Insieme per un'Italia Democratica e Progressista. Presentazione del nuovo simbolo elettorale del Partito Democratico alle elezioni politiche 2022

Un pomeriggio buon pomeriggio a tutti allora diamo il via a questa importante iniziativa in cui verrà presentato il il simbolo della lista aperta movimenti civici politici con cui il Partito Democratico si presenterà l'importante appuntamento del venticinque settembre la lista bolle vorrei sottolinearlo è di fatto l'approdo del lavoro di apertura che il partito democratico ha svolto nell'ultimo anno soprattutto attraverso il percorso delle Agorà democratiche ricordo alcuni numeri sono stati circa mille gli appuntamenti delle delle agorà democratiche in cui si è discusso di temi concreti idee concrete
Con società civile appunto e associazioni cento mila le persone raggiunte novecento le proposte che molte delle quali peraltro sono state recepite nel programma che come sapete verrà approvato sabato prossimo nella direzione del Partito Democratico e allora in questa serata
Ascolteremo però una serie di interventi delle principi principali esponenti delle forze politiche e ciniche che hanno appunto condiviso questo percorso che hanno condiviso
Questo questo percorso programmatico e partecipativo che hanno accettato di far parte insieme al Partito Democratico della lista che questa sera appunto di cui svelerà Emo il simbolo
Dopodiché dopo questi interventi il segretario Enrico Letta svelerà finalmente il simbolo su cui immagino ci sia una certa a tesa però prima di partire con interventi da Ray far inviterei qui sul palco il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
E il sindaco di Roma Roberto Gualtieri per un saluto
Buonasera prego
Proprio un minuto perché siamo qui curiosi di ascoltare altri ma soprattutto di vedere il logo
Però un messaggio anche ora va dato di riflessione a alla partenza della grande battaglia della bellissima battaglia
Ed è un messaggio legato a questi ultimi due anni e mezzo
Questi ultimi due anni e mezzo l'Italia avuto paura ho avuto paura perché rischiava di morire in tante tanti e non c'è dubbio che in quei momenti drammatici dove siamo stati il simbolo e la forza le forze della speranza
Nessuno ha mai minimizzato Lindon mendicità del problema ma accanto l'immensità del problema siamo stati giorno e notte quelli che hanno sempre indicato una soluzione e da lì rinata la speranza d'Italia ci ha seguito
Ecco io amo pensare che questo simbolo governata la parte sanitaria del cori ma sul tappeto ancora presente gli affetti drammatici dal cori nel campo del sociale delle Paure
Delle imprese e dei lavoratori dei disoccupati delle famiglie
Ecco io penso che questo simbolo farà anche questa volta il simbolo della speranza il simbolo che parla di un futuro con meno rischi e più certezze
Offerto da una comunità che si unisce perché non vuole minimizzare i problemi non vuole negare quelle paura che fanno negli occhi degli italiani ma come abbiamo fatto durante quei mesi drammatici del come vuole trasformare quelli
Quelle Paure quei timori
Quella fragilità nel futuro invece in speranza e in voglia di riscatto
Come abbiamo dimostrato che è possibile farlo la campagna elettorale servirà a questo
Convincere l'Italia che c'è un futuro con molti meno rischi e molte più opportunità bassa combattere con questo bellissimo simbolo grazie grazie
Che e allora un saluto anche da parte del sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Sì per un'Italia democratica e progressista
E per una grande coalizione larga perda questo simbolo è un simbolo dell'inclusione io sono davvero contento che qui ci sia no insieme a noi insieme a Errico a Nicola insieme
Ai militanti del Partito Democratico tanti altri
Amici compagni con cui abbiamo iniziato un percorso comune che qui a Roma ci ha portato a vincere che ci porta a costruire un simbolo di un simbolo di allargamento e di partecipazione di speranza e di fiducia
Di fiducia in un'Italia che ce la può fare se siamo uniti di una fiducia in Italia che ce la può fare se crediamo nei valori e i principi della nostra Costituzione se pensiamo che la politica siano i partiti che si rinnova né che si allargano e che chiedono ai cittadini di unirsi a noi come abbiamo fatto con le Agorà per partecipare per combattere perché questa sarà una campagna elettorale di combattimento ma sarà un Cab incomba ti mento gioioso pieno di fiducia è pieno di partecipazione a Roma io penso possiamo dare un grande contributo a questa battaglia perché siamo freschi di una vittoria importante siamo uniti in una comunità che ha di mostrato di poter lavorare insieme e di poter essere inclusive avverte quindi mettiamoci tutto questo spirito mettiamoci tutta questa terminazione mettiamoci tutto questo entusiasmo tutti noi con i volontari
Con queste forze che si uniscono e coma coalizione che non si limita a dire abbiamo la destra peggiore d'Europa ma che costruisce un programma di un'Italia più giusta più equa
Più verde più inclusiva più sostenibile e questo messaggio positivo sarà quello che ci darà la marcia in più
E io sono molto fiduciosa nostra capacità di convincere italiani dell'Italia ce la può fare che non la possiamo cambiare
Che può essere più democratica più progressista più europea
Più giusta andiamo a combattere a vincere
Grazie grazie al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e adesso che avrei sul palco il segretario Enrico Letta per l'introduzione a il l'intervento di questa sera
Grazie grazie a tutti per essere qua a me preme
Dare innanzitutto il benvenuto veramente a tutti coloro che sono qui in questa casa dei volontari che abbiamo inaugurato dieci giorni fa con la nostra responsabile
Nazionale di tutti i volontari si videro Gianni questo lavoro che è cominciato siamo qui per un motivo molto semplice siamo qui per vedere un simbolo per mostrare un simbolo siamo qui anche per essere insieme l'incontro di questa sera si chiama esattamente così insieme per un'Italia democratica e progressista e io sono veramente felice che siamo insieme qui ascolteremo alcune voci e saranno voci importanti quelle di questo nostro essere insieme
Prima però vi voglio e fare un piccolo a fare una piccola sorpresa
L'abbiamo tenuta completamente
Segreta riservata però dimostreremo il mezzo con il quale faremo le due settimane finali della campagna elettorale è un mezzo elettrico questo è il minibus
Elettrico con il quale faremo le due settimane finale della campagna elettorale è una scelta che abbiamo fatto abbiamo deciso di fare
Ovviamente molto impegnativa impegnativa per tanti motivi il motivo più importante di quanto impegnativa questa scelta il fatto che studiandola in questi giorni in queste settimane poi ne parlerò dopo abbiamo capito quanto l'Italia sia arretrata sulla mobilità elettrica
Fare un giro d'Italia con un minibus elettrico nello store il veicolo più grande che
Possa esserci praticamente
Impossibile siccome hanno e le sfide impossibili piacciono
Abbiamo deciso di farla di farla nonostante tutta la difficoltà e quindi gireremo l'Italia con un minibus
Elettrico gli incontri saranno scanditi dalle colonnine per la ricarica perché oltre i centocinquanta chilometri non si potrà andare e questo dà l'idea dei limiti nei quali oggi il nostro Paese si trova a operare Scelta questa molto molto significativa importante
Voglio però ringraziare tutti coloro che prenderanno la parola qui
Interverranno i rappresentanti delle forze politiche dei movimenti politici che sono con noi in questa avventura insieme per un'Italia democratica
E progressista saranno Enzo Mariah innanzitutto poi Eliana Canavesi o Luciana Sbarbati
E Paolo Ciani quindi il Partito Socialista Italiano ringrazio moltissimo Enzo Ferrari il lavoro straordinario che ha fatto per tutto questo periodo ringrazio molto Luciana Sbarbati per il movimento dei repubblicani europee ringrazio Eliana Canavese rivolto questo giovane movimento
Europeista molto molto molto molto determinato
E attivo e ovviamente ringrazio Paolo Ciani segretario di di thermos
Ma voglio poi ringraziare in particolare a
Roberto Speranza che è qui con noi leader di articolo uno ministro della salute e che sarà con noi in questa bellissima avventura e poi
Anche questa è un'altra sorpresa a sorpresa alla quale tengo molto e quindi la invito a raggiungerci qui questa lista non nasce oggi questa Nistri questa lista una lista solida che nasce dalla partecipazione dalle idee
Da un progetto che ha fatto sì che cento mila più di cento mila persone fossero coinvolte come è stato detto prima dalle Agorà democratiche e allora apportare nella lista
E in tutto il lavoro della campagna elettorale l'esperienza delle agorà democratiche ho chiesto e sono molto felice che abbia risposto sì alla candidatura e al lavoro comune
A capo insieme a tutti noi della nostra lista del lavoro di programma del lavoro di programma con le proposte dell'agorà portare le ancora
A essere veramente il il motore della lista è con noi e l'Islam Enna la ringrazio veramente di cuore per la sua
Presenza qui
Io mi fermo qui ho voluto semplicemente darvi queste piccole sorprese alle quale tenevo molto in particolare appunto la presenza di Ellie qui adesso la presenza di tutti i leader delle dei movimenti delle forze politici che sono insieme a noi e poi questa piccola avventura bella affascinante che faremo con il nostro bus
Elettrico credo che sia anche questo un modo e di fare una campagna elettorale assolutamente diversa che guarda tutta al futuro ci risentiamo fra poco perché ho molte cose da dirvi e cosa le quali tengo tantissimo intanto grazie grazie a tutti voi di essere qua
Grazie grazie segretario Enrico letta e allora iniziamo ad ascoltare le voci a cui ha fatto già riferimento il segretario
E darei la parola a uno dei protagonisti di questo percorso condiviso che è il segretario dello storico partito dei Socialisti italiani eccolo qui Enzo ma Ryo buona sera alla sera prego Segretario
Grazie grazie a voi buonasera grazie ad Errico
Noi siamo pronti i socialisti sono pronti a raccogliere questa sfida che abbiamo davanti una sfida importante che parte da un segnale che noi abbiamo voluto dare con forza all'Italia abbiamo messo insieme energie valori ideali storia
Che non sempre ci ha visto uniti
Nel passato ma abbiamo messo insieme le nostre forze le nostre CIA perché sappiamo che ci unisce dobbiamo affrontare insieme quelle che sono le priorità per questo Paese
Quelli che sono gli obiettivi che noi dobbiamo affrontare alle quali ai quali dobbiamo dare le risposte concrete attenzione sono Avesta dall'altra parte che racconta non quello che dice sui giornali oggi che non rappresenta storie e tradizioni che sono lontanissime da noi
La vera maschera che c'è la vera faccia a caccia della destra
E quella che viene raccontata dai palchi nel resto d'Europa quella che viene raccontata a Madrid in Andalusia
Quella che racconta di un'Italia che non vuole essere solidale con l'essere chiusa vuol essere in qualche modo lontana da quelli che sono i nostri valori i nostri ideali allora con questa lista la risposta che metteremo in campo
E insieme ad Enrico gli altri leader che ringrazia abbiamo condiviso una densa eredi
Progetti di ideali
Dobbiamo fare cosa rivolgerci innanzitutto alle giovani generazioni di questo Paese per ridare con una visione di sviluppo strategico come la nostra idea dell'Italia una speranza una fiducia che manca alle giovani generazioni di oggi
E che mancando alle giovani generazioni di oggi non dalla prospettiva per il futuro
E lo dobbiamo fare raccontando impegnandoci casa per casa fino all'ultimo su quelle che sono le nostre priorità
Investire sui giovani sul futuro sulla nuova generazioni su quelli che saranno gli eredi del lavoro che ne facciamo oggi significa raccontare che non è possibile non investire sull'istruzione pubblica
E dire che c'è bisogno di regionalizzare l'istruzione pubblica nel nostro Paese differenziando da regione a regione alimentando le diseguaglianze
Allora guardate e chiudo perché abbiamo detto di essere veloci però c'è un altro concetto che voglio condividere con voi
Fa parte del nostro programma
è intollerabile che nel nostro Paese si sia bloccato l'ascensore sociale e che i nostri giovani il nostro futuro la nostra speranza non abbia le stesse opportunità dei genitori della classe dirigente dei giovani e dei vecchi di ieri quindi dei propri genitori è intollerabile dobbiamo sbloccarlo questo ascensore sociale
E dobbiamo consentire a tutti i giovani di vedere valorizzati in merito alle competenze per guardare con fiducia con speranza al futuro
Chiudo dicendo attenzione
Chi vince il venticinque luglio nei sondaggi non è detto che vinca nelle urne il venticinque settembre con questa speranza e con questa fiducia io dico che noi siamo pronti ad affrontare questa campagna elettorale
E daremo una sorpresa il venticinque settembre molti si ricrede l'anno serviva l'Italia democratica e progressista evviva questo segnale di unità che vediamo e insieme siamo pronti ad accettare questa sfida i socialisti si sono nella nome fatemelo dire di quelli che sono anche i valori gli ideali che ci accomuna in Europa che sono quelli del socialismo europeo
Diciamocelo perché valori del socialismo europeo sono quelli che sanno vincente cambiato le sorti dei migliori e più importanti Paesi d'Europa ieri ignora OPA domani in Italia non ci crediamo
Grazie grazie a Enzo Mariah il segretario del Partito Socialista italiano e adesso diamo la parola Luciana Sbarbati che già parlamentare europea leader del movimento Repubblicani europei un movimento una forte trazione repubblicana a lei la parola
Grazie buonasera a tutti e una carissimo saluto a tutti coloro che fanno parte di questa coalizione che sostengono e sosterranno può determinazione questo simbolo
è un simbolo nuovo ma il simbolo vecchia un simbolo che accorpa
Una classe dirigente politica che ha fatto sempre delle battaglie sociali ed eleva tagli e culturali ed economiche per i poveri per la giustizia sociale in questo Paese il suo lato distintivo
Io credo che per noi repubblicani europei che siamo da sempre dall'Ulivo ad oggi con Enrico Letta
E con il Partito Democratico sia un dovere essere in questa coalizione non un privilegio un dovere mazziniana mente un dovere
Repubblicani abbiamo sempre voluto un'Italia laica una laicità che non si è mai completamente realizzata Unitalia giusta democratica
Un'Italia attenta alle esigenze dei più poveri unitaria della meritocrazia quella meritocrazia importantissima perché edita privilegi Aretha sotterfugi evita quello che noi chiamiamo oggi corruzione letta ha lasciato un grande messaggio un grande messaggio perché la scuola il primo passo significa molto per me per i problemi Repubblicani europei significa tutto perché dalla cultura nasce la consapevolezza
La più grande povertà ho sempre detto dovunque ho parlato la più grande povertà è l'ignoranza
E se noi non riprendiamo in mano alla scuola pubblica diamo ad essa dignità possiamo andare a scuola un trampolino non soltanto per la nuova conquista di un'escalation sociale ma per un'escalation personali
Di Civitas di capacità di essere cittadini e non sudditi di non assumere tutti quei comportamenti irresponsabili di abbandono
Di rilascio sociale come ce l'ha per tutto accettassi stiamo a questa escalation della destra senza riconoscere e senza conoscere più che cosa abbiamo vissuto come storia che cosa significa patria ma chi parla dei padri a che cosa significa patriottismo che cala significa repubblicanesimo stanno espropriando delle parole dei contenuti senza sapere di che cosa parlano e allora noi a noi soprattutto noi di questa coalizione che è frutto della conquista di più pareri del dialogo tra pareri che anche possono essere divergenti ma sono significativi perché soltanto dal confronto nasce la possibilità di trovare un'indicazione un progetto di fare una conquista
Non nasce semplicemente dai diktat non nasce semplicemente da chi dice
Io sono io voi non siete niente perché hanno i numeri i numeri non sono la sostanza oggi la sostanza sono le idee
La sostanza sono i progetti la sostanza è credere in unitaria della cultura
Un'Italia democratica unitaria di progresso un'Italia che guarda all'Europa la sua posizione dell'atlantismo seria non dico modo non di facciata non di cipria come ha detto Enrico Letta benissimo benissimo non di cipria ma di sostanza
E a questi signori ai quali non dobbiamo concedere più neanche è una come dire
Un'invettiva perché non ce n'è bisogno dobbiamo parlare al popolo italiano gran parlare ai giovani non parla né gli insegnanti da un parlare pensionati e i lavoratori
Alle classi sociali a quelle rappresentanze sindacali che devono conquistare con noi una nuova battaglia per la democrazia per unitaria democratica unitaria in Europa un'Italia di progresso unitaria autenticamente repubblicana
è cominciata la campagna elettorale amiche amici è cominciata con slogan compromesse che in inapplicabili impossibili è cominciata con tradimenti è cominciata con un andazzo veramente vergognoso
Che cerca di allontanare gli italiani
Dal loro diritto di voto scandalizzano i duri oppure prendendoli associati dobbiamo insorgere contro questo lottare per convincere andare dovunque e portare la nostra parola convinta perché noi ce la possiamo fare allora più entusiasmo convinzione
Segnaliamo le file
Combattiamo come una sola persona come un solo uomo per la conquista di nuovo della democrazia repubblicana di cui questo Paese
Ha assolutamente bisogno grazie a tutti e buona volontà grazie grazie a Luciana Sbarbati leader del Movimento Repubblicani Europei
E adesso è il passerei la parola a Paolo Ciani eccolo
Segretario nazionale del movimento thermos democrazia
Solidale una forza lo ricordo a chi ci ascolta la forza politica legata al mondo della salute associazionismo che si occupa dei più fragili e che punta sulla centralità della persone soprattutto sulla lotta alle disuguaglianze
A lei la parola segretario razze gran parte dell'intervento l'ha fatto lei quindi io sarò ancora più rapido del mossa è felice di essere qui questa sera ed è molto felice di partecipare a questa lista lo diceva Enrico Letta nella presentazione
Questa lista è la nostra partecipazione è il frutto di un percorso che è quello delle agorà democratiche
Le mosse nata tre anni fa in diverse città regioni tra cui questa governa insieme al Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra ma
Le Agorà democratiche sono state un percorso in cui è cresciuto questo lavoro comune ed è cresciuto intorno all'idea di mi piace molto lo slogan vincono le idee perché le idee e le idealità sono quello che nuove il cuore la mente le gambe e le braccia delle persone e non tanti leader o presunti tali che si agitano tanto in questi giorni in Italia
Sono le idee sono le idealità che hanno mosso tanti nel secolo scorso e la mancanza di idee idealità e quello che ha fatto allontanare i tanti nel nostro tempo dalla politica qui abbiamo tante idee
Der mossa è portatrice di alcune idee lo diceva chi mi ha introdotto la persona al centro noi conosciamo la vita di tanti la vita soprattutto di chi è più in difficoltà di dei tanti che vivono le solitudini del nostro tempo degli anziani
Di chi è non ha una casa di chi vive in carcere
Di chi
è arrivato da poco e deve integrarsi nel nostro Paese tante realtà e persone vere e concrete che spesso la politica e la politica degli altri dimentica o utilizza strumentalmente
Democrazia solidale si impegna per questo ogni giorno proveniamo dal mondo dell'associazionismo del volontariato conosciamo la vita concreta delle persone perché le le frequentiamo ogni giorno
Il nostro apporto a questa lista sarà una un apporto di contenuti di persone di grande entusiasmo a partire da questa città e in ogni paese in ogni città del nostro Paese per questo ringrazio molto Enrico Letta e mi permetto di suggerire due due cose così visto che ci siamo anche perché qui ci sono molti che andranno a fare la campagna elettorale la prima non sono un esperto di economia ma quando un pluri milionario
Ci proporrà ci propone di pagare le tasse con la stessa aliquota mi sembra che c'è una fregatura
E la seconda è una proposta per i giovani
Enrico proponiamo al Paese una misura in favore dei giovani che abbia i tassi e gli interessi concessi alla lega per restituire quarantanove milioni rubati allo Stato
Settantacinque anni a tasso zero i giovani si faranno tanto Demos c'è andiamo a vincere grazie grazie al segretario nazionali di thermos
E allora adesso passiamo la parola al movimento generazionale volta è un movimento che è presente in tutta Europa che si sta battendo per la giustizia climatica è un Europa è un'Europa federale
Siamo abbiamo qui con noi la copresidente di botti Italia Illyana Canavesi o prego
Grazie grazie mille grazie anzitutto avallare il segretario Enrico Letta all'onorevole idea Quartapelle è il partito democratico per aver costruito questa coalizione larga giovane e progressista
Ne siamo qui per rappresentare nostri volti le nostre proposte portare un contributo al nostro Paese
Abbiamo un cuore italiano
Ma di prima che di seconda generazione ma abbiamo lo sguardo europeo
E siamo qui rimboccarci le maniche perché bello che comunque parliamo tutti di giovani ma portiamoli poi anche sul palco
Rimbocchiamoci le maniche a cercando davvero di combattere per un futuro già migliore oggi per tutti è per tutte
Costruendo le basi anche per un futuro per le generazioni che verranno perché sostanzialmente sì sentiamo traditi in quel patto intergenerazionale che è per noi non è stato rispettato ma non vogliamo sia lo stesso perché verrà dopo di noi
L'economista provo sempre grandi brividi a sentire parlare di fra tax come una mance The letterale che sostanzialmente distrugge il futuro di chi verrà dopo di noi perché non verranno più garantite sanità
Istruzione cultura di qualità facilmente accessibile a tutti e a tutte
Quindi come Voltaire chiediamo innanzitutto che si insista sulla progressività delle tasse che si sgrana gli i contributi per i giovani così per facilitare il loro lavoro
Allo stesso tempo pensiamo sia assolutamente necessario parlare di cambiamenti lotta al cambiamento climatico ora non c'è più tempo e ne dobbiamo parlare seriamente in termini di proposte parliamone come mobilità sostenibile
E come Investimenti importanti e rinnovabili perché questa è una questione pubblica non è una questione privata
Ci vuole coraggio poi per portare avanti continuare a portare avanti la questione dei diritti
Perché non si può anzi metterei parlare della questione dell'aiuto covalente perché non è il sangue che determina chi siamo che i diritti abbiamo nessuno di noi auto il diritto di essere italiano cenato e basta
E allo stesso tempo garantire matrimoni egualitario perché ha mai non può essere fonte di discriminazione
Questioni non ultima ricordiamoci dell'MSI disuguaglianze diseguaglianze di genere che ci stavano
Che ci sono nel mondo del lavoro in politica ve lo posso dire testata e nel discorso pubblico sembra sempre molto difficile molto vago chissà cosa possiamo fare la cultura è persistente
E invece no si può cambiare si può iniziare dalle proposte anche nella guerra ne abbiamo parlato con il congedo di paternità obbligatoria ai cali Cario
Che è semplicemente una questione di giustizia per uomini e per donne
Da giovane europeisti e federalisti sicuramente non ci arrendiamo era e vogliamo contribuire alla cura e alla gestione del nostro Paese e non abbiamo assolutamente intenzione di arrenderci a questi disfattismo della destra che si vuole semplicemente il soli Manpower atti
Grazie grazie grazie Eliana cara Besio o presidente volta adesso siamo nella fase conclusiva abbiamo due interventi allora chiamerei adesso sulla qui sul palco e lisci Line il simbolo della sinistra giovane donna mini amministratrice vice presidente della Regione Emilia-Romagna e che questi mesi si è fatta interprete del percorso partecipativo delle agorà come ha spiegato il segretario Enrico Letta a te la parola Elli
Grazie buonasera ormai a tutte quella sera tutti fatemi ringraziare anzitutto Enrico Enrico Letta per questa proposta
Di candidarmi da indipendente nella lista
Italia democratica e progressista
E di farlo appunto portando l'esperienza lo spirito insieme a voi
Delle agorà voglio ringraziare però tutte tutti coloro con cui condivideremo questa sfida importante
E ringraziare la comunità del PD quella di articolo uno quello del partito socialista naturalmente quella di tempo su quella di volta con cui condividiamo il federalismo
Europeo e naturalmente anche repubblicani voglio anche ringraziare gli altri alleati di questa coalizione che sfiderà a testa alta fatemelo dire
Le destre
E voglio ringraziare anche la mia di comunità di provenienza la comunità di coraggiosa con cui ieri ho condiviso le valutazioni su questa scelta non semplice certo ma in linea con le nostre battaglie
Enrico mi ha chiesto di portare appunto questo spirito questa esperienza delle agorà in giro per il Paese
E questo senz'altro vorremmo fare perché lo faremo allargando questo Progetto ad una prospettiva che è progressista ma anche ecologici stesse ministra insieme ne abbiamo tanto bisogno
E di farlo perché ci sono dei momenti in cui la posta in gioco è talmente alta che non ci si può tirare indietro e anzi lo faccio molto volentieri quindi correrò sì al vostro fianco e insieme a voi
Gli agrumi
Le ancora sono una dimostrazione che questa alleanza non nasce da oggi per il voto ma è un percorso molto più lungo che abbiamo avviato più di un anno fa
Ed è un percorso di ascolto di partecipazione di costruzione di una visione condivisa del futuro del Paese
Che è stato diciamocelo anche uno sforzo di ricucitura con la sinistra diffusa contanti mondi con cui negli ultimi anni si erano prodotte delle fratture
Penso al mondo della scuola penso al mondo del lavoro penso al terzo settore al mondo dell'accoglienza
Ecco è con loro che abbiamo costruito le proposte che saranno il cuore del programma e della proposta che faremo alle italiane e agli italiani
Un programma costruito nell'ascoltare la partecipazione è un programma più giusto perché è un programma che tiene già conto del punto di vista delle persone su cui quelle scelte produrranno degli affetti
Questa è la strada che abbiamo scelto e vedrete che programma
Lo faremo vivere lo porteremo quartiere per quartiere strada per strada insieme alle volontarie e volontari considero Gianni a cui fare il più grande applauso perché saranno quelli che si amano e si stancherà hanno e superando di più in queste settimane
Ma lo dobbiamo fare perché troppe persone soprattutto tra chi fa più fatica hanno perso la speranza
Hanno perso la speranza che la politica possa essere uno strumento per migliorare le condizioni materiali di vita e per migliorare le condizioni del pianeta
E invece se non ti occupi di politica la politica si occuperà comunque dite ed è per questo che vale ancora la pena partecipare vale ancora la pena scegliere vale ancora la pena mobilitarsi
Perché altrimenti comunque le scelte che altri faranno peseranno sulla nostra quotidianità e sulle nostre vite
Tanti giovani lo stanno facendo politica la stanno facendo anche fuori dalle nostre organizzazioni fuori dei partiti lo stanno facendo nelle mobilitazioni ecco io spero tanto di vederli in questa campagna battersi per le loro ragioni e con la loro voce
E di farlo noi ci saremo con umiltà ad ascoltare cercare anche di riallacciare i fili con quelle mobilitazioni di portare avanti battaglie comuni non solo patate
Per fermare queste destre reazionarie nazionalisti terminazioni liste e molto fossili ma soprattutto per creare una speranza di un futuro migliore e più giusto e più verde
E io credo che questa sia la sfida la vera che abbiamo davanti avrete letto anche voi
Che nel mese di luglio per causa delle ondate di calore
Si calcola un aumento della mortalità media del ventidue per cento questo vuol dire che l'urgenza con cui dobbiamo affrontare la crisi climatica e hanno ragione gli scienziati in quell'appello non c'è più tempo dobbiamo cambiare quel modello che alimenta le diseguaglianze e al contempo sfrutta in modo assolutamente insostenibile
Le risorse del pianeta lo dobbiamo fare perché sono rischiosi
Per il pianeta per per bene più prezioso che abbiamo che non abbiamo improprietà ma che dovremo restituire alle prossime generazioni ma anche perché pongono dei rischi seri alla salute delle persone più fragili
Oggi l'organizzazione della del lavoro le organizzazione internazionale del lavoro se avete letto
Dice una cosa molto chiara dice che investire nei settori dell'economia verde dell'economia digitale e del lavoro sociale
Può contribuire a creare centotrentanove milioni di nuovi posti di lavoro di cui trenta milioni per i giovani quello deve essere il nostro faro
Io credo che noi dovremmo essere e saremo i più duri avversari di quella paura di futuro che sta colpendo fasce sempre più larghe della società
Di fronte a dei cambiamenti che se non governati spaventano ma se ben guidati da politiche redistributive allora possono aprire nuove opportunità
Opportunità di lavoro di qualità e di buona impresa opportunità che in qualche modo già vediamo in tante realtà locali e altre realtà europee lo voglio dire perché un altro applauso secondo me lo dovremmo fare a quel patrimonio inestimabile di buone pratiche che sono le tante amministratrici locali amministratori locali che tutti i giorni sui territori stanno già facendo la differenza stanno già disegnando il Paese che vogliamo l'Italia democratica e progressista è un Paese in cui le persone sono libere sono libere dal bisogno materiale sono libere dal ricatto della povertà o delle mafie
E dallo sfruttamento del lavoro dal precariato che colpisce l'abbiamo visto nella pandemia soprattutto ai giovani e le donne
è un Paese che scrive le tutele del nuovo lavoro digitale perché non è accettabile che l'innovazione tecnologica porti con sé antichissime forme di sfruttamento del lavoro come per i writer
è un Paese in cui lavoro e povero non possono più stare nella stessa frase
E le persone possono essere libere di essere come sono senza essere discriminate per le loro diversità assicurando piena parità di diritti a tutte e a tutti
Torneremo quindi a spiegare una cosa che dobbiamo ribadire con forza le destre di questo Paese e cioè che il welfare non è un costo è un investimento ed è il più importante nel futuro della nostra città nella nostra comunità
Che oltre a questo serve a ringrazio Errico anche per l'accento che sta ponendo su questo grande tema un grandissimo investimento nell'educazione a partire dai media fino alla formazione continua
Una grande investimento di contrasto alle diseguaglianze è un grande investimento nelle infrastrutture sociali per non dimenticare che siamo un Paese che sta invecchiando
E deve attrezzarsi a rispondere ai bisogni delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie così come delle persone con disabilità
Queste credo che siano le grandi sfide su cui dobbiamo batterci
Un futuro che ritrovi un equilibrio col pianeta come dicevo e che lo faccia con scelte coraggiose lo voglio sottolineare per uscire dalla dipendenza dalle fonti fossili perché anche qui trovo incredibile che questa destra non dica mai una parola ho sentito Giorgia Meloni parlare
Del fondamentalismo ecologico del Green new deal e mai una parola sui quattro milioni di italiani che soffrono già oggi di povertà energetica e che in queste settimane stanno decidendo se tardare il pagamento della Lucio dell'affitto
Io trovo che sia curiosa questa campagna elettorale di Melloni perché è tutta sulle difensive è tutta spiegare cosa non è e cosa non farà
è tutta sulla difensiva spiegare quello che
Che insomma lei non è davvero come ha voluta sembrare in tutti questi anni
Io non ho sentito da parte sua nessuna soluzione su come aumentare i salari in questo Paese non ho mai sentito una parola
Su cosa pensa del salario minimo in questo Paese non ho sentito una parola su come contrastare come stanno facendo in Spagna il precariato
E non ho sentito appunto una parola neanche sugli straordinari strumenti di welfare sulla sanità pubblica da garantire a tutte e tutti e ringrazio Roberto Speranza per il lavoro che ha saputo assicurare a questo Paese la pandemia
Una destra ipocrita quindi che se la prende Sempre coi migranti irregolari e mai con i datori di lavoro che li impiegano irregolarmente nei campi e nelle aziende
è una destra che vota contro il Pnr Arre Mabo vuole poi candidarsi a gestirlo senza nemmeno condividere i suoi obiettivi sociali e climatici
Una destra un saluto Brando beh mi sei l'ho visto
Lo sa bene anche Luís quando lavoravamo insieme l'Europa
Una destra che sbraita contro l'Unione europea perché non farebbe abbastanza sui migranti e non si fa mai vedere ai tavoli negoziali dove si cambiano le norme ingiuste che hanno bloccato centinaia di migliaia di richiedenti asilo in Italia forse per non dare fastidio all'alleato Orban giusto forti coi deboli e deboli con i forti come sempre ecco io credo questo è un po'tardi per raccontarcela lo dico a Giorgia Meloni
Se parli di Dio patria e famiglia lasci la fiamma nel simbolo onestamente difendi manifesti pro vita onestamente non bastano due minuti di video messaggio per smarcarsi dalle ambiguità ha condannato la soppressione della democrazia ha condannato le leggi razziali bene ma erano solo quelli i problemi del fascismo come sistema e come ideologia
Ecco io ho visto un compitino in tre lingue molto ben confezionato per smarcarsi con la stampa estera
Ma non l'ho vista dire una cosa semplice e cioè che non ci saranno fascisti e nostalgici nelle liste elettorali che presenteranno può dirlo o non può dirlo perché noi qui possiamo dirlo e possiamo dire che in queste settimane lavoreremo soprattutto per quel po'quaranta per cento di indecisi
Per quel cinquanta per cento di persone la maggior parte delle quali ha un reddito più basso di venti mila euro all'anno che alle ultime amministrative non è andato a votare
è a loro che dobbiamo provare a rivolgere il nostro sguardo il nostro impegno e le nostre proposte ecco avremo un po'Emilia un temibile avversario che non sarà sulle schede e dall'indifferenza di chi non ci crede più
Di chi non vede più le nostre differenze parliamo con loro spendiamo una parola in più andiamo a bussare ad una porta in più strada per strada e quartiere per quartiere perché guardate noi dobbiamo lavorare
Per convincere e per vincere
Perché questa partita ancora tutta da giocare guardate io nella mia esperienza non mi è mai capitato di fare una campagna elettorale che non partisse da un pronostico da ribaltare ma se ce la mettiamo tutta con il nostro cuore pancia a terra dopo il venticinque settembre credo che potremo farcela potremo vincere e dare all'Italia il futuro più giusto e più verde che merita grazie
Grazie grazie alle belle parole di le slide e adesso è con piacere che vorrei dare la parola uno dei protagonisti della lista ovvero al leader di articolo uno e ministro della salute Roberto Speranza
Grazie grazie grazie davvero a tutti voi sono molto molto contento di essere qui caro Enrico carrelli carichi tutti e sono anche un po'emozionato sinceramente perché penso che ci sono momenti in cui poi si decide il destino del Paese
E credo che questo sia uno di quei momenti
La destra che di fronte a noi
è una destra
Su cui potremmo discutere ragionare a lungo
Ma la mia opinione e che una destra che può portare a sbattere il Paese
E una destra che può portare a sbattere il Paese
E allora mai come oggi i destini dell'Italia dipenderanno dal nostro simbolo dalla nostra capacità di correre di camminare di convincere le persone
La lista dei democratici e progressisti è l'unica vera possibilità di tenuta del Paese
Prima ancora che i discussioni e divisioni io penso che ci sia questo grande tema la lista del paese la lista per salvare l'Italia la lista per fermare una destra che porta il Paese a sbattere
E chi siamo noi
Noi dobbiamo essere prima di tutti caro Errico quelli della Costituzione
La Costituzione
Per me è il programma più forte che abbiamo e fatemelo dire
Mi vengono i brividi quando sento che ci sono progetti di riforma costituzionale
Che vorrebbero portare nella nostra Carta
L'idea dei pieni poteri o dell'uomo solo al comando
E un disegno eversivo che noi dobbiamo fermare
Difendere la nostra Costituzione
Qualche articolo di questa Costituzione l'articolo uno naturalmente
Il lavoro per me il lavoro e la cosa più importante che c'è
La lista dei democratici e progressisti deve essere la lista del lavoro della difesa del lavoro in un tempo in cui il lavoro ha perso di valore ha perso dignità
E diventato insicurezza incertezza precarietà
Ahimè in troppi casi è diventato addirittura morte noi dobbiamo impegnarci c'è qui il ministro del lavoro che ha iniziato a fare un passo importante per azzerare le morti sul lavoro questo deve essere la lista dei democratici e progressisti
E poi naturalmente i salari
I salari sono il grande tema con un'inflazione che si mangia i salari e che mette in discussione le persone la loro vita la loro esistenza materiale
Noi non ci possiamo più permettere che ci siano persone che lavorano per poche ore per pochi euro all'ora e persone che guadagnano mille volte quanto queste altre
è un'idea di società che dobbiamo mettere in campo
E questo è l'articolo uno e poi io penso alla forza dell'articolo tre
Quando dice che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E che la Repubblica deve impegnarsi per superare rimuovere gli ostacoli
Questo che cosa significa per me per esempio significa un paese unito un sud o nord che si tengono insieme che crescono insieme
E poi la lotta contro i diseguali anzi significa per me puntare soprattutto su due cose fondamentali
Che devono essere il cuore del progetto che mettiamo in campo
Le due leve della redistribuzione sono la scuola e la sanità pubblica del nostro Paese
Pensateci per un istante quando dicono che non c'è differenza tra una parte e l'altra ci dicono un enorme banalità c'è una differenza enorme
Noi siamo quelli che dicono con orgoglio che se una persona sta male non conta quanti soldi hai di chi sei figlio dove sei nato il colore della pelle mai diritto ad essere curato
Voi siamo quelli che pensano che istruzione sanità sono due diritti fondamentali e universali
E dobbiamo batterci Errico
Contro l'idea dell'altra parte
Che pensa in fondo in fondo
E ti puoi curare se hai un'assicurazione una carta di credito
è un modello a cui dobbiamo dire no con forza
Così come diciamo no all'idea che per studiare
Devi farti debiti fino al collo la tua famiglia deve farsi debiti fino al collo
Vedete che c'è una differenza enorme dobbiamo io penso in queste ore dire fino in fondo chi siamo attraverso queste cose che riguardano la vita delle persone
E l'articolo trentadue è stato l'articolo di cui mi sono occupato di più chiaramente in questi tre anni così difficili
E dobbiamo insistere
Il servizio sanitario nazionale
E davvero la pietra più preziosa che abbiamo dobbiamo coltivarla con tutte le energie di cui disponiamo
è una pietra preziosa straordinaria costruita nel mille novecentosettantotto da una grandissima donna Tina Anselmi
Dobbiamo difendere il Servizio sanitario nazionale col coltello tra i denti
Si metteva mediamente un miliardo all'anno negli ultimi tre anni abbiamo messo dieci miliardi
Ma l'impegno di questa lista deve essere che quando saremo al governo continueremo investiremo ancora di più e il il rapporto tra spesa sanitaria PIL dovrà restare sopra al sette per cento
Come i paesi più importanti dell'unione europea
E poi permettetemi di dirlo
Io penso che in questi anni così difficili che hanno segnato le nostre esistenze
Ci sono due cose che ci hanno guidato che io rivendico a testa alta primo il primato del diritto alla salute secondo la centralità dell'evidenza scientifica
E anche qui fatemelo dire fino in fondo con coraggio
Io sono preoccupato di quelli che stanno dall'altra parte
Sono preoccupato di questa destra
Non è tempo di posizioni anti scientifica e non è tempo di posizioni Mibac s'come quelle che continuamente sono state portate avanti
Non si scherza su questi temi
E poi ancora penso che dobbiamo lavorare insieme per difendere l'articolo cinquantatré della nostra Costituzione
Che pronuncia la parola progressività
Progressività
Che significa semplicemente che chi ha di più paga di più chi ha di meno paga di meno
E mi viene in mente don Milani con quella frase famosa non c'è ingiustizia più grande che fare parti eguali tra diseguali
E quando ci propongono come stanno facendo in queste ore
Che è un miliardario paghi la stessa aliquota di un insegnante di un operaio di un infermiere siamo di fronte ad una clamorosa ingiustizia ma io credo che siamo di fronte anche ad una violazione del principio dell'articolo cinquantatré della nostra carta costituzionale
E allora
Avanti
Avanti insieme noi ci siamo
Noi ci siamo
La comunità di articolo uno c'è
Con l'orgoglio delle sue battaglie
Rivendicando la sua autonomia la sua storia
E anche le sue radici profonde nella vicenda della sinistra del nostro Paese
Noi ci siamo perché in questo tempo di fronte a questa destra sarebbe folle è sbagliato dividersi
E dobbiamo lavorare insieme caro Enrico in questi giorni è fatto un lavoro importante
Mettendoci tanta passione
Tanto impegno tantissima generosità
In alcuni casi in cambio hai ricevuto cinismo
Narcisismo particolarismi
Ma io penso che il grosso del Paese ossa cogliere fino in fondo il senso di questa proposta
è una proposta che deve viaggiare a testa alta con coraggio
Che provi diciamo ad assumere l'interesse di fondo degli italiani e provare insieme a costruire una società più giusta io sono convinto che ce la faremo
Io ne sono convinto ma bisognerà fare
La più grande battaglia politica che abbiamo mai fatto finora perché con questa lista solo con questa lista possiamo mettere in sicurezza il nostro paese grazie e avanti grazie
Grazie grazie ministro Grazia libera di articolo uno Roberto Speranza e adesso è arrivato il momento topico in cui finalmente scopriremo il simbolo
Passo quindi il microfono a chi ha voluto tutto questo a chi ha costruito tutto questo che ha voluto fortemente aprire alla Società civile attraverso il percorso delle a Agorà passo la parola al segretario Enrico Letta
Grazie grazie ancora veramente a tutti per essere qui e grazie veramente per questa straordinaria per questo straordinario impegno che stiamo mettendo insieme
Insieme noi siamo qui insieme siamo qui perché abbiamo deciso che insieme si è più forti abbiamo deciso che insieme siamo in grado
Di essere più convincenti abbiamo deciso che insieme siamo in grado di arrivare all'obiettivo di essere il venticinque settembre la prima lista del nostro Paese alle elezioni politiche
L'impegno che comincia oggi dell'impegno a vincere le elezioni ad essere la prima lista
A essere in grado di convincere gli italiani
E soprattutto a dire con grande chiarezza a tutte le italiane a tutti gli italiani
Che questa destra la Cuba mettere solamente
Una lista una coalizione e cioè la nostra e questo concetto che è un concetto netto che noi dobbiamo riprendere che dobbiamo soprattutto essere in grado di argomentare non è il concetto degli anti
è il concetto di coloro che sono a favore del nostro paese perché quello che abbiamo di fronte
è un confronto nel quale gli italiani dovranno vedere la differenza tra noi e loro l'ha detto molto bene lì prima la detto benissimo Roberto adesso ha detto con chiarezza su alcuni punti essenziali
Io voglio riprendere alcuni di questi punti molto rapidamente perché siamo qui soprattutto per vedere il simbolo
Ma il simbolo racconta qualche cosa di importare cosa vuol dire oggi essere democratici e progressisti cosa vuol dire l'Italia democratica e progressista ma vuol dire presente una cosa per me fondamentale pensate cosa è successo negli ultimi due anni
Pensate se la pandemia fosse stata gestita da ciò che queste destre hanno ogni giorno raccontato sui temi della salute
Ogni giorno che Roberto Speranza
Si assumeva delle decisioni difficili
Di chiudere nel vicino a difficili rispetto alla necessità dei gesti barriera
Puntualmente ognuno di quei gesti veniva contestato da quella destra che diceva che bisognava fare esattamente l'opposto
Quella destra in quei passaggi avuto a riferimento non concetti astratti
Ma modelli che in altri Paesi sono stati portati avanti e hanno fatto dei disastri storici quella destra aveva modello come ha gestito la pandemia Bolzonaro il presidente del Brasile e tutti sappiamo le cifre
Di morti che hanno accompagnato quel Paese quelle destre hanno raccontato in ogni passaggio
Che era più importante la libertà
Individuale di chi stava bene in quel momento rispetto alla salute collettiva è una scelta di quel genere se fosse stata portata avanti sarebbe stata la scelta più disastrosa collettivamente per il nostro paese meno male
Che abbiamo fatto delle scelte in Italia diverse forti chiare e meno male che rispetto alle conseguenze economiche di quella pandemia sono stato a rileggermi che cosa diceva Giorgia Meloni
Nei giorni in cui Roberto Gualtieri oggi sindaco di Roma ministro del tesoro all'epoca negoziava con i suoi omologhi degli altri Paesi europei per ottenere i soldi del PNR per costruire quel Next Generation io di cui anche Liala si parlava prima e di costruire quell'operazione straordinaria d'Europa della solidarietà
C'è un articolo lo trovate sul Corriere della Sera di fine maggio in cui
Giorgia Meloni contestando e proponendo alternative propone di andare a metterci sotto il Fondo monetario internazionale come soluzione per riuscire a risolvere i problemi economici italiani di quel momento quelle erano le idee con le quali l'Italia sarebbe affondata immaginatevi cosa voleva dire in quel momento
Un Governo guidato da Meloni
Che rispetto a quelle vicende andava al fondo monetario internazionale
Io credo che dobbiamo ringraziare il partito democratico e i suoi uomini le sue donne tutto quello che abbiamo fatto in quei giorni tragici terribili per salvare il nostro Paese
Dobbiamo dirlo e ripeterlo
Alle italiane e agli italiani che non è stato fatto tutto questo a caso è stato fatto perché Pietro ci sono dei valori e non si possono questi lavori questi valori cambiarli semplicemente con un effetto di maquillage in trasparenza no perché alla fine sono i valori profondi i valori lontani che vengono da lontano e che ci portano qui oggi a costruire un'alternativa rispetto a tutto quello
Poi
è arrivato il governo Draghi
E il governo Draghi ha fatto fare al nostro Paese dei passi avanti importanti su tanti temi il primo e più importante di tutti i soldi europei che sono arrivati i negoziati come dicevo prima da applicare da applicare per la transizione digitale la transizione ecologica
Da applicare per rendere il nostro Paese un Paese più equo
In quello stesso momento quel lavoro che abbiamo fatto forti determinati stava arrivando a quella conclusione sulla quale c'è uno dei nostri messaggi elettorali che sono per tutte tale in questi giorni una mensilità in più per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori al fine dell'anno con il più grande
Intervento di taglio delle tasse sul lavoro perché noi il taglio delle tasse lo vogliamo ma lo vogliamo per i lavoratori non lo vogliamo per i più ricchi del nostro
Quando si stava arrivando a quella scelta le tre destre si sono messe insieme una era già fuori
Meloni che ha fatto opposizione a tutto quello che il governo tra chi ha fatto in questo anno e mezzo le altre due hanno fatto cadere il Governo con la responsabilità anche del Movimento cinque Stelle credo che questo momento sì è stato un momento per il nostro Paese grave
Se siamo qui oggi
E se guardiamo al futuro con la determinazione di dare all'Italia un'alternativa diversa rispetto a quella che oggi è in campo proposta dalla destra è figlia del lavoro che abbiamo fatto in quest'anno e mezzo che ha rilanciato l'Italia
Lavoro che mi fa sorridere quando vedo lo slogan di Giorgia Meloni pronti a risollevare l'Italia l'Italia l'abbiamo risollevata noi col Governo tra chi non l'hanno risollevata loro che erano all'opposizione del governo RAI
E
Ovviamente accanto a tutto questo c'è questa differenza tra noi e loro
Che è una differenza prima sosta delle tante cose non le voglio ripetere ma fatemi dire su alcuni passaggi essenziali
è stato citato il tema dell'ambiente
Ma sul tema dell'ambiente delle scelte che a livello europeo abbiamo fatto
In questi anni per fare dell'Europa la parte del mondo più avanzate in materia di riduzione delle emissioni
Loro hanno votato sempre contro sempre regolarmente contro ogni scelta che fosse a favore dell'ambiente quando noi diciamo che loro sono per il nero fossile
Diciamo semplicemente una verità concreta oggettiva il lavoro che tutti noi che i nostri parlamentari europei sono qui
In tanti hanno fatto per far sì che il nostro Paese fosse in prima linea a livello europeo per essere in grado di andare avanti su quella strada e su quella strategia e te è un noi e un loro che tocca anche tanti altri aspetti è stato citato qui il tema della salute non ne parla davanti a Roberto che è colui che più di ogni altro porterà dentro questa nostra campagna elettorale questi concetti forti legati ai valori che hanno a che vedere con la protezione con la salute come ha detto molto bene Nicola Zingaretti prima
La sicurezza e la libertà
Perché la sicurezza la libertà sono alla fine quei valori che grazie alle scelte in campo di salute siamo riusciti a portare avanti
Ma io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo in più
E voglio su questo concludere prima di arrivare a disvelare il nostro simbolo col quale correremo
Per competere con le destre e per dare all'Italia un governo democratico e progressiste voglio dire una cosa in più
Noi abbiamo un compito fondamentale in questo dobbiamo lavorare dobbiamo impegnarci perché l'Italia non torni indietro perché la possibilità per l'Italia di tornare indietro oggi purtroppo è davanti a noi
E tornare indietro non è un concetto astratto
Io ricordo sempre
Che i tre partiti che si presentano insieme nella coalizione delle destre sono i partiti che hanno portato nel novembre del due mila undici l'Italia al fallimento quando cadde il Berlusconi il governo Berlusconi nel novembre del due mila undici
E l'Italia finì imporre il fallimento in quel governo accade
Che fu cambiato perché quel governo aveva portato l'Italia al prete fallimento e noi non vogliamo tornare
A quel governo non vogliamo tornare a quella situazione governo del quale faceva parte Giorgia Meloni peraltro perché la storia per la quale arrivato qualcuno dal nulla e che non ha mai governato il nostro paese è una storia il governo che ha fatto fallire il nostro Paese nel due mila undici il governo guidato da Berlusconi prossimo candidato se vinceranno le elezioni alla seconda carica dello Stato
Aveva Giorgia Meloni come ministra del governo stesso
Noi dobbiamo su questo essere chiari e metti noi non torneremo indietro
Non faremo tornare indietro il nostro Paese non lo faremo tornare indietro sul tema dei diritti andremo avanti non torneremo indietro perché con questa destra con la destra dei discorsi in spagnolo
Di Giorgia Meloni il nostro Paese tornerà indietro sui diritti è un Paese nel quale i ragazzi e le ragazze le comunità è leggibili TQ anche stanno guardando a quei messaggi si chiedono se vincessero loro che Italia sarebbe che Italia potrebbe essere e la nostra invece capacità di credere che il nostro Paese debba entrare dentro un futuro perché il nostro Paese indietro
è profondamente indietro e questa legislatura purtroppo è stata la legislatura della vergogna sui diritti noi dobbiamo come parlamentari tutti noi siamo i meno responsabile
Vedi tutti ma l'intero Parlamento deve vergognarsi però non essere stato in grado di dare risposta a quei centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze italianissimi
Che aspettavano la cittadinanza italiana e che non l'hanno ottenuta per colpa di questa destra che ancora una volta ha deciso di rispondere no dire tu non sei italiano perché il tuo colore della pelle non è come il mio
A questa destra noi diremmo
In campagna elettorale e giorno per giorno che non vi permetteremo di riportare l'Italia indietro
Quella stessa destra che anche sulle questioni più delicate e più complesse
Io non voglio
Che l'Italia chiedo di domani sia governata da qui parlamentari che scattarono con quell'applauso sguaiato insopportabile vergognoso quel giorno che fu affossato il DDL azzanna il Parlamento
Noi dobbiamo sapere che attorno a tutti questi temi il nostro impegno deve essere un impegno forte indefettibile dobbiamo sapere che sulle grandi questioni del futuro del lavoro del futuro della nostra società del mettere il sociale al centro
Ho citato il tema della fondamentale scelta che avremmo fatto la fine dell'anno con un
Mensilità in più per ogni lavoratore e ogni lavoratrice ma fatemi citare altri temi fondamentali la parità salariale tra uomini e donne la lotta alla precarietà che rappresenta per quanto ci riguarda
Una delle questioni fondamentali del ministro del lavoro Andrea Orlando ha messo
Su questi temi affatto che si sicché su questi temi il governo Draghi potesse in quel discorso del venti luglio che purtroppo è stato l'ultimo dal governo in carica mettere in campo un progetto una proposta che era fondamentale noi parleremo ai giovani ne parleremo alle donne sapendo che abbiamo fatto di tutto
In questa legislatura per far partire una serie di iniziative fondamentali
Ai giovani diremmo mai più finti sparisce mai più stage gratuiti mai più tirocini gratuiti il primo lavoro deve essere sempre pagato e deve essere pagato bene
E ai giovani diremmo
Secondo quell'altro impegno che abbiamo preso la casa la casa è un diritto e un diritto per i più giovani perché avere la possibilità di mettere su casa vuol dire uscire
Dalla casa dei genitori vuol dire a vere l'indipendenza e quindi la creatività
Sono tante le scelte sulle quali noi nel mese che abbiamo davanti nel mese nei quaranta giorni che andiamo davanti parleremo con le italiane e gli italiani
Lo faremo girando l'Italia con quel bussa elettrico fatemi dire che sarà un'avventura nell'avventura perché cercheremo di raccontare al nostro Paese attraverso le difficoltà del girare nel
Paese con un bus elettrico con una autonomia di centocinquanta chilometri e con la difficoltà del costruire le tappe del nostro giro d'Italia a seconda delle colonnine della disponibilità di ricarica
Delle batterie
Dando chiaramente l'idea di un Paese che tesi e andare avanti su tutto questo noi lo faremo col nostro
Minibus elettrico lo faremo con tutti noi attraverso una campagna elettorale che sarà di territorio parlando con le persone e facendo sì che ognuno sia protagonista sarà una campagna che parlerà al Paese parlerà all'Europa perché l'Europa ci sta guardando fatemi dire che il compitino
Di due minuti
In inglese francese spagnolo per cercare di tranquillizzare
Il resto d'Europa non farà nessun Effetto
Perché la gente sa conosce la storia
Conosce la storia e conosce il presente
La gente fuori da noi dall'Italia sa come sanno gli italiani chi si è assunto la responsabilità di far cadere il governo Draghi che stava lavorando in questo periodo la gente sa
Sì
La gente sa chi in questo anno e mezzo si è preso la responsabilità di portare avanti le scelte più complesse e di renderle poi i fatti concreti
Per i cittadini
Voglio concludere semplicemente facendo un grande in bocca al lupo a tutte e a tutti bocca al lupo a tutte le candidate a tutti i candidati
Tutte le candidate i candidati che correranno per tutta
Italia
In una campagna elettorale che in più rispetto alle solite c'è anche il fatto della riduzione del numero dei parlamentari che ovviamente renderà ancora più complicato
Ostacolato tutto il Complesso lavoro che faremo e che dobbiamo fare ma che ci renderà ingrato nei prossimi giorni nelle prossime settimane
E di essere in tutta Italia in grado di parlare a tutti di ascoltare e di dire a tutti guardate che gli unici che possono battere questa destra siamo noi ma di dire a tutti soprattutto noi abbiamo un'altra idea d'Italia
Un'idea di Italia democratica e progressista un'idea d'Italia soprattutto più giusta un'inedita nella quale i giovani non siano obbligati a scappare un di Alitalia nella quale le generazioni si tengano per mano
Come hanno fatto le generazioni che si son tenuto per mano durante Covip come facciamo noi nelle nostre comunità politiche e fatemi ringraziare tutti i movimenti e i partiti politici che hanno con noi
Voluto condividere questa avventura fatemi fare veramente un grandissimo ringraziamento a tutti
E in particolare un ringraziamento veramente di cuore a Roberto Speranza al nostro ministro della salute del quale siamo tutti
Orgogliosi orgogliosi orgogliosi fatemi ringraziare tutti coloro che hanno fatto
Il lavoro delle agorà democratiche fatemi ringraziare di cuore Ellis Line perché è stata straordinaria anche questa sera accettato di essere con noi in questa battaglia fatemi ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per l'agorà democratica
Cento mila persone hanno partecipato più di cento mila persone fatemi ringraziare coloro che hanno coordinato il lavoro delle acque runner democratiche particolare Michele Bellini che è qui con noi
Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che hanno reso questa battaglia delle ancora una battaglia che oggi
è effettivamente il cuore del nostro programma se oggi noi lanciamo questa lista è perché dieci mesi fa è cominciato il percorso delle agorà allora voglio terminare dicendo con grande chiarezza
La cosa più importante di questo inizio di campagna elettorale
In queste elezioni
Così come nella vita noi crediamo che nessun destino sia già scritto noi vogliamo che per le italiane per gli italiani che nascono oggi nessun destino sia c'è scritto
Noi crediamo e lavoreremo perché in questa campagna elettorale nessun destino sia già scritto e soprattutto lavoreremo per dire a ognuno ognuna
Non conta chi sei non conta chi sei stato conta
Vuoi diventare
Conta che cosa puoi fare per questo Paese che noi abbiamo intenzione tutti insieme di cantiere di cambiare con la nostra lista
Insieme per un'Italia democratica e progressista l'Italia democratica e progressista i nostri partiti i nostri candidati vi chiedo veramente di mettercela tutta non ce la mettiamo tutta son convinto che sarà una straordinaria e bellissima avventura per tutt'Italia democratica e progressista grazie