Cinquant’anni di Istinto di morte e conoscenza - La Teoria della nascita umana e le sue implicazioni (seconda giornata)

Buongiorno era ben trovati avete ben dormito
Ma insomma più o meno
Sì diciamo che
Siamo appunto a questa seconda giornata del convegno internazionale in occasione dei cinquant'anni dalla pubblicazione indistinto di morte conoscenza appunto e come dire
Nulla di preparato questa mattina
Però insomma dopo la giornata di ieri come dire
C'è sembrato il caso appunto di insomma provare appunto attenere un filone qualcosa appunto che che che abbiamo cominciato ieri e che insomma terminiamo apparentemente oggi ma che poi si spera continuerà in tante altre occasioni
E quindi stanotte coinvolgendo anche i mitici amici dell'organizzazione ho pensato che sarebbe stato bello
Continuare il filo di ieri dove in realtà con tutte le numerose
Relazioni dibattiti confronti
Praticamente si sono e come se si fossero veramente intrecciate tra loro in un crescendo di emozione
Comparivano e scomparivano come i bambini che giocano a nascondino
Erano forse linee senza larghezza che abbracciate all'interno sempre giovane tempo si muovevano nella mente
Che non ha
Con figli Ignis Milelli la slide non lo leggo CV tempra il carattere
In realtà aveva intestato pensiero di stanotte avevo cominciato con le richiede la premessa che l'avevo pensata e ieri che era bello perché comincia la cui cinquant'anni e stanotte nelle localmente che veramente questo nostro intrecciate i pensieri
Teneva il fido con la frase che veniva subito dopo cioè comparirà nel sparivano come bambini che giocano a nascondino quello abbiamo un po'fatto ieri tutti insieme
Ed erano forse linee senza larghezza che abbracciate l'eterno sempre giovane tempo si muovevano nella mente che non ha confini superficie o forse era una linea sola che faceva curve volte in basso che diventavano detti di montagne
Che non davano a nessuno la speranza di poterle raggiungere la penso che ieri non solo abbiamo avuto un po'di questa speranza di raggiungere qualcosa ma penso che l'abbiamo anche fatto lo abbiamo fatto perché insomma
Tutti insieme secondo me siamo possiamo fare grandi cose e quindi di ecco
Questo è quello che ha portato così la notte e allora non con piacere a questo punto invita a salire sul palco
Marta buona suoni consigliera
Della regione Lazio
Che ha patrocinato fin da subito il nostro evento e di cui la consigliera sul core
Grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti io
Ho scritto il mio indirizzo di saluto non lo faccio sempre lo scritto perché siete importanti e vi dovevo attenzione e cura
E non volevo sbagliare anche perché non ho preso il secondo caffè
E sarei stata fortemente a rischio
Intanto il piacere e la riconoscenza di portarvi il saluto della regione Lazio
Appunto si diceva patrocinante una due giorni così preziosa
In questi anni ho avuto modo di vedere frequentare da apprezzare il vostro lavoro
In iniziative grandi o anche piccolissime
Sempre però importanti e di insegnamento
Portate fatemelo dire splendidamente e con cura sulle spalle
Queste eredità così viva di Massimo Fagioli e di questo suo testo fondamentale che diventato negli anni il testo di ciascuno e allo stesso tempo di una moltitudine
E la moltitudine straordinariamente bella quando raggiunge confini sconfinati non sappiamo in mano a chi sia questo testo e questa forse la cosa più importante
Vita e morte Buio e luce realtà e fantasia
Vi muovete ci muoviamo
In una complessità che è la vera cifra che manca al nostro tempo dove tutto è rapido emergenziale dove nulla pare capace di posarsi e contare veramente
Vi muovete ci muoviamo domandando continuamente in un tempo dove paiono contare soltanto le risposte invece purché sia
Che quindi si candidano ad essere risposte sbagliato parziali appunto perché non si interrogano
Guerra e pace diritti e dominio felicità e ferocia
Ci muoviamo In un tempo incerto
In un tempo turbolento
Dove tornano incredibilmente a risuonare parole che pensavamo archiviate per sempre come il nucleare
Dove si inventano neologismi disumani come carico lesivo
Riferito a esseri umani che affrontano il viaggio nella vita della vita per la vita
In un'epoca in cui tutto sembra perdere senso importanza ci serve allora la cura come antidoto al collasso
La cura della mente tornato accusi centrale negli anni del Coni d'dove per la prima volta non per una guerra abbiamo vissuto in modo così angosciante la prossimità della morte un lutto insieme intimo e globale
Con particolare attenzione ai nostri ragazzi delle nostre ragazze così mal guardati mal considerati da una società incapace di coglierne sofferenza e Potenza insieme
La cura delle relazioni fra uomini e donne fra diversi fra distanti la cura del pianeta
Ecco allora che occasioni come questa sono anche un momento prezioso per fare il punto su di noi
Non solo scientifico
So che ieri se ne vista e sentita tanta di scienza ma un punto politico
Sociale e umano
Una cassetta degli attrezzi capace non a caso di far risuonare come così contemporanee necessario il pensiero di Massimo Fagioli
Che ci conduce affermano da donne e uomini liberi
Incapaci di essere irresponsabili
Con il dovere morale e politico di nuovo dell'empatia
Ribelli di fronte all'ingiustizia determinati a combatterle e prima o poi per forza a vincerle
In fondo cinquant'anni fa è iniziato un cammino e il fatto che quel cammino non sia finito non è sconfitta ma futuro
Ciò che ci manca di più
Ciò che dobbiamo costruire
Allora grazie per il lavoro che fatte ieri oggi tutti i giorni grazie perché siete bussola per me lo siete
Di radicalità di uguaglianza di libertà di laicità
Nel tempo dello smarrimento della sinistra della mia sinistra non è poco tantissimo buon lavoro
No veramente non ho più fatto scendere perché volevo tra ringraziati sesta
Non so come hai fatto in questo intervento a mettere tutto Fénis insieme tutte le parole
Lei e che ci riguardano e quindi idealmente grazie
Grazie a voi
A questo punto passiamo al programma della giornata
Di questa terza giornata contesti implicazioni socio culturali la teoria della nascita
E si articolerà la giornata anche oggi in maniera molto intensa e ricca di contenuti con le relazioni invitate del professor Luigi Cancrini e del professor Sen sarà Fonzo
Tre sessioni di contributi è una tavola rotonda
E nel pomeriggio avremo Point le comunicazioni in merito a tre realtà
Che basano la loro attività sulla teoria sul pensiero di Massimo Fagioli e cioè la rivista il sogno della farfalla
La scuola di psicoterapia via sezione e l'associazione culturale Amore e Psiche
I lavori poi termineranno con appunto saluti e conclusioni
Non ho fatto tutti i nomi di tutti quelli che interverranno perché vedrete poi insulto piano piano
Adesso solamente un piccolo scambio di
Nel programma
E volevo invitare qui sul palco la dottoressa Ester Stocco
Che appunto sarà da moderatrice alla relazione del professor Luigi Cancrini che saluto con affetto e che vediamo collegato da remoto qui con noi buongiorno professore
Grazie buongiorno a tutti io stamattina ho il piacere
E l'onore
Di introdurre la relazione del professor Cancrini presenta oggi a questa seconda giornata del convegno internazionale per i cinquant'anni d'istinto di morte conoscenza
E vorrei anche ricordare l'intervento che professor Cancrini fece nel mille novecentonovantasei al convegno organizzato dal dipartimento di Filosofia e politica dell'Università Orientale di Napoli
Nel giugno punto novantasei in occasione del venticinquesimo anniversario
Della pubblicazione di istinto di morte conoscenza
Professor Cancrini non accetta bisogna di presentazione
Io forse mi limito proprio per dare il via un lungo curriculum universitario scientifica è autore di numerosi libri che pubblicazioni scientifiche che abbracciano i suoi vari interessi tanti
Dalla Siria alla psicoterapia la scuola l'infanzia le dipendenze
E as portato avanti Sempre impreciso impegno è un discorso politico e culturale
Contro lo stigma e l'immaginazione dei diversi
Ha fondato negli anni settanta il centro studi di terapia familiare e relazionale di cui è presidente
Con Massimo Fagioli il professor Cancrini a ma una grande amicizia hanno condiviso una storia sono colleghi e amici
Veniamo entrambi dall'esperienza simile quella dell'Istituto di psicanalisi con i docenti simili e crisi simili ci disse nel novantasei
Li accomuna pranzo un profondo interesse per la realtà umana psichica degli degli esseri umani è un profondo interesse per la psicoterapia
Entrambi hanno tracciato la strada della Psichiatria della psicoterapia italiana dal dopoguerra al nuovo millennio
Si sono ribellati alla società di psicanalisi e anche forse a una certa Accademia Lulli qui
Hanno avuto coinvolge diversi
Ma pubblicamente si sono incontrati spesso in situazioni accademiche e politiche appassionate e molto significative
Per queste l'intervento del professor Cancrini i cambiamenti rivoluzionari nella psicoterapia degli ultimi cinquant'anni
A oggi un'importanza scientifica ma direi anche affettiva particolarmente care a tutti noi
E lo accogliamo con un grande applauso
A lei professore Buongiorno le darà gli ultimi cinque minuti nella nel terzo abbiamo un tempo tiranno mi dispiace
Si sente
E ancora
Allora partirei da qui da questo ricordo di venticinque anni fa era a Napoli
Che io adesso mi trovo a Napoli un convegno invece sarà su
E abbiamo proiettato un film Marx può attende detti Marco Bellocchio io conobbi in quell'occasione a Napoli incontro insomma va be tante coincidenza
Credo che
Sia semplice no riproporre questa comunanza di di cammino
I disturbi Istituto di psicanalisi degli anni settanta la chiusura ricciolo termica
Prassi giornalistica l'impazienza istintivo i più giovani che arrivavamo con
Posizioni ragionamenti retroterra culturali diversi di cui voi Massimo fu
L'esponente più più forte dice per opere idrauliche fashion parlarono urrà
Aperta polvere
Quello che era il sapere imperante molti di voi allora aveva una posizione più più cauta perché quella fine
Sembrava che comunque previsti conto utilizzati qualcosa in grado di dare e che si affacciava sulla scena della psichiatria estremamente confusa divisa tra detto shock
E sull'altro lato canti Psichiatria la malattia mentale non esiste malattia mentale sicura solo il nuovo fissi solo oppure non sicura fax si chiude si sì contiene in sé il gusto dice il discorso siderali più apriva comunque delle strade
E anche se il modo in cui in didattica errore portarlo avanti era insoddisfacente
Per molti di noi non era ancora il tempo di una ribellione così aperta
Sono aspetti
Caratteriale di sicurezza insieme
Varie cose sicuramente giocarono allora però
Quello che era profondo
Penso che comune
Ed allora se insorgono rete
E che
Il tessuto che
Il significato profondo
Del di Ramallah spunta
Anzi mi sa che lo dice
Tutti quelli che si occupano di disturbi psicotici
Sono la ricerca delle loro partite psicotiche
Io penso che con Massimo siamo stati abbastanza fraseggi credo perché
Cercare o fuori qualche cosa che veramente ci seguiva dentro di noi era
Era il cammino fondamentale
L'altra coincidenza che mia colpito molto
E di riguardare il testo di Massimo
L'in cui si parla oggi
A distanza di anni
E ritrovare
Un tema su cui
Ho passato tutta l'ultima estate
Gli ultimi mesi di vita intrauterina
I primi mesi di vita
All'estero va
Lo fa solo un'ottica
Un po'diverso da quello ripropone il massimo
Nel senso di omissis Pratap ma Costanzo
Ragionando su subirlo e lo Concetto dire vedi
Dal mio conto
Dei veri materna consente al bambino di collocarle le sue esperienze
Nello spazio e nel tempo e quindi di iniziare il percorso della conoscenza
Dal mio punto di vista questo
è importante perché Massimo fa riferimento al fatto che questo percorso non accade bene
Non va a buon fine sì
Non ci sono cure adatte per il bambino in quelle fasi
Ma io credo che
L'insistere un po'di più
Sulle condizioni in cui si determina questa mancanza di cure sia ugualmente importante
Tanti anni fa in una ricerca
E facemmo insieme dei colleghi in una comunità terapeutica
In cui erano
Accolti seguiti l'ortica
Mi associo ecco tu psicoterapeutico
Pazienti grandi
Senta pogrom grave figlio Amalfi allora ormai da molti anni sembravano tanto difficili da la raggiunge i criteri postale
è un'amica per non sbagliato
Ricostruiamo
La comunità nera i veri unitarie fra Capena
Ricostruiamo
Le storie
Partendo appunto
Basta imporre la rilevanza dell'amato
Il tempo di cui indistinto di volte conoscenza Massimo si è occupato
E che cosa abbiamo visto all'ora una cosa che mi colpì tantissimo il fatto che
Nelle storie in quei pazienti delle loro madri
Le loro famiglie
C'era intorno alla nascita
Gli inglesi ultimi della gravidanza nei primissimi mesi di vita
Una serie di circostanze
Estremamente destabilizzante
Estremamente gravi Lucchini improvvisi crolli
Economici disperazione
E anche per
Per Rocco
Tutto questo
Farà perdere
E e e e e
Ma Osten Figo allora ragionando in tempo Ivone massimo dei suoi libri
La funzione di trenini materna
Poi la funzione
Straordinarie
Nell'intesa
La funzione dei titoli permette di
Nello spazio tempo le emozioni
Questa funzione dire vi si esplica in modi
Parzialmente osservabili
Le manualità
Dunque un bambino viene toccato nutrito i tempi
Anche con qualche cosa di assolutamente in vista di riposo
Le di cui clinico si parla in termini di e laico
Perché sono equilibri
Molto
Non riuscite
Il collega mentre salta non so se lei si riesce a sentire nella sentiamo malissimo
Aspettiamo ancora un momento e poi sì aspettiamo un attimo se riusciamo a ricostruire
Sì
Mi dispiace professor Cancrini purtroppo ha perso il collegamento e non so e non credo che riusciamo per ristabilire niente
Grazie professore se ci sente
Noi veramente siamo dispiaciuti
A questo punto visto che il tempo è tiranno comunque anche se siamo in anticipo
Inviterei a prendere posto fisso il palco al dottor Carlo Zaghi dirigente del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica che presiede la prima delle sessioni e di oggi
Trasformazione sociale ed esigenze umane i cui relatori sono lega di Paolo Diana Doninelli Alessio Laconi David Natali imbattersi Intini buon lavoro
Allora
Buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto la Fondazione per questa per questa opportunità perché che mi fa onore di cui vi sono grato saluto tutti per per dare inizio a questa questa sessione della secondo giornata che è dedicata alle implicazioni sociali e culturali
Della teorico della nascita umano di Massimo Fagioli dello Swat prassi come vedremo nel corso delle tre sessioni per di questa giornata i campi che sono toccati le implicazioni che vengono affrontate riguardano diversità più
E
Importante anche considerare il contesto nel quale è un altro diciamo la giurisdizione P. Massimo Fagioli
Deve l'argomento per prima relazione del gruppo di lavoro storico monografico
Questo relazione verrà presentato all'Ottava dottoressa rito di Paolo che insieme
Allora Gianni Monetti d'una perla Coccoli Giampiero Minasi Carolina carbonari
Hanno
Predisposto questo questo lavoro sul sul con presto nel cuore ha avuto luogo l'ho scoperto della Franco Tosi disposizione
Qualche anno dopo il contesto nel quale lo psichiatra Massimo Fagioli ha scritto la prima delle sue opere istinto di morte conoscenza
Prego dottoressa
Vede grazie
Buongiorno a tutti
Iniziò con la lettura in questa relazione e ringrazio anche ovviamente in tutti i componenti di questo gruppo chinava elaborato ma come hai fatto
A questa domanda Massimo Fagioli ha risposto in tante circostanze
Oggi torniamo a chiedere dicano rileggendo i suoi scritti
Tenteremo così di raccontare un percorso umano fatto di resistenza autonomia e identità sempre in opposizione all'ideologia e dominanti nel Novecento
E la storia di una ricerca solitaria che si svolge sempre però in un rapporto profondo con gli altri e con la grande storia collettiva culturale e politica
Tutta la mia vita dice in bambino donne trasformazione dell'uomo rifugge da ciò che intellettuale l'impostazione giusta della Storia e nei termini di un anno pratico
E solo per il terzo nella verbalizzazione scientifica di quanto vissuto affatto
Il mille novecentoquarantacinque è un anno cruciale
A Fabriano adolescente Massimo Fagioli deve affrontare un evento traumatico
La ferita all'occhio procurata da un compagno di scuola con un gesto immotivato
Fu allora racconta
Che dovetti prendere atto dell'esistenza di una realtà psichica non manifesta nella
Coscienza e nel comportamento
Ma c'è anche in quel fatidico quarantacinque la storia con la ragazza dei quattordici anni
E il rapporto con l'immagine femminile
Stava maturando già allora un'identità diversa da quella proposta dall'Opus occidentale fondata sull'esclusione delle donne dal genere umano
Questa è stata alla base di grano della storia della ricerca e di tutte le successive elaborazioni
Ma torniamo al rapporto di fagioli con la storia
Nel tumultuoso atomo dopoguerra e attentissimo alle vicende
Politiche soprattutto a quelle del comunismo il sangue rosso del mondo partigiano di cui come staffetta
Aveva fatto parte
I tanti episodi ci deludenti del patto come da il patto comunismo nazismo del trentanove all'approvazione del Concordato del quarantasette non gli fanno perdere l'amore per l'immagine che il comunismo aveva
Evocato pur con tutti i suoi limiti
Pensai poi che scoprì la pulsione di annullamento perché non avevo fatto l'annullamento del comunismo mi affascinava la parola uguaglianza e l'idea di fare un rapporto con la natura che non vedeva spiriti ma forse sapevo senza parole
Che essere assenti di fronte alla realtà non materiale umana e negazione violenta della diversità tra animale e Duomo
La scelta di fare medicina e psichiatria Riva di getto per il rifiuto degli incurabili età della malattia mentale
Vidi liquidare da un bravissimo chirurgo un malato mentale che fu mandato appena visto in manicomio io mi chiesi perché lui così bravo guarire le persone morenti elimina per sempre quest'altro malato
Nel mille novecentocinquantotto fagioli comincia la sua attività di psichiatria non possiede altro se non l'intenzioni di curare cercando in quella dimensione non cosciente intuita nel mille novecento quarantacinque
Un filo invisibile di pensiero che gli permette di attraversare indenne il rapporto con e sono parole sue tre donne vestite di nero
La psichiatri organici insista la psicoanalisi è un'altra cosa che non so come chiamare perché è un miscuglio di esistenzialismo e Dida Asari
Dell'Italia ebbi svanire che vanno a finire a quella volgarità assoluta che in base agli ismi
Nel manicomio di Venezia la psichiatria organici sia ancora quella che si limita a studiare il cervello fagioli se ne va portando con sé però le parole lette nelle cartelle antiche solido affettivo
Nel gennaio mille novecentosessanta e a Padova nell'ospedale psichiatrico diretto da Barison avanguardia dal della Psicopatologia fenomenologica Simi cimenta nella psicoterapia di gruppo
Facendo uscire malati dal manicomio portandoli a spasso
Molto prima di Basaglia
Scrive di quella percezione delirante che sarà una delle chiavi della successiva scoperta
In quel tempo l'Italia vive il boom economico ascolta il Rocco ma scopre anche i giovani dalle magliette a strisce battersi in piazza insieme ai vecchi partigiani contro il governo Tambroni e i neo fascisti del movimento sociale
Guarda i film americani ma affronta con il cinema di Antonioni i temi nuovi dell'alienazione del suo disagio esistenziale dell'incomunicabilità
Siamo negli anni della guerra fredda delle lotte per l'indipendenza dei popoli coloniali e per i diritti civili dei neri d'America delle lotte di classe delle nuove culture come la Beat Generation e la nouvelle vague
Dei nuovi movimenti femministi
Anche la psichiatria sembra vivere una nuova stagione a Milano nel mille novecentosessantadue vengono organizzati corsi sulla psicoterapia
Questa giorni partecipa con domande incalzanti sulla formazione dello psichiatra sul rapporto terapeutico sul pensiero schizofrenico
Matura la necessità di una ricerca sull'inconscio
Questa ricerca che gli viene preclusa Padova la va a cercare nella danza in USA analisi
Nel sessantatré e Aykroyd Fellini a condurre una comunità terapeutica autosufficiente nella clinica divismo Unger
Ben presto si avvede che per il vecchio fautore del pensiero ed hegeliano la malattia mentale non esiste è un modo di essere è una follia
è un bersaglio è un destino
Nel sessantaquattro l'anno decisivo fagioli e a Roma continua per alcuni mesi l'esperienza della comunità terapeutica con Fabrizio Napolitano
Entra nella Società Psicoanalitica Italiana dove trova una realtà deludente quattro psicanalisti un po'strani racconterà dediti al culto religioso di Freud che impone di credere alla natura perversa dell'inconscio
E che paradossalmente ne dichiara l'inconscio militano
Allo stesso tempo comincia le analisi individuali nel suo studio privato
Lì sul finire dell'anno nel confronto terapeutico con un paziente narrato poi in istinto di morte conoscenza fa la sua scoperta
In seguito ce ne renderà in poche righe l'emozione
Venne dall'interno del corpo la parola nuova
Fantasia di sparizione
E fino al mille novecentosettanta Fagioli non comunica la sua scoperta
Aspetta in sei anni dirà al convegno di Napoli appena ricordato del novantasei e ancora ho avuto la fortuna del metodo la calma
Non mi lasciai andare a nessuna esaltazione neo furia
Studia i testi di Freud annotando che i commenti del tipo ma che dice questo ma scemo
E nello stesso tempo si confronta vivaci me vivacemente all'interno della spinta nel mondo intanto sta montando e sono parole sue un tifone una bufera un ciclone a partire da quello stesso mille novecentosessantaquattro con la rivolta studentesca di Berkley
Poi con la rivoluzione culturale cinese
Sono gli inizi di quanto culminerà nel sessantotto
Un movimento contro la cultura dei padri contro il capitalismo contro il comunismo che chiede una società profondamente diverso decisamente più umana
Tra i giovani fra i giovani si diffondono però virus pericolosi Sartre Foucault del su Basaglia da un lato Marcuse RAI dall'altro fanno uscire e idee guerre e l'esistenzialismo
Provincia e la psicanalisi dagli ambiti intellettuali
A milioni
Di giovani viene detto che la malattia mentale non insiste
Che bisogna essere liberi autentici che bisogna liberare il desiderio abbandonare la coscienza dessert creativi magari con l'aiuto delle LSD
La parola liberazione legate alla lotta contro il nazifascismo il colonialismo il razzismo viene sostituita dalla parola libertà che conquista le menti dei giovani
Facendoli ammalare di negazione impotenza depressione suicidio
Fagioli scrive in bambino donne trasformazione dell'uomo
La libertà felicità ottenuta con niente
La liberazione degli istinti l'irruzione dell'inconscio la festa
Malati Oria il metodo che c'è vita Marcuse
Stette a guardare e arrivarono le prime vittime ricevevo persone depresse dissociati completamente sperdute
Decisi che era proprio ora di scrivere
La pubblicazione distinto è una rivoluzione copernicana
Una rottura epistemologica
Fagioli rovescia l'approccio millenario alla realtà umana attuata dalla filosofia della religione che hanno sempre codificato l'impossibilità della trasformazione umana
Definisce gli aspetti fisiologici e patologici della realtà psichica propone i concetti di sanità orig psichica originaria e di cura per la guarigione mai teorizzati prima in psichiatria
La pubblicazione distinto è un atto profondamente terapeutico
è un atto profondamente politico
è un atto d'amore nei confronti degli esseri umani e di quei giovani che Massimo Fagioli sapeva poter essere belli grazie
Grazie età voglio anche
Voglio anche ringraziare Massimo Caracciolo Carlo Menna e Andrássy e Andrea si Intini che non ho citato tra gli autori di questa relazione e ora affrontiamo il tema della conoscenza che è stato centrale nella ricerca di Massimo Fagioli
Che viene affrontato nel lavoro di gruppo che presenta la professoressa Diana Doninelli insegnante di scuola secondaria
Il gruppo è formato oltre che dalla Doninelli da Assunta Amendolara avesse Barbagli Flavia che a scene di Paolo Fiori nastro Jolanda Iannuzzi Manuela Migliorini e Clara Pistolesi
La conoscenza e qui considerata nel contesto specifico della scuola che anche luogo di formazione dell'identità oltre che di acquisizione del sapere
Grazie
Buongiorno a tutti
è che non ci si fida dei bambini afferma Massimo Fagioli in un'intervista rilasciata a RAI due nel gennaio del mille novecentosettantotto come ci ha ricordato la dottoressa che parte ieri nella sua relazione
Non ci si fida dei bambini perché si pensa che i bambini vadano continuamente controllati e questo è un fatto culturale
Ma per fortuna non tutti la pensano così noi oggi in questi pochi minuti vogliamo proporre delle suggestioni per sottolineare le vicinanze di alcuni pedagogisti al pensiero di Massimo Fagioli
Come le loro asserzioni trovino conferma scientifica nell'attività della nascita umana
Il bambino quando inizia a frequentare la scuola dell'infanzia con la primaria ha già il suo bagaglio di esperienze affettive e relazionali e conosce il mondo in cui vive
Bruno Ciari maestro del movimento di cooperazione educativa
Sostiene che il primo approccio nei confronti del bambino deve essere di accettazione totale del suo mondo
In modo che la sua storia presente e passata si rivela in tutta la sua pienezza
Allora il bambino avrebbe una sapienza sin dalla nascita nei riguardi del mondo esterno e della realtà umana
Faggiani ritiene che alla nascita la Sapienza sia legata all'intuito nella certezza e speranza che un altro essere umano possa rispondere alle esigenze di rapporto del neonato
Saranno le continue conferme dei genitori prima e dei docenti poi a trasformare intuito del neonato ed il bambino in sapienza e certezza di sì
La Sapienza e quindi una qualità che costituisce un tratto specifico dell'identità personale
E cito testualmente
Quello che fa già descrive nell'ultimo articolo pubblicato sul settimanale Left
La sapienza è in realizzazione della propria immagine con se stessi che fa l'identità diverso dagli altri
Dunque il bambino si occupa della propria educazione sin da quando nasce fa esperienze le verifiche le cataloga nel tempo
Dico schiero Dari affermano che egli si serve della Fantasia per fare per esplorare la realtà e utilizza dell'immaginazione per fare ipotesi
Il bambino inizia ad apprendere attraverso il gioco il gioco lo coinvolge completamente poiché pensieri emozioni sono tutt'uno tutta la mente è coinvolta e gli permette di conoscere la realtà e di trasformarla
Gioco e conoscenza procedono insieme
Attraverso il gioco il bambino elabora le esperienze si mette alla prova misura e conosce se stesso
Quando la scorsa diventa il cavallo sul quale egli combatté il drago gioca a vincere la paura in pratica gioca con la sua mente
Fagioli considera il gioco un aspetto importante anche se con valenze diverse in tutta la vita dell'essere umano
E in bambino donne trasformazione dell'uomo afferma l'uomo è fatto per il gioco
E in fondo gioca sempre il gioco è l'attività e pare stesso degli uomini
La ricerca sulla conoscenza attraversa tutta l'opera di di Massimo Fagioli fino all'ultimo articolo dove propone una nuova ricerca ancora tutta da svolgere per distinguere le parole sapere e conoscenza
Alla parola sapere riserve il significato e cito testualmente di acquisizione di nozioni e nomi che indicano le cose materiali
Pensiamo quindi che sia un processo di apprendimento prevalentemente individuale
Mentre nera però la conoscenza fagiani intravede una dimensione specifica del rapporto tra gli esseri umani perché e cito conoscenze parlare cioè rendere il pensiero verbale visibile ovvero udibile nella misura in cui si manifesterebbe come il linguaggio articolato vocale
Verbalizzare sarebbe cioè comunicare i propri pensieri e trasformare le idee in parole
Le idee si esprimono non solo attraverso il linguaggio verbale ma anche nel comportamento che come la parola rende visibile il movimento del pensiero il comportamento e quindi coinvolto nel processo di formazione dell'identità che non riguarda soltanto la lettura di testi o l'ascolto di lezioni ma anche fare dell'uomo in ogni sua attività
Quando il pedagogista brasiliano Paulo Freire afferma la curiosità dei contadini e la stessa curiosità con cui gli scienziati a Milano il mondo rimanda alle parole di fagioli secondo il quale e cito il comportamento degli incolto del contadino e dell'operaio sono idee sono idee perché sono un rapporto con la realtà
Ora consideriamo la conoscenza scientifica
Cioè descrive che inizia con l'atto stesso della nascita
E inoltre si domanda che vuol dire conoscere scientificamente il mondo se non prendere atto dell'esistenza dei fenomeni e oggetti distinti apprendere le qualità di questi oggetti e la qualità di questi fenomeni per modificarli
In una delle lezioni tenute all'Università di Chieti fagioli afferma che la scienza che basata sulla percezione cosciente si rivolge principalmente allo studio della conoscenza
Della realtà materiale che è utile per le scoperte scientifiche e per garantire il benessere dell'uomo
Peggiori ipotizza che la scienza sia legata quindi alla soddisfazione di bisogni
Soddisfazione che un indispensabile non è sufficiente allo sviluppo del pensiero
Ma il concetto di conoscenza a cui ci riferiamo riguarda l'aspetto della formazione personale
Che oltre alla conoscenza del mondo oggettivo permetterà conoscenze disse e della storia dell'uomo e si lega alla realizzazione della propria identità
Si lega cioè alla realizzazione delle esigenze che fagioli distingue nettamente dei bisogni
A questo riguardo nel terzo libro scrive l'uomo fonde l'asse con il sapere
Sapere disse e dell'altro inizia la conoscenza che si concettuali inizia come comprensione e non come apprendimento
Cioè comprensione come cercare il senso il significato nascosto delle cose
Che significa andare in profondità e interessarsi alla sostanza di esse
Ma torniamo a scuola
Il processo di conoscenza a scuola
Comprendo la dimensione sociale potenti che l'incontro con l'altro il dialogo e il confronto
Freire come Lorenzoni sostiene che la conoscenza non si può trasmettere ma sono costruire insieme
E in questo processo ciascuno le elabora in modo personale
Frankie suggerisce inoltre che nel rapporto con l'insegnante avvenga il passaggio dalla curiosità ingenua che si lega di un sapere basato sulla pura esperienza
Ad una conoscenza che è risultato di processi sistematici e rigorosi
Le attività di gruppo individuali e collettive si alternano a seconda delle problematiche delle ricerche da affrontare
Ma perché insistiamo sul fatto che la socialità sia un elemento essenziale del processo di conoscenza
La conoscenza si forma e si acquisisce insieme al gruppo dei pari e all'insegnante in un processo che possiamo definire creativo
Perché determina la trasformazione dei partecipanti
Nel quarto libro Faggioli
Scrive lo stanno insieme agli altri il fare insieme è espressione della socialità originaria dell'uomo
Su questa base gruppo classe si profila allora come ambienti di apprendimento in cui la cooperazione tra studenti e significativa per l'aiuto che ognuno può ricevere dai compagni e dagli adulti
La conoscenza non è legata solo agli imparare facendo l'apprendimento di concetti emozioni
Ma è interpretare e capire la realtà seguendo le proprie immagini mentali che conservano la connotazione affettiva del rapporto vissuto
Possiamo allora pensare che rapporto il processo di conoscenze si basi su una dinamica evolutiva e creativa
Il mio è un atto di me che diventa bambino poi adolescente infine adulto è il risultato di una trasformazione che si basa sulla separazione
La cui matrice è la fantasia di sparizione
L'essere umano più ricco per le esperienze fatte si relaziona con gli altri in modo più maturo e si rapporta al mondo circostante in modo in modo nuovo e adeguato all'attualità della situazione
Possiamo notare come i bambini siano consapevoli del proprio cambiamento e dell'evoluzione della loro personalità
Riportiamo alcune battute di un dialogo in una classe di una scuola primaria tratto dal libro di bambini pensano grande di Franco Lorenzoni
Il maestro chiede possiamo arrivare a conoscere davvero vestirsi conoscere chi siamo
E Marianna risponde il carattere continua non può scoprire il tuo carattere perché non è che si ferma in un punto ed è quello per tutta la vita no continua
Tu degli rincorrere il tuo carattere
E Simone come la luna con la terra
Allora Valeria
Tu lo vuoi prendere lui scappa
E di nuovo Marianna
è come la storia di Achille e la tartaruga il carattere è la tartaruga e tu la devi superare la divide in cui crede ma non cerchi di mai
Simone
Per me regione Maria
Perché la vita è un po'strana
Ognuno è piccolo il carattere e più o meno sempre quello quando diventi grande più grande va in giro per il mondo conosce altre cose e ti cambia un po'il carattere
Un bellissimo
E i bambini civico
I bambini ci dicono che adorano alla conoscenza del mondo segua la realizzazione umana nel senso di un plus che può essere per questo considerate cretina
Concludo facendo riferimento ad un'affermazione fatta dal giudice Francesco Dall'Oglio in uno degli ultimi dialoghi dell'asino
Che ci hanno portato qui al convegno Francesco Dall'olio dice i valori si testimoniano quelle azioni quotidiane
Bene allora noi insegnanti dovremmo testimoniare i valori che sono riconoscere al bambino sapienza e socialità fin dalla nascita
Sviluppare l'immaginazione con cui coltivare l'utopia per critica della realtà e costruire un mondo diverso
E sostenere la conoscenza come ricerca continua
Grazie
Diana
Abbiamo il diciamo il le nostre presentazioni affrontando il tema un tema più di natura antropologica fisico filosofica e politica che il tema della uguaglianza e della libertà
Questo
Questo tema verrà presentato dal dottor Alessio Laconi dottorando innocenza e giuridiche presso l'Università di Firenze
Il lavoro è stato
Composto insieme alla dottoressa Sonia Mazzetti alla dottoressa Francesca Zappacosta i concetti di uguaglianza libertà sono alla base dei testi costituzionali e delle carte dei diritti di diversi Paesi in particolare delle democrazie occidentali
L'applicazione di questi principi è però limitata spesso conflittuale
La relazione che ci viene presentata dal dottor Alessio Laconi indica come questi valori possono assumere un senso diverso alla luce della teoria di Massimo Fagioli prego
Grazie Carlo
Buongiorno a tutte e tutti
Il lavoro che mi accingo a presentare che abbiamo realizzato con Sonia Martinetti Francesca Zappacosta
Nasce da una domanda da delle considerazioni che ci siamo posti all'interno del tavolo Europa nel laboratorio cultura politica scienza e società della fondazione Massimo Fagioli
E partivamo dalle considerazioni se sul perché libertà ed uguaglianza sembrassero due principi non collegabili fra fra di loro
Per realizzare questo lavoro coi abbiamo ristretto il nostro campo di studio alla disciplina giuridica
E quindi ci siamo chiesti che tipo di contenuto di di affermazioni trovino i principi di libertà uguaglianza nelle carte costituzionali e nelle dichiarazioni dei diritti che sono state promulgate dei sistemi giuridici europei contemporanea in particolare
E del perché se osserviamo poi il diritto internazionale sembra che questi principi non riesca non siano capaci di avere una portata universale
E quindi un po'raccogliamo la domanda del professor Gustavo Gozzi che nel suo volume diritto civiltà particolare nell'ultimo capitolo si chiede se questi principi del diritto internazionale non siano quindi utopistici
La sfida si gioca sul sul piano antropologico quindi di dico se essere umano ed è stato necessario affrontare un'impostazione che nel corso dei millenni ha definito l'identità umana principalmente come ragione
E questa questa impostazione anche influenzato i principi di di libertà uguaglianza in particolare relegando lì al solo piano cosciente materiale
Quindi il momento chiave per noi per la nostra ricerca sono le promulga azioni delle dichiarazioni d'indipendenza americana e della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Questo perché sono i primi documenti che vanno a codificare in un linguaggio giuridico moderno questi due principi e soprattutto vanno a codificare quindi questa impostazione pregressa
Quindi il legame che libertà uguaglianza hanno con il solo piano cosciente possiamo dire
Inoltre questo momento e anche fondamentale perché è da qui che avrà avvio la stagione costituzionale che abbiamo vissuto in Europa nel diciannovesimo secolo
Che sarà poi seguita da quella del secondo dopoguerra e in quel in quello stesso momento avrà anche un grande impulso lo sviluppo del diritto internazionale
Si dice del diritto internazionale che debba costituzionalizzato sì affinché arrivi a vincolare le autorità pubbliche come appunto fanno fanno le costituzioni
Però queste hanno un un effetto territoriale preciso delimitato perché c'è per esempio la Costituzione italiana c'è quella cubana cioè quella spagnola cioè quella tedesca
E quindi è ancora un po'possibile negare che i diritti che contengano possano valere per tutti quanti questo perché le costituzioni hanno dei destinatari ben precisi che sono tendenzialmente i cittadini e col diritto internazionale questo non è possibile perché si rivolge all'intera umanità
Però conche presupposti si vuole affermare quindi a livello universale
Il perno del diritto internazionale è il concetto di dignità umana cioè inteso come quel nucleo irriducibile di diritti che non possono essere violati che sono propri di chiunque
Si può però ipotizzare che questo questo concetto non non sia sufficiente per poter reggere la sfida che proposta dal principio d'uguaglianza
Un'uguaglianza che si ferma al solo piano razionale fisico si espone ad insidie all'insidia pensare da millenni di pensieri che hanno causato la disuguaglianza invece fra donne e uomini tra cittadini emigranti è stato dunque per noi importante come si vede nel titolo portare libertà ed uguaglianza non cosciente teorizzato da fagioli
Egli lo definisce come pensiero senza coscienza un pensiero per immagini privo di linguaggio verbale articolato di cui egli teorizza l'origine proprio la nascita umana e in istinto di morte conoscenza
Nel nostro studio abbiamo affrontato quelle che Fagioli ha definito le quattro piaghe che hanno un po'sentenziato la natura negativa diciamo delle frazionale definendolo animalità male peccato perversione
E come ricordato ieri si tratta del peccato originale del cristianesimo dell'animalità della costa occidentale nel nulla della mistica ebraica e il male radicale di canta
Il loro superamento è possibile grazie alla scoperta scientifica di fagioli della fantasia di sparizione alla nascita e quest'altri numerose considerazioni nuove capace di smuovere anche lo stallo della ricerca giuridica dire sotto vari punti di vista
Fagioli scrive che il neonato nasce con la fantasia di sparizione che è la prima fantasia dell'uomo il primo pensiero non cosciente
Questa avviene quando il neonato piena luce né il fotone colpendo la retina attiva la sostanza cerebrale e si esplica quindi sia come annullamento della realtà inanimata perché vissuta come troppo aggressiva che come creazione di un'immagine che stagione aveva inizialmente chiamato indistinto proprio in consumare calmo che è la memoria del contatto avuto con il liquido amniotico
Quando ancora non era vita umana
Dalla scoperta di fagioli si osserva l'origine biologica della realtà non cosciente e dunque si esclude la presenza di qualunque intervento spirituale o divino relativamente all'irrazionale
Che essa costituisce quindi una rottura epistemologica non solo sul piano psichiatrico come abbiamo visto ieri ma anche su quello antropologico in quanto teorizza una creatività del pensiero non cosciente
Invece di una sua distrutti vita o violenza che a patologia
è una naturale socialità degli esseri umani che dalle prime ore di vita cercano un altro essere umano ed un rapporto grazie ai concerti di desiderio e d'intuito per cui si vede oltre la prima realtà fisica la nascita che sono gli oggetti inanimati
Questa è la base per la realizzazione dell'identità umana che non ha perso natura una dimensione di aggressività che ci spinge predomina sull'altro
Ma piuttosto ha come fondamento una tendenza al rapporto nella dialettica Inter umana presente fin dalla nascita che si è sviluppata permette profonde realizzazioni di affettività e di interesse per l'altro
Questa formulazione dell'identità umana che non è ragione nelle possibile grazie alla scoperta di fagioli dell'origine della mente non cosciente e del suo funzionamento
Costituisce il nuovo paradigma che può sostituire o comunque può accompagnare quello di dignità umana che fatto proprio dal diritto internazionale
Poiché la base di una piattaforma teorico scientifica che la scoperta tra Fantozzi a disposizione con cui in tutti lasciamo la possibilità di rispondere alla sfida del principio di uguaglianza non è più un'utopia
Le conseguenze di questa affermazione se servano anche sul versante delle libertà e dei diritti che che a questa sono associati se l'uguaglianza fa capo ad un'idea di identità umana come ragione coloro che da essa si discostano come donne i bambini coi migranti
Sono meno uguali e le Lillo delle loro libertà intesa anche in senso solo materiale questo si osserva nei nostri ordinamenti sono sono minori di quelle di cui godono invece gli uomini coi cittadini di un Paese
Questo perché l'impostazione razionale non regge il confronto con il diverso che la mette in crisi e quindi l'esercizio delle libertà da parte di queste persone che essi considerano dotate di minor Regione è pericoloso per l'ordine costituito
Facendo degli esempi
Le donne non possono abortire polizia anche difficile l'accesso all'apporto raggiungere l'anticoncezionale perché potrebbero raccontare che non sono solamente mogli Colangelo il focolare
Dei migranti non possono venire liberamente nei Paesi europei cercando di realizzare la propria identità perché mostrano grande coraggio in un movimento per la vita come si è ricordato che sembrano dunque pericolosi per l'ordine pubblico e per l'integrità nazionale mettendo in discussione l'idea di identità umana come ragione
Nelle Costituzioni nazionali si può quindi osservare un po'una difficoltà a reggere il rapporto con il diverso in quanto si riferiscono ad una sola comunità di uguali che tendenzialmente sono i cittadini che escludono che ha fuori da questa categoria
Col diritto internazionale si può evitare questa importante carenza fagioli con la sua teoria porta non cosciente
Il concetto di libertà
Legandolo a quello di identità che Elio della nascita che si sviluppa nel corso del primo anno di vita in cui il bambino viene allattato fino allo svezzamento De Sica per il resto della vita
Sarà attraverso questa certezza che si potrà pari conoscere l'uguaglianza in chi è diverso senza avere delle reazioni violente o percepire l'altro come pericoloso
L'esercizio della libertà non sarà quindi necessariamente un limite in della propria sfera individuale ma anzi può rappresentare uno stimolo come anche Fagioli ha dimostrato nel corso della sua vita attraverso la sua prassi
Dunque si può fare un passo avanti rispetto alle libertà materiali che rimangono necessaria ma non permettono la realizzazione umana
E dalla libertà di pensiero che ha tutelata nelle nostre carte modificando la preposizione si può giungere ad una libertà del pensiero del pensiero senza coscienza
La disciplina giuridica
In particolare nel suo indirizzo internazionale
Grazie alla dire della nascita poco già arsi su una solida impostazione teorica così da divenire un sistema di principi perché si effettivi grazie a un universale riconoscimento che è fondato sul valore dell'identità umana non più come ragione
Oltre quindi a quello che già esiste della dignità umana
Un sistema dovranno spazio tutti quei diritti che rimandano ad una dimensione collettiva alla reciprocità al benessere comune e ovviamente ad uguaglianza e libertà
Questi diritti diverranno intangibili rispetto al potere pubblico che vi sarà vincolato e saranno impermeabili agli attacchi della politica che mi mette in pericolo la portata universale e dunque il senso
Un migrante potrà appellarsi al diritto internazionale con più facilità avendo maggiori tutele come un cittadino già può fare in un sistema costituzionale
Che il diritto all'aborto per la Dorna statunitensi facciamo questo esempio visto che al recente mutamento giurisprudenziale della Corte Suprema
Sarebbe tutelato attraverso il diritto internazionale che non permetterebbe la frammentazione di questo diritto in singoli stati federale quindi aumentando le disuguaglianze sociali territoriali ed economiche
In conclusione riprendiamo l'articolo uno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti
E si sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza
Come si può pensare di cambiarlo
Noi non primo tentativo l'abbiamo provato
Tutti gli esseri umani nascono uguali per la capacità di immaginare e non violenti
Dalla nascita si crea il pensiero non cosciente che costituisce l'identità umana
In essa si sviluppa attraverso il rapporto con gli altri esseri umani e permette di riconoscere la libertà ed originalità propria e degli altri grazie
Grazie grazie Alessio
L'argomento che che ai trattato ci porta alla al tema della prossima relazione che riguarda l'integrazione europea
Che come sapete è un fenomeno oggetto di grande interesse a livello teorico oltre che politico in considerazione del dell'aspetto innovativo di un processo che unisce culture lingue sistemi giuridici oltre che economici in parte diversi
Nella sua relazione del professor David Natali professore ordinario di politica europea e comparata presso la Scuola Universitaria superiore Sant'Anna di Pisa
Rilegge il progetto europeo alla luce della teoria di Massimo Fagioli indicandone i limiti ma anche le molteplici potenzialità
Grazie Carlo grazie a voi tutti ovviamente gli organizzatori del convegno la fondazione Massimo Fagioli per questa opportunità di riflessione comune
Collettiva nel vero senso della parola su di un tema che appunto è quello dell'integrazione europea
è un tema centrale che la stessa fondazione già Alessio ricordava i lavori del gruppo Europa che sono stati i ricchi di spunti appunto di dibattito nel corso degli ultimi mesi e che in qualche modo hanno fortemente segnato anche il mio tentativo appunto di produrre una relazione per questo evento
Allora la relazione che presento si struttura fondamentalmente in quattro parti
Nella prima cerchiamo sostanzialmente di proporre cercherò di proporre
Una sorta di breve excursus storico su che cosa si intende per Europa qual è l'origine
Del pensiero di un'integrazione che come ricordava Carlo letti
Una pluralità di popoli che hanno degli elementi di forte diversità a partire dalla lingua ma che poi spingono in qualche modo nella direzione di un'identità comune
Un secondo passaggio è quello di una lettura critica del processo di integrazione europea e qui la storia della nascita di Massimo Fagioli e assolutamente
Rilevante è fondamentale proprio per scorgere a partire da un'analisi critica dell'Opus occidentale
E quindi il disegno antropologico di larga parte della cultura europea
Dunque vedere quelli che sono i limiti e le ambivalenze di quel disegno che essi una promessa di superamento delle divisioni dei popoli europei ma che sconta appunto una serie di limiti che Massimo Fagioli esplicitamente implicitamente ci segnala
La terza parte della mia relazione farà riferimento invece ad una sorta di caso di studio in cui possiamo ritrovare in modo ancora più evidente promesse limiti ambivalenze del disegno europeo
Ed è un caso che molti di noi realtà ricorderanno per esperienza più o meno diretta
Cioè quello della grande recessione che ha colpito il continente europeo nel due mila otto e che ha visto una risposta da parte dell'Unione europea fortemente centrata sul tema dell'austerità cercheremo di nuovo alla luce
Della teoria della nascita di cogliere le fondamenta antropologiche di quel disegno fortemente ispirato dall'ideologia neo liberale appunto dell'austerità proposta come soluzione della crisi questo ci porterà ad alcune riflessioni conclusive
Allora vediamo un pochettino come origina diciamo così l'idea di un'Europa unita allora in realtà il primo passaggio legato in realtà la Grecia antica al mito d Europa cioè una principessa rapita da Zeus portata sull'isola di Creta
Quel mito e realtà segnala una prima linea di comunanza del mondo greco ma anche di divisione di separazione
Rispetto alla Persia da un lato e dall'altro anche di spostamento verso occidente per certi versi proprio della riflessione culturale dell'antica Grecia da quel mito inizia un filo rosso che in realtà attraversa i secoli
Attraversa la storia antica quella moderna e quella contemporanea di fatto arriva fino ai giorni nostri
Qui ho citato solo alcuni autori intellettuali e politici che hanno in qualche modo ripreso
Il sogno dell'integrazione europea ad esempio Immanuel Kant che quando parla di pace perpetua fa proprio riferimento a un disegno di progressiva federazione del dei popoli europei
E dall'altro Aristide Briand un premio Nobel e politico francese all'inizio del Novecento che partendo dal desiderio diciamo così di soluzione
Dei conflitti franco tedeschi immagino anche lui un futuro federato per l'intera Europa questo diciamo filo rosso che lega il mondo intellettuale diventa sempre di più anche fenomeno politico e lo diventa soprattutto a cavallo tra la prima e la seconda metà del Novecento
Queste realtà avviene perché come dire ci sono le tragedie del ventesimo secolo che in qualche modo attirano ancora di più l'attenzione
Dell'opinione pubblica degli intellettuali dei politici sui temi proprie degli obiettivi propri del processo di integrazione la pacificazione del continente e la prosperità economica e sociale dei popoli europei
Da qui un tema fondamentale che porterà alla nascita della comunità economica europea nel cinquantasette ancora prima a una serie di ulteriori aggregazioni la prima più importante del Consiglio d'Europa del mille novecentoquarantanove
E qui in realtà
Il legame fra le tragedie della prima metà del secolo l'Olocausto i due conflitti mondiali
E lo sviluppo ulteriore dirà in qualche modo straordinario del processo di integrazione europea richiama alla mente da un lato di RAI il tema del rifiuto
Che viene fatto proprio da larga parte dell'opinione pubblica e in qualche modo del mondo politico rispetto non solo come dire ai grandi disastri appena citati della prima metà del Novecento ma anche alla base antropologica
Che in qualche modo ne ha rappresentato il fondamento citerò qui brevemente un'ulteriore come dire contributo quello del Manifesto di Ventotene di cui molto si è parlato anche nei lavori del gruppo Europa
Ebbene qui il tema fondamentale il rifiuto viene declinato su due elementi fondamentali da un lato l'imperialismo capitalista
E dall'altro la sovranità degli Stati nazionali che viene declinata con una sorta di entità divina che esprime una volontà di dominio piuttosto che un principio di uguaglianza tra simili
Tutto questo in realtà
Richiama alla mente proprio la teoria della nascita e molti dei contributi di Massimo Fagioli
Che ha esplicitato in modo ancora più puntuale e questo rifiuto in primo luogo mi viene alla mente un'intervista che fu pubblicata sulla rivista il sogno della farfalla nel due mila sette
Un'intervista Massimo Fagioli e al filosofo Marramao i quali parlavano il titolo appunto di quella articolo era la caduta degli dai dei filosofi
Degli dei filosofi
Ebbene in qualche modo esprimeva da parte soprattutto di Massimo questo attacco critico estremamente lucido nei confronti del pensiero di Martin Heidegger ovvero della negazione dell'altro che era stata in realtà il fondamento culturale e antropologico
Del genocidio e del potere nazista che tanto aveva sconvolto la realtà politica europea
Quindi ritroviamo effettiva
Niente una sorta di parallelismo
Da un lato la lucida capacità critica di Massimo Fagioli dello Cossu accidentale e dall'altro un sentimento comune di molta parte dell'opinione pubblica dei politici europei che spingono verso il processo di integrazione come rifiuto dei grandi disastri della prima metà del Novecento
Tutto questo però sempre la luce della teoria della nascita appare in qualche modo un passaggio ambivalente
Fin dai trattati abbiamo richiamato i Trattati di Roma che costituiscono la base giuridica della Comunità economica europea e della comunità Euratom
In qualche modo esprimono questi limiti e questa ambivalenza
I limiti sono quelli di una realizzazione parziale dell'integrazione europea che ad esempio si misura di come alcuni fallimenti fondamentali come la Comunità europea di difesa che doveva essere un passaggio fondamentale per la prevenzione del rischio di guerra
Dall'altro ci sono proprio questi elementi direi di limitatezza antropologica cioè di una riflessione che evidentemente sconta una mancata conoscenza
Di quella ricerca che invece Massimo Faggioli fa proprio sulla natura umana
E qui c'è un elemento fondamentale dalla lettura diceva appunto
In precedenza si diceva del diritto internazionale bene anche il diritto europeo risente in qualche modo di una concezione al mio avviso sulla base della lettura della teoria di Massimo Faggioli
Una concezione molto limitato del principio di uguaglianza che leggendo appunto i trattati europei ancora in qualche modo una connotazione illuminista
Cioè si ferma alla prima rivoluzione del Penta della realtà materiale così come viene formalizzato dallo stesso Massimo Fagioli
Nel volume bambino donne trasformazione dell'uomo e che in realtà come dire è una critica che già fondante nell'ambito di distinto da questo punto di vista dunque la formalizzazione del principio di uguaglianza e dei principi fondamentali dell'integrazione europea è parziale
Soprattutto perché non riesce a prendere distanze da due elementi che come vedremo tra poco rappresenta una sorta di connubio estremamente pericoloso
Quello della cultura razionalista che nega l'inconscio e che appunto ritroviamo in questa concezione illuminista dell'uguaglianza ripresa anche dai trattati dell'Unione Europea
E dall'altro la cultura religiosa che formalmente viene come dire messa ai margini del trattati europei e del disegno di integrazione che laico nella sua definizione forse ricorderete anche il grande dibattito sulle radici giudaicocristiane all'epoca della stesura della convenzione della costituzione europea e poi del Trattato di Lisbona
Ebbene quel tentativo di attacco fu effettivamente riportato diciamo così a più miti consigli ma in realtà questa cultura religiosa in qualche modo traspare anche dai comportamenti e dalle decisioni dell'unione europea successiva
Da questo punto di vista ciò che manca è lo riprenderò a conclusione del mio intervento
E l'ha appresa in qualche modo adatto della seconda rivoluzione materiale della realtà materiale quella marxiana che viene negata dall'Unione Europea e dall'altro soprattutto la terza rivoluzione quella appunto della storia della nascita
Veniamo dunque concludiamo andiamo verso la conclusione della relazione a un caso di studio che secondo me esemplifica quanto appunto la teoria della nascita cd
Indica in termini di critica del pensiero antropologico alla base dell'integrazione europea
La crisi del due mila otto è una crisi di grande recessione cioè di crollo del prodotto interno lordo e di una serie di indicatori disoccupazione povertà e quant'altro che peggiorano un po'in tutta Europa qual è la risposta dell'Unione Europea l'austerità
Cioè una riduzione ulteriore della spesa pubblica e dei bilanci dello Stato perché si ritiene che il mercato sia l'unico elemento in grado di risollevare le sorti dell'euro dell'economia europea
Da qui un tentativo quello di collegare anche i prestiti che vengono concessi ai Paesi più in difficoltà ricordate la Grecia
Con in realtà l'indicazione la condizione di realizzare delle riforme strutturali appunto i tagli indiscriminati alla spesa pubblica da qui una spirale recessiva senza file
Quali sono le fondamenta normative di quel pensiero legato all'ostilità allora da un dato lo sappiamo un po'tutti no il pensiero neo liberale
In realtà questo pensiero liberale nell'ambito proprio dei trattati europei fortemente connotato dal cosiddetto orto liberalismo per farla molto breve si tratta del neoliberismo in salsa tedesca
Che nasce e si sviluppa nella scuola di Friburgo degli economisti appunto della scuola di Friburgo negli anni Trenta guarda caso in contemporanea con la presenza di Martin Heidegger a Friburgo proprio in quel periodo
Ebbene lordo liberalismo tende appunto a schiacciare le responsabilità dello stato d'una mera regolazione del mercato e ha evitare qualsiasi tipo di intromissione attraverso la spesa pubblica e dunque un intervento di tipo redistributivo delle risorse
Questo si connota anche con uno legame strettissimo col pensiero religioso che esplicitamente richiamato dagli stessi teorici dell'orto liberalismo soprattutto per quanto riguarda le radici protestanti
I valori dell'etica del lavoro della parsimonia contrapposto alla stravaganza che in realtà viene usato come sinonimo della creatività e che viene additato come il pericolo Perrella buona conduzione del bene pubblico
Da qui dunque la negazione della solidarietà che deve essere assolutamente eliminata dai trattati europei in quanto elemento di solidarietà immeritata che i popoli del Sud non meritano un dibattito dunque intellettuale politico fortemente segnato dagli elementi culturali e anche religiosi
In conclusione dunque quell'esperienza ci dice che l'unione europea è una promessa
In parte mancata non è stata ancora realizzata
Questo perché il rifiuto che pure era presente almeno implicitamente nella nascita dell'integrazione europea non si è concretamente realizzato proprio perché va manca una base antropologica che quelle invece che ci viene indicata da Massimo Fagioli
Vi è abbiamo visto nel caso della grande recessione la riproposizione del binomio ragione religione che tende dunque a riproporre la volontà di dominio e gli interessi nazionali come dominanti rispetto all'idea di uguaglianza
La sfida dunque che ci aspetta che di Raia spetta i costruttori dell'Europa del futuro e quella di prendere totalmente coscienza della terza rivoluzione della realtà materiale
Prendere cioè con sé quelli che sono i grandi insegnamenti dell'atrio della nascita a partire da una ridefinizione dei principi di uguaglianza nella diversità grazie
Grazie
Tardi
Avremo ancora
L'ultima relazione ti affretti affronta in tema nuovo insomma nel nel contesto che abbiamo visto fino ad ora
Avremo ancora dieci minuti circa poco più per domande
Quindi la relazione che presenta l'architetto
Matteo si Intini libero professionista appartenente all'ordine degli architetti di Roma
Riguarda il rapporto con l'architettura che anche rapporto con la natura
Questo interesse attraversato per un lungo arco di tempo l'attività la ricerca di Massimo Fagioli
Il tema che affronta l'architetto Matteo sentimenti riguarda l'architettura a misura d'uomo
Come risposta creativa ad esigenze di natura sociale e al tempo stesso di rapporto non distruttivo con la natura e con l'ambiente prego
Grazie Carlo buongiorno a tutti
Che rapporto dell'essere umano con la natura e la manifestazione concreta di un movimento spontaneo in un'attività che spinge ad azioni e comportamenti di miliardi verso l'ambiente
è una dimensione non appresa dall'esterno
Seguendo la teoria della nascita di Massimo Fagioli ipotizziamo che la sua matrice sia l'inizio della vita nell'insorgenza della fantasia di sparizione in quanto prima attività dell'essere umano nei confronti della natura
Simultaneamente a tale di azione avviene la formazione della prima immagine come memoria della sensazione avuta nel contatto con il liquido amniotico
Che orienta il senso dell'esistenza dal suo rapporto inter umano
L'unica via che può dare la conoscenza indispensabile per affrontare tra le altre cose anche il rapporto con la natura
Sviluppando quella creatività che consente di intervento trasforma Tivo nei riguardi dell'ambiente senza essere lesivi
Se l'essere umano ha vissuto rapporti validi sarà capace di comprendere modificare il mondo naturale senza distruggere trasformando l'attività della fantasia di sparizione che la nascita elimina l'ambiente esterno
In attività capace di eliminare l'esistente proponendo un nuovo migliore del precedente
Al momento attuale la crisi climatica costringe a delle scelte obbligate in ambito sociale politico e storico
Ed è quindi indispensabile riferirsi alla nostra origine materiale non negarla per portare avanti un discorso realmente trasformati Ivo che non rischi di venire distruttivo
Rutgers ambientale un tema sociale la mobilitazione dei giovani pensiamo ai ragazzi dei fra ed esco fiducioso lo ricorda continuamente
Il due mila ventidue è stato l'anno più caldo di sempre a causa soprattutto dell'emissioni di gas serra
Le contromisure si conoscono ma servono idee chiare e una relazione con l'ambiente che non sconfini nell'ideologia
Se riuscissimo a utilizzare nell'arco della giornata anche solo il quattro per cento dell'energia che riceviamo dal sole avremmo risolto il problema energetico
L'architettura
L'architettura parte integrante del tema un uomo natura ed è un settore strategico per lo sviluppo di un futuro sostenibile
è una disciplina che che definizione modifica l'ambiente eliminando ciò che proponendo un nuovo che sarà
In questo ambito la dimensione creativa diviene decisiva
Cito la creatività tale quando non c'è la scissione tra corpo e mente
Allora la sparizione dell'attuale non è annullamento ma immediatamente gradita
La sparizione dell'albero per la comparsa del tavolo la sparizione della collina per la comparsa della casa la sparizione della bestia per la comparsa del principe
La Thuile della nascita rovesci paradigmi anche in architettura perché rivendica una naturale realtà irrazionale nell'essere umano che è perfettamente in rapporto con il mondo esterno quindi anche con l'ambiente
Direttamente collegata a questa visione è il concerto d'immagine che alla sua matrice la prima memoria dell'essere umano che nell'arte rappresentazione tangibile
L'immagine l'architettura ed è scritta magistralmente da Italo Calvino nel noto passo delle Città invisibili
Ma qual è la pietra che sostiene il ponte chiede Kublai Khan il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra risponde Marco Madalina dell'arco che esse formano Kublai Khan rimane silenzioso riflettendo poi su giunge perché mi parli delle pietre solo dell'arco che mi importa Polo risponde senza dire non c'è arco
Ecco l'acqua un concerto un'immagine appunto con determinate caratteristiche
La sua rappresentazione è condensata in una linea curva
La sua realizzazione invece fatta di materiali che hanno peso spessore e che necessitano di tecnica per essere impiegati il metodo il mezzo con cui l'immagine si rappresenta e quasi sempre la linea privilegiata nel nostro lavoro probabilmente per le sue caratteristiche di essenzialità
In effetti la professione di architetto consiste nel sintetizzare in una risposta la soluzione a vari problemi di natura multidisciplinare
La linea possiede tali capacità una volta tracciata eccome se avvicinandoci con la lente di ingrandimento potessimo notare come sia in realtà un oggetto tridimensionale con un suo spessore
Un trefolo in cui ognuno dei filamenti rappresenta la soluzione ad ogni problema iniziale
Uno dei filamenti principali rapporto con la natura
Tanto più riuscito quanto più armonico
La linea eliporto dei pensieri di fagioli tipicamente umana non esiste in natura
Anzi un elemento di separazione dalla natura definendo un interno e uno esterno quando l'uomo decise di edificare la prima abitazione
Potrebbe forse diversa rappresentare la Direzione creativa dell'essere umano suggerendo silenziosamente che la separazione sì e creatività
Questa impostazione dice molto sul ruolo dell'architetto
Egli deve avere capacità di lettura di elaborazione del contesto cogliendo stimoli che richieste al livello socio culturale ambientale
Per comprendere la vocazione del luogo cioè le potenzialità contenute in un dato ambiente correndo in una risposta che soddisfi tutti gli aspetti in gioco
L'approccio tramite immagini è l'unico capace di operare una sintesi di tale complessità
Questa impostazione ha costituito il furto di ricerca di diverse personalità nel campo dell'architettura in moltissime sono le singole opere che vi fanno riferimento presenti e passate
Come esempio potremmo citare l'intera produzione di Frank Lloyd Wright fondatore di un'architettura con chiaro riferimento all'immagine un'elaborazione da parte dell'uomo del mondo naturale
Nel suo lavoro partendo dall'osservazione dell'elemento organico si arriva mediante un processo di sintesi ad individuarne i principi costitutivi di base trasformandoli in linea e schemi geometrici da applicare l'architettura
Nella costruzione finita percepibile immagine che la sottende dall'aspetto generale fino ai materiali ai dettagli dando al tutto un senso di unità tanto da guadagnarsi un numero ha presentato Ivo
Follini water Winspeare gommino ingiuria la miniatura
Anche nel catalogo il coraggio delle immagini contenente le architetture ideate da Massimo Fagioli il sviluppate da un gruppo di architetti le opere hanno un nome
La ballerina uniti della petizione le favole perdute serpente piumato
A conferma di come l'immagine sia il fulcro attorno a quale progetto si sviluppa come indica peraltro il titolo del volume
Facendo le opportune dovute differenze notiamo che nei due casi il processo creativo e lo stesso ed è la sintesi del nostro lavoro
Reazione ad uno stimolo esterno formazione di un'idea immagine rappresentazione di questa mediante la linea trasformazione delle anime oggetto eventuale realizzazione del progetto
E l'architettura organica le immagini sono derivate dalla natura di conseguenza la loro elaborazioni costruttiva in accordo con essa
Garantendo un senso di armonia
Qualità ambientale e soprattutto un'efficienza energetica
Si tratta di un approccio istintivo olistico inconsapevolmente precursore della sostenibilità e certamente all'epoca non supportato da basi scientifiche
Uno dei risentimenti diretti era la cosiddetta architettura spontanea o vernacolare e forte di tradizioni costruttive antiche veicolava tecniche preziose in simbiosi con l'ambiente
In un tempo antecedente l'elettricità i progressi tecnologici le costruzioni erano attenti alla natura come fonte unica fonte energetica
Geometria materiali orientamento di fabbricati era studiato per sfruttarlo al massimo i vantaggi ambientali
Questione di sopravvivenza
Lo sviluppo della tecnologia impiantistica illuso l'uomo di un affrancamento dalla natura come fonte di energia esponendo lo di fatto a rischio di trascurato la tendenza controbilanciata all'inizio degli anni settanta con la rinnovata attenzione per l'ambiente che ha portato ad una ricerca volta al contenimento energetico e alla sostenibilità
Nasce così l'architettura bio climatica o bioarchitettura insomma ci sono tanti nomi
Che elabora scelte tecniche costruttive anche tradizionali con l'ausilio di nuovi materiali e dati riguardanti la produzione consumo di energia
Non è più questione di sopravvivenza ma un'esigenza umana legata al rispetto dell'ambiente
La tecnologia deve però rappresentare uno strumento in più
Per fondere esigenze di bellezze armonia un sostenibilità e funzionalità
In questo senso urgente non perdere di vista il metodo fondato sulle immagini
Per natura l'essere umano una dimensione irrazionale interna che in una violenta né distruttiva
Da sviluppare coltivare nel modo migliore poiché rappresenta forse l'unica soluzione a problemi di tipo Complesso quali quelli della società attuale
Così anche nel nostro campo
Porsi l'obiettivo di un'architettura a misura d'uomo significa saper rispondere creativamente ad un tempo esigenze sociali umani le storiche senza tralasciare il benessere fisico il rapporto dialettico con l'ambiente
Grazie
Grazie Matteo perché nella relazione
E anche rimasto
Nei tempi e questo ci dà la possibilità di avere dieci minuti circa per le domande sulle relazioni che sono state presentate io ne farei subito una velocissima rivolta al dottor Alessio Laconi
Voi avete fatto riferimento al diritto internazionale del vostro lavoro ma nell'attuale panorama politico nazionale e internazionale che tipo di implicazioni può portare la teoria delle nascite umana di Massimo Poggio
Grazie Carlo
Allora come Effetti direi che me ne vengono in mente tanti ma soprattutto uno
Si lega molto alla situazione adesso dei conflitti della guerra che erano un aspetto che ha spesso sottolineato una delle quote ICI sogna Mazzetti per quei direi sane rispondi tu
Se portate il microfono
Grazie si e Feng grazie grazie a tutti grazie ad Alessio per questo quest'intervento e un ringraziamento atti Anna Francesca Zappacosta per come abbiamo lavorato
Bella domanda Carlo Sini assolutamente sì ti rispondo brevemente sì il la teoria della nascita di Massimo Fagioli intesa come un'idea di pensiero di una identità umana non più basata sulla Regione
Assolutamente ha implicazioni sulla sul diritto immette passionale inteso come rapporto tra i popoli
E la domanda e la risposta è breve ma devo darti un tempo avverte un pensiero sentendo anche voi perché eravamo impegnati portavo Europa su questo discorso del diritto internazionale etiche della nascita quando
E il ventiquattro febbraio di quest'anno scoppiata ci siamo trovati la guerra in Europa
E se giorni dopo il primo marzo il vanno in Parlamento ieri l'allora premier si è rivolto al Parlamento e agli italiani dicendo ci siamo illusi pensando che la la pace potesse durare
Dai c'è sembrato chiamo se fossi tornato presentati in Parlamento per ricordarci che entravamo forse dato troppo per scontate le conquiste di pace sicurezza libertà che le generazioni che ci hanno preceduto con grandi sacrifici avevano ottenuto continua però dicendo che forse per metterci al riparo della violenza non era bastata quell'integrazione economica e politica che era stata la base per creare la l'Unione europea dimenticando però che l'Europa di diritti esistenti
La pace gli enti come elemento che può finire nella vita di un uomo perché arriva la guerra no non è così partendo anche da una interessante riflessione del professor Ernesto Longobardi quest'estate in un convegno la la guerra non entra l'altra faccia della pace non è proprio così non è così perché cinquant'anni fa
Uscito il libro istinto di morte conoscenza di cui parliamo ed obesità dello sviluppo della realtà psichica chi può andare incontro a crisi
Quindi può sfociare in una malattia prendo queste parole da una intervista recente di di di di me studi Barcella fagioli
Quindi sì la carta psichica può ammalarci fuori dall'in crisi ad ammalarsi vuol dire che c'è il concetto della sanità vuol dire che c'è il concetto della cura vuol dire che possiamo che ci si può
Sì si può curare con la speranza di guarire
Dunque il diritto internazionale devi smetterla di vedere di persone come violente che quindi deve gestire o come incivili Selvaggi da civilizzare e anzi con la teoria della nascita può diventare lo strumento per fare avvicinare i popoli l'uguaglianza come tutti fondamentalmente sani la libertà come tutti completamente diverso
Sinistra
Altra importante
Se ci sono altre domande per adesso non vedo nessuna mano alzata ecco
Sì ecco c'è una mano alzata grazie
Sì vorrei fare una domanda lega di Paolo che nella relazione ci ha parlato dell'idea di libertà della cultura e dei giovani del sessantotto
La mia domanda
Quale circa meglio quale idea di libertà si potrebbe proporre oggi
Soprattutto ai giovani sulla scorta del pensiero di Massimo Fagioli
Grazie
Allora siccome insomma
Questa relazione frutto di un gruppo quindi io così come passerei la parola a chi l'ha trattato e quindi a Massimo Caracciolo che vedo qui davanti e quindi se vuole rispondere
Portate il microfono
Poi alzare la mano così portano il microfono grazie
Quindi l'alzata
Fini e l'altra
Si sente grazie grazie a tutti stupendo in due giorni Muzio nettissime e col per tentare di rispondere molto brevemente a questa domanda
Mi ha da dire due cose la prima cosa che in qualche modo la risposta già stata fornita dal dalle relazioni tra quello che è stato detto comunque stamattina
E dall'altra partirei proprio da quello che ha detto tu Ledda
Certi giovani sessantotto si rivolgevano a ai cattivi maestri quelli che proponevano il vuoto il nulla dell'essere umano e una libertà senza identità e i risultati di questo di questo santo questo pensiero li abbiamo visti anche perché insomma in qualche modo abbiamo anche vissuti se non nel sessantotto gli esiti del decennio successivo
Massimo ma e Massimo Fagioli ha parlato scritto moltissimo mi viene in mente adesso da citare un'intervista del due mila cinque nella repressione di cui fu invitato da da da Marzullo e qui parlo degli esiti di questo disastrosi di questo di questa libertà promossa sessantotto e di questa ribellione senza identità e mi ricordo che credito ma così grossa che
Che disse che poi la cosa cosa non è tanto ribellarsi ma sapersi ribellare per sedersi ribellare ovviamente ci vuole un'identità perché se non ci si fa del male
No si nasce come è stato già detto più volte si nasce sani sindaci uguali ma si diventa liberisti si si riesce a come dire a conservare o recuperare per caso sono sì sì ho perso questa realtà questo io irrazionale sanno della nascita per poterlo poi sviluppare quindi i rapporti un'ultima cosa si è parlato ecco anche ieri sono citate le le la coraggiosa rivolta delle donne iraniane che tra l'altro non so più se vuoi che io Iran tra l'altro e c'è una come dire
Una tensione
Centrale anche maschile insomma rispetto a questa e si è parlato di adolescente anche ieri
E riti volevo ricordare solamente una quelle splendide
In consiglio furono promossi dal in tale alcuni insegnanti con tra gli studenti delle scuole medie superiori che e psicoterapeuti giovani e meno giovani che tra l'altro siamo formati non è sì collettivo ecco
Rispetto Arcangioli nel sessantotto quelli i giovani di oggi che e clima la richiesta di salute mentale sempre mentale quindi ed e di poter come dire
Avere dei rapporti Bersani in una società diversa più giusta
Oggi hanno questo strumento fondamentale cattivissimi che l'azione della Noce Massimo Fagioli quindi poter formarsi attraverso il lavoro la prassi la circa le scoperte di Massimo Fagioli
Quindi per concludere non so insomma difficile risponde
Mi viene da fare un'osservazione una domanda ecco
Il fatto che che se ne parli così anche in televisione così che sia un come dire è diventata una l'esigenza la domanda ricorrente non più eludibile
Mi chiedo e perché è un meritato il malessere o perché si sta facendo strada che oggi una risposta è possibile grazie
Abbiamo ancora col tempo ma penso che per una domanda ancora ci sia lo spazio
Vedo una mano alzata
Ce ne sono due
Prove proviamo a essere rapidissimi così è ancora imponesse niente è una domanda che Letta ai professionali e adesso la comuni decidete voi che insomma di rispondere per quanto riguarda la questione dell'immigrazione
Subito trenta collegata al concetto di uguaglianza a come si pone diciamo l'Unione europea rispetto a questo il continente nota rispetto a questo ora tralasciando le scelte politiche nel nostro attuale governo
A riguardo
Quello che volevo chiedere secondo voi c'è una reale volontà da parte dell'Unione Europea di accogliere questi persone di acqua glielo sogni di agevolare le localizzazioni e di farli realizzare umanamente all'interno del nostro continente
Secondo voi grazie grazie
L'Italia
Magari facciamo un tandem venti secondi orario anche con D'Alessio
Allora dire che in realtà questa disponibilità è molto limitata ed è molto limitata sia rispetto all'altro migrante che viene percepito come un rischio piuttosto che come un'opportunità e una ricchezza come soggetto da amare
E dall'altro direi anche una limitata capacità di accoglienza nei rapporti tra Paesi membri
In cui al di là della retorica volte un po'come dire
Forzato da un punto di vista ideologico effettivamente la solidarietà tra Paesi membri non si è realizzata nel corso degli anni e quindi anche su questo dire una buona lettura della teoria della nascita servirebbe molto ai decisori politici europei e nazionali
Allora anch'io provo a essere simpaticissima grazie della domanda io anche direi Dino rispetto a quello che hai detto e nella tua domanda secondo me la risposta
Perché per come viene gestita dall'Unione Europea il sistema che ha creato per gestire le domande via silo
Non considerano non danno modo di far venir fuori quelle che sono le aspettative desideri ecco perché perché non viene vista quindi l'altra persona quindi la domanda c'era già la risposta
Grazie dobbiamo concludere purtroppo questa quarta sessione dare spazio alle alla quinta e alla sesta
Voglio concludere facendo mie al delle parole che ho letto questa mattina in un poster che M al piano superiore relativo all'archivio
Sono parole di Massimo Fagioli scritte a a Franco Fornari proprio negli anni nel nei giorni della pubblicazione dei d'istinto di morte conoscenza Massimo Fagioli si augurava che potesse essere l'inizio di un discorso collettivo secondo di vitalità umana e scientifica per tutti grazie
Ammette l'attrice della quinta sessione dedicata alla nuova per una nuova antropologia la professoressa Paola che Ramigni
Docente di filosofia e storia
E insieme a lei i relatori della quinta sessione Maurizio Pugno Andrea sia Carella Claudio Ricciardi Alessia Barbagli e Andrea Ventura
Dello statista
Allora
L'attuale relazione
Alla aveva Maurizio pericoli aumento sì eccetera
Facendo spallucce
Ora
Sì
Appeso bassa ceniamo no
Io sono il primo
Buongiorno a tutti
Allora iniziamo i lavori
Di questa seconda sessione della mattinata
Il titolo della sessione
Per una nuova Antropologia e ovviamente ci invita a declinare la Feria de la nascita di fagioli
In diversi ambiti come sentirete dalle relazioni
Delle origini della nostra specie alla società
Dall'etica la pedagogia e alla storia la scoperta di fagioli della fantasia di sparizione e del pensiero non cosciente
Per un verso ci propone una chiave di lettura inedita per articolare una critica complessiva delle principali acquisizioni culturali ed antropologiche
Consegnateci dalla tradizione del pensiero occidentale
Per un altro ci offre uno strumento fondamentale per provare a costruire una nuova idea di società di etica di pedante pedagogia
E di storia
E ora iniziamo con Maurizio Pugno
Ordinario di economia politica all'Università di Cassino
Che qui con la comunicazione dal titolo
Il lento salto evolutivo dell'homo sapiens un'ipotesi alla luce della teoria della nascita
Notizia
Grazie dell'applauso
Ne ha bisogno perché sono molto emozionato
Sono di quelli che
Sono di quelli che hanno dormito poco stanotte
Interesseremo al Senato anche per un motivo aggiuntivo
Cioè per il fatto che parlerò di Papaleo Antropologia e sono economista
Il fatto è che tempo fa e di un'idea sull'origine dell'uomo leggendo un testo di Massimo
Fu incoraggiato a approfondire il tema
Cito una
Intervista che fece Massimo nel due mila sei
In cui visse rivolgendosi alle donne
Voi avete il primo anno di vita in mano
Dove insieme latte ci vuole una realtà psichica precisa
Altrimenti e distruzione del genere umano
Allora dobbiamo alle donne l'evoluzione del sapienza ho pensato
E le altre specie del genere Homo
Che non sono più esistenti
Mi sono messo a studiare
Ed eccomi qua proporvi questa idea
La domanda di partenza
La rimanda di partenza è stata
C'è stato un salto nell'evoluzione umana
Ricordo che questo tema era già emerso in un convegno all'Università di Roma tre nel due mila nove in cui era intervenuto Massimo Fagioli
Ebbene
Una risposta a questa domanda è sì
Trenta mila anni fa ci fu un'esplosione di opere culturali dell'homo sapiens mentre altre specie progenitrici cugine
Rimasero irrimediabilmente indietro nell'evoluzione
No e l'altra risposta che invece
Argomentava per una progressiva evoluzione infatti tracce di attività umana sono state ritrovate in Africa milioni di anni fa
I Neanderthal sarebbero quindi simile a noi o dentro di noi visto che nel nostro genoma c'è qualche loro componente
L'idea che propongo tre origine dall'atrio della nascita di Massimo Fagioli
è un'ipotesi che tiene conto di entrambe le risposte
è molto schematica
Ma credo che possa servire per organizzare le idee
Richiede sicuramente ulteriore ricerca palle antropologiche tra le pillole biologi forse anche Palio psichiatri
Però insomma mi sono basato su molti studi scientifici chi fosse interessato può andare a vedere il testo su cui o appunto Elenco le fonti da cui traggo un po'
Supporto a questa ipotesi
Perché ho trovato la teoria della nascita illuminante
Le tre tra nascita consente di spiegare perché gli essere umani possono avere un rapporto attivo con la natura non umana al contrario degli animali che hanno solo un rapporto passivo
Quindi di essere umani dovrebbero rifatto un salto da quando erano animali
In particolare ha trovato illuminante la distinzione tra nascita e ricreazione della nascita
La nascita cito e creazione naturale del pensiero nel rapporto del corpo biologia con la natura non umana
Nella fare ricreazione della nascita è necessario che il neonato abbia un rapporto inter umano perché realizzi la fantasia
La quale chiede la prassi del corpo rapporto non passivo con la natura non umana
Quindi corpo e natura non umana la nascita necessità del rapporto inter umano nel ricreare la nascita
Ho così individuato un'analoga distinzione nell'evoluzione umana tra due biforcazioni evolutive
Non è una corrispondenza uno uno appunto è aperta la ricerca
Nella prima l'origine del genere Omo grazie all'interazione tra ambiente esterno i biologi del corpo
Nell'origine della specie homo homo sapiens
Tra invece l'interazione tra ambiente sterno biologica del corpo e rapporti sociali nuovi
Nella prima cioè nell'origine del genere eravamo la capacità nuova più evidente la creatività
Nella seconda
La socialità che fa emergere la fantasia
Chi ha un rapporto attivo con la natura non umana
Sono i singoli individui ma in maniera isolata nella prima
Invece tutta la specie Homo sapiens nella seconda
Quindi si può configurare un duplice salto anche abbastanza lento
Queste e la mia nuove ipotesi adesso cercherò di argomentare
Questo l'albero genealogico
Come vedete ac ho individuato la prima e la seconda di formazione e la prima il genere Homo si distacca da altri uomini il parametro che nella seconda la specie Homo sapiens si distacca da altre specie Omo come i Neanderthal
Un ramo come scimpanzé e l'unico che insieme allo mio sapienza è ancora qui tra noi
Vediamo perché la prima interazione prima biforcazione è dovuto all'interazione
Tra Inter bit ambiente e biologia
Cambiamenti climatici spinsero alcuni o minimi albite divismo esponendo lì
Al pericolo di essere predati
Per difendersi ci sono aggregati in gruppi più grandi che per rimanere coesi richiedevano capacità sociali
Esercitata in tal modo una pressione evolutiva sul cervello
Questa pressione evolutiva poteva essere soddisfatta perché i grandi gruppi potevano procurare Carmen cioè Hutchison molto energetico
Dunque la socialità crebbe in modo virtuoso con un circolo virtuoso
Insieme all'aumento del cervello però così rimase la socialità funzionale alla sussistenza
Nella prima biforcazione vediamo l'emergere della creatività in due nuovi metodi di lavorazione di lavorazione
Con la che volevano in particolare nasce infatti no all'epurazione Della Pietra che richiede di immaginare il prodotto finito prima di aver lavorato
Non solo ma questa pietra lavorata sembra che fosse
Sotto sembra che non fosse soltanto utile per le necessità materiali era troppo ben lavorata addirittura potremmo dire oggi era elegante bella
Tuttavia anche questo momento di lavorazione rimane invariato per decine di migliaia di generazioni e questo ci descrive un po'una socialità conservatrice
Nella seconda biforcazione
Sì
Nella seconda biforcazione troviamo i Neanderthal che vivevano in gruppi piccoli sparsi sul territorio
Essendo andati ad abitare nelle regioni fredde del nord in tali condizioni tutti membri dei gruppi anche docenti e vecchi dovevano collaborare perché la sussistenza individuale dipendeva la sussistenza del gruppo
Allora tanto sia il freddo i Neanderthal divennero più massicci dovendo così procurarsi più calorie per sopravvivere
Aumento erano di volume il cervello So ponendo in tal modo calotta ska cranica a uno stress
Invece di sapienza vivevano in grandi gruppi collegati tra di loro
Il loro cervello più che aumentare si riorganizzò sviluppando le parti deputate alla cognizione socialità e creatività
Prese così una forma
Tipicamente globulare anziché rimanere schiacciata
Nella seconda biforcazione è ancora evidente che i Neanderthal fecero progressi nella lavorazione della pietra inventando un nuovo metodo di lavorazione appunto il Musteriano
Però lo mantennero per migliaia di generazioni
Invece i Sapiens inventarono nuovi metodi di lavorazione in maniera accelerata
Anche nelle opere artistiche dei Sapiens si vede l'accelerazione e la quantità e qualità rispetta le Neanderthal ad esempio un noto ricercatore ci dice che in dieci mila anni di cultura urine Tiziana
Che si svolse contemporaneamente in Neanderthal i Sapiens hanno prodotto migliaia di perline oggetti decorazione personale
Mentre in duecento mila anni dei Neanderthal nero prodotti qualche decina
Oppure posso ricordare come l'ASP grotte di Chauvet cioè riscontrato un'evoluzione artistica di Jean-Pierre tra le prime pitture e le ultime accertate
Ma perché c'è stata questa accelerazione evolutiva nei capienza
In breve
Per i rapporti sociali dell'homo sapiens
Ma vediamo meglio
Dalla prima di forte azione abbiamo ereditato una nascita in cui il bambino a un grande cervello e immaturo
Di maturità richiede assist
Pensa dalla madre dalle altre donne in cui il rapporto è ancora più necessario
Per mancanza della pelliccia della madre a cui il bambino può aggrapparsi
Madre e bambino si devono guardare in faccia
La madre deve far sentire la sua presenza con la voce
D'altra parte la grandezza del cervello è una condizione favorevole all'emergere di capacità nuove a queste due condizioni i Sapiens aggiungono una terza condizione ereditate dalla prima biforcazione cioè che la loro organizzazione in grandi gruppi
Che a differenza dei Neanderthal
Aumentano ancora
Questo permette di proteggere non solo la nascita dei piccoli che era già molto difficoltosa
Ma anche la maturazione e si può allungare nell'infanzia e nell'adolescenza
In questa fase che la testa prenderà forma tipicamente globulare come si vede dal grafico in alto a sinistra
Quindi ci sono tutte le condizioni per un nuovo rapporto bambino donna
Allora se nella prima biforcazione c'è stata la nascita nella seconda di sapienza ma non i Neanderthal hanno avuto le condizioni favorevoli per ricreare la nascita
Concludo rivoluzione umana ha compiuto un duplice salto e lento
Con il genere Homo emersa la creatività grazie alla nascita
Ma su questo non non lo so dire molto di più qualcosa di più dico sul secondo punto con la specie Homo sapiens emersa una socialità valida per la ricreazione della nascita
E questo ha sottolineato dal diverso destino dei Neanderthal grazie
Grazie
Passiamo adesso la parola a Claudio Richard biologo dell'Istituto superiore di sanità
Che qui con una relazione dal titolo le giustificazioni razionali falsificano l'etica una proposta di ricerca
Scopo di questa ricerca e di applicare la teoria della nascita per comprendere quale potesse essere la possibile origine di una dimensione etica tra gli esseri umani
Intendendo per etica quale forma di società si vuole costruire e quale concezione dell'essere umano si sottende per determinare una società basata sulla natura all'identità umana
Parto da una prima dichiarazione di Massimo Faggioli
Io non è che non Picchio un bambino perché le regole dicono che non posso farlo e perché male
Io non lo picchio perché mi si paralizza il braccio cerco di spiegarmi meglio c'è una realtà fisica che non può perde forza al movimento perché non può ledere un bambino
Cioè non è una proibizione del Super Io della ragione ma una realtà interna ed io penso che questa realtà interna sia di tantissime persone solo che non se ne rendono conto
Da questa dichiarazione si può dedurre chiaramente che etica ed estetica in Faggioli coincidevano
Cioè la sua concezione dell'essere umano era una diretta espressione del suo comportamento sia come medico che come scienziato ha come teorico
Altri due studiosi hanno scritto queste affermazioni
G Columba umana
I fenomeni morali sono intrinsecamente non razionali perché sono morali solo se precedono la considerazione dello scopo e il calcolo dei guadagni e delle perdite essi non si adattano lo schema mezzi Fini
Nella prospettiva dell'ordine razionale la morale ed è destinata a rimanere irrazionale
Eugenio Lecaldano
Ma allora la morale di cui abbiamo bisogno non è quella fatta di norme e principi assoluti predicati dall'alto
Abbiamo bisogno di una morale che sia radicata nei nostri sentimenti ed emozioni
Coloro che moralizzatori in nome dei loro principi assoluti irrazionali non fanno altro che continuare a proporci quella forma di morale astratta che risultano del tutto inefficace nella storia del ventesimo secolo
Questi due attori parlano chiaramente di un'etica non razionale che hanno i sentimenti e nelle emozioni le proprie fondamenta ma non chiariscono cosa sia né da dove questa provenga
Noi con la teoria della nascita di Massimo Fagioli possiamo comprenderne meglio l'origine
Attraverso il linguaggio nuovo elaborato da Massimo Faggioli possiamo inizialmente considerare il concetto di reazione che è una caratteristica di tutte le forme viventi
E che negli esseri umani assume valenze specifiche con la particolare in relazione allo stimolo della luce sulla retina il relativa attivazione del sistema nervoso centrale
Con la teoria della nascita possiamo inoltre ipotizzare una reattività etica
Come una specifica capacità emotiva affettiva che nel linguaggio di fagioli si evidenzia come reazione della sensibilità del pensiero non cosciente
Cioè una reazione di rifiuto nei confronti della distrutti vita umana
L'etica appartiene alla realtà interna delle persone e non riguarda se non in modo marginale quella dimensione di una razionalità logica giustificazionista
Dei nostri comportamenti ne può basarsi su principi astratti di bene e di male come storicamente è sempre accaduto
La concettualizzazione di una dimensione irrazionale sana alla nascita come espressione di un pensiero per immagini fatto di intuizioni emotiva e affettività e non di pensiero logico può essere il fondamento del pensiero etico anche se la dizione irrazionale sano non sarebbe proprio corretta in quanto lo stesso Fagioli ha specificato che la nascita non è Messana né malata la nascita e nel rapporto col mondo realizzazioni realizzazione della vita del corpo che è mente umana
Ancora possiamo aggiungere la concettualizzazione di speranza certezza che esiste un seno come ricerca dell'altro intuito come esistente determinando quella naturale socialità considerata anche nel mondo filosofico
Sulla base della teoria della nascita ci può dunque ipotizzare un approccio etico assolutamente nuovo e si esprimerebbe attraverso una reazione etica sana trovando la sua origine proprio il concetto di irrazionale alla nascita
Certamente questa emergenza mai pensata prima deve confrontarsi con gli aspetti patologici di negazione annullamento che possiamo individuare nel giustificazionismo etico nazionale
Che tenderebbe a giustificare razionalmente ogni possibile comportamento così come fu utilizzato nella Germania nazista
Se poniamo le leggi dell'etica all'esterno in una entità divina o nello stato ci troveremo di fronte a verità assolute immodificabili
Che produrranno regimi democratici con Eretici qui sezione roghi di streghe pulizia morale
E nel secondo caso regimi totalitari come nazismo fascismo stalinisti un esproprio vero e proprio di quella dimensione etica basata fondamentalmente sulla struttura dell'identità umana la nascita il pensiero razionale che anche attraverso la fede determina quella violenza deve averne ragione teologica unito alla dialettica razionale del diritto
Ha portato con l'Inquisizione a legalizzare l'omicidio delle streghe degli eretici
Qui non si vuole fare una Storia dell'Inquisizione ci vuole mettere solo in evidenza come la logica razionale prendendo il sopravvento Inter versando diabolica mente nelle istituzioni e nel sistema giuridico
Poteva eliminare senza troppe difficoltà
Persone gruppi donne che per qualche ragione discutevano solo paura
Ogni atto violento veniva giudicato morale con delle giustificazioni ideologiche razionali per renderlo accettabile
Ai ricchi insisto è già corso provenga nel mille quattrocentottantasette scrissero il Malleus malefica
Nel quale gli inquisitori sempre dalla parte della ragione si volgono pericolosamente dalla parte della stupidità scrivendo un manuale di diossina
Le donne diventano le principali vittime del pensiero razionale e divino
Che come principio di intolleranza assoluto le considera di debole intelligenza ciarliero e vendicative invidiosi collega ricche volubili smemorati menti tredici
Prescelte per una costruzione diabolica e pericolosa per il mondo nazionale per la struttura gerarchica delle istituzioni sociali
I roghi diventa uno spettacolo di liberazione di socializzazione indifesa della razionalità religiosa del potere
Una costruzione delirante basata su assunti dogmatici razionali per giustificare ancora una volta l'omicidio e non sentirsi né incolto si perde il senso comune delle cose subentra il senso della logica personale omicida
Quando un ragionamento logico razionale parte da false premesse
Anche il risultato finale risulterà falso così i presupposti falsi hanno ancora caratterizzato la politica violenza e omicida del nazismo
Tentando di rendere morale almeno nelle loro convinzioni l'omicidio della distruzione di altri esseri umani
Si era arrivati all'annullamento dell'umanità dell'altro oltre che proprio reso corsa per non sentire nessuna empatia l'altro non è più un altro
E quindi razionalmente può essere eliminato
Una di umanizzazione scientifica e razionale per risolvere il cosiddetto problema ebraico
Per rendere invisibile l'umanità delle vittime si iniziò con il modificare il linguaggio la lingua tedesca viene convertita all'ideologia nazista con parole come infestazione pestilenza spostando il problema dell'universo
Nell'universo della pulizia personale dell'igiene politica una vera tossicologia delle parole parlando degli ebrei come di bacilli di germi della decomposizione o di parassiti
Ancora una volta una logica nazionale costruita su presupposti deliranti inventati per propri interessi
Che rendeva a sua volta derivanti tutte le conseguenze si costruiva scientificamente un sistema giuridico per giustificare gli omicidi politici come la forma più alta del diritto amministrativo
Oggi sappiamo che per realizzare questa possibilità di esprimere una reazione etica della sensibilità del pensiero senza coscienza
è necessario un percorso di cura formazione e ricerca così com'è stato l'abitato ai laboratori vissuto nel corso dell'analisi collettiva con Massimo Faggioli
Nel momento in cui è presente una forma di distrutti vita psichica o fisica non c'è etica né nei confronti degli altri esseri umani né nei confronti dell'ambiente e degli altri esseri viventi
Nel concludere questo mio intervento possiamo ipotizzare che la teoria della nascita ha messo in evidenza nuovi paradigmi antropologici per una nuova concezione dell'etica che nasce dalla mente non cosciente
Un punto di vista contrario a quel modello trent'di tradizione filosofica fondato solo sulla logica razionale scissa dal pensiero non cosciente una insufficienza che determina solamente quella violenza del pensiero razionale che elimina le persone considerando le senza valore
Concludo con le parole di Massimo Faggioli
Era stato realizzato nella storia che pensare era sinonimo di razionale credere era sinonimo di credenza irrazionale
Mi domandavo se avevano intuito che la signoria della ragione poteva essere abbattuta
Ero certo che non avevano scoperto che l'identità umana può essere altra oltre la razionalità della veglia della coscienza del comportamento
Il nazismo figlio di Spinoza Eger Heidegger
Socialismo utopia un'irrazionale che può impazzire
E vidi Sparta quegli schiavi liberati bruciati sulle croci della via Appia pensai che forse si erano ribellati alla razionalità crudele romana che non considerava esseri umani donne e schiavi
E la ragione che fa impazzire del razionale vedo ballare le donne nude di Jan parente che ora hanno un nome irrazionale utopia socialismo
Grazie
Grazie
E adesso Andrea sia Carella storico ricercatore presso il Gramsci sente Fo di Mani Tese
Ci accompagna in quello che può essere considerato il momento germinale di una nuova idea di temporalità e dunque di storia
Intesa come cito il titolo della relazione
Una storia integralmente umana De Martino camion fagioli percorsi del pensiero europeo nel secondo dopoguerra by grazie Paolo
Io partirei dà un'idea cioè l'idea che la storia ha una forma di conoscenza connaturata all'essere umano
Perché pensare storicamente vuol dire collocarsi rispetto a un prima e rispetta un poi è quindi un pensiero Sempre insieme di ricerca di elaborazione in relazione a un passato ma anche inevitabilmente di progettualità
Rivo
Da verso un futuro
Pensare storicamente vuol dire porsi la questione del tempo
Del proprio tempo umano e dei tempi DiVersi che sono quelli degli avvenimenti e dei movimenti storici
E proprio la possibilità di leggere l'interconnessione tra le diverse dimensioni temporali che fa il pensiero storico
Pensare storicamente vuol dire poi porsi la questione di cosa muove gli eventi storici
E quindi cosa moglie esseri umani perché sono loro che plasmano il movimento della storia
Quali scopi quali pensieri
Quali affetti
E questo credo sia strettamente rapporto con quella formulazione i fagioli della storia dell'uomo come unico oggetto del desiderio che nessuno ci può togliere
Ecco allora la questione che vorrei proporre se la storia ha una forma di conoscenza legata così profondamente con la nostra dimensione interna
Il pensiero che sulla storia viene sviluppato di svela si fa portatore in un modo che è inevitabile di una certa idea di essere umano
Diventa cioè una chiave ermeneutica per pendente per penetrare in profondità quella che la riflessione
Di un autore di una scuola di movimento di pensiero
Cioè nel come la storia viene rappresentata si rivela senza maschere che immagine di essere umano sia si vuole proporre
Allora l'ipotesi di ricerca che vorrei avanzare che nel secondo dopoguerra europeo si sia innescato un movimento di rivendere di ripensamento radicale rispetta la storia umana
Un movimento che ruota intorno a due elementi cardine
La la proposizione di una dimensione non cosciente come componente fondamentale della natura umana
Una visione atte a e afinalistica del tempo storico
Che a sua volta poggia su un'idea di realtà umana dinamica
Evidentemente la devastazione
Umana in materiale del del secondo conflitto il dramma dei totalitarismi avevano mostrato in modo molto esplicito quella gara la crisi irrevocabile del sistema di pensiero occidentale cioè di quell'impostazione per affidato alla ragione il primato assoluto per la comprensione della vita
Tutto questo sembrava vacillare
Da un lato questo poté nutrire i vari irrazionalismo e di matrice religiosa quindi la psicologia indiana la Fenomenologia Elia Diana eccetera
E dall'altro favorì un rinnovato interesse per l'esistenzialismo negativo quella che è la sua missione disperante dell'esistenza
Accanto però a questa falsa alternativa tra una rassicurante dimensione trascendente e l'annichilimento di quella che è la specificità umana sembrava aprirsi un'altra strada
Nel quarantotto l'antropologo Ernesto De Martino dà alle stampe la sua seconda opera fondamentale cioè il mondo magico e nella prefazione scrive della necessità di un nuovo storicismo nutrito di un eroismo mentale che non conosce sosta e che mette capo a una Humanitas sempre più intima e universale
Questo è un salto formidabile di pensiero perché l'idea di ricomprendere nella storia ciò che da essa è sempre stato escluso quindi primitivi i contadini i popoli coloniali le Taranta de ma soprattutto quella dimensione non razionale che dell'essere umano diventa la caratteristica fondamentale
Attraverso l'analisi del mondo magico primitivo De Martino individua quella dinamica non cosciente che considera la base della vita umana insieme sociale
Crisi rischio di caduta riscatto e superamento della crisi
Le nozioni di base sono quelle di presenza di Athos del trascende mento che formalizzano quella che è un'idea di identità umana con una caratterizzazione fondamentalmente trasformati no
Il fondamento dell'umana esistenza scrive De Martino non è l'essere ma il dovere essere e quindi lo sforzo costante di superare il dato l'esistente in una dialettica che non conosce fine
Quindi la crisi esiste perché esiste la possibilità del suo superamento e la fine di un mondo sempre nascita di uno nuovo
Ora è suggestivo immaginare che questa elaborazione non sia soltanto l'intuizione di un pensatore originale ma che si collochi in un tempo e in uno spazio de Martino scrisse il mondo magico immerso letteralmente nel frastuono della guerra
Di fronte a quello che forse il massimo del negativo raggiunto dalla nostra specie ebbe la spinta di ripensare la storia umana riscoprendo nel i meccanismi profondi per raccontare che la catastrofe non è destino umano
Evidentemente non era solo ma aveva colto quella che era un'esigenza storica diffusa
L'assurdo ha fatto tabula rasa grido che annulla credo che tutte assurdo ma non posso dubitare del mio grido devo almeno credere alla mia protesta
E così conservare la speranza di una creazione
E a mio arriva nel cinquantuno con l'uomo è rivolta provo a sconquassate quella che era l'astrattezza del mondo esistenzialista
La sua domanda di partenza e come impostare una nuova realtà di rivolta e per rispondere conduce una disamina serratissima di tutti i i moti rivoluzionari dei precedenti due secoli
Quindi per il cammino tutte le tradizioni di rivolta dal nichilismo al pensiero nietzschiano al marxismo
Sono andato incontro al fallimento per non aver posto al centro la questione della natura umana anzi semmai hanno tentato di superarla
Aspirando a un assoluto fuori dal tempo vagheggiando un fine ultimo che è di fatto una fuga dalla realtà
Ogni ideologia si costituisce contro la psicologia
Nel pensare la storia scrive cammino parlare di fine è un principio di arbitrio e di terrore
è credere cioè in una ragione superiore e farsi dio annientando ogni specificità umana
Ma allora si può pensare una realtà di rivolta che viva invece la realtà
La risposta il filosofo è affermativa ma per farlo occorre partire da una semplice verità
Nei reale è interamente razionale né razionale del tutto reale
La critica radicale di cammino al razionalismo filosofico riporta al centro della storia quello che dalla storia era sempre stato escluso cioè l'idea di una natura umana originaria fatta di affetti passioni e sensazioni
Assolutizzando invece la ragione le rivoluzioni sono andato incontro al fallimento
Mi rivolto dunque siamo a con questa formulazione che cambiò riformula il cogito cartesiano perché la rivolta è un no quindi un rifiuto dell'esistente ma insieme oggi assunzioni
Cioè sul riconoscimento di una comune umanità punto di partenza per quella che è una storia da fare insieme
L'onnipotenza della ragione si può fermare riconoscendo il nostro limite scrive cammino
Ciò che sempre diviene non ha la possibilità di essere occorre un inizio
Tolta dal campo quindi la questione di una fine in senso metafisico come fine della storia è la questione di un inizio che diventa pregnante
Le elaborazioni di De Martino di camion che hanno provato a rimettere il non cosciente al centro come motore della storia
Ci sono fermate di fronte all'impossibilità di definire quanto avevano postulato cioè di dare un contenuto rigoroso a quel non cosciente che erano colto per intuizioni immagini da dove nasce la natura umana
Qual è il suo inizio
Evidentemente per rispondere occorreva cambiare radicalmente prospettiva la definizione di un inizio diventa lo spartiacque per condurre a compimento il percorso riflessivo emerso dopo il secondo conflitto mondiale dare all'essere umano una nascita per comprenderne l'identità più profonda
Massimo Fagioli appartiene a una generazione successiva rispetto agli altri due pensatori ma la sua teoria che trova la prima estesa formulazione miss in tema Arte conoscenza sembra riannodare
Quelli che sono i fili dispersi di questo ripensamento sulla storia
Ponendo con l'idea di nascita un inizio fagioli introduce nella storia come incontestabile il pensiero di un nuovo assoluto di comparsa cioè di qualcosa che prima non c'era
E concettualizzare do di conseguenza l'immagine di una realtà dinamica di sviluppo
E la nozione stessa di tempo che viene riformulata la ripetizione sanzionata dal mito dell'eterno ritorno diventa pienamente interpretabile come dimensione patologica
La sparizione del piccolo bambino non è morte ma al contrario dinamica evolutiva creativa il concetto di sparizione non è distruzione annullamento ritorno allo Stato in organico ma evoluzione e creatività
E la possibilità nella trasformazione umana del cambiamento personale e sociale tanto negato da Freud seguaci
Con la formulazione di una creatività psichica umana originaria che propone questa dinamica di separazione dal passato e apertura al nuovo con fondante l'esistenza la storia umana vista nel suo complesso perde ogni possibile connotato di ripetitività
Per diventare pienamente trasformazione riformulazione permanente però è il pensiero sulla crisi che dirimente c'è la comprensione della dinamica patologica soggiacente
Perché il negativo dei Martignano quella crisi della presenza restava come a metà tra metafisico e psichico come l'ombra di una minaccia senza origine con le formulazioni di fantasia di sparizione pulsione di annullamento fagioli distingue tra una dinamica creativa sana dell'essere umano che fa il nuovo e una patologica capace di fare il nulla
Questa è la risposta definitiva all'esistenzialismo
Il nulla può esistere come conseguenza di una patologia della mente non è ontologico originario
Siamo partiti dal mondo magico scritto sotto i bombardamenti per arrivare a un'idea nuova di crisi e possibilità di trasformazione che fa la storia del singolo così come quella della specie
La teoria della nascita non ammette derivazioni in ambito psichiatrico o psicanalitico ma al tempo stesso scrive Faggioli deriva o e conseguente alla storia e alla storia del pensiero e la storia del secondo dopoguerra è la storia di una riflessione carsica che approvato occorre gli affetti le immagini il non cosciente creativa un pensiero di morte o una fuga dalla realtà dei tratti spiccatamente religiosi
Con istinto questo percorso sia compiuto ma al tempo stesso si è realizzata la possibilità di rileggere da capo tutta la storia secondo questi nuovi paradigmi
Una storia integralmente umana senza più Bay né spiriti assoluti grazie
E verso passiamo la parola a delle se Barbanente insegnante di lettere dottori di ricerca ricerca educativa
Che ci parlerà dell'interessante prospettiva di declinare gli assunti teorici di fagioli in ambito pedagogico con una comunicazione scritta in collaborazione alla psichiatra Elena Monducci
Dal titolo il futuro una porta e noi ora siamo la chiave
Bongiorno tutti a tutte
Il futura una porta e noi ora siamo la chiave è una frase che non abbiamo pensato a medio nera non Monducci che raccoglitrice appunto di questa relazione perché è stata scritta da un dodicenne nel periodo del primo knock down
E ci è sembrata un'immagine molto bella da cui partire per parlare di adolescenti perché essere la chiave di una porta
Significa non solo sentirsi in grado di azionare un meccanismo che comunemente chiamiamo serratura perché chiude qualcosa che può essere aperto
Ma soprattutto essere la chiave significa sentirsi il mezzo per muovere quella serratura che poi permette di aprire la porta cioè il futuro
Ed effettivamente vivendo molte ore al giorno come mi capita da quasi vent'anni insieme ad adolescenti preadolescenti è molto forte la sensazione decoro protende il sì verso la vita cioè verso il futuro nati come cerchino di affacciarsi verso l'ignoto che poi
E la vita adulta
Però questo slancio come ci ha raccontato molto bene ieri Manuela Petrucci è uno slancio che carico di vita ma è anche pieno di contraddizioni e di difficoltà perché l'adolescenza lo sappiamo
L'età in cui si alternano momenti di entusiasmo a momenti di crisi
Tesi che sono
Generalmente non sono indici di situazioni gravi tanto che comunemente appunto si parla di crisi fisiologica e questo perché ce l'hanno raccontato appunto molto bene abbiamo a che fare con una fase di crescita
Che pensa di cambiamenti profondi significativi sia dal punto di vista fisico sia da quello psichico
Perché se ci pensiamo mai come in questa fase dell'età l'idea di cambiamento e di separazione da una situazione precedente risulta così evidente e non è un caso
Che i fagioli come già ci ha mostrato Andreas prima definisca trasformazione cambiamento mentale che si verificano adolescenza proprio per indicare qualcosa di assolutamente nuovo
In cui quello che c'era prima non si riconosce due come se fosse scomparso anche se in realtà ne è stata la base produttiva
Ora quello slancio di cui abbiamo parlato questa tensione che investe il mondo che li circonda il mondo umano anche quello non umano
Comprende nel suo movimento un elemento che uno dei fili conduttori nel passaggio all'età adulta cioè il concetto di apprendimento
Che ha inscindibilmente legato alla formazione dell'identità che a sua volta e il nucleo centrale della crescita
E per l'apprendimento in linea con quello che ha detto prima di me da Diana Doninelli noi intendiamo quel processo di formazione della conoscenza del sapere di sé
Degli altri e del mondo che in realtà è connaturato ad ogni essere umano
Il la lezione del quindici marzo del due mila tre all'università di Chieti Massimo Fagioli afferma che la specificità della specie umana
E la ricerca la conoscenza del sapere e quindi noi possiamo pensare che lo sviluppo dell'essere umano sì o no un percorso di conoscenza un grande percorso di conoscenza che vede momenti di particolare intensità e ovviamente per quello che abbiamo detto
Sicuramente l'adolescenza è uno di questi momenti particolarmente intensi
Durante l'adolescenza lo sappiamo il contesto sociale più significativo in cui si svolge questo processo di apprendimento ed è senz'altro la scuola
Che da una parte offre l'occasione di rapporti continuativi con i fari e dall'altra il nuovo formalmente deputato la formazione della conoscenza
Quindi né ci domandiamo
Data la centralità di questo ambiente sociale nella vita dei ragazzi e delle ragazze e data la delicatezza di questa fase dell'età
In che modo la scuola può essere presente nello sviluppo adolescenziale favorendo questo sviluppo e non ostacolando lo perché purtroppo accade lo sappiamo spesso che un momento di crisi di un ragazzo di una ragazza venga aggravato dalla scuola che sommandosi ad uno stato di difficoltà commentare
Il disagio e la sofferenza qualche vere ad esempio quando la scuola si concentra concentra l'attenzione
Esclusivamente sulla prestazione separandola dalla realtà
Personale del ragazzo della ragazza che invece dovrebbe essere ascoltata dovrebbe essere osservata dovesse compresa
Sappiamo ad esempio che una bocciatura oppure otto alcuna valutazione negativa o anche un giudizio particolarmente pesante da parte dei docenti sono degli elementi che possono costituire un fattore negativo
Questo perché sono delle risposte che si limitano ad un qui ed ora cioè rischiano di cristallizzare una condizione che invece per la maggior parte dei casi temporanea cioè sono sono delle situazioni
Che rischiano di disconoscere un dato che rete che naturale per ogni essere umano ma sopra lo è vero soprattutto per ogni adolescente cioè che il processo di apprendimento non segue un andamento costante cioè se noi dovessimo visualizzarlo da non ci troveremmo davanti a una retta ma a una sinusoide con picchi d'accelerazione nei momenti di rallentamento
Naturalmente momenti di rallentamento devono essere registrati Piero è importante che si consideri Sempre la probabile natura transitoria di questi momenti perché anche questo ieri c'è stato detto il lo sviluppo avviene nel tempo c'è il tempo è una dimensione fondamentale da non dimenticare mai quando abbiamo a che fare quei ragazzi e quelle ragazze
è importante tener presente Sempre
Il percorso di sviluppo della realtà interna dei ragazzi e soprattutto una quella peculiarità della natura umana
Che è la capacità di reagire di cui già c'è stato parlato in questi giorni ora la capacità di reagire soprattutto per quanto riguarda il tema che stiamo affrontando è una capacità di risposta interno Efisio logica
Che ha fondamentalmente non cosciente
Con la quale l'essere umano si rapporta al mondo umane non umano fin dalla nascita ed è qualcosa di diverso dalla semplice dinamica stimolo risposta che magari troviamo anche negli animali e qualcosa di più Complesso
Perché implica la capacità di creazione di una risposta
Questo perché alla nascita è insorta la capacità di immaginare
Per cui nell'essere umano la capacità di reagire tipo e davanti a delle situazioni di vita difficili diventa resistenza
La capacità di reagire permette una risposta che non è solo una risposta conservativa
Ma è anche e soprattutto evolutiva e quindi è fondamentale tenerne conto
Complessivamente il mondo degli adulti e in questo caso i docenti ma anche i genitori che nel confronto con il gli adolescenti si propongono come persone esperte dovrebbero suggerire e mostrare ai ragazzi le potenzialità che sono tipiche della loro età e che rimangono anche nelle situazioni più gravi
E sono potenzialità appunto
Coperti quelle potenzialità che a cambiare il reagire in modo più o meno veloce e dovrebbero farlo raro ricordarlo soprattutto nei momenti in cui i ragazzi non li dividono
Però questo è possibile se ci si rapporta ragazzi e le ragazze con una convinzione precisa
Sul funzionamento della loro mente cioè se siamo convinti se partiamo dalla consapevolezza che queste risposte queste risorse interne ci sono anche quando non sono percepibili
Poi si tratterà di individuare le le idee adatte le più giuste perché queste potenzialità si trasformino in atto
Però anche quando il passaggio dalla potenzialità all'atto fosse impedito da un qualcosa che non si riesce a superare sul momento
Importante essere certi che sia possibile ed è importante trasmettere questa certezza ai ragazzi e le ragazze perché vale il principio che per fare scuola non solo con i bambini con le bambine ma anche quei ragazzi e quelle ragazze si debba partire dalla loro realtà e adeguare la scuola la loro realtà non il contrario
Perché pensare che la struttura a scuola non permetta di seguire questo principio cioè significa affermare che la scuola una struttura astratta
Che si muove a prescindere dalla realtà umana che dovrebbe esserne il cioè il fulcro e questo all'immagine veramente violenta
Però non si tratta di intervenire soltanto nel rapporto personale tra i docenti e gli studenti però di è importante individuare anche delle strategie didattiche che siano coerenti con questa quelle considerazioni che abbiamo fatto
Per esempio cominciare ad uscire dalla dicotomia giusto o sbagliato bravo incapace e orientarci su una didattica che sia più orientata al coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze dove appunto la formazione della conoscenza
Comprende anche la produzione di un proprio pensiero magari attraverso una sorta di manipolazione dell'oggetto di conoscenza
La pedagogia attiva che vede RAI tanti teorici di riferimento di cui in frenetico capostipite di un movimento di scuole attive cooperative risponde molto bene a questa prospettiva
Perché la visione dell'adolescente che abbiamo raccontato è coerente con una prospettiva pedagogica
Che comprende la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze all'attività didattica in cui recupero la affermazione di Diana creatività e immaginazione sono degli strumenti conoscitivi per eccellenza anche per i ragazzi e le ragazze non solo per i bambini
Questo perché la creatività è una dinamica che è strettamente legata alla dimensione evolutiva perché si basa sul concetto di possibilità e di cambiamento quindi corrisponde a una loro dimensione interna
Alla al concetto di immaginare cioè perché attività si intende immaginare e poi realizzare ciò che può essere e poi e quindi si fa la sua capacità di reagire subito facevate immaginare e poi fermi a aggiungiamo un ultimo aspetto che centrale nel periodo dell'adolescenza c'è il rapporto con gli altri
Però gli altri per gli adolescenti sono soprattutto i vari cioè il il gruppo dei pari diventa il mondo umano di riferimento
E quindi
è una risorsa irrinunciabile che la scuola deve porre al centro del percorso di apprendimento
E in particolare un apprendimento come appunto ha detto Diana possibilmente cooperativo perché in quel caso il processo di formazione della conoscenza diventa una con costruzione cioè io contribuisco all'attività del gruppo il cui risultato è il lavoro mio di tutti gli altri
Ora in questo particolare Processo l'apprendimento intrecciandosi alla realizzazione della propria identità può acquistare una dimensione molto importante
La dimensione di rapporto e quindi affettiva che entra in gioco in questo modo permette la costruzione di una conoscenza più profonda
Che sappiamo essere tra l'altro anche quella più duratura c'è una conoscenza affettiva quindi non esclusivamente razionale ma appunto una conoscenza che è derivata da un apprendimento vissuto allora mettere insieme il legame affettivo che soggiace rapporti con i compagni al percorso di formazione del sapere
Significa non solo favorire la costruzione di una conoscenza che appunto permane nel tempo ma soprattutto una conoscenza che abbia un significato per la realizzazione umana
Dei ragazzi e delle ragazze uscendo da quella scissione tra razionalità realtà effettiva che tipica di un modo certo modo di fare scuola che tanti di noi hanno conosciuto e che tanti danni ha fatto
La scuola dovrebbe ricordare ai ragazzi appunto giorno dopo giorno loro esseri sociali proiettati nel futuro
E può orientare quell'incertezza fisiologica che permea tutta l'adolescenza perso il rapporto perché come ha scritto Emilio sia chiamato così la chiave per aprire il futuro non è costituita da un singolo ma da un insieme di rapporti cioè da un noi
E adesso chiude questa sessione Andrea Ventura economista è stato ricercatore dell'Università di Firenze ed è autore di numerosi saggi molti di voi conosceranno e che qui con una relazione dal titolo la teoria della nascita e la naturale socialità umana
Grazie
Grazie
Allora la parola socialista deriva dal latino sociali tassa e compare in Europa alla metà del Settecento
Secondo Franco Venturi socialista era colui che poneva all'origine della società l'istinto sociale la benevolenza il potenziale progresso e non chili volgeva lo sguardo ai conflitti dell'umanità primitiva
In seguito la parola venga usata per indicare coloro che combattevano delusi le disuguaglianze economiche e Marx cercò di fornire un fondamento scientifico al socialismo mettendo al centro l'economia eppure per i problemi odierni e soprattutto per illustrare il significato profondo della teoria della nascita può essere utile riflettere su quel significato originario
Per impostare la ricerca possiamo muovere dal contratto lirismo di Hobbes Locke russo come anche dalle teorie economiche contemporanee
L'idea di fondo è che per studiare l'uomo oltre i condizionamenti sociali si debba muovere dagli individui isolati per poi unirli come se nell'isolamento potesse essere compresa la loro condizione naturale
E con la loro ricomposizione potessero essere valutate le istituzioni esistenti l'Illuminismo discusse anche molto sul ruolo dei sensi nel pensiero l'idea prevalente
è che il corretto modo di Rabat di pensare sia nella ragione
E che funziona sulla base delle impressioni che ricaviamo dei sensi dei cinque sensi e non nell'immaginazione che invece è fonte di errore
Di Filone contrattualistico e le riflessioni sui cinque sensi sono intimamente connessi
Nel contratto e lirismo l'individuo non nasce come essere sociale ma entra in società in un secondo momento per motivi di convenienza
Le riflessioni sul pensiero conducono anche se l'isolamento del soggetto suggerendo che il pensiero si formi nel rapporto con le cose e non sulla base degli affetti e del rapporto in
Romano
Così nel Settecento si delineano le forme della società borghese capitalistica l'isolamento dei singoli individui la riduzione del pensiero all'utile e pratico e al calcolo razionale
La ricerca di fagioli muove da una domanda semplicissima qual è la reazione del Non NATO alla nascita
Nel secondo capitolo del volume di cui oggi celebriamo il cinquantennale per la prima volta e sposta la dinamica con la quale il neonato fa sparire la realtà inanimata
E per la memoria del rapporto biologico della pelle con liquido amniotico cerca il rapporto con un suo simile
Abbiamo un punto di partenza opposto a quello sopra delineato
In primo luogo esso muove dal neonato e dal rapporto madre bambino e non dall'individuo maschio adulto e razionale
Inoltre pone al centro il rapporto inter umano cioè le esigenze e no all'utile e pratico e gli oggetti materiali
Bisogna cito da fagioli bisogni ed esigenze
Le esigenze sono proprie della realtà umana i bisogni se non vengono soddisfatti fanno morire il corpo le esigenze se non vengono realizzate fanno morire la mente
La teoria della nascita proprio per la centralità che assegna alle esigenze fonda un nuovo materialismo
Possiamo rintracciare un legame col marxismo che individua l'esperienza che fornisce contenuti al pensiero nonne i cinque sensi ma nell'ideologia e nella cultura nella felicità o infelicità della condizione umana
La dizione più vicina quanto cerchiamo in Gramsci come anche nella tesi sesta Tesi su Feuerbach Imax secondo cui la natura dell'uomo è l'insieme dei rapporti sociali che determina una coscienza storicamente definita questa dizione può essere accolta se rifiutavo due idee assai radicate
La prima è che il pensiero compaia come ragione con la coscienza dell'adulto la seconda e che alla nascita non succeda nulla e che il neonato sia una tavoletta di cera su cui posso essere inciso qualsiasi contenuto
Alla nascita invece compare il pensiero nella sua origine biologica per la reazione del alla luce della materia cerebrale
La dinamica della nascita è uguale per tutti
Ma il pensiero si sviluppa nel rapporto sociale cosicché si possono formare culture istituzioni e regole sociali diversissime in quanto prodotto di storie dei gruppi umani assai differenti
Il pensiero umano nella sostanza è condizionato dalle strutture sociali proprio perché il libero dalla dipendenza dalla natura non umana
Con un apparente paradosso possiamo affermare che l'unità della specie è nella capacità di dar vita ad ambiente sociale assai diversi questi ambienti però non sono equivalenti per la formazione dell'identità umana
Non sono equivalenti per freni per tenere il filo discorso per quanto riguarda lo sviluppo della naturale socialità umana
Un'identità fondata sulla ragione delude il desiderio del neonato cioè l'esigenza il desiderio tenuto si trasformi in rabbia podio annullamento e provoca l'identificazione
Al rapporto di desiderio col contenuto chiarisce qua fagioli nel quarto capitolo della marionetta il burattino si sostituisce il rapporto di appropriazione del contenente
Questo è un punto decisivo anche per lo studio e la violenza
I rapporti di identificazione ad esempio nella massa che segue il capo hanno un contenuto di violenza proprio perché gli affetti latenti dell'identificazione sono alla terapia che possono poi sfociare nell'anno affettività
La società borghese capitalistica pertanto in quanto basata sui rapporti di identificazione oscilla sempre fra l'anno affettività e la violenza tra ordine neo liberale e fascismo razzismo nazionalismo
Essa specie in presenza di crisi economica può scatenare guerre sopprimere le libertà esercitare violenza contro il diverso
La teoria della nascita contrappone ai rapporti di identificazione con chi sarebbe uguale assente il rapporto di desiderio nel confronti del diverso da sé in particolare nel rapporto uomo-donna
Tutto questo a profonde implicazioni sulla prassi per la trasformazione sociale
La prassi fagioli e consiste in una dialettica basata sulla conoscenza nessun rifiuto di tutto ciò che hanno le nega l'umano
Umano individuato in quella realtà non cosciente non razionale che la cultura occidentale ha sempre considerato inconoscibile inquietante e pericolosa
E a Cala e che alla sua matrice nei primi mesi di vita
Questo rifiuto
Fonda anche un nuovo metodo di conoscenza che lontano da quello delle scienze della natura si costituisce come rapporto di affetti cito da estinto
Abbiamo così ora davanti agli occhi il momento prima della conoscenza della non conoscenza momento che si caratterizza come rapporto di affetti
Il rapporto primo di non conoscenza e l'affettività
Il rapporto prima di conoscenza e la sessualità Inter umana
Sul rifiuto contrapposto alla negazione Fagioli ha insistito molto col rifiuto il soggetto allontana da sé qualcosa che scrive che lo fa star male che intacca la sua identità
Esso è mosso da un sentire interno che non è legato cinque sensi ma dall'aver potenziato quella fusione tra pensiero affette immagini con cui nasce ogni essere umano
La perla delle perle cercata dal giovanissimo Marx nella lettera al padre
Il rifiuto più radicale operato da fagioli nei confronti della funzione di annullamento degli uomini nei confronti dei propri simili
Torniamo alla dinamica della nascita
Il neonato cerca il rapporto con un essere umano segnasse stessa se essa non trova risposta la reazione sarà la perdita delle proprie capacità di rapporto la stessa dinamica potrà poi ricomparire nella vita della tutto
Cito sempre distinto l'individuo che nelle varie tappe della vita realizza una propria autonomia e indipendenza mediante pulsioni di annullamento Rizzo un'affettività un'impossibilità di rapporto già attuale
Al distacco dall'oggetto non corrisponde nessuna realizzazione psichica salvo quella di vuoto e buio interiore e ancora viene a mancare la realizzazione dell'immagine viene a mancare la realizzazione psichica
Non essendoci realizzazione psichica non c'è evoluzione un dunque un'identità umana costruita sulla ragione e sulla NATO attività non consente l'evoluzione del soggetto
Essa delude il desiderio fondo appunto quei rapporti di identificazione che sono connaturati alla società borghese capitalistica
Tale società fatica inoltre a distinguere tra rapporti inter umano il rapporto con le cose cioè non distingue le esigenze dei bisogni cosicché appunto l'economia e non la socialità ne costituisce il fondamento invece rapporti tessuti con affettività condurranno all'evoluzione individuale e collettiva
La teoria della nascita propone una nuova idea che trasformazione sociale dove non vi è alcun ideologia da sovrapporre alla realtà alcune scissione tra mezzi e fini
Detta trasformazione e mosse invece dalla libertà dei singoli di tendere alla propria realizzazione questa libertà che pretende rapporti sempre più evoluti sarà anche di stimolo per la realizzazione del throughput l'uomo come essere sociale potrà essere così tanto più realizzato quanto più umanamente valida sarà la realtà sociale che lo circonda
è un'idea di libertà questa molto diversa da quella centrata sulle libertà economiche
Posso concludere questo intervento richiamando il titolo del quarto volume di fagioli bambino donna trasformazione dell'uomo
Una società a misura d'uomo richiede il recupero al pensiero umano di donne e di uomini di quel mondo fatto di affetti e immagini che alla sua matrice nella nascita
Nessuna teoria ha mai riconosciuta la centralità del bambino e della donna per lo sviluppo umano
Nessuna ha mai proposto il gruppo il superamento dei rapporti di identificazione con uguale con il rapporto di desiderio col diverso
Questa scoperta del motore profondo della trasformazione sociale supera sia la prospettiva di una rivoluzione fisicamente violenta sia ogni riformismo basato sulla soddisfazione dei bisogni
Oggi purtroppo accanto alla crescita economica non vediamo un evoluzione sociale altrettanto pronunciata
Che escono invece i rischi e conflitti che potrebbero mettere a repentaglio la nostra civiltà
Questo contrasto fra l'indubbia opportunità offerti dal potenziale scientifico tecnico ed economico e i rischi del loro uso improprio è la caratteristica del momento storico che stiamo vivendo
La teoria della nascita non offre facili scorciatoie
Ma richiamandosi al significato originario del termine socialismo consente di individuare le condizioni che favoriscono e quelle costa onora la socialità umana e di svolgere una dialettica corrispondente
Allora abbiamo una decina di minuti per qualche domanda se ci sono delle domande non pubblico
Avete sì
Cioè qua
Né col
Essa
Un buon buon giorno a tutti intanto volevo a ringraziare tutti i relatori sia va be la giornata di ieri che anche qui in quella di oggi
Perché la ricchezza e la profondità dei il di Tor dei loro interventi che ci ci stanno stimolando a a riflessioni approfondimenti insomma considerazioni
Volevo fare una la mia domanda è rivolta ad Andrea assegna Carella
E i primi ha molto colpito sì all'incipit della del tuo intervento relativo all'importanza della storia storia come forma di conoscenza
E e anche perché ai appunto centrato l'attuale il tuo intervento la tua ricerca su un particolare periodo storico che è stato anche molto rievocato
Stamattina no con definito diciamo caratterizzato da importanti biologi e del Novecento nonché mi hanno influenzato fortemente diciamo il il percorso culturale e storico
E in particolare tu hai parlato di
Esistenzialismo negativo no noi definito così
Esistenzialismo ha che ha una grave ha una visione disperante della natura umana
E noi abbiamo visto nella conoscendo insomma la storia del Novecento quanto questo esistenzialismo negativo abbia poi di a sia influenzato che condizionato la storia
Ora avendo anche tu affermato che la teoria della nascita è una conseguenza della storia no c'hai portato no in questo e questo approfondimento allora io ti volevo chiedere se ci puoi è spiegare meglio qual è stato il rapporto di Massimo Fagioli conquistò esistenzialismo negativo
Grazie
Ma diciamo la domanda parecchio complessa
Sicuramente viene in mente che su questo discorso nuove nuovi strumenti verranno pagava chi non lo studio dell'archivio della biblioteca personale i fagioli che alla quale sta lavorando insomma la fondazione
Sicuramente il rapporto di fagioli con l'esistenzialismo regina da lontano rapporto sempre critico però pensiamo che anche nell'articolo quello del sessantatreesimo in soli insulina terapia psicoterapia di gruppo fagioli chiama in ballo criticamente Sartre quindi e poi c'è tutto il discorso nella il rapporto con la psichiatria fenomenologica che comunque a una derivazione Nanda ai lender
Forse però quello che che più centrato interessante vedere grandi scosse fagioli proposte durante le sue lezioni universitarie a Chieti Cervi propose questa ricostruzione secondo cui forse Heidegger più anche della psicanalisi attentato
Mi andare oltre cioè si è posto la questione di qual era la realtà specifica dell'essere umano qual è la realizzazione mentale
Specifica particolare cioè qual è l'origine del pensiero
Dopo di che chiaramente la risposta di degli hacker ha radicalmente opposta rispetto a quella teoria della nascita sciagurato che nasce abbiamo l'essere umano
Creativo trasforma attivo dinamico e soprattutto naturalmente sociale con Heidegger invece abbiamo un essere umano per che essere per per la sparizione per l'eliminazione dell'altro quindi forse con la mia né da dire sono poi le ricerche penso che che verranno su questo tema però che l'attenzione critica di fagioli all'esistenzialismo e morì tirata provo da da questo cioè che più di altre correnti di pensiero l'esistenzialismo si è posto l'idea di un oltre mandando poi una risposta assolutamente fermava qualsiasi ricerca grazie
Ci sono altre domande sì
Certo qua
Se invece io Buongiorno tutti io volevo fare una domanda da Alessia
Ascoltando la sua relazione mi ha tenuto in mente il dibattito pubblico che sorte ultimamente dopo che al ministero dell'istruzione è stata aggiunta la parola merito
Allora io mi chiedevo a che significato ha la parola merito nella nella scuola nel nell'ambito scolastico
E chiede differenza c'è da la scuola cosiddetta merito cavalcati chiaro e della scuola della conoscenza di cui poi si è parlato Thea
Intanto ti ringrazio per questa domanda la carovana importante poi è importante quando si parla di scuola stare nella nella realtà nella prassi altrimenti cioè tutte le affermazioni che che facciamo non hanno colore
Dunque la questione del merito una questione molto seria anche molto complicata intanto perché spesso nel dibattito pubblico si mettono insieme due cose che forse propensi a non dovrebbero stare c'è la meritocrazia che ha a che fare con il potere quindi tra lasciamola fuori dalla scuola De Pasquale l'obbligo e il merito ora il mare ente scorse veramente molto compresso intanto perché il merito è un concetto arbitrario cioè non ha nessun tipo non non è oggettivo
E poi perché nelle alta nella scuola che ne conosciamo il merito già cioè cioè ci sono i voti cioè se per merito noi intendiamo
Coloro che sono bravi quello sono brave di fatto già riconosciuto perché ci sono i voti ci sono gli esami e c'è una distinzione però è ugualmente un qualcosa è molto complicato e complesso e contraddittorio direi
Perché gli studi ci dicono che i bravi e le brave in realtà provengono tendenzialmente da contesti socioculturali economici privilegiati
E quindi non è che possiamo pensare che sia un merito nascere in un contesto migliore dell'altro verrà forse il merito debba essere qualcos'altro
Allora forse il merito è essere bravi
Nonostante essi provenga da un contesto sociale difficile c'è allora il merito si oppure nonostante se ci si trova in un contesto scolastico particolarmente opprimente cioè significa questo forse che il merito è avere una particolare resistenza o una particolare vitalità o capacità di reagire ovviamente a prescindere dalle variabili che possono intervenite perché altrimenti non si parla di merito personale
Però questo discorso è pericoloso perché significa che diventa qualcosa che ha a che fare con un tratto identitaria c'è che ha che fare con la nascita allora
Posso non posso pensare che ci sia una nascita che ha un merito più dell'altra cioè questo è veramente da ha detto idee pericolose
Perché non esiste un bambino una bambina che si merita più di un altro di essere sostenuto nel percorso d'apprendimento cioè
L'ultima cosa c'è non è vero che ci sono bambini più portati per lo studio di altri questo è una convinzione degli adulti ed è molto nociva Che noia
Perché appunto la specificità dell'altro di ogni essere umano è la conoscenza
E di sapere per cui il merito avrebbe sta fuori dalla scuola secondo
Abbiamo pochissimo tempo un'altra domanda un'altra domanda va va
Nel sì
Ci sono
Salve
Grazie mille volevo fare una domanda sul socialismo quindi Andrea hai parlato del l'origine della parola socialista anche la socialità anche il socialismo e la lotta contro le disuguaglianze però pertanto c'è sempre il problema del la parità la questione delle donne parità uomini guarnigione che non è ancora giunta soprattutto all'interno dei partiti socialisti qui penso al Partito socialista francese
Volevo sapere che ne pensi e come si può superare e in più volevo fare una domanda su su un quindi strano fascino strano fascismo di di una certa sinistra per il Papa come si può superare grazie
Grazie
No molto rapidamente la questione appunto è che la misura in cui si è perso questo significato originario il socialismo come natura sociale dell'essere umano e si è più volte l'attenzione alla questione economica lì chiaramente diventa un discorso di razionalità di rapporto con i mezzi di produzione e quindi è una cosa che Massimo anche sottolineato molte volte sa che la misura in cui lo stesso Marx
Pone l'attenzione sui mezzi di produzione le donne sono considerate messe da parte diciamo come se fossero schiacciato un po'dalla razionalità di questa società che pensa solo all'utile economico l'uomo economico appunto e dall'altro appunto la religione cioè il discorso della regione secondo me è un discorso assolutamente decisivo perché due mila anni di storia di cristianesimo il cristianesimo ha come obiettivo la distruzione dell'identità delle donne non capisco come si possa pensare
Che possano portare un po'
All'emancipazione umana
Finché
Forze finché si tratta di soddisfare i bisogni potrebbe anche esserci un'alleanza ma quando si tratta di centra il discorso sulle esigenze la Chiesa cattolica questa cosa non la può accettare
Le donne sono esseri inferiori fin dai tempi del dei testi sacri cioè chiaramente Dio ha fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza poi ha preso una costola e ha fatto la donna per tenergli compagnia cioè c'è proprio una gerarchia nell'ordine del pensiero religioso per cui ci sta addio
Poi ci stanno gli uomini e poi ci stanno le donne
E quindi questa cosa va scardinata all'identità delle donne distrutta dal cristianesimo e dal pensiero razionale e in fondo anche il pensiero razionale nasce il logos occidentale nasce sulla base dell'idea lo dice che le donne sono esseri inferiori
E quindi questo è il la il passato che c'abbiamo alle spalle la cultura che abbiamo alle spalle quindi la prima lotta da fare una lotta culturale questo ma mi sento di dire che
In realtà c'erano anche altre domande però non abbiamo tempo mi dispiace ho visto che le mani alzate prima
L'uso ce ne sono tanti mi dispiace
Chiamo su al tavolo Simona Maggiora Maggiorelli direttrice diverte che presiede la sesta sessione di contributi
Con i i relatori
Ludovica Valeria Annamaria Panzera
La lega Montanino Eleonora Farina e Tobin Zanda
Spiace
Bene buongiorno grazie tutti gli esseri equamente lei no i relatori
Si siedono io già ne approfitto per cominciare visto che abbiamo poco tempo
Questa sessione si intitola il linguaggio nuovo e mi fa piacere sia stata poco proprio la professoressa Gramigna a darci la parola perché la presenza Gramigna e partecipata insieme ad altri a un dialogo dell'asino proprio dedicata a questo tema
E questa sessione si lega anche moltissimo quel tanto tanto davvero che è stato detto ieri in particolare alla relazione ovviamente dei professore fedeli come asini
E lo ringraziamo anche per il suo trentennale lavoro partirei proprio direttamente con la prima delle delle nostre relazioni Dellas relatrici
Allora ecco qui con noi c'è Ludovica Valeri la relazione è stata realizzata insieme a asserì a Sabrina Danieli Eleonora papà
Allora Falleri Ludovica e performer teatrale autrice e insegnante
Danieli è insegnante artista e Eleonora papà dopo una laurea all'orientale qui alla Sapienza adesso studia relazioni internazionali in Cina
Il titolo della loro relazione eh le parole nuove studio sulle parole linguaggio della prima edizione d'istinto di morte conoscenza la parola Ludovica grazie
Grazie Simona buongiorno a tutti questo è un piccolo contributo un po'sperimentate
Allora
L'idea del paper nasce
Attimo
L'idea del paper nasce dalla lettura di una nota all'istinto di morte conoscenza del mille novecentosettantasei e dallo studio dell'impostazione dell'X dell'Oxford Engle Styx orari per cui un autore può cambiare il modo di intendere o usare un termine verbale per tutti
La nostra tesi
è che ogni parola usata da un autore e da un essere umano in generale riverberi delle sue idee delle sue immagini del suo sentire del suo vissuto vissuto che con la teoria della nascita sappiamo essere matrice del linguaggio verbale
Le parole di Massimo Fagioli definiva nel promuovevano contenuti nuovi sulla realtà umana
Trovate nella lingua italiana o ritrovate rinnovate arricchite trasformate composte poeticamente
Infine condivise e si è realizzato un linguaggio che era necessario far nascere per parlare di qualcosa di mai scoperte verbalizzato prima sono parole nuove mai esistite rivoluzionarie
Questo nuovo mondo culturale oltre le colonne d'Ercole delle quattro pirati individuate da fagioli nel due mila quindici può essere sintetizzato emblematicamente in quattro formulazioni verbali
La fantasia di sparizione che fa di ciò che ciò che non è di ciò che non so che supera il concetto di animalità greca definendo il movimento della mente non cosciente oltre l'istinto che ci sembra descritto nella dizione Parmenide
Il Mors tua vita mea della cultura romana del pater familias viene ribaltato dalla dizione vita tua vita mea come nella favola di Amore e Psiche che oggi fa da bandiera anche a questo convegno
La formulazione che vince concetti di nulla ebraico peccato originale male radicale compresa l'idea freudiana di bambino polimorfo perverso nascita fisiologicamente sana della mente dalla realtà biologica
La quarta formulazione verbale quella di pensiero per immagini che supera il mito di un Dio che crea il mondo attraverso la parola e i dubbi della linguistica su cosa sia come si articoli il pensiero umano prima di essa
Quindi ancora oggi istinto di morte conoscenza e leda in esso contenute si rivelano essere l'assolutamente nuovo
Ma negli anni settanta quanto erano rivoluzionari una teoria in un linguaggio che appariva per apparivano per la prima volta e che andavano oltre il senso di precarietà trasandato Izzo esistenziale di quegli anni
Sartre nel mille novecentosessantaquattro nel libro le parole ci raccontava di parole velenose che venivano assorbite dai libri di un dolore atroce dello sfacelo di una vita
Sistematizzata il distacco tra parola e immagine assorbito poi da una certa ricerca artistica in una società fatta anche di terrorismo al culto della droga
Quanto suonava dirompente un'altra via che si scontrava contro questa cultura dominante che toglieva il il veleno alle parole distinguendo il rifiuto dalla negazione
Proponendo scientificamente il superamento del conflitto tra parola e immagine restituendo agli esseri umani la creatività da sempre attribuita addio
La reazione fu infatti come sappiamo quella di voler fermare silenziare potremmo dire annullare la teoria della nascita come se non fosse mai esistita
Ma l'autore pure attaccato non andò in crisi e la teoria resti colpi senza un danno e ora vediamo gli elementi di novità del linguaggio di Massimo Fagioli non piccole l'ancor forse non è esaustivo ma interessante
Innanzitutto scientifico e poetico e questa è una cosa che sconvolse il primo editore che lo definì rotto
è settoriale ridefinisce le parole che usa è fuso al corpo e va oltre la l'audizione dei fai guizzo che sono immagine sogni fantasie Siemens memori e commovente che andavano a proporre una fusione mente corpo ma solo di queste dimensioni della mente abbinate ai cinque sensi invece Massimo Fagioli la fa
Totale
Poi vediamo che ha sempre in rapporto il rapporto con i pazienti rapporto con chi il ce n'è alla ricerca di conoscenza quindi si rende comprensibile
è creativo sia per la teoria che esprime sia per il modo in cui la spina sia per l'esperto che crea anche il cioè è semplice
In dialogo costante con il mondo della cultura sia per invitare a rapporto sia per mantenerle perché aperto sul mondo è legato alla dimensione del tempo immesso è possibile vedere il movimento del pensiero dell'autore
Ora abbiamo fatto e delle piccole catalogazioni diciamo abbiamo pensato di definire parole nove in in tre gruppi di raggrupparle coppie di parole
Termini verbali storicamente fatti passare come sinonimi ma che esprimono differenze sostanziali mai veramente comprese dalla cultura dominante
Molto nota la coppia di parole bisogna esigenze come abbiamo sentito intercettata sia dalla politica che dall'economia ma coppie di parole meno note ma estremamente interessanti esistevano già nella prima edizione del settantadue
Frustrazione come contestazione di esigenze o frustrazione come contestazione di bisogni gratitudine e riconoscenza realtà e verità
Le composizioni di parole a farlo ora sono simili alle sane compassione le parole con le tematiche di De Mauro le abbiamo chiamate così da anche per restituire l'armonia che esse creano sono formulazioni verbali di due o più parole il cui significato è diverso da quello dei singoli termini verbali che le compongono
Ovviamente Fantasia di sparizione inconscio mare calmo e forse pensiamo anche Teoria della nascita
Ora
Le parole prepotenti sono parole storicamente esistite poiché Massimo Fagioli non solo scrisse una teoria che cambia continua a cambiare il mondo ma non smise mai di fare una ricerca linguistica
Per approfondire e perfezionare la precisione chirurgica delle parole che usava intendiamo quindi parola pluri potente ogni parola che veniva usata per esprimere perfettamente un'idea che senza cambiare nel suo valore contenuto sarebbe stata in seguito espressa da una formulazione verbale diverso
La definizione potrebbe essere scientificamente imprecisa però l'abbiamo scelta perché politicamente ci parlava di una validità e potenza intrinseca e della possibilità di differenziazione futura
Facciamo qualche esempio fantasia nella prima edizione usate siamo ad aggettivi come pura anti ovviamente in significa Fantasia usata insieme ad aggettivi punti e se ad esempio cura era usata per indicare anche la fantasticheria
Invece di consumare calmo in seguito diventerà capacità di immaginare inconscio mare calmo è un Pitto gramma che aveva in sé l'immagine del tempo come ci hanno raccontato Massimo Fagioli nel due mila quindici
E ora facciamo un piccolo viaggio tra le parole
Con la parola nascita che compone il nome di questa teoria nell'Ottocento ci si riferiva innanzitutto la nascita di Linate esclusiva del Cristo ma anche a quella degli animali
Con nasce mentre invece è sinonimo diffuso al tempo si intendeva il nascere ma esso era considerato più che altro espressione di una differenza congenita nelle persone ed era subito legato ai concetti di colpa e di male
Nel Novecento invece con nascita si comincia intendere specificatamente la nascita umana un'intuizione linguistica
Accoglierà poi la conoscenza e la spiegazione della dinamica della nascita scoperta da Massimo Fagioli ed è la parola con cui si chiude istinto di morte conoscenza
Nella citazione di Pirandello
Il libro si apre invece con una citazione da Shakespeare e poi inizia con la trattazione del concerto della parola senza attraverso l'indagine delle dinamiche psicoterapeuta paziente per la prima volta nella storia questa parola viene usata per indicare una dimensione di rapporto violenta mai individuate verbalizzata prima in cui si esplica la pulsione d'annullamento
La parola senza non si riferisce più soltanto a un Concetto spaziale
Ma inizia a indicare un movimento psichico a questo proposito è molto interessante notare come se anche la scoperta di queste dinamiche psichiche è stata fatta ovviamente solo da Faccioli
Esistessero delle parole che alludevano agli affetti alle tracce visibili delle dinamiche sconosciute questo vale ad esempio per l'aggettivo assente e in parte per il verbo annullarsi
Pensiamo quindi agli artisti come Shakespeare che sapevano descrivere perfettamente la realtà ma non sapevamo spiegarla
Arriviamo quindi alla distinzione fondamentale tra indifferenza da un'affettività che per chi non lo sapesse sono dinamiche scoperte definite nella loro identità da Massimo Faggioli la cui diversità e assoluta
Tra Ottocento e Novecento e la parola un'affettività esisteva ma quasi completamente dimenticata e solo in ambito strettamente psichiatrico sappiamo infatti che l'autore trova il terminano affettivo nelle cartelle cliniche dell'ospedale psichiatrico di Venezia
La parola indifferenza invece era una parola d'uso comune anche se il suo significato non era ben definito
Nei dizionari infatti essa indicava principalmente il non avere preferenze il mostrare di non curarsi delle cose
Quindi insieme al fatto che la stanza di mozione è sempre stata un ideale per molte culture faceva dell'indifferenza un atteggiamento filosofico o ai limiti un vezzo
A metà del Novecento però la parola indifferente inizia ad avere come sinonimi freddo insensibile cosa stava succedendo
Dalla ricerca di Massimo Fagioli sappiamo che molti scrittori iniziarono a parlare di freddezza socialità distacco noia vuoto disumanità
Proust e Moravia per di più oltre Gramsci che faceva dell'indifferenza disinteresse civico come nell'etimologia della parola assenteismo usarono direttamente la parola indifferente per alludere a tutti questi concetti anche nei titoli dei loro libri
Senza saperlo stavano parlando di all'affettività
Questa parole questa dinamica però erano a loro sconosciute esisteva soltanto la parola indifferenza la cui ambivalenza persisteva tanto più in un ambito culturale esistenzialista
Ci voleva la medicina ops così
Ci voleva la medicina l'idea di cura la teoria della nascita per comprendere la verità e parlare diano affettività indifferenza per quello che esse sono e diamo infatti che se anche la ricerca linguistica si svilupperà in seguito indifferenza all'affettività compaiono nella prima edizione del libro già differenziate a livello verbale e come ovviamente dinamiche
Una piccola parentesi sul movimento di alcune parole nuove ci sembra molto interessante e se sono parole nate nonostante il contesto culturale per la forza del cuore del loro autore e hanno un modo molto particolare di emergere dal non cosciente
Prima esse compaiono direttamente dalla mano nella mente dell'autore poi vengono fatte sviluppare nella loro identità completa di termini verbali
Evidenziamo a questo proposito che già nella prima premessa del mille novecentosettantadue sono presenti le parole memoria Fantasia e Fantasia ricordo che saranno al centro della ricerca in anni successivi
Si potrebbero dire ancora molte cose per la parola fantasia che come immaginazione è stata maltrattata nei secoli colpevolizzata per il suo legame con il corpo accusata di non aver saputo avere un rapporto attendibile con la realtà
Nell'ignoranza che fantasia di sparizione sapere Del Monte di se stessi convinta di essere solo meccanica riproduzione di cose viste considerata attivo butoh di Dio servetta luogo dove ci piove dentro
Parleremo della distinzione tra fantasia fantasticheria di come la parola mente abbia sostituito le parole anima spirito e ragione molti dizionari
Nella differenza tra sapere e conoscere capire comprendere vedere guardare pensare e crede realizzare ed attuare
Dell'etimologia della parola senso in latino sentimento
Della libido che ha coinvolta in tutto il rapporto con l'altro e con il mondo anche nelle dinamiche linguistiche come riassunto in uno dei poster che saranno esposti oggi
Del trattamento riservato al desiderio accusato dei peggiori effetti sugli esseri umani usato per spiegare praticamente qualunque patologia psichica è un tempo immobilizzato nella dizione desiderio di morte
Ma ora dobbiamo concludere
Le idee della teoria della nascita fondano la novanta topologia proponendo un'alternativa reale ai paradigmi culturali imposti da secoli ce ne accorgiamo dalle realtà che ci circondano una per tutte la fondazione Massimo Fagioli e dall'uso di parole dell'arteria della nascita ormai diffuse
E se sono usate da molti psicoterapeuti come strumenti di cura dagli scrittori da alcuni giornalisti anche in televisione per parlare di delitti efferati attraverso la parola un'affettività pesante ormai sulla Treccani on line e almeno dal due mila sul gradite
Queste parole nuove sono nella cultura e noi siamo certe che gli esseri umani abbiano trovato il troveranno immesse e nelle idee della teoria della nascita un modo nuovo per pensare per dare un nome alle cose ed esprimersi
Grazie Monica io ne approfitterei subito per fare per coinvolgere le altre due e la crisi che ci sono sedute in sala vorrei rivolgere chiedere l'aiuto Eleonora papà per una veloce domanda sì intanto installare ecco qua se le portate il microfono eh Juan nella seconda
Chi la
Terza fila allora quello che ti vorrei chiedere per fare subito un nesso con quanto diceva Ludovica
Voi ci avete spiegato bene nonché la parola composizione istinto di morte
A una serie di addentellati i anche letteratura nella letteratura scientifica ieri David Armando parlava in particolare no di Shakespeare radi come la parola Fenzi
Sia quell'origine nella no della idea di fantasia secondo Massimo Fagioli allora Eleonora
Quali sono dodici di più quali sono gli addentellati letterari e ci si riesce
Le grazie Simona per la domanda
Ne abbiamo visto che in una nota la seconda edizione distinte di Marte conoscenza capirlo Fantozzi e di sparizione istinto di morte
Cioè appunto Massimo Fagioli dice che
L'istinto di morte era stato definito da due scienziati
Una lista e un fisiologo
I quali poi avevano ben più alto dalla letteratura Ruzante che faceva riferimento al nichilismo anarchico e al concerto di discrezione
Quindi c'è tutto questo richiamo bellissima la letteratura soltanto dopo lo si ritrova in un saggio di Freud nel mille novecentoventi dove lui parla di sadismo e aggressività ma non va oltre
Perché c'era stata la prima guerra mondiale e parla di una violenza visibile
Nell'essere umano mentre invece appunto si stava tentando di parlare incosciente
E questa cosa però loro erano arrivati soltanto di rispetto di morte ma non a conoscerlo la conoscenza dell'istinto di morte è quella che ci sarà poi con appunto Massimo Fagioli e con il libro che stiamo
A questo proposito quindi
Diciamo lui è il primo che parla appunto della psicologia della mente umana e anche di come ci si ammala
Parlando quindi di conoscenza dell'istinto di morte che fondamentale per la psichiatria per quanto riguarda noi l'aspetto culturale ci interessa il fatto che in questo modo
Siamo conoscere qualcosa significa anche non averne più paura
E permette di avere una visione dell'essere umano nuova per la prima volta
Bene allora entriamo subito
Il nella seconda relazione
Sono le autrici sono però mica Montanino Annamaria Panzera Annamaria Panzera la conoscete tutti che riferisce storica dell'arte insegnante Veronica Montanino a sua volta artista docente all'Accademia di Belle Arti
Di Firenze adesso parliamo di dimensione femminile come dimensioni interne della creatività
Il titolo della della loro relazione una donna il sottoscritto creatività immagine femminile in istinto di morte conoscenza le ricadute nella storia del pensiero e dell'arte a quella parola
Grazie Simona
Buongiorno a tutte a tutti
Il nostro contributo intende rilevare l'insorgenza e la portata del concetto di immagine femminile nella teoria di Massimo Fagioli
Per comprenderne la spinta rivoluzionaria sia nel momento in cui istinto di morte conoscenze compasso e sia per la rilettura della storia della creatività
Le rappresentazioni del femminile si perdono nella notte dei tempi ma e la filosofia che lo introduce nel pensiero e nel linguaggio
Inevitabilmente collegato a tutto l'immaginario generativo della maternità e del parto ha avuto una sua centralità nelle cosmogonia antiche come principio materiale e biologico
Ma è stato considerato anche con una certa invidia dai pensatori e di invidia tanto si è parlato ieri
Che se ne sono appropriati ribaltando la al maschile e ponendolo all'origine del pensiero almeno in termini metaforici
Il logos etimologicamente flusso che dall'anima esce attraverso la bocca forma verbale della dimensione perfetta e astratta della razionalità
Come ci racconta Platone dall'emergenza verbale del pensiero sarebbe tutta al maschile
Però il concetto passa purtroppo attraverso la materia
Ed è una materia corruttibile
è un peccato che per pensare si debba essere anche vivi sembra voler dire il filosofo
In essa si trasforma e diventa molteplice
Ed è qui che entra inevitabilmente in balia del femminile poi pervertito nuovamente nella dimensione ideale astratta
Saranno tagliati i ponti è in questa materia con l'origine e con la dimensione femminile vituperata nei noti stereotipi dell'animalità dell'alterità della seduzione pericolosa
Consumata la scissione tra mente e corpo tutto ciò che è immagine del divenire sarà per Platone un fantasma persecutorio
Ed egli lo ritrova nelle opere degli artisti che sono per lui una vera dannazione
I quali lavorando con le idee nella e con la materia trascinando le menti nel regno anarchico dell'immaginazione rappresentano una minaccia per l'ordine della polis
Il problema della materia del femminile e della parte si sovrappone si mescola rimane insoluto
La calma sistematizzazione di Aristotele risolverà la questione depotenziando senza è in farsi gli artisti in favore dell'opera
Si inaugura così non pensiero che considera l'attività dell'artista sono in relazione all'opera prodotta e questa in relazione alla funzione di cui deve essere rivestita
Non si pensa in termini di creatività dell'artista e tuttavia con la fine del mondo classico attraverso la teologia medievale nel Rinascimento l'artista assume poi la titolarità della sua pratica creativa
Da un lato riconducendoli al processo produttivo della natura ancora una volta inteso come femminile
In una linea che va da Lucrezio a Giordano Bruno almeno dall'altro ad assumere importanza e la mente l'idea dell'artista di cui l'opera e il frutto
I due filoni troveranno spesso un punto di intesa ma la filosofia che risulterà vincente per la quale la mente dell'artista rimane un mistero ribadirà la dicotomia tra idea in materia a favore della prima questo farà ricadere la creatività dell'artista nel modello della creazione divina che persiste anche nella definizione lessicale
E nei secoli seguenti anche non tirando in ballo Dio rimarrà o ritornerà indicibile perché inconoscibile
E così sarà fino al mille novecentosettantadue
Quando nel primo libero istinto di morte conoscenza Massimo Fagioli propone una teoria della nascita umana che possiede in sé una teoria della creatività e ne scioglie il mistero
Alla nascita la prima azione dell'essere umano è un'azione mentale
Lo stimolo visivo prodotto dalla luce mette in moto una fantasia di sparizione nei confronti della realtà simultanea alla creazione di un'immagine memoria della situazione precedente fagioli la chiamerà capacità di immaginare primo fondamentale processo di conoscenza non razionale capace di dare vita ha un'idea dirà successivamente Faggioli dei contorni non definiti
La stessa parola idea e qui cito lui
E autonoma e libera da immagini perché è andata incontro a una trasformazione totale per cui il precedente non è più riconoscibile
Resta si libera polle darsi a molti contenuti
E non è Logos l'idea al contrario e non razionale e in quel tempo iniziale anche non verbale
E per restare vitale deve continuare a legarsi a questo processo est sostanziarsi della sensibilità del corpo materia sia quello appartenente all'essere
Sì a quel quella che le permetterà di essere messa fuori dall'essere rimanendo sempre il processo di sparizione di qualcosa per la comparsa di qualcos'altro
Giada istinto fagioli ce ne dà un esempio rivestendo lo proprio dell'immagine di una situazione femminile interiore possibilità di una dinamica ideale da recuperare indifferentemente da uomini e donne
Che nasce dal rapporto fertile con il mondo
Si ripresenta prepotente con la premessa alla seconda edizione del mille novecentosettantasei
Qui ancora più decisamente l'autore spesso si propone allegoricamente come donna e da qui il nostro titolo
Nei suoi scritti la prima volta che il femminile compare come immagine visivamente riferita una figura di donna gravida partoriente attiva ma questo non basta al nostro che nel dicembre mille novecentosettantanove in Storia di un'intervista assume l'immagine di una ragazza seria
E cito di nuovo che non sente repulsione di fronte alla materia non pensa mai alla propria morte
Non chiude mai gli occhi non si riesce ad educare è una minaccia per le regole costituite
E tutto per precisare poi che nessuna figura di donna di corrisponde era un'idea è una memoria trasformata in parole che prima di essere scritta non aveva figure forma ma prendeva forma e movimento nell'inchiostro
Ne deriva che il femminile già affrontato in precedenza emerso e trasformato in un linguaggio di rappresentazione e l'antidoto al senso origine dice Massimo è un metodo che non permette di ipotizzare un non poiché in nulla non crea nulla
L'ulteriore conseguenza e la neutralizzazione della fantasticheria dell'assoluto astratto detti vino del sacro nella misura in cui prima di ogni nascita ci deve essere stata qualche altra cosa
Questa creatività della mente che Massimo Fagioli individuo come femminile e che vale come identità umana e realtà psichica può configurarsi anche come attività di produzione di cose nuove
Manifestazione tangibile dell'essere ed arrendersi presenti ma soprattutto della trasformazione che dalla sensibilità passa all'immagine da questa al suono al colore e alla linea in una dinamica continua di sparizione del precedente comparsa del nuovo senza che nulla vado perduto
Per amica Montanina
Se lo stesso fa già agli inizi riferisce ai propri libri come parto trigemino e come lui stesso dice segreto del ventre di donna ribelle alla morte all'assenza natura feconda
Ci pare evidente che egli sia parlando di un'identità creatrice che possiede la capacità di mettere fuori di sé questa realtà invisibile dandole corpo tangibile
Sta parlando dunque anche degli artisti e delle loro opere di qualunque materia esse siano fatte quando questo femminile diventa fatto concreto noi deduciamo che parli di arte anche a cavallo degli anni settanta ovvero negli stessi anni in quel nostro scrive istinto di morte conoscenza
Accade qualcosa che viene interpretata come una crisi dell'opera che progressivamente scomparirebbe si si materializzi riebbe nelle pratiche per formative e concettuali che arrivano fino al contemporaneo
A gambe nel far risalire questo
Fra escluderli sull'origine scusate di questo processo alle avanguardie del Novecento
Che per contrastare la materialità oggettuali e mercificata mille dell'opera farebbero scivolare l'arte in un actio liturgica ma come ammette candidamente invece Cacciari il vero problema è che la filosofia sa dell'ambiguità strutturale dell'opera
E della propria crisi insanabile rispetto ad essa i filosofi sanno che un ritratto non è un ritratto un paesaggio non è un paesaggio che l'opera con la sua presenza esprime ciò che non è cioè l'opera la rappresentazione de è una strana cosa che è e non è al tempo stesso terribile infrazione del principio di non contraddizione
E fagioli con la sua teoria assorbe e ribalta permettendo di fugare il sia il pericolo di un'interpretazione mistico religiosa dell'arte sia il non essere come situazione di annichilimento
Per fagiani lo ripetiamo la storia la sparizione è una fantasia riproduce l'immagine la combinazione inedita di queste due parole che lo psichiatra mette insieme a differenza del filosofo che li contrappone l'una all'altra muta il loro stato
Dai compatibili diventano inseparabili poi che sono insieme possono esprimere il concetto che indicano nella loro fusione c'è sempre un precedente che scompare nella comparsa dell'immagine un prima un vissuto una storia un passato le immagini sembrano essere venute dal nulla ma solo perché non si riconosce la loro origine in quanto prodotto di trasformazioni ci dice Faggioli che ci propone il femminile per parlare di un mondo un movimento trasformati Ivo
Quindi femminile quel movimento quello che irritava tanto platonica perché non non riusciva a categorizzare allora perché sfuggiva alle categorie
E questo movimento non accetta di essere fissato in nessuno dei suoi momenti pena l'essere Sclero tipizzato in un'immagine parziale
Come è accaduto per fantasia e sparizioni a me sembra che nel mettere insieme le parole immagine e femminile Faggioli tratteggi i lineamenti sfumati ma incontrovertibili che ci consentono di intuire
La processualità dinamica dell'idea dell'immagine e del fare artistico
Che cessa così di essere come negli elucubrazioni di non pochi intellettuali della cosiddetta cultura dominante
Truffa mistero o liturgia
Urge sottolineare però che gli artisti non hanno mai perso di vista questa prospettiva il problema rimane del pensiero e del linguaggio
Come lo stesso Faggiani ha più volte ribadito e per chiedere il nostro intervento ci piace ricordare un artista delle cui immagini Fagioli ha molto parlato vero Pablo Picasso ma che noi vogliamo in questo caso citare per le sue affermazioni
Perché se è vero che gli artisti non prediligono il linguaggio verbale è pur vero che quando usano la parola
La usano in maniera sorprendentemente risonante con la serie di Massimo Fagioli questo abbiamo potuto verificarlo con tanti artisti con cui abbiamo avuto insomma modo di parlare no nel corso della della ricerca che svolgiamo
E cito Picasso per me il quadro è una somma di distruzioni prima faccio un quadro poi lo distruggo
Ma alla fine nulla è andato perduto il rosso che ho tolto da un punto si troverà da qualche altra parte
Il quadro è una metamorfosi continua
Anche quando distrugge una bella invenzione l'artista infondono la suprema mai ma la trasforma tutta la mia vita d'artista non è stata altro che una lotta continua contro la morte
Grazie
Grazie molte anche per essere fatte nei tempi questa sarà una sezione appunto un po'artistica alcuni do alcune domande altri nord le relatrice punta Anna Maria
E Veronica hanno scelto di usare tutto il loro tempo non mancheranno altre occasioni per approfondire avremmo tre mila domande da fare invece allora passiamo alla nostra prossima relatrice
Che Eleonora Farina che dottoressa magistrali in linguistica
Cos'è che ci presenta una relazione dal titolo ripensare l'apprendimento delle lingue altre come il rapporto con il diverso da sé attraverso la teoria della nascita grazie
Grazie buona adesso vi racconterò un po'come ho sviluppato questa ricerca per la mia tesi di laurea e poi ve la sto portando qui
Penso che abbia iniziato a prendere forma comuni ideali la prima volta che sentivo parlare di didattica delle lingue moderne in termini di insegnamento e apprendimento delle lingue altre
La parola altre portava con sé una libertà che ferisce sparire il suono dei termini conosciuti lingua straniera e lingua seconda da tutti usati provocando simultaneamente un pensiero nella vita
Da delle lingue è necessario affrontare il concetto di diverso
Altro da sé
Essendomi già in passato occupata del rapporto fra linguaggio affetti nell'ambito della linguistica acquisizione Ale mosso da questa idea decisi di approfondire la ricerca sui fattori affettivi dell'apprendimento delle lingue altre
E scoprì nel pensiero dei pochi linguistiche se ne sono occupati tra i quali spicca altro Schuman
Una visione della diversità come elemento critico
Come potenziale ostacolo nell'avvicinamento alla nuova lingua
Su Mani infatti verso la fine degli anni settanta si serve di alcune riflessioni teoriche di derivazione psicoanalitica per definire quattro fattori affettivi influenti sull'apprendimento delle lingue seconde
Ovvero lo choc linguistico lo shock culturale la permeabilità dell'io e la motivazione
Partendo dal presupposto che l'acquisizione della lingua nativa avvenga attraverso l'identificazione con la madre e in seguito con il padre con gli ideali della Società nella quale il bambino cresce
I fattori affettivi sono stati sviluppati sulla base della capacità della prendente di identificarsi con i parlanti e con la cultura della lingua da prendere
Con implicazioni problematiche dal punto di vista della percezione della diversità
Il confronto con una lingua cultura diversa provocherebbe uno shock per la pendente costituendo una minaccia per la sua identità pertanto l'apprendimento sarebbe possibile solo se si è disposti a rinunciare alla propria identità linguistica
E se sia motivati all'identificazione con chi insegna o parla la lingua alta
I fattori affettivi sono stati quindi definiti contemplando solamente una realtà di reazione negativa alla lingua cultura altra che seppure esistente in qualche caso non racconta la verità del rapporto naturale tra gli esseri umani
Mi resi conto che per parlare di diversità senza averne paura era necessario introdurre nella linguistica cui sezionale una nuova idea di identità e non solo
L'idea di identità doveva comprendere in sé prescindendo da ogni logica razionale la possibilità di essere uguali e contemporaneamente diverso
Una rivoluzione in questo senso è possibile solo se la ricerca linguistica muove dalla teoria della nascita di Massimo Fagioli
La nascita umana uguale per tutti e creazione del pensiero dalla biologia del corpo
E tendenza a rapporto quell'altro essere umano
La capacità di immaginare facendo sparire il se stesso appena nato un rapporto possibile sulla base della sensazione avuta a contatto con il liquido amniotico delinea l'identità umana universale
Che diventerà personale disegnando il proprio molto in questa coesistenza mai pensata prima tra uguaglianza e diversità
L'altro non fa paura nasciamo con la certezza che risponderà al rapporto cerchiamo il rapporto sin dal primo vagito comunichiamo con l'altro anche senza linguaggio verbale
Sviluppiamo la nostra identità attraverso ogni rapporto ed ogni separazione della nostra vita ed è proprio per la separazione allo svezzamento che il bambino con la fantasia di sparizione potrà sformate
E il pensiero per immagini del primo anno di vita in pensiero verbale parola una creazione personale che è espressione della sua identità anche se si serve di una lingua condivisa per comunicare
Uguaglianza e diversità
E ancora
Ed alla separazione allo svezzamento che la conoscenza e lo sviluppo dell'identità si realizzano nel rapporto con l'essere umano diverso da sé
Alla luce della teoria della nascita il pensiero ha preso forma di fronte ad un'altra conoscenza
Che al contrario dei termini usati dalla glottodidattica aveva il suono del sapere popolare
Legato al corpo e non frutto di una mente astratta
Lo sanno tutti il modo migliore di imparare una lingua e innamorarsi di qualcuno che la parla
Da qui
è nata l'idea di portare avanti una ricerca scientifica sulla base di un sapere nato dall'intuizione profonda degli esseri umani
Dalla loro capacità di vedere oltre ciò che materialmente percepibile come il bambino che intuisce l'affetto il senso dal sono delle parole della madre anche se non ha ancora acquisito la sua lingua
Indagando le dinamiche di acquisizione linguistica nel contrasto dei rapporti multilingue ovvero relazioni tra parlanti di lingue native diverse
è stato possibile osservare
Ciò che permette di esprimersi in una lingua altra al di là dell'input intese in senso strettamente verbale
Nelle coppie multilingue la diversità linguistica culturale dell'altro può diventare una ricchezza per il rapporto
La sfida continua di comprendersi ed esprimersi
Spinge all'apprendimento molto più di qualsiasi necessità pratica di utilizzo della lingua
Il linguaggio che si sviluppa non è solamente quello verbale tutto il corpo partecipa della comunicazione con l'altro
La lingua del diverso può così divenire una propria lingua anche dopo la fine del rapporto
Possiamo pensare che vivendo un rapporto non cosciente di desiderio di interesse profondo sia possibile accogliere in sé i suoni della voce amata che parla in un'altra lingua
Ricreare la realizzazione creativa che allo svezzamento aveva permesso di iniziare a parlare
Realizzare la propria identità separata e unica nel rapporto con il diverso da sé e trovare un linguaggio nuovo che posso dire raccontare del proprio amore per l'altro
Ricordo che rimasi profondamente colpita quando mentre ricominciavo a studiare per realizzare questa ricerca che avevo delineato
Rilassi le parole di Massimo Fagioli sulla fascetta pernottava dedizione di bambino don e trasformazione dell'uomo
Il diverso da se stessi è la realtà ignota del pensiero senza parola
Non negato fa una identità nuova
Senza scissione tra coscienza e l'assenza di coscienza
Capì che lo stimolo e realtà erano altri li anche se non ero consapevole
Avevo intuito forse che per poter parlare di linguaggio verbale di a di acquisizione linguistica di apprendimento delle lingue altre
Era essenziale comprendere prima la realtà di rapporto inter umano Prévert vale non verbale senza parola
Se ci proponiamo di guardare oltre la realtà materiale di rapporto con il diverso rappresentata dalle coppie multilingue possiamo vedere nella realtà non materiale di un altro essere umano che parla una lingua diversa è sconosciuta
La proposizione di ricreare la ricettività che permetteva nei primi anni di vita la comprensione non cosciente del senso del contenuto affettivo del linguaggio al di là di quanto linguisticamente decifrabile su un piano cosciente
Possiamo pensare che la possibilità di esprimersi in una nuova lingua costituisca una realizzazione ulteriore disse che può portare a nuovi rapporti e nuova conoscenza
Possiamo anche immaginare che il confronto con una cultura diversa rappresenti l'opportunità di aprirsi ha una visione più ampia del mondo umano
In questa prospettiva è possibile concepire il processo di apprendimento di una lingua altra non come dinamica di identificazione né in termini di confronto che provoca uno choc
Quanto piuttosto come rapporto dialettico tra l'identità di chi apprende e il diverso da sé
Rappresentato da chi dalla lingua dei parlanti della lingua in questione dalla lingua stessa e dalla cultura nella quale è immersa nel momento in cui rappresentano per l'attendente la possibilità di realizzarsi diverso
E di realizzare in sé la capacità di esprimersi rapportarsi con altri esseri umani diversi dossier
La motivazione all'apprendimento di conseguenza può essere riletta in termini di bisogni ed esigenze di sviluppo dell'identità della pendente
La sua realtà affettiva
Ho quindi così contestualizzata nel rapporto essere ripensata come reazione al confronto con il diverso
Reazioni di crisi di desiderio ma anche di interesse profondo per ciò che è nuovo e che può portare ad una nuova realizzazione di sé
Lo studio della dimensione affettiva dell'acquisizione linguistica non può quindi prescindere dal considerare i rapporti che caratterizzano il percorso di apprendimento di una lingua altra
Guardare ai rapporti nei quali l'apprendimento linguistico avviene siano essi personali come nel caso delle coppie multilingue o didattici
Permette di restituire al linguaggio il suo senso più profondo dispersione di affetti e pensieri nel rapporto con gli altri esseri umani uguali e diversi da sé
Ed è in questa diversità che gli apprendenti possono trovare la ricchezza che dia un contenuto alle parole della nuova lingua
Grazie
Vorrei ringraziare Eleonora per questa bellissima veramente relazione e la domanda viene subito perché Tom tutti ha detto qualcosa che appare molto rivoluzionario F
Si imparano le lingue non per identificazione ma conta molto anche la propria realtà i interna quindi mi viene a chiederti come rivoluziona come cambia la didattica alla luce di tutto questo
Fare fare un discorso su grazie della domanda tutto fare un discorso sulla realtà interna significa fare un discorso sul contenuto
E e proporre un focus sul contenuto piuttosto che sul contenente se vogliamo usare i termini della teoria della nascita permette una grossa rivoluzione nel campo della glottodidattica
Soprattutto perché appunto latte didattica moderna basata sul concetto di input linguistico ovvero sulla quantità e varietà di espressioni lingua al tra alle quali la pendente esposto e il termine imputa nella sua etimologia lascia anche trasparire un senso di mettere qualcosa contenitore inconferente dentro l'altro
E la prassi didattica molto raramente si realizza in termini di reale rapporto inter umano e di contenuto di ciò che viene insegnato al di là della forma cosa viene detto
La lingua come viene utilizzata per comunicare quella prendente
La teoria della nascita ci dà anche la possibilità di comprendere che per sviluppare un linguaggio verbale che sia espressione reali dissi e che si costituisca come possibilità di dare nel rapporto con l'altro
L'apprendimento non deve realizzarsi come memorizzazione del contenente ma come memoria del contenuto ovvero come elaborazione personale di un rapporto vissuto che arricchisce di senso la verbalizzazione
Nella grotta didattica quindi si può trovare una componente fondamentale per un cambiamento nel guardare alla qualità dei rapporti in cui avvengono le interazioni nella lingua altra
E in questo senso molto è molto importante qui il ruolo di chi insegna la lingua che deve proporsi diciamo con un interesse nel nel voler realizzare un rapporto di apprendimento che
Spada oltre lo spirito lo sviluppo delle competenze linguistiche nella loro realtà parziale
Ma che li comprenda in una visione più ampia di sviluppo di possibilità di essere di conoscere di esprimersi e soprattutto parlare per rapportarsi
Grazie grazie mille
E allora andiamo in Cina non sappiamo il grande interesse che ha sempre puntano Massimo Fagioli per tutti la cultura millenaria cinese fondamentalmente arte
E e quindi vorrei introdurre Pitt lesse nostri prossimi relatori la professoressa c'è anche tu in Pinga e nella relazione è stata scritta con il professor Federico Masini
La professoressa e docente di lingue cinese all'Università Sapienza di Roma attraverso il Masini ordinario di lingua e letteratura cinese nella stessa università prego preferisco
Il titolo se posso aggiungo tradurrei istinto di morte conoscenza in cinese
Grazie contro quel cardine siamo tutti molto
Curiosi no devo tornare indietro come faccio
Scusate che emozione esempi tutti qua
Ecco grazie simbolo stimolano buongiorno a tutti allora cominciò tradurre da una lingua all'altra è sempre possibile
Questa attività può tuttavia presentare problemi legata a diverso
Forse gioca a fare così no mi scusi scusate
No che non fa niente
Va bene
Questa attività può tuttavia presentare problemi legati a diversi ordini fatti di fattori Maggiore è la distanza geografica fra le lingue maggiori saranno le difficoltà che incontreranno i traduttori
Più garante sarà la necessità di colmare tali distanze cercando parole ed espressioni nella lingua di arrivo che possano significare quando espresso nella lingua di partenza
Per quanto riguarda istinto abbiamo sottomano ottimi risultati dello sforzo compiuto dai traduttori per dizione tedesca inglese e da ultimo francese ciascuna di queste traduzioni ha necessitato di una notevole sforzo di attaccamento per testo originale alla lingua di arrivò in termini di LSE con e di legale realizzazione sceso sintattica
Questo ovviamente perché non esiste una corrispondenza esatta e precisa
Fra fra le parole di lingue differenti enti versi usi simpatici non consentono la ricreazione delle medesime frasi in lingue
Anche tipologicamente e culturalmente vicine
In generale tanto più le lingue condividono la mettessi ma storia culturale tanto più e possibile ritrovare una corrispondenza soprattutto a livello lessicale
Mentre la sintassi solitamente presenta istanza Maggiolini
Anche fra lingue relativamente vicine com'è poi possono essere l'italiano e il francese
Sino a che punto può il traduttore modificare UCD in questi ci per la lingua di arrivo
Per dare conto alla lingua di partenza
Passiamo qui ricordo tale l'ampio dibattito
Che si si svolse in Cina nei primi decenni del ventesimo secolo quanto i garanti scrittori traduttori
Dire però Tura straniera in cinese fra i quali il grande l'uscente
I patemi vanno Sella traduzione dovesse essere più scorrevole ecco è uscito fuori adesso no è già primo novembre vince Poussin
è più fedele missing al pusher il contributo che si intende quei proporre Mirra a suggerire alcune questioni le relative alla traduzione di istinto ingenerare prendendo come caso specifico il tentativo ancora in fieri fieri di però attenzione compiti completa in lingua cinese
Quando pensiamo di fratture fra lingue così lontane dobbiamo immaginare che i riferimenti storici e culturali possano essere completamente diversi
Pensiamo innanzitutto che queste tradizioni cui facciamo qui riferimento
Sono tutte di origine europei giunte quindi in Cina non prima della fine dell'Ottocento soprattutto durante la prima metà del Novecento
Quando la cultura cinese è stata maggior per maggiormente esposta ha l'influenza del pensiero europeo ed è occidentale
Quindi si può dire che tutto questo in Cina suona come una disciplina straniera prima che moderna
Questo non vuol dire che in Cina non sia esiste è esistito un pensiero tradizionale nell'attivo a quello che oggi indichiamo come Psicologia
Anzi per certi versi dobbiamo essere giustamente affascinati
Dal fatto che nella tradizione cinese non esista una divisione fra sede dei sentimenti e il cuore in cinese e il synth
è la sede dal pensiero all'azione cioè la mente in cinese
è lì
Grazie
è lì che entrambi si hanno localizzati nel cuore che rappresenta quindi l'organo che unisce il pensiero è gli affetti
Quindi anche senza Cina è assente una moderna una tradizione di studio della mente tanto a livello fisiologico cioè Psicologia quando a livello medico cioè Psichiatria
Tuttavia nella elaborazione filosofica cinese riscontriamo aspetti che suggeriscono la disponibilità di quella cultura
Per l'accettazione di una teoria come quella della nascita
Che finirà appunto a valorizzare un essere umano in cui affetti e pensiero sono vinti solo vilmente uniti poiché ogni lingua è lo specchio del popolo che la usano
E pena vivere età vera al rapporto con il mondo dovremo cercare nella cultura cinese proprio
Quelli elementi che ci possono permettere di arrivare a comunicare in quella lingua la teoria e la nascita
Il problema il primo problema in cinese come nelle altre lingue
è la ressa di alcune parole chiave del testo a partire dal titolo stesso
Ogni parola in qualunque lingua vive si potrebbe dire
è stretta la sua funzione evitare e significativa
In quanto legata all'esistenza di altre parole
In sostanza ogni parola vive sì da sola Massi realizza nel suo rapporto con le sue simili
Pensiamo ad esempio ha dapprima appare ora della titolo istinto questa parola in francese inglese spagnolo o portoghese
Prova facilmente una radice comune
All'italiano poiché è derivata l'asta tal latino Instinct tous participio passato di insite in guerre stimolare in cinese sia scelta una parola
Che ha una radice diversa ma il cui
Su un suo nella lingua mostrarvi condividere il senso della parola italiana
Ben no
Etimologicamente capacità originare
Bene significa originare no significa capacità
Pare ora chiosata nella terra dizionario cinese come capacità che gli esseri umani oggi che oggi animali hanno
Senza averla appresa come per i neonati la capacità di piangere oggi succhiare il latte
Quindi percorrendo sentieri in questi siti versi si riesce a a raggiungere in mettessimo al senso
Altro problema è stato conoscenza
Per il quale il cinese
Dispone di un vasto repertorio di espressione come Gengis solitamente per le persone
S'conoscenza tramite esperienza le ha oggi eh conoscere bene l'indagine
Con o senza tramite attività di pensiero
Comprensione sia preferita proprio questo ultima perché in grado di comunicare che tale conoscenza non era derivata da una esperienza pratica Mata un'attività di pensiero
Siamo arrivati così al titolo dell'opera
Si trovava penna i clienti
Grazie
Allora dalla alla da vostro a pranzo forse avete i caschi
Va bene ok contino
Il presente il presente e il lavoro intende dimostrare come sia possibile tra Touré perfettamente anche in una lingua così remota
Rispetto a quella usata dall'autore come e in cinese tutti i sensi di questo opera
In definitiva si tratta di Rick
E di creare nel nuovo al lettore il suolo il senso e il rito morte l'opera originare sperando di suscitare anche in Luís le medesime mozioni
Che la lettura del testo originare suscita nel lettore italiano
Così facendo spendiamo di avere contribuito atti mostrare ancora una volta
Se ce ne fosse bisogno che i contenuti di questa opera gomiti tutto il patrimonio scientifico lasciato da Massimo Faggioli
Avvento come fondamento lo studio della realtà umana più profonda
Possono e devono poter essere resi di una qualunque lingua umana
Per Mino questo nostro intervento leggendo in cinese non aver de paura Breve reggendo in cinese nelle prime righe del libro e vi ringrazio per l'attenzione
Ci siamo scie d'acqua iniziano
Sono scesi sul centralissimo già ho sbagliato ecco
Risparmi
Ecco
Siamo scelta qua iniziamo
Fonsetti incensa inviso sia e ci vieta
No veramente ho sbagliato di nuovo veramente no no adesso faccio un po'seriamente scusate siamo se d'acqua inizia Fonsetti insieme pensi sinergie da Grant docilità
Women's se non si farà canzoncine dal suo sono scegliamo niente Ojeda Tong-Po pentito Hunday dico gioisce
Tant'Dušan fancy liscia Santino fancy ce l OSCE pensa in silenzio dal signor Guarini qua ammenda unisce fine niente
Sì Francis dice a uccidersi quindi Caliciotti suocero grazie
Per un'emozione enorme vedere anche la copertina del nel istinto di morte conoscenza in cinese grazie di fare parecchio tempo a leggere per il finale vorrei chiedere a apre una aperto e Cheryl semivuote appare questo bel finale con una domanda grazie seduta
Da queste lata Petre chi appartare microfoni
Bene
Innanzitutto a tutte e tutti buon prossima pausa pranzo e quindi si è poi trovo che sia entusiasmante poter pensare che il Lippo di Massimo Fagioli atterri in Cina
Il però sono molto molto bello mi congratulo con Federico Masini e con Zang Tumb
La mia non è una domanda più che altro è una richiesta di chiarimento una curiosità curiosità mi sembra di capire che viene una certa difficoltà nell'interpretare certi ideogrammi cinesi e anche di focalizzare meglio il concetto di Psicologia in Cina che fosse è un termine un pochino differente
Per poter avanzare ulteriormente con questo oggetto del libro la mia domanda è pensate di mettere su un team perché non è una cosa facile poter cercare di interpretare il pensiero di
Massimo Fagioli in in cinesi una lingua così diverso perché è una lingua idrografica rispetto alla nostra rispetto alle tante e quindi pensa di fare un team ma in un futuro in modo da poter mettere varie conoscenza quindi grazie è grazie
In Cina è una disciplina piuttosto nuova però i veramente stili Peter ante entusiasmo gli studi e ricerche sono sempre di più sono usciti anche molti dizionari no ogni impressa grande impresa certamente è un ente veste non frutto di uno sforzo collettivo quindici può non può
Proponiamo ti anche vuol coinvolgere Magali attiche competenze ma a tempo stesso abbiamo coraggio e o oppure forse sfrontatezza dipende e pensare
Chiunque e sia toppato di di
Ti coraggio oggi curiosità oltre ovviamente anche una ottima conoscenza della lingua
Possa
Però dura questa opera stiamo forse poco modeste però ci prova circa mettiamoci tutte ecco
Bene allora ne concludere questa sessione un'ultima
Va be'abbiamo parlato del linguaggio sono nuovo non possiamo non ricordare la ricerca sul linguaggio nuovo che Massimo Fagioli affatto per tanti anni su le pagine di Lance ieri sono state ricordate anche le ventuno parole e tutta la ricerca culturale e politica
A torso su questo nostro giornale e che continui vogliamo continuare nel né in quello stesso Sol con tanto più importante in questa congerie politica raccontare scientifici scientificamente cos'è la nascita parlare di aborto vi diamo appuntamento al prossimo numero
Ben grazie a tutti e che ricordo che durante la pausa pranzo si possono vedere postergare assolutamente raccomandato e video appuntamento alle quattordici e quindici con la psichiatra e psicoterapeuta nella Lo Cascio grazie
E
Pasto tutto costituzionale
Cioè
Quella serie più tiri prendiamo
Lavori
Perché prima era
è però più bassa
Accadesse
Buon pomeriggio a tutti stiamo per cominciare vi chiediamo cortesemente di prendere posto
Vale da cominciare in tempo chiudere il tempo grazie per la collaborazione
Buona sera sono nella Lo Cascio psichiatra molto contenta di essere qui e e anche per tentare il nostro ospite senza l'Alfonso parlerà in inglese verrà per introdurlo e anche insomma per moderare uno ovviamente per ascoltarlo e ascoltare la traduzione simultanea potete connettere vi tramite
Lo streaming sorta in più
Pentito di Macef ribadii grazie mille a rispondergli grazie per essere Bellinzona
No mostra una setta di classe presentarli sociale al Four Season Presidente non ha bisogno di alcune presentazione perché l'abbiamo già incontrato ieri maggio insomma ricorda
Non professore di psichiatria McClain Neckar hanno io Asoka alla gola deve essere anche per esempio per servizi seria all'università l'Ama lei sente all'anno e in Thailandia raggiante verso il anziché a assolse professore associato stato interessa è anche presidente della sezione insomma psichiatria a virtuosa che arrivasse lo si può fare una anche Regolamento del a congresso Nancy la terapia a Casablanca che dovrebbe riesce a febbraio del due mila e tre otium con dei servitori si più Luca Cordero
Andrea Lupo e di colleghi che sono da presenti oggi su quel e dunque oggi di Paolo parlerà dell'architettura incesti perché lui
Si interessa alla fertilizzazione incrociata e la convergenza tra l'architetto della psicanalisi triestini questo mi colpisce molto attive che era successa da spendere Giove
La ricerca che la Giunta regionale passivo dopo gli anni
Andarono a un gruppo di architetti nove esplorando il rapporto strato e pensiero non consono immagini perché la considerava l'architetto a indoor linguaggi come immagini se una specie di limbo perché lettura con una specie di linguaggio Mancini tasse in ottimi Gemina snello
Ora slash la in effetti sappiamo alcune che vedono l'immagine alle cose la pesantemente dal mondo ma ha bisogno di realizzare le proprie mani il rapporto con gli altri e con la società e dunque oggi siamo molto contenti e dare la
Otto al fondi sono insomma dell'articolo della sua presenta seriamente ad horas inside eccetera le intese sulle sentenze che ad essa
Si vive senza che gli spazi militari e la responsabilità sociale verso grazie
Penso Corbetta ribadisce grazie per questa annosissima presentazione e anche per aveva un archivio
Ricordato
Che ci sarà forse una conferenza di organizzare a Casablanca quella del nove undici febbraio due mila e il ventitré
Manca ancora del tempo ma che rappresenta
Assunto fonde importanza di queste e massi che se nel suo caso sono distribuite in questa
Convegno che
Beh se stesso questo è un po'alticcio e non senza autonomia una presentazione l'architettura così come la scusi con analisi è diventato una disciplina aumentando diciamo quello che la sua portata al di là di quelle che sono le responsabilità nei confronti degli inviti Walter prendere in considerazione le necessità sociali della comunità
Come psicanalista interessato il processo creativo del risanatore l'architettura e la psicologia degli infanzia foglio appunto parlare un po'di quelle che sono le aree di convergenza un approccio multidisciplinare tra questi
Carboni concentrandoci sul concetto antropologico di proseguita e basandomi su teorie psicoanalitica in surplus tanti guardano a quelle che sono in lizza
Comportamenti sociali altamente andatevene scooteroni quello che è appunto il design Falco socialmente responsabile degli spazi all'interno di questo conta esito e mi concentrerò appunto su quella che è proprio una sorta di check collettiva dei gruppi delle citate nazione descriverò anche quelli che sono gli aspetti più salutare di quella che l'architettura che va al di là riso e latte è l'aspetto estetico però ecco questa è una cosa che è un po'la mia sorpresa perché noi passiamo più del novanta per cento del no fa avvisa in edifici Cipollini e chiara integrati i tetti che sono coloro che sul definiscono questi ambienti costruite su una posizione unitaria non sarei per promuovere in qualche modo gli sforzi sociali ed estetici a livello significativo quindi questi edifici che siano scuole ufficio comunica diventa un'estensione della oggi con le pinze ottiche collettiva e individuale volevo ricordare che gli antropologi americani negli anni settanta del secolo scorso con lo straordinario Statuto della proseguita all'iniziato a comprendere l'importanza dello spazio nelle comunicazioni urbane mostrando
E spostando un po'l'enfasi tra gli aspetti verbali della comunicazione a cui non verbali il socio la ricerca radiometrica dieci parole risultato in una sorta di sotto categorizzazione dello spazio in diverso
Spazzini le dimensioni più intimi personali sociali e quindi vuole i suoi colleghi hanno mostrato come le culture si muovono all'interno di queste dimensioni in modo prevedibile e socialmente predeterminato e hanno compreso che NASA Marco Polo definizione dello spazio è in qualche modo motivata in modo inconscio ma con una grande importanza dal punto di vista culturale
Non riesco a mandare avanti la diapositiva ecco perfetto non ci sono riuscito sui vestiti appunto
Alcuni degli importanti opere dei contributi dati da Edouard nulla nel campo del nastro semi sia
Idratazione elencato due libri e un sa Santino insomma cercherò in qualche modo di riassumere per voi negli aspetti fondamentali possenti cavo antropologia degli spazio psicologica degli spazi per quanto ci riguarda sospendo studi Dello stesso utilizzo umano dello spazio all'interno della cultura diverse variabili culturali che creano quadri per l'organizzazione ridefinizione degli spazi così la sua decisione specifica le osservazioni interconnesse le teorie dell'Udinese umano degli spazi come elaborazione specializzata della cultura
Il Palma storico suocere tutti ovviamente le cose i comportamenti di proseguita nell'antropologia esaminano varie dimensioni della distanza interpersonale che riguarda appunto gli indigeni un determinato sul punto dello spazio nel tempo
Anche considerando quella che era di stanza più intima personale sociale e pubblica e nella teoria della cos'è vi sono delle suddivisioni e lo spazio che circonda nel corpo che comprendono appunto lo scrivo dal la fa avverte di stare a quella più prossimale quindi il corpo le interazione
Sul territorio spese e comunità pubbliche quindi diciamo che lo spazio intimo che accettabile soltanto per quelli che sono al nero per quelle che sono le interazioni tra genitore il bambino
Questo spazio personale quell'opera amici e parenti lo spazio sociale per quelle che sono le classiche interazioni sociali con le persone che conosciamo così come anche con gli stranieri e poi c'è lo spazio pubblico che è quello che viene percepito poco negativamente anonimo perché questi spazi pubblici possono essere sia di buon comfort o anche in qualche modo
Andiamo avanti
Dei soldi e queste sono Netflix
Quelle che io definisco appunto geometriche della Prussia nemiche applicando ha ricevuto e questa è una dimensione di sistema rappresentazione tridimensionale di quelli che sono appunto gli spazi sociali
Assunto vedete lo Fazio personale da quarantacinque sentimenti a un metro e due lo spazio più intimo da zero zero virgola quarantacinque lo spazio personale come vedete appunto qui diapositiva
Non so Sacco parliamo e poi ora vediamo come in qualche modo la forse Michele sì codeina mica sono collegati al sito allora perciò cioè ovvio quello che viene definito come Sossio Folon che sono degli illusione però specie intese di tipo spaziale o degli orientamenti che spingono le persone a separarsi sull'obbligo poi quella invece Sosio che tale che sono invece degli orientamenti che spingono le persone a interagire del gioco modo e tutte queste sistemazioni possono in qualche modo aumentare o diminuire l'interazione
E quindi c'è una separazione arbitraria dell'inedito dagli altri che altra il contesto distorce in qualche modo il significato che può portare anche ad una sorta di alienazione
Negli incontri stessi alterando quello che è l'equilibrio grosse nemico bene questo è importante edificio di Londra una immagine
Scusate anche ho scattato io sosterrebbe che giudica pubblico quindi opzione peggiori e sono stato punito appunto
A vedere questo edificio che un edificio della fine regno Lunati dette
Nell'Uruguay
Su quali settori bis e passiva cioè può sorprendere il fatto che quando veramente arrivi all'interno di questo bellissimo edificio ai pro io questa magnifico senso dello spazio del confronto e del verde spettante agli spazi verdi è veramente una vista spettacolare
Della città e un posto che davvero vi raccomando di vedere
Il proprio mezzo a proposito della permanenza degli spazi abitabili quindi accresce la responsabilità sociale del design architettonico
Otto e
Verso
Ho letto da qualche parte
Dico a due cinque Spano perché e l'attuale diciamo un ciclo di vita non di un edificio Rubens Hogwarts
E di massimo settanta anni quindi io dico sempre che noi non con studiamo diciamo in realtà degli edifici per razzismo farli durare poi nel tempo anche se poi così nella realtà accade in spazi vitali possono essere quindi un socio sanitario sotto furani
Perché invitano appunto all'in
All'intimità oppure creano distanza creando delle dichiarazioni uno degli aspetti alienanti
Come si corra rischi anche gli architetti si rivolgono alla scienza nella solare quelle che sono le loro basi filosofiche o estetiche sa se qui vedete appunto un'immagine di le Corbusier che dice appunto che informatico totali lavorano fisiologicamente sui nostri sensi sanzionati passiamo adesso a quella che è la percezione molti senza Valeria integrazione rispetto a quello che è il dominio visivo l'architettura e l'arte di riconciliare noia inclusa questa mediazione avviene tramite i sensi storicamente il design architettonico è sempre stato dominate dal punto di vista visivo con scarsa attenzione all'impatto di quelli che sono invece le dimensioni proprio effettivi olfattive tattili uditive del design
Il secondo Angelo
Una uscire citazione di Anderton che ci dice che noi apprezziamo un posto non tanto per quello che è l'impatto sul contesto visivo ma nel modo in cui esso risuona Sanchez si sente dagli odori che ci evoca alcune di queste esperienze sensuali sensoriali si fondono ad esempio nella nostra piena comprensione del fatto che per esempio il legno lo può percepire anche dal suo odore dal sua Tex Cerda la sua consistenza e questa è un'illustrazione poi propone smaltiti fatto donna mio amico che un architetto Carat purtroppo la Bangkok
Che ha appunto aggiunto alcuni tocchi diciamo degli elementi in legno in questa costruzione e questo ha avuto sicuramente un grande impatto in termini proprio di calore di risorse sa di questo edificio
Il signor ma e questo diciamo è uno dei limiti imposti che io prediligo Planet funk ed è stato completato nemmeno ad centosessantasette che ha praticamente una cascata artificiale
Fra diverso gli edifici a Manhattan ed è stata che Segni babilonesi progettata da un architetto sconta sito del paesaggio la che lavora per la Time prestigioso sedici e da un questa cascata un senso proprio di relax un'atmosfera che ti porta a pensare di essere fuori dalla città così caotica come New York
Qui vedete questa è una grande esperienza
Che si fa di fronte a questa cascata e poi farà cadono in Friuli è stata progettata da fare Bertoja nato in Friuli proprio in Italia Bertoia aveva lavorato con Charles fuoriescono negli Stati Uniti e contro non aveva progettato su queste che sedia e diciamo tipiche il Milan metallo che erano molto di moda jazzistico per negli anni cinquanta crolla scorcio mantiene ancora
Queste sedie nel suo catalogo erede per circa mille dollari ciascuna scuole ora guardiamo invece a questo lavoro in dice che praticamente sulla cute sono della RAI Volpes Water folla Cerasi nella riporto di Singapore su sporco questa tutte queste sono appunto fotografie ne avrete sicuramente visto che è un'opera che è stata completata nel due mila diciannove Sylvester il colmo fax ed è appunto un vortice come vedete una cascata
Voci dissonanti
Qualcuno Ristich surf una appunto un ricatto chissà che potete vedere quella che è la superabili fuori definizione concettuale ed estetica su quella che è la progettazione di fare parte di questa grande per il vuoto ex appunto perché di un'altezza di quaranta metri può e mostra quelli che sono gli effetti salutari delle cascate dell'acqua che cade appunto da queste causate dall'vegetazione in questo caso all'interno di un aeroporto internazionale scultori oppure Playing for jazz che praticamente vede questa cosa dirci cade da
Quaranta metri vuole in qualche modo rende omaggio a uno dei musical negli edifici più famose del mondo che è il maggior magnifico Pantheon a Roma
Perché il loculo diciamo questo foro del paggio sa praticamente a quarantatré metri di altezza ed è rimasto intatto per due millenni implica risorse Calcio quest'oggi ammette questo colosso di nove metri di diametro nel saggio fornisce una notevole fonte di luce naturale
E anche di raffreddamento e ventilazione voce funge da anello di comprensione che riduce la tensione per far capire appunto il crollo di quello che oggi è praticamente una delle più grandi cupole
Il cemento
Rinforzato e diciamo che questo cupola è sicuramente più San sconfina più sottile vicino al loculo o se a una assessore di uno virgola quattro metri
E comparata a quella che invece sono i cinque metri di
Probabilmente si pone all'interno della base evidenti possono quindi una uomo scoppi
Modalità di definire questi spazi tramite prostatica che diventano giusto più ingegno personali a seconda per l'utilizzo che promuovono il benessere colleziona quindi individui nelle loro
Interazioni sociali quindi gli architetti come gli psicanalisti e una grande passione per queste intersezioni scanditi connessione grazie chissà quando gli architetti e gli urbanisti e il designer di paesaggio
Sì allineano in modo creativo in modo per i prezzi appropriato le comunitario in città vengono ben servite diciamo da quella che la loro relazione
Vedete presente come se la fai la insacca New York City che è praticamente è una parte sopraelevata di un parco in una aree residenziale deciso evocare appunto vicina al distretto di Chelsea perché è la creazione di architetti che sono appunto di li ha sconfitti ora in from e il su vi sale di giardini pietra unto dal fare la popolarità di questa oasi diciamo che praticamente vista da otto mila visitatori all'anno è un testamento la necessità di proteggere appunto gli spazi verdi nei nostri APIET
è un mostro e qui vedete questa è un altro edificio molto importante il l'edificio perché una grattacielo a spirale specie di New York City e praticamente quasi sul terminato
Io lo posso vedere praticamente dalla finestra del mio appartamento e questo edificio è proprio al versate finale della fine ha in parte dall'illusione che quasi pacco salga e quasi sia a intorno a questo edificio ciascuna Schiano dell'edificio ha un accesso ad un'area verde come risultato
Di questo bellissimo e molto efficace Desailly in
Pizzul Rapax stupefatti con il cibo quindi sembra che ci sia un pacco in ciascuno di questi piani
Ma la provocazione problemi non è certo un concetto nuovo perché ce ne sono tanti gli architetti che non hanno fatto per esempio a Taiwan c'è questa bellissimo edificio dello scarico Rina dove vedete appunto le il verde non manca
Ci sono in quel soccorso stende il principio del design e della sostenibilità che utilizzata da questi architetti buone mansarda
Massimizza quelli che sono gli spazi al punto che binaria densamente popolate quindi sono dei dei giardini che vengono creati all'interno del Paese già che forniscono diciamo Celeste una sorta di il suo sollievo in questi spazi particolarmente contenuti cioè quindi è si tratta di una designers in estetico con delle corrispondenze multisensoriale cross modalità nel campo dei il di questo tipo di design
Si basa sulla consapevolezza dell'impatto della stimolazione multisensoriale e che comprende quella che è appunto la Costica architettonica la dimensione olfattiva del designer anche quella tenta i tempi
E proprio oggettiva degli elementi architettonici
Sì però
Ci si può dove su ma anche gli errori sono importanti perché in genere evocano ricordi anche ricordi dello spazio
Presidente spero che so sappiamo che il Corridori possono anche essere curativi possono calmare per esempio quell'edificio dei fiori degli agrumi
Hanno proprio è stato proprio dimostrato che hanno un effetto appunto di ciò calmare e soprattutto non sono in questo caso appunto vedete questo edificio nella Barclays Center Erina di Brooklyn newyorkese
E ha proprio questa marchio di fabbrica distintivo e ci sono appunto questi odori che in qualche modo invitano proprio alla ricerca
Cui comunità il senso di comunità e anche appunto sono molto importanti per quanto riguarda anche la pratica dello sport i grandi eventi sportivi e così via sono tanti gli aspetti che si guardano appunto questo edificio
Di che cosa
Il morì a soli qualificato questa zona quando appunto sono stati costruiti nel giorno poi c'è anche questo altro mobili del sospetto sceso per scoprire alto appunto da a così pochi o si cercherà un asmatico tedesco nel mille ottocento cinquantotto l'Università di Lipsia mentre era appunto cioè un professore di astronomia e di meccanica
Ed è sempre diciamo una sorta di struttura non orientabile geometrica i univoca quasi situazione creata pensare curvando diciamo una fascia rettangolare di carta e con pendola alle estremità
Ed è questo forse il segno universale del arte dell'emiciclo
Poi abbiamo la libreria nazionali di Astana in Kazakistan che anche questa è un po'una sorta di archetipo perché praticamente la pareggia e diventa tetto che poi si fa di nuovo bene pavimento e e continua in questo modo quindi l'archivio del biblioteca viene organizzato come una sorta di loop circolare ruolo della conoscenza
Il curiosa sporca ma sparse su questa forma diciamo circolare dove la parete diventa sette foglietto diventa apparente
Ed è veramente affascinante basta guardare appunto l'interno di questo edificio presso la banca che a ma ma scatenò manda dell'architetto Calatrava scale
Arcivescovo monografici della solo banche ho parlato con uno degli architetti e mi ha detto che la sfida fare l'esame di questa banca è stato
All'esterno ecco perché c'è sempre questa ai diari è una delle sedi Calatrava fino si iscrisse al dio Pan e nella idea è che in qualche modo in genere negli avanti si ci si occupa semplicemente di quelli che sono gli uffici del personale invece è di rango più elevato M cinque volevano appunto alle ire
Una idea di eguaglianza diciamo all'interno di tutto l'edificio così in questa banca
Massimo Fagioli comparabili Massimo Fagioli ha collaborato con Paola Rossi un architetto italo argentino per il bersaglio del fazzoletto bianco di Roma che è una complesso residenziale dinamico
Che senza esce proprio in questo spazio triangolare molto spesso di novecento metri quadrati in via San Fabiano vicino al Vaticano concepita appunto negli anni Novanta del secolo scorso e cosa e dopo che nel due mila cinque dicevo e qui ci sono appunto delle fotografie di alcuni dettagli di questo edificio a cui ha collaborato appunto Faggioli
Per Giove spiega Epifani cioè dei fagioli aveva detto che in dall'architetto costruisce anche prima di immaginare in quella che è la relazione materiale diretta
Di se stesso con l'ambiente la natura senza immaginare Nam separazioni di se stesso dagli altri dalla natura
Oggi c'è va ex aequo mossi architetti come gli psicanalisti devono a soddisfare esigenze sociali delle comunità quindi questo tipo di difesa centrale con una a contenuto Prossenicco armonioso può essere socialmente responsabile avere degli effetti salutari foglie design'di questi spazi
Vitali e in qualche modo ha un effetto psicologico sull'individuo e sulla psiche collettiva dei gruppi di ricerca delle nazioni
E gli aspetti di promozione della salute dell'architetta vanno al di là di quella che è appunto l'aspetto estetico di Adiconsum
E cui possiamo giusto chiedere appunto quelli che sono i riferimenti bibliografici nel caso siate interessati ad approfondire queste tematiche avete anche poi quello che nell'ambiente è leader nel calcio antinquinamento entrante grazie
Inchiodare Maccione dottor grazie mille dottor forzosa è stata veramente fa un un frequentazione profonda che ci ha dato molta ispirazione anni
Quasi sia molto colpita dagli stessi Genta sociale delle comunità immobili e anche la progettazione di spazi arriva a chiedere con effetti salutari viso ove fa e questo può anche superare la segregazione dei tre ricchi e poveri perché tutti Giove passa ad andare al Pantheon
Su Area rasa al riguardo tutti possono andare includere Massimo quella grande Esposito a Trastevere di passivo peggiore che aveva sessanta uno spazio pubblico e privato
Proprio perché lei ha parlato del coraggio e dell'immagine
Io vorrei cercare in équipe di dire che soldi
Nella suo pensiero l'architetto non sono rispondenti ottimi all'Amsa attestazione delle esigenze ma propone qualcosa che o comprai che esce stimolare e obbliga a una modifica santi cioè c'è qualcosa di nuovo
Senza permesso rinfacciarsi c'è c'è una dimensione di trasformazione che mette insieme nell'eliminazione di qualcosa
Con una l'introduzione nel mondo un qualcosa che non esisteva prima e questa trasformazione è solo possibile se fin qui minori ci riferì a ma gli elementi non può nascere che sono universale dei caratteristici versione degli esseri umani infatti iscritto poiché ha caratteristiche doti personali già dalla nascita
Chi niente cioè a qualche loro in luce avrà la chiama per la nostra capacità di immaginare allora leggi questa la sfida la sfida di questa proposta grazie
Seguirli due o ancora abbiamo tempo per una domanda dal pubblico chi vuole chiedere qualcosa
A due domande va bene Francesco grazie a curve in questa bellissima vostro presentazione delle bellissime immagini un che vengono da diverse parti del mondo
Ed io lei ha un'idea dove cinque spazi visiva nel mondo viene sorpresa in considerazione la un punto di vista dei bambini nella progettazione di spazi
Profonda si può andare avanti allora strutture se ho capito bene la sua domanda
Il mi piacciono o ci cioè la reazione dei giovani dei bambini a questi sparse
Sparse nei cinque è una domanda fascinazione la prima cosa che mi viene in mente scrive è che i meriti ovvio so potrebbe essere ovvio per alcuni di voi ricordi Rino lavoro con degli architetti come clinico ovvio certe trova questi perché Bettino per la parata quando stavo lavorando con loro avevano dei bambini piccoli di mi impone un'aspra è un aspetto importante del processo creativo oppure quello di integrare far ritardare la e dinamiche familiare le esigenze della famiglia
Ma detti dice che veniva poi si trasferì a tarda l'unità della famiglia perché tenta in quello che è poi è diventato uno spazio pubblico sotto quegli architetti
Periferie Sulpizio ci sono si dedicano molto alla ricerca e dei più quel dei sa che loro per esempio fare ricerca quando vanno a vedere uno posto
Sapete hanno un po'un progetto in Vietnam Parmentier Snam per fare una ricerca per immergersi nella realtà nella cultura del fosso
Scoppiano qualcosa di cui non si parla sono lesso altre un cliente influenze che vengono anche dalla cultura della persona dalla famiglia di questa persona Pantaleo Vedruccio no no no ancora visto nulla letteratura di questo tipo però questo è uno buono spunto di riflessione grazie grazie per il suo commento
C'è un foro prima abbiamo tempo per un'altra brevissima domanda altre brevissima risposta
Negli ambienti adesso mi sente situato nei primi sono perfettamente d'accordo subito a Strasburgo Anna la domanda è stata posta volatili i magistri cioè le immagini che ci ha fatto che le restano Sabelli si mangiava si chiedeva se ci può dire qualcosa di più importanza dopo nell'importanza
Molti del la degli psichiatri psicoterapeuti che era corro per le immagini come lei appunto del suo dei fagioli facciali pensava che la creatività dà fastidio
Giocasse un ruolo in una nell'interpretazione il mare noi possiamo imparare fosse dal processo creativa nell'architettura l'altra calcistiche io sono giovane psichiatra politica eccome
Posso mite professore
Avere maggior comincia qui stare maggiore esperienza l'interpretazione dei sogni retribuito grazie grazie per questa domanda
E grazie per essere stato così come la sepoltura ci pensa due volte soltanto posso mettere messo più alto numero di dati così bene processa di cura ovviamente per quanto riguarda questa immagine mugugni mi ricordo di una stessa di una seduta con voto arco dei pazienti e degli architetti l'ho fatta on line è che stavano viaggiando diverse parti del mondo
Cioè il pre esempio l'architetto stava parlando di una un progetto particolare di una sfida particolare mi mandava un messaggio qual saprà sto una fotografia di corrosione io del Progetto diciamo parlando sì dati devono essere integrati
Nei più vari modi possibile questa è qualcosa che ha un poco Sordi falsi si scontra con il filone tradizionale della psicanalista e su come devono essere trasmessi dati tutto questo rimasto un tabù fino a metà del ventesima secolo cioè quello che non ci si doveva mai allontanare dallo standard andava a norma
E Torre anche chiarire una cosa avevano bisogno io non poteva essere mal compreso quanto detto che la progettazione architettonica oppure centri Caccialanza sghemba Armin trascurare altri sensi
Penso che il sistema visivo è sicuramente molto molto sviluppato ecco perché diciamo diamo tanta importanza al sistema descriveva le immagini rispetto agli altri senza e rischiando gli storici del regime lettura cercano di avere però un approccio un pochino più insomma equilibrato alla progettazione proprio o per evitare Rubens quello che noi chiamiamo la sindrome degli edifici malati cioè molte persone nel mondo diciamo soffrono sì qualcosa che non è contemplato nelle nostre classificazione presenta una Problemi di più spazi claustrofobici senza verde con poca ventilazione
E questo può aver un Effetto molto negativo sul benessere è molto importante fare attenzione a tutti gli elementi possibile proprio per promuovere la salute nell'architettura io non la sto cercando di rimane in qualche modo minare l'importanza del sistema visivo grazie
Ho detto mi sembra proprio di Tirrenia ufficiali USA poteva tirannia del tempo e dunque vorrei ringraziare il dottor Alfonso per questo avete se la presentazione questa bella conversazione continueremo presa collaborerà internazionale
E a parlare delle Guazzoni nella prospettive della Nausicaa vita tra dove ci ed Eva Casablanca con altri colleghi linea adesso del cambio dall'italiano riprese tutto la prossima
Ugo tre niente introduce coordina la tavola rotonda un pensiero non razionale e identità umana partecipano Piero Bevilacqua Franco D'Agostino Paolo Fresu anelare ombre Nicoletta lanciano Emanuela Sanna
Carcere turco invece nel mio
No
Grazie appunto biologico sul potete stare qua
Sì
Anzi
Prego
Rimette Cile
Non lo sguardo
Sono i tre imprese siamo su
Va pensionata
Centimetri
Allora niente Buongiorno iniziamo rapidamente questa questa tavola rotonda e vedo tra l'altro che sono collegati Giada remoto
Anello raion verghe e Paolo Fresu che ringrazio dello sforzo e dell'impegno cannabis
Abbiamo anche professor Bevilacqua che si collegherà da remoto
E invece qui accanto a me e abbiamo desta Manuela Sanna alla mia sinistra Nicoletta lanciano o l'amico Franco D'Agostino
Proprio due parole due per come dire per far capire la la la
Il senso di questa tavola rotonda che ha questo titolo così impegnativo innanzitutto ringrazio i gli invitati che hanno aderito in maniera coraggiosa e generosa a a questa partecipando a questa discussione e a questo titolo
Che qualcosa di perturbante un Porcella il pensiero non razionale e l'identità umana dai impegneremo ora in una discussione perché siamo come dire
Assolutamente convinti che questa dimensione è una dimensione fondativa dell'essere umano
Questa dimensione è raccontata in maniera commovente e e profonda nel libro di cui stiamo celebrando i cinquant'anni dalla pubblicazione ma in realtà è un vissuto che non sappiamo essere costitutivo della nostra identità
Questa dimensione non cosciente questa dimensione che parla per lo più per immagini questa dimensione che ci fa prendere decisioni quando ne non sappiamo e e non abbiamo elaborato il perché che ci fa incontrare allontanare quando
Come dire abbiamo nella nostra vita quotidiana
Che ci fa fare delle ci fa prendere delle decisioni aspettate questa è una dimensione assolutamente fondativa di tutti noi eppure sappiamo che questa dimensione non ha quasi peso nella storia nella riflessione
Quella della cultura dominante della cultura ministri M
Viene decisamente trascurata quando non offesa e
La giornata di ieri e la giornata di stamattina hanno ampiamente sottolineato questo aspetto
Noi abbiamo iniziato a pensare a questo titolo pensate dopo un'intervista che ha rilanciato i contenuti di un libro bellissimo di Giorgio Parisi nella quale Giorgio Parisi diceva che a lui le idee più sensazionali la soluzione a problemi a cui non sapeva che sarebbe giunto gli sono venute
Dal pensiero non cosciente e dal pensiero non verbale
Uno scienziato un fisico
Ci racconta come nella sua ideazione nella sua come dire nel suo modo di affrontare problemi che potete immaginare cosa alla fisica teorica ecco cosa sono queste cose
Ecco tutto questo le suggestioni e le soluzioni gli vengono da questa modalità di pensiero guardate che a me quello che colpisce in particolare e la definizione di pensiero non verbale
Perché affermare che qualcosa viene da un pensiero non verbale significa in qualche modo
Prendere le distanze da un mondo di razionalità e di Logos pensiero non verbale un pensiero che inizialmente non può che farci come dire eletto andare
Al pensiero delle immagini
Al pensiero del sogno al pensiero che ci caratterizza per un intero anno di vita che ci caratterizza tutte le notti quando noi andiamo a dormire
Che ha caratterizzato la storia dell'uomo
Per decenni per decine di millenni prima di arrivare a ad acquisire una capacità di relazione poi di scrittura poi di tante altre cose
E però faceva delle cose meravigliose questo homo sapiens di questa mania abbiamo già sentito un'evocazione molto molto suggestiva
Quindi ora noi siamo quindi
E io veramente ringrazio di nuovo i partecipanti perché vorremmo perché sono come dire rappresentanti in qualche modo di di saperi diverso
Di approcci e di componenti della cultura che sono come dire non direttamente legate al mondo psichiatrico
Ma quali noi vorremmo chiedere ma questi vostri saperi queste vostre conoscenze questa vostra esperienza
Come hanno affrontato questo tema dell'identità umana letta attraverso la lente del pensiero non razionale del pensiero non coscienza
In che modo si sono misurati questi saperi con queste con questa dimensione che ha una dimensione fondativa e credetemi è una dimensione chi detiene la mia convinzione profonda
La stessa conoscenza e debitrice a questa dimensione il processo di conoscenza soprattutto per quello che riguarda gli aspetti della conoscenza Inter umana e basato totalmente su questa componente
Eppure il mainstream
Direi che un pensiero che che ci sta in qualche modo abbastanza opprimendo da lungo tempo
Non tiene conto
Non guarda non vuole che si guardi questa dimensione quindi io direi di cominciare a interrogarci su questa tematica e poi
Ancora non vedo Piero Bevilacqua ma spero che che riuscirà a collegarsi vorremmo anche fare un accenno a delle questioni che riguardano l'attualità qui
Cioè c'è arrivato si sente puzza
Grazie Piero per la tua generosa partecipazione
Niente allora io direi di cominciare subito proprio per simbolo che abbiamo abbiamo preso
Con con il ricordo di Parisi con Nicoletta lanciano che è una professoressa di didattica delle scienze didattica della matematica all'Università di Roma
Non siamo curiosi di ascoltare cosa pensa dell'uscita di Parisi e quali riflessioni può condividere con noi sul tema della componente non verbale immaginativa nel contesto delle scienze che la passione
Grazie
L'affermazione di Parisi mi fa pensare
E proprio ai processi di visualizzazione che sono fondamentali la produzione delle immagini da abbinare al pensiero scientifico ma a questo bisogna essere educati
Bisogna essere aperti
E bisogna perché ci si occupa di educazione e liberare il pensiero delle immagini
Dare la libertà di frequentarlo vedere l'arte per esempio frequentare luoghi belli sicuramente aiuta
Beh questo è un po'quello che cerco di fare nella mia ricerca didattica rispetto in particolare all'astronomia e alla matematica
E io ho pensato di proporvi quattro immagini
La prima gli astri
Scriveva Arato di Soli una astronomo poeta che ha scritto in poesia il primo trattato gastronomia nel terzo secolo avanti Cristo
Semmai gli atti in una notte limpida
Allorché la notte celeste mostra gli uomini le sue stelle scese in cuore stupore
Osservando la volta celeste divisa in due da un grande cerchio sappi che latte
Via lattea la chiamano gli uomini
Sotto le stelle
Quando lavoro con bambini ragazzi e adulti
Chiedo come primo come prima azione
Di scegliere una stella per simpatia
Sì un impatto sa
La stella perché piace a ciascuno perché magari non l'ha mai vista quella notte la nota
Una stella che può essere con una luce fioca appena visibile per cui uno pensa quella proprio me la scelgo perché solo mia la vedo quasi solo io oppure una stella nota di cui già conosce il nome una stella
Di un colore
Più vicino al bianco al giallo all'arancio all'azzurro
Una stella
Che sta in un mucchietto che sta vicino ad altre una stella solitaria una stella che sta in un allineamento
Una stella che sta basta vicino all'orizzonte
O invece altissima nel cielo
Perché questo riconoscere elementi qualcosa che ci mette in relazione personale è come se ciascuno scegliesse un un amico una una chiave di entrata
In quel cielo pieno di puntini in quel cielo che è un quadro Point Easter in cui ci si può perdere e allora bisogna avere un alleato per riconoscere per conoscere
E tornare a vedere ritrovare quello stesso oggetto e allora se ognuno sceglie la propria Stella poi potrà mettere ordine tra tutte le altre
Quella stella si può avere un nome ma è un po'come per le persone se una persona dice al piacere sono Anna si ma se non so niente di te che non ti ho mai incontrato non ho fatto niente Conte il tuo nome lo dimenticano
Ecco quella fretta di sapere i nomi dei testi le quella chi è quella come si chiama
Calvino ce l'ha raccontato tanto bene no in Palomar
Prima c'è una stella che risponda sì Arturo sono io tu la devi conoscere devi conoscerne il volto devi conoscere tutte queste altre caratteristiche ed essere sorpreso se dopo un'ora io ti chiedo
Ognuno adesso ritrovi la sua stelle qualcuna non si vede più veramente non c'è più cosa è successo ecco quell'oggetto quella relazione di parentela che tante altre culture hanno con gli astri
A noi è stata un po'negata
E quindi noi cerchiamo di restituirla a tutti
Questo rispetta l'educazione scientifica c'entra moltissimo perché non questo modo impariamo a riconoscere le variabili e le costanti quello che nel tempo nello spazio hanno di simile
Tante stelle tra loro hanno di diverso ciascuna con la sua individualità
Vorrei chiudere questa
Idea degli astri con un ricordo di Marta che aveva otto anni nell'ottantacinque l'avevamo svegliato alle quattro della mattina per farle vedere Saturno al telescopio e lei ci ha ricompensato con questa frase
Non lo sapevo che il mondo era così bello
La seconda immagine è la notte
Perché di racconto di un'intuizione
Poi ho scoperto che non era un'idea che non aveva mai frequentato nessuno però per me era una scoperta totalmente
Ricordo perfettamente dove mi è venuta questa immagine
In un bar aspettavo che delle persone arrivassero con un autobus
E che cosa ho visto beh insomma frequentavo il cielo da molto tempo fin dall'infanzia da la mia vita scout
Dalle mie vacanze
Ma ho visto che la notte è l'ombra della terra
Sì perché la terra un corpo opaco quindi illuminata dal sole produce un'ombra un'ombra che come un lunghissimo cappello di Pinocchio un corno
E quando noi siamo nella notte respiriamo siamo immersi nell'ombra della terra durante il giorno ognuno ha la sua ombra gli alberi hanno le loro ombre ce le portiamo dietro
Poi al tramonto tutte le nostre ombre
Spariscono confluiscono nell'unica grande ombra che l'ombra della terza il giorno e la notte hanno qualcosa di diverso
Hanno molto di diverso lo sentiamo abbiamo simpatia per questi momenti di passaggio in cui cambiano in cui le individualità sì uniscono in qualche modo
Perché non me l'aveva mai detto nessuno
Perché questa questa evidenza questo scoperta io la facevo tardi
E perché
Non si parlerà non si dialoga su queste esperienze dirette di ciascuno che mettono appunto in simpatia in empatia
Anche con questi oggetti di cui insomma tutte le indagini in tutto il mondo si lamentano lamentano tanto del fatto che poi c'è un abbandono rispetto all'educazione scientifica
E ci diceva
Un'astronoma opera
Che è una debole luce a quella che ci arriva dal cielo stellato ma che cosa sarebbe il pensiero umano se noi non potessimo percepire quelle stelle
E se solo fossimo su Venere avremo un'atmosfera per cui non potremo vederle se la terra fosse trasparente alla luce del sole rispetto alla luce del sole non potremo vederle ci potrebbero essere tanti casi fisici per cui potremmo non vederla
Un'altra immagine velocissima le rette isotropa eh
All'università nei corsi di matematica un giorno ci parlano di queste rette
Che
Appartengono al piano fino al Complesso ampliato con gli elementi impropri sono rette infinite in cui ogni punto infiniti punti distano zero
Nulla distanza nulla da uno stesso punto P del piano e non ci danno neanche un minuto per riflettere su questa infinita di punti a distanza nulla da un punto
Come se fosse a qualcosa di se l'infinito se l'infinito negativo cioè la appunto lo zero fossero concetti
Oggi qualsiasi per ciascuno
C'avrebbero anche in questo caso ha fatto sorridere parlandoci di Calvino dalle Cosmicomiche di tutto in un punto c'avrebbero aiutato a formarci un'immagine ma nessuno lo fece
E
Ho ancora un minuto
Per illustrando in ultimo punto invece una riconciliazione con la geometria nelle classi di Emma Castelnuovo nelle quali ho passato tre anni di tirocinio lei portava insegnava nella scuola media matematica
Portava gli alunni
In un'aula buia eravamo nella fine degli anni Settanta non era così facile andare vedere filmati
Non c'era tanta frequentazione con le immagini anche per i ragazzi ebbene si spegnevano le luci e appariva sullo schermo un cartone animato in bianco e nero muto
Appariva un punto poi tante linee che partivano da quel punto poi appariva un secondo punto allora questa linea bascula ma un po'pagherà si bloccava tra i due punti patto arriva un terzo punto
E
Le linee diventavano tre e la forma si chiudeva
Idem c'era un triangolo e poi si continuava con dei cerchi anche li cerchi che bascula vanno sullo schermo e poi infiniti cerchi diversi tra loro ebbene quello che faceva ma era mantenere il silenzio del film muto e alla fine chiedere ai ragazzi voi cosa avete visto
Grazie Nicoletta per questa immersione nel hai usato direttamente le immagini per farci capire il il tema e ora dare la parola immediatamente mano nella Sanna che direttrice dell'Istituto per la Storia del pensiero filosofico e scientifico moderno ti vorrei chiedere di aiutarci a comprendere come si è trattato il tema del pensiero per immagini pensiero non assimilabili o riconducibile al pensiero articolato verbale
Nel corso della storia del pensiero filosofico
Ma è una domanda ampia e importante
Io diciamo da storica della filosofia sono abituata a vedere nella storia del pensiero filosofico occidentale naturalmente una storia un percorso che va incontro alla verità
E quindi un incontro con Logos in maniera totale
Ma che succede questa è la domanda che succede quando incrociamo un un oggetto che non c'è
Cioè quando ci imponiamo in un rapporto di conoscenza con un oggetto non che non c'è ma che non è in quel momento presente ai nostri sensi questa
è una domanda che
Il pensiero moderno in particolare con moderna intendo posta Cartesio
Si è posto in maniera violenta e inedita
Ha dato molte risposte offerto anche molti conflitti interni molte molte risposte non lineari sicuramente una risposte molto molto feconde
Ecco in una filosofia noi
Intendiamo per immaginazione un tipo di conoscenza che va incontro a un che che rappresenta degli oggetti che in quel momento non sono davanti ai nostri sensi e questo si può fare naturalmente soltanto perché siamo aristotelica menta
Dei dei soggetti capaci di produrre immagini siamo capaci di immaginare perché siano capaci di produrre immagini e a questo e questo una tipologia di conoscenza la conoscenza immaginativa naturalmente
Estremamente legata
L'avrete già visto so insomma anche in parte ieri a propria una terminologia precisa
Fantasia e il
Si traduce in latino il linea Maginot azione ed è una traslitterazione che prende in sé il nucleo derivato lì dall'essere FOSS tessere luce dice sia distolte letti
Che Platone tutto avviene nella luce perché le immagini sono visibili attraverso e dentro la luce e abbia radici in comuni con tutte le terminazioni di fantasia per cui per esempio Fantauzzo che significa ti creo un'illusione crea un'illusione
Non è scontato che il termine fantasia sia un termine negativo nella conoscenza ma questa mancata sinonimia fra fantasia immaginazione una casa che vien fuori proprio in epoca moderna nel post carte sanissimo
Immaginazione quella che raccoglie i dati del senso comune la fantasia e quella che li altera di conseguenza la fantasia è colpevole
Di non venire incontro la verità di incamminarsi su una strada sulla strada del
Dell'errore
Naturalmente questo non è non è esattamente così questo quello che la tradizione ci pone ma in realtà tutto il pensiero moderno a e tenete presente quando parliamo per esempio immissione la luce stiamo parlando di un secolo che sta sperimentando tutti gli strumenti ottici sta lavorando sulla rifrazione della luce
E quindi il tema dell'immaginazione perché il tema della conoscenza per antonomasia anche se non è quello che normalmente viene studiato tradizionalmente io entrerei tre temi ma brevissimamente sul sul concetto di immaginazione
L'immaginazione abbagli potenzialità prima di tutto contiene in sé degli elementi che conosce già c'è memoria
In secondo luogo produce degli elementi che non conosce proprio che sono nuovissimi cioè si esercita come facoltà di ingegno
Ingegno è un termine che a derivazioni in comune con generare con in genio in cento con origine con un rigo e quindi tutti gli elementi nuovi che vengono a comporsi
Terzo elemento ugualmente problematico è che nell'immaginazione ha un rapporto Complesso e anche un po'conflittuale con il tema dell'esistenza cioè la filosofia moderna dichiara che l'errore compare no quando si esercita la fantasia come strumento di conoscenza ma quando diciamo anche che quel che stiamo fantasticando
Esiste c'è davvero e qui che si ingenera l'errore è questa la particella più più importante
Veniamo prima di tutto alla memoria la memoria è un tema filosofico pregnanti stimo nel senso che tutta la tradizione filosofica si interroga sul rapporto fra immaginazione memoria e da quel che viene fuori di particolarmente importante la distinzione fra la percezione e il il ricordo cioè quando io ricordo qualcosa non posso più vorrei portare la percezione ma soltanto l'immagine di quel che era successo pensiamo per esempio al brivido che coglie
Marcel Proust quando addenta nuovamente una piccola parte della Madeleine
E che il fatto tornare in mente tutto il rapporto con la madre con la sua infanzia lì non c'è la percezione del mangiare la Madeleine ma le immagini che ha questo venivano connesse così come nella dell'indagine che fa Sartre sul sull'immaginazione cartesiana noi possiamo percepire l'immagine di un amico che non c'è più scomparso solo se in presenza altrimenti con il desiderio possiamo riportarlo nuovi attraverso le immagini
E poi di abbiamo detto e ingegno quindi crea elementi nuovi modifica degli elementi vecchi con questi che aveva avuto notti dalla memoria che assembla li modifica
E il modo in cui per esempio la mente provoca la formazione di mostri di chimere
Il centauro per esempio che mette insieme elementi noti e poco noti il Rinascimento naturalmente è stato campione di questo tipo di produzione filosofica l'ingegnere è un tema tipicamente rinascimentale legato a Giordano Bruno a Ficino e cioè alla considerazione di una fantasia come una forza assolutamente attività l'errore si ingenera abbiamo detto quando a questa fantasia si collega l'esistenza cioè se diciamo e c'è l'immagine del centauro noi immaginiamo un centauro possiamo anche sognarlo
Ma se diciamo che il centauro esiste incorriamo nelle orrore in cui si porta la fantasy ma questo è solo un piccolo spicchio del tipo di conoscenza moderna c'è un autore un pensatore moderno a me particolarmente caro secondi stimo su questo tema che è Giambattista vico
Da Vico fa degli esercizi sul tema dell'immaginazione veramente porta intrusi
Fuori della sua epoca prima di tutto ci dice che la fantasia una facoltà su una immaginazione alla Facoltà sola senza la quale non non potremo proprio conoscere e a tre facce memoria ingegno e fantasia in memoria quando ricorda
E ingegno quando a cominciare cose e fantasia quando le altera e le contraffatto
Senza questo strumento della Triplice visione dell'immaginativa
L'uomo non conoscerebbe e soprattutto nella ricostruzione della fabula della favola dice Anna dell'uomo che è stato in origine
Bestione primitivamente Brees bestiole che è stato tutto senso
Corpo e passioni nome aveva un solo strumento conoscitivo che era quello immaginativo perché era uno strumento che esercitava attraverso l'esercizio del corpo
Ma che succede con l'evoluzione della strada che fa il bestione per diventare uomo questo elemento non viene mai
Eliminato non viene mai dimenticato perché l'immaginativa è per vico uno strumento assolutamente importante della conoscenza è quello che ci permette di dare senso alle corse insensate
è quello che ci permette di venire in collegamento diretto con il nostro corpo questi bestioni le corti giganti e di escort che diventano uomini dalle giuste dimensioni narrano la storia
Di un'immagine attiva che nelle nell'uomo bambino rimane per sempre rimane come la la la forma più feconda
Del del suo pensiero di quello che definisce con una parola tipica di tutta la sua filosofia che espressione del sapere pratico mettendo insieme un elemento legato all'opposto come il sapere è un elemento invece legato la fantasia come la la poi insiste la polizia il poetico
Il bestione a un tipo di conoscenza assolutamente efficace conosce efficacemente la realtà perché esercita potere poetico
E questo e naturalmente uno dei messaggi più forti
E vico fornisce alla filosofia moderna e con il quale tutta la filosofia contemporanea sì confronterà
Ringrazio
Grazie veramente grazie veramente Manuela prima di dare la parola a Franco
Volevo dirti che non non sapevo di essere un bestione
O meglio di annegare anelare a essere un bestione ancora non ci sono riusciti ma ma devo recuperare quella dimensione nel senso mi piace anche il tuo Giambattista vico parecchio
Niente ora passerei da un amico che di cui però sono anche un fanno e quindi è difficile vivere questa doppia questa doppia situazione perché Franco D'Agostino che è un professore via siderurgia e archeologo all'Università di Roma
Credo che due settimane fa ancora tu fossi Mesopotamia
E e poi a me mi ha conquistato quando ho letto il suo libro in cui mi ha fatto riconoscere e comprendere l'epopea di Gilgamesh
Questo personaggio magnifico e e e quindi ne sono veramente un fan
E annui però che che a questo che sta che sta come dire che dà del tu ai sumeri Ceglie io se capisco non è una cosa normale ecco ai sumeri agli Htc
E mentre scava lui capisce quali sono i pensieri di queste popolazioni questa è una cosa secondo me sensazionale cioè io non faccio un mestiere tantissimo diverso dal tuo ma il tuo è più affascinante ancora
E e dunque ti vorrei chiedere
Dal punto di vista del titolo che abbiamo dato a questa tavola rotonda
Le civilizzazioni con cui te hai confidenza e di cui ti sei riuscito mentre che che riniti insieme i pezzettini degli scavi a capire come come dividevano cosa immaginavano come hanno qualcosa di diverso da quello che poi è l'evoluzione che esce come dire più nota quello che viene dopo il logo su quello che viene dopo il mondo greco-romano
C'era qualcosa di di di diverso in questo civilizzazioni con cui è dimestichezza
Raccontarci qualcosa
Dunque
Dunque effettivamente
Cui siamo il mio interesse principale sono i sumeri sumeri sono il primo popolo attestato per iscritto nella nella storia del mondo questo vuol dire che loro sono stati i primi a superare il pensiero irrazionale in qualche maniera quindi questo già come premessa bisogna dirlo sono lontanissimi da quei bestioni
Di cui parlava Vico e che ha ricordato avete ricordato tutti e due in maniera molto
Divertente in qualche maniera ecco qui sumeri non sono affatto queste i media hanno una caratteristica un po'molto particolare all'interno de la storia del dell'umanità sono a cavallo tra preistoria e storia
Loro
So arrivano al punto allora alla fine di un lunghissimo percorso che l'uomo ha fatto che si chiama neolitico che parte intorno al dodici mila avanti Cristo in nell'aria del Vicino Oriente Antico non soltanto della Mesopotamia ma Siria Anatolia e Iran eccetera c'è una serie molto grande di popolazioni ha partecipato alla a questo evento a questo fenomeno straordinario che cos'è il neolitico Neolitico nel momento in cui l'uomo si comincia ad appropriare di piante animali del mondo intorno a sé quindi si stanzia Lizza nasce l'agricoltura nasce la pastorizia e quindi nascono le prime città e le prime città nascono nella disputa nel sud intorno alla metà del quarto millennio avanti Cristo la più importante delle quali è è Urubko
Ma non è l'unica un'altra molto importante Eridu che scaviamo noioso dico almeno perché
Pensiamo per bandiera
Effettive capacità di molto interessante perché è una città che viene un momento prima per così dire della della città di Uruk Cerci presentava cui il momento precedente a quello in cui quella città sarà creata ma questo è un altro discorso
L'aspetto interessante molto interessante che nel cercare nell'appropriarsi del mondo
Molto intenso lato in ricordo emessa la cosa interessante di questo periodo che non c'è un fulcro
Che a generato questo movimento questo momento neolitico ma queste informazioni queste capacità che una zona riusciva a prendere sugli animali o sulle piante c'era veniva veicolata in maniera molto veloce al mondo esterno non c'era fatto l'idea di et nos e di di di confine eccetera eccetera
E questa si è servito molto per la nascita della civiltà quindi è chiaro che provincia dovremo tornare a ragionare in questi termini se il discorso complica
Sono un orientalista come tale in questo momento di la storia d'Italia non rappresento proprio il centro della dell'interesse politico
Quindi e Lorenzo lo non siamo solo va
Va bene il Pnr R è soltanto e per il sistema Italia non gliene frega niente più che si fa oltre i confini comunque parliamo di altro questa non è l'aspetto che ci deve interessate oggi dunque dicevo
Che i sumeri arrivano alla fine di questo lungo processo ma mentre l'uomo si andava appropriando di con l'uomo virgolette insomma
Mentre le persone i popoli si andavano appropriando della realtà intorno
E avevano però sempre dietro quella capacità immaginativa anzi la necessità di gestire soprattutto quell'aspetto e quindi selezionati creando una sorta di immagine mentale della realtà
Una vera e propria mappa mentale e questa mappa mentale
Prevedeva in primissima istanza il fatto che la realtà fosse l'unico punto centrale del del ontologico cioè della realtà stessa in altre parole non c'era niente dietro la realtà
Bene la realtà era il modo di identificarsi
Di quelle entità che loro hanno a cui hanno dato il nome di dei
Che avevano il possesso del mondo
Che erano i veri papà padroni della realtà e e quindi padroni anche dell'uomo che anzi avevano creato
Proprio perché lui lavorasse per loro si nutrisse perché erano immaginati idoneità antropologicamente antropomorfi avente come delle
Delle realtà aveva una moglie e dei figli litigavano avevano amanti eccetera eccetera sono avevano la stessa vita che facevano gli uomini abitavano un posto specifico per il proprio tempio anzi all'origine del tempo loro avevano immaginato che gli dei si fossero divisi la realtà
E ogni città avesse fosse stata attribuita un dio e quando tu entravi nella città e di sotto la protezione del dio non contano affatto quella lingua che tu parlassi il colore della pelle che cosa ritenersi eccetera eccetera quindi il concetto di et nos che è nato molto dopo nato e nato col pensiero greco che però non è soltanto dipendente dal logos come sapete il pensiero greco è molto più complicato di di così ovviamente è una parte del pensiero greco il logos
Però i sumeri hanno cercato di razionalizzare di cui sumeri per indicare appunto l'insieme di questi popoli che hanno partecipato alla porta alla alla al ad accudire alla conquista del mondo da parte dell'uomo
Questa mappa mentale prevedeva che in qualche modo l'uomo dovesse dare ragione a se stesso della della realtà in cui all'interno della quale viveva
Questa realtà aveva aspetti positivi ma molti aspetti negativi ovviamente erano sempre sull'orlo del collasso la città nasce proprio perché perché c'è una maggiore capacità di resilienza nella città
Quindi abbiamo fatto assisa decisione che insomma oggi io ho scoperto che l'orso i libero vive dodici anni in cattività quaranta quindi l'orzo pure sarà contento che vi starete e così hanno deciso gli uomini di hanno detto a b dettiamo c'è qua dentro
Ora nella città che hanno creato le scusate è stato questa è tutto vero il modo in cui lo dico non conta quella con la sostanza
E che cosa è successo che effettivamente la la città è diventata una una realtà complessa Greta delle mura che dividevano la città dal mondo esterno
Quindi si sono create le prime differenziazioni e soprattutto le prime iniquità sociali perché in una realtà in cui io vivo all'interno di una famiglia allargata in cui ognuno ha una posizione direi virgolette naturale rispetto alla alla realtà in cui vive
E qui la realtà era molto innaturale c'era molto culturale
Comunque
Di
Che cosa è successo che in questa mappa mentale erano loro hanno dovuto rendere conto anche delle cose negative direi anche soprattutto del perché si stesse questa questa realtà negativa
Ebbene la realtà ne è negativa perché l'uomo ha fatto un errore
Questa era la loro visione
L'uomo che era stato creato per lavorare per livelli in realtà ha fatto l'errore di crescere troppo
E di questo mi dice un testo famoso che si chiama tram fasciste
In cui si racconta appunto perché la divinità il capo del Panther che si chiama Haendel viene svegliato di tanto in tanto dalla presenza del del di troppa umanità che urla strilla strepita e c'era chi c'era che lui si arrabbia
E manda i falò uno sempre insomma dorme sempre studia un si capisce
Che cos'altro faccia però nella mitologia è un dio molto importante
Fatto sta che Luigi al CDC l'esempio di distruggere l'umanità
L'umanità viene sempre salvata dal dio Enki capelli o di Eridu tra l'altro e che il dio della saggezza e della del il garante della realtà per come essa è per quel mondo l'uomo l'ha conosciuta e l'ha descritta bene l'unico lui salva sempre un suo devoto che si chiama trenta sinistra finché alla fine li si sveglia l'ultima volta deciderò presto ammazzo tutti
E decido di fare quel diluvio universale benissimo manda il diluvio però ovviamente il enti anche in questo caso uno stratagemma riesce alla Fir Tire il
Il suo protetto il costruisce l'Arca eccetera eccetera la storia babilonese quella che poi è stata copiata pari pari dalla dalla Bibbia dalla Genesi
Questo peccato
Dire diciamo in questa forma moderna non era la più pensiero dei babilonesi o no lo desume questo diciamo errore ecco mettiamo così questo errore dell'uomo è un errore che giustifica cioè che giustifica per esempio la morte
Perché esiste la morte perché l'uomo deve morire perché l'uomo deve soffrire quali sono le ragioni di tutto questo bene luglio loro hanno immaginato una una realtà lo insomma si sono immaginati questa mappa mentale che prevedeva che l'uomo avesse avuto abbia una colpa nei confronti della della realtà ontologica che lì che li circonda loro sono stati creati dal dagli Dei hanno l'intelligenza perché la loro argilla con cui è stato creato è stata mischiata
Alla alla carne al sangue di un Dio che aveva pronto un punto l'intelligenza come dice il testo
E però loro hanno questo peccato che potrebbe non essere proprio il tutto colpa loro poverini che in senso viene moltiplicato di numero quindi non è che nella Biden più precisa la Regione
Per cui è successo questo non è nella tradizione babilonese e sumerica però il concetto di errore si è molto probabile che questa questo concetto che Squillante un po'una una piccola lui è un po'azzardo un po'milioni mi immagino un po'questo che effettivamente
I gli ebrei che Antara andarono a Babilonia in cattività com'è noto e da dove presero tutta la loro tradizione mitologica fondante
Il Di l'universale che certo non è una tradizione no della Palestina tradizione senz'altro Mesopotamia l'uomo creato dall'argilla quindi tutto questo
Bene loro abbiano anche incamerato probabilmente il concetto di errore di uomo come errore come diciamo portatore di qualcosa di di non corretto originariamente in qualche maniera
Quindi praticamente è anche probabile che colpa di questa visione
Della de che troviamo coi nella genesi dell'uomo che nasce con un errore sia in sotto sotto anche non dico colpa ma certamente può avere una storia molto più lunga di quanto noi immaginiamo
Tutto questo per dire appunto che i sumeri non sono quei bestioni che immaginava dico ma avevano già loro elaborato un mondo Complesso in cui ogni cosa dovrà ritornare all'uno aveva una grandissima competenza dello spazio intorno a loro delle
Di piante animali avevano inventato i bilanci a pareggio che noi diciamo e sedimentaria Luca Pacioli invece è un errore non inventati Laurel due mila duecento avanti Cristo e cioè quindi è stato un popolo che ha avuto questa questo diciamo
Questo al rapporto alla storia della del del della Mesopotamia ma poi molto probabilmente quindi come se il Governo provocazione anche e ha avuto una lunga ecco seguente grazie
Ti ringrazio tantissimo Franco chissà e ascoltare per delle ore anche se ho già in mente una cosa da chiederti però per
Ammette che abbiamo parlato due ore al telefono un giorno per preparare questa da quindici senatori
Perché e non ci siamo intesi quindi figuriamoci e comunque riprendiamo il discorso quando quando poi c'è il passiamo il gioco le domande mentre invece volevo ora devo dire con una certa emozione sinceramente come dire presentare vorrei chiamarlo amico ma in realtà lo sto conoscendo in questa circostanza il grandissimo musicista di di jazz e contemporanea
Compositore trombettista di fama internazionale che Paolo Fresu
La cui presenza dobbiamo anche soprattutto all'amicizia di Ada Montellanico che a un ascendente credo
Che salutiamo
Ecco niente più mi vergogno ma dell'ultimo caro Paolo come se fossimo delle degli amici come accade ad
L'artista
Dividere la propria creatività
Riflette Mai su come si origina
Cioè io mi rendo conto che ne stiamo entrando in un territorio sconosciuto
Cioè non è facile dei miliardi nei contorni
Soprattutto perché come comici diciamo spesso il linguaggio della figlia e della coscienza fa una fatica enorme ad esprimerci su questa dimensione Interna così profonda così misteriosa proprio
Forse è più facile viverle queste dimensioni
Piuttosto che riuscire a parlarne ma noi presentiamo dati l'impossibile
Vogliamo un assolo
In cui ci racconti qualcosa di questo che viene
Grazie
Ma innanzitutto è molto emozionante vedere questa sala questa strada così gremita dopo quello che abbiamo vissuto in questi in questi due anni di pandemia in cui tutti indistintamente
Ma noi artisti particolarmente insomma ci siamo sentiti un po'rinchiusi meno stile Cinzia e non abbiamo avuto l'opportunità di raccontarci per quello che eravamo e partirei da a partire forse l'acqua perché per gli interventi precedenti sono state dette mi sono segnato alcune parole chiave che credo siano molto importanti per l'arte per gli artisti per la musica
E poi quando parliamo di musica parliamo poi nello specifico di una musica che quella che io rappresento come Ada Montellanico che leggesse cioè una musica improvvisata
Laddove l'impollinazione per se non altro estremamente presente che quindi pone probabilmente delle domande più specifiche delle riflessioni Pupi significa sul sull'iter sul senso della creazione su quello che la professoressa Sanna
Ha chiamato con usando le parole Giambattista vico memoria ingegno e fantasia
Che sono in qualche modo le stesse parole che coi potremmo respirare condividere noi artisti nel momento della creazione musicale o nel momento della interpretazione
Ci sono due due momenti separati abbastanza importanti uno quello della creazione musicale nel momento in cui noi per esempio ci mettiamo davanti a un pianoforte io scrivo
In genere sul pianoforte nonché siano come trombettista di cioè se perché il pianoforte rappresenta un po'l'orchestra è lo strumento più complesso e quindi quando si è seduti davanti alla tastiera del pianoforte c'è una partitura musicale c'è un pentagramma vuoto dove lentamente bisogna comporre qualcosa se attraverso le nozze
Attraverso delle melodie attraverso degli acconti ma in particolare per il gesto e per questo dicevo che bisogna dividere un po'il momento della musica con quello del jazz che sempre musica anche se un ragazzo in Sardegna ad Oristano alla fine un concerto
Molto timidamente renne Mickey mi chiese cosa farle una domanda io dissi certo mi mi disse ma lei mi mi può dire se il gesto le note Lea
Perché effettivamente ci sono delle musiche dal suo punto di vista non le notti altre musiche come quelle improvvisate che le le nozze non le hanno talmente poneva la domanda in una maniera contorta però era una riflessione mi mi ha colpito molto e mi ha spiazzato perché non sono riuscito a dare una risposta concreta al fatto piangere se non abbia le nozze quando la musica classica
Invece le ha
Di certo e che quando noi improvvisiamo cioè non eccessivamente se siamo davanti ad un pianoforte una partitura vuota da riempire nel momento in cui siamo su un palcoscenico quel palcoscenico che ci è mancato enormemente in questi due anni di pandemia con poniamo in tempo reale quindi respiriamo la musica ci lasciamo guidare da una da una irrazionalità
Che composta da un vissuto da quella memoria di cui parlava la dottore NASDAQ nato la professoressa Susanna da quell'ingegno
Che ovviamente ci deve in qualche modo appartenere soprattutto da quella fantasia che cui che la nostra maniera di portare la musica ogni momento in un luogo diverso
Non voglio entrare nello specifico in un argomento complesso musicale ma nel jazz esiste una forma come in tutte le musiche non so trentadue battute che la presenza avventura una canzone laddove SPÖ il musicista di Gesù una volta che suona il tema di questa canzone può essere una bellissima canzone italiana deve improvvisare su quella forma
La forma è sempre la stessa ma ogni volta che questa forma si concluderà riparte daccapo e l'abilità dell'improvvisatore e quella di riuscire ogni volta raccontare qualcosa di nuovo
A mettere in moto a connettere quella mappa mentale di cui parlava D'Agostino
E anche in qualche modo a riconoscere quel concetto di orrore e negli assoli di Mysteries la nota sbagliata la nota più bella che poteva che poteva accade
Allora che cosa che accade quando un artista si pone in relazione con il proprio sentire perché c'è un respiro dell'artista solitario che quello nello specifico punto quando io mi trovo davanti ad un pianoforte a scrivere musica
Semplicemente perché sento il bisogno di scrivere musica oppure alcuni casi tutti qualcuno mi chiede di scrivere musica su commissione non sottoscrive le musiche per un film potevo scrivere le musiche per un lavoro teatrale
O devo semplicemente scrivere della musica perché devo andare in studio di registrazione a fare un disco ma sono stato così cattivo l'investitrice ito una nota accade che uno si mette in relazione con se stesso è un sentire che ti porta inevitabilmente arnesi in genere tutto quel pensiero di memoria
Che abbiamo immagazzinato essi micro quando si parla di memoria in questo caso si parla di quello che abbiamo visto e quello che abbiamo sentito
Di una luce particolare che ci ha colpito delle persone che non ci sono più per me memoria nello specifico nel nel processo compositivo per esempio è ritrovare porta fotografare un'emozione forte
è un riportare questa emozione forte poi attraverso il mio linguaggio quello che io conosco per quello appunto della musica del mio del mio strumento ma poi c'è un altro rapporto molto più
Molto più intimo oserei dire che quello del momento in cui invece ci ritroviamo a fare un concerto ad essere su un palcoscenico
Potrei essere lì in questo momento sul palcoscenico di questo teatro così gremito
Sapendo che quel momento di musica sarà diverso da un altro teatro perché quel luogo mi mi in qualche modo mi arricchisce mi offre delle opportunità
Di comprendere delle cose di portarli in musica importanti pubblico importanza l'atmosfera che si crea è importante
Le persone che vi sono ovvio che se sono in un teatro in cui in prima fila ci sono solamente persone che dormono probabilmente insomma non combinarono granché musicalmente si invece si crea una relazione forte con cui le persone di quel teatro probabilmente la musica affluirà in maniera
In maniera serena oserei dire in maniera così poetica in maniera emozionante ecco le moto le modalità attraverso le quali noi esprimiamo la nostra creatività quell'aspetto del mistero
Di cui parlavamo prima che sembra contrapporsi alla realtà di cui parlava
La costino con i sumeri ha un senso laddove la musica continua ad essere almeno per me non matematica come molti da descrivono certo la musica e matematica in una chimica perfetta apparentemente ma personalmente ritengo che la musica debba continuare
A preservare quel senso del mistero
E fa sì che noi di fronte a questo linguaggio straordinario ci si debba sentire un po'piccoli
Un po'come dire finti
La musica rappresenta quel mistero che fa sì che io dopo quarant'anni perché sono in giro per il mondo da quarant'anni continua ogni giorno ad alzarmi la mattina e ad essere felice di essere
E se non musicista perché so che se fare una tournée di una settimana
Ogni sera seppur suonando la stessa musica probabilmente la Suma come in un modo diverso e ci sarà anche una sera in cui con la musica non funzionerà affatto
E questo fa sì che il giorno dopo io voglia vincere quella battaglia voglia in qualche modo svelare un qualcosa che non mi appartiene ogni giorno sempre di più nel momento in cui provo a comprendere mi rendo conto che la comprensione lontana perché il linguaggio della musica non è me
Matematica ma è un qualcosa che appartiene al al all'aspetto più profondo del nostro del nostro del nostro essere
Dunque interessante questa questa domanda perché che siano poco probabilmente a quello che concesso compositivo
Al processo che alimenta il processo che anima non solo la composizione tradizionale quello appunto in cui ci sediamo davanti al nostro strumento prendiamo in uno strumento in mano davanti un pianoforte scriviamo scriviamo le note
Ma soprattutto il momento in cui noi soprattutto jazzisti quelle note le comboniano in tempo reale ha promesso un processo che se nella parte compositiva tradizionale fa sì che si instauri un dialogo con noi stessi nel momento in cui siamo sul palcoscenico insieme ad altri musicisti
C'è una sorta di condivisione non scritto cose dei chiamare così cosmica
Che fa sì che quella idea di scrittura lenti condivisione diventi tesa di mano diventi gioco viventi fiducia diventi
Sono tante cose diverse che offrono un opportunista straordinario di pensare alla musica come la migliore metafora della buona società
La musica intesa come bellezza la musica intesa come capacità di riscrivere il mondo di ricostruire il mondo attraverso un principio di comunicazione in tempo reale
Che è molto complessa ma che quando funziona cui da hanno gli artisti finalmente la possibilità di essere fieri di quello che facciamo in questo mondo apparentemente così difficile in cui sembra che l'arte sia un fatto come dire
Precario e che che la società possa vivere senza latte D'Agostino diceva delle cose magnifiche sui Sumeri
Proprio in questa idea per pensare che il mondo lo si costruisce di giorno in giorno e ognuno debba dare un proprio contributo quello degli artisti penso sia un contributo importante
E questa riflessione che molto personale sul mistero della musica sul senso della comunicazione della creazione musicale come dire è bene che non lo si conosca neanche troppo
Perché così abbiamo ogni giorno ancora la forza nella passione per potersi alzare la mattina per poter rifare una valigia e partire per un altro libro
No Paola sei affascinante devo devo dire che che gli applausi lei sentiti è come se tu avessi suonato in questo momento qua ed è incredibile ed è incredibile
No torneremo a darti un po'noia perché ti vorremo fare qualche domanda sempre però io mi verrebbero da parlare ma ne non è giusto
Ma tutte le cose che hai detto la differenza tra il compositore quando è separato isolato invece quando la musica le si produce il rapporto ad un uditorio con cui si stabilisce una relazione profondissima umana
E il fatto che la musica sia socialità a me questa parola ci piace particolarmente cioè la musica se penso ai ai primi passi dell'umanità prima di parlare prima di scrivere cioè sicuramente facevano musica
Era un momento che noi non dovremmo perdere mai questo di di utilizzare l'arte per per permetterci una relazione con profonda tra gli essere umani
Ora apparso a a a Piero Bevilacqua che professore di Storia contemporanea all'Università di Roma che ringrazio per la generosità di essere qui nonostante le vicende che sappiamo degli ultimissimi giorni
E ora qui c'è una specie lo devo confessare cioè qui se fossimo io io non ne so nulla di musica ma insomma
E come si se ci fosse un contrappunto come se ci fosse perché introduciamo un tema che è molto legato all'attualità ne abbiamo pensato che diciamo riflettere su questi temi
Identità umana
Pensiero non razionale non potessero comunque non confrontarsi con ciò che accade nella contemporaneità nell'oggi
Ne stiamo vivendo una stagione allarmante
E drammatica per l'intera umanità
E ci domandiamo come siamo arrivati a questo punto
è l'esito disastroso di un lungo processo che riguarda la razionalità del mondo occidentale
Professore
Intanto buongiorno grazie Ernesto Longobardi agli amici della fondazione Faggioli
Per la verve dei coinvolto in questa prestigiosa e importante
L'Assemblea iniziativa scusate il gol vedermi al volto la voce non c'è un bel po'di energia ma decidiamo
Dico subito che il ovviamente del genere lo storico dello scienziato sociale
L'istinto di morte non si presenta nella sua dimensione di
Duale
Di pulsione del singolo all'autodistruzione ma come manifestazione collettiva è il genere umano nella sua totalità
E appare incrinato in questa fase della scusa storia
Ah il bloccare la strada dell'Apocalisse
E come se la funzione in codice dei singoli si fosse fusa in una nebulosa che trascina tutti verso un unico il sito
La domanda che ci si pone come sia arrivato a questo
Perché non c'è dubbio che tale condizione storicamente determinata proprio dell'età nostra ed è soltanto di un lungo processo che riguarda la razionalità del mondo occidentale i sumeri non si ponevano
Non ero l'ho messo in questa condizione ovviamente la domanda in sei gigantesca qui ci serve limitare a indicare solo alcune tracce
Io per dare delle risposte soluzioni lui
Quando uso il termine razionalità occidentale io intendo precisamente la razionalità capitalistica
Perché è il modo di produzione capitalistica come credo di poter mostrare anche alla fine
Di questo ragionamento aggravare paradigmi fondativi del pensiero contemporaneo a plasmare interamente la soggettività degli indirizzi
Ricorderei che abbiamo avuto due grandi contributi alla critica di questa razionalità
Quello di Marx voltaggio svelamento di una forma specifica di potere quella dell'appropriazione privata della ricchezza collettiva e quella volta all'indagine del dominio sulle psicologie e l'immaginario nella società dei consumi da parte della scuola di Francoforte
Ma queste grandi tradizioni hanno illustrato i meccanismi di distruzione sociale culturale di manipolazione psichica delle masse
Non hanno avuto interesse comprensibilmente del gesto per i fenomeni di autodistruzione come fenomeno sociale di marzo
Un grande pensatore
Che in qualche modo ha sfiorato il problema metà Novecento e Karl Jaspers
Il quale nel mille novecentocinquantaquattro nel saggio la bomba atomica il destino dell'uomo
Riflettendo sulla condivise sulla condizione senza precedenti in cui l'umanità si è venuto a trovare
Per l'ingresso delle armi nucleari negli arsenali bellici degli Stati osservava
L'uomo deve riconoscere che la strada della tecnica è inevitabile
Senza poterne fare calcoli in precedenza con la sua tecnica l'uomo Jenner la sua situazione che oggi è quella estrema la tecnica dunque come destino necessità in aggirabile infondono storie umane
Le possibilità dell'estensione generale
Come dato naturale che vediamo il per gli aspetti si pensa che dalla dall'uso della semplice alle alle armi termonucleare e ci sia un'intima
Connessione necessità per cui diciamo lo strumento primo di emancipazione dell'uomo dalla condizione naturale
A alla creazione dell'arma più terribile dell'autodistruzione gente una grande
In realtà io credo che noi dovremmo guardare oggi ha un grande deficit della razionalità capitalistica ma anche alla debolezza teorica e culturale della critica a essa mosse quel genere mancato salvo poche e isolate o motori i fondatori del pensiero ecologico soprattutto è stata la critica all'appropriazione della natura come ricchezza collettiva bene comune del genere umano
Tale processo con cui il sistema capitalistico ed è diventato un modo di produzione globale dell'intero pianeta
è stato accompagnato e reso possibile dice Dondup legge grandioso occultamento quello che viene avviato dalla scienza moderna a partire dagli anni Cartesio che è stato ricordato prima
E quello messo in atto dal pensiero economico contemporaneo
Dobbiamo mai pregare more il disvelamento più profondo del paradigma in blu su cui si fonda il pensiero scientifico moderno Secondo me ne essere dato cito dal principio di risanamento e di separazione nei rapporti tra l'oggetto su ambiente
La natura viene smembrata entro il venti
Chiuse le virgolette naturalmente adesso sono parole mie e studiate sempre più specialistica mente fuori dal suo contesto generale dalla sua totalità
Come sappiamo è questa frammentata separatezza che dà luogo alle discipline contemporanee sempre oggi qui mosse nel proprio ambito non si sviluppa una scienza della natura
Ma la botanica la chimica la fisica la zoologia disciplina che sempre di più danno luogo risultati
Adesso danno risultati
Di natura tecnica con un forte impatto strumentale non solo sulla frazione di natura indagata ma sui suoi equilibri generali
Così la
Così la conoscenza prodotta dalle disciplina avanza separatamente cerca di fronte alla totalità
Di cui non si scorgono i danni generali che ciascuno sapere legge legge per suo conto
I giri medici che hanno messo appunto i gas clorofluorocarburi sono dopo aver prodotti il danno si sono accorte che essi la giravano mostrato attimo seri dobbiamo giorno
Sul fronte del pensiero economico
Chiedono meno la relazione degli Stati dei gruppi dominanti del giornalismo la natura è stata semplicemente cancellata
Una rimozione tutti è il risultato di un lungo processo storico di progressivo occultamento delle basi naturali sicuri si fonda ogni economia
Anche in questo caso le diverse scuole teoriche ed Adam Smith giù a Milton Friedman hanno bandito le risorse naturali come basi imprescindibili della produzione e del consumo
Per tutte le tradizioni del pensiero economico la ricchezza prodotta dal capitale dal lavoro insieme agli altri fattori di produzione
Nel migliore dei casi la natura è calcolata come materia prima inerte residue della macchina produttiva e due come ricordava il l'economista tedesco che ha ricostruito la lunga storia di questo progressivo mutamento
In un'ampia ricerca
Intitolata nato rendere economici terrori
Tutto ciò che noi consumiamo lo produce la natura tutto ciò che noi produciamo consuma la natura
Dunque arrendere cieche le grandi masse di fronte all'avanzare del collasso ambientale è stata la combinazione di queste due grandi tendenze storiche solo divergente di svelate
Nella loro parzialità dal riscaldamento climatico che ha mostrate a tutto a tutti la totalità nose memorabile del sistema Terra
E tuttavia pure in questa breve comunicazione scusate occorre aggiungere almeno un altro aspetto capace di illuminare l'avanzare
Svagato e immemore delle grandi masse verso il suicidio collettivo
L'istinto di morte come condizione naturale dominante della soggettività attuale
Questa perdita dell'istinto di sopravvivenza come l'ha definito la scrittrice indiana Arundhati Roy
E la svalutazione della vita umana perfetto della sua devozione a merce risultato dell'assoggettamento da parte del processo di accumulazione capitalistica di ogni frammento del mondo vigenti
Si tratta di una di un devastante spossessamento
Della soggettività umana già intuita da Pasolini critico della società dei consumi e che trova una piena chiarificazione in questo acquario parole di Zheng Monti Bauman
Nella società dei consumatori lo scopo principale o determinante del consumo non è sopperire ai bisogni e ai desideri o alle carenze del consumatore
Ma la sua mercificazione ori mercificazione
Innalzare lo status dei consumatori a quello di merci vendibile
Le persone perdono le loro caratteristiche degli individui originali unici diventano pezzi intercambiabili trascinati nell'abisso dove scienza generale delle merci
Forse nulla chiude questa
Nato a condizione spiega l'attuale indifferenza delle grandi masse di fronte al collasso ambientale
E allo stesso pericolo di una guerra nucleare come abbiamo visto in questi giorni si sono mosse solo pochi erano di guardia poche avanguardie
Lo ha detto molto bene mele c'era filobus il pensatore franco romeno
Se l'individuo in quanto tale si rassegna a non essere più nulla perché non dovrebbe accettare anche l'epilogo del processo storico la fine della specie
Egli tuttavia continua come se niente fosse ma nessuno d'altronde tra tanti progetti quanto un moribondo usate se concludo con queste terribili notte ma
Effettivamente l'attivismo
Dei dei nostri governanti di fronte al rischio ad alcuni adesca andamento climatico e gli altri problemi che non Carducci annulla somiglia molto al moribondo tifa che fa calcoli progetti senza tener conto di quello che accade grazie
Grazie grazie fiero di questa tua riflessione io prenderei di questa uno spunto in un passaggio cioè quello che è fondamentale
E la critica della razionalità capitalista cioè come fare questa critica su cosa puntare questa critica queste e l'elemento secondo me che è decisivo anche per un'assemblea come la nostra
Io a questo punto
Passerei la parola ad Anna onde del due psichiatri e psicoterapeuti era conosciuta l'abbiamo vista anche ieri qui tra noi e che tra l'altro è anche una carissima amica
Cosa ci può succedere Anna per affrontare dal tuo punto di vista e con la tua esperienza di ricercatrice ma anche di clinica questo tema dell'identità umana
Come dire costretta ingabbiata offesa da da da da questa storia che ora Piero ci ha raccontato in modo così drammatico c'è un orizzonte di speranza per le giovani generazioni
Ti chiedo
Mi lanciò una da bella patata volente viene insomma oppure invece tutti qua
Mi si sente il collegamento sirene sì insomma non è esattamente una patata bollente Ravone direi proprio ghiacciata
Sto in onda materne una un'alternanza forte delle emozioni perché mi stavo per avente emozionano molto su quello che diceva Paolo che ci si sveglia ogni mattina i tecnici che essere musicista e adesso invece l'intervento del professor Bevilacqua insomma che a ragion veduta parla di questa umanità avviata verso verso la poca disse
E credo che
Non ci sono abbastanza moniti abbastanza Islamic ritiene che il problema della distruzione della natura vada affrontato e che c'è un miopia Nacci città l'immobilismo terrificanti in proposito che anche sua motivi
Orali politiche socio economiche per le quali ho parlato non sono uno specialista
Sono però una persona nata nei primi anni Cinquanta quindi dopo il secondo conflitto mondiale e quindi è una cosa costitutiva permette le mie generazione verso la ricerca sulla distrutti Rita sulla disumanità sol Massimo diciamo così deve andare verso la propensione e che rappresentava il razzismo anche se all'epoca per fortuna non c'erano
Non va atomica quindi non era a rischio di estinzione di tutta la specie però comunque e il pericolo era grande io sempre ben presente la situazione nel ponte intorno al mille novecentoquaranta quando sembrava che la dimensione assolutamente come dire istinto di morte certa sull'annullamento della umanità potesse vincere
E invece non è accaduto quindi foss'anche perché sono clinico non sono semplici dice ogni mattina consegnandomi DS psichiatra insomma sono questo
Difendendo tante persone distrutte sarò quante volte diciamo
E negativo prende il sopravvento ma verso anche che l'umanità a una capacità sorprendente un incendio
Notevole anche l'individuo e uscir fuori dalle situazioni che sembrano quasi disperate quindi non riesco a
Di che l'umanità adesso come una situazione di moribondo vedo tantissimi elementi contrastanti dei due appunto questo grosso problema della capacità della del disprezzo
Del resto comandi andare dal produzione capitalistica che ha preso il sopravvento però penso che bisogna
Spero che abbia ragione non sottovalutare le capacità di resistenza di inventiva e di di fantasia dell'essere umano nido delle
In tutte le persone giovani preparate combattive come non li ho visti mai ripeto e questo mi sembra un fattore molto importante un grande avanzamento delle donne
E facilissimo mentre
E che la somma ci sono degli elementi che decisamente non sono a favore della del nulla della distruzione dell'Apocalisse
Posso fatto questo
Questo tentativo patetico di rispondere alla tua domanda non rispondendo a un fatto finalmente perché non mi andava di e adesso passare per una che affronta un tema troppo leggera insomma che mitici lampo nel nel fatto sua Monella accademico
Perché dico e assesta la sera avrei voluto parlarvi della concessione patchouli Anna
Della fantasia del pensiero non cosciente proposte e proprio questa è una dimensione che va attivata che ovviamente turbo capitalismo non venne aspramente in considerazione
Che va invece considerata fosse l'accenno strada
Persona maggiore illiquidità persino maggiore socialità
E quindi se permettete se non meno passaggio troppo troppo brusco comincerei con le mie brave assiduamente in proposito sono soltanto tre
Per giunta che fatti in inglese perché appunto sì pensavo e aiutasse un po'gli amici di lingua inglese che che che ci sono e vorrei un po'come dire tornare al tema anche in partenza affrontata in maniera rilanci assoluto quest'anno
D'Alema se veramente esistete necessita di un pensiero no nazionale non cosciente e che storia quartiere
Spesso cercherò di appunto e non ci riesco accenderle Sbai più tardi questo varie
Ecco qua
E voilà miracolosamente
Diciamo
Non Piteglio
CRI ricca raccontando quello che è stato raccontato bene per due giorni in cella costituzione della e il milione di identità umana originaria imparziale dinamiche della nascita pure subito cominciare qui con un conto che nella finalizzazione per il libro che oggi stiamo commentando è fondamentale che è quella della capacità di pensare del mio amato fin dall'IMI indizi e che però la capacità di pensare a titolare che come è stato già detto detto coincide con la capacità di immaginari pari immagini interiori
Secondo la la concezione fa Giuliana fin dall'inizio ogni essere umano pensa per immagini Chuck crea delle dei fenomeni di Cindy come memoria delle esperienze che ha che sono a partire dagli incontri in tutti i sensi non praticamente da quello che si istituite dall'altro gli occhi nel neonato
Non hanno ancora non è Nikitin intimità visiva eccezion quindi c'è un mondo interno di configurazioni visive i quel però sappiamo dire poco esperto possono a vere in che modo
Dobbiamo immaginare questo pensiero mia nazionale certamente Prévert vale perché ovviamente c'è ancora la possibilità di comprendere parole ma la cosa interessante non è neanche una immaginazione figurativa
Regionali rifiuta decisamente l'idea che ci possano essere immagini Natitingou rimanda tutti con la madre il tavolo che ne so io quindi devono essere delle immagini prefigura attive
E che è difficilissimo immaginare possono solo campiture di colore forse sono contrasti cromatici fosse sono chiari e scuri forse sono ricchissimi fosse solo su ogni che si dedicano una immagine fare un certo punto in poi saranno anche in limine e muretti mancano bambino che Crescini primi ministri nella sua vita può cominciare a intere quindi è un pensiero in una mondanità anche per noi è difficile insomma appartenere a concepire
Ed è affascinante ragioni spesso ci ha criticato abbastanza attenzione che fosse di municipi possono dare informazioni su questo sono gli artisti visivi delle avanguardie storiche e della che vede la prima vittima di uno per cento
Cioè ragioneria passato tanto tempo a a sostenere che la ricerca di un panico Cézanne poi Dio Picasso
E poi però dà anche delle all'Espressionismo astratto fino conosco
Solo ricerche in cui si fa oltre la figura o dietro una figura Lassini massacrata si destruttura e si arriva a un discorso di colore lignea ritmo
E cosa insomma questo tipo di linguaggio artistico dice qualche cosa su questo primo tipo di pensiero in cui si pratica quello che fosse dico avrebbe chiamato appunto una la fantasia oppure in questione ecco che cosa pensa questo pensiero a questo punto importante nature distinto eh categorico in proposito Enza esclusivamente la realtà umana
Non c'è un interesse della realtà materiale c'è la realtà per da c'è la realtà umana che venne pensata che viene memorizzata e vini in qualche maniera integrata nel proprio essere e devo specificare
Parlando un po'strano perché appunto quello che interessa a tenermi altra condanna sono gli aspetti intenzionali confondibile diciamo gli aspetti atti chili funzionali i contatti umani che nel mio piccolissimo il neonato intatta Antea c'è d'investimento affettivo lipidico dicono i tecnici con quelle persone circostanze si muovono
Se tra di loro e verso il bambino segna un andare contro un verso e queste dimensioni vengono è imminente
Percepite come una sensibilità notevole e e rappresentati
Poi il succede purtroppo il viviamo senza mai si muove non si muove
Ecco si è mosso
Che appunto arriva all'acquisizione della targa citazione in turno nel post solitoni con super seconda del secondo anno di vita
E estinto dedicate alle pagine piuttosto toccanti sottolineando che questo passaggio non verso minima e massima eliminazione mandamento utilmente menzione per il verbale in questa forte intensità emotiva
Ma la trasformazioni in un qualche cosa in cui prima non è più direttamente visibile ma c'è nella sua sostanza e quindi la verbalizzazione delle sue domande o aver insegni
Tutto lo spessore e l'intensità
E la freschezza di questa dimensione e il pensiero lei verbale incidente e prima quando una cosa sta lanciando ha raccontato di bambini
Ovviamente non potevo pensare che ad esempio in cui crediamo questa coesistenza questa presenza del prete avvalendosi verbale molte volte nel pensiero di Mantini piccolini
Proprio la professoressa mi ha raccontato che una volta passando quindi una passare una mamma con un bambino pose di cinque anni non di più e questo bambino che se lo sentirà passa mamma variabile diano un'ombra anche di notte
E io adesso sola risposta grazie alla tavola rotonda di oggi no perché siamo tutti nell'ombra tende a terra insomma però insomma dall'immagine del la domanda del bambino aveva questo spessore notevole un altro ambito in cui questo spessore emerge che conosciamo tutti e quella della della cui Silvia
E mi sono divertita sulla prossima slide che posso riuscirò appare di vivere e di fare la contrapposizione di due tipi di linguaggi verbali uno in linguaggio tecnico distruttivo e necessario
E non sto minimamente diciamo così di giudicando e fece il linguaggio poetico ed è ho preso a caso due testi che tratto non belle cicale
E che
Lo vedete qui c'è un discrezione resa dall'internet sul vecchie musicali appunto campano testate
Perché è un discorso di attrazione per l'accoppiamento e sotto invece c'era una cui sia poeta haiku giapponese del Seicento quell'indennità parla un po'il canto delle cicale ma come vedete sono linguaggi completamente diversi e direi
Un'assonanza un suono un qualche cosa che rimanda ad altro difficilmente distinguibile c'era soltanto il secondo testo Hillary acquisiti alterato
Trentotto abilissimo secondo mi e quindi mi permetto questa chiosa sulla traduzione che è un po'la cantina come assolversi quelle iniziò nel verbale c'è uno un testo tecnico informativo e facilmente CP consente impazzì Siena Pim mente i tre dottori arrivano ai momenti di massima gloria e che Massimo pavimento quando devono cercare di tradurre testi letterari in generale consiglia in particolare qui mi sembra un esempio pavimento è riuscito purtroppo non so chi produttore Editrice
Per tornare a ragionier sui pensieri due tipi di pensieri proposta da da fagioli
Posso quindi è di assumere che sottoculture della prima infanzia fuori ognuno di noi dispone di due tipi pensieri comunque uscente insomma che un essere anche comiche spessore ma di spessore ma occuparsi del rapporto col mondo esteriori particolari formazione e poi pensiero non uscente
Che secondo queste teorizzazioni ricrea il motore di fare immagini pensare quindi per l'immagine della casa il verbale che continua a essere localizzato sui rapporti intercomunali con una intelligenza oserei dire cioè la capacità di fare le camere diverse situazioni tattiche assi in momenti dell'attività
Conoscenze intuitive che mi permetto di dire la coscienza
Molte volte semplicemente buona
Come questo pensiero non cosciente
Emerge ostatività ci sono diverse forme Opel mentre quella più nota e quelle in cui qualcuno riusciva su tutti i giorni professionalmente con gusto e quella dei dei sogni
Come se sapete dei sogni si è detto abbastanza male anche nella recente storia si carriere relazione dinamica
Dicendo che i sogni non apporterebbero mai un un pensiero quando sulla realtà scriverebbero altri scopi
Soprannome che per tanti anni abbiamo seguito i seminari di analisi collettiva Chiti Massimo Fagioli non è stato un po'pane per quotidiano di vedere che i sogni invece momento no come no la rinata umana
E lo fanno con il Messico nelle capacità che appunto non assegnano infatti indispensabili per orientarsi
Segni permettete vorrei fare un esempio
I con un sogno che interpretano in realtà
Ed è un esempio che riguarda proprio il libro di cui stiamo parlando OC
Eravamo a un seminario due mila dieci e una persona così binari e hanno come dire sapevamo tutti perché forse era un pochino
Inter compliance con bonaria sconcertata sponsor Tata dice che ha fatto un sogno che che cosa ha sognato che ricadeva o mattone in testa
E non è tutti a ridere insomma immediatamente perché avevamo capito senza che i fagioli dovesse interpretare perché sapevamo tutti una cosa pochi giorni prima era uscita un'altra nuova edizione istinto di morte conoscenza e la copertina che Cristo all'interno di un grosso punto quella volta invece Antonio una sfumatura diversa in Dini di rosso che era rosso Martone
Quindi insomma mi si era sognato
Però
Ranieri magnificata insomma ecco il cognome e come non comprendere sulla sì era alcuna luce
Dice vorrei soltanto concludere dicendo che una cosa importante che che va sempre tenuto presente che la creazione artistica e diverso dal sognare
A anche scritture rischiano un processo per dimostrare il contrario un'ipotesi interessante fatte lo stesso fagioli Quentin qualche nel pensiero non cosciente che molte volte e lo stimolo del trigger affinché il sangue alla cura artistico inizi assili rettamente per così dire nella fisicità
Dell'artista nelle mani e Correggio nella nella immaginazione ma non sotto forma di sogno ma sotto forma di una architettura non so una norma una serie di di note
In un ballerino Elena Esposito nel corpo nel movimento quindi lasci deve essere un un rapporto diretto tra pensiero no cosciente fisicità e comportamento inno e altri insomma molto prossima
E non è tutto grazie
GRA grazie Anna grazie veramente Odazio purtroppo sono costretto a a inventare una soluzione al fatto che si abbiamo sforato tantissimo
E quindi ne abbiamo immaginato io io sono qui un esponente di un gruppo che ha immaginato di di costruire questa tavola con questo titolo
E e e pensavamo di poter come dire dare la parola sotto forma di domande sotto forma di stimoli a a alle compagne e compagni che hanno collaborato a immaginare questa questa possibilità di discussione tra saperi così diverso
Sono costretto obbligato e me ne prenderò tutta la responsabilità in realtà a tagliare questo parte di questa di questa di questi contributi però chiederei in ogni caso per lo meno io l'ha in mente subito Ada Montellanico e Andrea Cydia Carella che vorrei che loro dicessero qualcosa Ada per per se non altro come dire essere così
Così bravo e gentile di di ringraziare Paolo perché sinceramente Paolo c'ha detto delle cose che che non solo c'hanno commosso ma che ci aiutano a come dire
A pensare in termini che che che ce la possiamo fare
Con e e questa cosa non solo ce la possiamo fare ma anche con una qualità specifica di come farcela quindi chiederei subito a Dada e poi magari ad Andrea se si viene in mente sì se hanno voglia di fare delle delle interlocuzioni
Ada
Anzitutto grazie veramente un bellissima tavola rotonda ricca di spunti così DiVersi
Niente velocemente insomma io quello che volevo chiedere a Paolo pressoché tra alto ringrazio per essere per aver partecipato a questa tavola rotonda è una domanda proprio pensando al tema di questa di questa a tavola rotonda che è pensiero non razionale ed entità umana
E la cosa che mi chiedo insomma pensata questo tema e ti chiedo e quanto poi diciamo quelle dimensioni di creatività di fantasia
Queste dimensioni così profonde e irrazionali del proprio essere quanto per un artista quella ricerca della bellezza sia è connessa a una propria vita personale a un quotidiano razza per vivere dei rapporti in un certo modo quanto veramente questa ricerca della bellezza non è solamente un motore
Per fare musica per l'espressione artistica ma quanto invece intra proprio nel quotidiano e la ricerca della bellezza nei rapporti tra le persone riporti intimi rapporti più personali del vivere il sociale
E quindi anche questa un come dire questa dimensione questa ricerca quanto poi si va opporre nel momento in cui c'è questa fusione a quel pensiero dominante a quella a quella diciamo mentalità comune che vuole
E ha sempre associato l'arte alla pazzia come se ci fosse sempre questo binomio no per cui l'artista vive questa continua scissione tra appunto all'essere un artista ma vivere dei rapporti o vivere una vita come si dovesse pagare questa creatività con la distruzione insomma quindi la domanda è quanto invece è fondamentale necessario che l'artista
Vita diciamo si artista anche nella propria vita personale ecco quanto questo invece ribalta completamente questo pensiero grazie
Per cori essere velocissimo perché appunto il tempo R. poco e non voglio rubare spazio ai ai colleghi io credo che ognuno di noi abbia una sua modalità di creare un sul nuovo ognuno di noi è diverso la bellezza di un'orchestra sta magari vi starete chiedendo come mai non ho che sta classica ci sono otto contrabbassi a volte per fare male re e magari quaranta violini eccetera perché otto contrabbassi e non uno ma basterebbe uno perché in realtà quegli otto contrabbassi creano un suono qual è la differenza solo di Berlino era uno dei leader rispetto Ducato orchestra e che quegli otto contrabbassi sono suonati da otto persone diverse
E ognuna di queste persone porta la propria ITA la propria esperienza e la ed un'addizione di qui solo otto suore di contrabbasso che fanno un unico su una di un contrabbasso che sono casi addizioni suo e degli altri strumenti
E la bellezza la personalità di orchestra sta in questo mettere insieme personalità diverse dunque la musica fatta dall'audizione nelle personalità diverse per quello dicevo nel primo intervento che la metafora della migliore modalità per vivere per stare bene per comunicare per comunicare con gli altri
Ma c'è un aspetto reato la creatività che è molto importante Nusco scritto un pezzo mozioni cascava già le foglie con mio figlio deterrente velocissimo quando mio figlio andava alla alla scuola parte Perna aveva due anni una mattina lo portai
Alla scuola fiero suo papà lo portava a scuola era toccato capisco tra un concerto e che quando arrivai a scuola chi esita
Alle insegnanti alla data come si dice a Bologna vi si come vanno i bimbi si guardi un disastro non stanno attenti fanno tutt'altro rispetto a quello che vi diciamo vede per esempio nel mese di novembre stavamo consegnando le foglie
E la maggior parte di loro bisogna latifondi gialle e io ne abbiamo detto beh sono siamo a novembre certo telefoniche sono sono gialle peraltro mio figlio e suo nonno mio papà era pastore qui dicono conosceva già un po'la campagna io tornai a casa
Molto triste ero abbastanza preoccupato da questa cosa mattina presto andai a casa mi se mia moglie senza successo un fatto terribile nostro figlio ha disegnato le fogne Gianni
Non abbiamo pranzato insomma abbiamo saltato il pranzo eravamo veramente preoccupati
Perché sono andato nel pomeriggio prenderlo scuola non o poco più domande
Sì l'ho portato a casa e dopodiché abbiamo atteso la cena durante la cena gli ho detto ma Andrea ma era veramente piccolo due anni e mezzo fosse tre tre detto mandria secondo telefonia di che colore sono ed ha detto papà dipende dalla stagione
Sono essenziale finito
Allora ecco allora lo sprint chiama
Appunto già alle foglie potete provare se volete ma non è pubblicità gratuita solamente un divertissement
Per dire che la creatività credo che sia il miglior modo per leggere la bellezza e la bellezza oggi è parte fondamentale delle nostre vite c'è quello che sta accadendo è perché le persone non riconoscono la bellezza e bellezza significa bellezza del vedere bellezza del sentire
Bellezza del toccare
Bellezza dell'ascoltare tutte quelle cose che fanno parte di una dinamica sociale che ha che fare con quella quella idea di Antropologia che era che si raccontava prima dai sumeri voi ma anche prima allora noi dobbiamo non l'artista non deve essere per forza un folle per raccontare la sua vita per trovare il suo concetto di capita certo lì e se l'autista e un po'folle nel momento in cui appunto nella condizione in cui ci troviamo
Fare arte come dicevamo da piccoli nella vita cosa vorrei fare così
Capito ma come di guadagnare da vivere con con la barzelletta vedute abbiamo sentito purtroppo non è stata totalmente risolta io credo che ognuno di noi l'artista come qualsiasi altra persona che ha in mano uno strumento comunicativo e creativo e colui che cerca semplicemente di indagare nel proprio essere per trovare la propria via
E una via che poi abbiamo bisogno di raccontare agli altri spesso e volentieri perché non è vero che l'artista è solo che deve fare le code solamente per se stesso
Parlare di musica significa parlare con una lingua quando parliamo con una lingua parliamo per comunicare con gli altri
Se sappiamo parlare non venne o se parliamo troppo finisce che ci addossiamo le parole degli altri non rispettiamo il prossimo probabilmente Chiellini
Non capisce quello che si sta e si sta dicendo dunque musica significa interplay una parola bellissima che soprattutto nel jazz ha una funzione veramente importanti interplay sentirci comunicare stare in silenzio al momento opportuno e parlare quando bisogna parlare e sparlare in tutte le lingue del mondo significa anche suonare
Meno che in italiano ma questo è un altro argomento per cui io penso che il concetto di creatività non ha a che fare con un'auto irrazionalità intesa come una sorta di degenerazione o di malattia
Questo è l'idea il razzismo un qualcosa di irrazionale appartiene invece alla razionalità di ognuno di noi
Che c'è in ognuno di noi una parte irrazionale
E dobbiamo semplicemente tirare fuori noi dobbiamo farlo attraverso la musica senza vergognarci di quella irrazionalità detto prima benissimo dalla dalla professoressa Anna ha parlato del sogno io ho sognato alcune volte delle partiture complesse poi mi sono svegliato
E non sono riuscito a realizzare ma ho scritto molti anni fa un pezzo e poi finisco
Tra quelli che io considero i più belli permette che mi appartengono che dopo trent'anni continuano ad essere presenti nella mia vita ho scrisse un pezzo che si chiama la metamorfosi e questo pezzo io l'ho sognato per anni l'ho sognato per anni finché un giorno finalmente ho avuto il coraggio di mettermi davanti a quel pianoforte di cui parlavo lo trascritto ed è diventato qualcosa di importante il fatto che quel pezzo ossia ancora oggi dopo trent'anni fondamentale per la mia vita probabilmente solo per la mia ma questo non è importante e perché quel sogno ricorrente
In qualche modo è diventato realtà
Non ci fosse stato quel sogno non sarebbe nato questo pezzo
Ecco se tutto ciò a un può essere definito come irrazionale
O meno non lo so ma l'importante è che e come dire tutto ciò che non interiori inseriamo tutto quello che non esprimiamo anche all'esterno con le parole alcune di voi alcune volte possa diventare un nuovo linguaggio che sia in grado magari di comunicare non solo con noi ma anche con gli altri ecco credo di non aver dato una risposta ma ho provato a offrire una riflessione e così via
Grazie veramente Paolo sei detto delle cose
Profonde vere
E devo dire cioè toccato c'hai toccato sul serio c'hai convinto
Io ora chiederei a ad Andrea se si vuole interloquire Susumu a qualcuno dei temi che sono stati toccati qua
Sì sì
Diciamo che a me ha colpito molto il discorso che un discorso sempre affascinante quando l'incontro del sapere poetico
Nel pensiero di Giambattista vico
Quindi portandolo chiaramente al mio perché per la mia formazione storica non filosofi e io pensavo alla concezione della storia di di Erodoto che ha una concezione ancora a metà tra storia e mitologia quindi è una storia che ha in sé ancora
L'immagine nel racconto storico
E infatti e e non lo dico io lo dicono gli storici della Cambridge University la capacità interpretativa di Erodoto di deriva proprio da questo rapporto che lui ha tenuto con la polizia
Che discorso secondo me affascinante
Questo è tornato fortemente i in età moderna come ci ha raccontato Manuela Sanna ma con un filo che attraversa tutta la storia allora la curiosità che mi veniva se come nella riflessione filosofica contemporanea ci si pone rispetto a questo tema in che termini ci si ragiona me per se posso aggiungere
Ha colpito molto una cosa che Manuela ci ha detto in un incontro preparatorio cioè che lei sta riscontrando sempre più l'interesse da parte di giovani studiosi e ricercatori che si interessano dico ti ti vengono a fare domande proprio per questo discorso all'immaginazione quindi forse a qualcosa che davvero sta diventando sempre più attuale dobbiamo sempre il più trovare il modo di recuperarlo insomma nel nostro pensare grazie
Grazie per la domanda esperto conoscitore e si sente
Ma il sapere i poeti dove dico veramente la pietra miliare
La proposta della conoscenza contro Cartesio
E quindi una conoscenza che non ripudia mai e poi mai le mozioni le sensazioni quello che si lega al sapere poetico cioè al poi Chievo come fare che l'unica cosa che l'uomo può conoscere
E proprio la trasformazione della conoscenza non tanto in qualcosa che si può conoscere e avvicinare ma qualcosa che si può sentire
La sentiamo la viviamo dal dall'interno
E questo è anche il motivo per il quale e ci sarebbero molti richiami da fare magari anche con gli altri ma insomma il tempo e non non ce lo concede e i primi uomini per esempio nella narrazione di Chiana non non parlano ma cantano
Questo è molto significativo perché il canto rappresenta tutta una sequenza di corse anche livello della polizia
Rappresentata per fatto del vivere da dentro sul corpo e quindi cantare non parlare
In realtà avrei una voglia pazzesca di parlare con Franco D'Agostino dei sumeri però vorrei
Però no no sorti sono una persona se una persona saggia che spesso auto regolarmente qualche modo no volevo sentire se Francesca Zappacosta voleva fare un qualche commento al all'intervento di di del professore di Storia contemporanea
Per le così per l'ente per arricchire questo discorso magari probabilmente della critica a a a una razionalità che ci ha messo in un angolo ma per recuperare magari una una una discreta speranza
Perfetto buonasera professore grazie il suo discorso
Molto forte prezzi importante e difficile adesso
Farli esattamente avrei una domanda anche molto sull'attualità perché lei ha vissuto molto sensibile sul discorso delle quest'della questione ambientale dei soprattutto insomma pro che stiamo vivendo con la crisi climatica
Però a Como ha colpito questo il discorso sull'istinto di morte io non sono in grado di rispondere però volevo fare questa piccola riflessione collegandomi a ciò che ha detto la dottoressa o un verde
Cioè che non si può sottovalutare la capacità de la capacità creativa del non cosciente dell'essere umano e la teoria di Massimo Faggioli
Più ricchezza la scoperta della fantasia di sparizione che può chi è un'alternativa alla catastrofe ha con questo velocemente vien da dire perché insomma il suo intervento è stato preziosissimo per Capri tantissimi punti interrogativi
E e quindi ecco questo però era molto forte e e e poi volevo appunto sul discorso dei cambiamenti climatici fare una riflessione porre una domanda
Appunto una riflessione in aggiunta a quella sua che molto importante sulla debolezza teorica della critica culturale alla razionalità capitalistica
Che lei fa ha fatto il collegamento è messo appunto tra uomo e natura
I cambiamenti climatici sono una gravissima crisi che stiamo vivendo Massi possono affrontare solo se tutti i Paesi sono uniti altrimenti non c'è soluzione
E affinché tutti i Paesi sia uniti è necessario che ci sia che si è riconosciuta l'uguaglianza tra tutti gli esseri umani
Che in questo sistema è molto difficile perché di fatto non c'è il riconoscimento di questa uguaglianza
Il giurista
E Luigi Ferrajoli
Dice che serve un ulteriore passo di civiltà una costituzione della terra per rispondere a questa grande crisi globale
Ecco secondo lei è sufficiente un nuovo patto mondiale sì non si va oltre come poi propone la teoria della nascita di Massimo Fagioli se non si va oltre il concetto opporsi hanno per cui l'uomo è più lento per natura
E non si va oltre lo schema lo chiamano che intende libertà solo il consenso individuale
A
La domanda che mi trova molto consonante per più aspetti intanto vi chiedo scusa ma io per restare nei termini dei dieci dodici minuti ho svolto una relazione molto contratta poco
Diciamo argomentate e soprattutto con un finale agghiacciante
Ma io io credo
Giochiamo conferma
Tutto ciò che è opera dell'uomo è modificabile dall'uomo quello che può essere modificato una diciamo lo strumento la forma di razionalità è quella della politica
La politica come visione universale una versione una visione che un tempo i grandi partiti di massa possedendo uno e che oggi è andata perduta e che non è detto non si possa non si possono recuperare allora
All'ambiente dell'occulta regia evocato Luigi Ferrajoli
Il ventinove sarà la terza la quarta volta che presentano a Roma cioè in questo caso suo per una costituzione della terra a mio avviso le riflessioni di Luigi Ferrajoli sono costituiscono una delle risposte più ambiziose ma anche in fondo un più o meno utopistiche più realistiche alla crisi climatica perché vedete io non credo che ci sarà una come dire un collasso del pianeta ma il più grande pericolo che essendo sempre più scarse le terre fertili l'acqua le foreste i i mari i mari pescoso eccetera
Allora per queste risorse sempre più rare si scateneranno le guerre tra gli stati se l'ordine mondiale rimane quella attuale la partita è perduta
E invece noi dobbiamo arrivare a una forma di concertazione cooperativa delle relazioni internazionali qui la riflessione di Luigi Ferrajoli è davvero straordinaria e invito chi è interessato
A questo tema così rilevante di leggere questo breve testo per la costituzione della terra dove dove ferraioli pubblica anche una Costituzione già fatta un grande studioso come lui al culmine della sua maturità di di giurista ha disegnato in capitoli di una Costituzione
Di cui le Nazioni Unite si potrebbero come dire fare
Portatrici per un assetto che ci fosse veramente salvare che posso significare anche un capitolo di speranza per le nuove generazioni e per noi tutti perché vedete la mancanza di speranza è il fatto che non si veda non si vedono vie d'uscite e giustamente la mia interlocutrice ricordava che solo da una concertazione
Internazionale
Si può trovare e si può trovare la soluzione è una via d'uscita
Scusate per la voce grazie
Grazie grazie
Nulla abbiamo
Abbiamo Dominotti
Come dire mi piacerebbe concludere con una delle mie fissazioni e quindi interloquendo un attimo con due battute sì
Andiamo facciano dei passi indietro rispetto al mondo dei su mezzi
Io se perché posso posso come dire posso essere d'accordo tu hai gli strumenti di indagine scientifica che io non ho quindi che questo errore che delle incertezze in questa in questa in questo contesto di civilizzazione siano come dire accertabili e sono no no no non ho obiezioni
Mi rimane sempre l'idea che leggendo dica messe che ho letto attraverso il tuo bel libro in realtà ci sono dei contenuti magnifici se penso a a alla storia de di come infido diventa un uomo sette giorni di di di rapporto con una con una ragazza oppure a piè la ragazza di Uruk la più bersagliata avviluppano diventa essere umano grazie a questo insomma noi maschietti avremmo da da da da imparare tante cose
Ma anche il il rapporto se ti ricordi in quel famoso incontro al Palazzo delle Esposizioni quando c'era anche Massimo
Tra cosciente non cosciente Gilgamesh ventidue cioè ci sono come dire degli accenni di di pensiero di riflessione che secondo me sono affascinanti
Ma facendo un passo indietro io mi sto insomma la poca però che c'era una certa esperienza dite che ho percorso diversi siti in cui mi sono ho avuto modo di tutto care di guardare tutto il periodo meraviglioso che ha preceduto addirittura il neolitico in cui gli essere umani
Sicuramente parlavano poco e male sicuramente cantavano tanto è sicuramente gli avevano come dire suonavano tanto e e in Pivano di meravigliose pitture le rocce lei li facevo anche delle sculture
C'è non c'è nella mia esperienza io sono stato nel Sahara algerino mi sono guardato migliaia di pitture rupestri del periodo all'inizio del neolitico non c'è una scena di guerra
Non c'è una scena di violenza si pensa ora alle cose che ci diceva il professor Bevilacqua c'è c'è c'è un prima in cui noi non eravamo in queste condizioni e ci siamo stati a lungo una battuta dimmi dimmi qualcosa di di di di che mi faccia contenta
Buona fortuna
No
No no ma è senz'altro vero io quello che ha cercato di di di dire non era che semplicemente una una cosa molto semplice Checconi sumeri noi assistiamo al primo tentativo di razionalizzazione della della realtà questo cent questa razionalizzazione della realtà ha portato con sé inevitabilmente una iniquità sociale violenta
E quindi uno scontro sociale anche se si è dato per centinaia di anni e e di fatto una una concezione dell'uomo
In cui bisognava dim giustificare la differenza sociale
Che era imposta dalla società stesse no quindi io questo senso intanto volevo dire non è che ci fosse Kismet erano né buoni né cattivi già non hanno fatto niente di male era la loro il loro modo per rispondere appunto a questa necessità di opporsi a una realtà in cui erano sempre sull'orlo del collasso la città aiutato moltissimo evitare questo e quindi per vorrei dire anche l'ultima cosa che pure io come filologo lo so può sembrare strano mi sveglio ogni mattina sono anch'io contento comunque c'è bisogno cioè
A scanso di a scanso di equivoci ma che bisogna per forza
Altre va be'che lo scopo seduttore di Roma no no no è un piacere perché la non selezione
Ti ringrazio moltissimo ma io a questo punto sono obbligato dall'orologio a a ringraziare tanto mi scuso con Nicoletta che non sa recitare i coinvolgerla
E quindi ho un debito offeso le donne al potere testuale donne su mere si erano prima pacifiste
No quindi
C'è una domanda certo
Anche da
Ente c'è in realtà una domanda per la professoressa lanciano e ce l'avrei stanno qui
Sono qui sulla alla sua versano tra
Perché
E intanto la ringrazio per aver accettato di partecipare a questa tavola perché le sembra diciamo tinture al forno rappresentate oggi da lei sono altrimenti
Sarebbero state attenti
E penso che
E penso perché per quanto diciamo ci sia una grande un grande equivoco diciamo nel considerare la scienza e la matematica come diciamo lo strumento più razionale
Che che possa esistere no perché ha portato effettivamente un grandissimo progresso nella tecnica nell'avanzamento tecnologico in realtà lei si ha mostrato benissimo che nasce e si nutre delle immagini e che soprattutto a uno scopo diciamo più profondo che è quello di rendere visibile ciò che non è visibile
E allora in diciamo in questa in questa ricerca in queste cercare di dare un nome all'invisibile mi veniva da chiederle
Per quale motivo nel corso della storia della matematica e della scienza
Alcuni invisibili abbiamo fatto più paura anni invisibili abbiano fatto più paura le verifiche ha parlato della lineare anarchico intermittenti all'infinito che l'infinitamente piccolo che che le zero no
Per esempio mi ricordo di aver letto che lo zero diciamo invita prima concettualizzazione come numero è proprio dell'epoca babilonese sul nera
Dove c'erano questi due unico in nulla in mezzo Corinne indicare un'assenza
Poi viene indicato con un punto Nietzsche senza dopo Cristo da da un matematico indiano e arriverà qua in Europa solo nel mille duecento punti Bonacci quindi c'è stata comune resistenza
A a presenti in questa casa Dari rendere visibile questo numero un po'particolare che ha in sé
Sì all'origine che un'idea di sparizioni vivere pedante a dire e quindi estere Armani
Mentre Paolo Fresu parlava della bellezza nell'arte io pensavo a quanto i matematici dividano per esempio formule belle da formule
Non emozionanti per esempio e uguale Mcquadro è bella perché contiene tanto in un una scrittura sintetica proprio come il linguaggio della polizia
E e invece ci sono formule brutta per esempio allora questo discorso di anche alcuni segna alcuni numeri alcune il segno dell'infinito anche un segno potentissimo
Che rimanda a tanti aspetti simbolici
Diciamo che più sia si ha avuto la fortuna di fare amicizia con le scienze cosiddette dure più assi ci si accorge che quanto sono morbide quanto sono anche belle belle proprio nel senso estetico del piacere e del piacere di starci dentro
Beh insomma l'astronomia molto particolare perché perché ha tu si occupa di archetipi potentissimi ma anche la matematica eh a degli aspetti belli per esempio
E quello che non ci viene mai chiesto
Se tu preferisci il cerchio al quadrato come se puoi scegliere tra Miloje Van Gogh ma non può scegliere tra il cerchio il quadrato e il rapporto che ci viene indotto dalla scuola molto spesso che ci ruba questo piacere di essere a proprio agio anche rispetto ad alcuna chance
Però vorrei dire come genitore come educatrice
Noi non possiamo essere troppo pessimistiche assolutamente penso che questa sala piena di giovani e questo convegno pieno di voci di giovani si diano un grandissimo una grande apertura positiva verso il futuro grazie
Io ringrazio veramente i nostri ospiti per le cose ricche profonde che ci hanno raccontato
Chiudiamo sicuramente questa tavola rotonda penso sì quello che pensate un po'tutti e che questo sia né più né meno che una sorta di un indice di di di percorsi di ricerca che noi da ora in avanti dovremmo coltivare dissodare
E e non cessate mai di di di di di studiare
E dopo la parola in questo momento a Matteo Fago che introduce diciamo la parte conclusiva diciamo del del nostro convegno mi scuso perché abbiamo avuto quasi dieci minuti di ritardo e vi ringrazio ancora per l'attenzione per la passione
Grazie
Questo è
Gli importi
Allora io
Iniziamo subito io chiamo sul palco Andrea Masini
Paolo sciorinato Lorenzo Vivarelli
Per iniziare a questa
Nell'ultima sessione
Affetti e pensiero
Confini sconfinanti
Radicalità uguaglianza libertà laicità
Corpo e mente
Immagine e parola
Uomo e donna
Bisogni ed esigenze
Soddisfazione realizzazione identità umana
Fare le cose per niente è fare le cose per gli altri
Volete la realizzazione degli altri
Fare e poi pensare a quanto si è fatto
Ogni grande impresa sfrutto di uno sforzo collettivo
E proprio recitare anche delle parole di Tom Bingham cinese non lo parlo
Queste sono alcune delle parole che sono state dette oggi
Che credo
Siano rappresentative o almeno lo sono state per me di questa meravigliosa giornata
E di quella di ieri in cui alcune di queste sono state ricordate
Io sono l'editore di questo meraviglioso libro che oggi celebriamo che oggi festeggiamo per i suoi cinquant'anni della prima pubblicazione
O questo privilegio da ormai dodici anni
Il la prima edizione dell'asino d'Oro e del due mila dieci come sapete
Ce n'è stata una seconda per l'asino d'Oro nel due mila diciassette seguita poi dall'edizione in inglese del due mila e diciannove e Doni dizione in francese che abbiamo pubblicato nel due mila ventidue
Oggi qui come in questa sessione ci sono Andrea Masini che il direttore della rivista il sogno della farfalla palustri nastro che il coordinatore della scuola di psicoterapia bis e psiche
E Lorenzo Vivarelli Presidente della associazione Amore e Psiche
Loro adesso vi racconteranno delle storie storie di queste tre realtà che nel corso di tutti questi anni in questi lunghi anni hanno portato avanti una storia delle idee
Queste idee della anche della nascita
Di cui oggi ieri abbiamo discusso
E li hanno portati avanti da da tanti anni
La Fondazione adesso farà un lavoro sicuramente di portare avanti in maniera anche più forte non voglio dire
Perché prima già c'era in qualche modo questa attività questo fare delle cose
Per portare avanti questa ricerca
Quindi senza porre tempo in mezzo io do la parola ad Andrea Masini
Con la sua
Relazione sul Sogno della farfalla punto trent'anni no scusami una storia di psichiatria e psicoterapia trent'anni del Sogno della farfalla
Leggerò vi chiedo scusa ma per rimanere nei tempi
Quest'anno appunto sono trenta gli anni nei quali è stata pubblicata la rivista il sogno della farfalla
E quindi oggi vorremmo festeggiare anche questa di ricorrenza
Anche perché poche sono previste che sono così longeve
E a cercare di guardarli tutti insieme questi trent'anni sono molto più di una vita
Iniziò le sue pubblicazioni nel febbraio del mille novecentonovantadue
Con per l'appunto la sceneggiatura del film scritta da Massimo Fagioli che porta lo stesso nome della regista il sionismo e la farfalla
Che costituisce il primo numero questa storia mi piace ricordare alcuna prova protagonista quel ragazzo che non parla non perché non sa parlare ma perché non vuole parlare
Che ci racconta di un modo di vivere del tutto nuovo
Senza coscienza senza ragione che fu senz'altro il modo di vivere per tutta la vita del suo motore
Cinque un tram mo'nel novantadue hanno lo studio di Domenico Fargnoli a Siena
Perché era suo il contatto con l'editore di allora
E c'era anche Massimo e come sempre noi richiedemmo una mano
Eravamo un gruppo di quaranta psichiatri me lo ricordo eravamo in circolo con le spalle al muro e Massimo parlava
Sembrava contento nell'idea di questa rivista
Aveva da poco rilasciato quella famosa intervista al Venerdì di Repubblica che aveva il titolo Freud un imbecille
L'avevamo già cominciato da alcuni anni da due anni forse ad andare ai convegni psichiatrici con articoli che parlavano della teoria della nascita a Terni nell'ottantanove poi a Padova l'anno dopo
E nel novantadue alle CEE
Massimo citava idee e suggerimenti attiene mani ci accompagnava ci incitava a parlare a prendere posizione a esporci senza timori davanti ai colleghi più grandi più noti che gestivano questi convegni
La rivista fu un salto una scommessa che oggi potremmo dire riuscita
Scrivere pubblicare far conoscere la nostra ricerca
Ma fu anche la storia di aggregare un gruppo di colleghi psichiatri e psicologi che si riconoscono in questa storia
Oggi siamo quasi duecento nel comitato editoriale
Un grande gruppo una forza che ha saputo lavorare insieme tanti anni prima della Fondazione
Oggi e da venticinque anni la rivista è di proprietà di Massimo Fagioli e quindi in credo immaginiamo della Fondazione
Un dono che gli fece il primo editore
Fu pubblicata per dieci anni dalle nuove edizioni romane
E dal due mila nove
è edita dall'asino d'Oro
Ha cambiato in questi anni due volte la sua copertina e in tutti e due i casi è stata disegnata dal nostro Autore
Abbiamo pubblicato tante idee e ancora oggi mi capita di cercare un numero di venti o trent'anni fa
Che per la ricerca scientifica potrebbero sembrare anche troppi ma evidentemente non lo sono per la nostra che vive nei tempi lunghi
Vuole ribaltare è stato detto tante volte pregiudizi millenari sull'uomo sulla sua mente sul pensiero sull'essere sulla malattia sulla sanità sulla follia sulla religione
Sulla guarigione
Abbiamo pubblicato tutto quello che Massimo Fagioli ha detto incontri dibattiti interviste occasioni pubbliche
Perché potesse restare ed essere fruibile negli anni avvenire a chiunque
Lo abbiamo pubblicato nell'assoluta certezza che ogni volta diceva qualcosa aveva Sempre un'idea nuova spesso geniale che andava raccolta
E possiamo forse continuare ancora farlo qualcosa di Inedito sta riemergendo
E mi riferisco a quanto annunciato nell'ultimo numero della rivista a proposito di un archivio Massimo Fagioli
Tanto materiale tutto da studiare
E fra questo
Il quarto capitolo distinto di morte conoscenza
Una scoperta a mio avviso preziosa per aggiungere altri elementi e tentare di capire il nostro Autore
è un pezzo chiarissimo nel quale fagioli cerca di spiegare chiarire ulteriormente la teoria della nascita già contenuta nei capitoli precedenti
Qui lo fa sulla base
Di quanto andava leggendo allora e per la prima volta di Billion
E che lui utilizza come ponte per cercare un dialogo con la psicanalisi che aveva in quel freddino con la sua punta più avanzata
Come poi sappiamo fu invano il dialogo non lo accettarono all'epoca troppo più avanti la teoria della nascita rispetta Lazzi
Analisi
Quel capitolo fu tagliato come tributo alla pubblicazione del libro
Ma non costituì una castrazione perché fagiolini inserì una buona parte di questo sesto capitolo dei paragrafi dei capitoli precedenti
In nessun senso oggi avrebbe ovviamente le inserirlo nel libro
Portati tu pur tuttavia poterlo rileggere sarà un'altra bella occasione di rapporto con il nostro autore ma forse per questo bisognerà aspettare ancora un po'di tempo per trovare è l'occasione giusta quell'occasione quella cornice
Per renderli finalmente giustizia
Non abbiamo in questi centoventiquattro volumi che sono usciti Sempre puntualmente pubblicato solo fagioli
Ma anche
Tantissimi i contributi di colleghi
Quest'ultimo numero in particolare lasciatemi spendere qualche parola
è stato tutto pensato per questa occasione di oggi di ieri e di oggi di questo convegno sui cinquant'anni
è un numero andate però a a leggere naturalmente
In cui ci sono tante cose belle interessanti un numero che ha avuto un già un un suo successo
Il tempo è tiranno
Ma tutto questo lo sto dicendo non certo per vantare un mio merito e non voglio certo intestarmi lo con queste poche parole
Ma è il lavoro appassionato della relazione che danni riesce nonostante tutto a lavorare insieme come una magnifica squadra
Ma anche della nostra casa editrice che da tali si sobbarca oneri e onori di questa rivista
Ma vorrei ringraziare Raffaella Marchetti che ne cura la parte grafica da tantissimi anni Fiammetta Giordani attentissima corretti dice di bozze
E infine un grazie ad Andrea assedia Carella che appena arrivato ha già dato tanto entusiasmo e competenza questa prevista ma infine soprattutto lasciatemi citare Davide Armando che da tanto tempo è la colonna portante di questa rivista
Un grazie a tutti di
Grazie Andrea
E passo subito la parola a di nastro coordinatore didattico della scuola vizi quella terapia le ossa psiche
Con la sua comunicazione dal titolo per continuare l'idea di una cura possibile scuola di psicoterapia dinamica Dio stuzzica
Grazie Matteo
Diciamo che questa presentazione dopo la tavola rotonda
E siccome io non parlo a titolo personale come diceva giustamente Andrea Masini ma parlo a nome di di un gruppo di docenti
Particolarmente impegnativa
Le persone che sono state coinvolte in questo progetto sono circa una cinquantina di colleghi psicologi psichiatri che stanno partecipando alla costruzione di questa scuola di psicoterapia
E quindi il tentativo stiamo facendo insieme tentativo di costruire questa scuola e insieme anche con circa una cinquantina di studenti che hanno deciso di iscriversi a questa scuola
E che con il loro entusiasmo con la loro pretesa di conoscenza ci danno un grande stimolo questa scuola a differenza della rivista e giovane nasce nel due mila quindici nel due mila diciotto scusate il quindici novembre del due mila diciotto c'ha quindi quest'anno quattro anni pochi giorni fa che diploma era per la prima volta i suoi primi psicoterapeuti nell'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré
Ma
Questa scuola Cia una lunga storia alle spalle c'erano a scuola che nasce nel solco tracciato dall'analisi collettiva in questo solco o da questo solco il gruppo che ha costruito occhiali diciamo immaginato questa scuola ha pensato che fosse indispensabile trasferire alle nuove generazioni
Prima di tutto l'etica dello psicoterapeuta in secondo luogo la sua attenzione ossessiva per le parole e in terzo luogo lasciatemelo dire oggi soprattutto la dimensione sociale di questa psicoterapia
La storia e lunga la storia comincia negli anni settanta ed è stata prima accettata da Massimo Fagioli e poi è stato lui il motore di questa storia
E noi dietro di lui siamo andati in giro per convegni e congressi siamo stati in giro a Aule Magne a Roma la Sapienza siamo andati a Chieti
Abbiamo letto di suoi scritti i libri pubblicati all'asino d'Oro gli articoli pubblicati su riviste nazionali ed anche internazionali
Abbiamo sì letto gli articoli pubblicati sulla rivista culturale il
E da questi
Da questo corpus di scritti abbiamo tratto una nuova metodologia di psicoterapia
Una psicoterapia che poggia sostanzialmente su tre gambe come tutti voi sapete cura formazione e ricerca
Allora i compete la parte della formazione e vorremmo dare un senso auto alla parola formazione
Perché se sappiamo che la la l'identità si forma ognuno se la forma per proprio conto seguendo le proprie scelte però queste identità si consolida perché questa identità serve per
Sentire
Riconoscere e distinguere l'umano dal disumano
La storia della denominazione di questa scuola sarebbe lunga
A un certo punto ci è venuto questo nome non a me
Però ci è piaciuto ci è piaciuto perché
Be io se ci chiesto sempre stati tenuti separati l'uno dall'altro
E invece nella giuria della nasce per la teoria dalla nascita questi due termini si integrano la sicché si incardina saldamente nel Dios
Quindi alla nascita di Yoox e psiche e psiche e virus
E da questo nucleo poi piano piano se in un ambiente favorevole si sviluppa lentamente un'identità umana
Se l'ambiente non è favorevole possono sopraggiungere
Sofferenze piano piano poi si può scivolare nella malattia
Ma allora se l'ambiente può l'ambiente sfavorevole può generare la malattia un ambiente favorevole può dare un può cambiare il corso di queste di queste di questa malattia e portare verso una cura
Lunga
Perentoria è stata la ricerca sulle parole
Noi abbiamo le parole
Vitalità capacità di immaginare
Capacità di reagire capacità di disegnare la linea capacità di far sparire
Capacità di ricreare nella memoria l'esperienza avuta
Noi così nominiamo delle realtà mentali
Cioè realtà che non si vedono
Nominare delle realtà mentali vuol dire poterle andare a cercare nel rapporto terapeutico nel rapporto medico-paziente per poterle osservare e per poterne evidenziare le alterazioni
Non solo ma anche per poter legare queste realtà mentali che noi vediamo a le manifestazioni materiali le manifestazioni psicopatologiche
La Psicopatologia è sicuramente al centro dell'insegnamento di questa scuola
Ma non la Psicopatologia che studiamo in altri ambiti occhielli Mensi prima in questo momento cioè la psicopatologia che osserva il comportamento oggettiva il comportamento e lo sintetizza in una nosografia categoriale
Quello che vorremmo che vorremmo insegnare è quello diffondere la Psicopatologia con un senso Sico dinamico
Portare la si gode la psicoterapia la psichiatria fondere la psichiatria con la psicoterapia
E questo lo possiamo fare pensiamo di poterlo fare perché abbiamo una nuova Fisiopatologia della identità umana
E quindi noi dobbiamo insegnare ai nostri allievi
Come la realtà umana fisiologicamente posso evolvere
Lo devono sapere per poter poi eventualmente fare e trasformare nella psicoterapia queste realtà che si sono perse nella malattia
Quindi noi agli allievi vorremmo insegnare
Ad osservare
Ascoltare
Comunicare
Ma soprattutto veramente trasferire alloro questa etica questo Nesta alla quale noi tutti abbiamo potuto attingere per quarant'anni di analisi collettiva e che hanno reso possibile la cura per la guarigione
Basata sulla teoria dalla nascita a cui di cui parecchi di noi hanno potuto godere per gran parte della nostra vita grazie
Grazie Paolo
Adesso
Do la parola Lorenzo Vivarelli presidente dell'associazione more psiche che per tantissimi anni a tra l'altro collaborato con l'asino d'Oro nel finanziare tante delle anzi direi tutte le e le attività che abbiamo fatto quando abbiamo ripreso il fatto dirette su internet degli eventi le mano a mano si sono succeduti anche fino agli ultimi tempi quindi Lorenzo Vivarelli con Amore e Psiche uno spazio per il confronto culturale
Grazie
Anna
La nostra associazione ha anche essa trent'anni
Ufficialmente nasce il dodici aprile del mille novecentonovantadue cioè all'inaugurazione della libreria che si chiamava già mode site in via Santa Caterina da Siena
E dentro aveva la ristrutturazione lì di segno la la struttura lignea con con il disegno avuta dal disegno di di Massimo Fagioli che essi è sempre stata considerata su un capolavoro
Quindi partiva subito con una grande immagine fu subito raccolta da dalla Coop tra la gente la popolazione di Roma in maniera intensa perché fu la la fu sempre seguita fin da dal suo inizio
Bisogna dire che cioè ci terrei a far risalire lì l'origine di questa i restanti imperialista nostra storia a no non certo momento un po'precedente alla alla all'inaugurazione della libreria cioè a quando due architetti
Che erano Caterina il signor Fabio evitare presentarono un Progetto di riallestimento della libreria nella stanza ripresa è stata
La rilevanza dalla Liberia alteriamo
E e a questi queste prove architetti erano soci della società che si era costituita l'elefantino venne l'idea di presentare questo processo di di ristrutturazioni degli allestimento a Massimo
Massimo li accolse però immediatamente non voglio vivere il precetto che vuole essere portato nei locali di di Sant'di via Santa Caterina ieri lui stesso dice comunque siccome entrò immediatamente dice disegna nell'aria immagini di cui non ero cosciente le immagini decretarono che anni scade così inizio la la collaborazione in questi due architetti e per l'ideazione la portata a termine di questo progetto che fu contrappunto per noi e per tantissimi che è stato sempre considerato un'opera d'arte e il a un come entravi c'era questa scala lunga e assomigliava a una una prua di una nave c'era non passerelle e eccetera c'erano i più quattro di segni e poi sono stati identificati come le ali della farfalla
I ritardi inizia una una storia della di questa libreria che appunto aveva ieri
Però era un luogo di incontro
Per tutti e per noi è un altro elettiva ma non solo
Sì
Forma subito una rossa una una particolare immagine pubblica di questa di previa e diventò nel tempo un vero e proprio centro culturale naturalmente alla base c'aveva c'ha sempre avuto Massimo Fagioli il suo pensiero e la sua teoria
Qua ora io non
Entrare nello specifico di tutti gli eventi a carattere letterario filosofico musicali cinematografico psichiatrico
Architettonico niente chiaramente non è possibile
Si possono andare
Grandi linee identificando magari certi punti della della vita della libreria
Questo all'interno della libreria ma la la l'attività non non finiva lì perché la libreria i soci questa questa società come dire aveva un'attività esterna intensissima come le presentazioni dei libri di Massimo le nuove leve levi Edizioni
Ad esempio le produzioni degli incontri ricerca considerata l'Aula Magna della Sapienza fatte dal due mila tre due mila cinque
Le riprese delle lezioni tenute da Massimo Fagioli all'università di Chieti tutte anche le edizioni curate da professori Ferruccio letti sempre all'Università di Chieti
La collaborazione fino al diciannove con segnalazioni di Fulvio Iannaccone fra naturalmente questo sì appunto non ci fa entrare nello specifico si potrebbe parlare del grosso impatto
Anche così che ebbe informatico sui mass media dell'incontro concetti esponenti della politica soprattutto con Fausto Bertinotti allora
Era il segretario di Rifondazione comunista
Perché interessa direttamente la la libreria ci fu nel novembre novantaquattro un incontro a villa Piccolomini con Bertinotti e Pietro Ingrao sul tema della non violenza poi Bertinotti nel due mila cinque inaugura Zampagna elettorale proprio in che vediamo certo fin quindi un è un riconoscimento enorme
Per una una libreria come quella che come la nostra o meno mode psichiche
Difficile Massimo Bettino che questo avveniva chiaramente in una in seguito ha un'apertura di questa parte della sinistra rispetto alla teoria al pensiero di Massimo Fagioli ebbero un certo il tempo questo
Continuo poi Rifondazione vinse con il centro sinistra la le lezioni perché non diventò Presidente Rami Al Maliki da lì in poi diciamo si sfilaccia osserva freddo questo questo
Rapporto e non non ebbe più più seguito
Per la per diciamo e poi negli anni ci furono anche il rapporto è un Marco Pannella ma molto Bonino
Nel due mila undici la la la la la la la la Liberia fu indicata come bottega storica ma si arriva al due mila dodici
Fu un bruttissimo hanno perché ci fu la richiesta delle della proprietà deve averci i i locali e quindi ci fu lo stile uno sfratto fu lo Stato
E la botta su furbo Ruzza e nomina però la i soci non si rassegnarono mai e continuarono il proprio lavoro certo non più in quella
Nel listino
Disse una struttura e da vent'anni aveva ospitato la libreria annoti vollero arrendere e continuarono la propria la propria attività
E per anni se arrivo poi al due mila diciassette dove ci fu la scomparsa di Massimo che questo naturalmente oltre il dolore
Rielaborazione sì sì ognuno di noi dovetti fa anche per superare questo evento che noi dolorosissimo
Si iniziò a rimettere in discussione la ragion d'essere della della libreria perché aveva cambiato il proprio i paradigmi
E a questo punto venne nostro soccorso una un gruppo di persone che
Ebbe tra l'altro l'accortezza di riconoscimento di venire a dirci che questo proposizione ogni quattro fratelli stava cercando di costituite la fondazione Massimo Fagioli e veramente oggi ci ospita e e questo diciamo
Portò una prospettiva nuova all'associazione Nader in modo in maniera entusiastica per manifestare il
Il nostro apprezzamento la nostra spinta nel nostro aiuto il nostro coinvolgimento in assemblea all'unanimità decidemmo di Donato il patrimonio nostro patrimonio terra larghi archivio e
La la struttura lignea appunto era stata annessa via una volta che era finita anche la l'occupazione dei locali di Santa Caterina
Da Siena e questo ancora quando con la la la la Fondazione non era nera formata ci furono sempre dei contatti con con quelli che stavano
Organizzando stavano creando la Fondazione che finché fino a che faceva a ai giorni d'oggi sì nove giorni da oggi giorno d'oggi dove
Siamo arrivati a a chiedere la dall'essere socio come come associazione come ente giuridico della Fondazione
E questo c'è stata colto io a questo punto diciamo inizia una nuova storia che che Teramo sia come sempre è stata una storia bellissima sarà
Siamo tempo di calmissimo
Per concludere questa sessione prima di passare alle di lasciare alle conclusioni
Io volevo
Dirvi raccontarvi una piccolissima storia cioè c'era stato da parte di uno dei gruppi della fondazione una proposta di fare delle letture distinto coi per ragioni di tempo organizzative mille motivi questa cosa
Non si è riusciti a fare però poi con
Un geniale Billie Sant'ero che cui vorrei che facesse subito
Sempre presente attento e sempre disponibile a fare cose impossibili
E lui mi ha suggerito un'idea un po'è un po'folle un po'forte
E però poi ascoltando le relazioni di ieri in inglese ascoltando quest'inglese
E ricordando anche una una cosa che Marcella detto a un dialogo dell'asino che istinto fa sognare e leggero istinto fa sognare quando si legge Polo si sogna
Con questa storia dell'inglese quindi con questo Shakespeare che apre istinto pur essendo in italiano in inglese come sorride cioè la prima pagina distinto è un nel Mercante di Venezia di Shakespeare allora bilia puntone suggerito
Andiamo a recuperare una cosa per fare una piccola lettura quindi sono due minuti Mila Schon questa memoria questo ricordo
E che poi successivamente passerò la parola Francesca fagioli Marcella Faggioli
Carro Anzilotti ed Ernesto Longobardi per fare le conclusioni grazie
Del mio Ubu innumerevoli altri beni ex cava cedere combatte in simili indennizzi cioè scende sciocchi molta ma lui Shinnok anzi Fanti advising a valorizzarne incide prevista e ICI
On the Bay Sesa Ugo acerbe insetto o il grande fan escludiamo ma stanno leggendo una squadra che noi non abbiamo reagito a visioni italiana non lo possiamo tradurre non ce l'hanno dato figuriamoci esatto fantasy e in un jazz McKinnon realizzi di Azzedine scopo così o vuoti anch'egli inizio
Non lo fa infatti azionisti oppositori condiscendente cede condisce le indecisioni c'è questa questa sulla X laici Easy azione agli vicini nel tempo
Unica in sede di esame non questi Mexicali sinonimi esistente nei santi assai segna Balthus Making io così del concio io quattro calici easy
Il Singita spersi fantasiose matching laici disapplica
Intesa al fantasy aumenta in città
Segno Ponzi cui accennava guai si innesta ai Guns Isobel in buon che ambite fa in casi di con Sergio gente insistenti Manzoni expansion degli sapiens fantasy
Inoltre uguaglianza il premier Signum Taddei Infanti is Born umide di sapienza fantasy né fantasia un match Inversini Lehtinen banalmente gli ex treno oggetto Pisapia
Angelo Making Scimone sauditi esattoria esami ugualmente
O fanno le index hanno oggetto è Nishimura sarà offerta Levin Bini by chiesa aumenta il fante Asahi trenta bar qui c'è l'incedere Darkness
Ante ultima corsa onde in cioè di Mitterrand scandisce
In odio Quartz ischemia sì un da da farsi fantasie o parigino Mannini
Il dentista pienamente fantasy
Tra un mio guerra Rhys Ifans assicurare ora indicava
Orrendi ex
Ah ho detto ci a Onna riesce
Per RAI spetta ai
E chiesi England rinviare il sui temi senza età infanzia i danesi Index quei John Welch Weiss
La trasporre in fa anzi nessuna
Avrebbe viene
Tenta un'ombra
Clinton
Qui siamo ancora ma non avevamo le citazioni nessuno ce le ha date non possiamo situazioni che non abbiamo
Dallo scherzo ma attenti scherzi
Allora ci provo
Io ho il compito di concludere il convegno
E di riferirmi in particolare agli ambiti tematici che sono stati affrontati ieri della psichiatria della psicoterapia Psicologia dell'età evolutiva Neonatologia e bioetica
Capirete bene che è un compito impossibile
E direi fondamentalmente per due motivi
Tanti dei temi che sono stati abbiamo ascoltato che sono stati indagati più che prestarsi a delle conclusioni
Direi che sono punti di inizio di ricerche successi
In secondo luogo come si fa
A riassumere la gran mole di lavoro dei partecipanti al convegno
Allora
Come via d'uscita intanto potrei sottolineare che sono stati veramente tantissimi coloro che hanno comportato i loro contributi sulla teoria della nascita sia come relazioni dibattiti poster e sessioni on line
Tavole rotonde
E allora mi sono chiesto ma che cosa è successo in questi cinquant'anni perché istinto diventasse oggetto di attenzioni e di ricerca non solo per tanti colleghi ma anche per cultori di altre materie
Come forse non era mai accaduto
E allora scusatemi se leggerò mai anche per rispettare i tempi
Allora per rispondere a questa domanda
Ho pensato di ripercorrere molto velocemente alcuni momenti del rapporto che Fagioli ha avuto con i colleghi e che i colleghi hanno avuto con fagiolini
A partire dalla scrittura di istinto di morte conoscenza ma anche da prima per arrivare a tempi più recenti
Fin dagli anni Sessanta Fagioli ha sempre cercato un confronto sul piano scientifico col contesto psichiatrico e psicoterapeutico e anche culturale in cui è vissuto la ricerca di archivio svolta da David Armando e Orietta Verdi ubicata proprio nel numero speciale del Sogno della farfalla
Compose Irma ampiamente che soprattutto nel periodo antecedente alla scrittura distinto e quello immediatamente successivo alla sua pubblicazione fagioli era completamente immerso nel rapporto con i colleghi sia come scambi di idee sia come partecipazione a convegni
Ed è stato ricordato che già nel sessantadue in questo nella giornata di ieri in un corso di aggiornamento in psicoterapia fagioli si era confrontato con psichiatri molto noti come si inviano Silvano arieti e Leonardo Ancona
E cito Andrea sa chiacchiere la per il suo articolo sul Sogno della farfalla lo stesso numero speciale
Seguendo il dibattito serrato dell'incontro milanese si intuisce il rovello di fagioli la sua ricerca inesausta la sua pretesa di una risposta che sempre invece sempre mancare nelle repliche dei colleghi più anziani
Ritornando istinto dopo la sua scrittura la partecipazione di fagioli occasioni di discussioni collettive si fa ancora più frequente
E volume viene spedito numerosi colleghi nella speranza di suscitare un dibattito scientifico
In realtà sappiamo che le cose andarono molto diversamente da come il nostro psichiatra aveva auspicato
E già nella seconda premessa d'istinto di morte conoscenza datata aprile mille novecentosettantasei scrive
Avevo scritto nel dattiloscritto del gennaio del settantuno che poi fu distribuito una ventina di colleghi in verità gli autori sono più di uno volendo con ciò accennare al pensiero che il lavoro
E sempre situazione e dinamiche di rapporto poi di fronte all'odio e al disprezzo di molti colleghi cancella rapidamente
Poi le vicende sono note la storiaccia anche le è stata raccontata ieri ricorderei appunto Fernando Panzera
Dopo la pubblicazione degli altri due libri fra il settantaquattro e settantacinque inizio il processo che si concluse con l'espansione l'espulsione di fagioli dalla Società di psicanalisi
Ma la storia continua e settantacinque Fusco Faggioli fu chiamato l'Università di Roma per svolgere i suber visioni a un gruppo di colleghi e sappiamo come è andata nel giro di poche settimane questi se ne andarono e cominciarono arrivare tante persone sconosciute e inizio l'analisi collettiva dove per un certo periodo di psichiatri e psicologi se ne vedono pochi
O forse erano un po'nascosti
Va anche detto che se i seminari furono espulsi nel mille novecentottanta dall'università fu poi la decisione di un collega che allora era direttore dell'Istituto di Psichiatria
Rapidamente dirò che negli anni successivi accadde un fatto forse inaspettato sembrava un'inversione di tendenza
Si cominciavano a vedere i seminari sempre più psichiatri e psicologi che facevano la loro cura formazione e ricerca nell'analisi collettiva io arriviamo appunto al novantuno come c'è stato appena raccontato
Da Andrea Masini
Dove fu fondata la rivista il sogno della farfalla
E ci ritorno per dire appunto che da un punto di vista della storia diciamo è fondamentale perché per la prima volta emerge che un gruppo di colleghi si avvaleva della teoria ed è la prassi di Massimo Fagioli
Indubbiamente però quello che è accaduto in questi due giorni va oltre la storia che oggi ho raccontato molto superficialmente
Però ci sono due novità che mi sembrano fondamentali e che cercherò di evidenziare i a grandi linee
La prima e la partecipazione di colleghi di diverse provenienze
Con cui c'è stata una sintonia nel considerare la psicoterapia come la strada maestra per la cura dei disturbi mentali
Ed è proprio in questa prospettiva che istinto è diventato oggetto di studio e di riflessione
Per la ricerca di una psicoterapia che sia in grado di affrontare le richieste sempre più impellenti di salute mentale
Della giornata di ieri fra i tanti interventi ricorderei la interessantissima relazione della dottoressa ciambella
Dove per la prima volta si è parlato delle intersezioni fra la teoria della nascita teoria dell'attaccamento per i pazienti con tipo dipendenza da oppiacei
Ma ringrazierei per i loro contributi sulla psicoterapia anche ospiti come Cario tacchi solo viveva e Alfonso
La seconda novità ed
è la partecipazione numerosa dei colleghi che seguono questa ricerca e che si sono immersi nello studio d'istinto di morte conoscenza portando contributi non solo di notevole interesse ma anche di alto livello
Si potrebbe dire che era già successo di partecipare a convegni internazionali esponente concetti della teoria della nascita
Ma qui si è respirato un'atmosfera collettiva e qui sottolineo punto collettiva di ricerca come forse non era mai accaduto
In particolare azzarderei
Dicendo che i colleghi si sono ispirati al giovane Faggioli quando e scrivere istinto era alla ricerca di un linguaggio nuovo per verbalizzare quanto scoperto
Potrei dire che in tante delle relazioni degli interventi dei posteri di queste due giornate emersa anche qui la ricerca di un linguaggio ma per promuovere la teoria della nascita e farla conoscere agli ospiti del convegno
Adesso per dare così ben mente un'immagine di quanto accaduto prendere spunto dal finale del convegno
Per i venticinque anni di istinto di morte conoscenza che si tenne a Napoli nel mille novecentonovantasei Faggioli riferendosi la locandina da lui disegnata per quell'occasione
Si sofferma sul profilo di un volto che guarda verso uno spazio delimitato da una linea
E cito perché quello spazio
C'è stata una di voi che mi ha detto ma quelle soltanto una persona che guarda dove non si è potuto mai guardare in quello spazio
Ovviamente quella sconosciuta si riferiva a Massimo Catullo disco le sue scoperte ha guardato dove non si è potuto mai guardare
Ma oggi potrei immaginare uno scusate addirittura inventarmi che dietro quel volto ci sia chi in questo convegno è riuscita a guardare nel libro il rettangolo che vedete
Per elaborare conoscere e far conoscere la teoria della nascita
Per la realizzazione di questo lavoro collettivo così concludo sull'istinto di morte conoscenza
Sono cento è stato fondamentale il percorso di cura formazione di circa svolto nell'analisi collettiva come determinante è stata adesso la nascita della Fondazione che opera perché la teoria della nascita e la ricerca collettiva diventino patrimonio di tutti l'immigrato
Esserne stato allontanato festa
Ventisei
Un saluto a tutti
Devo dire che condivido in pieno
La sezione di Carlo sull'impossibilità di trarre conclusioni
Cioè idea stante che lui appunto come ha detto presso le conclusioni per gli ambiti Heidi del convegno
E io appunto differenze di competenze
L'avvenuto trarre le conclusioni dell'ambito ci l'ambito il Chicago di questa giornata
Ora voi pensate cosa è stata questa giornata
A parte il pomeriggio a tavola profonda che abbiamo avuto comunque qui magnifici interventi e poi Pintor locuzioni che sono e sono seguite da parte della invariate le certe professor Alfonso
Questa mattina tre sessioni
Libri per cinque per ogni sessione sono quindici per il altre professioni sono on line quindi sono una trentina
Di gli impedirà di contributi
Tutti gli altissimo livello tutti con
Diciamo profili tematici metodologici disciplinari diverso
Mentre oggi sono nell'ambito del G venti nove
Ventinove post allora io avrei dovuto trarre le conclusioni di tutto questo
Situazione si sono intravisti provato previsto manichei
Ma intanto qualche dubbio sul mio equilibrio mentale
E poi anche oltre questo dico quello che in altri ambiti
Può sembrare normale e cioè che
Un convegno abbia delle conclusioni
Noi siamo un po'diversi forse per voi non è normale
Cioè noi non vogliamo concludere noi vogliamo continuare
E allora anche devo trovare
Io ho pensato di proporre insomma la vostra attenzione alcuni aspetti che mi sembrano particolarmente pochi sono una cosa molto bene con gli aspetti che mi sembra appartamento importanti del percorso che abbiamo compiuto fin qui
E del resto del percorso che abbiamo compiuto fin qui nella preparazione del convegno
Ed è l'esito di questo percorso
In particolare molto brevemente quattro punti
Il primo che mi sembra che siamo riusciti ad allineare a mettere insieme due esigenze che
Poteva sembrare inconciliabili
Due che c'è una forte Forte messo una forte simbiosi fra questo percorso di preparazione del convegno
E la nascita della Fondazione
Cioè e dal punto di vista di uno degli obiettivi istituzionali più importanti la Fondazione cioè la diffusione pensiero del luogo di Massimo Fagioli possiamo dire che questo esordio
è decisamente ho sentito
E infine quattro qualcosa molto brevemente di quello che ci lascia questo questo convegno quello che abbiamo di fronte per sviluppare quello che questo convegno ci ha dato
Allora primo punto questa inconciliabili dagli esigenze noi ci siamo proposti fin dall'inizio l'obiettivo di fare un convegno scientifico
Quindi si internazionale che seguisse tutti quelli che sono i crismi criteri Protocolli dei convegni scientifici quindi con la pubblicazione con largo anticipo rispetto al convegno di una col fuoco debba in duplice lingua ampia diffusione del corpo debba scadenza per la presentazione degli abstract successiva scadenza per la presentazione delle stesure complete e via dicendo e un processo di valutazione diciamo di recuperare il gioco quanto in italiano termini ci ha molto brutto doppio cioè due le ferite ogni per ogni proposta di intervento
E cieco cioè del tutto hanno quindi una l'ambizione di fare un un convegno secondo quelli che sono i canoni accademici nella ricerca scientifica nazionale
Dall'altra esigenza che sembrava incompatibile con questa e era quella di tenere il più possibile aperti i contributi al convegno
Cioè qui cioè contestato
Molto bene sottolineare torinesi nella
All'inizio del convegno dei nostri tre presidenti e alessandrina
Parcelle fagioli Francesco Cordioli
Cioè hanno detto come sia nel patrimonio compie genetico dalla fondazione citando i criteri distintivi identitario analisi collettiva horas collettive è sempre stata aperta ma su questo non ha mai voluto chiuderla nome Roosters mentre nessuna barriera di ingresso
E noi vogliamo portarci dentro questa caratteristica nel convegno ciò che potessero partecipare al convegno tutti coloro che avessero qualcosa di interessante da dire
Ma come si fa a conciliare questo diciamo con un convegno che doveva stare al massimo nei cui nelle due giornate beh io credo che ci siamo riusciti sembrano impossibile allora la parte diciamo di MiG scientifica del convegno che in più
Secondo secondo quei criteri che ed elencato l'abbiamo gestita con un comitato scientifico del convegno composta da trenta persone di altissimo livello che io ho avuto l'onore di coordinare
Questo comitato scientifico a gestito l'attività di referati più attingendo per i referee sia al proprio interno sia
All'esterno abbiamo avuto sedici referee ma che non facevano parte del comitato scientifico abbiamo avuto il punto quarantuno per i
Qual è stato l'esito
Qual è stato l'istituto questo sesso sessantatré vedrà diciamo contributi accettare
Quanto quarantotto posti era accettati
Ci come molti dei pareri imposte sono qua automatici hanno più d'un autore centosedici Autori contributi centoquindici controlli poste duecentotrentuno gol totali
Come si faceva conciliare questo con il fatto che il convegno dovrà liquido
Io ho sempre insistito tutto il percorso che lo si dovesse fare una gerarchia rapide perché venivano presentati nell'ambito dei lavori che in quei giorni ed è parte invece dovrò trovare un altro tipo di di di comunicazione
E la scelta di quelli da presentare in una location o se una scelta non voluta qualità ma dovuta tanti fattori di degli equilibrio tematico del d'igiene rigenerazione civica ma e non è che il vero che non li ho presentati offre di serie B
Ho pensato allora di comunicare in tempo che e e non potevano essere presentati contro il comignolo aumenta l'importo tradizionali peli mettiamo in rete nel sito del convegno il pepe affinare
Ne terremo conto per eventuali attacchi eccetera
E qui invece Matteo Fago che Cesare Veneziani hanno avuto l'idea geniale
Non ho detto dirigistico
Repliche già altri oltre che geniale di Cesare Di Matteo ho sentito mi quindi dire sono idee impareggiabili registi di questo convegno che io ringrazio
La necessità di Matteo che ha messo subito a disposizione i locali le attrezzature strutture della casa editrice per cui in un paio di giornate si sono registrate sette sessioni registrate che sono state poi messa in rete già da qualche giorno e sono stati poi regista le presentazioni di tutti quanti
Di tutti quanti Postel molto Bellini né così delle imposte sì del LaBrie presentazione
Quindi sostanzialmente siamo riusciti con l'uso diciamo di questa tecnologica trasformare un convegno di due giorni in un convegno che di fatto di tra quattro giorni perché lo venticinque ore di presentazione venticinque ore di presentazione
E per che peraltro rimarranno lì sul sito un patrimonio secondo me inestimabile e in duplice lingua in inglese che in Italia
Secondo punto quello della della coincidenza fra fra diciamo proprio cioè se nasce la Fondazione ma perché la preparazione del convegno
Dunque abbia ci siamo abbiamo cominciato a lavorare al convegno all'inizio del ventuno non so esattamente ciò quando però sono andato a vedere che la prima stesura della o fu Pepe Di Maggio e già lavoravo da tempo io immagino che verso gennaio-febbraio già stavamo lavorando
La strada verso il convento quindi abbiamo lavorato la ragione convegno non dico due anni ma più di un anno in più di un anno e mezzo processa
Ho è stato lo stesso processo è conciso col processo di di di mesto appunto di e di degli edile o dell'arte della Fondazione dal punto di vista dell'impalcatura istituzionale dello Statuto
Con tutti i passaggi difficili abbiamo affrontato nel confronto con la burocrazia la burocrazia miste
Ma
Quello che è che voglio sottolineare è che adesso la Fondazione nasce il bambino con l'azione che nasce bello robusto nel senso che tutto quello che avevo fatto per il convegno si trapassa la fondazione
Cioè fondazioni convegno ci ha consentito di fare impacchi con enorme ricetta e adesso ci troviamo pure patrimonio dimettere appunto tutta una struttura organizzativa spettacolare
E adesso diventerà la struttura del vecchio alla Fondazione avremo le funzioni di staff siamo preparati da ogni punto di vista
Ci siamo preparati ora proprio perché c'è stato questo questo convegno quindi l'idea abbiamo avuto inizialmente e questo lo vediamo se l'evento iniziali per il prezzo della Fondazione cieco non è stato particolarmente INCE terzo punto tra
Fra cui sapete come tra gli obiettivi statutari della Fondazione c'è quello della diffusione
Perché il rischio di Massimo Fagioli
Quindi si è più volte detto che la popolazione come di una duplice eviterà da una parte l'unità interna rivolto ai soci alla ricerca e i soci vogliono mettere in piedi dall'altra una vita verso l'esterno di comunicazione tutte informazioni diffuse operatori del quindi questo era il primo ha prima questo evento è nostra prima prova da questo punto di vista e devo dire che secondo me è riuscito cioè le reazioni de La Stampa detrazioni in cisterne sono state assolutamente buone abbiamo avuto una diffusione Rocco Forte pare interessante importante ricordo solo che è uscito un articolo molto valido su uno dei più importanti quotidiani nazionali del Sole ventiquattro Ore uscito su Repubblica
Abbiamo avuto
Patrocini sponsorizzazioni quindi mi sembra ottimo rapporto cioè il convegno dal novantasette riguardava Carlo Anzillotti dove siete siamo stati soggetta ad attacchi da parte di quotidiani importanti sono veramente molto lontani
Cioè ormai c'è una un'attenzione un rispetto alla alla Massimo Fagioli e non ho sentito da nessuno criticare parlar male che la Fondazione Massimo Fagioli
Quindi imponenti in questo in questo in questo diciamo momento del fuoristrada abbiamo detto dove si è importante la componente internazionale
E anche in questo mi sembra che possiamo essere contenti
Cioè abbiamo avuto questa questa presenza dei professori ciambellano Alfonso aiutati solo chi evade
A me spiace non averle incontrate avrei tanto voluto conoscere ma che comunque hanno portato sono sono persone di primo livello Kamel porta alcun contributo solitamente importanti
Quarto punto e finisco e cosa abbiamo di fronte accetto appunto non non conclusioni ma continuazione ve l'abbiamo
Dobbiamo riflettere assolutamente di cosa fare con queste norme materiale che abbiamo avuto questi coi nonni contributi scientifici che abbiamo avuto c'era un compito estratti dal nuovo consiglio scientifico diviso la fondazione
Ci sono diverse cose da fare e da una parte c'è da studiare diciamo sbocco editoriale
E qui possiamo avere diverse soluzioni Cetto ha proposto di fare una serie di voti del della Fondazione così può pensare a un unico dettagli si può pensare qualcosa nei primi sei solleva Farquhar
E e io credo che sarà tifosi importante costituire sarà costituito non lo consiglio scientifico indirizzo un comitato editoriale i cerchi che posti questo problema
Tra l'altro dovrà sa esserci un processo di maturazione di crescita di alcuni dei contributi perché alcuni sopra probabilmente già pronti per essere pubblicati altri devono ancora
Subire un processo di maturazione
Mi fu in un processo di maturazione e così come il poster posto solo con un processo di ricerca trasformarsi trasformarsi le crepa
Ora fra queste duecentotrentuno persone che hanno presentato per proposte
Noi abbiamo persone che sono assolutamente diciamo abituati al mondo della ricerca abbiamo dei professori universitari abbiamo dei dirigenti apicali
Dei nostri maggiori istituti di ricerca dall'Istituto Superiore di Sanità CNR abbiamo dei professionisti che da molti anni ormai accompagna l'attività appena appena perché gravata da un'attività pubblicistica importante quindi abbiamo una componente diciamo molto forte dal punto di vista delle esperienze dell'attitudine alla ricerca però abbiamo anche tante persone tanti soci che non si sono avvicinati per la prima volta in questo caso nella ricerca
Cioè o perché molto giovani o perché non non magari non molto giovani ma finora hanno avuto altro da fare non hanno esperienze di ricerca soprattutto di ricerche finalizzate a una pubblicazione hanno scritto una relazione
Quindi secondo me è importante pensare anche all'esposto processi di maturazione che possiamo vincere impieghi potremo forse pensare a qualche formula per cui quelli di questi autori sono più rispecchia l'impresa ricerca possono forse accompagnare fare delle civiltà come dire di il suo panificio tutoraggio lei dei soci meno esperti che si avvicinano per la prima volta per la prima volta la vince
Quindi abbiamo di fronte delle cose molto belle molto interessanti da fare ripeto sarà il compito del consiglio scientifico di indirizzo nuovo cambiamo costituire fosse settimane grazie a tutti tranne
Grazie grazie mesto veramente chiedo alla regia se possiamo avere cinque minuti d'orologio due per cella tre io per concludere sì ok grazie
Allora in maniera rapidissima ma c'è ma due parole
E
Dovranno sulla Fondazione Ernesto ne ha parlato ha detto tante cose quindi sono state dette tante cose
Però io vorrei ribadire appunto che questo è il primo evento ufficiale fatto dalla fondazione Massimo Fagioli
E io voglio riportare l'attenzione sulla Fondazione Massimo Fagioli questa grande riversa nuova storia
E per fare questo riprendo un attimo il testo psichiatria come psicoterapia
E Massimo in questo testo parlava di qualcosa
Che aveva mosso le persone parlava dell'analisi collettiva però parlava di movimenti chiamiamoli popolari in genere questo movimento che c'è stato legato a lui quindi che cos'era questo qualcosa che aveva mosso le persone
E si domandava se questo qualcosa poteva essere che leggo
Un fenomeno che riguardava l'immagine fascinosa di una persona che aveva realizzato un'identità non comune cui tante persone si rivolgevano
Oppure cosa un po'più difficile da proporre perché poco visibile questa persona veniva in secondo piano
Perché in primo piano c'era una teoria nuova
Oggi
A questa domanda devo dire io risponderei ma credo che risponderemo così tutti sicuramente a quel tempo sono state fondamentali tutte e due le cose
L'uomo e la teoria perché la teoria ovviamente non poteva esistere senza l'uomo
Ma l'uomo senza la teoria
Avrebbe e qui ci sono sempre le sue parole avrebbe determinato una bellissima storia
Ma una grande triste storia perché non più ripetibile
Oggi quindi con la Fondazione con le altre realtà che abbiamo visto poco fa
Forse possiamo provare a dare anche un'altra risposta
La teoria con istinto di morte conoscenza l'abbiamo visto oggi oltreché cubi ovviamente tutto il corpus teorico successivo alla pubblicazione distinto quindi la teoria ormai è consolidata era fra e rappresentarli
Fondamenta di una nuova realtà umana
Adesso però tocca a noi
Con la Fondazione
Tocca a noi diciamo rendere con la fondazione e partecipando attivamente sottolineo alla Fondazione
Tocca a noi contribuire al suo sviluppo e al suo futuro grazie
Allora l'emozione ieri nel dare l'avvio al convegno L'emozione ora nel chiuderlo
E so che dire mi sono innamorata di questa premesse quindi uso ancora per due brevi righe ma questa volta senza Saddam
Le ultime parole mi Massimo quando dice
Ora il termine verbale hanno
Che alla forza di o lenta di imprigionare il tempo facendo immaginare il giro della Terra intorno al Sole
Degli
L'entità che aveva con la certezza del numero che aveva accanto sia coppia all'affascinante termine verbale che non è mai se stesso
Trasforma la sua ultima lettera e dice anni di solitudine ventisette novembre due mila e sedici ora
Mi viene da dire la sfida è che se
Forse nel passato talvolta lo abbiamo lasciato solo ora dobbiamo far sì che non ci siano più ammiri solitudine non sappiamo come avrebbe continuato questa premessa non sappiamo quale area definita però questi queste ultime parole ci devono dare una forza veramente nel portare avanti questo enorme lavoro che di cui questo combinati post ne è la dimostrazione quindi ringrazio Ernesto il comitato scientifico e gli ospiti e ringrazio venuto qui quindi io mi prendo veramente
Pochissime secondi perché però mi piace troppo farlo ringraziare in ordine alfabetico per nome tutta l'organizzazione di questo convegno oltre che voi presenti oggi segretario tanto
In ordine
Alessandra Grimaldi
Dice Gian grandi Alessandro Zincone
Andrea veneziani
Antonio mi interrompe Arianna Rossini Benedetta Bergantino taglia Costantino Carla gentili Carolina Migliorini Caterina calzini Cesare Veneziani Claudia Giannini torinese libro
Costanza divenne Daniela Lorenzo Daniela Marino Daniele Carlevaro Davide quotidiani Donatella popoli Elena Pasquini Eleonora Falco i migliori Fabrizio Pellegrino Federica capelli Fraktion entità dell'Italia Francesco Dini Giulietti sigilli Giunti a Spoleto io se due Claudia Marinelli narrative Meloni Leonardo Poggiali Lorenzo fagioli fiducia Santarelli Manlio Mazzini
Mario Cirillo Matteo Fago Marcella matrone Nicole conservazione Monica Simonide residente olimpiade appunto Raffaella Marche Raffaella mai dal palco Raffaella venditore Roberta Pugno proviene parmense Serena alcuni serenate giudizio Silvia Santarelli Simone Pedroni Simone rotti Stefano D'Amelio belli Valeria Vitale Valentina Pasquale sì Vanessa Cerrone invece al San Piero grazie grazie