Riforma è sempre in forma!

Bene buongiorno benvenuti al incontro chiamiamo la festa incontro redazione allargata di riforma abbiamo deciso di dare un titolo un po'particolare anche simpatico spiritoso riforma è sempre in forma riforme settimanale delle chiese valdesi battiste e metodi viste oggi un appuntamento importante per incontrare i nostri lettori per incontrare la comunità
Per incontrare le persone che seguono che sono abbonate al nostro settimanale ma non solo un settimanale un un organo di informazione che un po'di tempo fa credo sei anni fa a lanciato un un idea che era quella di creare un giornale los lo slogan di allora era riforma si fa in quattro
Oggi parleremo anche di queste cercheremo di capire dopo tanti anni di lavoro in questo senso cosa è stato fatto quali sono stati i passi importanti sarà una giornata molto lunga
Ma speriamo anche divertente abbiamo una serie di persone che porteranno il loro saluto che sono persone per noi preziose
Sia dal punto di vista del giornale che dal punto di vista delle nostre chiese dei nostri esecutivi che sono appunto gli esecutivi delle chiese valdesi battiste metodista e che danno vita e vigore al nostro settimanale
Dista routine saranno come dicevo tanti ricorda invece l'appuntamento delle diciassette per ora poi di presenterò uno ad uno
Alle diciassette abbiamo previsto una tavola rotonda un incontro insieme a Giorgio Zanchini Emanuela Bam fuori Alberto Custodero
Questa sera alle venti e trenta dopo una breve pausa con una perisce ENA ci sarà l'incontro con Diego Passoni è un incontro importante di dedicato è rivolto anche ai giovani
E poi il gran finale alle ventuno e trenta presenteremo un libro dove noi abbiamo definito tutto Jess tra lettura e notte a cosa pensi quando suoni una vita cioè secondo Emanuele Cisi che un noto sassofonista insieme al chitarrista Alessandro Chiappetta che lo accompagnerà ma sarà un incontro una serata tra parole e di notte
Ma partiamo con con alcuni saluti alcuni video saluti che ci sono giunti oggi in ecco vediamo Giovanni Arcidiacono
Che il Presidente sarebbe chiese battiste pomeriggio desidero anzitutto ringraziare organizzativo questa festa del nostro settimanale riforma
Ringrazio per l'invito ricevuto che ho conto volentieri vi porgo il saluto mio personale e quello del comitato esecutivo e di tutta l'Unione
Il settimanale di Fontana
E nato nel mille novecentonovantatré e il suo primo numero otto centrali quell'anno dedicava la sua prima pagina ai crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Alla separazione della Slovacchia
Dalla Repubblica Ceca
E al fatto di io già Livio Enrico
Uno sguardo qui dal modo di allora diviso dilaniato dalla guerra centro dell'Europa e nel contempo uno sguardo alla contemplazione della fedeltà Buttiglione che nel nuovo patto ciclista chiama adattabile
Vi conciliando consumi single ma anche il bottino
Ne ha circa trent'anni fa con i fatti riforma oggi e chiamato all'indomani nato in rosa pandemia a comunicare documentale un'altra guerra quell'aggressione dell'Ucraina da parte della federazione russa
A condividere in particolare contesto minaccioso le testimonianze dei credenti delle chiese delle organizzazioni internazionali nemiche invocando la pace e la giustizia tra il popolo
Non so ma oltre trenta anni fa lo spirito di separazione di oppure atteso come paradigma potere
Riconosciuto come fattore decisivo per confermare la propria identità politica economica sociale e culturale
Comunque dai nazionalismi e dai fondamentalismi
In banca minacciandola la sede Rai la sfera religiosa dei credenti e gli chiese
E delle stesse relazioni ecumenica
La separazione tra le Chiese ortodosse russe nacque l'inquilina rappresenta un'ulteriore ferita all'unità dello Spirito tra i credenti clips
In questo contesto quindi le vicende del nove Collepardo il reciproco riconoscimento tra le Chiese battiste neppure viste e valdese orientato dallo spirito alla condivisione nelle diverse spiritualità
Via alla ricerca del bene comune della città anche attraverso le decisioni in materia di giustizia e salvaguardia del creato
Rappresenta il mio giudizio una significativa opportunità nel bilancio della nostra testata soprattutto in ambito giovanile
Più attrezzato rispetto alle generazioni più anziane all'utilizzo dei social il bravo e della comunicazione sul web e Urbani
Il mio augurio per riforme che il settimanale possa essere percepito dalle nostre chiese ma anche dei nostri giovani conosco indispensabile e insostituibile
Strumento di servizio per la maturazione spirituale dei nostri fratelli delle nostre sorelle e per contribuire nello spazio pubblico a far crescere
No neppure la tutela della vita umana
La cura e la salvaguardia del creato e il bene comune come finalità etica della nostra democrazia
Oslo pertanto a tutte e a tutti voi una festa riformata cioè una lista contrassegnata dalla gioia di poter guardare al futuro del nostro settimanale con uno sguardo nuovo rinnovato ed emettere
Buon lavoro il signore di verifica
Grazie allora a Giovanni Arcidiacono è bello sentir dire anche il nostro settimanale quello ci fa molto piacere Presidente dell'opera
Per Luceri un giorno Unione delle chiese evangeliche Battisti in Italia scusate stavo leggendo la riga successiva del Canziani
Che invece il presidente dell'Ottocento
Allora l'altro video che vorremmo farvi vedere invece quello di Luca nei crocchi è stato direttore della settimanale riforma nonché presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Ed è stato il direttore che ha gestito la fase di transizione di riforma si fa in quattro può ripetere perché
Nelle parole tutte a tutti è vedere un attimo allora scusa se questo è il nuovo presidente giornata organizzata dallo Stato sì sì sì scusate dunque la mia mea culpa presso il nuovo Presidente lo facciamo ripartirà se si può Tizio Giusto tanti perdere intorno a casa altri voli
Frangenti del messaggio
Roberto Mellone è il nuovo presidente delle edizioni protestante un giovanotto oltre a tutti e benvenuti questo
Interessante giornata organizzata dallo staff di forma perché mi conosce mi chiamo Roberto Mellone insomma il nuovo presidente dell'Asse riedizioni protestanti che appunto a casa editrice
Del nostro periodico
Sono di freschissima nomina ho ricevuto l'incarico soltanto qualche settimana fa
Incantato il cambio a Gianluca Pavarotti che è stato il presidente prima di me per tanti anni foto la volontà egregio con dedizione voglio ringraziarlo anche per questo mi dispiace non poter risolutore di persona per impegni familiari che erano già in calendario ma mi dispiace ancor di più non poter ascoltare gli interventi che sono in programma per oggi e che sono sicuro saranno contributo idee importanti utili per il rilancio della nostra testata diciamo che lavorò accontentarmi fra virgolette
Del resoconto che farà riforma in uno dei prossimi numeri il resoconto che farà come normalmente fa quando ci sono degli eventi
Interessanti all'interno
Insomma no ma non sono
Perché riforme anche questo
è uno strumento fondamentale di informazione
Chiediamoci elevando il ministro italiano
Sia nell'edizione cartacea sia se i canali digitali
L'ambizione di essere una voce unitaria chi parla al mondo esterno
Ma anche quella di essere un efficace mezzo di collegamento delle nostre comunità dei nostri clienti delle nostre opere e mantenere un equilibrio fra queste due vocazioni un equilibrio che non sia statico ma dinamico nel senso sia sempre
In linea con i cambiamenti che avvengono all'esterno del nostro mondo
E contenere questi equilibri una delle sfide più impegnative che affrontiamo
Riuscì Gianolli numero dalla nostra rivista ma anche di questo parlerete oggi quindi
Mi fermo qui
Vi saluto vi ringrazio per lo spazio che viene citato il rito
Auguri ancora
Grazie allora Roberto Mellone Presidente della Società edizioni protestanti e ringraziando l'ingresso di Mellone
Raccoglie facciamo questa è l'occasione buona anche per salutare e ringraziare invece l'ex presidente Gianluca Barba notti che per tanti anni ha seguito le la società dizioni protestanti e che ha permesso a riformati
Di essere quello che è oggi quindi davvero un ringraziamento sentito da parte di tutti noi due non può essere qui con noi ma ci teneva a portare il saluto e quindi lo facciamo con grande estremo piacere
Sono tutti giusto giustifica senti giustificati per motivi periferici quindi già per precedenti al nostro invito diciamo però c'avevamo provato lo stesso tentar non nuoce
Allora il terzo video come dicevo è quello di Luca Maria neri però
Buongiorno porterò il mio saluto questa notazione allargata dispiaciuto di non poter essere fisicamente presente mi sembra un'occasione importante per fare il punto sulla riforma di riforma che abbiamo lanciato otto anni fa nel due mila quattordici proprio in questo periodo dell'anno lo slogan era appunto riformarsi fa in quattro
Cioè non abbiamo più un solo prodotto il settimanale ma quattro prodotti differenziati due cartacei e due on-line
Che spaziano anche da una periodicità
Pluri quotidiana cioè il sito aggiornato più volte al giorno poi quotidiana la newsletter dal lunedì al venerdì
Poi settimanale come da tradizione e mensile con il freelance ecco delle valli ecco nonostante la crisi degli abbonamenti questa riforma di riforma ha retto
Fino ad oggi credo anche perché fondata oltre che su questa diversificazione appunto
Dell'Offerta sulla sinergia con altri partner del mondo evangelico in particolare l'agenzia nervi della federazione e radio Petrit evangelica
è una sinergia che a mio avviso è da rilanciare potenziare
Ulteriormente è una riforma che siamo chiamati ora a valutare e questo lo faremo in particolare attraverso il convegno deciso dall'Assemblea sinodo di agosto
Sempre con l'obiettivo di creare un vero e proprio sistema della comunicazione protestante in Italia buon lavoro
Grazie allora al pastore Luca Maria Negro e intanto ringrazio anche Paolo Zapelloni che in questa veste ci ha dato una mano anche per i video ma in realtà ci ha dato una mano per organizzare tutto questo evento e quindi un ringraziamento particolare ora vorrei dare la parola ricatto massone che la dice moderatore della Tavola valdese quindi per noi veramente un onore averla qui magari vediamo TV
Mettersi
Troppo perfetto no no allora le lascio il microfono
Parlavo visibilità Obama sala di testi scritti
Questi i pulpiti sono fatti altri giocatori allora io vi porto politici saluti della Tavola valdese
Che collusivi era considerato questa idea di a vere
E una redazione allargata con una bella festa oggi unità veramente ottima idea anche è un'azione molto tempestiva dopo come avete sentito da altri interventi la decisione le decisioni prese dal dall'Assemblea sinodo
L'Assemblea delle chiese battiste sinodo deve del chiesa valdese e metodista
Quindi un'opportunità tempestiva colta tempestivamente e che riteniamo molto importante io vorrei se non mi dilungo molto ma per tre minuti vorrei dirvi cosa mi è venuto in mente pensando a riforma
In realtà quando si è arrivati a in forma si fa in quattro non eravamo Pridi di stampa evangelica
Gestita dalle nostre Chiese ce n'era eppure in quella circostanza si ebbe il coraggio di discutere e di trasformare in fondo i progetti di ciascuno
In un in questo Poggetto che è stato
A cui è stato accennato e che sta oggi sui nostri tavoli
Sono ho immaginato pensato che sono duecento anni circa che minoranze di vario tipo religiose e politiche hanno utilizzato il mezzo scritto la carta stampata per creare testate in genere medio piccole
Terzo invitare a riflettere farsi conoscere e in qualche modo cercare di incidere sul territorio dove viveva no Mirri mi è venuta in mente la stampa risorgimentale
Che in fondo ha significato l'uscita dai salotti degli intellettuali e il Corriere di questi piccoli giornali a volte molto precari nascevano scomparivano eccetera
Nelle mani di un pubblico più popolate che si voleva coinvolgere
Fino naturalmente ha esperienza che forse abbiamo vissuto anche noi negli anni settanta del Novecento di quella che si chiamava la Stampa Alternativa
Anche lì piccole testate
Sempre molto a rischio finanziario che cercavano di presentare un punto di vista diverso dalle grandi testate di leggere il mondo anche con occhi diversi
Ecco certo riforma non è esattamente nel Stampa Alternativa e ne è una un giornale risorgimentale però a qualche elemento di entrambe queste cose
E allora noi
Abbiamo già fatto un passo avanti perché dalla passione per il giornale scritto che caratterizzava prima il protestantesimo non solo italiano ma anche europeo siamo passati con riforma si fa in quattro a considerare altri mezzi di comunicazione e qui vorrei dire una frase sulla comunicazione io sono una pastora e la comunicazione mi importa potete immaginare a che livelli anche se non sono assolutamente una giornalista
Allora io credo che il mondo della comunicazione e dell'informazione è molto cambiato è sotto gli occhi di tutti non possono da quando riformarsi fu non solo all'epoca di
Riforma si fa in quattro ma è in continuo mutamento
Allora vere come siamo capaci a fare come le redazioni le nostre chiese sono state capaci a fare di continuare a riflettere su uno scopo di delle nostre testate della nostra testata anche in collegamento con questi fronti della comunicazione mi sembra particolarmente importante allora vorrei concludere ringraziando di cuore per questo appuntamento che speriamo sia l'inizio o uno degli inizi per
Ci sarà poi il convegno eccetera perché la nostra efficacia comunicativa informativa di coinvolgimento
Possa realizzarsi
Quindi grazie mille
Grazie e ricatto Massone mi collego immediatamente ricca con Eugenio Bernardini che è stato il moderatore della Tavola valdese direttore di riforma che ha avviato questo percorso di riforme di rilancio chiamiamolo così del nostro giornale Eugenio Bernardini
E se vuole può parlare da qui se vuole
Riesco a emergere per poco
Io sono stato chiamato nel novantuno mille novecentonovantuno ad avviare con le chiese battiste metodista e valdese un progetto comune per un nuovo giornale
E sono passati soltanto trent'anni ma le varie rivoluzioni che sono dovuto affrontare tecnologiche
Sono state veramente impressionanti per esempio all'inizio un primo shop affonda la separazione della redazione dalla tipografia fisica
Dov'è che c'è qualcuno di più vecchia Alberto Cova
è vero Alberto
Il giornale sapeva d'inchiostro all'epoca perché veniva chiuso come si dice in tipografia con le maestranze
Gli operai della crittografia
Quando abbiamo cominciato organizzare riforma sono arrivati quei magnifici esemplare tecnologici che erano i computer di nuova generazione della Apple Mecca che guardavamo come degli oggetti strani
E ci sembrava tutto su difficile
Il direttore dell'epoca Giorgio che ordinò alla con i suoi fogli garanti dei Menabò continuava a tirare il righe sui giornali su su questi fogli per far stare gli articoli
Che avevano una materialità una
Consistenza di realtà che si percepiva
Va poi di
Siamo abbia passato la vita a correre dietro ai cambiamenti tecnologici
Riforma si fa in quattro e che è stato il tentativo di correre dietro di nuovo a un'epoca che era completamente cambiata rispetto già a quella
In cui i giornali essere immaginato aveva anche un altro titolo veramente era partito con un altro titolo e poi in corso d'opera
Sedici si decise cambiarla dà voce protestante divenne riforma
E
Ester riforma si fa in quattro era l'idea di avere dei prodotti diversificati il quarto prodotto che l di si vede Abbado appena è il free press mensile che c'è soltanto nel territorio del Pinerolese
O delle valli valdesi che
Probabilmente è la parte più utilizzata di questi quattro di questi quattro riforma si fa in quattro perché lo si trova ovunque
Veramente ovunque nel supermercato persino nelle scuole di Pinerolo è possibile trovare questo free press che stappato il numero di copie importanti ed è molto apprezzato anche dalle persone anziane che progressivamente invece hanno abbandonato la tradizione dalla carta stampata
Una volta senza la carta stampata la casa il focolare delle persone anziane sembrava mancante di qualcosa ora al contrario ci si stupisce quando nelle case delle persone anziane c'è ancora il prodotto cartaceo che arriva questo continua ad essere molto apprezzato anche
Per il suo linguaggio formarsi per quattro affrontava soprattutto la problematica dei sociale
Che hanno cominciato e rodare queste Spitzer esperienza di tutta la comunicazione tradizionale anche quella che già andava in formato elettronico che hanno cominciato ad erogare in quel quel nucleo dunque somma quella base della comunicazione
Che è formata dai dal professionismo giornalistico
E così Kisses celeste sempre più gente crede che attraverso ciò del le corna comunicazione dei soci al poi avere una informazione altrettanto validità
E anzi più libera
Ma non è come le radio libere di una certa stagione che interrompevano il monopolio
Della RAI i soci al sappiamo che sono diventati invece è una specie di terra selvaggia vent'da cui è bene guardarsi ma non è semplice guardarsi
Il tema però che io vorrei porre sul tappeto anche per il convegno anche voi
Giornalisti non è tanto il cambiamento
Che c'è stato è sotto gli occhi di tutti che colpisce in particolare
La comunicazione dei settimanali dei quotidiani eccetera l'unico prodotto cartaceo che sta sopravvivendo e anche abbastanza bene a questa rivoluzione
Tecnologica ideologica il libero
E molti osservatori si interrogano sul libero
Come mai
In Italia per esempio il mercato del libro elettronico è marginale
Avevo lume in crescita ma il cartaceo commenta continua a essere Illy la cosa non avviene per i quotidiani settimanali e lo sappiamo
C'è però un tema particolare Caputo riguarda i giornali tipo religioso
E quindi anche la stampa cattolica più specificamente religiosa ecco non l'Eco del Chisone che era un giornale locale
Per intenderci però i settimanali
E i mensili che sono anche espressione di una chiesa anche in campo cattolico sono in una crisi profondissima non perché in crisi la comunicazione che ha saputo rinnovarsi e continua a essere a mio avviso anche di qualità ma è in crisi perché sono in crisi
Le chiese cioè il pubblico in crisi
Certi giornali e certi comunicatori le comunicatore ci sono
Gli aggiornamenti professionali e tecnologici sono al ma domande dov'è il popolo della chiesa
Che avrebbe bisogno di questa comunicazione questo il punto dov'è il popolo della chiesa che ha qualcosa da comunicare
Che ha il piacere di scambiarsi reciprocamente le notizie e anche le cronache a livello internazionale questo è il punto della crisi e di tutta la l'informazione religiosa cioè
Figli stakeholder sedi cieco coloro che sono interessati a produrre questa comunicazione loro solo il punto fragilità della comunicazione
Non gli strumenti non le professionalità giornalistiche non sapere
Comunicare
Con
Parole capacità per raggiungere l'interessa della diciamo della modernità e quindi forse su questo bisognerebbe
Fare dei ragionamenti anche
Più bello più ampio internazionale perché se Tournai diciamo il soggetto il soggetto che comunica poi non ti puoi aspettare che ciò che comuni che abbia un efficace questo qui mi sembra il tema che riguarda anche il mondo cattolico quindi dobbiamo assolutamente ecumenico tutti ci stiamo grattando la testa in questo periodo per trovare una soluzione ma fino adesso nessuno è stato così Franco grazie
Grazie grazie Eugenio Bernardini davvero anche per questi spunti di riflessione io chiamerei qui vicino a me Mauro fosse Paolo Zapelloni perché sono loro che oggi ci ospitano qui in questo tempio e vogliamo ringraziarli
Dare la parola prima Mauro Ponzo e poi a Zé Belloni al quale farò fare anche di lavoro di conduttore perché vedo che in sala abbiamo illustri ospiti e quindi poi verrà e allora lei la parola diciamo presentare alla
Mauro commosso io sarò brevissimo perché ho visto che il nostro moderatore infliggeva durante l'intervento di Eugenio quindi mi tratterrò monto
Sono molto contento che siamo qui in questa occasione che siamo stati invitati perché
Una cosa che mi preme sottolineare che riforma in qualche modo rappresenta una serie di realtà
Ma di comunità
Comunità ecclesiastiche se vogliamo ma anche comunità di un territorio questo oggetto farsi if riforma che si fa in quattro Colangelo con la diffusione a ha dato o ha permesso di dare attraverso uno strumento agile o di recuperare se così volete una identità di comunità di questo territorio
Credo che questo sia importante
Perché il
La scommessa che secondo me è stata vinta è quella di non presentare solo una identità confessionale ma di cercare di interpretare veramente quello che oggi questo territorio
Laddove ci mancano spesso di strumenti per comprendere analizzare
Però e mi piace anche di così e allenta un po'così alza di più la mano
Siamo a riforme anche uno strumento importante perché per esempio c'permette di avere una serie di informazioni sulle chiese estere
Di cui nel nostro Paese non si paga
E ci permette quindi di entrare a far parte di quell'ecumene di quella che è alta
Dove problemi e questioni simili a quelle che noi affrontiamo in questa società vengono letti e a cui si cerca di dare delle risposte che possono anche essere dei tentativi di laboratorio su cui lavorare insieme
Quindi grazie a riformare grazie Pastore Mauro Ponzo Paolo Serbelloni presidente del Concistoro di Pinerolo
Io cerco di essere bravissimo nano Baraldi possano Breve ho finito però una parola la vorrei aggiungere solo sul significato di una testata come riforma
Che è quella di essere un ponte tra il globale e il locale che mi pare una cosa che sia una dis una differenza che viene sempre meno
è stato ricordato il fatto che c'è una guerra a meno di due ore di volo da noi ed è una guerra in Europa
E questo vuol dire che sostanzialmente fenomeni che appartengono al globale sono anche fenomeni che entrano nel quotidiano di ciascuno di noi e l'informazione non può essere una prova o una una una cosa che si dimentica degli impatti per esempio che hanno su di noi
Fenomeni che ci sembrano tanto lontani ma che poi lontani non sono basta pensare alle bollette per dirne una alla alle costi delle energie così quindi voglio voglio esprimere in questo senso un grande apprezzamento per quello che vorrà fare riforma verso un la creazione di questo ponte tra una visione globale è una visione locale
Credo che questo sia un aspetto sul quale ci interrogheremo sempre di più in futuro
Io ringrazio tutti i presenti qui oggi ringrazio in particolare
Una persona che è un grande amico dei valdesi
Che il senatore Scalfarotto che è un senatore sul territorio che è stato detto su questo territorio
E che credo potrà anche dirci qualche cosa poi dopo vorrei invitare anche a dire due cose due sindaci significativi e rappresentativi del la nostra del nostro territorio che sono Luca salva il sindaco di Pinerolo e Marco Cormio sindaco
Di Torre Pellice che è un po'la la la capitale valdese no quindi da questo punto di vista mi sembra importante però ci portino qualche cosa rendiamo il sottosegretario agli Interni Scalfarotto
Beh va bene nel l'eccidio
Dobbiamo possa emergere un il problema pare di sono dagli io
Devo dire
In realtà appunto sono ancora sottosegretario per qualche giorno ma cito questa cosa della carica soltanto perché o i gratta avuto il grande privilegio in quest'anno e mezzo di avere anche la delega agli Affari dei culti e quindi la mia presenza qui mi consente anche di portarvi il saluto dalla ministra la Morgese alla quale avevo detto che sarei stato
Presente che naturalmente vi vi saluto molto
E poi si appunto sono stato appena eletto senatore di questo territorio è una delle molte ragioni per le quali sono estremamente onorato contento perché appunto Pinerolo e Torre Pellice siano dentro il mio collegio ed è come dire anche una
Fortunata no a me molto gradita circostanza il fatto che soltanto due giorni dall'inaugurazione della legislatura io possa fare qui la mia prima uscita ufficiale da senatore della Repubblica
SIT si diceva che sono amico dei valdesi sono nitore chiese protestanti io non sono credente ma dico spesso che se fosse se avessi la fede sarei valdese
E e la ragione per la quale mi dico e che sono sempre stato particolarmente colpito impressionato
Da chiese da persone con la fede che però spendono la loro vita
Anche in un impegno di grande lei cita se vogliamo di grande apertura me non piace molto la parola tolleranza perché penso che si tollerano atto Lerino soprattutto gli insetti mi piace di più la parola inclusione e io stesso sono parte di una minoranza una minoranza non sempre graditissima nel nel Paese
Appunto io a casa marito che mi aspettano una moglie ho dovuto aspettare per tantissimi anni di essere riconosciuto dal paese nel quale tipo nel quale pago le tasse
E devo dire che la vostra comunità ha riconosciuto me e la mia famiglia le persone alle quali voglio bene
Molto prima di quanto sia stato capace di fare il Parlamento italiano e quindi non è soltanto una questione di amicizia anche una questione di gratitudine diciamo così
Da uomo omosessuale io tra di voi mi sono sempre sentito accolto rispettato ascoltato riconosciuto come persona con il mio valore
E appunto da una comunità che era pronto ad ascoltare quello che era il mio il mio contributo questo è un diciamo così per chi ha questo tipo di esperienza biografica è una forma di riconoscenza
Che non si può dimenticare perché appunto chi in a vario titolo si è sentito escluso ossa qual è il valore dell'inclusione sacche cosa significa bussare a una porta e chiedeva che quella porta
Quella porta si apre è sono molto perché con questo vado a chiudere sono molto contento anche che questa occasione sia un'occasione in cui si parla di giornali di comunicazione
Perché credo che voglio mettere anche questo tema sul tavolo poi alla fine noi viviamo nel mondo in via moral nei giorni che ci è dato di vivere
E questi sono giorni molto particolari perché appunto si diceva abbiamo una guerra alle porte di casa però è sfidiamo anche un momento nel quale il Paese sta attraversando un grandissimo grandissimo cambiamento
E di propongo questo esercizio perché pensavo venendo qua una conversazione che ho avuto con una mia amica che amo molto che stimo molto che voi tutti conoscete che si chiama Paola Concia
Che in una conversazione poi di quelle che si tengono in questi in questi tempi si sociali mi diceva Six che c'era una cosa che la irrita in particolare che questo uso che sta diventando sempre più frequente della parola nazione no
E lei poneva il tema dei perché il ritocco a quando sento parlare di nazione
E quindi c'erano persone che contribuivano questa conversazione mi sembra che la nazione il nazionalismo nazione appunto un concetto escludente eccetera
E la cosa che mi veniva da pensare che effettivamente anch'io mi sento un po'strano quando Santo utilizzare questa parola però mi sono detto
Non mi piace la provocazione però l'aggettivo nazionale che vuol dire della nazione in realtà imporre nessun problema no io dico l'inno nazionale non mi viene male anzi anche quando l'aggettivo è sostenuta sostantivato la nazionale di calcio io non ci trovo niente di strano
E mi son detta ma vuoi vedere che questo è una di quelle parole nelle quali l'uso o l'appropriazione da parte di qualcuno e un uso specifico di tipo escludente
E e quello che io poi alla fine subisco e mi è venuta in mente
Un po'la storia del nostro tricolore la che è stato per molto tempo utilizzato come un simbolo di parte quasi di appunto di esclusione di divisione il tricolore copre chi lo merita e non gli altri e poi c'è stato un grande presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che a un certo punto ci ha fatto capire tutti io ricordo benissimo Torino palesata
Entro il diciassette marzo di tutti i tricolori a un certo punto un simbolo che tradizionalmente abbiamo considerato strumento di una parte è diventato lo strumenti siamo diventati un simbolo di appartenenza di tutti ecco a me piacerebbe anche che
Il vostro contributo che è sempre stato così interessante così aperto ci fosse anche in questo momento di cambiamento per fare in modo appunto che parole come nazione
Ne abbiamo avuto modo Presidente della Camera ieri che ha detto no io saluto il pontefice perché rappresenta la maggioranza degli italiani ecco mi piacerebbe molto che la vostra presenza che essa c'è sempre stata
Per ricordarci appunto che non sembra bisogna pensare solo la maggioranza ma che in realtà una società sana è una società che sta riconoscersi nel tutto e che dentro quel tutto c'è un grande valore che appartengono alle minoranze
Ecco che riforma e le vostre comunità in questa fase di cambiamento siano lì a vigilare ragionare ad approfondire e a pensare proprio per fare in modo che noi si sia nazione perché connazionale chiunque viva in questo Paese chiunque si senta tale chiunque contribuisca alle fortune di questo Paese e che quindi dentro quel concetto di nazione ci stiamo tutti e non soltanto una parte
Grazie sottosegretario Scarpa
Suo messaggio arriverà lontano perché non li ringraziamo radio radicale che sta seguendo in dirette a screening tutto l'evento quindi davvero grazie a radio radicale al direttore Falconi voi a tutto lo staff
Luca salva il sindaco di Pinerolo
Invitiamo a fare un saluto un breve saluto perché siamo veramente tanti poi dovremmo dare
La parola alla tavola rotonda Luca Salvagno sì molto molto brevemente grazie del dell'opportunità vi porto il saluto da parte dell'amministrazione comunale di Pinerolo
Avevo fatto una riflessione
Sul sull'informazione le noi non ci stiamo festeggiando il compleanno possiamo dire di un giornale
E quindi la riflessione che
Che avevo pensato era su questo tema sul tema dell'informazione e sul tema della responsabilità
Che
Chiunque oggi come oggi facciamo un'operazione di informazione sia un post su Facebook piuttosto che è un giornalista otturato
A una certa responsabilità
Ecco io ed è questa la riflessione che volevo fare nel senso che chi segue
Se siamo anche pochi mi permetto di dire quindi parlò ma basta cioè conosciamo tutti parlo abbastanza
Forse in in maniera anche informale mi sento di dire però la riflessione che voglio dal padre era questa quando le comunichiamo
Abbiamo una grandissima responsabilità perché facciamo opinione faccio un pensiero facciamo in modo che
La gente al quale rivolgiamo un messaggio poi
La pensa in un certo modo ecco io in quest'ultimo periodo non nascondo dovuto grandissime difficoltà sotto questo punto di vista qualcuno narra la città di Pinerolo e il territorio non soltanto la città di Pinerolo ma anche il territorio
Con una narrazione che quella finendo nel reale
Ho avuto modo l'altro giorno mercoledì mattina ho martedì mattina
Di fare una riflessione
C'erano tante persone presenti in sala oggi dal sindaco di Torre Pellice era a tante persone che erano presenti ma martedì mattina al convegno in cui si diceva di Pinerolese deve diventare attrattivo no
Il Pinerolese e attrattivo
E e in questo agli organi di informazione tutti dal primo all'ultimo appartenenti alle Chiese o non le chiese non importa
Ma chiunque faccia informazione oggi su questo territorio secondo me deve partire da questo concetto ed a questa narrazione in pinerolese e attrattivo il pino rendesse a ricchezze
Che altri territori non hanno e uso di queste ricchezze e proprio l'ecumenismo
Tante volte da da da da questo piccolo palco fatto questo ragionamento il dialogo che c'è su questo territorio tra Chiesa cattolica
Comunità islamica
Ortodossi per quello che riguarda la realtà di Pinerolo e Chiesa Valdese naturalmente è una ricchezza che altri territori e non hanno e in questo me dobbiamo essere capaci di narrare dello il raccontarlo ecco in questo riforma a sicuramente un ruolo fondamentale nel raccontare
La storia di questo territorio che una storia importante è che una storia che può fare scuola e non per niente quando il senatore Scalfarotto buona buona fortuna il nuovo incarico veramente in bocca al lupo ma noi dobbiamo andare oltre non è un caso se
Ero seduto lì e mi sono seduto vicino al sindaco di Torre Pellice con amico e che non nasconda perché no
Lo lo dico molto chiaramente
Perché il territorio deve andare oltre le contrapposizioni politiche oltre una narrazione
Di parte ma perché se ci raccontiamo e raccontiamo anche la diversità e le ricchezze che questo territorio rappresenta perché non non è non è banale
Aderì instaurato storicamente un dialogo così forte tra religioni diverse tra persone diverse cioè l'accoglienza su questo territorio una realtà ce l'ha insegnato la Valpellice Piero l'andazzo di aiuto se pensiamo ai progetti SPRAR che abbiamo fatto in questi anni ecco abbiamo una ricchezza che va raccontata
Riforme l'appello che faccio oltre a farmi gli auguri
Di compleanno è continuate così perché questo senso di responsabilità secondo me voglio incarnate e si è tutta se lo fondamentale nel raccontare quello che e più bello
I di questo territorio qua spero di essermi
Fatto capire in maniera forse anche una sonoramente un po'troppo empatica però grazie e tante volte e chiuso e chiudo perché credo che dopo interverrà il sindaco di Torre Pellice
Volevo fare anche questa riflessione spesso e volentieri e fateci caso
La politica
A livello cittadine territoriale riesce anche ad andare oltre quelle che sono le banali contrapposizioni di partito e poi la società civile che deve cogliere questo andare oltre e fare in modo di lavorare tutti nella stessa direzione
Grazie vero Granduchessa mai tra l'altro quest'opera hanno accenno all'ecumenismo che è importante prestazione questo territorio ai miei rapporti che appunto le il nostro giornale erano se le chiese hanno con la Chiesa cattolica vi fa Vidal Linke per salutare il vescovo di Pinerolo che doveva essere qui che ha mandato un saluto che non potrà essere qui vedo anche Paola Molino direttore direttrice dell'eco del del Chisone l'abbiamo citato prima
Come esempio di stampa di stampa che resiste il sindaco Marco conio di Torre Pellice aveva parola
Va bene dice
Buona sera tutte a tutti grazie Gianmario grazie Mauro Paolo che però per l'invito
Quattro cose veramente velociste mi piace tantissimo il titolo riforma è sempre in forma i momenti di cambiamento come diceva prima non senatore Scalfarotto perché onorevole Scalfaro
Senatore da ieri il momento di così di cambiamento io penso che da queste Baldini attraverso la comunicazione che può trasmettere riforma deve arrivare un una comunicazione positiva
Una comunicazione di orgoglio di appartenere queste territorio perché dobbiamo essere orgogliosi di essere queste terre che questo territorio ossia il nostro che possa vedere lontano che posta portare azioni positive su tutto anche a livello nazionale commessi diceva prima quindi nell'orgoglio nell'orgoglio portare anche una parola di speranza perché quella che in questo momento serve a tanti cittadini
Momenti di cambiamento è difficile sarà difficile ma con orgoglio speranza penso che potremmo dare una prospettiva alla nostra comunità come è stato fatto negli anni siamo qua Behan passato tante questioni difficili ma con orgoglio speranza con una buona comunicazione che fate da sempre continuate a fare essendo informa portiamo avanti la nostra comunità
Deve essere un po'più cauto accompagnata in questo momento è un pochettino più presa con come dire con una carezza perché sono momenti difficili ma tutti se mandiamo avanti grazie a quello che fate a gran quantità agli caporedattore anche stampa perché e importante grazie Marco Cologno grazie mille per
Ed ora siamo al momento del direttore di riforma Alberto Colzani riforma eco delle valli valdesi
Direttore corsari tra l'altro direttore cosa ne ha ricevuto anche un messaggio di un altro ex direttore di riforma
Giuseppe Platone c'era sul telefonino adesso cerchiamo vediamo a ce l'abbiamo perfetto allora magari lo ascoltiamo prima di dare la parola al minuto che avevo detto
Mi scuso fatto l'impossibile per pervenire ma non riesco o degli appuntamenti che abbiamo fissato precedentemente qui attraverso il bello relativa il messaggio non aiuterà la suocera la comunità
Energetica
Comunque bello che ci siano anche gli ex direttore di riforma e che cosa dire per me
La cosa più bella ed in quegli anni in cui ho avuto la direzione mi pare sette anni
Ricordo con grande piacere i giovedì di giovedì
Della redazione ancora in questo senso il fare le scelte
Discutere dei problemi anche un gruppo di amici e ricordo anche con dispiacere la la la perdita di Giorgio Gallione è stato comunque un grande
E soprattutto anche Franco Gianpiccoli da coinvolto imparato
Ma io direi di di grande novità rispetto al passato con Bernardini da cui prendevo il testimone
Non è che io ho inventato nulla di impiega qualche pasto Pastorino quindi molti inverno
Una cosa avevamo fatto che secondo me si potrebbe anche ripetere magari rimodulando la cioè i focus group con l'Università di Pavia Sociologia
è stato anche per la redazione PRI redattore staccarsi un attimo dal dall'animale
Settimanale riflettere sul nostro lago sulla nostra professionalità e tante altre cose
Beh leggerò oppure i pedoni video che farete della giornata di oggi mi auguro un lavoro proficuo abbiamo bisogno di idee nuove e soprattutto anche grazie al ricambio generazionale io mai vado verso la fine
Storie leggendo versi settantasei anni per carità poi a partire dal Presidente della Repubblica in giù tutto è possibile va comunque nelle nella nuova tu adesso già da tempo fai la newsletter cioè anche ieri l'incalzante dell'informazione richiedono nuove professionalità
E anche forse un approccio diverso dal nostro più classico diciamo così anche fosse più rilassato per certi versi
Comunque per la cosa che mi stava a cuore mi sta ancora era a visitare le nostre comunità valdesi metodisti battisti unitaria e tra virgolette vendere il prodotto cioè cercare di far capire che se noi perdiamo riforma allora questa era la mia
Referente non la finiamo più su e questo credo che valga ancora oggi abbiamo bisogno di un organo come diaspora disseminate in Italia e all'estero hanno nell'organo
L'organismo che ci tiene uniti e in cui si scambiano informazioni compresi i vivi e i morti comunque buon lavoro buon pomeriggio proficuo un abbraccio a tutte le amiche presenti agli amici
E anche i nemici se ci dovessero essere già sintetizza
Ecco allora ringraziamo Giuseppe Platone questa è un incontro vero verace
Pieno di Parre sia Evangelica prego direttore
Sì qualcuno di voi forse avrà visto su quel tavolo ci sono dei blocchi per appunti con l'intestazione riforma
Questo perché noi siamo sempre alla ricerca come qualunque giornale siamo sempre alla ricerca di nuovi lettori ma siamo anche sempre alla ricerca di nuove persone che possono collaborare sia tra gli addetti ai lavori nelle nostre chiese a cui facciamo riferimento sia nell'ambiente
Esterno di persone che sono compagni di strada giornalisti Esperti di questioni di attualità che ritengono utile mettersi in contatto con noi quindi il mio invito è di prendere uno di quei blocchetti e primo boy scrivere qualcosa per riforma perché questa è una delle perdite polarità di questo giornale
Un rapporto percentuale tra il numero di persone che lo leggo e il numero di persone che ci scrivono sopra che pochissime testate possono avere nel senso che con lo stesso atteggiamento con cui si legge
Riforma ci ci scrive sopra perché perché questo di riforma è uno strumento di condivisione di messa in comune di un vissuto di militanza evangelica nelle nostre chiese
E per cui si fa parte di una cosa comune
Che io oggi ci scriva che io legga l'atteggiamento non cambia si tratta di fare vita di comunità anche attraverso la parola scritta
Oppure rappresentata in video oppure attraverso l'immagine e tutte le evoluzioni del sistema comunicativo di cui è stato a cui è stato fatto ricevere riferimento in diversi degli interventi
Che abbiamo avuto io vorrei dire una cosa
Di fronte a questo compito che alle volte ci sembra tanto grande
Perché diceva il pastore del nel PdL le chiese si svuotano le persone a cui parlare sono sempre di meno
Diciamo alle volte sembra che siamo chiamati a fare una grossa fatica però vorrei trarre una un elemento di forza da una cosa che ho visto che
Probabilmente diverse persone fra voi hanno visto circa un mese fa
Una trasmissione una puntata della trasmissione protestantesimo che adesso e su RAI tre ed era la trasmissione girata nella casa delle suore via connesse di Strasburgo in realtà
Nella campagna del alsaziana insomma una diramazione da Strasburgo
Una di queste via connesse
Diciamo di mezza età raccontava il momento in cui ha fatto quella scelta di vita
E diceva una cosa molto bella diceva io ho capito che Dio ci chiede di fare delle cose
Per lui
Ma sono cose che sono alla nostra portata
Dio non ci chiede di fare l'inverosimile
Ci chiede di fare delle cose sapendo che noi possiamo fare io credo che questo sia molto bello ma al tempo stesso molto impegnativo perché
Se ci troviamo di fronte a un'impresa
Ciclopica e lei se non ci riusciamo il Java Bema insomma che sono io Superman no non mi si può chiedere questo
Quando ci viene chiesto qualcosa che alla nostra portata e poi dobbiamo farlo
Quindi questo è
Un impegno
In pesante gravoso ma che si fa
Convinti che sia una bella cosa
Io presente qualche settimana fa nel nostro dizionario abbiamo letto il Cantico di Davide nel Primo libro delle cronache dove lui dice a un certo punto a distanza di due tre versetti
Ricordatevi le meraviglie che che Fabio
Perché lui le fa noi facciamo le nostre piccole azioni quotidiane del nostro lavoro con tutti i nostri limiti per l'UE ma facciamo piccole cose le meraviglie le fa l'UE e ricordatevi anche del patto peluria istituito con il suo popolo e con tutti noi allora noi cerchiamo di fare quello che è alla nostra portata sappiamo che non siamo soli perché chi ci ha chiesto di farlo
E il giornale in qualche modo fa parte delle cose che lui ci chiede di fare
Fatto sulla base di un patto tra che l'ultima istituito con noi
Siamo chiamati a rispondere a questa vocazione che ci è stata rivolta grazie direttore costanti
Per aver richiamato un'altra parola chiave dopo quella di responsabilità agli patto andiamo avanti Claudio Shen Mona coordinato coordinatore di riforma punto ittiche appunto il quotidiano on line di riforma che produce una newsletter quotidiana che cura i rapporti appunto con l'agenzia stampa né con radio Beckwith e quindi un ruolo importante Claudio Scimone
Bene grazie buongiorno
Ha già detto molto chi chi mi ha preceduto il progetto nasce appunto nel due mila quattordici sito e newsletter nascono del tentativo di parlare anche un po'forse fuori nel nostro mondo a chi magari poteva conoscere meno le chiese o comunque apprezzarne alcuni aspetti e cercare invece non è di di di proporre un quadro più ampio e in questi anni si è caratterizzato credo da due filoni appunto uno può Esterno uno uno interno
L'esterno e quello di appunto raccontare fuori dalle nostre chiese ma non solo perché è un ripasso vale sempre fa sempre bene quello che hanno da dire le nostre chiese su molti temi e quindi sull'impegno quello che l'impegno sociale delle chiese sulla laicità piuttosto che anche su temi ideologici a raccontare a chi può conoscere meno
Chi conosce meno effettivamente cosa abbiamo da dire su certi certi aspetti ecco quello che che abbiamo da da da interessante da da dire e poi come diceva bene secondo me il pastore porse prima aiuta anche le nostre chiese invece al nostro interno a rendere chiaro quanto sia parte di un ecumene globale
Ed abbiamo le grosso privilegio di di essere parte appunto di una rete internazionale di chiese molto vive nei loro territori alcune hanno numeri come le nostre alcune sono decisamente molto molto molto più grosse delle nostre e sono comunque tutte dell'etere interlocutori e mi pare organismi internazionali le nostre chiese ci sono a pieno diritto spesso sono membri fondatori sono voci ascoltate per cui i dati da raccontare anche al nostro interno quanto si sia parte di qualcosa di di più ampio fa fa sempre bene
Per il resto l'appello può quello anche del del direttore la newsletter produce circa otto notizie otto dieci notizie ogni giorno e lo fa anche grazie alla collaborazione dei due partner citati a più riprese c'è radio prescritte evangelica
Più focalizzato sulle sue notizie locali e l'agenzia stampa Never che invece diciamo era l'agenzia della Federazione delle Chiese evangeliche quindici aiuta avere uno uno sguardo al per lo meno nazionale
E otto dieci Notizia giorno sono tante a volte ci dicono anche che sono troppe
Però per questo servono servono idee servono servono gente che ha voglia di di collaborare darci una mano nell'aiutare a raccontare le nostre chiese quindi questo cerchiamo di fare dal due mila quattordici
E basta mi fermo qua vi ringrazio molto per la dalla grazie Claudio Scimone
Passiamo ora al mensile free press ecco delle valli valdesi chiamati grande tiratura è una grande importanza proprio perché parla al territorio Samuele era per
Quanto tempo
è una battuta la battuta ero preparato un discorso lunghissimo e tuttora non importa no scherzo
L'eco delle varie valdesi free press immagino che chi è qua sul territorio lo lo abbia visto lo conosca
Sono dodici mila copie distribuite
Pinerolo quali valdesi e la zona di Cumiana quindi a Pedemontana
Su cui si racconta un po'di tutto cerchiamo con uno sguardo dal punto di vista delle chiese protestanti di raccontare il nostro territorio
Di raccontarlo ascoltandolo anche e quindi mi piace dire che andiamo nelle chiese ascoltiamo riceviamo degli stimoli dalle chiese ma anche da altri luoghi quindi
Quotidianamente i relatori tutti quanti ascoltano cercano di di riportare poi nelle nostre riunioni gli stimoli che ci vengono suggeriti lo facciamo assieme radio Decleva Angelica abbiamo poi una relazione con loro quindi di spunti le idee arrivano anche da loro non soltanto dalla nostra redazione
L'erede ed erede di quel giornale fondato nel mille duecentoquarantotto in francese oggi in italiano
Quindi ha una storia molto importante che si trascina dietro da da parecchio tempo
Siamo ancora tempo di dire due cose brevissime su free press
Sono due parole la traduzione ci sono fare traduzioni allora presso siamo d'accordo stampa quindi cartaceo quindi ancora qualcosa di che si può toccare di tangibile una specie di dono anche che vogliamo fare al territorio Dandolo in circa cinquecento punti di distribuzione come diceva prima Eugenio Bernardini che vanno dal supermercato le scuole biblioteche bar ristoranti pizzerie farmaci veramente se qualcuno ha qualche idea tipo luoghi dove non c'è chi vorrebbe vederlo ce lo dica lo lo portiamo volentieri
E poi la parola free gratis sì è vero è gratuito anni fa un corso di formazione Gianni Riotta disse
Le persone non vorranno più pagare per l'informazione ed era in parte noi abbiamo le due opzioni questa queste gratuita abbiamo poca pubblicità quindi riusciamo a farlo grazie all'otto per mille questo va ricordato ed è importante però io rivedo anche la parola libertà
Io mi sento di dire che un giornale libero o meglio un giornale che segue la libertà delle chiese valdesi battiste metodi Ste
E cerca di raccontare appunto attraverso quello sguardo i vari i vari aspetti
Abbiamo visto con le ultime elezioni io questo lo vorrei dire che speriamo di avere ancora questa libertà Alitalia come libertà di stampa nella classifica mondiale
Su centottanta nazioni e piazzata al cinquantottesimo posto
Non direi bene nel senso per per gli standard europei
E quindi non cercheremo di portare avanti questa questa libertà che sta nella parola free
Grazie informerà se Samuele Revelli per queste
Parole importanti Lulù l'otto per mille quello dell'unione delle Chiese metodista e valdesi quello che sostiene ovviamente le nostre attività
Il patto è quello tra le chiese valdesi metodisti e Batista lo ricordiamo ci teniamo ricordarlo perché appunto il giornale il frutto di questo patto di questo incontro e soprattutto la libertà di stampa che è quella che ci sta a cuore e che oggi
Più che mai è minacciata
Ora la parola Matteo scali direttore di Radio Beckwith evangelica con la quale abbiamo appunto stretto tanto tempo fa questo accordo questa collaborazione
Sì allora sono passati otto anni io mi ricordo quando fatto parte bianco il mio piccolo contributo propone la alla creazione di questo progetto di formazione in quattro
Quindi sono molto contento di dopo otto anni poterne parlare poter ragionare insieme
Io credo che da otto anni riforma sia un no strumento plurale non che non lo fosse prima prima c'era ovviamente
Però e plurale nelle modalità in cui viene fatto cioè è uno strumento ed è una
Piccolo laboratorio dove secondo me si sta ragionando affrontando quella che ci raccontiamo e che è reale
Essere la la crisi o quanto meno l'insieme di sfide che ha oggi la comunicazione e uno dei motivi per affrontarle è stato quello di mettere insieme a dialogare a ragionare insieme mezzi DiVersi che avevano storie diverse che avevano modalità diverse di affrontare
Il fatto della comunicazione
Una radio che ha adesso è anche TV un giornale che prima era un giornale settimanale poi si è fatto appunto in quattro un'agenzia stampa un modo inedito perché non sono solo frequenti i lavori così sinergici che però a me ha offerto nel tempo
Tanti spunti di riflessione su come in realtà le sfide che alla comunicazione o chi si occupa di giornalismo chi si occupa di informazione oggi
Possa vedere come strategie per affrontare questa questa
Questa crisi o comunque questi insieme di di di questioni che spesso ritornano notti chi lavora in questo mestiere
Data annessi si interroga su come il digitale su come internet stia cambiando questo mestiere è vero
Però è anche vero che ripartire dalla fatto che ci son delle persone che fanno di informazione che queste persone hanno strumenti modalità diverse ma quando si mettono insieme ragionano e non solo mi permetto di dire non solo parliamo del bello di un territorio ma cercano di parlarne in modo reale perché il compito di un giornalista e parlare della realtà chiara raccontarla nel modo più fedele possibile
A quello che vede integrare insomma che che ha intorno quindi questo esperimento io credo che sia importante perché non non so quanti ce ne siano in Italia o in generale insomma intorno a noi però è un esperimento che sta funzionando da otto anni
Che lette insieme tante redazioni tanti pensieri diversi
Produrre insieme informazione alcune volte bisogna aprirsi anche appunto gli aspetti proprio innovativi di un puro di un prodotto di un progetto e insomma credo che questo sia nel piccolo un piccolo strumento prezioso dove testate diverse testate giornalistiche diverse in realtà concorrono insieme per produrre un'informazione che cerca di essere all'altezza della sfida che abbiamo quella digitale
E insomma tutte le forme che sta assumendo quindi somma piccolo contributo ma molto veloce spero che insomma se nata e la giornata di riflessione comune grazie grazie grazie davvero Massimo scali
Grazie per aver richiamato anche questa cross media Rita questo rapporto tra
Tra comunicazione trasversale diversa e per parlarne abbiamo Elena ripete dell'agenzia stampa netta un'agenzia stampa ma anche un diciamo l'organo di di informazione relativo alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia che quindi cerca di barcamenarsi tra i comunicati stampa l'informazione quotidiana Elena Ribezzi
Grazie a Gianmario ciglio grazie ovviamente a tutte tutti voi sono molto contenta di essere qui
Quindi oltre un saluto e un ringraziamento di cuore anche a tutta la redazione di riforma alle colleghe e colleghi presenti al direttore Colzani
E allora io vengo da Roma
Lavoro appunto nell'agenzia stampa neutra che credo quasi tutti voi conosceranno con comunque per chi non la conoscesse l'agenzia stampa della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
La Federazione Chiese evangeliche Italia anche conosciuta come faccia lei
Raccoglie riunisce una serie di chiese tra cui la chiesa valdese la chiesa luterana la chiesa battista la chiesa metodista ma anche ad esempio l'esercito della salvezza
O la Chiesa apostolica di Firenze la chiesa le Chiese libere di bolla e la sentendosi Church of Scotland che sta Roma quindi noi abbiamo una redazione a Roma
Da alcuni anni come è stato detto abbiamo passa redazione allargata io vorrei spendere due parole su questa redazione allargata che se non è un'esperienza bellissima
Perché è una redazione virtuale ma anche reale noi abbiamo dei collegamenti praticamente quotidiani che spaziano da Roma-Napoli a Torino alle valli
Questo permette a ciascuno di noi di avere un respiro si locale si territoriale ma anche nazionale come è stato detto anche prima da altri internazionale con gli organismi ecumenici mondiali ed europei che non ritengo tre cerchiamo di tradurre e di portare con le loro istanze i loro comunicati e le loro attività
Anche all'attenzione del pubblico di lettori e lettrici italiani
Dopodiché abbiamo sempre in federazione a Roma le redazioni di culto radio su RAI era di uno e poi la redazione di protestantesimo in onda su RAI tre
Tutto questo era chiaramente un grande lavoro che come potete immaginare permette a tutti noi di essere sempre in contatto
Anche attraverso il telefono attraverso i messaggi ogni tanto quelli Vozza audio per cui cosa succede
Che noi intervistiamo qualcuno abbiamo un audio raccolto chissà dove che lo possiamo mandare a Radio Beckwith troppo mandare in onda oppure riforma fa un approfondimento molto interessante e l'accensione ebbero può rilanciare sulle sue liste nazionali dei colleghi giornalisti
Detto questi temi son quelle serate son stati detti l'ecumenismo il protestantesimo trilogia la diaconia interviste comunicati stampa e così via
Concludo ancora ringraziandovi lanciando tre piccole suggestioni la prima è quello sul pluralismo dell'informazione
C'è riforma ancora oggi sempre continua a essere uno dei piccoli baluardi piccoli grandi baluardi del pluralismo dell'informazione che italiane in profondissima crisi vuoi perché i problemi economici vuoi per problemi cultura quindi meno male riforma continua ad esistere
Il secondo elemento e quello della deontologia cioè noi oggi abbiamo parlato tanto dell'informazione come addetti come addetti come dire addetti ai lavori ma dobbiamo ricordarci sempre dei nostri lettori delle nostre lettrici di chi ci ascolta
Avere gran dobbiamo ere grande rispetto di questa categoria perché spesso magari pensiamo che alcune informazioni hanno arrivino invece secondo me c'è molto bisogno di informazione fatta in un certo modo
Quindi vorrei concludere con la terza e ultima suggestione
Ed è quella che
Diciamo qualcosa di protestante ecco noi continuiamo per fortuna poter dire qualcosa di protestante buon lavoro a tutti e a tutte le razze grazie grazie
Queste belle parole per il lavoro di coordinamento che fa agenzia stampa né cioè della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Dire che siamo stati bravissimi perché siamo riusciti con una quindicina di interventi a stare anche dei tempi e quindi entriamo nel vivo della parte legata al alla tavola rotonda non so se volete fare una brevissima pausa per chi magari
Non si può dire però ecco
Perché siamo in diretta su Radio Radicale anzi ricordo che per vedere la diretta
Ci si può a collegare sulla pagina dirette certe radio radicale dirette si cerca il titolo il nome del nostro incontro e si può visionare la Directa
Quindi vi lasciamo cinque minuti di pausa e torniamo qui con la tavola rotonda comunicare tra lo locale e globale
Alla quale interverranno Giorgio Zanchini giornalista e conduttore RAI Emmanuela Banfo giornalista ANSA e collaboratrice di riforma Alberto Custodero giornalista di la Repubblica a tra poco e s'rimanete qui non andate via
Bene allora invitiamo di relatori a sedersi al tavolo
Qui con noi intanto ringraziamo Simona Senica e radio radicale sia ha ripreso in questo momento la diretta streaming
E mentre i relatori ci raggiungono ripeto da lontano
Sono in arrivo ricordo d'incontro
E soprattutto il titolo previsto per questo pomeriggio comunicare tra locale e globale vedo Alberto Custodero che ci raggiunge grazie Alberto
Allora io farei così magari lascio a voi qui in mezzo così siete ben visibili
Anche
Per le riprese prego prego vi mettete qui io sto Caio allora si va bene va bene mettetevi paura no no non c'è
Gli appunti non fanno mai paura servono solo come pro memoria
Bene grazie allora iniziamo comunicare tra globale e locale io poi passerò questo microfono ai relatori ecco diciamo l'intento è quello di partire dal nostro lavoro dal nostro giornale
Che come avete sentito nei numerosi interventi di apertura di saluto
è un giornale particolare perché è un giornale rivolto alle comunità alle comunità di chiese è un giornale c'ha una tiratura è una soprattutto grazie agli abbonamenti una un raggio di azione che arriva in tutta Italia e un giornale locale perché all'interno delle pagine di riforma si occupa anche delle nostre chiese del nostro territorio
Ma anche appunto un giornale che cerca di di avere uno sguardo più ampio su quelli che sono i fenomeni sociali culturali che ci circondano
Non è facile trovare una sintesi tra queste due
Le forme di comunicazione quindi tra l'globale il locale e abbiamo invitato degli autorevoli ospiti
A discutere con noi a cercarvi riflettere insieme quindi questa vuole essere una sorta di rap redazione allargata Giorgio Zanchini lo conoscono tutti perché perché
Ed est sempre stato un una voce radiofonica e quindi dalla radio mano passo
Sì se lo sembra ampia Ambra Angiolini miss mi mette mi mette in India non ho il fisico purtroppo il manca la bellezza e Giorgio Zanchini dicevo
Voce radiofonica giornalista che si occupa tutti i giorni i temi di attualità lo ascoltiamo su Radio uno Radio anch'io ma ultimamente anche un volto televisivo noto ha curato un programma
Intanto avuto un'eredità difficile che quella di riprende il posto di Corrado Augias
Nel programma che sono insolitamente guardiamo con interesse che ci racconta autori e libri e la storia del nostro Paese ma anche curato una un programma importante di approfondimento quest'estate
Con varie inchieste giornalistiche si è occupato di temi che ci riguardano molto da vicino oggi siamo vessati ieri e ci sentiamo in crisi per questo mondo che vede guerre sempre più frequenti cambiamento climatico
Pandemie ecco chi più ne ha più ne metta ecco ci siamo forse accorgendo di quanto il mondo che abbiamo costruito ci stia entrando in casa e questa è una delle prime riflessioni
Alberto Custodero giornalista di Repubblica da sempre impegnato sui temi politici possiamo dire così un occhio attento alla politica un volto e una voce nota anche sulle frequenze di Radio radicale perché io ricordo di aver sentito molti dibattiti
Condotti e curati da Alberto Custodero
Faceva un po'e con le mie veci il mio ruolo ecco gestiva alcuni dibattiti e col importanti anche difficili da gestire perché la politica come ben sappiamo non è cosa semplice Emmanuela Banfo e giornalista storica dell'ANSA a una
Non solo ma
Emanuela
Sempre si è sempre impegnata anche proprio all'interno della professione all'interno dell'ordine dei giornalisti ma anche e soprattutto la cosa forse più importante all'interno del sindacato dei giornalisti in questo caso l'Associazione Stampa Subalpina
E quindi ho un occhio di riguardo molto attento prima noi abbiamo sentito il presidente
Ma Luca Maria Negro che è stato presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia direttore di riforma che ha Couto un lapsus quando ha detto invece di dire free press ha detto freelance
Ecco perché l'ha detto perché uno dei temi più importanti è quello di capire cosa si può fare per questi giornalisti che non è tra l'altro abbiamo visto come inviati in Ucraina
Ed erano all'inizio soprattutto all'inizio tutti i giornalisti freelance erano stati a erano già presenti sui territori di guerra vi sono stati utilizzati dalle grandi testate giornalistiche per curare il reportage ecco quindi l'attenzione alla professione giornalistica alla tutela del giornalismo è davvero importante
Io darei subito la parola a Giorgio Zanchini
Partendo proprio da questo tema viviamo un periodo particolare non possiamo fare finta
Di nulla di non vedere quello che ci accade intorno non è affatto semplice raccontare segno dei tempi le sensibilità sono
Le
Diverse svariate difficile toccare alcuni temi proprio perché
Le sensibilità come dicevo CIPE impongono una cura un'attenzione al linguaggio sempre più più cogente
Giorgio Zanchini
Allora innanzitutto grazie a Gian Mario per l'invito a questa festa di riforma non è la prima volta che collaboriamo ci conosciamo da tanti anni abbiamo fatto tante cose assieme anche dei devo dire dette attivissimi sia dei seminari separarsi sulla radio sulla conduzione radiofonica con la ramificati stima Rete di radio protestanti che esistono nel nostro Paese alcune particolarmente vivaci sono sempre stati del mentire occasione di confronto e anche delle occasioni per imparare
Per imparare a conoscere un po'meglio mondi che sono andata a Roma da Roma da dalla Roma cattolicissima potrei dire
Gian Mario sembrano sono poco raccontati hanno spazio mediatico
Sempre un po'marginale e insomma la la nostra collaborazione ha fatto sì che in questi anni io abbia cercato anche di informarmi il più possibile invece sul sul mondo dell'informazione peraltro in questo pomeriggio assieme già mostrato la sua varietà
Il le ragioni per le quali è l'altare
Ed è molto interessante anche per noi che stiamo io soprattutto faccio informazione da una vita su quelli che vengono chiamati i media mainstream per eccellenza cioè la radio e la televisione di Stato
E però anche nella radio su Radio uno ci sono delle vostre rubriche dei vostri programmi molto ascoltati molto importanti domattina ad esempio si terrà conto anche di quello che è accaduto oggi pomeriggio qui a Pinerolo ma insomma riprendo e quindi grazie per l'ospitalità il interamente sono fa un grande piacere
Ogni volta questo confronto riparto perché immagino che poi chiamai uscì volgerà varie domande quindi ci saranno parigini spostava insomma
Parto dal tema della difficoltà di raccontare il presente lo dico
Perché l'UE ha insistito mi pare su un aspetto cruda sorveglianza linguistica dell'attenzione di là coltello in un mondo in cui non soltanto c'è bisogno di pluralismo c'è bisogno delle voci di tutti c'è bisogno delle voci delle minoranze
Ma in cui soprattutto in un Paese come il nostro le polarizzazioni si sono accentuate negli ultimi anni pensate soltanto a quello che è accaduto negli Stati Uniti
Incontra proprio l'altro ieri era ospite di quante storie la trasmissione dedicate ai libri
Checché Giammario avuto la generosità di citare era ospite come un padre gesuita peraltro peraltro credo collabori anche nella concezione che ha sull'ambiente papa Bergoglio è abbia contribuito alla stesura della lauda Tosi
E mi diceva questo sacerdote che vive negli Stati Uniti insegna agli Stati Uniti alla difesa francese di formazione
Matematico finanziario insomma ha scritto un libro a mio avviso sulla transizione ecologica molto molto ben fatto
Mi diceva guardate dire negli Stati Uniti è difficilissimo difficilissimo diceva lui le polarizzazioni sono inimmaginabili per chi tenga dall'Europa ma quelle polarizzazioni le conosciamo d Europa li conosciamo in modo particolare nel nostro Paese non sono giorni fa insomma ora senza dare giudizi valore senza prendere posizioni però non sono giorni facili per il nostro Paese ci sono state nei giorni scorsi sono stati eletti due presidenti
Uso un aggettivo credo un po'in aggirabile divisivi se posso usare questo questo termine
Ignazio la Russa il cui discorso lo sapete
Già provocato molte repliche oggi la stessa leader di e futura presidente il consiglio a giorni Giorgia Meloni ha detto arginiamo il linguaggio dell'odio perché a Roma già sono apparse delle scritte
Le scritte ma uso l'aggettivo pesanti nei confronti di Ignazio la Russa e confronti la storia che rappresenta così come Lorenzo Fontana di nuove difficile girarci attorno non è
Un uomo non divisivo è un uomo che ha espresso delle posizioni molto nette su vari campi e quindi in qualche modo sono state due scelte molto identitario ma perché dico questo perché poi fare informazione in un ambiente che non è un ambiente mediale è l'ambiente dei fatti rilievi e degli eventi dei temi con i quali ciascuno di voi fa i conti per chi faccia informazione
Ecco complicato posso dirla così ma io in maggior poi lo spiegherà lo spiegherà meglio Alberto perché farlo anzi costosi da me aggiungerà un punto di vista che è diverso da quello che credo di poter portare io nel senso che lui lavora per un quotidiano che anche su questi due presidenti a delle scelte abbastanza esplicite cioè non è che che non dichiari che non dichiari e nella campagna elettorale in queste settimane la storia stessa
Di Repubblica c'è una linea che molto leggibile un po'non so se definibili identitario insomma
Chi compra Repubblica di leggere pubblica si riconosce in un sistema di valori chi lavori all'interno del servizio pubblico con tutti gli enormi limiti del servizio pubblico
Che non sto qui a ripetere perché li conoscete meglio di me fa i conti ogni giorno con un pubblico che peraltro è il pubblico e sono i le cittadine e cittadini italiani che pagano letteralmente il tuo stipendio
Che pretenderebbero da tempo anche se non lo danno per scontato che la tristissima storia del del servizio pubblico anche del reclutamento di chi lavora in servizio pubblico ma pretenderebbero da te
Uno sguardo i più neutrale possibile
Quando mi domandano dico la verità
Io come come tutti presenti o delle idee politiche o una storia personale ma insomma
E quindi credo in certi valori quando mi domandano padre come ti poni dispetto alla varietà delle posizioni politiche espresse nostro Parlamento dai nostri ascoltatori
Io mi salvo sempre con una formula nella quale però credo sinceramente cioè io i miei valori sono quindi la Costituzione
Cioè ecco è quella la una volta lo disse anche Carlo Azeglio Ciampi lo ricorderete mi disse la costruzione e la mia Bibbia
E io la penso così cioè in ultima analisi i miei valori di riferimento quando si affrontano i temi sul posizionamento politico su come la penso su Cossu quando
Quali confini porre rispetto ad alcune delle idee che vengono espressi in una trasmissione equità cito il caso attrazione radiofonica ma accade anche al sulla reazione sull'ecco social delle trasmissioni televisive
Diciamo quello è un po'la mia la mia bussola come immagino sia la bussola gran parte le persone presenti
In questo tempio c'è però un punto che ci interroga ogni mattina perché ogni mattina io conduco una trasmissione si chiama Radio anch'io se vogliamo partire da qui dall'esperienza nostra personale Giammario che è una trasmissione interattiva nel senso che gli ascoltatori intervengono e c'è un dialogo continuo con gli ascoltatori gli ascoltatori
Sono un pezzo di paesi sono un pezzo di Paesi non sono un campione del Paese che è molto diverso ad esempio gli ascoltatori di Radio tre gli ho lavorato parco già Mario
Insomma ci siamo conosciuti soprattutto in quel periodo in cui io lavoravo a Radio Tre la trasmissione si chiama tutta la città ne parla che dava spazio agli ascoltatori come Radio anch'io ma gli ascoltatori adulteri sono completamente diversi dagli ascoltatori Radio uno
Perché ciascuno medium ciascun giornalista ha il suo pubblico che può essere un pubblico diciamo Omnibus generalista un pubblico con un'identità precisa
L'ascoltatore di raduno Euro
Un ascoltatore che ha un'identità abbastanza leggibile seppure rispetta la televisione i dati d'ascolto le fotografie del nostro pubblico sono molto opachi
Però se dovessi semplificare il nostro ascoltatore tipo è un ascoltatore maschio più maschi di donne con un'età media medio alta
Leghista se dovessi dì la verità tendenzialmente North destino cioè diciamo fatti dieci a scudati dieci ascoltatori cinque son così e poi il resto si divide mente esempi gli ascoltatori di Radio tre sono
Tendenzialmente almeno che tutta la città ne parla più donne che uomini con un tasso di istruzione più alto della scottature di Radio uno
Tendenzialmente progressisti con un po'con un sì più o meno questa era l'identikit degli ascoltatori di Radio tre altra cosa ancora il pubblico dirette cioè c'è una questione di identità dei pubblici è però
Chi faccio il mio lavoro cioè faccia il giornalista del servizio pubblico deve tenere presente che non soltanto a pagare il tuo stipendio ha per preciso mandato il contratto si sale di servizio della della radiotelevisione
Italiana due degli obblighi ai di una deontologia che ispira i tuoi comportamenti no e cioè che cerchiamo ovviamente i rispettare ma il punto qual è
Quale spazio dare la domanda che pongo quotidianamente a me stesso ma che ovviamente fa parte della professione di giornalista additivo qualunque cittadino italiano
Quale spazio dare alla varietà delle opinioni anche le più urticanti le più estreme
In una luogo quello ad esempio la trasmissione interattiva popolare come Radio anch'io chi rappresentare a chi dare voce dove mettere i limiti dove mettere i confini nel momento in cui le polarizzazioni e i dibattiti dialoghi le conversazioni e i posizionamenti sono così radicali
Questa non è una domanda la cui risposta sia semplice ad esempio quotidiano negoziato il pessimo quotidiano litigio con il mio direttore perché prendiamo due tue fatemi veramente complicati la guerra
La l'elezioni politiche quindi la vittoria di un partito diciamo che ha una filiazione
Chiamiamola postfascista euro potremmo discutere il figlio fino a stanotte la somma che chiamo l'affiliazione politica ben precisa a chi dare voce dove fermare le voci degli ascoltatori chi far parlare
Chiudo su questo punto poi ventesimo poi avremo se volete occasione di tornarci sulla guerra le posizioni sono i più diversi tra il nostro pubblico come dicevo il cui identikit quello che vi ho fatto poco fa
Tendenzialmente alle posizioni diciamo della della lega se posso dire così quindi
Tendenzialmente benevole nei confronti della Russia tendenzialmente benevole nei confronti Vladimir Putin figura politica dalla quale subisce una fascinazione della quale subisce una fascinazione
Pacifista Marlon per il pacifismo che Luigi Manconi definirebbe profetico che probabilmente in un posto come questo è quello più presente ma di un pacifismo a mio avviso un po'strumentale un po'fintamente pragmatico almeno nelle telefonate Mimoza Paullo che riceviamo noi
E sulla politica c'è anche lì una polarizzazione forte con un'aggressività nei confronti diciamo dell'area progressista e una difesa ad esempio del mondo Meloni hanno del mondo leghista molto forte
Quando mandiamo in onda in Borsa Paullo quindi le voci degli ascoltatori
La mia la domanda che mi devo porre io eh
Ad esempio sulla guerra dopocena tutti questi putiniani o non do voce a tutti questi prodiani
Io tendenzialmente rispondo siccome scoppia scopo di una trasmissione con la nostra fotografare il Paese rappresentare il Paese io manda in onda un po'quello che arriva il mio direttore mi stringa ogni giorno perché dice non è possibile che tu iper rappresenti quel mondo forse ha ragione lui perché io lui per rappresento però il nostro pubblico è quello seconda secondo domanda che mi diciamo deontologica che mi pongo quasi ogni mattina il nostro un pubblico non particolarmente sofisticato cioè c'è c'è un po'di tutto dentro anche anche persone poco istruite persone che esprimono giudizi appunto radicali qualche volta non fondati sul dato sul dato materiale o sui fatti
Che fai ora scusate la la se volete la trivialità dell'espressione bandisce gli imbecilli dal dibattito pubblico cioè devo dar spazio solo agli intelligenti io a quelli che io ritengo intelligenti solo agli istruiti a quello che io ritengo istruiti
Questo è motivo di negoziato quotidiano ad esempio tra il direttore e il sottoscritto e non è semplice prende una posizione quindi se dovessi rispondere in una pillola alla domanda mi ha fatto Giammario cioè quant'è difficile informare oggi io direi moltissimo più di dieci quindici vent'anni fa almeno credo
Grazie Giorgio Zanchini
Meritato applauso
Certo non è non è facile
Questa battaglia quotidiana anche col direttore credo che sia una battaglia anche indiretta non nel senso indiretta anche con gli ascoltatori perché poi si devono argomentare anche le cose
Che vengono mandate in onda proprio perché si decide di dare voce a tutti e di essere plurali e quindi di di cercare di arrivare ad una una sorta di sintesi di ciò che è stato ciò che emerge all'interno della della trasmissione
Oggi però non è facile anche perché una volta i giornali le grandi testate ogni testata rappresentava una sorta di di area politica di di a Area di pensiero oggi c'è una concentrazione dei media molto forte
Quindi pochi gruppi editoriali hanno in mano più i giornali
Questa cosa si aggiunge oltre a questo ci ad interiore c'è questa battaglia interiore che si fa tutti e tutto che si esercita quotidianamente per cercare di dare seguito a quella che giustamente Giorgio chiamava deontologia professionale c'è anche il discorso difficile che ricordava Giorgio di dover far fronte a diverse sensibilità
E oggi il tema politico è uno dei temi centrali proprio perché in questi giorni
Si sta formando un nuovo governo siamo quindi in un momento molto critico ecco perché si occupa quotidianamente di questi temi qual è il il lo scoglio principale dal lo chiedo ad Alberto Custodero
La domanda
Un po'difficile
E io volevo tanto presentarmi un attimino o cominciato a fare il giornalista nelle valli Pinerolese quindi mi sento molto a casa acqua
Il voi diciamo dopo che ho fatto un po'di carriera sono diventato cronista parlamentare ho frequentato la Camera il Senato per quindici anni ecco perché ricordava diciamo la mia la mia partecipazione a ai convegni di radio radicale degli amici radicale
Quindi diciamo che sono entrato proprio dentro nella sala bottoni nel transatlantico nella buvette
Sono tutti dei posti della Camera del Senato dove di giornalisti parlano riservatamente con le loro fonti e quindi con i parlamentari
E dove vieni a a vivere indiretta in fieri proprio il momento più bello della nostra democrazia che è quella della formazione delle leggi perché lì alla Camera Senato e ci sono le Commissioni affari costituzionali dove la legge viene creata formate cosa Tell me l'hanno fatto lei
E l'hanno fatto dopo cento cinquantacinque tentativi e alla fine hanno fatto questo questa legge elettorale di sintesi chiamate lavori che data dal nome dell'ultimo presidente che in quel momento passava di lì per la Commissione affari costituzionali Garrappa rettore Rosa Rosato e la chiamata lo sapeva comunque diciamo che per me partire da Piossasco perché ha incominciato a fare il giornalista Piossasco ed essere arrivato a seguire il Parlamento il ministro dell'Interno e tutta l'intelligenza italiane è stata successo straordinario per quanto mi riguarda esperienza incredibile ma ho sempre mantenuto il piede le radici nel Pinerolese
E e quindi io ho sempre non mi sono mai montato la testa ho sempre mantenuto il PD per terra mi sono sempre solo fatto una domanda ma noi e cosa dobbiamo fare noi giornalisti e invidio molto Luigi io ve lo dico non è una provocazione
Assolutamente anche se io sono un provocatore ma quando lui dice mamma io devo dare voce libri all'imbecille un'intelligente le beato te che sa distinguere tra l'imbecille
E l'intelligente perché per farlo io la prima domanda che mi faccio Ido Massaro mica io reinvestirlo l'intelligente è piaciuta questa scusa ma nello spogliatoio dopo gliela sparo no perché i dicono i giornali non sono gli usi simili bisogno ogni tanto anche dare un pone quindi e ai colleghi della tela e quindi l'avete già visto la differenza tra i colleghi dei diciamo del servizio pubblico e noi che ci rivolgiamo invece a tutti allora già fare una scelta queste della lega questa edicola questa riga Nonino noi abbiamo diciamo una uno spirito diverso
Diciamo pure una cosa che è una banalità una banalità ma lasciatemelo dire il mondo non è più come quello di una volta nel modo del giornalismo guardate io leggo ricucito riforma
Un titolo la stampa forse muore mo'può risorgere che poi dentro il tempio questa parola e anche un po'evocativa
E e quindi le la stampa forse muore o forse già morta no perché è chiaro che se non abbiamo una tiratura di un giornale che oggi il più grande giornale Italia se lo contendono due testate e sulle duecento mila copie e però la stampa sta morendo però poi contestualmente abbiamo dei dei degli formate digitali sempre delle medesime testate che vanno su quattro cinque milioni di numeri e quindi questo è una cosa che ci deve far riflettere va be a stampa
Cartacce amore ma comunque giornalismo nove bello vivo anzi rispetto alle tirature anche massime che ci sono state negli anni scorsi che si arrivava sotto la soglia del milione in Italia perché e solo la Gazzetta dello Sport forse la superava avere questo questa esplosione di di contatti nel campo del digitale è sicuramente una una notizia positiva rispetto alla stampo forse muore
Ma vorrei parlare anche un pochino di riforma se mi consentite anche lì faccio un'altra provocazione quando sono arrivato Pappano scommessa con me stesso e ho detto scommetto
Che
Al Tempio Valdese questo convegno del giornalismo ci sarà almeno un giovane
Perché siccome i giornali si chiama riforma e di regola definizione sul vocabolario di riforma
Qualsiasi movimento o provvedimento che sostengo realizzi il rinnovamento più o meno profondo di una condizione o situazione esistente per adeguarla noi diverse esigenze re una riforma prevede
Che a questa riforma si partecipi non giovani perché noi io ne ho sessanta non voglio sapere quello degli altri
Ma che riforme possiamo fare noi alla nostra età andamento azione sì abbiamo perso la la pensione speriamo che non ci faccia una riforma della pensione abbassando c'è la questa potrebbe essere una speranza
E quindi il tormentone che abbiamo noi giornalisti di quotidiani quelli che il comma come me hanno lottato tutta la vita per fare scoop per fare inchieste ho fatto tante inchieste se poi voletemene racconto qualcuna
La lotta è quella di catturare i lettori giovani
Perché i lettori giovani sono quelli che ci danno lo stimolo quelli che ci danno le idee e quelli che fanno no riforma non parliamo di rivoluzione naturalmente perché anche quella le riforme passano anche attraverso l'evoluzione
E quindi questa è la grande scommessa del futuro noi una volta per rispondere anche agli
A Giglio è al l'intervento anche di Visentini sugli rapporto identitario accerto repubblicano volta aveva un rapporto identitario incredibile
Era proprio il giornale di quelli che si riconoscevano i valori della costituzione della Resistenza quindi dell'antifascismo
Della degli tutti gli articoli della Costituzione chiede sono dei diritti dell'uomo della solidarietà e tutti questi valori e questa comunità c'è ancora
Ma quando noi abbiamo una informazione che va nel digitale tutto questo non conta più perché oggi chi legge il sito chi che sia di Repubblica del Corriere dell'Ansa o di riforma
Non so non non è più come quello che andava a comperare in edicola riforma il Corriere la stampa e magari girava sotto il braccio per comunque fare in modo che chi lo vedeva potesse capire che lui faceva parte di quella comunità di quel mondo di pensiero di quell'insieme di valori
Oggi chi vedere censito fa un po'come piccola televisione zampilli gira scrolla si dice scrolla in termini tecnici
E quindi è difficile riuscire a
Rischia di creare né con l'informazione sul supporto digitale quel rapporto identitario
Che invece c'era con i grandi quotidiani con i giornali L'Espresso tutti quelli che se il Corriere la stampa e tutto quanto
Quindi la scommessa di oggi secondo me
Più che parlare di questo dibattito super affascinante
Della politica della formazione del governo Meloni la scommessa del giornalismo e oggi quella di rivolgersi ai giovani coinvolgerli
E creare con loro un dialogo interattivo perché modo dei giovani oggi è molto complicato io c'ho tre figli una nipotina e faccio fatica a mettermi al loro livello e noi siamo noi che dobbiamo metterci al nostro lire allora il livello non pretendere che siano loro mettersi al vostro
E quindi
Ho perso il filo del discorso quindi passo la parola hanno all'opera poi non so perché così almeno abbiamo Cultrera un un timing preciso e quindi comunque
Il il giornalismo oggi deve essere pensato soprattutto per il mondo giovato all'ultima cosa che volevo dire è venuto in mente adesso era che
è cambiato completamente ruolo del giornale non è la volta di me lo ricordo veniva tirato per la prima dei soci alla
C'è stato l'uno lei era primari sociale dopo è socia una volta eravamo solo noi la radio lei le televisioni in mezzi di comunicazione noi ci chiamiamo mediano sapete tutti la storia di questa parola media che il latino medium plurale media ce l'hanno rubato gli inglesi che l'hanno bruciato media quell'abbiamo riportato lo chiamiamo piano i media o dire mezzi perché noi eravamo i mezzi
Che regolavano le notizie alla ai lettori oggi mezzi non siamo più noi e questo bisogna dirlo bisogna dirlo sarà brutto sarà spiacevole sarà un lutto sarà una una tristezza bisogna ammettere che oggi in mezzo al sociale
Perché oggi se la Meloni la Russa più
Un Salvini o che vogliano comunicare lettori lo fanno attraverso il sociale noi andiamo sul sociale ma come hanno fatto peraltro tutti i lettori lo elaboriamo e allora a questo punto c'è da chiedersi ma con le nuovo ruolo del giornalismo e quello e di distinguersi rispetto al all'oceano di informazione che ci sono sul web e distinguersi per la serietà
E e come diceva prima il nostro conduttore per e da o forse qualche relatore lo diceva prima per dare un informazione irresponsabile perché se l'informazione viene fatto dei giornalisti maledetto che sia intendiamoci
Vera perché anche i giornalisti sbaglia però e più e responsabile perché il giornalista responsabilizzato noi abbiamo decine di leggi e di normative entro le quali noi dobbiamo stare Emanuela Banfo se sicuramente per le racconterà perché la nostra esperta di Codice disciplinare quindi comunque c'è la garanzia che se sbagliamo comunque veniamo ripresi e c'è comunque una sanzione o un iter che il lettore o a cui il lettore può accedere per andare a cercare la responsabilità del giornalismo
Il l'ultima cosa che volevo dire di questo giornali di riforma che noi sì assistiamo almeno io da operatore ha detto del settore a un autentico miracolo dell'editoria questo è un giornale che ha una tiratura
Molto bassa un bilancio bassissimo ma ha una diffusione incredibile in tutta Italia a livello capillare perché alla peculiarità la specificità inutile se lo stia dire a voi e trasmette
Una un messaggio che e diffuso in tutta Italia in tutto il mondo che è quello delle chiese che rappresenta ed è una peculiarità incredibile perché mentre tutti le testate hanno degli editori ben precisi
Il collega allo sono chi è il tuo editore allo Stato
Lo Stato noi abbiamo i vari imprenditori che sono proprietari regionale questo ha come editore le chiese valdese e metodista che è una a è una cosa unica nel suo genere incredibile quindi cioè un editore perché voi non so se lo sapete ma
I giornali per contratto nostro interno a hanno questa particolarità che la linea politica viene stabilita in concorso tra il direttore l'editore e in questo caso di rito nella chiesa
Quindi la linea politica che deve seguire Mino amico Alberto corsari e quello che gli detta direttamente l'insieme di di queste chiese che sono soci della Società Editrice da Sepp e quindi con un mandato molto preciso che gli deriva dirittura Dalla Chiesa mica una cosa da poco pensateci bene un conto è avere
Non solo De Benedetti piuttosto che la il cane eccetera un conto è avere una Chiesa che ti detta una linea politica è una cosa veramente incredibile di difficile io lo lo considero un'autentico miracolo passo la parola al conduttore
Grazie Alberto Custodero allora la parola etica della responsabilità Rava citata il sindaco di Pinerolo Lucca salvare intervento era quello
Sono stati tanti riferimenti che hai fatto importanti
Una parola invece citata da Elena ripete nel suo intervento esatta diciamo dove dovremmo dire qualcosa di protestante
In questo recente insediamento dei presidenti di Camera e Senato è stato immancabile il saluto e l'omaggio
Al al papà papa Francesco
Io chiedo a Emanuela Banfo noi rappresentiamo un appunto un giornale come ricordava Alberto Custodero di minoranza un giornale che comunque porta al suo portato
Quando ci rapportiamo in modo laico con riusciamo a anche a portare questo nostro messaggio in una comunicazione laica mainstream
No non erano si parla tanto azzurri la
Ci riusciamo nel mondo del digitale allora diciamo subito una cosa se volete è uno spunto di riflessione per tutti noi del mondo protestante dobbiamo ancora lavorare molto sulla discorso della comunicazione digitale siamo parecchio indietro rispetto ad esempio la Chiesa cattolico romana
Per esempio ecco quindi è auspicabile che ci sia una seconda puntata ecco dove il focus sia proprio quello della comunicazione digitale che cosa intendiamo farne ecco perché cambia anche il modo di essere chiesa cambia anche in base al principio che gli esperti della comunicazione dicono cioè il principio secondo il quale il il mezzo il mezzo incide sul messaggio
Non è ininfluente non è neutrale rispetto al messaggio
Ve la butto lì nei due anni di pandemia sicuramente il web digitale ci hanno aiutato molto no pensiamo soltanto ai culti on line il fatto che siamo riusciti atti nera e le comunità a proprio grazie
Alla comunicazione in Rete proprio grazie al web eccetera
Capisci però questo ripeto cambia cambia molto no il modo di essere Chiesa
Cambia molto il il ruolo dei pastori e delle Pastore cioè e tutto ecco un un discorso che andrebbe approfondito
Io volevo soffermarmi su questo
Intanto cominciamo con il dire che l'informazione locale e non so credo che tutti gli mi siate venuti a conoscenza dell'ultima ricerca dell'Università di Pisa sull'informazione digitale non sul sui il d'informazione web che è un'informazione che tiene ecco è un'informazione che e in sviluppo
Allora alcuni dati quotidiani cartacei dall'ottantanove
Chi erano nel due mila uno sono passati accento venti nel due mila e ventidue sul web ci sono quattrocento sedici testate giornalistiche quotidiane
La maggiore concentrazioni testate cartacce sono al nord letti è stato un Line resto non terzo del totale anche queste sono concentrate al Nord quando parliamo di pluralismo
Dell'informazione nel web pluralismo non significa che ci devono essere tante testate cioè rissosi si cade in questo equivoco
Il pluralismo non è garantito soltanto dal fatto che ci si è resi alle in gran numero
Perché se ce ne sono in gran numero dicono la stessa cosa
E come a darne soltanto una
Non so se mi spiego ecco questo problema ad esempio noi ce lo siamo trovato come agenzie di stampa
E durante il il Governo di Renzi anche copiare anzi abbiamo avuto sono abbastanza di di scontri
Con e lui e l'allora sottosegretario di che di cui mi sfugge il nome no proprio perché loro diceva siete troppe venti agenzie di stampa in Italia che cosa ci sta a fare
E poi se andiamo a vedere il gran numero di tre quarti di queste agenzie di stampa dicono esattamente la stessa cosa
Ecco beh io parteggiò quando dico ci copiavano ecco per cui ed è chiaro le altre agenzie di stampa e più piccole che cannibalizzato uno Lanza però questo fenomeno c'è e c'è anche nello Blinder
Sono molte le cause che noi gli abbiamo come Consiglio di disciplina proprio dovute alla canna Pellizza azione che avviene in Rete
Cioè di queste piccole testate che si rubano l'uno con l'altro i servizi giornalistici
E tutto questo non è normato sì abbiamo la Carta di Firenze che tuteli la il lavoro giornalistico però ci rendiamo conto che non bastano
Perché bisognerebbe affinare tutto il discorso narrativa diritti d'autore e così via
Quindi il pluralismo pluralismo non significa soltanto tanti testate no
E perché e se poi che così attiene e che cosa già se stai denunziante la concentrazione delle proprie Thai Torriani cioè che in realtà gli editori sono pochi
No c'è questo fenomeno che ormai è invalso da molto tempo che quelle dalla concentrazione delle testate aprire i giornali on line e molto più semplice e molto più facile a meno costi ecco
E per cui appunto gli editori e infatti questa ricerca evidenzia molto bene che c'è questo fenomeno la concentrazione delle testate on line e che in pratica sono in mano ai grossi gruppi Jedi Caltagirone e così via ecco che la fanno la fanno da padrona
E quindi questo è il discorso del pluralismo
La libertà di espressione
Allora la libertà di espressione
Significa che hanno diritto di parola anche i cretini ok
La libertà di espressione significa questo tutti è la rete la garantisce perfettamente
Che noi diamo visibilità o meno se la prendono questa visibilità
Cioè in Rete appunto chiunque attraverso le proprie pagine del di Facebook a attraverso delle delle le le direttamente i soci allora possono tranquillamente i cretini dire tutto quello che vogliono ecco
Ma
Il giornalismo perché qui ho sentito parlare di comunicazione
Di informazione ed informazione giornalistica come se fossero tout-court sinonimi invece non sono sinonimi
Mentre il libero cittadino e libero di dire tutto quello che vuole anche le sue capo latte no e ormai noi abbiamo pochissimo potere d'impedirglielo ma anche se glielo impediamo insiste lo stesso
E un cittadino che va a votare e che comunque si muove nella società civile fa delle cose dice delle cose chiari
Voi giornalisti no perché i principi non io sento parla di principi deontologici
Allora questi principi deontologici sono legge dello Stato il Testo Unico passato nel due mila e sedici il testo unico che raggruppa tutte le nostre normative di ontologico o gran parte di queste normative è una legge dello Stato
E questa legge dello Stato invece obbliga noi a dire la verità
Libero cittadino che esprime le sue opinioni può tranquillamente scrivere sul sociale e suicida tutto quello che vuole fossero anche i film chiuse tu e libero sia non no verità continenza
Verità pertinenze continenza queste sono le pietre miliari te li ha dimenticato e Alberto Benito dal torace che tenere dimenticato di questi principi e la detta tutte attività
Sita infatti la legge parla le nostre leggi parlo di De Rita tutte attiva cioè la verità così come no dopo ho potuto Pirri Ficarra fino a quel momento no edicole assuma la responsabilità discorso della responsabilità
Di cui io mi assumo la responsabilità sì ho sbagliato rettifico sì ho dato un'informazione scorretta no vengo richiamato e sanzionato
Noi abbiamo dei precisi obblighi rispetto a questo
Quello che si è evidenziato io non so se voi le avete lette Louis detta l'ultima relazione dell'Agcom sull'informazione nei due anni della pandemia
E ci dice delle cose ci attenzione su delle cose che secondo me sono estremamente importante e che hanno a che fare con quello che dici che dicevate voi
Il ruolo del mediatore no cioè cioè cosa ci hanno insegnato i tempi dei tempi le nostre scuole di giornalismo i nostri maestri vincerla di giornalismo ma non siamo dei registratori passibili no noi abbiamo questo ruolo di mediazione che vinti è un ruolo critico no che quindi ha un ruolo critico rispetto ai fatti sì però nel momento in cui e questo ce lo dice l'Agcom ecco nel momento in cui c'è un Tiffi città di conoscenza in quel caso lì si trattava di conoscenze scientifiche per cui il giornalista medio
E anche il cittadino medio non sa la differenza tra batteri virus
E quindi a quel punto appende letteralmente dalle labbra
Di quelli che gli hanno detto sono gli e Sperti poi capite che automaticamente imposto ruolo viene a mancare
E allora l'Agip come per prima ci attenzione su questo
Perché se noi non si attrezziamo
A livello proprio di competenza ecco cioè i giornalisti devono essere bravi devono essere competenti devono ritornare ai banchi di scuola non so come dire ecco se il giornalista non è competente e si limita davvero una funzione passiva rispetto alla sua fonte
E allora sono guai perché allora a quel punto possiamo tranquillamente sparire
Già ci dicono che il ci saranno degli avatar al posto nostro no ci saranno ecco per cui voglio abbellire saremmo sempre più irrilevanti ininfluenti
Questo cosa significa lo dico ai colleghi alle colleghe anche di riforme
Bisogna investire sul lavoro giornalistico
Bisogna investire sulla formazione giornalistica il ruolo del giornalista
Il ruolo del giornalista e della giornalista deve ritornare ad essere il fulcro dell'informazione e non secondario rispetto all'Infanta cult menti quella non è più informazione giornalistica e altro
E questo perché ve lo dico
Ve lo dico perché sempre le ricerche
Che si stanno facendo a livello nazionale attraverso l'Agcom attraverso anche tutta una serie di altri osservatori no non ultima l'organizzazione delle giornaliste Giuliani che è un'associazione nazionali di giornaliste che ha anche un suo una sua testato un Laine che accreditata come ente formatore e che viene sempre di più coinvolta anche a livello di molte università
Ecco
Tutte queste associazioni ci stanno dicendo che si sta perdendo questo ruolo del giornalista e che soprattutto nelle piccole applicazioni
La figura del giornalista è una figura debole
E questo non va bene
Perché la qualità dell'informazione dipende dal lavoro giornalistico toglietevi dalla testa ecco gli hanno non vedo più interlocutori che avrei voluto dire toglietevi dalla testa che tutti possano fare giornali possono fare i giornalisti
Tu Alberto Colzani poi ospitare nelle pagine di riforme il va be cordoni pagine di spiritualità ah ok dati al pastore c'era tutti voglia anche far scrivere i tuoi lettori cioè tutto quello che puoi tu puoi lasciare lo spazio ecco i tuoi lettori ma lavora giornalistica un altro difendete lo difendete bisogna difendere il lavoro giornalistico
Cosa che invece non avviene nelle piccole soprattutto nelle piccole ti sta anche delle grandi non avviene infatti gli ultimi sondaggi a proposito di giovani ci dicono ci dieci allerta non sul fatto che le redazioni sono vecchie
Vediamo cioè sono persone sono redazioni vecchie non c'è stato il ricambio generazionale per esempio sono
L'on line atti oltre poi tutto questo è stato aggravato anche dalla pandemia però online ha fatto sì che le redazioni come luoghi di lavoro luoghi del lavoro fisico fisico quasi non esistano più e questo ha comportato un indebolimento della categoria enorme
Anche soltanto a livello sindacale siamo tutti parcellizzati ognuno lavora a casa propria cioè questo è stato danno da quel punto di vista
I caccia
Se apportato un danno sì perché il fatto che non ci sia il luogo che venga a mancare questo luogo fisico no del luogo di lavoro fa sì che anche i rapporti tra i colleghi la vita cita Dialettica
Che io mi ricordo a livello redazionali io sono partita giovanissima a diciott'anni a lavorare a Nuova Società con Saverio Vertone
Poi sono passata l'unità poi sono passata al Secolo decimo nono ho fatto anche un passaggio da voi a Repubblica Porson arrivata all'Ansa che dici poi ho seguito con affari internazionali eccetera comunque dove lo sto a raccontare voglio dire io mi ricordo gli anni Settanta nelle redazioni e quanto adesso non ci interessi uniamo tanto su quello che succede c'era la aerostazione trapassato il terrorismo
Ma c'è conto di che cosa è stato il terrorismo dove categorie si è divisa
Su quel lavoro di mediazione diamo voce o non diamo voce allora non si parlava di cretini allora non si parlava di Cretì anzi fino a un certo punto fino a un certo punto si è parlato anche di compagni che sbagliano e prima di arrivare a a definirli come tali c'è stato ancora un certo passaggio
Ettore e che lei si divisero
E c'era un dibattito accanito ecco
Estrema parlare di dibattito vivace un eufemismo su quelli dice che ricevono sì diamo voce pubblichiamo i loro comunicati è quello che dicevano no spegnete McLuhan lo disse no spegnete e il terrorismo ma esisterà più
No estrema il paradosso quindi Valeria ci siamo già passati da questa fase qui e ci siamo divisi maturo so è stato liberato perché non abbiamo mediato su questo non c'è dubbio
Ma di stato d'uso venne liberato grazie alla mediazione dei giornalisti
Per cui è vero nei periodi sopra queste si evidenza soprattutto nei momenti apicali della storia ma quale mentalità puoi non puoi anche se lo suoni non puoi essere mentali diedi trascinato dentro la storia della tua epoca
E Trenti per tutta coscienza le posizioni più i premi
Però
Però c'è un però che in quegli anni li giornalismo era forte
E quel giornalismo era forte noi eravamo davvero rilevanti quelli sono stati gli anni in cui le redazioni erano piene
E Pdci giovani
C'eravamo eravamo giovanissimi noi allora
C'erano i giovani si discuteva si darà battaglia
Infatti non a caso eravamo tanto rilevanti che non a caso che ad un certo punto il terrorismo ci prese come bersaglio
E molti ci hanno rimesso la pelle da Casalegno Walter Tobagi no oppure gambizzati e nel caso che ci hanno preso come bersaglio i terroristi però minime in un'epoca in cui il giornalista e il lavoro giornalistico
Era rilevante era forte non a caso in quegli anni nacque il Giornale di Montanelli in quegli anni nacque la Repubblica di Scalfari
Ecco qui attenzione adesso noi non siamo così forti
Possiamo fare tutto quello che vogliamo possiamo non dare voce possiamo oscurare possiamo fare già in società la la realtà va avanti per conto suo
E questo e su questo noi ci dobbiamo confrontare per quello che io dico questa professione va difesa la difesa ma non in modo corporativo
Ecco non in modo corporativa perché è facile poi cadere dati l'arroccarsi della corporazione ecco ma questa è una professione che va difesa e che soprattutto nelle piccole testati invece e molto più debole di quello che dovrebbe essere
Grazie
Tanto vi chiedo di prepararvi per delle domande perché tra poco vi darò la parola ancora un giro di mi interventi Emanuela Bampo ha richiamato la responsabilità e l'impegno dei giornalisti
C'è da dire Manuela Bam foche il giornalismo non è morto per colpa dei soci armati c'è anche un concorso di colpa io ricordo i pastoni che venivano proposti in RAI
Dando las la parola i vari politici oppure addirittura neanche ma era giornalista stesso che riportava la dichiarazione del politico e come ben saprà Alberto spesso si chiede la dichiarazione politico si mette davanti alla telecamera dice la sua e poi noi riportiamo
Quello che viene detto senza dando servizio pubblico vuol sì diciamo che ci sono regole diverse però ecco diciamo servizio pubblico e qui era per dare la parola sia
A Giorgio che non deve difendere necessariamente la categoria però effettivamente c'era anche un concorso di colpa nella nella professione giornalistica ecco dovrebbe come Eric ricordava anche manuale
Sì realtà la domanda importante bisogna porsi è per il giornalismo dice Manuela va difeso però non possiamo eludere il dato di realtà cioè ci sono tante con cause che hanno determinato la debolezza della professione però la rivoluzione digitale a totalmente ristrutturato il mercato del lavoro
è inutile girarci tanto attorno prima Alberto citava i dati di vendita da di Vendola debiti vendita sono impressionanti ma non solo in caso di pressanti tutto l'Occidente
Forse sono gli Stati Uniti hanno trovato una strada per su per la sopravvivenza di alcuni grandi giunta giornali ma sono pochi anche negli Stati Uniti c'è un po'un modello economico un business model
Forte paritaria no Italia conosce come tutti gli altri grandi paesi europei una crisi profonda del mercato editoriale e della professione giornalistica
E non vediamo la luce non vediamo una strategia di uscita e Manuela io son d'accordo con te bisogna difendere questa professione però io temo ora non voglio suonare troppo pessimistico che sì ormai impossibile pensare agli assetti organizzativi e professionali che abbiamo conosciuto noi a questo tavolo nessun giovane di una scuola di giornalismo ci pensa la professione voi ci pensiamo noi con la centralità del ruolo del giornalismo che aveva passava da lì dati basta guardare quanti erano i professionisti iscritti all'albo nel due mila e quanti sono adesso quante posizioni attivi c'erano almeno centonovanta quante ce ne sono adesso Alberto citare dati occorre la sede di Repubblica Repubblica ora è triste dirlo con Alberto ondeggia sulle cento mila copie in edicola
Non più
Poi otto e cioè da otto la la RAI leggevo stamattina ne perderemo quest'anno per investimenti pubblicitari ridotti anche in ragione di un complicatissimo sistema
Di investimenti pubblicitari che come sempre ha tutelato Silvio Berlusconi nei decenni noi perderemo novanta milioni di euro e probabilmente non ci sarà più il canone in bolletta quindi noi stessi che di nuovo dobbiamo la nostra assistenza invita osso professore al fatto che i due Papi appaiate il calore in realtà la RAI stessa conoscerà una stagione molto difficile negli anni avvenire ma giornali riviste cartacee non ce n'è praticamente una che riesca a stare sul mercato senza stati di crisi tagli di redazioni anche qui nel durante la data sono fallite negli Stati Uniti
Decine e decine di relazioni in Italia hanno sofferto e sono sopravvissute soltanto in ragione appunto di grandi sacrifici da parte dei giornalisti piccine piccine di giornali e riviste
Cioè oggi l'erosione duplice da parte delle grandi piattaforme e da parte l'intero universo dei cosiddetti freelance lo diceva all'inizio Giammario in Ucraina realizzato visto solo freelance
O quasi
E c'è quel collega Mattia Sorbi che è stato ferito e e diciamo s'salvato dai russi che apriva il TG uno
Apriva il TG uno
Ci sono moltissimi colleghi che non hanno nemmeno una tutela assicurativa quando stanno nei teatri di guerra
E c'è dicevo un elusione dal basso che fa site qui riprendo di un'altra al momento sono interessantissimo sollevato Emanuela durante il Covip il giornalista sapeva poco o nulla del PD ditteri questioni scientifiche tecnico-scientifica
E ci rivolgevamo ai di ai ai filologi alle virologa che spesso però potevano saltare la mediazione giornalistica tanto che con i loro Twitter con i loro posto su Facebook avevano probabilmente più lettori di Rainews
Più ascoltatori di una radio ufficiale cioè il mediatore tradizionale è stato messo in radicale crisi
Dalla rivoluzione digitale questo riguarda tutti davvero tutti
L'unica cosa che mi preme dire e però qualcosa dobbiamo pur fare perché è bellissimo
Che la complessità della realtà idratazione di significato a questa folla complicatissima dim distinti
Di di di di impulsi che riceviamo ogni giorno vuole una messa in ordine anche perché il tempo del in esseri umani limitato quindi ci rivolgiamo a dei finti quei filtri
Sono anche i giornalisti questo è il punto da sembra questo il punto cioè non ci sono più solo i giornalisti un tempo c'eravamo solo noi a raccontare i fatti insomma più o meno oggi noi siamo soltanto a un Abu alcuni attori di un campo in cui apprendere la voce ci sono moltissimi altri attori
Sì qualche volta persino più competenti Dinoi o che conoscono quindi terminati campi meglio di noi se noi vogliamo resistere dobbiamo a acquisire quella K città competenze alle quali faceva riferimento e Manuela e e devo dire che la professionalità si acquista con il tempo la durata lo studio la ricerca la professione cioè carriere anche appunto
Tipo le rosse una concreta siano particolarmente curiose ma insomma
Di come le nostre in cui avendo passato un'intera vita a fare quel lavoro ti fornisce degli strumenti che probabilmente chi non fa professionalmente quel lavoro e i poveri giovani oggi dovranno letteralmente i soldi per fare professionalmente quel lavoro e devono mettere assieme più fonti di stipendi ma per sopravvivere perché è un mercato e si è impoverito un'avaria radicale
Una in una maniera radicale difficilissimo oggi fare i giornalisti le scorie giornalismo immettono sul mercato un numero di giornalisti che il mercato editoriale stesso non è in grado di assorbire
Per questo io al in ultima analisi spesso le lodi so che è un argomento un po'scomodo
E del del finanziamento pubblico dell'editoria cioè l'otto per mille permette il pluralismo permette di reggere queste voci il finanziamento pubblico dell'editoria permette l'esistenza
Di organi di stampa delle minoranze se non ci fosse non ci sarebbero quelle voci
Noi finanziamo tante attività nel nel silenzio allo Stato italiano il contribuente italiano finanzia tante attività che fanno poi la qualità di una democrazia riteniamo che la sanità sia se
Pro Santa la sanità pubblica che l'istruzione pubblica siano sacrosanta domandiamoci possiamo fare a meno di un offertagli informativa pluralista ricca variegata una democrazia e più povera più debole senza certo che sigla risposte molto scontata dobbiamo trovare gli strumenti per far sì che quella funzione
Di controllo anche del potere resista come troviamo le risposte per far sì che quella funzione resista e ci sono poche strade il mercato in enorme difficoltà
Il finanziamento pubblico è un'altra strada il cosiddetto fundraising cioè l'editoria ci sono grandi giornali che vengono finanziati dagli abbonamenti però e qui chiudo c'è un grande rischio che il mercato che che che il pubblico si frantumi
Come un cinque per cento diciamo detti il tipo di riderci di popolazione mondiale
Che benestante abbiente istruita e accesso ai grandi mezzi di comunicazione
E infatti il New York Times il Financial Times l'Economist i grandi siti internazionali gli agenti azionari prospera in questa stagione perché hanno tanti lettori di lingua inglese
Prodotti di straordinaria qualità e un pubblico che compra legge acquista quei giornali e poi la grande massa che non è più disposta a spendere i soldi per abbonamenti e quindi finisce in Rete e accede a contenuti che sono però
Alimentati dai clic e dalla pubblicità
Altrimenti c'è il primo gol quel tema vuole anche un po'la metafora di quello che sia che siamo che è diventato il mercato italiano e cioè io leggo apre il sito di Repubblica apro il sito del Corriere la sfida dopo uno due tre articoli non posso più accedere e di obiettivamente e se non parlo ovviamente noi italiani ci siamo disabituati a pagare e quindi terza strada dobbiamo pagare per l'informazione e purtroppo soprattutto in Italia
Ormai l'idea di dover pagare
Per l'informazione di pagare per un prodotto viene considerata quasi inaccettabile cioè non ci rendiamo più conto di quant'è importante l'informazione non siamo più disposti a pagarla i rischi per la democrazia sono molto alti
Sì ci sono grazie Giorgio ci sono tanti esempi anche di testate giornalistiche che effettivamente grazie al finanziamento il pagamento della dell'abbonamento penso al posto e o a giornali che sono nati addirittura con campagne per cercare di di di capire già in partenza se potevano andare in edicola o meno adesso ancora adesso vivono o sopravvivono
E hanno grandi grandi ascolti
A proposito dei dei giovani riforma e l'otto per mille che citavi prima l'otto per mille dell'unione delle Chiese metodista e valdesi
Sostiene riforma è media partner l'otto per mille sostiene il premio Morrione c'è un premio dedicato ai giornalisti ai giovani giornalisti under trenta ormai sei giovani under trenta tema una volta si era giovani pochino prima
E a fine ottobre ci sarà questo incontro a Torino è un appuntamento importante proprio perché parte dall'idea che i giovani non hanno la possibilità perché appunto ormai le testate giornalistiche non riescono più a a ad assumere giornalisti vitigni freelance vengono pagati con cifre irrisorie poi Emanuela ce lo dirà bene perché sa di che cifre parliamo quindi fare il giornalista oggi con quelle cifre è veramente quasi impossibile ed è per quello che ci ricordava che è importante sostenere soprattutto le la il il la e difendere l'attività giornalistica ecco quindi i giovani tornano di nuovo come tu ricordavi prima spazio e il Po pallino noi dobbiamo investire su quello
Come come avete visto parla di giornalismo si parla di argomenti che
Spaziano scivolano
Per esempio sentivo dire ama i ragazzi oggi fanno i freelance sono pagati poco
E tempi miei ed Emanuela non è che ci mettiamo sulla bilancia e ci ci davano tanto oro quanto pesavamo io ricordo che quando ho cominciato io a fare il corrispondente
La loro a stampa pagava mille lire a Riga Lanza mille lire la notizia e dimmi che non è vero
E la RAI tre mila lire notizia e quindi io
All'epoca voi io stato precoce uso sposato presto subito fatto un figlio ventuno anni che mi a mantenere una famiglia avrei dovuto rosso per arrivare a milioni di vecchie lire pubblicare non so quante centinaia di notizie facendo il corrispondente da Pinerolo è per quanto impegno come se fossero gentili perché c'erano tante fenomeni di corruzione arresti droga eccetera però non arrivavo a quella cifra quindi insomma il problema del silenzio è sempre stato
Si chiama gavetta se voi prendete un avvocato oggi va in uno studio di un avvocato di famoso dominus come si chiama in gergo non ci sono mica lo stipendio anzi forse deve pagare per entrare promettono fa le fotocopie tutte le professioni hanno un incipit professionale dove uno non è che nasce Montanelli no
Uno fa gavetta il problema qual è stato rispetto ai nostri tempi che non spende non c'erano scuola Scholar marciapiede placcate stavamo consumavamo le suole delle scarpe rosse marciapiede
Poi sono cambiati i tempi hanno fatto le scuole adesso tutti vogliono andare a fare i giornalisti per cui
Per la legge della domanda e dell'offerta perché non ci dimentichiamo mai che i giornali le televisioni sia pubbliche che private sono sempre i presidi tra viale Totò Sordi entrato soldi escono e la differenza fra l'utile o la perdita un gelataio vende gelati ma vediamo informazione e quindi
Il
I bilanci vanno sempre rispettati
Bene
E parlo sempre fino aiutami tu su
Domando
Effettivamente allora neanche all'epoca c'era la prospettiva di essere assunti io mi ricordo che ai nostri tempi assira rese la domanda l'offerta scusate io devo fare una premessa iniziato stamattina lavorare alle sette ho finito alle quattro e mezza e per quello che sono un po'stanco e non è che sono proprio sempre così
E grazie a quella cosa che diceva Giorgio o forse per nota dodici Emanuela grazie allo smart working io ho lavorato da da casa per mi sono precipitato qua e quindi
Anche mangiato poco hanno preso caffè quindi tanto mi dimentico le cose
Adesso devi facile ma sì esatto
Quindi
Adesso per reggere la domanda e l'offerta ci sono c'è una enorme offerta di giornalisti
Una bassa domanda e quindi i prezzi scendono
Lo dice lo dice la legge del mercato e quindi è inutile come diceva giustamente Emanuela che chiunque vuole fa il giornalista pretenda di farlo
Tra l'altro ve lo dico anche se a voi non riguarda c'è anche una ma una perversione in nelle scuole di giornalismo correggimi se sbaglio perché io comprare colletta Remo perché no no non vorrei mandare via delle delle cose mi mette subito in Commissione disciplinare indiretta
Le scuole di giornalismo producono giornalisti professionisti cioè non abbiamo tre albi posso dir duca abbiamo solo due
Due uno pubblicista e uno da professionista e le scuole laureano giornalisti professionisti quindi uno esce con questo tesserino marrone dice che Figo sono professionista in realtà la fregatura perché perché il giornalista professionista non è che questo nome Titti Titti dia chissà quali più competenze capacità ti dice semplicemente che devi fare i giornalisti e basta
Quindi se per caso dei a lavare i piatti fare pizzaiolo nel mentre che fai giornalista E.T. aiuti per averle qua non lo puoi fare ma è l'obbligo dell'esclusiva non puoi gestire un bed&breakfast non puoi fare assolutamente niente quindi questi ragazzi che escono secondo me sono anche un po'ingannati
Dal fatto che gli danno un tesserino che poi dopo se il tuo non riesce a fare il giornalista non può anche non è che per andare ad arrotondare per esempio le l'iscrizione nell'elenco dei pubblicistica e l'altro e leggo che noi abbiamo ti consente di fare l'avvocato l'architetto qualsiasi altro lavoro e il giornalista
Quindi già qui secondo me il giornalismo dovrebbe interrogarsi anche a livello loro di sindacati di ordine cioè se queste scuole hanno ancora un senso
Di laureare giornalisti professionisti quando ce ne sono bisognerebbe andare a vedere i numeri come ce ne sono mille che escono quanti poi realmente
Trovano dei posti
Questo era un discorso per quanto riguarda diciamo la l'accesso alla professione ma non so quanto vi possa interessare una cosa un pochino tecnica interna
Non sono tanto d'accordo con Emanuela sul fatto dello smart working
Perché le il il lavoro di relazione è vero
Ce lo scambio tra i colleghi ma oggi abbiamo delle tecnologie tali ieri ci consentono di avere degli scambi molto più efficaci con gli strumenti digitali che stando in presenza faccio un esempio io ho lavorato per quindici anni a Roma nella redazione di Repubblica un palazzo di dieci piani
E non è che se e quando io stavo al al settimo dovevo parlare con un collega del terzo era proprio così agevole prende l'ascensore cioè oggi contingenze facciamo la videochiamata io parlo con tutti i giornalisti d'Italia in tre secondi
Senza muovermi non è che la nuova tecnologia
Ci deve spaventare su questo e Manuela non è che vanno a tecnologia ci fa fare un brutto prodotto anzi
Ah ecco quindi
Poi giudici difende la professione come vedete voi siamo un po'sì noi siamo con la tesi e l'antitesi rasente sino a uno dice una cosa difenda la professione io dico una cosa ma oggi a pressione cose cioè tu puoi difendere una cosa quando tu sai che cos'è questo è un volantino difendiamo il volantino benissimo ma oggi la professione talmente cambiata
Che secco proprio per i motivi che diceva giustamente ci ho riso Ilio prima tu insomma questa questa questa fase di cambiamento epocale che hanno non si verificava secondo me dai tempi morto data sette forse la prima volta il modo di giornalismo che c'è una rivoluzione così epocale sia di cambio contestuale dei mezzi di comunicazione e del passaggio anche sociale per cui il mezzo di comunicazione è diventato anche un fenomeno sociale come l'avvento dei soci al che consentono di di dare la voce a chiunque non mi permetto mai di dare del cretino nessuno
Però anche a a chi USA il socio al per fare l'odiatore sociale per risultare per offendere diet
Quindi in questo momento secondo me prima bisognerebbe ridefinire
Che cos'è oggi la professione giornalistica e quella difenderemo sicuramente noi non l'abbiamo da difendere una professionalità quella ce l'abbiamo già lo diceva Emanuela prima noi abbiamo diritto un testo unico
Titti normative che se lei adesso vi fa l'elenco di queste normative veramente passa mezz'ora perché è un giornalista se scrivi una cosa fare insider trading se scrivi di un'altra per favoreggiamento se scrivi quello è la Carta di Treviso se scrivi di quel taglio di quest'altro fai diffamazione se scrivi di quell'altra cosa ce ne abbiamo
Carta di carte da tutte le parti che quindi quelle secondo me ci sono già io ne aggiungerei altre sfoggia imbrigliati
Siamo già talmente imbrigliati quello che veramente da capire e che cosa dobbiamo fare noi oggi perché noi abbiamo questi contati di milioni di utenti però i nostri utenti non sappiamo esattamente chi siano perché magari arrivano su su Repubblica Ophüls sito di riforma o su quello dell'Ansa o su quello io Radio anch'io perché sono andati su Facebook hanno aperto l'articolo quello l'ha rimbalzato su un sito ci sono arrivati lì per caso ma abbiamo rate di a vedere i dati decine delle percentuali a due cifre di utenti che entrano sui vari siti attraversi sociale
E questo ci ha portato ad avere delle relazioni sociali dal proposito di società volevo dire parlando anche di riforma
Che ho ho ho letto nelle relazioni diciamo che fanno ogni anno sullo stato di salute di riforma che il vostro giornale Alberto sta avendo delle impennate sul fenomeno sociale ora lo sapevano se un relatore però va be'questo ma incuriosito cioè volevo capire com'è che il messaggio di riforma
Cioè riforma un calo di abbonamenti ma un aumento di presenze di contatti sui socia equestre per esempio a un argomento molto interessante vuol dire che ci sono i giovani perché il sociale
è chiaro che si anche io che sessanta anni vado su Facebook però cioè vista gran dovevano i trentenni gettito giovani ventenni quindi anche se il mondo dei soci al già lì ti dà delle fasce vieta che sono già importanti da dalle discriminati
Questo è questo è il punto cioè noi chi siamo oggi la domanda così un po'se vogliamo
Esistenziale
E però io non non sono più quando questo colgo dovesse chiedere adesso per pubblico sì per le domande ma scusate o di giornalista che io avrei delle difficoltà certo ma dobbiamo sempre fare dell'informazione ma non è più quella che facevamo prima e qual è
L'ultima cosa per la verità
Cioè non è che la verità poi parlando anche in questi posti cioè dice la verità rivelata anche quella che sapete bene quale poi c'è la verità processuale che quella che ricostruiscono i magistrati
Poi c'è la verità storica del fatto in sé quello che veramente successa capeggiati dal regionalista che la ricostruisce attraverso le fonti ecco quindi parlare di verità e per quello che prima strabuzzato gli occhi beh facciamo delle ricostruzioni che erano stati autorizziamo saprà dura si consentono di che siano il più vicine possibili alla veri
La ma ricordiamoci cosa ha detto sempre Montanelli a proposito dell'obiettività che era anche il diritto di critica che aveva anche un discorso toccato da Manuela cioè l'utilità non esistiamo poter pretendere che Giove stesso obiettivo perché Montanelli diceva non è obiettivo neanche un obiettivo dalla macchina fotografica se voi prendete la fotografia di questa sala se mi mettete li avete la visuale dei The Daily ed è obiettiva ma se vedete della giù in fondo me ne avete un'altra divisore che è obiettiva perché fatta da un obiettivo ecco quindi il giornalista secondo me deve sempre fare il suo mestiere cioè ridar fiato visuale la tua interpretazione dei fatti dal lato gerarchie delle notizie darti la fiducia che comunque sia c'è stato un lavoro serio di verifica delle notizie che se queste verifica non è stato fatta bene avverrà una rettifica questo è diciamo un comandamento che il lettore deve sapere e giornalista gli può dare ora se questo però basta oggi per mantenere in vita
Dal punto di vista dei bilanci perché stavamo dicendo prima che tutti i giornali sono dei dei hanno dei conti economici
Io non so se questo oggi ci consente di che avere delle tirature delle diffusioni delle introitate sia per le vendite che per la pubblicità degli abbonamenti tali da a far sopravvivere i bilanci una volta voi vedevate bilance dei giornali erano delle fabbriche di soldi oggi sono tutti in deficit
Di qui il titolo di Alberto corsa nella stampa forse sì è l'articolo di Vincenzo vita che abbiamo pubblicato proprio per raccontare la crisi dell'editoria italiana peraltro dopo quando farò il giro di domande se ce ne saranno chiederò a Claudio Gemona anche il nostro
Per coordinatore di riforma punto it ti proprio questa di rispondere magari a questa domanda
Perché a tutti i dati in mano ecco quindi questa crescita Manuela Pancho
Allora chiariamoci su questo discorso della verità
è una verità parziale è una verità protettiva
Però guai se noi veniamo meno a questo principio a cui tendere
Perché durante non so se voi l'avete seguito quel bellissimo corso di deontologia professionale
Tenuto tra l'altro da un mio collega che diceva ma se io privato cittadino sulla mia pagina Facebook cursus Oceania dico che sono andato a cena con dei marziani sono liberissimo di dirlo a nessuno mi può dire niente
Ma se lo dici tu
Caro il mio collega che si è andata a cena con i marziani
Ora e allora si è l'ora io ti riprendo Totò lo puoi dire capisce allora voglio dire il discorso della verità chiaro e la diretta in base a quello che gli ho verificato l'obbligo di verifica non si verifica più niente siamo sentite facciamo cioè
Disco sembra dalla passività rispetto alle proprie fonti Nord immettere il registratore sotto il muso di qualcuno io vedo sempre più purtroppo giovani colleghi in televisione
Che si limitano ammettere il microfono sotto il muso di qualcuno e basta senza fare domande o conto mantello che siano come dire che si capisce bene che sono già concordate con con l'intervistato ecco quindi l'obbligo della verifica l'obbligo capisci perché sapete cos'è che mi impressiona che allora mi fa dire che io continuo a credere in questa professione e continua a credere nell'importanza fondamentale del professionista dell'informazione giornalistica
E che se noi andiamo a vedere questo succede da anni e anni e non è un fenomeno nuovo quando fanno i sondaggi sulla credibilità delle varie professioni non siamo all'ultimo giorno agli ultimi posti o l'ultimo il penultimo
C'è l'opinione pubblica non crede più nel giorno cioè non ci crede al giornalista ci prende per bugiardi
Per dei venduti per dei prezzolati l'opinione pubblica non crede che i giornalisti questo ci deve far allarmare questo ci deve far allarmare se non ci credono più qui vuol dire che qualcosa non ha funzionato
Ecco che che non siamo non siamo credibili non siamo attendibili e la qualità del nostro lavoro dipende tutto dall'attendibilità
Ma tu lo sei bene io sia stata per anni e anni cronista di giudiziaria
Ma quanto noi gli abbiamo studiato io ho visto dei colleghi evitarlo dell'epoca di Tangentopoli che tenevano testa fior di magistrati di fior di avvocati
Perché conoscevano tutte le leggi perché erano lì che poi volavano quante volte
Io ricordo perché all'inizio inizio sostata cronista di sindacale anni ottanta le battaglie della FIAT allora le trattative FIAT si tenevano nella palazzina vicino all'Unione industriali di Torino
Ma io ricordo i colleghi della stampa me ne ricordo uno in particolare il collega De Vecchi che teneva testa all'amministratore delegato della FIAT quando veniva in conferenza stampa che era il suo editore
Quando veniva in conferenza stampa
Cioè capisce allora voglio dire il problema come dicevi giustamente tu no dobbiamo conquistarci ad Alejandro e sulla ricerca lo studio e la serietà la professionalità ecco le scuole giornalismo non sono state non sono le scuole di giornalismo quello che hanno mandato a rotoli tutto
Ecco sicuramente sicuramente oggi noi gli abbiamo molti giornalisti professionisti che in una redazione non hanno mai messo piede
Ecco
E che
Tra l'altro sono tutti occupati e quella che non è vero che i giovani usciti dalle scuole di giorno di sua e una minoranza strettissima quella che disoccupata però sono freelance sono liberi professionisti
D'altro canto si andiamo nella direzione c'è un progetto di legge fermo dal due mila e diciotto sì andiamo nella direzione per ricerche Giornalisti si diventa con la laurea
No cioè normali iniziamo questa professione
De li facciamo laici usiamo questa professione tu diventi giornalista ha il titolo nel momento in cui annuncia erto percorso formativo non dimentichiamoci che oggi come oggi si può diventare giornalisti con la terza media e
Ecco
Allora partirebbe più o meno allora già
Alienazione uno può diventare medico con la terza media uno può diventare avvocato con la terza media no e cioè voglio dirà il tuo percorso Tartuca diventi giornalista dopodiché ti metti sul mercato
Io conosco giovani giornalisti che non intendono più la professione come la intendiamo noi e che non la vorrebbero mai più fare come la intendiamo noi io la Nostalgia della redazione
La strage dei colleghi no magari di litigare con loro e di e di avere con loro la pausa caffè e cioè per dire no gli e il il le assemblee sindacali e tutta questa stagione ma loro non ci pensano neppure ora stanno benissimo a lavorare da freelance e da liberi professionisti capirci con prodotti multimediali
Con prodotti multimediali in queste le scuole di giornalismo almeno io esperienza di dieci anni di insegnamento dalla scuola chi di Torino questo le scuole te le insegnano
Cioè queste queste le scuole ti insegno da questo utilizzo diversificato dei mezzi di comunicazione che noi non avevamo cioè noi diciamolo francamente noi abbiamo dovuto prepararsi sul campo
Per noi siamo creature proprio della strada ecco noi siamo creature che si sono formate si sono formate nella redazione con il tempo studiando per conto nostro eccetera eccetera
Oggi questo non è più pensabile questi ragazzi sanno usare la Barilla alla macchina da Presa sanno fare i montaggi ci forniscono dei prodotti multimediali lo si vede anche nei primi no al primo Morrione eccetera il prodotto giornalistico ma ormai non è più soltanto l'articolo scritto ecco no perché in mezzo all'articolo c'è il podcast c'è il c'è il c'è il film e e quant'altro quindi voglio dire e e chiaro che tu hai bisogno di maggiori competenze anche tecniche rispetto a quelle che avevamo noi quindi più linguaggi più linguaggi ecco però non non dimentichiamo che alla fonte poi c'è il lavoro giornalistico che io
Ma ritengo si posposti posso ancora di Fini Greco atti ancora delle statue peculiarità
Grazie Manuela allora io chiederei Claudio Gemona divenire magari microfono anche perché abbiamo le esigenze di riprese da parte di Radio Radicale che sa trasmettendo in streaming indiretta e quindi di dieci un po'alcuni dati visto che Alberto Custodero si chiedeva come mai esatto
Allora sono secondo che ti forse ti deve accendere il microfono
Comma ero rimasto molto curioso da ho visto ma vostra relazione sulle sulla diffusione di capire e di cercare di interpretare come ci sia il contestuale calo di abbonamenti aumento della presenza di riforma sui socia come lo spieghi questo è ci si ovviamente ci siamo interrogati è nel tempo anche noi giustamente perché
Le risposte su su e molteplice in realtà da una parte c'è la crisi generale della carta che fa sì che ovviamente i numeri della carta siano in calo
Il giostra giornale settimanale parla è un giornale molto di comunità
Quindi parla molto le nostre comunità se i numeri stanno diventando anche le nostre chiese quasi da riserva indiana per fare una battuta ma questo ovviamente si rispecchia anche dei numeri di massima del giornale che in in proporzione a quelli che sono i numeri di i membri di Chiesa io credo abbia ancora uno un'alta percentuale fra abbonati e numeri effettivi di membri richiesti ma se questi c'è un calo generalizzato ovviamente o non si paga da lì è nata anche la voglia di fare di tentare ovviamente l'esperimento nulla di nuovo ma di essere presenti in maniera massiccia su sui sociale
Il una delle risposte che ci siamo dati e e che credo noi raccontiamo a chi magari non ci conoscevo conosceva poco delle battaglie che sono quelle anche di un'ampia fetta per ordini di popolazione che magari non conosce le nostre chiese però la laicità dello Stato raccontare le migrazioni
Magari anche nel dettaglio di sporcarsi le mani sentire le storie di chi arriva posizioni sul fine vita piuttosto che su altri temi dei grandi diritti io credo che intercetti no un pubblico che è trasversale che si identifica questa queste stanze senza magari essere sempre un un membro di Chiesa anzi mo'numero no questo ovviamente anche un'altra sfida quella di potere
Vedere crescere forse anche quelli che sono i merli richiesta ma non si spiegherebbe così anche per esempio la forbice che esiste fra un un elevato numero di italiani che donano le loro percentuali dell'otto per mille
Alle chiese valdesi metodisti battiste decisamente più alte di quelle che sono i membri effettivi richieste io credo sia questo DC molto bene quando dice che il problema è la sostenibilità di questo progetti questo queste architrave quattro propriamente senza l'otto per mille che da un lato noi andiamo anche a raccontare perché in fondo è anche un'attività commerciale senza quella parte significativa all'interno del bilancio ovviamente sarebbe difficile perché la pubblicità non è quella dei giornali di un tempo e non ai la il mille cinquecento lire che vende di giornale sapevi che era l'incasso che faceva ero moltiplicati quello
Grazie Claudio Gemona è stato evocato il direttore di riforma corsari vediamo se anche Borsani può dare una risposta Adalberto Custodero io intanto chiedo ci sono domande dal pubblico se qualcuno vuole fare domande può recarsi e se qualcuno invece non ha voglia di alzarsi porto io il microfono aperta
Meglio per la Treccani
Più che venti per la risposta
Ad Alberto rinveniva in mente una una considerazione
Perché recependo quello che dicevano tutti loro ma e anche recependo la difesa della serietà della professione che ha già evocato Emanuela bagno sto mi viene da pensare un po'questo
La particolarità del nostro giornale evidentemente molto ma molto ma molto particolare non solo nelle cifre del bilancio o del numero dei lettori ma quando si parla di grandi quotidiani cioè effettivamente la distanza e notevole ma la per peculiarità interessante che per noi è una sfida ma è anche io credo un'opportunità è proprio questo carattere di estrema prossimità
Tra chi costruisce il giornale chi lo legge il che vuol dire quello che esattamente diceva anche Claudio prima quando parlava di giornale di comunità
Cosa molto difficile ma anche molto affascinante nel senso che si sempre sulla graticola
Sei sempre interpellato
E colto sul vivo come un pastore una pastora se fa un cattivo sermone una cattiva predica la domenica poiché mi viene rimbrottato siamo pochi e siamo molto non vorrei dire litigiosi ma insomma ci teniamo
A queste cose che sono nostre
E vorremmo sempre vedere
Trasfuse lì dentro un po'le le nostre idee tutto questo in un'epoca che sta diventando sempre più individualista
A livello di cultura diffusa
Naturalmente
Alza sempre la temperatura però io credo anche che
Se e
Necessario tutto quello che diceva Manuela per garantire la serietà l'autorevolezza e c'è credo un ordinamento che ci obbliga
May come tutti i colleghi al all'aggiornamento professionale per secondo i termini di legge da un lato dall'altro lato c'è anche sempre un po'il RIS
Io della autoreferenzialità delle professioni io mi sono un po'formato studiando così vicine ma in e l'Università di Torino frequentando questi ambienti l'ufficio stampa del del Festival
Che un tempo si chiamava Cinema Giovani che adesso si chiama del Torino film Festival
Ma insomma e sono un ambiente questo tempi dei del giornalismo cinematografico dove si parlano addosso tutti i giorni assolutamente irrespirabile il fatto di essere un giornale i Comuni tattica
Ti fa sentire addosso
Una valutazione che che dà conto dei tuoi limiti tutti i giorni che può essere pesante
Ma ti fa capire che tu hai raccontato un evento ognuno certe ostile perché è la tua professione si pagato per quello ma un pasto ho una pasto o un membro di una Chiesa che ha fatto che ha partecipato a quell'evento a lo stesso diritto tu non lo fa a tempo pieno ma quello che dice lui può anche insegnarvi qualcosa io credo che questo sia per noi a oltre un po'opprimente perché vuol dire telefonare scambiare mail colloquiare estenuanti colloqui
Ma un arricchimento perché si vede se sei sempre costretto a vedere il tuo limite questa per noi piccoli che siamo è una grande opportunità
Di
Di autoanalisi in qualche modo grazie Alberto Colzani allora c'era se prenotato Paolo Zapelloni
Sì ma meglio di così poi ci sono altre domande posso venire raccogliere domande col microfono per i nostri relatori no non vedo per ora
Io parto da un'affermazione che non è mia
I socialisti hanno diritto hanno dato diritto di parola legioni di imbecilli
E andiamo avanti
E oggi hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel questo lo scriveva credo nel due mila quindici Umberto Eco
Il problema quindi e che il sociale fungono da cassa di risonanza
Legioni di imbecilli
Il problema è che sono raramente così facilmente distinguibili da fonti autorevole e questo è il problema di un pubblico che non è più a educato a mio modo di vedere acchiappi lire la differenza tra uno che dice che ha cenato con i marziani
E che non porta a supporto nessuna nessuna però quindi il problema è un po'anche legato un pubblico che negli ultimi anni diciamo almeno dieci se non di più ha confuso ed è stato un mantra anche quello il vero con il verosimile
La domanda come si può invertire questo a fronte di una di un giornalismo che non è ne renderà l'atto perché abbiamo questo problema
E senza una che ha una sorta di rieducazione da parte di di tutti noi tutti quelli che hanno qualche in qualche modo la possibilità di diffondere la l'informazione se non facciamo prima una sorta di rieducazione alle persone ragazzi giovani non andiamo da nessuna parte bisogna metterci più soldi ma anche più formazione
Grazie Maurizio Belloni partiamo da Emmanuela Banfo un giro di conclusivo tra l'altro per martedì perché dopo ci sarà un momento conviviale insomma di offriremo qualcosa di buono quindi non andate via non lo so chiesto prima ma mi sembrava mi sembrava non ce ne fossero chiesto sì c'è c'è una domanda no in realtà no
Allucinazione ma capita
No io sul discorso dei soci hanno c'è perché praticamente abbiamo subito successo sui soci al che non su riforma c'è un mondo che ci guarda
C'è un mondo che ci guarda che guarda al nostro mondo protestante al nostro mondo evangelico chi più grande di noi più grande delle chiese
Se noi andiamo ad approfondire questo argomento vedremo che la domanda di tre in rete religione la domanda no
E molto alta e che sempre più alta ma noi lo vediamo anche dalle vendite dei libri
Cioè i libri a tema religioso tendono addirittura diventano dei bestseller
Quindi vuol dire che c'è tutto un mondo che guarda alle comunità
No e poi soprattutto anche alla nostra Kant nostre comunità che sono comunità che comunque si impegnano sul discorso dei diritti civili delle libertà e quant'altro e c'è un mondo che è molto più vasto metter riforma ecco e come dire lo comprano gli appartenenti a quella comunità punto e basta
E invece i soci hanno cioè i soci alla tu
Non hai bisogno di una decisione ecco nessun andrebbe ad abbonarsi a riforma se non appartiene al nostro mondo è difficile ecco mentre è molto più facile l'accesso ai sociali
Beh lo conferma anche questa almeno è la mia esperienza dal mondo Battista ecco
Il quanto siano partecipati nostri studi biblici da parte di persone che non ben vengano in chiesa e che non appartengono al mondo Battista
Che e che frequentano i nostri studi ecco quindi c'è questa domanda di
Diciamo di religioso ecco un altro un altro un altro piccolo spunto dobbiamo fare un grosso lavoro sul linguaggio
Cari colleghi voi delle grandi testate mainstream eccetera eccetera troppi inesattezze troppi ignoranza c'è ancora
E il nostro mondo
Nelle nostre non sono messe ma sono occulti
Perché quando si parla del mondo ai panegirico del mondo protestante come dire sì sì no siete sempre disorientati ma anche qui in autorevolissimi autorevoli pezzi dello stesso Scalfari e a volte detenuto già mi è capitato di leggere delle castronerie su questo cioè tolto dalla dall'ambito cattolico romano no Corning che a vedere che c'è una terminologie estremamente inesatta che sta a significare quindi un'ignoranza che c'è rispetto
Noi
Per esempio noi sappiamo benissimo laiche sono in crescita in crescita il buddismo sono in crescita le religioni orientali sono religioni rassegniamoci sono religioni non sono finiti in uso figlie
Non sono delle forme strane di spiritualità sono re delle religioni vogliamo chiamarci sfitti evidenti sì chiamiamo CFD viventi però anche tutto il lavoro che va fatto su un linguaggio ecco e importante perché attraverso il linguaggio che attraverso le parole dietro linguaggio le parole c'è una mentalità accenni a una cultura c'è una cultura
Larsson ma sette sommo sapere il sapere di non sapere noi dicevano quindi l'ignoranza mi sembra che sia solo mi sembra che sia alla base della saggezza dell'uomo quindi quindi non conoscere il vostro amato per il basso ma voglio dire conosce labili quello chiaramente per le liti tutti i libri della Bibbia tutti
Trattandosi
Se fuori
E tutti
Capisci
Ciò può nuovi arresti
Dall'attore
Insomma quindi diciamo che allora la Lupoi pretendere diciamo non si può pretendere no questo chiaramente la completa conoscenza dello stop quando quelle doveroso cioè sembra insomma giornalista che sia ignorante del vostro mondo non
Facciamo una bella figura il problema del giornalismo in questo l'ho sentito dire da in tutti i convegni via con autorevoli esponenti
Anche dei direttori il giornalista non potete pretendere che sia un tuttologo l'unico tuttologo che che c'è quel signore che ha citato e Umberto Eco
Umberto Eco erotico Della Mirandola e comunque quando qualcuno gli dice una scusa che cose siamo persone di cultura lui dice
C'è scritto dare la risposta su qualsiasi argomento entro un minuto quindi voglio dire le le
Il giornalista è quello che io l'ho visto nel mio caso io sono nato a scuola lo può testimoniare lui perché eravamo compagni di classe
Io sono stato bocciato in quinta ginnasio dove c'era un secchione diventato direttore io sono rimasto un cronista quindi vedete come già
Le cose arrivano da lontano io non la bestia di storia proprio a livello di quattro anche perché insegnante di storia diciamo risulta nessuno ma nelle scuola storte lo fanno veramente patire
Sono diventato uno dei giornalisti in Italia
Posso dirlo così diciamo sommessamente che ha fatto più inchieste di storia per esempio
Ho trovato io cercando lì con le mie forze le mie inchieste andando compulsare tutti gli atti possibili immaginabili ma sto parlando dei National qaedista di Londra piuttosto che quelli degli archivi centrali dello stato di di Roma
Ho trovato ben quattro nazisti
Che avevano fatto stragi durante l'occupazione tedesca in Italia che vivevano tranquillamente beati e lei mi è testimone
In Germania uno e molto vicino alle vostre Valli
Perché la RAI il tenente Anton renne Inger che ha fatto la strage di Cumiana ma era un signore che ha rapporti ha rotto qui a Pinerolo e l'ho trovato io l'ho intervistato e ho anche intervistato il
Nazista che comandava l'Hotel Regina le SS di Milano e quello che ha ordinato la strage di piazzale Loreto può eseguita dalla divisione muti
Che si chiama Matteo sede che è quello che mi ha detto che nessuno se lo sapeva e Montanelli non lo aveva mai detto che era stato quel capo delle SS a liberare montare le farlo scappare in Svizzera questa è una pagina che con tutti i libri di storia che Montanelli aveva scritto
L'unico questa cosa non l'ho scritto e l'ho scritta io questo che cosa vuol dire che il giornalista
Non deve avere una laurea scusa emanata labiale perché avere la laurea introduce un discorso di classe allora uno a i genitori lo possono mantenere
Può laurearsi
E l'altro poverino non ce li ha è in un po'lavorassero non può fare il giornalista ma questo va contro quello che era l'intento del legislatore quando ho fatto la legge sulla stampa
Emanuela perché la legge sulla stampa che è stata fatta all'indomani del fascismo che nonostante il dittatore fosse un bravissimo giornalista aveva ben pensato rimetterla censure al ministero di cultura popolare e le veline del ai giornali
Ebbene essendo stata fatta all'indomani del fascismo la legge sulla stampa la il nostro legislatore ha detto ma il giornalista regionalismo deve essere assolutamente libero può chiunque può fare il giornalista
E a patto naturalmente che rispetti le leggi logico no perché anche le tutti gli articoli che citano le le libertà sono sempre limitate a a non a non creare del danno altrui libertà son sempre delle cose limitate
Quindi nostro registratore ha consentito a tutti di fare i giornalisti quindi perché introdurre la laurea ma non era non è abbiamo fior di già a io per esempio quando facevo la la facoltà universitaria a un certo punto avevo quei ventidue ventitré anni
E ho avuto l'occasione di fare il giornalista ho mollato la laurea ho fatto il giornalista
E io credo di aver preso tre o quattro lauree nel mentre che di questi ultimi quarant'anni ho studiato e poi dopo mi sono iscritto
Tre quattro cinque anni fa male poi ho completato adesso sono anche laureato però ho fatto il giornalista da un laureato quindi io sono assolutamente contrario una lavoro uno delle superare l'esame di giornalismo perché non abbiamo l'esame all'ordine professionale
Dove c'è una commissione di una decina di giornalisti quando tutti si dividono
Al dove si
è una legge dello Stato comunque c'è una commissione del solfato ottanta anni fa non mi ricordi comunque io quindi quando tu me li devi studiare deve essere preparata deve sapere tutto quindi somma inutile ci sono dei laureati che sono delle bestie che non sanno niente
Invece delle persone che non solo reati che sono degli scienziati
Quindi per rispondere alla sua domanda dei soci al a me scusi ma ha fatto un po'sussultare ma probabilmente lo ha fatto involontariamente quando parla di rieducazione perché il concetto di rieducazione
Ci fa scusa però come potere arrivò io le gliela traduca un po'come poter riportare la gente ritorniamo ai ragazzi perché sono loro che sono atti che non hanno visto i giornali sul sul tavolo perché sono sono nati con il Foggia di Milena come possiamo riportare il senso della lettura agli italiani
E è una domanda veramente edifici anzi no la domanda è facilissimo e la risposta che eviti si sia perché noi eravamo già ultimi nell'elenco dei lettori nel mille novecentosessanta io c'ho un libro di Del Boca Storia del giornalismo italiano di consiglio tutti la roba un lavoro durato due anni ha fatto un'inchiesta su tutti i giornali italiani e stranieri
E non già all'epoca nel mille centosessanta si intitola la stampa italiana in crisi no
Quarant'anni dopo lo è ancora
Già all'epoca l'italiano non leggeva io ho avuto delle esperienze
Uno in un imbarazzante diciamo così interviene intervistato ministri Faurisson
Abbandonò Roma stato quindici anni questo parlamentare tre tira Orfini vorrei l'intervista questo posso dire i nomi comunque e Palmieri stop di allora grazie farò l'articolo questo mi diceva assenti poi magari mi mandi la fotocopia dell'intervista perché sa io non compro Repubblica c'è ma stiamo parlando di livelli straordinari risente ma com'è possibile cioè l'italiano non lo legge partiamo da questo presupposto
Nonostante ci sia un aumento della domanda dei libri di teologia benissimo questo ci fa piacere ma l'italiano non è mai stato un lettore non crede nella lettura dall'italiano pensa che si possa pagare il gelato ma che non si possa pagare un giornale quando il giornale per essere fatto lo sa bene La sette perché ditta riforma e costa un sacco di soldi centinaia di migliaia di euro i giornalisti se non milioni di euro che sono la sua situazione spinse in griglia lui non lo pagano
Si vede
Non è riforme costano e quindi è l'italiano giustamente come diceva anche Giorgio non ha la cultura della lettura e quindi come può educare qualcuno o rieducare usiamo questa parola con tremando a una cosa che legali in Italia non è mai esistita
Questo è il grosso dilemma del mondo del giornalismo vestito il microfono e quindi l'unica cosa è sperare che i nuovi strumenti dell'informazione perché questi sono possono avere lo sviluppo che noi adesso
Non possiamo prevedere virtuoso e possano mettere i giornali in condizioni di aveva raggiungere i lettori attraverso il cellulare
Trasmettendo di un'informazione che lettore apprezza e lui paga come è successo nell'esempio dell'America del miglior Tanzi di alcuni giornali che sono sempre citati nei convegni che sono riusciti a fare questo quindi noi
Un obiettivo reale a a a questa aveva rieducazione ce l'abbiamo bisogna vedere se l'italiano ci arriva e c'ha dei dubbi
Grazie Alberto Custodero chiudiamo ecco a proposito di successo dei media sui media vedova Valentina figlia sia la nostra associarmi via mendace che tanto fa per rilanciare riforma
Chiudiamo sì un minuto condivido
Sì ma anche due condivido largamente quello che hanno detto i colleghi aggiungo solo una considerazione conclusiva rispetto a quanto diceva Paolo citando ecco e le regioni gli imbecilli ecco era ovviamente un genio però in quel caso traspariva anche
La scarsa frequentazione della Rete mi diceva venivano confinati diciamo al bar di Pinerolo verso Caserta di Alessandria sono al bar di Pinerolo e l'eco di quelle di quei terreni non uscivano da cinquanta metri oggi chiunque può scrivere stupidaggini sulla Rete però
Ci sono due punti siccome da sottolineare a che negli anni la Rete ha attivato dei meccanismi di anticorpi di sorveglianza anche interni al mondo dei frequentatori della rete
Molto migliorati
Sono molto migliorati cioè Breaks Seat le lezioni di Trump il Covip in parte la guerra hanno fatto sì che ci sia scattata anche da parte di Ytzhak Brighi di Facebook cioè delle grandi piattaforme
Un'operazione di auto sorveglianza e controllo di ciò che circola sulla Rete
P e chiudo su questo
Lo allora forse Alberto Sordi no chiosa attua pausa dopo la rieducazione labbra riduzione sbagliata la parola educazione è sacrosanta e qui era perfettamente ragione Manuela cioè noi dovremmo portare i giornalisti a scuola a scuola intendo dire le medie al liceo nel senso che vista la complessità della Rete
Che è uno straordinario strumento di informazione cioè nessuno di noi ha le possibilità di informarsi che ha aveva avuto la possibilità di trovarsi che oggi ventenne
Un diciottenne
Con una ricchezza di dati gli sguardi che noi ci sognavamo ma soprattutto con la presa di parola di si persone che non fanno i giornalisti che non sono mediatori ma che immettono nella Rete dei contenuti che noi ci sognavamo
Però per distinguere tutte identificare i filtri giusti chiamiamoli mediatori giusti e quindi deve avere
Un'alfabetizzazione informativa l'alfabetizzazione informativa deve essere portata a scuola
E questa cosa qui nei licei e questa cosa qui secondo me la possiamo fare noi cioè noi giornalisti gli ordini forse dovrebbero fare o forse già lo fanno io non lo so Emanuela dovremmo porta andare nelle scuole a insegnare
Come usare la Rete nella maniera più fruttuosa possibile
Grazie Giorgio Zanchini Emanuela banco al petto tornerò ricordo che i libri di sono sono libri disponibili credono ancora per molto quindi approfittato in questo momento e poi invitiamo tutti a al la Peri cena quindi siete tutti invitati dove ci dobbiamo chi è qui dietro quindi per fare due chiacchiere grazie a tutti voi per essere intervenuti
Pronto
Al rive venuti benvenute a tutti tutte
Allora
E Diego Passoni
Di Radio Deejay nonché nostro amico
Ci siamo conosciuti circa un anno fa giusto
Sì dico io un anno fa ci siamo procederanno fa
Aspetti infatti però lui è amico
Sì
Ci siamo conosciuti un anno fa sui socio spagnolo che quindi ogni tanto non funziona ma ogni tanto funzionano creano connessioni buone è venuto a trovarci in Valle ha soggiornato in foresteria Torre Pellice è andato ad Agata
Tutto ha fatto proprio è andato Olindo
Sì e poi e come quando uno va a Napoli che poi muore va in Valle quei torni per forza per forza
E quindi abbiamo invitato stasera per condividere con noi un momento di festa anche se siamo meno di quanto avremmo voluto non importa
E quindi adesso io ti cedo la parola qualsiasi cosa tu voglia dire se ha bisogno di me non ci sono
Grazie mille grazie
Tra chi siamo inquadrati la un saluto a che ci sta seguendo buona sera ciao
Quale speriamo che stiate bene al calduccio voi pace una brezza piemontese che soffia buonasera avete scritto sul programma monologo io non solo non l'ho vista e non ho pronto un monologo mi sembrava anche esoso prepararlo apposta per cioè nel senso Duccio scomodare un autore però siccome avete scritto monologo presule Giglio
Non c'è scritto niente
Ma magari a scrivere le cose poi le le appunto e Palestina dedico non lo so quindi cioè di base
Cioè
è così
Di agli occhi la mia grandissima ambizione stasera sarà era ma perché prima l'ho detto a Giorgio Zanchini anche per provocarle un po'era
Partire spiegare l'uso politico Pistols Lusi con l'uso politico rivoluzionario dissociato da parte di Britney Spears
Lo scopo era far cantare tutti sia stato già stanchi di ce l'avrei fatta se ne è andato
Ma contate sul fatto che sarei riuscito a fargli accennare Keith mi Baby One More Time
Che comunque secondo me cioè già di per sé era un gesto politico se qualcuno se la sente qua che i rappresentanti miti l'ufficio stile ufficialità di certo ambiente culturale spirituale hanno certe eredità importante
Perché secondo me
A un gesto con una valenza politica forte poi lascia stare che adesso Britney Spears
Si sta aprendo è stato glielo disastri delle nelle scarpe e quindi insomma non è facilmente leggibile posa queste posta queste foto nuda coperta da i cuoricini per
Aggirare l'algoritmo che è un censore molto potente
Ma in realtà sotto quelle foto scriveva per fortissime cattivissime rispetto a quello che ha passato ma sto sì un attimo per questa stagione buonasera
Prego prego
Britney Spiders
Prego che non è la messa di Natale sedetevi davanti che tanto
No io
Non ho niente da cioè non non vi racconto com'è andata
è andata così a un certo punto io ho visto il profilo account Instagram della riforma
L'ho cominciato a seguire
Mi l'ha trovato dal profilo di informazione e la cosa che mi interessava era chi si vede benissimo da subito
Una punto di vista
I lucido di chi sa fare il suo mestiere
Quindi con un respiro
Nazionale e internazionale cioè giornalismo sopra l'informazione ma sempre con un punto di vista una proposta anche a partire da storie
Laterali
Quasi direi marginali
E poi naturalmente
Analizzando le stesse lo capisco qui dove c'è ma dove c'è odore di marginalità io vado come se fosse un cane da tartufo perché la marginalità mi rappresenta
La migliora essere in minoranza
E proprio come dire destino della mia vita che erano scelto che non è non sempre a braccio con piacere però come dire lo abito e loro indosso perché quell'abito che ho
Io abito ed è un abito puntiglio abito abito ha un senso abitare l'abito e perché
No perché di base io sono fatto il ballerino cioè io nasco ballerino
Muoio subito come ballerino suturato poco da questo per dire che poi la la formazione quella che quindi vita ti faccio delle domande chi perché magari ha fatto il classico gli studi importanti è più scontata l'abitare l'abito in effettivamente SARS e divago anche è un po'comunque diciamo e questa marginalità mi ha appassionato e e quindi ha scritto al profilo ciao
Vi vorrei conoscere e non sapevo ancora chi poi l'ho conosciuta qualcuno mi ha spinto a risposto passerà
E mi sono fatto un tuffo nelle nostre valli nei vostri luoghi
Adesso sto dicendo cose che voi sapete già in realtà voleva mi piacerebbe condividere con voi il mio punto di vista io nasco ballerina sono morto subito profitto già giusto
Poi gli spiego anche per colpa di Steve la chance che era un coreografo Miano traumatizzato ma questa è una storia no ho fatto un provino una c'era posto
Ho fatto un provino fatto talmente male che il proprio c'ha incalzato Manet mister prendendo per il
Trasporti
Né per il cui vattene macinata io invece ero sempre avete negato però volevo provare a fare il ballerino ho capito che non era la sede e no e mi son permesso vedi no che è stato rilevato si dà perché son pronti state
Le valli le cose di cui divago tali Britten abito ritenere validi e dicevo e la cosa
Che mi è piaciuta tocco questo volevo restituirli il punto di vista di me che oltre a essere nato il ballerino morto subito in asco cattolico una famiglia non molto praticante ma questo è un Paese che diciamo è immerso in
Io uso delle figure retoriche a volte un po'magari possono un po'infastidito no cioè abbiate pazienza
Non prendetemi sul serio diciamo siamo immersi in un grande bidet cattolico ecco no per dire partiamo da lì un po'tutti in questo Paese territorialmente e quindi
Poi ho fatto mio percorso di ricerca personali sono avvicinato agli alla realtà cattolica delle parrocchie si parlava prima di giovani devo dire che in certi posti in certe realtà quando ci sono quell'humus dicono ci sono delle persone che sono chiamate a lavorare per strada raccattare i giovani prestata in quell'età la
Che era prescelta quindi fa tutto mio percorso di ricerca personale dice dita sana
Quella che si fa da capre coscoperto non può essere un punto per il centro bellissimo quella validi giovani che stanno insieme che si aiutano troppo diventi educatore poi sedi più piccoli poi tanto
Agli alla formazione aperte a passi del tempo con gli altri la richiamati fai di servizi sola cresce in maniera sana poi a diciannove anni mollo tutto anche una fidanzatina e vado in un monastero
Forse non tutti sanno che
Ma prima di fare il ballerino tutto questo anche la consecutio temporum della mia storia non ha verso
Come dice ma che senso ha nessuno
Ma tutto far pace anche con questo
Non esatte comunque Pato in convento monastero part due anni naturalmente a diciannove anni tu parti con una una spinta come se andassi in guerra come se fossi giovane Werther coi suoi dolori Pato
Sono pronto a tutto
Ho fatto un percorso personale spirituale accompagnato vai e il tuo è il tuo fai e quindi vado dicevo signore fai di me quello che vuoi sono pronto a morire mandami dove vuoi
Il mondo io voglio essere tu testimone fammi capire Signore fammi capire cosa vuoi da me fammi capire dove devo andare
E anni dopo io poiché ho trovato una frase
Delle prime nonché vice l'uomo pianifica Dio ride
Ecco io faccio fatto molto ridere Dio moltissimo lui a me non subito cioè quello che fa lui poi dopo tricipiti ma ci vuole un po'di
All'inizio non la prende bene
Infatti poi nascono gli improperi che ripeterò al problema io non li dico non sono un però ecco poi dopo nascono perché uno si arrabbia dice ma
E no e
Lui e io quel Papa pronto ieri proprio segnavo nelle mie preghiere e miele ad levate ma mattutine preghiere il silenzio il TG uno unità militare è un inferno però ero felicissimo perché diciannove anni
Avevo bisogno di quella roba lì formati scarpe
Una volta c'era il TAR militare era un po'quello
Naturalmente il Che cosa mi ha fatto capire Dio in cui per il silenzio quella vita ha fatto capire di essere gay
Che di per sé intanto erano là per una spietata non voluta come tutto il resto come l'essere Mancino come per i piedi piatti
Chi per voler fare il ballerino coi piedi piatti e proprio c'è un suicidio perché perché voi fa quello tra tutte dipinge no votare D'Alema questi lasciasse giustamente dice con quei piedi riprendi pericolo fuori
Anche quello capisci comunque
E tanti errori tanti errori certi la chiamano esperienza io no proprio chiamo ero cumulo di orrori perché la rispetto esperienza presuppone che tu puoi impari no dagli errori io dirvi che ho imparato dei miei errori
Intorno
Signor del cose per me queste le segno ma avete capito tutto un po'a braccio comunque eravamo rimasti lì e e quindi per carità ecco non è che è proprio presa benissimo per l'appunto per il discorso di prima tu
Sono anche abbastanza arrabbiato la questione era che poi in un contesto diciamo che proprio non conciliava la questione
Cioè mano anche detto ma tu fuori perché tanto son tutti per metà cent così figurativa io tra le altre cose difficili del mio e della mia vita oltre a essere Mancino piedi piatti dei
Di sinistra
Sport più dire
E tutto sono anche come dire o una specie di
Ossessione per una certa coerenza quindi detto no ma non sto qua
No stop qua cioè se la questione voi non avete risolto la questione bene io e quindi me ne sono andato ma insomma vive la faccio breve perché poi torno a casa era il suo figlio unico
Vincitore va detto io partirei Andrea faremmo il fra a Monaco era morto
Mi hanno anche la presa benissimo vivamente ma più che altro mia madre ha detto ma vai a fare il cardinale cioè a fare il parroco che poi fa il cardinal monsignore ai le auto cioè e la macchina ai che ti fai mestieri ad una casa
Dichiaro caldo naturalmente io radicale sono andato in un monastero di quelli nuovi congregazioni senza sussidio un fare a Strasburgo un fremito
Una fame
Perché non arriva mai niente lepre Gela se non arriva cibo e perché non siete abbastanza felici quindi sorridete pregate la provvidenza ci penserà
Diamanti Compaq però devo dire che le proprie famoso discorso Healthcare ho imparato che con le le tutto e mangiare un mese carote a colazione a pranzo e a cena
E poi se hai fame son buonissime quelle nere di carote molli nella minestra sono ottime
Quando hai fame non butti niente con un litro di latte fai latte la mattina per cinquanta persone perché un litro di latte tre di acqua un po'di zucchero non si accorge nessuno cioè pari delle cose un po'così che visti i tempi secondo me possiamo diffonde
è una via del risparmio giura che può e tuttora tu poni sono stato benissimo non ho avuto niente
Tutto il resto poi rinforza anche un po'livelli unitario secondo me Celli genera quelle insomma va be'comunque
Quindi
Stavate dicendo
Hanno stavo dicendo io
Che gli eravamo a dove eravamo rimasti
Come divago da Walter e quindi mi levate no ecco via quindi bada faremo anche dai miei genitori dicono vai
Quando io saluto i miei dinamo a mia mamma diceva da io comincerò andare a messa per inserirmi in un contesto perché poi un certo punto un figlio quando sono tornato dopo due anni quelle prive nel sacco con la coda tra le gambe Cazzato nero corto
Superiore
Tra l'altro con cioè l'uso
Carletti saggio rabbia io non era capo catechista cioè in due anni aveva bruciato tutte le tappe
A volte il tipo di ordine il catechismo li prepara la cresima h
Quindi Saturno
C'entra tutto molto difficile fatica molto faticoso ma anche questo perché ve lo racconto dove volevo arrivare
Tutto questo per dire che quando io arrivo nelle valli valdesi e
Ben colto ma Plicato ci sono le persone che mi hanno portato
A fare il giro di boschi
Per le grotte
Fanno parte di una eredità
Di tanti secoli
E
Per me che vengo dalla città un po'esotica
Ma sicuramente ne novità che si capisce che è sofferta
Ecco questo volevo restituire a voi che siete di questa grande famiglia piccola ma grande famiglia
Mi sono sentito a casa proprio per questa capacità non voglio usare quel termine che adesso si intreccia che a suo dire abusato che mi viene il nervoso a sentirlo sarebbe bello il termine disse quando viene abusato non ne puoi più una volta scritto in maniera eccellenza italiana avesse resilienza della dicono anche per venderti e patatine cioè
E quindi per non è però il senso quello lì no la capacità di restare ecco il greco sia capacità di restare anche quando
Lo spazio in cui stai è molto spigoloso
Mi sono sentito a casa perché io appartengo a quella roba lì che la marginalità e che
Mi ha fatto capire un po'qual è il segreto magico del mondo maltese
Per il quale io ho un innamoramento folle
E forse da dentro come tutte le cose come tutti i talenti come tutte le qualità quando le abbiamo lui
Non sempre le possediamo anzi quasi mai la verità su di noi ce lo restituisce sempre Lo sguardo dell'altro che Ciriani o che non ci anni nello sguardo dell'altro che ci ci fa accorgimenti qualcosa no e pagamenti controlli dici
Forse sì forse no ma forse c'è questa cosa ce l'ho
Ecco
In questa lunga storia vostra
Ho visto una cosa che si chiama possibilità
Emily Dickinson in una poesia dice proprio abito la possibilità
C'è una casa più bella di un palazzo con mille stanze
Abitare la possibilità quella roba lì
Non lo so per me
è un po'mistero capire come sia riuscita la comunità valdese che poi quando vai a vedere i musei le piccole scuole
I costumi no che ogni tanto immagino che per molti e molti di voi facciano parte di di papà importi ma a me lo dica qualche ricordo forse si saprà di più prima come per tutto il resto non le tradizioni erano un po'più vive oggi è tutto un po'più su
Frammentato slabbrato
Dal mio punto di vista sono super esotiche perché sono tipiche sono Montanari sono proprio se un po'siamo tirolese e poi c'è il maltese no come per dire
Presso
Beh come riconoscibilità del Chieti grembiuli sembra un po'la casa nella prateria permettendo la
E proprio dico quella roba lì denaro perché di solito è un cioè
La scommessa è l'identità tipo in una valle Montanari letali sono famose perché le persone sono chiuse
Perché non fanno insomma
Il primo che passa che arriva ma chi è da dove arriva cosa vuole e gabbie non si cambia mai se ne sta sempre come sia eppure le valli valdesi non sono così certo sono successe delle cose sono arrivati dei pastori da fuori però la capacità di riuscire a temere da una parte quella cosa lì
E poi saper guardare il mondo con curiosità che secoli non ho capito come avete fatto come l'ho fatto i vostri antenati insomma
Però le dita bellissima che secondo me la vita di tutti c'è chi vorrà imparare una norma che passi con il sangue poi non credo che si passi niente con il sangue
Non credo nelle relazioni di sangue anche del legame di sangue
Piuttosto che non c'è più da dieci anni mia madre c'è ancora
Il rapporto con la madre faticosissimo ed è tuttora il canto di Sacco pure tutte le volte glielo rinfaccia dico a se non mi avessi fatto potrei far finta di non conoscere più percepito per scherzo a mamma
No però pentire no ora le famiglie sono un grande
E come le chiese se non può sempre queste ore riscatti cioè picchetti ti vogliamo ti chiamo Anna però devi fare quello che ci aspettiamo da te
Così no
Passo divagando però ecco questa questa eredità secondo me magica andrebbe proprio insegnata perché immagino che sia difficile quando io poi mi sono un po'informato scopro che sino a oggi sono negava
Chi deve essere da fare il che uno dicevo piuttosto che dalla riunione condominiale
Perché
Vero e cioè nel senso che devono parlare tutti tutti devo dirla loro bisogna trovare la quadra c'è una alla mostruosa ducale punto tre e quattro
Eppure c'è quella roba lì disse
E che
Al in alterco in altre realtà in altre situazioni
Non per far prima
Si decide in altro modo
E non è un caso secondo me che esiste tutto un modo di concepire le famiglie
Le chiese
Il mondo la società in cui si deve far prima signori solitari in fretta e quindi sarebbe il capofamiglia
L'uomo forte
Serve la personaggi autorità
E tutti vogliono durare la persona di autorità perché presso le autorità fa miracoli col suo carisma con la sua col suo carattere con la si impone fa e fa e quindi fai per noi combatti per noi
Lo vediamo funziona
Non è un caso che c'è tutto un modo immaginare il percorso personale all'interno di una chiesa in cui poi un certo punto Paita l'uomo dalla donna forte che e già tira e chi ti fai miracoli
C'è un body io vengo da quel punto lì in cui c'erano le scorciatoie arrivi il Santoro di riferimento che è un po'come il parente il ministero un comune o l'amico vigile che chiudeva le multe no fai
Gelli la candela fai fai la fai il favore
Fai un regalo e la persona che ha un po'di potere in quell'ambito la tua pratica la fa passare in avanti no
Sembra che dico che l'articolo tre cose senza senso invece per me sono tutte abbastanza assimilabili perché costruiscono un modo di pensare a come dobbiamo vivere e di solito è un modo in cui c'è sempre qualcuno c'è quello che ha le capacità che superpoteri che vogliamo tirare perché fa tutto lui o lei e che vogliamo poter come dire avere dalla nostra parte con un semplice gesto
E poi c'è l'altra parte Crisanti bisogna e che non vuole uomini forti ma che fa di listino di dove tutti sono tutti
La forza è quella roba lì e quello che vien fuori che non è un uomo o una donna
Che già dirlo già di quale ha detto prima di là
Ma è un'idea condivisa
Ebbe
E tanta roba e forse lo vediamo oggi con tanta consapevolezza forse chi è venuto prima di noi chiuso prima di voi le valli valdesi consapevolezza non ce l'aveva tra quella strada l'ha fatta io adoro quella storia per o insomma
La storia per cui intanto quando sono abbiamo arrivato a Torre Pellice ho visto tutta la roba di fallito sabato cercare subito io Aldo alto valgono soldi Valdo di Lione stupenda perché che nessuno conosce cerco sui social di farla conoscere il più possibile
L'ho fatto anche un posto di recente perché il quattro ottobre San Francesco
Che è un santo va be Chiesa cattolica giustamente prima si parlava di giornalismo degli errori Conselice Italia fece cristiani si pensa che siamo tutti cattolici
Tanto da da colonia in su cioè alla Madonna per dire non è stato disarmato perché no diciamo che l'ha che l'Europa Cat cristiane no un attimo spenda che cosa intendiamo comunque
Divago e volevo no che volevo dire
Che
Non ricordo
Peggio sarebbe la Valtidone questa roba stupenda e il quattro ottobre era San Francesco il Santo che ha visto la chiesa di allora che era quella lì
Ricca privilegiata ha detto no
La io avrei visto il Vangelo ci sarebbe proprio tutta un'altra idea di come sarebbero andate le cose e a un certo punto poi jazz siccome raduna un po'di gente
Persone carismatiche insomma radunare le persone intorno a loro no quindi una vita spirituale importante la piccola comunità a un certo punto dall'alto arrivano dicono scusate no
Perito e un attimo ritratti mo'a Roma vanno a Roma dal Papa racconta come si io fossi la Melevisione un po'adesso diventa proprio dal Papa e papà invece Francesco Francesco allora come voi cosa vogliamo fare perché poi questione
Tu che si fida di Mercadante somma male che ti vada torni a casa metti mitica adesso io faccio e dico che siete eretici no netti
Scegliete perché naturalmente arriviamo non è che arriviamo diciamo via così Mogol ISPA adesione p soggette tu torni a fare il mercante al peggio nasce tuo padre Tommaso all'assise un posto meraviglioso di Olivia ma gli altri che son dei poveracci che hanno seguito te si sono fidati che fine fanno adesso forse un po'non è proprio l'aderenza storica totale come questo abbia ricostruzione ma vi ho già detto che la scopa il ritorno quindi no più o meno mettiamola così che ci sta che unica ok troviamo una quadra
Siamo tutti insieme i miei mi ritengo li proteggo e via andare a domandare
Proposta per Netflix serie Massif Francesco avesse detto no non ci sta
Beh è successo trent'anni prima voi lo sapete già ma lo dico per gli amici più gravi che ci seguono lo sa Valda fatto queste quindi quando a un certo punto poi sopravvivendo a ai non voglio immaginare che cosa in quegli anni
Passano gli anni secoli
Poi certo punto arriva negli il terrazzo e di cui non sa niente noi abbiamo fatto lo una specie di scisma con la Chiesa cattolica io vado dritto ora cioè però ancora dovrò a ad Ascoli dolci dei boschi cioè c'avete messo un poco per capire perché si poteva cioè si poteva alzare la mano e dire ma possiamo discuterne e quindi già questa strada sarà stupenda perché cioè
è e proprio l'abitare la possibilità e quella roba dedizione sotterranee nonché poche che insomma in qualche modo vuole essere coppie qual essere coperto ma da qualche parte a un certo punto quell'acqua rispunta
Niente mi piaceva condividere questa cosa
La trovo bella la trovo che sia
Che sia molto critica nel senso
Che
E lo dico io e disse per qualcun altro io leggo poi non capisco molto più perché per quella cosa e la ballerina insomma
Però
Il concetto di errante da cui
Viene proprio la parola ebreo perché vuol dire passare la vita i feriti viene data la loro la Porche vuol dire passare e quindi il passante nero l'errante
Che certo è stato il popolo storicamente ma che rappresenta una condizione umana l'essere
L'errante ecco in questo diceva il diesel molto ebraica
Credo giunti una cosa nuova immane però insomma sull'arco scoperta ve lo dico
E questa roba qua però non è importante solo per identità valdese perché proprio dimostra che la vera identità non è
Il costume che indossi che certo può essere un bel ricordo e uno ha diritto a tenerci a certi usi
Però identità un'altra roba e mantenere viva una condizione che più interiore che forse esteriore e quindi nel tempo è normale che a un certo punto signora rifare l'intonaco si cambierà colore ad alcuni che c'era
E ad altri no ma non è quello il l'identità del tempio no
E normale io ho attraversato tante chiese nessuna alla fine mi ha voluto veramente
E ho visto modi diversi di pregare più calorosi e i pentecostali e carismatici cattolici o fatti benedettino fatti cistercensi ho fatto i francescani ho fatto i soldi in Francia sono nati in Germania
E poi la comunità ecumenica di tese e poi Linari con gli organi dei metodisti di valdesi un po'più rigidi
Ok ma l'identità vera quella pala secondo me che contraddistingue anziché mi fa sentire se posso
Che cerca partiamo alla stessa famiglia è quella roba lì dell'essere
Erranti per ricordarci che siamo erranti e che
In quelle Ranza
Alla fine affidata essere in minoranza perché ci permette di non fare letteralmente perché essere nella maggioranza
Ci espone al rischio di fare abbastanza schifo
Nella minoranza se fine poca che
Tuttavia
Tanto chi chi vede Now mai vero cioè e quindi se ti permette di mantenere dico invece l'occhio la sensibilità sull'empatia verso tutte le altre Ranze quando smetti di errare
Chi sia dice accomodi ci metti un secondo improvvisamente l'altro è ostile
Subito perché così invece quella roba lì che non sei mai Tranquillino alla fine stai a vedere che questi tempi sono il meglio che potevamo
Ospita
Chi può dirlo no perché così comunque ci siamo seduti sulla certezza di essere nella pace e nella aggeggi un paese di un continente
Continente che a un certo punto ha visto che succedeva delle cose
Un po'di anni fa in Crimea però il cast costava poco
Quindi quando sei comodo di la maggioranza è un attimo che andar bene le cose poeti ritornano quindi forse forse un momento di risveglio chi lo sa nessuno come
Secondo me tanto il mondo protestante conoscevi spenti
No la storia dei listelli in giro per il mondo è poi magari questo modesto ma questa venuta adesso ragazzino che ero pessimista prosecco cioè sono due giorni che proprio la che sono sereno però ove
No e per e da
Anche perché ti poi da chi opera resisto volevo dirvi Jon compaiono investiamo per certi ma comunque
Da adesso parlar con voi sapere intanto ottimista
Già
Fondo me
Basta finito era un applauso per dire chiudi no no
No disegnata tanto che avevo preparato niente ha però e secondo me possiamo essere ottimisti ora lascia stare che si possiamo sempre migliorare potevamo cioè ovvio che tutti sognano mi evento un culto in cui li ributta giù pure perché non ci stiamo e normale uno lo sogna
Possiamo sempre diventare più bravi ecco
Questa questione gli orari frasi questioni di merito forse possiamo essere un po'più coraggiosi magari ecco
Tre può essere un po'più coraggiosi nell'essere erranti dire
E invita della gente che sappiamo che c'è comunque la gente ha bisogno oggi sentivo che nella per chi non ha seguito
I battenti parla con i giornalisti si parlava di comunicazione dibattiti somma di informazione
Si parlava della propria privati linguaggio
Di non appiattire no si parlava di fedi religioni
Mi spiace che non è stato usato il termine che per me invece importante perché mi dicono sempre ma tu sei perché io fa tutto questo percorso scritto un libro
Sulla genesi in più pone uno diceva uno fa lo speaker a Radio Deejay hai fatto i ballerini in televisione perché comunque poi alla fine ho parlato in televisione non ve l'ho detto
Fatto di programmi televisivi ha ballato al Festivalbar
No lo ricordo c'è anche sul tipiche cioè e Festivalbar che ho fatto un programma con Paolo Limiti fatto anche la sai l'ultima
Certo ma un programma indimenticabile
Programma di barzellette però in ospedale cinque prima serata ma pagato va be'e altri lavoretti va fatto anche una volta
Non c'entra niente perché lo dico perché prima volevo dire deputata e o fatto anche
Inaugurazione del G un centro commerciale a Orio al Serio
Cinque ci trova e all'inaugurazione
Allora chiamata a cantare Cristina D'Avena
E eravamo i suoi ballerini
Quindi a un certo punto del ramo ballare la classifica dei tuffi grammi previsti due sigle oltre
Oppure misti desideri puffi la roba che uno diceva previde la droga e poi
Vestiti da puffi
Lavoro
No
Non c'era internet non ti faccio il gesto ma è come se l'avessi fatto fatto non vero
Quindi delle volte anche con amarezza devi sorridere ballare sul palco però preteso con una scenata isterica coglie quelle di ballerini e ballerine almeno fatemi fare il Grande Puffo
Così mi sembrava una piccola rivincita
Tra di noi sfidati la nel villaggio dei Puffi puzza di qua tuffa Dida giusto al bar
Ma anche questo perché ve l'ho voluto
Si sa presa volevo che volevo anche chiudere dai perché pace tanto ci ad ascoltare musica che quello cioè io
Avete capito non so fare bene niente Cavite no ed il perché avevo detto della medico
Genesi missili a sì anche per dire che ha scritto tre libri sono lì meticoloso comprare c'è anche il libraio che si è scomodato è qua Claudiana cioè ora magari a me stasera bastava stava a casa a guardare Ballando con le stelle
Per dire dove peraltro c'è Paola Barale che una mia amica che Monteggia però non è di qua ma insomma di e e di forzano si e e sì avvicina quindi tifiamo per Paola Barale poca imputate sedi piaciuta Paola Barale il codice non lo so e no ci son tre libri lo dico un libro che parla della mia imperdibile vita unti pone sulla Genesi
Però piace e poi l'ultimo Libero un romanzo ambientato a Milano ma non parla di Milano che si chiama isola questo per fare uno spot pubblicitario
Il primo libro ormai lo fanno a cinque euro
Cioè
L'ultimo romanzo Cavaco chiromante bello però che son qua libico ha scritto un bel romanzo non la copertina la cosa più bella
Sì da ci tenevo tanto a dirlo perché e dopo posso farla vedere chiudo così dai una marchetta libero
Siamo tra amici
No perché
Ringrazio anche per la pazienza eccentrico anche grazie per quello che fate a una cosa volevo dirti secondo me
Prima di prima di chiudere con il libro la faccio televendite
Questa Herranz a questa scelta di restare erranti arresi valdesi rilevanti
In Italia
Io
Quest'anno con grande gioia ho fatto il testimonial per Logli sporta per i cinque per l'otto per mille l'atto che era vero otto
Il rigore l'otto per mille per i valdesi ma a parte la quantità di persone chi conosco ma i con cui non ho mai parlato di questo che mi ha detto io da anni
Dopo l'otto per mille valdesi lo sapete voi coi numeri alla mano quanta gente che non fa parte della Chiesa questo forse è un tema che ha che riguarda la la vostra comunità all'interno che magari fa fatica come tutte le comunità a portare avanti i giovani e e Pancaro invece è così rilevante in un paese
Che così disabituati o a leggere che ci sono altre realtà
Che ci sono altri modi di essere cristiani per esempio i cristiani che credo nell'autodeterminazione laicità non sto a spiegare di a voi siete lo sapete è motivo per cui chi si ama
E anche per questa capacità di restare nella marginalità cioè del crederci in quella pari non vergognarsi anzi
Cioè restare erranti
E anzi mi fa vincere sette c'avete sempre ragione e così verità
Per cui veramente grazie per l'apporto culturale e politico in questo Paese che ecco partivo da termine è stato detto fede è stato detto religione quando mi dicono sei Couto sei un uomo religioso no per gli ho oggi ogni giorni
Per me la la regina popolare permesso l'accezione negativa perché è una è la comodità è una casa comoda io preferisco chiamarmi spirituale c'è una persona che cerca di fare un cammino spirituale
Quello che la gente cerca e di cui ha bisogno oggi alla spiccia proposte spirituali serie ferire
E il secondo e la spiritualità spesso confusa con un esotismo un po'così no che Battisti incarnato
Lo sappiamo bene che non c'è niente di più spirituale che l'incarnato
Quella marginalità secondo me da fuori unità diciamo così cugino se vi volete
Il grande carisma la grande chiamata spirituale di questi tempi per i valdesi vieta ho bisogno in questo paese di Perego credeteci detto questo
Per chiudere
Allora sono tre libri questo via cinque euro è provato da borsetta comodissimo vedete cioè casa cinque euro pregare chi volete è la mia storia questo è
Siamo tutti sulla stessa Arca è un delirio mio
Mi sono letto nella genesi in ebraico
Quindi c'è un punto di vista che non è solo Christian non è cattolico non è cristiano e anche ebraico e poi c'è anche il mio
Bellino questo comunque è andato bene Chiacig e pace questo questo è l'ultimo romanzo la bella copertina
Io devo dire la verità questa cosa se porto di sinistra della spocchia crea quegli sinistra leggo non ecco non è cosa leggono solo loro allora io rispetto il la libertà di tutti se uno non può leggere che non legga
L'importante è che lo compri
Io non son quasi rilegge su quadri di comprarlo peraltro copertine bella ho scoperto una cosa che sta bene con tutti i look
Guardate ma non è che dico una bugia guardate
Verso le otto è tutto qui devo dirti prova sul grigio effetti sbagliate comunque guarda Lara Comi sta ma guarda
Va col pervinca cioè si adatta anche a tutti i vostri salotti quello buttate sul coffee table così
Da vedere senza troppo crederci di tutti capito avete il salotto classi corti noce sta bene pretesa l'ottica
Sta remissivo siete caduti nell'orrendo tunnel che lo shabby chic
Va bene anche lì
Insomma se poi siete proprio ambizioso avete anche la libreria esibita in salotto per far vedere a chi gli amici che arrivano
Che voi leggete quindi metteteli in ordine ma tanto è solo ordine cromatico abbiamo scelto questo Senato e che ha il colore dell'anno
L'ha detto Paola Marella
Quella il facile ristrutturarlo
E per chiudere diciassette euro e cinquanta ora siamo in una fase prima del Natale che di far dei regali non sai cosa regalare oppure ti porti avanti con regali di Natale oggi onestamente con diciassette da diciotto euro e cinquanta
Con diciotto euro e cinquanta cosa completi bello
Perché poi una volta negli anni Ottanta tu andavi a casa degli amici porta Ricci lastricati
Oppure portati i crumiri porta a vincere l'OSCE
Oggi poi perché Hume celiaco
Uno intollerante
Uno è chiesta
Allora non inutile portare cose che la gente non gradisce voi fate così te lo dico voglio comprare adesso l'uscita
Poi è tornata a casa tutti tua a Marisa Marisa quarta ho letto un libro ti ho proprio pensato a tanto aperte
Grazie
Diego passioni grazie Lara Valentina vieni qui con noi allora Diego no ultima domanda l'ultima perché sei stato bravissimo però vorrei che tu facessi visto che abbiamo parlato tanto insieme la questione dei giovani visto che sei così positivo così propositivo e che da tutte queste cose che hai vissuto tutta RAI sempre il lato positivo delle cose oggi i giovani vivono in un momento difficile la pandemia le guerre ecco tu hai sopra tutto una passione se nel senso se possiamo chiamarla così c'è la questione di chi commuovo ricerca giovani che si chiudono nelle stanze non escono più ecco un tema importante che del quale poi vorremmo discutere anche il futuro conte quindici cercheremo di coinvolgerti ma se voi dirà anche due parole e dare una un ultimo messaggio allora io non ho figli
Non è voglio per tranquillizzare presente la cava ma comunque non le volevo
Non le volevo
Perché ognuno fa le con le sue scelte fatti figli e mica sono stati i figli degli altri non ne voglio però
Ho tutti i giorni a che fare con gli ascoltatori ascoltatrice che hanno figli e che quindi respiri Spiro respiro le questioni o una nipote che è mia figlioccia che a diciott'anni quest'anno e che proprio in quella fase che numericamente drammatica
Perché la fascia preadolescenza
Posto adolescenza corpo di rete il dodici
Ai ventotto ormai
è una fascia fragilissima piena anzi numericamente dico e piena di problematiche ti auto accettazione di incapacità di alla concentrazione i problemi di apprendimento di autolesionismo di tentato suicidio di distinti problemi alimentari numericamente
Tanto non so dire cosa stacchi cioè
Dobbiamo capire perché l'unica cosa che mi sento di dire eh resistiamo al desiderio di aver fatto delle creature perché poi ci siano amiche c'è secondo me con tutto che oggi giustamente c'è un ascolto che una volta erano i Catto io presepi Spare Lolli
Però
Cerchiamo di essere adulti
Cioè non siamo il loro amici dove ci sono i loro amici cui siamo gli adulti e secondo me hanno bisogno di adulti
Tanto perché gli adulti hanno bisogno di adulti
Gli adulti sono continuamente a cercare di cocci
Perché che gli ricordino che sono tutti e che non hanno fatto dei passaggi per diventare adulti hanno bisogno di adulti che dicano sì se puoi fare una cosa me poi farete altre cinque
Questo sì quest'altro no arriva questo poi proprio per un po'e poi se non ci riesci ci può ancora ritrovare e poi sì
è giusto piangere giusto tirare fuori però
Non si resta piangere tutto il tempo piangi sfocati poiché gli altri cioè secondo me a oggi abbiamo tanto bisogno che tutti adulti e invece ci sono gli adulti che guardano su Netflix tutti prodotti che fanno di adolescenza
Ci sarà motivo
Guardiamo tutti scampa
Abbiamo cinquant'anni
E invece c'è bisogno di adulti che siano l'età abbisognevoli di ripassare Hitler it
Influenza stanno cominciando a funzionare e informazione che funziona sta ricominciando dalle basi tipo
Dobbiamo andare a votare ma un giornale che spiegasse con lo schema Atiyah appetiti da Arca che cos'è rosa Pellumb senza darlo per scontato c'abbiamo bisogno di quella roba lì secondo me ma i figli non li ha fatti quindi mandati neanche a quel Paese
E presso
Grazie
Le domande grazie Diego poi mi dirà che tipo rivestito
Vale alti però sistemare per essere meno sbattuto provvederà allora grazie davvero e ora presentiamo il libro
Di Emanuele Cisi
Lo invitiamo qui con noi
Emanuele Cisi sassofonista musicista docente al storia o
Si può dire bravi i sassofonisti che abbiamo in Italia e forse anche fuori da lì terrà le nostre idee diciamo lo ripeto rivendichiamo a cosa pensi quando suoni una vita agenzie
Emanuele Cisi ecco perché gli hanno chiesto di scrivere un libro ma soprattutto perché ti hanno chiesto cosa pensi quando suoni e soprattutto quando uno suona effettivamente pensa
Quella sera
Ma Lara la prima domanda
Perché mi hanno scritto di scrivere un libro non lo so effettivamente
Più che altro io ho risposto alla domanda
Volesse scrivere un libro
E io ho chiesto ma su cosa
E loro mi ha detto su quello che vuoi
E allora ho cominciato a pensare così su cosa avrei potuto scrivere fondamentalmente
E in sostanza sono venute fuori delle riflessioni che abitavano in medaglia probabilmente da una quarantina d'anni ha cominciato a suonare
Pensieri e riflessioni varie che
Un po'sotto forma di flusso di coscienza sono venute fuori sulla carta
E per rispondere all'ultima domanda
No non si non si può pensare non si può pensare come si suol
Però
Ci sono delle diciamo delle riflessioni dei pensieri che stanno a monte sicuramente
O a valle cioè che prima di suonare dopo aver suonato credo che ogni musicista abbia delle
Così del delle riflessioni dei pensieri
Portano alla musica oppure che
Che nascono dalla musica cioè sulla base di quello che loro hanno suonato per farlo delle riflessioni no c'è il classico pensiero del post concerto dice ho suonato quello della
Sì lo sfratto però forse avrei voluto somale quel modo avrei dovuto fare così avrei preferito ma perché ho fatto così ma quel cioè parte una serie di riflessioni cosa scatta quando si si improvvisa ce n'è licenza
Se uno non pensa
E magari non pensa neanche alle note alla musica che in quel momento
Tirava fuori che quali sono i meccanismi che mentali che portano ad un assolo che portano ad una
Un fraseggio a una una sensazione un suono ma possono essere tanti nel senso che intanto di vigente per chi poco conosce questa musica
Si rende forse conto che è una musica meno improvvisata di quanto si pensi
Cioè in realtà è una musica molto complessa
Che costruita
Con un linguaggio espressa con un linguaggio
Esattamente un linguaggio pari a
Ha una lingua straniera
Io cinese
Posso comunicare con un cinese se se se conosco cinese sono so ballare
Quanto meglio lo parlo
Quanto i due si chiama l'altro tirano
E nel jazz è un po'così c'è un linguaggio comune che i musicisti condividono
E che gli appassionati che conoscono questa musica condividono e quindi più hutu o linguaggio forbito diciamo comunque profondo ricco di di conoscenza e più è facile comunicare
Poi c'è tutta una una questione invece emotiva cioè non è soltanto una una sapienza sintattica diciamo c'è una
C'è un lato emotivo
Perché suoni quella cosa in quel momento lì non ne sono un'altra
Quali sono le le condizioni psicologiche che ti portano a suonare in un certo modo
Quale il rapporto
Come dire
Dialettico con gli altri musicisti
Ci sono tantissime lamenti che poi ti condizionano e che magari all'ultimo momento è questo
E il bello secondo me di questa musica ti permettono di cambiare improvvisamente direzione
Quindi ritrovando prima linguaggi glielo conosco conosco quella cosa lì sono quel pezzo quindi occhi chiari sicuramente quali sono le le strutture armoniche le cose che compongono che è necessario conoscere personale quel pezzo propone all'ultimo secondo
Anziché suonare una determinata cosa chissà per quale motivo nessuno un'altra quello che si chiama interplay quando suoni con qualcuno dei suoi qualcuno condizione al tuo modo di suonare tutta l'altra stasera si qui con Alessandro Chiappetta
Che è un chitarrista lo abbiamo
E quindi vi chiederei liaison Arce farci sentire
Dare un esempio di quello che abbiamo penale
Quello attraverso la musica questi chiederò dopo invece il tuo rapporto con la Val Pellice con Torre Pellice perché comunque tu hai scelto anche un po'emotivamente di
Assolutamente avvicinarsi a questo luogo no dicevo la cosa buffa che quando si parla di questo libro e quindi tutti tifano queste domande sono curiosi nuova si crea una sorta di aspettativa no per cui si parla per mezz'ora di questa cosa improvvisazioni meccanismi mentali cosa suoni cosa non suoni
E poi quando suoni
La gente
E mentre molto più tentano perizia adesso vediamo mette in pratica cioè in realtà no cioè e quello che faceva tutta la vita di sorella Rossi Lorelai però insomma
Tutto spunto di le chiedo se ci fate sentire
Tra le pena registrato un un cd da poco
Si muovono cadono su una barca se l'avete registrato almeno così video si è un un progetto un po'particolare registrato su una barca a vela in navigazione parzialmente non tutto il disco però
Un progetto sulla distanza insomma sulla lontananza insieme a un
Un attore voglioso che Filippo Timi che ha scritto i testi che recita sul sembrano sulle mie sul nostro musiche
Suoneremo anche un brano tratto da questo disco ma al primo brano che suoniamo invece una mia composizione quello che si chiama in gergo incontra factor cioè una
Una melodia nuova scritta su una vecchia armonia di uno standard lo Stendhal si chiama I remember you per l'opera ho imparato a suonare da ragazzo
Qui è rimasta questa melodia nel cuore
Che poi hanno scritto una nuova loro intitolato do you remember me quanti ce ne fate sentire adesso quando venga disturbarti nuovo paio un paio per
Emanuele Cisi e Alessandro Chiappetta un applauso
Al
Di
Devono ma
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Benissimo
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Emanuele Cisi Alessandro Chiappetta grande applauso
Usando Chiappetta tra l'altro Pinerolese doppia che esporta la musica la grande musica già se poi tutta Italia di sicuro nel mondo più o meno dove citi dove dove ti chiamano dice Emanuele Cisi torniamo al tuo libro torniamo alla musica
Diversi
Linguaggi la scrittura la musica che tra l'altro tu insegna al Conservatorio quindi ai giovani ecco passare questa
Questo sapere questa questa cultura della musica che che valore ha
Cioè più bello suonare davanti a un pubblico vuoi insegnare ai giovani perché credo che ci siano son due cose completamente diverse
L'insegnamento credo che sia
Una
Una parte fondamentale
Per un musicista perché un regista comunque tramando esterni sta di Gesù soprattutto tramandato fondamentalmente esperienza sia che suoni sia che insegni
Quindi ci sono musicisti che sono
Grandi insegnanti anche se non sono dei grandi ti datti
Perché comunque basta andare ad ascoltare per imparare a poi una volta si faceva così sono una volta dico quando non esistevano le scuole
Dice le prime scuole dice sono nate negli anni alla fine degli anni sessanta in America
Qua sono nate molto dopo vent'anni dopo
Quindi fino a quel momento per imparare
Qualcosa di Jersey andava ad ascoltare gli altri musicisti oppure rischi oppure dischi somma che sono i nostri testi
No però l'insegnamento è una per me almeno personalmente una
Una fase importante mi piace molto perché
Appunto è un tramandare esperienza cercano di mettere a fuoco del delle cose dei concetti che
Che sono a volte difficile anche da verbalizzare da sintetizzare in parole no
E quindi lista un po'la la sfida cercare di far arrivare dei concetti a volte molto astratti
A chi ancora non ha raggiunto il livello di esperienza tale da poterli cogliere solo con l'ascolto
Invece attraverso il libro con le parole
Ma attraverso il libro non lo so mi sono cioè di non non me lo sono molto domandato nel senso ho scritto quello che che sentivo che pensavo
Senza domandarmi
Se potesse essere utile tra virgolette in qualche modo punto il l'utilità dei libri è sempre
Molto diciamo
A seconda di del lettore no può avere una una valenza un'altra ma
Quello che mi fa molto piacere che solitamente chi legge questo libro
I musicisti in primis dicono a massima mi son ritrovato molto perché tante cose che tu hai detto in effetti sono cose che da cui in qualche modo pensavo anch'io ma però insomma
E chi non è un musicista invece rimane così divertito affascinato dal fatto di di leggere delle cose
Di ciò che pensa un musicista non riguarda la propria musica riguardo alla cosa vuol dire stare su un palco fare un concerto prepararlo pensarlo prima l'interazione con gli altri musicisti
L'approccio alla composizione insomma tutto quanto non è un po'un vedere dietro le quinte magari delle cose che solitamente non non si riesce a far
Sentita Valpellice Pinerolese Strong è stata una palestra di grandi musicista e grandi jazzisti ed è stata una palestra di grandi musicisti e jazzisti interi di difficile nel senso che agli inizi esigenze era una musica lontana era una musica da scoprire
Eppure il Pinerolese
Torre Pellice Pinerolo Torino hanno creato nomi e grandi musicisti che poi hanno fatto il giro effettivamente del mondo e che hanno si sono incontrati ecco con un piccolo gruppo un po'come nelle valli valdesi valdese si sono riuniti e hanno trovato il loro popolo la loro patria anche musicisti di jazz hanno avuto un Periodo dove dovevano per forza necessariamente riunirsi per fare famiglia
Secondo te come è nata questa
Io posso dire del la mia qual è stata la mia esperienza io sono finito in Valle
Nel mille novecentottantaquattro a vent'anni
Perché conobbi
A Umbria jazz allora c'erano
Il seminario di ombre del ci sono ancora ma allora erano diversi durante il Festival di Umbria jazz erano questi seminari in cui si andava a studiare
Per la durata dieci giorni quindici giorni quelli che erano conto all'epoca con dei musicisti
Incredibili insomma delle leggende del jazz
Guarda caso sono incontrai dei dei musicisti
Victor Pellice Pinerolo
Siccome era all'inizio c'era proprio la la
Proprio
In quel momento i cui metti fuori il becco dal Kucinich sì a guardarti intorno a cattiva ma anche tu suoni massima c'è perché poi uno all'epoca come dicevi tu nonostante fosse un periodo in realtà molto florido perché è stato il periodo storico in assoluto in cui già resa
Sì e divulgato attraverso i locali la musica dal vivo i club no perché c'era recentemente una
Un'età d'Oro del jazz in Italia che sono di sotto in quegli anni in
Fine settantatré metri nei primi anni novanta
Ma tuttavia uno che suonava Jason c'erano scuole non c'erano cioè risentire abbastanza solo abbastanza diverso non per cui quando incontra l'impossibile ce l'ha subito un desiderio di così di condivisione di contatto e quindi iniziai a venire a suonare qua e frequentare regolarmente
La valle e permetta capogruppo una ma la sosta di cullano cioè in cui si sono cresciuto sono fatto le prime esperienze suonando eccetera eccetera
Parallelamente così sviluppato anzi c'è contemporaneamente sviluppato anche una
Un'attrazione
Di un altro tipo per la per la storia per la natura per tante cose che ha fatto sì che poi si è tenuto a più fasi Avenir latitare balle poi definitivamente stabilito da tre anni da tre anni
Tra l'altro ricordava anche tanti eventi villa Olanda che questo luogo particolare di di Luserna che adesso è molto vivo senti
Il disco parliamo anche del disco perché tu hai messo insieme la musica dice delle parole utilizzato anch'i testi hai chiesto a Filippo Timi di leggere quindi ai creato una commistione di
Di arti e di sapere
Perché deciso dice di fare un
Mettere insieme più voci
E di creare anche questo disco particolare appunto nasce inizia in una barca poi unisce magari in uno studio ecco dice
Sì no in uno studio no in realtà doveva doveva nascere e vivere diciamo esaurisse cioè evitare il momento dalla per la registrazione interamente in barca a vela poi
Il meteo non ha consentito di fare tutto il lavoro sulla barca a vela e quindi abbiamo utilizzato una una villa
In uno studio una villa a Pisa perché la barca era a Livorno quindi professioni insomma col di vicinanza
E voli di Stato parzialmente in barca parzialmente in questa villa
Il tutto nasce
In piena pandemia da una mia
Così riflessione personale nel senso che io avrei dovuto registrare un secondo disco per la mia etichetta che la Warner mi chiesero di Pesaro nuovo disco
Io avevo pianificato di andare a registrarlo a New York come musicisti americani con cui sono spesso quando vado là
Tutto organizzato perfetto eccetera e poi scoppiate questo telefonino che Lockdown eccetera quindi salta tutto
E a quel punto io mi son trovato veramente un po'così come penso tanti
Fra l'interdetto demotivato no perché
Sì OK potrà andare a fare un altro disco in uno studio di registrazione non normalmente come ho sempre fatto ma mi domandavo ma che senso ha in questo momento
Così folle che stiamo vivendo così assurdo andare a fare un disco come se niente fosse nello studio regista della musica che poi non puoi neanche presentare immediatamente al Dio perché all'epoca sembra che tutto il mondo si fosse fermato cioè non c'erano concerti non c'entra nulla cioè era una situazione veramente e allora
Oltre questo devo questa parola della distanza che mi martellata no
Il distanziamento stanziamento parola mai sentita prima anch'io mi ricorrendo la palla distanziamento condotto il militare no che c'era dico è stato inquadrato doveri avvistati stanziamento un braccio
Che appunto di no se sei vicino sei che cattivo se se invece sei Gian Carlo sei bravo nostra questa e quindi strada la distanza distanza l'ho cominciato a pensare ha detto ma se voglio registra della musica mia in questo momento che rischia che abbia un'attinenza con quello che stiamo vivendo lo voglio andare a fare il più lontano possibile più distante possibile e allora simbolicamente
Ho pensato che andare in mezzo al mare farlo era il luogo più più distante
E da qui nasce una così una riflessione quindi su cosa sia la distanza in realtà e quindi la distanza fisica la distanza geografica ma anche la distanza interiore l'isolamento che non sempre negativo peraltro secondo me
La distanza all'interno delle relazioni interpersonali
Quindi insomma ho ho sentito che avevo bisogno di una di una voce in più oltre a quella dei del mio strumento del dei degli strumenti con cui volevo registrare
Avevo bisogno di un attimo di una voce
Esprimesse dei concetti no con le parole
Quindi ho pensato e ho bisogno di un attore c'è stato l'incontro con con Filippo Timi che è un attore scrittore
Regista quindi
è stato l'incontro perfetto perché Louise ma si è entusiasmato a e ha scritto tutti i testi diciamo partendo dalle suggestioni dei brani che io proponevo no cioè gli spiegavo questo però perché ho scelto questo brano perché ho scritto questo brano
Perché voglio suonare questo brano perché per me ha questo significato mi rimanda questa cosa e lui da lì ha costruito il suo diciamo percorso letterario ha scritto
Delle cose molto a volte dissacranti a volte
Molto poetiche a volte
Molto molto tosta e anche molto molto forti a volte Montirone che sono come come Luigi Filippo sommerse conoscete un po'il personaggio potete farvi un'idea e quindi se ma poi tutto questo è stato ovviamente presenta o l'ho presentato alla mia casa discografica pensando che mi mi manda sala stand-alone Genova
Cerco nella lista UNESCO su una barca a vela con un attore ma e invece entrò bellissimo però devo fare il docu-film di questa cosa qui è stato fatto anche un documentario
Di mezz'ora che uscirà a breve
Quindi senza diciamo veramente volerlo fatto un progetto come si dice oggi multidisciplinari tutti riuscì interdisciplinari
Sentito è anche un rapporto mai detto insomma del mare però io ho un ricordo
L'infanzia Torre Pellice c'è l'inverso si va dall'altra parte poi ci sono dei boschi e si sale su e ogni tanto io andavo in passeggiata da quelle parti un giorno sento sassofono suona
Protesti c'è chi è questo era proprio di più bravo professionista che potessi sentire in un luogo inaspettato quindi in mezzo alla natura in mezzo al bosco in mezzo e poi mi han detto non riabilita Emanuele Cisi quindi
Troppe quindi ho capito che il
C'è questo rapporto c'è questo desiderio di suonare in contesti anche diversi da quello che può essere un jazz club può essere un luogo preposto alla musica e quali vantaggi trovi quando suoni che ne so immerso nella natura o adesso siamo in un tempio che ha una sua sonorità ha una sua
Senti questo rapporto diretto tra la musica e il luogo nel quale Tunes e qui assolutamente sì
E andarlo a fare cioè produrre suoni suonare
In mezzo alla natura per me è un'esigenza tutte una così che una curiosità una un piacere è proprio l'esigenza
Nel libro parlo molto di questa cosa qua non mi sembrava all'inizio forse nel primo capitolo in questi lo di quello che per me significa emettere dei suoni nell'aria produrre dei suoni
E quindi il dover farlo diventa fondamentale perché prima di tutto per una questione di
Proprio di risposta acustica del luogo in cui ti trovi
Ma poi c'è una ragione anche un po'più profonda un po'più spirituale volendo cioè di suoni che noi produciamo grossi strumenti sono natura perché sono composte ogni ogni suono che ne produciamo è risultato di di più suoni in realtà armonici no tanti suoni armonici compongono la nota che non ci poniamo
Ma
Quindi il modo in cui noi organizziamo e mettiamo insieme questi armonici determinano il suono che noi produciamo
E quindi farlo nella natura s'per me anche significato di rapportarmi di mettere il rapporto il mio suono con la natura cioè esattamente come un albero un filo d'erba un animale un una nuvola cioè c'è una una comunanza non so come dire di
Di significato no e quindi fare suoni nella natura per me qualcosa di di più di un semplice piacere o di una è proprio la necessità io ho sempre studiato fin da ragazzo
Non appena poteva andava a cercare spazi aperti in cui esercitarne suonare per questo motivo
Il recente del sassofono e quindi del fiato e del suono che richiama un po'la parola
Da quello arriva da molto prima nel senso che quando da ragazzo cessi di di di suonare il sassofono come anche appunto spiego nel libro probabilmente un insieme di di ragioni sintetizzando al massimo che per me il sassofono esattamente come la voce umana cioè lo strumento del suono in questa musica così come il violino e lo strumento del suono nella musica jazz
Classica
Sono gli strumenti del suolo per il canto
Non sono gli strumenti che cantano e quindi probabilmente per questo motivo per me è stato da subito lo strumento più vicino quello che io sentivo cercavo poi ho scoperto appunto questa cosa dell'aria del del soffio che fondamentale che proprio
è una funzione vitale nonché
Insieme questo strumento di venti trenta suono diventa musica e quindi è ancora più organico diciamo come
Ci fa sentire ancora ginepraio di brani sei UE presentarli
Sì
Suoneremo
Nel migliore
Ah sì giusto
Sì è vero non studiamo primo una una ballad
Bellissima di di Vernon Duke uno standard
Molto conosciuto si chiama otto il New Yorker
E poi vediamo cosa chiudere
Vediamo otto milioni ottanta
Ma
Io
Né
Quindi
Bene
Tre
Di
La
Aveva
Allora devono
E
Noi abbiamo allora ed
Allora
Ma
Un
Sono
Abbiamo
Non
Non uno
Riunioni
Verrà la
Tutto
Bene
Ai
Che
E
Da
No io
Credo
Allora
La
La
Perché giocare Emanuele Cisi
Con la musica si può giocare ci si può incontrare C SQL conoscere quante volte avete suonato insieme tante ma non sempre ma così non non tanto in realtà non per niente questo è stato un incontro estemporaneo estemporaneo però appunto avete sperimentato Alessandro Chiappetta ansie divertito moltissimo e avete fatto divertire anche portano in ecco perché si dice con la musica si può anche giocare
E si deve giocare la musica è un
è un linguaggio talmente che viaggia su Piani DiVersi no per cui ci si emoziona ci si commuove eccessivo ci si diverte sono tantissime le mozioni ma divertirsi e è fondamentale vuol dire trasmettere comunque qualcosa di l'importante forte e questa sera l'avete fatto vi ringraziamo ricordo il libero di Emanuele Cisi a cosa pensi quando suoni una Rita gesso blocchi editore pronunciato giusto giustissimo benissimo
Allora il Manuele ci sia un altro applauso Alessandro che ha
Circa l'ottimo sono
Vero grazie grazie a tutti voi per essere
Alla prossima buona serata grazie a radio radicale che ha trasmesso in diretta
Tutta la giornata buona serata