Casa, Cultura, Persona: un capolavoro italiano - 56° Congresso nazionale del notariato (2ª giornata)

è vero tendono in condizione
Progetti eccetera oltre i limiti del tempo perché diversi da tutto ciò che è avvenuto prima ed a ciò che per poi
In capo ad adottare raccontando tetto una cultura insegni qualcosa di sconosciuto il profumo che prima non c'era racconta una storia di innovazione e di impegni tutta nell'esplorazione di nuovi modi di pensare
Capogruppo esprime valori portanti dell'essere umano tracciati che uniscono su un capolavoro spiega nostra capacità di essere senz'altro
Di cercare nuove soluzioni col di portare il futuro a
Casa cultura personale
Un capolavoro italiano
Leonardo fosse vissuto ai giorni nostri
Sono certo che metà verso per lui non avrebbe avuto segreti
E avrebbe saputo svilupparlo in tutti i molteplici campi in cui applicato la sua intelligenza
Ma noi siamo preparati a questo cambiamento
E soprattutto siamo preparati ad affrontare le sfide che il mondo digitale che sta diventando virtuale ci propone
Quando Pinocchio decise di poter comprare un quadro per arredare la casetta dove abitava con il suo bambino
Geppetto comincia a preoccuparsi più equi due malinconiche erano il gatto e la volpe fossero pronti ad ingannarlo ancora una volta e principio a farsi delle domande
Posso verificare l'origine delle opere d'arte e dei beni culturali che mi vengono offerti
Il prezzo della merce che mi viene offerta è inferiore al consueto valore di mercato
Posso verificare identità del venditore
In caso di affari conclusi tramite intermediario consulenti d'arte chi sono i veri proprietari dell'opera d'arte e chi gli aventi diritto economico nella transazione
Esperti e studiosi indipendenti e indiscussi hanno confermato l'autenticità delle opere offerte
Pinocchio ovviamente non poteva sapere che il nostro patrimonio culturale nelle sue varie componenti mobiliare immobiliare in materiale sia pubbliche che private
E pacificamente stimato come il più importanti al mondo
Uno dei più suggestivi indici in tal senso è rappresentato dal fatto che l'Italia è al primo posto tra centosessanta per sette Paesi per numero di siti cinquantaquattro riconosciuti come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO
E il settanta per cento del patrimonio culturale mondiale si trova in questa piccola fettina che occupiamo sulla carta geografica del mondo
Ma la normativa che ne regolamenta la circolazione sia sotto profilo civilistico sia sotto profilo fiscale è estremamente frammentaria
E poco organizzata e non è assolutamente facile dare risposte certe alle domande che Pinocchio si poneva
E per tornare a Leonardo
Sicuramente Luís non avrebbe avuto difficoltà con i termini mente Ing tocca Anna Smart contratti piuttosto che con gli acronimi & effetti e ER dispari viale
Ehi hai
Quanti ne abbiamo Leonardo forse li avrebbe coniati Luís
Ma era Leonardo
E noi
Forse questa tavola rotonda e davvero necessaria benvenuti a tutti i relatori grazie per essere qui benvenuto al moderatore vi auguro buon lavoro e buon ascolto
Casa cultura persona
Interessante come ne siamo eredi di tutto quello che abbiamo visto
E forse ne siamo eroi eredi un po'privilegiati forse un po'viziati perché
Poi quando andiamo all'estero ci stupiamo di come gli altri con poco fanno tantissimo per valorizzare allora forse dobbiamo renderci conto riappropriarci di una consapevolezza del valore del patrimonio da cui siamo circondati
Perché ne viviamo né sfruttiamo la bellezza però ci manca un gradino di consapevolezza per agire in un determinato modo in un mondo oggi dove la complessità ha accelerato
Il le relazioni accelerato le connessioni ed è molto difficile muoversi in questo mondo accelerato dove tutto si connette non è solo la rete network crea on line le relazioni tra persone sono sempre più veloci sempre più connesse ma dove manca
Sempre di più una gestione una visione dall'alto una visione che sappia tenere tutto insieme arte bellezza economia economia
Casa ingresso in greco si dice ogni cosa
Le norme sono no Moss
O i costi no mosso o in economia è la base della parola economia l'economia è semplicemente come parola come semantica la gestione della casa comune le regole Della Casa comune della casa in cui tutti noi viviamo
E le regole de funzionano quando sono chiare ordinate e vengono rispettate a quel punto si crea una parola magica di cui oggi parleremo molto ossia fiducia
E in un
Territorio in uno spazio temporale e fisico in cui la fiducia
Manca sempre di più
Il ruolo del del notaio forse sui territori in cui dirette
E sempre più importante
E per dare dei riferimenti su quelle che sono un po'di certezze che magari per la dissoluzione del del sistema o per la dello l'evoluzione proporrà del sistema sono persa
Allora oggi ne parleremo di questo ante Lando in un segmento molto particolare del nostra comunità però fondamentale che è quello dell'arte dentro al sistema della cultura l'arte gioca una parte eccezionale avete visto che il sistema economico è stato sostenuto la ripresa per esempio grazie al turismo B vengono in Italia non solo per le per le nostre spiagge per i nostri paesaggi ma anche tantissimo per la nostra arte e la nostra cultura
Questo mondo dell'arte della cultura ha bisogno di chiarezza ha bisogno di fiducia oggi stamattina ne parleremo proprio con i nostri ospiti
E però che pronuncia anche un po'una sfida di questa ora insieme lassità di incominciare a prendere confidenza con parole che a volte sembrano complesse
Token in effetti e che sembrano ostiche invece cominceremo a parlare dobbiamo affrontare anche questa come complessità e forse il mondo dei notai
Dove la parola fiducia deve entrare a collegarsi con delle catene anche tecnologiche per garantire certezza
Per la fruizione perché alla fine tutto questo serve a una fruizione del nostro patrimonio culturale quando un patrimonio fruibile davvero diventa di tutti e quindi stiamo parlando anche di democrazia della cultura e ne parliamo iniziamo a parlarne con Antonio Damiano che un gallerista
è un fondatore della galleria un da parte Calleri e Antonio ti chiederei
All'interno di questo sistema di spiegarci quali sono le criticità
Le difficoltà oggi del mondo
Dell'arte e degli artisti che poi da noi piccoli profani quando arida Molino riusciamo a capire anche il valore ancora una volta la difficoltà di capire il valore delle cose
La fortuna oltre di essere titolare della mia galleria di rappresentare l'associazione nazionale delle Gallerie d'Italia che è l'unica stiamo anche anzi
Che l'unica referente in Italia dal sessantaquattro che rappresentano più di duecento gallerie
Noi non siamo più solamente un luogo di culto ma siamo protagonisti del sistema economico dell'arte insieme agli altri grandi operatori che sono le case d'aste
Gli accusati negli attive
Sicuramente il mondo è cambiato son cambiati anche i velocemente le regole specialmente all'interno delle Unione Europea dura presento subito dopo alla break zitta e abbiamo visto come in poco tempo alcuni Paesi come per esempio la Francia si sono adeguati hanno colto l'occasione di introdurre delle nuove agevolazioni per portare all'interno del proprio Paese sia gallerie che artisti che operatore del settore perché il prezzo del settore significa volume d'affari significa anche economia per il Paese anche un indotto importante quale presenta adesso ne siamo presenti ad Artissima Artissima è una fiera
Che si svolge a Torino non è solo una fiera di galleristi ma presenta per tutta la città tutto unico
In questo momento latte vista anche come un un una fonte di investimento un e viene vista da persone anche a volte inesperte in questo
Nei
Negli ultimi decenni
Si sono
Proprio per questo problema si sono create queste nuove figure che sono gli articoli salta miliardi le che con una loro conoscenza o basilare diffusa riescono a consigliare dei collezionisti facendo investire dei patrimoni a volte consistenti perché oggi l'arte comunque non è più di migliaia di euro ma spesso si parla di centinaia di milioni di euro e penso che in questo il ruolo di una gara del Garante in questo caso del notaio potrebbe essere fondamentale affiancarlo al ruolo di queste figure che sono sì nel mondo dell'arte ma non sono che il ferimento come per esempio sono le case d'asta alle gallerie d'arte dove comunque la fiducia viene conquistate nel corso degli anni nel costo del lavoro che viene fatto ed è la differenza che ho dalle varie diciamo soddisfazioni personali invece questa altre figure che sono di arte di responsabili sono molto variabili
Io vedo positivo per esempio un in un affiancamento di un garante quale la figura del notaio natura professionale che potrebbe a parlare le operazioni che l'arte dire OLAF Consulting
Diciamo realizzata per conto di questi investitori perché queste figure che investono si affidano esclusivamente a una persona
E nel corso di vent'anni di esperienza
Ho incontrato parecchie volte delle persone che poi hanno avuto dei problemi Polo perché manca mancava una terza figura che vi manderà una figura di riferimento invece dà garanzie aggiuntive esatto
Perché poi oggi nel nostro mondo conta tantissimo la documentazione
E la strumentazione di solito avviene basilare tramite l'artista se vivente con un'autentica oppure negli ultimi anni si sono svalutate si sono sviluppati tantissimo gli archivi le fondazioni ecco anche su questa parte del controllo e della richiesta di documentazione
Io vedo sempre un po'carente ruolo solitario dell'arte di rara della Consulting e potrebbe essere affiancato da notai specializzati così come negli ultimi anni ci sono state delle figure di avvocati specializzati nel mondo dell'arte
Il come la vedi proprio dal mondo
Degli dei dei del dell'arte dei galleristi ma anche dei degli artisti una figurazione non può dare fastidi oppure dà più garanzia perché aumentar celle era un processo anche di valore economico che poi gira
Per me nel sistema chiuse garanzia epici sviluppo
E lo vediamo zanne nel mercato immobiliare in altri mercati deregolamentata i
E quindi l'arte secondo me ha un grande ancora potenziale perché ci sono tantissimi collezionisti o non che non si affacciano oppure non
Non aumento nel nuovo battiti d'investimento proprio perché c'è poca fiducia nel mercato
Ed è non è facile incontrare o dei galleristi di riferimento da tanti anni o affidarsi solamente dalle case d'asta e che comunque
A volte lo posseggono solo il mercato quindi cercano sempre di comporti un bene del momento non hanno una visione a lungo periodo
Invece magari la figura del notaio potrebbe affiancarsi all'arte dirà l'altra costanti che dovrebbero seguire il cliente per più anni
Aggiungendo quelle garanzie in più
In questo mi mi collegherei a quello che stiamo dicendo con Roberto Cordero Guerra che ordinario di diritto tributario l'Università di Firenze perché nel mondo dell'incertezza qui ci viene in in in ci dovrebbe venire in aiuto la normativa però anche qui abbiamo un po'di problemi a livello di normative di chiarezza
E perché poi è facile applicarle quando sono chiare già in Italia in generale abbiamo un problema di di chiarezza sulle sulle norme su qual
E applicare nel mondo dell'arte anche questo è un problema
Io come studioso di di diritto tributario studio da tempo il tema della della fiscalità dell'arte
Ho maturato veramente la la profonda convinzione che questo sia uno dei settori dove lo Stato dimostra la propria inefficienza dalla possibilità di utilizzare la leva fiscale come strumento di produzione
Di di ricchezza è stato detto noi abbiamo sicuramente il più rilevante patrimonio artistica e culturale
Al mondo
E però siamo al fondo delle classifiche nella capacità di promuovere lo sfruttamento economico di questo patrimonio culturale e anche di stimolare la produzione di un patrimonio artistico contemporaneo la sua circolazione e quindi la produzione di gettito e di ricchezza attraverso questo strumento
Mi ha colpito da dal punto di vista l'esempio della un flash debba protezione del patrimonio esistente dal bilancio dello Stato da un esame del bilancio dello Stato non è possibile capire quanti quali quali valori abbiano i beni di interesse storico e artistico posseduti dallo Stato figuriamoci se possibile immaginare una redditività di questo sfruttamento economico dal punto di vista invece della al produzione e circolazione dell'arte
Contemporanea
è ovvio quale Paese al mondo per storia per l'immagine per cultura sarebbe più idoneo
Ad ospitare un contesto dove l'arte contemporanea si sviluppa viene commercializzata e da la sede mondiale diciamo così del suo commercio
Al contrario per un mix di criticità che vanno dall'incertezza della legislazione alla non accorta utilizzo della della leva fiscale noi abbiamo un contesto dove abbastanza diffusa la convinzione che l'artista contemporaneo italiano devo uscire dal paese per essere valorizzato per andare in un sistema forte di gallerie di musei di grandi collezionisti che contribuiscono alla sua emersione avrà qualche flash innanzitutto si diceva la poca certezza noi abbiamo un codice dei beni culturali sarebbe bene che tutte le agevolazioni esistenti anche se andrebbero molto implementate
Fossero raccolte in un unico testo normativo chiaro trasparente costituisce un punto di riferimento sia per gli italiani sia per gli stranieri che desiderano investire nel nostro Paese
Secondo punto qualche flash
L'IVA va bene
è ovvio che è un'imposta chissà
Casca sul consumatore e quindi è un indicatore di quanto si intende favorire il consumo di un certo bene ad ogni dichiara in Italia abbiamo dieci per cento sull'importazione di opere d'arte ventidue per cento sulla vendita siamo talmente abituati a delle aliquote molto elevate
Che apparentemente il dieci per cento sull'importazione ci può sembrare una buona aliquota comparata con il ventidue per cento
Ma realtà diva sull'importazione un biglietto da visita del grado di ospitalità di un Paese verso l'importazione di un bene
E con chi ci confrontiamo ci confrontiamo con l'Inghilterra dove viva l'importazione al cinque per cento in precedente era al due e non a caso le grandi gallerie sono sono lì la Francia al cinque e mezzo per cento
Siamo all'assurdo che per un collezionista italiano probabilmente invece che comprare in Italia sostenere l'IVA al ventidue per cento converrebbe importare dall'estero con questa a aliquota del del dieci poi l'aliquota sulla vendita il ventidue
Tutti gli Stati si sono giovati della possibile molti Stati sono giovati la possibilità di avere aliquote agevolate
La legislazione europea lo consente lo consente per un minimo per un massimo di beni che ogni Stato deve selezionare è l'italiano cioè gioca fa bene queste esenzioni di nuovo ci confrontiamo con aliquote che viaggiano intorno al cinque sei sette Massimo o nove per cento
Diciamo che anche dal punto di vista dell'esportazione cioè qualche problema nella circolazione abbiamo un tetto per autorizzazioni che stato portata tredici mila cinquecento euro nel contempo la Francia l'ha portato a trecento mila euro per fare un esempio
E poi abbiamo una totale assenza di incentivo per il soggetto che acquista
Quindi collezionista o il diciamo così il consumatore finale a un'aliquota elevata
E non a presso che nessuna forma interessante di agevolazione o di deduzione se non quella dei vini delle spese di rappresentanza per le imprese professionisti ma che veramente poca cosa e allora dico si è creato questo sistema
In cui non c'è quel contrasto di interessi tra due soggetti che intervengono nella transazione
Che dovrebbe portare a fare emergere la transazione che tra l'altro è una transazione relativa un bene mobile
E che quindi non richiederebbe di per sé formalizzazione allora se non c'è convenienza per i due soggetti a fare emergere diciamo così l'imponibile c'è occultazione
Ma questo finisce per poi limitare la circolazione perché oggi un un un quadro una grande opera d'arte ha bisogno di un passaporto giuridico ha bisogno di un di un corredo che ne possa dimostrare la tracciabilità che aiuti a dimostrarne
L'autenticità che costituisca la storia giuridica di questo bene e allora in un contesto in cui si può andare dal notaio ad esempio per la vendita di un quadro chiediamoci perché in Italia non ci si va e non ci si va perché bisognerebbe creare una legislazione che riconosca delle agevolazioni e dal punto di vista della dico dal punto di vista della lucidità a chi decide di intraprendere la strada della formalizzazione
Allora
Diego apostolo che componente della commissione informatica del Consiglio nazionale del notariato
Ne stiamo avendo un quadro proprio assumere fino a questo momento no
Il patrimonio gigantesco culturale che abbiamo che è uno dei driver ed egli asse principale del nostro sistema anche economico e di sviluppo
Un mondo dell'arte in cui
C'è incertezza ci mancano delle figure di riferimento per i galleristi per gli artisti per avere sicurezza anche di chi sono quelle persone di cosa è di Val de il valore del mercato un pronto un panorama normativo che
Che
Non funzionale non soddisfacente a quello di cui abbiamo bisogno con anche tutto un problema di fiscalità
Allora e in tutto questo
Cosa c'entra notariato perché il notaio diventa e riguarda ognuno delle persone sedute qui in questa mattinata
Perché diventa importante quelle sono le risposte sia culturalmente come approccio mentale su questo segmento cosa c'entra il notariato con l'arte fondamentalmente c'entra perché facciamo parte di un grande sistema complessa ma c'entra perché ci sono bisogno
Di risposte da dare a queste istanze quindi ci sono delle domande ci sono distanze e poi anche come si pone come risposta dal punto di vista anche tecnologico
Peraltro
è emerso dai miei predecessori comunque una carenza di indici affidabili in questo mondo dell'arte cioè di un sicuro collegamento dell'opera d'arte macchine padre
Un sistema di autenticità carente sia come si è visto nella legislazione sia carenti anche proprio nell'attività quotidiano
Ci sono una serie di spinte nel senso proprio della regolamentazione di questo mondo
Che si capito avere un valore strategico per il nostro Paese che ci arrivano ad esempio dalla organismo antiriciclaggio ci arrivano dalla associazione ai tartàre che
Sulle buone prassi di archiviazione e ci arrivano anche da una legislazione che sembra sempre più attenta alla credibilità nel mondo dell'arte
Mi riferisco ad esempio alla introduzione della responsabilità dell'ente in questo mondo dei beni culturali o nell'introduzione di alcune fattispecie di reato come per esempio la falsificazione scrittura privata
Reattiva beni culturali
Conflitti di interesse che sussistono al mondo una giurisprudenza sempre più attenta ecco allora che il notariato in questo ambito può dare una serie di risposta si parlava prima di un passaporto giuridico ecco noi per istituzione per funzioni siamo preposti alla raccolta alla tenuta all'archiviazione
Di una serie di dati che possono veramente fare la differenza nel mondo dell'arte questo potrebbe portare come è stato proposto alla ideazione di un registro su base volontaria inizialmente che veda il notaio colui il quale va da raccogliere una serie di dati iniziano i grafici sia biometrici dell'opera d'arte
Questa documentazione creerebbe una forma di collegamento molto importante
Tra l'autore dell'opera e la tutela dei suoi diritti sì al diritto di seguito che non è quello si pensa giuridicamente al pegno ipoteca ma proprio è un diritto economico di sfruttamento che segue l'artista e che dà diritto sulle successive transazioni a vedere una remunerazione all'UE oppure ai suoi eredi
Porterebbe sicuramente una forma di semplificazione e di credibilità in questo mondo sia per non addetti ai lavori sia anche per lo Stato che nel sistema di acquisizioni biometriche vedrebbe anche le immagine spezie alla cronaca di questi giorni una causa che gli Uffizi hanno intentato contro una famosissima casa di moda Jean Paul Gaultier
Per l'utilizzo illegittimo di una proprietà pubblica che è l'immagine della Venere del Botticelli
Ecco in assenza di una tutela di una garanzia che tenga conto dei passaggi e di questi particolare collegamenti garanzia di diritti questa causa rischia di essere sfavorevole agli Uffizi
Tant'è che adesso si fa fatica anche
A livello proprio giurisdizionale a dare una garanzia immondi che sono completamente diverso
E tra l'altro invertendo un paradigma abbiamo come notariato siamo stati precursori di una forma di abilitazione dell'opera d'arte nel mondo digitale
Così come Speed per noi consente di vedere la persona fisica abilitata nel mondo digitale
Creando una forma di passaporto garantito certificato dai notai si consente proprio il passaggio il ponte di collegamento nel mondo digitale
Che poi può essere articolato come registri non utilizzanti latte pioggia Block cento ovvero si però permette questo tipo di passaggio che fino ad oggi non era stato ancora indagate con lei un anno e mezzo fa scrivevamo proprio applicando il paradigma dell'identità digitale dal soggetto
All'oggetto e si capisce come questo possa essere il precursore di una serie di iniziative che ci credano protagonisti
Nel momento in cui e quindi il notaio diventa una figura sul territorio a cui rivolgersi perché ha in mano gli strumenti giuridici tecnologici per dare garanzia a un mondo
In cui l'arte è quello che è interessante che ne dobbiamo vedere sempre sistema dall'alto con un mosaico la cosa bella dei mosaici che quando di guardiamo da lontano
Sembrano dei dipinti no poi ci avviciniamo piano piano piano piano e di colpo ci accorgiamo al nostro occhio percepisce che è una tessera ora se noi cambiamo due tessere di un viso che fa un sorriso le togliamo e le passiamo quei due tesserine nere semplicissime dentro a migliaia
Cambiano l'espressione di quel volto cambiano tutto il mosaico che diventa da Gioia a un elemento di depressione o di tristezza
Questa tessera del mondo dell'arte e del mare del mondo del notariato che si fondono per creare un po'più di certezza e insieme anche etico è utile perché da un certo punto ha un lato ai una garanzia per il mondo dell'arte che sa come confrontarsi e dall'altra anche del mercato e quindi hai un mercato più trasparente
E quindi una funzione di fruizione di più veloce anche grazie questo regista tutte quelle che sono le cause attuali e tu pensa che non è che esso vertiamo il sistema perché utilizziamo gli strumenti che la tradizione da a disposizione per quelle il notariato ha un cuore innovativo
Oggigiorno per tutelare un'opera d'arte ci sono persone che si auto in via un una raccomandata visti a per evitare di pagare i diritti della SIAE
Altri invece si affidano già i notai con questi verbali di deposito ecco noi saremmo tenuti a fare una sorta di verbale di deposito evoluto pensando che comunque già nella prassi quotidiana noi abbiamo a che fare con pubblici registri e con una forma abito che Nizza azione perché se ci pensiamo il catasto altro non è che la forma di tocchi iniziazione dei beni immobili
Con cui noi abbiamo a che fare quotidianamente quindi strumenti familiari ad
Tali da tutti notai sul territorio ed è questo perché noi essendo costola dello Stato ci dobbiamo porre al centro di questa rivoluzione e consentire al nostro Stato
Di poter fruire di tutto ciò che adesso la politica economica il PM per daranno nei prossimi anni e noi abbiamo tutta la strumentazione possibilità per farlo
Di questo anche per pensando ai nuovi artisti anche ne parleremo tra poco anche del mondo dell'arte di come sale anche dal nel terrine i territori quanta potenzialità c'era
Ne parliamo anche con Ilaria Bonacossa che è in collegamento con noi l'aria buona cosa la direttrice del museo dell'arte digitale ce l'abbiamo
Penso di sì
Vediamo se ci sentiamo
Ecco ci Buongiorno si sente
Nella sentiamo però adesso arriverà anche l'audio riproviamo
Platea parlo da dirci qualcosa buongiorno come sta comunque si sentiva buongiorno nonché non c'era Lorella Antonio tante nella Miceli ben trovata allora in tutto questo aggiungiamo siccome siamo partiti proprio presto stamattina poi insomma dopo tante dopo tre anni no che non si che non ci si ritrova
Partiamo con argomenti così impegnativi soprattutto l'atto che iniziazione l'arte digitale gli n effetti
E che però cominciano a far parte della nostra vita è inutile che ci nascondiamo la complessità fa parte del nostro sistema quotidiano e l'arte lo vediamo molto spesso magari ne sentiamo nei telegiornali l'arte digitale se ne parla sempre di più in questo mondo di certezze e incertezze ci può spiegare un pochino da contare cosa sta succedendo nel mondo dell'arte digitale
Sì allora bisogna va be'innanzitutto fare una differenziazione tra altri digitale nel chi che non sono la stessa cosa l'arte digitale esiste dagli anni fine anni sessanta ed è l'accusa sorge più nuove per produrre opere tasse diciamo a livello di rapporto con quello di cui state parlando voi la prima grande rivoluzione in realtà è la la nascita dell'arte concettuale in cui l'opera d'arte è un'idea e quindi collezionisti per possedere queste idee queste esperienze dovevano possedere un contratto un certificato che operano nella firmata non c'era
La mano dell'artista da riconoscere quindi tu compravi un gesto comprarli solleva Vitta che ti dà un certificato che dice prendi una persona dipinge sul muro trentadue quadretti di ventidue centimetri eccetera eccetera e ha imposto le pizze kamikaze ad evitare il bianco e cancellare visto le viti precedente lo puoi rifare nato a casa nuova
Questo comincia a essere una prassi nel mondo dell'arte italiana per le performances per l'arte concettuale e ovviamente l'arte digitale porta questo essere ancora più importante perché come potete immaginare la tecnologia sembra come dicevate all'inizio per Leonardo la via al futuro ma dall'altra invecchia molto velocemente ne abbiamo la certezza che un quadro dura cinquecento anni
Un video sul monitor in realtà abbiamo delle certezze trentennali e quindi probabilmente dopo trent'anni devi cambiare il supporto lo devi riversare su una nuova tecnologia
Ma tu hai questo certificato che ti dà il permesso con la volontà dell'artista di farlo e qui di nuovo diventa molto importante perché gli artisti negli anni sessanta settanta non si ponevano il problema
Di cosa succedeva ai loro lavori dopo perché perché il mondo dell'arte non era un vero mercato con la M maiuscola quindi queste opera verde cifre talmente irrisorie che nessuno si poneva tanto il problema di cosa succedeva al figlio di chi aveva comprato una performance adesso che il mondo è L'Aquila è stato un vero mercato con la N maiuscola siamo veramente in una fase di transizione tra un mercato dove tutto è basato sulla stretta di mano se si fa l'eccezione delle case d'aste perché spesso gli artisti lavorano una galleria ma ad un contratto come un agente musicale una gente nel mondo del cinema c'è un rapporto di fiducia dove tu mi rappresenti quando vide Diop devi dare a mia percentuale tutto viene fatto
Cos'è successo l'anno scorso con n effettive è stato venduto da una cava adatto a una cifra esorbitante sessantanove milioni di dollari
Anzi correggiamo cinquantanove milioni di dollari pagati nel Tevere ma e non è proprio uguale perché chi li aveva comprati e riconosce la mente uno dei più grandi investitori in blocco Cerina quindi insomma quasi a interpreti diciamo però questo fenomeno a in qualche modo portato il mondo dell'arte a guardare a questo mondo
Che nasce più dal mondo dei Canning dei videogame in questi collette poi diciamo assomigliano più a un Gronchi rosa e tutti volevano possedere no questi oggetti digitali unici ma allo stesso tempo riproducibili
Che tu puoi comprare attraverso questo è in effetti che lega quell'immagine quel video a un Codice a una stringa di codice che possiedi solo tu
La cosa anomala rispetto diciamo una opera d'arte concettuale
E cioè l'opera rimane on line anche in alta definizione accessibile a tutti
Quindi tu possiedi sono la stringa di codice non è che possiede il fatto che poi l'opera scompare dal reame dei social o di internet così come se l'artista è vivo e questa è la cosa ancora più strana
Diritti intellettuali sopra restano artista quinto estesa anche a nove milioni di euro per la costringa di codice chiunque può vedere l'opera on line
E se uno vuol farne delle magliette un con qualcosa in diritti vanno alla saranno fresco perché uno si compra una cosa del genere allora le risorse sono due uno perché comprando una parla il genero entri in una di uniti noi viviamo nella società dell'esperienza dove in qualche modo vale di più un esperienza che forse un oggetto insomma uno ma ormai non si va a ristorante massima in quel ristorante che ci dà la carne che si chiama in un modo il pomodoro che viene da un posto cioè siamo diventati soggetti a questa idea
E questo mondo del digitale è anche legato al fatto che persone avevano investito in dritto palude negli anni coscritto valute abbiano creato molto quindi erano cresciute che questi persone che amo molto ricchi scritto valutano poter comprare la carta i gioielli la macchina ma potremmo fare solenne tipo quindi in qualche modo alimentavano un mercato che doveva vivere di quel mondo lì diciamo ci sono come due filoni degli anni chi ci sono quelli che sono i colletti e polsini sono più legati alle figurine Panini per noi persone vecchie che ce le ricordiamo dove quando dovete sia l'album eri pronto anche a spendere le cifre importanti per quello che ci mancava e il mondo di un'opera d'arte digitale però io credo che in questo passaggio quello diciamo prima nel mondo dell'arte è diventato un mercato con la M maiuscola ha bisogno di regolamentarsi quello che voi diciate prima io vengo dall'altro mondo ma gli artisti sono terrorizzati dai contratti gli schemi Zarro il contratto d'un artista vivente è una tutela perché se la galleria poi dice no va be'non ci dal cinquanta dal trenta non legali serie non sono così questo lo dico però il fatto che un artista siti di di una forte stretta di mano perché il contratto gli mette ansia perché non ha mai studiato come viene l'Accademia di Belle Arti non gli insegni neanche come deve fare un'autentica quando si parla di formazione tutta questa parte per dire dovrebbe essere insegnata un giovane artista cosa sono i suoi diritti come tutelare il Codice cosa gli offre gli artisti escono dall'Accademia che non hanno la più pallida idea
Di quali possano essere i loro di e quindi questa in questo contesto quello che stiamo vedendo ossia del abbiamo visto prima dal punto di vista dell'arte materia che ha materica quindi sì anche per il mondo dell'arte digitale ci sta dicendo che c'è bisogno
Di garanzia e quindi c'è un altro ulteriore scenario in cui la necessità di garanzie si fa sentire anche forse per contrastare a volte ne spende in quali bolle su questo settore
Ma anche per rendere tutto facile e faccio l'esempio di USA è un giovane artista incomincia a lavorare otto produci delle opere quando le vendite degli artisti è molto importante sapere dove vanno dove sono perché quando farà una mostra in un museo vuole poter richiedere in prestito magari nel tempo cambia galleria quindi quel rapporto con la prima galleria dice l'opera l'ho venduta Giovanni l'opera Billo venduta Francesca viene a mancare se l'artista da subito crearsi il suo catalogo digitale registrando queste opere in realtà lui renderebbe facile la sua storia boh senza fare fatica perché questi grandi archivi che vediamo all'opera ad una grande fatica a davvero dire cose buono cosa non è buono perché gli artisti gli anni Settanta non spiega niente e succede addirittura che l'artista spesso sbagli una data perché si ricorda l'opera di un anno poi vai a vedere i documenti ed era di un altro quindi non è neanche la memoria dell'artista che poi vale come fonte univoca quindi io credo che davvero la fiducia nella filiera debba essere creata aggiungiamo che sicuramente ci la parte dei collezionisti quindi non tanto gli artisti viventi hanno un poco una follia di tutto quello che ha regolamentato perché c'è un po'questo spauracchio se tu sei collezionista d'arte contemporanea
Sei miliardario quindi devi essere come dire controllato dal fisco poi magari prendi la multa perché la babysitter alla buona dopo un mese
Di troppo perché poi sulle opere d'arte devo dire è proprio cambiato il mondo degli ultimi trent'anni ero diventato un mondo molto più regolamentato molti ristrutturato in questo se una galleria davvero fondate in pista perde il nome della galleria quindi somma sono cose serie ormai è diventato un mercato molto serio però questo rapporto con l'idea di il collezionista un po'demonizzato resta un po'come spauracchio Pini io vedo quasi più facile finché il mutuo del non tagliate della tecnologia venga preso dagli artisti da una classe emergente quasi più che dal collezionista
Grazie perché questo ci porta a parlare con Giorgio sottile a cacciare o di Civita mostre ed eventi Musei del fatto proprio di questi giovani artisti del fatto del del ruolo anche nella nostra società e di come
Jenna effetti
Sì hanno questa parte digitale ma di cui stiamo entrando sempre più questo queste tavole rotonde servono anche per sghignazza arsi un pochino per tutti noi che non conosciamo alcune cose entrare grazie a ai vari ospiti che nel loro segmenti ci chiariscono ci fanno capire
Tasselli di questo mondo che inizia a chiarirsi in cui si capisce anche bene il ruolo del del della funzione del notariato
In questo segmento qui il come si inserisce appunto anche la nuova di le nuove generazioni di artisti e questo discorso della certezza su Vienna effetti in particolare
E grazie no io sono convinto che insomma il tema che è stato già analizzato toccato da i relatori che mi hanno preceduto relazionali e ne effetti
Possa essere visto su come sempre in una duplice prospettiva molto un po'il presidente
E non so se Pinocchio si sta chiedendo se le nervetti anche nella prospettiva dei giovani artisti
è il male ore il il bene effettive è uno strumento in realtà e gliene effettiva hanno la possibilità come dire di essere innovativi del mondo dell'arte la prospettiva la vorrei definire quasi finanziaria è un fatto che da gennaio di quest'anno ha settembre di quest'anno ci sia stato un mercato sostanzialmente chiuso perché si è passati da volume di transato di diciassette miliardi di dollari al mese a volume di transato di mezzo miliardo di dollari al massimo meno novantacinque per cento bolla speculativa come dire che sotto gli occhi di tutti questo però la risposta Pinocchio se parliamo del male
E quindi anche un po'come dire un warning per per i giovani artisti che magari si avvicinano al mondo degli effetti però esiste anche un mondo del bene e io lo cito a questo punto perché con notaio qui Rocco Guglielmo che poi mi ha consentito di avvicinarmi al Consiglio nazionale del notariato no in quest'estate noi abbiamo organizzato una rassegna di arte contemporanea su tre in tre località Calabresi accanto all'operazione di arte contemporanea tradizionale abbiamo montato un'operazione che peraltro erano i primi n effettivi coniate in Calabria
Che hanno valorizzato le bellezze del territorio allora esiste esistano per l'approccio dal mare disse l'approccio come direbbe votato alla bellezza è votata all'innovazione nel mondo delle arti poi però c'è un altro tema che è stato anche toccato nei negli interventi che mi hanno preceduto perché quello più tecnologico per quello legato un po'alla blocchi cena e alla toghe iniziazione
è ovvio che e beh nota la differenza come dire qui nessuno o disconosce come dire che gliene effetti si servono della botticella non sono la boccia il medesimo la boccia in è una tecnologia ed è anche una tecnologia che è riconosciuta dal nostro ordinamento perché nel dal sin dal due mila diciotto articolo otto il di il cento trentacinque ha riconosciuto la validità
Ha riconosciuto la definizione di già dei registri distribuiti allora la boccia in oramai è un fatto o i giuristi se ne occuperanno sicuramente come minimo per il prossimo decennio gli artisti si dovranno approcciare le società di servizi e il settore pubblico si dovranno approcciare alla all'utilizzo della blocchi cena
In particolare a tutto il mondo che ruota intorno all'atto che Nizza azione
E qui penso che anche loro del notaio possa essere essenziale perché la blocchi c'è in come le operazioni di tocca iniziazione possono agevolare la circolazione di beni e diritti
Purché ci sia certezza
Purché ci sia fiducia e quindi da qui anche un po'il ruolo del notariato come istituzione e fatemi dire della figura del notaio
L'operazione di totalizzazione possono consentire parzialità azione di diritti temporalizzazione di diritti lassi geografici di godimento del singolo talk né quindi molto di più della cartolarizzazione della cessione di un credito quei diciamo che si può decidere di aprire la finestra sul futuro pure arroccarsi nel conservatorismo diciamo però una finestra sul futuro è inevitabile cioè
E anzi a questo punto questo proposito io ne vedo due di immediate
Potenzialità che queste tecnologie possono avere in particolare nel mondo dell'arte
L'una e e e già esistente se guardiamo le piattaforme su cui si scambiano Jenna effetti
Una per fare un nome o pensieri la più diffusa
Oramai con gli smart Contract è possibile dare esecuzione automatica un regolamento contrattuale
E allora per esempio il diritto di seguito degli artisti che spesso è frustrato o peggio
Va avanti in una logica puramente contenziosa ecco che viene seguito automaticamente
E questa è un fatto poi c'è una possibilità
De iure condendo come vivere c'è una potenzialità di utilizzazione dei meccanismi di tocca Nizza azione
Che possono prevedere l'ampliamento del novero di operazioni di arte bonus oggi l'arte bonus è limitato
Operazioni fatte da mecenati italiani da soggetti fiscalmente residente
Perché non utilizzare i meccanismi ritocca imitazione per dare la possibilità dei soggetti non fiscalmente residenti di effettuare loro erogazione liberale dare la possibilità poi di cedere il loro credito ecco io penso che guardando al futuro ci sono tante opportunità di innovazione artistica ma anche di innovazione come dire degli strumenti che vengono messi a disposizione del mercato e quindi alla fine del Paese
E Diego torno un attimo dal tre per
Perché questo che che che che è stato appena detto pone anche una visione sul futuro di crescita del mondo del materiale anche arde notariato c'è anche di riposizionamento tecnologico come competenze e come ruoli
No introduceva il tema dell'art bond sono oggi appunto è un meccanismo di sostegno al mecenatismo che vede una sorta di incentivo in questo credito fiscale riconosciuto al mecenate
Ma le rigidità del sistema oggi fanno sì che sia ben poco sviluppato e il mecenatismo e il relativo sistema fiscale che viene attivato i notariato ha proposto un potenziamento di questo sistema per cui tramite un registro degli interventi è possibile procedere all'atto che Nizza azione di tutti quei crediti di imposta incentivando così anche il mercato estero quindi notaio si fa presidio della creazione di questo credito della bontà di questo credito perché come ogni registro distribuito libro mastro che vogliate chiamarlo un sistema tecnologico quello che fa la differenza e dall'affidabilità non è il sistema in sé l'informatica in sé ma è la affidabilità del dato che viene immerso quindi il ponte di collegamento sempre vede in una figura come qua del notaio
Quella istituzionalmente preposta a creare affidabilità in un determinato registro
Ecco che con Michele Manente è stato sviluppato appunto questo sistema questo potenziamento della bonus tale per cui soggetti esteri previa ovviamente
Catalogazione dell'intervento
Previa verifica di tutta quello che imposto dalla normativa in materia antiriciclaggio permette di far circolare questo credito e abbiamo visto che cosa vuol dire far circolare crediti cattivi nelle ultime negli ultimi tempi permette appunto la potenziamento di questo sistema consentendo l'ampliamento è una visione anche all'estero internazionale di respiro internazionale
Alla alla ad una nuova forma di di mecenatismo questo consentirebbe ad esempio di non andare a intaccare le finanze pubbliche ma consente proprio un collegamento un contemperamento tra esigenza pubblica esigenza privata e creerebbe una familiarità in questi strumenti in cui sempre il notaio può dare quella garanzia di certezza di trasparenza
Che oggi manca oggi c'è andate sul sito degli interventi la bonus ecco noi abbiamo realizzato un sistema proprio tramite questo registro degli interventi che peraltro può essere utilizzato anche sull'ambiente
Quindi non solo sulle opere d'arte patrimonio pubblico ma anche è proprio su beni culturali aventi rilevanza paesaggistica parti
Di più teche insomma è un potenziamento che apre l'Italia ad un respiro internazionale che fino ad oggi non è stato conosciuto
E tra l'altro ricollegandomi a questi s'Marco ANTRA che altro non sono dei codici informatici che vedono auto eseguibilità in alcune parti di un contratto che può rimanere o solo informatico o vedendo l'intervento del notaio in parte prosaico e in parte informatico per cui alcuni codici vengono inseriti in questa tecnologia
Ecco potrebbe essere ulteriormente potenziato permettendo una serie di incentivi per calci l'arte bonus viene riconosciuto come credito fiscale di fronte a elargizioni liberali che non vedano un corrispettivo ma poniamo il caso che questi sbarcò in tratta possano dare una incentivo che può essere biglietti gratis l'apertura mostre la prima della Scala in prima file sarebbe una evoluzione ulteriore di strumenti che consentono di esplodere proprio economicamente alla patrimonio e alla
Cultura diciamo italiana di cui noi siamo portatori e quindi sta già portando anche in avanti nei prossimi appuntamenti
Sì fatte al maxi cercheremo di presentare queste due innovazioni maxi due dicembre due dicembre in occasione della della convegno della Fondazione presenteremo già che realtà vivente non è non solo elucubrazioni mentali
Da tavolino sono proprio delle attività che sono state portate avanti e di cui si fregia il ministero dei beni culturali e quindi nei prossimi anni potremmo avere davvero un ruolo determinante tutti non i notai nessuno escluso proprio per le peculiarità di ciascun territorio di cui siamo portatori
Per questo mondo dell'arte nonché per capire
Cos'è l'arte
In chiusura di in chiusura di questa
Ma di questo incontro di questo tavolo rotonda
Io volevo chiedere a Giorgio de Finis che
Il direttore del Museo dell'altro dell'altrove
Di Metropolis cioè il mamma che qua a Roma chiunque conosce
Che è una realtà che viene dalla dalla dal dalle periferie dal dal dal territorio quello che forse no
Ci insegna che non è poi così tutto soprattutto l'arte la cultura monetizzabili né quindi sei anche ne stiamo contro confinando tutto quanto indentro dei concetti molto tracciabili perché abbiamo i sogni fiducia
Però tu ci ricordi anche che ci sono questi confini forse non posso Mati
Io provo ricordare che l'arte
Diciamo appartiene a un'altra metà Dell'Omo sapienza ritiene che non è la caricatura dell'umano
Accetta rappresentato dall'homo economico sano tutto proiettato
Diciamo a a massimizzare i guadagni col minimo sforzo appartiene a quella sfera a delle cose delle produzioni di umane che appunto sono dispendio è un'attività disinteressata non l'arte
Come dire non è funzionale no non serve a niente pure no a ci caratterizza così fortemente ecco io vorrei sottolineare il valore antropologico dell'arte che spesso il
Valore economico in qualche modo prova un po'
Ad ingabbiare molto interessante la scultura che è stata posta su questo palco perché io penso che l'opera d'arte sia proprio
Pinocchio
Non quell'opera d'arte tutte le opere d'arte sono in qualche modo Pinocchio cioè scappano alloro artefice come Pinocchio appena Geppetto gli fa i piedi non vogliano andare a scuola
Sberleffi fanno i carabinieri sono vittime e il gatto e la volpe no
In qualche modo
L'opera d'arte
Diciamo non stende hanno non farsi catturare e invece diciamo oggi assistiamo a questa grande
Diciamo certo se immaginiamo che il l'origine l'arte sono le grotte di lasco con la stessa parola cavolo oggi possiamo pensare a questi super depositi dove sono stoccate
No milioni di opere d'arte che valgono milioni
Di dollari no in queste nelle prime gli uomini convivevano con la parte se si accendeva il fuoco la vita all'abitare l'arte stavano insieme in questi super depose editore
Sono protette le opere più importanti del pianeta ci sono sistemi di sicurezza
Cui si scattano incendi e ci sono pochi secondi per fuggire perché viene aspirato viene aspirata l'aria per evitare che l'incendio distrugge le opere questo naturalmente comporta la morte immediata di chi si trova
Malauguratamente lì dentro non allora a me interessava un pochino di portare
Il discorso sul valore
Trasforma divo dell'opera sul valore sociale e politico dell'operano
E e e dire sì interessante dimenticato interessante anche la finanza
Che raggiunge il paradosso
Come dire che in qualche modo
Come dire acquistare un'opera da ventisei milioni di dollari
è come acquistare un assegno di ventisei milioni di dollari sembra quasi uno scambio a somma zero nuovo sembra di tornare a quei viaggi che facevano i problemi endemici per scambiarsi
Braccialetti uguali no e che e è stata proprio diciamo questo strano costume che in realtà serviva a creare socialità
è stato utilizzato per mettere in discussione l'homo Economics quindi io credo Ravano che insomma sia sempre importante
Ricordare
Che l'arte appartiene a quest'altra parte dell'umano e quindi non dimenticarci che qualunque tentativo di controllo di valorizzazione
Ecco non deve
Diciamo soffocare
Questa funzione originaria io se penso che oggi parte del sistema dell'arte
Fatica
A come dire no a garantire una sua stabilità riducendo il numero degli artisti non è poca
Come la nostra che è quella dell'arte espansa ecco mi chiedo Poirino
C'è quale tipo di compromesso c'è vero garantire bisogna garantire il mercato e garantire il collezionista ma bisogna garantire innanzitutto
A l'artista no bisogna garantire quella parte che si esprima quella parte dell'homo sapiens che ci caratterizza e che è il più interessante
A mio avviso quindi diciamo in questo contesto volevo provare soltanto a dire quando usiamo la parola valore non associamo alla direttamente
Al denaro insomma no possiamo anche associarla
Ad altro ma nel anche per l'emersione per esempio di di un'arte
Di giovani artisti che magari arriva al territorio oggi il mondo
Non è più quello dell'arte di di di di un secolo fa che accetterà limitata quello europeo e americano magari no oggi e il mondo intero ma così come può avere valore un artista del Burkina Faso o della nuova papà pinea così anche lo può avere uno di di di di di di di tordo di Torvajanica o di un paesino dell'entroterra molisano
E ma oggi viviamo in un'epoca in cui il contemporaneo a Bra
Cioè cinque continenti oggi l'arte
Aborigena australiana e parte dell'arte contemporanea quindi evidente
Che cinque continenti milioni di artisti vanno in qualche modo controllati perché il mercato possano non essere come dire un mare aperto no dove come dire muoversi con spavento però questa necessità del controllo non deve azzerare le forme di vita diciamo il sistema dell'arte non deve contrastare l'ecosistema dell'Arte S il proliferare di forme di vita singolari che a mio avviso sono la garanzia per immaginare anche un mondo che non sia come dire una strada a senso unico che è quella che diciamo l'erede dell'omonima nome illustre ci ha consegnato
Allora
Andando verso la chiusura per passare la mano anche e la parola a agli altri colleghi delle prossime tavole rotonde
Provo a riassumere quello che ho imparato un po'evento sì Milato
Ne viviamo in un mondo in cui tutti noi ci dobbiamo un pochino reinventare
Esito per tantissimo Hunter tesissimo tempo il posto fisso oggi non è più una una certezza nessuno dei nostri ragazzi nasce con l'idea del posto fisso come siamo cresciuti noi magari e quindi il posto se non c'è posto fisso con rifare degli inventarci però
In questa trasformazione che stiamo avendo di cui tutti noi facciamo parte
La certezza la ricerca della fiducia la ricerca della trasparenza
è una componente essenziale per determinare lo sviluppo l'accelerazione o il rallentamento dello sviluppo di una comunità comunità intendo una di sessanta milioni di persone
Anche i nuovi ruoli del del notaio poi ovviamente sta ognuno anche capire se gli interessa o no
è insieme mercato lavoro ma insieme anche funzione
Etica dentro a una società che si sta trasformando e che cerca risposte e quindi offrire garanzie attraverso strumenti tecnologici ma anche attraverso la presenza fisica sui territori perché questa anche un altro elemento importante del notariato il fatto che
Ci sta c'è
Io con degli amici abbiamo abbiamo parto una cooperativa di comunità in Sicilia nell'aprile del due mila venti il notaio c'era
Non pensavamo fosse possibile ma c'era invece
E ci ha permesso di partire ci ha dato delle certezze
Allora
Le certezze sono comportano un'evoluzione tecnologica significa aprire anche la testa a l'utilizzo di nuove tecnologie alla diventano anche dei nuovi attori anzi degli attori con nuovi ruoli
Per dare
Aiuto anche a nuove forme di di arte
Non catalogata rafforzamento schermi binari precisi per dare certezze anche ad artisti ma anche dalle visti collezionisti clienti è un mercato ma il mercato possiamo celle forse mai come oggi etico è utile sono stati così vicini
Quasi sempre per secoli forse seri se volevi fare tanti soldi dove vi è forse avere un'etica molto bassa essere un'etica molto alta invece forse lo faccia di grandi affari oggi cambiato il mondo è un'opportunità straordinaria che che stiamo avendo perché lo vediamo dalle società Benefit lo vediamo dall'impresa oggi non abbiamo ancora parlato d'impresa in questo ma se come Into dell'arte della cultura dare certezze anche nella fruizione e anche nella diffusione delle opere d'arte perché anche il fatto di tirarla fuori dai nostri
Dei nostri art dei nostri sotterranei e affidarli a persone di cui potersi fidare
è un altro elemento di per farne la fruizione e tutto questo per lo sviluppo di una comunità di cui tutti noi facciamo parte siamo dei dei tasselli
Ed è importante che anche domandarci
All'interno di questo grande gioco che la vita quotidiana quale sia la nostra parte e alla fine di una giornata forse dirci che abbiamo fatto una bella parte grazie a tutti
La prima volta che non mi ha riconosciuto eravamo seduti in tram uno accanto all'altra
Si è girata verso di me ha sorriso
E poi ha chiesto a bruciapelo
Scusa un po'ma tu di preciso chi sei
La chiamo Lucia da quando a muso duro
Mi ha detto che lei non è mai rimasta incinta
Io non ho mai avuto la pancia figuriamoci se faceva un figlio comete
Pensavo bastasse smettere di chiamarla mamma per tenere le distanze
Ma non è così
Il suo nome il modo in cui lo pronuncio
E diventato un sinonimo del sostantivo madre
Michela
La terapista
Mi ha spiegato che le cose mia madre sapeva adesso non le sa più quello che le sta succedendo il perché del suo comportamento
L'ho detto in così tanti libri che immaginavo
Immaginavo già
Le parole che avrebbe usato
Il fatto che nei libri
Nessuno spiega come si fa a guardare negli occhi una madre che ti vuole sbattere fuori di casa perché non ha la minima idea di chi tu sia
Nessuno spiega cosa fare con il dolore che si prova con l'ansia che sale con il pensiero che non ci sia più una via d'uscita
Michela gli occhi grandi e un cappello sempre in testa lavora con gli anziani ed è affascinata dal collegamenti che un cervello riesce a mantenere anche quando è colpito da demenza
Un giorno mi vede demoralizzato e così mi prende da parte inizia tu per Lucia se ovunque
Ti cerca sempre e anche se non ti riconosce anche se non sa chi sei la sua vita è piena dite
Se tu non ci fossi accanto e nella sua mente tua madre si sarebbe già lasciata andare
Mi viene da piangere
E non so se succede perché la sua vita è piena di me o perché la mia e piena di lei
Faccio da sola dice ad alta voce così le spiego che e meglio se ci penso io che non si deve preoccupare che cassetto fa fatica a entrare nelle guide
Ci pensa lui il capo del caso replica ma questa volta lo fa sorridendo io non dico nulla
Quando torniamo in cucina mi guarda e all'improvviso chiede
Ma sentì un po'
Mi sei dire tu a chi sei figlio
A mia madre rispondo un po'laconico
E la conosco
In un certo senso sì
E allora quando la vedi salutava da parte mia
Anche se sono le nove di sera lei ha già letto ha detto che era stanca che le faceva male la Cina mentre stava avanti piatte sento che chiama il mio nome entra in camera lei sdraiata nel letto mi saluta come se fosse appena arrivato
Mi dà del lei e chiede come sto
Sorrido le dico che mi può dare del tu che potrebbe essere mia madre e lei
Scoppia a ridere
Ma ti fa ridere l'idea di essere mia madre chiedo nuovo e che so chi sei ma non riesco a ricordare come ti chiami
Mi chiamo Marco cacche stupida come ho fatto hanno ricordarmi che dichiari come mio figlio
Se fosse la mia compagna sarei già uscito dalla porta ma è mia madre
La guardo rallento trattengo le lacrime senza parlare il singolo di cercare altri vestiti perché quelli che sono del trolley ora che ci penso non vanno bene
è un prendere tempo che trattiene le cose e non decide nulla
Anche se non sa più chi sono anche se non ricorda di essere mia madre riesce lo stesso a chiedere come deve fare senza di me
Senza rendercene conto scivoliamo l'una verso l'altra
Queste sono
Alcuni spezzoni tratti da un libro che è appena uscito un libro bellissimo
Che si intitola i cura cari
Che quella che mi piacerebbe che fosse la traduzione il nome che da oggi
Proprio in questa occasione con questo incontro con questa tavola rotonda con lavoro che noi faremo col ministro con la ministra col lavoro che il notariato proverà a progettare
Mi piacerebbe che fosse il nome che noi daremo i caregiver
Sono i cura cari sono persone che soffrono
Almeno come i malati che assistono i cari che assistono lo percepiamo da queste parole questo è un figlio che soffre per la mamma
Ecco io credo che
Oggi
Parlare di questi temi essere propositivi su questi temi e cercare di dare una tutele un'assistenza a chi è un riconoscimento a chi non ce la sia un dovere morale
E questo dovere morale il notariato ce lo assume volentieri buon lavoro Alberto Matano buon lavoro la tavola rotonda
Grazie grazie a Giulio Binho Presidente del Consiglio al seriale notariato Buongiorno a tutti benvenuti è bello vedervi qui l'ultima volta è stato tanto tempo fa ci ritroviamo io sono amico della consiglio nazionale il notariato e sono qui perché come diceva Giulio prima siamo una comunità e un vino Dinoi rispetto ai temi di cui stiamo parlando non può non sentirsi chiamato in causa ognuno di noia una persona fragile in famiglia ognuno di noi ogni giorno viene a contatto con chi è meno fortunato di noi
Io come giornalista poi chiaramente mi occupo di storie di persone di famiglie di drammi familiari
Di chi non ha ha la fortuna di vivere una vita semplice una vita tranquilla una vita normale di chi deve farsi carico di un familiare con una disabilità con delle problematiche di cui tutti noi dobbiamo farci carico quella di oggi non è una tavola rotonda come le altre ve lo dico subito
Non siamo qui solo per fare delle chiacchiere non siamo qui oggi perché l'occasione importante perché illa questo congresso sarà il notariato mette a disposizione questo spazio quest'occasione perché sia un confronto reale e perché sia anche come dire l'inizio di un nuovo percorso come sapete c'è un nuovo governo che si è appena insediato e quindi questa è una possibilità importante per aprire e riaprire quel tavolo
Che è necessario insomma prosegua e anzi magari porti a casa alcuni frutti non voglio prendere molto tempo
Rispetto a quello che ho da dire io ma importante invece sentire quello che hanno da dire le persone che sono qui insieme a me che ringrazio moltissimo a cominciare anzitutto congratulazioni e buon lavoro al ministro è stata Locatelli ministro per la disabilità grazie ministro di essere qui con noi
Ovviamente è inutile negarlo sono giornate molto convulse perché assunto questo compito da poco ci sono anche diciamo questioni logistiche personali eccetera quindi grazie davvero per la disponibilità insieme al ministro ringrazio moltissimo Nicola Russo che capo dipartimento per gli affari di giustizia del ministero della giustizia grazie anche perché
Da tempo si occupa il segue molto le tematiche di cui parliamo lei oggi
Voglio ringraziare con particolare diciamo calore Valentina pernici ARO che presiede la Fondazione tetra Bondi grazie per essere qui davvero e così come Elena Sodano che è presidente dell'associazione raggi ONLUS tra poco ci racconterà che lei la sua esperienza il suo punto di vista insieme alloro abbiamo il professor Pietro Franzina ordinario diritto internazionale alla Cattolica del Sacro Cuore che ci dirà tra poco anche come siamo messi rispetti a quelli che sono gli obblighi che abbiamo nei confronti del diritto internazionale e infine e ringrazio moltissimo perché sono loro che c'è un muro di qui abbiamo devo Barone che componente del Consiglio nazionale del notariato e quindi grazie a voi perché non è scontato insomma ecco che acché notariato si occupi e si faccia carico di un tema così importante come quello punto delle persone
Bisognose del nostro aiuto quotidiano alle voglio cominciare però ve lo dico io mi sono un po'colletto di ognuno dei degli ospiti di oggi e c'è una testimonianza che ha molto colpito lo voglio dire subito
Ed è quella di Valentina pernici ARO ma prima di sentire le voglio leggervi che cosa scrive come si come si presenta lei quando si parla di che Righi
Di appunto un familiare che si occupa di una persona con con disabilità e lei dice
Parla di una nebbia che è una bruma ad assenza di diritti assenza di riconoscimenti assenza di tutte le garanzie non c'è una legge che tutela il caregiver non c'è un salario non c'è una copertura assicurativa non esista un giorno di ferie non esiste un cambio turno non esiste nemmeno la possibilità di ammalarsi non esistono contributi o pensioni anticipate
E il filo sottilissimo di una vita
Su qui che si poggia sulla disabilità è una vita parallela una vita che ha un ritmo parallelo alla vita di ognuno di noi allora io penso che il modo migliore per cominciare a parlare
Di questo tema così importante sia sentire dalla viva voce di chi ogni giorno fa i conti con il compito l'obbligo di tenere in vita occupare la propria vita al servizio della vita altrove prego
Intanto vi ringrazio dell'invito dell'occasione per per cercare di raccontare quello che può essere il ter divino per quanto riguarda un genitore io sono mamma di due figlie sono diventata caregiver dopo cinquanta giorni dalla nascita del mio secondo Gianvito che ha avuto un arresto cardiaco e da quel momento diciamo era stato diagnosticato come un futuro stato vegetativo perenne quindi un bambino ancora praticamente doveva nascere che avrebbe necessitato che necessita tuttora di assistenza continuativa h ventiquattro
Mi piace molto la parola cura cari
Libro che è stato citato il libro estremamente bello che aiuta nel comprendere la necessità di ribaltare più paradigmi quando parliamo di disabilità complesse innanzitutto quello sulla persona disabile che solitamente non viene mai presa in considerazione in quanto persona anche adesso nelle poche parole sentite tutte corrette avete sentito sempre solo parlare di sofferenza
Perché immaginiamo la disabilità come una condizione di sofferenza e di necessità solo di assistenza in realtà non è così e questo è fondamentale che lo si capisca proprio perché e immaginare di cittadini immaginare innanzitutto delle persone al di là della loro diagnosi al di là della loro eventuale menomazione o condizione mentale vuol dire già immaginare appunto delle persone con diritti delle persone che hanno la necessità di essere parte di una società da lì cerchiamo di arrivare all'intero nucleo familiare che ovviamente ha colpito in blocco in toto all'improvviso quando una disabilità
Complessa arriva nelle vite ovviamente può può arrivare in qualunque momento nel racconto nostro forse raccontiamo il più grande dei tabù cioè quello dei bambini
Che necessitano un'assistenza continuativa e quindi di nuclei familiari che improvvisamente nel momento più felice della loro vita di costruzione
Della loro famiglia vengono colpiti da un chiamiamolo come ci pare un grande terremoto che rade al suolo tutto quello che era stato costruito fino a quel momento per tutte le figure della famiglia
E quindi è necessario che questo sia un qualcosa che venga compreso sia appunto la disabilità qualcosa da immaginare come parte ineludibile dell'essere umano e quindi di ognuno di noi e quindi io ovviamente parte di dumping sine decine di migliaia di famiglie che necessitano
Di essere riconosciute di essere chiamate per nome innanzitutto la persona con disabilità lo sottile nero fino alla fine e poi l'intero nucleo quando mi hai citato non me l'aspettavo
I in quel testo ovviamente andiamo a raccontare che le competenze che improvvisamente dobbiamo assumere dobbiamo trovare qualunque sia la nostra condizione di partenza sociale culturale insomma qualunque siano gli strumenti che ha un genitore quando gli arriva una situazione simile deve immediatamente immaginarsi con nuove competenze nuove competenze estremamente faticose invasive complesse che ognuno di noi
Non ha il compito ma quasi l'obbligo di assumere proprio per una uno scollamento improvviso che sia con la vita precedente con la società
I caregiver come noi quindi le persone destinate per tutta la loro vita a partire dal più o meno dai trent'anni ad assistere una persona con i suoi macchinari con i suoi bisogni h ventiquattro sono appunto persone
Che spesso non incontrate più che non riescono più ad ad a vere parte attiva nella loro vita nella loro vita lavorativa alla loro vita sociale non la loro vita familiare sessuale relazionale in tutti i contesti che gli ha vita di ognuno
Dovrebbe avere ci si sente tagliati fuori quindi la necessità Estero insomma che questa sia una delle prime occasioni in cui si possa realmente toccare con mano poi quelli che sono i bisogni i bisogni di ogni nucleo familiare quindi la risposta
Che innanzitutto la Società e poi le varie strutture dello Stato debbono inevitabilmente dare per garantire appunto
Fruizione di diritti alle persone più vulnerabili e anche all'intero nucleo familiare e quando parlo di intero nucleo familiare non parlo solamente di noi genitori e spesso veniamo interpellati per parlare del futuro dei nostri figli solo alle soglie della nostro fine vita quindi quando ci chiedono dei cosa pensiamo del dopo di noi
In realtà c'è un'intera vita da dover costruire dei nostri figli ma soprattutto anche nostra no di chi assiste continuativamente persone che necessitano di assistenza per far parte della società non per essere considerate solo corpi da assistere da curare quindi lo sforzo che appunto noi come fondazione de tra Bondi facciamo è quello proprio di rimarginare le persone con disabilità e i loro caregiver in ogni contesto libere di autodeterminarsi di essere immaginate come persone che hanno diritto alla felicità hanno diritto alle alle relazioni sociali hanno diritto a essere prese in carico c'è una parola
Che un po'ci pesa
Da tutti da tutta la società da tutti i contesti
Divido appunto che devono riuscire a dare una risposta di vera inclusività inclusività vuol dire anche capire i bisogni di un intero nucleo le risposte che lo Stato dovrebbe e potrebbe e velocemente in qualche modo dovrebbe dare a alcuni decine di migliaia di nuclei
Familiari che insomma necessitano non tanto un riconoscimento formale non riconoscimento un tessuto sociale da poche legislativo ovviamente da ricostruire insieme da ridisegnare sull'immaginario che le persone
A cui noi punto di amor proprio tutti no
Nostro tempo per assisterle siano cittadini e abbiano in con questo appunto il diritto di esserlo da tutti i punti di vista e quindi avere diritto a un'assistenza che non sia per forza legata al nucleo familiare che non sia per forza immaginata
Sulle spalle spesso solamente delle madri solitamente la cura è un qualcosa prettamente legata alla sfera femminile miglia
Decine di migliaia di donne che scompaiono dal mondo lavorativo dal mondo della Società dal mondo relazionale che invece hanno tutto il diritto di continuano ad essere parte accanto alle persone vulnerabili che proteggono e ovviamente comprese incluse
E tenute appunto in considerazione da tutte le gli strati della società
Allora come avete sentito
L'applauso è
Davvero doloroso
Balletti addensano in questi cinque minuti a fotografato un mondo a quello che noi chiamiamo uno Tsunami che attraverso la famiglia che attraverso i genitori che attraversa i fratelli ma poi ci chiama
A
Fotografare questo questo tipo di situazione lo soltanto maturazione dolorosa o la situazione marginale eh no perché queste persone come lei diceva devono essere totalmente incluse nella vita di ognuno di noi deve essere ricostruito diciamo Valentinetti assunto sociale noi tutti siamo chiamati di fronte a famiglie che hanno questo tipo di tema a una presa di coscienza di responsabilità
E questo è il il cuore dell'incontro di oggi poi il ministro ci dirà anche come intende muoversi rispetto alle cose che sono state fatte al tanto che invece ha manca da fare questo ce lo dirà lei adesso però vorrei parlare anche di un'altra faccia di questa medaglia perché Valentina
Ci richiamava al al fatto che dobbiamo includere al fatto che le persone hanno diritto ad avere una vita come gli altri compatibilmente con la disabilità una vita sociale relazionale professionale poi ci sono invece coloro che sono colpiti da malattie neurovegetative e che noi siamo portati lo dobbiamo dire dobbiamo riconoscerlo a considerarli oramai marginali perché tanto insomma comunque quando una disabilità importante quindi e allora qui vorrei sentire invece il punto di vista che a suo danno che rappresenta proprio le associazioni che si occupano di chi è affetto da patologie neurovegetative e cominceremo da questo punto poi parliamo del del dopo di noi e di quello che se con il notariato va fatto per rendere pienamente
Completa questa legge del due mila sedici intanto però vorrei sentire quest'altro importante diciamo osservatorio
Grazie buongiorno a tutti grazie per quest'invito per me veramente molto importante io dal due mila e sei mila occupo di malattie di Alzheimer o altre forme di demenza
E oggi parlo delle famiglie io non amo molto la parola cattive perché la sua etimologia del profondo non rispecchia le famiglie che sono costrette a prendersi cura di una patologia come l'Alzheimer o altre forme di demenza
Un esercito di persone che incarna che in Italia e ci sono circa un milione quattrocento mila persone quindi pari a circa otto milioni famiglie che si occupano di loro
Ma per quanto mi riguarda è un dato molto in difetto
Perché in questo dato non si tiene conto di un qualcosa di molto importante e della duplicazione delle persone con malattia di Alzheimer che hanno questa patologia in esordio precoce
Trentotto anni quarant'anni
Persone che magari prima di avere una design conclamato vengono trattate con antidepressivi
Quindi io fondamentalmente ritengo che la famiglia non ha prendersi cura di una persona che al dopo una diagnosi proprio subito dopo la diagnosi è una persona che all'improvviso noi non riconosciamo più una persona che dà il peggio di sé
Perché guardate
L'Alzheimer un po'immaginate vera come la macchina di un tempo una macchina però un po'rotta Tiny catapulta in un eterno presente costringendoli a vivere sempre nel cui Riello ed ora
E poi all'improvviso si va in un passato un passato però che conoscete soltanto voi oppure conosce vostra madre vostro padre ma poi all'improvviso
Vi accorgete che vostra madre vostro padre non ci sono più egli andate in città cercando cercati di capire di ritornare in quel nucleo farmi familiare chi appartiene
E poi questa macchina mi riporta in un presente in un presente in cui siete bambini
Bambini che litigano con i vostri figli
Perché magari vogliono avere di quel giocattolo
E poi magari guardate quella donna quella donna che ha passato con voi cinquant'anni sessanta anni quarant'anni di una vita comune insieme ma non riconosce che più le si allunga non riconoscete più i suoi capelli bianchi
Perché la vostra immagine e quella di una persona della e ma sarebbe stato Bitetti sei tu io non ti riconosco più
Vattene via questa non è casa tua e poi la mia fidanzata potrebbe a vere essere gelosa dite
Le famiglie delle persone con Alzheimer sono famiglie che all'improvviso scendono in un campo di battaglia senza strumenti
Perché non ci sono farmaci che possano guarire mitigare curare questa da malattia
E queste famiglie in un anno nessuna formazione cosa fare se cosa devo fare io marito se mia moglie di notte
Ha delle allucinazioni visive
E magari sente il vagito nostra figlia che oramai è una donna sposata cinquantenne ma lei mamma sente il vagito della sua figlia e la faccio accettare per casa con il seno di fuori perché la deve allattare perché deve mitigare quel pianto cosa devo fare io marito sì a me succede tutto questo e poi le cronache magari ci presento no tragedie
Mariti che soffocano le mogli
Perché non riescono a gestire questa malattia non sanno come fare
E le famiglie sono vittime di un razzismo pazzesco nei confronti di questa malattia che in Italia purtroppo viene trattata solo da un punto di idee rivista medico farmacologico sanitario
Ecco perché io sono felice di essere quando questa mattina quindi cosa manca ecco diciamo subito trattata dal punto di vista medico sanitario che cosa manca secondo lei così entriamo poi nel vivo manca effettivamente
La possibilità di trattare queste persone da un punto di vista esistenziale
Nei territori noi giù in Calabria abbiamo due demenza Friendly Community quindi non abbiamo creato l'associo terapia ambientale che può dare a queste persone e anche alle casse sanitarie la possibilità di vivere veramente il loro progetto di vita come persone
Grazie allora come vedete
Chi si occupa per ragioni familiari o per scelte di vita a di queste persone
A delle istanze precise e focalizzato i punti precisi adesso noi chiaramente qui parliamo di queste persone ma parliamo anche di chi si occupa di loro
Di chi è chiamato quotidianamente a questo servizio i caregiver parliamo di questa legge molto importante
Che sancisce lo spartiacque nel nostro Paese la legge cosiddetta della dopo di noi che del due mila sedici una legge che ratifica la convenzione
Le Nazioni Unite sui diritti alle persone con disabilità come come sempre l'Italia dei tempi molto rapidi non lo sapete voi quindi era il due mila nove
Nel due mila sei viene ratificata nel due mila nove la legge arriva al due mila sedici però siamo nel due mila ventidue sono passati sei anni e adesso qui noi andiamo un po'ad indagare no
Allora professore vengo subito da lei perché è stato ratificato tutto ma è stato fatto poco mi vuole aiutare a capire meglio cosa manca
Ogni tanto emerge evidentemente da queste testimonianza una grande domanda di diritto e di diritti evidentemente
Quello che io vorrei dire anche grazie a questa introduzione e che in realtà le risposte almeno una parte delle risposte diritto gialle fornisce basta leggerle basta trovarlo
Basta prenderle sul serio vorrei dire esista in particolare questa convenzione delle Nazioni Unite del due mila e sei sui diritti delle persone con disabilità
Che costituisce grande punto di riferimento non solo per i legislatori in tutto il mondo questa una convenzione che è in vigore per quasi tutti gli Stati del mondo ma anche per gli operatori anche per i professionisti
Anche per i notai
Io vorrei innanzitutto ricordare che una convenzione non è semplicemente un atto politico
Un elenco di buoni propositi di raccomandazione una raccolta di buone pratiche che dovrebbero ispirare l'azione legislativa un'azione delle amministrazioni una convenzione internazionale la fonte di obblighi obblighi obblighi giuridici siamo fra giuristi e quindi sappiamo bene che differenza c'è tra una semplice raccomandazione un auspicio una linea politica e un obbligo da cui discendono delle conseguenze precise
Anche costituzionali vorrei dire ricordiamoci che il nostro articolo centodiciassette primo comma della Costituzione
Fa delle convenzioni internazionali degli obblighi internazionali in vigore per l'Italia un parametro di legittimità costituzionale delle leggi non è cosa di poco conto
Ecco questa convenzione
Dal punto di vista politico beninteso dice delle cose molto utili e qui mi ricollego a quello che diceva di Tina l'idea che le persone con disabilità stiano innanzitutto dei titolari dei diritti non dei beneficiari di previdenza e più o meno generose ma dei titolari degli ma ci sono varie cose nella convenzione che sono interessanti anche nella prospettiva dei caregivers fra qui devo dire la verità nella convenzione non si legge questa parola né si parla di cura carie ancora meno purtroppo
Però ci sono almeno tre indicazioni che io traggo dalla convenzione che sono per il giurista operativamente un'indicazione credo molto utile su cui costruire qualcosa su cui rettificare ciò che l'Italia dei già ora in quanto Stato parte di questa convenzione fare
Prima considerazione
Sin dal preambolo di questa convenzione si indica che i diritti i diritti umani devono essere letti globalmente
Cioè bisogna avere in mente la loro indivisibilità interdipendenza e interrelazione questo significa che questa convenzione due mila e sei che pure si focalizza
Sulle persone con disabilità non ignora non vuole ignorare
La posizione di chi ha altri diritti connessi a questa situazione innanzitutto i diritti delle persone che si prendono cura quindi non c'è la parola ma c'è l'esigenza di tener conto di quegli altri diritti secondo elemento
L'inclusione sociale questo è un concetto che è già emerso ed è un concetto assolutamente chiaro se noi vogliamo prendere sul serio la rivendicazione di dignità che si ricollega
In generale i diritti umani in particolare ai diritti delle persone con disabilità occorre allontanare l'idea dell'emarginazione occorre al contrario a percorrere la strada dell'inclusione sociale
La convenzione delle Nazioni Unite del due mila e sei sui diritti delle persone con disabilità è piena di riferimenti gli obblighi di inclusione sociale obblighi positivi degli Stati obblighi di fare il necessario affinché l'inclusione diventi una realtà
E chi è il caregiver se non per l'appunto il diaframma diciamo così fra la persona vulnerabile il resto della società non è forse l'inclusione sociale qualcosa che dipende essenzialmente da ciò che è che fa da ciò che riesce ad essere come persona il Cherchi
Terza e ultima indicazione
C'è una grande insistenza nella convenzione delle Nazioni Unite del due mila e sei sulla non discriminazione nulla di sorprendente da questo punto di vista ma la discriminazione può venire in tante forme e c'è in particolare una forma odiosa discriminazione che è la cosiddetta discriminazione per associazione cioè la discriminazione che soffre chi va assieme al discriminato e finisce lui stesso discrimina
In altre parole il caregiver rischia quella discriminazione
Perché associato a una persona con disabilità che la Convenzione delle Nazioni Unite vieta quella discriminazione che la Convenzione delle Nazioni Unite impone agli Stati impone all'Italia lievitare con azioni positive mi fermo
Allora
è molto importante quello che ci ha detto il professore perché il professor Franzina fotografa quelle che sono qui se il deficit rifatte quali noi ci troviamo cioè la mancata piena applicazione della convenzione faccio io non trova in matematica ma ci vuole poco a fare un conto quanto tempo è passato da quando è stata ratificata a a oggi e allora vediamo adesso prima di sentire poi chiaramente
Le istituzioni il potere esecutivo veniamo alle proposte del notariato perché
Beh ci occupiamo molto delle persone con disabilità sono parlano di loro ma è evidente che qui siamo chiamati anche
A fare qualcosa per chi si occupa delle persone con disabilità e allora il notariato dice una cosa molto semplice la figura del caregiver deve avere un riconoscimento giuridico
In più dice anche tante altre cose sul dopo di noi c'è un tema che riguarda poi i quello che succede quando i familiari non ci sono più e quindi quello che succede a livello successorio che è un tema anche quello fondamentale dove chiaramente
Ma poi ne parliamo dopo c'è la legittima e c'è tutto quello che noi sappiamo no che il nostro Codice prevede ma poi c'è la realtà dei fatti che impatta molto di più forse allora cominciamo vado subito
Dallo straniero Barone proprio dal riconoscimento giuridico della figura del caregiver perché secondo me è così importante procedere a questa a modifica diciamo normativa
Claudio di Piero Barone grazie di devo Barone
Vediamo
Allora non so se abbiamo forse un un gelato in gergo così facciamo prima di piacere si facciamo come se fosse indiretta noi gelato è proprio quella parola che non bisogna mai dire
Un microfono vediamo ecco sci ce l'abbiamo
Facciamo un applauso a questi ragazzi comunque circola già moglie perché magari lo lei fino ad allora Lolita la mattina di sistemare tutti i microfoni dopo la grande sconfitta quindi grazie vediamo se funziona
Vi sentite adesso sì
Tutto buongiorno a tutti il consiglio nazionale ha voluto fortemente con Giulio con Carmelo di affrontare questa tematica in questo in questo congresso perché la tematica del dei soggetti
Svantaggiate delle fragilità è un una tematica così che mette siamo detto Marco rappresenta la massima espressione di quella che è la funzione sociale del notaio di uno taglio che sta accanto alla gente e vicino alla gente soprattutto quella diciamo la gente del che diciamo delle fasce più deboli che hanno
Diciamo le esigenze più forti e si rivolgono al professionista e al notaio cercando delle soluzioni
Che riguardano la famiglia stessa ma anche quello che può essere il futuro la nostra esperienza siamo quotidiana dei nostri studi e quella di incontrare molti genitori
Che hanno e che vivono con angoscia il terrore di quello che succederà al al proprio figlio con disabilità una volta che i genitori stessi saranno venuti a mancare
E rivolgono a noi queste domande questi quesiti e talvolta lo sappiamo bene noi anche l'imbarazzo e la difficoltà di proporre di proporre delle soluzioni
Questo fondamentalmente perché ci rendiamo conto che qualunque consiglio sotto l'aspetto puramente giuridico
A necessariamente il come di sogno come presupposto l'esistenza di un diffuso sul territorio ed efficiente sistema pubblico di assistenza
Spesso sentiamo parlare di istituti la legge sul dopo di noi lo fa anche quali il trust il negozio di destinazione o addirittura il contratto di affidamento fiduciario
Ma sono delle figure giuridiche che se non sono accompagnate da un sistema complessivo capace di sostenere le famiglie rischia di diventare uno strumento vuoto circoscritto soltanto a quelle realtà familiari che sono già dotate di una propria autonomia patrimoniale di una propria capacità patrimoniale perché questi da sole probabilmente riescono già a provvedere a quelli che sono i bisogni futuri del soggetto con disabilità
Ma nello stesso momento ma dalle parole di Valentina risultava anche chiarissimo
Non basta semplicemente una legge sul dopo di noi il problema principale probabilmente la legge durante noi cioè di prestare quegli strumenti di sistema che siano in grado di sostenere discorsi di queste famiglie che devono supportare al proprio interno dei soggetti che hanno chiaramente delle difficoltà
Ecco che allora l'esigenza di un riconoscimento anche giuridico non soltanto sociale della figura del caregiver da questo punto di vista diventa essenziale il la legge sul dopo di noi entra in vigore nel due mila sedici in attuazione lo diceva riceve prima tu ma di una convenzione
Diciamo approvata dalle Nazioni Unite nel due mila e sei e ratificata in Italia nel due mila nove questo segna in maniera clamorosa quello che il ritardo del nostro Paese
Lo stesso riconoscimento dei caregiver è stato oggetto di un provvedimento sanzionatorio recentissimo
Dell'ONU proprio perché l'Italia non sia adeguata a quello che era l'obbligo di riconoscere in maniera ufficiale completa con una disposizione a disciplina
Esaustiva la figura del caregiver
Perché noi diciamo che opportuno arrivare un riconoscimento giuridico non soltanto per rispondere alle esigenze e i principi affermati dal dalle Nazioni Unite ma perché non ci rendiamo conto che sul piano applicativo ci sono poi giornalmente delle difficoltà dal punto di vista giuridico ecco che allora il riconoscimento del caregiver può passare attraverso il l'attribuzione di poteri e doveri anche sotto il profilo dell'amministrazione del patrimonio sotto il profilo della legale rappresentanza lo sappiamo che il minore fino alla al dico al compimento del diciottesimo anno alla sua protezione attraverso la responsabilità genitoriale
Il passaggio successivo rischia di creare un vuoto normativo fino a quando non viene anche dichiarata la
Quella che purtroppo
Ne parleremo probabilmente anche più avanti
Quello che la interdizione o altri strumenti di protezione ecco potrebbe a questo punto essere abbastanza interessante se in un quadro di insieme di disciplina complessiva della figura del caregiver ed il suo riconoscimento sotto il profilo giuridico possa anche essere accompagnato sempre sotto il controllo dell'autorità giudiziaria
Dall'attribuzione di specifici poteri che possono accompagnare senza soluzione di continuità la crescita del del bambino che raggiunge la maggiore età
E questo è sicuramente un primo profilo che diventa essenziale se vogliamo cambiare le prospettive
Lo abbiamo in qualche maniera già percepito dalla testimonianza veramente importante toccante di Valentina il dicevo prima il durante noi abbiamo l'esigenza di
Come se di multare le prospettive della disciplina del nostro sistema giuridico che sembra più imperniato sul tema della protezione dall'incapacità che non quello della tutela della persona dovremmo recuperare questo aspetto e cioè e la persona
La persona anche con grave disabilità che deve essere al centro della nostra attenzione e allora guarda grazie è grazie molte abbia con parole
Proprio partendo da questo paradosso del tutto Colli lei no in qualche modo istintivo la protezione rispetto invece alla tutele proprio il contrario perché evidentemente qual è stato tutto concepito c'era quasi timore no a di di una persona che potesse avere una qualche disabilità evidente questo emerge no nella nella legislazione del codice ma è evidente quindi io qui anticipo e mi perdonerà il nostro dottor Nicola Russo del capo dipartimento per gli affari di giustizia mise la giustizia
A quello che ci siamo detti prima di cominciare cioè è arrivato fosse davvero il momento di adeguare queste norme alla vita alla nostra vita come è cambiata nessuno la vita alle persone con disabilità la vita di tutti noi che si è profondamente modificata e quindi è evidente la mi vedo che il ministro annuisce che è urgente adeguare un quadro normativo a come è cambiata la nostra vita ecco quanto ci vorrà
Grazie della domanda dottor Matano innanzitutto buongiorno a tutti e grazie dell'invito
Rinnovo con alla mia partecipazione anche il saluto del ministro Carlo Nordio del viceministro che è stato qui ieri e dei sottosegretari
Di recente nomina che hanno composto lo staff del ministero della giustizia
Per rispondere alla sua domanda parto da una riflessione che ha fatto poco fa vivo Barone con un'espressione entrata nel lessico legislativo Marche molto evocativa il durante i numeri
Questa espressione mi ha fatto tornare in mente una impostazione che un po'allora punto sullo sfondo di quello che stato un modo di concepire da parte del legislatore l'intervento sulla disabilità che quasi rimanda al momento della salvezze evangelica quando gli ultimi saranno i primi
Dobbiamo però porci il problema di cosa fare fin quando gli ultimi non saranno i primi per rimuoverli da questa condizione di marginalità
La legislazione sta avanzando ma a mio giudizio questa è una mia opinione personale non sta avanzando con la stessa celerità che è necessaria a
Prendere atto del mutamento o della
Modo di orientarsi della società rispetto al quale la condizione di marginalità della disabilità finisce per aggravarsi
Per assurdo più la società simbolo Barizza più l'esclusione di chi porta una disabilità e percepibile perché viene escluso da uno spazio ancora più ampio
Di società alla quale non può accedere
Allora rispetto a questa
A questo problema di fondo dobbiamo Pucci anche nell'ottica di quelli che sono i messaggi che la legislazione deve dare io parlo in questo momento dal giurista non da capo dipartimento per me
La legge va sempre intesa con due dimensioni che sono lo spazio e il tempo lo spazio quale coordinata che ci dice
L'ambito
O fino al quale vogliamo giungere cioè dove il nostro destinatario
Il tempo
Il tempo la dimensione intro la quale ne vogliamo assicurare a quel destinatario risulta ecco molto spesso quando si costruisce la legislazione si perdono di vista queste due coordinate che sono invece essenziali perché è una legge regoli efficacemente la soluzione di un problema
Ne abbiamo un punto di partenza che quasi utilizzò una
Espressione volutamente provocatoria quasi certifica l'ineluttabilità della condizione del disabile che sono le norme del Codice civile quelli in tema di interdizione ed inabilitazione
Quelle norme certificano per una visione
Ormai anacronistica assolutamente lontana
Dal lavoro che il disabile ha nella società come parte costruttiva della società non come parte che deve essere sostenuta ma come parte che contribuisce alla costruzione la società in bene quelle due norme certificano
La esclusione dalla Società delle persone con disabilità perché sostituiscono
Alla loro determinazione che esiste sempre anche nei livelli più ridotti di capacità
O quella dell'intervento di un altro soggetto che prende in carico solo gli aspetti gli interessi patrimoniali della vita di quella persona ma come diceva lei la vita di una persona
è fatta di aspetti che sono decisamente esuberanti rispetto a quelli patrimoniali
E dal mio punto di vista anche questo non voglio sembrare un riferimento in controtendenza sicuramente figure flessibili quali quelle del caregiver
Vanno nell'ottica di una maggiore flessibilità ma non spostano il problema mantengono in una dimensione privata la gestione della disabilità
Chiediamoci perché rispetto a questi fenomeni come a tanti altri vi sia una crescita esponenziale della capacità di intervento del volontariato
E il segnale di una società che si interroga o il segnale di una società che interviene per colmare un vuoto che la legislazione non è in grado di assicurare c'è un altro volto del volontariato che è quello di dover colmare uno spazio dove il colmare quello spazio che la legislazione non riesce a dare
Diceva bene il professor Franzina e concludo il mio intervento per non rubare tempo noi abbiamo una dimensione che non è soltanto nazionale rispetto a questo problema e la ripresa del tavolo nazionale sulle persone fragili cui partecipa il ministero anzi guida ministero della disabilità in cui interviene il ministero della Giustizia e uno dei momenti
Di riflessione ma noi abbiamo una dimensione europea e internazionale che proprio in questi giorni
Sta sviluppando delle proposte il giorno diciannove andrà all'esame della degli esperti della o gruppo di diritto civile della Commissione europea in cui si prenderanno le scelte nord
Matilde
Che riguarderanno anche il nostro Paese sulla tema della tutela degli adulti vulnerabili
Scelte che sono importanti si parla d'altro riferimento a un invito agli Stati membri a un Regolamento che vincoli l'applicazione di normative stabiliti a livello europeo in ambito nazionale
Ebbene che in quei tavoli l'Italia sia presente prenda una posizione perché se no altrimenti ci troveremo di nuovo a dover gestire senza la nostra sensibilità che necessarie all'Europa come l'Europa necessarie all'Italia una frase che spesso viene detta
Un tema rispetto al quale il nostro ritardo è un ritardo ok colpisce prima ancora della capacità nostra legislativa le possibilità che hanno queste persone il loro tempo non è un tempo indefinito
Di questo dobbiamo prenderci carico essere caregivers sociali più che rimettere a un soggetto familiare la gestione di questi temi
Grazie
Grazie la saluto Nicola Russo che introduce il tema
Allora vi dico subito che il nostro tempo sono venti minuti poco più abbiamo sentito finora
Un quadro ed era doveroso che ognuno degli agenti che sono qui esprimesse un punto di vista in base alle esperienze adesso corre un po'interagire con il ministro Locatelli e poi mi riservo diciamo una domanda per ognuno approfittando la presenza del ministro
Allora ministro Locatelli anzitutto ad un ritorno il suo c'è stato una brevissima parentesi ma e importante che ci sia questa continuità che in questa legislatura c'è il ministro per la disabilità
Credo quella di oggi sono occasione importante visto che c'è un nuovo governo che comincia una nuovo ciclo ma e qui vorrei chiederle subito l'elemento tempo lei prima mi diceva che c'è rispetto a legge due mila sedici un tema di attuazione prima ancora che diciamo procedere con delle nuove norme bisogna attuare quelle che sono state già approvate ecco allora
CD-ROM pur cominciare che ci sono tante cose intanto buon giorno a tutti grazie per questa occasione perché
Insomma che un ordine professionale importante come il vostro dia uno spazio un'attenzione così approfondita che vedo che tra l'altro non è solo circoscritta la giornata di oggi mai costruita nel tempo
Per il ministero della disabilità e credo per tutte le famiglie anche che sono qua testimoniare
è un elemento veramente prezioso importante che anche io ho intenzione di valorizzare non solo con la mia presenza oggi ma sono poi vedremo nei fatti anche concreti come andare avanti
Prima di tutto ringrazio anche per tutti gli illustri ospiti le testimonianze che ci sono state date perché credo che
Un new uno dei notai presenti oggi col proprio lavoro quotidiano posta aiutare proprio
Con il percorso giuridico a dare un aiuto un riconoscimento alle persone con disabilità alle famiglie di questo stiamo parlando quindi in che modo
Il vostro lavoro il loro lavoro ma anche quello delle istituzioni possono convergere per dare delle reali risposte a problemi concreti
Qui siamo di fronte a delle norme che in realtà creano un effetto paradosso cioè ci sono alcuni elementi che vanno superati abbiamo parlato dell'istituto dell'interdizione
Tuttora eccetera che annientano la persona invece noi crediamo guardando al futuro ispirandoci alla Convenzione ONU per i diritti a persone con disabilità che anche la persona con una disabilità gravissima
Abbia il diritto di poter avere delle scelte delle preferenze è un'autodeterminazione che non sono caratterizzate solo dall'aspetto di cura per la malattia o per la patologia
Ma anche dal tempo libero dagli affetti e da tante cose che ci sono state rappresentate nelle testimonianze quindi il valore aggiunto di questi in cui litri di questi approfondimenti credo che ci debba portare lì in che modo
Utilizzare queste risorse preziose questo lavoro per valorizzare la vita a dare risposte alla persona con disabilità e alla sua famiglia l'effetto paradosso sta che poi noi abbiamo delle leggi che sono anche
Diciamo all'avanguardia per certi versi innovative perché da a partire dalla Convenzione ONU per i diritti a persone con disabilità ma anche la centododici su dopo di noi
Hanno guardato a un futuro che poi ci manchino dei pezzettini in particolare sul dopo Dinoi qualche ragionamento va fatto
Questo non significa che non sia che siano da buttare via
Ci sono degli aspetti però che non sono stati minimamente recepiti ma nella vita quotidiana allora insieme più ne parliamo dal punto di vista le categorie professionali dal punto di vista di famiglia dal punto di vista delle istituzioni
Più magari riusciamo a metterle in pratica questi aspetti delle norme che sono ripeto soprattutto tutto quello che è contenuto
Dal punto di vista dell'inclusione dell'accessibilità universale del riconoscimento del che arriverà la tutela della persona della sua dignità
Contenute nella nella nella convenzione ONU è solo la base per iniziare a ragionare e in che modo noi dobbiamo fare questa secondo me il fulcro consentito anche provenire da qualche testimonianza cioè ci hanno raccontato come la vita
Dal punto di vista di persone che con amore con gioia e con dedizione si sacrifica ogni giorno totalmente giorno e notte però dall'altra parte
Non hanno nessun riconoscimento per un mio allestimento che anche un investimento che lo Stato fa su queste persone
E quindi abbiamo il dovere di capire in che modo rispondere allora abbiamo delle proposte di legge che sono ferme da anni io credo che sia arrivato il momento di trovare un punto comune
Su cui partire
Magari proprio anche con un tavolo di ragionamento io mi mi ci voglio mettere in prima persona sono coinvolti poi naturalmente altri ministeri sono coinvolte le associazioni e le famiglie e spot essere coinvolti anche voi
Come elemento che può dare un contributo migliorare e aiutarci a capire magari come dare una rilevanza in più ad alcuni aspetti contenuti la norma proviamo partire perché altrimenti la risposta a queste famiglie non ha daremo mai e quindi il nostro dovere iniziare a lavorare incontrarci ragionare su come convergere su un testo che dia un riconoscimento a chi ripeto si sacrifica ogni giorno che sicuramente lo fa con amore per i propri cari
Ma non è che sia un dovere che lo Stato deve rivestire su queste spalle ma o lo condividiamo questo percorso oppure non no così non è non è sostenibile dal punto di vista delle famiglie
E credo che insomma la strada che possiamo costruire insieme iniziare a trovarci e trovare quei punti di convergenza mandarli avanti il prima possibile
Grazie ministro
Devo dire che li fabbrica piacere sottolineare questa parola che lei ha più volte ripetuto insieme
Molte portate qui parliamo di inclusione e quindi ribadire insieme insieme significa tutti insieme quindi noi che siamo qui oggi ma io credo anche le forze politiche sono in Parlamento divise a quotidianamente su questioni diciamo così dal dal se dire presidente la presidente del presidente e che trovo che invece più che dividersi su queste questioni bisognerebbe unirsi su ai temi che sono proprio come dire emergenziali nella nostra vita allora vuole approfittare adesso di questo quarto d'ora pro perché il ministro dice troviamo insieme le soluzioni a ripristiniamo un tavolo mi pare di aver compreso che invita anche il Consiglio notariato al tavolo importante perché noi diciamo le accessori come noi siamo i notai come un'entità un ratificato ore eccetera il notaio invece e proprio a contatto con la realtà e allora cerchiamo adesso in questo quarto d'ora insieme a voi approfittando la presenza del ministro
Di stilare una lista delle priorità
E quindi cominciare proprio da dal nostro Barone perché il tema che voi quotidianamente mareggiate ad esempio il tema successorio allora che cosa succede quando un genitore decide chiaramente di voler preservare il futuro del figlio con disabilità e poi invece è un altro figlio impugna il testamento qui che cosa succede
Ecco succede che c'è un grande problema
Succede che il il Progetto che aveva messo in piedi il genitore risulta assolutamente vano
Uno dei problemi che abbiamo sottolineato durante la scorsa consiliatura il consiglio nazionale ha avuto il privilegio di partecipare a un tavolo tecnico proprio sulla disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Ci si occupava degli aspetti giuridici e fiscali della legge sul dopo di noi il proprio in vista di un miglioramento di quella normativa e in quell'occasione il Consiglio nazionale tra l'altro rappresentato dal presidente della Fondazione italiana il notariato attuale vicepresidente del Consiglio Nazionale Antonioli nello e dai consiglieri nazionali della scorsa consiliatura terrorista Cabiddu Gianluca Abate
A voluto evidenziare quali sono le criticità presenti in quell'anno una normativa che già soffre di una carenza dal punto di vista proprio della tecnica legislativa perché richiama degli istituti tra l'altro estremamente vorrei dire sofisticati particolare ma senza fornire una disciplina di quegli istituti
Ma li richiama semplicemente per ammetterli
Ad un regime fiscale agevolato peraltro neanche esaustivo e anche la recente circolare dell'Agenzia delle entrate in materia di trust in qualche maniera lasciato aperto il problema ad esempio della dell'applicazione delle imposte dirette nei confronti dei trust
Ma soprattutto mancando una disciplina specifica degli istituti ha finito col dimenticare quello che era il assolutamente prevedibile conflitto con le norme di diritto successorio che peraltro sono già di per sé caratterizzate da una profonda rigidità perché nel momento in cui il genitore destina uno più beni a favore nelle quindi nell'interesse e rispettando le formalità previste da leggi sul dopo di noi cioè disegnando con attenzione quello che è il progetto di vita e quindi individuando le esigenze e quindi i trattamenti le all'assistenza che il soggetto affetto da disabilità grave
Dovrà poi comunque ricevere ma destina quei beni quell'atto di disposizione Intrastat come in un un negozio di destinazione
Rischia di essere lesivo della quota di legittima degli altri figli del genitore disponente
Ai quali la legge riserva una quota di legittima che per il nostro ordinamento è intangibile per cui la prima proposta che noi abbiamo presentato al tavolo tecnico è quello di vedere di superare e quindi sottrarre all'azione di riduzione da parte degli altri legittimare i i beni che sono stati vincolati destinati al al trust o al negozio destinazione al conto col contratto di affidamento fiduciario
Ma in un in un ottica di un contemperamento delle due esigenze cioè da una parte quello del soggetto affetto da disabilità e i diritti successori degli altri figli
Si è proposto anche l'introduzione di un criterio di proporzionalità tra il valore dei beni costituiti Intrastat e il complessa ma diciamo che il programma di vite il progetto di vita che è stato disegnato dal genitore nell'atto istitutivo
Tra l'altro considerato che questo criterio di proporzionalità
Che da una parte consente sicuramente di dare una valutazione di di evitare comunque degli abusi e quindi dare una valutazione di un contemperamento dei primi interessi in gioco che sono i quelli prevalenti del soggetto affetto da disabilità grave e quello degli altri legittima
Ma ben incontro anche a un altro problema perché questi atti potrebbero essere suscettibili di impugnazione anche da parte dei creditori della disponeva cioè i quali hanno l'azione revocatoria ordinario due mila novecentouno oppure anche la forma quella semplificata del ventinove in T nove bis
Considerate che il principio di proporzionalità tanto non è neanche particolarmente nuovo al nostro ordinamento perché è stato previsto anche nell'ambito del Codice della crisi d'impresa
Per lì contemperare invece i contrapposti interessi tra il disponente e i creditori del dispone
E questa è la prima proposta che abbiamo inserito la seconda il recupero di un istituto che è contenuto nel codice civile
Trascurato che quello della sostituzione dei commissari e in particolare del fedecommesso assistenziale
Che il Codice civile oggi restringe soltanto all'ipotesi in cui il primo istituito e il figlio il discendente in linea retta o il coniuge del del testatore che sia però interdetto cioè abbiamo già subito il provvedimento interdizione oppure sia un minore di età che diciamo per il quale è prevedibile che raggiunta la maggiore età possa essere dichiarata l'interdizione
Il legislatore del dopo di noi ha probabilmente anche dimenticato di prendere una posizione con riferimento all'esito della sostituzione dei commissari e perché potrebbe tranquillamente essere prevista una sua estensione dal punto di vista dell'applicazione
Anche ai soggetti affetti da disabilità grave sottoposta mista azioni di sostegno per avere comunque un ruolo di di G. Lanza su quello che l'operato delle persone che si prendono cura
Del primo istituito affetta disabilità grave
Queste sono due proposte che chiaramente si muovono su un tessuto che è quello della legge sul dopo di noi
Che non ha probabilmente quel respiro cui facevamo invece riferimento prima cioè di toccare il sistema codicistico
P è chiaro Diego avventizie rubato quasi tutto il tempo a questo devo dire ma siamo a casa quindi io ve lo possiamo diciamogli o possiamo concedere giusto però chiaramente tu richiami su il punto vero cioè il fatto che le norme devono essere assolutamente adeguate alla realtà queste compie legislatore ma sappiamo che i tempi magari uno non fa tempo a vivere tutta la vita per vedere riconosciuti diciamo alcuni diritti
Chiaramente anche però quei doveri a cui deve sotto sale allora adesso vorrei però veramente abbiamo pochissimo tempo approfittare della della testimonianza di Alessandra perché c'è il ministro
E quindi invece dal tuo punto di vista tu che BT quotidianamente tutto quello che stiamo parlando qual è l'urgenza massima cosa mettere sia al primo posto a diciamo del tavolo di discussione
Che sta
Ha riaperto presto
Toccano a
Però l'anima però sbagliato onora San Valentino rinnova l'invito dove abita no allora la cosa fondamentale quando si parla del dopo di noi spesso a parte che a meno che vince la chiave del dopo di noi avevo trentun'anni e quando parlavo di mio figlio mi chiedevano cosa pensavo del dopo di noi capisci che è complicato
A trent'anni immaginarsi già insomma fine vita e destinata quindi a far costruire l'immaginario del futuro dei figli
Vorrei che chi scrive determinate non leggi si capisce scade il dopo di noi viene dopo la segregazione uso una parola dura una parola che nessuno di voi abituato a usare la sua quotidianità e che invece nella nostra quotidianità
La il ministro ha usato più volte la parola sacrificio
Beh questo va eliminato va eliminato l'idea che cioè si stanno dei cittadini che cercano di essere parte attiva della loro vita della società solo grazie al sacrificio dei loro familiari quindici sono diverse parole che vanno completamente distrutte e vi chiedo a voi che siete coloro che le scrivete di nuove di immaginarle quindi immaginiamo un durante noi che non sia di segregazione
Immaginiamo appunto di di andare a guardare quali sono le leggi che hanno permesso alle persone di Bonera abili di essere parte della società e per ora c'è stato sullo Basaglia che ci ha aiutato almeno a portare i corpi e menti non conformi nelle scuole
Perché se i nostri figli sono a scuola e grazie a quella legge lì ironica che ha permesso a I mostri agli stranieri non conformi agli esclusi di avere diritto gli estremisti come cittadini ai nostri figli mio figlio a di a questo diritto a scadenza fino alla sua maggiore età
Maggiore età in cui cambieranno tante cose maggiore età in cui sarà tagliato fuori dal mondo della scuola che è il solo
Che ha risposto a Basaglia e che accetta tutti siamo i soli in Europa
Ad avere questa grande scuola rivoluzionaria senza fondi senza soldi senza risorse senza tutto
Ma con una carta e con delle leggi che permettono a tutti i bambini di essere considerati i bambini a come vorrei che i nostri figli che chiamate speciali e che speciali non sono hanno solo tanti bisogni speciali
Abbiano diritto essere adulti
Possono essere immaginati uomini donne ragazzi ragazzi e non solo
Bindi speciali che crescono grazie al ricche cito il ministro purtroppo al sacrificio delle famiglie ecco costruiamo una società capace di portare Basaglia in ogni luogo portare il Ministero della disabilità in ogni ministero e che quindi ogni parte della società si prenda le responsabilità
Di includere veramente di immaginare veramente che corpi menti non conformi possano far parte debbano far parte di ogni strato della società estere parte del tessuto sociale e culturale
Professionale che noi gli diamo quindi insomma non
Non ti ho risposto perché sarebbero tantissimi delle cose che vorrei dire esposto disposto perché richiama tutti ti luglio a quello che era diciamo il presupposto edizione
Tu dici ministra propri sacrificio è però il sacrificio c'è perché le famiglie che vivono la disabilità vivono un sacrificio costante non c'è ora non c'è minuto e la vita di una madre di un padre e un fratello una sorella un nonno che hanno un nipote un figlio fratello disabile che sono chiamati diciamo a occuparsi di lui il sacrificio c'è al tempo stesso ci deve essere il sacrificio collettivo rosso di comunità
Per sostenere chi quel sacrificio lo vive minuto dopo minuto quindi ti ringrazio perché in realtà non hai detto una priorità mai fatto un quadro di priorità di urgenza che secondo me non possono più essere trascurate e allora facciamo l'abbonamento l'applauso
La ringraziamo
Quando quando c'è verità nell'arco
Quello che uno cioè tu Valentina ci trasmetti proprio tutta la verità della quotidianità che appartiene alla tua vita e quindi è chiaro che come un Honda un'emozione che attraversa tutti noi e che ci chiama in causa in quanto appunto cittadini
Dice
Parte di questa comunità
Allora voglio chiedere la stessa cosa era Sodano perché anche lei solleva un tema dolorosissimo
Che riguarda proprio le persone che lentamente si allontanano fino poi ad essere completamente annebbiate e allora noi assistiamo progressivamente un caso in famiglia una zia
Che progressivamente volta dopo volta non mi riconosce e poi invece si riaccende data e quindi è un non strazio quotidiano però anche qui
Non le famiglie non possono essere diciamo lasciate da sole allora che cosa dobbiamo fare come urgenza oggi si è parlato molto del dopo di noi
Ministro delle persone con demenza c'è un durante i nomi
Le famiglie ha detto che le famiglie
Devono avere un riconoscimento io credo che per le famiglie delle persone con demenza non aspettano un riconoscimento economico
Aspetto uno tempo spazio in Italia non ci sono centri di Urbino centri diurni per dare sollievo a queste famiglie che si devono fare carico h ventiquattro
Non ci sono nuclei Alzheimer sono pochissimi sono a macchia di leopardo
E le persone con demenza Ministro non meritano di essere legate e se i dati perché non meritano di entrare nelle RSA
Dove purtroppo non c'è personale formato nella filoni cura umana con queste persone
Quindi secondo me l'emergenza è proprio questa ministro
Cerchiamo di mettere un osservatore e glielo chiedo da calabrese perché io controllo tante cose
Cerchiamo di mettere un osservatorio sulla sui finanziamenti che molto spesso vengono mandati alle Regioni ma che poi entrano nelle tasche di soliti noti e non vanno nelle tasche delle famiglie non si fanno niente per le famiglie
Fa niente
Questo per me sono le emergenze e l'ultima con faccia entrare nel tavolo importanti così come è stato detto questo problema lo vive quotidianamente e non estraneo problema stesso grazie
Sentiamo
Solo verrà ricostituito e del tavolo che ha vede la presenza dell'ordine del notariato ma anche del mondo associativo ovviamente maggiormente rappresentativo in genere però possiamo ragionare naturalmente su quali elementi coinvolgere vorrei anche che fosse un po'più esteso cioè che non parli solo della centododici a questo punto perché voi vedo che se avete una grande predisposizione anche a parlare per esempio della riconoscimento del caregiver quando parliamo di dopo Dinoi quella legge io non non l'ho scritta io quindi si chiama scusi però è chiaro che tutti tutti tutte le famiglie tutte le associazioni ma le istituzioni steste
Hanno ben presente che si parla del durante e dopo di noi potremmo sicuramente cambiare qualche aspetto sia giuridico ossia di nome sia di anche applicazione di una norma che è fondamentale per dare vita al Progetto di vita che ce lo chiede insomma anche l'Europa è lo strumento più utile per pensare a di disegnare intorno a ogni singola persona i bisogni che la contraddistinguono quando poi parliamo invece nello specifico
Di situazioni legate all'Alzheimer comprendo benissimo tutto quello che dice ci sono delle differenze territoriali enormi
Ho intenzione di andare nelle regioni conoscere queste situazioni in cui avrò piacere di incontrarla in Calabria dove voglio incontrare rappresentanti istituzionali
E voglio anche conoscere le altre naturalmente realtà territoriali e questo lo dico perché perché noi guardiamo la non autosufficienza per il futuro attraverso sempre uno strumento un modello che essi che guarderà i servizi a come garantire alle persone servizi e non soldi a pioggia il problema è che non tutti non tutte le Regioni non tutti territori hanno la stessa capacità di offrire questo punto di vista quindi bisogna andare e cercare di stimolare il più possibile perché se non è un tema di legge quando non è un tema di soldi c'è qualcos'altro e dobbiamo andare a capirlo e a verificarlo quindi sarò molto contenta di incontrarla anche lì e di ragionare insieme
Su come poter riattivare diciamo l'organizzazione il sistema per garantire a tutti la dignità che poi è quella che credo che anche agli altri interessi ecco grazie
Grazie ministro grazie davvero allora io so
Il professore
Il dottor Russo voglia raggiungere un tweet prego
La prima considerazione che faccio è un invito alla ministra in generale a chi vuol metter mano a questo cantiere giuridico della disabilità di tener presente delle tante leve che si possono azionare cioè quella del welfare c'è quella privatistica vorrei che le due cose andassero assieme c'è un grande potenziale secondo Flash
Esistono in giro per l'Europa in giro per il mondo dei modelli interessanti vanno dobbiamo copiare niente ci sono però delle esperienze che abbiamo interesse a guardare osservare e adattare alla realtà italiana noi siamo ancora convinti che la nostra legge sull'amministrazione di sostegno sia la più avanzata del mondo era avanzata quando è stata fatta invecchiata anche quella nel frattempo sono uscita delle leggi molto interessante
In Svizzera i nastri in Spagna da ultimo molto interessante è anche facilmente accoppiabili a mettiamola in questi termini abbiamo interesse a fare tutto questo verranno certo grazie
Dottor
Carpi pellicola quindi a lei politico britannico massimo quindi i titoli sono questi ratifica della Convenzione dell'Aja del due mila
Pendente questo disegno di legge ormai già dal due mila quattordici ma va sicuramente aggiornato ed è tempo che l'Italia ratifichi in questa convenzione
Piena attuazione dei mandati in vista di una futura incapacità perché come si diceva c'è un momento improvviso Intini si piomba in questa realtà e ci deve essere anche un tempo per scegliere Coffa Bernardo
Ultima considerazione l'ultimo titolo o la legislazione del assicurare che ci sia un dopo di noi perché molto spesso e lo dico veramente con rammarico vivendo da vicino queste queste realtà spesso un familiare si augura che non ci sia dopodiché proprio perché sia il terrore di lasciare il soggetto fragile in una condizione di assoluta e di assoluto isolamento quindi dobbiamo assicurare che un dopodiché ucciso
Allora
Diego Barone
Il qualche padrone di casa io lasciate il giudizio finale ma prima permettimi di ringraziare gli ospiti che sono stati con noi
E permettimi di dire da giornalista che secondo me è quella di oggi non è stata una tavola rotonda normale
è un punto di partenza importante cioè l'impegno del ministro Alessandra Locatelli a riaprire questo tavolo allargato per procedere speditamente su tutti i punti che sono stati con dovizia di precisione elencati qui quindi davvero buon lavoro ministro e grazie di questo impegno
Un abbraccio a voi che ci avete portato diciamo al proprio come dire il cuore l'anima la vita a di chi evidentemente fa i conti con tutto questo
Grazie a voi che siete intervenuti e lo ha lascio a Diego Barone insomma il tweet finale ringraziando davvero sempre il consenso del notariato che ci fa sentire meno soli ecco grazie grazie davvero
Il nome del del consiglio nazionale veramente un ringraziamento a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda che veramente non è stata una tavola rotonda normale
Abbiamo ascoltato delle testimonianze davvero importante e toccanti e le parole del del ministro sono anche importanti da questo punto di vista perché quell'insieme dal quale siamo partiti e veramente U
Torna come sempre apre il cuore perché ci mette di fronte alla possibilità di lavorare insieme e cercare delle soluzioni insieme grazie veramente a tutti
Abbiamo
Abbiamo appena visto un video
Che io reputo bellissimo
Non so quanti di voi guardassero il video ma
è un segno importante di quello che il notariato può fare l'ho detto anche ieri nell'intervento inaugurale può fare per attrarre Investimenti per attrarre capitali esteri in Italia e tutto questo è frutto anche e forse in gran parte dopo di un accordo che il Consiglio nazionale del notariato sottoscritto cornice dice l'Istituto per il commercio con l'estero abbiamo un po'una sorpresa perché non era non toccate il programma con noi il presidenti dice Carlo Maria Ferro con il quale
Nelle sale antistanti questo la sala convegni abbiamo poco fa sottoscritto il terzo rinnovo del protocollo fra Consiglio nazionale del notariato e ICE terzo rinnovo perché questo accordo è partito nel due mila e quindici
Gli ho chiesto se siamo al terzo rinnovo è perché evidentemente ICE crede in questa collaborazione con il notariato e mi ha detto ci credo al punto che mi fa piacere che il mio intervento sia preceduto da questo video dove come avete visto alla parola notaio ricorre tanto
Per una volta ricorre la parola notaio ma io non lo vivo comunque al cosa di notaio cento ricco lo dico come l'ho detto ieri orgoglio del nostro legittimo orgoglio che trova spazio anche in video come questi
Il nostro paese che ci vede protagonisti io sull'orgoglio non lavoro tregua continuerò a ripeterlo veramente un po'la cifra di questa consiliatura e
Cosa esportiamo all'estero
Con l'aiuto di dice ascoltiamo garanzia esportiamo legalità
Esportiamo il nostro DNA quelle garanzie che sono sicuramente il più forte fattore di competitività perché la competitività si fonda sulla legalità e si fonda sulle garanzie allora
Sì ma fate l'applauso io lo prendo
Ieri Federico Freyrie ha detto no no forse si sta l'onorevole viceministro Sisto ha detto e me lo merito aperte al bar fatte
Abbiamo appunto con noi proprio per portarci la sua testimonianza e in qualche modo a testimoniare
Il rinnovo e l'importanza di questo rinnovo di questo protocollo io non di tedio troppo anche perché ho piacere che sia Luís a presentarsi a tutti
Quindi invito a salire sul palco il presidente dice Carlo Maria ferro grazie per essere con noi
Non
E buon pomeriggio grazie grazie dell'invito saluto e ringrazio il presidente vino grazie Giulio
Questo credo però è molto bello e molto bello per il contenuto molto bello perché parla della vostra attività nel mondo molto bello perché è una cosa che che difendiamo insieme e questo significa saper fare sistema
Diceva prima il presidente è il terzo rinnovo di questa accordo fra Consiglio nazionale del notariato pellicce e per me il secondo che firmo esergo firmato una seconda volta dopo quattro anni
Perché veramente ci credo
Credo che questo serva e aiuti il sistema Paese vedete quando abbiamo fermato il secondo rinnovo nel due mila e diciannove
O al passato non solo quattro anni ma son passati quelli che Nicola stalle perché amerebbe due cigni neri normalmente eravamo abituati affrontarne uno ogni dieci ecco le imprese italiane credo che nel mondo siano dimostrando di saper uscire da questa difficoltà meglio degli altri così il territorio italiano
E così il rapidità dell'Italia a investire innovazione con il suo PNR
E con una serie di riforme effettivamente se guardo ai dati dell'esportazione abbiamo chiuso venti ventuno con l'anno record avvia il suo cinquecentosedici miliardi ma soprattutto un sette e mezzo per cento di crescita
Non dico rispetto al venti che era facile ma rispetto al due mila diciannove
Il miglior dato
Fra le prime dieci economie mondiali dopo Cina India Corea che non sono sicuro che se ne economie comparabili significa abbiamo fatto meglio degli Stati Uniti del Regno Unito della Francia e della Germania
Il venti ventuno è stato anche un anno di ripresa
Degli investimenti diretti esteri che sono più vicini su questi temi la settimana scorsa abbiamo presentato con una Hero piena osa Ambrosetti lo studio di prova tracker messe del nostro Paese
Che si conferma a un diciannovesimo posto ma deve su questo migliorarne e con un dato di investimenti di otto punto cinque miliardi però quello che è importante è che ad altri della London School of Economics gli investimenti in green field sono aumentati del trentatré per cento e molto di questo e manifattura il quaranta per cento di questo valore va in manifattura ripensato sette per cento anche l'attività di ricerca e sviluppo
Il cross border nemmeno inventato del quattordici per cento lì frodi investimenti da parte bravata equity del cinquanta per cento né da parte del Venture Capital de duecentocinquanta
Per cento quindi c'è un chiaro segnale di ripresa il merito dell'imprenditrice degli imprenditori mi avete da saper fare degli italiani però come attori del sistema Paese nei diversi ruoli possiamo fare di più io credo anche per tanti anni di frequentazione della tua eseguono degli investimenti esteri Confindustria quando rovinoso nuova multinazionale
Che l'Italia abbia necessità di semplificare per attrarre investimenti però intanto che la semplificazione può meno avvenire con le complessità e i tempi che richiede il nostro compito è quello di spiegare le norme è quello di dare certezza
Per l'investitore estero di dare il conforto di riuscire a entrare in un Paese investire in un Paese con sapendo come fare e potendolo fare anche da remoto da questo punto di vista raccordo fra il Consiglio nazionale del notariato e lì c'è va esattamente in questa direzione
La guida due indicazioni da lei di cui avete redatto il primo capitolo la possibilità di costituire S.r.l. on line e di inoltre offrire questa possibilità agli investitori esteri i pareri che avete offerto ai nostri uffici e quindi agli investitori esteri su diversi quesiti
La certezza del sistema delle garanzie che notariato offre la supporto alla piattaforma Ingrassia riallestita appunto comma che abbiamo visto nel video sono tutte cose che abbiamo fatto insieme e abbiamo l'orgoglio credo presidente di poter dire abbiamo saputo fare sistema
Per farle insieme nel frattempo i viceversa espandendo la propria rete di uffici nel mondo da ottanta centoquattro sta creando una il numero maggiore di dare esca per l'attrazione degli investimenti esteri con dieci tedesche e tredici analisti resta soprattutto coinvolgendo un numero sempre maggiore di imprese nei propri servente quindi è veramente il momento giusto per celebrare rafforzare questa collaborazione
Va in direzione di un mestiere che io dico sempre
Estremamente facile perché promuovere l'Italia promuove Remedy nei terreni significa promuovere dei valori di creatività di passione dei valori di tradizione
E di innovazione dei designer e di stile di vita che sono un po'quelle anche che promuoviamo insieme del mondo col ministero degli affari esteri con la campagna di nation prende inibiti
Che accompagna sia l'attrazione verso l'Italia sia la promozione del resto d'Italia nel mondo
Considerata l'ora che direi se altre trenta secondi possono separarsi da pranzo chiedere regia di mandare questo video e intanto vi ringrazio
Uccisi e ci scala C non stavano cade Cecilia clienti effettivi anche come pesci adesso non c'è giudice decide di spaghetti novantotto sta almeno cancelli quest'anno oggi
Esposizione perché file
Definiscono
Comunque
Eccellente assenti scontri dirci
Sedette e facciamo silenzio cominciano
Quanto
Per un giurista
Una casa è soltanto un immobile
La cui proprietà si trasferisce con la compravendita la permuta la donazione o al limite per successione
Ma se la guardiamo con gli occhi dei poeti
O degli scrittori la casa e molto di più
La casa e il primo disegno fatto da bambini
E Pinocchio il nostro capolavoro attorno al quale con un po'di azzardo abbiamo costruito il congresso diventato ragazzino voleva proprio garantirà una casetta al suo bambino Geppetto
Perché e alla consapevole
Che la casa e il rifugio verso cui tornare
E il nido dove crescere
La cuccia dove riposarsi il porto dove approdare
Ma può essere anche la prigione da cui scappare
La casa e luogo dove talvolta si nasce spesso si muore
Dove sicuramente si cresce
La casa e luogo in cui si fa l'amore il letto dove si dorme la cucina in cui si mangia
La casa e luogo in cui ci si abbraccia lo spazio in cui si litiga
La protezione dal virus
La casa e dove la mattina accendiamo la luce per ritrovarci
E dove la notte la spegniamo per perderci nei sogni
La casa è un due camere e cucina la casa è un attico la casa una baita la casa una terrazza sull'oceano
La casa e l'offerta di Olly in colazione da Tiffany
La villa di Rossella in via col vento
Il cottage dimmi smartphone la casa sul mare del Commissario Montalbano
L'appartamento parigino dei campi
Nel ballo di avere Némirovsky
Ma la casa e anche quella dei doganieri di Montale o quella di Mara di Palazzeschi
E come non riandare alle case di Edward Hopper che trasmettono solitudine e silenzio armonizzando con il paesaggio in cui cromaticamente si fondono
Più che con gli esseri umani che la dovrebbero abitare
E quanto c'è rimasta impressa nella memoria la casa abbandonate decadente di Lucio Battisti
E ancora quante volte abbiamo cantato con i nostri bambini
La casa di Sergio Endrigo Vinicio de Moraes
Che oggi ma davvero abbiamo complicato così tanto la normativa davvero è diventato così precario il lavoro che per i giovani della generazione Z comprare casa e mettere radici
E diventato un miraggio al punto da aver perso l'interesse
Domande e proposte che analizzeremo in questa tavola rotonda grazie e buon lavoro
Grazie grazie Giulio grazie a tutti voi per essere qui continuiamo questa giornata che so essere stata ricca di spunti e di riflessione continuano questa giornata appunto
Con un tema quello indicato da Giulio la generazione Z cioè per capirci nati fra il mille novecentonovantacinque e il due mila e cinque questa generazione Z mai la conosciamo la conosciamo veramente secondo me e FIAT fondo anche tutti gli speaker che poi parleranno molto molto poco o comunque nonna abbastanza ebbene questo nostro incontro serve proprio a rispondere a questo quesito a cercare il meglio di capire
Che cosa vogliono i giovani allora la casa per l'ora diventato un miraggio chissà ma i giovani quale casa vogliono o in una casa con giardino vogliono caso col terrazzo in una casa in centro città voglio una casa
Come magari quelli come noi insomma di età più adulta si è parlato spesso con il codice no c'è vogliamo una casa vicino alla natura quanto più possibile ebbene questo incontro servirà proprio a questo non solo quello che è importante
Io sento un po'di brusio
E vuol dire che non sono abbastanza diciamo accattivante per nello nell'ospizio quindi forse è colpa mia fatemi ricredere
Allora dicevo va be'lo spiccio il parlano fuori va bene così allora dicevo insomma questi giovani e che cosa vogliono io ho capito una cosa anche studiando per questo convegno per questa tavola rotonda che il termine
Principale che diventato comune fra i giovani anche come stile di vita
è quello della flessibilità Alessandra è vero è così correggimi se sbaglio talmente Ilaria grazie e allora cercheremo appunto di capire cosa significa flessibilità anche che cosa significa in relazione a quelli che si sono le compravendite le locazioni vero presidente
Va bene vede vedete amici sono tutti pronti per voi insomma e poi cercheremo anche di capire come appunto grazie a sostegno delle banche i giovani possano arrivare appunto a una compravendita oppure ad un affitto insomma di tutto questo parliamo io non mi voglio anticipare nulla perché ovviamente ci sono speaker sto qui vicini
Titolati meglio di me a farlo però inizia a conoscere questa generazione zeta di cui si parla troppo poco e che invece andrebbe conosciuta
Molto di più perché ovviamente non sono io solo a dirlo i generale la generazione Z i giovani sono il futuro di questo Paese allora io inizio subito con il presentarvi William Maggio che è priva di dente di dove vivo che è l'unica piattaforma del mondo residenziale che gestisce in quaranta destinazioni in Europa un'ampia offerta di soluzioni è abitative allora umilia ma abbiamo parlato del mondo dei giovani beh insomma voi lo conoscete
Molto meglio no anche da un punto di vista relativo alla casa che cosa ci puoi dire come sono cambiati i giovani anche in questi anni anche negli anni e soprattutto negli anni della pandemia a te
Grazie mille
Buonasera a tutti
Prima di tutto mi ha mi ha da dire forse non sono cambiati granché nel senso che ne abbia iniziato questa avventura dove vivo quindici anni fa all'epoca
Potevo essere quasi definito uno che faceva parte della generazione Z ora con le sigle un po'mi son perso però fondamentalmente siamo che ho vissuto un po'sulla mia pelle circa quindici anni fa quello che era il problema della casa dell'alloggio
Per un quel caso ero comunque uno studente un giovane lavoratore che rivela fuori dalla città natale dalla Puglia arrivato a Lombardia a Milano le esigenze
Non sono cambiate molto si sono evolute
Però fondamentalmente c'è bisogno di vedere iniziale nuova e innovativa quello comunque che un mercato enorme che esiste
Mila lire da da sempre però da da molto molto tempo
E ancora ahimè non c'è stato una risposta concreta e forte la risposta sicuramente non è una sola
Da parte diciamo di tutti gli operatori coinvolti
Giusto due parole mai pensato quindici anni fa
A Milano il nostro business
Può sembrare banale gestire in maniera professionale alloggi all'epoca
Solo esclusivamente per studenti e giovani lavoratori tra i diciotto e trentacinque quindi pienamente
Target
Che è
Si trovano a vivere una nuova a esperienza di vita fuori dalla propria città
Ad oggi gestiamo oltre tredici mila unità in sei paesi in Europa prevalentemente in Italia Francia e Spagna
Nel tempo abbiamo visto dallo già ospitato nel nostre case nella diretta numero tra trenta e quaranta mila persone quindi abbiamo un punto di vista privilegiato su quello che
Il giovane che ha bisogno di un alloggio
La parola chiave effettivamente flessibilità
Secondo me il il tema principale è cambiato completamente l'approccio
Le persone
Non non sentono più l'esigenza primaria di avere un luogo fisso inteso come luogo proprio fisico dove
Stabilirsi in quella fascia d'età hanno bisogno di flessibilità
Però perché non sanno se saranno a a a Roma Milano New York Londra fondamentalmente sì sì si muovano
Hanno un'esigenza fondamentale quella di arricchire il proprio patrimonio culturale esperienziale per poter al meglio affrontare la vita futura
Quindi
Fondamentalmente vedendo un po'quelle che sono queste tendenze non gli abbiamo a fatto una ricerca circa diciamo condotti meno eravamo verso la fine del periodo pandemico
Per andare a capire più o meno al cosa sarebbe successo al nostro mercato di riferimento ai fini di questo credo che ha che ha creato un porno shop sto per bambini qualche numero stiamo parlando di una fascicolazione grado Italia Kubín dieci milioni di persone Prandi giovani tra i diciotto e trentacinque anni né stimiamo che siano circa quattro milioni quelli che hanno un'esigenza
Di alloggio fuori dal proprio comune di residenza
Di questi magari qualcuno in meno sistemiamo
Per l'Italia credo un due milioni circa la metà
Potenzialmente cercano degli alloggi in condivisione in Italia abbiamo un'offerta strutturata per settanta mila posti letto
Quindi capite bene che c'è un un biglietto che non c'è ne sempre al di grossi numeri non è facilmente colmabile
Negli anni ovviamente si stanno mettendo in pista diverse iniziative però ci troviamo ancora ad oggi con un gas perché enorme quindi mercato gigantesco
La pandemia ha dato un colpo enorme a tutto questo mercato perché sempre dati alla mano la gente a
E è andata via abbiamo chiesto il perché il chiaramente una grossa affetto da vocazione tornata nella propria casa di residenza con i familiari un pezzettino rimasto circa quaranta per cento poi un venti per cento invece ha deciso di andarsene in le classiche località a rurali di montagna però voi nostro compito come operatore del gestore re gestore professionale di di questo settore per capire appunto
Che cosa succederà dopo a cioè il mercato ritorna come prima o ci saranno delle
Dei cambi drastici in questa fascia di popolazione
Di spoglio direttamente la fine
Non è cambiato granché Natale tornato come prima più di prima
Sono no
Anzi mi viene da dire e addirittura aumentata la necessità di
Andare in una nuova località di spostarsi di trovare diciamo un nuovo nido
Quindi
Mi viene da dire
Tendenzialmente la a la domanda è ritornata fortissima
E ancora non abbiamo
Tutte le soluzioni per poter rispondere a a questa tipologia di domanda
Andando un po'a cercare un po'più nel dettaglio quali sono gli elementi chiave
Che che vogliono cosa pensano queste persone abbiamo visto che il desiderio di comprare casa
In questo momento è un qualcosa che esistente
è forte però viene spostato come priorità nel tempo non non pensano che sia il caso oggi di procedere con un acquisto perché pensano che sia più utile costruire il proprio curriculum
Costruire appunto la propria base esperienziale
Aumentarle conoscenze per poter arrivare in un secondo momento a a poter comprare ordinato una soluzione migliore di quella che potrebbero
Permettersi oggi
Non è un vero e proprio tema di prezzo costa tanto e difficile premesso che tutti i circa ottanta per cento dichiarano
Che comprare case oggettivamente difficile
è un tema io metterei insomma flessibilità al
Il tema della convenienza spesso queste persone possono comprarsi un immobile hanno magari grazie supporta la famiglia la possibilità di farlo
Però non lo ritengono conveniente in un germinato momento loro vita perché preferiscono vivere vicino ai propri punti di interesse
Banalmente uno studente che o un giovane oratore che arriva a Milano preferisce lavorare vicino al suo ufficio essere vicino alla zona di movida piuttosto che compra una casa fuori Milano che è poi quello che si può permettere in questo momento
E da qui un po'cioè se non sotto il problema è vero che si crea
Che in qualche modo siamo chiamati a risolvere in questo momento è come riusciamo a a
A dare
Una risposta a queste persone che hanno un fabbisogno di alloggio
Hanno un fabbisogno di casa
Perché vogliono avere un posto in cui si sentono disse
Riesco a sentirsi a casa
E dall'altra parte
Hanno bisogno di flessibilità hanno bisogno di viaggiare vogliono scoprire cose nuove quindi io direi un bel quesito da da da sbrogliare e le soluzioni sicuramente non sono uniche noi colpo Living
Nel nostro piccolo perché guardando i numeri di prima siamo una nicchia minuscola del mercato siamo usciti a dare un un pezzo di risposta
Quindi persone decidono consapevolmente di andare a vivere in condivisione perché
Vivono un'esperienza con persone in una fascia d'età simile con interessi simili
Però ovviamente è necessario rispondere in maniera diciamo un po'più corposa
Allora invece Antonio Angelo P. petti come riusciamo appunto a dare risposta ai giovani in termini di finanziamento perché maggio parlava di flessibilità e convenienza
Che cosa sta cambiando appunto nell'approccio dei giovani per quanto riguarda i mutui e soprattutto come stanno andando le agevolazioni fiscali per gli under trentasei sta andando così come vi eravate
Aspettativa oppure no c'è come dice maggio non è cambiato praticamente niente oppure qualcosa è cambiato e se è cambiato magari speriamo che sia cambiata in meglio apprezziamo si tratta di un target assolutamente importante sono undici milioni i giovani di età inferiore a trentacinque anni di questi
Come dire il trenta per cento ha già un mutuo percentuale che aumenta a quarantuno per cento se parliamo di giovani di giovani coppie tanto poco diciamo non è tantissimo se però dobbiamo considerata anche la situazione diciamo il nostro Paese dove i giovani di Ascona affrancarsi dalle famiglia trent'anni con una media europea del ventisei anni Germania ventitré Spezia diciannove
E poi ovviamente dobbiamo considerare l'approccio che avranno al mutuo e la sostenibilità del mutuo
Come dire anche in una situazione del contesto attuale con tassi inflazione che aumentano tassi di interesse che aumentano
Bollette Camera fa dopo questo momento di sconforto voglio dare anche l'ultima una come dire un segnale positivo i muri stanno ma intanto nonostante la situazione
E stanno aumentando tenendo in considerazione nuove esigenze dei giovani che hanno magari all'inizio una maggiore difficoltà nel sostenere rate quindi tentiamo di allungare un pochino di più la scadenza oltre trent'anni in modo da abbassare la rata
Ci sono formule che consentono di fatto di poter a determinate condizioni nei casi in cui ci sono di temporanee difficoltà sospendere il pagamento delle rate
Dei dei finanziamenti certamente le agevolazioni pubbliche che sono state messi in atto non solo quelle di natura fiscali che sono come lei ha giustamente ricordato molto importanti parlo in particolare delle agevolazioni soprattutto con il perfezionamento
Delle delle compravendite
Ma anche ad esempio il fondo di garanzia c'è un fondo di garanzia molto importante sulla prima casa è attivo dal due mila e sei ha acconsentito circa trecentottantacinque operazioni di di garanzia per un controvalore di quarantacinque miliardi di euro
Di finanziamenti garantiti il settantatré per cento di questi mutui è garantito proprio nei confronti di mutuatari con età inferiore a trentasei anni peraltro a partire dallo scorso anno c'è un'agevolazione in più che consente anche di favorire l'erogazione di finanziamenti oltre la soglia dell'ottanta per cento
Del valore dell'immobile questo un aiuto molto importante perché di giovani non devono anticipare nulla quindi possono acquistare
Fino a un volo del cento per cento del prezzo di acquisto
Del ma dell'immobile
è chiaro che bisogna vedere poi come si evolverà la situazione quale saranno le prospettive per il prossimo futuro ricordo che tutti questi
Agevolazione termineranno a fine anno quindi abbiamo avevamo e alcune Colangelo latine che termineranno a fine anno quindi abbiamo pochissimo tempo insomma prima della fine poi vedremo per poter intervenire ovunque per sensibilizzare le istituzioni sulla rilevanza di queste
Di queste agevolazioni che stimolano senz'altro la domanda di accesso ai mutui anche perché l'abitazione sì è vero
è un tema flessibile ma comunque rappresenta sempre un un obiettivo che molti giovani tendono
A perseguire però i dati che voi avete avete raccolto finora c'è che cosa ci dicono che queste agevolazioni vanno nella giusta direzione di agevolazioni vanno nella giusta direzione le dirò anche di più una delle cose che abbiamo notato nell'accesso
Ai mutui nella valutazione della Duma andate dei target
è la maggiore sensibilità che i giovani hanno verso sicuramente gli immobili che hanno caratteristiche di collegamento in fibra ottica molto importante per loro sono importanti o peraltro sono anche del nome
Ma c'è una maggiore selezione data se la fibra ottica anche assolutamente sono nativi digitali se non sono loro che siamo interessati
Ma c'è una maggiore sensibilità sul tema dell'efficienza energetica
Uno studio di da Biasi
Viesti da Brugine che è stato poi pubblica nel corso assemblea tratto di Assoimmobiliare lo scorso anno dimostra che addirittura sarebbero disposti
Il muto tagli a pagare di più l'immobile a parità di condizioni con un livello di per formazione già dica più alto queste molto interessante questa molto interessante quindi anche le agevolazioni
Finalizzate alla ristrutturazione efficienza energetica rappresentano comunque un elemento importante per sostenere questa domanda domanda che c'è a prescindere dalle agevolazioni ma che punta potrebbero favorire investimenti di questo tipo tanto è vero che i mutui vengono erogati non solo per l'acquisto ma anche per la ristrutturazione Fini di miglioramento dell'efficienza energetica
Benissimo allora invece Giorgio Spaziani Testa presidente di Confedilizia lei non ha bisogno di presentazioni e va bene
Secondo lei ha bisogno di presentazioni no certo certo bisogno di presentazioni invadente sacche e non tutti sanno che la moglie era
Originaria di Ravenna come me qui abbiamo parlato di di ecco una cosa che magari non sapete che magari sono alle ha chiesto nessun giornalista le ha chiesto
Volevo solo dirle questo allora a livello appunto di edilizia che è qual è il rapporto dei giovani con l'acquisto di una casa cioè è cambiato qualcosa appunto prima della pandemia dopo la pandemia ammesso che sia finita la pandemia oppure no cioè c'è un diciamo un focus una una sua fotografia che possiamo scattare sull'ambiente
Giovanile e soprattutto io so che comunque voi avete lavorato ad un progetto molto importante insieme al notariato e diciamo quali sono anche i risultati di questo progetto di cosa si tratta
Ecco partiamo magari proprio da questo perché perché rientra assolutamente nel tema poi ne parlerà anche la dottoressa mascellare abbiamo con il notariato oltre che ringrazio davvero molto a partire dal presidente
Vino ma anche dalla presidente precedente che sta entrando se non sbaglio in questo momento alla del notaio Bertelli abbiamo ideato questa iniziativa che è di aiuto ai giovani è una guida che si chiama per l'appunto a casa e giovanile guida pratica alla locazione comprendere mobiliari cioè vuol dire che tutti questi discorsi che stiamo facendo noi abbiamo provato
A che sono già interessanti di per sé a tradurli anche in una in un aiuto a chi si avvicina sia all'acquisto sia all'affitto perché ho ascoltato molto interesse quello che è stato detto finora in effetti sono delle dei dati che sono diciamo anche un po'apparentemente in contraddizione perché mi interessava molto il discorso della flessibilità collegato però con con la preferenza anche ancora che c'è in Italia ancora io penso che sia ancora un valore che dobbiamo difendere per l'acquisto della casa che magari si rinvia leggermente
Lo dicevano anche dei dati di una ricerca meno aggiornati da cerca qualche di fatta qualche anno fa da Cydia fa la società immobiliare di di Banca d'Italia insieme con Nomisma e Censis cioè si vedeva anche attrezzato in interviste che i giovani anche i giovanissimi avevano ancora e hanno una tendenza all'acquisto però come si diceva
Certamente viene viene rinviata e prima cercano quello che che è normale che cerchino in effetti flessibilità pre flessibilità si intendono quelle cose che sono state dette cioè aiuto
Nella gestione del presente e quindi vicinanza a certe cose l'università o altro
E anche possibilità poi di cambiare perché se si studia soprattutto S. studia con prospettive buone spesso si va all'estero e non c'è niente di male specie se magari poi si torna certe poi difficile far convivere tutto lì in piedi le il la fine dell'intervento
Di William Maggio si dà era a con una domanda no dobbiamo risolvere i problemi alcuni credo sia nel risolvibili perché mi viene in mente l'esempio di Bologna le diceva no servono ci sono X disponibilità di alloggi privati o in residenze y a richieste molto superiori
E tutti vogliono stare vicini alle cose che piacciono a Bologna il proprietario di casa che sono una fonte diciamo notevole di di di di offerta abitativa perché ricordiamo in Italia l'offerta abitativa allocazione garantisce da da sempre la proprietà immobiliare diffusa appaia invano messi un po'sotto attacco perché tutti vogliono stare vicino alle diversità Anita voglio stare vicino alla movida e realtà
E i i i centri diciamo le residenze credo non facilmente non vengono costruite lì
I canoni non vanno bene perché evidentemente non non piacciono e allora no tutto tutto davvero non si può avere allora bisogna fare forse qualcosa un po'avere tutti un po'equilibrio quindi capire le esigenze di tutti anche dei proprietari che che Locarno e che vengono magari da uno shock come quello del blocco degli sfratti o comunque da una gestione sempre inefficiente della giustizia dal punto di vista della liberazione degli immobili dalla fiscalità sbagliata ancora anche se migliorata e allora
Forse alla quella domanda si deve rispondere dicendo intanto manteniamo gli incentivi che ci sono perché ci sono gli incentivi per l'acquisto ricordati D'Angelo Filippetti e da rinnovare condivido ci sono anche quelli per la per l'affitto
Per esempio ricordiamolo per lui per gli universitari non tutti lo dicono in questi articoli polemici sui giornali non si legge ci sono degli incentivi ci sono dei perizia premettere che per gli inquilini
Dei canoni calmierare sulla base di contratti insomma concordati a livello territoriale
E bisogna incentivarli Sal diciamo mantenerli perché anche quello è è una politica mantenere quello che c'è e farsi che poi si possa a consentire l'accesso all'abitazione anche
Dove si ritiene che sia più difficile averlo poi ovviamente ci sono le cose che citava anche qui Angelo perfetti la situazione soprattutto per poi l'acquisto ma vale anche per la per la locazione la situazione generale quella che cioè il lavoro latita
Il mutuo di conseguenza è un problema e il mutuo in comunque in questo momento sta anche crescendo di di livelli di ovviamente di onerosità
Il tutto si inserisce può in questa fase ancora più difficile quella dei costi dell'energia in aumento anche se ci sono attualmente notizie contraddittorie e quindi qui forse
Bisogna anche diciamo tenere presente la necessità mai Emma spero già già nel Consiglio dei ministri si si parla di seguire di aiuti che siano a tutto tondo perché poi le persone vivo ma di cose concrete per esempio fra le cose concrete c'è la vita in condominio dove gli aumenti dei costi già stanno producendo un problema nel problema non sto uscendo fuori dal tema perché riguarda anche questi giovani
E cioè stanno creando le difficoltà all'interno dei condomini stessi fra proprietari magari con maggiore disponibilità o inquilini con maggiori disponibilità perché pagano l'energia tutti quella comune e altri con minori disponibilità e con insegna disegno e sono più alti Rossini con Daniele
Spetta all'affitto del dell'immobile stesse può capitare anche questo e comunque stiamo già vedendo distacchi addirittura viene archiviata
Quindi ecco le le diciamo i problemi son tanti noi conquista guida tornando alla guida faccio un po'di di disposto ma lo farà meglio di me la dottoressa mascella rotta abbiamo voluto però a far la non solo dare delle indicazioni anche molto giuridiche tributarie sul piano insomma della normativa su quello che c'è da sapere quando si acquista quando si prende in affitto ma tradurre in pratica anche quello che malamente stavo provando a dire io e cioè che bisogna guardare alle due cose con un occhio diciamo
Laico come si usa dire cioè capire che ci sono tutte e due le possibilità studiarne vantaggi e svantaggi in questo caso dal punto di vista di chi va ad abitare naturalmente cioè e chi sta per acquistare o per prendere in affitto e capire che ci sono possibilità nell'uno o nell'altro caso però sull'affitto
Vorrei aggiungere anche un altro elemento mi collego anche qui a qualcosa veniva detto prima
Da William maggio credo con con riferimento alle aree interne se ho ben capito ma anche non necessariamente con riferimento alle aree interne affitto e acquisto e compravendita viaggiano insieme anche sotto un altro profilo che i giovani sono anche destinatari in questo periodo le generazioni vanno avanti le case son sempre quelle la popolazione
E si riduce
Passano in eredità delle case alcune possono diventare anzi stanno diventando delle fonti di reddito anche minimo per le giovani e quindi qui l'altro piccolo appello che lancio e a tutelare l'affitto anche sul piano della possibilità di realizzare piccoli investimenti per gli affitti Brevi
Si tende invece spesso a diciamo così ammettere tra tra le cose negative l'affitto breve perché in alcune limitatissime città d'Italia si creano dei problemi in parte veri in parte un po'esagerati
Con riferimento all'ouverture insomma il turismo eccessivo e a certi altri problemi però anche qui un richiamo all'equilibrio perché le case l'Italia lunga stretta ci sono periferie ci suonare interni dove le case rischiano di morire
Favoriamo anzi non diciamo sforiamo mi basterebbe quello l'affitto anche Breve perché anche per i giovani quella può essere una una una risorsa
Quindi in questo caso acquisto per affitto quindi mettiamo insieme le due cose di questa guida così ho trovato l'occasione per parlarne ulteriormente io che ce lo spiegherà meglio Alessandra nasce la quest'ultimo passaggio anche e quindi insomma cerchiamo di guardare le cose ripeto con equilibrio perché quello serve
Dopodiché poiché la prospettiva torno a dire spero sia quella che si legge da alcuni dati e cioè quella di ancora vere l'obiettivo della casa come
Valore erano sono state bellissime le parole del presidente in apertura molto anche interessanti suggestive ma c'era molta concretezza anche io credo e spero ma credo anche perché i dati ce lo dicono anche i sondaggi che ci sia ancora questa
Questa tendenza quindi questo valore va tutelato perché la proprietà è anche libertà possibilità di a vere anche se si va a vivere all'estero anche se si va per temporaneamente a studiare all'estero
Anche questo è importante i dati che ci ci ritornano ci tornava dire Angelo effettivo credo sulla sull'aiuto
Che le famiglie danno per l'acquisto ancora in Italia una caratteristica tipica nostra
Sono significativi del fatto che c'è ancora una tendenza ad acquistare al di là delle esigenze specifiche cioè perché la camera è stato un con Mario cento anch'io credo che richiameremo sì abbiamo equilibrio appunto riusciamo a contemperare la flessibilità l'esigenza di movimento
Con la convenienza hanno incollato mangia e con la tutela del valore casa dell'investimento immobiliare però ripeto serve equilibrio nelle politiche e quindi favorire sia l'acquisto che il che l'affitto anche attraverso incentivi giusti compatibilmente con le risorse non ultimo rubo venti secondi quello relativo all'efficienza energetica perché certamente i giovani ma credo anche i non giovane anche gli anziani
Sono attratti da sono molto più attenti di quello che pensiamo comunque a questo discorso alla sì comunque il cambiamento climatico dell'Enea
Zia nella assolutamente se non è molto di più di quello che pensiamo e poi si ragiona è una posizione ma ragionevolissima perché ovviamente poi ha ha riflessi anche sulla sulla bolletta noi in al di là di questo periodo un po'particolare cioè la casa energeticamente efficiente altro è il problema che che che crea non viene da un problema ma viene dalla bellezza delle nostre città che spesso hanno bellissimi centri storici quindi casi difficili da rendere efficiente al punto e di vista il gettito quindi altre problema di dei tanti immobili
Che non si riescono ad efficientare no nel modo giusto però anche quello è un tema importante non so se anche qui questo in queste ore ci sarà qualche decisione da parte del il Consiglio dei ministri e spero che non sia troppo sproporzionata chiudo su questo perché ho sentito qualche anticipazione su una distinzione a mio avviso non da farsi fra prime cosiddette prime case cosiddette seconde case perché le seconde case che un tempo erano identificate con il lusso di qualche famiglia che poteva permettersi solo che aveva fatto qualche sacrificio in più
Sono in realtà in molti casi degli immobili in più che spesso vengono cadono in eredità a a magari a beneficio dei giovani e che devono essere una risorsa e che quindi deve essere devono essere anche se incentivate per essere rese più efficienti dal punto di vista energetico ma anche più sicure dal punto di vista sismico
Vedremo anche quale sarà l'extra deficit a questo Consiglio dei ministri Veltroni sarà cioè ci saranno dei tagli in grembiule quindi ella non fa mai male poi ritrovato va bene ok che vediamo che cosa succederà a poche ore poi lo sapremo senta invece
Non è Filippo catena Filippo responsabile fondi abitare sostenibile
Cdp immobiliare SGR io volevo approfondire Conte due aspetti il primo è il social housing e il secondo è lo schiude studenti housing
Che cosa significano e perché sono così importanti proprio in un panel come quello in cui sei stato invitato e insomma di cui stiamo trattando assolutamente buona sera a tutti proverò a rispondere a questa domanda intanto
Associare il nome di Cassa depositi e prestiti un'istituzione nata nel mille ottocentocinquanta vi stiamo parlando dei tempi del Regno di Sardegna la generazione Z può sembrare un po'paradossale
Però il abbia una risposta assolutamente a questa associazione cassa ha saputo inventarsi R. interpretare il proprio ruolo nel tempo anche con riferimento specifico al tema della casa
Il piano industriale due mila ventidue due mila ventiquattro del gruppo infatti individua nelle infrastrutture sociali in particolare nelle infrastrutture dell'abitare dell'istruzione
Uno e dieci campi di intervento nell'ambito del filone strategico della crescita inclusiva sostenibile verso cui quindi è indirizzata l'attività del gruppo in particolare coi lo specifico riferimento alle infrastrutture l'abitare l'attività della società
CTP Immobiliare Sgr che il braccio immobiliare di Cassa depositi e prestiti
Non si parla più di casa quindi questo un elemento di novità ma si parla di infrastruttura sociale ed è proprio nel concetto di infrastrutture che risiede in parte la capacità di rispondere a quelli che sono le esigenze fabbisogni della generazione Z
Il socio all'housing e di cui Cdp su impulso delle fondazioni bancarie è stato in qualche modo pioniere in Italia non si pone come obiettivo esclusivamente quello di offrire alloggi a prezzi e canoni calmierati
Quindi generalmente venti trenta per cento al di sotto dei canoni di mercato diciamo quella Offerta rivolta alla cosiddetta fascia grigia della popolazione ossia quella fascia che per le tipologie di reddito non può accedere all'edilizia residenziale popolare ma allo stesso tempo si trova schiacciata rispetto al mercato libero
Ma è stata come un laboratorio di sperimentazione di nuove forme di coesione sociale e di relazioni sociali che sono un po'alcuni degli elementi peculiari della generazione Z quindi non solo la flessibilità ma anche la forte esigenza di vivere in comunità di dialogo si è creato quindi un modello in cui anche il ruolo del gestore sociale è stato molto importante il gestore sociale qualifica facilitato ore di questa creazione di transizione diciamo di una commissione di una rete che si muove intorno alla comunità degli inquilini quindi un modello di abitare che si sposta dalla casa in qualche modo al vicinato all'intero quartiere e diventa quindi uno spazio di aggregazione anche informazioni in qualche modo della personalità per i più giovani
Da questo punto di vista il fondo investimenti per l'abitare nato nel due mila dieci
è stato appunto una grande esperienza che ha permesso di raccogliere fino a due miliardi di enti è quindi già con da una platea di sottoscrittori
Investire sul territorio su tutto il territorio nazionale fino a quattro miliardi con un programma di investimenti che traguarda alla creazione di diciannove mila alloggi sociali e sette mila posti letto in studentati di residenze temporanee
è stato quindi un modello di intervento capiscono importante collaborazione tra soggetti pubblici in primis anche enti pubblici locali fondazioni bancarie soggetti privati quali Cassa Depositi e Prestiti anche stakeholder istituzionali fanno quindi creato un meccanismo sinergico che ha permesso la messa a terra di queste risorse
Rispetto a questo programma che ancora appunto è in fase di esecuzione
Ci stiamo muovendo e abbiamo lanciato proprio in quest'ultimo quest'ultimo mese nel mese di ottobre un nuovo fondo di fondi perché il meccanismo intervento è sempre quello del fondo di fondi cioè né operiamo attraverso non strumento che raccoglie poi investe in altri fondi immobiliari gestiti da altre SGR si crea così un effetto moltiplicatore delle risorse
Abbiamo promosso il fondo nazionale dell'abitare sostenibile che vuole replicare il modello di intervento del figlia e che vuole in qualche modo rispondere in maniera riversa le nuove esigenze socio demografica del nostro Paese e offrire una soluzione abitativa lungo quello che chiamiamo l'intero ciclo di vita dell'abitare le tre S social studente signora housing oggi ci focalizziamo nell'ambito di questo convegno più sul tema del sociale dello studente perché è quella la fascia diciamo della popolazione dei più giovani che riusciamo in qualche modo a raggiungere come targhette rispetto al panel più ampio anche del signor due sono le tendenze socio demografiche che abbiamo registrato e che stiamo registrando naturalmente a livello paese da una parte il disagio abitativo come diciamo pressione dovuta a fattori economici non riguarda più una classe indistinto della popolazione ma anche i più giovani
Quelli che rientrano borse nella forchetta alta della Hit Channel quindi la la loro diciamo la fascia dei giovani tra i venticinque trentacinque anni se andiamo a vedere il tasso di sovraccarico e quindi passo di sovraccarico intendiamo
Quella fascia della popolazione che per la quale il costo dell'alloggio è superiore al quaranta per cento del reddito disponibile
Questo tasso di sovraccarico sulla fascia venticinque trentacinque pari all'undici virgola quattro cinque per cento quindi un passo che si è notevolmente aumentato e che è praticamente doppio
Rispetto alla fascia della popolazione over sessantacinque quindi c'è un forte disagio da un punto di vista economico
Ma da un punto di vista anche socio demografica ha cambiato molto il panel di riferimento oggi ne parlava prima
Quindi a maggio sicuramente gli studenti fuori sede rappresentano forse la fetta della popolazione che più esprimere un forte fabbisogno abitativo
Se andiamo a vedere il numero di residenze universitarie nella nostra penisola rispetto alla popolazione di studenti
Diciamo un fuori sede è cresciuta esponenzialmente siamo passati da circa settecento mila unità
Nel due mila quindici a oltre ottocentocinquanta mila nel due mila diciannove appunto il numero di stanze per in grado di coprire questo fa bisogna pari all'otto per cento quindi è molto basso
Tanto più basso se ci andiamo a confrontare con i nostri persero Paesi Francia Germania Spagna dove questo tasto ecco circa pari al venti per cento quindi fondamentalmente questo che perché prima registravamo è sicuramente un gap che deve essere in qualche modo che empito e in questa direzione vanno anche gli sforzi del PNR sappiamo che c'è una linea del Pnr Arre pari a novecentosessanta milioni di Euro
Che a quella coi dedicata alla tre tre otto quindi proprio la legge che va a finanziare studentati universitari che si pone l'obiettivo entro il due mila ventisei di raggiungere di cento mila posti letto nel nostro Paese
Tra qualche sicuramente ambite sul museo punto è fattibile questo pure oppure no
Allora diciamo che sicuramente serve tornando allo scorso normativo di cui parlavamo prima e supporto da parte del legislatore sicuramente un uno sforzo cioè un risultato che
Può essere prosciolto sicuramente ambizioso come devono essere i risultati certi gli obiettivi che ci poniamo in questo ambito ma è raggiungibile nel momento in cui si creano meccanismi virtuosi
Appunto di collaborazione tra soggetti pubblici e privati si è tanto parlato in Italia di partenariato pubblico-privato
E sicuramente ci sono esempi virtuosi deve essere sicuramente un meccanismo in qualche modo che deve essere rafforzato se si vogliono raggiungere se si vogliono raggiungere questi obiettivi
Noi da nostro punto di vista con il fondo nazionale l'abitare sostenibile abbiamo promosso una sollecitazione di mercato naturalmente rivolta ad altre SGR con l'obiettivo di raccogliere entro diciamo i prossimi mesi manifestazioni di interesse per interventi immobiliari nel campo delle infrastrutture dell'abitare e delle infrastrutture dell'istruzione quella capacità di finanziare fino a un miliardo di questi investimenti
Con una partecipazione di Cdp fino al cinquanta per cento quindi copriamo fino al cinquanta per cento degli interventi con l'esigenza naturalmente che l'altro cinquanta per cento si è affiancato da parte degli investitori terzi equity di terzi
Quindi ci stiamo muovendo in questa direzione sappiamo che appunto come stiamo rappresentando non c'è una soluzione univoca ma assolutamente bisogna cercare di fronteggiare questo questa esigenza abitativa ormai manifesto attraverso i canali più unico attraverso diverse soluzioni già il fatto che tutti noi siamo qui a parlarne viene passiamo approfonditamente significa diciamo che c'è un problema che deve essere
Comunque risolto anche se magari ecco maggio diceva non è cambiato molto rispetto al passato rispetto a pochi anni fa somma però di fatto c'è qui c'è una generazione che poi rischia se non interveniamo di essere tagliata fuori no e quindi a questo proposito quali sono le proposte Alessandra ma Sillaro
Del del notariato proprio per evitare questo perché questo dobbiamo imporci ero lardo della col dobbiamo valorizzare questa generazione Z e non dobbiamo a tagliarla fuori perché se la tagliamo fuori sia che sia casa istruzione e formazione e lavoro tagliamo fuori il futuro del nostro Paese no
Aria
Funziona sì siamo presenti grazie l'aria ecco abbiamo ascoltato tutti i relatori che mi hanno pure
Dovuto e ci siamo resi conto che siamo di fronte a nuove esigenze nuove di sogni dell'abitare
Abbiamo sentito parlare di flessibilità abbiamo sentito parlata né di efficienza energetica abbiamo sentito parlare di mobilitati i giovani cioè i giovani si spostano non hanno più il concetto dell'essere fermi nello stesso luogo
Allora il Consiglio nazionale del notariato il notariato nell'intento costante di dare risposte ai bisogni della società ha immaginato
A Faggionato su vecchi e nuovi modelli ne abbiamo parlato abbiamo l'agevolazione under trentasei sul tavolo che scadrà alla fine di quest'anno si parla di una proroga nel decreto aiuti terra
Grazie a un maxiemendamento si mi pare si parli di una proroga solo per i mutui ecco
Io vorrei che il legislatore si occupasse dell'agente segreta mai giovedì giovani under trentasei comitato si sono come sono stati qualificati sinergie cioè a regime
Questa deve essere una fascia della nostra società sempre agevolata le
Le statistiche i dati che possiamo leggere sui giornali ci dicono che tutti i giovani pensa allo di acquistare una casa
La maggior parte dei giovani immaginato di comprare una casa usufruendo di un mutuo o di un mutuo della provvista fornita dei genitori solo una minima percentuale dei giovani
Si avvicina al mondo casa e decide di avvicinarsi al mondo casa solo in un prossimo futuro quando avrà tutte le risorse ecco
è dovere nostro del notariato ma di tutti gli interlocutori istituzionali dare risposte abbiamo uno strumento uno strumento nel nostro ordinamento introdotto dalla legge del due mila e quattordici uno strumento che si chiama rent to buy
Rent to buy introdotto con grandi aspettative che però non ha mai funzionato e le indagini
Così ci dicono che sostanzialmente ci sono diverse Offerte sui giornali per l'acquisto corrente o by ma è un istituto che non ha mai preso piede ecco perché perché senza entrare troppo nel merito ci sono diciamo individuiamo tre ordine principale di criticità
Tre ordini di criticità detto io e non l'ho detto io perché se no sembra che faccia la maestrina però è veramente difficile cioè parlare quando c'è brusio no un po'come fa l'insegnante a scuola no ecco segnate però qui siamo molti di più è molto difficile Fatah raggelato ad altro sguardo no no ma non volevo regge la rete volevo ragionare ruolo però hanno non gli riesce a intercettare tutti qui non riesco a capire saranno le ultime file ma giustamente parlavamo del rent to buy
Che non era rent to buy ha raggiunto i risultati sperati ora non hanno inteso far stirati innanzitutto per un discorso principalmente normativo perché
C'è una norma che prevede il cosiddetto affitta riscatto che alterna del periodo contrattuale
Il proprietario si è impegnato a vendere ma che l'acquirente abbiamo un diritto all'acquisto
Ma non un obbligo questo sbilanciamento delle posizioni contrattuali garantisce meno la figura del venditore un doppio ordine di problemi il problema fiscale
Il legislatore ha individuato in questa figura giuridica due contratti quello locazione quello della vendita tassando di entrambi ecco la proposta è immaginare una tassazione più agevolata andando a passare il contratto della sua unicità
Un terzo ordine di problemi prevalentemente pratico il locatore si trova a dovrei avrà affrontare dei costi per avvalersi della consulenza di professionisti deputati perché si troverà ad incamerare un cannone
Del quale parte saranno imputare a canoni di locazione e parte a acconto prezzo caparra
Ecco tutto questo ordine di problemi ovviamente hanno scoraggiato l'utilizzo di questo strumento
Che era uno strumento nato e concepito come uno strumento di finanza alternativa sul quale noi dovremmo comunque avviare una riflessione comune soprattutto perché abbiamo sentito
I tassi dei mutui stanno salendo i giovani fanno Ficini vicino ad abiti fanno fatica ad avvicinarsi ecco potrebbe essere uno strumento che potremmo recuperare ma con qualche agevolazione facciamo un ultimo un ulteriore passo dove tutti notai perché abbiamo sentito sappiamo che esiste il concetto della proprietà temporanea osteggiata nel tempo da parte della dottrina e della giurisprudenza perché ritenevano che
La proprietà la temporanea esula se dal numero chiuso di diritti reali ecco proviamo a ragionare nel nostro ordinamento il dire esistono già
Delle figure giuridiche mi riferisco per esempio la donazione compatto di reversibilità che codificano il principio della proprietà temporanea
Ecco la proprietà temporanea a quale il bisogno può rispondere un bene trasferito per un certo tempo
Che alla scadenza ritorna al proprietario allora abbiamo sentito parlare di mobilità cioè i giovani non stanno più fermi nello stesso luogo solo disponibili a spostarsi per esigenze di lavoro o di studio
Per perché decidono di trasferire la propria vita familiare non certo l'uomo non essendo sicuri di rimanere in quel luogo vita natural durante allora perché non immaginare
Una
Provare a ragionare su questa esigenza su questo bisogno con questo tipo di istituto
Che potrebbe avere il vantaggio di consentire al proprietario di capitalizzare in anticipo
Una sorta di di canone sostanzialmente l'acquirente avrebbe una riduzione è ovvio che tutto può essere senza una abbassamento dell'imposizione fiscale non può avere le gambe per procedere
Questi sono i vecchi modelli pensiamo e nuovi abbiamo sentito parlare di qua housing sociale dico housing in realtà non è un concetto nuovo perché abbiamo un capitolo del Pnr R dedicato alla rigenero operazione urbane al quale anzi in via c'è un espresso richiamo normativo anche nella legge del dopo di noi
Ecco qua housing alle esigenze di oggi dei giovani sono avere una casa più piccola ma asservita vicino al centro cittadino munita di servizi anche comuni voglio tra casa connessa facile dove splittare gli amici
Dove accogliere rinunciano all'estensore della casa per avviare i servizi anche condivisi soprattutto perché
Dopo la pandemia c'è esigenza di socialità cioè di esigenza di condivisione nasce ma che in realtà è nato nei Paesi del Nord Europa questo nuovo concetto di qua un segno l'acquisto
In condivisione con la possibilità di usufruire di servizi comuni ecco oggi come si può declinare questo concetto oggi ci troviamo di fronte ad acquisti di proprietà divisa dove si va a disciplinare
Con un Regolamento fatto ad hoc quindi condominiale nel quale può essere prevista cioè l'intervento del notaio la disciplina di questi enti comuni può essere comune la cucina può essere comune a palestra può essere comune il nido
Ecco secondo me noi con le istituzioni il legislatore
Dobbiamo provare a immaginare delle risposte nuove sulla base dei bisogni che si stanno via via affacciando questo primo percorso l'abbiamo fatto con Confedilizia a il presidente Spaziani Testa anticipato il contenuto di questa guida che verrà presentata poi sul territorio con un'autonomia conferenza stampa
Ci siamo dedicati ai giovani abbiamo unito le forze abbiamo costruito una guida che poi sarà scaricabile gratuitamente anche cultura Code
Che dia risposte ai giovani è fatta su misura per loro si riferì si riferisce al mondo dell'allocazione
E al mondo dell'acquisto perché e per loro al di là della disciplina specifica che come abbiamo visto è ben poca purtroppo abbiamo costruito
Una guida che coniuga le esigenze di velocità di informazione
Quindi è stata fatta per domande con risposte finite cioè domande comuni corrisposte che esauriscono la precisa informazione che viene richiesta noi riteniamo che insomma questo processo di condivisione di contenuti questo percorso comune se si vuole con uno fare qualcosa debba continuare con tutti interlocutori pubblici e privati perché soltanto dalla condivisioni di strumenti
Dall'informazione che possiamo portare avanti insieme probabilmente possiamo ottenere qualche risultato io so che voi Leary anche ringraziare i ragazzi che hanno lavorato non ho
Grazie a rivolgersi permettetemi perché abbiamo messo a ferro e fuoco un gruppo di giovani volete volenterosi equamente distribuito fra Confedilizia e notariato
I nomi li voglio fare perché veramente gli abbiamo dato l'incarico di scorie scrivere questa guida a luglio
E a settembre era pronto allora per Confedilizia io ringrazio Paolo Scalettaris Francesco però i e Antonio Nucera per il notariato riforme ringrazio Francesco Raponi e Michele Laffranchi grazie perché essendo l'esempio
Solo l'esempio del fatto che lavorando insieme ci siamo confrontati a lungo non sempre siamo stati d'accordo
Ci siamo confrontati incontrati rincontrati mai proprio l'esempio del fatto che costruendo un percorso comune con lei le istituzioni pubbliche private con l'interlocuzione con con una con i nostri interlocutori
Possiamo veramente crescere insieme e fornire un servizio migliore sempre più completo hanno preso un qua holding per lavorare tutti in spiaggia ora due tre metri stavo male
Vediamo possiamo chiederlo va bene allora grazie ad Alessandra masse l'aroma allora a tutti voi che siete
Qui voglio chiedere e così chiudiamo e chiediamo appunto e le fila di questa tavola rotonda quali delle proposte del notariato secondo voi mi vostri rispettivi ambiti di competenza
E più concreta e più attuale più facile da attuare
Alle pendenti
Ma credo che sia sicuramente da riprendere il discorso del rent to buy ad esempio perché partito alcuni anni fa zoppicando continua zoppicare al di là degli annunci che spesso magari sono degli annunci un po'o fasulli è una formula interessante perché coniuga proprietario affitto
E se venne architettata insomma quali può portare vantaggi ad entrambe le parti spesso le parti non si incontrano proprio perché o c'è chi non vuole impegnarsi per troppo tempo da una parte o dall'altra o c'è un problema di prezzo che sia di acquisto sia di Cannone qui se insomma ha fatto bene il contratto consente di di risolvere tutti questi problemi certi serve a me il nuovo intervento legislativo probabilmente come propone anche propone notariato io credo che questa
Signora prima popolare favorendo oramai come proposta da portare avanti benissimo allora invece Angelo
Ma allora fermo restando e con il notariato abbiamo avviato tutta una serie di iniziative anche nel passato mi ricordo per sicuramente velocizzare e rendere più efficiente le opere efficienti le operazioni ad esempio di surroga di portabilità di mutui ce ne abbiamo un'altra ma non la SPÖ leviamo
Trentun Baio penso che ci sia anche un tema tutto corretto colore detto il presidente Spaziani Testa ci sia anche un problema di natura culturale
Che in qualche modo frena da un lato l'offerta di ventun mai da parte del del proprietario e ovviamente l'utilizzo da parte del potenziale acquirente su questo punto brevemente sarà importante anche come dire provare attraverso operazioni di educazione finanziaria capire tutti i possibili prodotti che possono favorire possesso e quindi proprietà dell'inno
Maggio arriva
Assicurante bello e son venute fuori tante iniziative rent to buy è una che mi piace particolarmente Prodi aggancio uno spunto iniziale del presidente di Confedilizia sul sul tema della FIT dell'acquisto per affittare comunque ci troviamo di fronte a un fabbisogno concreto forte norme che quello di questi giovani che hanno bisogno di casa quindi già in forte ascesa riposando potuto contratto perché i ragazzi hanno bisogno di un alloggio di una casa
D'altra parte abbiamo un patrimonio immobiliare italiano enorme fatto di case usate quindi non nuove costruzioni
Un italiano medio che è è un investitore mobiliare per natura ecco tanti risparmi quindi se si riesce a mettere insieme il tutto quindi l'investimento del privato chiaramente di mister istituzionali stanno dando il loro enorme contributo però l'investimento il privato su
La causa del patrimonio attuale il sospetto che possa riqualificato
è reso più appealing anche da un punto di vista energetico dato poi in affitto a questi giovani che sono ben contenti di pagare un affitto
Per usufruire in maniera flessibile di un immobile quindi sicuramente insomma andrebbe fatto tutto e tutto insieme
Quindi ci ritroviamo qui era prassi altre tu dirai che il mondo dei giovani un po'cambiata insomma speriamo al vaglio no assolutamente va bene e allora invece Filippo catena
Secondo P e al tema dell'efficientamento energetico sicuramente la nuova normativa che sta nascendo un ambito delle comunità energetiche rinnovabili se messa a terra nel modo corretto è quindi non diventa in qualche modo un meccanismo troppo complesso può aiutare in questa direzione quindi sicuramente uno sforzo normative in questo senso può essere utile sappiamo che le comunità rinunciati avranno la personalità giuridica per cui ci sarà un tema poi appunto di diritto da da normare sul tema delle soluzioni rent to buy validissimo Noemi
Sul social housing per esempio siamo attualmente dieta piena sinergia con legislatore riuscì a introdurre una normativa che agevolativo dal punto di vista fiscale quindi l'applicazione di un IVA al dieci ma in alcuni casi anche al quattro per cento che vede coinvolto sia il proprietario che il costruttore che locatore sono tutti strumenti che in qualche modo quei facili Tano
La all'utilizzo di questa asset class e che stiamo vedendo si stanno piano piano adottando anche su quello che riguarda lo student housing cioè il legislatore sta cercando di in qualche modo riproporre le soluzioni vincenti che erano state applicate al social housing quindi la direzione questa
Sembra che siamo abbastanza tutti d'accordo no su quale sono queste proposte che tracciano la via da percorrere insomma per la Generazione Z Alessandra Casella a te le conclusioni no una
Una battuta finale
Ho trovato una frase quando insomma preparavo l'intervento per questo congresso che devo dire mi piaciuta moltissimo ciascuna casa è una storia che non è identica nessun'altra ecco due notai di storie ce ne intendiamo
Ogni atto non è solo una verifica di conformità ma porta con sé e storie di famiglia di casa di coppie di fidanzati storie storie di sacrifici storie d'impegno
Ecco noi
Stiamo lì anche per dare un aiuto a e costa aiutare le persone a costruire quella che è il proprio percorso da Re Sole per risolvere i problemi a cui io l'augurio che vorrei che uscisse da questo tavole che con tutti gli interlocutori si posso
Si possano unire le forze si possa lavorare insieme continuare questo percorso perché i giovani siano sempre più preparati informati ma soprattutto io vorrei che li aiutasse ma costruire la loro storia grazie grazie mille storie edificanti
E vi diamo appuntamento alla prossima tavola rotonda grazie davvero a tutti grazie
Grazie grazie
Allora cominciamo l'ultima sessione dei lavori di oggi con la tavola rotonda
Promossa dalla Cassa nazionale del notariato sul tema della età pensionabile nella società che cambia
Sarà moderato dal dottor Francesco Giorgino siamo innanzi inattesa ma è questione di minuti dell'arrivo del quinto partecipante quindi intanto il diamo inizio alla prima fase del dibattito e poi nella nell'arco temporale che segue si aggregherà anche il il senatore D'Errico anche in arrivo quindi buon lavoro buon ascolto ai colleghi in sala procediamo pure grazie
Allora un pomeriggio a tutti devo cominciare rivolgendo vi è anzitutto un appello un invito purtroppo per ragioni di acustica arriva in modo molto distinto il brusio in questa parte del palco per cui vi chiedo cortesemente di ecco fare in modo che la nostra discussione su un tema peraltro assolutamente cruciale centrale per la vita
Di tutte libere professioni sia condotto con il massimo della concentrazione possibile quindi grazie e in partenza in premessa per l'attenzione che ci riserverebbe questo e l'ultimo turca della pomeriggio della giornata ed è dedicato come voi sapete avendo evidentemente visto dettagliatamente il programma
Al tema della giusta età pensionabile la società mutevole proviamo un attimo a declinare in premessa alcuni dei capisaldi semantici di questa di questo titolo perché questa operazione ci consente evidentemente di stabilire delle traiettorie dei percorsi analitici sui quali voi sviluppare una forma di interazione con i nostri illustri ospiti
Sulla prima parte del titolo la giusta età pensionabile evidentemente dobbiamo fare una riflessione in ordine alla presenza al recupero di molte variabili alcune delle quali per così dire di carattere endogeno sistema previdenziale altre di carattere esogeno che poi connettono la prima la seconda parte del titolo perché la giusta età pensionabile
è esattamente una categoria concettuale che si può declinare nel concreto
Dopo aver compreso fino in fondo in che cosa consiste la mutevolezza quindi il tasso di cambiamento all'interno della società volendo approcciare questo tema come peraltro mi è un po'più congeniale attraverso le lenti delle scienze sociali possiamo certamente mettere in evidenza la dimensione del cambiamento come la dimensione pervasiva la dimensione più capace di condizionare l'esito anche delle politiche pubbliche in materia di sistema previdenziale
I diceva un grande economista come Schumpeter e che l'innovazione e il cambiamento è frutto di diverse situazioni il cambiamento si ottiene attraverso processi di distruzione di quello che già esiste e di creazione di qualcosa
Di completamente di nuovo o cosa molto più verosimile al tema che oggi stiamo affrontando attraverso la capacità di combinazione di elementi pregressi e la capacità di rendere questi elementi sinergici rispetto al perseguimento di obiettivi specifici
Abbiamo delle variabili molto pesanti in campo da considerare sia pur nella logica sintetica di un formato come questo come un talkshow abbiamo la variabile della rivoluzione tecnologica abbiamo la variabilità rivoluzione
Socio culturale che ha un impatto molto diretto anche non solo sulle politiche pubblicamente sui processi economici sul concetto stesso di lavoro
E poi naturalmente questo pesa più di ogni altro elemento abbiamo la variabile della rivoluzione democratica perché se parliamo di sistema previdenziale parliamo di qualcosa che anzitutto a che fare
Con la organizzazione in prospettiva futura della demografia concetto estremamente cruciale estremamente strategico rispetto al tema che stiamo affrontando ne abbiamo provato a declinare questi argomenti attraverso anzitutto due domande anche perché nella logica proprio delle società postmoderna e più si semplificano i concetti complessi meglio meglio è
E le domande che sottoponiamo all'attenzione dei nostri ospiti che adesso andrò a presentargli uno per uno
Sono sostanzialmente queste intanto che cosa intendiamo per giusta età pensionabile proprio in un contesto socioculturale
Iper Complesso iper connesso sottoposto queste variabili di cui prima facevo un accenno e la seconda domanda è se la pensione può essere considerato un diritto acquisito o invece una semplice aspettative quindi qui c'è un'implicazione evidentemente
Normativa più specifico più specificatamente giuridica del ragionamento che stiamo affrontando
Abbiamo voluto rivolgere queste domande a
Una sorta
Permettetemi di utilizzare questo termine che è proprio della semiotica una sorta di simulacro della categoria dei notai
E intanto grazie perché per il secondo anno consecutivo che sono qui tra voi a moderare una tavola rotonda mi fa molto molto piacere
Poterlo fare questo simulacro di rappresentanza articolata dei notai evidentemente restituisce il senso anche del passaggio di testimone tra una generazione e l'altra
Abbiamo racchiuso le risposte a queste domande in un breve video che io lancerei poi subito dopo vi presento i nostri ospiti può partire di più grazie
Cambia la professione cambia il mercato del lavoro e cambiano gli strumenti che accompagnano qualsiasi categoria e poi c'è il tema della demografia della digitalizzazione di una società in continua evoluzione ma quando parliamo di Società mutevole cambiamenti in atto cosa pensano i notai di giovani i già avviati alla professione e chi si sta preparando a lasciarla
Mutamento cambiamento alla società è sempre più veloce mai il notaio e dimostra di sapersi adeguare la nostra è una professione con una richiesta i Molini mentali
Non ci si annoia allora qui c'è un grande tema da affrontare perché quello che hanno gli suggerisce personalmente
Non è purtroppo la realtà dei fatti perché in una società effettivamente così mutevole ma soprattutto così non sarà non si può pensare
Di mandare in pensione la gente molto pranzo perché ci sarebbe chiaramente da dovere pagare un periodo pensionistiche molto più elevato di viva e quindi
Le tasse non avrebbero più sostenibilità io iniziato a fare notare lo settantasei non è più la società del settantasei questa del due mila e il ventitré perciò che sia mutevole la società e mutevole anche l'impegno il notaio la pensione quindi è un diritto acquisito o una mera aspettativa
L'avverto come un diritto a fronte dei versamenti che effettuiamo
E trovo abbastanza giusto che sia un diritto uguale per tutti grazie al principio di solidarietà
E a prescindere dalla redditività della sede con margini di miglioramento questo purtroppo bisogna scindere la persona dal professionista perché è chiaro che tutti noi come persone lo reputiamo un diritto acquisito perché pensiamo abbiamo lavorato quindi se spetta in realtà non è così
Perché chiaramente giuridicamente la nostra pensioni diventa un guitto un diritto acquisito quando si matura e con le norme vigenti al momento in cui ci penseremo quindi al momento purtroppo non l'ho ancora acquisito che tocca aspettare ancora un po'
Beh io credo pensione diritto acquisito lo dico dall'alto la mia vecchia età perché cadrebbe tutto il principio di mutualità su cui è stata fondata la cassa nel mille novecentoventisei sappiamo sull'ammontare della pensione sulle modalità con cui verrà corrisposta è chiaro che il dibattito aperto alla categoria deciderà
Nel tempo però ritengo che sia più riferibile a dire
Diritto acquisito
E allora come viene percepito il proprio futuro previdenziale e qual è alla fine la giusta età pensionabile
La pensione lontana ma certa e auspico che sia adeguata alla specificità della professione e alla funzione pubblica che stiamo
Direi che certamente la situazione non è semplice tutti viviamo nell'incertezza ma si pensa di poter confidare nella cassa sia perché molto bene amministrata super controllata gli investimenti sono chiaramente ungulati ma soprattutto perché non i notai contribuiamo alla cassa in maniera assolutamente commisurata parametri certi e non
Come dire
Collegati alla fluttuazione delle attività che chiaramente anche per noi vive questo momento di incertezza quindi questo ci sta ci consente di poter dire che tutto sommato potremmo stare tranquilli anche perché è una cassa mutualistica
Che il dato tutti la stessa pensione età della pensione assistiamo a due dibattiti chi tende ad abbassarla attori lavoratori Magna in particolare quelli tema dell'usura usuranti
E si è invece certe categorie che mirano a prolungarla tra cui abbiamo i magistrati presenta io ritengo però sessantacinque sia abbastanza equilibrata
Si potrebbe prorogare io presento potrei sicuramente esercitare la persona la professione peraltro in qualche altro hanno però io ritengo al momento settantacinque si ondata giusta un Consiglio per la costruzione di un futuro sereno
Non può che arrivare dalle parole sagge di chi questa professione l'ha vissuta tutti questi anni
Sicuramente una pensione complementare io l'ho fatta tanti tanti anni fa non ero ancora non era giovanissimo perché sono nate più tardi volano anche il beneficio fiscale sicuramente una pensione complementare
Pauline porto ognuno solo calibra secondo le sue necessità mala consiglio veramente da aggiungere alla nostra pensione che tra insomma anche se forse alcuni non ritengo sia adeguata alcol
Al contributi che sono stati versati e Sempronio sono insomma più che decorosa
Allora
Queste sono alcune delle risposte appunto di una rappresentanza a qualificata della vostra categoria che è stata selezionata come dicevo in base all'appartenenza a cluster anagrafici diciamo specifici questo nell'intento proprio di segnare subito il problema
Di scelte decisionali di politiche pubbliche che siano in grado di tenere il dialogo intergenerazionale
In condizioni di equilibrio operazione che difficilissima perché evidentemente sono interessi Diversi che man mano che si stratificano vanno ad incontrare anche aspettative completamente diverso in tutto questo ne parleremo anzitutto con il padrone di casa
Che ringrazio per aver ideato e concepito questo questo parterre così qualificato il presidente della Cassa del notariato Vincenzo papà Monteforte la professoressa Elsa Fornero già ministro del lavoro e delle politiche sociali durante il governo Monti se volete potete applaudire quando io
Claudio
Il dottor Vincenzo Caridi che è direttore generale dell'INPS
Alberto Olivetti che presidente della cassa con il numero più elevato di iscritti ma è anche e soprattutto in questa veste presidente dell'AdEPP Associazione degli Enti di previdenza e assistenza
Dei professionisti
è come ci diceva prima il nostro introduttore siamo in attesa che arrivi reduce da un primo incontro con i sindacati il sottosegretario al ministero del lavoro Claudio Durigon ma ovviamente io non posso non partire dal presidente della Cassa del notariato quindi chiedo al dottor Papa Monteforte innanzitutto indipendentemente dalle possibili risposte che daremo alle due macro domande che
Percezione che sensazione lei ha avuto
Delle risposte dei suoi colleghi sono effettivamente capaci di restituire il la percezione complessiva del tema da parte della categoria
Allora innanzitutto volevo ringraziare questo a volte a perché nonostante l'ora tarda
Rimasta qui vedere tanti colleghi una partecipazione così attenta è motivo di grande orgoglio per la Cassa nazionale del notariato che ha inviato in questo evento
Parto da una considerazione preliminare se mi consente il titolo è stato scelto un po'di tempo fa la giusta età pensionabile una società mutevole ancor prima che cominciasse la competizione elettorale
è stato al centro del dibattito politico che ci ha accompagnato in questo lungo periodo di tempo e a tutt'oggi credo che sia una delle tematiche di maggiore interesse se vogliamo costruire assieme una società del futuro dobbiamo interessarci e dico interessarci tutti
Di pensione di regole previdenziali di assistenza
Ecco perché sono particolarmente contento di ritrovare qui tanti colleghi in special modo i più giovani
Ai quali il discorso pensionistico deve essere rivolto
Lei mi chiedeva di dire qualcosa sul l'incontro di oggi
Innanzitutto il titolo e provocatorio
Serve a far nascere il dibattito a suscitare il dibattito e si avvale di un'allitterazione
Età giusta età giusta età pensionabile io credo che soltanto il primo dei parametri quello relativo all'età possa essere definito in modo compiuto certo definito per gli altri due e necessari invece confrontarsi con quelle che sono le esigenze del momento
Il riferimento al video mi ha colpito particolarmente mi ha colpito particolarmente perché ho visto anche in quel caso una parte
Fare attenzione prestata da appartenenti a tre generazioni differenti
Rispetto al tema pensionistico
Qualcuno di loro ha evidenziato che viviamo in una società in continua evoluzione come normale che sia
Si è poi detto
Società lunghi allo la longevità e uno dei problemi che si associa si accompagna alle caratteristiche della finzione dell'età pensionabile
Di fronte a da un ad un aumento dell'aspettativa di vita siamo costretti a confrontarci per nostra fortuna con dei parametri di riferimento fino a qualche tempo fa sconosciuti
La longevità della vita si correla anche alla cosa al perdurare di determinate situazioni di crisi che purtroppo hanno inciso e continueranno a incidere sul sistema assistenziale sul sistema previdenziale
Il riferimento poi
Salutiamo e ringraziamo il senatore Torino sottosegretario ecco per l'attenzione alle ventuno
Purtroppo è stato sinora impegnato come gli ricordava il professor Giorgino in un impegno di di governo e quindi è arrivato solo adesso ritorno al discorso che provavo a fare poc'anzi
Negli interventi fatti dai colleghi di durante la breve intervista qualcuno ha fatto riferimento ad un tema di fondo
Diritto alla pensione home era aspettativa
E una di quelle situazioni
Che si maturano nel tempo
Durante un Periodo con riferimento al quale i diritti mutano
Questo per dire che cosa in maniera semplice semplicistica la nostra e una mera aspettativa rispetto alla pensione
La maturazione della pensione si avrà al compimento di un riferimento specifico anagrafico
Così come è normale che sia e terrà conto delle situazioni esistenti in quel particolare momento storico il vero e proprio diritto forse si correla alla maturazione ciò al perdurare della condizione di pensionato ma fino a quando quella condizione non è acquisita non si potrà ancora definire la situazione giuridica esistente come diritto ma come mi era spettato IVA chiudo
Ricordando un altro dei riferimenti forniti dai colleghi
Tensione lontana ma certa è un'esigenza verso la quale la Cassa nazionale del notariato ha sempre mostrato la sua attenzione e sono convinto che anche questo CDA continuerà il lavoro intrapreso dei padri fondatori
Allora
Occorre papà Monteforte
Ha già posto l'accento su una questione che credo sarà una questione molto discussa tra noi
Che è quella della componente più giovane delle libere professioni chi come tutti noi insomma avuto modo di affrontare nel tempo questo argomento sa che uno dei dei temi più difficili delle delle dei nodi più più difficili da sciogliere proprio quello del rapporto tra le casse di previdenza e assistenza e gli scritti più giovani ma questo semplicemente per il tema della percezione della intanto utilità delle casse della funzione sociale delle casse e anche per la difficoltà diciamoci le cose
Come stanno di a ragionare e dal punto di vista diacronico con una prospettiva a lungo termine quando spesso la contingenza il presente ti costringe a delle scelte anche difficili per tutte le variabili che conosciamo
Non non è banale diciamo ricordare sottolineare in questo momento il fatto che veniamo fuori da una crisi finanziaria ed economica due mila sette due mila otto e poi una crisi
Economica che si sta innescando sul presupposto della crisi in Ucraina
Allora
Le chiedo Presidente poi questo è un tema Gori affrontare anche con con Alberto Oliveti la difficoltà proprio di riuscire a comunicare al meglio con i propri iscritti quello che una cassa di previdenza e assistenza fa
Allora come può immaginare non è un un dialogo semplice quello che proviamo a fare quotidianamente con gli scritti anche perché iscritti rappresentano e le categorie sostanzialmente differenti
Abbiamo chiedi vicino all'età pensionabile che richiede la giusta tutela di quei diritti o quindi di quell'aspettativa maturata fino a quel determinato momento storico abbiamo i più giovani che hanno una prospettiva di vita professionale di gran lunga più dilatata nel tempo
A casa nazionale si ritrova al centro
Deve necessariamente contemperare le differenti esigenze in una prospettiva come lei correttamente evidenziata di lunghissimo periodo
Anche il bilancio attuariale una previsione legata ai cinquant'anni
Se solo pensiamo a ciò che è successo nell'ultimo anno negli ultimi due anni ci rendiamo conto di quanto sia difficile anche per i tecnici del settore individuare delle linee programmatiche
La Cassa nazionale notariato
Può continuare solo ed esclusivamente a fare quello che ha fatto in tutti questi anni di vita io credo che il discorso il disegno ideato dai nostri padri fondatori sia un disegno lungimirante
Si è parlato quando la casa è nata nel mille novecentodiciannove di patto generazionale di solidarietà in quel particolare momento storico quei principi erano sconosciuti al mondo intero
Siamo stati gli antesignani i nostri padri fondatori sono stati gli antesignani se noi riuscissimo a continuare a trasmettere lo stesso messaggio alle generazioni che verranno avremo sicuramente svolto al meglio il nostro ruolo
Senta io ho letto questa mattina sul Sole ventiquattro Ore ma la notizia mie raggiunta anche durante la fase preparatoria di questo convegno una notizia che oggettivamente ha molto colpito il dico mi ha colpito a maggior ragione perché un po'diciamo mi capita di analizzare studiare il tema della percezione della realtà più che della realtà in quanto tale e nell'immaginario collettivo la professione del notaio è una delle professioni più ricche
Sicuramente sentiamo rivolgere alcune domande in giro per la popolazione italiana come percepite dal punto di vista dello stato sociale il notaio la risposta è appartiene a quella classe non medio-alta alta della società italiana eppure ha notizia quindi riferisco
Fa riferimento a un numero non irrilevante di notai che hanno presentato alla Cassazione svariato domanda di accesso all'una tantum che io poi insomma per curiosità giornalistica
Mi sono andato documentali non è neanche una cifra diciamo enorme parliamo di poche centinaia CGIL Antares nel migliore dei casi allora che cosa sta accadendo sta accadendo che i notai si stanno impoverendo gliela faccio gliela metto io la metto Diretta gliela metto piatta la domanda
Io credo che quel gioco il il notariato riproponga tutte quelle che sono le situazioni che caratterizza nel mondo attuale
C'è un impoverimento generale
C'è un impoverimento di vive anche la nostra categoria professionale
Rispetto al quale i nostri organi istituzionali con l'aiuto dei decisori politici
Dovranno necessariamente mettere insieme un qualcosa un disegno organico che consenta in special modo ai più giovani di affrontare con relativa serenità il futuro che li attende la notizia alla quale faceva riferimento lei che per la verità ha colpito anche me
Si lega ad una richiesta una tantum di un contributo che nel migliore dei casi ripeto una tantum pari a trecentocinquanta euro
Che ci sia un solo collega che abbia presentato una richiesta in tal senso secondo me è un segnale che deve preoccupare tutti noi ma in maniera drammatica
Li abbiamo il trend due colleghi che hanno presentato questa una domanda
Ai quali dobbiamo continuare ad offrire la nostra solidarietà il nostro sostegno perché l'incidenza statistica diciamo trentadue su voi siete in tutto cinque mila cinque mila licenza statistica diciamo non è è minima
Però è un segnale no insomma io l'ho cercato come ha perfettamente segnale e in giuridico che sulla base di analisi statistiche fatte dalla nostra struttura rispetto ai colleghi più giovani gli under trentacinque
Addirittura il reddito medio nel primo anno non supera i repertori meno mi scusi nel primo anno non supera i venti mila euro
Addirittura nel due mila venti era pari a dodici mila euro
Il repertorio per me un parametro di riferimento estremamente significativo io non credo che la classe politica
Ossa di Manila e sordo rispetto al grido di dolore che si lega
Che si leva dalla categoria i più giovani
I più giovani così meritevoli meritano il sostegno di questo Stato a Cassa nazionale del notariato farà tutto ciò che è possibile tenuto conto della situazione in cui vive per fortuna florida ma ha bisogno dell'intervento dello Stato ecco perché abbiamo anche ipotizzato in Centin contro la possibilità di liberare risorse finanziarie con una tassazione più ecco
Allora il presidente mette l'accento su questa esigenza di rendere sistema privato sistema pubblico fortemente interrelati l'uno con l'altro peraltro insomma e anche questo è un tema che vorrei affrontare poi magari rapidamente col presidente o di letti non vi sfuggirà il fatto che le casse di previdenza e assistenza hanno svolto una funzione delicatissima durante una fase assolutamente imprevista imprevedibile che è stata quella del Cofid
Due mila diciannove quindi oggettivamente un ruolo è stato svolto anche mi permetto di dire in in funzione di supplenza rispetto a quello che all'inizio lo Stato ha fatto fatica a garantire allarghiamo la nostra interlocuzione fuori coinvolge a questo punto la professoressa Fornero che
Porta il peso MIP consenta di dire questo di una scelta fatta in un determinato tipo di contesto che ne parlavamo anche prima nel nostro paese è stata profondamente legata al suo nome cognome cioè era una riforma del governo Monti che poi passerà alla storia passata alla storia come la riforma Fornero su questo diciamo le vorrei fare una domanda sulla parte finale della nostra intervista però vorrei da lei una risposta rispetto al primo dei due quesiti che noi abbiamo posto cioè secondo lei quindi anche secondo la sua visione la sua esperienza di ministro del lavoro
Che cosa possiamo intendere per giusta età pensionabile
Entro buona sera a tutti e grazie noi che al presidente anche a voi per queste entità
A domandare quasi difficile come quella che riguarda le aggiusta Mercedes si diceva una volta
Se avessi il tempo e la capacità di Piero Angela potrei cominciare dalla Bibbia non abbiamo nono il tempo e sicuramente non la capacità però io credo che si possa dare una risposta un po'articolata a questa domanda
E la risposta articolata comincia dall'obiettivo
Per cui lo Stato intanto ci obbliga a fare un'assicurazione per l'età anziana
Non ci lascia liberi perché dice a noi a voi professionisti bisogna assicurarsi chiunque lavori deve versare una parte del suo reddito che poi il risparmio per finanziare la più il periodo di pensionamento quindi l'obiettivo Lia e quello di garantire una sicurezza economica
Nell'età anziana quando non sia più un reddito da lavoro questo l'obiettivo sicurezza economica nell'età anziana e già la variante che usiamo oggi un tempo si diceva evitare la povertà
C'è un obiettivo individuale ma c'è anche un obiettivo collettivo in termini tecnici si dice evitare il dilemma del samaritano cosa succede che se le persone non sono previdenti
E non bici dovete risparmiare per la vostra età anziana e dovette accumulare un risparmio sufficiente a evitare di cadere nella povertà
E così succede che lo Stato deve poi fare volente o nolente il buon samaritano
E trovare qualcuno che dice no le pensioni sono troppo basse realizziamo
Indipendentemente dal fatto che magari nel momento in cui si alzano le pensioni coloro che debbono finanziare questo aumento delle pensioni possano essere persino più poveri o avere prospettive persino più persino più negative persino peggiori di quelli che invece hanno vissuto periodi migliori dal punto di vista economico
Ecco questo è il principio generale ora questo principio generale non è che si può dare risposta caso perché la sicurezza economica nelle Tanzi Anna
A dei contenuti tecnici
E dipende lei li ha richiamati prima nella sua introduzione dipende da parametri demografici non si può dire niente su quello che è la giusta pensione o la giusta età pensionabile se non si parte dalla demografia
Perché la demografia è diciamo il
Presidio della sostenibilità di un sistema pensionistico che sia per categoria che sia per tutta la popolazione generale poi c'è l'economia quella che noi chiamiamo la crescita la produttività se siamo piatti se siamo come il nostro Paese è stato per due decenni un paese ad assenza di crescita
Un Paese stagnante un Paese addirittura in declino no beh coi contributi versati non crescono non fanno aggiunta di capitale al capitale accumulato
E quindi è difficile a vere un'età pensionabile relativamente bassa una economia di questo tipo e una buona pensione non stanno insieme non si sono coerenti
E la terza al terzo elemento a cui bisogna ancorare il tutto compresa l'età pensionabile e la formula di che calcola la pensione
La formula non può essere scusate nello lo dico apertamente attribuita alla discrezionalità politica
Perché la formula deve discendere da concetti di equità che riguardano le persone le entro le generazioni e tra le generazioni
E il concetti di equità sono anche abbastanza chiari in particolare ne dico uno molto semplice che non si può
Attribuire molto alle generazioni correnti
A scapito di quelle future
E il sistema pensionistico è stato in questi decenni passati un sistema relativamente facile per caricare oneri sulle spalle delle generazioni future
Dopodiché ci sono
E finisco brevemente dopodiché ci sono gli adattamenti questi principi generali e poi ci sono gli adattamenti per lei categorie professionali se uno fa il minatore è chiaro che non fa il professore universitario ed è chiaro che avrà anche un'aspettativa di vita diversa e comunque una diversa soddisfazione
Del dal lavoro e bisogna tenerne conto questo fa parte della giusta età di più della risposta al tema della giusta età e poi ci sono anche le diverse caratteristiche personali le preferenze qualcuno ama il suo lavoro anche indipendentemente dalla fatica e qualcun altro invece pensa che di voler vivere diversamente allora noi dobbiamo consentire una flessibilità ma deve essere una flessibilità di nuovo che ci procuriamo il più possibile da soli senza dire io voglio la flessibilità e lei caro Giorgino paga il conto perché così e troppo facile allora all'interno di questo quadro le cose si possono declinare ma se si declina hanno con un po'di saggezza e un po'nel di lungimiranza
Si evitano allora quelle situazioni come quella del due mila undici
Nelle quali i gradi di libertà di chi deve decidere sono estremamente limitati perché sei di fronte a una crisi e non puoi fare questi discorsi di differenziazione
Di accomodamento anche della flessibilità per andare incontro alle esigenze delle imprese e alle preferenze personali
E e quindi devi prendere delle misure che comporta una certa rigidità proprio perché l'ho detto prima il sistema pensionistico è un contratto tra generazioni e quello che fai prima ha delle conseguenze molto importanti su quello che fai che succederà dopo
Professoressa
Come si riesce a tenere insieme da una parte questa ricerca di un equilibrio dinamico ha pur sempre un equilibrio tra il fattore della flessibilità è il fattore della sostenibilità e dall'altro mi permetto di definire così il diritto dei governi politici frutto di elezioni democratiche di poter imprimere alle politiche pubbliche una caratterizzazione che in linea anche con alcune culture
Perché il suo ragionamento e e ineccepibile dal punto di vista tecnico però i governi sono politici lei ha fatto parte un governo tecnico che ha operato in un sistema contingente dopodiché i governi politici si presentano agli occhi degli elettori con dei programmi di governo che poi devono essere mantenuti altrimenti tutto il tema della dell'IVA Rino nella nella verifica della della responsi diversi rispetto agli elettori poi salta in aria e quindi secondo lei come come glielo chiedo proprio da da da da tecnica da esperta c'è come si può rendere compatibile perché io non credo chi spinge in direzione di una direzione più seria l'altra si diverta a creare debito pubblico
O a creare sostanzialmente situazioni di difficoltà per le generazioni future probabilmente perché avverte forte il peso di una scelta che in quel momento viene consegnata come la scelta più giusta la scelta migliore
Allora voglio voglio usare un'espressione del nostro nuovo presidente del Consiglio
Giorgia Meloni in questi giorni ha parlato di un uso non ideologico
Dei temi importanti dal punto di vista sociale lei faceva riferimento a un uso ideologico della diciamo così della lotta al copie da e io non voglio intervenire su questo giudizio ma vorrei dire che dovrebbe essere coerente e evitare di usare l'ideologia o almeno le argomentazioni più elettoralistiche nell'affrontare i temi come quelle del sistema pensionistico perché questo lo sanno tutti gli italiani
E a proposito di promesse un conto sono le campagne elettorali
E un conto sono quello che si può effettivamente realizzare quando si è al Governo
E io sono convinta che il presidente lo sappia molto bene
Sono anche convinta che questa diversità di atteggiamento tra una campagna elettorale nella quale ci si può permettere di promettere quasi tutto
E invece un'azione di governo che non solo e richiamata un principio di responsabilità
Ma è richiamata alla semplice logica dei mercati internazionali
E questo e qua e quando si era
Fortemente indebitati e non è che si può fare il bello e il cattivo tempo perché le scelte se tu ricorre al debito per qualcosa che è più di un miliardo al giorno come facciamo noi
Questo è l'entità dei finanziamenti di cui abbiamo bisogno noi nell'anno in media fa più di un miliardo al giorno non è che puoi fare quello che vuoi disfare come vuole alcune cose fatte in passato
E quindi
In effetti diretti e non che bisogna evitare l'uso elettoralistico di materie che sono socialmente molto
Pregnanti ma al tempo stesso che hanno una carica di emotività molto forte
E credo un principio molto saggio
E quindi si possa tutte le riforme possono essere cambiate perché credeteci non ce n'è una che nasca perfetta neanche un'urna
Allora bisogna vere mente aperta onestà di intenti e correggere quello che non funziona
Ma usare un legge in maniera strumentali elettoralistica questo non è non fa onore a chi usa questo
Modo di comportarsi
Allora grazie alla
Coinvolgeremo
Claudio di ritorno perché sia stato chiamati in causa direttamente poi insomma ogni tanto abbiamo visto ecco che la Pro Sesto a fornire un sottosegretario Durigon insomma si sono confrontati in pubblico anche con Tonini diciamo che sono frutto di i passi sempre civilmente no assolutamente no no ma questi perché vedete le sue dimissioni Anna
No però insomma si ebbe supposizioni diciamo diverse allora
Poi sottosegretario parliamo di di quello che che farete intanto volevo
Sapere da lei qual è la sua idea di dei giusta età pensionabile
Anzitutto grazie per la per l'invito grazie Presidente sono tutti voi
Sui temi importanti
Collegandomi un po'a quello che la dottoressa lo stessa Fornero scusatemi a stava giustamente di dicendo sul suo sul suo pensiero è normale che quando si va in campagna elettorale
Si pone una coalizione con un programma e nel programma c'è tutto c'è quindi c'è anche la legge della riforma pensionistica perché sono su che base tu chiedi il voto oppure diva proporre per chiedere foto e non nascondo che il programma nostro
Su alcuni punti c'è anche una riforma pensionistica
Be'lei mi dice qual è l'età d'età giusta è normale che le mansioni sono determinanti nel cuore dell'età giusta io credo che ci sia anche una funzione da quali sono i contributi giusti
Io chiedo che se delle persone
Lavorò per quarantun'anni hanno il diritto di potere chiedere quella pensione di quelle di quelle risorse che in qualche modo hanno investito per il loro per il per loro diciamo terza età e quindi su questo credo che che il livello dei contributi sono sono anche determinanti che la scelta di poter andare in pensione ancora più giusta visto il lavoro di quanto uno possa aver versato
Quando si parla del cambiamento del lavoro poco fa il presidente diceva giustamente che nei bilanci ci sono no delle attività che legittima CIN cinquantennale nordico deve e quindi invece che totalmente diverso oggi c'abbiamo un lavoro che dura forse un cambiamento durano un anno due anni quindi è determinante pensate quanto può essere determinante anche per un'azienda l'efficientamento di avere persone che possono in qualche modo dare risposte alle esigenze in maniera più solida e in maniera anche l'investimento perché un'azienda investe più facile su un giovane che nessuna persona di sessantadue anni con quarantun'anni di e parte di contributi di contributi quindi credo che sia giusto fare un mix doccia giusto pensare all'età faccio un esempio in Francia uso del Santo due anni non mi sembra che a metà così imbarazzante io credo che sia giusto capire che quanto uno ha versato in quel metro può andare in pensione poi altro tema che Dotti e stabilità al stessa anche detto della della sua disamina credo che sia importante come Ciman pensione
Perché credo che la riforma del novantasei che in qualche modo e non è il pilastro in qualche modo riguarda ma che va sul sistema contributivo puro creerà nel nostro futuro pensioni davvero povere
Oggi le affetto sociale dei pensionati sulla famiglia sono stati determinanti
Stato uno degli effetti più importanti che c'è stato anche con queste qualcuno questa grande che se che non abbiamo avuto quindi ecco questo ci deve far riflettere che oggi siamo ancora in un sistema misto che può garantire
Una formula dimensione seria ed equa per i giovani dobbiamo pensare come aiutarmi per far sì che questa pensione sia determinante e anche fattiva sul sul sul loro loro futura Kojo spostare anche nel credere
Di versare per la propria pensione importante perché USA arriva sempre un po'più tardi non arriva sempre tardi quel in quel chiunque crede che perché questo sia determinante quindi credo che l'età giusta sia sicuramente quarantuno anni di contributi versati per alcune per alcune attività che sicuramente possono avere giustamente lavorato e andare in pensione o leggo a quel calcolare
Poi entriamo nel vivo di quello che il Governo intende fare relativamente alla riforma il sistema però
Ma poneva una l'accento su una questione molto importante che ha a che fare anche con la comunicazione se posso permettermi di sollecitarla su questo io credo che Italia abbia bisogno di un piano di comunicazione in grado di infondere una vera e propria cultura della previdenza
Perché ho l'impressione che non ci sia neanche una socializzazione semantica rispetto a quelli che sono poi gli elementi fondanti di questa cultura
E la questione che affrontavamo prima c'è la difficoltà a percepire l'utilità della versamento della contribuzione peraltro come è stato ricordato obbligatoria
Nasce anche da questo certamente non c'è una sufficiente cultura dalla previdenza questo tra l'altro comporterebbe anche un effetto a cascata su forme di previdenza integrativa le spese h
La trovasse importantissimo che secondo me del del del futuro un governo deve anche investire nel senso che defiscalizzare il più possibile l'altro punto saliente di dare una previdenza complementare in virtù di questo purtroppo nuovo no dal minuto se sappiamo benissimo che il sistema contributivo andrà avere una forza prepotente rutilante sul su quello che è l'attività dell'atto del senato in servizio quindi è necessario avere un una previdenza complementare che posso dare davvero sostanza l'assegno che si percepisce quando si va in pensione
Quindi questo la comunicazione determinante quindi balli anche il governo deve intervenire per fare questa attività insomma di di comunicazione comunque sia di di promozione di far capire quanto importante questo al sette
Su cosa state facendo sottosegretario che ha qui le devo fare una domanda molto diretta che ha a che fare prima ancora che con il merito con il metodo andate avanti con le proroghe oppure è possibile che venga varata da questo governo in tempi stretti una vera e propria riforma del sistema
Allora io credo che questa diciamo nostra nuova legge sura a un da un aspetto per lo meno quinquennale
Abbiamo la maggioranza bel Solidago ed è abbastanza condivise qui vedo pochi possibilità che ci sia uno scossone all'interno di questo governo e qui dobbiamo progettare per quello che il Sindaco il il quinquennio credo che sia naturale oggettivamente poi lo vedremo insieme al ministro ma forte oggi va detto da con
Con le con le i sindacati quella quella che si ha la possibilità di rinnovare opzione donna rinnovare apre socia insomma sono temi importanti credo che si può ci sta valutando se siamo siamo dando di voler fare anche un passo invece su quello che è il nuovo sistema pensionistico di di fondi con uscita mantenendo appunto come abbiamo detto in campagna elettorale scritto nel nostro programma la famosa quota quarantuno capendo come dove la inserire secondo l'esigenza insomma anche economica visto che siamo appena arrivati e quindi è giusto che diamo Cugge la giusta considerazione anche a questo
Consenta tre
Di fronte alla prospettiva della riforma è lecito applaudire perché credo che è un po'una delle cose che gli italiani desidero di più insomma anche per evitare interventi eccessivamente frammentati
Una questione sottosegretario volevo porre in relazione al ruolo dei liberi professionisti
Mi consenta una provocazione spesso la politica parlo in generale la politica come politiche non come policy quindi come diciamo soggetti politici
Trascura la forza d'impatto dei liberi professionisti che hanno la capacità di contribuzione enorme rispetto anche al prodotto interno lordo eppure parlo sempre molta fatica a trovare una rappresentanza nelle sedi in cui si generano processi decisionali
Ma io credo che i professionisti sono elemento principale che trainante anche in questo momento della nostra fase economica
Con il Presidente li vedi abbiamo già vissuto in altre stagioni
Situazioni importanti anzi io devo dire che le casse per previdenziali hanno e tante grazie sale al sono un fiore all'occhiello di come deve andare questa presidenza su altre siamo tutto intervenire perché oggettivamente caso Inpgi
Fu davvero grave insomma quindi siamo anche intervenuti però credo ecco che la visione come diceva poco fa il Presidente dove va rivisto anche la funzionalità delle mansioni delle professioni del cambiamento del lavoro ci sarà predominante nel nuovo assetto di di visione d'insieme lega delle casse di previdenza e dei professionisti
Cercare che quei giovani anche notare che insomma come giustamente diceva non andasse più elevata di di reddito non posso andare a percepire quel quell'assegno davvero farà un un elemento fondamentale quindi anche noi dovremo dare strumenti adeguati insomma la alle varie casse l'esigenza per poter investire nei giovani professionisti
Va bene così una vita più grande anche per le per le casse
Allora grazie al sottosegretario di ricorrere poi ci sarà anche una parte
L'interazione con con le associazioni no quindi diciamo non finisce qui la la l'interlocuzione coinvolgere a questo punto Vincenzo Caridi che è il direttore generale dell'INPS e qui vorrei fare se mi è consentito una sorta di gioco linguistico alla Wittgenstein nel senso che vorrei complessi ficcare ulteriormente il senso di questa domanda
Che prova a distribuire su tre piani diversi partiamo dal primo piano le l'aggiusta età pensionabile secondo l'INPS
Tanto buona sera a tutti grazie dell'invito Presidente grazie
Secondo l'INPS direi secondo l'ente previdenziale anche secondo diciamo la cassa notariato
Credo che
La giusta età pensionabile deve garantire
Due parole l'equilibrio e l'equità
L'equilibrio naturalmente a lungo termine l'equilibrio finanziario venti evidenziare interessato a un equilibrio finanziario e lungo termine
E l'equità e l'equità è sicuramente necessaria per evitare quello che prima e i gli altri relatori dicevano l'equità tra le generazioni importantissima non scaricare sulle generazioni future
Il costo di eventuali riforme che si che si fa
Vedete un po'mesto diciamo una slide per far capire che l'età e e davvero né negli anni è cambiata nel novantadue
Ci andava in pensione di vecchiaia addirittura con cinquanta le donne andava con cinquantacinque anni di età e gli uomini Pecos sessant'anni
Bastavano per una per l'anzianità del silenzio che una volta trentacinque anni di contributi
Nel novantadue naturalmente il sistema era soltanto il sistema retributivo non c'era il sistema contributivo oggi
Si va invece si va stiamo parlando naturalmente per il sistema in sei quindi siamo pubblici e privati si va con sessantasette anni di età quindi per per l'INPS oggi retaggio tra virgolette giusta
Sessantasette anni di età con vent'anni di di contributi perché nel sistema nel sistema retributivo oppure per chi va in pensione anticipata
Oggi è differenziato cieco ci vogliono quarantadue anni
E dieci mesi per gli uomini e quarantuno anni e dieci mesi
Per le donne tenendo conto anche delle finestre temporali
Oggi c'è un sistema contributivo è stato introdotto con la riforma Dini nel novantasei piangeva e novantasei
Ed è un sistema che non può essere messa in discussione nel senso che e è un sistema giusto perché tu versi
E avrà e una
Una pensione
Con commisurata il ai versamenti di contribuzione ma anche commisurato al Delle alle Spitfire di vita che cambiano
Normalmente oggi come vedete dalla slide però il sistema contributivo sconta quello che prima si diceva di non scaricare sulle generazioni future addirittura si prevede la vecchia settantun anni di età con cinque anni di contribuzione seguendo le truppe prima nel sistema contributiva contributivo
Poi andarci però il tuo assegno pensionistico è commisurato e limitato come importo perché deve superare
Determinati
Deve deve avere diciamo una
Presente se uno vuole andare a sessantasette anni l'età
Di avere sempre vent'anni di contribuzione ma deve l'assegno deve essere almeno pari a uno virgola cinque assegno sociale che attualmente qui che vale circa settecento poco più di settecento euro
Mensili
Oppure simulando la sessantaquattro anni sempre con vent'anni di anzianità contributiva dalla slide
Si può andare a sessantasette anni ma dell'assegno
Deve essere almeno pari a due volte due virgola otto l'assegno sociale che eh già è un importo abbastanza importante per molte categorie di lavoratori che circa mille trecento euro
Al mese queste e la la la prima parte la risposta od ho detto che diciamo volevo complessivi gare quindi le chiedo
è la giusta età pensionabile secondo l'INPS secondo la cassa di previdenza e assistenza dei notai ed agli altri due professionisti è la stessa idea di giusta età pensionabile che hanno i datori di lavoro pubblici e privati che siano
I direi di no
E anche giusto che sia così perché la giusta età pensionabile si è detto prima qual è la giusta età pensionabile è ovvio che dipende molto dalle diverse esigenze degli attori coinvolti prima chiedeva diciamo dell'ente previdenziale
E l'esigenza della giusta età pensionabile quella che dell'equilibrio e dell'equità il datore di lavoro sia pubblico che privato detto bene anche pubblico dottori lo ripubblica l'esigenza di un ricambio generazionale
Ed è necessario naturalmente questo ricambio generazionale perché la società
Moderna
Cambia ogni secondo non ogni giorno le competenze richieste per essere competitivi dei lavoratori sono davvero
Cambiano cambiano sempre notevolmente quindi è ovvio che per il datore di lavoro l'esigenza è quella di avere un ricambio generazionale naturalmente mandare magari avere un anticipo del di pensionamento del del lavoratore
Ecco completo allora il quadro la giusta età pensionabile secondo il lavoratore
Perché bisogna mettere insieme questi tre aspetti del senatore diceva per il prima possibile io dico che
Il lavoratore cerca un tasso di sostituzione tra della sua tra pensione e reddito adeguato adeguato alle condizioni che lascia quando va via dal lavoro adeguato alle sue condizioni familiari alle sue condizioni di salute
Quindi come Walter Frasso domanda diciamo che che a tre sottoposto in astanteria tante variabili
E quasi diciamo irrisolvibile diciamo dire qual è la giusta età pensionabile
Abbia anche la prossima
Idem ora si quella sì
Il tema della vita del sistema previdenziale credo che lei abbia una slide su questo proprio farci
Credo che il che la regia aveva c'è penso che abbia caricato solo un'unità slava ok ok va be'allora c'era sintetizzi ok è il ruolo dell'INPS su questo tra l'altro no il tema della flessibilità
è ovvio che si è parlato tanto diciamo di PEI quella slide ho fatto vedere frutto di trent'anni di riforme non è sereni non sia arrivata in in maniera improvvisa quelle a quell'età e per i quesiti anagrafici e contributivi
è ovvio che
Con la con la riforma tra virgolette Fornero si era
Se assunto una per per il contesto come diceva lei no essere in contesto che di non c'erano soldi bisognava fare quel tipo di di riforma che conteneva delle delle rigidità recita che sono stati Sissi stentato nel corso degli anni di superare il senatore parlava diciamo di opzione donna no che scade a al trentuno dicembre del due mila ventidue si stenta a si è superato con quota cento anche quota centodue scadono anche nel al trentuno dicembre
Del ventidue
Naturalmente la flessibilità il sistema retributivo e tiene conto anche di quello che diceva la professoressa per Fornero ci sono delle dei lavori che non sono tutti uguali e ci sono i lavori usuranti sono i lavori gravosi
E la flessibilità il sistema retributivo
L'paradossalmente la assicurava di più del sistema contributivo mi spiego meglio il sistema retributivo le aliquote di rendimento della pensione
Erano decrescenti e quindi c'era una specie di redistribuzione no del della spesa pensionistica favore delle fasce più
Che guadagniamo di meno insomma che lavorano di meno
Nel sistema contributivo che un sistema come ho detto prima
Rimpiango diciamo la riforma Dini che da subito nona non ha previsto il sistema contributivo per per tutti perché un sistema equo
Ecco il sistema contributivo e e meno flessibile da punti visto dell'importo e flessibile dal punto di vista della delle tabla ho visto si può andare a a settantuno anni ma che ci arriva settantuno se ci sono lavora lavorato
Lavori gravosi
Si può andare a sessantasette sessantaquattro me ancorato al all'importo minimo di pensione
E allora il sistema correttivo nel sistema scusa del sistema contributivo può avere dei correttivi anche i sistemi si usa il sul così detto sistema il sì il coefficiente di trasformazione no per guardare all'aspettativa di vita ecco probabilmente la flessibilità deve essere assicurata anche
Lato non
Importo della pensione
Oltre che
Riprenderei quei principi ispiratori della della legge Dini sul contributivo dove si parlava addirittura di una flessibilità oggi purtroppo improponibile
Che andava da cinquantasette a sessantacinque anni se il lavoratore veniva era poteva scegliere quando andare in pensione ecco il principio ispiratore della scelta della flessibilità
Credo che importo e tutti i i lavoratori poter scegliere quando a rendere in pensione naturalmente con la sostenibili sostenibilità del del sistema finanziario chiudo
è importante che tutti gli enti previdenziali abbiano questo approccio non è la sostenibilità del sistema della tenuta del sistema
Anche la cassa che che oggi ci ci ospita
è una cassa ricca perché perché comunque per il lavoro che fa
La pensione
Può arrivare di vecchiaia e settanta settantacinque anni con vent'anni di contributi può sposa andare anche prima no sessantasette trenta anni di contributi però
è ovvio che ci va settantacinque anni le le uscite di questa cassa previdenziale sono strani inferiore in termini diciamo di assegno pensionistico perché e comunque siamo purtroppo Flou bombola dono insomma deve morire pianoforte
Come diceva qualcuno ricordi che prima o poi fuori facendo una battuta purtroppo è così nella condizione biologica la condizione biologica allora abbiamo proceduto finora per per parole chiave no quindi equità flessibilità sostenibilità né intro
Un'altra coinvolgendo il presidente dell'AdEPP Olivetti che la parola autonomia dal punto di vista della gestione poi del patrimonio del risparmio che liberi professionisti evidentemente
Contribuiscono a a determinare all'interno delle casse dando un mandato molto esplicito molto chiaro agli amministratori stessi delle casse ad amministrare questo questo danaro in un modo che compatibile con gli interessi della categoria ma come dimostra l'esperienza dell'arte presidenza Olivetti anche a disposizione dello sviluppo della crescita del Paese allora presidente vogliamo un attimo declinare questa parola in relazione alle altre che finora abbiamo sviluppato
Allora grazie intanto l'invito
Beh autonomia autonomia un è la parola chiave delle casse appartenente alla dell'associazione degli enti di previdenza privatizzati i privati
Perché perché nasce da una finanziare del novantatré
Che diede delega a una privatizzazione che era una privatizzazione dei mezzi per proseguire la finalità che restava ovviamente quella pubblica di dare previdenza e assistenza con l'adeguata vigilanza e controllo in cambio
Della impossibilità di poter riceva il trasferimenti diretti o indiretti da parte dello Stato quindi scavando lo Stato dai costi
Fiscali riferiti alla gestione di queste casse e quindi di fatto fu un sistema di mutualità solidale intra categoriale che fu lanciato è stato un Progetto stato un esperimento quali sono i numeri risultati di questo esperimento a distanza di tanti anni stiamo parlando della dal primo gennaio novantacinque quindi passato qualche giorno
E queste casse hanno esercitato tutte la loro funzione di erogare pensioni assistenza
Hanno dato anche un'assistenza straordinaria proprio in funzione Talbot non solo di supporto il sostegno ma anche di supplenza nel corso della dei capelli del tremendo biennio del CONI del
E nello stesso tempo hanno creato un patrimonio
Fatto di contributi accumulati
E non usati direttamente per pagare prestazioni che garantisce la tenuta del sistema e che ha costruito un valore importante perché insomma l'ammontare patrimoniale delle casse oggi superiore ai cento miliardi
E quindi rende anche un soggetto negli investimenti che sono finalizzati ovviamente a finanziare le prestazioni ma lo li ho lo rende anche un soggetto importante per l'economia del Paese per l'economia di quel Paese nel quale i professionisti operano faccio notare che più del cinquanta per cento di questo patrimonio giace in Italia e investito in Italia
Il settantacinque per cento e investito nello spazio economico europeo quindi nel mercato in cui l'Italia preferibilmente dovrebbe muoversi e quindi costituisce come posso dire una riserva di valore ha ricadute in dubbio sulle professioni Marika tutti i dubbi anche sull'economia del Paese
Però la previdenza a differenza della legislatura dove nulla si crea e nulla si distrugge in realtà nella previdenza
è difficile creare qualcosa in tre in termini di pensioni ma è facile distruggere se ci fate si fanno interventi sbagliati la fase della creazione evidentemente la fase della creazione di valore dal lavoro quindi un lavoro produttivo
Una crescita della capacità di creare lavoro è la base di ogni buona previdenza un sistema previdenziale a mutualità intona categoriale deve muoversi per generare un buon lavoro sia in termini quantitativi se in termini qualitativi ovviamente siamo negli scenari che sappiamo la demografia l'economia la transizione ecologica energetica ma anche la transizione tecnologica che per due per professioni delle competenze delle conoscenze e dell'abilità ha un impatto importante ed evidente questo
Ecco creano problematiche sul lavoro alle case hanno ragionato di cercare una circolarità di appoggio io non ho mai apprezzato troppo il ragionamento del patto generazionale previdenziale qualcuno scherzando l'ha definito il pacco
E questo non mi piace io credo nel patto professionale di quella categoria verso la quale c'è una gestione previdenziale e nel se c'è un patto professionale
Bisogna uscire dal solito concetto chi lavora mantiene che ha lavorato per cercare di circola Rizzardi utilizzando correttamente il patrimonio per far sì che anche coloro che lavoreranno
Possono puoi lavorare in maniera produttiva efficiente eccetera e quindi garantire la tenuta del sistema perché secondo me questi sistemi si basano su un patto professionale
E sulla convenienza a partecipare a questo patto professionale che ha un effetto previdenziale da parte di tutti degli attuali ma anche dei futuri quindi bisogna creare queste condizioni anche culturali
E sulla pagina culturale c'è qualcosa di
Quindi l'autonomia è questa
Non si non significa fare quello che si vuole significa con numeri con fatti dimostrare la capacità di gestire di aver titolo a gestire nel rispetto delle regole assegnate
Utilizzando questa autonomia comunale ma positiva che colleghi previdenza lavoro in maniera lungimirante tempestiva io infatti utilizzo il termine Torretta mattino evidenza cioè cercare un pochino di porre vedere
Nella misura logica non nella misura esoterica
Quello che il futuro ci può portare questa una delle sfide attuali nelle quali cerchiamo di anticipare logicamente gli aventi per far sì che poi si possa creare valore professionale e dal valore professionale e sappiamo il problema dei vari gap generazionale il gap
Di genere il gap geografico che riguarda un po'tutte le professioni di questo Paese bene su quelle bisogna intervenire per cercare
Con un approccio di Guelfo all'attivo per ridurre questi gap è far sì che il lavoro sia produttivo se lavoro produttivo poi se si calcolano bene
Gli equilibri la corrispettivi ITA tale entrate e le uscite
E si riesce a utilizzare una flessibilità corretta e si utilizza anche la gradualità
In questo sistema si può pensare di poter gestire in equilibrio insoddisfazione
è evidente che su certi su certe voci confido molto
Nelle in quante detto c'è un'attenzione alle dinamiche professionali perché per esempio sul fisco vorremmo che si insistesse sulla fiscalità di scopo
Non chiedo la defiscalizzazione come fanno gli altri paesi perché non è il tempo per l'Italia facciamo conto che l'abbia chiesta però alla fiscalità di scopo sta restituendo e questo è importante dobbiamo ragionare su un criterio di sostenibilità
Perché oggi sostenibilità cinquant'anni ci dicono che non ce l'ha ma anche il mondo
Io mi auguro non sia vero questo però dobbiamo incominciare a giocare la sostenibilità che sia anche un mix con la supplenza che stiamo facendo nel momento del bisogno Pickett nonché ora e poi ragionare anche secondo me sulla capacità di fare investimenti che hanno un effetto positivo sulle professioni quindi che siano missione Lete del come si suol dire ma anche che abbiamo dalle professioni una ricaduta del Paese
Se è vero che le professioni sono motore di sviluppo e di crescita come in Europa viene eletto in Italia dovrebbe essere perseguito quindi giocando sulle parole
La sostenibilità sostenibile giocando giocando sulle parole un'ultima domanda presidente Olivetti e poi diamo vita ad un'interlocuzione altrettanto rapida con una rappresentanza del pubblico
è il tema anche diciamo per i non soltanto ricordiamo che tra l'altro poi dall'autonomia viene gestita all'intero sistema attraverso una pluralità di controlli dai ministeri vigilanti sulle casse fino agli organi che insomma conosciamo quindi non entriamo nei tecnicismi però insomma c'è un controllo ampio devo dire anche a a più livelli di interattività delle case però volevo un attimo che ci dedicasse attenzione rispetto dedicasse attenzione rispetto al tema della dell'assistenza che spesso non è molto diciamo percepita dagli iscritti cioè gli schizzi sono molto concentrati
Sul tema della prestazione previdenziale l'erogazione della pensione alla fine del percorso professionale ma nel frattempo le casse
Svolgo come dimostra l'esperienza della netta
Un'attività di quel fare attivo
Di sostengo proprio alla produttività sostegno all'inclusione che insomma certamente restituisce ancora di più il senso della funzione sociale delle degli enti di previdenza
Non vi è dubbio per quanto riguarda la pensione io dico uso lo slogan cerchiamo di dare la il massimo sostenibile
Da questo sistema che si basa però su un accordo su una catena tra la generazione subentranti quindi dobbiamo calcolarlo dove aveva la capacità di essere flessibili adattabili anche i tempi
L'assistenza invece in realtà è un'assistenza che al di là dell'assistenza al bisogno alla necessità è un'assistenza che
A a una logica se si diventa un guelfo all'attivo un welfare delle opportunità quindi è in grado di migliorare
Le competenze anche trasversali che oggi sono necessarie per ben operare nei sistemi complessi che abbiamo
E che permettono quindi di qualificare i professionisti di rendere di dare veramente ragione a quel concetto che tutti rappresentiamo che è il concetto del professionismo
Il professionismo io lo intendo come un insieme di conoscenze e competenze abilitati Tonini che siano riconosciute dimostrate
Per perseguire una finalità pubblica di interesse collettivo addirittura una fede pubblica io facevo il medico in fede
Firmavo le mie
Mio certificazioni quindi non è una soluzione che qui qui lo venderei la sede diciamo ha costruito tutta la sua Rizzato
E la terzo elemento caratterizzante però è l'indipendenza professionale l'indipendenza professionale è una medaglia di due facce speriamo anche di un metallo nobile Malone dalle due facce da un lato c'è l'autonomia dall'altro c'è la responsabilità di quel che si fa
E quindi agire con competenze e conoscenze anche trasversali perché i tempi la tecnologia ci aiutano a cambiare se perseguendo quella finalità di pubblico interesse
Nell'esercizio di indipendenza professionale credo che siano le caratterizzazioni di questo mondo professionale che ha avuto poi una sua sostanza anche nell'affidamento
Di una scommessa previdenziale ormai tanti anni fa che numeri alla mano noi riteniamo di aver rispettato
Allora grazie ad Alberto diventi andiamo grazie
Verso la parte finale di questo ancorché il primo ad intervenire la rappresentante dell'associazione dei giovani notai
Eccolo qui del chiedo cortesemente di nome e cognome insomma qua certificato e e poi a chi intende rivolgere la domanda
Sono Federico fare nella e sono il Presidente l'Associazione italiana giovani notai io rivolgo la mia domanda a Vincenzo papà Monteforte perché talmente intrisa di tecnicismo previdenziale notarile che secondo me è solo presidente la casa può essere l'interlocutore
Allora noi abbiamo una sentenza della corte di giustizia l'Unione europea del giugno due mila ventuno che ha di fatto eliminato il limite anagrafico che era collocato cinquant'anni di età per la partecipazione al concorso notarile
Quindi noi ragionevolmente ci ritroveremo nei prossimi anni come asse di colleghi che si scrivevano ruolo a cinquantasette cinquantotto sessanta non poniamo limiti quindi che cosa succederà si troveranno ad andare in pensione senza aver maturato il requisito minimo perché anche chiamando fino a settantacinque anni lo si riusciva ad avere i vent'anni di contribuzione quindi dando per scontato che settantacinque anni di età siano la giusta età
Massima pensionabile per una professione come la nostra che correttivi intende adottare la cassa per ammortizzabili sommo affrontare l'impatto di questa sentenza domanda molto interessante grazie prego presidente Monteforte allora grazie
Innanzitutto faccio gli auguri a Federico che si è sposato la settimana scorsa
Invece riesce a fare il viaggio di nozze qui con voi a discutere di notariato tutta evidenza
Allora la domanda e apparentemente semplice ma in realtà ci porta ad una serie di riflessioni penso che possiamo far partire una faida con riferimento specifico all'età pensionabile notarile
Coloro che mi hanno preceduto hanno parlato di equilibrio equità flessibilità fede pubblica tutti questi concetti nel nostro mondo si sposano appieno
Il nostro sistema pensionistico e un sistema particolare
Vive di regole proprie nell'ambito di una prospettiva generale scritta lo Stato chiedo scusa per la voce ma da un paio di giorni
Purtroppo mi accompagna questo raffreddore
Dobbiamo tener conto di quelle che sono le indicazioni date dal legislatore e purtroppo siamo costretti a confrontarci con alcuni interventi di riforma scritti dal legislatore europeo
Che non sempre tiene conto delle caratteristiche dei sistemi di singoli Paesi dell'Unione
Se guardiamo la slide vediamo la nostra normale età pensionabile
Quella che si raggiunge a settantacinque anni di età convinti anni di esercizio dell'attività notarile
Evito qualsiasi riferimento all'inabilità abbiamo gli altri due parametri di riferimento i trentacinque di anzianità contributiva di cui trenta di esercizio effettivo i trent'anni di esercizio effettivo con i sessantasette anni di età
A seguito dell'intervento della Corte di giustizia
La causa novecentoquattordici diciannove ricordato la Federico è sparito il limite di cinquant'anni per poter partecipare al concorso notarile
Quindi correttamente nell'esempio sì o comincio ad esercitare le mie funzioni a sessant'anni
Ex ante so che mai e poi mai potrò beneficiare della pensionata il perché non riuscirò a raggiungere nessuno dei tre requisiti richiesti in questa slide
C'è un'altra aggravante per la verità a volerla considerare tale
L'articolo dieci del nostro Statuto prevede che non è ammessa la retribuzione la restituzione dei contributi versati e non utilizzati ai fini pensionistici
Quindi io nel momento stesso in cui gli iscritti sono costretto ad iscrivermi perché le regole vigenti sono queste all'età di sessantanove la cassa di previdenza del notariato so benissimo di non poter accedere a quel tipo di pensione
Certo su svolto altre attività lavorative potrò avvalermi di curve la ricongiunzione o di altri strumenti analoghi ma sicuramente non percepito la pensione pagata dalla Cassa nazionale del notariato
E qui abbiamo risolti potrebbe ritenere una norma di per sé illegittima ma così non è così non è perché la cassa sin dall'inizio sicure delle provvidenze per esempio il contributo Li Causi ha aperto uno studio professionale
Ho l'indennità l'integrazione
La maternità
Quindi tenuto conto di tutti questi parte forse concordi cinquant'anni un po'difficile ma non sappiamo quali saranno le situazioni del futuro più o meno lontano
Però quello che voglio dire che il sistema di per sé forse già può trovare il contemperamento tra le varie esigenze indipendentemente da un intervento della Corte costituzionale
E qui emergono le difficoltà di rendere coerente il principio della gerarchia delle fonti normative in questo caso gerarchia della giurisprudenza
Nota i cattolici
Domando nome cognome e anche qui cortesemente a chi intende rivolgere Roberto Coliandro al ministro Fornero
Abbiamo parlato abbiamo assistito a un dibattito che verte su regole precise la flessibilità l'autonomia la sostenibilità
Prima il presidente Olivetti faceva riferimento alla funzione dei controlli esterni lei è stata promotrice la riforma storica per il Paese un momento complicato come diceva il nostro moderatore
Alla luce di interventi recenti appunto la crisi economica la pandemia
Cosa oggi realmente qui abbiamo il sottosegretario ricorda domani forse avremo un ministro
Consiglieri beh oggi all'attuale governo rispetto appunto a un tema trasversale do dove lei stesso ha detto
Non ce li uccide a Maciel realtà della riforma cosa oggi consiglierebbe rispetto alla revisione della sua riforma storica ma di qualche decennio fa
Ora posto che le cose nascono sempre in un contesto che raramente irripetibile
E il contesto attuale difficilissimo però è difficile per ragioni diverse da quelle del due mila undici che erano condizioni di vera prossimità a una crisi finanziaria che non avrebbe riguardato soltanto il settore finanziario bancario
Per cui non vuole fare credere ma avrebbe riguardato
Il benessere delle famiglie tutte posto che quindi le condizioni sono diverse e posto anche quello che ho detto prima che nessuna riforma nasce perfetta
Il compito del legislatore è quello di dopo che la riforma è stata introdotta monitorarla capire dove funziona dove non funziona modificare le cose che non funzionano oggi a distanza di dieci anni
Lampo di più possiamo dire che quella riforma aveva oggettivamente un carattere di rigidità imposto dalle circostanze
E quindi oggi si può recuperare in un po'di flessibilità quello che io suggerirei uno di evitare di nuovo i toni diciamo così degli slogan di evitare le frasi fatte e quelle da campagna elettorale
E andare invece in maniera molto pacata spiegare quello che si può fare e quello che non si può fare
Allora io richiamo qui un concetto che prima della nostra riforma era su tutti i giornali sempre che il concetto di gobba pensionistica
Si parlava in tutti i giornali della destra della sinistra neutrali
Di questa gobba pensionistica una cosa che fa così
E la gobba dell'assistenza pensionistica e in rapporto al prodotto interno lordo quindi l'assistenza per le pensioni in rapporto a tutto il reddito che il Paese produce in un anno
Questo andamento
Portava alla Spesal se ricordo bene se nelle simulazioni non solo dell'INPS ma di vari organismi ad aggiungere qualcosa come il venticinque per cento del PIL cioè un quarto del PIL solo per le pensioni intorno al due mila trenta trentacinque quando ci sarà il picco
Dei cosiddetti baby boom di quelle generazioni molto numerose
Che arrivano al pensionamento ci sono già arrivati ci arriveranno e quindi fanno tanta stesa perché sono tanto numerose in rapporto all'occupazione
Allora bisogna tenere conto di questa spesa perché un paese una nazione
A molte ragioni per spendere allora possiamo tranquillamente decidere di andare su quota quarantuno e basta
Paese lo potrà anche reggere ma la domanda è
E questa la vera privo Rita del Paese o non è piuttosto
Spendere soldi per fare il lavoro occupazione perché oggi noi non ne abbiamo parlato ma ricordatevi che la cosa il fondamento di buone pensioni sono i lavori
E il lavoro
Un buon lavoro buone retribuzioni noi parliamo delle pensioni dei giovani
Che però condanniamo oggi come lavoratori a vivere
In maniera inadeguata rispetto a quella che è stata la vita per esempio della mia generazione
Allora la domanda è siamo sicuri che quello sia la priorità siamo sicuri che non ci sia piuttosto da spendere per esempio per evitare la povertà tra i bambini che oggi è molto diffusa perché oggi i veri poveri sono le famiglie le famiglie con bambini
Allora lo lo possiamo fare o ci dobbiamo porre delle priorità ecco io credo che dobbiamo porci delle priorità
E si facciamo delle contromisure come è stata quota cento se facciamo delle contromisure
Beh è chiaro che questo vuol dire che quella gobba si ripresenta vuol dire che noi come Società decidiamo di spendere soprattutto per la parte anziana fra l'altro senza ricordare che gli anziani non hanno bisogno solo di pensioni
Ma hanno bisogno di assistenza hanno bisogno di cura hanno bisogno di
Possibilità di a vere e i luoghi che non siano solo case di riposo e di riposo tristi come quelle che abbiamo visto purtroppo durante il copie da
Hanno bisogno di tante cose e queste tante cose se vogliamo darle a livello nazionale o a livello locale
Dobbiamo spendere per per realizzarle e quindi sono domande che ci dobbiamo fare e perciò quello che io consiglierei gli è adottare degli occhiali che ti permettano di vedere lontano
E non soltanto di dire beh l'abbiamo promesso in campagna elettorale io ho visto molti cambiamenti di dichiarazioni e atteggiamenti
In esponenti del Governo rispetto alle cose dette in campagna elettorale
La mia raccomandazione sarebbe quella di dire beh un po'di ripensamento sulle cose dette in campagna elettorale a proposito delle pensioni sarebbe raccomandabile soprattutto per i giovani ai quali veramente diamo troppa poca attenzione allora grazie
Ligorio alla
Questo su questo tema non per insistere sulla dialettica che diciamo e nemmeno i fatti semmai amabile una dialettica amabile resta oggi particolarmente dove grazie al proprio studiosi tornano i giudici tedeschi no però diciamo non succede la stessa Fornero dice ok concentrarsi sul segmento finale però proviamo a creare le condizioni perché il segmento finale
Risenta degli effetti benefici del segmento iniziale
E e qui e mi deve consentire sottosegretario di citare Stiglitz se Fitoussi uno delle l'ultimo libro di di distinti seri Fitoussi prima
Di lasciarci che giustamente pone in evidenza il tema delle disuguaglianze di opportunità
E il le disuguaglianze di risultato sulle disuguaglianze risultato diciamo si può discutere perché non sempre dipendono dai decisori pubblici però almeno sulle disuguaglianze di opportunità bisogna intervenire
Diciamo voglio dire così condivido una grande priorità cadetto poco fa la poetessa Elsa Fornero
Che è quella di dare una possibilità ai tanti tante povertà e tanti giovani che che vivono nella nella nella povertà che vivono in qualche modo il disagio e credo però una visione diversa poi di come si deve interagire su questo
Io non credo che sia giusto soltanto un sostegno perché e da che doveroso in questo periodo ma io credo che che si debba dare a questi giovani una visione di entrare nel mondo del lavoro
E allora
Preciso ottavo prova precisare perché una visione diversa che poi rispettabile
La professoressa ma credo che debba essere spettabile anche la nostra passo nella prigione di campagna elettorale in campagna attuale lo ripeto siccome tanto tanto da questa campagna elettorale
Uno propone il suo programma che fu composto da pensioni ma composto anche da tanti altri altri fattori e quindi credo che sia giusto che pretende i diari giudicato e votato in base a quello che propone quindi non credo che sia un delitto
Proporre cose in campagna elettorale e poi casomai anche farle pensare che dritto che potrebbe sta anche farle insomma credo che sia giusto che uno sulle propone le prova portano avanti telefono a fare
è giusto che ci sia equità ma non parliamo di un'azione pensionistica di portarvi un po'di poter dare una facoltà pensionistica persone che hanno quarantun anni di contributi
Quarantun anni di contributi anche un dell'inedita
Per farvi capire perché questo sarà come si leggerà il sistema pensionistico che abbiamo in mente che faremo degli anni quindi credo che non sia un atto improprio oppure un'invadenza su quelli che sono i gol i conti dell'INPS anzi anzi è qui stragrande scrivere finalmente dovremo portare avanti la verde la divisione tra previdenza e assistenza ciò che purtroppo non è mai stato fatto l'Italia e purtroppo dirla la prego l'assistenza prevale intenta Luni conti su quello che la previdenza e questo lo dobbiamo mettere in campo
Allora condivido e lo dico credo che sia un'opportunità
Dare la possibilità di andare un anno e dieci mesi prima in pensione con quarantun'anni a persone che vogliono andare in pensione perché non riesco più a dare il loro mestiere al lavoro
Credo che sia una priorità per anche per chi fa politica sia pulita per l'azienda e per quelle e Pepe quelle persone parliamo di quarantun'anni giustamente ho visto anche le vostre
No facoltà doveva andare in pensione trentacinque anni di contributi quarantun'anni credo che sia doveroso se poi ci mettiamo alcun paletto di età perché vogliamo in qualche modo agevolare quello che il signor giustamente una riforma sostenibile
Credo che sia giusto ed equo credo che dia la possibilità anche ai giovani
Di poter avere uno spazio in più in questo mondo del lavoro che cambia poco fa oliveti parlava che cambiamento oggi Anzio dico ieri
Ogni giorno e ieri cambiamento delle delle varie professioni delle mansioni anche delle dei lavori più bassi anche quello più basso
Anche i camerieri del fabbricato che oggi è cambiato con la loro portare la la la la famosa comanda vengono con il tablet devono fare formazione che loro
Quindi è giusto che secondo me ci sia la possibilità di dare inserimento al mondo del lavoro di tanti giovani che percepisco alternativo anche lì il reddito di cittadinanza deve essere solamente una davvero uno funziona deve continuare averla perché siamo momento sociale difficile ma dobbiamo imporci
E questo lo faccio come politico e lo faccio forse anche in Campania tra l'ho l'ho detto la possibile dare un lavoro a questi giovani e lavoro va fatto anche comprensibile in uscita ma la flessibilità non significa quarantun'anni la quarantun'anni è un diritto che andare in pensione
Sottosegretario perché la per fare voleva fare una domanda
Stima
Allora ma
Introdotto ecco introdotto il pensionamento con quarantun'anni quale sarebbe comunque l'età di uscita perché non ce le ha i quarantuno anni resterebbe sessantasette che guardi questo se così ritorniamo alla al Reform vero che era quarantun'anni perché era quaranta più uno di finestra
Va bene guardi io l'ho spiegato prima prova a spiegare primari credo che sia giusto che favoriva va a spiegarlo cercando di capire
Non lo so non siamo qui ma vado non siamo qui per sfasciare i conti Anzio siamo qui per dare possibilità occasioni anche a chi purtroppo lavoro non non ce la e credo che appunto quando di governo e stiamo studiando una riforma che forse qualcosa avverrà già inserita in questo contesto la stiamo votando che non credo che sia giusto che oggi io pongo qui quali sono gli gli schemi che ne mette metteremo in campo da qui a breve
Domani so che avete anche il ministro quelle chiede già qualcosa in più a lei quindi sono contento riproporrà spiegare meglio perché giusto insomma in qualche modo mi hanno fatto in quel più
In quel senso poi io credo che finalmente ce ne verso una riforma pensionistica che agevoli anche Ventola sul mondo del del lavoro
Non voglio e non possiamo perché sarebbe sconquassi tante quello qualsiasi cosa e possiamo scendere sotto i quarantuno anni quarantuno anni è quello che in qualche modo di Fido promesso diviso programma definite quello che che volete come lo volete meglio possibile io credo che l'abbiamo definito abbiamo proposto e cercheremo di portarla avanti con un contesto di sostenibilità ed equità
Allora grazie grazie al sottosegretario ibrido
Chiedo attività perché dobbiamo chiudere entro una certa ora e anzi grazie perché siete ancora numerosissimi nonostante la giornata veramente faticosa
Dell'associazione dei pensionati prego
Insegnanti precari
Chiamò Paolo Pedrazzoli è sopra il presidente dell'associazione dei pensionati ringrazio intanto la professoressa Fornero di avere fatto un'azione di divulgazione di cultura previdenziale ancora tra di nuovo il perché quel richiamo ai criteri demografici ai criteri che sono legati alla valutazione della redditività della professione
Alla diciamo prospettiva di vita che può avere chi sta lavorando sono assolutamente indispensabili per qualunque sistema
Sia pubblico che privato
Anche noi siamo ovviamente legati a queste esami a queste analisi critiche che possono portare poi anzi portano a determinare tutti quegli altri elementi di cui abbiamo parlato oggi cioè del fatto del livello di contribuzione del livello della pensione del cosiddetto tasso di sostituzione c'è una cosa di cui oggi non ho sentito parlare tanto ma che è molto importante soprattutto diciamo in una diciamo spicchio di società come quello del notariato che è abituato a una certa redditività e che acconto potrebbe essere a disagio se avessi un tasso di sostituzione nettamente inferiore
Ora io volevo domandare questo
La una volta che noi abbiamo esaminato tutti questi elementi e da lì che ricaviamo quella che è l'indicazione sulla giusta età
Di pensione perché e da lì che riusciamo stabilire poi tutte quelle altre cose di cui ho parlato che sua moglie corollari delle conseguenze quindi attualmente non è oggi abbiamo un regolamento che dà delle possibilità di uscire prima dei settantacinque anni che sono il limite di età fissato per legge alla nostra professione
La domanda che io le faccio che un po'a inversa a quella che di solito viene da chi lavora è il contrario cioè dire visto che nella diciamo nell'uscita dalla professione deve anche essere tenuta in considerazione è quella che può essere un'istanza di tipo personale c'è chi vuole ritirarsi per dedicarsi
Altre cose c'è chi vuole stare in famiglia che non è più in forma come quando aveva trent'anni c'è invece chi ama il suo lavoro
E a una volta che si è arrivati a quell'età lì proprio per quella che garantisce l'uscita col bimbo dianzi pensione di anzianità
La domanda che pongo io a questa c'è anche il soggetto il quale preferisce stare a lavorare ora questo io non so come si tutela presso lo presento tela qualche altro oggetto di traffico tra religioso una parola sola in più cioè la domanda la domanda è per un soggetto che abbia raggiunto le tabelline che vuole continuare a lavorare è interesse anche dell'ente previdenziale mantenerlo perché ovviamente il periodo pensionistico lo si riduce e questo soggetto continuo a versare dei contributi domando da un punto di vista pubblico o da un po'anche da un punto di vista Olivetti e anche dal punto di vista nostro privatistico
è possibile ipotizzare una cosa di questo genere
Grazie allora
Lei ha rivolto la domanda tutti quindi diciamo sembra un po'in difficoltà a far parlare tutti contemporaneamente allora io
No c'erano c'è una norma allo studio che ci avrebbero di avere che in qualche modo pone la possibilità specialmente per alcune categorie lo facciamo sempre voluto mentre la grande problematica con i medici no per fare l'esempio no
Perché purtroppo il ricambio non c'è stato però questi questa situazione non stiamo valutando appunto di poter dare la possibilità di rimanere nel contesto lavorativo avere anche una un vantaggio economico dal dal fatto che della previdenza contributo
Questo potrebbe sociale va in tempo una cosa importante questo allora se una donna è utilissima manipolazione alcunché rapidamente fornirò in Olivetti rapidamente proprio proprio dei flash dei tweet esce queste
Il sistema contributivo il metodo contributivo di cui oggi si è molto parlato è un metodo che ammette flessibilità nel nostro caso anche all'interno della riforma che porta il mio nome come il calcolo contributivo la flessibilità e ammessa da sessantatré sessantaquattro fino a settanta anni
Nessuno impedisce che questa fascia possa intanto spostarsi con la longevità Sellano ingerita cresce e tra vent'anni si sarà normale morire tutti verso i cento anni vita media cento anni
Allora niente vieta che andiamo avanti
Quello che ci vuole è un sistema poi di disincentivi cioè a un certo punto ricambio ci vuole
E allora anziché magari introdurre un'età fissa come una mannaia si può dire va be'sì adesso vuoi continuare voi poi avete una responsabilità pubblica
Già un professore va in pensione può continuare a fare conferenze può continuare fino a che
Alla testa per farlo
Ma voi avete anche una responsabilità pubblica il testo
Particolare siamo però errore iniziale
Siamo al contempo liberi professionisti e pubblici ufficiali
Quindi l'esercizio una pubblica funzione forse si correla anche ad una età specifica predeterminata
Il pubblico ufficiale in quanto tale non può rimanere nell'esercizio delle sue funzioni fino tanto trentacinque
Anche perché se fino a pochi istanti fa abbiamo parlato di tutela dei giovani dobbiamo anche assicurare ricambio generazionale
E ancora una volta bilanciata redige
Olivetti
Volevo coi continuiamo in privato per favorire un dibattito perché se no non riusciamo vorrei dire questo come medici
I medici in pensione che esercitò riconversione continua a pagare la previdenza obbligatoria quindi poi ci sono medici convenzionati per i quali stiamo studiando la possibilità di portare a settantadue anni il convenzionamento vediamo se ministeri si approveranno i regolamenti vengo a sapere e mi fa molto piacere che anche per i dipendenti si sta studiando questo
Un altro dato come avvertono dopo i diciamogli scritti alate passano circa un milione e mezzo propriamente così a Palmi di questi un milione sono liberi professionisti puri
Quattrocento cinquanta mila circa cinquecento mila persone sono producono reddito libro personale pur esercitando da interventi poi attualmente ci sono circa cento mila pensionati che continuano a produrre reddito quindi il mondo delle libere professioni ha già recepito questo fatto vediamo se anche il mondo della dipendenza della come sono arredamento
Potrà recepita linee allora ci sono altre due domande e poi e poi chiudiamo una e e quella di fede alle notizie e l'altra è quella di fare del notaio ripartiamo compete notizie
Buonasera sono Domenico Cambareri vicedirettore di fede notizie
Vorrei porta riportare la discussione con una domanda in materia di previdenza strettamente notarile però il mio Presidente non me ne vorrà perché mi conosce bene la domanda da rivolgere la professoressa Fornero perché mi piacerebbe avere una risposta un posi spermatica vista dall'esterno
La mutevolezza cui allude il titolo della della della tavola sci ha fatto fare conti ormai con la questione della limitatezza delle risorse è un tema che lei conosce evidentemente molto bene
E ed è un tema che rientra spesso nella discussione connesse alla domanda che faccio del motivo per cui mi ricordo netto a questo a questo concetto il nostro presidente che ringrazio vivamente per queste discussioni in trasparenza
Che ci portano a formarci in materia di previdenza nel suo ultimo editoriale ci ha ricordato che la Corte costituzionale
Ha detto che non esista alcun diritto ad a vere una connessione proporzionale tracciò
Che è stato versato e la pensione quindi vengo al concetto dell'adeguatezza della prestazione connesso poi la giusta età pensionabile perché i temi sono contigui
Sono andato a riguardare i temi che ha toccato la Corte Costituzionale semplificando la Corte dice il legislatore piuttosto che la cassa di previdenza e libero discrezionalmente
Di decidere come contemperare i diritti costituzionali garantiti tenga conto professoressa che la nostra Cassa e connotata da un mutualismo puro
Libero di farlo purché non tocchi
Diciamo la sostenibilità e quindi Larry il il limite delle risorse limite risorse che ormai è diventato sistemico quindi quello cioè di comunque non se lo può scordare nessuno
Ci rimane quindi questo perimetro di discrezionalità in cui contemperare gli interessi tra solidarietà che forse una qualche valenza costituzionale ci sarà pure nell'avere diritto a una qualche forma di commisurazione rispetto a ciò che si è versato allora la domanda che le pongo è
Non siamo un annullamento totale di questo possibile diritto costituzionale ad aprire questa remunerazione
Nel disconoscere completamente questo criterio di proporzionalità non è che si colora di una qualche forma di iniquità una pensione che completamente trascura
Il concetto della proporzionalità rispetto a ciò che si è versato
Grazie
è un tema molto complesso
A e poi è un tema forse che tocca più i diritti nozione di diritti che non l'economia chi vi è sottesa
Diciamo qui visto che io ho sempre interpretato questa è la tradizione economica la previdenza
Come accumulazione di risparmio in vista di un'età nella quale non si hanno le forze per lavorare e quindi non ci sono entrate per sostenere i bisogni
Allora e una funzione di risparmio guardate tra l'altro che il nostro unico premio Nobel in economia a Franco Modigliani
è stato dato per un tema che era esattamente sul tema del risparmio previdenziale quello che si chiama il modello di ciclo vitale che è una cosa molto semplice ma che ha veramente plasmato la ricerca per decenni
E il modello dice c'è una vita di lavoro
Il suo modello trascurava tutto quello che viene prima mentre oggi sappiamo che estremamente importante del il Periodo di istruzione dove si formano le diseguaglianze quelle più radicate ma comunque lui diceva c'è una vita attiva e c'è una vita il pensionamento
Nella vita attiva si risparmia si accumula ricchezza lui faceva vedere grafico molto famoso perché quello che ha fatto vedere nella sua Nobel cioè si accumula ricchezza alla ricchezza arriva al massimo quando si va in pensione edili comincia il De Julio della ricchezza fino all'età in cui fino alla morte perché perché la pensione è un prodotto assicurativo
Che dice io quell'ammontare che tu hai già dato te lo do fino quanto se invita
Perché c'è dentro un principio assicurativo
Allora se noi prendiamo questo principio noi possiamo dire che il compito della previdenza esattamente questo poi ciascuno una società o di tipo molto liberista potrebbe dire signori
Siete maturi e adulti volete fare della vostra pensione siete lavorate risparmiate arrangiatevi
Però ho detto prima che questo mette in campo il famoso dilemma del samaritano
Perché siccome le persone sono in previdenti magari poco lungimiranti non ci pensano fanno le cicale una società può trovarsi con molti poveri
Esserne anche come dire colpito perché in America se non c'hai pensato prima ti arrangi
E invece nelle società noi abbiamo inventato il Welfare State e non possiamo pensare di avere la popolazione anziana in condizioni di povertà
Quindi abbiamo detto poche storie tutti dentro il sistema volenti o non lenti per i liberi professionisti si è detto siete obbligati ma vi tenete la vostra casa in un'altra occasione e qui a propina
Piccola querelle con il vostro presidente in un'altra occasione se vorrete io vi racconterò quali sono un po'le mie perplessità
E dico anche che quell'obbligo di proiezioni a cinquant'anni l'abbiamo introdotto noi
Nessuno sa prevedere che cosa succederà tra cinquant'anni
Ma quegli esercizi sono fondamentali per il pilotaggio perché se tu vedi che stai andando male comincia a correggere qualcosa oggi che ti permette di poi magari non si verificano le cose nella misura in cui è stato fatto ma sono estremamente importanti e quella sicura assicurazione di cui parlavo prima degli americani la Social Security americana
Da
Da un secco per circa fa previsioni a settant'anni ed è il sistema pubblico che paga pensioni bassissime allora se accettiamo questo principio la
Relazione tra contributi e pensioni è netta e decisa però se il sistema pubblico e gestito dallo Stato
Dentro ci deve essere la solidarietà che spezza questa relazione biunivoca e la solidarietà si può fare ma attenzione perché molto spesso si maschera
Si chiama solidarietà qualcosa che invece dovremmo chiamare privilegio allora un sistema pubblico deve fare solidarietà ma non deve accomodare previdenti
E quindi questa cesura questo gap si può costruire in maniera trasparente per esempio dicendo sei disoccupato stai cercando lavoro e non lo trovi beh allora noi paghiamo i contributi per la tu a pensione in modo che tu possa accumulare qualcosa e li paghiamo con me
Non mettendoli a carico dei contributi che sono pagati solo dal lavoro ma dalla tassazione generale che tra l'altro è progressiva si può fare a fondamento nella Costituzione non è in contraddizione
In buona parte questo è già stato fatto nel nostro Paese dove la tanto conclamata separazione tra assistenza e previdenza è già stata fatta in buona misura in buona misura
Allora grazie
Ultima domanda
L'ultima domanda Feder notai
Sì buonasera a tutti Edoardo Rinaldi presidente di fraterno Thai
Le riflessioni di oggi ci ha fatto capire che probabilmente quei tre elementi che vanno a contribuire alla creazione di un sistema previdenziale c'è l'elemento economico
L'elemento demografico elemento di equità di patto professionali o di patto generazionale stanno cambiando rapidamente la nostra professione abbastanza evidente come l'elemento economico se n'è parlato è stato cambiato radicalmente
Ma anche probabilmente e di conseguenza anche il patto professionale deve essere rivisto ma l'elemento demografico e probabilmente fra i più evidenti che ci porta una riflessione proprio sul sistema previdenziale
Riflessione che è stata fatta dalla Cassa forense perché notizia di oggi che la Cassa forense ha deciso di partire nel due mila ventiquattro con un sistema contributivo puro con i nuovi sistemi contributivi da parte dei nuovi dei nuovi dei nuovi iscritti alla cassa
Allora la domanda che faccio al nostro Presidente non è matura
Anche per noi una riflessione che vada oltre la domanda sulla giusta età pensionabile e che ci porti proprio a riflettere su un aspetto diverso integrare del nostro sistema previdenziale
Grazie
Allora Presidente
Allora la domanda
è sicuramente interessante
Il riferimento tra l'altro alla riforma di cui leggevamo oggi sui giornali la della Cassa forense
è un riferimento che mi aiuta nella risposta
In realtà la Cassa forense ha creato sembra che stia creando perché il ministero mandato ancora il placet
Un sistema particolarmente articolato e complesso
Per i nuovi iscritti
C'è un contributivo puro
Per quelli dell'età di mezzo
C'è la necessità di salvaguardare i diritti quesiti un pro rata
Per i vecchi scritti rimane in piedi titolo retributivo
La nostra causa di previdenza anti di assistenza
Sì sempre orientata verso regole completamente differenti
La risposta che ha dato poc'anzi la professoressa Fornero
è stata rimarcata l'importanza di alcuni principi fondanti riconosciuti dalla Costituzione
Quando parliamo di sicurezza sociale
Quella sicurezza sociale deve essere diventata la logica della mutualità
Puntualità Ducato
In special modo per quelli che come lui svolgono una pubblica funzione
Lì siamo distribuiti sul territorio nazionale
Rappresentiamo tante realtà geograficamente differenti
I territori di riferimento hanno natura sostanzialmente differente
Le ricchezze che producono quelle zone sono a loro volta differenti
Noi non possiamo almeno l'idea che io la cassa di previdenza
Premiare soltanto alcune zone di appartenenza
Se così fosse ci muoveremo verso un notariato diverso
Distribuito in maniera differente rispetto a quelli che sono i valori attuali
Io credo che le nostre regole siano ancora valide anzi oggi in questo particolare momento storico sono ancora più attuale
Perché hanno dato conto a tutti noi di quanto sia difficile superare assieme di momenti di difficoltà
E forse solo mantenendo questo sistema potremo assicurare delle garanzie effettive ai giovani che entreranno a far parte della categoria
Allora
Se forte perplessità chiusura credo che via
Una degna chiusura dei diversi rivoli dei diversi approcci anche interdisciplinari che abbiamo garantito al dibattito su un tema caldissimo ringrazio tutti i i relatori presente venute soprattutto ringrazio voi per l'attenzione pazienti con cui ci avete seguito