Verso il referendum per una Giustizia Giusta

Buon pomeriggio di nuovo innanzitutto grazie per essere qui presenti a questo evento
Che sia aperto con sigla
Fa da dal collega Luigi Stancanelli che assieme neanche Tano Mineo siamo due giornalisti
Corriere ma questo evento dibattito che concluderà questo periodo di campagna referendaria per la giustizia che se ne parla tanto ma come si dice non è mai abbastanza siamo anche gli ospiti hanno partecipato effetti parteciperanno a questo evento iniziando dal dottor Luca Palamara come si aggregherà
Una sera grazie a voi ex magistrato
Sfratti esista spendendo davano un periodo questa parte per cercare comunicare qualcosa che magari bandiera negli anni si intuiva si Bergé
Ivan ma che invece adesso sta avvenendo con forza e che però ha di bisogno anche un supporto legislativo e che il referendum potrebbe essere un primo passo per dare una spezzata a questa nostra giustizia che come la sigla avvenne il tracciato da lavorare ce ne abbastanza alla teste il dottor D'Amato abbiamo il professore Romano Bartolomeo Romano ex componente del consiglio superiore della magistratura e professore universitario Palermo qui abbiamo il giudice a leggi giovane Simone a leggi che ci ha dato anche il piacere di partecipare a questo evento vediamo da ogni di STET tv punto di osservazione quale potrebbe essere un modo per domani tracciare una nuova mia
Su questo pianeta giustizia
Vito un po'la traccia questo dovremmo finire tra le diciotto quarantacinque circa faremo degli interventi brevi del sorpasso la parola al mio collega Luigi Stancanelli del due
La l'apertura del grazie
Buonasera a tutti intanto ringrazio anche radio radicale che diretta sulla radio
Radicale in Grazio blocco in Sicilia che andiamo in streaming indiretta pure sotto Sicilia c'è anche Sicilia uno e quindi una trasmissione impostata non semplicemente a un convegno ma che ci vedono anche all'esterno perché con la campagna elettorale chiaramente si chiude oggi anche per le amministrative molte persone sono impegnate quest'ultime ore a cercare voti per le amministrative nemmeno per il referendum dottore Bartolo Romano anche il vicepresidente del comitato per il sì
Avvocato anche sempre alle Camere penali
La Camera penale di parere vale
Allora non abbiamo fatto una scaletta dove parleremo chiaramente referendum parleremo della salute della giustizia ecco la presenza del dottor Luca Palamara che oltre ad essere un un sostenitore del sì quindi che vuole modificare quel sistema che qui conosce bene parleremo anche di altri cose purtroppo nostra siciliani e che siamo coinvolti a livello di giustizia e si intrecciano tra giustiziate politica adesso vedremo descrive la prima parte appunto dedicata alle schede elettorali per il referendum per il sì abbiamo anche la presenza
Eleonora Graziano per digiuno da domenica perché i media non hanno dato molto spazio alla campagna referendaria
Che si è unita a un una richiesta nazionale di fare di lo sciopero della fame proprio per mancanza di comunicazione tant'è vero che il problema principale raggiungere il quorum del cinquanta virgola uno per cento se no i referendum sono varie
E questo poi chiederemo al professor Romano se è giusto che ci sia questa quota da raggiungere
Per quanto riguarda un referendum ma se i cittadini non sono informati difficile che le persone possano racconta e tra l'altro hanno tolto nel referendum che era già stato fatto tanti anni fa che era quello della responsabilità civile dei giudici che fu quello che poi trascino degli anni passati molta gente a votare perché il giudice anche se è una professione può essere come un altra comma del medico come per l'avvocato si deve assumere anche dei rischi professionali ci sono anche le assicurazioni che possono più rischi professionali dei giudici giustamente ma questo referendum Amato non ha ritenuto bene portarlo nella
Voto dei cittadini ed è stato quello che forse al dava più spinta per otto ma iniziamo col dottore professore
Che può indicarci chiaramente le ragioni del sì sulle cinque schede adesso mettiamo una prima a queste cinque schede dunque rappresentano il rapporto tra magistrature cittadini tre invece le altre schede referendarie è l'organizzazione interna della magistratura e che quindi dando la novità al CSM la separazione delle carriere
Che sono pulito argomenti molto importanti
Per quanto riguarda la vita della magistratura
Sì io seguo quelle che sono in onda sì sì sono verso il no perfetto e allora noi abbiamo un'occasione storica quella di incidere finalmente come cittadini sul mondo della giustizia
Incidere non per votare contro la magistratura contro qualcuno ma votare sì significa votare sia a favore della nostra giustizia sia a favore dei cittadini
Abbiamo bisogno di una giustizia che possa andare a testa alta
Al all'interno dei palazzi di giustizia e fuori dei palazzi di giustizia
è abbiamo bisogno di riforme incisive che il Parlamento non è stato in condizione di fare perché la riforma Cartabia che ancora non è stata approvata non soltanto una riforma tiepida limitata è incompleta
Ma per di più la riforma che in parte è appesa una legge vera e propria che sarà approvata in parte è appesa ai decreti legge attivi cioè significa che dopo che viene approvata questa legge
Il governo avrà un anno di tempo per approvare i decreti legislativi poi ci vorranno i decreti attuativi e quindi non sappiamo neppure semmai questa riforma entrerà veramente ed efficacemente in vigore
Tenete presente che capita sovente che alla legge terrei approvata dal Parlamento non seguano i decreti legislativi per esempio è capitato ultimamente per la riforma voluta dall'ex ministro Orlando che incideva sull'esecuzione della pena
Che era stata a appoggiata da anche dalle Camere penali da dagli avvocati da gran parte dei giuristi
Autonomia e liberi è tuttavia quella riforma coi non è entrata ma in vigore perché il governo nel frattempo è cambiato e il governo successivo ha ritenuto di non attuare quella legge quindi ma abbiamo bisogno di riforme che incidano immediatamente
E abbiamo a disposizione cinque quesiti referendari
Ne abbiamo solo soltanto cinque in origine erano otto perché tre di questi quesiti referendari sono stati eliminati dalla Corte costituzionale con un giudizio certamente tecnico ma a mio modo di vedere anche in parte politicamente connotato
La corte costituzionale ci ha impedito di votare su uno due temi di grande impatto anche etico che sono l'eutanasia la cannabis e Chabot ci ha impedito di votare anche sulla responsabilità civile dei giudici dei magistrati peraltro stranamente perché erano sostanzialmente lo stesso quesito già ammesso nel mille novecentottantotto quindi non si comprende la ragione per la quale
Si era detto sì
In quell'epoca e si dice oggi che non si può votare su quell'argomento
Comunque sono rimasti cinque importantissimi quesiti referendari
Sui quali si è detto
Da parte dei contrari che sono quesiti complicati da capire effettivamente se voi leggete il testo del quesito che trovate nella scheda elettorale di potreste ragionevolmente preoccupare perché se non siete dei giuristi avreste delle difficoltà a comprendere
Ma è la stessa cosa che è capitata quando abbiamo votato su divorzio quando abbiamo votato sulla
Energia nucleare sì o no se voi leggevate quel quesito era era al contempo come oggi un quesito molto complicato perché era un quesito che abrogava delle parti di leggi esistenti
Ma è evidente che non ci dobbiamo fare prendere in giro cioè non è il quesito che il cittadino deve reggere nel dettaglio analitico del testo riportato nella scheda
Deve semplicemente rispondere alla domanda di fondo che io mi permetto di semplificare nel modo più breve e sintetico possibile
Il primo o quesito che
Porta la Scheda sul sulle misure cautelari sostanzialmente risponda a questo quesito di fondo è giusto che si vada in carcere Italia prevalentemente prima della sentenza definitiva di condanna
è giusto che si vada ristretti quando per costituzione l'articolo ventisette della Costituzione si è presunti non colpevoli e quando per l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sia addirittura presunti innocenti
In più
è giusto che
Un terzo dei detenuti attualmente ristretti nelle nostre patrie galere uno su tre sia detenuto in attesa di giudizio
Con quella espressione che ci riporta alla mente di un film un dice in quanti anni fa con Alberto Sordi non è cambiato nulla da cinquant'anni a questa parte un detenuto su tre una vergogna nazionale
E come se lo Stato scommette sta sulla colpevolezza di quella persona
Tant'è vero che se la condanna diventa definitiva il codice penale prevede che quel quantum di ben accetto è scontato prima da chi viene sottratto dalla pena definitiva che chi viene disse inflitta dal giudice
Attenzione la Costituzione chiama più correttamente questa a custodia cautelare la chiama carcerazione preventiva il legislatore degli anni ottanta col bon ton
Terminologico in balzo ha chiamato questa misura custodia cautelare con la vecchio trucco che cambiando i nomi alle cose ne cambia la sostanza no è carcerazione preventiva
Ma c'è un grande problema cioè se la fine del processo la persona viene assolta è un processo su due si conclude con l'assoluzione della persona sottoposta a processo che cosa succede
Succede che quella persona ha subito ingiustamente la carcerazione preventiva
Significa che quella persona ha avuto rovinata la vita lui la sua famiglia i siti i suoi amici la comunità nella quale vive e significa che anche noi indirettamente ci siamo complicati giustamente la vita perché dobbiamo aiutare queste persone a rifarsi alla vita cioè lo Stato italiano noi paghiamo ogni anno circa trenta milioni di euro all'anno
Allora vogliamo cercare di limitare l'uso della custodia cautelare in carcere si deve finire dopo che uno dichiarato colpevole non prima e poi vediamo
Perché se no il carcere diventa una forma di tortura come
Prima erano le torture fisiche e oggi è la privazione della libertà personale così stai dentro così parli fotogramma
Dottor però dottore questo è il primo quesito cosa pensa un giudice alle indagini preliminari come
Allora il tema che è stato appena sollevato mi trova sistematicamente ideologicamente concordo
Il trucco terminologico che nell'ordito costituzionale rintracciamo sia questo mutamento tra il termine carcerazione preventiva e custodia cautelare
Purtroppo nella prassi giudiziaria resta un ipocrisia perché spesso anzi troppo spesso la il trattamento cautelare l'applicazione di una misura cautelare sublima in un'anticipazione del trattamento sanzionatorio della pena ora io mi rendo conto che all'interno dell'ordine giudiziario sono numerosi i colleghi che esprimono serie Riserve su questo quesito referendario
Però io al contempo sono dell'avviso che questo stesso quesito referendario è un rimedio che ci viene offerto
Per sanare ormai questo incredibile iato che si percepisce tra il diritto vigente e il diritto vivente mi spiego meglio l'articolo duecentosettantaquattro che me andremmo a modificare con la nostra volontà popolari avrei veicolata tramite lo strumento referendario
Già in linea teorica consentirebbe di scongiurare la custodia cautelare
Se non nei casi di extrema ratio questo è il diritto vigente ma nel diritto vivente ecco perché a mio modo di vedere il quesito referendario è un'occasione nel diritto vivente purtroppo
Dicono degli automatismi né i sillogismi giudiziali dei nostri provvedimenti
Che rendono la custodia cautelare ancora carcerazione preventiva e questo non può essere non è ammissibile in uno stato di diritto
Perché al netto di ipotesi di reato che sono veramente gravi che il quesito referendario mantiene in vita
Anticipare la pena perché il sistema giudiziario nella sua trafila procedimentale non funziona perché la pena arriva irrogata troppo tardi è qualcosa che confligge entra in corto circuito anche con i dettami della giurisprudenza transnazionale
Quindi il bene della libertà personale non può essere compresso con questo vigore sin dalle prime battute della trafila procedimentale anche perché nelle funzioni che io sono chiamato a svolgere per carità da pochissimi anni sono giovane io
Anzi sono molto felice di poter essere qua con il professor Romano che è stato il mio professore all'università quindi ricordo ancora le sue lezioni il giudice per le indagini preliminari
è un giudice che opera contraddittorio contratto
Quindi emette una misura cautelare spesso molto limitativa della libertà personale di un individuo senza il contraddittorio senza il contatto con la difesa per ovvie ragioni quindi è volendo parafrasare Calvino un giudice dimezzato
Quindi noi dobbiamo tra virgolette agevolare il ruolo dell'autorità giudiziaria che interviene in questa fase rendendo concreta quella che ormai è proprio è l'afflato codicistico cioè
L'indicazione ideologica sistematica che dal due mila quindici a oggi ci viene propinata non solo a livello manualistica o ma anche a livello operativo e cioè che la custodia cautelare deve essere extrema razzi
Ora io mi rendo conto è qui diciamo chiudo il passaggio che alcuni anche commentatori che fanno parte dell'ordine del giudizio d'ordine giudiziario tendono a sottolineare che questo quesito potrebbe essere ingannevole perché in realtà non limita soltanto la custodia cautelare quindi il carcere vero e proprio gli arresti domiciliari ma in generale le misure cautelari
Io da questo punto di vista
Non noto alcun
Diciamo corto circuito sistematico perché noi se interveniamo su questo aspetto codicistico non mandiamo il tilt il sistema di tutela delle esigenze
Special preventive perché il quesito referendarie congegnato secondo me anche in modo abbastanza
Convincente
Perché rimane comunque in piedi la possibilità di applicare la cautela a coloro i quali si siano presso i responsabili in fase ancora di gravità indiziaria di gravi delitti con violenza alla persona quindi non lasciamoci ingannare
Dai vessilli ideologici anche tutto l'afflato di novità del Codice rosso e quindi della tutela delle cosiddette fasce deboli non verrà non non resterebbe annacquato da questo quesito referendario perché i delitti gravi più odiosi resterebbero comunque all'interno della sfera del trattamento cautelare quindi stiamo attenti non lasciamoci ingannare da questa ventata ideologia dottore governando con la sua esperienza anche dai rapporti
Internazionali da oltre Stati europei questo tipo di detenzione preventiva focacce Alessandro come vogliamo
Sono simili a noi oppure tutto nascono una
Cosa italiana
Allora io penso che gli interventi che mi hanno preceduto
Spesso ci tengo a dirlo anche
In risposta un articolo che apparso di a me non piace ai toni di recitare fare riferimento cioè commentatore di questa mattina
Sul fatto quotidiano Franco Monaco
Io penso agli interventi ieri mi hanno preceduto siano la testimonianza
Di come in Italia ci sia bisogno di questi interventi
Perché danno la possibilità di spiegare di argomentare il letto della condivisione o meno
è un'idea che viene spiegato
Quando per spiegare le ragioni e ovviamente poi arrivo la risposta
Di ragionino si ricorre
Solo alla denigrazione o la pratica di dell'insulto io penso che già si è perso in partenza
Al di là di quello che accadrà domenica
Già il messaggio dell'abbassare passato perché se un commentatore come Franco Monaco esponente del Partito Democratico quant'altro bisogno per dire non votate denigrare o dire che un racconto fatto sulla magistratura una denigrazione ecco io inviterei a sentirlo gli interventi sono stati fatti oggi
Io penso che il primo punto di partenza che il popolo italiano i cittadini italiani si sono scocciati della disinformazione e degli ed era continuo
Sia si abbia il coraggio di argomentare si abbia il coraggio di spiegare perché non è giusto una tesi anziché l'altra senza dire basta vedere quello che fa Renzo Pala mare o quant'altro per dire no ma perché non si argomenta perché non si ha il coraggio di argomentare
E di dire non va bene la tesi rispetto all'alta c'è un problema e il problema rispetto alla dopo un problema italiano perché il trenta per cento oggi ventotto virgola cinque per la precisione
è un problema che stride con quello che l'articolo sei le convenzioni e europei sui diritti umani ci chiedono c'è un processo che funzioni all'esito del quale si stabilisce la cupola Rizzo meno di un cittadino questo è un Paese democratico punto
Il resto mettere in carcere il nemico politico è un'operazione che è fallita ormai se lo devono mettere in testa fallimento
Ha caratterizzato una parte della vita politica del Paese adesso a torto o ragione sono usciti fuori i problemi bisogna risolta Peter risultavano e dire quello che ha funzionato rispetto a quello che non ha funzionato ma pensare di utilizzare sistematicamente la magistratura è un'indagine penale per sbattere in carcere quello che non deve essere eletto Sindaco o politico non può più fare
Dottore Palano
Continuando su questo tema la domanda
Quanto è succube la politica della magistratura viceversa ancora oggi beh io penso che vicino a me siede il professor Romano che come me ha condiviso un'esperienza importante al Consiglio superiore della magistratura
E anzi
Penso che gli anni sono sei tra virgolette hanno in comune per certi versi
La politica è succube della magistratura quando si tratta di fare le riforme
Perché anche questo è un racconto fatto per ragionare riflettere come ha funzionato non per insultare o denigrare qualcuno anche perché quegli anni gli ho distruttivo in prima persona io racconto un'esperienza dico che una parte politica una parte della politica
Aveva necessità che l'azione di opposizione politica la facesse la magistratura punto e in parte l'associazione magistrati appunto è accaduto
è accaduto ha fatto comodo ha fatto comodo che ci fosse questo o quel magistrato della sinistra giudiziaria che si facesse fare la paginata sul quotidiano di riferimento per dire magistrati non vogliono la riforma questo è accaduto
Chi vuole smentirmi lo faccio tranquillamente portando blindato contrario
Però io penso che il discorso di domenica anche da questo punto di vista è un discorso come dire di civiltà giuridica di dire si riappropri la politica
Di questo ruolo si riappropri l'opposizione politica senza utilizzare la Magis magistrati e fare il suo compito suo
Lavoro controllare se si sperperato il denaro pubblico se c'è la corruzione analizzare chiunque di noi chiunque tanto senza tanto per essere chiari però non deve essere portato sul terreno della politica perché sul terreno della politica deve esserci la politica e se la politica quando si tratta di fare le riforme
Perdonatemi non si può dire non facciamo il referendum perché c'era di forma carta questa è un'altra presa in giro che penso sia inaccettabile la riforma di cui parliamo non riguarda minimamente i temi di cui stiamo discutendo
Uno uno su tutti si pensa di modificare il rapporto magistratura politica come modificando per l'ennesima volta l'ottava se non vado errato la legge elettorale per andare al CSM
Ma chi se ne frega come si va al CSM con la legge elettorale si il collegio uno o solo quattro cosa cambia nel rapporto ma ci sono politica nulla nulla cambia e allora io penso che da questo punto di vista altrettanto va superato questo discorso
Per mutuare un termine sportivo del braccino del tennista si si devono fare le riforme io penso che si debba il coraggio d'aver il coraggio di farle e l'imputato a partita di domenica e la Partia per dire la politica bisogna andare avanti su questo terreno i cittadini si appropriano
Di un loro diritto esprimono un'opinione un'idea e fanno capire che ci sono stati dei problemi dopo settantaquattro anni perché per me la data di partenza e settantaquattro anni fa quando è entrata in vigore la Costituzione che ha creato un moderno ma quel modello tra virgolette cortocircuitato cessato un corto circuito per colpa dei singoli per colpa collettiva comunque cessato
Quindi bisogna avere il coraggio di risolverlo in maniera da sfida
Dottore romano secondo nella politica ci andava
Stavolta col governo ha tradito governato e chi no portare avanti questa riforma Cartabia anche se considerata non opportuna perché non non vada a cuore
Innanzitutto mi faccio fare un piccolo passo indietro perché trovo veramente ridicolo che sì protesta giustamente contro la carcerazione preventiva che subisce Patrick Zaki
Quello studente egiziano che studiava a Bologna
E che è tornato nel suo paese d'origine l'Egitto è in attesa di giudizio ed è stato tenuto in carcere per un lungo periodo protesti
Per quel caso dicendo certe leggi è
L'interesse incisive
è quando si trovano le stesse situazioni nel proprio territorio non fanno nulla anzi votano contro cioè io mi sono trovato le stesse persone che si incatena avevano per Patrick Zatti sa chi a dibattere con me per sostenere il no alla abrogazione e di questo passo della custodia cautelare lo trovo veramente inaccettabile e soprattutto un trucco ideologico per spostare sempre l'attenzione altrove non bisogna sempre guardare altrove no guardiamo ai fatti nostri anche mandiamo a quel le situazioni esterne ma guardiamo i fatti nostri innanzitutto perché non è che siamo messi tanto tanto tanto meglio
Dell'Egitto in certe occasioni in certe situazioni per quanto riguarda la commistione fra politica
Magistratura ma è evidente che dal mille novecentonovantadue ad oggi
Pur nel ragionevole e condivisibile contrasto due grandi fenomeni da un lato la corruzione Tangentopoli Mani pulite a Milano
è il contrasto alle mafie nella nostra Palermo
Si sia abbandonato l'attenzione alle garanzie
E si sia a poco a poco ceduto alle ventate populiste in questo cercando in tutto in tutti i modi di mettere un magistrato in ogni luogo ora voi tutti sapete com'è la nostra regione
Regione siciliana
E è stata piena di assessori che venivano dai ranghi della magistratura governi di tutti i colori politici lo hanno fatto
Il Comune di Roma mette un magistrato ora ancora l'ex procuratore di Milano che fra l'altro anche lui aveva avuto qualche difficoltà per le vicende note Davico e così via lo mette a capo del la legalità del Comune cioè la politica a un certo punto si è inginocchiata alla magistratura
E dal mio punto di vista è certamente molto più colpevole la politica che la magistratura perché la la magistratura si è trovata un foglio davanti bianco e l'ha riempito come voleva e come poteva ma quel foglio glielo ha dato la politica
E la colpa dunque e della politica e dei politici ma Napoli la colpa è anche nostra
Se noi non andiamo a votare domenica e se non facciamo sentire la nostra voce se non cediamo ad altri il diritto di di decidere per noi è chiaro che si verificano queste abitazioni di democrazia che non abbiamo subito
E sbaglia Azzate che l'ufficio legislativo del ministero della Giustizia che il cuore da dove dove si fanno le leggi
è composto solo ed esclusivamente da magistrati
Il ministero nel ministero della giustizia ci sono cento magistrati in tutto in tutto sono duecento magistrati fuori ruolo in cui c'è una ovvia commistione fra fra la politica
La magistratura cioè il il ministro di turno si cerca i collaboratori che ritiene e quindi si crea un rapporto
Non virtuoso malizioso Tirelli fra politica e magistratura i ministri cambiano i politici cambiano ma il potere del ministero della Giustizia certamente nella componente dei magistrati ma la colpa è dei politici e la colpa è nostra se chiudiamo gli occhi io spero che noi domenica giochino di chiudiamo andiamo al secondo quesito
Professor
La la cosiddetta legge Severino in realtà è un decreto legislativo cambia poco
Sostanzialmente si tratta di questo proprio sull'onda lunga di quel populismo forcaiolo che richiamavo poco fa
A un certo punto nel due mila e dodici vi ricordate che noi abbiamo non ce ne facciamo mancare mai una no abbiamo avuto la pandemia ora c'è la guerra prima abbiamo avuto la crisi economica due mila dodici governo Monti
L'Europa ce lo chiede abbiamo approvato in fretta e furia la legge Severino la legge Severino e la legge
è una delle varie leggi forcaioli forcaiola delle quali il nostro Paese si è dotato ha un nome più gentile di una mia collega la professoressa Severino non si chiama spassa corrotti come brutalmente un'altra legge è stata chiamata successivamente
E tuttavia una legge forcaiola
Perché che cosa fa dice che basta che ci sia un procedimento penale per alcuni reati e che ci sia una sentenza di primo grado che chi è a svolge una funzione pubblica si deve dimettere
Quindi cosa capita capita che centinaia di sindaci assessori sul territorio nazionale di varie coloriture politiche ovviamente
Di varie estrazioni culturali
Vengono colpiti da un procedimento penale talvolta per reati generici fu Bossini penso all'abuso d'ufficio
Che è un reato che non si capisce bene che forma abbia io lo spiego sempre richiamando un romanzo di Camilleri la forma dell'acqua che forma l'acqua quella del contenitore che la contiene quella della accusa del pubblico ministero di turno ritiene di muovere quindi questi si devono dimettere e si si mettono sappiatelo rispetto a reati questi l'abuso d'ufficio il traffico di influenze che a fronte di migliaia di procedimenti penali l'anno
Arrivano a poche decine di sentenze definitive di condanna quindi il problema qual è che quel politico si è dovuto dimettere e fin qui tutto sommato potremmo persino fare racconto che si tratti del rischio della politica
Attenzione se si volse zitti mette il politico che io ho votato a essere danneggiato sono io cittadino quello votato
Soprattutto mi si leva la possibilità di essere giudice io di quel politico perché in un Paese civile
Io voto qualcuno verifico cui quattro anni quei cinque anni che cosa ha fatto se ha fatto bene non rivolto si è fatto male lo mando a casa
Quindi ci privano di un diritto di democrazia quella di controllare che abbiamo eletto e anche nel caso di sentenze definitive di condanna
La legge Severino a introdotto degli automatismi out cioè si decade se c'è una sentenza definitiva di condanna
Ora attenzione primo gli automatismi non vanno mai bene la Corte costituzionale ha detto tante volte in tanti altri argomenti secondo non meno rilevante
Se si abrogassimo come noi auspichiamo la legge Severino si tornerebbe alla situazione precedente in cui c'è un rimedio che si chiama interdizione dei pubblici uffici quindi in seguito alla sentenza di condanna per i gratta reati gravi Sempre non esiste una uno condannato per mafia che non all'interdizione agli le diamo ogni dubbio ma per gli altri reati meno gravi sarà il giudice che valuterà singolo caso per caso come la Costituzione impone l'articolo ventisette la responsabilità penale è personale cioè significa caso per caso
Valuterà se la persona deve essere fermata oppure no
Quindi riappropriamo ci del nostro diritto di cittadinanza di essere cittadini questo è lo scopo del referendum sul decreto legislativo Severino dottore Licci
Alcune volte c'è appunto l'abuso in atti d'ufficio o l'omissione in atti d'ufficio
Qualche volta un amministratore pubblico si trova davanti a questo caso che si agisce agisce male se non agisce agisce seppure male
Come spendiamo questa situazione perché non è un discorso solo le omissioni o
Allora
Non mi soffermerò sull'impalcatura tecnica di questo quesito perché professore prestato
Ditino anzi adamantina io penso però che occorra offrire una chiave di lettura sistematica questo è il quesito sto per dire una cosa scomoda per le funzioni che rivesto
Che ci riporta a una consapevolezza l'ordine giudiziario di cui io faccio parte da poco tempo dente ritrovare l'etica del limite
Ritrovare l'epica del vino io e qua stiamo trattando soltanto di sfogliare la Costituzione
Rimango basito quando sento dire che i magistrati sono liberi la libertà è un concetto che la nostra carta costituzionale corre la soltanto all'insegnamento e alla scienza i magistrati non sono liberi sono autonomi indipendenti che è ben altra cosa
E sono soggetti soltanto alla legge
Questo significa
Questo significa che non dobbiamo in alcun modo cede alla tentazione
Nella quotidianità giudiziaria di occupare spazi che l'architettura costituzionale non ci attribuito perché in questo modo tradiamo lo spirito delle nostre funzioni
E qua mi dispiace dirlo perché io sono molto giovane quindi nono partecipato a quei processi
Legislativi che cui poc'anzi faceva riferimento il professore Romano ma io penso e lo dico ancor prima che il magistrato ha libero cittadino che nel mille novecentonovantatré la politica
Si è consegnata
Alla magistratura abrogando un istituto che a mio modo di vedere è il segno di una civiltà giuridica che è l'autorizzazione a procedere
I cittadini che vanno in Parlamento sono l'espressione della sovranità popolare
Noi non siamo eletti da nessuno
E questo non è un modo per affermare che la magistratura compie soltanto
Operazioni di tipo politico perché io questo non lo voglio dire perché il magistrato deve vigilare sull'operato del politico diede e se del caso anche deve intervenire per prevenire la commissione di illeciti gravissimi ma non deve mai dimenticare nell'esercizio delle sue funzioni che è soggetto alla legge e che non ha legittimazione popolare perché poco poc'anzi quello che diceva il professore
Deve riecheggiare nelle nostre menti quando ci rechiamo alle urne
Il sindaco l'amministratore locale il consigliere comunale il consigliere di circoscrizione
Queste sono figure che esprimono la sovranità popolare nella sua essenza più autentica non devono essere ammessi sconfinamenti
Da parte dell'ordine giudiziario perché non si può fare politica
Attraverso l'esercizio dell'azione penale queste qualcosa di assolutamente obbrobrioso e poi aggiungere un altro aspetto che riguarda quello che avevamo detto poc'anzi gli automatismi non sono quasi mai ammissibili nel nostro ordinamento
Cito il titolo di un testo che sicuramente molti di voi conoscono fine pena mai
Allora queste un ordinamento a mio modo di vedere
Talvolta schizofrenico perché si parlano i progetti di riforma di pene sostitutive del fatto che il trattamento sanzionatorio carcerario non può essere soltanto quello detentivo si parla di rieducazione
Si parla di finalità rieducativa della pena allora io mi chiedo ma è soltanto diciamo un quesito che io pongo sull'onda lunga del testo referendario
Ma mi sembra ammissibile un ostracismo giudiziario permanente
Non è possibile io penso che determinati politici che sono incappati anche con sentenze definitive di condanna
Possano all'esito diciamo di un percorso di risocializzazione serie
Andare incontro a quello che poi è un istituto del nostro Codice Penale cioè anche a una riabilitazione non possiamo consentire che un provvedimento di condanna diventi un marchio definitivo
Non dobbiamo confondere il diritto penale
Che strumento tecnico con la morale pubblica
Perché ricordiamoci Sempre che la torcia della giustizia brucia chi la impugna
E quindi noi dobbiamo governarla con estrema cautela Sempre tenendo presente non dimenticando mai che siamo soggetti soltanto alla legge non siamo liberi non cadiamo nell'equivoco delle parole i magistrati non sono liberi
Sono autonomi indipendenti sono e voglio usare un termine forte schiavi della legge e questo devono restare
Dottore Palano il suo pensiero solo su questo il sequestro per perché c'è poco da aggiungere sono ulteriore notazione perché i temi che sono stati trattati proprio per riprendere le parole del professor Romano debbono suscitare questo tipo di dibattito nella società italiana
Che io riassumerei in questo modo mai abdicare al controllo di legalità sull'agire pubblico mai
Però
Il diritto di scelta
Tanto gli amministratori pubblici
Quanto dei rappresentanti politici
Deve spettare ai cittadini
E nell'ottica degli amministratori pubblici
Domenica ci saranno di elezioni in varie città d'Italia l'idea
Che in qualche modo debba paralizzarci pagine della pubblica amministrazione è inaccettabile perché si arriverà alla conseguenza
Che chi diventerà sindaco dirà io non posso nemmeno la penna col bicchiere perché si spera sposto la penna o il bicchiere col rischio di finire sotto processo penale e non voglio agire il che significa dire
Voglio ricordare un po'il discorso che venne fatto in occasioni delle Olimpiadi esempio Roma non facciamo le Olimpiadi perché tutti rubano
Il che equivale a dire non usciamo da casa perché se non esco da casa non prendo una contravvenzione o magari non mi capitare uno scarto uno schiaffo a chi mi ha dato fastidio non può essere questa
La mentalità la mentalità deve essere invece consentire alla pubblica amministrazione di poter agire di poter recuperare nel rispetto delle regole
Ma nella situazione attuale sono stati infatti numerosi esempi di amministratori locali che magari per reati sui quali oggi vi è accesa una forte discussione penso l'abuso d'ufficio o all'omissione di atti d'ufficio c'è il rischio per un esposto magari di un cittadino che ritiene che quel permesso a costruire non doveva essere dato al al ad al dirimpettaio di prende una sentenza di condanna in primo grado pagare annullata in appello ma di fatto con le funzioni vengono sospese per un periodo questo sta capitando da questo penso che si è andati oltre quelli che erano i più come dire anche importanti obiettivi iniziali quello della cosiddetta moralizzazione della cosa pubblica e quella della cosiddetta non presentabili di non candidabilità degli impresentabili si è andati oltre perché così alla fine avremo il risultato che nessuno si candiderà che l'ad oggi dovessi candidare comunque poi si è eliminato in qualche modo per il corpo di una sentenza ed ora si stravolge quelli che sono gli equilibrati rapporti tra poteri dello Stato
Quindi io penso che su questo debbano domenica scesi italiani e prendere una decisione moralizzare una cosa la responsabilità penale è un altro
L'attore romano siamo al terzo quesito referendario
Sì sì tradotta chiaramente riguarda l'ordinamento interno della magistratura i primi due erano i rapporti tra magistrature cittadine allora qui abbiamo un grande problema il problema è il seguente
Problematiche che
Coinvolge la precedente vita anche di di Luca Palamara
Noi abbiamo valutazioni che riguardano i magistrati
Ventinove mila magistrati circa che abbiamo che sono valutazioni alla vanta nove virgola nove e rotti per cento
Per tutti favorevoli cioè vengono giudicati tutti ugualmente bravi
Di eccezionale livello si scrive loro fascicoli
Di spiccata ma moralità di approfondite conoscenze giuridiche cioè sembra che straccia abbiamo davanti nove mila geni
Ora questo è un problema nel senso che sicuramente i magistrati italiani sono mediamente molto bravi è sicuramente molti magistrati meritano quegli apprezzamenti ma se tutti i magistrati vengono giudicati allo stesso modo significa dai consigli giudiziari cioè singoli distretti di corte d'appello Palermo Messina Bologna Roma Milano
Quei fascicoli arrivano sulla schiena del Consiglio superiore della magistratura che poi si trova a dovere scegliere il più bravo fra tutti ugualmente bravi allora come fa il Consiglio superiore dalla magistratura
Avrebbe due metodi astrattamente dell'uno forse diciamo paradossalmente più giusto cioè ed estrarre a sorte il più bravo visto che tutti sono ugualmente bravi tirare la monetina
Oppure oppure quello che avviene cioè si votano i singoli magistrati base al correnti che gli sostengono chi ha più truppe cammellate va a dirigere la procura bah dirige il tribunale diventa presidente della corte d'appello e così via
Allora cosa vuole fare il referendum vuole cercare di far sì che questi fascicoli arrivino al Consiglio superiore della magistratura un po'più articolati un po'più chiaroscurali
Poco più meno omologati
Quindi vuole che siccome al Consiglio superiore della magistratura siedono sia magistrati che membri cosiddetti laici cioè professore universitario avvocati come per esempio è capitato per me
E portano questi sui giudizi dei magistrati il referendum vuole che analogamente nei consigli giudiziari cioè nei minimi CSM che ci sono sul territorio gli avvocati possano votare in modo tale da contribuire arrendere quei giudizi un po'più articolati e complessi un po'più chiaroscurali
In questo mondo in questo modo liberando i magistrati perché è vero quello che diceva il dottore poco fa cioè i magistrati devono essere autonomi indipendenti ma il vero problema oggi è non tanto come pensa all'Associazione nazionale magistrati che bisogna essere autonomi indipendenti dalla politica perché la politica comunque ho visto conta poco incide
Nulla sulla magistratura e viceversa semmai
Ma i magistrati devono essere autonomi indipendenti dalle loro stessi corre loro stesse correnti che li soffocano che asfittica mente diramano l'ossigeno se tu non sei di una corrente non vai da nessuna parte e allora questo bisogna fare bisogna consentire che anche gli avvocati votino nel consiglio di viziare i in modo tale che arrivino dei fascicoli più articolati e il singolo magistrato bravo non venga
Soffocato dalla corrente che poi finisce per controllarlo
Coro le voci
Una gara
Questo è il tema che ci intimorisce maggiormente anche perché come ordine giudiziario in prima battuta sia specificato ma se entrano gli avvocati con diritto di voto sulla nostra professionalità non ci possiamo sentire influenzati quando ce li troviamo davanti a noi in udienza perché un atteggiamento anche un provvedimento che non può risultare favorevole alla difesa potrebbe poi penalizzarci
E allora io vorrei innanzitutto sgombrare il campo da equivoci perché il problema è ancora una volta sistematico non c'è alcuna contrapposizione tra magistratura e avvocatura anche perché in un'aula di udienza ciò che c'è di più sacro è il soggetto sottoposto alle indagini o l'imputato e il suo difensore perché il processo penale non esiste
Senza l'imputato la figura più sacra all'interno di un anno di giustizia è quella di un avvocato io non devo avere paura dell'avvocato stiamo dalla stesso lato della barricata
Quindi io sono fermamente convinto del fatto e l'ho detto sin dall'inizio anche scontrandosi con opinioni di segno contrario da parte di alcuni miei colleghi che la componente togata che tanto sarebbe comunque minoranza dei consigli giudiziari quindi non vedo come potremmo essere ricattati potrebbe paradossalmente rappresentare un vantaggio per me i magistrati
A nostra tutela perché quando noi siamo chiamati a delle scelte molto importanti anche sulla fase cautelare per intenderci una revoca o una sostituzione della misura Scarcelli diamo un indagato
Perché nel rapporto e il dialogo che deve esserci con il difensore sempre nel rispetto del dettato codicistico percepiamo di potere fare affidamento giuridico
Su quell'arsenale di nozioni e di informazioni che ci vengono fornite e poi succede ad esempio
Qualcosa di imponderabile e cioè che questo soggetto magari pone in essere un altro reato e noi finiamo sotto valutazione disciplinare prima al Consiglio giudiziario al CSM
Proprio la componente top la componente e togata poca dell'avvocatura che può in quel frangente a Dino attica tutt'altro che punitiva valorizzare la professionalità di quel magistrato
Perché noi dobbiamo rifuggire da questa contrapposizione
Che continuiamo a immaginare tra classe forense e ordine giudiziario
E questo vale anche e soprattutto per quel che concerne i colleghi dell'ufficio di procura perché il pubblico ministero è ancor prima del giudice il soggetto obbligato per espresso dettato codicistico a raccogliere anche tutti gli elementi di prova a favore dell'indagato e dell'imputato
Questo non ce lo dobbiamo dimenticare
Noi non dobbiamo avere paura della valutazione che del nostro operato potrebbero fare gli avvocati e ancora di più i professori universitari io sono straordinariamente favorevole
Al voto pieno e completo della componente universitaria anche perché i magistrati abbiamo bisogno di recuperare anche un contatto con la dimensione accademica
E dirò di più chiaramente il quesito referendario non ne può fare parola ma io sono anche dell'avviso che nei consigli giudiziari dovrebbero valutare il nostro operato anche i cancellieri
Perché la nostra attività coinvolge tantissime persone chi è stato in un'aula di giustizia lo sa come si organizza l'udienza quanto tempo devono attendere i testi fuori dall'aula quanto tempo devono sacrificare i cancellieri per starci accanto e per assisterci nelle camere di consiglio
Io penso che sia sacrosanto che il nostro lavoro venga valutato con grande serenità come quello di tutti gli altri professionisti in questo Paese
Da tutte le componenti della realtà giudiziaria con cui noi operiamo non dobbiamo avere paura degli avvocati stanno pur nella distinzione inevitabile dei ruoli dalla nostra stessa parte non dimentichiamoci che la figura più sacro non non smetterò mai di dirlo all'interno di un'aula di giustizia
è quella dell'imputato e del suo difensore noi dobbiamo affidarci anche della possibilità che gli avvocati possano rivestire humus pubblico ma così rilevante così pregnante
Solo solo un telegramma chiarificazione
Non è che volta l'avvocato passante che ha avuto il processo tal dei quali soltanto quelli che già fanno parte del Consiglio giudiziario quindi sono poche persone che sono l'interno pochi
Tra l'altro in minoranza prima cosa seconda cosa non si capisce perché si abbia paura dell'avvocato dal professore universitario è il Pubblico ministero non abbia paura del giudizio del giudice e il giudice non abbia timore dice il Pubblico ministero
Se non hanno paura del giudizio reciprocamente tanto meno delle avere paura del giudizio l'avvocato del professore universitario che comunque sono la componente più debole all'interno di quei consessi
Rettore Panama
Rapporto magistratura avvocatura no io su questo sono telegrafico così acceleriamo pure su gli altri quesiti penso che perché usare un po'i due interventi che hanno spiegato tecnicamente il quesito referendario la domanda che si pongono i cittadini e una sola come ha funzionato il sistema dei controlli interno intorno alla magistratura dentro la magistratura
Questa è la domanda di fondo perché all'e sterno
I cittadini c'è chi si trova a contatto con un giudice per le più disparate motivazioni chi deve essere assegnato un figlio a chi deve essere assegnata l'amministrazione di un'impresa se deve essere applicata una misura moderare vuole sapere chi controlla voi l'attività e l'operato di un magistrato anche questo è un tema che oramai uscito fuori uscito fuori dalle aule di giustizia esce fuori quando quando chiaramente ci sono delle
A soluzioni dopo un'ingiusta detenzione esce fuori quando magari determinate clamorose iniziative giudiziarie degli inquirenti vengono come dire Bollate dall'organo giudicante sono venute fuori quindi la domanda è e chi controlla questa attività oppure soggetti soltanto alla legge ma in realtà nemmeno alla legge perché l'attività diventa un arbitro questo grande tema a mio avviso di fondo
Anche in questo caso io voglio ragionare nell'ottica dei pochi interventi della verità che ho sentito contraria al fatto che ci sia una presenza
Di una componente esterna nei consigli giudiziari esterna cioè gli avvocati goloso di materie giuridiche
Si sostiene che in questo modo
In qualche modo ossa essere minata tra virgolette la serenità del giudice ho sentito dire che l'avvocato procurò l'interesse privato il Pubblico ministero un interesse pubblico insomma anche in questo caso argomentazioni non pregnanti se non
E anche qui ritorno al professor Romano al Consiglio superiore della maggiore oggetto previsto che ci sia un magistrato e un professore in materie giuridiche un avvocato iscritto all'albo da quindici anni già esiste quindi se esiste nel momento superiore non vedo perché non debba esistere nel momento inferiore però anche su questo io penso che bisogna in qualche modo di uscire a squarciare il velo di ipocrisia perché non ha funzionato il sistema dei controlli dentro la magistratura
Perché già nel mille novecentonovantasei non oggi ci fu una rivolta contro loro alle famose pagelle del ministro Flick
Messo tanto per rinfrescare la memoria quelli che oggi pensano che ci sia qualcuno contro la magistratura fu il ministro Flick Governo Prodi
Che voleva mettere sotto controllo i magistrati non censura disse no non ci dobbiamo far controllare
E perché in qualche modo ha fatto degli esempi pratici il professor Romano di quello che avviene quando si tratta di controllare l'attività del magistrato varie sugli aggettivi
Eccezionale ottimo distinto vi diventa come dire il discrimine solo che c'è un altro problema immerso proprio gli interventi che avete fatto che quel punto siccome si sa e che quei giudizi sono tutti uguali
Si inseguono le voci del corridoio la voce del cancelliere la voce e l'avvocato la voce del Passante che diventa ancora peggio perché dalle carte risulti bravo ma siccome i i bisbigli che vengono dagli uffici giudiziari nei corridoi o dal mondo esterno sono negativi e allora a quel punto quello all'altro elemento di discrimine centra la cultura del sospetto
E la non facciamo entrare facciamo entrare invece chi istituzionalmente si può come dire porre da un punto di vista tecnico giudiziaria valutare un determinato tipo di di attività magari chiedendo un approfondimento perché anche lì l'ha detto il professor Romano e l'ho sentito ma se è vero che nel Consiglio giudiziario
Il Pubblico ministero o viceversa il giudice deve valutare
L'attività di quel pubblico ministero rispetto al quale magari ha colto o meno determinate richieste istruttorie perché non può accadere il contrario qual è il timore il timore purtroppo è uno solo
E chiudo che il sistema dei controlli volutamente ha funzionato così perché doveva diventare il sistema delle correnti
E soprattutto in prossimità delle elezioni
All'interno della magistratura consiliari o dell'Anm ogni voto importante
Professor Romano e quel voto non si può prendere e quindi quell'attività di controllo in definitiva diventa non un'attività di controllo dell'attività ma un meccanismo funzionale al sistema delle correnti
Per il consenso interno
E anche questo penso oramai è saltato è venuto fuori sarà il referendum sarebbe ferendo non lo so ma è venuto fuori è un tema sul quale bisogna avere il coraggio di fare proprio per dare la possibilità di avere una magistratura con i requisiti di cui stiamo parlando cioè di una misura sganciata
Da queste logiche che si sono ritenuti oggi non più valide non più da oggi si sono ritenute non più valide ma fino a ieri che fino a oggi caratterizzano il mondo intero
Passiamo all'ultimo referendum e quello sul separazione delle carriere perché chiaramente quello sul CSM
Antefatto il cancello poco prima per quanto riguardava raccolta firme oppure no
Sì ma in realtà cambia il cartello brevemente vorrei dire due parole su questo
Allora noi abbiamo un altro quesito che il seguente che riguarda il la raccolta di firme per i magistrati per presentarsi alle elezioni al Consiglio superiore della magistratura
Allora il vero problema che noi abbiamo che loro hanno sottratto è che loro sono intruppati e controllati dalle correnti
Le correnti se sono semplicemente delle manifestazioni di sensibilità diversa culturale possono benissimo essere presenti perché ciascuno dei magistrati la può pensare diversamente dall'altra
E se queste correnti si struttura partecipano a quello che si chiama il sindacato delle toghe cioè l'Anm può andare anche bene il problema è che le correnti si presentano allo stesso modo alle elezioni del Consiglio Superiore della Magistratura che è una cosa completamente diversa perché no il consiglio si prende la magistratura è un organo di rilevanza costituzionale previsto dalla Costituzione nel quale si accede non per correnti ma per meriti individuali ora il referendum non vuole evitare eliminando la raccolta delle firme preventiva da parte del magistrato che si vuole candidare che si possano presentare sostanzialmente alle elezioni soltanto coloro i quali hanno come diceva Gassman un futuro alle spalle e ciò è avevano già una corrente di appartenenza che li appoggiava potrebbe capitare questa cosa qui ve lo spiego in questo modo molto semplice che ci sia un magistrato che non ha una corrente alle spalle che è un cane sciolto come si dice
Che quindi non ha la forza per raccogliere cinquanta firme per presentarsi alle elezioni e tuttavia si candida fa una riunione come questa magari dice le cose intelligente interessante che dice il mio ex allievo ieri ha avuto canali Carolina Varchi che anche lei era mia studentessa oggi Holley università di Palermo produce eccellenza che noi esportiamo in tutta Italia che però abbiamo il piacere di tenerci nella nostra terra
C'è un candidato sì presente dice cose intelligenti e la prima volta lo fanno ascoltare in due poi entrato in cinque poi cinquanta poi in cento poi mille quello viene eletto al Consiglio supremo alla magistratura senza che abbia una corrente prima alle spalle questo è il referendum
E
Sulla raccolta delle firme
Per quanto riguarda l'altro referendum di straordinaria importanza quello sulla separazione delle funzioni fra pubblico ministero e giudice
Allora qui
Minimamente rilievo informare purtroppo devo informare anche molti giuristi che sembra che non lo sa piano fanno fanno la parte degli ignoranti cioè non sanno o mostrano di non saperlo che nel mille novecentonovantanove noi abbiamo riformato l'articolo centoundici della Costituzione
La nostra Costituzione a oggi chiaramente delineato il processo di parti in cui pubblico ministero e avvocato difensore si confrontano liberamente nel contraddittorio delle parti per formare la prova di fronte a un giudice che deve essere terzo e imparziale
Il giudice deve essere terzo imparziale perché si deve fare una sua idea autonoma rispetto alle parti che si confrontano dialetticamente di fronte a luglio
Prima ancora nel mille novecentottantanove mi rivolgo a chi alla testa con qualche capello bianco noi abbiamo importato da il mondo anglosassone il modello di stampo accusatorio vi ricorderete che è in quel periodo mandavano sempre Telly i telefilm di Perry Madison
E basterebbe ancora oggi guardare un qualsiasi telefilm americano qualsiasi film americano leggere un qualsiasi romanzo della letteratura angloamericana per sapere
Che pubblico ministero e giudice
Sono due soggetti separati e che non a caso il ruolo più importante in quei tempi indette le film non è come in Italia ancora oggi il giudice o il Pubblico ministero ma è l'avvocato difensore perché nel processo di stampo
Anglosassone del professor garantista
Le parti si confrontano di fronte al giudice terzo imparziale dunque
E almeno dal mille novecentottantanove o quantomeno dal mille novecentonovantanove che in Italia si sarebbe dovuto avere la separazione delle funzioni fra giudice pubblico ministero
Che cambino i ruoli il pubblico ministero il giudice mi ricorda quella vecchia politica in cui il politico di turno faceva in un governo il ministro del dei trasporti quasi si cade per il governo sarebbe già con altre faceva il ministro della pubblica istruzione
Poi cadeva faceva il ministro dell'Interno cioè esperto di tutto
è responsabile di nulla perché la verità è che questo cambio di ruoli e funzioni non consente neanche quel controllo cioè al consiglio superiore della magistratura di qualità del del lavoro fatto cioè io devo sapere quel pubblico ministero
Quanti processi ha istruito quante indagini affatto e più o meno quanti processi hanno avuto una conclusione con una condanna chiaro che non si deve guardare il singolo processo per il singolo processo ma se tu fai cento indagini io qualche pubblico ministero del genere lo conosco che facendo indagini e su cento indagini arrivano tre condanne
Ma c'avrà fatto buttare un sacco di soldi in intercettazioni avrà rovinato la vita novantasette persone
Alla fine del fato il mondo della giustizia e poi si dice ma ci sono troppi processi tranne qualcuno di meno caro mio
Forme qualcuno di meno farli fai solo quelli necessari e i giudici
Se io sono giudice è faccio cento sentenze è in appello la corte d'appello per novantacinque volte mi dice hai scritto una castroneria
Sarà in un caso che tu giudice non conosci bene il diritto o se è un artista che erba così abbraccio
E ma ne abbiamo bisogno di artisti non abbiamo bisogno di giuristi magistrati seri abbiamo bisogno che nei cittadini
Abbiamo un minimo di prevedibilità delle sentenze e quindi abbiamo bisogno che lei sentenze
Abbiamo un certo tasso di stabilità certo questo non significa sentenza per sentenza ma sui grandi numeri si tu fai cento sentenze non può arrivare l'appello la Cassazione che ti dice che hai sbagliato sempre
Perché allora non sembra un magistrato e non si capisce come poi arrivino quelle valutazioni del novantanove virgola nove per cento ci vuole responsabilità per premiare i più bravi
Fermare i meno bravi
L'attuale
E allora questo è un quesito scottante
Non posso nascondere
C'è la morti malumori
Intanto
Vorrei sgombrare il campo da equivoci questa è una cosa fondamentale che voi io che sia chiara a chi si reca alle urne e spero che indipendentemente da tutto ci si rechi alle urne perché giusto esprimere il proprio punto di vista questo assolutamente
Questo quesito non propugnata separazione delle carriere stiamo attenti e cioè non viene fuori nessun modello dico tonico binario c'è un concorso per fare il PM un concorso per fare i giudici un GSM per il PM GSM per i giudici
Io questo lo dico perché sono fermamente convinto del fatto che la magistratualità del Pubblico ministero se è un valore
Certo non so se lo è nel diritto vivente però nel diritto vigente lo è perché io credo un pubblico ministero e lo dico da giudice che abbia la cultura della giurisdizione
Che raccolga gli elementi di prova a favore dell'indagato e dell'imputato
Io ci credo probabilmente magari vivo in una dimensione iperuranio Ida ma ci credo è io da questo punto di vista noto che nei palazzi di giustizia
I pubblici ministeri della mia generazione quelli diciamo dei concorsi i più giovani questa cultura della giurisdizione la esercitano quindi da questo punto di vista ribadisco invito al dialogo con la dimensione universitarie accademica anche dopo l'ingresso in magistratura deve essere costante anche nella formazione dei giovani che un domani vogliono fare i magistrati soprattutto le funzioni requirenti e quali rivolgo al professore romano
Continuiamo a farli culti diamogliela nell'approccio culturale che il Pubblico ministero può e deve essere collega del giudice ma con la cultura vera della giurisdizione
Di munus pubblico moderno di raccolta degli elementi di prova anche a favore del soggetto indagato
Il Pubblico Ministero il primo soggetto che nel nostro sistema processuale devi tirare fuori dalle secche di un'azione penale un soggetto che non centra alcunché
Che non deve essere rovinato lo deve fare io lo so che questa è una visione iperuranio dica è che molto spesso diciamo non si traduce nella concretezza mai nelle aule universitarie questo ce lo dovete inculcare
Sin da quando siamo giovani vogliamo entrare nelle funzioni il professor Romano abbottonata fin qua
In particolare
Dottore pallonata
La allora la cadere una perdita di potere per la magistratura oppure un qualcosa di si deve fare perché giustamente ci deve essere allora io lavoro non come ho detto più volte non posso rinnegare spesso le posizioni
Che ho assunto su quello che è un mantra al all'interno della magistratura cioè il fatto che le carriere non debbano non debbano essere separate però
Io sono entrato prima in magistratura
Oggi parliamo del trentennale
Delle stragi voglio ricordare i due grandi magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Francesca Monti
Della scorta
Quegli anni per chi studiava erano pure gli anni di Tangentopoli dell'idea che
Non tanto la magistratura
Ma il Pubblico ministero dovesse avere una funzione salvifica della società la mia generazione quella di quegli anni
Studiava professor Romano
Entrare in magistratura non tanto per fare i giudici ma il Pubblico ministero si entrava in quegli anni in quel modo che c'era quell'idea di fondo
Sono passati tanti anni ovviamente chi vi parla fatto tante esperienze ha difeso o l'idea a delle carriere unite
Però ho avuto modo di valutare tante situazioni
E qui usare la parola dicotomia tra quelli che sono i principi in astratto e quella della realtà concreta in astratto è vero l'idea di a vere
Pubblico ministero e giudice che fanno parte della carriera
Grande principio perché tutela maggiormente il cittadino fa sì che il Pubblico ministero faccia parte della cultura jazz della giurisdizione
Far sì che esista una norma Codice procedura penale l'articolo trecentocinquantotto che impone al pubblico ministero di raccogliere le menti favorevole all'imputato
La realtà che dice
Però alta purtroppo non ci dice questo quando l'altra sera io ascoltavo dibattito per dire esiste una norma facevo mente locale io ho fatto per venticinque anni il Pubblico ministero quello
Quante volte se dovessi citare una volta è capitato non personalmente parlo in processi importanti che di quella norma si sia fatta applicazione
Io non l'interlocutore la quella sera il direttore Mentana non l'ha fatta questa domanda però senza omicidi un caso in cui la difesa
Ha avanzato una richiesta per trecentocinquantotto pure capitato soprattutto per i processi che tanto hanno fatto discutere nel Paese che il Pubblico ministero si sia innamorato di quella tesi è quella che si abbia portato fino in fondo questo è accaduto
E allora se accade questo se nei fatti il Pubblico ministero
Diventa una parte perché di questo si tratta
E non è più quella famosa parte imparziale ma diventa una parte
Di che cosa ha bisogno il Paese di un giudice terzo imparziale questo bisogno
Di un giudice terzo imparziale rispetto alle parti accusa e difesa che si controbattono
Altro argomento
Sempre in quella trasmissione chi sosteneva le ragioni del no diceva e ma dovete citare l'Europa dovete citare l'Europa che dice d'Europa l'Europa parla di passerelle
Allora io penso ma può possiamo fondare le ragioni sulla non separazione sull'il discorso delle passerelle dell'Europa ma cosa capisce incita dunque esso lo si può capire in un ambito giuridico in un consesso giuridico da prove su tori avvocati e magistrati che si discute delle passerelle cioè significa che è meglio garantita la funzione se si passa da pm a giudice perché l'Europa raccomanda questo
Ho capito ma si è
L'Europa raccomanda questo ricordiamoci che esistono alto principio lo chiamava il professor Romano del preso il principio del giusto processo rispetto al quale e quel giusto processo volo giudice terzo solista è giusto quel giudice che è distaccato rispetto alle parti l'ultima notazione oramai anche all'interno della magistratura
Questo soprattutto delle nuove generazioni nei fatti vige una separazione la carriera si fa se si appartiene
Ho
Alla carriera del pubblico ministero a quella della giudicante perché se la carriere spezzettata
Quel profilo all'interno trova ci sono non verrà mai correttamente motivato quindi né i fatti alla magistratura che già si è voluto separare
Questo è il motivo per il quale io oggi vivo un ripensamento sul fatto che e garantire il diritto di difesa garantire
Al cittadino l'idea che il giudice sia equidistante rispetto alle parti prevale rispetto ad ogni altro ragionamenti come punto di vista ovviamente
Mi consente il telegramma un telegramma soltanto un telegramma quella norma che citavano è una norma ipocrita perché che il Pubblico ministero parte debba fare le indagini a favore dell'indagato insomma è una di quei di principi da da libro Cuore
C'è un'altra norma del Codice di procedura penale che bisognerebbe che i pubblici ministeri approfondissero studiassero quella che dice che il Pubblico ministero
Deve valutare se quel materiale che ha raccolto è sufficiente per sostenere l'accusa in giudizio se facessero questa riflessione tanti processi inutili c'è di
Libereremo
Prego tornerà eterea che entra nelle leggi e è l'hai la contrarietà tra quello è un altro problema ancora più complesso da da decifrare ebbene abbiamo a un più di uno Nora che ascoltiamo
Io siamo abituati diversi eventi per un'assemblea molto attenta e questo a cosa miri porta a dire stia tutto ringraziare l'organizzazione guidata da Linda Moshe il perché abbiamo
Sul palco tre esponenti se mi consentite liberamente protagonisti il peso della giustizia italiana
PM giudice professore universitario
Che ci hanno esposto mi auguro sicuramente per poter contribuire a voi di avere le idee più chiare per domenica una la questione diciamo l'appunto i sto un po'teorico ora perdiamo una seconda una seconda parte di questo nostro dibattito che si può sintetizzare sulla pratica della giustizia o meglio accenderemo dittatori su alcuni eventi di cronaca di cui Allo stesso modo cercheremo un po'di tirar fuori dal punto di vista dei vari tre protagonisti prima di tutto io partirei con un sondaggio dell'Ipsos penso che sia che è la cartina tornasole gomme gli italiani hanno la percezione il della magistratura è un sondaggio del potete vedere voi stessi sulla giustizia velocemente che giustamente ci apre il tema che c'è molto da lavorare i numeri li conosciamo inutile andare avanti e proprio te c'è molto da lavorare io partirei con il primo evento che andò in abbiamo in calendario Luigi tredici
Certo
Prego la regia cita prossimo
Sì allora la magistratura dopo Talamona carezze così denominato ha perso credibilità nei cittadini
Oggi come oggi Giulia Bongiorno qualche giorno fa se posso alla domanda
Che i suoi clienti li fanno direttamente la corrente del magistrato giudica perché questo un particolare contenere da poco conto
Così come dottore Palamara scoperchiato delle sue con i suoi due libri il sistema il primo secondo morti logge
Quanto incidono chiaramente sulla vita di ognuno di noi
L'altro giorno una studente di giurisprudenza
Che è pieno di entusiasmo
Che sta facendo procedura penale
Come materia chiaramente ex attuando se posso delle domande perché facendo dello scouting scouting significa ricerca su internet ha visto alcune cose di alcuni personaggi che lui riteneva
Mostri sacri della magistratura che purtroppo ha trovato alcune situazioni che non non manco lui credeva se basi il
Giudice esposto perde ancora è vero che disse Berlusconi se mi capita a tiro lo faccio nero
Manca la frase iniziale in cui diceva Berlusconi mista sulle pale
Allora questo tipo di passaggio del giudice Esposito intercettato in un albergo rischia e non solo detto anche altre parti dove lui ha perso la causa perché aveva querelato ossia la Santanchè un altro giudizio sia una signore in questo giudizio
Il giudice ha ritenuto
Che purtroppo quelle parole che lui giudice Esposito aveva pronunciato erano vere e che quindi la condanna di Berlusconi poi in Cassazione
Poteva chiaramente a risentirne non esclusivamente a un discorso di correnti ma anche una sentenza di antipatia
Al giudice Esposito per adesso le cose non vanno tanto bene perché nel secondo ecco qualche tempo fa il figlio del giudice Esposito è stato anche espulso dalla magistratura per una brutta storia privata su Milano
Chiaramente le colpe dei padri non ricadono sui figli le colpe dei figli ricadono sobri patria ma a pensar male come diceva qualcuno si fa peccato ma certe volte ci si azzecca
Ora questo giovane universitario
Che sta facendo procedura penale
Ma chiesto anche l'articolo cinquecentotrenta concepito penale che voi conoscete tutti
Che sarebbero le cause per la sua la soluzione di un imputato
E qui veniamo alla parte nostra regionale perché invece semplicemente il discorso di Berlusconi la discussione purtroppo verte anche qui sul nostro ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro che avendo scontato la pena di ed era stata comminata in Cassazione però questo giovane mi disse ma voi fate Cecchini USA e tu perché noi giornalisti sappiamo fare trekking USA perché il giorno dopo della requisitoria del dottor Galati se non ricordo male
Tutti i giornali d'Italia pubblicarono via l'aggravante mafiosa nel processo questa
Così come state vedendo Repubblica il Sole ventiquattro Ore e poi dove punto
Ritmi pop ma posto questa domanda ma come possibile che se non ci sono le prove in base all'articolo cinquecentotrenta dovesse c'è anche il minimo dubbio si possa condannare una persona lasciamo stare Berlusconi oppure farlo chiunque esso sia a cui può essere rovinata la propria vita si agisce così in maniera Contu così superficialità dottore Palamara mi scusi se la perché la mente già in causa perché col tempo conosceva anche il giudice Esposito ma si può fare come diceva lei politica tramite la magistratura eliminando gli avversari politici in questo caso Berlusconi quanto lo stesso Cuffaro allora come come antipatia no no come io ho raccontato non ho difficoltà ribadirlo oggi io non sono
Non entro nel merito dei processi perché entrare nel merito dei processi significherebbe
Tra virgolette falsificare tirando perché siamo in una democrazia siamo nell'ambito di un'attività giurisdizionale giudici devono parlare con le sentenze si assumono le responsabilità nelle sentenze il discorso che ho fatto io è un discorso di contesto di situazioni in cui si sono verificati si verificano determinati processi che riguardano determinati uomini politici o determinate parti politiche è un discorso di più ampio raggio rispetto al quale ci sono indubbiamente determinate situazioni rispetto alle quali il sistema fa blocco a prescindere dalla singola decisione fa blocco il sistema di casi che io ho citato raccontato sono casi che indubbiamente hanno riguardato la vita pubblica e politica del Paese
Rispetto alle quali può prevalere determinate situazioni in determinati contesti ritiene che si sia già creato un clima negativo nei confronti di colui il quale
Si dovrà sottoporre al processo citato le vicende tanto per essere chiari che hanno riguardato terminati i processi ma anche in quel caso senza entrare nel merito del processo Ruby come può essersi verificato nella famosa sentenza della frode fiscale a Berlusconi o dei processi che hanno riguardato l'immigrazione a Salvini nei processi che hanno riguardato Renzi
E questo di Cuffaro indubbiamente è stato uno dei processi che ha fatto discutere però io non lo andrei allegare sul discorso
Motivazionale e decisionale altrimenti esprimeremo un giudizio al caso diciamo che indubbiamente ci sono state delle situazioni e ci sono rispetto alle quali più che venire il rilievo il tema della imparzialità e dell'indipendenza di chi ha deciso che il singolo giudice attinenti facciamo un equivoco di fondo viene fuori un problema di struttura del sistema perché il sì tema di blocchetti procedesse si fa il conto terminate situazioni e nei confronti di altri magistrati ho fatto l'esempio del caso della Forleo fatto l'esempio del caso di De Magistris invece si è ragionato in maniera diversa perché evidentemente quel meccanismo di cui abbiamo parlato che ha fatto del primo cartello
Che
è importante quello dell'avvocato Bongiorno quando diceva il mio cliente mi chiede a chi appartiene questo perché viene fuori questo problema cerco di essere veloce perché il problema di fondo che stiamo scontando è la cosiddetta organizzazione politica che si è data la magistratura le correnti nascono con i più nobili fini
Perché le correnti sono espressione del pluralismo interno la magistratura i magistrati hanno diritto di pensare hanno diritto di manifestare il proprio pensiero che cosa accade però che questi contenitori
Questi gruppi queste correnti che altro non sono un po'che lo spaccato di quello che i partiti sono per la politica di fatto diventano lo strumento di controllo interno della vita della magistratura
Questo è quello che è accaduto
E di fatto si danno un'organizzazione simile a quella della politica
Il cittadino non riesce a comprendere quello che per un magistrato è normale per i magistrati è normale essere divisi in gruppi o in correnti
Noi per quei tanti magistrati che esistono che non fanno parte delle correnti in cioè questi discorsi che facciamo non tanto per essere chiari
Sono i discorsi fatti all'interno della magistratura e quello che è venuto fuori la così detta degenerazione no che poi si tende a limitare non è che posso sottrarmi alle critico alle accuse ad un singolo è un problema strutturale che poi inficino anche il processo al di là del singolo procedono sognavo infilare come dire in un e Ginevra il problema è che poi quando riguarda la a la la tra virgolette venne politico come dicevo prima diventa un meccanismo attraverso il quale la magistratura utilizziamo il processo penale o qualcuno ha voluto iniziare la magistratura il processo penale per un regolamento di conti politico questo è quello che accade
è accaduto professor Romano dalla trincea
Visto sotto un punto di vista come se ne esce
Ma innanzitutto prima parlavamo del giudice terzo imparziale e parlavamo degli atti internazionali che riguardano la magistratura
In tutti gli atti internazionali ma in tutti i discorsi della magistratura medesima in tutte le parole del Presidente della Repubblica in tutto il comune sentire
Il giudice non soltanto deve essere imparziale ma deve apparire tale
Allora quando si leggono certe affermazioni di qualche magistrato
Quando si
Leggo non certi articoli quando si vedono certe prese di posizioni quando si capisce che
Qualcuno imparziale non è questo abbatte il tasso di fiducia che i cittadini hanno nella magistratura
E il primo cartello che ci hanno fatto vedere
Dipingeva un dato drammatico perché è un dato drammatico
La fiducia dei cittadini nei confronti e la magistratura è scesa al trenta per cento cioè sette cittadini su dieci hanno sfiducia nei confronti della magistratura e dei magistrati
Questo in un Paese civile e democratico è un dramma hanno in un posto a me non fa piacere ma è una situazione di fatto
è una situazione di fatto dalla quale la stessa magistratura avrebbe dovuto cercare di fare di tutto per cambiare le cose invece cosa fa l'Associazione nazionale magistrati
Appena il Parlamento approva in parte neanche definitivamente una timida riforma riforma Cartabia i magistrati scioperano
Ma come è possibile che una categoria certamente privilegiata anche dal punto di vista economico sono gli stipendi più alti nella pubblica amministrazione che gestisce un potere è enorme quando si fa una riforma limitata e parziale ritenga di scioperare io mi sarei aspettato che i magistrati scioperare fossero perché volevano una riforma più forte incisiva invece cosa hanno fatto hanno detto brutalmente tutte le colpe corrotti
Luca Palamara che diciamo io non voglio certo difendere in questa sede
Che l'argomento scrive impossibile quei ma che vanno dalla riforma Maltazard realizzare Hickey veramente in più di un mio articolo ma è mai possibile che Luca Palamara da solo dirigeva l'Associazione nazionale magistrati novemila magistrati
Da solo componeva le commissioni al Csm cinque persone da solo votava nel plenum del Consiglio superiore della magistratura trenta rotta persone è mai possibile
Ovviamente si è voluto superare il problema dicendo eliminiamo né uno salviamo ci tutti non è così
Non abbiamo bisogno di magistrati e di magistratura che Citti tenda ci protegga nella quale possiamo avere fiducia quindi dovrebbero essere loro a cambiare Petrini in una infuocati sì ma seduta il Consiglio superiore della magistratura alla quale io partecipai
Addita il palazzo accanto a al Palazzo dei Marescialli quello dove si riunisce il Consiglio superiore della magistratura bene dovete sapere che nel palazzo accanto a Palazzo dei Marescialli è morto forse non a caso Tomasi di Lampedusa
Perché malato di tumore Tomasi di Lampedusa andò dalla sorella che abita che abitava nel palazzo accanto a pala lo so che voi non lo sapete ma
Per perfetta cioè l'accademia e facciamo variare un po'di DNA quindi io dissi voi fate finta di cambiare tutto ma alla fine non volete cambiare nulla
Qui l'Associazione nazionale magistrati va oltre non vuole cambiare nulla perché tutto rimanga uguale a come è possibile
Quando la sfiducia nella giustizia è arrivata al trenta per cento dovrebbero essere loro i primi a dire cambiamo tutto perché si può cambiare fate proposte che ho detto non fanno proposte fanno lo sciopero
Se questo è il modo di andare avanti quel trenta per cento scenderà ai minimi minimi storici e non è un bene dottore adesso
La fiducia alla magistratura non si capisce come certe volte si creano decreti stacci mi riferisco purtroppo
E nostri martiri a Falcone e Borsellino
Crederei di mandare in quel rischio
Purtroppo ecco Claudio Fava e commenta una memoria senza parità è solo liturgia
Sì a trent'anni alle stragi Scarpinato lombarde di Matteo bassa commemorazioni senza
Purtroppo le verità dobbiamo dire inutile metterci la festa sotto la sabbia fare gli struzzi e vediamo due sinteticità
Quale lo scopo di depistare le indagini
Per nascondere una verità inconfessate
Per occultare i mandanti politici che ci sono dietro come stracci
Per celare la Consales politica sottostante all'accusa a
Perché ripeto sì depista
Perché si depistato le indagini sulle stragi di mafia
Perché non sono soltanto stracci
Perché oltre i mafiosi ci sono altri ci sono altre mandanti che devono restare coperti perché altrimenti non c'è motivo perché apparati dello Stato
Entrino sistematicamente in campo dall'inizio e per tutto il corso le indagini per impedire di andare oltre il livello
Mettiamo anche il secondo dove l'avvocato Trizzino a processo in corsa pazza disse
E chiaramente e qui i poliziotti e magistrati coinvolti nel depistaggio ne è certo l'avvocato Fabio Trizzino ad ascoltarlo Manfredi Borsellino io vi voglio parlare dei giudici e pubblici ministeri Giano convalidata ratificata questa ricostruzione assorta cita De André all'inizio del suo intervento quale legale dei figli di Paolo Borsellino visto il contegno tenuto
Nel corso le loro e saranno
Per quanto riguarda la dottoressa Palma il dottore Petralia addirittura come imputati di reato connesso il dottor Di Matteo
Noi diciamo che per quanto loro si possono credere
Assolti non riteniamo che siano lo stesso per sempre coinvolti avvocato e anche il marito di Lucia Borsellino sono solo la posizione di chi ha visto quasi definitivamente compromesso il diritto all'accertamento della verità
Su quello che è capitato
Un depistaggio nato già in via D'Amelio ricostruisce l'avvocato parlando della sparizione dell'agenda rossa delle informative del SISDE di Bruno Contrada San Vincenzo Scarantino il falso pentito della strage queste dolorose
E doloroso dirlo portata avanti da uomini ci avevano il dovere istituzionale di prodigarsi per cercare la verità anomala anche la costituzione del gruppo investigativo guidato da Arnaldo la Barbera di cui facevano parte i tre ex poliziotti adesso imputati
Dottore Palano
Guardi
Io penso su questo bisogna dire una parola di chiarezza
Il paese non ha più bisogno di parole ma di fatti
Cioè con le parole non possiamo più andare avanti
Belle parole che riempiono il cuore però adesso io penso che ci sono stati dei fatti eclatanti direi uno io l'ho raccontato il nobile logge perché mi sono trovato nel due mila diciassette in occasione del venticinquennale delle stragi a desegretare gli atti quegli atti che hanno riguardato anche la vita di Paolo Borsellino
E quegli atti fecero uscire fuori proprio in quel periodo il borsellino quater e il fatto che veniva fuori in maniera conclamata che erano stati comminati gli ergastoli sulle dichiarazioni
False di un pentito
L'avvocato Trizzino alla famiglia Borsellino a un sacrosanto diritto di sapere come sono andate le cose questa è la più grave clamorosa sconfitta dello Stato italiano che non si può limitare solo ed esclusivamente all'ultima ruota del carro perché il Paese si è scocciato di queste cose ognuno si deve assumere le sue responsabilità che non significa andare mai contro nessuno perché un'attività delicata gadget quella del magistrato ma la misura per prima
All'interno anche il Consiglio superiore della magistratura famiglia chiese cercate di farci capire cos'è accaduto a lato magistrato questo il problema la domanda di fondo non è andare contro qualcun
Dal se no altrimenti sembra che non entra mai in campo la magistratura questo il problema
Al di là delle responsabilità dei singoli e ed è meglio roboanti parole che sicuramente come dire scaldano il cuore di chi vuole sentire quei discorsi secondo me oggi non reggono più non danno più una risposta alla famiglia la famiglia deve dire prima di tutto
Prima di tutto vedere quelle parole dell'avvocato Decchino vedere Manfredi in quell'aura comunque un qualcosa che io penso oggi segni un punto di non ritorno quel processo perché quel processo Little entro significa che per la prima volta lo Stato deve andare fino in fondo in fondo significa non limitarlo solo a tre poliziotti tanto per chiamare capire totale non è che può condannare lo Stato
Lo Stato bocconiana a questo punto lo Stato deve capire quello che è successo ma ancor prima dello Stato quando parlo di questa vicenda parlo del Consiglio superiore della magistratura
Cioè al al netto di quelle che saranno le responsabilità di di ciascuno io anche nel libro vedere quelle
Verbale che stavo dei segretato di Giovanni Falcone il quindici ottobre del mille novecentonovantuno al CSM fa Effetto oggi tutti sprono parole belle parole tutto quanto però
Quello che viene fuori è un discorso di fondo che riguarda un po'tutto
Il meccanismo le dichiarazioni che sono state che hanno fatto un po'la storia di alcuni processi alcune dichiarazioni che sono valorizzate altre no situazioni che stanno venendo fuori e comprarli Isma'io le leggo leggo per l'attualità anche a quello che sta succedendo nella cosiddetta vicenda ENI il fatto che oggi e al netto ovviamente della presunzione di non colpevolezza e ci mancherebbe altro o vengono processati dei magistrati perché determinate prove sono state occultate perché è successo questo perché succede questo
La dico capo Mani pulite nei processi pensione ritiene indagato
Cade Hungarian
La lobby Gavigliano viene indagato per la violazione dei del segreto d'ufficio un dibattimento in corso bisogna attendere capire quello che accadrà in quell'ambito in quella sede è certo che il dato che tiene fuori e che quella Procura che sembrava un santuario inviolabile in realtà non era così inviolabile qualcosa è successo di petto se su una vicenda è come quella che ha riguardato i verbali della Loggia Ungheria un pubblico ministero un Pubblico ministero Paolo Storari racconta della volontà di insabbiare determinate carte quando accade questo
Quando accade questo
Io penso che come dire
Basket fanno nobiltà ma auto bisogna fermarsi tutti
E riflettere e riflettere su quello che è accaduto perché questo non accada perché ci sono nuove generazioni di magistrati
E tanti magistrati che di questi meccanismi non hanno fatto parte
E non devono essere coinvolti in queste vicende a proposito del discorso da perdere credibilità da parte di tutti
Però non ho diritto tutti oramai Tito di capire di conoscere di comprendere la verità e la battaglia di verità e domenica dodici giugno significa anche questo
Capire
Che determinati storie non possono essere più storie interno e la magistratura non sono soli di tutti sui quali tutti devono poter in qualche modo interlocutore banana kiwi applicasse tiene segreti dello Stato e
Perché gli ultimi cinquant'anni sessanta effettivamente tra condanne ingiuste scusi se posso usare questa parola
Strano verificare mentre ci sono stati danni ingiusti condanne ingiuste condanne politiche che non si può usare perché se no uno deliberato che la condanna politica non si può usare come parola
Le stragi di Stato da sempre da Ustica la montagna probabilmente quel match su montagna nuda non si fa c'è stato un tipo adesso che hanno presentato che potrebbe essere stato anche un'altra trattato
Vitali
Questa interscambio
Tra marzo e la Piovra minerale Brigate Rosse
Ma chi deve aprire tutti i cassetti per sapere lo stato italiano dove siamo andati perché siamo arrivati a questo punto e anche purtroppo con tanti giovani magistrato
Come qui l'abbiamo presente che hanno l'entusiasmo come quello studente di giurisprudenza vive nella procedura penale e siede davanti avendo scavato in questo panorama come possiamo dare fiducia e quindi aprile il cassetto pensare al Copasir tra la Presidenza della Repubblica sarà ammesso l'intesa di sorpresa tra il Presidente del Consiglio saranno nell'Arma dei carabinieri la polizia di Stato
Il corpo forestale perché ci sono dentro
Io penso che la ricetta la ricetta ma è chiaro che se avessi la ricetta come dire la la direi subentriamo usato ingresso a fare una cosa io penso di
Bisogna un certo punto della vita di di ciascuno di noi avere un coraggio di cambiamento un coraggio di cambiamento non contro non per affidare il ventilatore
Ma per dare un contributo un contributo
Di verità un contributo tutti potersi formare un'idea un contributo a tutti di capire quelle storture che non hanno funzionato e che non vengono accettate primo secondo ovviamente diventa molto importante
Nella di segretazione degli atti laddove si arrivi ma soprattutto occorre che in qualche modo spesso si dice chi sa parli e occorre anche però che chi vuole cercare la verità questa è un'altra
Come dire tema visto che lei mi ha sollecitato tiro fuori perché chi avrò il avrà voglia di leggere il libro poi lo leggerà lo faccia nel rispetto delle regole un'Italia troppo spesso si è creata anche questa contrapposizione tra uffici si era creata
Trent'anni fa la direzione nazionale antimafia che in alcune vicende è andato addirittura in contrapposizione con le direzioni distrettuali antimafia quasi una gara a chi arrivava prima comprendere dei fenomeni o tutti
Fanno parte dello stesso meccanismo e si adoperano in questa situazione o altrimenti è chiaro che tante storie rimarranno nel cassetto rimarranno equivoche perché se accade
E questa è la risposta che io vedo che su processi importanti di cui si discute oggi
Viene fuori che all'interno di procure che dovrebbero essere il luogo simbolo per quello che hanno rappresentato che legate rimangono nei cassetti e allora io penso che c'è da pensare
Che non ha funzionato uguale per tutti per legge
Cioè che quella scritta è rimasto una scritta dietro le nostre spalle
E che l'impegno di tutti l'impegno di legalità sia quello invece di fare in modo che quella non siano scritta ma sia l'applicazione pratica uguale per tutti uguale perché questo visto che ci siamo non l'ho fatto prima Bigonzetti dare solidarietà ai Leonora ai reni terza Calderoli e tutti quelli
Che per
Questa battaglia chiamavano così hanno voluto
Ricorre addirittura al allo sciopero della fame ecco questo è qualcosa che non è telefono
L'ultimo passaggio perché i tempi stringono
Con questa globalizzazione
Ha più senso oggi di parlare solo esclusivamente i mafia siciliana
Dove io la reputo mafia delinquenziale e poi cercherà di non superare l'Amati economica dove purtroppo hanno perso la vita Falcone Borsellino perché stavano salendo di grado
Che quella dovevate circolare i soldi all'interno delle multinazionali delle società quotate in borsa e quindi spariscono
Queste situazioni ci sono le coperture delle lobby finanziarie mondiali c'è stata sempre una tendenza che secondo me poi si riporta anche a quelli che sono stati e i rapporti che non hanno funzionato non solo relegati ere tra pm e giudice ma anche tra il mondo della magistratura il mondo dell'informazione a quello di ingigantire come dire le vicende di dare nobiliare etichette di creare situazioni effetti roboanti quello che conta è la sostanza cioè il giudice penale il giudice del fatto dell'edificare come e perché un fatto si è verificato e la rilevanza penale dello stesso senza dare
Domani cognomi roboanti solo per come dire accentuare i fenomeni penso che in Italia proprio anche alla luce di quello che abbiamo sentito dicono tanti giudici in grado di poter fare nel suo lavoro di capire ti comprendere come
Combattere
La criminalità nelle sue forme più come dire sconsiderate quello che non è andato bene anche
E il cosiddetto lo chiamo io fenomeno degli atti e nulla di Viridea di volere a tutti i costi e a bollare chi è stato un assoluto protagonista della vita e della storia della magistratura
Ci sono epoche e ci sono delle situazioni ci sono dei modelli che rimangono degli eroi saranno insuperabili a chi viene dopo io penso spetta il compito di dovere
Prendere da quelle
Situazioni mi riferisco appunto a Giovanni Falcone appello corse Livo alla a Rosario ride Dina quei magistrati che sono stati d'insegnamento per gli altri di guidarli nel nella vita del quotidiano ma i modelli sono stati uno solo come detto che siano replicabili all'infinito e quindi l'idea in qualche modo di per dare questi nomi a queste vicende non sposta la situazione rispetto alla necessità che sicuramente il livello e l'attenzione nei confronti della mafia non venga mai abbassato senza però esportare fenomeni da un luogo all'altro ma ritenendolo un problema di carattere nazionale che come tale deve essere combattuto allo stesso modo cioè tutte le parti del territorio
Bene
Io
Nascere il chiudere se mi consentite dalla nuova linfa alla nuova generazione perché volutamente non è stato interpellato in questi ultimi quindici minuti per cercare un po'di ascoltare quello che abbiamo visto
Non vogliamo dalle ovviamente nel metterla in imbarazzo nel tirare nel merito però una voce attuati nuova generazione di come beh la magistratura nel prossimo decennio nel senso che la vede per usare paragone proceda Romano con ancora un bordate DNA deluso scrittore Tomasi di Lampedusa o pensa qualche cosa nei prossimi decenni possa cambiare
Io libico per concludere sono poco fiducioso perché già la politica del segnale ce l'ha dato con questa sorta di riforma però poi tagliarmi secondo voi della nuova generazione dottore siccome la vedete nei prossimi dieci anni grazie
E allora intanto io riallacciarmi alle considerazioni svolte poc'anzi da Luca
Il dovere delle nuove generazioni quello del riserbo del contegno non dobbiamo imitare nessuno e soprattutto non dobbiamo farci avvolgere da dalla teorica della missione salvifica non solo essere imparziali apparire imparziali e coltivare la cultura del triste e del Silenzio perché il giudice deve essere soggetto soltanto alla legge silenziosamente tale io credo credo fermamente nella volontà del cambiamento però non voglio contraddirmi rispetto a quello che ho detto poc'anzi perché il parla il cambiamento in questo Paese del porno in essere il Parlamento la sovranità popolare che poi esprime la classe politica ma i magistrati nel nostro contegno di riserva dobbiamo restare doverosamente in silenzio dinanzi al popolo sovrano e dunque alle Camere che rappresentano l'intero corpo elettorale noi compresi questo non significa che dobbiamo restare inutilmente che come giustamente osservava prima il professore romano dobbiamo restare inerti però dobbiamo rifuggire e io sono certo del fatto che le nuove generazioni faranno sia si muoveranno in questa direzione dobbiamo rifuggire dall'ottica istruttiva non possiamo sempre contestare copiamo proporre sempre rispettando il dovere di riserbo che la Costituzione ci impone e soprattutto prendere atto che il vero cambiamento vede partire non può che partire in termini proprio concrete a livello legislativo dalle aule parlamentari è lì che pulsa la legittimazione democratica e popolare e noi magistrati e le nuove generazioni abbiamo il dovere di coltivare la cultura della legalità ma al contempo quella del riserbo limite
Io qui concludo mi riallaccio a quelle considerazioni che poc'anzi ho svolto il professore romano ai magistrati quando prendiamo le fusioni ci presentiamo davanti al Presidente della Repubblica i membri del Consiglio superiore della magistratura io ricordo che in quell'occasione sicuramente il professor Romano lo rammenta era il capo dello Stato CIA esortato hanno smarrire il senso del limite è facilissimo perché esercita potere come no come il nostro
Un potere statuale smarrire il senso del limite noi quotidianamente dobbiamo renderci avvezzi a questo a non smarrire la cultura della giurisdizione che è la cultura del limite della soggezione alla legge
Il cambiamento a me spiace dirlo lo deve perché non può provenire da da un corpo giudiziario dall'ordine giudiziario
Il cambiamento deve avvenire deve prendere forma nelle aule parlamentari dove si legifera e dove la sovranità popolare esprime la sua più alta e senza democratica questa è l'idea del cambiamento e noi dobbiamo semplicemente vigilare con riserbo e con discrezione senza convegni sguaiati nel rispetto della legge cui soltanto siamo soggetti
In conclusione anche perché dottor Palamara deve volare l'altra volta a Roma mettiamo l'appello per i fini capiamo la sigla finale ringraziamo ancora radio radicale no così cinica Sicilia uno dei colleghi presenti giornalisti diciamo appuntamento probabilmente non lo turba la madre ad altre occasioni perché anche col dottor Roma per averci al di là per piacere in qualche altarino ancora si può andare a scoprire per cercare sempre la verità perché la magistratura non è una nostra contrapposizione ma che effettivamente ma no al referendum per il sì e non sono a favore della magistratura a magistratura fa parte della nostra vita possiamo incapaci ognuno di noi e dobbiamo essere tranquilli nell'affrontare domani sia per sia un giudice sia utile sì al nostro avvocato e per fare gli interessi dei cittadini e per portare avanti la verità prego