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capo dell'Unità Servizi ai media del Parlamento europeo
direttore per i media del Parlamento europeo
Tha Daphne Caruana Galizia Prize
vice Presidente del Parlamento europeo
figlio di Daphne Caruana Galizia
Continued threats to media and press freedom
commissaria per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa
Video messages
giornalista, Chief Executive Officer del sito Rappler, premio Nobel per la pace
cofondatore e direttore di Novaya Gazeta, premio Nobel per la pace
Caporedattore di Novaya Gazeta Europe, co-fondatore di Free Moscow University
caporedattrice del servizio pubblico di informazione ucraino TBC
vice Presidente del Parlamento europeo
caporedattore del sito di informazione indipendente ungherese Telex
direttore de La Repubblica
Domande e dibattito
Closing remarks
vicepresidente della Commissione europea per i Valori e la Trasparenza
presidente del Parlamento europeo
Domande
Cui date non è arrivata
Buon pomeriggio al tutte tutti è un piacere vedere questa stanza così piena per unire un argomento così importante
Vorrei dare il benvenuto a tutti i relatori e le relatrici giornalisti e tutti i partecipanti a darle alcune informazioni prima di passare la parola i nostri relatori
Sulla vostra tavolo avverte la copia del programma è un codice cui A.R. che riporta tutte le informazioni del kit per la stampa per il relatori ma anche sull'argomento che tratteremo agenti
Ovvero la libertà dei media in questo giorno così importante in cui il premio Daphne carovana Galizia verrà consegnato per la seconda volta A uno una di voi perché i finalisti sono qui
In questa sala con Noemi a parte le informazioni che trovate sui vostri tavoli
Vi ricordo che c'è l'interpretazione disponibile ci sono le cabine in inglese e francese italiano bulgaro russo perciò potete porre le vostre domande in qualunque lingua fra queste abbiamo anche dei partecipanti on line messo interattivo la piattaforma che su cui le persone che sono interessate acquisto che sono interessate entra gira possono utilizzare ma se siete giornalisti
E ci state seguendo vi invito appunto utilizzare la piattaforma interattivo per interagire e proporre le vostre domande come dicevo anche lì ci sono le stesse lingue di cui ho che ho citato prima e l'invito a scrivere nella facciata chi volete rivolgere la vostra domanda e dopo aver letto a voce alta il vostro nome vi daremo la parola e dovrete premere il pulsante per parlare
Quindi il pulsante parla
E poi il pulsante diventa rossa a quel punto potrete parlare detto ciò lascio la parola vs
Direttore dei miti al Parlamento europeo per moderare questa prima sessione Grazia
Grazie mille Raffaella e Benvenuti e benvenuti a tutti voi a tutte voi cara vicepresidente caro Matthew
Un momento molto importante la situazione nel mondo sta deteriorando drammatica mente per i giornalisti e proprio di questo parleremo oggi ma innanzitutto vorrei dare un benvenuto speciale a tutti voi
Giornalisti giornaliste rappresentanti delle associazioni della stampa
Dal mondo accademico delle ONG è un benvenuto particolare ai finalisti stia le finaliste del Premio Daphne carovana Galizia e alla giuria benvenuto anche alla famiglia di Daphne che qui che Corini Matthew eh
Il nostro amico e Davide Cassani
Vorrei dare il benvenuto in particolare alla vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno che ha organizzato questo seminario per onorare la memoria di Daphne carovana Galizia e per portare jet illuminare la situazione dei miti al giorno
Dolci Pina Picierno da vicepresidente di del parlamento europeo appunto
E il suo focus principale sul Parlamento europeo sono le pari opportunità la libertà di stand di stampa il ruolo delle donne e tutti questi sono punti chiave nella sua missione politica perché viene da una regione in cui il diritto all'indagine è sempre stato
Minacciato dalla criminalità organizzata e quindi perché mi rivolgo a lei ritiene che questo premio
Sia così importante perché ritiene che sia importante continuare a parlare difendere la libertà della stampa grazie
Grazie parlerò in italiano buona sera naturalmente
A tutte e a tutti un onore ed è un piacere davvero grandi accogliervi questa sera nella casa di tutte e di tutti nella casa dei diritti e della democrazia e cioè nel Parlamento europeo
Io vi sono davvero molto grata per aver accettato il nostro invito per aver voluto condividere con noi in un momento così
Delicato le vostre esperienze la vostra lotta per un mondo più giusto per un mondo più ecco
Dove il diritto ad una libera informazione sia davvero garantito e tutelato
Lo diceva Jesus io sono nata in Italia
Una terra che nel corso degli anni ha visto pagare è sui giornalisti un prezzo davvero molto molto alto
In termini di sangue ma anche di vite spezzate di vite sotto scorta e sotto continue intimidazioni
E il mio impegno pubblico nasce proprio grazie alla storia al coraggio alle parole
Fatemi dire così di un grande giornalista Napolitano si chiamava Giancarlo Siani e fu ucciso a ventisei anni dalla camorra
Giancarlo era colpevole di aver ricostruito le trame del narcotraffico partenopeo e delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle istituzioni
E io ho scoperto la sua storia
Da adolescente quasi per caso mentre mi interrogavo sulle luci e sulle ombre della mia terra
E mi suoi articoli
Ho trovato e trovo ieri come oggi la spinta la forza politica e immorale la motivazioni per lavorare ogni giorno
Per il cambiamento necessario e per il bene comune e Cuesta fatemi dire la forza del giornalismo
Che coincide in ultima analisi con la forza della democrazia
Questa e la forza di donne e uomini come voi che partecipati e a questo incontro essere un avamposto di libertà
E di lotta per il diritto alla conoscenza e di contrasto e sistemi criminali
La storia di Giancarlo Siani nonostante siano passati trentasette anni è di un'attualità drammatica sicuramente certo sono stati assicurati alla giustizia i mandanti e gli esecutori del suo assassinio
Ma tutti i problemi relativi alla professione giornalistica che Siani viveva sono esattamente sempre le stesse e forse addirittura si sono amplificate
Il precariato gli standard salariali non idonei la legislazione di molti Paesi che non prevede argini alle querele temerarie sono i problemi irrisolti
Di cui l'Europa si sta facendo carico e che dovranno risolvere assolutamente nei prossimi mesi perché mai come in questo momento Averion giornalismo libero e forte è una necessità
Del nostro sistema democratico
Anziché e esso stesso sistema primo creati come perché rende trasparenti giudicabile l'esercizio del potere politico e degli altri poteri pubblici e privati una funzione che è propria di qualsiasi democrazia evoluta
E allora le sfide
Per la libera informazione sono aumentate nel corso di questi anni la capacità mimetica della criminalità organizzata che ormai investe
Addirittura in sistemi legali le proprie risorse risorse e la saldatura con
Le oligarchie rendono
Maggiori le difficoltà nel racconto della realtà
La giuria in difficoltà nel vostro lavoro il digitale socialmente l'accesso
L'eccesso di informazioni rendono tutto instabile tutto esposto continuamente affinché gli USA tentativi di manipolazione ma un formidabile strumento tecnologico di accrescimento e di emancipazione i popolari non può inverarsi nell'esaltazione della menzogna che non può essere elevata categoria filosofica
Perché se non si crede più in nessuno si finisce col credere a tutto
E questo accade sempre a danno dei più deboli dei più marginali di chi non ha potere di chi non ha strumenti
Anche per questo ne siamo consapevoli che il primo attacco allo Stato di diritto e alla stabilità di uno Stato colpisce sempre prima la stampa libera
E in questi mesi in cui la
Terribile invasioni russa dell'Ucraina stravolto il piano delle priorità politiche dell'Unione europea si è compreso ancora di più e fino in fondo quanto le interferenze russe nei nostri sistemi informative siano assolutamente un pezzo di questo conflitto
Il regime di Putin gioca un pezzo importante nella sua guerra ibrida nella distorsione delle informazioni nel rovesciamento della realtà mi rovesciamento nella storia nel tentativo costante
Di criminalizzazione del popolo ed il governo ucraino
E la disinformazione il Cremlino si affaccia si si avvale di raffinate modalità di propaganda che hanno messo nel corso del tempo nel loro Mini mirino anche il Parlamento e le istituzioni europee
Gettando discredito
E cercando di farlo germogliare tra la popolazione europea un sentimento di avversità
Molto spesso costruito a dare
Dunque la libertà di stampa e di informazione è una questione non solo di valori e di principi ma è un pezzo fondamentale della nostra sicurezza
E per questo motivo io penso che il lavoro che tutte voi che tutti voi svolgete ogni giorno sia essenziale per ma il mantenimento di uno standard affatto di democrazia delle nostre società
Attentati violenze intimidazioni e omicidi querele temerarie campagne di pubblico discredito sono i rischi
A cui ogni giorno le giornaliste e giornalisti sono esposti in tutto il mondo pagando un prezzo altissimo
Penso al lavoro incessante dei giornalisti ungheresi polacchi che hanno subito attacchi violentissimi da parte delle istituzioni governative
Ho penso al grande lavoro che svolgono i Consorzi giornalistici giornalistici investigativi in Paesi abitati da dittature il primo tentativo di contaminare con il sapere la democrazia il dibattito pubblico il mese di ottobre purtroppo ricco di anniversari e di ricorrenze davvero dolorose
Il sette ottobre il giorno in cui a Napoli troviamo scava fu uccisa
Il sedici ottobre ricordiamo un giornalista italiano di radio radicale Antonio Russo ucciso anche lui a Tiblisi entrambi raccontavano senza sconti regime di Putin e la guerra in Cecenia
Entrambi in anticipo rispetto ai tempi avevano individuato una minaccia che il suo disprezzo per le libertà e per i diritti rappresentava per tutta Europa e un filo russo di date terribili
Ci porta ad un altro sedici ottobre questa volta del due mila e sette
Quando a Malta
Daffney carovana Galizia fu uccisa in un terribile attentato
La voce è di Daphne le sue parole
La sua vita che questo Parlamento ha voluto onorare e
Saluto qui il collega David casa che ha fatto un grande lavoro anche su questo quel treno che conferiremo domani sono una costante chiamata all'impegno
Daphne ha lottato in solitudine
E questa solitudine interrogano in Europa intera le sue istituzioni il suo insufficienze
Nessun sufficienza e contro la corruzione e contro il malaffare
Ha subito Daffney invita e in morte una orribile gogna mediatica insinuazioni Dini che non hanno però firmato
Il portato del suo lavoro e delle sue investigazioni
E il suo sacrificio per la giustizia e per la verità rappresentano un patrimonio inestimabile per tutte le europee per tutti gli europei
Un patrimonio che anche un monito
Per una lotta senza quartiere alle mafie ai sistemi criminali che spesso si saldano con il potere politico
E dobbiamo noi ogni giorno nei nostri posti di responsabilità essere degni degni del sacrificio di Daphne
Nella sua storia del suo coraggio
Di la verità anche se la tua voce trema
E una delle frasi che forse meglio racconta si era Daphne
Avere coraggio nonostante la paura
A dire il forza
Nonostante le nostre debolezze
E in questa nuova Europa in questa nove Europa che nasce ogni giorno i nomi di Daphne Caruana Galizia e tra quelli delle madri
Fondatrici
E per questo io sono davvero felice è onorata di avere qui con noi Matthew carovana Galizia
E di passare a lui la parola
Albert
Grazie mille
Vicepresidente per queste parole di grande ispirazione un benvenuto ammessi
Il figlio di Daphne carovana Galizia uccisa come dicevamo fa cinque anni fa per il suo lavoro per aver parlato della verità
Ma è un fiume anche lì un giornalista de per questo che oggi questo premio per il giornalismo nella sala stampa del Parlamento di Strasburgo al luogo
Marcido
Ai continuato a gestire a portare avanti l'eredità di tua madre se il direttore della Fondazione da fu una carovana Galizia una Fondo dazione che continua a lavorare sul caso dell'omicidio di tua madre perciò ti diamo il benvenuto commedia Molde venuta alla sorella Corinna qui mafie ti lascio la parola
Grazie
Grazie a tutti voi che siete cui tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione di questo seminario alla vicepresidente
Per essere così impegnata in questa questione che altro dire bene
è stato un discorso eccellente
Che ha coperto tutti gli aspetti di cui avrei voluto parlare
Forse quello che posso aggiungere e che quando la mia famiglia arrivata nel Parlamento per la prima volta nel novembre due mila diciassette solo pochi giorni dopo ho l'omicidio di mia madre
Abbiamo dovuto lavorare molto
Per far comprendere a tutti che l'omicidio di mia madre non nera con un un atto di intolleranza a dire il vero non è stata uccisa perché non piaceva alle persone ma la propaganda
Che ha fatto in modo che alla popolazione del mio Paese non piacesse mia madre era parte di quello che ha portato all'omicidio quello che è la permesso però allo stesso tempo il suo omicidio era intrinsecamente collegato alla corruzione transfrontaliera che esiste all'interno dell'Unione Europea
Nel caso di mio di mia madre Malta era un esempio nel cesso perché stava indagando la corruzione ad alto livello nei poteri di Malta
E nel settore delle ONG a Malta questo ha portato al suo assassinio e non possiamo pensare soltanto a tal proposito che era una questione di intolleranza per il tipo di giornalismo che mia madre conduceva ma era molto di più di quello perciò quello insieme con le protezioni
Delle e alle tutele del parlamento europeo come le direttive per il giornalismo o la legge sulla libertà dei media
Che cerca di contrastare i sistemi di propaganda della disinformazione che Di Summa iniziano le persone per attaccare i giornalisti difendere la corruzione e così via dobbiamo a comprendere con le iniziative affiancare alle ad altre iniziative che affrontino la corruzione transfrontalieri era quella che su cui mia madre indagava e che l'ha portata all'omicidio
Malta è un caso specifico e sono sicuro che ci saranno domande sul Processo che è iniziato
Venerdì scorso da parte della mia famiglia questo è un grande sollievo ma non dimentichiamo che assolutamente il minimo anche in altri casi di altri giornalisti
Anna ha permesso che i giornalisti venisse euro condannati quindi anche in casi così estremi in cui ci sono casi di mancanza completa di democrazia
O anche nel caso in cui vengono solamente condannati gli esecutori
Quello che è stato il processo che è stato avviato a Malta è assolutamente il minimo come dicevo non siamo arriva tre i al processo di quelli che sono coinvolti nell'omicidio a più alti livelli perché non sono ancora stati identificati i mandanti
Ma anche al di là di ciò dobbiamo ancora vedere un'accusa
Contro la corruzione che mia madre su cui mia madre stava indagando che ha portato al suo omicidio e credo che fino a quando ci sono stati membri dell'Unione europea che non sono in grado di a far prendere le responsabilità le persone che sono i più alti livelli allora fino a quel momento non riusciremo ad andare oltre l'omicidio dei giornalisti continueranno sempre adulta sul dare le tutele che sono proposte adesso sono molto importanti voglio sottolinearne assolutamente l'importanza ma dobbiamo attaccare la causa alla radice di quegli omicidi
Ognuno innova
Ogni omicidio di Ornella di giornalisti e l'Unione europea è strettamente collegato a quel tipo di corruzione e quindi dobbiamo attaccare quelle radici e sono sicuro che nessuno in criminale all'interno di uno Stato membro dell'europea potrebbe essere rimanere immune ha una cosa in quel tipo grazie
Grazie mille Mercier il abbiamo un po'di tempo per le vostre domande adesso giornalisti perciò procedette pure se volete porre delle domande ai nostri relatori
Qualcuno vuole rompere il ghiaccio
Sono stati interventi duri
Forse innesti V
Ho io una domanda hai fatto riferimento al caso di tua madre che sta arrivando finalmente in tribunale ma c'è ancora molto da fare
Che cosa ha in programma di fare come passo successivo
Bene
In quello che ho in programma di fare diverso da quello che spero che accada però quello che spero che accada
E che ci siano delle condanne per ogni persona coinvolta nell'assassinio di mia madre
Comprese le persone che sono ancora sotto custodia che non sono state accusate portata in giudizio perché se non è così
La Malta rimarrà un livello di impunità simile a quello della Russia ma al di là di ciò
Sia il governo maltese che le istituzioni europee devono imparare una lezione da tutto ciò da quello che ha portato all'assassinio di mia madre e quello che stavo e quello di cui stavo parlando prima alcune autorità hanno più potere per investigatore indagare sul crimine transfrontaliero e gli dissi standard
Che devo rispettare i Paesi membri devono essere più più alti soprattutto per quanto riguarda la lotta alla corruzione transfrontaliera la trasparenza e l'integrità all'Etica
Perciò più direttamente e concretamente credo che le persone coinvolte nella corruzione su cui indaga la mia madre devono essere indagate non è possibile che dopo tutte queste prove che sono state raccolte che sono state pubblicate
E per cui le persone hanno dovuto pagare con la vita compresa mia madre beh non si può sono mettere da parte tutte quelle prove non farci nulla questa è una situazione che non è tollerabile
Grazie mille neanch'io
Prego
Altre domande un'altra domanda
Grazie mille sono un consulente internazionale per l'associazione danese dei giornalisti
Dobbiamo è giusto dire che dobbiamo portare
La giustizia
Ha un livello e dov'è è impensabile che non ci sia come è successo a Malta ma anche altrove ma perché non ci assicuriamo che gli stati
Prendano non prendano i dei provvedimenti prima che questo accada e cioè avere degli dei provvedimenti magari proposti dal Consiglio d'Europa
Dal unioni delle nazioni unite dall'UNESCO a c'è stato il decimo anniversario ci sarà il prossimo anno
Un anniversario importante quindi perché non si prendono provvedimenti per assicurarsi che gli Stati siano più veloci nell'indagare quando ci sono questi casi come nel caso di tua madre tua madre era andata dalla polizia non è successo non si è mosso nulla perché ci vuole così tanto tempo per agire questa un piano d'azione che dovrebbe essere adottato in tutta Europa non si dovrebbe fare di più perché non c'è ancora qualcosa del genere
Beh dipende da che tipo di piano d'azione si parla se qualcosa per migliorare in cui le istituzioni e le autorità a livello nazionali rispondono alle minacce ai giornalisti a queste vessazioni
A sicuramente si può fare di più ma da quel punto di vista probabilmente già troppo tardi
Non dimentichiamoci che i giornalisti iniziano a esporre informazioni sulla correzione quando la gli Stati hanno già quelle informazioni in proprio possesso quindi è già tardi e quando si è in una situazione come giornalisti
In cui si pubblicano dei report sulla corruzione si pubblicano informazione non succede niente
Quello è già un segnale del fatto che la criminalità organizzata a
E già permeata nel nei sistemi né istituzionali perciò se si presentano delle denunce di violenza di intimidazioni
Improbabile che si arrivi da qualche parte purtroppo
Quindi sottolinea di nuovo l'importanza di attaccare la corruzione e la criminalità organizzata alla base
Lo abbiamo già detto l'Unione europea si trova in una situazione kata in una situazione simile agli Stati Uniti nel diciannovesimo secolo prima della creazione dell'FBI quando la giurisdizione finiva ai limiti
Dei confini degli Stati e questo permette non permette agli Stati alle giurisdizioni di seguire i flussi della corruzione perché non hanno la competenza quindi questi sono i tipi di cambiamenti che dovremmo vedere secondo me
Ovvero
Avere strumenti più efficaci per l'indagine transfrontaliera riciclaggio di denaro il traffico di vario tipo e così via
Grazie mille
Grazie me estivo per tutte queste idee questi spunti che sicuramente porteremo con noi anche nella fase successiva del seminario
Adesso vorrei invitare idonea Miatovic da unirsi a noi commissario per i diritti umani al Consiglio d'Europa dalla Bosnia ed Erzegovina ha lavorato per proteggere i diritti umani negli ultimi vent'anni in particolare con attenzione alla libertà di espressione
Anche lavorato come rappresentante per la libertà dei media in altre istituzioni importanti quindi senza esitare ulteriormente le lascio la parola grazie grazie mille per l'invito vicepresidente Picerno caro messi o cara con Rina cari giornalisti un piacere vedere così tanti volti familiari in questa sala ed è davvero un grande tenore per me essere qui
Fra tutti voi tutte voi ci siamo ora
Donati io qui oggi per rendere omaggio al lavoro alla memoria di Daphne carovana Galizia
Ma anche per parlare di come possiamo sostenere il giornalismo e e i mezzi di comunicazione liberi nel io lavoro come al lavoro al Consiglio dell'Europa come commissario per i diritti umani o ha testimoniato
Loculi
Praticamente quotidianamente
Come i giornalisti e altri attori del settore i mezzi di comunicazione siano minacciati in Europa e al di fuori del nostro continente perché non possiamo vivere in una bolla e occuparci solo di quello che succede qui in Europa
Per comprendere
Quanto siano gravi tali minacce
Gli Stati membri del Consiglio d'Europa
Hanno delle tutele molto fuoco forti per proteggere i giornalisti la libertà d'espressione la libertà di stampa che fanno parte sia delle leggi nazionali che internazionali
E le organizzazioni internazionali come la mia hanno adottato molte procedure ma anche molti standard risoluzioni per proteggere la libertà di stampa
Ma sappiamo che non è abbastanza dire sia abbiamo adottato questo documento
Perché quello che sta a succedendo sul campo nelle zone di conflitto molto diverso e questa è la triste realtà che dobbiamo affrontare di cui ci dobbiamo occupare ma la realtà come dicevo ci parla di un'altra verità allo stesso tempo abbiamo già sentito le cifre i numeri di persone che vengono uccise
Perché fanno il proprio lavoro di denuncia della corruzione nel proprio Paese e a livello internazionale possiamo ripetere quei numeri ma soprattutto quei nomi i nomi delle persone che hanno sofferto a causa del proprio lavoro
L'Unione europea per molti decenni direi
Era come un'oasi sicura per i giornalisti ma purtroppo non è più così
Da farne un esempio Jan puzza mia la rametti
Abbiamo già parlato di Anna Politkovskaja e io possiamo e dobbiamo continuare a ripeto continuare a ripetere i loro nomi ad alta voce
E unire le nostre voci per chiedere più giustizia
Un clima di impunità che è stato citato da mezzi you un dolore aggiuntivo per i giornalisti ma soprattutto per le loro famiglie e ah permette anche ulteriori attacchi ai giornalisti
La recente sentenza l'inizio del processo per i colpevoli dell'assassinio di Daphne è un primo passo ma sicuramente non è abbastanza perché adesso necessario punire i mandatari di questo terribile crimine e capire le responsabilità istituzionali i motivi che hanno reso tutto ciò possibile la famiglia di Daphne
Ha permesso di portare avanti l'indagine su questo terribile crimine con il lavoro di Matthew Pollena Andrew
Da fine carovana Gallizzi sia e il suo lavoro a sono stati portati avanti e oggi possiamo rendere omaggio a tutto ciò ma cercare la giustizia non deve essere l'obiettivo di una sola famiglia che soffre ma la responsabilità degli che gli stati e delle istituzioni e di tutti noi per garantire che non ci sia più impunità
I le minacce ai giornalisti sonoro ormai diffuse molti di voi che siete qui oggi avrete probabilmente ha fatto l'esperienza in prima persona di un collega un amico o un familiare che è stato minacciato da qualcuno nel potere
A qualcuno ha avuto minacce anche legali amministrative o è stato minacciato attaccato direttamente perciò tutti noi che ci riteniamo per la democrazia per la libertà di stampa dobbiamo fare tutto ciò che è nostro potere per invertire questa tendenza
La situazione attuale e critica ma non è senza speranza non dobbiamo mai arrenderci perché se uniamo le nostre forze possiamo ridurre il divario tra gli standard e la realtà
E voglio citare solamente quattro campi di azione cruciali innanzitutto dobbiamo continuare a chiedere agli vista tipo di interrompere l'impunità contro i criminali secondo luogo dobbiamo a tutti ed eredi attuare
Queste misure il terzo ambito è spingere per il cambiamento nel discorso politico per quanto riguarda la stampa la quarta area riguarda il sostegno che forniamo iniziative
Per tutelare i giornalisti
Questo pomeriggio vicepresidente del Parlamento europeo al conferirà il Premio Daphne carovana Galizia voglio esprimere il mio sostegno a questa iniziativa perché continua a dare visibilità al problema della libertà di stampa non è abbastanza ma è importante e aiuta altri giornalisti sul campo
Che non hanno tutela ma anche le persone le organizzazioni internazionali ad andare avanti una delle
Lezioni di Daphne che non dobbiamo rimanere in silenzio davanti agli abusi
Ma
Dobbiamo non dobbiamo cercare i vantaggi personali hanno per permettere che il potere utilizzi la propria autorità
Terre eludere il tessuto democratico del nostre società e la testimonianza di Daphne dimostra le mostre difficoltà
Che affrontano i giornalisti denigrazione intimidazioni aggravate dal il Ance dimensione del genere
Ma che non dobbiamo dimenticare ma Daphne non ha mai rinunciato a parlare mai agito indipendentemente per l'interesse del bene pubblico è questa abnegazione e ciò che contraddistingue la sua vita per cui è stata uccisa oggi lei è il simbolo della lotta per la libertà la giustizia la responsabilità e rimarrà tale
Venendo qui oggi mandiamo un messaggio chiaro che sul fatto che continueremo porteremo avanti la lotta di Daphne e di altri giornalisti che non si sono arresi
Potete contare su di me per promuovere la libertà di espressione per utilizzare la mia voce per prestare la mia voce a chi non ha voce non è solo un dovere personale ma anche un imperativo personale che sento nella mia vita ogni giorno
Non dobbiamo arrenderci guardando a voi oggi so che siamo in molti a voler cercare di lottare chi vuole mettere a tacere a tacere giornalisti grazie mille
Grazie mille commissario per la sua presenza qui altri sappiamo che proprio ora a un'altra riunione con il consiglio di Europa dunque vorrei quindi chiudere a questa parte della sessione continuare con il programma Vorrei ringraziare Matthew per essere è stato qui con noi e soprattutto per adesso grande lavoro che svolge con la fondazione Daphne carovana Galizia e grazie presidente c'era per l'usato questo evento e ora
Vorrei passare la parola alla
Prossima relatrice la prossima moderatrice
La dottoressa De Marte e mentre diamo il tempo ai prossimi Passeri pannelli straripare sul palco
Vorrei mostrarvi editore video saluti da parte dei i premi Nobel per la pace dell'anno scorso
Questi premi sicuramente hanno significato molto importante Demitri Moretto afferma di arrestarlo non possono essere qui con noi oggi marchi hanno inviato un videomessaggio quindi guardiamo ai videomessaggi adesso
E nel frattempo Siri sistemiamo qui
Innanzi trotto
Ancora le mie profonde condoglianze alla famiglia di Daphne carovana Galizia condividiamo lo stesso legale
I suoi figli i mezzi e poi l'hanno detto che il tipo di disse umanizzazione che le è stata inflitta on line apposto le basi per il tipo di violenza che l'ha uccisa con un'autobomba
E vediamo questi stessi schermi sta accadendo annoia nelle Filippine Emma accade alle donne in tutto il mondo ci sono donne prese di mira
Soprattutto la violenza on line una violenza
Del al mondo reale quando i giornalisti sono sotto attacco la democrazia è sotto attacco e quello che abbiamo visto a livello globale che oggi nel mondo ci sono più persone che vivono sotto un regime autoritario
Che sotto una democrazia il numero di democrazia è stato riportato a quindici anni fa a
E noi giornalisti lo sappiamo assolutamente io ho quindi ricevuto dieci mandati di arresto
E quindi sapiente che sono stata quindi anche condannata per diffamazione informatica
E e qui diciamo che potrei anche finire in prigione molto presto ma vediamo come andrà ai giornalisti sono sotto attacco non hanno alcuna scelta
Che continuare a fare il loro lavoro ma è chiaro che non possiamo farcela da soli e la società civile deve intervenire quindi la domanda che posso alla Conferenza dei Nobel cosa siete disposti a sacrificare per la verità
Perché i giornalisti si sono sacrificati è questo il punto dico sempre che siamo gli ultimi
Due minuti di questo gioco che chiamiamo
Che noi chiamiamo democrazia quindi se giochiamo baschetto gli ultimi due divenuti noi che stiamo perdendo questa partita in questo periodo in attesa del digital service in Francia e giudizi e Tom marchette Act del nome
La protezione dei giornalisti è stata molto limitata cosa possiamo fare al riguardo dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro dobbiamo lanciare d'allarme
La disinformazione come un virus infetta le persone reali e cambia ciò che pensa o del mondo
E cambia il loro modo di essere e non è una coincidenza che molti
Molte più leader illiberali a livello globale siano stati eletti democraticamente
E come nel mio ma nel mio paese c'è accaduto sicuramente vediamo che crollano le istruzioni della democrazia dall'interno
Poi vediamo cosa è accaduto lo quindi c'è stato un capovolgimento questo come in tutti i Paesi del mondo
Lucca in ha lanciato l'allarme le piattaforme dei social media non hanno prestato attenzione e abbiamo lanciato un allarme già nel due mila sedici eppure fino ad oggi
Quelle stesse metà narrazioni utilizzate per la Crimea ora vediamo approfondite riutilizzate per invadere la stessa Ucraina
Sto qui
Diciamo cosa accade lo possiamo vedere nella stessa Russia la gente non sa distinguere i tratti la finzione
E una parte di queste la completa è praticamente cattura dei media il fatto che ora non ci siano media indipendenti va bene quello che sta accadendo in Russia sta capitando anche The riverso vicino e nel mondo
Siamo sotto attacco lo sappiamo voi lo sapete
Eppure continuiamo a fare il nostro lavoro
Siamo arrivando in quelli che si chiamano io scrivente giochi dei due minuti della partita della democrazia quindi dobbiamo continuare a collaborare a fare il nostro lavoro dobbiamo collaborare con la società civile come allieva medici con gli attivisti per i diritti umani dobbiamo considerare questo approccio come l'approccio dell'intera società
Ma anziché limitarsi a proteggere me stessi mete facciamo il nostro lavoro ultimo parte tromba trombone avvocato perché sapete per molti versi non è solo la nostra sicurezza ad essere minacciata
La legge è stata armata perché l'insolita on line e impunità offline alla violenza on line e violenza no fly
Quindi auguro a tutti voi buona fortuna tanto coraggio ed è questo che richiedono i nostri tempi nostro periodo
Ora guardiamo il secondo videomessaggio
Buon pomeriggio colleghi
Sì troviamo a far fronte ad una tragedia per la prima volta nella storia tutta la vita sulla Terra di de dalla decisione di un unico uomo
Tredici virgola cinque milioni di lo profughi Ucraini sono sicuramente una tragedia senza precedenti il numero di rifugiati cresce più velocemente che durante la la seconda guerra mondiale sei milioni di bambini
Senza le loro camerette loro giocattoli loro amichetti le loro no a me quindi senza passi per poter dormire nelle loro case sui loro cuscini
Sicuramente dovrebbe essere un diritto di tutti quello di poter dormire sul proprio cuscino assolutamente credo che ci sia questa idea che i rifugiati e po'a un certo punto potrebbero cominciare a risultare irritanti estremisti come una minaccia
Ma la solidarietà delle persone per fortuna si è rivelata più forte di tutto ciò in generale
Scusatemi se non sono lì con voi diciamo che le persone si sono rivelate tenta di essere meglio delle loro élite tra di loro Caffi
E diciamo che pubblicamente parliamo dei diritti umani
E come questi anche i diritti umani sono soltanto per il pubblico per i media
Ma ad ma ne abbiamo un altare al Policlinico quindi parliamo dell'oil&gas quindi e soprattutto quello che c'è uno Stato può triennale che
A trattato con disprezzo
O le persone quindi senza umanità
Quindi
Tutto il mondo cerca di quindi non vedere degli arresti politici una con le
I lavandini
E quindi il mondo ha cercato di girarsi ma dall'altra parte per quanto riguarda l'eliminazione delle o limiti delle elezioni
Quindi attraverso dei media indipendenti l'eliminazione dei dipendenti e quindi è il monumento a questo punto Thirty abilitare i nostri valori
Dobbiamo a sostenere i media i giornalisti i giornalisti in esilio
Dobbiamo sostenere ampio gli sforzi straordinari dei riporterà senza frontiera
Soprattutto la Lettonia che insieme ai suggellare segna il cameo di quindi riprendersi dopo il
Genocidio che assorbito perché non dobbiamo parlare dell'idea di creare uno sfondo a sostegno
Dela stampelle filo che potrebbe essere nominato quindi chiamato il nome di Annan Policom fiscali
Quindi è molto importante
Dare l'opportunità alla verità perché la vita è stata uccisa
Sono due messaggi molto portantini difficile digerire tutto
Ma abbiamo qui il direttore di Novaja Gazzetta io ora tocchi ieri il Tonya sedici rimasti nostro
Abbiamo anche Di Mitri mora toste fondatore dell'Università libera di Mosca che lavora duro per rendere l'anno paia Gazzetta io rappa
Organismo invita al di fuori della Russia ci può parlare un po'detassati accezione
Dell'evoluzione
Della propaganda ti Putin eccome vede la situazione
Al momento
Grazie mele pesa darmi l'opportunità di parlare di fronte al Parlamento nella Comunità europea s'
Se vuole può parlare russo se preferisce
Tra minuto Passero Rosso ma vorrei dire che per me è un momento molto importante in quanto la prima volta quando si stiamo ha murato pubblicamente dopo la distruzione di Nova cassette Russia abbiamo quindi condiviso degli obiettivi comuni
Quindi con una l'attore che ci ha appena salutato da remoto
Abbiamo trascorso diverso tempo insieme a Mosca ora Louis si sta occupando dei nostri giornalistiche sono ancora e forse stiamo cercando di quindi far risorgere Halfaya gazzetta anche Nando l'anno Fayad resetta Europe
Dalle file ora passo al russo
Valentina che dal nostro punto di vista dal punto di vista dei giornalisti dipendenti russi è molto chiaro che al momento ci troviamo a far fronte a o all'Amazzonia Christie's da decenni per quanto riguarda la stampa dipendente sappiamo che la libertà della stampa del mondo è sotto attacco e questa libertà ormai è stata uccisa non esiste più
Abbiamo visto la Russia dopo la perestrojka adottò e il periodo di Mikhail Gorbaciov fa uno va bacia se uno dei co-fondatori della nostra del nostro giornale vediamo che a quel tempo la libertà di stampa esisteva veramente
E e a quel tempo la Russia relativamente libera in letto retta sono state minacciate indossa e sono hanno iniziato
Quindi sarò costretto dei veri giornalisti are Dossi quindi al silenzio
Quando si tratta di ricoprire dei veri creme né noi diciamo che
Con tanti altri colleghi della stampa indipendente
Siamo adesso in esilio dunque lavoriamo dall'estero
Abbiamo agito dietro di noi Onna paese in declino è qualcosa che vorrei sottolineare perché pensiamo continuamente al popolo ucraino
Le nostre ormai il futuro europeo e nelle mani di questa o guerra criminale
Dall'altro lato della del Moro ci sono delle persone delle vite umane
Di cui sappiamo sempre di meno
E nella Russia c'è molta violenza anche da parte della polizia siamo assistendo ad una vera e propria crisi
E ci sono sempre meno informazioni
Anni e quindi lavoro
Del giornalismo professionista non è più possibile mai in Russia ogni giorno riceviamo delle cattive notizie dal al mio paese
Come sapete diversi anni fa folti Enna ha annunciato
Una situazione abilitare straordinaria
Lui non parla di guerra lui parla di mobilizzazione lei non parla di guerra
Non è la Russia secondo le sue parole chi penetra queste regioni che vuole creare un nuovo ordine le da parte delle attività criminali
Ora i giornalisti non passano più lavorare liberamente
Quindi non possono rappresentare davvero questa situazione militarizzata
Sappiamo in base alla nostra esperienza
Che parliamo sempre di libertà della stampa di democrazia
E soltanto perché vi diamo un esempio negativo ma noi sappiamo così alta no quello che accade a casa di questo regime autoritario cosa accade
Allora non abbiamo alcuna possibilità di inno influenzare i nostri governi e dovrà abbiamo la possibilità ora possieda di parlare
Ai miei studenti e cerco di convincere i loro a a difendere la democrazia
E a sottolineare quali sono gli esempi negativi
Non è ripetere che abbiamo un compito molto pratico molto concreto dobbiamo investire in questo consiste nella
Firmare questa ondata di corruzione
E fare in modo che regime totalitario non si diffonda al di fuori della Russia in altre parti dell'Europa
Oltre a queste evidenze vorrei anche dire
Che abbiamo ottenuto dei buoni risultati tuttavia non abbiamo mai
Accettato la propaganda non abbiamo mai cambiato la nostra politica
Io non
Quando mi fanno delle domande sulla sul fatto che ho lasciato il mio Paese io rispondo sempre che non hanno comunque perso il mio lavoro che la linea vita è rimasta più o meno lo stesso sono sopravvissuto continua a lavorare
Ci sono altri giornalisti e i dipendenti che
Lavorano
Attraverso quindi una stazione radio allarmava Cazzetta
E anche
Diversi organismi e diciamo che
Siamo l'unico sì tutto civile che quindi si connette alla Federazione russa con i valori europei e il mondo libero
Tel due anni ed in seguito il premio Nobel per la pace è stato ottenuto due rappresentanti russi sicuramente un ottimo risultato che ci può permettere di continuare a liberare con i nostri colleghi dell'Ucraina della Bielorussia
Ed era errata
E i delusi sono deboli amici per noi
E continueremo a lavorare come professionisti per svolge le nostre crocchette per avere una discussione aperta
Con lui e il tra e secche costretto ad obbedire
E sappiamo che saremmo l'unico istituto che quindi rimasto in Russia per quanto riguarda quindi i media indipendenti tuttavia
Spero penso chieda sensazione di tragedia e il desiderio di prosperità dureranno molto a lungo
Al momento uno dei nostri principali compiti consiste nella elaborare con e giornalisti che sono ancora Vienna fossi a che chiaramente non hanno alcuna protezione dobbiamo offrire loro dei contratti
Ed è chiaro che molti casi non l'hanno la possibilità di lasciare la Russia e dunque il no collaborazione con altri versi situazione attrae stiamo cercando di risolvere questo problema al fine Giusi far conoscere a tutto il mondo cosa accade realmente all'interno della Russia
Quindi non dai giornalisti che lavorano per la propaganda ma dei veri giornalisti
Chiaramente si tratta di un compito molto difficile molto pericoloso
Chiaramente la soluzione potrebbe essere a quella di renderli anonimi di nascondere i loro nomi
E
Quindi accoglierà l'offerta del mio collega e amico Dimitri
Dicendo che
E media che lavorano in una paesi non democratici hanno bisogno del nostro sostegno
Grazie mille per la vostra attenzione
Grazie
Ora dopo questo importante discorso passo la parola ad Angelina
Un vero onore
E lei
C'è scritto a stamattina
Che si trova chi arriva
Lei lavora per un'emittente pubblica in Ucraina
Lavora anche come presentatrice per o la media indipendente in Ucraina ah quindi condotto o non lavorò vincente per quanto riguarda il giornalismo investigativo
Lavora anche era Abete molto interessante della qui con noi
Per conoscere quali la stazione innanzitutto come fa come vanno le cose a chi erano coi vorrei chiederle di parlarci della situazione per quanto riguarda i media e l'informazione in Ucraina grazie ancora per essere con noi rinchiuso nel
Grazie mille per avermi invitata il mio rispetto per il lavoro che sta facendo Messineo per il lavoro per portare avanti il lavoro di sua madre straordinario
Capisco bene so bene quale può essere l'impunità rispetta le minacce che ci sono ai giornalisti perché ed è una questione che è andata avanti che attraversato generazioni di giornalisti quindi conosco bene
Ho la sensazione vi parlo adesso dalla periferia di chiede sono appena uscita da un rifugio dove io che la mia redazione passiamo circa la metà della nostra giornata lavorativa ma comunque sono mi ritengo fortunata
Ad avere ancora la possibilità di continuare a lavorare nella mia città natale per l'informazione pubblica e su
Lo qualche parola sul contesto in cui stiamo lavorando
Ovviamente i giornalisti e le giornaliste come sapete sono obiettivi principali in questa guerra terribile della Russia contro l'Ucraina ma come tutta la società civile dell'Ucraina
Sì solo per darvi qualche numero importante secondo Reporters senza frontiere l'istituto ucraina dell'informazione di massa da febbraio dal ventuno febbraio
Ci sono stati otto giornalistiche hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro e trentadue sono stati uccisi mentre facevano altro anche mentre lottavano perché non partecipato alla mobilitazione molti amici e colleghi hanno parte cippato altri semplicemente erano in casa e sono stati uccisi da un razzo russo quindi trentadue persone
Alcuni di loro
Ma erano anche giornalisti stranieri ma principalmente giornalisti che venivano dal nostro Paese
Voglio citare anche il fatto che decine di torri con segnale televisivo sono state attaccate perciò per noi difficile riuscire a portare avanti il nostro lavoro in sicurezza qualcosa che non non può essere ignorato ovviamente che dobbiamo prendere in considerazione ogni giorno perché non sapremo se potremo continuare a lavorare
E tutti i media ucraini che hanno io che continuano a lavorare devono avere un rifugio all'interno del proprio studio perché esse non sia prima di tutto impossibile trasmettere notizie quando le comunicazioni aeree vengono interrotte perché la parte occidentale e centrale del paese o qualunque altra parte del Paese a propriamente uffici in tutto il Paese bisogna mettere tutti questi luoghi di lavoro al sicuro quindi c'è anche un problema di risorse finanziarie per molti di noi per questo oltre al fatto che molti giornalisti molte redazioni sono stati costretti a spostarsi dalla propria città Natal dalla propria sede abituale abbiamo dovuto cambiare Angela aspetto dei nostri uffici il modo di concepire lavoro ed è una sfida
Soprattutto per molte redazioni piccole indipendenti che adesso devono porsi anche la domanda di come sopravvivere a questo periodo
Deve per ciò che voglio ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo il giornalismo Ucraino ma anche gettare luce su questo problema
Perché ad esempio se si parla del don Bass
Bisogna occuparsi di a di avere un generatore di molto gas perché non ci sono negozi non ci sono
Punti per a fare rifornimento non ci sono alberghi perciò bisogna avere tutta nel proprio camion per riuscirà a realizzare un servizio fare il proprio lavoro ed è per questo
Che i costi praticamente si sono raddoppiati e non parlo assoluta neanche delle misure di sicurezza perché e pericolosissimo per qualunque giornalista adesso svolgere la propria professione
Un altro elemento e volevo portare alla vostra attenzione l'occupazione temporanea
Solo per sottolineare quello che è stato detto già sulla all'atteggiamento della Russia che sta diventando
Sì
Parte di Sistan ponendo su questi territori occupati
E sta prendendo sta imponendo le proprie prassi per così dire devo dire che credo che che ha
Degli ordini della Russia realtà sono proprio questi
Di attaccare
La libertà di stampa la libertà di parola la libertà di religione sono ordini precisi da parte della Russia
E qualunque
Persona sta soffrendo questa imposizione che la Russia sta portando in qualunque zona dell'Ucraina che sta occupando nello
Lo abbiamo visto spostandoci da un territorio all'altro anche nella periferia di chi era in cui mi trovo adesso questo luogo è stato occupato per quasi un mese
Le cose che sa succedono nei dintorni di Kiev sono terribili e questo mi porta un altro pensiero che volevo condividere con voi ed è l'importanza del lavoro che stiamo conducendo l'importanza del lavoro sul campo
Credo personalmente che sia importante comprendere qual è il punto nodale di questa guerra
Non sono due parti che lottano
Che c'è un po'di mal le da entrambe le parti
Io credo che sia importante che è un guerra in cui giocano un ruolo fondamentale la disinformazione la propaganda ne parlerò fra un momento
è una guerra
Basata sull'oppressione delle regioni occupate non è una questione che riguarda gli ultimi sette mesi ma una storia che va avanti
Da secoli per questo è importante capire il contesto è essere qui per decenni l'Ucraina
Come qualunque altro paese in questa regione
è stata trattata da e ai media stranieri dalla prospettiva di Mosca molti media stranieri pensavano che con un corrispondente a Mosca
Era sufficiente per coprire per parlare di dei paesi confinanti dell'Ucraina della Polonia a volte e quello che stiamo vivendo adesso e livello di profondità della comprensione che il mondo ha di ciò che succede in Ucraina e Russia
Deriva parzialmente da quella prospettiva ovvero dal fatto che secondo me è giusto a considerare questa una prospettiva imperialista
Ma invece i giornalisti dovrebbero lavorare sul campo quando la svolgono al la propria professione
E il fatto che molte testate hanno portato i propri giornalisti non Krajina
è successo perché ad esempio Jenna alcuni territori in Russia i giornalisti sono stati costretti a lasciare il Paese per molti motivi hanno subito minacce e molti di quelli corrispondenti dalla Russia sono venuti in Ucraina e sono hanno avuto la possibilità di vedere di fare giornalismo sul campo proprio lì dove i fatti stavano accadendo di incontrare le persone la popolazione sentire
Le storie dei locali viaggiare per il Paese comprendere il fenomeno della Resistenza ucraina che va avanti da secoli
Quindi contesto e lavora sul campo
In molte redazioni molte redazioni anche europee e mondiali sono giornaliste molti giornalisti che lavorano in queste relazioni non sanno magari cosa è successo nel due mila quattordici nella prima ondata
De la invasione russa dell'Ucraina e anche quello fa parte del contesto
Quello è anche il significato di lavorare con un'agenda che va oltre le notizie dell'ultima ora
Ovviamente il pubblico si stanca presto delle notizie dell'ultima ora per questo bisogna andare oltre quei fatti e spiegare cosa succede in Ucraina e poi questa guerra non è soltanto una questione di tragedia ma anche una questione di aiuto solidarietà e assistenza coraggio a parte il fatto che chi è fra arresto
Del Paese fino a un paio TA ore fa era sotto un attacco di missili dirà grazie grazie a Dio non è stato colpito nessun monumento a chi è fra tutti i razzi sono stati abbattuti nel cielo però è importante capire che l'Ucraina è un Paese che funziona noi continuiamo a lavorare nelle nostre industrie nostre aziende continuano a funzionare del persone
Fanno il proprio lavoro un paese democratico vibrante attivo bisogna dire anche questi
Toh perciò quando mi viene chiesto
Di cosa si parla in Ucraina perché il nostro pubblico si sta si è stancato di sentir parlare di tragedie non si parla soltanto di tragedie di per dette
Non siamo qui per intrattenervi ovviamente ma voglio dirvi che ci anche così tanto se l'Ucraina che il mondo deve capire
E
Se questo al Paese con delle religiose con delle ragioni delle regioni così diverso se che hanno dei legami Diversi con le autorità locali e regionali tutto questo è qualcosa che i soldati russi non hanno compreso quando hanno invaso l'Ucraina
Chiedevano ad esempio le persone nei paesi chi è la persona di riferimento in questo villaggio in questo Paese
Spesso si diceva bella persona di riferimento in questo Paese una persona che è stata eletta democraticamente
Magari non aveva una no a relazionare atti male con il potere centrale ma questo è un altro aspetto interessante che il media dovrebbero coprire e adesso voglio arrivare un altro punto prima di concludere ed è il punto
Della propaganda russa e della disinformazione
Ovviamente io parlo da un contesto diverso rispetto a quello dei miei colleghi russi con compiti DiVersi
Non dal punto professionale ma soprattutto etico direi
Ma credo di poter condividere qualcosa che tutti abbiamo imparato in questa situazione negli ultimi otto anni e soprattutto agli ultimi otto mesi
Ho imparato una cosa sulla Ru sulla propaganda russa
Ovviamente la propagandare la narrativa che la Russia buone adesso manda cattivo non sta funzionando ma noi dobbiamo concentrarci sulle carenze
Di questo di quel dell'epidermide di questa narrativa per capire dove possono essere i punti deboli possono essere su qualunque tema
Sulla democrazia europea sulla crisi energetica sulla sanità sul corpi d'
Ciò che
Costituisce la resistenza più forte è una comunità foreste perché quando una comunità si conosce bene quando ci sono legami forti tra le persone che hanno attività comune
Anche in un piccolo villaggio in un piccolo centro ciò costituisce una resistenza
Non si può mentire sul capo di un villaggio
Quando si sa chi rappresentante di quella comunità
Quando
Sì
Sono svolte una serie attività collettive tutte insieme non si può interrompere una comunità in modo così facile per questo è importante
Per nomi come mezzi di informazione lavorare per questo comunità e sostenere
Le loro reali preoccupazioni loro reali problemi e lavorare a stretto contatto con le persone affinché senta hanno un legame stretto con i mezzi di informazione
Dobbiamo ma smettere di lavorare nei nostri uffici ma scendere dare incontra le persone sul campo
La propaganda russa lavora dappertutto ormai non si ferma quando vorremmo che si interrompesse
Non solo la propaganda russa ma la propaganda polisti politica generale funziona così perciò la lezione che posso condividere che una comunità forte costituisce una resistenza forte a qualunque sfida sulla campo
Nel nostro caso è una questione sia di lotta sul campo che di propaganda e l'ultimo punto che voglio sottolineare e il sostegno il sostegno per l'Ucraina
Il mio ruolo non è quello di chiedervi arbitri armeni è qualcosa che i vostri governi stanno facendo ma il mio lavoro è affare assi che sì passi la parola lassù
Quello che succede
In Ucraina qual è lo spazio dell'informazione non Krajina ed è importante che il mondo assista l'Ucraina che venga qui perché adesso con il numero di territori temporaneamente occupati
Con tutte le cose terribili che stanno succedendo non solo i giornalisti e gli attivisti civili gli enti locali vengono rapinati Tor Turati uccisi ma qualunque persona qualunque cittadino civile può essere sequestrato torturato ucciso solo per il semplice fatto di essere Ucraino
Non si può soprassedere
C'è una parola terribile che è comparsa nostro vocabolario che simile al concerto di filtrazione ed è quello che succede nel Donbass
A Mariù folla cioè filtrano gli ucraini controllano se gli i cittadini hanno se le persone hanno a che fare con l'Ucraina che se trovano un legame questa persona può essere persone possono essere
Torturate perciò chiediamo alle organizzazioni internazionali
Che hanno interrotto i lavori in quei luoghi voglio dire che diventa sono diventate terre senza alcun monitoraggio in cui si sparge sangue e non è una sfida solo per l'Ucraina
Perché non è qualcosa che non può succedere & sul territorio europeo nel due mila ventidue bisogna fare qualcosa per ciò mi interrompo qui è grazie mille per l'invito grazie Angelina
Grazie mille
E prima di lasciare la parola nostro prossimo relatore vorrei che la nostra vicepresidente condividesse delle notizie importanti con noi
Grazie solo un minuto per informare bene con traduzione simultanea
Che la presidente mezzo la richiesta peraltro raggiungendo appena annunciato in plenaria che è stato conferito il premio Saccà robot che come sapete il premio più prestigioso che conferisce il Parlamento europeo al coraggioso popolo ucraino rappresentato dal suo presidente eletto dai suoi leader dalla società civile naturalmente non poteva che essere altrimenti sapete che questo Parlamento da sempre schierato per la difesa dei diritti umani è stato in questi anni un faro rispetta la difesa dei diritti umani di le libertà individuali e dal primo momento di cui sta bene aggressioni brutale si schierato senza ambiguità e con grande forza rispetto alla necessaria difesa del Popolo Ucraino che coraggiosamente sta combattendo anche per la nostra libertà e per i valori europei quindi grazie mi faceva piacere condividere con voi presente
Notizia importante
Grazie a lei
Grazie Angelina
Ai voti
Adesso vorrei come dicevo prima purtroppo
Libertà dei mezzi d'informazione
Spesso non è un problema solo fuori dai confini europei e il caso di Daphne ce lo ha ricordato per questo abbiamo voluto invitare un giornalista coraggioso dall'Ucraina dall'Udu
Gary ha cercherò e pronunciare correttamente il nome essa Boyle sedurre chi che
è che il capo redattore di The lex un no del i assitito informazione più importanti in Ungheria è stato un giornalista a Origo punto che io e poi via
Appunto a causa del dominio ungherese poi è stato caporedattore
Ora se non sbaglio
Ha avviato questa ondata di dimissioni di tutto lo staff della redazione dove lavorare in segno di protesta per i cambiamenti che sono stati imposti dai poteri sulla a sulla redazione lavoravi e poi è fondato Telex quindi poi dirci qualcosa sulla tua storia sulla storia della tua redazione e sulla situazione dei media in Ungheria Grazia
Grazie mille per la pronuncia del mio nome era perfetta e grazie per l'introduzione ero il caporedattore appunto dei la sito d'informazione più pistola in in Ungheria Index punto Q due anni fa sono stato licenziato dopo aver protestato sono stato licenziato per aver denunciato le pressioni in politica dopo il mio licenziamento tutta la reductio tutta la redazione ha dato le dimissioni e abbiamo fondato insieme tra l'ex le negli ultimi due anni siamo diventati uno dei siti di informazione più visitati in Ungheria
Perciò quando qualcuno mi chiede
Di parlare di libertà di stampa è se esiste libertà di stampa in Ungheria
Ad esempio Dounia a me autorizzo o altri colleghi spesso mi chiedono quale la situazione se esiste la libertà di stampa e di espressione in Ungheria la mia risposta sempreché
Non è un non è una domanda facile a cui si può rispondere con una risposta secca perché la mia storia la mia il mio nell'esempio dimostra che la libertà di stampa in Ungheria
Piene violata
E la mia storia allo stesso tempo dimostra però l'opposto
Ovvero che tutta la nostra rete la nostra redazione può fondare che mantenere la proprietà di una redazione indipendente perciò la libertà di stampa in Ungheria ha una situazione diversa rispetto a quella della Russia perché in Ungheria
La difficile lavorare ma i giornalisti non vengono minacciati io accusati uccisi come Atm altro certe volte però abbiamo altri problemi e o raccolto un po'questi problemi
Che possono manifestarsi anche nel resto d'Europa ad esempio i giornalisti e le giornaliste dei mezzi di comunicazione liberi in Ungheria
Spesso sempre vengono considerati nemici del Governo
Il governo i ministeri le società statali ci considerano sostanzialmente nemici antagonisti o un problema
è un problema che i ministeri primo ministro Viktor Orban ad esempio non ha mai concesso un'intervista non siamo invitati alle conferenze stampa
Noi di il pubblico i lettori non siamo quindi informati su ciò che succede
Ad esempio il primo ministro Viktor Orban sì considera una fabbrica di bufale
Perciò potete capire bene la situazione
Un altro problema
Che i giornali indipendenti
Perché non la ripetono la propaganda punta del governo spesso sono attaccati dal Governo e dai media governativi ad esempio nella redazione
Un nella copertura della guerra oggi una propaganda russa la narrativa russa
Molto diffusa dei nostri media governativi ad esempio
Urna caporedattore de di un media governativo ha parlato degli attacchi degli Stati Uniti giusto per citare un esempio perciò i media indipendenti come Telex
Che intendono presentare la situazione non Krajina che gli orrori della guerra
Beh questi media indipendenti questi giornalisti queste giornaliste spesso vengono d'emigrati screditati
E i giornalisti indipendenti spesso vengono visti come agenti Statunitensi io come inviati di Bruxelles ad esempio
Inoltre c'è un attacco ai media indipendenti con una campagna denigratoria denigratoria contro i giornalisti che vengono lanciate dal governo ungherese
Ad esempio una campagna denigratoria con trovo di me è stata lanciata contro
Contro dipende la propaganda del governo hanno ha scritto che è quello che dicevo io
Quello che dicevo nelle mie chiamate erano tutte Fechner usano tutte bufale e chi media del Governo
Sono anche venuti a Cito FOTA citofonare aumenta con delle videocamere perciò è stato
Sicuramente una minaccia molto forte eh intimidatoria nei miei confronti negli ultimi dieci anni dodici anni molte televisioni molte radio hanno ha avuto proprietari che sono collegati ai partiti di governo
O agli oligarchi del Paese
E
Il contesto in cui si muovono i media spesso non è trasparente
Per questo i lettori ungheresi hanno sempre meno fonti indipendenti da cui ricevere nei notizie ovviamente questo indebolisce la democrazia
Sotto
Questo governo la televisione pubblica la radio pubblica
Sono diventate potrei dire dei media statali
Che non criticano mai il governo
Trasmettono direttamente messaggi del governo sulla Russia sul resto del mondo hanno un'indipendenza sostanzialmente indi in inesistente
Per il controllo politico dico delle notizie d'agenzia di stampa stata pale estremamente alto questo controllo elevatissimo ad esempio il primo ministro
Il suo la sua
Il suo gruppo che si occupa della su ufficio stampa dettano l'agenda dei media sostanzialmente perciò posso rispondere
All'Arena alla domanda dicendo che esiste una sorta di libertà di espressione ma di media pubblici sostanzialmente non esistono
è una domanda nuova potrebbe essere che cosa fare in questa situazione be'per rispondere a questa domanda non abbiamo fondato Telex per raggiungere un pubblico quanto più largo possibile che fornire un vero servizio pubblico con i nostri contenuti ad esempio vogliamo parlare di quello che succede in Ucraina e vuol parlare della guerra
Parlare di ciò che succede negli ospitali degli ospedali di ciò che è successo durante la pandemia di ciò che accadeva per le strade dell'Ungheria con le proteste degli insegnanti
Perché queste informazioni
Vengono
Mantenute vengono messe a tacere completamente oppure vengono sostituite da notizie false diffuse su o i mezzi pubblici sui mezzi di informazione pubblici ma noi non rimarremo il silenzio e sono ottimista
Grazie mille
Grazie mille sa boss poi a lei dare il benvenuto alla dottoressa dicitura una che ci ha fatto l'onore
Tutti accettare l'invito della dottoressa Picierno
E per chiudere presto anello passare la parola al direttore della Repubblica che ci si è collegato a Pune da remoto lei
A a Prato a lungo come corrispondente in tutto il mondo e lei stessa è stato vittima delle minacce della Russia
E asso detto anch'che dei danni fisici e negli ultimi mesi delle ferite per spiegare su Repubblica cosa accadeva veramente o no Krajina prova farcite con lenti
Riguardo Acciona quindi che ha sentito finora dottor marinari effettuò presentarci un po'la situazione
Po'a tutti da Roma grazie per questa opportunità e grazie alla vicepresidente
Del parlamento europeo Pina Picierno per aver reso possibile questo evento grazie a Matthew carovana Galizia per quello che mi sta facendo per onorare e preservare l'eredità
Che ci ha lasciato la sua madre straordinaria grazie al Parlamento europeo per ospitare circa e al direttorato generale per le comunicazioni di aver preso questa iniziativa ma soprattutto adesso vi spiegano perché grazie alle testimonianze
Straordinarie uniche e a tratti emozionanti che noi abbiamo ascoltata
Non c'è dubbio che noi viviamo in una stagione di conflitti
Senza precedenti nel per la nostra generazione ed è una stagione di conflitti Kia sono di tipologia molto diverse
Macché hanno in comune l'aggressione alle libertà fondamentali degli individui fra queste libertà aggredite in queste zone di conflitto adesso vedremo quali sono
Una delle libertà più aggredite e la libertà di informazione io credo quindi che dobbiamo un attimo esaminare quali sono queste tre zone di aggressione
Alla libertà di informazione e quindi chiederci e aprire una discussione fra noi su quali possono essere le responsabilità e le sfide le occasioni che il Parlamento europeo può aprire per dare le opposto
Mai risposte sulla base dei valori dello stato di diritto che a tutti ci accomunano
Non c'è dubbio che la prima e più grave più incombente di questa di queste zone di conflitto dove la libertà di pressione dispersione aggredita e l'Ucraina
Come Cariani in Angelina ci ha raccontato
E soprattutto sottolinea soprattutto le zone dove il governo russo sta imponendo l'amministrazione militare
Liz i territori occupati dove la limitazione delle gli delle libertà degli individui sta aumentando di giorno in giorno in maniera brutale
Ora il punto è come aiutare
I giornalisti
Anzitutto ucraini ma anche di altre nazionalità che tentano di affidare l'aggressione militare Imeri di combattimento
Per informare e far conoscere a noi quello che sta avvenendo
Io credo che oggi noi grazie alle nuove tecnologie al giornalismo digitale che impiega gran parte del delle nostre attività ma soprattutto grazie al coraggio ripeto al coraggio straordinario
Di un numero significativo importante di giornalisti europei e non ucraini e non su un territorio di guerra abbiamo a disposizione molte opportunità
è in potrebbe essere importante potrebbe essere decisivo tentare di mettere in connessione questi giornalisti sono sul luogo e che al prezzo della loro vita raccolgono le informazioni con le nuove tecnologie
Che noi tutti disponiamo al fine di aumentare la quantità di notizie ma soprattutto direi la quantità di immagini e di suoni che noi possiamo disporre sulle are dell'Ucraina occupata questo io credo che sia il primo degli imperativi e qualcosa che da un punto di vista tecnico non è molto complicato da fare e chi fa nostri mio lavoro il nostro lavoro sa che oggi ci sono delle agenzie di di di di fotogiornalismo dire di foto reportage dall'aria che possono dare dei contributi straordinari
Bisogna solamente metterle a sistema Dario un un assetto compiuto trovare dei giornali e e credo ce ne siano una moltitudine nei nostri Paesi pronti a diffondere a pubblicare era attenzione finanziarie queste operazione e improvvisamente potremmo noi aprire dal cielo
Delle finestre straordinarie per raccontare il cui lo di quanto più brutale gli occupanti russi stanno facendo in queste zone dell'Ucraina martoriata
Questo è il primo l'elemento la prima necessità forse la prima urgenza ma poi c'è il fronte di quanto sta avvenendo all'interno delle autocrazia
E qui la testimonianza che abbiamo avuto abbiamo appena ascoltato dal coraggioso collega ungherese e prima che ci ha consegnato credi mattino fra di prima ancora
Il premio Nobel Dimitri murato a voci dicono quanto sia importante
Creare gli strumenti per consentire a chi vive all'interno delle autocrazie di raccontare ciò che vede e ciò che vive e guardate non sto pensando solamente alla Russia o o alla all'Ungheria o altri Paesi dove ci possono essere delle europei dove ci possono essere delle limitazioni della libertà di espressione
Ma ad esempio sto pensando all'Iran dove ci sono una moltitudine di giovani di donne che ogni giorno rischiano la loro vita per mettere delle immagini sui social network
Tagliandosi i capelli battendosi per la libertà solamente perché si levano l'hijab Quartz noi stiamo assistendo di fronte ai nostri occhi
A un grido di dolore di una delle nazioni più antiche orgogliose del nostro pianeta noi dobbiamo ascoltare il grido di dolore delle giovani iraniane
è un imperativo
Morale per ognuno di noi esattamente come lo è ascoltare l'imperativo dei giovani di un conga che rischiano anche loro
Mettendo sui social network racconti di rivolte personalissimi singole non violente controllato per sia cinese ora il punto è come farlo
E su questo secondo me si può aprire una discussione perché tanto da fare un'ipotesi no ma se ci fossero delle piattaforme elettroniche perché il vero problema di chi vive all'interno di queste auto grazie a vuole raccontare ha il coraggio l'accoglie le informazioni il vero il suo vero problema quello di trasmetterle
Di farle conoscere fuori il perché perché queste autocrazie hanno un controllo molto fare o molto feroce molto stretto di tutte le comunicazioni elettroniche ebbene se noi riuscissimo
Anche qui grazie alle nuove tecnologie a creare delle piattaforme elettroniche
Sulle quali
Questi giovani questi questi questi a o o giovani e meno giovani questi abitanti di queste autocrazie possono comunicare e dove possono mandare queste informazioni
E in qualche maniera queste piattaforme le possono moltiplicare in direzione delle popolazioni di questi stati martoriati io credo e sarebbe qualcosa assolutamente di formidabile immaginare che cosa potrebbe significare per chi abita nella Jacuzzi in Siberia a Mashhad a Tabriz sa nel cuore della Cina se ci fosse una piattaforma di informazione libera indipendente su chi soffre
Delle violazioni dei diritti umani nei paesi autocrazie di Spotify e il Parlamento europeo consente al mondo di sapere che cosa sta ma avvenendo e poi infine con l'ultimo terreno ed è quello sul quale rispondo perché più mi riguarda attenzione è il terreno dei nostri paesi
Queste autocrazie sono delle autocrazie che molto spesso si rendono protagoniste di interferenze maligna nei nostri Paesi
Tentano di penetrare nelle nostre opinioni pubbliche nei nostri H onta nei nostri siti internet nelle nostre conversazioni nelle nostre menti usando alcune delle metodologie più sofisticate avanzate
Che ci sono sul mercato diffondendo bugie diffondendo falsità diffondendo delle fedi in USA talmente sofisticate talmente articolare per da poter condizionare l'orientamento
Dell'opinione pubblica da poter da condizionare l'orientamento di alcuni organi di informazione l'offensiva contro le nostre opinioni pubbliche nei nostri Paesi e qualcosa da far tremare i polsi occupa gran parte buona parte
Del mio tempo controllare la necessità di difendersi da queste infiltrazioni ciò che ogni direttore di di di giornale si trova ad affrontare e e qualcosa che est per tutti noi sarebbe stato inimmaginabile e tre anni ho cinque anni fa
E qui però c'è una questione molto seria che riguarda la proprietà intellettuale la necessità di difendere il nostro spazio umano all'interno dell'Unione Europea alla nostra proprietà intellettuale i nostri diritti digitali
E di difendere in ultima istanza le nostre libertà dalle aggressioni che provengono da fuori e che puntano
Sulle Bugie
Sulla e strategia sofisti un sofisticato e delle bugie per aggredire le nostre libertà e distruggerle dal di dentro
I giornalisti che vengono aggrediti dagli account riconducibili apertamente che queste auto grazie non si nascondono se l'alta statura elemento incredibile meno sto i Paesi nei nostri Paesi dell'Unione europea ci sono giornalisti che vengono aggrediti
Da Caronte riconducibili direttamente a queste autocrazie
Che diffondono delle falsità ma in quantità industriali al fine di fomentare i chiodi più biechi
Nei confronti di singoli persone che hanno solo il cui unico delitto e quello di dire la verità sui diritti violati in in Russia in Cina in Ucraina in in in Iran ora questo è una questione urgente è una questione che ha a che vedere con la difesa delle nostre libertà ed è una questione dove il Parlamento europeo secondo me può essere di una utilità straordinaria per tutti noi operatori dei media ma soprattutto per tutti noi cittadini dell'Unione europea quindi ecco i sumeri assumendo tanto
Per soccorrere e aiutare la diffusione delle notizie sulla nella zona di guerra quanto per aiutare chi nelle autocrazie sta tentando di raccontarci
Quanto alle libertà vengono violate
E per difendere i nostri e cittadini dalle aggressioni maligne che arrivano da fuori io credo che noi tutti ci dobbiamo interrogare come il Parlamento europeo può aiutare a una riflessione collettiva flessione urgente per Frazzi
Che le nostre libertà siano protette ma che soprattutto noi possiamo fare l'impossibile per proteggere anche le libertà degli altri anche le libertà di chi è fuori dall'Unione Europea perché ciò che noi difendiamo in ultima istanza sono i valori fondamentali
Degli individui grazie
Credo che a questo contro il tre saggi d'Europa abbiamo tanto da dire perché lei sta lavorando veramente grosso tutti gli argomenti toccati dal dottor marinari a questo punto vorrei chiedere ai partecipanti essi hanno delle domande
Per questo panel prima di massa nel prossimo
Siamo un po'in ritardo poco dopo abbiamo tempo soltanto per un paio di domande si presenti per favore se non altro una lista colorata sono anche la membrana del sindacato dei giornalisti nel mio Paese e della Federazione pari generaliste abbiamo sentito il messaggio di Martino fra l'idea della formazione di un fondo per i giornalisti in esilio quindi
Ci sono tanti sindacati di giornalisti tante associazioni che possano chiaramente dare un contributo per quanto possono ambiamo a bisogna ci son tanti colleghi che hanno bisogno di aiuto e a lungo anche quindi se vogliamo proteggere il giornalismo e la libertà di espressione in paesi che sono sotto dittatura è sotto Shinzo era il meccanismo del di aiuto deve essere più forte anche il sostegno deve essere statale per questi giornalisti
Credo che la signora domandarsi sia ribalta e le presentanti delle situazioni e quindi magari la dottoressa Picierno potrebbe rispondere alla sua domanda
Per reso gestioni approfitto anche per ringraziare ovviamente tutti gli intervenuti è stato davvero un panel ricco di suggestioni
Lei fa una domanda interessante chiede ovviamente se
Tre
Se ho capito bene perché chiedo scusa ero stavo rispondendo ad un messaggio quindi se pur cortesemente questa cosa del sul podio un fondo per i giornalisti in esilio quello che di pace rimane aperto se ci si si si avanzare su questo delle istituzioni europee forse anche possiamo anche chiedere alla commissione no no no io la la proposta è stata avanzata del corso il panel che Mantova e naturalmente ho seguito mi sembra una proposta davvero molto interessante ne discutevamo anche prima commentavamo nel mentre ascoltava gli interventi mi sembra una proposta che dobbiamo sopportare che sicuramente c'è l'interesse di supportare per quanto riguarda il Parlamento europeo sicuramente lo faremo capiremo anche insieme alle altre istituzioni europee qual è la strada
Per farlo al meglio perché evidente lo abbiamo ribadito più volte qui oggi il lavoro che voi fate il prezioso dispetto alla difesa dei valori che le istituzioni europei sono impegnate appunto a difendere da sempre quindi è chiaro che l'idea di istituire questo fondo può rispondere
Bene a i nostri interessi comuni da parte del Parlamento cioè gli interessi chiaramente a ad occuparcene capiremo insieme come proseguire su questa strada e attualmente ovviamente non le so dire come e perché
Dovremo approfondire capire anche come stanziare questo fondo come articolarlo in che modo poi anche riconoscere questi fondi di però insomma le le ribadisco che c'ha l'interesse da parte del Parlamento certamente a ad approfondire la questione mi sembra una proposta interessante
Potremmo svendere è uno dei stoppare gli atti sì degli otto russi che sono stati quindi confiscati e venderlo quindi per quindi sostenere questo fondo
Potrebbe essere sicuramente una bella forma di giustizia
Uno è stato confiscato Armamaxa vale uno virgola cinque milioni di Euro dunque
Guardo la sala per capire se ci sono altre domande
Grazie mille al panel mi chiama Tom Selleck sono un giornalista lavoranti l'università di coerente
Vorrei capire come i giornalisti europei possano essere meglio protetti dalla disinformazione dare finire sa se c'è quindi un ruolo da parte del Parlamento della commissione era crea per attuare
Onna quindi una registrazione quindi più consentita per quanto riguarda queste piattaforme
Sì avete delle domande per i giornalisti che ha o partecipato al Pannella altrimenti possiamo passare direttamente alla dottoressa aggiornava
Prego
Io vengo dall'Estonia sono studentesse stessa del astrazione generalisti esterni e sono anche un la generalista freelance da trent'anni magari offra intesa ma all'impressione che
La collega ucraina ha detto che l'etica dei giornalisti che lavorano in stato d'ansia e in Ucraina enti tergiversa
A me sembra che la citazione che il contesto siano diversi ma sicuramente letti al Codice deontologico dei giornalisti dovrebbero essere gli stessi e dovunque
Criticamente la mia domanda è rivolta la i colleghi ucraini
Passo dopo la parola Angelina presso rispondere
Foto lettere proprio chiaramente la dito me la domanda perché diciamo sentito no ai il pensiero che la precedeva ma vorrei capire qual è la domanda Diretta
Si può spiegare lei io e la sua affermazione riguardo al fatto che lei ritiene
Che ci sia un'entità diversa tra i giornalisti russi e quelli giornalisti
Certamente
Ho ho affermato sono e io ritengo che siamo responsabili
Innanzitutto nei confronti dei nostri lettori del nostro pubblico generale dobbiamo capire cosa accade nei nostri Paesi
Quello che stiamo facendo Enna
Il cane al momento molto diverso da quello che sta facendo nella società russa non credo che sia il mio lavoro o criticare quello che stanno facendo i colleghi russi ha un grande rispetto per la Gazzetta per esempio
Ma francamente io non so cosa dovrebbero fare allenamento i media indipendenti Rossi in questo periodo di Mori bigliettazione quindi per i loro cittadini loro compatrioti e che quindi sono stati mobilitati per uccidere noi ucraini alcuni colleghi Rossi hanno scelto il percorso
Dispiegare come Potter fra sfuggire alla mobilitazione nella loro scelta quello che stanno facendo io stesso pieno
I ok mi stanno facendo diverse cose
No no no io neanche immaginare cosa farebbero al loro posto il cane è sicuramente sì che cercherebbero di organizzare delle proteste di massa ma sicuramente veniamo da Paesi diversi
Passo o a capire che si tratta sicuramente di una sfida etica Terim di riferimenti Rossi trovasse lavorare in una situazione in cui una parte del loro Paese sostiene questa guerra Cibele
Come è possibile parlare a queste persone
Come è possibile fare quello che dovete fare quando tutto il vostro lavorò per decenni ormai sembra essere così mi sto rivolgendo ai miei colleghi rimossi
Mi rivolgo attivamente anche che il ma in occhi mai in anni non dobbiamo spiegare agli occhi Faini perché devono andare a difendere la loro terra non è qualcosa
Che stiamo facendo noi il nostro lavoro è completamente diverso perché è quello che io ti fai mi stanno facendo autonomamente in questi piccoli centri in questa città
Stiamo semplicemente coprendo quindi la citazione Sion è sotto la legge marziale
Devo dire che è importante anche sottolineare che la legge marziale le limitazioni per i giornalisti
Raggiungono un alto consenso da parte dei media ok niente in generale le forze armate del governo esatto ha sviluppato in un dialogo tra di noi
Non possiamo dire ad esempio che le forze armate ci abbiano imposto il modo di lavorare siamo ancora in un Paese democratico abbiamo al dialogo quindi esatto o una limitazione consensuale che abbiamo raggiunto ma questo è un argomento diverso grazie comunque per la domanda
Grazie alle sue linee vediamo che ormai è buio figlie chi avverte
Kyrie voi a reagire corrispondere
Probabilmente la domanda peggiore quindi con possiamo ancora essere dei giornalisti essi il nostro governo o comunque una parte dell'atto paese partecipa una guerra aggressiva quindi
Potremmo cominciare o ricominciare a chiamarla così
E allora no umana buona risposta
A questa domanda credo che sia assolutamente prezioso avere dei contatti con i colleghi offside in questi giorni e sono assolutamente grato bello il loro atteggiamento ho degli amici a chi è
Tra giornalisti professionisti
Vediamo Angelina anche connessa con lei adesso
E ci sono tanti quindi giornalisti ucraini che stavano lavorando in prima linea quindi dobbiamo affrontare che queste questioni anche Chiara The dobbiamo chiederci cosa verrà dopo
Dobbiamo indagare in maniera molto attenta tutti i casi di crimini di guerra durante questa guerra
Per eterno che questo lavori ossia possibile soltanto se possiamo collaborare
Penso che Barry generalisti e Rossi faranno di tutto Piero Fornara fornire delle informazioni complete
Su come operano perpetrati questi crimini di guerra grazie
Grazie mille
Ora io vorrei continuare mi rendo conto che è un panel veramente molto interessante
Ma dobbiamo andare avanti con il programma dunque chiediamo questo Pannella ringrazio partecipante il passo la parola la vicepresidente della Commissione
Pietra i valori e la trasparenza che con noi e quindi quindi sarà come per quindici venti minuti ha appena pubblicato la quindi
Una legge o molto importante per i media quindi la prego di parlarcene grazie a Dio Guadalupi
Grazie mille signore e signori
Cari colleghi caro Melfi you cari amici e care amiche
Se sicuramente un siero tutti e venti minuti a mia disposizione non so se ci sarà tempo per le domande
Però non userò tutto il tempo a mia disposizione solo per spiegare ciò che c'è nella legge europea per la libertà dei media perché potete leggerlo ma da voi ma innanzitutto voglio rendere omaggio a Dafne carovana Galizia
Sono passati cinque anni dal suo omicidio
So che tu me Fiesta è ancora attendendo giustizia
Non McRae terrestri e se vi dicessi quante cose ho promesso a me più che l'Europa avrebbe fatto per la sua madre
Vorremmo abbiamo cercato di introdurre diverse normative contro le azioni bavaglio per proteggere i giornalisti ma abbiamo tutta una serie di regole ma questo lavoro Mita un'opportunità unica
Per approfondire il ruolo dei giornalisti e dei media
Al di là della mia esperienza come giornalista
Ero sta davanti a Charlie Hebdo sono stata davanti al luogo in cui tua madre è stata uccisa davanti alla casa di Jan cui sex ho parlato giornalisti italiani del Sud
Che hanno sono stati sottoposti a scorta a causa delle minacce della mafia o parla parlo ogni anno con giornalisti europei
E nel due mila venti avevamo nove cento giornalisti che sono stati feriti durante le proteste nei vari paesi ferite da anche dalla polizia volta e ho parlato decine di migliaia di giornalisti che subiscono minacce ogni giorno questa è la realtà
Quando si riuniscono questi dati per con la pressione economica sui media che c'è in tutta Europa sicuramente l'immagine molto negativa c'è un forte appello ad agire
Ho parlato anche delle vere e proprie leggende evidenti
O Maputo la possibilità di parlare con i vetri mura mora Toaff a molti giornalisti fino
Per veramente quando si parla con persone faccia a faccia con persone che sono disponibile a sacrificare la propria vita per il proprio lavoro si capisce quali sono i propri doveri
Perché dobbiamo cercare in ogni modo
Di a le inviare soldi all'Ucraina per perché si possa proteggere no visto abbiamo sicuramente anche inviato ma armamenti sul campo di battaglia abbiamo pagato
Ne abbiamo già versato centinaia di milioni di Euro e molti altri pagamenti sono in arrivo e perché facciamo tutto questo
Perché abbiamo bisogno che ci siano giornalisti sul campo a raccontarci ciò che succede e dobbiamo anche sostenere le indagini sui crimini di guerra che chiede l'ampio menzogna citato e questi giornalisti stanno facendo un lavoro incredibile
E noi dobbiamo fare tutto ciò che è nostro potere per tutelarli e per aiutarmi perché la la prima vittima di ogni guerra e la verità e questo è ciò che sta succedendo e la prima guerra digitale
E questa è la prima guerra dell'epoca moderna sul territorio europeo e abbiamo Dante nove molti nuovi fenomeni tra cui l'abuso di canali digitali
Per diffondere la propaganda la propaganda di guerra e non ho chiesto ai manager di Facebook di Google subito dopo l'invasione
Di scegliere che parte prendere non credevo che avrei mai dovuto dire qualcosa del genere ma ovviamente non vogliamo che
Diffondano buffa le propaganda
Che alimenti ulteriormente le divisioni all'interno delle nostre società perché la guerra un grandissimo stress stress stress-test per le nostre democrazie per le nostre società
Quest'anno a crea arriva la legge europea sulla libertà dei media che mi è stato chiesto di commentare qui
Abbiamo visto sfide nella sfera dell'informazione per tutti gli stati membri dovessero forno i rappresentanti dei paesi scandinavi coi sì state comportante lo Verne
Anche per la Finlandia abbiamo del cifre che dimostrano che i cittadini finlandesi sono quelli in meno interessati da delle disinformazione infatti hanno i livelli più alti di fiducia nei mesi miti anche in quelli indipendenti e questa correlazione sembra ovviamente molto logica ma quando ci si rende conto che
Più ci sia bus più si abbassa la fiducia nei media
Tanto più alto
La diffusione delle di della disinformazione e questo è un cocktail letale
E per questo abbiamo varato questa legge europea per la libertà dei media perché crediamo che invidiabile hanno un ruolo centrale nella nostra nelle nostre democrazie ma anche per la nostra sicurezza
Oggi abbiamo avuto un dibattito sulla radicalizzazione agli estremismi in plenaria e ho detto che dobbiamo fare qualcosa per mantenere i nostri media indipendenti identità perciò io perché a posto la domanda sui soldi sui fondi
Io non ho una risposta in realtà neanche tu Alesi ma a questa legge europea per la libertà dei media non risolve il problema chiave della mancanza di fondi e di risorse per i mezzi di informazione
Forse ci arriverò più avanti che qualcuno mi interrompa tra l'altro forse presidente mezza lamenta romperà quando arriverà si passa rimandando quindi devo sbrigarmi
Ma quello che ha detto la
Stefan sta signor dollaro e che quando ci sono pendenze autocratica negli Stati vediamo sempre nello stesso la stessa dinamica
Che il sì diventa nemici del popolo non dello Stato nemici del popolo e questa è già una prima differenza terminologica
In media le minoranze IG
Dice indipendenti Leonetti i cittadini attivi e
I professionisti l'Eurocard atti che a ad esempio non sì non cedono la corruzione tutti questi diventano nemici del popolo lo stato tre ed è per questo che la legge europea sulla libertà dei media
Ci ha permesso di proporre delle legge per ridurre l'ingerenza statale in sui contenuti editoriali
A impedisce di utilizzare software spia contro i giornalisti per ma proteggere e tutelare i giornalisti a fare in modo che non debbano rivelare le proprie fonti dobbiamo anche introdotto nuove regole sulla concorrenza del mercato perché le regole di concorrenza che abbiamo in Europa adesso sono troppo debole
Ad ad esempio per in alcuni luoghi per alcuni cartelli e non è possibile utilizzarli perché alcune transazioni sono al di sopra di un certo al limite ad esempio in Ungheria questa legge sulla concorrenza sono state in un certo senso disattivati e perciò molte centinaia
Di redazioni non sono più tutelate
E quindi il pluralismo dei media in Ungheria ad esempio in pericolo
Le pubblicità statali più trasparenza per la pubblicità statali per la proprietà dei media
A sicuramente saremmo anche più forti con nuove normative sulla trasparenza per finanziamento dei media che proporremo ai legislatori è ovviamente anche la commissione lo prenderà in considerazione
Poi ci saranno altre misure che a causa di mancanza di tempo non potrò citare
Ma il destino di questa legge non sarà facile è una strada in salita
Perché molti dicono che allora vogliamo regolare i media
E quindi inizieremo ad attuare una censura o a ridurre la libertà di parola
La mia risposte che non stiamo regolando i media ma stiamo regolando lo spazio l'ambiente in cui i media possono muoversi affinché sopravvivano e possano agire in maniera decisa in un sistema democratico
Stiamo riconoscendo al giornalismo professionista la possibilità il potere di opporsi alle piattaforme on line nel momento in cui le piattaforme vogliono moderare i contenuti prodotti dai media
Perché noi crediamo che i il contenuti editoriali debbono avere una voce più forte potere essere difesi
Scusate non ho portato come gli occhiali quinti mi sono persa nel mille punti
Ad alcuni Stati membri ha sentito dire perché regolamenti e non direttive
Beh perché vogliamo essere sicuri che
La queste queste leggi vengano applicate ugual modo in tutti gli stati membri perché a volte viene lasciato troppo spazio agli stati membri per allontanarsi dalle indicazioni dell'Unione Europea
Poi a volte sentiamo dire dagli stati membri alcuni Stati membri che hanno dei sistemi che funzionano bene e che non hanno bisogno di ulteriori tutele e a tal proposito io credo che non sarà facile promuovere questa normativa farla arrivare al processo legislativo ma credo che il settore dei media stesso
Ci darà una mano perché quando qualcuno legge il testo comprende che qualcosa che non cerca di regolare la libertà di parola o l'indipendenza dei media
Ma proprio il contrario
Adesso devo appuntato alcune belle frasi alla fine dei miei appunti volete sentire queste mie belle frasi avete delle domande
Forse passiamo alle domande perché sono al sicuro che i giornalisti saranno interessati al sapere qualche dettaglio in più sulla legge europea sulla libertà dei media perciò se c'è qualche domanda né vedo due mani alzate la prima buon pomeriggio sono anzi mai accennare dalla Germania faccio parto anche di un progetto che è stato nominato per il premio Daphne Carona Galizia e in questo nel Progetto cui collaborò con molti giornalisti europei abbiamo parlato del problema della commissione la mancanza di trasparenza se
Ce l'ha mancato rispetto di alcune tempistiche
Perciò vorrei chiedere il conto in quanto commissario responsabile per la trasparenza che cosa avete fatto e cosa volete fare per fare in modo che le i regolamenti che esistano vengano rispettati dalla commissione e per dare l'esempio agli stati membri che hanno difficoltà
A ad aver ad accedere ai documenti
Grazie corpo cercato
Un paio di anni fa di sostituire con un approccio più moderna l'accesso all'Agis l'azione che rifletta le tecnologie utilizzate attualmente nel settore della comunicazione purtroppo la mia iniziativa non ha avuto successo perciò adesso
Ho in programma di avere proposte su per la commissione proposta interne per utilizzare nuove tecnologie che ci permettano di velocizzare i processi
E magari anche di semplificare le procedure è vero che abbiamo molte domande devo dire che riceviamo migliaia di richieste ogni giorno per ci sono mancanza di personale ma credo che semplificando le regole riusciremo a gestire meglio tutto ciò
E il nostro programma per il prossimo anno è quello di fare qualcosa tra virgolette
Per modificare la legislazione di tutte le situazione
Non sarà di facile il ma probabilmente già la commissione inizierà a darsi delle nuove regole
Vedo che ci sono altre due domande ma la presidente del Parlamento europeo appena arrivata perciò diamole il benvenuto e poi proseguiremo dopo con alcune domande
Presidente Mazzola
Presidente Mazzola benvenuta a questo seminario sulla libertà di stampa grazie ci sono molti giornalisti qui desiderosi di ascoltarla di ascoltare le sue parole perciò adesso le lascio la parola
Grazie non sono mai stata in questa sala e se sono in questo Parlamento da quasi dieci anni
Buon pomeriggio a tutti voi vicepresidente Picerno
Vice presidente io prova a cari amici care amiche
Nella in un'intervista a Dafne carovana Galizia parlava degli abusi delle minacce e delle intimidazioni che riceveva ogni giorno
Ma questo lei diceva non influenza il mio lavoro ma sicuramente colpisce lavoro di altre persone perché vedono quello che mi succede forse non hanno intenzione di non dover affrontare qualcosa del genere poi a aggiunto che i giornalisti sono come dei sensori
E per le persone che hanno paura delle conseguenze difficile perseguire la strada del giornalismo ovviamente sapeva che le minacce giornalisti sono reali che siano i che si tratti di intimidazioni
No orna on line oppure che si tratti di azioni legali infondate in ogni caso dobbiamo basta guardarsi intorno per vedere gli affetti e il sedici ottobre due mila diciassette Daphne caro Anna Galizia è stata assassinata
Era diventata un obiettivo perché costituiva una minaccia ciò non sarebbe mai dovuto a cadere
Spesso in questa sede si parla di libertà di parola come se fosse qualcosa da dare per scontato ma la realtà e che questo molto lontano dalla verità perché molti di noi anche in questa sala ricordano quando il dissenso
Non era penalizzato solo dall'esclusione sociale ma anche dalla diritto e questo era sbagliato Clemente ma il fatto che fosse sbagliato non significa che questo non cada più non dobbiamo mai dimenticarci a Roma
E nel farlo dobbiamo continuare a ricordare alle persone perché la libertà di parola e così importante perché le persone lavora lottano in tutto il mondo per e S. perché sono morte
Ed è per questo che oggi onore lemon l'eredità di Daphne caro ANAS Galizia conferendo un premio in suo nome
Dedicato a al giornalismo eccellenze eccellente guidato dagli stessi valori
E in questo modo questa sede questo Parlamento da il più forte segnale a sostegno della libertà di stampa perché dobbiamo essere più chiari che mai senza la libertà dei media non ci può essere vera libertà
Abbiamo anche bisogno di sistemi europei più forti per evitare che ciò accada nuovamente
Per anni questo luogo stato avuto alla lire a protezione dei media in cima la propria agenda
Facendo in modo che i giornalisti non venne nisseno messe a tacere
E quando è stata assassinata Daphne aveva i propri con aveva i propri conti in banca congelati decine di azioni legali aperte contro di lei
Abbiamo visto diverse tattiche messe in atto contro i giornalisti in tutta l'Unione e questo non è possibile in una democrazia
Adesso il Parlamento europeo sta lavorando sulla nuova legge europea sulla libertà dei media anche per me tra giornalisti di lavorare senza dover aveva timore di ripercussioni finanziarie o addirittura sulle proprie vite questa legge la legge Daphne come ci piace calmarla
Ci permette ci ha permesso di capire anche che lo spazio digitale ha esacerbato il problema della disinformazione e perciò abbiamo bisogno di campagne contro la disinformazione
E di sostegno ai miei fact check i ricercatori a tutti coloro che lavorano in questo ambito e stiamo lavorando con gli Stati membri per rafforzare il giornalismo indipendente all'interno della nostra unione
E col cose è qualcosa di cui parliamo da molto molto tempo
E perciò l'ultima frase e che come responsabile di questo luogo noi siamo uniti e siamo impegnati per la difesa dei media della libertà di stampa
E so con che con i miei colleghi chi con le parole le persone in tutte le istituzioni e con la vicepresidente aiutava con la vicepresidente Picierno questa è una lotta che dobbiamo vincere e che vinceremo grazie
Fra i più volevo grazie mille presidente ci credo che abbiamo ancora tempo per un paio di domande prima di chiudere il seminario la riunione prego
Grazie a
Presidente vicepresidente io mi chiamo Thomas Keller sono il giornalista irlandese vorrei dire che il Parlamento e la Commissione hanno lavorato insieme alla legge per la libertà dei media
Quindi anche ha si sono occupati quindi di fornire occorre delle agenzie di informazione che in qualche modo diffondono delle disinformazioni apre Fechner sa
Quindi come possibile lavorare contro queste aziende tecnologiche si e si
Non si tratta quindi le le le queste sanzioni sono con sono contenute nella legge o sulla sulle aziende digitali
Quindi queste aziende digitali che non
Sono conformi alle condizioni della legge sulle condizioni digitali e che
Obbliga a loro a fare attenzione e contiene ottiene soprattutto i contenuti riletti a che non devono chiaramente rimbalzare amplificare ad altrimenti con possono essere anche se con assiderati e come quindi complice di questo crimine parliamo quindi di discorso d'odio di pedopornografia
Diciamo questo tipo di il famoso Manzione poi per il potenziale di causare on male quindi molti danni alla sicurezza attraverso determinati parametri
Quindi se quindi vediamo queste piatta
Poi ormai nonna agiscono in maniera efficace per evitare che ciò accada ci saranno per loro delle ma le sanzioni relative sanzioni in quelli del sessanta per cento ora a questo punto
Diciamo che mi aspettavo il testo operativa delle leggi di digitale perché io credevo che il denaro che
Quindi il denaro o dei pubblicitari fosse passata semplicemente dalla piattaforma che adesso manca appunto per la sopravvivenza economica dei media questo denaro dovrebbe essere restituito in qualche modo
Abbiamo cercato di farlo attraverso la la direttiva sul diritto d'autore Mastro sufficiente quindi abbiamo invitato meccanismo di correzione del mercato e non credo che il denaro pubblico
Dovrebbe essere utilizzato per questo in quanto egli elettori hanno già pagato hanno pagato attraverso i loro dati privati
Per quindi la condivisione di queste piattaforme digitali quindi dobbiamo trovare un'altra modalità in quanto ritengo che i profitti
Del settore di citare dovrebbero andare verso le direzioni dovrà tornare ai media oppure ai media e alla formazione digitale il nonno dovrebbero andare in opere di asfalto cemento o cose del genere
Presidente
Non ho molto da aggiungere a quello che ha detto il vicepresidente eccetto che so sicuramente occupato non una parte dei negoziati per quanto riguarda la legge suoi servizi digitali che abbiamo firmato oggi è passata quindi la legge all'interno del Consiglio diciamo un paio di ore fa soltanto
Sono stata ancora aperto era per all'iniziativa anti stellate nella mia vita precedente e ciò veramente anche questo ha fatto l'una parte dei nostri dibattiti vale a dire quali strumenti legislativi abbiamo a nella nostra legislazione
Per potere fare in modo che i giornalisti che si trovano a far fronte
A de le querele balie Beba Baio o sia che si tratti di alla giorni visti indipendenti chiaramente non hanno o sufficiente forza per poteva combattere
Contro questo fenomeno quindi magari poi abbiamo preso in considerazione una copertura assicurativa per loro
A ho trovato diciamo un po'di resistenza sia dal settore privato oppure dalle piattaforme ma anche da parte degli stati membri innanzi tutto
Perché essi potere dire che si tratta di un dominio che a che vedere con alla legislazione nazionale qualcuno ha detto che non è competente per questo qualcuno ha detto ma perché dobbiamo farlo perché dobbiamo legiferare in quest'area
E quindi mi sono resa conto che ci vorrà un po'di tempo per trovare uno meccanismo finanziario per cercare di fare in modo che il denaro utilizzato in maniera sbagliata possa essere restituiti
Toh alle vittime oppure ai giusti beneficiari diciamo
Termo che abbiamo terminato il campo a nostra disposizione dunque dobbiamo chiudere il seminario vorrei ricordargli
Che più tardi ci sarà la cerimonia di ha premiazione della premio Duff elencava Rana Galizia
Nella sala stampa vi invito a partecipare anche alla cerimonia di premiazione
Qualcuno la vicepresidente
Vorrei ringraziarla più fra avrebbe avvisato questo seminario grazie a tutti voi per le vostre parole di grande ispirazione anche di grande stimolo vi ringrazio molto per la vostra presenza e
Arrivederci a tutti
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