Tecnologia e innovazione per una transizione energetica. Il contributo dei Cavalieri del KLlavoro

Balzo che era sostanzialmente finito devo dire qualche qualche ritocco fu fatto nei primissimi anni cinquanta ma il palazzo era era era finito
Questa sera noi saremo ospiti per il nostra cena di gala
Del Museo d'arte moderna il Museo d'arte moderna fu costruito per l'esposizione
Universale di Roma del due del mille novecentoundici
E
è uno straordinario museo c'è la più completa
Raccolta di opere dell'Ottocento e del Novecento
è stata
Uso il termine governata perché il termine esatto
Per trent'anni da un nome leggendario della cultura italiana Palma Bucarelli
La le esposizioni versato del mille novecentoundici fu organizzata per i cinquant'anni dell'Unità d'Italia
E quindi
Abbiamo un fil rouge che lega
Il Palazzo delle Esposizioni
Al nel museo di via De arte moderna di questa sera ufficio luce che
Spero possa suonare di o sul pc o per la candidatura di Roma a sede dell'esposizione universale due mila e trenta chiedo credo che ci teniamo tutti moltissimo
Poi volevo dire ovviamente siamo a Roma c'è un patrimonio
Immenso di bellezza di cultura di architettura
E allora devo dire che abbiamo organizzato una cosa
Sono certo mi piaceva moltissimo io ho fatto questa passeggiata sabato mattina per vedere se c'erano alcune criticità
Faremo una passeggiata di un'ora un'ora e un quarto alla fine dell'Ance che sarà nell'altra parte del del del Palazzo delle Esposizioni quello sotto la volta a crociera
Faremo questa passeggiata veramente permettetemi una meraviglia
Faremo una passeggiata senza file ovviamente speriamo in tranquillità
Entra il ramo entreremo dalla Arco di Tito
Poi arriveremo ad una facciata in cui vediamo tutti i fori fino all'ufficio del sindaco devo dire io mi sono affacciato molte volte dal suo terrazzino in altre occasioni
Il
Poi torneremo indietro entreremo nel tempio di Venere recentemente restaurato
Veramente anche questo una meraviglia
Franco Bernabè voleva fare lì il nostro direttivo sarebbe stato invero un po'complicato devo dire
E e quindi poi avendo fatto l'Assemblea invece il direttivo il problema si è risolto da solo
Passeremo accanto alla Basilica di Massenzio quelli che hanno la mia età o giù di lì
Ricordano la Basile deve dire la Basilica di Massenzio sede delle gare di lotta greco-romana nelle Olimpiadi di Roma nel sessanta le grandi Olimpia di d'altra parte nel Palazzo delle Esposizioni si svolgevano le le le le gare di scherma
Questo non vale per l'età vale per per per la memoria
Dopodiché un vero ci fermeremo su una terrazza laddove comincia la Via Crucis del Venerdì Santo il Papa
E da dove è possibile una meravigliosa visione del Colosseo e dell'arco di Costantino
Vi assicuro un'ora di bellezza un'ora di meraviglia che vale
Veramente la pena e che spero che
Apprezzerete moltissimo poi questa sera già detto il il museo
Ne parlerò magari un po'di più questa sera alla cena di Liala
Bene io allora a questo punto passo la parola al sindaco Gualtieri che ringrazio nuovamente per aver accettato il nostro invito
Chiaramente è una giornata particolare lo sappiamo questo perché è una giornata
Di silenzio elettorale prima delle elezioni quindi ci sono alcune defezioni va bene va bene così ni
Ci siamo solo noi e credo che sia questo importante per quanto attiene al tema del convegno bene
Buon convegno e buon ascolto da parte nostra anti da parte mia
Sale sul palco Roberto Gualtieri sindaco di Roma
Come diceva
Un saluto e un ringraziamento
Ai Cavalieri del lavoro a tutti voi particolare naturalmente dal presidente della federazione amico Maurizio Sella
Al presidente per il gruppo centrale Vittorio Di Paola
Sono molto contento di aver l'opportunità di rivolgere mio saluto personale quello dell'amministrazione capitolina
Questo è importante
Convegno
Incontro che svolgete a Roma dopo per più di dieci anni
E Roma è lieta di ospitare di rispettare confronto su temi così importanti
In un periodo particolarmente delicato denso di sfide
E gravide
Di responsabilità e di opportunità per l'Italia e per la sua capitale riconosco saluto in platea tante personalità di primo piano della vita economica e sociale italiana
Che sono state insignite del cavalierato del lavoro
Per essersi distinte la propria attività e nel contributo
Che non avete mai mancato di dare allo sviluppo alla crescita del Paese e anche importante questo la qualità del nostro dibattito pubblico e considero di grande rilievo il modo in cui non avete mai mancato di declinare nel corso della vostra esperienza civile professionale
Il rapporto tra società impresa il tema della responsabilità sociale dell'impresa
Che acquisisce oggi un'importanza resa ancora più prudente dai processi profondi di trasformazione che interessano l'economia al nostro vivere civile
E che poi in particolare
Il doloroso decorso della pandemia
Accelerato
Noi siamo di fronte è stato ricordato
Di fronte a sfide
Senza precedenti ma anche
A opportunità enormi di rilancio di trasformazione
Del paese del suo tessuto produttivo sociale e civile e voi siete
Proprio sul ter Reno in cui queste sfide queste opportunità si vivono si affrontano in prima linea
Con molti di voi abbiamo avuto modo di collaborare direttamente in alcuni di questi momenti più delicati
Credo con risultati positivi
Che hanno visto il Paese saper fare fronte insieme modo coeso
A una pandemia e le sue conseguenze economiche che potevano essere devastanti e che invece che invece ci ha visto insieme capaci di reggere quell'urto e non solo di contribuire a una nuova risposta dell'Europa
Che ha messo in campo non solo la possibilità per noi di sostenere le famiglie l'impresa il lavoro sei mesi drammatici dell'ottavo ma anche di mettere in campo un grande Piano Investimenti finanziato forma comune dall'unione europea che per l'Italia con ogni evidenza costituisce una grandissima e unico opportunità perché si concentra proprio su alcuni dei punti in cui ci sono
Appunto le sfide le opportunità
Transizione energetica la sfida della decarbonizzazione innovazione il g tale il grande tema della coesione sociale
La cultura trasferimento tecnologico la scuola luminosità la ricerca dai Generation you è l'opportunità del paese di non solo di avere risorse aggiuntive
Per sostenere l'economia ma per affrontare poi problemi strutturali partendo da punti di forza che ci sono e che sono molto rilevanti e che voi qui Glen prese
Cui voi
Lavorate che dirigente che
Sono tra questi sono tra questi i punti di forza
Adesso naturalmente oltre al compito di mettere a terra nei tempi previsti le risorse del PM referente tema che vede anche Roma impegnata in prima fila non abbiamo cercato di assumere i tre grandi assi del genere non solo come diciamo così descrizione dei singoli progetti di investimento che ci riguardano direttamente come soggetto attuatore o indirettamente come luogo in cui avvengono ma di orientare l'insieme delle politiche di Roma Capitale intorno a questi grandi assi abbiamo redatto Mac Generation rom
E Cuba otto miliardi di investimenti a cui poi si aggiungono gli investimenti privati che ne vogliamo favorire e incentivare analizzare
Si orienta tutte le politiche pubbliche la mobilità il ciclo dei rifiuti la scuola l'urbanistica eccetera eccetera intorno agli assi
Della sostenibilità dell'innovazione digitale
Della inclusione
E pensiamo che la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche tra le politiche pubbliche e le imprese sia decisiva proprio per cogliere questi obiettivi a Roma abbiamo tanti ambiti di collaborazione molti di voi dalla realizzazione delle comunità energetiche alla Roma techno Paul
Dalla sfida che noi consideriamo cruciale di dotare Roma di una infrastruttura digitale a cinque giri di nuova generazione capace investire la città
Costituire una strumento fondamentale per le prese per le famiglie della pubblica amministrazione
Sino a agli ambiti naturalmente della mobilità per il sostegno all'impresa
Noi quindi intorno a questi assi possiamo e dobbiamo collaborare come stiamo facendo bene e anzi approfitto per chiedere so che già lo state facendo quindi per ringraziarli del Polo se state facendo e chiede di tutto l'impegno di sostegno a nella
Importante
Candidatura campagna elettorale in cui ora noi non quella del venticinque sulla quale mi astengo naturalmente
Da ogni quindi attenua il silenzio elettorale ovviamente rigorosamente ma la campagna elettorale che vede Roma e l'Italia impegnate
Con in particolare con Busan ecco Riad
Per la sfida di Expo venti trenta che sarebbe nato straordinaria opportunità per Roma e per tutto il Paese poi coi oggi in particolare vi concentrate sul grande tema della crisi e della transizione energetica
Sono convinto che su questo al netto dei temi su cui ciò stiamo lavorando insieme che ci vedono cercare di contribuire a questa sfida
Livello del del dibattito che si annuncia il vostro programma credo renderà restasse mattinata parzialmente fruttuose nucleo utile
Per concorrerà a definire insieme sulla base già delle giuste posizioni assunte dal governo Draghi a livello europeo nazionale su questi temi a cogliere fino in fondo le sfide di questa fase così difficile ma anche la consapevolezza che il Paese dispone di una grande risorsa
Il suo sistema dell'impresa si e che voi come Cavalieri del lavoro
Del quale rappresentare ed esprimete la punta più avanzata più forte
Un grande assetto comune che noi abbiamo pubblico-privato di collaborazione la base solida per immaginare un rilancio per parte mia
Permetto di dire di tutte le istituzioni Repubblica quindi buon lavoro e soprattutto l'impegno per una fruttuosa collaborazione reciproca grazie
Sale sul palco Franco Bernabé cavaliere del lavoro presidente acciaierie d'Italia
Buongiorno a tutti
Saluto tanti amici che sono presenti in sala ma soprattutto voglio far riferimento al fatto che le difficoltà di cui accennava il Vittorio Di Paola prima
Nell'organizzare questo convegno si sono dimostrate superate dagli eventi devo dire che il fatto che voi siete qui così numerosi testimonia che la scelta che è stata fatta di tenere il convegno nonostante la complessità del contesto in cui si svolgeva è stata
Uno un'operazione che testimonia dell'importanza che i Cavalieri del lavoro attribuiscono a questo tema
Io credo che questo sia un convegno diverso dagli altri come normalmente i convegni sono fatti chiamando degli esperti esterni che ci raccontano le cose
Che ci dicono come ci si deve orientare
Ma
Qui noi rappresentiamo l'essenza dell'industria italiana e credo che la testimonianza che deriva dai Cavalieri del lavoro sia più importante di qualsiasi esperienze estere per questo che noi abbiamo voluto organizzare questo convegno in modo diverso rispetto agli altri convegni
Abbiamo voluto organizzare facendolo precedere da un approfondito lavoro di indagine sulle tecnologie sulle innovazioni su tutto quello che l'industria gestita i Cavalieri del lavoro
è stata in grado di produrre ed è in grado di mettere a disposizione del Paese per questa sfida gigantesca che la transizione energetica
Durante la preparazione del del convegno voi sapete la ricordava Vittorio Di Paola prima non abbia fatto tre
Workshop
Se n'è aggiunto un altro da parte dei cavalli lavoro che si occupano della filiera dell'industria automobilistica e pochi giorni dopo il primo workshop
La Russia a invaso l'Ucraina determinando una situazione di contesto completamente nuova
Ci si è posto il tema se questo cambiasse la prospettiva e la risposta è stata che questo non cambia la prospettiva l'accelera
La però né ridefinisce il quadro quindi in qualche modo va affrontato un contesto che diverso
Da quello che ci ponevamo all'inizio sono diversi i tempi sono diversi le modalità sono diversi ritmi di questo processo di transizione e quindi la guerra se mai reso più urgente e importante il lavoro di approfondimento che è in corso che si svilupperà con le due tavole rotonde
Alle quali abbiamo il privilegio di avere i massimi responsabili dell'industria italiana che si stanno occupando in questo momento
Di gestire la crisi e la seconda tavola rotonda che dedicate interamente all'innovazione a quanto di importante ed innovativo e di di di veramente buono ridusse italiana può mette a disposizione di questo processo così complesso la mia relazione sarà una relazione introduttiva nel senso che io voglio darvi un quadro di riferimento per capire dove siamo perché
L'emergenza fa sì che ci siano degli interventi di breve Periodo ci sono
Il dibattito si concentra solo oggi sulle cose da fare immediatamente ma è importante capire il contesto del quale noi siamo venuti a trovarci e quali sono le cause che hanno determinato nel lungo periodo la situazione che noi dobbiamo gestire
Voi ricorderete che il mercato energetico è cambiato prima della guerra nel secondo semestre del ventuno dovevamo usciti dalla appena usciti timidamente usciti da pandemia e incominciavano abbiamo visto incominciano aumentare i prezzi dell'energia soprattutto il prezzo del gas coi prezzi dell'elettricità che voi sapete sono collegati ai prezzi del gas per un meccanismo di cui su quale tornerò più tardi
E e quindi l'opinione comune è che la crisi energetica sia staccata dalla vicenda tra guerra
In realtà non è così
Quello che è successo è che ci sono state una serie di concause accidentali
E concause che quel comico c'è stata la ripresa dopo
L'uscita dalla pandemia che ha accelerato la domanda
C'è stata ce lo state una serie di eventi accidentali c'è stata la siccità che ha spostato domanda di Gnl ci sono state anche le rinnovabili ci si sono messe
A creare la situazione di difficoltà perché è venuto a mancare il vento nel Mare del Nord è venuto a mancare l'acqua in Brasile cioè tutta una serie di concause
Economiche tecniche che effettivamente hanno fatto pressione sul mercato
Però senza la manipolazione del mercato da parte della Russia
Tutto quello che abbiamo visto non l'avremmo sperimentato è stata la manipolazione del mercato da parte della Russia quando ha cessato di vendere gas sul mercato Spoto quando ha impedito che venissero riempiti
I gli stoccaggi in Germania
Tema sul quale tornerò più tardi perché testimonia della responsabilità anche di alcuni Paesi europei nella crisi energetica
Ecco è stata alla manipolazione del mercato dalla Russia della Russia
Che ha creato le condizioni per l'esplosione dei prezzi prima che venisse dichiarata la guerra quindi quando parliamo di sanzioni io so che le stazioni pesa non moltissimo tutti noi soffriamo enormemente per le sanzioni
Ma dobbiamo anche sapere che chi ha dichiarato guerra l'Europa prima di tutto prima di aver dichiarato guerra all'Ucraina è stata la Russia con questi
Comportamenti che sono stati comportamenti del tutto irresponsabile e quindi ecco io credo che questo è un tema che va considerato perché chiarisce il contesto nel quale
Ci muoviamo e all'Europa questa guerra sta costando moltissimo anche in termini di competitività
Oggi noi abbiamo un prezzo del gas e dell'elettricità che entri gran lunga superiore non solo quello di altri Paesi
In via di sviluppo la Cina e l'India che beneficiano dell'Ural sa del greggio russo col trenta quaranta per cento di sconto la Cina che beneficia di qualche sconto sul gas negli Stati Uniti il prezzo del gas e trenta euro a megawattora contro
Duecento euro in Europa
E nella stessa Inghilterra il prezzo del gas e più basso abbiamo centoventi centotrenta euro a megawattora contro i duecento ossa quindi chi è stato colpito dalla dall'attacco
Della Russia nei confronti del dell'Occidente è stata prima di tutto l'Europa
E anche all'interno dell'Europa la situazione è molto molto diversificata perché all'interno dell'Europa non abbiamo situazioni
Pesanti come quella italiana dove l'elettricità costa cinquecento euro a megawattora ma in Francia
Dove grazie a prezzo calmierato per il sessanta per cento dell'elettricità abbia un prezzo che
è intorno credo ai duecento euro a megawattora in Germania intorno ai duecentocinquanta
In Spagna ha cercato sul prezzo del gas centoventi quindi la sfida che si corre per l'Italia è una sfida di competitività nei confronti di tutto il resto dell'Occidente ma anche nei confronti dell'Europa ed è una sfida che l'industria italiana vede e può vincere perché ha gli strumenti le risorse e l'intelligenza la capacità per vincerà anche se questo ci pone
Ma molto più in difficoltà di tanti altri paesi
Qual è stata la risposta dei governi a questa situazione complessa che si è verificata esposta dei governi è stata dei due tipi si è detto sì a tutte gli interventi di emergenza al sostegno ai redditi delle famiglie anche su indicazione delle organizzazioni internazionali e organizzazioni internazionali ed è hanno detto
Sì bisogna utilizzare la spesa pubblica per sostenere i redditi delle famiglie
Ora
Questo è stato fatto il governo italiano l'ha fatto in modo importante tant'è che nel primo semestre grazie a una serie di provvedimenti varati dal governo compreso il credito d'imposta e tante altre cose
Sia le imprese che le famiglie hanno sofferto di meno certo ci si chiede quanto questa situazione possa continuare
Quanto noi possiamo al vere un un impatto diciamo che utilizzi la finanza pubblica per per temperare
La
Crescita dei costi che continua ad essere estremamente pesante
Ma ha detto no la comunità internazionale e gli organismi internazionali coperti
Agli interventi sui mercati dell'Energia ha detto no alla modifica strutturale del mercato per reagire lo al tetto al prezzo del gas
No a alla modifica
Del meccanismo di collegamento fra il prezzo del gas ed energia e l'energia elettrica cioè il famoso meccanismo del pay as clear
Ha detto sì alle centrali a carbone manona non è intervenuto sui crediti Ets e quindi che sono destinati ad aumentar di prezzo con un ulteriore impatto sulla competitività
Quindi occorre riflettere su perché si è dato questo tipo di risposta e non altri tipi di risposta alla crisi
E a mio modo di vedere ci si devono porre tre domande importanti
La struttura del mercato dell'energia creato in Europa negli ultimi vent'anni e adeguata ad affrontare i temi che l'Europa ha messo sul tappeto e che si sono aggravati in seguito alla crisi
La seconda domanda è i tempi della transizione sono compatibili con le esigenze di sicurezza e di economicità delle forniture delle energie le energie è l'elemento principale
Del motore è il motore principale dell'economia e quindi il tema della sicurezza dell'economicità sono è un tema
Che deve avere assoluta priorità se noi vogliamo continuare ad avere un'industria
E in terzo luogo qual è il ruolo che occorre assegnare alle fonti fossili nel processo di transizione perché fino adesso il tema è stato le fonti fossili non devono più esistere devono scomparire
Ma le fonti fossili che lo ricorderà più tardi continua ad avere un ruolo importante anzi
Nel momento in cui si è creata la crisi si è andata a utilizzare la fonte fossile più inquinante di tutti cioè il carbone quindi il tema delle fonti fossili non può essere esaurito
In termini così
Perentori come è stato fatto del passato e
Farei una breve digressione su sul tema di come si è arrivati a questo tipo di politiche energetiche queste beghe le politiche energetiche devono contemperare tre esigenze
Devono contemperare l'esigenza di assicurare la sostenibilità ambientale
Ma anche la sicurezza degli approvvigionamenti ed economicità delle forniture ci sono tre temi contemporaneamente che vanno affrontati e vanno affrontati con degli strumenti adeguati ora se noi facciamo un po'la storia di quello che è avvenuto nel passato e ci accorgiamo che
Purtroppo per una miopia
Un po'di tutti i governi a livello internazionale questi temi non son mai stati affrontati in modo unitario ma di volta in volta si è affrontato il tema che l'emergenza poneva in quel momento
Nel dopoguerra per vent'anni il tema era Poli Gerione c'è stata c'era Mattei e si occupava della sicurezza degli approvvigionamenti italiani la diversificazione il gas
Però c'era il petrolio abbondante e a buon prezzo al petrolio costava due tre dollari ablative allora quindi non c'erano problemi
Da affrontare in termini di sicurezza degli approvvigionamenti e come dicevo solo l'Italia che usciva dalla guerra massacrata ecco gravi problemi di approvvigionamento si era posto il problema
Ma tutto cambia come voi sapete dopo la guerra dello Yom Kippur dopo la guerra dello Yom Kippur la guerra tutti voi ricorderete perché tutti quanti siamo sufficientemente
Sufficientemente
Diversamente giovani per ricordarlo
La domeniche a piedi io andavo a trovare la mia fidanzata facendo mi decine di chilometri a piedi all'epoca perché non c'erano
Si erano interrotti tutti i trasporti
Quindi
E quindi la risposta che venne data allora vide nella sicurezza degli approvvigionamenti il problema principale l'obiettivo principale delle politiche energetiche
E guarda caso molti dei temi che vennero affrontati allora nel settantacinque ministro dell'industria era Donat Cattin
Voi sapete che con
Sa decise Donat Cattin in quell'occasione
Di rendere meno burocratici i tempi e le modalità per gli investimenti nell'energia e di rilanciare il nucleare c'era Caorso che aveva dei problemi di di di permessi
E Donat Cattin
Diede nel piano energetico che venne approvato nel settantacinque la possibilità di accelerare sui temi sui tempi della della realizzazione dei grandi Investimenti energetici
La risposta dell'economia occidentali alla crisi del settantatré e quella successiva del settantanove fu straordinaria in pochi anni
Il tema della sicurezza dell'Energia ed economicità scomparve
E l'OPEC prese una batosta dalla quale non recupero non non
Non si riprese per lunghissimo tempo tant'è che
La
L'ultimo anno in cui io ero amministratore delegato dell'ENI nel novantotto novantanove il prezzo del in vent'anni il prezzo del petrolio era sceso a dodici dollari il barile
Cioè la reazione dei governi in termini di diversificazione delle fonti in termini di risposta
Forte al alla problematica della regia fu tale che l'open veri messo in ginocchio e questa è una lezione per i russi Jussi pensano di averci messo in ginocchio
Perché quello che ha detto Putin l'altro ieri in modo direi molto molto violento inappropriato
Non ci deve spaventare
Ligas la Russia fra tre anni non saprà dove metterlo e quindi avranno dei problemi giganteschi Putin sta creando un problema se stesso noi fra due tre anni avremmo la
Il il fonti energetiche voi qui parlo sotto la il controllo di Claudio Descalzi D'Amico Claudio Descalzi ma avremmo il pezzi dell'Energia che crolleranno quindi noi dobbiamo resistere
I prossimi due anni che saranno comunque difficilissimi nonostante
Tutti gli sforzi che il Governo ha fatto per superare questa crisi
Ecco quindi
Nel alla fine degli anni Novanta
Il tema della sicurezza e il tema dell'economicità erano spariti dall'agenda delle politiche energetiche c'era un clima d'opinione che ha dominato dal neoliberismo
C'è lavoro per la rivoluzione di Thatcher e Reagan
Si pensava che il mercato avrebbe dato tutte le risposte alle necessità della del del sistema dell'energia ci fu una secondo me è un momento di svolta che è poco noto ma che è molto importante e cioè una
Sentenza della Corte di giustizia europea
Del mille novecentonovantaquattro che dice sostanzialmente che l'elettricità è una commodity come le altre e quindi che tutto quello che era stato fatto nel passato la nazionalizzazione di delle utility Elettriche
Dagli interventi dei governi non servivano a niente era il mercato che doveva occuparsi per economicità e della garanzia degli approvvigionamenti dell'energia elettrica e dico di di
Di converso anche di tutti gli altri elementi da questo De vivo un atteggiamento proattivo da parte dell'Unione Europea l'Unione europea non aveva un mandato ad occuparsi dell'energia
Perché i trattati non lo prevedevano e quindi la sentenza della Corte di giustizia europea del novantaquattro
Consentì all'Unione Europea di ricondurre alla commissione di ricondurre il tema dell'Energia sotto
Il cappello del mercato unico quindi se l'energia era una commodity come gli altri come le altre doveva entrare nel contesto del mercato unico e quindi doveva essere il mercato che ne assicurava
La la funzione tant'è che nel giro di pochi anni
Vennero fatte tre direttive
Gas soprattutto che cambiarono completamente il mercato del gas
Disintegrazione dei monopoli verticalmente integrati
Creazione di tanti piccoli operatori nel mondo dell'energia
E chi fu il beneficiario di questa decisione dell'Unione Europea beh fu prima di tutto Gazprom fu gastronomiche al posto di confrontarsi con i giganti perché familiare epoca diciamo che a spron si confrontava con l'ENI e con la Burgas Rojas che oggi sta fallendo che
Sotto la tutela del governo tedesco perché ha cambiato anche nome ma
Sempre lunga Morgase ENI si confrontavano ad armi pari con Gazprom
Quella decisione la sciolga spron ma un ruolo fondamentale nel mercato europeo ma venne fatto ancora di peggio soprattutto dai tedeschi per che cosa cosa ha capito
I tedeschi nel due mila e quattordici consentirono ad Inter salta
Di vendere il più grande giacimento di stoccaggio europeo a Gazprom e di vendere l'attività di trading del gas quindi d'Aspromonte
In spregio alle direttive europee che impedivano la concentrazione verticale di volo Poli verticali nel settore dell'energia Gazprom venne a Gazprom venne consentito
Vite Grassi verticalmente dalla produzione
Al alla al trading fino allo stoccaggio con una decisione il responsabile della signora Merkel che tra l'altro a quel in quel periodo negoziava il il North Stream due nel due mila e quattordici in spregio delle sanzioni che erano state fatte nei confronti dell'Ucraina dei confronti della della del del
Violenza della guerra che nel due mila e quattordici era scoppiata tra Russia e Ucraina quindi voglio dire l'Europa e e la Germania soprattutto una parte di responsabilità per quanto sta succedendo
E quindi non è un problema che riguarda la Russia e l'Ucraina è un problema che riguarda tutti noi è un problema che riguarda il modo in cui affrontiamo le politiche energetiche e la risposta che va data deve essere una risposta
Seria è importante da parte del futuro governo e da questo punto di vista io son contento che oggi non ci siano i politici perché la voce che che devono sentire e la voce dell'industria italiana che su questi temi ha veramente veramente tanto da dire
A
Non è finita qui la storia e scusate se forse mi di lungo un po'ma credo che sia importante perché diciamo che dopo il tema della della del mercato che poi creò tutte le cose di cui oggi stiamo cercando di occuparci chiedendo delle modifiche che francamente non stanno arrivando
E poi nel due mila e quindici successe un'altra cosa a quel punto diciamo
Che la il tema dell'economicità fatti i mercati dell'Energia il tema del dell'economicità e il tema della sicurezza erano scomparsi completamente dall'agenda delle politiche energetiche
E quello che è diventato prioritario alle politiche energetiche è stato giustamente il tema dell'ambiente
E il tema dell'ambiente è stata condizionata da due fatti che sono capitati nel due mila e quattordici due mila quindici il primo è la mini crisi energetica due mila quattordici due mila quindici crollo dei prezzi Energia
Blocco totale degli investimenti nelle fonti fossili
E quindi
Sono sette otto anni che delle fonti fossili non si presti più e quindi siamo arrivati a questa crisi con un sistema di produzione di energie fossili completamente fermo
E la seconda ovviamente è il Trattato di Parigi del due mila e quindici che impegna i governi a mantenere la temperatura sotto i due gradi con tutte le conseguenze che questo avuto perché questo a sua volta ha impattato sugli investimenti della regia voi ricorderete che è stata fatta nel due mila e sedici la task force fa mentre lei per Francia al discorso chiuso nel due mila diciotto la fai lei per la Expert Group con sostenne Paul Finance
E nel due mila e venti si è arrivati alla tassonomia
Alla tassonomia che
Di fatto definisce che Investimenti nelle fonti fossili salvo il gas che è ancora da vedere perché non è ancora stato discussione completamente la questione
Va
Impedisce di finanziare le fonti Fox allora vediamo due cifre perché è importante capire l'Europa che sta gestendo degli obiettivi estremamente ambiziosi in termini ambientali che contributo può dare alla al al tema ambientale globale
Ora nel mille novecentottanta l'Europa e l'Asia producevano quattro miliardi di tonnellate di CO due
Nel due mila e venti l'Europa produce due miliardi e mezzo di tonnellate di C o due quindi diciamo la ridotto di quasi fra un terzo e la metà
E l'ansia produce venti miliardi di tonnellate di CO due quindi diciamo qualsiasi sforzo gigantesco fatto dall'Europa per la riduzione C o due senza un intervento massiccio da parte della sia
E destinato ad avere conseguenze assolutamente irrisorie sul sistema ambientale che non significa ovviamente che l'Europa non debba fare ma deve considerare che l'Europa agisce in un contesto mondiale dove il il resto dell'industria non agli stessi vincoli dell'Europa adesso Europa il problema se l'è posto c'è il tema del cibo hanno c'è il tema degli energivori però è un tema talmente complesso e talmente delicato che va affrontato
Con una atteggiamento di maggiore umiltà ascoltando di più la voce dell'industria ascoltando di più quello che l'industria a da dire sui temi energetici
Ecco
Il
Uno dei temi ne parlerà credo ampiamente ampiamente Francesco Starace più tarde uno dei temi da tradizione energetica e il tema della elettrificazione qui giustamente se si vogliono eliminare le fonti fossili
Il modo per farlo trasferire al sistema elettrico processi e prodotti acciaierie sono impegnate fortemente in questa direzione ma tutto il sistema
è impegnato pensate solo quello che significa per il sistema industriale italiano la trasformazione dall'auto a con motore a combustione interna auto elettrica
Ecco anche qui due cifre sono importanti
Nel mille novecentonovanta l'elettricità era il diciassette per cento dei consumi finali nel due mila ventidue siamo credo al ventidue per cento dei consumi finali
Quindi abbiamo elettrificato cinque punti in trent'anni
Con duecentocinquanta miliardi di incentivi alle rinnovabili e ottocento miliardi di incentivi alle rinnovabili in Europa
La decarbonizzazione è un impegno titanico cioè noi siamo andati dietro a
Greca tombe che va benissimo Greta tombe larga
Tutto subito immediatamente Mariella decarbonizzazione è un processo colossale un processo titanico che impegna una sicuramente tutto alla prossima generazione e che deve mettere al lavoro le risorse le intelligenze le capacità più elevate che il mondo industriale può avere quindi
E concludo
Quali sono gli insegnamenti che si possono trarre da questa da questa quadro che io vi ho fatto
E questo
Non è un quadro che dice dobbiamo rallentare dobbiamo accelerare sullo decarbonizzazione
Dobbiamo porci il problema dell'ambiente ma dobbiamo farlo impedendo che succeda per la le le energie rinnovabili quello che è successo per il petrolio
Noi abbiamo la Cina quando diciamo che la Cina
Inquilina
Dobbiamo anche ricordare che la Cina cinquecentocinquanta gigawatt di capacità di rinnovabili installate
La Cina è il più grande non solo produttore ma è il più grande attore nel mondo delle rinnovabili
Ma vogliamo che la Cina di nuovo ci condizioni non solo per quanto riguarda alcune materie prime di cui si è assicurato il controllo in Africa ma che ci condizioni anche per quanto riguarda le tecnologie
No dobbiamo dobbiamo darci una mossa
E non possiamo accettare
Che il mondo delle rinnovabili sia in mano la Cina creando una nuova dipendenza energetica e quindi creando un problema nuovo nel della sicurezza e della economicità delle nostre forniture
Quindi
E concludo
Noi quello che dobbiamo ricordarci e quello che dobbiamo dire ai nostri rappresentanti politici e soprattutto al governo
Che si insedierà nei prossimi nelle prossime settimane spero anche se temo che sarà un processo complicato
Che i tempi dell'energia sono lunghi non ci sono soluzioni
Rapide ha un problema complesso il tema del gas Descalzi lo sa bene
Il tema del gas ci son voluti cinquant'anni perché l'economia del gas prendesse il sopravvento sull'economia del petrolio quindi i temi Hiller il Gia
è un un sistema complesso che richiede tempi lunghi
Poi che i temi della sicurezza dell'economicità
E dell'ambiente vanno perseguiti tutti assieme non si può privilegiare un tema rispetto all'altro perché se no magari avremmo il
Il mondo o le città più disinquinamento del mondo ma dovremmo chiedere la carità perché sarà sparita l'industria
E poi il tema dell'ambiente
In Europa richiede che si dia un fortissimo sostegno l'innovazione e la cosa che è emersa e che emergerà dalla tavola rotonda che a cui
Parteciperei te fra un popolo le persone che hanno dato un contributo in termini di innovazione nel corso dei
Dei seminari che abbiamo fatto vedrete quanta ricchezza c'è di capacità innovativa
Di di di capacità progettuale di capacità realizzativa dell'industria italiana questo deve essere messo al lavoro per risolvere il problema ambientale
Guardate mentre nella tecnologia negli ultimi quarant'anni sono stati dedicate risorse colossali
E è stato sviluppato una quello il mondo che noi conosciamo oggi e che è un mondo che effettivamente ha creato un contesto molto molto interessante
Nell'energia innovazioni incrementali e sono state fatte tantissime
Ma innovazioni rivoluzionarie molto poche e c'è una potenzialità di innovazioni rivoluzionarie straordinarie ci sono tanti prese qui presenti che hanno dei progetti veramente straordinariamente innovativi quindi bisogna che ha in Europa e soprattutto il nostro governo
Capisca che la tecnologia le scelte tecnologiche devono essere lasciate l'industria ricette tecnologiche non può essere il Governo che detta quali si sente quali strade noi dobbiamo fare
Per promuovere la tecnologia
La tecnologia deve essere neutrale ed essere indusse gracile è stato la ragione del successo degli americani gli americani non sono andati
A a orientare con la politica è industriale le scelte nella tecnologia hanno lasciato che gli imprenditori i licenziati i tecnici si esprimessero liberamente e danno la straordinaria potenzialità tecnologica che
Che ognuno di noi sperimenta in questo momento
Ecco lo stesso Della venire per l'industria l'industria una capacità di innovazione straordinaria che deve essere messa al lavoro
E poi il tema della sicurezza il tema della sicurezza richiede che le fonti fossili non vengano lasciate come un elemento residuale da cacciate dalla porta perché le fonti fossili continueranno ad avere un ruolo importante quindi vanno gestite non è che nell'emergenza sì utilizza il carbone perché e l'unica risorsa di cui dobbiamo occuparci
Le fonti fossili vanno gestite
E non vanno gestite semplicemente dicendo che non si investe più delle fonti fossili
Il gas gli asili Italia si è parlato tanto del del gas che c'è ma in Italia
Sono venticinque trent'anni che non si fa più esplorazione seria perché è chiaro che se si fa esplorazione che non si può produrre sono soldi buttati via
Ma chissà cioè quelle cifre che girano sulla quantità di gas che sono disponibili nell'osso son tutte cifre che nascono da lavori fatti trent'anni fa
La tecnologia la sismica l'interpretazione si sveglia ha fatto passi da gigante e quindi non sappiamo che cosa c'è finché non si fanno investimenti quindi il tema è un tema importante che va trattato per quello che merita
E poi e poi
Finalmente arrivo allude appunto l'economicità
Bene su questo la mia posizione è la seguente si parla tanto di tetto al gas
Deca prende al gas all'elettricità eccetera
Io credo che i mercati abbiano dato un vantaggio competitivo importante all'industria
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Direi con forza
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No
Allora per
Buongiorno buongiorno grazie mi presento io sono un giornalista del Corriere della Sera Federico Fubini abbiamo già imparato e capito
Tantissimo mentre ascoltavo appassionata presentazione di Franco Bernabè Adair Turner non ha potuto fare a meno
Di pensare a giovedì sera quando il governo russo ha presentato il suo Budget
Per l'anno prossimo non c'è traccia di finanziamento della mobilitazione tra virgolette parziale ma la cosa che mi ha colpito di più e vi risparmio i numeri
Tanto sono di fantasia e che i russi ci dicono che l'anno prossimo prevedono di imporre di esportano ancora più volumi di petrolio
Rispetto a quest'anno e l'anno dopo ancora di più anche se persino a parte alcuni picchi in primavera e a giugno e persino i Paesi asiatici stanno comprando meno petrolio
Piedi d'argilla
Ma inferta alla Russia per un giornalista ormai ahimè con i capelli bianchi come me ricorda molti mutui saprà niente
Perché è stato un incidente che esattamente come i mutui subprime a rivelato delle debolezze strutturali nel nostro sistema anche una volta qui ecco in questo caso all'epoca finanziario oggi dell'energia con voi non ho bisogno di fare una lista molto lunga ma pensiamo al funzionamento
Della piattaforma del T t f per il gas delli X per l'elettricità pensiamo ha un aspetto paradossale che non abbiamo ancora scritto ma vale la pena di scrivere i sindacati francesi non volevano fare i controlli la manutenzione delle centrali nucleari durante il corridore adesso vediamo le conseguenze poté continuare parlare per esempio dei sistemi autorizzativi delle rinnovabili in Italia del perché i contratti di fornitura di gas russo alla Germania sono diversi e meno cari
Rispetto a quegli altri Paesi insomma tante contraddizioni sono venute fuori la crisi russa è stato un rivelatore come la crisi pesa prime è stato anche operatore delle contraddizioni per parlare di questo abbiamo due Pannella due giri tavola straordinario vorrei invitare sul con me per il primo giro di tavola Claudio Descalzi amministratore delegato ENI prego
Che farà Antonio Donnarumma amministratore delegato di Terna
Francesi
Con Starace Cavaliere del lavoro amministratore delegato e nella Stefano Venier amministratore delegato Snam
Insomma
Dottor De Scalzi inizierei inizierei da lei perché naturalmente voi quattro siete le persone
Che ci dovete aiutare ad attraversare questa crisi anche non solo nel medio periodo e non solo al due mila cinquanta Mammì prossime dodici mesi
Ci sono alcune cose che tutti noi possiamo capire da da lei uno siete stati straordinari nel fare accordi prima di tutti andando in Africa andando in Qatar
E mettendo l'Italia una posizione relativo vantaggio rispetto a a alle difficoltà che stanno sperimentando altri paesi naturalmente poi questi accordi vanno tradotti in
Espone importazione nel nostro caso concrete e qui ci sono dei tempi che sono necessario inevitabili e che dobbiamo rispettare e quali sono questi tempi e poi visto che lo non riesco a resistere alla tentazione di chiederle come vedete risposte ma per per esempio su temi di cui si parla come fare scatto sul gas
Sì grazie intanto grazie per l'invito
Tristemente fatto sì penso che sia un'ottima opportunità quella
Spiegare un attimo cos'è successo perché perlomeno da da quando è iniziato questo Jean febbraio no no
Poi ho avuto momenti pubblici perché lasciavo che il Governo parlasse non accade si parlasse io però diciamo che ha limitato i in fretta ma non è che queste cose si fanno in seguito
La già la nostra strategia era quella di sostituire i casi che compravamo tant'è che compleanno compravano da terzi con casette di protestare sulla catena del valore
Per poter campi controllare a monte tutto il processo
Quindi i nostri i nostri le nostre missioni sono andate coprire quei Paesi nei quali abbia resistito investito miliardi in esplorazioni prendendoci rischi poi sviluppato e poi portato in produzione
Quindi stato potuto più facile adesso vediamo Germania Francia altri peggiori perché vanno in giro per il mondo a bussare per comprare casa perché hanno in mente il modello Gasparo
Si può andare a comprare casa in Russia si poteva
In Qatar
Probabilmente negli Stati Uniti poi mentre forse inanimati nostrani ma in tutti i Paesi in via di sviluppo
Vai a comprare casa se ha immesso degli dei soldi degli investimenti per trovarlo l'abbiamo trovato negli ultimi dieci anni cinque cinquanta e TC f che sono circa tre mila miliardi di tributi grazie
Alcuni produzioni altri no in Paesi già sviluppate
Quindi
Quali sono i tempi quali sono le quantità adesso per norma il sommo insolito solitamente di quei numeri non inventando rimanente però voglio essere preciso perché c'è una tabella chiara di entrate perché sono legati a produzioni esistenti
Soprattutto in quei Paesi che sono collegati all'Italia via tubo mai abbiamo cinque eccessi
Cinque eccessi che sono accessi che vengono due fai perché vengono dal Sud quindi Algeria e Libia poi abbiamo a Zerbino il tatto e poi abbiamo un televisore grezzo che sono
E diciamo dalla Norvegia e dalla Russia
Dopodiché abbiamo le leggi e abbiamo le nostre produzioni
Allora la prima azione è stata fatta in Algeria perché in Algeria perché abbiamo e trasmette c'è una capacità potenziale di trasferire in Italia
Trentasei miliardi come di casa
Né si trasferiva lo utilizzavamo per meno dei due terzi adesso l'Algeria da quando abbiamo incominciato questa azione per intensificare produzione quindi investendo in Algeria alloggiare il permesso investendo in Algeria l'Algeria ha già dato
Nel due mila e ventidue forse io rispondere al telefono così almeno attendiamo di
Circa tre miliardi
Ah quindi a cavallo ventidue ventitré ventitré ventiquattro ne darà altre sei miliardi e due poi si stabilizzerà con nove miliardi addizionali quindi evangelica
Non andrà ancora saturare il PIL trasmette
Diciamo che arriverà vicine ai trenta miliardi sui trentasei disponibili dando quindi nove miliardi e rotti in più di quelli che che sta dando adesso adesso è diventato il primo produttore già quest'anno
Più o meno perché la Russia
Che dava venti mio padre Solieri una gioventù terreni era ventuno ventuno miliardi alla luce questa non ci darà più di dieci undici miliardi quindi già sceso moltissimo coralmente ventidue
Dopo dopo l'Algeria abbiamo a incrementato anche visto che abbiamo capacità sulla Norvegia da passo Grey's abbiamo a aumentato le nostre la nostra capacità e quindi da Percassi dopo la sua Passo Gries quest'anno verrà due miliardi e sei poi ci sarà saranno quattro miliardi e tre quattro miliardi e cinque all'anno
Che entreranno dopodiché ci sono dei paesi che non portavo caso in Italia parlo dell'Egitto il Qatar pochissimo antica talmente perché lo portava corti t f
La Nigeria
L'Angola
L'Indonesia l'abbia messo come Beckham perché molto lontano il Congo Mali Mozambico era tutte queste sono ingressi che arriveranno era verranno ingressi nell'incidente quindi cosa vuol dire che nel ventidue noi riusciremo fra leggi ettari qua a sostituire un cinquanta per cento un pochino più il cinquanta per cento esattamente nove miliardi e sette dal ventitré riusciremo a portare diciassette miliardi sei quindi andiamoci e con l'ottanta per cento di quello che ci veniva dalla Russia
Dopodiché nel ventiquattro passiamo a ventuno ventidue ventisette quindi andremo anche andalusi e andiamo in surplus il problema è che dalle ventitré in poi
Abbiamo bisogno
Assolutamente questi terminali di rigassificazione che dal ventisette dal ventitré in poi abbiamo bisogno di sette miliardi nove miliardi dodici miliardi sedici miliardi di rigassificazione
Per riuscire a
Aumentare o sostituire completamente quindi è chiaro che il sistema adesso abbiamo diciotto miliardi in tutto di rigassificazione
SNAM più più Edison
Dobbiamo al dobbiamo assolutamente vere altri cinque più cinque più cinque in questo modo avremmo una completa indipendenza e questo supponendo che la Libia
Sì adesso da
Diciamo circa due miliardi tre miliardi
Alla all'anno di casa rimanga lì perché la Libia al potenziare di triplicare
Se se non è potessimo andare a pieno regime o con la con l'Algeria i trentasei miliardi capacità i di sedici miliardi dalla Libia più tutta la parte che viene dal tatto può essere ha doppiato ed Egitto
Beh diciamo che staremmo
Manteniamo la Norvegia potremmo cancellare completamente la Russia su la Russia deve pensare che
Non è non non c'è più in in Europa
Se facciamo un bilancio e passando da miliardi metri cubi passiamo a milioni di metri cubi
Da da aprile ad oggi
Noi abbiamo
Una domanda che mediamente da aprile da Manta ma anche una domanda in Italia che mediamente di centocinquanta centosessanta milioni di metri cubi al giorno
E supply chiazza è sempre stato superiore duecento
Milioni di metri cubi duecento duecentocinquanta quindi da un punto di vista del fisico non ci sono le condizioni per avere questi prezzi perché abbiamo comunque un supply di gas che entra in Italia che sempre dai cinquanta ai cento milioni di metri cubi al giorno superiore alla domanda
L'Europa è una situazione molto simile l'Europa consuma mediamente seicentocinquanta cioè una media oscilla intorno ai seicentocinquanta milioni di metri cubi al giorno
Il supply in Europa queste chiamo perché vada i novecento al miliardo di metri cubi al giorno quindi anche l'Europa
A
Una diciamo un supply un'offerta che sostanzialmente superiore di circa duecento trecento milioni al giorno questa permesso
Il riempimento degli stoccaggi chiaramente l'Europa non è tutta uguale a regime una definizione molto differente
Quali sono state i contributi nuovi che sono scattate in pochi mesi gli stoccaggi i scusate il rigassificatore perché eri significa attori in Italia come Europa erano sotto utilizzate
Molto su tutto entrate perché c'era il russo adesso i
Rigassificatori europei danno circa trecento milioni di metri cubi al giorno
La Norvegia quasi tre
Duecentottanta duecentonovanta mila euro la Norvegia aumentati i rigassificatori hanno aumentato soprattutto con
Righe congas che viene come di quel gas liquefatto timida e Stati Uniti ma anche della carta soprattutto per la Lucchese e quindi c'è stato un sistema
Chi ha reagito ha reagito sulla
Sull'onda una domanda mandarli Noverca sparsi per riuscire a riempire gli stoccaggi questa avuto un costo ora questo ha avuto un costo che però è un costo spropositato rispetto ai costi produttore di produzione
Abbiamo cercato di
Tra i centocinquanta euro megawattora corrispondono vanta dollari per milioni di bit più alla d'agosto non appena la Germania ha così sussurrato che potremo vedere il gas che il riga spray il filtra il PRAE sul che Surprise su Gaza
Abbiam siamo passati da trecentocinquanta a duecentoventi negli ultimi quattro giorni siamo centosettanta centottanta euro per megawattora
Perché comunque fisico cioè
E poi quando si dice ma il caso americano costa di più le leggi costa di più
Allora questa costa di più perché produce
Perché
Se il caso Musto come il costo di produzione costa uno arrivarti TF e sì hanno idolo premio edilizio mettiamo si prende settanta ottanta dollari
La Marilyn Crivellin jamaicano costa come produzione dodici tredici prende settanta ottanta donne e quindi ha un margine inferiore
Ma non non è che essendo il gas russo ed essendo già al norvegese che adesso Evans sovrabbondante entrando in Europa bassi prezzi no nordista abbassando assolutamente chi stava abbassando il parecchi stava alzando i prezzi era la paura di non riuscire a fare stoccaggio sui stoccaggi ci sono
E c'è un pochino meno meno di tensione quando poi dice ma quando si dice ma potrebbe sparire il gas russo
Allora vi dico sui duecentoventi duecentocinquanta milioni di metri cubi che entra in Italia il gas russo adesso vale quindici milioni
E niente
Quindici del resto va in Austria va si lascia un po'nel nord in Europa
Abbiam visto che c'è un'offerta di un miliardo di metri cubi al giorno
Il caso russo vale trenta milioni
Cioè il casus o non c'è già più non c'è già più
Per questo è questo il problema ecco perché dobbiamo essere ancora sempre più veloci a sostituirlo
Perché quest'inverno
Non so quanto sarà semplice dipende dalla climatiche possiamo fare anche qualche conto ma abbiamo gli stoccaggi piene se non avevano il re rigassificatori irreversibile o i rigassificatori ancora meglio
Faremo avremo molta più fatica a fare in Cristo scaglie perché non è per un certo periodo ha avuto il gas russo li abbiamo riempiti e questo che è cruciale perché se non riusciamo a riempirle avremo larga tradizionale quelli che vi ho detto però probabilmente il ventitré ventiquattro potrebbe essere peggio del ventidue ventitré
Non so se ho risposto alle sue domande
O o l'affascinante agli occhi
Grazie veramente colpisce tantissimo dato che lei ha dato sul fisico sull'offerta sulla sua quale in Europa rispetto al consumo e a tante altre cose molto importanti perché vuol dire che le aspettative e il cuoco per fresca nell'infanzia aspettative sono determinanti per la sostenibilità industriale
Nel nostro paese allora alla domanda sul pesca sì ma ma di fatto mi aveva risposto ma non siamo no insoddisfatto risposto però mi sono una cosa che
In questi mesi e proposto si è parlato del PRA esca
Non si è mai s'
Il gatto come poteva essere attuato
Se chiediamo a un certo numero di persone come lo può essere accomunò cosa vuol dire applicare e cioè il ripescato dove si può applicare quali sono le condizioni difficilmente ognuno ha una sua risposta
L'Europa dice che non si può
E su eBay Società reddito che abbiam fatto per parlare di questo argomento il primo argomento vera non si può applicare un price-cap perché altrimenti non attiriamo più utili casa
Perché si abbia siamo il gas mercato libero Pica barbarica spade un'altra parte successo in Giappone
Però non abbiamo una una situazione diversa qual è la situazione riversa però costo scoperto prima ha detto una cosa molto importante che i contratti ricchezze rischio dei contratti più basse
Cioè non ero indicizzati all'altro
Ora vi spiego la questo contrattualmente i contratti che abbiamo in Norvegia
Che abbiamo
Che aveva che ci ha sono ancora validi in Russia
In Olanda che avevamo adesso e in parte in Algeria leggeri è stato un po'più turistica momenti in dieci anni dodici anni siamo riusciti dopo aver par per esso
Un totale di quasi cinque miliardi
Cinque miliardi siamo riusciti a portarle ab sua devo dire che nel contratto c'è scritto che compro in Russia al prezzo della abbia Ttf e lo vendo al Tieffe per forza un posso vendeva un altro brand
No
Allora questo vuol dire cioè
è una cosa non fu bellissima perché è un lavoro che non fa nessuno c'è compie uno vende uno non seppur visioni più devi fare hedging quindi fare delle coperture per coprire l'oscillazione ed è una marginazione Margin Call che avete sentito parlare che ha fatto saltare comuni perché ha fatto saltare verze perché è se non poi non c'è la copertura fisica dai tutti i soldi alle banche
Dal mille comunque i soldi alle banche perché se il prezzo è più bassa cioè c'è mezzo prezzo più alto differente hai già fatto dalle banche
Allora questi contratti se compriamo a Bedendi ad
E il mercato anche per una decisione comunitaria diventa
Più basso ma rimane a i sono contrattualmente obbligati
Anche i norvegesi
E tanti tanti tanti tanti tanti istanti i soldi no che nessuno parlava della Norvegia guai parlare Bernardo bene già
Per le leggi non puoi fare una cosa del genere allora per leggi devi fare quello che contratto lo dice schiera quello che ha fatto la Spagna sull'elettrico cioè tu compri al prezzo
Lo lo dai un regolatore da emergesse della che lo vendo a prezzo più basso chi l'ha comprato viene compensato per la differenza così tu ma anche nel mercato e natura la capacità di attirare allora se questa cosa
Qualcuno dei conti scontino a ripetere
La facciamo solo per l'Italia non parla per non può funzionare perché ci sono le direttive di cui ha parlato prima Franco europee che credono un'omogeneità completa siamo completamente collegati anche fisicamente a parte la Spagna quindi se Noemi abbassiamo mettiamo che al caso italiano perfette mettiamo crepa il caso italiano avendo degli hard questi e avvento dei prezzi più alti in Germania tutto questo caos sedeva in Germania quindi noi stiamo sovvenzionato uno dei Paesi europei anche l'ansia
Visto vi dico faccio un esempio emblematico adesso ne abbiamo aumentato ancora di altri dieci milioni
Di metri cubi giorno dalla tutta dalla Algeria sull'Algeria a sugli ottanta ottantatré milioni di metri cubi giorno da più di cioè da quello che dava la prossima volta e da quattro volte quello che dalla prima
Allora non riuscendo a trovare un mercato completo cioè non riuscendo in questo caso stoccare avevo parlato verso comunque sono state fatte ieri delle modifiche ci parlerà dieci milioni se ne vanno
Dopo le sofferenze proprio all'inizio dell'anno in Austria
Perché c'è un mercato connesso per l'elettricità forse ancora più vero c'è un mercato connesso quindi è attirato dove il potenziale e favorevole
Ecco perché poi per arrivare ad altri ad altre situazioni l'unico modo per uscire dalla dal concetto di Alba riuscire a vendere mettiamo AGS trasferire questi contratti in jersey GSE
Va sulle società sui compratori sugli energivori
Punto a punto noi siamo ne siamo all'istante forse il più grosso del giro per il consumo per la parte industriale sette virgola cinque miliardi metri cubi all'anno fra la chimica alla raffinazione e tutta la parte di trattamento grazie
E corriamo stesso pericolo anche su se che importiamo noi grazie
Grazie veramente importante stiamo entrando tantissimo io proporrei di buttarla l'ordine alfabetico e parlare di ordini industriale siamo su gas degne
Voi state avete un coro fondato interessate dando un aiuto fondamentale attraversa in questo periodo
Pur in inglese diciamo nell'industria si chiamano sotto il sole cifre che si fece Unix nelle chiamiamo Piombino Ravenna
E le chiamiamo itticoltura coltivazione delle corse
A che punto siamo fra far le cose di cui ha parlato Descalzi
Il futuro diritti cultura di Piombino
Grazie grazie buongiorno anche da parte mia ma è la risposta vorrei darla anche in versando due piani uno quello di breve così da un aggiornamento ma soprattutto inquadrare che cosa significa e quali sono le implicazioni delle cose che ci ha appena detto Descalzi dal punto di vista proprio dell'organizzazione energetica infrastrutturale della gente del paese
Alla gli aggiornamenti sono molto semplici peraltro la stampa quotidianamente li riporta dal punto di vista della copertura degli stoccaggi è stato fatto uno sforzo enorme e devo dire che il governo ha messo delle risorse importanti che diversamente gli operatori non erano in grado di mettere o non volevano mettere c'erano delle condizioni di mercato tali per cui diversamente dal passato sono scomparsi operatori per l'equivalente di quattro miliardi di metri cubi tenete conto che lo stoccaggio che hanno Gasquet non andiamo a mettere ogni anno in stoccaggio
Circa dieci undici miliardi quindi alla fine di maggio abbiamo tutti realizzato che operatori che tradizionalmente mettevano quattro miliardi metri cubi di questi undici non c'erano più
Adesso mi porterebbe via troppo tempo spoglia nelle ragioni però preso atto di questo
è stato chiesto SNAM di intervenire e sopperire a un tra virgolette fallimento di mercato in quel momento le risorse è stata adottata risorse ci siamo adoperati oggi dove siamo oggi questo alla fine
Alla fine di settembre per la prossima settimana raggiungeremo l'obiettivo del novanta per cento
Il Governo si è dato l'obiettivo che ci ha dato l'obiettivo di superare questo novanta per cento per un semplice fatto che mettere un po'più di gas e stoccaggio
Vuol dire avere una maggiore garanzia per il prossimo inverno ma soprattutto avere più pressione e quindi rispondere ai picchi di consumo invernale potendo erogare e distribuire un po'più di quella che diciamo la curva di erogazione tradizionale arrivando ai cento milioni di metri cubi giorno e anche oltre
Quindi qui siamo arrivati veramente
A un livello importante ed è anche una delle spiegazioni per cui come diceva Claudio poco fa in questi giorni si sta esportando un po'di gas perché
Già ancora oggi oggi in particolare stiamo iniettando in stoccaggio sessanta milioni di metri cubi
Che è il massimo che riusciamo iniettare perché
è un po'diciamo uno stoccaggio un po'comunicano tono all'inizio si è si fa mettere l'aria dentro è facile giunti a un certo punto quarantotto e pieno è sempre più difficile fidarci l'aria
Oggi siamo con gli stoccaggi pieni quindi infilare altro gas è più complicato per lo meno si può infilare un po'meno
Quindi a questo punto di vista abbiamo diciamo messo in si è fatto tutto quello che si poteva fare per mettere in sicurezza
Il sistema per il prossimo inverno
Dal punto di vista delle infrastrutture da poteva essere falso e come sapete
Dietro la scelta di una diversificazione che ha preso il nome di Rooks interna uscita dalla fornitura russa in realtà c'è un cambiamento radicale della struttura di approvvigionamento e conseguentemente dell'infrastruttura che si rende necessario per poterla seguire
Se passa il Bellini l'Italia è stata uno dei primi Paesi grazie Mattei a sviluppare l'industria del gas lo ha fatto creando delle connessioni fisiche con i Paesi amici tra virgolette
è iniziata con l'Algeria poi venuta la Russia può separate la Norvegia e qui l'Italia il Paese che ha la maggiore interconnessioni in Europa con il resto dei paesi produttori creando un legame diretto
A differenza di altri paesi questi Paesi produttori sono sempre stati in grado di fornire grandi quantità o per lo meno tutta la quantità che serviva all'Italia e quindi non si è mai arreso negli ultimi vent'anni necessario andare a cercar diversificazioni per cui l'Italia
Ha storicamente avuto come veniva ricordato prima della realizzazione
Del più grande del più grande piattaforma galleggiante per i gassificazione fu al largo di Rovigo aveva una quota marginale di alle leggi perché arrivava tutto il gas fisico che per l'altro
Era anche un caso un prezzo piuttosto competitivo poi si è costruito una piattaforma largo dire di Rovigo e la nella componente settantacinque miliardi metri cubi di gas che si consuma in Italia non più del dieci dodici per cento veniva da LNG
Quello che sta dicendo adesso Claudio è che noi dobbiamo cambiare radicalmente il mix di queste forniture passare una percentuale di all'energica e del trentacinque del cinquanta per cento proprio per andare a prendere quel gas che lui ha definito equity cioè non dipendente da un Paese produttore ma prodotto dagli operatori o da operatori che hanno delle relazioni
Di un certo tipo e quindi bisogna realizzare questa infrastruttura
Allora diceva bene Bernabè l'industria l'industria
Diciamo del del energetica e l'industria che bisogna ragionare su orizzonti temporali dieci quindici vent'anni non solo per fatti esplorativi e strategie di mercato ma anche per poter realizzare queste infrastrutture esiste in questo caso una piccola scorciatoia che rappresentata da queste navi galleggiante di solito gli impianti di rigassificazione si fanno off-shore in giro per il mondo
Sono quasi sempre uscio ce ne sono ormai molti galleggianti perché perché rappresenta una soluzione flessibile e spostabile
Di queste navi nella primavera ce n'erano in giro disponibili tra virgolette sette otto e ci è stato chiesto di andare a comprarne almeno due prima una poi due
E si è riusciti a comprare queste navi ora è chiaro che compara la nave non basta perché bisogna posizionarla ancorarla perché è una nave a cui si affianca un'altra nave che porta il gas carica
Sì gassificatore si inietta nel nelle condotte che si interconnettono l'infrastruttura nazionale
Ora dove siamo è chiaro che se questa nave sta si può ancorare in un porto non solo non bisogna fare una si Line cioè una condotta in mare per arrivare alla terra ma la tratta che c'è da latte dal dal porto al a diciamo la rete nazionale in alcuni casi può essere molto breve nel caso di Piombino e lungo solo otto chilometri
E lì c'è un molo che ha un pescaggio di almeno quindici metri
è un molo GRA lungo più di trecento metri in quindi in grado di ospitare queste navi che sarà lunga trecento metri in una zona o io non ce n'è un altro non ce ne non ce n'è un altro allora in quelle condizioni dove siamo la abbia fatto la conferenza della prima udienza audizione della conferenze servizi lo scorso diciannove settembre
Forniremo ulteriori integrazioni informative e già programmata una seconda obiezione a conferenze servizi e per il trenta ventotto di ottobre
Dovremmo se tutto va bene
Ricevere l'autorizzazione e in tempo io dico record che è una grande sfida costruiremo questi otto chilometri gasdotto degli ancoraggi e tutti i sistemi per
Diciamo raccogliere il gas liquefatto il gas riclassificato dalla nave che andremo posizionare
Ravenna non ci sono a a dimostrazione che non ci sono altre soluzioni possibili di questo tipo che quella è l'unica nel caso di Ravenna abbiamo identificato una soluzione che
Leggermente off-shore
Richiede di ristrutturare un vecchio pontile che era usato peraltro dalla dall'ENEL per alimentare la centrali Porto Tolle oltre che la centrale di Ravenna
E lì andremo ad ancorare la seconda nave però i lavori ovviamente sono più lunghi e sarà possibile averla diciamo nell'autunno del due mila ventiquattro
Avremmo aggiunto così dieci miliardi di metri cubi ai diciassette miliardi metri cubi che diceva prima Claudio quindi arrivando ventotto su una domanda che oggi è di settantacinque miliardi e che secondo gli scenari
Che abbiamo disegnato insieme a Terna sarà di almeno sessanta miliardi nel due mila trenta
Ora andare oltre a questi
Dieci miliardi sposi Paul pone una domanda
Qual è il ruolo strategico dal punto di vista energetico che vogliamo assegnare all'Italia
è chiaro che per posizione geografica lunghezza delle coste è un pane e diciamo opposizione nel Mediterraneo considerati anche tutti i recenti le recenti scoperte dell'Emilia tre operatori nel Mediterraneo orientale
Se si vuol giocare una strategia di io non lo dico Abdel gastrico di gente di Porta del gas per l'Europa è chiaro che lì allora bisogna fare una pianificazione immaginare che si aggiunge una
Terza nave ovviamente non più guardando solo e soltanto a quella che la domanda del Paese
Ma guardando a quale apporto e quindi quale contributo ai tavoli europei può giocare l'Italia sfruttando un po'questo ruolo
Che gli garantisce comunque una caratteristica unica a tutti rispetto tutti gli altri Paesi europei noi abbiamo con le due navi che andremo installare dieci porte d'ingresso
Cioè dieci infrastrutture possibili
Attraverso le quali poter alimentare eventualmente non solo il nostro mercato quindi creando più liquidità e quindi anche prezzi più competitivi ma anche eventualmente porci al servizio di terzi faccio un esempio di come può funzionare questo meccanismo quando siamo riusciti ad attivare la connessione tatto sono affluiti nel Paese negli ultimi su base annua ormai ci siamo
A nove miliardi metri cubi quell'apporto di disponibilità di gas lì a praticamente azzerato
In moltissimi periodi dell'anno il differenziale tra il prezzo italiano e il pranzo famoso Titti e Forlan Dese quel che è sempre stato di almeno tre quattro euro sente che è più o meno il costo che serve a tutti spostato il gas da una parte all'altra
Bene la disponibilità di questo flusso da sud a azzerato questo differenziale è ovvio che in una prospettiva strategica questo può costituire un elemento fondamentale se è una partita che si vuol giocare ma se si vuol giocare bisogna avere una visione di politica energetica che poi avrà anche l'altra gamba che quella elettriche da transizione in una logica di dieci quindici anni
Grazie una cosa
Stiamo imparando tantissimo veramente utile questa discussione una cosa che le ha detto io l'esplicito Staffi Bal tanto il modello perché modello era un'Italia in cui Rita stanze tra da nord a sud
E e stiamo
Vedendo un modello in cui il gas transita dal Sud Italia al nord Italia potenzialmente al nord Europa o all'Europa centrorientale e e già cambiato cioè tenete conto nessuno se n'è accorto ma
In questi sei mesi abbiamo ribaltato il flusso del Paese cioè il bilanciamento della Rete si è ribaltato di centottanta gradi noi avevamo i flussi che raccontava prima Claudio dalla Russia
Arrivavano giù settanta ottanta anche picchi di novanta cento milioni metri cubi giorno si fermavano prevalentemente in pianura padana
E a ricavando assunto venti venticinque milioni di metri cubi giorno oggi stiamo portando ottanta milioni dalla da Mazara del Vallo quindi dal dall'algerino ottanta ottantacinque in questi giorni un pochino di libico ma soprattutto quasi trenta milioni di metri cubi giorno da attraverso il tatto quindi salgono centodieci centoventi milioni metri cubi quindi stiamo compra abbia completamente ribaltato la gestione del flusso
Che ha dei vantaggi e degli svantaggi
A il vantaggio di garantirci la disponibilità allo svantaggio che dobbiamo fargli attraversare tutta l'Italia quindi a un consumo e soprattutto e qui entra un altro elemento chiave nel ragionamento e della ragione anche per la quale mi han cercato dei posizionamenti al nord rigassificatori abbiamo anche esaurito la capacità di trasporto da sud verso nord
Quindi oggi diventa strategico poter portare avanti il progetto della dorsale adriatica che raddoppierà la capacità di non raddoppierà diciamo incrementerà ESP doppi era la capacità di trasporto a sud perché altrimenti anche il Progetto
Del raddoppio del TAC di cui si sta discutendo le vorrò europeo ed è stato inserito nel piano del re Paolo Ariu come uno degli assi strategici cioè non saremo in grado di di di soddisfarlo perché non abbiamo più capacità disponibile da sud a nord
E questo progetto l'Adriatica non è un progetto che abbiamo inventato
In SNAM l'altro ieri è un progetto che sta seguendo un processo autorizzativo da più di dieci anni
Ok Cile film su questi temi delicatissimi Descalzi voleva infine no la terra con una supplica di volevo fare una cosa velocissima sul discorso abbandonando
Cioè un discorso di strategia energetica se prendiamo la Spagna la Spagna consumati ventisette trenta miliardi di metri cubi
All'anno
Noi siamo ormai da decenni su settanta settantacinque abbia toccato acque però settantacinque la media l'orso stravinta due miliardi oltre a essere trenta miliardi consuma oltre a essere connessi alla alla Spagna
La sua all'Algeria scusate
A più di settanta miliardi di capacità di rigassificazione cosa vuol dire che non si bensì un sistema energetico di andare sempre le donne sì perché poi dall'ideologia
Nasce non solo l'industria ma c'è la sanità la Shell anche nell'alimentazione cioè da da anima vita a tutto
Il sale tutti i compagni tutti i comparti quindi non bisogna pensare che bisogna diventare un abbattere avere qualcosina in più sono Investimenti
Che hanno sicuramente una resa chi si moltiplicherà mente poi in Nord Africa per noi
Diventa anche sviluppo e geopolitica
Riduzioni degli scostamenti son mille altre implicazioni però le energie non deve essere fatto con un abito che va su misura ti deve stare largo prima perché deve permettere l'industria di crescere e perché poi deve soddisfare delle emergenze mettiamo quella sanitaria cioè ci vuole una logica completamente diversa non bisogna fare i farmacisti nera genieri
Con i piccoli calcoli l'in regia deve essere in sovrabbondanza il la cosa vera è che quando diciamo va bene facciamo tassonomia facciamo il gas per due o tre anni e poi cambiano
Il problema vero che la assunto il faro per due o tre anni perché deve recuperare investimenti e sono di fare così parallele come diceva Franco cioè di guardare al presente decreto monetizzarlo e mettere tutto quello che poi potrà essere punito già da subito naturalmente c'è allora abbiamo non abbiamo parlato della regia per vent'anni
Per trent'anni
E ultimamente quando c'è alcove tutti parlavano spettri colline su son tutti diventati esperti del Gia è chiaro che si crea un po'di rumore di fondo assolutamente soltanto
Parlando di connessioni da sud a nord parlando e passando all'elettricità voi avete una sfida importantissima perché detto con una battuta gran parte del sole al Sud e gran parte del fotovoltaico sarà assunta gran parte del consumo saranno d'
La parola autorizzativi aggettivo è stata sollevata chiedo che quanti sono i giga in attesa di autorizzazione
Centosettanta
Mai GWh in questo momento con richieste di autorizzazione alla connessione sul nostro tavolo di Terna sono circa duecento Motta
Considerate che la il fabbisogno nazionale al due mila e trenta è stimato nell'intorno dei settanta quindi stiamo parlando di quattro volte tanto consideriamo però che la velocità di implementazione degli ultimi anni è stato un gigawatt all'anno vuoto per pieno
E che forse quest'anno grazie a provvedimenti del governo che ci sono stati negli ultimi dodici ventiquattro mesi
Potrebbe essere il doppio o forse qualcosa in più magari tre incideva
Ovviamente siamo molto lontani dalla necessità perché la necessità per coprire settanta gigawatt di che sarebbe di fanno almeno sette otto dieci alla quindi c'è un tema assolutamente centrale
Di velocità di implementazione e quindi di execution che trova un grande ostacolo nella evidentemente lentezza burocratica nella complicazione del nostro sistema
Su questo
Colgo l'opportunità di fare qualche osservazione sui numeri
Però volevo dare riferendomi all'immediato un un numero che è abbastanza interessante secondo il mio parere noi chiaramente siamo i principali verificatori misuratori osservatori di consumi filmiche energetici
Mi riferisco evidentemente al consumo energetico elettrico i consumi del mese di agosto e il trend nel mese di settembre rappresentano un caso che vanta il due il tre per cento
Questo cavallo tra il due il tre per cento però si compone sferrando dirette elettrico energia elettrica questo caro caro
Presenta una componente industriale che abbastanza preoccupante perché siamo oltre il quindici per cento mi il che significa che evidentemente lo leggiamo più o meno su tutti i giornali lo o lo vediamo in televisione telegiornali molte industrie sono in difficoltà a causa del prezzo all'Energia
Che cosa accade questo numero è abbastanza significativo perché considerate che il tre per cento di consumo in meno elettrico corrisponde grosso modo all'importazione dell'energia elettrica dalla Francia
Visto che se ne è un po'parlato in questi giorni cioè sostanzialmente il comportamento naturale che sta venendo fuori da un lato per un motivo
Drammatico cioè le aziende che non riescono a sostenere questo costo dall'altro
Per l'adozione di comportamenti più virtuosi lato domestico sta producendo quasi autonomamente le condizioni per potere nona vere una criticità rispetto a un impatto di mancata importazione
Questo apre secondo me un capitolo importante perché nell'immediato una delle cose che dovremmo assolutamente fare né come Terna ci impegneremo anche in termini comunicativi su questo
Bisogna adottare dei comportamenti
Che possano in qualche modo ridurre la domanda se noi riduciamo la domanda elettrica andiamo anche a vantaggio di un minor consumo degli stoccaggi di gas e quindi di un superamento come diceva prima Claudio dell'inverno che può essere più o meno critico a seconda delle situazioni che si verificheranno però gli accumuli intanto sono stati fatti stoccaggio sa che fra da un altro punto di vista guardandolo prospetticamente invece il tema del delle rinnovabili è molto importante perché se consideriamo i settanta gigawatt dighe tra questi settanta gigawatt tradotti in metri cubi di gas
Corrispondono indicativamente a una cifra che si avvicina ai ventisette miliardi di metri cubi di gas risparmiati che corrispondono più o meno ai ventinove miliardi il gas russo che fino a poco fa erano quelli che non importava ma come ha detto Claudio adesso siamo in grande calo
Quindi in termini numerici si implementa diamo la transizione energetica con le rinnovabili in Italia nei prossimi anni noi rendiamo assolutamente superfluo quel quantitativo di gas
Poi giustamente Claudio ha dimostrato come lo stiamo sostituendo in alta misura e Stefano ha raccontato come tecnicamente lo possiamo fare
Questo non è incontro cioè non sono in contrasto questi due aspetti perché mi piace molto l'affermazione che ha fatto
Claudio Descalzi prima quando ha detto sull'energia non dobbiamo esser tirchi
Noi dobbiamo pensare che il nostro posizionamento geografico il fatto che l'Italia anche elettricamente forse pochi lo sanno non abbiamo più di venti interconnessioni internazionali
Siamo collegati con veramente tutto ciò che ci circonda prossimamente probabilmente ci collegheremo con il Nordafrica il che significa che l'Italia può davvero essere un è una Berner genetico sia per il gas sia per l'energia elettrica
Questi sono aspetti che devono correre in parallelo ovviamente privilegiando nel medio lungo periodo la transizione dal vettore idrocarburi al vettore
Generato dalla energia rinnovabile ma senza abbandonare il gas diciate scarse non è una roba di due-tre anni ma assolutamente una cosa da vent'anni da trent'anni e forse non sarà mai completa al cento per cento
Ma questi due aspetti curati in parallelo possono rende il nostro Paese iper competitivo
E questo credo che sia davvero il nostro obiettivo quindi si dissolve dell'immediato come si fa molto hanno spiegato i colleghi io l'unica cosa che posso aggiungere
Moderare i consumi laddove questo possa essere fatto con comportamenti virtuosi peraltro mi permetto di dire vanno bene anche per l'ambiente quindi stiamo in un'ottica di sostenibilità e forse fanno bene ad ognuno ad ogni famiglia per rivedere un po'certi aspetti ovviamente aiutare l'industria perché l'industria aiutata perché il calo del consumo dell'industria non è un fatto positivo a una riduzione di produzione improduttività
Quindi di economia nel Paese
Ma questo accompagnandolo con un'evoluzione dell'implica dell'implementazione delle rinnovabili che necessariamente deve vedere anche un'implementazione dei sistemi di accumulo elettrico di varia natura per bilanciare il sistema e che vada in parallelo con i discorsi vanno fatti i miei colleghi
Questa sarebbe una politica energetico a mio avviso estremamente valida
Quello che piace che da questa crisi si inizia a vedere anche una vocazione non per il nostro Paese per tanti anni si è detto della difficoltà te la mancanza di vocazione nostro Paese Francesco Starace
Lei porta a questo tavolo una visione parzialmente diversa perché sfratti tutti e diciamo quello che ha più puntato
Sulle rinnovabili che ha che ha portato una prospettiva appunto un po'diversa nel considerare dei medici mix naturalmente anche un grande gruppo globale a questo punto come voi
Ha dei temi di cioè gli offre cioè dove concentrare per esempio gli investimenti o ci sono così freddo of
Tra investire di più su un mercato investire di più sull'altro mercato parlando di rinnovabili o non ci sono
Allora è chiaro che c'è una competizione entra diversi sistemi perché questo fatto della vita
Però è anche vero che
I cambiamenti sono repentini e The bisogna essere in grado di inseguirli con velocità quando noi nel due mila quattordici dicemmo smetteremo di investire in cose che richiedono più di tre anni per essere completate e oggi stiamo lavorando intorno ai due quindi mediamente in un surplus di investimenti
Comincia a generare denaro dopo due anni
Cosa vuol dire questo vuol dire che non abbiamo una libertà di dividi dirigerà Investimenti da una parte all'altra con velocità abbastanza robusto quindi vigili in due anni
Pensiamo che noi pensate grande stiamo qualcosa intorno agli undici dodici miliardi all'anno quindi c'è un flusso di investimenti che è possibile riposizionare a seconda di quello che avviene e quello che sta avvenendo in Europa e qualcosa che abbastanza straordinario
Cioè c'è una compressione temporale di un trend che era già in corso perché l'Europa aveva già capito che era bene dei carbonizzati avevano già capito
C'era il due mila quattordici uno che c'era un'eccessiva dipendenza dalla Russia coi i tempi l'inerzia sono stati forse non compatibili con questa
In questa scelta però è evidente che nell'aria di direzione degli Investimenti sull'Europa erano infatti infatti se non uno va a vedere quello che non abbiamo detto a novembre dell'anno scorso quindi prima della guerra
Ho detto all'epoca
La decarbonizzazione che pensiamo di completare il due mila cinquanta il Ratanà finiremo nel due mila quaranta
Gli investimenti sono riposizionati in Europa perché l'opportunità c'è c'era a quell'epoca soltanto i Green Day quindi c'era solo l'inizio del percorso della commissione confonde all'Aja
E anche se vogliamo avevo detto nel due mila e quarantanove non avremo più niente a che vedere con incassi non solo per la produzione di energia elettrica che invece finirà molto prima ma anche nel nella vendita di gas clienti perché pensiamo che anche i clienti
Usciranno da questa
Schiavitù in entro quella data
Ora quello che è successo non fa che sottolineare come è necessario farlo come questo fatto si sta accelerando sotto i nostri occhi
Cioè la riduzione dei consumi c'è di fatto l'evidenza che comunque incasserà sprecato in gran parte infatti se ne sta consumando di meno anche perché sta presenti
E cioè il fatto poi che evidente ormai in modo abbastanza robusto che se prendiamo le tre categorie Franco permane Bernabé Anna elencato cos'è che deve avere una un fonte energetica per essere virtuosa deve essere economica deve essere sicura e deve rispettare l'ambiente in questo momento il gas ma nessuna delle tre categorie deleteri categorie paradossalmente il carbone che non è certamente a buon mercato in questo momento e certamente non è un amico dell'ambiente almeno c'è il tema della sicurezza
Ok quindi questo strano paradosso ci permette di dire oggi c'è questa compressione temporale c'è questo ma c'è questa accelerazione che però né lo dico perché spesso viene un posto sopra semplificata non è soltanto le rinnovabili Celleno va bene non sono più una novità
Sono il presente il futuro della generazione di energia elettrica nel mondo punto queste sono le rinnovabili però non è che con le rinnovabili da sole si risolve segni reti non vengono messi a posto
Se la digitalizzazione delle reti di media stazza tensione non viene fatta in Italia questo l'ho fatto se non ci si preoccupa di quello che c'è a monte delle rinnovabili e quindi tutti gli Equipment tutti i materiali che sono necessari per questa industria
Si ricade in una semplificazione sbagliata
Quindi
Posto che gli italiani non sono sciocchi diciamo e che quindi quello che si è visto in questo primo semestre due mila ventidue lo dimostra perché lo dico perché con uno dice cos'è successo dopo
Questo porca patatrac no c'è stata un'accelerazione nel nel ritmo delle rinnovabili ha detto giustamente torno a Roma dice più o meno se ne facevano un Maigret con mille megawatt all'anno
Po'comuni novecento ovviamente fatti nel primo semestre del due mila ventuno erano stati collegati quattrocentosettanta Mw
Per due fa novecento
Nel primo semestre due mila ventidue agosto numero è quasi triplicato si sono collegati mille centoquaranta Mw nei primi sei mesi del due mila ventidue
C'è stato un miracolo di moltiplicazione delle delle autorizzazioni precedente no
Ancora non si è visto nel primo semestre mille ventidue sono gli italiani che l'hanno fatto
Sono le sue le ditte sono i privati che hanno capito che hanno triplicato
Sulle nostre reti il numero dei le richieste allacciamento di trionfo molto off-shore il coniglio a noi in quella crescita zero no non c'è niente ancora off-shore questi sono tutti impianti piccoli
Ma sotto il meglio
E se andiamo a vedere quello che è stato autorizzato
Nello stesso periodo
L'anno scorso nel primo semestre stanotte sono stati autorizzati novecentotrenta megawatt quest'anno tre mila quattrocento nel primo semestre che vuol dire che stiamo accelerando l'accelerazione il le autorizzazioni
Anche qua però quelli piccoli
Sono mille quattrocento
Quindi in realtà l'Italia il suo cambiamento
Lo fa
Cioè voglio dire lo dico cioè non è un problema
Nelle mani delle grandi aziende penalizzante hanno responsabilità di rendono possibile
Ok e poi partecipare laddove faticosamente qualche permesso riescono a tirarlo fuori
La verità e che il ruolo che non abbiamo e di renderlo possibile riprendono possibile dobbiamo
Mettere a posto le reti quindi potenziare la capacità sentiamo poste incapaci la capacità di allacciamento che le reti devono offrire tutti questi impianti
I media e bassa tensione sono in questo momento Ines in esplosione proponibile vera vera e propria e anche
E questo un po'un ruolo che ci siamo trovati già da circa dieci anni produrre
Questi oggetti quindi non abbiamo questa fabbrica che abbiamo deciso di aumentare di dimensioni da duecento megawatt a tre mila megawatt all'anno in Sicilia in costruzione che renderà possibile agli italiani comprare pannelli non solo dalla Cina
Perché questo un problema che molto spesso i ceci però alla fine tutto in Cina
Attenzione la Cina è solo lo specchio delle nostre debolezze non è quello che noi pensiamo che sia noi abbiamo fatto con la Cina patto non scritto ma implicito io dico noi italiani Margherita tutta l'Europa e gli Stati Uniti anche che questo noi abbiamo l'opzione di comprare quello che vogliamo quando vogliamo nella quantità che vogliamo con prezzo basso
Tu
Ti prendi l'onere
Di renderlo possibile e quindi fa gli investimenti a rischio noi abbiamo l'opzionalità del presente Tuccia il tempo lungo questo è stato il fatto che abbiamo fatto
E adesso scopriamo
Che forse abbiamo un po'esagerato
E quindi c'è questo discorso del Riche ore della rete della ricalibrazione delle catene della del di saprai chi l'ha fatto
E non c'è niente da dire sul fatto che è possibile industrializzare l'Italia da capo sì è possibile portare manifattura in Italia nel campo sì
Bisogna però prendersi un po'un rischio imprenditoriale quindi questo è il ruolo che non abbiamo poi faremo anche rinnovando in Italia tutte le volte che il Governo ci autorizzerà farlo perché contro l'autorizzazione di governo non si può andare
Italiani intanto però lo fanno quindi non ci mettiamo a disposizione loro per rendere alloro possibile
Contribuire a dei carbonizzati il loro Paese o di coloro intendo tutte le aziende lo strumento c'è un boom delle aziende che fanno tutte investimento sul solare perché hanno capito
Chi non se ne esce temi
Per quanto riguarda il gas se ne ha parlato abbastanza dovremo parlarne più perché è una cosa che secondo me ci rattrista quindi meglio parlare
Del del dopo
Bravissimi abbiamo pochi ma dei minuti a disposizione e siccome veramente prezioso venerdì qua come preziosa perché il corso pane complimenti ai Cavalieri del lavoro per aver fatto questo
Io voglio buttare di un tema noi una forma di accordo precisa ci sembra scuro cominciavano diciamo il il pezzo in Francia e cioè sostanzialmente sull'energia elettrica prodotta
Sostanzialmente da limite per chi la fa in Polonia in Germania
Da noi rinnovabili altre fonti che non sono gas
Questo pone un tema che politico e quasi seriale chiederlo a voi però di come distribuire forse ci sarà anche per il gas domani cioè dei pezzi differenziali per le fonti diverse
è un tema molto politico perché le imprese alcuni progetti ed è hanno alcuni categorie sociali lo chiederanno
Questo fosse e e un un problema è una domanda che perché si deve forse mi piacerebbe sentivi rapidamente su questo
Direi partendo in ordine Descalzi secondo comma Starace venisse fuori
Perché di fatto e l'accordo europeo che abbiamo in mano sulla sulla cioè Carlo l'alcolico per l'accordo europeo di De Castro sopra nell'Italia ci saranno prezzi diversi energia elettrica di fonte diverso come stagionali interni della distribuzione
Dell'energia prezzi diversi nel nostro Paese
Sì in una mano una una cosa semplice adesso non si è fatta fino fino adesso anche nei momenti di crisi
Ho detto sono d'accordo sul sul su due termini che per aggravata sono d'accordo anche di scorporare puntare visto che anche ieri non vale costa molto meno anche vediamo Bigica
Ovviamente in questo momento tutti tutti chi fa rinnovabile a il prezzo marginale grazie
Quindi a un buonissimo margine però questo poema sugli utenti quindi è chiaro che bisogna riuscire a scorporare le due componenti però bisogna anche pensare che visto che le rinnovabili eccolo sperimentiamo
Anche nei processi diciamo nello lo facciamo solo su tutto sull'eterno facciamo sulla parte industriale a parte per le per l'unità di calcolo hanno una durata temporale inflitte geografico che può e deve essere compensato qualcos'altro
Che dà continuità frazione capacity payment Pelicci ricombinante c'era per il carbone e quindi alla fine queste due componenti in un certo momento la giornata o perdere necessità proprio di continuità si aggancia
Questo il il vero problema
Il ed Eddie non è una cosa non la vedo riso libere sicuramente sì è un problema come ha detto più politico ma anche un problema tecnico e normativo
Soprattutto proprio perché era la diciamo a parte l'eolico
Ma anche questo non sempre è una parte theory poi c'è un non c'è continuità operativa andava rinnovato e quindi deve essere agganciata qualcosa che dà continuità ecco perché il prezzo si alza si devono scorporare del riuscire anche cinicamente da continuità maggiore quindi delle batterie
Alla componente che costa meno per quella rinnovata
Dona Como
Ma sul sul prezzo non mi sento di linea assolutamente con quello che ha detto De Scalzi poi sul per per la natura di Terna che gestore diciamo indipendente della rete elettrica che non si occupa di mercato preferisco non entrare argomento perché non voglio influenzare ovviamente l'opinione su questo superò colgo questo minutino che ho a disposizione per riprendere la battuta prima di Di Francesco sarà certi
Condivido dal punto di vista dell'impostazione indire
Non a caso sulle infrastrutture bisogna fare grandissimi investimenti considerate che Terna cioè quasi venti miliardi di investimenti in questi dieci anni e che ci sono progetti di connessione importantissimo come quello tra Campania e Sicilia
Sardegna che aiuterà nella decarbonizzazione della Sardegna che comunque abiteranno assolutamente l'implementazione dell'allaccio nelle rinnovabili
è vero quello che dice Starace c'è una forte diffusione di interventi di medio piccoli
Nei termini dei numeri che servono a diverranno gli impianti utili Schiele che noi abbiamo in richiesta di approvazione e che sono per molti gigawatt e quindi fondamentalmente consigliamo che già la rete nazionale i prossimi trenta gigawatt di rinnovabili in più li assorbe piuttosto tranquillamente i successivi che assorbirà perché intanto stiamo facendo miliardi di investimento e lo volevo dire a chiusura di un concetto approfittando del suo minutino
Grazie allora il il dei caprini dei prezzi dell'energia discorso la stanza semplice
Di fatto c'è già solo che non è apparente perché non sta dentro il sistema
Di fatto nessuno oggi
Pensa di vendere l'energia davvero un giorno per giorno ora per oggi a mezzogiorno adesso a mezzogiorno quindi si sono già fatte due sessioni nel
La giornata di oggi con il gestore del mercato elettrico che determinano i prezzi delle singole ore di sei aree diverse del del dell'Italia questo per domani
Ma qualcuno davvero pensa che chi fa le offerte per mettere in fila le centrali che sono più efficienti quindi quelle che giusto far andare quelle che non non servono trovata però pensa che quello è il prezzo di vendita dell'energia
Non è così
Nessuno fa così
E il modo con cui c'è il modo più efficiente che abbiamo per scegliere quali sono i gruppi che andranno in produzione per coprire fabbisogno stimato di domani
Così come per Fabio stimato non è sempre preciso c'è anche una un altro mercato che definisce quali sono le opzioni a disposizione del gestore PD teme in questo caso per chiamarla se ci sono degli errori di Prodi programmazione quindi questo discorso è un discorso sul talmente mi spiace dirlo che si basa un posso ignoranza diffusa su come funziona il sistema
Di fatto
Qualunque operatore che abbia una base clienti fa di solito così prende i costi che ha
Dal punto di vista delle forniture dei combustibili fossili
Livelli con un risotto di massimo due anni ne facciamo due anni non c'è qualcuno che fa anche più corto prezzo fa e costruisce quindi il costo di produzione delle sue centrali termiche medio nei prossimi anni due
Conosce il costo di manutenzione e gestione degli impianti
Rinnovabili fa il totale quello il costo dell'energia elettrica che potrà produrre per i propri clienti cioè te sopra il margine che ritiene sia commercialmente compatibile con con un processo competitivo va fuori sul mercato e vende
E fissa il prezzo dei provvedimenti per due anni
I prezzi sono quindi già separati all'origine i costi
Quindi se c'è oggi un problema di dire come è possibile che l'energia che ha un costo marginale nullo venga venduta quattrocento euro era lo stesso quando veniva venduta sessanta euro è uguale il problema
E procurate lo scandalo sui quattrocento euro né la separazione il problema è questo indice di un freno impazzito non è la separazione
La vera novità ci sarebbe se l'Europa finalmente si dotasse di un mercato che il resto del mondo anche che in Europa non c'è che un mancato a lungo termine
Perché un'azienda non può comprare energia per i prossimi dieci anni quindici o venti anni
Quello il problema perché se ci fosse come cene al resto del mondo
Quello sarebbe il mercato delle rinnovabili
Perché quale l'energia che ha una coscienza del proprio costo nei prossimi dieci quindici o vent'anni
Certo non l'energia prodotta con il gas
Che non sa neanche persone domani
Quello sarebbe il mercato su cui gran parte delle aziende potrebbero appoggiare merita un terzo tutti i propri consumi per essere tranquille
Che per i prossimi dieci quindici o vent'anni se non è Putin o un altro dittatore qualche altre parti un ponte la sua energia e al sicuro
Quello sarebbe il posto dove le rinnovabili troverebbero trovano altrove nel mondo la loro naturale connotazione dal punto di vista del prezzo la separazione
Non è nel lavoro di un di ritagliare e giocare con il processo di del mercato del giorno prima che serve solo a non fare casino con impianti da chiamare in in corso
E far nascere anche in Europa un mercato a lungo termine che oggi è un handicap competitivo il sistema di sarebbe europeo
Non e e diciamo in tema leggermente marginale rispetto al consiglio poteva fuori dalla Miano insomma ambito eseguita per esprimo soltanto
Due considerazioni prima a stare in sede segnalasse fino fino a far anche tre quattro mesi fa io occupavo esattamente di queste cose quindi qualcosa posso dirlo
Beh però ho un'osservazione rispetto quello che dici Francesco è verissimo
è vero anche che se un'impresa vuole fare un contratto di lungo termine un PPE io dieci anni per portarle in Cina può fare già oggi non è che ha dedicato parte centoventi questo distinguo marcato tra grasse elettrico che vanta anche nel gas si possono fare contratti a lungo termine anzi tutto il mondo del gas nasce sui contratti a lungo termine qui
Questa distinzione non mi permetto faccio una piccola divagazione perché non saprei cosa aggiunge rispetto quello che han detto i colleghi
L'altra considerazione
Sicuramente attendere alcune delle che le cose cioè del processo e carbone soci porteranno elettrificazione io dico però non dimentichiamoci ma anche sul sul su base globale nel corso l'elenco presi tutti con viene regia meschine sono che il cinquanta per cento verrà dall'elettrico cinquanta per cento rimarrà da molecole di diversa forma Ferri de carbonizzate quindi il mondo continuerà a essere fifty-fifty e anche mi permetto una considerazione noi dobbiamo stare anche abbastanza attenti a non farci troppo condizionare nelle riflessioni considerazione da questo fatto contingente che ci sta
Penalizzando tutti no perché sta rendendo mercato francese Complesso puntuta sede implicazioni
Perché
Oggi così come per lungo tempo i due mercati grasse elettrico sono fortemente interconnesse cioè la fragilità dell'equilibrio
Del mercato del gas perché non si è investito negli ultimi dieci anni o perché alcune infrastrutture non erano ridondanti in grado di accogliere alcuni flussi che erano eventualmente disponibili
Per implementare una russi più rapida è anche vero come ricordava Bernabé
Che qua che il sistema del gas oggi sta sopperendo a livello di produzione elettrica con un incremento in Italia dei consumi nei primi otto mesi
Del sei otto per cento perché c'è stato uno una caduta di produzione Elettrica nel mercato elettrico
In parte legata a fenomeni esogeni quale la succitata ventosità
Fattori tecnici che ci aspettano nei prossimi mesi legata alla manutenzione centrali nucleari francesi a cui si è posto rimedio rincorrendo le fonti fossili e in particolare io dico tra le fonti fossili
La vede un po'diversamente da Francesco non penso che il carbone sia più sicuro del gas solo perché la Russia avuto con l'atteggiamento non mi dimentico calcare attenti perché il gas molto meno inquinante del del del carbone però la critica il problema che stiamo leggendo sul mercato del gas a una parte di componente collegata anche a una criticità
Nel mercato elettrico così come prima dicevamo c'è bisogno di ridondanza e di flessibilità questo vale anche per il mercato elettrico esisteva un concetto quando eravamo più giovani che al margine di riserva
Oggi Maldini riserva in questo Paese in Europa e sotto la soglia io dico di preoccupazione
Cosa serve il margine riserva Malgieri serva serve ad avere una capacità disponibile nel caso di problemi che possono essere guasti a centrali o quanto più diventa importante la fonte rinnovabile non sono programmate il sole programmabile sicuramente quindi noi abbiamo un vantaggio rispetto altri paesi
Ma c'è una fluttuazione no ecco dobbiamo essere pronti e i due mercati si interconnettono credo rispetto a questo
Abbandoniamo a dobbiamo chiudere io dico che da un anno che abbiamo questa crisi dell'energia non abbiamo a non avevamo ancora visto un confronto così vivo così vero veramente grazie a voi e grazie anche
A
Purtroppo non ce la facciamo proprio se non non non arriviamo
E abbiamo il nucleare è vero che io avevo fatto posso posso soddisfare no
C'è una novità sul nucleare c'è una grande novità stiamo facendo il convincimento della centrale nucleare rimosse tre in Slovacchia
Partito la costruzione del due mila otto oggi nel due mila ventidue quattordici anni dopo stiamo facendo il con il trenino della prima unità fra novità
Della
Una forte insieme dalla propria area una volta entrata o tutti o nessuno va bene io io di
Gioca resta per
Interessante
E per
E allora dove volete io rimango e mi sposto
Credo da questa no da questa parte
E per adesso abbiamo parlato molto di emergenza adesso parleremo con uno sguardo un pochino più lungo di innovazione tecnologie vorrei chiamare sul palco Catia Bastioli
Amministratore delegato di novanta
Dottoressa ecco
Fabrizio Di Amato presidente di mai né Tecnimont
Andrea Illy presidente di Illycaffè e presidente di una fondazione di cui parleremo stamattina Alessandro Profumo amministratore delegato di Leonardo Aurelio Regina
Che responsabile del settore energia di Confindustria Gianfelice Rocca presidente del gruppo Techint e Ugo Salerno presidente amministratore delegato
Del gruppo Marina
Ci siete tutti in carica umana monastico
Come dicevo abbiamo molto parlato dell'emergenza secondo me sono venuti fuori anche dei messaggi etici
Fanno sperare rispetto a quello che si è visto che adesso però adesso costa come dire questa finestra di speranza io vorrei allargare la per parlare di innovazione e vorrei partire con lei dottoressa Bastioli
Perché mi ha molto colpito quando ci siamo sentiti prima di di questo evento padre mi ha parlato delle buste di che è in te possiamo buste di plastica di Dio plastica di sciopero un banale shop e come da un oggetto così semplice della nostra vita quotidiana si può articolare un intero ciclo economico un'intera economia ci può spiega che cosa state facendo in termini di innovazione partirà questo semplice oggetto
Allora direi che più ampio di questo ma certamente risponda alla domanda illa molti anni fa trent'anni fa ne abbiamo iniziato come centro di ricerca con l'idea di mettere insieme chimica pena l'industriale con la logica appunto del basso impatto
Poi crisi Montedison siamo usciti come centro di ricerche ci siamo trasformati nell'impresa e li abbiamo capito che i materiali il nostro obiettivo era quello della filiera delle bioplastiche Baio Chemicals
E abbiamo pensato però che non era necessario nella non era non era sufficiente avere soltanto dei prodotti ma occorreva immaginare questi poteri doti diventassero un po'un catalizzatore di un cambiamento di sistema
E li abbiamo immaginato che una bio plastica biodegradabile potesse essere utilizzata per un discorso molto banale cioè trasformare un un un esempio negativo una una negativa dei perché era ai tempi appunto il sacchetto in qualcosa che invece diventasse uno strumento di cambiamento del sistema
E ed in che modo facendo in modo che innanzitutto sì inserisse però Sacchi riutilizzabili insieme i sacchi biodegradabili in modo tale da diminuire il volume riutilizzare questi sacchi come oggetti per fare raccolta differenziata di che cosa di rifiuto organico
Vi si tolgano ecco che ai tempi era in grandissima quantità in Italia in discarica oggi ancora in Europa ci sono sessantaquattro milioni di tonnellate che vanno in discarica di organico
E l'organico ed è invece una materia prima fondamentale per rigenerare suoni i suoni che sono un elemento fondamentale del nostro made in Italy della nostra biodiversità e della vita sul pianeta
Quindi io importare di organico dal dalla e e e buttarlo in discarica era una cosa terribilmente negativa che cosa è successo in Italia
è successo che grazie a questo riutilizzo oggi abbiamo una piattaforma italiana sulle più plastica e perché poi si è creato un mercato intorno a questo a questi prodotti
Ma il lo sciopero è diminuito quindi fare di più con meno e diminuito in totale da duecento mila tonnellate a circa settanta mila tonnellate
Il di utilizzo di questi sacchi nella raccolta differenziata ha portato l'Italia
Ha giocato un ruolo importante nella raccolta dell'umido e quindi oggi abbiamo da due milioni di tonnellate le tonnellate raccolte sono più di sette milioni di tonnellate hanno permesso all'Italia di polli portano in Italia
Agli obiettivi di raccolta che erano stesi sì sì erano richiesti dall'Europa
In più si è creata si sono create duecentottanta imprese che lavorano intorno alle plastiche
In tutto quindi nel sistema integrato ci sono ottantatré cento ettari di ricerca che stanno lavorando nel campo dei bio prodotti della d'economia
E ci sono c'è un cluster della di economia che mette insieme centotrenta realtà completamente diverse
E questa piattaforma è diventata una piattaforma Intel importante per il mondo sì e per le le utilities e quindi la raccolta dell'umido e oggi abbiamo in Italia un'infrastruttura di dir di raccolta del del rifiuto organico che può essere migliore potrà essere migliore
Ma è sicuramente quella più avanzata d'Europa raccogliamo la maggiore quantità di rifiuto organico il quarantasette per cento del rifiuto alimentare contro il sedici medio dell'Europa
E e questo scusi sono dati molto in
E santi perché nel due mila ventitré tutta l'Europa torroni toglierà l'organico deve togliere l'organico dalle discariche il che significa che il modello Italia potrebbe giocare può essere portato e verso l'esterno in maniera molto significativa intreccia tutto l'aspetto della connessione con il mondo agricolo si è parlato prima dell'importanza del mondo agricolo
Nella nel sia nella nel problema della C o due ma anche nella capacità di metabolizzare perché il suolo e maggiore
Diciamo all'interno del suolo e trenta centimetri di solo c'è tanta C o due canto carbonio diciamo due volte e mezzo superiore a quelle in atmosfera quindi è evidente che gestire il carbonio organico nel suolo a un un effetto estremamente importante
Allora il quel si è aperto un discorso con il mondo agricolo e partendo dall'organi da lì dalle si torni Annico e delle filiere integrate della della chimica verde
E siamo riusciti a creare un dialogo molto importante cosa abbiamo fatto con lì le ha la reindustrializzazione a partire da un sopra ovviamente oggi è molto più ampia la gamma abbiamo industrializzato cinque siti ridendo stilizzati italiani
E mettendo le nostre tecnologie innovative a costi e costruire degli impianti i primi al mondo ed oggi al di là del dello sciopero e che
Dieci anni fa è era stato fatto con una singola tipologia con impatto ambientale elevato oggi quello shopper lo stesso shopper è fatto con la quarta generazione cioè mette insieme quattro tecnologie diverse ha ridotto il col
Circa duecento milioni di euro per noi ovviamente orgoglio molto importante ma voglio Paolo spiegare approfitto proprio della platea per spiegare anche che cosa diciamo vogliamo fare con questo progetto che evidentemente non è solo questione abbiamo delle altre
Devo fare un piccolo passo indietro ne siamo una realtà ingegneria storica nella chimica partiamo dalla
Storia della Montecatini in qualche modo ceppo diciamo cose diverse ma
Raccontava Cardia su su altri settori ma insomma veniamo da lì la storia da Nobel per la chimica che è stato Gionata negli anni Sessanta quindi tutta una storia all'interno della nostra organizzazione abbiamo veramente della gente persone
Ti puoi anche da altre aziende non arrivate e competenze straordinarie
Già dieci anni fa abbiamo deciso che bisognava fare qualcosa cioè il mondo si intravedeva il cambiamenti problemi climatici tutta una serie di di questioni farà ancora ben devo dire complimenti ben descritti nella sua nella sua presentazione iniziale quale mi riconosco
E qui abbiamo un chador a a lavorare capire come potevamo in qualche modo
Utilizzare le stesse tecnologie in qualche modo tecnologie esistenti ma facendo le lavorare in modo diverso e mi spiego
Noi storicamente facciamo impianti di idrogeno da più di cinquant'anni fa da gas metano quindi emettiamo CO due facciamo materiali plastici
Da idrocarburi processo vedo cretina diciamo comunque
Produciamo
Materiali che poi servono per l'industria allora noi ci siamo
Detti dobbiamo cercare di rifare le stesse cose così che non cambiamo l'industria a valle perché stufa è un prodotto completamente nuovo
Devi allungare la novità in tutta la filiera e quindi il rischio che poi non c'è domanda sul mercato quindi il problema si pone quindi abbiamo detto cerchiamo di rimanere in questo e che abbiamo la carica quindi anziché caricare i nostri impianti e di cosiddetto fisco che da
Idrocarburi proviamo a farlo in modo diverso quindi in questo caso specifico che era questo a idrogeno e che la Hydrogen vale che è stata finanziata dalla dalla Comunità europea come lei ricordava all'inizio
Abbiamo detto come possiamo trasformare invece i rifiuti perché noi pensiamo che i rifiuti sono il petrolio del terzo millennio e quindi ci siamo adatto facciamo abbiamo iniziato a lavorare su questo
E oggi una realtà questa questa tecnologia che abbiamo integrato sostanzialmente tra tecnologie esistenti e altre parti che abbiamo it integrato Rover riusciamo a prendere tutto quello che è il rifiuto affine nastro cioè quel rifiuto che non riciclabile oppure che non è umido che l'ex cosiddetto plasmide se c'era se si possono chiamare in vari modi un sacco nero fece ch'io lo chiamo il settimo comunque tutto quello che non è riciclabile che oggi va in discarica e quindi il problema italiano delle discariche oppure viene con prezzi enormi
Venduto cioè pagato e trasportato in in altre parti del mondo diciamo dell'Europa
Che poi l'utilizzo per fare cose diverse mediano abbiamo messo a punto una cosa che diversa dal termovalorizzatore perché ritengo che il termovalorizzatore all'ecologia sicuramente utile ma vecchia quindi la gassificazione che oggi in in Giappone si fa da oltre vent'anni quindi teste Cordier testate non abbiamo messo insieme questa gassificazione sostanzialmente prende i rifiuti come ho detto prima
E rigassificatore verso un processo diciamo una reazione chimica mancanti anziché bruciare
Portiamo a temperature alte quindi recuperiamo tutto il carbonio l'idrogeno che c'è all'interno di questi rifiuti considerate che ogni rifiuti questo qui un terzo di quello che rifiuto e praticamente carbonio eterogeneo quindi non è sostanzialmente lo recuperiamo senza emettere CO due attraverso questo si arriva a un gas di sintesi quando è fatto il gas di sintesi di fatto è un gas sintetico
Che è esattamente uguale a casa che al gas metano so che ha fatto in un modo diverso a quel punto è fatto il building bocca della chimica
E in questo caso dell'impianto che sarà diciamo realizzato sempre diciamo con l'unica variabile sono i tempi sulle autorizzazioni Bacci brunch abbiamo dovuto quindi la progettazione e l'implementazione lo stay Cherchi si prende tutto il prodotto finale e anche la carica dell'impianto Chamot questo questa tipologia questo impianto produrrà
In questo caso potrebbe produrre fino a venti mila tonnellate quindi di idrogeno considerate che la carica sono duecento mila tonnellate di rifiuto la Regione Lazio ne produce seicento mila quindi un terzo ma la cosa più importante che che io vorrei dire
E noi abbiamo il problema delle discariche qui a Roma c'è una discarica portante sia a Malagrotta e credo che tutti conoscono
Si parla di ottanta novanta milioni di tonnellate di rifiuto che sono all'interno di questa cosa considerate che un terzo di quei rifiuti come dicevo prima carbonio idrogeno che si potrebbe recuperare considerate o petrolio equivalente diciamo per per il diesel che è un terzo circa trenta milioni considerato che l'Italia ne consuma in un anno
Venti milioni quindi immaginate cosa può diventare un un problema potrebbe diventare un'opportunità tornando al tema dell'impianto ne abbia immaginato
Che a regime potrebbe produrre fino a venti mila tonnellate vado ad oggi una domanda ad idrogeno sul territorio in questo caso il territorio del del Lazio non c'è quindi l'impianto è alla facoltà di S. modulato possiamo far fatti abbiamo deciso di produrre mille cinquecento tonnellate e cinquantacinque mila tonnellate di etanolo che diciamo un
Additivo periti carburanti come sapete le direttive europee hanno detto che noi sui fiori che dobbiamo avere una componente Dio questo rientra completamente nella normativa e quindi abbiamo deciso di operare quindi è la parola che ho sentito prima più parlare di transizione cioè questa della transizione sia noi oggi abbiamo la possibilità di fare un prodotto completamente
Diciamo in Green che l'idrogeno circolare però non abbiamo ancora il mercato vedi oggi produciamo etanolo che serve in questo caso adagi di Varé tutti i prodotti
Per esempio l'aeroporto di Fiumicino che qui che che è vicino tra l'altro collegato anche con la pipeline quelli che cosa che voglio dire oggi lo potremmo veramente
Trasformare e i diciamo un qualcosa che è un problema guidò un dato che a mio avviso è significativo noi in Italia produciamo compreso rifiuti speciali di questo indifferenziato
Sedici milioni di tonnellate di rifiuti
Immaginando la conversione che ogni diciamo ogni
Ogni il diciamo milione equivale a cento mila tonnellate idrogeologico con sedici milioni potremmo produrre
Uno punto sei milioni di idrogeno considerare che la normativa diciamo il target europeo che per l'idrogeno è dieci milioni nel due mila e trenta quindi Roy teoricamente potremmo produrre
Un milione e sei
Già da fra tre anni quattro anni e sei applicassimo questa tecnologia concludo
Noi abbiamo lavorato molto ben vestito tanto in questi ultimi quattro anni abbiamo dato vita anche è una realtà che fa esclusivamente questo abbiamo studiato a nostre spese
Dieci progetti in Italia dal dal sud al nord devo dire con collaborazioni con Annie con grandi societaria tutte le più Iren
E le più grandi società italiane e devo dire che il Progetto di Roma avuto questo finanziamento il prossimo Progetto pensiamo di farlo nella raffineria dell'ENI
A Gela in Sicilia è stato approvato come Miglior Progetto Sud trentatré proposte
Diciamo tecnologie qui mi riallaccio al fatto che diceva
Franco bisogna lasciare all'impresa la tecnologia diciamo quel il Governo diciamo la politica si deve dare indirizzo poi come fare come arrivare a quell'obiettivo bisogna lasciarlo alle imprese
Test in questo caso è stato selezionato in Toscana siamo con Alia anche lì abbiamo iniziato la progettazione io mi auguro che se questi progetti
Come noi crediamo che intanto vengono installati su tutte aree l'altra cosa importante noi non andiamo a toccare come diceva cadeva nuovi suoli dove l'idea nostre costruire questi impianti Index raffinerie
Che devono essere riconvertite dove si può ripiegare quelle maestranze perché questi impianti dovesse comunque gestiti manutenuti e quindi essere ripresi riportati lì
Potremmo svuotare interni diciamo tecnicamente anche le discariche perché quelle sono per noi un pozzo diciamo l'equivalente di un pozzo petrolifero quindi abbiamo una capacità di integrare concludo nel dire anche le filiere e che qui si ricordava lei nelle diceva prima Starace abbiamo abbiamo fatto la fabbrica perché noi dobbiamo pensare anche a questo se noi pensiamo solo ad ecologia lo sviluppo apre non pensiamo qual è la ricaduta sul sistema industriale abbiamo verificato anche su questo abbiamo integrato sostanzialmente due mondi che non si parlavano mai
Il mondo del della raccolta dei rifiuti
Era un mondo il mondo della chimica un altro proprio due mondi diversi oggi noi dialoghiamo
Parliamo perché se siamo integrati dove non sappiamo fare quello che sanno fare loro e stiamo riconvertendo tutta la filiera questa cosa che veramente è molto importante tutta la filiera dei piccoli fornitori collegati molto al mondo dell'oil&gas che evidentemente la raffinazione ha subito e sta subendo sempre di più una riduzione noi li sfruttiamo quelle stesse competenze facendogli fare delle cose leggermente diverse ma diciamo nello stesso senso son sempre manufatti comunque il fatti davano fattura quindi io credo che questa è una risposta te dovremmo avere spero dal prossimo governo nel ne sono convinto che in un momento come questo
Crisi così dice la consapevolezza che forse bisogna dare veramente un po'più spazio all'ingegno italiano e qualche cosa magari potremmo risolvere anche nel medio
E nel lungo periodo perché la la transizione esattamente la sincronizzazione della decarbonizzazione con un processo Green nuovo se queste cose non le allineava chiaro potremmo avere poi dei problemi sciò grazie
Hanno venendo fuori dei temi importanti e se ci sarà la possibilità di fare un breve secondo giro ci voglio arrivare
Andrea Illy
Oltre che presidente di Illy Caffé adesso lei si sta occupando di questo tema di questa fondazione vicende Rocchi Society Foundation
Che fin manda al concetto che è un po'di Cuccia c'hanno parlato sia Catia Bastioli Fabrizia non ci può spiegare cosa state facendo
Sì grazie
Allora gli studi iniziali sono state quelle sull'agricoltura
Quelli sollevati dal barone torna detto che forse siamo un po'più indietro sullo risolvere
I problemi dell'agricoltura che ha raggiunto nel sinto di produttività
E che comunque l'industria agroalimentare dalla pianta alla forchetta responsabile di quasi un terzo delle emissioni di carbonio
Questi temi sono stati approfonditamente studiati è la chiave che sembra troppo bello per essere vero è quella che ha già introdotto Katia
Che il carbonio del suolo perché i suoli hanno una capacità di assorbimento
Del carbonio che la capacità che tre volte superiore l'atmosfera quindi potenzialmente nel potremmo arricchendo suoli
Sequestrate tutta al buona parte insomma delle delle emissioni di di carbonio di ogni anno
E questa capacità di assorbimento dei suoli superiore addirittura a quella della parte vegetale nei boschi eccetera molto rilevante non solo come potenziale del sequestro di carbonio
Ma quello che fanno i suoli del carbonio organico nei suoni che lo nutrono e quindi sono all'origine della fertilità
Ma soprattutto nutrono la cosiddetta biosfera microbiota del suolo al suolo c'è un microbiota esattamente come nostro organismo umano e questo microbiota responsabile della resilienza
E quindi suoni arricchiti di carbonio organico hanno bisogno di meno fertilizzanti
Questo della Agrochimica è uno dei problemi più importanti dell'inquinamento quindi il fatto di avere una formula che permette di ridurre sia lei gas serra nell'atmosfera ma al contempo anche ladro chimica ed esiti che rimangono in tutta la filiera quindi dei suoli alle acque all'aria e cibi che di cui ci nutriamo
Sembra ribadisco troppo bello per essere vero ed è quello che viene chiamato agricoltura rigenerativa che adesso sta prendendo chiede sta prendendo piede anche come per il transizione energetica
Perché il costi dei fertilizzanti minerali e molto ma intatto quindi molti dei produttori anche cosiddetti convenzionali che producono ad alta produttività dei terreni monocultura Darzo intensità di utilizzo di di minerali e di e di difensivi stanno passando al rigenerativo
Non dico che sarà la soluzione per tutta l'agricoltura ma sicuramente c'è già un trend in corso molto molto forte che quello della Dio logico ideologico come lo conosciamo in Italia è solo una delle tante di queste diciamo pratiche agronomiche non convenzionali ma è sicuramente un un
Sistema che dovrebbe ridurre diciamo l'impatto ambientale della della agricoltura che potenzialmente in via teorica potrebbe addirittura diventare da negativo a positivo
Servirà andare oltre perché c'è un tema anche di Food Security cosiddetta abbiamo ormai cinquanta per cento dei terreni abitabili che sono occupati dai suoli agricoli non sono aumentati dei perché non c'è più diciamo compatibilità e la carico la produttività non cresce quindi è chiaro che la sfida doppia di aumentare la produzione agricola contemporaneamente renderà più ecologica ci pone davanti anche alla necessità di grandi innovazioni io credo che il futuro dell'agricoltura sarà diviso in un'agricoltura più naturale questa rigenerativa ma al contempo anche molta di questa food technology quando io ho sviluppato questo framework di agricoltura rigenerativa conseguito le linee guida dell'internamente al pannello schema Chance che dice sempre di avere un doppio beneficio
Tu quale può essere con beneficio se non quello della salute
Quindi un'agricoltura che ho chiamato virtuosa perché rigenerativa per l'ambiente e benefica per la salute perché benefica
Più salutare perché ci sono meno residui della Agrochimica che sono tossici ma la natura produce dei suoi difensivi che si chiamano Fitto chimici e proprio questo microbiota e molte di queste sito chimici sono benefici per la salute o perché sono antiossidanti o perché sono antinfiammatori e quindi riducono il rischio delle malattie non non trasmissibili che sono la prima causa di mortalità
Quando ho cominciato a raccontare questa cosa nel mondo insomma nel mio nel mio nella mia cerchia due imprenditori
Amici e illuminati la Maria Paola chiesi e Davide e dalle idee Bollati mi hanno chiesto hanno chiesto a me e Jeffrey Sachs con i quali collaborò Hotel Corso economista americano specialista
Di sostenibilità che lavora con le Nazioni Unite da manca quarant'anni ci hanno chiesto di fonte creare una fondazione per estendere questo concetto di rigenerazione a tutto il resto delle attività economiche all'inizio siamo stati molto
In difficoltà a trovare una via che riguardasse anche la componente diciamo delli delle attività economiche che utilizzano risorse minerali non solo quelle è chiaro che tutto il mondo dell'organico che non è solo all'alimentare perché egli stesso tessile arredamento ci sono decine di settori che anche se non si direbbe sono agricoli però il Piers fare il salto di arrivare a con la diciamo teoria della rigenerazione risolvere i problemi anche della parte del resto dell'industria c'è voluto un po'in realtà nessun consunzione molto semplice il tema è che il nostro modello di sviluppo
Che si chiama estrattivo ad essere intrinsecamente insostenibile perché noi non solo continuiamo a al sfruttare esaurendo le le risorse della biosfera ed energico sfera ma quel che facciamo che produciamo un infinità di inquinanti di residui che poi si accumulano nella biosfera
E la portano al soffocamento quindi a impedire la cosiddetta rigenerazione spontanea questo frutto di un errore secolare che questo idea della dualismo in natura
Ho cultura cultura intesa come tecnologia scienza eccetera quindi la presunzione di homo sapiens sapiens di poter curvare la natura le propri bisogni ma di poter la dirittura sostituire come adesso sta cercando di fare con la conquista di Marte
Questo è una un errore micidiale perché ci si dimentica che noi siamo sì della biosfera e la nostra vita dipende della biosfera
Perché quello che respiriamo che vediamo che mangiamo e la nostra stessa salute dipendono dalla biosfera quindi il tema non è natura
Ho cultura mai natura e cultura e questa è in qualche misura introduce il tema delle necessità della cosiddetta transizione ecologica
Di cui abbiamo attivo ancora per pochi giorni un ministero transizione ecologica di cui certamente la transizione energetica e il primo passo ma poi ci vuole quella agro ecologica di cui ho già accennato e ce ne vogliono anche altri ancora quindi non è solo una questione di gas serra ma è anche una questione di biodiversità in particolare perché questa e il tema l'altra faccia della luna di cui non abbiamo parlato oggi perché guardiamo naturalmente quello che l'immediato
E il tema si risolve dicendo tutto ciò che previene impedisce ostacola la rigenerazione spontanea della biosfera ergo tutto ciò che l'inquinamento e un problema alle stesso livello di importanza
Della dell'i gas serra
E quindi bisogna cercare un transizione verso un modello rigenerativo che mimica
Sostanzialmente la natura perché natura per ogni creazione di biosintesi ce n'è una di segno opposto Vibio decomposizione e una magia
Gli organismi autotrofi come le piante e anche ai microrganismi si cibano di anidride carbonica Toni ad anidride carbonica di acqua per produrre che cosa
Ossigeno e zuccheri noi organismi eterotrofi ci sediamo
Di ossigeno e di zuccheri per produrre acqua e CO due e questo meccanismo che va avanti da tre virgola sei miliardi di anni all'infinito senza lasciare a zero entropia senza lasciare nessun tipo di residue squilibrio questo è il tema della economia circolare di cui è stato accennato quindi do trovo un campione mondiale di economia circolare
Fabrizio se ricorda che segue da molti anni
E quindi l'abbinamento della cosiddetta Nature spesso Lucioli di cui all'agricoltura rigenerativa e
L'economia circolare riteniamo possa essere la soluzione che in qualche misura ci porta a una società rigenerativa tutto parte però dalla vera origine del problema perché problema non è la natura il problema dell'uomo nella natura
Ed è la ricerca del benessere non siamo come homo sapiens abbiamo una stima dimmi impronta ecologica che pari a trenta mila volte una specie simile alla nostra
E c'è una correlazione tra il body Wait e quello che gli ha de demografia di una specie noi abbiamo una democrazia ho avuto una crescita demografica e su super esponenziale nel senso che il tasso di crescita più commentato
Ma in più consumiamo dieci volte gli ho diciotto volte nostro fabbisogno biologico quindi questa impronta ecologica non può andare avanti ritualmente nell'interesse di avere secondo Giro se ritiene
Io ho definito comunque va bene
Allora anche voi avete un tema di produzione industriale molto avanzata e di come potete introdurre delle tecnologie nei vostri processi per minimizzare l'impatto ambientale che magnetico dall'altra parte siete dei protagonisti dello spazio e dunque come lo spazio può dare delle opportunità e come lo spazio al problema anche i temi ambientali prego
Grazie buongiorno a tutti ahimè essendo in un settore meno affascinante produciamo Fighter elicotteri radar antismog cosa un po'più hard
Abbiamo un po'di difficoltà essere così circolari
Però penso che
La nostra esperienza possa essere interessante perché può essere replicabile da molte industrie perché sono presenti in questa sala molte anzi magari hanno già fatto quello che stiamo facendo sono più avanti di noi però una grande organizzazione che
Sta facendo un processo evolutivo credo che possa avere qualche interesse loro parlarmi fondamentalmente innovazione e essenzialmente di digitalizzazione
Di dello spazio e poi un po'del fattore umano perché queste cose non le facciamo senza le persone
Digitalizzazione e qualche anno fa grazie Roberto Cingolani abbiamo preso in modo molto accelerato la strada della digitalizzazione oggi abbiamo un super computer che lavora in un'ottica cloud
Totalmente operativo abbiamo dei las
Focalizzate su intelligenza artificiale Big Data simulazione digita il pin e quant'altro e quindi stiamo ridisegnando totalmente sia i nostri prodotti sia i nostri modelli produttivi sulla base di queste capacità che cosa significa questa ad esempio
Disegniamo in digitale manicotto che significa non soltanto di disegnarne la forma ma disegnare in modo integrato il sistema cosa abbastanza complessa perché significa mettere insieme agli ioni Ca'significa mettere insieme carichi di
C'è una significa fare un attività abbastanza articolata sembra che nessuno
Fosse riuscito a quello a fare quello che siamo riusciti a fare noi oggi in precedenza e cosa che vantaggi cita questo ci dà il vantaggio che riduciamo drammaticamente i tempi di sviluppo riduciamo drammaticamente i tempi di produrli industrializzazione riduciamo i costi industrializzazione siamo riusciti già ad avere alcune certificazioni sulla base dei modelli digitali
Quindi abbiamo l'interfaccia con le autorità che ci autorizzano
Al volo
Oggi gli elicotteri ma stiamo lavorando anche sui sugli aerei e quant'altro ad operare in modo digitale significa quindi che possiamo fare la manutenzione sulla base dei
Carichi effettivi delle varie parti anziché fare cosiddette manutenzioni strutturate
Ordinarie
Tutto questo porta dei grandissimi anta genuini grandissimi vantaggi ai nostri clienti una riduzione spaventosa dei consumi di energia e di
Materiali
Altro tema training digitale oggi un'ora di volo su un simulatore equivale a un'ora di volo effettiva noi abbiamo una scuola di volo per
Piloti di caccia dove c'è un pilota che vola può essere simulatore vede una serie gli altri piloti devono con lui da quella mancano nel suo Google ma questi piloti sono mentre simulatori non stanno volando
Una riduzione di nuovo spaventosa di consumi
Stiamo disegnando le nostre fabbriche sulla base dell'intelligenza artificiale abbiamo un obiettivo credibile nei prossimi cinque anni io spero di comprimere a tre anni di ridurre del trenta per cento i nostri consumi di energia parte che il trenta per cento per me un numero spaventoso
Ma siamo confidenti riusciva a far credo che questo sia la prima risposta alla crisi energetica pari ovvio prossimo inverno non abbia ancora questa riduzione ma
Tutte queste cose si possono fare abbiamo concentrato vanno anche i nostri data center oggi abbiamo due data center prima ne avevamo circa ottanta
Come abbiamo fatto negli ultimi tre anni
Abbiamo ridotto del venti per cento i consumi di energia per i data center e sono dei consumatori molto potenti
Stiamo disegnando i nostri software con quello che chiamiamo green Coding perché di nuovo ci farà fare un ulteriore salto di riduzione di consumi tutto questo per dire che queste cose si possono fare
Ovviamente se qualcuno di voi ha interesse a da vedere cosa stiamo facendo cosa abbiamo fatto come funziona la nostra Applied gli artificieri intelligenza siamo più che contenti di
Farmelo vedere di ospitarne di spiegarmi penso che anche con il grosso investimento che pur mondo pubblico sta facendo a Bologna con il Leonardo uno il grande supercomputer
Del Cineca ma oggi allargato potrà essere diventare una base per vendere
Alta capacità di calcolo cloud computing Artificial Intelligence e se servisse quindi e noi stiamo lavorando con loro per consentire loro di fare quello che più in piccolo ne stiamo facendo al nostro interno e stiamo facendo anche con alcune realtà esterna
Con ad andare a piuttosto che con il tribunale di Trento piuttosto che con inchieste Dini
Proprio per utilizzare intelligenza artificiale con Sergio Dompé per utilizzare intelligenza artificiale punto ridurre i consumi
Altre due grandi archiviare di ricerca materiali
Abbiamo un giorno Lab con Solvay sui materiali fondamentalmente compositi termo plastiche quasi intero per consentirne il riciclo sono materia di molto complessi da riciclare
E anche per ridurre i Paesi dei nostri mezzi che popolano ridurre il peso di ricotta del di trenta chili costa magari qualche milione ma riduce consumi spaventosamente
Ultimo tema l'ibrido sembra una cosa semplice farmaco volare presente un elicottero con capacità ibride non è una cosa semplicissima ci stiamo investendo tanto questa ad esempio ci consentirà di spegnere uno dei promotori in volo o di avere il monomotore che
Nuovo motore che uscita alla fine del prossimo sarà certificata fino al prossimo anno che potrà volare sulle città in Europa non si può volare sulle città con monomotore se si danno sette minuti di autonomia si può volare sulle città cornuto
Tutto questo proprio rientrato alla riduzione di consumo
Secondo tema spazio qua mi piace molto perché mi collego a quello che hanno detto che anche ad Andrea sul
Sull'agricoltura
L'utilizzo della Geo serva azione
Uno strumento fenomenale per migliorare per ridurre l'uso di energia a quei fertilizzanti in modo scientifico possiamo provare che avere arriviamo a ridurre l'uso di energia acqua del quaranta per cento i fertilizzanti
E più complesso nel senso che bisogna vedere meccanismi che fotografano pianta per pianta per dire che cosa devi dare a quale piantate
In relazione alle malattie che ha però con Baggio osservazione la geolocalizzazione questo si può fare Colli per spettrale ne vediamo a ogni metro quadrato di una piantagione lo stato di maturazione di militari secchezza e quant'altro
A parte che utilizziamo queste tecnologie
Fare l'early warning sugli incendi cosa non banale però in agricoltura crediamo che sia assolutamente fondamentale poi se gli dai i tuoi
Fitofarmaci anziché dare materiale chimico certamente le cose sono ancora migliore
Persone per fare tutto questo tutti noi abbiamo bisogno di persone e continuiamo a lamentarci se guardiamo su un pochettino ma il racconto che ne facciamo l'università non ci forniscono il numero di persone adeguate io mi domando quante volte noi industriali siamo stati capaci di dire di quali persone avremo bisogno fra quindici o vent'anni credo ahimè poche stiamo lavorando moltissimo per mole modernizzare questo per cercare di capire in prospettiva quali sono le competenze di cui avremmo bisogno devo dire nel ci sta stimolando molto a lavorare in questa direzione stiamo lana lavorando con altre due o tre imprese
Credo che questo sia fondamentale perché appunto
Se noi abbia tre abbiamo creato questi Lazio che sono capacità verticali
Che poi lavorano in modo trasversale con tutte le divisioni
Ne abbiamo undici in questo momento quattro con esterni tre cognitive do qua
Gabriele Galateri
Dobbiamo però capire
Che cosa sarà necessario in termini di capacità e competenze in questi la bassa fra n anni
Quindi secondo me quello che sarebbe bello che tutti noi ci mettessimo a fare delle mappe tecnologiche prospettiche per dire di avremo bisogno di queste capacità di queste tecnologie cerchiamo di costruire insieme una domanda
Per il mondo formativo che ci consenta nel tempo di avere queste persone chiudo dicendo una cosa colpi NR verranno generati circa dieci mila dottorati di ricerca industriale all'anno nei prossimi anni queste persone andranno all'estero perché non saremo in grado di offrire posti di lavoro con delle compensation adeguata
Gruppo di questo motivo per cui vanno all'estero e non certamente Remo sulla fuga dice credo che di nuovo sia nostra responsabilità capire come creare dei posti di lavoro che li compensino in modo omogeneo rispetto a quello che apprendano destro e cercare di trattenerlo grazie
Lei lei tocca il tema su cui voglio andare nel secondo giro dunque corpo a andrà in giro escluderebbe andrà avanti nel nel nel primo giro avvenuto in Cina
Lei vede come le imprese italiane stanno facendo a questo cambiamento anche di di modello che nel breve ma vediamo anche nel medio-lungo secondo lei come dire questa consapevolezza questa capacità di reazione lei la vede c'è
Mi dica un po'dalla sua prospettiva grazie buongiorno tutti credo che ci sia una grande comprensione grande sensibilità a alla transizione da parte delle imprese però prima di arrivare a queste prima di parlare di futuro milione permette denso di parlare del presente
Di presente e dell'immediato futuro perché credo che sia importante dare una voce anche all'impresa manifatturiera che consuma abbiamo sentito molto da parte dei produttori di energia ai distributori abbiamo sentito a Bach
Diciamo inquadrare gli sviluppi tecnologici del futuro
Però la situazione che stiamo vivendo una situazione drammatica
Che va affrontata perché i anche se non sta
Diciamo direttamente influente su quello che il processo di transizione con oggetti dei tempi più lunghi a dei percorsi più lunghi però rischia di minare uno sensibilmente
Ha ragione Franco Bernabè nel dire che
Ci vogliono generazioni per assicurare una completa transizione ecologica però noi rischiamo di solo pochi anni per distruggere invece generazioni di lavoro dei nostri genitori
è nostro e che hanno creato la seconda industria manufatturiera di europea
Do qualche numero per capire della magnitudo di cui stiamo parlando perché è vero che parliamo di un mercato delle sue regole insomma ben Francesco da starà scende come dire individuato anche giustamente
Deca prende come qualcosa è già quasi insiste poi di fatto anche se non è esattamente poi completamente così tant'è vero che ci dobbiamo dare delle regole sulle palpebre capiente
Però di fatto guardiamo i dati noi nel due mila diciannove l'industria manufatturiera italiana spendeva per le due commodity otto miliardi di euro
Quest'anno ne spenderò cinquantasette
E l'anno prossimo diciamo sulla base degli undici indicatori di cui abbiamo disposizioni sui futures prezzi forward
La bolletta elettrica per l'industria italiana sarà di settantadue miliardi di euro
Cioè sono dieci possibile ecco senza elettrico gas tutte e due solo la commozione Commodity diciamo sole comodi cioè scusa diciamo le altre componenti classiche della bolletta che per il momento peraltro sono sono state azzerate Roma sapere dal governo
Questo mi dà la dimensione come dire che pagare l'energia dieci volte di più di trent'anni fa siti a mettere un sistema industriale in ginocchio
E ed è un sistema in ginocchio certamente anche a livello europeo perché diciamo ne stiamo vivendo una fase che europea essenzialmente Tobin prima Franco nel nel dare brillantemente lo scenario internazionale è un c'è stata dichiarato una guerra economica l'Ucraina entrata in guerra dica hanno estate ha dichiarato una guerra economiche c'è stata dichiarata prima come ha detto bene Franco c'è stata dichiarata prima dell'ingresso fisico delle truppe russe perché il mercato è stato diciamo artificialmente manipolato così poiché
Non la voglio interrompe voglio stimolare ulteriormente poiché lei entra così metà dicembre la Russia fiducie fortissimamente proprio ora adesso quello che noi vediamo che presenta sul gas molto difficile per il momento quello che si vede handicap secondo lei è sufficiente o senza fresca i temi che le sta ponendo non se ne esce qualche le rispondo anche su questo però mi faccia completare prima cioè
Questo questo quadro diciamo come come lo abbiamo fronteggiato come Paese
Perché non tutti i paesi come dire hanno hanno l'hanno fronteggiato la stessa maniera non abbiamo fronteggiato lavorando a stretto contatto con il Governo devo dire passo passo
Io non posso che
Dire che un Governo nelle condizioni in cui operato cui limiti con cui operato io ricordo insomma col devo ricordare a voi
Il debito pubblico italiano debito non gente che tra l'altro che ha cresciuto dopo i due anni di pandemia nuove abbiamo incrementato i duecento miliardi quindi lavoro in condizione che non ha voluto giustamente
Opera uno scostamento di bilancio ha messo sul piatto delle imprese italiane
Con i crediti di imposta dal i quattro dei quattro trimestri l'ultimo come sapete incompleto ma anche il mese di dicembre è stato lasciato in eredità al nuovo governo ha messo sul piatto venticinque ventisei miliardi di euro
Probabilmente tendenti a trenta che sono esattamente il cinquanta per cento dei maggiori introiti che lo Stato italiano ha fatto per la crescita e per i maggiori introiti avuto quindi diciamo lì l'impegno è stato significativo
è sufficiente non è sufficiente visto la situazione che vediamo visto che i dati che sono allarmanti cioè meno quindici per cento diciamo di riduzione dei consumi sul mese su mese anche se il mese di agosto che il mese delle manutenzioni è un dato allarmante che da una linea di tendenza che le imprese stanno chiudendo quindi diciamo ne possiamo costruire tutti i mercati le tecnologie del futuro se oggi non diamo una risposta seria forte diciamo che è una risposta come vi sto dicendo che
Necessariamente
Difficilmente può essere solo italiana perché il il prossimo governo adesso più di qualunque colore sia si troverà Congo una bolletta più ampio
Non avrà diciamo nel bilancio pubblico i maggiori introiti dalla crescita perché la crescita sarà inferiore
Si troverà con tassi d'interesse crescenti quindi con un debito pubblico che dovrà progressivamente finanziare in misura maggiore e quindi a meno spazi di manovra quindi la risposta sicuramente e a livello europeo e qui voglio dire diciamo due elementi in arrivo anche al al price cap perché il prescritto come sapete quello diciamo da fonti su fonti diciamo non fosse di quello rinnovabili eccetera è un price cap diciamo
Orientativamente sui centottanta euro a megawattora questa più o meno dovrebbe essere la cifra
Offre un contributo inutile negare che offre un contributo è anche un primo
Esempio dite carlinga un backup anche dovremo però regolare dovremmo re regolare diciamo noi faremo una proposta tra pochi giorni al nuovo governo appena si insedierà lo abbiamo già fatto
Nelle nelle ultime settimane di riforma del mercato elettrico italiano che introduce di fatto una piattaforma parallela di negoziazione delle fonti rinnovabili
Naturalmente pone le premesse lo abbiamo fatto con l'accordo di tutte le componenti di Confindustria Francesco e qui sa quanto faticosa è stato raggiungere quest'accordo anche tra di noi tra produttori distributori consumatori ma è probabilmente diciamo la proposta
Più innovativa il più intelligente che offriamo anche all'Europa presenteremo l'undici e il dodici di ottobre
In Europa al al commissario Bretton store come proposta diciamo di the cutting
Che si potrebbe introdurre anche a livello europeo
Quindi da una parte noi dovremo avere il governo molto sensibile a replicare
I meccanismi di credito d'imposta e e anche in misura maggiore perché probabilmente il peso sarà maggiore dall'altra parte dovremo lavorare sulle regole qui guardi l'Europa lo ha già detto bene Franco io non come dire complemento quello che dice lui in maniera un po'più diretta visto che
Non ci sono politici siamo tra di noi
L'euro per mancata fortemente
è mancata ce lo dobbiamo dire da europeisti è mancata nei suoi fondamentali non ha avuto un progetto di politica energetica lasciato spazio approfondì egoismi da parte dei Paesi ha lasciato che la Spagna con i suoi rigassificatori non si collegassero resto d'Europa perché la Francia non voleva che si collegasse
Anche parlare di minimi regole comuni gradito lavorato
Con i miei colleghi francesi e tedeschi per in dire limitare cosiddetto effetto panche in King per gli addetti lavori effetto panche King ha un costo del trasporto di gas la pipeline al consumatore finale
Che naturalmente essendo non l'ultimo diciamo anello della catena europea ci costa di più degli altri circa un miliardo e mezzo in più
Quando l'ho messo al tavolo con i colleghi francesi tedeschi si sono alzati tutti se ne sono andati sono rifiutati di firmare un documento comune per un miliardo e mezzo se immagini quanta difficoltà io capisco il governo italiano trova nell'affrontare il tema del price-cap europeo sul gas ammesso diciamo che sia fattibile non fattibile
Però certamente oggi è la soluzione che dobbiamo trovare di breve termine di emergenza di sospensione del mercato perché come dicevo prima siamo in un'economia di guerra
E nell'economia di guerra pur essendo noi
Non amanti delle leggi non di mercato
Però ci sono dei momenti nella storia in cui bisogna intervenire anche diciamo con con misure che possono sembrare di natura emergenziale lo possiamo fare in misura temporanea neanche sospendere diciamo meccanismi dell'Ets
Diciamo è uno di quegli effetti visto le contraddizioni che sta creando sul mercato che sarebbe come dire logico è opportuno fare ma questo serve a preservare l'industria europea guardi io arrivò a dire
L'Europa è nata come come tutti noi sappiamo su un trattato che era quello del carbone e dell'acciaio
E in data con l'obiettivo di creare un mercato comune europeo che sapesse muoversi con regole comuni affrontare diciamo l'evoluzione del del mondo globalizzato rischia di morire sull'Energia
Rischia di morire sull'energia perché se darà ancora luogo
A Dego ISMEA a particolarismi noi rischiamo di rompere un meccanismo politico prima ancora che economico le faccio un esempio ma oggi come fa
Un'industria manufatturiera italiana a pagare che si trova la frontiera della Francia
A pregare il prezzo dell'energia quattro volte di più o cinque volte di più nonostante tutti gli aiuti che ha avuto rispetto al collega francese che ha avuto in dotazione il rilascio di energia elettronucleare a quarantadue euro al MWh
Ma sì significa renderlo diciamo inserirlo in un contesto di asimmetria competitiva che noi dovremmo avere al massimo con gli altri copre con gli altri continenti non all'interno di un mercato unico europeo ma come fa l'industria c'era Nicola
Come come può fare questa è una microregione mistifica la rappresenta no
Che devono competere con la Spagna quando la Spagna è riuscita ad introdurre proprio perché non è collegato al resto dell'Europa un price-cap sulla protezione del Valencia e quindi abbassato
Il prezzo unico nazionale dai nostri quattrocentocinquanta duecento ma come fa cioè come possiamo immaginare
Di di di vivere in un contesto Italia simmetrica ecco questo e la risposta forte che mi auguro qualsiasi governo che non si tratta come dire qui si tratta di buon senso e di far valere delle ragioni politiche che sono fondamentali restare uniti in una comunità dottor l'unico perché vorrei una non meno Europa ma diciamo assidue Europa in futuro
Tema di norme peraltro diciamo fresca elettrico con il disaccoppiamento a a sconta il piccolo dettaglio che noi abbiamo la quota maggiore di partecipazione del gas assoluzione elettrica dunque fermo coloro che beneficiano meno
Ma diciamo abbiamo visto tutti questi fattori abbia sentito ATER tranne sembra essere molto ottimista sulle prospettive anche nella
A correte che qui mi rivolgo al venti enne foca voi avete una visione globale in un'industria tipicamente era industrie tipicamente Marco Beck condivide l'ottimismo di Adair Turner o o la preoccupazione che abbiamo appena sentito
Io mi ritrovo moltissimo nella presentazione di Franco
Nel senso che io trovo che mi regia e siderurgia vivono su intorno alle tre parole che lui ha usato sicurezza economicità e ambiente
Noi in queste in in minori vuol dire che il mondo dalla siderurgia attenzione che il mondo la seduttiva
A una produzione di C o due che leggermente superiore all'Europa
Quindi non quando noi responsabilmente ci poniamo il problema come percorre un percorso di decarbonizzazione
Abbiamo gli stessi problemi che abbiamo come Europa quando vogliamo parlare di decarbonizzazione dobbiamo convincere gli altri e in particolare la Cina perché la concentrazione di emissioni nel campo siderurgico e vegliato forni della Cina sostanzialmente quindi ci troviamo in questa condizione attenzione che quando parliamo di cinema
E noi abbiamo il cinquanta per cento del nostro fatturato negli Stati Uniti il problema della guerra inevitabile o meno con gli Stati Uniti cui Stati Uniti con la Cina si pone seriamente in tutti gli ambienti americani
Noi ne lei ma scelte veniamo richiesti di capire la catena della sicurezza in cui non ci vorrà MoMA per dirvi l'impatto che può avere questo tema della sicurezza delle energie contemporaneamente
Noi ci siamo trovati per dare un'idea a passare nella crisi pandemica da un fatturato di diciassette miliardi ha un fatturato di trentaquattro miliardi di quest'anno nell'arco di due anni perché perché non arrivano più i tubi dalla Russia che arrivavano negli Stati Uniti
Il prezzo Elia American mai hanno riaperto l'attività di perforazione pittori interpretarli fra in fretta quando Franco diceva che il San Petronio non ha avuto delle innovazioni straordinarie beh il Frey King ha cambiato la situazione del mondo dell'Energia al punto che ha ridato agli Stati Uniti una leadership fondamentale che gli ha consentito di rivedere tutti i suoi rapporti di dipendenza internazionale e fra l'altro io vivo in questo momento di tutti i processi americani il tentativo di diventare appercezione questo nuovo pacchetto di quattrocento miliardi di finanziamento sull'innovazione leader nella pagine la produzione di idrogeno
E diventare e quei trasportatore o il centro dalla produzione di idrogeno quindi ognuno sta cercando di posizionarsi rispetto a questa competitività nel mondo
Ora la siderurgia ha bisogno di energia elettrica di energia chimica diciamo sostanzialmente no e le tecnologie come ha fatto vedere il l'interlocutore in oggi è possibile produrre acciaio senza emissione sostanziale di carbonio attraverso le tecnologie esistenti cioè sì USA l'idrogeno
Abbondantemente avanza soltanto si piazzavano impianto riduzione Diretta chiusi invece che Garcia idrogeno per la produzione di acciaio e poi si usa idrogeno per energia e chimica restante avanza un sette per cento di C o due che può essere catturato le tre grandi e tecnologica
Quello che a noi succede nell'approccio che noi abbiamo preso perché noi siamo responsabilmente parte di questo mondo noi l'approccio che noi ci troviamo è diverso la combinazione fatto da paese a paese
Cioè l'approccio pre esempio del Brasile dove l'idea della produzione Green e di avere energia elettrica Green a certe chance quando vediamo la matrice energetica del Paese
Ci accorgiamo che porta arrivare a produrre energia elettrica Green perché noi siamo misurati sulla nostra missione regia e sullo scopertura cioè su come noi compriamo
Energia elettrica e la matrice dei energetica dei Paesi è diversissima cioè tu hai Stati Uniti con zero due emissioni per megawattora di produzione
E ai una Cina a zero cinque arrivi a Paesi che hanno dei numeri come gli Stati Uniti di Ugo che quindi quindi noi ci muoviamo in un mondo in cui da una parte dobbiamo guardare come faremo ad avere energia elettrica verde quanto costerà ai Paesi una trasformazione di questo gioco
Poi dobbiamo capire il resto dell'energia e per quanto riguarda i della disposizione per la fa al tua pezzi dice cioè la parte di carbonio che non si riesce a eliminare completamente c'è il tema del metterlo sotto terra o metterlo o valorizzarlo in qualche maniera ma per darvi un'idea se uno fa un'operazione del genere in Texas in questo momento sui campi eterni anzi trova Energia che noi paghiamo molto meno ovviamente che in Italia un po'di più di quello che paghiamo in Argentina ma quinto un sesto un sette in quella che paghiamo in Italia
Ma i campi petroliferi che ci sono lì sono adatti per mettere il gas sottoterra immediatamente nel luogo in cui tu produci in Brasile dovremmo spedirle off-shore o perché i campi brasiliane sono stanziamento su conoscevo quindi la tecnologia cosiddetta di disposizione è diversa fra Brasile l'Argentina il Messico gli Stati Uniti il Camarda
E questo tecnologie quindi noi negli investimenti dobbiamo essere molto prudenti per capire se avremo la disponibilità di questi fattori quando perché questi discorsi che noi intanto facciamo il tema tempo cioè qui parliamo di transizione energetica non del sogna energetico nel nel nel due mila cinquanta noi ci siamo impegnati con la borsa americana è una società a ridurre del trenta per cento entro il due mila trenta qui abbiamo siamo su una road map molto definita che usa le tecnologie esistenti quindi qui rapidamente e chiudo sul tema delle tecnologie disponibili
Da una parte abbiam comprato dei campi eolici importante in Argentina
L'Argentina una situazione favorevole da questo punto di vista perché lungo l'asse che porta all'energia dalle grandi dighe dove già esistono le linee elettriche che portano l'anello di Buenos Aires uno
Tau alla possibilità di avere dei campi eolici che hanno un tasso di utilizzo del cinquanta per cento in Italia si fa molta fatica Rivara dell'utilizzazione di questo genere
Per cui sul suo funziona come un buffer la diga
Cioè uno produce lungo l'asse che c'è già e la diga rimane l'acqua e poi la usa in altri momenti
Quindi noi li stiamo andando a quasi la il la sostituta energia elettrica che stiamo utilizzando con energie rinnovabili per ragioni di utilità cioè le rinnovabili hanno accelerato
La loro funzione
Stiamo facendo in questi io son convinto che il fossile sarà molto più lungo durare questo è il messaggio che passa un po'anche agli imprenditori di quanto diciamo
Stiamo reggiano le norme Progetto che sarebbe per l'Argentina un cambio storico che quello del grandi campi che abbiamo trovato investendo che non abbiamo l'attività petrolifera in Patagonia nella zona Dynamo Camp l'Argentina può diventare un carta adesso non abbiamo investito sostanzialmente un miliardo e due fra il campo il campo MC due miliardi nel campo che un miliardo e sei per portare questo gas
All'anello di Buenos Aires e poi portarlo sulla costa per poter fare un impianto di liquefazione e poi partire separare buttano etano
Sono attività da dieci miliardi da replicano i cent convinti che il gas rappresenterà un un periodo intermedio
Che servirà per poi raggiungere quello che il più avanzato uso uso da ritrova Jordan potesse tecnologico come Italia noi stessi abbiamo le tecnologie giusti tant'è vero che proprio dalla nostra italiana abbiamo un carico e perché abbiamo la legge le due tecnologie per usare il gas invece il carbone per la riduzione diretta sono una nostro anche condividiamo e nostre abbiamo poi condiviso con Daniela purista commerciale e l'altra e mi interessa americana
Quindi c'è in questo momento è quindi questa la reazione di dose che evidentemente crede che il gas funziona come energia alternativa noi abbiamo in tutto il mondo dagli Stati Uniti
Alla all'Europa su già tra impianti son partiti l'impianto che qui si vede in Svezia elencando un po'teorico perché evidentemente c'è il problema delle alcolemici ITA che il discorso in cui facciamo parla la nostra tecnologia consente di usava il gas mai diurni dia cioè quando arriva se l'idrogeno
Si può usare lo stesso impianto
Usando l'idrogeno invece del gas e quindi è un enorme passo avanti tant'è vero che questa tecnologia italiana che proprio quella data la traversa del due mila viene comprata in questo momento veramente tutto non abbiamo un problema dispiegare clienti che non ce la facciamo
A soddisfare
Le le esigenze
Ne sappiamo qualcosa perché questa trilogia è stata anche pensata per sostituire l'altoforno e quindi proprio arrivare in modo da togliere cokerie quindi sostituirà del tutto quello che abbiamo in Italia la capacità e stiamo vendendo nel mondo per realizzare gli impianti che fanno un saldo che riduce del cinquanta sessanta per cento le emissioni nella produzione di acciaio primario e questa è l'Italia
Poi un'altra cosa che abbiamo fatto di accompagnamento abbiamo lanciato un fondo di investimento di centocinquanta milioni che investe suscita tatto nella transizione energetica
E vorrei su questo conclude perché la cosa interessante dal punto di vista di tutte le iniziative che ci arrivano di start-up Pistilli dalle università dai giovani vecchi eccidi di tutto il mondo
Sessanta per cento rimane agli Stati Uniti
E c'è anche il modo in cui le gli Stati Uniti stanno in stanno finanziando l'innovazione rispetto all'Europa in modo molto unitario e molto mirato
Il trenta venti per cento da Israele poco dall'Italia e relativamente poco per loro quando le diamo alla selezione finale delle tecnologie che ci piacciono per investire il novanta per cento America
Questo per dire che c'è una vitalità nel mondo dell'innovazione perché anche nelle presentazioni che non abbiamo visto abbiamo dato un po'per scontato
Che le ideologie non si produrrà con le letture Lizza attori che non doveva oramai la geotermia non aveva mai parlato enucleare quindi e è chiaro che io mi aspetto invece che ci sia una rivoluzione innovativa e c'è una quantità incredibile di iniziative in giro per il mondo in cerca di fondi e e noi e leader abbia già visto in alcune di queste tecnologie
Si trovano miliardi dorate sul mercato cinquecento metri dove sulle start-up
E questo è un altro pezzo importantissimo del rivoluzione quella siamo quindi la siderurgia e responsabilmente prudentemente impegnate in questo processo
Produce il sei per cento in meno e ci sentiamo veramente impegnati nel discorso dell'Ade Capone però sappiamo Verismo che non possiamo fare errori nella combinazione dei fattori i tempi perché i nostri impianti non sono su ruote non cambiano rapidamente e sappiamo che il tema dei temi e la Cina e del rapporto strategico con lacci
Che può cambiare qualunque
Chiudo che non abbiamo una società che si chiama in silos che acquista per tutto il gruppo otto sette otto miliardi nove stiamo guardando per ognuno degli acquisti che facciamo e la dipendenza sicurezza degli acquisti
Non abbiamo la preoccupazione che rese che la catena del valore nostro e questo è un tema che riguarda le rinnovabili che per checché ne abbiam parlato se ne è parlato americani sono preoccupati che sostituiamo alla dipendenza del gas la SAP laici delle rinnovabili come oggi sistemate venti materiali che l'Europa ha definito come critici quindi bisogna non fare l'errore inverso che faceva la Merkel di unirsi con i russi o di fare invece quella di andare tutte sue Novate non avendo risolto con investimenti giganteschi
Che quindi in qualche modo richiedono anche alcuni sovvenzioni o di altro tipo ricordandoci che in questo momento gli stati sono oggetto di lui Carmo di ciò rende RIS talking
Ray Wise Randy perché facciamo quindi siamo in una condizione in cui si è difficilissimo catturare il futuro quindi per nove la flessibilità e l'approccio flessibile anche nelle tecnologie quello che attendiamo offrire sul mercato
Grazie grazie
Saranno guida un'azienda che antico giovane come l'Italia giusto
Fondata nel mille ottocentosessantuno
Come regista vale adesso voi guidati e assistente le imprese in tutto il mondo
Nella trasformazione energetica non necessariamente con le rinnovabili ma portato molto affascinante quello che lei diceva sulle navi che trasportano per esempio
CO due allo stadio di San Vito ci spiega un attimo cosa sta succedendo quali sono le prospettive della carbon caccia
Intanto intanto grazie grazie mille per l'invito e per aver organizzato un convegno così interessante davvero
Io se mi permetti Federico a parte il discorso la Karbon cacciar vorrei fare un minimo di considerazioni sul tema del convegno
Il tema è la transizione energetica ma dietro a questo tema c'è la decarbonizzazione c'è la lotta alla diciamo alla riscaldamento globale allora sicuramente la presenza di tutte le tecnologie che noi vediamo stava parlando Gianfelice Rocca in maniera chiara
La presenza di tutte queste tecnologie non ci permette secondo me di a vere un atteggiamento di assoluta sicurezza su qual è la strada che dobbiamo perseguire io devo dire che ho due certezze soltanto la prima e che per ottenere il successo nella lotta al riscaldamento globale che non ci dimentichiamo sicuramente
E l'impresa più impegnativa che il genere umano
Si troverà si è mai trovato ad affrontare ci sono due elementi uno e che sicuramente tutto quello che l'efficienza energetica e l'economia circolare sono fondamentali per portare un risultato e sono la parte più virtuosa scusate perché e quella che non ama
Che non c'era nessun tipo di impatto perché per non c'è nessun tipo di generazione di energia che non generi impatto ambientale
La seconda certezza che ho e che non possiamo fare a meno di nessuna delle tecnologie che oggi conosciamo anche se sono un po'più arretrate perché non sono state ancora sviluppate abbastanza ma
Sicuramente non possiamo dire nodi questo ne facciamo a meno perché e poco promettente questo io non credo che si possa fare non credo che si possa fare proprio per l'ampiezza della sfida
E allora veniamo al discorso della carbon caccia che un pezzettino allora intanto ne stiamo parlando di transizione energetica non stiamo parlando giustamente del sogno domani mattina ci svegliamo siamo perfetti non emettiamo più C o due non sarà probabilmente neanche nel due mila cinquanta cioè questo tipo di evoluzione continuerà e io mi auguro che continuerà ben oltre il due mila cinquanta perché avremo tante altre cose da fare avranno scusate prima
Tante altre cose da fare quelli che ci saranno nel due mila cinque
Quello che però dobbiamo considerare che oggi abbiamo una fase intermedia una fase intermedia in cui ci muoviamo verso una direzione quale sarà la direzione per quello che io riesco ad immaginare oggi conoscendo quello che conosco ma non è detto che in tempi brevi non ci sia qualcosa che cambi completamente questi e miei dubbie avere questi dubbi è una meraviglia perché vuol dire cercare di studiare e cercare di migliorare ma oggi se io dovessi immaginare il futuro dovrà immaginare una generazione di Energia fatta essenzialmente da tre fattori cioè le rinnovabili che avranno sicuramente un peso grandissimo
Il nucleare che sicuramente sarà fondamentale non solo per la stabilità ma anche perché al capacità produttiva molto maggiore per superficie e non dimentichiamoci che noi abbiamo anche un problema di superficie
Sul mondo perché abbiamo un problema di antropizzazione abbiamo un problema di di campi di agricoltura e quindi non possiamo dimenticarci che i campi ad esempio non possono essere utilizzati per generare energia nei con diciamo le biglie o tecnologie né tanto meno con le energie rinnovabili
E poi ovviamente il discorso dei rifiuti il discorso dei rifiuti
E sicuramente un altro degli elementi fondamentali perché rifiuti ci saranno anche nel due mila cinquanta e oltre
Poi c'è un concetto che come si trasmette l'Energia allora l'Energia sicuramente sì diceva Moggi non si trasmette con due in due modi uno e l'energia elettrica l'altra è la molecola
Quanta percentuale dell'una e dell'altra ci sarà io non lo so certamente trasmettere energia elettrica è molto più semplice molto più efficiente che trasmettere le molecole
Però le molecole serviranno perché ci sono certe cose che con l'energia elettrica non si possono fare pensiamo alle acciaierie per esempio gli Artois dente avremo bisogno sicuramente
Di idrogeno per questo quale idrogeno poi farò un accenno anche a questo discorso ma ci sarà bisogno ad esempio di combustibili holding vettori di Energia
Che difficilmente potranno essere l'energia elettrica perché pensiamo ad esempio alle navi
Le navi hanno un problema nel caso dell'energia elettrica o facciamo un salto tecnologico nelle batterie e cambiamo la tecnologia delle batterie verso una strada che oggi non conosciamo oppure dovremo portare a bordo dei vettori di energia quali sono i vettori di energia all'idrogeno è un disastro portarlo a bordo perché idrogeno diventa liquido almeno duecentocinquanta e porta pochissima energia potremo portare probabilmente l'ammoniaca abbastanza difficoltosa da gestire su una nave ma comunque un mezzo di trasporto dell'energia sicuramente efficace avremo bisogno sicuramente di una rete ci possono essere delle altre soluzioni sicuramente si sta studiando produrre idrogeno a bordo attraverso Stimme emettendo performer e cattura della CO due però abbiamo un piccolo problema questa cintura dobbiamo dare a qualcuno
Perché non è che la possiamo ributtati a mare perché altrimenti non abbiamo risolto il problema
Altra possibilità sono gli Small modula riecco torso che si stanno studiando in maniera molto avanzata da parte di tante aziende soltanto in Italia abbiamo la new Cleo
Che ha avuto adesso finanziamenti per circa trecento milioni di euro proprio per continuare a sviluppare questi reattori loro prevedono in sette dieci anni di avere i reattori piccoli quelli da dieci megawatt sono reattori raffreddati tendenzialmente a piombo eccome eccome generazione dovrebbero essere quelli della quarta generazione
Erbacce al saldo Ansaldo Nucleare che sta continuando a lavorare anche lei su questi settori ci sono società internazionali all'estero si sta facendo sicuramente molto più sforzo vi faccio solo l'esempio della Core Power che sta lavorando
Su reattori di nuovo piccoli forse per trasporto probabilmente per trasporto navale
L'energia nucleare a bordo non è affatto una novità e perché tutti quanti i rompighiaccio ma i rompighiaccio che lavorano nel Mar glaciale Artico sono tutti quanti alimentati a energia nucleare con tecnologie vecchie e non abbiamo notizia di incidenti quindi non non esistono non esiste sicuramente
Un problema di sicurezza
Se torniamo al discorso della carbon cacciar questa è una tecnologia che secondo me sarà assolutamente di transizione perché l'obiettivo finale
Non è catturare l'anidride carbonica ma è evitare di ammetterla però oggi serve e tutto il mondo ci sta lavorando
E sono tecnologie che non sono state particolarmente efficienti finora e in questo devo dire Francesco Starace però ha sempre detto e ha avuto sempre molta ragione però oggi ci si sta impegnando molto oggi ci sono un centinaio
Di impianti molto importanti in giro per il mondo per darvi un'idea oggi si catturano circa centodieci milioni di tonnellate di CO due attraverso questi impianti ce ne sono altri centotrentacinque che sono in pipeline
E il mondo ci sta credendo tant'è vero che e vengo alla tua domanda scusami se ho fatto un giro lungo ma intanto serviva
Le navi benissimo allora sci mobili lascia il Total ed è qui nord hanno già ordinato due navi in Cina da sette mila e cinquecento metri cubi per il trasporto di CO due e liquida quindi vuol dire che immaginano che questa CO due liquida qualcuno gliela caricherà a bordo perché altrimenti questionari non potranno girare
Ebbe che cosa succederà ci saranno sicuramente dei terminal che o riceveranno o manderanno ma pensiamo che nel frattempo questa CO due liquida
Può comunque essere uno strumento importante perché stamattina sentivamo no ma ma lo sappiamo bene ci sono Paesi del mondo e non è l'Italia Heine che riescono a produrre energia rinnovabili a prezzi ridicoli oggi in Italia si produce circa cinque centesimi al kilowattora mi diceva
Stefano Donnarumma in Arabia Saudita oggi si produce sotto il centesimo allora se noi abbiamo delle quantità di energia
Notevolissime estremamente competitive dal punto di vista economico pensare di generare idrogeno verde perché lo facciamo con le rinnovabili le rinnovabili ha detto sono straordinariamente efficienti
Combinando lo con la CO due che è stata catturata vuol dire che ci permette di fare metano sintetico metanolo sintetico
è ovvio che stiamo facendo un discorso di non aumento di CO due dallo scomparso amici o due perché la prendiamo da qualche parte la mettiamo in questo metanolo etanolo l'aria mettiamo però la ricca Touré Remo però questo ci può consentire un po'di cose ad esempio nel periodo di transizione
Alimentare motori a combustione interna come possono essere quelli delle navi o come possono essere quelli dei mezzi di trasporto e quindi anche qui la decisione di dire dal due mila trentacinque
Noi non facciamo più macchine automobili a combustione interna
Forse va ripensata in qualche modo specialmente alla luce degli europei
Noi europei abbiamo una leadership mondiale nei motori a combustione interna che occupare un sacco di gente e che ci mettono avanti a tutti i concorrenti
Prima di rinunciare completamente a questa filiera forse il caso che ci pensiamo un po'perché altrimenti andiamo a finire
Grazie abbiamo
A finire a finire in una filiera che capisco benissimo oggi e giustamente Francesco Starace sottolineava come stanno
Facendo una fabbrica che sarà sicuramente molto efficiente e produrrà degli ottimi pannelli in Italia ma non sarà sufficiente credo a meno che io non sbaglia e quindi qui Francesco mi può correggere
Ma non sarà sufficiente a portare l'energia rinnovabile che ci serve o in Italia o in giro
Per il mondo e allora a questo punto ci consegniamo mani e piedi a chi a chi ha il dominio di certi materiali se pensiamo alle terre rare di cui c'è bisogno comunque per le batterie e per i pannelli fotovoltaici
La Cina oggi ne possiede il trentasette per cento ma ne esporta il sessanta per cento di quelle raffinate perché raffinare letterale e un processo diciamo ambientalmente disastroso
Non solo ha messo le mani sull'Africa e dove ci sono le altre dove c'è il cobalto
Abbiamo bisogno di capire in che modo potremo sostituire questi elementi probabilmente lo troviamo il modo di sostituirli in questo momento però io non saprei come fare quindi lady quello che vorrei dire io abbiamo una transizione e pensiamo la come transizione da qui al due mila cinquanta poi speriamo che nel due mila cinquanta di raggiungere gli obiettivi ma la transizione continuerà anche dopo lo sviluppo della tecnologia continuerà anche dopo abbiamo la transizione che sia veramente una transizione quindi non possiamo pensare che da Dominique da domani mattina siamo perfetti e non emettiamo più CO due perché non è possibile grazie grazie
Veramente un panorama molto dico molto completo non c'è tempo di un secondo giro io ringrazio veramente voi del pubblico e i nostri partecipanti
Adesso la parola a per le conclusioni al Presidente della Federazione nazionale che Cavalieri del lavoro Maurizio Sella
Signore signori care cavaliere del lavoro buongiorno
E sono le
Una quasi le una e mezza era il momento in cui il mio intervento doveva finire
Quindi il presidente si sacrifica e sarà molto più breve tanto a differenza dei loro interventi il mio ve lo mandiamo e quindi chi vorrà se lo potrà leggere
Questo ti permette Vittorio di potere per ritardare di dieci minuti il lancio
Bene ringrazio innanzitutto Vittorio Franco anche Franco per la sua straordinaria relazione di questa mattina
Ma come ringrazio tutti quelli che sono intervenuti tutti i relatori a mio avviso c'era una base di apprendimento su tantissimi argomenti straordinari
E ringrazio Federico per come ha gestito la giornata
Quando siamo stati a Bologna l'ultima volta io avevo detto non so se vi ricordate sulla grande transizione che era un missionario della sostenibilità
Come è stato detto l'energia e la sostenibilità sono strettamente connesse di faccio rivedere solo tre slide per ricordarvi com'era la situazione
Queste sono l'incremento delle temperature globali e il medio del mondo
Vedete che dal sessanta sei che si parte con una forte crescita
Però andate avanti l'articolo si sta scaldando molto più del resto non so se questo ci procurerà infetti caro guardate in un'altra scala
Quella linea no no restiamo lì quella linea sottostante
Io la vedo rosa arancione
Ma forse son dal tonico e il mondo sapete che cos'è la linea blu e l'Italia l'Italia ha avuto una temperatura molto più crescente rispetto al resto del mondo
Perché probabilmente perché le anticiclone delle Azzorre lentamente è stato sostituito in alcuni periodi dell'anticiclone africano
Questo cosa provoca passiamo a quella dopo
Questi
Quelli quei pallini sono gli eventi eccezionali gli incendi la siccità le Marche
Tutto quello che c'è capitato che poi provoca frane provoca morti eccetera
Ecco ma mano che andiamo avanti se la temperatura continua a crescere e nel due mila e cinquanta non riusciamo a ridurre l'aumento la previsione delitti sì sì che poi e l'ONU
E di quel numero di pallini che vedete se da noi la temperatura cresce di più e cresce la temperatura del Mediterraneo
E penso di poter dire Ugo che l'anno prossimo a Genova forse può più di acqua e di Mediterraneo parleremo e quindi è un preannuncio di quello che avverrà sarà molto interessante approfondire bene detto questo
E quindi credo dal mio punto di vista che la gestione degli ultimi anni sia del del teste fonti energetiche sia stata abbassata
Su un errore gestionale che un banchiere non fare
Cioè noi secondo me senza accorgercene anche per la comodità del basso costo del gas russo
Abbiamo concentrato i rischi
Però il primo rischio che abbiamo concentrato e che ci siamo secondo me basati su produzioni che derivavano soprattutto dal gas cioè se fatte quel prospetto che il presidente inglese ci ha fatto vedere le fonti energetiche
Ne avevamo un gas fatto uguale a cento il totale che era molto alto questo è un rischio da non corre e meglio a bere molte fonti
Nell'ambito delle molte fonti quindi facendo scendere
Decisamente il gas ma non è ancora così
Dobbiamo toglie c'è un secondo rischio
Che è quello relativo al fornitore di gas e molto meglio la situazione odierna cambiata in poco tempo da Draghi di molti fornitore di gas che basarci come abbiamo notato su un fornitore su ma poi ci sono le tecnologie l'innovazione tutto quello che avete detto
Il grave rischio secondo me che non è da corre ma in parte lo stiamo correndo e di non concentrare la fornitura di un solo prodotto su pochi fornitori
Pensate il microchip che cita praticamente soprattutto Tai Wan e guardate solare che ce lo dà soprattutto la Cina
Bisogna ritornare a produrre anche all'interno perché se no gestiamo il rischio male
Per quanto riguarda quest'cinquanta per cento energie rinnovabili solare o Lica idroelettrica le biomasse la geotermica la Mare
Le onde
I le correnti sottomarine precettare gli regge principali essendo l'idrogeno in realtà un trasportatore ma no una energia rinnovabile iniziale
E dobbiamo tenere in conto che lo sviluppo sarà portato dal mercato dalla competizione come avete detto voi e io sono totalmente d'accordo con chi ha detto ma non sia il governo che orienta lasciamo fare al mercato
Quello che dal mio punto di vista che per mestiere cieco cerco di prevedere il futuro devo dire che quello che manca per mio conto dell'aspetto dei corti
Avete visto la discesa mostrata del costo delle rinnovabili solare eolico ma questa discesa continuerà i prossimi dieci vent'anni alla stessa velocità di dei dieci anni precedenti
Sì cambiano valutazioni rapporti determinate fonti energetiche non sono più convenienti di vecchio o di nuovo stanco
Quindi per mio conto anche degli investimenti che ciascuno di voi farà nelle energie rinnovabili e non c'è importanti il problema ma quale sarà l'epurazione del costo e quindi del prezzo
Perché appunto è un aspetto che va guarda però la soddisfazione che io e che uscendo dal convegno di Bologna un anno fa
Io avrei valutato con la mia Doxa interiore che il trenta per cento dei colleghi aveva percepito il problema
Oggi mi pare che siamo ben oltre settanta
La consapevolezza che tutti i cavalieri che hanno parlato e non Cavalieri inesperti
Sono è tale per cui ho la sensazione che la cultura stia cambiando
E ne sono felice perché alla mia capacità missione sull'ambiente verrà secondo me molto più rapidamente del previsto colmata
Io a differenza di taluno e devo dire che il fenomeno è complesso ovviamente
E l'abbiamo capito stamattina quanto complesso e e ci sono anche giganteschi interessi che possono essere
Non convergenti ma io credo che l'insieme di tutti stia portando un cambiamento del paradigma un pagamento cambiamento dell'innovazione dei linguaggi e incredibile e quindi penso che i nuovi investimenti che c'è cavalieri fanno come noto in misura superiore al mercato quelle quattro per cento almeno quelli italiani saranno veramente portati avanti
Devo dire che adesso sto per dire qualcosa che capisco che mi renderà non tanto popolare ma comunque la DIC
E d'altra parte mi avete appena rieletto quindi scoprendo anche il rischio Valmontone a Como
Allora
Io ricordo cos'è successo in Norvegia quando la Norvegia scoperto di a vere le risorse Miroglio e di gas che hanno
è stato veramente un cambiamento epocale per loro
E devo dire che il tenore di vita eccetera della Norvegia è incredibile
Veniamo al nostro centro sud
Almeno per il solare e l'eolico la ricchezza che ha il centro sud
è veramente straordinaria secondo me non l'ha ancora percepito
Ma quando la percepirà visto che i pannelli li mettiamo anche al Nord e talvolta anche le eliche
Secondo me sarà un cambiamento per loro incredibile è un'opportunità straordinaria per un centro sud che per tanto tempo ha fatto fatica
Quindi il mio augurio e che la cosa sia capitan accettata emesse no per
Abbattuta sul governo Draghi credette mi ha fatto molto
L'installazione di pannelli fotovoltaici undici
Piani di eolico
Ha dato indicazioni certe per i
Dei gassificatori
A
Spiegato e dato il via libera all'utilizzo di energie come
Il geotermico complimenti
Su questo peraltro abbiamo la burocrazia anche in Piemonte soprattutto in Piemonte Marche e di molte altre regioni
Il paesaggio batte
Delitti solare e leoni
E quindi non arrivano di autorizzazioni sole diceva
Nell'Osservatorio Riccioni due mila trenta pubblicato dal Sole ventiquattro Ore pochi giorni fa il settanta per cento dei progetti sulle rinnovabili è stato bloccato da vincoli paesaggistici
Ma io vedo il paese che è pieno di tralicci
Vedo il Paese che Pino difficili fra i tralicci
Ma voi li vedete ancora io non li vedo più e infatti gli stranieri sono talmente abituati specie i tedeschi ma anche i danesi e gli svedesi
A vedere dal le loro pale eoliche e i loro pannelli solari meno di noi l'eolico di più
A dire ma come mai in Italia non ci sono non si è detto cioè lo stupore il contrario
Perché la gente si è abituato un paesaggio che ha le pale eoliche quindi siamo tutti i difensori del Colosseo del golfo di Pevero del golfo di Napoli ma forse qualche maggiore apertura che credo che tra chi vorrebbe
Altro tema ma sto per concludere che non è detto che voi conosciate riguarda le banche
Mi direte che le Maurizio questo ci sono pochi banchieri o sette non ci riguarda veramente noi abbiamo una pletora di nuove normative così tante che c'è già un grosso problema di coordinamento
Perché il Parlamento perché il Consiglio europeo perché Leban perché lei insomma perché la
BCE perché le stesse M stanno tutte chiedendo dati non uguali
E stanno insistendo sull'aspetto del rischio di credito per le banche
Voi ancora non lo sapete ma avrete adesso presto addosso le banche a richiederli dati perché per potere comunicare tutto quello che ci chiedono dovremo dare noi banche dati che ci fornirete voi
Le ce ne stiamo già occupando credo che ne stiamo occupando anche con Confindustria però sarà un lavoro gigantesco di organizzazione di ricerca di dati perché poi i dati sono attendibili e fanno effetto se sono precisi
E noi e ne avremo influenza su sul credito perché guardando il nostro rischio i requisiti di capitale la pianificazione strategica la disconoscere di investimenti e la gestione dei rischi
Accidenti cosa sta per arrivarci addosso e dei prossimi due o tre anni io credo una valanga quindi dobbiamo prepararci a gestire i rischi ambientali energetici in modo secondo me è diverso
In un
Onore alla resa farà mia che ha fatto una breve riunione preparatoria di questo convegno ritengo di dovervi dire che io penso che sull'atto molti e sulla fine del otto ore a scoppio sia ben difficile convincere l'Europa a cambiare non lo credo tanto
La data del due mila tre trentacinque tuttavia sono convinto che il governo provvederò a coadiuvare le imprese coinvolte nella transizione di questo settore così come provvederà a coadiuvare alle imprese di tutti gli altri energivori
è un sacrificio che sarà chiesto agli altri ma secondo me è
Impossibile che non avvenga
Ho perso il foglio quindi va benissimo eccolo qua
Allora prima primo l'Italia un grande paese
Noi stiamo beneficiando in questo momento come succedendo dopo il compito di un'immagine di una reputazione collettiva importante per mio conto chiunque vinca dei chiunque bensì scale lezioni dovrà essere incentivato
A non cambiare questa situazione
La seconda del PM re
Ma vi immaginate un governo qualunque esso sia che ci farà rinunciare per questo grande regalo del Pnr R. perché non agisce come peraltro io lo ritengo impossibile quindi da quell'atto sono ottimista
Concludo
E non sono in contraddizione con Franco Bernabé
Io ritengo che dall'accordo di Parigi e a quant'altro la spinta che ne abbiamo
Dai giovani che abbiamo in casa dei più giovani dei figli dai nipoti verso soluzioni innovative verso soluzioni nuove verso grande attenzione alla sostenibilità sia fortissima
E quindi loro ci portano i giovani una grande spinta questa è grande spinta richiederà primo che come ha detto Franco noi spieghiamo loro come stanno le cose perché non si illudano
Ma dall'altra la responsabilità individuale personale colle e collettivi di riuscire a lavorare con loro a farli crescere e davvero una spinta da loro perché noi entriamo nelle nuove soluzioni e nella tutela dell'economia ambientale sia molto forte
Chiudo dicendo
Fondo arrestato tre mi sono certo che così come abbiamo sempre fatto in passato noi cavaliere del lavoro sapremo coltivare e favorire questo passaggio cultura sono certo continueremo a essere protagonisti del cambiamento anche in futuro
Nell'interesse di tutti
Personalmente sono molto ottimista grazie