Gli emendamenti della Lega Nord che verranno presentati in Commissione Cultura della Camera per modificare il decreto "salva-Rai" (Camera, 22-9-94)

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni leoni Orsenigo
Portavoce della le il grande la Commissione parlamentare di vigilanza colui vogliamo ovviamente parlare innanzitutto di decreto salva RAI questa mattina un c'è stata una lunga Rimini pone dei parlamentari e degli esponenti della lega proprio in merito agli emendamenti ai vostri emendamenti al del cosiddetto decreto salva RAI ci vuole per favore
Spiegare quali sono questi emendamenti marine dovete sono molto sentite le che probabilmente prende il parlamento non sono medico emendamenti
Così chiare non papà sono del passato effettivamente ci vuole ci voglio delle norme chiare
C'è un forte bisogno di tutti i capi cioè esattamente che cosa le forze politiche
Vogliono fare e niente di notte emendamento visto che quanto è accaduto visto la sfiducia che e ricopra di cui il Copaco ma in questo Consiglio imitazione
Chiede effettivamente con nuovo articolo al al decreto di sostituire il consiglio d'amministrazione per cui noi diciamo che entro trenta giorni e datate il prato del del della legge chi per i costumi poltrone dovrà dimettersi molto chiaro senza particolari giri e che non sanno assolutamente nulla la cerchia insomma c'è questo fiducia nel Consiglio Mercatone percussione Catone pro è stato chiaramente scavalcato sta un apporto politica
La quale
Alla quale il le nuove sulle nomine nuove testate giornalistiche dovranno far capo e quindi non capito che cosa ci stia a fare questo Consiglio abitazione non non è più tornato non risponde alla prova la propria economia ma risponde probabilmente a una forza politica vuoi
Nel negli emendamenti ci sarà anche le modalità di elezioni delle successivo consiglio d'amministrazione dovrebbe essere se non vado errato la Commissione parlamentare di vigilanza io tengo a precisare che è una norma transitoria perché perché tutto dovrà essere
Ridefinito nell'aspetto generale del sistema radiotelevisivo per cui transitoriamente che cosa si può fare per rendere più democratico e più trasparente
La rielezione del consiglio d'amministrazione portarlo al Parlamento che cosa Taba lamento che attraverso cosa attraverso alla la Commissione di merito che la commissione parlamentare vigilanza che è una Commissione bicamerale nella quale sono rappresentati tutti i partiti
Politici parla che ci sono in Parlamento
E come in questo modo non c'è il serio rischio di ripristinare procedure meccanismi del vecchio consociativismo ma io non penso proprio in questo in questo momento storico perché
Io dico questo che recepito una certa lottizzazione nelle procedure di nomina del vede direttore eccetera ecco
Però esistono due fattori che che viaggino parallelamente la pressione politica e la lottizzazione non si può togliere la lottizzazione sono situati a pressione politica
Benissimo abbiamo la prima cosa che invece la toglierei la pressione politica
Voglio dire quella della citata ripeto e chiaramente enunciato perché Del Noce l'ha detto è stato che esercita una pressione politica da parte di un di una particolare porta rappresentati in Parlamento o che dell'altra parte ovviamente si ottiene come rispondente alla lottizzazione
Allora incominciamo togliere in questo frangente molto
Dunque dopo le molte di tourbillon generale comizio accoglie la pressione politica che sia il Parlamento vale a dire
La rappresentanza del popolo italiano a decida oggi sì oggi un giornale italiano se non vado errato le gazzette Venezia anticipato le linee di un antitrust non procede Progetto della lega per l'Antitrust ci propone
Che rimase lunedì venti minuti non so che cosa abbia che cosa abbia
Pubblicato questo giornale anche perché noi non abbiamo ancora fatto nessuna conferenza stampa
Al riguardo dell'Antitrust comunque devo dire quello che sarà un Antitrust per quanto riguarda il settore radiotelevisivo abbastanza duro ma che
Non va a superare le normative che esistono in Europa molto spesso diciamo che dobbiamo nostro paese deve andare in Europa deve essere un un Paese di serie A europea benissimo allora applichiamo delle norme che ci portino anche per quanto riguarda l'assetto radiotelevisivo per i quali l'Italia è unico Paese unico una è un'isola particolare in tutto il mondo ecco diciamo che dovremo applicare del nome che ci portano in Europa
Ci può anticipare se per esempio i promo un proprietario di reti televisive quante reti televisive dovrebbe poter avere che cosa succede alla RAI in quanto a numero di reti ma sicuramente sia il il pubblico sia nel privato dovranno ridurre
Il numero di reti televisive questo è fondamentale insomma non non politico una una realtà dove vi sono tre reti televisive nazionale per un privato ma anche che ci sia dove ci siano tre reti per vedi le pubbliche che che sono inutili che sono che c'è solo un minuto di più solo l'uno dell'altra venite la ragione sui sui tre telegiornali insomma fossile signor fratello naja praticamente la persona Chirico praticamente le stesse quasi le stesse cose per cui una riduzione generale
Di qui di questa di questa concentrazione ma il problema
Ecco noi molto spesso ritorniamo a parlare delle concentrazioni dei temi delle quantità di reti che un privato dei ovvero non deve avere ricordiamoci che fra meno di di di un anno
Sarà possibile tecnologicamente avere dei satelliti anche sopra il nostro Paese attraverso i quali addirittura emittenti estere potranno trasmettere telegiornali prodotti di per darmi perché e sul nostro territorio in italiano per cui non sarà più un problema di di di di reti sarà un problema di affrontare effettivamente la concorrenza estera se non lo lo facciamo preparandoci seriamente veramente ci troveremo spiazzati
Su questi emendamenti della della lega ci saranno convergenza anche le parti di altre forze politiche popolari tatto il PDS ma noi auspichiamo di abbiamo presentato autonomamente i nostri emendamenti auspichiamo una convergenza generare di più forze politiche
Su questo su questo importante banco di prova sa qual è la mia preoccupazione che effettivamente
Non si è formato un non capisca quale particolare momento stiamo vivendo
Senta un'ultima domanda che stavolta riguarda direttamente radio radicale tra gli emendamenti proposti dalla lega di anche la riduzione della convenzione per il servizio d'informazione parlamentare da tre a un anno perché ma
Non è che non ce l'abbiamo quella giudica questo debole totalmente chetone di radio radicale il problema che questo l'inizio che radio radicale ha fatto in modo eccellente ed egregio per tanti anni lo deve fare la della radiotelevisione di Stato questo volesse uno sprone per la RAI avendola detriti evitato perché
Per poter fare questo servizio che è un servizio pubblico ripeto agraria l'ha fatto bene per tantissimi anni ma lo deve fare
Non una una una radio commerciale ma lo deve fare la radio diciamo ha dedicato insomma
Per queste quando e quanto fissa anche il
La legge Mammì tranne che è difficile che in un anno la RAI ce la faccia capito male se non mi è stato varato nel mille novecentonovanta come nel novantaquattro a fine novantaquattro
Bene la ringraziamo né grazie alle voci nido portavoce della lega nella Commissione parlamentare di vigilanza colui come avete sentito abbiamo parlato di decreto è salva RAI degli emendamenti gli ultimissimi emendamenti proposti dal gruppo della lega buon ascolto la radio radicale