Una campagna elettorale fondata sulla spesa pubblica. Chi pagherà il debito?

Io però se non c'è un caffè comincia
Sentite dalla voce
Nel miocardio
Punto
Sono
Un motto motore diesel molto inquinanti
Basta
Sì
Allora
Iniziamo questo incontro questo evento
Buongiorno Buongiorno a tutti buongiorno ai presenti qui a via di Torre Argentina presso la sede della partito radicale e buongiorno anche a chi ci sta seguendo sui social che a chi ci sta seguendo su radio radicale che ringraziamo
Oggi a questo il vento questo incontro organizzato dal Partito Radicale parleremo di debito pubblico parleremo di campagna elettorale parleremo dei programmi dei partiti con un ospite speciale io sono Andrea Appiani consigliere generale del del partito radicale e assieme a Gaia Fiorini che
è una militante della del partito radicale e a Giacomo Melilla membro della tesoreria del partito radicale moderno questo evento il nostro ospite che molti conoscono già Mario Baldassarri economista professore universitario è stato vice ministro dell'Economia e delle Finanze parlamentare figli Alleanza Nazionale poi del PdL infine di futuro egli pertanti Gianfranco Fini
è stato uno dei primi immagino
Italiani a studiare all'MIT ed è diventato professore universitario giovanissimo fra i vari incarichi che ha ricoperto è stato anche consigliere di amministrazione di ENI e consigliere economico per pari
Ministeri e anche per Confindustria
Oggi è presidente del centro studi economia reale Mario Baldassarri
Dialogherà con i giovani radicali presenti qui presso la sede del partito radicale risponderà alle nostre domande
Presente anche Irene Testa tesoriere del partito radicale
E so che Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale non riesce ad essere qui presente in sede oggi però sta seguendo il nostro incontro su Radio Radicale
Prima di lasciare la parola Gaia Fiorini ha Mario Baldassarri
A Giacomo Melilla ci tengo a dire che non ci troveremo a parlare di debito pubblico se abilissimo ascoltato le parole di Marco Pannella che ci aveva avvisati per tempo dei Problemi dei rischi
Della formazione di questo enorme debito pubblico derivante
Dalle scelte irresponsabili clientelari e mafiosi del sistema partitocratico della Prima Repubblica
Già nel mille novecentottantuno i radicali portarono in Parlamento una proposta di riduzione del debito pubblico una proposta seria
Nell'ottantuno il problema del debito pubblico non era così grande come è oggi il rapporto debito PIL intorno al sessanta per cento per esempio oggi siamo intorno a centocinquanta
Oggi
I giovani si trovano a pagare le conseguenze della irresponsabilità dell'in mora immoralità del ladrocinio della della Prima Repubblica del sistema partitocratico
Pannella non a seguito della crisi del due mila e undici della crisi del debito ma già negli anni ottanta aveva ci aveva visto lungo aveva definito le pensioni a cinquant'anni una foglio nata aveva denunciato le pensioni di invalidità data a chi non ne aveva bisogno e ci aveva messo in guardia da una crescita della spesa per il Welfare slegata dalla crescita delle entrate
Ci troviamo così in questo momento i campagna elettorale
Noi i radicali
A volere e anche a dovere parlare di questo importante tema che passa sempre in secondo o in terzo piano
Do ora la parola Gaia fiorini per una prese introduzione
Salve buongiorno a tutti ringrazio Andrea per la parola ritengo che in questo momento in particolare soprattutto perché ci troviamo anche in campagna elettorale
Sia molto importante parlare del debito e fu debito pubblico vista la situazione dell'Italia ad oggi infatti il debito luglio il il debito pubblico a luglio del due mila ventidue ammontava a due mila settecentosettantaquattro miliardi di euro
Che rapportati alti il italiano in percentuale raggiunge il Santo cinquantadue virgola sei per cento
è una percentuale molto alta anche perché l'Italia come gli altri stati gli altri stati dell'Unione Europea deve far fronte a quello che è il patto di stabilità di stabilità e crescita
Stipulato e sottoscritto nel mille novecentonovantasette che pone dei limiti sia il deficit pubblico che al debito pubblico il deficit pubblico non dovrebbe superare il tre per cento mentre il debito pubblico dovrebbe rimanere al di sotto del al sessanta per cento
Tra per adesso però il patto di stabilità e crescita esso spesso da marzo due mila venti a causa appunto della pandemia e di Marrazzo spesso fino al due mila ventitré vista l'estrema instabilità
Che ha provocato la guerra da quelle la guerra in Russia
In altre vero dimenticato alcune nozioni acque lezioni base ovvero per deficit pubblico si si vede la è la differenza tra il gettito fiscale e la spesa pubblica ovvero quinti in parole più più povere la differenza tra le entrate e le uscite dello stato mentre per debito pubblico e si intende il debito contratto dallo Stato per soddisfare il proprio fabbisogno che in particolare in Italia si è accumulato nell'arco nell'arco degli anni
Inoltre quindi noi del partito radicale riteniamo che sia molto importante parlare di debito pubblico in questo momento anche perché manca l'informazione infatti ad oggi vediamo che numerosi partiti anche molti giornali non accenna nemmeno al debito pubblico e soprattutto molti promesse elettorali non non comprendono
La il modo in cui vengono verranno coperte disperse e soprattutto nei programmi e le i programmi non c'è non si accenna neanche al contenimento o alla riduzione del debito pubblico
Passo la parola Mario Baldassarri che magari vorrà anche ampliare illa le informazioni che che ho dato
Grazie
Occorre innanzitutto grazie
Per questa occasione di incontro e di riflessione
Partito radicale per sua natura prima riflette e poi in qualche modo propone e forse qualcuno di voi sa che tutti i lunedì mattina
Ormai da trecento ottantanove settimane su radio radicale
Una piccola rubrica che abbiamo chiamato sin dall'inizio capire per conoscere
Perché perché Einaudi in grande Einaudi disse conoscere per deliberare
Ci siamo accorti che negli ultimi anni c'era un gatto tra la comprensione e la conoscenza e critici di richiamo a commentare e più notizie dei dati della settimana mirando a capire per conoscere
Due piccole precisazioni sul curriculum vitae io
Una molto antica una molto recente quell'antica che nel mille novecentosettantotto
Mario Draghi ed io siamo stati i primi due italiani non a studiare alle venti ma prendere il dottorato di ricerca del metti che vuol dire quattro anni intensi distrutto
Non una passeggiata quella più recente che da pochi mesi
Mi hanno chiesto di assumere la presidenza di un istituto per me molto importante instaura un Istituto Adriano Olivetti ad Ancona per me è importante perché fu fondato sessant'anni fa dal mio primo maestro economia Giorgio fu a e io ero appena studente di economia all'epoca quindi l'ho visto nascere e mi hanno chiesto qualche mese fa di assumere la presidenza e di qualche modo rilanciare e rinnovare diciamo le antiche radici pensate che nel mille e novecentosessantasette
L'università italiana finiva con la laurea non c'erano master dottorati eccetera e Giorgio foyer dell'intuizione
Tra i primi in Italia di fare il master postlaurea ad Ancona in quella che era all'epoca era una
Facoltà di Economia molto nuova molto innovativa molto vivace
E ed è per questo che con grande entusiasmo assunto questo impegno
Ad Ancona e proprio a sette otto ottobre faremo importante convegno sulle previsioni dell'economia mondiale europeo e italiano un po'quello che faccio da quindici anni qui col mio centro studi economia reale piccolino qui a Roma lo ampliato e lo facciamo ad Ancona che al momento particolare la data non è stata scelta a caso primo motivo è che il venticinque settembre ci sarà
La tornata elettorale
Ma il sette otto ottobre probabilmente non avremmo ancora un nuovo governo e quindi in quel momento forse utile che si discuta si dibatte e si proponga chiunque sia a vincere le elezioni c'è un piccola voce che partirà ad Ancona
Con economisti un po'da tutta Europa tutto il mondo eccetera che vuole contribuire a dare al governo che ci sarà dopo probabilmente e qualche elemento di analisi e e di proposte
E non a caso chiamato questo forum il Monte Conero adriatiche Economic Forum
Molto infatti chiaramente non vogliamo essere Davos portatore però Monte Cornello questo piccolo promontorio a metà dell'Adriatico che peraltro guarda anche ovviamente
Ai Balcani e ho scelto questa data anche perché
La settimana successiva cominceranno i primi nuovi master per giovani con laurea triennale del distacco e quindi in qualche misura partiamo con questo nuovo procura
Insomma facciamo i conti
Sì più di no a metà anni settanta
Non si conosceva all'esterno cosa succedeva dentro il palazzo
Voi che siete giovani sentite di tutti i giorni no
Dentro ma fuori dal Palazzo anch'io quello testimoni
Cioè in questi anni non si entrava nel palazzo se non fisicamente
E io casualmente da giovane economista ho collaborato per tantissimi anni
Con Nino Andreatta sia come economista che come ministro del Bilancio del Tesoro eccetera e quindi da piccolino
Entravano nel palazzo
E però ricordo che all'inizio c'era una trasmissione quasi pirata
Che noi prendevamo con difficoltà sulla radio in macchina va a casa
Ed era radio radicale che cominciava a trasmettere le sedute parlamentari le sedute delle commissioni
Questo ovviamente in quel momento che ho conosciuto Marco Pannella
E dopodiché finalmente fortunatamente si è stabilito questo enorme storicamente rilevante servizio pubblico
Che radio radicale ormai tanti anni nel tempo qualcuno sempre trovato
Far tacere questa voce
Non solo per le sedute parlamentari ma anche per tutto ciò che fa compresa questa mattina
Discutere divulgare opinioni analisi a trecentosessanta gradi radio radicale come si dice e aperti
A a tutte le voci
E e quindi questa è una piccola testimonianza da parte di un vecchietto come me
Che oggi compie settantasei anni quindi il motivo per il quale ha sostenuto e che è il mio compleanno il quinto giottesca che il
Voi qui in sala e chi ci ascolta sono i primi con i quali o il piacere di festeggiare il mio compleanno propriamente figli nipoti eccetera avremo tempo stasera e domani
Quindi perché queste memorie storiche bisogna in qualche modo che voglio sappiate probabilmente voi le sapete ma quanti dei vostri coetanei le sale al di fuori per i dati che tocca il FIS Puck PPP IVA ex
Per questo fatto storico
Siamo dentro un servizio pubblico che qualcuno ha tentato di volta in volta ogni anno di fatto accendere finora non ci sono riusciti
E quindi siccome io sono anche un credente cattolico
Dico che la Provvidenza ha protetto anche Radio Radicale
E non lo dico a casa elvetica Cars
Veniamo al tema di oggi
No no e proprio in quegli anni e vi spiegherò perché
Che proprio con Marco Pannella tutti gli altri amici radicali qualcuno purtroppo non c'è più
Sergio Stanzani per esempio
Io giovane economista cominciava a ragionare su questa roba qui che ci chiama debito pubblico
E loro che erano impegnati in politica
In qualche modo poi te li trasmettevano acquisivano nella loro consapevolezza ovviamente non è che
E li trasmettevano le argomentazioni e sollevavano il problema
E non a caso detto metà anni settanta
E spiegherò perché e così nel corso di tutti questi anni e decenni
Per cui
Qui in questa sala
Io sono entrato la prima volta che molti di voi presenti in sala non erano nati guardando un po'negli occhi
Forse tanti non erano h
Veniamo a noi
Devo farmi tre premesse
Mi scuso se faccio il professore
Ma il mio mestiere
L'ho fatto per cinquant'anni per scelta
Mi dimisi proprio in quegli anni dalla Banca d'Italia perché volevo fare il professore all'università quindi anche con un profilo professionale e di carriera molto diverso
Professionalmente e anche economicamente perché all'epoca professore universitario pagato poco non c'è adesso c'abbiamo soltanto francamente però la scelta era appunto di tipo
Ma voglio esagerare esistenziale
Direi scelte personali in termini di professione
Mi è sempre piaciuto fare un lavoro in cui mi diverto se non mi diverto il lavoro pesa
Se ti diverte il lavoro non pensa e qui tutto qui
Allora mi devo fare tre premesse
La prima
Che dimostra che le analisi le idee le proposte
Vengono da molto lontano non è che uno s'alza la mattina e gli viene in testa di
Abolire la povertà
Uno s'alza la mattina poi va sul balcone quindi Palazzo Chigi e annuncia abbiamo abolito la porta
Non non è un riferimento né personale né politico è un esempio
Me ne potrei fare decine di questi perché
Le idee vengono da lontano bene la mia idea che è il filo conduttore di tutto i miei cinquant'anni da economista
è l'analisi di come il bilancio pubblico impatta eccome
Sì e come impatta sul profilo reale dell'economia sulla crescita sull'occupazione sulla distribuzione dei redditi eccetera questo il filo conduttore
Pensate che nel sessantanove alla mia laurea ad Ancona
Il titolo era gli effetti della spesa pubblica nei Paesi della CEE perché allora l'Unione europea si chiamava Comunità economica europea e non a caso il titolo della mia tesi di dottorato al MIT
Fatta con Robert solo Franco Modigliani Paul Samuelson quindi su qualche giovane economista dell'epoca bravino
Tutti e tre i premi Nobel tra l'altro infatti quando lo presero per Sordo
Qualche anno dopo lo chiamai a casa col fuso orario lì era il sette e mezza della mattina ma avendo avuto il Nobel era semplice ero sicuro che fosse svedesi
Egli si Bobo finalmente parlato Uncut il premio nove mesi perché è di Grecia tre firme due ce l'avevano già mancarmi solo tu a questo punto ho comprato completato le tre firme che servono alle metti per l'approvazione della tesi di dottorato se non non tirava
E quella tesi si chiamava spesa pubblica inflazione crescita
Fatta prevalentemente con Robert solo in termini di teoria della crescita nell'ambito della teoria della crescita ho messo a fuoco qual è l'impatto del bilancio pubblico sulla crescita e l'occupazione sulla crescita economica
E qualcuno di voi molti conosceranno la golden rule
La golden rule è un lavoro di Robert solo che aveva fatto una quindicina d'anni prima della mia tesi
E io avendo lungo quel maestro dovuto
Approfondire l'argomento tant'è che lui come battuta di sei come sempre gli allievi superano i maestri dicono momento maestosi tu poi vedremo ma che cosa ho fatto alla golden rule dice semplicemente qual è la regola
Fonti fondante
Per tenere sotto controllo il debito pubblico
E cioè che poi siccome tutte le grandi teorie e i grandi teoremi di tutte le scienze
Nascono da una il ragionamento anche banale
E cioè che se il tasso di crescita dell'economia cioè del PIL
Supera il tasso di interesse
Che è quello che poi di pagare sul debito pubblico il rapporto debito PIL scende e quasi aritmetica
Ex post la prima di lui nessuno aveva notato
Ok se il tasso di crescita dell'economia è più basso
Del tasso di interesse e è ovvio che il debito cresce anche se non fai più deficit il debito cresce pagando gli interessi se l'economia cresce meno il rapporto debito PIL tende a crescere
E la conseguenza quello che
Economisti accademici puramente accademici chiamano club ma
C'è scritto teorema poi sotto lemma che un po'dice le conseguenze quali sono
E le conseguenze sono che
Non conta tanto qual è il rapporto debito PIL conta molto di più la sua tendenza
Perché se tende a crescere i mercati dicono è insostenibile perché se cresce all'infinito prima o poi tu non valori pari e io non ti do più i soldi per i nuovi titoli
Se tende a diminuire e allora sono un po'più confidenti siccome diminuisce
Forse me lo ripagherà resto debito e quindi o i nuovi titoli contro questa la sua è la sostanza
Quindi questo è l'enorme contributo che sul finire insomma a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta Robert solo grande genio dell'economia quindi non soltanto premio Nobel
Per ripeto insieme agli altri due ragazzi Paul Samuelson Franco Modigliani rete ragionavano sempre insieme
E il vantaggio di quel tipo di universitari che ragazzini come me Mario Draghi entravano e uscivano dai loro uffici e partecipavamo anche alla chiacchiera che non era anche a chi richiama vediamo workshop personal Worship otto perché
è un altro grande maestro
è uscito
Che ingiustizia un po'di economia ha rotto chiusi
E allora io ho detto che passetto in avanti posso fare
Rispetto a questo punto
E ho proposto pubblicato in italiano sul Mulino Gianni settantanove
E vi pubblicata per la prima volta in inglese in volume due o tre anni fa per parrebbe Macmillan
E ho individuato quella che ho chiamato la Platinum grullo
Dopo la regola d'oro la regola di platino che vuol dire semplicemente ho fatto un passetto in avanti
E il vero premio che ha avuto tutto quello che vi ho già citato quando Consolo disse
La linea il l'allievo deve andare oltre il proprio maestro e riconoscendomi che era un contributo importante
E ho detto ma attenzione
Se noi facciamo riferimento solo i saldi di finanza pubblica cioè al deficit
Annuale e al debito che si accumula anno dopo anno e perdiamo di vista qual è l'effetto sull'economia della spesa e delle entrate perché il deficit è la differenza tra la spesa delle entrate ma quello che entra nell'economia non è il deficit entrano indipendentemente la spesa pubblica e le entrate che escono dalle tasche delle famiglie e delle imprese quello è il vero impatto del bilancio pubblico non può limitarsi a vedere qual è l'effetto del deficit
Ok
E la prima articolazione che vede resti sarebbe venuto in mente anche a voi tutti insomma
è quella direbbe cominciamo a distinguere spesa corrente
Consumi
Da spesa pubblica per investimenti
Per semplice ragione perché la spesa corrente utile non utile il tutto questo un altro ragionamento ma fatta in quell'anno
Non è che lasci tracce sulla struttura dell'economia certa per esempio i dubbi sono la spesa in educazione
La spesa in salute e lo Spesal però se ottenuto una qualità di informazione migliore
E questo è il giorno e l'economia perché modifica la produttività totale dei fattori ci ha ottenuto una qualità migliore della vita e dei servizi sanitari e questo migliore compiuti da totale però in modo un po'tranchant ho fatto questa distinzione teorica tra spesa corrente e investimenti e allora vi cambia tutto
Cioè quella regola d'oro di Robert solo va qualificata perché sono dice qual è l'impatto del bilancio pubblico sull'economia la risposta è mo'vediamo
Perché perché dipende proprio da quale
La motivazione della spesa se fai spesa per investimenti aumenti il capitale pubblico sociale aumenti la produttività totale dei fattori e quindi aumenti il tasso di crescita
Ecco allora che il deficit in quanto tale
Non può esaurire
E la valutazione degli effetti del bilancio pubblico sull'economia perché mi devi dire ma tu fai ecco perché ciascuno di noi anche qui banalmente
Ma se tu fai buffo mi vuoi dire se hai fatto questo buffo perché va in vacanza alle Maldive o perché hai comprato la casa
Banalmente è un po'diversa è la situazione se io vado in banca e chiede un prestito e quello mi dice che ci fai i Novato in vacanza alle Maldive no CIGO prorogato bene adesso ci metteremo li potete alle banche però forse il prestito tre programma se hai una retribuzione fissa
Come molti dei precari sa cari
Ecco quindi questa è la Platinum
Cosa totalmente dimenticata in decenni e decenni
Quindi predicata ed è il ragionamento sul piano politico che ha sempre fatto Marco Pannella partito radicale abbiamo fatto
Forse decine e decine di incontri su questo tema ai congressi a Chianciano eccetera sempre questo è il ragionamento per diffondere un po'di conoscenza
Tutto qui
E Senna da guardare gli archivi decenti
Se andate a guardare negli ultimi anni se andate a guardare negli ultimi mesi se andate a guardare gli ultimi giorni e si è andata a guardare questa mattina i giornali
Il dibattito sulla politica economica sembra che esista solo discutendo se c'è da fare più deficit o meno deficit
Cioè la politica economica
Si è risolta nel dire si può fare se posso fare buffi
Se non posso fare Bossi non posso fare la politica economica
Cioè il vincolo cioè il vincolo e questa è una banda gigantesca gigantesca perché ma oggi in Italia la spesa pubblica totale sono novecentocinquanta miliardi di euro all'anno e il totale delle tasse che incassiamo in vari modi sono ottocento cinquanta miliardi di euro all'anno
è lì che devi fare la politica economica
La politica economica non è fare uno scostamento di bilancio dopo l'altro cioè il deficit e debito mai rendere conto ai cittadini dei novecentocinquanta miliardi di spesa e ottocentocinquanta miliardi di tasse a parità di deficit e debito e se possibile con un debito che scende questa è la politica economica
Ora ditemi voi se questo
Approccio
Lo riscontrate nei dibattiti in corso anche in questa campagna elettorale
Attenzione l'anno scorso Ignazio Visco
Anche lui dottorato ma Pennsylvania nello stesso anno
Di Mario Draghi è mio
Governatore della Banca d'Italia l'anno scorso ha detto
Questa disse esattamente questa cosa perciò
Per capire che quando alcuni ragazzotti giovani italiani sono andati là non ha manca sembrata cambia l'aria
Abbiamo ha preso dai maestri e cercato di tradurre l'intero ciascuno nel proprio ruolo chi fa il professore universitario che fa prima il presidente della BCE poi il presidente del Consiglio italiano
E chi fa adesso il governatore la Banca d'Italia però vedete il ragionamento è un po'coerente perché perché le radici
Di formazione di approfondimento sono abbastanza comuni Prisco l'anno scorso ha detto la madre di tutte le riforme
La ristrutturazione del bilancio pubblico dal lato delle spese dal lato delle entrate non a parità
Ok
E quindi questo è un primo punto che vi prego di annotare finisco subito
Che vi prego di salutare e cioè la politica economica
Non è quella che discute se fare più o meno deficit e debito potrebbe anche darsi del senso che in alcune contingente contingenze essendo tutti noi di matrice keynesiana
E rifiutiamo deficit debito la mia personale qualificazione teorica prima di me che ci fai
Prima i diritti che tu fai debito fammi capire perché lo fai
Ecco questo
Si chiama platinum Group contrazione avere
Seconda cosa
Stiamo attenti anche qui perché come sapete i padri dell'economia moderna Max Ricardo in Svizzera Lipari Pino il bisogno
Beh uno di questi
Si chiamava David cognome Ricardo
Fece il teorema dell'indifferenza Ricard Diana
E cioè fece capire che quando tu decidi di fare deficit e debito
Alla fine la giostra può essere indifferenti
Perché perché di fronte a un'esigenza di spesa Tuccia in due modi o aumenti le tasse per coprirla o la fai a buffo artefici
E le fece vedere che però questo nel lungo termine può essere indifferente perché le tasse sono tasse di oggi pagate dai cittadini di oggi
Il deficit e del debito sono tasse di domani pagate dei cittadini di domani quindi può essere indifferente questa copertura all'indifferenza di Guardian
Attenzione però è evidente che si determina un'enorme redistribuzione intergenerazionale
è differente se facciamo la somma del lungo termine sommando cittadini presenti i cittadini futuri
E però ripeto
E c'è una redistribuzione tra
Attuali generazioni future generazioni
Seconda cosa
Allora
Il rapporto
Debito PIL vi do qualche numero in base ai dati Banca d'Italia tutte quelle cose che lo sto dicendo son tutte pubblicate se volete vi dò delle referenze dB italiano e in inglese centri migliori tempo di riscontri
All'Unità d'Italia mille ottocentosessantuno
Il debito pubblico italiano dati Banca d'Italia ricostruiti in Euro
All'Unità d'Italia era un miliardo e settecento milioni
E il rapporto sul PIL dell'epoca era trentasette per cento
Ovviamente il rapporto debito PIL tende a crescere durante le guerre e poi c'è la stabilizzazione dopo le guerre lo vedete i grafici di o più più volte pubblicato
Sale nella prima guerra mondiale poi scende e sale nella seconda guerra mondiale poi Luigi Napoli fa la stabilizzazione scende
Quindi salto decenni accende vado al mille novecentoquarantadue
Nel pieno della guerra nel pieno della guerra il debito italiano da uno virgola sette miliardi
Era aumentato a centonovanta miliardi di euro
E rappresentava x cento quattordici per cento del e nel pieno della guerra
Poi arriva la stabilizzazione di Eva Audi è già nel quarantasette quarantotto
Il debito aumenta perché capite con l'infrazione dopo la guerra da centonovanta miliardi sale a novecentoquindici miliardi
Nel quarantasette
Prego
Ma in rapporto al PIL crolla al venticinque per cento
Ma la cosa sorprendente
è che
Tenete presente l'aspetto teorico la distinzione fra spesa corrente spesa per investimenti questo porta ad un'altra distinzione importante
E cioè all'errore fatto dall'Unione Europea e nel Trattato di Maastricht di tirar fuori dal cappello un parametro puramente finanziario del tutto insignificante dal punto di vista dell'economia reale
Questo parametro si chiama avanzo primario
No serve annulla
E aritmetica del finanziario e fu stabilito
Mio qui in modo miope
Dal dagli ambienti finanziari che cosa vuol dire l'avanzo primario che si io tolgo gli interessi della spesa pubblica voglio vedere se le entrate superano le spese se supera le spese vuol dire che quel pezzetto
Mi pagherai gli interessi sul debito e quindi
Diciamo vi garantisco ghetto almeno gli interessi sul debito militari dal punto di vista com'era non significa nulla dal punto di vista invece l'economia reale conta l'avanzo o disavanzo corrente e cioè
Se io
Metto da una parte gli investimenti pubblici il bilancio pubblico a parte gli investimenti
è in equilibrio
è in avanzo o in disavanzo
E se hai disavanzo vuol dire che io mi sto indebitando
Per spese di consumo quindi visto minando le basi produttive dell'economia se in avanzo come tutte le famiglie se l'avanzo corrente c'è
Quell'avanzo corrente va in parte a finanziare le spese di investimento
è il gruzzoletto che chiunque mette da parte quando vuol comprare una casa
Risparmio il trenta per cento pago l'anticipo e settanta per cento faccio Lucio lo Stato funziona allo stesso modo se ho un avanzo corrente quel ruolo
In parte lo uso per finanziare investimenti se non vi basta Faccio brutto cioè faccio definire debito ma vi faccio per investimenti allora la cosa sorprendente
E che negli anni Cinquanta e sessanta fino al mille novecentosettanta
Quindi gli anni del miracolo economico del grande boom della trasformazione dell'economia italiana della trasformazione della società Damiana del passaggio dall'economia agricola d'una economia manifatturiera
Anche dei movimenti e migrazioni interne
In quegli anni
L'Italia ha sempre avuto un bilancio pubblico con avanzo di parte corrente
Un avanzo di parte corrente piccolino
Il che vuol dire che tutti gli investimenti pubblici fatti dal quarantasette
Al settanta erano in parte finanziati
Dall'avanzo corrente
E per la differenza abbiamo fatto debito ma nel mille novecentosessanta
Il debito era salito a quattro
Attenzione
Quattro miliardi di euro
Quattro miliardi di euro in rapporto al PIL era trentadue per cento addirittura negli anni successivi nel sessantacinque sessantaquattro eravamo scesi al ventisette per cento
Nel settanta eravamo un po'risaliti
Nel settanta c'è ancora l'avanzo di parte corrente
Il debito pubblico era tredici miliardi
Quando io mi sono laureato nel sessantanove debito pubblico era undici miliardi di euro
Era il trentasei per cento del PIL
Che cosa è successo dopo
Quindi il primo punto il debito pubblico
Si dimostra storicamente che non sempre aiuta a fare crescita occupazione perché l'Italia che cresceva del cinque per cento medio all'anno per quindici anni
Il quegli anni lo ha fatto con un bilancio con avanzo corrente ma con forte spesa di investimenti essenziale
Avviene un rapporto dirompente debito Peanuts tenendolo sotto controllo quindi l'equazione più debito più crescita scordate vola perché è falsa
Sarebbe vera se fosse più debito più investimenti allora forse più crescita
Mentre quindi tutto nasce negli anni settanta
Ore eravate già nati ve la faccio breve
Arriviamo ad un picco del centoventuno per cento nel novantacinque centoventuno per cento sembrava una cosa insostenibile
Che ma non c'è mai limite al devastazione dei conti pubblici
Poi c'è la stabilizzazione ciampiano diciamo così ecco
E si scende centosei nel due mila otto
Però attenzione in valore assoluto da quei sedici diciassette miliardi di cui ho parlato
Eravamo già balzati a mille seicentosessanta miliardi di euro
Se vedete il grafico nel lungo termine impressionante perché è piatto fino agli anni Settanta Beaubourg
Sono gli ultimi trent'anni
Che avviene questo non è vero che è sempre stato così
Quest'anno quest'anno arriveremo a due mila ottocento miliardi di euro di credito assoluto capite subito che se la BCE aumento dell'un per cento i tassi di interesse
A regime hanno ci costa ventotto miliardi in più di interessi
Ci vogliono anni perché i tassi si trasferiscono nella struttura delle scadenze dei titoli del debito però aritmeticamente se c'abbiamo due mila ottocento miliardi di debito aumenta di un punto il tasso di interesse invece costa ventotto miliardi in più
Gli interessi solo
E ovviamente siamo ben al di là del centocinquanta per cento
Chiudo con l'ultima premesso
Sono circa trent'anni che scrivo vent'anni anzi il mistero della finanza pubblica italiana
In vari libri in vari contesti il mistero
Che non è un mistero ma che a molti pare un mistero
Io sono vissuto negli ultimi trent'anni con tutti i governi che ci sono susseguiti ascoltando alle radio e alle televisioni leggendo sui giornali che ogni governo avrebbe
Tagliato la spesa aumentato le tasse è ridotto il deficit se andate a rivedere gli archivi no civico radio radicale
Diciamo al Comune la biblioteca di avere ad Alessandria d'Egitto se esistesse ancora insomma
E allora bisogna esto ma scusate sono trent'anni che tagliamo la spesa aumentiamo le tasse rinunciamo al deficit mi spiegate perché è del mille novecentottanta
Facciamo dal novanta avanti sono proprio trent'anni
Nel novanta il debito era seicentosessantasette miliardi
Mi spiegate perché in trent'anni siamo arrivati a due mila settecento miliardi quando in questi trent'anni ci avete raccontato
Che tagliava della spesa aumentate le tasse rispetto che succede è un mistero allora il trucco molto semplice e non svelato più volte ma
E come il discorso sul prezzo del gas di Amsterdam scritto l'altro giorno sul Corriere sul ventiquattro Ore che è un mercato inutile fittizio pieno di speculazione e noi europei
C'abbiamo agganciato il prezzo del gas è vero
Cioè riesce
è un mercato talmente piccolo che può essere spostato rapidamente e chiunque di voi io non ho informazioni
Ma puntiglio o meglio i suoi emissari lo possono far ballare su e giù come vogliono e non abbiamo agganciato al prezzo del gas
Nostro
Quel mercato a un aumento del novecento per cento dal gennaio due mila ventuno d'oggi del prezzo Amsterdam mentre i prezzi all'importazione del gas nei vari Paesi europei sono aumentati ma del settanta per cento
Ecco dove nascono gli extraprofitti
Ma in un Paese normale non c'è l'agenzia per la concorrenza e il mercato che deve impedire la nascita degli extra profitti da eccesso di potere di mercato o si deve costringere il governo ex post
Alla foce del fiume a tassare gli extraprofitti che tra l'altro Manconi padano
Di cui stiamo parlando
Più all'interno del nostro Paese abbiamo agganciato la luce il gas ma il sessanta per cento della produzione di energia elettrica non è da gas
Altri extra budget e
E stiamo discutendo da mesi su come
Tassare gli extraprofitti bastava sin dall'inizio appartenere le fantasie supply scatto perché anche lì si capisce poco mettiamo un limite al prezzo del gas e va be'e quello dice io non te lo vendo a quel prezzo che fai
Allora paghi il prezzo di mercato e sussidi come è stato famiglie imprese della differenza
Provare a sta cosa entri bastava dire signori in Europa il prezzo del gas e lo fa il mercato vero la media dei prezzi all'importazione dei ventisette Paesi è il riferimento del prezzo del gas
E in Italia avremmo dovuto dire subito che possiamo ancora dirlo cari signori la bolletta della luce è diversa dalla bolletta del gas
E quindi non c'è legame tra e il prezzo dell'elettricità il prezzo del gas se non per una quota del quaranta per cento
Quindi se il gas è aumentato all'importazione italiana dati Istat
Del settanta per cento
Pesa per il quaranta per cento sulla bolletta della luce la bolletta della luce può aumentare del ventotto per cento non del quattrocento per cento
Ok
Ho fatto questa diversione per dirvi le false notizie sulla Finanza Pubblica ministero della finanza pubblica e ho sempre in mente il mistero buffo
Di Dario Fo i tanti anni fa che sta il mistero della finanza pubblica
Ripeto perché
Tagli le tasse o mentire scusate tagli la spesa aumenti le tasse riduci dieci risultato il debito passa da come ho detto seicentosessantasette miliardi a due mila ottocento miliardi tal novanta
E sono proprio gli anni in cui questo slogan si è ripetuto tutti gli anni ogni scadenza elettorale bla bla bla bla bla è molto semplice
Gli aumenti delle tasse sono largamente Stati veri
E ovviamente fatti pagare I tartassati
Questa è la realtà
I tagli di spesa sono tagli finti
Il trucco qual è
L'ho vissuto in prima persona al ministero dell'Economia ci ho litigato profondamente c'è stata una notte di crisi di governo che nessuno conosce ma che ho pubblicato in un libretto nessuno se n'è reso conto ma era su questi temi
Su questi temi
Allora si parte dalla Ragioneria dello Stato che guida le previsioni della spesa tendenziale per l'anno prossimo quindi quanto spenderemo nel due mila ventitré Totti
E si comincia a discutere come tagliare quella previsione
è come dire quest'anno speso cento euro
Prevedo disperdere l'anno prossimo centoventi invece di discutere sui cento euro veri devo farne di più devo farne di meno a seconda delle varie voci lì c'è la politica
Discuto come tagliare sui centoventi previsti
Se il ministro dell'Economia un duro ottiene un taglio di dieci
E quindi ha vinto perché perché invece di centoventi nel l'anno prossimo faremo centodieci
Ma scusate centodieci l'anno prossimo rispetto al centro di quest'anno vuol dire chiome evitato la spesa non l'ho tagliata questo trucchetto fatto
Per anni e anni e per decenni e per decenni
Ha portato a quella mistero che non è un mistero
Sostanzialmente
Bene queste scusate la lunghezza ma sono tre premesse necessarie perché aprire come mai adesso in campagna elettorale tutti
Propongono aumenti di spesa eccetera siamo a un pochino alla solita Manfredi
Tante che è e se andate a chiedere a chiunque
Sì va bene io posso anche essere posso anche essere d'accordo
Su alcuni aumenti di spesa
Però dimmi dove prendere le risorse
Silenzio assordante perché non è stupidità
è intelligenza un po'perversa
In che senso
è che se devo dire che aumento quelle spese eroe copro con più tasse
E allora quelli che soggette più tasse non mi votano se devo dire che di aumento col deficit qualche problema comunque ce l'ho i mercati lo spread e tutte queste altre cose se non dico niente rimane lì l'unica cosa vera che dovrei dire per esempio la mia proposta da anni una bella riforma dell'IRPEF una bella riforma dell'IRPEF a tre aliquote eccetera costa quarantacinque miliardi di euro
Di sgravi fiscali
E io ho sempre detto bene la copriamo tagliando le tazze spende certo tagliando
I sussidi a fondo perduto cioè le ruberie e lo spread che richiede la spesa pubblica a parità di vertici senza un euro di deficit ma ho fatto la riforma fiscale per dirne una capite che questo in campagna elettorale io capisco anch'io francamente
E non è molto popolare Abdallah raccontare in giro primo perché richiede un po'di articolazione verbale
Cioè mentale diciamo va spiegato
Non è un semplice il PCI e secondo perché si è da una parte raccolgo consenso per le promesse dall'altra parte Roberto per la necessità delle coperture se vado a toccare per esempio
La cosa più assurda che c'è da anni
Tra le varie agevolazioni fiscali non spendiamo diciassette miliardi all'anno per agevolare le fonti alternative di energia
Cosa sulla quale noi tutti diciamo sacrosanto
Poi c'è da vedere sì anche lì ci sono ruberie spreco cellulare beh
Ma nello stesso contesto stiamo dando diciotto miliardi di euro all'anno per incentivare i consumi dei combustibili fossili
Non so se lo scudo sembrerebbe pronto noi spendiamo trentacinque miliardi all'anno per dare questi sussidi diciassette alle fonti rinnovabili e diciotto a al petrolio eccoti dov'è il combustibile fossile
E che politico dell'ambiente questo spiegatemelo
Grazie
E su questo chiudo la lunga premessa chiedendomi scusa della lunghezza ma credo fosse fosse utile partire da questi conoscenze comuni almeno
Grazie passiamo alle alle domande grazie per questa questa premessa questa introduzione importante che ha fatto anche chiarezza su su alcuni aspetti da anche spunto ha di per sé a diverse domande
La prima domanda la fa all'inizio pulsioni che membro del consiglio generale del partito radicale
Grazie Britt riprendendo quello che che ci aveva anche c'ha introdotto volevo chiedere nell'ambito della differenza tra investimento in spesa corrente
I partiti perciò il tema proprio di di questo di questo convegno il la campagna elettorale che si basa su la spesa pubblica
Quando i partiti fanno delle proposte le proposte che vengono fatte come noi da cittadini possiamo comprendere se le proposte che vengono fatti andranno ad influenzare andranno ad essere un investimento e di conseguenza necessariamente un peso morto sulla spesa pubblica
Ho quando invece questi proposte che vengono fatte sarà semplicemente una giunta quella che è la spesa corrente e di conseguenza un aumento effettivo del debito pubblico
Possiamo fare passi falsi facciamo due magari due domande se riusciamo per per volta si classico andate nell'ambito della tassazione
Quando si parla di tassazione progressiva si parla del fatto che vada a portare ad una distorsione del comportamento dell'attore economico quindi del singolo individuo rispetta questa RAI due domande la prima è quanto è grande questa distorsione che viene poi effettivamente che avviene a seguito della della tassazione progressiva e se è possibile quantificarla in in un qualche modo
Sì grazie
E la prima
E leggete attentamente e le proposte cercate di capire se sono proposte di spesa pubblica corrente o investimenti
Investimenti
Non è facile farli per un motivo perché investimenti chiamasi spesa di investimento quella che ha alla base un Progetto cioè l'investimento è faccio il ponte faccio la ferrovia faccio l'autostrada no e allora se c'è dietro un progetto con tempi soldi
Realizzazioni
è investimento e poi dice da vedere l'iter burocratico perché stare spesa pubblica corrente per esempio aumento degli stipendi pubblici cosa che può anche essere ragionevole visto che da anni stanno fermi
Il giorno dopo diventa un quinto di spesa corrente
Aumento degli investimenti pubblici il giorno dopo nel momento negli investimenti pubblici perché c'è da fare il progetto c'è da fare la gara c'è da fare l'appalto c'è da fare due e comincia a spendersi effettivamente per quell'investimento fra tre anni
Fra quattro amanti
Perché non è che nell'economia entra l'annuncio
Cioè io anche adesso col Pnr tanti progetti investimenti eccetera ma non è che quelli sono entrati nell'economia citeranno fra un anno due anni tre anni ma mano che tu li fai con una condizione che se fai un progetto euro completi ha buttato via i soldi anche come investimenti legga sì le mille incompiute italiane cioè se tu devi fare un ponte a quattro campate
E ne fai tre tu hai speso soldi ma lei buttati via perché se la gente non ci passa sopra e non a valle l'altra parte del fiume
E sulla cute Aprilia dopo cinque anni dal cortile che ha buttato via i soldi anche se i miei chiamati ed erano effettivamente investimenti e questo è un po'diciamo un linee guida per cercare di capire sul tassazione partiamo da un dato di fatto
è un dato di fatto del quale dobbiamo essere consapevoli
Parlo dell'IRPEF cioè l'architrave
In ogni sistema fiscale
Della raccolta delle tasse poi c'è la tassazione sulle impresa tassazione bene
L'attuale IRPEF l'attuale IRPEF italiana è pesantemente regressiva
Al di là di quelle che si riempiono la bocca con la progressività cosa giusta e sacrosanta che sta scritta nella Costituzione e la progressività scritta nella Costituzione di due tipi la progressività verticale
Cioè chi ha più un reddito paga più tasse e la progressività orizzontale che a parità di reddito paga meno tasse chi ha più carichi di famiglia
Perché è evidente che lo stesso reddito per una persona è diverso dallo stesso reddito per quattro persone queste ecco che il quello che è scritto nella Costituzione
Ma l'IRPEF così come nei dati ufficiali dell'anagrafe tributaria è incostituzionale perché regressiva
L'ottanta per cento è pagato
Da lavoro dipendenti e pensionati e al di dentro di questo più il settanta per cento dell'ottanta per cento e pagato da redditi inferiori a cinquantacinque mila euro lordi all'anno
Ok
Perché
E perché quella che Vanoni aveva pensato come imposta complementare negli anni Cinquanta dove tutti i redditi dovevano confluire è stata mamma no
Sottratta a pezzi di tassazione
Le rendite finanziarie sono fuori le circolari sono fuori e così via
A questo che legale perché è lo Stato che mi consente di fare questo
Primo fra tutti i titoli di Stato sono tassati a parte alle dodici e cinquanta quindi io non li dichiaro nel sette quaranta nella prima dichiarazione perché lo Stato mi ha detto quelle a parte
Chiaro
Quindi negli anni togli questo togli quell'altro dagli quell'altro è rimasto il lavoro dipendente pensionato perché poi
C'è da aggiungere tutto questo la evasione che si legge dentro
Le dichiarazioni dei redditi
E allora se si fa una proposta
Di nuova IRPEF bisogna partire dal dato di fatto oggi che ci deve esser progressiva benissimo
Deve esser progressiva guarda che quella che c'abbiamo e regressiva
Quindi qualunque proposta va confrontata con quella che c'abbiamo non con i modelli teorici
E attenzione
La cosiddetta per alcuni famigerata fa Attacks e non è vero che di per sé regressiva
Si può avere una flotta ex progressiva
Perché la progressività non è fatta solo dal numero e la progressione delle aliquote degli scaglioni ma è fatta anche con le detrazioni alla base
Quindi io posso avere anche una fatta ex che però a una detrazione forte alla base per esempio una famiglia di quattro persone fino a venticinque mila euro l'anno non paga zero IRPEF allora capite che è questo man mano che sale il reddito impatta sempre meno e da progressività anche ad una flotta anch'
Io non sono per la fretta ci sono problemi IRPEF tre aliquote Burgos
Agli o ritardi
Quindi ventitré trentatré e quarantatré
Ma ventitré fino almeno a cento mila euro
Trentatré sopra i cento mila euro quarantatré sopra i trecento mila euro ecco queste la logica con una forte di trazione alla base
Di reddito non tassabile quella che chiamano la no tax area va bene quei qualcuno critico ipercritico c'è ma ci sono gli incapienti
Cioè coloro che non potrebbero usufruire di questa detassazione della no tax area perché non hanno abbastanza reddito
Guardate che l'acqua calda è stata inventata da decenni si chiama negativo in campagna e cioè l'incapiente che a dodici mila euro di reddito
Quando la sua famiglia dovrebbe non pagare le tasse fino a venti mila euro riceve da a dall'INPS come per gli assegni familiari otto mila euro di differenza cioè se tu stai sopra paghi di per se stai sotto tirò la differenza e creo un'area di nota Cesare non è che ci vuole o gli è stata già inventata ripeto ci si chiama negati incantare
Ecco allora anche qui le proposte di riforma
Della tassazione eccetera
E in particolare dell'IRPEF hanno valutato alla luce di questo ragionamento il primo l'attuale IRPEF è regressiva secondo le varie forme proposte di IRPEF vanno valutate
Confrontandoci con ciò che dice la Costituzione progressività verticale e progressività orizzontale
E infine senza una seria lotta all'evasione hai voglia dovrà fare riforme dell'IRPEF fiscali e la lotta all'evasione si fa solo in due modi
Con lui quella che io chiamo da più di trent'anni la tenaglia
Uno
Dando la possibilità delle detrazioni per i servizi per la casa per la sanità per l'assistenza agli anziani dice detrazioni quindi incentivare la fatturazione
Ride visto la fatturazione elettronica immediatamente qualche risultato l'ha dato
Ma l'altro lato della tenaglia sono gli accertamenti io ho partecipato alla fine degli anni settanta al ministero delle Finanze dall'ora con l'allora ministro delle Finanze Franco Maria Malfatti quindi
Era appena sceso Annibale dalle Alpi grosso modo
A costruire il nuovo sistema fiscale e uno dei perni erano gli accertamenti con la Sogei
Che la società informatica che assiste la certo noi abbiamo il miglior sistema
Tecnologico forse fra i migliori al mondo nel campo del fisco va bene
Poi dal viceministro all'Economia nel due mila euro mi sono trovato a scoprire che noi per due anni dal due mila uno al due mila tredici anzi no prima avevamo un'anagrafe tributaria privata
Questo mio sono la notato perché quando si privatizza la Telecom
Dentro c'era la Sogei detto ce l'ha di fatto la l'anagrafe tributaria e per due o tre anni l'anagrafe tributaria italiana è stata dentro un gruppo privato tant'è che io dovetti trattare
Con l'allora amministratore Tronchetti Provera come ricomprare
Come ministero del tesoro
La Sogei e la RAI retribuito e poi si fece un compromesso ore e che e tornate nel ma l'anagrafe tributaria italiana a una base tecnologica formidabile
C'è solo un piccolo problema
Piccolo problema
Che è quello degli incroci delle banche dati
Perché capite che già dall'epoca di Cima signori
L'analogia in grado di di incrociare le dichiarazioni con il catasto il registro automobilistico
Gli sto una navale aeronautico le bollette e i conti correnti bancari le carte di credito allora
Io sto seduto dentro l'ufficio della nave di votare tirò fuori signor Luigino Rossi anche anonimo
Non non non deve essere nominativo videogiochi
Che ha dichiarato trenta mila euro l'anno
Ha movimentato trecento mila euro nel conto corrente bancario nei vari conti correnti ha movimentato cinquanta sessanta mila euro di carte di credito paga tre quattrocento euro cinquecento euro al mese di bollette
E c'ha tre automobili a quattro appartamenti allora io al telefono Buongiorno signor Luigino Rossi potrebbe venire domani mattina alle nove da nove a spiegarsi come mai e lui lo può spiegare
La prima risposta che son sicuro che dava eh ma io ho sposato una moglie ricca avrà ci faccia conosce stravolgere il
Capite quindi la lotta all'evasione non si fa con le chiacchiere gli annunci dei due si fa concretamente con queste due lati della tenaglia
Deduzioni per spesse riconoscibili e incroci e accertamenti
Se lo fai ogni anno sistematicamente per cinque dieci l'avessimo cominciato a fare vent'anni fa trent'anni fa forse oggi il livello di evasione sarebbe un top chi non più fisiologico ma è evidente che la riforma fiscale e dell'IRPEF non può essere fatta senza la gamba
Della cosiddetta lotta all'evasione ma specificando che vuol dire la lotta all'evasione non vuol dire mettere il limite dei contanti non vuol dire far fare la gente dichiarazioni ogni volta che va in banca perché prendi mille euro
Io
Da buon cittadino sempre fatte queste dichiarazioni però spesso dovuto scrivere ho dato i soldi a mio figlio perché romanista io sono interista però purtroppo è anche mio figlio romanista
E va a vedere la Roma nella coppa Uefa alla Coppa dei Campioni io quella quattro cinquecento Euro due
E gli aerei oltre o quello che è ridicolo proprio Bid dove scrivere in banca io al punto che avrei preso mille duecento euro era perché qui oppure ci pago le bollette quando la posta non prendeva le carte di credito quindi dove andare in contanti alla posta come le parlo sto bollette
Sapete cosa Maresco faccia la domiciliazione bancaria così lei non deve più andare avanti così così voi create cinque euro ogni volta per creare la bolletta ho capito perché
Questo è un po'
Prego sì
Una domanda ma va Tremaglia diciamo un bastone e carota diciamo
Più più vostro perché ha rotto allora prossima domanda chiaro a Bellusci membro della tesoreria del partito radicale
Sì innanzitutto grazie professore in realtà otto e domande
La prima diciamo un po'più tecnica nasconda un po'più sullo scenario politico prossimo ecco
Era prima appunto è che due giorni fa la bici hanno annunciato il più grande aumento dei tassi d'interesse e la sua storia per contenere l'aumento dell'inflazione
Quindi volevo chiederle quali sono i pericoli di questa mossa per l'eurozona e sì aumenta il rischio di recessione
La seconda invece che l'UBS prospetta tre pericoli per l'Italia in caso di vittoria del centrodestra nelle prossime elezioni del venticinque settembre
A rischi per la sostenibilità del debito pubblico riduzione della crescita e impossibilità di accedere al tipi ossia lo strumento di controllo dello spread secondo lei è davvero così è uno scenario possibile grazie
Allora intanto non è il più grande aumento dei tassi di interesse della storia perché negli anni settanta quando l'inflazione era al venti per cento la Banca d'Italia allora i tassi commentava altro che dell'un per cento certamente è un aumento forte che avviene dopo anni e anni di e riduzione dei tassi cominciata da a Mario Draghi contiguo teoriche X
E aveva annunciato
Soprattutto c'eravamo abituati ad avere tassi quasi zero
Tanto che i tedeschi sono sempre stati un po'recalcitranti perché avendo loro quote importanti delle assicurazioni e delle pensioni
Sempre assicurative e non si trovavano più i rendimenti cioè investivano anche nei Bund tedeschi sicuri eccetera ma evitava zero cinque per cento degli ecco per è ovvio che di fronte a un'inflazione al nove per cento rimbalzata anche per i motivi che ci siamo detti in premessa va bene
La chiara BCE potesse continuare lo sapevamo che non avrebbe continuato a fare il quantitativi simili tassi zero e così via sapevamo l'impulso e quindi un po'la sorpresa ma non è una sorpresa eh la dimensione dell'aumento dello zero settantacinque cioè settantacinque punti base
E beh io ho detto prima ogni un per cento hanno ci costa come debito pubblico ventotto miliardi a regime ci vogliono due o tre anni perché per le scadenze dei titoli
Però questo è se lo spalmate su tutto Europa e vuol dire un pesante freno
Ai consumi e investimenti
Tra i temi e le conseguenze
Il problema qual è è che manca una gamba in Europa
Cioè il bilancio dell'Europa federale
Tutti fanno il confronto fra dici e Feder riserve americane se ma la bici e la Federal Reserve americana c'hanno a fianco
Il bilancio federale americano che è il venticinque per cento del PIL
Noi in Europa c'abbiamo a fianco il bilancio normale dell'Unione Europea che l'uno virgola due per cento del PIL
Va bene
Di fronte al torride abbiamo fatto settecentocinquanta miliardi di Next Generation io e sono sembrati una cosa certamente importante grande enorme mai norme rispetto al nulla che c'è quando è cominciata l'invasione russa io per immediatamente credo tre giorni dopo
Chiesi nel mio piccolo ovviamente via radio radicale
Quindi con una platea di questo tipo piccola ma robusta
Intellettualmente robusta
Di dire subito ma qui è peggio del collegio
Quindi raddoppiate subito il Next Generation you
Altri settecentocinquanta miliardi con due differenze uno
Non li date agli Stati nazionali dateli al primo embrione di bilancio federale degli Stati Uniti d'Europa sono trent'anni che cerco di diffondere questo concetto ok
E finalizzate di a tre cose
Uno
Difesa e sicurezza comune nell'ambito della NATO è ridicolo dire che tutti i Paesi devono fare il due per cento tipi di spese per la difesa perché ventisette volte il due per cento non fa una volta
Bilancio federale europeo
Rischia di essere una dispersione di risorse cioè nessuno si rende conto ma in Europa noi abbiamo ventisette eserciti ventisette nautiche una ventina di marine quarantadue servizi segreti cioè questo è
E questa polverone questa confusione che affianca quella povera Christine Lagarde che fa la politica monetaria Vinci
E di là negli Stati Uniti bene o male cioè riserve che fa la sua politica dei tassi ma c'è il bilancio federale che pesa per il venticinque per cento questo è il nodo vero strutturale che abbiamo di fronte è chiaro che in queste condizioni
E l'aumento dei tassi da solo frena l'economia non c'è dubbio allora stiamo tutti attenti a vedere come va quest'anno
Si dice a quest'anno faremo il tre per cento di crescita del tre virgola due ma quest'anno è finito ormai non è che c'è voli che facciamo il tre o il tre virgola due non cambia
Il messaggio è semplice
Noi quest'anno a fine anno
Avendo fatto il più sei qualcosa di crescita nel due mila ventuno più tre e qualcosa nel due mila ventidue nel due mila ventidue torneremo al PIL del due mila diciannove appunto
Attenzione
Ma il PIL italiano del due mila diciannove in pro-capite rispetto a quello che era nel due mila venti è l'unico paese in Europa l'unico paese nell'area euro
L'Italia che nel due mila diciannove avuto un PIL pro capite più basso
In potere d'acquisto di quello che avevamo nel due mila
Nel due mila e il PIL italiano
Era sopra la media europea del quindici per cento e sopra la media dei Paesi euro dell'otto per cento
Oggi il PIL procapite italiano è sotto la media europea del sette per cento è sotto la media dell'area euro del tredici per cento
Questo è quello che è avvenuto tra il due mila e il due mila diciannove e noi discutiamo bravi abbiamo recuperati abbiamo recuperato la povertà che avevamo accumulato dal due mila due mila di giorno e allora
Inutile stare a discutere se quest'anno a dicembre avrebbe oltre uno il tre due l'ultimo trimestre forse sarà pesantissimo come tutti dicono perché le bollette cenere
Il problema vero è dal due mila ventitré in poi e li vedete tutte le previsioni
Danno all'Italia l'un per cento
Di crescita cioè siamo tornati al due mila diciannove ma siamo tornati a quella crescita effimera modesta che avevamo avuto nei vent'anni precedenti
E allora ma come non dovevamo fare Next Generation Yui Pnr le riforme strutturali che ci avrebbero dato l'impulso un dato che Eric medico ma è politico
Sotto il tre sopra il tre per cento di crescita all'Italia Campa sotto il tre per cento di crescita Alitalia creta
Questa è la sintesi poi facciano lorsignori voglio dire non posso dire atto
Un'altra domanda
Su
Occupate ma guardi e io francamente ho voluto fare questa panoramica anche storica a un po'lunga all'inizio
Perché anche sulla base della mia esperienza di economista cinquant'anni ed oltre e sulla base della mia parentesi di impegno politico i dieci anni grosso modo
La conclusione che ne ho tratto e che la valutazione destra centro sinistra eccetera va fatta ci sono dei valori magari anche diversi eccetera ma io da economista
Vado un po'più sul concreto quello che riscontro è che finora finora
Tutte le coalizioni che hanno vinto con alternanza nella Seconda Repubblica cosiddetta ecco alla fine di quelle cose lì ripeto sono trent'anni che non ne ho viste fare multe anzi forse quasi nulla allora adesso
Sollevare lo spauracchio che se vince il centrodestra succede il disastro però francamente vedere perché se vince il centrosinistra che succede
Forse non succede né un disastro una parte del disastro dall'altra la mia preoccupazione e che non succeda niente ogni caso
Questa è la preoccupazione quello che direi gesti tutto non non condivido quel giudizio che lei esprimeva nel senso che e a dire ma se vince il centrodestra è capace di fare le cose utili per l'Italia uno può dire no uno può dire sì uno può dire lì e cioè e la stessa cosa dall'altra parte
Tutto qui io credo che il cittadino debba chiedersi questo prima di esprimere la sua preferenza attenzione
Non è un caso
Che aumenta in modo preoccupante l'astensione dal voto
Qual è il segnale di chi si astiene dal voto è che che non trova quel tipo di risposta esimo allora è inutile che vada a votare
Questo qui e questo è preoccupante per la democrazia
Non è preoccupante se vince l'uno se vincerà l'altro in un equilibrio di potere e anche in un equilibrio dell'alternanza
Ma francamente mi preoccuperei più
Se chi vince chiunque esso sia sarà in grado di governare per cinque anni facendo quella roba lì
Finora la risposta dopo più di vent'anni
è stata no ma non lo dico io no
Lo dicono i dati i numeri le esperienze concrete non è che sono io a dire non è stato fatto quasi nulla e i dati dicono che anzi
Abbiamo peggiorata enormemente la situazione perché ripeto dal due mila al due mila e diciannove prima del Corvetto è l'unico ventennio
Dal dopoguerra ad oggi in cui l'economia italiana si trova peggio che all'inizio del periodo non è mai successo
Prima tanto che riceviamo anni cinquanta anni sessanta poi un po'meno anni settanta anni ottanta benissimo poi ancora un po'meno gli anni Novanta
Ma per la prima volta dal due mila al due mila venti prima del crollo ed il PIL procapite italiano medio si è ridotto
Capite che vuol dire questo in termini di redistribuzione del reddito perché se la media si è ridotta e probabilmente e i poveri sono
Più poveri e forse qualche ricco anche di un ricco il mio dire quindi anche in termini di equità distributiva una mancata crescita e dirompente sull'equità sociale una forte crescita Tisdale risorse per fare l'equità sociale
Prego anni
Se no Daniela Rizzitelli
Anche se non ho capito Daniela ricitarli un'altra decina la parte del radicale
Anche se non venissero utilizzati ulteriori fondi aggiuntivi per alimentare la spesa pensionistica come permettersi per tutta la destra
è possibile continuare a mantenere un trattamento pensionistico come quello attuale sul lungo termine secondo lei Ovo eppure quali misure dovrebbero essere attuate
Allora
Per noi che siamo in pensione si per voi che dovete andare in pensione no
Ma questa è una cosa che dissi nel mille novecentonovantacinque
Partiamo dalla riforma Dini
Sacrosanta riforma Dini perché se non avessimo fatta non staremmo qui a discutere probabilmente però
Che è un nodo nella riforma Dini un trucco perché come sempre in Italia
Si fa la legge si trova l'inganno
Ecco qual è l'inganno della riforma Dini
E io ho partecipato a quel dibattito da economista
Si fece una specie di sbarramento dicendo giustamente
Chi ha già nel novantacinque diciotto anni di lavoro di anzianità andrà in pensione con il metodo retributivo cioè la tua pensione e agganciata al al tuo stipendio
C comincia a lavorare nel novantacinque andrà in pensione con il metodo contributivo la tua pensione non dipende dallo stipendio ma dipende dai contributi che tu hai accumulato nella tua vita bene
Ecco dopodiché c'è stato
Trucchetto
Chi sta in mezzo
Va col sistema misto
In parte retributivo e in parte contributivo
Che succede dissi allora cari signori
Se si passa dal metodo retributivo al metodo contributivo cosa che io sostenevo sta da sempre
Perché più eque più giusto cioè la tua pensione dipende da quanti contributi accumulato
Attenzione però
Che
In qualche misura
Il metodo retributivo che fa pagare ai giovani la pensione
Degli anziani perché col sistema a ripartizione
In ogni caso i contributi pagati quest'anno servono a finanziare le pensioni pagate quest'anno
Poi è scritto sul libro pezzo di carta che il giovane tal dei tali quest'anno ha dato contributi varrà solo per il calcolo aritmetico quando lei andrà in pensione ma non è che i suoi contributi sono investiti
E nei fondi e quindi lui riceverà la capitalizzazione di questi fondi la i contributi servono a pagare ciò che prima
La pensione stabilita sulla pensione dopo è stabilita sui contributi pagati
E attenzione feci
Qualche calcolo e feci notare che nel mille novecentonovantacinque
L'ultimo italiano che sarebbe andato in pensione con un pezzetto di retributivo sarebbe avvenuto nel due mila trentuno
Non ci stiamo vicini
Cioè questa transizione enorme e lunga ecco non aveva molto senso se tu stabilisce un principio
Chi a diciott'anni continua e quindi si esaurisce nell'arco di vent'anni venticinque no quaranta e chiesti comincia adesso c'ha meno di diciotto anni valgono contributivo e poi vedremo con una precisazione però che il contributivo implica
U
Fatto doveroso
E cioè
Che l'età pensionabile non ha più senso che sia stabilita per legge
Perché perché se contributivo
Al momento in cui tu fai la domanda ad andare in pensione chiedi i calcoli
E dice
Se io vado in pensione adesso che c'ho cinquantotto anni sessanta anni
Negare un limite minimo di età si può anche mite ma si affaccia un io voglio andare in pensione a sessanta anni quanto vi dai di pensione
Io faccio il calcolo dei contributi che hai pagato e di quanti anni di pensione in termini aspettative di vita prescutellari faccio la somma l'attualizzazione ti dico senti
Tu la tutti i contributi che ha pagato sono Totti
Siccome c'è sessant'anni escluderà l'attenzione
Per venticinque anni cioè da qui a ottantacinque anni la tua pensione sono quattrocentocinquanta euro euro dice e va be non mi va bene benissimo
Allora aspetti altri durante cioè l'età pensionabile col sistema contributivo salvo ripeto un minimo
Per non fare le tensioni vedi voglio dire
Ma il minimo lo farei più intelligente e cioè
Tu puoi andare in pensione quando vuoi ma se la tua pensione così calcolata
Col doppio calcolo quanti anni di contributi quanti anni di pensione
Dichiaro che man mano che va in alto con l'età tu paghi più contributi e riscontri meno aggiudicazione e quindi il calcolo diventa più a favore del sistema va bene
Il piccolo dovrebbe essere
Se tu hai una pensione che supera la pensione minima sociale
Allora ci può andare perché se tu hai intenzione di duecentocinquanta euro e va in pensione del tua scelta e poi venire chiede nocumento io sto sotto il limite mila e tu la pizzeria La ecco pericolo sarebbe evidente il il
Il vincolo da mettere che calcolo contributivo porti ad una pensione che sia Toto sopra la pensione minima protezione sociale eccetera quel porto liberalizzato ma perché lo Stato deve dire a me quando andare in pensione quando la mia attenzione è basata sui contributivo pagato io
Cioè spietate nuovo motivo per il quale lo Stato deve dire è chiaro che in queste condizioni confuse lo Stato è chiaro dice glielo dice perché perché deve tener conto dei conti e allora fai quota cento quota ottantacinque ma ogni nel mondo tra l'altro ci sono sistemi pensionistici privilegiati che siccome sono internazionali nessuno li discute
Chiunque abbia lavorato al Fondo monetario internazionale alla banca azioni
Banca
Mondiale
Alla Bears avevano Beyeler alle varie
Ha un regime privilegia
E così si può andare in pensione a cinquantotto anni
Con venticinque anni di servizio e avere una pensione di venti mila euro al mese
Chiaro ogni riferimento a personaggi del Giro d'Italia che esprimermi rigorosità
Nei conti pubblici è voluto
Una domanda proprio giusto per concludere su questa su questa cosa la pensione
Ma mi il sistema contributivo come nel sistema contributivo cade descritto lei non arriveremo a una situazione in cui fondamentalmente le persone che sono nati in una classe tre già pagata quindi più alta comunque hanno sempre avuto il permesso la la la possibilità De vere certe azioni e quindi poi nella loro vita guadagnare di più si ritrovano a poter andare in pensione a permettersi di andare in pensione ha un'età inferiore avendo lavorato magari per meno anni
Perché comunque hanno già livello di diciamo di contributi abbastanza alto da poter avere una pensione
E dignitosa quando invece persone che poi si ritrovano in una classe più bassa che magari sono al limite della dell'attenzione minima cioè con come si va a risolvere la situazione in cui io mi ritrovo in una classe più bassa per cui la mia pensione
C'è per raggiungere la pensione minima deve lavorare fino ad ottant'anni
Sì io mi preoccupo più di un altro aspetto
Questo c'è ovviamente
Ma non ha dato il permesso se vuole la specie
Se vuole la spesa
Lo spengo subito certo
Basta basta basta dirlo
Perché
Mi però ha concluso un altro aspetto e cioè che il sistema così com'è
Ai giovani da trent'anni in su
Non darà la pensione
Non tanto e non solo per il sistema contributivo ma perché il sistema contributivo si cala su una realtà lavorativa che comincia dieci anni dopo rispetto alla nostra
Io ho cominciato a lavorare a sedici anni per dirne una
Poi però lavorare seriamente a ventitré anni dopo la laurea e così via quindi dieci anni e non a caso si è spostata di dieci anni letta della formazione della famiglia non è un caso è ovvio che sia così
Questo è il primo aspetto
Il secondo aspetto è che io un periodo lungo della vita la tipologia di lavoro è molto frammentata cioè non è che uno oggi apre
L'impiego e a tempo indeterminato bla bla
Per dieci anni lavora sei mesi tre mesi un anno eccetera quindici I lo spezzettamento dei contributi
L'allungamento di dieci anni nell'ingresso del mercato del lavoro
C'hai positivamente l'allungamento della vita media e va be e questo per cui l'aggancio all'allungamento della vita media
è anche ragionevole nel senso che è chiaro che se prima campavano fino a settanta anni adesso fortunatamente per tutti capiamo fino a ottantacinque e tu c'hai quindici anni più di pensione da riscuotere a parità di contributi
Chiaro quindi l'allungamento
Dell'età pensionabile rispetto all'allungamento della vita può essere ragionevole ma il mio ragionamento rientra nella lasciare liberi i cittadini di scegliere come alcuni vincoli non è lo Stato che deve dire perché le situazioni sono diverse io voglio andare in pensione perché devo accudire a mia mamma mia nonna mia zia eccetera se il reddito che mi dà la pensione Acqui basta
Ma perché tu a impedirmelo
Ovviamente il Biba sta lo devi dimostrare ai fini dei conti pubblici cioè RAI che dopo tre mesi mi chiede la pensione minima perché la Toronto è questo un po'il concetto resta sempre nei fatti che chi è più ricco sta peggio
E chi è più povero sta peggio e questo vale anche in termini di prospettive pensionistiche ma anche se volete ex ante in termini di lavoro che al di là delle chiacchiere
Oggi abbiamo un mercato del lavoro che è molto frammentato eccetera ma che è un simile a quello che avevamo nelle generazioni prezzo precedenti
Che è forse un caso unico al mondo
Che è basato sulla conoscenza nulla conoscenza professionale a conoscenza degli amici
L'ingresso nel mercato del lavoro non avviene nella maggior parte dei casi perché uno si scrive all'Ufficio di Collocamento o c'è un Navigator che mi porta a trovare lavoro avviene sempre quasi sempre
Papà chi conosce
Dove mi può segnalare dove posso fare un colloquio che andrà poi ci sono anche le selezioni collocati però per accedere al colloquio molto spesso è un mercato del lavoro che si basa sulla conoscenza
Non professionale di corridori amicizie in parte è così anche per l'accesso ai servizi sanitari
Quando capita qualcosa m'è capitato quando i figli erano più piccoli in giro per Roma voi capite con le buche eccetera
Non dico tanto ma insomma una volta all'anno ma arrivava la telefonata dice guarda che sto al CTO
Perché son caduto dal motorino risoluto il ginocchio eccetera
E allora la prima cosa che veniva in mente a me ma credo a tutti
Non è
Qual è il miglior ospedale da Roma per curare quel tipo di accidente che è avvenuto ma in quale ospedale c'è un amico chirurgo infermiere caposala eccetera
Ora
Forse sarà banale capisco che è banale però l'istinto umano
A me personalmente nonostante che abbiamo buona rete di conoscenze tutto quello che volete
Ma capisce che un poveretto che abita a San Basilio l'unica ancora di salvezza e se conosce l'infermiere che abita vicino all'UE a San Basilio che lavora che ne so al Pertini all'Umberto primo e cioè la prima cosa che fa chiama voi
Poi tutte le pratiche a finire per carità burocratiche c'era però questo e e allora quando
Diritti dei cittadini come quello al lavoro o all'assistenza sanitaria poggiano nella realtà dei comportamenti nostri
Non su un'istituzione non su una conoscenza professionale curriculare eccetera ma su una rete di amicizie vuol dire semplicemente che la società sia giusta in qualche modo
Cioè di fronte
A alle insormontabili
Barriere
Psicologiche psichiche burocratiche amministrative ognuno si arrangia in qualche modo e qui noi siamo bravissimi italiani
Perché francamente un tedesco di fronte a questo non saprebbe come muoversi e per questo che loro hanno fatto meglio l'amministrazione perché se avesse un'amministrazione la burocrazia italiana sarebbero persi
Francamente ecco però dopo decenni e decenni
Paese civile la seconda manifattura al mondo e in Europa e e così via ma come possiamo continuare ad avere
Un sistema di diritti chiamiamolo così che viene gestito sulla base dell'amicizia e delle conoscenze personali
Può essere così la controprova sul mercato del lavoro e che quel cinque per finirlo visto già trent'anni fa perché l'università avendo sempre segnato il primo secondo anno Tita
Con posso dire le valenze futuro
Il cinque per cento degli i giovani italiani brillantemente laureata in Italia stanno fuori d'Italia
Capite che se fate il racconto in venti anni
Circa un milione di giovani italiani sono andati via
Ognuno di loro c'è costato un milioni di euro di investimento in capitale umano se fate il conto dall'asilo all'università
Cosa ha speso uno stato cosa ha speso la famiglia io ho fatto quattro conti molto grossolano un milione di euro
Ogni italiano che va fuori giovane
Ivi compresa mia figlia e mio genere di nipoti che da quindici anni stanno a New York e lavorano alla New York University l'ospedale di bioingegneria più importante della costa dell'Est
Un milione per un milione noi abbiamo mandato fuori dall'Italia mille miliardi di capitale umana
Non so se qualcuno
Fa questo tipo di ragionamenti e chiare il problema non è un anno
Un anno può succedere ma se tu questo lo ripeti per venti anni
E guarda caso corrisponde a quel ventennio nel quale alla fine all'interno dell'Italia il PIL reale procapite ha diminuito
Abbiamo esportato capitale umano e importato gasolio petrolio perché
E quindi apolitica poca attenzione per queste cose
Perché sostanzialmente perché questi fenomeni hanno bisogno di una visione di una primo di una visione secondo di un orizzonte divisione che sia cinque dieci quindici anni
Quando la politica ha una visione sei mesi perché le scadenze elettorali si susseguono eccetera e tutto è concentrato che ne sono edite Alleanza sì o no cumulabile stiamo oppure quota cento sì però non la Fornero benissimo allora che e così via oppure lascia aggredire francamente
Ma come si fa a pensare a una generica imposta patrimoniale per dare i dieci mila euro ai diciottenni
Punto di domanda nonché valide così fa
Che cosa pensiamo di risolvere con dieci mila euro ai diciottenni
Siamo nell'epoca dei bonus
Ma mille bonus non fanno una visione
Come mille anni non fanno una spalla
E la guerra non ha fine Oriani nel tempo se fatta con le spade erano cordiali ma mille anni valgono una spada ai nostri fondi fra la spada sisma sentito mille anche i
Ci fa la guerra
Questo è un po'la dicotomia che vedo sull'esperienza di tanti anni e decenni
Sulla Società italiana non parlo solo della politica
è l'intera classe dirigente italiana che nel tempo ha perso un po'questa capacità di visione ma immaginate Enrico Mattei
Che dopo la guerra viene incaricato di liquidare laggiù
E invece cosa liquido l'Agip no fondo Leni
E ripeto Farka lineare con le multinazionali e credo una Energia sicura a basso prezzo per l'intera economia italiana
Quella è la prima pietra di quello che se chiamato dopo il miracolo economico
Io l'ho vissuta
Il passaggio dalla stufa a carbone o a legna
Al passaggio al fornellino con la bombola del gas
Ma i primi anni c'era solo il Pd gas che era della Esso che era monopolio e la bombola costava un sacco di soldi quand'è arrivata l'Agip Gas è andata sul mercato alla metà del prezzo e quindi
Tutte le famiglie italiane hanno potuto avere la bombola del gas per cucinare poi i metanodotti la storia successiva ma capite che l'Energia per esempio è un perno fondante
Del sistema economico
Il capitale umano la scuola la formazione e l'università la specializzazione post laurea e l'altro perno perché uno è il perno del capitale fisico l'altro il perno del capitale umano
E e se non ci mettiamo il cappio al collo col gas russo e inventarmi facciamo andar via un milione di persone della fascia medio alta ma scusate è un caso perché Draghi io Viscomi così altri anni negli anni settanta se così prima andare a fare il dottorato all'estero ma perché non c'era l'Italia Dini perché c'è la verità qui non c'era e dove andare fuori avrebbe
Ma negli anni successivi
C'è stata un po'di offerta italiana
Ma è possibile
Che questo il cinque per cento
Che va all'estero
Così come noi negli anni settanta
Sapori del cinque per cento top su confronto internazionale
Cioè questi ragazzi vanno all'estero
E sono bravi
Ma non perché lo diciamo noi perché nella loro classe magari in trenta quaranta ragazze stanno anche loro nei cinque per cento trotto
Che vuol dire che noi siamo tutto sommato capaci di formare
Le élite
La punta di diamante
Il problema dell'università italiana non è semplicemente la interna e è capace di formare il cinque per cento top
Ma a questo ha due conseguenze
Che ne facciamo del novantacinque per cento non top come diceva Morandi Uno su mille ce la fa
E zero etici ma gli altri novecentonovantanove e cattiva è carino questo confronto che è significativo
Quindi primo cinque per cento troppo all'estero ma il novantacinque per cento che che che che gli raccontiamo secondo
Capite che la selezione del cinque per cento torte eh classista
E profondamente iniqua perché se andate a vedere il cinque per cento tocca che Polo all'austero studio all'estero eccetera andate a vedere l'estrazione sociale familiare eccetera io ho già fatto la mia confessione
Cioè ai miei figli ho detto questo date andate ma chiaro che la famiglia media medio-alta che del diciamo benestante senza parlare di grandi ricchezze male normale e per esempio i bambini a sette anni li mandi a far l'inglese in Inghilterra e a quindici anni rimane in America fa inglese parlo solo della lingua
Ma questi in famiglia l'ho sempre sentito parlare più o meno
Primario magari in Italia Bocconi a Bologna cioè le università più di è lite di è lite culturale non dico di élite sociale ma poi hanno sito parlare cose Harvard MIT
La California devastante hanno cioè l'hanno rischiata sta roba
Si è
Quindi c'è anche questo aspetto dentro che non solo abbiamo esportato un milione di giovani che valgono mille euro e quindi mille miliardi e così via
Ma dentro quella fascia c'è una selezione perversa sul piano sociale
Perché novantacinque per cento che rimane in Italia contiene tutti quelli da delle classi sociali medio-basse salvo eccezioni viene che
Mentre
Dentro quel cinque per cento ci sono i canali
Libri è chiaro che francamente
Mia figlia e suo marito sono andati a fare il dottorato al MIT ma loro da piccoli col biberon arrostito parlare dell'AMT perché c'ero stato io trent'anni prima
E i nostri amici e accenna sentivano parlare nel perché o magari veniva Olivier Blanchard piuttosto che un altro compagno di scuola accenna il resto gli no mi ambigue che mente ora non voglio fare il demagogo
Però questa è la sintesi allora quando uno mi pare una di equità sociale di problemi redistributivi io sono il primo a dire che è sacrosanto
Però è demagogia fornire analisi e proposte che tutto fanno meno che affrontare sul serio quell'argomento
Andiamo alle ultime due domande di Guglielmo Giannini studente militante del partito radicale e Federico tra le domande e risposte se possibili breve perché il tempo sta per scadere
A me è venuta una curiosità se è il caso greco dopo la crisi del due mila dieci che ha portato così tante di difficoltà all'economia greca per rientrare appunto tagli alla spesa pubblica
Cioè gli effetti recessivi che queste riforme che hanno provato a implementare hanno creato sequestrava stimolato un dibattito sa qual è la sua opinione al riguardo
Calato nella realtà italiana quali potrebbero essere gli estremi diciamo di politiche molte contattarli molto sostanziose diciamo di stesse quote di spesa corrente perché penso e quella greca fosse un'economia che si basa molto appunto sulla tipica d'onore della spesa corrente poco sugli investimenti
In secondo luogo come io ho lavorato tirata in ballo lavora all'Agenzia delle Entrate loro presenza per una sua opinione riguardo alla al concerto proprio di una patrimoniale l'ha accennato prima pensa per dare la mancia è tra i dieci mila euro non serve a niente però a in generale se questo anche che era uscito fuori l'anno scorso col Governo strutturali la proposta la riforma tratto in cui si parla a un sacco di anni però non è stata mai portato avanti quali sono le sue opinioni al riguardo
Allora il caso Grecia così come si chiamato negli anni
Poggia
Su due
Come posso dire
Ipocrisie
La prima fu commessa dai governi greci noi ci siamo trovati di fronte
Nell'arco di nove mesi
A statistiche ufficiali
Fatte proprie dall'Eurostat e qui c'è il rapporto fra Eurostat e Istat nazionali perché francamente visto da fuori ma bravata cortili niente
In cui la Grecia dichiarava quattro per cento di pile di deficit Cook
Nell'arco di nove mesi
Il numero per l'anno prima no per l'anno in corso
Fu aggiornato a quattordici per cento quindi casino cioè cambi degli non è vero il quattro zero il quattro poco per quindi la prima ipocrisia è greca
Greca
Della classe politica greca del governo dei governi grezzi
No della gente
La seconda ipocrisia e che si è ritardato quasi di due anni l'intervento a sostegno della Grecia
Per permettere alle banche tedesche particolari e anche francesi meno quelle italiane di esce uscire dal rischio Grecia perché avevano comprato una valanga di titoli di Stato greci
Quindi prima si è lasciato queste banche se la gestissero e poi si è fatto l'intervento allora la prima ipocrisia affatto
Emergere all'improvviso un problema serio
La seconda ipocrisia ha coperto
Ritardando l'intervento che vuol dire che doveva essere un intervento molto più drastico di quello che poteva essere
Due anni prima io ho fatto un conto due anni prima con quaranta miliardi sostenevamo la Grecia senza farla passare per lacrime e sangue alla fine della giostra ci è costato duecentocinquanta miliardi
Ecco queste le dimensioni relative dopodiché va detto però che la Grecia dopo quella bagno di sangue
Si è ripresa bene
E attenzione nel due mila diciannove i dati che ho dato prima
La Grecia un PIL pro capite
Di poco ma superiore a due mila
Quindi ha avuto è andata su è sceso giù crolla però alla fine è riuscita a recuperare quello che aveva nel due mila
L'unico Paese che non ha fatto questo si chiama Italia che nel due mila diciannove Albin procapite inferiore a quello del due mila
Quindi questo un po'il fatto storico del caso Grecia
Patrimoniale catasto allora prima la matrimoniale per anzi no prima il catasto il prodotto dell'Unione il catasto
è una base necessaria
Per poter avere un'equa tassazione in qualunque sistema al mondo perché perché la fotografia delle proprietà immobiliari
Terreni case eccetera quindi
E sacrosanto urgente
Rivedere il catasto
Per una ragione non di aumento del gettito come ha detto Draghi giustamente
Ma di equità perché se io vado in via Po
E mi trovo un appartamento di centoventi metri quadrati
Però
Come si chiamava il villaggio
Sulla Cassia
All'Olgiata
Ciò i parametri catastali di quarant'anni fa di trent'anni fa ma scusate qualcosa è successo negli ultimi quaranta anni sul piano immobiliare
E se ciò case che non esistono per il catasto però c'hanno atto no sono cambiati enormemente quindi la revisione del catasto e il fatto sacrosanto per ragioni di equità ripeto attualità al limite a parità di gettito ma è chiaro che fa un po'redistribuito per la realtà che uno vive
Va bene
E capire la patrimoniale io parto da un bellissimo articolo di Luigi Einaudi del mille novecentotrentasei che è una pietra miliare nella storia economica del Novecento
Casualmente italiani ma la scuola italiana di finanza pubblica e la più prestigiosa al mondo parte dal mille ottocento cioè passa per De viti De Marco fino ad in autrice che stiamo parlando di questa roba qui
E cosa dice Luigi Einaudi quell'articolo si intitola la doppia tassazione del risparmio
E giustamente è anche in termini teorici dice
Sì io lavoro o dei redditi per tutta la vita sui quali ho pagato le tasse questo non è indifferente
Sui quali ho pagato regolarmente sui quali ho pagato regolarmente le tasse beh io le le tasse ho già pagato se c'ho comprato la casa
Ma scusa
Già pagate le tasse perché mi devi tassare la casa che è il frutto del risparmio mettono delle tasse che ho già pagato e lui dice doppia tassazione del risparmio cioè se tutta la se il reddito
E poi i tassi il patrimonio è una doppia tassazione sul risparmio perché sui consumi no pericoloso subiscono le tasse
Ma quello che il risparmio e lo trasforma in casa immobile
E c'ho già pagato le tasse sopra perché mi fa pagare un'altra tassa allora questa è la base teorica
Poi c'è la base empirica
E tutti quelli che propongono la patrimoniale e non a caso la mettono incolore un collegamento sì però c'è l'evasione quindi siccome io non riesca beccati
Quando tu produci reddito e motti becco guardo diventa mattonelle di Loreto
Non mi pare una giustificazione
Corretta ma una dichiarazione di impotenza da parte del fisco dello Stato
Che hanno
Ciò detto
La patrimoniale in Italia c'è
In Italia c'è la patrimoniale cioè fatemi capire
Perché come ho detto prima sull'IRPEF e ci sono tanti i redditi
Allora
Depositi bancari
Si paga quante adesso credo il ventotto per cento
Ora la tassa sul deposito bancario e chiaramente un risparmio patrimonio finanziario non è una patrimoniale
Calcolata ogni anno sulla media del deposito del cioè
Primo
Come in tutti i sistemi al mondo fiscali
Per esempio federale americano
Le due grandi imposte personali per le persone fisiche e per le società fanno capo al bilancio federale
La grande imposta sulle vendite che in America si chiamasse il tax da noi si chiama IVA e agli Stati d'America alle regioni in Italia
Tutti i comuni si basava sull'imposta sulla casa compreso comune di New York dove Limburg
Di Livio che cinque volte limo di Roma
Siamo quindi dal punto di vista dell'assetto fiscale assenso assegnare a ogni livello di governo le sue imposte su cespiti
Precisi va bene però li voce voto qualcuno diceva togliamo alla prima casa qualcuno la toglie qualcuno rimette cioè c'è quindi sulle case c'è il libro sui depositi bancari c'è l'imposta sui depositi bancari sui titoli di Stato c'è la cedolare
Ecco allora attenzione l'imposta patrimoniale io chiedo sempre che vuol dire
Che toglie queste e la Sumi le le le sintetizzi in una nuova imposta voleva che la somma di queste cose
Che
Questo il punto oppure alla francese qualcuno dice
L'imposta sulle grandi ricchezze
E lì è fascina
Perché le grandi ricchezze giusto
Come si chiama quello vero andava contro lo sceriffo
Servì ricordo
E Robin Hood Robin ulteriori è solo che noi qui in realtà come ho detto prima abbiamo Robin Hood al rovescio che prende i soldi dei poveri trasferisce ricchezza
Questi Robin Hood non è che mi piacciono ma molto quello vero può aver senso allora l'imposta sulle grandi fortune come l'hanno chiamata in Francia Chrissie
Colpiamo l'imposta sulle grandi fortune
Che comunque soggette alle critiche che ho appena detto proteggersi quello ha pagato le tasse e accumulato una grande fortuna ma sa di tasse non pagate appagante se non le ha pagate chiedo di far pagare non è che tamponi ex-post dunque ma l'imposta sulle grandi fortune o è sul serio sulle grandi fortune e allora sarà
Moralmente ineccepibile ma quantitativamente irrilevante
Quantitativamente rilevante perché se tu fare una tassazione patrimoniale sopra i cinque milioni
No
Che gettito tieni non lo so fate voi quattro conti certe per può essere ragione sul piano
Morale tutto quello che vi pare con tutte le riserve gli ho detto però dal punto di vista dei delle quantità e demagogia
Pura
Se invece intendi dell'imposta patrimoniale sulle grandi fortune sopra i trecento mila Euro
Allora scusate ci sta da prendere in giro
Perché trecento mila euro
Forse in piccoli paesi
Il valore di un appartamento è più basso ma in tutte le grandi città dove vivono venti milioni di persone in Italia diranno Roma Torino Bologna Palermo Catania Napoli e a
Ma ditemi voi se trecento mila euro è una grande fortuna
Allora
Ancora una volta è chiuso su questo
I titoli non bastano
Cioè l'imposta patrimoniale non hanno mi spieghi mi spieghi bene cosa intendi come la vuole trovare il perché e quanto gettito da e che ci fai con quel gettito
Quindi l'approccio se posso permettermi permettervi nostro e è quello di capire per conoscere conoscere per deliberare e diciamo questo tipo di ragionamenti
Tanto serve per capirci tra noi poi se tra noi riusciamo a far capire qualcun'altro tutto di guadagnato vuol dire che in qualche misura di Formia sono come si sono come le formichine che a Vigevano
Le formichine negando successi clamorosi che travolgono grandi barriere però campano da qualche decina di migliaia di anni in un'organizzazione un po'troppo militare Franca
Però insomma ecco
Il problema è che c'abbiamo dieci gare che fornite giro quindi grazie
Di già come villa membro della tesoreria del partito radicale e siamo giunti a conclusione dell'aspra vento una campagna elettorale fondato sulla spesa pubblica chi pagherà
Appunto questa spesa concludiamo ringraziando il professore che ci ha deliziato e ha mangiato la sua presenza anche nel giorno del suo compleanno tutta la platea che ci sia ascoltato
I radioascoltatori e tutti quelli che ci hanno seguito su Facebook per concludere si può dire che tendenzialmente una campagna elettorale fondata come se non ci fosse un contrasto intorno come se non ci fosse un contrasto internazionale
Che come se non ci fosse non storia di cui tener conto e e questo è un problema e i problemi li abbiamo elencati oggi noi quello che proveremo a fare sicuramente tesoro di questa esperienza di questa Decio e di questa opportunità che abbiamo teologia fin di proporre delle proposte a tutti i partiti e sperando che possano essere accolte prima del venticinque settembre
Grazie mille grazie
Tra gli scrutatori