Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna stampa settimanale dedicata alla giustiziato oggi deve di quattordici ottobre
Della due mila ventidue
Come al solito cercheremo di leggere
Degli articoli che nel corso di questa settimana hanno riguardato il variegato mondo della della giustizia tratteremo di CSM di quello che si muove per farla
Composizione
Appunto della cosiddetto organo di autogoverno della magistratura una organo un organismo di rilevanza costituzionale molto importante perché dalla dal CSM che poi che vengono effettuate nelle nomine per gli incarichi direttivi nei vari tribunali nelle varie procure ebbe dalle persone che vengono appunto nominato in questi posti
Di comando sostanzialmente dei tribunali e delle procure che molto
Dipende da cui molto appunto dipende l'andamento poi della della giustizia
Nei singoli tribunali lei territori di competenze e quindi complessivamente nel nel paese tratteremo quindi di CSM tratteremo di carcere questa settimana
è stata pubblicata una interessante articolo del Sole ventiquattro Ore che dà conto della situazione in essere rispetto alla al lavoro in carcere mentre poi dobbiamo registrare anche una tentativo di dialogo immediato del Garante nazionale dei detenuti con diciamo il il nuovo corso della della politica in questa diciannovesima legislatura scrive su questo l'avvenire e poi andremo a leggere una serie di articoli che danno conto di quanto accade diciamo rispetto ad alcune vicende processuali che alcune situazioni di alcune vicende se n'è ampiamente parlato
In altri in altri contesti informativi settimana è stata pubblicata una sentenza del tribunale civile dell'Aquila sulla praticamente risarcimento chiesto dai parenti delle vittime del terremoto in particolar modo della casa
Vittime appunto del crollo della Casa dello studente c'è stata una sentenza
Che molti hanno definito sciocca che sicuramente rappresenta un inciampo diciamo della del tribunale che dell'Aquila e che
Santa Messa per molti versi per moltissimi versi discutibile
Notizie anche sugli avevo daremo anche notizie sui procedimenti che riguardano che riguardano in una dottor da bingo
A Brescia e anni che diciamo rispetto a delle altre iniziative giudiziarie assunte da del mitico nei confronti del della degli autori del libro il sistema quindi querele per diffamazione
Nei confronti di Luca Palamara e di Alessandro Sallusti che sono state invece archiviate scrive libero archiviata la querela contro Luca Palamara
E il direttore di Libero Alessandro Sallusti Davigo k.o. il sistema nulla diffamato ma poi vedremo vedremo con più dovizia di particolari iniziamo subito dalla CSM iniziamo da una proposta che è stata lanciata da Rita Bernardini con un'intervista sul Riformista che riguarda legge
Per voi e che è stata accorta dal riformista
Che è quella appunto della candidatura
Di chi vi parla alla CSM e di fatti l'undici ottobre il riformista in prima pagina
Poi c'è l'intervista di Angela Stella a Rita Bernardini a pagina sei lancia la sua proposta mettiamo nel CSM un radicale per esempio Rossodivita
E questo perché
Appunto la candidatura è stata lanciata da Rita Bernardini che è stata intervistata nel corso di un'intervista che andremo a leggere perché pone l'intervista non si è parlato solo di questo ma Rita è stata interpellata
Su diciamo su su come
Il tema della giustizia e delle carceri si pone all'orizzonte di questa nuova a maggioranza passa primo sono sarà una maggioranza di governo con tutto quel che è successo nel corso di questa settimana ma comunque di quella che
In in prima battuta appare essere la nuova maggioranza appunto di governo nel nel Paese
Diciamo proprio con la lettura di questa intervista a trecentosessanta gradi a Rita Bernardini che ovviamente parla anche di altro e parla di Nordio in particolar modo e di
Della dell'avvocato Sisto
Già sottosegretario alla giustizia come nomi
Da
Attenere in buona considerazione entrambi per la carica di ministro della giustizia
Ma leggiamo e e iniziamo subito alla lettura Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino già parlamentare radicale
Esordisce Angela Stella analizza i possibili futuri scenari nel campo della giustizia e lancia la candidatura dell'avvocato Giuseppe Rossodivita alle prossime elezioni dei membri laici del Consiglio superiore della magistratura
Due forze politiche di centrodestra dichiarano apertamente siamo garantisti del processo i giustizialisti dell'esecuzione penale
Dice Angela Stella per provocare la riflessione e la risposta di Rita Bernardini che
Dice da parte sua i ministri del nuovo governo dovranno giurare sulla Costituzione
E la seconda parte della frase coniata da alcuni esponenti del centrodestra
Va contro gli articoli che nella nostra Carta riguardano proprio il rispetto dei diritti umani fondamentali che faranno giocheranno il falso non voglio crederci anche perché conosco tanti esponenti di quelle formazioni politiche
Che nella nostra Costituzione credono sinceramente
Cai Lino allora è la seconda domanda di Angelo Stella sarà destinata a marcire in galera con questa nuova maggioranza quello di marcire il destino di ieri e di oggi di chi era iscritto nei carceri italiane
Si può dire che tutto organizzato perché ciò avvenga attraverso la sistematica e pervicace privazione del diritto in senso figurato
Il riferito alla persona secondo le enciclopedie Treccani marcire significa perdere le forze fisiche o spirituali
Nell'inazione volontaria o forse data in FIAT chi si languire intristito sì
Chi ha usato l'espressione marcire in galera ha fatto la fotografia della realtà addirittura oggi accade che Cecchi la fa finta la fa finita chiediamo scusa la fa finita prima di marcire prima di decomposto al mente mancano tre mesi alla fine dell'anno e ben sessantasette persone detenute si sono tolte la vita
D'altra parte con le vecchie maggioranze anche di centrosinistra non è che le cose siano andate benissimo sia perché hai no che per Abele
Non dimenticherò mai
Dice la vita Bernardini la mancata riforma dell'ordinamento penitenziario che era scaturita dagli Stati generali dell'esecuzione penale
Presidente del Consiglio era Paolo Gentiloni ministro della giustizia Andrea Orlando mandarono tutto al macero per paura di perdere voti e furono ugualmente puniti dagli elettori
Allora domanda ancora Valentina Stella fonti della lega fanno trapelare che Carlo Renoldi capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria potrebbe dover abbandonare la poltrona
E dice la Bernardini penso che sbagli non valutazione perché il presidente del DAP Renoldi sta cercando di dare pregnanza principi scritti negli spot nero su bianco
Nelle leggi
Leggi che lui non può cambiare ma che può far rispettare lo ha fatto concretamente con la recente circolare sui colloqui sulle telefonate e sulle videochiamate
Circolare che mi ha portato a sospendere il mio ultimo sciopero della fame iniziato insieme alle ragazze detenuto nel carcere di Torino e ad altri trecento cittadini
Renoldi si è fatto forte dell'articolo ventotto della cosiddetta legge penitenziaria del mille novecentosettantacinque
Che stabilisce che particolare cura è dedicata a mantenere e migliorare ristabilire le relazioni dei detenuti con le loro famiglie
è partito da lì e ha ridato centralità alla figura del direttore che ampi poteri discrezionali in materia Renoldi ha poi una fede formazione una preparazione e una rigore e una autorevolezza
Preziosissimi in un momento
In un momento difficile come l'attuale
Ergastolo ostativo altro capitolo cosa dovrebbe fare la corte costituzionale la prossima scadenza fissata e risponde Rita Bernardini molto semplicemente
Dichiarare definitivamente ciò che ha già accertato con l'ordinanza novantasette due mila ventuno e cioè l'incostituzionalità delle norme che prevedono l'ergastolo senza speranza
E veniamo ai ministri si parla molto di totoministri lei chi vorrebbe alla giustizia
Fra i nomi che circolano ne prenderà in considerazione due Carlo Nordio e Francesco Paolo Sisto a Carlo Nordio mi lega di riflesso l'amicizia la comunanza di vedute che aveva con il leader radicale Marco Pannella
La commissione dall'guidata sulla riforma del codice penale si espresse chiaramente nella direzione della depenalizzazione
E della dei carceri Zazie ore del sistema italiano in una conversazione con Marco Pannella e Massimo Bordin del due mila dodici ricorda Rita che
Se è andata
A cercare in questa appunto vecchia conversazione conversazioni di dieci anni fa
Tra Pannella Bordin nel Nordio il dottor Nordio si pronunciò a favore dell'amnistia come prospettata da Pannella
E qui ci sono i due punti aperte le virgolette io queste sono parole dette da Nordio appunto nel corso di quella conversazione io sono favorevole all'amnistia disse Nordio
Dopo aver sentito questa appassionata difesa culturale e psicologica ho capito qualche cosa di più
Vorrei dire che sicuramente su un punto mi ha convinto si rivolgeva a Pannella
Le grandi battaglie ideali si devono iniziare indipendentemente dalla fattibilità del risultato concreto
E sono proprio quelle che all'inizio sembrano più disperate io posso dire solo che questo glielo auguro di tutto cuore e me lo auguro come magistrato cittadino perché sarebbe una vera rivoluzione culturale
Però c'è un altro aspetto estremamente interessante di quello che lei ha detto che si potrebbe sottolineare con la famosa frase di e Napoleone
Fate l'amnistia norme intende e l'intendenza seguirà fa dell'amnistia dice nord e l'intendenza seguirà tutto il resto verrà da sé comprese le grandi riforme questo potrebbe esser vero
E Rita dice anche di Francesco Paolo Sisto che è una personalità che mi sembra da prendere in seria considerazione
Perché unisce alla visione liberale della giustizia un'esperienza parlamentare e ministeriale da non sottovalutare
Dopo altra domanda di Angela Stella con quale forza politica crede si potrà maggiormente dialogare per una riforma liberale della giustizia
Come radicali dice Rita non abbiamo mai posto veti nei confronti di alcuno tanto più se nostri con interlocutori ricoprono importanti incarichi istituzionali
Il dialogo lo ricerche Remo strenuamente per perseguire quella riforma della giustizia che ci vede impegnati da decenni significherà qualcosa o no il fatto che il caso Tortora continua ad essere il simbolo della giustizia negata in Italia
Sulla riforma ledere abbiamo chiarissime essendo contenuta nel referendum promossi negli ultimi quarant'anni tutti riguardanti la carne viva dei cittadini italiani il nuovo togato del CSM incalza Angela Stella eletto tre sorteggiati
Andrea Mirenda
L'unico indipendente ha detto al dubbio porterò all'attenzione del Consiglio i temi della sorveglianza spesso ancillari poco sentiti a Palazzo dei Marescialli
E Rita risponde mi auguro caldamente che ciò accada se c'è un aspetto che il CSM ha sistematicamente ignorato
è proprio quello della sorveglianza considerata da sempre una magistratura di rango inferiore chi si occupa di esecuzione penale come fa Nessuno tocchi Caino
Se invece quanto sia fondamentale il ruolo che i giudici di sorveglianza dovrebbero svolgere e non uso a caso il condizionale nel percorso rieducativo del condannato e nel sorvegliare sulla legalità della detenzione nelle nostre carceri
Ultima domanda bisognerà si spera Breve eleggere laici del CSM
I magistrati dicono non mandateci trombati alle elezioni vogliamo figure preparate è d'accordo
Pannella risponde Rita arrivò a fare lunghi scioperi della fame e della sete per il plenum del CSM perché il Parlamento ritardava l'elezione della uscì dei laici
A causa dei consunti giochetti partitocratiche mi auguro che il nuovo Parlamento scende rapidamente persone competenti in grado di svolge una funzione di controllo sull'organo di autogoverno autonomo della magistratura che con le sue correnti
Ha dato negli anni prove s'qualificanti per l'intero sistema
Anzi se me lo consente mi sento di avanzare fin da ora e alla luce del sole la candidatura dell'avvocato Giuseppe Rossodivita scegliendo lui che è stato vicino a Marco Pannella in battaglie di legalità difficilissime
Il Parlamento darebbe quel segnale positivo di cambiamento richiesto dal presidente Mattarella e oggi che il mai necessario
Quindi ma d'obbligo da parte di chi parla illa ringraziamento a Rita Bernardini per questa candidatura che commettono radicale appunto viene slanciata come si usa dire alla luce del sole magari potendo anche questa candidatura avanzata attraverso queste modalità potendo anche riuscire a sviluppare un dibattito trasparente sulle scelte che verranno effettuate dai nuovi parlamentari eletti in questa legislatura piuttosto che appunto i soliti
E giochi partitocratiche cd sotto banco e su questo tema
è intervenuto anche il tredici ottobre del due mila ventidue con una altra intervista di Angela Stella pubblicata a pagina sei sempre dalla riformista è intervenuto dicevamo Roberto Giachetti
Il Riformista apre questa intervista con un titolo la candidatura di Giuseppe Rossodivita parla Roberto Giachetti un radicale CSM sarebbe una garanzia il sottotitolo dice a tutti i titoli per essere candidato ed eletto dice il deputato di e Italia viva con l'avvocato Rossodivita condiviso tante battaglie
Separazione delle carriere la politica non ha ancora paura la politica a ancora paura delle toghe ed anche questa intervista Roberto Giachetti
Poi un'intervista a trecentosessanta gradi sulle questioni
Da sempre attenzionate da Giachetti appunto sulla ma della giustizia e la prima domanda che fa Angela Stella è proprio rispetto alla situazione politica onorevole Giachetti nel centro destra e due forze politiche si dichiarano apertamente contemporaneamente garantiste e e giustizialiste ecco può la prima domanda rivolta anche a Rita Bernardini come fa come ha detto Fiandaca
Non esiste però un garantismo di invidiato
La lega risponde Giachetti avuto solo una breve parentesi garantista quella del referendum giustizia giusta promossa con il partito radicale
Poi mi pare che si sia riappropriato della veste giustizialista non solo in tema di misure esecuzione penale
Con Fratelli d'Italia siamo in una situazione molto simile loro non hanno firmato neanche tutti i referendum non sono mai stati particolarmente garantisti il tema
Però è un altro
E cioè che Fratelli d'Italia ha candidato Carlo Nordio qui ci sono due possibilità o lui si presta a fare la foglia di fico ma conoscendolo dubito possano essere così
Ora rappresenta come auspico un cambio di linea di Fratelli d'Italia in tema di giustizia
E che Angela Stella dice troppo ottimista onorevole Nordio appena uscito dall'assemblea dei parlamentari ha dichiarato
Bisogna almeno per ora lasciare da parte tutte le situazioni più dei rischi divisive anche con la magistratura
La cosa più importante da fare rendere la giustizia più efficiente più rapida si allontanano allora dice Angela Stella quelle riforme come separazione delle carriere un inappellabilità delle sentenze di assoluzione
E svolge le sue considerazioni
L'onorevole Giachetti questo purtroppo è un disco rotto che si ripete pure Berlusconi
Quando ha avuto i numeri in Parlamento non ha fatto le riforme strutturali della giustizia che aveva promesso casomai lo ricordiamo per il lodo Alfano
Adesso come allora in campagna elettorale si dicono determinate cose pure rispondendo all'appello dell'Unione delle camere penali
Poi invece improvvisamente si fa marcia indietro anche noi abbiamo risposto positivamente a quell'appello e andremo avanti sfidando tutti coloro che si erano detti d'accordo sulle riforme
Liberali della giustizia ma alla politica ancora paura della magistratura domanda la
Angela Stella
Sì
Risponde Ciocchetti ogni volta che la politica si avvicina la concreta possibilità di mettere in campo delle riforme
Che limitano lo strapotere della magistratura immediatamente arriva un'inchiesta che casomai dopo quattro cinque anni finisce nel nulla
Ma è sufficiente a far bloccare tutto
La politica non è in grado di prendersi le responsabilità che le competono d'altra parte c'è una Nm che interviene su ogni tentativo riformatore non gradito addirittura scioperato come avvenuto qualche mese fa
Benché la Costituzione preveda
Che noi facciamo le leggi noi legislatore noi eletti in Parlamento evidentemente e i magistrati le applicano quindi solo il terzo polo pronto a sfidare le trovo le toghe
Togliendo il Partito Democratico ormai succube dei Cinque Stelle e considerato quanto detto prima sulle forze politiche di maggioranza direi sintetici Giachetti
Ma come ne esce il PD dallo psicodramma che sta vivendo
Ho capito che sarebbe accaduto questo quando mi sono candidato alle primarie del due mila diciotto il loro pensiero e subalterno a quello dei Cinque Stelle
E con loro mi riferisco a quella parte che ha sterminato anche con le scelte delle candidature
Il residuo pensiero riformista del partito democratico il Pd sta tornando con una classe dirigente meno autorevole di quanto era quella del PC
Proprio al pc anzi a causa dell'alleanza con Fratoianni il PD si sta con posizionando addirittura prima di Berlinguer
Almeno lui era contrario all'uscita dell'Italia dalla NATO mentre gli alleati del Pd Verdi e sinistra italiana
Si sono opposti all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza atlantica
Sa qual è la cosa che più fa male è proprio vedere come un partito con la storia del PD si stia facendo beffe Gianni ed umiliare dal Movimento cinque Stelle
Altra domanda c'è grande preoccupazione per le carceri con questa maggioranza si mischiano passi indietro
Giachetti dice come non essere preoccupati punto esclamativo ormai abbiamo giorni scanditi dai suicidi dei detenuti
A cui si aggiungono molti atti di autolesionismo che per fortuna non non sfociano decessi la politica meglio le forze di maggioranza invece di agire per impedire che certe cose vengano fanno dichiarazioni
Per annunciare irrigidimenti dell'esecuzione penale
E poi ancora la domanda di Angela Stella sulla Galasso l'ostativo sul prossimo appuntamento l'otto novembre
Appunto termini indicato dalla Corte costituzionale per
Il Parlamento affinché il Parlamento emani una legge sull'ergastolo ostativo cosa si aspetta dice vari piangeva Stella la legge venuta al momento fuori dal dibattito parlamentare risponde Giachetti
è addirittura peggiorativa della norma ritenuta incompatibile con la Costituzione
Avendo spiccato che la Consulta non avesse concesso altro tempo alle Camere quindi mi auguro che alla prossima scadenza dichiari definitivamente l'incostituzionalità della norma
Rita Bernardini ed è l'ultima domanda ha lanciato la candidatura dell'avvocato Giuseppe Rossodivita quale laico del prossimo CSM che ne pensa
Mettere un radicale nell'organo di governo autonomo della magistratura sarebbe una garanzia conosco Rossodivita DC Giachetti e le battaglie che ha condotto alcune anche insieme
Penso quindi che l'idea di Rita sia assolutamente intelligente sensata credo che lui abbia tutti i titoli per essere candidato ed eletto e darebbe un grande contributo ad una riforma della giustizia che inevitabilmente deve trovare anche una sua specialità
All'interno della del CSM
E e quindi un ringraziamento ovviamente va a anche a Roberto a Roberto Giachetti ma sulla CSM ci sono anche altre
Altre
Altri articoli che sono stati pubblicati nel corso di questa settimana
Una articolo molto scuro
Di Antonio Esposito sul fatto o quotidiano CSM così la carta di è riuscita solo a rafforzare le correnti Antonio Esposito sappiamo che è un ex magistrato e con il fatto quotidiano a una posizione ben precisa Rispetto diciamo alle attuali correnti e l'articolo di Antonio Esposito
Parte ricordando appunto come sono andate a finire le elezioni dei dei componenti togati del CSM e sono andate a finire con la vittoria schiacciante appunto delle correnti nonostante i quaranta candidati indipendenti
Ricorda Antonio Esposito su venti apposti appunto da assegnare diciannove sono stati componenti
Appartenenti alle correnti eletti ed uno solo lo abbiamo anche già visto nella
Prima intervista di Angela Stella a Rita Bernardini ed uno solo è stato praticamente eletto tra gli indipendenti quindi vittoria
Schiacciante
Delle diverse correnti Magistratura indipendente con sette togati Area con sei
Unicost Nea eletti quattro e magistratura democratica ne ha eletto né ai letti due sono tutti pezzi da novanta
Ricorda Antonio Esposito
Della vita associativa e correntizia come Maurizio Carbone ex segretario generale dell'Anm
Ed ex presidente nazionale di Area e prosegue questo questo questo elenco
Ma le e riflessioni che vengono rivolte da Antonio Esposito si fanno interessanti appunto nel momento in cui
Le riflessioni del del di Händel dottor Antonio Esposito sono rivolte
Alla
Ministra Cartabia ma anche a livello spesso corpo elettorale dei magistrati
E e scrive
Va ricordato che la riforma del sistema elettorale ha trovato la sua genesi nella circostanza che nel due mila diciannove il CSM era stato travolto da polemiche scandali legati al fenomeno delle degenerazioni delle correnti dell'Anm che avevano danni occupato ed inquinato il CSM
Orbene atteso l'effetto perverso scaturito dal nuovo sistema elettorale sorgono spontanee alcune domande
Da porre rispettivamente al Capo dello Stato alla amministrare la giustizia Cartabia e a quei magistrati la maggior parte che hanno votato per i candidati delle correnti
Cosa ne pensa il capo dello Stato che è anche presidente del CSM preso atto dei risultati della riforma
Del fatto che sia la classe politica dei magistrati hanno disatteso i suoi moniti
La cioè lanciati all'indomani dello scandalo dell'indegno mercato delle nomine con i quali aveva invitato il Capo dello Stato
Atteso parole del Presidente della Repubblica il quadro sconcertante e di inaccettabile emerso
Appunto
O aveva invitato atteso questo quadro sconcertante e da inaccettabile
Sia la classe politica che i magistrati a provvedere alla riforma della composizione della formazione del CSM con il superamento di logiche di appartenenza
E a porre attenzione critica al ruolo e alla utilità spessa delle correnti interne alla vita associativa dei magistrati
Che cosa ne pensa dei risultati della riforma la ministra Cartabia
Che si riunì nel marzo del due mila ventuno la commissione ministeriale che nella relazione conclusiva per la riforma del CSM aveva indicato le modifiche da attuare per aperte le virgolette ostacolare il consolidarsi di aggregazione di interessi che trascenda no
Il corretto esercizio delle funzioni consiliari e nell'ottica di ridurre il peso delle correnti nella composizione elettorale
Ed infine c'è da chiedersi se tra i tanti magistrati che hanno votato per i candidati delle correnti non ci siano anche quelli che quando il torbido sistema stava per crollare cercavano ipocritamente scampo
Denunziando il malcostume e gridavano no alle logiche spartitorie bassa degenerazioni correntizie giochi di potere
E gridavano ancora di voler recuperare l'etica della funzione cambiando i metodi di selezione di rappresentanza invocavano
Ancora il riscatto saremmo perduti ecco conclude Esposito il torbido sistema non è crollato il riscatto non c'è stato
Vi è stata invece l'impostura consueta in questo Paese di gattopardi di invocare
Fraudolentemente il cambiamento perché nulla cambi per poter così festeggiare lunga vita alle correnti che garantiscono prestigiosi incarichi e brillanti carriere conclude
L'articolo
Antonio Esposito ma da questo punto di vista non è distante diciamo dalla posizione di un giornale che Antonio Esposito scrive sul fatto quotidiano che invece normalmente al punto si posiziona su o agli opposti rispetto appunto alla fatto quotidiana di garantismo e giustizialismo ma sul tema delle correnti del CSM
Infatti il il Riformista
E questo quotidiano alla quale ci riferiamo diretto da Piero Sansonetti
Il Riformista dà voce a Ada Alberto Cisterna
Anche lui come Antonio Esposito magistrato Antonio Esposito già magistrato
Una giustizia migliore impossibile senza un freno alle correnti appunti per il nuovo governo se non si arginano le correnti non avremo una giustizia migliore all'alba della legislatura si intravede già il proposito di puntare
Solo su procedimenti più rapidi ed efficienti senza fare riforme che pongano rimedio ai veri mali della magistratura
Il nuovo Guardasigilli non può essere un semplice il tecnico e
Nonostante appunto le forti critiche
Del fatto quotidiano espresse da Antonio Esposito rispetto alla riforma Cartabia libero che ci dà la notizia
Che dentro il Pd c'è una tentazione che è quello di schierare la Cartabia come il suo candidato laico alla CSM
L'attuale maggioranza l'articolo di Paolo Ferrari l'attuale maggioranza della prima volta la possibilità di eleggere un proprio esponente alla vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura
L'organo di autogoverno delle toghe infatti da sempre off limits dell'il centrodestra
La partita dell'inquilino di Palazzo dei Marescialli si giocherà entro il prossimo mese appena le Camere in seduta comune avranno eletti dieci componenti laici che andranno a comporre il plenum del CSM fra cui dovrà essere scelto il vicepresidente
La legge prevede che ogni eletto debba ricevere i tre quinti dei voti dell'intero Parlamento su seicento votanti il quorum necessario e trecentosessanta che si alza leggermente contando i senatori a vita che sono cinque
E il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano il centrodestra trecento cinquantadue seggi non sufficiente per eleggere tutti i componenti laici al momento dunque la suddivisione dei posti e sette alla maggioranza e tre all'opposizione per essere più precisi crea Fratelli d'Italia due allega e due a Forza Italia una testa per il partito democratico il terzo polo il Movimento cinque Stelle questo per evitare di dover scendere a patti con i giallorossi sarebbe necessario
Per evitare di dover scendere a patti con i giallorossi scrive Paolo Ferrari
Sarebbe necessario un accordo preventivo con azione Italia viva che ha trenta seggi e potrebbe così incassare tutti i posti destinati all'opposizione
Così con l'appoggio della componente moderata delle toghe rappresentata da Magistratura indipendente che ha sette consiglieri
Il centrodestra dopo anni di dominio divise presidenti targati Partito Democratico potrebbe espugnare il CSM così lamette Paolo Ferrari
E appunto chiarisce come
Questo quadro potrebbe non realizzarsi perché in queste ore il partito democratico sta pensando ad una candidatura Travers trasversale
Come quella della ministra Cartabia il nome del Guardasigilli uscente infatti uno dei pochi spendibili dai ed Emma
Sulla carta la ministra Katia abbia un tecnico indipendente ma di fatto a via Arenula ha mantenuto quasi per intero la struttura dirigenziale dei suoi predecessori Andrea Orlando e Alfonso Bonafede
Con magistrati fuori ruolo tutti o quasi
Di Magistratura democratica la corrente di sinistra delle toghe l'eventuale candidatura Cartabia troverebbe sponda quasi certamente anche in settori di Forza Italia che hanno condiviso insieme alle all'esperienza del governo uguale Draghi
E che sono rimasti senza senza guida
La speranza dunque che la maggioranza di centrodestra capisca l'importanza di avere un vicepresidente del CSM non ostile anche perché con un Pd allo sbando la vera opposizione
Alle riforme alle future riforme della giustizia chiude Paolo Ferrari la farà il il CSM e c'è un intervento poi anche sul soglia cristiana
Sul CSM di Adriano Sansa
Che è di Magistratura indipendente e e spiega che il CSM è un tema che riguarda tutti
E dice
Evidentemente prendendo atto di come gamba il dibattito pubblico sui maggiori media nazionali scrive Adriano Sansa la giustizia sembra non essere più nei pensieri degli italiani eppure la giurisdizione indipendente uno dei pilastri dello Stato e della condizione dei cittadini
è vero che abbiamo tanti problemi ma guai a disinteressarci della legge e dell'uguaglianza di fronte ad essa guardiamoci intorno
Tutte le dittature si sono sbarazzata in di giudici liberi e sostanzialmente Sanza appunto evidenzia ai lettori di famiglia cristiana come non sia mai consigliabile di disinteressarsi in generale della delle questioni politiche Pannella diceva che appunto anche se una persona
Tenta di disinteressarsi delle vicende politiche poi comunque la politica si occuperà delle sue vicende personale quindi conviene
Essere interessati informarsi e Sanza chiarisce il dottor Sansa come
Le funzioni il ruolo del CSM
Siano funzioni e ruoli centrali nell'ambito dell'amministrazione
Della buona amministrazione della giustizia come obiettivo da realizzare e quindi appunto imbocca una maggiore coinvolgimento dell'opinione pubblica un maggiore interesse anche da parte
Dei miglia
Particolarmente interessante poiché è una articolo di Luigi Ferrarella che andremo
Chiede che andiamo a vedere
Giustizia Luigi Ferrarella scrive sul Corriere della Sera l'articolo
Cioè del tredici ottobre a pagina ventiquattro
Giustizia i confini dell'ipocrisia e Ferrarella scrive di uno studio di due
Sociologi catino e Dallara
E spiega come
Il caso Palamara sia un esempio di fallimento dell'apprendimento istituzionale di una intera organizzazione ICI SM
Leggiamo Luca Palamara un capro espiatorio sì ma non nel senso del nido dei mitomani che scorgono nuovo Dreyfus né il pm romano
Ed ex membro del CSM ed ex presidente Anm radiato dalla magistratura per aver discusso la nomina del nuovo capo della Procura di Roma
Con un parlamentare è un ex ministro indagato proprio dalla Procura di Roma bensì come esempio di fallimento dell'apprendimento istituzionale da parte di una organizzazione in questo caso il CSM
A causa della tendenza ad affrontare problemi di natura sistemica con soluzioni di tipo individuale
Quest'ultimo passaggio è un virgolettato ripreso dallo studio dei sociologi catino e Dallara
è la tesi prosegue appunto Luigi Ferrarella e la tesi di due sociologi delle organizzazioni
Maurizio Catino di Milano Bicocca e e Cristina Dallara dell'Università di Bologna
In uno studio nel quale mettono a confronto l'organizzazione formale quella risulta che risulta da norme e regolamenti circolari
E il sistema concreto di azione quale risulta da interviste a magistrati membri del CSM in carica o ex professori di ordinamento giudiziario
E dalle esperienze stesse ditte attivino ai corsi della scuola di forma della scuola
Della magistratura per la formazione degli aspiranti dirigenti
Il caso Palamara è la critica di catino è stato affrontato con una strategia di cambiamento e di apprendimento basato sulla persona e accusatoria
Che cioè aperti ancora le virgolette cerca di spostare la colpa di quanto accaduto su un individuo o un gruppo di individui
Creando talvolta in questo modo un capro espiatorio organizzativo chiuse virgolette
Che non è innocente che paga posso di altri ma un colpevole su quale però vengono fatte ricadere anche le colpe di tutti gli altri
Solo che per una organizzazione questo tipo di apprendimento basato sulla persona genera un tipo di apprendimento a circuito singolo che modifica la strategia d'azione ma lascia in modificati i valori di una teoria
Dazione apprendendo in modo non virtuoso degli eventi ed anzi con maggior opportunismo adattativo
L'occasione persa sarebbe dunque quella di Gigi lavarsi con il torto seggio si sorteggio no per le elezioni del CSM
Scrivono i due ricercatori
Anziché affrontare le vicende Palamara con una strategia di tipo organizzativo funzionale che generi un apprendimento circuito doppio
Volto cioè a cambiare oltre che le strategie e gli assunti anche i valori e le teorie in uso sottostanti attorno a Trenno di sistemi civili molto rilevanti ma poco considerati il primo
E la concreta difficoltà nel giudicare i curricula dei candidati dovuta all'eccessiva quantità di dati di indicatori in realtà scarsi per qualità
Con i pareri provenienti dai consigli giudiziari tutti sempre positivi e privi di sfumature
Che permettano delle reali valutazioni sì che osserva catino
Come confessato da alcuni suoi intervistati a volte la strada più efficace
Per scegliere tra i vari candidati davvero quella di fare una telefonata ai colleghi dell'ufficio del candidato e chiedere pareri più sinceri ed espliciti
Il secondo sarebbe la frizione fra due logiche contrastanti quella della rappresentanza politica basata sul consenso e quella professionale della valutazione meritocratica basata sul terzietà ed imparzialità che dovrebbe improntare la gestione delle carriere ma che sconta il fatto che al CSM sono lette persone non formate nella gestione nella valutazione del personale e nell'organizzazione
Delle risorse
Quindi questi sono i tre nodi diciamo critici sistemici che e non hanno consentito e non consentono al CSM di darsi un'organizzazione effettivamente funzionale che non hanno consentito non consentono al CSM
Di superare con modelli organizzativi differenti le
L'
Le
Le criticità diciamo così emesse in quel tipo di gestione
Clientelare e basata su i requisiti di appartenenza le correnti per la scelta dei
Dirigenti delle dei tribunali e delle procure di questo di questo Paese
E il terzo punto critico è l'ipocrisia l'ipocrisia che perché a Dino avvolge le relazioni di membri del CSM con soggetti esterni alla magistratura e anche appartenenti alla sfera politica
Questo al punto che nel suo studio pubblicato dal Mulino dal Mulino arriva a suggerire che questo tipo di relazioni tutt'oggi spesso negate dal dibattito interno alla magistratura
Debbano invece essere portate direttamente nell'altro istituzionale della trasparenza pubblica
Per evitare che pochi soggetti o gruppi organizzati li gestiscano in modo informale non trasparente quindi come al solito qual è il rimedio migliore
Per evitare
Trucchi trucchetti e la gestione di pochi ai danni di molti una gestione basata sui rapporti di forza e di potere la traspare sa la trasparenza e il
Dibattito pubblico e questo le verrebbe il potere a quei gruppi
Che poi condizionano diciamo l'abilità del corpo dei magistrati
Che giustamente reclamano l'indipendenza dalla potere politico
O meglio dal potere legislativo e dall'esecutivo ma
Purtroppo come abbiamo visto per perfetto delle ultime elezioni del CSM
Non un paiono reclamare indipendenza dalle dalle dalle correnti e
E con questo diciamo più diamo il capitolo relativo l'ampio capitolo relativo a ciò che si muove intorno ad una scadenza molto importante per la vita democratica di questo Paese e anche molto importante per poi l'andamento
Spesso della giustizia quella che quella che
Viene dispensata nei tribunali e che non sempre da buona prova di sé
Abbiamo già citato
La vicenda dell'Aquila la vicenda del tribunale della sentenza definita shock
Da Stefano Zurlo su il il giornale a L'Aquila insulti insulto ai morti colpa loro dormivano
E per questo sono stati ridotti i risarcimenti del trenta per cento questo per le famiglie di ventiquattro persone i giudici sostanzialmente in realtà poi un giudice monocratico
Il il giudice ha ritenuto che il fatto di non essere fuggiti da casa dopo le prime due scosse più forti della notte abbia rappresentato un comportamento colposo in ragione del quale
Giusto andare a ridurre il risarcimento la misura di questa colpa è stata quantificata almeno il trenta per cento e fa molta specie che
Poi la misura della colpa per esempio del costruttore
Durante il processo sono emersi elementi chiari di negligenze nella costruzione di questa casa dello studente che era una costruzione anche nuova
Ecco alla costruttore la percentuale di responsabilità
Il che è stata individuata dalla Tribunale di L'Aquila sale del quaranta per cento
Quindi il quaranta per cento la responsabilità della morte del costruttore il trenta sarebbe delle stesse vittime di questa sentenza choc e mi hanno scritto comunque
Tantissimi giornali perché evidentemente a suscitato un moto di in azione meno sono i giornali che hanno scritto di un'altra
Storia dei nostri tribunali in questo caso andiamo alla a segnalare a leggere due una articolo di Gabriele Moroni sul il Giorno il Resto del Carlino la Nazione quindi sul gruppo del quotidiano nazionale
Un articolo pubblicato il tredici ottobre A pagina quattordici che racconta
L'odissea di Binda Binda è colui che fu accusato
Del delitto Macchi
è stato in carcere da innocente per mille duecento ottantasei giorni
Binda fu arrestato trent'anni dopo l'omicidio il suo caso resta urna l'unicum
Indagini riaperte appunto dopo trent'anni dall'omicidio
Arresto mille duecento ottantasei giorni in carcere da innocente
Ed oggi la corte d'appello a riconosciuto un indennizzo di trecento tre mila euro
Volendo
Anche poco il tema e poi qual è
Che questi trecento tre mila euro sono soldi pagati da tutti noi per errori commessi da uno solo o al massimo due tre persone
Noi cioè per la collettività
è questo racconto un caso in cui
Chi condanna a pagare delle pene pelli i crimini commessi
Non al paga invece per gli errori che lui stesso commesse il tema è quello della responsabilità civile dei magistrati
Che non si riesce a portare nel nostro paese allora a fronte di una carcerazione ingiusta
Viene riconosciuto un indennizzo ma lo paghiamo frutti e alla
Povero Binda Manna a Vieste non restano consolarsi con questi trecento mila euro per aver passato oltre mille e duecento giorni uno alla volta un giorno alla volta per mille duecento giorni nelle carceri carceri italiani carceri italiane che sono
Quello che sono cioè dei luoghi detenzione legale e ce lo ricorda ancora una volta
A avvenire a pagina dodici del nell'edizione sempre del tredici ottobre scrive
Fulvio furbi carcere stop al sovraffollamento sul caso l'ottantacinquenne ancora Marcella ci sono due notizie
Suicidi divenuti sono sessantasei dall'inizio dell'anno al tredici ottobre in realtà ad oggi quattordici ottobre sono arrivati a sessantotto
Personale aggredito rivolte risse celle ambienti
Comuni in condizioni igienico-sanitarie precarie le carceri scoppiano e bisogna intervenire subito scrive l'Avvenire
Con interventi che riducono il sovraffollamento quanto meno impediscano un peggioramento dell'emergenza in attesa della riforma
Complessiva del settore quanta responsabilità c'è
Nel presidente degli nel già presidente del Consiglio Gentiloni del ministro nel Gianni Isola giustizia Orlando davvero per aveva affossato quella riforma complessiva del settore
Che era stata partorita dal gli stati generali della giustizia una riforma complessiva chiusa dentro un cassetto per motivi elettoralistici
Non gli è andata bene non è andato bene al nostro Paese che continua ad avere delle carceri totalmente illegali
è il senso dell'appello prosegue l'articolo torno a leggere
Nell'avvenire il senso dell'appello che il Garante nazionale delle persone private della libertà
Mauro Palma rivolge ai parlamentari della diciannovesima legislatura le centonovantadue istituti penitenziari italiani sono pigiati a tutt'oggi cinquantacinque mila detenuti su una capienza complessiva di cinquanta mila ottocentocinquantatré posti
E in venticinque strutture il tasso di affollamento è superiore al centocinquanta per cento con picchi come Napoli Poggioreale Milano San Vittore latina
Compito che superano il cento novanta per cento mi auguro dice Mauro Palma tra virgolette viene riportato vengono riportate le sue parole da Fulvio Fulvi sull'avvenire mi auguro che i neo eletti deputati e senatori
Sappiano cogliere la necessità di un dibattito su carcere un luogo che deve recuperare il concetto di appartenenza perché fa parte della collettività
Non si tratta di contrapporsi sulle visioni della pena su quali siano le urgenze maggiori ma si tratta di dare la possibilità alle persone che finiscono i scontare una pena
Di poter tornare nella società diverse da quando sono entrate in in carcere
Al trentuno dicembre ricorda Palma
Scadrà la proroga perché ha iniziato nel periodo dell'emergenza parlerei di pandemica un percorso di legni di semilibertà teso in quel momento a diminuire il sovraffollamento e saranno altre mille persone che
Sì non
Sì procederà con un qualche proroga o con qualche soluzione di improvviso al primo gennaio del due mila ventitré torneranno tutte insieme ad affrontare
Guarda affollare chiedo scusa lei carceri e ancora
Tre mila ottocentottantasette sono i condannati a meno di due anni una che occupano un posto in carcere e poi qui viene segnalato il caso della donna di ottantacinque anni
Che deve scontare e doveva scontare una pena definitiva di otto mesi per occupazione abusiva di un alloggio questa donna di ottantacinque anni
Che peraltro non è autosufficiente deve essere assistita dal personale del carcere aiutata costantemente da altre detenute
E da lì operatori sì fu è stata rinchiusa a Sanna Vittore
Imbecilli a titolato il riformista su questa vicenda l'hanno fatta mettere in cella per un reato ridicolo l'articolo del
Noto cronista
Milanese cronista giudiziario fra Inter Cignini quindi in imbecilli liberate subito quella signora di ottantacinque anni ha occupato una casa
Ed è stata sbattuta in una cella sovraffollata nonostante appunto la sua età le sue malattie
E per un reato come quello di occupazione abusiva di un appartamento di una casa
Probabilmente di una casa popolare di cui aveva in cui aveva un sogno il giorno successivo diamo subito la notizia a questa a a a a quello il cui questa vicenda è arrivata sui giornali il giorno successivo la signora è stata liberata dalla Tribunale di sorveglianza ma ancora appunto sulle carceri sul questi luoghi
Scrive bianca Lucia Mazzei sul Sole ventiquattro Ore obiettivo reinserimento carceri lavoro e formazione per pochi in carcere il lavoro è ancora poco qualificante
Anche i numeri sul lavoro esterno non sono affatto incoraggianti
E anche la formazione è in calo solo il quattro virgola cinque per cento dei detenuti svolge attività alle dipendenze di aziende cooperative esterne diminuisce la
Partecipazione accorsi professionali
I numeri sono ridotti i detenuti coinvolti a fine giugno due mila ventidue nell'attività appunto lavorative erano solamente il quattro virgola cinque per cento di quelli presenti negli istituti
Due mila quattrocento settantatré su cinquantaquattro mila ottocentoquarantuno situazione a fine giugno percentuale in linea con gli anni precedenti
Inoltre
Ci sono delle differenze territoriali molto importanti la maggior parte di questi detenuti lavoranti e lavoratori o meglio perché lavoranti sono altri si concentrano alcune zone Italia in particolar modo Lombardia e veneto
Molto più diffuso
Appunto è il lavoro cosiddetto alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria che secondo i dati del ministero della Giustizia riguarda quasi il trenta per cento dei detenuti sempre a fine giugno due mila ventidue
Però fa giustamente notare bianca Lucia Mazzei che si tratta di attivi
La poco qualificate pronte poco qualificanti si tratta di quei
Lavori da che vengono effettuati dentro le carceri pulizia lavanderia sono lavori di nuovo lunga durata che vengono assegnati a a rotazione
Tra i vari detenuti non si può definire un vero e proprio percorso di formazione professionale di restituzione al mondo lavorativo e difatti poi
Viene ricordato come anche in in costante diminuzione la partecipazione dei detenuti ai corsi professionali
Disparità territoriali difficoltà nel coordinare i tempi a quelli del carcere nell'armonizzare esigenze di due mondi diversi sono questi i principali ostacoli da superare
Per i detenuti lavorare vuol dire entrate finanziare vuol dire acquisire competenze professionali che potranno poi essere
Utilizzato una volta restituiti alla libertà piuttosto che e tornare a delinquere vuol dire utilizzare proficuamente il tempo della reclusione
E acquisire quindi vede le proprie chances di reinserimento nella società
E per la società
Dei liberi questo significa diminuzione del rischio di recidiva e quindi maggiore sicurezza
Purtroppo nonostante gli sgravi fiscali e contributi previsti dalla legge Smuraglia
Sono pochi gli imprenditori interessati ad investire spiega così ma Buccoliero direttrice della casa circondariale di Torino
E che a Milano aveva diretto il carcere definito modello Bollate il carcere però è anche respingente dovrebbe piegarsi di più
Alle esigenze dell'impresa sarebbe un approccio diverso vanno accettati anche i rischi di una maggiore flessibilità ne vale la pena dice la direttrice
Cosima o Buccoliero e ne vale la pena perché i grandi numeri sicuramente dicono che ne vale la pena poi
Se all'accettazione di questi maggiori rischi giornali e giornalisti ma appena succede un fatta Lello
Continua lo lo lo propongono in modo ossessivo per far vedere che queste sono misure che minano la sicurezza evidentemente c'è un'azione come dire di manipolazione truffaldina
Dell'informazione ne abbiamo parlato dando lettura un articolo interessante sempre sul Sole ventiquattro ore su questo tema
La scorsa settimana la sicurezza reale la sicurezza percepita la sicurezza reale quella che fa i conti con i numeri reali dei crimini che sono commessi in Italia in costante calo la sicurezza percepita è quella che viene come dire propinata all'opinione pubblica attraverso campagne mediatiche che tendono a far
Appunto percepire una insicurezza nella nel corso della della vita
Quotidiana e Il Sole ventiquattro ore su questo tema
Del lavoro sia in carcere che per aziende
Per le aziende esterne
Pubblica una statistica di vent'anni dal due mila due al due mila ventidue una statistica che mostra un sostanziale immobilismo su questo tema la legge Smuraglia del due mila e la legge cento novantatré
Ma dal due mila due al due mila ventidue più o meno quelli sono di detenuti che lavorano all'esterno per aziende cooperative si va dai due mila duecento nel due mila due
Ai due mila quattrocento del due mila ventidue con picchi che in qualche singola annualità
Hanno raggiunto i due mila cinquecento ma insomma non si va oltre e dei invece livelli che
Più bassi che hanno raggiunto
Presente nel due mila sei mille solo mille cinquecento detenuti slava
E il tempo è finito avremmo voluto leggere
Qualche articolo di più segnaliamo un'interessante
Riflessione molto lunga e complessa sicuramente nati mentre a questa rubrica
Una riflessione sulla giustizia riparativa suo sul suo uso come strumento suo uso improprio come strumento deflattivo e quindi il
Professore al gambo GE professore di diritto penale all'università di diritto internazionale di Milano invoca un cambiamento del decreto che ha dato attuazione alla
All'ira alle agli istituti che fanno parte della giustizia
Impara attiva e ma ancora segnaliamo su un dubbio un altro articolo bella otto ottobre a pagina quattro cinque
Quattro e cinque un articolo dell'avvocata Luana grano si riforma penale si annuncia una tempesta perfetta con il dilemma
Deposito delle impugnazioni dilemma che dovrà essere risolto prima della fine e dell'anno altri immigrati saranno guai per gli avvocati penalisti e invece guai per gli avvocati civilisti
Vengono
Il Guagliardi avvocati civilisti vengono evidenziati da Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore è un tema che abbiamo affrontato anche la scorsa settimana la riforma del Civile pioggia di critiche dell'avvocatura sulle riforme in arrivo
Una dura contestazione
Circa l'aumento dei costi per il cittadino
Per potersi rivolgere ad un un tribunale civile circa la compressione degli sparsi difensivi sono queste le critiche ovviamente più articolate ma il tempo è finito che sono
Venute fuori dal congresso dalla trentacinquesimo congresso nazionale
Forense che si è tenuto alle ce lo scorso lo scorso fine settimana il tempo terminato e quindi chiudiamo qui questa settimana
Augurandovi un buon ascolto con il resto della programmazione di radio radicale e un a risentirci la prossima settimana