Come stai? La salute delle bambine, dei bambini e degli adolescenti. XIII Edizione dell'Atlante dell'Infanzia (a rischio) in Italia 2022 di Save The Children: intervista a Raffaela Milano

Radio radicale parliamo del tredicesima edizione dell'Atlante dell'infanzia edito dalla prodotto dalla sei dei il trend e noi ne parliamo con Raffaella mira Mila no direttrice dei programmi Italia Europa sempre di Save the Children quella sera è benvenuta radio radicale
Buonasera a voi questa durante fotografa alla il mondo dell'infanzia in maniera all'al allarmante diciamo che i dati sono peggiorati con la pandemia dico giusto
Fidati sono purtroppo peggiorati quest'anno l'Atlante di fare decidendo scrivere di calcio tema della salute
La salute dei bambini noi sappiamo che nel panorama mondiale l'Italia a un servizio sanitario che comunque all'avanguardia rispetto a tanti altri Paesi anche di economia sviluppate
Tuttavia la pandemia ha contribuito a far crescere delle profonde disuguaglianze territoriali economiche e sociali che
Incidono sulla crescita dei bambini incidono sulla crescita e anche sull'aspettativa di vita
Si è così colpisce il fatto che vi sia un aspettativa di vita in Italia stupidi tre anni e sette metri di differenza
Tra un bambino che nasce ad esempio a Caltanissetta e uno che nasce a Firenze e l'aspettativa di vita in buona salute
Addirittura segna una forbice di dodici anni da un lato all'altro del Paese chiaramente l'aspettativa di vita è condizionata dall'offerta del servizio sanitario ma non solo
Perché sono tante le determinanti della salute che incidono appunto sulla crescita e sulla diciamo sultano sviluppo dei bambini e degli adolescenti
Cosa incide maggiormente su questo sano sviluppo
Ma diciamo sicuramente ho un dato che ha molta incidenza riguarda la povertà e purtroppo sappiamo che del due mila e ventuno in Italia che ha raggiunto il picco più alto di povertà minorile
Da quando viene calcolato questo dato c'è dal due mila e cinque parliamo di più di un milione trecento mila bambini adolescenti che vivono in povertà assoluta la povertà delle famiglie ha evidentemente una forte incidenza inoltre antitotalitario che purtroppo non riesce a raggiungere tutti
E quindi per alcune cure per alcuni interventi necessari per i più piccoli bisogna ricorrere poi al privato e questo discrimina moltissime famiglie poi c'è l'origine anche delegata la nazionalità
Una mamma su cinque oggi è una mamma straniera noi sappiamo che in Italia abbiamo un tasso di mortalità infantile molto basso fortunatamente però l'incidenza dei bambini con mamma straniera è più alto anche perché il nostro servizio sanitario fa fatica ecco a comunicare a parlare a promuovere prevenzione tra le mamme che magari arrivano da altre parti
Del mondo con culture diverse dalla nostra
Assieme a queste ci sono come sempre anche le differenze che riguardano la povertà educativa
Perché e la salute è fortemente correlata
A livello di istruzione delle famiglie e nella capacità ecco di intervenire sui sul Cecchi educativi e sulla costruzione di una consapevolezza sulla salute è fondamentale anche questa per la crescita ASS
Senta si parla tanto di denatalità se se n'è parlato anche negli ultimi giorni c'è adesso un ministero ad hoc però le famiglie con più figli son quelle che pagano di più
è proprio così cioè fa un po'impressione il fatto che no questo tema della da natalità venga così no ha evidenziato nel dibattito pubblico ma poi interventi e per cercare di arginare questo declino demografico che evidentissimo Anton abbiamo raggiunto il picco negativo di meno di quattrocento mila nati no in Italia lo scorso anno
Però se andiamo a vedere nell'Atlante riportiamo ad esempio la mappa degli asili nido
Speriamo che questo servizio colpite delizioso per conciliare no
Il lavoro con la vita familiare e soprattutto per garantire ai bambini proprio una educazione di qualità fino a molto piccoli in molte regioni italiane ancora di fatto non esiste
Ma ai paradossale anche il tema dei pediatri nascono sempre meno bambini
Eppure mancano all'appello mille quattrocento pediatri stanno andando in pensione pediatriche c'erano queste figure non vengono sostituite e quindi
C'è un dibattito pubblico che crea questo
Stesso allarme giusto se vogliamo solo un Paese che non non è in grado di offrire ai bambini e ai nuovi e i nuovi nati un contesto di vita sereno favorevole ma dall'altra parte si fa pochissimo per favorire le famiglie
Che mettono al mondo un figlio si
Senta si va a vedevo dalla dal vostro rapporto si va praticamente dal problema del del mancato screening per alcune malattia molto importanti
Per quanto riguarda i bambini appena nati l'aumento invece dei disturbi legati all'alimentazione all'uso di alcol di deroga di internet per quanto riguarda invece gli adolescenti
Sì abbiamo cercato di rendere vero questo concetto dunque si parla molto la salute in tutte le politiche
Cioè il tema del diritto alla salute e di un bambino di una bambina non è un tema che deve riguardare solo il servizio sanitario nazionale lì ci sono tanti modi per
Con per fare in modo per affermare questo diritto alla salute pensiamo all'alimentazione con la pandemia abbiamo avuto uno momento di bambini obbedire sovrappeso
Con la povertà abbiamo un aumento di povertà alimentare dei bambini ecco per esempio il tema delle mense scolastiche ancora oggi un bambino su due accede a una mensa scolastica
Fare in modo che il servizio di mensa scolastica raduna tutti i bambini
E fare in modo che questo servizio sia gratuito per le famiglie in difficoltà consentirebbe di fare una sana educazione alimentare e allo stesso tempo di garantire a tutti i bambini un pasto completo e e di qualità almeno una volta al giorno sono questi approcci delle diverse politiche che dovrebbero andare ad incidere su un impegno la responsabilità che è di tutti cioè quella di
Fare in modo che il diritto alla salute come prevede la nostra Costituzione è un diritto davvero per tutti senta mi sembra di capire dal vostro rapporto che voi dite questo non è uno Stato per bambini adolescenti non vengono considerati
Ma abbiamo voluto mettere questo titolo del nostro rapporto fin titola come semmai che è una domanda con un punto interrogativo proprio perché ci siamo detti che
Troppo spesso come paese abbiamo non abbiamo posto questa domanda ai bambini agli adolescenti
Penso agli anni della pandemia no dove di segnalano i ragazzi solo come portatori Biella dell'infezione no quei ragazzi che che che facevano gli aperitivi eccetera eccetera ma in realtà abbiamo scoperto un mondo totalmente diverso i ragazzi e le ragazze sono stati i primi a vaccinarsi hanno rispettato tutte le regole di contenimento eppure quando magari sono rientrati a scuola hanno il il ritorno arcone coincidono con un'interrogazione per esempio
E nessuno ha chiesto loro tu come stai come ti senti
E questa necessità di ripartire a dare voce ai ragazzi e le ragazze
Del nostro Paese vale per il tema della salute così come vale per tante altre aspetti della vita pubblica cercano in un Paese che certamente da poco spazio e ascolta molto poco
I ragazzi e le ragazze che vivono qui con noi sono tornati a scuola spesso in strutture fatiscenti o con grossi problemi ma questo è tutto un altro argomento voi
Parlate molto caldeggiate le case della comunità prevista dal Piano nazionale di ripresa resilienza si spiega bene cosa sono
Sì e allora lei cade nella comunità diciamo dovrebbero F non nuovo per il rinvio per a promuovere la salute sul territorio che mette in rete i consultori familiari noi vediamo che c'è stato una crisi un depauperamento dei consultori in Italia negli anni la salute per gli adolescenti e quindi con una rete di servizi territoriali
Che intervenga sul disagio psicologico prima ancora che sulle patologie psichiatriche in senso stretto anche in termini di prevenzione e dovrebbe mettere in Rete e diventare il pulmino di un servizio che riesce davvero ad integrare una volta per tutte la sanità con il cruciale con le educativo
Quindi riuscire a fare in modo che la rete delle scuole per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti così come la rinite dei servizi sociali all'apertura il terzo settore è presente sul territorio
Sia in grado di promuovere la salute e il benessere
E sicuramente con una parte clinica tecnica ma anche con una firma tecnica e poi vanno a prevenire ora tutto questo diventerà vero c'è anche qui un punto di domanda e gli investimenti ci sono ma riguardano soprattutto le strutture
Dobbiamo evitare che questo investimento sulle strutture poi non coincida con un cambio proprio organizzativo di questi servizi e anche con un investimento sulle risorse umane perché abbiamo visto tutti con la pandemia la medicina del territorio è stato un anello debole ora affidata proprio di riscrivere questo servizio
Per fare in modo che poi il pronto soccorso dell'ospedale divenga il punto d'accesso solo quando veramente c'è bisogno di un pronto soccorso ma non è in tanti altri casi sì
Quindi deve di di case della comunità se capisco bene non ne è partita neanche una al momento
Ma diciamo con questi investimenti in opera ogni ci sono delle esperienze nell'ambito delle esperienze in Lombardia delle esperienze in altri territori che erano nate
Diciamo come cantore della salute anche in altri film alcuni casi sono buone pratiche alle quali ci si può ispirare
E la missione salute del piano nazionale ripeta resilienza auto investimento complessivo di quindici miliardi quindi parliamo di cifre
Anche significative ora il problema è anche riuscire a fare in modo che questi servizi questi primitivi arrivano arrivino nei territori più vanta già e perché il rischio è che con l'urgenza anche di spendere Ivana davanti diciamo quei territori che sono anche più apprezzati e sul piano amministrativo
Restino ancora più indietro quelle aree del Paese dove invece questi servizi sono maggiormente indispensabili e quindi ecco l'Atlante e con le sue mappe anche molto focalizzate sui singoli territori vuole essere anche un po'un contributo per capire dove andare ad investire
Mi perdonino gli ascoltatori naturalmente io so passando da un argomento all'altro all'interno del rapporto mi ha mi ha incuriosito molto o perché io sono più vicina a sessanta e si parlava di educazione sessuale quando io andavo il liceo no no no
E mi sembra che stiamo ancora Lina e magari noi quale ancora
Stiamo ancora liberi l'Italia è uno dei pochi paesi europei dove non è diciamo l'educazione sessuale l'educazione all'affettività
Non sono materia e previste diciamo obbligatoriamente all'interno del percorso scolastico
E invece ce ne sarebbe enormemente il bisogno anche per come dire prevenire quelle diciamo quegli atteggiamenti violenti Rico il magari poi parliamo quando esplodono in casi di cronaca
Ma che invece riguardano diciamo anche la mancanza di un'educazione anche di genere che possano contribuire a rafforzare anche le competenze emotive dei ragazzi e delle ragazze e le conoscenze che un una educazione sessuale fatta bene può davvero contribuire a dare
Senta questa questione della raccolta dati il vostro detta bel di Save the Children
Quindi questa è una novità di quest'anno non ci siamo resi conto anche al preparando questo atlante come ormai facciamo da tredici anni della grande fatica che abbiamo come Paese a mettere insieme i dati sull'infanzia e l'adolescenza
Quindi i dati mancano o sono carenti non sempre peraltro vengono messi in relazione l'uno con l'altro
E quindi abbiamo pensato di Sasso in più rispetto all'Atlante annuale e di creare questa piattaforma on line che si chiama tante anche questa
E che può servire per andare a ad analizzare tutti i dati intanto quel in tre inventati nell'Atlante di quest'anno
Con una lettura che può essere sia una lettura tematica quindi respingono tema
Ma anche una lettura geografica cioè andando a vedere per singola regione per esempio che cosa succede perché ne statistiche nazionali in un paese così diverso come l'Italia
A volte possono trarre in inganno ed è molto importante andare a vedere invece mi singoli territori quali sono i numeri reali di quello che accade certo senta voi chiudiamo con
I vostri progetti perché vedo che né avete i impieghi diversi
Sì noi siamo presenti in Italia su tanti fronti d'intervento
E e sicuramente la lotta alla povertà educativa quindi con i punti luce questi centri che sono nelle periferie delle città per dare ai bambini e di adolescenti opportunità
Di crescita anche proprio per far fiorire i propri talenti la propria capacità le proprie aspirazioni poi abbiamo servizi proprio per i più piccoli col vecchio che in ospedale un soggetto che si rivolge ai neo genitori alle neomamme e ai bambini più piccoli nei primi mille giorni di vita e poi naturalmente abbiamo l'impegno di anni
Sul fronte dei minori stranieri e dei minori stranieri non accompagnati in particolare
Anche ai minori stranieri L'Atalante dedica uno specifico capitolo perché chi cura mente
E diciamo alle difficoltà
Che incontra Onna bambino di una che cara cresce in una periferia
Italiana la condizione di straniero aggiunge altre difficoltà che vanno superate e quindi ecco noi siamo presenti alle frontiere al nord come al sud e nelle grandi città per l'inclusione e l'accoglienza dei minori stranieri quelli non accompagnati e quelli che arrivano con la loro famiglia
Allora voi avete presentato quest'Atlante dell'infanzia questa mattina presso la sala stampa estera insieme al vostro presidente Claudio Tesauro ad altre personalità in chiusura le volevo chiedere per chi volesse approfondire l'argomento dove si può andare dove si può andare a leggere il
L'Atlante o un non so se edito anche in forma cartacea
Dunque inattuate disponibile on line gratuitamente quindi basta cliccare sul nostro sito nuovo mosse dei Children punto Lippi per accedere all'Atlante e anche per navigare in questo nuovo data Habana
Che consente di esplorare i dati in maniera anche più specifica e più approfondita abbiamo poi delle copie cartacee però non è distribuito Libreria quindi con figlio di
Guardarlo direttamente on line
Raffaela Milano almeno rimane che veramente che ringraziarla ringraziamo la direttrice dei programmi Italia Europa di Save the Children grazie c'è grazie a Radio Radicale grazie a lei