Cantiere delle Idee, costruire una società più giusta

I nostri ospiti sono collegati sì
Allora io vi darò il benvenuto qui al Senato della Repubblica e vi ringrazio per me davvero un grande onore avervi oggi qui così numerosi
Oggi parte quello che noi abbiamo chiamato il cantiere delle idee perché abbiamo voluto far nascere un cantiere perché il cantiere è il luogo in cui un Progetto prende forma
è il nostro progetto è quello di costruire una società più giusta avete letta no anche nella locandina che abbiamo preparato
Perché una società più giusta perché
Non è giusto che oggi nel nostro Paese ci siano cinque milioni e mezzo di persone che vivono in povertà assoluta
E quando parliamo di povertà assoluta parliamo di persone a cui manca il necessario non il superfluo di persone che se aprono il frigo lo trovano vuoto o forse non hanno il frigo
Non hanno il riscaldamento non hanno una casa persone che non hanno accesso alle cure mediche
E questo dato è ancora più drammatico se guardiamo i dati i numeri
Della povertà assoluta dei bambini il rapporto di Save the Children dice che oggi sono un milione quattrocento mila i bambini italiani che vivono in povertà assoluta
Per un bambino vivere in povertà assoluta significano un potere andare a una festa di compleanno perché non agli indumenti giù io non può comprare il regalo
Significa non poter avere delle opportunità
Sicuramente avere più difficoltà a realizzare quello che il proprio sogno a mettere a frutto il proprio talento
E noi invece dovremmo lavorare perché tutti i bambini partono dallo stesso punto di partenza per raggiungere lo stesso traguardo
La nostra non è una società giusta perché noi oggi abbiamo quattro milioni quattro milioni e mezzo di lavoratori poveri lavoratori che guadagnano tre quattro euro lordi l'orario dieci per cento dei nostri lavoratori sono lavoratori poveri
Vivo e oggi abbiamo i numeri del lavoro precario più alti di Sempre i dati del ministero del lavoro ci dicono che il tredici per cento dei nuovi contratti dura un solo giorno tredici per cento dei nuovi contratti dura un giorno
E solo lo zero cinque per cento dei nuovi contratti supera l'anno supera i dodici mesi
L'idea in realtà era quella di rendere il mercato del lavoro flessibile ma più che di flessibilità noi oggi possiamo parlare solo ed esclusivamente di precarietà
Ecco perché serve il salario minimo
E a subire di più il lavoro povero il lavoro sottopagato sono soprattutto i più giovani i nostri giovani i dati Eure ci dicono che il quarantatré per cento dei giovani italiani under trentacinque guadagna meno di mille euro al mese
E questi dati ci dicono anche che noi abbiamo una soglia di disoccupazione giovanile una delle soglie più alte d'Europa
Abbiamo la percentuale più alta di Giovannini perché sono quei giovani che non lavorano che non si stanno formando che non vanno a scuola
Ogni anno l'Italia perde centoventi mila giovani circa ragazzi spesso altamente formati che vanno all'estero per lavorare o semplicemente per veder riconosciuto il proprio merito
E questi sono degli Investimenti che noi stiamo regalando agli altri Paesi
Sapete quanto spendiamo ad esempio per formare un dottore di ricerca circa quattrocento mila euro
E poi uno solo dei dottori di ricerca su tre che forniamo lavora in Italia gli altri si devono trasferire all'estero spesso perché qui non trovano lavoro trovano un lavoro sottopagato
E quando si trasferiscono all'estero riescono ad attrarre finanziamenti a ricevere i fondi a generare ricchezza per i Paesi ospitanti quindi questi sono Investimenti che noi stiamo regalando di fatto
Agli altri Paesi
La nostra società non è una società giusta quando ad esempio pensiamo all'accesso ai servizi sì in particolare ai servizi sanitari l'accesso
Alle cure mediche
Forse questo è uno dei campi in cui i divari territoriali divari regionali sono più accentuati
E non possiamo far finta di non vedere quanto la pandemia abbia reso più evidenti le disuguaglianze di divari sociali non possiamo oggi parlare di rafforzare l'autonomia differenziata quando è chiaro
Che nei momenti di difficoltà nei momenti di crisi a pagare di più sono soprattutto i più deboli e quindi se non rafforziamo il tessuto sociale questi divari si andranno ad accentuare
Aver regionalizzato alla sanità ha ha fatto in modo che in realtà gli investimenti in sanità fossero molto sbilanciati all'interno
Del paese ma anche tra aree urbane Daria extra-urbane pensate che noi al Sud investiamo dispensa pro capite per la sanità spendiamo circa mille seicento euro all'anno
Contro i due mila del Nord
E contro una media europea che si aggira intorno ai due mila sei questo ha fatto in modo che le persone che vivono in alcuni in alcune regioni non hanno non possono accedere alle cure mediche
O ad esempio agli screening oncologici e quindi quando scoprono di avere una malattia oncologica spesso è troppo tardi poi per poterla curare questo ha fatto in modo che Durante il Co-lead ad esempio una bambina in Calabria
è morta due anni perché non c'era una terapia intensiva infantile invece in Veneto ce ne sono tre e quindi noi dovremmo lavorare per unire ha sempre di più il Paese non per dividere
E allora chiudo dicendo che cosa questo luogo passa cosa vuol essere questo cantiere un luogo di condivisione di idee di condivisione di un progetto
Di raccolta di quelle che sono le proposte che vengono dalla parte bella della nostra società da quella parte di Paese che ancora vuole mettersi in gioco che sa mettersi in gioco
Noi saremo da coordinatori no proveremo a raccogliere tutte le proposte che arriveranno partendo dagli spunti che ci daranno i nostri relatori ma anche dagli interventi di chi è presente qui in sala o di chi vorrà
Vorrà poi mandare inviare un contributo e proveremo a far nascere a concretizzare questo questo Progetto e in una proposta in proposte di legge in progetti sociali che assieme
Davvero possiamo realizzare per costruire questo nostro sogno che è quello di
Arrivare ad a vere una società più giusta grazie
Rivelate nel ringraziare Antonello Antonello Caporale che sarà il nostro moderatore stasera e che
E con me la persona che ha immaginato questo percorso e questo momento grazie Antonello grazie a voi
Una sera grazie alla senatrice Mariolina Castellone che come ricorderà io ho bussato alla sua porta perché rispetto ai primi passi del movimento piuttosto caotici e per la verità in alcune fasi per quanto mi riguarda anche piuttosto approssimativi confusi un po'avanti un po'indietro
Nodi resta non di sinistra in alto in basso un po'di tutto
Ecco io vedevo invece un linguaggio una postura un'identità una cultura una proposizione dei temi e una sicurezza nell'illustrarli diversa differenti
Dal momento che io penso
Che il movimento dei Cinquestelle sia per adesso la piattaforma più aperta al pensiero differente quella che per formazione per predisposizione e per fortuna essendo giovanissima
E più possibile contamina la e più possibile arricchirla di un pensiero differente il pensiero differente non deve essere per forza antagonista ma deve assumere come corollario un altro punto di vista perciò sono molto felice che qui insieme ai nostri ospiti che piano piano io illustrerò e ci sia un anatomo patologo dell'Italia come Marino Niola anche illustrerà il punto di vista immaginiamo di guardare l'Italia immaginata di guardare l'Italia dall'alto
Voi la troverete piena ai lati e votarci
Adesso immaginate di raccontare l'Italia avendo mille euro al mese
E immaginate di raccontare l'Italia i vostri bisogni con mille euro al mese e poi con dieci mila euro al mese immaginate di parlare nella sala Zuccari di palazzo maggio Stignani immaginata di parlare in un campo rom
Il pensiero differente sì aiuta noi a illustrare quello che la politica dovrebbe fare per l'Italia
Raccogliere i vari punti di vista non metterli in competizione non organizzare una sorta di corsa all'ultimo punto
E industriarsi perché
E poi ne parleremo con Gennaro Carillo e infine con Isaia Sales attraverso altri interventi di ospiti illustrissimi che ci seguiranno on line
E immaginare che Pim la nostra buona vita
Soprattutto dovuta un effetto della buona politica se c'è buona politica si vive bene
Se c'è ma la politica se c'è mal governo si vive male
E noi io sono sempre rimasto ho percepito come un danno enorme alla nostra credibilità il fatto che in Parlamento per esempio ci sia ne parlavo prima
Una commissione parlamentare permanente antimafia e nel nostro destino e l'inizio infine la fine di un significato noi non possiamo vivere sempre quella sempre senza quella ombra che ci raccoglie e con noi questa sera ci sarà anche un vescovo di strada un grande monsignore don Gianni Checchinato che il lavoro è stato mandato Hassan serve
Dove lo Stato non c'è più ma non c'è che manca lo Stato forse io lo chiederò a don Gianni mancano pure le parrocchie e forse mancano anche i cittadini
Dunque il lo sforzo per poter raccogliere le identità i valori le proposte prendere faremo si comporranno innanzitutto e in questo primo percorso di tre momenti
Oggi sul punto di vista Isaia Sales ci racconterà poi perché siamo e ci diciamo progressisti o di sinistra e cosa è il progressismo e cosa invece la conservazione mentre professor Carrillo ci parlerà della felicità come supremo ordine mondiale non della costituzione americana ma della nostra aspirazione e dei doveri della politica certo di non trovare in noi
Enti non non ha come Manzione come dedizione quella di renderci felici però ci deve far campare un po'meglio
E infine altri due momenti in gennaio sull'Italia diseguale
Perché l'Italia è diseguale diseguale non solo
Il fatto che come diceva Manlio Rossi Doria la costa è la polpa e e interno da Macerata scendere giù fino all'Aspromonte
è invece l'osso o per cui c'è la ricchezza e la povertà azioni e non è solo questa Repubblica perché per esempio la televisione fatta
Da sessantenni ed è ascoltata da sessantenni
Perché i senatori e deputati parlano da sessantenni ai giovani e dicono ai giovani quello che perché per esempio e chiudo il reddito di cittadinanza lo dimentichiamo sempre per un pezzo
E percepito da gente che a meno di ventinove anni
O sono tutti sfaccendati o tutti i divani visti oppure c'è un pezzo d'Italia diseguale povera impoverita come diceva Mariolina Castellone prima
Che non ha rappresentanza che non si reca più alle urne che se ne folte anzi corre picchia
E se prima come ci dicevano i demografi correvo nobile i cervelli i bravissimi gli ottimi adesso corre via pure chi si vuole aprire una gelateria
Pure chi ha voglia di vendere pizzette neppure chi ha in mente una libreria il problema nostro è chi rimane
Ho fatto un'intervista al presidente della regione Calabria non ha nessuno più i calabresi sono ovunque nelle istituzioni e la borghesia nei migliori centri di assistenza e non ci sono più in Calabria
è un pezzo di Stato che non esiste è una terra che non c'è più e che non ha più deputazione ricordate un dato e chiudo per passare al punto di vista di matrimonio un giorno governo Renzi Renzi dice per tanti anni avete sentito che l'autostrada Salerno Reggio Calabria era un cantiere
Adesso vi faccio vedere che non è così noi la inaugureremo il diciannove dicembre venite
Al cantiere inaugurale dell'autostrada Salerno Reggio Calabria e così fece
E tutti noi giornalisti andammo e tutti scrivemmo in prima e
Stata finalmente aperta dopo quarant'anni questa autostrada
E nessuno si accorse che quell'autostrada aveva quaranta chilometri non realizzati perché erano finiti i soldi e perché l'Anas aveva deciso finiti i soldi che facciamo tra Vibo Valentia
E Pizzo Calabro facciamo le statine no la terza corsia
Io vi chiedo a ciascuno di voi sarebbe stato possibile
Che
Il Presidente del Consiglio avesse inaugurato la Venezia Brescia senza badge di fatto le il tratto di Padova
No
L'avremo fucilato non avrebbe mai voluto però si permetteva quell'atto sciagurato di offesa all'intelligenza e al principio di realtà
Perché quale della pattuglia della deputazione come si dice Calabrese alzò la mano e e disse ma tu sei pazzo nessun'questo è il dramma e su questo dramma noi però dobbiamo avere la forza anche illustrare con parole nuove un linguaggio nuovo c'era un bellissimo
Lo ricorderete perché siamo più in là con gli anni
Una rubrica magnifica di cuore di Michele Serra parla come mangi la politica deve imparare a parlare come si parla a casa a pranzo e a cena
Il problema della politica è quella di avere un vocabolario di non so quante parole e sprecarlo in quegli intermezzi del TG uno che sono totalmente fuori dalla vita delle persone
Quindi essere imparare e vedrete che ascoltando Marino Niola sul punto di vista inizieremo questa bella lezione che durerà poco purtroppo però sarà brillantissima prego Marino
Buonasera a tutti grazie al torello grazie soprattutto alla senatrice Castellone per l'invito a svolge un tema difficilissimo quando Antonello Caporale mi ha assegnato il compito misto
Po'preparate le vene e i polsi perché punto di vista è un tema enorme e uno di quei temi che possono significare tutto ma proprio per questo corrono il rischio di non significare niente e quindi dipende caricano di responsabilità chi chi li affronta
E io comincerei con la cosa inoppugnabile sulla quale appunto nel c'è poco da discutere perché sta nelle parole stesse punto di vista punto di vista è una parola che nasce dal linguaggio dell'ottica ed è legato alla teoria della prospettiva
La prospettiva presuppone un punto di vista e per avere un punto di vista bisogna avere una prospettiva altrimenti non si può e il punto di vista è letteralmente un forellino
Punto è un ago che punge è un forellino attraverso cui guardare la realtà quindi inquadrarla in un certo modo
Ecco perché qui per veniva in mente
Quando Antonello parlava di da dove guardare l'Italia proprio una questione di forellino di prospettiva di punto di vista dal quale ci mettiamo
E vi vorrei leggere proprio a questo riguardo una frase molto bella che ci aiuta a entrare nel discorso che sarà brevissimo vi assicuro
Crollate le vecchie norme non ancora sorte o bene stabilite le nuove e naturale che il concetto della relatività di ogni cosa si sia talmente allargato innovi da farci quasi del tutto perdere le estimativa allestita attivare un termine bellissimo che è totalmente scomparso dal nostro vocabolario ma che la facoltà di giudicare prettamente il valore delle cose
Il campo libero
Ad ogni supposizione l'intelletto acquistato una straordinaria mobilità
Nessuno più riesce a stabilirsi un punto di vista fermo incrollabile i termini astratti e penso alle parole della politica di cui parlava Antonello hanno perduto il loro valore mancando la comune intesa
Che li rendeva comprensibili questo lo scrive Luigi Pirandello
Nel mille ottocentonovantatré un arte coscienza di oggi sono parole che sembrano scritte oggi che sembrano parlarci dell'oggi adesso
Nel nostro presente i forellini da cui guardare la realtà si sono moltiplicati
Con il risultato di polverizzare l'orizzonte delle aspettative dei valori dei bisogni dei sogni delle convinzioni delle aspirazioni delle passioni delle ossessioni delle certezze ma anche delle insicurezze
Che non a caso sono in crescita esponenziale
Quindi in una miriade di punti di vista di qui è difficile ritrovare un ordine in grado di tenerli insieme di armonizzarli quindi è un paesaggio sociale il nostro che oggi è dominato dalla l'abilità l'abilità
Che che stanche della indie che provocata in parte dalla civiltà digitale che contribuisce ad accrescere
Questa dimensione labile dove c'è una sorta di istantaneità tra valutazione decisione fra emozione reazione e pensiamo alla insicurezza dell'orizzonte sociale e politico ma non solo politico anche dell'orizzonte sociale quando prima la senatrice Castellone parlava del tredici per cento di contratti
Che dura un giorno o poco più mi veniva in mente gli si è accesa una lampadina una statistica recente sulla durata dei matrimoni
Credo che poco più del venti del circa il venti per cento dei matrimoni dura un anno o anche meno
Il che vuol dire che la mobilità e la flessibilità non sono più solo categoria dell'economia ma sono diventate categoria dell'essere della nostra esistenza di persone illiquide come avrebbe detto Batman
E questo accresce l'incertezza cresce l'insicurezza
E accresce anche però la precarietà economica il risentimento sociale il bisogno di trovare un catalizzatore dei mali o dei ganci da qui prendere ogni giorno i nostri timori la sfiducia nella scienza ufficiale la mancanza di prospettive
Che determinano punti di vista su prospettive false consolatorie illusorie espiatorio
E non basta rilevare l'infondatezza di queste false prospettive perché i questo lo diceva il fondatore della linguistica moderna Ferdinando esso Seedorf e il punto di vista che fa la Costa e non il contrario
Quindi sembrerebbe a questo
Se ci fermassimo qui ci sarebbe non ci resterebbe che piangere come diceva Troisi perché sembrava scenario apocalittico
Eppure non è impossibile vedere la luce dal forellino c'è qualche luce come dice Antonello petto di caporale nella presentazione del seminario chi voglia avere l'ambizione di mutare il destino di tanti concittadini
E l'orizzonte di interi territori deve necessariamente offrire un differente punto di vista
E qualche luce ci vede lo prova questa è una ricerca internazionale di un paio d'anni fa condotta dall'Università di Vancouver insieme alla Gallup all'istituto Gallup
Sulla soddisfazione globale delle persone un po'pomposamente questa ricerca si chiamava World ghetti dessero riporti che sarebbe rapporto sulla felicità mondiale io
Lo tradurrei più come su distrazione anche perché sono un meridionale scaramantico molto riluttante a usare la parola felicità che di solito attira l'invidia degli dèi
Da questo rapporto emerge che l'umanità è molto più contenta di quanto si potesse immaginare nella situazione difficile drammatico perché abbiamo vissuto e stiamo vivendo perché a dispetto delle previsioni e cresciuta la fiducia in molti settori la fiducia delle reti di solidarietà comunitarie
Nei vicini amici parenti che ci hanno fatto sentire meno soli e meno fragili incerti parenti che è aumentata anche udite udite la fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di intervento
E soprattutto è stata l'efficacia pervasiva e micro fisica dell'intervento pubblico in materia di economia e di salute ad aumentare la quantità vuota di sicurezza percepita dalla stragrande maggioranza delle persone questo pardon riguarda sia l'Italia sia buona parte dell'Occidente Mario scusa
Tu
Contesti una cosa che noi i più antichi di sinistra anche Sales adesso dirà siamo veramente spesso apocalittici zero sempre destinati al pessimismo strabiliante dove invece
E invece dopo invece no io devo dire che per natura nella famosa bipartizione di Umberto Eco mi colloco dalla parte degli integrati sono sempre stato da parte degli integrati & perché l'apocalissi un pianto però l'impianto che non produce essere integrati vuol dire anche sporcarsi le mani e avere la coscienza meno Acqua azzurra acqua chiara però disposta ai i a interagire con le cose a prendere il meglio delle cose
Quindi
C'è anche da dire una cosa proprio quello che abbiamo vissuto quel tale verte siamo reduci da un time-out della ditta che glielo da un e la pandemia c'hanno imposto e questo ha prodotto in molti una pausa di riflessione un ripensamento generale su quello che veramente conta e questo ha indotto molti di noi ad apprezzare di più quello che abbiamo senza inseguire continuamente obiettivi difficili e costosi faticosi che producono stress delusione infelicità
Code voglio dire che le forti emozioni suscitate dalla pandemia hanno fatto una sorta di massaggio cardiaco la nostra società anche perché la scossa
Affare fatto lo spazio Marla rifatto anche il tempo e quello ha funzionato proprio da da da Beckham da una parte dare sette dall'altra
E
E quindi
C'è stata una grande riorganizzazione della ditta
Che poi in un modo o nell'altro ha contagiato anche le istituzioni accusato problemi nuovi all'istituzione osso interromperti chiedere se abbiamo la possibilità di parlare con Don Gianni Checchinato che dell'Apocalisse però partecipa dal territorio dell'iniziativa certo anche se lui e poi che fai mi dai ancora un minuto c'è il perché da integrerò al quale sia il vescovo di San Severo e un vescovo magnifico che lotta ogni giorno
Contro la criminalità io volevo farlo solo dire una parola quando mi mi senti don Gianni
Lo interviene on line Juventus ecco buona sera
Vescovo
E quando e noi dicevamo ma l'apocalisse dalle tue parti una realtà vicina oppure il tuo cuore e anche il tuo ottimismo dice che Foggia e il territorio saranno un giorno consegnati
Alla legalità e al rigore
E io sono de de volto al libro dell'Apocalisse della scrittura che è un libro tutt'altro che catastrofico un libro invece pieno di speranza e dunque certo che mi auguro che questo territorio
Possano essere il territorio in cui la legalità e il vivere comune il vivere bene possano essere realizzato in tanti anche Brady se vogliamo
De posso chiederti una cosa come dire che non si dovrebbe chiedere a un vescovo però te l'ho chiesta sul giornale The la richiedo qui ma anche i parrocchiani e le parrocchie i tuoi confratelli sono un po'diciamo sulla via della conversione sono retti oppure a volte zoppicano
Per dirla con un menu femminismo
E i parrocchiani ai miei confratelli sono come tutti gli uomini e le donne di questo nostro tempo qualche volta camminiamo diritti qualche volta Zoppi chiamo dongiovanni te lo dico perché vicino a me
C'è un signore che ha scritto un libro i preti e i mafiosi
E questo purtroppo raccontare la dura realtà io non voglio Sales poi racconterà insegna Storia delle Marche quindi però ci dirà molto noi del Sud specialmente di come la Chiesa abbia sostenuto come si può dire ripete solo un'enclave del nostro discorso ma sia stata troppo con gli occhi troppo assente in alcuni momenti della vita civile e queste cose Lelli paghiamo tutti
Certo quando il Vangelo si trasforma solamente in una struttura per consolare il nostro bisogno religioso questo può succedere
Quando il Vangelo non viene accolto con il suo carico rivoluzionario e destabilizzante di ogni struttura e di ogni realtà umana questo succede di meno
Grazie per incanto chiedo a Marino
Due minuti mi bastano io sono in totale sintonia con don Gianni anch'io penso che il libro dell'Apocalisse di Giovanni sia un libro che gronda speranza al contrario di quello che si pensa
Ed è proprio a questo punto io ero miele
Ero fermo a questo re sette della vita pensate come sono cambiate le nostre coordinate spaziali ha come per esempio
Il remoto lo smart working la data hanno cambiato il nostro rapporto coi media a come abbiamo colmato nel giro di due anni un gatto tecnologico digital device che ci divideva da altri Paesi
In pochissimo tempo
E e quindi
E hanno anche cambiato la nostra idea dello spazio di dove stare quando tu prima Antonello poveri la questione
Del popolamento dell'italiano del fatto che in Italia la costa è sopra sopra popolata in certi punti mai deserta all'interno molte persone che hanno scelto
Dopo il Covent per esempio di andare a vivere in posti più
Più lontani dal centro vuol dire che sono cambiate
Le relazioni e il rapporto e i punti di vista sul rapporto fra centro e periferia perché la civiltà digitale le cambia totalmente queste coordinate spaziale
E quindi in questo senso
Nel nostro presente in quello che sta su
Vendo che ancora caldo e nucleo magmatico c'è un annuncio di futuro perché proprio perché in una vita dissipata interconnessa iper comunicante promiscua come era la vostra vita
Prima del colibrì questo bianco improvviso della storia ha rimescolato le carte delle nostre esistenze ci ha costretto a cambiare punto di vista in fretta
E questo è interessante il proprio con un forme continue di ottimizzazione
Dell'emergenza che però poi dopo si rivelano un capitale da spendere un capitale per i singoli è un capitale per la politica perché fornisce alla politica nuovi punti di vista quindi questo balzo del futuro e finisco davvero
Ha prodotto un un upgrade che sarà utilissimo una volta usciti dal team tunnel e speriamo che sia molto presto
Quindi da questo punto di vista le politiche e le agenzie istituzionali che governano i nostri corpi le nostre menti dovranno costruire su questa base su questo nuovo su questa nuova massa di blindata un nuovo sistema per formare nuovi punti di vista sui quali costruire il nuovo equilibrio sociale
Grazie
Grazie no
Primati restituire la parola a al vescovo di San Severo
Chiedo a Gennaro Carillo che è un grande filosofo della politica di illustrarci dopo aver schivato l'Apocalisse ogni discorso apocalittico
Come possiamo raggiungere no la felicità ma almeno il buon umore in un momento di di tale mestizia quindi tu dovrai
Come dire sostenere il se un partito vuole rendere un sorriso ai suoi elettori che deve fare come Coop qual è la chiave per entrare in sintonia oltre la la clientela per fare una cosa pulita azioni condotte qual è la la la la teoria del buongoverno e del buon vino
Sì grazie anch'io mi unisco al ringraziamento
Marino Niola alla senatrice Castellone all'amico Antonello Caporale che che mi pone una domanda complicatissima la quale ovviamente non so rispondere ma presumo che nessuno di noi qui dentro sappia
Rispondere sicuramente
Una buona politica non può permettersi una cattiva Apocalisse c'è un atteggiamento stupidamente apocalittico
Perché è un atteggiamento stupidamente poca liti che una grande scorciatoia
E dire che in fondo le cose vanno male sono sempre andate male non potrebbero che andare male se non addirittura peggio semplicissimo
E fa anche molta tendenza c'è anche un discorso stilisticamente molto apprezzato apprezzabili cioè la gli apocalittici godono di odio ottima stampa e anche di ottima fortuna mediatica
Ma chi
Però si assume l'onere del Governo poi vedremo che significa governo non può assolutamente permettersi
O meglio si può permettere di essere apocalittico
Dando alla parola focalizzo il significato etimologico
Perché apocalisse non significa catastrofe
La parola apocalisse in greco Apocalypse disse significa rivelazione
La poca visse e un momento ride l'attivo in questo senso il
La parentesi pandemica questa pagina bianca che è stata la pandemia
è stata straordinariamente relativa
Innanzitutto ha rivelato ognuno di noi la la caducità del proprio stare al mondo
Proprio essere consegnati alla morte
Prima della pandemia ci presumevamo per molti versi immortali o comunque la morte rari Mosca il grande rimosso la grande oscenità
Del nostro sistema di valori la pandemia ci ha riportati traumaticamente alla alla realtà qui anche a qui
A quelle enormi diseguaglianze perché poi il costo della pandemia non l'abbiamo pagato tutti allo stesso modo io ero un lavoratore garantito come come tutti quanti noi ma ci sono tantissimi lavoratori non garantiti che la pandemia l'anno sofferta nella carne
La pandemia non è stata la stessa cosa dal punto di vista medico lo ha spiegato benissimo
La senatrice Castellone la pandemia evidenziato le enormi diseguaglianze tra cittadini tra Regioni fra territori
E anche mostrato lasciatemelo dire
Quanto poco pathos nei confronti della disuguaglianza e dell'uguaglianza sia rimasto a sinistra
Lo dico da sinistra
Guardate
Non ci fosse stata la misura del reddito di cittadinanza
Questi due anni avrebbero portato a un conflitto sociale addirittura civile ingovernabile
Sono stati uno strumento sicuramente correggibile
Ma uno strumento che ha salvato questo Paese
E se pezzi della sinistra italiana in questo momento si permettono di essere di usare un linguaggio sprezzante liquidatorio nei confronti di questa misura
Non meritano né il titolo di sinistra né tanto meno quello di polizia
Questo mi sembra estremamente importante quindi
La politica ecco vediamo un attimo di rispondere di non uscire fuori tema perché insomma Caporale un professore particolarmente severo
La politica a per molti versi la politica moderna apre e l'etica moderna che non sono la stessa cosa ovviamente hanno smesso per molti versi di affrontare la questione della felicità
E non per i motivi scaramantici
Ai quali alludeva Marino Niola
Vedete la politica classica
Per la politica classica il binomio governo felicità governo e un dagli uomini alla parola greca straordinaria rendere buono il Demone seguire il proprio demone coltivare il proprio demone assecondarlo perseguirlo questo binomio assolutamente indissolubile
L'obiettivo della filosofia pratica l'obiettivo della vita pratica è il perseguimento della felicità
Tutto il pensiero classico è orientato al perseguimento della felicità
Non solo ma è un perseguimento della felicità che onera particolarmente il Governo il governo politico il governo pubblico c'è un altro palazzo molto bello in Italia oltre a Palazzo Giustiniani italiano agenti è un paese di palazzi
E del Palazzo di Siena come sapete Palazzo comunale di Siena e qui c'è una sala che tutti voi conoscete la sala in cui ci sono c'è un affresco che mostra
Il prodotto del buongoverno affresco di Ambrogio Lorenzetti siamo nel quattordicesimo secolo e i guasti prodotti dal cattivo governo dal malgoverno ebbene il buongoverno produce la felicità pubblica
Non si può ottenere felicità pubblica senza il buon governo e non c'è buon governo se non ci si intende su cosa significhi governo ecco anche la la parola Governo in questo Paese
Nel linguaggio politico di questo Paese nella semantica di questo paese la storia dei concetti questo Paese ha subito una clamorosa
Inversione un clamoroso rovesciamento di senso
Governo è un'attività pratica eminentemente indirizzata al bene dei governati il governante assume su di sé un servizio a beneficio dei governati dunque anche a beneficio di se stesse essendo parte di una comunità politica di cittadini non essendo un corpo estraneo rispetto la comunità politica dei cittadini
Il Governo è orientato al bene
Ci si affida al governo perché il governo responsabilmente persegue il bene
Il bene comune bene collettivo
Di pongo una domanda ovviamente una domanda retorica quanto poco sia i soltanto è quanto non poco quanto si è dissolta l'idea questa idea di governo e quanto sia oramai difficilmente distinguibile la parola governo da un altro lemma che potere
Nel momento in cui il governo diventa potere si riduce a potere questa relazione asimmetrica perché anche il governo postula una a simmetria
Sì per verte perché il governo è una simmetria virtuosa buongoverno appunto che persegue il bene nel momento in cui questa questo rapporto con il bene viene meno il governo regredisce al potere e tutto questo ha delle implicazioni anche molto forti consideriamo
Un altro grande tema
Collegato alle cose che tu che tutto mandati un altro fattore di infelicità se ci pensiamo bene
è costituito dalla scarsa qualità della democrazia
C'è una buona democrazia
Produce felicità o quantomeno produce benessere
Produce un senso di comunità nel senso di partecipazione
Senso di comunità e partecipazione che decrescono
Terribilmente
Laddove decresce sono stime anche statisticamente elaborate laddove decresce
La fiducia nei confronti della qualità della democrazia cattive leggi elettorali per esempio hanno portato a un radicale scollamento
A
Numeri sempre più ridotti di cittadini che partecipano al voto vedete questa è una tragedia incredibile
Anche il non partecipare al voto un indice un sintomo soffermarsi un attimo intervengo prego
Perché davvero
Magnifica la sua illustrazione e coloro che non partecipano più sono invisibili sì no e noi raccontiamo la parte invisibile della società come la parte anni nascosta
Mandolin'Gianni ha un'altra idea di invisibilità
Gli invisibili nell'omelia che lui ha scritto un libro bellissimo che mi invito a leggere l'omelia periti invisibili sono coloro sogni cattivi
Sono coloro che attaccano lo Stato sono coloro che lega non la corda al collo dello Stato sono i malfattori
Sono i più pugnalate assertori della vita criminale io non so chi di voi ha visto il bellissimo
Film io ti mangio il CUP
E un film crudo sulla quarta mafia
E la quarta mafia però la dimensione più congruente e più attuale contemporanea nomi di uno Stato non solo impotente all'impotenza l'abbiamo vista con la mafia siciliana con la 'ndrangheta con la camorra
Adesso secondo me e chiedo a don Gianni di intervenire
Alla
Battaglia a a alla ferocia di quella quarta mafia si è aggiunto il disinteresse che Gennaro Carillo illustrava da parte prima parlava della sinistra nei confronti dei diseguali dei senza diritti ecco alla disinteresse dell'Italia nei confronti di quella terra dove non ci manda nessuno che un pugno di disgraziati servitori dello Stato o servitori della Chiesa come don Gianni come se fosse Africa infatti lui viene dall'Africa prego don Gianni ci racconti un attimo in due minuti la tua omelia per gli invisibili
Ci provo
Questi pochi minuti ma lo mediata degli invisibili intanto è il titolo di questo libro che è uscito da qualche tempo
Ha come prima parola qualcosa che riguarda che ha a che fare con il mio mestiere e l'omelia e quindi una predicazione è un'esortazione un invito alla riflessione
E gli invisibili nel mio libro sono
Diverse categorie di persone tu ne hai citato alcuna che sono appunto i mafiosi quelli che cercano di esseri invisibili perché essendo invisibili si può delinquere meglio
Ma non ci sono solo loro tra gli invisibili che sono i destinatari dell'amica omelia ma anche quelli che noi rendiamo invisibili ad esempio ci sono tutti i lavoratori
Che vengono sottopagati lavoratori che garantiscono in qualche maniera il benessere della nostra terra
E che però sono sottoposti a logiche dello sfruttamento dei caporali ad esempio qui nella poco distante da San Severo quello che viene chiamato il Grande detto dove durante l'estate ci sono fin anche due mila migranti che lavorano nelle nostre nelle nostre terre
E accanto a queste categorie ce ne sono altre
Più o meno trattate nel libro che sono quelli che ad esempio hanno paura di questo sistema hanno paura della mafia
E pensano che dalla paura possa venir fuori o la rassegnazione o il e io che ci posso fare
Ecco il libro vorrebbe essere un po'una un invito a tutti ad abolire almeno idealmente dal proprio vocabolario la parola ormai che è parola di disfatta ormai non si può fare più nulla ormai siamo perduti una versione dell'apocalisse che appunto non corrisponde alla versione del libro biblico dell'Apocalisse
Ma corrisponde appunto alla disfatta della rassegnazione
Il libro vorrebbe essere un po'l'invito a a superare questa questa logica perché
Come diceva Papa Francesco il ventisette marzo due mila venti in una piazza San Pietro deserta siamo tutti sulla stessa barca e dunque abbiamo bisogno di portare gli uni pesi degli altri se vogliamo
Superare questa situazione e voi
Chiamo raggiungere una esperienza di vita di condivisione di io la uso questa parola perché a me piace di felicità condivisa
Grazie ancora grazie don Gianni Checchinato e buon lavoro e auguri per il suo lavoro è competente per quello che fai e farà
Grazie onorevole grazie a vite gratinate buonasera a tutti grazie mentre noi parliamo mi arrivano notizie che molti di voi
Sapete
Di un accordo nel governo
Secondo il quale dal due mila e ventiquattro verrebbe tagliato il credito di cittadinanza avrebbe detto di mezzo tout-court
Prego a servire se possibile prego gruppo incubo giusto un
Passare dopo un minuto per un ultimo passaggio
Un altro dei fattori di possibile infelicità
Che una buona politica in questo momento purtroppo una buona opposizione dovrebbe contrastare e la retorica del merito
Non perché la parola merito sia di per sé una ma la parola una brutta parola
Anzi non lo è affatto
Ma diventa una parola del tutto inaccettabile la parola d'ordine del tutto inaccettabile quando la retorica del merito non presuppone alcuna riflessione sul grande pronte preliminare sul grande problema della disuguaglianza
Questo mi sembra un passaggio fondamentale questo è proprio un vasto programma per per per le forze progressiste insomma
Che ci sono in questo Paese cioè non si può assolutamente parlare di merito e senza avere prima affrontato con grande rigore con grande serietà la questione delle disuguaglianze
Altrimenti queste insomma la la la retorica del merito rischia veramente di alimentare nuove infelicità nuove sperequazioni nuove iniquità nuove ingiustizie sociali e nuove solitudini perché un problema di cui non abbiamo parlato
E del quale fosse la politica dovrebbe tornare occuparsi la buona politica il buongoverno il grande problema della Suni tutti c'è un libro magnifico di Mattia ferraresi che uscito purtroppo in tempo di pandemia per Einaudi e quindi è stato funestato da un cattivo dalla cattiva occasione temporale editoriale mio libro importante cioè la solitudine è un grande problema
Perché è un problema che che è una malattia un male oscuro come lo chiama lui che in fondo tocca molti dei temi che sono stati affrontati affrontati finora perché questo mi sembrava mi sembrava importante dirlo sono molto spaventato dalle retoriche del merito
Così come sono molto spaventato dalla dalla dall'enfasi sulla parola eccellenza
Dalla dall'enfasi sulla sulla valutazione
Tutto questo alimenta disuguaglianze nel tripudio generale anche di chi sul contrasto alla disuguaglianza perduto invece costruire la propria ragion d'essere politica ideologica questo mi sembra un punto sul quale ma sarebbe bello riflettere insieme
Grazie al Gennaro al professor Gennaro Carillo fra l'altro bellissimo illustrazione
E e io chiedo a un sociologo che in Italia
Ha dato il nome a guidato la commissione povertà è conosciuta da tutti comuni intellettuale che preveggente
Prima proprio il professor carrello ci ricordava che grazie a Luís si leva un libro di qualche anno fa sulle due destre e De Marco Revelli buonasera professore
Se possiamo
Collegarci con lei ci sente
Buonasera
Era buonasera
Professore ci siamo detti che e queste il tempo di illustrare con un suo punto di vista la questione centrale
Della povertà e dell'Italia siano due dimensioni diverse la povertà e l'Italia o se l'Italia si è entrata in quella condizione come dire di povera e per alcuni anche di miseria assoluta io le do la parola e e poi il ritiro delle cose
Grazie grazie intanto al senatrice Castellone per aver aperto questo spazio per averlo aperti proprio su questo tema
Grazie
All'amico Antonello Caporale per per questo invito e
E grazie a voi per per questo titolo o sul sul punto di vista che è stato così bene illustrato prima
Tra punti di vista conti rivista da cui provare a a mettersi c'è sicuramente quello dei poveri
Non intendo il punto di vista sulla povertà
Nel dibattito accademico istituzionale il punto di vista dei poveri dei poveri carne e ed ossa quelli che a quel punto di vista che se fosse ascoltato non non ci lascerebbe dormire espressione dei vini mi pare Zanotelli no i poveri non mi lasceranno dormire
I poveri non lasciano dormire
Chi chi chi ha occhi per guardarli
Ok prova a guardare il mondo la realtà il proprio paese per quanto ci riguarda il nostro Paese
Come con con
Con l'occhio dei dei poveri quello sguardo
Con lo sguardo si è appannato se vogliamo quel forellino diventato molto molto stretto pensiamo alla pandemia durante la pandemia
I poveri erano invisibili
Nella né nella tragedia collettiva non sempre si è colta la la la ulteriore
Tragedia di coloro che
Dei di quella venti quella prego quella catastrofe pagavano il il prezzo maggiore non solo perché e le statistiche siedo dicono in Italia sono pochi gli studi ma e altri paesi sono studi attenti alla composizione sociale delle vittime del Compeed
Negli Stati Uniti ce ne sono molti e vestono concentrate negli Stati più poveri della della popolazione sono concentrati territorialmente
Nel termine nel territorio urbano nei nei sobborghi nei quartieri ghetto dove la la concentrazione di di persone negli stessi spazi e maggiore quindi non solo adesso sono più numerosi tra le vittime perché hanno meno risorse hanno avuto meno risorse per curarsi
Sono anche il numero maggiore perché vivevano in aree dove il e il dito scorreva più veloce in Italia non abbiamo studia abbiamo solo uno studio milanese che conferma drammaticamente questi questi dati
E l'ha visto è un po'lunga su su sul nostro Paese prima veniva citata la commissione la cosiddetta Commissione povertà era uno di quei fori aperti per provare a guardare
Il fenomeno della povertà e provare a guardarlo con con occhi diversi da quelli distanti di Chini la povertà non la trova era stata voluta da una grande figura cara ma hanno Gorrieri che negli anni ottanta
Proprio quando quando purtroppo stava per morire
Riuscirà a far passare quella legge che istituiva una commissione governativa per misurare la governo tra la la povertà in Italia e quella Commissione durata fino al due mila e dieci
E poi immaginate un po'è stata soppressa
Non è stata soppressa la povertà è stata soppressa la Commissione che aveva il compito di misurare la povertà io ho avuto l'onore di i presiederla negli ultimi nel nel nella penultima tornata nei tre anni che vanno dal due mila sette al due mila e dieci
Pensate che allora registrammo per la prima volta si misurava la povertà assoluta misurammo dimensione della povertà assoluta in Italia
Erano novecento settantacinque mila famiglie in condizioni di povertà assoluta per un totale di due milioni e quattrocentoventisette mila individui
Ci sembrava una cifra Amber norme ci sembrava uno scandalo e povertà assoluta significa definizione dell'Istat per chi non ha nemmeno le le le le risorse minime per condurre una vita dignitosa quindi chi non può mangiare due pasti al giorno che non può scaldare siti non può curarsi chi non può pagarsi trasporti
Chi non può o coprirsi adeguatamente chi non può procurarsi un'abitazione civile e così via erano due milioni e mezzo e i i poveri
Assoluti
E l'ultimo rapporto del dell'Istat non esistono più strutture governative che misurino l'Istituto di statistica si dice che sono cinque milioni e seicento mila
E sono più del doppio
Si dice anche
Che quel fenomeno che allora noi coglieremo all'origine il quello del work in pura dei dette dei poveri che lavorano di coloro che hanno un lavoro
E nonostante che abbiano un lavoro sono in condizione di povertà addirittura di povertà assoluta ci disse che quella categoria
Irma categoria piuttosto numerosa allora il cinque virgola nove per cento sei per cento delle famiglie
Opera io con il brand Winner con colui che porta a casa il pane il capo famiglia in condizione di lavoro dipendente di tipo operaio o assimilato ed è in condizione di povertà assoluta
E anche lì ci sembrò
Una tragedia eravamo abituati al contesto fordista nel quale che ha un lavoro non è povero Checco però non ha un lavoro e scopriamo che non era più così adesso secondo gli ultimi dati
Sono il tredici per cento le famiglie operaie in condizione di povertà assoluta
Come dire è uno scandalo che che che che si raddoppia
Dini se poi
Valutiamo quanti sono i poveri in condizioni di povertà relativa che è una misura
Di relazione non no non assoluta ponderazione vuol dire sono persone che hanno un reddito che sta al cinquanta per cento più in basso della media degli altri del proprio Paese e quindi sono
Negli esclusi sono degli emarginati ed è be'questi sono sono quasi nove milioni e in Italia
Su su su una sessantina di milioni di abitanti
Ecco nove milioni sono sotto quella soglia e questo è un altro è un altro problema
Il cinquanta per cento dei poveri assoluti starà al Sud o nelle isole e questo è un altro elemento potevamo prevederlo ma è confermato non solo ma invece cosa non prevista la povertà assoluta soprattutto per le famiglie che hanno figli minori
Che hanno almeno un po'soprattutto le famiglie che hanno più di due figli minori a carico
Che invece di una benedizione si trasforma in una maledizione in questo Paese proprio per la mancanza di strumenti di contrasto alla povertà e di sostegno alle famiglie
O per la come dire insufficienza di questi di di di questi di questi strumenti la maggior parte di di queste famiglie stanno nelle aree metropolitane
E nelle città con più di cinquanta mila abitanti e anche questo è un capovolgimento e non sono ai margini dei territori sono ne ne nei nei nei nei grandi vitali in quelli che erano stati un tempo di i motori dello sviluppo le le le grandi città anche del nord
E le medie città mentre mentre i piccoli comuni si arrangiano soprattutto
Ecco questo ci dice
Quanto testi consiglia lasciatemi usare questa espressione quanto bestiale sia
Il l'attacco forsennato e e cieco nei confronti di di quello che l'unico strumento
Oggi a disposizione per contrastare in queste forme di povertà e le e le conseguenze di questa forma di di povertà sulle viti e materiali delle persone che il reddito di cittadinanza
Queste notizie che di io oggi e che questo governo
Io
Non c'era bisogno di di di di di di ulteriori
Informazioni per capire qual è il segno sociale di questo governo ma che questo governo ha deciso di no no non essendo in grado di contrastare la povertà di fare la guerra ai poveri ecco questa notizia si getta sì sicuramente nel nello sconforto
Limitare il reddito di cittadinanza agli inoccupato
Significa cancellare quelli che sono dati che che la come dire che la che la che la statistica ufficiale fornisce rende e rende palese significa deliberatamente
Decidere di tagliare alcune risorse vitali a una parte consistente della popolazione quando quando
Noi sfilano l'ultimo rapporto del del nostro Periodo di di di quindi di attività della Commissione povertà
Dedicando mo'una un'ampia parte agli strumenti di contrasto della povertà e quindi al reddito di citare che c'è in tutta Europa è che si in tutti in tutti i Paesi socialmente
Evolutivo o in via dieci di evoluzione se se in Francia sotto forma di avesse ARIA proprio dove solitamente attiva se in Germania il blogger Gheltu che lo sviluppo del del sull'A quattro Cei Danimarca particolarmente Jack generoso CNN Enne Enne Enne i nuovi membri
C'era un solo Paese che che che i due Paesi c'erano allora il cui non c'erano l'Ungheria e la Grecia che non non brillano per sviluppo cubano e sociale
Ecco il la la prima misura di contrasto alla povertà che propone uno era questa
E ed è quella che cade sotto la scura la scure del del presidente consiglio milioni e dei suoi soci
Grazie ringraziamo per l'attenzione grazie avvocato ancora le
Dico da valorosi ricordo che le due destre che l'esito
Insomma illuminò illustro sono quelle alle quali oggi come dire
Che oggi illustrano invece il momento storico dell'Italia ed è un altro punto di vista quello di Giovanni Valentini buonasera Giovanni che conoscete tutti a guidato l'espressione degli anni d'oro del settimanale stato vicedirettore di Repubblica
E adesso e interessa il fatto quotidiano
è un grande giornalista e ha un punto di vista forse antagonista forse no rispetta una condizione che è molto mutata
Tu
Cosa ne pensi che dici beh antagonista bisogna che avviene nei confronti di chi rispetto a che cosa io
Non rinnego diciamo una vocazione professionale critica e di contropotere come si diceva una volta non nel senso necessariamente dell'antagonismo punto ma nel senso del controllo del potere per guasto
Quindi mi rimetto un po'alle cose che ho detto e scritto su questo argomento non senza ringraziare anch'io la senatrice Castellone per l'invito
E tutti voi per l'attenzione e senza appunto salutare Antonello che è una specie di amico e compagno di classe vorrei dire per tanti anni abbiamo l'avvocato sì
Io premetto di essere di sentirmi di considerarmi in mezzo elettore Movimento cinque stelle un elettore a metà gli elettori dimezzato
Perché dopo aver scritto nel due mila e tredici nomi però intitolato il voto di scontro per Longanesi con mio figlio Nicolò che all'epoca era militante attivista anzi a Pechino
Del Movimento cinque Stelle poi nel due mila e diciotto o votato scheda bianca perché penso che sia in quel momento al secondo me lo era una forma nello stesso tempo chi protesta
Ma anche di partecipazione
Nelle ultime elezioni politiche richiesto come altri amici e colleghi dalla direzione del fatto che i dichiara se volevo fare il mio voto non ho avuto difficoltà a dire che avrei votato
Alla Camera
Il Movimento cinque Stelle e al Senato per il partito democratico questo perché continua a pensare a sperare
Nella unità di una sinistra plurale una sinistra che ha componenti diverse sicuramente più radicali più riformiste ma perfino borghesi che però può essere l'unica pena alternativa per chi crede nella democrazia dell'alternanza
Ha un'avanzata sempre più preoccupante ogni giorno più preoccupante di questa destra destra Roma e chiamiamola così perché il centrodestra non esiste più è un fantasma
Io ho mi sono permesso prima delle elezioni di si arriverebbe proprio sul fatto un articolo in cui proponevo Omo al Movimento cinque Stelle un programma laico
Dove la parola laico è in realtà una Canovi bocche conteneva cinque cinque iniziali
La prima era la l di lavoro la di ambiente l'hai informazione latta è la Cinti coesione sociale e infine però di ordine civile intendendo per ordine civile da sicurezza che ho sempre pensato non essere né di destra né di sinistra
Siccome vedo che bastano le prime due lavori ambiente nel programmati è liscia e per candidarsi alla segreteria del Pd non escludo di di né di proporre la mia candidatura visto che io ne ho scritte cinque diciamo ma è soltanto una battuta lavoro ecco io penso che sia davvero la questione centrale del nostro tempo
Non solo perché è una questione socio economica che ne contiene tante altre contiene la questione del benessere o della felicità come è stato detto della coesione sociale e persino generazionale
Contiene perfino l'immigrazione ma perché appunto come ha detto giustamente papa Francesco qualche tempo fa qualche settimana fa nell'incontro con la Confindustria del di Pienza con la Confindustria
è una questione di dignità il Papa ci ha detto ampio che susciti bisogna dare lavoro io non vorrei che di questi tempi una esortazione di questo tipo non speech del genere Fossona mali perpetrato perché visto che come tu Antonella c'hai detto andiamo verso l'abolizione del reddito di cittadinanza però io penso che si debba oggi
Poiché io non sono non sono mai stato credo che lo diventerò marxista ma mi pare che oggi si debba lei però poco al centro della nostra riflessione sul lavoro un problema di rapporto fra il fatturato delle aziende il numero dei dipendenti e il numero dei clienti
Perché abbiamo sempre più grandi aziende di servizi multiutility S dei che tecnici e terra che continuano a macinare utili a sarebbero scritti senza per questo investire sul lavoro anziché riducendo l'occupazione ora sappiamo dei tempi della rivoluzione industriale inglese che prima i telai meccanici e la macchina corpo coi in robot o il computer
Quindi l'evoluzione tecnologica fatalmente comporta una riduzione del lavoro però questo rapporto va assolutamente riequilibrato al mio paese
Anche perché altrimenti se le aziende continuano a fare per lo scritto da una parte profitti da una parte e dall'altra a licenziare i dipendenti
Scaricano
Queste funzioni sui clienti sui consumatori ognuno di noi per esperienza personale sa che ormai si dobbiamo fare un'operazione in banca
Ci conviene farlo on line pretendo quei dieci quindici venti minuti per proprio conto se dobbiamo organizzarci un viaggio altrettanto per prenotare un biglietto qualsiasi cosa
Recate sulle spalle
Del cliente consumatore rubandogli tempo
Che come tutti sappiamo la risorsa principale che ognuno di noi di cui ognuno di noi dispone nella propria vita ladri di tempo labirintite
Allora qui io non so se ma occorre un Criterium pagamento un fattore X è un fattore né un algoritmo ma insomma bisogna trovare un meccanismo per misurare per misurare la accountability del delle aziende cioè per misurare la loro il loro senso di responsabilità perché perché crede dei tempi di di Olivetti all'assunzione sociale della della dell'azienda io chiedo che sia importante stabilire dei criteri dei parametri trasparenti nei cicli per il la popolazione e per e per i consumatori per misurare diciamo non più l'indice di produttività che come tutti sapete meglio di me
E nel rapporto fra la quantità di produzione e i mezzi di produzione non basta più
Bisogna misurare anche il numero diritti persone che vengono utilizzate per produrre quella quantità
Io penso che sia una sfida diciamo importante perché altrimenti il lavoro su cui come tutti sappiamo
E fondata la nostra Repubblica diventa sempre più un lavoro precario un lavoro che ormai sconfina spesso nello sfruttamento se no addirittura nella schiavitù
Al secondo punto avevo posto la parola ambiente perché non da oggi penso e ne sono sempre più convinto che l'ambiente sia la difesa dell'ambiente sia non tanto un impegno civile intellettuale morale e politico ma sia il motore e il regolatore dello sviluppo
Noi dobbiamo puntare attraverso la difesa dell'ambiente la lotta e cambiamenti climatici a modificare il modello economico-sociale detti questo sviluppo è che il perno il fulcro
Di questa operazione non può che essere lei verginale Energia revocherà l'energetico USA e quindi l'energia rinnovabile ed Energia che fulcro di una democrazia economica
Ma se mi permettete amici dei Cinque Stelle un suggerimento da osservatore da cultore dei mass-media
E riprendendo anche quello che è stata lei di all'inizio della nostra ignora a proposito di catastrofismo e allarmismo
Abbandonando quella posizione che ha per tanti anni bloccato l'iniziativa in politica dei meriti cioè il partito del no
Per contano può no ovviamente per subire però poste che non ci convincono ma per contrapporre a all'inceneritore piuttosto che alle centrali nucleari ritorno al nucleare per contrapporre soluzioni concrete proposte alternative in modo da smontare diciamo
La la la la retorica o però con la propaganda contro l'ambientalismo da parte dei nemici dell'ambientalismo ultimo punto e concludo
Gli altri due li lascio magari la questione sociale l'ordine civile a un'altra eventuale occasione
L'ultimo punto Lai d'informazione io ne ho fatto da anni sin da quando ho cominciato a dirigere L'Espresso una battaglia di fondo una campagna
Diciamo permanente
Perfino in un ambiente come quello dell'Espresso all'inizio della mia campagna contro la concentrazione televisiva e privata fu accolta con qualche diffidenza se non con qualche resistenza
Perché poteva sembrare e una difesa dello statu quo cioè del monopolio del del servizio pubblico che sempre sempre meno pubblico è e sempre più disservizio privato
Però i due punti sono secondo me questi uno è la riforma della RAI l'altro cioè le concentrazioni editoriali
Soprattutto dal punto di vista non solo dei e tetto antitrust che sono opportune e necessarie certamente ma soprattutto necessaria una parete attraverso questo indagare la natura delle proprietà
E limitare la partecipazione tutte le proprietà private del cosiddetto editore impuro cioè in quei gruppi economici finanziari industriali che hanno altri interessi
Da tutelare da difendere attraverso i media limitare questa partecipazione nelle aziende editoriali a ci vuole lo statuto dell'editoria certamente ma c'era anche una proposta
Se non mi ricordo male presentata proprio da un senatore dei Cinquestelle ex senatore dei Cinque Stelle
Le nella scorsa legislatura privo di Nicola che che imitava
La partecipazione dei gruppi industriali e finanziari nei giornali da ultimo la riforma della RAI la riforma della RAI è una specifica benchmark a mio parere per nell'assetto del sistema dell'informazione ma non ho bisogno di spiegare a voi chiedo me lo potete insegnare quanto un'informazione localista
è opposti il più possibile aspramente anche dal punto di vista delle proprietà sia fondamentale per la vita democratica di qualsiasi Paese in particolare del nostro che ancora ipotecato
Da un regime televisivo imperniato sostanzialmente sul vecchio monopolio RAI Mediaset qui c'è un la riforma non sto qui a farle perdere tempo ma secondo me deve essere imperniata su due elementi il primo è il trasferimento del pacchetto azionario della RAI della maggioranza tale governo a una fondazione a un soggetto terzo contrasto un volto contiamo lo come voi
Piano ma Spina che il pacchetto azionario della RAI
Resti nelle mani del Ministero dell'economia cioè del Governo noi non potremo che avere una RAI assentita alla politica e dalla riforma dalla riforma in chiare siccome io la chiamai ripetenti
Di Repubblica
Tale riformi Chiarenzi come sappiamo tutti soltanto peggiorata la situazione risponde perché il controllo della RAI è passata dal passato dal Parlamento conto tutta la giurisprudenza della Corte costituzionale all'esecutivo e poi con un CDA
Ridotto a cinque membri con magari che resta in carica almeno cinque anni perché insomma nei tre anni e difficile rimettere a posto la RAI a gestirla un un CDA che dipenda da questa fondazione non dei partiti
Non dalla partitocrazia cioè Italatte generazione del sistema dei partiti
C'è e concludo una ipotesi una proposta avanzata Giampaolo Rossi intellettuale di destra
Che è stato consigliere di amministrazione della RAI
E anche presidenti di RAI Net che a me pare molto saggia e sensata cioè quella di costituire gli stati generali della RAI
Per discutere nella maniera più ampia più aperta più trasparente possibile sul per cosa deve essere il servizio pubblico e come va governato però Governance da una parte risorse dall'altra perché io penso a una RAI sostanzialmente finanziata dal canone
E una non voglio dire senza pubblicità ma una pubblicità che dotato ha degli spazi ragionevole perché altrimenti non è non ha senso trasmetterà in prima serata sulla Rete del ammiraglia della RAI
La fiction di Bellocchio sul caso Moro e in fasci Riva ISPO perché interrompono il pathos e la narrazione perché il e il Enza Sila l'emozione nanetti grazie grazie
Puliamo nel saluto qualche benvenuto al presidente Giuseppe Conte
Mostriamo con la nostra
Tu hai fatto riferimento alla tua al tuo mezzo voto cinque stelle
Io per compensare il tuo mezzo voto aggiungo il mio mezzo voto e dunque in due facciamo un voto intero
Perché anche a me il giornale ha chiesto come voterai e io ho votato mentre Giovanni ha votato Pd alla Camera vero Giovanni
E c'è Cinquestelle al Senato noi abbiamo io ho confermato Cinquestelle al Senato ma potere al popolo alla camera anche perché il senso del nostro antagonismo quando diceva dai bravi ricchi Anna
I il portafoglio come a destra il portafoglio non è vero
La ricchezza e anche il piacere della gratificazione
Disse una cosa vera Padoa Schioppa e noi tutti al leader a al quando lui diceva le tasse sono come dire una gratificazione perché sta bene perché e il senso della solidarietà quando noi perdiamo il senso comune si smarrisce del bene comune e che sbagliamo la nostra identità adesso Isaia Sales che è un ottimo analista politico è un grande e squisito
Come dire
Pubblico analista della linguaggio politico spiegherà come fosse un fanciullino di Pascoli la differenza tra progressismo e conservazione perché è più bello essere progressista che conservatore perché e più belle andare di là e non della cosa c'è di vero di serie cosa invece nella consuetudine dell'opposizione politica e della
Come dire di una consuetudine in Parlamento c'è il solo tattica dove finisce la tattica anzi dove finisce la politica inizia la tattica politica e dove invece c'è il sentimento la connessione col prego i sei
Si è capito che siamo amici tanto nella vita
Alzato le aspettative bene grazie
Alla senatrice Castellone grazie a voi tutti
Per essere qui per ascoltare alcune riflessioni che da dal privato
Appunto si fanno si fanno pubbliche
Queste ultime elezioni hanno sancito due cose che Handley sembrano banali ma sempre bene ricordare
La prima è che c'è una crisi verticale della sinistra storica
La sinistra storica che è stata rappresentata in queste elezioni dal Pd
Dal novantaquattro
A a due mila e diciotto diciamo dal prodismo
E prima in gran parte in regime di monopolio o da un ex partito comunista
Ebbene in queste elezioni è stata sancita
La fine del rapporto tra sinistra e questione sociale
Cioè la sinistra a consumato due secoli di identità
Cioè il fatto che avesse a che fare con la lotta alle disuguaglianze
Il PD non è un partito che fa delle disuguaglianze una sua identità
Un qualcosa di
Importante è uno scollamento
Importante ma questo è doloroso per chi ha avuto anche una militanza in quella parte politica
Ma al tempo stesso è un qualcosa che apre un'altra prospettiva
Se nel senso che si è dimostrato che un una fetta di opinione pubblica di di elettorato e dei bisogni non resta a lungo senza rappresenta
Perché la sinistra prima che idea è un bisogno
E che quando quelle idee non sono rappresentate da chi dice di volerle rappresentare cercano altre rappresenta
E quindi bisognerebbe innanzitutto comprendere perché un errore storico clamoroso quello del PD
E che avrà delle conseguenze perché rimette in moto il campo della sinistra e dei progressisti in Italia
Perché il bisogno di sinistra va al di là di chi temporaneamente la rappresenta è uno spazio che essi politico mai prima ancora sociale ideale e culturale valoriale e direi quasi immorale
è un'esigenza insopprimibile prima che uno spazio politico elettorale
Noi abbiamo a che fare in Italia con dei progressisti associati
Che cosa sono i progressisti a sociali sono quelli che si considerano
Più avanti in alcuni campi
Ma non considerano essere più avanti dal punto di vista sociale
Se posso usare un'espressione di un libro
Non ho avuto come
Modello
E l'indifferente di Proust
La sinistra sembra indifferente per coloro che l'hanno fatta grande
E questo è un qualcosa che ripeto cambia radicalmente
La lo scenario politico
Ecco quando naturalmente ma siamo ancora dentro ciò che è avvenuto alla fine degli anni ottanta di nel secolo brand
Che cosa ha comportato la fine del comunismo ha comportato una cosa che non era prevista che l'unico partito comunista che ha resistito nel mondo era quello che erano finita
Oggi è in discussione questa eredità
E le due interpretazioni di quel periodo storico
Ma
Sono stati Fukuyama
La fine della storia cioè l'idea che il capitalismo avesse vinto
E che la concezione liberaldemocratica avesse vinto definitivamente
E le posizioni di di Prince che non c'è differenza tra destra e sinistra
Cioè la fine della differenza tra destra e sinistra sembrava essere una conseguenza dal figlio del comune
C'è stato un grande pensatore
Norberto Bobbio che ha dimostrato che la fine del comunismo non poneva assolutamente in discussione la fine della contrapposizione tra destra e sinistra
E mentre i teorici della terza via che è stata seguita in Italia da Blair in Inghilterra
Ma anche da una parte della sinistra in Italia presuppone che sia
L'inclusione esclusione la caratteristica fondamentale di essere a sinistra o libertà ed emancipazione Norberto Bobbio ricorda
Che la differenza tra destra e sinistra è la lotta la disuguaglianza
E di sinistra chi non sopporta le ingiustizie sociali e di destra chi le accetta e chi le accetta come un fatto naturale
Sembrano delle banalità mi scuserete se le le ripeto ma sono fondamentali
Perché a qualificare uno di sinistra non basta
Dichiararsi riformisti perché già dichiararsi riformisti vuol dire
Prendere la parola riformatore piegarla come se si volesse dire che non basta essere i riformatori per essere qualificati politica
E infatti i conservatori nel corso degli ultimi cinquant'anni sono stati più riformatori della sinistra pensiamo la Thatcher in Inghilterra
A volte si vogliono riformare le cose per godere meglio dei privilegi per godere meglio delle condizioni di partenza riformare non vuol dire essere di sinistra
Riformare non vuol dire essere progressisti i progressisti in Italia si configurano come delibera
Mancano al Grande
Come dire alla grande richiesta della storia ad occupare uno spazio non lotto disuguaglianze
Mi scuserete se vado indietro nel tempo ma in fondo lo Stato moderno non nasce per difendere i guerrieri meno deboli più deboli dal Guerrieri è più forte
E la morale non nasce per difendere i deboli
E lo stato sociale non nasce per difendere chi dal mercato non ce la fa ad avere tutte le opportunità
Ecco perché la sinistra deve a fallire un afflato morale in quanto lotta contro le ingiustizie moralità e giustizia sociale stando insieme
E fuori dalla tradizione marxista questo filone si può incontrare col mondo cattolico in maniera più naturale
In maniera più ovvia
Ecco
La grande distinzione di Bobbio
Ci sono i libertari che però non vogliono l'uguaglianza e sono i conservatori
Ci sono i libertari che vogliono l'uguaglianza sociale e soli progressisti
Ci sono coloro che non vogliono né essere uguali nelle libertà che sono la destra la destra estrema e poi c'era estrema sinistra che vuole la giustizia anche senza la libertà
Cioè
Accettano per arrivare alla giustizia anche sacrificare la democrazia e questo è la tragedia del comunismo
Ecco allora
La cosa incredibile e che noi riteniamo che in Italia si possa essere riformisti senza giustizia sociale
E spesso confondiamo i riformisti con i moderati
Ma come si fa ad essere di sinistra ed essere moderati cioè come fai le ingiustizie le combatti moderatamente
Cioè come si può mettere in contrapposizione un anelito alla giustizia sociale con la moderazione altra cosa il gradualismo che fa parte fino in fondo della sinistra
Cioè io debbo sapere in che condizioni posso ottenere dei risultati con quali alleanze in quali condizioni ma non esiste un riformismo che non sia radicale
Questa contrapposizione tra radicalismo e riformismo è una cosa tutta italiana
Se volete
E un un minuto è proprio nella tradizione comunista i quali dovevano dovevamo nasconderà dovevo vol venivamo e quindi essere più moderati per farsi accettare
E perché ci siamo fissati con la riforma dello Stato perché non eravamo percepiti come coloro che erano contro lo Stato e quindi siamo stati ad inseguire per anni le riforme istituzionali le riforme dello Stato dimenticando
Che lo Stato è un bisogno di coloro che non possono essere raccolti dal mercato
E ci troviamo nella contraddizione più straordinaria
Che è l'unica riforma che al pari dello Statuto dei lavoratori l'ha fatto una forza che non si riteneva né di destra e medici cioè l'unica cosa di sinistra in Italia dopo lo Statuto dei lavoratori
Perché il reddito di cittadinanza e lo statuto degli esclusi
E questo è
E i gli esclusi
Perché non si possono rappresentare gli esclusi cosa lo vieta se noi guardiamo unicamente alla Pro
Tenga elettorale dell'Italia
Vi consiglio questo ultimo libro di Luca ricorsi può piacere o non piacere ma entro è una lista profondo in cui delinea in tre livelli l'Italia l'Italia dei garantiti l'Italia di chi sente a rischio la propria condizione elitaria degli esclusi
Letale degli esclusi è oltre il trentatré per cento
Ma uno che vuole ambire ad avere oltre il trenta per cento dovrebbe puntare su questo
Perché a coloro che hanno noi puoi fare una politica per mantenere quello che hanno a coloro che hanno gli deve proporre la generosità verso chi non ha e gli devi chiedere che quelli che non hanno possano aiutare a vivere meglio in che modo
Non delinque andò non facendo avvicinandosi alla criminalità o ad altro cioè tenero e nelle condizioni minime garantite delle persone è un aiuto a stare meglio all'insieme della società
Ecco io penso che noi non abbiamo bisogno di un riformismo timorato il riformismo italiano si è legato con il timore delle conseguenze abbiamo bisogno di un riformismo togliamolo questa parola abbiamo bisogno della giustizia sociale come identità della sinistra di una sinistra che verrà non sappiamo come sappiamo che chi finora rappresentato non è stata all'altezza del compito che la storia gli ha data cioè noi siamo di fronte ad una eterogenesi dei fini
La sinistra che combatte contro il sistema è la sinistra del sistema la sinistra che vuole combattere per gli ultimi rappresenta i garantiti dalla Società ma non è in queste eterogenesi dei fini una grande possibilità per tutti per chi si è trovato a rappresentare una cosa di sinistra mi permetterete senza offenderli forse neanche immaginando quello che stava facendo e al tempo stesso chi si sentiva di sinistra se fa un'autocritica per il punto a cui è arrivato si possono mettere basi nuove perché quel campo della sinistra che un campo morale
è un campo civile è un campo sociale prima che un campo elettorale possa essere di nuovo rappresentato
Grazie
Perché era
Prima delle conclusioni affidate al presidente Giuseppe Conte
C'è un grande giornalista italiano spiega Lerner che tutti conoscete che amante se mi sente Garden buona seguono ecco numerose tu sei amante del pensiero differente innanzitutto devo chiederti una cosa perché Valentini io ricordo che pure tu hai un mezzo voto in sospeso sei metà elettore di
Allora ci sono dei leader Giovanni con il quale non ci incontriamo per credo che quindici anni ma è stato mio direttore L'Espresso ci siamo trovati a votare allo stesso modo c'è l'articolo che per me dai in mezzo vuoto uno dei due lotti glielo disposizione cinque stelle tutt'altro che scontato anche
Leggermente traumatico questa diciamo un'informazione disservizio secondario e non lo so se in Italia fanno tutti come mentre il cioè danno mezzi voti a sinistra destra che sembriamo veramente dei per persone che non si fidano di nessuno no siamo persone in cerca Antonello il ruolo del segreto non possiamo cioè l'abbiamo scritto come facciamo a non arrivo quelli che non l'hanno scritta o carriere non lo chiederò però chiederò a te è una cosa la contestazione che si fa
A nel campagna elettorale ai Cinquestelle prima di chiederti chi sarai chi immagini che sia il Messia necessario che a me sembra tanto
Un papa straniero ma poi ce lo dirai è che e i cinque stelle hanno raccolto i voti attraverso questo grande scambio io ti do il prete cittadinanza tipa go il divano e tu mi regali il tuo voto
Ora io so per una lunga militanza culturale nel nel Meridione che anche il suo che una un sistema clientelare tipico era quello di teorizzare il cosiddetto bisogno sospese mai definire completare un giorno
Io intervista il ministro delle Comunicazioni cardinale
La cui figlioletta poi è stata eletta dal Pd qui
E mi disse Andreotti devo dire una cosa gravissima presidente Lulli fece creo nella sua Sicilia due consente per sei cento posti di lavoro Genna non l'avessi mai fatto di un disastro
Tutti quelli assunti non mi votano più ma ho creato un tutti quelli non assunti perché non chiamati datele comanda Tim sono ostili a me
Quindi il bisogno deve essere sempre per i Carlizzi autosospeso io ti dò per tre mesi tu mi dai il voto se il reddito io me lo chiedo non voglio assolvere i cinquestelle ma se il reddito è una legge dello Stato
Ma che Foti infatti alcuni grandissimi di destra non perché io devo poter le cinque stelle se hanno svincolato la relazione clientelare
Portandola il Veneto è la prima regione italiana ad aver goduto del centodieci per cento del bonus che è un altro
Provvedimento bandiere dei Cinque Stelle non credo che hanno votato in massa per Giuseppe Conte se ne sono potuti offre altri centodieci presidenti e quando ho dato chi volevano immagino Fratelli d'Italia
Perché c'è questa
Secondo te gravissima insufficienza politica proprio a valutare l'abc della politica cioè se io voglio la relazione clientelare non ti devo dare un diritto te lo devo dare metà e metà poi una scarpa oggi è una domanda
Prego
Gad
In RAI i giochi olimpici tre il percorso con il quale partendo dall'analisi del profeta Isaia
Che considero formidabile che condivido in ogni dettaglio
Ma le condizioni che senza fede e senza fede meno in una redenzione impossibile senza fede
In un Messia che sarà anche un Messia collettivo che sarà un Messia l'aiuto apolitica diventa il e anche parlare come ha fatto
Nella sua introduzione appassionatamente Mariolina cartellone della necessità di perseguito una società più giusta a resterebbe come dire
Nel vago questa politica senza fede io credo che lascia anche l'elettore incerto indifferente portato ad astenersi e poi succedono le cose quasi per caso come è successo a proposito di questo movimento cinque stelle
E e quindi ti risponderò ma lasciami notare prima una questione sociologica che ci riguarda in questo consesso con l'unica eccezione di Marco Revelli da alcuni lavori che parlava da Torino
Senza diciamo alcune eccezioni tutti gli altri siamo nati a sud di Roma
Qualcuno anche di parecchio io sono molto più terrone di tutti coloro che sono nato a Beirut
E c'ho messo parecchio quando lavorava con Giovannino Valentini ero ancora politiche non vedere anche riconosciuto come cittadino italiano quindi vorrei farvi notare questo se non in forma di critica e ma come appunto un segno dei tempi una movimento come cinque stelle che si apre al confronto con noi che siamo in cerca non di arruolamento badate bene siamo in cerca di un rompete le righe in cui anche chi viene dalla storia
Visayas Sales o dalla storia di Rosi Bindi o dalla storia del movimento cattolico possa parlarsi senza più che ci sia uno steccato intorno con con gli altri con Domenico De Masi
Con Tomaso Montanari o con i parlamentari dei Cinque Stelle perché credo sì è apparsa evidente il venticinque settembre l'insufficienza di tutti
Ci si può compiacente diversamente sopravvissuti del fatto che tutte le profezie di sventura che riguardava le cinque stelle manifestavano un'incomprensione profonda di come è fatta la società italiana ma anche il voto dei Cinque Stelle
Ci dice che questa perché non sia casuale
Questa forte presenza quasi totalizzante meridionale in questo consesso e
Perché è finita anche per i Cinque Stelle così come per tutti
L'epoca del partito pigliatutto
C'è stato il momento del trentadue per cento dell'idea che non bisognava essere divisivi perché si pescava in tutti i settori della società
è finita oggi anche ci sia proclamato né di destra né di sinistra Nikita pensato come dire di sopravanzare sulle ceneri della fine delle ideologie si rende conto che governano l'Italia dei partiti che hanno fatto delle idee
Delle ideologie il loro punto di forza Dio patria e famiglia
Ma non si tratta allora di andare a recuperare trichechi del passato
Quando io dico Messina necessario Nintendo che le moltitudini le masse da che mondo è mondo si sono messe in movimento hanno avuto il coraggio anche di fare sacrifici
Per cambiare in meglio la loro condizione quando credevano in un mondo venire
Nella possibilità di un mondo nuovo è stata una speranza qualche volta di natura religiosa qualche volta di natura laica ma senza la follia di si credeva che potesse nascere con lo Stato degli ebrei nel mille ottocentottanta dicendo per cinquant'anni ci sarà uno Stato degli ebrei a veniva preso per pazzo non sarebbe mai successo
Senza Franco Basaglia che nel mille novecentosettantotto in Italia dice ma bisogna abolire i manicomi non si sarebbe fatto neanche un minimo congresso nel campo della si perché se vogliamo
Restare esempi più concreti
Il possibile non realizzi quando aspiri Alda all'impossibile al sol dell'avvenire in qualunque forma nel caso e vado velocissimo non temere Antonello nel caso dei Cinque Stelle
è interessante vedere un paradosso le cose più di sinistra lo citava proprio poco fa miseria Sales i Cinque Stelle ne hanno fatte quando erano al governo con un partito di destra con Salvini perché il reddito di cittadinanza e io ci aggiungo anche il decreto dignità
Che ha avuto un risultato più limitati però insomma ha posto delle questioni di principio sul tema del precariato dei contratti a termine
Che io considero fondamentali sono rito del due mila diciotto no
Quando questo movimento sanno che su altre questioni giudizi penso al tema dell'immigrazione era meglio restare Bruce fumati quando pensava che
Lo ius soli fosse qualche cosa che riguardava non settori poco interessanti dal punto di vista del marketing elettorale quindi non era il caso di andare lì a pronunciarsi swap
è successo che per una spinta naturale il partito pigliatutto invece affatto una scelta sociale che l'ha portato ad essere molto forte
Nel Mezzogiorno ma non solo lo ha portato a rappresentare esattamente quel trentatré per cento dicevate che non sappiamo più come definire la sinistra
Ci interessava molto a queste classi subalterne per usare l'espressione di Ganci quando era convinta che la classe operaia liberando se stesso avrebbe liberato l'umanità intera
E che la classe operaia essere il partito della classe operaia come continuano a ripetere Enrico Berlinguer pose anche il modo più efficace di aspirare al Governo il potere in questo Paese perduta quell'idea avrà quell'idea di classe sia reciso il legame
Col risultato idoneo come dici tu quello che guadagnavano poco con quelli che hanno cominciato a diventare sempre più precari eroga come dire
Nel campo delle definizioni possiamo diventare matti si usano degli eufemismi Piero Ignazi dice i ceti sottoporre i villeggianti stamane chiamando i poveri perché anche i poveri provano fastidio essere definiti tali appunto di proletari demodé parte come volete diciamo ma allora
Qui c'è il tema
Di chi rappresenti di da che parte stai dentro al Paese la politica che non dice da che parte sta e che quindi non assume anche un tentativo di rappresentanza di interlocuzione
Dopo essere sopravvissuti
Come siete sopravvissuti molto bene alle elezioni del venticinque settembre
Assumendo questa nuova fisionomia dopo c'è il fare politica c'è la manifestazione per la pace c'è Giuseppe Conte che va in piazza del Popolo
Alla manifestazione e della CGIL spero che ci siano molte altre occasioni del fare politica incontrandoci rompendo lega degli steccati tradizionali
Penso alla mia Lombardia dove abito atteso che oggi in Lombardia la candidatura Majorino vada esaminata come qualche cosa
L'inedito di molto interessante
Per rimettere insieme da subito qualche cosa di nuovo e non pensare
L'unica grande obiettivo sia quello di vincere tra due anni le elezioni europee e una volta che aveva dimostrato che sei davanti al Pd
Tema di una soddisfazione e da subito che dobbiamo creare questo fermento pensate se davvero oggi è il giorno in cui si annuncia a la fine del reddito di cittadinanza
Molti giovani per molte disoccupati in questo Paese quante forse dobbiamo essere capaci di mettere insieme per condurre una battaglia sociale su questo terreno
Tutto questo richiede un Messia si ne sono convinto una visione di società giusta nella quale riconoscersi generosamente uscendo dallo scetticismo altri finora ci ha contraddistinto
Grazie ancora che io Baggio la parola al presidente Giuseppe Conte ma leggo l'ultima riflessione di Gad Lerner a una questione che le sottopongo
Si dice che la destra individui né disoccupati nella povertà in chi è povero in chi è disoccupato
Non una condizione ma una colpa una responsabilità pertanto dici tu
Ai un problema con te stesso tu devi risolvere quel problema Io e non ti do l'assegno appunto questa trasmigrazione del senso
Nella responsabilità nel senso della colpevolezza
Un movimento come il suo adesso inizia un nuovo cammino se potesse oggi avrà molto da dire su un tema che le care core business del movimento a se noi dovessimo chiederglielo
Lei cosa pensa nella prospettiva prima non c'era per l'abbiamo bollato del punto di vista da dove vede l'Italia dove vede il suo partito il suo movimento e dove vuole farlo arrivare
Se è troppo presto parlando in già stasera o se forse stasera il luogo opportuno per dire io vorrei andare lì affinché pure gli altri che volessero seguirla sappiano il destino nel suo bus
Prego
Ringrazio innanzitutto Mariolina Castellone
La nostra senatrice nonché vicepresidente qui al Senato per aver organizzato questo incontro e poi ovviamente ringrazio tutti gli ospiti a partire da Antonello Caporale che è un po'contribuito all'ideazione
Di questo nostro incontro insieme a Mariolina Castellone e tutti gli ospiti alcuni ho seguiti anche un po'a distanza in un pomeriggio ovviamente molto impegnato
Il tema che avete proposto ovviamente un tema molto suggestivo perché è un tema che rimette anche
A una prospettiva propone anche l'originalità
Di indagare
La realtà presente quella futura anche cercando di cambiare una prospettiva no come quando abbiamo un cane Lotus caleidoscopio e allora se uno lo muove vengono fuori tantissime nuove immagini anche inaspettate inattese inopinate
Sicuramente
La prospettiva e il punto di vista non può più muovere dalla da un'idea da un'idea di società e da un metodo di azione
Il momento Cinquestelle lo avete ricordato una forza
Che si è venuta come dire dipanando
Con la forza della sua azione una forza politica che si è realizzata come tutti i movimenti nel corso di un'azione sono state le forti intenzioni iniziali
Molte sono state contraddistinte da un segno negativo di rottura
La rottura nei confronti di incrostazioni del sistema
La rottura di meccanismi di privilegio consolidati
La rottura di punti di vista ormai accredita
Però dico anche che in questa
Foglia in questa furia destro e il suo c'è stato anche molto di positivo
C'è stata da subito l'intenzione di una vena eco sociale
In particolare dovuta a Beppe Grillo che è stato dissacrante ma anche visionario con la sua critica sociale
E c'è stata poi una componente che potremmo definire digital populista di Casaleggio Gianroberto Casaleggio
Ovviamente quando inizia ad allevare Cometto Cinquestelle
Abbiamo
Come dire siamo stati
Investiti quasi io ero semplice il candidato in pectore ministro
Siamo stati investiti da questo grandissimo consenso investire perché sicuramente anch'io non mi aspettavo un consenso così elevato al trentatré per cento
è stato
Un consenso Richard riempito di forti responsabilità e che come sapete ci ha costretto subito a misurarci con una prospettiva con quelle che erano programmi rivoluzionari del nostro Paese
Perché son d'accordo col Isaia Sales qui di riformatore non c'è stato nulla c'è stato veramente Ona prospettiva trasformato dice la società
Ed è bene come è stato solo ricordato anche da caporale ricordare
Si può dir tutto quello che si vuole ma i fatti ci dicono
Che forse la prospettiva più rivoluzionario è stata realizzata per forza di cose per dati di fatto nel conto in uno con la lega non abbiamo realizzato introdotto per la prima volta una legge anticorruzione non l'avevamo e purtroppo tanti anni di governi precedenti non avevano assolutamente realizzato questo necessario obiettivo ancora abbiamo realizzato il reddito di cittadinanza
E permettetemi di dire
Che forse la misura più di sinistra che è stata varia varata negli ultimi trent'anni insomma una rivoluzione
Per il nostro sistema al pari dello statuto dell'introito del dei lavoratori mio centosettanta al pari delle istituzioni mio centosettantotto del servizio sanitario nazionale
Ancora abbiamo realizzato il decreto dignità e qui però
Dissento da chi ha detto che non si sono visti molti frutti perché poi è venuta la pandemia Simba nell'anno successivo il due mila diciannove alla sua introduzione
Noi abbiamo avuto per la prima volta più seicento mila contratti più seicento mila contratti di lavoro a tempo indeterminato prevenuta pandemia abbiamo dovuto sospendere decreto dignità
Il Pd non si ha colpito questo perché ho visto che ancora di recentemente hanno dichiarato che bisogna superare il Jobs Act e l'abbiamo fatto il decreto dignità non se ne sono accorti
Allora la prospettiva che abbiamo definito è una prospettiva che evidentemente
Poi si è consolidata si è consolidata il nostro percorso a quel punto lì potevamo poteva accadere quel che è accaduto storicamente la maggior parte dei movimenti politici a livello internazionale solo come quella quella più puro disabilità che si realizza per una forte folata di vento
Una successiva affollata disperde quel cumulo
Per fortuna nostra ma io direi anche del Paese spiega il perché questo non è successo successo perché
Quando abbia un compreso
Con grande senso di responsabilità ma anche con grandi difficoltà che queste eredità politica rischiava di disperdersi
Abbiamo iniziato a lavorare internamente
Comprendono sia molto oltre e sulle scelte molto coraggiose
Scelte non immediatamente visibili perché è stato un cammino interno faticoso attratti anche incerto
All'esterno è stato disegnato nel segno della polvere della confusione però la traiettoria è stata ben chiara
Siamo dotati il nuovo Statuto di un'architettura statutaria in modo potrei definire da delineare la fisionomia di un di una movimento più strutturato senza arrivare alla forma partito tradizionale che chiaramente in crisi
Qui se vogliamo una struttura RAI tre non perdendo assolutamente quella caratteristica ad esempio che ci porta a coinvolgere tutti gli iscritti qualsiasi iscritto a poter esprimere attraverso gli strumenti info digitali il suo consenso e quindi poter partecipare attivamente
Alla vita politica di questa forza del Movimento cinque Stelle
Ed allo stesso tempo
Abbiamo definito gli organi politici che mancavano abbiamo definito un percorso faticosissimo in cui abbiamo cercato di perseguire anche una razionalità organizzativa interna e passaggio assolutamente significativo dal punto di vista politico
Ci siamo dotati abbiamo lavorato abbiamo votato abbiamo
Ci siamo dotati di un carta dei principi e dei valori questo è stato un passaggio fondamentale perché quella Carta dei principi e dei valori ci consente oggi di dire
Che l'atmosfera
Caratterizzazione connotazioni progressista la nostra vocazione trasforma Trichet della società e scritte quella carta
Che oggi si scrive il momento Cinquestelle deve sottoscrivere condivide quella Carta dei principi e dei valori
Non vogliamo più nel due mila uno più alla quantità
Ma vogliamo assolutamente persone che siano convinte di un progetto politico è ben delineato quella Carta dei principi e dei valori un manifesto progressista se mi permettete lo dico
Con la modesta che vi contraddistingue uno che forse i manifesti politici più avanzati a livello internazionale perché parte dal principio fondamentale del Rispetto ovviamente venti fondamentale della persona attenzione non solo declamati in via di principio ma consiliare ti nella loro dimensione effettiva applicativa
E parte soprattutto da quello che i principi fondamentali
Il riconoscimento rispetto della dignità di ogni essere umano da lì poi arriviamo a tutte le conseguenze arriviamo a quella che è la lotta di ogni disuguaglianza io per le via al plurale professore disuguaglianze territoriali
E guardate che non è solo un problema di contrapporre nord e sud al nord dove ci sono tanti Sud
All'ordine sono dei centri montani dove se si nasce in quei centri montani si rischia di rimanere completamente isolati così come i centri interni per cui veramente
Si rischia di avere la sensazione di essere lontani da tutto e isolati lasciati indietro allo stesso modo di come avviene al di talmente ordinariamente in qualsiasi luogo del sud
Disuguaglianza di genere
E qui la nostra lotta l'avete visto in campagna nasce tutto da lì hanno Stella Pagnetto orale e tutto un attuazione di questi principi
E ci avete sentito parlare di disuguaglianze di genere divi fuori molti punti del nostro programma solo per contrastare le disuguaglianze di genere
Diseguaglianze intergenerazionali
Oggi se guardiamo tutte le statistiche
I nostri giovani hanno molto meno di quando erano giovani i nostri genitori e nostri nonni e avranno sempre meno
Lasceremo a loro sempre meno chance meno opportunità di vita e qualità di vita
E ancora ovviamente diseguaglianze socio economiche
E allora e da lì che parte il nostro obiettivo rivoluzionario io ho sempre detto non saremo mai una forza moderata
Ma perché perché Stalin un programma del genere se il tuo obiettivo aree trasformare la società non puoi non essere radicale e intransigente nei principi e nei valori le qui nascono anche le incomprensioni con quelli devono essere compagni di viaggio
Perché ed è chiaro che veniamo ad esempio in questi giorni in queste ore il governo ha avuto un primo incontro
Che credo
Ecco e in corso a Palazzo Chigi perché hanno come obiettivo smantellare il reddito di cittadinanza
E vengo anche la distinzione tra il progressismo e conservatorismo
Ma il
Innanzitutto un governo che ha come obiettivo smantellare il veto cittadinanza significa un governo che ha completamente Paterson
La prese il contatto con la realtà delle difficoltà economiche e sociali che in questo momento attraversano il Paese
Un governo che in preda a una tale furia iconoclasta ideologica
Che non analizza neppure i dati
In quei seicentosessanta mila di occupabili perché adesso il tema sembrerebbe concentrato
Su quella platea dei percettori di reddito che sono gli occhi cosiddette occupabili non hanno compresso nulla
Non ci sono giovani scansafatiche che si sono seduti su un divano e aspettano di staccare un assegno
Ci sono innanzitutto duecento mila lavoratori che prendono quattro cinque euro lordi l'ora
E quindi integrano il loro salario come volete cittadinanza per mantenere fare la spesa e mantenere una famiglia in più non hanno compreso
Che la maggior parte di questi parliamo finanche il settanta per cento solo persone con titolo di istruzione molto basso
E fino a centonovanta mila sono persone over cinquanta che hanno oggettive difficoltà di potere essere competitivi nel mercato del lavoro
Allora un governo che oggi a quei sopra un obiettivo di fronte tutte le difficoltà che l'abbiamo è un Governo non è conservatore e reazionario scollato dalla realtà
E allora rispondo anche a una prospettiva che anche qui è stata evocata
Sia pure in modo chiaramente il critico ma è possibile che si è realizzato un voto di scambio
Io dico ideale dove cittadinanza e guardate che con molta con molta trasparenza onestà ho cercato di dirlo anche durante la campagna elettorale quando cercavano di ringraziare mire alcuni contesti sociali mi son venuti incontro brevissimo
Guardate che non dovete ringraziare Conte o il Movimento cinque Stelle
Perché questa è una misura dello Stato italiano ed è una misura dello Stato italiano che vi consente di essere liberi più liberi più forti mi consente di non accettare paghi di pace pare lavori sottopagati
Lavori precari pensate che prima dell'estate nel trimestre precedente il tredici per cento dei contratti è stato o contratti precari di un solo giorno
Abbiamo raggiunto un record in Italia oltre tre milioni di lavoratori precaria mai successo prima
E per non parlare di quella platea dei milioni di lavoratori che appunto sono al di sotto di una soglia minima disse Lario quella soglia che dovrebbe invece consentire al lavoratore come è scritto nella nostra Costituzione ce lo impone la Costituzione
Un'esistenza libera e dignitosa addirittura non solo per sé ma anche per la propria famiglia
E allora vedete queste battaglie sono le battaglie minime è il minimo sindacale per una forza che si voglia definire progressista
E il minimo sindacale e per una forza che voglia ovviamente rifiuti si rifiuti di accettare che ci siano diritti solo per alcuni e non li chiama color rame quali sono privilegi quando invece c'è un'opportunità per tutti allora quello è un diritto
E attenzione la battaglia per gli uomini perde la battaglia degli invisibili per gli esclusi
è una battaglia che va fatta io dico al Pirata
In ogni caso ancora più radicale secondo voci non vede neppure la differenza dal conservatorismo e progressismo qui cioè io vedere la differenza tra chi fa politica e chi non fa politica
Perché ditemi voi la politica
Se non rompe gli schemi consolidati
Se interviene a consolidare lo status quo non è politica allora lasciamo fare al mercato perché il mercato già abbandonato a se stesso il surfer
No dell'epoca mercantili se eccetera saggia
Ovviamente come distribuire da un lato le ragioni ai privilegiati e tutti i torti ovviamente agli esclusi agli ultimi a Susa i dannati di Fallon
Ancora ragionando di prospettiva clientelare come può essere come può essere un voto di scambio
Se questo sistema di protezione sociale
Concesso dallo Stato
Ti rende più libero dal lavoro nero dal lavoro sottopagato più libero anche dalle suggestioni dalle tentazioni della malavita organizzata e lavoro è lecito
Come può essere
Ma guardate che la campagna elettorale del Movimento cinque Stelle non era impostata sulle di cittadinanza
Noi non abbiamo mai pensato di fare una campagna elettorale puntando sulla rete Cittadinanza per noi questa è una riforma è una riforma acquisita
è una riforma da migliorare l'abbiamo detto mille volte sul piano delle politiche attive del lavoro
E qui poi apro una parentesi siamo stati costretti a difendere questa misura e non pensavamo che fosse in discussione
La polarizzazione ce l'hanno imposta quelle forze politiche da Renzi alla Meloni Chianese da far la guerra ai poveri ci hanno pensato quale obiettivo politico sociale economico da raggiungere
Economico perché dico che è chiaro che cioè anche l'intento lo vediamo in queste ore in questi giorni di far cassa per perché ovviamente la coperta della manovra politica è molto ristretta ci hanno costretto a loro
Quindi a difendere con le unghie e con i denti una riforma quando pensavamo che non fosse assolutamente fosse folle metterla in discussione
Dicevamo della contrapposizione tra conservatorismo e progressismo
Allora qui permettetemi ho trovato illuminante
Il pensiero
Un po'di un intellettuale che però che un settantenne è stato in Italia è l'alfiere del pensiero conservatore Giuseppe Prezzolini dicitura un suo pensiero al riguardo sono e amo definirmi un conservatore
Perché resto convinto che la somma dei sacrifici e dei patimenti che gli uomini devono sopportare se vogliono ricorrere alla rivoluzione è molto più onerosa dei risultati che alla fine si possono raggiungere
E allora io
Mi permetto dire che il Movimento cinque Stelle è una forza progressista
Perché da quando siamo scesi in campo pur consapevoli dei sacrifici e patimenti uso le parole di Prezzolini che bisogna soffrire per cambiare la società e pur consapevoli che la fatica l'impegno che bisogna riporre per perseguire la rivoluzione non sempre sono ripagati e risultati chiesi escono a raggiungere ecco non abbiamo mai smesso
E in My smetteremo di perseguire la rivoluzione
Certo la nostra è una rivoluzione Gentile ma comunque chiara negli obiettivi di scardinare
Praticate incrostazioni di ribaltare i rapporti di forza di chi conta rispetto ai tanti invece a tutti gli altri
Che rimangono pressoché invisibili dei privilegi di cui godono pochi rispetto ai diritti negati ai tanti
Ecco e se mi permettete la differenza
Terrà un conservatore un progressista forse una differenza che non riguarda solo le dottrine politiche ma forse riguardanti un sentimento spirituale una vocazione culturale
Il conservatore convinto che la storia sia un patrimonio di esperienze di cognizioni tradizionali certamente migliore di qualsiasi prospettiva futura
Il conservatore
Ostacola chi sogna di perseguire nuove soluzioni politiche
Economiche sociali e anzi nascondendosi dietro un approccio poi pragmatico realistico rivendica il consolidamento dello status quo
Ecco la nostra azione ma il nostro manifesto culturale e politico il nostro orizzonte ideale e completamente opposto e il movimento
è stato già storicamente perché possiamo ormai afferrare la prospettiva storica è stata la forza politica più innovatrice
Quella che ha più contribuito all'innovazione del sistema
Anche la riduzione del numero dei parlamentari può piacere non piacere è stata una rivoluzione pazzesca
E adesso ne stiamo constatando siamo all'inizio della legislatura
Che questo Parlamento funzionerà benissimo a dispetto delle catastrofi che venivano rappresentate rispetto a questa prospettiva
Di riduzione del numero dei parlamentari oppure rispetto alla prospettiva
Anche di ridurre altri privilegi che ovviamente si ritiene ormai diritti acquisiti scusi non era posso fare una domanda mi ricordo quando lei andò a Trieste
E fece quel colloquio lungo con Claudio Magris
Lì lei in un casino di un governo purtroppo per lei caotico e non si capiva niente con la lega inizio a a una discussione filosofica molto alta e molto furbi
Con un linguaggio nuovo diverso io mi chiesi ma perché lo fa
Come dire costruire una strada oltre quel presente era il contratto che voi faceste con la lega era una curiosità che adesso mi tolgo perché come dire lei parlava di linguaggio poi
Rinvenuto in mente quel colloco che era pure parecchio impegnativo perché era a Gino nidi
Sì ci perché era chiaro che
E già allora con Claudio Magris ma ricordo anche severi il colloquio greci con Emanuele Severino erano già allora avvertivo la necessità di dare una sostanza culturale di dialogo culturale
E e quindi di intrattenervi con fior di intellettuali
Laddove il movimento invece veniva in qualche modo ostracizzato veniva un poco messo ai margini perché il non nell'ambito di un'intellighenzia di un colto e intellettuale eccetera
Il movimento veniva un poco quasi trattato con distacco
E e quindi c'è stato uno sforzo con appunto personalità di grandissimo rilievo nel campo nella Filosofia della letteratura di intrattenere un dialogo ed iniziare a costruire un dialogo che adesso stiamo perseguendo nella scuola di formazione
Perché l'altro pilastro della nostra azione
E adesso e di dare consistenza anche teorica
Per alimentare le nostre battaglie poi la nostra concreta azione politica
Dare consistenza teorica quindi il progetto tedesco all'informazione e un altro pilastro di quel cammino che abbiamo fatto poco visibile all'esterno di cui adesso iniziamo a vedere i frutti
E sicuramente la chiarezza
La linearità di azione oggi che ne esibiamo
Che ovviamente è dovuta anche al fatto che al nostro interno c'è stato un chiarimento definitivo no quindi persone che avevano abbracciato tutt'altro Indirizzo tutt'altre suggestioni ci hanno lasciato
Oggi chiaramente
La la nostra campagna elettorale ne abbiamo visti i frutti e continuiamo ancora mostrarci con questa chiarezza con questa linearità che non so dove ci porterà
Ma è chiaro che non potremo più accettare
Di confrontarci e di lasciarci contaminare
In un dialogo sì ma nulla che possa mettere in discussione i nostri principi dei nostri valori
Quindi noi rispettiamo il cammino altrui per intenderci
Degli altri però credo che nell'ambito del campo progressista ci possono essere altri interpreti assolutamente oltre a quelli storici come il PD quella rete molto criticato
Io mi sollevo dal farlo essendo leader di una forza politica ma sicuramente è chiaro che diciamo così ha perso un po'la forza propulsiva il partito perché
Diciamo dopo tanti anni di pratiche di gestione del potere di esperienze di governo anche locale
è chiaro che un partito che lo leggiamo dai giornali in questi giorni rivendica la necessità di una profonda rimeditazione ed è anche del suo profilo identitario e programmatico
Però se noi oggi siamo in buona salute perché questo percorso e l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto forse nel silenzio generale perché hanno solo le polemiche che venivano riportati sui giornaletti leggi oggi i giornali alle tutti noi solo polemiche
Questo percorso interno faticoso di confronto che è durato ormai un anno e mezzo quasi due anni è stato un mare riportato perché non interessava questo ai mass media
Però io dico anche che fino a quando
Avremmo non voteremo del favore dei mass media
Del mainstream sarà buon segno perché vuol dire che continueremo nel segno rivoluzionario della radicalità dei nostri principi dei nostri valori
Quello guardate importante un altro capito le finisco perché non trattenere che caratterizza secondo me oggi una forza rivoluzionaria
E assolutamente quella del dell'ecologia
Nella nostra Carta dei principi e dei valori guardate questo è un passaggio fondamentale
Perché l'agenda sociale ne avete parlato ne abbiam parlato è in queste ore la battaglia sulla rete Cittadinanza e fondamentale
è fondamentale perché l'abbiamo detto chiaramente noi assolutamente siamo disposti e lo dico con la massima fermezza
Non vuole suonare una minaccia
Ma lo voglio ribadire alcuni
Con la massima fermezza siamo disposti a tutto per difendere il reddito di cittadinanza o il sistema di protezione sociale che nel nostro Paese doveva essere introdotto da decenni e non è stato mai introdotto quindi siamo disposti a dare battaglia in tutte le sedi istituzionali e nelle piazze se
Andrà a questo governo avanti con questo
Indegno a proposito di smantellare irretito di cittadinanza
Detto questo però perché è importante anche l'altra fondamentale direttrice direttiva di azione perché nel campo dell'ecologia
Oggi una forza progressista si qualifica
Nella nostra Carta dei principi noi abbracciavo un'espressione
Che è significativa
Ragioniamo di una cultura integralmente ecologica
Oggi una forza progressista
Chi non si pone oltre che al problema della giustizia sociale della lotta alle diseguaglianze
Non afferra al centro della propria azione politica l'obiettivo di una cultura integralmente ecologica che qualcosa di più
Delle battaglie ambientaliste di un tempo
Significa molto di più abbracciare l'economia circolare significa abbracciare la logica di della preservazione dell'ecosistema significa abbracciare la logica della preservazione della biodiversità
Sì riabbracciare la logica
Di della finitezza
Delle risorse naturali e della necessità e qui veniamo alla diseguaglianza intergenerazionale che questo pianeta lo dobbiamo custodire non è nostro perché lo dobbiamo trasmettere alle generazioni future
E se continuiamo con la logica capitalistica produttivistica
Cominciò mistica
Che sin qui ha caratterizzato tutte queste varie fasi del capitalismo anche del posto capitalismo noi non andiamo da nessuna parte
Perché la logica produttiva è una logica consumistica sito a un'indagine di mercato cosa serve ai consumatori c'è questo prodotto benissimo lo produciamo come le produciamo non interessa non importa
Se andiamo a distruggere le terre rare oggi anche vedete la rivoluzione info digitale ci distrugge le terre rare se non hai una visione complessiva
Del momento dalla Progetto della produzione a quello della consumazione all'atto di consumo se non abbracci l'economia circolare che non è soltanto gestione e smaltimento dei rifiuti neanche quello
Oggi noi non potremo assicurare un futuro ai nostri figli
Questo governo che cosa fa
è un Governo vedete
Che se stiamo alle apparenze è un governo che non disprezza l'ecologia
Perché oggi il pensiero conservatore anche una spruzzata di ecologismo
Non vi è sfuggito il presidente Meloni quando nel discorso di fiducia citato serve oggi ascolto che l'alfiere anche le pensioni conservatori internazionale oggi
Che nei suoi scritti siete andate a rileggere ha dedicato anche spazio all'ecologia
Però quello spazio vedete è un concetto quasi ancestrale di ecologia
La preservazione dell'ambiente assunto Comuna modalità perché tipica sul piano politico del conservatorismo quindi fa ecco pensieri pensatori come purché dev'essere ma alla fine una modalità conservatrice anche quella di rappresentare l'ecologia e una spruzzata di ecologismo non ha nulla invece di quella che una cultura integralmente ecologiche e lo voglio dire qui con forza vedete
Ci avete visto qualcuno non ha compreso la nostra battaglia sull'inceneritore la questione dell'inceneritore e anch'essa non è marginale è una questione di primaria importanza per una forza progressista e il cuore di un pensiero che oggi voglia definirsi informato ha una cultura integralmente ecologista
Che rifiuta l'ideologia del turbo capitalismo ispirata alla produzione rapida dismissione addirittura incenerimento dei prodotti quando invece dovremmo recuperare oggi c'è un problema serio
Di mancanza carenza di materie prime
Quindi una cultura che incapace di prospettare un riutilizzo del prodotto e addirittura pensa all'incenerimento
E al alla distruzione
Come regolata addirittura e con esse vetero capitalismo e quello che ci ha colti portata costruire megalopoli che alterato i paesaggi naturali che ha consumato cemento
Costringendoci a vivere lontano dalla natura in compound del tutto artificiali oggi una forza progressista che propone un mega inceneritore di seicento mila tonnellate
è una forza conservatrice ma della Peugeot specie grazie
Grazie
Il nostro incontro finisce qui
No ah scusi
Senta il nostro incontro finisce qui spero che sia stato utile gradevole interessante approfondito il presidente Giuseppe Conte ha approfondito i temi come dire
Della fondamenta teorico del aderì al movimento che guida io devo ringraziare la nostra ospite Mariolina Castellone e colleghi ringrazio per il punto di vista il professor Marino Niola
E poi ringraziò don Giovanni Checchinato vescovo di San Severo il professor Gennaro Carillo perché il buon vivere e il buongoverno
Il professore Marco Revelli Giovanni Valentini Isaia Sales Gad Lerner e tutti voi qui presenti ora sarà