Le ragioni della pace

Torno a tutte e a tutti grazie di essere qui stamattina particolare a chi è presente in nella sala dell'Auditorium Antonianum qui a Roma è buongiorno anche a chi segue i lavori in collegamento da remoto il l'evento di questa mattina anche in streaming sulla nostra piattaforma collettiva punto it chi la prima cosa che voglio fare intanto ringraziare i presenti cioè chi ci accompagna in questa tavola rotonda di questa mattina abbiamo alla mia destra il professor Lucio Caracciolo che tutti conoscono vedo non abbia bisogno di presentazioni purtroppo siamo stati informati
Dell'assenza di Fabrizio Maron tra per ragioni di salute al quale facciamo gli auguri per una pronta guarigione Anna mi alla stremati Nesta abbiamo Massimo Nicolazzi che consigliere scientifico di rimessa
In collegamento da remoto c'è già professor Romano Prodi che vogliamo ringraziare veramente di cuore per essere presente a oggi qui con noi in questa tavola rotonda di approfondimento
E alla mia sinistra cioè la professoressa Maria Simona anziché diretta tra le altre cose professore societarie ma anche presidente della Fondazione Brodolini
Qui alla mia destra c'è il segretario generale CGIL che non ha bisogno credo neanche di presentazioni vorresti giusto prima di passare la parola
Per l'intervento introduttivo al professor Caracciolo dire due parole sulle ragioni di questa iniziativa che credo non sfugga a nessuno perché nonostante la cronaca quotidiana degli eventi che avvengono nel nostro Paese siamo ancora immersi in una situazione molto complicata a livello europeo internazionale con una guerra che ancora sta mietendo numerose vittime provocando sofferenza da tutti i punti di vista soprattutto innanzitutto alla popolazione ora Ucraina ma anche ai alle centinaia di migliaia ormai di rifugiate rifugiati che si stanno sanno nei nostri Paesi ospiti nell'Unione nell'Unione Europea
Il titolo dell'iniziativa
Non è casuale vogliamo ragionare appunto del perché sia ancora fondamentale importante continuare a difendere le ragioni della pace del pacifismo
Nel mondo ma anche della strada per costruire questa parte questa pace è una delle riflessioni che la CGIL ha fatto sin dall'inizio perché un nuovo un nuovo percorso di fare di pace la nuova stagione che abbiamo detto di trattati di pace a livello internazionale non può che passare tramite un rafforzamento del Progetto
Dell'Unione Europea che ha visto negli ultimi mesi una discussione molto animata anche con la conclusione della conferenza sul futuro dell'Europa
E la necessità da più ripresa da più ristretta ripresa da più parti di modificare il funzionamento le istituzioni la governance de di questa nostra Unione Europea
Segnale in ultimo prima di passare la parola al professor Caracciolo che si è conclusa questo sabato l'accento decima sessione della Conferenza internazionale del lavoro appuntamento tripartito annuale importantissimo
Che segna un momento fondamentale nella vita del tripartito io sbaglio il multilateralismo all'INPS all'interno delle Nazioni Unite sapete l'organizzazione internazionale del lavoro come agenzia cioè come istituzione che discute si incontra ogni anno in queste due settimane di conferenza a Ginevra
La segnalo perché si sono da svolti diciamo Albricci se ci sono state alcune novità secondo me rilevanti
Anche per quella che è l'analisi e la lettura del movimento sindacale di quello che ci sta accadendo attorno in questo momento la prima fra tutte credo che sia importante celebrare il raggiungimento di un obiettivo strategico ovvero inserimento della salute sicurezza fra i cinque principi fondamentali dell'organizzazione internazionale del lavoro cosa per cui devo dire anche il governo italiano ma anche le parti sociali italiane il sindacato in prima fila si sono battute da numerosi anni questa è una svolta storica
Può dare può essere sembrare scontata per un Paese come il nostro forse per molti Paesi dell'Unione europea ma per alcuni Paesi soprattutto in via di sviluppo a qualcosa di storico io le ultime due cose all'interno della Conferenza
Si riunisce una commissione molto importante che la commissione norme che ha discusso due case che sono secondo me emblematici per provare a dare una lettura di quello che sta accadendo in questo momento la commissione norme mette sotto la lente della diciamo mancata oggi applicazione o violazione delle convenzioni dell'aereo e sotto la lente i lente d'ingrandimento dalla Commissione quest'anno c'erano fra gli altri
Casi quello della Cina per la conferma per la violazione da convenzioni centoundici
Sulle discriminazioni in particolare nei confronti della popolazione uigura
Della Bielorussia per la particolare feroce repressione in questo momento in corso nei confronti della attiviste degli attivisti per una Bielorussia libera
E ricordo che il sedici sindacalisti sono stati arrestati due settimane fa le sedi del sindacato perquisita
La commissione norme ha deciso di adottare un doppio paragrafo speciale cosa che non accadeva da molti anni nei confronti del governo bielorusso
Il giorno dopo questa decisione anzi nella stessa notte
Il regime di Luca scenico ha deciso di sciogliere tutti i sindacati indipendenti del paese un atto gravissimo di ritorsione nella discussione di questi due casi nel caso cinese nel caso russo
Stato plastico osservare
La composizione degli interventi a favore del governo cinese di Russo rispettivamente una coalizione morto organizzata di governi che avevano Espresso appunto sostegno alla ai due Paesi questo credo che ci interroga anche dal punto di vista nella nostra analisi come movimento sindacale che vive le conseguenze del conflitto e tutto ciò è frutto anche del conflitto in corso in qualche maniera io con questo chiudo vi ringrazio ancora una volta dare subito la parola al professor Catarci grazie
So se funziona qua la
Dalla regia ci assistono per ecco le slide e giorno tutti accendere
Buongiorno a tutti grazie di cuore per questo invito grazie Maurizio di questa opportunità
Prima di arrivare le ragioni della pace e della guerra volevo partire da quelli che oggi sono gli effetti visibili
Di questa guerra sulla nostra collocazione geopolitica sull'Europa perché questa poi la vera posta in gioco
Prima di questa guerra non eravamo con abituati a considerare il blocco euroatlantico appunto come un blocco cioè un insieme di paesi con una supervisione strategica americana
Uniti da una relativa molto relativa ma insomma sufficiente comunanza di valori e di interessi
Questo è più o meno al mio sguardo il quadro attuale perché la guerra fra russi e ucraini a di fatto rivelato i veri colori
Di questo insieme che non sta molto bene insieme e cioè le sue faglie storiche profonde e naturalmente anche attuali
Vediamo in in particolare in arancione i Paesi che dal Baltico al Mar Nero costituiscono una sorta di avanguardia antirussa
Questi Paesi sono stati in buona parte dentro impero sovietico anche dentro la stessa Unione Sovietica
Ci sono Paesi storicamente avversi alla Russia e viceversa come la Svezia
Avete sentito parlare Putin qualche giorno fa della guerra del Nord mille settecento mille settecentoventuno in cui il suo grande riferimento Pietro combatti
Appunto per me vent'anni controlli per lo svedese ed altri e questo già ci dà l'idea di quanto siano lontane le ragioni della pace nell'orizzonte dei contendenti cioè qui si parla di guerre di anni e anni
Dicevo questo blocco che ha al centro un Paese che dovremo imparare a conoscere sempre di più perché la Polonia è ormai il paese di riferimento degli Stati Uniti in Europa
Si parla tanto di riarmo tedesco giustissimo però i tedeschi sono abbastanza bradipi
Mentre i polacchi sono svelti soprattutto hanno un rapporto diretto con gli Stati Uniti che permette loro di dotarsi
Direttamente acquistandoli a buon prezzo di armamenti di punta americani tra cui cito tanto per fare un esempio duecentocinquanta carri armati Abrams di primo grado cioè quelli che gli americani usano non quelli che vendono gli amici
Che sono evidentemente a disposizione in caso di guerra con la Russia guerra con la Russia di cui in Polonia si parla tranquillamente tanto è vero che il presidente Duda che doveva venire a Roma poi ci ha ripensato ha esplicitamente paragonato Putin ad Hitler e allora se le parole hanno un senso non è che contro Hitler mandi qualche pistola
Il rischio quindi questo poi lo vedremo dopo di allargamento della guerra passa essenzialmente per questa fascia
Poi abbiamo la fascia diciamo così
O meglio più che la fascia il grande insieme della Turchia che ormai si sente troppo stretta nella sua dimensione anatolica una volta la Turchia era all'avanguardia della NATO contro l'Unione Sovietica
Finita l'Unione Sovietica e tutti hanno deciso di tornare a fare il mestiere loro fra fare l'intero
E si comportano di conseguenza dall'Asia centrale e orientale quindi addirittura dalla Cina perché per loro sinceramente Turkestan orientale
Fin giù per le Area nudo più frequenti come Balcani piuttosto che il Nord Africa
I turchi si muovono non come una parte di un insieme ma come insieme
Vorrei anche sottolineare che questo non ha nulla a che vedere con inclinazioni del Signore rito Anna perché è un atteggiamento e una cultura sistemica
Risultato insomma ci troviamo i turchi di fronte a nuovi dall'altra parte dello stretto di Sicilia
E questo è un fattore estremamente importante perché vediamo come in questa guerra i turchi Simonino con una certa agilità
Fungendo da mediatori non gratuiti fra russi ucraini americani e quanti altri ma sempre a partire dai propri interessi e finendo con quelli
Abbiamo poi quell'aria dei Balcani che negli ultimi tempi abbiamo perso un po'di vista abbiamo fatto male perché è un'aria in momentanea sedazione bellica ma dove i rischi di esplosione
Sono all'ordine del giorno
Questo significa che ci si potrebbe determinare tanto per essere così ottimisti
Una qualche forma di continuità fra il teatro attualmente in corso bellico dell'Ucraina con quello balcanico attraverso varie situazioni su cui adesso non mi soffermo ma che sicuramente sono potenzialmente esistenti
Vedete quel Cuneo viola anche la piccola Ungheria dico piccola perché dal punto di vista ungherese si tratta di uno spreco da correggere appena possibile gli ungheresi hanno sempre in mente quella che una volta si chiamava Grande Ungheria
Cioè quella che è stata praticamente distrutta dopo la prima guerra mondiale
Recentemente nei colloqui tra Putin e Orban si è parlato fra l'altro anche delle rivendicazioni ungheresi sull'Ucraina in particolare
Sulla parte di confine dove c'è una piccola minoranza mangiare a sappiamo che dal punto di vista di Orban a dove sono i magiari l'Ungheria lui distribuisce passaporti ungheresi ai magiari di Slovenia scappa Dondi Slovacchia di un ucraina di Serbia e di quanti altri paesi
Sono confinanti con l'Ungheria
Saliamo in alto e vediamo il Regno Unito finché resta tale il quale Regno Unito affatto della totale
Coincidenza di di schieramento con gli americani la sua ragione d'essere il più politica
Con una presunzione di superiorità culturale e con l'attualità di una disponibilità di mezzi nettamente inferiori
Ma diciamo che gli inglesi vanno sempre un passo avanti agli americani per esempio in questa guerra
Sono stati determinanti nel formare un esercito ucraino degno di questo nome che non esisteva nel due mila quattordici e che è stato formato essenzialmente
Dagli americani ma ancora di più degli inglesi i quali inglesi dispongono anche di reparti speciali per l'addestramento che prendono i fondi col sottoscritto ma insomma persone non esattamente abili alla guerra li trasformano in feroci guerrieri nel giro di qualche settimana Armando lì anche con armi di particolare efficacia quindi se l'Ucraina oggi resiste lo deve in gran parte agli inglesi poi agli americani molto meno agli altri paesi europei che fra il dire e il fare hanno messo molti molti caveat
Diciamo che il rapporto fra le armi dichiarate le armi consegnate più o meno di dieci a uno il rapporto fra le armi consegnate le armi presenti sul terreno sparanti ma ancora più tragicamente inferiore
Viviamo noi cioè a quel quadrilatero se vogliamo triangolo allargato
Roma Berlino Parigi e Madrid che si materializzerà a quanto pare dopodomani se l'ha vista sarà confermata con l'arrivo contemporaneo di Macron Scholes e Draghi
A chi essa diciamo che in questa combinazione triangolare Macrone Draghi fungono da guardie del corpo di Scholes che si andasse da solo probabilmente non sopravvivrebbe
Che cosa unisce questi tre Paesi una visione specularmente opposta rispetto a quella arancione
E cioè l'idea che la guerra debba finire al più presto non per Speak specialissimi calcoli geopolitici
Ma per convinzione che il prezzo da pagare questo vale soprattutto per la Germania e l'Italia con le dovute differenze dal punto di vista economico della tenuta sociale e anche della tenuta politica
Dei rispettivi governi sarebbe probabilmente fra qualche mese insostenibile
E quindi se non proprio per la pace a qualsiasi condizione per la pace a delle condizioni abbastanza inaccettabili per gli ucraini mi pare essere la divisa di questi Paesi a cui possiamo aggiungere Madrid come quarto riferimento
Come vedete si tratta di una partizione molto simile a quella della guerra fredda
I paesi dell'Europa occidentale stanno però stavolta invece che con gli americani sono i più sensibili diciamo così alle ragioni russe
I Paesi dell'Europa orientale che una volta erano sotto il tallone di Mosca adesso se potessero marcerà ebbero su Mosca che si offrono totalmente allineati con
L'insieme anglo americano il quale insieme anglo americane a sua volta diviso tra Johnson che Ambra chi affacciavano Johnson Ciocca tanto per capire quanto lo sentono vicino
E un'Amministrazione americana e non solo un'amministrazione di apparati americani che sono in una fase di notevole confusione
Tra l'altro con un portabandiera non esattamente in stato meglio che confusionale e questo rende la posizione americana piuttosto incerta e ondivaga
Partiti prima lancia in resta per sostenere fino in fondo le ragioni dell'Ucraina con tutti i mezzi possibili salvo la guerra e con un caveat iniziale detto da Baj dense Putin vuole fare una modesto incursione ce la faccia pure
C'hanno poi ripensato e attualmente sono su posizioni ripeto molto incerte
Ma molto meno determinate a una guerra qualsiasi costo perché si rendono conto è questo sarà poi la conclusione del che una guerra a qualsiasi costo durerà molto in qualsiasi momento ripeto in qualsiasi momento
Perché queste cose non si lesinano a tavolino potrebbe tra lineare in una guerra molto più ampia
Quali sono le ragioni della guerra ossia dell'invasione russa
Be'credo che per capirle bisognerebbe risalire ma non lo farò evidentemente al mille novecentodiciassette
Colpo di Stato noto come Rivoluzione d'ottobre a Mosca né a Pietrogrado e avvento di un regime comunista che poi si consoliderà in Unione Sovietica nel ventidue
Ma siccome da quelle parti la la prima guerra mondiale dura appunto fino al ventidue nel frattempo si forma un primo Stato ucraino fra mille novecentodiciassette la prima parte del diciotto di fatto un protettorato tedesco
Che poi verrà elevato a Repubblica sotto legni in e qui tutti ricorderanno probabilmente il saggio di Putin in cui si accusa Leni in di avere disfatto distrutto l'impero russo perché il punto di vista di Putin non è esattamente quello di un bolscevico ma è quello di un imperiale fino in fondo quindi se vogliamo molto più affine agli passare in particolare agli star più reazionari dell'Ottocento come Alessandro terzo
Quello per il quale fu inaugurato un monumento in Crimea nel due mila diciassette con Putin che svela
Questo Starks tappone di questo sarà alto due metri il quale aveva come motto la Russia solamente due alleati nel suo esercito e la sua Marina nel frattempo c'avrà anche l'aviazione ma la sostanza è questo soli contro il mondo
Che cosa vuole fare Putin recuperare alla Russia o meglio l'impero russo di cui la Federazione oggi è una versione particolarmente monca
Questo territorio non solamente strategico in particolare per l'affaccio sul Mar Nero ma simbolico perché al suo centro c'è la capitale Kiev fuochista detto all'Ucraina
La quale dal punto di vista russo e la città madre di tutte le Russie dove nel novecentottantotto un certo principio Vladimiro dopo averle provate tutte sceglierà la giusta religione e da lì fece partire nella ricostruzione leggendaria oggi vigente
La scintilla da cui si formerà poiché l'impero russo naturalmente la versione ucraina specularmente opposto
Un'Ucraina indipendente nel mille novecentonovantuno nasce e questi sono i suoi confini teorici nasce come semplicemente la
Lo stesso territorio della repubblica socialista federativa Ucraina quindi sostanzialmente un'entità
Che era contenuta nell'Unione Sovietica se preferite nell'impero russo sovietico
Non un'entità amministrativa senza una propria effettiva soggettività giù politica dalla mattina alla sera diventa uno Stato indipendente
Ed è quello che Putin non tollera perché appunto la perché te l'Ucraina a un significato particolarmente doloroso anche dal punto di vista simbolico culturale se vale nella teoria di Putin per cui ma non è solo di Putin ovviamente
Nasce nell'ottocento per cui popoli bielorusso Ucraino che Russo non sono altro che una stessa nazione fa eccezione e questo è importante nello spazio Ucraino quella zona che vedete disegnata in verde
Se voi andate a Leopoli il vi fa il vostro Garlenda Arca chiamatela come volete vi sembrerà di essere più o meno a Salisburgo o comunque in qualche città dell'Europa centrale quindi passato asburgico e
Anche particolare quello polacco
Vige ancora sicché quando nel due mila otto Bush Putin discussero sull'opportunità di aprire le porte o meno all'ingresso dell'Ucraina nella NATO Putin spiegò Bush vedi Giorgio l'Ucraina non esiste
Poi c'è solamente un pezzo appunto la zona di Leopoli che Polonia e non a caso recentemente i servizi russi
Hanno ricordato a se stessi e al mondo appunto che quelle Polonia nel senso che se la Polonia gentilmente volesse invadere non ci sarebbe nessun problema lo stesso vale naturalmente per le rivendicazioni romene sulla trasferta razzia
Piuttosto che quelle romene sul sul Delta del Danubio Isola dei Serpenti e quant'altro eccetera eccetera eccetera si tratta quindi parlo dell'Ucraina di un territorio
Estremamente complesso in cui la guerra è stata scatenata con il pretesto nientepopodimeno che della denazificazione e della dei militarizzazione dell'Ucraina
Perché perché dal punto di vista Russo era intollerabile che resta intollerabile l'idea che l'Ucraina non solo non si è più propria ma appartenga al campo avverso
Cioè l'idea è che
Gli Stati Uniti d'America e i loro alleati volessero integrare nello spazio atlantico
L'Ucraina cosa che obiettivamente non era affatto all'ordine del giorno probabilmente anzi sicuramente nel tempo delle nostre vite non si vedrà mai
Ma quello che più preoccupa da Putin non era tanto l'ingresso dell'Ucraina nella NATO quanto l'ingresso della NATO nell'Ucraina che dal due mila quattordici in avanti come dicevo in particolare mi ricandido Rita anni sì
Hanno armato le forze ucraine
Fino a livello abbastanza notevole almeno quello sufficiente a resistere fino ad oggi e penso ancora per parecchio tempo all'aggressione scatenata il ventiquattro febbraio
Dall'armata gli Putin dove vogliono arrivare i russi hanno provato ad entrare a Kiev
I soldati russi che marciavano su chi è salivano nello zaino la divisa da parata cioè loro immaginavano che sarebbero stati accolti dagli ucraini con cito un generale russo fiori pane
Siccome non ci sono stati né fiori né tanto meno pane ma proiettili dopo poco tempo
Putin che già aveva pronto un discorso da pronunciare il ventotto febbraio chi è Frater il ritorno in patria del capitale originaria di tutte le Russie
Con molta difficoltà e con gravi perdite ha ripiegato su quello che potremmo chiamare il piano B concentrazione delle forze nell'area del Donbass
Per creare quella continuità territoriale che vedete disegnata dal viola e dal giallo
Tra
Le repubbliche te del Lucan scrive del Daniel scritto delle repubbliche ribelli rispetto a chi è fra che la in Crimea che come sapete è stata annessa quasi senza sparare un colpo nel due mila quattordici da Putin
A che punto siamo in questo Progetto chiamiamolo piano B che non esclude affatto anzi li implica Pjanic CE di di cui adesso dirò siamo piuttosto avanti lo dicono gli stessi ucraini
Zaleski dice che sta perdendo cento uomini al giorno ci sono cinquecento feriti al giorno non sappiamo quante siano ma sono certamente notevoli anche le perdite russe
Certamente il modo in cui i russi sono entrati non è stato tra i più c'è Napoli così gentili nel senso che stanno distruggendo discutibile
Come se questo territorio non dovesse essere proprio ma dovesse essere innanzitutto distrutto per esempio colpendo anche le condutture di acqua
Vedete davanti alla Crimea leggermente verso occidente la città di Pearson e da qui passano le falde acquifere Enter lacrime anche essendo fino a ieri in mano Ucraina
Significavano la possibilità in parte anche l'effettività di un blocco dell'acqua dall'Ucraina verso la Crimea
Quindi i russi devono arrivare almeno lì cioè leggermente a occidente della Crimea e rendere sempre più profondo quel corridoio che collega la federazione russa propriamente detta
A questa sua attuale o futura appendice ucraine
Dove si fermeranno io penso non prima di quell'ansa che vedete a metà dell'Ucraina del fiume Dniepr
Perché dopo il don Bassano si apre una vasta pianura senza nessun tipo di rilievo con pochissime cittadine ma enormi campi di grano che sarebbero le eccellenti bottino di guerra e darebbero anche una ragione
Abbastanza interessante dal punto di vista economico all'invasione russa il controllo del grano che poi farebbe commercializzato attraverso il porto di Mariù pollo che è stato conquistato col ferro e col fuoco
E chissà magari anche domani con il porto di Odessa città estremamente importante ma anche estremamente simbolica per la Russia
Dove si concentra oggi una buona parte delle difese ucraine
Non so quanto potrà
Durare questa guerra ma ho l'impressione che avendo preso questa piega cioè i russi avanzano per fasi perché la fase successiva magari fra qualche anno dopo una qualche forma di tregua cessato il fuoco potrebbe essere un tentativo di andare di nuovo su chi è
Tutto questo mi fa pensare che non ci siano assolutamente le condizioni di una pace
Ci potranno essere a un certo punto le condizioni di tregua o di cessate il fuoco però questo accadrà solamente quando entrambe le parti per qualche miracolosa coincidenza si accorgeranno si accorderanno
Sul fatto che non hanno più molto da guadagnare da una continuazione dell'attuale fase bellica invece molto da fare
In questo momento chi sembra sottolineo sembra perché noi disponiamo sempre di dati molto incerti
Più in difficoltà sul terreno
Del don Bassano indubbiamente sono gli ucraini
Anche perché il loro potenziale di escalation è molto inferiore a quello russo non solo perché non hanno l'arma atomica ma anche perché le loro riserve in termini umani e anche i militari sono limitate
Si dice dateci le armi dicono gli ucraini beh certamente di diamo le armi ma loro più che di armi oltre alle armi hanno bisogno di gente che ne sappia usare di soldati
Tanto è vero che se voi andate nel don Bassano in alcune aree
Siccome questa deficienza vale per tutte e due le parti ma in particolare per l'Ucraina i russi hanno mandato di la micidiale da vattene perché non è
Una banda musicale ma che un'organizzazione paramilitare russa molto efficiente di gente particolarmente devota e anche ben pagata
Disposta a impegnarsi sul terreno per Lozza dall'altra parte se voi andate sedere Daniels che trovate nientepopodimeno che una brigata sudamericana
Composta da peruviani brasiliani ecuadoregni e non so che altro che naturalmente a buon prezzo combatterà a favore degli ucraini
Una delle conseguenze di questa guerra e l'apertura del mercato dei mercenari
Che già è piuttosto fiorente in giro per il mondo perché gli eserciti regolari sono limitati e non vogliono perdere troppi uomini addestrati da da tempo e quindi si ricorre a questo mercato
Ci sono anche qualche decina d'italiani intendiamoci non molti
Mercato di gente che magari per necessità economica più che per adesione spirituale alla causa Ucraino russa disposta a battersi
Il tempo e Breve vorrei fare solamente un altro paio di considerazioni
Una riguarda questo progetto apparentemente pacifico infrastrutturale
Si chiama primario ma ed evoca una visione geopolitica Carra alla Polonia
Che fu materializzata tra la fine del cinquecento e seicento inizio Settecento sotto forma di cosiddetto commuoversi polacco lituano in parole povere un grande impero polacco
Pensiamo ancora la Polonia da queste parti
Come poteva magari scriverne l'autore di quel simpatico libretto il polacco lavoratore di vetri ecco qui non siamo di fronte a lavoratori di vetri siamo di fronte a una potenza informazione
Che guarda a se stessa in modo molto espanso cioè come un Paese capace di mettersi in mezzo fra tedeschi e russi di controllare più o meno l'aria che va dalla faccio baltico fino potenzialmente a quello sul Mar Nero
Il famoso la famosa Polonia dal mare al mare cito il maresciallo Pilsudski il capo della Polonia degli anni Venti
Qui abbiamo intitolato un magnifico viale qui a Roma e che appunto è il teorico del lui lo chiamava Inter Marion ma cullati norma per dire appunto quello che c'è cioè la Grande Polonia fra baltico
E il nero questo progetto è stato immaginato dai polacchi finanziato dagli americani affidato finché tenta che si chiama c'è l'antica sede e a Trevi ferimenti geopolitici quello centrale la Polonia
Quello sul Mar Nero e la Romania e quello sul mare Adriatico la Croazia dimentichiamo la Croazia che conta poco come ancora fortunatamente il mare Adriatico perché conterebbe
Se gli esplodesse nelle guerre balcaniche lasse romeno dal polacco è molto importante
Soprattutto consideriamo che è una delle novità giù politica di questa guerra probabilmente più rilevanti anche nel lungo periodo è questa
Cioè la trasformazione del Mar Baltico definitivamente
In un lago Atlantico l'ingresso di Svezia e Finlandia sì accadrà come pare accadrà nel giro di qualche mese
Ebbene rende praticamente questo spazio su cui si affaccia a San Pietroburgo da una parte e la exclave di Kaliningrad ex Koenig ripercussioni in tale in mezzo
Tra Polonia e Lituania questo spazio diventa totalmente Atlantico cosa vuol dire
Può dire che cosa un caso mai Putin volesse affacciarsi associa buonanotte volesse affacciarsi dal balcone di casa sua San Pietroburgo per scrutare il mare vedrebbe navi nato
Perché appunto Finlandia Estonia Svezia più naturalmente inglesi e americani qui si fanno vedere
E questo è evidentemente poco tollerabile per i russi fare blocco navale potenziale sul San Pietroburgo qualcosa che di preoccupa particolarmente
Così come li preoccupa il blocco navale e terrestre di Kaliningrad che oltre una simpatica località balneare soprattutto una grande base militare russa dove sono schierati i missili Iskander e Rossetti
Anche nucleari di primo livello separati dal territorio polacco lituano non da quello bielorusso perché la delusione ormai dentro la federazione russa dalla madrepatria il che vuol dire che se ci fosse una un inasprimento della guerra Kaliningrad potrebbe diventare una delle ragioni per le quali la Russia
Potrebbe mettere mano ma speriamo non accada mai all'arma atomica in base alla dottrina che se un territorio russo di talmente minacciato
Ci si può ricorrere qual è la grande debolezza della Russia ne ha molte in questa guerra non quella delle sanzioni a mio avviso ma su questo ci dirà molto meglio qualcosa Massimo Nicolazzi ma questa cioè che questa guerra la stanno facendo essenzialmente i caucasici
I siberiani particolare Baschiria ed altri molto poco invece la buona borghesia di Mosca e San Pietroburgo se voi andate a vedere ci sono delle mappature anche su internet dei caduti russi
Nella guerra di Ucraina praticamente non ci sono né moscoviti mi pietroburghese
E questo è un attivarci socio politico culturale che rende conto della diversità di questo immenso spazio
E cioè
Il fatto che esiste comunque nelle metropoli e Mosca San Pietroburgo particolare nelle fasce giovani di popolazione
Una notevole documentata profonda avversione non tanto alla guerra in sede quanto al rischia di vedersi chiuso il futuro più ragazzo Russo abbastanza bene di San Pietroburgo piuttosto che di Mosca
Vede il suo futuro precluso da quella che ne abbiamo chiamato con un po'di immaginazione la cortina di acciaio che sta separando la Russia
Dal resto dello spazio europeo cioè l'idea che essi vivano d'ora in poi vite parallele separate contrastante possibilmente non esattamente gli in guerra continua ma comunque separata
Il rischio di una Rivolta anche all'interno della federazione russa esiste c'è stata recentemente una riunione ad alto livello Mosca proprio su questo tema
Con un occhio particolare al Tatarstan vedete Kazan quella macchina rossa in mezzo al
La parte
Diciamo di confine tra Europa e Asia della federazione russa con una forte per presenza musulmana è anche dotata di una notevole quantità di risorse oppure in Siberia alcune regioni più particolarmente prossima al confine cinese
Che
Abbastanza turbolente ci sono stati per esempio incendi di uffici di registrazione il pr i militari
Perché che che ne dica Putin stanno arrivando a fronte anche diversi coscritti e quindi vi è una certa tensione interna la federazione russa insomma vado alla conclusione si sta rischiando per prendersi un pezzo di Ucraina per per di perdere un po'tutto l'insieme federale cioè imperiale russo
Ultima carta riguarda il quello che per gli americani è il vero fronte e cioè quello dell'indo Pacifico
Credo che il novantacinque per cento degli americani non sa più dove l'Ucraina ma sa molto bene dove l'Oceano Pacifico dove la Cina e l'idea americana è che questo il confronto con la Russia intendo sia semplicemente un antipasto attraverso il quale se tutto va bene se cioè la Russia non vince non dico addirittura perde ma se non vince
La Cina perde l'unico vero punto di appoggio che ha cioè l'appunto la Russia perché per il resto e circondata da Paesi che gli americani eccitano con ogni mezzo funzione anticinese alcuni di questi non hanno bisogno di essere particolarmente citati come l'India il Giappone che più che i Paesi sono civiltà che si oppongono
Da sempre alla Cina quando possono penso soprattutto al Giappone c'entrano dentro
E poi c'è il polo meridionale che l'Australia
Territorio di sua Maestà Elisabetta il quale territorio diventato una base avanzata nel Pacifico degli Stati Uniti insieme alle alle isole dove sono piazzati gli americani Guam eccetera
Qual è l'obiettivo americano be'creare anche qui un blocco navale potenziale intorno ai porti cinesi un po'come fecero nella seconda guerra mondiale nei confronti del Giappone
Che viene definito libertà di circolazione ma che di fatto intende interdire la circolazione nel caso fosse necessario
Ai cinesi dai propri porti verso il resto del mondo che voi capite che evidentemente chiudere quei mari alla Cina sarebbe la fine della Cina
Di qui il rischio ma per il momento siamo ancora a livelli non altissimi di tensione che lo scontro in particolare su Taiwan che sarebbe fondamentale per bloccare l'accesso della Cina gli oceani
Possa esplodere
Come può finire non lo so credo di sapere che questa guerra ci accompagnerà ancora lungo che dividerà profondamente l'Europa e quindi anche quella specie di informale intero europeo che gli americani hanno creato
Dopo essere entrati in Europa nel quarantacinque e che dividerà profondamente anche le nostre società chiunque di noi chiunque di voi vive in questo nel nostro meraviglioso Sal paese avrà immediatamente percepito da una parte la forte reazione emotiva quando i russi hanno aggredito l'Ucraina che un certo disincanto per essere gentili che attualmente sembra prevedere per cui ci si preoccupa soprattutto dissi del
Proprio livello di di vita questo vale per l'Italia vale per tutti i paesi europei produce un effetto uno è fortemente centrifugo
Anche perché quello che era stato una volta fino a qualche tempo fa il Paese decisivo in Europa parte di Stati Uniti dal punto di vista strategico cioè la Germania
Attraversa una fase di profonda crisi bene espressa dalla figura del cancelliere Scholes grazie
Non assicurati queste
L'informazione la madre si decideva Lucio Caracciolo è sempre a dir poco interessante ci fornisce elementi in veramente importanti per anche la nostra lettura Lucio Caracciolo Gino di un piano B no cioè di questo ripiego quasi-moderna
Federazione russa nella sua strategia Ucraina se posso aggiungere l'elemento sindacale anche in questo Piano B
Settimana scorsa proprio mentre eravamo sempre impegnati nella conferenza internazionale la voragine l'abbiamo appreso che il sindacato di regime
Fa riferimento diretto
Allora regime di Putin davvero FN TR era proprio con la presenza del suo presidente a Mariù volle Cardoni esca facendo delle assemblee sindacali con i sindacati locali
Le lavoratrici e lavoratori affermando oggi io sono il vostro presidente
Il vostro sindacato sono io e difenderò le lavoratrici e lavoratori che le aziende di questi territori dagli affetti di questa guerra
Causata dagli ucraini e quindi credo che la ormai il processo capisca benissimo Caracciolo e in corso anche dal punto di vista degli attori sociali
Prima di dare la parola a Nicolazzi vorrei anche soprattutto per le moltissime persone collegate dare informazione degli ordini dell'ordine dei lavori
Ascolteremo dopo il professor Nicola ascolteremo Romano Prodi che mi dicono essere già collegato a quelle chiediamo ancora qualche minuto di pazienza poi sconteremo
La professoressa Simona anzi ci sarà uno spazio per delle per i Consiglieri azioni eventuali domande alle relatrice allevatori dalla sala faremo un secondo veloce giro di eventuali risposte reazioni seconde considerazioni che le relatrice Teodori vorranno fare chiuderemo poi condanna il segretario generale
Prego Max
Anzitutto grazie per l'invito
Sono non
Molto contento di personale
In una situazione organizzata dalla CGIL perché voi non lo sapete ma questo mi riporta ai mittenti universitaria lunghe frequentazioni torinesi molto dentro l'altro secolo ovviamente
Voi capite se
Troppo le presentazioni grafiche Rava Caraccio femminili io arrivo senza Suarez perché le loro sono imbattibili farei comunque una figuraccia per cui mi provo ad andare vagamente abbraccio
E volevo cominciare se posso con una
Piccola specie di provocazione insieme
Banale molto cinica
Convertino visite agli atti
E c'è qualcuno che ha invaso qualcun'altro
Poi per carità possiamo perderci nella storia dell'Ucraina per le sue ragioni egli tantissime cose
Però c'è qualcuno che in basso qualcun altro
Di regola potete fare tre cose
L'opzione militare non è ovviamente particolarmente gettonata cioè consenso popolare a morire per chi è fra non mi sembra sia particolarmente diffuso
Poi c'è e ne parleremo
Possiamo tentare una sanzione economica
Oppure e anche se in via indiretta non sembra possiamo semplicemente non fare nulla
Che guarda che e quello che abbiamo fatto nel due mila quattordici
Mi dirette
Da questi tre scenari
Hai tenuto fuori
L'opzione pace
Solo diplomazia e per via esclusivamente diplomatica di cui alla pace
Sì l'ho tolta un attimo
Lo lo tolto un attimo perché vi devo dire che non mi convince
Ma qualcuno è arrivato perfino a proporre che dovremmo disarmare noi unilateralmente perché poi ci sedemmo al tavolo più forti
Spero di sbagliarmi mamme sembrerebbe solo andargli a proporre di arrenderci noi invece degli ucraini e magari accetterebbe pure
Qualcuno condisce l'ipotesi
Con una bella spruzzata di diritto internazionale al quale io anche per formazione giuridica mi inchino
Però non mi è chiarissimo come funzioni
Nel senso che l'ONU è impedita al peacekeeping dall'esistenza di un veto russo sarebbe di Consiglio di sicurezza
E storicamente
I tribunali internazionali hanno mostrato propensione a perseguire i crimini di guerra solo che dopo dopo che il criminale era stato sconfitto non me li ricordo i tribunali internazionali inefficace azione preventiva in nessuna delle loro gesta
E quindi mi sembra che alla fine
Quella diplomatica ben dipinta ebbene ritoccata
Si riduca in una versione del non facciamo nulla seppur sotto altro e un po'falso nome
Poi qualcosa questa volta abbiamo deciso di fare la chiamiamo sanzione economica
Poi vedremo sull'energia come si articola
Però lasciatemi dire che in un mondo globalizzato e non sto dando a questa parola una valenza né positiva né negativa ne parlo con uno stato di fatto
In un mondo globalizzato a sanzionare ci si perde sempre tutte e due
Poi si tratta di capire di quanto tu e di quanto io ma la sanzione vuole dire re recintare un pezzo di mondo dei global Lizzadro farne un enorme mostro autarchico
Ma questo vuole dire anche interrompere tutte le nostre catene di procurement da quel paese vuole dire rinunciare a quel paese come mercato
Il mondo che si era trasformato in una parodia della fabbrica di spilli di Adam Smith a un certo punto perde un pezzo
Oddio se voi guardate i numeri si perde tutte e due ma ci perdono di più loro nel senso che se guardati numeri vi dicono che
Il PIL russo e tributario di rimesse dall'Unione Europea per un quindici per cento e l'Unione europea è tributaria del russo per uno virgola trentacinque per cento
No
Sembra un fare via non so come dire
Se non che il fare di si dimentica due cose una va esercitata Lucio ma brevemente ci ritorno
Ed è la Cina
E una seconda perché quel quindici per cento
Di cui ci sono tributarie in termini di PIL grosso modo corrisponde a quello di cui noi siamo tributari a loro in termini di energia
E quindi quando parliamo di sanzioni economiche di de globalizzazione forse dobbiamo ricordarci questo paio di dettagli
Cina vuol dire che il recinto è dimezzato
L'avete fatto tanto filo spinato per non far scappare le pecore in direzione ovest maestri Pasquale libero
Non c'è
In qualche modo una chiusura della Russia dentro se
Questa situazione ci deve indurre qui riprendo un argomento di Lucio ci deve indurre in qualche particolare timore
Cioè la sanzione è un motore un incentivo a spingere la Russia fra le braccia della Cina
Con una battuta vuole essere provocatoria vi rispondo che per questo bastava la decarbonizzazione non c'era bisogno d'acqua
Mettetevi mettetevi un attimo nei panni del russo la Russia io lo definisco un Paese in via di inviluppo
Cosa voglio dire con questo
è un Paese che non ha saputo diversificare da un modello di crescita basato sulla rendita derivante dall'esportazione di risorse naturali
Se cercate un sistema industriale in Russia solo roba pesante
Come diretto a tributaria della materia prima
Scusate ma
Noi
Sono anni che andiamo dal russo intermedi gas e di petrolio
A dirgli che non vediamo l'ora di non essere più suoi clienti
A dirgli
Gas petrolio domani non ci sono per noi
Dall'altra parte c'è una Cina che mentre parliamo sta costruendo cinque o sei centrali a carbone
Che prevede un forte potenziamento
Del suo consumo di gas un raddoppio entro la metà degli anni Trenta almeno a fini energetici e si pone collette Siro come obiettivo molto altalenante per adesso dice al due mila sessanta invece che al due mila cinquanta e poi vedremo
Chi è il parlar del Paese in via di inviluppo il partner naturale in divenire
Non ora circa
Noi possiamo esserlo al posto della Cina solo se cambiano dello sviluppo russo
Fino a quando il modello di sviluppo Russo è un modello dipendente dall'esportazione di risorse energetiche illuso Balla dove lo porta il cliente
Tenete presente che i tempi non sono lunghi perché quello che forse questa crisi in parte anche ci insegna
E che l'Energia
Ha un piccolo tema di infrastrutture
Non c'è qualcosa disponibili in scatola di montaggio per domani mattina
Andare in Cina per la Russia vuole dire tante infrastrutture
Per darvi un lume erano
Su cui ritornerò dopo che vi fa capire di che cosa stiamo parlando
E l'anno scorso la Russia in Europa mandato centocinquanta miliardi di metri cubi di gas in Cina sedici a mezzo
Avara tubo per portarle ventitré ventiquattro fra due o tre anni
Potrà arrivare a settanta forse all'inizio degli anni Trenta se fanno il nuovo gasdotto
Ma nella prospettiva decennale
La Cina non è in grado di sostituire pienamente l'Europa in termini di volumi
Come cliente russo
E qui
Arriviamo alla partita Energia
Allora l'anno scorso
La Russia ha incassato dall'esportazione di materie prime duecentocinquantacinque miliardi di dollari
Quest'anno è sport Teramene in volume ma siamo col petrolio a cento cinquanta per cento più rispetto a un anno fa e il gas che veleggia tra quattro e cinquecento per cento in più per cui la Russia quest'anno incasserà almeno il doppio
Sapete cosa vuol dire questa roba qui questa roba qui vuol dire che quest'anno più del cinquanta per cento
Del finanziamento del loro bilancio federale verrà dall'esportazione di idrocarburi
Dice senza non si finanziano l'esercito sì ma neanche infrastrutture un grossissimo pezzo di welfare
Perché e la maggiore risorsa di cassa della federazione
Qui noi abbiamo cominciato timidamente a pronunciare a balbettare la parola sanzione perché se queste la situazione in Russia
Perché è una sanzione sia seria deve toccare le ragioni dell'energia
E non solo quelle di Banca centrale e di finanza
E lì però è cominciata un'orda Lia di appelli
Voglio dire se andate a fare rassegna stampa dell'Eco di Brussel avremmo già dovuto smettere di importare petrolio avremmo messo una doppia caccia abilitata al Gafsa e quant'altro
Gli annunci sono stati continui e pressanti
Cos'è successo nella pratica
Nella pratica è successo che per adesso abbiamo praticamente finalizzato solo del carbone vi faccio presente che l'anno scorso su duecentocinquantacinque miliardi che il carbone ne valeva diciassette e mezzo le rimesse dall'estero
Vi faccio presente che Cina e India non hanno nessun problema comprarsi il cargo russo e che noi non abbiamo nessun problema comprarci o dall'Australia
Cioè più che la sanzione era un'ammuina non so come dire no dal punto di vista tra
Poi abbiamo approvato
Con
Il petrolio
Lui ormai è stato un genio perché quello che guadagnerà molla cioè la società di raffinazione ungherese nei prossimi dodici mesi è una cifra che non hanno mai visto
Per come hanno strutturato questa cosa
Però
Il petrolio
E tanti soldi più del gas per la Russia però in qualche modo e più maneggiabile e maneggevole almeno almeno medio lungo termine
Uno dei più grandi economisti al pettorale americano del secolo scorso
Diceva che il mercato del petrolio come un qualunque O CEA no è solo una grande pozza
Ci si naviga ci si interseca si cambiano destinazione
Il petrolio al netto della Duse bah viaggia per male
E quindi in qualche modo
Può cambiare destinazione non sarà un processo semplice e non sta dicendo che i prezzi non Squeeze Nanni dico solo che
Ci sarà un periodo assestamento ma in qualche modo si troveranno nuove destinazioni e noi nuove fonte di approvvigionamento
Quando non aveva più petrolio dalla Libia a voi non ve ne siete neanche accorti dopo tre giorni di titoli sui giornali chiuderemo la ferrea fine Guillermo Riva tutto
Ci siamo svegliati questo nuovo ammesso come titoli giornaliera in fondo basso
Abbiamo scoperto che non avevo mai usato Greggio Zero in vita nostra
E il nostro maggior importatore era diventato l'Azerbaijan che cos'era successo semplicemente che il greggio zero era quello più simile a quello libico affine di raffinazione
No non fu scelta di Farnesina fu scelta di raffineria
Ma fatemi tornare alle sanzioni
E a quello che dovrebbe preoccuparci della parte sanzione Petronio
Io in testa due cose una si chiama Disney e l'altro si chiama Priolo
Una si chiama divisa del
Perché la nostra capacità di raffinazione non è sufficiente a garantire alla apertura dei volumi di design che importiamo dalla Russia
In un mondo in cui gli dice lei generale di prodotti petroliferi vanno sotto tensione dappertutto gli Stati Uniti sono scorte tendenzialmente zero
Lì vedo un'aria di forte il problema
Secondarie fatto il problema il primo volo
Prima aveva una raffineria di proprietà Lucoli
Riolo ha un indotto di varie migliaia di persone
In questa situazione in questa congiuntura
Sanzionatoria rischia pure di diventare una cosa che se potesse essere usata fa pure profitti
Il problema è che se Lukoil in resta la proprietaria prego lo il trentuno dicembre chiude
E sapete perché chiude
Lucho il non è un soggetto sanzionato
Ma il problema delle sanzioni non sono le sanzioni
Ma il modo in cui gli istituti bancari ci costruiscono sopra quella che si chiama compliance
Di fatto la compliance interno per le banche
E non una norma sanzionatoria in quanto tale impediscono alla raffineria di ammettere la lettera di credito di fare pagamenti in dollari eccetera eccetera eccetera eccetera
In quanto di proprietà russa non può lavorare se non con Greggio russo
Disse al e Priolo concentriamoci su questo di qui al trentun dicembre chiudo ovviamente con la partita più difficile la partita più difficile è quella del gas
Perché è quella del gas
Premessa
Il gas è andato per la prima volta sopra
I cento Euro MWh
Verso il verso la metà di dicembre
La guerra è arrivata due mesi dopo
Forse c'era qualche problema di offerta accorta sul mercato del gas serra anche senza guerra
Perché l'anno scorso è successo di tutto di più nel dopo colpite
Si cita in Brasile loro sono idroelettrici han dovuto prendere grazie
Le pale il Mare del Nord che non giravano come le sostituisce prendendo del gas
Il cinese che si era messo a fare il cinese come consumi peggio che prima d'alcova
Un po'di impianti che per manutenzione e quant'altro può scoprirlo non tiravano ed è scoppiata la tempesta perfetta
Dopodiché la guerra gli ha dato uno spintone ma qual è la differenza
Fragassa e petrolio in prospettiva
Non semplice
Il gas naturale liquefatto dall'assommando potete trattarlo come il petrolio viaggia personale e va dove lo porta al prezzo
Ma è il gas naturale gassoso va solo dove lo porta il tubo
Il tubo è il creatore dell'ultimo matrimonio indissolubile rimasto quello tra un giacimento è un mercato
Il gas o vieni qui
O se lo tengono i giacimenti
Togliendo
Centocinquanta miliardi di metri cubi
Da un mercato mondiale che già era in tempesta perfetta
Ma avete un mercato con i prezzi in stava attenzione
E voi togliete dal tavolo
Il quindici per cento una merce invenduta
Vediamo cosa succede presso l'arresto
Quindi
Il gas e è una partita difficilissima da giocare non solo perché non riusciamo sostituirlo fisicamente
Ma perché in queste condizioni di mercato un atteggiamento duramente sanzionatorio apre
Ebbene
Probabilmente conseguenza devastante sull'andamento del prezzo
Se volete su questo vi faccio una controprova
Non vi parlo di price-cap nove parole tassazione perché andare troppo lungo quindi mi mi fermo semmai le ripigliamo dopo mi fermo ad una briciola
Invece la finale
Attenti a volte all'effetto annuncio
Allo stesso risultato della sanzione
Abbiamo detto tagliamo di due terzi le importazioni di gas entro il trentun dicembre abbiamo detto quindi avremo sanzioni corre Powell Europe
Abbiamo detto cioè hanno detto a Bruxelles il pagamento in rubli è una violazione contrattuale inaccettabile
Io so
Che c'era il gas a centocinque Europ MWh
Poi è uscito dalle paura che diceva
Fermo impegno a dei russi ficcare il fossile e poi si scopriva che l'impegno era che mettevamo più pannelli solari sui tetti perché questo è stata
La conseguenza dell'affermazione
Unit perenne è una serie di altre signore hanno tranquillamente aperto il conto in rubli
Il prezzo era centocinque andato ottanta
Scusate
Se quei venticinque in più mi metto a carico dalla Commissione europea
Per il modo in cui ha gestito l'annuncio per il modo in cui la influenzato i mercati ecco io credo e qui chiudo
Parliamo molto poco nei nostri ragionamenti e del fatto che gli europei hanno alcuni contratti di lungo termine con la Russia a cui non è che si possono praticare Autoscoop tutti
O similia
Io credo che possiamo essere tanto per abbattere definitivamente perfetto all'ultimo
Possiamo spingerci fino al punto di dire che quei contratti si rivolge antenne magari non altri
Magari niente di nuovo
Ma quel che c'è
Perché chiuderlo al massimo tiriamo i minimi invece che tirava i massimi Marlene c'ha un contratto a ventidue miliardi di metri cubi all'anno una clausola di take or pay cioè obbligato a pagarlo né circa diciotto
Si prende diciotto
Uniti per farlo spesso
Cioè
La sanzione deve essere ferma verso l'azione dovrà essere inarrestabile però la sanzione deve essere anche progressiva
Uno perché non possiamo permetterci il rischio di creare dall'altra parte la sindrome di Sansone
Per eccesso sanzionato
Dure perché comunque ci lascia per le mani
Dei tentativi di mediazione ancora possibili attraverso il mantenimento dei rapporti io credo che nessuno di noi
E qui chiudo io credo che nessuno di noi possa avere come obiettivo l'implosione della Russia
Io all'idea di di un'implosione da cui nascono venti khanati indipendenti ciascuno dotato di proprio autonomo confetto nucleare come scenario del mio futuro non me lo vedo tanti
Dunque sanzioniamo
Sanzioniamo ferme ma sanzioniamo progressivi grazie
Grazie Massimo Nicolazzi credo che tu hai toccato nel tuo intervento molti punti che
Chiamano volo verso imbrattato penso a Priolo penso al ruolo appunto delle sanzioni progressive ma grande cautela lo spazio per la corte d'appello in particolare credo aveva necessitate lasciarono spazio forza la zanzara l'azione volta liberamente
Importante che forse le istituzioni di Bruxelles dovrebbe la spostare con più cautela e con più attenzione io credo che sia collegato ancora con il professor Romano Prodi se dalla regia mi danno conferma proviamo a dare la parola eccolo qui grazie professore lana vogliamo noi vogliamo con grande calore in questa sala che a Roma grazie
Hanno avviato un'occasione di sentire due interventi straordinarie quindi
Nessuno gliene sarei grato
Io naturalmente dell'intervento di oggi mi sono preparato sull'aspetto ma autonomia consentito l'Unione europea quando in base sull'Abruzzo furono
Lanciato Lucio Caracciolo
Discorso specifico dell'ideologia
Divincolarsi mi trovo completamente d'accordo sugli orari superiore su alcune conseguenze
Economici soprattutto in euro focacce questo è un punto fondamentale no tra l'altro già versante vorrei che nel prossimo
Per il discorso che ha fatto ricorso su Riolo io non ho mai capito perché Priolo funziona solo per tanti motivi tecnici con un aereo cargo russo all'Ungheria su Today
Di rifornimento russo
Chiesto necessità veri e non viene chiesta l'istituzione del premio ma questo è un problema cedevolezza dei politici interni sa su cui non voglio voglio entrare però sia interessante anche questi questi assente io però prendendo vuole un pochino valore costituiscono dunque sto nella situazione in cui si trova il New York con cinque economici lo localmente lascia al sociale
C'è un calo di sviluppo a livello mondiale non lo sto dalla preciso col del Fondo monetario internazionale
C'è un generale è un membro già i tassi d'interesse percettrici subito quella dichiarazione d'oggigiorno dilaga dell'intero ciclo vostra prima piglio sicuro tutti gli fuori mentre in angoscia ingenui
Ci vorrebbe un consiglio più così debbono Sheshi a mio parere verrà è un problema
Terrà sostanziale
Del messaggio di sostanziale inevitabilità del freddo l'economia mondiale
Questo è un problema molto serio in parte deriva ciondola la guerra in morte dell'incontro dalle condizioni che Chevron formulate prima un posticino al discorso sia che è stato fatto un certo dolore verso precedente la guerra aggravato
L'allora però illusione ci sono
Allora l'età dell'economia mondiale molto forti che vengono ceduti che forse faranno contava caduti in prescrizione
Prima di tutto Shire dato al defunto troppo in fretta la globalizzazione la correzione non è il rifugio ci saltano sopra
In ciascuno stragrande calcolo che c'è un minimo c'è un minimo di
Necessità funzionalmente all'operare sex c'è una il CD all'Europa un genere produrre imponibili quello che produce ricorda il giapponese ossia ci siano trovarsi sono funzioni semplici Sheva dipendenti banale indispensabili inglesi dalla Cina perché non ne faceva mai c'è una
Giorni faceva uso per gli infermieri e i medici ma questo è un discorso generale di molti indegni allora il processo io fa sì vecchiette Antonio catena del valore
Una minimo di trasferirmi guarda
In una sua grande regione allora le idee
Solo investe c'è tanta voglia dell'Europa la successiva famoso diventi in Germania la Cina cioè bisogna investire in Europa in provincia qualche l'impresa si stacca dalla Cina qualche altra mentre l'aumento dell'introduzione cioè se c'è un gruppo di rinviare la localizzazione della produzione
Questo mi ha per primo discorso specifico per l'Italia attenzione
Non stiamo partecipando a questo livello rilocalizzazione dagli anarchici no
Era un sindacato ormai misconosciuta lasciamo
Cioè io l'economista non mi spiego assolutamente
Perché l'atteso si è andata a Berlino o niente sostanzialmente in Germania e Francia sui settanta miliardi nella quattro in Italia perché allora utilizzabili Ivrea conditi con Rino novecento inferiore a quella di Berlino dell'oscuro il sale sono poco più della metà
Allora qui attenzione che c'è proprio un problema di
Ma ricollocazione del paese di una una forte logiche cioè italiana che pongo ma assunta Primo Reggiani al copione in questo quadro che ceduto informa poi giocando altre altri problemi cioè con il sono state presentate grave discorso decine cioè la guerra ma sano o Forchielli ora si Hashimoto sottolineato l'opera ingiustamente la Russia nonno Toni
Può aprire ma l'acida
Attualmente o arciprete sesso ed età
Che con l'Occidente
Sono centosettanta miliardi quindici dodici trenta insomma
Miliardi del commercio forcina per uscirne solo dieci volte tanto il commercio fra la Cina e l'Occidente
Quindi attenzione Terracina questa frase storica c'è Colaci
Un grande
Do di novembre
In cui uscì dovrà essere ridotto prova ha rinominato prescelte accensione che la Cina non può abbandonare
O diminuire il commercio con coincide
La nascita dell'auto mondiale il quadro sospetto punto c'è c'è ci ciliegi solo politicamente feroci nemici
Nere che cronologie dice Ettore Rosato il brusio vorticosi Orrù al militare vigili
Ci sono c'è un verbale loro cioè uscito marcia più
In caso di guerra cinque g
Eccetera
Però lascia il commercio va avanti alla grande regione invece il vice
Mentre i presidenti decisi sul Gargano ricordo vivo Santonocito riusciva a scaricare le merci per
L'ingorgo natalizio degli amici americani dalla Cina quindi attenzione che ci sono questi le leggi il valore
Tuttavia dicevo
Ci sarà un calo generale sì e gli europei quello che nessuno col più
Sorge uno
Perché la guerra
Tocca una serie di rapporti economici e commerciali in cui l'Europa era più interessato Sacchi dieci
Quindi noi abbiamo
Prego molto forti alle sanzioni finalmente
Colpiscono più un euro martedì sedici e impazzita si soprattutto attenzione perché ci sono un elemento tutti Chiti visione
Sia all'interno dell'Europa che gli ponte diceva differenziazione degli interessi fra Europa e Stati Uniti regioni d'Europa
è molto chiaro la Germania tra i grandi Paesi dell'Umanitaria soffrono assai di più per la loro indipendenza del garage la Francia o meno la Spagna per nulla proprio per
Non era legato alla politica europea della gente però è così folle per cui non c'è nemmeno fatto uno
Ci sono minimo gasdotto tra la Spagna la la sua voce per cui i mercati nazionali oggi rimangono rimangono Nicola questo è un problema ci sono assurdo Marche rende complicatissime
Rimane discussione di Bruce guardate non è in follia quella via posizioni così diverse
Nell'ambito economico ombre la conseguenza della realtà infatti non l'abbiamo mai fatto la politica energetica comune AGESCI ci troviamo di fronte
A a una evento inatteso s'nell'Unione cicatrice ma ci colpisce in modo completamente diverso i paesi europei ricorda Geraci fa presto ma bisognava
Non dipende dalla tanto da uscire
Però c'è il problema della isola giunge più qualora la cosa da fare distorcere colpiti proprio ricorda se oggi disponibili
Però si deve dipendere dall'estero quando io facevo fare un'analisi di rischio quello vigente Concilio tutti gli esperti italiani e stranieri dicevano nei corridoi di uscita fu tra l'uscita perché con l'ordine dei cognomi sinergica fino ad oggi ma aveva mancato con il Piemonte fondo fungono cinque abile ma il tema vorrei ci costa un porto Mondialpol bradicardia per qualche annuncio dato ho cercato ma ma i miei esperto Sperto in tutta Europa dicevo state attenti all'Algeria state attenti a dare il via perché hanno sistemi che non sono sicuri comunque nella luce
Quindi protegge posteriori solo in modi sul buon momento ecco però
C'è l'impegno
Come con la in questo grande cambiamento con lui abbiamo un reciproci hitleriano particolare cresce non ponendo in modo culturale
Negli ultimissimi giorni una soluzione quasi puntualmente una dal punto di vista
Della ripresa industriale non è che andiamo male rispetto periodo pazzi ci collochiamo forse meglio della media ma erano ritorna l'angoscia sulla tenuto nel territorio lo sto
Per sul costo della
Nel nostro Veneto quindi perciò non corre sembra interessare perché possono Ciampi era prima
Del paese sì
Consiglio si allunga processi in corso russo logico
I mercati finanziari ma il fatto che il nostro spero abbia costantemente il reggente quarantuno duecento contro sia sostanzialmente il doppio di quello spagnolo è un elemento di grande grande preoccupazione
Alcuni problema
Diurni una politica europea rosso in USA però cibo dell'usura Banca centrale saranno altri gli organici deve intervenire ma qui
Proprio di una politica Romano innovazione anche solidale parlo politica europea sul alla non precedente giorni frutto di precedenti problemi perché siccome Cicogna sul torrente
Quindi
Su questo dobbiamo io su questo dobbiamo morire
Potrebbe ancora il nostro
In una situazione molto molto problematica uomini reciproca compresi politici se non voglio giocare oggi rileva futura stabilità del sistema la voce Rita
I ritardi questo uno lasciamo lasciano affare ma progrediva come
Può reagire di soluzioni tra cui scegliere giri conoscitivo la politica raccolti
Ecco sul suo sito di sanzioni io sono d'accordo con articolarsi difficoltà la sua sovranità quindicenni
C'è qualcosa
Sulle dovremmo cioè cioè
Ciò al giudice ma perché
Il Consiglio dei coniugi i l'intera sci dalla fornitura russa
Cioè in tutto il mondo crebbe al nuovo vincitore ha l'otto novembre come ce la caviamo in questi cioè a dunque in lizza per perché sanzioni minacciato qui il problema
Giustissimo economici minaccia di sanzioni sia non le conseguenze negative non riconciliazione che situazioni di stress e quando lui non ci siamo duello dalle cento ci costruiamo dodici chiarisce il giardino ma sanzionatorie
Voglio dire
Ci danneggiano o ci danneggiano fortemente e abbiamo associato alle fasce uscendo in modo nel mondo
Ha spiegato dirà Nicolas di cibo allora non insisto ci cifre nessuno sono vangelo laico ma questioni quello con le quello circa cerchioni
Bisogna
Io ci sono centri veri oltre
Alludevo anche no proprio di banchieri pericolosi divisione fra Stati Uniti ed Europa si perché
Nel centro petrolifero paghiamo sostanzialmente convergenti nel mondo proprio credo caratteristiche del CIACE qui circa sul abbiamo perché altri lasci
C'eravamo continuano
A aveva o o o processo civile anomala tagliato Nicola pagamenti in seguito alle ingenti Grasso
Rispetto alla Spagna impone delle nostre imprese mi situazioni complesse pagare infelicemente almeno quattro cinque volte rispetto sotto i dieci
Un tutto il nostro sistema crescono di fronte un problema forte
Qui assicurazioni
Non abbiamo riusciti perché
L'impegno americano a fornirci chiudeva slang no va fatto conoscerci non regge già Co.Ge.
Per i fatti Chick Corea abbia capacità e assorbimento va anche il rifornimento potrebbe giallastro dei prezzi molto molto superiore a quelle già precisi
Quindi questo è un problema
La guerra
Cresceva la guerra c'è la guerra consolida
Prima sembrava a mio parere no fu proprio
Grasso quello Clint Eastwood ricorda qualcosa porre rimedio ma che adesso verrà consolidato ritengo che il marchio introduce certo certo continueremo cioè concedere
Avanti
Quindi
Ecco dal punto di vista giudizio Rashid era
Questi rischi show mi sono estremamente fra quinte forti
Non posso non distributrici reciproci costituzione o la
Ecco
Resce Gelli Gualdo nel nostro del nostro Paese ritornando un omicida uccide il fucile in questi mesi invece Angelo tu più di quanto non pensarci però attenzione
Che nella grande distribuzione
Non
Non cura uno politica se io credo che
Chi si era allora non perché lo dico con la massima sincerità un problema di giorno in giorno del giudice del ministero
Ministero dell'unione dei marmi piuttosto
Alla signora che dovrebbe ma viscere dello sviluppo nascere nel giro
Rimane visto secolo
Questo pone dei problemi Shell
Poi c'è un problema che riguarda anche il sindacato sulla
Qui e io neanche su alcuni settori cominciando dalla mobile cominciando dall'occhio
Storiche circolare quello dei componenti fuori Chokri
Quindi niente
Mi disse c'è da chiedersi
Alla Confindustria prima secondo il proprio mestiere Sciuscià Chic Albania
Un progetto generale
Qui prendiamo frammentati molto in un modo gradi fa sulle macerie
Già pronti tutte le decisioni che ci riguardano ma Ivan già fragilissima ci sfugge ancora sul nostro ruolo decisivo finalmente niente universo appresa un
Accedervi non muore ovunque servigio rispetto agli altri
Ancora tutto aveva
Il prodotto i concorrenti storie sul giallo insomma c'è un
L'ombra non era prevedibile due mila centocinque in cui si dovrebbe ripensare produrre
Riprodurre
I Botturi invece la pensilina domande per quindi non è che ci si possa tarda trasformazione più io trovo sono molto preoccupato certo
Il Paese preparato rispetto ripeto questa nacque sarà questa necessità ecco
Quindi
Vedo prego proprio politico immediato
Sul
Nel nostro sistema due
Primo come
Gestirci in tre anni per la successione del genere circa carcere celibe anche al ricorso vediamo nove dieci miliardi di metri cubi ma è sciocco
Cresciuti
Campus interrogativo secondo
Lire la occorre una un ruolo unitario forte programmato per l'Italia perché riguardano comunque Antonicelli aspetta dalla no con questo
Si stabiliscono rinnovamento industriale
Sonic secondo cui sociologico esibisce legge giustamente con le grandi
Poi rimanga rimangano nei
Un paese che si colloca con ce l'aveva siccome
Abbia abbia la consulenza positiva di questi ciarliero trarre decidenti ecco quindi
Quindi non voglio ripetere con occhio gente
Ma questa necessità di uno sforzo comune secondo me assolutamente cominciai
Posto allora forse troppo per l'ingrasso dovunque sono qui se c'è qualche
Cioè ulteriore ulteriori osservazioni sul ramo sono sono spoiler Como unico centro c'è tempo un inciucio
Allora in una
Prima molto limitato il flusso verso il Carroccio che ci generoso interista
Cioè ci sarebbero ci saranno ristoranti ci sarebbero voluti sparse prendi scelgono i giorni si riuscì per undici dieci
La citano nel mille volte generato il sottosviluppo ostacolando in modo preoccupante sì sulla base di un accordo vale queste aveva aggrava
Quindi ma chi è il seguente lo spazio per la politica
Un'utopia un circolo Arci agricola pesci
Ci sarà
Ma proprio estremamente passiva
Grazie
Grazie
Grazie a Romano Prodi per queste sue riflessioni abbiamo avuto un po'di difficoltà nella sala ad ascoltare Claudio però mi segnalano che on line invece era molto più chiaro di quello che abbiamo potuto ascoltare qui comunque nei saggi fondamentali credo siano comunque arrivati Fortichiari adesso passerei subito ringraziando ancora una volta professor Prodi so che ha degli impegni ma ho anche ascoltato adesso da lei che rimarrà magari ancora un pochino
La ringraziamo molto per la disponibilità Process passerella parola professoressa Simona se durante il suo intervento io raccoglierò qualche intervento dalla sala perché credo che con i tempi andiamo bene Brad interventi o domande ai relatori per consentirà poi un secondo rapido giro a passare alle conclusioni grazie prego
Grazie grazie innanzitutto per l'invito
Ci sono stati già interventi che hanno aperto molti spazi l'ultimo di Romano Prodi ha parlato un poco del conseguenze economiche io vorrei concentrarmi appunto sulle conseguenze economiche della guerra e delle sanzioni
Un breve una breve panoramica legge è stato parlato se è già stato detto tanto l'inflazione che è stata trainata dalle dei prodotti energetici
Dei prodotti agricoli
Fatti rientranti
In
Non ci vedo tanto quindi proponendo vicino otto virgola sei per cento il tasso di inflazione ultimo negli Stati Uniti e o otto virgola uno nell'eurozona
Nell'eurozona se si toglie la componente energetica al tasso d'inflazione del tre virgola otto
E invece c'è una differenza nella composizione dell'inflazione negli Stati Uniti dove una parte rilevante per esempio e costituita dalle abitazioni quindi una maggiore componente l'inflazione da costi in Europa una maggiore surriscaldamento potremmo dire dell'economia negli Stati Uniti
L'inflazione elevata anche nelle economie emergenti dove l'interruzione dell'approvvigionamento e l'alto costo del cibo minacce alla sicurezza alimentare
In India per esempio il governo ha annunciato la possibilità di controlli sulle esportazioni
Di prodotti alimentari per assicurare la sicurezza alimentare nazionale e il problema delle carestie è stato osservato già da più parti
Potrebbe preludere a un aumento dei flussi migratori
La pandemia non è stata affatto sconfitta
E infatti le restrizioni dovute alla pandemia sono la causa principale della contrazione dell'attività industriale in Cina
Nell'aprile meno due virgola nove per cento
Questo si traduce anche nel commercio mondiale che ha rallentato a marzo e aprile trascinato dai cali delle importazioni di Russia e Cina ma il valore è stato sostenuto dall'aumento del prezzo delle commodity
C'è un indicatore di cosa succede al commercio volume che il Container su Putin Tex che è in discesa quindi un rallentamento del commercio mondiale
è stato osservato prima giustamente che le tensioni inflazionistiche sono precedenti allo scoppio della guerra l'interruzione delle catene del valore il congestionamento di trasporti l'Energia che
Era già in aumento prima è stato detto anche questo prima dello scoppio della guerra non c'è ancora fra le varie componenti il costo del lavoro
Ne negli Stati Uniti che abbiamo detto che pare essere un'economia più surriscaldata il tasso di disoccupazione USA del tre virgola sei per cento
Ma il tasso di attività che ancora alti sotto del valore del due mila e sedici sono ancora otto milioni di persone che manca nel mercato del lavoro negli Stati Uniti
Dopo qualche esitazione la banca centrale le banche centrali dei principali Paesi hanno messo in cantiere aumento dei tassi
La Federal Reserve ha cementato e continua ad aumentare si prevede che nel due mila ventitré il tasso di interesse
Possa arrivare sopra il tre per cento la banca centrale abbiamo visto recentemente ha già annunciato un aumento dei tassi e un fine nell'acquisto dei titoli
Anche se dice continueranno ad rinnovare i titoli in scadenza i mercati non l'abbia non l'hanno presa bene
Allora abbiamo innanzitutto due insegnamenti secondo me dalla guerra e dalle sanzioni
Il primo che l'impatto di un Paese lo ricordava già Massimo Nicolazzi
Non è commisurato al suo peso complessivo dell'economia mondiale bensì dal suo peso nella produzione di prodotti specifici
Soprattutto se prodotti a monte delle catene del valore no e si è detto la Russia un produttori importante di input
Questo l'avevamo già preso peraltro con la crisi dei semiconduttori dei chips che sono riusciti a fermare l'ingiusta automobilistica nell'intero mondo
E con la quota della Russia nelle catene globali del valore e circa il doppio della sua quota del commercio mondiale
In particolare la Russia uno dei tassi di partecipazione più alti nelle catene di approvvigionamento Monte
Poiché oltre il trenta per cento delle sue esportazioni costituito da input utilizzati dei suoi partner commerciali come input intermedi
E questo lo si vede nella difficoltà oppure di di approvvigionamento dell'intera industria mondiale d'altro insegnamento importante che essere colpiti non sono solo i Paesi più direttamente coinvolti
Ma gli effetti l'onda lunga di queste impatto si trasmette all'intera economia mondiale attraverso diversi canali tutti importanti il commercio estero
L'asta attrazione meno importazioni meno prodotto meno importazioni si traduce nell'esportazione degli altri paesi e l'onta si trasmette ma anche attraverso la finanza
I tassi di interesse
Che si ripercuoteranno non solo sul costo del debito dei Paesi industrializzati ma soprattutto il costo dei paesi del debito dei paesi in via di sviluppo
E su questi per esempio incideranno anche il tassi di cambio il dollaro e ancora la principale valuta in cui il debito estero eh nominato
Un apprezzamento del dollaro comporta un appesantimento del servizio del debito in tutti questi Paesi in via di sviluppo
E dicevamo da ultimo le migrazioni quindi l'impatto non si concentra su Paesi ma viene
Amplificato su tutta l'economia e però vero che questo impatto rimane comunque assieme Telco
E non solo fra Europa chiuso come è stato ricordato ma anche all'interno dell'Europa l'impatto diverse dipende
Tra effetti sia diretti che indiretti piume di atti tra gli effetti indiretti ormai lo conosciamo bene
è la diversa
La diversa il diverso peso della dipendenza energetica
Che varia tra i vari paesi è stato già detto molto
Il grado di integrazione economiche finanziaria dell'economia dell'economia eccedentaria dei vari Paesi col l'economia russa
La struttura dell'economia e il peso dei settori ad alta intensità energetica cioè Germania Italia
E Paesi dell'Est sono più colpiti direttamente in modo pesante
Sia per la vicinanza con la Russia si è per la maggiore
Intensità dei rapporti commerciali sia per la Maggi il maggiore peso del prodotto
Per il della produzione industriale più energivora quindi tutti questi fattori incidono nel determinare il peso immediato maggiore
Di queste della guerra delle sanzioni su questi Paesi ma ci sono anche effetti indiretti
A medio termine che
Dipendono dalla residenza a questi effetti secondari che derivano dalla risposta per esempio dell'Unione Europea alla stagflazione
Abbiamo già visto la politica monetaria conseguenza dell'inflazione che ha effetti diversi su Paesi a seconda del peso per esempio del debito pubblico
La diversa capacità fiscale che determina la possibilità di rispondere in maniera più o meno pesante nel senso di rilevante a una crisi interna
Un Paese che ha meno problemi fiscali e più capace di intervenire con
Misure massicce
E il livello del debito finalmente è un terzo elemento che differenzia e che determina un maggiore o minore impatto della reazione delle politiche agli impatti immediati
Quindi diversa capacità di intervento e diverso costo della ristrutturazione
Se l'impatto diretto passa per l'inedita RS da nord-sud cioè un tempo
Io stesso ho scritto una cosa su questo genere
Dicevamo l'Europa a questa divisione tra il nord industrializzato il più avanzato e il sud dell'Europa più che arranca meno meno sviluppata industrialmente
E quindi dicevamo le politiche economiche devono tener conto di questa divisione e le misure che vengono attuate avrà un impatto diverso su una misura un Paese più industrializzato rispetto a un paese meno industrializzato
Ecco questa questo impatto immediato della guerra
Parrebbe sul superare questa divisione Nord Sud Italia e Germania si trovano nello stesso livello di impatto pesante perché entrambi sono pesantemente i dipendenti hanno una struttura industriale almeno nel Nord
Più avanzata ecco però
Le misure inutile scusate l'impatto indiretto
L'impatto sul debito della politica monetaria e la capacità fiscale e capace di riproporre questa distinzione nord-sud
Perché appunto i paesi del Sud si ritrova più indebitati hanno nomi signor minore capacità di intervento rispetto al Nord
Quindi questo quando guardiamo agli effetti piume di atti ricompare questo squilibrio di capacità di reazione fra nord e sud
Quale e la la ragione di questa maggiore dipendenza di questi Paesi
Del diciamo così comparto industriale manifatturiero dell'Europa rispetto alla
Energia russa è stato ricordato anche da Prodi ma si è detto o miopia no o
Prodi ricordava la mancanza di politiche energetiche comuni io aggiungerei a questo che la dipendenza dal case dal petrolio russo è una conseguenza diretta un diciamo così abbastanza vicina che discende dalla modello di sviluppo
Della Germania modello che si è detto mercantili distico molto dipendente dalle esportazioni ed esportazioni di manufatti
E
Poi per effetto delle politiche di austerità e dunque della compressione delle domande interne della necessità di tutti gli altri Paesi dimettersi
Al carro della locomotiva tedesca nelle esportazioni e diventato un modello che anche l'Italia a seguito noi adesso siamo abbiamo una posizione netta sull'estero molto elevata
Che consegue a questa estroversione della nostra economia una maggiore importanza delle esportazioni stante una domanda interna relativamente stagnante ecco quindi questa dipendenza e in parte figlia di questo modello di sviluppo si parlava e si è parlato di
Dunque Overmars dico il commercio dove dice dicevano gli economisti in tedesco viene chiamato Van del DURC all'utente ma cioè il cambiamento attraverso il commercio
Attuato sotto il l'ombrello della pace americana della Pax americana anche se non senza conflitti l'Ostpolitik di Willy Brant è stata prima favorita poison osteggiata dagli Stati Uniti
Negli anni Novanta la caduta dell'impero sovietico ha aperto una nuova fase di riavvicinamento di espansione a Est per l'economia tedesca
Il trasferimento dell'industria tedesca Est Polonia i paesi del Visegrád e poi ancora oltre in Russia cioè il commercio col tedesco con la Russia era uno scambio importante irrilevante Gauss russo contro tecnologia tedesca
E poi questo modello si è espanso ancora oltre a est fino a includere la Cina
Allora questo asse Germania Russia Cina che passava tra l'altro anche al tra i Paesi del Europa centro orientale e meridionale
Creato un po'di problemi innanzitutto secondo me ha creato problemi all'interno dell'Unione Europea la coesione economica dell'Europa cioè la Cina era un mercato per l'industria tedesca era un concorrente per l'ingiustizia Jana
Così come le i Paesi dell'Est
Erano Paesi che integrati strettamente nel comparto manufatturiero tedesco
Sono in parte stati in concorrenza con tutta l'industria del Europa meridionale nell'Italia settentrionale per esempio
Le catene del valore hanno subito una
Distorsione dal sud verso destra e questo e in parte anche responsabili poli della crisi di coesione del sud rispetto al nord ecco però
Questo questa diciamo così nuova strada della Germania verso l'Est ha incontrato anche problemi geopolitici quando la ho gli Stati Uniti
Hanno cominciato a preoccuparsi più strettamente per la Cina ecco allora la competitività della Germania
è legata
Alle risorse russe e ai mercati cinesi
Ma i suoi legami politici e finanziari sono con l'Alleanza Atlantica
Quindi c'è un'ambivalenza tedesca che a cui si contrappone peraltro una ambivalenza obiettivi contrastanti degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno bisogno di una Germania forte per guidare un fronte europeo unito
Ma non deve essere troppo forte da mettere a repentaglio la sua politica estera soprattutto con la Cina
Ora se il modello tedesco che ho raccontato è vero
è dubbio che la Germania sia disposta a subordinare permanentemente la sua industria la sua tecnologia il suo commercio
Ai desideri di Washington
Anche in nome di principi morali più alti
Ho la politica della Germania così come quella di ogni altro Paese non escluso gli Stati Uniti segue
La regola che un tempo aveva detto Lord Palmerston noi
Non abbiamo alleati eterni e non abbiamo nemici perpetui i nostri interessi sono eterni e perpetui e negli interessi e questi interessi è nostro dovere seguire
Gli Stati Uniti hanno stanno cambiando la politica nei confronti dell'Arabia Saudita per esempio ma insomma
Ecco
Credo che le tensioni tra ragioni e forze economiche e ragioni interessi politici potrebbe crescere nel tempo non so nei confronti degli Stati Uniti anche e si chiedeva è finita l'era della globalizzazione no forse no potrebbe essere finita però l'era della globalizzazione politicamente ingenua
Cioè si comincia a guardare non solo agli interessi di costo ma
Comincia a diventare irrilevanti anche interessi politici quali sono le implicazioni di tutto questo per l'unione europea ricordava già Prodi ci sono due aspetti
Uno e l'aspetto Mack economico ne ha già parlato Romano Prodi quindi qui posso andare piuttosto veloce e l'altro è invece l'aspetto della riconversione industriale
Qui mi preme ricordare che questi due aspetti sono connessi
Non si risolve l'uno senza l'altro
E la riconversione industriale è un aspetto importante perché stiamo
Assistendo a una trasformazione epocale che l'economia come simile a quella che abbiamo osservato degli anni settanta e giustamente Scholes anche se parlava rispetto a un'altra cosa parlava di svolta epocale dai tendente
Ecco
Quindi vale la pena soffermarsi con attenzione alle trasformazioni industriali che stiamo sperimentando che manate erano cominciate molto prima della guerra ma che la guerra a accelerato in misura eccezionale
Nata economia solo due punti quanto quanto
Solo due punti sulla macroeconomia si è detto sempre che le la coesione e integrazione economica procede con le crisi
E di fatto con la pandemia abbiamo osservato un aumento della
Coesione ecco la domanda è continuerà anche dopo la pandemia cioè Next Generation you il la la politica di a di acquisto dei titoli da parte la banca centrale
Possiamo
Aspettare il sì che questa politica di maggiore solidarietà continui e ricordati gli economisti ci ricordano sempre che la solidarietà è una merce molto deperibile
Non si può usare per molto tempo e di fatto la guerra ha solo secco temo oscurato temporaneamente il problema del debito e le politiche di austerità
La guerra i ricordava l'inizio ed è stato ricordato ha avuto come primo effetto l'inflazione un'inflazione da costi
Che dunque male si appresta a essere affrontata con un aumento dei tassi di interesse ma
Ci sono i problemi delle aspettative si dice la banca centrale di intervenire per contenere le aspettative di inflazione che altrimenti alimenterebbero
La Banca centrale europea deve tener conto anche di quello che fanno le altre banche centrali e la Federal reserve aumentati i tassi annuncia che continuerà ad aumentarli
Deve tenere conto del tasso di cambio euro-dollaro anche se non fa parte del e l'apprezzamento del dollaro
Rispetto a tutte le valute non solo l'Europa date da un lato fa sì che l'euro non si dei prezzi in termini effettivi rispetto a tutti gli altri sono rispetto agli Stati Uniti
Ma questo non è un grande vantaggio competitivo quanto un ulteriore assorbimento di impulsi inflazionistici
Quindi la politica monetaria si trova in un certo qual
Pasticcio
Abbiamo gli effetti recessivi dell'inflazione e sono stati ricordati i salari salari italiani sono già molto bassi
Se abbiamo un aumento dell'inflazione il salario reale continua a ridursi questo ridurrà i consumi ma anche gli investimenti non sono tanto così allegri
Se aumenta l'incertezza come riuscirà la Stati-nazione tende ad aumentare e quindi si avrà ancora
Una possibile caduta o non ripresa degli investimenti
E dall'altra parte serve allora un sostegno fiscale a famiglie a imprese e questo aumenti disavanzi e aumento i debiti quindi la crescita del debito pubblico
Aggravata anche dall'impegno ad aumentare la spesa militare non entro su questo
All'Arma può allarmare i Paesi creditori
Inducendoli a riprendere misure di austerità per l'impegno era Unione Europea
Austerità
Combinata fiscale combinata a politiche monetarie restrittive più restrittive meno accomodanti usate l'aggettivo che volete questo preannuncia tempi duri
Per i Paesi che sono più indebitati che da un lato non potranno più usare tanto
La politica fiscale liberamente o liberalmente come nell'immediato passato e dall'altro si potranno trovare a dovere fare i conti con un verdetto che deve essere servito a tassi di interesse crescenti ed è vero
Che da un lato abbiamo goduto di anni con tassi d'interesse molto bassi per tanto il costo medio del debito
E ancora relativamente basso cioè l'inflazione che erogherà un po'del valore reale del debito
Ma questo ma con con confrontato anche con il tasso di crescita dell'economia insomma dal punto di vista macro economico
Se non tiene
La solidarietà a livello europeo potrebbero presentarsi problemi e chiudo un po'velocemente ma non tanto con un altro aspetto che mi sembra importante e che il problema della riconversione industriale dove io credo che lo diceva anche Prodi nella sua parte finale dove credo sia la maggior parte delle nostre preoccupazioni e quando dico nostre dico dell'Italia
La guerra ha reso evidente che il cambiamento strutturale nell'economia e dell'UE non è più
Rinviabile
Le industrie ad alta intensità energetica la manifattura per esportazioni per esempio vanno ripensate da dunque ripensato anche il modello di sviluppo giocato sulle esportazioni
La Commissione europea la l'Europa diciamo la commissione europea alle autorità economiche europee stanno cercando di recuperare i forti ritardi nell'attuazione di politiche
Di riconversione anticipatoria e non di rincorsa no e però con continua ad esserci una mancanza di visione secondo me in che cosa vogliamo fare dove vogliamo andare
E in particolare questo ritardo è evidente nei confronti della leadership cinese
Nella produzione ed esportazione per esempio di rinnovabili nel controllo delle fonti di materie prime in Africa in Asia in America Latina
E questa leadership cinese sta trasforma la Cina da parte strategico come era nelle intenzioni del modello tedesco in un concorrente sistemico
I Paesi europei hanno annunciato tutti i piani molto ambiziosi di riconversione non va visto legge a leggere tutti per esigenze di tempo
Ci sono state anche lanciate le politiche di decarbonizzazione in molti settori come i trasporti l'industria riscaldamento CEE umori Power io Wu che punta a una maggiore efficienza
Ecco quindi andiamo tutti verso una transizione energetica
Però ci sono dei rischi in questo cioè si rischiamo di passare come è stato detto già da più parti della dipendenza dalla Russia per il carburante alla dipendenza dalla Cina per terminare e altri input per le rinnovabili
L'esempio dell'auto che non visto fare ma che interessantissimo vi giuro ma di cui voi molto sa molto probabilmente sapete tutto
è indicativo la Cina ed è diventata da tempo il primo produttore mondiale di auto sta diventando il principale esportatore di auto stanno arrivando le auto
Sul mercato europeo era il secondo nel ventuno
Per quota di mercato europea e badate le Tesla
Si possono fare in Germania quando ci sarà impianto terminato ma possono essere fatte anche in Cina e arrivare in Mercadet anche le Volkswagen possono essere fatti in Cina ed arrivare servire il mercato europeo
Le macchine elettriche
Saranno
Complicate tecnologicamente ma sono molto più facili da produrre che non il mercato il la vecchia auto a combustione dove c'erano mille trecento componenti da mettere insieme quindi Cina rischia di far fuori anche il mercato così importante per l'economia europea
Come il mercato dell'auto e qui la protezione serve poco perché sono i mercati di esportazione che sono importanti i ricchi mercati delle dell'Estremo Oriente del Sudafrica
Dell'Asia e lì la protezione dell'industria europea non può funzionare
Politica industriale dico solo due battute il Puy
Finisco
Per la struttura produttiva del che con di cui comunque è conformata all'Europa i costi della riconversione Queneau come gli ho detto di conversione che non è più rinviabile sono distribuiti in maniera
Molto
Simmetrica molto non uniforme variano sia per le classi e i gruppi sociali lavoratori in prese consumatori famiglie per aree geografiche
Nord sud d'Europa Norditalia al sud Italia
E per settori produttivi la velocità della transizione anche un fattore importante abbiamo ci son già stati interventi precedenti che mostrano come ci sia un problema di come passare dal combustibile alle rinnovabili
E questo fate attenzione si diceva prima interessante effetti annuncio
Un importante conseguenza secondo un analista finanziario quindi va preso con le molle dell'effetto annuncio della riconversione rapida alle
Alle rinnovabili è stato una riduzione degli investimenti del da parte delle imprese petrolifere
E questo signore riconduceva l'aumento dei prezzi del petrolio che c'è stato prima ancora della guerra a questo rallentamento degli investimenti perché un'impresa
Di petrolifera pensa ci vogliono cinque anni per fare l'impianto se poi nel due mila e trenta mi mettono il blocco perché si passa riconvertibili io non investo
Questo non perché sia vero non lo so ma per anch'per dire che il passaggio la transizione dal fossile al rinnovabili presenta problemi come già tutti noi stiamo vedendo peraltro con le sanzioni che vanno visti in anticipo
E allora quando pensiamo di fare le rinnovabili in Europa in Italia dobbiamo anche pensare a come viene strutturata l'intera catena del valore
Non basta dire che vogliamo le pale eoliche le pale eoliche come si costruiscono
Dove sono i materiali gli input quei diamo cercare di completare l'intera catena di produzione per quanto è possibile e laddove possibile non riusciamo a garantirci entro i limiti del ragionevole
Le fonti di materie prime che ci serviranno per completare queste catene queste secondo me sono problemi importanti
Che
L'Europa sta cominciando ora Pulsi che anche l'Italia dovrebbe porsi non credo che ci sia tempo di pensare di parlare in dettaglio del piano nazionale di PNR
Però io credo e io sono molto preoccupa
Che condivide le preoccupazioni di altri che noi stiamo prendendo tanti sono gli ammesso che riusciamo a prenderli perché prima dobbiamo avere la capacità di spenderli
Ma senza un vero e proprio pianino
Cioè
Non non basta dare i contributi
Mirati alle singole intrise ma dobbiamo pensare alla filiera
Ci devono essere né le imprese leader che cercano di tenere insieme il netto ed Evelyn presi Epifani appunto puntare a riempire i buchi
Di una filiera avere in mente dove vogliamo andare e costruire a ritroso tutti i passaggi che ci servono perché se noi facciamo
Vogliamo mettere i pannelli solari su tutti gli edifici pubblici e non ci poniamo il problema di dove facciamo dove prendiamo i pannelli solari se ci sono occasioni di riconversione d'impresa è che sogni settori destinati a declinare
Facciamo i di fare un salto ci sono settori vicini convergenti molte volte la tecnologia di un settore può essere utilizzata da settori molto lontani da questo ci possono essere convergenze che se vanno pensate
In modo da non rincorre che soltanto la ristrutturazione ma anticipare quelli che sono i settori dove ci possono essere potenzialità e con la riconversione verde molti quindici cani di settori potenzialmente di successo ce ne sono basta semplicemente mettere insieme come diceva anche Prodi mettiamo insieme le intelligenze
Risorse ministeriali il lavoro sindacati pensiamo insieme a dei progetti di futuro di riconversioni vera
Se non facciamo questo io temo che alla fine ci ritroveremo con il debito pubblico maggiore per tutti i soldi che ci stanno dando e Catherine utilizzato molto male
Grazie
Grazie ad Annamaria Simona anzi per questo ultimo per ora intervento dalla tavola rotonda io a meno che non essere abbagliato dai fari del negli occhi non ho visto
Dalla sala richieste di intervento quindi non so se ancora collegato il professor Prodi se vuole dire ancora qualcosa fosse i relatori qui al tavolo vogliono dire qualcosa prego prego flusso continuo
Sì la vediamo voleva dire qualcosa volevo aggiungere qualcosa avendo ascoltato anche questo ultimo intervento mi pareva averla professoressa Simona Seder la la richiamava anche un po'nei contenuti prima di lasciarci non so se voleva aggiungere qualcosa
No no
Anzi ringrazio perché consultato il contenuti più urgenti le osservazioni grazie alcuni
Che lui locale cure conseguenza già l'azione per cui grazie basta domanda invece specifica corrono
Grazie alle ancora per la presenza la disponibilità che stamattina non so se qui al tavolo c'è qualche aggiunto a quello che abbiamo ascoltato c'è qualche reazione da parte degli oratori altrimenti Maurizio credo che toccherà per intervenire per questo Ultimo giro finale chiudere i lavori della tavola rotonda di oggi dando la parola appunto al segretario generale aveva l'obiettivo per la nostra organizzazione so che c'è stato una grande partecipazione avanzata seguitissima questa tavola rotonda mi dicevano dalla nostra regia che ringrazio approfitto anzi per ringraziare anche tutti i tecnici che fanno un grande lavoro
C'è sempre tanto lavora anche dietro per realizzare questa iniziativa che non vediamo l'obiettivo appunto era quello di approfondire abbiamo ascoltato stamattina molti elementi interessanti che ci accompagneranno anche nei pro sì mi mese abbiamo già elaborato un un una bozza del documento congressuale in cui molte delle tematiche che abbiamo affrontato stamattina sono già presenti a partire appunto dalla drammaticità degli eventi della guerra al ruolo dell'Unione Europea la necessità ruolo anche delle organizzazioni sindacali nella costruzione del contributo alla costruzione al rafforzamento di questa autonomia strategica di cui abbiamo parlato oggi e appunto nella vettura dalla capacità di lettura di questi nuovi equilibri geopolitici dai quali siamo partiti
E ai quali credo Maurizio arriverà nelle sue considerazione conclusiva quindi io darei subito la parola a Maurizio Landini segretario generale CGIL conclude i lavori di oggi grazie
Come come ci siamo detti per noi questa giornate io ringrazio
Quattro importanti relatori
Che con le nuove e con le loro riflessioni e il loro contributo
C'hanno permesso questa giornata di approfondimento
Proprio perché come hanno detto tutti
Siamo in una situazione di di grandissimo cambiamento
Già molti degli Setti ho dei problemi erano presenti anche prima dell'inizio della guerra ma sicuramente
Questa guerra accelerato tutti proteste soprattutto determinato
Già adesso anche un quadro internazionale completamente diverso che non tornerà alla situazione precedente
E in più
Credo si possa partire
Che il rischio che io vedo avendo sentito ascoltato anche questa questo importo questa importante discussione oggi
Che noi da un lato non siamo di fronte ad una guerra normale
Se ho capito modo anche il messaggio che Lucio Caracciolo ci mandano a nella sua comunicazione
Noi siamo in presenza di una guerra che rischia di durare
E il cui Effetti
E le cui conseguenze
Possono essere anche ad oggi non controllabili e non identificabili
E io non vorrei consentitemi la battuta e quindi lo penso come tema in un qualche modo anche da porre visto la nostra discussione visto che questa era un'iniziativa che si colloca anche dentro l'avvio di una nostra discussione congressuale di una nostra iniziativa nel rapporto con le persone
Penso che noi non possiamo in un qualche modo abituarsi all'idea che c'è una guerra in Europa
Che possono tranquillamente proseguire continuare nel tempo
Credo che questo sia uno dei punti di riflessione che in un qualche modo noi dobbiamo mettere in campo
E lo dico sia
Perché appunto
Stiam parlando
Del rischio
Di guerra nucleare che non è assolutamente stato rimosso anzi siamo in presenza di un processo di riarmo che come ci veniva raccontato indicato
Non riguarda semplicemente qualche realtà ma ridisegna anche in Europa di equilibri e nel mondo gli equilibri anche in questa direzione e questa rincorsa
Arrears mo'è un elemento naturalmente che credo debba
Preoccuparsi non solo per le conseguenze che questo può avere rispetto ad altre scelte che debbono essere messe in campo ma proprio anche per i appunto il requisito che in un qualche modo questo può determinare e se all'inizio dello scoppio della guerra in Ucraina
Diciamo così immediatamente c'era anche una reazione che portava a porsi il problema di come si fermava quella guerre come si bloccava quella guerra io credo non possiamo oggi
Correva il rischio appunto di quasi abituarci alla presenza della guerra
Non so se sulla storici andò bene ma la preoccupazione che io vedo assolutamente questa e anche il quadro che ci veniva
Descritto
Nella relazione che Lucio Caracciolo anche con le cartine molto diciamo così anche visivamente
Ci indicava anche come all'interno stesso dell'Europa non solo fuori dall'Europa all'interno stesso dell'Europa si stanno determinando aggregazioni che possono avere interessi diversi rispetto alla situazione che si è determinata io penso che per quello che ci riguarda intanto come italiani
In questo senso e quindi del ruolo che l'Italia insieme alla Francia alla Germania alla Spagna può e deve giocare
In questo quadro perché la via anche diplomatica torni a riavere un peso e un ruolo per arrivare alla perlomeno alla cessazione
Dei combattimenti e alla possibilità dell'apertura di una discussione che ridetermina anche le condizioni di nuovi equilibri io credo che questo sia un punto che in un qualche modo noi dobbiamo trovare il modo di far vivere
Sia diciamo così per un ragionamento che riguarda l'idea d'Europa
E la ricostruzione della pace sia se la guardiamo dal punto di vista di un'organizzazione sindacale come siamo che si pone il problema in questo contesto in questo quadro quale il ruolo del sindacato e che e del mondo del lavoro deve giocare dentro questo nuovo contesto dentro quale si colloca questa discussione questa iniziativa
E da un certo punto di vista
Credo che proprio perché il quadro in senso generale che veniva in un qualche modo indicato
E il fatto che siamo di fronte nei fatti ad un conflitto che non è riconducibile ad altri che nei nostri nell'Europa nel dopoguerra
Abbiamo in un qualche modo c'abbiamo dovuto fare i conti penso anche un conflitti nei Balcani eccetera qui siamo di fronte ad un conflitto che già adesso a un carattere mondiale
E che sta quindi ride terminando non solo sono in gioco come qui è stato efficacemente raccontato e descritto sia sul piano politico sia sul piano energetico sia sul piano economico siamo già dentro a una discussione
è un quadro che sta coinvolgendo d'insieme delle nazioni in un equilibrio anche diverso da quello che in precedenza abbiamo vissuto o fino ad oggi in un qualche modo abbiamo
Diciamo ci siamo misurati di ne stiamo discutendo della degli stati Uniti stia discutendo della Cina stiamo discutendo di un Paese come qui è stato indicato della Russia per la cui complessità nessuno debba o possa augurarsi una sua implosione e sulla sua diversa articolazione
E dall'altra parte naturalmente il rischio che si intravede
E appunto che in un qualche modo si si abitui a alla guerra e che fatemela dire così
La guerra torni tranquillamente ad essere lo strumento che viene in un qualche modo utilizzato anche per regolare i rapporti in nuovi rapporti economici e i nuovi il nuovo equilibrio anche mondiali e qui io credo si ponga in questo senso la necessità di come si possa arrivare a fermare questa guerra e anche a riaprire un elemento di valore politico anche dell'azione appunto politica diplomatiche in questo quello che può essere il ruolo in particolare di una parte dell'Europa cioè dell'Italia della Francia della Germania della Spagna io credo che sia un punto particolarmente importante particolarmente diciamo così da rivendicare ed agire
Anche in termini di iniziativa e di azione
E dall'altra parte
In questo contesto sapendo
Che
Questo quadro sta determinando per quello che si può vedere anche all'interno dei singoli Paesi
Un elemento anche di cambiamento penso alla descrizione che già è stata fatta anche di quello che sta succedendo anche nel mondo degli Stati Uniti e quale
Il sostanzialmente anche il quadro dentro al quale ci si muove e dall'altra parte naturalmente credo che ci sia anche una riflessione una valutazione sullo stesso ruolo della Cina in termini generali nel quadro dentro il quale noi ci stiamo collocando
Esiste poi e qui veniva indicato anche dagli ultimi interventi con una certa credo efficacia
Ci si ponga sostanzialmente anche il tema
Dietro alle vicende anche energetiche di come questa guerra di come in questo contesto noi stiamo facendo anche i conti con un cambio
Né i fatti del modello di sviluppo sia perché abbiamo alle spalle la pandemia sia perché stiamo facendo i conti con il cambiamento climatico è indubbio che l'insieme di questi temi e di queste tematiche stanno accelerando e navi da questo punto di vista la guerra ha reso evidente la necessità anche di un'accelerazione di questo processo stanno apprendo il tema della di come si recupera da un lato un'autonomia anche di politica energetica
E dall'altra fare i conti di come sta cambiando il sistema e il modello di sviluppo e di produzione sostanzialmente in quanto tale
Io credo che in questa in questo contesto
Stanno emergendo non è non sono cose nuove che in un qualche modo stiamo indicando ma emerge con molta forza emergono anche i limiti e ritardi
In questo caso dell'Italia e dell'Europa in un contesto in cui il rischio molto concreto anche per le ultime scelte che sono state compiute proprio in questi giorni anche dalle banche centrali europee
Di come questo elemento in Europa e in particolare per il nostro Paese possono determinare anche delle situazioni sul piano sociale particolarmente preoccupanti
E con dei rischi anche di regressione molto forte della nostra situazione
E in questo contesto
è evidente che se lo guardiamo dal punto di vista del nostro Paese noi stiamo pagando dei ritardi molto pesanti e anche l'assenza in molti casi di piani di politica industriale
Lo dico in modo molto chiaro qui il professor Prodi
Ce lo ricordava
Ad esempio noi continuiamo ad a vere ministeri
Diciamo così che in modo
Separato vedono di affrontare le singole questioni e non abbiamo ancora una dimensione generale di politica industriale che affronti sostanzialmente questa situazione
Noi un piano di politica energetica che si incroci con quello che il sistema industriale del nostro Paese quali sono le nuove filiere anche produttive che debbono incrociarsi continuiamo sostanzialmente a non vederlo e non averlo con le contraddizioni che soltanto a mente questo
Sta determinando
Sia su un versante cioè se noi ragioniamo di come
Costruiamo
Una nostra possibile prospettiva di indipendenza energetico perlomeno di maggior dipendenza energetica rispetto a determinati Paesi determinate fonti fossili
è evidente che investire oggi sulle energie rinnovabili dal nostro punto di vista significa anche porsi il problema di come si costruisse
Una filiera produttiva che appunto è in grado di utilizzare le nostre competenze per essere anche soggetti
In grado di produrre la filiera delle energie rinnovabili e quindi di costruire anche quelle attività e quei posti di lavoro che sostanzialmente oggi noi non abbiamo consapevoli che è un processo di cambiamento di questa natura
Con le accelerazioni anche che sono indicate con alcune scelte
Fatta anche in Europa penso da ultima quella del due mila e trentacinque per il settore dell'auto determine naturalmente la necessità di un profondo cambiamento e di una riconversione di diverse attività sia in termini di lavoratori e lavoratrici che dovranno imparare a fare altre cose e ci si dovrà porre il problema di di che tipo di evoluzione e di lavoro in un qualche modo poi fare ma dall'altra parte
Devi essere consapevole che un processo di questa natura ha bisogno sia di politiche industriali di sistema sia di una strumentazione che sia in grado di gestire un processo di questo genere sia dall'altra parte quella
Di avere anche una dimensione europea che si è in grado di collocare sostanzialmente questa discussione e noi continuiamo in questo senso a vivere di a vere dei ritardi sono buono molto importanti ma in molti casi oggi non abbiamo proprio i luoghi in cui è possibile sviluppare una discussione di questa natura
E continuiamo ad a vere una serie di scelte che in un qualche modo lasciano molto fare al mercato e non si pongono invece il problema di costruire una politica industriali che significa per quello che ci riguarda
Recuperare una dimensione anche di governo pubblico
Di un processo di riconversione di trasformazione produttiva come quella che stiamo vivendo noi da tempo lanciamo la proposte abbiamo posto il tema di costruire una vera e propria Agenzia per lo sviluppo pubblico nazionale
Che si in grado appunto sulle filiere produttive e innovative più importanti di ragionare in termini non semplicemente come è stato fatto in questo periodo in questi anni di contributi a pioggia per lasciar fare al mercato ma individuando e in in un qualche modo indirizzando anche con delle condizionalità
Gli investimenti che si mettono in campo e i processi sostanzialmente di lavoro che vengono realizzate costruiti questo vale sì allora guardiamo sia per tutto il settore delle energie anche perché la politica energetica ed elemento centrale per ridefinire anche il nostro sistema manifatturiero e di politica industriale ma questa cosa
Qui venivano fatti anche una serie di esempi anche molto precisi sicuramente riguarda anche tutto il settore dell'Automotive e tutto il settore se lo chiamiamo della componentistica più in generale
Qui
Non giriamoci molto attorno se stiamo se si vede quello che sta avvenendo in molti altri
Paesi noi stiamo vedendo che in Francia ma nella stessa Spagna nella stessa Germania non stampe usando di costruire un'azienda di che poiché frutto di batteria SISTAN ponendo il problema di costruire un sistema complessivo di gestione sostanzialmente del processo dove da un certo punto di vista il tema diventa il riciclo anche di quello che eventualmente ai già prodotto che devi andare superare ma vuol dire anche ripensare complessivamente il sistema con cui tu costruirsi anche le città e da un certo punto di vista il come
Se è in grado anche di investire su un processo di formazione e di trasformazione di questa natura e in un certo contesto un processo di questo genere ha bisogno anche di un sistema di gestione anche sul piano formativo degli ammortizzatori sociali che sia in grado di affrontare complessivamente una trasformazione che ha un peso particolarmente importante e non scontato ecco io credo che
In realtà
Il ragionamento dentro la quale dentro al quale noi ci ci troviamo è un ragionamento ed è un contesto che pone la necessità di a vere uno sguardo a una dimensione più generale
La iniziativa che oggi noi abbiamo voluto realizzare oggi voleva proprio collocarsi dentro a questo contesto e in questo sistema perché e sempre più evidente l'interconnessione e da un certo punto di vista il concetto che qui veniva utilizzato e cioè che la cosiddetta cambia cambia di significato anche la stessa parola globalizzazione così come l'abbiamo pensata sostanzialmente fino ad oggi che non è più semplicemente diciamo così una competizione libera nei mercati ma che diventa molto importante in realtà anche il tipo di costruzione in questo caso non solo sociale ma anche di qualità dei contenuti dell'attività che tu sei in grado di svolgere sul piano non solo della produzione ma anche della progettazione
E in quale
Pezzo della filiera produttiva nuova che si va a costruire tutti collochi e quindi il tema del ruolo del nostro Paese e del nostro Paese dentro a un'Europa che in un qualche modo pone la necessità di a vere una sua autonomia e di giocare un suo ruolo in questo contesto di ridefinizione degli equilibri anche mondiali assume io credo un significato particolarmente importante e da qui l'idea di del titolo che noi abbiamo dato e cioè di un'autonomia strategica che l'Europa sia in grado di costruire e che oggi ancora non sta sostanzialmente dimostrando è uno credo dei punti sia sul piano politico sia sul piano anche dell'azione
Sindacale questo perché come veniva ricordato se ci pensiamo un attimo
Quello che è successo in questi anni anche nell'Europa e da un certo punto di vista è un elemento anche dei flessione rispetto a quello che è avvenuto i Paesi dell'Europa dell'Est in un qualche modo che oggi svolgono anche una determinata funzione rispetto alla guerra che aperta e anche nel rapporto diciamo così con gli Stati Uniti rispetto al resto dell'Europa sono gli stessi Paesi se ci pensiamo un attimo
Che nel processo di re definizione delle attività dentro al nostro sistema produttivo sono stati luoghi che hanno in un quali sono stati diciamo così
I luoghi in cui quando si parlava di esternalizzazioni di di decentramento delle attività produttive hanno in realtà ha svolto una funzione particolarmente significativa le delocalizzazioni non avvenivano verso la Cina avvenivano verso questi Paesi dentro
All'Europa
E in questo senso io credo che oggi in un qualche modo la l'occasione
E la riflessione che dobbiamo fare rispetto ai processi sostanzialmente che sono in atto
In quale modo e qual è la funzione come noi possiamo mettere in campo anche un'iniziativa perché si possa ritrovare un diverso equilibrio in cui il mondo del lavoro è un'idea anche più avanzata di democrazia che assume il problema del ruolo
Della qualità anche delle produzioni dei prodotti e della sostenibilità ambientale sia l'elemento oggi che prova a ridisegnare sostanzialmente questo quadro e questo equilibrio ecco io non voglio diciamo così aggiungere
Null'altro dico semplicemente che gli interventi e i contributi di oggi sono senz'altro un elemento importante che qualifica anche la nostra azione e che ci dà una serie le menti di riflessione
Da portare dentro anche la discussione congressuale che vogliamo mettere in campo ma che allo stesso tempo ci dicono come una serie di obiettivi e di questioni che noi stiamo portando avanti abbiano con un loro significato molto importante lo dico perché ad esempio le assemblee che noi stiamo svolgendo in giro per il Paese la manifestazione la grande assemblea che faremo sabato diciotto
In piazza del Popolo da un certo punto di vista non è a caso che indica i titoli che sono stati indicati cioè la questione della pace la questione del lavoro la questione della giustizia sociale la questione della democrazia
Banalmente ne abbiamo usato lo slogan o camminano insieme o non vai da nessuna parte e da un certo punto di vista penso che mai come adesso il tema di ricostruire degli equilibri che ricostruiscono anche un elemento tra virgolette di pace che vuol dire ridare peso e valore alla diplomazia e a ruolo della politica perde definire anche questi nuovi equilibri quindi porsi il problema di come si interrompe quella guerra
Di come si arriva a un blocco
Delle azioni militari per poter riaprire anche una discussione con con caratteristiche diverse
E di come oggi il ruolo del lavoro e qui in questo senso anche il ruolo della giustizia sociale e di una diversa
Politica sociale ed economica diventa un elemento fondamentale legato da questo punto di vista la qualità degli investimenti che mette in campo
E quindi al modello che in un qualche modo tu vuoi costruire e dall'altra parte come il tema della redistribuzione
Anche della ricchezza e quindi delle politiche economiche che sono in grado di affrontare questa situazione assumono un significato particolarmente importante penso per quello che ci riguarda
Nel nostro Paese a proposito della necessità oggi di Investimenti qui non l'abbiamo affrontato ma uno dei limiti credo evidenti che stanno emergendo
è l'assenza uso questa parola non a caso di un'idea di politica industriale e di sviluppo del nostro Paese l'assenza di questo sta rischiando che anche gli investimenti che si fanno con il Pnr re non siano in grado di
Mettere il nostro Paese nella condizione
Di giocare un ruolo da protagonista nel futuro e nella discussione sostanzialmente che aperta perché c'è appunto un vuoto tra quelle che sono alcune scelte importanti che vengono fatte sul piano delle delle infrastrutture
Ma l'assenza in realtà di politiche ulteriori di investimento sia pubblici che privati che siano in grado di unire sostanzialmente un disegno di questa natura e in questo contesto
Siccome le diseguaglianze erano già ampie prima la guerra non sta facendo altro che aumentare ulteriormente queste diseguaglianze anche in termini di peggioramento delle condizioni se pensiamo agli affetti
Banalmente che sul piano dell'inflazione questa guerra sta sta determinando
è evidente che l'autunno che noi avremo di fronte e i mesi che ci troveremo di fronte se non c'è un'interruzione di questa guerra se non si apre una fase diversa è noi rischiamo di trovarci in una situazione sul piano sociale davvero insostenibile e non voglio alimentare nulla ma di d'Indy ma quello che sta avvenendo a queste dimensioni ha questa caratteristica con un impoverimento del Paese in particolare di una parte molto forte del Paese con un aumento di queste diseguaglianze e con un allontanamento anche diciamo così dalle persone dall'idea che il valore della democrazia così come noi l'abbiamo inteso sia il valore centrale in grado di affrontare questa situazione e siccome tra le altre cose io ci leggo
Dietro anche alla senta fatta da Putin da nell'aprire sostanzialmente questa questa questa guerra oltre alle regioni alle ragioni storiche anche molto precise che qui Lucio Caracciolo c'ha indicato da un certo punto di vista c'è proprio anche quasi una rivendicazione
In un qualche modo di chi
Come la Russia da sola contro il mondo intero vuole in un qualche modo riaffermare una sua centralità in un suo equilibrio diverso nella situazione che si è determinata e in un qualche modo
Il riportare il ruolo non della diplomazie della politica come elemento di regolazione dei rapporti ma proprio dello strumento della guerra
Come lo strumento oggi di regolazione di nuovo dei rapporti e delle relazioni nel mondo io credo che questo sia un punto per noi particolarmente delicato e da un certo punto di vista particolarmente importante perché dentro ad uno schema di quel genere lì fatemela dire forse
Molto banalmente ma
Chi rappresenta il mondo del lavoro e chi vuole dare una rappresentanza al mondo del lavoro in una logica di quella naturali
Il mondo del lavoro destinato non solo a non giocare nessun ruolo mai essere messo in competizione tra persone che per vivere ha bisogno di lavorare e ritorna sostanzialmente la nazionalità il luogo in cui tu sei nato e vivide elemento che ti fa leggere sostanzialmente qualsiasi altro processo fino a mettersi in competizione
Con altre per fronte che come te semplicemente in giro per il mondo non debbono far altro che lavorare per poter vivere
E da un certo punto di vista rompe non solo un elemento di solidarietà internazionale ma io credo rompe proprio anche un elemento di fondo che riguarda anche il valore del lavoro e l'idea di come sostanzialmente poi ridisegnare anche un sistema diverso ecco come vi dicevo non voglio
Tediarvi ulteriormente il il mio volevano semplicemente essere alcune osservazioni alcune valutazioni fatte ascoltando il contributo importante che questa mattina c'è stato dato e da un certo punto di vista porsi il problema di come utilizziamo al meglio anche una giornata come questa per qualificare ancora di più la nostra azione e per qualificare ancor di più la nostra discussione
Congressuale sicuramente nella iniziativa che il diciotto me abbiamo messo in campo e vogliamo sostanzialmente far vivere io credo che assuma
Sempre più significato il fatto di tenere assieme per quello che ci riguarda la lotta per la pace che oggi significa fermare quella guerra e soprattutto riaprire una discussione
Che ridia ruolo e spazio alla diplomazia politica ma dall'altra parte per quello che ci riguarda è il tema di come
Si affronta un processo di riconversione dei sistemi produttivi in cui il ruolo del lavoro e la redistribuzione
Anche della ricchezza che torni al lavoro torna ad essere l'elemento per ridisegnare anche in modelli sociali a cui noi vogliamo tendere vi ringrazio per l'attenzione però di concluderei qui la distanza
Grazie Maurizio ultime due parole nel ringraziare ancora una volta i nostri ospiti qui al tavolo voi che siete stati qui in sala che ha seguito l'iniziativa on line e ci vediamo il diciotto di giugno sabato in piazza del Popolo grazie buongiorno