Il Diritto all'aborto e la decisione della Corte Suprema Americana. Cosa succede nel mondo? Intervista a Linda Laura Sabbadini

Radio radicale torniamo a parlare del diritto alla Bortot ovunque nel mondo ma soprattutto della vicenda della voragine che si riporta cinquant'anni fa a dopo quella decisione poi per suprema americana ormai chiaramente a maggioranza conservatrice che ha scritto una brutta pagina della storia democratica a stelle e strisce la Corte Suprema aveva abolito negli scorsi giorni la sentenza Roe versus Wade del mille novecentosettantatré che il legalizzare la il diritto all'interruzione di gravidanza questo che cosa significa che in assenza di ulteriori norme pronunciamenti ogni Stato federale americano agirà secondo il proprio orientamento in materia è già nelle scorse ore
Tredici Stati americani avevano fatto divenire di già divieto all'aborto legale a tipo è una brutta notizia ovviamente vero i paladini e le paladina dei diritti civili in America ma in tutto il mondo le femministe ovviamente sono già
Sul pronte a a rispondevo manifestazione forti pressioni politiche su questo era intervenuto anche il presidente statunitense George by the Anna insomma non ha evidentemente gradito
Gradito la la la posizione la Corte Suprema vedremo che cosa accadrà nelle prossime ore ma anche in tutto l'Occidente in anche in Europa e il tema dell'interruzione di gravidanza il diritto all'aborto un tema molto controverso sarà oggetto ed è oggetto spesso di campagne elettorali e in particolare se guardiamo all'Europa pensiamo alla un paese come la Polonia dove questo diritto è sostanzialmente negato vediamo anche relativamente alla vicenda ucraina dove migliaia e migliaia di donne rifugiati si dirigono verso le frontiere europee ed hanno raccolto in Polonia dove ad esempio questo diritto anche nel caso di stupri di guerra viene non viene non viene riconosciuto in Italia ovviamente non è c'è una situazione così drammatica ma è e drammatica l'applicazione della centonovantaquattro che diventa spesso un percorso veramente a ostacoli anche per via della dell'utilizzo massiccio da parte dei medici dell'obiezione
Di coscienza che spesso poi diventa un interruzione del del dell'esercizio alla alla sanità alla sanità un servizio sanitario
Pubblico di tutto questo parliamo Adam piacere ritrovarla qui su Radio Radicale con Linda Laura Sabbadini editorialista diretta che la stampa che proprio su questo tema è intervenuta negli scorsi giorni direttrice del Dipartimento metodi e nuove tecnologie dell'Istat bentornata
Buongiorno a tutti ecco non tira una buona aria da nessuna parte diciamo questa voragine che ci riporta cinquant'anni fa negli Stati Uniti dopo la ha deciso Corte Suprema proprio non ci voleva
No non ci voleva quel giorno quando si è saputa questa cosa seppure
Si era saputo è già da tempo no perché erano emersi segnali di questo tipo è stato veramente un pugno nello stomaco è stato veramente pesante perché in qualche modo
No di le americane chi si erano abbattute per questo all'inizio degli anni Settanta anche prima
Erano state come dire un punto di riferimento fondamentale un punto di Forrest
Sta anche per portare avanti le bat
Taglie negli altri paesi in particolare anche nel nostro non ricordo che noi siamo arrivati poi nel settantotto in fondo non molto tempo dopo solo cinque anni dopo
A la legge che sull'interruzione volontaria della gravidanza quindi pensare Chelsea grossa tornare indietro così
Pesantemente nel giro di cinquant'anni ci deve far riflettere
Una come dire un po'uno scossone che ci viene dato per farci capire un po'io ho fatto questa riflessione perché veramente
è come se
Fossimo in fondo pensassimo che poi le cose comunque non possono essere rimesse in discussione corsi profondamente e invece non è vero e quando dico tutte mi riferisco stia alle generazioni che queste cose le hanno conquistate per cui sono un postate le apripista stanno quelle che
Questa imbrattando le hanno infatti hanno raggiunto i risultati
Che molto spesso non ce la fanno chiusi Santerno stanca e non hanno non hanno più voglia poi il no agli Pili mettersi a fare le stesse lotte che avrà fatto cinquanta anni fa
Inizia alle nuove non ha cioè Piepoli soltanto no con il passare degli anni che comunque che un po'
Le hanno vissute perché già c'erano o no e quindi magari fino in fondo non si rende conto che poi dall'oggi al domani queste possano cambiare così velocemente ti ritrovi senza diritti
Questa è la la grande riflessione che va fatta cioè chi non ci possiamo più permettere sul carrello dei diritti di essere ferme
E ferme Eufemi ovviamente perché in questo caso non a caso toccata Noemi come donne ma ma questo chiaramente un campanello d'allarme di una situazione che grave che è difficile per tutti cioè con molta facilità adesso si cerca ogni rimettere in discussione diritti con cui
Ecco ma abbiamo ascoltato Linda Laura Sabbadini forse c'è qualche problema che contributo di microfono ecco prego prego
Che a nuovi diritti invece capito che si annunciano che non tutti i paesi hanno che riguardano altri tipi di cose comunque rilevanti
Pasionaria ma bisogna sempre puntellare no a quello che abbiamo acquisito ma Emma Bonino direbbe bisogna sempre pedalare perché i diritti civili sono con la Beach
Detta che se smetti di pedalare non è che rimangono ma o cadi ad ogni pietra Emanuele al margine a quell'immagine da bicicletta al fantastico
è così è così bisogna sempre pedalare esaminasse il premier in mente e bisogna sempre perseguirli o difendendo gli ora cercando di ottenerne altri ma questa è un po'la vita di una democrazia alla democrazia non rimane la democrazia
Non essi Erma se non vogliamo che i mille euro ogni abbiamo bisogno di di di citarla costantemente c'è allevierebbe ovviamente di parliamo di sistemi
Ovviamente molto diverse anche per tradizioni di diritto e spesso privi di de se e i diritti diciamo nel common law sono più rapidi a essere modificati perché appunto ci sono meno meno meno meno la restrizione però è anche vero che nel comma non si possono anche fare
Dei passi indietro molto significativa altrettanto rapidamente noi veniamo da un ovviamente dal tipo dal diritto romano quindi da altri tipi di costituzione impianti legislativi in cui forse un po'più complesse sono cioè non non basta un
Ma una decisione della Corte così per riportarci indietro i cinquant'anni però facciamo
In Italia enorme fatica nell'applicazione anche di leggi che esistono per quanto perfettibili come la centonovantaquattro non si riescono ad avere dati anche dal ministero della Salute
Su appeal cosa stia effettivamente accadendo quanti siano appunto in Italia
O come si è garantita in Italia il diritto all'obiezione
All'interruzione di di di gravidanza a fronte di un enorme numero di obiettori di coscienza insomma ci sono molti interrogativi a molte cose su cui delle leggi anche quando ci sono non bastano poi bisogna applicarle applicarle in modo modo Ferrero
Non c'è dubbio allora questo sicuramente un problema e bisogna trovare le fu nel percorso cui il diritto poi una volta è stata sulla carta poi questo ce lo dice la Costituzione sia effettivamente garantito
E questo è un problema serio perché noi sappiamo che in molte regioni d'Italia questo diritto nona garantito non è garantito intanto quella legge a tutto una parte che riguarda la prevenzione eccetera
Che non su cui non si è mai investito
Adeguatamente basta solo pensare contro il Torino Cera su quel fronte siamo rimasti fermi noi abbiamo avuto questi grandi anni che sono stati gli anni settanta
Dove non è che c'era stato solo la vostro c'era stato un'ottima legge sui consultori tanto per fare un esempio
Però poi in realtà quella legge come quella sui nidi e tante altre sono rimaste sulla carta quindi grandi risultati in termini normativi
E scarsa attenzione invece alla loro applicazione
Quindi su questo fronte bisogna prendere delle misure mi ricordo quando al San Camillo sì
Decise di assumere medici specificamente non obiettori
No cioè c'era un'esigenza che è un'esigenza reale cioè quella di dare risposta alle donne che avevano bisogno cioè di imporre alla interruzione così come da legge
E probabilmente questa cosa dovremmo cercare di generalizzare la egli trovare quei contrappesi che ci permettano effettivamente sia di potenziare
Quell'altra parte della legge che riguarda la prudenza della prevenzione sia però nello stesso tempo di garantire il diritto d'accesso alle donna
Grazie davvero a Linda Laura Sabbadini per aver
La ragione del Siena ma noi su quel quello che sta succedendo ovviamente nel mondo sul diritto all'aborto dopo punto la sentenza la Corte suprema americana e a di fatto cancellato cinquant'anni
Di di diritto all'aborto diciamo così garantito sempre sebbene sono un po'ovunque nel mondo anche quando è garantito è sempre molto difficile per varie ragioni esercitarlo
Vedremo che cosa succederà perché ovviamente su questi temi ci c'è sono vento conservatori Istat che non è un granché rassicurante ma noi continueremo a vigilare raccontare gruppi su Radio Radicale intanto grazie a Linda Laura Sabbadini editorialista de la Stampa di Repubblica la prossima
Grazie a voi appresto