Vivere bene, una domanda politica. Cultura, Ambiente, Economia, Politiche sociali - prima giornata

Benvenuti a questa edizione di vivere bene
Sono Lucio Moioli presidente della cooperativa sociale la Fenice
Che è tra i promotori di questo di questo evento
E proprietaria del del posto in cui ci troviamo al monastero la vita diciamo proprietaria nel senso cooperativo del termine nelle nelle intenzioni c'è quindi si sente
Intanto lo vedo
Nelle intenzioni perché quando si parla di cooperativa sociale come la nostra ovviamente ciò che conta è l'appartenenza a un territorio l'appartenenza a un contesto l'appartenenza a una società quindi siamo ben contenti di essere giunti a questa seconda edizione di una due giorni che sicuramente molto molto impegnativa una seconda edizione che viene dopo quella che abbiamo chiamato edizioni zero quindi abbia deciso di saltare in lungo che avrebbe confuso gli amanti dell'aritmetica snodi alla seconda edizione perché ciò conferma quello che per me era importante l'avevamo dichiarato fin dall'inizio
Domani l'iniziativa estemporanea non una volontà di fare qualcosa magari anche Di Bello interessante dal punto di vista dei contenuti non solo questo ma qualcosa che incida qualcosa che sia un percorso che si avvia una via
Di pensiero una via di cultura naturalmente ma anche una via di una cultura che cerca di introdurre delle trasformazioni e dei cambiamenti
Ambizione ovviamente questo molto ambizioso
Però è una questione che ci sentiamo di dichiarare perché si già guardiamo quello che era la situazione dello scorso anno la Rete che in qualche modo sostiene l'idea è che portiamo avanti in con questo progetto si è ampliata e si è rafforzata quindi proviamo a partire da qui dalla Rete dai soggetti che insieme hanno messo il loro impegno il loro pensiero per rendere possibile i lavori che stanno per iniziare chiamo innanzitutto quindi a questo punto il sindaco di Albino Fabio terzi
Che in qualche modo appunto come si diceva padrone di casa il Comune di Albino per noi
Non è per i ragionamenti che già facevo casuale noi non siamo qui per caso fra qualche anno facciamo queste cose da un'altra parte
Tutte le riflessioni che faremo segnaleranno che per non essere qui non è un caso e quindi siamo ben contenti che anche questa volta il Comune
Scusate e l'amministrazione come ha fatto in questi anni ci sostenga in questa iniziativa nelle altre nel progetto di lungo termine che vede questo monastero al suo centro
Fabio terzi
Sì grazie buongiorno a tutti
Mi si riserva ancora una volta questo orrore immeritato di aprire i lavori di questa due giorni
Di vivere bene una domanda politica lo seconda edizione come giustamente ha detto Lucio ancora quale monastero della Ripa
è un progetto un'iniziativa fortemente voluta e sostenuta e promossa dalla cooperativa sociale la Fenice dall'associazione culturale di anfora che quella che ha preso un po'per mano qua la ricetta e che gestisce questi eventi questi incontri e poi soprattutto non possiamo dimenticarci della Comunità montana dalla Val Seriana nel giardino dava il suo contributo il suo padre o suo patrocinio ma io volevo sottolineare come questi tra soggetti la Comunità montana la Fenice e di appurassimo ivi ieri promotori di di questa due giorni che ha avuto un grande successo con la sua edizione zero l'anno scorso speriamo che anche quest'anno possa averlo altrettanto scorrendo i nomi dei relatori di così alto livello sono certo che anche questa edizione avrà una grande fortuna un grande successo e e proprio potrà vedere ancora una volta uno spessore e una portata di un certo tipo
Il tempo e contro il centro e le periferie
Un confronto scontro tra centro e periferia un rapporto sempre tuttora controverso qui una situazione sempre di sudditanza quasi della periferia rispetto al centro non la vediamo se uno e periferie davvero periferia
Parliamo della serena naturalmente la foto e-mail seguirà l'amico osservarli anche sindaco di Pandino assessore alle politiche sociali del lavoro del della cute allontana chi sicuramente
Ci dirà come la Val Seriana non è periferia anzi ecco è questo mi mi mi fa piacere
Abbiamo tanti relatori come ho detto io ci sono anche momenti al Pertini giorni spero che ci sia partecipazioni di loro prima con Lucio si diceva di come tante volte magari la platea fisica qua in presenza nel gremita ma tanti ci ascoltano da casa e questo rimarrà
Verrebbe il ponte
Rivisitazione IVA
Dove si producevano in visioni come si dice il termine corretto perché io non sono un grande navigatore delle dovrebbe Edison inserzioni bravissimo daranno ragione del da successo che avrà anche questa questa edizione
Cioè spendere ancora due parole positive per la cooperativa la Fenice per via Flora ecco questo sulla Stilo questo e scomparendo è un convegno un Convento della Ripa
Stato rivitalizzato proprio dal coraggio alla perseveranza dalla cooperativa sociale a finisce non abbiamo ancora finito non avete ancora finito i lavori ma come diceva appunto Lucio si tratta proprio di un proprietà sociale nel senso e probabilmente questo dovrà essere il futuro dovrà essere una casa di tutti il pensatoio incunaboli o di di diedi pensierini della della nostra Val Serina
Per darvi una
Capire dove della Val Seriana andrà quale sarà il suo futuro quali saranno le sue strategie confortata distrazione cercheremo sempre di stargli vicini
Di aiutarmi il più possibile magari in un punto di vista economico abbiano un po'il braccino corto perché siamo messi non sono messi neanche lui bene come con enti locali
La terra l'appoggio istituzionali e per tutte quelle altre cose che vi potessero servire ci sarà sempre
Ecco io mi fermo a pacchetti dopo le merci saranno altri
Relatore interlocutori ben più importanti ma se anche il presidente della comunità montana auguro tutti davvero una buona due giorni grazie grazie mille il sindaco
E queste parole
E chiama subito il presidente della comunità montana Gianpiero Calegari che e di fatto come sottolineava giustamente Fabio terzi insieme a Fenice insieme a l'associazione di affiora
Promotore di questo evento promotore perché ha una visione promotore perché ha una politica è un ruolo fondamentale quindi la parola a Gianpiero Calegari che ringrazio ancora per come dire la forza di pensiero che l'istituzione sta mettendo in campo la visione e la volontà di costruire qualcosa di nuovo
Bene buongiorno a tutti innanzitutto complimenti perché ha avuto il pensiero di creare questo luogo di aggregazione questo luogo di questo luogo di dove possono scambiare tanti e noi ne abbiamo bisogno veramente ma veramente tanto per la nostra per la nostra valle per la nostra comunità montana noi i diciamo con conservali che voglio ringraziare perché lui che è andato avanti diciamo in tutta questa vicenda lui la mente
Poiché sicuramente farà e anche gli interventi che va sempre sul settore nelle riunioni che abbiamo in Comunità montana noi abbiamo deciso in Comunità montana di fare gli attori e non gli spettatori vogliamo fare gli attori per la nostra valle
Ed è difficile e per cui siamo qui oggi
Per cercare di percepire quelle che potrebbero essere le soluzioni per la valle i problemi sono tanti però non siamo abituati a elencare i problemi a piangerci uno sulla spalla dall'alto o vogliamo affrontare questi problemi e cercare di risolverli sicuramente non son problemi che riusciamo a risolvere da soli son problemi
Devono essere risolti
Anche da altre persone no da soli non riusciamo anche solo dal punto di vista economico è chiaro che ma ne cito solo alcuni
Le aziende che ci sono nel nostro territorio che vivono del nostro territorio io li ringrazio veramente di cuore ma queste aziende devono sorbirsi un'ora di tempo per andare a Bergamo perché la viabilità non all'altezza della situazione è chiaro che la Comunità montana può farsi parzialmente carico di stimolare la soluzione di questo problema ma non riesce sicuramente a fare
Tutto quello che c'è da fare orientato questi abbiamo il discorso della natalità abbiamo il discorso che i giovani lasciano i nostri comuni e vanno verso Bergamo
Chiaramente i giovani vanno verso Bergamo i ragazzi nascono Bergamo non nascono più a Valbondione per cui io
Ho lo dico
Perché mi sono sceso al due lacrime quando e in esilio nati abitare a Milano io che continua a dire che bisogna lavorare qui e questi tornate a Milano sono rimasto male ecco perché alla fine pensavo che almeno loro riuscissero fermato Riquier invece sono andati via noi dobbiamo fare in modo non per i miei figli ma per i figli
Per tutti i nostri fucilieri che viene cacci se glielo che hanno operato i ragazzi a fermarsi qui sul territorio
Sia le persone che né mi vengono ancora alle le lacrime del pensiero per le persone che si dedicano all'agricoltura sia tutte le attività che noi facciamo sul nostro territorio dobbiamo fare in modo che queste queste giovani queste persone si fermino e abbiano una vita decente è una vita diciamo come la vita che può fare uno che abita
E non nel nulla certa siamo del parere e chiudo il mio intervento che le cose si possono risolvere affrontandole tutte insieme ok da soli non si debba da nessuno in parte per cui un po'il molto che abbiano che applicato in Comunità montana dove non cercato di mettere assieme un po'tutte le forze politiche eccetera per dire facciamo qualcosa insieme
Perché individuiamo degli obiettivi che sono condivisi se queste condivisibili obiettivi vengono condivise dalle varie amministrazioni probabilmente nei confronti degli organi superiori che possono essere la Regione piuttosto che i vari ministeri piuttosto che lo Stato per usare questa forma generica forse riusciamo a farci comprendere forse riusciamo a era alle prese in considerazione venerdì nove badare solo riuscirà a portare a casa qualche finanziamento per il proprio comune
Ma il complesso Valle Seriana sicuramente ne soffriva grazie a tutti buona permanenza e io spero che nascono delle idee che poi noi cercheremo di tradurre in concreto sul nostro territorio grazie mille a tutte le
Grazie davvero Presidente beh l'abbiamo sentito la passione la foglia la l'avviso nel pensiero mi permetta solo una battuta
Perché anche dei figli che poi vanno in giro per il mondo e probabilmente qua sono siamo in tanti che condividiamo questa situazione
Forse ci dobbiamo dare un duplice obiettivo cercare le condizioni perché rimangano ma forse anche circa le condizioni perché tornino
E a fa e e siamo in grado di attrarre anche quegli altri giovani che possono decidere a un certo punto di di di portare la loro creatività alloro forza energia qua quindi
Mi sembra che il messaggio di unità che ci ha dato il Presidente la cui tramontana sia fondamentale
Dove ha sottolineato sia la necessità di
Mettere insieme le forze dei mille comuni che anche nel anche anche in Val Seriana
Si dividono le competenze elvetica attraverso questo connettere con l'esempio per esempio della mobilità le forze con quei livelli superiori senza i quali naturalmente problemi così importanti e profondi non possono essere affrontati
Ringrazio ed è sicuramente una un un elemento di fiducia a vedere le istituzioni che sul territorio si muovono in questo modo
Non so le istituzioni abbiamo un'associazione che con la Fenice di fatto divide la storia degli ultimi dodici anni tredici anni
Perché la Fenice ha sempre voluto essere una cooperativa sociale che dava
Ero
Servizi perché questo nostro mestiere banche produceva cultura
Per farlo l'ha fatto sostenendo e collaborando con l'associazione che l'associazione di afona chiamo Alessandra Pozzi presidente
Che insieme a comunità montane noi appunto tra i promotori voglio sottolineare coglie l'occasione per ringraziare Alessandra Pozzi che oltre a essere presidente
è una volontaria dell'associazione e una colonna organizzativa e tutti i soci volontari senza i quali comunque un evento come questo non sarebbe possibile quindi io beneficio della
Telecamera della presenza del microfono ma senza l'associazione diaspora che insieme a lui ha pensato insieme noi ci consente di realizzare gli eventi non saremmo andate sulla parte Alessandra Pozzi
Grazie grazie Lucio Buongiorno a tutti e grazie al vostro tempo sappiamo che che il tempo a Gela merce più preziosa quindi grazie davvero di essere qua e di esserci di esserci
E ringrazio Lucio a mia volta ringrazio tutti volontari che insieme a me hanno collaborato per fare questo non solo perché anche loro ci hanno dato dei tempo
Ma perché sono una testimonianza che esista una buona politica oggi c'è una grande disaffezione rispetto al tema politico
Anche rispetto ai giovani bene io credo che queste siano strade per fare una buona politica la propria politica che è appunto nel programma di questa di questa nostra due giorni
è è anche questo cioè avere la possibilità di persone che credono che ciascuno possa fare la propria parte
E mi pare che già questo sia una specie di miracolo di questi tempi e che lo dobbiamo buttare via ma che dobbiamo temere nella sua appunto nel suo valore
Sarò velocissima non voglio sottrarre tempo a chi più di me cose interessanti da dire soltanto un Flash
Bastavo quesito della cultura che lavora in luoghi separati che pesa certamente c'è bisogno anche di questo c'è bisogno di persone che in qualche modo fanno dei percorsi specialistici ma questi percorsi specialistici hanno senso laddove provo provocano delle ricadute
Quindi diaspora da sempre porta avanti questo tema
Non sarò nel dire che la cultura evidentemente a una pratica uno stile un modo di stare nel mondo ed è quello di ci vuole un po'capire dove siamo che cosa andiamo a fare quali sono i nostri obiettivi
Ma la poltrona pratica perché si fa e si fa come tutte le pratiche lavorando in luoghi in spazi lavorando negli incontri
Questo luogo è un logo che concretamente vuole testimoniare questo modo questo modo di fare cultura
Ed è anche quello di metterci l'uno a fianco all'altro per lo scambio per il dialogo
Ecco noi della Fenice abbiamo fortemente voluto questo convento diceva benissimo Lucio per una motivazione di natura sociali ieri anche politica nel senso più ampio della parola
è un luogo del dialogo esattamente come un tempo
Le persone che provenivano dalle arti e dai mestieri dalla filosofia dalla letteratura
Amava lo scambiarsi e questo scambio produceva l'avanzamento io credo che non ci possa essere
Nessuna innovazione e nessuna cambiamento se non a partire da questo metodo che il metodo che qua vogliamo inaugurare quindi grazie grazie a voi
Grazie alle Sandra questo riferimento una cultura che anche fare mi rende molto facile ricordare
Chi da questo punto di vista ci ha insegnato molto e cioè Fabrizio Persico che al presidente storico della Fenice che in realtà purtroppo abbiamo perso proprio in piena pandemia del due mila venti
E senza il quale almeno io ma molti quelli che poi ha lavorato con lui non avrebbe saputo provare a immaginare questa Commissione
Ho visto persi con un presidente era un professore di Filosofia quindi ovviamente
La cultura era un po'il suo pezzo di nel suo pezzo di vita fondamentale insieme ha costruito di fatto la Fenice
Ed entro la Fenice anche il progetto di Chiafura quindi per noi è anche un modo per ricordare in maniera non retorica ma provando a portare avanti alcune sollecitazione
Devo anche ringraziare
Oltre gli enti promotori anche una serie di soggetti che ci hanno sostenuto con loro patrocinio la loro vicinanza loro pensiero pensiero ricordo la Camera di Commercio interverrà questo pomeriggio sulla responsabile io ricordo l'Università degli studi di Bergamo con la provetta ricerche terrà oggi pomeriggio Confcooperative Bergamo che evidentemente è il nostro sistema di rappresentanza di riferimento abbiamo qui uno dei vicepresidenti che ringrazio Mario Ferrari e
E il sottoscritto che anche il ruolo di segretario generale non non vi ringrazio da solo naturalmente però sono contento di incarnare da questo punto di vista questa questa idea di una cooperativa che non si muove da sola
Eccessiva coesi che il centro servizi di di Confcooperative Bergamo il solco del serio anche il consorzio di cui Fini c'è parte sono contento che qui il Presidente
Mauro magistrati
è chiaro che ripeto non l'abbiamo detto tante volte non si può far niente da soli una cooperativa non può far niente se non lavora
Insieme ad altre cooperative sono lavora insieme al territorio e quindi consorzio cerniera fondamentale e come dice la parola il solco del serio a una Berta una ben precisa Scelta anche territoriale
Grazie al vento a parte per contributo diverso ma fondamentale a Giovanni Giovanni lo vedete là in fondo
Che anche quest'anno liberamente Da Rin se mi perdonerà la pessima pronuncia inglese come tutti quelli che mi dovranno perdonare ciò che dirò non in stretto linguaggio italiano quasi bergamasco ma indovini Segrate una meravigliosa realtà
Di Milano che ha avuto il piacere di conoscere andando nel suo co-working e creativo che se vi capita di di andare a trovare consiglio vivamente ci supporta con grande competenza e grande capacità non sono tecnologica devo dire il Mahdi vicinanza vera
E tra l'altro grazie a a Giovanni abbiamo la possibilità non solo di essere qui in questa sala ma di essere collegati con tutta una serie di realtà ci sono classi degli istituti che gli ha forato sensibilizzato ci sono persone da lontano
Che ci stanno seguendo perché c'han chiesto i link e ringrazio colgo anche l'occasione radio radicale che su che ha chiesto e non ben volentieri abbiamo dato risposta positiva di trasmettere in streaming a sua volta sui suoi canali quindi diciamo che quelli che noi siamo qui dobbiamo poi moltiplicarsi in quella stranissima dimissioni per un PPI Cuba o non so chi sono io
Che ancora non fa parte del del pienamente del mondo sociale che dobbiamo vedere moltiplicare ciò che non si vede
Quindi
Cito per un attimo la casa editrice il Mulino non perché si era meno importante ma perché è il marchio che dice che questo luogo non è un luogo chiuso ma è un luogo che fin dall'inizio
Guarda guarda altrove e poi ci sta raggiungendo la responsabile nei prossimi giorni poi primo modo anche di
Ascoltarlo vado veloce andando un po'a introdurre il tema in modo che più o meno nei tempi che ci siamo dati
Siamo siamo in linea allora dicevo a che cosa lavora questa rete che adesso avete visto un po'plasticamente rappresentata lavora questa idea di vivere bene
Però però è un vivere bene che richiede sfaccettature
Diverse
Innanzitutto qualcosa
Che non può essere un algoritmo per dirla con un termine che magari poi sarà forse ripreso nelle vene è una scommessa innanzitutto politica cioè richiede una dimensione di impegno che non è individuale anche se vivere bene purtroppo oggi noi tendenzialmente lo associamo invece alla condizione di ciascuno di noi
Giusto stamattina notavo una pubblicità che naturalmente non dirò anche perché l'altro dico grande cooperativa qui
Sembra paradossale che usava proprio vivere bene fateci caso e naturalmente lo associava quello che noi pensiamo mangiare in maniera sana
Fare sport rilassarsi andava in vacanza tutte cose naturalmente fondamentali noi abbiamo messo il punto e dicemmo una domanda politica è una domanda
Perché non è un algoritmo l'algoritmo dalle risposte più o meno certe la domanda tiene a Pertol allora per noi innanzitutto questo non è da sottolineare ed una domanda politica quindi non è una domanda individuale
Per tutto il resto
Proveremo a ragionare anche quest'anno come abbiamo già detto sul binomio centro periferia
Sapendo che lo dobbiamo guardare da più punti di vista
Ne parleremo in chiave filosofica
Spero con qualche puntata in chiave artistica sociologica economica politico sociale letteraria ricordo che stasera abbiamo uno scrittore che non non produce saggi produce
Romanzi ma forse siamo troppo abituati a pensare che la verità sta soloni trattati scientifici guardo
So che però condivide l'università che condivide però con me questa questa idea la verità sta probabilmente anche in altri linguaggi a suo modo ciascuno assumo
E Mario Rosso tema sfaccettato cominciamo ad avvicinarci e prima appunto è molto praticato e quindi un preciso punto di vista se vogliamo specifico del nostro territorio ma
Che in realtà
è già aperto fin dall'inizio quindi chiamo
Filippo serva alle l'assessore della Comunità montana che dopo ti cedo il posto che i governi governi le slide la sessione dalla Comunità montana che come diceva il presidente ante incarnato questa questa volontà
Lo ringrazio personalmente un oltre che come organizzazione per il coraggio e la determinazione con cui sta provando ad aprire queste queste nuove prospettive che vi sono uno abbiamo detto tante volte economiche sociali identitari e culturali
Di sostenibilità ambientale però permettetemi se la politica non è questo di cosa stiamo parlando c'è una vera buona amministrazione è una buona amministrazione che produce politica in questo senso ero devo riconoscere che la Comunità montana col suo Presidente col suo assessore lo sta facendo
Mi fermo
Filippo se vali ti cedo il posto e la parola
Sì grazie
Così dopo tutti questi ringraziamenti queste cose adesso vi aspetterete da me chissà che cosa invece cerco solo di fare unico un po'ordine rispetto a questo percorso che stiamo cercando di portare avanti
Che parte da quando diceva il nostro precedente alla Comunità montana quando ci siamo insediati due anni fa due anni fa livello
Comunità montana l'obiettivo di fondo nei quali far dialogare tutti assieme lo diceva fare un ragionamento di territorio ragionamento di valle
E siamo ci siamo infilati in quel percorso che si chiama aree interne questo discorso di un po'oggetto a Ugo Peo nato sulla volontà di dare voce e valore al al concetto di aree interne
Direi che la Val Seriana Enter ma è una discussione che credo poi oggi i nostri filosofi sociologi e competenti dal punto di vista della un'analisi dell'approccio nell'analisi del contesto ci potranno aiutare
Io faccio solo un piccolo percorso per ravvicinare al fatto di come sia necessario trovare costruire
Dei percorsi per fare dialogare i diversi enti diversi organizzazioni che sul territorio sono presenti che è fondamentale per costruire un futuro
Una prospettiva di futuro per il nostro territorio e mi auguro anche per le future generazioni
Quando il presidente provare i suoi figli sono andati a Milano anch'io ne ho tre sono un po'metà perché uno andato a Bergamo quindi se spostato io so di Gandino
Nulla s'è fermata e l'altro deve ancora decidere quindi sono nella fase in cui c'è da guardare che strategia in relazione all'anno di posizionamento allora
Velocissimamente inizio ho preparato solo alcune immagini alcune di aiuto e di collegamento per per capire di cosa stiamo parlando per cercare anche di dare un po'qualche immagine che possa farsi
Allora innanzitutto
Il concetto chiamarsi Val Seriana nell'analisi che abbiam fatto del percorso era internet primo regionalmente stato ma su che termine su che nome ci si crea l'identità della reinterro e e la riflessione è stata che questo nome di fatto non non è ben definito non è bene
Fatto carne dalle persone Valle Seriana è un qualche cosa di indistinto molto spesso qua le immagini sono in alcune zone del nostro territorio perché non le conosco mandino male tutti noi le conosciamo e è un territorio
Dove ci sono tutta una serie di sfaccettature partendo da Valbondione anche l'ultimo Paese su in cima
Andare poi fino a Ranica passando alle valli laterali eccetera cosa voglio dire voglio dire che l'identità Valle Seriana il nome Valle Seriana non lo stiamo ancora ancora Bindi
Chiarendo come elemento di di richiamo non siamo il Chianti non siamo certe zone dove una reale ben definito l'ha questo nome che diventa anche identità ecco un primo passaggio che dovremmo fare Venere capire se essere Valle Seriana può diventare un'identità forte per essere connotati da alcune caratteristiche particolare del modo di vivere nel modo di essere del modo di prefigurare il futuro che abbiamo ecco questo elemento credo sia importante ho messo come ultima l'immagine della ciclabile da Della Valle Seriana perché da un punto di vista concettuale quando vent'anni fa venticinque anni fa è partito il progetto della della ciclabile a Val Seriana è quella che ha fatto un'unione tra virgolette tra la bassa l'alta valle tra tra il territorio è uno lungo escono lungo come e e di disegnata lungo il corso del fiume Serio Queen
La Val Seriana
L'altro elemento è appunto il fatto che siamo che siamo tanti
Questi sono tutti i comuni della Val Seriana sono trentotto
Quindi un'identità organizzativa complessa
La la vedete posizionate in Lombardia piuttosto che nel e è un'area molto grande una contanti abitanti forse la più popolosa a livello di perché siamo più di quasi centoquaranta mila abitanti
Rispetto a Bergamo che son centoventi mila quindi già la città è molto più piccola della Val Seriana
Ecco però qua si chiedono come una frammentazione ovviamente ciascuno deve mantenere la sua identità del proprio luogo come lo riteniamo però per costruire il futuro sappiamo ce lo diceva anche il sindaco di Albino non possiamo stare da soli ma dobbiamo un po'aggregarci e quindi questo è il primo passaggio e ci sono anche dei modelli organizzativi diversi a livello che chi che aggregano dei tentativi di aggregazione però come vedete già è un'aggregazione territoriale che si amplia già la Comunità montana la Val Seriana quella che abbiam visto ma abbiamo val di Scalve nella fatte promozionale questo il lago di Como serio che pomo serio ma e anche va da sé Val di Scalve e poi l'altro il Gal che un altro organismo di di coordinamento territoriale che però anche i laghi bergamaschi quindi da questo punto di vista sia sia ampia
Questo io la considero una opportunità dove però c'è una fodera esserci un rafforzamento del nostro del nostro essere Valdes
Non sono non sono un
Un un
Quasi quaranta anni marketing quindi la mia la mia derivazione economicista tecnica comunicativa non è di tipo filosofico ma leggendo mi sono trovato una frase interessante che secondo me sostanze o quello che ha che che potrebbe essere la base di questo sviluppo lì questo fare comune una visione del futuro
Dicevano i latini nomina sunt consequenziale room cioè i nomi sono conseguenti alle cose quindi queste cose
Le abbiamo
Queste cose questi territori hanno qualche cosa di storico di divieto Polo insieme che hanno costruito
Era per esempio la funivia latte le la ferrovia era un elemento che oggi è la ciclabile che era il collegamento che faceva connessione e storia
Però questo questo questo fare squadra fare è sempre stato un po'tenuto tenuto in disparte però dietro
Facevamo delle cose scusate solo di Gandino
Permettetemi di mettermi ancora alcune cose di Gandino questo è il quadro dell'atto di emancipazione del comune di Gandino del mille duecentotrentatré quindi questa logica di essere emancipati dal feudatario in una logica di auto responsabilità nella gestione del proprio territorio ma c'è anche un altro passaggio questo è la mappa del sedicesimo se quindicesimo sedicenni stesse servo secolo dove da Gandino partivano i commercianti per andare in tutta Europa e nel Sud Italia e quindi cioè le cose nel fare le cose
Li sappiamo fare sono stati fatti sono state realizzate sono stati e son diventati elementi di costruzione di relazioni con il mondo è qua arrivo poi a a un alcuni altri passaggi
E quindi abbiamo le
Il Belgrano si dice non lo so di poteva essere vicini insieme strategies insieme ma anche lontani guardare anche lontano e poi qua c'è un percorso da questo punto di vista
Io sono ho sessant'anni Ofanto l'assessore ai Servizi sociali da lotta nell'ottantatré adesso son tornati vedo ma è sempre stato impegnato e in quegli anni si discuteva del piano di zona dei servizi sociali
Siamo all'inizio degli anni ottanta
Ora è stato scritto a fine anni Settanta quindi da questo punto di vista si era già con questo più nella bassa valle perché nella media valle per quella che conosco meglio dal punto di vista politico in quegli anni si è costruito un percorso di relazioni di costruzione sociale del proprio territorio quindi abbiamo anche delle competenze delle conoscenze non solo del fare commerciale e produttivo che abbiam visto prima ma anche del fare di fare comunità del fare le sta vicino ai più deboli e poi più avanti rispetto al tema del guardare lontano quest'anno mi piace sempre utilizzarla viene ponente da da Felice Rizzi che penso qualcuno di voi conosca sempre raccontata come di un disegno osé trovato in un bagno all'UNESCO a Parigi vedo il nostro in francese quindi e sul bagno dal Parigi c'era questa immagine queste immagini che ha una valenza un po'particolare rispetto a questo tema che dicevamo del saper far delle cose che sono stati anche di prospettiva
E di fatto h questa frase voi questa questo disegno vuol dire un poco e stacco questo concetto questo messaggio che quello mi pare importante da dover lanciare partendo dalla Costituzione di un di un senso della Val Seriana
Vedere lontano guardare lontano senza perdere di vista i dettagli e quindi una volontà di avere un territorio che guarda oltre ma che dal punto di vista concreto fa delle cose dove
E dove dove
Sono inscindibili questi due elementi secondo me e se qualche anno fa potevamo essere nella logica periferie al centro
Ma magari un po'
Veramente più periferia oggi credo con le moderne tecnologie lo vedremo soprattutto venerdì pomeriggio
La l'essere oggi qua e nel mondo è quasi reale e il virtuale ci fa ci fa spaziare in una dimensione che credo sia sia al di là del
Del del dell'immaginario almeno per la mia generazione baby boomer come Lucio credo
Questo sviluppo passata un territorio qua ho messo la copertina del documento dell'OCSE del che è stata fatta qualche anno fa
Ed è la strategia che ha evidenziato come gli assi di sviluppo dove gli assi di sviluppo su questi diciassette diciassette diciotto assi di sviluppo del territorio mi permetto di dire Bergamo centri sì
Riconoscenti si vuol dire un percorso che è veramente è legato al fatto che la città è sì centrali ma è è veramente il centro
E per la Val Seriana invece l'essere cento e qualche cosa di diverso ecco noi riteniamo io ritengo che questo percorso sia un un cambio che dobbiamo mettere ma per essere cambio per essere di riferimento anche alle politiche provinciali e regionali dobbiamo essere Valle Seriana
E questo
E non me ne vogliano gli amici di dall'alta valle che molto spesso ritengono di poter essere strategici
Per stare perché sono la vera montagna tra virgolette la vera periferia che non è una vera periferie come abbiam detto ma ecco però noi se non stiamo insieme se non facciamo squadra rischiamo che anche nei progetti nei poderi io faccio sempre la battuta l'ho già fatta credo che voi come dirà la dice sempre
Per fare la la l'autostrada Bergamo da Treviglio non devono chiedere a quelli Treviglio quelli di Barrymore devo chiedere a quelli della Val Brembana o della Val Seriana a Val Cavallina seda fare quella strada
Perché questo è un ragionamento che poi di sviluppare è importante che noi ci troviamo e abbiamo una politica comune
Allora il lavoro del del percorso che abbiamo fatto ci ha portato l'anno scorso a fare il primo incontro e quest'anno a fare questo secondo incontro ecco
Oggi credo che da questo punto di vista il concetto del vivere bene sia un percorso che dobbiamo che dobbiamo guardare mi fa piacere stavo leggendo in questi giorni il documento sull'economia scritto a cosa il ventiquattro di settembre il messaggio l'economia fatta da papa Francesco sul messaggio l'economia del dell'incontro appunto di Assisi di qualche settimana fa
E il concetto del vivere bene Espresso anche in questo documento quindi siamo anche
Vicini a questo percorso quindi uno degli obiettivi oltre che fare gol che fare l'organizzazione senso
Roba tenenza Valle Seriana comunità e anche quello di aiutare i nostri cittadini a vivere bene e vivere meglio e quindi questo ecco che è importante il lavoro che stiamo facendo che stiamo facendo
Ecco
Alcuni alcuni elementi per definire per definire la la il nostro territorio preso da un documento rispetto al allo sviluppo sociale e agli alle analisi degli ambiti evidenziato in giardino la Val Brembana che dal punto di vista del delle problematiche por mente è quella che ne ha di più
Quindi mi permetto di dire che non è che siamo noi quelli che siamo in difficoltà disco sistema organizzativo che dobbiamo che abbiamo i i problemi che dobbiamo risolvere senz'altro ma Ponente lasciano più complesse però anche la Val Seriana rispetto soprattutto il tema della natalità al tema del
Persone che invecchiano e non ci sono le nuove generazioni lo vedete e siamo al venticinque per cento della popolazione sopra sopra i
I vent'anni per esempio Bergamo Ovest tutte e sono del venti quindi c'è un bel numero di diversità
Ma se poi guardiamo di fatto anche a tutto il tema delle dei nati dei delle popolazioni giovani sempre la Val Brembana quella messa peggio la Val Seriana comunque la situazione dove dal punto di vista dei dei numeri delle persone che continuano a vivere nei territori e a nascere in questi territori siamo siamo tra i tra i più bassi e qua retail dodici su
Facciamolo la verifica
Dalla Val Gandino scusate ma ecco anche qua la conosco abbastanza ci sono sedici mila abitanti voi Gambino
Tra i quaranta e i sessanta anni ci sono cinque mila e trecento persone di quei sedici mila
Da zero a vent'anni ce ne sono due mila seicento
Gli vuol dire che nei prossimi vent'anni questi tra i quaranta e i sessanta si sposteranno da una punizione produttiva usiamo questo termine a una produzione di essere assistiti in qualche modo o quanto meno di di non generazione di produttiva e niente non meno della metà
Quindi
Sono problemi secondo me
Che la politica e di un territorio deve affrontare ma non è certo quello di fare di spostare gli abitanti da Gandino a Cassano o da Cassano a Peia per chi conosce la valle per risolvere il problema non si risolve il problema si risolve che quelli di Gandino di Cassano trovino il lavoro in Val Seriana
Tornino nei luoghi del lavoro vicino abbandono al vino piuttosto che a Clusone lavorare ma non vadano ad Al Mineo a Treviglio o perché lo spostarsi
Verso quella necessariamente nel tempo porta anche la residenza in quei luoghi lo dice il presidente
Quindi abbiam bisogno siccome il territorio ha una grossa potenzialità anche di occupazione
Difatti la discussione sia rispetto a questi numeri è ma in Val Gandino che è sempre stato una zona del lavoro contante Offerta produttiva ci sono poi dei dati mi sembra alle questo scusa
Ci diano sega produttiva dove cioè chiuderanno un occhio dei realtà
Sia di strutture di servizio che di attività produttive con questi numeri
Le dimezzamento della disponibilità di risorse umane ci fa dire che nei prossimi vent'anni come faremo a sostenere una serie di di elementi e quindi voglio dire una perdita di di di territorio
Cosa può essere una risposta mi permetto di dire ho messo questa immagine del della Ripa non è una risposta ma un luogo per riflettere per ragionare credo che
Serva un modello di gestione di Governance oggi si direbbe
Un po'più forte
Che tenga conto di tutti i soggetti non è soltanto Comunità Montana o comuni che possono fare questo ed infatti nessun permetto di inserire quelli che sono gli elementi e le un'organizzazione di un territorio che possono contribuire a costruire un futuro di governance di questo territorio
Qua sono penso li conosciate un po'tutti forse quello che il chiuso conosce meno e la la la parte di hotel dove c'è Sant'Alessandro quindi ben però è legato alla Pastorale sociale abbiamo la come la parte industriale abbiamo l'istruzione abbiamo la parte sindacale la cultura i servizi sociali e la politica ecco credo che
Questi elementi quindi elementi amministrativi economici sociali culturali sono
La governance non possiamo pensare di costruire un futuro organizzativo e di identità della Val Seriana senza fare un passaggio all'interno di una governance condivisa ecco Coronas che deve fare in maniera di gestire quelle criticità che dicevamo velocemente la criticità della natalità
Questa è l'Italia questa è l'Africa
E questa scusate e Bergamo
Mi permetto di evidenziare le diversità
Quindi da questo punto di vista il tema della natalità del presidio per consentire un presidio dei luoghi ma più che altro un vivere bene in un luogo passa dalla vere le generazioni le diverse generazioni inoltre rito quindi è compito della viver bene è compito della politica è compito tutti questi soggetti fare in maniera che questo tema torni a essere un elemento vitale uno son comunità senza senza delle giovani generazione non è assolutamente vitale
Abbiamo poi il tema sempre dell'invecchiamento quindi da un lato pochi giorni dall'alto tanti la la longevità viviamo vedete che i coloni a parte quelli dalla
Della dell'alta valle perché è una questione risentirlo serenità comunque la Val Seriana non è la bassa valle la bassa pianura sotto Berto con i colori sono chiare
L'invecchiamento il numero di persone di una certa facile perché simili anche a lungo quindi da questo punto di vista meno male
Però sono delle questioni dobbiamo affrontare quindi il tema della natalità non è contrapposto alla alla longevità è un elemento dobbiamo
Governare
è giusto che ci siano in una comunità giovani anziani ma dobbiamo fare in maniera che i servizi e il modello organizza
Livio aiuti entrambi
C'è tutto il tema del della della mobilità o per questa immagine che mi è piaciuta un po'vecchia del due mila quindici distacco sul fatto della attrazione dei territori l'attrattività di un territorio e l'auto contenimento cioè questo spostamento che diceva
Ecco non siamo in una situazione in cui di l'attrazione non ci sia però non siamo neanche in una situazione dove questa attrazione non c'è vedete che era un sogno vuol dire c'è maggiore attrattività
Se guardate la Valseriana scusate l'auto contenimento Sly da le immagine destra quindi vuol dire che in qualche modo il territorio può trattenere è in grado di trattenere ha degli elementi per trattenere però se i numeri sono troppo bassi il trattenimento non è sufficiente bisogna attrarre di più e quindi l'attrazione dovrebbe aumentare vedete che i colori
Articolo sinistra con la alla vostra destra quello più chiaro
La Val Seriana avrà gli elementi di miglioramento quindi questo tema della mobilità e dell'attrattività dei luoghi ci fa dire che stanno ricostruendo le politiche di attrattività
Sul tema della sanità succedono tutto l'essere ricambiati quei bollini sono le case della comunità agli ospedali di comunità agli altri elementi vedete che è tutto molto concentrato sulla città
Eppure sono cento tranciante o venti mila abitanti non siamo centotrentacinque mi quindi è giusto che nullo più facili da raggiungere da parte di tutti però ovviamente anche la bassa della pianura ha dei numeri si vede degli interventi abbastanza fa questo noi che che il centro della sarebbe arrivano discussione che secondo me va un po'messo anche in in discussione all'interno delle strategie sanitarie regionali
La parte commerciale qua sono nati i distretti del commercio li vedete questi sono in provincia la Valseriana ceda insieme sul serio l'anno le cinque Terranova Gandino l'Alta Valseriana devastate serio
Se vi devo dire un'area completa tutta l'area ha fatto una strategia per fare in maniera di attrarre e mantenere le sta il commercio sul proprio territorio quindi anche qua
è fondamentale a vere delle iniziative valorizzare questi concetti è un primo lavoro di squadra io vedo le cinque ter allora grandi non sempre quelle che conosco meglio
Da questo punto di vista siamo il quinto bando regionale che partecipiamo per fare squadra con i commercianti
E elemento di
Auto contenimento e di e di opportuni
C'è poi anche la parte clericale che si è divisa si organizzate sta cominciando a ragionare assieme per tutta una serie di motivi queste sono le così dette certe dell'alta valle e della bassa Val della media valle la bassa c'è una divisione vedete già cinque aree rispetto alla gestione però anche qua sono aree più omogenee su nulla non il singolo la singola parrocchia che sta insieme ma fa e mettono insieme quando si parla di fraternità presbiterale che stava lì che mettere insieme i preti che non è tanto facile tra di loro che ognuno parroco di se stesso quindi e della sua parrocchia dal suo comunità e già questo è un modo diverso per fare una governance insieme anche all'interno all'interno di questo settore
Vado va sulla la fine perché non dopo il mio intervento non vuole essere una risposta ma un mettere a fuoco una serie di elementi che credo siano siano abbastanza chiavi per tutti acqua
Questo due ore e quarantacinque che dal dar da bere con per toccare tutti questi luoghi
E tanto è poco
Un elemento che si ci può dire che siamo periferia che siamo cento qua ci chiarirmi Rete ci direte ci diranno ci aiuterete a riflettere su questa quello che voglio dire è che la Val Seriana bisogno di fare un percorso di presidio nel proprio territorio
A tutti i livelli per le persone
Per la tutela dell'ambiente per la per la salvaguardia dell'ambiente che su questo elemento centrale non possiamo pensare che i territori vasto come questo non abbia una presenza non abbia un presidio quindici devono essere le persone ci deve essere un sistema
L'altro elemento non possiamo pensare che un territorio di questo tipo che avete visto le prime immagini non so se avete notati e di una certa concentrazione di anche di di abitanti siamo centotrentacinque mila
Ha bisogno di uno sviluppo che sia però sostenibile quindi da questo punto di vista
Mi piace sottolineare le le l'elemento di discussione nata sia all'interno delle aree interne che recentemente adesso sull'approfondimento in cui sindaci sulle aree interne di aver messo il tema della energia e il tema dell'energia rinnovabile con l'elemento centrale per uno sviluppo l'han detto gli imprenditori e l'han detto e l'ha detto la politica
Abbiam bisogno forse anche momento contingente che ci fa dire che questo un tema importante però lei essere attenti costruire una strategia di sviluppo sostenibile basato con il sullo sul sul sul energie rinnovabili e su una
Cultura ecologica e ad integrale credo sia importante
L'altro elemento due ore e quarantacinque per visitare la vasta tutta la Valseriana quanto meno passare in auto per fare il giro in tutta la siriana ma in due ore e mezza siamo a Mosca
A a Lisbona a Londra a Tangeri al Cairo a tranne forse un po'più in là forse tre ore ecco cioè quindi il mondo comunque l'abbiamo vicino non assegnato loro porto ma la connessione con il mondo è facile la connessione virtuale col mondo
Più di due e ancora di più ci vogliono secondi quindi questa connettività mi permette di dire che questo è il secondo punto nella strategia dell'era internet abbiamo inserito energia rinnovabile e connettività
I due elementi su cui dobbiamo investire
E l'altro elemento la qualità dei luoghi
Non li ho messi tutta la dimensione storica del nostro territorio messo solo quel quadro del mille duecento rispetto all'emancipazione cioè il quadro dell'Ottocento però riguarda figura un percorso storico abbiamo detto paesi dei luoghi
Discuteva prima col col geometra validi sul tema del
Nel centro storico di Gandino uno dei più grandi tutto a provincia di Bergamo
Albino immagino alzano a Clusone abbiamo dei luoghi dove la qualità della vita potrebbe diventare un essere molto più forte se i nostri concittadini i cittadini capiscono che vivere in un luogo che non è più marginale ma è un centro di qualità ovviamente qua sta nella qualità di come questi centri di viviamo certo l'aver fatto i centri commerciali e tutti spostati non non ci aiuta
Infine credo che sia importante costruire dei progetti di vita sul territorio ecco un territorio che ha trentotto comuni che ha tre organizzazioni diciamo di coordinamento politico che ha una serie di associazioni di ambiti di servizi sociali di servizi sanitari
Non completi che dovrebbero essere completati per aiutare i cittadini a vivere bene ha bisogno di essere in reti di essere in squadra e su questo credo che il percorso che dobbiamo fare è un po'quello che diceva la nostra e la nostra il nostro qua ha detto trovato sul bagno a Parigi dove c'è scritto che dove c'è questo segugio da questa giraffa
Il segugio che hanno guarda il terreno vicino
E il instilla giraffa che guarda che ci guarda lontano ecco gli incontri di oggi i cinque momenti quello della messa a fuoco quella del del concetto di centro e quella quello dell'arte della cultura
E poi anche quello di un progetto comunitario di un luogo
Che ci mette a tutti assieme e
Ci consenta di stare di essere riavere costruire un'altra eredità credo sia anche questo luogo il momento questi incontri il questa questo politico quindi credo che e concludo
Per poter fare questa strategia abbiam bisogno di mettere insieme tutte le riflessione e oggi le faremo queste riflessioni in chiave estetiche perché abbiamo bisogno che la qualità della vita di rovine richiede anche questo
Delle risposte di tipo anche tecnologico tecnico perché abbia bisogno di energia pulita abbia bisogno di connettività abbiam bisogno di questi temi
Abbiamo bisogno di una struttura sociale che regge la Val Seriana mi permetto di dire su questo ha una serie di connessioni importanti e di continuità i tiene però una politica che faccia la politica
E qua da sindaco e da assessore credo che dopo tanti anni di presenza di impegno la il rammarico ma non solo il rammarico ma anche la la la la carica che mi dà di dire dobbiamo e possiamo costruire un futuro per il questo territorio dipende molto da noi
Per quello che potremo fare possiamo fare come comunità montane come sindaco di Gandino il mio comune cercava di farlo però abbiam bisogno di pensiero di tutti voi
Io finirei qui grazie
Grazie davvero Filippo
No non non non mi permetto di commentare niente perché è un intervento così a mio avviso è stato capace di dico con tre parole
Immagini evocative suggestive che fa pensare
Dati e strategie
E politiche quindi diciamo che la cornice da qui partiamo è sicuramente un punto di riferimento importante adesso lo chiamerei al tavolo
Il professor Ludovica Dukan
Faccio cedo il mio posto alla interprete non
Questo
E dico trova parole
Due parole di introduzione
Abbiamo iniziato dice Renato abbiamo iniziato dicendo cominciamo a guardare la Val Seriana con l'intervento
Dall'assessore ma che l'avete visto fra giraffa il segugio
Continua a tornare l'istanza di non considerarci separati ma considerarci connessi collegati con appartenenti in quei termini sono
Sono i più riemersi adesso occorrono dell'epoca
Vogliamo a Parigi quindi partiamo lontano possiamo andare al centro centro del mondo quando che diceva Filippo osservarli
Possiamo raggiungere talvolta in due ore e mezzo perché se chiediamo oggi avevamo quanto impiegato arrivare da Parigi acqua
Credo che avrebbe qualche
Qualche critica da fare anzi lo ringrazio perché credo che abbia forse il tempo dei commerci della Val Gandino sarebbe arrivato più veloce
Meglio sarebbe arrivato prima probabilmente quindi lo ringrazio della disponibilità di aver fatto questo lungo viaggio checché se ne dica di essere venuto in un posto che non so se mai conosciuta mai visto prima speriamo che torni
Non obbligo fame mi scuso ancora è corretto dovrebbe Piceno il sedime allora mi ha detto mi hanno imbrogliato
O forse
I francesi del luogo del luogo in Marocco col mondo Honda lo poi ai matti
Ponte
Quando dal tedesco e così pure la Linden quindi se ha ragione ancora una volta diamo ragione a Filippo osservarli perché nomina consequenziali perché esse sì chiediamo a di eventi parlargli in luoghi
Lo mettiamo su una sulla pista facilitiamo quindi perché abbiamo chiamato questo relatore dalla Francia perché ha diverse caratteristiche che dal nostro punto di vista l'ora il prodotto prezioso innanzitutto
è il filosofo no ed è artista e se volete quindi incarna quella differenza Viafora l'associazione di cui prima alla presidente parlava incarna con una differenza di approcci che però non è
L'accostare delle passioni
Anch'io sono un laureato in Filosofia suono il pianoforte ma certo accostare dalle passioni ma forse c'è un'identità profonda in questo caso invece noi vediamo la la voglia la capacità la tecnica che potremo dire di mettere insieme qualcosa che dove di solito tendiamo a considerare separato ci son le cose serie e poi andiamo al museo a vedere qualcosa per riposarsi non è questa l'arte che noi abbiamo in mente
E quindi questo ci è piaciuto subito e poi ci è piaciuto perché il lavoro che sta facendo e ha fatto con il filosofo perverse che ora che è morto purtroppo non molto tempo fa nel due mila venti
Non solo sul tema dell'economia della località e quindi evidentemente qualcosa di assolutamente centrale per
La progettualità che avete visto ben illustrate in chi ha preceduto questo intervento non possiamo scendere una riflessione sul centro e periferia da una riflessione di che cosa sia località
Non possiamo no non proprio enfatizzare un certo modo di fare economia che distruttiva
E non è contributiva per usare un termine che utilizzava il filosofo francese
Ci piace molto quella riflessione che abbiamo trovato in alcuni libri in cui parla di istituzione di gestione dell'economia contributiva se ne può salvarne parlava di Governance faceva vedere chi deve mettersi insieme questi stretto azioni che sono sono vuoti
Sono una sorta di piattaforma deliberativa che certamente ed è espressione di un luogo barche si connette in reti macro globali regionali e globali una cosa per noi fondamentale
Quindi siamo molto interessati ad ascoltare e a imparare a
Recepire le sollecitazioni che si possono aiutare nel nostro Campi Bisenzio la parola all'ufficio grazie
Poco mosse sul rudere di Oak Munda ospite rituale cui Silvio stupito dei frutti Renfrewshire al partito delle poste danno fastidio recchione se si è tuffata io non sono stata io a coltura dottor dialogante non parta dagli Usos concreta detrarre Crissolo terrò questa è un po'tondo Digilio poderoso stesso spesso si connette suddette fallisce of solamente sul
Paio Mouna Paul criteri tua eccitato corso s'illuse usciti cita posso artistici de Tilla ha proposto critica politica senta possesso concretizza altre poco come l'ex ministro Mastella avec può può Lapponia
Se la compiuta vecchio brano astigiano laddove si arma Sergi più feci una Lisma americano parecchio Tito veramente
In una k la la popolazione ma SL punti Territorialis italiano da Alberto Magnaghi arricchiremo risultano identiche chiusa nei il più di piani all'inizio iscritti io perfezione Italcementi
Sellam mezzo Luigi giudice Alberto
Quindi per iniziare voglio parlare del mio mi sentite
Del mio approccio del territorio quindi chiede sviluppato inchiesta tutta in stato con il filosofo Bernard stile con i quali ho lavorato attraverso il dialogo e non in maniera concreta sul terreno sul campo perché lavoriamo in campi diversi ma facendo la stessa cosa
Io ho un approccio filosofico artistico critico e anche politico che si concretizza attraverso quattro a sì che sono la Finlandia avventura quindi questa avventura con Bertagna verrà sigle inviò regionalismo ammirati ambire ammiccano scusati di Peter Verga
Il Territorialis mo'italiano di Magnaghi con il quale sto lavorando già da qualche anno e la mezzo logica di con vista bene che
Insomma un po'giù
Sento
Mondato possono sapere dove pulsanti chiusa lecco nel mito del Lucca lite saloon Bernaschi clero e a con cui mosse sì tre sette fase condivisa Denzel anche credeva mastica il perché aveva più gioco precise alla tutti fans son travail Edison esista un se
La statua il fu o col consigliere Buffon tocco un blog lo il problema e lacche stazioni dura tutte ditte della località intorno se scrive e seleziona dissi infruttuoso divino
Che quindi il mio intervento si intitola l'economia della località secondo Bernard Ziegler e quindi voglio iniziare con una frase chi ha usato stima durante il suo lavoro che anche a in fin di vita e diceva bisogna riconsiderare affondo il problema e la questione della località ed è quello di cui di parlerà oggi
Rossi e quindi una Text
E i figli Tintoretto Ennio buone che avanza all'inizio né al vecchio giù sul posto subito sua con comparse immonde Taché in fuga esose Peterson Sartor dettagli si apre un problema Fossombrone
Polmone di iscrizioni Cicci agire dagli occhi accuse di diciamo Plinio chi compose una Porsche Giove indotto Memmo con molta utili che se c'è un modo a sua vi sentite schiette presunte esistano nessuno escluso linguaggio colpe rotazione datteri tua
La che stiamo demolito colpe esortazione le carte
E dunque una maniera nonché attiviste papà fax atterrito assunti ci si si po'quattro la Posh Spice outsourcing altrove al ricatto sforzi per decidete rituale o le chiese abito soci tutto solo a Pau o terriccio
Io avevo preparato un testo scritto di per riuscire a starci nei quarantacinque minuti ma visto che c'è la traduzione mi sa che dovrò staccarmi un po'e poi eventualmente scambiare con voi di alcuni dettagli attraverso una una discussione
E ho trovato molto interessante l'interventi precedenti in particolare il modo in cui si rappresenta un territorio questo modo di rappresentare un territorio e decisivo
E direi anche che l'approccio sensibile del territorio e la rappresentazione sensibile attraverso le mappe
Permette di cambiare completamente l'approccio nei confronti del territorio
Avete tradito con gli abitanti
In un commosso e commovente
Buongiorno a tutti e a tutti
Giochiamo a Commercity fecero Cosimo l'associazione già foto o parti che le Alessandra
Possono agitazioni esercitando compleanno ex-chiesa di parliamo fosse e Salmo o forse
Quindi inizierò comunque con il mio testo Buongiorno a tutte e a tutti
Vi ringrazio del di cuore che ringrazio di cuore l'associazione Viafora
In particolare Alessandra per il suo invito e voglio prima di tutto scusarmi se non parlo in Francia se parlo in francese soltanto in francese
Lo fosse ma non materna e ma non concretizziamo ed Extreme lucani che nazionale e non a caso regionale
E Parrella facendo sono scemo of course da un iter di tua fuoco forno dei pashtun risulta una pali
Il francese e la mia lingua materna e la lingua chiuso nella vita quotidiana e quindi esprime la mia di località nazionali e il mio accento regionali
Ecco tramite questa lingua che mi sento a casa che stia in Francia nei territori francofoni e in qualsiasi luogo in cui posso parlare no
Si portò in nonché vittima fra addotte
Non racconti saggi un credo nel parco delle corna ed esulto terzo al mio papà non fosse se tronco Getulio pamphlet chi sei partito moi definì eponimo
Ma signor in appalto non Santelli la Fox
Chi ha una ferita non così Sierra monsoni stuoie sete di Alcyone FI non istituisce un il luogo in tradizione agiscono solido otite collettive chissà FIOM antiracket mo'fascia forbice Paolo fosse
Eppure è una lingua che ho dovuto adottare attraverso l'apprendimento con i miei genitori a scuola o attraverso gli altri persone che mi parlavano in francese e quindi queste persone parlandomi in francese mi hanno consegnato la lingua una lingua che ho sempre parlato che fa parte di me
Fin da le mie prime parole
E che mi dà anche un senso di appartenenza a un Paese la Francia che la rende questa lingua una lingua ufficiali a un certo punto nella sua storia ovvero che rende i la lingua una vera e propria istituzione una legge una tradizione un discorso anche sull'identità collettiva che si afferma indirettamente ogni volta che parlo in francese
Gli apostoli Long List ziqqurat of course
Con un voto nullo Cos Lux sito pure Alfonso Tsi da un tale monco creoli Appula fa la forte canaglia lotta insieme Pula fossi pezzi usciti
Con miliardi già nel
Da parte sua dove fosse con logica cresciuto all'altro lo può passare un riuscivamo chi sul Palm l'altro giudice no e si parta c'è cultura della frontiera del club dei siti voilà vecchi per Iva
Cominciamo fa dei fossi e crisi ovale su acque Titti eccetera un coltello fosse sdraio duttile perito da Franco Forni istituti situato la colonizzazione e durante le cui punte con l'indicazione
Eppure in Francia ci sono tanti minime come per esempio i bretoni corso lo citano per la Francia occidentali o ancora il creolo per la Francia dei Caraibi la lingua di Tahiti per la Francia del Pacifico
E esistono anche dei
Dialetti
Ho anche il quelli che si chiamano i patois della Francia come impiccare anche io parlo un pochino il provenzale il fiammingo
Che se parte che si parla
E che si condivide anche al di là della frontiera con il Belgio o anche dei Paesi Bassi c'è anche il francese scritto orale
Un po'più colloquiale o ufficiale di tutti i paesi della Franco fogna che del che ha provengono anche dalla storia della colonizzazione e della col decolonizzazione
Lo sketch Paolo fosse riceve pardon fa credo lo fosse giorno osserva Alvise offerti
Gioca bene Paolo offerti Villongo fosse smentita chissà se anche l'ha vista e sacchi a Elisa sposa kolossal fosse lo impone fosse sollecito il Refah sette un risultato fosse esistono impulsiva preso passi e affini
Quindi quando parlo in francese e non parlo soltanto il francese ma verbalizzo in realtà una lingua francese francese multipla
Che poi si attualizza senza essere l'unico francesi francese giusto
Quello che dovrebbe cancellare tutti i tipi di francese francesi che esistono o che sono possibili presenti passati o futuri
Occupano forse sul bordo unica forse Paco mito voto ha forse chi debba significasse la Mila no in Iraq serve
Con Gian Enzo regina fosse filosofiche che ha più perfetto quella non quindi Russell è scivolato la Long destato Portuondo potrà
E quindi parlandovi in francese vi parlo un francese fra fra tanti un francese che non è universale che non ne la lingua universale e anche se fosse un francese filosofico che magari ha un a ma non avevamo anche la pretesa a un certo punto di diventare la lingua universale e che un tempo era anche la lingua dei sapienti ovunque in Europa
Lo fosse collocata anche l'atto la il mondo Long Lele spagnoli l'italiano da casuali non tradizionali della filosofia in uso un palmo delle onde nomini versano Cavallo sonni più spazio nella Limón metaforiche milioni formalizzabile quell'esotico da ultimo i conti XL Chisso sopra la scritta do la parola filosofiche o le tossico estrasse dal dottor mi muovo e Luxottica con la spada lo sci nuoto lo sciacquone
E tutte le long mille ossia morto Pergine eccetera no Pallicca Lisimaco posto
Quindi il francese così come il greco e latino il tedesco l'inglese lo spagnolo e l'italiano anche se sono delle lingue tradizionali della filosofia
Non sono meno universali perché non sono lingue più razionali meno metaforiche o meglio formalizzabile i rispetto alle altre lingue del mondo
E anche quelle che sono iscritte nella parola filosofica
E che sono spesso cancellate dalla memoria
E sul Jurassic aggirante hanno le pendici schiatta Sergio Romano non usa rinfreschi Simo occhi
E che sono spesso cancellati dalla nostra memoria e più centri Caf come per esempio l'arabo il cinese e giapponese tutte queste lingue tutte le lingue anche minori antiche morte perse attraverso gli esseri umani pensano
Pallone sia forse pavido e ne se siamo non finirà osserva giù due sul tecnico fosse in esame tutte a fare ma hanno anche how to pastiglia debbo decostruzione dei tubi no chi sputa scritta Macmillan nonché non l'ho più ostili la travolgente cioè che dell'alfabeto italiano ed ho capito ho capito il nobile
Da sé dal nobile
L'Oncle alta nazionale dell'economia e su tutto il marketing a non credo filosofico oggi dei controlli balli capitalismo la Christie dunque
Il nostro fischi a scendemmo può fare del marchio e otto Bratislava nonché palesa algoritmo e tutto compreso
Sì tragica Chiampo using nonché non reciproche televisiva Sansepolcro Nyman oggi nonché piumone formazione dieci casse una poetica Nappi due Sons quindi non Sonic Youth
E non so vapori ed o che non mozzo china potrò Serie sette il Nonino
E quindi parlando così un francesi fra tanti e di conseguenza non universali devo aggiungere che i francesi non è mai proprio la mia lingua
Prima di tutto perché ci sono delle parole e delle costruzioni dei modi di dire che sono iscritte e iscritti in bella lingua
E che provengono per esempio dalla Cina o dal greco dall'arabo dall'italiano e sempre di più dagli inglesi un certo tipo di inglese un inglese internazionali e dell'economia
E soprattutto del marketing
Un inglese sempre più prodotto e controllato dal capitalismo linguistico divulga il un'azienda che compra le parole per creare per farne dei brand e che automatizza la lingua attraverso degli algoritmi al
Gorizia mi di a otto completamento un vero che impone una lingua prevedibile senza errori senza margini una lingua prettamente informativa efficace laddove la politica non ha più spazio una nuova una lingua quindi senza l'uomo una lingua senza parola e quindi una lingua morta che però non è mai stata neanche una lingua viva
Tutto comunque
La non Croce Paola concluso pure orco la palese
Passo Carlo o Nuzzo Orsa chiudergli sano o muori attoriale con indicazioni sette Long Niscemi tutta Fermana undici ritroverete ma non vi è il non virtuose nonché su due success addotte
Pastelli sistemò innovativo molto
Chimici a me Nico che montoni Nicodemo anzi si salvi
Mi quoto sugli otto ancora cinque turismo o non di digitazione Di Virgilio e mangi Digilio altrove all'antivigilia azioni Collectivité il lucchetto e dei nomi lucente
Al contrario la lingua francese che parroco
Finché potrò parlare no perché mi permette di pronunciarmi di attraverso la comunicazione è una lingua che non è mai pro più solo un miliardo perché in realtà la mia lingua è una è anche una lingua straniera una lingua che debbo continuamente adottare perché appunto è una lingua viva che non è mai assoluta non è mai data del tutto e non è mai inafferrabile ma è una lingua fluida sempre attraverso l'individuazione e quindi che mi permette di rendere di essere un individuo attraverso un insieme collettivo di individui di Luca tumori e di non futuri
Paola Lennon con le forze sito un pullulare fattivi l'atto con sposi toni forse chi ne Baldoni chi sottotitolato Patrizio sita di atti istruttori chiudono i dialoghi Lante all'uccisione lì sono franchisti ho capito con Israele e ogni cosa uomo membra tantissimo
Coppa Lennon via e Dabo pupale sana una Talkin'esami Nicodemo una targa vivremmo in poco più di tempo il phon che questo suddette editorialisti intonsa popolo posso fare confrontarli suo tra sono Lomagna sangria due pali Don Tondo in tanti Titivillus Sons ogni Sant'Eligio reciproco
Cisco il mondo armi avremo la Twizy no Jacques Long con sé ma norme con le false
Uno fosse il dodici non che cosa il Longo una porzione non catturati mio il nome al possibile a pochi le tasse
Quindi parlare una lingua come i francesi significa sempre tradurla
Trasporti e la nel francese in questo francese che non è dato che avviene anche attraverso la traduzione che si struttura nel dialogo nello scambio linguistico
E ripetendo le regole trasformandole in per parlare una lingua e per parlare quindi la propria lingua una lingua materna che non è mai solo una lingua materna ma e neanche una proprietà bisogna in qualche modo deteriore dette Return dializzati di nella propria lingua per far cattiva per farsi capire
Dagli altri in modo in attraverso il nostro modo di parlare di intendere e di identificare il senso
Ed è questo che viene mostrato in modo ammirevole dalla Poli da la polizia di ogni lingua come per esempio Mallarmé
Per il franco con i francesi in cui francese diventa una lingua straniera dagli imbarchi inventa una lingua che si traduce una lingua che è impossibile appropriarsi del tutto
Ho il sito è www
A Bergamo resuscita scemo
E la non fosse se ti nonché dà voce a Puccini cute e ti facevi Sissoko giudizi apparvero la tradizione come Orlando cioè lo sa si accasò scusa lì con voi territoriali se ma nonché o letti territoriali sono dopo tre nonché donò il sinuoso il mobbing turni virus
Un serpentone innovazione standard sorpasso Crescenzi né sul tuo modo non Lucca lite Hussars chitarra foie la nonché italiano negozi tutti insieme invece il locale
Chissà osserva come lo capite Dussin Ducks devota possiamo fu dopo turco diffuso Dolan ricevuto lungaggini ritardi dell'otto
E do l'arte al non resiste nel sole dovrà fare arte Donini Ferrucci
Alla sua meta diversi e ha l'utente o nervo sì tutti nei condomini delocalizzate Cruz organizzi onde Choutos confermasse
Cui invece davanti a voi a Bergamo non sono a casa mia e la lingua francese è una lingua straniera la lingua per voi che mi che mi state ascoltando
E attraverso questa questa traduzione quindi in un certo senso
Potrete quadri territoriali The Reader ritento realizzare la mia lingua
E deteriori deteriore vittorie
Scusate forse
Realizzarla
Nella vostra lingua e quindi dando anche un certo astio accento a quello che io sto dicendo ma soprattutto una località ha il senso
Una località quindi attraverso la lingua italiana ma anche una località tv una serie di canali locali come per esempio la località delle vostri sinapsi del vostro cervello del vostro corpo del convento della regione della Lombardia dell'Italia dell'Europa e della terra nel sistema solare
E quindi in in breve si tratta proprio di un nei condomini anzi località che voi Stati organizzando ascoltando questa conferenza
Tutto crocifiggere il sigillo sette si accorsero hospice Avolio si può sbaglio venne condomini De Luca l'iter tecnologiche Sergio Conti possibile l'agitazione
Chi Marchetti si mette a terze parti adesso no gas anteroversione Luigi sì al Gemelli
USA algoritmo infatti Ciolini c'è un capitolo ferro fosse non so se i titoli al confine opzione
Ed erano pronti tutelo chiarite Technology democrazia operazioni tutto a posto del sondaggio elettroniche del pilota si riducono oggi tra le due nazioni e sull'ordinatorio veloce sia la vecchia e calici crackers conferma
O le hanno tutti sette e che ne vide località e tecnologiche chi son tutti materia il morso incidenti Palma e gli Aster esordì Frison funzioni condizioni d'acquisto tavoli sapesse c'è un sito ne passi papabili Migliorini meriti chiede di somme dei sommelier Miglio d'unisex gli Stones ataviche tutto ci aiuti sud da parte del consiglio
Quindi tutto quello che dirò migli
E il fatto stesso che questa Conferenza opposta avere luogo supponi tra l'altro un'economia delitto località tecnologiche quelle che hanno resi possibile per esempio l'invito di Alexandra grazie a internet e grazie a il software delle e-mail
Ma anche grazie agli algoritmi di traduzione on line che hanno permesso di fare tutto ciò in francese non senza incomprensioni amore il tema e ovviamente tutte le tre località tecnologiche di prenotazioni per i trasporti di scambio di denaro elettronico di pilotaggio di controllo del treno e dell'Aero
E soprattutto il computer il software con i quali ho potuto scrivere questa conferenza in una parola questa economia delle località tecnologiche
Che sono diciamo una rete che permettono anche di farle funzionare tutto questo condiziona anche la mia presa di parola qui
E che non può essere separata anche dall'ambiente digitali che ormai l'ambiente delle nostre esistenze attraverso tutto quello che
Cioè quindi che il luogo delle nostre esistenze
Cioè
Beh se condizioni e dossier Conticello
Chi li occupa giudizio urgente il disco Achille capisco credo che esista un si passò Stecchini fissione dove dirlo originale socio al patetico atteso a giorni noir con uffici punito chi cresce armi
Neanche ricco un vero all'adozione sedativa la compilazione assegni e anche il più grave può forme parte esce al mondo uno perché oggi e passa mozione
Ma questa condizione e anche un condizionamento che ci allontana dal legame tra il luogo con il luogo e anche dalla cura che questo presuppone perché la nostra esistenza possa avere un senso
E perché possa anche diventare
Io perché possiamo anche diventare originali senza raggiungere un territorio già dato o un rifugio per un'identità chiusa
Ma un territorio Aido aperto all'adozione ovvero alla confine all'appropriazione infinita è incalcolabile per formare e condividere un modo
In cui
Possiamo vivere bene e non soltanto sopravvivere
Metodo è corretto sul soffre il Brasile
Lo escludo evocata vocazioni a cassettoni passaggi
Beh siamo ci son giusti dietro il rapporto Alteri tua Nicea nei giorni
Teorico detto usurpa ad oggi
Parte lituano
Dottor esistenti quello sconto deciso originato soppresso intellettuale terzo
Perciò non proprio Saccà pavese batterico
Ho colto un cieco lo storico
Verso l'ossessionante Sisto contro questa scelta precise immobilizzi e dunque oppure largo venti microgrammi quello che ai tempi fu pace giusta
Non è perché ci spiegano implicazioni questa Cuppini anche dentro
Conducono insomma giusto giusto in un sistema
Su questo
Da località la sua scrittura dice nettamente
Allora per per andare un po'più velocemente faccio anche un piccolo ha riassunto di quello che ho appena detto e voglio aggiungere una cosa molto importante è vero
Che un territorio non è mai dato un territorio sempre da adottare e un territorio può esistere soltanto se diventiamo originari di questo territorio e quindi nessuno può appropriarsi un territorio
Rivendicando le rivendicando lo attraverso il sangue attraverso il suo ruolo ed è proprio quello contro il quale dobbiamo lottare per arrivare a un'economia delle località
E la corrente quinto millennio che ripete il tema chissà racconta un altro dato atto
E la possiede dava fastidio non dovremmo ignoti pandemia settimo specialistiche comunque ma noto le tossico
Quindi elaborare un'economia della località è una cosa fondamentali e imprescindibile al giorno d'oggi e il pensiero di Bernard Ziegler sì da gli strumenti per riuscirci almeno
è quello che cerco di cercherò di fare ha perso
Senta però ci sono scusa in uso critica feroce contesa unendosi in città soffitti e sono tutti ipercritico
Per una pericolo mine Morlacco poi se non e dov'è che esso confrontarci sono sì mento terzo il sole cielo né in terra resta la mondializzazione intimo dell'URSS totali laddove l'esercito leggo nemica chitarrista la standardizzazione dei Montecchi la metropoli trazioni dette il fuoco lutto Matisa soddisfazione e lo conto col sistematica dei Sex Pistols
Quindi questo interattivo diventa oggi essenziali perché viviamo in un'epoca in una situazione critica e senza dubbio iper critica che chiamiamo comunemente antro Pucci Siena
Nella quale siccome
Anche un po'sinistra usati
Antro Puccini
Nella quale si confondono la potenza umana totalizzato a sui fenomeni terrestri la mondializzazione del modello occidentali la globalizzazione dell'economia capitalista
La standardizzazione dei modi di vivere la metropoli trazione dei territori
L'auto mai ma citazione delle azioni
E il controllo sistematico delle esistenze
Otto morti lei guardi questi Celtic museo l'ho rincorsa e chiedendo di essere morte terrestri non ecco migliore Adeptus chiede tutto il ciclo custodia in più Ciro sono molto cose diverse parte economica chitarrista Lieberman Gestielle mimetiche mondiale
Besson tu Sanremo detto qui sporca più attengono al o ventotto il sorteggio qui parla poco di Bush e la conservazione per un anno Emilio Dusi
Dopo le lunghe attese sorprese che spesso stanche via e chiede di PCB alle stazioni figlio Astrée Occhio alla spesa su tre amministra
Posso sospettosi cessò e dunque molto scettica pastello voler Pimpa
Debba quindici sfondano dalla giuria politico chine odorosi Lazio Vito Leicester silenzio sta e Bastia dappertutto Paola infittito dagli utenti fuoco poi se le condizioni le mode che e la significazione poche lattea piste poco il minimo addita
Quindi in altre parole
Le leggi che governano Loewe così se e anche quelle che era mettevano insieme i mortali
Terrestri nella comunione con tutto quello che no che non è umano all'interno di una cultura sono leggi che vengono trasgredito attraverso l'economia capitalista iper industriali digitali mondiali
Ma leggi che vengono anche distrutte
Da il calcolo integrale e allo stesso tempo
Quello che nello siamo eletto lo stesso momento in cui viene viene distrutta la produzione il consumo permanente degli ambienti
E le cui di cui le località sono anche le espressioni singolari e che non possono essere ridotte a soltanto uno spazio geometrico astratto puntuale e amministrato
In questo senso la nostra situazione è doppiamente critica perché da una parte e rivela una crisi fondamentale del legame con il luogo che mette in pericolo la sopravvivenza della specie umana sulla terra
E anche perché rivela da l'altra parte una critica della località per cercare di ripensare le sue condizioni le sue modalità e il suo significato per fare in modo che la terra possa essere un nuovo ancora umanamente abitabile
Sì allora se stessi o patologie qualcosa non intellettuali si definisce un soggetto l'argento Cassel dobbiamo astigiano
Le poco tradizione pezzetti riprendere assai poco fu un buono parte fuori
Anticipazioni prigione
Leggero detto l'espressione sa anche lieve
Milioni
Quindi voglio adesso darvi una mia definizione del territorio non è quella di Berna stilerà anche se non è opposta alla sua definizione
Per me il territorio una rete di luoghi in qui i luoghi sono l'espressione singolare di un ambiente di vita
Il tema appunto son cose passò calunnia simulazione aveva fallito questo
Poc'anzi questo
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Poteri tua
E l'assiro
Antiriforma
Nel tondo opposizione
Ha detto la tecnica per cui sua Saffo persuaso questua per cui sua sempre dell'interdizione Stones orrori
Quindi un'altra cosa che abbiamo ricevuta da Bernart Ziegler e che il territorio non è in opposizione con la tecnica il territorio qualunque sia la sua forma
E anche il suo modo di espressione e anche la sua storia
Se ci crediamo scrive finnico due mila quelle già della Luchetti ricchissimo fuse
Duro colpo Rossella localmente tua parties Dos Passos
A controllarlo passa vuote la l'utente Dual toujours forse non so il mo'
Tutti
Nazionale latini organica
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Tecniche
Leggi organiche Ellafi tecniche
Silvio profonde infilza alcolica
Che vale se non si nativi menu lo sfondamento materico
L'economia della località suppone di ripensare il concetto di località questo concetto deve proprio iniziare dal fatto che la località deve essere sempre pensata
Dal punto di vista della sua vita naturale organica ma anche dal punto di vista della ditta tecnica quindi si devono unire in vita naturale vita tecnica
Per una una una vita simbolica che proprio quella della vita umana
Nella stile o comunque ecco il tecnici
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Che bisogna pensare anche alla per pensare alla realtà di un territorio e anche alla località è molto importante inserire la la tecnica che importanti per la vita umana
E quindi e proprio l'essere umano che si definisce attraverso il difetto quindi un essere che senza origine ed è proprio una cosa importante per evitare impedire il ripiego identitario sul territorio
Izzo per renderlo cercarlo di cercare di renderlo attrattivo rispetto a delle caratteristiche definite
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è che per avere il luogo per in quanto individui in quanto il soggetto l'essere umano delle esistere al di fuori di se stesso e questo al di fuori significa già mi è un concetto che non abbiamo che dentro di noi dalla nascita che non è iscritto inno innovi ma questo concetto di già qui è qualcosa che dobbiamo fare nostro
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La memoria
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La memoria filo il giudice la memoria filogenetica la memoria psichica e la melma Oria eletti filogenetica ovvero l'insieme dei fatti umani che servono da supporto per la memoria
O se ci sorpassa corruttivi
Senta non son decisivo dorme Mordor invenduti Forget inesperta simpatici stile
E invece quello che avviene oggi è che l'insieme dei supporti della memoria umana sono oggetti di uno sfruttamento industriale
Ciò che ci ha parlato passeremo le esatte fax l'esercito condivisi i confini sono sepolti i destini a ove si scopre Quinto passo papà insomma sulla fondi dischi Panizzon sulla fronte dei Zonzin attraente smartphone
Mi avessi letto sud Fonte del noir
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Un legge o decreto Cipro pessimo
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Ho l'estratto
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E quindi il la questo questo non non non riguarda soltanto gli oggetti gli oggetti prodotti e per esempio gli oggetti per registrare tracce come per esempio i dischi i computer o anche gli smartphone perché anche le altre forme di memoria come per esempio la memoria
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Sì Chicca attraverso quello che chiamiamo il marketing
Che definisce il marketing come un psico potere ovvero quello di poter controllare gli individui attraverso lo lo sfruttamento dei loro desideri
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Su due fronti
Le industrie digitali mondiali assicurano permettono questo sfruttamento di queste tre forme di memoria attraverso un legame diretto con il territorio
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A Fast Uccio Mele
Sedativo Anastasi
Dove si sparse Nacci Opel concrete
Papà Enzo sull'affondo tende papà insomma sulla fronte do il surf
Open source sulla fronte Carlo Suma
Giovanni no parte in media simul Pelizzari e vi assicuro solistiche
E così bloccato
Quindi c'è prima di tutto questo legame geografico di questi industrie perché ogni verrete digitali è fatta di materiali di infrastrutture e quindi viene installata in alcuni pazzi della natura spazi concreti attraverso per esempio gli le antenne
I server o ancora i cavi sottomarini che hanno un impatto diretto siamo sulla paesaggio che su servizi paese
Presa d'
Arresto e anche senza considerando anche gli effetti e che hanno sull'ecologia
Lo trovaste e chiedo se Montecity
Se credo
L'autista figli
Mi mi regge reagì chiudeva montiana
Forse venti territorializzazione atto unico
E nuvolette l'interiorizzazione parlo l'un contro corteo
Non solo politica
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Il territorializzazione control system tecnici e sistemi sosia
E un altro punto decisivo quello del industria digitale reticolare mondiali che significa per forza una deteriora Lizza azioni
Dette ritorni a Nizza azioni rende territorializzazione attraverso un un con una forma di di controllo ed è proprio questa la sfida politica
Che è quella di
Re territorializzare quello che è stato de territorializzata o
è vero che ogni evoluzione tecnica tecnologica presuppone sempre un aggiustamento e una dei territorializzazione del sistema tecnico e sociale
Se entro dati al tifoso de Bloch
Lei si sta ospite su nelle regioni il secolo
Alex Seveso
Beh le acque territoriali sale sull'affondo il diritto
Pulite di fuori Pavel termico pare Zoff opposti sono da adulti
Assaltano
Deposizione saltando un po'tutti squisiti cinque del mitico chiuso accuse antepongano ottica perché Styx anche gli avversari termico
Questo non significa che dobbiamo rispingere del tutto l'esistenza di questi retti digitali ma appunto che dobbiamo lì territoriali Charle
Quindi sotto forma di una una lotta per il territorio e fatta dal territorio per esempio rifiutando di adottare alcune posizioni
Alcune alcuni dispositivi economici che vengono imposti senza tenere conto delle caratteristiche del singolare del singolo territorio
Quando luoghi futuri via a Creonte teorico il statutario fossimo così si
Sentite
Chiara
Quindi bisogna cercare in un certo senso diventa di diventare degli Eccher ma senza rifiutare la digitalizzazione pacchi in territorio Succi succoso bottino prurito agli occhi il Papa sul
L'iter rituale
Il perito ha undici anni al fondo lettere e-tron deturpa foste voi Facta tra chi
Il territorio è coinciso
Sì tutta fiction
Quindi questo Hacking territoriale si oppone al marketing territoriale il marketing territoriale è il vero e proprio il nemico
Dei territori e quindi questo significa che non dobbiamo per forza un territorio non deve per forza essere attrattivo ma deve essere soprattutto visivo
Se fosse se sono più né conveniente della Loggia ditte profondo là fuori dava fastidio assunti scrive Alis la società utile a rifondere
Un po'pose passaporti né quelle mille localmente Chievo può insolite dura contribuisce
Sedativa
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Chi soffre un denso di vario due portavoce
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Del parterre subimmo dei figli
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Quindi questa economia delle località o può seguire la via di Bernaschi siglare della sua associazioni che vede l'economia delle località come qualcosa che si basa sulla sul contributo
Quindi di fronte alla di jazz digitalizzazione possiamo trovare delle risposte attraverso nuovi modi di scambiare in nuovi modi di intraprendere e di sviluppare la ricchezza che si basano su dei valori che sono la condivisione la condivisi delle conoscenze del know how e anche dei nostri modi di vivere e quindi alcune forme digitali come per esempio il software libero possono essere molto utili se non cerchiamo sempre di raggiungere obiettivi di redditività
Dall'epoca
Lo con il Polo se concorre invece nei con Galastri li aveva sentiti all'estero compose
Alcol nei conti precisi messaggi falsificava politico tipici territoriale
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Ulivo
E tragica non papà Sonata sentiti dei turisti che e quei limiti un po'Cogne però messa altro Montepaschi distributivi surclassa su scuola
E quindi potremmo immaginare con la come la l'aveva immaginato anche Bernart Ziegler una forma di reddito contribuisce contributivo del territorio non è una forma di assistenza è una reddito che viene condizionato da il contributo per la valorizzazione del territorio il bar la valorizzazione del luogo
Non sanno dal punto di vista dell'attrattività
Turistica ma semplicemente perché si prende cura del territorio per fare in modo che sia un luogo in cui si vive bene
Cardiologia oggi Purtuc dirlo originaria
Forme e portarci hanno un piccolo se
Pubblico così come all'un tema una
Dei mille dosi solo che ok abitabilità e di un mondo l'impossibile può deserto
Minima peloso nei sette comuni
Della Rocca vite
Quindi per concludere vorrei dire che ristabilire dobbiamo ristabilire il legame con il luogo per diventare originari per formare un mondo e condividere un mondo comune
E per prenderci cura sul lungo termine degli ambienti in cui viviamo senza i quali senza il tilt i senza i quali il mondo non è abitabile
E il mondo quindi non è in cui diventa anche un mondo impossibile per gli esseri umani questa è la vera sfida dell'economia delle località
Cui Pausania il fu e col Domizzi Lilium
Se il consumo infine se passato nascono e e strana
Pomposo ancora e quando mise in prigione ed un tifo possedeva dei colleghi della lo capite confetture teso capite attraversa tutti le stesse pure contratti territorializzazione generali si ed estro triste di capitalismo e cioè
Quindi per riuscirci bisogna risparmiare i luoghi ma anche economizzare lì
E quindi bisogna creare in un'economia delle località o meglio c'è un'economia della località e delle località attraverso ogni scala per risponderà la dette ritorni ad interazioni Jerry generalizzata e distruttrice del capitalismo
Sette comuni delocalizzare emesse schermo possibile no nei condomini politica complicità
E quindi farmacologico positivi ci può descritti non iscrizioni oppose Dosio prendo Gambero visibile sex organismi periferici più senz'altro
Già oggi le ed è corsa ci fu allestito in via Pezzotti esso dal dottor sofferte tecnologica mo'collettivismo condanna un tondo in Cile
Zanoletti porca non ci sono Coppa Florio andrà a finire e torna al signor dando atto decisivo Paschi reticente dia
Quindi secondo Stieg Lerner questa economia delle località deve per forza essere un'economia politica contributiva e una Farmacologia positiva
Che propone una organulo giustizia degli esordì con s'organizza min. digitali reticolati tutte parole che potrà spiegarvi e questo può può avvenire attraverso la tecnologia ma anche in modo collettivo
Inventando dalla nostra vita e verso una vita in modo che un noi possiamo ancora aver luogo nel futuro e inventare quindi futuro come martedì vivere che si ispira proprio all'uopo sperso
Grazie
Grazie mille
I tempi sono stretti
Mi permetto neanche voi decoibentare
Questo intervento ricchissima
Che cosa avrebbe da dire solo con uno slogan ci ha fatto vedere che competitori innanzitutto non è andato in una contento e forse è una società che fa tremare entro il prossimo
E se
Abbiamo una comunità montana insieme i soggetti che stanno provando a raccogliere raccogliere questa sfida con la lezione che si adattano credo che questi soggetti devono ancora più in profondità cos'è in gioco
è un gioco non la pluralità dell'affitto in senso banale la sopravvivenza racconta deve rimanere una libertà alla nostra identità quindi il compito non può ringrazio spero che ci sia spazio proprio un dibattito adesso passiamo la parola al prossimo nella tournée ringrazio ancora documenti insomma pure il sito
Decise di Fazio qui Giuditta Dubois
Mi sotto qualsiasi ripensamento può
Quindi dicesti questo questo il luogo compito ma il compito è anche quello di richiedere dei diritti preceduto per gli umani e non umani
Ringrazio e volevo anche nel consiglio di cui nessuno ha bisogno in questo momento il cognome
Va bene il Consiglio d'Europa
Ha affrontato un compito piuttosto improbo
Lui parole che con cui hanno chiuso l'intervento sono parole molto tecniche d'emissione
Ci sono altri non so se qui abbiamo dei libri
Mantenimento a studiare mezzo del perché la filosofia mistica e sono giocherà sicuramente molto stimolante
Saluto con i ritardi e le minoranze molto il professor Giovanni estremi che supporto al prossimo il contributo di essere venuto tra noi
A me pare che ci possono essere delle assonanze
Rispetto a quello che ho avuto modo di conoscere siamo molto contenti che ripeto non ci sono segni sociologo dell'Università di Torino che si è occupato dei fenomeni per minori di grande importanza quelli migratori
La nostra cooperativa si occupa tra le altre cose di servizio di accoglienza dei richiedenti asilo su cui potremmo aprire
Nella tragica pagina di riflessione mi verrebbe da dire
Ma siamo consapevoli che ognuno dei servizi si si tratta in questi casi non si tratta di qualcosa di molto più importanti si occupa trasformazioni urbane e sociali ha fatto dei lavori molto importanti sono quelli che alcuni testi sull'agenzia interessi che Jean
Che poi alla fine mi sembra di poter dire conferito per il possesso di luoghi si voglia la gentrification frenano i vincoli ciò che sta al centro c'è questa immagini entra entra in tensione retorica quando ho letto uno dei suoi perché io veramente il consiglio degli F breve manuale per don semplificazione carina
Sono stato occorre attento perché tanto poi mi ha portato a leggere anche il manuale quindi un ottimo modo per entrare sono stato colpito da una capacità di scrittura
Che ricca di nomi mentre leggevo sobbalzare talvolta anche dalla Daverio usata sono esatte di felicità sono esatte Dylan sono anche come non credo di aver fatto molto rifletta ve lo dico ad una battuta dopo che ho letto questo libro non riesco più a guardare nello stesso modo negozio ideologico veramente che poi a casa mia
Quasi come un mantra
Però da lì in avanti inerente coinvolta che ne consentono ideologico in giro minimamente il professor semi che non so se tratterà qui ovviamente quest'argomento
No davvero la sua capacità di problem attizzare ciò che negli ultimi anni ciò che istintivamente qualifichiamo magari
Magari positivamente per le pressioni USA perché come si è capito siamo all'interno di un percorso che ha delle ambizioni anche lì di trasformare di incidere sul territorio che ha la sua grossa potenzialità ma anche alcune fragilità e che si confrontano in questa logica che giustamente veniva un po'messa in discussione del marketing territoriale la competitività tra i luoghi altro non entra su cui il professor Simenon molto ha detto molto scritto l'importante l'altro elemento e chiudo che veramente mi ha fatto piacere
Per quanto visto che poteva intervenire da noi e che non hanno mi permetto di neve
Vengono infrequenti casi in cui non sfugge al tema del che fare
Nel senso che molto spesso noi leggiamo
Delle analisi molto approfondite
Da cui però chi sul campo sicché sul campo presentava dovere operare delle scelte a mettere in campo delle azioni non sempre facilmente ricava dall'indicazione invece il professor Segni non rifugge da questo e
Sollecita in in
Ah sì livelli della gioventù trovare dei cittadini della zona e dalle associazioni verrebbe da dire di attori come la cooperazione il sistema cooperativo che rappresento
Però riuscì a bloccare i decisioni politiche politici anche a loro volta sollecita prova anche in qualche modo settimanale nel quale direzione
Ne parliamo di centro periferia c'è una valle che non so quanto grosso semi abbia già avuto modo di incontrare speriamo che mi piacerà non per fare attrattività turistica ma per avere ancora sul contributo al professor sei mila parole
Grazie grazie per questa introduzione dopo la quale è evidente che erano niente da dire non unire qualsiasi cosa dirò sarà peggiorativa rispetto al quadro idilliaco che è stato fatto di materie grazie sono molto sono molto quando sono molto onorato dell'invito di diaspora della del fatto che si senta numerosi numerose
Nonostante questa splendida giornata uggiosa finalmente ci riconcilia con l'autunno quest'estate che si è prolungata non so da voi ma a Torino se prolungato fino a ieri
E questo come dire ci riporta un pochino anche la riflessione che rigidi GM appena fatto il sulla troppo channel la dimensione della nostra relazione con la natura natura che non è un qualcosa di esterno a noi di qui siamo un po'una parte
E che direi ci sta fa comunicando le stiamo comunicando a lei delle cose interessanti benché drammatiche allora io
Ho cercato di interpretare questo questo invito oggi
Per
Per puntualizzare una serie di concetti di di darvi un po'punti di vista poco personale può anche della letteratura che rappresento su sulle dinamiche che che che che vogliamo in interrogare in questi due giorni
Che hanno a che fare con la produzione di località che hanno che fare con la produzione di periferici tacchi hanno a che fare con questa questa complessa relazione costante insomma tra il centro e la periferia
E poi arriverò come come è stato già anticipato a una grazie a una
A me a mia personale tensione sul che fare perché è stato detto introduzione io non cerco di non sfuggire alla alla questione pari come tradurre il privilegio che o che abbiamo molti in ogni anno di poter studiare di poterlo riflettere di poter fare ricerca
Lo dico al con tutta la la grettezza che questo implicato in fatto di essere anche interamente pagati dal dal contribuente italiano per fare questo lavoro
E quindi non scantinati e poi dalla stessa domanda che il contribuente ci fa regolarmente sì ma allora quindi precettato dirvi qual è il mio allora
Dunque parto da
All'appalto in Graziano di Novoli diritti Jan perché molte delle cose che che c'ha detto sono sono sono di fatto cosa in cui anche anch'io credo fortemente e cioè il fatto che dobbiamo avere il coraggio secondo me nel due mila ventidue quasi due mila ventitré
E lo dico con tutta la forza necessaria sapendo in quale contesto intervenendo in quale vale sto intervenendo in quale aree del Paese sta intervenendo dopo questi ultimi due anni passati sono stati da queste parti
La cosa più vicina all'Apocalisse che voi ma
Ahimè purtroppo
Incontrerete nella vostra vita dico a con questa consapevolezza dobbiamo avere il coraggio di mettere un pochino in discussione criticare se possibile anche sovvertire alcune idee del passato alcune concezioni che abbiamo avuto no io mi leggo moltissimo a una teoria critica del capitalismo l'atrio critica della società
Che devo dire adesso sembra più facile da fare di quanto non fosse dieci o vent'anni fa quando nel nostro Paese addirittura la stessa parola capitalismo era quasi nascosta sembrava così un una brutta parola davanti a dire
In alcune cerchie ristrette DTT intellettuali militanti vorrà se ne parla per fortuna
Sì pare capitalismo si parla di un troppo cemento altro concetto già mobilitato
Grazie rilievi prima
E si è ritornati anche a parlare di valore
Di valore economico ma non solo si è tornati a parlare di produzione
Di produzione economica ma non solo
E sento anche parlare viva dio di estrazione e distrazione di valore che era di nuovo un concetto che era una riflessione che era letteralmente scomparsa dal nostro immaginario collettivo dal livello del dibattito
Come si è di nuovo
Lungo le sembrò ammette a noi stessi che il l'universo in cui siamo immersi che è il capitalismo si basa su dinamiche estrattive noi costantemente estraiamo valore lo produciamo ma in particolare lo estraiamo petto amerò quindi luoghi perché il tema estrattivo il tema dei luoghi
Un tema fortemente interconnesso
Sulle sul centro e periferia è un dibattito da da lungo tempo intatto nel nostro nel nostro Paese ed è un gran dibattito molto problematico dal mio punto di vista perché
Genericamente diciamo quando noi riflettiamo sul centro e periferia molto spesso introiettiamo il punto di vista di del centro o delle centralità tutto quello che c'entri centralità possono significare verso tutto quello che è esterno al centro a ciò che periferico
E il periferia il periferico diventano sente nella nostra riflessione quando dico di nuovo con tutta la riflessività del caso da abitante del centro storico di Torino di una città che è certamente centrale rispetto a una serie di processi economici
Del paese e del capitalismo Polito che ha che vive dei processi significativi direi di periferia Rizzo e azione ma al tempo stesso insomma
Siamo nel centro Stoner il centro guarda al centro
E di solito osserviamo con questa visuale tutto ciò che non siamo noi che non è il dinamica che ci avvolge la chiamiamo periferia e periferia nella nel dibattito anche nazionale
Abbastanza drammatico se posso dirlo adesso che abbiamo anche abbandonato la campagna elettorale siamo non so se per fortuna ma comunque siamo finiti nella fase successiva insomma pilota informativa del governo
Periferia fino a qua è stato quel quel terreno dove dobbiamo tornare in periferia dobbiamo connettersi con la periferia dobbiamo dialogare con la periferia come se fosse un universo punto con un'ottica molto coloniale neo coloniale e post coloniale appunto dove kick sunto Leonessa e nel mondo che non conosciamo che non vogliamo conoscere che che è diverso da noi ora io penso che questo sguardo questa prospettiva che c'ha coinvolti per
Per troppo tempo una prospettiva che va radicalmente abbandonata che va
Possibilmente sconvolta talora lo l'attacco dal punto di vista del processo storico io sono sociologo ma ho sempre avuto una grande passione rampa
Una prospettiva storiografica ai processi sociali sono di quel categoria dei miei colleghi che ritiene che non sia possibile fare analisi sociale se non la inquadriamo dentro
Non di processi di trasformazione storica
Da questo punto di vista il dibattito sul centro e sulla periferia è anche la storia effettivamente dell'urbanizzazione e del capitalismo
La storia delle costituzioni delle centralità industriali dei luoghi dove appunto si poteva estrarre valore valore industriale la città industriale quel quartiere
Direzionale e poi con tutta l'area periferica dove vivevano e si trasferivano quotidianamente secondo dei ritmi urbani molto molto cadenzati le persone che andavano materialmente estrarre quel quel valore
Le geografie sono in realtà molto frastagliate sono molto differenti il le città italiane non sono tutti i denti che rispetto a queste queste meccaniche
La città industriale in quanto tale quindi ha delle sue ad i suoi toni Phoinix come dire si riproduce ma anche delle delle grandi delle grandi differenze per fortuna al tempo stesso l'idea che ci potessero essere delle aree in cui la centralità del processo produttivo consentisse delle estrazioni sorprendenti che ci fossero dei territori di scarto dove tutto quello che non era quel processo produttivo poteva insediarsi
Le dinamiche che conosciamo bene e tra l'altro o purtroppo perso l'inizio della prima della prima discussione Marcos ma credo di aver colto il senso di quello che
Ci stava raccontando
Anche la vicenda era conosciamo molto bene del delle come dire dell'epoca d'oro industriale delle valli montane e poi del della lunghissima vertenza che non è ancora conclusa e l'abbiamo visto l'abbiamo sentito molto bene tre lunghissima latenza
Di progressivo svuotamento di valore
Delle valli di questo legame costante tra la valle il fondo valle l'area urbanizzata è questa continua discesa di esseri umani di relazioni e di valore
Su questo tema tornerò perché secondo me è un tema veramente cruciale ma non non perché sono qua oggi ma perché davvero Zema che che che che dobbiamo tornare affrontare con molta forza
Legge perché industriali più o meno le conosciamo sappiamo che sono cambiate fortemente nel corso degli ultimi quarant'anni
E sappiamo anche quanto hanno intercettato una serie di dinamiche sociali coerenti almeno fino a un certo punto della storia e poi che si sono accavallate
Dicevo regia le queste geografiche sociali sono simili ma non identiche
Ed è una delle ragioni per cui concetti di periferia è problematico nella lingua italiana
Noi continuiamo a pensare che la tutto ciò che non è il centro è un qualcosa che man mano che ci discostiamo del centro storico perde automaticamente valore
Non è quello che è successo in molta sub urbanizzazione statunitense non è quello che è successo in molto sub urbanizzazione anglosassone
E anche in molta
Ma periurbano i sassi o un francese come viene chiamata lì in cui c'è stata una fuoriuscita storica ma che ci ha messo un secolo un secolo e mezzo per prodursi
Dalla città consolidata e compatta e che era anche una un'uscita verso fu forse di crescita di valore con delle forme urbanistiche architettoniche problematiche con un consumo di suolo
Ormai direi inaccettabile e però dove il mondo delle villette che fossero le Antille dello sprawl californiano che fossero le villette delle delle delle città anglosassoni al di fuori di di Londra o che fossero anche le nostre villette per nostre col capannone insomma però delle delle villette del dell'espansione fuori dalle mura delle nostre città è stata anche una fase non di perde di valore ma di acquisizione di valori di consolidamento di valore
Certo questo a fianco ad altre uscite dalla città in cui si producevano colossali
Territori abitati da classi popolari
La le le le uno due mandati italiane
Ma che all'estero sono state molte di potenti violente di produzione di abitare popolare pubblico al di fuori dell'area centrale che è quella che noi chiamiamo periferia che è quella che vediamo come periferia per le periferie sono i grandi quartieri di edilizia popolare pubblica
Che hanno subito la volta delle grandi trasformazioni negli ultimi venti trent'anni e che però per noi incarnano tutto quello che noi non riteniamo avere valore dell'architettura moderniste talvolta brutta liste delle relazioni sociali moderne talvolta brutali
Dell'assenza di servizi la maggior parte dei casi in certi casi addirittura voluta penso a molte periferie romane su questo questa rinascendo anche un po'di dibattito anche sarcastico per fortuna
Che sono state letteralmente costruite in assenza di servizi ma con l'idea letterale di tenere fuori quelle popolazioni del resto della città in modo che non potessero congiungersi facilmente provate andare da dal centro di Roma a Corviale se ci riuscite
In tempi rapidi economici mi auguro mi auguro buona fortuna
Per noi le periferie sono quella cosa lì sono Zenda sono Librino sono dei Pelle
Rozzano se ci vogliamo avvicinare più a a questa realtà qui alcune aree periferiche genovesi torinesi ma non sono tutte le periferie
Ciò posto in quelle periferie non abitano dei leoni abitano degli esseri non umani che hanno subito di processi di perdita di valore
Simbolica in certi casi il dimensione simbolica è stata citata prima cruciale ma in certi casi non solo simbolica completa perdita di appunto di servizi locali di assistenza di integrazione nel sistema economico di popolazioni che in questo momento vivono in un costante scrutinio da parte del centro che continua a guardarli con sospetto
Nella nel dibattito italiano ahi noi si assiste a una costante svalutazione di quei mondi quei territori parlando di analfabetismo funzionale di esseri umani in cui dovrebbe essere tolto il diritto di voto
E che regolarmente da più di trent'anni ogni qual volta hanno l'occasione di prendere una posizione sul piano politico quando partecipano al piano politico si esprimono in maniera vocale radicale aggressiva non quella che ci saremmo aspettati noi professori di sinistra ma chiaramente si stanno esprimendo in maniera radicale aggressiva
Proprio contro i processi di periferia in sezione e questa tendenza peraltro non è italiana ma separate tutte le cartine politiche di tutti i Paesi occidentali la tendenza grosso modo la stessa
Con i territori che hanno perso valore e che stanno in maniera vocale sempre di più esprimendo la propria rabbia tanta tensione
E ancora una volta però il centro che guarda verso questi mondi dicendo è però con tutto quello che avevamo dato con tutti i servizi che vediamo fornito ancora siete arrabbiati
Allora se prendessimo la storia Della gentrification che non ho il tempo qua veloci velocemente di di raccontarvi ma in due pillole insomma vivi di D. Elenco
Secondo me potrebbe essere paradigmatica allora già non dà per scontato il concetto gentrification sia sia sia tutti insomma noto ma
è interessante perché è un dibattito che in Italia arrivato molto recentemente ma che nel mondo anglosassone discusso almeno dalla fine degli anni Cinquanta
E per dirla in maniera molto veloce nella definizione tra gli anni degli anni cinquanta sessanta la gentrification era quella trasformazione dei centri storici è per questo che è molto legata che di centro
In cui una popolazione mediamente più benestante sostituivano popolazione decisamente meno benestante
E lo faceva apprezzando presente le qualità architettoniche del centro storico trasformando attivamente centro storico e più o meno consapevolmente scacciando gli abitanti originari
In realtà nel corso della storia di questo concetto e delle definizioni geografiche di questo concetto l'ultima definizione lo ha espansione allargato e lo rende un concetto che tutto sommato
è un passepartout l'ultima definizione era cito a memoria è gentrification come produzione di spazio urbano per utenti progressivamente più benestanti è tutto quel processo di valorizzazione dei territori
Che consente appunto la produzione di Urbano
Per utenti non per cittadini non per abitanti
Qui immagino che a molti di voi sia già venuto in mente il processo che in interroga Bergamo Alta da almeno una trentina d'anni almeno e tutti quelle trasformazioni per cui una città breve termine Nocita usata data da persone come noi tentino uno strampalato di alieni o di leoni stiamo parlando di noi quando facciamo i turisti ci spostiamo grazie Ryanair
In giro per l'Europa prima è stato dato l'elenco di rotte di rotte possibili delle due ore che connettono quest'area resto del pianeta di quello ci avvaliamo
E le usiamo per due giorni due notti in media sono durati qualcosa in media questi territori e poi ce ne torniamo felici felice a casa nostra
Siamo agli utenti progressivamente più benestanti ma non perché siamo necessariamente ricco così noi anche ricco Martone punto questo il punto è che per fortuna nel pianeta una dinamica di benessere espansiva si è prodotta dalla seconda metà del Novecento e quindi come tutti sapete alla rispetta la generazione dei nostri nonni che faceva un viaggio nella vita che era quello del matrimonio e che era tra l'altro in un raggio abbastanza ristretto
Geograficamente parlando noi consumiamo territori con una velocità inaudita
Lasciando l'impronta peraltro di carbonio sul pianeta molto molto problematica la gentrification è stata quella trasformazione centro storico che però poi si è espansa ed è ormai una dinamica semplicemente di apprezzamento e valorizzazione dei territori
C'è una un lavoro molto bello di i due colleghi francesi che sono Bukowski e scarpe che si che si chiama appunto arricchimento amicissimo che racconta molto bene l'ultima fase di questa dinamica espansiva dove la valorizzazione del territorio si basa per arricchimento cioè per marketing territoriale c'è caricando i territori di significato di senso di valore commerciale
E di conseguenza svuotando quei territori da tutte quelle persone tutte quelle risorse tutte quelle attività
Che non consideriamo più valorizzando ti tutto ciò che quel passato che vogliamo anche dimenticare che nel passato commerciabile non è il patrimonio per esempio ma è il passato industriale con i quali facciamo i conti in maniera molto ambigua quando li vogliamo fare quando dico popolato da abitante di Torino
Dove appunto questo passato industriale propongo rimosso è un fantasma che è sempre lì chiaramente non se non se ne vuole andare
Ma al tempo stesso vorremmo che lasciasse la città il prima il prima possibile
Ora gentrification ha sempre avuto questa doppia attenzione era il centro che si valutava e quindi quando il centro parla della gentrification ne parla positivamente è una cosa bella la rigenerazione urbana finalmente la pedonalizzazione finalmente l'illuminazione finalmente i servizi al centro e non ci ricordiamo Piero a una certa età linea vicine cinquanta ma insomma Kia
Più di cinquanta si ricorda come erano i centri storici italiani prima degli anni ottanta in cui i servizi erano in realtà ancora carenti in cui la pavimentazione era era decadente in cui l'illuminazione c'era e non c'era in quelle abitazioni erano ancora fatiscenti
Quindi è vero che quella trasformazione centro storico è stata insuccesso ne siamo sicuri il problema è cosa è successo nel rovescio da gentrification ok gentrification a sua volta l'espulsione latte riferite azione che è l'uscita dei territori che hanno un valore tangenti che ce l'ha sempre questa doppia dimensione una positiva dista dal centro in cui tutto torna a essere bello
Potenzialmente interessante
E non guardiamo cosa succede tutto quello che era lì prima e va da qualche altra parte questa quel quest'altra parte molto spesso non è quella che noi chiamiamo
Periferia
Ora a livello planetario questa dinamica è nota e studiata ripeto da ci sono decine di migliaia di colleghi che ci lavorano quotidianamente dagli anni cinquanta c'è letteratura comparativa c'è un accordo internazionale incredibile su questo tema sul fatto che esista sul fatto che si espansivo sul fatto che sia problematico che continua a generare mare di espulsioni qui mi allaccio un altro testo secondo me fondativo che ha già qualche anno ma questo che veramente di invito a leggere o rileggere se non avete se l'avete già incontrato che quello di Saskia Sassen che si chiama espulsioni dove Allotta esattamente questa logica il capitalismo lei dice agisce per formazioni predatorie
Attacca territori laddove c'è valore estrae il valore dei territori quando è finito il valore Estelle tutto quello che è rimasto gli scarti e attacca un altro territorio
L'epopea industriale questa cosa qua
Quel tipo di formazione probatoria di cui ne abbiamo beneficiato ma che ha prodotto una quantità di scarti incredibili scarti ambientali qui dopo parleremo
E che ancora sono qua e che sono rimasti che sono ciò che rimane del dell'espulsione ma l'espulsione
Dice sa se ne a tutti i livelli e Lerna grading globale sono le ondate di espulsi internazionali che arrivano a noi come rifugiati che arrivano da noi come migranti che arrivano da noi come richiedenti asilo anche nel poi Caselli amo in una l'altra categoria quando molto spesso sono un pezzo dell'una un pezzo dell'altra oppure mutano status ma mano che entrano i nostri meccanismi di cosiddetta accoglienza
Tutto questo accade in l'espulsione e la continua esposizione di processi di individui di valori in un quadro in cui però continua l'urbanizzazione
Siamo nel pieno troppo cene e l'essere umano continua organizzarsi non c'è fine a questo processo di urbanizzazione
Sono sospettoso come molta letteratura su sulle soglie non sappiamo se è vero se gli abitanti del pianeta realmente dal due mila e sei sono più del cinquanta per cento abitanti di città o meno ma non è non è questo il punto il punto è che l'essere umano continua a produrre urbano continua a costruire continua a consumare suolo che sia con villette o che sia con grattacieli o che sia con capannoni continua a farlo e lo fa in presenza anche di gravi forme di abbandono per cui le nostre valli pedemontane montane
Hanno tutti questi segni hanno la continua produzione e al continuo abbandono e con queste dinamiche anche architettoniche di sovrapposizione
Tra tra l'una e l'altra
In una mano che noi continuiamo a produrre territorio puntiamo a costruire contiamo
Consumare suolo continuiamo anche a stare dentro questo processo di stigmatizzazione territoriale per cui il territorio che ha perso valore è un territorio negativo brutto che va condannato
Il territorio che acquisisce valore diventa bello vasti tipizzato va raccontato in maniera positiva di nuovo qui
Concordo sulla critica al marketing territoriale
Questo quadro secondo me io avrei potuto farlo anche trent'anni fa sostanzialmente non non non mi sembra che ci siano delle grandi novità rispetto a quello si poteva gestire molti già dicevano trent'anni fa
Il trenta di farro troppo giovane per dirlo ma insomma sì queste cose si potevano leggere comodamente anche trenta anni fa
Direi che questi ultimi vent'anni però del nostro paese ma in realtà del pianeta una discontinuità rassegnano discontinuità poco forte ruggente per certi versi è che dobbiamo interpretare discuta
Che non è solo una questione ecologica ma che è anche la questione ecologica
E che è quella complessa dinamica appunto chiamata altro procede di continua produzione continuo continua spoliazione
Nel momento in cui i margini la la nostra possibilità sistemica di andare oltre del nostro uso del pianeta
Il giorno superata da decenni in cui insomma tutti conoscete famoso report sui limiti dello sviluppo questo il grido d'allarme è stato lanciato una cinquantina di anni fa punto e si diceva nel settantadue il limite è stato raggiunto non verrà raggiunto intestato raggiunto ne siamo a cinquanta anni di distanza da quel rapporto e continuiamo a spostare quel quel limite che abbiamo già raggiunto immaginando ci ulteriori possibilità espansive che sono evidentemente non raggiungibili
Sono state citate le aree interne le strategie per le aree interne
Un pezzo di quella dimensione dei limiti lo sviluppo e intercettata perfettamente dalla questione delle aree interni in cui abbiamo territori del nostro Paese che si sono svuotati che hanno perso valore che hanno sono stati recentemente abbandonati in cui la carenza di infrastrutture la scomparsa degli investimenti di qualsiasi genere su quei territori le ha li ha ridotti letteralmente lineare di di perdita di centralità e di perdita di valore in territori che però paradossalmente in questo periodo storico diventa un'altra hit pochi territori che possono essere ancora lungamente abitabili della nostra popolazione
Tutti quelli che abitano nel territorio padano e temo sospetto adesso a parte nostro amico e collega francese ma sospetto che tutti quelli che sono qua in questa in questa stanza abitino nel bacino padano
Tutti noi sappiamo che il bacino padano è largamente non abitabile già adesso dal punto di vista ambientale noi continuiamo a sforare i limiti di sopravvivenza
Su su cui su quest'aria da da diverse decine di anni e ciononostante non abbandoniamo anzi continuiamo urbanizzare un'area che però Adel dei livelli di inquinamento Mosca ricco simili se non certi casi peggiori ad alcune aree cinesi ampiamente industrializzate
è un affetto dei limiti lo sviluppo che abbiamo raggiunto anche ci sono del dei cambiamenti del pianeta che sui quali abbiamo personali distintamente i ma a loro volta stanno impoverendo delle retroazione cambiano le correnti del Golfo cambiano i venti cambiano
Una serie di dinamiche su cui non abbiamo nessuna possibilità di fare leva non possiamo intervenire minimamente come dire ma che rendono ampiamente inabitabile questa parte di territorio non lo dico per una una posa apocalittica lo dico perché parlo con dei colleghi climatologi dell'Università di Torino che di nuovo lo dicono climatologi e glaciologia prevista di Torino
Che dicono da dieci anni largamente inascoltati che buona parte del bacino padano nel giro di vent'anni diventerà dal punto di vista climatico simile alla Puglia
Senza i trulli senza il mare senza cibo pugliese ma alcuni tipi di siccità che hanno caratterizzato dall'interno della Puglia fino ad adesso
Ora questa è un'area fortemente urbanizzata con una densità umane urbana notevole importante
E con molti esseri umani che si troveranno nella nella problema di decidere da qui a vent'anni che fare ora chi ha figli piccoli un bimbo di nove anni e la questione che tra genitori tra amicizia
Compagni già ci poniamo nel tempo
Sta dando delle tesi molto belle di lauree di dottorato su questo tema lei strategie di immunizzazione individuale che le famiglie adottano senza che questo diventi un tema di dibattito politico ma per fare respirare un'aria migliore propri figli
Quando il week-end fine settimana diciamo Cairano smesso di lavorare saliamo in alto prenderà aria pulita quanti di voi lo fanno quanti ne non lo stanno facendo
Non è un tema politico Mentana materiale le persone sanno benissimo che vivono in un bacino da cui per punti sta ambientale bisognerebbe fuggire e però siamo legati quel bacino che non ce ne possiamo andare
Ancora che sono delle ricerche che sto facendo gli ultimi tre anni
Alcuni di noi non lo possono fare siamo legati ai territori
In cui viviamo e lavoriamo anti si stanno spostando sono di piccoli sono poco significativi dal punto di vista demografico ma l'utilizzo del
Alpi di pregio è un fenomeno che è studiato da almeno due decenni da molti colleghi io sono solo l'ultimo di questi di i scialli delle Alpi stanno avendo un boom immobiliare cui probabilmente non siete consapevoli perché non è il nostro mondo non abbiamo venti milioni di franchi svizzeri quaranta milioni di euro per comprare uno scialle
Ma c'è un boom immobiliare perché c'è una domanda crescente di aria pulita di acqua buona e di scarsa densità umana
E questo fenomeno che è in questo momento
In corso nelle nostre Alpi in tutto l'arco alpino francese svizzero austriaco italiano
è in corso in Nuova Zelanda in maniera clamorosa dove c'è letteralmente una fuga volendo creare Bing era parte di una piccolissima lite il pianeta che sta esattamente facendo quello che noi facciamo il fine settimana quando saliamo a mille metri mille cento mille duecento
Solo che lo stanno facendo
Una strategia di immunizzazione individuale ma che usa per definizione la formazione probatoria comprano terra comprano sorgenti comprano montagne
Questa cosa insomma che vi che vi sto raccontando il rovescio dell'urbanizzazione ma è legato l'urbanizzazione è una dinamica urbana tant'è vero che la maggior parte di noi no rifiuta ormai la possibilità di distinguere rurale da Urbano
Il mondo in cui viviamo sono tutti organizzati che sia la la la vostra Valle che sia a Torino che sia uno scialle nelle Alpi l'infrastruttura digitale di cui si parlava prima ormai e globale la nostra possibilità di muoverci
E ormai globale quindi in un mondo completamente urbano che cosa significa vivere bene accetto la sfida della vostra del vostro bellissimo programma cosa significa vivere bene non non troppo cene
Bene significa cominciare a parlare di queste dinamiche secondo me ripeto molti dei temi che vi ho accennato qui sono temi che noi italiani ce ne siamo accorti in campagna elettorale sono stati letteralmente disertati numero delle questioni di cui vi ho parlato era oggetto di discussione politica abbia operato di tutt'altro come al solito
Salvo poi stigmatizzare gli italiani che si sono rifiutati di andare a votare
Ma ribadisco se l'agenda che secondo me è cruciale quelle di cui abbiamo appena parlato e nella proposta politica si parla di altro terrestre gentili
Di cosa perché dovremmo andare a votare
Alla cosa significa vivere bene non troppo cemento di che caratterizzato da quella che noi chiamiamo anche un assolo violence una violenza lenta processi lenti molto violenti che intercettano tutti noi
E che non vediamo finché non vengono accelerati ritmi blandi pandemia sono due anni cruciali
Perché ne abbiamo visto le accelerazioni di questa violenza lenta nelle loro manifestazioni arabi non voglio dire che perché un tema di dibattito conciare tra l'altro in quest'area proprio l'ho già detto
Il possibile nesso tra inquinamento atmosferico e circolazione virale è un tema che capiremo nei prossimi dieci anni di ricerca sul scientifica io squilli non opposizione però è evidente il fatto che il sistema delle mobilità travagli e territorio sistema di circolazione virale il sistema anche di condizione ecologica hanno reso alcune aree del bacino padano particolarmente violente particolarmente pericolose
La violenza cara lenta che non respirava amo per decenni a certo punto entrate in casa e ha avuto degli affetti disastrose
Allora che fare
Ho alcune cose e chiudo prometto chiude
La prima primo tema su cui io
Incontro spesso delle critiche ma l'ormai lo ripeto perché secondo me importante
Io credo che dobbiamo anche rifiutare la l'idea della conservazione a tutti i costi idea del recupero a tutti i costi cambiano dibattito che si è sviluppato per esempio sull'Italia appenninica nelle aree del sisma
Dobbiamo costruire le aree del sisma quando sappiamo almeno da tutti i registri dal duecento in poi che suonare che comunque sono destinate a essere progressivamente distrutte
Con un andamento ciclico dello ricostruirle perché è importante ricostruire o possiamo anche abbandonato insomma
Io penso che dobbiamo accettare onestamente l'idea dell'abbandono
Allora non è necessariamente l'abbandono delle aree interne che anzi gli ho detto andrebbero rapidamente re infrastrutturati recuperate perché hanno delle qualità ambientali che ormai le aree di pianura non hanno più ma dovremmo appunto accettare la possibilità dell'abbandono dalla pianura
Non ne stiamo parlando continuiamo a pensare che vivere a Milano sia il nostro ideale
E Milano cresce anno dopo anno con delle dinamiche di disuguaglianza sociale inaccettabili questa la crisi è sposa talmente gravemente che ormai gli studenti che erano una delle popolazioni che aveva accelerato le dinamiche disuguaglianza su nera milanese a Bologna Torino
Ormai sono completamente fuori mercato non hanno più spazi abitativi
Ed è solo uno dei punti di dibattito di queste settimane possiamo accettare la poi l'abbandono secondo me sì dovremo aprire un dialogo in in una certa misura l'associazione evitare l'Italia ne sta parlando
Del Forum disuguaglianze diversità ne sta parlando dobbiamo cominciano a parlare di abbandono Edoardo tutta vita abile l'Italia come l'abbiamo conosciuta fino a qua secondo me no
Non possiamo però abbandonare delle aree importanti del nostro Paese
Senza dare infrastrutturare altre aree e qua torniamo alle vostre Valli ma anch'penso alle nostre valli piemontesi in ugual misura
Ma dobbiamo farlo e qua ci metto l'afflato dal del sociologo che si occupa di disuguaglianze riprendendo il filo della redistribuzione
In Italia come in tutti i Paesi occidentali questa dinamica purtroppo nota il libro di Toma picchetti sul capitale e ventesimo secolo l'avete visto tutta la letteratura
Chi non lo che sta esplodendo sul ritorno delle disuguaglianze globali dice tutta la stessa cosa
Noi dopo trent'anni le tre il tram gloriose peraltro dopo i trent'anni del secondo dopoguerra dove ci siamo dati come obiettivo quello di ridurre le disuguaglianze sociali
Perché sapevamo grazie ricordi del periodo bellico e prebellico quanto disuguaglianze sociali inaccettabili adesso anche non solo ma visto anche portato l'Europa
Al collasso per trent'anni abbiamo attuando delle politiche di distribuzione redistribuzione e tre redistribuzione di quale dico velocissimamente
Se guardate l'andamento li trovate ovunque questi dati che si grafici sono impressionante qua te l'andamento delle tassazioni
E sui redditi e in particolare ma guardate le tasse di successione in tutti i Paesi occidentali
Le tasse di successione e le tassazioni sui redditi
Crescono in maniera lineare fino agli anni Settanta dagli anni settanta in poi vengono rovesciate completamente e calano tendenzialmente fino a essere ridotte praticamente a zero in questo momento non le tasse sul reddito quelle sono rimaste mediamente ancora Levate potrebbero esserlo di più sui redditi molto alti ma non lo sono
Ma le tasse di successione sono state largamente eliminate quasi ovunque il caso francese uno dei pochi casi europea in cui ancora resiste la tassa di successione significativa Italia voi sapete alla successione di può capitare di pagare al massimo l'otto per cento
La tassa di successione nelle epoche precedenti fino agli anni Settanta poteva arrivare a toccare il sessanta il settanta l'ottanta per cento voi direte è una vergogna perché lo Stato mette le le mani in tasca su persone che hanno lavorato ha prodotto ricchezza durante la loro vita vero ma lo faceva con una volontà che secondo me va recuperata rapidamente
Perché era consapevole che l'unico modo per interrompere la trasmissione intergenerazionale delle disuguaglianze e intervenire su quel passaggio di ricchezza
Ricchezza eccessiva passato ad una generazione all'altra è uno scandalo una cosa vergognosa è una cosa qui dovremmo avere il coraggio di urlare cosa che non si fa la cosa di cui non si parla
Quando qualcuno timidamente
Ha provato diretta primordiale quindi le aliquote ridicole se pensiamo a cosa erano le patrimoniali fino agli anni ottanta è stato quello iato in piazza ed è una proposta timida era una proposta che avevo detto e inaccettabile per quanto Itinera
Ciò nonostante quello non è stato non è stato neanche ammissibile
Quindi riprendere la redistribuzione
Consapevolmente arrestare dinamiche l'arricchimento non della ricchezza la ricchezza è cruciale non siamo frutto di quella ricchezza l'abbiamo essere felici tra ricchezza Marquez va redistribuita la ricchezza nelle forme che sta perdendo adesso è la ricchezza inaccettabile
Vociare la visione che dal centro alla periferia
Ammettere la possibilità che la periferia stia guardando il centro che ci quanti che ci critichi che ci discuta veramente smetterla con questo sguardo stigmatizzando te sulla sulla periferia
E poi secondo me consapevolmente ragionare sul salire in alto
C'è già un dibattito italiano su questo Cameron comincia ancora tanto aperto contigue forse avrà letto il libro di Mercalli salire in alto libri interessanti dove appunto mercati dall'alto della sua forte riflessione ecologista spiega come Luigi ritualmente a madre recuperato una una bella casa in una borgata del dell'alto della dell'Alta Val di Susa e la la rimessa a posto secondo principi bio sostenibili biodinamici
Mercalli non non ha come dire non è non è il suo punto di vista quello di redistribuire questa salita in alto
E di riflettere sulla dimensione sociale di chi può salire in altri chi sarà bloccato in basso
Che secondo me è la questione cioè portare in alto più persone possibili
Ho sentito un futuro migliore ai loro figli ai nostri figli ai nostri nipoti se se ci saranno in alto ma il tema del salire in alto un tema che non può essere evaso
Il noi che abitiamo nel bacino padano lo sappiamo tutti i giorni che non possiamo evadere questa questione allora prima secondo me riusciremo attrezzare questo dialogo cui accettiamo forme di abbandono
Ricominciamo redistribuire ricchezza arrestiamo di arricchimenti inusitati
Smettiamo con la stigmatizzazione dei territori periferici
E cominciamo a parlare di come salire in alto assieme
Da quel momento in poi secondo me potremmo riparlare di vivere bene di vivere assieme grazie
Anche qui ringrazio moltissimo la relazione lui credeva minorenni ma anche persone messaggi personali da che ci sta seguendo da lontano del centroboa
L'importante è che abbiate registrato questi interventi e confermo che sorvolano registrati che quindi gli renderemo disponibili
Difficile che concerto lo devo dire il termine immunizzazione individuale
All'efficacia di rappresentarci
Se vogliamo
Il rovescio quella medaglia che diciamo verrebbe una domanda politica
Effettivamente credo il il rischio come andiamo incontro continua uno il rischio che qualcuno pur disprezzando quelle chiama periferie poi attenderci da solo gli strumenti per far fronte
Sono sono quasi le tredici devo dire che l'attenzione che percepisco in questa sala
Mi fa fare un azzardo avrete tutti fame avrete tutti bisogna però io non vorrei perdere l'occasione se c'è qualcuno che vuole fare delle domande delle osservazioni esso visto che Ludovic due ve ne fosse uscito un momento no repressiva ritornerà
Intanto approfitta per essere disponibile il professor semi
Roba propone domande osservazioni perché credo che questo compito politico che via via stiamo esplorando si stia interrogando il profumo
Microfono così ci sentono anche dal Canada perché so che c'è mi dicevano per uno collegato in Canada fare un passaggio considerazione rispetto a questo tema delle delle reinvestire investire il giardino mi sembra che la la regione Lombardia mia fatto una una una delibera regionale rispetto all'urbanizzazione cioè un comune di montagna che non ha organizzato il suo territorio può cederlo alla pianura perché la pianura non ha più sparsi urbano ecco cioè non ho più spazio per urbanizzazione ecco questo tipo di ricerche sono in antitesi rispetto a questo tema rispetto al peso della pianura
La stessa cosa mi permette di dire con la nostra provincia di Bergamo col Progetto perdono due mila trenta tutti gli investimenti vanno per Como sud quindi vanno verso la zona della pianura
Quindi oggi la discussione
Il presidente provinciale sta discutendo che solleva
Consigliere e il sindaco di colonne coordinatore del tavolo sull'urbanistica ha sul tavolo in urbanizzazioni di investimenti capannoni eccetera grandissimi su una logica di piano utilizzazione ecco questo tema mi fa dire che c'è una grossa riflessione della politica che deve fare perché palmette sta sbagliando lamiera
E non ho avuto neanche il tempo di di lanciarmi contro centodieci per cento ma di nuovo un investimento economico di stampo keynesiano Benvenuto l'intervento economico di stampo keynesiano adesso che c'era bisogno di far ripartire questa Ettore c'era bisogna dare lavoro
A centinaia di migliaia di persone che avevano perso gli ultimi vent'anni quindi per me ben venga solo di trasferimento di quelle risorse alla proprietà della casa e rifacimento delle facciate sì c'è stato efficientamento energetico in parte
Però probabilmente rispetto ai bisogni di cui abbiamo parlato di cui ha parlato anche lei
In controtendenza accessibile almeno lady priorità diciamo più che centodieci per cento andava infrastrutturate verrà investito in alto non non nelle città non eccita con compatte tra l'altro l'accaparramento di quelle risorse è andato avrà di nuovo a favorire i centri storici
C'era e i proprietari dei centri storici ce n'era bisogno appunto di domande
Io ho molti dubbi
Ma vi posso fare un esempio folle perché gioco su guardando la letteratura internazionale su questo mercato non c'è
Vedo cose che magari non non sono disponibile a tutti
A Vancouver ad un problema colossale di tipo ambientale perché al di là dell'innalzamento del dell'oceano anno preme realtà degli incendi di tutta la regione della della British Columbia che ciclicamente
Il problema che si pongono da Vancouver qui nella città enorme la megalopoli compatta il problema sono i fumi che arrivano in città rendono la città temporaneamente invivibile interamente invivibile allora che risposta hanno dato di immunizzazione
Ha notato degli scelto era dei dei
Delle are un punto di protezione che sono delle de de o degli appartamenti delle case della dove la popolazione quando ci arrivano questi fumi del della legna che sta delle delle foreste che stanno cominciando si possano nascondere perché sono climatizzati sono immunizzare
Solo che dove sono dove dove c'è una maggior presenza di questi Shelter ovviamente segue ancora la geografia e della del privilegio la la parte più ricca città e quella che alla maggior dotazione di Shelter
Nelle migliori condizioni nelle aree periferiche della città ci ce ne sono pochissimi che sono tra l'altro peggiori quindi di nuovo anche in questo caso in cui Vancouver ha cercato di mettere in atto una politica di immunizzazione collettiva non strettamente individualistica per risolvere un problema reale
Non si respira aria buona Vancouver
Però di nuovo la fatto lungo una linea di faglia che è e di classe
Da questo che dico io dobbiamo evitare di di di di di di cadere in un efficientamento ambientale di una risorsa ambientaliste in un ecologismo che non sia anche attento alle dinamiche sociali perché se no semplicemente stiamo salvando ancora una volta qualcuno e non qualcun altro
Questo successo è una
Carnevali prego
L'approccio te predatorio interni perdita di valore che è stato utilizzato prima ed assecondare non minimizzazione individuale ma mi verrebbe da dire che poi diventa un bisogno di immunizzazione collettiva perché non si è mai bisogno assoluto di soddisfare si partì dalla soddisfatta il bisogno di soddisfare le tue di esigenza il tema è come questo farla diventare tra virgolette Skardy valore siccome guidare questo processo
Che poi in parte corrisponde all'esigenza di contrastare quello che noi viviamo in termini di
Certificazione in mancanza di infrastrutturazione mancanza di normativa di risorse però ecco solo queste due cose che chi mi hanno colpito da una parte la prelazione di valore e dall'altra come invece riuscirà a fare in modo che che si tiene il bisogno di non immunizzazione individuali C due cerchiamo ma continuiamo poi a cui sommare valore dove abitiamo
Invece di venti patrimonio come lo si realizza invece rispetto a un fenomeno che dobbiamo riuscire a guidare eccome
Se non cioè son solo coloro che i secondo me
Siccome il passaggio fondamentale
E accettare la possibilità
Se lo dico male ma è forse so questo sì che apocalittico per accettare la possibilità della fine del mondo cioè a citare la possibilità che il limite estremo dell'ambiente non abbiamo realmente raggiunto in senso se avete letto quel bellissimo Librino di Jonathan Franzen
è is medesimo di fingere
Che sono due cinque tre conferenze che avete duettare saggi come ha tenuto molto belli sul sulla sulla dimensione ecologica e sul fatto di
Smettiamo di fingere abbiamo già raggiunto l'insieme ai tanti oltre adesso cosa facciamo adesso
Abbiamo delle generazioni che per fortuna continueranno a esistere dopo di noi che è un tema scatola cruciale insomma non non pensare sempre alla nostra biografia ma alle biografie che ci seguiranno come facciamo a immunizzarsi
Collettivamente a salvarci collettivamente da salvare noi il pianeta
Sapendo che comunque una dimensione ambientale e sto già raggiunta il settanta per cento delle specie animali su questo pianeta è morto scomparso nell'ultimo secco
Ed è un prodotto noi questa cosa qua non è un'invenzione
Cosa facciamo adesso contiamo compraci cani da compagnia o aborriamo diversamente nostro rapporto con i non umani
Sono tutte domande che secondo me prima accettiamo in maniera veramente onesta cui stava bene
Siamo già oltre non non non c'è la possibilità di arrestare quella dinamica
Cosa facciamo voglio salvare uno ovvio salvare tutti un porto dico tornare all'Arca di Noè però in qualche misura e anche quelle ideali no cioè dell'universale va bene cosa facciamo
Porsi la domanda e poi onestamente darsi delle risposte
Solo per parlarne io sostanzialmente
Che solo perché sono parlando di assumersi delle responsabilità
C'è qualcuno che da distanza alcune vado guarda che io Massone ambienti che serve visitabili possono possono in qualche modo interagire
La lecco volevo chiedere quanto secondo lei teso secondo voi i saperi tradizionali sono importanti formate era il bar a ricostruire uno negate incoraggia questo lavoro con il territorio
Con essi possono dialogare
L'ecologia e le nuove tecnologie quindi c'è un tema sui saperi tradizionali
Versi polacche socio contrasto che se c'è un
L'opinione che non conserva Novelli sta coiffeur
Infatti Cederna
Pasque cosa passa necessità Sulphur parecchie scopre la caldaia Fazio sete di alcun fede pm tant'è che conservazione
Sì tetti o che sconfisse Aroldo un indù qua con noi due che ha dissuaso
Pochi nessuno Craxi
Diciamo che è sempre una
Mi chiedo che
In che cosa
Sì carina
Azioni etico
Sì
Con alcun quelli obiettivo e con quelli tipo di accensione
Dicemmo
Lisa quantità fa discendere Odeon si può essere la voce di
Purtuc le stesse
Ideale chi future offrono anche alcuni info tutti
Illa unico il trionfo poco di Gestione sul Fusi
Succedeva così ancora
E quindi questi saperi detti tradizionali che che vengono pensarsi come una forma di rifugio come una forma di ideali al quale dobbiamo tornare e anche questo in realtà presuppone molte domande
Suppongo
Sì ho pianto disoneste
Le è stato offerto un titolo azionario chiuso caffè Patri Lucerna chiude costi cilindrico su
Cioè Kitana
Purtuttavia paglia Orion
Paschi su un posto
Dall'Igna gira pavese non commette più
Dal mio zio ex a disegni mostrando liti conto un Redondo imbottisce
Agli agire Pasqua aventi coniglio intendo Paradiso animali
Punto
Tu salvo affermazione a chiudere putrefazione diversi Giannetti quelli antepongano dei Cobas sotto
Antepongano della logica Dex consunti pois centosessanta
Già se uno una Vidoni sono pochissimi fu approvato
Situazione credo il fu azioni Monte passi l'opposizione sopra le periferie oncologiche e compagnia o prestava offerto all'audizione che stava fermo ed è un signore urtò un bando esecrabili chiede a me troppa
Giulietti coniglio fu
Punite ricco
Scrive di alcun tappa un paese Provenzano passa a copertura di cenere
E Perugini meriti
Profonde corpo trova il novantunenne design il sostegno a dei giochi degli al disegno c'è una nuova fu Rutigliano
Fu l'artigiano
Elisa in partenza conferma Kings Pasqua dona con sezioni custodia credo una condizione Giugni medico scuri fa scrissi kazako concorsuale e con poteri sì ma è come se avesse do l'accisa no pur sorride
Dossetti viene dose unisco DOS-NV dicevo nel sito sono i cognomi
Se il mo'inzuppa il Fernando colmo
Gli avvisi Kezich ossa positive
Mi dimetto da detenuti
Sì
E quindi per questo per una questione assai sicurezza sapere Gabetti internazionali che io preferisco chiamare sapeva che non erano ancora sonnolenta degli risorse importantissime per ristabilire vent'anni
Con una non perché questo presuppone un legame già eletto come nazionali e anche come alcuni comunità onorevoli per esempio come con quindi questi saperi Franco Mario tradizionalmente non si sono mai sono impazziti senza viene un rapporto con il centro perché la logica estensiva
Deve sempre prendere in considerazione comunque non sentono e penso che bisogna superare l'opposizione fra centro-periferia città campagna
Non è bello e tradizionali perché altrimenti non si potrà condurre in una vera e propria rivolta per in autunno tornano e allo stesso modo dobbiamo opporre innominato tradizionali hanno digitali per esempio chi lavorano intensamente adesso può farlo senza centrale perché è così che funziona
Per molto comunque al servizio dell'artigianato proprio per salvarlo e premio per continuare a far fare inesistente
Offrono dall'elettorato si vieta qualsiasi tassa vuol tradizionale chili ecologiche mo'responsabile
Tanto da parte sua
Le poliziotte esiste del PPI non TTT
O sono il Polo del più lotti gite dicevo appena un pastrocchio elettorale leggi Cryo do tutte le compagnie nuovo perno appelli al TGR TV site arricchivano di misurazione
Passi più lontana del tipo
Andamenti poco Dinacci Ocalan detraibili se questi stende ricerche schizzetti l'Esatri diete intruso Prete regia giova per Russia un passo qui tanti schiavizzazione acque mosse a raccontare e credo accompagna se non ci scusi dottor fisso un giudice Caselli comunque Theater no McKenzie
E tempo nozze
Della coscienza Focene ovvie Decio scansa se pan per focaccia sino un enormi diciotto tanto disse che la ferite dal terriccio usufruì il non passi
Badili derisa assunto letti dovrà comparire
E come si parla di saperi tradizionali non si parla per forza
Saperi che sono responsabili dal punto di vista il condono non c'è comunque una cosa che un'aggressione impedimento sempre sono troppo se pensiamo per esempio
Ma il lavoro della de la Pena quindi uno ma le campane sono sono state inaugurate in fiumi sono stazioni minacce perché acconciato impegno oggetti i fiumi che che le fabbriche sono sempre più vicini amici o nemici e bisogna dimenticare che l'industrializzazione
è iniziata proprio in campagna e oggi la campagna stessa meccanizzata e dipendenti dal dalla dai settori del petrolchimico è una cosa che noi dobbiamo doveva cercare altrimenti ci dimentichiamo qual è la verità già nel territorio quindi non bisogna ipotizzare nella città nella campagna
Per il adesso non mi sembra che adesso abbiano raggiunto un orario
La sento ancora di andare avanti però sottolineano come si dice pezzo di Trezeguet non abbiamo davanti ancora i lavori di oggi pomeriggio nel frattempo c'aveva raggiunto la professoressa
Negri Americhe
Salutiamo e ringraziamo perché e grazie a lei che pure questa due giorni ha visto la costruzione di un di un programma
L'importante è che mi sembra stia non tenendo un poco le sue promesse naturalmente sempre tutto del dipingendo ICI
Non
Uno scenario complesso sfila anche perché le affermazioni del professor Sen vi vi aveva comincia nel partito di abbandonare
Affermazione forte il tema della sopravvivenza reale
Con cui ci dobbiamo confrontare allora qualcosa che
Venne a bordo del congedo ciascuno non ricorda e quindi vi aspetto tanto nel pomeriggio addentrarmi avrebbe naturalmente stesse le ricordo che c'è Jonathan Bazzi
Che a sua volta sono sicuro che saprà colpirci
Saprà farci pensare domani mattina abbiamo invece all'assessore che prova a prendere un po'di petto dice qualcosa anche al con tutto il proprio gioco di un accordo su questi vorrei con la professoressa Vera nazionali non lontano quanto nell'antico compiuti istituzionali e politici importanti pomeriggio
Che non ho ancora ben capito Comune di Fiumicino esso pardon tornano a San Babila naturalmente una grande scrittrice e traduttrice dei contenuti digitali che ulteriormente lettori chiedono che sono pervasi dalla tecnica ovviamente ci darà il buon esempio non parte transizione dal più tardi
Che fa come
Sì da queste
Franco qualche
Idea
Bene benvenuti a tutti delle doti a coloro
Benvenuti a tutti grazie della presenza anche per questa questa seconda sessione questa mattina abbiamo ricevuto tanti stimoli tanti spunti per per affrontare un percorso che queste due giorni stava cercando di mettere a fuoco un percorso che vuole portare a riflettersi riflettere su come questo territorio un territorio il territorio Della Valle Seriana possa possa avere una prospettiva una logica di sviluppo
Legato a due credo percorsi di fondo uno il riconoscimento dell'uovo quindi questo definito bene un territorio con tanti luoghi che possono essere
Costruttori nuova un luogo costruisce il futuro già in sé perché a del passato al suo interno ma alle pomposità ricostruire ricco costruire una prospettiva per il futuro
Il secondo passaggio è che abbiamo capito che per fare questo abbiamo bisogno di riflessione abbia bisogno di momenti di ascolto di dialogo tra diversità tra visioni diverse ma anche momenti che ci consentono veramente di scambiarci
Pensieri e riflessioni e anche poi anche scelte scelte politico-amministrative perché l'obiettivo che ha questo convegno proprio questo convegno questo secondo anno del convegno vivere bene proprio quello di Hugh Tarsia
Ragionare sul vivere bene crea un poco un compito politico a trecentosessanta gradi
Oggi tocca a me fare da moderatore oggi pomeriggio stamattina la fatto Lucio
Duccio moviole che tra gli organizzatori io sono li possiamo vali sono assessore alla Comunità montana Trollo allo sviluppo delle politiche sociali e nessuna che sindaco del Comune di Gandino da poco quindi nuovo impegno che ho sul mio territorio però credo di essere una un amante del del del proprio luogo il proprio territorio
Abbiamo chiesto al professor Romano Marotto che viene da fuori quindi abbiam chiamato dopo i pensieri abbia ricevuto stamattina da dalla Francia dal Piemonte oggi dal Veneto gli abbiamo una un'ulteriore manifestazione di rappresentanza che ci consente di e di dire che questo tema della marginalità dell'essere di Bush di andare oltre questa marginalità è un tema che riguarda tanti territori e quindi credo che l'esperienza la conoscenza di Mauro Marotto che è professore associato di geografia all'Università di Padova ma coordinatore del gruppo Terre alte del comitato scientifico centrale del Club Alpino Italiano cincischia rischia in questo in questo percorso che non è soltanto di questo nostro territorio
Ma è di un territorio più ampio blu bianchi e studi di fare una riflessione su
Su questo percorso appunto abbiamo avviato delle essere oltre il margine quindi al di là del margine e la sua esperienza credo ci possa essere da da stimolo come star sono stati stamattina i due interventi io mi fermo perché non avrei altro da dire se non lo ripete
L'attenzione che sia la Comunità montana che il le le due associazione la Fenice Viafora hanno una nessuna vuole organizzare questo incontro con queste con queste testimonianze importanti sono
Un pensiero che era un po'di tempo cerchiamo di mettere a tema di farlo diventare una strategia per il nostro territorio contiamo di riuscirci grazie alla collaborazione anche vostra
Mauro parte
Grazie con un pomeriggio biasimo questo invito
Vent'anni fa fa molto piacere
Portare dei ragionamenti
Che hanno una lunga data nel senso che sono il frutto Poggi i percorsi di ricerca di qualche vicino ad anni ormai che ci sono un po'catalizzati attorno a un libro che appunto un libro che poi non so se posso essere una chiave di lettura utile anche anche per voi
Che s'intitola appunto montagne di mezzo
Edito da Einaudi nel due mila venti e che di fatto parte dal margine cioè la la definizione di Monteverdi mezzo
Nasceva proprio dalla necessità di dare un nome a tutte quelle dimensioni montane che che rimanevano fuori un po'dai riflettori dagli interessi turistici ma anche dall'attività economiche
Diciamo così vincenti no nel fondo valle come potrebbe essere appunto la Val Seriana
E allora diciamo così che l'odierna prova Montanelli mezzo serviva proprio a configurare cercano di configurare qualcosa che ancora non è configurato ma che potrebbe invece trovare identità atto catalizza Ando si attorno a un concetto nuovo anche di montagna
Ho preparato pagine positiva ma in realtà voi sono contento storico del proprio di discuterne con voi anche perché non non conosco benissimo la Val Seriana lo specifico quindi può essere che qualche cosa non non non quadri ecco diciamo però interessante riflettere divide in due parti siamo l'intervento anche se breve
Il per la prima parte no una riflessione sui termini devo sempre un po'capire quando parliamo di margine quando parliamo di confine quando parliamo di frontiera quando parliamo di Marta di periferia
A cosa ci riferiamo peraltro nella la rifusione geografica che io porto sul tavolo appunto
Ma anche antropologica sul confine sul margine sulla frontiera già c'è una differenza terminologica cioè confine margine frontiera o o anche il limite non sono termini sinonimi ma hanno ognuno un anno la propria configurazione di significato non propria costellazione di significati però quello che si può dire diciamo così nel mondo della montagna che veemente dando Tom molti anche prima di me è che di fatto
Quella che era la parola margine o o comunque o o limite ancora meglio
Che aveva una dimensione avevano sua
Ampiezza aveva una sua
Estensione territoriale ad un certo punto con la modernità con la modernizzazione Calamo deduzione di tipo economico cioè diciamo così un processo di standardizzazione di omologazione industriale da un lato e dall'altro di standardizzazione omogeneizzazione anche politica quindi di norme e di statuti e di organizzazione amministrativa va prosciugare questi spazi Limina alito spazi di Minali che in vario modo appartenevano a un corpo ma non erano necessariamente diciamo così
Omogenei con quel corpo erano un punto di di contatto tra due realtà diverse no
Quindi diciamo così questa dimensione tra virgolette marginale parlo di cui venti delle dell'assetto storico della della montagna credo una propria configurazione avevano propria realtà anche di tipo amministrativo politico ed economico ovviamente viene progressivamente prosciugata viene progressivamente
Diciamo conquistata da quella che viene definita appunto la razionalità cartesiana quindi non oggi economica
Capitalistica da un lato dall'altra parte logica cogliendo il politica dello Stato nazionale e quindi della centralizzazione delle funzioni e poi diciamo la omogeneizzazione del territorio sulla sulla base di regole ovviamente uguali ovunque
In questo senso il confine la il limite che attenzione nel mondo etrusco romano Limes è un è un segno è un una una linea tracciata sul territorio che fa anche territorio però costruisce territorio attorno a sé e quindi non è semplicemente uno spazio di demarcazione
Quindi ha una sua densità una sua come dire una sua dimensione apre momento in cui quella linea diventa sulla te quella quell'area di confine quel margin diventa linea quella linea perde di spessore
E non fa altro che confrontare due razionalità opposte
Diventano frontiera chiaramente nel mondo diciamo della modernità
C'è un bel libro le vie di Schena perché vi segnalo anche molto godibile se non lo conoscete Di Matteo Melchiorre che è uno storico ma al tempo stesso una rottura
Che si concentra proprio su questa dimensione diciamo così del confine ponte allora di confine ponte che cosa non è altro non è una linea non è un appunto di demarcazione impermeabile è qualcosa di poroso appunto di permeabile
La cosa divertente che proprio nella punto di confine c'è un ponte non li racconta questo romanzo appunto ponte piccolo ponte ma lui
Molte banche non l'accento su quella dimensione ampia del confine come Limes come come margine ma margine poroso che quindi è lo scambio con lontra mondi diversi praticamente conferisce identità quello spazio i conflitti centralità quello spazio perché la centralità di quello spazio è dato proprio dal suo essere luogo di interscambio tra risorse tra entità tra realtà diverse
Però ha una sua identità una sua dignità di spazio non non è concepito semplicemente come un confine qualcosa di marginale nel senso diciamo tutti noi oggi intendiamo
Ecco questa dimensione dimensione diciamo così
Che dobbiamo un po'configurare anche storicamente faccio un esempio che conosco meglio ma probabilmente anche qui avete casi analoghi cioè la centralità di uno Stato come poteva essere quello del Lombardo Veneto della Repubblica di vendita Serenissima che in qualche modo vivi vivi riguardano riguarda anche voi pertanto giocata sul fatto che un centro e esercitava un potere e quindi una come dire un
Una capacità diciamo così di di controllo assoluto e di organizzazione dello spazio
Esclusivamente centripeta ma è data il questo potere del questo rapporto con l'immagine dato dalla capacità contrattuale che c'entra questo margine il centro porto un esempio molto concreto il fatto di conferire dare dei privilegi di coltivazione o dei privilegi particolari di tipo fiscale alle zone di confine per garantire la fedeltà chiaramente alla al centro
Ecco è un do ut desse ed è una configurazione che quindi presuppone una contrattazione per avere una contrattazione però è necessario avere due identità cioè due due elementi che
Sono consapevoli e sono capaci con il mito di esprimere le proprie istanze
In un tavolo quindi non è semplicemente un inseguire il centro ma è un contrattare con il centro perché tutte le parti di organismo hanno la stessa dignità
Lasciamo pieni di margini fondamentali anche le dita su dei margini del nostro corpo ma nessuno si si sogna di pensare che le dita fenomeni importanti del del del cuore o del cervello chiaramente cioè è chiaro che sono tutte partite integrate e qui vengono dico riflessione sulle sulle sulla riferì periferie non c'è tutta una riflessione oggi di rovesciamento uno di questo idea di periferia di marginalità allo stadio che venne a relazionare agrari interne qui credo che voi siate classificate come area intermedia cioè non è proprio all'interno della propria ma nemmeno area centrale quindi diciamo così questo è un po'un un momento di riflessione interessante
Che sta in qualche modo rovesciando sta rovesciando
L'idea del margine come diaria svantaggiata area depressa area handicappata no cioè portatrice di handicap
Ecco e comincia a vedere nel margine una centralità e la centralità ovviamente legata alle caratteristiche sue proprie perché non ci può essere centro se non di se stessi evidentemente sa di quello che si è in grado di proporre di fluidi di offrire anche all'esterno e quindi ecco la necessità di auto centrare sì che non significa chiudersi ma essere consapevole di ciò che si può mettere sul tavolo della contrattazione quello avete bucato è stata posta questa domanda
Torna indietro un attimo la domanda appunto oltre margine siamo davvero sempre periferia di qualcuno
Bene devo dire che già il porsi il problema è un segno di consapevolezza cioè il fatto di cominciare a dire dobbiamo sempre essere periferia di qualcuno vuol dire che quel modello che ha un modello che fa sentire qualcuno periferia
O è dominante eccessivamente mi sta schiacciando la stessa periferia oppure è un modello che per certi versi comincia ad essere superato e quindi questo indizio ma abbiamo sempre essere preferita di qualcuno si è significato il fatto che o quel Domenico il modello è schiacciante quindi l'apporto delle periferie sente dominata e quindi non è una periferia integrata non sono le maniche vinto nel cervello ma lo schiavo che lavora ecco per intenderci allora in quel caso la periferia dominato di scusate le prime Tria integrata diventano periferia dominata e vedo già la risposta di questa domanda nel titolo del del convegno appunto di di questa iniziativa che è proprio vivere bene
Ecco allora quindi giace da oltre quella che è la razionalità economica che ha dominato questi spazi ma un po'tutti gli spazi in cui viviamo negli ultimi negli ultimi decenni
E la possibilità appunto di andare oltre dal cosiddetta dittatura dell'economico che poi la dittatura dell'efficienza del che la dittatura diciamo così tell olistica che essi poi scrissi riverbera su gli spazi
E in effetti montani di mezzo la definizione di mezzo vorrebbero andare in questa direzione e cioè pensare che appunto lo spazio è uno spazio pieno è sempre pieno qui c'è anche una riflessione geografica critica nei confronti dell'idea di Stato e come di di di un'estensione vuota
Anche relativamente recente non è che lo spazio vuoto e poi io lo riempio di qualcosa sì io parto dal concetto che lo spazio è per sua natura pieno cioè un'estensione che ha una sua come dire un suo contenuto sempre e comunque
E quindi sono portato a riconoscere quel contenuto prima ancora di intervenire nel trasformarlo nel modificarlo e questo li porta ad essere mediazione in relazione
E con quel contenuto
Questa la diffusione di Dorin Massena geografo anglosassone che appunto al riconfigurato l'idea di spazio perché in realtà nel processo diciamo di conquista economica degli Stati ci ha pensato allo spazio come una tabula rasa in cui insediare delle attività in cui delocalizzare in cui spostare insomma dell'attività economiche ma d'altra parte senza mai mettersi in connessione con ciò che preesisteva questa attività
Allora
Dicevo la questione la madre di mezzo è anche una questione di mediazione non tracciò che preesistente ciò che c'è attualmente e ciò che invece si può prefigurare per il futuro
Cosa sono queste montagne di mezzo ma e non solo sono una quota altimetrica che è un po'quella della Val Seriana insomma dai quattro a quattro cinquecento metri di quota fino ai mille cinque sono partito da quella fascia altimetrica pellicola la fascia diciamo alla montagna marginale quella che si erge per prima che viene spesso superata perché si va verso le i comprensori più alti per la neve per lo sci prima impiccato all'alpinismo che è la montagna del tempo libero
Ma anche una montagna urbana chiaramente è una montagna che è il tempo libero da citare
Un'appendice come dire che ha un suo centro che sta altrove e che ovviamente è concepita pensata esclusivamente al servizio appunto di questa esigenza di tempo libero
Emerge invece è attraversato da questo da questi flussi ma di fatto questi flussi non ferma non si fermano lì tendenzialmente allora non possono anche la montagna turistica per certi versi è portatrice di un modello di di di sviluppo che è quello di dello sviluppo industriale che punta sulla specializzazione e sulla massima efficienza di un settore economico
E quindi di fatto tende a schiacciare tutte le altre compresenze diciamo così
Ci sono racconti in molto divertenti per esempio nella zona dolomitica no nei primi viaggiatori
Ovviamente a Milano questo paesaggio subito bene visto gli inglesi che a Milano questo paesaggio tra Poci lamentano
Del fatto che le finestre locande fin troppo strette che fa troppo freddo troppo caldo che c'è puzza di letame fuori dalla finestra insomma e tutta una serie di elementi che annuncia un loro perché in quel contesto avevano una loro giuste ma loro come dire alla loro logica ma dentro il mondo del turista non non trovano spazio anzi diventano quasi un fastidio no
La bistecca troppo piccola insomma e via dicendo c'è una serie di gustosi aneddoti sulla descrizione di come si trovano costi dei settori quando vanno in questi posti dove peraltro sono anche oggetto di grande ospitalità da parte dei montanari
Però riconoscono il mondo Montanaro cioè si riconoscono che cosa la montuosi danno una montanità la puntualità e la dimensione fisica naturalistica sublime esuberante il bel paesaggio non non non la cura la manutenzione e la gestione di quello spazio da parte degli abitanti
Allora nutrimento significa intanto Rini mettere insieme montuosi Time montanità quindi dimensioni che le caratteristiche fisiche la montagna che spesso diventano l'esaltazione della natura con la N maiuscola
E la dimensione quotidiana della cura manutenzione gestione e poi abitare in montagna quindi abitare al centro di questa riflessione
Ma poi anche significa allargare la montagna rispetto a quella contrazione
Spazio temporale che ne ha fatto diciamo così ha preso una parte per il tutto de la montagna e l'ha sfruttata al massimo vuoi per il turismo vuoi per lo sviluppo industriale prima metri prima e per le risorse idriche e via dicendo dall'idroelettrico
Alle cave a al turismo di rapina e via dicendo quindi si tratta di ripensare il territorio appunto rimettendo ventotto di fare quello che era stato espulso non era stato riconosciuto come valore come come come risorsa
E questo va esattamente nella direzione del superare l'aspetto produttivo sull'aspetto abitativo rivoluzione industriale a compatto ha operato una rivoluzione
Copernicana da questo punto di vista cioè una volta assi produceva e sulla e si rileva nello stesso posto sostanzialmente la bottega l'artigiano e la casa degli artigiani mondo medievale era fatto così ma la montagna era fatta così
Adesso con la rivoluzione industriale chiaramente i luoghi di lavoro ci sono ingranditi ci sono
Accentrati e di fatto quindi si va a lavorare in un luogo no e spesso si sceglie di abitare vicino a quel luogo dove si lavora
Le tendenze di oggi di chi si è stancato di questo modello la pandemia gli ha dato un bello scossone
Ma è già presente già prima perché già si parla di nuovi montanari nuovi abitanti sono nei primi anni due mila dieci insomma
è che appunto non c'è più questa Cristante posizione del produrre del della dell'attività economica sull'abitare si cerca di lettura di rovesciare questa questa dinamica e dire prima deciso dove abitare e poi decido come vivere
Quindi l'attività economica in qualche modo si connette al luogo recente diciamo più ampia più ampia a volte è una scelta legata attività professionali in mente che annulla nell'azione con quel luogo per storicamente penso nuovi pastori nuove attività economiche che però sono legato ad una tradizione ma sono rinnovate ma rinnovata altre volte invece una nuova realtà atti un'attività economica penso ad esempio lo smart working Paola la possibilità di lavorare terremoto un bond più lontano rispetto all'accentramento di alcune funzioni che poi non avevano senso di essere accentrate se non per ragioni di tipo tecnologico ma nel momento in cui la tecnologia
Quindi i colli di bottiglia dal punto di vista tecnologico non comunque già consentono di lavorare diversamente di esche di come dire allontanarsi da quella centralità che erano centralità dovuta proprio alle reti energetiche le reti
Internet informatiche ma norme una centralità assoluta la centralità contingente di una fase storica specifica quindi ripeto in questo modo con queste la la la capacità diciamo così di poter riconfigurare anche grazie ad delle diverse delle nuove tecnologie ma anche di persone grosso modo di pensare vi lentamente
La voglia di vivere bene appunto prima ancora che di avere uno stipendio più alto a fine mese
Come sta facendo ripensare molte persone sta facendo anche rivalutare determinati luoghi che hanno evidentemente un valore aggiunto oltre a quello della sede vicini a la fabbrica vicini al ufficio vicini al il posto di lavoro
E questo porta quasi automaticamente perché vivere bene significa avere tanti elementi che fanno qualità della vita ma semplicemente i soldi intascati comunque importante c'è un ambiente salubre e c'è una qualità sociale c'è una qualità anche estetica una gradevolezza climatica pensiamo appunto che funga da citare dal caldo quindi insomma l'insieme di questi ingredienti
Ma è anche un riconnettersi con una storia con una tradizione di sentirsi parte di una comunità
Sentirsi parte di un'eredità
Tante quindi a volte succedeva più il borgo storico no aspetto la difficile costruito ex novo perché assume di valori aggiuntivi diciamo ecco tutto questo porto verso una riscoperta di valori diversi e quindi vede queste realtà diventa nell'immenso
Non come delle realtà mono funzionali specializzate mi occupo solo di quello e quindi sono di quel target turista magari solo quel tipo di turista
Oppure quel target di utenza insomma oppure gli operaio pure accettò ma comincia a guardare a trecentosessanta gradi
A diverse
Figure ma anche al tempio stesso a diverse risorse
In questo senso la moda dei mezzi nella mia così visione ovviamente ottimistica positiva per il futuro è una montagna che avrà successo nella misura in cui avrà una plurietnica mi la possibilità anche di per ridurre l'impegno di lavoro esclusivamente concentrato su una sola attività economica e questo è un grande tema perché molto spesso
Le montagne soprattutto il più prossime gare industriali senta thinking crisi nei loro attività integrative che erano poi la gestione del del della settore primario dell'area piccola eccetera nel momento in cui si passa alla contrattualizzazione dei i contratti di lavoro industriali che ovviamente da una da un lato sono dei diritti dei lavoratori ma dall'altro tolgono elasticità e la possibilità presentano i periodi di vendemmia di raccolta insomma di momenti forti dell'anno dal punto di vista del rapporto con con il mondo agricolo tolgono la possibilità di integrare questi due redditi e lì avviene la cesura molti casi non abbiamo riscontrato in alcune situazioni quindi paradossalmente la contrattualizzazione che poi significa ingessamento del contratto di lavoro
Non ha aiutato questa polifunzionalità questo pluri attività a mantenersi in vita e i ritorni montagna di chi torna diciamo i luoghi che erano stati precedentemente abbandonati si configura quasi sempre o comunque molto spesso proprio con attività che sono plurime
E quindi c'è il maestro ci che poi fa anche la guida ma che poi fa anche l'attività diciamo di con non so di accompagnamento
Sociale insomma ci ci sono delle cooperative di comunità che poi assorbe assorbono no tutte queste funzioni all'interno dell'organizzazione coordinata e unitaria
Proprio perché va in direzione di questa produttività ma poi anche della polifunzionalità degli spazi non c'è poi non c'è polifunzionalità dello spazio e quindi polisemia e quindi ricchezza di valori se non c'è la capacità di gestire tutte queste dimensioni
Significa quindi abitare
Non semplicemente perché si ha una residenza un appartamento ma significa un abitare si allarga qui c'è Eugenio Turri ma anche ai decreti sulla diffusione dei chiediamo il fatto di abitare non significa semplicemente avere un appartamento una casa di proprietà
Un luogo dove non pagar le tasse della seconda casa ma è ma è un abitare che si allarga e che deve farsi carico evidentemente di altre mansioni altre appartenenze
Questo richiede chiaramente una governance nella cooperazione che nelle zone di montagna chiaramente è qualcosa che è nel DNA anche se c'è un forte individualismo le zone di montagna ma c'è anche una forte un forte senso di comunità
Legato organicità di aiutarsi in situazioni critiche
Quindi insomma per concludere già porsi questa domanda siamo davvero sempre periferia di qualcuno
è il sogno di un ripensamento no e al tempo stesso il fatto di sentirsi periferia significa appunto noi aver trovato il proprio baricentro pure la voglia di trovare un proprio baricentro più trovo molto molto bella insomma per voi per vivere bene ovviamente bisogna anteporre l'abitare al produrre perché il produrre per le sue caratteristiche sconfina sua configurazione fortemente efficientissima oggi tende a stritolare quindi nasce lo stress nasce nasce la stanchezza nasce il bisogno del tempo libero quindi la fuga che è comunque se fu una compensazione a distanza e qui viene in mente appunto non fra un anno un libro di Sergio Reolon fra il presidente della Provincia di Belluno se la riconosce tequila indie
Che è un bellissimo libro che dice come uccidere gli stereotipi che rovinano mondo alpino e pensare fare scelte veramente coraggiosi ora ai di che cosa non è altro che lo stereotipo lo stereotipo non è altro che una parte del tutto che viene scelta e moltiplicata e sparata a livello mediatico
In modo da attrarre appunto turistici il target che ci interessa
Fai di il prototipo della montagna selvaggia della montagna come una volta delle tradizioni
Clemente anche i produttori di montagna sfruttano ma dietro hanno in realtà uno sviluppo industriale è una una una un'evoluzione anche dal punto di vista del prodotto che di certo non è il fatto con una volta no
Quindi comunque due noi tutti un po'uscire da questa idea del mondo con una volta della montagna perché altrimenti se la montagna rimane dentro questo cliché non non evolve mai è una montagna che condannata ad essere il pastore della domenica diciamo per per chi viene da da da Bergamo nella Milano insomma no ma per chi per uccidere agli bisogna uccidere Taylor che colui che ha in qualche modo compartimentati questa maniera lo spazio e quindi da un lato si produce dall'altro ci si diverte e basta Rai possibile produrre divertirsi o divertire producendo siamo divertirsi producendo bisogna uccidere tra i loro e i suoi principi fondamentali che sono quelli che purtroppo vengono comunque l'economia di oggi cioè appunto
La concentrazione la standardizzazione la specializzazione produttiva e sono tutte tra cosa e concentrazione stanno Zuzana specializzazione che nella montagna non ha avuto successo perché la montagna è variabile variegata e complessa
è un mondo continuamente cangiante e quindi si ottico questo modello semplicemente distruggo semplifico la montagna ne vogliamo dare centralità i luoghi quindi dobbiamo recuperare questa idea di montagna appunto
E qui per questo bisogna fare probabilmente un nuovo patto tra città e montagna e attenzione perché la città è ovunque cioè una certa idea di città anche la città stessa oggi ci sta ripensando no piantare alberi aree verdi non c'è più quel mondo artificiale diciamo e opposto a quello della natura che sta fuori non e quindi è tutto un ripensamento
Che mette anche in discussione rapporto centro-periferia perché il progetto centro periferia un rapporto che nasce anche il modello stesso nasce con il mondo industriale all'origine di tipo va be'mercantile agraria ma poi le successo di questo modello
Successo del modello industriale
Allora dobbiamo pensare a dei a un policentrismo alla alla possibilità che poi peraltro ognuna periferia di qualcun altro abbiamo sempre tre incontri anche Bergamo periferia di di di di Milano e Milano e periferia di di Londra e via dicendo una quindi
No e la terra forse periferia pure rispetto ad altre quindi voglio dire entriamo e usciamo da questa idea che la periferia che la periferia sia sia sempre quella eccetto c'è sempre quello chiaramente tutto molto più mobile ma c'è bisogno di nuovo patto dicevamo allora
In realtà ci sono mille periferie anche dentro i centri no
E quindi c'è una sorta di situazioni Matri ostie no in cui abbiamo delle centralità che poi lo interno nascondono le periferie delle marginalità ma spesso questa marginalità si sente tale perché disintegrata dal centro quindi è fondamentale creare una relazione creare un rapporto caro una governance appunto in questo senso il nuovo patto tra città montana che è la il manifesto di Camaldoli punto suggerisce
Lanciata appunto dal patto dalla succitati per i terroristi
E attenzione perché la nella ricerca di una propria identità che non non può essere barattato il perché è la specificità del nuovo è quella con Bin
Azione di cose che solo qui si trova evidentemente
E quindi non bacini datata no
Perché anche lì c'è l'idea di copiare no quello il modello vincente del turismo sostenibile da dall'altra parte quindi si applica che so io il ponte tibetano ovunque
Lei Mountan bike vale allora dobbiamo ragionare ovviamente nella specificità che poi vuol dire anche integrazioni interazione con le esigenze specifiche locali nel
E attenzione perché in questa forte lavoro di di di di di governance che poi vuol dire anche mettere in connessione gli elementi e dare ad ognuno
Il giusto riconoscimento su penso le aziende che lavorano qui che potrebbero reinvestire sul territorio in una logica diciamo che va al di là di completa più settore produttivo ma signor solamente molto astratti mentre voi conoscete veneta potete capire meglio come pensare come declinare questo a questa idea di fondo insomma sulla realtà vostre locale ma in questo molto spesso dobbiamo ricordarci che non siamo comunità semplicemente come persone è già difficile mette insieme i quaranta compagni di quanti sono
Trentotto campanili della Val Seriana ma siamo comunità
Oltre l'umano una nuova idea di comunità insomma nelle rivendite alle comunità cosiddetta morde Newman quindi avere a che fare con la munita di animali delle piante contengono dinamiche complesse
Che sono comunque parte di questa comunità come risorse ma anche come opportunità e come interazione come relazione
Questo vuol dire avere a che fare con i boschi aver a che fare con la fauna selvatica potete fare con la gestione di di equilibri complessi in cui anche questi sono componenti sono ingredienti del sistema che vanno evidentemente regolati nel momento in cui c'è un elemento che prende il sopravvento sugli altri li schiaccia ecco la periferia dominata ecco la marginalità ecco il fallimento nelle montagne nelle montagne di mezzo
Basta mi fermo qua dato un po'di indicazioni
Grazie grazie a Mauro credo che sia in continuità quel pensiero proprio quello che che diceva stamattina potete poi risentire anche gli interventi questa mattina estremi in quindi il pensiero che viene evidenziato ci aiuta proprio a capire quello che è la riflessione che stiamo cercando di fare e come costruire un futuro di questo territorio basato sul territorio basato sulle sul nostro i essere sul nostro impegno sul nostro stare in questo territorio
Se c'è una domanda o che volete fare i vogliamo fare così creiamo solo questo momento poi lasciamo il secondo momento di di di quest'oggi che appunto un dialogo all'interno di questo nostro territorio tra chi si occupa di di temi sociali e di temi formativi quindi dal loro punto di vista come questo come questo si integra se c'è una domanda se c'è qualche considerazione che volete fare
Poi comunque Mauro rimane fino fin verso destra il giusto così poi dopo rientra anche l'utile e quindi
Qualche riflessione qualcuno oppure possiamo
Sì io faccio solo faccio solo una una una domanda a a Mauro rispetto alla a quello che dicevo stamattina dove abbiamo la Val Seriana che fondamentalmente a un ottanta per cento di territorio che sotto i mille cinquecento metri come mento culturale diciamo e c'è un venti per cento di questo territorio invece che
Un po'più montare un po'più guardo a a allora penso che nella sua quindi Castione e sopra anche se nel mille cinque ma ex e in quella dimensione quindi queste due due due elementi che sono un po'tipici credo che un po'delle delle valli anche anche veneti e non solo come possono essere e insieme trovare il dialogo perché delle volte ci ci fa un po'di contrapposizione quel ponte non si costruisce ecco
Certamente il tipo di utenza di di fruizione che hanno le alte quote a è diversa magari degli di spetta a chi magari si fanno più giù più basso manto tipo di di economia
E quindi io vedo una rapporto complementare no ma anche un rapporto integrato cioè l'apporto complementare significa avere a che fare con delle opportunità che e poi con delle risorse che possono essere appunto quelle dell'alta quota
Che tuttavia dialogano e si mettono in rapporto con quelle diciamo di cui a livello più basso per poter per sopra spettinati chiuso io l'ospitalità alla al cibo
Uno ad altro tipo di di interazione diciamo ma d'altra parte invece c'è anche una questione di di di di integrazione e cioè
La possibilità da parte di quelle quel mondo che a un mondo diciamo
A cento mila e cinque intendi sopra gli alpeggi o comprende anche gli alpini dove il turismo è molto centrale sul esaurito retto al all'abitare e a ovvero un luogo dove si abita per altri interessi ecco
Sì
Come dire c'è sempre un ciclo di vita delle delle località turistiche
C'è un modello Milano di minacce cosiddetto che che dice che sostanzialmente una località turistica soprattutto in questo modello di sfruttamento del turismo industriale
Su a un momento di di scoperta di di di di sviluppo di Apogeo e poi di declino il declino è dovuta al fatto che c'è si va oltre un certo limite nello sfruttamento delle risorse e quindi quell'attrattività
Interruzione scienza stessa delle località turistica comincia a scendere ed eliche può subentrare
Un'opportunità alternative
Penso alla crisi delle seconde case no
Che è un fenomeno che coinvolge oggi generazione generazione mentre molto molti spazi prealpini ecco lì c'è da fare una progettualità e in questo stock per esempio edilizio che è sottoutilizzato ormai chi l'ha acquistato mi ami settanta ottanta sotto il boom
Si trova con edifici energeticamente DC fattivi come alla regista di ristrutturazioni eccetera però questo ovviamente cozza con il fatto che nel frattempo ha cambiato il modello di fruizione si fruiscono sempre meno
Diventano sono definite ormai case fredde perché non sono mai riacceso non sono mai riscaldate
E quindi alla fine quello è un segnale di un buon punto di declino di quel modello di di fruizione turistica di una arrivare a quel punto il declino esaminarlo bene capire come si può ripartire da lì appunto magari ripensandole in maniera diversa
Questo è un esempio rissosi classe ecco su questo come comunità montana stiamo facendo giusto alcune riflessioni per capire come questo può essere
Una leva per ridare senso e vita a certi territori che sono stati in questi in questi negli anni sessanta settanta industrializzati per il turismo quindi qualche cosa che oggi non piace più ringrazio Mauro poi se stai con noi ovviamente se c'è qualche cosa poi
Lascerei adesso in vite grazie
Pay ora inviterei al tavolo
Alessandra Pozzi che deve moderare questa questo secondo momento
Rispetto al al le esperienze come dicevo prima prima ringrazio la
Dottoressa Simona Bonaldi che è vice presidente di Fondazione della Comunità Bergamasca oltre che nota in prende ritiri c'è anche un'amica di di qualche tempo fa e Elisabetta maniche la protettrice all'Università degli Studi Pagliaro quindi due due due tagli diversi rispetto a a questo margine periferia
Che stiamo cercando di individuare prego se vi accomodate Alessandra te
Fondi FAS Cassano
Allora vuol buongiorno e buonasera buonasera a tutti
Sono già state presentate le le ospiti che appunto abbiamo l'onore di avere con noi oggi pomeriggio vado in ordine alfabetico la professoressa Bani andrà lettrice dell'Università di Bergamo
E Simona Bonaldi è che qui appunto in veste di rappresentanza della fondazione bergamasca
Anche se appunto è una figura di imprenditrice sicuramente molto nota sul sul territorio
Allora io dovrei fare il discorso legato alla cultura
Ma non è un discorso chi paga non è più un discorso che paga è inutile che ce lo stiamo a raccontare da un da un po'di tempo
In qua non non funzionano più così le cose per cui potrei partire dicendo che la cultura è utile ma si fa fatica ormai a dimostrarlo
Potremmo fare un discorso di natura storica potremmo dire che va be'le tappe italiane del rapporto con la cultura partono da lontano no nel Medioevo la chiesa le chiese erano una specie di enciclopedia vivente no della cultura
Se qui avessimo il tempo tutti di andare a vedere la meravigliosa Chiesa del Convento della Ripa
Vedremo che davvero è un'enciclopedia vivente è un luogo che
Appunto a ricchissimo di di quadri di testimonianze di ma anche di pratiche lavorative e quindi di passaggi di stratificazioni di lavoro di uomini di persone di rappresentazioni simboliche
Poi si arriva Rinascimento no Rinascimento che bello la cultura che produce la bellezza siamo noti in tutto il mondo il Rinascimento
è cosa italiana è quello che insomma tutti ci invidiano e poi questi arriva insomma alla cultura all'epoca del capitalismo e qui le cose hanno cominciato ad andare meno bene cioè si fa più fatica
Si fa fatica dei finale il tema dell'impresa e il tema della cultura evidentemente ci è sfuggito qualche cosa
La domanda è di che cosa si è trattato non è facile assolutamente non è facile dare delle risposte ma quello che stiamo facendo qui è provare
Nella pratica a rivitalizzare un luogo che ha un luogo della tradizione della cultura
Ma non da intendersi come tradizione appunto folclorica non da intendersi come arresto ma provare a farlo diventare di nuovo un oggetto operativo l'oggetto che abbia una sua funzione
E tale da rimettere in moto una serie di energie innanzitutto legate secondo me alla cosa più interessante che è avvenuta da questa mattina cioè la differenza io penso Lodi lo dico con
Certo lo dico con orgoglio perché io sono presidente di una associazione che si chiama di ha forato conta la differenza mai né i fatti se noi potessimo ciascuno di noi a raccontare le strade da cui proveniamo da cui proveniente
è un campionario meraviglioso quello che c'è qua veniamo da percorsi tutti molto differenti ciascuno portando un contributo per un qualcosa che in qualche modo riteniamo essere un bene comune
E mi sembra che questo sia un valore da non buttare via e mi sembra che un luogo come questo si avrà futuro e io spero veramente che abbia futuro perché altrimenti
Il gesto di coraggio che è stato compiuto nel due mila nove da parte di una cooperativa andrebbe vanificato invece credo molto in questa semina e vorrei che andasse avanti
Se avrà un futuro io credo che sia proprio in questa direzione abbiamo bisogno nuovo di luoghi così
Di luoghi che siano frequentati da persone che provengono da strati diverso e che qui facciano come come facevano i pellegrini
Si sentano prendono fiato pesi no si scambino delle esperienze si incontri omaggi nonché insieme cammino si faccia venire delle idee che queste idee
Siano idee che si radicano dove in un luogo mi sembra che
Questa mattina abbiamo avuto delle così meravigliose riflessioni intorno all'idea di luogo
E questo luogo io spero davvero che sia sempre di più il il Convento della Ripa
Del resto si parla molto di capitale di investimento insomma ne siamo qui in un posto che è frutto di un investimento economico secondo me molto sagge cioè i carmelitani che nel mille quattrocentosessanta avevano deciso di costruire una cosa di questo genere
Ci hanno visto bene hanno visto lontano
Hanno seminato diretto qualcosa di di che ha dato frutti nel tempo e quindi mi sembra che questa sia la dimostrazione migliore no della fertilità della cultura che proprio la cultura di un territorio
Speriamo che sia la nostra
La la nostra storia futura
Qui con me o due donne sono anche molto contenta che stanno due donne e che provengono da due importantissimi istituzioni culturali economiche e sociali anche produttive
E quindi finalmente io mi taccio do la parola loro la domanda che faccio e odia e che ci racconti non poche cose alle loro istituzione stanno facendo e faranno per questo territorio
La parola loro chi vuole cominciare
O di Atletico come a scuola bagni Elisabetta presente
Allora intanto ringrazio per l'organizzazione di questo momento di incontro sono contenta di essere qui non in veste di ricercatrice o studiosa perché soltanto nella nel differimento finale delle collega francese quando diceva un luogo deve prima di tutto imparare a rivendicare i diritti ho trovato un aggancio con quello senta di cui mi occupo suoi cioè il diritto mi occupo di diritto dell'economia ma per il resto il diritto rimane qualcosa che lambisce il tema di oggi PD non ho le competenze scientifiche per parlare di questi temi
Però sono contenta di esserci nella veste istituzionale io sono proprie Trichet rapporti con il The
Vittorie alla terza missione che cos'è la terza missione quel momento in cui l'università
Porta i suoi saperi al di fuori delle aule al di fuori della ricerca scientifica al di fuori della didattica interagisce con la società e produce valore pubblico
Una cosa che mi ha colpito in tutto quello che ho sentito stamani era i sociologi questo lo dicevano già da trent'anni gli e Sperti e questo pericolo l'anno decreta l'hanno segnalato da cinquant'anni
E allora tutte queste voci che gridavano nel deserto mi hanno fatto un po'tristezza chi produce ricerca deve farsi ascoltare deve trovare il modo per non arrivare troppo presto troppo tardi
Allora cosa può fare l'Università di Bergamo nello specifico tutti quindi non voglio parlare di cosa può fare l'università in generale la cultura in generale la ricerca generale no cosa fa l'università divertano siamo avverte usiamo in una zona di concretezza anche l'università bergamasca e concreta è un'università del territorio
Orgogliosamente legata al suo territorio
Dal quale prende forza per proiettarsi in una dimensione internazionale e un esempio lo possiamo trovare proprio nel tema che avete scelto voi oggi cento centro e periferie
Su questo tema abbiamo filoni di ricerca che si sviluppano danni e hanno portato negli ultimi due anni e porteranno nel prossimo futuro a dei risultati molto molto concreti per esempio
L'università sta proprio per ricordare come dal territorio si può ci si può proiettare in una dimensione internazionale l'Università di Bergamo sta partecipando sta creando un'alleanza europea per partecipare alla io lo pio non University Association cioè l'associazione Eugene più università
Per la creazione di un polo europeo universitario siamo partiti con Stoccarda poi non è andata bene ora siamo in collegamento in dirittura d'arrivo con un gruppo di università che siano in parte complementari rispetto ai saperi divertiamo in parte comparabili come tipologia di università medio-grande quindi non il mega o o o non specialistiche ma generaliste con le università di Bergamo
Siamo in dirittura d'arrivo dovrebbe essere presentato a gennaio due mila ventitré e qual è uno dei degli assi portanti delle competenze che stiamo mettendo in campo come Università di Bergamo
Il rapporto fra centro e periferia e le politiche di sviluppo regionale legate a quei territori che sono più tra virgolette marginali
Qui abbiamo un qualcosa di concreto che ci proietterà con le nostre esperienze di studi sul centro e periferia in una dimensione europea
I temi dicevo sono temi che non si possono però improvvisare sia la ricerca deve avere un background che le consenta di riflettere su cose che magari in un certo momento non sono immediatamente spendibili no non c'è solo la ricerca per la carta la brevettabilità il trasferimento tecnologico se anche il Public engagement cioè la possibilità di ingaggiare con il territorio un dialogo sfruttando un pensiero che parte data lontana ecco il il tema del rapporto tra centralità in margine nel nostro ateneo ripeto è portato avanti da tempo
Un nostro collega geografo lo ha sviluppato sia nel contesto urbano che nel contesto montano e abbiamo già avuto dei risultati pratici nel contesto urbano per esempio si è arrivati al riconoscimento
Della centralità dei margini urbani il riferimento è alla ricerca sui Corpi Santi di Bergamo
Che nel partito quattro anni fa e è arrivato a avere un risultato concreto con l'ampliamento del Parco dei Colli di Bergamo proprio nel luglio di quest'anno alla porzione meridionale della della città
Lo stesso lo stesso team di ricerca ha ha parlato anche della centralità della montagna cioè se c'è il rapporto centro-periferia c'è anche un un non solo una rivale rivalutazione della periferia della città ma anche un ripensamento della centralità della montagna
E e quando si parla di centralità della montagna il rischio è sempre quello di a vere un un occhio astratto troppo lontano sono d'accordissimo sull'uccidere la povera Heidi perché le montagne non sono tutte uguali
E allora bisogna essere consapevoli delle peculiarità delle proprie montagne le valli bergamasche hanno una particolarità che nasce dal fatto di non essere una montagna ciclamino uso sempre l'espressione del del mio col con collega cioè non è una montagna solo natura e anche una montagna città perché proprio a causa delle difficili condizioni morfologiche nel tempo si sono sviluppate delle attività che erano proprio industriali che erano mercantili erano artigianali e che erano quindi alternative a quelle rurali
Tradizionali delle dei delle zone montani
E di questo bisogna essere consapevoli chi può avere questa consapevolezza molte se si è troppo vicini non la sia non ci si riconosce il merito a volte si è troppo lontani si rischia appunto di cadere nel nell'equivoco dialitica io ricordo un convegno ma a Clusone dove colleghi autorevolissimi che arrivavano da altre zone
D Italia dicevano abilissimo qui possiamo far tanto per i borghi alpini cioè peccato che Clusone non è un borgo è una città peccato che non siamo Alpini siamo prealpini
Allora ci vuole qualcuno che è è sul territorio e ricorda la specificità dall'altro lato non bisogna essere troppo immersi perché se no si perde il valore di quello che abbiamo che si trova a mezza costa magari rimpiange di non essere vicino al lago per sfruttare
Le potenzialità turistiche del lago ma basta girare le spalle all'ago guardare le bellissime
Strade tracciate dai nostri pastori né con la sua Cornet corna la transumanza e inventarsi un bellissimo progetto
Che dobbiamo ancora una volta all'esperienza di colleghi docenti dell'Università di Bergamo insieme al loro studenti delle summer schools che si sono inventati la supporto Manza
E inutile portare i paddle in montagna
Noi abbiamo un modo diverso da da scoprire e da inventare ma da cosa nasce questo nasce da anni di studio
Che partono dalla dall'archivista Ica medievale perché abbiamo studi fatti attraverso i droni con la la la la giunge Laura Celoria evasione partono da studi sociologici partono da studi geografici
Che portano quel giusto mix di vicinanza e di distacco
E che danno risultati concreti partono soprattutto da una grande volontà di coinvolgere gli abitanti che abitanti possono essere anche quelli che occasionalmente transitano di lì per lavoro
Per per i motivi più vari ma che non sono solo il turista mordi e fuggi il il turismo per esempio che si deve sviluppare è un turismo che può innestare se condiviso
Consapevolmente dal dalla popolazione con progettato
Quando c'è una consapevolezza condivisa di quelle che sono le proprie particolarità le proprie potenzialità di sviluppo allora anche il turismo non è quel turismo che diventa invasivo che diventa snatura ante che diventa orientato solo a un un guadagno che magari rimane legato solo in una certa zona si possono innescare di meccanismi di sviluppo che vanno anche a contrastare fenomeni che rappresentano una delle grandi crisi del nostro tempo non siamo in un'epoca di poi Cristina c'è quell'ambientale c'è quella geopolitica c'è quella dello spopolamento se quella della denatalità c'è quella dell'attrazione verso il centro
Ecco in una situazione del genere la diffusione della consapevolezza della particolarità dei luoghi delle potenzialità dei luoghi e la capacità di poter creare delle reti e delle reti ci stanno le comunità montane gli enti locali gli enti di ricerca alle associazioni culturali
Quello che non si deve fare lasciare una voce
La sola chiusa nelle università da un lato una un'attenzione solo al profitto da un'altra parte ci vuole la capacità di creare una rete che noi abbiamo la fortuna mi sembra di di vedere
Dall'aula piena qui la abbiamo la possibilità di implementare c'è già la possiamo rafforzare i e possiamo andare avanti veramente in una direzione proficua e Duomo grazie a voi che siete qua e voi che avete organizzato grazie grazie
Prego
Aiutato nel
Nel confronto con Alessandra per comprendere esattamente dove sono oggi qual è l'obiettivo io sono Simona Bonaldi da quasi due anni ormai faccio parte di Fondazione Comunità bergamasca con delega specifica per il mondo della cultura ma ovviamente quando si vive all'interno del di fondazioni acuita bergamasca non si può vivere solo di cultura ma è un vissuto tutto tondo perché alla cultura un pezzo certamente importante ma ha bisogno anche di una forte collegamento con il tessuto sociale e facendo riferimento a quello che è stato detto prima cioè la nostra comunità non è fatta solo di persone ma anche di animali e piante quindi anche di ambiente tanto è vero che uno dei nostri obiettivi è proprio quello di sviluppare sempre di più e sempre meglio progettualità orientate alla valorizzazione del nostro territorio in senso strettamente ambientale
Il titolo di oggi perfettamente sopra sovrapponibile a a quello che fondazioni di comunità bergamasca cioè centralità in periferia
Che il nostro è il nostro obiettivo cioè partire dalla dal cuore diciamo della nostra provincia quindi non della città ma della nostra provincia
Costruendo del legame anche molto forti con istituzioni territoriali come ad esempio l'Università di Bergamo
Per poter poi irradiare
Il nostro esistere su tutto il territorio dalla provincia di Bergamo
Lo scopo della Fondazione la comunità bergamasca è quella di essere parte attiva nella costruzione del benessere per la nostra comunità e quindi per tutti i bergamaschi che mi piace di più chiamano i bergamaschi perché vuol dire che è tipica delle persone che vivono sulla nostra provincia
E non una generica comunità che importantissima per carità
Ma mi piace sempre pensare delle persone che possono che devono stare sempre meglio e che possono contenere della della dell'attività svolta e Bin svoltata da parte della Fondazione la comunità bergamasca
Quindi il nostro obiettivo è quello di creare benessere
Ma non tanto e non solo attraverso una elargizione di contributi finanziari che certamente sono importanti perché senza le risorse economiche purtroppo possiamo fare molto poco
Ma non è questo il nostro vero obiettivo il nostro per obiettivo è quello di essere parte attiva nei nei e di grande partecipazione allo sviluppo alla creazione di Progetti di attività che facciano star bene all'interno anche dei più piccoli comuni
Anche i più periferici
Come innanzitutto cercando di sviluppare un'attività di ascolto per poter percepire i di sogni che te peraltro in questo momento particolare storico che ognuno di noi sta vivendo
E ci sono stati fortemente anche modificati dalla pandemia sono diversi e nuovi oppure comunque non più solo quelli per cui se non si parte non hanno dato una grande predisposizione all'ascolto difficile e poi costruire Progetti che rispondano dei bisogni molto reali e molto concreti
Io sono una persona molto concreta quindi molto poco teorica e quindi ben venga diciamo la complementarietà con la professoressa banani e colla
Con l'Università di Bergamo perché è chiaro che la ricerca e l'osservazione astratta di quel che accade ci mette nelle condizioni anche di avere strumenti Mata persona molto concreta poi mi piace stare dentro le cose verificarne la sostenibilità economica e non solo
Incontrare le persone e lo sforzo che stiamo cercando di fare tutti quindi oltre a me il presidente Osvaldo Ranica Beppe Guerini di cui vi porto i suoi saluti ma tutti i consiglieri e tutta la struttura organizzativa della Fondazione della Comunità Bergamasca è quella di avvicinare la realtà e quindi per quello da parte mia un grandissimo grazie per essere qui oggi perché non è neanche così ovvio scontato il modo di lavorare della Fondazione della Comunità Bergamasca che non è di nessuno ma è della comunità e con grande senso di responsabilità noi oggi prima
Altri e domani qualcun altro abbiamo il dovere di valorizzare al meglio perché sia veramente al servizio della creazione del benessere
Per quanto riguarda la modalità diciamo più tradizionale noi continuiamo a portare avanti i bandi ogni anno che si ripartiscono le risorse in modo differente e quindi diciamo circa un trenta un sessanta per cento destinato ai progetti di tipo sociale
Una trenta per cento destinato la cultura e tendiamo a un dieci per cento per quello che è l'ambiente
Quest'anno abbiamo definito un piano triennale della nostra attività con dei principi che ci accompagneranno alcuni di questi sono ad esempio una una forte attenzione ai giovani
Perché i giovani sono il nostro futuro e quindi anche o meglio si
Sia per quelli che sono i bandi di taglio sociale che per quelli tipo culturale ambientale un occhio di particolare riguardo è stato proprio dato quelle associazioni o quelle attività che in qualche modo coinvolgono l'attività dei nostri ragazzi perché i no è doveroso da parte nostra fare tutto il possibile e l'impossibile per lasciargli un mondo migliore
Ma al di là del contesto e con la storico che veramente complicato ma forse ancor di più perché viviamo questo momento la nostra responsabilità cresce
D'altro canto l'altro elemento fondamentale che abbiamo voluto mettere come criterio di verifica delle dei progetti che ci troviamo approfitto per dire anche con una certa difficoltà a selezionare perché difficoltà perché le risorse purtroppo sono finite e non infinite e quindi siamo costretti a fare una selezione che non è mai facile
Io dicevo prima Filippo osservarli che ringrazio chi e ho ritrovato con piacere in quest'occasione che in questo anno e mezzo di Vitamia all'interno dalla fondazione ho scoperto una situazione è una una realtà meravigliosa sul territorio bergamasco di grande fermento di grande vivacità di grandissima sensibilità perché la la pandemia e l'ha dimostrato potevamo anche fermarci lì cioè essere bravissimi a reagire ad essere disponibile una situazione di emergenza no
Siamo bravissimi è disponibile ad agire per il bene degli altri sempre la quantità di progetti che noi abbiamo l'onore di vedere quotidianamente perché poi la richiesta pressoché quotidiana e veramente dimostrazione di una sensibilità io credo veramente rara e di una qualità altissima
Quindi dicevo ho scoperto una una realtà meravigliosa che produce tanta attività che ci mette in difficoltà nel selezionare progetti risorse finite non infinite dovendo fare una selezione è veramente difficile
è difficile perché vorremmo dire di sì a tutti ma chiaramente non non non c'è possibile l'impegno è quello però di arrivare dal centro alla periferia come con questo nuovo criterio che ne abbiamo inserito cioè quello di porre una particolare attenzione anche i progetti piccoli perché i progetti piccoli sono che i progetti che magari nascono all'interno di un piccolissimo comune chi si rivolge magari con una particolare sensibilità a categorie dei di loro ma abitanti vedi ad esempio gli anziani o i bambini che sono particolarmente fragili o marginali nella vita della comunità di quel piccolo paese
Che però sono preziosissime perché gli anziani sono un nucleo di saggezza che deve essere preservato e tutelato perché i bambini sono il futuro sono numeri molto piccoli costruiscono progetti molto piccoli e la Fondazione la comunità bergamasca vuole essere lì
Poi vuole essere anche su grandi progetti e magari su grandi progetti dalla Val Seriana e quindi siamo stati ad esempio l'anno scorso
Sostenitori del progetto del Moroni perché il Moroni
E chiaramente è una figura storica culturale di grande rilievo un grande patrimonio della Val Seriana fortemente provata dalla pandemia un grande patrimonio però di tutta la nostra provincia un grande prato il mondo s'permettetemi dell'umanità per cui meritava ovviamente un sostegno significativo che avesse poi peraltro un coinvolgimento di tutta la comunità come quella quel progetto dimostrava per cui la difficoltà ripeto è proprio quella di selezionare attentamente e tutti i progetti che arrivano l'impegno della Fondazione quindi quello di continuare su questa strada anche attraverso una partecipazione attiva in un'occasione straordinaria che è quella dalla Capitale della Cultura Bergamo e Brescia insieme dove abbiamo voluto mettere a sistema
Mi importo significativo insieme a Fondazione Cariplo insieme la Fondazione alla comunità bresciana abbiamo costi costruito un bando di tre milioni e mezzo di euro di cui è esattamente la metà destinati al nostro territorio
Anche lì una selezione molto difficile quindici ha visto impegnati in numerosi per potere fare
Una innanzitutto un'analisi approfondita che ogni Progetto per poter fare una selezione che però si rivolgesse proprio alla Provincia nel senso che il nostro ruolo
Vuole continuare ad essere quello di stare su tutto il territorio bergamasco quindi la difficoltà era riuscire a identificare quei progetti
Che ha andassero da Bergamo in modo a raggio in ogni angolo del nostro territorio sostenendo quei progetti magari anche più piccoli ma non solo ovviamente
Espressione di una grande valorizzazione non solo diciamo della del delle attività culturali in generale ma anche del patrimonio ci sono progetti ad esempio che hanno come obiettivo quello di aprire le porte di luoghi storici che normalmente sono chiusi e quindi obietta il l'occasione della della Capitaneria cultura era una meravigliosa occasione
Per noi l'occasione della Capitale della Cultura però non è tanto e solo quello di sostenere bellissimi progetti durante quell'anno ma sostenere quei progetti che ci garantivano in qualche modo una progettualità è una sostenibilità futura perché l'anno della capitale e sono un anno di opportunità
Non un anno di festeggiamento così noi l'abbiamo vissuto così io lo vivo quindi deve essere l'occasione per poter sostenere qualcosa che poi resta non qualcosa che vive in quel momento e poi passa abbiamo come Fondazione alla comunità bergamasca in totale sono stati sostenuti sono stati sostenuti novanta Progetti quarantadue della comunità bergamasca
Che manifesteranno la loro attività durante il prossimo anno sono progetti però di associazioni
Che insistono sul territorio e che andranno avanti poi grazie a questa occasione anche straordinaria significativa dal punto di vista finanziario a progettare negli anni futuri
Questo ebbe in linea di massima la il nostro modo di operare che passa però e e ci tengo a sottolinearlo o da una volontà di ascoltare e di interagire direttamente con le attività che che che sono numerosissime e non e non c'è facilissimo ma questo da parte mia vuole essere solo una grande disponibilità
A ad incontrare associazioni e istituzioni anche del territorio della della Valle Seriana io poi permettete mi porto la mia testimonianza io sono figlia
Di un uomo nato in un microscopico paesino frazione della Val Serina anche per altro considero una valle di mezzo perché è l'unica a valle che unisce la Val Brembana Val Seriana
E di cui sono molto orgogliosa
E questo bambino scende in città non vuole mai rinunciare al suo pezzo di terra
Il suo legame quindi con la il suo paese natale resta molto forte e ce l'ha sempre trasmesso si è sempre sentito debitore nei confronti della sua comunità e come tale ha impostato anche la sua
Attività in trent'imprenditoriale ed è stato capace di trasferire questi valori anche a chi gli è succeduto in azienda per cui per me
Negli anni il fare impresa era aveva una responsabilità sociale perché
Io ricordo bene
Una frase del mio papà quando io mi lamentavo perché dura poco presente con me e che mi ha detto guarda Simona che io sono responsabile allora di centoventi famiglie
Per cui se sono impegnato c'è un c'è un valido motivo oltre alla nostra io quando ho lasciato l'azienda mi sono sentita responsabile delle trecento dieci famiglie che c'erano ma ho sempre dato molto al territorio perché il territorio
Mi ha sempre dato molto quindi questo a questa alleanza fra il sistema impresa e tutto ciò che accade dove il sistema impresa esistere è secondo me fondamentale e fa parte idee l'ho ritrovato anche nelle nelle parole di chi mi ha preceduto perché non non non esistono corpi distinti
Esiste una comunità ed esiste solo grazie a un'interazione è una relazione forte e profonda fra i vari attori di cui uno di questi è proprio la Fondazione della Comunità Bergamasca
Che sono ovviamente oggi molto orgogliosa di rappresentare grazie
Abbiamo ancora dieci minuti allora io faccio un gioco non li avevo avvisati e perché no
Allora ammette avete un posto come questo avete il Convento della Ripa cosa ci mettiamo dentro
Come lo facciamo funzionale
Un Aule atterrito reale per il nostro corso di formativa per la valorizzazione dei saperi della montagna un corso di perfezionamento
Che arriva quest'anno al suo secondo anno e che già dal primo anno si era strutturato in questo modo cioè non lezioni fatte solo a Bergamo ma lezioni che sono fatte in varie aule del del del del territorio
Interessato al al corso di perfezionamento sulla montagna che si è esteso fino a Brescia da un lato è assorbito dall'altro
E che sta dando grandi soddisfazioni primo primo buttata lì così poi se ci penso mi viene in mente anche qualcos'altro
Bene
Allora innanzitutto approfitto per dire che non si sa mai ma potrebbe essere che la Fondazione la comunità bergamasca Possa innanzitutto rispetto questo luogo
Poter contribuire al miglioramento continuo del luogo nel senso che è un elemento che io prima non ho sottolineato il fatto che le risorse
Ho avuto sempre il cuore oltre l'ostacolo mai dire mai ma alle risorse della Fondazione la comunità bergamasca non sono rivolte solo a attività agli atti ai progetti di attività culturale ma anche alla valorizzazione del patrimonio artistico e anche lì vi assicuro
La selezione è molto difficile perché io oggi sono rimasta meravigliosamente affascinata
Dal Convento della Ripa di Albina di Albino dove non ero mai stata se non accenna piacevolmente mille volte non la Sturzio ma mai immaginando che il contorno fosse molto meglio della cucina Dina Sturzo per quanto buonissima quindi niente butto la queste questo pensiero perché l'altro il contenuto proprio perché potrebbe essere un luogo di incontro e di confronto per stimolare una progettazione condivisa con la fondazione che si mette a disposizione per costruire una rete che possa poi mettere a terra Progetti
Benissimo ma ecco approfittavo per dire una cosa noi vincemmo un bando molti anni fa e ci aiuta moltissimo da una persona che non c'è più che Carlo Vimercati della Fondazione Bergamasca e
Credeva moltissimo in questo progetto e quindi davvero voglio proprio ricordarlo e quindi sono contenta se si andasse avanti su questa linea perché appunto sano dei semi che sono stati
Seminati ma io do la parola anche a voi perché visto che abbiamo queste due signore è bene approfittarne
Prego
Bene
Grazie mille sulle pose perché faccio offese maturati tristezza
La Polonia Cancun si dice l'università territorio alla son cinque Pulzetti pomo avidità si terrà escluso motivi là sotto fallite illustrando il lei class soddisfatti e poi se non sia stato della soprastante
Don Cantini persistente editoriale promuova due dei territori Calise dopo adesso fallite perché fu crepis Université chi sua portò la sottostante Ukraine tutto sottostante i soldi sotto altri mille euro illecita di Presutti Jennifer site chiuso Pattison Peng intercity farsi parte conoscibili ecografo fosse
Insomma desidera stesso fare reti sotterranee consensi sto forse stadio dei dette posto il montismo esteriori se Agli o conterà il tua da accettare
Nel piano dei diversi tetti parte ditte ritrovarci sott'olio e per i tuoi occhi trovai sito con lettere il tuo e un ferro emiro dei soci scriva essi la più sostituiti situati assiro dirà scritto socio così insiste
Che scrive posso Youth sulla scrisse troviamo Visa resetta capovolto caste territorio
Sì quindi per quanto riguarda l'università territoriali oggi l'università un elemento di centralità ed è anche proprio il simbolo della centralità quindi l'università territoriali in realtà deve essere dette vittoria di Zaka rispetto alla Sua centralità d'importante anche creare nuove centralità quindi non un'Università centrale con le varie antenne come per esempio avviene e in Francia
Ma università che parte dal territorio che si trova sul territorio
E che lavora sul questo territorio in modo tale da fare che in modo da fare in modo che la gente arrivi proprio lì ed è questo proprio la la vera potenza la potenza pubblicano anche
E ed è anche lì che avviene il pubblico per fare in modo che questo tipo di progetto possa esistere che cosa appena
Sa di questo tipo di università territoriale
Allora parte che in Italia l'autonomia universitaria è piuttosto forte
L'Università di Bergamo è esattamente fatta in questo modo nasce da un'idea della Camera di commercio dello dediti Pergamo nasce da dal dall'esigenza mercantile poiché non a caso le prime facoltà erano quelli che servivano alla Camera di Commercio
E cade all'imprenditoria bergamasca lingue e poi economia dopo è arrivato tutto il resto quindi il legame con e e territoriale perché è fortemente legata al suo territorio
Il fatto poi che si proietti verso l'internazionalità sta nelle corde della della ricerca ma anche della didattica perché ospitiamo
Studenti stranieri siamo aumentati mi sembra del settantacinque per cento di immatricolati stranieri quest'anno non erano numeri alti però l'incremento è forte
E importi e mandiamo all'estero i nostri studenti con tutti gli scambi Erasmus e io siamo facendo doppi titoli quindi è un elemento di proiezione internazionale ma con un forte leggo legame al proprio territorio quindi io ne penso solo grande bene di questo modello universitario
C'è qualche altra domanda
Grazie
Seguito che voglia fu Madama
Otto indicatori ai andremmo chissà le le
Che ha citato più giovane
Capitano colpendo il vecchio lite couplet regge di più turiboli freschi onda considera ecco il sette al modello dovessi polacca tra l'attrattività il simile ottantuno svilite Dadone dovesse dare oltre a una tolgo notazioni di turismo
E otterrete Kibo più giovane faccio queste cose qui
Un così in altri tempi scontata epiteti sì signor Keith debbo asfittiche tondo Facebook Pia l'autosilo
I cioè il piglio fatto cioè
Se civile
La crisi Cure bassi tolto Spelta che attorno a scopo prova attraverso che attestano artisti con prole
Questi
Of
Tour dell'artista tesi non so se sezioni surclassa considera sette del momento informi dal Polesine né tesa stupori saggista do si sangue proprio capo tutti decapitarlo colpendola Chiurchiù Valsenio fossette gli appare molto lo costa il top secret
Scienza e passi inosservato fatto giunse PAC Rinpoce poca grande lutto così da Sossio Giametta proporzioni
Cosa Rossi perché il critico con Paola Nocco siccità importi l'intensità degli altri concederlo geopolitiche
Negozio ecco che aiutò cimiteri per un suo telefono e che scrisse
Tosco da perché Cutty teoretico
In realtà la sua è più una testimonianza perché nel due mila quattro c'è stato l'evento Lille capitale dati della capitale europea della cultura assieme a a Gino fa e sotto tutti i punti di vista è stato un modello di successo sia per l'attrattività della città per l'aumento della visibilità l'aumento del turismo l'aumento anche delle attrezzature turistiche che sono state creati in alcuni casi oppure ristrutturate
E quello che è successo però e che e vent'anni dopo Sierre ci si è resi conto
A chi è stato più qualcosa riguardo alla alla cultura di massa qualcosa di di spettacolare diciamo però tutti gli artisti in realtà hanno considerato che era stato un evento straordinario per la città ma disastroso per gli artisti
Stessa cosa a Marsiglia
Quindi non dice non so bene che tipo di programma Abbiati per Bergamo ma bisogna veramente sapere di quale tipo di cultura vogliamo parlare quali opportunità o vogliamo difendere per la cultura e il territorio
Quello sicuramente
Poi abbiamo con noi il presidente di Confindustria per cui non possiamo che parlare di cultura di impresa in una valle come quella della siriana dove ovviamente la cultura d'impresa molto diffusa
I il quesito è un quesito che ci poniamo tutti i giorni cioè quello di si può portare avanti
Il quesito dicevo è un quesito che ci poniamo tutti i giorni e credo voi in tanti a partire dal sindaco che diciamo è il riferimento principale dell'anno della capitale noi come Fondazione della Comunità Bergamasca certamente ci siamo preoccupati proprio di sviluppare quei progetti che valorizzasse ero le attività culturali
Ce ne sono diversi veramente bellissimi in collegamento fra due territori perché di quello parliamo quindi non di Capitale della Cultura Bergamo e basta ma capitale la cultura Bergamo e Brescia
Intendendo per Bergamo e Brescia non i due capoluoghi ma le due Province insieme cercando quindi proprio di volgere lo sguardo su quelle attività che mettessero le basi per una progettualità futura quindi ci sono diverse associazioni culturali che hanno Progetti che poi potranno essere replicati in futuro e lo stesso sforzo deve essere fatto dalle istituzioni culturali cittadine
Io sono particolarmente coinvolta su una cioè sulla Museo d'arte moderna e contemporanea gamete a Pergamo
Che sta facendo lo sforzo proprio di sviluppare un di approfittare diciamo dell'anno della capitale per sfiducia sviluppare il suo programma ancor meglio per continuare a portarlo avanti dopo
Quindi sicuramente sì
Condivido
La diciamo la
La messa a disposizione di una preoccupazione cioè sì approfittare dell'anno della capitale preoccupandoci più del dopo che non nel durante
Credo che a maggior ragione forse l'ho ripetuto spesso ma non possiamo dimenticarci e lo se normalmente le risorse sono finite non infinite in questa occasione sono pochissime non è che sono sono veramente pochissime
Questo ci obbliga ad aver ancor più senso di responsabilità rispetto a quello che facciamo poi sono altrettanto convinta che in anni di crisi come questi la cultura di un ruolo ancor più importante non meno importante
Perché è obbligato a fare delle grandi riflessioni stiamo veramente trasforma trasformando ci io sono madre di due ragazzi e una ragazza di trenta e un ragazzo di ventisette e cerco di guardare sempre il mondo attraverso i loro occhi che sono completamente diversi dai miei e mondo non è più mio per quanto mi senta ancora quasi giovane mai loro
Per cui lo sforzo che deve essere fatto e quello è il senso di responsabilità su una un corretto utilizzo delle risorse fondamentale quindi con uno sguardo verso il futuro e non su una grande magnificenza del momento che ha appaga pochi anni e non lascia tracce
Bene allora se non ci sono altre domande ma se ci sono ci prendiamo il tempo che occorre allora di propongo una piccola pausa un così benché l'abbiamo chiamato così lo facciamo adesso giù a scendiamo nel bar ci vuole chimica
Ci vuole ci diamo un quarto d'ora va bene accorda
Grazie a voi grazie grazie molto alle mie
Attraverso
Patti
Bene bentornati a tutti continuiamo con questo pomeriggio di riflessione rispetto a al percorso che abbiamo avviato questa mattina
Sul centro e la periferia dopo una serie di relazioni che ci hanno inquadrato il percorso inquadrato la situazione dato credo per chi ha potuto ascoltare comunque la versione di Stream in poi è sempre disponibile sul sito di a Forattini
Non si parla si può riascoltare ci ha dato una visione un un approccio di contenuto quello che il percorso del vivere bene costo
Oggetto che la Comunità montana secondi a Flora e con della cooperativa dalla Fenice indicazione di spirito alcune di Albino ha portato avanti ovviamente il Mulino la garanzia di un percorso culturale importante
Dicevo abbiamo la possibilità di oggi di affrontare la tavola rotonda che seguirà dopo questa relazione per capire anche attraverso le voci
Del mondo imprenditoriale e di chi si occupa di del territorio a trecentosessanta gradi dal suo punto di vista questo centro e periferia ma te dacci una mano dal punto di vista anche metodologico avevano chiesto alla Gianluca Lanfranchi che un giovane ricercatore
Di metodo veri delle metodologie dei dispositivi per leggere un ecosistema
Guardo guardo corna che quando devo guardare dei dati Bardonecchia dei documenti degli atti delle ricerche che il sindacato che lavora molto spesso su andamenti sociologici è di cambiamenti dei nostri territori ecco la relazione di di Gianluca vuole essere un aiuto una una chiave di lettura rispetto ai agli gli eventi le situazioni comportamenti di un territorio e e questo credo sia importante per chi come me fa politica ma come ciascuno di noi fa politica inteso come animazione del proprio territorio una costruzione di su un futuro possibile quindi lasciva Gianluca la parola e lo ringrazio per terzo lotto ci dirà proprio per aiutarci anche
A capire quali strumenti quali strumenti abbiamo bisogno appeso grazie grazie mille buon pomeriggio buona sera tutte tutti grazie al a Filippo serva alle tutta l'organizzazione per organizzato ecco un un incontro così
Su questi temi non luogo così suggestivo anch'io metti un essere mai venuto in Aquila il commento della ripeto mi sono veramente entusiasta di di essere qui e quindi mi scuso per non essere potuto essere dov'è stato tutto essere qui questa mattina ma mi sono perso d'incontri ha detto essere stati molto molto stimolanti e quindi grazie grazie davvero di per questo per questa opportunità ecco
Inizia allacciandomi a quello che diceva prima la la direttrice polsi perché sono probabilmente uno dei dei pellegrini no a cui faceva riferimento lei perché collabora con la duplice o meglio triplice affiliazione se così vogliamo dire accademica mi muovo tra Verona Bologna e appunto Bergamo ma diciamo che le mie origini sono Mantovani quindi vengo dalla piena Pianura Padana no e diciamo che quello che mi porta qui oggi sono sono i miei interessi di ricerca ecco quindi da da anni mi mi occupo di tematiche no che riguardano la dismissione industriale le aree montane interne e tutto quello che mi concerne quindi questa presentazione anche le le mie attività di ricerca appunto attorno a queste conseguenze della dismissione industriale
Sono il frutto no di riflessioni congiunte con con il gruppo di alcuni dei sociologi e sociale dell'Università degli studi di Bergamo
E nonché del reciproco scambio di spunti e della stretta collaborazione con con Lorenzo migliorati in particolare
Con quel punto da anni collabora e lavoriamo su su queste tematiche non sul tema della dismissione industriale nello Spazio Alpino con un occhio di riguardo appunto no per per le comunità industriali un tempo industriali che oggi vengono punto definite dismesse no
Non da ultimo e tra queste c'è un Progetto di Kohl di cooperazione internazionale Interreg nello Spazio Alpino che si chiama tre il Sella cronico l'acronimo per appunto trasformi Ciano fa al Pagnin da Sundance Philips
Che appunto un progetto che è stato chiuso CIR compagni d'anni fa ma che in questi mesi stiamo rilanciando con alcune delle realtà istituzionali della Valle Seriana
Tra cui appunto la Comunità montana quindi ecco è veramente un enorme piacere essere qui con voi con gente del territorio con persone esperte che se il territorio ma venendo alla luce del del tema no di questo di questo incontro il mito IMI intervento si muove all'interno di una macro cornice
Che appunto quella no dei complessi rapporti scambio tra montagna e centro cittadino che c'era in parte appunto alcuni temi sono già stati toccati dal professor Varotto prima
Da una macro cornice in cui assume almeno in questo mio intervento un particolare rilievo il patrimonio o meglio i patrimoni che sono stati lasciati in eredità alle comunità alpine
Dalla proprio dalla loro storia produttiva dal loro passato industriale appunto no
Quindi una prospettiva che non vuole provar dare in modo quasi nostalgico a ciò che non c'è più a ciò che non ci può più essere Manzi vuole proprio guardare al futuro di queste aree
Di questi territori e di queste comunità per appunto una nuova centralità della montagna appunto come come suggeriva la la professoressa Bardi prima
Sicuramente un tema Complesso noi dalle da dalle molteplici sfaccettature
Sicuramente sono molti fattori tanto esogeni quanto endogeni che intervengono in questo processo di di transizione postindustriale se così si può chiamare noti di di questi territori
Ed è un processo che vede coinvolto un territorio già di per sé fragile dal punto di vista dell'ambiente degli ecosistemi
Che ha abitato da comunità che nel tempo si sono adattate a momenti alterni allo scorrere per così dire no del tempo globale
Qui infatti nelle montagne si intrecciano questioni che toccano da vicino l'esperienza quotidiana del mondo urbano cittadino con le specificità le specificità scusate delle realtà locali che popolano i tendini e le valli montare
Quindi percorso che vi propongo si snoda appunto come detto la strada torna tre punti principali il primo riguarda il mondo degli immaginari sociali cose appunto che riguardano il luogo no che questi immaginari giocano nel costruire la montagna così come questo a cui viene percepita e quindi anche politicamente e socialmente agitato in un certo qual modo
Il secondo tratta brevemente dell'ascesa del declino dell'industria nello spazio il pino una parabola discendente nota anche il tessuto sociale ed economico della Valle Seriana
Che è uno dei territori produttivi almeno per me che vengo da fuori appunto per antonomasia no
Di cui appunto anche la la vicepresidente Bonaldi sopportato una testimonianza personale non è anche toccante sotto un certo punto di vista il terzo e ultimo punto riguarda invece guarda invece al futuro di questa Rex produttive e del loro possibile quando non auspicabile riutilizzo
Al fine proprio non solo di rilanciare lo sviluppo dei territori e delle comunità su cui oggi ahi noi gravano ma di contribuire ad una più ampia Risi unificazione della montagna come luogo di produzione più che di consumo
La nascita del concetto di montagna e di Montanaro dell'identità Montanara C sviluppato a partire dal diciassettesimo secolo quando con le prime esplorazioni l'uomo si avvicina anche se con un primo timore e rispetto
Alle terre alte per perché sono viste a tempi alterni come una barriera di protezione no per proteggerci dagli invasori oppure come punto ter Reno più vicino al al mondo sacro no quindi al cielo
Oppure come serbatoio di risorse naturali
Fino ad oggi no come un paradiso naturale almeno se viste da fuori
Per il tempo libero per illeso come come appunto si diceva prima una serie di rappresentazioni sociali culturali dunque che si sono evolute con il progresso scientifico ma che poco raccontano della realtà oggettiva delle aree montane
Da ultimo o penultimo in ordine cronologico appunto la la rappresentazione che domina questi immaginari che che che ruotano attorno a montagne quello moderno figlio nato il processo di industrializzazione razionalizzazione e di queste logiche di questa cultura per così dire appunto urbana
Di fatto la montagna resta e l'abbiamo visto anche nel post pandemia un luogo dove rifugiarsi per evadere per staccare la spina non si dice anche gergalmente da da che cosa dalla frenesia no della vita quotidiana e della e della città
Quindi il modo in cui si immagina un territorio determina anche il modico questo che in Egitto come viene compreso il come viene interpretato seguendo questa narrativa dunque la montagna di ne dista almeno da fuori come internet come un territorio a disposizione quando non addirittura il servizio della città
E uso comune infatti rivolgersi a a questo territorio al singolare non cioè la montagna ma evidente come dicevano una pluralità di realtà locali che la tengono vivano quindi sarebbe quasi necessario opportuno comincia a riferirsi al punto alle montagne no proprio per evidenziare come come siano popolati da un insieme anche variegato ed eterogeneo di di realtà e di esperienze che costituiscono un unico un'unica grande famiglia se così si può chiamare
Di fatto la crescente attenzione verso questi territori ha fatto emergere come la realtà è oggettiva di fatti in questi territori versano non sia il paradiso no bucolico o con cui è romanticamente si immaginano almeno dal di fuori le montagne e le Alpi in particolare
Quindi se l'ambiente per così dire quello montano gli sguardi con cui si approccia con cui si scruta questo territorio sono propri no del dei degli stereotipi anche della e della cultura tipica noti una del della città hotel diciamo così del punto di vista urbano
Quindi come sottolineano tra gli altri
Antonio Scajola Dematté sussidi non sai però ecco la la montagna ha vissuto un processo di significazione socio culturale che l'ha trasformata da un segno quindi con le prime cartografie quindi le linee le curve no
Ad un'immagine quindi un frame per così dire che definisce la cornice entro cui questa cui viene interpretata come superino appunto Scaglia quest'immagine della montagna no è un'immagine in parte strumentalizzata tanto dall'economia quanto dalla politica ciascuna per i propri scopi
Quindi se la prima l'economia fa leva sull'attrattività dei paesaggi
Promuovendo da un lato lì per sviluppo come come sostiene Scaglia turistico dell'economia montana dall'altro mantiene la necessità Osteen molla la conservazione a tutti i costi dello stato di natura in cui la montagna verso no
La secondo invece la politica
Spinge sui tratti con cui sono tipicamente viste le comunità montani più che i territori
Quindi comunità appunto no come un gruppo saldo
Che mantiene strette le proprie tradizioni proprie usi propri consumino quindi perpetrando un po'questa idea di stabilità
Piuttosto che di processo
Quindi fine ultimo diciamo così della politica sostiene scaglie quello di legittimare un certo tipo di politiche che altro non fanno che allontanare o meglio accentuare la marginalità della montagna rispetto al centro
Cittadino
Quindi il risultato è quello di una montagna nuovista non più Comuna o come un luogo per la propulsione no
E che di fatto viene poi quindi dal lato economico mentre l'atto politico quello che succede è un punto una pianificazione ed una gestione dei territori montani che fine dal di fuori quindi come se fosse un vestito una cucito dall'esterno piuttosto che una politica di di dicesse di pianificazione che provenga dal territorio per il territorio
Qui riportato alcune immagini
Più o meno contemporanea ecco con cui si sono raffigurate questi questi luoghi
Quindi siamo qui siamo volessimo descriverle anche solo visivamente si nota come il panorama il paesaggio incantevole no apre domani su tutti gli altri aspetti stimolando un'immagine della montagna fatta prima fra tutte al turismo no
è un'esaltazione della montuosi sta cui faceva appunto riferimento prima il professor Varotto
Anche nelle campagne pubblicitarie più recenti sì vengono esaltati panorami ma affiancate le possibilità che questi offrono quindi affiancati alle famiglie che siano piuttosto che agli impianti di risalita o alla buona cucina che si può trovare in queste aree
L'ultima fra le molte sicuramente quella che alcune di guerra Visentin tipo che quella respirava sempre Intino no che è un po'richiamo un po'questi in questi imperativi no che tanto ritorno anche nel dibattito pubblico
E quindi accorre all'interno di questa cornice di questa immagine della montagna che si inserisce un fenomeno già di per sé complesso
Come quello della dismissione industriale no qui dell'abbandono della chiusura del ridimensionamento
Delle delle attività produttive in un territorio come dicevamo già di per sé fragile dal punto di vista ambientale degli ecosistemi delle e dei meccanismi no che che soggiacciono al tessuto sociale ed economico di di queste comunità
è un fenomeno questo che rientra a pieno titolo tra i precipitati della modernità rappresenta rappresentando l'altra faccia quasi il lato oscuro no del processo di industrializzazione Dini di attività produttive che di cui prima abbiamo parlato
Ci sono processi in questi entrambi intanto la l'indulto l'industrializzazione quanto de industrializzazione che stravolgono lo spazio e il tempo degli individui che delle comunità
Che li hanno vissuti con la prima no quindi processi delucidazioni che distrugge in modo molto più rapito
In un tempo molto più breve quello che diciamo così la sua sorella aveva impiegato anni a costruire
Un aspetto dunque che tocca tutte queste queste cinque queste quattro più al tre AN volendo vedere tematiche no quindi la politica col tema della pianificazione
Ogni della gestione e lo sviluppo di queste aree
Oppure dell'economia con i criteri di attrattività dei territori la volatilità del capitale e di come attirare investimenti finanziamenti in luoghi così lontani abbandonati
E sul tema dello stesso delle culture che un tempo locali che un tempo erano solide coese che ora sembrano certi sfilacciate no in cerca di di un passato e un presente di un presente in un futuro no che che di porsi in qualche modo riunire e non da ultimo l'ambiente chiaramente no con messo per decenni in secondo piano che riemerse nel dibattito pubblico sotto forma dell'etichetta sostenibilità no
E oppure nelle sue manifestazioni più tangibili o quelle più disastrosa
Quindi il processo dismissione industriale tocca appunto da vicino a ciascuno di questi aspetti sicuramente un accadimento di origine remota si far salire infatti il suo e la sua origine con la propria industria un appunto del mille seicento
Ma tutt'altro che concluso
Diciamo un processo che ci costringe ad una riflessione di insieme attorno a questi temi ma che tenga conto delle specificità dei territori in cui questo avviene
Quindi su cosa significa un elevato tasso di disoccupazione in questi luoghi periferici interni no
Cosa vuol dire la migrazione massiva e lo spopolamento che sembra quasi inarrestabile
Oppure anche l'opportunità future per il rilancio del tessuto produttivo ed economico di queste delle aree chiuso più isolate le perché perché fisicamente lontane nei rapporti di scambio che intercorrono tra i centri urbani cittadini
E ovviamente non da ultimo cosa significa fare i conti con il consumo di suolo con i rischi idrogeologici le erosioni le alluvioni eccetera eccetera
Quindi per questo motivo le alte e le comunità che le abitano possono essere viste come un territorio in transizione postindustriale in una fase di un pub di passaggio da un passato condiviso che quello appunto dell'intanto Pina
Seppure a tratti controverso che si muove verso un futuro sempre più incerto no e che merita appunto una discussione come sono queste occasioni
Quindi qui ho fatto una un'infografica spero mi scusate la la rudimentale Rita anche un po'della di questa grafica antiche commento solo brevemente ha cercato di rappresentare un po'quella che l'evoluzione dell'industria nelle Alpi quindi una prima industria per mondati indosso di trazione con la Comit velocemente privati musealizzazione che parte dalle valli
Per cui spostarsi verso la media montagna le terre più alte dove possibile no
Reperire risorse prima tra tutti la o per la produzione di energia elettrica
E quindi arriva qui industria pesante che lasciava oggi degli spazi
Giganteschi in nelle mani o meglio sulle spalle delle comunità
Che potessero aver fare i conti con queste realtà no e via via fino ad arrivare al all'epoca diciamo così dei dalla terza ondata dei distretti e dei cluster innovativi no quindi quelli che sfruttano una filiera
Diciamo così che ci muovono orizzontalmente lungo la valle
L'epoca del turismo che ancora che ho abbiamo vissuto e di cui oggi stiamo iniziando a vedere quanto no stia vacillando anche questo aspetto un un esempio può essere
Notizia recente di Cortina che tra qualche anno una trentina d'anni marci si prevede che non avrà più neve pensano che fra tre anni quattro ci saranno le Olimpiadi invernali è sicuramente un un indicatore ma di quello che sta accadendo lassù sulle cime
Fino all'ultimo appunto che per io dà priorità no all'ultima fase tecnologica diciamo così della meccatronica delle nanotecnologie che tornano a palo Rizzari le le città città urbane montane che sto con i piedi delle delle fatiche
Quindi come dicevo prima l'esperienza di Trevi sono comunque avuto mai lavorare con con Lorenzo è stata mappata no è stato fatto una mappa anche se una prima mappatura quantitativa diciamo così dei dei delle aree industriali dismesse presenti nel territorio alpino
Sono stati seguiti certi criteri due dei più importanti sono quelli che vedete qui quindi costruite tra i mila otto cinquantanove sessanta e con dimensioni maggiori di cinquanta mila metri quadri
Sui duecentottantanove siti identificati sono circa centoquarantadue quelli che sono stati chiusi
Quelli che sono ad oggi chiusi o ridimensionati quindi capite bene che c'è una c'è una questione nodi di patrimonio dismesso nello Spazio Alpino
E nelle sere successive dato che ho fatto un po'una di compilazione di alcuni alcuni sono sono dei casi di studio che abbiamo che abbiamo avuto in Trains ma altri sono sono qui del territorio no vedete
Parte della della Satie sex quindi dell'ex lanificio testa no nella in mezzo in alto oppure sulla parte
Sinistra destra per voi la l'ex colonia da almeno di Castione della Presolana che dominò per così dire la pista no quando si arriva in in città fino allo Spazio produttivo preti in basso a destra che speculare sull'altra parte della strada rispetto a all'unica arma qui ad Alvito quindi devo dare così la presentazione grafica ma di di che cosa stiamo parlando di come sono questi panorami industriali non nello Spazio Alpino
Come anticipavo
Velocizzano sono due tipi di patrimonio noti vengono lasciati in eredità da questo da questo trascorso quello materiale quindi grandi difficile ma Tinari gli utensili anche il frutto no della produzione e quindi per dire i tubi d'acciaio della Dalmine conquistato costruita per esempio una colonia e ancora oggi si vedono che si affianca un patrimonio materiale che quello della cultura dei valori dei simboli no delle rappresentazioni simboliche di una comunità montana e industriale produttiva che faceva del lavoro manuale no anche un elemento identitario
Questo un patrimonio che ad oggi no con le nuove anche con i nuovi montanari ufficio appunto anche prima riferimento
Il professor Varotto sono d'identità diverse che si mescolano no perché è una stabile no fatta di anche nell'immaginario di durezza no in un certo qual modo che si scontra con la liquidità anche dei dei dei lavori digitali moderni delle nuove tecnologie
Quindi per questo sostengo che la trasformazione ponderata di questi luoghi pensata programmata debba diventare un elemento centrale all'interno di questo dibattito tra montagna come preferire la città come centro
Un dibattito che mira appunto a valorizzare questi che vengono definiti luoghi di memoria no che contengono un passato proprio per rilanciare il tessuto socio economico delle comunità anche soprattutto in chiave di di produzioni Nino solo come come consumo un dibattito appunto che deve partire da quanto è rimasto di quel passato e da quanto ancora tutto dice
Quindi il cordino come come sia si faceva riferimento si accennava prima
Ha senza dubbio contribuito ad un cambiamento del paradigma dell'idea di montagna che ha ripreso centralità nel dibattito e nelle dinamiche di riorganizzazione della società
Ma ancora si vive questa doppia spaccatura tra la fascia pedemontana che la media e alta valle dove diciamo così
Quindici centri urbani delle basse montagne torno ad essere laboratorio per eccellenze produttive dalle la trovo il valore aggiunto
Le Mezzato montani ventuno biliare appunto per sperimentare questo nuove forme dell'abitare di cui si parlava prima
Ne sono un esempio tra tra i molti progetti che trattano di queste cose quello appena lanciato dalla Fondazione De Marchi si chiama Collins invece che appunto per il ripopolamento della municipalità di Losanna di Luserna
Che ha dato in comodato d'uso gratuito per quattro anni quattro appartamenti ITEA a nuovi nuclei familiari proprio per contrastare lo spopolamento ridare vita al territorio oppure il Progetto Wonder trottole nell'Appennino lucano
Che offre all'oggi ad artisti e cretini di tutto il mondo che vengono chiamati a risiedere in in quel Paese in quel borgo Protti in qualità
Di cittadini e non di turisti prestati al diciamo così che presso i loro la loro saper fare alla alla comunità Marco
Quindi una procedura più creativo ecco
Quindi se la storia produttiva diciamo così no questo dibattito attorno le realtà territoriali e concludo
In quest'epoca post pandemia sembra muoversi all'interno di una dicotomia no tra un'urbanizzazione de la montagna e una necessaria Roura Lizza azione passatemi il termine della Cittanova quindi diciamo che se la sfera produttiva delle Alpi nel suo passaggio dal tessera e nanotecnologie come disco
Porta nell'etere attendibili estrazione diversa perché Ivano anche i luoghi in modo del tutto diversi questi l'astro accomunati da alcune necessità
Alcune non propriamente contemporanee come i servizi alla persone servizi alla comunità che ci sono nel corso degli anni spostati verso valle come gli ambulatori medici le scuole no alle farmacie ma anche poste banche eccetera
E un adeguato sistema di mobilità da e verso la valle
Entrambi questi aspetti demente necessitano di infrastrutture idonee anche per forza di cose dipenderà anche dagli investimenti del capitale nonché dalle politiche di sviluppo territoriale no
Quindi tra questi ovviamente c'è la Rete quindi la connettività diventa centrale quindi una rete meglio se una fibra ottica e un adeguato servizio di connessione no con il mondo urbanizzato per tu Curno
Quindi ci sono certamente sempre nelle Alpi che hanno riacquisito loro status produttivo stimolando appunto la ripresa di queste filiere orizzontali ad alta specializzazione
Come il Canton Grigioni svizzero il Südtirol qui in Italia in linea di massima però lui il re insediamento dei territori montani
Risulta comunque disomogeneo proprio perché condizionato dalla presenza assenza di questi servizi nonché dalle dalle dalla delle adeguate condizioni necessarie per vivere in questi territori
Nella contemporaneità
Quindi diciamo che la risposta
Rispetto la dicotomia di prima sembra pendere verso un'urbanizzazione della montagna piuttosto che una pro realizzazione della città ecco
Quindi andrei direttamente all'ultima slide senza saltare recava qui avevo fatto un po'ore Cappellato qui però per andare non può più sulla questione
Metodologie che sembra un po'una banalità ma di fatto poi di Chris presenta difficile
Trasformarli in pratica
Quindi proprio per analizzare valorizzare questi luoghi serve necessariamente partire da qui
No da dal luogo quindi con un approccio che viene finito lo calpesta una quindi partire dalla realtà territoriale
E dal basso ok quindi non più l'imposizione da regionale o nazionale delle politiche o delle o dei modi di vedere la montagna proprio l'approccio bottom-up alcuna quindi che sfrutti la luna comunità
Per
Far sì che sia essa stessa no di finire ad orientare il proprio futuro quindi quello della montagna è quello dell'arco alpino in generale sulla destra delle slide in nero vedete
Alcuni immaginare i futuri non abbiamo siamo iniziata abbiamo siamo partiti con gli immaginari chiudiamo quegl'immaginari
Qui sono pensati dal da alcuni membri della comunità il Pina per la loro comunità territoriale
Questi questi estratti queste interviste provengono appunto da dal progetto Treviso a cui facevo riferimento prima e sono documentati in un docu-film di una mezz'oretta tre dal titolo moving Alps
Sì riusciste spero luce per leggerne qualcuno ecco grazie
E vedete come si intersecano nelle nelle testimonianze di queste persone si intersecano tanti bisogni e le tendenze globali no quindi del turismo della tecnologia la Silicon Valley questi temi che ritornano con le specificità locali che sono il frutto del passato e della condizione presente nota in cui versa lo Spazio Alpino
Quindi si purismo e tecnologia ma anche centri di aggregazione per le giovani generazioni così come luogo di nuovo produttivi contribuendo no a per cui si era destrutturare questi immaginari urbano che circonda la montagna per riportarla al centro
Grazie
Grazie Gianluca questo questo inizio di lavoro perché mi permetto di dire che il lavoro che Laurent terminato questo studio due anni fa
Come comunità montana stiamo io affrontando per fare un ragionamento serio significativo e connesso al nostro di territorio quindi per fare un lavoro di approfondimento e di conoscenza di quello che è stato ma quello che soprattutto che potremmo costruire sulla base di queste riflessioni che vengono come diceva bene Gianluca da relazioni dal basso quindi relazione con tutti gli attori presenti sul nostro territorio non so se c'è qualche domanda o qualche riflessione comunque eventualmente poi avremo modo di discutere con Gianluca in altri momenti con con tutto il gruppo di lavoro che si occupa di questo percorso in Comunità montana
E direi a questo punto di fare la tavola rotonda che abbiam previsto quindi mettiamo le sedi e per tutti e e poi iniziamo questo questa tavola racconta ringrazio
Ringrazio i partecipanti che intanto che li chiamo si avvicinano al nostro tavolo russo a un minuto si
Ok sì OK quindi grazie per la disponibilità chiedo al presidente la Provincia Pasquale Landolfi appunto di sedersi qua con noi
Prego Pasquale
Chiedo chiedo poi al presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati sia molto contenti che usa il presidente di Confindustria Bergamo sia della Valle Seriana la presidente scusarsi
Questa definizione prego
Chiedo poi a un imprenditore di una delle aziende più importanti del nostro territorio che continua ad essere nel mondo ma anche
Essere presenti su questo territorio a Stefano Sky nel lì grazie a Stefano vicino alla Giovanna due imprenditori del territorio
Chiedo poi a l'ho citato prima Francesco Corna segretario generale della CISL si avvicina magari qua
Vicino vicino a me grazie
Perfetto
Alberto Brivio presidente di imprese e territorio che rappresenta anche tutto il tema e l'impegno del mondo
Imprenditoriale anche medio medio piccolo e non solo medio piccolo
Perfetto giusto ci siamo tutti manca la dottoressa Raffaella Castagna Dini per la Camera di Commercio di Bergamo per ex capo di sviluppo e promozione del territorio grazie dottoressa di essere presente
Bene
Direi che possiamo possiamo continuare e
Avrei
Ipotizzato alcune alcune domande da proporre ai nostri i nostri relatori rispetto appunto a questo percorso ovviamente
Periferia e cento a un Presidente della Provincia ecco Complesso credo che sia puramente nella posizione come osservatorio importante ma da questo punto di vista sia anche nelle condizioni di poter vedere bene tutte le evoluzioni come si diceva prima
Ci serve anche in chi ci guarda da fuori come Valle Seriana ecco
Pasquale tu vieni da periferia di Bergamo giusto Treviolo come sindaco e la Valle Seriana è una periferia come la vedi dal tuo punto di vista
Anzitutto grazie per l'invito e per fare mi chiese di partecipare
Allora una la domanda
Mi è stato dato quanto quanto tempo mi darà presto ad una domanda così perché comunque è una domanda tutto sommato molto complicata io faccio un'altra riflessione da presidente dalla Provincia che acquista
Io sono arrivato come sapete sono stato eletto a dicembre dello scorso anno dopo aver passato sei anni Rita tra vicepresidente il consigliere provinciale quindi la Provincia
Il lungo e largo né questi in questi anni da da consigliere provinciale quella presidente Lollo vissuta loro girata loro l'affrontata
E devo dire che questa tematica che che tu hai riposto disse alla tematica che ricorre da tempo matematica la quale è molto difficile dare delle risposte ed è molto difficile soprattutto dare delle risposte concrete
Perché quando si tratta di far filosofia siamo tutti capaci a farla quando poi bisogna rendere pragmatiche le le le idee e renderle davvero concrete diventa molto difficile
Io o come come indole personale quella di dicevo questa mattina ho fatto questa battuta di costruire pochi tavoli di concertazione tutto correrà come questa martire lo dica a me non piace costruita ventisei fra i tavoli sono l'avrei fatto
Il falegname opere aperte richiedi con ormoni quindi tavole perché sono poco però è anche vero che dei momenti di confronto ci pensano fondamentali ma perché sono fondamentali perché
è quanto mai opportuna la storia ce l'ha dimostrato ma anche la la l'attualità ce lo dimostra
Che se non ci mettiamo insieme a ragionare di futuro il futuro non lo scriviamo il futuro se me lo subiamo
Allora per costruire questo futuro per uno per provare a gestire questo futuro che comprende anche questa tematica io non posso limitarmi a guardare la Valle Seriana per cercare di stato di famiglia la Valle Seriana ma la presidente alla Provincia devo avere un quadro complessivo
Che rientra ovviamente in che che comprende tutta la provincia Marchetto che in realtà anche quel che avviene attorno alla mia provincia
Ma che in qualche modo tocca anche le dinamiche che sono nazionali e non possono che essere così e abbiamo visto ottimamente quanto in realtà sia fondamentale che l'Italia stia in un contesto europeo di un certo tipo in un certo modo
Dico questo perché una delle criticità più importanti che che abbiamo e non abbiamo la fortuna in provincia di lire un tavolo che nei chiamiamo il tavolo sia in realtà una cabina di regia dove c'è presente Confindustria se la Provincia se l'università ce la Camera di commercio ci sono i sindacati
C'è Imprese e Territorio
Ho dimenticato qualcuno sicuramente ma dirompente le banche le maniche chiedo scusa toccano ma il comune il comune capoluogo ovviamente
Ma è un tavolo nato qualche tempo fa con l'obiettivo di provare a ragionare insieme di quale potrebbe essere il futuro della Bergamasca tempo terzi al tempo stesso anche magari di rissa delle criticità attuali che ci arrivano su quel tavolo
Quel tavolo ha dato tempo fa una serie di linee guida di sviluppo che comprendevano anche delle risposte che potevano in qualche modo essere date soprattutto alle nostre valli perché il tema dello spopolamento delle valli come dicevo
Non è un tema dell'altro giorno avanti ma che ci si presenta da da tempo
Tutto questo ma contemporanei dato anzi attualizzato e penso che l'attualità modifica queste linee guida che ci siamo dati queste linee di azione che ci siamo dati
Oggi possiamo dire che grazie quelle linee di azione gran parte delle risorse cosiddette flag la bandiera che sono arrivate in provincia di Berno negata il Pnr R. sono arrivate perché c'era quel tavolo di concertazione
Che ha messo a terra tutta una serie di progetti altrimenti manco quei soldi sarebbero arrivati
Questa ad esempio uno dei primi risultati ma parlando di concretezza ma dell'altro in quel tavolo
Ci siamo giusto incontrati ufficialmente martedì Matri questa settimana e uno dei temi che pone che è tutto fuorché banale che è stato affrontato quel tavolo è il tema della della della denatalità legata anche al a cosa succederà da fonti vista lavorativo
Da qui e i prossimi anni ma la stiamo parlando di chissà quanti anni cioè i dati una relazione Istat dice che per la provincia di Bergamo
Nel due mila e trentuno e quindi fra nove anni fra meno di nove anni fra otto anni ci saranno guardo la mia Beatrice quarantacinque mila persone in meno nel mondo del lavoro e sessanta da cinque mila persone che andavano in pensione in più rispetto all'attuale
Oggi abbiamo una provincia che fortunatamente rispetto alla media italiana a un'occupazione pressoché totale abbiamo HP attivate in provincia l'osservatorio del lavoro che ha dato i numeri dell'ultimo semestre due mila ventidue che date numeri molto importanti dove dice che la disoccupazione in generale nella Bergamasca inferiore al tre per cento
Questo stiamo parlando
Praticamente del del Paradiso
Però altrettanto vero che poi non ci fermiamo a dire se vuole Paradiso e andiamo a vedere quel tre per cento e i democratici occupazione femminile all'interno del tre per cento elevatissima
E quindi pensiamo anche a
Proposte per far sì che possa esserci l'occupazione femminile adeguata e ci sia comunque l'equilibrio anche da questo punto di vista e un protocollo che non firmato questa mattina con i sindacati va ad esempio in questa direzione oltre che la tutela del mondo femminile nel lavoro
Ma da lì a dire
Quali possono essere poi di tutto questo per dire che cosa che comunque abbiamo uno scenario attorno che in qualche modo si muove
E io credo che la politica non può rimanere spettatrice di questo di questo spettacolo ma deve essere debba essere in qualche modo protagoniste per essere protagonista nella convinzione che la politica non può fare tutto e non può arrivare dappertutto ma può essere
Tredici vale attori di questo di questo percorso
E tre principale Todi vuol dire che se noi in primis amministratori locali non vogliamo subire queste trasformazioni corpi vogliamo provare a dare delle delle linee di percorso dev'essere noi
A essere protagonisti a questi tavoli a far partire questi tavoli in maniera attiva dalle tutto quello che possiamo dare noia questi tavoli e viceversa riceverà da questi tavoli tutti quelli che possono essere le sollecitazioni
Del momento ma riuscirà a far ragionare anche a questo tavolo chi sta a questo tavolo sul futuro
La chiudo perché penso di essere stato anche abbastanza lungo è chiaro che oggi quello che sta avvenendo io vi dico la contemporaneità è uscito giusto un articolo credo lunedì o martedì su sulle cui rive arriviamo su su questa tematica quello che sta avvenendo in provincia di Bergamo
Almeno negli ultimi sette mesi da quando suo neo presidente io voto una serie di richieste di trasformazioni territoriali che riguardano prettamente la pianura bergamasca quindi attorno alla stella per i primi che prevedono una trasformazione di circa un milione di metri quadrati di aree oggi agricole o comunque utilizzate all'agricoltura parzialmente magari urbanisticamente già identificato come aree di di espansione ma diciamo aree oggi vergini
Richieste di trasformazione per inserire le strutture logistiche
Sta parlando di un milione di metri quadri stiamo parlando di circa un centinaio di campi da calcio
Che presidente di giustamente precisa
Risultato a parte di un della realtà molto importante ma
Io mi pongo delle domande da da presidente alla Provincia potrei potrà essere presenterò la la Provincia faccio l'architetto di professione potrebbe essere panettiere per serve una qualifica per fare il presidente la prima che domanda che mi faccio è ma serve tutta questa logistica la figura bergamasca prima domanda
Mi si dica di sì Messico dei numeri io non posso saperlo da presidente alla Provincia
Se le qualcuno mi dica le strategie del futuro non solo bergamasco ma della Lombardia o magari non solo della Lombardia ma del Norditalia magari non sostengo all'Italia del sud Europa sono tali per cui Bergamo essendo nell'azione una posizione centrale
è fondamentale che porti avanti questo tipo di sviluppo
Allora mi faccio un'altra domanda questo tipo di sviluppo chiede manodopera sì sì e ovviamente si
Ne ha anche una certa quantità e stiam parlando di decine di migliaia di nuovi addetti
Gli abbiamo questi addetti a Bergamo o non li abbiamo sì li abbiamo già abbiamo nella pianura nelle zone adiacenti a queste a questa possibile sviluppo oppure no e se non l'abbiamo da dove arrivano
Rischio derivarne dalle valli e quindi vado ad incrementare lo spopolamento delle valli per portarle in pianura home arrivano da altri da altri territori italiani o ma arrivano da fuori Italia
è un tema che chi fa politica non può non affrontare
Allora mi chiedo anche queste persone che dovranno lavorare in queste strutture
Come verranno formate
Sono figure solamente diciamo così di di di manovalanza osservano figure specializzate oggi la figura me maggior ricercate questo potrà dire anche il presidente di Confindustria in provincia di Bergamo sono e meccatronica
Perché c'è la necessità di persone non sufficiente mulettista ma anche di chi capisca come funziona una macchina come farla funzionare
E noi siamo pronti dà potestà della formazione visto che le scuole professionali sono in capo alla Provincia e anche quelle di secondo grado siamo pronti a dare questo tipo di formazione o no o aspettiamo che arrivino le strutture e poi seguirono gli operai non abbiamo proprio Conti percorsi formativi
In tutto questo capite che lo spopolamento l'abbiamo toccato per per un soffio però in realtà non è così banale perché se noi vogliamo provare a gestire il nostro territorio dio ma essere consapevoli che ogni tipo di trasformazione che ne facciamo e non parlo solo di trasformazione territoriale ma anche di trasformazione metalli comporta di per sé delle reazioni tale eguali sul territorio bergamasco e non solo sul territorio bergamasco che possa in qualche modo stravolgere quelle che sono dei dei paradigmi che oggi magari ci siamo consolidati nel tempo
Allora per questo dico che serve serve questo Unione serve questo lavori in Rete che è la base di ogni di ogni tipo di politica
Questo tipo di strategia la possiamo attuare partendo dal mondo del lavoro e gli ho fatto partire qualche mese fa una cabina di regia specifica solo sul sul tema del lavoro che si rincontrano nei prossimi giorni abbiamo fatto ripartire l'Osservatorio del lavoro
E abbiamo fatto poi di partire una serie di attività sul sul sul sulle valli in particolare con particolare attenzione nelle valli
Che hanno come obiettivo quello oggi
Si parla tanto del del turismo ballare il turismo montano eccetera abbiamo fatto partire una se i protocolli insieme ovviamente alla realtà le comunità montane insieme i gallesi me ai vari visite per non solo portare risorse ma soprattutto per far ripartire un certo un certo passato ma è uno ma ce ne potranno essere anche tanti altri anzi ce ne sono tanti altri che dobbiamo necessariamente analizzare insieme ma ripeto non può essere solo la Provincia non può essere solo Confindustria non possono essere solo i sindacati
Ma solo se tutte le realtà che oggi in parte di qua a questo tavolo insieme al territorio ci diamo una visione probabilmente solo in quel caso saremo in grado davvero di gestire queste trasformazioni altrimenti li subiamo
E si e a rischio di subirle qual è riso che poi fra cinque anni se no qua di nuovo a parlare di spopolamento magari aumentato fra dieci anni probabilmente non ne parleremo più per lo sporco lo spopolamento sarà tale che sarà talmente poche le persone stanche di sentirselo dire
Che sarà notte spostate dall'altra parte della provincia grazie
Grazie Pasquale
Questo complessità ecco riporto il tema alla alla Presidente Giovanna recuperati quindi questo tema ma è possibile lavorare ancora quindi in Valle Seriana come come la vedi da dal tuo osservatori
Buongiorno a tutti grazie innanzitutto di favorire occasioni come questa per discutere di tematiche come quelli che stiamo affrontando perché perché banalmente far sì che tutti coloro che son chiamati a discutere di questi temi sono chiamati anche a pensarci a riflettere non che non lo si faccia ma quando c'è un'occasione ancor più specifica entri nel vivo e quando entri nel vivo le informazioni sono più approfondite forse si spera anche qualche punto di vista condivido con quello che ha detto il presidente la Provincia i temi sono ampi
Bisogna partire da una visione certamente globale poi farlo sforzo ogni tanto di andare ad zoom sui territori entrando un po'sulla Valle Seriana che tra l'altro è forse quella che conosco meglio riconfermò alcuni numeri che ci aiutano perché i numeri a confronto ci fan vedere un trend poi i numeri effettivi ti dà una dimensione dell'attuale no
Ecco oggi in Valle Seriana cosa vediamo vediamo la presenza di undici mila unità locali rispetto alle cento mila della complessiva provincia di Bergamo quindi più o meno un dieci per cento
Trentotto mila detti rispetto ai trecentonovanta mila complessivi di nuovo circa un dieci per cento
Se andiamo ancor più a vedere quante diciamo attività società di capitali ci sono abbiamo mille cinquecento quarantun società di capitali
Con diciotto mila dipendenti e quattro miliardi e ottocento mila euro di valore prodotto quindi una dimensione industriale manifatturiera di tutto rilievo
Se poi scendiamo ancor più nello specifico di queste mille cinquecento
Quarantuno trecentottantacinque sono manifatturiera tutti gli affetti e il resto invece è ripartito tra commercio terziario costruzione ancora molto presente
Quindi un territorio che ha i suoi tratti manifatturieri e produttivi particolarmente spicca
Un territorio che definire periferico mi non riesco a immaginarlo ma non tanto e solo perché se periferico significa marginali ai margini questo territorio non è ai margini
Senta periferico significa distante dalle principali vie di comunicazione vicine ai flussi produttivi ci vedo più la la latte la terminologia di periferico invece più presente in termini invece di marginalità nulla non la si riscontra perché lì la Valle Seriana un'identità profonda ha un'identità culturale anche molto complessa le è stato detto e l'avrete detto tante volte in questi in questi ore di discussione perché lunga come l'Italia e e parlare di un'Italia solo è difficile parlare di una sola Valle Seriana è complicato
E quando si parla di montagna è una parola che in verità non l'abbraccia tutta perché amante montagna un pezzo del resto è un po'pianura poi si va verso la città poi c'è la zona che guarda all'altro
Quindi identità molto specifiche che complicano la pista naturalmente perché quando un sistema è più riconoscibile più facile dargli un nome quindi identificato
Però allo stesso tempo qua dentro questa dimensione comunitaria culturale profonda che deriva sicuramente da una politica del fare del lavorare che ci caratterizza persino ci connota in maniera anche così un po'rock ironica ogni tanto
Questa però è il tratto distintivo no che poi si traduce in un senso comunitario che va oltre il lavoro
Che è una condivisione di valori di
Ma anche di attività di vita di associazionismo politica cultura sport partecipazione che significa un valore un valore rispetto al quale anche tutto il mondo dalla produzione tre grande beneficio perché significa che qui le aziende trovano un humus che ricostruirlo da un'altra parte complicato
Significa ripartire e ripartire significa investire vuol dire metterci tempo vuol dire
Vuol dire fare la fatica diciamo così di rimettere in moto dei meccanismi di sviluppo del territorio
Sono però luoghi che come si diceva prima il corrida così come l'attraversata in maniera forte essendo come dire verticale nella sua rappresentazione purtroppo
Ha lasciato una ferita tale che il post corpi d'
è altrettanto forte in termini proprio di quello che sta accadendo adesso non lo dico in termini numerici contabili ma più spirituali tra virgolette per quello che si sente cioè stabilendo che questo ritorno di cui si parlava cioè questo ritorno perché abbia la ricostruzione la ripartenza eccetera
è in veri trova in questa valle dei requisiti che già c'erano prima ma che solo adesso diventano moderni apparentemente e quindi questa sorta di come dire accoglienza sì felice il giusto questa sorta di ritmo di servizi presenti giusto questo vivere un ritmo che era quello che forse avevamo perso acquari vede oggi è una sera una sorta di modernità che dice anche da chi viene da fuori come si sta bene in Valle Seriana
E questo non è un tema banale credo sia su in base a questo che negli ultimi mesi negli USA nel nell'ultimo anno sta succedendo
Che attività di ritorno stanno riguardando a questo territorio per investire che si accoglienza startupper o spin-off di aziende il pensiero
è sempre più interessante nel rimango qui proprio perché le commis le unioni di ragioni per le quali è sensato vivere e lavorare in questo territorio diventano una rete improvvisamente chiara di valori fortissimi
Quindi ci sono le aziende che guardo Stefano perché so che la sua è così che hanno la la sala riunioni che guarda i pini ci sono i collaboratori che vanno a lavorare in bicicletta sulla ciclabile si fanno la doccia e poi ripartono
Ci sono condizioni al contorno anche Poste lavoro che che
Possono trovare ragioni di soddisfazione per ripartire diciamo in questa in questa direzione quindi e Porto due frasi che Mollica se qualcuno di voi ha letto l'articolo che ha rilasciato questa estate ha fatto tutta l'estate lassù
Dice delle cose che sono semplici ma lui le dice bene ma così forti che valgono a tutti i livelli secondo ma è di relazioni industriali tra dipendenti e imprenditori tra persone all'interno di questo territorio dice
In questa vale quello che ho trovato un abbraccio di vita e come si fa a braccia se l'avventura umana tutta insieme quando passò per il Paese come accadeva una volta ci si saluta e dire Buongiorno in questi tempi vale più di un abbraccio per le persone a un grande segno d'amore per la vita
L'ironia sottilissima dei bergamaschi ancora dice è come se improvvisamente abbia trovato un luogo dove tutto funziona serenamente
Rose Marie quando deve risolvere un problema Quisisana tutto facilmente cosa che a Roma non è così semplice questa sorta di efficienza che abbiamo nel DNA e che se non lo si ritrova anche nella parte pubblica nei comuni nelle
Negli uffici nelle attività è un valore incredibile all'interno di un sistema che queste direzioni resta un le sta un po'perdendo
Quindi questo sicuramente sono punti non stimo tanto filosofici ma molto concreti è solo che se non li de codifichiamo
E come se non esistessero li sentiamo ma non li mettiamo nel popolo nel popolo poi delle ragioni per le quali è sensato venire qui ad investire
A costruire un'attività e quindi via a proseguire in questa direzione
Questa fortuna degli imprenditori quelli anche grossi perché il tessile se n'è andato come distretto ma è rimasto come grosse imprese e quindi come capo filiera no questi imprenditori che
Continua a raccontare che era rimangono qui perché comunque c'è efficienza c'è che sono così legati a questo territorio
E sono solo credo la forza più importante che abbiamo perché non lo lascerebbero mai questo questo alle il loro insediamento Lino al di là dei conti economici che poi se ti portano dall'altra parte e questa parte deve diventare un aspetto su qua dobbiamo porre grande attenzione a queste capo filiera dobbiamo aprire la possibilità di e di riuscire a fare tutto quello che hanno in mente nella loro sospensione dello sviluppo se devo trovare una delle azioni concrete da fare a partire dal ritenere buoni capi filiera e accogliere tutti gli altri che stanno bussando alla porta ma non accoglierli
Perché è bussano e vediamo quali sono le condizioni andare a cercarli favorirne l'accoglienza e costruire soluzioni al contorno che siano attraenti davvero perché questo possa cadere
E poi lavorare per tenere la Rete di questi imprenditori e perché credo tantissimo nel fatto che quanto più gli imprenditori attorno a una radice così forte di territorio
Condividono la loro il loro esperienza il loro agire quanto più questo diventi un valore moltiplicato
Quindi se devo dire esistono dei distretti esista un distretto naturale in questo territorio naturalmente si questo distretto se lo tiriamo un po'via dal naturale e lo aiutiamo parlo industriale a strutturarsi meglio
Con una logica sovraziendale per costruire quelle condizioni al contorno
Che favorendone una favoriscono tutto il sistema banalmente parlo delle comunità energetiche adesso che è uno dei grandi temi dal momento no cioè lavorare per far sì che questo non sia il problema di un'impresa ma di un insieme di imprese
E questo come tante altre cose infrastrutture tecnologiche formazione tante cose che avete detto quindi creare reti sopra
Comunali e sovraziendale i perché questi distretti naturali trovino linfa per svilupparsi per crescere e quindi a loro volta attraggano ancora di più quindi questo mi sembra una riflessione grazie grazie
Lei chiamato l'intervento che si deve fare Stefano Sky nel legal perché un'impresa importante come scarne continua a essere e al deve il suo centro decisionale anche produttivo
Appare non sono in Val Seriana prego
Salute Stefano troncone viene nel senso che dice cose parlato di disoccupazione secondo il giudice io ho cercato di guardare la libertà incontro
Tutte queste cose netta vissuta mi aveva accentuata dalla Val Seriana numerario onorario prevale l'udienza del
Quella realtà miccia di periferia sia negli anni Cinquanta negli anni Sessanta aveva raccontato a mio padre quando
LEA infatti alte Della Della Valle vivevano sulla pastorizia sulla sulla l'attività mineraria e quindi c'erano un sacco di migranti dall'Australia alla Francia al Belgio alla Svizzera
Una delle ragioni per cui nacque l'azienda e mio padre fu anche per oltre che ovviamente una intraprendenza una voglia di fare ma anche per riuscire a creare lavoro localmente quindi evitare che la gente migra nasce qui questa è stata una delle quindi è è un candido questo è un discorso è proprio il discorso del nel DNA dell'impresa noi diciamo utilizziamo uno slogan
Da sempre tieni i piedi nel borgo e la testa nel mondo nel senso che cerchiamo di investire lo ma non lo facciamo solo in Italia lo facciamo anche che ne sono gli slovacchi a ai nostri slovacchi che creano valore localmente chiediamo di investire localmente robinie è un è un disco è un concetto non è non è in quindi una cosa territoriale
Io mi sono segnato alcuni spunti anche dei di quanto ha detto prima
Il professor Lanfranchi se non
Dove si parlava di dismissioni secondo me e la la Val Seriana un esempio di gestione delle crisi e di trasformazione cito un gruppo Gruppo Radici nasce nel tessile capace di passare alla chimica alla alla meccanotessile quindi ad attività a più alto valore aggiunto
Quindi se devo chiedere una cosa alle autorità di politica al sistema è quello di mettere a disposizione e quello di creare le condizioni per mettere a disposizioni risorse umane che sono preparati ad affrontare questo tipo di sfide
Quando lei prima parlava di logistica i posti di lavoro purtroppo non solo tutti uguali quelli sono posti di lavoro data non scoppi scusi il termine si utilizza la parola pezzente ma sono posti lavoro purtroppo di bassissimo livello
Dovevamo puntare a mio avviso
Tra ad aiutare a far crescere le imprese ad alto valore aggiunto perché poi trascina il resto del sistema
Noi come scarne Allan possiamo citare un esempio di riutilizzo di un vecchio sito industriale che ha la Festi Rasini che un sito del mille ottocento tre abbiamo acquisito che stiamo ristrutturando e che stiamo sistemando
Mi veniva in mente per stare un attimo più legati anche al turismo non solo all'attività industriale da non c'è un esempio in contrada briccone sopra Ogna sopra villa d'Ogna che era un vecchio borgo abbandonato
I comuni aiutato dei ragazzi giovani intraprendenti Cano affrontato la la l'agricoltura e l'allevamento con con metodologia diciamo
Moderna e Anthrax formato questo borgo prima da dalla da Borgo che produce alle fa allevamento fa fa agriturismo mare sono hanno fatto anche un ristorante stellato portandoli uno share e quindi arriva gente da Milano per mangiare in questo posto qui han trasformato un posto sperduto isolato dopo non c'era nessuno con un po'di intelligenza con un po'di aiuto in in un in con in una in una cosa di valore previamente dietro ci vogliono lo sapete meglio di me ci vogliono le infrastrutture non il nella nostra provincia si è trasformata
Moltissimo ma da un punto di vista turistico perché c'è stato l'avventuriero porto di Termoli è stata una cosa centrati Sima però sono scelte che arrivano da lontano
Io ecco un'altra cosa che
Definire il discorso per serie A
Non dimentichiamoci che l'attico omologia un impact
Ecologia riduce gli spari la digitalizzazione fa sì che io posso noi abbiamo una serie di persone che si occupano di software che lo difendiamo le viviamo una volta al mese in Asia e hanno magari labbra ha vinto vivono anche in montagna fanno il loro lavoro e poi vengono quindi i lavori diciamo che affronti che che gestiscono non tanto una manualità fisica ma gestiscono la la conoscenza possono essere fatti a distanza proprio grazie alla tecnologia quindi non c'è più questo problema della della distanza tra Borgo città e
Permettetemi un'altra cosa se parlate disoccupazione io credo che in nella zona dove sono io altro che tre per cento se come siamo anche all'uno per cento cioè si fa fatica a trovare personale e non parliamo del personale
E chi proviene dalle dalle discipline sta cioè non sono ci sono aziende che c'hanno da da da anni quindici venti profili aperti che ricercano softwerista Ifil moralisti ingegneri ingegneri di elettronici eccetera eccetera anche Zenit vicine alla nostra titolo che ne so come dite una di queste
Tant'è che sono dovute hanno dovuto prendere i centri ricerca li hanno dovuti spezzare han dovuto spostare il centro ricerca che avevano a Rovetta ha dovuto portare Bergamo perché il bacino in quel caro
Oppure hanno creato centri ricerche Bulgari abito
In Francia nel senso che una delle difficoltà che abbiamo aziende come come queste a per per aiutare la crescita e trovare risorse umane preparate quindi qui il mondo dalla scuola ci deve venire dietro la la dottoressa prima citato poche Bergamo investito sulle lingue benissimo
Sulle sulle sulla sull'economia per fortuna che ha investito anche nell'ambito dell'ingegneria perché lì le discipline scientifiche purtroppo questa è una mia impressione nel passato sono sempre state viste come
Cultura di serie di e solo recentemente si comincia a capire l'importanza anche di avere queste cose
L'altra l'altra cosa che volevo dire io sono un semplice perito dopo mi sono laureato in ingegneria ma il il l'ITIS è importantissimo perché non tutti vogliono fare il classico non tutti con un fallo scientifico serve gente checché Titti Pinna suora e qua anche qui c'è stato una una come posso dire
I in considerare certe scuole di serie B ma se guardiamo la Germania se guardiamo altre altre nazioni vicino a noi non è così
Altra altra cosa importantissima purtroppo ogni tanto cade
Nel senso che è molto importante per i giovani che sta facendo la scuola
Frequentino al mondo del lavoro e che possono prime è ovvio che bisogna assolutamente ed i casi in cui l'imprenditore si comporta male
Gente non pagando le facendogli fare tu cose di basso valore senza farlo crescere questo è assolutamente da da cassare però è importantissimo mantenere questo tipo di rapporto
Grazie schedine lì anche per la passione che ci rimanda al tema dei lavoratori delle persone che lavora sul territorio quello che diceva il presidente Landolfi
Della diminuzione dei giovani che potranno entrare nel mondo del lavoro parlavamo stamattina quando ho fatto l'esempio della nave la mia Val Gandino e qua lo collego a sedici mila abitanti
Cinque mila e trecento persone sopra
I quarant'anni tra i scusate tra i quaranta e i sessanta vent'anni
E tra zero e vent'anni ce ne sono due mila seicento quindi vuol dire che nei prossimi vent'anni queste il personale over quaranta usciranno dal mondo del lavoro dall'occupazione e nei prossimi e ne entreranno molto meno dalla metà ecco questo tema della pianura che Porta in Valle uno dei momenti dei titoli e anche questa gravità questa gravità che porta in valle ne dobbiamo lavorare perché questo non avvenga ovviamente con numeri percentuali di disoccupazione che dicevamo questo diventa un tema di qualità dove uno va ad abitare quindi di un'attrattività maggiore di un luogo perché diventa più sul luogo di vita temi di stamattina com'è difficile dire qualcosa però ti chiedo il favore
Sì si pone noi anch'io ringrazio dell'opportunità
Di discutere di questi temi e di discutere partendo da una responsabilità diffusa nel senso che tutti noi credo che siamo consapevoli che facciamo parte di un sistema il sistema economico veniva citato no quando si avviò uccidere
Che insieme oltre oltre il vino che veniva citato era bello l'esempio
Taylor appunto diceva
è un sistema che normalmente tende a spostare le risorse laddove ci sono le condizioni migliori dal punto di vista economico qui invece noi siamo discutendo di una valle un luogo che ricco perché la Val Seriana euro luogo ricco della della provincia di Bergamo io ho avuto modo di seguire nella nella mia nel mio lavoro diverse zone della provincia sottratto sei anni anche a Bergamo dal novantanove al due mila e cinque ho seguito un po'le aziende soprattutto testi e anche in maniera specifica al Gruppo Radici
E dico che sicuramente la Val Seriana una zona ricca non è paragonabile ad esempio la Val Brembana dal punto di vista economico su indurre al TAR totalmente diverse Val Seriana
Con un tessuto industriale molto più ricco sì oggi dovessi ragionare i quali sono i talenti che può sfruttare la Val Seriana
Sicuramente questa ricchezza che deve essere messa a disposizione di tutto il territorio se dovessi dire quali sono i maggiorenti K è sicuramente la natalità che è più bassa del resto dalla Provincia qui in valle
Abbiamo un tasso di natalità più basso per quello che abbiamo del resto dalla Provincia abbiamo la propensione alla spesa sociale più alta
Cioè più dell'ambito dalla Val Seriana spende solo il Comune di Bergamo quindi qui un'attenzione al sociale storicamente alta dovuta al fatto che c'è una ricchezza di un certo tipo che ha sostenuto questo questo territorio
Partendo da questo ragionamento
Dico parlano da quelle che sono le frecce all'arco della Val Seriana per qua traguardare il futuro
Sicuramente si deve partire da quella che sono le condizioni che cambieranno velocemente la questione relativa al al ricambio generazionale che sarà sicuramente problematico
Perché se qui abbiamo fior di aziende c'è un bisogno di lavoratori o arrivano lavoratori da fuori e io come prevedo anche per la logistica dalla bassa fuori dall'Italia
E come prevedo anche eventualmente anche in Val Seriana che rispetto ad altre zone della provincia a pochi immigrati stranieri io dico io abito Grumello del Monte se Walter legate se facessi dei paesi cioè la percentuale di stranieri che sono sul venti ventidue ventitré per cento
Qui ovviamente la percentuale molto inferiore
Perché abbiamo avuto la trasformazione industriale molto importante quando si diceva la gestione lo piange stizza dal punto di vista dei lavoratori questa trasformazione
Quando succedeva che un'azienda aveva una crisi azienda di sei settecento mille dipendenti stiam parlando io l'ottanta per cento delle aziende che seguivo io quando sono venuto qui S a seguire il settore non esistono più
La Crespi di Nembro
Tubetti ufficio o nega quattro stabilimenti la Sifi ce n'è uno
Val Gandino tutto il cioè le posso citare compreso la gente compreso sono l'ottanta per cento delle aziende in seguito non esistono più
Ma ero Angella cinque seicento lavoratori stiam parlando non cosa è successo cosa abbiamo fatto in quell'occasione dal nostro punto di vista per non perdere con le risorse
Abbiamo scambiato Lost il salario
Coloro la riduzione di orario di lavoro cioè invece che fare tre turni ne abbiamo inseriti cinque
Facendo tre due tre giorni di lavoro due a casa le squadre diventavano cinque oppure il sei per sei sei ore di lavoro quattro turni da sei ore le squadre diventavano quattro piuttosto che tre
E lì abbiamo salvaguardato soprattutto lavoro femminile che gli stava benissimo da lavorare solo sei ore perché avevano poi io mi sono stupito connesso arrivato in Val Seriana
A seguire l'Albini faccio la prima assemblea si parla di ferie
Affollatissima
E le assemblee più partecipati e erano quelle relative alla gestione delle ferie che al momento io venendo un'altra zona non capivo e da un altro settore non capivo come mai c'era
Ci si prendeva ho capito dopo queste donne avevano bisogno di gestire la loro famiglia e il problema delle loro ferie era in funzione della gestione familiare per ora il problema più importante
Non era il dieci euro in più i dieci euro in meno era il problema di come io gestivo la mia famiglia
Quindi se devo guardare la prospettiva futura
Alla fine ci sarà sempre la persona al centro noi stiam parlando la presidente recuperati sa che come CISL stava molto attenti a quella che è la partecipazione dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro la partecipazione nelle strategie la partecipazione intesa come condividiamo
Il percorso è anche le scelte strategiche ma mi consideri come persona quindi io comincio a ragionare non più
Da come devo organizzare la linea produttiva e circa astro le persone ma comincia a ragionare di che cosa ha bisogno le persone
Che magari bisogna acquistare mezz'ora a discutere alla macchinetta del caffè perché con la discussione li serve per far funzionare l'azienda quello scambio di livelli serve
Io alle volte avevo estremizzato portiamo la filosofia nelle aziende varie avevano diritto ad oggi buttato il cuore oltre l'ostacolo nel senso che
è vero quello che dice Ascanelli perché abbiamo carenza di persone che hanno tre regole stent ma è anche vero che la ricchezza de de del nostro Paese nel mondo
La sua storia la sua bellezza l'arte diciamo la cultura umanistica che insieme a quelle ci fa sì che noi al di là di tutto siamo poi tra i migliori a livello mondiale quando ci misuriamo con qualcuno
Deve essersi vanno d'accordo laddove siano perfettamente d'accordo perché
Io poi l'altra cosa che lo conosce che ho imparato a conoscere quando son venuti in Val Seriana
Era proprio questa condivisione si va al bar insieme si va
C'è questa condivisione questo a vivere insieme il territorio
Io credo che
I talenti in ancora tanti la ricchezza ne ha ancora tanta la Val Seriana deve valorizzare di più quelle che sono le aree la montagna e così via
Noi dobbiamo fare la nostra parte guardo le diciamo le istituzioni
Perché dobbiamo essere più flessibili chi fa il contadino in montagna
Deve poter svolgere anche altri lavori deve salvaguardare il territorio deve poter fare il giardiniere per il Comune deve poter cioè
Quello che si diceva io condivido molto la necessità di far due o tre lavori quando uno finisce in un determinato luogo e non essere ingessato a dover fare una sola cosa
Se io faccio quello intero reddito con altre cose riescono a riscoprire la lì ma non solo diciamo arricchisco anche la mia la mia propensione
Quindi
Io dico
Io credo che qui ci sia alle condizioni per fare dei progetti
Che pensano anche laterale abbiamo le risorse termini economiche ci manca tanto alle risorse umane dobbiamo esserne consapevoli tutti perché quello è il vero orizzonte sul e anche il benessere organizzativo all'interno delle aziende unità nei luoghi di lavoro e la conciliazione vita lavoro esso mi fermo qui dati potrebbe dire tutto un altro capitolo
Ma la conciliazione vita lavoro e determinante per creare poi le condizioni del benessere del vivere bene fuori e dentro le aziende
Grazie grazie Francesco
Citava citava questo tema della conciliazione mi permetto di aggiungere solo un passaggio all'interno dei progetti dalla Comunità montana che stiamo portando avanti sul tema delle aree interne
E delle strategia che abbia messo a tema abbiamo un po'definito tre linee guida di questo percorso oltre al tema Energia e al tema digitalizzazione il tema della Family qui il tema della famiglia il tema della famiglia come relazione fondamentale per un territorio luogo dove il territorio che fa il territorio sta famiglie e consente alle persone di continuare a vedere
Avere un legame col territorio chi meglio di impresa e territorio può collegare questo percorso rispetto sia al tema del continuare abitare la Val Seriana continuava a lavorare nella Val Seriana ma anche il rapporto con il territorio che vitale chi c'era stamattina ha capito di cosa sto parlando prego
Be'grazie anch'io ringrazio naturalmente per l'invito molto gradito anche perché ogni possibilità di confronto è certamente un elemento di di arricchimento personale così come per le comunità che
Vogliamo tutti veramente infilerei non semplicemente in alcuni casi presidiare o comunque vogliamo che siano nostre allora beh chiusi quest'ultimo accento sia diciamo l'accento fondamentale quindi credo che alla fine barba in un certo senso a
Accogliere con le chiederei se la diretta rivale la direttrice
Anche secondo nostro punto di vista il principale nelle politiche di programmazione
Il tema della famiglia perché alla fine tutto tutto quello che tutti i ragionamenti che cerchiamo di di sviluppare attraverso questo incontro così come su tanti altri incontri
Vanno comunque accadere su quell'aspetto su politiche che favoriscano naturalmente politiche che favoriscano la famiglia che favoriscono il proprio la propria crescita che favoriscano appunto che ordinò a quel che sulle problematiche che state citate presepio dalla nel denatalità e chiede
E chi permettano la la presenza il fatto di vivere realmente anche le realtà più fragili Tatti Huo più interne quelli di cui
Spesso la narrazione
Le vere appunto come il mondo di I di ma che in realtà sono realtà che devono essere vissute che son vissute da evidentemente in alcuni casi anche veramente degli eroi perché la montagna è veramente molto bella come dico io quando lo affrontiamo le giornate di sole con lo affrontiamo quando piove quando fa freddo
è veramente molto molto impegnativa per non dire per non dire altro e adesso presto un attimo la mia veste di rappresentante dell'organizzazione agricola quella che in un certo senso la tutela o quanto meno la valorizzazione dell'elemento fondamentale di cui ho parlato prima dell'economia di montagna o dell'economia di queste aree interne
Che la valorizzazione ambientale turistica non possiamo dimenticare non possiamo mettere in questa passa attraverso la presenza dell'uomo su questi territori
La presenza dell'uomo che non può essere affidata esclusivamente come ho letto ad alcuni ad alcuni sparuti coraggiosi temerari direttore devo dire anche eroi che si accollano
L'onere di dover gestire questi territori spesso in condizioni assolutamente disagiati in termini naturalmente ambientali ma anche interi in condizioni disagiate per
Quanto riguarda la presenza di servizi perché se la valle e nello specifico la Valle Seriana in una valle in cui servizi certamente non mancano i servizi altamente qualificati e certamente moderni
Nella parte bassa della valle sicuramente questo questo avviene
Nella parte alta della valle quindi territori veramente interni territori veramente fragili ancora questo non avviene e mi riferisco al fatto che per esempio scendiamo dello specifico
Di quelli che processo al servizio servizi basilari Basilio anzi non mi anche basi Davide di base proprio dei più importanti con cui elementari cioè ci sono alcuni comuni della nostra della nostra valle Seriana in cui è difficile
Avere campo per i telefoni non solo
Avere la Rete
Però sarebbe già ulteriormente un passo avanti ma ne parlavo proprio stamattina con una società tradizione che si occupa naturalmente dall'assistenza di alcune aziende agricole che devono gestire questi territori proprie anche comunicare
Se parliamo di servizi alla persona è vero che la Valle via ma il punto nascita
E ad Alzano Lombardo il punto P dieci per chi viene da oltre sembra alta dove c'è contrada briccone
Vicino Contrada Piccoli altre parti
Cioè ora che raggiunge il punto nascita fa tempo programmare secondo figlio prima che intanto che partorisce che partorisce il primo
Sipario la valle la Valle di Scalve che per fortuna per fortuna Vilminore mi dicevano amici sono privilegiati perché hanno la piazzola dell'elicottero
E per cui loro sotto certi aspetti son privilegiati rispetto ad altre ad altre aree della Della Valle però è un caso questo per citare come
E soprattutto la presenza della persona e la presenza dalla persona
Favorita attraverso politiche
Dell'insediamento Della famiglio del mantenimento dalla famiglia in quelle aree che fa la presenza che fa lo sviluppo in una valle perché e è verissimo che certamente vanno agevolati le grandi imprese ma è altrettanto vero che vanno ce l'ho fatta di piccole imprese perché senza quelle si perde non solo un tessuto economico ma se perde anche un tessuto sociale lo spopolamento non avviene
Semplicemente perché c'è un'attrattività verso verso il il centro il polo logistico che peraltro si è detto prima attrae un certo tipo di di forza lavoro ma viene anche perché in determinate realtà non ci son più le condiziono o son venute meno condizioni che prima c'erano perché resiste se non solo la grande impresa mare esistesse perché resista anche lei piccolo artigiano così come l'agricoltore così come il piccolo commercio non a caso in alcune realtà quando dirittura chiude il bar che sembra una sembra una realtà
Assolutamente Paul hutu aria quindi non indispensabile politici del bacino dell'unico centro di aggregazione di una comunità di un Paese
Ed è una piccola attività non è la grande la grande impresa è un piccolo esercizio commerciale
E questo naturalmente va anche a tutela di un'altra risorsa fondamentale che sono le aree interne che la risorsa ambientale ho letto spesso in capo esclusivamente agli agricoltori ma la risorsa ambientale non è sicuramente e e a maggior ragione stimolo riflessioni in questi tempi soprattutto quest'anno la risorsa ambientale non è solamente il prato il Pascoli Bosco Pascoli Bosco dove fortunatamente
Può svilupparsi l'attività tessuto turistico
Lo abbiamo reso dobbiamo chi chi è del mestiere lo ha verificato quest'anno la risorsa ambientale soprattutto in Valle è un bene primario che è l'acqua
Nelle valli principalmente è il luogo di chiamiamola di produzione dell'acqua
Si è sviluppato un'industria su quella fortunatamente negli anni passati nel non l'abbia mai considerata come il bene prezioso quale quest'anno abbiamo riconosciuto essa sia
Però è un altro aspetto per il quale la montagna ha bisogno della presenza dell'uomo perché venga anche perché queste questa risorsa venga valorizzata al meglio perché dove non c'è luogo che gestisce il territorio anche l'acqua rischia di disperdersi anche attraverso politiche che mirino tutelare il te a curare a gestire il territorio diversamente da quelle fatte negli anni passati di un falso ambientalismo per il quale il territorio appunto nell'immaginario della sua estrema naturalità non dovesse essere gestite in realtà poi come dice benissimo professione Sabani territorio e qui è fortemente antropizzato
Ma questa antropizzazione in alcuni casi non ha certamente creato i danni che chi si pensa ma in realtà ha fatto essi che nel territorio venissero valorizzate tutte quelle risorse che altrimenti se andate disperse l'acqua è uno di quelli
L'acqua per dire poi naturalmente tante altre altre risorse anche in termini energetici ne parlavo con un nostro funzionare ancora
Restando in ambito agricolo abbiamo in vale una potenzialità appunto delle terre più alto una potenzialità per quanto riguarda la filiera bosco legno che è spaventosa le fino ad oggi non è mai stata considerata anzi è diventata spesso un elemento di criticità
Ambientale territoriale proprio perché non valorizzata di situazioni di dissesto Duilio idrogeologico sono state generate appunto da questa non gestione del territorio anche questo è un altro elemento un'altra elementi riflessioni come fa capire come questa realtà
Sia una realtà estremamente parificata per quanto riguarda le sue potenzialità le sue risorse ma che altrettanto nella pianificazione debbano essere veramente considerate tutte altrimenti si rischia andare si rischia di andare esclusivamente in una direzione
E dimenticare tutto quello che corollario magari delle chiamiamoli direttrici dipinti di maggiore attrattività ma chi dice sono fondamentali proprio perché essendo un corollario nessun certamente la parte fondamentale che mi sono riferito solamente la parte chiamiamola così agricolo ambientale ma come ho detto prima ci son tutte le altre parti tutte le altre componenti
Oggi sono chiamato a rappresentare quindi quella dell'artigianato estremamente importante per quanto riguarda la la la vitalità delle delle comunità nonché sussidiarie rispetto a tante attività imprenditoriali di più ampio di piante strutturazione che altrimenti avrebbero veramente difficoltà nel poter gestire filiere che spesso rischia per quindi di sfilacciarsi ma qui trovano un ecosistema
Trovano un ecosistema molto ricco e molto qualificate che altrimenti gameti creerebbe ulteriore difficoltà così come tante altre realtà e guardandomi a Micolucci Moioli non posso dimenticarlo la cooperazione visto che fondamentalmente tutte quelle che sono quegli interventi anche di carattere sociale sono gestiti con grandissime difficoltà in questo in questa fase contingente particolare
Da da un tessuto cooperativistico che laddove c'è naturalmente economia è favorito ma è altrettanto vero che in molti casi
Anche in anche nel loro caso anche nel loro caso si muove attraverso forme di imprenditori eroica chiamiamola così quando Londra alcuni mi direbbero anche masochistico e quasi visto le condizioni
Però effettivamente sono sono situazioni che van tenute stiramenti considerazione perché definiscono come una comunità
Come
Può essere questa la Val Seriana
Che spesso è stata identificata sicuramente in un certo modo come la comunità sia estremamente varia ma al tempo stesso è complessa questa complessità che va gestita in modo certamente non non settoriale non settoriale per quanto riguarda i suoi aspetti socio economici non settoriale a maggior Malta a maggior ragione per quanto riguarda i sospetti orografici territoriali proprio perché altrettanto come i poli logistici in pianura avranno e rischiano di avere delle influenze pesanti anche per quanto riguarda le comunità delle valli
Altrettanto tante altre scelte devono assolutamente essere gestiti all'interno di un contesto più ampio rispetto a quello comunale perché sapeva benissimo con la scelta di un comune anche fatta al confine del proprio Comune
Portava eventualmente in alcuni casi beneficio proprio è stata fatta appositamente al confine proprio comune per trarne i massimi benefici e scaricare su quelli sui vicini tutto ciò che che non si vorrebbe avere nella propria comunità
E questo ad oggi in un'ottica di responsabilità che non è solo che è un anche una una responsabilità non solo amministrativa ma la responsabilità sociale
Nelle condizioni in cui viviamo oggi è un una situazione che non possiamo più accettare ma che dobbiamo certamente per chi vuole fare
Politica in senso alto temi come si parla prima con con con Filippo sepali
è una è una responsabilità che non possiamo più lasciare i margini dal nostro dalla nostra sensibilità ma che dobbiamo sempre più assumere lo abbiamo fatto come se citato prima in Camera di commercio già da diversi anni e devo dire che sempre di più stiamo in gara Nando
Il meccanismo si è passati da una fase di progettazione ampia per così dire per poi scaricare veramente alter alcuni progetti e risultati per quanto riguarda il Pnr re si son visti sebbene in alcuni casi si sono stati giustamente le critiche come si è stati forse localizzati
Uno centrali centrati più su una parte della provincia accolgo essendone parte anch'io
Accolgo la critica dall'altro dall'altro canto rilancio la proposta che anche le realtà territoriali diverse dalla città
Non si sentono esclusi non si sentano periferia ma si sentono al tempo stesso centro centro di di proposta di progettualità
Forse in questi casi in questo caso specifico non lo so quali possono essere le responsabilità comunque nel momento da parte nostra
Io per quanto riguarda la proprietà parte mia c'è la massima disponibilità al confronto
E ad una progettazione condivisa rispetto a quelle che sono le esigenze del territorio faccio un ultimo accenno in riferimento a quanto è successo nell'ultimo incontro della cabina di regia
E la notizia che ha portato la professoressa Barney rispetto a queste Aule diffuse è un po'la la la proposta richiesta che ho fatto al magnifico rettore affinché l'università non sia più
Quel luogo in un certo senso riconosciuto e riconoscibile come un luogo centrale alla città e soprattutto al capoluogo
Ma si è veramente un'università diffusa questo non vuol dire questa un'ulteriore proposta che lancia anche gli amministratori fa sì che trovino che mettere in campo le condizioni perché questo avvenga
Certamente non caricandolo tutto sulle spalle dell'università
Che far sì che l'università sia un momento di confronto sul territorio un momento di diffusione del del proprio conosceva ma soprattutto dalle opportunità che può offrire al territorio
Fatto naturalmente su su proposte sulle citazioni che arrivino al territorio senza aspettare che arrivino dall'università che evidentemente ne fa ma credo che nello scambio ci sia la massima la massima crescita per entrambi trovando certamente in un attore così importante con il l'Università di Bergamo mi permetto di dirlo perché credo sia un un dato un dato assodato di trovare un interlocutore in grado di di accoglierei di ascoltare come forse in poche altre realtà si possano si possa identificare
Grazie
Grazie Alberto grazie questa questo complessità divisione abbiamo mi scuso all'ultimo intervento dottoressa Castellini per per il tema camere di commercio e vorrei collegarle appunto un percorso un ragionamento che abbiamo un po'fatto in queste in queste in questa giornata che faremo anche domani
Come si è importante trovare anche attraverso alcuni istituzione pubbliche come la Camera di Commercio
Una maggiore attenzione per questi territori per questi territori che non sono così marginali come vengono abbiamo capito che non siamo così marginali ma dove da questo punto di vista come diceva Francesco prima c'è c'è questa grossa spada della denatalità quindi i servizi necessari e la vicinanza di tutto il sistema a questo territorio
Da sono l'ultima e mi dispiace perché sicuramente non sarà così interessante mio in venti innanzitutto ringrazio
Poi c'è la piccola considerazione la Camera di Commercio e niente pubblico ed è abituato da sempre
Proprio per la sua organizzazione interna una discussione una discussione che
Nel momento in cui
Ci sono di decisioni politiche pur da adottare all'interno
In un certo senso il dibattito è sicuramente uno degli elementi sul quale la Camera crede
E se la Camera partecipa al tavolo e perché non è un audizione
Come posso dire adesso
Da sempre però la Camera
Ha portato molta attenzione e quelle che sono anche il cosiddette periferie che io condivido piena
Preside di Confindustria
Dalla Val Seriana non è mai stata considerato una
Se non per determinati aspetti legati appunto alle distanze
In realtà i trasporti e logistica quelli che sono elementi
La cosa importante M. al tavolo come aveva detto inizialmente il presidente e mettere condividere una visione mettere in discussione se vuole dette
A avvierà la possibilità anche di avere dei feedback che ogni istituzione e ogni a
Può portare dal volto umano perché altrimenti se facciamo un
Moro esattamente il contrario rischiamo di non essere vincenti sul territorio su tutt'
Quindi io credo che
Lavorare in
Networking sia un'abitudine io porto adesso un esempio molto pratico
C'è un c'è stato un bellissima presentazione ha recentemente del libro bianco delle infrastrutture un progetto a livello nazionale declinato Reginaldo regionalmente
Che ha adottato una metodologia da bottom-up proprio consultando i singoli territori l'esito è stato molto interessante sono stati messi in evidenza dei Gatti progettualità che verranno tenute in considerazione presenta oppio anche a livello di programmazione di interventi si parla la Pedemontana che è un
Progetti che da da Damo
Rimangono sul tavolo decisionale nell'ambito del l'azione quindi io credo che l'attenzione al territorio e le relazioni con le comunità le relazioni con l'istituzione mi venne in mente la Provincia anche recentemente che sul versante turistico ha presentato un progetto che vede e ha messo insieme tutte le comunità montane le istituzioni e il l'università quindi il tentativo
Di lavorare insieme sicuramente garantito quello che bisogna fare per me sapere ascoltare saper raccogliere i cambiamenti
Quello che per me è basilare fare al tavolo del di lavoro
Riuscire a capire quelli che sono i bisogni i bisogni sono bisogni operativi essere avevi sempre un'attenzione quelli che sono
Le le necessità che il tema il territorio il territorio dello
Di Bergamo esprime prima
Sky nelle missioni evidenza un bisogno un bisogno di Enda format io sono bolognese da quando sono arrivati in Camera di commercio la formazione ho sempre sentito essere un punto debole dell'è migliorata nel tempo ma sicuramente
Toh da
Per far sì che ci sia una evoluzione una un rispondere poi bisogni che sono e le aziende
Quindi lavorare in questo senso bisogna andare capire esattamente che cosa hanno bisogno d'ore tra di
Ai ragazzi a vedere e che si iscriveranno prima di scuole superiori anche di taglio tecnico scientifico dare un valore alloro a a queste scuole e poi portarle avanti con me come
Programma di
Raggiungimento di un obiettivo che è presente sul territorio il concetto di benessere concetti comunque che sul tavolo
C'è perché che sia il benessere dell'impresa che sembra essere di un sistema territoriale che tiene in considerazione tutte le forze imprenditoriali come fatto presente prima
Il dottor Brivio cioè teniamo presente che i bisogni di una grande impresa son diverse da quella piccola ma bisogna saper far sì che sappiano anche colloquiare tra loro perché diventa una forza per l'impresa piccola riuscisse a relazionare in modo corretto con l'impresa grande che può portarla a verso il raggiungimento di obiettivi che nascono non sarebbe riuscita a fare
Il concetto di lavoro di filiera
C'è importantissimo quindi sono questi gli aspetti che il tavolo a livello di programmazione deve saper cogliere deve seppur tradurre inoperatività il bisogno
Operativo presente sul territorio soltanto così credo che poi ci siano dei risultanti che si possono raggiungere un esempio il turismo
Dove non può essere Bergamo Centrica ma deve essere per forza di cose una visione a trecentosessanta gradi dalla pianura alla alla montagna
Dove sta per valorizzare il bisogno da montagne non sono andato in una ovviamente è una necessità che bisogna poi saper tradurre in un programma concreto
Grazie andiamo verso la
L'ultimo giro di tavola molto veloce
Due passaggi aggiungo lo dicevo stamattina il termine che la Val Seriana e le zone montane pedemontane come la nostra devo raggiungere un termine un un un vocabolo secondo me fondamentale il concetto di presidio
Di un territorio
Il concerto di presidio che altre zone oltre a lei probabilmente non hanno allo stesso allo stesso modo quindi il concetto di presidiare un territorio è un qualche cosa che dobbiamo tenere in considerazione faccio una battuta
Rispetto anche i temi della
Qualità ambientale dell'aria della futura Pianura Padana che ci diceva qualcuno stamattina alcuni dei nostri agricoltori in montagna fanno arrivare il fieno dalla pianura perché costa di meno
Perché produrre montane a costo molto di più e quindi questo una Piano utilizzazione anche di chi continua a stare in montagna ecco questi elementi
Dobbiamo tenerne conto perché il presidio chiede un impegno maggiore che la pura funzione di un luogo quindi teniamone conto su questo tema l'altro elemento abbiamo delle urgenze
Abbiam visto che il quadro non è negativo dal punto di vista oggi ma abbiamo delle urgenze lo diceva corna prima la mancanza di persone la denatalità che nei prossimi anni sarà un problema avvertito un problema complessivo è
Difficilmente gestibile se non porre gestibile nel nel nell'immediato se non si programmano i prossimi cinque dieci anni
E mi permetto di dire che la costruzione di quarantaquattro cioè quaranta cento cinquanta campi da calcio sulla sulla BreBeMi una lettera mai questo percorso quindi la la riflessione
Per poter consentire alla Valle Seriana di avere una sua strategia un suo percorso che tipo quale son trentotto Comuni dicevamo che tipo di governance chiedo
Primo il presidente la Provincia deve mettere in campo Bicocca legare il nostro presente la Comunità montana lo sforzo non lo stiamo facendo ma un luogo un momento in cui gli attori presenti a questo tavolo lavoratori in prese Camera di Commercio
Politica provincia
Cosa dobbiamo fare che chiederti se hai fatto
Relax pronta tecnici
Allora io credo fortemente l'ho detto prima nell'intervento di prima credo fortemente nel lavoro in Rete
La dottoressa poco fa citato di un percorso che ha fatto la Provincia un bando smalto robinie che abbiamo presentato bando ministeriale
Voi sapete che ne siamo bravissimi soprattutto come vediamo anche solo da lontano sentiamo da lontano il profumo di qualche euro ci muoviamo in blocco
Escono i c'era qualche milione di euro che il ministro il ministero metteva a disposizione su dei percorsi che dovevano essere comuni legate alla riqualificazione delle montagne comuni voleva dire non solo della Valseriana
Delle Orobie
E siccome e Soldini non era non pochissimo riusciti a fare una sintesi all'interno dalla quale le ho messo la rapporto avevo messo le comunità montane avevo messo legal avevo messo i singoli comuni ce la Provincia
C'è la Camera di Commercio
C'è l'università qui ci siamo in questo progetto che un progetto molto bello per come è stato presentato che prevede la riqualificazione comunque la valorizzazione turistica delle nostre Orobie
In realtà riprende anche quel concetto che diceva poco fa il nostro Peritore della necessità anche di rincorrere quelli che sono i cosiddetti nomadi digitali
Allora dalla pandemia abbiamo avuto tanta sofferenza ma dalla pandemia qualcosa da un po'imparare il primo è il contaminarsi Rovere contaminarsi con con un virus ma contaminarsi tra di noi lavorando insieme in Rete
E il secondo quello che si popola lavorare anche in maniera Smart si può lavorare anche non necessariamente sul posto di lavoro uno può rimanere in Valseriana e fare tranquillamente il lavoro che può fare
Anziché andare a Milano ed è un problema che oggi a Milano il centro di Milano approva contrari rispetto perché quello dello spopolamento soprattutto i vari ristoranti che ruotavano ad esempio torno a Palazzo Lombardia piuttosto nel centro di Milano oggi sono vuoti perché una percentuale molto alta di quelli che erano i lavoratori anche bergamasche mucche da tutta la Lombardia sì trasportavano a Milano tutte le mattine
Oggi invece a Milano non ci vanno telefono tranquillamente da casa però per poterlo fare in determinate zone nere devo arrivare con una rete adeguata dovremmo arrivare con i servizi adeguati
Perché perché questo permette di vivere meglio la propria abitazione vivere al meglio la propria famiglia trovare dei momenti anche per lavorare meglio per rendere ovviamente di più perché la fine quello che interesse l'impresa alla resa del lavoratore oltre che la qualità della sua vita
E all'interno di questo progetto ripetere un progetto molto ampio molto bello di riqualificazione turistica ambientale delle valli c'è anche questo aspetto qua ed è un aspetto che quando l'abbiamo proposto al capo dal capo di gabinetto del ministro c'ha detto assolutamente sì sulla
Sul tema dei numeri si tali sfondato una porta aperta
Questo per dirvi che cosa può fare il territorio il tritolo non può far altro che continua a lavorare in sinergia la Comunità montana io guardo il presidente
A un suo peso non solo il presidente ma la Comunità montana col suo peso
E ce l'ha quando arriva in maniera univoca epiche i pugni sul tavolo l'abbiamo visto non avete la forza anche di essere più pesanti di un presidente di provincia ma se ci andiamo insieme otteniamo sicuramente ancor di più
Quindi il lavorare insieme il condividere progetti che era il discorso di prima ma insieme poi andare anche cercare di non solo partecipare a bandi eccetera quello che vi ho detto prima ma anche poi a portare a casa opportunità di sviluppo della valle che sono sicuramente legate le infrastrutture
Io dal due mila e quattordici ha incontrato un un'infinità di ministri delle Infrastrutture vedere ecco perché se anche divertente sono passato da lupi e Del Rio Toninelli alla mi chiedi a Giovannini e probabilmente domani euro Salvini
Quindi io tutto l'arco costituzionale
E vi assicuro che non ho mai non abbiamo mai avuto come Bergamo un problema di rapporto con chiunque fosse lì
Avevo sempre avuto la capacità di farsi ascoltare ma perché perché sono andati con un'identità territoriale che non era Pasquale Gandolfi rappresentate del singolo partito ma era la comunità bergamasca e le istituzioni non possono che fare questo
In più aggiungo questo per i comuni e davvero concludo per i comuni la tanto ma è fondamentale lavorare insieme so che non tutti i sindaci miei colleghi adorano questa cosa anzi la vedono un po'come un qualcosa che almeno in Val Seriana già ci hanno provato ma
è quanto mai opportuno razionalizzare i servizi e unire servizi all'interno dei Comuni
Questo anche perché non solo manca personale come dicevamo prima per per l'industria manca anche nelle amministrazioni il personale qualificato l'Inter all'amministrazione ce n'è sempre meno uno perché i nostri stipendi sono bassissimi
E si geometra di Rovetta visto dico il geometra perché oggi sono andati all'inaugurazione del collegio dei geometri deve decidere se lavorare nella ditta
Piuttosto che in Comune ma nella ditta privo perché con le medesime responsabilità con Mimmo ci guadagna tre volte tanto
E secondo perché lavorare la pubblica amministrazione oggi non è più così attrattivo
Allora o facciamo la modifica la pubblica amministrazione dove prendiamo attrattivo arrivare a lavorare la polvere mista esattamente rischiamo davvero di avere una povertà anche di personale interno del pubblico per estrazione che si tramuta poi disservizi per la società
Per Lenzi per le aziende per il territorio
E per far questo non possiamo far altro che mettersi insieme questo non lo devi per forza fare fusioni
Però unire almeno determinati servizi aver visto che questo è positivo non può non può non essere fatto anche sulla Scala
Secondo un po'più ampia di spalla dei rispetto a quella che è stata fatta pazzi piombate in Val Seriana so che ci sono varia realtà che hanno unito i servizi
E per fortuna da altre parti fanno molta più fatica a farlo
D'altra parte dove c'erano degli adesso ci sono delle beghe furibonde tra sindaci e sono spacchettati tutti i servizi le risposte cittadini ho in mente sono sono rallentate sia in termini di tempo che in termini di funzionalità ma non solo nei confronti di cittadini e corte le imprese nei confronti del lavoro
Quindi
è chiaro che servono persone che abbiano innanzitutto questa volontà di contaminarsi e soprattutto avere una convinzione che si io nel mio vedo perché siamo un po'tutti
Nella di comprendere che Marasco perché il presenta la polizia si sta almeno il mio predecessore parla sempre bergamasco venuti un po'l'ebrea agli occhi no con le canne cavalli la Brea quindi abbiamo insomma questa con convinzione di quello che vediamo noi
Ecco è quello giusto
In realtà io vi dico Egisto amministrato una provincia che sostenute cioè presentano già sostenuto dell'intero arco costituzionale cioè io in maggioranza lega Forza Italia un pezzo di Fratelli d'Italia il PD quelli un po'più a sinistra quelli
Del terzo polo io a tutti
E il vantaggio che io personalmente che ho scusate il ruolo di fare sintesi tra queste varie forze politiche e quello che ho la possibilità di avere una visione talmente larga a trecentosessanta gradi Candy permette poi di mettere insieme in maniera molto serena molto diplomatica
Quello che quelle che possono essere visioni diverse ma che hanno un obiettivo comune che il cosiddetto bene comune e riuscire a mettere insieme vicini è sicuro né facile ma ci permette a volte
O meglio mi permette personalmente di superare di allargare quelle comunque le briglie quelle greche altrimenti avrei avuto se fosse stato semplicemente incarnato da una parte e io credo che la risposta della politica territoriale debba essere anche questa cioè indipendentemente dal colore partitico di ogni singolo rappresentante territoriale si voglia bene questa valle si voglia avere questa territorio che insieme si raggiungono gli obiettivi
Grazie grazie
Guardavo il presidente Callegari anche la Valle Seriana appoggiata da tutti quindi da tutti e trentotto i Comuni quindi anche noi siamo con tutto l'arco costituzionale
Chiedevo alla alla Presidente le come gli imprenditori sono pronti a fare questo alle alleanza tra di loro e con anche il governo del territorio
Ma lo dico ai miei colleghi anche che sono intervenuti prima no non c'è neanche un dubbio quando faccio riferimento al tema di capo filiera non parlo di aziende grandi parlo di capo filiera che vuol proprio dire
Una dimensione che poi avrete mette in relazione tutta la fondamentale filiera che parte dall'artigiano che poi diventa commerciante servizio e arriva alle piccole e medie imprese che se
Con una grande quindi è fondamentale anche perché è finito il tempo in cui la concezione la visione macro economica dove la massimizzazione del potere dei singoli porta in un sistema totalmente libero al massimo valore per tutti è evidente a sui tavoli di tutti devono esserci problemi all'ecosistema mica per niente ci parlano di Sgt
E dobbiamo da sempre e sempre di più tradurre tematiche che abbracciano l'ambiente la Società eppure la governance quindi non solo ci dicono cosa che in parte abbiamo sempre ben gestito senza troppo dichiararlo
Cura dell'ambiente cura delle persone ma addirittura dalla governance quindi mette in discussione la tua governance perché se non è troppo aperta rischi di implodere quindi questi sono temi enormi che sono sul nostro tavolo su uno sul tavolo dell'impresa è sempre di più
Attenti a questa dimensione
L'atto interpellato però produzione se diciamo sopravvivenza ci sono se concesse come una parola chiave che traduco così competitività sostenibile
Cioè tutto vero ma se l'impresa non è in grado di competere con una dimensione locale nazionale e internazionale con numeri e risultati tali da permetterle di investire di crescere è finita per tutti
è finita per la Val Seriana è finita per le piccole e medie imprese per la grande per la filiera
Competitività significa avere quella possibilità di lavorare all'interno di un sistema dove gli anelli della competitività che sono anche legame con l'amministrazione ha capacità di essere snelli naturalmente l'infrastruttura logistica
La giustizia la formazione cioè avere attorno un sistema che questa cosa la favorisca il più possibile dialogando insieme naturalmente però questo è un tema fondamentale competitività sostenibile vuol dire che è quello che si può sostenere di una contro petiti vita dentro ovviamente a tutte quelle dimensioni estiva di cui abbiamo parlato
Non solo gli imprenditori sono pronti stiamo facendo tante cose con tutti e mi sembra un bel percorso edicola cane commercio tenga fede a questa cabina di regia perché è comunque stato un inizio
Un esperimento che all'inizio diciamo ma boro poi abbiamo lavorato perché non è che tutto nasce così ci mettiamo lì pensiamo in tre ore esce la visione del del futuro bisogna anche esercitarsi a pensare a a progettualità che valgano il bene di tutti però mi sembra un percorso interessante dove si sta dando un contributo e da lì bisogna partire la Comunità montana certamente la sua fa la sua parte la Provincia uno sguardo fondamentale perché a a a una visione che s'allarga
Non ci è credo l'industria ci debba essere la la la produzione debba essere a tutti questi tavoli perché attore fondamentale
E e quindi dico ci mettiamo assolutamente anzi siamo a disposizione già stiamo lavorando vogliamo addirittura mettere delle persone anche noi a presidio dei territori perché è vero che abbiamo un osservatorio che guarda tutto ma ha poi ci son territori che viaggiano un po'diciamo più sciolti quindi avere un presidio sui macro territori che permetta di avere una rete anche nostra di progettualità è sicuramente interessante e chiudo con una cosa Cocco lavoriamo bene e insieme allargando il tavolo poi al di là delle cabine più generali quando c'è un bel progetto e la vera mancanza ecco perché dici
Io vado interloquire con i politici e mi ascoltano ma perché sulle idee che fa la differenza se abbiamo delle buone idee che mettiamo al tavolo insieme le Condi
Ma abbiamo ascolto finanza e modo di realizzarli quindi io credo che la risorsa
Più rara dopo l'acqua la terra il fuoco e le che io sono energia sono appunto le buone idee grazie grazie
Giovanna
Devo purtroppo scappare Carla devo andare alla profonda passa e per le diciannove per me impossibile arrivarci e non mi fece avere tanto
Quindi Graf quindi vidi seduta vi ringrazio e spero ci sia un altro opportunità per fare questo a farmi aggiungere una cosa mi sono dedicato ma che volevo dire
Le province di Belluno Sondrio va al Ossola avvenuto sembra Barbarano Romano Verbano Cusio Ossola sono riuscite nello scorso nel nel due mila ventuno a far provarla il una legge sulla montagna
Queste tre province oggi hanno una sorta di autonomia che non è l'autonomia veneta che al Trentino ma non minimo di autonomia territoriale come dire anche autonomia finanziaria
La Provincia di Bergamo non è stata assolutamente presa in considerazione sebbene abbia il cinquanta per cento del territorio in considerato territorio montano
Questo sarebbe un altro passo avanti importante perché un'autonomia finanziaria e ve lo dice uno che incardinata nel centrosinistra ma l'autonomia finanziaria
Nel degli enti territoriali è quanto mai fondamentale per la miglior gestione del territorio grazie vi saluto scollata silente chiedevano se e il dicevo prima non per togliere il tema della governance ma dall'interno il percorso dalla Valle Seriana non abbiamo individuato il tema dell'Energia dell'energia pulita con una delle strategie fondamentali da sottolineare stamattina ci veniva evidenziato come il tema ambientali sia comunque importante
Visto che abbiamo uno esperto e un competente su questo tema che ha fatto del dello sviluppo energetico se chi da due due visioni su questo tema non era in programma ma glielo chiederei perché questo credo sia una conoscenza importante che ci può dare prego
Se il Senato discorso dalla Pianura Padana non ci rendiamo conto che siamo una delle zone più inquinate del mondo abbiamo paura del nucleare e poi ci sono migliaia di persone che crei parlo tutti i giorni perché respirano mi spiace dirlo porcheria no
E purtroppo il pericolo che le il il il problema nostra che non abbiamo sufficientemente una cultura scientifica attorno al discorso di prima
Cioè ci spaventiamo di una cosa e non ci accorgiamo che abbiamo un pericolo ben superiore dall'altra parte e questo è una considerazione sul discorso dell'inerzia
Il problema dell'energia ok rinnovabili
Provate voi a fare un impianto fotovoltaico quanto tempo vi richiede la burocrazia e quando ve lo allacciano sono tempi biblici quindi adesso con il discorso Donali con il c'è stata un'accelerazione però è un disastro poi non vuole poi ci sono un sacco Dino eccetera eccetera eccetera e dobbiamo decidere un attimo dove cosa vogliamo fare da grandi perché o in un modo o nell'altro le energie se vogliamo vivere
Bene senza inquinare cioè riuscire a conciliare il benessere con l'impatto ambientale dobbiamo decidere se c'abbiamo anche un po'di impatto visivo sugli impianti eolici io vado in giro per il mondo rivelò a tutte le parti perché non li dobbiamo fare noi
Io volevo invece di altre due cose passa dall'energia tra due colleghi o state dette denatalità e dobbiamo però anche qui investire su in più il welfare così in un altro modo ma qui non sono proveniva la Provincia o problemi nazionali
Cioè dobbiamo fare gli asili nido dobbiamo fare in modo che le le donne se vogliono lavorare possono fare la loro carriera
Dobbiamo io vedo socia un'amica di mia moglie che vive in Val d'Isère ha un sacco di incentivi se ha figli e non viene in Italia non torna in Italia perché era riesce a sopravvivere gli hanno fatto una politica per contrastare la denatalità
Orientamento scolastico anche qui non è un discorso provinciale al discorso razionale come mai abbiamo così poche donne laureati in discipline stemmi gli ho fatto ingegneria elettrotecnica c'erano tre ragazze nel corso di quattrocento piuttosto che perito elettrotecnico su sette sezioni c'erano due ragazze
è un peccato adesso cominciano ad arrivare con se cambia la mentalità comincia a vedere ragazze che fanno il PIL softwerista eccetera eccetera però il problema è è un problema anche di cultura cioè la famiglia ti fa fare se c'è una donna biologia piuttosto che legge piuttosto che mentre invece ci sono anche altre discipline dove bisogna andare l'ultimo discorso è fatto prima discorso dal piccola della grande impresa secondo me è sbagliato interpretare il la cioè devo aiutare chi la piccola la grande no io non devo aiutare nella piccola nella grande io devo aiutare fattore discriminante non è la piccola la grande fattore discriminante deve essere se io sono un'entità che ne so prendiamo il Trentino Alto Adige che c'ha degli incubatori dove aiuta le le piccole star tappa a decollare io conosco una start-up che nel due mila e quindici faceva tre milioni di euro oggi fa duecento milioni di euro
Qual è stata l'abilità della politica l'abilità e la politica è stata capire che quel progetto che quell'idea era vincente
Dopodiché si innesca un circolo virtuoso perché quell'impresa lì che fa duecento milioni di euro nel territorio di Bolzano innesca tutta una serie di benefici sulle medie piccole imprese che vengono trascinate
Quello che diceva prima dottoressa recuperati cioè se io c'ho un Champion che tira poi tira dietro tutto il resto
Il bar ristorante eccetera eccetera eccetera
Se corna tante un commento finale
Che io veloce da io credo che la discussione che è emersa oggi che tutti condividiamo la necessità di un confronto di punti di vista diversi per cercare di
Sfruttare quelle che sono le potenzialità Dalla Valle
Tornando al discorso natalità che abbiam detto essere uno dei problemi maggiori che cito troveremo ad affrontare io credo che al di là di quello che si ha da fare in centro noi siamo stati tra quelli che abbiamo spinto molto derivato l'assedio unico perché avevamo sostenuto a livello nazionale che andassero concentrati tutti i bonus
E non a valeva non serviva a nulla dare il bonus natalità bonus diciott'anni bonus Mama domani cioè tutte queste cose che ci si inventava quando chi ovviamente deve mettere al mondo dei figli e deve prevenire che deve poterli fare arrivare al per al percorso universitario qui non si può parlare di bonus ma si deve parlare di sostenere delle politiche di medio-lungo termine io credo che queste politiche va infatti ad ogni livello
Io comune posso decidere come vado a modulare la mia la mia strada addizionale IRPEF posso decidere
Quali servizi sostenere e quali servizi non sostenere posso decidere se gratuito trasporta i figli a scuola o meno se me lo pago libri di testo dove non arriva la la la comunità nazionale
Cioè ognuno deve fare la propria parte e noi a livello delle aziende all'interno delle aziende fra dei contratti che vadano a valorizzare la conciliazione vita famiglia perché è un investimento anche delle aziende perché quando arriveranno i lavoratori qualora dovessero arrivare i lavoratori stranieri per non fermarsi per non fermare la macchina produttiva non sono braccia che si vanno a prendere poi si riconsegnano al mittente
Quando ti cala la produzione in azienda sono persone che vengono a vivere questo territorio questo luogo e saranno gli valsero Iannini di domani magari con un colore dalla pelle diversa
Quindi
Ad ogni livello bisogna comprendere che se ci sono determinati problemi vanno affrontati insieme e ognuno deve fare la la sua parte da questo punto di vista
Io credo che il fatto di discutere e tutti ne abbiamo due tre anni fa avevamo lanciato come CISL una proposta facciamo il tavolo provinciale per la famiglia no che si diceva sediamoci un attimo tutti tutti diciamo che gesto problema ma in concreto chi fa che cosa nessuno lo dice
Cioè quello che sto dicendo adesso cosa posso fare io Sindaco cosa fare io Presidente come Santa questo cosa fare il Presidente la Provincia
E vediamo qual è la strategia l'han fatto da altre parti la Francia la Germania e andate in giro in fieri delle testé famiglie di tedeschi ed inglesi roventi alle giovani Confidi due-tre figli francesi siamo solo noi che non non non li abbiamo 'ste cose
Quindi il resto si è mosso si possono mettere in campo delle politiche le politiche funzionano
Basta e che siamo consapevoli che ognuno deve metterci del suo altrimenti al di là di tutti i bei discorsi
Avremo poche persone super qualificate
Avremo dei dei dei grandi imprenditori super qualificati ma non avremo più le persone che lavorano all'interno delle nostre aziende e non avremo più le persone che vivono uno scomunicato salvo far venire dei lavoratori stranieri da fuori dal nostro Paese
Questa è la realtà
Anche un commento anche finale un saluto un commento prego
Sì no bene mi sembra adesso quasi quasi superfluo che si comunque ho incitato tutti non l'ho detto prima anche per le piccole imprese per ribadire il punto della della della demografia
Cioè per le piccole imprese addirittura alla denatalità vuol dire la chiusura o la perdita di un tessuto di un tessuto imprenditoriale
Se per l'impresa più strutturata vuol dire difficoltà nell'immediato è anche nel futuro addirittura per la piccola impresa vuol dire che la scomparsa perché nel momento in cui
Il l'imprenditore a chi magari figlio che per altre aspirazioni non segue l'impresa oppure ha una forza una forza di collaboratori che è limitata a perdere uno due collaboratori non trovarmi più vuol dire la perdita assoluto dell'impresa e questo credo che per il tessuto economico sia per il tessuto economico sociale sia veramente una perdita importante rispetto rispetto non è certamente una controbattere assolutamente sono pienamente d'accordo anch'io che non si possa pianificare l'intervento di aiuto al mondo delle imprese in generale con degli interventi a pioggia fatti in moto indiscriminato che ci sarebbero assolutamente poco produttivi è altrettanto vero però che ci sono alcune realtà alcune situazioni particolari per i quali non vale non c'è il discrimine della sostenibilità anche economica di un certo tipo di intervento il tema prima della tutela del del presidio del territorio soprattutto anche nelle aree più fragili quelle più lontane evidente che in alcuni casi se non è sostenuto a livello pubblico
A livello agricolo presenti fino al sementi sono sono comunitari spesso anche molto criticati ma se non fosse sostenuto è evidente che non si può pretendere che una persona abbia con lo spirito addirittura sono nell'arco di Tura vocazionale
Verso determinate realtà che altrimenti sarebbe impossibile presidiare proprio perché comunque non c'è un fattore di discrimine dalla qualità del progetto della qualità della della della proposta ma c'è un fattore appunto di
Di presenze di presidio del territorio che va al di là della qualità di un di un progetto di un di un idea e questo è un altro aspetto da tenere in considerazione
No io non ho altre considerazioni se non il fatto che credo che sovente soste certamente escono al momento importante come ho detto prima credo che
L'invito che mi sento di dare
Per quanto riguarda le nostre le nostre realtà è quello di continuare a mantenere questi momenti di confronto ma soprattutto di strutturale di modo che come abbiam portato l'esempio dalla cabina di regia così come anche di altre realtà che nel territorio funzionano in Val Seriana come in Val Brembana cito per esempio l'esempio dei Gruppi di Azione Locale degli altri
Chi se ne stia lavorando molto bene e sono diventati quella forma quelle con le realtà cooperativistiche con le realtà col comunque quegli enti che in un certo senso neanche sovracomunali in cui la commistione quindi la continua contaminazione tra ente locale ente pubblico
Associazioni di categoria e imprenditori istituzioni del territorio quindi Comuni Comunità montane altro sia veramente strutture Sissi stiano dimostrando fruttuosi pur con
Una una quantità di risorse che relativamente
Contenuta perché non sono amplissimi risorse eppure ha saputo fare veramente da volano moltiplicatore
In quel caso sono risorse specificatamente legate alla promozione della filiera agroalimentare però di fatto son diventate risorse hanno veramente sviluppato tante altre filiere sul territorio
Non cito gli esempi specifici però addirittura stati fatti bandi per attività di giovani
Chi si insediarono su quei territori fragili extra agricole una cosa al di fuori quelli che potere si fa però è un momento è è un ulteriore elemento di valorizzazione della presenza sul territorio
Un dato tanto per dallo visto che la presente recuperate sta molto puntuale nel dare i dati che dalla presenza dell'impresa è anche solo in ambito agricolo della Valle Seriana ci son ben cinquecento aziende agricole con che spesso non è
Non è neanche pensato visto che sono nascosti nascosti nei molti e dei boschi con una varietà di filiere che alimenta nonché veramente impressionante lascio perdere il dato delle ricadute sulle finì sulla filiera agroalimentare
Di quella energetica per quanto dicevo prima di cui anch'io manifesto le difficoltà il tema delle energie rinnovabili è un tema che va tenuto in ampia considerazione ma altrettanto vero che dobbiamo effettivamente tenere in considerazione
Di come de necessità e sarebbe
Veramente troppo troppo fantascientifico parlare di
Di approvvigionare di approvvigionamento energetico esclusivamente da energie rinnovabili oppure pensare
Che ci dobbiamo ci dovremmo tutti indirizzare verso mobilità elettriche o altro fermo restando che doveva tenere considerazione che abbandoniamo certi tipi di risorsa energetica eventualmente per adottarne altri che ci mette nelle condizioni di essere succubi rispetto ad altri Stati perché il litio
Di cui con cui vengo costruite le batterie lo detiene un'unica nazione per cui abbandoniamo certe forme di approvvigionamento energetico ho pensato di abbandonarle per rischiare di diventare in un certo senso vittime di altri di altri monopolio di altri oligopoli
Per questo è sicuro questo è eccetera che dicevo che Serenelli un esperto su questo tema quindi cioè l'avevo detto prima quindi comparente quando parlavo di viticoltura per esempio dice di considerare tutta la filiera e non esclusivamente quello che al settore ma giustamente raccolgono su conturizzazione
Però attenzione grazie grazie quello dottoressa Castellini Alberto Brivio ha parlato di necessità di dare continuità a dei dialoghi territoriali dal presidente Confindustria parlato dello stesso tema
Camera di Commercio disposta ad essere più presente sul territorio Seriana in questa logica di essere più sul territorio non è è una domanda politica la faccio a lei ma le le dico soltanto quella che è la necessità
Aspetta un attimo e questo mi preoccupa da questo punto di vista sentireste licenza esatto
La su questo tema credo sia interessante è uno degli obiettivi di questi incontri è quello di creare questa governance territoriale che mette al tavolo le competenze dei delle conoscenze dei diversi attori con temi e competenze appunto diverse per aiutarci a fare Rete su questo tema che è un tema importante perché anche che credete per la Camera di Commercio si è sempre stato uno degli obiettivi
Egli ha sempre cercati di sviluppare non è non è perché voglio mantenere il posto di lavoro e lo dico ma semplicemente perché come ho detto prima sia siete stati molto abituati a lavorare insieme inascoltati credo che come ha detto prima
Essere presenti sul territorio comma giornata forza meno nero potrebbe concretizzare cosa significa per voi ma non sapevo che noi noi ci siamo mossi stiamo Grillo l'operazione che vogliamo mettere in campo è un tema che abbiamo già già evidenziato in questo giorni ma anche l'anno scorso e questo luogo la riparto luogo considerato per la Val Seriana un tema che vorremmo sviluppare come luogo dove questo tema questi queste competenze si incontrano e fanno fanno rete ma le competenze si incontrano si offrono dei servizi
A al territorio e quindi da questo punto c'è da pensare la modalità la strutturazione o meno ma la necessità di essere squadra sia in chiave in chiave politico-amministrativa sia in chiave del lavoro sia in chiave dello sviluppo economico è un tema che stiamo stiamo riflettendo in maniera seria perché insieme possiamo fare e fare la differenza sul territorio
Grazie sicuramente ci saremmo ok non esaudire le modalità assolutamente sì grazie direi grazie ancora a tutti se c'è qualche intervento finale siamo siamo in tempo siamo i tempi giusti perché siamo alle diciotto e trenta trentacinque
O accerto prego scusa presidente
Però volevo solo fare questa
Solo a fare l'opposizione a rischio di fischio quindi rimetto di qua
Sono ragionevolmente ma credo che giustamente però ci tenevo a fare questo osservazione
è chiaro che mi sembra che ci siamo detti
In più occasioni volevano fare rete vogliamo costruire luoghi di pensiero
Per un per esempio impressione tra Provincia
I territori nuovi
Per diversi motivi aveva accettato la denatalità aveva accettato un problema di Fontolan io credo glielo faccio anche lanciando il fatto che poi fra poche ore montante alle ventuno se ricordo bene qua ci sarà un incontro con lo scrittore perché dico questa cosa
Perché
Stamattina abbiamo capito molto bene con ludoteche dilemma con Giovanni si è
Quello che non abbiamo davanti prosaicamente avevano anch'esso tanto nel difendere una certa qualità di sviluppo o meglio di crescita economica
Noi abbiamo delle sfide che sono gigantesche dottor probabilmente succederanno nel da subito
La capacità di pensare adesso usa un termine che vincerebbe rimaste Claire una nuova economia che controbatteva il tendone
Prodotta nei cieli distruttrice
Generatrice di entropia
Questo unicamente a che fare con la dimensione ambientale altri a che fare con la tenuta sociale quindi chiamiamoli lavoratori chiamiamo nei luoghi di pensiero che non possono che stare in alcuni luoghi
Perché non possiamo fare un ragionamento semplicemente globale di sostenibilità della terra questo ci vuole come diceva bene il presidente della Provincia
Non posso pensare la Val Seriana senza pensare la Provincia non posso pensare la Provincia senza pensare aree più grande
Divenne stamattina diceva ci portano delle connessioni nel nostro corpo nel nostro le nostre avevano per arrivare alla galassia ecco
E questo mentre era in una scommessa che abbiamo certamente tenerne sul piano dell'economia della qualità anche dalla non abbiamo davanti anche bisogno di costruire un modello che si tratta sostenibile competitività sostenibile in senso radicale
Questo lo si può fare io penso mettendo insieme prospettive sociologiche mettendo insieme prospettive economiche mettendoci le prospettive sociali mettendo se la prospettiva del pensiero filosofico
Poi attenzione linguaggi artistici credo che la Val Seriana con tutte le risorse che abbiamo detto possa essere in grado anche di giocare questa partita
Grazie grazie a tutti domani mattina alle dieci avremmo un magnificare la sede dalla professoressa Zamagni
Vi aspettiamo tutti domani mattina alle dieci ma anche ovviamente stasera alle ventuno per questo momento grazie grazie grazie agli ospiti e grazie della disponibilità
Basterà
Fiere grazie a chi è qua in presenza seduto anche come si dice il pubblico da casa che ci segue numerosa
Ma era l'URSS
Grazie benissimo
Il bello della diretta buonasera pensiero grazie a qui a chi è qua
Grazie a chi ci sta seguendo da casa
Abbiamo continua questa questa performance che cominciata questa mattina alle dieci per chi è quale dieci coraggio siamo quasi alla fine è stato molto interessante non dovrei dirlo io che sono tra gli organizzatori ma stiamo parlando di vivere bene una domanda politica per chi appunto si connette adesso
Queste due giorni che ha come tema le politiche culturali ambientali economiche e sociali che producono qualche terribile
Inizia di quest'anno a come tema il orto tra centro e periferia facciamo tutto questo poco comitato promotore deformato dalla cooperativa sociale la Fenice o lo sappiamo presidente qua con loro
Dall'associazione culturale Viafora che ha sede nel Convento della Ripa primo introdurre facciamo tutto questo
E la Comunità montana avevo paura si sovrappongono talvolta conservati saluto e ringrazio tutto questo
Grazie alla collaborazione di una ente di livello nazionale che a seguito appunto l'amministrazione in questo programma che alla sua seconda edizione
Ed è appunto la casa editrice storica importantissima italiano non sono importanti in Italia che il Mulino e Statuto Antonella sauditi devono appunto rappresentante qui da lui
Bene abbiamo deciso di inserire
Esattamente come è successo l'anno scorso una sessione dedicata alla cultura perché questa due giorni una due giorni dedicata appunto attenti politici ambientali sociali
E come dire la cultura che ci piace che ci interessa è appunto una cultura una cultura attenta alle pratiche attente agli stili di vita e attenta alle differenze quindi mettendo insieme tutte queste tematiche mettendo insieme il tema di quest'anno
Abbiamo pensato che sarebbe stato molto bello poter invitare Jonathan Bazzi e quindi è qui con Jonathan Bax che il finalista dunque leggo perché vi sono moltissime cose insieme finalista al premio Strega due mila e venti è questo lo sapevo finalista al premio Giuseppe Berto due mila diciannove andiamo indietro
Vincitore del primo anche questo lo sapevo perché io seguo Radiotre quindi vincitore del Premio libro dell'anno due mila diciannove di Fahrenheit perché è una meravigliosa trasmissione radiofonica di Radio tre
Vincitore del Premio Bagutta Opera Prima
Ecco in che cosa consiste Debray
è quello così magari regista lo fa vedere ma intanto lo lo mostra anch'io
Un libro che è pienamente inserito
All'interno del tema che ci sta a cuore che è quello delle delle periferie perché perché è un tema che tratta di una periferia allora una periferia un po'diverso da quella che abbiamo in testa noi perché la nostra periferia
Sostanzialmente tutti i discorsi di oggi hanno messo a fuoco che è un po'una falsa periferia oppure una periferia che viene letta periferia dal centro ma che in fin dei conti a tutta una serie invece di caratteristiche per esempio legate a una popolazione molto numerosa a una produzione economica assolutamente di primo piano a a tutta una serie insomma di caratteristiche che
Non entrano politica di periferia che abbiamo Torino e l'idea di periferia che abbiamo noi è invece quella appunto di un luogo ai margini marginali
Un luogo dentro il quale insomma se tu ci nasci in qualche misura
Partiamo ritratto no è quello che si dice partì con un passo indietro se c'è la corsa
E la corsa a poi appunto uno fino a un traguardo tagliare per parti un po'indietro se partite mentre qualcuno che nato in un posto diverso parte decisamente avvantaggiato
Mi piace moltissimo come Jamal Tanassi ripresenta perché dice superstar ditte di un'infanzia trascorsa all'ombra della torre Telecom nella Rozzano degli anni novanta
E quindi questo calo di su testi temi sembra che le parole beh è uno scrittore quindi le sa usare molto bene sopravvissuto su testi tra
Però come dire e ci dice immediatamente tutto sono laureato in filosofia vivo a Milano come Marius due demo Rex nati a San Valentino
Ho il culto di Simone Weil Elsa Morante amori incipit e l'imbarazzo della scelta
Allora perché ho ho scelto di leggere questa frase perché mi sembra che in una frase ci siamo tutto il il percorso di Jonathan
Nonché una vita ci sta in una frase poi appunto il bel giovane ma fa vedere un una partenza è una appunto situazione di riscatto
Una situazione una storia che finisce un po'bene no che era partita male ma che in qualche modo si è raddrizzata
Io ho un dirò pochissime parole di questo libro se non che è un libro di memoir mi concentro soprattutto sul febbre perché dei due sicuramente il testo pubblicato ma poi parleremo anche dell'altro legato al nostro tema
Dicevo è un memoir è una biografia non è solo questo perché comunque c'è assolutamente l'Autore c'è John tale c'è un protagonista ma davvero lo sfondo è uno sfondo che è poco sfondo ma è molto è molto in qualche modo il protagonista anche Rozzano
è protagonista perché ci si chiede ma
Sarebbe stato lo stesso John alta se giornata non fosse partito nel mille e questo è un po'la prima domanda
Grazie buona sera e sono molto felice essere qui a un passo bellissimo che dovevano cioè non ero mai stato non non conoscevo però
Anzi è già benissimo di sera quindi
Di giorno lo sarà ancora di più
No sicuramente no nonna
Non sa non sale la stessa persona che sono nel bene e nel male credo perché
Io sono nato in un posto di cui allungo mi sono vergognato
Questa cosa che c'è infine verrà no anche le strategie che così spontaneamente trovavo già dall'adolescenza per non Farssi per non essere associato a quel posto
Cioè per evitare che anche le persone presente che mi accompagnavano a casa
Mi riconducesse ero
A alla forma l'aspetto che il luogo in cui sono cresciuto a per chi non lo sapesse così qualche coordinata
Rozzano è un comune un Paese all'estrema periferia sud di Milano
Niente affatto piccolo perché a quarantasei mila abitanti
Prevalentemente ospitati all'interno di case popolari
Quindi
Palazzoni costruiti tra gli anni sessanta e settanta
Velocemente quindi siamo che con materiali di scadenti e senza a cura estetica non sono belli intitolazione di Rozzano
Per ospitare essenzialmente una flusso di pressione migratoria da da dal sud del centro sud prevalentemente
Quindi persone che si spostavano verso nord o appunto spinte da
Dalle possibilità di lavoro quindi dalle fabbriche dalle ditte c'erano tante prendo chiuso ovviamente nel corso e decenni può anche poi e in concomitanza con una serie di calamità naturali no alluvioni terremoti che c'erano stati
In quel periodo
I
E è un passo quindi che è molto vicino a Milano perché disse sta
Pochissimi chilometri direi cinque sette chilometri
è un posto molto diverso da Milano appunto perché c'è questa omogeneità
Di caratteristiche di storia no quindi un posto
Del territorio del mondo in cui sono state
Così come altrove c'è sono tante le Rozzano Italia però appunto io ho raccontato questa
Un posto in cui sono state raccolte sono state concentrate
Una serie di persone e di famiglie con delle storie simili io direi troppo simili
Nel senso che questo poi ha creato presto una
Sottocultura una subcultura quindi trattano pur essendo molto vicino a Mila no
Io mi sono accorto crescendo ovviamente non quando ero bambino però dall'adolescenza quanto meno
Era molto diversa da Mila no
In termini di atmosfera di modo di interagire
Tra le persone in modo di avvicinare anche no gli altri il corpo degli altri
In termini anche di senso le possibilità uno dei problemi di Rozzano ipossico meno Zanone
La contrazione dell'orizzonte
Quindi il fatto di
Imparare presto anche da dalle persone che che sono torno spesso le persone
Proto famiglia a pensarti a progettare atti all'interno di un raggio dazione di un raggio di possibilità
Che è ristretto
Perché io sono cresciuto tra appunto delle persone persone della mia famiglia
Chi si sentivano quasi direi per
A no diritto divino per
Una legge di natura separate da quelli che invece stavano bene
Sono quelli punto che stavano in città o anche al
Che nella zona dirottano le piccole zone per esempio degli di condomini privati dove si pagava un affitto più alto quindi anche cioè persone più
Di ambiente impiegatizia non a non operaio come me c'era tendenzialmente nei
Nei condomini palazzoni popolari
E e io quindi
Nel corso degli anni poi a consapevolezza assolutamente recente mi sono accorta e poi della responsabilità che c'è anche no da parte della politica di chi ha
Parto nasceva soprattutto poi
Mantenuto
Questa che è un una forma di
Implicita
Segregazione
Perché è se tu nasci in quei posti a meno che tu non abbia non possa
Fare affidamento su una riserva di
Qualità ACIMIT determinazione di immaginazione straordinaria la cosa più facile che tu prenderai la cosa più naturale più che tu assuma la forma di ciò che attorno ovviamente
Quindi come
Facendo tuo quel quel senso appunto di orizzonte ristretto no e quindi di siamo di destino già già scritto io sono nato con senza vero
Merito con invece la
Sensazione alla alla alla il desiderio no di cioè di colmare quella distanza c'è io pensavo a differenza del passato e la mia famiglia anche che sono ancora lì che
E che hanno sempre nel mio secondo libro corpi minori non c'è appunto la nonna del protagonista in questa insomma assolutamente un
Elemento che ho che ho prestato la mia biografia quando parla di Milano
Lo fa con questo gesto della mano come appunto mimando un atto distanza enorme quasi che quanto
Quasi che andare a Milano fosse un viaggio un'altra regione no quando appunto invece si tratta di sette chilometri otto chilometri
E io quello quel quel quel tipo di
Visione sensazione egli non l'ho mai
Non l'ho mai sentita mia
Però crescendo mi sono accorto appunto di essere una
Un'eccezione i tempi anche appunto di non avere merito nel senso che sono atto così le cose sono andate così molte persone molti ragazzi molti adolescenti invece come normale che sia ovviamente vengono influenzati da dalle persone che hanno attorno e quindi per così concludo per non fare
Monologo ma
Non certo punto io che mi sono vergognato a lungo di quel posto ha capito invece che è più giusto cioè che il che la categoria che leggiamo la alla definizione club meglio spiega forse il mio rapporto con Rozzano è quello della dell'ambivalenza no
Perché è un posto che mi ha sicuramente
Creato delle difficoltà perché io ero portatore di caratteristiche visibili
Non non particolarmente diciamo
Accettate non particolarmente facili da accettare per a la gran parte delle persone che vivevano lì proprio in in termini di dico di non conformità anche a dei codici no di codici anche parlando di cosa maschile cosa femminile per esempio
E
Quindi sicuramente un posto che mi ha creato delle difficoltà ma
La cosa che ho scoperto che poi tutte le esperienze della nostra vita sono tre quasi tutte no sono di fronte sono ambivalenti cioè che assieme a delle difficoltà poi ci sono mi sono accorta di una commenti in voli di eredità
Positivi beh
Per esempio
Sono convinto che il il il mio sguardo come come scrittore
A
Debito in qualche modo con quel posto perché il mio sguardo viene attirato da delle cose diverso rispetto a quello delle persone che magari sono cresciuto il walkie così più primo
Tranquilli
E poi anche parlando quello che pro uno dei temi principali di febbre quindi no alla la scoperta della sieropositività
Io sono convinto che se anche la mia storia
Sia del mio rapporto con appunto con
Con il luogo in cui sono cresciuto ma anche la mia storia familiare fossero state diverso io forse avrei naturalmente spontaneamente messa in campo una scelta più tradizionale nel conformi della nei confronti della sieropositività perché è ancora oggi la maggior parte delle persone sieropositive che scopre essere sieropositive tendenzialmente esercitano un forte controllo su questo tratturo identità proprio in termini di di di circolazione dell'informazione
Invece il fatto di essermi abituato precocemente per una cosa di sopravvivenza e non ha mette in discussione il punto di vista di chi gli stava attorno perché ai quello che ero non aveva legittimità non aveva dignità di cittadinanza nel posto in cui sono cresciuto a quindi forse questo precoce esso scollamento distacco
Dai valori o forse potremmo definire anche disvalori per certi versi prevalenti forse mi ha permesso voi appunto di
Capire presto che le persone che ci sono attorno possono essere omogenei possono essere diciamo possono presentare un raccordo
Su qualcosa che non che non è vero che non è detto che sia così
Mele mi sembra che
Allora io leggendo lo io leggendo ho pensato ai romanzi quelli del naturalismo francese dove in qualche modo l'idea di fondare il determinismo cessi tu nasci
In quel determinato posto visto che senatori visto che le pietre pratiche invita sono quelle bene a quel punto lì la tua vicenda andrà in un certo modo quindi la tua vita sarà determinata e qui invece la storia diverso nella stare in fondo di una liberazione no Rispetto progressiva faticosa dolorosa no rispetto questo determinismo e ascoltando atti
Ho pensato che sicuramente questa forza liberatoria nasce naturalmente da come sei tu e chi lo sa qua qual è quella mistura che insomma siamo tutti un po'un mistero quindi c'è qualcosa di misterioso
Però c'è un fattore che a me che amo molto la letteratura fama fa pensare cioè in qualche modo penso immaginario che è servito no che è servito per appunto immaginare una possibilità che dentro al tuo determinismo non era reale ma che in qualche modo tutti prefigurati
E mi piace molto questa cosa perché credo che la letteratura sia un gioco meraviglioso da questo punto di vista
Sì il loro credo anch'io cioè se devo pensare alle
Esperienze ma privo com'più lontane nel tempo più precoci appunto che hanno cominciato a
SPRAR militerà armi delle promesse di spostamento
Sicuramente ci sono i miei rapporti rapporto con i libri
Chi ha iniziato soprattutto attraverso la biblioteca di Rozzano no perché a un certo punto dalle elementari le maestre hanno cominciato a portarci in biblioteca
I libri
A casa mia io sono perché non avesse letto il libro I di suo figlio di due ragazzine le case popolari mia madre aveva diciotto anni quando è rimasta incinta mio padre ventuno erano due
Santisi si frequentavano e hanno deciso appunto
A causa mia di provare a essere una famiglia
Non è andata bene velocemente diciamo che
Abbiamo da anni e mezzo tre poi ci sono separati male molto male io sono andato a Deaver coi nonni
Materni perché mia madre ha cominciato a lavorare tutto il giorno l'impresa di pulizie
E
E quindi nel vi sono quelli appunto con con i nonni con niente con il fratello con i fratelli il il fratello e la più piccoli di mia madre che erano adolescenti di fatto prova quindi in tutta la famiglia mia madre i libri e la cultura non erano assolutamente diciamo non rappresentavano un una una possibilità neon né un valore no quindi la terza media a fatica con bocciature con perché una delle caratteristiche dei posti di Roxana che sono poi spesso le stesse famiglie che vivono come un peso un'ingerenza io non non e qualcosa di ostile la scuola ma qui si creano anche proprio questi queste tensioni va be che io quindi sono sono cresciuto invece con quest'interesse per i libri già da quando ero molto piccolo quindi io odio chiaro questa cosa ma che che mi diceva mia no no no ma sempre che leggi quelle jersey tra un po'anche un po'c'è un po'come sfottò un po'come accusa
E io quindi quando scoperto la biblioteca cominciò prima slavo con la scuola c'erano queste mattinate in cui c'erano degli attori che si reggevano storie le fiabe insomma
E e poi ho cominciato a chiedere che mi ci portassero
E mia nonna in mia mia zia mi accompagnavano mi lasciano lì andava a farsi le loro commissioni perché erano assolutamente disinteressata e anzi si stufa perché invece amavo proprio oggetto
Non
Il non il fatto semplicemente di andare lì e prendere veri prima proprio starci e quindi guardarli riguardarli
Proprio passare del tempo gli quindi loro mi lasciavano di tipo tornavano a a riprendermi e sicuramente io con con i libri o ho cominciato a perché poi i libri questo fanno no accetti ti permettono anche di di anticipare degli spostamenti che tu poi magari buongiorno riuscirà a compiere realmente però atti ti preparano delle delle tracce dei dei sentieri
Io ho cominciato a farlo quindi sia da un punto di vista a
Geografico spaziale perché appunto poi mi sono accorto che Milano invece poteva darmi delle cose che che nel posto in cui stavo non non c'erano però anche per esempio dal punto di vista dell'identità in genere no perché
Io ecco questo c'è in in entrambi i liberi forse più in corpi minori nel secondo comunque io rivendico anche una Genealogia
Non conforme porse forse più al femminile
Perché sono state molte le figure femminili anche ideali immaginarie o appunto
Scrittrici outreach chiama no incontrato e conosciuto direttamente ma che ho frequentato attraverso i libri ma quindi appunto se io ripenso al me bambino Savona
La mia passione per Giovanna d'Arco per le streghe che sono poi figure che ho scoperto essere al centro della riflessione femminista ma è quindi e trompe molto interessante che io sei sette anni fossi attratto da da queste forme possiamo dire di il potere per usare una categoria invece così in più anglofona empowerment femminile no perché le streghe poi questo rappresentavano e
E quindi io sono io ero appunto o da piccolo otto nove anni mi ricordo appunto che sta per esempio passione per questo libro illustrato di Giovanna d'Arco c'è una figura tutt'altro
Qui il Re no nel senso che di univoca caratteristiche del del maschile e del femminile all'interno di una parabola esistenziale
Bene allora io andrei avanti penso che si veda a lungo a conversare però abbiamo fatto un'altra scelta
Volevamo che dentro questa due giorni ci fosse uno spazio proprio dedicato ai giovani in perché se no indiscussi
Che si fanno sul futuro hanno poco senso se non si dà spazio a loro allora abbiamo chiesto a a dei ragazzi che avevano letto
Il libro di di John altane di andare avanti loro a condurre questo incontro io ho chiesto il permesso all'autore perché è un rischio e è un grosso rischio sarebbe buona fortuna e allora lascio lascio a allora composto
Quindi
Buonasera a tutti siamo due ragazzi di quinta liceo all'Lussana di Bergamo liceo scientifico
Io son Giovanni dazi lei mi grosso c'è stata offerta questa possibilità di dialogare con Jonathan dalla nostra professoressa di italiano alla quale siamo stati in felicissimi di poter partecipare anche incontrare Jonathan
Ovviamente a delle attivi Bri abbiamo riflette riflettuto ci sono venute delle domande la prima che ti chiederei Jonathan né cosa che ha spinto a te a scrivere questi libri che son comunque una ti esponi al mondo con la tua intimità e quindi credo non siamo stati facili da scrivere quindi cosa che ha spinto al quale sono state anche l'edifico
Da chi riscontrato perché trovato nel nella stesura dei testi
Però interessante questa domanda perché appunto generalmente cioè la
L'aspetto tutto dell'esposizione dell'alta esposizione e di quindi del potenziale della potenziale
Difficoltà scomodità mi viene insomma sempre fatto domanda che a volte arriva però da persone anch'più grandi di me no e io la motivo generalmente con la questione con un dato anagrafico e qui dico io sono cresciuto con internet con il sociale e sono abituale trote trasformazioni di questi ultimi venti trent'anni c'è anche un po'questa quella dell'auto esposizione no
Quindi Pacetti sarebbe
Interessante capire anche per
Quanto quanto sembra quanto
Sembra al scomodo con rischioso per voi no perché appunto anzi più di me voi siete
Abituati
Io
Credo credo che ci sia sicuramente questo elemento qui cioè che
Io ho avuto nel primo compiute era
Tredici anni quindi ero ancora alle medie seconda terza media
Ovviamente all'inizio i social non c'erano però comunque c'era Cianci io
Sono molto imboccato sentimentalmente Attraverso anche come presso spesso ex Stato ma per gli appartenenti o si potrebbe fare una si potrebbe a aprire un apparenza di come è cambiata l'affettività
E anche le modalità relazionali della comunità LGBT
Dapprima cioè
La prima dell'arrivo di internet
Dei
Sì intuire ciabatta invece poi dopo e quindi però appunto già lì delle prime forme no di autorappresentazione auto esposizione con i social questo poi demente
è diventato è diventato ancora più intenso io
Sicuramente o sia per ragioni personali che familiari
O condiviso pochissimo no delle cose che mi succedeva non è che vedevo succedere attorno a me fino a un certo punto quindi sicuramente credo di aver curvato o del materiale emotivo piuttosto
Aldo intenso
A lungo
La scrittura quindi almeno la scrittura del primo libro sicuramente in parte dei anche nel secondo anche se io tappe ma Kimi liberismo anche San dei punti di contatto Prosperini assolutamente Diversi come intenzioni in come stile come come sguardo
Però credo che ci sia cioè io arrivo da una di quelle famiglie in cui illa comunicazione non era assolutamente guida anzi in cui molte cose succedeva ne sono successe nell'assenza o no di parole di anche accompagna mento
Proprio sono quand'ero piccolo cioè non non sono stato molto accompagnato nell'esperienza nelle spese
Quindi questo essermene un po'
Gestite trame a me
Ha generato una pensione forse interna
Che è stato credo il primo motivo la prima miccia della della mia scrittura perché il primo libro febbre
è un libro che io ho pensato
Diciamo progetto di scrivere a lungo direi almeno dal due mila
Undici due mila dodici
Poi sono arrivato a scriverlo fisicamente solo nel due mila diciassette ero finito poi verso la fine del due mila diciotto centonove mila diciannove però è un libro che ha una lunghissima
Gestazione però ritrovato anche i primi appunti che
Scalette che mi ero fatto appunto quattro due mila dodici
Che era una specie di io avevo di tutto questo ipotizzato questo libro come una sorta di galleria di personaggi perché febbre
Arriva proprio dalla cioè io l'avevo pensato così inizialmente anche prima che arrivasse la febbre
E poi è arrivata appunto dal due mila sedici però io ero affascinato e un po'diciamo come perennemente ipnotizzato da molte le figure che vanno circondato la mia infanzia la mia adolescenza
Punto nel posto in cui sono cresciuto
E il libro nasce c'è quell'essere stato alla primo
In qualche modo
Mi ricollego
Devo OK perfetto mi ricollego un attimo ma tu parli di
Ha esposto tutta la tua vita in questo libro e quindi non ti sei sentito minimo vulnerabile perché ad esempio ente ha detto giustamente navighiamo in in maniera di social media in cui ovviamente la comunicazione agevolati in maniera spaventosa
E chiesto voi come vi sentite perché effettivamente le domande la domanda della vulnerabilità ti veniva chiesta dal pubblico creduto
Sinceramente dal nostro punto di vista etico che
Per me l'acquisto della vulnerabilità è ancora più più marcata quindi tu come come l'ha vissuta non so come non ti sei sentita aperto al mondo nudo di fronte alla platea di fronte o di fronte a persone sconosciute
Non hanno avuto quel senso di paura anche
è interessante ma
No
Nel senso che io
Forse appunto qui c'è qualcosa incerto è un'eredità
Profonda cioè nel senso che ha davvero a ha a che fare con la matrice originaria no
Io trovo Nilla
Condivisione
Nella messa in comune
Di
Esperienze
Una
Proprio collocazione
Identità aria no cioè nel la la
Io
Mi sento liberato dalla
Dalle esperienze anche appunto scomode ingombranti vergognose
A paradossalmente permette credo sia
Anche parlando di di questo elemento quei quindici della della sieropositività ma lo stesso vale per esempio per la balbuzie
Insomma al Buzzi ente il fatto di cioè
Mi sono accorto a un certo punto perché non essere sempre stato così quando ero più piccolo era quando ero piccolo era difficile cioè non non me ne rendevo conto ma mi sono accorto che
Aprire
Le porte no quindici a aprire i canali della comunicazione
Mi alleggeriva dai invece tutta una un una serie di affetti che
Questi elementi
Anche
Vergognoso sì
In me producevano cioè che le cose si tenute all'interno
Mi condizionava non molto di più e quindi il fatto di averne parlato cioè il fatto che tutti
Sappia no non so io sono sieropositivo è una cosa che
Chi mi fa
Essere più leggero
Ma anche perché
E qui c'è una cosa che insomma
Sono forse vale per tutti non so
Incentiva una sensazione che io spesso nei confronti delle
Delle mie esperienze cioè che se questa vivo sono abbastanza commento che per il punto valga per molti cioè che noi siamo o spettatori
Lì
Di molte delle cose che succedono
Cioè io non mi identifico con queste caratteristiche appunto
No che possono che poi possono avere anche una
Un potenziale
Vergognoso di di scomodità
La scrittura per me arriva anche da lì cioè dal fatto che
Permane rimane sempre una distanza
Tra
Una specie di occhio interno
Che
Osserva e appunto le situazioni esterne
Io ho
Percepisco vivo come se fossi sì diciamo
Ore protagonista ma sempre al contempo spettatore
Io io tendo all'INPS identificarne più con questa specie di occhio
Neutro
Trasparente interno che vede queste scene queste queste
Queste cose
E scrive rammenta
Incentiva questo tipo di di posizione qua
E mette in discussione quindi anche tutti i giudizi le interpretazioni anche diciamo i pregiudizi in qualche caso lo stigma
E gravitano attorno a queste caratteristiche
Ok allora tubini parlato di un di un condividere come crescita ok crescita tua personale anche e allora Libre collegare una cosa che è iscritto nel libro febbre
Che mi ha particolarmente colpito sia un discorso sull'identità
C'è scritto guarda cito
Tutte le identità che ho provato ad assumere prima o poi hanno ceduto gli allegati superate svilito il seno passati in fretta ad altro neanche questo può essere qualcosa di nuovo
Nevsky decima questa questa identità di cui anche parlato prima ti percorso fatto questa tua identità poi proprio perché stiamo parlando
Vogliamo cercare di parlare ai giovani ecco e diciamo che la questione di ricerca d'identità ci ha molto a cuore considerato che stiamo post adolescenti siamo cerca di capire chi siamo quindi che percorse fatturato identità spiega loro che cosa significa trasformare cercare alla fine per quello che è scritto nei libri eliminato identità finale in questo grazie
Questo poi è un un un tema che c'è molto appunto nel mio secondo libro corpi minori che questo che queste ma che si volta che si trova a volte così anche tra
Esperti insomma psicologia definito come multi potenzialità quindi
La caratteristica o le inclinazioni quelle persone che perché sentirsi
Rappresentate esaurite
Da un'unica vocazione un'unica
Sogno anche no esistenziale tendono a dividersi qualcuno direbbe frammentarsi disperdesse altra
Tanti interessi Diversi tante passioni diverse ed è stato sicuramente così per me anzi è così permane cioè io ho bisogno
All'interno di una stessa giornata di fare
Più cose diverse cioè ho bisogno di stare nel corpo per esempio pratico gioca da tanti anni dall'ultimo anno del liceo quindi ormai sono diciotto anni
Ho bisogno di leggere ho bisogno di scrivere ho bisogno di
Ho bisogno
Mi piace spesso cucinare comprare il cibo cucinare il cibo
O degli interessi anche poi di di altro tipo sono appassionato di astrologia
Esso
Non è che cosa
Una di quelle cose su cui grava un po'
Giudizio per la mente si riconosce la storia
Allora oroscopo mano
E esattamente quello
E chiaramente quando sei cioè oggi no riesco consapevole anche una serie di lavoro fatto in questo senso ha gestire un po'meglio anche se insomma
Pone quando ero adolescente quando avevo vent'anni era complicato non è facile ovviamente anche perché poi si si cresce con un più o meno esplicito si sono che si ordine ben appresa ci viene un po'trasmesso insomma
Secondo il quale nostra realizzazione
Avrà la forma del del
Capire individuare che cosa si vuole cosa si volesse cosa ci interessa dopodiché c'erano anche una serie di passi
Lo studio l'università alla ricerca del lavoro eccetera
E nel mio dice io credo che per molte persone questo non l'
Non funzionino non sia sufficiente
Che chiaramente non è facile appunto perché perché poi deve fare i conti con i limiti spazio temporale non è quindi io spesso mi sono poi imbattuto in queste reazioni in questi pareri consigli di buon senso no
Va bene capita ma cosa vuoi fare attorno al profitto cosa va be'non è che puoi cambiare incontri a Roma non è che puoi
è ok queste sono
Cioè si sono appunto delle norme del cioè delle delle annotazioni di buon senso dopo di che ciò che ciò che uno sente rimane no
E
Perché ho sempre vissuto la scelta di una cosa come poi
Come quello che quella fine sono ci pensa cioè
La rinuncia a tutto il resto sceglieva cosa significa rinunciare a tutto il resto e anche per esempio nei confronti della scrittura
Io non ho mai avuto il sogno unico di fare lo scrittore
A un certo punto mi son messo a scrivere perché mi sono accorta che la scrittura mi offriva forse più di altri mezzi
La possibilità di una
Di accogliere e di recuperare anche delle vocazioni interrotta cioè quelle che erano state le mie vocazioni interrotte per quando uno scrive
Soprattutto diciamo ambito narrativo anch'può mettere in campo tante tante parti tante competenze anche no
Quindi anch'io
Ho fatto il liceo artistico per me era scritto a Brera anche se poi mi sono reato in filosofia per esempio anche no non
La cultura visuale un gusto per l'immagine in questo per per le scene per
è una cosa che cioè viene che posso
Posso investire no che viene appagata assieme appunto a tutta un'altra serie di vocazioni interrotte no che tornano a vivere
Però continuo e questo mi crea anche sempre un senso di
Senso di inferiorità spesso rispetto a persone perché ecco questo poi è il grande tema no
Che invece hanno un perché che riescono opere o prediligono un approccio più professionalizzante
Quindi approfondire e appartenere a un solo ambito ha un solo settore c'è una cosa che io non sono mai riuscito a fare
Quindi io sono abbastanza
Abile nel mettere insieme pezzi presi da ambiti diversi
Però se mi si considera sotto una luce appunto professionale settoriale specifica risulto probabilmente mancante
Comparato ad altri
I il senso poi del del mio secondo libro di corpi minori è stato anche quello di provare a raccontare queste questa inclinazione
Non con la volontà poi di correggerà di raddrizzare la perché nel protagonista deliberò mio appunto molto ho prestato di me
Alla fine non non supera questa questa tra indole questa inclinazione ma solo trova un modo per al per starci dentro per abitare
Grazie non
Allora un altro tema
Che si riscontra nei tre libri l'amore
Quindi anche una cosa che tocca anche noi i ragazzi che a quest'età iniziamo a scoprire cos'è l'amore aver le prime relazioni quindi
Tu hai avuto varie esperienze dall'al liceo le prime chat li primi incontri primi rapporti poi le esperienze le relazioni più serie e più lunga durata con unito ai due ragazzi che ha avuto con quel vissuto e convissuto
Quindi la domanda è cos'è per te l'amore
Da cosa nasce era domando all'anno sono
Quindi cos'è per te l'amore che concezione ai dell'amore
Quindi questo
Allora è difficile mentre dare una risposta vera e propria sicuramente a un certo punto
Recentemente mi
Mi sono accorto che a proposito di quello che ho detto finora c'è una c'è una differenza cioè
Rispetto all'amore forse questa è la cosa un po'stucchevole che sto per dire ma a fronte di una a cioè di un della mancanza di una vocazione unica monolitica
A
Univoca
Mi sto corto
Ho una vocazione per l'amore
E che esso e che la
Costanza che mi manca in
Gli altri campi
La dedizione la capacità di cura
Inspiegabilmente invece ce l'ho nei confronti
Elli e persone
Vi voglio bene
Mi sono legato anzi e non solo persone esseri viventi casacche
All'interno di questo questo cerchio morto è stato
Ci sono anche dei dati
No cambiato la vita posto spostato davvero la la prospettiva anche proprio parlando del del rapporto no cioè del rapporto tra gli esseri umani gli altri animali domani
E e quindi ecco per me
L'amore cioè posso dire che cosa è stato amore per me finora
è stato sicuramente la la possibilità di mettere in discussione infrangere no incrinare spezzare
Autori ferimento un riferimento a me solo a me
Che mi ha permesso di insomma
Di attraversare quando ero piccolo delle fasi quindi è stato funzionale probabilmente a delle fasi in cui
Dato il contesto in cui stavo anche familiare eccetera lo sarebbe stato prezioso diciamo che sia attivato in me quella cosa lì
L'amore può invece somme è il passaggio essenzialmente tra l'essere uno essere due
Passaggio violentissimo complicati
Sì attivati tutto in quel passaggio di ma è stato questo quindi per me è poiana è stato un un
Fenomeno da da metabolizzare da
Alla luce del quale anche
Cambiare il punto di vista assume spesso quindi alloggio il quale
Re interpretarne
Sempre rimanendo sull'amore però andando più in un
L'aspetto sociale e quindi come
Tu hai vissuto l'atomo sessualità e quindi anche il rapporto con la società com'è cambiato in questi anni
Che ci sono state riforme ci son stati Pride che si è capito
E si sta accettando questa cosa sta diventando una cosa che sta facendo vedere la cosa bella che quindi come era come la Presa la società questa cosa anche la tua famiglia
I tuoi genitori i nonni a qui non l'hai detto
Quindi
Un la mia famiglia devo dire che
Io non no
Ha avuto
Grandi problemi
Ma
Credo sia legato al fatto che non c'è non c'era molto interesse
Questo facilita che cosa appunto parlando della dell'ambivalenza dell'esperienza no
Il fatto è vero una famiglia poco strutturata dove
Molti elementi tendevano alla dispersione cioè a concentrarsi su cose altre diciamo questo mia
Mi ha per certi versi facilitato nel senso che io ho dovuto
Parlarne solo
Solo in un secondo tempo forse solo ad alcune persone che poi sono parlate tra di loro senza però poi chiedermi conto sono quindi mio sono sotto
Io sono stato molto libero cioè sono sempre stato lasciato molto libero
Quindi questa mia aiutato
Non non ci sono state grandi grandi confronti ha però neanche
Soprattutto per quella parte paterna del della mia famiglia però neanche devo dire scenate crisi robe che invece so che ci sono ci sono ancora oggi
Venendo appunto alla situazione attuale se secondo me ne siamo in un momento di passaggio come spesso momento come spesso succede con in mente di passaggio cioè in cui le cose cambiano indistinte contraddittoria
Le spinte contro i tori poi possono creare anche da me
Lascio delle nomina mosche
Per esempio credo che la i social ovviamente rappresentano un grande territorio di di rappresentazione di espressione di Hautes pressione anche
Ma
C'è cercherei ci sia un PCI ci ci possa essere il rischio di
Sì ci si ferma ci si limita a guardare i socio cioè se ci si si si si limita a guardare le cose che ci scorrono in bacheca
A ritenere no che molto sia cambiato Camp
Ma sono sicuramente cambiate cambiate delle cose appunto in termini di dibattito pubblico e mente culturale
Però io credo ci siano delle fasce delle zone della nostra società per conto terzi
Di questi composti
Pratico posso parlare in cui tutto sia più o meno fermo come poteva essere venti trent'anni fa
E quindi appoggia ma è anche un tempo posticcio frenico da questo punto di vista cioè che si può pensare non perché che sono stati ribatte dei grandi passi in avanti poi ci si stupisce ieri rispetto ora no alle aggressioni o situazioni familiari difficili
E e poi insomma per esempio abbiamo il governo che abbiamo
In questo momento
La ministra per la famiglia guardavo proprio mentre entrano per venire qui
è una
Persona che mette in discussione non tutti i diritti che si ritenevano ormai acquisiti compreso quello alla porta persino quello al divorzio breve che lei definisce
Dallas una cosa da las Vegas
E
Quindi appunto è un tempo complicato in cui c'è ci ci può essere il rischio di ritenere no che le cose siano cambiate invece io non credo affatto che sia così perché anzi proprio il lampo
Un aumento no di
Di discorso di massa in parola di rappresentazione
Come sappiamo può a attivare incentivare poi delle spinte invece
Opposta e quindi conta conservatrici e anche di intolleranza
Abbiam parlato dell'amore abbiamo parlato e l'identità niente cosa è così diventato
Di Rozzano citato prima
Volevo chiederti versi drammatica quindi
Sì posso chiederti com'è che i veramente avuto paura nella sua vita perché legge equilibri nel senso te lo definisce come l'accetti manco la malattia anche hai avuto una paura poi come conseguenza ma inizialmente al più un patto cosa che cosa hai provato è scesa
Come come se la selezione seppe ricordarcelo anche perché senso pratico
Spegnere tutti poi quindi domini sedici ha scoperto di essere sieropositivo come ha vissuto questa
Che la ricerca della malattia nascosta quella che dopo dopo la scoperta la sieropositività tu hai avuto questa paura questa o qualcos'altro anche non non mi accontento quindi questa
Sì
Chiaramente
è una
è uno
Provo un po'strana perché l'HIV
Non è diciamo di per sé una malattia cioè è un'infezione quindi è la presenza e io ho a in corpo delle pur
Copie del virus dell'HIV
Altro appunto parenti con le terapie oggi a differenza di come negli anni Ottanta fino agli anni Novanta sì riesce a
Abbassare il numero di copie presenti nel corpo al punto che questa copia non si sono rilevabili con gli strumenti
Il muso
E quindi si parla appunto di carica azzerato più correttamente carica virale non rilevabile però si sa che uno insomma continua a su una persona sieropositiva perché si interrompesse latte la terapia le copie dei Matthews
Replicarsi
Sarebbero nuovamente rilevato
Invece poi la malattia questo appunto una notano e è la sindrome no di in modo immuno deficienza acquisita un vero lei DS come si diceva
Tempo Leitz
è appunto stavamo appunto anche per questo apre tu fai questa scoperta
Io ho fatto questa scoperta
E ed è una scoperta molto violenta che ti mette a contatto no con
Con le fondamenta del nostro essere umani e quindi essere finiti asse
Fragili no
Però Allo stesso tempo poi oggi sai che
A differenza di come era
Novanta tanta
E che non morirai
Però sai che devi fare delle cose per non morire cioè sai che devi devi assumere la terapia con una aderenza no quindi con una precisione nell'assunzione della
Il tendenzialmente dei fare dei controlli periodici e di fare una serie di cose e quindi
Questo è quello che ho sperimentato io come comunque tu attraversi un periodo
Molto diverso rispetto a a come sta vino proprio
Hai la sensazione poi abbiamo la vive a suo modo no hai la sensazione appunto di essere
Di essere a contatto no con il con la fine in un qualche modo c'è diede quest'anno
Rescritto nel libro non c'è di sentire di avere una data di scadenza non precisata però c'è c'è si fa un passaggio
E quello tra il il il sogno della dell'eternità dell'immortalità che diciamoci Churchill
Che accompagna la nostra vita media diciamo
A quello va invece di di renderti conto che
Poi ammalare comunque l'atto salute può o incappare in qualcosa di di serie di molto serio e poi queste pro virus questa condizione si porta dietro tutta una serie di
Sguardi interpretazioni che si chiese
Che sono quelle che si sono stratificate appunto da quando ha cominciato ad affacciarsi nel mondo quindi da dei primi anni ottanta
Guardi che interpretazioni che in buona parte non sono più attuali che non chiamando
Pecchia sono legata a quella stagione di appunto perché oggi la condizione la sorte delle persone sieropositive un'altra
Però ecco io per esempio quando ho avuto la diagnosi
Non capivo bene che cosa rappresentasse no che
Avevo ho avuto la sensazione che vi fosse calato dall'alto questa
Caratteristica questo tratto è la mia identità ma non capivo quindi che cosa avrebbe
Prodotto cioè che cosa ero diventato
E quindi la mia volontà di di scriverne poi di arriva anche da lì cioè dal fatto di ricercare nel nello sguardo degli altri
A
Senso o delle delle
Delle possibilità
Di senso anche
Anche nel
Nell'errore no anche nella nel fraintendimento appunto perché
Perché fare quella scelta ha significato politicamente anche appare una serie soprattutto oggi no con i soci alcuni
I
Commenta di critiche Nord più o meno fondate più o meno costruttive però anche non non positive però per me era importante cioè cercare di
Riempire di senso
Quel quella scoperta che non che non capivo che cosa avrebbe cambiato permane rispetto a ciò che
Abbiamo fagottino dieci e venti non so se qualcuno vuole fare delle domande o o
O anche nel caso
Certo
Buona sera
Io volevo chiedere visto che c'è un autore contemporaneo noi oggi ma sta mattina pomeriggio abbiamo sempre sentito di letteratura scientifica eccetera mia domanda riferita proprio la narrativa è possibile che la letteratura adesso sia ancora in grado di entrare nelle scuole piuttosto che nelle università in altri ambienti
E perdere quell'immagine che ogni tanto acquisisce proprio di animale morente dove umanistica viene minaccia le la letteratura può farsi ancora interprete del contemporaneo
E raccontare il nostro tempo o oppure no
Io sono convinto di sì nel senso che
Che le storie a permane rappresentano a uno dei
Di tratti dei bisogni fondamentali del delle persone no alla la pulsione narrativa
Sia attiva nel senso vi racconto racconto disse racconto di ciò che vediamo ma anche come eccezione no quindi
Il sentirsi raccontare delle sale io credo che rappresenti davvero una
Una universale della della natura umano chiaramente
I linguaggi di evolvono si si arricchiscono Siino impediranno anche tra di loro e quindi credo che la
Oltre ovviamente alla ma tutti modi no che oggi ci sono per raccontare per raccontare raccontarsi storie Walter
Alle seri nella
Ipoteca sta oggi vanno tantissimo e i posta sono sono scritti sono iscritti erano tre ti
In realtà
Gli altri libri anche per esempio sulla scorta la procura la fortuna dei podcast c'è anche una
Risveglio di quello che sembrava uno strumento tutto sommato appunto cioè marginale come l'audiolibro
E
Che anche proprio questa questo uso oggi
Dichiarato il libero dell'esperienza reale che viene messa direttamente in circolo nella nella letteratura i miei libri io credo che sia un una una possibilità poi no per faccia a terra
Per continuare a rendere significativo quindi io credo che che la letteratura qua continuerà a essere significativa forse non tanto le forme che continuano a restare che Sempio il nostro paese ha un po'un problema da questo punto di vista cioè questo
Ritenere che la letteratura la vera letteratura sia quella che si fa ancora oggi per forza solo ai grandi romanzi ottocenteschi
E mai ma invece appunto le forme che si
Espongono che essi
Che essi affacciano
Sulla contemporaneità anche proprio ibrida andò chi mettere insieme cose che prima erano ritenute separati e quindi ecco il suo più che fiducioso
Quindi
Grazie
Una domanda veloce mi ha colpito molto la tua descrizione dell'esperienza di essere anche spettatore attraverso questo occhio interno
La mia domanda rapida ma forse che non amo la vera risposta e consideri questa posizione
Una salvezza o una condanna
Come tutte le cose incrocia come tutte le cose almeno tutte le cose che amo ho sotto mano io che fanno parte della mia
Vita un po'entrambe le cose
Perché c'è sicuramente una in questo modo una
Distacco quindi la non identificazione importante perché ti garantisci appunto era la possibilità di spostamento di alleggerimento no di
è una
Uscita di sicurezza o no
Però ci può essere anche la
Come distacco appunto una
Mancava non lo so sì una specie di
Connaturata e non IRI
Involontaria
Separazione da dalle cosa
Dalle cose dalle persone
Quindi quindi entrambe entrambe
Entrambe le cose perché era la categoria poi della dell'ambivalenza o anche della famosi
Della dinamica
Anche invischiare ante
è quella che ormai io Cepu uso poi più più sperso anche quando tempo appunto fare riferimento alle cose che hanno a che fare con la mia infanzia sia al luogo in cui sono cresciuto ma anche le figure affettive fondamentale non c'è dove bene e male sono sono intrecciate cioè dove
C'è comunque un rapporto che non più non viene meno che non può venire meno
Un rapporto affettivo rapporto
Identitario
Agli all'interno però di una dinamiche di chi
Rifiuto del mini dolore di
E quindi però ecco cioè poi
Crescendo mi sono accorto poi di quanto forse la categoria dell'ambivalenza si è poi quella che ha più a che fare con
Ancora letteratura
Perché forse proprio la letteratura il luogo in cui poter rendere conto anche una cosa che di cui abbiam parlato stasera però per me era importante
Scrivere un libro come appunto il secondo scritto corpi minori perché
Certo
Con un protagonista marginale non
Riassumibile non
La
Non
Rappresentato completamente non rappresentabile completamente nel ruolo della vittima
Perché a questo protagonista arriva dei margini scappa da delle cose difficili da un contesto oppressivo certa però
A sua volta poi mette in campo delle cose non edificanti no c'è attraversato da da pensieri ma anche compie
Delle azioni insomma non non esemplari non mon a
Virtuosa e non solo virtuosa ed era importante punto perché secondo me oggi
Senta parlando anche un po'degli effetti dei sorci al no la
Soprattutto parlando di identità e delle identità
Marginali quindi qua si parla di donne e di comunità LGBT di persone non bianche di corpi non conformi di persone con disabilità
Queste identità vengono
Entrano a far parte del dibattito pubblico il di più secondo me anche dal nella
Ormai nella creazione di storie
Attraverso i termini della politica dell'attivismo
La politica e l'attivismo
Fanno una cosa
Molto importante manca delle coordinate specifiche cioè io devo ottenere degli obiettivi dunque isole o con gli obiettivi che ridicolo i miei strumenti il mio linguaggio il mio sguardo con con quel
Con quella finalità
Questo significa per esempio che se io devo reclamare devo rivendicare gli spazzi dei diritti in più non so poniamo per gli omosessuali prevalentemente farò circolare delle rappresentazioni in cui gli omosessuali subiscono delle cose
Nessuna persona nessuna essere umano però e
Cioè può essere
Ridotto ha una funzione ha ha un ruolo nessuno persona è una vittima e basta
All'interno di
Un appunto un essere umano concreto convivono spesso più ruoli diversi quindi posso solo dire delle cose
Posso aver subito delle cose ma posso essere io a far subire a a vere dei giudizi degli sguardi quindi e credo non sia
Realisticamente sensato diciamo chiedere all'attivismo e alla politica moscia sì forse delle del
Sì morte solare
Smorzare certi certi eccessi forse sì però diciamo chiede di questa
Questo sguardo a trecentosessanta gradi forse non ha tanto senso perché la politica l'attivismo la militanza ha delle finalità pratiche
Credo però sia il tempo questo in cui mantenere un sentimento di importanza e di bellezza anche tra
Pratiche diverso
E quindi le i termini le coordinate che valgono in un ambito possono non essere le stesse che valgono altrove no
E per esempio no questa quella ambivalenza
Forse che che nella politica e nella militanza assi fatica a mettere in campo può essere accolte può essere materiale anche creativo di riflessione per esempio negli ambiti appunto
Espressivi nella letteratura nel cinema ecco che e quello che mi interessava con questo secondo libro arrivando proprio dal dal libro da cui arrivo febbre che un libro diciamo che si
Si colloca in ma in in modo Piritoo armonico rispetto allo scenario che dicevo no perché è un è un
Libro che che si presta a essere inteso anche un po'così cioè come un atto di rivendicazione di militanza per certi versi anche
E mi interessava perché mi sono accorto anche proprio
Come dato personale biografico
Che febbre aveva riversato su di me una interpretazione assolutamente parziale
Di il chi sono io
Appunto al la luce una specie di paura virtuosa iper virtuosa ma io sono consapevole che ci sono molti aspetti di me faticosi e dolorose anche per le persone che mi stanno attorno
Ci quindi ecco secondo me il la letteratura
Può essere il luogo in cui avvicinarsi un po'di più agli esseri umani cioè vederli un po'più da vicino rispetto a una distanza anche appunto
Funzionale strategica
Che vale in altri contesti
Se non ci sono più domande volevo un'ultima curiosità che proprio velocissimo che gli è venuto a me Agrigento corpi minori
I nomi dei capitoli sono tutte vie di Milano o piazze comunque lo ha ritirato perché al allora perché io ho un rapporto
Travagliato con i titoli dei capitoli c'è era già stato così
In febbre
Soffre sono un po'nevrotico avvenne ricco
Intende avevo optato perché io non amo almeno finora poi appunto nel
Nel mirino di cambiare può essere però che arriverà anche fare quello ma non ha no a Mantova finora dare titoli
Ai Capitolini numerali quindi capitolo primo o capitolo uno ma neanche delle parole o delle frasi ex novo quindi nel quindi in febbre avevo optato
Per questo per quello che si fa duramente con le poesie quando non hanno titolo no quindi il titolo di capitoli di febbre è la prima frase del capitolo sexy
E quella era una cosa che non sai boh cominciato avevo provato così cioè come espediente provvisorio per ricordarmi che cosa c'era come inizia una cosa c'era
In ogni capitolo per avevo tenuto fermo perché mi piaceva come come affetto in questo libro qualcosa di simile cioè io ho cominciato con i primi capitoli a nominarli così nel la separazione delle pagine
Con il nome della via in cui o era ambientato o la via che veniva citata veniva evocata all'interno del capitolo
Ma l'ho fatto inizialmente appunto per ricordarmi e la la scansione poi mi sono accorto che
Un'altra che ho scritto i primi cinque sei capitoli questo stava generando un una mappatura della della città
E mi è sembrata una cosa interessante perché appunto suggeriva un accento la centralità
Della della città di Milano che era che assolutamente Killing visto che insomma grande oggetti del desiderio del libro quindi e quindi per la fine
Questa struttura accusato si son tutte vie piazze larghi Mimina
Allora io è che poi poi abbiamo la possibilità avendo l'autore di fare ogni filiera né di comprare i libri
E di leggerli e poi l'officiante Ornaghi diciannove domande motiviamo mattina
Grazie
Facendo
Ma
Ce l'avete ottimo
Dimenticato a casa sua di semmai al suo arresto sono temi
In pratica se questi non sono cani libertà bipartisan non
ENI Nizzola venivano se no