Conferenza Stampa sull'Assemblea Annuale dell'ASSICA (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi)

Quindi dei diciassette obiettivi dell'Agenda noi ne abbiamo individuati cinque che sono i cinque obiettivi in cui le nostre aziende possono dare un contributo maggiore
Questi sono ad esempio il gol l'obiettivo numero sette e quella dell'energia pulita l'obiettivo numero otto che lavoro dignitoso e le persone il nove cioè l'innovazione di infrastrutture e poi il dodici che sono i modelli di consumo e produzione responsabile il tredici proprio la la indicazioni per il clima quindi noi abbiamo diciamo in questi questi cinque volte sono stati individuati insieme nativa e grazie anche alla alla al a una analisi fatta con una trentina di aziende
Siamo arrivati a individuare quelle che sono
Appunto le buone pratiche di ogni area e quelli che sono anche gli impegni dell'associazione le principale bimbe strazi cioè quelle più significative messi in campo quelli sono state
Bene ad esempio una cosa specifica del nostro settore che le nostre aziende stanno cercando di come dire riutilizzare gli scarti di lavorazione per creare energia ad esempio il biogas l'utilizzo del biogas ci sono aziende che già con questi sistemi
Riescono a produrre energia da vendere quindi sono delle delle aziende rigenerative non estrattive
Questo è un esempio oppure non so fanno diciamo si utilizzano contratti di energia pulita e poi c'è tutto anche un percorso sulla SAP la vicenda e quindi anche
Monitorare le emissioni dei fornitori anche questo è un aspetto molto molto importante
E questo per quanto riguarda l'ambientale
Poi sia noi come associazione che le aziende stesse viene fatta molta formazione perché comunque serve anche un po'un cambio
Gli passo culturale perché dobbiamo prendere consapevolezza di certi aspetti dobbiamo leggende si devono strutturare per fare dei cambiamenti
E diciamo acquisire il proprio una una come dire un modo di operare diverso infatti ne proponiamo diciamo insomma anche un nuovo modello di impresa
Un'impresa che diciamo sì attenta tutti gli aspetti della sostenibilità e sia anche legittimato dal punto di vista sociale e quindi non solo ricerca del profitto ma anche a beneficio della comunità perché poi le nostre aziende sono molto legate ai territori e questo è un altro aspetto molto importante del nostro settore sono paziente
Che traggono proprio origine dal territorio abbiamo tantissimi prodotti a denominazione ad esempio che quindi sono il risultato di un certo territorio
E poi sono aziende molto spesso di origine familiare e quindi anche questo molto radicate
Alla a appunto al territorio
E e anche questo è un altro aspetto la la sostenibilità sociale molto forte nel nostro settore che magari sigle l'aspetto di cui si si parla poco si conosce poco insomma però ci sono tante chicche tante tanti aspetti interessanti delle delle nostre aziende
Che sono poco conosciute che al tempo stesso però c'è molto lavoro da fare
E noi come associazione siamo al fianco delle nostre aziende proponendo di corsi di formazione degli incontri e dei confronti con gli esperti dei soli
Abbiamo degli impegni no sì
Approvazione
Come come associazione sicuramente la formazione importante ma c'è anche un confronto con tutta la filiera perché come diceva prima il presidente è un percorso che non si può fare da soli è un percorso che deve coinvolgere tutti gli anelli della filiera come come diceva del dagli allevatori mangimi ancora prima fino alla alla distribuzione quindi serve un coinvolgimento veramente estese tutti devono lavorare nella stessa direzione
E anche le istituzioni devono in qualche modo è opportuno che diano una mano in questa transizione perché le nostre sono aziende fondamentalmente di piccole-medie dimensioni quindi hanno sicuramente tanta volontà tanta voglia di fare però hanno sicuramente bisogno anche di un supporto da parte dell'istituzione lei prima ha ricordato
Monica ma la Marvasi ha parlato molto di quanto è importante la la filiera nasce considerarla proprio come una un ecosistema vivi cooperazione però è anche vero che tutto questo percorso verso la sostenibilità
Insomma significa anche per per le piccole imprese affrontare anche dei costi
E sicuramente ci sono dei corsi e degli impegni c'è prima di tutto un cambio culturale perché questa è la cosa più la cosa fondamentale perché le aziende abbiano questo approccio e già ce l'hanno devono avere la consapevolezza come ha detto Monica di averlo
Alle istituzioni dobbiamo chiedere
Cosa che non abbiamo ancora fatto come adattare in progetti idee PNR a questo a questo tipo di attività perché sicuramente e sono all'interno del PNR
Probabilmente dovremo capire con gli altri attori della filiera come potranno mette renderete perché già adesso se se qualcuno ha tutta la filiera ci sono delle misure che il PNR prevede per per questo tipo di di attività
Il settore è abbastanza diviso
A differenza di altri settori gli allevatori fanno gli allevatori macellato rifarlo senatore i trasformatori fare trasporre non sempre ma in generale molto così quindi dobbiamo trovare il modo di legare questa Rete di fare magari delle reti
Per permettere i soldi del PIL
Far sì che i soldi del PM arrivino anche alle nostre aziende collegate a questo progetto sta bene anche in questa direzione e questo programma consuma cosa pubblicazione abbiamo sentito risponde
Indiana ad amici avviarsi che ha impegnati in questo percorso già già da tempo e e per questo mi volevo ricollegare al progetto che era stato presentato lo scorso anno sembrino azione dell'Assemblea un progetto anche questo ambizioso plastico sta che cofinanziato dall'Unione Europea e Sr nato anche rivolto al al consumatore per creare una maggiore consapevolezza su quelli che sono proprio c'è la promozione della della cultura produttiva della carne
E puntando quelli che sono i valori importanti no c'è una qualità sostenibilità la sicurezza alimentare ecco un progetto triennale in collaborazione anche quelli Belgio spostiamo già fare un primo bilancio di come è andato dei risultati ottenuti
Sì è il battesimo è stato fatto appunto l'anno scorso sempre sempre contee quindi volentieri facciamo un bilancio che è estremamente positivo
Come hai ricordato tra gli obiettivi c'è anche quello della sostenibilità oltre che una maggiore conoscenza e diffusione dei valori legati a questo settore carne suina e salumi
In questo anno abbiamo fatto tante attività sia in Italia che all'estero che sono i due Paesi coinvolti da questo progetto un progetto triennale come come dicevi finanziato dall'Unione Europea e noi stiamo cercando di utilizzare questi fondi proprio per accrescere la conoscenza ma al tempo stesso anche
La consapevolezza da parte dei nostri operatori su su questi temi della sostenibilità tanto è vero che
Tra le varie iniziative del programma abbiamo anche dei seminari abbiamo dei workshop abbiamo fatto abbiamo partecipato alla Fiera Tuttofood a ottobre e poi c'è molta attività anche d'informazione con con la stampa
Perché tra tra gli obiettivi c'è quello appunto di informare il consumatore
E questo è un altro aspetto importante è il consumatore che viene raggiunto sia attraverso appunto i media
E sia il punto vendita perché è un'altra delle iniziative che abbiamo realizzato in questo anno è quella di come dire informare il consumatore nelle salumerie nelle macellerie di tutta Italia proprio per far capire come dire perlomeno far conoscere anche quelle che sono i nuovi valori nutrizionali ad esempio perché ci sono ancora molti luoghi comuni legati a questi prodotti che in realtà sono in linea con le moderne esigenze nutrizionali quindi questo sicuramente un messaggio che cerchiamo di di portare avanti in tutte le occasioni
Però anche il legame con il territorio è un in un in un settore che ha quarantatré prodotti a denominazione di origine protetta indicazione geografica protetta
E anche qui quindi è un settore in cui la tradizione e molto molto importante
E poi tutti gli aspetti anche economici gli aspetti gastronomici perché sono anche ovviamente prodotti che piacciono al palato diciamo così
Quindi queste sono tutte le informazioni che noi cerchiamo di evitare e poco le va contro tira su cui vorrei soffermare è una vigliaccata ENI e abbiamo che stiamo realizzando proprio per i salumieri banconisti per le persone che a diciamo hanno per il contatto con il pubblico con il consumatore che
A poco
No non sono preparatissimi sui consumatori chiede qualche informazione sono padri cattivi oppure non non sanno dare informazioni precise e quindi come assi Carlo stiamo realizzando un video corso di nove di nuove elezioni dove verranno toccati i vari temi dalla da quelli più prettamente
Legati al lavoro della del del macellaio del salumiere fino a delle informazioni su sulle DOP e le IGP piuttosto che sulla sostenibilità a piuttosto che sui valori nutrizionali
Ecco perché diciamo che anche questa è una delle missioni che ci siamo dati con questo con questo progetto è il primo progetto che ha Sica
Il primo progetto europeo che mastica
Svolge direttamente e e quindi sicuramente il bilancio di questo primo anno estremamente positivo per noi
E la insomma la missione di Hamsik a si allarga e si sia critici di questo obiettivo amabile elevare il profilo di sostenibilità
Ambientale economico e sociale delle aziende
Sequestra volesse elettore sì grazie Barbara e volevo solo salubre né un breve inciso non perché noi come settore settore zootecnico in particolare in generale e in un settore particolare
Gode di una brutta fama nonché perché viene spesso detto sentiamo dire che il fattore non è più sostenibile
Che proprio il proprio degli impatti ambientali che la carne non fa bene e no se consumati in maniera eccessiva densità invece noi dobbiamo e vogliamo invece far vedere che non è così perché non esiste un settore che sia sostenibile per definizione uno che non lo sia
Assolutamente diciamo sempre si possono produrre frutta e verdura in maniera non sostenibile e produrre invece cade in maniera completamente sostenibile perché non dimentichiamoci la storia la tradizione e la trasformazione degli alimenti che non vanno bene per l'uomo da parte degli animali che danno cibo elevato valore nutritivo e tutto e le pratiche attuali
Di contenimento degli impatti ambientali ci sono stanno migliorando ci stiamo impegnando otto su questo per favorire come come è stato detto correttamente che in tutta la filiera
Si comincerà a votare sempre più pratiche che riducano gli impatti ambientali
E favoriscono la produzione appunto sostenibile soprattutto per l'ambiente senza dimenticarci come normale che sia dell'aspetto sociale e fondamentale dell'aspetto economico che è altrettanto fondamentale quindi ci tenevamo anche sottolineare questo c'è non siamo come tale un settore non sostenibile ma vogliamo fare
E la nostra parte per migliorare quella un allarme
Internazionale evidentemente per tutti per tutto l'arco a tutta la popolazione del mondo e vogliamo fare la nostra parte ma ci sentiamo parte della soluzione non parte del problema questo devo dire grazie
E quindi ecco inglese proprio con questo tipo di corso di di degni di project il possono dello contribuire no a risolvere quelle che sono anche degli ad affrontare sfide ambientali importanti di questo di questo tempo e allora volevo collegarmi proprio con una straniera tasso piena veniva perché l'attività è aiuta proprio alle le aziende ha e le aziende e anche l'istituzione organizzazioni a a fare questo percorso di evoluzione proprio modelli di business e a misurare anche proprio il proprio profilo di sostenibilità e mettere in campo è tutte quelle misure interventi che servono energia ungere anche gli obiettivi fissati dall'agenda roventi venti trenta anche una vita anche in questo caso può seguito no il percorso vivi diagnostica nella realizzazione di questo programma di campo trattate anche e lei le aziende e volevo chiedere salirà a tasso come è stato strutturato il vostro lavoro insieme e a Danzica all'Istituto di valorizzazione dei salumi italiani
Bene negli ambienti
Allora lei sa partiti con assunta odierna associazioni sì nel due mila venti andiamo proprio iniziato a una fase di consapevolezza su questi temi perché si parla tanto di crisi climatica si parla tanto di sostenibilità però molte volte in maniera superficiale quindi bene creare un linguaggio comune e capire quali sono le sfide del nostro tempo sia in termini di mastica ma anche libertà di biodiversità perdita di fertilità del suolo ma anche i temi sociali riguardo ai diritti umani riguardo alle implicazioni lungo tutta la filiera perché molte volte nel guardiamo anche una fetta ristretta all'improvviso è stato e interdipendente rispetto all'ecosistema in cui vive che comprende i consumatori ma comprende anche tutte le aziende che direttamente o indirettamente ne fanno parte quindi capire un po'a livello sistemico globali di cosa stiamo parlando quindi primo passo proprio direi a per conoscere queste aziende cominciare un percorso insieme è stato quello della consapevolezza ed Edisontel pensiamo così dal consigliere lungo termine perché non ci sono soluzioni immediate misure Zeni
Alla San Zenone non è una come già stato detto ma sono tante ed è appunto non ci sono altri svariati temi non vogliono fare la propria parte coinvolgendo essendo parti questi stabili integrato
Qui si abbatterà consapevolezza per due sempre stati alla misura quindi non può essere migliorata ciò che non viene misurato
Ed è importante capire quali sono tutti gli impatti ambientali di un'azienda in varie dimensioni dalla propria governance delle proprie politiche che poi determinano le azioni che si fanno
Ai dibattiti giuridico ambientale sulla comunità sulla scelta dei fornitori sulla sì propri dipendenti ma anche sui propri consumatori e per farlo abbiamo scelto uno strumento che stiamo ad Impact Assessment perché è uno standard internazionali tra i più diffusi e autorevoli al mondo c'era la misura degli impatti che avere appunto è a strutturato sulla base sia dell'area geografica in cui le aziende operano del settore di appartenenza e della dimensione diciamo che gran parte questo strumento essendo è stata applicata una rete via internet operanti nel settore era configurato allo stesso modo però poi ogni anno di andare a seconda delle proprie dimensioni aveva le proprie peculiarità e anche a seconda del modello ci sono magari anche nei locali che opera nel mercato locale delle internazionali però è stato utile anche comparare i risultati della misura proprio vedere come si era posizionati rispetto al benchmark internazionali sia a livello geografico che l'ispettore
Adesso steppe è stato quello poi passare invece alla scrivente strumenti concreti quindi questa tabella interessa posizionati oggi ci siamo misurati costa
Il rimasti tre cinque dieci anni quindi pensare a lungo termine darmi gli azionisti fin da subito quindi quindi cose veramente alla portata di mano mi diceva anche Monica avvistamenti molto concreti potevano essere violentati dal giorno uno ma anche interrogarsi tanti Bechis
Pensionati oggi quello appunto delle emissioni oppure di quali potrebbero assente dieci anni gli stili di vita per previsti alimentari per alimentare ora stiamo attendendo il passo sul pianeta tre mila cinquanta diremo anche Silingardi quindi come si devono evitare decine di persone
Come dobbiamo adattare il nostro modello di business per far fronte a questi grandi sfide che ci siamo dati degli impegni comuni e ora quello che stiamo facendo avranno invece sui tavoli verticali concreti se tematiche molto concrete ed appunto
Il tema dei rifiuti al tema dell'energia al termine al coinvolgimento dell'asta precedente al trovare anche strumenti comuni per avanzare progredire in una direzione di sostenibilità poi addirittura in un futuro di rigenerazione quindi ridare più alla società l'ambiente al territorio rispetto a quello che si prepara gli input
Severa tasso quanto è importante per per le aziende quindi fare che fare ecosistema cioè condividere proprio un percorso di esperienza che punta ad aumentare il livello di sostenibilità dell'azienda
è estremamente importante perché stiamo vivendo in un contesto Complesso perché è un tema complesso e quindi a fare questo percorso da soli può essere molto lungo molto frustrante e quindi è un tema su cui proprio c'è bisogno di un di un confronto costante c'è bisogno di un cambiamento collettivo quindi è uno di quei temi su cui non c'è a una competizione mai veramente un tema che operazioni di scambio di pratiche virtuose quindi di arricchimento comune e abbiamo notato infatti anche una no virtù ora rispetto a dei cani che sono invece più quella dell'APO gelosa questa è un tema invece molto generoso dal punto di vista perché è importante fare rap è importante trovare strumenti comuni
Non è una strategia vincente quella che ogni azienda abbia proprio standard perché poi di fatto va a morire mentre e tema dell'interdipendenza quindi costruire gli strumenti comuni allergeni comuni avere degli obiettivi comuni da appunto agli anziani che il
Un po'a una una fonte d'ispirazione di confronto è anche una prospettiva di di scambio virtuoso e poi importante che queste aziende
Gli stessi strumenti di vadano anche a a voce
Dare e ma di va bene nelle proprie cardine del valore Minelli al proprio ecosistema disse quotidiani di riferimento a partire dai loro partner fornito orari e quindi che diventano sempre più positivi sia sempre più la sfida comune sul sistema imprenditoriale deve portare avanti all'impresa singola
Ecco che che tipo di di giudizio di di valutazione così si sente di dare proprio a questo a questo lavoro a quest'idea questa iniziativa che attenda una da un settore lo diciamo prima nasce quando inciso del direttore via Sica settore che stesse considerato poco sostenibile oggetto di di critiche di dibattiti molto molto accesi ecco che quando sono stati i punti di forza e neanche e anche da Rocco anche aspetti da potenziare da migliorare
Sicuramente abbiamo visto una partecipazione come dicevo prima anche una generosità nella condivisione di queste tematiche che sono state comunque le imputate importanti dalle aziende e a sicuramente in alcuni ambiti soprattutto quelli di tipo ambientale riguardo alle emissioni e quindi alla misura e alla riduzione delle emissioni
Sia un po'indietro come come ispettore globalmente ma c'è stata anche molto la volontà di trovare da subito strumenti pratici per avanzare in questa direzione
Quindi è stato molto utile anche il confronto da questo punto di vista però abbiamo anche scoperto invece delle eccellenze anche a livello proprio di coinvolgimento e divenne essere dei dipendenti in queste aziende delle pratiche già messi in atto e comunque condivise su ad esempio come diceva anche Monica prima su il recupero degli scarti di lavorazione per produrre energia quindi le aziende già pensano a tematiche di innovazione di economia circolare e e quindi sicuramente una partecipazione questo a questo programma è stata con nella massima apertura e disponibilità verso quelli che possono essere dei modelli di business più adatti alle aziende anche sicuramente ci sono dei limiti che riguardano la sfera ambientali da e soprattutto il tema della crisi climatica
Che vanno affrontati vanno compresi vanno misurati quindi è una sfida che non si può risolvere nel giro il Pd poco tempo quando vediamo anche obiettivi internazionali obiettivi europei obiettivi
E delle singole aziende si parla sempre di orizzonti temporali che vanno dalle due mila trenta al due mila cinquanta per una possibile decarbonizzazione che mi sono state sfide Nappi si sta pensando collettivamente che non non riguardano solo queste singole aziende ma c'è stata proprio una estrema apertura nel capire d'urgenza la serietà del problema cercare insieme de le soluzioni antipatiche nel breve-medio periodo
Grazie grazie davvero a Semeraro tasso per per la sua analisi che ci ha fatto meglio comprendere un po'come è stato strutturato questo lavoro questo programma di sostenibilità anche e destinato a proseguire ci sarà
Prassi periziare e Anna
Sì non ci si ferma mai effettivamente non si lei non si vede ma il traguardo si è sempre sulla strada con le varie tappe
Noi continuiamo con la nostra formazione insieme appunto nativa
Adesso siamo a un ulteriore programma che appunto best practice INAIL Chan quindi stiamo approfondendo tutte le buone pratiche che e le aziende come giustamente diceva Samira si confrontano molto su su questi su questi temi che non dico che siano nuovi però insomma mettono alla prova sono sfide
Che bisogna sicuramente
Affrontare e vincere per cui in questo momento stiamo facendo appunto un approfondimento delle buone pratiche dopo aver preso consapevolezza esserci misurati adesso siamo passati all'azione e poi diciamo come dire a parte il discorso delle delle buone pratiche
Un'altra un'altra componente della formazione adeguato poi legato poiché alla al Bilancio di Sostenibilità quindi alla rappresentazione dei valori sostenibili perché diciamo da una parte il si migliora dall'altra bisogna comunicare
In in modo adeguato quelli che sono i valori seguendo i parametri quindi anche la nuova direttiva europea quindi è una formazione a trecentosessanta gradi per le nostre aziende
E non ci si ferma mai insomma
Bene bene allora io direi che a questo punto se ci affacciamo diamo spazio per qualche domanda
Dalle dagli ospiti in sala o anche so che ci sono anche delle domande che sono pervenute on line prego
Grazie
La grande crisi idrica Fiumicetti impone dichiara Renato dinanzi la grande crisi idrica che stiamo vivendo quanto preoccupa il settore e soprattutto cosa chiedete quali sono le prospettive grazie
Ci fu direttore presidente
Comincia oggi allora classe della della domanda
Stiamo stiamo fermando con con occhi interessati chiaramente la problematica perché chiaramente ma andrebbe a impattare fortemente la la nutrizione degli animali e quindi c'era il la coltivazione e di allevamento e che chiaramente tutto tutto quanto di di conseguenza e oggettivamente siamo stati anche sì stiamo osservando in questo in questo momento preoccupati della della situazione e sperando di trovare soluzioni diciamo che è un problema molto più grande diciamo del del settore nonché ma investire
Un aspetto un aspetto impattante in maniera in maniera importante appunto terra per tutti a partire dalla dalla disponibilità di acqua per per gli usi per gli usi comuni insomma stiamo stiamo osservando questa situazione siamo sicuramente occupati chiediamo come tutti ci possono essere delle soluzioni ci rendiamo conto che sono questioni molto elevato il livello a livello globale e quindi come settore al momento non abbiamo una strategia specifica su su questo piuttosto piuttosto che è una una richiesta oggettiva da farselo concerti lì di collaborare insieme ha avuto un certo punto di vista le aziende stanno comunque lavorando su questo anche per esempio dell'occhio di sostenibilità presente sui risparmi idrici c'è l'utilizzo della DIA dell'acqua viene viene chiaramente anche ma anche da parte delle aziende razionalizzato al meglio anche per evitare Previti sprechi perché l'acqua per le aziende e fondamentale starà lavorazione per le pulizie per l'igiene
Ed è tutto e tutto quanto quindi sicuramente c'è l'esempio del suo
Niente pare mi veniva in mente ci sono molte aziende per esempio che lavorano
Già con acqua il riposo utilizzano
Acqua riposo per me di repressione sicuramente economiche ma anche anche ovviamente sono tutte a quel controllate perfettamente potesse microbiologico e anche lì chiaramente può essere un problema noto verrà accede alla rete idrica e non potendo utilizzare le fabbriche si stanno si stanno esaurendo quindi sicuramente qua sopra molto grosso vedremo come come come Cremona Carlo
Anche la richiesta da tutto il comparto nel settore dell'agricoltura dello stato di emergenza quindi vediamo come si evolverà la
La situazione prassi nei prossimi giorni appena mamme sì volevo ancora di una cosa scuri sul sul mi lancio idrico nelle aziende di trasformazione in generale del bilancio idrico in parità perché l'acqua che si adopererà sia per il raffreddamento sia per i lavaggi viene tutta depurata o internamente o esternamente e ritorna nella rete idrica quindi il bilanciere
Praticamente quasi imparare
Sì buongiorno sono Angelo Frigerio di alimentando due domande la prima domanda è se avete dei dati sulle quote di mercato dei canali cioè in Italia fatto cento il fatturato se avete un'idea di come sia andata nel due mila ventuno il come siamo andati negli eventuali vari canali cioè grande distribuzione ore piuttosto che i la seconda domanda presidente posto avventata di questa crescita delle alternative vegetali alla carne
Beh sulla sulla prima domanda non sono preparato dopo non mi ricordo più come sono andati i vari canali sicuramente come avevamo detto prima nel due mila eventi irrita è diventato estremamente bene abbiamo visto una crescita dei negozi di vicinato la crescita un ritorno del della distribuzione tradizionale e comunque un aumento in ingenerare Egidio oggi e queste questi consumi che si erano riversati soprattutto sul retail sono andati anche sullo reca quindi vediamo una crescita estremamente alta dello reca e vediamo la grande distribuzione in particolare grandi superfici che stanno soffrendo
Ma è abbastanza normale perché erano consumi il consumo sempre consumo cioè se se gli italiani mangiano undici chili virgola tre di carne di suino di salumi
Poi ululando posso mangiarne undici chili e cinque una un anno undici chili e due ma più o meno i consumi dei nostri prodotti sono sul novanta
Non so esattamente ma più del novanta per cento degli italiani compra salumi li consuma e ne consuma in maniera piacevole
Quindi
Però sul sul sulla risposta puntuale sulla prima domanda rosso formazione mono volendo cioè non non non l'abbiamo dato puntuale preciso però volendo fare una come dire un calcolo ma mediamente devo sempre calcolato intorno al venti venticinque per cento corretta
Il consumo fuori casa più o meno
E quindi quando abbiamo anche stimato le problematiche legate ai primi mesi della pandemia da come dobbiamo sempre dato quel numero lì che oggettivamente riscontrata quindi più o meno rimane sicuramente Roberto presidente stiamo osservando uno spostamento c'è c'è veramente una vera ripartenza in questo momento della dei consumi fuori casa lo vediamo anche quotidianamente tutti non ci riusciamo e non siamo più chiusi in casa
è oggettivamente questo luogo accogliamo con piacere così come l'export
Che è legato soprattutto i consumi fuori casa perché quando andiamo nei paesi terzi in particolare ma anche in Europa i consumi dei salumi sono più legati al fuori casa che non alla tradizione come posso avere nome di consumo
Do messe quindi più momento all'export più momento fuori casa una tendenza che stiamo vedendo presente negli Stati Uniti che è un è un è un Paese che ha fatto una un balzo veramente importante anche nel due mila ventuno continua crescita un Paese che ha beneficiato anche delle aperture
Dei prodotti e l'ampliamento di gamma Prius sbucano solamente i prosciutti crudi e i prodotti cotti pensaci sporco appunto
Dal due mila quattordici e devo dire che un Paese che stavo rispondendo benissimo soprattutto con i consumi fuori casa e quindi la tendenza tendenza più o meno più bene quella somma è andato conferma
Per quanto riguarda il Simone il timore dei delle alternative alla carne dei come si chiamano gli Mitt
C'ha un dente
Oggi pomeriggio presenteremo ricerca che è stata fatta commissionata darsi che è un'Italia sulla percezione della casa italiani e la percezione della sostenibilità e come Lega non la sostenibilità i consumi di carta
In questa ricerca appunto si vede che gli italiani hanno la percezione positiva della casa
Più del settanta ottanta per cento adesso non mi ricordo i dati alla percezione positiva pensa che la carne faccia bene nella dieta che debba essere consumati in maniera adeguata
Pensa che la carne di suino
Sia comunque migliorata e abbia de le caratteristiche nutrizionali positive per grazie al fatto che sono imminenti i grassi e sono aumento altre proteine c'è un apporto di vitamine sul prodotto labili dodici estremamente elevate tutte queste cose sono percepite da settanta ottanta per cento degli italiani
La percezione dei dei prodotti vegani e è abbastanza negativa intorno al al venti trenta per cento MeV mamma vado a memoria oggi Valeri il direttore del Censis presenterà questi dati in maniera molto più puntuale e soprattutto negativa la percezione del della carne e via da laboratorio italiani non sono disponibili a neanche assaggiarla
In una quota molto molto rilevante questo ci ha fatto molto piacere perché noi combattiamo contro questo siamo molto negativi sulla risoluzione cioè che ha permesso richiamare hamburger del pool tritato di proteine vegetali mentre l'hamburger è un tentato di Carlo
La stessa cosa salsiccia la salsiccia è una roba che si fa col grasso della carne di varie razze animali non si fa con di nuovo continente lecitina e poi quello quindi riteniamo sbagliata questa risoluzione riteniamo che la lobby appunto
Finanziaria perché non dimentichiamo che dietro questo sviluppo ci sono investimenti estremamente elevati da di tutto un mondo che pensa di
Dicendo che si fanno mangiar meglio e su questo vorrei che voi leggeste l'etichetta di un prodotto vengano giù Mizzau Deng praticamente è un libro e quindi sono prodotti estremamente lavorati che in cui la sofisticazione non sofisticazione perché è sbagliato il il lavoro diciamo di tecnologica e molto elevato e quindi non non è un prodotto naturale mentre quando uno maggiorate dedicarle mangiano hamburger mangiava salsiccia c'è una normativa molto precisa e tu stai mangiando un prodotto assolutamente naturale
Poi con i leader o non condividere questa cosa però stai mangiando delle proteine nobili
In assoluto
Non è già molto la rassicurato questo quelle questa ricerca che sulle e disponibile è stata è stata fatta appunto finanziata pagata era Brassica
Pensiamo che siano cose che vanno contro la tradizione il giusto modo di alimentarsi
Aspettano all'ultima
Sono Manuela Morosini Italia camorra io volevo chiedere se nell'ambito di questo nuovo appunto un modello di consumo responsabile
Ci siano delle linee guida e in relazione a queste nuove tendenze diciamo bisogna nell'attualità come per esempio la graduale riduzione finale ed escludendo legarsi che è un po'lo spauracchio dei consumatori un'altra domanda
Oggi sullo
Sul
Vi è un altro argomento di grandissima attualità che occorre porre anche dal professor Murgia grazie
Sì allora magari sulla prima rispondo io ho preso la seconda rispondi tu Davide sì tra l'altro nella nostra pubblicazione abbiamo anche una una una parte diciamo in cui abbiamo affrontato i temi nutrizionali e che cosa le aziende hanno fatto per migliorare anche da questo punto di vista perché e poi uno dei temi che effettivamente ricorre spesso anche se cerchiamo di informare da questo punto di vista però sono un po'di luoghi comuni duri a morire nel senso che noi abbiamo raccolto cioè abbiamo chiesto la al all'allora Istituto nazionale della nutrizione adesso crea in due tempi diversi abbiamo fatto analizzare i nostri salumi la prima analisi era stata fatta nel novantatré e poi nel due mila dieci la seconda analisi
E sono emersi dei miglioramenti notevolissima in fatto di riduzione del sale alcuni prodotti addirittura sono il sale è stato ridotto del quaranta per cento
Poi ovviamente ci sono prodotti in cui il sale Lupoi ridurre ma comunque è un elemento di conservazione sui di più perché non dovevo più di un tot non riesci ma la tendenza è quella di ridurre il possibile l'impiego del sale
Si sono ridotti anch'essa in i grassi e sono e migliorata anche la percentuale con grassi insaturi pista ogni Sartori poi c'è sempre una buona presenza di vitamine del gruppo B sali minerali tutte queste cose qua
Le aziende tornando invece ai vari impegni
Sono sempre più impegnate anche nella nel riformulare diciamo le loro produzioni pur nel rispetto della tradizione perché non dimentichiamo che noi abbiamo anche tanti prodotti DOP e IGP che devono rispettare dei disciplinari produttivi quindi diciamo in quel caso lì la l'innovazione è un po'più contenuta però stanno appunto facendo ricerca innovazione proprio per migliorare quelli che sono gli aspetti nutrizionali e il sale la riduzione del sale
è sicuramente un aspetto tenuto in grande considerazione
Bene nasce allora Brescia rimane chiaramente un aspetto importantissimo siamo perfettamente consapevoli noi non rappresentiamo la parte madre quindi la parte di allevamento mandiamo tantissime aziende che hanno allevamenti o che comunque comunque CCC si rapportano quotidianamente chiaramente ora è bene distinguere alcuni aspetti c'è l'aspetto normativo che è fondamentale non non dimentichiamoci che abbiamo una legislazione a livello europeo
All'avanguardia sul benessere animale vengono di fatto garantite le famose cinque libertà degli animali negli allevamenti
E dobbiamo uscire dall'equazione allevamento intensivo uguale allevamento che non rispetta il benessere animale perché non è così perché ci sono allevamenti intensivi e ce ne sono tanti sono la maggior parte che rispettano le norme garantiscono gli animali la giusta protezione l'alimentazione corretta
E le cure è necessario animali per per vivere per vivere al meglio non dobbiamo come dire Antonio rizzare l'animale e immaginarlo come se fosse
No un un essere umano perché non è così sono animali si chiama mai dal reddito e quindi hanno delle caratteristiche questo importante ci sono anche riusciamo siamo al corrente di queste molte aziende hanno stanno lo stanno facendo iniziative volontarie di certificazione per garantire aspetti superiori alle normative nordica di garanzie ripresa rimarrete nei maggior spazio di maggior il materiale a disposizione di fasi di allevamento all'aperto insomma ecco faccio un piccolo inciso l'allevamento estensivo all'aperto non sempre garanzia di protezione vorrà Paisley africana
Faccio un esempio i una delle delle nostre pioppi famose la cinta senese e se no che è una una razza particolare e una di OP della della carne
Ha chiesto e ottenuto la modifica disciplinare perché obbligava avere una fase aveva mentono aperto verranno aperte mette a rischio gli animali per la presa su in Africa
Quindi ci sono anche aspetti che a volte non non sono considerati
Angolazione inciso tutte le sedi di certificazione che garantiscono standard anche superiori requisiti di legge sono chiaramente detenute che stiamo osservando che fa la grande distribuzione che fanno
Le singole aziende ci sono iniziativa anche pubblicano sul benessere animale per questo sistema si sia questa nazionale che sarà avrei implementato per dare delle garanzie superiori alla alla legge sicuramente le aziende le nostre aziende sono molto interessati a questo molti l'utilizzo se questa certificazione noi stessi come asset andiamo oggi nell'assemblea privata tra poco ad approvare il nostro Codice etico dei valori associativi che tiene conto anche del benessere animale
Pone una serie di
Requisiti che le aziende associate noi stessi dipendenti noi con i nostri collaboratori devono rispettare si impegnò rispettare tra queste c'è anche un aspetto che riguarda il benessere animale in cui le aziende di fatto si impegnano a richiedere perché loro fornitore rispettino le normative in questo in questo senso diciamo
Perfettamente consapevoli di questo ci stiamo stiamo comunque lavorando anche questo è un capitolo che è presente per esempio nella nel nostro programma Bindi sostenibilità
Attraverso anche questi sistemi pubblici e privati di certificazione
Sono ancora altre domande
Se non ci sono altre domande egli era di chiudere qua questo questo appuntamento diciamo in quella giornata
A un programma bello ricco e intenso perché seguirà tra poco con l'Assemblea da parte privata assemblea annuale poi abbiamo ricordato più tardi alle sedici ci sarà invece la parte pubblica con vari interventi pari a ospiti è verrà presentato il rapporto del del Censis quindi insomma ci sarà un momento proprio di di confronto e di dibattito tutto sul settore
Bene allora grazie ringrazio ancora il presidente di ALSI Calogero lenti il direttore Davide calderone Monica Malavasi e salire a tasso che state in collegamento con e grazie a tutti gli altri dieci colleghi presenti salati già seguito il deferimento
Concede adesso c'è un un piccolo lancio tale perché vuole trattenersi dall'assemblea privata c'è anche qualcosa databile nella mansarda così per
Territoriale primo ristoro è il caso di tutti i mercati a
Allora