Modello costituzionale e trasformazione del sistema delle fonti nelle crisi economica e pandemica. Emergenza e persistenza

Allora
Intanto buongiorno a tutti
Come vedete
Sostituisco
Collega Nicotra che no può essere presente oggi
E diamo inizio allora ai lavori della che di
Io organizzerei
Nostri lavori in questo modo
Cominciamo con gli interventi poi eventualmente possono intervenire anche ai relatori della della mattinata
E poi a conclusione se c'è tempo insomma mi riservo di dire qualcosa anch'io in premessa
Devo però ringraziare davvero gli organizzatori io
Qui insegna Firenze ma non ho contribuito affatto all'organizzazione di questo di questo convegno che invece ricaduta sulle spalle dei colleghi
Anche dei colleghi più giovani alcuni sono qui presenti davvero ringrazio molto perché l'impegno è stato è stato veramente notevole e le cose mi sembra che siano andate al meglio a parte la temperatura purtroppo non dipende non dipende da noi
Bene allora detto questo
Direi che possiamo iniziare io chiederei a chi vuole intervenire e per cortesia fatte le opere d'Italia media un silenzio che altrimenti diventa
Imbarazzante
Molto liberamente senza voglio dire non ci sono particolari vincoli prego
Si accomodi pure qui
Avevano Silvia Filippini assegnista di ricerca presso l'Università di Perugia
Grazie
A allora volevo intervenire relazione a la relazione del dottor Localzo che avevo letto prima del convegno poi ecco diciamo a questi spunti sono emersi anche
Anello osservazioni delle di scarsa anche dalla professoressa Nicotra e la professoressa Sciortino e in particolare il tema è quello dei rapporti tra Viennepierre funzioni di indirizzo che sistema delle fonti
In particolare si può avere l'impressione che le condizioni legate al PM pre abbiano sostituito all'indirizzo politico un cosiddetto indirizzo tecnico che una parte della dottrina ha ricondotto alcun tipo fa normativo
Sebbene ci appare difficilmente configurabile al momento del europea non conosce da categoria proventi da Diana dell'indirizzo politico gli ambiti di intervento del pianeta presuntivamente stesi ma il supposto vincolo politico provenienti dall'Europa nei confronti della funzione indirizzi c'è al Governo non si rivela tale si tratta bensì di un vincolo di tipo giuridico per gli stati come dimostra ad esempio il legame tra attuazione o modifiche del PM certe e l'approvazione da parte di H
In Commissione e consiglio
A questo ordinata all'erogazione delle sovvenzioni e di prestiti oltre alla previsione di una serie di meccanismi sanzionatori
Si potrebbe da una parte pensare che il Regolamento dell'unione alla base Next Generation New appunto il regolamento a ventuno a duecentoquarantuno
Coinvolga le istituzioni europee e nazionali istituendo quindi una maxi procedimento è un nazionale
Tuttavia sull'altra parte della dottrina che invece ha parlato a questo proposito di un vero e proprio commissariamento rispetto all'indirizzo politico assunto dal Governo
In realtà ecco più che di maxi procedimento euro nazionale o di commissariamento forse si potrebbe parlare di una procedimentalizzazione
Nell'esecuzione e dell'affidamento al governo di incisivi poteri di coordinamento rispetta le missioni del PNA certe che certo quindi una cosa diversa rispetto alla tuta all'espropriazione ma che diciamo configurano un una vera e propria
Integrazione totale nella nella decisione del procedimento che troviamo a monte quindi il governo riveste un ruolo fondamentale dal momento che seppur con il contributo del Parlamento sta in quanto ad altre linee generali ha definito i contenuti del Pnr e dal responsabile della sua attuazione portando anche un potenziamento delle strutture ministeriali che hanno istituito ciascuna una loro struttura di missione piani avverte e sono state autorizzate sostanzialmente ad ampliare i loro organici
Nelle dinamiche avviate da Next Generation vivo e PNA il soggetto debole del circuito dell'indirizzo politico potrebbe apparire a prima vista il Parlamento tuttavia insieme alle istituzioni europee e all'opinione pubblica il ruolo del parlamento potrebbe essere valorizzato proprio in funzione di controllo
Quindi elementi strumenti di sindacato ispettivo e controllo
Poi dal momento che i parametri di valutazione dell'attività di governo sono definiti sarebbe auspicabile che Camera e Senato anche sulla scorta delle esigenze di Or di riorganizzazione del proprio assetto dovuta alla riduzione dei parlamentari revisionato Siro i loro regolamenti e la loro organizzazioni in Commissione e le stesse procedure di bilancio e in questo modo diciamo che la riforma oltre che il versante ministeriale interesserebbe anche quello parlamentare
Poi è stato affermato che la gestione e la ripresa post spande amica sia strettamente legata a una profonda crisi
Che l'indirizzo politico starebbe vivendo nella presente stagione tuttavia che la funzione di indirizzo e stia sostanziale mente perdendo pezzi è noto da tempo infatti la prassi per le bande amica ha visto per lo più il governo procedere in modo estemporaneo occasionale guardando per esempio alla prassi dei governi i punti uno e due non tenendo conto dei provvedimenti adottati nel corso dell'emergenza nuovi da si può notare che le misure più indicative dell'indirizzo del governo si pensi al decreto dignità di tutto il giardino sicurezza debito fiscale semplificazioni se non reddito di cittadinanza e quota cento erano contenute in decreti legge tra l'altro caratterizzati da un contenuto plurimo
E della totalità dei decreti legge adottati dà il sessanta per cento era a dirette a implementare quella che era l'agenda politica dell'esecutivo
Poi un altro elemento distorsivo a di un corretto esplicarsi nel circuito dell'Indirizzo nonché elusivo dei principi costituzionali è costituito alla prassi della posizione della questione di fiducia sui maxiemendamenti
Attraverso cui viene meno il potere parlamentare di emendamento una best practice come dice Bergonzi clinica trova applicazione in diversi ambiti settoriali ma soprattutto proprio riferimento alle procedure finanziarie
Innanzitutto esce New impone indubbiamente un cambio di passo sia né metodiche nei contenuti dell'attività legislativa
E si essi definita una ha un orizzonte temporale di cinque anni
Che delinea degli obiettivi qualitativi e dei traguardi quantitativi impostando secondo le priorità europee
Delle riforme che sono molto tempo vagheggiata e ma che a causa di veti incrociati hanno no non si sono mai realizzate come diceva ieri anche la professoressa Nicotra
In particolare tenendo presente le country specificare come invece non sa che sono in pratica delle vere e proprie linee Indirizzo politico
Che ogni governo dovrebbe perseguire nella prospettiva del proprio interesse nazionale e e della stessa competitiva
All'interno del mercato unico europeo
Sul piano delle fonti il Pnr potrebbe portare ad un mutamento della prassi prevalente che ha visto ulteriori degenerazioni durante la pandemia
Vi è infatti un recupero delle leggi annuali per il mercato e la concorrenza e sono state delineate diverse leggi di delega
Attraverso cui si intende avviare riforme incisive attraverso un processo decisionale in grado di facilitare l'adozione di riforme di sistema e c'è infatti anche un libro recente che no no no individua nelle delegammo alto un po'il modello che dovrebbe essere adottato per a fare delle riforme di sistema ma in questa fase l'attività legislativa legato al Pnr Ardea fissavano i suoi elementi essenziali fino appunto al dicembre due mila ventisei consente alle istituzioni italiane che non sono familiari a una serrata programmazione di pianificare e porre in essere dell'attività istruttoria di quote assenza dei parlamentari che governativa e ciò consente di valorizzare il principe la responsabilità politica che ha un po'diciamo ma il centro della del discorso che sto facendo
Perché diciamo che i rinvii di riforme necessarie
A a cui abbiamo assistito negli ultimi anni non sarebbero più possibili proprio perché ciò comporterebbe
Una sospensione o una riduzione delle tranche di finanziamenti di cui appunto la politica ma in questo in questo frangente deve rispondere senza ricorrere agli soliti alibi
Questo contrasto di compatibilità quindi contiene le premesse per quell'istituzioni italiane possono assumere le decisioni opportune
Nella direzione della responsabilizzazione della politica e del recupero della fiducia nella legislazione e nelle istituzioni
Grazie
Grazie a lei dottoressa Filippi
Devo dire è significativo che il primo intervento sia di una giovane assegnista di ricerca perché è proprio questo lo spirito del gruppo di fissa una una situazione di costituzionalisti che proprio storicamente nasce anche per valorizzare e i giovani che poi saranno come direi auspicabilmente professori di domani
Bene altri interventi
Cristina prego
Se se ne servì seria
Con essi
Esseri sentenzia qua e ti capiti
Le vicende dell'adultera sarebbe
Restrizioni dell'edilizia ecco no nulla io volevo fare
Di chiamare un punto a cui va pensato ieri ma senza strutturali strutturare bene le mie idee soltanto diciamo così una un un pentito compensare insieme a voi
E lo spunto è un è un tema dicevo prima alcuni colleghi che è assolutamente fuori tema in questo contesto nessuno ne ha parlato ed è un tema importante una come dire
Non è stato considerato in questo in questo in in questi incontri e giustamente non è stato considerato
Lo spunto me dato Andrea nella sua relazione quando feci da punto esaminata i lavori dell'Assemblea Costituente metteva in evidenza il ruolo importante e fondamentale chi assumeva appunto la legge di qualificazione dell'organo che è presente tipo rispetta tutti gli altri punti che hanno considerate nella costituzione e in queste analisi io non ho letto la relazione di Andrea non so se poi toccato anche questo aspetto come dire mi ha fatto pensare ad un altro elemento che caratterizzata queste preminenza
E che ieri ha l'assoluta come dire reticenze non dire tre scudetti semmai reticenza che i nostri costituenti hanno manifestato nei confronti degli istituti di democrazia diretta nei professionisti legislativi
Di iniziativa popolare e punto ha avuto la considerazione che ha avuto ma lo stesso referendum ti sappiamo è stato poi accettato in in furono molto riduttiva rispetto alle proposte e che erano state avanzate e allora probabilmente non fu un errore non fu una volute a tre scudetti Tiziana fu appunto l'intenzione di affidare a allievi di tennisti rappresentativi le chiavi del nostro del nostro sistema nel tempo poi diciamo la crisi del sistema delle fonti le crisi della legge
Come dire non apparisse indicato
Questo dislivello che potevamo aspettarci invece che pur che in qualche modo di sentisse di questa di queste crisi cioè alla alla crisi della legge non ha corrisposto uno sviluppo sistematico ed efficace dei meccanismi di Democrazia diretta
Perché perché io credo la colpa ancora una volta forse va appunto
Riportati ai partiti i quali non hanno saputo evidentemente utilizzare questi strumenti in modo efficace in modo che potessero in qualche modo come dire
Aiutare il riequilibrare il sistema delle fonti sappiamo quali Estate la vicenda dei referendum che forse soltanto ad eccezione dei casi dei referendum costituzionali hanno espresso la forza che possono assumere questi meccanismi ecco io credo che ormai qui sta immaginazione forzata o auto immaginazione non sia più tollerabile cioè nei meccanismi di Risi riconsiderazione del sistema delle fonti non può più come dire trascurare sì in modo attento e organico il profilo della partecipazione e appunto dell'equilibrio ecco dei meccanismi di repliche di Lucrezia dirette rispetto ai meccanismi di democrazia
Lepri sintetizza e invece impedissi tutt'oggi devo dire non posso che constatare questa assoluta superficialità che ancora si dimostra di fronte a questo problema se io penso che appunto di fronte alle vicende degli ultimi referendum si è continuato a sentir parlare della riduzione dei cuori ma in modo assolutamente così
Improvvisato e non pensato mentre invece di veto oggi inutile il il futuro del sistema di fonti non può prescindere da queste relazioni perché rischiamo veramente di fronte ad una sistema diciamo così così forti piliferi Co di Terzo di passaggio delle informazioni di rafforzamento dei presidi vedi l'opinione dei cittadini Kiss sempre i più come dire sta si sta sviluppando ecco rischiamo che alla fine tutto qui visto comiche
Fossa in qualche modo tre smontare
In modo irrazionale se non riusciamo in tempo a incanalare in questa forza partecipativa i meccanismi istituzionali che possono essere in qualche modo come dire organici e efficaci nelle mi meccanismi normativi del futuro ecco solo queste scusate
Grazie Cristina
Altri interventi
Però
Prego tesi grazie
Nessuno Mario Gorlani Università di Brescia
Sì anch'io non ho ho avuto modo di strutturale ovviamente un pensiero organico ho ascoltato con grandissimo interesse relazione di ieri
Che su alcuni punti mi pare che sia stato detto molto bene innanzitutto che la situazione di crisi che stiamo vivendo nel sistema delle fonti in questo specifico momento delle emergenze realtà non è altro che l'esasperazione di una situazione già ampiamente nota la crisi d'esempio del sistema delle Autonomie che ha messo in luce la vicenda della gestione della crisi pandemica non è altro che così tutto di massima espansione di un situazione che già nei dieci o quindici anni precedenti dopo le forme del due mila uno si era manifestata così come sulla crisi della rappresentanza sulla difficoltà se non letterale incapacità del Parlamento di esprimere un indirizzo politico sufficientemente omogenei chiaro che quindi restituisca all'atto tipico di espressione di questo indirizzo politico che l'atto legislativo
La sua posizione preminente sistema delle fonti mi sembra che sia stato ben messo in evidenza è che sia noi i due punti di partenza da cui muovere nell'analisi del la crisi che stiamo vivendo
A me sembrato molto molto interessante l'osservazione i salari diritto sulla necessaria distinzione che in realtà prestata anche ripresa da altri sono necessaria distinzione tra emergenze crisi che mi pare
Effettivamente un punto che magari tende a essere un po'sovrapposto e confuso che invece è indispensabile tenere ben distinto perché che la mia urgenza porti naturalmente all'accentramento dei poteri alla semplificazione della catena di comando e quindi ai DPCM a una vertici zonazione nella struttura della produzione normativa non deve sorprendere tutto sommato è fisiologico è anche opportuno che sia così il tema è che però noi tendiamo sempre più a gestire la crisi con gli strumenti di gestione dell'emergenza cioè noi viviamo una condizione di crisi alla condizione di crisi rispondiamo
Non con un approccio sistematico ma con l'utilizzo degli strumenti di gestione emergenza penso ai decreti semplificazione a tutte quelle interventi normativi urgenti in materia di appalti ad esempio che vanno di intervenire su una situazione di crisi lo fanno con provvedimenti a tempo per alcuni mese per un anno e mezzo quindi con invece una risposta tipica gli strumenti dell'emergenza e questa sovrapposizione confusione non è c'era otto un aiuto a a restituire l'ordine un sistema delle fonti che oggettivamente conosciamo nella sua difficoltà
E forse però il il vero tema e questo questi decreti semplificazione butto coesione recentemente di occuparmene proprio in relazione al Codice dei contratti pubblici
Esprime bene una situazione più generale che inevitabilmente va a mettere in discussione il nostro modello costituzionale siccome le fonti cioè noi ormai assistiamo a una produzione talmente alluvionale di regolazione normativa abbiamo una tale quantità di norme di qualunque genere in qualunque ambito
Che oggettivamente poi diventa inevitabile che la parola principale venga affidata o a valutazioni tecniche o a al terreno rispetto a quello che dovrebbe essere un sistema ordinata
E quindi se non riusciamo in qualche modo a credo che il l'aspetto su cui insistere di più sia proprio quello di cercare di recuperare una semplificazione un alleggerimento del nostro sistema normativo più il no il sistema normativo si gonfia assi particolare si complica
Più inevitabilmente non solo se ne perdono i confini ma ma soprattutto si va verso una sistematica vertici trazione o tecnici trazione della norma e della produzione normativa che tradisce in qualche modo la logica dalla rappresentanza logica lo Stato democratico il nostro modello costituzionale
Grazie
Grazie Mario
Grazie davvero intervento porta sul terreno de soprattutto della seconda relazione quella vi sarà lieto ma devo dire anche Antonello calza accattato di questa questione non della sovrapposizione tra crisi ed emergenza no tanto a livello nazionale quanto a livello europeo non è quindi impropria diciamo utilizzazione delle fonti per fronteggiare queste due situazioni che Mario giustamente evidenziato essere diverse e auspicabilmente fronteggia abili con strumenti di
Altri interventi
Prego Edoardo Caterina
Io invece vorrei dire
Che abbia anche Aurelio Gancia nella relazione di Antonello Localzo
Soltanto l'alla parte circoscritta
Soltanto Duilio attivamente la parte sulla guerra in Ucraina
Quindi sulla parte in cui si fanno delle osservazioni
Su come è stata affrontata almeno sul piano delle fonti
L'emergenza bellica
E qui c'è la vicenda dei due decreti legge che hanno autorizzato l'invio di equipaggiamento militare
Ricostruita
Molto bene
Contrario Localzo
Io vorrei soltanto semplicemente faremo aggiunge un diverso una diversa prospettiva su questa su questa vicenda che secondo me non non emerge questa relazione quindi come spunto per arricchirla che ha riguarda appunto il problema della secretazione
I decreti interministeriali
Attuativi
Di queste il gli effetti legge Ucraina
Che pongono dei problemi
Che secondo me riguardano anche secondo me seconda anche altri persone con cui siamo contato mordente matto Giambelli riguardano anche appunto un problema del prema dell'indirizzo politico che dovrebbe avere il Parlamento in questi in queste vicende perché appunto il problema
La secretazione delle armi e quindi diversi tipi di equipaggiamenti militari che si mandano
Dico è un problema soltanto di questioni tecniche e quindi che è corretto Secretariat onde evitare pericoli per l'incolumità
Di persone coinvolte in questa le spedizioni di armi e come fatto vivente all'altro cult oppure si tratta anche di un problema di indirizzo politico e quindi di parzialmente di di regole d'ingaggio se qua del della tipologia di armi che si mandano se ci sono appunto
Cioè debba interrogarsi se vi sono delle per così dire alternative fra la secretazione secca tutti gli equipaggiamenti
E quindi sostanzialmente l'approvazione a scatola chiusa di questo invio di armi senza che il Parlamento sia informato di quali equipaggiamenti si tratta esattamente e invece appunto la pubblicazione totale
Di tutte le le armi inviati e quindi magari delle delle risoluzioni in cui siano specificate quanto meno
Alcune tipologie di armi perché ora lavoro questo è successo prima che probabilmente Krizia fedeltà distinzione il discorso d'armi pesanti armi leggere
E però
Dire che la risoluzione in questione non non affronta questo iter
Grazie
Grazie Edoardo
Altri
Prego Giampaolo Dozzo
Non solo solo
Stavano solo un osservazione che mi veniva ieri dal sentire questa relazione molto dense di di spunti e in effetti tornavo a così fare una piccola ricognizione sulla sul problema delle fonderie rispetto alla alla situazione di di emergenza perfetti
Dovendo anche da vedere con alcune considerazioni di di sarà lieto in effetti mi venivano in mente una serie di temi che sono emersi
In relazione a questo periodo d'emergenza e che impatterà sul sistema delle fonti
E sono problemi che sono rimasti diciamo largamente inevasi sia forse dalla corte poi adottata dalla Corte costituzionale e anche in parte dalla dottrina
Partivo appunto da questa considerazione che si faceva ieri sulla legge se la legge sulla protezione civile che in sostanza è stata largamente così non utilizzata semi semi sconosciuta forse anche perché in effetti era una legge non pensata per questo tipo di emergenza del resto l'emergenza per definizione ricordava in quell'bel saggio anche questo forse un po'dimenticato di Vittorio Angiolini
Un fenomeno imprevedibile per definizione in effetti questo tipo di emergenza evidentemente non me
Non è un'emergenza cui si attagliava quella legge e e quindi di quella legge di fatto è stata largamente inapplicata anche se diciamo così si sarebbe potuto pensare non so se qualcuno l'ha fatto ma non mi risulta anche un'ipotesi di porre mano a quella legge del resto il tempo ci sarebbe ci sarebbe anche stato quindi da una parte questa questa la legge che rimane una legge che si prefigge di governare l'emergenza è di fatto è la prova dell'emergenza nonna
Per nulla governata se si toglie un inizio quella quell'ordinanza della Capo della Protezione civile che pure era molto molto discutibile tra l'altro nemmeno molto in asse col tipo di emergenza che ci stava che si stava profilando
Poi l'utilizzo anche ieri se ne se ne è parlato diverse occasioni dei dei DPCM anche questo un indirizzò un utilizzo diciamo largamente imprevisto Inter e e imprevedibile
Su cui anche tutto sommato alla fine diciamo così anche i giuristi hanno sono rimasti un po'spiazzati
Nella misura in cui anche ragionare sulla natura di questi DPCM tutto sommato si sono sentite
Tutte le opinioni
Possibili possibili e immaginabili la corte in qualche modo ha dato una risposta ma non non così definitiva d'attore con degli spunti per in relazione a questo problema
Diceva riparto di competenze Stato-Regioni anche qui problema che è stato molto affrontato prima e anche qui forse in maniera non del tutto soddisfacente dalla Corte costituzionale quando ha richiamato da profilassi internazionale con materia di competenza
Esclusiva dello Stato che forse diciamo così un lascia qualche qualche dubbio dall'altra parte anche sotto il profilo della sempre delle fonti il problema della riserva di legge di cui all'articolo sedici che anche questa abbastanza di recente la Corte a diciamo ha avuto occasione ma di fatto non ha affrontato la sentenza se non sbaglio ventisette del due mila ventidue e che rimane ancora un problema tutto sommato inevaso lì per ragioni tecniche la corte non ha affrontato ma forse una parola sarebbe sarebbe stato il caso di dirlo di fatto problema a guardare la giurisprudenza pregressa ci sarebbero molti elementi che portano diretti a riservare assoluta o almeno personalmente non ho trovato nessuno spunto in giurisprudenza che fa immaginare che sia che sia una riserva relativa se non altro da parte della corte anche quando abita esplicitamente detto che tutte le materie tutte le norme costituzionali che riguarda i diritti sono assistite da riserve assolute
Verrebbe appunto da pensare perché l'articolo sedici non lo è però ecco questo punto qui non era stato sedici evocato dal giudice a quo alla corte non si soffermato e poi infine anche sull'utilizzo del del decreto legge che poi
Molto anche su quello sarebbe da capire se questo utilizzo
A ha risolto i problemi che si erano posti quando invece il governo faceva largo uso della dei decreti dei DPCM e se il passaggio i decreti legge ha risolto tutti i problemi che si erano segnalati relazione invece l'uso dei DPCM quindi in sostanza e concludo ancora una riflessione della dottrina credo che ci sarà si parlava con tanti colleghi
Provente riflettere su questa emergenza appunto in costanza di emergenza non non ha non può produrre particolare risultati magari a bocce ferme a distanza di un po'di tempo sì anche perché con la visto che è un'emergenza che ciclicamente si ripropone anche ripensare alla legge sulla protezione civile ricalibrare la ci sarebbe stato modo di farlo anche perché appunto sempre ricordando Vittorio Angiolini ecco paletti sono l'emergenza deve essere temporanea allora se non è temporanea e si protrae nel tempo c'è tutto il mo'c'è tutto il tempo anche per i
Mo'c'è il modo anche di ricordi disciplinarla
A regime e quindi sappiamo che tipo di emergenza e abbiamo preso le misure possiamo anche fare una disciplina una disciplina a regime e quindi tutto sommato questo forse mancato con mancato sempre Vittorio Angiolini diciotto sindacato poi di ragionevolezza su queste
C'è stato fino a un certo punto sono questi i punti
Grazie Giampaolo
Con altri interventi
Uno per intervenire
Presso il Longo
Via
No
Dopo
Quando
Ma
Poco
Poi poi contributi
Nuovo
Nel mondo
Magari potremmo anche imparare
Domando
Vol
La
L'articolazione
Questa è una
Quali
Perché
Nicola
Quella
Pubblica bio
Gli ho
Poi
Gli altri
Diamo
Grazie
Può
Intanto
E non ci sono riuscita allora quindi io come non ci per tentare no no no infatti non scherza
Forse mentre la non ci sono mai riusciti perché non ci sono mai riusciti perché effettivamente si trova ci si trova di fronte a a regole che poi potrebbero e tu lo lo facevi facevi riferimento molto bene potrebbero limitare l'innovazione quindi nella del bilanciamento tra l'innovazione e la necessità di stabilire regole
Non puoi operare soltanto attraverso una modalità e questo forse potrebbe anche essere utile magari in altri settori no sta parlando tantissimo in questi giorni partiamo tantissimo del rapporto tra appunto la legislazione diciamo ora uso le le i termini i termini europea Richard chiaramente una legislazione forte come potrebbe essere una legislazione attraverso un decreto legge o attraverso la legge e poi a quello va affiancato uno strumento più flessibile no
E appunto magari il il DPCM cioè come tutta questa flessibilizzazione derivi anche dall'ambito normativo che bisogna che bisogna regolare però e in è interessante che a livello europeo lo mettono tutto insieme cioè che si creano dei corpi normativi
Diciamo molto complessi anche per per alcuni aspetti con diversi
Con diverse ragioni no con diversi anche con diverse modalità che entrano tutti insieme forse questo potrebbe essere anche di aiuto a livello nazionale come come strategia regolatoria no come strategia normativa lo pongo anche nella diciamo così nell'agone perché effettivamente lì magari può funzionare no a livello europeo
Effettivamente è stata sta funzionando poi ci sarebbero diverse altre questioni
Appunto una sorta di bulimia del legislatore europeo su questi su questi aspetti la difficoltà magari ammettere insieme a livelli di nei livelli nazionali le autorità amministrative indipendenti il tema che diciamo della rischi destri Collection Giuseppe il se ne occupa zeppe mobilio se n'è occupato tanto diciamo ci sono ci sono diversi aspetti su da tener presente però mi sembrava mi sembrava utile anche anche per come aiuto nell'indicazione
Stabilire questo questo aspetto di una filiera regolatoria che poi appunto forse può essere l'aiuto di un nuovo di una di una ricerca di nuovi sistemi no di nuovi sistemi delle fonti che mettono insieme questi aspetti grazie
Quella parete è ovviamente di grande interessa un negozio in via Po
Diciamo che
Quattro Tucci pesci a una qualche diciamo
Evidenza nel nostro ordinamento già da anni per esempio ACLI delle influenze europee cerca nel diritto dell'ambiente nodo in questo fenomeno della normativa Fitto ha definito arde ma anche delle norme ad esami volontaria cioè da un fenomeno sconosciuto e oggetto fra l'altro di un contributo che apparve nel primo numero dell'Osservatorio sui
Veniva messo in evidenza
Qualche analogia rispetto a quello che tu dici lo vedono il fenomeno degli allegati
I alla normativa affidata ai decreti legislativi che hanno diciamo sì sono indiveri principio parte integrante e sostanziale dell'atto ma che prevedono forme di modifica di aggiornamento diverso da quello come dire
Dell'atto che li contiene no
Presepe il fenomeno del decreto ministeriale adottato su proposta ho sentiti organismi tecnici no che alcuna norma che dà copertura tutto questo l'articolo trentasei della della quella che un tempo si chiamava legge La Pergola col quale ad esempio trenta può del due mila dodici senza perché è un fenomeno e mi pare si va dalla di caldo
Molti molti settori
No no e infatti infatti da
Dell'unione europea funziona moltissimo con gli annessi di interamente gli allegati lì si chiamano annessi e c'è proprio una una costruzione devo dire però che effettivamente questo non aumenta la certezza del diritto cioè l'elemento forse che bisogna l'attimo sempre tenete presente che nella nell'economia complessiva di questi strumenti la certezza del diritto a volte è un po'difficile perché chiaramente diventa difficile adeguarsi non solo alla tecnologia ma anche andare a cercare la norma applicabile in questi casi proprio se in termini molto semplici sì
E grazie grazie
Altri interventi
Prego sì
Mi con netto alle dense riflessioni svolte da Fabi Pacini ieri nella sua relazione a proposito della dell'altro fronte poco esplorato delle fonti del diritto la cosiddetta soft law
Fronte poco esplorato
Probabilmente mi permetto di dire soprattutto noi costituzionalisti categoria maggiormente familiare agli studiosi del diritto internazionale
Che si interrogano circa i confini di tale categoria e circa ludico insistiamo effettivo posto per alcune fonti sfuggono alla a una ricognizione completa e pertanto è difficile pertanto è difficile
Condurre uno studio organico sono è una categoria estremamente variegata
Afferente afferente sia l'ordinamento internazionale ma anche all'ordinamento dell'Unione Europea ieri Fabio Pacini ha detto testualmente sono fonti con cui gli stati grado vanno all'assunzione di obblighi internazionali
Pacini si pone questo problema a monte e ci far riflettere nelle sue dense riflessioni
A proposito della complessità dei meccanismi di produzione ordinamentale vede il problema dalla parte del decisore politico
Io mi interrogo circa lunghi consistam del problema invece a valle ovverosia l'uso concreto che il giudice di cui il giudice costituzionale ne fanno i suoi giudizi
Grado hanno l'assunzione di obblighi internazionali la lampadina che si accende inevitabilmente la lampadina costituzionale che si accenni inevitabilmente e quella della previsione di quell'articolo centodiciassette primo comma posta revisione costituzionale del due mila uno
Di il rispetto degli obblighi internazionali è prescritto per il legislatore statale regionale
Formula questa che è stata pienamente usata dalla corte con riferimento alla Solace Due
Alla sola come insieme europea dei diritti dell'uomo nella nel giudizio di legittimità costituzionale come fonte interposta
E ad alcune norme di alcuni trattati internazionali re certa nell'ordinamento
Tra cui la convenzione sui diritti del fanciullo cinque trattati internazionali fino al due mila venti le norme di cinque trattati internazionali nel due mila venti sono state considerate norme interne poste
E pertanto hanno hanno si sono guadagnate il rango parametrico dell'interposizione Idone a integrare il parametro di quell'articolo centodiciassette primo comma
Ma anche le fonti soft lo ci dice Fabio Fabio Pacini grado o no l'assunzione di obblighi internazionali e questa formula è stata poco esplorata con riferimento probabilmente anche a motivo di alcune resistenze
Ideologica con riferimento alle norme di cui è pachistano recepita alle norme dei trattati internazionali introitati nell'ordinamento a mo'a mezzo di fonti diverse dalla legge di autorizzazione alla ratifica del Trattato e del e e conseguente ordine esecuzione esplorate molto poco con riferimenti invece per l'appunto le fonti di soft rock
Probabilmente Boy starete pensando che stamattina abbia bevuto cognac al posto del caffè perché sappiamo tutti quali sono i qual è lo schema finora
Finora studiato in relazione al meccanismo all'interposizione ma sta di fatto che la giurisprudenza costituzionale ha usato fonti riso troppo nella sua esperienza
Mi limito a ricordare con voi alcuni precedenti sentenza sette del due mila tredici sentenze in cui con cui alcune norme della Convenzione diritti al fanciullo si guadagnano il rango di norma interposta nell'ordinamento la corte dopo aver scrutinato l'oggetto del suo giudizio
Alla luce dei parametri evocati e aver accettato lampi Azio del parametro nei confronti delle norme contenute nelle convenzioni internazionali evocative dal rimettente
Costruisce un ulteriore piano parametrico con riferimento alle testuale specifiche indicazioni enunciate nelle linee guida del comitato dei ministri
Del Consiglio d'Europa su una giustizia misura di minore
Una fonte di soft rock diverse priva di spessore vincolante inidonea essere contemplata nello spettro parametrico pare parametrico eppure dotata ad avviso della corte di potenziale espressivo non trascurabile testuale
Il secondo
Nell'devo parametrico circolano sovente indicazioni di organizzazioni internazionali quale non sa l'organizzazione mondiale della sanità alcuni esempi sentenza duecentoquaranta del due mila otto in quelle e le dichiarazioni inerenti all'adozione di misure dissuasive dal fumo
Richiamati a volte già negli atti difensivi poi riprese dalla Corte nel suo giudizio come nel caso delle valutazioni sull'inefficace sull'inutilità degli strumenti medici di routine per gli alimentaristi sentenza centosessantadue del due mila quattro
O ancora degli studi sulla tutela dello stato psicologico il nascituro nelle questioni in tema di fecondazione omologato i però eterologa sentenza centosessantadue del due mila quattordici
E il punto della situazione tecnicamente si tratta di fonti di terzo grado non immediatamente generative di obblighi internazionali Pacini De Ponti che però ed è ad attraverso cui però gli Stati grado Ivano l'assunzione di obblighi internazionali
Ci si domanda però quale possa essere il reale spessore parametrico di tali atti specie considerando il testo che è nella congiuntura emergenziale di natura pandemica le valutazioni che organizzazioni come l'omesso
O l'organizzazione mondiale del commercio tra parentesi che ha anche un suo giudice e so che molti di voi sensibili al tema sanno dove io quale quale suggestione muovo con queste con quel con questa affermazione
Quali il peso pertanto che le valutazioni queste organizzazioni siano in grado di assumere nella vita ordinamentale dei singoli Stati in congiunture emergenziali quale quella che stiamo tuttora attraversando pertanto finora lo strumento di San diciotto lo è stato usato
Sempre in riferimento a un aggancio chiaro uno strumento di hard-rock
Ma stante il peso crescente che assunto nella giurisprudenza costituzionale stante di peso crescente che queste organizzazioni hanno nella vita ordinamentale degli Stati
La domanda che ci poniamo è legata quanto sotto Fabio Pacini sia effettivamente questa soft lo e pertanto
E pertanto a quanto
Poco trasparente a quanto non trascurabile sia il peso che tali fonti assumano
Non solo a monte pertanto nella sfera del decisore politico ma anche al Valle ovverosia sub iudice in particolare nell'esperienza del giudice costituzionale Grazia
Grazie dottoressa al chiosco
Altri interventi
Non ho altre richieste
Non vedo in questo momento nessuno vi chiede di parlare chiederei anche relatori si avevano necessità di integrare qualcosa rispetto a quello che è stato detto prego sì
Sì dunque ignori sia tavoli boh io a riprendere un po'le la questione che apposto la professoressa
Grisolia perché in effetti il il dibattito che si è diciamo riaperto nove sulla sistema di produzione normativa in concomitanza con una l'evento pandemico in effetti ha trascurato molto nove diciamo il canale della della Democrazia Diretta no come modalità di produzione della del diritto quindi il tema della Veglia degli istituti retail democrazia diretta in effetti è stato diciamo marginalizzato quindi come è stato evidenziato questo diciamo questa questo posizionamento sempre più diciamo marginale della della della fonte legislativa in effetti anche questo è un tema che va assolutamente i primi sono certo è che dagli istituti di democrazia diretta intesi in senso tradizionale in particolare veniva che ha richiamato l'istituto referendario
è diciamo una multa modalità decisionale che poco si concilia con la dimensione emergenziale ovviamente però è anche vero che si tratta appunto di uno strumento attraverso il quale diciamo vengono veicolate delle istanze che probabilmente vanno tenute presenti ora tema è sono sufficienti questi istituti tradizionali prima si parlava insomma con ma anche con il professor Caretti
Della diciamo di quelli che sono i fenomeni di produzione dal basso no della delle norme quindi il tema della democrazia partecipativa
Queste modalità diciamo anche informali attraverso le quali comunque a livello locale vengono in qualche modo rappresentate le istanze
Della della collettività e che quindi devono trovare in qualche modo una forma diciamo di ascolto no
E però appunto il tema è quanto diciamo rispetto a fenomeni Complessi diciamogli in tempi della partecipazione poi si hanno in qualche modo conciliabili quindi insomma assolutamente sono in linea con la gli spunti e soprattutto lo stimolo diciamo a mettere nel dibattito anche questa questa questione
Un'altra considerazione volevo farla a proposito della della sì della del primo intervento
Quello relativo al piano di risanamento no al piano Italia che è stato diciamo affrontato dalla dottoressa
Filippi
Sì
E no mi veniva in mente appunto sul piano soprattutto dell'attuazione perché la dottoressa poneva la questione sul tavolo appunto della della diciamo della del Parlamento il tema dell'indirizzo politico e e mi veniva in mente insomma come tra gli obiettivi del piano no ci sia quello della fusione
Appunto territoriale e quanto fondamentalmente diciamo la la come dire questa questo piano di risanamento necessiti sul piano della attuativo di una diciamo di una modalità di un modulo operativo assolutamente improntato alla collaborazione al partenariato quindi diciamo ad una coinvolgimento attivo
Delle delle Autonomie perché se questa cosa non avviene cioè se questa operazione di risanamento non avviene in questi termini i si diciamo concentra soltanto a livello statale naturalmente un piano destinato assolutamente affabile
E di queste erano un po'le considerazioni che mi venivano in mente a e poi un'altra questione a proposito dei decreti Ucraina De Crecchio Krajina che era stato affrontato dal dottor carte Caterina si anche qui in effetti ritroviamo un po'diciamo questo modulo d'intervento che si ripropone Nonda mette il sistema diciamo della decreto legge bionda
Del PC Handy non questo caso si tratta di un decreto interministeriale quello relativo appunto lo stanziamento delle nelle i quindi a dimostrazione insomma di una modalità di intervento che si che si ripropone va be'queste erano un po'le considerazioni sono post parse che volevo condividerà
Sono prego ecco Fabio Pacini
Grazie
Grazie professor tarli
E io appunto
Intervengo a proposito delli spunti di ricco Longo e di Alessia Fusco
Prima di tutto ringraziando le moltissimo per l'attenzione verso la mia relazione e ringraziando lì per i contenuti
Dei loro interventi con i quali mi trovo devo dire in una sintonia completa quindi diciamo più che replicare
Dirò qualcosa su come io intenda proporzionare ecco all'interno del poi della versione definitiva della relazione questi spunti spunti che vanno poco a toccare alcuni aspetti ai quali tengo particolarmente
Di questo relativamente a questo tema e spunti che però
Dovendo fare in qualche modo selezione su un tema così vasto ho lasciato al in parte in ombra al momento è che appunto tengo molto a recuperare nel definitivo e quindi di nuovo grazie a a entrambi su quello che diceva appunto Enrico Longo
Quest'aspetto della filiera normativa con più soggetti e più strumenti qualcosa cui anch'io
Credo
Profondamente e come credo mi permetto diciamo dei diritti di interpretare conoscendo i suoi scritti sui lavori del pensiero di Eric trombo anche Luís ci crediamo a partire proprio da un'idea comunque di sistema quindi la sfida Grande appunto è quella di tenere un'idea di sistema un po'lo adombrava somma anche Andrea Cardone all'inizio
Trattenere un'idea di sistema non sarebbe un po'una resa no turista nostro diciamo anche gli studiosi dire il sistema non c'è addio qui tenere un'idea di sistema ma vedere tenendo appunto alcuni punti fermi vedere come in qualche modo la integrarlo proprio per mantenerlo quindi una logica di filiera normativa di questo tipo
Credo sia assolutamente da darci un'idea uno spunto sul sul quale riflettere e quello che dicevo nella
Nella relazione sul quale vi ripropongo appunto di di continuare a lavorare all'interno di questa filiera allora il ruolo il
Diciamo il confine fra Hargrove sotto l'occhio riprendere questo dove sta all'interno della filiera come vorrebbe la
Ire di ciascuna filiera quindi fin dove io devo in un'ottica sistematica sapere che i nonni o quasi ambito
Lo diceva benissimo appunto Eric Longo
Non può non esserci una parte arde non può non esserci per intenderci una parte sotto o comunque una parte attuativa anche in un'ottica di filiera anche con moduli partecipative insomma innovativi
Allora a questo punto io fin dove arrivo
Con largo ecco sembra una banalità detta così ma se si leggono degli studi anche magari di qualche decennio fa ormai sembra di poter dire no va be'Arturo addio fine al massimo una riga soffrono ecco invece dove sta quindi io mi ridefinire ai così questo aspetto dove stai dove deve stare il confine tra i due e quindi nuovo il discorso del grande l'approccio basato sul rischio
Di dire e qui mi riferendo riprendo appunto la proposta di regolamento sull'intelligenza artificiale beh un idea può essere alto rischio vado di più su l'hard dettaglio di più accennavo ieri su quegli aspetti lì utilizzo un'intelligenza artificiale per Fini appunto
Pubblicistici o quant'altro è lì il rischio è massimo e posso andare posso graduare diciamo questa filiera in maniera anche più più dopo da un come come era stato come era stato detto
Mentre invece su altri su altri versanti che per esempio possono essere di rischio di rischio minore mi affido di più alla compliance perché un affidamento appunto eccessivo alla alla mera compliance comunque evidentemente può in casi di particolare speciali di particolare rischio comportare appunto che il legislatore sia a livello europeo che a livello italiano come dicevo ieri appunto e essi si chiami fuori proprio da gli aspetti nodali della della società e dell'economia
E da questo punto di vista anch'io mi permetto di citare il libro importante di Giuseppe mobilio sul riconoscimento facciale in cui ci prova una parte anche in fondo lo specificamente di di riflessione proprio sul direi sul rapporto tra arte soffro o comunque insomma su fin dove vivere può arrivare a soffro che davvero fornisce un contributo o no prezioso da questo punto di vista perché lì il rischio c'è ma al contempo quindi c'è una necessità di garanzie
Vogliamo dire connesse all'arduo se ci spostiamo livello superiore connesse mi permetto di dire a forza di legge non sono sinonimi ma per intenderci a forza di legge dell'atto primario nell'ordinamento interno
Ecco lì si si si vede bene questo tipo di dialogo quindi questo dialogo all'interno della filiera fra Hargrove soft lo è un qualcosa del quale di nuovo ringrazio Eric Longo e Giuseppe mobile quest'ottica citato per i suoi studi perché qualcosa sul quale ecco proprio a livello pragmaticamente
Nel nel definitivo della del mio del mio intervento qualcosa su cui mi mi riprometto di lavorare così come mi riprometto di lavorare e ne abbiamo parlato anche nelle riunioni che abbiamo fatto con il con il direttivo uscente uscito una decina che che di nuovo ringrazio è l'aspetto diciamo dell'autoregolazione o di quanto quando e quanto strumenti in particolare di arduo spingono alla all'autoregolazione
Soggetti privati e qui c'è tutta la partita naturalmente in particolare delle grandi piattaforme
Che utilizzano internet e qui diciamo siamo ai confini della normatività per riprendere il titolo dell'intervento
Non siamo a mio modo di vedere nella soft law e non solo mio modo di vedere però siamo in un fenomeno preliminare interessante che ripeto anche in questo caso mi mi riprometto mi riprometto di trattare e quindi di nuovo l'intervento delle Colombo veicola questo aspetto mi conferma la necessità somma assolutamente di di trattarlo
Ultimo punto su questo
Altro aspetto sul quale sto appunto lavorando anche in vista del del definitivo e dovuto fare appunto selezione su per l'intervento e quindi approfitto di questa manifestazione dei proventi per per questa il rischio di limitare l'innovazione qui ci sono
Per esempio appunto questi questi studi di noi per tutti di Ugo paga Hallo
Piuttosto severi su questo che devo dire
Come succede ma in alcuni casi
Leggendo limiti ci si sente proprio sfidati secondo me da quel punto di vista perché lì c'è questo forte richiamo al dire attenzione
Una regolazione appunto troppo stringente e mi permetto di dire visto l'argomento stava dicendo in particolare di altro etc
Rischia di cristallizzare di togliere poi la possibilità questa tecnologia di a queste tecniche forse meglio di Volver e quant'altro ed è un'antenna che c'è è un tema che cioè si pone non lo non lo nego non mi nascondo dietro un dito si pone in maniera potenzialmente antitetica rispetto al diciamo mio richiamo a dire attenzione su alcuni aspetti
Occorre tra virgolette ingessare in senso occorre porre dei punti fermi con procedimenti
Quali quelli appunto connessa a forza di legge
Perché questi punti fermi sono necessari e questo si pone necessari per una serie di motivi appartiene rispetta i diritti dei principi costituzionali e e questo si pone oggettivamente in antitesi
Potenzialmente con un'idea di dire attenzione non ingessata l'innovazione non
Non lasciate indietro in qualche modo l'evoluzione tecnologica per cercare questo però in realtà di nuovo
Questa sì idea di una filiera controllata che può essere anche controllata dal discorso sarebbe lungo da strumenti hard cioè lo strumento di Arturo e connesso gli organi che lo fanno Parlamento particolare
O diciamo trilobiti a livello di europea
Quelli organi quali strumenti possono essere quelli che danno le carte consapevoli del fatto che il gioco a più giocatori ma se le carte si danno a livello hard già le garanzie sono maggiori
Quindi sicuramente questo aspetto e riprendo di no questa espressione felicissima di filiera normativa mi aiuta anche a confrontarmi con chi mi dice attenzione a non non limitare innovazione perché alcuni punti fermi chiari che possono essere come dice lei anche molto specifici di architettura software sia ben chiaro perché ripeto approfittò del vostro tempo
Su l'atto immuni per parlare in concreto se non si stabilisse ero a livello presente anche di hard-rock la pubblicità del codice sorgente il fatto che debba essere un sistema decentrato
E si rischierebbe come una riga di finalità dire a rifinire tracciamento delle dei contatti un sistema che lo consenta appunto
Potenzialmente questo aprirebbe a una a un software accentrato che poi vi tassa fa sapere al diciamo potere pubblico tutto ciò che cioè dove sono andati potenzialmente Correggio localizzare
Gli gli utenti per due anni che sarebbe inaccettabile e queste sono scelte di di strutture decreto era sorto e quindi alcuni punti fermi di Adro si possono e si devono mettere ma in un'ottica di filiera tramite anche strumenti sorto laddove magari rischia più basso si evita anche un ingessamento diciamo eccessiva
Quindi con riferimento invece all'intervento di di Alessia Fusco
Che di nuovo ringrazio mi limito a dire che appunto mostrando in qualche modo vista la sede ristretta mostrando la cucina del del mio del mio lavoro del mio intervento
Io ho preferito proprio ed è stata una scelta voluta forse all'inizio un po'folle però della quale sono molto convinto ho evitato non solo di esordire commesso avente si fa in questi casi ma anche proprio di menzionare nella relazione
La classica dicotomia a il soft lo non è non è vincolante ma produce fette ecco io con questa avrà il tre due nove LAM detta Simpson sicure non averla scritte che non averla vista perché può essere fuorviante e questi esempi di Alessia Fusco
Credo lo identifichino bene questo aspetto perché se io avessi esordisce nella mia relazione sotto lo non è vincolante allora sì effettivamente questo avrebbe potuto prestare il fianco a dire va be'allora perché ci ha morbidi con questi aspetti
A Consorte lo non lo per citare un autore importante ecco da questo punto di vista sicuramente credo sarebbe non solo fuorviante ma riduttiva e stereotipato
Ce lo dimostra bene questo ce lo dimostrano questi esempi che portava Alessia Fusco e il grimaldello il centodiciassette primo comma è per l'ordinamento interno molto molto interessante importante
Lo si vede io questo lo accenno nella l'ho accennato ieri nel nella relazione orale e lo specifico un po'meglio nella nella relazione scritta si vede bene Giannella giurisprudenza la corte di giustizia del europea che fino agli anni Settanta tutto sommato non non spessissimo ma in diversi casi ha proprio preso atti di soffro e Diarra di caso la sua competenza dicendo
Sì questo di fatto produce effetti e quindi io lo tratto rate con lo strumento vincolante e quindi parallelamente e mi riprometto appunto proprio anche nel definitivo di far tesoro anche delle dei suggerimenti di di Alessia Fusco e nell'ordinamento interno mi sembra che l'equivalente o quanto meno un termine di paragone assolutamente prezioso sia proprio questo uso
Direi correggimi se sbaglio quasi parametrico diciamo del sorto lo perché qua insomma
Potenzialmente dal quasi parametrico ad arrivare al parametrico specialmente se si vedono strumenti in cui c'è una forte competenza attribuita come gli aiuti di Stato e le relative comunicazioni lo dice anche la professoressa Nicotra ieri
C'è poco di soft no quindi e anche immaginabile passare dal quasi parametrico diciamo al al parametrico quindi davvero grazie anche per questi spunti grazie ancora
Grazie Fabio
Ora i nostri relatori c'hanno fatto veramente la cortesia di dire qualcosa anche qui potevano parlare anche nell'assemblea plenaria ma è un modo anche può eventualmente per sollecitare altri interventi da parte nostra prego Antonello grazie
Sì grazie professore no diciamo flusso del risposte velocissime ringrazio soprattutto la dottoressa Filippi dottor Caterina perché diciamo hanno consentito di andare un po'su alcuni aspetti che inevitabilmente ieri erano stati pensate un po'fuori dai tempi molto ristretti per per la relazione quindi consentono rapidamente di fare giusto due due osservazioni velocissime poi anche su questione che se non ricordo male professor Gorlani ecco accennava
Quindi
Sulla questione del i n r r che tra l'altro ciò Troll è uno dei di argomenti preferiti come diciamo uno diciamo uno dei meno affascinanti non particolarmente però c'è un aspetto significativo secondo me che se non ricordo male da emerso anche dalle dalla relazione poteva professoressa Nicotra ieri e cioè las per con riferimento ad abbattere le fonti all'aspetto tempo
Cioè la necessità per gli organi chiamata la produzione di diritto presso la primo luogo governo perché diciamo l'azione incentrata più su questo organo ma anche il parlamento di rispondere attraversa una risposta che normativa nei tempi fissati per l'attuazione quindi per poter fare anche usufruire dei finanziamenti e non è detto che i tempi dell'azione politica normativa degli organi nazionali quindi governo e Parlamento corrispondono con quelli se vogliamo esterne in questo senso
Sì corretto quello che diceva sono d'accordo con un quanto diceva la dottoressa Filippi cioè non c'è un'espropriazione dell'indirizzo politico in questo senso ma ha facendo una valutazione forse un po'più pragmatiche empirica sulla su come operano i nostri organi prodotto del diritto ecco
Non so fino a che punto
Sia proprio di questi organi rispettare uno scadenzario così serrato tra l'altro piccolo inciso questo diciamo più politico che che giuridico
Né di molte settimane fa diciamo la la vicenda relativa i conflitti che con alcune diciamo
Alcune aree della della politica a livello parlamentare saranno creata proprio sulla attuazione e quindi sul rispetto dei tempi
In particolare con un partito che non nominiamo in questa sede comunque
La ringrazio per per aver comunque consentito di aprite questo aspetto che era rimasto ovviamente diretti sostanzialmente non toccato
Discorso sostanzialmente analogo anche per quanto succedeva il dottor Caterina quindi lo ringrazio per dal lo spunto per queste osservazioni si la questione della segretezza era stanca diciamo la tocco molto rapidamente nella relazione
Abbastanza dedicata nel senso che
Ritengo che ci siano comunque degli argomenti sostanziali a favore della mantenimento comunque di una forma di segretezza quindi
Diciamo tendenzialmente non credo che
La soluzione migliore fosse quella seguita ad esempio in altri ordinamenti dove c'è stata una totale pubblicizzazione piuttosto forse ecco il problema era quello del della garanzia quindi su questo sono d'accordo con lei cioè la necessità comunque di un coinvolgimento parlamentare
Con adeguate forme di segretezza quindi non una
Pubblicizzazione
Diciamo assoluta una totale di secretazione perché si tratta uno di quegli ambiti in cui vanno bilanciate comunque le due esigenze quella della in questo caso della sicurezza e quella poi della della trasparenza del controllo
Ultima questione quel accennava il professor Gorlani quando ecco diceva perché esso sarebbe questa punto toccato anche nella relazione sì in effetti si forse in più punti toccato questo aspetto cioè utilizzare studi strumenti normativi dell'emergenza per far fronte alla crisi
Ed è assolutamente vero ebbe ciò su questo sono totalmente d'accordo tra l'altro credo che riutilizzabili questi strumenti ha più fini quindi strumenti emergenziale per far fronte alla crisi
Dia vita ad una sorta se vogliamo di polimorfismo degli del degli strumenti normativi decreto legge credo sia proprio l'altra un po'l'emblema io questo è una cosa che ieri poi potuto toccare poco però l'utilizzo del decreto legge
Nella relazione è un po'una uno se vogliamo un teste che attraversa tutte le varie ipotesi di crisi emergenza che ho toccato perché che agisce funziona diversamente a seconda dell'ambito che consideriamo perché il decreto legge venti è stato usato anche nella risposta alla crisi economica quindi due mila sette mila otto gli anni successivi quindi fino al la crisi del debito sovrano
Dello spread diciamo
Però può è stato Sada ovviamente questo abbiamo detto tutti nella gestione della pandemia poi torna ovviamente anche nella nella ripresa post pandemica
Nella guerra allora se noi guardiamo questi fenomeni di crisi emergenza
Occorre spesso che si accompagnano ma che lo dicevo ieri son ontologicamente diversi
Vediamo che il decreto reagisce decreto legge che agisce diversamente ad uno scopo diverso in tutti gli ambiti
E questo dipende giustamente come ha salvato da come almeno questo e poi saranno impressione
Da come il decreto legge nel tempo a mutato quella che era la sua se vogliamo natura originaria cioè da ha perso quei tratti emergenziali puri che aveva ha conservato soltanto quei tratti dell'urgenza vola l'urgenza assume significato a seconda di chiglia la da
Se l'organo che ovviamente si serve di questo strumento ovviamente in primo luogo del governo l'urgenza avrà un certo significato e che sarà collegata alle esigenze del Governo
Può essere urgente qualsiasi cosa per il governo non solo far fronte ad un'emergenza quindi il decreto legge usato per rispondere diciamo alla crisi economica era un decreto legge che aveva un'impostazione Italia strutturale quindi l'utilizzo di uno strumento che dovrà essere per sua natura è provvisorio ma per far fronte ad una riforma triste
Nel caso della pandemia il decreto legge deve d'avrebbe dovuto essere vivo quell'atto provvedimentale cioè misure di immediata applicazione per far fronte tempestivamente ad una situazione emergenziale che tocca al sistema
Questo non è riuscita fatto credo altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere a ad altri strumenti come DPCM poi l'utilizzo DPCM
Insomma un po'forse il dalla il coniglio dal cilindro ecco la sorpresa la la cosa che giustamente non non forse non ci si attendeva perché DPCM era qualcosa di diverso in passato e poi ecco questa è l'impressione che voto io
Nella risposta sono al l'ultima emergenza quella bellica
Il DPCM festa però è diverso da quello pandemico fare DPCM nella gestione della delle vicende belliche o solo di lo accennava anche ieri da una parte richiamato espressamente nei decreti legge ma come atto siamo di amministrazioni pura futuro attuazioni quindi ciò che era il DPCM tre pandemico
E dall'altro c'è il DPCM quello sulla sul conferimento della protezione temporanea e fiducia dei Traini che appunto immediato fondamento nella legge
Si fonda perché espressamente previsto tanto nella legge la ottantacinque del due mila tre era se non vorrei ricordare male allergiche attuato poi sostanzialmente la direttiva del due mila uno e sia credo ci fosse già un rinvio al testo unico in materia di immigrazione quindi in quel caso è proprio il cioè il il veicolo è nella legge c'è una perfetta al grido copertura dal punto di vista del principio della questo è il caso di legalità e quindi
C'è un'udienza un po'nell'assetto
Per l'equilibrio diciamo costituzionale delle fonti che né poca pandemica aveva da comunque per quando poi la la corte abbia cercato di sistemarla dare dare comunque l'equilibrio l'equilibrio che tra l'altro ecco nella sentenza sono nel centonovantotto non sorprende
Quando si legge però la sentenza trentasette perché c'erano già bah diversi passaggi in quella sentenza forse nemmeno più di tanto richiesti perché andavano un po'oltre quella che ha dato che era il profilo oggettivo in cui si capiva che poi in realtà la corte aveva già una certa idea che prendeva
A salvaguardare comunque la produzione normativa che era stata fatta forse a non so magari anche per ragioni di
Siamo esigenze pratiche perché sfugge un impianto normativo in un momento emergenziale
Crea qualche problema anche di di ordine diciamo azienda sì anche nella risposta se vogliamo del aveva sul piano delle tutele da parte dei giudici e quindi diciamo però una soluzione forse prevedibile da questo punto di vista comunque siamo giusto per queste radicali velocissimi ringrazio tutte le osservazioni sono state fatte poi magari mi riservo nella plenaria di qualche
Grazie Antonello
Ecco ci sono altri interventi
Anche eventualmente su quello che è stato detto da ultimo
Se
Non ci sono altri interventi visto che ci avviciniamo alle undici
Credo che possiamo allora
Abbiamo cioè la conclusione non prima però di avere innanzitutto Espresso d'esprimere insomma un ringraziamento è un apprezzamento devo dire molto forte per la qualità delle relazioni di che sono state discusse in questo panel
Relazione molto ampia molto
Analitiche molto riflettuto quindi davvero diciamo sono stati dei lavori che sicuramente susciterà hanno dibattito nella nella nostra disciplina
Che cosa si può dire molto brevemente al termine di questo di questo panel
Ma intanto direi un primo punto
Una considerazione se vogliamo banale
E cioè che questa stagione dell'emergenza sembra ormai come dire diventata una normalità o comunque qualcosa con la quale dobbiamo fare i conti constante mente no emergenti si sono susseguite alle emergenze sono state dette
Questo da tutti i relatori
E questa stagione devo dire ha messo a nudo proprio
Alla luce dell'emergenza
Non dirlo risolti del nostro ordinamento
I rapporti con l'Unione europea scandagliati soprattutto da Antonello Localzo che ha messo in evidenza come appunto
Questo tessuto abbia giocato un ruolo diverso nelle tre emergenze
E chiama in causa una riflessione più globale
Che soprattutto devo dire ma non solo
L'emergenza pandemica all'emergenza da ultimo della guerra
C'è una riflessione globale su questi rapporti sulla missione dell'unione europea determinate politiche
è chiamata o dovrebbe essere chiamata
A esercitare
Relazione di sarà diverso ecco che ha messo in evidenza a sua volta come la questione
Delle soprattutto dell'emergenza pandemica
Abbia messo a nudo i nodi irrisolti
Del nostro modello regionale
E non a caso l'ultima parte della sua relazione guarda a da un a una prospettiva di riforme
Da attuali
Sono perfettamente d'accordo con lei
L'ho anche sostenuto in alcuni lavori che ho fatto
Non si può però non constatare come
A fronte di queste esigenze indubbie
In particolare la necessità di trovare una serie di raccordo ed è tema con la quale facciamo i conti da decenni dicevo a fronte di queste esigenze tutte condivisibili
Il sistema politico abbia risposto con il disegno di legge sul regionalismo differenziato
Che malati e non è cosa che mi scandalizzi assolutamente non do un giudizio negativo in punto di principio del centosedici terzo comma
Trovo però singolare che questo tema parta ora prima come dire di una riflessione compiuta sul Titolo quinto
Sull'i suoi nodi
Sulla necessità appunto di una sua attuazione compiuta
Solo come risultante di questo processo io troverei razionale
Un percorso che poi corti verso come dire la differenziazione presupposta
Dall'articolo centosedici terzo comma
E in questa stagione ultimo punto e ci tornerò tra un attimo
Però saltato anche con forza il tema di che cos'è un atto normativo
Ed è oggetto della relazione di Fabio Pacini alla luce soprattutto appunto
Della contingenza che stiamo vivendo
Una contingenza che vede e questo è il secondo punto
Il
Le imbarcarsi di due tipi di normative
Una normativa che vuole fronteggiare nuove emergenze
Che convive con la normativa che dovrebbe farci uscire da emergenze passate
Potuto quella pandemica
Ecco l'affastellarsi di questi due tipi di normazione dal luogo un effetto a mio parere è curioso
Perché anche la seconda la normativa di uscita dall'emergenza sembra a sua volta connotata da un'emergenza questa volta politica
Il che poi dà luogo a torsioni che cercherò in questo momento di esemplifica
Ma l'esempio eh proprio potremmo dire il Pnr R. e la normativa chiamata ad attuarlo
E Pnr R. guardate ci pone davanti ad una
Singolare contraddizione con la quale dovremo fare conti soprattutto negli ultimi anni
Da un lato questo atto pone il tema della semplificazione della razionalizzazione della legislazione come una riforma abilitante
E qui
Chiamo in causa soprattutto Mario Gorlani
Dice il Pnr R. l'eccesso di leggi e la loro scarsa chiarezza ostacolano la vita dei cittadini
E frenano le iniziative economiche l'abbiamo sentito dire più volte prima di questo documento ma la semplificazione della legislazione è intervento riformatore essenziale
Per favorire la crescita del Paese e supporta trasversalmente tutte e sei le missioni del Pnr
Affermazione impegnativa che ha poi gli svolgimenti dei paragrafi successivi dove si individuano gli strumenti generali e settoriali per perseguire questa strategia
Ma dove sta la contraddizione sta nel fatto che l'attuazione di queste misure
è avvenuta attraverso schermi che non hanno granché a che fare con la semplificazione che come è noto dovrebbe essere uno dei capitoli di una strategia di qualità della della normazione
Gli esempi credo siano sotto gli occhi di tutti il Pnr R. l'uscita dall'emergenza ci ha regalato che cose no
è un radicale si distorsioni certo già conosciute nell'ordinamento
Ma che oggi trovano come dire manifestazioni se vogliamo ancora più lampanti ed evidenti
Nel sito una perché come dire in questa fase della mia vita
Mi trovo diciamo dover fronteggiare la riforma dell'università
Un capitolo di questa riforma
Dove andrà a finire andrà a finire in un emendamento ad uno dei decreti legge sul PNR
Un emendamento parlamentare che traspone un disegno di legge parlamentare
Che è stato come dire lasciato in un binario morto il riassunto in questa forma
Per capirci stiamo parlando di temi come i settori scientifico disciplinari
La riforma degli assegni di ricerca
La riforma dei dei ricercatori e quant'altro ecco il tutto avviene così
In una forma che evidentemente si sottrae per definizione
Non soltanto a un adeguato esame parlamentare ma anche come dire a un'esigenza di confronto
Con le università che
AN dovrebbero essere dotate anche di un'autonomia
Costituzionalmente garantito
Ma ancora è stato ricordato da più parti
Il ricorso agli atti atipici
Ma questo guardate non è soltanto un fenomeno che riguarda i famosi DPCM
Prima e dopo e la pandemia
Mi riferisco anche a legislazioni settoriali
Fortemente impattanti sulla vita dei cittadini
E che sono regolate come dire in modo
A dir poco approssimativo e discutibile
Un esempio mi viene da una recentissima lo sentissimo parete del Consiglio di Stato
La sezione consultiva per gli atti normativi
Che ha pubblicato un parere relativo a un Regolamento
Concernente che costa al fenomeno delle supplenze per il personale docente educativo stiamo parlando di circa settecento mila persone interessate da questa normativa
La faccio breve perché non voglio allunga allungare i tempi di questo pane ma quello che colpisce da questo parere è che in nome di una normativa prima copribile poi post corpi d'una disciplina come dire che avrebbe dovuto essere regolamentare
Cioè ai sensi dell'articolo diciassette comma tre della legge quattrocento è stata affidata in termini eguali ad un'ordinanza del ministro della pubblica istruzione
Circa venti anni fa
Gaetano Silvestri scrisse un l'articolo in onore di Alessandro Pizzo lusso questa o quella per me pari sono
E allora era riferito all'uso degli atti normativi tipici del Governo decreti legge decreti legislativi regolamenti be'siamo come dire in una stagione in cui come dire a a livello almeno secondario e la tipicità è stata ampiamente ampiamente superata
Tutto questo ecco
Nell'ottica della semplificazione
E la domanda
Che cos'è la semplificazione
Un altro esempio il
Il piano
Questo strumento
Un po'mitico che dovrebbe superare tutta l'attività di pianificazione delle pubbliche amministrazioni gran parte per confluire in un unico
Anche qui come si è mosso il legislatore che dovrebbe semplificare prevedendo un larghissimo con ricorso ad una delegificazione questa volta ai sensi dell'articolo diciassette comma due della legge quattrocento ma il cui oggetto è il seguente l'oggetto sono individuati ed abrogati lì adempimenti
Quindi stiamo abrogando gli adempimenti non le disposizioni relativi ai piani assorbiti da quello di cui al presente articolo
Ovvio che questa normativa ha dato luogo ad una serie infinita di problematiche applicative tanto che il Regolamento di delegificazione che doveva arrivare mesi fa è ancora essere pubblicato
Sulla gazzetta ufficiale
Ma come dicevo finisco
L'altro grosso tema quello della normatività perché nella prassi c'è qualcosa che va anche al di là delle problematiche
Teoriche giustamente bene indagati da Fabio fasci
E poi formulato due esempi su cui
Chiudo mie riflessioni
I DPCM relativi all'emergenza pandemica
Quindi giustamente sono stati oggetto di riflessioni critiche
Da parte della dottrina
Ma una cosa che a me ha sempre colpito di questi atti sono gli allegati
Le linee guida parte integrante e sostanziale di questi DPCM apro una parentesi chiudo subito qui stiamo sfornando linee-guida per ogni dove a livello di ogni amministrazione
Prima o poi dovremmo interrogarci sul senso di questi atti e consiglio di stato l'ha fatto con riferimento all'anatema quindi restiamo andando avanti come dire a sfornare atti di cui scritti
Ecco su queste linee guida di che cosa
Che cosa ha colpito contenute in allegati decine di allegati
A questi di piccine
Beh alcuni sicuramente erano avevano carattere normativo
In alcuni ambiti tra l'altro molto delicati il rispetto delle distanze nei ristoranti tra i tavoli
Ma anche qui vedete questa allegato che è stato croce e delizia dei nostri ristoratori
Solo per fare un esempio di come si norma
Aveva un asterisco
Curioso no per un atto normativo
Dov'era scritto la Regione Campania ha chiesto ha chiesto in Conferenza Stato-Regioni una distanza minore
Ora se questo è un atto normativo
Qual è la conseguenza ha chiesto e veniva individuata questa distanza minore
Vale la distanza di pilota dalla Regione Campania oppure in tutta Italia vale la distanza fissata linee-guida strane che nella regione Campania oppure in tutt'Italia vale quanto individuato dal DPCM e si dà appunto soltanto del dissenso
Della regione Campania
Ma poi altri allegati
Assolutamente discorsivi
Cioè e non erano addirittura nemmeno raccomandazioni erano dei testi tra l'altro pubblicati da Società scientifiche
Talvolta contermini clamorosamente colloquiali
Per esempio in uno di questi allegati si diceva personale
Tra marinai personale insomma dei beni
E diceva rispetta le quarantenne dice per loro c'è un rischio supplementare
E sapete che qual era il rischio supplementare secondo il DPCM che questi operatori tenuti segregati troppo a lungo potessero testualmente nel DPCM sentire le voci
Ora queste è un termine che come capite
Inserito era un atto normativo insomma credo che insomma sia oggetto come dire di qualche di qualche riflessione
Ma le cose non sono finite con i DPCM sull'emergenza
L'ultimo caso che volevo farvi è quello di un recente importantissimo decreto ministeriale il decreto settantuno del due mila ventidue
Che dovrebbe portare la nostra sanità nella logica della dimensione territoriale quella che come avete potuto constatare mancata soprattutto né alcuna Regione
Ebbene questo che è un pm abilitato da una disposizione legislativa assolutamente è esile
In una materia che non ce lo dimentichiamo è competenza concorrente tra Stato e regioni
Costa di un articolato brevissimo ed un allegato di quarantasei pagine
Che a un andamento slide discorsivo il descrittivo
Dove ci sono come dire alcune indicazioni sicuramente molto interessanti ma addirittura in fondo c'è perfino una bibliografia
Altro che riferimenti alle società scientifiche no
Giustamente il Consiglio di Stato si è chiesto ma questo che attore
Che capacità prescrittiva come capite in una materia che sta impegnando le regioni
è un impegno anche Pnr Rti costituisce a detta di molti la vera riforma sanitaria con le quali le nostre autonomie territoriali dovranno fare i conti il Consiglio di Stato ha segnalato questa anomalia ha chiesto quantomeno di individuare in questo ripeto allegato tra il descrittivo il figurativo eccetera la parte normativa
Vedremo come dire gli sviluppi ma mi permetto di dire qui siamo su un terreno assai se posso dire diverso e forse assai meno elevato concettualmente
Di del rispetto a quell'alternativa dello soft quello di cui abbiamo parlato stamane grazie
Bene a questo punto mi rivolgo agli organizzatori Giuseppe
Possiamo trasferirci
Perfetto penisola fermiamoci dieci minuti per
Pene respiro grazie
L'avvocato essere allora allora va bene allora allora sette sperimentati allora
Cerchiamo di serata a ricette
No
Al microfono
Va bene
Così siano
Sì
Ma i cinque qualcuno non interviene il senso già interloquito degli appelli
Certo la
Se vi mettete a poco se vi accomodate forse possiamo cominciare
Allora possiamo cominciare questa
Terza e ultima ossessione del del nostro convegno
Si sono appena conclusi i lavori delle due categorie nei quali sono state discusse le relazioni della prima e della seconda sessione prima di
Arrivare darei la parola all'amico Carnevale per la relazione conclusiva
Chiederei ai relatori
Le cui relazioni sono state discusse le due teorie se hanno intenzione di intervenire
Cominciando dai relatori della prima sessione nessuno
Localzo
Localzo
Nel presente
Localzo
Vuole intervenire
Ma di microfono nessun dovrebbe la prego non più di cinque minuti
Sì grazie nove mila diciamo uno
Giusto per
Ringraziare ancora una volta tutti per l'organizzazione per un attimo riprendere le due cose che sono state dette già nella sezione stamattina a beneficio anche del degli altri
Ho avuto un paio di stimoli diciamo ad integrata
Quella che era stata l'esposizione di ieri su punti che ovviamente per ragioni di tempo non erano stati toccati in particolar sul Pnr sul profilo relativo alla risposta d'emergenza bellica sul sull'aspetto spendere per volevo aggiungere un'altra cosa che forse ieri
Ecco un autocarro che mi sembra significativa che fossero basta poco nel rapporto sovranazionale nazionale cioè la peculiarità delle condizioni ritrova così come si presentano rispetto al passato al funzione che assumono cioè
Mi sembra che rispetto alla disposto ad emergenza economica del periodo due mila sette nell'ottobre due mila undici
Che si basava su condizionalità di carattere puramente economico finanziario quindi vincolo di bilancio e attenzione no diciamo alle spese
Le condizioni da del pianale per sono condizionalità carattere per così dire asse logico collegiale cioè sono le famose condizionalità dello stato di diritto che possono codificate dal dal regolamento due mila novantadue del due mila venti perché mi sembrano diciamo
Nella per rappresenta un po'uno uno stretto ulteriore delle condizionalità sfruttando l'occasione diciamo della congiuntura e quindi della ripresa per implementare se vogliamo
L'avvicinamento tra gli ordinamenti nazionali a livello europeo anche sugli aspetti che riguardano Stato di diritto
Per quanto riguarda invece il secondo aspetto quello relativo al lo al diritto bellico ecco
Credo che diciamo le osservazioni che stiamo facendo che ho fatto anche io sono dell'osservazione abbastanza
Provvisoria perché ovviamente ci troviamo probabilmente ancora in una fase iniziale del no sia dall'emergenza ma soprattutto della crisi cioè di quella il fenomeno di crisi
Soprattutto economica collegato alla guerra purtroppo credo che siano soltanto le prime avvisaglie quello che stiamo vedendo perché probabilmente se le cose non dovessero cambiato ecco non voglio essere pessimista però con l'arrivo dell'autunno potrebbero diciamo aversi ripercussioni perciò che quindi
Anche una risposta diverso dal punto di visto ordinamentale rispetto a quella che è già stata posta in essere non tanto dal punto di vista della produzione
Beh legata al sospetto cioè mi riferisco ai due decreti quattordici e sedici piuttosto la risposta sul piano
Sistematico qualcosa diciamo di più affine al decreto ventuno invece che ha riguardato una serie di misure soprattutto per far fronte alle conseguenze economica
Della crisi
Diciamo questo erano erano le due questioni che volevo un attimo toccare per integrare un po'quello che hanno scoperto ieri per il resto spero ecco sia stato apprezzato quanto meno diciamo il lavoro mi pare di sì sotto prestato letto abbastanza quindi sono soddisfatto di questo ringrazio ancora una volta il direttivo uscendo con con il quale ho ho avuto altro rapporto bellissime in questi tre anni soprattutto della collaborazione
Per portare avanti l'attività della lista quindi ringrazio la presidentessa associazione dopo essere stato amico che trattenuto particolarmente è stato un po'qualcosa che ho avuto sempre tra le mani quindi ci tenevo particolarmente anche a ringraziarli di questo il direttivo tutto
Ecco dottor Localzo volevo ringraziarlo moltissimo perché in un momento veramente chiama testimonianza della sinergia che si è creata al di là dei ruoli nella in questi tre anni fra tutti
In un momento in cui io poi diciamo improvvisamente non ha potuto partecipare rappresentare la rivista adeguatamente in una bellissima iniziativa di Quaderni costituzionali sul significato delle riviste Antoneta abbiamo chiesto nel direttivo se c'era qualcuno nessuno poteva e André il dottor Localzo chiesti offerto non solo di fare una relazione scritta ma appunto qua e di di di portarla diciamo di in questo consesso tra alto di persone anche magari di dieta sicuramente più diciamo più diciamo Pisicchio e quanti di noi ed è stata una bellissima una bellissima appunto secondo la testimonianza anche proprio della vitalità di questo di questo gruppo e anche della del modo in cui poi si è inteso lavorare insieme però grazie non ho mai potuto farlo pubblicamente lo faccio liquidazioni
Grazie ancora
Vere grazie per queste puntualizzazioni ora chiedo
La professoressa lieto se ha intenzione d'intervenire prego
No l'intervento rapido perché certa io voglio ringraziare di nuovo moltissimo il direttivo della gruppo di Fini sa per questo per questa occasione davvero insomma è stata una bellissima esperienza
Soprattutto il metodo ecco il metodo quindi siano arrivati insomma ieri no a proporre a condividere una serie di riflessioni su questo insomma che l'ha compresso nonché Ciani diciamo investito un po'tutti in questi in questi anni
Anche con il rischio magari di sovrapporci no a cose di te elaborati analizzate scandagliati eccetera
E però questo non è accaduto almeno insomma credo perché in realtà il netto ad ogni preparazione nel convegno è stato assolutamente proficua noi abbiamo avuto e diversi incontri purtroppo non sempre dal vivo quindi insomma in mezzo tecnologico e ancora diciamo fa ancora parte no nella nel nostro quotidiano probabilmente continuerà a far parte poi tutto sommato magari anche un dato positivo
E e quindi i quello che è stato diciamo il risultato di questa di questa Richelieu esca che diciamo è imputabile no a ciascuno di noi però in realtà e anche come il frutto di una confronto costante che c'è stato appunto con una il direttivo con i Viscas senta quindi insomma per me è stata davvero l'esperienza molto stimolante che insomma spero che diciamo di Potenza
Va be'dietetico riscontrare anche in altri contesti in altri iniziative sul piano dei contenuti
Diciamo no no molto da aggiungere la mia insomma era come dire una relazione insomma sintetica rispetto a un tema
Ah piuttosto esteso a perché appunto mi sono occupata nell'intatto nella nella pandemia sul sistema delle fonti a livello nazionale regionale e locale quindi insomma hanno un è questa la sede insomma verrà andare ulteriormente a sfondo cercato ovviamente di di sintetizzare alcuni e appunti che secondo me sono dei punti chiave no in questo in questo dibattito l'unica cosa che n perenne anche prova affronta insomma dei risultati di questa recente Pannella di questa mattina e che è la cosa che mi e ripropongo a fronte dell'intervento della professoressa Grisolia Suite
Diciamo sulla democrazia partecipativa sugli istituti di democrazia diretta appunto al tema assolutamente trascurato che ci siamo concentrati ovviamente sul livello di produzione
Statale tutt'al più regionale e non ci siamo invece occupati insomma di un'altra modalità di di produzione del diritto che è una questione assolutamente attuale sulla quale insomma mi ripropongo di tornare perché passa anche la professoressa abbia detto che un tema fuori contesta al pensato no è assolutamente nel contesto quindi vi ringrazio moltissimo ai spero insomma che ci siano presto nuove occasioni di incontro grazie
Grazie
E ora chiedo a Fabio Pacini se volete intervenire
Grazie per cercherete
Sì io Visco i ringraziamenti di nuovo appunto in primo luogo al direttivo uscente professoressa D'Amico è stato un bel percorso
Bene siamo credo tutti veramente veramente grati
E sono grato devo dire a le molti molti che hanno avuto la bontà di di leggermi di inviarmi allora attenzione che mi hanno dato e mi stanno dando veramente tante indicazioni tanti suggerimenti
E a questo proposito appunto
Allora in particolare menziono
I Stilo interventi neanche che Eric Longo Alessia Fusco che hanno fatto degli interventi proprio specificamente su due aspetti che e quindi vengo subito ai contenuti al merito
Che mi ripropongo di approfondire ulteriormente già in parte mi riproponevo di farle sono stato confortata in vista del definitivo a integrazione di quello che ho già già avuto occasione di dire e in particolare sul versante di quella che Eric Longo
Assai opportunamente definiva una filiera normativa quindi questi idea
Dini
Nel mio caso da questo punto di vista di hard lo che dalle carte diceva finanziari che imposta in qualche modo una pluralità di attori il lavoro congiunto di una pluralità di attori
Normativi in modo tale da potere reale non abdicare al suo ruolo ma continuare a ad esplicare lo in un contesto complesso che richiede varie graduazione di norme attività
Così come a questo proposito e appunto approfitto di in questa sede integrare insomma quanto quanto dicevo credo proprio che rispetto appunto a tante indicazioni ricevute
In vista anche del definitivo mi spinge però anche su un tema eliminare rispetto a quelli dei trattati ne abbiamo parlato e qui ringraziava professoressa D'Amico diverse volte nelle riunioni creato col direttiva anche nel versante della autoregolazione
Dei soggetti segnatamente privati che con riferimento su tutti alle piattaforme sorte utilizzate
A livello globale mi sento di dire
Sfruttando la rete internet i social network su tutti
Hanno e sono destinate ad avere un rilievo particolare quindi ecco sicuramente ho avuto molti stimoli su questo così come e chiudo ho avuto molti stimoli e mi ripropongo di approfondire sul versante proprio del fatta per usare un'espressione non non nuova però quanto è Arbel soft l'OCSE e da questo punto di vista e lo lo ricorda uno spunto importante da Alessia Fusco sul discorso del centodiciassette primo comma
Questi obblighi internazionali quando e quanto questo può fare entrare strumenti di soft lo
Da quella porta diciamo e quindi questo è un altro aspetto ripeto che sicuramente approfondire su quel punto diverse indicazioni grazie grazie davvero grazie
Possiamo passare alla il relatore della seconda sessione sui fattori esogeni perché poi abbiamo sentito proprio Giorgio in e non solo di conduzione della produzione normativa chiedo Giuliano se presso il vuole intervenire
Va dunque grazie buongiorno a tutti
Vero come hanno fatto gli altri veramente due
Parole anche perché ci sono ansioso di sentire le conclusioni intanto ringraziamento a tutti quanti
I partecipanti anche quelli che sabato mattina insomma erano sbagliati io
è un tema quale sono particolarmente sensibile
Dunque
Per sono stati devo dire toccati molti temi durante praterie direi che il punto sul sul quale forse perché si è dibattuto di più quello che appena evocato il professore
Se se il fatto
Sia un nodo a bere un fattore esogeno rispetto pare ordinamento e quindi sull'ambiguità della distinzione
Esogeno endogeno
Questo punto è stato toccato sia ieri la professoressa Massa Pinto sia oggi dal professor vigilante andrà da da Andrea
Professava sta rintanato all'aver fatto come una forma di edificazione della norma Luigi Andrea ha parlato di invio dalla norma affatto in modo Sanza Rio condivido l'idea che ci sia un'ambiguità nella dicotomia
E esogeno endogeno che viene forse in questo caso un po'confusa
Con quella tra fatto diritto
A a rigore parlando sì di nani emergenza l'unica emergenza che davvero esogena rispetto all'ordinamento l'emergenza come fonte del diritto nel senso che li proprio siamo completamente al al al al di fuori del dell'ordinamento
Se parliamo di fattori esogeni di condizionamento la produzione normativa ne possiamo parlare
Per l'appunto come
Diciamo nel nel senso che il fatto e se essendo fatto
Condiziona la la norma senza essere norma ecco quindi poi tutto il discorso che ha fatto ieri sull'integrazione né fattuale del della parametro c'era però oggettivamente questa ambiguità cioè
Più per rapidamente
Agli altri punti e sono stati ne ha toccati dunque
Professor boh Bonetti
A a anche qui un'ambiguità su su fa differenza tra norme per il ritorno a alla normalità alla norme per il superamento della normalità quindi emergenza contro crisi
Sì ma insomma io en anche qui devo dire sul non sono d'accordo con la con la critica che che viene fatta sullo su sul sul fatto che citati ci sono norme che adottare nell'emergenza devono essere stabili
Anche chi c'è l'emergenza sono occasioni proprio risolvere
Problemi che c'erano prima infatti quella distinzione che io ho ho fatto in realtà era era era più volta a a dimostrare questo cioè che non è detto che tutte le norme adottate nell'emergenza debbano necessariamente essere nella nella a me provvisorie e quella distinzione tra norme anti emergenziali e norme ante-litteram per fornire un criterio di massima perdite quelle che devono essere provvisorio perché sono fortemente derogatorie quindi nel pericolose qui e quello che invece possono prestare articolatissimo i intervento di Marco magazzini qui in in sintesi mi si mi mi si chiede di prendere posizione nientemeno che tra Santi Romano e graffio tra ecco io nasce sciagura fioccano non perché
Ma diversa avremo perché si trovano è è morto e quindi non non rischio ritorsioni diciamo
Ma ma soprattutto il il problema della ricostruzione di santi M. romano che è una ricostruzione
Che ne ha chiaramente fa riferimento a una concezione Jordi specie per quanto riguarda le emergenze da che secondo me non è non è più compatibile con la nostra visione dello Stato costituzionale di delitto beninteso quando io ieri ho detto non mi occupo della necessità come fonte del diritto
Non non ho mai inteso negare che la necessità possa essere fonte del del del diritto però qui devo dire a ha replicato al posto mio il il un professor bilancia a quel punto noi parliamo di fenomeni che sono completamente extra
Pur ordinamentali
Al professor bilancio l'ultima prova perché
Mi ha
Niente mi ha chiesto una relazione sulla sulla sul fondamento della funzione provvedimentale con con con forza di legge
è un è un discorso che che sarebbe molto lungo io non voglio fare un scorso lungo
Certo al alle volte per l'emergenza
Va meglio Luca l'urgenza può anche essere
Penso che che si riferisse Forsythe altra Allegretti catenaccio non so se era quella là circostanza ecco ma insomma
Sì si possono pensare a delle presunzioni mettiamo
In in
In questi vermi delle presunzioni che autorizzino l'uso di determinati provvedimenti anche quando non c'è un'urgenza ad assetto termine il il punto è che se est
Se quelle presunzioni sono specificate dall'ordinamento
Il rischio di di abuso non esiste
Se se l'ordinamento parla solo di urgenza e noi cominciamo a a dire che allora basta dire che c'è urgenza e si può fare qualunque cosa al secondo me si spalanca la porta all'abuso così diciamo molto in sintesi comunque vi ringrazio davvero molto dell'attenzione
Grazie grazie alle Paola grazie alle
Chiedo ora Anna Alberti
Prego
Ringraziamenti che hanno fatto mercoledì inanimati
Vorrei aprire un piccolo dialogo meglio dare ulteriori spunti di riflessione tra più canali di dialogo soprattutto col professor bilancia h che ha fatto l'ultimo intervento molto incisivo sulla mia se la mia relazione a io mi sono occupata soprattutto della così detta parte destruens no ma è la pars construens nella mia relazione riguarda la nuova interpretazione alla nuova proposta interpretazione che allora ho fatto sull'articolo quattro e l'articolo quarantasette della Costituzione mi preme anzitutto sottolineare che per quel che concerne i cosiddetti diritti delle generazioni future qui io non sostengo non voglio sostenere che esistano diritti delle generazioni future infatti escludo che vi sia una soggettività
Di quest'ultima ma assolvo in qualche modo ritrovo
L'oggetto della tutela delle generazioni future nell'articolo quattro secondo comma della Costituzione in quel progresso materiale e spirituale della società
Detto questo poi passerei ad una parte de iure condendo cioè quale sia eventualmente il futuro che ci attende
La vera sabbia avviso riforma dell'euro zona se così si può definire non dovrà tanto riguardare il patto di a di stabilità e crescita quanto il così detto regime di esercizio delle politiche monetarie qua
Come dire sto aprendo il dialogo con il professore ha professor bilancia certo intendiamoci anche importante la riforma della a del Patto di stabilità e crescita ma il punto a mio avviso realmente essenziale e che non bisogna semplicemente allentare come dire il bel cordoni della della Borsa e consentire di spendere somme maggiori del passato bensì proprio ribadendo e le modalità di finanziamento a monetario della spesa pubblica
E quindi rivedere il così detto divieto di finanziamento dei disavanzi di bilancio qua previsto appunto dal trattato sul funzionamento delle onorano Pen comminato poi con rafforzamento delle ed estensione delle politiche monetarie fiscali politiche fiscali
A europea ecco
Detto questo rispondendo agli altri Arre latte agli altri che hanno che sono intervenuti in atelier
Ma mi preme anche ricordare un altro un altro aspetto non è solitamente utilizziamo la parola costituzione associata a diversi aggettivi
La costituzione materiale costituzione formale e costituzione ambientale costituzione finanziaria
Però tutte presuppongono una costituzione o la Costituzione politica che se così si può dire la bontà e la Costituzione
Cioè non si può rimuovere l'elemento propriamente politico dal fenomeno costituzionale nel senso che le costituzioni alle nove il loro nucleo profondo nella fondazione del mentalmente limitazione del potere che il potere politico statale quindi esistessi una Costituzione ecco economica
Ma questa è parte integrante del tessuto costituzionale complessivo quindi il suo senso deve cogliersi attraverso un'interpretazione sistematica cioè non c'è non una costituzione economica distinta e autonoma rispetto alla costituzione politica da qui a l'utilizzo dell'interpretazione sistematica è l'auspicio che si tenga conto doverosamente conto a di alcuni principi fondamentali primo fra tutti in questa sede l'articolo quattro dalla Costituzione grazie
Se
Chiedo ora Cecilia sicario benissimo prego
Grazie ringraziamo direttivo soprattutto la ringrazio tutti coloro che sono intervenuti in atelier oggi perché mi hanno veramente fornito numerosi spunti per proseguire in prestito lavoro di ricerca
Mi scuso se non risponderò colpo a tutto quello che è stato detto
Allora una prima considerazione che a marzo in atelier riguarda direi fondamento costituzionale di degli organi tecnici che ho menzionato ieri nella nella relazione io ieri ho fatto riferimento ovviamente in senso critico spero sia emerso alla riserva di amministrazione
E invece nell'intervento di latina Del Corona emerso come un po'uno dei fondamenti costituzionali anti il fondamento costituzionale dovrebbe essere l'articolo trentatré della Costituzione in proprio perché non solo il riferimento alla libertà della scienza ma all'autonomia della scienza se ho capito bene che quindi dovrebbe rappresentare il raccordo tra il potere normativo
E il sapere tecnico-scientifico e anche tra se ho capito bene il procedimento amministrativo e il sapere tecnico-scientifico
E nel procedimento amministrativo quindi dovremmo ritrovare queste garanzie di autonomia della scienza che derivano dall'articolo trentatré della Costituzione
E questo mi sembra sicuramente uno spunto interessante che però io poi non ho ritrovato nella prassi della nella mia ricerca nel nel procedimento amministrativo le garanzie e con un po'di Rossano sono deboli e qui sono d'accordo invece col professor bilancia quando mi ha detto se ho capito bene c'è una ricerca di una legittimazione ad ogni costo di trovare un fondamento costituzionale quando di in realtà sembra più una ricerca di compensare una decisione politica che non c'è
E questo lo condivido soprattutto per per quanto riguarda la la normativa emergenziale dove diciamo la tecnica impattato non solo in in settori a contenuto tecnico scientifico ma ma ho ma in ogni ambito quindi questo è uno spunto molto interessante sulla natura sulla composizione di questi organismi professori hanno Signa invitato estendere la ricerca anche agli organismi privati e soprattutto alla collaborazione tra pubblico e privato mi ha fornito un esempio molto interessante anche molto vicina mi temi di ricerca sulla certificazione di parità c'è stato un protocollo taluni e il dipartimento delle pari opportunità
Sulle garanzie oltre a quelle che ho detto ieri le procedimento amministrativo quindi l'obbligo di motivazione la trasparenza che che traballano comunque in relazione ad alcuni attive
Amministrativi come gli atti amministrativi a contenuto generale gli atti normativi
Il piano nazionale di riprese resilienza questo è emerso dal dall'intervento di Alice Stevanato impone ulteriori problematiche che riguardano la celerità cioè quindi il piano nazionale impone tempi molto più celeri e anche la semplificazione quindi questo rischia di far venire ancor meno le garanzie del procedimento amministrativo
E sul quale dobbiamo sicuramente farà attinti nei prossimi mezzi infine a questo secondo ma siamo un punto fondamentale chiedo però poi trattare nella relazione finale riguarda il sindacato
Della corte costituzionale i professorale Conso ha sottolineato la difficoltà della corte di intervenire sulla normativa dell'emergenza
E e questo forse è tanto più vero il riferimento ai profili tecnico-scientifici perché da un lato e la Corte rimette le valutazioni legittima valutazioni scientifiche al organismi competenti e meno non non possiede l'ecco la valutazione scientifica oppure deve lega al procedimento amministrativo e avallati step l'istruttoria perso Argan tecnici
L'anno era il Fiano invece ha riportato l'esperienza del tribunale costituzionale tedesco do la Corte il Tribunale costituzionale tedesco ha ha udito Esperti e attivati poteri istruttori proprio sulla normativa dell'emergenza quindi due modelli di intervenire assolutamente diverse quindi l'ennesima occasione per riflettere su i poteri istruttori della corte
Quindi vi ringrazio ancora moltissimo perché gli spunti sono numerosi e tutti interessanti grazie
Si esauriscono così gli interventi il replica diciamo così dei relatori possiamo passare all'ultima parte del convegno venderei senz'altro la parola per la relazione conclusiva dall'amico professor Paolo Carnevale
Prego
Grazie
Presidente il professor Caretti nuda la parola grazie soprattutto ma direttivo che mi mi ha voluto per questo ruolo conclusivo che non conclude semplicemente il convegno conclude anche il vostro triennio
E permettetemi anche di fare l'augurio anche al nuovo Direttivo che vedo qui presente insomma di il fuori buon lavoro
Perché
Mi sento di dire con qualche cognizione di causa che
Davvero è una esperienza formativa quella del del gruppo divise
Non soltanto per i più giovani che seguono un particolare itinerario stato ricordato quella sul quasi da tutti ma ire e anche per i meno giovani e formativo del svolto stimolato
Allora vengono vengo a a questa mia relazione conclusiva fare una relazione conclusiva
Un'operazione complicata
Non complessa perché probabilmente l'aggettivo sarebbe eccessivo non è una cosa completa una cosa complicata complicata secondo me
Essenzialmente dalla indeterminatezza dell'oggetto
Che cosa ossia
Una relazione conclusiva non lo sa nessuno
Mi definirla penso se non semplicemente con la sua collocazione temporale e conclusiva perché conclude i lavori e dopodiché c'è lo sciogliete le righe
Ma che cosa sia come molti riti dell'Accademia hanno non lo si sa bene ci sono tradizioni culturali molteplici spesso tra talvolta anche in contraddizione
Fra di loro e proprio nel momento in cui mi mettevo così
Pensare a questa relazione conclusiva mi è tornato in mente un'esperienza
Che forse il
Meno giovani qui nell'assemblea dice qualcosa
L'esperienza de di quella che era la così detta prova didattica nel concorso da associato ne è tornato in mente perché mi è tornato in mente nella un'analoga problematica cioè ci si chiedeva a tutti tra i i candidati al concorso ma come devo fare questa questa prova didattica cioè devo parlare a degli studenti
O devo parlare a degli studiosi perché non è esattamente la stessa cosa devo essere didascalico o problematico allusivo per far capire che dico delle cose ma nel suo molte di più di quelle che dico
Quindi mi mi è tornato in mente questa cosa
Per la relazione conclusiva proprio perché mi trovavo in questa ambasce in questa difficoltà di di definire una traiettoria perché una relazione conclusiva può essere sostanzialmente descrittiva e ricognitiva delle delle relazioni degli interventi che ci sono stati ma con questo avevo pensato inizialmente mi rendeva eccessivamente gregario et dipendente da dalla disponibilità dei relatori a fornirmi le relazioni per tempo
Quindi mi mi metteva a rischio di una certa eccessiva che ne so improvvisazione
Nella letteratura musicale
Ritorna molto spesso non è aneddotica ma insomma le fonti sono molto concordanti faremo Mozart spesso si recasse a ai concerti per pianoforte e orchestra aprendo la partitura senza la parte del pianoforte che lui
Eseguiva seduta stante ora non sono mozzate quindi questo io l'ho decisamente
Escluso come
Ho escluso larghe la descrizione ricognizione un po'più come posso dire sofisticata con con un glossario con menti qua e là perché in fondo ci sono i di scarsa ante nella struttura di questo convegno ci sono gli appelli ieri c'è un tutta un'interlocuzione
Questo mi ha portato a scegliere la strada che poi ho percorso cioè quella di forse i prendere un pochino le distanze dalle
Tante questione o meglio dar dalle tante declinazioni della problematica generale del sistema delle fonti trasformazioni trasformazione di questo sistema nelle
Crisi costituzionali prendere un pochino le distanze per proporre qualche considerazione di carattere generale in grado in qualche modo non lo so questo lo vedremo
Di di fornire un po'uno scenario ecco in cui collocare le tante questioni che sono emersi
Ecco quindi questa la strada adesso cercherò di
Definirla in concreto
Il titolo di questo convegno si dice modello costituzionale e trasformazione del sistema le fonti cioè ci dice c'è un modello costituzionale delle fonti c'è una funzione un effetto di trasformazione che su questo sistema
Si genera in forza
Della
Della Stiz situazioni da condizioni di crisi qui si dice con ho mica e pandemica in maniera particolare perché sono le più recenti forse altre sono speriamo di no in in in arrivo
E
Quindi c'è questa interazione Tor Siva della crisi sul modello sul modello di produzione del diritto oggettivo
Ecco
A questo proposito devo dire
Mi è stata molto utile
Diciamo la suggestione che ho ricavato soprattutto dalla relazione introduttiva di di Andrea Cardone
Soprattutto perché me l'ha mandata abbastanza per tempo e quindi ho avuto
Diciamo occasione di leggerla
Di legge la conduciamo così o più di di tempo a disposizione anche perché insomma relazione abbastanza corposa che mi ha consumato il toner della stampante per dove della
La ringrazio lui ma ringrazio tutti devo dire mi sono arrivate in tempo utile tutte le le relazioni e
Non lo dico adesso per piaggeria per l'uditorio insomma
Ho ho ricevuto stimoli ma ho anche imparato molto dalla lettura delle delle vostre relazioni che quindi diciamo così
Al di là anche del del dell'utilizzo e della fruibilità per questa relazione conclusiva
Però da ecco la suggestione
Che mi ha
Provocato in qualche modo e mi è stata molto utile di Andrea Cardone e e in fondo queste c'è un modello costituzionale sì c'è una torsione di questo modello costituzionale nella produzione del diritto oggettivo nel sistema delle fonti
Purtuttavia non ci accorgiamo che questa attenzione che questa torsione
Non è proprio frutto della crisi economica ma non la scontiamo già ce l'abbiamo in casa in un tempo che potremmo definire ordinati
E quindi mi è sembrato almeno questa è la la mia sensazione che ne il mio ritratto che in realtà la crisi non è che Porro Doucet la trasformazione
Forse la infatti sa forse la intensifica cioè porta a un culmine tendenze però che hanno radici molto forti nell'ordinarietà
Mi pare che sia esattamente l'opposto del processo come si dice adesso di Ende Mizzau signore delle emergenze noi ormai siamo alle prese con emergenze
Che si susseguono Lollato in questo scorcio iniziale di sera ecologisti di terzo millennio se ne mettiamo in fila sono sono già diversa partire dall'inizio insomma
Quindi emergenza del terrorismo internazionale no
Endemiche Zazie ione qualche Mohammed abolita azione dell'emergenza che vorrei rappresentare in due fatti emblematici uno all'inizio
Di questo scorcio di secolo uno diciamo così strettamente legato all'attualità
Quando i
Venne inizia dalla grande campagna
Missione internazionale
La guerra diciamo così afgana nonché dalla grande coalizione dopo le nel nell'attentato dell'undici settembre
Quel quella campagna fu denominata un aggettivo indi un ring Freedom
Cioè che era legata libertà ma era legato ha un'idea di una battaglia di una guerra che inizia ma probabilmente durevole
Dura anche perché
Quel tipo di guerra
Non ha bene un nemico non c'è un nemico individuato il nemico può essere la persona della porta accanto che mette una bomba in una piazza no non c'ha un fronte il fronte può essere no quindi è una guerra come dire che
Sconvolta in tutti i suoi presupposti tipici no ma soprattutto durevole
Sì posso citare il libro del biblico del Qoelet in cui si dice c'è un tempo per la guerra e un tempo per la pace sembrava saltare in qualche modo no questa idea di una temporaneità
De la guerre quindi dell'emergenza che la guerra dei che il Punzi
E poi invece all'attualità
Noi lasciamo un
Uno stato emergenziale pandemico per entrare in una nuova dichiarazione di stato di emergenza nazionale e internazionale a seguito del conflitto ucraino indennizzati signore delle emergenze dicevo ebbene
Esattamente
Non dico il contrario Man
Come dire
In realtà non abbiamo non denunci per quanto ci riguarda il tema che ci riguardano abbiamo Torre indennizzato le emergenze pensiamo di avere indennizzato ricco gli affetti da Orsini che noi attribuiamo le emergenze ma che in realtà hanno queste solide
Solide basi insomma dire che in emergenza l'esecutivo assiro assume una posizione centrale c'è una vetta lì verticalizzazione del potere eccetera ma non lo possiamo dire per l'emergenza forse lo possiamo dire dell'ordinarietà insomma la signoria governativa sulle fonti
Non solo sugli strumenti ma soprattutto sui processi Manuela richiamiamo dai rapporti annuali sulla legislazione che tanto bene qui mi piace dirlo
In presenza di di Paolo Repetti ancora di più insomma che l'Osservatorio sulle fonti no analizza così bene puntualmente no
Quindi
Come dire
Questa questa riflessione
Mi ha portato
A
Ad osservare da un lato ma questo non lo tratto perché mi porterebbe assolutamente fuori ma siamo poi certi completamente certi o supini diciamo così
Circa il carattere riflessivo che il sistema di produzione del diritto meglio l'anno le norme sulla normazione costituzionale sulla produzione del diritto sono il mero riflesso delle modifiche della forma di governo e quindi si dice c'è questo nesso evidentissimo tra forma di governo il sistema delle fonti
Se la forma di governo per la fluidità dei rapporti fra gli attori politici no porta uso questa Demmin oggi la usa dare qualche anno addietro la forma formata dis così distante dalla forma forma anzi
Ecco le norme sulla normazione
Che ne sono il riflesso possono essere un argine a questo processo ci sarebbe da ripetere qualcosa dirò più più avanti
Insomma
Quello che voglio dire che in mi sembra che la crisi
Sia una lente di ingrandimento di una problematica che
Esiste persiste da lungo tempo nostro ordinamento
Al di fuori della
Della crisi e non è un caso che proprio in occasione delle delle crisi quelle evocate ma anche precedenti molto spesso si siano alzati dove tra gli studiosi studiosi più autorevoli
Sì si è alzata la voce per dire
è bene mettere mani al sistema delle fonti questa è l'occasione l'opportunità che c'è data per rimettere mani sul sistema delle fonti ma non sul sistema o ma mi microsistema delle fonti dell'emergenza come pure
Molti dico ma sul sistema delle fonti della non emergenza cioè del dell'ordine a detta della della Fisiologia si evocata una riforma costituzionale non più eludibile
Nell'emergenza che davvero l'opportunità per riflettere
Su questo su questo punto
Sulla riforma costituzionale si stava dei punti ovviamente non dico nulla sarebbe oggetto di di molte altre redazioni
Una sull'osservazione visto che è stata fatta a più riprese
Che mi sento di dire
E che un'immissione massiccia in Costituzione di norme sulla normazione anche a livello primario come diciamo così per lo più si ritiene assolutamente necessario
Ha un effetto su
Positivo ma anche un riflesso negativo da non trascurare
Cioè che trasforma tutti i vincoli di limiti posti dalle norme sulla normazione come limiti di validità
E questo a mio modo di vedere non è sempre bene perché ci sono limiti che possono incidere sulla validità degli atti ma anche limiti che posso incide sull'efficacia figlia
Faccio un solo esempio perché insomma non è tanto distante ce lo ricordiamo tutti
Riforma costituzionale Renzi boschi vi era previsto tra le altre cose tra prevista una categoria nuova come si muove per di leggi bicamerali perché le leggi erano mono camerali per lo più tranne alcune leggi bicamerali
E si prevedevano alcune condizioni diciamo così di regime di queste leggi bicamerali
Fra queste c'era
Le leggi bicamerali
Devono essere abrogate modificati o derogate con questo sintagma se ormai sono tempi legislatura forse accomunando cose che non sono esattamente eguali
Informo espressa
Better regulation
No abrogazione espressa dal muoviamo certezza del diritto eccetera
Dire così significa che la legge che modifica in forma implicita una legge bicamerale un'altra legge bicamerale ma che non ha proprio espressamente la preesistente legge mi chiamerà e in base
Laddove
Modesto moto di metri impicci dovrebbe essere considerata inefficaci
Non in grado di abrogare ma non invalida per mancata abrogazione espressa
Ma il suo e questo non non mi interessa io prendo un po'a provare più circondari reazioni conclusi hanno anche il pregio di essere un po'più zigzagante i delle relazioni diciamo in senso in senso proprio
Però su questo tema ecco colgo qui davvero un'occasione in un'opportunità
Di farlo in un convegno di un'associazione scientifica di studiosi del diritto costituzionale e con una buona presenza di giovani studiosi del diritto costituzionale
Per me è un'opportunità a dire che qualsivoglia sterrata
Si intenda prende
Per la modifica del modello costituzionale delle fonti
Se non è accompagnata a mio modo di vedere da una riforma culturale
Cioè della cultura giuridica su alcuni aspetti fondamentali che adesso dirò
Secondo me rischia di essere di non giungere al buon esito anche nelle migliori intenzioni dei riformatori cui intende
Per venire una riforma della cultura del costume dei giuristi
Del modo cui noi pensiamo usiamo categorie concetti
Che cosa intendo dire
In concreto
Secondo me qualsiasi riforma razionalizzazione del sistema
Che non sia accompagnata da una robusta riflessione sullo sta dotiamo Cosima
Intenderci statuto teorico della norma sulla normazione
è destinata secondo me
Hanno non giungere a buon esito
Una robusta riflessione sullo statuto teorico della della norma sulla normazione temi che sostano in poppa andò nati oppure lasciati alle letteratura un po'teorico generale più che
Siamo giunti o i giuristi positivi no
Invece credo che sia un aspetto importante
E Mancini pare in sostanza la norma sulla normazione
Dalla sua veste formale di norme
Cioè noi associamo tendenzialmente dicono insomma associamo la precetti vita la prescrittività la condizionalità della norma sulla normazione
Al suo grado forma
Quindi se vogliamo condizionare la produzione normativa legislativa ordinaria dobbiamo mettere norme costituzione se vogliamo condizionare la secondaria lo dobbiamo mettere nella legge no
Ebbene noi
Nel dire questo ma non ci rendiamo sempre conto di dei processi in atto
Fra noi ci troviamo costantemente in presenza di tentativi fatti dal legislatore
Di condizionare con legge la legislazione
Ce l'abbiamo una quantità industriale no
Non solo i grandi interventi legge quattrocento del mille novecentottantotto statuto del contribuente e via discorrendo no ma anche tutti i processi di razionalizzazione con più o meno
Efficace ma adesso questo non ci interessa di razionalizzazione di semplificazione normativa no che operò anche a livello di legislazione sono fatti con legislazione ordinaria
Poi quanti casi abbiamo uso questa espressione perché largamente in uso e quindi tutti noi sappiamo che cosa si tratta in quanti settori noi abbiamo questa dicotomia legge madre legge figlia
Da un tanti ambiti pensiamo soltanto l'adattamento dell'ordinamento interno a all'ordinamento sovranazionale soltanto grazie quindi il legislatore fa questa operazione
Poi nero
Che cosa accade
Che a questo per azione non crede lo stesso legislatore ma non credo lo stesso legislatore gli operatori giuridici anche perché non ci credono i giuristi
Cioè non c'è un supporto significativo anche del del nostro ruolo perché poi l'operatore giuridico ha influenzato anche dalla mentalità dei giuristi che ha intorno in qualche modo noi nessuno di noi ha
A particolari convinzioni sull'efficacia delle nostre ricostruzioni però un clima che si crea
Può essere utile anche
All'operatore giuridico
Queste operazioni che si susseguono ma che poi non hanno nessun esito no hanno lessi doppio
Per il quale vengono poste in atto
Pretendiamo fattore di disse orientamento molto forte anzi direi di inquinamento
Del sistema
E allora
Io dico bisognerebbe recuperare appunto questo statuto teorico una riflessione su questo Statuto teorico della norma sulla normazione che apre infettività indizi e non necessariamente per il grado che riveste
In concreto due osservazioni
Ad esempio
E ma
Sì si evoca sempre Zylberman perché le quella tripartizione delle delle norme sulla produzione giuridica è diventato una sorta di cliché no
Però se se si riflette un un pochino sulla
Sulla categoria insegna categoria alcune caratteristiche essenziali che non appartengono arresto dell'universo normativo
Ad esempio l'assoluta necessarietà della categoria
Cioè le norme sulla normazione non possono mancare in un ordinamento l'ordinamento può fare scelte può ritenere che non disciplinare una serie di rapporti e quindi restituirli all'indifferente giuridico o al non normativo oppure fare l'operazione opposta questo non lo può fare per la normazione è una categoria necessarie in costanza di più procedimento di processo normativo no
Regolato gli allora questo che cosa comporta comporta
Che
La normativa del questo tipo di norme possono essere sostituita soltanto da norme con generi cioè da altre norme sulla normazione perché non si ammette la discontinuità della norma sulla normazione
E quindi deroghe implicite
Non hanno senso secondo me
Non hanno proprio senso dire torniamo all'esempio di prima clausola abrogativa espressa poi io la Georgia sia sette se ne infischia e quindi disciplina maniera incompatibile la quella quella determinata materia no
Deroghe implicite perché implicita devi rimuovere la norma sulla normazione che altrimenti in regola quella relazione se non la lì nuovi quella sta lì e produce effetti
E allora
Trarne delle conseguenze dal l'altra tanto aspetto poco considera nessuno né di grande utilità e poi anche qualche ricaduta specifica nel nostro tema
L'altro aspetto
La categoria delle norme sulla normazione non conosce o non può conoscere meglio
La come posso dire
Non poche conosce che la sostanza normativa qui la norma deve fare la norma regolazione di carattere generale e astratto rivedibile eccetera qui l'amministrativizzazione la funzione maglia non ha nessuno spazio
Perché altrimenti avremmo la possibilità a chi ogni processo normativo individuo possa regolare si spesso e allora andremo incontro all'argomentazione alla disperazione no
Quindi
Non inderogabilità ma solo necessariamente sostituzioni qui la la dinamica è trarremo le erano regole non tra regole misura
E vedremo che questo al di là delle
Sembra che il mio discorso vada vada molto in alto ha delle ricadute concrete secondo me anche specificamente sul nostro discorso
Secondo operazione culturale niente
Che mi sta particolarmente a cuore credo almeno io leggo così ma insomma qui ci sono persone molto più autorevoli di me
Possono ho confortare o o
Mettere in discussione questa mia osservazioni io vedo molto presente in atto nella nostra diciamo così cultura giuridica quindi è giusto pubblicistica senso più ristretto
E poi specificamente costituzionalistica una certa tendenza
Allora
Alla svaluta azione del vizio formale
Che il riflesso di un discorso di prima apposto sul piano non della produzione normativa ma del presidio delle regole sulla produzione normativa
Vedo una certa diffusa tendenza alla svaluta azione del vizio
Del vizio formale si dice fondamentalmente che è un vizio forse un po'margine ma siamo sicuri che serve far cadere una legge perché prodotta in violazione delle regole sulla produzione legislativa del suo tempo
Magari una bella legge
Una legge che compone bene gli interessi risponde a bisogni sociali facciamo cadere per amore di rispetto no
Ora questo processo
A è stato molto coltivato nella dottrina amministrativistica soprattutto diciamo a partire dagli anni Novanta
E delle
Giada nella nella riflessione scienza amministrative molto legata alle riforme legislative però che sono intervenuti a partire dalle sul procedimento amministrativo
No senza ci si preoccupava molto ma qui c'è il rischio che i provvedimenti amministrativi con questa nuova legge solo con no tutti a rischio di invalidazione insomma c'era questa grande dottore preoccupazione per cui si è parlato progressivamente voglia di G. successive
Ulteriormente assecondato questa tendenza
Si è parlato a lungo di
Dequotazione del vizio formale proprio l'espressione che entrata nel gergo della della dottrina amministrativa
Questa tendenza però abbastanza conquistato mi sembra di vedere per quello che che io capisco anche la dottrina costituzionalistica diciamo così che si è si è messa in questo questo solo col anche autorevolissima
Voglio dire dottrina costi
Insomma il vizio formale
Che
Ha vissuto la condizione iniziale del vizio
Unico predica bene anche in ordinamento statutario perché è impermeabile a regime costituzionale il vizio formale no anche in epoca statutaria si diceva secco da una legge non c'è la sanzione regia è una legge invalida
Sia pure invalida inesistente forse diremmo oggi
Poi diventato vizio assorbente nella nella stagione
Della
Diciamo così del vizio formale come unico vizio possibile no che noi attribuiamo sempre che è il seme perché come spesso accade che è il Sella detto meglio di tutti ma non l'ha detto prima di tutti che il Senato la anche un grandissimo un abilissimo
Come posso dire ottimizzando ore di teorie
Formulate da altri per cui c'è solo il vizio formale il vizio sostanziale ad alta voce un errore di percorso per cui una legge incostituzionale perché non è stata adottata nella forma costituzionale altrimenti non lo sarebbe
Quindi ha vissuto queste fasi così vi è anche grande enfasi per poi adesso di cadere in una condizione io
C'è una serie di
Di espressioni di vizio di di serie Bin marginale
No e sulla base della considerazione che il vizio
Formale è un vizio temporalmente ancorato
Legato a un fatto un evento no a un accadimento storico potremmo dire la violazione e tanto più ci si distanzia temporalmente dal quel vizio tanto meno si sente l'esigenza di sanzionare
Siccome tutti hanno citato
Citato Bobbio nel corso de delle delle loro tutti insomma buona parte è un nome che è echeggiato molto ieri in quest'aula
Mi ricordo quello che diceva Bobbio sul vizio proprio sul vizio formale diceva erede il vizio nel vizio materiali e il giurista fa il giurista
Del vizio formale il giurista fa lo storico e andare a certe l'investigatore deve andare a cercare il fatto l'evento che la che la generale e allora
è un
A mio avviso un errore prospettico adesso non voglio soffermarmi dopo dunque il suo è un orrore chiaramente prospera
Perché non si può pensare a un vizio ancora al ancorato temporalmente
Laddove il vizio non solo secondo qualcuno ma qui forse un po'eccessivo si riproduce ogni qual volta la norma prodotta non malizia prodotta viene applicata no ma soprattutto
Un vizio a tale al tatto tensione espansiva
Cioè il vizio formale rispetto al vizio sostanziale a questo pregio o difetto di essere comunicativo
In sostanza a trasformarsi in palazzi di prassi viziosa
E quasi dico naturale se la norma sulla normazione non è per di diciamo così laddove
Non ottemperata non è sanzionata
Quella norma perde di preciso attività e quindi inevitabilmente il vizio formale un vizio molto aggressivo sistemico
Le prassi
Viziose sono generate o in origine per vizi formali tendenzialmente prevalentemente
Senza senza stile di senza evocare poi la dizione sono magistrati su questo punto di Carlo Esposito che diceva che guardare violare una norma sulla mozione non significa violare una una norma significa produrre nuovo diritto
Quindi c'è un salto di qualità
E allora
Quella considerazione che facevo all'inizio per cui la crisi è uno solo l'occasione quindi pensami
Secondo me ma va collocata
In uno scenario che non è soltanto tecnico normativo nell'ordinamento che si riforma nuove regole certe c'è bisogno di un costume
A mio modo di vedere che accompagni
Questa operazione se questo costume non c'è l'operazione e secondo me a maggior rischio e di Gualtieri
Considerazione che ho fatto ora troverò poi di diciamo così aspro qualche declinazione nel nel tema della della crisi allora
Abbiamo detto la crisi
I
Diciamo non è il produttore della trasformazione un po'forse il volano con o la la la lente di ingrandimento di tendenze che noi già conosciamo
A questo proposito anche qui corre l'obbligo di farlo perché è stato più volte evocata questa distinzione no crisi emergenza
E qui si allude alla dicotomia che ciò tanta letteratura sull'argomento è stata
Così sottolineata definita
Per cui le emergenze la torsione ordinamentale finalizzata al rientro l'anno alla normalità originaria
No la crisi invece l'adozione ordinamentale che prelude ad un nuovo ordine
Devo dire io
Userò ma non per comodità in maniera abbastanza promiscua l'uno e l'altro termine
Un po'devo dire
Diciamo stimolato dallo stesso titolo del convegno del convegno noi abbiamo i due termini che sono ambo presenti no qui si parla di crisi economiche pandemie di emergenze chi persiste
Quindi
Serio declino se lo interpreto bene se lo decifra USA talmente qui più che due genera la crisi da una parte l'emergenza dall'alta sembrerebbe che c'è una crisi cui l'emergenza può essere un esito possibile
Tant'è vero che quell'emergenza
Messa in relazione con la per sistemi Enza che sembrerebbe essere la non emergenza cioè quello che rimane e quindi non il ritorno alla realtà originaria ma una realtà
Distinta
Devo dire
Che questa distinzione non
Non mi convince
Comincia per nulla perché mi sembra cioè e sicuramente utili a fini di scritti se vogliamo fare una tassonomia una classificazione probabilmente ci sei
Ma non è utile secondo me ai fini della qualificazione dei fenomeni
Perché è troppo debiti visceri da fattori
Diciamo così congiunturale
Innanzitutto fattori intenzionale
Cioè io io ordinamento io attori di quell'ordinamento
Attore di quell'ordinamento Pove né se dei comportamenti che portano a delle donazioni perché ho intenzione di passare un nuovo ordine
No oppure voglio far fronte alla crisi per tornare poi all'ordine precedente quindi elementi intenzionati questi elementi intenzionali sono fortemente debitori dall'andamento delle cose
Dagli eventi
Di sin troppo evidente che io posso avere delle intenzioni che si infrangono coi su vicende che diciamo se avevo idea di superare quell'ordine invece Mino che mi riportano all'ordine originario no
Tutte le riflessioni
Immaginiamo sul sul sul concetto di rivoluzione no colpo di Stato queste distinzioni che sono molto molto legate a
A fattori eh
Che quindi fanno qualificare il fenomeno non in sé ma in base all'andamento delle cose no quindi mi sembra che non abbiano la portata qualifica Doria per cui io tendenzialmente gli utili zero
In senso
Diciamo così equivalente
E non non non non non sono conquistato da questa da questa di dicotomia del resto
Noi ben sappiamo che
Le crisi possono provocare emergenze nel senso torsioni che poi ritorno all'ordine originario
Ma quel tornare all'ordine originario spesso porta con sé i detriti
Le macerie dell'adozione degli Effetti che si stabilizzano quindi se se vogliamo dire torniamo alla realtà ma è una sorta di realtà aumentata come si dice adesso la nostra realtà un po'diversa
Da quella originali ancorché ci sia il ritorno uno
Quindici sono Effetti
Di questo tipo se qua abbiamo alla nostra alla crisi economica evocata qui
Vediamo le crisi economica visiva nomi che ha generato una persistenza evidentissima forse eclatante dal punto di vista della produzione normativa una revisione della Costituzione ora che cosa c'è di più
Nel nostro immaginario duraturo prospettico di una revisione della Costituzione
Quello mi pare un effetto di persistenza abbastanza
Abbastanza evidente
Ora
Se c'è secondo me un tratto da un punto di vista sostanziale che caratterizza la normazione in epoca di crisi emergenza insomma
E soprattutto l'assoluto protagonismo che ha una figura che noi conosciamo tutti che è presente anche nella fisiologia del rapporti intergovernativi di definizione delle sfere d'efficacia delle norme che la deroga
No la deroga la conosciamo bene no solo che nella fisiologia diciamo così la deroga è un comprimario un attore diciamo così recita un ruolo insieme a all'abrogazione alla sospensione eccetera eccetera
Null'ordinamento diciamo nella produzione del diritto oggettivo di stampo emergenziale la deroga diventa
Un protagonista assoluto
Tanto da far dire nel normalmente
Che l'ordinamento nello nel nella situazione emergenziale un ordinamento tendenzialmente derogato proprietà un tratto qualificante dell'ordine del sistema no è
Si parla quindi videro deroga come protagonista
Assoluto del resto ci sta proprio bene la deroga nell'ordinamento emergenziale perché se noi pensiamo all'emergenza secondo quella che ha di Goria dicevamo prima del rientro
Le regole derogatorie non si sostituiscono alle regole derogare si dice si affiancano le deroghe alle regole derogate
No quindi a una produzione di affiancamento che c'è sin tanto che l'emergenza lo richiede nel momento in cui l'emergenza non lo richiede più la deroga si può parlo da parte di lasciare lo spazio la Pegolo ordinari quindi è proprio un meccanismo logico che diciamo nell'emergenza trova una
Sua collocazione direi ideale però della deroga noi abbiamo se ci pensiamo bene
Una visione unitaria laddove secondo me è davvero una figura dal doppio
Un primo molto
Direi gentile suadente della deroga ora è la deroga del criterio di specialità no
è la deroga che risponde quasi a un imperativo dell'ordinamento se l'ordinamento vuole regolare il molteplice del reale
Deve dettare non soltanto regole generali eccetera tenere dettare delle regole che siano quanto più possibile a aderenti a questo molto questa molteplicità
No quindi qui qui in fondo l'antinomia tra norma generale norma speciale è un altro tiro Mianiti se ci pensate bene come rettilineo cronologico auspicati
è bene che ci sia questa antinomia perché l'ordinamento aderisce a questa a a questo carattere multiforme del reato
Ma poi c'è anche un altro volto della deroga un volto più più ruvido più spigoloso direi
Che è quello
Per cui la deroga consente alla norma di fare quello che altrimenti non potrebbe fare
Cioè lucra la norma dei margini di agibilità
E
Che la norma derogata
Non consentire e questa è una versione più aggressiva della dell'arte no quindi lei e la deroga per cui la legge rispetta la Costituzione ma alcune leggi possono non rispettarla fino in fondo
Per dire quindi
è sicuramente questa la deroga che più ci interessa
Nella produzione normativa in tempo di di emergenza ad Arezzo questa è la lezione che ci viene da quella vituperata aggredita
Maltrattata disposizione costituzione unica disposizione costituzionale sono stato emergenziale che è quella dell'articolo settantotto della Costituzione
Che ci dice che una volta accertata l'emergenza
Poi scattano tutta una serie di meccanismi derogatori previsti innanzitutto dalla stessa Costituzione
Non si tratta di automatismi perché ci vuole sempre l'intervento del legislatore ma il legislatore può fare cose in deroga e alle stesse previsioni costituzionali nel caso dell'articolo sessanta centotré centoundici della Costituzione no
Per non parlare poi dell'attribuzione dei poteri al Governo lì chiaramente si parla di poteri straordinari moglie attribuisci potete che il governo già quindi di fare cose che altrimenti il governo non potrebbe fare quindi
In questo caso quindi non una
Speciale copertura costituzionale perché ne conosciamo questa figura della deroga questa figura che le sia della deroga come ho detto
Anche sulla base di una semplice copertura costituzionale quindi leggi concordataria
E re devono rispettare ma i principi supremi l'ordinaria delle norme del diritto comunitario immediatamente applicabili le norme del diritto internazionale generalmente riconosciute lì per copertura costituzionale qui invece generalmente quindi in maniera complessiva per emerge per stato emergenziale
Certamente l'emergenza quest'altro è un altro aspetto che in genere si segnala l'emergenza sì enfatizza in maniera assoluta il ruolo della deroga normativa ma questa deroga normativa
E accompagnata si dice anche dalla figura della sospensione perché l'emergenza è un necessariamente un
Uno stato transitorio uno e quindi la deroga è una deroga tempo oralmente circoscritta perché è legata appunto alla temporaneità della dell'emergenza
Questo si dice normalmente in linea di massima
è anche vero non lo è però tanto per i PIT secondo volto della deroga
Perché lì la deroga fornisce un titolo di legittimazione ulteriore alla norma
E quel titolo di legittimazione cessa al momento in cui l'emergenza non c'è più e si ritorna questa preteso normalità originale
Cessa sicuramente ma quel cessare
Non opera sul piano dell'efficacia ma sul piano della validità e quindi a quel punto bisogna semmai se del caso dichiara nel caso di norma legislativa dichiara l'incostituzionalità di quella norma che non ha più quella no fondamento emergenziale che le consentiva di fare quello che altrimenti non li sarebbe stato
Contro
Ora tutto questo è vero in in osservazione
Che tutto questo è vero il regime le emergenziale deroghe la deroga si prende tutto questo spazio no
E però c'è sicuramente uno sparo
Che la deroga non si può prende
E questo spazio che la deroga non si può apprendere non è quello che normalmente almeno gli studi diciamo sull'argomento per come li conosco io normalmente si individua in quella parte indeformabile del sistema cioè l'emergenza è sì una torsione ma non è una trasfigurazione quindi la Costituzione comunque in un suo nucleo essenziale
Un po'il discorso sul nucleo essenziale ce l'ho io davo prove Andrea Cardone anche nella sua relazione certo Mongolia della Ford lui diceva della forma di governo lassù dobbiamo assicurare questa centralità si riceve l'emergenza sì c'è torsione ma questa torsione trova un argine
Declinabile in quell'una sorta di nucleo identitario insopprimibile dell'ordinamento costituzionale non è questo però quello che mi interessa c'è uno spazio interdetto che è legato al processo decisionale
Alle alla regolazione del processo normativo che produce la regola derogatoria o ancor più
A quello che produce lo stato emergenziale
Qui noi abbiamo
Un problema di strettissima attualità qualcuno la la lo ha ricordato mi pare
Noi abbiamo due decreti legge chiesto di cosiddetti decreti legge ucraina ormai decreti legge ci hanno nome e cognome non ho vengono ormai
I due decreti legge quattordici e sedici
Che sono stati adottati
Uno per autorizzare una serie di missioni internazionali Nadia
Esteri dell'est Europa devo voglia in tale diciamo così un po'a ridosso del del teatro
Della guerra
Per
Autorizzarlo me prolungamento in realtà la proroga
E un altro quello sull'invio biliardino
Allora
Noi abbiamo impiegato un dibattito un lunghissimo diciamo così strenuo faticosissimo da che dura da tantissimi anni per dire noi abbiamo bisogno di una legge quadro
Di una legge che disciplini non solo no la normativa che si applica la missione internazionale in caso di conflitto ma anche il processo decisionale attraverso il quale quella missione viene autorizzato
Dopo tanta fatica c'è stato una per una prima normazione una legge da venticinque novantasette che in maniera però un po'obliqua ecco disciplina questo processo la pace è stata la legge quadro del del del
Del due mila sedici sulle missioni internazionali che fissato con grande diciamo soddisfazione fascino al processo decisionale
Alla prima occasione
è saltata prima occasione importante diciamo ha poi missioni sono sempre annualmente sono sempre autorizzata alla prima occasione importante salta quello che doveva fare il Parlamento o l'ha fatto il governo con un decreto legge
Perché le missioni vanno autorizzate dalle Camere con strumento di indirizzo politico già in una risoluzione questo prevede no poi prevede interventi al Capo dello Stato il Golan insomma adesso non ci interessa alla prima occasione cioè
Non solo ma c'è una bizzarria oltre a parte l'affetto del decreto le della legge di conversione del primo decreto legge che abroga
Fa salvi gli affetti e riproduce il secondo decreto che vale pazzo questa è un'altra però la cosa forse più interessante e che
Si autorizza l'invio delle altre
Il decreto legge autorizza l'invio delle armi previa
Approvazione da parte delle Camere
Cioè il decreto legge authorities
Poi dice però le Camere devono a
No devono intervenuto devono dare il loro consenso come prevede la legge quindi
In qualche modo il governo dice alle Camere quello che
La legge già già dice insomma no quando si ripetono le cose
Qualche sospetto viene però lo fa già prima il decreto legge io mi chiedo io questo davvero non lo so e quindi lo chiedo a a questo consesso
Ma il degrado Richie autorizza l'invio delle delle armi
Le Camere non approva
Quindi abbiamo delle risoluzioni parlamentari che il resto no non approva
Conflitto fra decreto legge e determinazione camerale con atto di indirizzo politico
A parte il problema politico evidentissimo anche da punto di vista giuridico come ne esce usciamo perché la legge dice devono essere legame il decreto legge che atto
Pari alla legge come si dice no si attribuisce qualcosa
Gentilmente consentendo alle Camere no
Di fare quello che e diritto delle Camere fare non è una gentile concessione del Governo
E allora perché dico questo
Qui la deroga non ha spazi sia
Se la si intende
Siamo secondo la logica delle norme sulla normazione per cui la norma che produce il processo decisionale la devi rimuovere non la deroghi puntualmente
Ma sia per esigenze di carattere più generale legati al regime emergenziale se noi vogliamo dei presìdi nel
Regime emergenziale sono quei presidi che
Preludono all'instaurazione al processo di instaurazione di quel regime Liam è assolutamente importante mantenere no il Rispetto normativo e quindi non c'è nessuno spazio durante deroga sottrazione no e quindi mi mi mi colpiva questo questo fatto della vicenda ucraina poco
L'ora mi avvio diede mio non so non mi rendo conto di quanto tempo una decina di minuti grazie
Allora ma
Forse i c'è una potenzialità derogatoria del regime emergenziale
Sulla diciamo in ordine alla produzione del diritto oggettivo al sistema delle fonti
Forse ancora più importante per noi qui per il tema di questo nostro convegno
Ed è quello legato al fatto
Che talvolta una situazione emergenziale può essere gestita con strumenti Stra coordinata
Stravolto
Oppure può essere gestita attraverso strumenti ordina gli ordinari strumenti
Noi qui abbiamo nel nostro ordinamento questa figura del decreto legge
Nasce come strumento emergenziale ma quanto di più ordinario noi conosciamo ormai no il decreto-legge quindici fa questa doppia veste qualcuno diceva ieri alludeva all'idea di un di un
Più un doppio decreto legge il decreto legge Prodi emergenziale io questo me lo ricordo
Do Rizzoli tanti anni fa Franco Modugno nel doppio decreto-legge decreto legge l'emergenza il decreto legge per i tempi normali no
Io penso che più che sdoppiare la figura bisognerebbe sdoppiare il controllo sulla figura cioè dire
Il decreto legge in tempi ordinari è un decreto legge che ai presupposti di necessità e urgenza gli stessi straordinarietà che la corte Bossi indagare solo in caso di evidente mancanza nel caso del decreto legge emergenziali chiamiamolo simili vero decreto legge come in origine
E a quel punto il Governo che deve dimostrare l'evidente presenza quindi c'è un onere della prova secondo me governativo più forte quindi un sindacato più stringente
Però ecco dicevo
Si può ricorrere o a strumenti ad hoc o a strumenti diciamo così dell'ordinaria produzioni
Computer
Questo è legato però può a mio modo di vedere
A un fatto che forse non sempre si
Sì considerati Quarterly cioè al fatto che ci sono emergenze certificate giuridicamente dal decisore politico e ci sono emergenze che invece vengono accertati in maniera diversa
Poi abbiamo l'emergenza il gol ecco diceva Giulianova più volte lo stato di cose cioè emergenze lo stato emergenziale non
Il settantotto costituzione dichiarazione dello stato di guerra o
Codice alla produzione civile no dichiarazione dello stato di emergenza nazionale in questo caso
Quindi abbiamo Agenzia di questo tipo
Quindi emergenze decise dal decisore politico
Come tendenzialmente è stato condizione per più o meno per durante
E poi ci sono emergenze che vengono evocate talvolta dallo stesso decide decisore politico del tutto da parte dell'interprete a giustificazione della misura adottata
Quindi non in uno stato emergenziale io però
è un'emergenza di fatto che non ho certificato attraverso lo Stato
Ma evoco a sostegno della misura e quindi potremo dire preambolo e prede del decreto legge ci può stare scritto in relazione all'emergenza né in non so che io tutto questa misura
No e quindi oppure l'interprete
Tutti noi con ricordiamo la giurisprudenza costituzionale in tema di emergenza no
C'ha quella sentenza che tutti ricordano degli anni o Nietzsche anni ottanta la quindici dell'ottantadue quella Corte dice guardate che Parlamento e governo devo non non possono ma devono intervenire nell'emergenza
E è vero che questa legge legge diciamo così decreto legge legge di conversione sempre in tema di ordine pubblico stiamo parlando del terrorismo interno no al dell'epoca ebbero che questa legge porta dodici anni la cancellazione volentieri
Che dobbiamo fare c'è l'emergenza no e quindi quella un'emergenza
Erogata dall'interprete a sostegno di una misura che altrimenti teorizza ed è stata di difficile compatibilità
Costituzionale ebbene le emergenze certificate dal decisore politico attraverso la dichiarazione di stadi sono emergenze che hanno in genere strumenti ad hoc
Le ordinanze
Di protezione civile extra ordinem e via discorrendo oppure
Poteri necessari del governo nel caso delle dell'articolo otto ottantotto
Devo dire danno Howie mi sembra nell'alleggerire l'esperienza la nostra esperienza
Quindi le grandi emergenze che attraversato il nostro nostro paese e quindi anche il nostro ordinamento
C'è mi pare una certa riluttanza all'adozione degli strumenti extra ordinem
Parlo di emergenze
Dirà di diciamo nazionali mentre siamo
Una certa riluttanza all'adozione degli strumenti è stato extra oggi a ricorrere a quelle che si chiamano in letteratura le cosiddette
Mi sfugge adesso tecniche sostitutive si dice no le tecniche sostitutive dice io gestisco l'emergenza mal gestito la gestisco un strumenti ordinari
Perché questa un effetto di sdrammatizza Ciglione di neutralizzazione in qualche modo l'emergenza e oltretutto mi sottrae in qualche modo anche a scrutini più più severi
E
Talvolta si tratta di strumenti
Che il legislatore dell'emergenza a nella sua bisaccia e conosce già quindi no quindi non strumenti ad hoc
Anche se sono poi caricati di valenze ulteriori no è chiaro che
La revisione costituzionale urge nuziale ecco direbbe Giulia urgenza sia dell'articolo ottantuno e dei conseguenti atti è una revisione assolutamente mi sento di dire
A dir poco extra ordinem nel senso che la legge in revisione costituzionale credo che sia Siena
Abbia sostato in Parlamento quanto una legge di conversione di un decreto legge se uno Conte Jordi no
Quindi
Talvolta anche gli strumenti ordinari come la revisione costi via sono visione costituzione conosciuti ecco non ad hoc
Ha solo voi un una valenza diverso pensiamo al DPCM che tu noi tutti conoscevamo ma quindi questa versione ovviamente assunto
Delle sembianze
Del tutto particolare
Ora quello che voglio dire questa riluttanza dicevo all'adozione di strumenti a doppia a preferire queste tecniche su Stich
No mi sembra
Che trova in qualche modo una sua emblematica emblematica era rappresentazione proprio nella vicenda in attuativa dell'articolo settantotto della giustizia
Noi sappiamo che articolo settantotto
Ha avuto un lungo periodo di in attuazione per mancanza di materia prima
Nessuno di noi ne sentiva la mancanza
Poi però la materia prima è arrivata nello scenario internazionale ha coinvolto il nostro Paese
In diverse occasioni
I conflitti armati
Di guerre più permettetemi questa iosa ma non non vorrei finire sul Corriere della Sera tra i putiniani però
Questa rimozione
Linguistica della guerra
Non è un fenomeno di e
Tutti noi ci ricordiamo che tutte le operazioni belliche a partire dalla prima guerra del Golfo sono state denominate appositamente operazioni di polizia internazionale
Operazioni di polizia internazionale insomma pure noi non è che c'abbiamo la coscienza così così immacolata quanto riguarda queste questa sorta di rimozioni linguistiche o da senza nessuna
Diciamo così fascinazione del dell'attuale regime
Allora dicevo
Quella in attuazione e presuntuosa imita quando la guerra è arrivata sullo scenario
Perché non si è pensato di dovere per
Come dire adottare
Con la dichiarazione dello stato di ampi
Di guerra non si è voluta lottare poi o immettere l'ordinamento in quella porzione ordinamentale che poi quella dichiarazione deliberazioni compone
E quindi
Tutte queste vicende quelle congiunture sono state disciplinate da virgole dal punto di vista normativo con gli strumenti ordinari con la decretazione poi
E questo ha generato una separazione
Fra decisione sulla guerra e decisione sullo stato di guerra
E so che qui
Ci sono anche opinioni diverse
Ma quella separazione per cui si può decidere la guerra senza decidere lo stato di guerra come accaduto in tutti gli
è una e diciamo così separazione che in origine dell'articolo settantotto anni
Geneticamente
Perché perché l'articolo settantotto elaborato da un'assemblea costituente
Che nella stragrande maggioranza pensava alla guerra ex articolo undici solo come guerra di Tenzin
Ma questo a contenuto continuato a diciamo così conquistare le menti di di tutti i giuristi ben per alcuni decenni è
Però condizione abbastanza consolidata e allora in quella logica
La decisione sulla guerra non c'è
Perché la decisione sulla guerra una decisione sulla guerra subita la decisa qualcun altro la guerra tra virgolette
C'è chi mi aggredisce
E quindi a che che cosa davvero spetta legame decidere lo stato di guerra cioè la modalità reattiva
E adesso estremizzo un po'al discorso però per farmi capire e
Per ragioni del
Si può decidere davvero lo Stato lo stato di guerra ecco questa separazione poiché diventata eclatante ordinamentale quando da intervenuta la legislazione sulle missioni internazionali
Che ha proprio separato le due cose si alla legge del novantasette che tanto più leggeri del due mila sedici allora e con questo concludo ne traggo ecco una considerazione
Che vale
Il nostro discorso anche sul crisi economiche pandemica su su crisi costituzionali ingegnere
Nelle emergenze
L'articolo settantotto spesso è stato evocato
Ed è stato tirato da una parte o dall'altra dicendo l'articolo settantotto può essere applicato in via analogica e forse può servire anche a emergenze di verze da quelle espressamente prevista cioè l'emergenza bellica
Oppure l'articolo settantotto in alternativa non è estensibile non è applicabile in via analogica e quindi c'è bisogno di una revisione costituzionale per altri stati emergenziali
Che si accompagnino a quello a quello ben
A questo si aggiunge l'articolo settantotto non serve a un bel niente ormai la storia l'ha dimostrato che un vecchio arnese
Allora io non vorrei fare una
L'avvertimento che perdiamo chiudere perché c'è un'esigenza legata ai locali scusa scusa mi pare una volevano up disse allora mo'rovinare larga tabellino ariano aveva le mani dopo una parola
Della l'articolo settantotto non va applicata non logicamente però va applicata hanno logicamente la logica di impianto dell'articolo settanta questa non questo articolo settantotto prevede una primazia indecisione delle gambe
Una primazia operativa del governo è una primazia in garanzia del capo dello
Io credo che questo possa essere diciamo così un modello esportabile anche per la dichiarazione d'emergenza
E chiudo davvero con un telegramma
Noi abbiamo avuto i decreti leggi e DPCM in epoca pandemia
No è dicendo ma qui il Parlamento è stato fatto fuori il governo e l'unico protagonista eccetera eccetera ma saremmo stati più contenti se l'emergenza fosse stata gestita lo so che qui ad Agatone intoccabilità ricordo ma
Saremmo stati più contenti da questo punto di vista
Della endo cover nell'attività della gestione se il l'emergenza fosse stata gestita dalla DIA de dichiarazione dello stato d'emergenza perché il Consiglio dei ministri poderi normativi extra ordinem del Presidente del Consiglio
Sarebbe stato più centrale per le camere non credo credo che si possa arrivare in prospettiva applicare quella logica di impianto io vedrei favorevolmente che la dichiarazione dello stato di emergenza
Divenisse una competenza delle Camere del Parlamento in meno la decisione iniziale sullo stato di emergenza scusate sono stato
Grazie del in questa bellissima relazione che mi pare concluda in modo molto appropriato
Di queste due giorni intensi dei lavori sul problema delle fonti diremo dopo otto opportuno perché ha presentato un lo scenario che apre spunti di carattere generale alla riflessione scientifica
Al di là direbbe il problema delle specifici che toccano il problema del sistema delle fonti mi pare molto suggestivo in particolare quella quello stimolo a riflettere sulla necessità che un'ipotesi
Di riforma delle norme sulla normazione si accompagni ad un profondo ripensamento anche da parte della classe giuridica di certe categorie di certe
E di certi istituti
Abbiamo concluso questo convegno non mi resta che ringraziare anche a nome mio come faceva
Ieri mattina Enzo Cheli il gli organizzatori di questo convegno nel gruppo di Pisa
Che ha scelto un tema che ci ha costretto in questi due giorni ci ha dato l'occasione di ritornare su tanti temi che riguardano un aspetto così problematico del nostro ordinamento sempre più problematico
E direi che le il relazioni che abbiamo ascoltato compresa questa finale sono la testimonianza della complessità che ha assunto il
Sistema delle fonti nel nostro ordinamento sempre più difficilmente come dire comparabile con un quel modello costituzionale il cui ci richiamava Andrea Cardone nella sua bella relazione iniziale tutto il materiale che abbiamo raccolto degli stimoli che abbiamo raccolto in questo convegno credo che saranno utili a tutti noi per proseguire l'indagine lo studio di questo problema così centrale
Nella nostra Panorama giuridico io mi fermo quindi a lei la parola la madre Elisa D'Amico per un saluto
Grazie io appunto il mio saluto è semplicemente un grazie a tutti a tutti Lalla era davvero ecco alleghi fiorentini che ci hanno consentito di fare veramente il primo e ultimo con degna del direttivo in presenza è ci stiamo stati tutti tutti non solamente la direttiva atto Tessa accetta ac andiamo a interi pagati anche in con questa scenario bellissime con questo convegno che davvero è stato appioppato bella di sostanza
Degli anni diciamo ed i convegni e telematici che speriamo davvero anomala persistano fine futura e quindi ha preso a prestissimo grazie a tutte doti a ancora auguri al nuovo Direttivo