Quale futuro per la giustizia penale internazionale? 20 anni di Corte Penale Internazionale

Bene possiamo incominciare benvenuti a tutti
Lasciatemi avviare questo questa giornata di lavoro con alcuni in grazia meriti particolari
Innanzitutto la Corte di Cassazione che ci ospita e chi ha scelto di essere con noi in questa in questa giornata di lavoro l'ambasciata svizzera del Consiglio nazionale forense il libro che hanno hanno partecipato a al alla costruzione di questa giornata alla sua realizzazione
A tutti gli illustri relatori che sono qui con noi oggi che ci aiuteranno in questa in giornata di di di lavoro e a tutte le persone che sono presenti che hanno aderito al nostro invito giusto due due parole di introduzione su c'è la spina anzitutto cento studi politica internazionale è un think-tank che si occupa di di temi internazionali al centro del del nostro lavoro sono da un lato i appunto le ieri i temi principali della gente internazionale e dall'altro l'obiettivo è quello di aiutare a comprendere i fenomeni che sono sempre più più complessi e articolati
E dall'altro fornire ai decisori politici ma anche a quella che è la società civile degli strumenti
Di di analisi di decisione e ma dei diritti umani
Albo al centro di una delle attività del CESPI che ha costruito alcuni alcuni anni fa che l'Osservatorio sui diritti umani
Che coordinato dal produttore Michele Nicoletti derby dati di Trento e che appunto al centro proprio questo questo questo tema
è in questo ambito che nasce l'idea di questa giornata di di studio di lavoro insieme con l'ambasciata svizzera appunto il Consiglio nazionale forense il libro
Con l'idea di appunto di ricavare una giornata di confronto di studio e di di riflessione condivisa vent'anni dall'entrata in vigore dello Statuto di Roma
Trovando un po'da un lato a a tracciare quello che è stata la storia il
L'evoluzione e a Pau portato alla nascita la corte per la penale internazionale dall'altro provare a fare un primo bilancio di quelli che sono questi primi vent'anni provando a immaginare anche quelli che possono essere prospettive di in un terzo un terzo terzo pane il terzo filone di riflessione il ruolo degli Stati nazionali
E qui il ruolo dell'Italia il ruolo della Svizzera e in generale e Nuoro degli degli Stati nazionali
è chiaro che la la guerra l'invasione l'Ucraina ha portato ha riportato al centro dell'attenzione
E il ruolo della Corte penale internazionale ma anche il ruolo un generale di questi strumenti diciamo così comuni no di
Di difesa dei dei dei crimini internazionali ma di difesa più in generale dei dei diritti umani
Ecco questo giusto alcune alcune parole introduttive rinnovando il mio mio ringraziamento un augurio di di buon lavoro
E e ora punto entriamo nella nella nostra giornata o al piacere e l'onore di mi dà la parola a Pietro Curzio presidente della corte di cassazione di nuovo grazie per essere qui con noi Dio che c'è scritta
Sono io che ringrazio gli organizzatori di questo interessante convegno
Ad aver scelto dubbi tenerlo qui in Corte di Cassazione noi
Ospitiamo con grande interesse
E grande attenzione
Il mio è solo un saluto saluto tutti i relatori autorevoli e tutti gli ospiti illustri
Mi permetto solo di
Aggiungere duetta con lei poi
Come saranno
I miei colleghi dalla corte io preferisco ascoltate
Piuttosto che tentare di insegnate corsi e che spesso di cui spesso non sono competente
La considerazione da un giurista che da cittadino è quella che
Facciamo un po'tutti e cioè stiamo vivendo un periodo travagliato drammatico
Sentiamo la guerra in Ucraina molto vicina in ne cogliamo tutta la l'ingiustizia che la drammaticità
In mezzi di informazione giustamente cella Navarro no ogni sera in in maniera
Approfondita e questo è sicuramente positivo e lo sappiamo tutti quanti
Che le guerre nel mondo sono tante che molte guerre sotto uno dimenticate o sottaciute
Che molto spesso si tratta di conflitti cronicizza che
Così come nel mondo sono tante
Le violazioni dei diritti umani e tutto ciò ci fa sentire ci fa cogliere la necessità di strumenti giuridici adeguati
In esigenze ardente giustizia che vada oltre l'ambito necessariamente ristretto per definizione ristretto
Degli stati nazionali è un'esigenza forte e sentita venti di una giustizia che riesca ad andare
In profondità
E sia una giustizia effettiva
Siamo quindi tutti molto interessanti
Ad ascoltare quanto ci sarà ha spiegato un questo incontro tanto sotto il profilo del bene bilancio di un'esperienza che i vent'anni della corte quanto forse soprattutto
Perso sotto il profilo delle concrete prospettive di lavoro per il futuro della giustizia penale internazionale
Sperando anche di comprendere grazie a questo convegno cosa possiamo fare come singoli e con me istituzioni staccarli
Per aiutare
Per collaborare se il sostegno di questa critica
Giurisdizionale internazionale
Che sia in grado di farci carte di farsi carico di istanze di giustizia che oggi spesso non vengono recepite
Vi auguro buon lavoro ascolterò fino a che non sarà possibile con grande attenzione grazie
Grazie
Grazie
E ora entriamo ancora un di più nel nel dettaglio man nel nel vivo della giornata con una
Chiedo Francesco Caio coordinatore commissione di Rizzo è unanime diritti umani del Consiglio nazionale forense di introdurci grazie
No grazie non assoluto particolare
Alla presente Curzio per averci ospitato oggi questa importante giornata o come ricordava poc'anzi sono forti proficui rapporti tra la suprema di corte di cassazione del Consiglio nazionale su tutti i temi della giustizia
Ringraziamento particolare anche al gli organismi che hanno consentito di organizzare stagionati oggi in particolare a che fini alla mia sinistra dottore al direttore presidente cespi dottor dall'Ifi Jarier
All'ambasciata svizzera qui abbiamo la maestra presentante con vice capo missione l'ambasciata di ZTL a tutto il Nicaragua duri e al libro reazione internazionale che si occupa dovrebbe ritti difensore diritti umani
La giornata è molto ricca ciclomotore durissimi relatori a partire dalla dalla prima relatrice la senatrice Emma Bonino
E l'intenzione degli organizzatori nella giornata di oggi e popoli porre il tema di una riflessione sui vent'anni dentale in vigore lo Statuto la Corte penale internazionale non soltanto una ricorrenza male pressione sull'affettività sul funzionamento e sulle problematiche
è un po'come accennava prima di me dottor Daniele Biggeri è un tema di riflessione sulla tutela l'effettività diritti umani su strumenti a livello internazionale oggettivamente maggiormente sentito in periodi di crisi
Come oggetti dove soffriamo le vicende dell'Ucraina da circa da circa sei mesi
Come effettività diritti umani s'impegna rivoluziona insomma pranza anche con altri strumenti
Perché così come latto Ovo soggetto organizzatore
Libro si interessa di versetto umani diciamo a largo raggio il Consiglio nazionale forense se anni fa fondato problemi internazionali osservatorio pari in pericolo che si occupa della difesa difensori gli avvocati
Peccato il tema come ampio e va al di là dell'anniversario
Il tema troppo e di oggi è un tema assolutamente importante
Perché parliamo di un di una nascita e di vent'anni della corte nato con lo Statuto nasce proprio qui a Roma
Rabbia del giudizio nella cute che all'epoca era dato grandi entusiasmi grandi speranze egli purtroppo una questione dopo vent'anni ci fa capire che ci sono grandi difficoltà che hanno limitato apertamente raggio d'azione Della Corte in questi anni
E da ultimo aggravate anche quelle vicende che soffriamo in questi questi nemici
E quindi torna nuovamente il tema della continua evoluzione diritti umani tutti con tutti contenenti l'imprescindibile necessità degli altri media effettiva e non so come il se le prime di principi ghiotte ediz fondamentali e quindi tono la memoria in questi anni quelle soglie più Gottardi accostamento per la corte che come è noto diciamo a una difficoltà di operatività anche per l'opposizione delle grandi potenze a livello fa mondiale
E già accennare questi temi più a capire la complessità del premier fronte ma oggi già come ha detto il dottor bel segretario del direttore presidente della del CESPI l'abbiamo scelta localizzato in tre sessioni
Dedicate alla disamina del tema diciamo in tutte le sue declinazioni in modo da fornire un quadro completo a coloro che interverranno
Da parte mia mi limito a questo breve saluto tutti anche Massimo sovente possiamo strada fresco d'intervenire nella giornata di oggi lo sostituisco diciamo in questo momento iniziale e se mi consentite la collaborazione con gli organismi che siano a questo dare il papero cestini parlavamo col dottor Cuturi su tutti quelli che sono i temi domani giacché avviata diversi anni fa però aveva polemicamente mitomani nostra
Diciamo esigenza di rispetto di principi internazionale un'Italia ancora carente ma questi sono temi diciamo diritto interno e quello che sarà poi dedicato allo studio la commissione in corso o poca e e altri i flussi migratori la giornata di oggi quella parte nostra mozione nazionale la presenza oggi viene ribadire l'attenzione la poco italiana nelle effettività al dottore mitomani
Si allevano internazionali e le loro opere ma anche a livelli italiano perché non dobbiamo dimenticare che la tutela dell'essere
Deve essere diciamo complessiva e la Commissione io ho avuto l'onore di ordinare dal due mila quindici ad oggi non fa poco termine nel nostro mandato al marzo prossimo
E la testimonianza di impegno sociale della prova italiana sono volgere in pieno il suo ruolo che parte dalla tutela diritti umani e della dignità delle persone penso questa faccia parte l'ammissione e l'avvocato e sia fondamentale per il nostro un un augurio di buon lavoro ai ai relatori di oggi un mossa continua attenzione su questi temi che proseguirà anche nel corso dei prossimi anni grazie
Grazie grazie mille la la complessità di e anche l'interesse che ha suscitato questo tema è dimostrata dal fatto che appunto in una
In un primo colloquio con con l'ambasciata svizzera in cui abbiamo immaginato questo questo convegno immaginavamo a una a un convegno
Insomma di un paio di ore invece inviano affrontando identiche le tematiche e entrando nella nella costruzione un ordine ha ha preso forma questa questa giornata e credo che
E che questo dimostri da un lato la complessità del tema che che stiamo approntando ma anche il grosso interesse che che ha avuto
E appunto con con l'ambasciata svizzera che nasce questa questa idea darei la parola amiche lecco Douri vice
La commissione dell'ambasciata di nuovo ringraziando per collaborazione
Grazie minime buongiorno presidente Curzio presidente ma il presente Frigeri senatrice Bonino cari partecipanti
Qui tutto dividerò ringraziare la corte di cassazione aveva accettato di ospitare ci per questo evento
Non solo un luogo altamente simbolico ma tutta l'iconografia di questa Sappada mette in evidenza l'importanza della giustizia
Vorrei anche ringraziare coorganizzazione ricorda incantatori cespi Consiglio nazionale forense se e litro come già è stato detto siamo a vent'anni dall'entrata in vigore dello Statuto di Roma
Vent'anni contraddistinti da successi negativi ma anche le difficoltà e da insuccessi
Quando alcuni mesi fa con il presidente cespi Daniele Frigeri appena detto
Lui e la mia collega giuri mela hanno discusso di questo anniversario si sono resi conto dell'urgenza di una riflessione attiva per contribuire a promuovere concetti e Idi
Sono questa consapevolezza e l'entusiasmo degli organizzatori che ci hanno riunito qui oggi in questo luogo solenne
Ci sono molte ragioni per essere qui oggi sia sul piano razionale che sul piano più emozionale che motivo
Potremmo dire le ragioni della testa le ragioni del cuore
Come ci indica l'altezza
L'impegno degli ospiti per la giustizia penale internazionale e parte integrante della politica estera della Svizzera
Siamo profondamente convinti che la lotta contro l'impunità così come la diffusione di rispetto del diritto internazionale umane unitario e dei diritti umani sono condizioni fondamentali per una pace duratura
Ciò implica che si garantisca giustizia alle vittime attraverso l'azione penale
Per questo motivo la Svizzera ha partecipato alla creazione della corte penale internazionale e nel due mila uno ha ratificato lo Statuto di Roma
Ulteriori prove concrete dell'importanza del tema per il mio Paese sono qui in questa sala
Abbiamo e ringrazio professore Nicola Michelle e l'ambasciatrice nata nata limati per essere venuti abbiamo voluto portare due eminenti esperti della tematica
L'ambasciatrice e vice direttrice generale dell'elezione del diritto internazionale nostro mi sembra di essere nata Limardi accettato con entusiasmo di partecipare all'evento
Sono certo che saprà trasmettere gli elementi principali del ruolo della Svizzera in questo settore
Il professore Nicola Michelle con una lunga carriera alle spalle fu quando io entrai nel nostro ministero direttore giù riscosso molto del dipartimento e direttore della Direzione diritto pubblico internazionale
Del ministero fu poi sottosegretario generale per gli affari di un un giuridici dell'ONU che grazie mille per essere vera venuto professore
Dimostra ugualmente l'importanza che la vita attribuisce a questa tematica al più alto livello
L'evento e inoltre ancora più importante necessario alla luce del contesto internazionale e la guerra in Ucraina è stata menzionata
Ne siamo molto preoccupati per le notizie che ci arrivano sui crimini di guerra e sulle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e sulle gravi violazioni dei diritti umani
Questi crimini devono essere indagati i responsabili chiunque essi siano devono essere assicurati alla giustizia la Svizzera sostiene gli sforzi per documentare perseguire i crimini di guerra
Ma dovete sapere che partecipa a questo evento anche con il cuore all'inizio della mia carriera diplomatica mi recai a Tuzla in Bosnia Erzegovina qui erano conservati i resti delle migliaia di vittime del massacro di Srebrenica
Non posso descrivere ora l'impressione che ho avuto entrando in questo capannone dov'erano conservati su degli scaffali migliaia di sacchi contenenti resti di queste vittime
L'aspettavano di essere impiccati voglio però sottolineare come davanti a quelle vite brutalmente spezzato ancora con più forza appare l'importanza della giustizia penale e della lotta contro l'impunità questi signori e signore sono elementi essenziali per ricostruire una società post bellica qui pacifica
Concludo qui vi auguro a tutti voi un più proficuo
Lavoro oggi e una giornata ricca di
Impressioni e di nuove conoscenze grazie
Grazie grazie mille
Ora inviterei a entrare nella nel tema con la senatrice Emma Bonino già ministro degli Esteri commissario della Commissione europea
Ma soprattutto uno degli attori nella nella costruzione della della Corte penale internazionale vide anche oggi ivi oggi è quella di entrare nel vivo evidenziando anche quelli che sono gli aspetti critici no e di possibilità
Per futuro per dare alla corte penale grazie grazie a nome di tutti di essere con noi prego
Che siamo anche a ringraziare tutti in risalto questo
Una parte dell'intervento
è un
Precisando che io non sono né giurista
E anche meno una fine giurista come si dice
Sono sicuramente è un'attivista politica
Molto legata al tema dei diritti umani sia per vocazione per storia culturale
Ma anche per obblighi di responsabilità
Sia è stata già ricordata sembra Enza ma
Quando io sto non tra l'altro la commissione era una crisi dei Grandi laghi per esempio poi venne quella del Kosovo eccetera eccetera
Io ricordo benissimo facevamo caldo quel luglio del mille novecentonovantotto Po quando arrivammo alla fine venne gonfiati e e all'ultima sessione chi c'era se lo ricorderà come me e come sono loro molto caldo umido può o togliere il fiato eppure eravamo tutti così eccitati così contenti che quando è arrivata il voto finale che ha dimostrato l'isolamento di sette Paesi importanti
Ma che insieme formavano una ben strana coalizione
Tanti uniti Russia Cina Sudan Corea del Nord ma manca uno credo forse l'India ma è
Ma era lì va bene ok
No no correlate non volevano essere
Insomma
Comunque eravamo tutti col contentissimi guardando con stranezza questa coalizione così
Dei contrari così comprato politica
Era la giornata finale di un lunghissimo percorso io devo confessare che non avevo mai pensato anche cercando di inventarmi strumenti né non violenza che non è il pacifismo tutto
Io non ci avevo mai pensato a un tribunale e me tutt'una mi ci ha fatto pensare a un convegno al Siracusa
Con l'intervento del professor Bassiouni
E ne fui talmente colpita che tornando a dirci a Pannella sente andiamo a sentire presidente a me Amato se gli impianti l'idea
Andiamo da Martelli piacque molte messi subito a lavorare il presidente confronto
E Mitterand dall'altra parte mentre mise al lavoro Baden per velocissimamente questi due ed i miglioristi stavolta proporre Teo inventarono il scrissero lo statuto della corte ad hoc ex-Jugoslavia
Che peraltro fu approvato con grande velocità Consiglio di Sicurezza tutti d'accordo eccetera eccetera
Ma noi sapevamo i Dino Boy era alla base di questa idea che mi parve dover rendere più permanente strutturata creando l'associazione Non c'è pace senza giustizia che poi è diventato un volo slogan di tutti e ne andiamo molto fieri
Quindi ne volevamo spinge
Per una Corte che non fosse legata al giudizio politico del Consiglio di sicurezza perché il cui meno avesse neanche il sospetto
Di muoversi per giorni diciamo politiche lei grande in paese
Il negoziato è stato duro lungo
Abbiamo dovuto dove ci sono infatti un sacco di compromessi ovviamente
Per raggiungere il risultato e io l'avevo seguita perché ero stata delegata dalla Commissione europea penso in quelle portafoglio umanitario intubato
A seguire a questa questa vicenda
Vent'anni dal rumore
Avete ragione io in parte nel sonno delusa rilievo confessare
Non perché quel giorno avesse l'illusione che era cambiato il mondo che tutto sarebbe stato no no non Millo devo proprio niente
E anzi
Rispetto a molti colleghi di altre star perché mi diceva Anna e ma manca ancora la ratifica del sessanta necessari tanto e ti metterai decenni ad avere per sessanta rapiti
Errore per errore
Ci siamo messi sempre con l'appoggio del governo italiano e non solo di qualunque colore questo è un ma anche il governo italiano comunque sempre sostenuta
E i ricordo che facemmo
Una campagna per le ratifiche
è vero sono stata il Paraguay nelle Filippine in Cambogia Nemi
Ma nel due mila venti e due in meno di quattro anni le ratifiche cena
C'era non per l'attività latini il me la convenzione convinzione di molti di coloro che avevano partecipato diciamo a un firma alla stesura e la firma
Del della corte
Ecco
Mi aspettavo di più può darsi
Ma qui
Io credo che non è il caso di buttar via frumento che dopo i tra un po'
Per crearne un altro purché cento volge adesso sulla questione Ucraina punti prove che penso volendo Putin all'Aja penso non però di creare un nuovo strumento mettere in guardia da questa strana che è lunga come io appena detto e benissimo che non valga veramente la pena di creare un nuovo strumento abbiamo invece dobbiamo avere la forza e la competenza di far funziona va be'meglio quello che esiste
Io sono sempre un po'resistente a buttar via gli strumenti dal tese a di chissà quale miracolosa soluzione
Vediamo adesso
E in questa campagna io l'ho sempre seguita passo passo con Non c'è pace di cui parlerà il dottor Di Robilant nel suo turno
Ce ne siamo inventate di tutti i colori
Io ricordo che andai a Entebbe l'ultima volta che ho seguito
La la conferenza degli stati parte
E c'eravamo inventati una partita fu volto Ramones ameni e Ban Ki Moon
Nulla zoppicante quell'altro senza fiato
Io facevo l'arbitro rete breve ecco
E posizione bevono sempre messaggi e delle due signore sporse mogli e nei musei e beni e di banche non
Chiudi chiudi la partita della partita perché tanto questi non resistono non rinvii pensò a un certo punto fischi ai la fine della partita e tanti saluti
Però in quella a specifica riunione nell'istante in parte si discusse molto dello Statuto
Nella anche giunta del reato di aggressione
Che aveva molti sostenitori io con con meno perché
Non c'è una definizione accettata da tutti a livello internazionale su cosa sia la neve si
Come in ogni caso è stato inserito
Ma
A me piacerebbe come esempio il segnale del Governo italiano di qualunque colore che finalmente forse come dire trasposta in Italia
In principi dello Statuto perché su quello siamo francamente molto indietro
Tornando allo Statuto io credo che gli elementi di crisi sono due
Un una questione di finanziamenti
E la disparità dei finanziamenti
Sempre definita dagli stati membri per esempio se voi guardate il bilancio sull'Afghanistan nel sul rapporteur speciale per l'Afghanistan meramente
Come dire non dico debba fare la fame ma all'incirca
Se guardate invece i finanziamenti sull'Ucraina
Presto invece ne ha a montagne
Io ho sempre pensato come una delle cose più importanti è che la corte penale internazionale avesse evitato intanto un bilancio fisso
E che le iniziative su questo o quel Paese non dei prendessero solo dai finanziamenti perché questo evidentemente è non aiuta una giustizia giusta
Non questa è la prima questione la seconda riguarda la corte
Che se non ci diamo un mossa stati parte rischia di diventare un
Organismo auto per per
Quante si
Senza grandi slanci
Io avevo molta ho sperato che a partire dalla Corte nel tempo
La Corte sarebbe diventata forse una ingenuità un agente di cambiamento
Per ora non è stato così ma punto siccome non dobbiamo puntare a via quello che non funziona dobbiamo aggiungere quello che funziona
E credo che questa idea gara la corte come sapete interviene quando il qualcuno non è willing Oldenburg
Più
Perseguire appunto gli elementi d'ingiustizia due ma credo che la corte penale può anche diventare secondo me dovrebbe diventare un agente di cambiamento
Tanto dando più attenzione ai gruppi di società civile agli ambasciatori a molti attori voi gli avvocati campi procuratori
Nei vari Paesi per essere comunque più attiva più attenta più
Dinamica ecco lasciatemi dire dinamica
Mi sembra che questo processo sia un po'fermato non dico che dormono marzo nei che hanno
Invece dobbiamo riportarli a partire da Novi & esso non è che dobbiamo usare sempre gli altri a partire da nulla
Agenti di cambiamento Dio sa se nel mondo attuale in cui è stata ricordata sempre Elisa Kemper mento dal commissario europeo rimane ora ferita indelebile
Sul piano umano ovviamente ma anche sul piano internazionale
Ricordiamoci che rigore del del fa sembra iniziare il palco come manca uno due
Erano
Sei presero un
Crediamo aveva messo indubbio quando è stata creata senta dati
E con quale mandato i caschi blu erano da quella parte
Quindi insomma quando sono andata subito dopo a visitare il campo di Tuzla è uno
Al di qua in campi che non dimenticherò mai per un semplice motivo le risorse il silenzio era assordante
Il silenzio quel nel varco su questa stretta
Con questo avevo bramino entravamo Consolo donne venti e bambini
Insomma la popolazione è un po'
Comporta un po'strana
Facendo due conti e pensando che assemblee Nizza aiutavamo con l'HC aerei finanziamenti europei circa quarantadue mila persone me ne mancavano otto mila
Otto mila faccio il giro delle capitali europee con un rapporto leggendo guardate che mi mancano otto mila ci mancano otto mila essere umani Mannino Monno Monno saranno nascosti nelle foreste no correlate
Foreste non ce n'è più vi segnalo perché in tutti questi anni di guerra sono state rese rese al solo per anche solo per scaldarsi dunque
E
Non mi credeva nessuno nessuno
Finché ad agosto ma nel novembre rese pubbliche delle foto dall'alto delle fosse comuni
Presta un po'questi qui e quindi concludo con la per dire che tutta questa vita di vent'anni della corte è stata
Come dire non lineare com'è giusto che non sia come che sia andato o alle circostanze del secondo messi all'asta un po'troppo circostante
E penso che
A partire da da noi dal governo italiano lì qualunque coro colore ossia si fa per dire dobbiamo riprendere in mano questo dossier
Finora nelle camere non è stato veramente possibile comune
Come la realtà dimostra
Ma non per questo ci dobbiamo arrendere perché appunto Non c'è pace senza giustizia adesso lo dicono tutti e mi fa molto piacere non è che ho come dire un pedigree su mi fa molto piacere ma mi piacerebbe che oltre a dirlo lo si facesse anche
Grazie
Grazie grazie mille ci auguriamo anche che appunto per la stagionata di oggi possa contribuire a a almeno essere attori di cambiamento e dare il contributo dell'Italia da questo dal punto di vista ora c'è un cambio di di di tavolo
E io posso passo la parola Marilisa Palumbo o vicecapo dei predatori esteri presso il Corriere della Sera grazie di essere con noi e agli altri relatori e a cui rinnovo un grazie troverete nella cartellina un piccolo volume è un gesto di di ringraziamento è un po'presente Stern voi e grazie a tutti
Buongiorno buongiorno a tutti io punto sono Marilisa Palumbo e mi occupo di essere il Corriere della Sera sono forse qui dentro la persona meno esperta perché non sono un avvocato eh non sono un vista un politico però naturalmente seguo questi questi temi insomma con avrò molto da imparare da da quello che chiediamo i nostri relatori
E è stato già detto questi mesi sono dominati dalla guerra in Ucraina la va in Ucraina non è l'unica guerra in corso
Penso solo io dallo Yemen per dirne per dirne una però è anche vero che in effetti è una guerra che noi abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni c'è forse la prima guerra indiretta
Perini
Numero di informazioni che ci arrivano da lì
Per lo la decisione anche del governo ucraino di rendere più aperta possibile questa guerra cioè di di comunicare
Quello che sta avvenendo e per il fatto che sin dai primissimi giorni le primissime settimane si è posto il tema apertamente della violazione del diritto e negli e dei illegittima dei crimini di guerra
E e quindi questo naturalmente far riparlare rende più attuale il in tema di cui parliamo oggi nell'anniversario della della Corte penale internazionale ed è anche interessante
Pensare che proprio da da Leopoli da quella che poi nel Novecento si è chiamata lividi Wallenberg sono arrivati due dei giuristi
Lenti in e l'altra parte che hanno elaborato i concetti di crimini contro l'umanità e genocidio
E allora si diceva di questi giuristi che appunto arrivavano dalla stessa universali Leopoli ma in realtà non si erano mai incrociati che villoni loro concerti mostre interessanti ma impossibile applicare non che fossero dei missionari alla fine non è stato così perché poi c'è stato il processo di Norimberga
E anche le parole della della senatrice Bonino mi fanno pensare a questo a questa aspirazione per gli verso l'impossibile che poi invece magari non non viene realizzato diciamo come si vorrebbe ma porta dei progressi rilevantissimi e allora la domanda forse anche oggi eh
Se negli anni novanta quello che successe nella ex Jugoslavia Ruanda poi fu una spinta per la creazione di questa corte penale internazionale la quale si lavorava o di alla come si pensava da decenni si lavorava da anni se quello che sta succedendo in Ucraina e la sensibilizzazione anche che che ne viene fuori porterà a migliorare lo strumento o ad affiancare altri strumenti a quello a quello già esistente
Io volevo partire dalla dal professore Nicholas Michel camion un curricolo lunghi viziose sempre occupato di e appunto di di diritto internazionale è stato sottosegretario generale per gli affari giuridici direttore della direzione del diritto internazionale del ministero degli esteri utilizzerò ha partecipato ai lavori della indicazione della Corte penale internazionale insomma e la persona forse migliore dalla quale cominciare stamattina
E e vorrei chiedere appunto quali sono stati con quanta creatività listati hanno cercato negli anni di trovare degli strumenti che potessero mettere insieme la sovranità nazionale il diritto internazionale
è anche nell'in questo excursus che che lei farà quali sono stati quelli più efficaci e quali lezioni magari si possono imparare dai diversi tribunali dalle dalle da questi diversi strumenti che sono stati creati negli anni
Ma il Times sorrideva in ore di produzione ma presente ce ne è nato in Italia la musica è bella però le parole sono un po'più difficile
Al sono ebbene impalcature Cattani crepaccio insomma compenso deprimente atteggiano nato RAI cioè tu lancia dunque ci andavo al sonno elezione lo che azzarda Noches en volto Rolo vent'nascere come richieste x due da ecco correttezza ciò auto dunque tra i clienti cioè dello strumento Lacks
A quello ante e delitti o no turco occorre però voi poi siete advisor col vai vai Arcimboldo o di un suo mezzo sta Scholes defalcati chiusa quando dico insorgono Stone senza poi costi ai sensi esilio casa dei sessi e for perdesse sette marchi laccio al scettiche
Per i casi si mise Cecchi Gori mi sbraccio e in più anni poiché porti triestino che invece i circuiti di Yuan show e Corporation pago innanzi adesso minuto secreti con sorpresa
Tanti gol supplente
Prima irreale sì sì East Central Peace
Ho Davis spinto nasce dal Criminal Justice Institutions anti ogni provano ancora per Anna Bassi cioè censurato in corso does not ciò rispecchia so insomma di ascolto keeping mai auto questi cioè vicende Qazvin andò a interfacci cioè scienza secco pecche Lucca Backwards devo andare fa delle cose Stadio Sprint Nanchino fuori fai vai pure oltre scritti e Marcella giorni cc Bitcoin più US Juke forms agli US sapore
Sono esposte il vittorioso cioè della ma devo eserciti
Ad esse intorno ai Guagnano Lecce Tokyo o ascritte
Originale in vai UE o sciocca Meshal Vipers Pimco manda Foti all'ai Maurizio che hanno Maccacaro
Buon informò l'ex dei colpi in passi da da Giano Saipem va in scena ormai ciuffo citerei under sedici ex qui si chiude qui a scendere o fuori colta niente nasce dal pieno cioè del padre congruo meriti Impossible fuor di squali patiens tubi
Secca sono soccombenti macello camicie ne abbia già allora San di quel cigno dunque Ocampo istituisce non penso stanche quindi non l'ho proprio Hitchens
Porticciolo che fondamento Cenci in trincea nasce dal campagna lanciata del PD Nino per Mankind mancinismo
Sì States in e poi tu quoque Anna e Sancha di Olson members of Security causa lo spaccio degno e poi su corporate consensi critici
Per lui ancora i tubi dialogando Spruance o con Vincenzo onde c'è ciò è ovvio Fomenko Slavia
L'OSCE
Dal feeling scenda al tempo dolce V K nobile volto battuto al sesto intenda che c'è umana for Security causò
Cioè cioè S.p.A. oggi sta ove stabilisce intreccio abbiano e addotte in pizzo spaccio abbraccia per saranno faccia a faccia
Allaccio da Buffalo sorveglierà invece dura risposta dice che canzoni quando i cui radiofonici tutto il resto riuscendo in certe che si discosta lotto ridendo giurisprudenza può estremiste tali eccessi nella dagli stessi agenti
No non ondate pallidi Chiobbica stabilirlo coi
Questa critica un sordido estremo Agnoletto quel novanta
No da da caccia Vietti dell'atmosfera
Guerra e due assenti ametiste sacrifica un se ancora in TUC Iezzi ad hoc sabbia dormono atto di alta ad esempio fine comma ove qui esce Nordest c'erano eccome anzi dando Hardinge nasce dall'atmosfera ottanta due o Tess
Sforzo
Sansifici voi Vicenzi gran parte del Pd ganci in tuffo esporta loans Thatcher con una piccozza vai Testaccio ai capi cosca insomma ecco
Perché info fai del tuo di ANCI in tutti i tour può esporli costretto ancora una volta nei CEOD Corpus
Antonio Staccioli ciò dammi di più sui Exxon col Quickly
Tra Sierra Leone Cambogia Spano Nathan
Cioè di Franco ex possiamo anche un d'Fagagna cosa stabilisce quando qua e là fra le prime di quindi uguale e Sierra Leone qui c'è sopra i singles ovunque racconta di Yuan concreto Fabiano vai pure quando pagliacciata Brennan
Anzi dei suoi sostenitori papponi dove questi oltre Security causa
Ok
Cambogia di Exor dicendo il spende corso convoglia UE cliente
Quando per cambogiano DOP toccata qui eBay lancia l'equivalente milionari Nesciens ante come sporco Cambogia pagliacciata qui matura che ho letto Quincy posa immortale quiz
Occorre scempi quindi io quanto anzi proprio Cambogia
Allora diagrammi acqua scaturiti imputato free
Raccomanda di queste note security causò qualcosa di ancora stabili
E puniti dai compagni in faccia non sfonda Gianola stabili question mai più guerra porta solo silenzio otto perché cattivista qua a fare gli spari da da Fabio non so perché non sabbie Corso ex Pisticci palco da feci da ora poi la banda viaggia questo establishment Father quando morì alla Sierra leone qua e là c'era prima due anni fa Nathan sorte va lasciato e quindi vuole conoscere
Vuole sentire sa Renzo partiti entro into fuori scuola che poi a tubo ma il pallone cuore deponenti inoltre Jack batte spiccò Paolo ben poco l'etica e quindi siamo sicuri rinchiusi tu convinta alla mensa
Uruguay quindi urtate augurabile maggiori ci impone turco
So avvierebbe secchio etica non solo che noto Puccini Uras d'
Sporco accetti cambi all'ex starci so decadeva gialli pubbliche magari pittore Chapter serve un peso crescente oltre sette ore circa un sorso o l'Ovest Scholes
Farmaci spezie scandito dalla Pivetti Guanda in quanto poi vai dritta attraversa consiste ad est scende dato insufficiente
Poi certo unplugged di Andronico ormai sai faccio a volte setaccia ormai come sporco e sulle quali non e critico il disco asciutto
Però che sia coperto anche Porcu proprio di quegli assegni e new col cielo ai temi coccio foto accanto a Velletri Battistini col per viste le tende sì infanzia stelle vederti Speer fu anche ai sarà serrato Bonino sardo il suo o ancora che non è anche dalla scuola qualcosa che ad essa tende accettai che
Grazie mille anche per la la sintesi è che non era facile
E adesso volevo vorrei dare la parola ad Alessandra basate penalista dell'ufficio del processo e la Corte di Cassazione
E soprattutto anche per un racconta un po'più personale perché Alessandra era nel novantanove giusto a New Yorker a aveva partecipato ai lavori nella all'ONU un proprio sulla sulla Corte penale quindi immagino
Diciamo anche le le l'eccitazione di quel momento l'entusiasmo per cui un piccolo bilancio anche personale di quello che in quelle che erano le aspettative allora quali furono le difficoltà invece quali sono le tensioni vent'anni dopo
Grazie
Sì io qui tra l'altro il cartellino identificativo di quell'esperienza
Che ho fatto a New York nel novantanove come il giovane avvocato non solo anagraficamente ma anche come membro dell'Associazione italiana giovani avvocati la sezione di Roma che venne accreditata le Nazioni Unite come organizzazione non governativa per partecipare appunto i lavori preparatori della Corte penale internazionale
Questa è la mia esperienza personale anche l'esperienza che porto come professionista come avvocato che si riallaccia quindi al tema
Ma che mi è stato assegnato per questa relazione in affetti fu un'esperienza entusiasmante perché oltre a essere giovani eravamo veramente animati da cui lo spirito di cui ha parlato prima la senatrice Bonino
E che ha portato in quella particolare occasione perché capita moderno ai penalisti in un in una sessione molto particolare quella che si occupava di
Stabilire le regole di interrogatorio del del testimone tra l'altro si discusse particolarmente in quell'occasione dell'opportunità di
Far rimanere questi testimoni anonimi e di trovare un modo per interrogarli mantenendone e tute Rangone l'anonimato perché ovviamente nell'ambito dei crimini di cui si occupa la Corte penale internazionale trovare intanto dei testimoni che vogliamo prestare la loro opera per garantire l'effettività della tutela da da i crimini più efferati che l'umanità posta possa commettere da un po'da un lato e possa anche sul possano subire perché non ci dobbiamo mai dimenticare che la Corte Penale questo mi riporta alla relazione che mi è stata assegnata
A con una doppia faccia perché parlando di corte penale internazionale ne pensiamo tante crimini di guerra e alle vittime dei crimini di guerra ma né la Corte penale internazionale c'è un convitato di pietra che all'imputato
Che non è una persona
Che
Fa dimenticata perché un processo è a suo carico e quindi gli avvocati in questo in questo particolare contesto non solo si devono occupare di dare tutela effettiva ai diritti umani violati ma devono anche garantire un giusto processo delle giuste tutele del diritto di difesa
L'imputato ed è lato scomodo dell'apporto della mia professione a questo
A questa a questa esperienza diciamo è stato molto difficile Cile trovare in quell'ambito in quell'occasione un
Un bilanciamento tra queste cose perché non ve lo nascondo siamo esseri umani
Fare l'avvocato vuol dire anche garantire i gli imputati ed è soprattutto il nostro lavoro però di fronte a questi crimini non si può rimanere indifferenti quindi rapporto degli avvocati che sto che sicuramente hanno gli strumenti tecnici Vinci per fare questo lavoro va anche valorizzato il loro apporto anche da questo punto di vista quindi diciamo che in quell'occasione noi collaborammo molto strettamente tra l'altro con largo delegazione italiana che era formata da tutti aveva professioni estivi
E accademici il diritto internazionale che avevamo un estremo bisogno di penalisti perché le regole erano quelle da dover governare e quindi quell'esperienza fu sicuramente entusiasmante e poi ovviamente
L'evoluzione dei lavori preparatori portò all'abbandono beh la della possibilità di
Di mantenere l'anonimato del del testimone perché era oggettivamente impossibile e si potenziarono e sì cambio la visuale essi e e si tutelo
Piuttosto la sua l'anonimato diciamo il la la protezione dopo aver reso una testimonianza come siamo abituati tribunali il la Corte penale internazionale come diceva la la senatrice Bonino Cia
Cioè coinvolte c'era e al siamo stati molto appassionati nel partecipare
Alla sua istituzione quello comunque su cui concordo con quello che ha detto la la senatrice Bonino che non tutto ha funzionato come era nelle nostre speranze
Se non tutti i nostri sogni ritorno alberati e diciamo che la Corte penale internazionale non è proprio quella
Che avremmo pensato che pensavamo di di poter realizzare perché Harris
Sente di quello che sono i limiti che già all'epoca ci occuparono e che tuttora
Non sono stati propriamente risolti perché i limiti fondamenta Ali quell'esperienza era che lo Statuto di Roma non è stato
Sottoscritto e comunque la Corte penale internazionale risente dell'opposizione di tre fondamentali statico sono gli Stati Uniti la Russia la Cina che in quel da non hanno mai voluto
Diciamo creare la Corte penale internazionale
Un altro degli aspetti e questo penalizza ovviamente tutto il cammino che è stato fatto fin dalla sua nascita la l'esperienza della Corte penale internazionale
Un un altro dei problemi che ci ha occupato che ci preoccupava all'epoca e forse non ecco non è ancora stato risolto è quello che è una Corte penale internazionale che a differenza dei tribunali ad hoc
Del Rwanda della ex Jugoslavia che sono state delle esperienze post factum istituite
Con un intervento del Consiglio di sicurezza la Corte penale che è stata creata proprio avulsa dal contesto crollo diciamo tra virgolette
Del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Per evitare che la politica degli Stati potete
Influire sul suo operato in realtà appare questa cosa alla lunga ha scontato una certa resistenza rispetto al fatto che la Corte penale internazionale che è un organo di giustizia non è vista come un organo parziale visto che come diceva la senatrice Bonino i finanziamenti poi ne condizionano particolarmente l'operato e quindi questi erano diciamo il problema dei primi problemi che abbiamo affrontato delle difficoltà anche tecniche che ci siamo trovati davanti a New York nel mille novecentonovantanove
Ovviamente gli avvocati in quell'occasione facevano parte delle organizzazioni non governative e hanno dato il loro contributo
E il loro contributo tuttora viene viene svolto nell'ambito di quelle che sono per esempio
La partecipazione alle conferenze di revisione dello statuto che si sono svolte a Kampala nel corso degli anni che hanno portato anche alla definizione del crimine di per quanto non è ancora stato proprio così condiviso del crimine di aggressione
Quindi l'apporto degli avvocati armi è verso una sensibilizzazione dell'opinione internazionale e anche del delle istituzioni anche una
Un affiancamento delle istituzioni per esempio nelle interlocuzioni con gli uffici della corte
Penale internazionale quando hanno soprattutto le procure si occupano di formulare il piano strategico che serve da una parte a fornire idee e a condividere esperienze per quanto riguarda la formazione di nuove procedure ma anche a sensibilizzare a spingere verso quello che nell'evoluzione normale dei tempi deve portare la Corte penale internazionale anche a una modernizzazione perché gli avvocati bis sono anche occupati di
Ricerca cercando di dare effettività alla a tutela il ai diritti umani hanno cercato anche di
Allargare lo spettro delle materie di competenza della Corte penale e questo è il loro maggiore contributo
Tant'è vero che a volte miei colleghi si sono occupati anche di raccogliere le prove su alcuni crimini perché ovviamente gli avvocati in prima battuta sono quelli che incontrano le vittime e quindi portano alla conoscenza della corte anche delle istanze istruttorie che che potrebbero essere state trascurate e e quindi per esempio l'esperienza che posso citarvi a quella sull'invasione dell'Iraq dove
Alcuni crimini di guerra non sono stati perpetrati solo da una parte della del conflitto ma anche dall'altra e qualche volta
Le indagini hanno un po'risentito quindi il contributo tecnico proprio della della mia categoria è
è fondamentale anche per questo da ultimo che dopo il professor Pocar di fronte a me posso dire che anche nella Commissione che si sta che si è occupata del
Dei lavori
Per le la formazione del nuovo Codice sui crimini internazionali anche in queste occasioni
Gli avvocati possono dare un contributo perché ovviamente creare un Codice che sarà un'attuazione dello Statuto di Roma e che fornirà all'Italia
Quello che è lo strumento che poi da una parte è uno strumento che potenzialmente toglie non so quanto tempo mi rimane che mi sto dilungando toglie velocissimamente che potrebbe togliere competenze alla corte perché la corte
Sì azione in base al principio di complementarietà quindi è ovvio che un Codice del genere
Renderebbe autonoma la giurisdizione italiana rispetto a quella della corte
Mi nel in questi ambiti gli avvocati
Possono dire la loro parola e comunque sia e chiudo il rispetto all'entusiasmo del mille novecentonovantanove a quello che c'è ora io vi lascio una domanda a cui lustri relatori magari mi risponderanno nel corso di questa giornata di lavori
Io mi domando quando ci saranno gli stati che autonomo guideranno la loro competenza al la giurisdizione sui crimini di guerra della corte
Quanto dove rimarrà il mio auspicio è che il messaggio della cortesia il motore che porterà sempre più a dare effettività al ai diritti umani e ma penso che forse si trasferirà alla giurisdizione presso i Paesi non lo so questa è la mia domanda il mio dubbio è stormo qui per imparare
Quindi è una delle frasi delle tante domande quella la giornata proverà a rispondere e grazie mille e adesso do la parola
Alla all'Ambassade Pricena tagli marchi che ringrazio molti e siamo come ringrazio anche per tra l'altro l'ambasciata svizzera per il ruolo nell'organizzazione di questo incontro è l'ambasciatrice e vice direttrice della direzione del diritto internazionale al ministero degli esteri svizzero
E e alle volevo chiedere punto andiamo cominciano ad andare al punto di vista degli stati gli Stati che hanno lavorato diciamo per la costruzione di questa di questa Corte per diciamo mettere fine all'era dell'impunità che però in tanti hanno detto e scritto che in questi anni è in realtà è stata proprio ieri giorno in più uniti perché penso solo alla Siria
E a tutte le infinite linee rosse che sono state che sono state sorpassata e quindi anche alla difficoltà diciamo di per realizzare quella missione originale quindi appunto e la l'ambasciatrice ci racconterà come la Svizzera ha cercato anche di non solo partecipare ma anche di migliorare la la corte in questi anni grazie mille
Grazie
Monini a prevalente
A andare quiz chiedevo e qui eccedenza laddove i cinque franchista anni verso vediamo bene entro in corso devono starci
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Grazie mille vasto dice stessa domanda insomma del bilancio da parte da parte italiana di questo strumento un bilancio anche di quello che l'Italia ha fatto e di quello che ancora deve fare lo chiedo all'ambasciatore Pasquale ve e lotti che vice capo del servizio per gli affari giuridici ma anche nel membro della commissione per l'elaborazione del progetto del Codice dei crimini internazionali
Sì grazie mille grazie non gli organizzatori dell'evento in particolare all'ambasciata svizzera in Italia libero il Consiglio nazionale forense certi per quest'invito grazie anche alla mediante la Cassazione che che ci ospita oggi serie tornando alla sua domanda in realtà vorrei provare visto che sono in un osservatorio privilegiato come il servizio giuridico a dare un attimo una la situazione concretamente aggiornata su quello che è il rapporto tra italiane sì CP in questo momento alla luce dei dei fatti dell'Ucraina ovviamente senza però dimenticare di rendere un tributo di di riconoscenza e di grande ammirazione
E di dei giuristi gli esimi giuristi i professori tutti gli altri tori che in quella fortunata annata non mille novecentonovantotto diedero un contributo giuridico culturale politico anche diplomatico all'istituzione
Della corte penale internazionale
Nello nel mille novecentonovantotto l'adozione dello Statuto o addirittura paragonato dal GIP per il suo significato storico Moon all'approvazione della Carta delle Nazioni Unite tanto Pula
La soddisfazione la speranza che suscitò quel quell'evento si trattava della prima istanza penale internazionale permanente gli istituti Time via preventiva quindi non è sposta macchine in maniera preventiva e quindi un salto di qualità eccezionale nel percorso dell'affermazione della giustizia penale internazionale
Come dicevo l'Italia contribuì enormemente a questo processo traendo ispirazione dalla cultura dalla tradizione meno attivi civiltà giuridica che il nostro Paese poteva vantare può tuttora vantare
Alla base c'era l'idea che i due concetti di pace e di giustizia non solo non sono contrapposti ma anzi assicurando la giustizia per le vittime
E perseguendo i responsabili dei crimini più atroci che si possono sanare le ferite inferte sette alla società che costruire le condizioni per una parte accettò sostenibile e duratura
Deterrenza e prevenzione sono anche i concetti che vengono ripresi nel preambolo dello stesso Statuto
Venti anni dopo si può fare un bilancio lo faremo nel corso di questa giornata
Emergono i successi della corte ma anche lo stile sfide che dobbiamo continuare ad affrontare tra queste c'è sicuramente la sfida dell'universalità non intesa come università universalità di tema Università della della adesione alla coda
Centoventitré estate parte sono sono tanti sono molti
Ma l'Italia gli altri Paesi più focalizzati su questo hanno e mantengono l'aspirazione e l'impegno ad andare oltre questi numeri di rilanciare il processo crea una condizione anche per rafforzare l'efficacia che l'azione della corte
Al di là di questo anniversario quest'anno è stato un anno di eccezionale importanza anche per la visibilità
Per riaffermare il sì significato il senso e l'importanza della Corte stessa ciò in larga parte legato ovviamente a quanto successe in Ucraina seguito dalla gestione del ventiquattro febbraio la ferita del PIL
E mentali norme di diritto internazionale in tutto il diritto internazionale umanitario ha suscitato indignazione turbato profondamente le coscienze ma anche ricordato a tutti la fondamentale importanza della giustizia penale internazionale
Alla pressante domanda di giustizia che si è levato dopo il ventiquattro febbraio la comunità internazionale ha risposto prontamente anche con il contributo italiano
Ciò ha permesso alla corte di assumere un ruolo centrale per l'accertamento dei crimini commessi notare una vi abbiamo partecipato fin dall'inizio come Governo italiano con un servizio giuridico quando però degli altri enti omologo allorché
Già il due marzo un gruppo di trentanove è stato in parte lo Statuto di Roma poi divenuti quarantatré tra cui l'Italia ha deciso di deferire all'ufficio del procuratore la situazione non Krajina
Chiedendo al procuratore di indagare ogni codolo condotta qualificabile come crimine internazionale crimini di guerra contro l'umanità occorse nostrana
Questo deperimento collettivo di per sé è un fatto senza precedenti e molto significato vivo
Ha consentito di accelerare il procedimento venendo meno per aprire un'indagine ufficiale la necessità di una richiesta di utilizzazione il giudice da parte del procuratore
Quest'ultimo ha immediatamente annunciato il due marzo l'avvio di indagini ufficiali che sono ovviamente ancora il corso
Il procuratore canne è molto attivo CD un'interlocuzione costante con con molti dei governi anche con quello italiano con la procura
Lui stesso già state in Ucraina tre volte avviato una collaborazione con le controparti in tre linee aderito alla squadre investigativa speciale costituita da alcuni paesi dell'Europa orientale con il sostegno di Eurojust
è chiaro che le indagini hanno riportato la corte al centro dell'attenzione pubblica in tutta questa tragedia
In questa aggressione il ruolo della corte ha ritrovato una sua importanza nostro legittimazione ci sono grandi aspettative per quanto la Corte potrà fare ma sarebbe questo lo dico perché lo lo sentiamo quotidianamente anche al ministero un errore fermarsi all'Ucraina già prima dell'avvio delle indagini una corte stava vivendo una fase di rinnovato dinamismo e di crescita
Quattro gol processi stanno celebrando all'Aja questi giungono il lavoro giudiziario relativo alle riparazioni a favore delle vittime
E filoni d'indagine in sedici Paesi con una diversificazione geografica che copre quattro continenti
L'Italia come dicevo non ha mai fatto mancare il proprio sostegno politico e diplomatico alla corte abbiamo avuto l'onore di avere ancora oggi abbiamo giudici italiani di altissimo livello che hanno fornito un contributo essenziale al lavoro della corte
Insieme ai partner del dell'unione europea abbiamo difeso la corte anche quando c'è stato il terzo di critiche strumentali
Anche nell'ultimo anno in un altro contributo è stato tangibile inalterato finanziariamente perché siamo quinto contributore del Bilancio Della Corte con nove milioni di euro
E abbiamo fornito in questi ultimi mesi non senza difficoltà tecniche non senza ricorrere a modifiche legislative un contributo volontario eccezionale al fondo fiduciario del procuratore nel ristretto però questo ci tengo a ribadirlo e deve essere sempre fondamentale
Dei principi di indipendenza imparzialità della corte acque attribuiamo un grande significato
Sosteniamo anche il fondo fiduciario per le vittime che svolgeva un fondamentale lavoro di sostegno e assistenza per le vittime in una prospettiva di giustizia da fare riparativa
Vorrei inoltre dei nel ricordare la ratifica nel venti ventuno da parte del Parlamento italiano degli emendamenti di Kampala lo scudo di Roma che definiscono il crimine di aggressione quanto mai attuale in questi
Concludendo
Ribadisco che l'Italia considera la corte all'istituzione indispensabile spesso l'ultimo faro di speranza per le vittime di crimini internazionali
Sono strumenti fondamentali per promuovere lo Stato di diritto la tutela dei diritti umani e per combattere l'impunità grazie per l'attenzione
Grazie mille e visto che siete stati veramente ottimi quali tempi possiamo fare una un giro ancora
E alcune domande alle quali vi lascio poi rispondere un po'anche a seconda ma delle delle cose che di interessano di più
Ma una e quella che è stata citata dalla senatrice Bonino anche dalla dottoressa batte adesso anche dall'ambasciatore per Totti la questione
Del crimine di aggressione
Perché Teleneşti ha chiesto alle alle Nazioni Unite già poche settimane dopo l'inizio della guerra la creazione di un tribunale stile Norimberga per che il problema naturalmente spesso del di processare che né di perseguire i crimini contro una media l'umanità e che e relativamente naturalmente è più facile e perseguire gli esecutori di questi crimini più difficile arrivare diciamo alle responsabilità alle responsabilità politiche e quindi in sintesi è più facile probabilmente nel processare dei militari e hanno agito buccia oppure bianca più difficile arrivare e arrivare Putin
E c'è questo andamento di Kampala e quindi la mia domanda è la Corte penale uovo davvero ammesso che poi sia ratificato da tutti gli Stati questo emendamento
Agire in questa direzione c'è quindi perseguire anche il crimine di aggressione o bisogna pensare ad altri strumenti forse possiamo cominciare dall'ambasciatrice
E anche a
Sui canali esca indenne spetta a Canzo belliche Capodacqua in montagna eccellenza
Che senso alle fa ecco fare tale quei a cadenza dati accanto alle vecchie foto appannamento eccellenza ed il senso tranquilli grazie Tarquinia ai se si anca ventilato Chavez che cento investiga inizia ne escono eh
Quindi si Cecen io credo veste Franca ha restano più cannoncini passavo a pacifiche esce non vengono scarcerati gli anni
Ora qui qualsiasi nei a con cioè ci prendete Scarcia davanti anche a OPA spesso cioè che non più investiti high tech fanno andrà accrescerne io credo milioni al Analyse ENI stessi concluso ne nega la scienza ha bene in ottanta qui Uruguay grandezza beh scarsamente Index Gavazzi ministeriali diverso ci odia al mondo scarichi a a balze
Abbiamo cioè non è Acri quella né nelle avesse anche se non Nizza Sica in sede
Lazzaro Ciaccio inviano due tipi sex sesso ove egli
Eppure emerge e in Miulli quindi un tiraccio a quei ma cruciale per i degli Wham
Il campione mentre esiste in a altre belle cime cani senza un più mite indegna insisti
E che in gioventù Santo spiega quando esce tali cioè Sky credenze nascita standards
Ma station cioè i bielorussi ma onesta sì intera tessile dubbi indicare identici Alain conosciamo tanta stragi eccellenti
Andrebbe Maganza prima fascia
Grazie mille
Ma sempre meno
Su
Concordo molto con la risposta dell'ambasciatore
Svizzera in realtà
Ma i giuristi potranno essere anche e precisi ma le discussioni che sono in corso in questo momento sono sono molto ampie e articolate
Non vogliono come dire fuggire alla gravità della della richiesta e del tema soprattutto perché ci sono milioni di di vite umane ovviamente interessato e per cui meccanismi
Ma esistono ampi dibattiti
Sia di dottrina che gli esperti giuridici che stanno affrontando
Notevoli difficoltà a livello tecnico anche di creare questo meccanismo cito per tutti che tipo di più comunale che dovrebbe essere creato in modo in cui dovrebbe essere costituito appunto accordi internazionali
Interventi del delle Nazioni Unite ci sono problemi di giurisdizione
La dottrina è piuttosto divisa anche sul fatto in quale stato debba avere
E posso avere la competenza la giurisdizione sono coinvolti i problemi di immunità provvedono a reati che coinvolgono le più alte sfere degli stati aggressori che corrono a livello internazionale nella principi consolidati immunità difficilmente scalpellini
Ci sono difficoltà nella raccolta del materiale probatorio efficacia delle decisioni anche l'esecuzione per esempio gli arresti materialmente dei personaggi che sono che sono coinvolti offrono
In imputabile diciamo così poi ci sono anche principi di diritto che vanno affrontate come quello del della del processo in contumacia a vedere
Se volete vanno vanno perseguite papà Gaetano anche delle questioni ovviamente politica molto delicate che sono quelle
è un po'la senatrice Bonino molto ben sintetizzato eccetera tante guerre purtroppo non giro per il mondo e il rischio è anche quello di votare un po'la corte tende del del suo ruolo di leadership nella comunità internazionale essere accusati di gli euro centrismo in qualche modo
Di essere selettivi di dimenticare alte al altri
A parte altrettanto altrettanto gravi e poi c'è anche
La necessità di non duplicare eccessivamente sempre gli importi con tanta difficoltà riusciamo a dare
Sostegno alla porta e creare nuovi meccanismi significa mettere in piedi delle strutture veramente molto complesse anche dal punto di vista finanziario
Pensiamo soltanto alla raccolta che ci sta insegnando che sta impegnando dalla corte nella nella raccolta di prove di di evidenze di materiale probatorio di quante risorse
Anche l'Italia sta contribuendo mandando del personale specializzato a lavorare con il procuratore e tutto ma questo sono risorse che se vengono duplicate moltiplicate prodotte eretta nazionale anticompetitive tribunale in cui
Evidentemente si può sentire la necessità ecco che poi inevitabilmente si finiscono le risorse si finisce per avere un un fallimento comunque poca sostanza e poca efficacia nell'azione
Grazie quindi è chiarissimo pressare
Anche quello che anche in Europa più correnti alcun da quando cioè il trasferimento da gioca in casa
Sono anche no fra chi fa infatti accetti più efficiente colgono occorre però Cois cantante fuori mano bustese servisse tra cui Forbes cinque cinque possibili colpita forse perché industry per cui da oltre vent'sulle quali hanno questo è circondato Dodge oggi parli Candussio dopo quanto Abbado spaccio canti stasera in Santa quando Hope scientismo qualcosa in quel in quanto studenti
Per forense
Broccoli atto per lasciando da quello che conosciamo estetico anche Kampala a me venti
Va bene tempi fa che invitarci impacci che il fitting Dessì ogni accesso al suo più il diciannove fanno procura Jean tratti rispettivi spago fare in vista o del spetti da qui noto che il pacchetto di spaccio ed eccoci al no ex sono estesi più decenni poco del PAI mobile duecento guai comiche Vaitech States nasce sporco a Nizza territori soppressione proveniva da nel sì Impossible poco poco fa lui allo molto richiesto dagli stessi uomini sono può guardarsi quei venti più immensa di tipo il mercoledì Sbai tutto forse crea da tempo il suo apparecchi San Walpole complementare pratiche su invito People che mai e non ne fece Nana
Corvi che credo forse che per cos'è che spolpato concretamente l'impegno del Prosecco le strutture
Però so adatta anche per me Cagioli specie aiuta quando Filippo Genoveffa chiariamo Territorial nasce la Lezzi importante divieto assoluto cioè esiste c'è così disco anche sogno professor più citata è un ritratto di
Volkswagen ICT piace sì o il no al divorzio dire questa o l'ottanta no attorno a cui acque scende esterne più la la chiudo anche ingaggi
A accountability poi quando con recenti Israele o di assenza no e sui carburanti establishment cioè di aver wine quei conflitti onnivora intesi Tex cioè invertite context prevede credo che sancì arioso Twain cioè e dotarsi accenno onere viale Tito dal personaggio holding dipende dagli spot in Porsche allestita da da un'ora su Painchaud legittima sindacati diritti conto cioè del due estende Aquila pensante indagine si disperse accentrato ciò credo il bikini strumento alla Paiwan poiché ottanta invece che prescrizione estesi vero
Andando a Visano apertamente per forza ci fa vedere si stava peggio pazzo Anna chiusa
Dal da da Piero Pippo Baudo traccia della violato serio specie sola qui mai vince stento ustori
Guarda il Stevens lei Guido Special padrino al con la variabile shōjo alcuna Xantia i sondaggi astensioni
Dei suoi fasto in fa taccia e cioè del mercato Joyce decente o Hennessy cioè censura o due eccessi superarmi siete Lentini Ciccioli censurati a chiusura a paura a assenza
Non Fosco quei sensi Toulon questo è in via Porta a Porta effettività sul vuoto che riguarda il sesto mi queste alle quali manca proprio qui esce un po'dal no che esso acquista in sponda assemblea con se Hondo mediocri sottopassi che cioè lo aspetta Sunspot Vicenza attualmente ad farglielo
Pessimista Bufo comma imbroglio
La rispondevo ai ai dialoghi Benzi discreti in città faccio no perenne cioè quella perseguitata chiuse tifo per fare due nomi vuol dire orso il sei ottobre
Anch'io grazie mille
Ultima
Non mi rimane molto se non condividere quanto hanno già detto i miei illustri compagni di tavolo quello che volevo aggiungere sommamente che l'Ucraina mette tutti noi di fronte alla criticità
Maggiore della corte vane penale internazionale purtroppo adottato la giurisdizione della Corte sul crimine di aggressione
è estremamente difficile per non dire che non c'è
E non c'è la vogliamo ipotizzare diciamo che è estremamente difficile le alternative quali sono
Creare nuovamente che tribunali ad hoc da cui siamo diciamo vent'anni fa
Scappati proprio per garantire una giustizia permanente e effettiva
Contro questi crimini
Sarebbe un passo un passo indietro in questo è la delusione anche della senatrice Bonino
Quindi forse l'Ucraina vorrà presentare vista la criticità che ci pone davanti un momento per trovare l'altra volta
Di un percorso otto che forte sia inceppato in questi venti anni non è proseguito così celermente come tutti ci auguravamo ci auguriamo
Ma forse questo rischio perché il rischio maggiore è che a fronte di questi crimini che si stanno perpetrando in questi giorni davanti a tutti agli occhi di tutti noi
Che rischiano di rimanere impuniti soprattutto perché a fronte più
Del fatto che uno degli Stati coinvolti e quello che ha le maggiori possibilità per impedire anche la creazione di un tribunale ad hoc
Qualora volessimo tornare indietro io forse spero e mi auguro le auguro a tutti noi che e la crisi in Ucraina
Sia una criticità che ci aiuti a crescere adottare la Corte penale quella effettività
Giurisdizione che che garantisca tutela
Crediamo ancora grazie mille abbiamo ancora proprio in dieci minuti un vorrei provare a fare una ultima domanda velocissima
E si è parlato la la senatrice Bonino del fatto che la corte nata proprio per avere uno strumento che non fosse legato al giudizio politico poi abbiamo visto capito che in realtà la politica entra rientra dalla fine rari e soprattutto appunto come si diceva per la questione dei finanziamenti no di Pizzi notava di come finanziamento sull'Ucraina sia massiccio è presente sulla cani fanno allora volevo chiedere soprattutto forse agli ambasciatori velocemente seria idea appunto di un bilancio fisso di cui parlava la senatrice Bonino è un'idea percorribile
No file Sergio mai a parte entrata in scena
Da noi si impone tempo da foto a colori soccorso cercava
Cioè giornata abbraccia Franca Calixto corsi Francia da da Destro è anzi
Anzi
Quante in cui giù in Switzerland est crea accanto ai trecento del tracciato soccorso Asquith Crespo assiduo un derby che Nino degli eroi
Inoltre col proporzionale Finance acché sposo braccia tese quante abbiamo Petteni ex Rex ameni qui ex s'atte rispondono percorso poi
Buone ex alla fine vinciamo investigatrice chiudiamo testarda o per false che c'è Highway quel fine sta ci vuole buon economia un famiglia ma
Anch'inoltre tuffarsi Nichetti Strachan mansueto incivili compiuti babbuino entro stando alle fornaci per cui in cui dopo un ma lei quel risanamento mai di Angelo Hottest Manzi
Pisano oggi villaggi la gesti Callas per senza Reza Khan credo sporco insiste etilisti Saint-Jean ampi ex notizie cancellate Finance
Volevo anche a me
Se posso aggiungere e anche la parte italiana come anticipavo stiamo lavorando sulle risorse logistiche sull'invio di Esperti vi sono anche i problemi tecnici operativi però la giunta di tutti questi compiti che la corte sta assumendo in particolare per la creazione del dell'Ucraina e che la fatidica facoltà di prove andare c'è cavi evidente anche in loco
Comportano poi l'incremento delle necessità finanziarie anche perché tutto quello che legato al lavoro dell'investigazione la raccolta anche per l'avvio poi se ci si arriverà e quando ci si arriverà dei processi comporta che poi non lavori solo la struttura del procuratore ma a cascata poi tutte le strutture della corte quindi pensare a dei Budget definiti in linea di principio può essere uno strumento da perseguire ma va tenuto conto anche che le norme aspettativa che si sta creando pagando anche enormi esigenze operative e quindi i costi di gestione dottor
Sette scritta Chauvet perciò aspetta quercino palpando in mi Mecca fa più sagre francese al assestante bioscienze è Sancho e poi Fabiano Dioguardi è insorto Fabio statua fonte un po'all'antica bioscienze qualche Sierra Leone poi un sapore fallita per la
è ahimè pretendenti pace foto sta cercando e non ora c'è vale oltre saccheggiano
Per questi sacrifica un sotto assai Sports nostrum faccio gol pongono anche dico anche decente costa anche una o dopo pranzo o comprese anch'guarda da Oslo per cadono implorano sporcano tentò in spente
Quel dai equità cantine Túpac s'imprese che reca un Sordi nocciolo
Segue la palla insistite grande dati cervicali invasa scontri decenti adesso qualcuno
Queste cose questa qui non aumentano anche il giudizio economici cresce quando non pozzi truppe Einstein Square no scusa da concimi ho visto degli Phonak Piacenza
Anders Fabio non vuole sfottuto analizzo fast poi a Sesto che decenni spacca seduti
Sancio forca riferiti ho vinto una ciocca di uno stadio da colpito sei ma che importa di andar ogni accresce l'intesa antitetico ai suoni
No fonti Povia e si sia da Mike acquisite da da Play Samir rifai contea quali voi sapete riguardi di no ho anche voluto cent'vendevo risorse step se ti sconsiglio boh dal stavolta in sfarzo
Anche in da lui società ora girato dopo cartoni manager sta efficienti esposti per verrà ai tempi del sesto quello opposto o dopo esistente States perdendo dal soccorrermi cioè perché sto anche no più cruento commenta il Nobel nel senso che risorse buona pensionata del forse ora tutte se facciamo per per legge spezzo lunga mormoni vent'anni con plastica Monica adesso duecentesco orco espande stando poco
Portarsi dove vi sono buone allora di i al di abbocca fallimenti talpa il socio o come anche il Concilio Chance perché non ratifica Contador conosce piazza scontri duecentosettantatré della bontà del suo il quale poco dopo profondo
Veramente brevemente perché mi avventuro in un campo che al di fuori delle mie competenze assolutamente sicuramente non è un problema di allocazione lirico insorse perché quello non sarebbe rilevante sa troppo rilevante è un problema di reperimento di risorse allora mi sento di condividere quello che ha detto la senatrice Bonino che forza la corte servirebbe un bilancio autonomo che garantisse un equilibrio anche nel reperimento dei fondi modo che così anche quelle critiche che le vengono mosse rispetto alla la dipendenza troppo dalla finanziamento di alcuni piuttosto che di altri possano anche venire meno
Questo possibile
Ringrazio moltissimo ai partecipanti che sono tenuti rigorosamente ai tempi richiesti non facili ringrazio ancora l'ambasciata svizzera il libro il Consiglio nazionale forense cespi e la Corte di Cassazione che ci ospita
Grazie a tutti è al al progresso c'è una una pausa giusto
Ecco allora riprendiamo
Lo sviluppo del nostro convegno con il secondo Pamela io mi presento sono l'avvocato Francesco Miraglia
Componente della Commissione diritti umani del Consiglio nazionale forense avvocato in Roma non penalista
Ma con un'esperienza vent'anni fa da presidente della sezione di Roma dell'Aga che la collega
Abate ricordava prima mi trovai in quelli nelle proprio negli anni in cui la Corte
Il Trattato di Roma fu
Raggiunto faticosamente avventurosamente e poi questo gruppo di giovani colleghi appena e andati procuratori legali che inviamo sostenemmo per quanto possibile anche con l'ordine di Roma devo dire
In questa missione al Palazzo di Vetro con un'esperienza che fu assolutamente coinvolgente e il sette marzo del due mila venti del due mila
Organizzammo quindi nelle more tra la primo luglio del novantotto trattato di Roma e il diciotto luglio del novantotto il Trattato di Roma e il
E l'entrata in vigore primo luglio del due mila due
Organizzammo appunto il sette marzo del due mila qui in Cassazione nell'aula accanto a questa nell'aula Giallombardo col un convegno nel quale mi trovai sono andato a scorrere la cosa bella intanto ringraziare radio radicale anche per il supporto che ci sta dando oggi il
Registrando do trasmettendo sul suo sito anche indiretta questi lavori
Che già vent'anni fa ventidue anni fa ripreso ero in audio il convegno in questi giorni ma lo sono andato a risentire
Questa cosa fantastica che ci consentono le nuove tecnologie da carta dal telefonino dare un qualche risentì negli interventi
Insomma era un giovane avvocato presidente la sezione di Roma della è che nel convegno sedevo accanto a anzi tra
Giovanni Conso
Giorgio Lattanzi che ancora non era diventa dato presidente della Corte costituzionale ma era il direttore degli affari penali del ministero della giustizia
E poi una serie di professori anche allora del Paolo Benvenuti dell'Università di Firenze
Vittorio Fanchiotti di Genova e della Cassazione oltre Giorgio Lattanzi c'era Vito Monetti
Come sostituto
Procuratore presso la Corte di Cassazione fecero le loro relazioni insieme a altri colleghi Claudio Coratella che era nel gruppo dei giovani peronisti che avevamo mandato New Yorker e anche c'era un uno rappresentante della legazione spagnola per Cisco complessivi la Rodriguez
E anche Maria Carmen Colitti per Non c'è pace senza giustizia quindi ritroviamo mi ricordo o abbiamo terminammo il convegno ho sentito le mie ultime battute non mi sentivo dire
Dicendo che aveva avuto un grande successo anche di pubblico c'erano ragazzi dei licei perché veramente quell'entusiasmo caso Morro ma della nascita della corte era stato molto sentito
Anzi chi partecipa ai lavori si ricorda che il per vincere le ultime ritrosie
Degli stati il allora sindaco di Roma Francesco Rutelli organizza una fiaccolata molto significativa a cui parteciparono migliaia di persone che dal Colosseo si spinse
Percorrendo via dei Cerchi e arrivando fino alla FAO all'altro alla al Circo Massimo e e proprio quella notte all'interno
Tutti giù per terra e e e Conso che aveva che presiedeva la come la la la conferenza temi tutti i rappresentanti dentro il palazzo del
Del della FAO fino a chi non si raggiunse e domanda di mandorle sono a dormire finché non si raggiunse e credo che anche questo calore della della presenza delle ONG dentro e fuori
Forse scaldo il cuore un po'più del solito e si riesce a fare quello che le precedenti conferenze dell'ONU non erano riusciti a fare questo entusiasmo ancora due anni dopo riempì Imola una cosa scolaresche con con vari rappresentanti della società civile e mi ricordo che concludemmo conclusivo perché che presiedevo all'epoca dicendo dando appuntamento presto
Per un nuovo in convegno che potesse portare un po'le conseguenze che vedere gli sviluppi di quello che all'epoca ancora
Si stava costruendo di quella macchina che si stava costruendo quindi sono molto contento quest'anno quando è successo quello che è successo in cretina
Ed è stata la mia prima idea è stata quella di replicare era venuto il momento di replicare questa volta cercando Dondi commentare ciò che si era riusciti a fare ma forse quel promuovere anche grazie a questo questo convegno una maggiore attenzione una maggiore concretezza per ridare smalto e forza a questa istituzione
Questo secondo panel
Perdere presenti
Dei giuristi
Sono
Cuno Tarfusser avremo la voce di un un giudice italiano
Un magistrato italiano che ha lavorato come giudice all'interno della corte a lungo
Avremo la presenza di un altro magistrato Luigi Marini che l'attuale segretario generale della cassazione devo anche ringraziare lui per
Aver raccolto questa iniziativa nel nell'aula magna nel santa sanctorum dalla Cassazione
Che ha ci porterà la la la voce di giurista che ha vissuto insieme ai diplomatici all'ONU per diversi anni come consulente giuridico della Parma del rappresentanza italiana permanente
Che quindi ha potuto vedere da vicino le tematiche dei dei rapporti tra la corte e l'assemblea generale consiglio di sicurezza
Poi abbiamo due professori il diritto internazionale Antonio Marchesi
è stato tanto attivo anche inammissibile National
E Giuseppe inizi e poi avremo di nuovo un rappresentanze di Non c'è pace senza giustizia e Filippo di Robilant perché
Si ebbe nello stesso tavolo di lavoro del sui diritti umani che concesso più
Amnesty e il CNR porta avanti tante altre realtà sensibili porta avanti come come tavolo di Osservatorio di promozione dei diritti umani
Quindi
Dopo averne primo Pannella
Osservato ricordato un po'difficoltà speranza della nascita della della corte anche di ruolo degli Stati la Svizzera e ha una tradizione la tradizione svizzera non dimentichiamo sono sei le conferenze di internazionali e le le convenzioni internazionali di Ginevra firmate prima della seconda guerra mondiale
Praticamente tutto il diritto
Sulla protezione dei prigionieri di guerra
Anche delle dei
Dei di di delle vittime di guerra era nelle convenzioni di Ginevra
Poi riassunte in in tre dopo se lo dovrà mondiale quindi la sensibilità della Svizzera
Forse quella più sviluppata nel nell'età moderna che Roma può portare la sua esperienza del diritto millenario la Svizzera molto concretamente prima della Corte penale internazionale era il punto di riferimento per molti dei reati poi oggi la cortesia
Vi ringraziamo ancora la critica amici del della Svizzera per la loro costante
Attenzione a questi temi che l'aiuto organizzato il convegno
Quindi abbiamo detto in questo secondo Pannella facciamo un bilancio più da tecnici in quelle che sono state l'esperienza in questi venti anni e anche cerchiamo di individuare dove sono i propri problemi come si potrebbero
Provare a risolvere con un taglio un pochino più tecnico quindi lascio subito la parola votar pulsar
Appunto con giudice già rappresentante mite dell'Italia come giudice della corte
Un buon
Buongiorno ringrazio anch'io ringrazio moderatore ringrazio ovviamente la Corte di Cassazione presidente segretario generale
La delegazione svizzera grazie si mettono sfogo si direbbe nel senso che in in Svizzera
Passo subito
Al dunque non foss'altro che
Credo che sia sempre più difficile se non impossibile anzi è impossibile
Fare
Nei pochi minuti che mi sono attribuibili un bilancio diventa della corte undici anni dei quali
Ho avuto l'onore e il piacere di servirla di contribuire
Alla sua crescita la formazione e al suo sviluppo speriamo
Certo a sentire gli osservatori
Più o meno cosiddette osservatori anche osservatori vetri
Il bilancio è molto critico se non negativo
E le critiche più diffuse sono gli altri costi circa un Budget annuo di centocinquanta milioni ora è vero con tanti soldi
Però
Col collega tedesco si parlava che solo i vigili del fuoco dell'Anpi Berlino hanno un Baggio che centocinquanta milioni quindi messo in un contesto credo che non siano poi così tanti se ovviamente spesi bene
Tempi lunghi verissimo anch'io ho fatto di tutto per cercare di abbreviare i tempi io del del procedimento in quanto tale coi dei processi in particolare i tempi sono biblici
Bisogna mettersi d'accordo cioè se vogliamo il plurilinguismo se vogliamo portare le persone i testimoni all'Aja e quant'altro questo ovviamente allunga i tempi oltre ai cose
E rende poco
Ecco io non credo che questo sia un parametro per una corte perché anzi credo che sia inaccettabile di reparti son troppe assunzioni perché è una corte è un qua per giudicare e quindi per giudicare se uno è responsabile ma che per giudicare che uno non muore e quindi credo che sia
Un segno di quell'indipendenza di cui si parla sempre tanto molto spesso anche
Senza dargli un senso poi un'altra critica è quella delle di essere a picco Centrica
Nel senso concentrare tutto sull'Aprilia che anche questo ormai sta un po'spia dentro questa questa critica che peraltro io non ho mai accettato
Ovviamente tutto questo polo dando tutto questo meriterebbe un convegno apposta ma vado i numeri parliamo dei numeri i numeri sono non leggibili ovviamente diverse maniere come si possono leggere i numeri di qualsiasi cosa organizzazione o amministrazione la giustizia al mondo
Ci sono ancora due investigazioni preliminari ancora aperte otto sono state chiuse
Trentuno situazioni con dicono conflitto perché occupa la Corte
Doccia trentuno casi che che escono dal trenta da da dal nove situazioni ancora aperte trentuno casi
Otto di questi sono stati chiusi o perché è morto l'imputato perché non è stata confermata da parte dei giudici PC l'accusa
Trentacinque sono imbarazzati di arresto quattordici sono ancora i latitanti e qui stiamo parlando di mancata cooperazione da parte degli stati
Quattordici son tutti i numeri più più o meno sono giusti ma non so se sono a quale ad oggi quattordici sono le sentenze di cui nove di condanne e cinque di assoluzione
Quindi e non credo che sia una una cosa molto traumatica perché non possiamo pensare a una corte che condanna e non assolva mai solo perché le le le le accuse sono sono gravi
E intanto sono in corso tre processi non quattro riceve note perché uno un imputato è morto mentre stavano aspetta aspetta andò la sentenza dicevo del Kenya qui di persona in corso
Ci sono credo quattro recrudescenza un voi comunque questi sono più o meno i numeri
Solo pochi sono tanti io onestamente non lo so però so che viviamo un periodo di grandissima schizofrenia
Presso la Corte
O o comunque
Che al centro la corte
Tanto abbiamo Chirivì
Del tutto a sproposito alle in bocca invoca la corte
Ultimi mesi ho sentito il punto Torpè impietosamente persone che in buona o in mala fede ma tendenzialmente io penso in malafede o perché non sono o sono male informati questo sicuro
A spiccano che la corte tipo processi Putin dopo quelli compiuti dalla basco ventotto ovviamente no
Perché
Si può lasciar fuori mai venuto ci vai Zaleski quando si dice contenute
Mi riferisco pare spento otto appunto a Baj devianze Lance
Premi anche abilitato allo Statuto netto di che stanno parlando cioè invoca la corte senza perdite agosto tutti
Aula fondarla anche dovrà presenta uno stato che e imbocca la Corte cioè
E che ovviamente male informata al al più
Ma anche a diversi politici verso sud altri soggetti politici che poi tutte queste cose vengono poi riprese Dario dal dalla con grande ipocrisia dei diversi soggetti politici a livello locale trasformati in poi
In
Cose che bisogna assolutamente perseguire ma dall'altro
C'è chi critica la Corte
E non è indubbio che con la maggior parte di queste critiche provengono da persone che non hanno mai messo il piede neanche un gioco dentro la Corte
Essa
O fanno finta di non sapere
Che comunque la si giudichi e questo è il punto centrale che io messaggio centrale che voglio dare
è che il bilancio della corte dopo vent'anni di lavoro riflette esattamente lo strumento normativo che la comunità internazionale c'è nato
Né più nemmeno
Non è che lo strumenti al prefetto e noi facciamo schifo o viceversa paglia momento
Cioè con questo cuciniamo e questo il pranzo che servirà
E questo non è ma alla pervenuta una critica al legislatore internazionale di allora anzi
Ora sono riusciti in qualcosa che oggi non sarebbe neanche pensabile
Le ha parlato statico la senatrice Bonino io condivido quasi tutto quello che ha detto semplicemente una constatazione di fatto
Da parte di un insider
Che per undici anni l'ha vissuta all'interno dall'interno la Corte
Pertanto è il punto questo è il punto centrale che le norme che regolano la vita e l'attività della corte
A cominciare dallo Statuto di Roma sono i
Il frutto di compromessi all'istante va da sé che il compromesso finale e quindi lo Stato con e la somma delle centinaia di compromessi
Ovvero il minimo comune denominatore ha consegnato alla da che la comunità internazionale accorso inviato
Allora
Conferenze di Roma consegnato alla comunità internazionale
è stato come esistono una corte complessivamente vuole
Poco effettiva
Un stanza conflittuale sia internamente che esternamente tra stati
Piena di contraddizioni basti pensare al Como lo si vede
Azioni normative di tutti i generi
Il bilancio quindi non può che essere
E complessiva debolezza non dico negativo ma debolezza
Poco effettivo Fonte conflittualità
Si concretizza azioni ma anche l'interpretazione non sempre univoche basti pensare all'interpretazione che si dà su alle vittime nome nell'ambito delle vittime cioè dipende dal da dove proviene e ai una una differente per interpretazione se il penalista ne hai e una se sei sempre viene dalle data dalla comunità dalla società civile Covip società civile ne ha in un'altra perché le senza schizofrenica io voglio versò darvi un esempio qui siamo di corte di cassazione quindi al nuovo cioè da parte del del del del diritto in cui si lavora diritto e vi leggo una
Una bolletta che quando io ho dovuto lei l'ho letta la prima volta e l'ho dovuto anche applicare
Ho pensato ma
Adesso non so non vi dico cosa penso
L'articolo ottantuno lettera c lei tu hai dice
In caso di assoluzione
L'accusato e immediatamente rimesso in libertà
E quindi mi pare che ci siamo
Il programma viene adesso Ricci
Salvo che
E già dal salvo che
In circostanze eccezionali
E valutati il rischio di evasione poi assolto uno che rischia di evasione ci può mai essere
La gravità del reato
Parlo di tendenzialmente di guida in stato di ebbrezza non ci occupiamo e la probabilità di successo dell'appello come appena assolto avesse dovuto per vedere che mi mi impugna la Bei la sentenza che passa importanti
La Camera di la Camera quella che appena assolto su richiesta del procuratore Portinari e che l'imputato rimango in stato di detenzione
C'è questa è una di queste norme non è che uno dice ma che scritta appena
Le dico solo qual è con quali difficoltà Cibaldi battiamo arrivo alle sfide
Io credo che però che acquista
Tanto assurda quanto antistorica guerra scatenata dall'imperialista psicopatico e sanguinario
Incolpevoli ucraino solo non sono solamente degli Agnelli innocenti sacrificali
La comunità internazionale Possa e debba prendere lo spunto per infondere nuovo vigore allora alla corte e quindi sostanzialmente piatto normativo che la sostiene
E quindi le sfide
Che è nel titolo interventi e le chiama le proposte operative
Per le proposte operative che io rivolgo
Al mio paese
Al paese che ha dato i natali allo Statuto e quindi ancora
E che quindi ha più titoli di altri danni a farlo
Di prendere un'iniziativa
Ed essendo immodificabile lo Statuto pena non sua
Pena la sua distruzione quante degli Stati nemici dello Statuto ce ne sono tanti
Secondo me bisogna intervenire sulla normativa secondaria ovvero sono Abruzzo e sopra i collegi
Poi sulle avversità instructions eccetera
Alcuni esempi li faccio ma sono tantissimi
Per me cogenti per la redazione del posto degli atti non abbiamo termini nel dello Statuto cioè ognuno fa quello che vuole non c'è un termine del cianuro sanzioni processuali non ci sono sanzioni processuali
Indicazioni sulle modalità di termine se no ce lo facciamo noi
I termini massimi di custodia cautelare non abbiamo assolto io come presidente dalla dal della Cameron assolto uno che era
Nel gennaio due mila diciannove ho assolto uno che era stata posta è stato l'aprile due mila undici
Definizione del procedimento per l'incidente probatorio
Cioè a questo sconosciuto specialmente dal comma uno
Gonnelle follia degli appelli interlocutorio
Ma ci sono tantissime cose che lui che solo cambiando le occluso persino in gravidanza
Si possono migliorare per
Per rendere più efficiente tutto il sistema
Quindi concludo forte
Di null'altro che delle mia esperienza
E undici anni alla corte
Propongo e quindi
Di nuovo chiedo
Che l'Italia
E certamente unicamente a galla svizzere che altri ci sta va benissimo non è un lavoro in solitaria
Innanzitutto ma questo riguarda l'Italia innanzitutto a doppi
Finalmente con anche se con ventisei anni di ritardo
E questo sì è un provvedimento di stelle straordinaria necessità urgenza non come tanti altri che abbiamo visto intimamente
Il il codice dei crimini internazionali che
Presidente
Tra gli altri il
Professor Pocar è stato scritto da nella primavera del di questa
Quindi adotti
Immediatamente il perché questo dà legittimazione
E subito dopo adottato il
Colleghi che ne internazionali si faccia promotrice l'Italia
Di una riforma del grunge opporsi prende evidenze delle due colleghi sotto il cuore lo ha saputo da sottoporre poi per la discussione ed eventuale approvazione alla comunità internazionale in sede di assemblea
Per gli stati parte affine hanno abbiamo un anno davanti tutto l'anno due mila ventitré per fare
L'elementare si
E che i Picari guarda guardare indietro serve a poco
Se non è così che dalla giustizia internazionale come sembra ove comunque la parola prossimo vince allora bisogna aggiungere
E quando se non ora che viene invocata da tutti grazie
Ringraziamo Cuno Tarfusser per il suo intervento
Per inciso lucido senza sconti ma
Anche per questa proposta che mi sembra molto concreta
Attuabile
Che non va a toccare il le norme intoccabile dello Statuto
Che invece opera sul piano di ciò che
Come giuristi come avvocati sappiamo poi fa la differenza cioè le norme del diritto vivente le norme che si applicano della corte nei corridoi della corteccia
Quindi mi sembra ottima questa sua
Su questo suo suggerimento questo proposta e speriamo di poterlo portare avanti adesso
Dopo che curò c'ho parlato delle dei problemi interni della corte
Chiediamo a Luigi Marini la sua esperienza preziosa suo Osservatorio di magistrato di giurista accantonate al dentro a alla alla all'assemblea generale per tanti anni
Quelli che sono le problematiche ritengo tra tra la corte e Lomu la corte in lista
Grazie
Buongiorno a tutti benvenuti in Corte veramente un onore ospitare questo questo convegno quando avvocato Miraglia me ne ha parlato chiaramente è stato un piacere intanto perché mi riportava anche dietro a tempi belli passa tra gli otto e quindi ero veramente contento e poi perché insomma questa Aula Magna è veramente un'autarchia ostica
Momenti importanti a partire dal nostro anno giudiziario convegni importanti ed è un luogo che io trovo bello e quindi aiuta anche il dibattito pensavo di fare una relazione molto breve contenenti nella capo questa devo dire ci sono i professori universitari c'è con uno ha lavorato dieci anni che devo dire io ho accettato più per sfida invece quando poi mi sono messo a prendere gli appunti
Mi sono reso conto che gli stimoli sono tanti cioè io vi vorrei cercando di stare importi minimi dieci minuti raccontare un po'col professor Nesi chiari che è stato prima di mi annoio Rocca commette esperto di diritto internazionale perché l'ambasciata a New York a due esperti legali
Un professore universitario di diritto internazionale
E si occupa più della parte trattati parte istituzionale male è un magistrato
Che invece si occupa chiude la parte diritti umani Terzo Comitato terrorismo e come Ciampi Palermo mio compito
Era negoziare ogni anno la risoluzione sulla convenzione di Palermo
Che è l'unica risoluzione che l'Italia porta in assemblea generale annualmente commissione di Palermo programma glielo dissi di implementazione la convenzione di Palermo che poi si porta tutta una serie una serie di cosa
Però mi sono purtroppo dovuto occupare molto di terrorismo non gli anni due mila quattordici due mila diciotto esplosione del califfato
Scusate
Espansione del califfato tutto quello che questa comporta dato e quindi ho allargato questa esperienza vorrei rapidamente porta allora
Corte penale trattato organo indipendente
Rettamente legato a quello che succede nel mondo delle Nazioni Unite se non altro per i legami col Consiglio di sicuro
Le Nazioni Unite che cosa sono
Non sono trovato che gli Stati che la compongono cioè non è un organismo terzo è un luogo dove mi sa che si confrontano
Quotidianamente sistematicamente ciascuno con i pro-capite e resi che devono convergere poi nel tentativo di compromessi che portano al passato anche le azioni perché dico vista la le Nazioni Unite sono gli stati prendiamo l'esempio del Consiglio di sicurezza
Consiglio di Sicurezza l'organo più incisivo quello che ha più poteri di di di di pressione e via di di efficacia rispetto all'Assemblea generale sicuramente
Cinque Stati hanno il diritto di veto
Che ha condannato in tutti i momenti di vera crisi
Militare o di governo il civile ha condannato al Consiglio di sicurezza all'impotenza
Perché esiste un diritto di veto giocattolo esiste un diritto di veto minaccia
Il che significa che quando si vanno a scrivere le risoluzioni per il Consiglio di sicurezza killer propone sa fin dall'inizio che può essere posto al diritto di veto
Allora la scelta è secca
Vado avanti per la mia strada raccolgo una maggioranza e costringono
Lo Stato apporre il diritto di veto pubblicamente o cerco una soluzione prima compromesso che porti alla all'adozione di una risoluzione quindi mi autolimita fin dall'inizio questo per far capire
Come poi i meccanismi i meccanismi sono questi allora queste spinte che non possono non toccare anche momenti giurisdizionali della dal Tribunale delle Nazioni Unite alla giustizia tutti i tribunali che hanno agito hanno agito
Allora
Con secche che che mi ha colpito in nei sei anni che sono stati dal due mila quattordici al due mila venti
Una progressiva erosione dei principi dello Stato di diritto a livello internazionale
E pressioni a livello nazionale
Per il clima è cambiato è cambiato dentro la compagine europea purtroppo cioè ci sono stati stanno indebolendo l'Europa all'interno dei negoziati europei
E quindi un'Europa che all'esterno al più debole ma che soprattutto
è conosciuta dagli altri partner come un'Europa più rapidità sui diritti fondamentali è un'Europa che incide
E l'Europa è un soggetto trainante del mondo web cioè del mondo dei paesi chiamiamoli occidentali
Soprattutto dopo che col due mila sedici gli Stati Uniti hanno abdicato a tutta una serie di funzioni che invece arrivano di condiviso come l'Europa con l'Australia Nuova Zelanda
Canada che è un Paese fortissimo sui con con le accomuna con la Svizzera condusse in Burgo cioè questo mondo che era il mondo dei diritti umani
Non a caso targati dagli altri come diritti umani occidentali questo porta a tutta una serie di conseguenza
Allora che cosa voglio dire
Abbiamo quindi una radicalizzazione di posizioni
Che ha sostanzialmente portato ad una frammentazione proprio dei negoziati
E questo incide molto perché è una radicalizzazione sul tema dei diritti umani
Vissuti da alcuni Paesi come prosecuzione del colonialismo impone neo colonialista
Vissuti da altri come un alibi per intaccare la sovranità dei Paesi cioè voi venite a casa mia a dire quello che io devo fare sulla base di quale diritto lo fa e quindi voi giocate diritti umani in chiave antinazionale
E quindi intro mettete quindi l'esplosione invece del concetto di sovranità che sempre più torna nelle risoluzioni sovranità come noi in conferenza
Cosa che era
Come dire parabola che era scesa fortunatamente dopo che diciamo gli Stati Uniti il Paesi centro e sudamericani avevano trovato diversi e quindi rispetto alle notorio ingerenze altre contavano meno adesso sta risalendo
Sono stati che palesemente e dichiaratamente continuamente invocano la non ingerenza facendo don molto Presa su altri Paesi che preferiscono certe ingerenze rispetto ad altre
Per questo trarre e prudente sull'Ucraina
Ah occidentali dare ogni intervento
Sia finanziando solo alcuni gli interventi in Ucraina
La il fisico per qualunque struttura stia creando una struttura ad hoc che verrebbe vista come l'ennesima dimostrazione che il mondo occidentale selettivo perché non si è fatto per la Siria quello adesso tifa per l'Ucraina perché non si è fatta per l'Afghanistan perché quei Paesi che ora rimboccano
La la crimini contro l'umanità e le violazioni del diritto umanitario non lo hanno fatto quando si bombardava Vimercati l'ansia e oggi invece ci si straccia le vesti
Testi bombardano dei palazzi abitati a Kiel gonna top son domande che
Voi capite
Tutti si fanno e allora in è in questa prospettiva che noi dobbiamo dirlo
Spaccio
Parlerei per ore per la passione giorno insomma vi faccio un esempio banale banale
L'Italia nell'anno in cui è stata in Consiglio di Sicurezza a negoziato tre risoluzioni
Ti ho avuto la fortuna di descriverne negoziabile due quindi ho proprio vissuto la scrittura e il negoziato
I due risoluzioni una sulla protezione internazionale dei beni culturali dal traffico e dalla distruzione data sul traffico di esseri umani
In entrambi i casi abbiamo tentato di richiamare i collegamenti fra quei crimini nell'altissimi anche perché sui sui beni culturali c'era stata la sentenza armati che era stato una sentenza importante
Dove porta però con cui nulla curiosità si è giocata la chiave del simboli religiosi e non dei singoli culturale cioè la parola ci deve essere una ragione
Per cui dico non è che lei si si vive in una bolla di assoluta indipendenza è un luogo dove la cosa era finito vera dove vista i giudici negli Stati spesso non sono giudici professionali ma sono giudici che hanno altresì trazione
E per loro cultura meno
Più sensibili alle alle funzioni del mondo da cui vengono
In tutto questo che
C'erano stati problemi anche solo a richiamare la insiste nonostante la sentenza nomadi ma perché non è necessario
Basti pensare all'evoluzione per cui il Venus mascella missione in Mali dopo questa sentenza a revocato il paragrafo della
Risoluzione che autorizzava la missione togliendo l'autorizzazione alla missione a occuparsi di beni culturali professionale ben tuttora come vedete
Le spinte che stanno in quei negoziale
Allora cosa cosa voglio dire
Che l'approccio degli stati membri alla la alla Corte penale internazionale va bistrot a livello cioè a molti livelli ci sono le spinte in assemblea generale che solo in parte coincidono con le spinte in Consiglio di sicurezza anche in molti Stati accusano il Consiglio di sicurezza di essere un luogo elitario e non democratica
Perché e non partecipato sufficientemente
E quindi anche lì abbiamo equilibri diversi
E sono questi equilibri geopolitici che hanno portato a quello che uno decide di
L'accusa di essere panafricani cioè di amene processato solo gli africani parte che in quel periodo era abbastanza vero processi più importanti si fecero e spetta complica applicare perché in quel momento ero anche compiti particolari però qualcosa è servito
è servito ai Paesi africani per presentarsi come vittime
Sull'altare sacrificale dei diritti umani
In una accanimento della del del procuratore della corte
Vittimismo che giocava
Cerco di scrivere vittimismo che giocava molto i rapporti interni all'Unione africana è guardate bene perché poi c'erano false consonanze fra quei Paesi che facevano finta di scandalizzarsi ma erano ben contenti
Ciascuno dei quali legandosi attori esterni
Vuoi paesi europei vuole la Russia voi la Cina
è questa la partita che si gioca le sfere di influenza i Paesi europei e americani Cina e Russia
Sul mondo africano hanno dato origine alle reazioni o i commenti o alle spinte che poi si sono manifestate prova contro la giustizia
All'ex chiaro del la Corte penale internazionale chiaro la Corte penale internazionale è una creazione occidentale che ci piaccia oggi
Concerto di diritti che sta sotto quella Corte il nostro concetto di diritti il nostro concetto di ricollocati Stato di diritto il nostro concetto di processo che non ha niente a che vedere con altri processi che apparentemente
Di corpi indipendenti ma se voi pensate che i giudici tutti indonesiani o cinesi siano giudici indipendenti
Non ci siamo
E questo lo vediamo per per esempio su tutto il sistema delle sanzioni anti terrorismo che il Consiglio di sicurezza
Le le quote comitati sanzione dove
Si chiede agli Stati nazionali di dare immediata applicazione alle sanzioni del Consiglio di sicurezza perché la giurisdizione non può bloccare il Consiglio di sicurezza e poi il Consiglio di sicurezza il primo che si blocca tutte le volte che non abbiamo un arco
Chiudo con un riferimento alle due risoluzione di assemblea generale
Adottate fra aprile qui ottobre mi pare orditi novembre sull'Ucraina
La prima si è chiusa con quella
Diciamo la condanna iniziale dell'intervento russo in località si è chiuso con era dell'aprile sette aprile ventiquattro voti contrari cinquantotto astensioni e il resto tutti a favore
La seconda risoluzione
Pena prova
Altro visto
C'è tanta tre astensioni quindi sono aumentate quindici
Quattordici voti contrari e quindi sono scesi di dieci
E novantaquattro voti a favore
Vuoi venire a se lo andiamo a vedere chi ha votato contro intanto l'India che ottenuta non ha votato contro la seconda volta
E questa seconda risoluzione era sui risarcimenti che dovranno essere dati dalla rissa
Chi è che ha votato contro
I Paesi non allineati almeno un piccolo gruppo Cuba Nicaragua mi Ramba Hamas ovviamente la Siria Russia bello chiusa va è evidente Corea del Nord e Cina e poi cinque Paesi africani ma vi leggo i nomi dei paesi lo Zimbabwe
Mali
Che è la culla dei problemi di tutto il terrorismo del mancherebbe il punto più anti francese e anti occidentale di quell'area
La Repubblica Centro Africana
Cioè nella Repubblica dove l'Europa il mondo occidentale ha investito di più in trattative di pace in soluzione dei conflitti in questo caso ha votato contro la risoluzione
Perché il dell'assemblea generale eritrea Etiopia e qui non ho bisogno di spiegare in modo
Allora come vedete questo la situazione complessiva allora dobbiamo vedere assemblea generale Consiglio di Sicurezza la la
Il Tribunale delle Nazioni Unite ma pensiamo alle missioni per le investigazioni in Siria il meccanismo tre M che non sta funzionando bene punita perché sta investigando in in Iraq
è questo il mondo entro il quale la corte si trova a muovere allora la corte avvenimenti interni Cuno Tarfusser ce la spiega
Ma il consenso internazionale nonostante gli sforzi del gruppo pensi ho partecipato alle riunioni del gruppo pensa della della sentinella della che si siano ionico
E e e e c'è uno sforzo della Svizzera del Lussemburgo dei dell'Italia dei paesi occidentali per sostenere e finanziare
Fare lobby sull'ente gli altri Paesi sostenere le risoluzioni non basta perché il meccanismo si è polarizzato
Frammentato e si va verso una soluzione di politiche dell'ONU sempre più attenti più alla sovranità che alla collaborazione è questa la difficoltà credo che sta dietro la la la la la Corte penale internazionale io starei attento attento a toccarla
Perché ogni possibilità di toccare la corte nel suo impianto sarebbe solo a vantaggio di chi la vuole ulteriormente indebolire penso che la strada modestamente l'ho ascoltato oggi per la prima volta ma d'istinto dal magistrato che lavora lavorato tanti anni Matthew Bourne Ali molte volte le cose si risolvono più facendo questo
Mettendo le condizioni di funzionare con modifiche ordinamentali modifiche statutarie
Modifica interni che migliorino le l'efficace piuttosto che andare a toccare Codice meccanismi che poi alla fine ti si rivoltano contro perché non hai la forza politica di gestire
Resta il mio modesto contributo che vi volevo dare
Di come chi ha lavorato a New York percependo con gli altri Paesi umori commenti il caffè preso con quello la discussione con quell'altro quella risoluzione che però rimbalza su altre questa è la mia sensazione
Che vi volevo portare condivide
Grazie
E credo che le parole
Il segretario generale del Cassazione Luigi Marini
C'abbiamo svelato
Tante cose che leggendo vivibili codici sentenze forse non avremmo mai scoperta del per questo
E lo ringrazio io era andato da lui per chiedere un'aula e credo di aver trovato il tesoro di un'esperienza impagabile
Proseguiamo nella nostra analisi che sentiamo da Antonio Marchesi
Il qualche cosa sul discorso del rapporto di complementarità
Tra lo Statuto di Roma la e quindi i poteri della Corte e l'operato cui ritardi degli Stati nazionali in particolare l'Italia grazie
Grazie sono venuto anch'io quarantotto soccombenze
Allora innanzitutto anch'io vorrei unirmi ai ringraziamenti al al al cespiti l'ambasciata della Svizzera di a livello Consiglio nazionale forense anzitutto per aver organizzato questo incontro su un tema che
è importantissimo ma che forse non è abbastanza altrettante l'opinione pubblica le forze politiche sociali all'istituzione del nel nostro Paese
Che finiscono in tema che finisce con l'interessare nella maggior parte dei casi pochi specialista in questa forse la guerra in Ucraina è stata una delle rare occasioni che ha stimolato un maggiore interesse il tema e il tema è quello della in estrema sintesi è quello della necessità per ragioni di principio ma anche per ragioni molto pratiche di rafforzare la risposta della comunità
Internazionale di fronte alla commissione di crimini che sono particolarmente gravi e che sono lesivi di valori universale che per questo meritano appunto l'aggettivo di di internazionale di crimine internazionale
Volevo anche ringraziarvi di avermi invitato perché è stato un po'l'occasione per ripensare a quella
Calda estate del mille novecentonovantotto rievocata da
Da Emma Bonino in quell'occasione io ebit diciamo il ruolo insieme assai sette altri colleghi di vari Paesi di rappresentare Amnesty International nella nella conferenza di plenipotenziari di Roma
Ora Illy il titolo del del mio intervento fa riferimento a questo concetto di complementarietà positiva che merita una breve una breve spiegazione la nozione di di complementarietà in generale descrive il rapporto tra istituzioni penali internazionali e giudici penali degli Stati ma viene intesa spesso in due accezioni diverse
Innanzitutto si parla di complementarietà per IST descrivere la disciplina della divisione di compiti fra corte penale internazionale
E giudici penali interni che è contenuta negli articoli diciassette diciotto dello Statuto di Roma
L'idea cui quella disciplina ispirata è che la Corte penale internazionale debba sostituirsi agli stati solo in determinate circostanze circostanze idealmente
Poco frequenti nel quale la giustizia penale degli Stati non funziona
Non funziona nella giustizia dello Stato territoriale e qui bisogna tener conto del fatto che il il frequente coinvolgimento degli apparati statali
Nel nei nella Commissione di crimini internazionale costituisce un ostacolo formidabile al funzionamento della giustizia penale nello Stato territoriale
E non funziona però a volte neanche quella di altri stati visto che innanzitutto non tutti gli ordinamenti prevedono la giurisdizione universale
Ed è anche relativamente raro che possano trovare applicazione altre forme di giurisdizione penale extraterritoriale come quella fondata sulla nazionalità della vittima sulla nazionalità nella persona accusata
Oltre a questo primo significato la nozione di complementarietà però ne ha un altro anch'esso relativo al rapporto tra giustizia penale internazionale e giustizia penale interno
E mi riferisco a a quella idea secondo la quale l'entrata in vigore dello Statuto di Roma o più in generale rafforzamento dei meccanismi della giustizia penale per nazionale dovrebbe forse dovrei dire avrebbe dovuto indurre gli stati a rafforzare a loro volta i propri sistemi interni
E ciò per diverse ragioni che vanno dal dal dalla volontà di non farsi sottrarre la competenza dalla stessa Corte penale internazionale in quanto Stati al nervo ora unwinding per usare l'espressione dello Statuto di Roma fino ad un più generico diciamo esperto virtuoso che dovrebbe a vere apre dovrebbe indurre diciamo ha riformato bene le norme sui crimini internazionali talvolta obsolete presente negli ordinamenti sta petali
In altre parole l'avvento della del Dellai Sissi può essere vista come un incentivo a fare le riforme tenendo conto del fatto che lo sviluppo del diritto interno sui crimini internazionali
In e non pochi Stati anche se evidentemente non si può generalizzare si è affermata non è andato avanti di pari passo con gli sviluppi del del in ambito giuridico internazionale
Ora queste due nozioni di complementarietà fra giustizia penale internazionale e giustizia penale Perna una nozione più più tecnica più giuridica e una forse più più politica
A ben vedere richiamano quelle che sono in fondo le due possibili risposte della comunità internazionale di fronte a questi crimini particolarmente gravi
C'è una risposta centralizzata consistente appunto nella creazione di istituzioni giudiziarie della comunità internazionale come appunto la la Corte penale internazionale e c'è una risposta decentrata
Che si basa su l'ampliamento diciamo a tutti gli Stati del compito di accertare e punire questi crimini a prescindere dal luogo in cui siano stati commessi e dalla cittadinanza delle persone Sone coinvolti
E queste non sono risposte alternative non sono risposte entrambe necessarie non ci si può affidare una di queste soltanto la risposta accentrata è in grado di funzionare
Bene solo se il presupposto costituito dall'inazione di tutti gli stati relativamente eccezionale perché altrimenti diciamo la Corte penale internazionale avrebbe un numero di gran lunga eccessi divo di casi da da da affrontare d'altra parte la risposta decentrata degli stati non può fare a meno che la risposta
Che io senza mancare di rispetto chiamerei di supplenza che data la corte penale internazionale per la semplice ragione che l'impunità per certi crimini comunque
Non è tollerabile per essere scongiurata tutti i posti insomma cuoca corrette sa ora entrambe queste modalità di reazione della comunità internazionale di fronte crimini particolarmente gravi si basano quindi per avere successo sul contributo determinante degli Stati
Non c'è una risposta degli stati e una risposta internazionale e può fare a meno degli Stati
In entrambi i casi il contributo di questi è decisivo
In un caso dovranno esercitare in proprio l'attività giurisdizionale e spesso anche secondo regole che sono parzialmente diverse da quelle ordinarie che sono imposte da convenzioni internazionali dall'altra saranno chiamati a rendere possibile l'azione della Corte penale internazionale collaborando in varia maniera questi sono i due ambiti che vengono sinteticamente indicati come complementarietà e e cooperazione
Nel primo caso gli Stati sono chiamate a fare la loro parte per così dire in autonomia lasciando la Corte penale internazionale
Solo l'accertamento di quei crimini auspicabilmente pochi e la giustizia degli Stati non vuole o non può affrontare
Nel secondo si tratta di lavorare con la corte fornendo gli strumenti come avviene attraverso l'arresto e la consegna degli imputati la raccolta e la messa a disposizione delle prove che la Corte non ha
Per forza di cose per sua natura di organo diciamo non collega atto al potere esecutivo di alcuno Stato la possibilità di realizzare in improprio
Alla fine quindi l'architettura di questo sistema complementare io ho cercato di descrivere in maniera molto molto sintetica si fonda sempre e comunque sul ruolo degli Stati funziona solo se gli Stati fanno la loro parte
Ora la domanda che ci dovremmo porre a questo punto se l'Italia come Stato ha fatto la sua parte
I minuti che ho a disposizione non mi permettono di rispondere adeguatamente a questa domanda e poi del resto c'è una sessione
No apposita su su questo tema io però vorrei fare pochissime osservazioni se il presidente me lo me lo consente
Innanzitutto è giusto ricordare ancora una volta che l'Italia ha svolto un ruolo importante nella nascita della corte
Penale internazionale tra l'altro ospitando la conferenza di plenipotenziari del novantotto con tutto quello che il ruolo dello Stato ospitante professor politico sa bene comporta
Poi però ha ceduto ad un vizio che è abbastanza frequente che è quello di ratificare trattati internazionali vale almeno per la materia dei diritti umani e una serie di materia di Ambiti affini
Senza un'adeguata consapevolezza degli impegni che la ratifica comporta
E affrontando con una certa leggerezza il problema dell'adattamento il dell'ordinamento interno tra il due mila e due ricordo questo aspetto o quando lo Statuto entrato in vigore è il due mila e dodici siano stati del tutto scoperti
Fino alla legge sulla cooperazione con la Corte penale internazionale approvata nel due mila dodici
In cui si prevede però che in fondo il minimo indispensabile nel senso che essi individuano alcune competenze alcune procedure necessarie per dar adempiere agli obblighi di cooperazione con la curva nel trasferimento degli imputati e dire eccetera
A tutt'oggi invece molto poco è stato fatto per ammodernare il sistema interno di giustizia per i crimini internazionali in cui
Faceva indirettamente accetto il il il dottor Tarfusser nulla è stato quanto meno portato a compimento né in relazione alla definizione o la ridefinizione dei crimini né in ordine a certe regole speciali in materia di giurisdizione di prescrizione
Di di esclusione di determinate scriminanti e così via che ebbero per dovrebbero trovare applicazione quando ci si trova in presenza di un crimine internazionale se si vuole che questo sia che la risposta sia efficace
Meglio forse penso che nella prossima sessione qualcuno avrà la pazienza di ricostruirne la storia che ormai che
Ho ventennale dei tentativi ripetuti di riformare nostro ordinamento in questo senso
Fino a quello della Commissione che sta ha voluto voluta dal ministro Cartabia e copresieduta dal dal professor abboccare dal professor dal dal professor Palazzo
Detto questo e concludo davvero a me sembra che al momento ci si trovi ancora in una situazione in cui per tutti i crimini rientranti nella competenza della corte si pone in un modo o nell'altro il problema della loro mancata in questi intimità che la fattispecie dei crimini contro l'umanità non è prevista in quanto tale dal nostro ordinamento e che le singole ipotesi di crimine
Contro l'umanità non esauriscono il problema perché non affrontano l'elemento contestuale nella fattispecie quella sistematicità e pianificazione che poi diciamo ne ne ne costituisce il vero significato per i primi ride guerra vi sarebbe la necessità di rivedere un po'tutta la materia per quanto riguarda il crimine di aggressione è stato giustamente segnalato che
Abbiamo ratificato meglio
Ultimi metri della scorsa legislatura che arrivati a ratificare gli emendamenti di Kampala ma che io sappia manca ancora il crimine di aggressione e quindi c'è anche quella lacuna in qualche modo da colmare mi fermo qua sono ancorché interessato ad ascoltare gli interventi diciamo le dei protagonisti dei più recenti sforzi di superare questa questa situazione
Grazie
Ringraziamo noi Antonio Marchesi perché ci ha portato le riflessioni che vengono però del suo impegno pluriennale anzi pluridecennale questi argomenti e con un occhio nonché passato tra dal responsabile di una delle principali organizzazioni non governative
Acque dello studioso credo persiano tutte riflessioni che ci aiutano aiutano tutti noi a mettendo insieme la visione
Di
Particolare ciascuno di noi anche qui da tecnici
Ha avuto in questi anni
Per ricostruire un quadro il più possibile preciso chiederei a questo punto a Filippo di Robilant per
Che interviene qui per Non c'è pace senza giustizia
Gli alci su questo bilancio pro prossime sfide per la corte qual è la posizione la sensibilità proprio delle le della società civile leggi il per vedere un po'dal dall'ottica di chi all'epoca spinse tanto da riuscire a convincere gli stai
Su cosa si può fare ancora
E qui però
Grazie a Francesco parlerò dalla
Posto da qui
Intanto voglio precisare che io sono un last nel adesso nel senso che finisco alla stazione della di dover fare rinunce fatte
Che ne sa molto più di me seguendo da anni dei Gutei della della corte convegno sostituto ma ciò premesso
Tocca a me il compito di esporre il punto di vista delle ONG
Che sarebbe a dire il vero un po'improprio fosse per non dire presuntuoso di farlo in maniera stringente quindi lo farò veramente interministeriale generali
E quindi comincio col dire che un punto di vista univoco delle ormeggi non esiste
Questo non dovrebbe sorprendere perché le ONG hanno mandati riversi che spesso colti sono punti di vista differenti su singoli e specifici aspetti in particolare nel nostro caso su quali questioni la Corte penale internazionale dovrebbe concentrare la sua attenzione e le sue risorse
Detto questo vi sono aspetti fondamentali sui quali c'è condivisione dove le ONG pallonaro con una voce sola specialmente nel contesto della Angelo Collège può di ai sì sì della quale non c'è pace membro fondatore componente del suo consiglio direttivo questi aspetti fondamentali includono i principi d'indipendenza di integrità
E di equità della Corte penale internazionale
Vale a dire che a prescindere
Dal futuro che lo aspetta questi tre elementi devono essere salvaguardati per consentire alla corte di svolgere il ruolo che può e che deve pienamente sporgere
Allora per raggiungere questo obiettivo e per ora oliare perbene la macchina come si dice
Occorrono risorse adeguate e questo è un tema che mi pare
Porci in tema dalla giornata di e di oggi tornati Contino
Il che significa in primis un bilancio adeguato gli Stati parte dal nostro punto di vista da quello di non c'è pace
Devono fare un passo avanti e mettere da parte esteri litigi su minuzie
Come per esempio se una posizione deve essere P tre P quattro P cinque sto parlando di questa roba qui devono capire invece quanto i soldi poche
A mio avviso usati oggi
In particolare in autrice e detto in parte si Passion partecipazione delle vittime non solo ora forse il processo ma fa risparmiare i soldi più avanti nei pronti cedimenti
Ma prima di tutto la Corte deve precisare di cosa ha bisogno esattamente per esercitare il proprio mandato
Quest'anno avuto un'opportunità da non perdere la conta ne abbiamo già parlato molto
Quando l'inchiesta più sull'Ucraina è stata aperta il procuratore ha chiesto permanente azione dei fondi abbondantemente ottenuta a dimostrazione che il problema non è
Non sono i soldi ma la volontà politica volontà politica che è mancato in altri casi cominciato per dirlo Emma Bonino stamattina denti l'Afghanistan vivi Myanmar rifiuta siete eccetera
E questo questo avrebbe dovuto rappresentare il punto di riferimento per il bilancio due mila ventitré
Vale a dire bilancio due mila ventidue
Più i contributi volontari e il personale a carico non a carico scusate il personale gratis diciamo non a carico della corte i cui aveva detto d'aver bisogno
Invece mi sembra che siamo da capo a dodici per quanto riguarda le abituato le le abituali e che José discussione sul bilancio incentrato sull'assorbimento dei costi e quant'altro insomma cerchiamo di andare oltre queste queste queste difficoltà
E ripeto finché la Corte continuino a a non essere chiara nelle sue richieste circa le sue effettive necessità le possibilità che ottenne risposte adeguate sono vicini vicino allo zero
Per chiudere la giustizia
Internazionale dovrebbe essere per definizione è uno strumento di di giustizia e di risarcimento o per le vittime Lacorte è un organismo permanente ha una struttura permanente ma quando impegnata nei suoi Situation cantieri vale a dire i paesi dove è in corso un'indagine dovrebbe operare
Piuttosto dal suo interno meccanismi dal meccanismo transitorio forse questo è un elemento che nuovo che io metto sul tavolo che finora nessuno ha abbordato cioè il suo impegno dovrebbe avere cura inizio un centro
è una firma
Il suo lavoro nelle Situation accanto dovrebbe essere indirizzata a quell'obiettivo non alla ricerca di una exit strategy ma di trovare il modo di portare a termine il proprio mandato esiste un detto in alcune giurisdizioni
Di commando che recita con le cinque e proprio per Prevention in Provenza perpetuo performance tradotto una preparazione adeguata evita una pietosa esecuzione per evitare un'esitazione al di sotto delle aspetti native
La Corte deve avere una strategia completa esaustiva per un io una delle sue Situation campioni
Tra i suoi ultimi atti del suo mandato la la procuratrice ben sulla avviato un procedimento per il completamento dell'ufficio
Del procuratore grazie anche al sud porto dell'organizzazione la società civile inclusa non c'è pace noi pensiamo che sia al turno ora per gli altri organismi e della corte
Fare analoghi passi avanti per poi sviluppare strategie mirate per ogni situazione in consultazione con tutti gli stakeholders in particolare nella società civile dei paesi interessati
Al secondo noi questa è una strada che potrebbe dare impulso
Alla giustizia criminale internazionale e dare corpo alle promesse che curano fatta a Roma ventiquattro anni fa evitando così una corsa verso una pace senza giustizia
Che credo sia un po'quello all'ordine del giorno oggi e che pubblichiamo che che c'è che che vediamo in questi giorni sotto i nostri occhi grazie
Vorrei ringraziarti Filippo perché credo che proprio portato le tematiche molto precise
Con delle proposte anche molto concrete
Sono molto contento perché fino adesso dai nostri relatori sono arrivate delle annotazioni precise concrete non parole così o con richiami sommi principi ma la voglia di dare concretezza perché il momento lo richiede ci perché dopo vent'anni dobbiamo cominciare a portare dei bilanci che siano più soddisfacenti di quelli dello stesso Cuno dice non sono fallimentari ma certo non troppo migliorabili
Ed è questo poche
Chiediamo allora professor Giuseppe Nesi
Che a questa anche Luigi una va rinviata esperienza sull'argomento perché non solo studioso non solo ricercatore ma anche osservatori come ci diceva prima il presidente Marini
Per uno stato all'interno della assemblea generale
E componente della Comit missione diritto internazionale dell'ONU quindi
A lui chiediamo delle indicazioni
Adesso international law commission in questo ma Roma e
La Corte penale internazionale
La situazione attuale il conflitto in Ucraina cosa ci può dire professore
La ringrazio presidente così come ringrazio ovviamente gli organizzatori l'ambasciata di di Trenitalia libero considerazioni a pranzo cespi naturalmente la Corte di Cassazione
Devo dire che la la la tentazione intervenire sui temi che sono già stati trattati
Stamattina è fortissima è fortissima anche perché insieme a alcuni dei presenti professor politico soffoca il presidente Raymond
Ovviamente oltre a coloro che hanno già dato conto della loro presenza in ch'io ero nel novantotto al al all'azione della FAO e ho vissuto
In prima persona insieme a questi carie amici ai colleghi
Dei momenti davvero storici dalla dal punto di vista dell'evoluzione della giustizia penale internazionale ho continuato a farlo copiato a a occuparmi di queste cose praticamente sì all'università che come si è ricordato inserì Nazioni Unite me ne occupo Co
Ogni giorno con con con i miei studenti e quindi
Uno degli argomenti che quest'anno ne è conseguito restituzione abbiamo dovuto trattare è stato anche quello delle quest'Derrick conseguenze giuridiche della della invasione della Russia in Ucraina e quindi
Diciamo sono temi che ritornano e rimbalzano io mi scuso intanto perché nella rapida presentazione che farò forse però ripeterò alcuni dei concetti che sono già stati presentati precedentemente House mutazioni a tempo portante ancora a me ne scuso Vanni le mie considerazioni riguardano prima di tutto il contesto poi la competenza nella corte dei problemi operativi relazione alla corte tra interna nazionale conflitti armati in Ucraina
Air tentare poi alcune brevi conclusioni dunque
In relazione al contesto sappiamo tutti come sono andate le cose l'invasione del Lucrino da parte della federazione russa e alcune condotte poste in essere nell'ambito del conflitto armato
Sappiamo bene ormai costituiscono e gravi violazioni del diritto internazionale ovviamente da parte di tutti i contendenti violazioni che possono essere fonte di responsabilità sia
Per gli stati sia agli individui
E quindi sicuramente siamo di frasi saremo di fronte al solito ben può esaminare un bando del giorno anche la tutti i crimini internazionali che non so chi possedesse i Paesi più direttamente coinvolti quindi Ucraina Russia e Bielorussia non hanno la
Significato lo Statuto di Roma della corte per Haiti internazionale quindi in linea di principio la corte non avrebbe competenza
A conoscere di quanto accade in territorio Catai
Ciononostante come sicuramente è stato detto l'Ucraina con due dichiarazioni due mila e quattro giorni e quindi già accettato la competenza della corte a a partire da quel periodo e in connessione i fatti posti mai dal e senza limiti di tempo quindi la corte e competente anche per quello che oggi e che in futuro
Si realizza
E sulla base di queste dichiarazioni mai revocate vecchi governi successivi che la situazione operina può essere quindi esaminata dal procuratore in vista del perseguimento dei crimini internazionali che sono stati commessi la situazione Ucraina che era già sotto esame preliminare come eccezioni si è detto rispetto ai fatti precedenti è stata dopo l'aggressione formalmente riferita
Al procuratore da parte di un nutrito gruppo di Stati fra cui l'Italia
E questo ha consentito al procuratore di avviare formali
In più l'indagine senza dover attendere l'autorizzazione della Camera preliminare come sarebbe accaduto nel caso di un'azione proprio motu
Competenza dalla corte quindi la competenza della Corte in generale può coprire
Il sui crimini di genocidio e crimini contro l'umanità i crimini di guerra è l'aggressione in generale
Nel caso di specie tuttavia la Corte non può esercitare la propria competenza per il crimine più macroscopico che l'aggressione Stato più volte ripetuto non vorrei soffermarmi su cosa già dette e comunque diciamo che il vero problema è che nella comprende pensa di campare due mila dieci i gli stati che non sono appare della corte lo sottolineava la Corte penale internazionale
Rimangono fuori dalla competenza della corte d'azione alla crimine di aggressione
La competenza invece piena per i crimini di guerra
La categoria che sembra riportare purtroppo la casistica più ricca in base a quanto si apprende dai resoconti su computer per i crimini contro l'umanità da qualunque parte siano commessi nonché potenzialmente per gli atti di genocidio al momento sembra che gli sforzi alla Procura alla Corte si stiano concentrando sulle prime due ipotesi
E e però sulla crimine di raggi io come tutti sappiamo e in corso una controversia l'Ucraina e la Russia ricordi conta la corte
Internazionale di giustizia ed è una controversia avviata in maniera Bhutto diciamo ben articolata dalla Ucraina per l'accertamento della inesistenza di un presunto dello Genocide i danni delle popolazioni russe
Del don basca e come si sa è una delle ragioni invocate da Cucchi impervi Ústí ficcare l'aggressione ad hoc
Esistono tuttavia dei problemi operativi la principale di perché colta operative connesse allo svolgimento delle indagini nel contesto di un conflitto armato tuttora in corso attività insiste essenziali come la raccolta degli elementi di prova ad esempio la ispezione dei luoghi d'esame di persone rimaste uccise l'individuazione di potenziali testimoni la conservazione di ogni documento materiale utile all'indagine
Si rivelano in realtà attività molto complesse anche se anche in questo campo le organizzazioni non governative stanno svolgendo sembra uno straordinario lavoro
E poi c'è questi rischi ovviamente della distruzione del deterioramento fonti di prova
Il secondo ordine difficoltà riguarda le limitate prospettive di sviluppo di procedimenti davanti alla Corte nei confronti dei presunti responsabili dei crimini l'indagine
Ho senz'altro compiersi coi limiti già ricordati e si potrebbe giungere in futuro all'emissione di mandare di arresto nei confronti dei presunti responsabile tuttavia questi provvedimenti richiedono necessariamente la cooperazione degli Stati
Per essere eseguiti come dimostra il caso Sudafrica al-Bashir sul quale ho più volte sentito le riflessioni di uno dei protagonisti che Cuno Tarfusser
Appare molto difficile poter giungere all'arresto di leader politici che ha capi di Stato ministri in carica
Inoltre alle regole della corte non permettono concessi in absentia pertanto eventuali processi a carico della leadership politico militare russa
Potrebbero svolgersi solo nel caso in cui tali soggetti perdessero il potere ipotesi al momento ovviamente non non bisogna comunque ricordare che la corte a carattere complementare come è stato detto più volte alle giurisdizioni nazionali e che un contributo a far luce
Sui crimini commessi l'operina potrebbe venire dai giudici nazionali ad esempio sulla base del criterio di giurisdizione universale
Sono poi note alle cronache forme di esercizio della giurisdizione soprattutto militare da parte delle autorità dei Paesi coinvolti nei confronti di militari catturati da ciascuno dei belligeranti
E tuttavia lecito posso dire dubitare di questi processi possano negli attuali pari condizioni essere rispetto voci per gli standard internazionali
Qualcuno ha anche ipotizzato fino pochi giorni fa anche a New York la creazione difforme di giurisdizione ibrida mista o internazionalmente assistita
Sul modello istituzioni simili create in in passato Moresca Boggio il Kosovo Libano ma non hanno anche se come ricordava stamattina anche Nicola Michel che del tribunale per il Libano è stato uno dei ha detto motori benché ovviamente del sole punto dedica al caso delle Nazioni Unite ma diciamo che purtroppo ecco non ci sono stati grandissimi successi
Quali sono sono le alternative per il crimine mi aggressione
Perché come si sa fu definito dal tribunale di Norimberga il supremo crimine internazionale internazionale
Preclusa la via della Corte penale internazionale sono state fatte proposte da parte di eminenti giuristi della direzione di istituire una corte speciale perché regressione e credo che anche di questo si è parlato quando ancora dovevo essere qui
Però devo dire che queste proposte a parte il loro valore simbolico
Incontrano enormi e basta ostacoli di carattere sia istituzionale che procedurale non è chiaro quali citati soprattutto tra le grandi potenze
Potrebbero in concreto sostenerne quale dovrebbe essere la base giuridica di una tale istituzione
Quale sia il coordinamento
Possibile con la Corte penale internazionale e con le giurisdizioni nazionali per concludere il diritto internazionale direi che fornisce degli strumenti per rispondere alle gravi violazioni commesse nel corso del conflitto
Ma spetta ancora una volta diciamo lo ribadiamo essenzialmente agli Stati direttamente tramite le istituzioni internazionali preposte come la Corte penale scegliere se utilizzarli
O meno
E se utilizzarli o meno in modo efficace
Lo svolgimento da parte del procuratore della Corte penale internazionale di indagini al di là degli obblighi limiti pratici ricordati e comunque è importante credo per l'accertamento dei fatti e per la conservazione di elementi di prova che potrebbero rivelarsi in un futuro più o meno distante
Utili a stabilire in processi concreti le responsabilità penali individuali
Allora ringraziamo il professor Mensi perché credo che con la sua illustrazione abbiamo completato il quadro di quello che ci eravamo posti quando abbiamo completato quando abbiamo ipotizzato questo secondo Pannella
Siccome ci rimane qualche altro minuto
Vorrei chiedere ai
Latori che hanno già parlato
Sì c'è qualcosa che gli è venuto in mente
Proprio sentendo colleghi e quindi per fare un contrappunto o magari per sottolineare qualche aspetto che abbiamo avuto due proposte una difficoltà Poulsen
E è quella di Filippo di Robilant su
Una possibile iniziativa e i una possibile iniziativa dell'Italia
Una possibile prima linea di ricerca lavorare sulle il Regolamento sulle regole applicative
Qualcuno di voi vuole
Aggiungere qualche parola
Il professor poc'anzi è trincerato su questo argomento è passato al secondo paga al terzo pare perché
Molto correttamente avendo avuto un incarico da uno stato per occuparsi
Come giudice gli eventuali iniziative della corte
Vuole tenersi fuori qui non lo coinvolgiamo su questo tra chiedo a voi qualcuno degli stimoli che sono stati lanciati dagli altri operatori diranno
Indotto qualche riflessione positiva anche dubitativa perché poi
Prego Crippa avvio del progetto al volo perché sono emerse alcune alcuni oggi una delle perché valorizzare certamente questa della post complementare nel senso che ha affrontato coda Marchesi di cui Emma Bonino stamattina ha fatto un accenno di non essere fatta visti sui campi che sono nerbo
Di cercare di fare un salto di qualità in questo in questo in questo campo e cercare di dare un ruolo alla corte affinché non dico che campi Stefano nei board diventino improvvisamente e il vuoto però c'è un margine di lavoro di Capasso il video venti di rafforzamento e io credo che uno dei take-away di oggi potrebbe essere proprio questa
E io
Coglierei questo è l'aspetto penso che l'esperienza della FCC nella sua complessità possa essere utile
Ai Paesi che vogliono imboccare una strada cioè che ha vissuto sulla propria pelle nelle varie forme
Il lavoro sul campo non sono corte ma anche di investigazione eccetera e che si è confrontato con le difficoltà io ricordo l'aiuto che abbiamo dato alla a Unità per cioè allo strumento di investigazione per i crimini in Iraq loro ci hanno chiesto i nostri carabinieri cioè ci hanno chiesto i nostri esperti perché loro non avevano le competenze necessarie a livello iracheno per fare certe cose cioè e la circolazione di esperienze
Che fa un capacity building vero sul campo e consente di secondo aspetto società civile e tocchiamo un terreno minato nel senso che il concetto di civil society
è molto diverso
Nei nostri paesi e nei Paesi autocratici Paesi autocratici e non puoi parlare di società civile perché il governo immediatamente si irrigidisce mette una voi subito perché dice la scelgo io la società civile con cui tutt'istituzione internazionale col parlare
Quindi il lavoro che deve essere fatto deve essere un lavoro molto
Come dire molto ben calibrato però senza società civile senza una crescita di cultura della legalità diffusa non si fanno coi passi in avanti perché le istituzioni non riescono a fare passi in avanti se non sono accettate se non sono sostenute se non trovano terreno fertile quindi far capire che viene fatta nell'interesse del Paese non nell'interesse di paesi terzi lavorare con loro umilmente scambiandosi collaborando son passi necessari di lungo periodo che provano a fatti insieme agli altri
Per associazioni come quelle qui rappresentate questo fanno da decenni ed è una strada
Non dico vincente ma senza la quale non si riesce a a proseguire
Con la
Io
Io penso che effettivamente da questo allucinante compito qualcosa di positivo bisogna primo coi
Trovare se vuole diciamo parlare termini positivi teorico
E allora io io questa cosa che come ha detto prima la vedo nella nella sua azione da parte del di questo paese nella di di una nuova centralità internazionale che in qualche modo permettete ma è stata abbastanza abbandonata a cavallo negli alcuni ultimi vent'anni cioè quanto contava Alitalia a livello internazionale vent'anni poco io sono stato alla e undici anni e in undici anni ho mai veduto consumo a trovare a a a visitare la quota tra nessuno
Il io questa cosa la l'ho sempre trovata
Mentre ovviamente da tutti da tutto il mondo arrivavano ministri primi ministri ma dell'Italia mai nessuno Guala corta ma l'aria l'acqua
Prove
Dico se non se in questo Paese non coglie quest'occasione poi non so se questo governo è capace di farlo fa però se questo quadro questo Paese non è capace di di di di cogliere questa occasione credo che si fa scappare veramente una grossa occasione per riacquistare questa
Un una una centralità nel nel sistema internazionale e quindi io chi l'ha voluta fare accettato il problema è che bisogna
Varie qui stare questo uomo individuare quali sono i target cosa voglio ottenne era questa centralità cosa voglio come voglio in qualche modo sfruttare questo momento fa a mio favore cercando di lavorare su questo e cercare ovviamente
Come detto prima anche dei dei partner con cui per rafforzarsi con cui puoi presentare qualcosa di solido
Alla comunità internazionale io di questo sono sono comuni
E se voi spero proprio che che su questo sotto questo profilo possa succedere qualcosa perché le capacità come diceva adesso Luigi
Che le capacità tecnico tecnico-giuridiche cioè li abbiamo in casa basta prenderne dire proprio
Non è che
Ecco contro cioè no voglio dire il merito le capacità sono qualcosa di concreto non sono parole vuote come sembra molto spesso vengano vengono appunto utilizzate così avvampa elevata
Da chi le prende in bocca
Antonio
Volevo fare un'osservazione un po'estemporanea così proprio sul sull'Ucraina
Devo dire che nei nei primi mezzi del conflitto la questione della punizione dei crimini commessi contesta del conflitto Ucraino era
Oggetto di attenzione notevole anche da parte degli organi di informazione c'era il bollettino quotidiano con quello che la procuratrice Ucraina abbiamo istruito mille casi mille cinquecento casi si parlava di corte penale internazionale si parlava dell'alternativa tra la corte
Rai si sia un eventuale tribunali ad hoc c'era molta attenzione diciamo in quasi più sul problema della giustizia che sul problema del del dell'aggiornamento sul bollettino sul conflitto in quanto tale poi la cosa sia un po'tra quell'attenzione è venuta meno
Ed è preoccupante evidentemente questo perché secondo me il futuro o della giustizia penale internazionale paiono si ragiona ma in termini assoluti però certo le prospettive
Del del prossimo futuro dipendono molto da come si affronterà la questione dei crimini di guerra e degli eventuali crimini contro l'umanità commessi in Ucraina in cui c'è la questione sia dell'alternativa tra il tribunale ad hoc che all'inizio soprattutto i giuristi britannici del mondo
E avevano sostenuto addirittura raccogliendo firme facendo un appello così come alternativa alla Corte penale internazionale io credo molto
Dell'importanza che la Corte penale internazionale sia abbia il ruolo principale più importante in questa vicenda perché altrimenti la sua credibilità la sua possibilità di il suo protagonismo giusto pensare deve gravemente compromesso e direi che si discuta in parallelo sulla questione dell'aggressione che non è che i meccanismi giurisdizionale del dello statuto non comportano che non sia diciamo conoscibile da parte della corte ma sarebbe importantissimo che
Alcuni crimini di guerra eventuali crimini contro l'umanità magari facendoli
Riferimento a quei militari russi che siano stati catturati dati sul territorio Ucraino quindi che che qualche cosa di concreto la Corte penale internazionale riuscisse
A farlo con riferimento a questo a questo conflitto poi sappiamo tutti che gli ostacoli sono insormontabili ma serve poco ripetere continuamente l'elenco delle difficoltà cui si va incontro
Già ottenere diciamo qualche
Risultato sia pure molto al di sotto del del massimo che si potrebbe ottenere rappresenterebbe una spinta e un passo avanti importante per per il futuro almeno nel futuro prossimo della giustizia penale internazionale
Sì se posso continuare sul falsa riga di quello che ha appena detto Antonio io sono assolutamente convinto che le difficoltà non devono spaventare nessuno anzi tanto meno in una situazione come quella che stiamo ridendo indirettamente che le popolazioni ucraine stanno invece vivendo sulla loro pelle in questo momento io credo davvero che si debba trovare da parte soprattutto dalla corrente Luzzana anche avvertimento da parte degli stati d'assemblearista di parte
Una spinte a una nuova spinta propulsiva non tanto per la questione
Dell'Ucraina proprio perché gruppo tanti anni venuto forse il momento per la consulta internazionale di fare quel piccolo grande passo in avanti che si immaginava dovesse potesse essere fatto ovviamente gradualmente
Già al momento dell'adozione dello Statuto e che a mio avviso adesso diciamo potrebbe potrebbero a esserci le condizioni perché questo avvenne quindi
Per quel che riguarda quelle proposte uditivi Cuno Tarfusser io mi permetto di dire che l'ha detto ma anche quel poco fa che per fare
Per tentare di molti di modificare anche alcune delle questioni strutturale anche alcuni degli inconvenienti che sono emersi nel corso di questi anni è indispensabile l'iniziativa dello Stato ma e indispensabile anche le iniziative dei vista e quindi in questo contesto ecco ritorniamo un po'a quello che diceva anche Luigi Marini dobbiamo andare al di là della pura della polarizzazione della radicalizzazione dobbiamo coinvolgere in una eventuale modifica se vogliamo anche delle regole di procedura prova ma insomma comunque in un tentativo di rendere maggiormente efficiente la corte per internazionale tutti gli stati dell'assemblea degli Stati parte e anche quelli che stanno fuori perché
A Kampala in realtà perché l'aggressione rimasta fuori dalla competenze dalla consueta internazionale perché gli Stati Uniti così come hanno fatto peraltro a Roma hanno posto una certa soluzione
Della quale probabilmente oggi non sono nemmeno tanto contenti perché la soluzione secondo la quale gli stati incita i miei stati non parte dello Statuto di Romano possono essere o non possono comunque ricadere diciamo nella fattispecie dell'aggressione è un qualcosa che oggi ovviamente si ritorce contro in relazione al caso al della Ucraina alla alla stessa agli stessi Stati Uniti ce l'hanno imposto però i negoziati internazionali sono anche questo dobbiamo anche di questo prenderà atto ma pieno sedi internazionali sono si possono anche riaprire
E quindi la mia
Modesta proposta sarebbe proprio quella di immaginare quando verrà il momento
Tifare una seria riflessione anche a proposito del degli emendamenti di capitali cercare di ampliare l'ambiente anche ad insomma anche per gli stati che
Bene mi sembra che dal dibattito sia emerso dal un altro duplice indicazione
Uno lavorare sulle regole che si possono cambiare senza stravolgere lo statuto e quindi beh per restare in destro a
Giustificazione di Stati che vorrebbero uscire ok vorrebbero sfuggire alla competenza dalla Corte penale internazionale
Due un rinnovato impegno a livello
Di collaborazione con tutti gli Stati
Con le società civili degli Stati
Boh portando ciascuno il le proprie positive e molte volte richieste esperienze
Perché la crescita nel mondo si fa tutti insieme o non si fa
Pensare di imporre vede di Paesi come quelli occidentali che si ritengono a torto o ragione più avanti in un percorso di evoluzione
è sempre difficile
Non riesce quasi mai la possibilità di portare la democrazia da un giorno all'altro dice aiutare gli altri nella crescita bisogna fornirli quello che possiamo fornirli
Il più vicino interesse altamente possibile che in questo l'Italia e anche la Svizzera hanno una tradizione
Che obiettivi M dal ruolo che si sono scelti o che la storia mi ha dato
L'immagine dietro Dinoi
Il Giustiniano che riceve
Le tavole preparate dei dai giuristi che hanno raccolto l'esperienza dei
Centinaia di anni prima dei pretori che giorno per giorno costruivano le leggi
Sono nella storia un simbolo
Di nascita del diritto e quindi è una scelta delle regole che sono a favore di tutti
Non a caso l'impero romano è stato un esempio di impero inclusivo che non ha avuto altre
Figure simili
Ma all'Italia ha anche la possibilità ora che non è più un intero di portare la sua esperienza e la sua
Le sue sensibilità centosettanta anni fa un giovane avvocato si rendeva conto che la situazione dell'Italia non era bella non era fa CIPE all'inizio si era occupato di dare la tutela dell'ambiente poi si rendeva conto che e la situazione politica in Italia non era un granché e cominciò a scrivere delle cose per portare a unità dell'Italia
Nemmeno era riuscito arrivare a un punire un paio di staterelli che già si era reso conto che la prospettiva era quella di un'unità europea e maggiore e diceva
Quello che l'Italia può portare e il suo la sua cultura la sua sensibilità
La sua attenzione per le per il diritto per l'evoluzione per la cultura che sono gli elementi che possono aiutare gli altri Paesi ad andare avanti
Era un giovane avvocato era Giuseppe Mazzini
Però quelle idee
A distanza di cento anni hanno portato a passi nessuno apribili creduto possibile
Oggi l'Italia e la svizzera che ha sviluppato una sensibili ritardi inquilini di guerra che gli sono venuti dalla sua lunga
Maggior esperienza di di paese neutrale possono portare questo fiore questo libro questa cultura e si possono come fanno da tanti anni prestare l'Italia non a caso è il maggior Paesi presente nelle missioni militari di pace dell'ONU i carabinieri e quant'altro per cercare di
Aiutare nelle altre nazioni questo percorso verso il riconoscimento che le regole del diritto sono una garanzia per
Cioè non uno strumento di oppressione pone per i potenti
Vi ringrazio e via dopo mutamento al prossimo Cannes
Bene
Buon pomeriggio
Riprendiamo i lavori del convegno con questa
Sessione pomeridiana
Che si occuperà
Della giurisdizione e degli stati la domanda anche leggiamo nel programma è cosa possono fare gli stati
Per rendere effettiva giurisdizione penale internazionale
E abbiamo degli illustri relatori
Che sono tutti tranne la avvocato emiliana De Marco sono tutti membri presidenti e membri della commissione ministeriale
Sui crimini internazionali che prima dell'estate a svolto suo compito pubblicando redigendo una redazione finale e pubblica e lunga articolato
E quindi abbiamo o il presidente uno dei due presidenti della commissione il professor Fausto Pocar
L'altro presidente il professor Francesco palazzo abbiamo poi i componenti il procuratore generale militare presso la Corte Suprema di Cassazione
Maurizio blocca è il sostituto procuratore generale presso la Corte suprema di cassazione anche lui membro della commissione del Consigliere Nicola Lettieri ringrazio tutti
I relatori che poi molti non hanno bisogno di presentazione ma magari poiché dopo questa mia breve introduzione
Di presentano ad uno ad uno ecco dicevo il problema fondamentale credo sia emerso poi chiaramente anche dai lavori dalle due sezioni che si sono svolte
Stamattina e e che riguarda tutti gli operatori del diritto giudici avvocati
E quello di dare effettività a questi principi fondamentali
E ai diritti fondamentali
Tanto spesso denegato in tante parti del mondo è quindi il tema è riesce questa giustizia penale internazionale a dare delle risposte a dare delle risposte che meritano chiedono Paolo le vittime
Inquilini così gravi crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Crimine di genocidio ma ritengo interpretare il pensiero di tutti
Sono delle domande giustizia che vengono dalla società civile
Non nulla come che è stato ricordato stamattina anche i lavori della conferenza che si svolse proprio qui a Roma nel mille novecentonovantotto videro anche tante organizzazioni
Della società civile dei fare anche organizzazioni che si batteva né si battono per libertà civili Bellitti
Attraverso i loro componenti alcuni dei quali avvocati lavorare ai giuristi più qualificati al nuovo Statuto
E quindi
Forse
Uno dei temi che mi sento potremmo affrontare in questo pane del pomeriggio e poi lo faremo credo in particolare con la alla con l'avvocato Viviana De Marco come Enna
Che è la direttrice delle relazioni esterne partnership della Iglo e il ruolo conto che in una società civile attraverso le organizzazioni può non ha mai smesso di svolgere ma forse è il caso Gold con ancora maggiore
Lena in ligure
Visto lo scenario nel quale ci troviamo che è stato evocato stamattina la corte sicuramente ha svolto un ruolo importante in questi anni
Non sono mancati criticità sono state ricorda criticità che derivano dal fatto che le grandi potenze molti Stati influenti
Non lo firmarono lo Statuto non lo hanno ratificato e quindi sostanzialmente si oppongono non vogliono perdere la propria sovranità e si oppongono alla giurisdizione della Corte
Ci sono stati sicuramente anche dei problemi di cooperazione tra gli Stati membri o mi sento però di dire che la creatura che a venti anni così importante osserva confrontiamo con tanti secoli e millenni di storia precedenti
Forse non sono neanche tanti venti anni cioè voglio dire non possiamo pensare di cambiare il mondo con degli atti così in poche battute quindi mi sentirei anche
Di di dire che si deve riprendere un cammino quindi sono particolarmente lieto e onorato di moderare questa sessione perché ritengo che questo ventennale della Corte penale internazionale va ricordato che lo Statuto su
Approvato nel novantotto ed entrò in vigore la ratifica del sessantesimo Stato nel luglio del due mila due impone appunto il ventennale
Fosse è stato celebrato un po'in sordina è questo convegno certamente invece rappresenta un molto importante momento
O che non è soltanto di celebrazione ben ben evidente ma momento che deve spingerci ad andare avanti sul percorso
Di costruzione di una giustizia penale internazionale indipendente
Precostituita per legge che non agisca sull'emergente del momento Murdoch delle regole e delle capacità di funzionamento o stabili
E a questo proposito dicevo sono particolarmente contento di avere qui a questo tavolo ben quattro dei due presidenti
E due cose altri due componenti della commissione che ha
Lavorato è che nel giro di pochissimi mesi a redatto questo o Progetto
Per un Codice dei crimini internazionali come da mandato ricevuto dall'amigdala ex ministra
Cartabia quindi l'auspicio di tutti il che naturalmente i lavori di questa commissione al quale certamente faranno riferimento
Che ci scuseranno i relatori illustri relatori che avranno di qui a poco che questo lavoro non venga creduto naturalmente questo lavoro così prezioso
Possono essere effettivamente utilizzato o è in qualche modo trasformato nello strumento legislativo e assolutamente essenziale al nostro Paese
Sia per adempiere agli obblighi statutaria ormai sorpassato veramente tanti anni ma sia anche per esercitare quella giurisdizione universale
Quindi attraverso il proprio organico
Giurisdizionali esercitare con la giurisdizione universale che e tesa a perseguire al di là di competenza territoriale
Per esempio o cittadinanza denutrito oggetti
Accusati di crimini così gravi sia capace di dare delle risposte di giustizia ma io non voglio sottrarmi altro tempo
Ho naturalmente ai relatori è passerei quindi la parola
Al procuratore generale militare presso la Corte Suprema di Cassazione
Presidente Maurizio blocco invertendo un po'un ordine dei previsti interventi il quale
Ci parlerà appunto del punto di vista della giustizia militare
Nel senso che come e ci spiegherà presidente blocco naturalmente tra i crimini di competenza della penale internazionale tra i crimini internazionali c'è tutto il capitolo che riguarda i crimini di guerra la commissione si è interrogata
Sul sottoporre questi crimini in Italia alla giurisdizione ordinaria oppure lasciarla oppure affidarla alla giurisdizione militare
Che come nel nostro Paese da M
Garantire di indipendenza ed è certamente conforme alla costituzione e la commissione norma
Dato una risposta univoca ma a se non sbaglio Marco al
Proposto tre soluzioni diverse
E quindi il presidente ad occuparla insomma ecco anche un puntino legacci meglio in cosa consistono corte conti sito i lavori in cosa consistono queste tre
Proposte grazie
Grazie presidente né grazie all'organizzazione
In questo interessante convegno per aver dato l'opportunità anche alla giurisdizione militare di fare le proprie considerazioni in ordine a questo importantissimo
Progetto di Codice internazionale al quale ho avuto l'onore di poter partecipare abbiamo quindi i due presidenti
E è stato un esperienza sicuramente molto interessante anche se un po'costretta dei tempi che sono stati abbastanza costi pagati io volevo prendere spunto dalle sue parole Presidente
Per dire che in effetti è proprio così anche dal punto di vista della giustizia militare
Questo codice deve riprendere il suo cammino io penso che sia un'esigenza indifferibile che ho avuto modo di riferire anche a livello politico perché ci sia una sensibilità verso questo importantissimo problema
Pensate che i crimini di guerra sono attualmente previsti dal codice penale militare di guerra quasi esclusivamente
Negli articoli centosessantacinque duecento
Trenta quindi noi abbiamo ancora attualmente già al mille novecentoquarantuno ad oggi ancora la centralità dei codici penali militari di guerra relativamente alla materia dei crimini di guerra
è evidente che questa è una situazione che non è più sostenibile perché
Gli interventi che sono stati riportati la dal mille novecentoquarantuno a ad oggi sono stati veramente eccessivamente limitati
Noi partivamo da una situazione codice penale militare di guerra del quarantuno che era abbastanza evoluta perché aveva in qualche modo recepito le convenzioni del di Ginevra almeno centoventinove
E quindi aveva era sotto certi aspetti quindi aveva in un certo senso incarnato quelle che erano le esigenze dei tempi ma dopo dal mille novecentoquarantuno effettivamente interventi sono stati pochissimi nonostante ci siano state le convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove i protocolli aggiuntivi del settantasette la convenzione dell'Aja del cinquantotto e soprattutto lo Statuto di Roma
Della Corte penale internazionale quali sono stati gli interventi che sono stati realizzati
Sono stati dedicati principalmente anche a seguito dell'entrata in vigore nel due mila e due dello Statuto di Roma da la legge numero sei del due mila e due che U emanata per rendere applicabile il codice penale militare di guerra all'epoca codice penale militare di guerra che si sarebbe applicato automaticamente in virtù del disposto dell'articolo nove del codice penale militare di guerra secondo l'articolo nove allorché una hanno Corpo di spedizione italiano superava il territorio usciva dal territorio nazionale si applicava il codice penale militare di guerra
Sistematicamente sin dall'ottantotto da quando ci sono stati i pattugliamenti nel Golfo Persico era stata esclusa l'applicazione del codice penale
Meritare di guerra e quindi era stato applicato il codice penale militare di pace nel due mila due con l'Afghanistan le cose cambiano
E si applica il Codice Penale si dispone a questo articolo con questa legge
L'applicazione del codice penale militare di guerra nel cosa che che comporre ciò coi ha comportato anche la modifica
Di alcuni articoli tra i quali l'articolo centosessantacinque del Codice penale militare di guerra in base al quale si applicò ai compiti armati riguardanti lo stato italiano le norme del Codice penale
Militare i guerra ancorché non sia stato dichiarato lo stato di guerra e quindi ci apre con tutte quelle norme che in qualche maniera prevedono reati contro l'umanità ma quello che io vorrei dire è che quel
Enorme sono insufficienti cioè il codice penale militare di guerra prevede delle tipologie
Che sono superate e quindi in un certo senso rispetto allo Statuto di Roma è deficiente sia per eccesso che per
Do
Per eccesso perché prevede delle norme che lo Statuto di Roma non prevede ma questo ovviamente non sarebbe un problema perché influsso possiamo mettere il nostro ordinamento tutte le norme che riteniamo
Ma in difetto purtroppo anche perché ci sono Maselli fattispecie
Che non sono più corrispondenti perché prevedono proprio una nomenclatura delle fattispecie concrete che non hanno più rispondenza nella realtà si pensi ad esempio al concetto di nemici sudditi no o privati nemici cioè
Voglio dire sono delle tipologie che oggi non ci interessano più
Il colpo lo Statuto di Roma pertanto a mio parere è uno strumento assolutamente indispensabile
E tutto sommato diciamo è stato fatto dal dallo scorso governo
E dalla ministra Cartabia che ha dato incarico a questa condizione di redigere questo stupido di fare questo studio è stato stabilito lo strumento del Codice
Ora
Su questo c'è anche discussione no nel senso che alcuni hanno detto no ma non è necessario il codice basta mettere basta modificare aggiunge o al codice penale
Delle norme quindi fare una sorta di Novella del codice penale oppure integrare il codice penale militare di guerra io personalmente sono contrario a questa a questa tesi e nel senso che secondo me è il codice
Da un senso di compiutezza a una sorta di integralità seppure nella sua complementarità perché è complementare rispetto al codice penale militare di guerra rispetto al codice penale
Però l'avere un codice che esauriente autosufficiente
E che dà anche all'esterno la sensazione l'idea non solo anche all'estero di dello Stato italiano che si è reso conto di questo problema e l'ha voluto disciplinare in modo compiuto e io credo che ci sia stata una scelta senz'altro
Indovinata ma soprattutto anche da continuare a perseguire
Detto questo cosa è successo e insuccesso che quando ci siamo trovati di fronte Allo studio e vedere dico ma come ci muoviamo coi codici penali
Secondo il critico i crimini di guerra come li configuriamo perché noi ci trovavamo di fronte al codice penale militare di guerra che prevedeva centosessantacinque duecentotrenta queste figure però dovevamo poi provvedere a inserire nella Codice delle internazionali delle delle altre delle figure sempre di crimini di guerra quindi ci voleva anche un problema di coordinamento tra la normativa vigente e invece e la normativa che andavamo introdurre e questo è un aspetto secondo me molto delicato perché come i giuristi
Che trattano il diritto To penale sanno poetico che era tutto un problema di conflitto di norme
Apparenti a volte quindi diciamo realizzare attraverso il principio di specialità la concreta applicazione di una norma piuttosto che a un'altra
E risultava Alcamo abbastanza Complesso
E allora la mia idea che è poi stata diciamo dei colleghi
Io coordinavo il gruppo accettata è stata quella di
Prendere le norme dal Codice penale militare di guerra e inserirle nel Codice delle di crimini internazionali facendo quindi un'operazione per cui nella buona sostanza sia però gravano
Le norme previste dal codice penale militare di guerra questa opera di abrogazione deve essere poi esplicitamente compiuta perché non possiamo appunto lasciarla come dicevo all'interpretazione ma ci deve essere qualcuno a norma di coordinamento che testualmente dice sono abrogate le seguenti norme del Codice
Penale militare di guerra e consigliano e così praticamente i lavori potremmo dire che abbiamo interamente realizzato
Attuato lo Statuto di Roma sotto il profilo dei dei codici di guerra
Di crimine dei crimini di guerra ora è logico che non troveremo nel così come poi si potrà vedere quando l'articolato sarà pubblico perché al momento attuale non è pubblico non troveremo le figure criminose del codice penale militare di guerra nel Codice le missioni così come attualmente sono configurate nel codice di guerra
Perché perché abbiamo dovuto in un certo senso riadattate nella terminologia e anche seguendo quella che era l'indicazione testuale dei capi della
Del dello Statuto di Roma il quale come sapete usa anche terminologie diverse da noi da noi a volte poco tecniche e quindi è stato tutta un'opera di adattamento assolutamente non facile che ci ha portato però alla fine diciamo
Alla conclusione di avere un codice
Delle internazionale che abbia che abbia attuato lo Statuto di Roma che abbia assorbito in gran parte il codice penale militare di guerra
Detto questo non voglio perdere molto tempo e vengo anche all'ulteriore il problema
Teniamo presente che oggi se succedesse qualcosa applicheremo il codice penale militare di guerra e ci sarebbe la giurisdizione militare
Per i reati ovviamente previsti dal Codice penale militare di guerra anche se non commessi da militari perché come voi sapete centotré ultimo con un apporto prevede il limite soggettivo soltanto in tempo di pace non in tempo di guerra
Ora si potrebbe discutere su questo non voglio approfondire più di tanto il discorso però
Il problema grosso poi è emerso quando abbiamo affrontato la giurisdizione tema della giurisdizione perché allora abbiamo onestamente diciamo con animo
Molto campi dove rinunciato a me attenere nel codice penale militare di guerra le fattispecie criminose di crimini di guerra gli abbiamo trasposte
Nel Codice delle internazionale e poi però è venuto fuori ma chi è competente per questi reati
Qualcuno ha detto togliamo la competenza ai tribunali militari e chiudiamola ai giudici ordinari
E così nasce la prima proposta dell'articolo quattro secondo cui per tutti i crimini previsti dal presente codice competente e la corte darsi sei e il Tribunale per i minorenni questo ovviamente nel caso in cui i reati siano stati commessi da minorenni facendo un
Sulla scorta di quella che è stata la sentenza della Corte costituzionale che prevede questo foro diciamo ad hoc proprio credetemi non è specializzato per i minorenni
E per i crimini col quindi stabilendo questa competenza della corte d'assise di Roma per tutti i reati quindi tribunali militari spogliati completamente della loro competenza e come chiesto come si è motivata questa tesi perché è ovvio che questa tesi a un dei suoi motivi e io non voglio assolutamente screditare che ci identificò nel fatto che la violazione di questi di questi i diritti che sono diritti assoluti e inviolabili non ammette deroghe in funzione della nozione soggettiva di chi li commette quindi si tratta di reati così gravi che devono essere puliti
Assolutamente da una giurisdizione unica senza deroghe
Ecco io su questo poi avevo posto nero vogliamo permettono di opporre che tutto sommato questo può essere sicuramente cura
Giustissima valutazione però il problema credo nella valutazione che fa la nostra Costituzione perché si parla da tanti anni di creare una giurisdizione unica no che la giurisdizione ordinaria competente per tutto questo è una cosa che si può tranquillamente realizzare però non è quello che è previsto dalla Costituzione l'acqua l'agente tre ha previsto i tribunali militari si dice sì però non lo è stato costituzionalizzato il reato militare
è vero questo ma Sennori togliamo ai tribunali militari
La competenza per la più grave violazione non militari può commettere che è un crimine di guerra a quel punto bisogna essere consequenziali ed abolire tribunali militari per di più che quando un militare
Commette un reato militare crimini di guerra
E commette una violazione del proprio status è un reato una violazione funzionale che proprio diciamo intacca l'essenza stessa della militarizzato
E quindi o quello fatto presente alla Commissione questi aspetti che secondo me dovevano comportare una diversa valutazione
Della problematica della giurisdizione ecco che è nata la seconda tesi cioè quella per cui i tribunali ordinari cioè la corte d'assise resta competente per i crimini internazionali e per i reati in cui mi riguarda commessi
Dai civili mentre il tribunali militari quello di Roma sarebbe competente invece per i crimini di guerra commessi dai militari
Questa tesi è stata ritenuta eccessiva e si è voluto mitigare un poco questo eccesso di e allargamento della giurisdizione militare dicendo che poiché l'Inter di crimini contro l'umanità
Sono effetti crimini chiesto un gene commessi da civili e che effettivamente sono privi di una gravità tale per cui da giurisdizione ordinaria potrebbe essere competente per quello e quindi nasce la terza tesi in base alla quale la magistratura ordinaria e competente per i crimini contro l'umanità e quindi crimini di guerra commessi dai irrigidimento dei tribunali militari per i crimini di guerra sta commessi dai militari e che ne è stato poi
Di connessione
Tra reato milita alla crimine di guerra commesso da un militare
E che i miei internazionale crimine contro l'umanità commesso da un civile comunque ci sarebbe l'attrazione del giudice ordinario quindi regionale risponderebbe di tutto
Ora
Sinceramente io pure essendo stato il promotore della seconda tesi avrei anche ritenuto che si poteva accedere alla terza tesi che a Roma forma un po'di compromesso ma che rispettava poi la specificità della giurisdizione militare nonché chiaramente l'ampiezza
Per la giurisdizione ordinaria su questo tema però non è stato raggiunto un accordo l'abbiamo rimesso
Allora alla alla alla ministra e poi dopo appunto le cose sono andate in modo diverso modo non non è andato a buon fine
E il Progetto io sono convinto che questo progetto che è tutto di un attento studio giapponese contratto in termini molto molto limitati debba essere riprendo sono sarà ripreso ecco auspico che venga da questo punto di vista rispondo anche a grandi a ciò che mi era stato chiesto con
La pone con con il tema che mi avete tracciato
A mio parere bisogna fare una scelta di fondo io non dico che non sono chiuso in un ambito di ristrettezza nel senso di pensare che la giurisdizione militare barriere
Una competenza che supera quella che è la normale ragionevolezza nel contesto di un assetto costituzionale che tutto sommato è orientato verso e i principi di libertà cioè ma dal momento in cui esiste un articolo centoventitré della Costituzione soprattutto quello che è molto importante visto una magistratura
Militare che è stato uno ed è una magistratura militare libera indipendente e imparziale con un organo di autogoverno
E a quel punto già essere coerenti o si dà fiducia al questa magistratura militare e e quindici attribuisce anche delle competenze su quello che è un aspetto tipico
Se la vita mille del e degenerativo voglio dire però della vita militare del crimine di guerra o se no si prenda
La la conclusione per il coraggio a quattro mani e civili la magistratura militare conto del che però al momento attuale non sembra rientrare nelle volontà di alcun soggetto
Mercato e concludo perché mi rendo conto di avere un po'sforato i tempi
Posso come ultima cosa poi era emerso no questa perplessità in sede dei lavori perché era detto di a però in Corte e nella anche schizzi
Loro se vedono che e c'è una giustizia militare che giudica i crimini di guerra
Sono portati a ritenere che ci sia
La neve lane birichino cioè l'incapacità del sistema di poter effettuare un un processo imparziale
E perché perché perché l'intera giustizia militare è una giustizia che non è indipendente devo dire la verità
Io capisco questa questa esigenza perché ad esempio sono stato in delegazione la settimana scorsa in Spagna e Spagna contro uno dei quali sono ancora organizzati con una specie di
Judge Advocate però sarebbero quelli
Corpi diciamo militari che quei amministrano la giurisdizione militare né qui si occupano di reati militari poi all'apice c'è il tribunale supremo che la Cassazione loro e giudica diciamo con i civili
La massima indipendenza però e io sinceramente in quello che
Direi al riguardo e che bisogna che anche i giudici della Corte ovviamente studieranno le norme degli ordinamenti interni si renderanno
Sicuramente conto che la giustizia militare pur essendo un unicum importa il panorama europeo indubbiamente coi errate
Una magistratura assolutamente indipendente quindi questo argomento mi sembra diciamo un po'inconsistente e lascia il tempo che trova
Io sono sicuro troverà poi una soluzione
Diciamo che vada bene a tutti sul problema della giurisdizione credo che non sia questo alla fine quello che eventualmente impedirà uno sviluppo di questo Progetto bisogna che ci sia una volontà politica di rendersi conto che bisogna che noi
Adeguiamo allo statuto di Roma perché altrimenti anche in vista di quelli che possono essere i futuri impegni per l'Italia rischiamo di incappare
Nella nella complementarietà quindi nella Corte e tutto sommato poi può per celebrare nostra legge processi che riguardano di anche il nostro territorio vi ringrazio per l'attenzione
Bene indire alziamo il procuratore generale dominicane effettivamente blocco per questa sua
Relazione che a tracciato direi
Ci ha spiegato quali sono qual è stato il dibattito in seno alla commissione che ha terminato i propri lavori prima dell'estate che ci ha illustrato le tre diverse proposte che ai quali le quali poi dovrà dare risposta naturalmente
Il legislatore e sulle quali probabilmente Esposito impara immagino un dibattito politico qualora poi come tutti almeno io personalmente auspico ma insomma sono convinto tutti coloro che sono seduti a questo tavolo auspicano che verso questo questo questo lavoro così prezioso o non venga disperso cioè non venga messo in un cassetto ma venga portato all'attenzione anche in questa nuova legislatura che è appena iniziata anche perché come è stato sottolineato si tratta di superare il ritardo di venti anni e le le le le motivazioni sono tante ricordo poiché lo statuto alcune norme particolarmente importanti come quella per esempio no ordine
Dico l'ordine sulle superiore gerarchico commettere un atto del genocidio i crimini di guerra è un ordine palesemente illegittimo ora la commissione mette in rilievo come la nostra giurisprudenza sia già sostanzialmente arginata anche in assenza no di una norma del genere però voglio dire lo statuto della corte sicuramente è un passo avanti importante
Proprio contro la realizzazione
Dei crimini di guerra per contrastare abbia un effetto di deterrenza come ricordato anche crampo dello Statuto stesso e quindi auspichiamo come anche il procuratore generale ha fatto che questo o Codice
Possa
La soluzione che verrà ritenuta poi migliore all'esito anche rischi battito politico è essere finalmente trovare finalmente nascere trova finalmente la luce
Quindi a questo punto ringraziando ancora il procuratore blocco io
Ah se lei la parola alla collega Liliana De Marco
Come intenda che direttrice delle relazioni esterne
Della idolo che una organizzazione
Internazionale che si occupa appunto della promozione dello stato di diritto e dei diritti fondamentali
E devo dire come appunto come avvocato
Io non posso non riscontrare come in questi anni non stiamo registrando purtroppo a livello internazionale un arretramento un pericoloso arretramento verso quelli che sono degli standard
Che noi pensavamo o magari chiudendoci ormai fossero come dire acquisiti
E che in realtà non bisogna mai dare per scontato degli standard di rispetto di quelle che sono le le regole fondamentali di uno Stato di diritto purtroppo
O in molte parti del mondo si riscontrano invece gravi violazioni delle regole dello Stato di diritto da parte di Stati pure per esempio hanno sottoscritto delle convenzioni internazionali importanti quali per esempio la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Si assiste in alcuni Stati a uno svuotamento di all'interno degli organi di garanzia
Non si ricorre ad un colpo di stato come magari si faceva nel secolo scorso in alcuni decenni passati quindi un colpo di Stato che un abolisce non so la Corte Costituzionale obbedisce altri organi di garanzia
Ma questi organismi vengono svuotati dall'interno perché tutti coloro per esempio giudici diverse altri costi non si riforma una quella che la volontà politica vengono radiati o auspicati pensiamo a quanto accade è accaduto in Turchia in questi ultimi anni per esempio
è stato per fa parte la Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi direi
Già alcuni parlano di democrazia ogni cedimento acquisti acquisti a questi fenomeni
E questi Stati si registra anche una grossa
Persecuzione a mediante arresti arbitrari a condanne in alcuni casi anche incisioni di tutti coloro che non si adeguano siano essi i giudici giornalisti o anche avvocati
Che a volte sono avvocati che difendono vittime dei reati di crisi internazionali di cui ci siamo occupando ecco in questo quadro certamente non molto confortanti al quale vorrei sottolinearlo ha fatto riferimento anche il presidente Marini nel suo intervento di stamattina
E questo secondo me è particolarmente importante perché presidente Marini ci ha riferito della sua esperienza
Come giudice applicato questo la delegazione italiana alle Nazioni Unite
E lui ha parlato anche lui di una regressione in qualche modo del rispetto agli standard internazionali dello stato di diritto allora ecco il quadro non è confortante
E quindi io invece penso che avviene opportuno a questo punto l'intervento
Della della collega perché io penso è stato molto evocato stamattina il ruolo degli stati d'uno dei governi certo fondamentale ne parleremo anche in seguito in questo pane però io penso che anche la società civile
De Possa e debba fare molto
Quindi debba ritrovare nuovo slancio con la questione di tante associazioni e organizzazioni non governative che come è stato ricordato stamattina per esempio svolsero un ruolo importantissimo
Nella fase di adozione dello Statuto qui a Roma e penso anche a un ruolo di dei giovani perché ricordato Alba alcuni intervenuti come loro dai giovani giuristi ragioni impegnati su questi temi dette un apporto importanti quindi volevo ecco che da Liliana De Marco coerente CD spiegasse in cosa consiste l'attività un po'più da vicino De Lillo
E se a suo giudizio vi sono le come dire le prospettive vi sono i presupposti ecco per potere
Forse non so anche mettere un po'più a sistema crea dei legami anche con altre organizzazioni che si occupano di questi tempi tanto penso ad Amnesty International
Perché penso di ecco sei d'accordo e se pensa che ci sia un ruolo maggiore che nei prossimi mesi ed anni queste organizzazioni come la sua Cassano svolge
Grazie avvocato e permettetemi di ringraziare e la corte di cassazione per ospitare sì oggi in questa splendida sala ma anche di iniziare dicendo che da parte del Lido siamo molto contenti di organizzare queste venti insieme al cesti insieme all'ambasciata di Svizzera in Italia e naturalmente figlio nazionale forense in questa in questa occasione appunto del ventesimo anniversario della corte che si svolge come appena risiede in un contesto internazionale piuttosto particolari in un mondo che vede un aumento dei conflitti su scala internazionale in conflitti armati di crisi umanitarie che come conseguenza di questi conflitti vanno crescendo per non parlare delle violazioni diffuse dei diritti umani sono state per l'appunto
Menzionata quindi in contesto non semplicissimo in questo contesto sono molto contenta realtà di partecipare in questo terzo pane
Non soltanto perché appunto mitra varcata dei giuristi industrie appunto di quindi molto rinviata ma anche per il tema che quello dell'azione a livello nazionale
E in questa stanza permettetemi di che presentare una prospettiva di un'organizzazione intergovernativa come quella Lido
Che si occupi da occupa principalmente de la promozione dello stato di diritto ma anche sul territorio quindi accanto ai sistemi nazionali
Ai sistemi e giustizia nazionali
E per noi queste punto principale del mio intervento è proprio la voglia di sottolineare come questi sistemi e nazionali sono la chiave
Per garantire la contabili liti che è di fatto l'ambizione della Corte penale internazionale
Per crimini che sono ovviamente di rilievo per l'intera comunità internazionale per cui la la la corte svolge un'attività anche di standard setting di i di importanza immensa importanza
Ma che in effetti
Si sviluppano e che vengono a a succedere nei contesti nazionali molto specifici
Ne ha fatti sappiamo che è stato ricordato più volte questa mattina come appunto la corte a differenza di alcuni tribunali ad hoc fin dall'inizio si è posta in questo contesto internazionale
Appunto non per sostituire i sistemi nazionali ma piuttosto per complementare questi sistemi termale la complementarità è stato discusso ampiamente ampiamente questa mattina
Vorrei citare se mi permettete di letteralmente il preambolo della statura dello Statuto di Roma dove dice che dove si dice appunto che ha il dovere di ciascun Stato e qui sto citando
Esercitare la propria giurisdizione penale nei confronti dei responsabili di crimini internazionali
E quindi abbiamo parlato già stamattina della questione della Nievole Nanut willing la capacità o in Karin capacità o i di mancanza di volontà politica per per prendere questi questi questi passi però allo stesso tempo sì ci rendiamo conto col passare degli anni anche se questo fin dai primissimi anni della corte è stato stato insomma
è stato spesso sottolineato come ci sono delle ragioni non solo di principio ma anche pratiche che ci spingono a a a considerare importantissima l'azione degli Stati
E mantenere e far mantenere a questi Stati una responsabilità centrali
Nel campo della giustizia internazionale
E una praticità questioni pratiche che sono legati ovviamente anche la prossimità fisica per tutti coloro che che che hanno partecipato ho contribuito e abbiamo avuto molti esempi
In tutta la giornata alle né così di menti all'Aja sappiamo come difficile anche per esempio la questione dell'interpretazione per i testimoni ante della dell'autrice alle vittime e tutte queste questioni che sorgono per per a causa della distanza anche fisica della corte dai sistemi nazionali sono tra le molteplici ragioni che ci spingono a investire o pensare che né in questa complementarità il ruolo degli Stati nazionali assolutamente fondamentali
In più è stato anche l'insalata stamattina
Le situazioni che la corte affronta sono molto complesse
La questa complessità scaturiscono alcuni casi ma ovviamente sono sempre sito in casi selezionati in un certo senso che vengono che vengono perseguiti e quindi rimane sempre un gatto vuoto di impunità anche in questi contesti che vengono presi in considerazione
E necessariamente questi Ivo vuoti devono essere colmati andranno nazionali ovviamente questo approccio di complementarietà richiede dei sistemi nazionali che possano intervenire concretamente e che siano quindi anche attrezzati per fare questo lavoro
E cosa significa essere diciamo così Able di per perseguire questi questi crimini
Da una parte è stato menzionato con rispetta la Corte penale internazionale ma ancora di più
è significativo a livello nazionale c'è il tema delle risorse risorse adeguate per poter indagare che procedere in questi giudizi
Risorse che non sono soltanto i finanziari ma parliamo molto spesso anche rapidi infrastrutture concrete di di aule di tribunale di possibilità di di accompagnare questi procedimenti con l'infrastruttura pratica occorre o diciamo così molto concreta
A al lato abbiamo la necessità di sottolineare anche come di competenze tecniche giuridiche
Sono molto importanti e necessarie a livello nazionale
Perché non possiamo dare per scontato che in tutti i sistemi nazionali ci siano delle del personale specializzato che che che che sia competente a conoscere a giudicare crimini internazionali abbiamo parlato stamattina di
Di quanto nuova se questa materia di quanto in evoluzione ovviamente non si può dare per scontato che in tutti i sistemi Cisano queste competenze e poi ovviamente questo Panza ne parleremo a rispetta l'Italia in questo pane è un'architettura giuridica necessaria per poter ovviamente procedere
E qui
Sono sicura che i prossimi relatori parleranno dell'arco di accisa di codificare a livello nazionale questi crimini abbiamo anche la tutta la tematica
Necessaria per esempio a a procedere nei casi di crimini Guede che implicano la violenza sessuale qui genere sono fattispecie che non sono sempre accolte negli a Benjamin
Nazionale o ben conosciuti per poi non parlare disposizioni procedurali ed infine un altro elemento che anche per sottolineare da sottolineare e anche chiedere penso uno un valore aggiunto dalla Corte penale internazionale un approccio alla giusta
Vittime e e sulla possibilità di offrire dei sistemi adeguati per la loro protezione e anche la protezione dei testimoni altra tematica che è stata trattata questa mattina
Quindi vediamo come c'è un livello di complessità molto alto in questo tipo di interventi a livello nazionale
E e quindi che richiede degli investimenti
Necessari per poter fare in modo che il sistema o la conferma l'interiorità Silvia attuati in pratica
E in questo contesto la Corte penale internazionale come altra organizzazione internazionale possono svolgere senza dubbio un ruolo critico attraverso la cooperazione internazionale
E stamattina appunto il presidente Marini sarà ricordato il contesto in cui si operiamo in in cui ci troviamo in una situazione in cui il multilateralismo e lo Stato di diritto vanno arretrando
E in questa prospettiva penso che sia molto importante sottolineare come le organizzazioni internazionali hanno un ruolo da giocare per supportare i sistemi nazionali
Ma anche l'architettura o quello che a volte viene chiamato il sistema dello statuto di Romolo a Roma abbiamo sicuramente una un contributo da dare Lillo e in questo senso si si impegna a lavorare con il settore giustizia nel modo più ampio possibile
Per abbracciare supportare l'intera
Catena della giustizia internazionale oggi abbiamo parlato molto dell'organo giudicante ma sappiamo tutti benissimo che tutta un ci sono una serie di organi di gli elementi che ci consentono di procedere a giudizio insomma dalla parte delle indagini
Fino a noi Forbes mentre sono tutti elementi molto molto connessi e quando questi elementi non sono presenti e i sistemi di giustizia sono molto inefficacia
E quindi il nostro contributo è stato quello capi di focalizzarsi e di approcciare il sistema in modo più ampio possibile
A pensare a lavorare con con la magistratura ma anche con le associazioni di categoria anche con meno info azionante
Vorrei diciamo l'ultimo pensiero che vorrei condividere
Ed è proprio connessa quest'idea del lavorare in Rete di pensare a un assistiti un sistema dello Statuto di Roma
E quello del sottolineare l'importanza del coordinamento e dello scambio di informazioni nella pianificazione di questi interventi perché ovviamente stamattina molte volte è stata menzionata la crisi
Che stiamo rivivendo in Europa in molto spesso ci sono molta voce molto desiderio di intervenire di aiutare
Con un rischio però collaterali di duplicare sforzi e anche magari sprecare risorse
Qui vorrei fare per un esempio relativa alle Krajina dove il Lido sta lavorando con l'ufficio del procuratore
E dove ci stiamo coordinando con altri attori internazionale in modo molto stretto attraverso una partnership con il gruppo consultivo congiunto che una operativo che è stato creato proprio per rispondere alle esigenze del governo locale
In modo coordinato in modo attento e bisogna perché l'altro del rischio che vediamo l'operato comunque degli interventi delle organizzazioni internazionali non è soltanto la mancanza di coordinamento ma a volte anche il diciamo così programmare degli interventi che non si basano su delle necessità
Reali o ben
Approfondite dei settori giudiziari nazionali e quindi crisi poi risolvono e negli interventi non completamente efficaci
Quindi permettetemi di concludere sottolineando l'importanza delle organizzazioni internazionali del sistema multilaterale per fare da contorno che per supportare il lavoro della corte così come dei sistemi nazionali e in questa prospettiva anche di ricordare
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile ed in particolare l'obiettivo si dice che proprio incentrato il tema della giustizia e la pace
Tematica che non abbiamo affrontato molto questa oggi ma sono ampiamente due tematiche molto legate tra loro e che diciamo si rinforza la vicenda e dona un caso per queste organizzazioni come la nostra lavorano su entrambe sul mondo dei di direttive parallele grazie per l'attenzione
Bene ringraziamo Liliana De Marco Cohen & che con la sua relazione ci ha sottolineato importante ancora una volta
Delle organizzazioni internazionali
Anche loro tagliato per promuovere queste tematiche e e a questo punto dopodiché la parola al professor Fausto Pocar che davvero no
Non ha bisogno di presentazioni ma anche a beneficio di chi ci ascolta radio radicale
Ricordo insomma professore emerito di diritto internazionale delle università mila novanta una esperienza internazionale enorme è stato giudice anche previdente persona con Trentini nel capitolo l'aria
Il tribunale anche Belzebù nei tribunali Ruanda ed è stato componente per molti anni ha anche presieduto
Il comitato o diritti umani
Delle violente abbiamo privilegio di cadere qui il professore anche poi nella sua qualità di copresidente della commissione definiti internazionali l'oggetto della sua relazione
L'importanza delle giurisdizioni nazionali nell'attuazione del diritto penale internazionale ne abbiamo già discusso stamattina se ne è parlato molto nei precedenti
Pamela tra noi abbiamo questa giurisdizione complementare della Corte penale internazionale che quindi agisce
Solo se gli Stati parte non possono o non vogliono
Perseguire i crimini di cui allo Statuto accanto a questo però quindi dovrebbe funzionare la giurisdizione affinché lo marchi pittura dello Statuto posto a funzionare correttamente c'è bisogno di funzioni le giurisdizioni nazionali e oggi si fa anche riferimento alle
Molti Stati Germania
Bagno dei testi conferiti nazionali e possibile a certe condizioni svolgere da parte di tribunali tedeschi
Esercitare la propria giurisdizione per questo tipo di primi quindi io domando al chiedo persone se ci voglia meglio decifrare questo tema e con una sola
Piccola ecco domande ulteriore da parte mia ecco nel settore della cooperazione penale anche all'interno degli Stati dell'Unione europea nel contiamo molto ancora delle differenze molto grandi sostanziali
E enti
La prima delle quali è l'indipendenza dei pubblici ministeri e dei giudici oltre che della dipendenti pubblici ministeri e degli uffici non ha lo stesso grado come esempio anche all'interno dei Paesi del mondo
Quindi se anche questo a giudizio del professore eventualmente porta il un elemento da che posso in qualche modo ostacolare la cooperazione penale qui chiederei se possibile anche
Confusione mentale
Innanzitutto grazie per avermi dato la parola adesso su questo tema
Che ovviamente importante fatto importante ed è stato sottolineato per molti anni come importante senza prestato già ricordato sta stamattina senza che fossero dell'interventi legislativi adeguati ecco la prima di trattarlo voglio ringraziare incesti voglio ringraziare chi ha organizzato questo dibattito che è stato molto interessante già questa mattina ecco molto interessante e vivace e per certi lati perché
Mia mossa sentito anche per posizione piuttosto ferme e decise sul su quello che dovremmo fare con le quali io anche molto concordo perché
è opportuno smuove situazioni fare qualcosa soprattutto concordo con l'idea di snellire attraverso delle norme procedurali il sistema della corte penale internazionale l'idea di Cuno Tarfusser mi sembra ottima sotto sotto questo io mi domando se anche la vicenda dell'articolo ottantuno egli ha menzionato stamattina non si possa risolvere in questo modo semplicemente perché quando la norma dice Salvo e che in casi eccezionali e questo basta regolare Quincas male in una misura che non si applicano quasi mai davvero chi si ama veramente eccezionali ecco
Tali da giustificare una certa situazione però se mi appare anche la norma non lasciarla così potrebbe farla anche la giurisprudenza questo naturalmente ma insomma è un punto che va effettivamente
Che effettivamente considerato ma venendo al mio tema non so se avrò la possibilità di andare sull'altro tema che approviamo diverso moderatore mi ha chiesto di
Esprimere supplente che si esprime qualche momento
Ma dipenderà dal tempo che e abbiamo una perché è importante il ruolo delle giurisdizioni nazionali
E direi che è importante non soltanto
Perché c'è la Corte penale internazionale
Cioè non è importante solo in funzione della corte penale internazionale
Non torno sul principio di complementarità è chiaro che è importante in quella in quella funzione non ci sono dubbi ma è importante di per sé
Il ruolo del giudizio Max e potrei
Cavarmela in quattro parole o semplicemente dicendo è importante perché purtroppo il numero dei crimini è tale che è un organo giudicante composto di diciotto giudice un procuratore non sarebbe in grado comunque di trattare tutti i crimini si verificano quindi villa che se ne occupi qualcun'altra oppure che essi aumenti la capacità della Corte penale internazionale internazionale in modo tale da assorbire tutti i crimini
Internazionale che avevano compiuti sul sul blocco e magari domani dallo spazio
Quindi col compito assolutamente impossibile anche perché costerebbe troppo temi di di trasferire la giurisdizione nazionale a quella internazionale sempre
E del resto questo è un problema che si è posto in fin dall'inizio
Fin dall'inizio del diritto penale internazionale si è posto questo problema del ruolo delle giurisdizioni nazionali tant'è vero che nel primo incontro
Prima di Norimberga
A Mosca
Nel quarantatré
è il problema che si è posto
Facciamo una giurisdizione nazionale internazionale o lasciamo le giurisdizioni nazionali
La terza ipotesi che avevano valutato non facciamo nulla né a livello nazionale né a livello internazionale prendiamo i criminali che li fucili
Sezione speciale sostenuta da somministra un cerchio una e e forse che anche che forse anche Stalin avrebbe accettato vacche Roosevelt non ha voluto accertare ha voluto la giurisdizione internazionale
Ma questo per dire che il ruolo dei giudici nazionali è sempre stato importante fin fin dall'inizio
E il
Ma tornò alla giurisdizione nostra
Il ritardo che abbiamo accumulato sono vent'anni
Che la commissione la mostra è stata incaricata di colmare quel ritardo di due mesi
Cioè recuperare dieci anni ogni mese
E l'abbiamo fatto ma naturalmente non si può escludere che qui e là qualche cosa si potesse fare va anche meglio avendo avuto un po'più di tempo per discutere collegialmente di certe cose
Ma non è questo di cui voglio parlare in questo momento chiaramente
I ritardi
Si era cercato di Colmar lì anche a livello privato del resto mi piace ricordare qui un Progetto
Di codificazione
Dei crimini che già era stato fatto per quattordici so cioè dopo poco la legge di cooperazione del dodici e che è stato condotto privatamente nel senso che è stato condotto accademicamente con dei fondi di ricerca e messi a disposizione da un ente privato da una banca ecco
La fondazione di una banca e che poi è passato
Viene chiamato comunemente Progetto Cariplo perché finanziato dal Fondo
Caretto a Milano anche io condussi con una serie di persone questo progetto è stato utilizzato anche poi nell'attuazione
Che abbiamo avuto nel codice quindi non sono mancati stimoli per fare qualcosa ma il tempo
è passato al possesso senza che si facesse nulla che e solo recentemente appunto come è già stato ricordato è stato fatto questo ma un punto fondamentale da discutere
è che non c'è ovvero obbligo internazionale produrre nel diritto nazionali crimini dello Statuto di Roma come sono uno allo Statuto di Roma
Non c'è scritto da nessuna parte dello Statuto
è vero quello che il preambolo dice obbligo delle giurisdizioni nazionali di perseguire i crimini internazionali ma è una generica affermazione premolare che non necessariamente impone di farlo rifiniti Como codificate nella Statuto di Roma
Il problema è quello della complementarità su cui non voglio tornare
E che se non si fa la legislazione nazionale non si può applicare quel principio che non è obbligatorio applicare perché se uno Stato e hanno quelli hanno Able provvede alla corte semplicemente no cioè un problema vero da un punto di vista giuridico parla ci può essere un problema pratico perché tutti quei quei casi sarebbero dovrebbero andare necessariamente alla corte quindi manca uno un obbligo di cooperazione con la corte ma certamente non c'è un obbligo un obbligo giuridico
Allora il problema
Che non c'è questo obbligo giuridico è che lo Statuto di Roma nel fare un codice nazionale non è l'unico punto di riferimento
è vero che il motivo per fare la legge nazionale lo stimolo dipeso dallo Statuto di Roma
E questo che è il principale punto di riferimento però non c'è un obbligo di tradurre esattamente diritto nazionale quello che è scritto dallo Statuto di Roma
L'importante è prevede in una legge nazionale e la commissione ha tenuto presente
Che non si può prevede una tutte
Giurisdizionale inferiore a quella prevista dallo Statuto di Roma
Ma fatto questo
Diritto nazionale e libero di decidere sui crimini internazionali come crede e di tener conto di altre fonti altri accordi internazionali per esempio che impongono l'obbligo di criminalizzare certi comportamenti sono quelli della convenzione di Ginevra
Le convenzioni di Ginevra non prevengono giudice internazionale ma prevedono regime di violazioni gravi delle convenzioni che gli stati hanno l'obbligo di introdurre nell'ordinamento interno e questo è un vero e proprio obbligo che il nostro Paese purtroppo ha mancato di attuare
Non per trent'anni una per settanta
Questo
La verità ecco e che naturalmente l'occasione di attuare lo Statuto di Roma dà anche l'occasione di attuare quegli obblighi in parte perché compresi tra lo Statuto di Roma in parte dove non siano identici per introdurre nella legislazione nazionale
Come pure un altro cala occasione che ha dato la
L'attività della Commissione
E quella di adeguare lo statuto al diritto consuetudinario internazionale perché ci sono norme consuetudinarie in questa materia
Che non sono comprese nello Statuto
E non sono compresi dallo Statuto necessariamente e che l'interpretazione della Corte
A si è svolto in modo da Monti espressi in modo da non introdurre non interpretare lo Statuto come introducendo nel
Un po'perché il testo non lo consente
Non lo diceva magari lo consentiva ma non lo diceva e un po'perché perché non non è stato fatto ecco quindi il il diritto consuetudinario oppone obblighi oppure in questa materia è vero che c'è l'articolo dieci della Costituzione secondo cui gli ordinamento si adegua automaticamente agli obblighi consuetudinarie ma dipende quali obblighi
Se sono obblighi che possono essere di immediata applicazione così se non sono immediata applicazione occorre una legislazione che li introduca nell'ordinamento nell'ordinamento interno
E quindi questo arco obbligava la commissione a guardare anche la giurisprudenza internazionale di tribunali diversi dalla corte
Penale internazionale
Quei tribunali come Tribunale per la Jugoslavia personale del tribunale per il Ruanda soprattutto che la cui diritto applicabile era il diritto consuetudinario
E quindi la interpretazione del diritto consuetudinario era una necessità per quei tribunali mentre non lo è per la corte perché la Corte può sì applicare il diritto consuetudinario ma in via secondaria in via sussidiaria e una delle sentenze
Credo sia il caso Katanga ha spiegato anche cosa vuol dire questo può utilizzare il diritto consuetudinario per interpretazione
Delle norme dello Statuto opere colmare eventuali lacune ma lo dice come ovvietà ha detto perché non lo applica poi specificamente nel caso di specie quindi
Ma è una una tendenza che è giusta ed è giusto che
La corte di pronto ad uno statuto che dice
Il diritto applicabile è questo Statuto in via sussidiarietà il secondo caso quando proprio quando possibile quando opportuno anche a si può applicare anche il diritto consuetudinario dia priorità al testo che il del trattato
Ma in sede di attuazione
Lo statuto poteva la legge italiana poteva anche a dare un po'di là evidentemente cosa che abbiamo fatto in varie occasioni
Abbiamo introdotto il genocidio gruppo linguistico per esempio
Allineando quindi la tutela a quella della tutela sulle minoranze che prevede questo tipo di gruppo anche come un gruppo da proteggere e come sempre i dubbi minoranze minoritari sono quelli più soggettiva con target
Dei rifiuti di demo cd richiamo ci possono essere più facilmente
E abbiamo introdotto del genocidio culturale per esempio che non è uno dei motivi
Che si ritrova nella convenzione sul genocidio anche qui bisogna tenere presente che e infine europee la convenzione del quarantotto codificare il diritto internazionale generale ha riconosciuto la convocazione all'ingiustizia non c'è nessun dubbio lo codifica in quel momento
Nel quarantotto
Ma settant'anni dopo
Il diritto consuetudinario procede per i fatti suoi e quindi se devo fare una legge oggi era attuare il genocidio tengo conto anche degli sviluppi riferito consuetudinario e l'articolo dieci della Costituzione li obbliga a farlo anche quindi la valutazione della Commissione Santoro Az molto più complessa di tener conto anche di quello che è passato le convenzioni di Ginevra
Deve tener conto anche di nel passaggio promise di Ginevra prevedono
Violazioni
E l'obbligo quindi di introdurre e di criminalizzare queste violazione per i conflitti internazionali soltanto
Per i conflitti interni non c'è quest'obbligo non ci sono le violazioni il regime delle violazioni gravi non c'è non è stato ripetuto nemmeno nei protocolli del settantasette quindi
Si doveva tenere conto o montone con tutto noi abbiamo una giurisprudenza delle tribunali vengono dati dei primi tempi che ancora fu guidato in quel momento dal dal professor Cassese
Che arrivo a dire che quei crimini
Eran previsti dalle convenzioni per lei violazioni nei conflitti internazionali si applicano secondo il diritto consuetudinario
In quarant'anni dopo quelle convenzione si applicano anche nei compiti interni
E per questo che abbiamo nel nostro codice proposta di codice
Eliminato la distinzione fra i conflitti
I crimini che si applicano i conflitti internazionali si applicò nei conflitti interni lo Statuto mantiene la distinzione
Ma la nostra operazione ha obbligato ai spendere alcuni clinica eran previsti solo per i conflitti nazionale anche ai conflitti interni cioè equiparare delle situazioni che era in quelle che avevano condotto coi
Il
Il tribunale il giudice Cassese ai suoi colleghi dell'epoca a unificare in sostanza la giurisdizione in relazione ai ai conflitti e quindi tutte queste operazioni non è un'operazione di stretta aderenza Allo Statuto come tale Merandi attuale lo Statuto nel contesto del diritto internazionale consuetudinario et pattizio
Che è oggi
Davanti
Eravate oggi davanti a nuovi e quindi ci obbligava
Facendo un codice oggi a tenere conto di tutto etero alcuni quindi di questi reati il problema del complementari non si pone perché se non sono nello statuto della corte evidentemente non si pone
E uno dei temi per cui non si pone son proprio i crimini di guerra
Tra l'altro
Perché e crediti di guerra
Di cui ha parlato prima il presidente blocca e che negli guerra secondo lo statuto della corte
Entrano
Nette sono codificati entrambe il nell'applicazione della corte possono essere giudicati dalla Corte s'in particolare se commesse come parte parte di un piano ogni da o le dissi
O o di una commissione di crimini di guerra
Perché dice abbiamo densa in carica
Di su larga scala
Ora è chiaro che la giurisdizione della corte trova in questa affermazione
Del capitolo sui crimini di guerra una qualche imitazione giurisdizionale
E poi si è di carattere procedurale sostanziale è un problema diverso ma comunque trovo una qualche limitazione che nel diritto concludere non esiste
E quindi era logico che questa l'imitazione noi non la mettessi con il codice nella proposta di Codice italiano
Perché
Perché è inserita nel nello statuto della corte
E per non oberare la Corte di episodi meno gravi meno importanti ma di nuovo meno significativi ma questo non vuol dire che il giudice nazionale o devono fare ecco questo per l'edizione nazionale può continuare a occuparsi di questo anzi qualcuno deve occuparsi e se la corte non se n'è occupato per ovviamente ai giudici nazionali
Di farlo ma ho fatto questo discorso per la per i problemi che pone fin dall'inizio fare un codice in attuazione di un trattato come lo Statuto di Roma
è un trattato abbastanza complesso che si colloca in un quadro normativo molto molto complicata
Non molto tempo ma vorrei dire qualcosa sulla giurisdizione universale
Il il codice che abbiamo proposto
A botta in segreteria della giurisdizione universale
Quindi
Svincolato dal luogo in cui il crimine dal territorio contro il crimine commesso e svincolato dei criteri di
Nazionalità
Del
Autore del crimine
Ho delle vittime del crimine
E tre una giurisdizione penale nazionale normalmente quindi dovunque il crimine sia commesso dovunque chiunque l'abbia commesso il crimine perseguibile in Italia con la sola
Condizione dell'imputato sia presente sul territorio perché sarebbe assurdo assumerci la giurisdizione di tutto il mondo se l'accusato non è sul territorio dello Stato
Beh giudicare crimini commessi Linda in Oceania se imputato oceaniche rimanga dov'è giudicherà i giudici locali evidentemente
Quindi con questa limitazione però la giurisdizione universale allora di questo si discute molto si è discusso molto della giurisdizione del sale perché è un
è un'estensione della giurisdizione normalmente della sezione penale nuovamente a carattere territoriale e nazionale
Non va oltre questo
E abbiamo fatto un'operazione
Ardita
Secondo me abbiamo semplicemente applicato un obbligo
Perché la giurisdizione universale è nata
In sostanza
Pur senza nominarla come tale prima del processo di Morricone
è nata con l'accordo di Londra che ha stabilito il tribunale minorenni
Perché è nata così perché
Che cosa ha spinto egli chi ha redatto il trattato vedi Londra del quarantacinque a creare una giurisdizione internazionali
L'universalità del criminale
In realtà
Perché dando al una corte internazionale la giurisdizione è una corta che è svincolata evidentemente e per farlo
I chi ha redatto il trattato sostiene adottato un criterio di questo tipo
Di dette il ritardo non riesco a pronunciarla nell'anno qualcuno me l'ha detto qualche penalista ma io non riesco a farlo in sostanza dette il rito realizzato il diritto penale una parte del
Un emendamento o una partita in meno sentito o una parte del diritto penale
Dicendo che ci sono dei crimini
Che sono senza un spessi il gruppo luogo di commissione
Il che non è vero evidentemente è idea Jarvik crimine commesso sempre da qualche parte non c'è nessun dubbio però che per la loro importanza per il loro carattere
Non si situano da nessuna parte perché offendono l'intera comunità internazionale
E quei crimini ha detto vanno al tribunale militare via dei mercati al giudice internazionale è abilitato a giudicarne perché sono internazionali proprio non sono più nazionali non compiute editoriali questi che questo han fatto questo questo ragionamento ecco
Per lo meno al ragionamento che hanno espresso
Ora
Cosa succede
Lei gli degli altri premi
Quelli che non sono senza l'operazione rimangono il giudice nazionale ovviamente
Ma questa
Fittizia
Diciamo considerazione che era stata fatta per il tribunale è caduta quando il tribunale finito
Perché c'era ancora da giudicare i tanti cretini
E chi poteva farlo i giudici nazionali ed è per questo che le che menzioni di Ginevra
E non potevano prevedere nel quarantanove che ci fosse un giudice internazionale
Di nuovo
Hanno
Messo l'obbligo ai giudici nazionali di
Criminalizzare i comportamenti tutti questi tipo di comportamenti senza allocazione quindi il giudice nazionale a sua volta giudica un crimine che non allocazione perché quell'idea
E non a un uovo giuridico esattamente e quindi entrò nella competenza di tutti
Cioè quella competenza che non rinnega vedeva centrata per alcuni importanti i crimini in una giurisdizione internazionale è passata tutta le giurisdizioni nazionali
Salvo essere onirica centrata in parte nel allo Statuto della Corte penale internazionale ma per quaranta anni quello statuto non c'è stato e quindi
Quindi in qualche modo attuando le convenzioni di Ginevra è obbligatorio adottare il criterio della giurisdizione universale che le convenzioni prevedo il fatto di averlo fatto dal Progetto di codice semplicemente la
Giustamente per i crimini di guerra è esattamente l'arricchimento di un obbligo internazionale di giurisdizione universale e nient'altro
Per i crimini di guerra
Che le convenzioni già riguarda solo i crimini di guerra per i crimini contro l'umanità non c'è questo
Intesa però dobbiamo tener presente che nella pratica
L'ha ricordato anche i presidente bloccati
Quasi sempre quando c'è un crimine di guerra
Un crimine contro l'umanità sì inseriscono
Si accompagnano spesso perché sono crimini di contesto
Uno perché commesso in situazione di guerra l'altro perché è in un contesto di crimini diffusi contro una popolazione civile ma non c'è contrasto di guerra il crimine contro l'umanità è nuovamente diretto anche contro la diretta un ruolo se c'è pure quindi spesso abbiamo una duplicità il crimine solo per la differenza del contesto
Ma il crimine la fattispecie poi è sempre la stessa fattispecie quindi non è così grave che non c'è
Questo principio di universalità per i crimini contro l'umanità e c'è anche una logica nella vere del affermare la universalità anche in relazione a questi fini perché spesso si accompagnano ai crimini contro l'umanità
Questo
Un un punto che raramente volevo volevo chiarire perché sì si pensa sempre alla giurisdizione universale come qualche cosa che è un polpi la nel di quello che dice il diritto internazionale ma la realtà
è che il il diritto il diritto internazionale da prevede in modo chiaro nelle convenzioni di Ginevra che non dimentichiamo sono una maggioranza dei giuristi considerate ormai divenute parte del diritto consuetudinario
Quindi questo diritto comprende anche la giurisdizione universale su questi su questi
Io ho parlato fin troppo quindi rilascio ci sarebbero altre cose naturalmente da trattare ma cioè il
Il professor Palazzo che
Però meglio di
Cioè noi saremmo stati a sentirla così per tutto il pomeriggio e anche la sera perché certamente insomma
La ringraziamo lei ha messo bene in luce quali sono le
Di questa giurisdizione universale
Come la stessa sì di faccia appunto al diritto consuetudinario e pattizio è credo sia stato molto importante anche questo mette in luce ancora di più l'importanza del lavoro che la commissione ministeriale
Lei ha preceduto insieme al professore Palazzo affatto e che andato quindi come lei ha sottolineato Comes ben descritto anche nella relazione
Che avete dato al governo ha ben spiegato come in effetti non si è trattato semplicemente di chi pretende appunto di recepire quelle persone nome dello Statuto ma di fare un lavoro ben più complesso che tenga appunto benda che ha tenuto ben presenti quelli sono tutti i principi del diritto internazionale consuetudinario tattici la ringrazio professore e passò a questo punto la parola al professor Francesco Palazzo emerito di diritto penale presso l'università di Firenze professore Palazzo
Davvero anche lui non ha bisogno di presentazioni ma lo facciamo anche
Per il pubblico e per chi ci ascolta in radio direttore d'istituto e di dipartimento è stato direttore della Scuola di dottorato di ricerca della scuola di specializzazione per le professioni legali preside di facoltà e ha fatto parte di molteplici
Commissioni ministeriali
Per la riforma del Codice della legislazione penale ed è stato appunto anche Luís
è stato presidente di questa Commissione e il su tema è potuto lavoro e ambizione del progetto di codici di crimini internazionali in Italia
E professore la prego di prendere la parola e la ringrazio
Grazie a lei presidente consentitemi prima di tutto di scusare minimoto vivamente se questa mattina non ho potuto partecipare ai lavori di questo convegno perché trattenuto mi impegno a Firenze
Di consentitemi anche di esprimere un sincero convinto ringraziamento
Per questo invito a una iniziativa senz'altro meritoria perché mi pare che contribuisca
A tiratardi grattare quel velo voglio dire di diffidenza ma forse talvolta di indifferenza il nostro presidente ha parlato in sordina
Che un talvolta caratterizza le questioni della giustizia penale internazionali salvo poi riaccendersi in presenza di eventi particolarmente
Calici e drammatici
Mio l'intervento
Si collocherà ovviamente in una prospettiva prevalentemente interna di coordinamento nazionale ma che non può prescindere ovviamente dal da Aldair libero riferimento internazionale
Sistema della giustizia penale internazionale e mai notissimo l'abbiamo ripetuto infinite volte
è impostato sistema dello Statuto di Roma dico è impostato sul principio di complementarietà
Un principio che mi pare avrebbe tra agli altri suoi meriti
Quello di in qualche modo spingere gli stati a farsi participio agli di un sistema complessivo dell'intenzionalmente universale di giustizia penale
Ma perché di stamattina entrino per così dire nell'orbita di questo sistema
Non bastano ovviamente le norme di cooperazione di stretta cooperazione con la corte che noi abbiamo un fin dalla legge del due mila e dodici
Le norme di cooperazione
Oggetto di un obbligo internazionale
E lasciamo comunque proprio protagonista la Corte penale internazionale sono anzi serventi rispetto all'attività della Corte penale internazionale
Perché i resti di Stati nazionali diventino partecipi di questo sistema Complesso occorrono due condizioni
La prima è che lo Stato si
Attraverso il sito in in un apparato di norme incriminatrice incriminatrici dorme che differenze sino e completino Lenin crimini internazionali Rispetto anche reati comuni e militari esistenti nell'ordinamento
Sulla base evidentemente di un ritenuto peculiare disvalore dei crimini internazionale
La seconda condizione è stata già ampiamente e magistralmente percorsa
Dal professor Pocar già cioè l'adozione di un principio di giurisdizione almeno tendenzialmente universale
Ora il principio in giurisdizione universale non è sconosciuto al nostro codice penale vigente nella sua formulazione sia originaria sia successiva a seguito di
Da alcune modifiche leggibili giurisdizione universale
è
Già presente nel nostro codice ma occorre che questo principio di giurisdizione universale
Venga direi non solo per obbligo internazionale come ci ha insegnato Fausto Pocar ma venga anche per ragioni direi di coerenza di logica del sistema
Esteso a tutto il corpo dei crimini internazionale
E probabilmente almeno a giudizio della commissione così è stato affrancato dalla condizione della richiesta del ministro Di Grazia e giustizia
E subordinato all'unica condizione
Logica razionale che è quella della presenza del reo nel territorio dello Stato
Ora alla mancanza
Di questi due
Di questi due Complessi normativi le norme incriminatrici dei crimini da un lato
L'adozione di un principio di giurisdizione universale esteso a tutto il corpo dei crimini internazionale nella mancanza di queste due condizioni certo non è che blocca radicalmente il sistema della giustizia penale internazionale perché c'è las la corte che la Corte penale internazionale
Che in via sussidiaria garantirà la giustizia compatibilmente con tutte le difficoltà pratiche sulle quali già c'è stato qualche ci però a mio sommesso parere uno stato che non probabilità a individuare il corpo normativo delle norme incriminatrici all'adozione Perin del principio di giurisdizione universale è uno Stato che nella sostanza
Si pone fuori per il sistema dello Statuto di Roma in qualche modo io direi
Che in fondo lo tradisce nel rinunciare al ruolo primario che quel s'
Sistema attribuisce acquista
Quindi la necessità di produrre attrezzare Brusca
Tentativo che è stato fatto con il progetto di codice in cui il cui discutiamo
Progetto di cornice la già molto bene toccato questo argomento il presidente a blocchi i codici
C'era proprio bisogno di ipotizzare di dare mandato alla commissione di lavorare su uno codici un altro codice un corpo separato
La commissione l'indirizzo venne dal dal dal gole dal Ministero dalla ministra
E la commissione devo dire che accolse immediatamente quest'idea di complici in modo favorevole
Perché l'idea di codici dei crimini internazionali riflette bene l'autonomia della repressione di questi di questi particolarissimi rinvenuti
è un'autonomia però con l'accusa rispetto alla quale occorre procedere con molto equilibrio questo è stato credo il maggiore sforzo che ha fatto la commissione
Un'autonomia che Banca qualche modo per così dire controllata da Bari Bersani prima di tutto va controllata dal versante certamente dello Statuto dunque con tutte le caratteristiche che diceva prima Fausto Pocar è segna la strada maestra per il legislatore interni
Va anche controllata questa autonomia alla luce delle soluzioni adottate dagli altri ordinamenti a noi più vicini
Sarebbe del tutto incongruo che un codice dei crimini internazionali nascesse distonico rispetta un codice di un nostro paese vicino contiguo dell'Europa ma poi c'è un altro versante sul quale va controllata l'autonomia di questo codici
E la Costituzione
Perché il Codice dei crimini internazionali è una leggi di ordinamento interno e deve obbedire arcano anni della Costituzione
Nei confronti dello Statuto versante sta appunto
Il compito della commissione è stato quello di costruire delle fattispecie incriminatrici del chiamiamo non dei reati con le figure di reato
Che riflettessero fossero in grado di riflettere adeguatamente il particolare disvalore di questi reati
Che a ben vedere si radicarsi concretizzarsi manifesta nella loro Massive vita nel loro carattere massivo
Comporta tutta una serie di conseguenze sulle quali non c'è tempo sì
Sul versante della Costituzione
Le l'operazione intrinsecamente delicata
Perché il diritto penale internazionale il diritto penale dei crimini internazionali dei crimini dei crimini
Quelli che qualcuno chiama il male assoluto diritto penale di questi crimini entrambe fatalmente a sfuggire
Perso il simbolismo penale verso un'utilizzazione del diritto penale
In chiave sinfonica che può rasentare
Espressioni vendicative assolutamente comprensibili ma lontane dalle quadro del diritto penale moderno
è una tentazione forte che va tenuto conto trattenuta sotto controllo
Ed è un'operazione gli equilibrismo non provoca vivo facilissimo
Che cosa emerso dai lavori della Commissione che è stata per così dire consapevolmente volutamente stretta tra questi due versanti lo Statuto
Parte degli ordinamenti stranieri vicini la Costituzione i principi costi penali della Costituzione
Certamente
La commissione non ha operato non ha ceduto a una tentazione
Nonostante i tempi veramente stretti che ci fosse che ci sono stati dati non ha ceduto alla tentazione di procedere per così dire arrampicato turco dello scacco
In alcune parti già è stato ricordato la Progetto di codice è si è spinto e anche oltre lo statuto il professor Pocar ha ricordato poc'anzi la previsione del genocidio culturale
Si può aggiungere a questo alla previsione di una norma sulla quale molto mossi ero riflettuto consapevoli della sua delicatezza
Si è previsto ad esempio una una la possibilità non prevista nello Statuto di affermare la responsabilità per crimini internazionali degli enti delle impara x
Pensando naturalmente a situazioni prese che producono non solo armamenti ma che producono per esempio sistemi elettronici ottici che vengono utilizzati per il puntamento delle armi e quant'altro
La reazione molto complessa dove la commissione si è spinta cercando peraltro fare di fare esercizio di cautela nel circoscrivere la norma
In altre parti poi
Progetto il codice
Non è affatto un'opera non dicono non voglio dire riduttiva ma ha cercato certamente il rendere le previsioni ispirate dallo Statuto
Compatibili con i principi costituzionali in materia penale
Piccitto solo alcuni esempi per motivi di tempo non voglio tediarvi nemmeno entrando in eccessivi tecnicismi
C'è certamente un punto di estrema delicatezza che pone la repressione dei crimini
Internazionali quello della responsabilità del comandante
La responsabilità del comandante è un istituto che direi per sua natura nel diritto internazionale tende per così dire a scivolare verso forme di irresponsabilità
Da posizione per la posizione assoluto ricopre
Ecco il problema è stato quello di conciliare raccomanda responsabili di con il principio di personalità della responsabilità penale
Lui il progetto attentato i come dire pizza articolare questo istituto della commando responsabili di distinguendo
Tre ipotesi diverso è una dolorosa una colposa e una relativa a l'omessa punizione che è un post factum rispetto al crimine commesso in sintonia con i principi del nostro ordinamento che presuppongono perché ci sia una responsabilità di chi non è autore materiale i nazionali
Ricopre una posizione di supremazia ci siano però dei poteri effettivi di impedimento deve andar via
Più in generale il Progetto di codice si è ispirato poi a uno nel principio
Comunque possiamo chiamare della deroga minima Rispetto agli istituti consolidati del nostro codice penale
Si è ritenuto di derogare agli istituti generali diritto penale comune solo laddove ciò fosse assolutamente necessaria
In questa sempre in questa prospettiva di garantire in sostanza una nei limiti del possibile uno umori omogeneità con un sistema penale consolidato
Si è cercato anche sotto il profilo terminologico
Che voi sapete bene che soprattutto nel diritto penale il profilo terminologico svolge un ruolo particolare giudice penale per sua costituzione
Mentale attento ai profili termini urologici
E uno si è tentato sotto il profilo terminologico di utilizzare una terminologia che fosse consolati Air Force che rispecchiasse la terminologia penalistica tradizionale soprattutto quando si trattasse di carni in termini legali che hanno una consacrazione nella legge così commessi che decisamente
Evitato di utilizzare Formenti eccessivamente indeterminate che sarebbero incompatibili con il principio costituzionale della sottoposizione del giudice alla legge
Infine un ultimo capitolo che arte col impegnato la commissione non poco
E vi assicuro che per il penalista qui e proprio penalista alti si confessa è un capitolo un capitolo doloroso duro quello delle sanzioni
E chiaro qui il
Pericolo la la tendenza alla tentazione poteva essere quella come dire di una omologazione delle sanzioni vere
Personale tutto una sorta di equiparazione sanzionatoria proposta peraltro il ha circolato con tanto nella nostra Commissione quanto in dottrina
Ecco questa prospettiva di per così dire appiattimento della risposta sanzionatoria verso una verso l'alto che avrebbe certamente reso le cose a noi molto più semplici previsione di un'unica sanzione
Non è stata condivisa e c'è stato uno sforzo molto attento e molto faticoso di cercare anche qui nei limiti del possibile e un un rapporto in sintonia con le caratteristiche sostanziali crimini c'è stato il tentativo di garantire il principio di proporzione
Della risposta sanzioni
E credo che abbiamo fatto bene
Anche alla luce in una giurisprudenza della nostra cultura corte costituzionale starei per dire quasi in questi mesi se non di questi giorni
Che ha valorizzato all'estremo principio di proporzione della pena facendo cadere molte no pena
Queste scatole dove state le le le le grandi linee di fondo che hanno guidato il nostro lavoro
Un lavoro
Che è stato reso impegnativo non solo dalla materia ovviamente in sé non solo da tempi ristrettissimi ma obiettivamente impegnativo dal fatto che questa è una materia in cui si confrontano
Sensibilità diverse
Inclinazioni s'tendenze diverse
Ecco a me pare poter dire che una la cifra caratterizzante i lavori di questa commissione è stata quella di ispirarsi sempre grazie
Anche la maestria con cui Fausto Pocar ha guidato da Commissione ispirarsi sempre a una reciproco ascolto è una reciproca comprensione mi pare che niente è meglio della relazione svolta questo pomeriggio dal presidente blocco topos
Conferma
Grazie molte
Bene ringraziamo il professor Palazzo per questa sua relazione che ha messo in evidenza come il lavoro della commissione abbia naturalmente
Leggendo la relazione questo traspare da ogni rigo abbia in qualche modo ecco costituzionalizzato anche questo questo Progetto di Codice
Dei crimini internazionali e che e informato la prova
Lucia leali e ci ha anche spiegato l'importanza di sottoporre questa giurisdizione universale un solo limite è quello della presenza dell'imputato evidentemente insomma questo ormai retrocessa in absentia
è un tema ovviamente sviluppato anche dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che certamente e è stato preso in considerazione ringrazio quindi il professore Palazzo saluto presidente onorario del CESPI l'onorevole Piero Fassino che e qui seduto in prima fila e passo la parola all'ultimo relatore di questo panelle che il sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione Nicoletti anche lui è stato membro della commissione ministeriale per i crimini internazionali rampa una prestigiosa carriera internazionale è stato
L'aspetto giuridico la rappresentanza permanente d'Italia presso il Consiglio d'Europa è stato cogente del governo italiano
Allora dinanzi alla corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo è stato anche spetta al Consiglio d'Europa Binoche del Fondo monetario internazionale
E ha assunto sostituto procuratore generale presso la Corte dal due mila dieci
è stato giudice della colta da parte di nell'uomo ed anche del tribunale speciale per il Libano va be ho voluto diciamo ente deve leggere morte non modellare alle norme non la finiamo più paroliere passi in Austria no no no no però mi sembrava diciamo opportuno ecco il avete
L'autoreferenza veramente
Dove c'erano ad ampio raggio che va dalla Corte europea dei figli riferita la
Sotto questo profilo mi piaceva diciamo così sottolinea gravissime credo Coppa la parola fluoro ecco appunto della procura generale
Dunque se permettimi poi
Fare una piccola premessa sulla giustizia internazionale perché
Sono da un annetto sono qui ma sono stato sette anni e mezzo giudice in questo tribunale speciale derivavano che si occupava appunto di terrorismo internazionale quindi la prima esperienza di questo tipo
E due parole sulla giustizia ed è inutile nascondo che c'era una scontiamo la giustizia internazionale costa tempo risorse ebbene voglio costa tempo perché lei lungaggini sono quelle che sono noi cioè la sentenza del tribunale speciale in Libano intervenuto a distanza di circa quindici anni dai fatti
Quindi si rischia di scrivere una pagina di storia più che una una sentenza
Costa denaro perché la il denaro che occorre della giustizia internazionale non è paragonabile
A quello che viene speso per le giurisdizioni interne e questo denaro spesso e spezzo elargito da paesi ricchi i quali poi alla fine riescono in questo modo in un certo senso a gestire come vogliono loro la giustizia internazionale
C'è il rischio poi di una giustizia selettiva se la giustizia internazionale non funziona bene in un certo modo diventa una giustizia selettiva
Si è diffusa l'idea di creare un tribunale ad hoc
Per il crimine di aggressione della Russia contro l'Ucraina
Ma io chiedo come possono degli stati che poi voglio dire perché
Creiamo una crisi un tribunale ad hoc per questo crimine di aggressione e che cosa dovremmo fare per il crimine di aggressione
Dell'Iraq nel due mila e tre condotto dagli Stati Uniti dalla Ru dalla dal Regno Unito sul presupposto falso fra l'altro dell'esistenza di armi di distruzione di massa
E poi notizia che si rivelò falsa che provocò gruppi morti eccetera eccetera
Vi è il rischio che le sentenze
Sia non soltanto un mero esercizio di stile le nostre sentenze al tribunale internazionale sono rimaste sulla carta perché perché i condannati appartenevano al gruppo di hezbollah che come si sa il Libano e uno Stato nello Stato quindi e era impossibile era impossibile arrestare
Vi è difficoltà anche di raccogliere le prove e questo non è colpa degli investigatori gli investigatori arrivano con notevole di ritardo a distanza di tempo in un territorio che non conoscono in un ambiente ostile
Hanno voi è capitato ad esempio che a un certo punto c'hanno fornito dei il ci hanno cambiato i Leni chiavette USB i computer con dei computer adatti che funzionavano con l'impronta digitale perché gli investigatori sul campo il Libano ebbero fu una rapina di tutto il materiale e dell'archivio digitale conservato nei computer quindi più si riuscì a vedere qual era il materiale il materiale investigativo raccolto fatto sta che peraltro uno della una delle prove più importante era basato sulle telecomunicazioni erano state raccolte da un capitano
Dei della polizia libanese il quale dopo poco saltò in aria
Con un'autobomba così come le quegli stessi omicidi sui quali stava indagando
Su questo aspetto delle prove però qualche Prodi qualche progresso risulta fatto e arrivo alla seconda parte del mio del mio intervento quello di cui parlavi tu dello stato dell'arte
Della situazione in Terna
Qualche progresso risulta fatto perché il Consiglio europeo ha modificato il Regolamento di Eurojust
E praticamente in agenzia europea ora
Ed è legata anche a gestire una banca dati dove sono o conservate riservate elaborate analizzate
Tutte le prove raccolte uno che si raccoglieranno in relazione a possibili crimini di guerra per il caso della dell'ucraino crimini contro l'umanità che diceva giustamente
Professor Pocar sono sempre collegati e crimini di genocidio
Presentate Ramon questo perché perché peraltro come sapete c'è un
Joint prima investigation che composto da i Paesi baltici l'Ucraina la Slovacchia che sta indagando e che di supporto
Alle investigazioni della procuratore della Corte penale internazionale il quale anche lui a sua volta sta indagando
Ci sono anche altri Paesi come la Germania eccetera che hanno la giurisdizione universale che ugualmente stanno investigando a questo punto quale la posizione dell'Italia all'Italia
Ha una posizione noi come la la procura generale della Cassazione è stata interessata ma nel senso è stata informata perché
Più di essere informata nomina non è possibile andare per il contesto normativo che e una anche consiste in una cornice giuridica
Diciamo abbastanza antiquata e inadatta ai tempi attuali
No
Che cosa succede succede che l'Italia e da un lato mantiene una certa iniziativa nel campo nel senso che da un supporto di no auto e ad esempio c'è una il la missione eu Amma uno in Ucraina che
Stabilita dalla dal Consiglio europeo che fornisce sostegno alle otto di vita ucraine anche per agevolare le indagini sui crimini internazionali commessi nel contesto dell'aggressione militare
E ci sono dei dei magistrati italiani perché hanno svolgono dei ruoli importanti in questa in questa missione
Nello stesso tempo uomini e diciamo sia alla procura generale della Cassazione si altri Magis sì altre procure sono state interessate per se possibile fornire delle informazioni utili da
Concretizzarsi in dati da inserire in questa banca dati ed infatti alcune procure specialmente pugliesi hanno interrogato i profughi ucraini
Che si trovano in Italia su possibili crimini di guerra
Questi qua essendo questa la situazione Saba registrato che la cornice giuridica attuale però e una cornice che mal si adatta a tutto quello che si sta svolgendo
Il procuratore generale ucraino chiede di incontrare il procuratore generale della cassazione italiana ma sì signora che il nostro procuratore generale della Cassazione non è il vertice di una a piramide di un investigativa non è il capo gerarchico dei procuratori territoriali appena oltre funzioni si dovrebbe cambiare la Costituzione c'era peraltro quando i lavori dell'Assemblea costituente si può leggere un un intervento di Calamandrei perché certamente non può essere tacciato di idee e totalitarie il quale proponeva una procuratore generale della Cassazione che fosse una sorta di commissario di giustizia un po'magistrato e un po'politico che poteva anche si vede nel Consiglio dei ministri fornirei delle indicazioni
A dare avere un diritto di voto soltanto consultivo nelle questioni di giustizia eccetera insomma un organo di raccordo fra la magistratura e la il Governo così che la magistratura non fosse soltanto non no no non ci fosse il rischio dei di essere una un potere autoreferenziale
Ma un potere che potesse anche dialogare con la col Governo su questioni di e politica giudiziaria
Quindi la situazione e quella che e anche per quanto riguarda la raccolta delle prove noi abbiamo delle norme che e mal si conciliano con la richiesta di Eurojust di fornire delle indicazioni perché se si tratta di indagini che
Fatte diciamo di denunce fatte da una da un profugo ucraino Allan
Una alla alla polizia italiano un pubblico ministero italiano si dovrebbe interessare il ministero della giustizia
Dovrebbe esserci uno scambio fra Ministeri della Giustizia così che ha non solo ma se la Corte penale internazionale dovessi delegare delle indagini in Italia per quanto riguarda sentire profughi etc sui crimini di guerra in questo caso dovrebbe essere interessato secondo una legge secondo la la legge del due mila e dodici che ha adattato nell'ordinamento italiano lo Statuto di Roma dovrebbe essere interessato il procuratore generale presso la corte di appello di Roma il quale a sua volta per la raccolta delle prove dovrebbe dovrebbe interessare indirizzarsi alla Corte alla corte di appello per la raccolta delle delle prove sentire i testimoni eccetera quindi mi chiedo
Fino a che punto queste dichiarazioni rilasciate da profughi ucraini a la polizia italiano un Pubblico Ministero territoriale potranno poi a vere una utilizzabilità probatoria
Un domani o non si tratta soltanto in questo caso e non è un fatto formalistico ma la forma e sostanza quindi a considerata tutta questa situazione
La crisi in cui versa la la giustizia internazionale per questioni che non dipendono neppure da essa ma da questioni contingenti e vado per auto contro il mio interesse è l'equilibrio partecipato
Alla anche essendo stato giudice in questi tribunali internazionali lo scenario più fattibile diventa quello di una giustizia universale che presuppone però soltanto due
Due i requisiti l'introduzione dei crimini internazionali nell'ordinamento quello di Qunu di cui molto meglio di me hanno parlato i professori Pocar il palazzo e poi la necessità di individuare un meccanismo per la circolazione delle informazioni finalizzata proprio a sporgere il processo all'interno della giurisdizione nazionale grazie della
In Simone
Grazie ringraziamo
Il tutto al procuratore consigliere Lettieri Pelacchi intensi anche penali referenza diciamo senza infingimenti
Descritto anche quali sono le difficoltà quando si va poi a operare concretamente sul campo bene ringrazio tutti chiudiamo questo
Pannella
No pensavo fosse chiedo scusa io pensavo fosse in direttore del CESPI che le dava la la parola onorevole sono per questo allora e aver esso il turno del presidente onorario cespi l'onorevole Piero Fassino di chiudere i lavori di questo di questo convegno
Grazie intanto non chiudo una ragione
Per rispetto verso
Chiamo personalità che hanno competenze molto più grande delle mine
E perché oggi è una giornata un po'curioso stamattina c'era un convegno cui io non mi potevo sottrarre convegno show Pomes promosso dalla Comunità
Ebraica abbiano di Roma sull'attentato terroristico
Nel
Nel novembre dell'ottantatré quindi non ho potuto assistere alla fase iniziale alle relazioni quindi
Intervento verrà ce la fece Bonino quindi contro sarebbe del tutto sciocco che io potevo adesso mettersi a correre conclusioni faccio qualche considerazione naturalmente
Considerazione che vengono da una persona che ancorché immeritatamente abbia fatto il ministro la giustezza non è un giurista
E
Non entrerò diciamo nel nel merito di una serie di profili che ho ascoltato e di grande interesse
Guardo al tema ovviamente sulla base invece della mia esperienza politica
Prima considerazione voglio fare questa
è mutato
Significativamente lo scenario politico internazionale sotto il profilo istituzionale cosa voglio dire
Voglio dire che tutti noi siamo stati abituati
A uno scenario internazionale in cui i regimi politici erano di due tipi
Poi c'erano le democrazie o c'era la dittatura poi le dittature potevano essere militare mummificare di destra o di ce ne sarà democrazia ditta
Ciascuno di noi quando dovrà guardare a un paese valutare quale regime politico non reggesse per no usava questo schema binario
Il più
Paesi democratici è un Paese che fondavano
La propria costituzione sul sono stato di diritto e in questo fondamento alla costruzione sorta al merito c'è il rispetto dei cosiddetti diritti umani
E questo
Diciamo questa dimensione era universalmente accettate considera
Al punto che anche le dittature
Perciò si sforzava di dichiarare che loro i diritti umani ha rispettato qua e non era vero ma perché c'era accettazione la sala della categoria dei diritti umani come fondamento
Per lo Stato ieri
Negli ultimi anni ne siamo di fronte a uno scenario diverso in cui
Se aggiunta una categoria ma con conseguenze significative e sono le democrazie illiberali
Per cui noi abbiamo le democrazie rappresentative commenti paesi occidentali su per capirci
Abbiamo dittatore purtroppo il mondo ne conosce non poche e poi abbiamo una terza figura che si è venuta affermando delle democrazie illiberali
Perché l'infezione che ha
Siamo sul piano politico
Sostenuto molto vigore purché per esempio ma non è l'unico
E
Nel momento in cui si definisce queste diciamo alcuni Paesi si definiscono democrazia illiberale che è un evidente ossimoro però tale situazione
Ne discende un corollario che le democrazie illiberali non si riconoscono nel valore né principe della democrazia rappresentativa anzi rivendicano di essere un'altra cosa
E nel momento in cui divenne Audiard qualcosa viene meno universalità del riconoscimento dei diritti
Umani dei diritti civili
No
E questo non è una conseguenza di poco di poco rilievo
Perché si determinano una perché era una difficoltà obiettiva tanto si spezza appunto
Il principio dello universalità quei diritti e quindi spezzandosi l'accettazione da universalità anche tutto il tema di come da un lato gli afferma e dall'altra parte né perseguiti noi afferma cambia cambia radicalmente tant'è vero che questi Paesi che si riferiscono democrazie illiberali e non accettano di essere sottoposti
No una giurisdizione superstite
Per la la cosa non è
Una di di piccolo rilievo
Per e questo tra l'altro è un corollario starei molto attento
A parlare di riforma dello Tribunale penale internazionale perché in questo scenario va a finire che non gli si aggiungono del consigliere Trento
Tutte cioè si riduce lo spazio l'ambito e lo spettro di di competenza e l'intervento qui
Teniamoci il Tribunale penale internazionale come compiute il problema per adesso non infiliamo c'è una cosa che in uno scenario di questo genere rischia
Rafforzare ancora di più la contestazione di questo strumento che peraltro come sappiamo non è neanche sottoscritto da tutti i Paesi no
Qui
Per questo la prima considerazione che
Mi sentivo di fare che però appunto avere implicazioni molto molto delicato
Procedura occorrendo
Che abbiamo degli autorevoli insieme
Più che spiegano collaboratori Europa abbiamo da io sono membro procedono Paola molte annebbiamo grande problema del Paese membro del Consiglio d'Europa non applicano le sentenze della cede
Per guarda caso son proprio quei Paesi che contestano diciamo
Che
La forma della democrazia da giorni sulla Turchia Cafu cavalla
Sono fra Russia applicare sentenza che sono altri stesso produce sospese adesso
Per
Questo è un primo primo una prima considerazione la seconda considerazione si connette alla riflessione che ho ascoltato il professor porca vacca e cioè
Questa è una materia de iure condendo nel senso che l'evoluzione determinano qual è lo spettro dei diritti
Riconduciamo
A questa materia viene cambia per esempio punta
Riferimento alla genocidio culturale un nell'innovazione no
Siamo anche una e chi come dire un riferimento abbastanza concreto che è tutto il tema degli uiguri nel sincero no quando si parla del genocidio degli uiguri ci si riferisce soprattutto all'annullamento dell'identità linguistico-culturale cioè
No
Quindi
Questa è un secondo tema che si connette alla prima questione perché nel momento in cui tu non hai più
L'accettazione dell'universalità di quei diritti diventa anche complicato come dire definire quale e come allargare lo spettro e e e che fai e valutare perché ogni volta c'è di fronte
A una contestazione come cambia stazione diciamo di principio e poi si sostanza no nella non accettazione per per
Cioè se non accetta che noi parliamo di c'è un centro culturale del confronto io pure economico perché lì ci sono altri aspetti ancora più drammatici ma attacca capricci
Quindi questo è un altro tema
Qual è allora
Lo spettacolo cospetto avrebbe cambia i diritti il diritto non è uno stato di marmo Beretta devolvere l'azione all'evoluzione di una società lei no
Chiaro sappiamo benissimo quindi anche sul piano internazionale così
Quindi come fai maturare
Presta questa questa questa diciamo definizione costante e continua del campo per cui dobbiamo applicare
Terza questione molto delicata di occasione per esempio il caso del corso
Qual è il rapporto che lo stabilisce tra vicende belliche e violazione dei diritti perché è molto complicata
Caso di pace
No pace l'ex presidente del Kosovo che in questo momento e l'imputato al Tribunale dell'Aja
E qual è stato il comandante della lotta di liberazione
Il popolo kosovaro ecco ovviamente lo invoca che tutto quello che è avvenuto è in realtà
Pressione diciamo
Si configura quello che è venuto con me
Manifestazione belle canoni come violazione dei dialetti quindi la cosa non è obiettivamente molto completata ma poi valutato di caso in caso è difficilissimo stabilire una categoria su questo tema ma questo non è un tema
Che dobbiamo dobbiamo avere presente rende complessa
E poi ancora
Quand'è che si fa scattare una azione giurisdizionale
Nel momento in cui sei di fronte alla violazione o in momenti successivi
Milosevic è andato al tribunale dell'Aja dopo aver sottoscritto gli accordi dai commediola bugne
Cioè prima con lo ai negozi atto
Ai determinato quell'accordo esce eccessivamente
No è andato all'aria non prima
Auguri alla prima no è ripartito dico quando va in corso ma correrà per il
Caso diverso ancora ma anche lì
Per garantire che il passaggio dalla dittatura militare alla democrazia in Argentina forse forse a rischio col famoso decreto del punto finale e poi successivamente superato quel decreto ha il mandato di tela e tutti gli altri
Sotto processo ma
Dopo per il resto non è un aspetto banale
Perché attiene a il rapporto tra qui momento in cui tu applichi giustizia e il momento della gestione politica di un conflitto
No
Tendenzialmente quando sei di fronte a un conflitto aperto prevale la esigenza di
Parlo cessare
No e quindi prevale come dire un'azione di natura politica
C'è subordina un eventuale coi
Azione il perseguimento di chi ha violato ad un momento successivo no
L'amor caso adesso no gli ucraini che dicono ora ma voi dovete immediatamente perseguire quelle che hanno sono responsabili bruciati
E le altre gli altri massacri e al tempo stesso ne abbiamo una comunità politica che dalla mattina alla sera cerca di capire qual è una soluzione politica che saremo al completo con la consapevolezza che se ci aggiunge e questo rende ancora più complicato trovare una soluzione al completo
è un tema molto anche questo molto complicato molto delicato son tutte questione in realtà poi devono essere gestito in concreto è molto difficile stabilire come dire regole generali però dobbiamo tanta gente che poi
Discreto ha bisogno di regole non può affidarsi soltanto come dire
No altra alla alla valutazione pratica di merito quindi questa è un'altra questione ancora
E poi una volta che ha individuato una violazione
Come la persegue
Abbiamo il caso legge
Tra l'altro
Il nostro ordinamento prevede che tu non puoi processione contumace
Qui siamo ancora prima sai neanche la possibilità di modificare le persone che pure abbiamo individuato saranno sottoposte procedimento e quindi
Come come superi questo questo aspetto anche qui aspetto molto delicato
Chiedo ma copre tutto un altro capitolo
E no che punto poi è giusto che noi stiamo ancorate al principio del non giudizio in contumacia un giudizio in contumacia altri paesi e la Spagna ce l'ha convalida corre un Paese democratico quindi San però proprio un capitolo di discussione siamo molto al di là del tema nel nostro nostro convegno
Quindi io penso che
Tutto questo impone come dire una
Tutti queste questioni opposto le opposte in termini interrogativi non ho risposto che nessuna di queste questioni perché ovviamente su questioni assai complesse su cui tutti
Ci interroghiamo però ci sono le questioni che
Diciamo abbiamo davanti
E tutto questo va messo dentro che lo un
Una considerazione che è l'ultima cosa che voglio fare
Ed è che il tema dei diritti umani e del rispetto dei diritti umani è tornato prepotentemente come una priorità dell'agenda politica
Nel giro di pochi anni
Dieci anni fa
Non lo era come ho
Secondo me ha concorso anche il fatto che appunto
La contestazione della loro universalità ha sollecitato invece chi crede in queste vie Rete a riproporle come assolutamente essenziale per esempio
Mai venga fatto di questo nuovo uno dei temi centrali della sua agenda presidenziale
Non era così e con Trump no per fare un esempio
E più in generale questo tema è un tema che è tornato ad essere un tema molto più avvertito sentito se volete anche come espressione di un mondo globale è chiaro nel momento in cui viviamo in un mondo globale tutto assume una dimensione globale
E i temi assumono un valore e una siamo pregnanza che appunto obbliga fare i conti con la dimensione nuova di questi di questi tempi io credo che abbiamo da questo punto di vista la grande opportunità
Poi dice sia nell'opinione pubblica
Soprattutto il giorno in cui lo siano la parte significativa delle leadership politiche una
Sensibilità su questi temi molto molto più grande naturalmente sapendo
Per la sensibilità importante ma poi la sensibilità espresso contattata da diciamo altre altre esigenze altre in cui
Tutto il tema del rapporto si deve stabilire tra
Il rigore nei confronti dei Paesi che viola i diritti umani e le relazioni commerciali che con quei Paesi se hanno e da quanti hanno
Poi giustamente sostituiamo il gas
Che comperiamo dalla Russia per ragioni che tutti conosciamo per sostituire le lì comperiamo da Paesi che non sono particolarmente rispettoso dei diritti umani
No ce l'abbiamo davanti il problema
E non è di facile soluzione anche qui neanche questo quindi tutto questo per dire appunto che ci troviamo di fronte a una materia particolarmente complesse e delicate che suscita
Una serie di interrogativi
Rispetto poi la capacità di gestire e tuttavia tutto questo sì scrive in una fase nella quale c'è
Sensibilità molto maggiore e in tema si impone con molta più forza che nel passato quindi io credo che coglierne lo questa maggiore sensibilità e cogliendo
Questa diciamo mi maggiore possibilità di affrontare il tema se debba cercare di dare risposte anche al questioni aperte e abbiamo La Mantia grazie
Grazie grazie presidente Fassino grazie nuovamente a tutti i relatori a tutti voi
All'ambasciata Svizzera limitino il Consiglio nazionale forense credo che
La giornata di oggi abbia ha mostrato intanto la ricchezza dei dei contributi che abbiamo che abbiamo avuto il pivello molto alto grazie al della riflessione del dibattito
E e traggo non sono conclusioni sono linee che che rimangono aperte da un lato la centralità no all'importanza di ciò che abbiamo raggiunto con la Corte penale internazionale e e con l'evoluzione e la
L'opportunità la centrale di l'importanza del fare rete per portare avanti discorso e e e progredire dall'altro col ho colto sono che più volte ripetuto un invito
All'Italia svolgerà un ruolo
Sì è interno Avati adeguamento ma anche a livello internazionale tipi dieci no di rilancio della del lavoro si parlava di stamattina no di Titti smuovere
Per per agire un cambiamento ecco io credo che insomma questo questa giornata di oggi ha aperto una serie di di di piste di di di di ulteriori riflessione di lavoro
Ed è quello che noi faremo è quello di raccogliere un po'tutto tutta questa discussione in una sorta di attivi questo di questo convegno e e nel
Insomma rimane l'impegno a a cercare delle strade per portare avanti un po'questa riflessione che abbiamo che abbiamo avviato ecco
Mi fermo qui di nuovo ringrazio tutti voi ringrazio la Cassazione per per averci ospitato ci ci aggiorniamo presto grazie mica tutti