"Le ragioni della tolleranza"

Pd aprire i nostri lavori in attesa che giungano anche gli altri relatori che mi dicono stanno arrivando io non voglio spendere molte parole voglio soltanto ringraziare tutti coloro che hanno ritenuto di partecipare a questa nostra iniziativa e poi vorrei ringraziare coloro che hanno lavorato per questa iniziativa i soci del circolo e in particolare il professor Montanari e la dottoressa Vassallo che hanno dato un aiuto fondamentale non vorrei ringraziare soprattutto i professori Dino Cofrancesco Luisella Battaglia che hanno effettivamente dato un contributo perché importantissimo perché questo convegno fosse possibile
Poi non possiamo dimenticare di ringraziare tutti gli enti gli istituti che ci hanno sostenuto in questo nostro impegno l'impegno che è durato un anno e mezzo forse è difficile pensarlo ma per organizzare un convegno stesso genere bisogna lavorare
Tutto questo periodo
Portare persone qui a Imperia persone di questo livello non è assolutamente facile
E quindi non abbiamo cercato di fare il possibile per dare un contributo oltre che sul piano culturale in termini generali anche la nostra città erano state provincia perché il bisogno di cultura della nostra città della nostra provincia estremamente rilevante e che sulla pagine nazionali dei giornali si parli della nostra città
Si parli di questa iniziativa non può che farci piacere
Noi ringraziamo anche la Cassa di Risparmio di Genova e Imperia e la Cassa di Risparmio di Savona che hanno contribuito a far sì che questo convegno fosse possibile e concludo dicendo questo che abbiamo una grande speranza forse un sogno quello di far sì che ogni anno di Imperia
Ci si possa incontrare per discutere di temi rilevanti per la filosofia ma rilevanti non solo per gli specialisti ma per tutti noi perché un tema come quello della tolleranza così come altri che potremmo affrontare non solo non sono soltanto appannaggio di pochi specialisti ma sono temi che ci toccano effettivamente da vicino tutti quanti e qui io credo che se daremo un contributo in questo senso anche la nostra società la nostra società cittadina la nostra società provinciale avremo fatto un lavorò buono che quello che poi un circolo culturale deve fare
E con la mia speranza e che l'anno prossimo tutti voi e anche altri ci si possa ritrovare per continuare a discutere per continuare a riflettere per portare un contributo culturale la nostra città nella nostra provincia
Do immediatamente
Immediatamente la parola per tagliare i nostri tempi al professor Domenico Settembrini dell'Università di Pisa che presiederà questa nostro primo incontro
Come presidente del primo incontro mi corre l'obbligo di dire
Due parole non più di due parole sull'importanza e il significato del argomento di questo convegno
La situazione della tolleranza del problema della tolleranza oggi secondo me presenta una caratteristica paradossale drammatica in un certo senso da un lato le ragioni della tolleranza diventano sempre più impellenti in conseguenza di fatti economico-sociali tu sono sotto gli occhi di tutti
Quello che si dice in termini generali il villaggio globale ha da dire le culture sono ormai non più in comunicati in comunicanti ma addirittura sovrapposte e non solo comunicante appunto sovrapposte gli immigrati che da porta una certa cultura che sono cresciuto in una certa cultura e vanno a vivere un'avventura completamente diversa
Quindi da un certo punto di vista nessun problema direi che oggi è tanto drammatico quanto questo trovare il modo di far convivere gruppi culturali Comito argomento sullo stesso territorio minoranze con maggioranze che sono diciamo così portatili CCD valori incompatibili incompatibili storicamente
Dobbiamo sapere abbiamo ricordare che i valori per loro definizioni sono incompatibili sono dei veri de delle divisività gelosi
Che ogni nucleo umano se andiamo indietro indietro indietro nel tempo
Beh ogni nucleo umano costituito praticamente attribuisce l'umanità solo a se stesso che considera gli altri gruppi
Non uomini animali del caso migliore barbari
Il fatto stesso che pare si parlino lingue diverse quindi incomprensibili porta a ritenere l'altro
Un inferiore cioè non è un'invenzione della civiltà moderna la intolleranza la civiltà moderna
La resa drammatica perché appunto umanità è aumentata enormemente di numero le varie culture sono giunte a sovrapporsi a incontrarsi e incontrarsi tra di loro
Ora dicevo questi toh problema che la situazione economico-sociale storica odierna rende sempre più drammatico trovare il modo di convivere
Sì acquisisce questo livello di drammaticità
In un momento in cui la tradizione della tolleranza all'interno spesso della nostra civiltà che la inventata
Anche da parte degli oppositori clochard radicali della nostra civiltà del nostro etnocentrismo dell'imperialismo culturale de quando sono persone che ragionano finiscono sempre col riconoscere che la nostra civiltà commesso Barbagli infinite né ai danni delle altre civiltà
Ma ha una caratteristica che la distingue e la rende non lo vogliono riconoscere secondo me superiore alle altre che è l'unica civiltà all'interno della quale si è arrivati al riconoscimento dell'altro
Si è arrivati alla crisi di coscienza per non averlo sempre rispettato rispettato nel passato ed ENI dicevo
Quando proprio quando questa diciamo così valore che è un valore tipicamente occidentale il rispetto dell'altro la tolleranza dei valori dell'altro sulla Security di rispettare la persona
Di rispettare i valori di cui è portatore
Quando il cielo questi
Sto caratteristica la nostra civiltà diventa sempre più importante a livello mondiale accade che questo avvenga mentre questa stessa caratteristica entra in crisi all'interno della nostra civiltà
Entra in crisi perché già la parola tolleranza e ambigua
Se pensate l'altro uso a cui viene esibito viene spesso connotata non indica il rispetto indica una soluzione di ripiego
Prima se c'è si è cercato di scannarsi reciprocamente e chi vince tra levargli confessioni denominazioni in cui si è diviso il cristianesimo
Con a partire dall'utero poi si è preso atto che non ci si riusciva che l'Europa era stata più in battaglia in un mare di sangue per un secolo e mezzo
E allora dice c'era tentato la soluzione il curioso Reggio
Io se e tredici giorni cioè stabiliamo una unità i valori all'interno di ogni Stato e stabiliamo che sia il principe
Il potere politico a stabilire a de ha determinato chi non è d'accordo e Michele vada altrove
Poi ci si è resi conto soprattutto in Olanda
E che in realtà sì uomini sì è vero
Il avere diverse concezioni del bene sempre nell'ambito del cristianesimo comportava guerre di religione e quindi comportava un danno per lo Stato ma comportava un danno per lo Stato solo perché si riteneva che la diversità fosse un male
Se la diversità sì accettava in realtà a tutto ciò si tramutava un bene per lo Stato
Lo Stato dove questo venne accettato per primo l'Olanda divenne uno stato prospero uno Stato anche dal punto di vista della civiltà la civiltà olandesi del Seicento lo stile una civiltà di altissimo di altissimo livello
Però però sorgono dei grossi problemi perché questa tolleranza che può diventare il sospetto eccetera
Avviene all'interno di una stessa civiltà in fondo quelli che siamo combattuti e scannati erano pur sempre cristiani si richiamavano uno stesso testo fondamentali
E con il desiderio ecco perché per esempio ce lo dirà poi mantiene la sua relazione lotte per esempio non ammetteva la tolleranza per gli altri
E l'occhio si preoccupava di un problema che è un problema oggettivo non è una questione di mentalità ristretta lotte diceva
Essendoci diverse idee intorno al bene a ciò che è bene il legislatore deve tener conto di tutte queste idee cioè non può perché altrimenti registrerebbe in maniera contraddittoria distruggerebbe la legge
Il legislatore deve fare una legge coerente
è e allora poi liberalismo inventò la tesi che si trova teorizzata da Lord Acton liberale e un cattolico dell'ottocento inglese titolare diceva la leader tante cose
è una Costituzione che delimita il dominio dello Stato dal dominio privato
Nel dominio privato lo Stato non può entrare nel dominio privato lo faccio ciò che ritengo bene come lo ritengo bene o non lo faccio seri se ritengo di non doverlo fare
è molto bello sulla carta Massimo nella realtà e difficilissimo da applicare non voglio farla troppo lunga pensata il caso della Porto
Cioè la il convivere socialmente comporta che praticamente occorre legiferare su questioni su cui non c'è unanimità di valori
E l'unico modo finisce con l'essere il modo democratico ma in modo democratico è una soluzione forza è una soluzioni e immensamente più cioè di più civile contare le teste che spacca alle ma è pur sempre una soluzione di forza
Io personalmente ritengo che i cattolici italiani abbiano subito un atto di forza con l'approvazione del Della Porta
Ritengo che sia tutto questo molto meglio di una guerra civile ritengo però che quando si contesta al medico cattolico di fare obiezione di coscienza nel praticare la porto
Si fa tattica del liberalismo si distrugga tolleranze si distrugga il liberalismo spenderli conculcare la coscienza io non mi lascerei conculcare avessi
Avessi quelle con quelle convinzioni riterrei che lo predica la coscienza sarebbe più importante più perdite obbedire alla legge
E allora voi capite che oggi il problema diventa di una complicazione enorme se voi poi lotta applicate questo tipo di soluzione che è la più civile che sia stata trovata che fisica della nostra civiltà
L'applichiamo ai problemi di oggi quando vengono a abbia a convivere insieme mussulmani e cristiani atei e credenti per le ha detto di fronte a problemi se volete il chador un problema minimo ma l'infibulazione le scissioni sono proprio problemi minimi
Possiamo noi ammettere degli Rispetto della cultura dell'altro che nell'ambito del nostro Stato
Nell'ambito delle nostre leggi fatte da noi da noi votate e che si basano su un principio che anch'esso un grande valore della nostra civiltà l'uguaglianza tra uomo e donna
Non è vero che il metodo liberaldemocratico è un metodo non ha contenuti basterebbe questa sola con questa sola questioni a a sfatare questa critica degli organi cisti e dei coloro che rimpiangono le società organiche
Il femminismo è una realtà della nostra civiltà occidentale
Bene di fronte alla fine l'infibulazione alle scissioni du saremmo disposti a accettare c'è una minoranza all'interno del nostro territorio per ragioni di profonda convinzione la tratti
Ha esentato di di fronte alla legge voi capite che sono problemi enormità frane ci sono assolutamente contrario e evidentemente è una delle De Torre però mi rendo conto mi rendo conto che la realtà del mondo contemporaneo il sovrapporsi delle civiltà
Poi deve portare ai seminari con freddezza questi problemi perché certamente non si può nemmeno praticare la guerra santa contro chi e tattica scissione
Ci può dobbiamo curare secondo me e dobbiamo lottare con tutti con tutti i mezzi pacifici
E anche con i mezzi non pacifici nell'ambito del nostro territorio dove facciamo quali dei nostri valori perché questa cosa venga regredisca sempre più ma non possiamo pretendere di andarla imporre con la ecco la violenza e quindi voi capite che di problemi
Questo problema che tuttavia è fondamentale per la sopravvivenza dell'umanità al punto in cui oggi l'umanità è arrivata
E diciamo così
E il problema centrale del nostro tempo
Ora faccio la funzione più
Burocratica del presidente leggo due telegrammi che sono arrivati prima di passare a dare la parola al primo oratori
A
Devo dare la parola al
Cara professoressa cariche carico Gariboldi Garrido Sire dell'amministrazione comunale scusate
Grazie presidente
Chiarissimi relatori signore e signori sono particolarmente lieta di portare il saluto dell'amministrazione comunale e mio personale a tutti i partecipanti a questo importante convegno e sono certa di poter affermare che i cittadini di Imperia sentono questo appuntamento come un segnale di rinnovato interesse per l'aspetto per così dire umanistico delle scienze sociali
Consentitemi di dire sì che il tema che si dibatterà in questi giorni trova particolarmente attento chi vive il proprio impegno politico con spirito di servizio verso la comunità che gli dà fiducia
Il problema della tolleranza posto drammaticamente dalla riforma e dibattuto compassione da grandi pensatori dell'Illuminismo
Diventa vero e proprio baluardo dei diritti civili con le proclamazioni dei diritti dell'uomo e con l'affermazione del liberalismo ottocentesco
Eppure oggi nel cuore dell'Europa la stessa di Jan blocchetti di Stuart Mill risorgono inquietanti i fantasmi del razzismo e del fanatismo
Io non intendo certo proporre alcuno spunto di riflessione dal momento che c'è fra voi chi lo farà con molta più competenza e dottrina
Ma poiché credo che le ragioni della tolleranza sono allo stesso tempo fortissime e fragili
Sento il dovere di dire che il rispetto della libertà di coscienza come uno dei diritti fondamentali dell'uomo si esprime al meglio attraverso la testimonianza il servizio
Tutti voi ricorderete il gesto dell'immigrato di colore che morente ha offerto i suoi organi al suo cuore a qualche infelice in attesa di trapianto
Questo è accaduto pochi giorni fa nel nostro Paese mentre si vanno moltiplicando le iniziative di chi vorrebbe applicare il pugno di ferro nei confronti degli extracomunitari
Se l'esempio citato può sembrare un po'troppo rivolto a provocare la mozione degli affetti
Ne citerò un altro più valutatori nobile che ci riporta indietro nel tempo alle radici stesse della nostra identità nazionale nella Sicilia del mille duecento alla corte di Federico secondo
La ricorrenza degli otto secoli dalla nascita del grande Svevo con i relativi studi per l'anno federiciano mi inducono a questo omaggio
Ricordo dai negli anni giovanili che l'imperatore definito stupore mondi non si separava mai dalla sua guardia di Saraceni i nemici di Cristo proclamati dalla Chiesa infedeli per eccellenza e ricordo ancora che i suoi medici erano ebrei e sui filosofi arabi
La sua fu dunque forse una tolleranza di fatto anche se non venne mai formalizzata in un riconoscimento teorico ufficiale ma c'è un'altra definizione che risale butto giù e che sarebbe auspicabile che sostituisse nella nostra mente e nel nostro cuore il termine tolleranza ed è la parola rispetto che abbiamo già sentito citare nel senso che ci suggerisce anche il marito tenta nella sottile distinzione fra tolleranza dogmatica e tolleranza civile
Io mi auguro che da questo convegno per l'organizzazione del quale mi rallegro con gli amici del Circolo Rosselli nella persona del loro presidente Franco Manti
Da questo convegno dicevo possa nascere una rinnovata e più consapevole attenzione verso questo tema che ci coinvolge tutti Giovanni e meno giovani costringendo anche i più distratti ad un'attenta riflessione
E non è forse una semplice casualità che mentre a Imperia viviamo questo importante momento
Domani dal sagrato del tempio di Santa Croce un commando eroico di poeti guidati dal nostro concittadino Giuseppe Conte
Riaffermi era il diritto della poesia a riappropriarsi dei valori più alti che oggi l'uomo ha perduto di vista
Sarà ancora compito della polizia la cui forza ha sostenuto idealmente il nostro Risorgimento riproporre questi valori agli uomini di buona volontà e di forte sentire perché vi fanno e si adoperino per farli crescere
Fra questi valori per Giuseppe Conte sta al primo posto la tolleranza condizione indispensabile per la nascita e la crescita della democrazia la sola virtù che ci consentirà di sentirci ancora uomini e non abitanti di questo pianeta
Vi ringrazio sia opera con l'avvocato
Allora si scusano per ragioni di non essere di non poter essere presenti per ragioni che sono tutte l'impegno e serie improvviso Gianantoni impegnato con l'Erasmus il signor Giunio Luzzatto Assessore alla cultura Regione Liguria
E il professore dell'Università di Pisa Domenico Corradini
Ora mi compete la cosa più
Sgradita quella di fissare il tempo sgradita poi moltissimo quando sono dall'altra parte che seppero credo parlare io ma voi sapete una cosa
Inevitabile altrimenti poi finisce che poi gli ultimi che parlano e non è giusto che sia gradita finisce il parroco a un teatro porto
Abbiamo stabilito sui venti venticinque minuti io prego ogni relatori tenersi e entro questi termini quindi do la parola al professore Nereo che parlerà sull'intolleranza e tolleranza un passaggio difficile
Grazie
Vorrei cominciare
Con una rilevazione statistica questa dal mille novecentosettantanove anno in cui fu pubblicata la mia storia dell'intolleranza e in Europa è il sesto convegno organizzato sull'intolleranza
Il primo fu organizzati in Italia a Montecatini con il patrocinio di Amnesty International con il titolo sotto il segno dell'intolleranza nel luglio del mille novecentottanta
Il secondo dal Consiglio d'Europa a Strasburgo nel dicembre dello stesso anno il terzo a Napoli nell'ottantuno con il titolo l'intolleranza e il cinema
Il quarto Erlangen in Germania dalla facoltà di romanistica il quinta Roma della rivista critica del diritto nell'ottantotto
Ma vi parteciparono oltre i giuristi anche scrittori laici come Leonardo Sciascia che ne conclusi i lavori il sesto infine quello attuale organizzato dall'assessorato alla cultura della Regione di due Liguria e dal circolo culturale Rosselli
Nella magnifica città di Imperia e che per la partecipazione militante così diversi studiosi e indubbiamente il più importante fra tutti i convegni
Che sull'intolleranza sono stati organizzati
E mette in evidenza il numero dei partecipanti non solo per dare atto e ringraziamento agli organizzatori per lo sforzo che tale lavoro è indubbiamente richiesto
Ma anche perché fino ad oggi quello dell'intolleranza e della tolleranza era sempre apparso un argomento di minore importanza e di nessun rilievo qui basterà dire e limito volutamente la citazione ad una sola opera nell'Enciclopedia nel Novecento pubblicata dall'Istituto Treccani
Frutto della collaborazione di maggiori filosofi scienziati giuristi europei i temi sull'intolleranza
E sulla tolleranza mancano del tutto questi duelli e Minnucci so
Così abbiamo che per come l'Africa animismo anarchismo cattolicesimo coscienza islamismo democrazia dollari eguaglianza fascismo
Vengono a mancare della base di partenza e dei più pugliese presupposto ideologico su cui si reggono a questo punto qualcuno verrà fatto di dire che quelli di cui ho parlato sono quasi tutti i convegni sull'intolleranza
Ed è vero ma i concetti di intolleranza e di tolleranza sono come fratelli siamesi
L'uno non può vivere senza l'altro
Ed è molto difficile tentar nella separazione
Tolleranza intolleranza dunque ma basta impostare il discorso con enti e dei termini come il congiuntivo alternativi per sentirsi subito obbligati a trattare per eliminarne ente dei due diversi significati
Che viceversa restano campati in aria ognuno con una propria aria semantica e una propria storia
E qui vorrei dire che nella storia delle idee esistono tante trattazioni
E saggi sulla tolleranza ma sull'intolleranza da cui il primo termine deriva le opere ma ancora assolutamente come se esistesse una specie di divieto
Non scritto ha sempre rispettato a non trattare il problema un accordo preliminare fra gli studiosi tutte le tendenze laici cattolici protestanti cretini e non credenti a trattare questo argomento
Una specie di pudore intellettuale per cui certi argomenti su certi argomenti esiste una conventio ad excludendum
Intolleranza infatti e uno dei termini che nel linguaggio corrente si può usare solo in senso balistico
O da guerriglia intellettuale per offendere una reputazione per troncare quanto viene sostenuto da una certa parte politico intellettuale
Cioè non è un concetto volumi un anatema
Ora il convegno di oggi ci dimostra invece che si comincia a prendere atto ed aver coscienza che il termine intolleranza non può essere ridotta a semplice insulto
E neppure può essere studiato come un istituto solitario che cresce e si sviluppa incerto particolari condizioni ma è possibile trasformare completamente
Tutte le pie'ricostruzioni storiche o le esaltazioni disc ho letto dal tanti descrizioni di pietà civile religiosa mostrando come sempre siano stati viziati da questo criterio porta
Si comincia a capire cioè come nella storia d'Europa l'intolleranza e antica mentre la libertà e moderna anzi contemporanea
Come ho cercato di dimostrare nella mia Storia dell'intolleranza in Europa nell'effettività istituzionali infatti e per lo storico
Del diritto tali effettività e uno dei cardini della sua narrazione e se l'unica l'unico dato costante che è possibile ritrovare immutabile
Mutano le fedi religiose
Le muri l'egualitarismo della riforma spazza via il sacerdote ha lirismo cambiano i regimi politici e quelli sociali
Mutano le classi al governo le repubbliche sostituiscono i regimi ma l'intolleranza resta sempre fissa e Dini ineliminabile con tutte le sue leggi le sue strutture
Tanto che qualcuno l'ha fatta artiglia della socialità
L'intolleranza nasce dalla socialità nello amica la custode la compagna
Sembra che quasi un paradosso eppure basta il senso comune a riconoscere la verità scriveva nel mille settecento novantuno Nicola Spedali
In un libro rimasto famoso per il titolo dei diritti dell'uomo libri seri dei quali si dimostrava che la più sicura
Custode dei medesimi nella società civile la tolleranza Cristella religione cristiana
Scriveva in questo suo elogio dell'intolleranza senza intolleranza nessuna società potrebbe esistere esplicava subito come i supplizi gli auguri le ruote le mannaie altro non erano che margini legittimi che l'intollerabile intolleranza che reggeva a difesa della società
E un altro scrittore cattolico
De Maistre
Nelle sue serate di San Pietroburgo
Mille ottocentoventuno gli faceva eco di significa identificando nel boia cioè nel personaggio emblematico dell'intolleranza legale il fulcro dell'ordine civile
Ogni grandezza ogni potere ogni sudditanza si basa sul boia egli costituisce l'orrore e il legame della società umana
Togliete dal mondo questa gente incomprensibile e nello stesso istante l'ordine sociale cede il posto al caos i troni si inabissa no e le società scompaia
Se poi dal Settecento dall'Ottocento torniamo al Cinquecento al Seicento vedremo come le cose non cambino affatto basta scorrere il degli Ustari di corrompono edizione mille cinquecentoquarantasei del maestro inquisitore al posto Alfonso De Castro
Oppure la Defense ortodosse fidi pubblicata nel mille cinquecentoquarantaquattro da Calvino in difesa dell'opera del tribunale ginevrino che ha condannato al rogo Michele Serveto per capire che l'intolleranza di propria
Della cosiddetta di fede dei prezzi difesa dei principi cristiani
E proprio dalla cosiddetta difesa dei principi cristiani che prende origine sui manifesti
Ma c'è un fatto che accomuna cattolici ed evangelici e che nessuno ha mai notato è messo nella dovute evidenzia che entrambi si servono delle stesse leggi citano gli stessi autori per difendere l'intolleranza che diventa violenza legale
Il diritto penale così si trasforma da tecnica della coesistenza come era stata per tutto l'Alto Medioevo in tecnica del terrore come sarà dal basso Medioevo in poi
Diventerà cioè uno degli strumenti più duttili e all'apparenza più efficaci
E sicuri per portare avanti quella politica che si può riassumere nella Tel alternativa o consenso repressione e sarà più impiegate in un primo tempo in difesa del trono dell'altare inseguito per difendere gli stati assoluti rivoluzione borghese quella restaurazione gli Stati nazionali e infine la rivoluzione proletaria
E potrà essere usata senza cambiamenti altro che nominali perché avrà sempre come Abbado dischi ficcante il tomista bene comune chiamato bene sociale ben nazionale eccetera di cui tutti si serviranno per difendere ciascuno la propria intolleranza
Lo vediamo dall'accordo che è sempre esistito in ogni periodo fra cattolici ed evangelici in campo penale Benedetto Carso
Mille cinquecentonovantacinque mila seicentosessantasei evangelico
Giudice professore universitario consulente del principe nella sua parata Anna pratica nuova imperialis sassone campi rerum criminali un po'cita spesso oltre il parere della crosta di Bartlet ribaltò quello di Diego come Robbie ASS vescovo anche lui professore universitario e consulente del Concilio di Trento
E sarà un'intesa che continuerà nel tempo se cesserebbe carica che il problema dei delitti e delle pene unirai giuristi cattolici Claro e Farinacci l'evangelico terzo accomunando lo in un identico giudizio di condanna
Se poi guardiamo
Ai tempi moderni vedremo che il teorico della storia come storia delle libertà Benedetto Croce ha scritto sull'intolleranza parole che non sono molto differente da quello disperda ieri esaltando l'intolleranza come matrice della nostra civiltà
Clericalismo e anticlericalismo secondo Luzzati conculca voce polemizzano sarebbero figli della stessa deformità l'intolleranza ahimè come tra l'altro a questa stregua
Tutta la storia sarebbe un prodotto di deformità morale perché tutta la storia estoni intollerante estone intollerante
Ecco perché ritengo necessario riandare alla nascita patristica dell'intolleranza e di tutti gli istituti che le ruotano intorno come fede fedele ortodosso eretico scismatico
Sospettato deviante crociato
E che hanno avuto dalla
E che ruotano tutti intorno a questo concetto cioè intolleranza cioè convinzioni invincibili d'avere il copyright della verità assoluta con lo obbligo di imporla tutti questa intolleranza
è un concetto che nasce si sviluppa e si struttura legalmente dopo che il cristianesimo diventa religione ufficiale dell'impero romano fino all'editto di Milano trecentotredici cristiani sono per la libertà di culto e il proselitismo
E il proselitismo è basato sull'amore il convincimento scriveva Tertulliano cara all'edizione deve essere accettata spontaneamente e non imposta con la forza
E Lattanzio diceva che non si può imporre ad alcuno di adorare ciò che non vuole
Dopo l'editto di Milano il discorso cambia completamente scriveva biondo Biondi biondo bionde autore del il diritto romano cristiano nel mille pubblica del mille centocinque da tempo pressore della Cattolica uno che oggi messo da parte non capisco perché scriveva la religione annunciata da Cristo non è una delle tante ma la vera l'unica quindi ogni altra non è solo insani e Torre e ed errore ma rappresenta un pericolo sociale
Professare una diversa religione ho professare la stessa religione cristiana ma in modo diverso da quella che professa la fede cattoliche da posto Lica e di per sé è un male sociale indipendentemente dalle sue manifestazioni
Sorge così la necessità della difesa della fede ortodossa concepita come difesa sia dei singoli sia della società nel suo complesso
Ecco i biondi
Da questi principi partiranno tutti gli altri imperatori Romano bizantini da Costanzo a costante terzo a Teodosio a Giustiniano nel trecentonovanta Piero dosi emanerà il decreto con cui l'intolleranza e dichiarata per legge
Vogliamo che tutti i popoli soggetti al nostro Clemente governo seguono la religione che il Santo apostolo Pietro ai segnate romani
Ordiniamo e coloro che seguono questa norma vengano chiamati cristiani cattolici e che tutti gli altri che riteniamo Pazzini insensati devono essere considerati macchiati di eresia
E le loro associazioni un debbono essere definite chiese e che essi devono essere colpiti
Prima dalla vendetta divina
Poi da il castigo della nostra indignazione che avremo stabilito a discrezione della nostra buona volontà ispirata da Dio
Da questi credo supposti prende il via il monolite Isma'legale cattolico che pone a fondamento di tutti i concetti di fede di ortodossi
La fede quella micenea per l'ortodossia s'intende la tendenza ideologica vincente dei vescovi chi si sono alleati con l'Impero romano
A questi concetti si affianca quello di fede di Fedele come subito tre volte dubbi vivente la summa divisio personale un non sarà più tra liberi e schiavi ma tra fedeli e infedeli gli eretici gli scismatici gli appostati i pagani libere saranno dei Minus a Wenders
L'unico titolo che dà la pienezza di diritti
Da questo momento è quello di appartenere alla fede cattolica non si può ricoprire nessuna carica senza dalle qualità
E subito sicut configura il reato di eresia devianza e si definisce le reti e si riferisce l'eretico sono chiamati eretici devono sottostare alle sanzioni per essere previste
Coloro che furono scoperti devianti dalla linea della religione cattolica
Così Teodosio prima Giustiniano dopo con questo un nuovo reato entra nel campo penale e lo dominerà per secoli
In mutande criminalistiche dal Cinquecento
Del Cinquecento ripeteranno la stessa definizione allargando il concetto comprendente qui non solo quanti deviano dalla religione ufficiale ma anche chi sostiene idee nuove perverse che fanno nascere nuove false opinioni
E la distinzione fra eresia canonica ed eresia inquisitoria
E su questo concetto di eresie di eretico si insisterà parecchio tanto che Sebastian Castiglion mille cinquecentoquindici mille cinquecentosessantatré autore di una risposta lo scritto di Calvino sull'uccisione di Michele Serveto
Scriverà che quello dietetico è un nome così infante così odiose nero
E se qualcuno vuol liquidare un suo nemico non avviene via più spedita che quello di accusato di eresia basta che la gente sente questo nome per odiare una persona e in armonia con tali principi d'intolleranza istituzionale della chiesa costantiniana imposterà la soluzione dei suoi rapporti con il potere politico e legittime era l'uso della violenza legale
Inteso questo termine come l'impiego di mezzi brutali e violenti legislativamente prestabiliti di istituzionalizzati
Purché usati a suo vantaggio
Il grande teologo del fine che giustifica i mezzi e Sant'Agostino non dobbiamo guardare la violenza in se stesso iscriverà ma al fine per il quale la violenza è stata usata certo non possiamo costringere uno a diventare buono con la forza ma è un fatto che molti che prima erano stati era un eretici sono stati costretti dalle leggi imperiali a rientrare nell'unità della Chiesa e la teoria del consenso o repressione che gli viene lavorando proprio sull'esempio della vittoria sull'eresia dono artista ottenuta con l'uso delle leggi imperiali questa esperienza da posto lato armato gli consentirà di riconosce la forza di persuasione il potere associante che possano avere le leggi repressive
Sarà proprio in riferimento a tale episodio
Che ammetterà esplicitamente luglio schivati cioè il diritto di uccidere da parte del potere laico
Come sarà il riferimento a questi stessi principi della Chiesa del Basso Medioevo si farà iniziative iniziatrice di una propria politica penale contro gli eretici
Se il vento ci del di di proprie leggi penali di una propria polizia speciale l'Inquisizione da cui avrà inizio un modo nuovo di concepire il processo penale
Con l'interrogatorio
E il segreto istruttorio è l'inversione dell'onere della prova che tuttora domina
I Paesi dell'opera continentale e sarà un esempio che lascerà il segno se un filosofo liberale come Benedetto Croce era arriverà scrivere parlando dell'Inquisizione
La Santa Inquisizione e veramente Santa
E vide per ciò nella sua eterna idea quella che è morta era nient'altro che la sua contingente incarnazione storie e vorrei accennare tanto per
E parlare del concetto di tolleranza di solito il concetto di tolleranza viene presentato in senso benevolo esistono secondo mettere concetti di tolleranza che sono
Nettamente divisi fra di loro il primo concetto di tolleranza è Illy
Il concetto di Sant'Agostino
è un concetto per così dire posteri bollare io vi dico che un giorno si va perché Santagostino lo prende parlare lo elabora partendo dal concetto di prostituzione dice bisogna sopportare le prostitute perché il giudice gli uomini non si inducono interdizione è un modo Pertile migliora per incanalare le su una strada che può essere più giusta questo concetto sarà ripreso da Gregorio Magno ma sarà elaborata soprattutto da da San Tommaso il quale nella sua assuma dirà se che ne farà un pc un criterio portante dirà dobbiamo sopportare il male minore per evitare un male maggiore questo è uno dei modi con cui e possibile intendere il concetto di di tolleranza
E e questo Sintax ma sia quello rosso più comuni e più usato lo potete vedere anche dalle dal sintagma che c'è per esempio in Italia a casa di tolleranza casa di prostituzione e secondo questo significato che va in testa
Altro modo di intendere la tolleranza e quello della reciprocità
Con cui l'otto dicembre bisogna esser tolleranti con tutti fuorché Cogliati ecco i papisti cioè con i cattolici perché i cattolici non ci lascerebbero nessuna libertà e anche questa di che sta della reciprocità che sarà però poi un concetto ripreso da Popper è un concetto dove così che
E diverso da quello dei di prima terzo concetto Fini infidi certezze modi concepire il concetto di libertà e quello di ieri
Mi Voltaire
Colter diceva siamo tutti come dei juke siamo tutti troppo deboli siamo tutti troppo indecisi sicuri non sappiamo cos'è il mondo dobbiamo sopportare c'è vicenda dobbiamo a vicenda aiutarci perché solo così ci può essere né può esserci la pace fra di noi questi sono i tre concetti fondamentali e si rincorrono ancora oggi
Ho voluto finire e finisco qui
Ho voluto finire
Questo tipo tracciando il concetto di libertà di diretti
Vi fu il concetto fondamentale di intolleranza con concetti aggiuntivi d'intolleranza perché mi sembra che oggi aver atto aver preso coscienza dell'esistenza di queste miele di questi istituti che sono portati per la nostra civiltà
Sia decisivo per il passaggio più mi auguro avvenga dal l'uso del diritto penale come tecnica a della Caro colazione ha il diritto penale come tecnica della convivenza ho finito grazie
Ringraziamo caldamente il professor Nereo per aver posto con un grande dottrina chiarezza quelli che sono i fondamenti storici e teorici del nostro dibattito ma mi scuso e lo faccio ora di non avermi ringraziato radio radicale che ha preso l'impegno di registrare e di ritrasmettere tutto il tutti gli atti del convegno
Do la parola al professore Mereu che no sulla al professore alla Stefano a Sergio Quinzio che parlerà sul tema monoteismo e intolleranza
Dunque ha scelto la scommessa di parlare in venti minuti o venticinque di un tema come monotelismo e intolleranza che tema senza fine
Cerco di quindi di farlo nella maniera più schematica possibile
Dunque è bisogna mettere io sono credente sono monoteista sono cattolico ma è evidente nelle religioni ribellate
E in particolare del monoteismo delle tre garanti religioni Abrami
Ebraismo cristianesimo Islam
Che la religione si fa esclusiva respingendo altre concezioni religiose voi pensate al Pantheon pagano
Dove tutte le divinità dei diversi popoli potevano essere affiancate l'una all'altra
Allora il Pagano poteva dire all'ebreo ma mettiamoci anche mosse mettiamoci anche gli americani siamo usciti potevano dirà che sia ma mettiamoci anche il Cristo
E ma nelle brevi nei cristiano sarebbero stati disposti a fare entrare il loro Dio il loro caduto il passo ma già fondatore dalla loro religione all'interno del Pantheon quindi ecco mi scusi Frisullo tutti gli altri dèi dei popoli non sono l'unico vero Dio che quello nel quale io credo
Ora di questo di questa realtà c'è una prova storica molto evidente dove una religione monoteistica ha trionfato nel mondo lì sono scomparse persino le tracce gli altre precedenti religione e nessuna né veramente so
Che cosa è rimasto della regione di dei Germani botta annotino da prigione dei Celti egregiamente puniti ma non sono assolutamente
Dove invece non è arrivata imporsi il monoteismo
E Breno avuto poche occasioni di imporre monoteismo ma musulmani cristiani si cristiani musulmani si
Dove c'erano arrivate imposti monoteismo come in India per esempio in Cina
Sì sì chiedo avuta da molti secoli la cui esistenza di religioni diverso più o meno pacifiche ma in larga parte precisa una pratica convivenza sufficientemente per circa Induismo già in misura buddismo taoismo confucianesimo in Giappone centrismo ritroviamo coesistere come una specie di come se fossero altrettante specie naturali specie vegetali o animali diversi
Quindi ogni religione monoteistica considera se stessa come portatrice della piena verità che in quanto tale e potenzialmente universale se la piena verità
Che tutti dunque devono riconoscere alla quale tutti uniti devono otto farebbero
O dovranno convertirsi questa postulato che discende immediatamente dal monoteismo secondi Camera e Regione questa Luni la piena verità è questa tutti gli uomini devono accedere a questa piena
Ora è chiaro che una verità concepita in questo modo si contrappone per sua natura a tutte le altre verità verità minori degradando le al rango di errori stabilità assoluta piena perfetta le altre cosiddette verità
Sono nel migliore dei casi su molti comunemente delle mostruose aberrazioni quelle che arrivano chiamati di dai falsi e bugiardi ancora nella mia giovinezza cariche dai fatti altra religione sono per dedite ai falsi e bugiardi
Oppure nel migliore dei casi sono considerate come lontana nel preparazioni del cristianesimo alla verità piena riflessione la questione
Quindi praticamente si parla di Xinmin avverte il Verbo divino semi nessuno già semi sparsi di quello che sarà la pienezza dalla verità cristiana
Ma quando viene da Guinness la verità cristiana queste altre verità parziali preparatoria devono passo stesso sparo
Qui ci serve a fare discorso sull'ecumenismo ma AN questo riscossa Café cioè per me ripeto francamente la mia opinione è largamente illusoria
L'opinione che religioni monoteistiche diverse possano sostanzialmente concordare fra loro questa ecco la mia esperienza personale con amici ebreo con amici soci
Ora il monoteismo abramico
In ciascuna delle sue tre forme è infatti il modello del potere assoluto
La teocrazia
Il primo sovrano veramente assoluto nella storia forse dovrebbe dire addirittura l'unico e l'imperatore bizantino
E che potrebbero all'improvvisazione durato mille anni ha perso quasi tutto il territorio che posso dire rimasta ridotta a poche isole intona
Ma l'ho sempre pensato questa è la punizione che Dio ci dà per i nostri peccati ma in realtà l'autocrate etica ecco rappresentante unico e legittimo di dio in terra e quando morì saremo pienamente fedele alla sua legge ci restituirà al dominio dal mondo
Sotto l'aspetto caso fatto
Ora stress proprio perché le cose sono con come ho cercato di dire
Su numerosi oggi coloro che come ad esempio James Hillman lo psicanalista nel suo saggio su qua sono tantissimi
Vedo non la salvezza del mondo contemporaneo proprio nell'abbandono del monoteismo e nel ritorno al politeismo
Il quale in quanto politeismo legittima una pluralità di elementi capaci di coesistere in un quadro complessivo senza scatenare violenze distrutti
Allora il monoteismo sarebbe la causa dei nostri guai dei nostri conflitti conflittualità alle nostre violenza
E il politeismo potrebbe essere la soluzione
è un riconoscimento dal Sacco al riconoscimento del divino ma così difforme divino che si integrano favore che non si oppongono fra come fa come accade invece per motivi in questo senso le accuse che la nostra cultura laica muove al monoteismo sono tanto numerose e notte
Olmi esempio di violenza biblica no per esempio Gelli mai c'è stato ma su pochissimi compenso i teologi cattolici che hanno osato affrontare questo tema se voi leggete l'Antico Testamento ma anche il nuovo le pagine di violenza del più giudici del dio vendicatore del dio che castiga del dio che fa giustizia ad ogni costo solo la questione togliamo dalla pipì alle pagine dove c'è intolleranza e violenza restano sette otto paginette non di più
Questo ad affrontare questo argomento forse l'unico che l'ha affrontato seriamente c'è un sì o no cattolico Norberto Los finché che scomunicato saliti gli hotel Nappi via e la violenza è un discepolo di CIR raro NC Ras che fa riflettere ora di fatto i conti con se non si sottrae forme fondamentali di violenza cioè la violenza bellica
Che Dio leciti ma fatte la guerra per conquistare il territorio che appartiene ai dialetti agli infedeli
Cioè la violenza giuridica Calle giudiziari grazie che prevede la pena di morte l'abitazione alcuni casi altre pene di morte applicata in una modi diversi in altri c'è la tendenza sacrificale cioè la vittima deve essere uccisa per espiare i peccati questo concetto di una violenza pensate voi al servizio di il Cristo sulla croce rientra in questa ottica di una violenza monoteistica si esige un prezzo di San
A questo ci porterebbe molto lontano
Tutto questo cercatore dire è indubitabile anche se la moderna cultura di matrice illuministica a in molti casi esasperato la negatività di certi eventi
Percepisce il caso delle crociate non voglio dire proprio inquisizione adesso c'è una grande movimento di destra che ci riporta a giustificare il Sillabo l'inquisizione crociate non è la mia opinione
Ma però quello che dice lo storico Cardini a parte le sue benemerenze radiotelevisiva cioè che è sensato cioè in effetti le crociate non furono soltanto quello scandalo mento continuo di secoli
Perché certo il rapporto che ci fu tra Islam e Cristianesimo in quei secoli si accennava prima Federico secondo
Buoni rapporti molto quindi fonte il disco tre ma molto spesso forma anche degli incontri e la maggior parte dei crociati non erano i signori che andavano alla crociata per sete di dominio
Ma erano comunque segnare al limite la crociata dei bambini
Era citiamo dei pellegrini che andavano a ma sperando di ottenere la morte arginando secoli in pellegrinaggio ai luoghi dei Crips quindi anche i giudizi sulle crociate è stato un pochino esasperato un pochino un po'come esasperato in un certo senso
A mio parere dopo aver ammesso appunto questo cioè la la il fondamento che la l'intolleranza e quindi la violenza hanno del monoteismo pessimi arrivare anche a riconoscere che poi dopo la nostra cultura moderna ha esasperato questo aspetto
A mio parere si dovrebbe cercare di rendersi conto dell'orizzonte mentale in cui le violenze le intolleranze monoteistiche si poneva sì vediamo e giustamente il monoteismo come portatore di intolleranza e di violenza operiamo però un'indebita semplificazione secondo me quando vediamo soltanto o soprattutto questo aspetto del monoteismo
Ci sono sempre degli autori faccio il caso per esempio di Bernard Tapie le viti ha avuto supplicò il suo periodo di gran voga qui in Italia e che un allievo di Emmanuel levi Massa e quindi a questo riceve ebraiche filosofiche mutismo offre infatti nello stesso tempo in cui ci spinge alla all'intolleranza la violenza in nome di questa unica carità
L'unica possibilità dice attraverso andata nelle ville rimasto l'unica possibilità giù un appello a un principio e ittico morale di giustizia
Soltanto alle forze in Manenti del mondo gli dei pagani della natura della città-stato che sono per loro natura Commissione raccolto era scritto come dicono i raffinati indifferenti direi sono indifferenti al bene e al male
A chi si lamenta a tutti a chi grida
Il infelice l'oppresso dall'ingiustizia altrui se tutto agli lei sono praticamente dei di lei immanente alle forze della natura cimiteri delle fosse una farlo chi dei civici Socrate che supplisce la giustizia ovunque
E chi si lamenta io personalmente attiva perché questo diversivo trascendente rispetto a tutte le istituzioni umane lascia uno spazio di appello di rivendicazione della propria giustizia infatti la Bibbia
Presenta addio anzitutto come il cuore Figo al e il vendicatore quello che vendica le ingiustizie altro problema teologico si può frontali venti minuti perché allora le permette ma questo quadro quello risparmi
Il paradosso della violenza monoteistica consistente preparato Sales è intollerante
Pochi e quindi violento
Consiste nel fatto che viene compiuta questa violenza questa intolleranza incompiuta per l'avvento di quella che è considerata l'unica vera pace a taffettà tolleranza quella che io sono votare l'amicizia di tutti con tutti
Questo paradosso perché si deve fare la guerra ultima la guerra escatologica alla guerra definitiva proprio perché si possa instaurare nel mondo un regime di taffettà pace di perfetta giustizia riprese tali Bartali perfetta uguaglianza
Questa la vostra si fa la guerra per fare la pace
Mentre invece le guerre antiche alla guerra di Troia e l'africano quel re storia di Elena erano più o meno leggendaria che sia erano praticamente guerre locali cioè c'era un tempo ciclico in cui le guerre succedevano alle Paci e le parti si succedevano alla guerra
Invece la mentalità monoteistica no è che si deve si giungerà
A una guerra distruttiva finale terribile che coincide con il giudizio di Dio sulla strada del mondo per instaurare quello che i rabbini hanno chiamata ancora chiamo affollano Mabrouk barcolla ma va è il tempo che impiega il tempo futuro tempo messianico
In cui come dicono i profeti verranno ribattute alle spade le lance per fare falcidie pomeridiano altro in cui i popoli deporranno le armi non si faranno più guerra fra di loro non solo gli uomini
Allora cura stessa e riconciliata perché il leone pascolare accanto all'agnello discese Ilia perché il bambino metterà la mano sulla bocca del serpente essa della della biscia dalla vipera e la vipera non lo morderà
Quindi ecco che allora si deve c'è questa tesa tra il monoteismo di un importante un intervento di Dio
Come dire vendicatore come Tyco giudice talmente perfetto da da far sì che da allora in poi dopo questa violenza si instauri un ordine perfetto
Questo schieramento certamente ecco il paradosso questo lo forniamo ancora nella nelle nel nostro tempo nel nostro secolo
C'è uno se uno legge le pagine enti e di Lenin per esempio trova ancora chiaramente come o come uno dei poeti russi dell'epoca della rivoluzione trova ancora chiaramente questi di ex prima deve venire la perfetta giustizia no questa guerra escatologica la rivoluzione che consente
è un intervento violento intollerante che sopprime l'ingiustizia e l'oppressione stabilisce la giustizia che separa spranghe tragico ricollega perché poi nel nome di questa perfetta Paci si scatena la Perfetti intolleranza perfettibili violenza
Le questo le conseguenze infatti sono state storicamente drammatiche forse ancora lusso
E forse ancora potrebbero essere in futuro non lo so
Ma la Bibbia che è piena di tanta violenza e piena anche come ho cercato di dire di tante tante forme di tenerezza insomma eh in definitiva paradossalmente ripeta connota il bisogno di pace perfetta ad esasperare la violenza dalla guerra e dalla guerra totale la guerra su tre opere moderne sono figlie della Terra escatologico
La guerra di dio della guerra che scrisse fino alla valle di Giosafat Stuka nato truffa ora proprio questa situazione di estrema tensione fra guerra e pace totali
Storicamente ha avuto anche effetti di tolleranza spaccio ci dimentichiamo questo aspetto
Che proprio che il monoteismo che tende a spingere alle intolleranze appartenenza peraltro verso siccome tutto quello che accade nel mondo non è ancora la guerra piena ultime definitiva e le Paci che si fanno nel mondo
Non sono ancora quella perfette definitiva c'è sempre questo pungolo escatologico no questo rinvio un ulteriori tacchino se D'Ancona c'è spazio anche per una tolleranza
Il più fiero guerriero cristiano medievale
Sapeva degli insegnamenti di Cristo circa l'amore del prossimo il perdono lì inerme a bando
E non sarebbe giusto negare che anche di questo atteggiamento di tolleranza esistono esempi storici non trascurabile
Per esempio l'ha convinto la convivenza pacifica perse i colpi delle tre religioni nella splendida Spagna musulmana perché racconti la storia aspetti tutt'
La carità degli antichi ordini medievale di cavalieri Paglieri perciò le crociate entro soffrivano i malati ospitavano teneva in ricoverava ma i guai curavano i malati
Ci diano monaci monaci cavalieri soldati insieme sono le figure San Francesco parcelle promosso nelle figure del
Di San Pietro Claver che aspettava le navi Negrini re con gli scavi per poi curare le loro ferite le loro piaghe Bartolomeo la scarsa che ha protestato contro contro consolidi il diritto che che la il mondo cristiano si attribuiva di occupare di dominare i territori degli intimi gli indiani d'America
Cioè ancora ancora nel Seicento crede queste cose si discutevano anche se poi prevalso per motivi d'interesse la tesi opposte
Ma nel nel grande colonialismo che Maria più spinte religiose superiamo la fin dal Settecento all'Ottocento pensiamo all'Australia
Nessuna voce si è levata come si era elevata prima la voce bestiale Bartolomeo lo scarto si nome dalla giustizia voi non potete privare indiani del loro territorio qualcuno ha detto questo
Sì identifica aborigeni inviti australiani sono stati sterminati con il russo non so soluzione curato nessuno che sappia io
Ma vorrei ricordare anche che lo ha finito che un delle conquiste
Chiudete la cultura laica considera più propria cioè appunto la tolleranza com'è stato detto poc'anzi
Invece è accaduto predicato dai gesuiti fin dal diciottesimo secolo sarà una tolleranza dalla qualità meno mobile forse più discutibile
Ma è una tolleranza Cimo leggerle provinciale di Pascal altrove se mai gesuitica lo troppo tolleranti ma anche prima i gesuiti accettavano legga il
Che sugli indiani d'America nasce negli anni negli anni Viani venissero incisi significa della casta
Nel cast relative non era già questa la forma di tolleranza di una regione
Diverso la Cina che Matteo Ricci gesuita Matteo Ricci andati in Cina insegnare come si fa le Capone mappamondi ma anche sognare come stazioni cannoni e ha cercato di predicare un cristianesimo che forse sostanzialmente accettabile anche confuciani
Quindi questa sorveglianza non è un'invenzione soltanto laica moderna ora per concludere mi dispiace che le cose non siano tra tolleranza e intolleranza monoteismo laicismo e non siano così chiare e semplici così univoche come tutti vorremmo che fosse la storia quella delle religioni come quella in generale degli uomini e spesso un nodo inestricabile
Le motivazioni dei vari comportamenti sono spesso oscure è incerto altrettanto spesso sono contraddittorie ma vorrei concludere con un ultimatum barese osservazione che inneggiava minime non significa affatto un tentativo di rivalutare il passato le violenze monoteistiche all'imposizione della verità
Non in questo senso però inviterei a considerare accanto agli orrori
Dick quel modo di concepire la realtà
Cioè c'è una verità assoluta questa vetta assoluta vincola tutti quindi in qualche modo può essere imposta in qualche modo deve essere imposto ci deve spingere in quella direzione se ci sono questa operazione del passato e ci sono arrivate molto bene dal negarlo
Bisogna anche cominciare a vedere io credo le aberrazioni i rischi dell'atteggiamento opposto
Io credo che malgrado tutto a minacciare oggi in profondità le nostre società laicamente pluraliste nella loro struttura generale
Sia piuttosto il pericolo opposto
A quello dell'acqua quello dello della intolleranza quello che di solito non mettiamo cioè la perdita di riferimento a una qualunque ferita vissuta come tale
E così il conseguente dilagare dell'opinabilità
Il declassato assi di ogni convinzione opinione l'indifferenza un indifferenti sul generale il cinismo che lasciamo spazio esclusivamente al Ciocco dagli interessi se prima c'era una verità che automaticamente si spingeva l'affermazione di essa fino al punto di conculcare i diritti altrui
E questo è stato il terribile retaggio del nostro passato e dobbiamo riconosce nei pentirci tre fabbriche renderci conto alla gravità di questa situazione
Però non dobbiamo dire che siccome scusate la parla Barletta delle sue siccome l'automobile non funzionava con con la benzina e non fa funziona con la compriamo ciò Vetrella perché si vede che la chiama neanche con il latte la macchina va avanti per cui e adesso scusate questa battuta queste battute scherzose
Se noi pensiamo semplicemente Diapo che abolendo l'intolleranza monoteistica attribuiamo la tolleranza e la la non violenza rischiamo di illuderci perché la non violenza e la tolleranza fino possono degenerare stanno sosti nostri occhi degenerando
Come una forma di indifferenti su un sostanziale ciascuno fa il pesce un po'come gli pare faccio un po'come gli pare
Ed è a questo punto non sappiamo più come fare leggi non si può più cos'è lecito sapere un così più cosa illecita eccessi non sappiamo legiferare non sappiamo più che cosa pensare di nulla questa era mia triste opinione che evidentemente non è l'opinione di un ottimista grazie
Ringrazio Sergio Quinzio per interessantissimo contributo
E mi permetto di fare mi qualche osservazione che lascio lì
Sono completamente d'accordo con lui quando dice che appunto occorre comprendere il passato
E quindi comprendere anche l'intolleranza che fa parte di questo passato e qui mi riferisco anche all'osservazioni su Croce fatta dal professor Mereu
Tutto questo è giustissimo bisogna comprendere anche la guerra perché è chiaro che senza la guerra forse saremmo rimasti all'uomo
Di Neanderthal
Ma il problema però si presenta su due piani
Comprendere come siamo arrivati fin qui e comprendere anche come possiamo seguitare a sopravvivere
Perché è ovvio che con la guerra rischiamo di non sopravvivere per esempio
Con la guerra intesa come degli come è stata intesa fino sino sino a vent'anni fa in sostanza per anche dalla nostra stessa civiltà
E quando si dice
Il problema dell'accordo tra la verità sentita e vissuta come tale e si lamenta giustamente che oggi soffriamo di questo male
A me pare però che fosse una indicazione possa venire da uno scrittore come lamine
Una pagina molto bella a mio avviso in cui diceva
Dice è chiaro che la società valida sana buona
Basata sulla pace sulla perfetta giustizia e quella chi professa la fede cristiana cattolica
Noi non possiamo pensare diversamente da così
Tuttavia siamo ridotti a una minoranza o anche fossimo maggioranza c'è un grande grandissimo disaccordo cosa vogliamo ammazzarci tra noi oppure dimostrare di avere veramente fiducia in Dio nella sua onnipotenza nella suonano
Per consentirci attraverso la libertà di discussione e di parola
Di costruire pacificamente L'Unità cattolica
E l'unica maniera in cui io credo oggi questo vale per capacità ma vale per tutti secondo me le religioni
E anche le stesse religioni non non vere e proprie religioni secolari insomma
Vale per tutte le religioni quindi che credono in un assoluto se si tratta di convivere l'unico elemento di convivenza e data nella conclude la convinzione effettivamente praticata di credere che la superiorità della verità
Che significa affrontare la lotta con gli altri sul piano pacifico sul piano disarmato
Perché c'è in fondo una contraddizione nel cattolico che cerca con le armi
Di imporre la sua verità e dovendo onnipotenza di Dio
E si può sostituire luglio all'onnipotenza di Dio
E quando si riconosce che la la perdita della fede il manifestarsi di fenomeni indubbiamente da un punto di vista cattolico
Alcuni neanche non solo da un punto vista cattolico anche dal mio punto di vista estremamente deleterie sono una punizione di Dio o in qualche modo bisogna spiegabili inviandoci all'abisso il suo divino consiglio e la conseguenza è di non pretendere di diciamo così di volerli risolvere con la forza
Sa
Per questo la discussione rivolta Quinzio certamente per carità venti attiviste venerdì è un attimo è un insediamento che mi sembra si possa ricavare dal discorso che lui ha fatto
Dovrei dare la parola al dottor al professor Gianantoni ma come sapete non è potuto venire e quindi do la parola al professor Baldini che parlerà sul tema tolleranza religiosa e politica all'inizio della riforma luterana
Bene come
Già dice il titolo del mio intervento più o propriamente suona tolleranza religiosa e intolleranza politica all'inizio della riforma luterana gli statuti del paese di colpo aria di ione Berlin
Interverrò su un argomento sul tema su un periodo veramente limitato come dire una piccola tessera dopo questi grandi affreschi che
Avete appena ascoltato
Però tuttavia che questo percorso possono essere comprensibile comunque l'ho pensato proprio in una logica interna quello che è una parte mi par di capire che lo spirito di questo incontro che vede come protagonisti
Dei giovani degli studenti oltre che degli specialisti
Di cui intendo parlare è uno scritto dalle caratteristiche decisamente singolare
Uno scritto di propaganda inserito in una cornice utopica qualcuno ha parlato non senza fondamento di prima utopia luterana ma estremamente realistico ben radicato nel presente e soprattutto espressione delle speranze e delle tensioni ampiamente diffuse nella Germania del mille cinquecentoventuno l'anno della condanna di Lutero da parte della dieta imperiale
Scritto singolare dicevo non solo perché ci permette di risalire alle aspettative diffuse nel mondo tedesco agli inizi della riforma luterana
Non solo perché rappresenta un significativo modello di incontro necessariamente instabile irrisolto tra umanesimo
E riforma ma perché sancisce sotto forma di norma statutaria o meglio nella veste di statuti politici la tolleranza religiosa
Siamo nel mille e cinquecento ventuno l'anno delle decisive scelte di campo nei confronti
Di Lutero
Eppure lo scritto in questione
Operante nel neofita luterano Johann e Berlino contiene ben sette dei dodici articoli che quattro anni più tardi
Nel mille cinquecentoventicinque costituiranno il programma politico questo sì un programma della rivolta
Armata dei contadini tedeschi
Una rivolta che per decenni ha rappresentato uno dei terreni più appassionati e violente dello scontro fra storici della Germania dell'Ovest
Che l'intendevano come semplice sollevazione di contadini contro un sistema divenuto sempre più oppressivo nei loro confronti e quelli dell'Est che sulla scorta di Engels la innalzava né invece la dimensione di Proto rivoluzione borghese Burger liscia rivoluzioni vale a dire gli premesso allo scontro di classe tra borghesia e proletariato e che oggi viene diffusamente interpretata come rivolta dell'uomo comune inebriato da infondate aspettative di mutamento sociale sollevate dall'utero o addirittura come la prima grande rivoluzione dell'età moderna in ogni caso un avvenimento traumatico
Che gettò scompiglio nel movimento luterano mettendo a nudo dissensi e insanabili fratture
Anche
Per le caratteristiche di questo convegno come dicevo non intende non intendo limitarmi all'analisi dell'opera die per il mio intervento si espone nella prospettiva di una semplice comunicazione e investe un periodo decisamente Preve anche se Cuccia per la storia della tolleranza nell'età moderna quello dei primi anni della riforma luterana che s'che segnarono tra il mille cinquecentoventuno nel mille cinquecentoventisette
Il passaggio da posizioni di tolleranza religiosa a forme di intolleranza sempre più marcate determinata in larga parte da quelle di mento dirompenti che fu appunto la guerra
O rivolta dei contadini del mille cinquecentoventicinque un avvenimento che
Per certi aspetti megawatt
Quelle aspettative di radicale miglioramento dell'uomo che avevano accompagnato soffermarsi della riforma
Ma che suscitò l'inevitabile avvio di interminabili dibattiti che misero a nudo le ambiguità proprie del pensiero luterana in fatto di tolleranza e di condizionarlo non poco il successivo percorso verso l'affermazione
Definitiva della tolleranza religiosa e della libertà politica di cui sentiremo parlare tra poco
Come è noto l'utero sostenne con vigore il pieno diritto alla tolleranza religiosa per sé e per gli etero Rossi all'interno del cristianesimo
Ciò e era pienamente in linea con la sua convinzione circa l'interiorità del problema della fede
E con imprescindibile affermazione della libertà di coscienza alla quale si appellerà di fronte all'imperatore a Cormons
Nel mille cinquecentoventuno
Ma era anche l'immediata conseguenza della sua lotta contro Roma della rivendicazione della validità e verità assoluta delle proprie dottrine e del rifiuto della scomunica fulminata
Contro di loro nel giugno del mille cinquecentoventi
Le posizioni le sue posizioni iniziali in fatto di tolleranza divennero però insostenibili di fronte all'impossibilità di sopportare i crescenti radicalismi che si formarono ben presto all'interno o ai margini del movimento da lui stesso
Messo in atto o di fronte alla necessità di stroncare con l'aiuto del potere temporale da qui in sintonia con le sue dottrine teologiche ma con dolorosi contestate scelte operate all'indomani della rivolta armata dei contadini
Da qui dicevo la necessità di assegnare il potere temporale un ruolo istituzionale in ambito religioso e di farne anzi Libraccio armato della nuova ortodossia luterana sempre più intollerante
O così in qualche modo delineato il percorso dal mille cinquecentoventuno al mille cinquecentoventisette a cui facevo riferimento
E per l'appunto
Il cinquecentoventuno e il cinquecentoventisette sono le date di due scritti particolarmente significativi visioni eterni
Personaggio certo sconosciuto alla maggior parte dei presenti ma sempre più al centro dell'interesse degli studiosi è comunque un personaggio emblematico per capire i mutamenti attraverso i quali intendo sommariamente guidarli col mio intervento
Il primo dei due iscritti ai quali faccio riferimento costituito dal gruppuscoli
Che riportano per l'appunto gli statuti del paese di vuol fare
Considerati come ho già detto da alcuni studiosi la prima utopia luterana il secondo scritto un trattato sull'educazione di un principe lasciato dai bambini non a caso in merito
I primi stampa il secondo inedito e vedremo subito la differenza
Che e
Il fatto che tutto questo non sia fortuito ma dettato da situazioni ben precise
Il proporrò brevemente questo secondo scritto in chiusura se ne avrò il tempo insieme altri due opuscoli di altri autori come punto di arrivo di un percorso per certi aspetti drammatico e comunque decisivo quanto meno per le sorti della riforma
Ora due parole sue per rimettere sulla sua attività di liberista
La rapida diffusione della dottrina di Lutero
E la sua penetrazione capillare in vasti strati della popolazione tedesca sarebbe impensabile senza l'apporto determinante di un esercito
Viaggi di opuscoli frutto di un uso decisamente efficace rivoluzionario della neonata arte tipografica
Stesi in un tedesco comprensibile a tutti quindi non nel Tino scolastico
Con uno stile mordace e rigoroso e in rigoroso secchio alle regole della retorica stampati in maniera accattivante nel formato più funzionale la loro diffusione sulle piazze
E alle porte delle chiese questi a Ciriè raffinati strumenti di propaganda non erano certo destinati alle biblioteche
E si venivano infatti pensati e prodotti per essere gettati migliaia di copie in edizioni stampate in rapida successione
In un campo di battaglia nel quale entrarono ben presto in gioco le sorti della Germania e della cristianità
Significative a questo proposito sono sia il termine flop Ceretti scritto volante con il quale questi opuscoli vengono designati
Sia l'espressione blucelesti tenterei guerra dei ribelli che esprime in maniera puntuale la dimensione l'asprezza degli scontri tra luterani romaniste degli odiati seguaci del Papa romana
In questa guerra che segnò i primi anni della riforma è che esplose con inusitata violenza
Nel mille cinquecentoventi con lo scritto di utero alla nobiltà cristiana di nazione tedesca ione è Berlino da Greensboro ed è un ruolo rilevante imponendosi ben presto come uno degli autori più efficaci in ogni caso come liberista il liberista più
Politico e come uno dei più abili dal punto di vista linguistico dopo Lutero tanto da essere indicato da alcuni studiosi come la voce della riforma nella Germania meridionale o addirittura non senza retorica come il Lutero della Germania verso
Profondamente radicato nel Medioevo eppure affascinato da un umanesimo che però non riuscì a penetrare nei valori di fondo
Il francescano è per l'importo nella sua adesione al luteranesimo tutto il suo pragmatismo di predicatore popolare
E soprattutto l'istanza primaria di un radicale rinnovamento in ambito sociale politico e non soltanto come l'utero in quello religioso ed ecclesiastico
Proprio questa tensione verso un immediato cambiamento gli impedì di afferrare i giochi sottili ieri e le raffinatezze di induisti che concettuali dell'umanesimo in particolare degli scritti di Erasmo edito Massimo
Ma lo porto addirittura fra intendere almeno in parte i decisivi scritti di Lutero del mille cinquecentoventi
A partire dalla fine del Settecento gli studiosi che si sono in qualche modo occupati di lui mi hanno fatto di volta in volta un moderato un rivoluzionario un reazionario e persino nazionalsocialista ante litteram
In effetti è perdente classico personaggio di frontiera si colloca su diversi piani apparentemente contrastanti mentre le sue proposte le sue scelte ne fanno un rappresentante emblematico della Germania scossa
Tomba atta ed esaltata dalla dottrina luterana
E proprio questa esaltazione che aveva raggiunto il suo culmine con gli scritti di utero del mille cinquecentoventi e con le ansie e le aspettative generate dalla Dieta di Worms della primavera del mille cinquecentoventuno
A quale Lutero sarà messa al bando
Da questa esaltazione nasce la prima opera a stampa di erbe
Il film sembra un scansioni quindici confederati quindici opuscoli diffusi alla Fiera di Francoforte nel settembre del mille cinquecentoventuno che ebbero un in una enorme successo e che nell'ottobre erano già a Roma
Dove furono immediatamente usati da parte di coloro che premevano per aprire un processo contro era
Il Palladino della tolleranza religiosa
Del resto e quindici opuscoli abilmente costruiti per denunciare abusi e proporre riforme rappresentano un modello di incontro tra umanesimo riforma e spirito nazionalistico in un momento nel quale ci si poteva ancora illudere come faceva appunto è berline che trascura Ute Carlostadio e l'utero combattessero per la stessa causa e con gli stessi intenti
Non a caso il primo opuscolo conteneva un'accorata invocazione a Carlo quinto all'imperatore perché accogliesse realizzasse le proposte di Lutero e gli utenti il sesto il quattordicesimo traduceva né come un tavolo due brani dell'elogio della follia di Carasco
Mentre l'ottavo spiegava perché veniva tradotto Erasmo in tedesco e perché l'utero è utile scrivevano in tedesco ovviamente lo facevano per parlare con la gente comune per
Guardare in faccia la realtà e proporla a coloro che non sanno leggere il latino o che non sanno leggere per nulla in maniera che possano ascoltare
Quello che viene loro lento ed altri questi strumenti di propaganda sono abilissimi e sottolineo questo perché
Il la proposta comunque la problematica relativa la tolleranza inserita uno di questi ribelli erano abilissimi proprio per
Una in una prospettiva di diffusione ET proselitismo che molto vicina alla nostra propaganda alla nostra pubblicità
Non credo di
Dovermi ulteriormente soffermare sul fatto che e berline soprattutto in campo sociale politico si era spinto ben oltre l'utero
Quando cercando credendo di farsene interprete fedeli lo mostrano del resto il decimo e l'undicesimo e dei suoi quindici confederati che contenevano rispettivamente di statuti ecclesiastici e quelli temporali del paese di Paul Faglia nei quali erano inserite le norme sulla tolleranti
Come il suo nome suggerisce in maniera trasparente mortuaria è un paese fantastico
è il paese dove tutto va bene
Oltre cioè
Dove regna il benessere Wohlfahrt
Dietro questo termine frutto rozzo ma ben comprensibile di un tedesco latinizzato traspare in tutta evidenza la Germania dei primi anni della lotta di Lutero contro Roma
Traspare anche tutto miglia Utopia di Thomas More pubblicata come è noto nel mille cinquecentosedici
Della quale i Dooku scoli costituiscono anzi la prima imitazione formale
Del resto
Gli statuti del fantasioso Paese sono portati ai tedeschi da Sitta corse cioè da un pappagallo chiaro collegamento con il venne altrimenti raffinato i Timoteo
Di Moro il cui nome di origine greca questo caso si badi bene evocava con fare giocosa di ironico immagine del chiacchiero
Del gioco e dell'ironia che erano alla base dell'opera di Moro non c'è traccia nella vuol far l'Atr
Nella quale domina anzi un realismo talora cupo e severo anche per questo è forte il sospetto che la cornice utopica peraltro è si vede essenziale
Sia stata introdotta nei due opuscoli al fine di rendere il messaggio in essi contenuto ancor più accattivante ed incisivo secondo regole retoriche da tempo codificate
Gli statuti di portarle sono divisi in ecclesiastici e temporali sulla base della partizione medievale del doppio governo e proprio come gli statuti cittadini consistono in una serie di disposizioni rigorose scarpe che investono
Anche gli aspetti più minuziosi della vita civile e religiosa fornendo così un progetto organico di riforma della Chiesa e dello Stato
Paul Faria caratterizzato da una chiesa comunitaria e partecipativa
Compare ci eletti stipendiati e controllati sia dei fedeli che dalle autorità politiche
Ma è caratterizzata anche da costumi rigorosità punizioni esemplari che prevedono in più casi la pena di morte addirittura per gli adulteri per coloro che avevano rapporti sessuali prima del matrimonio e per coloro che inducevano a bere
Messaggi inequivocabili nella direzione di una moralità austera e di un ordine sociale immutabile definito una volta per tutte secondo schemi che diventeranno sempre più abituali nella letteratura utopica
Ma proposti anche in una prospettiva Carra l'utero rispetto al quale per era decisamente più conservatore
In campo religioso
Paul Faria però
E anche uno Stato che assicura gratuitamente a tutti i cittadini pur nel rispetto della diversa condizione del diverso prestigio sociale si fa più bene
Un rilevante numero di servizi curandone anche con scrupolo qualità ed efficienza agli ospedali agli ospizi per i vecchi ai collegi e le scuole pane e vino devono essere vendute ad un prezzo politico di modo che tutti che a tutti possa essere garantita una forma di vita dignitosa e le autorità devono prendersi cura del sostentamento dei poveri obbligati però
A portare segni distintivi mi viene quindi per farsi riconoscere
In piena consonanza con l'insegnamento di Lutero e con l'esperienza personale di Air Berlin vuol fare via è una società nella quale tutti compresi di nobili devono lavorare e vivere di agricoltura
E sei però anche una singolare forma di democrazia nella quale i nobili e contadini appunto le due facce del mondo agrario svolgono un ruolo politico e sociale tutte le cariche politiche spettano infatti i nobili
Sulla base di un ordine che rispecchia quello della Germania del tempo e che vanta semplice nobiluomo sindaco del villaggio al barone capo di una Castellania per arrivare sino al sopra
In ordine sono però investiti di tale carica
In quanto i letti da tutti i cittadini o dalle autorità immediatamente inferiori vengono stipendiati dall'erario sulla base del lavoro alloro effettivamente svolto e possono agire solo dopo aver consultato i loro consigli composti permetta
Di nobili e permetta di contadini che ricevono in tal modo un ben preciso ruolo politico
L'arresto vuol far niente
è uno Stato basato su villaggi contadini e immobilizzato in una forma autarchica di economia dove recita considerate sentina di vizi e di perdizione di fatto scompaiono
Sono ridotti a mere entità amministrative prive di autonomia politica ed economica sembrerebbe quindi che vuol farle fosse l'espressione delle secolari rivendicazioni e istanze contadine filtrate attraverso la dottrina di di Lutero
Non è così o meglio non è solo così
In più punti soprattutto negli statuti temporali si avverte infatti la presenza dell'umanesimo cristiano in particolare di Erasmo etimo
Questo risulta trasparente dalle norme sulla guerra che va evitata e comunque limitata né i danni sull'educazione tutti maschi e femmine devono studiare dei tre e gli otto anni ed imparare quanto meno i rudimenti delle tre le sacre per poter leggere la Bibbia naturalmente
Oltre ovviamente al tedesco e alle arti liberali
E in quelle sulla torre
Queste ultime sono inserite negli statuti temporali sono quindi sancite in termini politici
Sono lapidariamente formulate sotto il titolo significativo sui gli ebrei e sugli infedele
Fognini Youdem unte faide e suonano
Se tra noi e vogliono vivere dei miscredenti mescolò invece non si deve far loro del male ma trattare amichevolmente come nostri concittadini tuttavia essi non vanno utilizzati per nessuna dignità o ufficio pubblici inoltre essi non devono denigrare le nostre leggi lacustre
Norme che vanno al di là della libertà del cristiano ribadito dall'utero
Ancora nello scritto sull'autorità secolare secolare del mille cinquecentoventitré esse sembrano piuttosto ricordare le posizioni inserite da mo'nella sua utopica dove per l'appunto all'interno di una totale tolleranza religiosa gli atei e coloro che non credono nell'immortalità dell'anima nella provvidenza divina sono esclusi da un unico magistrature sono abitanti
A generare discreto
Inserimento degli ebrei e significativo rimanda molto verosimilmente allo scontro superò i primi sul difensore degli scritti ebraici che proprio in quel momento era io ho qualche meglio qualche anno prima era stato molto vivo e sentito in Germania
Tuttavia abbia riflettere ed erri sembra voler assicurare diritti politici solo a coloro che erano stati rigenerati dalla vera fede
Gli unici degni di reggere un potere che aveva non pochi compiti morali religiosi del resto nelle sue norme sugli eretici immediatamente successive sentenziava
Non sia ritenuto eretico colui secondo il Comune parere del nostro Paese
Che si attiene ai Comuni precetti del Vangelo
Però forse è questo che il massimo di tolleranza che poteva esprimere nel mille cinquecentoventuno un neofita luterana formatosi all'interno dell'ordine francescano
Ma anche nelle sorda vitate Suma mistica saziano intrise di istanze nazionalistiche buon conoscitore dei classici lettore di morte di raso ma soprattutto sensibile alle istanze dei ceti sociali più deboli
E per l'appunto contadini la piccola nobiltà solo qualche anno più tardi simili affermazioni sarebbero stati impensabili
Dopo che l'utero ed esortato i nobili a scannare i contadini a Rivolta e Berlino che pure si era sempre più a liti impallinato con la dottrina di Wittenberg scelse la strada del silenzio pubblicando nel mille cinquecentoventisei un ultimo opuscolo
Nel quale cercava di scagionare i contadini
La colpa maggiore della rivolta sarebbe stata infatti dei predicatori fanatici che col loro miraggio di una falsa libertà l'aveva mistica
Sempre nel mille cinquecentoventisei
Il capo dei contadini tirolesi insorti Michele Gai Smile nel suo ordinamento regionale lande sornione una sorta di programma politico teso a riunire a dare nuovo vigore alle schiere dei contadini sconfitti
Percorrerà sino in fondo la strada dell'intolleranza
Esortando scacciare tutti gli enti che perseguitano la parola eterna di Dio
Che gravano sulla povera gente e che ostacolano il bene comune del resto per lui i nobili dovevano essere privati dei loro averi tutti i castelli abbattuti così come le mura delle città e ciò per evitare disuguaglianza e soprusi nei confronti dei contadini
Ma i segni della tragedia che si era consumata nel mille cinquecentoventicinque con la violenta repressione della rivolta erano ancor più trasparenti in uno scritto più di Asti di chiara matrice anabattisti del movimento cioè ormai sinonimo di Resia all'interno della riforma
Sto parlando dell'opuscolo sul nuovo mutamento di una vita cristiana fonda noi bandi lunga ai ne scrisse discendenza pubblicato anonimo nel mille cinquecentoventisette nel quale viene annunciata e descritto la terza età quella dello Spirito Santo
Ormai prossima e nella quale senza bisogno di lottare i contadini avranno finalmente il loro riscatto definitivo e non solo nei confronti dei potenti ma anche di Guido che li avevano mandati al macello
O terminale
E questa scusate è questa una tra ha terminato semplicemente una comunicazione di mi richiamava al tempo è questa una trasparente allusione all'utero evidente ai suoi seguaci e sull'opuscolo descrive una società agraria che abbraccia l'umanità intera e qui mi riallaccio a quanto abbiamo appena sentito ridotta ad un solo vigile e un solo pastore dove i nobili sono uccisi e dove scompaiono accenti e cita insieme con la proprietà privata
Una società nella quale le varie confessioni religiose sono però sostituite con la forza da quella cristiana che avrà così a capo
Il sommo Pastore unico depositario del potere temporale e spirituale
L'ultimo scritto di Air Berlin del mille cinquecentoventisette proprio di questo anno è sull'educazione del principe non è una scritto destinato alla diffusione non è uno scritto volante uno scritto privati è uno scrittore il quale ebbe l'in quindi può permettersi di riprendere tutta la propria formazione umanistica iniziale e riprendere Erasmo come modello e anzi di ribadire di recuperare non soltanto la propria formazione umanistica ma tutta la fiducia nell'uomo nelle sue opere e nella potenza dell'educazione e questo proprio mentre si consumava lo scontro tra Erasmo e Lutero sul libero arbitrio
Eppure all'interno di questo scritto che si presenta come un continuino alla ragione e al valore della conoscenza umana non ve cenno alcuno qualsiasi idea di tolleranza
Anche per le Darling che in privato aria abbracciava
Lineamenti valori umanistici della cultura classica l'indomani della rivolta della repressione dei contadini la tolleranza era diventata estranea inaccettabile specie all'interno di uno scritto volto a formare un futuro principe luterane
Ringraziamo professor Soldini per prestato tra interessantissime A pagina
Di storia mi scuso anche se ho dovuto intervenire
Per ragioni di tempo speriamo che tango ai tempi ci sia un po'di tempo per eventuali domande da parte del pubblico
Mi dicono di comunicare che coloro che hanno bisogno del diploma di partecipazione possono rivolgersi alla segreteria nella old del teatro
Do la parola alla professoressa Scaraffia che pare Università di Roma che parla assume tema dissimulazione indifferenti Isma'tolleranza il caso di rinnegati dal secolo sedicesimo al secolo diciottesimo
Vero
Io parlerò dei rapporti
Non so se
Forse ad essa si sente sì io non parlerò di teoria ma di Teoria intorno al riguardo alla tolleranza ma di prassi cioè quel proporrei mettere a fuoco alcuni problemi che riguardano la prassi della tolleranza
All'interno del cristianesimo e dell'età moderna nei confronti delle due grandi religioni monoteistiche l'Ebraismo e Islam compagna particolare attenzione per l'Islam
Una prassi che ahimè come ricordava Sergio Quinzio alla fine della sua relazione
è costellato diciamo da episodi di intolleranza e una storia in cui cristianesimo rivela una incapacità molto forte di convivere con altre religioni che non accettano la conversione al cristianesimo
Come sono stati nella storia dei contatti del cristianesimo
Solo l'Ebraismo e Islam in quanto appunto degli altri e religioni con cui sono venuti a contatto
Italiani in età antica e indios in età moderna si sono hanno accettato rapidamente la conversione
Quindi in questi casi in cui il cristianesimo si è trovato di fronte a popoli o individui che non hanno accettato la conversione ha dimostrato una fortissima incapacità di convivenza
Questa fortissima capacità ha registrato nel tempo ovviamente nelle nella stanza anche dei casi è un po'differenti di possibilità di convivenza però questi casi che storicamente sono ricordati come la Sicilia di Federico seconda o per esempio un episodio storico come quello della congiura di Campanella alleato con i turchi
Sono dei casi che si accompagnano però agli indifferenti Isma'religioso cioè sembra che all'interno della pratica
Di vita dei cristiani l'unico l'unica modalità di convivenza con le altre religioni possa avvenire solo in una situazione di differenti Isma'religioso
Come esempio di questa situazione vorrei solo ricordare che in sia nella corte di Federico secondo che nel caso di Tommaso Campanella e poi più tardi nel caso attrici Bertini secenteschi vicini poi Spinoza e degli illuministi
In tutti questi casi viene attribuito viene diffusa la notizia
Che essi in questi gruppi diciamo aggiunge persone siano gli autori di un trattato quando il Trattato dei tre impostori
Che è una leggenda che preme intervistare nota che in qualche modo tratta come smaschera come impostori i fondatori delle tre grandi religioni monoteistiche cioè Mosetti visto il momento
è stato attribuito questo Trattato dei tre impostori prima Federico secondo poi a Campanella poi Spinoza ed è riemerso diciamo con l'Illuminismo quindi questo in qualche modo nel sottofondo indifferenti sta a tutti i casi concreti di convivenza di contatto diciamo paritario tollerante comma le altre religioni monoteistiche
Questa diciamo su sottofondo di differenti no si vede anche in casi concreti
E individuali che io ho studiato e che sono i casi di passaggio dal cristianesimo all'Islam dall'Islam al cristianesimo dal cinquecento al settecento
Spesso interrogati dall'Inquisizione i cristiani che sono passati l'Islam dicono frasi tipo io comunque pensavo di salvarmi perché se uno si comporta bene passisti del dio che perché si salva e queste frasi qui sono state dette anche dai moriscos cederli mussulmani che vivevano in Spagna che sono stati convertiti forzatamente al cristianesimo quindi in qualche modo sembra che al di là della teoria della pratica anche della Chiesa cristiana sia esistito sempre con
Per i contatti la convivenza reale fra popoli di religioni diverse soprattutto nel caso che gli ho studiato fra cristiani e musulmani
Però il la religione insieme la Chiesa cristiana ha dimostrato un atteggiamento diciamo molto diverso rispetto al passaggio di religione
Che io racconto cioè fra l'Islam Cristianesimo a secondo del dissenso in cui avveniva cioè l'Inquisizione è stata molto più severa nei confronti dei musulmani che costrette alla conversione al cristianesimo
Si sono convertiti diciamo un po'male non completamente sono stati giudicati non veri cristiani
Che nei confronti dei cristiani che convertiti sì all'Islam quindi fatto una cosa gravissima
Molto grave ovviamente gli occhi chiese cristiane hanno rinunciato alla propria religione per abbracciarlo un'altra poi in qualche modo tornano nella cristianità quasi sempre non spontaneamente ma perché ripresi prigionieri
Nel corso di razzie
Insomma per qualche ragione è molto raro pittorica spontaneamente e paradossalmente l'Inquisizione si dimostra molto più tollerante nei confronti di questi clienti istriani che hanno fatto apostasia che nel confronteremo Sormani ecco secondo me in questo caso diciamo di tolleranza del dell'Inquisizione della Chiesa cristiana nei confronti degli apposta sì
Si può individuare una delle ragioni fondamentali proprio per di questa che poi diventa l'incapacità dei cristiani di convivere con persone con popolazioni che praticano una religione monoteistica differente ecco allora esprimerei due casi i due casi che sono molto differenti per un motivo perché i le conversazioni dei cristiani all'Islam
Avvengono attraverso una serie di segni materiali già sentita religiosa cioè raccontano questi cristiani che loro sono diventati musulmani attraverso la circoncisione attraverso una dichiarazione ufficiale che Dio
Alla Maometto suo profeta e soprattutto attraverso diciamo la pratica
Di una serie di precetti materiali che comportavano soprattutto diciamo l'adeguarsi al ad una legge vita Buell inventari cioè i sapevano esattamente i CPT non potevano mangiare che erano sostanzialmente il maiale e gli alcolici non potevano verifichino e poi una serie di pratiche di digiuni e di lavaggi che la religione islamica impone tra perché dipinti
Quindi i questi che disse questi cristiani possono tranquillamente dire alle domande degli inquisitori noi all'esterno nel nostro comportamento esterno se ci comportiamo come musulmani ma nel nostro interno rimanevamo cristiani
Al contrario in moriscos che vengono interrogati dall'Inquisizione e che sono accusati di non essere buoni cristiani proprio perché continuano a non mangiare il maiale continuano a non bere fino continuano a lavarsi prima di pregare vengono consentite vengono sospettati di non essere interiormente convertiti al cristianesimo
E interessante osservare che l'Inquisizione non condanna mai i moriscos solamente perché non mangiano maiale non bevono vino ma condanne solo quando essi ammettono che dietro questi comportamenti c'è una loro intenzione cioè loro credo no di non dormire mangiare maiale
E quindi in qualche modo attraverso questo si mantengono fedeli alla loro identità islamica
Quindi si contrappongono Duel modalità molto diffidenti di definire l'identità religiosa identità islamica che per molti aspetti può essere considerata analoga a quella ebraica che si basa su sistemi materiali d'appartenenza che sono prima fra tutti la circoncisione e poi una pratica quotidiana che quella segnata dai tabù alimentari venti giugno e dalle lavande
Che fa sì che
Appunto una una persona esposte sentire appartenente al mondo islamico attraverso questa sterile di atti concreti in cui l'interiorità e di secondaria importanza in qualche modo mentre invece la religione cristiana a abolito tutti i tabù alimentari e tendenzialmente ha svuotato di importanza anche i digiuni
Quelli di penitenziari diciamo
Sappiamo tutti che per esempio la anche recentemente degno di una decina d'anni fa addirittura stato abolito il digiuno al le riferì la rinuncia alla calendula venerdì quindi tendenzialmente nel corso della sua storia il cristianesimo
Se purificato di tutte queste forme materiali di penitenza e ha assunto la penitenza come assolutamente spirituale
I protestanti prima dei cattolici ma anche i cattolici sono arrivati a questo lì solo ricordare che l'inizio della Quaresima del proprio di quest'anno del novantaquattro il Pontefice ha incitato a digiunare non di catene di televisione
Quindi diciamo ha ribadito che il digiuno materiale non aveva alcun importanza il cristianesimo abolito fin dalle origini
Ogni tipo di tabù alimentari cioè non esiste più la categoria del puro e l'impuro nel senso concreto del termine un cristiano in puro solo quando pecca ci sono delle lettere di Paolo fondamentali che ricordano che che assolutamente il cristiano può mangiare di tutto che non è puro quello che entra dalla bocca come ha detto del resto lo stesso Gesù nei Vangeli è stato ribadito nelle negli pistole negli Atti degli Apostoli cioè un episodio diciamo definitivo in questo senso che il sogno di Pietro in cui Pietro che sta dando a non mi ricordo più mi sembra verso Corinto a convertire
Infedeli sogna una grande tavola imbandita piena di tutti i cibi proibiti
E allora lui nel sogno dice no io non toccherò questi CD perché sono proibiti ed io invece gli dice no tu poi mangiati nulla che più proibito Pietro si sveglierà questo sogno e trova che viene a cercare un centurione romano
Che vuole convertirsi al cristianesimo quindi uno dei primi non ebrei che vogliono convertirsi al cristianesimo e Pietro capisce immediatamente che il rifiuto di tutti i tabù materiali e va di pari passo diciamo con la dichiarazione del cristianesimo come religione universale non più religioni chimica religione e aperta a tutti i popoli e tutti coloro che si vogliono convertire
Però ecco proprio questa mancanza di categorie di puro e l'impuro che il cristianesimo
Che caratterizza il cristianesimo ovviamente nati ieri è stata elaborata poi nel corso dei secoli perché i primi cristiani avevano ancora dei dubbi su questo punto come ricordiamo il valore del digiuno per esempio è stato il digiuno del Venerdì del digiuno prima del delle ore prima della comunione sa e durato nel corso del tempo ancora molto a lungo però
Tendenzialmente nella religione cristiana
Come si è visto che il protestantesimo e poi nei tempi contemporanei tende a tramutarsi sempre di più in una penitenza interiore che non ha niente a che fare a che fare con gli aspetti materiali questa diciamo rinuncia a definire la propria identità religiosa condizioni materiali un cristiano dov'eri finito del nulla dal nulla nega la circoncisione nel dal nulla del suo comportamento quotidiano che lo faccia riconoscere come cristiana oppure AN e si è definito al contrario cioè perché mangia il maiale perché non si deve lavare ritualmente perché cioè definito solo da perché non ha il tabù degli altri quindi c'ha non ha confini materiali
è questa situazione dei cristiani è una situazione che genera una grande inquietudine una insicurezza nella propria identità
Quando si trova a confronto con culture e religioni che invece definiscono l'identità Consonni e materiali queste segnalato
Da molte esperienze per esempio al fatto che nelle regioni di confine come possono essere la Polonia anche è stata a lungo una regione di confine con l'Islam vengono inventati dei segni materiali
Di appartenenza per esempio a Pasqua in Polonia si mangia il maiale e non il capretto proprio differenziarsi dagli ebrei e soprattutto per Sormani che non mangiano maiale in in qualche modo come vi dicevo al negativo diciamo di questi tabù vengono sposati dei cristiani in negativo
Però sono sempre diciamo di rimessa queste queste scelte di i tempi ginniche segnare i confini materialmente
Vorrei ricordare anche che l'unica grande esperienza di convivenza tra le tre religioni ignora sotto un regime politico cristiano l'unica convivenza di lungo periodo che è stata quella della Spagna
La Spagna ancora dopo la Reconquista per due secoli è rimasta una Spagna
Abbastanza tollerante in cui le tre religioni seppure con i diritti un po'differenti però conviveva e finita con l'invenzione questa esperienza diciamo l'unica esperienza che noi conosciamo di una certa lunghezza
Di tolleranza religiosa internet cristianesimo e finita malissimo cioè finita con l'invenzione della l'impiego Sangre per l'invenzione che il si potessero distinguere fra nuovi cristiani vecchi cristiani voi sapete l'inchiesta del sangue ed a quelle di chi poteva considerarsi cristiana almeno da tre generazioni ed era certificato che veniva richiesta per l'accesso alle cariche pubbliche
Nella Spagna dopo il mille quattrocentonovantadue dopo la cacciata degli ebrei e poi nel mille cinquecentosei la cacciata degli ultimi moriscos cioè la Spagna dove musulmane gli ebrei erano stati convertiti forzatamente
Ma dove non si sapeva bene
Dove finisse e dove iniziasse un vero cristiano la limpidezza del sangue Nas soglia materiale di identità cristiana
Che è stata inventata diciamo in un momento nel momento del fallimento di questa convivenza è una norma che come capite è assolutamente anticristiana perché il cristianesimo è universale considera cristiano chiunque si converta quindi non ha niente a che vedere come la materialità del sangue
Però dalla prova come quando ci darà prova di compagni cristiani si trova in confronto a dover vivere accanto a religioni differenti
In qualche modo cadano in panico l'identità proprio perché e non è possibile definire materialmente la propria identità
E questo è e devo dire che cristianesimo rifiuta anche proprio concettualmente
Questa cosa cioè che altri gli altri religioni si definiscano attraverso categorie materiali per esempio a vorrei ricordare che se uno di noi prendiamo il treno
Ho un aereo dell'Alitalia e quelli in cui consegna dei pranzi per tre fabbricati novanta su cento questo transito il fabbricato cantina del prosciutto e se ora chiedo non c'è qualcos'altro che esistono i panini al prosciutto e c'è un'assoluta in un Paese come l'Italia capiamo la libertà religiosa c'è un'assoluta indifferenza verso questi precetti di tipo materiale che definisco invece identità religiosa degli altri moltissimi e questo diciamo questo problema far sì che secondo me cristianesimo riesca concepire una vera tolleranza degli altri giorni solo quando si fa più debole nel senso d'appartenenza cristiana solo quando appunto si cade nel giudizio su una cosa sola
Ha fatto per quel fatto differimento Sergio Quinzio per i tempi contemporanei e che io ho ricordato il cibo anche per il passato per gli unici casi di convivenza reale fra cristiani ed altri confessa
Ringraziamo la professionista Scaraffia per il contributo che ha recato
Lei dice che contributo fattuale che non voluto sconfinare nel teorico mi pare che abbia invece molta importanza teorica desse un voglio farla lunga
Ma ecco mi sembra che quanto proprio ha concluso richiami un po'un discorso attuale che essendo il quale osservava che la democrazia e la convivenza di valori richiede una certa dose di scetticismo
Perché evidentemente Sissi è e assolutamente convinti ciascuno della propria verità si mette nella pratica nei rapporti con l'altro incerto scientifica Cismon possibile sulla propria vita questa convivenza riesce difficilmente immaginabile
Do la parola al professore Ghiglia Preside Istituto magistrale mandolini Genova che parla sul tema libertà interiore e tolleranza nell'età barocca
è stato detto all'inizio dal relatore che e nella storia dell'uomo
L'intolleranza è stata la regola e la libertà l'eccezione questo è sicuramente vero anche se ci sono state nella storia diversità diversi graditi intensità
Io ho scelto questa espressione età del barocco
Proprio perché
E diciamo così una delle tanti massima pressione sull'individuo da parte di forze sociali organizzate oppure da parte di istruzioni vere e proprie
Che cosa il Barocco immunità attraversata da spinte profondamente contraddittoria nell'età del barocco continuano a sopravvivere la critica umanistica e anche quei modelli ideali in un certo senso che erano stati dell'umanesimo
Però continuano a sopravvivere in una società di ordini che in parte non è compatibile con irrazionalismo classico con quello stesso razionalismo classico che aveva riportato unitamente al cristianesimo era sto non solo ma è una società di ordini che confligge non solo con l'azionismo classico ma con il cristianesimo stesso
è una società di ordini all'interno della quale si inserisce il conflitto religioso
Non solo ancora un'altra cosa mentre il cinquecento era stato aumentato di relativa prosperità
Nel tardo Cinquecento registra una profondissima crisi sociale una crisi sociale che travolge tutte le utopie che introduce un profondo pessimismo
Ebbene il barocco e quindi una circostanza storica non è una categoria estetica
E per le ragioni che vi ho detto per tutte queste spinte contraddittorie che ne sussistono l'uomo barocco è ossessionato dal pericolo del disordine
Per cui esito per queste ragioni il barocco fu prima di tutto un'epoca di insistente programmatico pedagogisti sarà vale un grande storico che è scomparsa in anni recenti
A est ha espresso con grande incisività le sfide storiche che stanno sullo sfondo della cultura del vetta dell'età del barocco mettendo in primo piano come alla radice degli stessi orientamenti estetici dell'epoca sia il problema del controllo sociale stia la questione dei rapporti dell'obbedienza del comando
Una nota amara Val muovere l'uomo non convincendolo per dimostrazione ma impressionando lo in modo che scatti la sua volontà ecco il problema
Soltanto così si riesce a trascinare l'individuo suscitando la sua adesione ad un atteggiamento determinato e solo così si ottiene la sua solidarietà
Per la mentalità barocca questa è l'unica via per riuscire ad attrarre una massa la cui opinione conta di imporsi ad essa in altre andò la sua forza nella sua direzione involuta
Mettere in moto la volontà ricorrendo alle molle che la fanno scattare le quali non sono di mera natura intellettuale
Uno ha un grande scrittore barocco
Scriveva galassia scriveva le passioni sono gli sportelli dell'anima cioè il sogno di mezzi attraverso i quali non possiamo accedere alla coscienza degli uomini e piegarla nella direzione voluta
Passiamo in altri termini diciamo semplicemente esercitare potere
Tutto questo ci dice che la diciamo a pressione esercitata sull'individuo e metà del barocco è una pressione che vuole andare al cuore della coscienza nome soltanto un fatto di violenza fisica
Non siamo in presenza quando questi intellettuali del Seicento ci parla delle passioni
E non siamo semplicemente in presenza di una la ricerca di una tecnica di condotta per l'individuo
Lo sforzo di penetrazione delle coscienze investe potentemente tutta la dimensione del collettivo per dirla con qualche immagine diciamo che possiamo intuire questa pedagogico barocco nella pompa dei monarchi possiamo intuirlo nelle voluta delle chiese possiamo intuirlo nelle statue del Sacro Monte di Varallo che traducono in quotidiana familiarità la vita di Cristo
Possiamo intuirlo negli esercizi nell'eloquenza dei gesuiti
Oppure anche negli esercizi stessi di Ignazio per quanto cronologicamente anteriori a quello che noi siamo soliti chiamare barocco che cosa sono questi esercizi sono un'arte per l'auto condizionamento della vita interiore attraverso la sollecitazione calcolata delle passioni
E altre grandi spettacoli rientrano in questo pedagogisti ma sono le beatificazioni che il rogo degli eretici eccetera eccetera
Però dicevo l'età del barocche attraversata da profonde contraddizioni proprio perché le istituzioni i rapporti di potere le idee ce la continuamente minacciate da spinte
Diverse e difatti nell'età del Barocco ci sono uomini e gruppi che non partecipano di quest'opera quel cinismo
O almeno direi che non ne sono efficacemente toccati sono il limite sono minoranze sono aristocrazia del sapere che coltivano la crisi fino a pervenire a nuove e diverse giustificazioni dottrinali del potere
Direi che il forse il grande padre di questa tradizione e Montaigne naturalmente
Montaigne questo intellettuale che esprime una modo di intendere la condizione umana lontanissimo sia delle vie dalle visioni dall'ontologia medica Medioevale sia delle visioni umanistiche
Mi limito a citare un brano molto breve dice
Dice mantenne se noi non siamo mai noi siamo sempre al di là il timore il desiderio la speranza si lanciano verso l'avvenire ci tolgono il sentimento e la considerazione di ciò che per intrattenerci su ciò che sarà quando appunto noi saremo più notate quanto è distante da Pico quanto è distante dalla l'ontologia Isma'medievale questo modo di sentire l'umanità
Ma soprattutto Muntenia insiste con forza su una concezione relativistica delle credenze e dei valori
Dice dove ci sono luoghi dove si può onestamente far trilioni con la madre
E dice con espressione assai incisiva le leggi della coscienza che noi diciamo a nascere dalla natura nascono dalla consuetudine
Avendo ognuno ha una venerazione interiore per le opinioni costumi approvati e ricevuti a tornasse non può discostarsene senza rimorso né conformare dissi senza compiacimento
Insomma ciò che si fa ciò che si dice ciò che sia andare si rispetta da un altro fondamento che l'essere già stato nel tempo ed essere giunta fino a noi
Attenzione tuttavia questo
Questa erosione critica della tradizione è un'erosione estrema radicale
Non si rovescia ignea alcuna progettualità riformatrice Montaigne anzi comanda predica l'accoglienza e l'operazione assoluta della tradizione
Egli si scrive queste considerazioni non distolgono tuttavia valgono per l'intendimento dal seguire lo stile comune
Anzi al contrario mi pare che tutti i modi diversi e peculiari nascono da follia ed ambizioso ostentazione piuttosto che l'aveva ragione
E che il saggio debba interiormente ritrarre l'animo sua dalla folla e mantenerlo libero e capace di giudicare liberamente delle cose ma che quanto alle esteriore egli debba seguire interamente innovative forme ricevute
Conclude comprarsi assai incisiva la società civile da una che fare con i nostri pensieri cioè alla società civile da un a che fare con la coscienza cioè a quell'uomo socialmente non che fare con la sua interiorità
Perché questo
Anna Maria botti Battista
Ha definito Montaigne il fondatore della assolutismo alla RAI
Che cos'è l'assolutismo Rai
E è una dottrina anche
A Serra il diritto del potere costituito il costume gruppi lo Stato qui sarebbe molto Complesso disquisire
Dice a decidere sui comportamenti esterni dell'individuo
Ma è una dottrina che abbandonerà ogni concezione d'ogni fondamento sacrale del potere
Come mai l'abbandona
L'abbandona non solo perché Montaigne forse avevo avuto dei ripensamenti e riguarda la religione difficile pronunciarci sul quaestor ma perché Mantegna constata che nel momento in cui si tenta di fondare lo Stato sui valori religiosi
Ecco che lo Stato anziché estere forte e stabile capace di controllare gli uomini debole e ne conseguono le guerre civili
Ecco che allora egli predica
L'obbedienza alla volontà sovrana e l'obbedienza all'autorità della cugina attenzione però che questo assolutismo laico molto diverso dallo salutismo barocco dall'assolutismo ortodosso praticato dai monarchi
Per diverse ragioni
Intanto perché suppone una società ristretta all'interno della quale le idee circolano liberamente e una società più ampia dove si pratica invece la più l'odorosa osservanza delle delle regole
Insomma questo assolutismo proprio perché laico proprio perché è diverso da quello sto ortodosso non esclude varchi e spiragli in direzione della difesa di spazi limitati e riservati di circolazione delle idee
Inoltre questo assolutismo anche quando sostiene la necessità della difesa dell'ortodossia da parte del potere pubblico
E sempre attentissimo al calcolo delle conseguenze e tante volte dubbioso sull'efficacia della persecuzione
C'è una capitolo degli S della libertà di coscienza del libro secondo in cui Montaigne riabilita Giugliano la portata
E conclude con un brano molto ambiguo dice degno di considerazione del fatto che l'imperatore Giuliano si serva per attizzare i torbidi della discordia civile puntate chiome
Introduce il discorso
Di quella stessa ricetta della libertà di coscienza che i nostri re hanno orrore impiegato per estinguere lì
Si può dire da un lato questo il nucleo teorico del discorso che lasciar briglia sciolta i partiti dal sostenere la loro opinione è diffondere seminare la scissione
è quasi un po'le star mandato aumentarla non essendovi alcuna barriera né coercizione delle leggi che freni ostacoli la sua corsa
Ma d'altro lato si potrebbe anche dire che lasciar Bolivia può sciolto ai partiti nel sostenere la loro opinione
Sia un fiaccato lì instancabili con la facilità e l'agevolezza e che sia spuntare lo stimolo che sia aguzza con una rarità la novità e la difficoltà
E tuttavia credo piuttosto conclude ad onore della religiosità dei nostri operai che non avendo potuto fare quello che volevano abbiano fatto finta di volere quello che potevano
E un tasso estremamente contorto dove però noi che cosa individuiamo come nucleo però
Una cosa dice ma
Può essere che proprio una relativa tolleranza diciamo così
Faccia sì che l'animosità della religione venga meno al contrario la persecuzione un po'la conseguente
Cioè differenza tra assolutismo RAI creare assolutismo ortodosso non solo nei fondamenti ma attenzione anche nelle pratiche del potere
Perché l'assolutismo ortodosso miniera ad una cosa diciamo così a rivitalizzare la tradizione ad attivare le coscienze
Mentre questo assolutismo gelido freddo che predicato da montagna ma predicato anche in una chiave diversa da Holmes
Da un mira ad attivare le coscienze
In questo caso quando monta in ci parla della tradizione egli allude semplicemente allo scorrere del tempo invita il governo anche ad evitare ogni enfasi ogni eccesso di esibizione dei simboli il l'esempio più clamoroso di questa problema di di questo modo di prospettare il problema lo ha trovato in un grande scrittore spagnolo che vedo
Che vedo che si schiera contro coloro che vorrebbero Santa Teresa compatrona di Spagna accanto a Santiago
Se noi andiamo a leggere i motivi di questo rifiuto di che vedo
Sono motivi strettamente politici perché dice ma alla fin fine si legge tra le righe dice rimettendo in questione la il patronato della Spagna rimettendo in discussione ecco che sia Tiziana le polemiche bisogna lasciare tutto come eternamente intanto Casolo talmente nulla
Questo rifiuto dello spettacolo dell'attivazione delle coscienze
Evidente in che vedo anche a proposito di un'altra circostanza la circostanza di un uomo Benito Ferrer che viene mandato alla rogo con una gigantesca cerimonia per aver profanato l'ostia consacrata
Bene che veda scrive una lettera all'Olivares dove dice che
Tutto sommato in questa maniera si dà occasione ai nemici della sede di mostrarsi come martiri e in ogni caso si porta il problema della religione a livello diciamo così diremmo oggi della coscienza chiara della discussione intellettuale tutto questo va evitata
Bisogna lasciare scorrere del tempo bisogna adattarsi diciamo semplicemente a quella che la tradizione è è un modello io ho citato poco fa Holmes che è simile ma è diverso da quello di oggi perché opzione in realtà non fa più tanto riferimento al costume e alla tradizione quanto alla volontà sovrana commento in questi pensatori prevale l'aspetto della qui come strumento di controllo sociale diciamo che da questo medesimo figlio né di pensiero vengono poi le due figure in cui la tolleranza apertamente teorizzata e queste due figure sono Spinosa e Pier bella
Spinosa
Io ricordo il famoso capitolo venti del trattato teologico politico dove si dimostra che in una libera repubblica è lecito ciascuno giudicare come vuole ciò che giudica manifestarlo
Fino cioè Spinosa ci scritti chi scrive S econdo diritto che ciascuno rinunci ad agire per propria volontà ma non secondo diritte o che li rinunci a pensare e a giudicare al proprio talento
E perciò salvo il diritto delle somme potestà nessuno può dirci altro agire contro di loro decreti
Ma del tutto il diritto di pensare di giudicare di conseguenza anche di parlare purché semplicemente parli insegni soltanto e difenda questo suo diritto con la sua ragione
Non già con dolo i raccordi o né per il desiderio di introdurre nello Stato novità in forza del suo volere attenzione che sicuramente per Spinosa la libertà di coscienza è un valore ma è un valore che non va mai disgiunto dal problema dell'ordine
Tant'è vero che in questo capitolo si conclude così dice abbiamo dimostrato che questa libertà non soltanto può essere concessa tutelata che sia la pace dalla Repubblica ma che anzi per conservare tutto questo deve essere con c'cioè la tolleranza solo un valore in sé ma ecco uno strumento efficace in vista della conservazione dell'ordine
In di erbe il direi che la teorizzazione della libertà di coscienza più evidente che in ogni altro forse che in ogni altro scrive scrittore del Seicento
Vorrei ricordare questo autore
Va bene notissime certa però anche a proposito della la questione dell'indifferenti non è stata avanzata bene Pier Beyeler era cioè Tyco ma non è un indifferente
è una delle figure della storia della filosofia in Curci
Lo scetticismo e
Da un si accompagna anche un litigio con l'indifferenti Suma e anzi un sincero Cattin credente lo scetticismo è anzi una propedeutiche nella sede in uno scrittore come potrebbe Pier belle ebbene Pier Bay scrive non esiste un punto di vista umano al di sopra dell'ispirazione interiore dell'individuo solo la nostra coscienza di Asso essa torto e ragione può riconoscere il vero Fasano e credenze infatti che cosa avviene quando la verità si riveste nei nostri riguardi delle apparenze della menzogna e la menzogna assume l'apparenza della verità
Accade in questo caso un rovesciamento di situazione in virtù del quale la verità non più giurisdizione su di noi e l'errore acquista tutti i diritti di cui viene spogliata la verità
In Pier bei e notissimo aste assume estrema evidenza la tesi che svincola del tutto la condotta sociale degli uomini dalle credenze religiose
Pier Bale dice lapidariamente che la religione no rende migliori costumi dice chi volesse pienamente convincersi che un popolo privo della conoscenza di Dio saprebbe darsi delle regole d'onore e saprebbe osservarle con grande con scrupolosità
Non ha che da prendere in considerazione il fatto che tra i cristiani esiste un certo onore mondano che è l'esatto contrario dello spirito del Vangelo vedete una delle contraddizioni
Del barocco messa in dolce da questo intellettuale critico io vorrei proprio sapere da dove si sia cavato questo il codice d'onore del quale le sono così dall'altri cristiani da sacrificare dei tutt'
Tuttavia
Per belle non sostiene come qualche volta si dice la tesi dell'irrilevanza della religione dal punto di vista sociale
La sua visione egli e più articolata in sostanza egli afferma che ciò che rende migliore la società non nella religione in sé bensì la concorrenza tra diverse fedi
Tipica di belle e la tesi secondo cui proprio il pluralismo delle fedi rende minore la distanza tra credenze buoni costumi è diciamo
Il filosofo che esalta la concorrenza non solo sul piano economico ma anche sul piano delle credenze
Scrive si sostiene che non vi sia teste più pericoloso in uno stato della molteplicità delle religioni perché suscita il dissenso tra padri e figli tra principi assoluti a ciò si deve rispondere che lungi dall'essere un'obiezione ciò costituisce una prova assai forte in favore della tolleranza
Infatti se la molteplicità delle religioni moscia di uno Stato ciò accade esclusivamente perché l'una non vuole tollerare l'altra ma vuole invece eliminarla mediante le persecuzioni
Se ognuno usasse la tolleranza che qui sostengo in uno stato diviso tra dieci del fedi religiose vi sarebbe la stessa concordia
Che sussiste in una città nelle quali le Verrier categorie di artigiani si sopportano reciprocamente patate questo parallelo tra
E credenza religiosa della competizione economiche il risultato sarebbe quello di un onesto emulazione a chi meglio riesce assegnerà a segnalarsi per pietà buoni costumi mia per scienza
Ognuna aspirerebbe al provare che è maggiormente amica Dio testimoniando l'attaccamento più forte alla pratica delle buone opere io ognuna cercherebbe al tempo stesso dimostrare il massimo attaccamento alla patria se il sovrano e le procedure proteggesse tutte tenendolo in equilibrio mediante la propria equità io ho molto rapidamente mi affretto ad alcune conclusioni
Primo
In primo luogo direi che bisogna evitare ogni immagine di maniera cioè le radici della tolleranza si intrecciano affondando nella nella storia nel nel dura terrena del realismo diciamo così
Si intrecciano con quelle della ricerca della sicurezza individuale e della pace civile storicamente in Europa la tolleranza è nata così ecco poi possiamo discutere
E in effetti sulla strada che apriamo rapidamente percorso è in ritorna con evidenza almeno due valori
Primo valore il valore dell'autonomia individuale della libertà di scelta dell'individuo in fatto di opinioni rifiniti e più oltre come coronamento di ciò la libertà di manifestare ed Ivan
Testimoniare liberamente le proprie idee secondo valore ma non se non necessariamente secondo in ordine di importanza a seconda degli autori che leggiamo i secondo valore il valore della pace sociale che coincide con quello della sicurezza individuale dei mezzi per perseguirla attraverso gli autori che abbiamo ricordato vediamo assegnare il primato ora al primo ora al secondo ma nessuno dei due valori chiede mai tralasciato del tutto le argomentazioni complessive hanno sempre presenti entrambi
Montaigne in più luoghi mette in primo piano la stabilità alla conservazione dell'ordine e della sicurezza e della pace sociale ma d'altra parte non tralascia mai chiama estrarre contro il fanatismo nessuno al pari di Lou insegna guardarsi dal luogo comune a levarsi con occhio disincantato al di sopra delle opinioni correnti a riservare per sé e per il saggio che si rivolge ad una cerchia ristretta di spiriti scelti
Una superiore libertà di giudizio che anche alla fine il modo supremo di contenersi di realizzare
E antico mantenne si precisa e si approfondisce la distinzione tra pubblico e privato e si fa strada l'idea che sia al secondo e non il primo luogo più autentico ed all'autorealizzazione umana
Ed è proprio questo uno degli incunaboli a partire dai quali si costruisce nel mondo moderno il senso del valore dell'individuo sul fronte opposto Kerber il che si spinge più avanti di tutti nell'affermare il diritto di professare pubblicamente la fede avanza a sua volta cautele Reserve quando siano in gioco l'ordine e la stabilità sociale grazie finito
Ringrazio il professor via
Esatto
Relazione che ha toccato temi fondamentali della nostro convegno nel loro momento germinale
Tra le tante osservazioni mi ha colpito
Le messo che ha fatto tra l'assolutismo laico in Montaigne e quello di oggi
Osservando giustamente la differenza che passa tra lusso mutismo laico l'assolutismo ortodosso che è una differenza fondamentale l'assolutismo laico è tendenzialmente liberale
Pensate che opzione una pagina poco ricordata
Si pone il problema ma quale sarebbe la forma migliori chi sistemazione del problema religioso
Congregazionalista
La libertà data ciascuno di professare la fede così come la interpreta la sua coscienza purtroppo questo genererebbe guerra civile e non si può consentire ma da un punto ma questo implica come ha capito molto bene un avversario dell'altra parte si mette questo implica che in realtà dica OCSE nonostante tutta la sovrastruttura
Assolutistica c'è in germe liberalismo e che il totalitarismo a differenza di quello che pensava l'amico Del Noce
Deriva semmai dall'assolutismo ortodosso perché questo vuole cambiare le coscienze ed è la il totalitarismo è proprio il tentativo di voler dare alle coscienze una credenza che essi non hanno e quindi usando le armi della politica che sono la forza l'organizzazione cioè armi assolutamente diverse dalla cultura
E dalla e dalle e dalla religione
Do la parola all'ultimo
Oratore della giornata
Manti presidente del Rosselli che ci parlerà sulle ragioni che la diversità e gli inviti alla tolleranza nella filosofia filo
Del mille settecentoquattro esattamente duecentonovanta fa l'OCSE specifico lasciando incompiuta la sua quarta lettera sulla tolleranza e la testimonianza estrema di una vita intera dedicata allo studio e alla lotta per la formazione di questo principio
Potremmo addirittura fermare che tutti gli scritti di lotta non soltanto quelli dedicati specificamente a questo problema
Possono essere illuminanti sulla sua posizione in merito
Non essendo possibile dato il tempo che abbiamo a disposizione
Una ricognizione completa sul suo pensiero io ho cercato di individuare due temi quello della diversità e quello dei limiti della tolleranza sia perché a mio modo di vedere sono correlati
Sia perché oggi appartengono pienamente al dibattito che noi possiamo condurre sul questo problema
Di un aspetti correlati dicevo poiché il riconoscimento di una qualche legittimità
Al diverso implica una visione potenzialmente conflittuale dalla società civile
Con la conseguente necessità almeno nella visione lo chiama di stabilire Campi di pertinenza
Regole e dunque limiti senza i quali la società stessa rischierebbe la risoluzione Harris si rischierebbe di ritornare allo stato preso cioè
Ma per affrontare questo problema bisogna capire quali sono i fondamenti dalla diversità
Innanzitutto non ci dice che questi fondamenti non sono
Di carattere ontologico questo tipo di discussione questa questione potrebbe sembrare poco rilevante a suo tempo era estremamente importante
Brevemente si può dire questo innanzitutto
Per l'occhio non esisto Cernusco non possiamo conoscere sostanze come tali le sostanze solide
Per noi uomini e l'uomo il concetto di uomo è un'idea è un'essenza nominale
Con tutto il convenzionale Isma'che questo significa
La diversità quindi non si può basare su una presunta su presunte proprietà di essenze reali proprio perché sono in atto in GP non solo per la conoscibili
E dunque se ne vogliamo discutere di diversità e di identità così come l'occhio intitolato il suo Secondo capitolo del saggio sull'intelligenza umana dobbiamo ragionare in termini diversi
L'identità dell'uomo una delle poche citazioni che mi permetto viene così dallo definitivo partecipazione alla stessa vita continua di particelle sempre fuggevoli di materia unite allo stesso corpo organizzato in una successione vitale il l'aggiunge che oltre a questo vi sono aspetti psicologici affettivi irrazionale
Nei suoi Pensieri sull'educazione
Dopo mette in evidenza la esistenza di temperamenti originali
Mette in evidenza il ruolo dell'educazione
Nella possibile modificazioni di quanto attiene alla nostra origine naturale
Ma evidenzia anche il fatto che l'educazione per quanto rilevante decisiva anzi a suo modo di vedere non può comunque incidere sì il fondo su quelli che gli appunto definisce temperamenti originali che sono diversi per ognuno di noi
E poi c'è aggiunge anche che intellettiva umani non sono tutti uguali e non possono essere in questo in questo senso livellati usa proprio questo termine
Quando l'occhio
Introduce il concetto di diversità ovviamente deve anche fare i conti con il concetto di libertà perché se gli uomini sono tra loro diversi bisogna anche capire in quali termini ma possiamo considerare la loro diversità per agire e quindi come si pone la loro libertà
L'occhio
Nel Saggio sull'intelletto umano dedica un capitolo al potere e definisce la libertà come potere attivo
Dice anche che noi ci siamo mossi all'azione dal disagio del desiderio si esprime in questi termini
Che cosa vuol dire disagio del genere significa che noi facciamo per riuscire ad ottenere ciò che non abbiamo ed Ethan disagio appunto che nascevano stazioni ma la nostra razionalità
Consiste nella capacità di sospendere il giudizio rispetto al disagio che il desiderio ci provoca perché perché il disagio del desiderio potrebbe costringe conto ci potrebbe portare ad azioni che preferiscono ad esempio un bene immediato ma minore che potrebbe anche trasformarsi in un mare a lungo termine rispetto ad un bene magari maggiore ma proiettato nel futuro è solo un calcolo di razionalità che consente di discernere di distinguere di sospendere il giudizio e quindi di agire nel modo più razionale
Si tratta di una riproposizione se volete della scommessa di Pascal che Rocco rielabora appunto all'interno di questa sua visione generale della libertà come potere attivo
E quindi la diversità sta proprio nella forza e nella capacità di dominare e di resistere ai desideri e nello stesso tempo di decidere razionalmente
Questa decisione razionale evidentemente implica da parte di ognuno di noi di ogni uomo la capacità di sapere calcolare che cosa ebbene e che cosa è razionale fare e su questo evidentemente si discriminano il comportamento
Però quello che io ritengo il concetto chiave per capire la il modo di approccio vivo al problema della diversità
Sta in un altro aspetto ancora
E cioè nel fatto che lo distingue in maniera molto chiara fra un uomo e persone
L'introduzione del concetto di persone nel mondo diciamo tecnico quasi col quale Lococciolo propone ecco ci fa capire effettivamente dal suo punto di vista in che cosa consiste il fondamento più rilevante della diversità
Persona dice lo con è un termine forense
Che si addice alle azioni e allora un merito
Sulle azioni abbiamo commesso concetto di azione con quella di libertà precedentemente importante adesso e porre l'accento sul merito
Perché dire che si fa riferimento al merito e qui detto esplicitamente per esempio nel capitolo secondo al paragrafo ventotto sempre del saggio sull'intelligenza umana
Significa dire che la persona a che fare con il valore morale perché entriamo nel merito
Delle azioni derivate da una scelta che discrimina appunto ciò che è giusto e ciò che è bene e questo significa piena consapevolezza e nello stesso tempo assunzione di responsabilità
In questo consiste allora secondo l'occhio ciò che maggiormente fonda che è il fondamento più profondo della diversità fra Ivo ovviamente la diversità proprio in quanto attiene alla coscienza e individui
Evidentemente pone la questione della libertà della coscienza individuale e della sua in Querci dignità tema cava dal
Cercherò di fare brevemente da quello che è la sfida dell'individualità quello che la sfera del giuridico cioè come riuscire a sancire sul piano giuridico questo fondamento della diversità
L'occhio dice che gli uomini nei suoi saggi sul governo civile
Hanno
Diritti naturali individuale
Dice anche una cosa molto importante rispetto al tradizionale il sillogismo turistico che lo innovativo almeno a mio modo di vedere rispetto agli altri pensato e cioè che questo uomo libero e eguale agli altri allo stato di natura
Non idee in uno stato di vicenza
Perché nello stato di natura vince la legge di natura e la legislatura una legge che ha due caratteristiche che si in un così intenso che so che si identificano che sono le stelle Divina questo un aspetto molto importante lo riprenderemo quando parleremo del perché lo non ammetterà tolleranza tagliate
E l'essere razionale e il fatto che essa sia razionale la rende immediatamente dire intuitivamente compresi mica l'uomo in quanto essere razionale non ci sono bis non c'è bisogno o comunque lo non ci fornisce altre giustificazioni sotto questo punto
E allora questo vuol dire che qualsiasi intersoggettività sociale anche dello Stato propri civile per prima della Costituzione la società civile pone dei limiti
Alle diversità rappresentate da ogni singola persone perché la persona era presente anche allo stato di natura perché anche lo stato di natura proprio per quello che noi abbiamo detto essere la persona vige quella che potremmo chiamare contermine un po'più moderno ma credo adeguata questo un'etica della responsabilità per le azioni che vengono compiute proprio perché c'è il riferimento alla legge di natura divina grazie
L'artificialità dello Stato
Nasce proprio anche qui è una scelta razionale degli uomini perché perché lo stato di natura è uno stato di precarietà uno Stato dove non c'è la garanzia del rispetto della legge qualcuno potrebbe non rispettano e non si sa come fanno a far rispettare se questo qualcuno
Oppure si lo si sa però non sempre ci si riesce potrebbe essere più forte chi non la rispetta
E allora l'artificialità dello Stato prendono Stato nello stesso tempo problematico perché un problema la costituzione dello Stato ed un problema la sua condizione
Ma insieme alla sua problematicità evidenzia anche la precarietà della società civile il tema de la precarietà imbrocca fortissimo anche perché cui veniva dall'esperienza delle guerre di religione in particolare delle guerre di religione in Inghilterra che evidentemente poneva al centro la questione della precarietà della società civile
E allora il problema era come garantire autonomia
E come garantire i diritti naturali d'individui senza che questi in tacchino all'ordine della società senza che tutte le volte ogni momento venga messa in discussione l'ordine della Società illusi di più
Dello stato di quella la risoluzione che lo che ci propone detto molto schematicamente attraversa questi punti
Innanzitutto è necessario dividere mestiere di pertinenza quella del pubblico è quella del privato
Perché ciò che attiene al pubblico
Deve essere distinto da quanto attiene alla sfera della coscienza che puramente privata ognuno risponde della propria coscienza a se stesso e avvio la sfera del pubblico è la sfera che deve soltanto garantire nella società civile la salvaguardia dei diritti naturali che poi sono Carlo che senza di me che tale il diritto alla proprietà
Che poi l'ultimo l'ho citato per primo il diritto alla vita e il diritto alla libertà
Le leggi sono tutte strumenti applicativi per così dire la Società di difesa di questi
Di questi diritti naturali
Da individuo però dalla dall'analisi dell'individuo lo poi basta questo secondo me è particolarmente significativo Naguib individua fondata soprattutto rispetto al tema della tolleranza nel saggio sulla tolleranza
A analizzare la società cioè lui vede se è possibile applicare ciò che si dice per l'individuo vincolatività da sua coscienza società come le chiese le sette che potrebbero assumere le stesse caratteristiche la stesso tipo di autonomia dell'individuo tenendo presente che trattando le sette e le chiese di argomento non inerente allo stato civile di argomento che di per sé non mette in discussione la struttura dello Stato quando appunto che ci siano azioni tali da parte delle chiese perché ciò avvenga evidentemente boh consentire dico di considerare le società chiese come società autonoma una loro sfera di autonomia per cui ad esempio la Chiesa può espellere da sé chi ritiene eretico chi ritiene che non partecipi sufficientemente o che sia comunque in contraddizione con le posizioni di questa chiedo di questa setta senza che però su questo abbia legittimità di intervento il magistrato civile
E senza che si debba assolutamente intaccare la libertà la vita la proprietà perché in quel caso allora dovrebbe intervenire magistrato civile perché rientreremo nella altra sfera di influenza che la sfera di influenza del potere civile
Però esiste per l'otto un campo di intersezione perché se si pone un problema di neutralità politica rispetta le concezioni speculative
L'occhio vede l'etica comunità intersezione fra la sfera del personale del privato e la sfera del pubblico l'appendice in vari passi esplicitamente che il magistrato deve punire il vizio deve colpire il vizio
E questo è un passo abbastanza sono parse Costanza controversi perché potrebbero far balenare un'idea che poi è stata fatto tipica anziché liberalismo susseguente ha combattuto quella appunto della neutralità da questa ma io ritengo che quando lo parli di colpire il vizio ancora una volta mi parli rispetto a quei vizi che comunque appunto perché praticati finiscono per a vere un riscontro nella società civile e per ridere la libertà e l'autonomia truppe dal punto di vista proprio delle relazioni sociali nella società civile
Secondo il mio modo di vedere nella visione lo piano sono compatibili la compresenza di molte concezioni della vita buona per così dire anche perché emerge anche se embrionali niente una posizione che verrà poi sviluppato successivamente secondo cui i la vita buona è un valore indipendente dalle altre concezioni della vita uomini concezione tradito con un valore in sé e poi perché non necessariamente si può essere tutti d'accordo su una concezione unitaria e univoca dell'abito buono
Allora il compito del magistrato a questo punto quale è quello esclusivamente ripeto di far rispettare i diritti naturali quindi di non ledere
I cittadini nella vita nelle tale proprietà ed è però applicato questo tipo di ragionamento ad un argomento buono geologico che si fa sempre più forte nella lettura che l'occhio da dei fondamenti della tolleranza
Cioè dal saggio fino alla terza lettera e poi alla quarta incompiuta sulla tolleranza l'argomento mimose logico per cui il magistrato non è abilitato una conoscenza superiore
Rispetto a quanto attiene alle verità religioso speculative rispetto a qualsiasi altro cittadino
Finisce per essere un forte argomento di sostegno alla tolleranza non intervento del magistrato per quanto attiene appunto la le verità religiose o speculative
E qui inoltre viene introdotto un ulteriore elemento che è quello che se il magistrato è un magistrato cristiano questo lo faccio subito una polemica comprovasse nella terza lettera sulla tolleranza
è un buon cristiano allora dovremo applicare dei principi di carità
E se dovrebbe essere deve applicare dei principi di carità la sua arma non è la violenza ma la persuasione
La preoccupazione di Londra era anche che
Il magistrato agendo in termini
Esorbitanti la sua stasera
Di azione creasse delle condizioni tali di oppressione per cui il popolo finisse per appellarsi a quello che richiama il giudizio di Dio cioè non accettasse più neanche il principio dell'obbedienza passiva ma
Appellandosi al giudizio di Dio esercitasse quel diritto alla rivoluzione di cui molto spesso si è discusso anche qui soltanto un accenno perché il tempo è tiranno ma diritto alla rivoluzione per lo non significa diritto alla rivoluzione di termini cui si abitua ti fa pensare male rivoluzione terrò significa revolver e tornare allo stato precedente perturbato dall'azione oppressiva del magistrato che esorbita
Rispetto alla sfera del pubblico
Entrando in quella sfera nel privato che non è di sua appartenenti da compresso degli scritti di Rocco credo che sulla tolleranza che si possano seguendo i suoi primi a intellettuale vincere almeno in New Jersey tre aspetti fondamentali che concorrono a determinare il principio di tolleranza spiegarmi anche le ragioni e questi tre punti sono la tolleranza intesa come principio prudenziale la tolleranza come requisito della razionalità e la tolleranza come valore
Nel saggio sulla tolleranza il primo l'ho detto e soprattutto l'accento sul principio prudenziale e prudente essere tolleranti perché altrimenti si crea con lo stato di guerra ma la società per cui il rischio ritorno alla alla situazione pre sociale o comunque il caos
Che appunto è tipico delle guerre di religione e da cui era segnata la sua esperienza
In questo senso egli non ammette per esempio la tolleranza nei confronti dei cattolici dice cattolici non è che non debbano essere tollerati in quanto cattolici i cattolici non devono essere tollerati perché perché sono sudditi chiuso Grando straniera in questo momento alleato di altri sovrani nemici dell'Inghilterra
Perché cattolici ritengono che il Papa essendo infallibile ad una superiore autorità rispetto alle autorità inglesi e quando si trovino in contrasto le due autorità deve devono decidere rischiano di decidere per il Vate quindi non sono affidabili nella pubblica amministrazione per esempio
E perché laddove i cattolici questa l'altro argomento importante sono maggioritarie c'è l'Inquisizione sono intollerante se ne consentiamo i cattolici diventare tolleranti cioè diventare maggioranza
Rischiamo i tribunali dell'Inquisizione e quindi inserisce quel principio di reciprocità cui faceva riferimenti poté sorgere all'inizio nella sua relazione che costituisce un elemento tipico della visione dalla tolleranza in lo non a caso non a caso questo può sembrare strano ma è così no ammette la tolleranza e lo dice esplicitamente per ebrei musulmani e addirittura padani non c'è difficoltà a tollerare premo sul male pagare i cattolici si per quei motivi che dicevamo prima non per loro prego
Possono prendere la costa sezionata sostanza azione non c'entra questo è un problema individuale se la vedono la loro coscienza con Dio il problema è che i cattolici a sono sudditi e hanno giusto sovrano straniera ma con le caratteristiche che dicevamo prima
Devo cercare di essere veloce nella carta lettera sulla tolleranza
Entrano in gioco alcuni elementi presenti nel saggio sulla intelligenza umana
Innanzitutto c'è tutta una discussione sul concetto di conoscenze su quello di credenze
Il concetto di tolleranza e privo di tolleranza si fonda sul fatto che quando noi trattiamo di aspetti religiosi o speculativi noi abbiamo a che fare non con conoscenze che hanno la caratteristica della certezza
Dimostrativo ma poi credenze
Cioè con opinioni potremmo dire non nostro linguaggio che possono che sono rapportabili nuova la spina dalla singole individualità dell'individuo dalla persona nei termini in cui l'abbiamo definiti dall'inizio del vino interventi quindi da una parte c'è questa divaricazione tra conoscenze credente il magistrato civile non può intervenire sulle credenze anche perché c'è quel deficit di conoscenza che anche il magistrato come tutti gli altri uomini
Dall'altra parte anche dal punto di vista della conoscenza della natura la stessa conoscenza dalla natura per l'Appia puramente probabile
Non abbiamo certezze neanche sulla conoscenza della natura l'occhio dice che addirittura né possiamo pensare un accrescimento della conoscenza
E allora inserisce in nuce anche un elemento che è molto importante per il nostro dibattito l'elemento del rapporto fra sapere scientifico e tolleranza
è bene che vi siano più teorie è bene che vi sia libertà di ricerca perché appunto la conoscenza probabile e non dimostrativa dell'accento della natura implica anche l'applicazione di un principio di tolleranza sapere scientifico
Si è detto che l'occhio introduce l'argomento relativistico nella sua visione della tolleranza personalmente non sono molto d'accordo su questo anche se molti perché molti più autorevoli di me asseriscono che le cose stanno in questo modo
Dirò che non sono d'accordo o quantomeno sono d'accordo che il principio relativistico Dino sia particolarmente forte tutt'al più si potrebbe parlare ma poi usa dire forte deboli un relativismo che quel perché
E la quarta lettera sulla tolleranza zero questa rimasta quella rimasta incompiuta viene considerato da molti come una lettera di comunque presenta difficoltà di contenuto di coerenza eccetera secondo me la difficoltà è dovuta proprio a questo dal loro punto di vista cioè che questa lettera rifiuta il relativismo nel senso che non riconosce pari validità alle ragioni del falso come quelle del vero
Cioè implica introduce il concetto per cui essere tolleranti non significa che tutto va bene ma significa che comunque si ritiene che vi siano dei criteri di verità ed enti proposizioni che sono più vicino alla verità di Dante e che che ieri e che comunque quello che noi riteniamo vero non si ponga sullo stesso piano di quello che riteniamo facce che valga la pena anche di confrontarsi su questa di difendere ciò che riteniamo vero proprio perché partiamo da un piede che non è quello di parità ma da una di diciamo disomogeneità fra ciò che riteniamo uno nell'ambito della credenza vero rispetto a ciò che riteniamo fa se anche questo comporta un grande diciamo così esito quello di ancora lasciare libertà grande di ricerca l'ultimo tema era quello del valore
Dalla tolleranza come valore e il legame che viene posto dallo tra tolleranza e carità mi sembra che sentiamo
Perché la carità un'apertura in virtù e come virtù virtù teologali si dice nel campo religioso appunto costituisce una
Valore
Un valore che però rapportata alla società civile può suonare io devo essere molto brevi in questi termini
La società civile non può fare a meno della pluralità altrimenti diventa una società oppressiva e quindi è un valore inerente alla società civile stessa che non può fare a meno di essere tale
Perché altrimenti si trasforma in quella società oppressiva che poi comporta appunto rischi di rivoluzione
Nella terza lettera sulla tolleranza lo addirittura pare superare almeno in qualche passo in un passo in particolare quella visione della tolleranza come reciprocità
Perché pare ammettere seppur non in maniera ad assolutamente esplicite ma si può vincere bene dal testo la tolleranza anche per i cattolici per i soci Mignani di compresa Cignani perché il toro l'acconto del riusciamo
Escludeva dalla tolleranza non solo i cattolici ma anche su Cignani appunto per motivi di tipo religioso trinitario di sé Cignani erano attentati per così dire
E con la tolleranza nei confronti dei cattolici viene ammesse viene può essere ammessa appunto sulla base di un recupero della possibilità di esprimere comunque opinioni e anche posizioni che all'interno di un conflitto sociale che si può fare il militare in quel momento possono essere comunque inserite all'interno dello stesso invece non non rappresentano più uniti compatibilità così forte e quindi c'è una compatibilità un'incompatibilità limitata che può consentire appunto lo sviluppo la concessione della tolleranza
Anche ai cattolici
Questo però significa anche un'altra cosa che la tolleranza non è accettazione
Perché rimangono sempre le distinzioni e quindi non si può
Ritenere che la tolleranza come concetto sia identico a quello dell'accettazione accettare significa anche fare proprie le posizioni degli altri mentre c'era tollerante rimanere
Magari convinti della propria ma accettare il termine della persuasione del confronto
Beh indistinzione breve netta distinzione tra tolleranza e accettazione
Si è molto discusso sui limiti della posizione lo chiama veramente l'ultima cosa
Molti hanno detto che limitata la posizione lo chiama sta nel fatto che la sua sia solo una proposta di tolleranza religiosa ma non dobbiamo dimenticare che a quel tempo era effettivamente l'aspetto fondamentali nel quale sì svolgeva il confronto
Sulla società anche la società civile
Si è anche detto che la tolleranza di lobby sia rivolta soltanto all'aspetto delle opinioni e soltanto poi a quelle opinioni che
Intendono mettere in crisi la società per esempio le opinioni che tendono a mettere in crisi la società secondo questi d'aver fallito non sarebbero tollerabili
Per lo cioè sono tollerabili tollerabile soltanto ciò che in buona sostanza il rilevante per l'ordine civile
Inoltre l'ok non tollera gli atei mi si consenta solo dal presidente stato posto questo problema non li tollera perché poi che la legge di natura è una legge certamente razionale ma anche divina negando la divinità le Attilio
No può rispettare si pone una condizione addirittura al di fuori dalla stessa società sì vogliamo prima ancora dalla costituzione alla società civile e quindi per questo motivo latte o non può essere o su questo potremo discutere molto prese ma bisogna essere rapidi il problema dicevo della niente della del limite della tolleranza illo sta nel fatto che l'occhio non distingue non distingue non mi segue le fa azioni e opinioni
E quindi per esempio non solo dice che non sono tollerabili gli azionisti incerto che mettono in crisi ma anche le opinioni che possono non mette possono mettere in crisi una società
D'altra parte il problema della compatibilità della reciprocità un problema cambiamo tutto oggi quando discutiamo della tolleranza e per esempio un discorso sulla tolleranza come quello di Popper riprende in maniera molto rilevante quella che la posizione lo chiamo mentre invece l'altro come stavamo pure lo stesso Rolls propongono nuove frontiere della tolleranza con maggiori ambiti di accettazione ma secondo me rimane comunque determinante anche nelle loro posizioni
Il fatto che
Il rilevante perché la compatibilità limitata nelle nostre società in fondo riflette quel criterio di rilevanza di cui parlavano alcuni ritengono che il padre della tolleranza politica questi sono per esempio fosse un e Enzo nel loro ultimo tollera esce ma comunque in ogni caso noi dobbiamo ritenere presente che lo si deve lo si ritenga in questo modo l'uomo si tenga comunque il padre della tolleranza politica gli argomenti dico sulla tolleranza religiosa sono alcol
Indi che sono stati comunque una chiave d'interpretazione anche per quanto riguarda la tolleranza in generale e non soltanto la terrore anzi religiosa e ancora oggi noi utilizziamo molti di quelli che sono i suoi modelli di interventi
Ho letto oggi sul giornale che non si dovrebbe più parlare di tolleranza ma si dovrebbe parlare di rispetto io non voglio su questo fare polemica
Perché non abbiamo ma dico soltanto che il termine rispetto qualora intuitiva il rispetto fra persone perché se si riconoscono identiche in quanto persone implica però un concetto controverso che quello della definizione della natura umana
E questo concetto un concetto controverso ed è molto ambizioso tentare di farlo e anche un limite a mio modo di vedere della posizione kantiano quando canta propone il rispetto come l'unico sentimento che egli ammette nella critica della ragion tratti concludo dicendo questo che secondo me un messaggio noi possiamo comunque a vere
Tra le dalla lezione di lo sulla tolleranza e cioè che nella nostra venture di donne e di uomini in una continua e mai definitiva ricerca di una verità che non può essere imposta mappe la quale vale la pena di impegnarsi contro ogni visione totalizzante e potuto questo può contribuire se noi lo facciamo coerentemente a far sì che la nostra società oltre che meno ingiusta
E qui siamo poco ambiziosi ma secondo me questa è la vera scommessa tenda ad essere almeno potenzialmente quasi giusto
Il
Manti per la penetranti esposizione la problematica
Lo Chiana e i suoi aspetti nella situazione attuale
Personalmente o qual che dubbio sul fatto non tanto
Che blocca abbia risolto certi problemi ma sulla loro il solvibilità
E chi si trovano proprio che si trova più documentata nel testo lo chiamano
Cioè la riforma ha posto questa alternativa
Da un lato c'è stato ricevessimo cioè il riferimento a un'autorità interprete della verità il garante della costanza di questa verità
Dall'altra Celli per esami l'universale sacerdozio
Cioè le
Lo individua
è possibile come dire evitare Scilla e Cariddi
Cioè evitare l'autoritarismo cattolico
Non quello cattolico vero e proprio o la costruzione di un altro autoritarismo di tipo cattolico Hall Anarchia totale a cui si va incontro attraverso individualismo
L'ok secondo me è molto importante molto attuale proprio perché avverte il problema e presenta una soluzione che non è una soluzione
Cioè lui dice che a un certo momento per poter risolvere questo problema cioè per non ricadere in una forma magari nuova di cattolicesimo non cadere nell'anarchia
Bisogna partire a quella che per lui è una cosa ovvia evidente cioè che si tutti leggiamo la Bibbia con pulita di cuore sull'essenziale siamo d'accordo
Se di fatto questo non si verifica le guerre di religione sono lì a dimostrarlo la soluzione di l'occhio salta per aria
E sente diciamo per intero giustamente osservava ma anche ma lotte per esempio
Giustifica politicamente la sua esclusione dei cattolici Ciccioli sono diciamo così
Escluso il carattere pragmatico storico che sono durati in Inghilterra fino al mille ottocentoventotto sino all'atto di emancipazione dei cattolici è verissimo
Ma ecco questo fatto non ci deve far perdere di vista
Che quella conclusione che lui dice
Vale anche per i cattolici cioè su questioni non essenziali la transustanziazione eccetera eccetera i cattolici possono credere quello che vogliono ma su questioni che siano inerenti l'ordinamento della società
Si deve presupporre che i cattolici interpretino la Bibbia così come la interpretano tutte le persone perbene cioè come lo interpreta occhi
E questo queste fatale e spesati a un po'una cosa particolare venuta pensata proprio questo momento
L'occhio parla fa capire chiaramente anche se non approfondisce problema che lui ritiene che la durata del rapporto coniugale della fedeltà reciproca e del d'unione reciproca è legata alla prole
Quando la prole emancipata
L'Unione non ha più senso di esistere
Se vuol seguitare a sopravvivere stancamente
Il pezzettino elettivamente fatti fatti individuali ed è su questa questione non l'occhio si poneva il problema se la lettura della Bibbia autorizzi ma si
Vile una simile interpretazione ma ecco ecco che si apre una una grossa problematica ma finisco qui perché altrimenti
Sono io che vado fuori dei limiti a questo punto io proporrei questa prassi raccogliamo delle domande ogni domanda
Ognuno che Inter si alza per fa una domanda dice a chi la rivolge se la fa in generale raccolte un certo numero di domande Io donna e l'ordine della della loro chiamata in causa la parola
Per le risposte
Allora censurò fa domande
Allora io
Chiudo
Ringrazio i colleghi
Mi hanno invitato la cosa o chiusa di dover interrompere ringrazio il pubblico per il suo comportamento pieno di interesse e di serietà e di manda domani