Festa dell'Unità di Milano 2022 - Europa e geopolitica

Introdurre brevemente
La serata di appunto che si svolgerà tra pochi istanti una serata importante per una serie di ragioni intanto il titolo perché europei geopolitica
Forse come non mai entrata appieno nella campagna elettorale commentavamo prima io non mi ricordo
Una campagna elettorale nazionali in cui si vota per il Parlamento italiano in cui la politica internazionale non solo quelle europea ma la geopolitica internazionale entrata
Davvero nel dibattito anche le proposte del Partito il partito democratico ne ha fatto anche un manifesto e non era forse mai successo politica internazionale
Che purtroppo ahimè con la guerra è sulle prime pagine di tutti i giornali
Oggi il Corriere della Sera
Parlava addirittura di una terza guerra mondiale che è già iniziata legato ovviamente al conflitto ucraino e quindi siamo davvero nel tema dell'attualità ci sono
Ospiti autorevolissimi che questa sera affronteranno il tema non li presento perché li presenterà Luciana grosso
Che era persona seduta la seconda la mia destra che era giornalista che scrive sul Foglio e che soprattutto all'interessante newsletter sulla politica internazionale al quale vi chiediamo se avete voglia di scrivervi
Andando su Lucia Anna grosso punto it che ha il suo sito Luciana Anna grosso potete al suo sito e quindi potete rimanere informati
Io vi saluto ma non prima di aver fatto una cosa che il secondo motivo per cui questa serata è molto importante è che è l'ultima di questa festa
Abbiamo voluto organizzare nonostante tutto nonostante la campagna elettorale fatta sapete molto di corsa per la caduta del governo per Draghi
Abbiamo voluto questi quattro giorni
Ma soprattutto gli ha voluto una persona che penso di ringraziare a nome di tutta la comunità del partito democratico stava tentando di rubare c'è la Roma mano gliela cederemo facilmente Canossa segretare metropolitana che si diano Zanini grazie Silvia
Perché dentro quella giovane donna piccolina c'è tanta energia ci fa lavorare tanto e passa un'altra persona oltre a tutti volontari i giovani democratici grazie che lavorate precarietà animato questa festa Francesco Racanelli
è stato il coordinatore dei volontari che fa questa festa è stato anche l'esordio del nostro nuovo responsabile organizzazione che a Santo Minniti che anche il presidente di questo Municipio
Che credo sia in giro a lavorare con lui Alessandro cappelli Silvia dei dei aiuti Santagostini tutta la segreteria davvero hanno leso ecco ora Francesco
Quindi hanno reso possibile questi giorni guardate che non è banale
L'altro giorno su Affaritaliani Fabio Massa diceva che il partito carati criminale ostinato perché siamo l'unico partito che si ostina nonostante tutto a fare la festa democratica
Per me è la nona che organizzo da quando sono in segreteria metropolitana e ci crediamo tanto perché un momento non solo di festa d'incontro in cui si rivedono
Molti gli anni di amici ed i compagni di strada ma è anche un grande momento di dibattito di incontro e quindi proseguiremo imperterrito organizzano ogni anno grazie a tutti Luciana te la parola
La sera passerà a tutti io non credo di Joker di presentare insomma presumo che siate ampiamente ricco conosciuti cui Irene Tinagli
Pronto mi sentite ok
Irene
Tinagli europarlamentare
Simona mal pezzi
Capogruppo al Senato provetto
Pierfrancesco Majorino europarlamentare
Io sono molto contenta di essere qui e ora perché un po'come raccontava Paolo io penso che le le feste dell'Unità siamo dei piccoli
Miracoli che si compiono ogni anno in decine di città italiane
Cioè sono degli spazi degli eventi ad le allestiti dal nulla o quasi da un piccolo esercito di Bologna ettari che
Allestisce e mette in piedi gestisce ritiene vivi degli spazi aperti
Accoglienti dove chiunque chiunque arrivi qualunque cosa voti qualunque sia la sua storia può sentirsi appagato a casa
E e quindi proprio
Parlando di casa
Non ho presentato in totale oddio scusami scappò Clark Alessandro Andrea Andrea Ceresini giornalista RAI
Prime giornalista abili freelance e RAI
Esperto di ucraina di guerra in Ucraina appena rientrato dura tutta l'Ucraina scusa stavo guardando di quale quindi
Quindi parlando di casa io volevo chiedere a tutti voi a partire da dalla senatrice mal pezzi
E poi a chiunque voglia
Presso fondere
Perché nella
Percezione comune
Molte persone stentano a sentire l'Europa come se fosse la loro casa e l'Europa unita cioè sono trent'anni quest'anno che e nata dall'unione europea
Eppure ancora oggi spesso tra chi ha più di perenne età trentacinque anni si percepisce grande ostilità grande diffidenza verso il bar perso questa
A istituzione che viene percepita come lontana grigia burocratica fallosa che ci turba gli soldi eccetera e quindi mi chiedo come si può fare
A far percepire l'unione europea come vicina come reale come concreta come si può fare per far capire che non solo non c'è
Un futuro s'al di fuori dell'Unione europea ma non c'è nemmeno un presente al di fuori dell'Unione Europea
Quindi mi chiedo l'Europa deve trovarsi un buon social media mai Nagiev era e e dare un Coco cioè e trovare un modo un po'più avvincente per raccontarsi l'Europa deve prendere delle decisioni più visibili più più sentite più muscolari insomma come si può fare per far sentire il l'Europa vicina alle persone e per farla percepire per quello che cioè indispensabile irrinunciabile
Irreversibile
Posso
Grazie grazie a tutti buona sera e insomma grazie al PD di Milano per questo bellissimo momento di confronto
Io non penso di avere la ricetta definitiva però indubbiamente c'è una riflessione rispetto a quello che lei ha detto intanto penso di linguaggio
Perché quante volte quando si parla dell'Europa e quando si parla in generale di Europa si dice è stato deciso in Europa è stato fatto in Europa come se noi non fossimo parte dell'Europa
Quindi anche nella modalità descrittiva spesso risulta problematico riuscirà a comunicare perché c'è un'abitudine che quasi non appartiene
Poi c'è eccome
Soprattutto nelle nuove generazioni
L'Europa forse vista come qualcosa di scontato
A differenza per esempio di quando ero ragazza io io ormai ho compiuto cinquant'anni mi ricordo bene quando adolescente guardavo la cortina di ferro e speravo che quel muro cadesse
C'era la visione di un'Europa che non era unità c'era la visione di una battaglia che poteva essere comune
E i ragazzi della mia generazione si sentivano uniti nei confronti di questo questo spirito
I ragazzi di oggi
La danno forse un po'troppo per scontata perché la l'Europa non la spieghi l'Europa la devi far respirare io che vivo in una famiglia estremamente europea perché mio marito e Tedesco mia suocera croata le mie figlie sono nati in Germania hanno studiato anche in Croazia abbiamo parenti un po'sparsi davvero in tutta Europa mi sono accorta
In un viaggio che ne avevamo fatto il piano casa eravamo arrivati
Ad uno dei tanti confini che se devi attraversare per arrivare in Croazia di norma liberi dove presenti solamente i documenti lì in quel caso non c'era nessuno che controllasse la sbarra era chiusa per la prima volta le mie figlie si sono trovate di fronte una barriera cioè di là non puoi passare pure e per loro era a casa e non ci puoi passare perché c'è un confine e i nostri ragazzi fortunatamente dico io non sono abituati ai confini non ragionano per confini pensano
Di poter di ripeto giustamente muoversi con il massimo della libertà lì e si sono trovati di fronte ad una barriera e questo è stato uno dei tanti elementi di riflessione che mi ha portato a poter discutere con loro che alcune cose che oggi sono scontate così scontate non erano e forse sono da difendere non è un caso che quel momento per noi familiare e quindi di di vita vissuta
è rimasto talmente impresso nelle loro teste che quando avevano visto quella foto di Salvini su quelle torrette insieme a Orban e il filo spinato quindi l'idea di qualcuno che voleva porre nuovi confini e nuove barriere quell'immaginario è rimasta particolarmente impresse perché hanno capito che cosa significasse allora forse noi avremmo bisogno di lavorare
Maggiormente con i nostri ragazzi per aiutarli a respirare la anche perché sarà stato il corrida saranno state le restrizioni che ci sono state noi abbiamo vissuto in questi mesi una sfida che poteva essere molto importante interessante che era la conferenza sul futuro dell'Europa e che era un'opportunità anche per i cittadini
Di poter contribuire a portare le loro idee a partecipare a quello che doveva a quella che doveva essere una visione nuova dell'Europa
Quella conferenza fatemelo dire non è una critica ma un'occasione un po'persa perché
Non è stata vissuta così come tutti noi che crediamo invece in una in un'Europa che possa riformarsi anche attraverso la partecipazione ecco quella conferenza
è stata appunto un'occasione mancata ed è stato l'occasione mancata anche da parte della politica
Perché Camera e Senato potevano mandare hanno mandato i loro rappresentanti al Senato noi abbiamo avuto la Senago una senatrice le cinque stelle e il capogruppo in commissione Esteri del Partito Democratico che Alessandro Altieri che oltretutto ha avuto l'opportunità di essere in quella fase presidente della commissione che si occupava dei temi di politiche migratorie
Ci poteva essere un lavoro incredibile un assist incredibile abbiamo dovuto troncare lo abbiamo dovuto interrompere non siamo riusciti a fare quello che avremmo voluto fare perché gli eventi
La guerra a in qualche modo interrotto quelle che potevano essere le prospettive siamo riusciti a far votare però e siamo stati i primi in Europa
Al Parlamento italiano un a fare in modo che una risoluzione capace di impegnare il governo a fare in modo davvero che si portino avanti quei temi che lo stesso presidente Mattarella al Consiglio d'Europa
Anche intervistato da i nostri delegati ha messo al centro il fatto di cambiare le regole
Per rendere più alta la partecipazione e quindi per fare in modo che tutti i cittadini si sentano parte di questo progetto chiudo su una cosa e ci sarà poi magari l'opportunità di di discuterne più tardi
Io ho avuto l'onore di fare la capogruppo in questi ultimi due anni e di vivere con estremo interesse l'estremo interesse del Parlamento le fasi delicate prima di ogni consiglio europeo perché il Parlamento è sempre chiamato a preparare una risoluzione con cui dà il mandato al Governo per affrontare quelli che poi saranno i temi in quelle sedute stabiliti già da un ordine del giorno
Ecco diciamo che la preparazione ai Consigli europei
Ha visto sempre tutta una azioni importante di scelte politiche fondamentali e strategiche per il nostro Paese
E anche anche di e anche di drammatizzazioni politiche perché non ci dimentichiamo che di fronte forse a uno degli ultimi consigli europee in abbiamo assistito anche a delle tensioni interne al governo che sono state le prime che hanno portato poi alla caduta del del governo Draghi
Quelle risoluzioni però dicono con quale spinta i parlamenti e in questo caso il Parlamento italiano
Con quali spinta si possa muovere nei confronti delle azioni politiche che vengono richieste all'Europa
Non dimentichiamoci che il tetto al prezzo del gas che è partito dall'Italia era partito dal presidente Draghi con una richiesta molto forte fatta inizialmente
Purtroppo in uno splendido isolamento ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo dire è partita da una discussione fatta anche nelle Aule parlamentari dove questo ce lo dovremmo ricordare
E anche rivendicarlo perché io penso che il Parlamento italiano può alcune forze se lo sono dimenticato perché hanno deciso che quel percorso novanta dovesse essere interrotto e quelle forze sono lo dovremmo ricordare sempre movimento Cinquestelle
La lega e Forza Italia che ha sempre vantato un europeismo convinto salvo poi mandare a casa forse uno tra i premier più europeisti che noi abbiamo avuto dico tra i più europeisti perché poi ne abbiamo avuto la fortuna di a vere un elenco di primi ministri indubbiamente spinti verso verso l'Europa ma chiudere in questo modo la possibilità che l'Italia potesse giocarsi un
Ma lo da protagonista in quella direzione è stata una dico così sconfitta per l'Italia e per i cittadini italiani perché saremmo oggi tutti un po'più forti
E forse anche un pochettino più tranquilli dal punto di vista economico perché noi quelle cose le denunce nella qui il problema energetico l'aumento dei costi delle bollette
Le possibili tensioni che da questo possono nascere le denunciavamo ben prima che cadesse il governo e abbiamo spinto perché il governo continuasse a finanziare provvedimenti proprio a favore dei cittadini e delle imprese contro i rincari energetici sono cinquanta miliardi quasi che il Governo italiano aveva stanziato prima che qualcuno decidesse che non era più il caso di andare avanti per interessi propri
Il caldo era un luglio girerà era un venti luglio era un venti luglio tremendo che difficilmente dimenticheremo ma purtroppo spesso la memoria
è corta e soprattutto non si pensano quali possano essere le conseguenze oggi quando la Meloni ci dice
Ama dovremmo trovarci tutti insieme per sediamoci intorno a un tavolo per trovare delle soluzioni comuni bene noi le soluzioni comuni le stavamo già cercando con un Governo in carica e nel pieno di tutte le sue funzioni oggi siamo azzoppati e le colpe e le responsabilità sono ben chiare
Stavamo e lasciando erano a
No scusate però le stavamo già trovando le soluzioni il decreto di marzo contro il caro Energia già conte Miva
Molte delle cose di cui si parla oggi grazie all'emendamento del partito democratico mi pare fosse il sedici bis figurati perché lo Stato ristudiare
Già si introduceva il concetto che era falsato Fatah partito democratico di trovare delle modalità per scoppiare separare il prezzo e la fornitura del gas da dalla diciamo il prezzo dell'energia che può derivare dalle rinnovabili
E poter poi quindi attraverso l'acquirente pubblico diciamo acquistare Energia sul mercato delle rinnovabili a un prezzo molto più basso di quello del gas e poi rivenderlo a prezzi calmierati alle imprese che ne hanno bisogno
Questo decreto ovviamente aveva poi bisogno dei decreti attuativi che stanno arrivando in questi giorni quindi che dovranno arrivare che dovevano arrivare speriamo che arrivino entro il venticinque cioè settembre il Governo sta facendo le corse perché chiaramente quando si parla di a acquistare e poi rivende già dalle rinnovabili occorre anche appunto attivare i processi perché poi questa energia venga prodotta venga acquistata e venga preceduta alle impresa e queste erano le soluzioni a cui concrete a cui si stava già lavorando
Con l'impegno del Partito Democratico in prima linea nel Parlamento poi ovviamente c'è chi in questi mesi si è occupato di altro si è svegliato una mattina ha visto dei sondaggi probabilmente ha visto che magari gli conveniva far cadere questo governo
E adesso dice oh Dio Dio Dio sbrighiamo ci facciamo un tavolo non c'era non ci vuole il tavolo ci vuole il governo che era quello che c'era che stava lavorando e funzionando
Quindi questo scusate ma né veramente perché non è che adesso ci svegliamo
Adesso si svegliano tutti con le ricette miracolose
Non è un problema che si risolve dalla sera alla mattina purtroppo non c'è una ricetta miracolosa ci sono una serie di provvedimenti ai quali il governo stava già lavorando incluso il tema del tetto al prezzo del gas a cui stavamo già lavorando danesi perché presidente Draghi l'aveva proposto mesi fa
Ne abbiamo discusso a Bruxelles abbiamo fatto risoluzione in Parlamento con la fatica perché fino a poco tempo fa non si riusciva neanche a menzionare la parola tetto al prezzo del gas
In una risoluzione parlamentare siamo riusciti a farlo nell'ultima risoluzione prima dell'estate
Siamo è riuscito Draghi a dare un mandato alla Commissione europea per lo meno a studiare la fattibilità tecnica perché anche tecnicamente non è semplice
Quindi adesso l'idea appunto era di portare le proposte risoluzione della Commissione europea nel prossimo Consiglio europeo di ottobre adesso con la riunione straordinaria dei ministri dell'Energia del nove settembre il dibattito verrà anticipato a causa del dei generale degli eventi di queste settimane però ecco non è che c'è forse qualcuno si è svegliato oggi ma il governo è partito democratico stava lavorando a questo tema da mesi e le soluzioni che troveremo sono quelle a cui stavamo lavorando da mesi perché non si improvvisano
Queste cose dalla sera alla mattina quindi era giusto per no Ricciarelli fino ad oggi cinquanta miliardi esatto quindi esaminerà e non era non c'era la guerra perché abbiamo iniziato a partire dall'agosto scorso quindi è da un anno che noi stiamo lavorando su queste cose ripeto non c'era ancora la guerra
Da altri
Anzi anzi no no prego non so se Piero vuole
Non so se no volevo aggiungere semplicemente una riflessione rispetto alla domanda di partenza anche se io credo che
Queste
Sottolineature che faceva il rene diciamo comunicassero innanzitutto proprio la necessità di stare con i piedi ben piantati in Europa in modo esigente cioè non pensando che questi perché l'Europa sia una sorta di scenario che magicamente offre tutte le soluzioni possibili ma immaginando che quello è il luogo dove la battaglia politica va portata avanti
E questo serve innanzitutto al nostro Paese e forse questo senso di utilità va
Diciamo sottolineati in maniera ancora più decisa e determinata tuttavia volevo tornando allo spirito della domanda
Io due cose la prima è che io credo che non dobbiamo essere europeisti di maniera o diciamo fare una retorica dell'europeismo
L'Europa va difesa è cambiata
E noi anzi dobbiamo difendere l'Europa per poterla cambiare e forse a volte la dobbiamo cambiare anche per poterla difendere
Perché quel senso di lontananza che a volte viene percepito che forse adesso sia un po'affievolito dispetto da anni fa perché comunque in occasione della pandemia vi è stata grazie possiamo ricordarlo lo facciamo spessissimo facciamo anche questa sera grazie a tante persone tra cui David Sassoli che mi piace ogni volta citare però dicevo durante la Fund Emilia per l'appunto un senso nel da mamma e nella
E nella confusione generalizzata un senso di ottanta utilità si è percepito ma dicevo comunque
è evidente che in alcuni passaggi l'Europa è apparsa lontana io dico di più in alcuni casi l'Europa stata assolutamente o meglio le sue istituzioni o forse meglio il risultato
Della somma delle politiche tra le varie istituzioni è stato assolutamente inadeguato dispetto da alcune necessità a fronte della crisi del due mila otto due mila nove ad esempio le politiche fatte anche a livello europeo
Di tipo io credo a volte profondamente antisociale non hanno assolutamente contribuito a dare una immagine positiva dell'Europa
E non è che ce l'avevano scritta detto Spinelli Rossi Colorni di Lizzani l'austerity in quella maniera lì
Lo dico perché poi dopo l'Europa e anche le cose che fa
E quindi noi dobbiamo con molta proprio perché siamo i più europeisti di tutti fatemela dire così dobbiamo con molta tranquillità e serenità essere i più esigenti di tutti
Da una parte dall'altra non dobbiamo sottovalutare i rischi enormi che ci sono nello spazio europeo
Di far saltare tutto rischi che sono ancora alla portata di mano
Perché se è vero appunto che magari diciamo si è affievolito
Il vento non Euro mettiamola così
O meglio adesso fanno tutti finta di non esserlo poiché le felpe ce le ricordiamo anche perché ce li avevano quindi diciamo
Le foto con le felpe ce la ricordiamo però adesso fanno tutti finta di essere di non essere mai stati No Euro però quel tipo di disegno
Cioè di un'Europa non molto più forte
E capace di procedere con un'intensità molto più decise magari con un'attenzione alcuni grandi temi molto più significativa ma un'Europa molto più debole quel tipo di disegno c'è ancora
E si manifesta attraverso poi magari ne parleremo il gioco di sponda
Tra il disegno di Putin e chi li fa da utile idiota cioè la lega di Matteo Salvini e le forze di estrema destra in Europa che giocano sciaguratamente con le interferenze
Proprio per indebolire il progetto comune
Ma il disegno diciamo di un'Europa più debole quello che viene portata avanti anche si può dire perché ormai sembra che non non diciamo che c'è una narrazione su di lei straordinariamente positiva quindi ma da Giorgia Meloni che ha in Orban il maggiore interlocutore nello scenario europeo internazionale e a in testa un'Europa che fa vivere di nuovo la dimensione
Nazionalista
Nell'accezione più negativa del termine come quella rispetta cui giocare le politiche e quindi le immagini della Croazia non sono ciò che va superato o meglio possono non solo diciamo non essere ciò che va superato rischiamo di essere ciò che torniamo ad a vere
Ben oltre la Croazia o l'impostazione della Polonia e dell'arte dell'Ungheria lo dico perché questo tema io credo sia straordinariamente sottovalutato e quindi la battaglia per rendere e chiudo l'Europa più diciamo convincente accattivante più
Diciamo capace di essere persuasiva dal punto di vista delle soluzioni che mette in campo va condotta a viso aperto rivendicando anche i grandi risultati di questi anni pandemia green deal e anche io credo come si è comunque affrontata la questione russa nella sua drammaticità
E poi l'ha però denunciato l'allarme qua il problema non è fa perdere smalto all'Europa oggi la posta in gioco non avere più il progetto politico europeo perché c'è ancora chi tenta di farlo saltare e questo è il banco di prova su cui ci dobbiamo misurare nei prossimi mesi
Grazie grazie vorrei restare un'altra terra un altro po'ancora sul tema
Europa e Russia per chiedere a Andrea che appena rientrato da chi è o da dove
Dal Tomba Sat scusa avevo capito Ucraina e quindi ti avevo collocato in Ucraina
Come viene percepito link
Il tema Europa è vera la percezione che noi abbiamo da qui del fatto che
Di ucraini siano persino più europeisti Dinoi siano come dire siano il fronte un attimo del l'Europa come viene percepita questa cosa indo Mbps e soprattutto se secondo te da quelle parti si respira fiducia nell'Europa nell'efficacia c'ha delle l Europa nella convinzione nella perseveranza dell'Europa oppure se pensano che prima o poi ci studi creeremmo
Sì io parlo da giornalista perché sono solo un politico quindi dico solo quello che ho visto
L'Europa in questo compito è stata grandissima assente nel senso che il conflitto continua dal due mila quattordici
Quando se ne parlava cioè io sono nato là tantissime volte nel due mila quattordici al due mila diciotto in Ucraina del Donbass
E le scene che avete visto in televisione in queste mete sono le stesse che c'è non lo era
Qui non se ne parlava assolutamente che non si è fatto niente per fermare questo conflitto che palesemente e ho colpito che nasceva dall'idea di faglia tra le due potenze stati Uniti Russia che stavano confrontandosi in un paese come l'Ucraina che fino al due mila quattordici e nella Green fluenza russa e due mila quattordici dopo mai Danner rischiava di passare nell'area di influenza occidentale quindi a Palese questa questo gioco
Politico che stava dietro questo conflitto non se ne sia corti fino ad un filo fino adesso fino a febbraio come poi è scoppiato insomma quello che le ho visto tutti quanti
Quindi per anni dire all'Europa lo sa l'Europa intesa come non come Unione europea ma come opinione pubblica occidentale
Non se curata minimamente di quello che credeva in Ucraina
Anche oggi diciamo l'Ucraina
In Ucraina se fomentato in questi in questi mesi in questi anni
Un'azione a ritmo estremo da parte sia degli ucraini che dei russi che sono di popolazione che tutto sommato hanno molto in comune nel senso che non hanno hanno una lingua che è simile molto carini parole russo e vi e molti molte persone che parole usò sono solo in Ucraina hanno la stessa religione hanno una cultura comune fino a vent'anni fa fino a trent'anni fa stavano Sgrosso paese quindi sono non hanno ragione di divisione
Di questo tipo oggi dato che i menu se c'è una una una faida di I etnica c'è un odio totale che è frutto di queste otto anni di guerra che nessuno ha fatto nulla per per fermare e che si vede cioè io sono stato là tante volte insomma sia dalla parte dei separatisti pure
è un stesa dalla parte degli Ucraini
Ed entrambe le parti se nel due mila quattordici c'è quella comunque la sensazione che colpito fosse comunque un compito che non aveva senso a livello politico insomma nel senso che c'erano famiglie divise Charlot fratelli che speravano contato i fratelli sia questa situazione qua
Oggi invece c'è un odio tale etnico quasi che ha creato una divisione che si polverosa colmabile nei prossimi del prossime generazioni che superano generazioni prima che ieri Sofonia di e creano io pena offre che sta nell'Ucraina possano convivere in pace e tutto questo l'Occidente l'unione era però l'ha fatto praticamente nulla fino ad oggi
Però la situazione oggi è questa qua c'è una Russia che certamente ha fatto un'aggressione vergognosa
Verso l'Ucraina ma c'è insomma col questo questa situazione in cui di scontro tra potenze scapolo che da quello che vedo io insomma da quello che da quello che io ho percepito in cui cuculo che lei è un territorio di di combattimento tra tra due potenze che stanno scontando sì
Più o meno direttamente sulla pelle degli Ucraini e questo insomma non e oggi stesso se finora a quest'estate se ne parlava come un po'del del compito oggi non se ne parla quasi più i sotterrato la a luglio l'ultima volta fino fino al venti luglio e vi assicuro che c'è un disinteresse completo in Italia di quello che accadeva cioè nel senso non interessa più a nessuno perché si parla di politica italiana si parlava di elezioni si parlava del governo che cadeva
Però io sono stato a si riesca segreto niente scherzi insomma la situazione esattamente come come qualche mese fa c'era c'erano bombardamenti gente che veniva ammazzata ventenni che ammazzavano altri ventenni
Solo perché avevano la bandierina stavo io la guerra la vedo la vedo così c'era il sesso la solita di questo conflitto mi sembra che però quando si è aggiunta in modo completa cioè nel senso
L'ho percepito molto questo messaggio qua onestamente
E adesso mi sembra che il silenzio che c'era il due mila quattordici due mila ventidue sia tornato perché io sono il suo giornale di Ucraina non ne vedo parlare più di tanto insomma anche se si combatte insomma esattamente ce l'ho più di prima
Come diceva Paolo prima
Questa qui
E ho qui una più una delle pochissime forse l'unica campagna elettorale in cui si parla tanto di esteri Antonio se ne parla
Forse persino più di quanto si parli di questioni interna se non queste cose un po'spicciole che ogni tanto vengono come dire che ogni tanto
Girar puntano su Twitter e nel mondo appare a perché Twitter che un posto in cui vivono solo i giornalisti i punti politici però
Io credo che l'altro verrà grandissima in questione
Delle prossime settimane dei prossimi mesi sarà la questione Pnr che una questione europea ma è anche una questione drammaticamente completamente radicalmente italiana
E su Repubblica di oggi
Succede che A pagina otto c'è scritto che Gentiloni blinda il il Pnr
A pagina nove c'è scritto che invece il centrodestra ha già dei deciso di spostare i fondi io ero un po'confusa stamattina quando ho letto questa cosa qui
E in particolare si dice che nel proprio programma del centro destra si dice che il Pnr andrà rivisto
In accordo con la Commissione europea e in funzione delle cambiate condizioni e necessità
Quindi quello che volevo chiedere all'onorevole tutti dei Nani di eh anzi solo due cose
La prima e se non è vero che davvero le condizioni sono cambiate e cioè il Pnr è stato scritto nella primavera del due mila ventuno
E oggi il mondo è davvero diverso da come era nella primavera del due mila ventuno
E due
Se davvero si può cambiare il pm per se davvero è verosimile pensare che venga riscritto sei invece l'Europa lo ha incardinato in binari tali per cui più che tanto non ci si può discostare
E anche perché come dire il Pnr è fatto non tanto di azioni quanto di riforme cioè le azioni
Derivano dalle ripetute riforme su cui l'unione europea è stata molto chiaro
Chiedo allegro
Certo allora prima cosa
Sono cambiate le priorità è cambiato il mondo ma il pm RR per chi lo conosce all'epoca fu fatto con una visione molto orientata al futuro
E molto incentrata sulla transizione ecologica sul tema anche dell'energia ci sono grosse parti dedicate al risparmio energetico alla neutralità climatica da raggiungere entro il due mila cinquanta
Praticamente è diventato uno strumento per la realizzazione anche del mio Greenville e quindi è davvero uno strumento che ci aiuta oggi più che mai e io ricordo che all'epoca fu proprio gruppo politico di Giorgia Meloni dei conservatori che non voleva non solo non voleva il pm RR ma non lo voleva in quel modo lì perché diceva voi state a parlare della sicurezza energetica dei risparmi energetici della trattativa antica che è roba che chissà che se e quando sarà utile
Facciamo allora per l'emergenza della pandemia
Comunque a prescindere dai vincoli ambientali e dalla e del tema dell'Energia io me lo ricordo quando loro dicevano così che il P
M. R. R. era troppo orientato al futuro e a cosa troppo lontane tempo due anni quelle cose sono diventate vicinissime
Ma il pm RR è lo strumento per la mobilità sostenibile il quaranta per cento del PM RR dedicato a obiettivi ambientali sul risparmio energetico sulla sostenibilità è sua e e una grossa fetta anche sull'Energia ma la cosa che mi mi dispiace e mi addolora perché per la verità mi fa anche un po'arrabbiare è che è e non dico ai mi fermo qua
è che dimostra una totale ignoranza di quello che sta accadendo in Europa perché in Europa si sta discutendo in queste settimane
Vi ricca overview che è un altro capitolo che è una proposta della Commissione europea
Che è stata varata prima dell'estate che adesso nel Parlamento europeo il Consiglio di cui parla diciamo che verrà discussa e che spero venga approvata entro la fine dell'autunno
Che è tutto un programma dedicato alla sicurezza energetica
Dove andranno a confluire tutta la parte dei prestiti agevolati del PM RR che gli altri Paesi europei non hanno utilizzato
E che avrà delle condizioni speciali per poter fare investimenti e proprio relativi alla sicurezza energetica da un programma per di più fatto e tagliato su misura sull'Italia
Perché in quel programma per esempio nella proposta della commissione
C'è una diciamo un innalzamento del tetto dei prestiti che i Paesi possono chiedere
Perché sapete che noi abbiamo già chiesto tutti i prestiti del PM RR quindi i soldi che vengono tolti dagli altri Paesi che non hanno
Utilizzato sui prestiti non sarebbero potuti è da esterni del del come dire direzionati sull'Italia se non ci fosse stata questa deroga
L'Europa l'ha fatta l'ha fatta per noi stiamo discutendo Regolamento i prossimi mesi riscuoteremo Regolamento di questori Power io ho volete fare progetti con i fondi europei sull'Energia
Ma santo cielo fate Lincoln gli strumenti che stiamo discutendo
Fate vedere che avete la una minima idea di quello che succede a Bruxelles e di quelli che sono gli strumenti appropriati e lasciate il pm che il pm RR faccia il suo corso perché se noi adesso
Ci mettiamo a rinegoziare quel piano Lino noi perdiamo cofinanziamenti noi rischiamo di non farcela con le scadenze io veramente mi sembra una delle cose più autolesioniste e anti italiane che io abbia sentito in questa campagna elettorale
Perché il piano nazionale di ripresa è un piano fatto di scadenze molto strette un piano di investimenti e di riforme come giustamente ricordava lei
E che era incerto che c'è un articolo nel Regolamento
Chi c'è stato in Europa in quel mese a negoziarlo lo sa c'è un articolo che consente in casi estremi in cui uno capisce che alcuni progetti non sono più realizzabili
Di negoziare con la Commissione bidirezionale quegli investimenti ma deve essere un caso estremo in cui dimostri che c'è non c'è la possibilità di realizzare quel tipo di investimento e quindi di ridere pensionare
E anche quindi non non ho tra l'altro capito che cosa vogliono modificare il loro devono essere chiari e trasparenti con i cittadini italiani e con la Commissione europea
Perché essendo già un piano programmato e deciso e scritto che già in corso loro devono dire
Da dove vogliono togliere i soldi quali sono i progetti gli investimenti che non vogliono più finanziare e che cosa vogliono finanziare al posto di quegli investimenti in che modo potranno tra l'altro rispettare i vincoli che sono del Regolamento del Piano nazionale di ripresa
Con le modifiche che loro propongono loro non hanno detto una sola parola di tutto questo mai in queste settimane ho sentito una parola chiara su che cosa hanno intenzione di fare oltre a ignorare i programmi su cui stiamo lavorando in queste settimane questa è una cosa che francamente mi dispiace molto perché noi
Stiamo lavorando a a Bruxelles molto intensamente per cercare di dare questi strumenti ma se poi anche chi vede utilizzare non ha la più pallida idea francamente piuttosto deprimente
Semplicemente loro non l'hanno mai voluto io penso che la risposta più chiara sia questa loro non lo volevano e hanno fatto di tutto perché questi soldi non arrivassero in Italia perché ricordiamoci appunto
Il non partecipare al voto il non votare o in alcuni casi votare contro come ha hanno fatto gli esponenti di di Fratelli d'Italia non hanno fatto niente in Italia per dare una mano nel lavoro e nell'elaborazione del Pnr R.
Io ricordo che il Parlamento è chiamato ed è in prima linea per rispettare tutte le tappe perché ci sono delle riforme che arrivano dal Governo che il Parlamento può giustamente modificare intervenire per calibrarla o anche rispetto a quelle che Ri teniamo come parlamentari interventi migliorativi sempre nell'ottica però di una cornice che era già stata prestabilita segnalo che Camera il Senato sempre in una di quelle famose
Risoluzioni legate al pm RR avevano chiesto al governo di inserire una clausola di
Verificano del funzionamento sul territorio delle ricadute sul territorio del Pnr R che non voleva dire modificare cambiare il PNA reale
Ma potere in quanto deputati e senatori monitorare il tipo di lavoro perché
Ha in alcune regioni sta funzionando in altre meno alcuni progetti ci sono altri no
Ma non significa cambiarlo e stravolgerlo perché non si può fare cioè deve essere chiaro che quando loro ti dicono che vogliono cambiare il Pnr perché non lo vogliono e questa è la prima risposta chiara e perché non lo vogliono perché il Pnr come tutte quelle misure che dalla pandemia in avanti sono arrivate in Italia e hanno fatto in modo che l'Italia lavorasse in sinergia
Con con l'Europa
è sono misure che servono a dimostrare che ci serve
Più Europa un'Europa più forte un'Europa più unita un'Europa capace di fare delle politiche veramente comuni in tanti ambiti che non erano mai stati toccati prima un'Europa che possa arrivare anche a quella che è una politica estera comune nelle decisioni perché guardate questa è una parte che manca tantissimo
Rispetto a quello che era il Progetto iniziale fondativo dell'Europa è una politica estera comune è una politica che avrebbe consentito
Di non procedere anche nel caso del gas ai cosiddetti accordi bilaterali tra Stati che hanno impedito poiché stanno impedendo oggi un lavoro davvero omogeneo tra tutti gli Stati
Europei parlare di politica estera comune significa anche riuscire ad arrivare ad una politica energetica comune
Far vedere che queste cose si possono fare indebolisce quella che è la proposta sopranista di chi oggi si candida a governare il Paese perché Giorgia Meloni rimane sopranista il suo concetto non è più Europa e meno Europa perché lei ribadisce in tutto e per tutto quello che deve essere suo so benissimo nazionale
E l'accordo che lei ha con il degli esponenti più sovrani 'sti dell'Europa ci dimostra che la linea e quella che noi lo dobbiamo dire in maniera chiara spiegando ai cittadini perché guardate è difficile fare politica
Sul Pnr R solo il Partito democratico ci ha scommesso questo ce lo dobbiamo dire con franchezza perché è difficile perché risultati del Pnr R. si vedono tra anni
E la politica spesso preferisce potersi giocare il consenso nell'immediato
Io ti porto a casa subito un risultato non lo vedi e tangibile quando tu lo vedi un po'come l'amministratore locale
Può aver fatto bene in tutta la città ma se non è riuscito ad asfaltare sotto la casa di quel cittadino quel cittadino dirà che non è stato un bravo amministratore succede capita
E allora è la politica del qui e ora subito dell'immediato devi trovare la Rizzo la risposta subito
Ma la politica dovrebbe essere secondo noi oltre a risolvere il contingente il presente dovrebbe essere la visione perché io ti devo accompagnare verso quello che non è ancora successo e te lo devo dare per scommessa
Ma loro non ce l'hanno questa modalità di fare politica perché loro vivono al presente mica lo vogliono dica se lo vogliono te lo vogliono anticipare il futuro Mikati ci vogliono portare il futuro perché altrimenti significherebbe toglierà loro quelle che sono le loro armi avere il problema denunciarlo ma non risolverlo perché se poi l'ho risolto il problema non ce l'ho più e che cosa cavalcò che cosa cavalcò
Guardate il lavoro che è stato fatto la nel durante la scorsa legislatura sulla revisione di Dublino e di tutto quello che poteva essere legato per il tema dei migranti
Loro si sono sempre tirati indietro la lega non ha mai partecipato ad una delle sedute che poteva essere utile per risolvere il problema perché non lo voleva quando invece abbiamo visto poi che con la situazione dei profughi ucraine siamo stati in grado di applicare quello che non era mai stato applicato quindi si può si può provare a trovare un modello di solidarietà più comune
E chiudo su questo elemento però perché ci tengo
Io non so
Se la guerra non sia più all'attenzione della stampa o altro so però che è materia chiave di questa campagna elettorale
Perché guardate c'è differenza tra chi dice che forse le sanzioni dovrebbero essere riviste che serve vedi la lega vedi la destra
E chi dice che le sanzioni per quanto servono perché lo strumento che oggi abbiamo per dire che Putin
Ha commesso un'aggressione che noi non possiamo permettere guardate che quella distinzione è importante è importante mantenere la barra dritta e noi lo stiamo facendo non lo stanno facendo con gli altri
Sul denunciare con parole chiare che cosa è stata e che cos'è la guerra in Ucraina perché non è semplicemente la guerra in Ucraina
E la guerra all'Ucraina e della guerra di Putin all'Ucraina solo che quelli sono i loro amici ci avevano oltre la felpa con il nove euro c'erano anche la maglietta con su Putin e quindi è più comodo per tutti dimenticarselo mettano da parte ma io non me lo dimentica la questione del metropolitano mi dimentico le questioni che sono legate agli accordi tra Russia e la lega e non sono ancora stati smentiti sciolti non lo sappiamo ancora quali siano i rapporti ben chiari tra la lega tra Salvini e quella parte del mondo guardate che forse questo lo dobbiamo ricordare perché
Se questi dovessero in qualche modo riuscire io penso di no perché ci sono ancora talmente tanti indecisi
E noi dobbiamo lavorare su quello che ci possiamo assolutamente giocare
La partita nella modalità che noi siamo capaci di fare per vincere queste difficilissime lezioni ma perché lì dentro c'è in gioco qualcosa di ancora più grande perché il loro hanno idea di andare a intaccare proprio la nostra politica estera cercano di rassicurarci sull'alleanza atlantica
Ma a me preoccupa
Soprattutto sapere qual è il loro posizionamento dentro l'Europa perché su quello mica sono chiari
Su quello loro immaginano un'Europa fatta di divisioni e fatta di quelle barriere che noi abbiamo cercato in tutto e per tutto di rendere sempre più fragili perché vogliamo invece l'Europa della solidarietà
è un'Europa che sia davvero della condivisione
Posso aggiungere solo una cosa che mi ha fatto venire in mente io le ho parlato del programma Ripa orari di uno che sarà programma dedicato per la sicurezza energetica
Questo programma dove li prende i fondi da un lato tutti i prestiti agevolati in per del PM RR europeo o non utilizzati dagli altri Paesi che confluiranno però ci sono venti miliardi di risorse fresche
Che la commissione propone arrivino dalle i proventi degli EPS che sono delle specie di tasse ambientali che le imprese pagano per le emissioni che producono nei vari paesi membri
Attualmente i proventi degli EPS vanno nei bilanci nazionali prevalentemente quindi Paesi dovranno a quel punto scendere una parte di questi proventi all'Europa per finanziare i nuovi power you e finanziare progetti europei per la sicurezza energetica Attraverso sia a fondo perduto che prestiti agevolati
In larga parte cose di cui magari uso offriremo anche noi che ne abbiamo bisogno e altri Paesi io ora li voglio vedere noi quello che stiamo facendo noi siamo ci stiamo mobilitando nel Parlamento europeo per proteggere questi fondi
Perché quello che accadrà e che molti paesi ai partiti più conservatori e sovrani siti
Non vorranno dare questi fondi per alimentare le paure Hughes per pagare progetti europei per la sicurezza Rope ma vorranno tenersi alimenti lanci nazionali
Quindi io vorrei proprio vedere a parte che non sanno manco cos'era e paure you però io le vorrei vedere lottare per difendere questo programma per difendere il finanziamento di questo programma
Attraverso gli ETF dei vari paesi per poter poi finanziare progetti comuni e progetti anche italiani sulla
Sicurezza energetica e quindi qui anche chiudo che evidentemente questa cosa le paure o non viene molto conosciuta perché ho sentito in questi giorni proposte
Azzeriamo
Il le gli Ets pagamento delle delle vede diciamo della tassa ambientale degli EPS non credo che sia una buona idea che unilateralmente l'Italia si alzi la mattina va da dire all'Europa noi non paghiamo più non riscuotiamo più gli EPS dalle imprese
Perché noi stiamo ora negoziando per averli paure Yui europeo per la sicurezza energetica lo stiamo facendo cercando di proteggere i fondi che arrivano dagli ITS per cui anche qui a volte ci vuole un po'di coerenza
Nelle cose che si dicono da un lato e quelle che poi si fanno dall'altro quindi noi stiamo cercando di fare questo percorso e tra pochi mesi vi aspetto tutti al varco per vedere come discuteranno e voteranno a Bruxelles sempre che abbiano voglia di farlo visto che sembrano tutti impegnati in altre faccende affaccendati
Al io a questo punto visto che abbiamo parlato soprattutto lo ha fatto la senatrice mal pezzi della
Questione guerra volevo chiedere a Andrea e all'onorevole Majorino secondo voi
Tu in parte ci hai già risposto parlando di una grande come dire indifferenza o per lo meno del fatto che c'è stato un picco di attenzione verso febbraio marzo aprile e poi dopo che questa redenzione è scemata però come dire le istituzioni europee ancora sostengono le sanzioni e cose di questo genere inviano armi
Il sette e quindi io volevo chiedere a all'onorevole Majorino e atte fino a quando e fino a quanto le persone e indù governi europei sosterranno
Lo sforzo militare
Di difesa dell'Ucraina
Si opporranno al al regime russo e e se saranno disposti a pagarne il prezzo cioè mi sembra che oggi a Cernobbio
Salvini abbiente ha detto non lascerò agli italiani al freddo che ho secondo me uno saper molto efficace e che ci dà anche una come dire una possibilità di prevedere quale saranno le posizioni da qui ai prossimi mesi di Salvini della lega o di chi lo vorrà asserì cui era cioè secondo voi le persone seguiranno il bisogno di di resistere all'aggressione russa in Ucraina oppure dopo un po'si studi tratteranno eccetera anche perché l'Italia ha dimostrato di essere un posto d'Italia e buona parte dell'Europa hanno dimostrato di essere molto permeabili alla propaganda russa alla alla disinformazione russa qualche giorno fa c'è stato quello scoop di Repubblica che attira vinto fuori di qui della presenza di una spia fissa stabilmente fissa nella base NATO
A di Napoli insomma fino a quando e fino a quanto
Non so chi di voi due voglia iniziare
Ma io c'ho una visione mi è un po'di questo conflitto nessuno che nata un po'dal fatto di stare lì ciascuna parla di un cioè di un premetto che a me insieme all'arrestato il due mila quindici quattro lotti in prigione verso la blacklist non sono assolutamente filo russo
Sì va bene
Però secondo me cioè descrive questa guerra con un'aggressione da parte della Russia
Come una una una cosa insomma che che nasce dalla cattiveria di Putin ma è una cosa che lo sta nella storia cioè le guerre nascono per ragioni economiche e geopolitiche e discoteca potenze da quello che ho visto a quello che da quello che la storia insomma quindi vedere solo questa guerra come effettivo della Russia in modo diciamo
Volontaristico di occupare l'Ucraina la coda che che che proprio lo spia colo che successe sono quanto meno non lo spiega
Scola Alice comunque lo scontro due potenze che sono la usa dalla parte la NATO l'Occidente dall'altra gli americani
Per il controllo dico di quella zona che la zona insomma che sta ai confini della Russia e che certamente è una zona cuscinetto su cui ci si è scontrati si sconta in questi anni e Dada insomma quindi vederla solo in quel modo lì io non non sono d'accordo insomma non
Dicevo rimane la mia domanda fino a quanto e fino a quando indipendentemente dal fatto che dici tu cioè che è una cosa un po'più complessa
Fino a quando e fino a quanto l'urlo l'Unione europea e europea le persone europea rimarranno schierate e quando invece di tiranno
Niente noi ci chiamiamo fuori
Schierate per cosa c'è nel senso se stiate per la pace scuola pace denunciare quello che sono le ragioni della guerra cioè il le le
Grazie
Perse geopolitici economicità la parte dall'altra perché da una parte ci sono Likaj che dall'altra parte ci sono altri interessi che portano quello che ho visto io vidi visto ragazzi di vent'anni che faccio i minatori dalla parte dall'alta che speravano d'osso
E s'ammazzava noti dei civili che ci ce ne vuole di mezzo e siccome questi ragazzi di vent'anni che s'ammazzava le che ammazzavano altri ragazzi di vent'anni non hanno nulla da guadagnarci in questa guerra e questa lastra di tutte le guerre del Novecento secondo me questo è il punto di vista quindi secondo me se se il discorso denunciare le ragioni della guerra è un conto se un Conte schierarsi dalla parte dall'alta io non penso che i soldi e per le onestamente cioè
E te lo dice uno che che ripeto insieme messo in prigione gli ucraini ha messo la blacklist quindi lo ciò tanta simpatia annuncio poche soli come osservatore indipendente ho visto ci caldi stai dalla parte delle del delle persone che la subiscono che sono
Sì civili che anche i militari stessi che sono persone che ripeto ragazzi di vent'anni mandati a morire ad ammazzare dalla parte dall'altra ragazzi che parlano la stessa lingua che non hanno nessuna ragione di ammazzare i loro coetanei che stando nella trincea
Secondo me boh io non la vedo così c'è una sessione Guerrino tutte così
Cioè il mio punto di vista cioè
Da sinistra presenze non
Certo non io ora non ci sono stata per cui io mi fido e al ho avuto in casa una persona Ucraina Chiara famiglia in Ucraina
Con i figli dei vent'anni che non son voluti venire in Italia perché volevano stare lì a proteggere il loro Paese non perché ce l'ha mandati qualcuno s'per un motivo superiore
Credo che questa sia una differenza da un lato c'è qualcuno che magari manda dei giovani dicendo andateli che via accoglieranno perché ed è roba nostra e c'è gente che invece vuole stare via e non vuole tornare non vuole venire al sicuro perché vuole proteggere la propria casa la propria famiglia la propria terra
Almeno io ti dico quello che mi hanno raccontato le famiglie che ho conosciuta una persona che ha avuto in casa quindi
Credo che anche questo vada tenuta in considerazione che è poi quello che mi raccontavano i miei nonni quando si sono visti arrivare i tedeschi all'uscio di casa ecco credo che questa sia una differenza non è la stessa cosa
Per me il nazista che è venuto a sterminare tutti i ragazzi della strada che erano gli amici della mia nonna non è la stessa cosa del mio nonno che magari andava a fare la staffetta sulle montagne ecco
Pure essendo tutte e due vent'anni che rischiavano di morire ecco però questa ovviamente la mia Prost
Ma la domanda interessante io sinceramente non ho la sfera di cristallo dico
Semplicemente ma alcune cose la prima credo che noi come comunità del partito democratico
Visto che appunto lui un autorevole esponente del mondo
Dell'informazione un osservatore indipendente io alcuni di noi qui no
Dobbiamo invece credo continuare con grande decisione a prendere parte siamo di fronte a un aggressore un aggredito su questo non ci devono essere dubbi e non può essere non può essere la straordinaria sottovalutazione
Della comunità internazionale o se vogliamo anche le tante ambiguità e le tante complicità che si sono dimostrate negli anni due
E le quattordici due mila e quindici forse anche prima rispetta la vicenda ucraina rispetta l'apporto con Putin il modo in cui si è letta l'ascesa di Putin tutto ciò
Assolutamente diciamo oggetto di confronto giustamente anzi spesso più che oggetto di confronto oggetto io credo di vergogna da denunciare per la straordinaria
Pavidità della comunità internazionale non può in alcun modo
Far modificare il punto di vista su quello che sta accadendo
Siamo davanti a un disegno
Di Putin che può non finire lì peraltro e può non finire nell'ambito di un conflitto
Che qualcuno si augura divenga sempre più regionale per poterlo rimuovere e dimenticare
Ma siamo di fronte io creda una sfida globale
Per un nuovo protagonismo della Russia di Putin
Poi possiamo discutere e anche tra di noi c'è dibattito perché non dirlo su come possono essere su le scelte quali possono essere gli strumenti per affermare Putin
Ma questo è un altro tema il punto io credo su cui essere nettissime è che Putin va fermato
E la comunità internazionale va orientata in quella direzione e io mi auguro che ci sia un governo che non sia ambiguo su questo punto
E sinceramente temo che l'eterogenesi dei fini
Nell'ambito della destra italiana
Potrebbe dovessero vincere loro e noi ovviamente faremo di tutto perché ciò non accada ma dovessero vincere loro produrre un governo ambiguo su questo piano
Perché tu hai Salvini che gioca sporco con Russia Unita il partito di Putin
Con cui ha un patto di collaborazione tacitamente rinnovato nel marzo scorso come abbiamo denunciato anche dal Parlamento europeo attraverso la Commissione sulle ingerenze le interferenze
Ai il ruolo
Di una parte dell'Est europeo Orban in particolare in questo caso più che la Polonia
Che va a braccetto poi con la Meloni e così via e ai io credo tutta la parte di ragionamento che abbiam fatto sin qui
Cioè il nazionalismo
Può indebolire l'Europa non tanto perché vuole fare un favore a Putin ma può indebolire l'Europa in sé e l'indebolimento dell'Europa è uno straordinario favore a Putin
Ed è il motivo per cui s'è rafforzata l'idea per per la quale la crisi di governo fosse nata a Mosca speriamo stia bene perché così lei se era giusto il diciamo se dire che era eccessivo il fatto che la crisi di governo fosse nata a Mosca
Era invece però assolutamente corretto ricordare che Mosca blindato di fronte alla caduta del governo da vaghi
E questi sono temi che noi dobbiamo avere diciamo di fronte agli occhi oggi e domani quanto l'opinione pubblica saprà sostenere ancora gli sforzi
Per fermare la guerra di Putin
Che era il cuore della domanda
Io credo che saprà sostenere questi sforzi se le scelte in campo energetico saranno chiare
Se a pagare non saranno i soggetti maggiormente in difficoltà
Se si saprà intervenire ad esempio sul campo degli extra profitti o in altri casi laddove ci sono potenzialità da usare
Per difendersi dall'impatto della crisi che si è scatenata
Che si è scatenata quando dire con grande rispetto a seguito delle scelte
Però che sono state fatte dall'Europa perché io non condivido assolutamente l'analisi per la quale l'Europa è stata ferma in questi mesi di fronte alla guerra le sanzioni non è che sono acqua fresca anzi hanno oggettivamente innescato una dinamica ho contribuito ad innescare una dinamica molto complicata il punto
Che se non facevi quelle cose lì cosa facevi
Se non ti mettevi in campo con sanzioni e sostegno al popolo che resiste
Ti mettevi
Da un'altra parte ad aspettare che Putin si facesse il suo lavoro sporco questo è il tema di fondo e io penso che su questo piano dovremmo insistere proprio lo dicevo per riuscire a far sì che l'opinione pubblica sappia di essere ingaggiata rispetto a una causa giusta e non rispetta una guerra che progressivamente invece su questo sono molto d'accordo con lui rischia di essere dimenticata rimossa
Ora io ho avuto due sì piccolissime occasioni
Nulla di diciamo mitico ed eroico ma per andare in Ucraina in questi mesi l'ultima volta un mese e mezzo fa partecipando alla marcia del Movimento europeo per l'azione non violenta di me hanno un una carovana di organizzazioni pacifiste ci siamo recati a chi aveva abbiamo incontrato il sindaco la società civile
Ora
Lì è palpabili sì ma
Cioè per fino a Kiev non dico ciascuno dei territori che lui conosce bene molti dove il conflitto è molto più drammaticamente evidente ma perfino a chi era e palpabili sì ma la preoccupazione di un popolo che ti dice
Abbiamo paura che ci dimentichiamo
E quindi io non so quando queste se questo avverrà io so che noi dobbiamo fare di tutto perché ciò non accada
E non è una risposta retorica una risposta politica
E per fare di tutto perché ciò non accada è indispensabile e chiudo davvero che l'Europa agisca sempre di più
Proprio come un soggetto comune su alcuni terreni politica estera politica di difesa io andai dire un giorno difesa comune come Progetto Comune di difesa
Politica anche di costruzione di pace politica di costruzione di diplomazia di relazione diplomatica tale nostre città e le città ucraine politica di sostegno al popolo che
Fuggito e che vuole spessissimo lo sa chiunque di noi ha passato qualche minuto a chiacchierare vuole spessissimo tornare immediatamente perché vuole ricostruire politica di difesa come parte navigato con l'Ucraina per la ricostruzione se un giorno si otterrà la tregua ecco tutte queste io credo debbano essere gli ingredienti di un'azione europea
Ancora più decisa e ancora più determinata
Scusate chiudo su una cosa che molto d'attualità in questi giorni tu piano è toccato il tema delle sanzioni siccome vedo che c'è Salvini e anche alcuni cittadini che mi hanno un po'approcciato questa idea che le sanzioni non fanno nulla la Russia fanno male solo a noi
Guarda gas prova ma che è aumentato gli utili al quaranta per cento a distribuito la cedola etc
Sono due cose totalmente diverse le sanzioni non c'entrano niente con inutili di gas Croma
Anzi il tema è che noi non abbiamo messo le sanzioni sul gas sull'Energia fino ad oggi
Quindi noi abbiamo continuato a commerciare a comprare gas che la Russia ha usato come arma di ricatto
E ha usato a mine apposta cerca per esempio giocando con le forniture del gas per far schizzare in alto i prezzi del gas in modo da aumentare gli utili il prezzo del gas che sale
Va a rimpinguare le casse della Russia
E perché questo è viene da lì quindi noi abbiamo messo le sanzioni su tutta una serie di prodotti che effettivamente stanno colpendo per cui ci sono settori
Della Russia che stanno soffrendo molto avete visto hanno chiuso tutte in negozio incidentali qui la popolazione non sta a me sta benissimo
Però la propaganda e tale per cui è questo lo dissero in le prime settimane di guerra quando dissero
Il nostro popolo mangerà erba pur di continuare a finanziare la Russia e quindi il loro di stanno tenendo botta ma anche perché perché non avendo messo a sanzioni
Sull'Energia perché ne aveva bisogno di Occidente loro hanno giocato con l'Energia facendo schizzare i prezzi
E questo gli ha consentito di sopperire ai danni fatti
Dalle sanzioni sugli altri fronti di tenere alto il rublo e quindi dice tamponare questi Effetti
Perché quindi noi abbiamo sempre detto guardate che noi dovremo andare o a delle sanzioni sulle importazioni del gas e dell'Energia
Oppure ha un tetto del prezzo del gas che importiamo dalla Russia
E questo è il modo il l'unico modo in cui noi possiamo smettere di finanziare la guerra
In Ucraina e di fare effettivamente come dire un danno all'economia russa perché quella sua primaria fonte di di di ingresso e di di di di di di di denaro
Quindi noi fino a oggi non abbiamo avuto il coraggio di farlo anche il tema del tetto al prezzo del gas c'era la paura il timore che se noi avessimo messo questo tetto che di fatto era come una sanzione
Alla Russia sulle importazioni la Russia avrebbe
Chiuso i rubinetti
Quello che abbiamo visto e che comunque la Russia ha chiuso lo stesso rubinetti ha utilizzato quest'arma
E paradossalmente l'ha potuto fare proprio perché più il prezzo sale perché loro giocano più loro incassano se loro colpe pezzo del gas che triplica in una settimana allora in un giorno guadagnano quanto avrebbero guadagnato in tre quattro giorni possono tenere chiusi i rubinetti tre quattro giorni
Quindi loro continua avranno a fare questo gioco finché noi non avremo la determinazione
Di dire mettiamo un tetto al prezzo del gas e riprendiamo il controllo ma dice loro lo chiuderanno non lo so perché l'Europa è comunque il principale acquirente di gas russo che non può
Essere ridire azionato facilmente perché il gas avviene attraverso delle tubature che impiegano anni per essere costruite e non è che tu una mattina e ci aspetta piglio sto filo e lo giro dall'altra parte portò il gas da da in Cina eccetera
Stanno costruendo dei gasdotti con la Cina hanno iniziato anni fa saranno pronti i primi fra credo un paio di anni ma attualmente nome riescono a farlo quindi o loro accettano di
Incassare un prezzo calmierato il più basso oppure tutto il gas che vendono che fino a oggi hanno venduto noi o lo bruciano o se lo tengono perché infatti dicono che in alcune zone vedono bruciare
Anche il gas perché e quello che non ci mandano sono costretti a bruciarlo
Quindi io penso che noi quest'arma del gas stava sul tavolo danesi
Noi non l'abbiamo mai voluta usare per paura delle ritorsioni che la Russia ha fatto lo stesso era un'arma carica
Che la Russia ha deciso di impugnare per prima ora noi dobbiamo avere il coraggio come Europa di riprendere il controllo e dire no adesso voi non giocate più con quest'arma noi ci organizziamo a livello europeo l'abbiamo fatto
Adesso con gli stoccaggi che siamo riusciti a come dire a riempire perché era mezzi vuoti perché la Russia già l'anno scorso aveva cominciato a rallentare le forniture
Perché secondo me il disegno c'era già un anno prima di quello che avrebbero voluto fare
Quindi noi abbiamo Ribéry ricominciato a riempire gli stoccaggi abbiamo ha aumentato le fonti diciamo diversificato le fonti di approvvigionamento stava aumentando le rinnovabili questo governo aveva già bloccato tante autorizzazioni per aumentare la produzione dalle rinnovabili tante altre autorizzazioni stanno ancora nei cassetti io spero so che Draghi sta cercando di accelerare spero che ce la faccia a fare il possibile entro il venticinque di settembre
Però l'Europa deve essere unita e non è vero che le sanzioni non fanno male Gazprom guadagna laddove noi non abbiamo messo le sanzioni e e noi dobbiamo cercare di essere determinati uniti e compatti ed evitare che il
La Russia riesca a spaccarci e a separarci perché se cominciamo a spaccarci a spaccare il fronte noi ci indeboliamo indeboliamo Alitalia e ci rendiamo ostaggio bella i capricci di quello che ormai a tutti gli effetti si è dimostrato un dittatore
Questo culto se esse a voi va io chiudere il e chiuderei con una domanda sola molto più veloce che faccio a voi tre a giro
Ed è immaginate che tutti i sondaggisti italiani si siano sbagliati non hanno capito niente hanno sbagliato e il ventisei settembre ci spendiamo con una maggioranza di Centrosinistra
A questo punto
In che modo secondo voi nuovo governo con una maggioranza di centrosinistra potrà epoche che vorrà aggira
Per
Miniere
Fede ai principi dell'il Pnr per gestire la crisi energetica delle bollette dei prezzi delle materie prime
E per tenere l'Italia ancorata ancora altissima all'Europa e al fronte occidentale di cui parliamo
Siate libero Cile
Continuando a fare quello che abbiamo fatto fino a oggi perché se l'Italia rimasta ancorata all'Europa se abbiamo se siamo riusciti a ottenere quello che abbiamo tenuto d'Europa
La solidarietà del del re come del regolamento sulla piene RR l'hanno negoziato
Fondamentalmente italiani del Partito Democratico Davide Sassoli Paolo Gentiloni Amendola Enzo Amendola
Il partito democratico l'Europa ha sempre avuto una squadra fortissima che quella che ci ha aiutato a ottenere risultati in questi due anni e che noi continueremo a
A a mettere in campo anche dopo e mantenendo fede negoziando continuando a negoziare le cose su cui ancora non abbiamo ottenuto quello che volevamo a partire dalla dal tetto alla al prezzo del gas spingendo anche su quelle riforme costituzionale istituzionali che a nostro avviso sono necessarie
Perché l'Europa non sia solidale solo ogni volta negoziando per gentile concessione finché non abbiamo l'unanimità
Ma che sia solidale per affetto nei trattati e che sia consentito andare avanti anche senza stare ostaggio dei veti di Orban che ogni volta ci fanno sudare
Io
Velocissimo non aggiungo niente a quello che ha detto in arene che anche la vice segretaria del partito e che quindi giustamente dice anche che cosa abbiamo noi nel programma però i sondaggisti dicono un numero che a me interessa molto e penso che debba interessare a tutti noi
E che è un trentacinque per cento di persone che non hanno di elettori che non hanno ancora deciso o che pensano di astenersi quindi non hanno ancora deciso per chi votare o che pensano di astenersi
E e ma noi siamo quelli che vogliono vincere questo tipo di sfida perché pensiamo di avere una proposta per un Paese capace di guardare al futuro di un Paese che dice
Nessun destino è già scritto e che quindi porta avanti una possibilità per tutti è il partito democratico il partito che vuole che ci siano opportunità per ciascuno e quindi dobbiamo lavorare per convincere quelle persone oggi indecise incerte che questo Paese ha bisogno del partito democratico
E anche perché lo dico noi parliamo al futuro parliamo ai giovani giovani ce lo stanno riconoscendo ci stanno dicendo che il pari il programma del partito democratico
è quello che sta dicendo più cose a loro ed è importante continuare a parlare a loro perché appunto ci rivolgiamo al futuro
E che gli altri oltre a dire poco di futuro all'interno del loro programma ci stanno ripresentando
Le stesse figure le stesse immagini gli stessi protagonisti li stanno ricandida Ando tutti c'è Giorgia Meloni c'è Silvio Berlusconi c'è Tremonti
Che sono quelli che nel due mila otto hanno portato l'Italia quasi sull'orlo del default ecco io penso che con questi argomenti si possa andare da quegli indecise da quelli che non vogliono andare a votare
E lanciare la sfida per un Paese invece capace di guardare al futuro io ci credo ci dobbiamo credere tutti perché guardate o la battaglia non è mica persa e andiamo avanti ora
Benissimo hanno detto tutto tra l'altro quest'ultima riflessione di Simona io credo che non fosse diciamo da l'evocazione diritto alla festa dell'Unità no perché non è che chiudi il discorso alla festività dicendo ragazzi quater se arrivederci
Il fatto è che davvero aperta è apertissima e noi in diversi casi lo spiegava qui l'altro giorno Enrico letta con molta molta forza autorevolezza in molti casi pochissimi punti possono cambiare l'orientamento in un collegio quindi se posso
Aggiungere una considerazione di questo tipo credo che davvero dobbiamo fare tutto ma le persone che sono qui in gran parte ciò che già lo fanno lo faremo per riuscire a evitare il massimo della dispersione del voto perché
Continuare a dire che la destra ha già vinto
è il modo migliore per dire va be'ma allora alla fine
Non è che c'è questo testa a testa no alla fine possiamo votare non so il terzo polo oppure Conte che adesso è nella fase solare di sinistra eccetera e quindi possiamo ognuno fare un po'quello che vuole
E a quel punto è proprio l'atto Fat sia che di diciamo sì avvera sia otto avvera in ragione di come è stata evocata il fatto che quella profezia lì non esiste il tema è riuscire a batterli
Punto e su questo dobbiamo io credo insistere con grande determinazione
Se vinciamo se ce la facciamo io credo che dobbiamo fare le cose che dicevano loro che diceva Irene con grandissimo orgoglio
E guardare anche un po'poi a cosa non ha funzionato in questi anni perché il fatto che noi ad esempio ripetiamo in questo periodo che vogliamo
Una politica salariale del lavoro diversa
Maggiore lotta precarietà maggiore attenzione ai diritti sociali e molti ci dicono
Ma perché non l'avete fatto quando siete stati al governo è un punto che città deve interrogare non è che possiamo liquidarlo semplicemente sapendo che siamo sempre arrivati al Governo in condizioni diciamo di precarietà numerica abbiamo fatto quando aveva mi numeriamo fatta anche un sacco di errori eccetera eccetera cioè dobbiamo proprio essere io credo coraggiosamente coerenti con le cose che stiamo dicendo in queste settimane
Io vi invito non anche in questo caso in maniera liturgica ma profonda ad andare a vedere il programma del partito democratico
Sulle questioni sociali e del lavoro ad esempio cioè io credo una svolta profonda significativa io dico finalmente finalmente non raccontiamo più le balle per cui il mercato aggiustava tutto
E si doveva solo dare qualche strumento in più per orientarsi di fronte alle opportunità del mercato il tema è è se questa svolta che io vedo di usciamo poi a farla diventare piattaforma politica nell'azione di governo
Perché altrimenti è chiaro che aumenta la dimensione della scarsa credibilità perché sei poco creduto
Se dici delle cose e poi non riesce ad andare avanti fino in fondo e io sono convinto del fatto che questa possa essere una volta buona anche in questa direzione con molta coerenza e con molta intransigenza e nettezza e poi visto che abbiamo parlato di Europa in con tutta questa diciamo passione in queste in queste in questi minuti e ne stiamo parlando in queste giornate io credo che la scelta europea lo diceva molto bene Irene deve essere la scelta di chi vuole combattere poi in Europa per cambiarla
Proprio perché se essa non modifica anche sul piano istituzionale sul piano delle regole di funzionamento sul piano delle modalità di interazione tra le diverse istituzioni che la rappresentano profondamente il suo modo di essere
Rischia di essere un'Europa che non va alla velocità che noi vogliamo e che soprattutto ci domandano giustamente da una cosa bellissima di questa fase storica così complicata dura e difficile
Tantissime ragazze tantissimi ragazzi cioè io credo che c'è nella domanda di un'Europa molto più forte che c'è in tante ragazze tanti ragazzi c'è un elemento per noi di speranza rispetta cui sviluppare lotta pensiero politico
Quindi chiudo Ibo direi grazie grazie a tutti di essere dritti rimasti qui per quasi due ore è stato bello interessante invoca al al lupo a tutti