BCE, le prossime mosse e i rischi per l'Europa e l'Italia. Intervista a Fabrizio Goria

Approfondiamo in questo spazio qui su radio radicale e quelli che sono i piani i potenti della Banca centrale europea il cosiddetto piano antistress per si parla dell'ipotesi di nuovi acquisti per aiutare soprattutto i Paesi rischiano europei
E eventualmente ad usare anche il paracadute sì dovesse aprire solo dopo del rialzo e dedicarsi parliamo di tutto questo con Fabrizio cuori anche giornalista finanziario per la stampa che in collegamento da Torino intanto bentornato Pisu radio radicale
Grazie per l'invito Valerio prima buona giornata a tutti note sconto top ecco c'è in questa in questa fase una situazione piuttosto complessa in cui
Alcuni dati economici indicano e alcune ovviamente stime sul PIL
Europeo in particolare anche dei di Paesi somma che vengono tenuti sott'occhio più di altri in particolare il nostro hanno hanno stile di crescita che si sono sostanzialmente dimezzate
C'è tutto sommato su alcuni fronti una buona tenuta ma c'è la preoccupazione che si possa scatenare da un momento all'altro per ragioni varie che ovviamente su questo pesante moltissimo
L'incertezza della situazione russo ucraina che si passa nuovamente scatena una sorta di
Tempesta perfetta forse partiamo da da questo se sei d'accordo per poi andare ad analizzare quelle che saranno le prossime mosse di cui immagino commenteremo a lungo anche a partire da giovedì
Da parte la banca centrale europea ci sono state alcune anticipazioni nelle scorse ore anche da parte della Francia il Times
Da dove vogliamo partire Fabrizio
Ma non partiamo lei cinque rischi che a cui è sottoposto a secondo me alla Banca centrale europea Banca centrale europea che domani dovrà dare risposta per quanto riguarda appunto uno scenario macroeconomico che cambiato in modo assolutamente repentino degli ultimi negli ultimi sei mesi negli ultimi soprattutto cento giorni
Noi attualmente siamo di fronte a rischi completamente diversi rispetto a quelli che c'erano a fine dell'anno scorso stiamo parlando di rischi geopolitici rischia ovviamente legate anche una panetteria rischi legati alla guerra
Rischi legati alla crisi alimentare che c'è in corso le discussioni fra il alla Russia e l'Ucraina per quanto riguarda il rilascio del grano
Sono discussioni estremamente importanti discussioni legate alle strozzature nelle filiere globali di approvvigionamento di materiali che per fortuna adesso si stanno leggermente alleviando Esine
Le discussioni sullo schermo dei paesi quindi l'inflazione vedere all'Iran più importante della delle colme cinese che anche lui si è dimezzato Cermis già in queste ore anche la stima
Che che si racconta di un PIL cinese che sostanzialmente si è dimezzato il viaggio intorno al quattro per cento insomma anche questo tormento
Esattamente il PIL cinese continua complice una
Politica interna di la cosiddetta zio controlli si quindi una politica interna di Zero case all'interno delle singole province per quanto riguarda la distribuzione il contagio del cortile
A ovviamente creato delle distorsioni livello di catene produttive
Cioè eremo contrappunto alla Cina e la fabbrica del mondo e continua a esserlo e quindi questi sono queste sono le cinque più o meno incognite a cui deve fare fronte la Banca centrale europea Banca centrale europea che è chiamata a domani giovedì
Nove giugno andare due indicazioni importanti
La prima sulle prospettive macroeconomiche e quindi ci saranno nuove Sistina che usciranno
E terranno conto appunto di questi cento e passa giorni di conflitto Herzog in Krajina provocato dalla Russia e dall'altra parte si farà il conto con quello che l'inflazione quindi insomma le fiammate dei prezzi che vanno a incidere in modo sempre più persistente e non transitorio con il signore
Mi è stato detto
Sui consumatori
Informazione che prima di tutto è passata sull'energia sul sul comparto energetico ma adesso piano piano nei paesi più vulnerabili come Sasha
Germania e Italia cioè hanno una dipendenza energetica estremamente elevata dal carbon fossile si sta trasferendo dalla poco appunto del settore energetico al settore alimentare
Non a caso l'ultimo dato dell'inflazione per omaggio a livello di è una zona ha visto una fiammata a tre a doppia cifra appunto al trentanove virgola due per cento per quanto riguarda l'area euro
Ma al sette virgola cinque per cento per quanto riguarda i beni alimentari e questo è veramente livello che non si era mai visto dagli anni ottanta
Ecco ti volevo fare una domanda chiusura quali sono gli strumenti perché poi insomma di questo anche si parlerà nelle prossime ore in modo incessante che sono ancora a come dire a disposizione Banca centrale europea dalla parte via non falsare drogare troppo i mercati e anche Paesi che comunque hanno
Delle debolezze strutturali che non possono essere versante calmierati ovviamente da queste politiche comunque favorevoli
E dall'altra anche per evitare appunto la cosiddetta tempesta perfetta e non dover ripetere come negli anni scorsi cosiddetta whatever it takes divario tra ignoranza anche in altre faccende affaccendato
Credo
Sono due piani di azione per quanto riguarda la pace europea ma non è solo un problema della pace Torpè sui due differenti in atti della tanti continuo uscito nel sacco sorte
O più o meno ci sono presidente più o meno sono differenziati soltanto nel nella tempistica perché la sua ex i militari per esempio del lavoro e dell'incremento dei salari s'sta discutendo appunto relativamente o dei salari nella nell'Europa anche tutto da noi ma ci soldi dinamica abbastanza analoghe da un lato la politica monetaria bisogna rimarcarlo
Contro l'inflazione di quel conto uno shock inflattivo di questo genere può fare veramente poco se non si guida in modo estremamente impreciso i dati che arrivano ed è quello che farà la Banca centrale europea che si fa si è presa sia maggior sino a giugno per capire quello che succederà dal punto di vista della dinamica della curva
Dell'inflazione
Se ci sarà un un innalzamento repentino veloce dell'inflazione nell'area euro
La Banca centrale europea invece di incrementare i tassi d'interesse del venticinque per cento quindi venticinque punti base in luglio il ventuno di luglio probabilmente lo farà di cinquanta punti base il tutto però al netto
Di tenere le porte aperte
Per un ulteriore piano di sostegno che e così detto piano anti-spread piano di sostegno che andrà essere una rete di protezione nei confronti dei Paesi dell'Eurozona più vulnerabili quali sono i più vulnerabili l'Italia per quanto riguarda il debito pubblico perché quindi fa appello che l'Italia si porta dietro
Tra livello di debito pubblico sono due mila settecentocinquantacinque miliardi sono è ancora elevato quindi fardello ancora elevato
E la Germania perché comunque ha una dipendenza energetica nei confronti tela Russia che non può staccare la spina esattamente dall'oggi al domani ma dovrà essere un processo completamente graduale
E insomma non ci fermiamo qui Fabrizio Golia se sei d'accordo nelle prossime ore torneremo ad aggiornarci anche con gli elementi rimproverano ovviamente dalla da da da da da quanto ci racconterà proprio la stessa
Banca centrale europea persona per capire appunto quali saranno le acque come saranno i venti attraverso i quali navi che ne ha navigheranno a nostro disponibilità sempre estremo
Grandi
Secondo in ben volentieri
Grazie a Fabrizio Maria giornalista finanziario per la star un collegamento da Torino allacci