Di Streghe e di Spatriati

Minuti nemmeno in Cina tutti grazie per essere qui sono Antonella saldo
O veramente molto piacere a ad accoglierli in questa questa serata questo regalo che Mario Desiati fa a Rocchetta i prima di entrare nel vivo della serata come tutte le cose belle sono il frutto del lavoro di collaborazione di molte persone
E quindi il mio grazie soprattutto all'amministrazione comunale che ci ha permesso anche in corsa calendario già chiuso di inserire questo
Appuntamento al sindaco Pompeo Circello a cui do la parola per il benvenuto ed anche a ai privati che ci hanno dato una mano a realizzare le opere di Alessandra Tricarico che e appena finiamo a vi accompagnavano tracciata strizzata per raccontare belle perché Alessandro Tricarico un artista anche lui un artista del territorio i nascosto da qualche parte perché dice che perse parlano le sue opere parlano tantissimo e i ha realizzato questo percorso dedicato appostato in ombra
A e bucato alcuni dei personaggi chiave del libro Lear ricercati in alcune foto di archivi privati familiari del del nostro territorio li originario di San Marco in Lamis anche se ha conosciuto in tutto il mondo
E ha deciso di immortali sulle facciate di alcune delle delle case di questo centro storico questa la figura più dolce forse di tutto il libro di pasta orzo in ombra
Anita e la mamma in e poi di racconteremo gli altri alla fine di questa di questa serata quindi grazie sono opere ci hanno una vita diciamo
Limitata non sono perenni sono realizzate su carta incollata sui muri e però realizzeremo anche un video per tenerle Sant'rivive nella memoria grazie anche a chi ci ha permesso di utilizzare questa parte secondo del Progetto
Alla alla famiglia piccoli soprattutto alla famiglia si reca al Gruppo Sigma che sa anche aiutato a sostenere questa parte del progetto per la realizzazione del piglio la parola per il benvenuto al nostro sindaco Pompeo Circello
Grazie
Buonasera a tutti con immenso piacere cioè grazie saluto non scrittore Mario Desiati vincitore del premio Strega due mila pensionati che c'era stato un errore della sua presenza questa sera qui a Rocchetta
Questa serata inserita negli eventi culturale i del programma Rock attestata al due mila ventidue ed organizzata da Antonella soldo assieme all'Associazione Libre dialoghi
Con il suo presidente Pasquale Bruni
E con il patrocinio del Comune di Rocchetta il nostro ospite Mario Desiati racconterà il suo Spartiati e traccerà un ricordo umano e letterario di Mariateresa Di lascia nostra illustre concittadina
E degli scrittori della nostra terra pugliese come Boldini Carrieri per citarne alcuni riportati anche dallo stesso autore in stato di altri
Questa sera non vogliamo celebrare sono la letteratura ma tutta l'arte attraverso un percorso che va appunto dalla lettura all'arte pubblica con i murales dell'artista fotoreporter Alessandro Tricarico
Mario Desiati cioè emozionati quando nel ritirare il premio Strega lo ha dedicato alla nostra Maria Teresa Di lascia e ad Alessandro Leogrande
Maria Teresa Di lascia nasce e cresce a Rocchetta Sant'Antonio purtroppo il suo percorso umano termina a soli quaranta anni nel mille novecentonovantaquattro
E seppellita fulminata il paese di origine della mamma ed è proprio fra questi due piccoli comuni che Maria Teresa Di lascia costruisce la sua storia umana
Prima della morte scrive un romanzo intitolato Passaggio in ombra che riesce a consegnare in sordina alla casa editrice Feltrinelli e muore subito dopo la sua pubblicazione
L'anno successivo nel mille novecentonovantacinque la sua opera vince il premio Strega Maria Teresa è stata soprattutto una donna dal grande impegno politico che ha lottato fortemente per le battaglie politiche sociali in cui credeva
Senza arrendersi e senza arretrare di un passo anche quando tutti
Erano contro il suo pensiero che definiscono rivoluzionario per una certa cultura e tradizioni radicate nei nostri Paesi
In sua memoria il Comune di Rocchetta Sant'Antonio il Comune di fulminata nel due mila sette hanno istituito il Premio nazionale di narrativa Maria Teresa Di lascia organizzato Atalmi alterni fra i due piccoli comuni domenica tre settembre si terrà la quattordicesima edizione del premio qui a Rocchetta
Come unione dei Comuni
E Monti Dauni
Con l'Unione composta da dieci comuni il diciotto giugno scorso abbiamo sottoscritto la costituzione del primo parco letterario di Puglia intitolato proprio a Maria Teresa Di lascia il fine del parco nasce dall'esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia arte cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri dell'Appennino
Che sono per la gran parte esclusi dal turismo di massa l'obiettivo è quindi quello di far diventare il territorio un punto di riferimento nel panorama culturale che guarda invece ad uno sviluppo turistico lento e sostenibile
Che è tipico di questi luoghi
Attraverso la promozione di manifestazioni finalizzate alla fine valorizzazione della letteratura delle tradizioni popolari imprenditoriale artigianali
Ed enogastronomiche cercando così di contrastare i rischi Lisco spopolamento e marginalità della nostra area interna questo il fine del parco Leicester radio che abbiamo costituito il diciotto giugno come unione dei Comuni
Quando questo intervento ringraziando Antonella soldo da sempre attenta conoscitrice di Maria Teresa Di lascia che ha curato con l'associazione Libre dialoghi tutta l'organizzazione
Saluto anche i i fratelli di Maria Teresa Franco Antonio Di lascia saluto tutti i rappresentanti dell'Associazione librai dialoghi perché il presidente purtroppo assente si è assentato sopraggiunti impegni
Voglio ringraziare l'artista Tricarico per gli splendidi murales realizzati nel nostro centro storico e ringrazio nuovamente lo scultore del sì lo scrittore De Siati perché tra i tanti impegni è riuscito Estero con suo grande piacere ad essere qui in mezzo
In questa questa sera in mezzo a noi grazie grazie Mario Desiati di essere presa contesi
Ed entriamo nel vivo un libro non non ci racconta si legge perciò vi diamo un assalto di stati reati grazie a Vincenzo Marano
Quando verrò a trovarti ti porterò una valigia di libri le promise forse con l'aspirazione di essere invitato di nuovo a Milano
Non ho più spazio per i libri neo troppi non so dove metterli credo che alcuni Lido nero
Ma come io Giannetti anch'io gli voglio leggere voglio conoscere le cose che anni crebbe foresta c'è più di una foresta
Citavo analisi in famiglia di Maria Marconi e la storia di una donna del Sud che circondata da parenti in maschilisti Peretti ma lei è condotta scrive
Crede nella psicanalisi vede ovunque cordoni ombelicali marcite atrofizzati persone è che se li portano appresso con il terrore di recidere
Cosa vuoi dirmi
Niente non ho nessun messaggio nella bottiglia ma non voglio scendere eravamo alla pari adesso se è andata avanti le dissi un po'malinconico no Franca sei tu che essa è rimasto lì fermo in quel guscio in cui ci si è rintanato
E ci sto bene
No non tornerò per salvarti dovrai venire tu da me
Lo fece a modo mio
Presi a leggere i suoi scrittori era il modo più facile per avvicinarmi a lei rintracciare nelle loro pagine qualcosa di suo
Sono stati gli anni in cui ho letto di più perché mi ero sintonizzato provavo a farlo con lo spirito di Claudia
Maria Marcone
Rina Durante
Maria Teresa Di lascia nomi che non mi avrebbero mai detto nulla senza di lei e a leggerle trovavo affinità con le cose che diceva cercavo di capirne un po'sono libri duri rabbiosi
In ognuno una specie di verità rimossa
Ne la mala pianta di Rina Durante rimasi colpito dal concetto di franare stando in piedi
Una sensazione che si prova mentre il tuo corpo resta sul senza scosse cambiamenti ma dentro te ne sei andata e hai detto addio a tutti
Proprio come aveva fatto Claudia
Grazie Vincenzo Marano e
C'è un'altra sorpresa stasera perché last minute abbiamo rubato un ospite Allo sportello stivale era qui vicino ma ora Gancitano è una scrittrice la filosofa e ci ha fatto questo regalo di essere qui a fare questo dialogo stasera con Mario Desiati
Accomodare
Dalla
Buonasera
Mario e ti faccio una domanda che la pista attrito
Tutti vogliono
Facciamo così lì quando si ricordava un personaggio in un posto piccolo come questo spesso il ricordo vicino anche quello familiare anche quello intimo
Rischiano di
Di di farne una cosa troppo troppo piccola
E invece uno quando scriveva un un leader come se scrivesse un messaggio in bottiglia che anche a distanza di anni qualcuno raccoglie e lo fa proprio
I è una cosa meravigliosa di Brecht sapere come nella formazione di un del premio Strega nel mila ventidue di un grande scrittore quale tu stai come ha inciso la figura di questa scrittrice
La buona sera sotto grazie e accessori cui sono sono molto molto onorato
Di questa serata
E sono sono felice di insomma del poi che ci sia insomma organizzata ringrazio
Restituzione ringrazia il sindaco ma ringrazio per Antonella che
è stato tra l'altro la persona molto importante per la la conoscenza degli scritti Maria Teresa Di lascia perché accusato
L'unico libro
Tra passaggi no ma che noi oggi possiamo leggere lo possiamo trovare
I suoi i suoi scritti per le edizioni dell'asino ce ne sono è veramente insomma però è anche un grandissimo regalo a sorpresa quando giochi sommava Gancitano che
Una delle cose più importanti del nostro Paese
E e tre la qui stasera di me mi emoziono perché ha detto aspirava è una serata
Prove in grande Antonella quindi è foriero abbiamo ma non tanto chissà sono vera o no però se se io non sarò se facendo la rivoluzione nello sguardo in questi anni e quindi grazie di essere di essere qui allora il Pd e il sette luglio
Ero
E no al Ninfeo di villa Giulia
Mentre si stava
Scatenando un l'unico temporale era allora io a Roma non piove Damaggio
L'altro giorno il tassista micio non piove la maggiore un più veloce no guardi sette luglio ha piovuto primo posto di sulla mia pelle
Il sette luglio alle undici quando sta per iniziare lascerà avere prima strega si scatena il più grande temporale estivo dell'Estate due mila ventidue tra l'altro non per essere autoreferenziale ma espatriati comincia con la descrizione proprio come nasce un temporale quindi l'ho visto ho capito lì che avrei vinto il premio Strega per quanto visto che è scoppiato il temporale
E quando scoppia il temporale a un certo punto
O questo paesaggio poi avverte la la serata va con lo spoglio dei voti sotto un diluvio che non che poi a un certo punto è finito e pochi minuti prima quando si era capito che che ci avrei vinto
Il
La persona che che si occupa della premiazione che amministrato delegato della chiostri calde Giuseppe D'Avino invita sul palco e dice
Due parole sul cerimoniale e dico mi viene proprio spontaneo pensando all'ultimo capitolo di distanziati pensando a quello che è stata qualche modo la la mia vita di lettore perché io prima che uno scrittore io mi sento un lettore nella quello che tutto quello che io nella mia vita conta tutte le cose scelte che ho fatto
I lutti collaborato gli amori che ho vissuto sono sempre stati vissuti anche grazie a delle cose che imparavo e che mi entravano dagli spiriti dei libri che leggevo io richiamo spiriti perché ne quando leggiamo un libro
Dopo tanti anni ci dimentichiamo magari il nome dei personaggi o ci dimentichiamo il nome dell'autore
O ci
I venti chi amo anche che la storia che cosa succede ci dimentichiamo tutto però è rimasto qualcosa
Che non tocchiamo e non avvertiamo fisicamente però dentro di noi si muove appunto come un come una brezza quindi torno anche la radice Carla spicca un GAI star come dicono i tedeschi e quello spirito e quello che è rimasto dei dei liberi
Che avevo letto e io ho pensato subito a alla Scala scrittrice pugliese che aveva vinto il premio Strega nel mille novecentonovantacinque e che non aveva potuto ritirare quel premio
E quel palco del Ninfeo un vuoto cioè c'erano altre persone Sciarra Paskas editrice gli affetti di Mariateresa Di lascia ma non c'era l'autrice e soprattutto non c'era la speranza di poter leggere un libro successivo Passaggio in ombra cioè in quel momento Ceravolo quel quel quell'voto lì
E però passaggi Tomba nel mille novecentonovantacinque diventa un libro che
Scuote l'Italia
Qualcosa ci rendiamo conto ma quello lì può epocale pensate vendette duecento mila copie quelle starter numeri incredibili
Edizioni Feltrinelli
Un libro che
La Feltrinelli lancio
Come la nuova Tomasi di Lampedusa ma non c'entro niente di scritto infatti dopo tanti anni la stessa critica letteraria un po'ha rivisto questo questo giudizio sono fu due mondi e due modi di raccontare molto diversi
E come un destino sapete chi era il grande sostenitore
E Maria Teresa Di lascia fra gli amici da domenica uno dei grandi sostenitori a tutto una Calabria
Che è andato via potrà giugno di quest'anno
Dura capiamo a moltissimo passaggino
E fu grande sostenitore Luís dura capo è uno dei più grandi scrittori del Novecento abbiamo avuto ferito a morte
Romanzo se non è perfetto sulla pienezza cioè su cioè il mito il culto della bella giornata cioè due uno punto i protagonisti di questo romanzo cercano di raggiungere la pienezza con dei loro sentimenti del del delle cose che fanno noi in dialetto martinesi a Martina diciamo con amore che non vuol dire la muove sentimento che ma vuol dire il sapore lo si dice si dice la cosa c'è l'amore politica è una cosa c'ha sapore
E quelli bolli raccontava raccontava questi Luís sostenne molto passaggi norma perché disse ma questo non ci spettano è stato mai raccontato cioè uno si immagina sempre la letteratura tessuto pensa Annapolis pensa alla Sicilia
E però c'è però qui qui è qua c'è qui è una cosa diversa cioè la famiglia
La famiglia della Puglia è una è una qui e ci sono delle Puccio tante culture che si sono si sono intrecciate prima di venire qui stavo cercando anche un po'confusamente di raccontare
Come la la la nostra cultura
Influenzata da cultura ebraica francoprovenzale qui abbiamo detto a minoranze linguistiche
Il Chirico addirittura nel Salento la Brescia in molte zone della Puglia centrale
Inevitabilmente noi siamo abbiamo ancora dopo tanti secoli la Magna Grecia e che ci è rimasta poco un imprinting Federico Secondo c'ha lasciato ovviamente in poi le Cellule gli scrive
è una è una terra di confine è un po'una Mitteleuropa del mare la Puglia
Però anche con un tipo di famiglia fuori dal comune cioè dove
Esistono
E si sta molto la cultura del Silenzio e Mariateresa Di lascia la prima che racconta cerca di rompere quel silenzio che delle famiglie spesso ammalato le cose il non detto
Cioè una famiglia dove tutti sanno quello che sta succedendo non ci sono segreti ma non si può dire non si deve dire
Facendo in modo che in realtà poi si creano le nevrosi si crea il confine si calzano i muri e non si arriva mai forse in fondo al alla verità alla conoscenza
Lei fa questa rivoluzione io ricordo facevo il liceo classico ci fu dato da leggere per le sta dopo l'estate il quel premio Strega sta
Un un di solito sono delle le letture della scuola che divengono
Date io dubito impostati vengono date solo spesso non letture maledette perché turno le voi leggere per principio io invece spesso invece gioco quando vado e su con la puoi dire libri perché col gioco della proibizione fa venire voglia
A un adolescente o poco più insomma di sfidare il la proibizione
Però e quando lesse la prima volta quelli boh passeggino ma tu hai molta molto tra l'otto e molto molto difficile del diciassette ci ottani insomma stava entrando
Però sentivo che c'erano delle cose in quel libro che mise in cioè dei momenti in cui sono sta parlando di me anche se questa storia che mezzo secolo prima di giovedì quando io sto vivendo certo punto
Me lo porto all'università e diventa il libro che io rileggo cercando di superare quella muro che si era creato no otto punto forse anche alla scuola cessazioni poche casse occupata a scuola quello superi quel muro certo
E io mi innamoro dichiara D'Auria perché Chiara D'Auria
Era stata avviata cioè è una donna
Irrisolta
Non ha figli non al lavoro
Viene considerata appunto una inquieto la persona però mancata ma a metà
E quando io sono ero ragazzo l'uso della paura e ancora oggi usurato l'ha spaziato nel mio dialetto vuol dire quello c'è una persona che
Per gli altri e fuori fuori da quello che dovrebbe essere sette urla persona tipico scoppiato l'irregolare per eccellenza un soggetto di quarant'anni circa che non ha un posto fisso del mondo non dà un'identità di genere chiara non si sa se non ha figli oppure a una famiglia anche quella state Riata
Non si capisce che lavoro fa vi dico uno che fa lo scrittore che inferno quando lei spiegava che l'avvio quando quando andavo a fare il rinnovo della carta d'identità
Mi trovavo il funzionario mi diceva prima che quando si metteva il lavoro sulla sulla sulla vecchia carte ritira che lavoro fai
Io la la prima volta sicuro di me dissero pubblicato già tre quattro libri dissipa scrittore sì va bene scritto tutti sono anch'io scrivo sì funziona scrivo tutti i giorni
Giustamente il disse no ma io scrivo da più pubblico e Lippi visiva Bema Kemal che lavoro fai come
Che che cosa si Tesino Spata diete cioè è un modo per dire appunto che accusa che non che non si riesce a definire cada qui è un personaggio incredibile in cui Liborio quando la leggo
Lei tra l'altro a questo
Guardate io
Vi invito a fare a leggere anzi non l'avete ma anche se l'avete già letta vi invito a leggere
La prima pagina i passaggi no ma probabilmente uno di più Beghi incipit della narrativa italiana contemporanea uno dei più begli incipit
E proprio limita se l'Olanda andrebbe proprio insegnata a tutte le persone che si avvicinano alla narrativa la scrittura come si scrive
La voce uno scrittore per tutta la vita cerca una voce lei trova e fa sentire la sua voce nelle prime righe di quel libro
Quando racconta il silenzio di questa stanza dov'è rimasta con tutti i ricordi che si sono un po'diluiti ma che in realtà sui vasti pesantissimi e lei e racconta uno uno per uno
E poi racconta con questa perenne
Pietà
Che è diversa dalla compassione
E che non è mai cinismo che è una grandissima oggi diciamoci se uno scrittore non Facchetti dodici è una cattiveria in un libro sul personaggio anche da una famiglia non non viene recepito come scritto quelle assente invece una grande umanità nel saperla raccontare iscritto e ci ha sempre una grande pietà ma mai quella dice compassione per dire va be'sono dei poveretti no attenzione anche quando
C'è il momento dal drammatico al quale lei
Magari non voglio spolverare e chi non ha mai letto libro c'è un momento con la con la figura paterna che si sta risoluti non si risolve che i killer alla fine non dico che il padre che un personaggio molto contraddittori come tutti i grandi libri personaggi di di di passaggi non possono personaggi con mille sfumature sono parte personaggi che hanno dentro di sé il bene e il male il bianco e il il chiaro e lo scuro
Che quella letteratura non è soltanto mettere in luce il bello o la denuncia dello Sco del del brutto è un equilibrio fra il chiaro e lo scuro è un passaggio continuo
Fa il pieno e il vuoto anche poco del tipo di scrittura e poi la scrittura di quel libro scrittura densa maturato avvolti lirica e e ci sono dei passaggi che sono di una modernità incredibile
è un libro in stato di grazia
Cioè lo stato di grazia secondo me bacia cui scrittori una volta nella vita ci sono scrittori che
Per tutta la vita scrivono del buonissimi libri ma non sono mai baciati dello stato di grazia le in quel libro poco in stato di grazia scrive un libro
Che
Sia stilisticamente sia per il momento in cui esce che pur essendo un romanzo in qualche modo soprattutto parla del passato da da era alta come un SUV modernissimo perché parla di un tempo e di una terra che non era stata raccontata in quel modo
E parla di un tipo di famiglia che diversa da tutte le altri tipi di famiglie del Sud Italia e palla di quella famiglia che appunto la Mitteleuropa del del mare che siamo noi che stiamo che stiamo questa a questa parte del Mezzogiorno
E allora salgo sul palco e dico questo io qua
Lo dedico a lei perché
Del mille novecentonovantacinque dura ricreando l'ha potuto ritirare
Io non saremo scritto e sono essi Passaggio in ombra se non avessi letto la mala pianta di Rina Durante sono insetto analisi in famiglia di Maria Marcone più è stato letto un pezzo e Marconi era di Foggia
è una scrittrice dimenticati sia presa degli ultimi tempi li pubblicava
Con edizioni minuscole la scrittrice che oggi la stanno riscoprendo la stanno i rivalutando scrittrice che ha fatto un limbo si chiama ebbene Settimo Giorno di una distopia comando distopico di tutti fanno i comandi ti stupisce che l'ha fatto trent'anni fa
Un romanzo dove si dove le persone
Si ammalano e si fanno impennare perché poi dopo cento centocinquanta anni spero che quella malattia che hanno venga scoperto la cura possano essere possono essere curati c'è quindi un libro che racconta un po'l'ossessione anche la paura della malattia dei virus cioè un lembo di una modernità incredibile ed è un libro di trent'anni fa
Maria Marconi di Foggia
E scrittrice poi aveva anche un carattere molto molto i suoi carteggi erano sempre molto feroci con con con gli scrittori arriva anche un bellissimo carattere fumantino però insomma faceva parte del suo suo per sua essenza
Questa spesa questa questa serata io ci tenevo tanto ci tenevo perché volevo in qualche modo chiudere
Cioè opera una era un modo per rendere o nell'onore e gratitudine a Maria Teresa Di lascia voglio venire qui a casa sua cioè volevo festeggiare lo Strega
Maniero possible mica dirle grazie anche se non c'è più cioè di legarsi perché
Si sono scrittore e anche grazie a a a passaggi in ombra ed è un libro è contra la detto cosa molto bella sicuramente ce l'aspetto in di affetto da parte di persone che l'hanno conosciuta qui sono cresciute
E in questi anni io prima di venire qui mi sono visto che un po'di video del delle dei premi del della serata che fu fatta nel novantacinque dedicata lei dieci settembre
Dove fu festeggiato il premio Strega dove vennero insomma intellettuali
Compagni insomma del partito in cui militava
Maria Teresa Di lascia tantissima gente di Rocchetta e dei posti del qui lei dove lei ha vissuto anche la Roma
Però anche tutto quello che è venuto dopo c'è anche le persone che hanno cioè noi lettori cioè io volevo che parlare come io da lettore cioè
Ventisei ventidue anni dopo sono rosso sbaglia ventisette anni dopo se non abbia ma io matematica un questi punti interrogativi un giorno la matematica
Venti ventisette anni dopo ostili e da lì Torre che Mariateresa Di lascia veramente una è una scrittrice che resterà non sarà soltanto un
Il nome di una piazza o il e il nome di un prego lo strappo che una scrittrice che spero fresca e intrighi maggiormente di quello che adesso è purtroppo
Nell'asta nel racconto la narrativa italiana degli ultimi anni vi assicuro
Che
Non ha avuto lo spazio che meritava dove spesso degli ultimi quindici vent'anni c'è stato un fiorire della narrativa della scrittura pugliese cioè siamo tantissimi scrittori qui in Puglia in realtà grazie a questi scrittori che sono venuti prima in momenti in cui c'era veniva percepita qui come il deserto e cartacce erano c'erano citato nel precisa di prima trema stati citati prima Raffaele Carrieri Vittorio Bodini che abbiamo topi stazionò scricchiola non lontano che un poeta un fior di poeta
Tanti io vi invito a Sacco no Shaqiri a scoprirli
E Mariateresa Di lascia secondo me è un po'la
Colei che ha aperto la strada a questa questo modo di conoscere questi scrittori che un modo anche per conoscere qualcosa di più di chi siamo cioè di qual è la nostra ma di quale erano stati in gita in collegamento con questo nostro territorio
Qualche con quello che noi fosse stiamo in qualche mondo diventando
Ma ora io titolata razza liberato su questo su questo quello che ha detto Mario e Mario
Fin qui su sul come la letteratura stessa si dice che ha una bella penna
Però prima della pena ce lo sguardo no signor saper guardare diversamente penso che espatriati c'è un libro che guardano guarda guarda cosa che vediamo tutti Sella differenza proprio tra vedere guardare
Ci sono delle descrizioni di cose che abbiamo sotto gli occhi i titoli ma sono visita in un modo diverso è forse il modo in cui vediamo le cose chi che possono cambiarle davvero
è un argomento sterminato
No tra l'altro da quello che Mario non ha detto e che lui è stata è stata la persona che per prima quando io ho diciannove anni
Mi mi ha scovato su internet mi ha fatto pubblica il primo racconto adesso scrivo esclusivamente statistica per il momento
Però è stata la prima persona prima figura va effettivamente di editore e questo ruolo ce l'ho avuto con tantissime persone negli ultimi sedici diciotto anni tantissimi libri che che sono che sono rimasti che sono diventati i primi importanti nel panorama italiano li ha scoperti gli accurati Luigi
E e questa cosa secondo me importante considerarla perché si si tratta tra l'altro anche lì dello sguardo l'invito di un'intuizione
Che spesso non viene raccontata quando si parla di vittoria mi sembra che i libri vengano fuori posso cedente opposte
Soprattutto di questi tempi frettolosamente ma in realtà la cura editoriale ha un fascino che forse meno romantico di quanto si racconta di solito perché un lavoro effettivo
E e comporta una cosa molto difficile molto rara ce la capacità di stare ore fissi a lavorare su un testo
Che una cosa che a volte come dire che può piacere ma che poi realtà è difficile effettivamente da fare e che appunto non viene raccontata in questo in questo ruolo è
è stato ed è particolarmente pieno di di intuito ITIS quarto appunto quindi io mi occupo in realtà di saggistica
E e e però credo che in questo senso ma poi
Siamo che ed io che sono modi diversi di scrivere ma molto spesso si farà in ogni caso di storia
Quindi stare che sceglie di raccontare e di una descrizione del mondo che sceglie di trasmettere nel caso della narrativa
Intento pedagogico e forse la cosa che più allontana chi legge
Quindi lo scrittore che ti vuole spiegare come di dividere in realtà qualcosa che di solito disturba nel caso della saggistica funziona in modo diverso ma io credo che in realtà anche lì sia importante che oltre lo sguardo ci sia la ragione e il senso per cui stai scrivendo per questa pubblicando un libro cioè cercare di offrire anche quello che è studiato soprattutto nel caso della saggistica
Suggerendo anche mia un'idea una visione del mondo voi avete sottolineato l'impegno politico di Maria Teresa Di lascia io sono
Comico molto contenta di essere qui veramente in una
Per
Per una congiuntura particolare perché appunto ho seguito il primo essere che quando Mario ha citato questa scrittrice mettono in curiosità parecchio e quindi si sono unite tante cose perché con Antonella ci siamo
Incontrate appunto per altri percorsi e e appunto la curiosità deriva anche dal fatto che si parla moltissimo e ci si domanda moltissimo quale sia la funzione sociale politica della letteratura
Ma io credo che a volte si si tenga fuori poi una visione complessa delle cose quindi non è necessario che nella letteratura quindi esplicitata una visione a volte basta raccontare delle storie raccontare delle storie che siano divergenti
Delle storie che mostrino come parlare di una norma cui adeguarsi sia la cosa più curiosa è più lontana dalla natura umana che si possa raccontare e per questa ragione poi alla fine la letteratura sembra poco praticata la lettura in particolare sembra qualcosa di molto noioso eppure alla fine siamo comunque fatti di storie da questo Paese in cui si legge poco e si dice in continuazione io credo che tante persone che lo dicono poi lo metti
Entrambi del per i forti Pera in realtà siamo pieni di storie come non mai
Quindi siamo pieni di narrazioni anche molto diverse tra loro che a volte confondono disorientano
Perché sembra che ci si trovi di fronte a delle storie nuove che prima non venivano raccontate eppure e un disorientamento di cui la narrazione ha bisogno quindi stanno cambiando sta cave nel modo in cui vengono scritte le serie televisive stanno emergendo dei temi dei libri e vengono raccontati dei personaggi che sono sempre esistiti
Ma che non trovavano spazio quindi quando si parla di una
Di del romanzo italiano che era familiare si parla di solito di una serie di stereotipi quello di cui ci stiamo rendendo conto di e che di famiglie ce ne sono tante e che molto spesso quel tipo di romanzi e realtà
Si muoveva anche sulla base di appunto uno stereotipo una struttura familiare che non ha niente a che fare con la Società vera
E che non ha a che fare con la società di oggi che non racconta delle persone dei giovani persone che invece non hanno più queste visioni
E e non hanno più il leader di dover rispondere a a certe storture i dover fare certe cose nella vita la realtà racconta anche le famiglie come dire le le famiglie di qualche tempo fa
Perché se andiamo a vedere in realtà quell'idea di famiglia così granitica così perfetta
E così misurata superano di precisi non è mai distratta e non ho avuto mai a che fare con la letteratura
Perché ciascuno di noi in realtà e deviante
Ciascuno di noi in quanto essere umano si scopre nel corso della vita la soggettività non è qualcosa che puoi definire una volta per tutte eppure abbiamo questo grandissimo pregiudizio io cito molto spesso Daniel Dennett che un filosofo della mente
Ti dice che il sì quello che noi chiamiamo se e un centro di gravità narrativa cioè e qualcosa che noi abbiamo inventato sostenne Luís facciamo tanti esperimenti euro scientifici che gli danno ragione
Per dimostrare di essere sempre le stesse persone in ogni momento della vita in tutto quello che facciamo in ogni momento della giornata ma non è così
In realtà quell'idea di coerenza quelli che a chiedere sempre il sospetto di essere sempre gli stessi
E prima di tutto ipocrisia nei confronti di noi epistolare la letteratura lo racconta oggi sparpagliati lo racconto moltissimo racconta in modo che nuovo rispetto a ad altri romanzi anche nella tradizione italiana che hanno raccontato questo senso di straniamento e disorientamento e racconta una figura in cui si possono trovare milioni di persone
Milioni di persone in Italia che sono andata a vivere fuori milioni di persone della citazione di Mario di generazioni più giovani o più grandi
Che hanno questo senso di disorientamento il suo primo libro colletto stato vita precaria e amore eterno perché uscito nel due mila sei
Che un romanzo che raccontava proprio di questo di questo amore infinito eterno Att questo ragazzo
E poi di questo grandissimo senso di precarietà in tutti gli altri ambiti della vita raccontava qualcosa che nel due mila sei esisteva già
Perché intercettava intercettato forse prima di ogni altro questa sensazione di precarietà fortissima esistenziale non solo lavorativa
E raccontava anche però questo senso di desiderio qui il senso del portare avanti qualcosa
Andando oltre un certo tipo di appunto di di struttura di strutture di rigida che devi rispettare l'amore non non faccio spogliare anche sessanta
Ma l'amore che
Che deve essere l'amore coniugale che deve essere l'amore fatto di presenza quando invece quell'amore eterno era fatto principalmente di assenza di finzione di racconto di falsità
Ma era comunque l'amore che rimaneva ed era l'unica cosa che rimaneva nella vita del protagonista
E
Questa qualcosa che parla non solo delle generazioni più giovani non solo di Chioggia trenta quaranta anche cinquanta anni ma parla irrealtà a ciascun essere umano perché l'idea che ci possa essere una vita standard per tutti un percorso che sia lineare nella vita delle persone e un gravissimo pregiudizio ed è un pregiudizio che è stato costruito anche da certa letteratura che in qualche modo avuto una funzione di influenza il soft power si potrebbe dire
Nei confronti delle persone e qui doveva indicare educare le persone nella nel modo in cui dovevano vivere i racconti i racconti francesi mille settecento io ho scoperto a prezzi venticinque anni di distanza che un racconto che mi aveva condizionata moltissimo era stato scritto alla fine del Settecento da un'educatrice francese
Io avevo letto né la vuole tra l'altro già delle scuole medie io ha condizionato Silvia di bellezza sul fatto che le donne dovessero essere belli frivole o brutte intelligenti
E ed è stato incredibile pensare che un racconto scritto due secoli prima che io nascessi viveva con il Senato così tanto perché le innovazioni ci condizionano ma le narrazioni ci possono liberare e depresso il punto
Quindi ci sono state delle storie che ci hanno condizionato moltissimo ma in realtà tanti miti fondativi tante idee idee politiche ci condizionano l'idea che le cose funzionino in un certo modo
E molto spesso semplicemente una storia che ci viene raccontata e ci sono state delle storie in effetti che hanno avuto la funzione pedagogica ci dovevano dire come dovevamo vivere
Oggi ma non solo oggi ma realtà c'è tutta una parte di letteratura ma in particolare oggi è a certe storie non si crede più
Quella Ciamarca ridere a al fatto che si possa vivere una vita senza domandarsi mai che si è e che si possa come dire e che si possa rispondere qualcosa e non avere a che fare con un senso di straniamento con l'impossibilità di dare una risposta
Quindi la letteratura secondo meno possano deve avere una funzione però ci racconta qualcosa che fa parte di noi che vogliamo evitare ed è per questo probabilmente che in ogni caso continuiamo a leggere letteratura
Perché ci dice qualcosa
Che indicibile fino in fondo e non ce lo dice con il modo del saggio che ci spiega con i dati con i fatti perché ci sentiamo così
Ma ce lo dice attraverso i personaggi che ci provoca un senso di riconoscimento e contemporaneamente di distanza
E che ci fanno percepire la grande pluralità e diversità delle persone il fatto che se un personaggio aderisce alla norma sul personaggio perfetto se un personaggio la lati oscuri non ha ombre e non a devianze il personaggio
In più su non ci interessa non ci piace perché non ha niente da risolvere demolite di dover dimostrare sempre agli altri di essere persone risolte la realtà gli unici personaggi che ci piacciono davvero sono proprio quelli che hanno di grandissimi irrisolti
è vero ma ora Mario ci ha detto prima che una delle pagine più belle della letteratura italiana contemporanea gli incipit di Passaggio in ombra e chiederei a Vincenzo di di leggerlo anche se lo conosciamo presto anche una cosa bella da riascoltare
Nella casa dove sono rimasta dopo che tutti se ne sono andati e finalmente si è fatto silenzio
Mi trascino pigra impolverata con i miei vecchi vestiti addosso
E le scatole arrampicate sui muri scoppiano di pezze prese nei mercatini su dati del venerdì
Ormai sono libera di non perder neanche uno o tutta la mattina per stare in mezzo alle baracche a rovistare a piene mani fra stoffe colorate sporche che qualcuno per sempre sconosciuto ha indossato tanto tempo fa
Stamane per esempio ho trovato delle camicette bianche con i fiori rosa di cotone vero come non ne fanno più e sono felice mentre apro l'acqua nella vasca da bagno e le metto a schiarire con il disinfettante
Hanno cercato di convincermi in molti a lasciare questa casa perché e piccola e affogata
Quando mi viene l'asma rischio sempre di morire davanti alla finestra aperta ma ma io io non do ascolto a nessuno e penso che è inutile preoccuparsi di ogni cosa la morte terra quando verrà e nessuno ci potrà fare niente
Mi porteranno via per queste strade su tre dei palazzi moderni e avranno un gran daffare per svuotare tutto il ciarpame che è stato la mia vita
Da ragazza mi investivano come un'attrice del cinema io guardavo il mondo con i miei occhi di pupa di pezza lunghi Ricciuti come le ali di una farfalla
Nessuno si accorse ma anche l'occhio destro era completamente cerco per una macchina che mi era venuta fin da bambina contro la quale non hanno saputo fare nulla neanche i medici che poi ho incontrato nella vita
Avevo i capelli biondi
è un attestato di Udine che si faceva guardare quando camminavo immersa nei miei pensieri e le macchine si fermavano bruscamente per non tra porgermi sulla strada
Ci sono tutti in questa casa senza aria e senza luce
Io gli riconosco uno uno anche quelli che non vidi mai neppure in una foto e gli amici degli amici che si sono dati la voce popolano la carta da parati a priori Bergé che ricopre i muri e proiettano le loro ombra come in un grande cinema
Chiara mi manda tua zia Peppino
Chiara ho conosciuto tua madre
Chi sono io ho chiara Nico
Voci
Chiara Chiara Chiara
Il bisbiglio
Cresce come un concerto di cicale di agosto
In un attimo occupa tutta la stanza
Io divento un fiore
Una però un filo d'erba
Forse sono sono cadute a terra che hanno calpestato o con l'acqua sorgiva che hanno bevuto
Ora finalmente torna il tempo delle fantasie e del mio canto di sirena senza coda
Ora che le mie due donne hanno lasciato il loro corpo Tirreno
E sanno tutto di me e della mia vita
E io con loro
Grazie
Alza che
La grande letteratura
A questo è sempre un dono sempre un regalo per chiunque la la lettera una cosa se ci pensi incredibile accessibili siamo passa primo libro e e ai la possibilità di di cambiare qualcosa di te stesso del mondo
Spaccati è un libro classi conti personaggi drammi gli amori le le vite sono boh
Come quelli dipinti un per salto di dei personaggi tosti e si son classicissima libro che tra cento anni se lo riaprì quelli quei sentimenti delle mozioni di santi però e anche il libro circoscritto a a questa a questa contemporaneità anche questa generazione anche il libro non volendolo non non come proposto almeno di una generazione di questa generazione circa quarantenni
Nati e cresciuti in una regione che è diventata ammoderna che diventata Instagram abile che è diventata la California Ivar
I ragazzi hanno lasciato i master a Bruxelles per venire ad aprire le librerie con i fondi della Regione Puglia di di Nichi Vendola no c'era qualcosa che stava cambiando e proprio racconta anche questa questa questa cosa qui
E nella relazione tra stati atti e trapassato in ombra sa ne parlavamo prima una cosa secondo me importante la loro politicità sembra sempre una parolaccia con inserisce la politica nella letteratura sembrava no no no però sono due libri politici Simi condanne senza di letteratura impegnata che chi è che ti indirizza in qualche modo proprio in quella capacità di guardare le cose e di e di poterle per modificare a me c'è una patinati espatriati che che davvero mi di far scendere le lacrime nella il momento in cui il uno dei due protagonisti decide di tornare in Puglia ad occuparsi dell'oliveto del nonno
E decide non di mettere delle piante che crescono in fretta e fanno tanti frutti ma di mettere io gli a Rolle che sono una varietà di alberi d'ulivo che danno i primi frutti dopo vent'anni e mi sa che i primi frutti forse rivedrà Tavecchio
Ma la sua figlioccia elfo potrà raccoglierli quando terrà in Salento quando verrà in Puglia a a raccoglierli e queste e politici insieme guardare il mondo tra vent'anni immaginate sì
Nel dibattito anche di questo di queste imminenti elezioni qualcuno si interrogasse sul fare proposte che tra vent'anni hanno ancora senso e questa è una cosa straordinariamente rivoluzionaria
No io
Io sono ancora sotto choc perché Vincenzo è stato bravissimo a leggere quell'incipit di passaggi no ma Sosa avete percepito una cosa di quell'incipit relativo alle o gli aculei perché quello discorso ritengo molto può anche proprio
A livello della mia
Identità proprietario perché ho visto come è cambiata
Visivamente proprio la mia la mia terra cambiato dal due mila dodici due mila tredici al due mila ventidue dieci anni anzi meno di dieci anni
E
Non so se avete sentito che a un certo punto la protagonista dice che tutto iniziano a parlare di gli spiriti sostanzialmente cioè due dove si gira qualcuno le sta parlando padre gli oggetti parlarono
Appaiono da dappertutto e
è un tipo che mi fa venire la pelle d'oca perché Maria Teresa Di lascia ma adesso dico una cosa un po'complessa però vi assicuro cosa molto importante per capire
Quando ci sono degli scrittori che arrivano vicinissimi alla verità e fa e e poi fa un salto quasi un secolo
Lei che riesce a dominare quelle voci cede il libro lei non si fa sopraffare
Riesce a doccia riesce ADIA locale struttura e dà un senso alla storia
Poi a un certo punto le buone
Io penso che quando i rischi ci si scrittori hanno quello stato di grazia e proprio quando lo consentono quelle voci e quelle sento voi le voci questioni regia intercettano
Di e faccio un salto di un secolo di quello scritto perché secondo me ci ha dato come il più vicino di tutti ma questo mio partire dal lettore
Ce lo scrittore del Novecento che se va be'arrivato in fondo al al a una delle verità dell'uomo e De Fazio
Franz Kafka dell'ultimo anno va a vivere a Berlino
Smette di scrivere scrive malissimo scrive pochissimo scrive solo due racconti di giocatore e Josephine la cantante e scrive
L'ultima pagina di diario a giugno undici mesi prima che voi
La la tubercolosi loro
Ottava Rollo promozionale
Lui scrive questa parola questa questo grido di aiuto come del del Diario dice
Oggi non riesco più a scrivere
Le mie tavole prototipo italiano la traduco a a voce le mie parole
Di ogni parola Yepes forte che vendette
Perché hai se no ogni tavola mi viene rigirata dagli spiriti non riesco più a controllarle Easy spiriti
Mi stanno dominando
E ogni tentativo di raccontare è una Lancia che mi trafigge
Io l'avevo i brividi perché sentivo che lui è arrivata alla fine non ce la faceva più infatti lui poi smette di scrivere quelle nuove
Ecco se non è la grande la grandezza di alcuni scrittori
Lo stato di razze che quelle energie quegli spiriti quella e il a volte il passato sono l'esperienze le ossessioni scritto qui sono dominati dall'ossessione attenzione anche la devi organizzare le torsioni dunque soltanto farti mangiare voi dare un ordine se non riesci senza armonia non riuscì non riesce a scrivere
E quella quella pagina lì e plasticamente quello che forse Kafka in quel momento avrebbe voluto fare cioè un attimo di Sydney testo gli altri non mi rivolgono le parlo miti numerici e non le parole io esco un attimo a a metterli notti nel dare una struttura e queste cose quante volte ci il succitato della vita non soltanto la vita agli scrittori la società nella vita di tutti i giorni che qualche cinico iniziano a essere dominati dalle cose essere manipolati a non essere più padroni di noi stessi quello che noi vorremmo il vuote o perché non abbiamo i mezzi oppure perché si è non abbiamo la forza Percassi Kafka perché non aveva la forza perché i medicinali qui semplicemente gli mancava la forza e invece nelle prime pagine di passeggino mi fece la vediamo richiami in pratica ti rispondo scusate questa questa premessa ma quelle pagine abbia mosso proprio il cuore
Invece
Quella pagina di espatriati sbroglia vola
Una pagina che ho scritto anche un po'di rabbia dentro alla della scrittura c'è sempre un po'ci sono dei sentimenti contrastanti ce lo scrittore Napoletano sia Maurizio Braucci dice che gli scrittori del Sud a un certo punto la loro vita
Hanno momenti e quindi siano scrive con le nocche e non con i polpastrelli sul sul compiute poi perché sono posseduti da questa da questa rabbia questione rivalsa può essere
Delusione
Può essere fatto di non riuscire a raggiungere un centro
Allora io mi ricordo esattamente quel momenti in cui arriva la Xi nelle in Puglia c'è un momento in cui gli alberi
Non seccano
Ma uncini escono e orientati Rossi
E intorno a due mila siti quindici sedici mi pare di quando violazione il primo anno e mezzo e quasi pittoresca
Qualche cosa anche di tragicamente affascinante dei missili che immagino diventano fossi arrugginiscono le le le foglie sembrano di ferro come se se le stesse mangiando la cugina to alcuni mesi poi dal tappo si trasforma no secco diventano capelli bianchi
E c'è l'asse miliare agli uomini che vecchia no voi seccano e rimane solo questo tronco e molti uliveti del Salento
Anche perché poi c'è anche una questione psicologica dati contadini non se la sentono di di foglie lasciarli
Ci sono storie di contadini che hanno lasciato perché io non me la sento di
Strano DTT togliere che quelli più liriche che hanno piantato i miei avi
Perché perché si tratta dello gli Avola che questa
Guly questa Oliva che molto molto su cosa
L'oliva più quella che proprio da diciamo il e l'olio pugliese anche un po'gli occhi pesante insomma che con una sua densità e a quelle dello gli a folle
Però io gli avevo la un problema cioè le prime olive le prime olive nascono poi vent'anni inizia fai raccolti dopo trent'anni dopo quarant'anni
Pensate
Quelle
Famiglie
Quei contadini che decidono e di fare un uliveto
Nel metà dell'Ottocento
Dice sanno che quello di Vito li lavo non vedranno no non l'ho le chiederanno riunire che l'aspettativa di vita di un uomo era di quarantacinque cinquanta anni io l'ho pianto sapendo che non ha accoglieva uno l'IVA
Ma io lo sto facendo perché le raccoglierà il figlio di mio figlio
E non mio figlio la mia figlia latte figlia di mio figlio che è una cosa non ed è la lungimiranza quella che ha mandato avanti l'umanità margine Hamza scomoda
Che l'argine alza
Non porta vantarci tangibili domani
S lungimiranti passi per essere
Come dire nemico della modernità nemico del progresso nemico tenda della e la ricchezza tatara lungimiranza chiedo che quella che ha fatto sempre fare un salto quindi redditi
Alle persone Haji Al lo le le grandi invenzioni sono venute grazie alla lungimiranza alla pazienza
E e quella quella sfida lire al Tardini si facce scure lire un po'la sfida di tutto il di tutta quella storia perché privi AG cous Patri non ce la fai allora vai via
Non non deriva volte forse andar via proprio Colcò comunque anche andare via con la testa c'era era presente all'ispettore Fuso
è stato dimenticato scrittore dell'Ottocento diceva gli uomini fanno due grandi rivoluzioni allora vita
Fanno questi grandi si si avvicini viaggi Cossiga ci posso fare in due modi uno appunto il viaggio del costo dare via come sto facendo io diceva il Xander Akhazan io lascio la Russia vado a fare il quarantotto a Parigi
E poi vado in Italia perché penso che l'Italia e la terra delle rivoluzioni e lì si innamora di Mazzini diventa amico di Garibaldi cioè far personaggi incredibili dell'Ottocento e poi dice però ci sono anche altri tipi di devoluzione lo può fare anche semplicemente da dentro dentro di sé però io diciamo io non riesco procione persona che lo possono fare e
E fosse in qualche modo l'idea di piantare un anno gli uno via Pola in un momento in cui ti dicono meglio che impianti la favolosa perché fra due anni e mezzo Tita il primo raccolto di olive
Ebbe sono quelle una piccola rivoluzione la rimozione un po'contro tutto contro tutti però probabilmente porterà i furti insomma alle generazioni che verranno davanti
E tu come vedi certe avrei parlato con tantissime persone di questo romanzo nel nell'ultimo anno poi e questa condizione in qualche modo negli ultimi due anni cambiata nel senso che tantissime persone si sono fatte delle domande tante persone che erano andate fisicamente via
Si sono domandati che cosa fare quindi volevo sapere se in qualche modo chi ha letto il romanzo poi che ha chiesto un confronto su questo se fatto delle riflessioni successive
Proprio sulla questione che poi interessa la vita quotidiana di tantissime persone quello che è accaduto realmente non sono non riguarda solo i titoli dei giornali fenomeni inventati come a volte accade
Ma che tante persone hanno deciso di tornare torna in Sardegna in Sicilia in Puglia in Calabria
Magari potendo lavorare altrove ma perché come se una persona ha scatenato lo dico da siciliano
A si sentisse come dire poi dei Solana forse questa cosa Siviglia anche in modo in una maniera ancora diverso sa e come se avessi sempre il tarlo in qualche modo ce l'avessi sempre la sensazione di dover fare qualcosa lì che rimasto incompiuto quindi volevo sapere se di questo tutto un po'il romanzo hai parlato e se qualcuno ti appunto anche raccontare la sua storia
Guarda un po'
Son queste tu
Momenti della di risparmiati allora nel primo momento è stato quando il libro uscito
E
Insomma la fine lo leggevo le persone che
Vi lettoni cioè e e avevo un all'epoca stavo anche sul sui social precipitò disinstallato da un annetto ai primi mezzi gusci sta Adriatico anche il socio e quindi avevo anche un feedback diretto molto molto netto ed era comunque
Molti mi scrivevano delle cose insomma anche lusinghiere ma mi colpiva anche molti che invece mi scrivevo
Delle cose meno lusinghiere che però mi veniva a scriverle sere pressante perché mi sa Ducoli Bonomi piace
Sta lì a perdere le ha patito a contattare l'Autore dire guarda Camera successo nota con candore è un romanzo sul porno sulla dipendenze pronto non romanzo porno però c'è un equivoco perché se scrivo romanzo sulle rive del secondo qualcuno ha capito o manzo pollo mi scrivevano
Dei lettori dicendo io l'ho comprato sperando di trovare qualcosa di pruriginoso il podestà scema invece sì va bene dunque sto libro c'è c'è nessuno fa niente
E e io insomma ero anche un po'di imbarazzo nel nel rispondere a queste cose io poi io sono sempre
Amo molto quella io mio maestro Enzo Siciliano un po'scherzando mi parlava sempre questa fase di Oscar Wilde e io non ho ancora trovato o qui diceva che i grandi libri vanno letti con una mano sola
Perché mentre tu leggi libro dice questo diceva Oscar Wilde lo sto dicendo io realmente leggi liberal Tavani impegnava grattarsi la testa
E altre parti del corpo perché c'era un momento come dire di comunione con la
Come dire sì col libro con la quello che viene raccontato dallo scrittore e quindi di primi tempi però insomma erano anche era un tipo di dialogo però che ci stava nel senso che stava della storia nelle cose
Che avvenivano libro il concetto di Stato D'Aversa
Veniva visto su due lati sia quello del non aveva un posto preciso del mondo ma che non aveva un posto preciso
In non a fine espatriato è uno che non si definisce nessuna etichetta quindi si parla anche di identità di genere si parla anche di e Digione
E di politica perché i personaggi in realtà sono disorientati su tutto su questi quindi queste ferite si orienta mento
Alcuni la rivendicavano invece altri ce l'ho qua la ma
Non c'è speranza se possiamo così tutti disorientati senza capire sezioni dicevo guardate è un racconto e uno sguardo non è che è una stessa saggi in cui sto dicendo questo è la verità sto dicendo questa è una storia di questi due personaggi che hanno questa vita
Sì stacco vado al ritorno in Germania questo turno ha iniziato a scrivere il nuovo libro e l'Ulivo molto diverso cioè sono proprio dentro e c'è una parte storica c'è molta
Anche Psicologia sul cioè son lavorando moltissimo Suso Rizzato lavora su questo libro poi c'è il premio Strega per lo spiega che cos'è dello Strega il tuo libro viene letto da tante persone che noti come Brera e però mai
Mai e poi mai comprato lo Stato reati però
C'è per esempio la giuria mille persone che sono qui prima sapeva che devono leggersi dodici libri e poi ci sono tante persone che si compone il libro perché candidato al Premio Strega quindi molte finisce nelle mani di tante persone che non avrebbero mai comprato un romanzo che parla di
Due ragazzi che non hanno un'identità chiara tutti questi campi che lasciano l'Italia che sono stati creati vasta creati non vuol dire solo essere andati via ma essere anche irregolare eccetera eccetera
A quel punto è un'ondata di
Ma che è sta roba cioè
Agli incontri del premio Strega all'a un certo punto della serata si alzava sempre qualcuno diceva
Beh fra i libri del premio Strega c'è però questi sostanziali che nella seconda parte certo cioè
Tutta questa quindi lui chi verrà nella seconda parte forse un po'esagerata
E e ne aveva molto colpito questa cosa che ci fosse questo confronto o violato lo lo lo vedo anche con un aspetto invece l'interesse perché
Diciamo l'aspetto che è un po'più attaccato il dibattito in questo tipo di incontri erano le pagine centonovantotto centonovantanove espatriati dove c'è un rapporto sessuale tre è quello di cui insomma niente di che segherie di tutta la vita ma io penso che il sesso e la vita
Cioè perché non raccontarlo bisogna solo trovare la chiave
Giusta secondo me per poterlo raccontare senza essere secondo me nella pur rigide
Ma senza essere neanche nella
Nel dello volerne scandalizzare a tutti i costi io per esempio dei maestri presepio va be'il massimo d'Italia che lo ha saputo raccontare Goffredo Parise
In un romanzo che siamo il fidanzamento racconta momento di erotismo fra i due protagonisti
Sono ragazzini di vivono con i genitori e che fondò l'amore una volta all'anno il due novembre
Perché lasciano i genitori la casa libera perché vanno al cimitero e lo aspettano con ansia per tutto l'anno il due novembre per potersi amare
E lo racconta questa scena in un frigo descrivendo che lei entra nuda nella stanza con un paio di orecchini e descrive questi obiettivi
E poi stacco piccole ellissi e lui descrive il rumore il tintinnio degli obiettivi non vediamo niente sappiamo nulla
La polizia che questo saper raccontare senza fare lo vedeva facendo cercando la successione di questo tintinnio di orecchini sta raccontando invece il connubio di due ragazzi che siamo finalmente il giorno dei morti metatarso promettente insieme se non è anche un po'lui in maniera per una l'Eros Thanatos lui su questo profilo va interamente un maestro secondo me il sommarsi è uno dei tanti temi di espatriati che ha creato che ha creato questo questo dibattito dopo io ti dico anche il
Dal mio punto di vista io mi sono
Mi sono divertito vi siano anche sentito un po'distaccato un certo punto ho chiesto proprio nel nuovo libro cioè io sto proprio dentro il nuovo romanzo sì perché l'avanzo scatenati uscita fra a sì febbraio ad aprile del due mila ventuno
Quando è uscito sparpagliati io stavo già facendo le ricerche su demandato già a Berlino fa raccogliere più i documenti del nuovo romanzo pensavo faceva tutto questo mio questo mio lavoro
E tra l'altro tutto questo questa questi nuovi feedback che sto avendo Susta creati mi
Per insomma alcuni sono anche molto utili io sono aperto anche molta le critiche quando non sono pretestuoso quando sono polemiche o semplicemente potesse o no ci alcune sono possono essere anche molto molto interessanti e è uno poi le mette dentro il suo lavoro questo fa parte insomma della vita di tutti gli scrittori bisogna anche saperle accettare
Forse abbiamo ci siamo un po'inondati però davvero Mario C fattore Gallo enorme dopo aver vinto lo Strega non è che chi sta scatenando quegli incontri pubblicato voglio fare poche cose ma tra quelle cose che voglio fare mi ha mi ha detto Mario con prima di organizzare questo ti faccia venire a Rocchetta per Maria Teresa rialzo e andare a Taranto
Ad aprire la bottiglia Anna Alessandra una biografia di riferire a leggere quindi ancora qualche settimana c'è anche la biblioteca nuova quindi
Andando verso le conclusioni come dicevo prima questo questo evento il frutto del lavoro di tante persone che voglio ringraziare do la parola a Teresa predella in rappresentanza dell'associazione libri e dialoghi che ha ci ha dato una grandissima mano con il suo Presidente ma anche passate buoni ma anche con Liza corpo senza la quale non avremmo praticamente fatta nulla e dalla dall'ideazione all'allestimento anche grazie amiche era soldo e Teresa grazie allora grazie a voi innanzitutto
Grazie a tutti di essere qui io parlo a nome dell'associazione libri e dialoghi
Di cui faccio parte che stasera rappresento anche a nome di del presidente Pasquale Boni che non può essere qui pensiamo Yeti e grati dire potervi ospitare di poter creare serate come queste perché sono veramente un arricchimento non solo per associazioni come la nostra ma per tutto il Paese quindi per ognuno di noi perché credo parlando sempre a nome dell'associazione che tutti abbiamo bisogno di incontrarci di confrontarci nelle diversità nelle somiglianze e comunque avere un confronto significa anche non essere soli e credo ci sia bisogno di questo noi cerchiamo di farlo attraverso la presentazione di libri ma non è solo questo perché quello che cerchiamo di promuovere è una cultura a trecentosessanta gradi anche in realtà come questa dove non è sempre facile anzi spesso è difficile
E chi crede ancora crede di poter realizzare qualcosa di bello e di extra ordinario cioè fuori dall'ordinario è coraggioso quindi per noi una una serata del genere non può che essere un un incoraggiamento e soprattutto ricollegandomi a quello che dicevate voi sull'avere una visione a la lungimiranza no come sarebbe tra vent'anni io penso che questa sera stiamo lasciando un'impronta molto importante
Oltre a questa presentazione anche a tutto quello che è stato creato e vedere in giro degli artisti dei ragazzi e comunque anche noi associazioni tu
Che ci siamo messi insieme è bellissimo perché girare per il centro storico e vedere che si sta creando qualcosa è il nostro e il nostro scopo cioè lo scopo è quello appunto di non solo incontrarci ma anche di creare possibilità perché io penso che sia questo poiché quello che conti davvero perché noi abbiamo dei talenti anche in piccole realtà come in questa che però purtroppo o sono delle potenzialità che ora restano inespresse oppure si vanno a esprimere fuori da qui quindi la speranza nostro è quella di
Avere meno sparpagliati uscente Enzo fisico che metaforico
E più rimpatriati e creare qualcosa qui che possa rimanere anche alle generazioni future e che passava lasciare qualcosa e perché io penso che tutti noi possiamo fare la differenza io penso anche che e chiudo penso anche che non è tanto il posto in cui sei Sempre o fisico o non solo fisico ma è quello che Cray nel posto in cui sei e quindi non ha
è bello anche dare un messaggio di speranza cioè non arrendersi alle condizioni
Esterne interne ma creare le condizioni per per fare qualcosa di che lasci un po'un segno proprio qualcosa di importante e di valore questo è è la finalità e io credo che stasera voi ci avete aiutato a farlo quindi grazie a tutti a tutti quelli grazie a te hanno nella grazie agli autori e a tutti quelli che hanno permesso questa serata
Grazie fierezza tra dà la parola alle sia Bonini e escluso il Galles Castelli
E alle sue casse certo già
La mia buonasera buonasera a tutti grazie grazie a Mario Desiati una sera luci grado sentiti per telefono sì abbiamo tentato di sentire al centro
E chi vuole tappare ci mancherebbe
Allora buonasera io sono qui per una comunicazione di servizio tra virgolette qui vedete a terra i finalisti del Premio dedicato a Maria Teresa Di lascia siamo alla quattordicesima edizione quest'anno è l'edizione due mila ventuno
E quindi vi racconto un po'di notizie relative al premio
Per il premio otto
Vorremmo definirlo d'ora in poi Rocchetta Maria Teresa Di lascia perché inaugura questa edizione due mila ventuno una nuova stagione segnata da un'identità integrale fra il borgo storico e l'immagine della scrittrice
Per questo nuovo percorso e è stato determinante determinante l'appoggio il contributo della Regione Puglia
E contestualmente rinnovamento della giuria
Che lei la giuria parlo della giuria scientifica che registra la presenza di studiosi di letteratura italiana e di pedagogia
La ripresa del premio dopo i differimenti dovuti alla pandemia ha coinciso con un lavoro di selezione particolarmente fruttuoso
La giuria ha individuato in modo concorde testi significativi di autrici e autori di riconosciuto prestigio
Pubblicati da case editrici di caratura nazionale a partire dalla sezione pilota quella della narrativa al femminile perché il premio è nato con solo l'unica senz'
Leone dedicata alla narrativa al femminile per poi arricchirsi della sezione saggistica su temi civili e sociali e letteratura per ragazzi
Per confermarsi quindi nelle sezioni della saggistica civile della letteratura per ragazzi volute dalla giuria di Rocchetta nel due mila quindici
Per la sezione narrativa i tre testi selezionati per questa edizione sono Teresa degli oracoli di Oria di Arianna Cecconi Editore Feltrinelli
Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio Editore Einaudi
Quel tipo di donna di Valeria Parrella
Editore Harper Collins
Sono narrazioni che nel diverso livello di orientamento poetico ideologico e di risultato della scrittura
Rivelano un'omogeneità di fondo in quanto rispondenti in pieno per densità ed impegno al modello artistico e intellettuale rappresentato da Maria Teresa Di lascia
Insieme
Narrativi presentati al vaglio della giuria restituito trova rilegato prassi Ifi cattiva rappresentazione di questioni temi este schemi contemporanei ne risulta una selezione qualitativamente migliore di quella degli anni precedenti
I temi della famiglia dello scarto generazionale il focus sul tematico del femminile variamente trattato costituiscono un punto fermo di larga parte di quanto l'industria culturale proprio mette nel mercato
Nei romanzi entrati nella Terna da una parte i temi si incrociano con il contesto strutturale della geografia italiana delle identità dei luoghi anche in una prospettiva più ampia ed europea
Dall'altra esprimono l'esigenza di una definizione contemporanea del Gender
Una Terna preziosa in consegna alla giuria popolare alle giurie popolare alle giurie popolari perché sono quella di Mariette di di Rocchetta Sant'Antonio di fiumi nata la sezione della saggistica civile rappresentata da una Terna di Saatchi disagi di grande qualità intellettuale
E cospicuo valore scientifico dalla capacità di affrontare i grandi nuclei problematici politici ed etici della società contemporanea
Pietro Folena conservi il sì del popolo editore la nave di Teseo
Halloween si tester Fano De De Stefano con il tuo capo è un algoritmo di editore tempi nuovi Laterza
David può ente il grande inganno e di internet editore Solferino
Non mi dilungo ancora sulla a dandovi notizia
Nulla sui temi trattati nei inizia nella narrativa che in nei testi di saggistica perché sono in prestito che per coloro che non fanno parte della giuria popolare presso la biblioteca comunale quindi tutti possono prenderli in prestito
Per la letteratura dei ragazzi in questa edizione i testi selezionati sono destinate ad adolescenze preadolescenza con una particolare attenzione formativa temi e modi di comunicazione
I testi sono e su la biblioteca il raffreddore di Michela Guidi Editore Feltrinelli
Anche il il midollo del leone di Giovanni Nucci editore Salani
Moschee cavallette scarafaggi e premio Nobel di Luigi Garlando editore HarperCollins
Per questa sezione lavoro di selezione sarà svolto dagli studenti dell'istituto scolastico sia di Rocchetta che del territorio
Durante il corso dell'anno scolastico con presentazione delibere da parte degli autori
Quindi vi aspettiamo tutti sabato sera nove incontro dedicata a Maria Teresa Di lascia con l'assegnazione del premio della quattordicesima edizione
Grazie davvero Alice Castelli per per il suo lavoro in tutti questi anni anche se il premio e per aver diretto la biblioteca se non avete ancora vista andate a vedere la videoteca no perché è bellissima è avere un presidio così in un Paese così piccole da vera una cosa importante
I noi ci salutiamo con un'ultima
Lettura ascesa di Vincenzo e chi vorrà dopo Mario potrà fare il firma copia e poi faremo una passeggiata chi vorrà fare una passeggiata a vedere le le opere di Tricarico che
E che di racconteremo purché potrete ammirare
Intanto ci sei
I santi vengono sempre dal mare con le mani vuote ma colmi di miracoli
Arrivano in corpo morto ma in spirito santo giacciono in lady Quarry sono attesi arriva per scongiurare i grandi carestie siccità o la peste implacabile
San Nicola e Santoro arrivarono in un mini urne con gallerie di legno che attraccare ai porti di Bari e Brindisi anche San Martino apparve Maramaldo del mare
Quando non piove per mesi i nostri contadini prego hanno sessanta come l'Asia per il mento rivolto all'Adriatico perché da lì il Maestrale porta nuvole cariche di pioggia
Al tramonto prima della processione anch'io guardo il mare oltre il collo di Della Valle
è una piastra di piombo incorniciata dai folti Olivetti che da anni ormai lottano la loro guerra a ruggine avendo siccome i fili di ferro
Il cielo grigio e disegnato da Mindy arancione che sfumano verso l'orizzonte il giovedì santo è sempre un giorno freddo in qualunque periodo Carra
Le statue vengono assegnate nella Sagrestia di San Rocco dopo un rancio frugale nel corridoio del vecchio manicomio attaccato alla canonica le urla dei pazzi sono ancora intrappolate nel dubbio
In una delle celle dicono ci siano le trecce delle donne legate ai letti a castello e le dentiere degli ultimi balordi chiusi a chiave
Siamo un'ottantina di maschi ci conosciamo tutti di molti sono come si mettono in molti credono di sapere come mi metto io il mio periodo berlinese
Mi ha bollato per sempre ai Lori occhi come il tedesco parola che pronunciano con un'aria sarcastica
Io so bene che la gran parte di Lori sono uno che non ce l'ha fatta che è dovuto tornare
Ma sono gli stessi che mi credevano fuggito perché un emigrato avrà sempre addosso un sigillo di vigliaccheria
Tornato ma sempre spaziato dicono alludendo al fatto che non ho una moglie un figlio un lavoro certo ma solo una valigia sempre pronta
Sono un disastro
Con interrotto secondo la loro idea di mondo qualche raro amico ha più cautela e mi dice scaturente che è un po'meglio di spada diete che si usa per i guai che si liberano dal gioco
Non mi trovo in un posto così pieno di maschi dai giorni dell'Abbé quando frequentavo il liceo bar per elemosinare un grammo un della felicità provata con anche nelle nostre notti pazze
Cammina avremmo e cambieremo chilometri con le statue di gesso in spalla recitando il rosario inneggiando a Nostra Signora madre addolorata
Nessuno sa dirlo ma quella statua che precede il corteo a nel volto lucido un fascino Terrinoni corrivo gli occhi rivolti verso l'alto e non verso il basso come chiunque viva un dolore
Le mani sottili stringono un fazzoletto di merletti bianchi gli abiti con cui è stata tornata pezzo dopo pezzo odore non Galanda
Le decine di maschi della processione a torso nudo si passano il borotalco sulle spalle il collo intrecciano le dita ispirano i muscoli degli avambracci allungano i tendini Pia con i gomiti
I vecchi hanno corpi arrossati che Pelosi i giovani tatuaggi tribali e per gli glabre minuscole gocce di sudore scivolano lungo le loro buone come avessero già compiuto uno sforzo notevole
La temperatura e canta l'aria e viziata si parla a voce alta in attesa che giungano le assegnazioni finalmente compare il vecchio sacerdote
Accompagnato da un giovane chierico in abito bianco e gli occhiali con la montatura trasparente ha tra le mani il foglio con la lista
Quello è illegittimo dice uno senza camicia la tartaruga degli addominali ricoperta dalla faccia di un drago illegittimo nel suo linguaggio sta per rosso
Se qualcuno dei miei vecchi compagni entrasse qui verrebbe e vedrebbe illegittimi in tutti tranne che in quel perfino con gli occhiali
Ed ecco il pistolero grida un altro uomo con la sciarpa al collo è una cartella sottobraccio dietro il prete il suo diacono illegittimo arriva a mio padre
Lo abbracciano evitando pacche che sottintendono anche complicità tende che figlia è cresciuto gli dice qualcuno indicandomi mentre dall'angolo in cui sono lo servo con un po'di divertimento so cosa pensa
So quanto li facciano schifo tutti quelli che come me vanno alle processioni ma voi adesso deve tenerseli buoni perché ha cominciato a fare politica ammettere le cravatte
A dire che valgono prime martinesi Dale Locorotondo essi il paese più prossimo e più ricco del nostro
Lui non lo sa ma io sono tornato pensa a votarlo
La mia presenza in città e fonte di fastidiose dicerie che lui caccia
Come fa un randagio con i moscerini dicono che ho chiuso l'agenzia e sono andata a Berlino per sposarmi la figlia del dottor Fanelli o che lei mi ha rifiutato sull'altare perché dovevo soldi a Dante ha fatto i soldi sarà un'aquila uscito decretos Capoverde sparpagliato
Pochi
Forse nessuno sono in grado di sospettare che cosa ho fatto
Che cosa visto
Chi
Grazie a Vincenzo grazie anche a Francesca Tanino di las io non ho mai fatto mancare la loro presenza in loro aiuto e con questo vi saluto diceva ancora un grande applauso per Mario di gratitudine
Buona serata
Spero che vi siate divertite siete stati bene almeno quanto lo siamo stati noi