E io faccio anche il Premier: storia dei Presidenti del Senato del Regno. Intervista a Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale che ruolo hanno avuto i presidenti delle del Senato nella storia democratica del nostro Paese in particolare
I senatori presidenti del senato del Regno come venivano eletti con quali criterio il rally sceglieva Chiara portavano con l'assemblea che tipo di di funzione politica svolgevano e che rapporto avevano con i senatori di quale tendenza politica a a di quali tendenza politica erano vicini erano dei nobili che tipo
Di disegno hanno lasciato nella storia noi ne vogliamo parlare con il professor Romano Ferrari Zumbini docente di storia costituzionale
Alla Luis e lo facciamo pochi giorni prima delle elezioni e delle del Presidente del Senato e l'inizio della diciannovesima legislatura non perché vogliamo fare dei paragoni ma perché è giusto ricordare che cosa ha rappresentato questa carica nella storia delle delle istituzioni
Allora professore come possiamo definire i presidenti del Senato
Del periodo statutario insomma come venivano scelti dal Darren soprattutto erano dei dei nobili come lo possiamo definire dei nobili quelli che appartenevano alla camera dei dei dei Lord il rally teneva lontani dalla politica
Buongiorno guardi il quesito che le pone di grandissima attualità sembra strano
Noi adesso siamo all'inizio della diciannovesima legislatura repubblicana sembra che si apra una nuova stagione costituente ebbene
Dalla rievocazione della vicenda del Senato in particolare dei il presidente del Senato nel Regno d'Italia può emergere uno spunto di inattesa attuati dunque i presidente del senato non erano eletti
Erano nominati da altri
è interessante notare come quell'articolo l'articolo trentacinque lo statuto sia stato aggirato
Modificato integrato e profondamente stravolto
Nel corso di quasi cento anni di vita e questo conferma che la Costituzione può essere modificata anche senza modificarne le parole ecco questa l'attualità inattesa
Noi oggi viviamo una stagione costituente nella quale si identifica la Costituzione come solo con il testo dimenticando che la Costituzione anche un contesta ovvero sia la vita le emozioni che le donne e gli uomini provano la cultura
La tavola di valori condivisi fanno parte della costituzione Pigna costituzione e anche un testo mai soprattutto un con testo
L'articolo trentacinque dello Statuto Albertino prevedeva
Il re nomina presidente del senato punto
Lo Statuto Albertino è stato firmato nel marzo del mille ottocentoquarantotto e già nell'aprile fu modificato dallo spessore d'intesa con i vari players istituzionali perché
Nell'aprile egli nominò il primo presidente del Senato ma nel decreto di nomina era stata aggiunta una frase che ha cambiato la Costituzione il decreto di nomina
Semplicemente riportava queste parole su proposta del Consiglio dei ministri
Allora cosa è successo che il potere monocratico riconosciuto dal testo della Costituzione il re nomina Presidente del Senato è stato applicato rendendolo un potere duale ovvero sia il solo presidente sonore nomina ma di su proposta del Consiglio dei ministri ecco quindi che interviene un secondo soggetto che integra quella fattispecie ecco quindi prego ecco professore il Consiglio dei ministri quindi non il Presidente del Consiglio ma il Consiglio dei ministri allora
Il decreto riporta su proposta del su proposizione questa locuzione Satta sul proposizione del Consiglio dei ministri ma lei ha ragione
Il decreto poi effettivamente fu fu controfirmato dal presidente del Consiglio dei ministri Cesare Balbo Conte di Vinadio
Ecco quindi che il re al quale a marzo era stato riconosciuto il potere monocratico già un mese dopo
Di intesa quindi all'interno di una cornice di valori condivisi ha avuto luogo la il passaggio al potere due ecco si vede quindi che la Costituzione è una cultura e una condivisione di opzioni
E pertanto è stata modificata
Senza modifiche scritte veniamo poi il ruolo perché lei mi parlava anche del ruolo del presidente del Senato nulla era indicato per iscritto nello Statuto non era indicato per iscritto nel regolamento del Senato
Banalità tipo presiede la seduta apre e chiude i lavori dalla parola
Ma in fin dei conti su quello che doveva essere la traiettoria politica il ruolo istituzionale nulla era detto ebbene sono stati fatti che hanno dato spessore alla figura del Presidente del Senato che questo importante perché dobbiamo ricordarci che la Costituzione è una dimensione molto più ampia che solo un testo ripartito in articoli
Ebbene successo un episodio interessante
Ad aprile abbiamo detto re Carlo Alberto nominato il signor Gasparri Koller presidente della Corte dei Conti all'epoca presidente del senato bene
Nel corso di quel medesimo anno mille ottocentoquarantotto cade un governo sono caduti in totale quattro ma in occasione a settembre della caduta
Nel governo Perrone egli inattesa mente in maniera inaspettata a
Pronunciato delle parole di rammarico per la caduta del governo mi dispiace assai Simone queste le parole testuali riportate dal resoconto mi dispiace assai stimata la caduta e a nome dell'intera Assemblea formulo il rammarico per la caduta di questo governo
Non colpisce il fatto che avesse preso posizione il senatore Balbi più vera di Genova quindi democratico e potenzialmente repubblicano colse la palla al balzo perché quello era un governo liberale moderato oggi si direbbe di destra
E critico il presidente eccependo una sorta di eccesso di potere come dire Presidente mi scusi ma lei non può parlare a nome dell'Assemblea non c'è interpellati lei non sa se noi ci rammarichiamo se invece traiamo motivo di soddisfazione per la caduta quindi si astenga
Fu difeso da alcuni senatori ma lo scivolone da parte di Koller et de luogo ebbene alla fine dell'anno terminata la le prima legislatura non fu rinominato
Quindi il re il Consiglio dei ministri non rinominarono Koller
Perché questo perché in realtà si era valutato ecco la tavola di valori condivisa che effettivamente il presidente dell'Assemblea del Senato dovesse essere imparziale
E pertanto non si volle riconfermare per dare un segnale alla comunità in particolare al Collegio dei senatori guardate che il nostro Presidente della seppi in parziale
E fu nominato il quello che era il suo vice presidente il barone ma hanno e quindi per diversi anni fui presidente poi ce ne furono altre con la tendenza era quella di conservare a lungo chi era stato nominato presidente nell'arco di numerose legislature salvo Koller che fece quello scivolone ma in forza di quello scivolone
Si affermò il principio della imparzialità che non è fissate da alcuna norma scritta ma fa parte del tessuto
Che avvolge la comunità che vive con quella costituzione
Il presidente del senato quindi è diventato un soggetto di riferimento proprio per la sua imparzialità e nel momento più drammatico della vita italiana
Nella fine secolo del diciannovesimo secolo che culminò poi con i famosi fatti dell'eccidio a Milano voluto dal generale Bava Beccaris Cocchi fece sparare
Contro le persone che manifestavano per l'alto costo del prezzo del pane
E pulmino poi nel l'assassinio il ventinove luglio mille novecento del re re Umberto primo ci fu un momento di grande sbandamento ebbene si fece ricorso al presidente del Senato per
Un governo oggi diremmo di unità nazionale il presidente Giuseppe Saracco vecchio liberale piemontese
Presiedette il governo pur rimanendo presidente del senato e li sospese se stesso dalle funzioni quindi non presiedette ma conservò il titolo di presidente del senato fu un anno e mezzo circa presidente
Del Consiglio poi termino quell'esperienza il ritorno a svolge le funzioni di Presidente del Senato poi ci fu
Il pre il Governo Zanardelli e poi inizia il periodo cosiddetto dell'età giolittiana ebbene cos'è successo in età giolittiana che ulteriormente si è modificato quell'articolo trentacinque dal quale avevamo inizi tratto lo spunto per l'inizio di queste riflessioni il re nomina presidente del senato ebbene quella norma
Senza modifica testuale è stata vissuta in maniera diversa e quindi è stato ulteriormente stravolta perché il consesso dei senatori
Manifestò con molto garbo una riflessione molto semplice che francamente condivisibile disse
Persino la più modesta bocciofila persino la più piccola polisportiva nel nostro Paese può eleggere il proprio presidente possibile che noi ai quali viene attribuito il titolo di essere
Padri della patria non possiamo eleggere il nostro presidente suvvia
Allora si introdusse un meccanismo in sintonia e quindi all'interno di una tavola di valori condivisa le ha iniziativa per cui a inizio della legislatura
Il Senato si è autoconvocata e designava
Quella persona che dissi derivata
Che forse diventasse il suo presidente
Allora il decreto di nomina è rimasto sempre a firma del re quindi è sempre stato il re che ha nominato però si è arricchito di un ulteriore passaggio e quindi da potere duale diventato un potere triade ecco
Il Senato designa il Consiglio dei ministri propone il trend nomina ma non si è modificata la norma scritta
Quindi cosa è successo che nello stesso aprile mille ottocentoquarantotto quindi un mese dopo l'entrata in vigore il governo di fatto ha sfilato R la potestà appieno cinquant'anni dopo
L'Assemblea del Senato ha sfilato al Consiglio dei ministri la potestà di indicare la persona perché si è giocato sulla parola designa
Allora il Senato designa il Governo per rispetto al Senato recepisce il nominativo e lo propone a mentre prima quando lo proponeva effettivamente sceglieva la persona nel momento in cui il Senato designavano sceglieva prima persona ed era stato svuotato ebbene
Questo passaggio nell'arco di vari decenni questo mutamento di contenuto della medesima norma scritta che non è mai stata modificata
Fa vedere come una società può evolvere può cambiare e non necessariamente cambiando la norma scritta ecco quindi che è interessante notare
Come la dimensione culturale la sensibilità delle donne e degli uomini si attivano all'interno di una comunità nazionale possono cambiare il tessuto costituzionale e tutto questo su base condivisa
Dunque del due cose che volevo chiederle nella gerarchia istituzionale che noi conosciamo oggi no
Il il presidente del Senato e la seconda carica dello Stato e fa da supplente
Al Presidente della Repubblica tra l'altro c'è stata un'ombra un lungo periodo di supplenza sappiamo che nella monarchia questo è impensabile non è possibile c'era all'epoca del del statutaria
Una gerarchia istituzionale volevo chiederle se il Senato se il presidente del Senato era il secondo
Dunque io non non mi permetto di affrontare temi di diritto costituzionale in senso stretto non so se sia esatto dire che il presidente del Senato la seconda carica dello Stato in realtà sono ex aequo presidente del senato presente dalla Camera
Solo che uno dei due ha attribuito una funzione vicaria
Comunque tornando al allora Regno d'Italia il Presidente del Senato era il notaio della Corona
E questo era il quid pluris rispetto al presidente della Camera notaio della corona significa che Illy certificata che conservava
Gli atti di stato civile di casa reale tanto che nel pregiato ricco Archivio storico del Senato della Repubblica sono conservati gli atti di casa reale
E quindi l'atto di nascita di alcuni principi
Di casa Savoia ancora differenti sono erano conservati ancorché sono conservati nell'archivio storico del Senato quindi aveva una posizione in più rispetto alla Camera in quanto notaio
E quindi era testimone nei matrimoni quindi certificava mi battesimi a era il testimone quindi aveva questo quid pluris che oggi può
In in epoca repubblicana sembrare irrilevante all'epoca aveva un suo charme la sua importanza particolare
E poi stessi parlamentari rappresentavano la crème
Della della società lei parlava in orbita sia all'inizio c'erano stati molti nobili ma erano nobili impegnati nella vita dell'Istituzione tante famiglie Alfieri di Sostegno Thaon di Revel erano famiglie che avevano un ruolo avuto
Già prima dell'esperienza costituzionale e caudine per il furto tutto l'ultimo presidente del senato e chiusa in maniera molto bella e coraggiosa la storia dei presidenti del Senato del regno perché nominato dopo l'otto settembre mille ottocentoquarantatré quindi l'ultimo nominato da Vittorio Emanuele terzo si trovò a essere presente il Senato durante l'occupazione di Roma
Quindi fra l'otto settembre quaranta nove settembre quarantatré il quattro giugno quarantaquattro quando lasciarono poi Roma ebbene e tutti sappiamo quanto fu pervasiva penetrante pesante
La presenza nazista a Roma conosciamo tutti quanti film neorealismo
Roma città aperta eccetera eccetera
Ebbene i tedeschi vollero entrare a Palazzo Madama e degli
Si oppose
In nome del suo prestigio in nome del suo coraggio perché non aveva assolutamente nessuno strumento
E di polizia né coattivo per impedire l'ingresso delle truppe del del Terzo Reich di soldati
Nella nel palazzo Madama negli oppose un fermissimo rifiuto e i tedeschi non osarono entrare quindi l'ultimo presidente del senato pura Roma occupata difese
L'autonomia e quindi la inviolabilità del Palazzo
Senatoriale quindi ha concluso la vicenda poi ci fu un Tribunale per l'epurazione che testimoniò che non ebbe collusioni con il fascismo quindi fu si concluse bene la vita del Senato
Senta nei cinquant'anni in cui prima che l'elezione del presidente del Senato diventasse triviale ora utilizza questi tre viatico aveva scusi
Perdono come si regolava il re allora c'era un'alternanza tra presidenti del senato della destra storica o della sinistra si no no
Mentre il presidente della Camera dei deputati rifletteva la maggioranza del Parlamento e quindi erano maggioranze legati quindi erano presidenti legati alle maggioranze del momento
Effettivamente il Senato divideva una sua dimensione
Direi aldilà non uso metà politica perché oggi ha un significato particolare non sempre positivo
Era al di là della di della contingenza della politica e quindi erano personaggi
Anzitutto che fossero disponibili a trascorrere lunghi periodi a Roma che fossero stimati da tutti quanti i colleghi che avessero sensibilità istituzionale quindi ci furono professori
Gli di materie giuridiche non solo erano effettivamente le persone che maggiormente avevano un carisma all'interno dell'assemblea ma non c'erano
Assolutamente riferimenti alle maggioranze del momento non a caso è la conferma di quello che dico la persona che veniva nominato presidente poi rimarca rimaneva per tante legislature diciamo sin che non non venivano meno le forze ecco perché Koller non fu confermato da rappresentato un'eccezione perché Koller commise l'errore di prendere posizione a favore di un governo e pertanto non fu confermato
Allora il
Lei ha opportunamente ricordato la terzietà del presidente del Senato o presiedeva anche l'Alta Corte allora in virtù di questo doppio ruolo che cosa possiamo dire sul presidente del Senato e questo influiva nella decisione
O comunque nel dibattito per la scelta del presidente del Senato il fatto che poi si svolgesse anche questa doppia funzione
Allora spieghiamo l'Alta corte di giustizia era un giudice speciale
Che era stato introdotto in omaggio al parlamentarismo inglese
Che riprendeva poi un concetto del diritto romano indice somma pari Umma suo Roma cioè personalità i senatori di tale livello potevano essere giudicati solo dei loro padri e quindi era un organo speciale che giudicava dei senatori giudicava degli attentati contro
La sicurezza dello Stato quindi vari tentativi di omicidio del re che ci furono nel corso dei decenni e giudicare i ministri quindi era un organo particolare presidente di questo organo alta corte di giustizia era anche il presidente del Senato quindi c'era un'identità fra di loro la figura del presidente del Senato era una figura la cui scelta la cui individuazione non era frutto di partigianeria ma era frutto di una condivisione di sensibilità ecco
Perché io sottolineo il concetto che modificano la Costituzione
E non solo modificare la norma perché la norma è frutto di un voto il voto è frutto inevitabilmente porta con sé una spaccatura ed è giusto che ci siano spaccature democrazia è fisiologico che ci siano
Tra queste spaccature talvolta possono determinare il desiderio Inti Illimani minoranza alla prima occasione che possa diventare minoranza di ribaltare la norma precedentemente portata
Mentre invece quelle norme che in un teste Lion di condivisioni di valori di fondo
Sono norme che non vengono ribaltate perché si modifica l'assetto numerico all'interno dell'Assemblea ci stanno delle regole di fondo che sono condivise un problema di metodo
E quindi è un approccio meno francese che è quello che preferisce la contrapposizione non a caso in Francia c'è una miriade di costituzioni che si susseguono continuamente ormai
Quasi ogni Presidente della Repubblica anche prima di Chirac dopo Chirac puoi sempre cambiare la Costituzione
Mentre un approccio più britannico
Quello di
Sottolineare la continuità S. cambiamenti ad un luogo sulla base di una sensibilità comune
Dunque la cosa che le le volevo chiedere questa ci sono stati dei dei Siena del diciamo delle dei presidenti del Senato che comunque poi hanno creato dei problemi al potere politico parlo del del Periodo iniziale del del fascismo allora c'è stato un momento in cui come tutti sanno Mussolini aveva manifestato l'intenzione di abolire il Senato e questo fu oggetto di una polemica parlamentare a Montecitorio durante il primo dibattito per la fiducia a Mussolini
In un primo tempo Mussolini ebbe delle grosse difficoltà con i Presidenti del del Senato quando divenne presidente del del consiglio
Allora il Senato rappresentata un organo durante tutto il periodo il regno se nell'Italia liberale che nell'Italia fascista un pochino parte rispetto a tutta quanta la struttura statale
Erano persone che per motivi di famiglia di tradizione familiare o per il successo professionale da loro riconosciuto erano un pochino al di fuori della della bagarre della quotidianità e quindi richiedono una dimensione un pochino
Più distaccata dalla dalla vicenda politica contingente
Conseguentemente lo stesso Senato si terrà mise delle libertà
Il conte Sforza ad esempio che aspiro a diventare presidente Repubblica finita la guerra era senatore del regno e
Si rifiutò di accettare
Gliene negli anni Venti certe imposizioni del fascismo teneva sempre una posizione un pochino eccentrica un pochino isolata
Una cosa a riprova della particolarità del Senato e che non è molto celebre e che l'ordine del giorno Grandi il famoso ordine del giorno presentato nella
Nella famosa riunione della notte fra il ventiquattro e venticinque luglio mille novecentoquarantatré era stato un testo analogo e parallelo elaborato anche in Senato nemesi precedenti
Dopo i bombardamenti dopo il delle isole siciliane dopo gli scioperi generali che c'erano stati Torino
Nei primi mesi del quarantatré il in Senato ci si risonatori si riunivano perché volevano presentare un documento di inviti per invitare Mussolini
A fare un passo indietro e lasciare la conduzione
Come era nello spirito dello Statuto Albertino alla alle tre e quindi riprendere in mano le Redini della conduzione
Ebbene il presidente del senato Suardo fasci istone non ebbe il coraggio di mandare avanti quel testo però i senatori avevano maturato questo desiderio in segno di autonomia mentre la Camera non sarebbe stato concedibilità Camera dei fasci e delle corporazioni
Figuriamoci se si poteva permettere cose del genere il Senato ha sempre avuto una posizione
Il grande
Autorevolezza e l'autorevolezza non nasce da una norma nasce dalla qualità delle persone che ne fanno parte ecco quindi che quando si parla di crisi del Parlamento si vuole risolvere che il Parlamento intervenendo con norme scritte e la qualità delle persone
Che innalza acqua bassa a seconda delle singole persone la qualità dello stesso organo di
Quando chi può essere identificato come il primo presidente del senato diciamo fascista come ha fatto il fascismo a fare breccia a con il re per imporre un proprio presidente del del Senato guardi
Siccome Veltroni no del siccome il presidio esatto il il Senato era Dino i senatori erano di nomina
E anche qui
Per il presidente del Senato l'articolo trentacinque per i senatori articolo trentatré dello saturo il re nomine senatori anche lì c'è stata la la dinamica del cui che il governo che proponeva che a quel punto per il fascismo è stato facile
Riempire l'Assemblea all'emiciclo con persone se fedeli per arrivare poi come è stato definito no libro uscito qualche anno fa il senato in camicia nera in effetti molti senatori
Che erano stati nominati durante il fascismo e alcuni nominati prima pure si convertirono e quindi ci fu una una un cedimento verso il regime su questo non nega che ci fossero stati diversi
Parlamentari come professor Lucchini diritto penale senatore del Regno che furono decisamente contrari ed è interessante notare che ricorda qui ne ho parlato di giudizio verso gli stessi senatori perché non dovevano essere dedicate ai tribunali ordinari
Lucchini fu sottoposto a procedimento penale
E che si svolse in Senato pertanto perché avrebbe offeso il Duce irridendo lo in una rivista Diritto penale
Ed era vero perché se si va a leggere l'articolo che li scrisse aveva irriso ironizzato su certi comportamenti
Mussoliniani ebbene i senatori
Non mandarono avanti la vertenza nell'archiviare un per una forma di rispetto nei confronti di questo loro collega ecco quindi che il Senato comunque è rimasta un'isola pur avendo poi ha aperto le porte al fascismo
Poteva riunirsi Senato in comitato segreto come succederà per la Camera e che ruolo aveva il Presidente guardi il il Senato in comitato stupide
Noi abbiamo di moda nel ventunesimo secolo indire la trasparenza non sempre la trasparenza aiuta talvolta in politica
Una frase impopolare quella che dico ma ne sono convinto talvolta
Certe passaggi politici si svolgono in maniera molto più efficace in maniera riservata invece che avvalendosi di questa categoria della trasparenza lei pensi che durante la prima guerra mondiale in pieno mille novecentodiciassette dopo le
Drammatiche vicende di Caporetto il Senato in comitato ristretto convoco Presidente Consiglio messo la guerra ministro degli esteri e non solo ministro degli approvvigionamenti o praticamente quasi tutto il governo e volle mostrare una grande attenzione e fu pesantemente
Coinvolto in alcune misure di riorganizzazione della dell'attività governativa per quanto riguardava la guerra ecco che quindi il comitato segreto
Che appare un organo un pochino fuori moda proprio perché non sistemi non ci sono forme di pubblicità tuttavia vedendo i verbali che erano stati nascosti e che sono tuttavia disponibili ancora nell'archivio segreto
Neanche io se ne
Storico del Senato emerge che il Senato ha svolto una funzione
Anche in comitato segreto circa la conduzione della guerra ecco quindi che talvolta non necessariamente la la pubblicità dei lavori aiuta talvolta e necessaria
Talvolta un attimo un velo di riservatezza fuori città
Senta il
Il presidente del Senato Federzoni imposte ai senatori di mettersi la la divisa allora perché io ho visto dell'immagine di repertorio la camicia nera allora
Anche Benedetto Croce tenuto con la camicia non è venuto punta non è non è venuto appunto anche il conte Sforza non è venuto tutti coloro no tantissimi che avevano il coraggio
Poterono non venire e non furono sanzionati nel senso che non furono fatti decadere ecco la forma di rispetto era tale per cui chi era debole e voleva a rincorrere il regime veniva Estensi indossato la camicia nera
Moltissimi a moltissimo quegli altri che non hanno voluto cedere non hanno avuto sanzioni sono hanno potuto continuare a conservare il titolo non ha svolto le funzioni perché non venivano conservavano lo lo Stato
Ed io ricordo che ci sono stati credo un paio di presidenti del Consiglio di origine ebraica e anche qualche ministro come bar Jilani si era previsto delle terre cedente
Allora nel Senato del del Regno e periodo del ventennio fascista ci furono dei senatori ebrei che lei si ricordi e il presidente del Senato li protesse in qualche modo
Il dunque la comunità ebraica dal mille ottocentoquarantotto dal febbraio mille ottocentoquarantotto quindi da mi poche settimane prima dell'entrata in vigore dei lo Statuto Albertino
Fu grata Carlo Alberto e perché Carlo Alberto innalzò il rango che era in una posizione
Più debole la comunità ebraica al rango di cittadini comuni con gli stessi obblighi gli stessi diritti delle popolazioni di altre confessioni religiose diciotto furono la comunità ebraica fu molto grata
Carlo Alberto e ci fu una grande fedeltà del mondo ebraico verso casa Savoia verso il Regno d'Italia
Il mondo militare si è avvalso molto di persone del diffonde la comunità ebraica e hanno sono saliti nelle gerarchie e hanno avuto incarichi di grandissima responsabilità quindi la storia del Regno d'Italia è stato una storia
Di grande sintonia e di grande amicizia che comunanza di attività
Con la comunità ebraica i senatori
Ebrei non furono colpiti dalla
In quegli anni e ad esempio il medico per
Personale di ritornare terzo era ebreo e Vittorio Emanuele terzo pura dopo all'approvazione in Parlamento della infausta legge contro liberalismo si rifiutò di fare allontanare quel medico ex medico di fiducia disse non m'importa nulla deve rimanere il mio
Medico personale quindi passò tenderei a dire poi
Può essere mi sfugga qualche cosa che passò indenne la vicenda e poi inevitabilmente la guerra il disastro successiva
Se lei potesse riportare un presidente del senato del passato alla all'attualità pensando che potrebbe svolgere un grande ruolo politico ha pensato mai a qualcuno
Guardi il primo che viene in mente l'avevo menzionato prima Saracco perché in un momento drammatico in cui il partito socialista
Combatte una battaglia se formissima alla Camera dei deputati
Il rovescio sono rovesciate le le urne
Occupata l'Aula
Ci furono delle battaglie pesantissime in quel momento la conduzione del Governo a chi era anche presidente del senato permise di raffreddare gli animi
Le c'erano state le vicende dell'assassinio di persone che manifestavano per il prezzo del pane
Ci fu la l'assassino poi del re ecco un momento drammatico per la tenuta del Paese
Proprio il presidente del Senato riuscì con la sua autorevolezza con la sua terzietà con la sua presa di posizione super partes attenere le istituzioni e a far passare questo momento di grande di grande difficoltà all'interno delle istituzioni e della società
Bene io la ringrazio per averci fatto scoprire questo mondo dimenticato della storia dei presidenti del Senato del regno del periodo statutario fino all'avvento alla caduta del dell'iter fascismo nel periodo della transizione
Costituzionale che è utile conoscete pochi giorni prima dell'elezione del Presidente del Senato perché italiani vogliono sapere sono curiosi di capire che cosa che tipo di storia c'è in questo bellissimo palazzo ringrazio il professor Romano Ferrari Zumbini docente di storia costituzionale alla Luiss grazie grazie