'aula
Di una scuola dove l'insegnante lo trova per terra lo alza chiede agli alunni di chi è e nessuno ovviamente ho il coraggio di dire mio
Questo provvedimento il figlio di tutto l'arco costituzionale però qui c'è la gara a incolpare l'altra parte politica la verità è che se andiamo a guardare quand'è nato poi come si è voluto qui ci sono delle grandi responsabilità trasversale
Questo ovviamente serva poco dirlo perché c'è o una logica attrazione chiaramente nordista ma tutto il rispetto del Notturno intatte abbiamo lanciato una strategia Sud chiama Nord proprio perché fare la guerra tra i poveri gli attuali che siamo noi quelli futuri di sarà rischia di essere il nord non assenso e allora ritorniamo anche qui
Su un concetto di di base io ovvio che questo è un tentativo per dispiegare definitivamente l'Italia diciamocelo chiaramente anche perché quello che il questo disegno propone e chiaro la motivazione economica non è altra perché non possiamo partirà dalla Sicilia che aveva ragione
Geografica storica dello Statuto siciliano sapete bene che ha da questo punto di vista è stato anche riconosciuto tra virgolette prima anche della Costituzione quindi e quelle che sono gli statuti
Perché riguardo le cinque regioni con questo diciamo regionalismo differenziato hanno delle ragioni specifiche linguistiche territoriali qui quello che manca di fondo è il vero motivo perché verrà l'autonomia difesa quale poi andando a ragionare effettivamente solo economico quindi c'è una questione di fondo che rende anche l'articolo centosedici comma tre
In totalmente in contrasto col resto della regionalismo cooperativo
Fino a quando non vogliamo poi diventare rubrica delle banane allora altra storia
Niente decidiamo questo non è più una repubblica che basata sul regionalismo cooperativo scegliamo di dire alle repubbliche delle banane e ci stiamo arrivando perché con questo provvedimento il rischio è questo vado alla conclusione
Dove sono i deputati del Meridione
Diamo alla questione allora io mi auguro
Che da questo punto di vista se ci sono deputati che ancora tengono all'Unità d'Italia che non vogliono che si arriva una repubblica delle banane e che sono che rappresento il territorio il Meridione e quindi la sì sì destano da di da da questo ascarismo
Perché
Approvare un provvedimento del genere significa essere Ascari
Si devono vergognare di ritornare nel proprio territorio questo ne il tema e vale per tutti
E quindi
Non chiedo dov'erano quando sono stati approvati questi provvedimenti perché qualcuno le ha provate
E qui c'è la gara ripeto a dire io non l'ho fatto qualcuno le ha fatte approvare quindi oggi c'è la prova finale ci troviamo con un vero e proprio colpo di Stato che mira a far saltare il modello di Repubblica del quale noi siamo cresciuti e allora se questo è il disegno ci vuole la rivolta dei parlamentari meridionali che dicono no l'articolo trecentoquaranta esista certe materie estranee prima questione a una legge di stabilità e la bici
Dopodiché si apre il fronte della punto di partenza e chiudo con questa battuta come si può pretendere le stesse prestazioni a due giocatori uno che gioca in un campo sgarrupato
Che il nostro è uno che gioca un capo perfetto
Presidente questo
è ovvio che non ci sarà la stessa prestazione allora è logico che può
Uno qua sta stabilendo ormai che il Meridione deve diventare il nord dell'Africa il nord deve diventare possibilmente il sud del sistema europeo forte Germania quant'altro quindi forse hanno deciso di mettersi attraente un'economia che per ora trainato è ovviamente in Meridione
Staccarsi definitivamente
E illogico e questo significa e non perché voglio parlare del nostro progetto che qui ancora sempre di più emerge una necessità
Di un movimento di meridionalista che rappresenta tutti gli effetti il Meridione e che non abbia ovviamente uno steccato
Ideologico e quello che abbiamo iniziato a fare in Sicilia ci siamo scontrati contro tutti siamo partiti da un venticinque per cento in Sicilia
Oggi siamo riusciti ad eleggere una un deputato e un senatore continuiamo su questo perché siamo fermamente convinti
Che il Meridione si deve organizzare e devo ovviamente smettere di a appalesarsi col sempre col cappello in mano come se a questo punto si visto ma ci si augura condanna inappellabile alla quale tutti quanti supinamente
Ci stiamo così silenziosamente anche e questa è l'altra cosa che non accetto silenziosamente passiamo
Grazie
Questo articolo centoquarantatré che
Si presenta chiaramente con un piccolo reagirono diciamo del ministro Calderoli che non è nuovo a
Trovate diciamo di questo tipo se pensiamo che la legge elettorale che sotto varia riforme si sta così perpetuando da molti anni è stata una sua creato allora una presenza femminile vorrei dare la parola a Rina De Lorenzo che qui rappresentanza di Risorgimento napoletano l'associazione molto importante ma soprattutto delle assise meridionali crede create da dal filosofo Gerardo Marotta
Un grande pensatore del Mezzogiorno lei è anche segretario nazionale dell'Assam
Gilda si occupa di istruzione e quindi per per funzione ma soprattutto è stata è una mia cara amica test è stata una preziosissima compagni di percorso la scorsa legislatura abbiamo diviso i banchi insieme il nostro gruppo parlamentare
Grazie tre Federico grazie a tutti quanti voli per questa straordinaria opportunità
Parlare di federalismo fiscale parlare di autonomia differenziata significa parlare anche di scuola
Quindi parlare di cultura e informazione la scuola che secondo Concetto Marchesi
Uno dei relatori insieme ad Aldo Moro nella assemblea costituente degli articoli sulla istruzione
Definì la scuola come Now organismo fondamentale alla base dell'unità
Della nostra nazione
E quindi una a proposito di autonomia differenziata
Con le ricadute evidentemente negative sul mondo della scuola di cui poi vi parlerò
Io voglio parlare di inganno federalista prendendo a prestito un ma il titolo di un libro scritto da Antonio negli anni meglio nel quale ha sono analizzati i contenuti del dibattito dell'Assemblea costituente ebbene nei nove Anna piuttosto banali è alquanto rozzi che vengono utilizzati dai sostenitori dell'autonomia
Differenziata io ci leggo di fatto il rifiuto dell'Italia e dell'unità nazionale
In tanti invocano in maniera quasi ossessiva
La regionalizzazione e pure a una diffusa cultura costituzionale avrebbe potuto contrastare e arrestare il fenomeno dell'autonomia differenziata voglio soltanto porre l'attenzione su una frase che mi ha particolarmente colpito pronunciata dal Zaia il due dicembre
Non vogliamo un'equa distribuzione del malessere
A contrariis equivale a dire che i sostenitori dell'autonomia differenziata vogliono una iniqua distribuzione del benessere ed è proprio quello il punto nodale centrale su cui si fonda la cosiddetta teoria dell'autonomia differenziata
Un'autonomia differenziata che parte da un presupposto da un stereotipo
La lo stereotipo che vuole il sunto con vagoni troppo affollati di viaggiatori che sono per antonomasia evasori e spreconi
Trainati dalla locomotiva del North
Eppure
Si tratta sicuramente di una visione parziale del del subdola
Le cui ferite cyclette con uno nella previsione di un pile che fermo oramai allo zero virgola nell'espansione delle aree di povertà nel declino demografico
E se solo analizziamo i contenuti della dossier Caritas due mila ventidue che ha ha acceso un focus su nel mondo giovanile in a Napoli e in Campania notiamo evidentemente con me
In dieci anni le migliori energie intellettuali del nostro di quella regione hanno abbandonato la loro terra sono state costrette ad abbandonare la loro terra
Centosettanta mila giovani pari al quindici per cento dell'intero flusso giovanile che si sposta alla dalla propria terra abbandonare la propria terra per cercare un posto di lavoro
La scuola dicevo non sfuggirà a questa visione
Di autonomia differenziata di parcellizzazione di frammentazione del sapere
Con la conseguenza che si rischia un vero e proprio processo separatista per la scuola
Avremmo programmi scolastici tessono Diversi per le regioni per ciascuna delle regioni italiani sistemi di reclutamento
Che si fanno territoriali e non più nazionali e meccanismi di finanziamento differenziati
Migliaia di docenti transiterà ebbero dai ruoli nazionali
A quelli delle regioni di appartenenza con effetti anche sulla contrattazione nazionale quindi sui diritti dei lavoratori del mondo della scuola e dell'università
Dicevo appunto che la scuola non è sicuramente è un servizio mai un'istituzione della Repubblica
Ed è proprio su questo punto che occorre tornare a riflettere ad aprire un dibattito importantissimo perché il Sud ha già subito in tema di istruzione e di scuola
Un furto di diritti inaccettabile
Scuole fatiscenti Howlin'prive di laboratori palestre totalmente assenti eppure Ways studenti hanno raggiunto i livelli massimi di formazione e di preparazione culturale
Andando a offrire le loro la capacità e le loro competenze intellettuali in un posto diverso da quello nel quale sono nati e allora se l'autonomia differenziata nasconde il rischio di una brutale e demolizione del sistema nazionale di istruzione e noi diciamo no all'autonomia
Differenziata il mio auspicio è che quei dibattito che talvolta non appare adeguatamente vivace all'interno delle aule delle istituzioni possa trasferirsi all'interno del mondo dell'associazionismo nella società un dibattito che vede sicuramente allontanare il rischio il pericolo di una frammentazione del sapere
Che equivale ad una frammentazione dell'unità nazionale
Grazie la prova come diceva De Luca che il Mezzogiorno in Parlamento non è rappresentato e che dobbiamo farci carico di rappresentarlo nella società con un'iniziativa forte che appunto sia
Dal mio punto di vista disperata un risorgimento della mediterraneo la nuova questione meridionale è un Risorgimento mediterraneo
Allora chiedo all'onorevole Fassina che il presidente di coordinamento due mila cinquanta di intervenire poi c'è una relazione dell'onorevole Sollazzo il presidente della cinque di cui mi onoro di far parte
E infine le conclusioni dell'onorevole Claudio Signorile abbiamo ancora venti minuti di tempo quindi distribuiti equamente tra ieri tra gli oratori sono sufficienti per completare il nostro percorso
Buon pomeriggio a tutte e tutti grazie Federico grazie anche all'onorevole Signorile agli altri che hanno organizzato questo questa iniziativa non solo la conferenza stampa
Di oggi come Federico sa siamo stati nella scorsa legislatura probabilmente tra i pochi che hanno provato a dare attenzione ad un tema come vi ricordate veniva proposto sistematicamente i disegni di legge lei documenti di programmazione economica e finanziaria come allegato al disegno al al disegno di legge di di bilancio poi non se n'è fatto niente per vari motivi
Sottolineo rapidissimamente quattro punti
Il primo che a mio avviso è quello più originale il più importante che avesse richiamato Federico
E cioè questa partita va messa dentro una aggiornamento e uso un termine soft ma una revisione significativa di quello che è l'Unione europea
La guerra sancisce la conclusione di una fase ora non c'è tempo per elaborare ma è evidente che quella quell'idea di un di Unione europea
E la gerarchia anche tra i territori che veniva disegnata rispetto a una prospettiva mercantili sta
Non non ha più quello lo spazio politico geopolitico per il nel quale è stata immaginate nel quale vissuta questo vuol dire che il Mediterraneo non è un cruccio romantico
Di chi vive una situazione di difficoltà ma diventa una straordinaria opportunità per l'Unione europea
Io ritengo questa mattina non vada giocata sulla difesa vantaggi dalla in attacco perché ci sono convenienze mo'multiple a fare ad andare nella direzione che veniva auspica quindi l'autonomia è una grande questione nazionale non solo meridionale faccio un'affermazione brutale che andrebbe motivata ma non c'è tempo
Ritengo che dobbiamo provare a capire meglio le ragioni della cosiddetta
Servizio cessione diritti perché ci sarà anche coi Isma'di territorio ma attenzione c'è un sofferenza nella competizione con il vincolo esterno che riguarda anche quei territori cioè la dico in un'altra moto nel momento in cui non ce la fai
A soddisfare di a a stare sotto la pressione del vincolo esterno diventa un problema il vincolo interno
Quindi in quel riassetto del mercato unico europeo è fondamentale anche per poter allentare quel vincolo esterno e salvaguardare il vincolo interno ci sono ragioni strutturali non la possiamo affrontare soltanto sul terreno morale di un egoismo sociale che vuole liberarsi di una zavorra ci sta c'è ovviamente anche questa componente ma lo dobbiamo parlare a quel pezzo di società settentrionale
Che diciamo individua una inesistente scorciatoia ai fini della competizione sovranazionali perché non c'è quella scorciatoia
Perché unita un'Italia divisa è un'Italia più deboli e le grandi decisioni non le prendiamo Roma Lete vengono prese altrove essi non sei un soggetto nazionale
Pesante viene viene Arriba rimorchio quindi questa si può Laterza più più politica
Paradossalmente c'è molta più attenzione fuori da questi questi palazzi sull'economia differenziata che dentro qua dentro non si parla di economia di inserirsi differenziate questa detiene oggi ieri inauguriamo
è una terza grande iniziativa che diciamo del della cosiddetta società civile del
Nacque detto non se ne parla allora a mio avviso primo obiettivo politico anche a proposito di quel dell'articolo otto della legge di bilancio è quello di
Mettere in evidenza fissiamo affrontando una grande questione di portata costituzionali perché l'operazione che si sta facendo è di ridimensionarla questione tecnica i letta li fa la l'autorizzazione si chiama la dal del federalismo fiscale la Patek chimica no qua sono tutte scelte politiche
Cioè quali
Quali sono i livelli ceppo in quali servizi rientra nei Livelli essenziali qua e qual è il livello non è una decisione tecnica è una decisione squisitamente politica e attenzione che Ilardo posso nessuna grande fregatura non è per niente un una difesa non era garanzia sulla vita non assicurazione sulla vita perché dipende che cosa ci metti dentro a quali livelli siccome c'è un problema di risorse perché se fai le acque seriamente l'antologia di frecce non la puoi fare perché esplode il bilancio cioè non è che sono vent'anni che non si fanno perché si son dimenticati perché al momento in cui entri nel merito
Non tiene la finanza pubblica non tiene
Salta tutto quindi attenzione perché io vedo diciamo tanti che non so se consapevolmente o Portus opportunisticamente anche presidenti di regione meridionale
Si affidano alla promessa delle per dire siamo d'accordo attenzione notevole non non funziona è una grande fregatura quindi quindi e su questo e su questo appunto chiudo
C'è bisogno di alzare il livello di attenzione politica ecco e non è un processo in dopo Gino al mi ai miei
Ma sollecitato dall'esterno iniziative come questa sono fondamentali quindi dobbiamo andare avanti spingere e tirare per i capelli quel quella parte di policy maker non soltanto meridionali non soltanto meridionali perché la scuola la grande questione nazionale un conservatore italiano non può guardare detta anche se sta a vicenza o a Verona non può che ha guardare con superficialità al fatto che si sfascia
La dimensione fondamentale l'unità della nazione che la scuola pubblica quindi dobbiamo costruire alleanze che l'occhio a ben oltre le diciamo il confine meridionale grazie
Intervento di Stefano rinforza un ragionamento che ho cercato di introdurre che spero e spiega anche i prossimi interventi siamo secondo me a un momento di futura del sistema dei partiti così come sono costruiti adesso le e la questione meridionale è uscita dall'agenda nazionale quando la nuova Europa dopo la caduta del muro di Berlino la nuova repubblica hanno seguito indirizzi di policy internazionale ispirati a criteri che non riguardavano i canoni costituzionali
Questo flusso politico questa stagione politica secondo me è arrivato a un nuovo punto di rottura che coincide ancora una volta con un cambiamento epocale di carattere internazionale perché l'Europa del ricoveri Plant non nell'Europa del Trattato di Maastricht non è ancora una cosa diversa ma l'indirizzo che ha dato a se stessa è un altro in questa giuntura della storia di carattere internazionale e di crisi della nostra storia politica nazionale io ho condiviso
Intervento De Luca sul punto
C'è uno spazio necessitato Stefano della società di piantare i piedi della questione meridionale come questione nazionale questione euro europea perché solo quello ci dà la possibilità di farla diventare una proposta attenzione nazionale che denunci la crisi dei partiti
In questa su questo settore si sta fortemente manifesta Angelo Sollazzo presidente della Confederazione degli italiani nel mondo la più grande organizzazione mondiale di
Emigrati di prima di seconda di terza generazione
A cui fare riferimento
Ma io cerco di essere breve soprattutto di spiegare perché un'organizzazione come la nostra partecipa a questo ostro movimento
C'è un motivo il compagno si può dire ancora compagno sì francese non è non è non è vietato ancora Federico ha spiegato le motivazioni per cui stiamo facendo questo tipo di iniziativa per quanto ci riguarda il settore che noi rappresentiamo
Non è l'immigrazione che conoscete
Qui gli emigrati sono tutti morti perché il flusso migratori importante ultimo è stato negli anni Sessanta non parliamo invece di italiani all'estero di seconda terza quarta che sta arrivando alla quinta generazione milioni di questi italiani provengono dal Mezzogiorno
Esso offrono questa situazione difficile nessuno ne ha fatto riferimento ma diciamo la verità le regioni del Mezzogiorno sono una grandissima delusione
Problemi enormi
Clientelismo sfrenato leggi fatte male impossibilità per l'italiano che viene dall'estero
Che ripeto sono quasi tutti professionisti industriali non c'è più il vecchio contadino emigrato sono persone di alto livello e soprattutto sono persone facoltose
Che vorrebbero aiutare la regione del Paese il Comune di provenienza
Infatti oggi ne avete sentito parlare tante volte si parla di turismo di ritorno
Hanno tutti visitato Venezia Roma Milano vanno ritrovando i piccoli centri della Calabria della Sicilia e la Sardegna dove da dove sono partiti i loro i loro atti noi siamo
Piacciono la seconda Regione Titania
Dopo la Lombardia italiane nel mondo con il sei milioni e quattrocento mila persone rappresentano la seconda regione d'Italia l'ottanta per cento di questi nostri italiano all'estero solo del Mezzogiorno
E allora le richieste che arrivano sono tante e non hanno risposte né né il Parlamento né nelle regioni quando loro si meravigliano di come le cose stanno andando avanti in Italia
Perché voi per esempio solo qualche mese fa abbiamo eletto il primo ministro dell'Australia che uno dei nostri Anthony albanese cioè che mi diceva ma in Italia non si capisce nulla
Non si capisce nulla da trent'anni vendetta la Prima Repubblica per la verità però io mi facevo parte quindi lo posso dire chiaramente però credo che bisogna fare delle valutazioni diverse mi soffermo su due aspetti
Sei milioni e quattrocento mila italiani con passaporto italiano con cittadinanza italiana quindi con gli stessi diritti di seguire i doveri che abbiamo
Abbandonati a loro stessi stiamo facendo delle grosse battaglie una legge elettorale edita dalla lettura fatta con i clienti con i piedi
Speriamo che forse con il voto elettronico quanto sarà si risolvano i problemi dei brogli che ci sono stati in maniera in maniera copiosa
Ma quello che voglio sottolineare l'errore culturale gravissimo nel non considerare questo settore
Voi pensate oltre sei milioni e quattrocento milioni vile italiani col passaporto ci sono ottanta milioni di oriundi discendenti che sono ambasciatori promotori consumatori venditori i prodotti italiani
I metodi che lei ha successo per voi e questo si fa finta di nulla
Sembra quasi che dica fastidio parlare di di di di queste cose e dà fastidio parlare di un altro aspetto quello di piccoli borghi d'Italia ci sono cinque mila quattrocentonovantotto comuni al di sotto di cinque mila abitanti
è una una possibilità sia si è preferito fare villettopoli le ville nei rete degli appezzamenti di terreno magari particolar l'ente produttivi e trascurare abbandonare i bordi che potrebbe rappresentare anche dal punto di vista turistico una possibilità
Di sviluppo assolutamente assolutamente inutili
Abbiamo avuto tempo fa una legge di bilancio che prevedeva un'agevolazione fiscale per quelli che rientravano nei comuni al di sotto di venti mila abitanti nelle sei regioni del Mezzogiorno questo problema nostro paese poi non se ne è parlato più
La stessa legge settantasette su superbonus di questi quattro e sei milioni quattro mila l'anno case nei piccoli centri e invece sono stati tagliati
E allora se manca la volontà politica di affrontare i proposi può fare tutte le chiacchiere che voglia siamo bravissimi
Diciamo delle cose bellissime
Poi ci vogliono i fatti
Se vogliamo dare delle risposte dei riscontri ai nostri connazionali all'estro dobbiamo essere più puntuali ecco per questo la Confederazione degli italiani nel mondo che non è un fatto partitico a noi
Questo lo dobbiamo sottolineare ci sono dalla destra e sinistra
è disponibile a questa battaglia per il Mezzogiorno perché per noi il Mezzogiorno significa il futuro del nostro Paese
Grazie presidente Sollazzo dei lavori Claudio Signorile che non ha bisogno di presentazioni
Amo un po'risparmiato perché abbiamo messo da parte un po'di senso del risparmio
Ma io c'ero veramente aderire devo ringraziare
Federico per l'impegno e la intelligenza che ha messo nel volere
Avviare percorso politico perché non siamo si chiama Conferenza stampa proprio perché non è un convegno norme conclusivo
Che la spiegazione e l'avvio di un processo che a mio avviso e destinato a proseguire con molto importante
Consentitemi
Due cose
Facevo lo storico quindi certe volte mi è rimasta la tendenza a cercare di impostare le questioni che viviamo in una lettura di lunga lena
E voglio ricordare il fatto che l'Europa ha vissuto nel momento fondamentale
Di riunificazione
Quando dopo la caduta del muro di Berlino si pose il problema della riunificazione della Germania perché erotico
Perché lui venne fuori lastratura di una persona che per altri versi criticabile come il coltello
Il quale capi
Che il processo di riunificazione complesso articolato difficile però doveva avere un motore visibile principale
E questo
La parità della bolletta
I più vecchi se lo ricordano fu un momento storico
Perché venne imposta ad una realtà che vedeva tutti contrari ero contro gli Stati Uniti la Francia russi alle banche centrali
Però fu la strada attraverso la quale nel giro di pochi anni avvenne la riunificazione della Germania Germania divento quel motore d'Europa
Che avevo conosciuto ma questo ebbe anche un'altra conseguenza
Che da questo gesto politico di riunificazione ed intelligente individuazione dello strumento principale Brunico naturalmente portava avanti questo processo identificativo
Le derivava il cambiamento della tendenza politica europea che si riapriva a esterni
Anche la quelli più giovane e forse non se lo ricorda
Ma avvenne un cambiamento
Che il re interpretò l'atlantismo in una chiave diverso
Son venute fuori poi delle cose che non sono
Andate bene ma lo dico e lo ricordo perché oggi ecco torbiera
Lo stiamo parlando di mezzogiorno in un contesto internazionale formidabile perché si è spostato a Sud resta l'asse del continente euromediterranea
Non ho niente da Bruxelles
E anche da Washington per certi aspetti
Venne alla domanda ma il Mezzogiorno d'Italia cosa fa usa i soldi per il Mezzogiorno non sono un richiamo sono l'indirizzo che viene indicato
A una realtà semplice il Mediterraneo è un mare interno ad un sistema economico sociale e politico strategico in via anche militare
Che bisogna leggere in un insieme unitario che non può essere considerato un fattore aggiuntivo ed è quello nel quale noi ci troviamo
A vita
Non è una lettura parziale
Quella che ci serve ci serve questa lettura stava peggio
Il Mezzogiorno
Quando io dicevo
Ringrazio
Salvatore per averlo ricordato ai presidenti delle regioni federate di federate non le istituzioni federate le funzioni la spiegato bene
Federate i Poteri l'articolo centosedici e anche i centodiciassette per tempo lo consente non c'è bisogno di fare la legge costituzionale che il rischio di impantanarci in un percorso senza uscita
Ma se andiamo a leggere la Regione anni dalla costituzione i poteri
Sulla sanità sui trasporti sul territorio anche sulla scuola sette la leggiamo in una maniera più attenta
Federarsi significa venire unico interlocutore che affronta le questioni di sviluppo di risanamento di crescita
In una chiave forte
Si dice venti milioni di abitanti ragazzine sia un Paese di matti che tiene una realtà di quasi sei milioni e la Sicilia separata dal resto dell'Europa siamo noi Franciosi siamo matti
E così siamo considerati fatte devo dire quando hanno i tempi gloriosi feci serraglio fece la la la la l'atto in questo secolo identità sul ponte sullo Stretto la legge che fece la società
Per lo Stretto di Messina offerte erano l'ottantacinque quindi so di cosa parlo
E so anche che vive
Le bloccata dopo che era stata approvata e tutto venne formata in Commissione parlamentare in Commissione lavori pubblici del Senato lo ricordo bene perché fuma
Clamorosa sconfitta politica
Perché era una cosa stiamo andando avanti
Ma
Il ponte sullo stretto è
E parlamentare
Calabresi calabresi siciliani che fecero del dietro i quali c'era Caronte
No perché cadde si si fece la Società ma non è dei fondi e quindi non non il BTP come carisma parlamentare io ti faccio andare avanti però lotti non ti donna alle alle Bertucci Ustari come quindi lei risulta questa cosa odierna fu una cosa scientifica chiedono a quanto diceva
Caronte c'era tutto il gruppo di potere e sembra
Ci fu la crisi di governo Coal sorge formelle seguiti si interruppe il percorso virtuoso ma perché io sto dicendo questo disse facendo perdere tempo
Perché
Io ho sentito guardava ad una sintesi alta venticinque una riflessione che condivido
Sulla
Autoplay differenziate e perequazione attenzione la perequazione rischia di non essere
Agibile per mancanza di fondi
Ma la perequazione e un atto di governo permanente sì riflettiamo
Il ponte sullo Stretto potrebbe essere può essere considerato un atto di perequazione
Al quale vengono legate la Reggio Calabria Taranto come lo sosterrebbe di riferimento
Il completamento delle autostrade siciliane
Il completamento veramente fare cioè quelli che sono gli aspetti infrastrutturali che fanno diventare il ponte un momento sistemico non unito opera d'ingegneria Bovolenta sistemico di quella riciclato strategia della piattaforma economiche logistica mediterranea ma non stiamo parlando di una cosa a venire una cosa che c'è in lista costruita per quasi il sessanta per cento
E così siamo in una realtà che ha queste caratteristiche dobbiamo completare le non dobbiamo regredita
Completarle almeno
Quando facevo l'alta velocità io il dramma mio fu che arrivò a Salerno dovevamo completano la risolti il ricordo al clima un piacevole discorso per cercare di convincere che mi venne spiegato che i soldi e si fanno sitting l'organo non si stampava azzeccano stampe isolotti sul richiesto eccetera però
Avvenne qualcosa che cambiò vero sardo Torino la la la faccia del Paese perché il centro nord ecco la risposta alla tua
Osservazione e questa è stato fatto può essere fatto ancora era incompleta è un completamento ribadiamo
Vado alla fine
Per fare questo la cosa sulla quale di pagare prego tutti quelli che sono intervenuti sono d'accordo c'è bisogno di un soggetto
Che si faccia carico politicamente quando si parla di Mezzogiorno si parla di politica per forza
C'è bisogno di fare il passaggio
Dalla dichiarazione di intenzioni dalla denuncia delle ingiustizie e delle inadempienze alla costruzione
Di un soggetto politico che si faccia carico oggi tutto questo cosa sta avvenendo sì
Catena e una crisi del sistema dei partiti
Rifare ogni
Una realtà politico partitica che guardi ai molti alle forme di soggetti ai valori
Che noi abbiamo vissuto probabilmente diventa impensabile
La mia convinzione e che
Un nuovo sistema politico stanno ascendono dal territorio e scusate dalla linea guanti sia contenitore lingua sono dei contenitori
Di cultura di crescita di valori
Di umanità
Noi vogliamo avviare la costruzione dal Mezzogiorno
Di un soggetto politico che abbia le sue finalità ben chiare
E che faccia dell'auto lui e differenziata della perequazione non dei soggetti programmatici ma una lettura sistemica
Di
Quello che prima cerchiamo di spiegare cosa sta accadendo in Europa nel Mediterraneo perché parliamo di un continente euromediterraneo perché il mare Mediterraneo all'interno di questo noi siamo oltre il cinquanta per cento
Della presenza europea nel Mediterraneo
Noi faremo una convenzione
Vai preannunciato fasciato chiesto ribadirlo
Alla fine di gennaio
Nella quale vedremo come tutte le convenzioni e aperta scegliere per il vostro obiettivo e quello di dire mettiamo insieme tutta la realtà
E in qualche maniera guardia riformismo meridionalista
Come una sua matrice
Questa si incontra con altre realtà che stanno facendo lo stesso percorso
De Luca ne ha accennato prima
Le il giro di poco tempo pochi mesi
Noi non possiamo a vere una realtà politica
Che intorno ai temi dei quali stiamo parlando costruisca un percorso virtuoso di cose da fare questo è alla fine i voti due punizioni marci facendo perdere tempo a ora di pranzo a tante brave persone ma soprattutto stiamo lanciando un messaggio e consentitemi un appuntamento
Per il quale vi ringrazio ha subito quelli che hanno dimostrato interesse e attenzione
Grazie a Claudio Signorile
La conferenza sui conclude qui ci vediamo a fine gennaio