Presentazione del volume di Antonio Russo «Antiche e moderne vie della solidarietà. Da Maurice Blondel a Papa Francesco» (Unicopli)

Tutti di essere venuti inizia io apro brevemente per due minuti ringraziando varie personalità e dicendo qualche parola
Sull'iniziativa sull'evento e poi cederò la parola al coordinatore delle dell'iniziativa al collega il professor
Decaro
E quindi si procederà in questo modo però innanzitutto vorrei ringraziare il senatore giro chiedergli di dire qualche parola inizialmente prima di apparire la presentazione
Grazie Antonio allora desidero innanzitutto
Rivolgere il mio saluto anche a nome della Presidente del Senato l'avvocato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Un saluto che rivolgo intimo ricordo in modo particolare
Alle loro eminenze Reverend Issime presenti
Ai relatori ai partecipanti
Questa iniziativa importante quindi ringrazio Antonio Russo di averla fortemente promossa voluttà
Quando abbiamo organizzato l'incontro non immaginavamo l'interruzione
Traumatica della legislatura
A questi incontri di solito partecipano volentieri i miei colleghi senatori che vengono spesso e volentieri ai convegni perché invitati ma anche perché sollecitati
Da loro stessi dall'interesse del tema che oggi tratteremo
O conosco Antonio Russo da credo oltre trent'anni farà un'amicizia ecco quasi quarant'anni amicizia vera sincera profonda
Di una persona che io stimo e ho sempre apprezzato moltissimo un formidabile studioso della filosofia italiana contemporanea della filosofia continentale europea
Un uomo che ha dedicato il suo studio con grande metodo con grande metodo sui testi io l'ho avuto come professore a Tor Vergata e già in in giovane età perché era molto giovane
Ha sempre dimostrato una tensioni filologica ai testi
E questo libero Antonio è un piccolo gioiello che ho avuto
Diciamo l'opportunità di leggere durante il periodo estivo
Un linguaggio preciso
Un linguaggio puntuale lontano da ogni retorica
E tu parli di Blonde lady deruba che come De Santis parlava di Leo Pardi cioè a un ospite chi hanno godibile ma sempre attinente al tema che vuole
Affrontare trattare cercare di risolvere in qualche modo
è un testo che usando un termine diciamo una terminologia kantiana
Vuole investigare le condizioni di possibilità di una teologia sostenuta da un tifo Busto pensiero filosofico il rapporto antico antichissimo se volete
Fra filosofia e teologia un libro direi attuale e anche coraggioso
Coraggioso che io mi auguro post sa
Essere diffuso
Fra i giovani
Tra i giovani così spesso lontani da una riflessione approfondita sull'essere e sull'esistenza
Sul progetto che ciascuno di noi è chiamato a realizzare in questo mondo un libro coraggioso come coraggiosi alcuni pensieri di Bronder le dive Lubac
Condizioni di possibilità che inevitabilmente richiamano dei limiti
E questo libro gli enuncia i limiti di un personalismo individualistico
E qui noi abbiamo appunto una prospettiva diversa
Attraverso Blonde Redhead Dubach una prospettiva moderna
Una prospettiva che trova nell'idea Blonde Viana del in curva io la sua assistita
Intellettuale questo è un libro militante direi non è un libro pacifico
Si direbbe appunto Blondel è un è un libro di battaglia è un libro scritto bene che sollecita a pensare in Medio a pensare meglio a a un pensiero migliore
E un vincolo come principio di unioni di unione che trova nel senso della comunità come dice Bronder e reali le
E unisce l'ordine universale e ogni insistenza
E e qui c'è un'apertura forte e quanto ne abbiamo bisogno un'apertura forte alla comunità
Alla comunità di persone e di uomini
E come scriverà successivamente De Lubac
Questa comunità di persone
è le espressioni chi autentica della carità
Divina
E da qui una teologia aperti TAC che non rinuncia alla sua missione
Apologetica
Una
Teologia
Non più difende IVA
Una teologia per l'uomo per gli uomini per le famiglie e per le persone
Quindi io sono contento lieto di non aver rinviato c'era anche questo pericolo questa iniziativa perché vi confesso sono impegnato in un dura Breve ma dura campagna elettorale
Però sono rientrato dal Puma proprio per porgere il mio saluto
Ai presenti per ringraziare di nuovo Antonio russo per questo suo sforzo intellettuale ennesimo sforzo intellettuale al qua al quale auguro successo
E per invitare bianche ad altre iniziative comuni con il Senato in futuro per presentare opere come queste
Vedo tra i presenti anche il cardinale Francesco Coccopalmerio se vuole dire qualche parola di benvenuto oppure d'accordo nessun problema era un semplice invito grazie allora passo la parola me stesso
Parlerò soltanto per due tre minuti e poi come già preannunciato cederò la parola al collega Mario De Caro che presse presiede
L'iniziativa e darà poi i a seguire la parola al collega Zanatta e poi Raniero Fontana via seguire allora buongiorno a tutti ancora una volta semplicemente un saluto
Eminenza Revere notissime gentili signore gentili signori amici e illustri colleghi per me un grande onore parlare
In questa prestigiosissima sede del Senato della Repubblica italiana su un tema tanto attuale quanto fondamentale sia pure bistrattato il soggetto a curiose confusioni ad uso non di rado indiscriminato e sconsiderato come quello della solidarietà
Ringrazio di cuore ancora una volta il in particolare il senatore Francesco Giro e il suo staff
Per aver consentito con squisita cortesia massima disponibilità l'organizzazione di questo evento poi relatori presenti
Purtroppo uno dei relatori il professor Mauro Ceruti in ospedale quindi impossibilitato a venire si scusa ma si rende disponibile per ulteriori iniziative
E il professor Mario De Caro Università di Roma Tre scusate prima e il collega Giuseppe Bonfrate della Pontificia Università Gregoriana
Mario De Caro dell'Università di Roma Tre Raniero Fontana Ratisbona
Centro cristiano di studi ebraici Gerusalemme Walter Synergo prorettore vicario dell'Università di Trieste Marcello Zanatta dell'Università della Calabria
Ringrazio poi il pubblico gli amici di Trieste che mi hanno accompagnato alle sorelle Claudia e Giulia Torrisi l'amico Corrado barba ciniche hanno fatto il viaggio con me
In treno e mi hanno accompagnato il suo sostenuto la dottoressa Chiara Gandolfi della casa editrice Unicopli che ha realizzato editorialmente in maniera impeccabile la pubblicazione del volume che oggi viene qui presentato
Ospitato in una collana diretta dall'inossidabile amico collega Marcello Zanatta
Avrei voluto aggiungere qualche altro termine però come dire non sono in vena di cattiverie non si tratta comunque nel caso nostro solo della presentazione di un volume ma di onorare in questo caso e con questo libro con questa presentazione con animo sempre grato alcuni amici e maestri come è il caso di Armando Rigobello
Benedetto decimo sesto a vario titolo allora cardinale Josef Ratzinger
è un re autori degli hub Bach monsignore le uterino portino
Tommaso Federici purtroppo persone che ormai non sono più fisicamente tra di noi
E non da ultimo da di festeggiare si tratta qui di festeggiare
Una carriera umana e scientifica che si accosta ormai a traguardi di primato come quella del cardinale Walter Kasper che nel marzo del due mila ventitré compirà novant'anni
Ho ben vivo imminenza il ricordo se con la mente Rocco in ricordo retrospettivamente a quello che è stato il giorno in cui mi presentai a lei
Per la prima volta nel lontano mille novecentottantadue nella sua casa di Tubinga Pearce discutere la possibilità di una tesi di dottorato in teologia
Mi ricordo vivo a mente per vari motivi per varie circostanze concomitanti perché il l'incontro con lei venne preceduto da una telefonata di Karl Rahner da Innsbruck e poi da lettere di presentazione dei padri dei padri José Fuchs della Gregoriana chissà Vietti lieto
Peuterey infelici tutti e tre prestigiosi gesuiti e docenti della Pontificia Università di Grant Gregoriana di Roma le ricordo con affetto è un ricordo ancora vivido per l'impegno per il sostegno che mi dettero in tutte le occasioni a vario titolo in vario modo
Sono state tutte queste persone studiosi sacerdoti la cui memoria l'intervento del tempo non ha minimamente scalfito
A loro quindi è ben giusto che tocchi il beneficio dell'Espresso ricordo in questa sede
In questa sede dove viene presentato anche il libro appunto antiche e moderne via della solidarietà
Si tratta di maestri ai quali in un modo o nell'altro devo il più e il meglio di tutto ciò che ho fatto
Non è qui il caso di dare in proposito altri particolari e pertanto concludo invitando il collega e amico Mario De Caro ad assumere il compito di introdurre la presentazione del volume
E così di coordinare lo svolgimento dell'iniziativa lascio pertanto a lui la parola grazie dell'attenzione della vostra
Allora
Lo lo spunto della
L'occasione di questa riunione questo libro che chi non non ce la
Fa male dovrebbe averlo perché veramente come diceva il senatore giro
Un libro di grande chiarezza non sempre noi filosofi siamo chiari non è il caso di Antonio Russo che scrive con una limpida con la limpidezza veramente in commi al file su temi profondissime quindi la mente
Congratulazioni personali all'amico Antonio per per questo volume allora andiamo in ordine cronologico rispetto alle competenze allora inizierà il professor Zanatta giacché che è un antichista appunto grazie
Deformazione professionale afro coiffeur escono da quella parte
Eminenze Revere notissime chiarissimi professori signore e signori è un grande onore per me poter prendere la parola in questo consesso
E voglio prenderla innanzitutto per dire che l'amico carissimo
Professor Russo è un gran bugiardo perché non è vero che io sia il direttore siamo condirettori cioè giù
Due e quindi ciò posto
Entrano subito in medias res dicendo che o molto apprezzato e faccio mio le parole del senatore Di Girolamo che ha detto che questo libero se non fossi direttore anzi condirettore direi splendido libro ma non posso dirlo perché sarebbe un autentico Salsi e quindi non lo posso fare
Però lo dico
Pone de condizioni di possibilità del concetto di solidarietà attraversate attraverso una serie di episodi culturali teorici
Ecco queste poche parole che voglio spendere
Sarebbero intesi a chiarire quali sono queste condizioni stare stavo per dire kantiana mente condizioni trascendentali di possibilità
E allora incomincerei a dire
Che il concetto di solidarietà
Fin dal suo etimo solidali s'solite URSS compatto non è un termine greco è un termine latino vedremo subito
Nel vocabolario greco non esiste un termine che indichi la solidarietà
E dove non certo il termine è difficile che ci sia il concetto no è difficile che ci sia un concetto senza avere una protezione certamente potrebbero vietare c'è stereo Citterio metri ospita certo chiarissimo Mastery a suo dire la solidità fisica qui parliamo di la solidità morale
Della solidità politica di una solidarietà etica è solido questo tavolo appare ben altra cosa dalla solidarietà in cui dette parliamo
Se volessimo proprio essere filologicamente
Rigorosi dovremmo dire potremmo trovare una surrogate o del concetto di solidarietà nel pensiero filosofico greco della del sì non l'onda aristotelico scende Holon un un'unità indici indicibile di materia e forma più opportuni tutto compatto ecco Validus nuda compattezza ma ancora una volta certo
Certo
Qui c'è una solidarietà basata metà fisicamente l'unità inscindibile di materia e forma ma è una figurina compattezza ontologica sprecato dire metafisica
E quindi a una calibratura che sposta l'asse semantico da quella solidarietà di cui si è trattato in questo libro
E che è poi la solidarietà latina cioè quella in campo sociale con l'amico politico
Per la
Il primo punto che mi interesserebbe
Porre in chiaro
Chiedo scusa vorrei avere con loro finito una regola la grafica
è sempre nel tentativo di chiarire le condizioni trascendentali di possibilità
La distinzione
Però solidarietà e unità
Certo se noi parliamo di unità
I Greci dicevano pump lei conosce metà ex editore Knox cioè il molteplice partecipa dell'uno certo di unità ne troviamo tanta anche nella filosofia greca
E unità anche nel genere umano spadino signori non sempre non sempre
Anzi
Forse le più alte espressioni del pensiero greco Platone Aristotele non parlano affatto di unità del preside di unità del genere umano
D'altronde definiva l'uomo noto in base all'animale no l'uomo è definito socratica mente dalla sua psiche della sua anima ma esistono tre anime fra Platone
L'anima poco flessibile Landi verosimile dare anima razionale e allora
Sono esclusi dalla piena umanità
Sia coloro che hanno
Prevalente l'anima Coco PC dire tant'è vero che costituiscono sul piano politico ma che non c'è
E sono esclusi dal contesto dal complesso della piena umanità ancora maggiore dell'anima irascibile tant'è vero che costituiscono la Classe A c'è parte dei militari dei soldati ci sono invece
Gli uomini nella loro unità in senso pieno coloro che hanno l'anima razionale
Ma sono una parte degli uomini quindi non c'è neppure non sono un concetto di solidarietà ma neppure un concetto di unità
Il discorso di Aristotele è un pochino più articolato
Ricordiamoci che Aristotele
Insegnava
Al suo discepolo e che dice proprio al San domani che discepola
Diceva
Tratta i greci da greci e tratta i barbari davanti
Perché perché occorre
Tacco basso poi è inetto se Xerox Kara Voss filius far del male ai nemici e far del bene mi impedì far del bene agli amici e questa eretica
E su che base poteva di quindi altro che non solo capi solidarietà ma neppure unità del genere umano capirà chiede amici nemici farebbe bene far del male capiranno che unita su che base poteva dire questo Aristotele qua e là condizione trascendentale di possibilità è un termine kantiano ma applichiamolo ad Aristotele è che
L'uomo
Tiro di Cerete anima è una unità inscindibilità e di anima e corpo la sua scienza l'anima no è l'anima
L'anime fondano maschili ci arrestano telefono ma di un corpo chi abita in potenza no ecco forma di un corpo chiarito impotenza cioè è l'essenza di un corpo organico dotato di organi chiarito impotenza ma ecco il punto
L'anima è una parte e con Lobont nazionale che possiede la ragione è una parte ad Eulo GU cioè irrazionale
E
Anzitutto sono esclusi dalla parte irrazionale di schiavi i quali sono degli strumenti
Se i momenti no
E dagli Organa auto chine Tom in che senso
Il badile è uno strumento la zappa è uno strumento ma non si muove da se ha bisogno di essere azionato lo schiavo è sempre uno strumento ma auto che emettono si muove da Jean Paul quindi capiranno che non sono che solidarietà capiranno che unita
E allora restano
Coloro che andò l'anima razionale ma la lima nazionale ci dice Aristotele
Ha due funzioni
Il tutto e triste monito nell'anima scientifica l'anima razionale in senso scientifico che non è quell'anima mediante la quale pardon anima Col diretti che vuol dire qui facoltà quella facoltà che ci permette di conoscere da Haiti alle cose eterne tale nozione le cose della sulle cose eterne le cose
Ingenerate avviene tra Caiazza tra ingenerate incorruttibili
E poi e questa città e qui a conoscenza di queste cose fa capo all'animato e triste muta epistemologico nell'anima scientifica che è una parte dell'anima razionale
Ma l'anima razionale anche un'altra parte il Thonburi antico cioè la capacità di deliberare e deliberare vuol dire calcolare e calcolare vuol dire scegliere il mezzo più idoneo al fine proposta
E si dice Aristotele
Le donne
No non possiedono l'anima razionale
Poi si è dato quindi non possiedo il Po e piste Monico
Possiedono Etò de privativa deliberate IVA il tabulato Tyco ma ecco il punto
A differenza degli uomini che la possiedono
Crisi o Sky ti scrivo osservazione più jours in senso pieno petti scroscio in senso forte le do della possiedono cioè sono capaci di deliberazioni morali di scelte morali ma ma la corsa cioè deboli cioè sono capaci di scegliere moralmente ma non restano salde per cui hanno bisogno dell'autorità del padre del marito che le prenda per il cravattino scucita espressione cioè le costa in essere
Pericolose pertanto la scelta fatta e allora
Altro che non sono che
Solidarietà neppure si può parlare di unità del genere umano perché ne sono ostili Parbat
Ne sono esclusi gli schiavi
Le donne la metà soltanto l'unità del genere umano ed unità di coloro che sanno filosofa l'unità di coloro che possiedono il patrimoni con che sanno fare scienza filosofica eccome vedono non solo solidarietà ma neppure unità
Certo non mancano
Accanto a queste figure eminenti del pensiero greco Platone totem ci inchiniamo di fronte a questi giganti no
Non mancano espressioni
Minoritarie almeno stando alla manualistica poi bisogna vedere
Di figure di correnti che parlava di unità Badino non di solidarietà di unità
Per esempio non so
I cinici anti-sistema di oggi
I quali diceva non no
Per brevità non sto a citare i frammenti proprio col ticket
Che è un'ottima edizione della Decleva Caizzi per esempio
Dieci minuti devo fare i conti con questo tiranno essere tempo diceva faide che io preferirei essere eterno
E così
Anti Sterne ci diceva
Non bisogna distinguere inglesi e barbari perché perché tutti gli uomini hanno la stessa fine esiste e qual è la stessa Crisis era natura fisica tutti sono dotati di due ok naso le gambe e quindi come vedono c'è una unità del genere umano
Ma su che base sulla base fisica
Sulla base fisica in senso materialistica
Non diversamente mutatis mutandis Bava interazione a vedere linee di Pierre Khoury menti teorici
Non diversamente
Dal possiamo trovarli anche
Su questa base no su questa base anche
Incerti scioccati sui minori come PPA come Antifonte anch'essi Ima contesto in cui Atene e perde la sua egemonia è un momento di crisi
Partono sopraffatta Socrate è stato messo a morte la situazione di una democrazia traballante
In questo periodo anche i cinici e sulle sfide e cinici queste scuole Socrate che minori dicono
Non c'è motivo di dire ateniesi e spartani addirittura
Greci e non greci non usa una parola Barbarossa
Mi consentono di dire filologicamente Barbarossa è un nome ho trovato per onomatopeico deriva da barra barra cioè dal fatto di esprimerei hanno fatto praticamente il modo in cui parlano queste persone non parlano ellenico non parlano greco no
Devo chiudere sì chiudo su io do subito non parlo mai lei Nicole sparlano papà
Ma anche qui è una unità di tipo fisico
Dove nasce mi concedo due minuti posso dove nasce il concetto di solidarietà
O che in aula ma qui devo lasciare la parola a chi è Sperto di ebraismo io non lo sono operino che sia nel contesto ebraico Davoli si parla
Si introduce un concetto che esponga estranea al pensiero greco il contento di creazione
Ma soprattutto
Nel cristianesimo laddove c'è
La fraternità con Criscito
Sul posto non decise Argos
Va a salutarli di così amico cioè è la fraternità con il crescita con il video che si è fatto come noi che rende allora il popolo di Dio compatto nella
Fratellanza e nella amicizia
Mosley sia mythos con condivido col Dio fatto uomo
Ecco credo che la condizione trascendentale di possibilità sia proprio da ricercarsi fuori dal pensiero greco tra il pensiero cristiano e nella fratellanza con Cristo grazie chiedo scusa
Molte grazie
E allora adesso abbiamo la scuola
Chiedo scusa ricordato devoluta intemperante i cui sindaci tracotante
Buongiorno
Il titolo del mio intervento molto breve Tommaso Federici ed ebraismo
Vorrei dedicavano se mi è concesso Alice parenti
Ringrazio il professore Antonio Russo più gli aveva abitato questa preziosa occasione
Di ricordare con affetto gratitudine il professore Tommaso Federici
E lo ringrazio di poterlo fare in questa prestigiosa sede
Davanti a personalità tanto illustri
Russo gli ha dedicato un capitolo molto ricco nel suo libro
E a questo libro rimando per le note
Biografiche essenziali
Come russo
Anch'io ho frequentato in anni ormai lontani la casa di Federici in vicolo dei Savelli a Roma
Io ero uno dei tanti studenti che trovarono i Federici tutto quello che un giovane studioso necessità e alla sua crescita umana c'è intellettuale
Siamo in tanti ad avere conosciuto la sua generosa disponibilità
E ad avere varcato la soglia di quella casa sempre a la solidarietà non era per Federici un'idea soltanto egli amava ripetere che la gloria divina è visibile solo alla prova dei fatti
Anche il suo approccio a Israele
Il tema che critica e mi accingo ad affrontare non fu mai un mero esercizio intellettuale
Il suo coinvolgimento era tale da impegna uno come teologo e come uomo
E gli sette a recepire di ferme
Enti di un modo nuovo di guardare agli ebrei all'ebraismo
Federici è stato a sua volta un pioniere
E un protagonista della svolta operata sì nella chiesa in tale materia
Di tale svolta la Nostra Aetate rappresenta il punto di non ritorno agli insegnamenti di un tempo e alla teologia del passato
La stima il rispetto degli ebrei dell'ebraismo sono subentrati al vecchio insegnamento del disprezzo
La tipologia ha smesso di sostituire Israele con la Chiesa
La Chiesa riconosce che i doni e la chiamata di Dio sono senza pentimento
Il che significa che l'elezione del popolo ebraico termale così come permane l'antico patto
Federici è stato un convinti attivo sostenitore della necessità di un simile cambiamento di magnitudine eccezionale
Negli attitudini dei cristiani della chiesa
Specialmente a fronte di due eventi epocali
Di cui Federici era vivamente consapevoli la Shoah e la nascita dello Stato di Israele
Lascio a impone un esame di coscienza
Denunciare ogni espressione di oggi e di disprezzo nei confronti degli ebrei fu la preoccupazione costante di Federici
Un tale impegno
Non poteva tralasciare un ambito a lui carissimo lì vicino
Come quello della ritrosia tanto latina quanto bizantina
Federici pensava l'importanza che alla liturgia nella formazione del popolo cristiano
Con i suoi imponenti commentari ai pensionati e alle letture bibliche della liturgia
Egli ha rimettevo alla sinagoga in giusta luce ogni volta che ce n'era bisogno
Ma anche l'esistenza dello Stato di Israele egli accoglieva con favore già solo il titolo di un suo libro pubblicato nel mille novecentosessantadue Israele dico
Avrebbe dovuto aprire la mente il cuore del lettore soprattutto se cristiano all'ottimismo nella speranza della vitalità di Israele
Era un giovane Paese dalla tradizione millenaria a costituire la manifestazione più eclatante
Le pagine di Federici certamente furono dei segnali di vita provenienti da un pianeta sconosciuto
Tale era Israele da tanti cristiani
Con quel libro Federici aveva loro indicato che la conoscenza di Israele non poteva prescindere uno
Dalla sua storia
Una storia che con il suo inestricabile intreccio di sacro e profano
Non si era mai conclusa
Due la conoscenza di Israele non poteva prescindere dalla sua tradizione se infatti ecco che vediamo Federici lo incontriamo in veste di curatore è un antico convento rabbinico della Genesi
Come pure in veste di prefatore dell'opera di andare nella un grande pensatore ebreo recente
La conoscenza di Israele non poteva prescindere tre
Dalla sua
Testimonianza
E nella testimonianza di Israele Chioggia possiamo ascoltare la voce del Sinai
Questa menzione del Sinai
Mi permette di riandare indietro negli anni per ricordare Federici in altra veste come direttore di tesi la mia
Per evitarmi viaggi soggiorni costosi qui che andavo e venivo da Israele
Federici mi autorizzò consegnata anzitempo
Però lui contenuti c'erano eccome
Ed erano quelli a contare
Gli umlaut che ancora mancavano potevano aspettarsi
La tesi verteva sul rapporto tra Cina y dal punto di vista della responsabilità educativa di Israele nei confronti delle nazioni del mondo
Un tema che non lo lasciava indifferente
La mia ricerca di un posto ai piedi del Sinai era del tutto in sintonia con la profonda stima che Federici aveva di Israele e non lo trovava affatto
Tuttavia gli mi suggerì un prolungamento del titolo con il quale i due poli altamente geologici nel Sinai e dissi io dovevano formare insieme il luogo della sapienza agli uomini
Non obietta il suo suggerimento per quanto la mia prospettiva teologica fosse già allora centrata sulla Torah e non sulla Sapienza
Per il sottotitolo egli inoltre suggerì che la responsabilità educativa di Israele lasciasse il posto a una corresponsabilità educativa di Israele e della chiesa
Due suggerimenti tutt'altro che di poco conto e che provenivano dal cuore della sua teologia
Proverò in poche parole pari nucleare questa sua Trilogia
Per Federici Israele la chiesa condividono la la responsabilità di realizzato insieme il disegno salvifico di Dio e all'intero genere umano
è un pensiero che lo tiene saldamente ancorato al testo sacro nicchie profondamente cristiano
La necessità di Israele per il cristiano nella stessa dell'Antico Testamento per il nuovo il legame che unisce i due testamenti e lo stesso che unisce la sinagoga e la Chiesa un unico libro un unico popolo di Dio
E dunque Pato irrinunciabile della speranza cristiana che una volta ricucito lo scisma tra la sinagoga e la Chiesa la ritrovata unità del popolo di Dio debba infine espanderci su scala universale
Per Federici quello fu uno scisma Fontana alle e non solo fatale portando in sé tutti gli scismi precedenti e tutti quelli a venire
Da ciò scaturisce quello che lui considera il dovere primordiale dei cristiani
E si sono tenuti a operare da una futura riunificazione del popolo di Dio
Consapevoli che lo stesso impegno ecumenico non ha speranza di successo senza la ricucitura di quel primo strappo biblico fatale e frontale ma soprattutto ecclesiale
La tipologia di Federici e centrata sul ruolo che ha nell'economia salvifica l'unico popolo di Dio costituito dalla sinagoga e dalla Chiesa
Questo spiega a mio avviso l'attenzione che porta ai cristiani di origine ebraica e agli ebrei battezzati di ogni tempo
Federici vorrebbe evitare perché è impropria la parola conversione quando si tratta di loro
In questo modo egli riprende improprio l'argomento avanzato dagli stessi interessati
Federici con dive della loro posizione per lui anziché rompere il legame tra l'antica il nuovo può essi ne esaltano al contrario la continuità
Ma Federici e anche colui che ha firmato l'importante documento la missione e la testimonianza della chiesa Venezia mille novecentosettantasette entrato poi nella raccolta dei documenti delle Chiese cristiane sui loro rapporti con l'ebraismo
In esso ci dice no
A qualunque forma di proselitismo volta convertire gli ebrei soltanto la testimonianza riconosciuta come una necessità vitale ma il documento dice no pure ad altro
Federici scrive cito si esclude anche ogni sorta di giudizio squalificante di disprezzo di prevenzione che possono essere portati contro il popolo ebraico in quanto tale e verso i singoli avrei in quanto tali
O sulla loro fede sul loro culto sulla loro cultura in genere e religiosa in specie sulla loro storia passata e presente sulla loro esistenza e sul loro significato l'esistenza
Detto compasso
Una formulazione come questa è perfettamente in linea con le analisi più recenti che identifica un accanto a tipi diversi di antisemitismo cognitivo fattuale un antisemitismo emotivo
Difficilmente un cristiano che riflette su Israele potrà evitare le aporie in cui si è battuto a suo tempo Paolo di Tarso e nelle quali l'attuale dialogo ebraico-cristiano ancora si dibatte
Sono noti che non si possono sciogliere con le categorie cappe sia Federici attende la reintegrazione finali di Israele per formare l'unico popolo di Dio ma non vuole parlare di una sua conversione
Per cui lo scisma sempre stretto del peccato
Ma quello tra la sinagoga e la Chiesa e tuttavia motivato dalla fedeltà degli uni a Mosè e degli altri a Gesù Cristo risorto una fedeltà egli osserva e non spinge fino al rifiuto del disegno di Dio
Non è infatti il peccato la sostanza della storia sacra
Una cosa è certa Federici affronta le aporie con una dote che a me sembra eccezionalmente rara
Da cristiano
Egli pensò parlo iscrisse di Israele il modo solo positivo
Sempre in pratico sempre rispettoso della dignità di Israele egli preserva la linearità del suo giudizio fin dentro il paradosso
Federici scrive cito e concludo
In effetti lungo tutto l'Antico Testamento
I cristiani riconoscono la loro propria storia
E dicono il Fram storica religioso di Israele
A un punto tale che supposizione assurdo
Sì Cristo Gesù non fosse stato inviato dal padre i cristiani vorrebbero essere ebraico
C'è il cristianesimo non esistesse essi non vorrebbero altra religione e quella di Mosè alza preghiera che i Salmi altro libro sacro che l'Antico Testamento altro odio che il Dio di Abramo Isacco e Di Giacobbe
Grazie
Molte grazie al professor Fontana e do la parola a me medesimo
Allora abbiamo visto abbiamo iniziato una con una ricognizione sulla sull'idea del sostanzialmente mancante di sole solidarietà nel pensiero greco poi abbiamo visto il grande filone
Ebraico-cristiano
In cui l'idea di soli ereditarietà emerge e io prevalentemente mi occupo di filosofia contemporanea quindi potrà cominciare dalle forze poi comincio citando l'ultimo il capitolo del libro che è una discussione molto rispettosa ma anche elettoralmente ferma delle posizioni di Stefano Rodotà sull'idea di solidarietà con Antonio Russo condivide molti dei delle delle tesi di di Rodotà
Il quale peraltro accenna anche al ruolo del cristianesimo ma forse in maniera incompleta e quindi in qualche modo questo libro serve anche a colmare quella quella lacuna dire che l'idea di solidarietà
Inizia sostanzialmente come è stata appena detto con compiutamente con il pensiero cristiano due autori particolarmente importanti in questo libro sono due teologo filosofo un teologo il filosofo è
Ma Blondel e il teologo è un suo allievo De Lubac che fu uno degli ispiratori del concilio Vaticano secondo ma come è capitato a molti grandi non arrivo a un ruolo così importante in modo semplice osteggiato anche all'interno della chiesa venne sospettato di eresia proprio in virtù di certe sue idee che poi sono convogliate nel Vaticano secondo in in questi in questi autori si ritrova in particolare una idea forza
E l'idea dell'importanza dell'azione ne fanno sono due esponenti della teoria e della famosa teoria dell'azione francese che sostanzialmente ha cambiato profondamente l'idea di filosofia parallelamente altre tradizioni come il pragmatismo
Americano perché hanno finalmente preso in in messo al centro della scena filosofica l'idea dell'agire
Nell'idea tradizione filosofica l'impostazione tradizionale filosofica si usava dire
Operare in Sequi Torre S cioè l'agire l'operare viene dopo l'essere l'essere qualcosa che viene prima fonda l'operare ma in qualche modo non ne ne non è dipende
La teoria dell'azione ribalta questa idea
E sostiene appunto che è proprio nell'operare che si trova la vera natura umana nell'agire
Non è nell'anima in sei l'uomo ma nel suo agire
E questa tradizione tra l'altro cambia anche la teologia perché l'idea stessa di Dio cambia viene modificata sì sì insiste di più sull'azione divina
Che sul suo essere quindi è un ribaltamento che origina col vogliamo dargli una data di nascita nel Faust di diete c'è un passo in cui chiedete
Parafrasando il Vangelo di Giovanni dice lei in principio fu l'azione invece che il logos all'agire l'idea di questo interminabile dinamismo che la ragione stessa della creazione divina
Ecco questa azione Blondell insiste molto su questo punto e legata alle nostre decisioni alla nostra volontà una volontà che non è mai compiuta
Non dell'insiste molto Tule sulla frattura tra la nostra volontà bollente e la volontà voluta quello che vorremmo ottenere e che non otterremo mai compiutamente appunto Solo Dio può ottenere compiutamente ciò che vuole
Ecco in questa volo
Tutta risiede la nel la ragione ultima la pole dare la possibilità stessa della solidarietà nella nostra volontà di agire in solidarietà con gli altri d'accordo solidarietà sostituisce il termine fraternità naturalmente c'è il senso teologico del termine fraternità però nell'uso comuni comune fraternità
Sapete ci sono in America le fraterno e tesa che sono queste associazioni di studenti del sabato sera su ubriacano oppure c'è l'idea di fratellanza in politica per esempio i russi hanno sempre detto che gli ucraini erano un popolo fratello
Abbiamo quindi l'idea di fraternità così nel nel linguaggio quotidiano si è un po'come dire intorpidita meglio parlare di solidarietà medio di parlare del fatto che ognuno di noi deve qualcos'altro agli altri
Ognuno di noi è per gli altri è un'apertura costitutiva dell'essere che solo in una filosofia come quella dell'azione si può comincia pire compiutamente perché nessuno di noi
Un individuo assai nessuno di noi è un essere chiuso in se stesso come diceva grande Fini poeta John donne su uno di noi è un'isola siamo tutti un grande arcipelago se volessimo siamo tutti collegati in qualche modo e appunto in questa tradizione su cui Antonio Russo insiste c'è molto da riflettere perché appunto Antonio riesce nell'operazione di dare una base filosofica forte
Alla massima esigenza etico politica di questi tempi cioè quella di essere solidali
E soltanto in un mondo solita alle si potranno evitare cose terribili che sono tornate di nuovo reali persino in Europa come la guerra quindi Grazia Antonio di averci ricordato tutte queste cose
Adesso do la parola al professor comprar
Buonasera a tutti
Antonio Russo eccome un rapido mante
Ha impegnato molta parte della sua vita intellettuale raccogliere la presenza di Maurice Blondel nella filosofia e nella trilogia novecentesca
E ci vuole un rabdomante considerato il destino del pensiero di Blonde nel un cristiano vissuto in partibus fidelium e quindi letto ma difficilmente citato
In epoche occhiuto e e anche ottuse
Non solo in opposizione al suo metodo di immanenza per cui ogni scienza si sviluppa e critica all'interno del all'interno delle sue leggi da dentro ma pure in offesa al suo metodo
Lo condannavano Lovin'giuravano paradossalmente estrinseca mente cioè da fuori
è stato già accennato che molte idee del Vaticano secondo
Sarebbero state possibili sotto anche il suo nome
E quindi è rimasto un protagonista oscurato eppure una genealogia uscita dei suoi lombi filosofici a occupato le più prestigiose
Cattedre dell'Accademia ecclesiastica e non solo
E tra questi molti ispiratori ufficiali del Vaticano secondo
La sua parte filosofica che in genere più conosciuta è quella da della filosofia dell'azione
Il merito di Antonio Russo e di recuperare questo concetto e di valorizzarne l'aspetto di vincolo sociale
La socialità a cui si fa riferimento e la socialità di dimensioni considerate inconciliabili
Di pari calando dualistica mente ad esempio interiorità ed esteriorità
Il dinamismo dell'interiorità e dell'esteriorità per Blondel sono connesse sono come lui scrive amabili complici
Sociale dunque che noi osserviamo sempre nell'atto esteriore
Per Blondel votive
Interiore spazio quello dell'interiorità del desiderio del decidere
La volontà che vuole volere da volontà che attende disponendo il futuro come qualcosa che appartiene che sfugge in patria e stranieri
Ma questo allargamento tra interiorità ed esteriorità e anche un principio che trasforma il soggetto nella comunità
Il volere proprio si compie
Solo nel volere comune
E qui naturalmente c'è un ascendenza che precede Blondel la più importante quella che in genere si richiama al principio organico di umana che applicato sul concetto di tradizione
Naturalmente permette poi di essere spostato anche su altri piani
Dunque organismo vivente vuol dire che nessun concetto può essere bloccato nel tempo
L'onda del addirittura parlando del dogma dice stiamo attenti a non mummificato uno
E così la stessa cosa il corpo dell'umanità che spezza
Gli egoismi nazionali proprio in questo principio dell'organismo vivente
Ogni soggetto individuale non può che essere espressioni preparatoria di qualcosa senza la quale non sarebbe possibile per lui compiersi cioè il soggetto si espande naturalmente in socialità questo naturalmente spezza anche i principi di egoismi nazionali perché quello che vale per il soggetto vale anche per le singole nazioni le quali non possono pensarsi senza questa espansibilità inclusiva e dunque e una piacevole necessarie contestazione dei populismi
Ma io adesso vorrei occuparmi di una espressioni ulteriore di questa applicazione del principio di società socialità che è quello della socialità della salvezza
Dunque una salvezza solitario
Il richiamo è o a una pagina del una lunga pagina del vangelo di Matteo siamo al capitolo venticinque
Questo lungo capitolo potrebbe darci segnali per comprendere essenzialmente una cosa
Che noi come persone siamo in tre In secca mente partecipativi
Questo riferimento esplode ad esempio dentro la trilogia di Teglio Bach
Dove il principio della creazione a un innesto solidale in tutto il far sì della creazione stessa
Che vede anche nel principio dogmatico la possibilità che l'unità della verità non possa che essere di fatto sinfonica
Allora torniamo a Matteo venticinque conosciamo la parabola dei talenti
Noi abbiamo applicato quasi sempre la parabola dei talenti in modo
Quantitativo credendo di dare un vantaggio legittimo forse alla meritocrazia
E abbiamo chiuso la questione dei talenti in secondo la numerazione dentro la pianificazione di un soggetto che si realizza
Anzi mettendo in contrapposizione le altre tipologie chi ha di meno
Mentre se non li osserviamo la parabola dei talenti nell'attenzione che si realizza con ciò che segue la parabola dei talenti c'è il famoso giudizio escatologico
Scopriremo invece qualcosa che contesta questa individualizzazione del talento e dunque questa individualizzazione dell'azione del singolo che si realizza e pone la questione della inclusività di ogni progetto di rito
La ragione che c'è dietro questa esegesi Di Matteo venticinque riferimento la parabola dei talenti insieme al giudizio escatologico
E una ragione sull'Italia
Quello che tu sei
Quello che tua i eh degli altri
Ti domandi perché hai ricevuto questi talenti bene
Oniti di fronte a quelli che hanno fame freddo
Sono soli
Sono assetati sono malati sono incarcerati e quello che tu hai ricevuto serve a rispondere a quella loro assistenza dunque la realizzazione del talento si esprime come risposta al bisogno dell'altro
San Paolo rimprovero alla comunità di Corinto e la Prima lettera ai Corinzi undici venti dei trentaquattro la disposizione autoreferenziale di chi consuma in modo indegno il cibo persa
è un po'come l'altra parte del talento persa
Prendendo dice Paolo il proprio pass sto sta considerando criticamente il modo con cui si realizzava la sinapsi operistica nella nella comunità di Corinto
All'opposto di quanto invece caratterizzava i primi credenti che avevano un corso mollo e un'anima sola questo il principio che si realizza della solita vita cristiana
E dove non c'era chi considerava sua proprietà quello che gli apparteneva perché fra loro tutto era comune
Prendere il proprio significava non dare spazio agli altri
Istinto auto conservativo e autocelebrativo
Che lascia traccia nella sublimazione spirituale di chi cerca esclusivamente la propria salvezza senza la generosità e la pazienza di attendere chi non è ancora arrivato
Ma è nell'attesa di Dio
In tutta la storia della salvezza permane il pericolo o la tentazione di non riconoscere il corpo del Signore di scambiare i doni divini come consegnati a suggello di un privilegio esclusivo
Mentre portano in sé
Un'apertura ospitale
Avvenne anche per l'elezione di Strehler
Data come compito inclusivo ma ricevuta nelle brezza di una presunzione che poteva tradursi anche in arroganza in smemoratezza rispetto a quanto diarrea aveva fatto per loro
La moltitudine di uomini donne bambini armenti che aveva camminato del deserto giunto alla terra promessa avrebbe dovuto abitarla sacra mentalmente facendo vedere nel segno di quel popolo le meraviglie di Dio
Così tutti gli altri popoli si sarebbero convinti che quello di Israele era il vero Dio
Lo avrebbero visto nella giustizia operata nella cura verso chi era debole nell'attenzione agli invisibili ai senza diritti ma coltivando la presunzione di sentirsi prescelti per merito finirono per convincersi di essere migliori degli altri al di sopra dell'onesta valutazione della qualità del proprio vivere e operare in su Lidia di ogni superficiale discernimento
E quella che papa Francesco chiama in Fratelli tutti settantaquattro la tentazione della persona religiosa
E in questa convinzione si nutre la vanità che una diffusa piaga ecclesiastica
Matura l'ebbrezza della tracotanza si annida l'origine di ogni abuso si diventa dunque operatori di ingiustizia e ci si consola nell'idolatria
L'esperienza dell'esilio a Babilonia accompagnata dalla parola dei profeti diviene un esame di coscienza collettivo
Perduta la terra dissolte le ricchezze distrutte le abitazioni abbattuto il tempio tutto sembra perduto anche Dio che aveva vincolato alle mura del tempio e che sembrava confinato solo in quel luogo
Spogliati di tutto nella loro nudità potevano ora riscoprire qual era la vera forza
Da chi proveniva perché dispersi nelle nazioni nelle terre dove sono andate io dice il Signore sono diventato il loro santuario
Si ritorna così
Alla tenda mobile della Ramiro errante alla religione del cuore all'esperienza di un di un saldatore personale ma necessariamente insieme comunitario perché ancora papa Francesco
Nessuno si salda da suo
Rientriamo ora Corinto che cosa accade in quella comunità per giustificare il severo ammonimento di San Paolo necessario a comprendere l'esigenza della conformità evoca riscritta
Ci sono divisioni che si verificano osservando le riunioni per la cena del Signore
Convivialità che documenta una distinzione
E insieme integrazione
La socialità sacrale domestica del luogo tradizionale della preghiera il tempio che come attestano gli Atti degli Apostoli veniva ancora frequentato in maniera concorde ogni giorno accanto al tempio ora ci sono le case
Dove ci si incontrava per spezzare il pane
Confinando la sacralità in uno spazio domestico ricomponendo la da esclusiva
Ah inclusiva dove il re erigere del religioso diveniva ospitale illiberale ante accentuando il carattere paradossale del cristianesimo
Sotto gli occhi di San Paolo ha finito a qualcosa che motivava il suo rimprovero alla Cina si presentavano gruppi diversi che manifestavano una disgregazione incompatibile con la comunità che doveva esprimere l'indivisibilità dell'unico corpo
Alcuni venivano prima e mangiavano tutti altri arrivavano più tardi non trovando nulla i primi erano ricchi gli ultimi quelli che probabilmente dovendo guadagnarsi da vivere o sottoposti in quanto schiavi alle angherie dei padroni giungevano al termine del loro turno di lavoro
E così dice Paolo quando Piero adunate insieme
Il vostro non è più un mangiare la cena del Signore ciascun infatti quando partecipa la cena prende il proprio passato e così uno ha fame l'altro e ubriaco
La ritualità deve essere garantita dall'esistenza di chi Celebre e dalla conformità con il segno Gesù che offre se stesso che prende il pane dice questo il mio corpo che per voi
E ho carestia e espropriazione
Dono gratuita fuori da ogni logica retributiva si spezza il pane vero corpo di Cristo
Lo si distribuisce perché creare una comunione che non può essere contraddetta da alcun segno
Voi saprete che oltre al vincolo dell'azione
La percezioni Eucaristica di quella trama dell'azione fondamentale in Blonde
E allora riassumo qui
Per Bronder la solidarietà e intrinsecamente necessaria da alla persona in relazione una ragion d'essere solidale dove non è possibile pensare una persona in assoluto
E per la politica e un avviso a non perseguire un'idea di diritto soltanto individuale un'idea del perseguimento di libertà egoistiche contrapposte presupposto di un totalitarismo delle libertà
Il modello e quello dell'incarnazione che il prototipo dell'essere per gli altri già messo un loto deserto
Sul piano politico di una patria che non si realizza senza le altre patrie il principio sociale della carità
Molte grazie al professor Bonfrate e allora adesso il professor serbo
Grazie Antonio
Io sono il prorettore vicario dell'Università di Trieste e non sono qui
Per affinità di materia
Io mi occupo di spettroscopia chimica che di interazione tra luce e Matteo
Conosco però Antonio da tanto tempo abbiamo una stima reciproca un'amicizia
Dire consolidata
E sulla base di questa amicizia un po'di tempo fa
Mi ha inviato un libro
Questo
Ho letto il titolo
E quando sono arrivato a solidarietà
Avevo idea che qualche cosa
In ciò che i cristiano certamente fosse riconducibile al però uno va a farsi il compitino
E si chiede al di là dell'etimo iniziale di cui abbiamo sentito dal collega Zanatta
Quand'è che per la prima volta questo termine è stato utilizzato con questa accezione
Il termine francese solidarietà e
E si comincia ad usarlo con la Rivoluzione francese
Quando sento parlare di rivoluzione francese a me viene in mente Gomez Davila
Che dice
Chi la conosce male la ritiene magnifica
Chi la conosce bene la ritiene terribile chi la conosce veramente la ritiene grottesca
Se poi penso da chimico che durante la Rivoluzione francese mi hanno ammazzato Lavoisier
Da ufficiale dei carabinieri paracadutisti
Nel mio cuore stacco i legittimisti della Vandea penso gli dico di no non vado vado a un convegno
Su queste impostazioni però continuo a leggere il libro
E mi imbatto
Nella parte che almeno a me ha colpito di più che quella di Ratzinger
Con un intervento che poco noto di Ratzinger
Chi si occupa con me un o di scienza
Alla avuto il dono della fede
E illuminato dal discorso di Ratisbona
Per cui quando leggo il suo nome vado a leggerlo un po'più avidamente con maggiore interesso
E cos'è che Ratzinger
Riconosce al lupo
Bene
Ratzinger gli riconosce
Il fatto che la fisionomia dei valori non romantic fondanti centrali
Per ogni cristiano Lubac di vedere incarnati nel principio della solidarietà
Ritorna il termine ma adesso mi è già un po'più simpatico
Del principio della solidarietà universale che lega tutta la storia della salvezza
E Ratzinger riferendosi ad alcuni passi significativi di te Dubach rileva esattamente questo aspetto
E riconosce apertamente
Luglio Ratzinger
A ruba su questo un debito di riconoscenza e di dipendenza dei suoi nei suoi confronti
Un altro spunto di interesse per me che vengo dalle cosiddette scienze dure
Vi è proprio nella chiusa di questo intervento che Ratzinger fa sul banco
Dove di Bach parla della scienza
E dice
Chiaramente che la convinzione della portato obiettiva e metafisica in fondo del metodo scientifico cioè è un errore che bisogna combattere questo e di straordinaria attualità
Perché spesso sentendomi ai colleghi o addirittura
Qualche caso persone che non si occupano di scienza che non sanno esattamente cosa sia che non hanno idea che la scienza non è nient'altro che un'officina di strumenti
Questo
Entrato in un'officina
Vedete
Martello trapano pinze entrate nell'officina della scienza e ci trovate un sincrotrone uno spettroscopio
E altri strumenti del genere
Incredibile della scienza però e che si ritiene
Tanti ritengono anche coloro che fanno le politiche Ascenzi
Che debba essere libera
Provate a pensare che qualcuno che dica che un'officina
Gli attrezzi di un'officina debbano essere liberi di fare quello che ritengono vi mettereste arriverà perché ognuno di voi penserebbe immediatamente che con quegli attrezzi posso fare anche male che una martellata uno ha fatto del bene pur con uno strumento lecito per Martins
Ecco la riflessione di le bacche ripresa bene da Ratzinger secondo me meravigliosamente inclusa da Antonio Russo in questo libro
Sta nel fatto
Che egli riesce a mettere in guardia su questo terribile feticcio moderno che la scienza e con questo concludo laddove dice che le scienze
Vengono viste come fondate sulla struttura della realtà in quanto tale ma è una malattia
E un culto delitto
Quell'idolo moderno quel feticcio che la scienza tra virgolette libera essenza Bill grazie Antonio e grazie a voi per l'attenzione
Molte grazie e adesso diamo la parola al cardinale Kasper mine
Ed anzi tutti voi French azionava il professore Antonio con un sopralluogo e che avrà un mi incluso nell'elenco delle autovetture assenti per la sua importante o Paola sulla solidarietà
Rispetto a un modesto Rodero avete il pack però non parlava di papa Francesco mi sento un piccolo no nuovo sulle spalle dei cicale
Per questo io ringrazio molto
Vuoi fare soltanto tu e commenti dieci minuti a mia disposizione
Il primo commento ore quattordici di ficcato l'attuale perché molte la solita Pitta
Tutti gli autori presenti in testo lo lume
A un anno hanno e il comune una acquosa intendo lasso tavola solitarietà in un senso filosofico
E Tirolo circo pro pale che va appena oltre la consueta accettazione puramente etica sociale e più politica o politica
Apruzzi alla solita Pietro contro altre persone
è opportuno anche spesso la solita che poi gli altri
La solidarietà presentata il pesto LIPU pappe inoltre questa concezione quotidiana della solita Pitta
Non ti arresto del citato di alle del PAC dell'introspezione dell'al suo occhio Co cattolici esclusi Paola della Ragioneria piccoli tic
La mia Gioia punto a solo se è la gioia atti tutti un gesto molto con le pacche esprime la comprensione universale della solita militare rinunciato da mo'questo lo la solidarietà è una realtà che accade che traiamo insieme da cui e in cui viviamo insieme in cui tutti sono connessi a tutti la solidarietà è il vincolo il legame che unisce e sostiene e senza quale non c'è coesione De Pace nella sua ovvietà società e del mondo
Immanuel Kant sapeva già che anche una tale ITEA dell'ammoniaca il tutto presuppone il postulato di ulteriore attore
Integrato di mantenere in Almunia alla limitata individuale e le leggi della natura
Per approntare del dei PAC e li altri autocritica questo volume Calle postulato mentale chiede male astratto non è sufficiente
Occorre una realtà che cammina tutto e che tuttavia gli Porat tutto nella sua autonomia chiamo io
Cattanei deve pacchi dolce della solidarietà è sinonimo tic cattolicità ma cattolicità non nel senso ristretto consesso in una lista che esclude leale tra i pensi
Nel senso tecnico ecco Catto Orion una universalità che un protocollo non s'in cui tutti sono uniti a tutti
Inter finiti IVA uniti e tutto il resto primogenito prima di Ollie creazione ecco perché il titolo dell'Assemblea prima ho poca fondamentale da tutto il teologia ventesimo il secco olio il testo originale francese
Cattolicesimo
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L'Otello
Come l'impatto fu molto h accattato Peppe estetiche Balleri luogo intuizione sono state ecco il ricco Coconut letto commenti fondamentali del Concilio faticavano il secondo secondo nella costituzione sulla Chiesa al loro intenzione della Costituzione pastorale col più nel spesso e infine della cantina enciclica astuzia letti pace ex la socialità il Papa Francesco fatte agli tutti siamo tutti fratelli e so che non ci siamo intimidisce inviti atomistici che esistono l'uno accanto all'Alto e purtroppo spesso con l'uno contro l'altro ma e stupri può esistenti che possono vivo il solo insieme loro più all'altro irritata e pace
Il vasto che ora esce il senso di queste poi concezioni proteine del pacco ad all'occhio a mente comodo qua quindi del contesto della lingua tedesca
Sì occupa noti Huila ammetta critica del illuminismo molte hanno e per i temi individualismo molte hanno e postmoderno
Già a bloccare l'ha scritto un articolo sul ampi cui Itta per il pranzo dall'istmo interno nemiche o logici Turchetti questo ti epatite vorrei quando balla criticati una spiritualità
Di una pastorale c'è sempre occupando della salvezza tè il singolo
E non più della responsabilità però tutto il mondo la storia e palloni ditta della chiesa nel unico monito
Si vede che sto qua eh sono posizioni fondamentale l'intero cappotto dal cristianesimo e multe a unità occhi trentennale
Il partito che Pioltello il PAC allora ha avuto su questa questione e quindi di grande attualità Perrotta dallo fa solitarietà esprime la con la fitta costitutiva di unità e ti fa Henze
Dello o li citate ogni singolo eh sovrumane e contemporanea da integrazione solidale della comunità la stella con un testimone fondamentale Kyo occidentale opere è in discussione e nella quale siti eccitava il futuro dello stop monto Illy trattare pace
Futuro della cultura palco
In un secondo commento mi permetto di far riferimenti era capito all'hotel presente volume che tratta hotel miglior contributo sta alla solita diretta viene trattato di contesta mensa Accio pittoricamente centrale ma negli ultimi tempi Chendi trascurato della Misia ricco via ma il tema della Misericordia naturalmente mi ha occupato Cia molto prima altra le testine delle analisi del Santa e l'inizio degli anni settanta nella cristologia rancori
Ho cercato e tiro mentre il nuovamente comprensibile litigate la sostituzione nella reinterpretazione altro abbiamo successo presto
Voglio o l'ho fatto con l'aiuto Pelleriti Theatre e la solidarietà non è una domanda semplice infatti il peccato e la colpa possono essere atto Cupi ITIS solo alla responsabilità altamente piano seminale del singolo e sopra umano
Che nessun altro potrà mai sostituire e per il quale nessun altro purtroppo mal fare espiazione Piccardia
Se si secco e questo obiezione all'uopo censire non è Ancova una altrettanto vuole ma solo occulte scempio luminoso
La categoria della solidarietà mi è sempre fatto
Be'è sempre fatto fin da subito una assoluzione per rientrare comprensivi per lei il motorino dopo la pensione
Cioè la concezione cristiana centrale corsi fitness Ospol doppi spiccata e buoni
Già ancorato nella più antica tradizione gli ho chiesto e mentale
Il conto che Josef Ratzinger sia per voi se a me quando eravamo ancora colleghi di facoltà
Nell'UE negli ucciso sognavano che ci saremmo incontrati il nuovo a Roma tendopoli completamente diversi
All'inizio la Joseph Ratzinger a alzato un po'le sopracciglia
OPA imminente pensava di essere ora io sia un altro po'di quei trovarvi Priolo cd il ciclista che era allora in bocca alle reali in conto al mille novecentosessantotto
Ma poi ha detto benevolmente che il concetto di solidarietà
E in concerto e di pause del pensionamento straziante della chiesa e che vinti è legittimo cui Sauro fa fare splendore di nuovo il bel saggio
E a Regent Hotel credo Cristina
Solo certa cinquant'anni fa vetta secco ad hoc
Più tardi tutto cuore ex diventato e mi ha detto ho trovato che il tempo tipo occupava mentre la questione della missiva ricco fra
Mi siepi corre Iasi verifica avverte un cuore un po'
It mise
Questo non significa solo compassione a vere o un sentimento di compassione ciclistica piuttosto compresi
Passione attiva che si lascia colpirne poco fa interventi tale acquisizione mio telaietto può
Lo sente come proprio e comune e cerca attiva mentre tipo il TAR appalti Pomì tende io al almeno io e te le proprie capacità
L'ammissione il Croatia ecco solitarietà nel senso migliore e più a Nettuno perché in definitiva alla tennista ricordiamo è un'interpretazione della Regolo otto peculato cose contro la quale il sito ma per fate a un altro io Pisoni rosso
Ciò che si può Peppe forse è fatto asse stessi e ci si trovasse nella stessa situazione
Oppure ciò che non cito buona per fare a un altro che non si può fare per fosse il fatto a se stessi
Ma lei con l'otto è una regola universale dell'urbanità che si ritrova in un botto o nell'altro in tutte le religione che a noi Nolte
La solidarietà non è convinto il solo un check concetto multe a un umano una antispaccio antichissima tradizione umano
Il controllo affustino stretto nel cuore i ogni umano
Cioè su ha ripreso il discorso della montagna
E la accumulo ancorato alla visita del coltivati TV convettivo emissioni copioso con nove anche noi dobbiamo siamo il copioso gli uni con gli altri e portare i pezzi del are
La solidarietà espressa della Misericordia non solo quale riesce
Le ferite stizziti e psicologiche spesso Zia lebbra curva anche l'esigenza ma metafisica ter peccato che è la separazione il TAR Dio cioè impietrita
Poi si la missiva decoder intesa come solitari diretta e il vincolo illegalmente unisce
E tiene insieme dallo Stato società
Concludo con un a un
La misericordia come solidarietà ci FAS se sperava in una via in uscita della dell'embolia che Piccini visite nel presente
è un santo questo volume sulla solidarietà è servito al suo Piscopo se può creare centotré tale speranza attiva
La solita diretta Fazio
Molte grazie
Poi verso un intervento
Vorrei prima di tutto ringraziare i relatori poi dire qualcosa molto brevemente cioè questo libro e questo progetto si inserisce in un progetto più ampio che si sta realizzando per tappe il prossimo progetto per così dire e la conclusione di un libro su Franz Brentano per mettere in evidenza proprio questi aspetti il libro è completo è stato già consegnato all'editore Springer
Attendo il referato Jo punto la risposta dell'editore però è già pronta all'edizione italiana e vedo qui la dottoressa Chiara Gandolfi che ben disposta a pubblicare il libro in tempi piuttosto brevi
Però non c'è soltanto questo impegno per così dire di tipo teoretico ma questo progetto rientrante nel progetto di costituzione di un consorzio su queste tematiche consorzio o fondazione
Ancora i vini inetti in in itinere per così dire il discorso
E per questo aspetto all'invito del collega Antonio Marturano a dire qualche parola collabora con me proprio per la realizzazione di questo consorzio
Che viene supportato anche dall'Università di Trieste anzi sopporto soprattutto dall'Università di Trieste
Grazie
I toni
Quindi grazie coinvolto in questa constatazione
Come diceva giustamente il professor Russo questa presentazione solo uno step è uno dei tanti lavori che verranno fatti appunto e coinvolgono la la nascita e la crescita
Possibile uditivi questo conforto questo consorzio fondo o fondazione
Che
A che è un po'si fonderà con una specie di Rete i diversi diversi attori internazionali e nazionali tra cui asso noleggio il primo previsto
Il vicepresidente Biassono lezione di Zahra
Abbiamo anche delle altre volte chiaramente tutto sarà il capofila di tutto sarà l'università L'Università di Trieste
Trarre tra le varie
Pareva le università che hanno aderito abbiamo l'università di Macerata abbiamo l'università
Lo sfratto università in particolare per quanto riguarda l'estero abbiamo la possibilità di Dematté coinvolgimento di una piccola università per la Slovenia
Quello che io
Che io il costruttore fare o Fondazione è quello di cercare di creare di trovare un ponte tra Scienze umanistiche
Travolta Scherzo umanistiche efficienze
Scienze dure licenze e scienze applicate in modo da cercare di creare a partire dalla passando sia appunto sul lavoro prevedesse il programma dal professor Russo di trovare un accordo
Su un nuovo film su nuovi modelli di di crescita reciproca tra umanesimo eh e scienza
Che possa dare la possibilità attraverso la
Attraverso appunto il concertino appena sviluppate da Rossi operatori una nuova consapevolezza è una nuova
Un nuovo modo di non solo di di approcciare la scienza una scienza magari che rispetto al passato sia potuta sposa deve dei propri prodotti
Ma anche che sia possibili per cercare di sì di essere propongo da un punto di vista organizzativo molto più responsabile quando parlo di scienza sto parlando non solo della scienza in quanto tale madre Maderna tutta la tecnologia di tutta l'industria che viene supportata tra oppure dalla dal dalle scoperte scientifiche
Stavo dicendo quindi un'organizzazione dei modelli organizzativi enti sviluppo che siano più vicini a deve stanze
Greer delle stanze piumate rispetto a quello che molte abbiamo visto procedette passato
Grazie
Gravi
Ringraziamo
Grazie a voi grazie a tutti i presenti ancora una volta grazie al senatore giro grazie alla sua Eminenza il cardinale Kasper il cardinale Coccopalmerio grazie relatori
Alla prossima occasione allora