XVII edizione del Rapporto Osservatorio sulle migrazioni a Roma e nel Lazio, a cura del Centro Studi e Ricerche Idos e dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V

E qua possiamo prendere posto vedo ancora delle persone in piedi
Anche qui nei primissimi posti c'era spazio
Salve
Allora possiamo dare inizio a questo convegno di presentazione del diciassettesimo rapporto osservatorio sulle migrazioni a Roma e nel Lazio come sapete è un rapporto che appunto da diciassette anni
E il Centro studi e ricerche i Doors realizza in collaborazione con il supporto degli sette dell'Istituto di studi politici San Pio quinto
E anche poi con il sostegno di tutta una serie di altre strutture che ci aiutano poi a promuoverlo nel territorio laziale nel territorio romano
E i tempi li sta saranno e dovranno essere questo lo dico per i nostri graditissimi ospiti qui al tavolo molto stretti dice osservati in maniera molto rigoroso ricordo
Che per i nostri i relatori che faranno i saluti iniziali
Abbiamo previsto non oltre otto minuti
Mentre a parte
L'intervento di presentazione della curatrice la collega De Maio
Ci saranno anche altri interventi di approfondimento come avete visto nel programma
E però lo dicono ognuno di questi altri non dovrà superare i dodici minuti dobbiamo attenerci insomma un po'maniera Ferrea a questa questa tempistica perché sennò rischiamo davvero di di andare un po'troppo oltre
Io devo dare il buon esempio quindi non videro comunque per prolungare il più di tanto
E tiro solo un piccolo ringraziamento intanto al raggio radicale che ci sta riprendendo manderà
Poi lo screening rimanderà a tutto il convegno anche alla troupe del TG tre Lazio che ha avuto modo di intervistare qualcuno dei nostri graditi relatori i più autorevoli
E
Vorrei anche dire che per tutta la durata del nostro convegno forse anche un po'oltre a dire il vero
E sarà possibile scaricare dal sito del Dini Doss www chiocciola dossier l'immigrazione punto it scaricare la versione integrale e in pdf del rapporto gratuitamente
Ecco quindi mentre ascoltate se siete interessati anche qui in sala potete effettuare questa questo scarico insomma questo da un lungo tre anche dai vostri dispositivi lo abbiamo anche pubblicizzato quindi insomma King chi non ci segue chi non è qui fisicamente presente Suma speriamo che che possa farlo
Ecco detto questo non mi prolungo di più poi ci sarà occasione nel corso del convegno di fare brevissimi ulteriori interventi
E anche di di far riferimento insomma ad altri amici
E do subito la parola però per iniziare questa sessione introduttiva e di saluti al presidente dell'Istituto di studi politici San Pio quinto che abbiamo ancora una volta il piacere di avere qui
Il professor Paolo De Nardis grazie
Grazie presidente grazie caro Luca io meglio sarò ecco puntualissimo gli otto minuti qui
Per me sono sacrosanti perché so che cosa significhi nell'economia però non si può nemmeno dire tanti saluti e grazie ed ha fatto molto piacere
Delle alcune cosette rapidissime rapidissimamente
è anzitutto il mio piacere questo permettetemelo veramente di esplicitarlo
Di questo veramente bellissimo prodotto arte sto vedendo finalmente in cartaceo conoscevo già molto bene che ancora una volta suggella il nostro rapporto interistituzionali Inter organizzativo che abbiamo con la ridusse col Presidente e Di Sciullo
Qui in modo particolare il mio sentito grazie nei complimenti veramente a Ginevra Di Maio che e per la sua vorrei dire anche acribia filologica rispetto al prodotto e rispetto alla a come si presentai il prodotto stesso
La valenza Crocco cromatica stessa quindi complimenti e grafici e e invito tutti leggerlo perché veramente una miniera come sempre dei dati ed è ancora una volta qualche cosa che segna in maniera diversa e qui entra nel vivo della questione
Il
L'Osservatorio sull'emigrazione a Roma e nel Lazio perché ma perché effettivamente questa è la prima volta che sia una fotografia della situazione dei flussi migratori
Nella nostra città e nella nostra regione dopo il biennio pandemico e questo significa cinque cose fondamentali e con le lo volute riassumere proprio per poterle
Sintetizzare la prima quella che emerge e questa burocrazia non solo capitolina ma burocrazie generale romana città si diceva burocratiche realtà la città più terziaria che non burocratica
Però la burocrazia tanto a livello centrale quanto a livello periferico quanto a livello locale
Sovente soprattutto di fronte a questo fenomeno appare una burocrazia esclude distratti
A volte un po'pasticcione
Diciamo che tutto sommato ecco quella stessa acribia che lo dà corpo di Ginevra non la troviamo spesso nel modo di fare amministrazione perché si è occupata per tanti anni licenza di ampi dell'amministrazione come il sottoscritto
Diventa un capitolo interessante da un punto di vista però della patologia dell'amministrazione
Non si può sentire che le anagrafi tardano a registrare i flussi migratori gli immigrati o che cancellino d'ufficio in modo illegittimo addirittura persone in carne ed ossa che hanno un nome e un cognome una data di nascita un luogo di nascita ecco questo assolutamente in un Paese civile
Insopportabile
Il secondo punto è che cosa con che cosa ha significato la pandemia dal punto di vista di quella che la filosofia e la pratica dell'accoglienza della nostra città indubbiamente le cose sono cambiate come è cambiata la morfologia urbana insieme
E da questo punto di vista
Questo questi due anni
E mezzo
Tanto fortemente condizionato in modi e le fu le morfologia dell'accoglienza
E come beh evidentemente rispetto a quella che è una città che costretta molto spesso a recitare a soggetto
Un po'pirandelliana mente perché perché ci sono dei dati obiettivi che condizionano un diverso modo di comportarsi
E qui la cosa si aggiunge anche alle nuove questi al terzo punto al quindi abbiamo una nuova Ellis Island per quanto riguarda o roba e e cambiata rispetto a due anni fa a un anno fa soprattutto a due anni fa
L'altro punto è quello delle nuove forme di genti efficacissima della nostra città parlo di Roma perché l'ottantuno
E passa per cento
Della popolazione migrante nel Lazio e a Roma
Quindi c'è quasi una reductio ad unico ma se vogliamo della situazione anche se troviamo molte cose interessanti anche se quantitativamente nemmeno incisive
Nelle anche nelle altre province del Lazio
Noi gente filiazione che significa non solo il mondo più
Creare le vetrine nel centro e spostare nelle periferie i ceti più poveri e nel non tra periferia molto al di là
Del Grande Raccordo Anulare
I nuovi flussi migratori nuovi immigrati
E che significa sostanzialmente creare nuove forme di logica
Al servizio di nuove forme di capitale e di intesa del profitto
Di interpretazione del profitto
In un nell'Osservatorio
Sulla città globale che abbiamo nell'istituto che l'avventura di presiedere vale a dire Istituto di studi politici San Pio quinto stiamo studiando per queste nuove forme gentili azione sono proprio l'ultimo grido la gente filtrazione e del modo di procedere del capitale urbano vale a dire oggi non si intende più a acquistare terreni
Per costruire così come
Nel primo tempo della gente citazione non c'è più l'idea delle Mani sulla città ma di Lecce l'idea delle mani sotto la città
Vale a dire un capitalismo sotterraneo che ha bisogno di lande deserte
Terreni non edificabili una importanza purché ci possa passare sotto la fibra ottica perché dal punto di vista della nuova filosofia della pandemia la fibra ottica corrisponde alle vere forme di urbanizzazione primaria
Smart working
Didattica degli standard
E via discorrendo sono esplose
Negli ultimi due anni
E il nuovo capitalismo urbano ha intuito col resto ma questo che cosa significa dal punto di vista dei conflitti sociali delle nuove società dell'emarginazione
Dell'accoglienza ai migranti tutte categorie che a un certo punto la sociologia degli anni ottanta credo Grassi punto dal Messico dal vocabolario delle scienze sociali perfino al termine società non veniva più usato dai sociologi
Vien da ridere e perché perché si andava sull'individualismo metodologico
Come descrizione ideologica
Del mercatismo e del neoliberismo imperante in quegli anni sto parlando degli anni Ottanta che però hanno in qualche modo tumefatto tutto il periodo successivo
E dai quali guasti ancora non ne usciamo fuori
Infine le nuove morfologia del potere perché è chiaro che le nuove Lissa Island nella Roma di oggi sono bene o male
Condizionate
Dall'ombrellone fondamentale di come
Le nuove morfologia e del potere
Dei grandi poteri le grandi capitali che muovono questa città
Vengono ad incidere e qui chiudo dicendo come in effetti anni orsono quand'è bianche la Ventura
Del Consiglio comunale Romano come membro del consiglio parliamo di tanti anni fa la prima consigliatura Rutelli quindi un'altra era geologica
Be quando dovevamo scegliere fra il sistema Roma e il Laboratorio Roma
E il cantiere Roma
Molti di Novi disse cantiere Roma costruiamo assieme avevamo alla fine del secolo scorso con una criminalità minima a Roma però non è che metà della L'Aquila di prima del del terremoto pensate un po'
Non tutti venimmo ascoltando un tutti ci ascoltano e molti degli amministratori successivi hanno preferito pensare al salotto romano
E quindi Harrat Carpet e al sistema Roma che non al laboratorio al cancello e Roma dobbiamo combattere anche con questi guasti del passato e questa fotografia oggi ce la dà con un'interpretazione accurata a trecentosessanta gradi grazie mi fermo otto minuti esatta
Pertol grazie presidente lei anche di esempio per i prossimi relatori va almeno per quanto riguarda le tempistiche grazie anche ad essere centrato diciamo in temi importanti il retaggio storico delle dinamiche anche discussione sociale ha parlato di genti filtrazione criminalità degrado quindi già entriamo nel merito noi di di questioni molto molto scottanti molto sensibili ho come vi dicevo all'inizio e questo volume tradizionalmente sostenuto anche da tutta una serie di soggetti che civili aiutano a realizzarlo a parte l'istituto di Studi Politici San Pio quinto noi abbiamo degli sponsor per così dire che ci aiutano poi ad andare anche sui territori a parlare di queste tematiche
Voi troverete nelle primissime pagine delle pagine dedicate appunto delle facciate dedicate ci sono con nuovi l'anno fu Lazio c'è il centro servizi volontariato del Lazio peraltro abbiamo qui con noi Massimiliano Trulli nel nel pubblico siamo visti prima c'è anche Chiara De Carolis che del CSV in particolare di Viterbo
Eccola lì la vedo e abbiamo da un week end di Roma e Lazio vorrei ringraziare anche se non è presente quindi nella persona il dottor Alberto civica abbiamo anche la Fondazione bulgari
Con la quale abbiamo avuto il grande piacere un Orleand di collaborare per un progetto molto importante che stanno sviluppando nelle periferie di Roma Progetto torna sole
Quindi questo e anche per noi un grande un grande piacere
Vorrei salutare Giulio Cederna anche Michela Diodato che poco fa insomma ho incontrato anche e però tra queste strutture noi abbiamo anche importante una collaborazione importante con Anci Lazio
E una collaborazione nuova con la Cgil Roma e Lazio e allora dovendo selezionare un po'le voci da mettere qui sul tavolo anche in rappresentanza di tutte queste altri soggetti che non ci sono
Ecco abbiamo scelto quest'anno di dare la parola quindi la possibilità di un saluto al dottor Piergianni fior letta che il consigliere delegato per l'immigrazione di Anci Lazio e poi a seguire palo presenterò dopo anche al dottor Eugenio Vignoni prego dottor fior letta
Sì buonasera a tutti grazie per l'invito al dottor Di Sciullo
Con tante persone che lei ha elencato in questa fase noi collaboriamo da molto tempo e ringraziamo per questa collaborazione oltre a dare un piccolo contributo niente di particolare
Questi rapporti penso che siamo quinto sesto anno di collaborazione sono fondamentali anche perché vengono consegnati a tutti trecentosettantotto Comuni
Quindi tutte le persone che hanno lo spirito della solidarietà e dell'accoglienza hanno modo di studiare questi dati a fare riflessioni perché diciamolo pure che in questi ultimi anni
Stiamo c'è stato un netto miglioramento della situazione riguardante l'emarginazione l'immigrazione certo
I nostri trecentosettantotto Comuni c'è a Roma come ci sono anche i Comuni duecento trecento abitanti venti Roma dei grandi problematiche non sono quelle di altri gommoni però si è creato
Col tempo una una rinite
Importante e noi sollecitiamo io ricordo quando siamo partiti
Non eravamo tanti non avevamo Progetti erano per alta avevamo poche collaborazioni nel tempo grazie al Ministero alle prefetture
Al terzo settore ai comuni alle scuole abbiamo creato una Rete che deve essere sempre pronta perché l'emergenza non esiste ma in questa situazione perché è sempre dietro l'angolo diciamo diventa una normalità
Che cosa fa l'ANCI ecco lanci promuove sollecita i comuni e in questi ultimi periodi stiamo portando avanti dei progetti importanti come l'e-mail lavoro Corinth Perseo sprint prime lavoro fondamentale perché siamo capofila quindi coordiniamo questa operazione di integrazione sui problemi veri della diva l'inclusione alla casa al lavoro alla formazione diritti
Ultimamente proprio facciamo insieme con ragione portiamo avanti i progetti Olga e ferite che riguardano l'accoglienza degli degli ucraini
Abbiamo proprio ricordato da poco uno studio sui venti anni dello SPRAR si provini Issac insomma che poi cambia nome voi sapete che all'inizio le strutture che accolgono sono incasso l'Ispra
Ricordate l'emergenza
Del due mila e quindici quando sbarcarono centottantuno mila persone con questi prefetti che per risolvere i problemi e molte volte erano costretti ad assegnare un numero particolare
Di emigranti in piccoli comuni e i tanti problemi che ci sono stati fra la popolazione perché la gente deve essere educata la popolazione deve essere educata
Io concludo il mio piccolo intervento
Facendo una riflessione
Un'evasione che abbiamo fatta nella giornata mondiale del rifugiato
Noi oggi dobbiamo porci treni dati importanti
Primo il numero di profughi
Che purtroppo è passato da sessanta milioni a cento milioni in pochissimi anni
Quindi una piccola riflessione del nostro mondo se vogliamo costruire un mondo migliore ognuno deve dare il piccolo contributo e far capire agli altri che l'accoglienza è una cosa seria
Secondo dato le seicento mila persone che sono in Libia
E quando arrivano dalla Libia specialmente le donne non è che vengono a villeggiare qui in Italia voi sapete non voglio entrare nei particolari perché la maggior parte dei persone e e nel problema quindi sa che cosa succede
Per l'ultimo dato è questo dei sette milioni di ucraini
Che sono in in Europa e fra questi sette milioni ci sono due milioni di minori che è sensato un dato che fa riflettere mentre questi minori magari sono accompagnati dalle mamme perché c'è una situazione particolare mente perché c'è un'accoglienza diversa forse l'accoglienza verso dei degli amici europei fa capire l'accoglienza anche degli atti perché non ci deve essere distinzione fra chi viene dall'Ucraina che viene dalla da da Blasetti dall'America Kid cioè da qualsiasi parte quindi questi sono dati che debbono mantenere sempre vivo
Il problema dell'accoglienza non è una cosa che finisce con il pericolo estivo con il balcone è un è una situazione che non finisce
Quindi lanci si impegnerà apportare ancora nuovi progetti in questo grande mare
E quindi siamo contenti perché questo osservatorio permette ai sindaci con la speranza che volendo nove che cioè e e Gene cos'è importante perché tutti ossia però i dati sono fatti bene io mi ricordo che i primi puntavano verso verso di Roma ed era giusto che punta su verso di loro adesso invece c'è uno studio anche delle province perché nelle province vi sono tantissime bellissime situazioni di accoglienza che veramente debbono essere evidenziate in tutti i modi io penso di aver esaurito il mio tempo noi come ANCI siamo sempre a disposizione per per la soluzione meno cerchiamo di risolvere questi piccoli grandi problemi grazie
Grazie a volte dottor fior letta per le sue parole di apprezzamento anche per di aver notato insomma un po'un'evoluzione note questo rapporto anche in questi anni
Ha messo anche lei l'accento su temi che poi affronteremo più nel dettaglio il numero dei profughi in crescita nel mondo la centralità dell'accoglienza
I migranti in Libia la guerra in Ucraina sono temi questioni che peraltro si sovrappongono anche nostri sedimentano una una sull'altra quindi è come una specie di assistere a una specie di preludio non sinfonico dove i temi che verranno poi sviluppati dopo già si cominciano avori e chiare noi grazie grazie morte e adesso passo la parola immediatamente invece al dottor Eugenio Vignoni
Segretario regionale della CGIL Roma e Lazio grazie grazie grazie a voi grazie al premier
Questo rapporto che ci permette di analizzare dalla situazione in modo più approfondito
Di con della realtà dell'immigrazione della nostra regione dopo due anni di pandemia nonché sia finita ma intanto son trascorsi più di due anni
A nessuno sarà sfuggito in questa sala il rapporto Istat sulla povertà e chiaro che già in quel rapporto è fotografato come in questo settore della povertà uno degli degli segmenti più fragili più colpiti sia proprio quello dei migranti
Nella nostra regione questo aumento delle disuguaglianze non poteva che toccare i grandi temi
Scuola lavoro sanità diritti
La scuola poi sicuramente Paola viva meglio di meno ira e approfondirà ma sicuramente il dado della dispersione scolastica e della riduzione delle iscrizioni alla scuola dell'infanzia
Colpiscono in modo molto netto c'è una un problema che riguarda sicuramente la disuguaglianza digitale ma non è solo quello se dietro Cisolla la grande sofferenza di famiglie in dei casi anche di donne da sole con i i bambini che non sono in condizioni di sostenere l'impegno scolastico
Va detto che c'è una capacità per questo proposito di resistenza dell'istituzione scolastica che forse maggiore delle altre istituzioni
Per le caratteristiche del nostro sistema scolastico
Per la grande disponibilità
Di tante insegnanti e di tanti insegnanti e delle della rete di associazione dell'apporto l'istituzione costruisce con la rete delle associazioni impegnate su questo settore tuttavia c'è un problema
E norme sul sul tema scuola
Sul tema lavoro l'avete visto c'è la prima volta che dai dati che la crisi colpisce di più sui lavori sui lavoratori migranti
Nel dopo il due mila otto le gli imprenditori si erano rifugiati in questo segmento di e mercato del lavoro perché indubbiamente consentiva salari più bassi consentiva tutto una serie di interventi che contenevano ulteriormente come se nel nostro Paese ci fosse un problema allo di contenerlo il costo del lavoro
E e e quindi c'era stata una tendenza di carattere diverso erano più colpiti i lavoratori italiani almeno i lavoratori migranti questa volta avviene l'inverso
E quindi questo impatta sul tema sul tema delle disuguaglianze
Ma ci fa dire che mentre e questo lo rileviamo sul campo che mentre diminuisce il lavoro regolare dei migranti torna immediatamente ad impennarsi il lavoro nero e sommerso al caporalato
Cioè noi
La diminuzione relativa era è la diminuzione del lavoro regolare
Mentre ancora una volta ci sono imprese che ha detto si vanno a rifugiare in nel lavori regolare nel caporalato nonostante le leggi che pure abbiamo ottenuto noleggio sul Colorado nel Lazio una delle leggi batti vista anche della legge nazionale abbiamo sottoscritto un protocollo per un lavoro di qualità nella e con la Regione Lazio per un lavoro di qualche danni all'agricoltura sottoscritto unitariamente come CGIL CISL e UIL che contiene una serie di misure l'intervento su questo che devo dire senta però nella loro applicazione mentre in questo momento più Germania andrebbero rilanciate
E e l'altro è il problema
Dei diritti sulla sanità non non intervengo ci sarebbe molto da dire ma anche qui penso tanto gli altri relatori non su questo avranno modo di di approfondire ma chiaro che nel nella fase pandemica emerso se si è dovuti ricorrere a i centri no vedere sette tipi è perché c'era una carenza del sistema sanitario questa evidente perché quello è un percorso che dovrà essere garantito dentro nel sistema sanitario non vado oltre dico però che il blocco dei diritti è dovuto a uno parlava con la diciamo la al tema il tema dei diritti e della lesione dei diritti che è in corso dovuto sostanzialmente a un blocco burocratico ora però permettetemi di dire una cosa
Il blocco burocratico segue una stagione politica
Segue la stagione politica precisa che ha voluto il blocco burocratico
Dopodiché però nel momento in cui c'è un cambio diciamo di direzione politica non si riesce a vedere la parte del decisore politico però tuttavia la stessa decisione nell'andare a rimuovere i blocchi burocratici la prefettura bloccata
Non ci sono ricongiungimenti familiari
Non non ci sono con la sanatoria voglio che chi l'ha vista
Sì
No nel senso che siamo molto indietro nonostante che la Prefettura abbia assunto il ministero degli Interni abbia assunto lavora Doria lavoratrici interinali e ci hanno fatto sudare per rinnovargli Nord contratto
Ci hanno fatto sudare per rinnovarlo
Perché li stavano mandando a casa quando appunto la sanatoria sta ancora laddove essa e tuttavia appunto è completamente bloccata quella situazione
Ma non riguarda solo è il tema della della Prefettura c'è un problema che riguarda anche il Comune di Roma e i Comuni in generale il tema della residenza amministrativa è passata no quella mozione nel consiglio comunale che tuttavia guarda molto al tema delle occupazioni però per cui del molto mirata su quel su quella questione mentre invece è un tema molto più vasto e riguardi senza fissa dimora riguarda i rom riguarda i migranti riguardi migranti io non riesco ad avere l'idoneità alloggiativa e quindi non riesco ad avere la residenza e quindi non riesco ad avere il rinnovo del permesso di soggiorno e questo è un tema appunto che riguarda direttamente il Comune i comuni perché c'è la possibilità di deroghe e altri altri comuni a livello nazionale
Sono riusciti a fare delle dette l'articolo cinque del decreto Lupi è una vergogna andrebbe abrogato lo sappiamo tutti e noi siamo impegnati in una campagna pro con tante associazioni per abrogare
Ma comunque rimane il tema è possibile procedere a delle deroghe il Comune di Roma intenzione e i Comuni del Lazio l'intenzione di attrezzarsi per procedere a questa deroga
Perché anche il diritto alla sanità
E è precluso linee in assenza di una residenza amministrative così come tanti diritti
Cioè il tema appunto dell'idoneità alloggiativa uno dei motivi per cui c'è un tema sulla sana su un problema sulla sanatoria e anche che molti mentre per la precedente sanatoria era sufficiente la richiesta di Loris alloggiativa
Adesso il la prefettura richiede che ci sia la certificazione non c'è un Municipio di Roma che ha la stessa procedura
Ed è una procedura estremamente difficoltosa
Sfido qualsiasi anziano con difficoltà dal punto di vista dell'andava proprio autosufficienza con una badante un badante straniero che ormai le difficoltà a esprimersi in italiano riuscirà a ottenere il c'è la certificazione di idoneità alloggiativa
Questo è uno dei motivi del ritardo del della sanatoria oltre Latif prolissità ardo degli uffici
Che non espletano le pratiche allora su questo che cosa vuole fare il Comune di Roma
C'è un problema perché da risolvere a livello nazionale dobbiamo chiedere
Ciao eccola qui il Comune di Roma e così mi risponde dobbiamo chiedere che sia su che quindi in questo riguarda il ministero degli Interni che come per la volta scorsa si alza sufficiente la richiesta
Di i toni da alloggiativa per poter perfezionare le pratiche per un minuto confessa Dario che si arrivi a un una procedura semplice e omogenea in tutto il territorio comunale
Infine io voglio lanciare un tema e consulte comunali fissa cioè son sempre previste c'è un tema di partecipazione dei migranti io credo che andrebbero rilanciate
Ci consentirebbe un confronto e un protagonismo dei soggetti interessati che sia andato perdendo nel rapporto con le istituzioni noi non siamo i mediatori
Noi rappresentiamo sociali no come rappresentanza sociale dei lavoratori e delle lavoratrici o in alto per altre forme ma comunque rimane un pre un tema del protagonismo degli degli interessati che era pur un punto previsto nel nostro Statuto comunale
Infine l'ultima battuta sul tema dei rom su cui ha dedicato capito la il superamento dei campi
Può essere possibile solo alla condizione che coloro che devono uscire dai campi abbiano un adeguato
Soluzione alloggiativa
Non può essere né sto chiuso in nessun campo se coloro che vivevano all'interno non hanno una soluzione alloggiativa adeguata in un quadro complessivo di integrazione ora che è un ragionamento che deve riguardare anche la scuola per il e il lavoro
Un proprio perché dobbiamo guardare i problemi a tutto tondo credo che questa era la sede per ricordarlo ulteriormente grazie
Grazie a lei dottor Ghignoni grazie di aver ha messo l'accento già su un molte ferite aperte questioni aperte la scuola il lavoro i diritti e la sanità anche i rom a cui ha fatto differimento
E cercheremo di tenere insieme anche tutte queste questioni nella presentazione che seguirà a breve
Intanto consentitemi di salutare anche pubblico pubblicamente l'assessora Barbara Funari l'assessore alle Politiche sociali
Per la salute del comune di Roma che è qui accanto a me e che vorrei ringraziare calorosamente perché non è stato sempre facile negli anni passati avere una rappresentanza del Comune qui tra noi e invece devo dire che con l'assessore ci siamo già incontrati anche precedentemente l'abbiamo parlato di questo progetto ha contribuito a a redigere una una introduzione per il nostro per il nostro rapporto è quindi grazie grazie molto della sua presenza
Allora dopo questi interventi di saluto possiamo senz'altro anche senza indugi
Entrare nei contenuti e quindi nel merito delle questioni che sono state già in qualche modo sollevate
E dai saluti stessi e quindi senza ulteriori perdite di tempo io passerei la parola alla collega Ginevra De Maio che come sapete da tanti anni
Cura proprio l'osservatorio grazie Ginevra
Grazie buona sera tutte tutti grazie della vostra presenza
E grazie a tutti gli autori di questo volume che è a me piace ogni anno mi rendo conto mi piace pensarlo proprio come un lavoro collettivo perché effettivamente un libro che è una volta all'anno dà spazio quanto più possibile a a quello che viene fatto con gli immigrati per gli immigrati nel territorio del Lazio e di Roma questo momento in cui possiamo in qualche modo raccontare questi lavori in corso
Partirei diciamo dalla una premessa ai dati ecco guarderemo insieme
Forse sì
Tempo nel contesto di partenza o comunque che in qualche modo dobbiamo avere presente per capire e interpretare i dati e che può essere riassunto in tre o almeno in tre aspetti in tre elementi intanto c'è stato un cambiamento nella Censimento della popolazione nazionale
Dal due mila diciotto il nostro censimento è continuata in particolare vedremo nel due mila venti alcune modifiche nel metodo
Hanno sono state l'occasione per aver delle informazioni che diversamente forse non avremmo avuto attraverso i numeri
Al secondo of fattore che fa fortemente influenza i dati che presentiamo nel volume è ovviamente la pandemia
Che ha avuto degli effetti rilevanti sia sulla mobilità internazionale
Sia nell'andamento interno diciamo tutti gli aspetti della società italiana e nel Lazio
E alcuni cambiamenti restrittivi ovviamente ci riferiamo appunto le restrizioni sulle norme erano dell'immigrazione che dal due mila diciotto in poi con i decreti sicurezza sono stati introdotti in parte attenuati nata più di recente ma gli effetti o di rivederli ritroviamo ancora nei dati appunto dichiaro contenuti in questo rapporto a tutto questo si è andata ovviamente aveva uni assommare la tragedia Della guerra in Ucraina
E i flussi di profughi che continuano appunto l'essere ospitati per lo più attraverso una rete informale i conoscenti familiari amici ma anche all'interno del circuito istituzionale
Il primo elemento che dicevo il censimento il censimento del due mila venti ha rilevato che nel Lazio lì gli stranieri residenti sono trecento seicentotrentacinque mila e cinquecento di fatto rispetto all'anno precedente un incremento molto basso seminava trecento persone in più l'uno virgola nove per cento quindi in realtà l'immigrazione non è cresciuta diciamo il quadro più o meno stabile questo accade dati da qualche anno o nel Lazio vive dodici per cento della popolazione residente straniera in Italia è è aumentata un po'l'incidenza sulla popolazione complessiva undici per cento per via soprattutto di un calo invece della popolazione italiana ma soprattutto appunto il metodo censuario del due mila venti
Avendo non potendo utilizzare i questionari per via della pandemia e avendo dovuto attingere allora confronto tra le liste anagrafiche è una serie di altri archivi amministrativi ufficiali o andata verificare appunto chi davvero coi era presente sul territorio e chi no faccio un esempio nell'archivi dell'INPS dell'INAIL emerso che diverse persone che o mancavano nelle liste anagrafiche c'erano in questi altri archivi quindi sono stati iscritti a posteriori undici mila nuovi residenti stranieri questo diciamo questo dato
Molto importante non soltanto per la diciamo una sua il suo significato sociale cioè per c'erano delle persone presenti
Ma invisibile all'anatra fare la residenza è proprio il primo tassello su cui poi costruire qualsiasi accesso dal ad altri servizi
E poi perché ha dimostrato con i numeri del censimento nazionale ufficiale quello che le associazioni dicevano da diversi anni cioè che in particolare a Roma ci sono comunque delle prassi nelle iscrizioni anagrafiche che tengono o ferro cattive abitudine prospettiva conoscenza della normativa terra difformità tra un municipio all'altro comunque a rallentare
Sicuramente l'iscrizione anagrafica degli stranieri spesso rifiutate in maniera diciamo illegittima no no coincidente con quanto la normativa prevede abbiamo i numeri che lo confermano Cornel non è una novità per chi lavorava nel settore però importante poterlo verificare a posteriori
E tutto questo riguarda per lo più Roma perché nelle altre province Frosinone Viterbo e Rieti metodo censuario lo stesso che in realtà portato a cancellare alcune presenze
Alcune iscrizioni anagrafiche che non sono più state verificate sul territorio nella città di Roma addirittura parliamo di sedici mira e quattrocento stranieri che sono stati appunto iscritti
A posteriori ma che già c'erano regolarmente
Per desumibile anche pensare che siano di più insomma non non so quanto sia è stato possibile rintracciare tutti però è un indicatore importante
Dalle altre voci del bilancio demografico che hanno portato appunto a questo incremento complessivo di sei mila persone poco più o mi soffermerei soprattutto sulla fatto che continuano ad esserci un numero di nascite di bambini da coppie straniere più elevato che tra gli italiani
E infatti il saldo naturale tra gli stranieri e positivo di quattro mila seicento
Unità
E poi dato delle nuove acquisizioni di cittadinanza cioè tranne nelle voci negative sono sei mila di stranieri che sono stati cancellati dalle liste degli appunto
Dei residenti stranieri perché divenuti italiani questo numero in realtà è più basso degli anni precedenti e soprattutto mentre in Italia fomentato
Il numero dei nei nuovi naturalizzati è nel caso di del Lazio e di Roma in particolare Roma città metropolitana c'è stato un calo delle del quaranta per cento in un anno
E anche questo fa pensare che sia un effetto di di lentezze burocratiche di un iter che già era vento e su cui la pandemia la chiusura degli uffici a diciamo accentuato con le conseguenze
Il dato diciamo se da una parte abbiamo siamo riusciti a fare emergere dall'invisibilità punto undici mila persone nel Lazio è però sempre a Roma
Nel due mila venti abbiamo nuovamente Ventimila cancellazioni d'ufficio
Anche qui non lo vedremo forse col prossimo Censimento se davvero sono persone che sono scomparse però Ventimila non sono poche a questi numeri così alti ogni anno
Li registriamo tra le cancellazioni d'ufficio si concentrano tra gli stranieri di solito ci sono Aranno anche persone che sono partite però all'estero e non e che non si cancella non c'è anche questo però è molto più frequente che accada
Perché mancava una residenza dichiarata diciamo con il contratto di locazione un alloggio stabile perché la persona appunto si è spostato perché a volte il permesso di soggiorno scaduto punto non è stato rinnovato
In automatico avviene la cancellazione d'ufficio dopo un certo periodo
Noi però non sappiamo se queste persone sono davvero andate via
Il rischio che siano semplicemente più visibili di prima quindi di leggiamo il primo appello è quello di monitorare severamente con attenzione in tutti i municipi le pratiche di iscrizione anagrafica l'applicazione corretta delle procedure
E forse anche questo è più un punto di domanda non ho le competenze per dirlo però forse anche ripensare i tempi con cui procedere alle cancellazioni in ufficio non lo so se farlo ogni anno può essere appunto o un po'troppo
A rischio punto di cancellare l'imponente persone che ancora sono sul territorio
Come si distribuisce tra le province appunto si faceva notare prima al dottor letta che ormai ci sono
Ogni anno c'è saranno sempre più visibilità anche le altre province del Lazio pertanto l'immigrazione stabile sia per l'ottantuno per cento nella città metropolitana di Roma
Però effettivamente c'è un protagonismo di tutto il territorio onde le differenze ovviamente anche nella tipo di immigrazione qui non mi soffermo su questo dato se non nella evidenziare che è sicuramente la collettività più numerosa sia a Roma che nelle altre province quella dei romeni sono un terzo circa anzi nelle province diverse da Roma assalgono hanno trentaquattro trentacinque per cento e poi invece questo molto influenzato dal territorio di Roma sì a Città metropolitana che Roma Capitale atti ma addirittura dopo i romeni quattro collettività tutte originarie del continente asiatico una insomma caratteristica non so consolidata della del Lazio
Altri numeri in calo diciamo tendenzialmente noi io vi posso solo raccontare di dati che sono in discesa sono diminuiti i permessi di soggiorno
Ancora non erano già l'anno scorso e anche questo non poche derivare dalla mobilitare gli spostamenti internazionali che sono stati fortemente ridotti dalla pandemia ma anche dalle restrizioni appunto introdotte con i decreti sicurezza
Del due mila diciotto ne vediamo ancora perfetti il numero dei nuovi permessi rilasciati
è più basso che abbiamo avuto negli ultimi dieci anni appena dodici mila nuovi permessi di soggiorno nel Lazio parliamo della da delle regioni diciamo più interessate migrazione in Italia e sono calati in un anno del quarantadue per cento
Guardando poi ai permessi di soggiorno tutti compie anche questi
Un altro tipo di validi diciamo a inizio due mila ventuno che sono trecentottanta mila anche qui il calo è stato del sei per cento cinque virgola nove
Ma molto più consistente proprio per i permessi soggette a scadenza e quindi anche qui lo diciamo il rischio se no no
La certezza che una volta scaduto insomma siano persone che possono rimanere in una condizione di invisibilità
E sono diciamo di ciò prima che i nuovi permessi rilasciati sono calati numericamente sono calati un po'tutte le motivazioni però quella più colpita sicuramente la protezione internazionale la Sironi in calo di oltre la metà ti nuovi rilasci
Per questi motivi e quindi anche qui noi abbiamo che se si si sono bloccate gli spostamenti tra i Paesi nella durante la pandemia alle persone realtà rimangono punto costrette nei Paesi da cui invece dovrebbero potersi allontanare
Ed è in calo anche l'accoglienza nei numeri sia dei delle strutture che accolgono che degli accolti nel due mila ventuno allo fino al due mila ventuno sei mila ottocento
Persone sono state accolte complessivamente tra sistema sai insegnare quindi l'accoglienza integrazione e centri di accoglienza straordinaria sei mila e otto sono o più Karameta rispetto a quattro anni fa soltanto
Questo è chiaramente un effetto delle normative l'altro elemento che vogliamo soffermare duo su cui poi pochi giorni fa è intervenuto anche il tavolo asilo immigrazione che continuiamo ad avere questa biforcazione tra il sai
Che in realtà ai numeri più bassi e incassa i centri straordinari che dovrebbero andare un po'a a scomparire invece continuano ad essere lavora da gran parte dell'accoglienza anche nel Lazio
Quindi abbiamo trentanove progetti Saito con due mila settecento posti distribuiti un po'in tutte le Province ma anche lì c'è qualche ci sono delle differenze profonde è un una media e che ho fatto
Forse alto un po'azzardando però se dividiamo il numero di o persone accolte nel sai parliamo anche c'è un'accoglienza
Per i Progetti ne vediamo che il media in Italia ogni progetto ha colto cinquanta persone nel Lazio si sale già a ottantanove e c'è una citazione fortissima le province più piccole o comunque diverse da Roma hanno numeri più bassi a Roma ogni progetto ha avuto incarico in media duecentoventidue persone quindi sono numeri alti se passiamo poi cassa abbiamo trecento sessanta centri addirittura cinque mila duecento posti questa ma addirittura i pasti superavano le persone perdono sono diciamo sono stati riempiti per il novantuno per cento
Questa biforcazione questo sistema binario va superato bisogna trovare il modo perché converga tutto in un sistema unico di accoglienza e forse come diceva appunto in una conferenza stampa il tavolo asilo immigrazione anche prevedere una obbligatorietà dei tutti i Comuni ad entrare nel sistema nazionale di accoglienza alza non c'è una scelta diventa nulla
Un compito istituzionale calata l'occupazione accennava prima
Anche il segretario della CGIL Lazio che appunto o gli occupati per la nel due mila otto non era successo paradossalmente avevano resistito ai lavori dell'immigrata invece con questa crisi pandemica sono diminuiti i posti di lavoro tra gli stranieri
E in maniera più forte che tra le italiane punto c'è stato un calo di occupati stranieri dell'otto virgola cinque per cento a fronte del meno uno virgola sette tra gli italiani
Perché i settori in questo caso più colpiti dalla pandemia sono stati i trasporti i servizi le mansioni meno qualificate tutto quell'ambito in cui da anni sono relegati lavoratori stranieri
E dall'altra parte aumentata di l'attività questo anche preoccupazione manda un tasso di inattività che tra gli stranieri è cresciuto di cinque virgola cinque punti percentuali tra gli italiani solo di un punto
Che tanto dice proprio di una perdita che proprio di prospettiva
Di
Fiducia di poter trovare un altro lavoro in questa fase storica quindi anche di insomma ci sono vari spunti per le politiche da attivare in risposta a questa sofferenza lavorativa e dove accennava prima appunto anche per la prima volta una diminuzione degli alunni nelle scuole
Dell'uno virgola uno per cento quindi non è contenuta andrà in vista dei prossimi anni con attenzione però un po'c'ha allarmato ottanta mila sono gli studenti nel vero diciamo con cittadinanza straniera prove che sono iscritti nel Lazio
Sono il dieci per cento degli studenti più o meno i numeri sono rimasti anche qui stabili però appunto c'è stata questa piccola decrescita l'unico o componente che cresce nelle scuole sarà per la seconda generazione che è aumentata in media dell'uno virgola sei per cento
E nelle scuole secondarie di secondo grado con i nelle superiori addirittura quasi del diciotto per cento quindi tutto ciò che era sedimentata che fa risponde all'anno appunto all'immigrazione di lunga durata in qualche modo da ancora segnali di presenza
E e bello si vede anche nelle immatricolazioni universitaria anche qui è l'unico ambito qua cioè l'unica fascia di sedi immatricolati che è cresciuta e quella della seconda generazione degli stranieri
Mentre nella scuola dell'infanzia c'è stata in un anno in calo del sette per cento sono scomparsi un po'di fidi relitti bar di immigrati anche nella scuola primaria
Ora appunto nonna sono anche andato che va visto nei prossimi anni sicuramente una decrescita c'era già molto influisce l'acquisizione
I cittadinanza italiana appunto proprio nei gradi più bassi della scuola sono di più i bambini che acquisiscono magari di la cittadinanza e quindi non scontati più come stranieri
C'è il fatto che anche tra gli immigrati le nascite Babilonia unno un pochino calando
Cioè il fatto che abbiamo un blocco degli ingressi ormai da tanto tempo anche fare un po'di familiari sono difficili quindi vari fattori che possono aver influito
Però il fatto che sia accaduto proprio nell'anno dopo la pandemia deve anche far invece preoccupato preoccupare che possa esserci stata una rinuncia delle famiglie
Ai scrivere nella scuola dell'infanzia in particolare i bambini piccoli
Do per difficoltà economiche forza visto che è un altro punto non è scuola dell'obbligo e spesso appagamento mancanza di informazioni c'era molta confusione tanto della rapporto con gli uffici per iscriversi è passato ornava Enna
E tutto questo per chi non conosce bene la lingua o o comunque non ha dimestichezza con la questi strumenti può essere un fattore di esclusione quindi va diciamo osservata questa tendenza al calo per le scuole perché la scuola dell'infanzia non sarà scuola dell'obbligo ma dicono deserti che pezzo più formativo forse nella storia di un allievo quindi per concludere la pandemia paradossalmente che è iniziata con una promessa di regolarizzazione degli stranieri
Ci accorgiamo che invece ne ha aumentato cresciuto la l'espulsione Circuiti o ufficiali e quindi una caduta in quel informati forse la prima cosa che ne ha io penso ho voluto evidenziare la più semplice banale che fa migliorata la gestione amministrativa ordinaria l'ordinarietà e quello che paghiamo gitano tutto
Questo ritardo nelle iscrizione anagrafica nella gestione appunto della delle pratiche ordinarie
Ed è già un ritardo che con la pandemia ovviamente e crollato ci sono delle fondamenta deboli che sono state schiacciate poi dalla crisi pandemica oggi vediamo che gli immigrati sono meno visibili meno occupati abbiamo merito almeno permessi di soggiorno
Abbiamo visto meno acquisizioni di cittadinanza forse appunto per lentezza delle pratiche un calo degli alunni meno corsi di italiano lo dirà Paolo attiva probabilmente dopo di me persino una penalizzazione delle vaccinazioni perché appunto anche lì si passava attraverso una piattaforma che aveva dimenticato che in Italia ci sono cinque milioni straniere non funzionava per tutti tutto questo punto oggi ci Band pone un quadro in cui abbiamo gli immigrati un po'diciamo schiacciati tra una burocrazia che sembra ostacolarlo e che si è fatta comunque più distante con la digitalizzazione che credo rimarrà alcune cose rimarranno dopo la pandemia
E dall'altra parte appunto poiché effetti della crisi pandemica quindi una doppia morsa che in qualche modo pesa sull'esistenza della dell'immigrati quasi come Longo vita speciale che hanno solo loro e che richiede delle risposte assolutamente tempestiva spesso semplici ma devono essere concrete il più possibile efficaci io diciamo invece vorrei fare l'ultimo apprezzamento
Perché comunque una mozione che impegna il Comune ad abolire l'applicazione dell'articolo cinque della legge Lupi è stata approvata nel frattempo e penso che questo fatto piacere a tutti coloro che lavorano sull'immigrazione
Grazie Ginevra grazia di questo quadro di questo affresco che ci sia ancora una volta ci offrì attraverso i dati grazie anche della tempistica perfettamente rispettata e allora passiamo senz'altro ora degli interventi che abbiamo affidato a autorevoli relatori che ci consentono degli affondi degli approfondimenti su delle tematiche che fino a questo momento abbiamo visto solo nella loro diciamo dinamica più estensiva
E il primo intervento è affidato alla dottoressa Paola Piva Paola che è la come sapete la coordinatrice dirle della Rete Scuole migranti la ritiene una rete di associazioni
Che opera a Roma e nel Lazio che insegnano la lingua italiana ad adulti e a bambini di origine di origine straniera sì sì senz'altro hanno forse sei delle ecco no ne approfitto per dire sì a mente delle slide
Non è
Sì oppure poi venire qui Paola insomma
Però ne approfitto per dirlo se lui sarà più comodo
Di volta in volta io cederò il mio posto che qui vicino alla al computer così ciascuno può manovrare
Le proprie slide
Bene abbiamo chiesto a Paola come sapete
Quindi ecco mi finivo solo che presentato una selezione di pure seppure devo solo dire una cosa abbiamo chiesto a Paola visto che questa è una rete
Che cura l'insegnamento della lingua e sappiamo che l'italiano e letture insieme al riconoscimento l'acquisizione dei titoli di formazione
è un fattore imprescindibile per la partecipazione attiva alla vita collettiva anche per l'integrazione allora abbiamo chiesto Paola di
Poteva avere un suo intervento proprio sulle politiche Fornaro formative in funzione dell'integrazione dei migranti e dei nuovi cittadini grazie Paolo parte nasce anche parastatale
Grazie a tutti allora noi proveremo adesso partendo dall'esperienza di tutte queste associazioni e che stanno hanno aperto delle scuole di italiano a Roma e nel Lazio
A ricavare dall'esperienza delle proposte politiche cioè indicare a la Regione Lazio al Comune di Roma all'ufficio scolastico regionale che cosa si può fare perché dall'esperienza pratica si arrivi a una progettualità politica più forte di quello che può fare i il volontariato perché il volontariato ovviamente
è preziosissimo ce lo diciamo sempre tutti lo lodano eccetera però alle sue fragilità dovute al fatto che agisce su base volontaria e come dire ovviamente è diverso e non può che essere diverso da un progetto politico forte finanziato il che assume gli obiettivi come adesso abbiamo anche Next Generation Lazio abbiamo i soldi non credo che le poche proposte che cercherò di fare siano proposte realizzabili concrete e fattibili quindi nel almeno proviamo a vedere insieme se siamo d'accordo su questo
Qui vedete un'infrastruttura questa infrastruttura fatta in arancione con i LEA ciascuna cuccetta arancione una scuola di italiano gestito da un'associazione e quelle blu sono i centri di istruzione Piera turchi che hanno i corsi di italiano e che sono finanziati dal ministero della pubblica istruzione
Quindi c'è un'infrastruttura adesso la vedete in piccolo ma copre tutto il Lazio e uno dei compiti della Rete è proprio mandare gli immigrati ovunque a iscriversi perché li incoraggiamo come diceva Luca a trovare vicino a casa a trovare facilmente noi quest'anno con nei due anni di pandemia abbiamo un call center nei due anni di pandemia Police
Poi mandare abbiamo fatto i corsi a distanza abbiamo tra l'altro imparando a fare corsi a distanza perché insegnare a distanza non la stessa cosa
Abbiamo avviato pratiche di cittadinanza perché secondo noi oltre il manuale bisogna imparare la lingua del fare delle cose concrete
Abbiamo collegato la lingua i corsi di lingua italiana come gli sportelli lavoro fatti dal volontariato
Almeno quattro punti di eccellenza ci sono a Roma che danno segnalati in qualche modo perché neve hanno proprio questa pratica congiunta dell'insegnare la lingua insieme alla alla orientamento che la ricerca di lavoro preparare l'immigrato ha
Sostenere Wome colloquio di lavoro e trovare anche posto di lavoro
In più abbiamo fatto in questi anni un osservatorio che a per dei degli allievi cioè degli iscritti ai corsi di italiano
Nei due anni precedenti ad affermare la pandemia un anno e l'altro a recensito le schede dei individuali di cinque mila ottocento agli effimeri Lazio
Quindi una bella fotografia chi sono quelli che vanno a studiare
Osservando anche una vera un processo di cambiamento perché se la rete è cresciuta nei primi anni
Come gli sbarchi e la figura dell'immigrato che chiede asilo maschio Ciofani una scarsa formazione scarsa istruzione
Nel tempo tutto questo mondo che si affaccia al al ai corsi di italiano è profondamente cambiato
Abbiamo anche le donne tante donne
Abbiamo persone che arrivano con ricongiungimento familiare quindi con un record regolarmente
Abbiamo soprattutto i residenti quelli che abitano qui da tanti anni che non hanno avuto tempo di imparare l'italiano
E persone altamente istruita all'ultimo quello di quest'anno tende dei corsi avviati quest'anno abbiamo una media di dodici anni di istruzione a scuola tra quelli che vengono a studiare l'italiano quindi voi vedete che come dire la popolazione cambia e questo osservatorio sia la mappa del corso sia l'osservatorio noi non vogliamo offrire atti le politiche perché la formazione deve mettere in piedi
Con un problema che a noi manca cioè noi ci stiamo sforzando mi ha detto che il vero nodo è attivare il protagonismo dei migranti stessi nella costruzione dei percorsi formativi delle scuole qui abbiamo un'esperienza straordinaria
Che arrivata con i i rifugiati ucraini
Che hanno mostrato una capacità di autorganizzazione sia e anche di stimolo del volontariato locale il nostro ma anche di creare scuole chi
Italiano per i rifugiati che è un'indicazione c'è un'esperienza che certo possiamo dire che il cittadino Cry non li cittadine ucraine sono un po'particolare non rappresentano il profilo vecchio dei nostri immigrati nel Lazio però nessuno molto attivi in particolare le donne bisogna dirlo sono molto attive molto istruite pretendono molto sono molto come dire combattive
E beh mi alle diciamo che semmai all'altra una delle cose che che anche nella Rete funzionava
Sono proprio i corsi per le donne perché oggi stiamo moltiplicando al massimo sono le donne stesse che ce li chiedono qui vedete che non sono ucraine ma sono ci sono anche forse per le crime e non sono un po'è un corso misto
L'attivismo dire dei diretti interessati questa è una cosa su cui il volontariato può fare molto
Noi abbiamo anche cercato di creare occasioni di attivismo civile per esempio
Adozione del parco con le associazioni di ambientaliste italiane aperti ai nostri allievi per esempio spingere incoraggiare i giovani diciotto
Ventotto anni stranieri a entrare a candidarsi per il servizio civile
Cioè sono tutte sterrati indispensabili perché la presenza di questa popolazione diventa il più possibile attiva dentro l'altra fotografia bruttina non dice niente
La racconta un'esperienza molto grossa che stiamo facendo con Britten Erika Roma al Colle Oppio e in altri parchi della città
Tutte queste esperienze per dire che siamo all'inizio dell'attivazione degli immigrati né molto e molto di più di così si deve fare questo sì è un azione conforme al modo di essere del volontariato
Ma
Circa per costruire Regione Lazio Next Generation Lazio andiamo al piano di formazione per adulti stranieri noi riteniamo che ci voglia un piano un piano di più
Pluriennale di lungo periodo non basta mettere a bando ogni tanto qualche corso primus qualche Progetto esemplare Fabi ci vuole una voce di bilancio che attivamente costruisca un piano di lì per la lingua italiana per la formazione professionale mirata a questo tipo di pubblico
Collegata con gli sportelli lavoro incentivata come borse di studio e porse il lavoro
E aperta a sbocchi incerti di apprendistato il tirocinio questa infrastruttura
Che mette insieme tutto questo
Può veramente canta con l'aiuto delle cose che facciamo anche noi come volontari però può cambiare in percorsi di inserimento tra trasformare profondamente la presenza di questi abitanti nei nostri nei nostri quartieri
La seconda politica che noi oggi chiediamo bene del nelle scuole di Roma
Noi abbiamo sin qui c'è scritto scuola chiusa
Abbiamo i dinieghi scolastici test in molti quartieri di Roma le scuole non hanno opposto per raccogliere il neo avvitati i ragazzini che arrivano regolarmente
E tappo anche in modo non regolare ma la legge italiana di tutela assolutamente tutti in qualunque momento dell'anno è previsto che possano vetta hanno andare a scuola
Andare tali dei sei e i sedici anni devono essere inseriti a scuola nel momento in cui arrivano le norme sono molto aperti e noi abbiamo nella scuola una normativa estremamente che positiva
Si può vivere non solo a quelle mito dell'anno non solo senza documenti è la scuola che deve procurare il codici peso provvisoria eccetera eccetera e queste norme
A Roma sono applicate a macchia di leopardo
Cioè ci sono scuole che non le applicano
O o fingendo di non sapere che le Po o attiva non dei comportamenti scorretti
La prima domanda che ci fanno è quando accompagniamo un genitore massimali italiano no è qui per non pagare il dentro di voi la vostra scuola ma potrebbe darci la pagella Mickey Rourke nuovo la parcella urdu tradotta in italiano dall'ambasciata guardi non è previsto che lei chieda una cosa come questa
Noi siamo in dialogo con l'Ufficio scolastico regionale da molti anni perché questo fenomeno si trascina perché è compito dell'Ufficio scolastico territoriale di Roma
Quindi il vecchio Provveditorato per intenderci trovare la scuola accogliente vicino all'abitazione dei genitori non c'è altro da fare bisogna trovarlo
Sono piccoli numeri certo
Noi da da quando abbiamo istituito il nostro servizio discorso che vuol dire diniego scolastico
Molto facile l'accesso basta scrivere il nome e cognome del genitore e un recapito a info chiocciola scuole migranti punto org e noi ci facciamo carico della conta il rapporto con la con l'istituzione scuola
E
E abbiamo anche creato qui un osservatorio Chicco dei comportamento perché lo servizio nel suo genere
A ha successo cioè negli occhi dall'estate scorsa abbiamo colto cento casi problematici bambini che erano dal due mila venti fuori dalla scuola
E abbiamo qui abbiamo tutti inseriti e continuano ad arrivare
Particolarmente d'estate perché i ricongiungimenti arrivano avevamo chiesto alla Prefettura di adottare i nostri volantini in più lingue per insieme per dire ai genitori quello che deve fare
Non non non sta funzionando non ha voluto farsene carico mentre secondo noi sulla nel momento in cui gli dà il timbro del riconoscimento sono in ritardo
Aveva già un minuto Cominotto benissimo allora cosa chiediamo dall'Osservatorio ci sono tutte le criticità poi spieghiamo a chi deve prenderla in mano questa politica cosa deve fare pene soprattutto finanziare nelle forme che crederà
Almeno collaboratori italiano dentro la scuola la dentro l'istituto distrutte almeno uno per ogni istituto comprensivo almeno uno per ogni istituto di scuola superiore perché sempre aperto
Arriva il bambino il laboratorio c'è ce ne sono cinque sei provenienti da più parti i livelli diversi in laboratorio c'è di intesa con la sua la scuola deve ovviamente
Scegliere le proprie mentalità organizzativa e se vuol farlo con personale interno se vuol farlo organizzarlo come crede ma le new entry devono trovare un posto di inserimento di ingresso accompagna è quello che è successo con i bambini ucraini perché la circolare per i bambini ucraini ha messo a disposizione un po'di soldi per la mediazione e a aperto le porte a bambini che sono arrivati ad aprile a maggio
E sta già garantendo ai genitori tenutisi terranno iscrizioni a settembre contemporaneamente lo nega
Agli altri
Allora noi diciamo prendiamo esempio da come facciamo con i bambini ucraini facciamolo per tutti siamo un Paese che
Agli soliti per fare questo non è non è una domanda non è una richiesta massimalista si poi il volontariato continuerà a fare le sue scuole di italiano i laboratori dopo scuola l'accompagnamento dei genitori le classi per le mamme eccetera però punto laboratorio aperto tutto l'anno
Che dà il senso al bambino che arriva che la lingua dell'istruzione nella lingua che trova in classe
Noi Anna che lo aiutiamo a capirla a impararla entrare dentro la sua classe sempre meglio non è una classe parallela e il bambino deve essere iscritto dentro una classe materie a bere il laboratorio per poterla seguire
L'attivismo dei bambini
Già formati e l'ultima parola
Quelli che impareranno i bambini di seconda generazione che abbiamo dentro le nostre classi che stanno diventando sempre più multilingue sono già ai mediatori che possono entrare nel laboratorio a dare una mano ai loro compagni e quindi anche questo è nel percorso non facciamo le politiche senza di loro facciamo le politiche come loro grazie grazie
Grazie Monate Paola
Grazie molte perché è un intervento come sempre molto interessante molto ricco di spunti e di stimoli e come sono certo che sarà anche quello della prossima relatrice che abbiamo qui il piacere di avere Fabiana Mussi con Fabiana ci conosciamo anche da un molto tempo Fabiana è la direttrice generale
Dire fuggì sul web cam per l'Italia
Come sapete si tratta di una Rete che gestisce a livello domestico più che familiare non compare lei stessa ci spiegheranno
Anche questa terminologia
L'accoglienza diciamo nei nei all'interno dei nuclei familiari
Dei migranti abbiamo chiesto a lei un intervento che ha come titolo
Appunto l'accoglienza domestica e l'albo
Delle famiglie accoglienti peraltro mi ha chiesto che noi ci proveremo a farlo mentre svolgerà il suo intervento noi cercheremo sul proprio sul sito di fuggisse quel karma l'albo delle famiglie accoglienti di Roma anche terremo alle tue spalle grazie Fabiana
Grazie grazie molte Luca grazie a ma i dossier per aver organizzato tutto questo grazie insomma a Ginevra per averci invitati ancora una volta scrivere un capitolo su questo osservatorio cui a cui teniamo molto insomma interessanti molto anche gli interventi di tutti coloro che mi hanno preceduta
Ma io non vi racconterò non commenterò quello che trovate nel volume quindi non vi commenterò quali sono stati i trend i numeri di questi anni
E come questa esperienza è cresciuta moltissimo dalla Fondazione dire fuggì sull'esca mega avvenuta nel dicembre due mila quindici
Nella città di Roma e poi anche nella Regione Lazio quindi diciamo per i numeri che il bilancio guardare il rapporto invece ci tengo a sottolineare alcuni degli aspetti che sono davvero fondamentale qualificanti di questa esperienza
E che addirittura miglia aggancerei a quello che è stato detto proprio in apertura perché l'accoglienza in famiglia l'accoglienza che noi teniamo domestica perché per noi familiare
Qualsiasi persona che viva in un luogo persone che vivono insieme sono degli amici una coppia tradizionale sposata con i figli è una persona che vive sola una persona anziana coppie omosessuali quindi per noi in questo senso
Non c'è una definizione di famiglia senso stretto
In la pratica che non abbiamo promosso è una pratica che guarda proprio innanzitutto ai luoghi
Cioè perché è una pratica che non ha voluto soltanto introdurre il proporre un modello di accoglienza
Alternativo complementari a quelli che esistono è una pratica che se voi diede un attimo gli occhi e vi immaginate qual è la differenza tra il vivere un centro di accoglienza che un luogo chiuso isolato
Dove ci sono tantissime persone insieme che magari provengono dallo stesso paese che quindi vivono una situazione molto molto simile di disorientamento e di fatica a sentirsi parte di una comunità
E invece sempre chiudendo gli occhi vi immaginate che cosa significa incontrare in ascensore
Un ragazzo rifugiato e sapere che vive nel a casa della nostra vicina e quindi magari possiamo chiedere la nostra vicina chi è questo ragazzo da dove viene da quanto tempo è in Italia che possiamo conoscerlo
L'accoglienza in famiglia che le fu più sbarcano ha voluto proporre in tutta Italia in questo momento è in trenta città italiane Roma è stata una delle prime città ed è stata la città che ha realizzato il maggior numero di accoglienza in tutti questi anni
Incluso l'anno della pandemia e anche se questo rapporto non parla di quell'anno lo voglio sottolineare perché in quel periodo in cui addirittura no non potevamo incontrarci con i nostri familiari le famiglie a quegli enti del comune di Roma hanno non soltanto ha colto persone che erano molto in difficoltà persone che hanno perso tutte lavoro tutte le persone in quell'anno che noi che erano nella nostra vita non ho perso tutto il lavoro tirocini borse lavoro e le famiglie li hanno tenuti con loro
Da questo punto di vista l'esperienza di accoglienza domestica si è poi arricchita con altri prezzi di che troviamo anche nell'albo delle famiglia quegli enti del Comune di Roma c'è la possibilità di diventare anche mento il perché
Perché la risposta della Società italiana la risposta della cittadinanza attiva è veramente straordinaria considerate che da quando è stato lanciato un albo delle famiglie accoglienti
Che era un progetto al quale si lavorava assieme al Comune di Roma ad altri Comuni in Italia ma si lavorava da tempo poi c'è stata l'emergenza Ucraina quindi senz'altro questa forte risposta della popolazione
Ha fatto sì che soltanto in una settimana si sono iscritte oltre settecento famiglie per rendersi disponibile ad accogliere
Ma non soltanto si stimola famiglie disponibili ad accogliere si scrivono persone che vogliono opporsi al fianco delle persone rifugiate per far cosa per fare in modo che queste persone si sentano realmente parte della comunità
Quindi si può diventare mentore si può diventare attivista far parte di un gruppo territoriale si può diventare facilitatori di queste esperienze
La pratica dell'accoglienza domestica introduce anche nel panorama dell'quelli sparati dei servizi socio assistenziali una figura nuova la figura dei facilitatori
Che è una figura di volontari di cittadini che non devono avere delle esperienze pregresse specifiche ma che vengono accompagnati con una formazione ad hoc che abbiamo costruito negli anni collaborando con le amministrazioni pubbliche collaborando con le Università collaborando con gli studiosi per tale cosa per definire in quale modo noi vogliamo stare in queste relazioni
Perché se ci pensate bene quello che propone re foodies fresca ma quando propone l'accoglienza domestica quando proponi rapporti di mento scippo quando propone dei presidi di comunità accanto a queste persone eh proporre un modo diverso di essere in relazione con loro e noi di essere relazione tra di noi quindi proponiamo un'idea diversa della comunità che vogliamo costruire insieme
Quello che abbiamo verificato in questi anni anche attraverso numerosi studi e valutazioni dell'impatto sociale e che questa modalità è una modalità che davvero consente alle persone di superare quella dimensione di transitorietà che chi mi ha seduto qui destra conosce molto molto bene e ma dimensione che si è quasi radicata nelle vite delle persone rifugiate perché le persone che arrivano inizia di prima mentre ascoltavo Ginevra anche tutto quell'iter anche dopo tanti anni che se qui quanto è tutto difficile quanto è tutto estremamente precario
Contrastare quel senso di transitorietà e di precarietà che diventa punto esistenziale attraverso delle relazioni che diventano relazioni significative
Ed è attraverso le relazioni significative che tutti cresciamo non soltanto le persone rifugiate quindi noi cerchiamo di aiutare queste persone
Che hanno lasciato dietro di sé nei loro paesi di origine le relazioni significative che ce l'hanno ancora magari ma quella relazione
Non li aiuta a leggere con delle chiavi di lettura dei quater al contesto in cui si trovano che cosa fa la famiglia accogliente che cosa fanno i facilitatori che cosa fanno i mentori fanno questo
Niente di straordinario no è straordinario perché l'impatto che ha sulla vita delle persone e incredibile
Ma un impatto anche sulla nostra vita e sulla vita di questa città perché quando otto cento famiglie si iscrivano sull'albo delle famiglie accoglienti del comune di Roma e sono molto felice che ci sia oggi qui Barbera Funari e il Comune col quale tanto abbiamo e lavorato e ragionato per capire come introdurre anche questo tipo di prototipo
Nel welfare per i vincoli del sistema di accoglienza perché molti Comuni tra i quali quello di Roma lo voglio citare da anni dicono ma io vorrei fare l'accoglienza in famiglia perché non la posso introdurre nel sai perché non è possibile perché non ci sono le linee guida eccetera
Ne approfitto di essere qui per lanciare anche una proposta queste linee-guida esistono esista una competenza diffusa che non è certamente soltanto quella di re fu più svelta ma perché ci sono altre associazioni che l'hanno fatto nel forse l'abbiamo fatto su scala più grande
Ma esistono metodologie strumenti di lavoro linee-guida
Per poter portare l'accoglienza in famiglia lamento Ship i prototipi di comunità assolutamente ad essere codificati e aiutare le amministrazioni comunali a accogliere le persone e a lavorare per l'inclusione sin dal primo momento in cui le persone vengono accolte ponendo veramente al centro le relazioni i chiudo soltanto dicendo che sono state accolte anche in emergenza molte persone arrivate dall'Ucraina appunto con questa risposta
Straordinarie che c'è stata e questa risposta della società civile
Persone che sono peraltro in situazioni molto diverse dalle persone che abbiamo accolto negli anni passati prima erano persone che hanno già ottenuto un permesso che aveva avviato un loro percorso di inclusione qui abbiamo accolto in emergenza
Nuclei estremamente vulnerabili donne donne con bambini e con persone anziane con molte vulnerabilità
Siamo fiduciosi che questa risposta straordinaria della nostra città e anche di altre città nella regione
Sì è una risposta che possano estendersi anche a persone che vengono da altri Paesi non siamo lavorando molto per questo e quando teniamo le famiglie che si iscrivono all'altro delle famiglie accoglienti specifichiamo che noi lavoriamo per un'accoglienza
Senza discriminazioni di tutti e di tutte e che in questo momento c'è senz'altro un grande bisogno e per la popolazione ucraina ma c'è bisogno anche per molti altri che infatti non a caso si stanno iscrivendo che abbiamo avviato anche accoglienze di questo tipo
Vi ringrazio
Grazie e Fabiana grazie di questo intervento così bello così articolato e anche che entra nei temi dell'accoglienza e anche del tuo invito del tuo appello che hai fatto grazie moltissime
E dunque prima di andare oltre e vorrei ancora fare qualche ringraziamento perché abbiamo qui nel pubblico e intanto ne stiamo tanto lieti il vicequestore
E Francesco stampa chiaro della direzione centrale per le della Polizia Criminale del Ministero dell'Interno è una direzione
Che ci aiuta anche perché fornisce i dati sulle denunce quindi sul coinvolgimento degli immigrati nella criminalità è un tema molto delicato peraltro spetta tradizionalmente a me scriverne
Il contributo e e noi cerchiamo anche di de costruirlo da tante diciamo false rappresentazioni che lo riguardano quindi veramente siamo debitori anche al ministro dell'Interno di questi dati che attraverso i quali cerchiamo di far luce su questo argomento poi abbiamo tra di noi il padre di ordine militare ONU
Che l'ausiliario del vescovo Orsi lo anni fresco sigla nel Prisco della Chiesa metropolita orto adesso ortodossa romena che qui a Roma
Abbiamo e da poco pubblicato anche una monografia sui romeni in Italia su trent'anni di migrazione romani Italia peraltro ancora con l'Istituto San Pio quinto
E quindi siamo molto contenti che anche in questa occasione ci sia padre padre Georges
Salutavo prima Massimiliano Trulli però dimenticato di dire che lui ha portato qui tra il pubblico ben ventisette frequentanti del corso promosso da da CSV Lazio e quindi un saluto va anche a tutti questi corsisti e un ultimo saluto va anche a Erba plastico citato prima tali strutture che sostengono questo lavoro anche l'ANOLF Lazio ore proprio nella persona di Eva quindi grazie
Qui tra di noi
Dunque quando si parla di giustamente di criminalizzazione della solidarietà
Spesso si fa rimedi film differimento a livello nazionale le varie onde cooperano nel Mediterraneo come sappiamo per salvare migranti soprattutto nella fatta italo libica però quando questo succede nella città di Roma soprattutto dal tre maggio scorso con un pensiero fa direttamente ad Andrea Costa che il presidente di baobab Experience la Onlus
Che accoglie migranti in transito e Andrea come sappiamo tutti stato
Oggetto di un processo per favoreggiamento dell'ente della immigrazione irregolare che si appunto concluso il tre maggio si scorso con un nulla di fatto cioè con la piena assoluzione perché fatto non sussiste
Che noi siamo oltre che felicissimi onorati di averlo a questo tavolo e abbiamo chiesto a luglio appunto un intervento proprio sui migranti in transito nella città di Roma grazie Andrea
Grazie a voi grazie a tutto e tutti gli intervenuti grazie a dagli organizzatori al Lido sul tra Ginevra Luca Ginevra che tra l'altro riuscita benissimo a sintetizzare
Questo volume che ora porta il piano piano
Ci andremo a studiare insieme per esperienza diretta quanto è difficile andare a raccogliere tutti questi dati
E e come sia diventato ancora più difficile negli ultimi anni che visto che le politiche sulla migrazione le politiche su ogni uomini e sulle donne migranti comunque hanno reso
Più difficile il poter fare certi studi spingendo promette persone verso l'irregolarità
Questa voglio dire ormai mi sembra una cosa abbastanza evidente da una parte si chiedeva regolarità però si facevano delle leggi che in realtà chiudendo canali di protezione di diverso tipo realtà spingevano
La gente a a nascondersi a tenerli fuori dal circuito i ufficiali che abbiamo imparato in questi anni come invece investire nell'accoglienza nel nel regolarizzare nel facilitare la regolarizzazione di queste donne di questi uomini serva invece a creare più sicurezza per tutti gli attori gli eredi manovalanza alla criminalità organizzata
A togliere terreno fertile al fondamentalismo e l'integralismo insomma quindi diciamo queste politiche fino ad oggi forse lo dimostra il fatto che abbiamo una legge firmata da due politici della della Prima Repubblica che che i più giovani neanche forse sanno chi siano quindi evidentemente non abbiamo saputo
Ammodernarci neanche con gli strumenti che usiamo sulla legislazione
Riguardo la migrazione e spazio ci dimostra che siamo o non siamo un pelo indietro e soprattutto che la politica non ha capito quanto investire in accoglienza sia una cosa che serva
Io ringrazio soprattutto per farmi dire due cose transitanti perché lo ricordo i transitanti
Siamo già nell'irregolarità lo dico al anche al al vicequestore PIL transitate non dovrebbe proprio esistere
Il trafficante non dovrebbe esistere perché c'è un Regolamento quello di Dublino che dice che il migrante che arriva su suolo europeo deve dare le impronte delli deve chiedere asilo che se ci pensate abbastanza penalizzante per due paesi come l'Italia la Grecia che sono due penisole nel Mediterraneo dove evidentemente sarà quello il primo luogo di approdo per i migranti si è si è fatto per qualche mese anche con l'aiuto dei volontari anche di bar proprio XP Rienza
Un programma di Rillo cresce dicendo un po'come avviene adesso con con gli ucraini dividiamo Shelley perché è chiaro che se no io credevano tutti in Polonia Moldavia perché sono quelli più se fosse funzionasse una specie di Regolamento di Dublino anche su quello
Diciamo sono i paesi più vicini più prossimi quelli confinanti che in qualche modo ne risentirebbero questa è una delle poche cose che peraltro delle d'accordo le associazioni con con la destra xenofoba e populista che a a come dire tanto da urlato intorno alla migrazione imprecisi in questi anni ovvero quello che sia ingiusto il Regolamento di Dublino il fatto è che poi come dire non si presentava vai
Nelle sedi opportune al Parlamento europeo per per cercare di cambiarlo questo è un altro dei punti forse la politica
Invece che ingigantire il fenomeno dell'immigrazione dovrebbe tendere a occuparsi davvero se davvero vuole cambiare le cose delle cose ed è le cose come stanno io dico che per quindi ringrazio per farli parlare dei tanti tanti tanti tanti che sono passati dal presidio umanitario dei vari presi di umanitari di baobab XP evidenza
Che come dire non sono un po'cambiati
Negli anni in assenza di un luogo ufficiale che a quello che sarebbe stato la la cosa ideale però quelle cittadine quei cittadini quelle associazioni
Laiche religiose quei sindacati quei partiti quelle grandi associazioni da che ci hanno anche aiutato supportato in qualche modo sono sempre stati costretti a
A ad operare in un ad operare in strada l'alla luce del sole davanti a tutti
Forse anche per quello poi uno ci resta male di scoprire che per un processo che per fortuna si è risolto con la soluzione perché il fatto non sussiste
Lo Stato italiano abbia investito sette mesi sette mesi di ricerche di intercettazioni telefoniche ambientali di pedinamenti
Per trovare la che la cosa più grave fosse stata quella di organizzare una colletta una colletta per comprare otto biglietti otto ragazzi sudanesi
Otto biglietti otto ragazzi sudanesi che nel due mila sedici in Sudan c'era una guerra lo lo lo riconosceva anche il governo italiano che oggi diciamo quel processo neanche sarebbe iniziato
Perché oggi con veniva ricordato prima
Al
Sì
Il rifugiato il profugo in fuga dalla Ucraina giustamente non paga
I mezzi quindi in quanto non ci sarebbe stato il reato di pagare quel biglietto il profugo ucraino va dove vuole
Dentro la città tra città eccita Banzai fa vedere un documento anche scaduto ucraino ecco io non voglio credere che siamo nell'Alabama degli anni Cinquanta nel Sudafrica dell'apartheid fa un po'impressione
Che il profugo che può salire sul treno o sull'autobus sospeso il biondo e con gli occhi azzurri se si chiama Abdullah e viene dal Tigrai dovrà avvenire ci dice muoiono quattrocento persone al giorno invece non può farlo e chi lo aiuta magari va anche al sotto processo ecco queste sono le cose
E perché che secondo me è importante sottolineare perché se il nodo se no
Veramente la narrazione intorno alla migrazione
Non ci fa fare le scelte giuste le scelte pagate perché il reato la la migrazione porta anche delle criticità ci mancherebbe lo abbiamo detto tutti lo sanno lo sa bene chi chi ci lavora però in qualche misura e abbiamo talmente ingigantito il tema che non c'ha fatto più ragionare lucidamente dicevo novantacinque mila buona parte nei primi due anni due mila quindici
Due mila sedici poi è andato via scemando quest'anno i numeri sono un un po'più alti ripeto ad esempio negli ultimi tre mesi sono arrivati lo stesso numero di migranti
Che non nei due anni complessivamente contemporaneamente sono contento che non si parli più di invasione
Né di sostituzione tecnica non vorrei che anche quello come era legato magari alla scala cromatica del colore della pelle però ed è ma è che la a Roma
In Italia ovunque dentro i nostri confini nazionale
L'onestà non esistendo la figura del transitare dei non esistono strutture non esistono strutture per aiutarli sono i volontari che creano quei passaggi sicuri che da Pozzallo al campo della Croce Rossa di Ventimiglia
Ho al campo della Croce Rossa di cromo o al centro volontari Iuss di di Bolzano Brennero in qualche modo devono aiutare perché anche in questa rotante per come dire per come è fatta l'Italia
In questa lunga rotta
Immigranti scompaiono compresi i minori insomma non è un non è un viaggio semplice quello che fa abbiamo fatto noi insieme a tante altre associazione proprio quelle di provare ad aiutare queste persone in questo viaggio
L'anno scorso sono passate più o meno una media intorno alle due mila cinquecento persone ora che non è più reato lo posso dire Baobab Experience ha speso oltre sessanta mila euro di biglietti per andare a Genova per aiutarli a raggiungere centri
Centri dove magari trovare un tetto io sono molto contento che ci sia quel Barbara focali l'avrete capito dal come
E da come parlo non sono tenero con nessuno però ecco con con la nuova amministrazione soprattutto col nuovo assessore al sociale invece finalmente sembrerebbe che ci intendiamo e mi piace molto la dico sempre questa cosa perché è stata l'unica che Tommaso transitate tante assessore al Sociale non dico quanti migranti ma un bel po'da quando operiamo
E poi il Barbara è stata la prima che non mi ha detto perfetto facciamo tutto guarda non ti preoccupare si esigua rapaci rincontriamo fra una settimana poi sparivano opere ma è stata l'unica dall'inizio ma guardato con una faccia un po'spaventata già speriamo di riuscire a fare qualcosa ecco
Forse li avrei dovuto capire che era la prima persona con la che veramente cercava di mettere mano e sono felice di dire qui che grazie non solo a lei non solo a palpabile spire ma anche a l'assessore boccino del terzo del secondo
Municipio
Sono in queste ore in atto i lavori per aprire a Roma il primo ab di accoglienza per migranti in transito che dovrebbe aprire di fronte alla stazione Tiburtina i primi di settembre o comunque appena finito il lavoro
Poi bisognerà riempirlo di contenuti bisognerà capire
Come farlo funzionare non è che sia tutto così semplice però
Però mi sembra visto che se ne parlava da otto anni mi sembra che qualche passo si stia facendo
C'è un tema anche questa è una questione aperta con l'amministrazione dove compro ma troviamo disponibilità anche in questo senso in questi anni soprattutto
Negli ultimi due di pandemia in cui qualche migrante non pochi insomma continuavano ad arrivare magari
Per via della pandemia erano costretti a fermarsi
Qualche giorno in più tramite una delle associazioni che collaborano con noi le vorrei ringraziare tutte le lente Luco ma da da Matthew assalita di frontiera che vengono con il con il camper medico all'ASL Roma due siamo stati tra i primi a fare i vaccini per i migranti
Anche in transito usando la doppia dose Johnson perché era molto difficile siamo checché ne dica qualche politico non è vero che arrivano tutti col telefonino e tutti Tomba quindi è difficile far riavere oppure contattarli di riguarda c'è il richiamo fra una settimana fra due settimane voglio veramente ringraziare tutte tutti quelli che hanno fatto
Uno sforzo enorme anche nella partita di miglioramento corazze lei la pandemia tra l'altro le persone che dormivano in strada
Transitanti sono aumentate siamo ritornati a cifre intorno ai duecentocinquanta persone anche perché era difficile seguire lasci anch'restate a casa se una casa non ce l'avevano e e credo che
Però appunto quello che ha fatto Intersos ovvero di affittare chiamata appunto quest'altra grande associazione che ci ha aiutato di affittare due camerate chiama amore così non ostello a San Lorenzo quando durante l'ottavo no era per anche più accessibile economicamente per mettere lì a dormire se non altro i minori non accompagnati e non farli dormire in strada per le donne e le donne con i bambini ecco
Bisognerebbe capire come nei prossimi mesi si riesca a individuare un modo se non altro per quello che faceva il verso per farlo
Noi con l'aiuto delle istituzioni e noi con altre associazioni insomma però quando poi si vede ieri sono arrivati i tre ragazzi di sedici anni afgani ci sono stati segnalati
Da
Ci sono perché curate voce importante arrivano sì via nave dagli sbarchi i transitanti ripeto che sono la quasi totalità dei migranti e e armare Ivano anche via rotta balcanica
E adesso c'è una nuova rotta che sta uscendo ne abbiamo già avuti diverse decine negli ultimi mesi
Che sono quelli che prendono che per evitarsi la Macedonia i respingimenti in Croazia Slovenia Bosnia in Serbia prendono la nave da dalla Turchia e arrivano in Calabria ecco
Non sono pochi sono molto molto giovani come appunto i tre ragazzi che abbiamo
Incontrato e aiutato ieri e arrivano veramente che si dà un viaggio molto lungo io chiudo vi chiedo scusa per la confusione avrei voluto dire altre cose mi sembra però più o meno da detto turarsi una cosa ci teneva a dire
Che fondamentale mi sembra che anche in questo la nuova amministrazione soprattutto Barbara sia d'accordo è quella di riuscire dallo stato emergenziale servono strutture vere io credo che sia un po'una vergogna il fatto che si debba sempre ricorrere a l'emergenza freddo e all'emergenza caldo
Direi che siamo tutti belli grandi e vaccinati per sapere che l'inverno fa freddo l'estate fa caldo quindi cerchiamo dei centri dove poter mettere le persone senza casa e le persone che per qualche giorno compiacere ospitiamo nella nostra bellissima città grazie a tutte e due
Grazie Andrea grazie di questo bellissimo e sentito intervento che non solo ha mostrato l'attività fondamentale che Baobab svolge ma anche soprattutto ammesso
Il titolo incerte lacune e disfunzioni anche macroscopiche del nostro sistema d'accoglienza
Soprattutto quando addossa sulle spalle dei migranti in maniera pressoché esclusiva l'impegno di integrarsi da soli si vedono poi i risultati di queste disfunzioni
Dunque e siamo stiamo andando verso la fine di questo panel così interessante e i il quarto intervento di questa panelle
Lasciato al lupus ascella su cosa è una mediatrice culturale che da dal due mila e cinque opera nel distretto sociosanitario di Viterbo e della Provincia l'anno precedente dall'anno precedente anche presidente di un'associazione interculturale che opera sul territorio che si chiama sans frontières
Nel due mila e sedici diventata referente dello sport all'immigrazione della Caritas di Viterbo e anche è una mediatrice che opera anche nel carcere di Viterbo che più attualmente lavora per l'integrazione dei migranti insieme una cooperativa viterbese che si chiama Alice nuova
E anche nel sai di Viterbo e quindi sulla scorta di questa lunga esperienza
Che ha come orizzonte mediatrice le abbiamo chiesto di di dirci qualche parola sulla mediazione culturale oggi anche sulle sulle questioni aperte che riguardano questa attività preziosa
Grazie non sa
Buonasera a tutti ha tutte
Grazie ai Jones grazie a Luca il vento sono tanti anni che ci conosciamo il spesso assisto alle presentazione soprattutto sul rapporto sull'immigrazione
E veramente sono senza parole non so se si o posso continuare l'intervento dal palco quella di Andrea Costantin mediazione di questo quando hanno
Rischia pure di essere arrestato più mediazione di questo non so se c'è io chiederei anche subito collocata e
No per dire che comunque la mediazione come spesso si dice no ci vuole la lingua ci vuole
A conoscenza della cultura non sempre lo dimostra proprio la questa testimonianza che devo tutto un grande pallore possiamo applaudire un'altra porta che l'oggetto di per favore
Allora entriamo nel soggetto Channel quel su quello che devo intervenire oggi sulla protezione della del mediatore
In realtà la la professione di mediatore non è che esiste da quando c'è in Italia applichiamo di questa inversione soprattutto quando c'è stata la pigmentazione quell'albanese
In realtà in comandare lo definisce lo dice anche il professore il linguista molto noto professore Tullio Di Mauro
Che inizia iniziata veramente nel sedici nel mille seicentosettantasette e che dal latino si chiama mediazione e poi perché ci racconta diciamo quali ruolo AVEPA nell'antica Grecia nelle transazioni commerciale
Quindi comunque nel mondo latino poi ci dice che comunque è considerato come un ente senso comune in T-shirt ente accesso ore concitato Torre tra le parti
E qui ovviamente ci dice pure
Nelle varie arie com'è fu funziona questa figura quindi in una facilita e quindi infatti un'attività di facilitazione all'interno politico il pubblico
E poi nel mondo orientale comunque discende e una persona Ca'prestigioso Jean lei
Religioso e chi Alberto di Alessandro insomma della sua posizione utilizza le sue competenze per accedere fin da a raggiunge aumenta la allora raggiungimento di un accordo
Su questo fa parte leggendo documentando mi e ma dato lo spunto dicendo ma in realtà anche nella società bantu a al può andare partendo il saggio della società tradizionali Porro mediatore
Quindi la mediazione non si tratta solo del fatto della lingua
Della ovviamente può essere la cultura pure ingiusto però può essere letta un centro ci sono tanti fattori che legano alla alla figura di un mediatore quindi dice anche in una famiglia ci potrebbe essere ci è posta a mente la metti azioni Norcia
Ieri i genitori i fratelli sorelle insomma ognuno membro comunque gioca su entre il ruolo di mediatore in in qualunque forma
E anche in un individuo da solo una un po'essere imitatore per vestirsi per la stessa persona
Quindi parla pure della frode al fatto della nella società moderna anche una produzione dei beni quindi perché via tranne relatori hanno già de detto le cose abbastanza interessante anche la professoressa Paola ha già dato un po'degli spunti
E che vado direttamente a dirle deve parlare della confessione del figura professionale del mediatore culturale
Quindi il mediatore culturale rappresenta una figura professionale molto importante nel processo di integrazione dei cittadini stranieri che arrivano sul nuovo territorio
Il mediatore si fa ponte tra la vita socioculturale del luogo di origine e quella che trova nel luogo di arrivo perciò non è stato non è solo un traduttore linguistico un conduttore nel percorso di inserimento
Comunque un
Un aiutante in conduttore nel percorso del devono inserimento nel nuovo contesto ovviamente leader il mediatore debba aver altiforni della lingua della cultura anche di informazione
Del luogo Lippi ha vissuto ha fatto pure l'esperienza propria dell'attività
Di conseguenza dell'ateneo infatti in una profonda conoscenza e preparazione per poter essere una professionista un professionista competente
E qui siamo parlando delle questioni aperte ci sono fare io questione aperti qui anche un'altra volta professore Tullio
Essendo pure filosofo non si fa dei delle questioni sul fatto della lingua cultura
E definisce la lingua come una formazione di identità individuale e collettiva e quindi una forma di vita
Allora l'identità è frutto flessibile e dinamico dell'interazione grandi in questa azione fra individuo gruppi gruppi realizzata da attratto da e attraverso la lingua cultura quindi sono tutte queste cose alla fine
Si pone pure il problema di feroce la lingua la cultura e la mediazione e realmente la mediazione e questione della lingua e cultura quali sono se nati per la mediazione nelle nuove nelle società globali quindi i problemi sono aperti peschi perché sono aperti perché non abbiamo una teoria un quadro di riferimento teorico per la mediazione tanto meno per la mediazione linguistico culturale
E
Allora andiamo a dire pure una figura molto controversa perché perché si confonde spesso con il ruolo del mediatore al traduttore all'interprete o mediatore linguistico
Quindi qui vado a andare può più di più perché un mediatore non sensibilità sulla a questo ovviamente si limita pure a tutta l'informazione come dicevo prima perciò potrebbe operare dovrebbe cooperare in in vari ambiti quindi nella amministrativo giuridico educativo sanitario per i miei quant'altro
Quindi importante in un ogni istituzione sente organizzazioni che ci sia nell'organigramma del personale la figura del mediatore anche delle banche perché no perché tante volte
Un un immigrato di immigrata che vuole aprirsi un conto corrente spesso non ha delle informazioni
Precise spesso pure non alla comprensione di che significa un conto corrente potrebbe essere banale per qualcuno però una realtà quindi insisto pure è già stato detto la scuola
Io qui vorrei leggere proprio
Come ho detto lì perché è molto importante ad oggi è opportuno dare la priorità all'inserimento continuativo del mediatore all'interno delle scuole luoghi in qui
Quindi credo si forma e si sviluppa e interagisce con la società in cui si trova abiterei
Le nuove generazioni sapranno in questo modo a pressare apprezzare armoniosamente i diversi approcci alla vita quotidiana era alla realtà
Quando ci si trova in un situazioni note le nuove differenti da quelli abituali non si prendono in considerazione i parametri di riferimento in modo oggettivo si applica puntualmente una modalità di intervento universale standard no considerando mai le specificità le specificità scusa devo comprare una forchetta
Mai le specificità del bambino
Allora quando questo perché io vorrei puntare su questo fan per un esempio o no
O un bambino cani va in Italia anche dal riconoscimento familiare di opere esperienza ho fatto pure ho lavorato come media Trichet presso la lo sportello unico di Viterbo
Quando si faceva do il ricongiungimento familiare e sta chiedevamo se c'erano pure i bambini che età per capire che cosa fare e chiedevamo quindi bisogna insistere anche con le prefetture soprattutto perché è un mediatore dà delle informazioni per quello che potrebbe servire per l'inserimento del bambino quando arriva in Italia non è sempre scontato perché abbiamo vissuto degli scenari dove un ragazzo soprattutto adolescenti da quindici anni Gianni inserito in prima media un seconda media per per fatto della lingua
Poi si sente molto più grande con volontari Riace compagni che trova in classe e non è sempre una vita facile serenità terzo adolescente
Quindi questo bisogna insistere possibile professoressa Enzo Paola
Allora questo è un tratto coi ho trovato molto interessante
Danno articolo otto una giornalista Mimmo Candido che aveva fatto omaggio
Al professore Tullio Di Mauro non nomino perché io ho fatto pure una tesi esso facendo la la il master mediazione pediatrico infantile che mi sono molto ispirato dalla dalle sue iscritte e fra quello che abbiamo detto adesso di si dice Nittany a destinata alla ricerca la metà di un paese come la Bulgaria evidentemente c'è un contesto ampio da considerare ossia un contesto che al centro a al centro con la scuola
Ma riguarda il sistema i ducati poté Paesi le scelte e gli investimenti per la costruzione di un moderno e funzionale che superino il ritardo con qui dobbiamo misurarci in un mondo sempre più aperto e sempre più competitivo
In Italia si riscontra un'altissima percentuale di ammassata vittimismo funzionale cioè l'incapacità di interpretare correttamente l'informazione e di elaborare un pensiero trittico per individuare una capacità di articolazione del proprio ruolo di cittadino
Di soggetto consapevole del proprio ruolo sociale e quindi ingeriti i biglietti
Quanto sia complicato e difficile in un contesto di Anna Fabritiis mo'funzionale per poter educare all'interculturalità e di comprendere la necessità del mediatore culturale tra parentesi interculturale
Un minuto ancora a
Allora le proposte ribaltando l'importanza della presenza della figura del mediatore in ogni settore che contribuisce all'inserimento della persona del nuovo nel nuovo contesto socioculturale
E necessario considerare una serie di requisiti tirante la selezione della figura professionale che deve necessariamente essere formata di possedere
E possedere delle conoscenze approfondite nei due sistemi di riferimento al paese d'origine paese d'arrivo sia in ambito istituzionale sia in ambito socio culturale avendo vissuto sperimentato quello l'ho già detto e in Paesi di riferimento
Riguarda la formazione foto è fondamentale che il mediatore possiede almeno un diploma di scuola superiore Cabbia conseguito quanto meno il corso di base di mediazione culturale
Non è da confondere con il primo il diploma di laurea in mediazione linguistica come spesso invece accadde
Quindi nonostante in questo allora ci sono dei dei provvedimenti lei legislativi che regolano questa figura che purtroppo spesso non è neanche appiccato
Quindi la legge quaranta del novantotto quindi sull'articolo trentasei comma bis quindi potete andare a leggere senza che loro lo lo leggo quindi vado direttamente in conclusione Banks benché si Contini Dior grado organizzare la formazione di mediatori da vari enti università associazione Riccioni
Da oggi esistono in alcuni ragioni comuni un registro di mediatore ma non si riesce a definire un albo di professione una professione così importante è necessaria
Nell'affrontare la diversità culturale sociale linguistica politica sanitaria
E in un in un modo oramai globale perché gli spostamenti non si forma non si fermano più
Grazie grazie all'udienza grazie di questo intervento fossili esplicativo così bello
Dove abbiamo anche avuto la possibilità di vedere proiettati non gli spunti che tu suggestivi
Allora prima di arrivare alle conclusioni c'è un piccolo fuoriprogramma dovremmo a vere non tra il pubblico
Una regista Elisabetta la Rosa che adesso io inviterei con l'ala che inviterei ad aggiungersi nel frattempo
Dunque Elisabetta è una regista che ha da poco terminato un docu-film ma che si chiama prego prego che si chiama SIU
è che che riguarda sue dal punto sue allora non è all'inglese insomma sulle prego prego seppure qui tra di noi
E prima di darle la parola ci spiegherà meglio lei brevissimamente dei di che si tratta abbiamo qui il trailer di questo film che vedrete è un film con un impatto emotivo abbastanza
Importante è forte ma poi lei ci spiegherà anche noi in che occasione nata e è nata questa iniziativa non è come la vogliamo anche promuovere quindi grazie Elisabetta la prima volta che ci vediamo vis-à-vis a dire il vero quindi non sapevo neanche individuati vediamo il trailer e poi i uno premi un brevissimo commento
Così
Consumando avvenuta
Nessuno
Ormai
Perché io amo la mia vita era fare
E sono alla luce
Sono andata diciamo all'antenata che viene l'acqua Italians arrivato qua Senna come là dentro tutto sono cambiati e pesanti
Andato coraggio fa andare avanti c'è ancora strada da fare
Comunque
Dico per quaranta testata come non passate queste sì dolore sta passa al Trio coraggio senza mutare in questi giorni
Io mi consideravo che
Non l'ha fatto uno di via GP comodo però questo non mi ha risparmiato la sofferenza
E Palermo è stato il primo punto di arrivo di moltissime di queste ragazze
Credo che prima di essere stato vittima siamo anche e donne che abbiamo dimostrato di avere una capacità di determinare del nostro stesso cambiamento però spesso ci sentiamo poco valorizzato il vero
Giro Giudice sul
Elisabetta grazie anche di questo momento di polizia Bossi può dire un porno tratta allora molto brevemente purtroppo siamo poi alle conclusioni però
Oltre la parola
Intanto a venire qui e lo ringrazio fortemente voi vi occupate con competenze molto specifiche di questa cosa io solo trattato un tema difficilissimo però
In un altro modo mi sono quindi affiancata delle persone addette ai lavori perché comunque per contattarle le ragazze avevo bisogno di di aiuto eredità questi aiuti c'erano anche le suore perché ci sono una bella Rizzitelli di contatti meravigliosi insomma
Allora il la mia speranza voleva voleva essere una focalizzare un mondo difficile soprattutto la tratta delle donne
Era uno sguardo per il mio momento personale dopo anni di lavoro sul sociale volevo cercare di trattare
Con delicatezza che era l'unico modo per affrontare questo tema perché abbiamo anche tagliato delle cose che ragazze non riuscivano a dire delle cose e quindi o non lo so sì ho fatto esattamente quello che che le ragazze sono contente
Allora di è un tema difficile io spero soltanto di aver portato un piccolo documento che voi possiate trattarlo meglio di me ecco le ragazze sono amiche mie ormai abbiamo preso dei contatti i ratti sono tutte e tre ragazze particolari speciali piani di forza e spero che questo devo ringraziare la produzione comunque me l'ha permesso non era facile
Contattare qualcuno che si finanzia di parlare di audit interno via prudenziale qui e quindi la ringrazio Francesco Cantini
E niente io che di Dini speriamo di farvelo vedere ancora se riteniamo di trovare una casa né fatelo vedere
Cioè lo sto e lo scopo era appunto quello di lanciare un messaggio per tutte le realtà sociali che sono per il presente rappresentate no qui in questa sala perché chi fosse interessato
Può rivolgersi a a Elisabetta
Eventualmente anche tramite gli dorsale che si mette a disposizione per diciamo proiettarlo anche in misura integrale poi fare delle sinergie per parlare anche per sensibilizzare su questo tema Grazia Elisabetta lei ringrazia marca
Rimane rimani pure qui ma neppure qui con noi è un piacere
Dunque siamo davvero alle conclusioni più o meno siamo proprio in tempo dando la parola alla abbassasse ora all'assessore alle Politiche sociali e la salute del comune di Roma che è stata più volte
E interpellata dai nostri relatori Barbaro Funari ancora un piacere averti qua
Prego
Grazie grazie mille spero mi sentite
Grazie anche per appunto essere stata più volte citata soprattutto per il crisma anche in cui oggi siamo qui insieme io come dicevo
A Luca Ginevra fino all'anno scorso seduta lì ad ascoltare le siamo come tanti anni di di ascolto approfondimento che questo osservatorio questo documento questo rapporto tramite il lavoro preziosissimo del Centro studi ricerche Ido Sissoko
Con la collaborazione dell'Istituto San Pio quinto C riporta ogni anno e dico che questo è un appuntamento che per Roma ormai è tradizionale
E da un appuntamento importante perché chiaramente ogni anno riflettiamo ogni anno poi come diceva Andrea abbiamo da studiare perché non non si esaurisce chiaramente nella presentazione del rapporto ma quanto tanto altro mette in campo
Anche per aiutare diciamo le politiche gli interventi che Roma Capitale
Può e deve implementare su questo su questo tema io veramente vi ringrazio anche per tutto quello che ho ascoltato
Andrea ripete sempre questo incontro con noi e io lo ringrazio oggi forse per la prima volta lo riprendo in altre occasioni di uno fatto ma perché qui so che la platea o può capirne il di più diciamo il valore di questo nostro incontro
Perché molto spesso questa risposta dal politico di turno perdonatemi me lo dico da sola
E può essere vista come
Come Alba o chissà forse non sa che fare o forze che faranno fare niente no al contrario io e perché con Andrea su questo ci siamo trovati in sintonia
Perché chi ha a che fare con la vita vera delle persone chi ha a che fare come Baudo non ha tante altre associazioni e tanti altri professionisti del sociale
Fanno da tanti anni sacche di fronte alla complessità della vita vera non c'è una bacchetta magica che risolve e e purtroppo la narrazione i linguaggi un discorso pubblico
Spesso una cosa ma la realtà è spesso un'altra e noi ed è su questo temo purtroppo sul tema delle politiche dell'immigrazione
Risente troppo del discorso pubblico questa volta ero dobbiamo oggettivamente riconoscere che in troppi anni l'aspetto di in generale a livello nazionale chiaramente non credo solo romano
Il fatto che che discorso pubblico influisca così tanto poi purtroppo porta delle scelte di respiro corto forse a volte miopi e che ha hanno anche in alcuni casi creato delle conseguenze ancora difficili da recuperare col soprattutto con con delle conseguenze sulla vita di Perth delle persone emigranti terribili sono saggi già citati
Tanti tanti aspetti non li riprendo però io dico oggi anche per la nostra città per tornare a Roma
Io credo e anche alla luce di questo rapporto ma come tanti altri approfondimenti che potremmo fare insieme ci dobbiamo proponente interrogare su che futuro vogliamo dare a questa città anche una città che invecchia come il nostro Paese
E vogliamo e dobbiamo credo avere anche il coraggio responsabilmente di rimetterci a al lavoro per una responsabilità condivisa come tanto già Rogue per tante reti di associazioni per tanti
Che lavorano ma che in questo Roma Capitale oggi vuole fare la sua parte al fianco con serietà
E non basta come spot spesso dico io protocolli d'intesa che servono solo a chi li firma perché il giorno dopo non possono essere incrementati
Ci dobbiamo prendere il tempo li dobbiamo fare i protocolli d'intesa le con degli atti che che normano e che ci permetteranno di gestire e migliorare tanto ma vanno fatti seriamente con una con percorso concreto che ci permetterà di di cambiare
Sono state dette
Già tante cose io il TAR il tema non tenere Andrea poi citava questa o no o luogo che accoglierà che accoglieranno con non diciamo che è un luogo per transitanti ma visto che i transitanti lo sa
Sarà o appunto una breve per l'accoglienza intorno a senta a la zona di Tiburtina dobbiamo riaprire spazi civici cinici anche questa sera ma anche fisici
Che che che che siano veramente aperti ISE gli operatori del servizio sociale che questo terzo tema di bassa soglia tre volte forse molto tecnico il tema è proprio che che non ci sia soglia che siano avverto che sia uno strumento flessibile
Che non ci permetta anche in quelle ventiquattro in quelle quarantotto ore di incontro che tanti di voi per la strada incontrano questi giovani ragazzi
Di avere uno spazio in cui avere il tempo di accogliere di far riposare di capire da che parte si vuole andare insieme
E poi il giorno dopo si continua a lavorare ma non possiamo continuare a lasciare alla strada queste quarantotto ore perché sappiamo bene che a volte sono veramente lasciate anche diciamocelo a a proposte della criminalità e non in quelle quarantotto ore non ci siamo quindi da qui vogliamo ripartire i Comuni si dà un po'attrezzare nell'attesa in cui la normativa anche europea nazionale ci aiuti ma noi dobbiamo cominciare a dare delle risposte
La risposta dell'accoglienza a casa d'accoglienza domestica
Che citava Fabiana Musicco è quello che noi pensiamo per tutti i servizi a casa è meglio case meglio curare un anziano case meglio cogliere un bambino con una difficoltà e quindi anche a casa apposta pensiamo di poter provare che meglio a chi raccogliere un nuovo richiedente asilo giovane donna o appunto da qualsiasi Paese provenga
Scappando dalla guerra e sono d'accordo l'avete già detto questo tema della della di quello che è successo nell'accoglienza
Perché scappava dall'Ucraina io penso è una buona notizia perché ha funzionato e alta sbloccata ottante tanto immobilismo che che noi abbiamo visto negli anni passati ma oggi dobbiamo anche su questo fare fronte comune perché non si torni indietro che non solo non si torna indietro
Ma che in qualche modo quella direttiva che perché ha permesso di essere oggi applicata per l'Ucraina venga di nuovo applicato avvenga di nuovo sostenuta anche perché tutti gli altri che scappano da tanti Paesi in guerra e su questo
Dobbiamo in qualche modo tenere sempre il
A voce alta c'è non rassegnarsi perché anche lavora in Ucraina se ne comincia a parlare di meno quindi si abbassa un po'l'attenzione si cambia l'argomento ma lavorano nel mondo che in lei guerre scusate del mondo sono tante
E noi dobbiamo di ogni di ogni situazione fare una opportunità per rilanciare così come avete citato anche e questo osservatorio ne risente questo rebus rapporto ne risente tanto sul tema di cosa ha significato la pandemia
Cosa ha significato colpita da tanti punti di vista il lavoro la scuola alla formazione dei servizi stessi
Riflettiamo su quello che è successo ma proviamo anche a coglierne una lezione per per cambiare quello che in qualche modo ha messo la Ruta ha messo in luce anche la pandemia con molta evidenza perché poi con molta evidenza quello che papa Francesco con un'oggettività c'ha detto che nessuno si salva da solo
E noi Rota oggi lo dobbiamo rimettere in in campo per un percorso di impegno veramente in cui tutti possiamo il suo veneziane possiamo salvare salvare sia questo mondo dalle guerre ma anche salvare incorra nostra città non aver paura di usare questa parola salvare perché poi puntando
C'è chi pure viene
Salvare vite umane sembra diventato un non va più tanto di moda voi ci ci siamo dopo abbiamo dovuto usarla per la pandemia questa parola eravamo tutti preoccupati per la nostra salute quindi è ritornata in qualche modo di moda ma vale ancora per tanta gente il pericolo e l'impegno su questo e lo e lo dico diciamo ancora di più qui oggi deve essere costante e continuo ne aprì un po'a concludere
Non mi tiro indietro rispetto alle sollecitazioni più comunali che avete detto il tema della residenza
Passiamo per aprire finalmente un tavolo dovendo come come dire portare tutti gli attori anche soprattutto l'anagrafico evidente non è un tema solo di di politiche sociali intorno al tavolo insieme alle tante proposte già arrivate dalla delle associazioni quindi compunto di impegno per far sì che finalmente non sia la burocrazia a mettere persone per la strada o a rendere meno diritti almeno quella parte dobbiamo che è la nostra parte dobbiamo cambiarla
Così come credo
Lo dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibile per sostenere questa battaglia per la cittadinanza se finalmente questa proposta di legge che vicino
Facciamo un po'fatica anche noi a crederci ma ci dobbiamo credere soprattutto bere tante le nove il le seconde anche le terze generazioni che in questo periodo stanno provando a anche su questo ad alzare a richiamare l'attenzione perché questa proposta di legge che non sarà la migliore possibile però che almeno finalmente venga riconosciuto la cittadinanza tante romane tante romani che vivono in questa città che per noi sono un tesoro prezioso
Sono i nostri bambini e le nostre bambine delle nostre scuole e finalmente dobbiamo avere gli strumenti per capire a pieno titolo che sono cittadini della nostra città
E primo veramente a concludere noi abbiamo in qualche modo diciamo affrontato il tema dei dati da approfondire tante belle esperienze Progetti quello che ho ascoltato così come presso il reddito anche se possiamo a presentarlo questo documentario in Campidoglio in Protomoteca se possiamo immaginare anche dei momenti che possano essere appunto con una comunicazione così e manda socia la curiosità dopo aver visto il trailer soprattutto di tante belle di storie di donne in cui appunto dicono io devo fare la mia vita giusto più chiaro di così la mia vita lo diciamo ognuno per Dinoi e così dovrà essere e soprattutto abbiamo messo le persone veramente al centro lo mettiamo lo mettete tutti i giorni io credo in tutte le vesti del vostro lavoro
La mia prefazione ha voluto dire punto chiamiamoli per nome proprio perché oltre i dati e oltre tante
Dentro tanti progetti che qui vengono raccontati con un lavoro anche direte che Ginevra nel mettere insieme tantissime tantissime persone esperienze da tanti anni
Rimettiamo al centro quello che è l'obiettivo comune la cura della persona la cura della nostra città la possiamo fare solo così e la possiamo fare solo insieme grazie
Grazie Barbara grazie di queste conclusioni che hanno raccolto un po'tutti gli stimoli davvero non ti sei sottratta ma veramente un grazie speciale che ti ribadisco per questa attenzione anche per questa presenza qui
E un grazie speciale lo guardai dedicare anche a tutti i relatori che sono qui seduti a questo tavolo a quelli che si sono diciamo interscambiati
Perché ciascuno di loro ciascuno di voi ha veramente messo sul tavolo delle questioni molto esatte molto puntuali di riflessione che ci serve anche qui poi in avanti nei prossimi mesi voglio ricordare che questo è solo un punto d'inizio perché noi siamo disponibili a presentare il rapporto su tutto il territorio cittadino tutta l'area metropolitana ma anche in tutte le altre province
Vorrei ringraziare anche tutti voi della pazienza del fatto che avete resistito fino a quest'ora di esserci sempre così affezionati amici vedo molti amici volti anche nuovi però vorrei concludere i concludiamo con questo con un grazie del tutto particolare alla mia collega Ginevra De Maio che da tanti anni acquisterà Forte che ancora oggi ce ne offre una bella dimostrazione grazie
Buona serata grazie non ho altre