Notiziario del mattino
Nove nove minuti questa è radio radicale ben trovati all'ascolto dopo stampa e regime Grazia pagata fratello che ha curato l'edizione di questa settimana adesso con la regia di Lorenzo Bruschi apriamo notiziario del mattino Roberta Iannuzzi in studio parleremo dei referendum che voteremo
Domenica prossima cinque referendum per la giustizia giusta ascolteremo diverse interviste alcuni passaggi nelle interviste realizzate ieri a partire da un'edizione straordinaria della consueta conversazione settimanale curata da Enrico Salvatori con il segretario del partito radicale Maurizio Turco
E poi ci collegheremo con con Brussel per sentire il nostro corrispondente alle istituzioni europee una settimana importante a partire da Francoforte
Perché seguendo la fee d'nella banco Vinland personali infrazione la banca centrale
Ha celebrato la stretta sui tassi e la fine di un'epoca avete sentito dai giornali
Poi a Parigi il ministeriale dell'OCSE presieduto dall'Italia con la ricerca di una solidarietà europea con il sostegno di Emmanuel Macrone di solidarietà europea si è parlato anche a Roma al Quirinale con il primo bilaterale tra alla presidente fondarla e la presidente la Commissione europea che era a Roma per inaugurare il festival New European Bounce nell'incontro con il presidente Mattarella al Quirinale
Da Strasburgo la settimana di plenaria che si è chiusa con l'impegno sulla fine del motore a combustione l'intesa con la commissione sul salario minimo e anche la discussione di una risoluzione sul genocidio degli umori intanto da chi è fra l'Ucraina fa sapere di essere in grave difficoltà in prima linea per una la sproporzione delle armi a disposizione dell'esercito russo e quelle del suo esercito la richiesta esplicita ancora una volta quotidiana all'Occidente a inviare le armi pesanti che sono state promesse questi sono alcuni temi del nostro notiziario ma poi ci sposteremo anche ad Ankara con il braccio di ferro all'interno della NATO che porta avanti il presidente
Arduo Anna
Questi alcuni alcuni dei temi del nostro notiziario ma cominciamo subito e apriamo parlando del referendum per la giustizia giusta promossi dal Partito radicale con il suo segno della lega sui quali saremo chiamati a votare
Domenica dodici giugno in un solo giorno referendum che sono stati ignorati
Per lo più dal mondo dell'informazione
Chiude oggi la campagna referendaria del partito radicale appuntamento a Milano a partire dalle undici presso il centro congressi delle Stelline in corso Magenta saranno raccontate storie di orrori giudiziari dalla voce di chi le ha vissute oltre ai sindaci gli amministratori locali imprenditori professionisti avvocati
Esponenti politici saranno Maurizio Turco Irene Testa che era tesoriere del partito radicale il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli Tiziana Nisini sottosegretario del ministero del lavoro e delle politiche sociali il senatore della lega Armando Siri
Che è membro della Commissione Finanze Tesoro
E poi Mario Mantovani è stato senatore e vice presidente della Regione Lombardia sottosegretario di Stato alle infrastrutture Manfredi potenti è un deputato della lega membro dalla Commissione giustizia e l'avvocato Anna Maria Bernardini De Pace dunque cominciamo ascoltando un passaggio di quanto ha detto il segretario del partito radicale ieri a Enrico Salvatori
Io prenderei atto di un fatto
Che quando abbiamo visto il due febbraio del due mila ventuno marzo e Matteo Salvini per proporgli
La campagna referendaria sulla giustizia
Giustizia in questo Paese non se ne parlava se non i soliti termini è necessaria una riforma della giustizia
Sottinteso che prima o poi qualcuno dovrà pur fare
Oggi abbiamo ottenuto il risultato che la giustizia fa parte dell'agenda politica ed è un capitolo importante dell'agenda politica intanto abbiamo costretto tutti i partiti tutti i leader politici
A fare i conti con questa scadenza
E quindi si è aperto il dibattito anche all'interno di quello che resta dei partiti sicuramente tra le classi dirigenti
Ed istituzionali
E quindi devo dire abbiamo raggiunto un ottimo risultato
Che il risultato che andavamo cercando da tempo
Abbiamo già detto nel due mila stimato per l'ultima volta sulla sulla giustizia quindi dopo ventidue anni torniamo a a votare nel due mila tredici avevamo cercato di raccogliere le firme per poche decine di migliaia non ci siamo non ci siamo riusciti oggi abbiamo anche raggiunto il risultato di ad andare al voto su dei quesiti sulla giustizia
Siamo stati i primi a dire che non bastano cinque che esige per riformare questa giustizia di certo non ci aspettavamo che la Corte costituzionale
Cassa asse il referendum il quesito referendario sulla responsabilità civile dei magistrati
Sulla quale avevamo votato nel mille novecentottantasette
Nell'ottantasette la responsabilità civile dei magistrati può essere è stata oggetto di voto popolare
Nel due mila ventidue questo voto popolare proibito
Abbiamo evitato in campagna elettorale di aprire un dibattito su questo incappare referendaria perché ci interessava portare avanti la campagna sui sui referendum
Gli ultimi sondaggi magari risalgono a all'inizio diciamo di questa campagna parlavano di un cinquanta per cento di persone informate e di un venticinque trenta per cento che diceva che sarebbe andato a a votare quindi vedremo da questo punto di vista quello che accadrà abbiamo ottenuto un altro grandissimo risultato e cioè quello di aver visto la l'Agcom sanzionare la RAI
Sicuramente
Ci sarà un seguito politico
Comunque a prescindere a prescindere da quello che sarà sarà il risultato del voto ci sarà un seguito politico sulla questione giustizia ma finalmente si è aperto un fronte informazione perché dobbiamo ricordare che il
La segnalazione all'Agcom l'abbiamo fatta noi il tre Giulio dopo quattro giorni l'hanno fatto anche i deputati della lega della commissione di vigilanza quindi
Se davvero riuscissimo a incardinare con la lega un lavoro comune sul fronte sul fronte dell'informazione da veramente sarebbe qualcosa di straordinario nella vita di questo Paese
Essendo la questione informazione
C'è stata appaltata in qualche modo allo nel senso che ce ne siamo occupati
Solo noi perché solo noi siamo stati discriminati
Così Maurizio Turco sempre ieri la tesoriera del partito radicale René testo è stata in visita nel carcere romano di Regina Coeli insieme alla giornalista Gaia Tortora figlia di Enzo Tortora che porto avanti
I primi referendum sulla giustizia giusta sentiamone al termine della visita cominciando da Irene Testa
Beh siamo entrate in un posto di sofferenza in un luogo dove
Non ci sono solo le persone che sbagliano ci sono anche persone in attesa di giudizio e quindi i presunti innocenti fino a condanna definitiva ci sono però anche molte persone malate
Mi riferisco ai malati psichiatrici abbiamo visitato alcune sezioni una sezione dove alloggiano che lascia un pugno nello stomaco chi vede quelle celle queste persone
Non per il trattamento che viene ricevuto da parte di chi dirige il carcere che sicuramente un ottimo lavoro ma perché queste persone in carcere non dovrebbero starci malati psichiatrici
Sappiamo che affollano le carceri italiane e sappiamo anche che però sono persone che andrebbero curate all'esterno di un carcere che un carcere non può non possono gli agenti di polizia penitenziaria diventare medici se non lo sono e come sappiamo in carcere c'è una carenza di personale infinita
Siamo abbiamo inoltre visitato anche a un reparto una sezione molto vecchia del carcere di Regina Coeli
E abbiamo potuto parlare coi detenuti per capire se erano a conoscenza il dodici giugno domenica si voterà per il referendum giustizia
Abbiamo cercato di capire anche se le procedure erano state messe in atto quelle per informare i detenuti che insomma il diritto di votare è un diritto e un dovere ci hanno risposto sì sapevano sappiamo che i detenuti che voteranno all'interno del carcere non sono tanti è complicato fare avere le schede elettorali
Dall'esterno i detenuti
E quindi insomma non abbiamo contezza di quello che sarà il numero dei detenuti che potranno votare però sappiamo anche che uno dei quesiti referendari che i cittadini italiani dovranno votare domenica dodici giugno
Riguarda proprio la custodia cautelare ed è bene ricordare che in Italia ci sono circa trenta mila persone in custodia cautelare in carcere
E otto otto mila di queste aspettano ancora un primo giudizio
Sappiamo che molti migliaia di cittadini che poi finiscono in carcere vendono anche dichiarati innocenti sappiamo che nel nostro Paese si spendono circa trenta milioni di euro ogni anno
A causa delle ingiuste detenzioni e quindi invito i cittadini italiani domenica dodici giugno andare a votare per questo referendum
Era era nel testo adesso ascoltiamo Gaia Tortora sempre al termine della visita ispettiva al carcere romano di Regina Coeli
Allora io sono entrata al carcere di Regina Coeli tredici anni quando avevo tredici anni terra perché mio padre fu arrestato l'anno vicende note e quindi tornare in questo posto
Non mi ha diciamo così sorpreso nel senso perché io conosco questo tipo di realtà ho conosciuto Regina Coeli ho conosciuto Bergamo o conosciute ragazzi di Casal del Marmo e non ci si abitua mai
Quello che c'è in un questo carcere come in tanti altri carceri è un problema intanto di sovraffollamento e credo che le persone non possono essere lasciate così come bestie anche se hanno sbagliato a maggior ragione se hanno sbagliato perché se hanno sbagliato di certo non recuperano qui non hanno assolutamente nessuna possibilità divenendo come abbiamo verificato in queste condizioni e a maggior ragione
I malati psichiatrici di di avere una possibilità di recupero
Si fa quel che si può con quello che si ha nel senso che essi è un carcere dove c'è molto sovraffollamento dove ci sono molti ragazzi stranieri
Dove molti di loro potrebbero scontare una pena alternativa altrove fuori da qui dove ci sono persone in attesa di giudizio dove tutto questo diventa un mix esplosivo che davvero è incomprensibile se non sei mai entrato in un carcere secondo me ogni giorno qualcuno dei nostri parlamentari magari qualcuno lo fa ogni tanto dovrebbe venire a fare una visita una passeggiata qui ogni giorno per non dimenticare mai
Sono mediamente informati sul referendum ma anche perché hanno la televisione quindi diciamo per è uno strumento è un'informazione che passa da quel punto di vista devo dire che ho trovato
Più sfiducia nella né i carcerati con un'età più avanzata e quindi non ci credono sono un po'più sfiduciati sostengono che non serve a nulla e invece
Più fiducia nel senso di quindi attenzione di manifestazione al voto dai più giovani ovviamente ci sono moltissimi stranieri che non possono votare e quindi il numero per quanto riguarda Regina Coeli di coloro che potranno votare alla fine sicuramente è ridotto
Era la voce della giornalista Gaia Tortora che ha partecipato accanto a questa visita ispettiva nel carcere di Regina Coeli con tesoriera del partito radicale Irene Testa
Ora domenica oltre al referendum ai cinque referendum
Si vota anche novecento comuni più di novecento comuni italiani per le amministrative e di referendum Cristiana Pugliese ha parlato con Mirko De Carli che è consigliere nazionale del popolo della famiglia nonché candidato sindaco di Riolo Terme sentiamo
Grazie alla all'invito anche se è un affare come Corradi all'etanolo Pagotto eliminano o scelto di fare appunto questa giornata di digiuno
Proprio perché penso che Londra giusti perché è stata fatta un'azione edilizio o l'abbiamo un'accettabile
Ci siamo uniti insieme a tanti e a fare questa scelta perché riteniamo che almeno i cittadini possano essere portate a sapere che per quale motivo si va a votare
Negli altri referendum precedenti soprattutto quelle promosse dalla sinistra italiana abbiamo avuto giornali televisioni che erano inondate di i battiti sequele deve premiare questa volta forse perché i radicali hanno scelto una a altri partner diciamo con cui promuoverò abbiamo visto purtroppo un silenzio assordante è la magistratura è uno dei grandi temi riguarda il nostro Paese è uno dei kamikaze concreti del nostro Paese e e quindi credo che occorre interrogarsi sul perché vada cambiata
Certamente i quesiti referendari non risolvono tutti i problemi ma aprono uno squarcio di attenzione alle gravi situazioni di presente all'interno del settore della giustizia italiana e personalmente andrà a votare o uno dei pochi camminare cinetiche Espresso poiché tutti cercano di evitare di parlarne proprio per motivi di convenienza perché meno politiche agricole e mi sembra che prende più voti invece non ho paura di niente la mia finora come sempre andrà a votare
E andrà a votare sì a tutti quelli e perché credo che ci sia bisogno di voltare pagina rispetto a un sistema giudiziario uno e ora
Così l'intervista realizzata da Cristiana Pugliese con la Mirko De Carli adesso ascoltiamo il pensiero del deputato di azione Enrico Costa con Lanfranco Palazzolo
O non è stato pure detto c'è stato concesso se avesse voluto di sottoscrivere il referendum di ci lontani dalla cabina di regia
Ovviamente poi quando il regista è è sparito c'è stato anche concesso di sostenere quello che sorgerà un sono regista b c'era un solo regista che era Salvini
Lo ha preteso apportato probabilmente la struttura dalla lega a raccogliere quelle firme che poi diciamo non sono state depositate
Devo dire io apprezzo in questi giorni per esempio le battaglie che sta facendo Calderoli sto facendo praticamente solitaria
E sta facendo comma una una convinzione Conte degli argomenti che dimostrano che effettivamente ribattono allacciato lei lo fa lo sciopero della fame no io sciopero della fame no non lo faccio anche perché devo avere le energie per poter fare dibattiti fare conferenze
Le sto facendo tantissimi io penso che il
Il referendum tocchi dei principi che sono essenziali nostro ordinamento la presunzione di innocenza quello che diciamo magistrato la magistratura deve essere autonoma indipendente faceva del condizionamento intervento le correnti al fatto che ci debba essere un giudice terzo e imparziale quindi la garanzia di sono aspetti importantissimi
Ovviamente referendum hanno dei figli profili tecnici dovuti al fatto di essere ritagliati come però struttura abrogativa
Però penso veramente che sia purtroppo si paga al fatto che della giustizia il prezzo poco ai cittadini interessa agli operatori che interessa i cittadini e hanno avuto diciamo qualche esperienza con il mondo della giusto
Era il deputato di azione Enrico Costa intervistato a Lanfranco Palazzolo ascoltiamo adesso sempre Palazzolo con Guido Camera avvocato e presidente dell'associazione Italia Stato di diritto
Intanto tutti quelli che io conosco quindi non solo soggetti politici ma non dimentichiamo che anche l'avvocatura
Sta cercando di mettersi pancia a terra per riuscire ad arrivare ad un tredici giugno
Che sia soddisfacente
Devo dire che
Tutti gli elenchi dove sto andando
Diciamo una volta che si parlò visto partecipazione anch'io ho apprezzato comunque l'impegno
Diciamo i rappresentanti della lega che si stanno dando da fare
Non credo che sia il momento confesso di fare delle grandi polemiche
La dialettica politica ci sarà ci sarà sicuramente per sempre
E per fortuna perché questa è la democrazia quello che voglio dire in questo rush finale bisogna andare a prendere casa per casa a tutte le persone tutti gli indecisi a far passare il messaggio
Che già abbiamo vissuto una grande ingiustizia con quella decisione Della Corte costituzionale
Che ha bloccato il referente in più importanti quelli sul fine vita
Quella sulla responsabilità diretta dei magistrati e quello sulla depenalizzazione delle già droghe leggere questi cinque che rimangono non è vero che sono tecnici non è vero che non sono importanti sono espressione di una società più moderna più giusta più attente diritti
E quindi bisogna che tutti si rendano conto che non ci si può limitarsi a criticare seguire i talkshow di carattere generale e dire la loro la propria sui sociale quando c'è la possibilità di andare a votare mi sembrava Tosto vadano e votino no ma l'idea di chi invita a non andare a votare onestamente ma trovo una forma totalmente incompatibile con un esercizio democratico
Era Guido Camera nell'associazione Italia Stato di diritto ascoltiamo anche la fondatrice Simona viola poi con immensa
Sì buongiorno
Del mito siamo in sei anni
In prima serata
Noi lo sappiamo diciamo così lega se ne accorge da oggi che lassù guai mai
Non fa informazione unica di radicali che però diritte lo sappiamo da tempo immemorabile Kenai non fa il suo servizio
Purtroppo e e diciamo l'esito di una logica spartitoria partitocratica con la quale l'informazione pubblica
Non solo è stata diciamo così spartita tra forze politiche ma quali assumete fornito il cane
E autonomia anche rispetto no ai succinti che promuovono iniziative com'è di questa casa l'Anic oggi ma in avanti per conto che va avanti per conto suo orario Caterina arrivate visione pubblica in una logica che è non è più rimane più molto molto tempo una logica di Serle quindi come vanno le cose male non si può dire che vadano bene ma non noi facciamo di tutto
L'informativa ma è il problema democrazia
Un problema fondamentale centrale il riassetto della
Ne guardi del sistema
Non possiamo che prenderne atto e dieci che occorre lavorare
Contrari invece i cinque quesiti referendari il senatore del Partito democratico il presidente la commissione Politiche dell'Unione Europea Dario Stefano lo ascoltiamo con la Franco Palazzolo
Io andrò a votare perché avverto il dovere di andare a votare io voterò no a tutti i quesiti a tutti i quesiti con particolare convinzione sul tema della Severino
Perché io credo che non vada buttato il bambino con l'acqua sporca la Severino il quesito da questo punto di vista e un po'troppo superficiale la Severino prevede due grandi temi quello della sospensione degli amministratori locali quello della decadenza per condanne passate in giudicato dalle assemblee elettive
Io credo che della Severino vada mantenuto l'impianto rispetto alla decadenza sulle condanne
Definitive perché quella legge ci ha portato ad alcuni standard che in altre democrazie occidentali sono già presenti da tempo perché uno che ha una condanna passata in giudicato per reati
Particolarmente significativi da avere una
Una pena minima superiore ai due anni mi sembra che sia diciamo
Resti conservi una sua attualità una utilità per dare diciamo anche una credibilità al Parlamento
Qualche profilo di criticità lo si incontra sul tema degli amministratori locali
E cioè ovvero diciamo sulla sospensione delle cariche da sindaco o amministratore locale per le sentenze di primo grado e in questo credo
Che andrebbe corretto quel sistema ma non lo si fa con le referendum lo si deve fare con la riforma mi sfugge perché diciamo questi stessi promotori oggi del sì a quelle referendum non abbiano mai prodotto in sede parlamentare una proposta di modifica
Al testo della Severino perché bisogna Girelli anche lui la raggiunge senz'altro credo certo certo nuovi noi Partito Democratico
In questo diciamo siamo assolutamente sono in sintonia con la linea del partito immagina di dover tutte conservare il tema della decadenza dalle assemblee elettive per sentenze passate in giudicato ma di intervenire per correggere
Diciamo questo aspetto per mantenere un equilibrio tra la stabilità delle istituzioni e anche un un profilo di garantismo che dobbiamo conservare fino a quando le sentenze non diventano definitive c'è un disegno di legge depositato in prima Commissione già incardinato qui al Senato si potrebbe agire su quello
La voce del senatore del Partito democratico il presidente della commissione Politiche dell'Unione Europea
Di Palazzo Madama Dario Stefano chiudiamo questo spazio sui referendum ricordandovi gli appuntamenti di oggi di chiusura della campagna referendaria che potrete seguire sia nella mattina che nel pomeriggio attraverso Radio Radicale
Nonché appunto recarvisi sul posto a Milano
Poi di ricorderemo il luogo appunto i gli orari intanto chiudiamo con un altro senatore il senatore leghista Andrea Ostellari che è presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama
E dice con una dichiarazione il diciassette giugno ricorrerà l'anniversario dell'arresto di un uomo innocente Enzo Tortora come lui
Molti hanno subito la stessa gogna nel silenzio dei media lo stesso silenzio che oggi avvolge il dibattito sui referendum e pure io ero lì giudiziari possono colpire tutti
Per questo doveroso andare ai seggi domenica votare cinque sì i cittadini hanno il diritto di esprimersi e di essere informati anche su quanto accade
Nelle aule di tribunale in Commissione giustizia abbiamo licenziato un disegno di legge per l'istituzione della giornata in ricordo delle vittime degli errori giudiziari
Da troppi mesi attendiamo la calendarizzazione in aula perché qualcuno si mette di traverso sfidiamo il PD a dire perché non si dovrebbe ricordare Enzo Tortora conclude così
Ho stellari intanto non sui referendum ma sulla questione sulla giustizia una notizia
Che oggi era riportato anche sui giornali che ci ricorda
Lanza Corriere della Sera nel giornale che ne parlava la procura di Brescia ha chiesto il rinvio a giudizio del procuratore aggiunto di Milano il responsabile del pool affari internazionali Fabio De Pasquale
E del pm Sergio Spada Ara Spadaro oggi alla nuova Procura europea antifrodi per rifiuto d'atto d'ufficio per non aver voluto depositare nel due mila ventuno
Prove potenzialmente favorevoli agli imputati del processo per corruzione internazionale ENI Nigeria che si è concluso il diciassette marzo del due mila ventuno con assoluzioni perché il fatto non sussiste notizia
La da Lanza la trovate sul Corriere della Sera adesso cambiamo argomento veniamo all'attività del Parlamento europeo che approvato il progetto FIT for affitti Faib l'obiettivo e la riduzione inseguito il blocco delle emissioni di CO due il piano prevede di raggiungere l'obiettivo intro due mila cinquanta David Carretta ne ha parlato con Simona Bonafé
Vice Presidente era Leanza progressista dei socialisti democratici
Noi ci siamo impegnati con la Cai materno in Europa entro il due mila e trenta a ridurre le emissioni di CO due del cinquantacinque per cento
E e quindi dobbiamo essere poi coerenti no con questo impegno che abbiamo preso il fatto che oggi in molti purtroppo anche qua dentro
Dicano chi dopo la guerra in Ucraina abbisognare vedere tutto il pacchetto FIT forzisti faida perché oggi le priorità sono altre
Ed è forse non hanno capito che invece il pacchetto più forti ti fai che non è solo l'ottemperare a un obbligo c'abbiamo preso buttandola clonati ma che è anche una necessità
Dovuta al fatto che ci spingiamo sulla decarbonizzazione piscine indiano indipendenti dalle fonti fossili e più riusciamo a ridurre anche la risposta dipendenza dalle importazioni dalla Russia questo per dire che cosa
Perché il pacchetto che porti Stifani un pacchetto molto importante oggi era arrivato alla prima prova al Parlamento al potere Parlamento europeo ricordiamo Suma per chi non è pratico di come funzionano le cose qua dentro che a un primo passaggio quindi quello che è uscito oggi da qui Giorgio parte non è uscito perché tornato in Commissione dissero di no
Tra quello che esce oggi da qui e poi sottoposta al negoziato insieme al Consiglio e quindi non è la diciamo versione finale del della De Nardi di questo pacchetto legislativo che cosa è successo sulle Thiessen Ets è una la normativa che appunto possiamo ridurre il principio chi inquina paga
E è vero noi abbiamo votato contro la oggi questa questa questa proposta questa modifica legislativa abbia mutato intanto con i verdi sì certo anche con le strane Sacconi ritardi perché sostanzialmente è stato fatto un accordo tra i popolari Ringo che tendeva ad andare sotto addirittura l'ambizione della Commissione e quindi a prevedere un sistema di appunto quote in chi è se sì Cecchi appunto che andava sotto l'ambizione la commissione quindi chi era particolarmente diciamo favorevole a mantenere di fatto alcuni come dire alcune quote gratuite per inquinare e Chieti Linda diciamo queste quote gratuiti sul mercato non avrebbero portato risultato finale della riduzione del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta quindi noi abbiamo votato contro perché non abbiamo ritenuto questa proposta sufficientemente ambiziosa
D'altra parte in linea con quanto tipiche perché poi portiamolo cioè non era sufficientemente ambiziosa questa proposta perché sono stati votati degli emendamenti che il PPI ha votato insieme estrema destra perché l'obiettivo di PPI e dell'estrema destra è in una fare avanzare questo pacchetto normativo che invece noi riteniamo molto importante che il fitto fitto ai qui alla fine ci siamo semplicemente astenuti perché abbiamo ritenuto comunque il pacchetto tornerà in Commissione perché riteniamo che da lì bisogna ripartire
E che quindi insomma non si possa in un parlamento non può portare avanti una posizione che addirittura meno ambizioso di quello che sa dalla commissione
Così Simona Bonafé ascoltiamo anche Brando beni Fay capodelegazione del Pd al Parlamento europeo sempre con David Carretta
Siamo soddisfatti di aver potuto ottenere un risultato adeguato con un testo ambizioso che ha visto la destra in questo caso che nella prima votazione è stata divisa Forza Italia ha votato a favore di atti avesse e lei cannelloni contro nel voto invece di oggi abbiamo visto diciamo la destra compattarsi ma perde nel una battaglia per fermare la l'avanzamento verso la fine delle delle auto a maggiore emissioni con i motori a combustione noi abbiamo fatto una battaglia che abbiamo vinto perché il Gruppo dei Socialisti e democratici tutelasse le eccellenze italiane ad esempio i piccoli
Produttori automobilistici quell'emendamento ad esempio di cui si è parlato molto in Italia è passato perché noi abbiamo convinto l'intero Gruppo dei Socialisti e democratici a votarlo
Perché abbiamo fatto dei negoziati per ottenere quello che ci sembrava prioritario quindi siamo contenti che sia passato questo testo ambizioso che da almeno quello ecco dopo una prima battuta d'arresto nella prima votazione invece con la votazione sulle emissioni CO due di autoveicoli che abbiamo votato nel pomeriggio diamo io credo un segnale netto della volontà del Parlamento europeo di andare avanti Peter
Sostenere la transizione ecologica la lotta al Cavento primati quella riduzione delle emissioni che sono il nostro obiettivo e da cui prende poi il nome l'intero pacchetto FIT For Stifani
Era Brando beni Fai adesso ascoltiamo Massimiliano Salini euro parlamentare del Partito Popolare Europeo
Quanto riguarda invece la mobilità sostenibile e quindi la proposta dalla Commissione di ridurre del cento per cento le emissioni di CO due al due mila e trentacinque il tentativo del Partito popolare l'opera è stata quello di
Sostituire quel cento per cento con una percentuale simbolicamente inferiore semplicemente per mantenere in vita l'ipotesi di un lavoro di ricerca spinta come si sta facendo
Anche sui carburanti alternativi per il motore a combustione interna motore a combustione interna non inquina in quanto tale inquina sulla base di come lo alimenti
Se lo alimenti male inquina sull'alimenti mere inquina molto poco
In alcuni casi quasi nulla
E allora non si capisce per quale motivo una forzatura tecnologicamente così
Poco fa basata così poco fondata come quella di escludere categoricamente il motore a combustione interna all'ovile trentacinque quando sappiamo che per reggere l'impatto di una totale passaggio al motore elettrico il rischio che si corre di riaccendere qualche centrale a carbone qua e là esattamente come sta accadendo in Cina producendo il il secondo un principio di contraddizione palese e colpevole una un ossimoro
Climatico cioè quello di avere motori performanti appunti vista ambientale e contraddittoriamente centrali a carbone che inquinano smisurata mette anche qui la battaglia continua in realtà non ci ha concluso oggi e continua fino alla conclusione dei cosiddetti Three luoghi dove Parlamento e Consiglio doveva arrivare ad una lettura comune
E con la nostra battaglia conti ma finora perché noi la riteniamo una battaglia realmente votata alla tutela dell'ambiente
Secondo le ragioni della realtà
Ripeto i target dall'alto assomigliano molto che i processi di transizione di stampo mi permetto operette l'affermazione un po'rischiosa pro di stampo sovietico dall'alto verso il basso
L'Europa ha sempre dimostrato invece che dal basso verso l'alto dalle imprese e dalle e dalla ricerca universitaria con la produzione con l'impresa nasce nascono i migliori processi innovativi non è imponendo dei target che si favorisce l'innovazione
Ecco così l'intervista Massimiliano Salini infine Marco campo Minosi capodelegazione della lega al Parlamento europeo sempre con navi carretta
Avere questo tipo di costi
Sul sul sistema produttivo sul sistema della logistica italiana in maniera così forte secondo noi eravamo qualcosa
Tutti
Assolutamente controproducente e che non avrebbe aiutato raggiungere gli Obiettivi climatici avrebbe solo creato
Dei problemi
Di competitività del sistema politico
Ora va bene che il mondo del marittimo siamo in poche città in Italia occupa insomma guardate che se passata o se passerà un sistema di Trieste come quello su cui abbiamo votato c'è sempre per fortuna per adesso ne è stato approvato
Avremmo favoriti oggi forti extra UE che sono dici all'Unione Europea né per gli inglesi come quelli vicino alla Spagna Sergio tangere altre realtà perché la tassa applicata in quella maniera avrebbe veramente creato distorsioni su su settori produttivi su cui e non ci possiamo permettere di avere ulteriori costi rispetto a quelli già enormi che abbiamo adesso con l'inflazione con la guerra con la crisi di reperimento delle materie prime perché c'è
Questo un dunque uno dei temi principali della Settimana europea che si conclude ma ci colleghiamo in diretta con il nostro corrispondente David Carretta per fare il punto sulla settimana che si chiude Buongiorno David
Buongiorno a voi in particolare l'Ucraina rimane ovviamente al centro dell'agenda europea e lo resterà ma la prossima settimana perché si avvicina il momento decisivo per la richiesta di adesione che è stata presentata al presidente ucraino Volodymyr due elenchi pochi giorni dopo l'inizio della guerra il ventiquattro febbraio e la prossima settimana la Commissione europea in due riunioni una quindi l'altra venerdì darà il suo parere su questa richiesta di candidatura dell'Ucraina in particolare la concessione dello status di candidato che lo ricordiamo non è l'adesione il processo di adesione molto
Più lungo secondo indiscrezioni che sono state pubblicati ieri da Bloomberg la commissione di Ursula von der Lian
Dovrebbe dare un parere positivo raccomandare la concessione dello status di candidato ma la decisione poi sarà preda
In un vertice il ventitré e ventiquattro di giugno dai capi di Stato e di governo dell'Unione Europea ed è una decisione che va appresa all'unanimità e quindi emergono le difficoltà perché come aveva ricordato lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi
All'ultimo vertice europeo praticamente tutti i grandi Paesi tranne l'Italia sono contrari alla concessione dello stato SDI candidato per grandi paesi si intende erano Francia e Germania i due i due principali e qui questa è la difficoltà maggiore malgrado gli appelli che vengono non solo da diversi paesi europei dell'Est e del Nord è la stessa Italia Draghi aveva detto esplicitamente che l'Italia a favore della concessione per lo status di candidato ci sono anche gli appelli che vengono da Tierra il presidente del parlamento ucraino questa settimana
è stato a Strasburgo oltre che era Berlino e Parigi proprio per chiedere che il ventiquattro di giugno ci sia una una volta un impulso favore dell'Ucraina
E impulso a favore della difesa del non solo del territorio ucraino ma anche dei valori europei con la concessione dello stato di candidato altrimenti ha spiegato il presidente del parlamento ucraino
L'impulso sarà per Vladimir Putin perché penserà di poter continuare ad agire
In tutta impunità ieri anche i leader dei gruppi al Parlamento europeo ai presidenti dei gruppi parlamentari hanno pubblicato una dichiarazione lanciando un appello ai capi di Stato e di governo affinché il ventitré ventiquattro giugno
Conceda non lo status di Paese candidato all'Ucraina ma non solo anche alla Moldavia e poi adoperarsi per concedere lo stesso status anche alla Georgia
Lo ricordiamo lo status di candidato non è l'adesione eh
Come dire della riconoscimento che un Paese potrà aderire in futuro i tempi sono molto più lunghi basti pensare alla Macedonia che ha presentato domanda di adesione nel due mila e quattro
Vi è stata concesso lo status di candidato nel due mila e cinque e ancora oggi non è riuscita ad avviare negoziati di adesione con l'Unione europea
Bloccando tra l'altro anche quelli con l'Albania malgrado il parere positivo della Commissione e via libera di ventisei Stati membri e queste ragione della veto messo dalla Bulgari via per un vecchio conflitto
Storico culturale identitario della Bulgaria con la Macedonia del nord perché ci sta cercando di risolvere ma che non è ancora risolto anzi c'è
Il rischio di una crisi di governo in Bulgaria in questo momento proprio su questa su questa questione della Macedonia del Nord
Sono passati diciassette anni quasi dallo Stato Spica invitato per la Macedonia del Nord gli altri paesi che si oppongono c'è ci sono i privati che tra l'altro avevano tenuto un referendum sull'accordo di associazione tra l'Unione europea e l'Ucraina
Dove avevano vinto i no proprio sulla campagna
Bloccata sulla rischio di ingresso dell'Ucraina dell'Unione
Europea era poco dopo il due due mila e quattordici ma insomma sarà comunque un dibattito intenso forse più divisivo ancora di quello ci stato sulle sanzioni certo pacchetto l'embargo di di petrolio nel frattempo il Parlamento europeo ieri ha votato due risoluzioni importanti che riguardano invece la Cina e l'UCSI Shanghai in una prima risoluzione il Parlamento ha denunciato i crimini contro l'umanità e il rischio che la di genocidio nel trattamento che la Cina riterrà agli umori e altre minoranze musulmane in questa regione occidentale
Del Paese vengono elencati tutte in questa distruzione non solo le ultime rivelazioni del di Xing Giang oli Spy insomma
Tutte le sue azioni che sono state commesse contro popolo cui Bureau in una seconda risoluzione il Parlamento europeo
Ha chiesto alla Commissione di muoversi finalmente pervie dettare le importazioni di merci prodotte con il lavoro forzato
Provvedimento che non riguarda solo chi già anche ma che riguarda soprattutto lo Xinjiang dopo le rivelazioni dello scorso anno fu su diversi milioni di persone costrette al lavoro forzato
Dalla Cina gli Stati Uniti e Canada hanno già adottato legislazioni in questo senso e il Parlamento chiede la commissione di presentare un testo che permetta questo e Margot contro lavoro forzato
Degli Uiguri la presidente della Commissione Ursula von der Lion suo discorso sullo Stato dell'Unione del settembre due mila ventuno aveva promesso un provvedimento in questo senso
E quali passato un anno la commissione dice che presenterà una proposta formale a settembre
Il Parlamento fa pressioni per l'appunto per una misura davvero efficace malgrado ci siano alcune resistenze infine oggi riunione dei ministri dell'interno dell'Unione europea a Lussemburgo dedicata al tema migratorio e tornano le famose le location o meglio torna il tentativo di un grande scambio promosso dalla presidenza francese solidarietà contro responsabilità cosa significa fondamentalmente c'è un testo una dichiarazione politica che dovrebbe impegnare gli stati membri a offrire solidarietà in modo volontario temporaneo per un anno ai Paesi di primo ingresso del sud quelli del Mediterraneo con un meccanismo di Rillo che esce nel ricollocamento i i richiedenti asilo ma anche di migranti sbarcati in mare
Di si parla dieci mila persone questo l'obiettivo ma ci sono solo dieci Stati membri che sono pronti ad aderire a questo meccanismo di ricollocamento e probabilmente non si raggiungerà l'obiettivo dei l'impegno di dieci mila ricollocamento chi nel corso del prossimo hanno ci sono molte clausole di salvaguardia per uscire dal meccanismo insomma è un meccanismo abbastanza fragile ricorda molto l'accordo di Malta che fu firmato nel settembre del due mila diciannove
In cambio di cosa in cambio del via libera due provvedimenti scollamento screening si chiama la riforma della banca dati Eurodac
Che sono la premessa fondamentalmente per di far funzionare Dublino e in particolare bloccare i movimenti secondari o riportare i migranti che fuggono verso altri paesi nei paesi di primo ingresso su questo c'è anche fu un altro provvedimento sul tavolo che la riforma del codice di frontiera Schengen anche qui per bloccare il movimento di secondari con la possibilità di introdurre controlli alle frontiere interni all'Unione Europea se ci sono movimenti secondari di migranti
è un sintomo della della volontà di gran parte degli stati membri di fare della zona Schengen non una Europa senza frontiere ma un'Europa in cui le frontiere si chiudono per la questione
Migratoria i cinque Paesi del Mediterraneo sull'Italia soprattutto dovranno decidere se stare a questo gioco cioè grande scambio della solidarietà a volontaria tutto quanto il resto con dieci mila
Ricollocamento dei potenziali tutti e cinque i Paesi alcuni dei quali oggi di uno che ieri come Cipro per esempio dove c'è una situazione molto molto grave
Un cambio per l'appunto della chiusura delle delle frontiere la possibilità per i paesi del nord chiudere le frontiere interne o di ridurre riapplicare rifar partire tutto il meccanismo
Di Dublino vedremo come andrà questo dibattito per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta intanto sono le nove cinquantaquattro minuti sia l'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale
Prosegue la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato dopo con la Banca centrale europea ha promesso rialzi dei tassi a partire da luglio per fermare l'inflazione
Il BTP a dieci anni e rende il tre virgola cinquantanove per cento mentre il bond di durata corrispondente tocca l'uno virgola quarantatré
Lo spread si attesta duecento sedici punti base questa è una delle ultime agenzie un'ansa alle nove e quarantacinque
Abbiamo parlato con David Carretta del processo di candidatura all'adesione all'Unione Europea nell'Ucraina avete sentito una processo che può durare anche diciassette anni come per la Macedonia del Nord candidato nel due mila cinque e ancora ancora appunto suo semplice candidato all'adesione all'Unione Europea adesso ci occupiamo invece della adesione nuove adesioni alla nato che sembravano una questione più semplice di quanto poi si è rivelata al presidente turco Erdogan ha lanciato un severo avvertimento alla Grecia chiedendo la smilitarizzazione delle isole dell'Egeo situate davanti alle coste turche
L'avvertimento arriva nel mezzo di una nuova escalation di tensioni tra Turchia e nato con la minaccia del veto turco alla richiesta di adesione di Svezia Finlandia all'Alleanza atlantica
A venti giorni dal vertice di Madrid ne parliamo con Mariano Giustino Buongiorno Mariano
Buongiorno a voi tensioni alle stelle tra Turchia e Grecia e presidente del duale si è rivolto ad Atene in greco
I suoi post su Twitter erano scritti in greco ieri avverto la Grecia di evitare sogni atti dichiarazioni
Destinati a tradursi rimpianti che la apporterebbero a risultati di cui si pentire ebbe come accaduto un secolo fa
Torna in te scrive
Aldo Anna aveva indirizzato al Governo Greco perdona chiede che le isole dell'Egeo
Situate a poi a poche miglia nautiche dalla costa turca siano smilitarizzati avvisiamo ancora una volta la Grecia di essere prudente ha detto Erdogan non sto scherzando parlo seriamente questa nazione e determinata l'avvertimento di Erba narrativa
Nel mezzo di una nuova escalation di tensioni tra Turchia e NATO anca Rabbo locato con la minaccia del detto la richiesta di adesione di Svezia e Finlandia l'alleanza
Atlantica sui canali radiofonici e televisivi greci
Le dichiarazioni di Erdogan sullo stato delle isole non sto scherzando parlo sul serio hanno provocato sgomento
E sono state interpretate come un discorso Mirante ad alzare le tensioni sempre con un tweet in greco
Per Doohan ha scritto poiché la Turchia non rinuncerà ai suoi diritti nell'Egeo non esiterà da Baresi di diritti riconosciuti dagli accordi internazionali sulla smilitarizzazione
Delle isole
Questi intuita hanno fatto seguito al discorso del presidente turco a conclusione dell'esercitazione militare
Turca esteso due mila ventidue tenutasi a al Ice Mirra nel distretto dice seppe risale è ardua l'ha pronunciato parole durissime nei confronti della Grecia parole che sono state raccolte come dicevamo con estrema preoccupazione ad Atene hanno avuto grandi ripercussioni su tutti i media
Greci invitiamo la Grecia smettere
Di armare le isole che hanno lo status non militare ad agire in conformità con gli accordi internazionali ha affermato il leader turco nel suo discorso il portavoce greco Yannis economico
Ha dichiarato rispondiamo le dichiarazioni minacciose con calma e determinazione sottolineando che la Grecia non è la Siria il ministro della Difesa Nikos appannaggio
Top lo sa affermato che il suo Paese proteggerà i suoi diritti sovrani fino alla fine coloro che tentano questa se ne pentirà l'ha detto Palagio tu rosso
Alle relazioni sulla linea anche ad Atene sono diventate tese dopo che il mese scorso il presidente Erdogan aveva criticato il Primo Ministro Bray copia osservi Sotta Kiss per aver detto allora noi dicendo non ci sono più iniziò cactus per me non lo voglio più incontrare perché aveva accusato il leader Greco in di aver detto a congresso durante una visita a voci ma complesso americano durante una visita a Washington che l'ultima cosa di cui la NATO ha bisogno in un momento in cui il nostro obiettivo e aiutare l'Ucraina
A sconfiggere l'aggressione russa è un altro un'altra fonte di stabilità sul fianco sud orientale della NATO adito a congresso Mosca di essere contrario alla consegna ad Ankara
Di caccia F sedici che secondo me solca Kiss destabilizzerebbe ero la NATO vi chiedo aveva detto mi stoccati se con ricevendo anche una standing ovation da questo questo discorso vi chiedo di tenerne conto
In quanto fatte decisioni quando dovete prendere decisioni sugli appalti della difesa riguardanti il Mediterraneo orientale
E i prima dunque tornato a sé riscaldarsi perché queste parole hanno irritato fortemente presidente turco l'esercitazione stesse due mila di ventidue svolta sì asse per issare assoli un chilometro e mezzo dalle coste turche dell'Egeo di fronte proprio all'isola greca più vicina molto visitata dei giuristi turchi
Simulava uno sbarco di soldati turchi sull'isola di Samos ed è stata interpretata dalla stampa greca come USA intimidazione l'esercito greco e l'aviazione greca era stata messa in stato di allerta perdono vuole ridiscutere lo status delle isole greche con gli accordi di Losanna del ventitré e di Parigi del quarantasette che determinarono lo status delle isole
Dell'Egeo quando furono cedute dall'Italia alla Grecia fu stabilito che le isole non dovessero essere armate
La Turchia è stata la prima corre questa condizione nei negoziati di Losanna il motivo della richiesta turca era l'esigenza di avere rassicurazioni affinché non si ripetesse la campagna la tonica greca del mille novecentodiciannove ventidue
Che porto alla sconfitta dell'esercito greco di Turchia
Da da in Turchia e alla liberazione della regione dell'Egeo e al e la Grecia accettò questa condiziona l'Accordo di Parigi del mila centoquarantasette fu firmato tra i vincitori della Seconda guerra mondiale la Turchia non era dunque parte di raccordo perché non aveva partecipato al conflitto con questo trattato le isole che erano sotto l'occupazione dell'Italia fascista
Furono trasferite alla Grecia che fu tra i Paesi vincite vittoriosi la Grecia anche l'Unione Sovietica all'epoca poneva la condizione che le isole greche fossero disarmate che non si stabilisse la basi militari
Sulle isole Mosca affermò che questo era necessario per la sicurezza delle navi in transito nell'Egeo i termini per il disarmo delle isole greche nell'Egeo furono accettati dalla Grecia Atene rimase fedele si questa cognizione o fino accompagni conflitti Cipro nel sessantatré i e e mail mille novecentosettantaquattro dopo l'operazione militare che la Turchia iniziò il venti luglio mila centottantaquattro annunciata come operazioni di pace di Cipro
Con l'intervento mini citare che come Paese garante per tutelare la minoranza turco cipriota dell'isola
Dal tentato golpe della giunta dei colonnelli che era in carica
Ad Atene all'epoca la Grecia preoccupata per una possibile pure guerra turco greca inizio ampliare soldati se tutte le isole
Vicino alla costa turca attiene sostiene che le isole greche si sono dovute armare per la possibile minaccia l'intervento turco sulle isole davanti alle coste turche che nella dottrina militare
Degli ufficiali e ora si istituti su isole la cui appartenenza è contestata e dunque Atene sostiene che secondo il principio di autodifesa sancito dall'articolo cinquantuno della Carta delle Nazioni Unite
Era necessario militarizzati attiene anche richiamato l'attenzione sul fatto che l'esercito dell'Egeo della Turchia
La il reparto diciamo al di fuori e al di fuori del comando della NATO dispone di una flotta da sbarco
Pronta sulle coste vicino alle isole Turchia e Grecia hanno recentemente inviato lettere al Longo esponendo le loro rispettive e tesi contrastanti di esperti in Grecia temono che la dura retorica sulle isole dell'Egeo si rifletta sul campo
Cioè chiedono che sia chiarito su quali accordi internazionali sarebbero fondate le parole del presidente Antoine se le isole non verranno smilitarizzata e la Turchia non si asterrà dall'usare i poteri riconosciuti dagli accordi internazionali l'accordo di cooperazione siglato anche da Francia e Grecia il ventotto settembre scorso
Ha fatto anche questo irritare molto anche era l'intesa prevede che attiene acquisti le tre fregate dei nato al gruppo
Per un valore che si aggira intorno ai cinque miliardi di dollari e poi anche ai rivalsa alcol atto di gennaio tra Grecia e Francia inoltre vi è il fatto che perdo Atlanta accusa anche gli Stati Uniti per aveva aumentato il numero delle basi militari statunitensi presenti in Grecia da cinque a nove perché dice donarla il fatto dice abbai tempi
A dice che il l'hai fatto per contro la minaccia russa no non ci credo e anche contro la minaccia di Ankara
Le anche il ministro degli esteri turco c'ha un solo recentemente tornato sullo status dell'isola delle dive Geo con parole
Davvero raccapriccianti ha detto la Grecia minato lo status delle isole quindi Atene dovrebbe disarmare questi risarcimenti altrimenti dice Camusso inizieremo a discutere sulla sovranità delle isole acquisto e gli ha fatto eco anche bacilli
Il leader di estrema destra alleato di Erdogan
L'obiettivo della Grecia di estendere la distanza delle acque territoriali a dodici miglia non sarà mai consentita senza armi e spargimento di sangue e le dodici isole un giorno saranno restituite quindi come vedete il clima è davvero preoccupante molto preoccupante l'altra teme che Ankara disonore distrutte mai risolte riguardante oltre che la divisione di fatto dell'isola di Cipro fa presunta militarizzazione come dicevamo che alcune isole greche situare pochissime miglia marittime la corsa tutte la definizione dei confini marittimi segue Paesi in Mediterraneo e rientrare e tutto questo avviene come dicevamo nella delibere mezzo di una disputa
Tra D'Amato e Turchia ma tra Turchia e Washington possiamo dire
Perché Eduard anche ieri è stato perentorio sulla questione dell'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO
Durante una conferenza stampa ha detto finché i terroristi del Partito dei lavoratori del Kurdistan e Gaeta
Ma resteranno nelle strade di Svezia e Finlandia e loro ridere appariranno nell'intimo la Turchia non potrà dire di sì alla loro richiesta di ingresso nell'Alleanza già il leader turco aveva definito i due Paesi nordici nidi del terrorismo perché ospite libero migliaia di simpatizzanti esponenti del partito curdo armato per Kaká
Che dal mille novecentottantaquattro combatte in Turchia per l'autonomia del sud est anatolico a maggioranza curda do Amparo porta avanti una duplice strategia in questo processo
Vuole condizionare il via libera per i due Paesi scandinavi ad un accordo scritto preparato per questo una borsa in cui i due Paesi dichiarino nero su bianco di rinunciare a sostegno delle all'Emmenthal e Kakà ai gruppi di del piegata presenti nelle in Svezia nei due Paesi
E alla sua diramazione siriana lenta di protezione del popolo curde siriane e inoltre chiede che sia posto fine all'embargo
Sulla vendita di tecnologia militare alla Turchia imposta nel due mila diciannove e l'estradizione di quaranta
Persone vicini a gruppi della organizzazione autonomista curda e a quella religiosa di fede sulla chiudere nei giardini accusati di aver costati golpe del due mila sedici l'altra strategia infine e quella che anche alla punta a condizionare la firma del documento di concetto strategico due mila ventitré che sarà presentato nel vertice di Madrid del ventinove trenta giugno
Vincolando la l'inserimento della minaccia terroristica contro il suo Paese che sarebbe rappresentato appunto dalle unità
Di protezione del popolo in sostanza il leader turco punterebbe a un braccio di ferro di lunga durata che avrà non su un momento critico nel vertice di Madrid di fine mese ma che potrebbe anche andare oltre perché ordo hanno assoluto bisogno di un successo da presentare
Nell'opinione pubblicati sul Paese per giustificare il litigio
Del vitto in cambio di un solido guadagni utile per recuperare consensi perduti spazia la Turchia entrata infatti nella stagione elettorale
E anche per questo il leader turco tende a creare come vedete scrissi artificiali di politica estera il tentativo di recuperare il consenso perduto
Per il momento è tutto la linea Roma
Dieci otto minuti grazie a Mariano Giustino corrispondente dalla Turchia un aggiornamento sui titoli di Stato rendimenti ancora in salita
Il rendimento del Btp decennale tocca quota tre virgola sessantasei per cento mentre il bond di durata corrispondente rende l'uno a quarantadue per cento lo spread è ai massimi da maggio due mila venti anni duecentoventiquattro punti
Base questo alle dieci e con zero cinque Ascanio USA invece per quanto riguarda l'Ucraina l'aggiornamento quotidiano dall'intelligenza del Regno Unito a Mariù Paul grave rischio di un'epidemia di colera
Da maggio sono stati segnalati casi isolati e i servizi medici sono al collasso la Russia sta lottando per fornire servizi pubblici di base alla popolazione dei territori occupati i combattimenti continuano intorno a Siviero danese Schio
Mosca ha di nuovo il controllo della maggior parte della città ma con scarsi progressi
Veniamo invece alla vicenda del rabbino capo di Mosca Pincio ascolti Smith che ha scelto di lasciare il Paese insieme alla moglie darà e di rifugiarsi prima per qualche giorno in Ungheria poi in Israele
L'esponente religioso sarebbe stato messo sotto pressione dalle autorità per sostenere l'invasione russa dell'Ucraina
Sulla vicenda il direttore Alessio Falconio ha ha raccolto il commento di Ruben Della Rocca vice presidente responsabile comunicazione della comunità ebraica di Roma
Top soprattutto grande coraggio
Niente in questo momento sappiamo perfettamente cosa o meglio sotto le
La mente cerchiamo di capire perché poi amichevole correzione stiamo dica di vedere decadente quello che sta accadendo dentro la Russia e nonché la cartina tornasole quel perimetro tardino appunto lo snap che nonostante appunto i suoi buoni rapporti assolutamente con condannato me li produca russa con il governo russo decide di dovuto inviare a tutti ai voti di un governante che in questo momento è scatenato
Un pandemonio mondiale di rifiutarsi appunto di fare l'appoggio è una grande prova di coraggio proviene da tentare come contraltare alla Patriarca ortodosso che invece
Addirittura ogni tanto ci delizia con le sue terribili riguardo una guerra improntata
Così per gli omosessuali ai degenerati sosta delle dichiarazione punto di Kirill no quindi vogliamo il nostro abbina di Mosca grande con tanta contraltare a livello morale dicono invece abbia compiuto etica compiendo un atto di disobbedienza civile un atto molto forte perché poi ovviamente come hai detto tu parliamo d'una comunità come quella degli ebrei a Mosca molto importante una comunità alla quale il rabbino è legato sentimentalmente ovviamente legato anche al Paese
Ma evidentemente in questo momento
Ha deciso di non poter partecipare in un paese che la compiendo una guerra che giorno dopo giorno no è difficile del tutti da spiegare
Ecco questo è un passaggio dell'intervista realizzata dal direttore Alessio Falconio con Ruben Della Rocca siamo in chiusura di questo notiziario vi leggiamo
Intanto un aggiornamento sulla questione della nel superamento del motore a combustione cioè un'intervista del premier ungherese Viktor Orban anche parlando all'emittente radiofonica Cossutta radio si esprime così un'eventuale embargo di Brussel
Al gas russo si parte da qui distruggerebbe l'economia europea
Non si tratta solo di Ungheria senza alternative ma di rovinare l'intera europea l'intera Europa ha spiegato il primo ministro dicendosi fiducioso del fatto che alla fine prevarrà il Mons senso dice tra l'altro in questa intervista in cui affronta diversi diversi temi c'è poi invece la questione del referendum da cui siamo partiti
Parla invece il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini
Un referendum sul quale il dibattito è mancato nonostante l'importanza del tema certamente se ne è parlato poco credo che siano referendum importanti rispetto ai quali per favorire la massima partecipazione credo che un dibattito forse un'informazione più estesi avrebbero giovato queste le parole del ministro a margine di un incontro sulla città metropolitana di Milano organizzato dalla dalla CGIL
Di avere letto anche il resto delle parole di Orban ma
Questo momento appunto non recupera l'agenzia dunque
Andiamo a chiudere questo notiziario del mattino vi ricordo però l'appuntamento con la chiusura
Nella campagna sui referendum ma dunque l'appuntamento di Milano a partire dalle undici in corso Magenta sessantuno nella sala Manzoni nel centro congressi delle Stelline
Organizzato dal partito radicale e verrà presentato lì anche il libro della tesoriera Irene Testa il fatto non sussiste seguiremo indiretta ma adesso andiamo a riascoltare l'edizione di oggi della rassegna stampa stampa e regime ringraziando la regia di Lorenzo Bruschi questa settimana rassegna era curata da Flavia Fratello
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