Udienza pubblica della Corte costituzionale

Sembra che tutto funzioni
Possiamo chiamare era calda numero
No va be'la numero uno la
Quel realizzammo contro così per gioco due S.r.l. sia per Fatima monetizzava ma avvocati Filippo Aiello Amos Andreoni Alberto Piccinini avvocato lo Stato Fabrizio Urbani neri
Grazie presidente
Con l'ordinanza delle ventisei febbraio due mila ventuno e il Tribunale di Roma ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'articolo nove comma uno del decreto legislativo ventitré del due mila quindici nella parte in cui prevede con dei guardoni datori di lavoro che non possiedono i requisiti occupazionali
Di cui ai commi ottavo e nono dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori un ammontare dell'indennità risarcitoria dimezzato e comunque determinato in un intervallo molto stretto fra tre e sei mensilità
Non è contestata l'applicabilità dell'articolo durata che non consente ad avviso dell'emittente alcune interpretazioni
Adeguatrice e sarebbero violati il treno primo comma quattro e trentacinque primo comma centodiciassette primo comma
Quest'ultimo in relazione articolo ventiquattro della Carta sociale europea che sancisce il diritto dei lavoratori licenziati senza un valido motivo
A un indennizzo concorrono e e ha alterato adeguata riparazione secondo il linguaggio della carta sociale la previsione di un indennizzo non superiore alle sei mensilità
Senza che vi sia alcuna alternativa della riassunzione non attuerebbe un adeguato contemperamento degli interessi in conflitto
In particolare la disposizione censurata nella parte in cui appunto determinato limite massimo che appare del tutto inadeguato per nulla dissuasivo
Non garantirebbe una adeguata equilibrata compensazione e cito un adeguato ristoro del pregiudizio e quindi non assolverebbe ad una funzione deterrente ritenuta necessaria la funzione compensativa l'efficacia deterrente della tutela indennitaria sarebbero compromesse dalla previsione di una indennità ricompresa come ha detto in un divario fra tre essendo inserita che rappresenterebbe e qui cito una forma pressoché uniforme di tutela attivo ebbe rilievo esclusivo al numero degli occupati il ricorso a questo dato si dice ancora trascurabile nell'ambito di quella che è l'attuale economia non consentirebbe alcun adeguamento alle peculiarità del caso concreto in particolare alla gravità della violazione quindi impedirebbe
Di valorizzare il più significativo Criterion delle dimensioni dell'impresa legato però anche a dati economico-finanziari che si potrebbero ricavare per esempio nei bilanci aziendali
Si è costituita parte privata per chiedere l'accoglimento delle questioni sollevate
E si dice meccanismo delineato dal legislatore irragionevolmente ancorato al numero dei dipendenti precluderebbe la valutazione delle peculiarità del caso concreto
Alla stregua di tutti i criteri correttivi individuati
Dalla sentenza centonovantaquattro del due mila diciotto di questa corte poi ribaditi nella sentenza centocinquanta del due mila venti
Quindi ne deriverebbe una tutela inadeguata e ancora una volta si dice priva di efficacia deterrente
La Corte potrebbe caduca are in toto la disciplina speciale contraddistinta appunto da questo dimezzamento dell'importo di unità e dal limite massimo delle sei mensilità
O potrebbe rimuovere in subordine soltanto il limite massimo sancito dalla legge
è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri ha chiesto di dichiarare inammissibili
I rilevanti comunque manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale le questioni sarebbero inammissibili perché non vi sarebbe non sarebbe stata individuata la norma alternativa che risulterebbe conforme ai parametri costituzionali e non sarebbero state illustrate
Le ragioni che in concreto renderebbero l'indennizzo
Attribuito alla parte ricorrente inadeguato
Le censure poi non sarebbero fondate perché la determinazione dei limiti minimi e massimi dell'indennità sarebbe il frutto di una scelta discrezionale non arbitraria e quindi con sentire del giudice di ponderare
Via via la peculiarità del caso concreto sono state ammesse due opinioni iscritte di amici curiae che hanno presentato la soggezione comma due lavoro e dignità
E la Confederazione generale italiana del lavoro che sia sociali chiede l'accoglimento di legittima costituzionale che producono devo dire alcuni dati interessanti
Sugli andamenti ovunque economici sui dati dell'Istat grazie presidente
Bene quindi sentiamo vive gli avvocati dell'accusa comincia l'avvocato
Grazie presidente
Ci troviamo di fronte alla questione di costituzionalità dell'articolo nove comma uno del di un cosiddetto job salta ovvero il contratto tutele crescenti ci troviamo di fronte quindi alla ad una tutela differenziata
Che riguarda appunto quelle categorie che ha illustrato il relatore i contratti stipulati dopo il sette marzo del due mila quindici presso datori di lavoro sotto soglia
Ora a me pare che il l'avvocatura ha concentrato le proprie difese soprattutto sulla i profili di inammissibilità ma a mio modo di vedere la il video rimettente a puntualmente esposto i profili di rilevanza perché ha verificato come nel caso concreto gli fosse impedito personalizzare l'indennizzo da applicare nel caso concreto in applicazione soprattutto di quel criterio di relativo alla gravità dell'inadempimento del datore di lavoro che non ha affatto giustificato la ragione del licenziamento per motivo oggettivo
Poi ha verificato le la impossibilità di una interpretazione adeguatrice e infine a mio modo di vedere al contrario di quanto sostenuto dall'Avvocatura indicato con molta chiarezza il quesito da sottoporre questa corte
Perché ha chiesto sostanzialmente che venga rimosso il limite del dimezzamento e il limite del tetto massimo consegnando quindi la normativa nella in questa area di tutela
Differenziata appunto alla tutela più generale previsto all'articolo tre
Il comma uno del decreto venti del due mila quindici quindi il senza toccare naturalmente nera avrebbe potuto trattandosi licenziamento per giustificato motivo oggettivo
La questione relativa alla al ripristino del rapporto di lavoro questione che non non è toccata in questo caso quindi consegnare all'area dell'articolo tre comma uno anche questo questo ambito di tutela ora non ci troviamo di fronte in effetti ad una una disciplina lavoristica vigente come si esprime il Codice degli esiti in prese caratterizzato da una pluralità di distinzioni
E però naturalmente il tema principale credo che vada affrontato e che è stato in qualche modo segnalato da contro OPA dall'avvocatura
E appunto se il rimettente abbia invaso l'area di valutazione discrezionale del legislatore a cui è assegnato il compito di di indicare un sistema equilibrato di tutele
Bene io in questo caso mi richiamerei alle vostre sentenze più recenti il da a partire dalla centonovantaquattro fino alla più recente centoventidue del due mila quindici
Nelle quali appunto vi sono tutte le indicazioni in ordine al alle tutele che bisogna approntare in caso di licenziamento ingiustificato
Ora il dato più rilevante a mio modo di vedere riguarda appunto il il ruolo che viene assegnato al al giudice il giudice e colui il quale deve ponderare la particolarità del caso concreto deve verificare individuare di volta in volta la tutela più efficace
Ora
Con una formula direi molto interessante appunto le sentenza centonovantaquattro centocinquanta la centonovanta dato due mila diciotto centocinquantadue ore venti ci dicono appunto che è stato in quel caso restituito un'essenziale poteri di valutazione al giudice con riferimento appunto al caso concreto ma allora il l'ampio margine del legislatore in questo caso
E
Come sappiamo vincolato al rispetto dei principi di eguaglianza e quindi di ragionevolezza ma nel caso concreto questo sì realizza mediante la giustificazione di una tutela differenziata
E soprattutto qualora fosse giustificata la tutela deve essere adeguata
E aggiungerei dissuasiva
Quindi in in sostanza la dubita la del del TIR rimettente il Tribunale di Roma
Proprio di questo credo che ci troviamo di fronte allo tutela che non è più giustificata per quale ragione perché effettivamente la giurisprudenza costituzionale circa ci dice ci insegna non abbiamo l'abbiamo riportato nelle memorie appunto che la giustificazione in questo caso sul per la differenza di tutele
Riguarda sostanzialmente l'assenza di ripristino del rapporto di lavoro nell'area delle piccole imprese le cosiddette piccole imprese
Perché perché bisognava evitare di creare un sì un prima di diciamo un gay represso appunto il rapporto fiduciario all'interno di della del di questo ambiente lavorativo
Ma non è questo il nostro caso perché l'articolo nove non prevede la questione del ripreso dal posto di lavoro al contrario di quello che invece accade con l'articolo otto della legge seicentoquattro del mille novecentosessantasei
Con riferimento proprio alla tutela nelle piccole imprese riassunti antecedentemente al sette marzo del due mila quindici quindi a mio modo di vedere non c'è più questa giustificazione che aveva sorretto le motivazioni appunto della giurisprudenza costituzionale
Quindi da questo punto di vista ma su questo credo poi il collega vicini nel sarà più puntuale la direi che appunto non abbiamo più una giustificazione per la differenziale soltanto questo tutela di carattere indennitario
Ma con la fosse ad un giustificata la la tutela differenziata
Bene noi ci troviamo di fronte però a una tutela che non è adeguata perché sostanzialmente come il rimettente CIA ha scritto
Nella ordinanza ci troviamo di fronte a una un po'omologazione di situazioni diverso una tutela sostanzialmente uniforme che non consente al giudice
Di adeguare e personalizzare l'indennizzo ora sebbene non vi sia un un una regola di integrale riparazione del pregiudizio
Non accordo non ha copertura costituzionale però ci troviamo di fronte appunto a una liquidazione forfettizzato a che non è qui liberata perché perché da una parte e rigida concretamente non personalizzabile per lo stretto diciamo intervallo all'interno del quale e limitata mass anche perché non è incrementarli le non è possibile e che si è incrementata mediante la prova dei pregiudizi ulteriori bene nel caso concreto credo che la questione emerga con deciso clamore visto che ci troviamo di fronte il giudice rimettente si trova di fronte a un caso nel quale l'indennizzo variava fra Ottocento per trenta odio trentacinque euro mille seicentosettanta euro aveva a disposizione per personalizzare l'indennizzo nel caso concreto ottocentotrenta questa è la situazione di fronte alla quale si è trovato il giudice e quindi tra a suo modo di vedere anche per quanto riguarda questa difesa un intervallo non adeguato
E certamente non dissuasivo
Concludo sulla ipotesi subordinata che abbiamo in qualche modo introdotto nel negli scritti difensivi ma suggerita
Dal Cuda dottrina che abbiamo richiamato e che effettivamente
Può o
Avere rilevanza
Perché perché l'avvenuto in questa in questo caso la l'intervento che si richiede in via subordinata riguarderebbe esclusivamente il tetto massimo rimarrebbe il dimezzamento quindi il giudice potrebbe personalizzare l'indennizzo nell'ambito di un intervallo che va da tre a diciotto mensilità
Questo è possibile perché si tratta la norma sottoposta al vostro vaglio appunto si conclude proprio così e l'indennizzo e dimezzato e non può in ogni caso superare limitare se mensilità testualmente così recita la norma quindi basterà
In quest'ipotesi subordinate al Polo l'appunto accolta limitarsi alla l'ultima parte della fase mantenendo il il il dimezzamento
E con questo concludo vi ringrazio
Avvocato Pizzi
Richiamarmi a quanto esposto nelle difese
Anche delle associazioni intervenute la CGIL e l'Associazione comma due
Lavoro e dignità io vorrei prendere le mosse dall'ultima sentenza di questa corte che si è pronunciata a proposito dei requisiti dimensionali la numero quarantaquattro del mille novecentonovantasei
Che ha motivato la differenziazione delle tutele
In ragione delle dimensioni delle imprese vanno ricercate nelle esigenze di funzionalità delle unità produttive soprattutto ai fini occupazionali
Nonché nel diverso grado di fiducia e diretta e di tensione psicologica riscontrabile nei rapporti diretti fra dipendente piccolo imprenditore rispetto alla situazione della grande impresa
All'epoca l'articolo diciotto prevedeva che sopra i quindici dipendenti in tutti i casi di licenziamento illegittimo andasse disposta la reintegrazione
Mentre l'articolo otto della legge seicentoquattro prevedeva il contrario che sotto questa soglia la riassunzione potesse avvenire solo se lo voleva al datore di lavoro se vi fosse il consenso del lavoratore
E in quel caso di indennizzo sarebbe stato da tre a sei mensilità con la possibilità in certi casi di arrivare fino a dieci o quattordici
Ma dopo il due mila dodici con la legge Fornero l'articolo diciotto è stato profondamente modificato tanto che per usare una formula di una sentenza alla dodici mila trecentosessantacinque del due mila e diciannove in materia di licenziamento disciplinare clausole del contratto collettivo
La corte ha ritenuto che suggeriva all'interno Pepe di adottare particolare severità in applicazione del principio generale regole eccezione
Laddove la regola sarebbe l'indennizzo è l'eccezione la reintegra
Ma se questo riguarda l'articolo diciotto per i dipendenti assunti dopo il sette marzo due mila e quindici si applica la legge il decreto legislativo ventitré il cui articolo tre dice che se il giudice accerta la mancanza di giusta causa o giustificato motivo dichiara estinto il rapporto e dispone un indennizzo in una misura di cui poi parleremo
Viene quindi a cadere il motivo principale per cui questa Corte ha fino ad oggi giustificato la differenziazione delle tutele perché non c'è il pericolo di una e integra
Per le imprese sotto soglia che che lei difficoltà relazionare i con il datore di lavoro
I parlò parlato di questo indennizzo che come ci ha ricordato il collega Aiello
La le sentenze cento novantaquattro del due mila e diciotto i centocinquanta nel due mila venti hanno ritenuto se posso dirlo meritoriamente che andasse restituito al giudice il potere di adattare il caso concreto alla regola generale
Ma
In quest'opera di sussunzione il giudice già
Deve tenere conto sia del numero dei dipendenti che delle dimensioni dell'attività economica che della posizione delle parti ma lo deve fare tenendo conto di questo spartiacque
Dei dei quindici dipendenti quindi nei due bacini
Sì applicano gli stessi criteri ma nel bacino più grande
Nel diaframma va dalle sei alle trentasei mensilità se io l'azienda conto quindici dipendenti con sedici dipendenti si ritiene che sia
Dissuasivo
Una criterio di Massimo Massimo indennizzo di trentasei mensilità ho usato questa espressione perché è stato richiamato anche da questa Corte il rispetto dell'articolo ventiquattro
Della Carta sociale europea
Quindi attraverso il parametro interposto di questa disposizione va a
Il la sanzione deve essere dissuasiva
Per un'azienda che ha un dipendente in meno cioè quindici dipendenti è altrettanto dissuasiva la sanzione massima
Di un sesto cioè di sei rispetto a trentasei
E soprattutto questa è la domanda lei dimensioni occupazionali oggi
Caratterizzano le dimensioni di un'impresa
Questa è una risposta la possiamo trovare in un volumetto uscito pochi mesi fa da parte pubblicato da Einaudi struzzi di Riccardo Staglianò
Che si chiama giga capitalisti
In questo libera
Sì dato che fino al secolo scorso le metodiche per giudicare lo stato di salute e le dimensioni di un'azienda andavano
Individuate nelle attività materiali fabbriche e magazzini
In materiali brevetti di proprietà intellettuali e forza lavoro e ci ricorda che la General Motors aveva seicento ventiquattro mila dipendenti
Poi in un paragrafo successivo intitolato il colpo di genio della Gide con nomi zero beni pochissimi dipendenti cita i casi di Huber e anche BNP
Ma interessa il CRA altri casi mi interessano tre esempi che vengono fatti nel paragrafo successivo dal titolo mai così tanta ricchezza per così pochi lavoratori
I presenti sono
Quando Google compra YouTube
Per uno virgola sessantacinque miliardi di dollari
La sua forza lavoro consisteva di sessantacinque persone
Quando Facebook comprerà WhatsApp per diciannove miliardi di dollari
La forza lavoro consisteva in cinquantacinque dipendenti
Ma due anni prima perché questo è avvenuto nel due mila e quattordici nel due mila e dodici
Quando feci bocca acquista Instagram per un miliardo di dollari Instagram aveva tredici dipendenti
Ora proviamo a immaginare che Instagram sia un'azienda italiana
Che nel due mila e dodici aveva tredici dipendenti
Io non so quanti dipendenti abbia oggi Instagram ma so che si applicherebbe l'articolo uno comma tre
Che recita nel caso in cui il datore di lavoro in conseguenza di assunzioni a tempo indeterminato avvenuti successivamente all'entrata in vigore del presente decreto sette marzo due mila e quindici interi requisito occupazionale di cui all'articolo diciotto superi cioè i quindici dipendenti
Il licenziamento dei lavoratori anche se assunti precedentemente da tale data e disciplinato dalle disposizioni del presente decreto
Se quindi Instagram fosse una società italiana Instagram conosciuta in tutto il mondo che ha un miliardo di accessi al al mese sarebbe il licenziamento di un suo dipendente sarebbe disciplinato dall'articolo nove questo sulla convinzione che a questo punto mi sembra strano possa ritenersi crollata che il numero dipendenti possa essere l'unico dato che misuri la reale entità economica dell'impresa
Sentiamo ora per lo Stato l'avvocato urbane Negri
Sì ne abbiamo parlato di Google Facebook Instagram qui abbiamo così per gioco due questa la società alla quale dobbiamo fare ferimento alla quale il giudice a quo ha ritenuto di sollevare la questione di legittimità costituzionale tra l'altro senza dirci le dimensioni di questa impresa di qui la prima delle cessioni di inammissibilità
Ma comunque si affrontiamo in aggiunta a quello che ho detto all'atto d'intervento brevemente le questioni
La prima che non sono paragonabili le due situazioni piccola impresa grande impresa questo anche per toglierci dall'incombenza psicologica della centonovantaquattro del due mila diciotto
L'articolo diciotto ottavo comma infatti dello Statuto dei lavoratori prevede una disciplina del licenziamento differenziata rispetto a quella del piccolo lavoratore e questo perché ce lo dice la stessa giurisprudenza della Corte costituzionale
In quanto la differenziazione di questa tipologia ed allora la opportunità di non gravare di oneri eccessivi le imprese di modeste dimensioni
Questo è già un principio affermato con sentenza centocinquantadue del settantacinque
Che riprendeva una al numero cinquantacinque del settantaquattro lecito non a caso perché sono sentenze di metà anni settanta anni di sindacalismo rampante la quale comunque la corte ribadì
La necessità di tutelare il piccolo imprenditore
La piccola impresa
Contadino con qualche bracciante
è una panettiere un negozio si può arrivare fino a quindici dipendenti o fino a cinque contadino braccianti sono realtà piccole questa giurisprudenza comunque
Sì è rimasta costante nel corso degli anni la sentenza centottantuno ottantanove Dini questa Corte afferma che non sono irragionevoli le differenziazioni introdotte riconosciuto rileva vari elementi per la piccola impresa quali
Il criterio della fiduciaria età del rapporto di lavoro l'opportunità di non gravare di oneri eccessivi le imprese di modeste dimensioni
Sentenza centottantuno ottantanove che faceva seguito alla sentenza due delle note novecentottantasei citata Ignis
Ecco perché
Riteniamo che la forbice edittale il massimo sia comunque adeguato e ragionevole
Non riteniamo perché intensi innanzitutto non pare possibile vincere dall'ordinanza di rimessione il quantum dell'indennizzo che risulterebbe inadeguato
A questa lavoratrice in relazione all'impresa a cui lavora
Ma soprattutto in linea generale perché l'indennizzo forfettario deve essere necessariamente equilibrato per comprare e al contempo tanto da realizzare un adeguato contemperamento degli interessi in conflitto
Sentenze trecentotré del due mila undici e centotrentadue ottantacinque
Perché dico questo perché il peso del licenziamento per una grande impresa è diverso del piccolo imprenditore
La grande impresa che a fronte di finanziamenti individuali anche collettivi ha un problema di in caso di licenziamento illegittimo di pianificazione organizzazione del suo lavoro per il datore di lavoro l'onere l'onere del licenziamento è un problema di sopravvivenza nel mercato
Per questi legislatori si è separato tra virgolette con i piedi di piombo questo quindi non si giustifica una
Grossa sanzione
A carico del datore di lavoro perché sono realtà piccole che risulterebbero necessariamente schiacciate da un indennizzo di maggior valore
Riteniamo quindi che il la ho riferito al massimale sia sia giustificato tra l'altro ma con riferimento alla due mila diciotto e qui una precisazione va fatta perché lo finiamo amici scuri e anche la tesi la controparte mi sembrano chiedo scusa leggermente fuori fuoco
Nella nella sentenza del due mila diciotto bisogna distinguere l'indennità certa dall'indennità rigida
La Corte costituzionale a modulata è cambiato non l'indennità certa
Ma l'indennità rigida dicendo che modulabile per vari criteri teoricamente si applicano anche agricole presa perché l'articolo nove richiama l'articolo tre male in vendita certa deve restare tale deve restare cioè appunto
Un onere deve essere compreso prima
Dall'apertura di lavoro perché questo comporta lo so organizzazione aziendale se grande impresa la sua stessa sopravvivenza nel mercato
Per quanto riguarda la piccola impresa
Non contrasta con traduzione di adeguatezza il limite fissato dal legislatore quale soglia massima aderenza tesa cimento questa chiuso soltanto un piccolo passaggio trecentonovantaquattro
Aggiungere
Sì mi sono posta che il problema che in ogni caso vediamo se la corte non possono programmi comunque ritiene inadeguato questo indennizzo
Ritengo che in questo caso la corte non si possa però sostituire al legislatore
Qui c'è il problema del ricorso alla riunione legate ora noi conosciamo
L'evoluzione della giurisprudenza di questa Corte in merito all'ampliamento
Del ricorso alle rime obbligate
Cita ad esempio la sentenza novantacinque del ventidue riguarda un'altra fattispecie ma il principio riguarda proprio questo istituto afferma la Corte non può essere di ostacolo l'assenza di un'unica soluzione Rino brigate ancorché si versi materie riservate alla discrezionalità del legislatore
Quindi la corte ha aperto ha la possibilità di intervenire anche in materie che sono proprie nel legislatore
Presentando a tal fine è sufficiente la presenza nell'ordinamento
Di uno o più soluzioni costituzionalmente adeguate che si inseriscano nel tessuto normativo un requisito coerentemente con la logica perseguita dal legislatore secondo requisito ecco
Mi pare che in questo caso questi requisiti manchino
Perché manca un ancoraggio normativo che ha un altro parametro che permetta comma terzo in comparazione se dire va bene non si applica questa formichieri tale delle del massimo delle sei mensilità ma si applica un'altra quindi ma nonostante questo intervento della corte cogliamo questa evoluzione per cui la Corte si può anche interessare di materie dettate riservata era spera di conoscenza del legislatore pedinano tutto i presupposti non ci siano in questo caso quindi da una parte insistiamo per l'inammissibilità della questione legittimità costituzionale insistiamo per quello che abbiamo detto per la differenziazione la tutela te la piccola impresa sul fatto che non occorra la grossa sanzione per l'infondatezza e la stessa questione grazie
Grazie a lei avvocato sarà decisa vi potete accomodare
Lavori tra qualche secondo
Va bene cominciamo a chiamare la clausola numero due
Ordinanza settantatré nel due mila ventuno ordinanza undici dicembre due mila venti tribunale amministrativo regionale per la Calabria sezione staccata di Reggio Calabria
MS improprio nella qualità di titolare della ditta individuale panificio tradizione di caserme contro ufficio territoriale del governo di Reggio Calabria e ministero dell'Interno
Per MS improprio nella qualità di titolare della ditta individuale panificio tradizione di SM avvocati domenica ripeti Giacomo Falcone avvocato lo Stato Wally Ferrante
Abbiamo come relatore il professor dono
Grazie presidente qui il TAR Calabria è stato investito di un ricorso proposto dal titolare di un'impresa individuale
Che chiede l'annullamento dell'informazione interdittiva antimafia
C'è stata emessa nei confronti di questa impresa
Ora il Codice antimafia stabilisce che a seguito della emissione di questa interdittiva si producano rilevanti affetti interdittivi che ricadono nella sfera economica del dell'operatore economico
Si tratta di divieti e decadenza che precludono la possibilità di ottenere o mantenere erogazioni pubbliche contratti pubblici provvedimenti amministrativi funzionali all'esercizio di attività economiche le attività imprenditoriali come licenze autorizzazioni concessioni
Iscrizioni elenchi registi eccetera puntuali Elenco di tutti questi provvedimenti che vengono interventi è contenuto nell'articolo sessantasette del Codice antimafia
Ora quello che qui importa è che queste interdizioni discendono sia dall'applicazione con provvedimento definitivo del giudice di una misura di prevenzione personale
Articolo sessantasette comma uno del Codice antimafia sia dall'adozione da parte del prefetto ed è il caso nostro di una informazione antimafia
Articoli novantuno e seguenti del Codice antimafia
Però
Solo quando le interdizioni di cui stiamo ragionando discendono da una misura di prevenzione data la facoltà al giudice di escluderne l'applicazione per tutelare l'eventuale stato di bisogno dell'interessato
Quando si tratta di mantenere imprenditore la sua famiglia
Dal punto di vista economico
Il prefetto che è chiamato a rilanciare l'informazione antimafia Annona questo potere di valutare l'impatto delle interdizioni e sulla sulla condizione economica del destinatario e se del caso di ammetterne l'applicazione
E per questo allora il TAR Calabria solleva la questione della legittimità costituzionale dell'articolo novantadue
Rubricato procedimento di rilascio delle informazioni antimafia
Nella parte in cui non prevede questo potere del prefetto
Traslando il potere del giudice capo delle misure di interdizione personale a casa per informazioni antimafia e dicendo qui non è previsto il potere del prefetto di escludere decadenze i divieti previsti dall'articolo sessantasette quando valuta quando valuti
Che in conseguenza di questi verrebbero a mancare i mezzi di sostentamento all'interessato alla famiglia parametri sono tre l'ordinanza parla di tre secondo comma in realtà è tre primo comma è un franco principio d'uguaglianza insomma perché ci sarebbe un'irragionevole disparità di trattamento tra i destinatari di un'informazione antimafia da una parte e dall'altra di una misura di prevenzione personale
Poi anche della sarebbe violazione dell'articolo quattro
Perché l'informazione antimafia inibisce anche le attività private soggette a regime autorizzatorio quindi inciderebbe sul diritto al lavoro di coloro che ne siano colpi e poi ci sarebbe di conseguenza anche una violazione all'articolo ventiquattro
Perché sarebbe una violazione del diritto di difesa
La mancata previsione per la possibilità per l'interessato di sottoporre alla valutazione del prefetto le conseguenze
Del provvedimento sui mezzi di sostentamento sul depauperamento dei mezzi di sostentamento suoi e della sua famiglia
Questa è la questione la parte si è costituita sostenendo l'accoglimento l'avvocatura dello stato interviene sostenendo l'inammissibilità e l'infondatezza con argomenti che saranno sostenuti io col consenso il presidente volevo chiedere se possibile alle parti di soffermarsi sul due profili uno è il cosiddetto ius superveniens rispetto all'ordinanza di rimessione
Perché nel due mila ventuno un decreto legge centocinquantadue mila ventuno a quindi successivamente all'ordinanza di rimessione
Ha introdotto nel corpo poste esso della disposizione censurata una inedita forma di contraddittorio necessario tra il prefetto il soggetto interessato
Contraddittorio che prima era soltanto eventuale che in questo caso viene reso tranne specifiche eccezioni necessario prima della emanazione dell'informativa antimafia
E inoltre introduce
Con questa riforma si introducono delle forme di misure amministrative di prevenzione collaborativa cioè quello che attualmente il controllo giudiziario vigente nel campo delle misure interdittive viene anticipato alla fase amministrativa ad opera del prefetto e consente per disposizione del prefetto che le attività economiche colpite o che sarebbero colpita l'Inter etica possano continuare a certe condizioni sotto una certa sorveglianza di natura amministrativa salterebbe di capire che conseguenze a soprattutto dal punto di vista l'avvocatura che non si è espressa sul punto mentre la parte qualcosa ha detto detto che in parte queste misure sono opportune ma si potrebbe addirittura estendere la questione sul DS l'altro argomento sul quale sarebbe bene si ritengono le parti che si esprimano
è il contenuto del sessantasette comma cinque che è il terzo in comparazioni poteri del giudice di escludere gli affetti dei divieti delle decadenze
Come si cioè a vostro avviso in caso venisse esteso al prefetto il prefetto cosa potrebbe farlo potrebbe operare una esclusione
A pacchetto quindi escludendo tutto
Ogni effetto interdittivo potrebbe entrare dentro singoli effetti interdittivi distinguendo caso per caso quindi dando rilievo magari a quelli che servono ai provvedimenti che sono essenziali all'impresa per continuare il suo lavora e quindi fornire al al soggetto interessato
Mezzi di sostentamento
Ecco
Questi due argomenti potrebbero essere utili
Per noi grazie
Avvocato forcone sentito
Grazie Presidente buongiorno grazie per la parola
Tenuto conto della relazione del del presidente dell'amore già depositate cercherò di limitarmi alla illustrazione di alcuni aspetti fattuali anche per rispondere ai quesiti che opposto il giudice relatore
Che connotano a mio avviso la vicenda è comunque dimostra la manifestazione opulenza della normativa per come indicato nell'ordinanza di dimensione questa porta
La giusto una piccola cronistoria dei fatti la ricorrente nel luglio due mila tredici avvia un'attività di produzione di vendita al dettaglio di prodotti da forno di pane
Stiamo discutendo di una persona che all'epoca dei fatti ma a tutt'oggi è incensurata che è madre di quattro figli che è sit-in sono in età minore
Che ha lavorato da sempre
Nell'ambito del commercio quindi fin dalla maggiore età non non soltanto nel settore della panificazione ma anche in altri settori prima di questa
Successivamente in seconde nozze sposta un soggetto che all'epoca dei fatti era parimenti incensurato che nella due mila diciotto cioè cinque anni dopo giusto per intenderci l'avvio dell'attività aziendale
Viene attinto da un'ordinanza di custodia cautelare si tratta di un soggetto che tutt'oggi
Sottoposto a giudizio ci non c'è una con una sentenza ai sensi del ventisette della nostra Costituzione dovrebbe essere ancora
Ritenuto quanto meno non colpevole fino a sentenza definitiva
Nel due mila venti quindi siamo parlando di sette anni dopo l'inizio dell'attività aziendale e di due anni rispetto alla all'arresto del coniuge la Prefettura di Reggio Calabria notificare l'ordinanza che state impugnate dal TAR Calabria Reggio Calabria
De che poi il quale poi rimesso la queste di legittimità costituzionale alla forte
Mi ricordo a me stesso che interdittiva antimafia viene comminata sulla base di elementi presuntivi nel caso di specie di che possano portare a ritenere che l'attività aziendale sia
Pericolosa nel senso che ci sia un pericolo no anche se non concreto ma ogni possibile pericolo di infiltrazione mafiosa non è un pericolo concreto
Dicevo la Prefettura di Reggio Calabria utilizzando come elemento principale il rapporto di coniugio
Impedisce di fatto la prosecuzione dell'attività stiamo parlando di un foro non c'è una attività una panetteria quindi è una piccola attività commerciale
Che era utilizzata dalla di corrente già il sostentamento proprio della propria dei propri figli
Un altro aspetto che mi preme considera illustrare proprio per raccogliere l'invito
E che mi è stato rivolto dal giudice
Una considerazione sulla sugli effetti dell'interdittiva il consiglio di stato pacificamente ritiene che si tratti di una incapacità giuridica ex legge
E non è una incapacità che riguarda esclusivamente i rapporti nei confronti della pubblica amministrazione ma si tratta di capacità a Elisa esercitare qualsivoglia attività imprenditoriale
Dico questo perché l'articolo sessantasette in più punti evidenzia quelle che sono le incapacità del soggetto che viene colpito da informazioni antimafia a contenuti interdittivo
Alla lettera dice che sono precludere precluso il rilascio di licenze di polizia e di commercio
Alla lettera d dice
Che impedita l'iscrizione al alla camera di commercio alla lettera f qualora non bastasse dice che è impedito
Di sono impedite altre iscrizioni a provvedimenti a contenuto autorizzatorio concessorio abitativo per lo svolgimento di attività imprenditoriali comunque denominate
Quindi a questo punto leggiamo l'articolo sessantasette e traiamo la considerazione che nessuna attività imprenditoriale può essere svolta questo perché perché non è il caso proprio di ricordarlo qualunque attività imprenditoriale richiede l'iscrizione al registro delle imprese richiede qualche forma di autorizzazione di segnalazione d'inizio attività
Qualunque
Attività
La ricorrente sostanzialmente non ha dalla notifica dell'ordinanza del provvedimento interdittivo non può svolgere alcuna attività imprenditoriale
Perché come e chi veniva detto sostanzialmente il prefetto non ha un potere di escludere
Come invece può fare il giudice nel caso della dell'applicazione della misura di prevenzione
Alcune decadenza o divieti in modo tale da consentire alla soggetto che è colpito da interdittiva antimafia di provvedere di adempiere agli obblighi che ha nei confronti ai doveri di anche confronti dei figli al sostentamento si tratta di figli che sono minorenni
è in età scolare è ad avviso del sottoscritto ma ad avviso della TAR Calabria abbia
Diciamo sollevato la questione di legittimità costituzionale questo
Questa differenza di trattamento
Si pone in violazione quanto meno dell'articolo tre perché vi è una situazione identica anzi oserei dire
L'applicazione della misura di prevenzione presuppone de un provvedimento dell'autorità giudiziaria e non è un provvedimento presuntivo si tratta di un provvedimento che come richiede il Codice antimafia quando viene messa la comunicazione antimafia c'è una sentenza c'è un provvedimento con il quale l'autorità giudiziaria effetto una valutazione non di pericolo estratta una valutazione
Prendendo come base una sentenza di condanna di un soggetto
L'articolo sessantasette
Proprio nella proprio per consentire il comma cinque dell'articolo trentasette proprio per consentire alla soggetto che per quanto condannato per mafia ha diritto comunque al sostentamento di svolgerà in qualche attività commerciale che gli consente appunto di vivere
Non non possiamo dire che è la ricorrente o qualunque altro soggetto che sia colpito da informazioni antimafia interdittiva possano svolgere attività di lavoro dipendente
Dico anche subito il perché il Consiglio di Stato cito testualmente vinto appuntato appunti Nava la massima
Ante il Consiglio di Stato dice del condizionamento mafioso ai fini dell'interdittiva antimafia può derivare anche dalla presenza di soggetti che non svolgono ruoli apicali
All'interno della società Massimiliano dei meri dipendenti testualmente la sentenza del Consiglio di Stato cinquantaquattro dieci del due mila diciotto quindi fatto di assumere un soggetto un dipendente che abbia dei che abbia avuto in passato dei procedimenti penali
Può costituire secondo l'elencazione che ha dato il Consiglio di Stato non soltanto nella sentenza che io appena citato ma in tantissime altre
Con po'consentire dicevo alla Prefettura di trarre questo elemento come indizio di condizionamento mafioso
Indizio che ricorda la colpa d'autore della Codice Penale nazista cioè io non posso essere assunto in violazione di qualunque principio dire rieducazione della band di rieducazione di reinserimento del condannato se io sono se io vengo assunto dall'azienda riciclare l'azienda che mi assume rischia di subire un procedimento antimafia semplicemente per il fatto di avermi dato la possibilità di lavorare di sostenute di provvedere al sostentamento della mia famiglia
Sembra davvero difficile immaginare che un piccolo artigiano un barbiere un venditore ambulante
Possano con la loro attività favorire la mafia
Questi esempi che ho fatto non sono casuali e un barbiere è stato interdetto
Maura subito interdittiva antimafia e cioè la pronuncia sul sito di giustizia amministrativa un bar una venditore ambulante di frutta ha subito l'interdittiva antimafia
Vedi fare soggetto che vende al mercato una piccola artigiano come la ricorrente nella di corrente lavorava principalmente utilizzando le risorse l'attività personale produceva pane lo vendeva ai privati cioè lo vendeva a soggetti privati non aveva alcuna commessa pubblica aveva semplicemente un negozietto con un forno provvedeva alla panificazione per venderlo a soggetti privati per rispondere anche all'interrogativo
Sostanzialmente il il prefetto non può anche se si tratta di piccole attività artigianale di piccole attività privata escludere quindi consentire a legislazione vigente
Consentire a un piccolo artigiano di provvedere alla al sostentamento della propria famiglia pone l'esercizio di una qualunque attività e ribadisco non si tratta di attività imprenditoriali si tratta anche di attività per le ragioni che ho detto
Di attività di lavoro dipendente
Una normativa che esclude
La possibilità legale di approcciarsi al mercato è sostanzialmente possibile ipotizzare che una piccola attività che fattura magari cinquanta mila euro all'anno
Possa effettivamente aiutare la mafia stiamo parlando nel caso concreto di una persona che ha avuto diciamo la sventura di sposare un soggetto che poi è stato colpito da interdittiva antimafia
La in seconde nozze la signora aveva già un attività aveva già dei figli i figli
Da un decennio prima della sua unica colpa è di avere
Spossato questa questa persona diciamo che negare i mezzi di sostentamento
Contrasta con il diritto naturale e ma è necessario
Dare una risposta a un soggetto che per quanto abbia sbagliato ma dico non è il caso della ricorrente se c'è una persona che ha sbagliato potrebbe essere il marito non sicuramente la ricorrente
L'unica l'unico sbaglio che ha potuto fare la ricorrente di essersi sposata ad un soggetto che può attinto
Da ordinanza di custodia cautelare ma la ricorrente nella specifico non ha e lo dice la sentenza non lo dice il sottoscritto lo dice la sentenza non definitiva del TAR Calabria e la ricorrente è un soggetto che privo
Di precedenti o di condanne o di giudizi pendenti o di condanne
Passate in giudicato
Questo costringe evidentemente perché inutile negarlo
E costringe i soggetti che sono attingere informazioni antimafia intenti interdittiva a rivolgersi alla lavoro nero alla legalità perché è chiaro che un soggetto deve pur deve comunque provvedere al mantenimento proprio dico nella fattispecie anche dei dei figli che sono minori
Oppure ancora peggio direi Arriva Jesse disperazione il caso di cronaca di gialla dell'imprenditore di Gela che ha subito l'informazione antimafia interdittive si è suicidato
Per poi essere risarcito con per poi familiari diciamo essere eserciti con quaranta mila euro perché il provvedimento interdittivo era fondato su motivazioni che non sono neri state ritenute dal TAR
Sufficienti per l'emissione di un provvedimento antimafia contenuto interdittivo cosa deve fare un imprenditore che subisce l'interdittiva per poter continuare a vivere l'oggetto di questo giudizio la la ricorrente non vuole fare appalti pubblici non vuole perché non lo consente l'attività non vuole
Partecipare ad appena dare milionarie vuole semplicemente dare la possiamo avere la possibilità di provvedere al sostentamento della propria famiglia e dei propri figli svolgendo un'attività che è stata ritenuta fino a al dal due mila tredici al due mila ventidue assolutamente rispettosa delle norme perché non ha mai avuto una sanzione amministrativa non ha mai pagava regolarmente le tasse
Quindi lo ha fatto dal due mila tredici al due mila ventuno
Quando fin quando assumerà quando subito interdittiva è poi misti
Così da blenda
Diventi divenuta pericolosa avverrà
Rischio di contaminazione con la criminalità organizzata verrà spiega lo sufficiente prassi tra Armando sullo ius superveniens della domanda sullo ius superveniens sostanzialmente non lo sposta il quadro
Delineato dell'ordinanza di rimessione semplicemente perché e intanto i lo ius superveniens non ha accolto l'invito che codesta questa corte aveva fatto con la sentenza cinquantasette del due mila venti questa Corte saggiamente nel due mila venti invita il legislatore ha
Rimeditare e la l'articolo sessantasette le esclusioni le limitazioni perché la Corte si era accorta della disparità di trattamento che dell'irragionevolezza della normativa che così come delineata nel caso in quel caso la corte non si è potuta pronunciare come espressamente risulta dalla sentenza perché la questione non era stato oggetto di ordinanza di rimessione
La
Il contraddittorio che il decreto legge ha introdotto non consente anti perché non è stato modificato l'articolo sessantasette quindi non consente al prefetto di fare delle valutazioni
Che invece il giudice della sezione misure di prevenzione quando investito della dell'applicazione appunto di una misura di prevenzione può compiere
Con riferimento alle misure di sesso Cleaning che sono state introdotte sempre dal decreto legge del novembre scorso
Bisogna dire che e si tratta di misure la cui applicazione sottoposta al vaglio del prefetto non c'è nessun obbligo del prefetto di applicare di consentire l'applicazione delle misure di self Cleaning quindi il prefetto potrebbe semplicemente rigettare
Per qualunque ragione consentita dalla normativa l'applicazione della se il sesto Cleaning per cui lì gli effetti interdittivi permarrebbe ero nel nel tempo è con Neri chiaramente la il permanere degli effetti interdittivi impedisce il lo svolgimento di qualunque attività aziendale non è assolutamente obbligato né obbligato il prefetto acconsentire una delle misure che sono previste dal
In trentaquattro vi visse per come li riformulato quindi insisto chiaramente mi riporta alla memoria di insisto comunque nell'accoglimento della questione per come sollevata
Grazie avvocato avvocato grazie
Solo per fare un un piccolo e Breve inquadramento in fatto visto che la controparte sia lungamente
Appunto soffermata sul
Contesto familiare e anche sul tipo di attività svolta appunto un piccolo panificio dalla ricorrente vorrei semplicemente ricordare che la ricorrente sposata un un elemento
Al quale è stato contestato al punto del del ruolo di capo promotore dell'omonima costa di 'ndrangheta
Di cui era precedentemente capo il padre quindi sicuramente sì è stato arrestato successivamente al matrimonio la ricorrente non poteva non sapere che il suocero ora dei cartelli caduto era il capo dell'omonima cosca dipinti in Gran Bretagna
Ma come se non bastasse anche lei stesa appartiene a una famiglia in cui il padre
Le due sorelle il fratello e i due cognati sono stati tutti quanti ho detto arrestati o sono attualmente detenuti possono sta sottoposti a problemi procedimenti penali
Per reati rilevanti ai fini antimafia e quanto alla attività esercitata va ricordato che al di là del piccolo panificio
La ricorrente quindi non fino al due mila ventuno quando ha ricevuto la prima interdittiva antimafia ma anche precedentemente era amministratore era socia della Società pianeta bibite che è stata destinataria nel due mila e diciotto di interdittiva antimafia
E successivamente era amministratore unico anzi mi correggo e successivamente sociali della altra società artigiani pane di cui adesso è amministratore unico il marito
Il marito quindi sono chiari ed evidenti ampie Conte resta inserito economiche con la propria famiglia
Anche perché noto che in questi ambienti le uniche persone non attinte da provvedimenti la restrittive poi fungono da sostanzialmente teste di legno per portare avanti le attività di famiglia e quindi è evidente che il contesto nel quale si colloca il l'odierna vicenda e tutt'altro quella di una persona totalmente estranea ad anche ad ambienti criminali e che svolge una attività del tutto marginale
Per quanto riguarda la nostra eccezione di inammissibilità
Della della questione di legittimità costituzionale sollevata prendiamo atto ma difese avversarie che il procedimento e di prevenzione è tuttora pendente
Quello appunto sulla base del quale con la sentenza del tribunale di Reggio Calabria sezione misure di prevenzione che abbiamo versato in atto in quanto depositata successivamente poco dopo all'ordinanza di rimessione detta Reggio Calabria sono state sequestrati e tutte è stato sequestrato tutto il patrimonio aziendale e con probabile finalizzazione alla confisca
E è stata automaticamente sospese da l'efficacia dell'interdittiva antimafia ai sensi dell'articolo trentacinque bis del Codice antimafia
A seguito dell'applicazione della dell'amministrazione giudiziaria quindi di inammissibilità sotto questo profilo è perché comunque l'eventuale impossibilità di sostentamento dei profitti familiari deriverebbe comunque Allium de comunque dal sequenza attuale sequestro è probabile confisca del patrimonio aziendale detto questo inizio
Soffermerò subito sulla sulle due questioni sollevate dal giudice relatore e cioè sullo ius superveniens
Del decreto legge centocinquantadue del sei novembre due mila e ventuno che anche l'ho dovuto per i sostanziali modifiche al Codice antimafia gli articoli quarantasette quarantotto e quarantanove l'articolo quarantanove in particolare ha introdotto l'istituto della prevenzione collaborativa
E introducendo l'articolo novantadue bis novantaquattro bis al Codice antimafia che prevede come
Il controllo giudiziario l'occasionalità villa infiltrazione mafiosa e in che cosa si distingue dal controllo giudiziario il controllo giudiziario come sappiamo può essere già a sua volta si distingue l'amministrazione giudiziaria in quanto può essere anche richiesto dalla stessa impresa e non solo disposto d'ufficio
Ma è sottoposto appunto al vaglio del giudice penale sezione misure di prevenzione invece qual è la novità della prevenzione collaborativa che questo istituto chi prevede lo stesso presupposto della occasionalità della condizionamento mafioso può essere disposto dal prefetto
All'esito di una procedura e questa è l'altra grossa novità introdotta da questa novella legislativa e della contraddittorio preventivo prima dell'inizio dell'interdittiva antimafia appunto all'articolo quarantotto
Che a introdotto l'obbligo di concede
Appunto in termini di venti giorni per osservazioni all'impresa la possibilità di chiedere un'audizione all'esito di tale procedura in contraddittorio
Vi sono tre possibilità o quella di mettere un provvedimento di via liberatorio o quello di mettere interdittiva antimafia o quella di emettere il provvedimento di prevenzione collaborativa quindi adesso rimesso al prefetto il potere di di decidere se mettere una misura più blanda e vorrei dire molto più blanda dello stesso controllo giudiziario che a sua volta non prevede lo spossessamento degli organi sociali come prevede e il l'amministrazione giudiziaria
Ma veramente dei controlli da parte del giudice delegato essi nominato di di un appunto amministratore che
Provveda a verificare l'andamento appunto del dello svolgimento dell'attività mentre la la la prevenzione collaborativa prevede semplicemente degli obblighi di segnalazione
In caso di acquisti cessioni oro ottenimento di finanziamenti
La le diciamo la possibilità di creare un conto corrente dedicato alle attività dell'impresa e la mera possibilità di nominare degli esperti che supervisione a questa attività quindi nella graduazione sicuramente
Dallo spossessamento negli organi sociali dell'amministrazione giudiziaria si va passando dal controllo giudiziario che è un controllo che non prevede tale spossessamento ma un mero
Una mera verifica supervisione a addirittura la prevenzione collaborativa che prevede semplicemente degli obblighi di segnalazione quindi e e e anche da questo deriva come dal controllo
Giudiziario di quell'articolo trentaquattro bis la la sospensione automatica dell'efficacia dell'interdittiva antimafia ora non sarebbe questa la sede insomma di parlare d'approfondire del Pd purtroppo delle difficili
Intersecazione di questi due enti istituti che sono stati che ovviamente il controllo giudiziario che è stato dal legislatore voluto come ulteriore strumento di contrasto alla criminalità
Organizzata e alla possibilità di consentire il risanamento dell'impresa nei fatti si è rivelato come uno strumento utilizzato esclusivamente per ottenere la sospensione del del dell'interdittiva antimafia e di condizionare anche i giudizi pendenti anche con un provvedimento
Favorevole quindi di accertamento in primo grado della legittimità del dell'interdittiva antimafia
Sia quando il ministero dell'interno si si trova ad essere a a appellato ma addirittura quando si trova a essere appellante viene totalmente espropriato della possibilità di di chiedere la decisione del giudizio
Ovviamente che prescindere dalla singola causa perché spesso nel caso di interdittivi Uncut a catena
Gli effetti dell'accertamento della legittimità dell'interdittiva antimafia per i per i prefetti sono molto importanti per appunto portare avanti anche la Duzioni gli ulteriori interdittive antimafia delle società collegate
Con addirittura sia arrivato a chiederlo in sede di revocazione delle sentenze del Consiglio di Stato
Quindi in quella sede viene protratto artificialmente il giudizio amministrativo che è il presupposto la pendenza giudizialmente statico della minzione al controllo giudiziario quindi questo scusate brevi inciso per segnalare anche le storture applicative di questo istituto istituto
E detto questo l'ulteriore novità dell'articolo quarantasette
Diciamo marginale per quanto ci riguarda cioè la possibile la modifica dell'articolo quattro trentaquattro bis che prevede che anche quando sia stata applicata la prevenzione collaborativa il giudice delle della per il tribunale le prevenzioni può applicare la il controllo giudiziario in più viene anche introdotto diciamo la partecipazione al giudizio del prefetto cosa molto opportuna perché spesso il pubblico ministero è totalmente all'oscuro di tutte le informazioni che sono nelle mani dei prefetti
Alla luce di queste novità normative
Sicuramente ritengo che sarebbe opportuno rimettere al giudice a quo la valutazione della persistente
Rilevanza della questione sollevata per quanto riguarda l'articolo tre e la stessa controparte lamentava che il controllo giudiziario non poteva essere il ciclomotore gente posso
Chiedere avvocato le chiedevo solo questo ma
Nel quarantanove secondo comma
Sembrerebbe che la l'applicazione di questa disciplina sia riservata ai casi in cui non sia ancora stata rilasciata
L'informazione antimafia non ha bisogno del capire
Se c'è una ricaduta sulla fattispecie del giudice accorse
E sull'eventuale quando poi prefetto rivaluta serata dopo dodici mesi cioè non può e era questo un po'il punto perché è una restituzione atti
Riceverebbe rischio almeno possibile l'applicazione di questo sì certo Lella disciplina transitoria prevede che la informativa antimafia non sia stata ancora innesta anche se qui pure ci sono state delle prime diciamo applicazioni giurisprudenziali che distinguevano dallo stadio in cui era stata diciamo si trovava l'istruttoria al momento della novità normativa in questo caso effettivamente sicuramente l'interdittiva era stata già pronunciata e quindi
Nel giudizio a quo questa normativa non è non è applicabile però sicuramente non può che essere valutata come una uno ius superveniens che fa venir meno diciamo la quasi totalità delle censure
Oggetto del giudizio sia per quanto riguarda la la l'impossibilità prima del prefetto di di operare una valutazione graduata c'è di applicazione del del controllo giudiziario che prima era solamente ha rimesso al a al al tribunale misure di prevenzione con una questa nuovo istituto la prevenzione collaborativa che indice rimessa alla discrezionale punta del prefetto sia per la la diciamo la l'introduzione del del contraddittorio che sarebbe la fede nella quale lei esigenze personali gli appunto necessità di provvedere al sostentamento della famiglia
Dovrebbero comunque essere prese in considerazioni perché non possono che essere fatte valere dalla parte interessata e quindi sicuramente l'oggetto del giudizio sulla base del ministro sempre super venete le questioni
Diciamo perderebbero gran parte della loro rilevanza i per quanto riguarda il contenuto della seconda domanda del giudice
Relatore il contenuto appunto dell'articolo
Sessantasette comma cinque quindi la la possibilità per il prefetto di esclude appunto a pacchetto tutte le i biglietti e le decadenze previste e da tale norma oppure di distinguere caso per caso
Scegliendo lo strumento adatto alle caso di specie anche qui ritengo che solamente il legislatore posta intervenire per specificare il potere del profeta del prefetto ove sia ritenuto necessario anche nella applicazione dell'interdittiva antimafia per escludere appunto
I divieti le decadenze quell'articolo sessantasette comma cinque
Appunto ah tagliando le al caso di specie non non sarebbe possibile una suppongo una sentenza
Della corte costituzionale che appunto
Si sostituisca legislatore nel nello specificare in in quali termini poi il prefetto di BA concretamente provvederei all'estinzione di una analoga previsione che ricordo giustificata dalla definitività
Della misura di prevenzione e di cui si parla mentre l'interdittiva antimafia come noto ha una durata di dodici mesi è soggetta a continua giorno amento sulla base delle circostanze sopravvenute e quindi proprio la sentenza di questa corte
E la la cinquantasette del del due mila venti che si è soffermato sul proprio questa stessa identica questione aveva mio pur ritenendo che fosse diciamo non specificamente sollevata
Dal giudice
Remittente aveva giustificato questa distinzione proprio per la natura di provvisorietà e di temporaneità dell'Inter invitino antimafia a differenza della misura di prevenzione che peraltro è collegata a la pericolosità del reo attacca il più delle volte a una condanna in sede penale e quindi a funzioni anche rieducative del reo e Special preventive mentre l'interdittiva antimafia come noto e prescinde totalmente da condanne in sede penale anzi viene mista a volte anche in caso di assoluzione qualora nel processo sia comunque emersi che indizi di da possibile condizionamento pur non diciamo compartecipazione attiva ma come anche nera vittima del condizionamento antimafia anche in questi casi l'infiltrazione mafiosa viene considerata appunto un pericolo per l'impresa e che questo motivo la finalità anticipatore preventiva dell'interdittiva
Del tutto temporanea per questi motivi appunto che di minore garanzia probatoria rispetto a quella inesistente in sede penale
E si collega appunto con la temporaneità di dodici mesi questo per quanto riguarda la la censura di quell'articolo tre per quanto riguarda la censura di quell'articolo quattro e la controparte dice che la l'articolo quattro tutela lavoro in tutte le sue forme non solo il lavoro sotto la il profilo del lavoro dipendente ma anche del lavoro del lavoro autonomo certamente sì ma il problema qui è un altro cioè la la ricorrente
E lamenta non appunto il pericolo della sua attività di impresa quanto il licenziamento dei suoi otto dipendenti allora questo è ovvio che mancherebbe anche totalmente una legittimazione attiva a far valere un tale pregiudizio
Tant'è vero che era stato sollevato in sede di giudizio a quo come diciamo contrasto con l'articolo quarantuno della Costituzione cosa che il giudice rimettente invece ha ritenuto non fondato sotto questo profilo quindi è stato sollevato d'ufficio dal giudice rimettente il profilo della potenziale dell'azione dell'articolo quattro mentre appunto a mio parere in questo caso sicuramente quello che rileva il profilo del datore di lavoro
E quindi non tanto il fatto della tutela dei dei dipendenti e comunque la norma sessantasette comma cinque parla dei familiari e quindi non dei dipendenti dell'impresa e per quanto riguarda infine l'articolo ventiquattro
Della Costituzione sicuramente in questo caso appunto premesso che anche la giurisprudenza aveva ritenuto sia il Consiglio di Stato che la Corte di giustizia europea
E non necessario il contraddittorio proprio per la celerità che caratterizza il il il provvedimento il procedimento e anche l'esigenza appunto di contrasto alla criminalità organizzata che prevale sulla diciamo mera seminario interesse di una singola impresa ovviamente in questo caso la norma sopravvenuta farebbe venir meno anche la censura di di violazione dell'articolo direttiva tra Costituzione che ripeto anche già precedentemente la giurisprudenza da aveva ritenuto non necessari in virtù della della natura del del procedimento rieducativo della della interdittiva antimafia ma dico a a alla luce della giusto superveniens sicuramente gran parte le censure si svuotano anche della loro rilevanza
Bene grazie avvocato ciliegie
Chiamiamola numero tre ordinanza centosettantaquattro nel due mila ventuno ordinanza quindici luglio due mila ventuno Tribunale di Lucca Paola Maria la Franca contro Comune di Massarosa
Per Paola Maria La Franca avvocati Andrea aperti cito mimico diaria avvocati dello Stato Ruggero Di Martino Fabrizio fedeli per Vincenzo Specchia interveniente ad adiuvandum avvocati Giovanni Pellegrino Gianluigi Pellegrino
Allora relatrice dal Presidente del San Giorgio grazie presidente
Il tribunale Ortis Lucca sezione lavoro nel corso di un procedimento instaurato ai sensi dell'articolo quattrocentoquattordici del Codice di procedura civile
In cui la ricorrente chiedeva il riconoscimento dei diritti di rogito per l'attività delle prestata in qualità di segretario comunale di prima fascia
Con qualifica dirigenziale e abilitazioni a prestare servizio presso gli enti territoriali di classi penali Pennabilli
Ha sollevato in riferimento agli articoli tre e trentasei novantasette settantasette della Costituzione
Questione di legittimità costituzionale dell'articolo dieci comma due bis del decreto legge numero novanta del due mila quattordici
Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari convertito con modificazioni nella legge numero centoquattordici del due mila quattordici anche in combinato disposto con il comma uno
Nella parte in cui limitare l'attribuzione di una quota di diritti di rogito spettanti all'ente locale
Ai segretari comunali che non abbiano qualifica dirigenziale o che prestino servizio in enti locali privi di personale con qualifica dirigenziale anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali il rimettente ravvisa anzitutto ad una disciplina censurata esci lo di disparità di trattamento tra segretari comunali e provinciali cosiddetti di prima fascia e quelli di fascia inferiore
Non che tra quelli operanti in enti locali privi di personale con qualifica dirigenziale e quelli che prestano la propria attività presso un'amministrazione avente nel proprio organico dipendenti con qualifica dirigenziale
Si ricorda dell'ordinanza di rimessione che la competenza dei segretari comunali e provinciali arrogare
Gli atti dell'ente locale risale al Regio Decreto trecentottantatré del mille novecentotrentaquattro il cui articolo ottantanove di linea va il carattere autonomo dell'attività di rogito rispetto alle altre competenze degli stessi segretari
Con conseguente attribuzione di un autonomo e ragionevole compenso
La norma censurata sotto altro aspetto confliggere ebbe con l'articolo trentasei della Costituzione sotto il profilo del diritto dei segretari di ricevere una retribuzione per le proprie prestazioni commisurata alla quantità alla qualità del lavoro svolto
L'eliminazione dei diritti di rogito violerebbe altresì i principi di certezza del diritto di legittimo affidamento
Posto che la categoria in questione ai sensi dell'articolo trentasette del contratto collettivo nazionale di lavoro dei segretari comunali e provinciali niente quadriennio normativo novanta mille novecentonovantotto due mila uno e per il biennio economico novantotto novantanove
Sottoscritto il sedici maggio due mila uno con e corrispondente all'attuale articolo centocinque del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dell'aria delle funzioni locali per il triennio
Due mila sedici due mila diciotto fa affidamento su tale voce stipendiale
Emergerebbe ancora al contrasto della disposizione in questione con l'articolo tre della Costituzione sotto il duplice profilo
Della uguaglianza della ragionevolezza in quanto si determinerebbero trattamenti differenziati tra i vari segretari comunali e provinciali ancorché svolgenti la medesima funzione e senza che possa comprendersi il motivo per cui i diritti di rogito siano riconosciuti
Solo se il segretario appartenga ad una fascia inferiore o svolga la propria attività in un ente privo di dirigenti
Né potrebbe invocarsi in proposito una presunta funzione perequativa differenti trattamenti retributivi e del resto non sarebbe questa la ratio della corresponsione dei diritti di cui si tratta posto che si tratta di una voce variabile e comunque potenzialmente assente quindi inidonea a svolgere una simile funzione
L'asserita funzione che di quel tira non potrebbe giustificarsi neanche la luce l'istituto del così detto galleggiamento
Il quale non opera automaticamente e comunque non esclude che al segretario galleggiato possono ugualmente spettare i diritti di rogito cosa che può capire
Se un segretario comunale presti la propria opera presso Comuni diversi dei quali almeno uno sia dotato di posizioni dirigenziali
La denunciate irragionevoli disparità di trattamento inficerebbe la progressione in carriera dei lavoratori pubblici così violando altresì i principi di cui articolo novantasette della Costituzione infine la norma censurata introdotte in sede di conversione in legge
Recherebbe vulnus all'articolo settantasette della Costituzione in quanto disomogenea rispetto al contenuto del decreto legge numero novanta del due mila quattordici e non motivata da una situazione di necessità e di urgenza
è intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato concludendo che la inammissibilità e comunque per la infondatezza della questione
Si è costituita la parte privata del giudizio a quo concludendo per illegittimità costituzionale della norma censurata in adesione alle argomentazioni svolte nell'ordinanza di rimessione entrambe hanno depositato memoria nella imminenza dell'udienza pubblica presenti potranno più diffusamente argomentare sulle rispettive conclusioni
Ha spiegato intervento ad adiuvandum il dottor Vincenzo Specchia
Sostenendo di essere Accio legittimato in quanto segretario comunale con i due unità alla titolarità delle funzioni presso Comuni di classi prima
Avendo egli svolto le relative funzioni presso il Comune di Lecce lo stesso ha altresì depositato una memoria nella imminenza dell'udienza odierna sono pervenute cinque opinioni scritte gli amici curiae ammesse con decreto del presidente della corte in quanto Kuffour nei criteri previsti dall'articolo quattro ter delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale
Si tratta dell'Associazione Nazionale professionale i segretari comunali e provinciali Rienzi
Della cioè dire Federazione dirigenti direttivi pubblici della una dissoluti unione nazionale dei dirigenti dello Stato della unione nazionale segretari comunali e provinciali e infine a villa direi federazioni nazionali dirigenti degli enti pubblici locali
Che aderiscono alle censure di illegittimità costituzionale formulate del rimettente grazie
Grazie ora do la parola all'avvocato Pellegrino che il sistema seguendo andare in moto il quale a titolo ad intervenire sulla ammissibilità dell'intervento e non sul merito per il momento
Non sentiamo ci manca l'audio
Il microfono va attivato
E senta Presidente
Anche però tutti presidente la ringrazio per la roba salmone
Innanzitutto chiedo di rivedere la dovuta anziani
Che io conosco la nostra giurisprudenza che fa dubitare della legittimità dell'intervento
In particolare il prezzo con attenzione l'ordinanza coeva alla vostra sentenza numero duecentodiciotto dall'anno scorso dal ventuno
Tuttavia ho chiesto di essere sentito perché vorrei peraltro in via subordinata non formulare una richiesta che se l'intervento inammissibile non sarei legittimato a formulare ma soltanto esprimere un auspicio
Non vi è dubbio che sia all'altezza la questione di legittimità costituzionale oggi al vostro esame verrà ritenuta fondata
Il diritto del dotto il mio assistito dal dottore Specchia percepire dal Comune di leggi di ritiro oggi non avrà più ostacoli e si realizzerà
E il giudizio che ha in corso presso la magistratura del lavoro della mia provincia ora per lui esito positivo
Ma se invece e come non mi auguro la vostra Mabrouk
Decisione sulla questione di legittimità costituzionale sarà di segno negativo l'auspicio che formulo e chi è nella motivazione della sentenza
Voi diari diate tiene la questione di costituzionalità che gli è stata sottoposta non riguarda in pieno la questione di costituzionalità che specie aveva proposto del giudizio nel suo giudizio di merito
Perché è una questione che attiene non alla differenza di trattamento fra le diverse fasce di segretari comunali ma è una questione che riguarda
La disparità di trattamento in terra ai segretari comunali di prima fascia
E i quali
Alcuni come il dottore Specchia
Non percepiscono ai diritti di rogito altri invece percepiscono i diritti di rogito
Pur aderendo la stessa retribuzione di posizione del dottor Spezia che hanno mantenuto sia nella fase
E aspettativa presso l'agenzia dei segretari comunali sia quando sono stati nominati evidenti in cui non esistono dirigente in quei quindi percepiscono anche i diritti di reagito cioè all'interno dei segretari comunali di prima fascia c'è questa disparità di trattamento irragionevole che non ha nessuna giustificazione
Non voglio aggiungere altro Presidente sull'ammissibilità dell'intervento mi rimetto
Grazie venga ritrovato allora ci sono opinioni su l'ammissibilità dei quest'intervento prego
Inammissibilità è stata riconosciuta del resto
L'avvocato Pellegrino c'è anche la più recente
Della Corte funzionale numero centotrentasei nella sella sentiamo a stento Saint allora no non so se deve qualora mascherina oppure sono io che devo avvicinarmi va bene dicevo che la più recente
Statuizione nel senso di inammissibilità sta nella nella sentenza numero centotrentasei del ventidue che appunto ha ribadito che non c'è le possibilità
E insomma durante ai fini dell'ammissibilità la circostanza che il soggetto sia titolare di interessi analoghi
A quelli dedotti nel giudizio principale oppure che sia parte un giudizio analogo ma diverso dal giudizio a quo
Su quale decisione possa e fare la rilevare non non non non toglie il profilo di inammissibilità che sta proprio quanto la richiesta come subordinata che ho sentito mi pare che una volta va bene grazie per avvocato aperti
Grazie mi metto alla corte in ordine all'ammissibilità faccio soltanto notare che anche il profilo che l'avvocato Pellegrino
Ha evidenziato da ultimo è comunque tra quelli evidenziati in ordinanza e anche nelle nostre memorie grazie
Va bene lo hanno costretto a chiedervi di lasciarci perché la corte a questo punto deve decidere con ordinanza dibattimentale
Stadio di camera di consiglio
Entrare nel merito direi che tocca l'avvocato De fissi
Grazie silente dunque la norma censura da presentai un intervento volto ad eliminare in una prima fase quella del decreto legge e poi a circoscrivere il compenso per un'attività quella di evocare gli atti che è svolta dai segretari comunali e provinciali secondo una previsione che risale alla regio decreto del mille e novecento trentaquattro
Dopo la legge di conversione
La esclusione dei diritti di rogito è stata limitata ad una parte esigua dei segretari comunali e provinciale cioè quelli di fascia a EB
Che operano in comuni
Convincenti faccio presente che è davvero esigua la percentuale di enti locali
Che hanno dirigenti la stessa corte nella sentenza settantacinque del due mila sedici appunto relativa al Trentino Alto Adige
Indica in quella regione entrai virgola tre per cento questa è un po'più alta nel complesso degli enti locali ma si aggira intorno all'otto per cento
Ora le ragioni di questa eliminazione dei diritti di rogito sono individuati secondo quanto affermato in atti dall'Avvocatura dello Stato
Nella ragione appunto di assicurare risparmi distesa un meglio di lei maggiori entrate agli enti locali
Dico meglio maggiori entrate perché in realtà i diritti di rogito sì autoalimenta
Cioè ciò che viene corrisposto ai segretari
Realtà una parte di ciò che entra all'ente tant'è vero che la Corte dei conti sezione regionale del Veneto
Già con sentenza duecentocinquanta del due mila undici a firma all'estraneità della questione di Rodi dei diritti dell'oggetto a quella della riduzione della spesa pubblica
Anzi spesso attraverso i diritti di rogito dei grandi enti si percepisce più di quanto appunto è il costo dello stesso segretario in un anno
Ora naturalmente l'esigenza di maggiori entrate per gli enti locali al fine di mantenere l'equilibrio di bilancio e di assicurare l'erogazione di servizi alla collettività
è un obiettivo apprezzabile e costituzionalmente presidiato
Tuttavia il suo perseguimento non può avvenire senza il il sospetto degli altri valori costituzionali coinvolti
E delle norme su cui si fondano come nel caso appunto la corresponsione di una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto
E l'assenza di distinzioni io ragiono Ivo Litta lavoratori
In questo senso occorre ricordare che il sistema sul quale si è intervenuti
Preventiva che i diritti di rogito fossero trattenuti dall'ente locale al novanta per cento essendo versato il dieci per cento al ministero dell'Interno e che i segretari percepissero il settantacinque per cento di quel novanta per cento fino al limite di un terzo del trattamento economico complessivo
Su questo sistema naturalmente è possibile realizzare l'obiettivo di maggiori entrate all'ente ed in parte il legislatore lo ha fatto ragionevolmente
Lo ha fatto ragionevolmente nel prevede che all'ente rimanesse il cento per cento anziché il novanta per cento escludendo quindi il dieci per cento del ministero
E abbassando il tetto da un terzo a un quinto rispetto al trattamento complessivo
Avrebbe potuto proseguire naturalmente
Per esempio abbassando lo stesso settantacinque per cento settanta sessantacinque sessanta sempre naturalmente nei limiti di ha ragione polizza
Faccio presente che infatti non è oggetto di impugnazione l'abbassamento del tetto da un terzo a un quinto
Ciò che non è a giorni bollente
E invece la pretesa di raggiungere l'obiettivo delle maggiori entrate togliendo totalmente ad alcuni mentre sì aumenta addirittura ad altri con il nuovo sistema introdotto con la norma censurata
I segretari di fascia C ottengono una quota pari al cento per cento del cento per cento contro il vecchio settantacinque per cento del novanta per cento
I segretari di fascia a EB dei comuni senza dirigenti ugualmente ottengono il cento per cento del cento per cento contro il precedente settantacinque per cento del novanta per cento
Sono i segretari di fascia a ebbi dei comuni con dirigenti che ottengono zero
O tutto o niente sulla base di un elemento piuttosto casuale
Qual è quello della presenza di dirigenti che non dipende negli enti locali italiani da nessun'elemento oggettivo come potrebbe essere quello della dimensione dell'ente
La Corte costituzionale nella sentenza settantacinque del due mila sedici
Nella respinge la questione di legittimità costituzionale della norma che prevede in tanti in Alto Adige la corresponsione del settantacinque per cento dei diritti di rogito per tutti i segretari comunali ha affermato appunto che questa norma non implica una Gavio maggiore di quella che porta a livello nazionale a corrispondere appunto il cento per cento del cento per cento alla grandissima parte dei segretari
Queste differenze sussistono nonostante appunto i segretari svolgano la stessa funzione un segretario di fascia a dubbi che oggi sta percepisce i diritti soltanto se non ci sono dirigenti
E questo appunto fa anche giustizia
Della mancata applicazione del principio di onnicomprensività della retribuzione infatti non solo la onnicomprensività
Non è applicabile lo dice il Consiglio di Stato dal la sentenza richiamata in atti naturalmente novecentoventinove
Dell'ottantanove ma il Paese anche più recentemente nella cinquantuno ottantatré del due mila quindici
Per i diritti di rogito che rappresentano appunto una funzione autonoma rispetto alle altre punto attribuite al segretario e non legata alle funzioni amministrative
Dell'ente ma appunto rappresenta anche una discriminazione
La norma è io ragionevole anche se mi vediamo appunto la giustificazione che dedotta anche dall'Avvocatura dello Stato direi soprattutto dall'Avvocatura dello Stato perché da parte del legislatore non la si percepisce con particolare chiarezza
Che è quella delle cosiddette esigenze perequative
Cioè si dice viene attribuita agli altari cioè ai segretari che non sono quelli di fascia a EB
Che svolgono le loro funzioni in enti convincenti perché ci sono esigenze perequative dovute al fatto
Che quelli di fascia a quindi che operano in continenti convergenti percepiscono e così detto galleggiamento
Cioè la possibilità di essere importanti alterata mento della posizione dirigenziale più elevata dell'ente
Ma non è così
E il galleggiamento non opera automaticamente opera soltanto appunto nei limiti delle disponibilità e anzi normalmente finisce per non operare in concreto
Direi di più
Che il galleggiamento opera soltanto a seguito della eventuale applicazione della maggiorazione di posizione così che anche quando opera il galleggiamento appunto a una quindi limitata ma a un limitato margine di operatività quindi il galleggiamento può non esserci e anzi normalmente non c'è così che in presenza dei dirigenti il segretario normalmente non galleggia e certamente non percepisce i diritti e comunque la differenza tratti galleggia e ti non galleggia
Perché appunto opera in comuni senza dirigenti a seguito dell'applicazione della ma dell'indennità di maggiorazione di posizione è limitato quindi cosa c'è da perequare probabilmente niente ma
Inoltre
è davvero possibile sostenere che una voce variabile
E probabilmente assente abbia una funzione di perequazione
Perequazione peraltro che opererebbe tra segretari che sono in fasce diverse dalla della carriera e in cui quindi una differenza è ovviamente Alcione livore
Ora è proprio l'incidentalità del giudizio costituzionale
Affacci apprezzare anche attraverso il caso a Cuomo
Come si sei facilmente appunto una discriminazione irragionevole
La ricorrente nel giudizio a fuoco come molti altri segretari di fascia a e b che operano in giù di in complimenti locali senza dirigenti
Si è trovata scusate con dirigenti si è trovata ad essere comunque esclusa
Dalla percezione di rilevanti diretti dire oggetto
Perché il Comune nel quale operava
Pur in presenza di dirigenti nomina corrispondeva non potendolo fare né la maggiorazione di posizione né i galleggiamento
Così che illa finiva per non aver la maggiorazione di posizione non avere il galleggiamento nona vere i diritti dire oggetto
Svolgendo una funzione analoga uguale anzi diciamo meglio a quella di altri colleghi di fascia a e Bindi
Che invece non avendo i dirigenti e addirittura avendo magari la maggiorazione di posizione
Percepivano nel che percepiscono nel loro comune appunto i diritti di rogito quale sia la ratio di questo davvero non lo si può vedere naturalmente gli esempi potrebbero continuare a dimostrare come appunto queste supposte esigenze di perequazione non ci siano e addirittura vi siano invece appunto attraverso questa norma forti e irragionevoli sperequazione ad esempio si potrebbe aveva un segretario che opera in più comuni
In alcuni senza dirigenti galleggia in alcuni con dirigenti galleggia e in altri appunto percepisce i diritti di Lotito oppure si potrebbe avere un segretario di fascia C
Che finisce per avere anche un trattamento migliore cumulando appunto il galleggiamento e io oggetti
Ecco
La casistica in atti abbiamo cercato appunto noi come anche alcuni dei coloro che hanno presentato le osservazione ex articolo quattro ter appunto di articolare una serie di ipotesi mostrano appunto la patente irragionevolezza di questa norma dico soltanto da ultimo brevemente
Che anche le supposte esigenze di bilancio appunto non ci sono si tratta di pochi segretari a fronte dei quali appunto peraltro il legislatore come abbiamo cercato di evidenziare anche oggi nella sua discrezionalità avrebbe eventualmente tutti gli strumenti appunto per compensare quanto atti dovuto con i diritti dire oggetto a tutti i segretari
Appunto nello stesso modo senza discriminazioni appunto le ragionevoli secondo un sistema più coerente
Come a quello precedente salvo eventualmente le modifiche
Ragionevole come indicato che però appunto assicurerebbe maggiori entrate per questo appunto signor Presidente sì insiste per l'accoglimento della questione di legittimità costituzionale nei termini formulate nell'ordinanza grazie
Grazie avvocato implicito dall'avvocato Di Martino sì io mi soffermerei proprio brevissimamente intanto sulle insomma le le le censure mosse dal rimettente attengono sia all'articolo sei settantasette anche se non viene espressamente enunciato ma non lo si fa nella sostanza
E poi anche l'articolo novantasette su settantasette direi che c'è un precedente costituito dalla sentenza due tra l'altro dalla sentenza duecento trentasei del diciassette che si è occupato proprio della del capo del Titolo primo capo primo di questa è una norma che va inserita lì l'articolo nove immediatamente precedente quella che oggi viene in discussione e in quella sede si è detto che non c'è dubbio che la congiuntura economica e finanziaria nella quale l'espulsione è stata dettata consente di escludere che Possati tenersi sussistente il presupposto della straordinaria necessità e di urgenza e ma precisando peraltro che la sindacabilità
Del di queste scelte intervenire con decreto legge va come non ben noto
Limitata ai casi di evidente mancanza di così DTT di Mani o di pure di manifestargli rogge verso arbitrarietà nella valutazione della sussistenza di questa urgenza quindi mi pare indiscutibile che c'è già un precedente specifico sostanzialmente in questo senso e la stessa cosa attiene anche al profilo della contestata omogeneità della della disposizione data dal punto al comma due bis articolo
Dieci con il resto del testo anche qui anzi proprio quell'articolo dieci era stato indicato in quella sede proprio come uno del una delle disposizioni
Insieme a alle a da undici dodici e tredici connotate da una comune logica di rimodulazione e contenimento di determinati emolumenti economici accessori anche lì quindi si era espressamente detto che non c'è nessuna disomogeneità per cui da questo punto di vista mi pare che la censura
Appunto attinente a settantasette sia certamente fuori centro lo è anche quella relativa all'articolo novantasette
Della costituzione che viene in sostanza un po'invocata sia con riferimento a una pretesa disincentivazione effetto di Saint disincentivante che deriverebbe
Dalla disposizione appunto di cui si sta parlando perché in pratica i segretari comunali sarebbero chissà perché disincentivati
A svolgerle un compito che però è proprio vedere l'attribuzione un obbligo decreto e l'aveva detto anche il Consiglio di Stato quando aveva affermato che era già connotata quella prestazione da una sua peculiarità per che poteva giustificare una panico una corresponsione diciamo di una monumento aggiuntivo ma nessuno ha mai dubitato che quello fosse sin dal dal dal trentaquattro dal dall'ANCI da trentatré lo è con la Lella legge appunto che è stata ricordata lo stesso
Rimettente che abbia già allora stabiliva che i segretari allora comunali corpo di provincia
Erano può appunto potevano roghi areati di pertinenza dell'ente locale quindi mi pare che sia indiscutibile questo effetto disincentivante non si può nemmeno immaginare senza peraltro dimenticare che c'è una giurisprudenza ben nota di della corte costituzionale
Che dice che non c'è e insomma non poiché costituire un limite alle scelte del legislatore l'esigenza di non disincentivare i pubblici dipendenti io ricordo la sentenza
Centonovantadue del due mila otto in questo senso quindi mi pare da questo punto di vista pure
Non si possa dubitare dell'infondatezza
Del della forse anche l'inammissibilità perché non c'è poi una motivazione molto puntuale non si capisce perché ci sarebbe questo effetto incinte intende disincentivante quindi forse prima ancora che infondata persona censura è inammissibile
Quanto poi all'ombra un'ulteriore profilo che sempre viene ricondotto novantasette sui si dice che inciderebbe questa disposizione pregiudicherebbe la progressione di carriera e questa a sua volta inciderebbe sul buon andamento dell'amministrazione anche qui
Non c'è una motivazione puntualizza perché incide sulla progressione di carriera certamente no perché questa e materia in senso non non non non c'entra molto con la professione per come viene delineata dal dall'attuale ordinamento dei segretari comunali ed in ogni caso pure qui si può ricordare la giurisprudenza la corte che dice che non si può invocare un parametro il parametro
Del novantasette per rivendicare
Diciamo il consolidare la l'intangibilità di posizioni economiche ovvero per rivendicarne tip-tap migliorative facendo insomma include qui da questo punto di vista mi pare che ci sia sì certezza che non si possa discutere sull'insussistenza della di di una lesione dell'articolo tre della Costituzione rimangono gli articoli trentasei e tre la sull'articolo trentasei Sissi sofferma sia il rimettente molto anche Lella interveniente Puglia mi sicure nelle che ribadiscono che ci sarebbe una sorta ecco di autonomia di questa di questa funzione di erogazione del di ritiro agitazione degli atti che è che sarebbe se in qualche modo sul così quasi distaccata dalle funzioni
O normali insomma istituzionali segretario comunale qui ribadisco quello che ho detto quello che ha detto prima
Non è così si tratta di funzioni che proprio attengono alla riuscita da da tempo immemorabile al alle funzioni proprie dei segretari comunali e provinciale quindi non ci sono dubbi che questo debba essere considerato e questo di per sé svuota di contenuto queste censure che vorrebbero appunto dire che c'è una parte di questa delle funzioni svolte che rimarrebbe senza corrispettivo insomma questa è la tesi che si fa si vuole utilizzare come parametro della sufficienza o proporzionalità
Della retribuzione quello dell'articolo trentasette del contratto collettivo nazionale del quello del due mila e uno che peraltro poi successivamente adesso è stato superato ma già quello in realtà si è vero che prevedeva tra le voci diciamo che richiamate nelle acque nelle componenti del trattamento
Economico dei segretari comunali la le i diritti di segreteria ma certo non poteva stabilirne la disciplina perché i diritti di segreteria sono diritti che sono affidati sesto la cui riscossione e è un obbligo delle delle amministrarle gli enti locali ed è una riscossione che fa diventare questi questi di questi diritti a tutti gli effetti voci della Bilancio delle amministrazioni
Comunali e provinciali non è che si può dire e anche qui questo vale anche per confutare quello che che oggi la controparte di lusso sentire sola contro la Quercia ricorda cioè di se c'è questo discorso un po'di auto alimentazione che però non toglie che non il fatto oggettivo che qui si tratta di entrate che a tutti gli effetti sono proprie dell'ente locale qui non è che se ne può disporre Land l'amministrazione deve disporre secondo i consueti vincoli che sono propri della finanza pubblica quindi non ci sono dubbi d'altra parte questo dato ricordato anche di recente
Dalla corte con riferimento alla materia degli onorari degli avvocati dello Stato che si è detto guardate che questi non sono compensi che sono di pertinenza degli avvocati dello Stato sono di pertinenza dello Stato che praticamente ne fa quello che che insomma che vuole nei limiti della ragionevolezza quindi da questo punto di vista pure
Mi pare che non si possa trovare una piglio oggi con internet ritenere fondata la censura il trentasei in questo tipo di discorso la verità e che il legislatore ha voluto ribadire con queste questi interventi del due mila e quattordici coerenti con il quadro generale di contenimento
Delle spesse per il i pubblici dipendenti quindi alla razionalizzazione del dell'utilizzo dei pubblici dipendenti che poi si è agganciava avrà la necessità di diciamo ridurre anche il i costi funzione di del del diesel superamento delle situazioni oggettive diciamo difficoltà finanziarie in cui si dibatteva così dibatte tuttora
Il nostro Paese questa queste disposizioni sono del tutto coerenti con l'appunto questa impostazione in particolare questa che aveva voluto ricondurre alla regola generale dell'onnicomprensività quella tematica dei diritti di rogito c'è questo ha voluto fare insomma legislatura due mila quattordici cioè una norma l'articolo ventiquattro della Testo Unico centosessanta C del due mila e uno sul pubblico impiego che a proposito il trattamento economico di genti proprio questo dice i dirigenti percepiscono un determinato trattamento economico e quello esaurisce
Tutti quelli che sono i compensi dovuti per tutte le attività che sono di competenza dei segretari comunali ivi evidentemente compresa questa quindi mi pare che ci sia spazio per dire che la anche da questo da tutti questi punti di vista non si può discutere sul discorso del della carattere diciamo
Di conformità all'articolo trentasei di questo principio che è stato affermato dalla Corte non c'è peraltro adesso che meno una motivazione sul perché poi questa cosa sarebbe non sufficiente oltre che non proporzionata quindi pure qui c'è qualche profilo di possibile inammissibilità
Rimarrebbe il discorso dell'articolo tre che è stato oggi illustrato
Più analiticamente
Che riguarda il così l'aspetto della viste della questa questa supposta
Diciamo irragionevolezza di un trattamento che viene differenziato
A seconda della qualità essere o meno dirigente dei corsi dei segretari comunali oppure a seconda del fatto che operino presso un ente locale che abbia o non abbia dipendenti di rango dirigenziale
Ecco però pure su questo è stato detto che l'abbiamo scritto ramo convoglio siamo nemmeno troppo ricordarmi su quello che già abbiamo detto appunto si si tratta di finalità cenni di di di di ragioni che sono state espresse in maniera assolutamente produciamo persuasive convincente
Da nella in sede di di relazione governativa insomma deve in pratica il legislatore ha voluto con questa disposizione io ecco cioè il due bis del comma due bis dell'articolo dieci di cui Fides discute circoscrivere quella finalità diciamo di poi prevalente tutela della dell'interesse alla cosiddette della della finanza pubblica
Cui rispondeva l'onnicomprensività messa in modo così rigoroso cioè i diritti di rogito non spettano più nessuno sono soldi l'amministrazione le comunale provinciale non spetta nessuno si è voluto in qualche modo circoscrivere questo effetti in funzione proprio di trovare un migliore contemperamento tra questa finalità di tutela della finanza locale che evidente con quella di cercare una soluzione più equa nella di così nella nella nel nella nell'impatto di questa questo principio innovativo di onnicomprensività che si era voluto introdurre e questa è stata trovata secondo noi se in maniera del tutto ragionevole
Partendo da chi guadagnava meno da chi ci perdeva in sosta e quindi piegare il soggetto da tutelare maggiormente il segretario comunale di fascia C che non ha rango dirigenziale e che quindi ha meno possibilità diciamo di status economico insomma evidentemente ha voluto cioè deteriore una volta che viene perdere quella forma di emolumento coincidere questo più pesantemente sul suo
Diciamo Grassetto e comunque patrimoniale cioè e per quanto riguarda invece chi ha già al rango dirigenziale ha quindi una retribuzione maggiore
Evidentemente qui non c'era non c'è questa finalità perequativa da perseguire e quindi in sostanza questo giustifica perché i limiti i segretari comunali faccia ci prendono comunque
Il diritto di rozzo ma io ho sentito percentuali cioè ovviamente non è il cento per cento del cioè cioè il venti per un quinto c'è un limite fissato nel quinto della retribuzione percepita quindi non è che stiamo parlando di cento per cento e e ma di una dirà comunque un un importo molto contenuto è più contenuto anche rispetto a quello della legislazione precedente ridotto al venti per cento dal trenta su una base più ampia
E questo è vero il cento per cento di prima ma si tratta appunto di una scelta in questa funzione perequativa assolutamente ragionevole
Per quanto riguarda il discorso invece dei dirigenti che a questo punto per per i dirigenti c'è la previsione sulla quale peraltro qualcuno aveva stavo dubitato come interrogazione cos'è questa la quella vince la Corte dei conti in un primo momento si era orientato in senso diverso poi sulla spinta e della giurisprudenza al giudice del lavoro si è ritenuto di tornare affermare che anche il dirigente può percepire il diritto di rogito quando opera appunto in mente locale che sia privo di idee dipendenti con ma lì la ragione dell'intervento è stata pure spiegata una funzione così detta recuperatoria Gesù si Stratta sostanzialmente di tante consentire anche a questo personale che si trova in una sedute in un contesto in cui non può nemmeno in astratto
Percepire il cosiddetto fruire del cosiddetto allineamento stipendiale il galleggiamento
Famose le che che consente si traduce nel fatto che il dirigente percepisce deve percepire una tribù retribuzione di posizione
Non inferiore a quella del dirigente che guadagna di più nel sicure del posto in cui Opera questo è allora se non aiuti vigente su cui galleggiare tutti fatto sei pregiudicato allora a questo punto il giocatore in funzione di recupero di questo tipo di pregiudizio ha voluto estendere il beneficio insomma e quindi la deroga al discorso dell'amico complessività e quindi ha il diritto a fruire del diritto dentro il rogito anche a queste categorie di serietà qui non vedo in questo nessun elemento di ragionevolezza anzi mi sa mi sembra che si tratta del tentativo di fare il passo più diciamo tutto utile possibile verso una distribuzione possibile è qua riparametrazione preclusive qua delle dei trattamenti economici di questo personale si potrebbe dire sì contestazioni così si dice ma ci sono delle situazioni
Indi fatto che possono produrre effetti
Assolutamente non non non Cosimo ragionevoli ma intanto quelle che vengono addotte comunque quindi eppure dal rimettente sono quelli sono ma il nostro parere Sardelli possibili inconvenienti di fatto che probabilmente potrebbero però essere anche forse è meglio indagati analizzati sul piano dell'interpretazione delle norme ma in ogni caso i convogli Lelli con gli inconvenienti di fatto è nota la giurisprudenza della Corte non posso in nessun caso pregiudicare grazie
Quindi concludo per come dal pranzo grazie avvocato Di Martino sarà decisa vi potete accomodare
Qualche secondo professionale
Numero quattro a
Rapidamente
Però non è ancora
Ora stanno quanto durante
Con le nuove
Ho chiamiamola cambiare allora si è già chiamata dal Sudan motivazioni ordinanza quattro del due mila ventidue
Ordinanza undici gennaio due mila ventidue tribunale amministrativo regionale per le Marche Movimento nazionale liberi farmacisti altri contro Regione Marche altri
Il Movimento nazionale liberi farmacisti altri diciassette avvocato Daniele Granata per l'Unione regionale dei titolari di farmacie delle Marche Federfarma Marche avvocato Andrea Galbani
Per Federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacie italiani avvocati Pier Massimo Chirulli Massimo Luciani
Avvocato dello Stato gialla Galluzzo per parafarmacia Santa Rita di Binda Gaia e altri centonovantasei avvocato Daniele Granada interveniente ad adiuvandum
Quindi ci vogliono fare tutti il tampone accomodante
Va bene allora relatore il presidente Patroni Griffi
Sì grazie
Del Tribunale amministrativo regionale delle Marche dubita della legittimità costituzionale con riferimento agli articoli tre e quarantuno
Dei commi quattrocentodiciotto quattrocentodiciannove dell'articolo uno della legge di bilancio per il due mila ventuno alla centosettantotto del due mila venti
Nella parte in cui consentono alle farmacie non anche alle parafarmacie l'espletamento dei tessera logici e dei tamponi antigeni chimici antico che già dinanzi al TAR la vicenda trae origine dall'impugnazione
Da parte di numerose farmacie di tre organizzazioni nazionali rappresentative delle parafarmacie
Di una delibera di Giunta regionale che annulla in autotutela un precedente accordo stipulato dalla Regione Marche con le parafarmacie proprio per l'effettuazione dei testi in questione
Il TAR oltre a ritenere infondato una serie di censure ha escluso anche che ricorressero gli estremi del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia
Prospettato dai ricorrenti il TAR ha invocato al riguardo la sentenza Venturini del cinque dicembre due mila tredici
Pur riferita alla dei alla vendita di farmaci ritenendo che quelle argomentazioni varrebbero a maggior ragione con riferimento a una situazione eccitazione transeunte nel pieno di un'emergenza sanitaria di livello pandemico
Quanto la non manifesta infondatezza invitarla mentali ingiustificata limitazione della libertà di iniziativa economica privata in relazione a quello che sarebbe lo stesso mercato di riferimento
E per giunta a fronte di un esigenza sanitaria di incrementare il numero dei tamponi e sottolinea che la presenza obbligatorio di un farmacista nelle parafarmacie
Nel giudizio dinanzi alla Corte si sono costituite le parti private del giudizio a cuore segnatamente Federfarma Marche Federfarma da una parte e dall'altra le organizzazioni rappresentative di parafarmacie
Alcune parafarmacie marchigiane improprio anche alcuni titolari di parafarmacie
Sì sono altresì costituite o intervenute nel giudizio costituzionali alcune parafarmacie non marchigiane quelli che si sono costituite lo hanno fatto per quanto risulta agli atti nel giudizio a quo solo dopo la sospensione del processo
Le palazzine dove dei parafarmaci e non marchigiane intervenute
Sostengono di avere un preciso concreto e diretto interessa l'accoglimento del ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR è intervenuto anche il presidente del consiglio deducendo l'infondatezza della questione
Le argomentazioni delle parti sono ben svolte nei numerosi e consistenti scritti difensivi in estrema sintesi la difesa delle farmacie oltre a contestare l'ammissibilità di costituzione interventi delle parafarmacie non marchigiane
Ha svolto diverse eccezioni di inammissibilità che invece riferisce l'ordinanza di rimessione
Lamenta in particolare l'insufficiente motivazione in punto di non manifesta infondatezza per la mancata ricostruzione del quadro normativo e l'assenza di rime obbligate rispetto alla richiesta sentenza additiva
Ha infine contestato la stessa rilevanza della questione
Motivato ad alta se non per la valutazione in sede il provvedimento amministrativo impugnato che pure ovviamente sub iudice in relazione alla domanda risarcitoria formulata nel giudizio a quo
Nel merito le farmacie sottolineano come dall'esame del complessivo quadro normativo e giurisprudenziale si vincano significative differenze di regime che caratterizzano rispettivamente farmacie parafarmacie
Le prime attrici stabili del servizio sanitario nazionale concessionari di pubblico servizio le seconde entità inserite nel settore commerciale della distribuzione
E ha richiamato anche sia la giumenta menzionata sentenza Venturini della corte di giustizia nonché la giurisprudenza costituzionale in particolare le sentenze del sessantasei nel due mila diciassette duecentosedici del due mila quattordici il tutto allo scopo di sostenere la non irragionevolezza della censura della censurata scelta legislativa per contro le parafarmacie sostengono che queste differenze di regime indubbiamente esistono ma non sono idonee
A giustificare l'esclusione delle para farmaco delle parafarmacie in relazione specifica all'effettuazione dei testi in questione questi infatti esule renderò dall'ambito della cosiddetta riserva di farmacia
Trattandosi di prestazioni aggiuntive non riconducibile all'erogazione di farmaci la ragionevolezza o meno della scelta legislativa di limitare queste prestazioni aggiuntive proprio il merito della questione il punto centrale della questione sottoposto alla Corte
Va bene
Allora se capisco bene meta avvocato Granata non intende parlare sull'ammissibilità dell'intervento farmaci parafarmacia Santa Rita
Ma parla per la parte per il movimento la nazione e così va bene quindi è superata la quindi lei parla esclusivamente in una veste acquisita la prendo grazie
Una forzatura di rappresentare carne le situazioni
Signor presidente signori giudici dalla Corte costituzionale siamo di fronte a questi disposizione dell'articolo uno commi quattrocento ricciole scontrare quattrocentodiciannove di un attimo siccome sia per tanti
Noi ascoltiamo sempre volentieri ma se valutate la differenza che c'entra cinquanta minuti tra i dieci e i quindici che dovrebbe
Ve ne saremmo grati grazie certo
Di adempiere razzi questi questi tui ti disposizioni introdotte legge di Bilancio secondo l'interpretazione che ne limitata opinabile contestata risse resterebbero soltanto alle farmacie
La effettuazione di questi tampone
Si discute se invece possono farlo come nelle Marche era avvenuto zitto a quello che è stato stipulato anche le parafarmacie o se e se esista una ricerca una riserva di farmacia
Su queste effettuazione i tamponi faccio notare che Assisi tant'è il decreto legge centocinque del due mila ventuno commissari de distribuite sul territorio nazionale dopo il fatto dei protocolli che hanno consentito l'effettuazione di tamponi anche di laboratori convenzionati i tanti altre sedi quindi oggettivamente la riserva di farmaci quantomeno
Ci sono da parte avversario una serie di eccezioni su che riguardano diciamo l'attacco la ordinanza di rimessione e si appuntano in particolare sulla riluttanza sono manifesta infondatezza dirlo due battute sulla rilevanza discorso molto sette
Se dichiarate l'incostituzionalità il ricorso di primo grado raccolto
Sì dichiarate invece che la questione infondata nella prospettazione del giudice remittente il ricorso di primo grado è respinto
Quindi ha coperto il classico caso Tel decisività
Sulla statuizione del giudice che emette
Sulla numerica si fondatezza i parametri bloccati sono l'articolo tre nell'articolo quarantuno
Il giudice ha ritenuto di circoscrivere a questi faccio votare che in sede di appello cautelare davanti al Consiglio di Stato
Dopo la reiezione della
Poi istanza cautelare in primo grado il Consiglio di Stato Sezione terza prospetto accorse
La l'appello cautelare ai fini della fissazione sollecita dell'udienza di merito ai sensi articolo cinquantacinque decimo comma del Codice del processo amministrativo prefigurando al giudice
Remittente la possibilità di rimessione degli atti alla Corte di giustizia quindi Lando dedotta i ricorrenti la ritenuta condivisibile anche il Consiglio di Stato
Quindi la corte di giustizia rimane sempre la
Rimane sempre la il col il il il giudice remittente ha ritenuto invece di aggiuntive la Corte Costituzionale rappresentando i profili di in costruita sui parametri l'articolo tre l'articolo quarantuno che mi sono c'è un terzo punto che la giurisprudenza Della Corte ha individuato ai fini diciamo della dell'ammissibilità della questione sedi in via incidentale cioè e la necessità per il giudice a quo di darsi carico dell'impossibilità dell'interpretazione costituzionalmente conforme e su questo punto di specie il la difesa
Ricorrente manifesta delle perplessità tanto è vero che ha chiesto essendo per la ricorrente una misura satisfattiva adeguata la sentenza interpretativa di rigetto sul punto
Cioè si diceva è proprio vero che che questa disposizione riserva fino alle sole farmacie abbiamo già visto che non c'è da questo sarebbe una risposta la riserva di dalla riserva insomma già sul punto l'effettuazione di questi Tamponi
Ecco le faccio notare che in particolare che l'articolo quattrocentodiciotto dice che questi tamponi possono essere eseguiti anche presso farmacie aperte al pubblico dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza
Quindi come vedete qui non tutte le farmacie sono in sono abilitati a fare a questo ma qual è l'elemento che si ritiene determinante delle mentre duplice da un lato la presenza del farmacista
Dalla che e che è presente nelle nelle parafarmacie che obbligatoriamente titolari delle parafarmacie sono necessariamente farmacisti sono professionisti abilitati all'esercizio della professione di farmacista
E altere spazi idonei sotto il profilo igienico sanitario atte a garantire la tutela della riservatezza
Quindi di sotto questo punto di vista se c'è una parafarmacia che ha che dispone di questi locali e ha come di riavere perché altrimenti non può aprire qui il farmacista di ritardato
Ecco che allora
L'interpretazione costituzionalmente orientata tra l'altro sulla scorta anche di un'ordinanza sempre della terza sezione del Consiglio di Stato che vi richiamo perché il Consiglio di Stato si è già fatto carico di un'interpretazione di questo tipo
Nell'ordinanza mille trecentosessantaquattro due mila ventuno attestasse sia detassazione di Stato ha testualmente detto che il testa quindi arrivano gli effetti giuridici e sanitari di qualsiasi natura
Non può che essere effettuato direttamente da persona abilitata o nel quali ad una prima delibazione ovviamente secondo la formula fase sommaria fatti compreso il farmacista
Quindi c'è un farmacista
Abilitato all'esercizio della professione una parafarmacia che ha quei locali idonei dal punto di vista igienico sanitario e atti a tutelare la riservatezza perché la parafarmacia non può fare i tamponi ventagli possono fare i laboratori convenzionati addirittura sotto i tendoni
Come è avvenuto perché abbiamo leggi tampone sotto i tendoni
Detto questo presidente ma non sono non solo lungo fado velocemente verso la fine le difese contrapposte tese a tutelare questo santuario come vedete non ho parlato di massimi sistemi avrei potuto avrei potuto presidente così e giudice alla Corte costituzionale siamo l'unico Paese in Europa che ha questo santuario
Come è potuto quindi parlare di massimi sistemi di di significa ed ora ve ne parlo sinteticamente adesso perché le controparte che cosa dicono
Perché sarebbe questa riserva di farmacia per due ragioni
Primo
La capillarità della presenza delle farmacie vi sarò grato
Se nella vostra sentenza mi spiegherete questo assunto a suo batticuore che bisogna mantenere questo santuario perché altrimenti la farmacia rurali chiudono
E qui mi spiegate perché non ci può io sto lo farmacista abilitato sono professionista
Come avviene secco in tutta Europa è secondo il primo o implicito europei io esco o un locale adeguato mia la farmacia mi spiegate cos'è questo sì questa questa ripetizione costante assiomatica che non tiene conto del momento armi del movimento del mutamento delle condizioni di vita di oggi del mutamento della mobilità delle persone per cui questa
Riserva di farmacia che riguarda i farmaci di fascia A e B non certamente questo servizio
E neanche quelli di fascia C
La capillarità della presente farmacie ma segnato cento farmacie nel centro di Roma
Non posso escludo che ci sia una farmacia fuori dal centro e per quale motivo
Sarà la logica nutriti spiega questo perché tutto è costantemente si ripete questa questo discorso che la capillarità delle farmacie o giustifica e lo ha detto perché ce l'abbia mandata a raccontare anche la corte di giustizia che l'ha detto in modo molto più sfumato
Perché praticamente a seconda di quello che gli raccontiamo giustifichiamo le nostre reiterate violazioni dei principi del diritto europeo così volevo tenacemente invece diciamo che vogliamo perseguire
Secondo aspetto la qualità è peculiare affidabilità del servizio che esse offrono proprio perché queste sono farmaci vorrei chiedere che cosa cinquanta questo discorso con l'effettuazione dei Tamponi
Questo discorso signori giudici della Corte Costituzionale sulla non c'entra assolutamente
Io posso capire che secondo quella formula stereotipata
Capillarità delle farmacie
Si ricava
Abbiamo la necessità di questa capillarità non riesco a rendermi ampiamente conto del mondo di oggi forse mi rendevo conto nella vita di quaranta quaranta cinquant'anni fa allora bene riserviamo alle farmacie l'avvento dei palmi c'è su prescrizione medica
Ma interrelazioni
In relazione all'effettuazione di un servizio di questo tipo effettuazione di tamponi
Tra l'altro mi si viene obiettato
Da sempre le controparti
La che l'evoluzione legislativa sarebbe un'evoluzione tesa a realizzare la farmacia dei servizi
E quindi giustificando così
Violando ripetutamente ancore agganciando la violazione del dei principi di tutti i principi di libera concorrenza di non discriminazione di Libero esercito la prosa implementando addirittura servizi che dovrebbero essere riservati e perché
E quando qui e i fatti mi siccità una legge del Piemonte che fu dichiarate incostituzionali nel due mila diciassette sentite cinquantasei PC anche lì si trattava di un servizio attenzione lì si trattava di un giudizio in via principale
Ascolto
Il ricorso fu appunto dello Stato per la violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma i principi fondamentali e non c'entra assolutamente niente con questa vicenda quel sentirsi accettato
EP però vi vi vi sottolineo anche bere quei diritti ricavi Ferente arretratezza cosa allora chiamate sono no
Perché la si trattasse by di servizi e stabilirsi
I servizi spazi stabilimenti tesi anche lì mi dovete spiegare perché non posso più sopra la pressione le parafarmacie nelle parafarmacie non si può più sulla pressione
Mi sembra una cosa normale
Ecco mentre invece si deve si può misurare della farmacia
E quei servizi la diceva anche nelle parafarmacie Final né sulla pressione lottato a crescere sani sono anche la soglia Casale persone tavolo tematico ce l'abbiamo Pasquini sono Presidente Porfirio finire pure una pressione ecco corre è così basta un tampone ecco passatempi riveste ma e quindi qui siamo di fronte a un servizio e concludo che si di carattere temporaneo
Di carattere temporaneo che è viene svolto nell'East con locali del tutto che che hanno le caratteristiche che vi ho detto da un farmacista abilitato quale di interesse pubblico ampliare la possibilità dei tamponi
I tamponi sono stati poco sono stati la vera
Misura efficace
Per combattere sconfitte questa è stata la vera virtù del vaccino lo sappiamo tutti
Il tam allora qual è di interesse
Contrapposto a quello che sostengono gli avversari
è quello di ampliare quanto più possibile la possibilità del tampone
E insisto pertanto per l'accoglimento la questione Apocalypse
E il primo ovviamente eventualmente anche comunque secondo quanto detto sull'interpretazione concettualmente conforme con interpretativa di rigetto se voi lo ritenete perché satisfattiva
Per interessi diventano ti ricordi
Grazie avvocato in campo per
Sì Presidente buongiorno io sono veramente velocissimo perché la posizione Federfarma Marche del tutto allineata
Ovviamente
Federfarma nazionale a cui poi si rivolgeva immediatamente la parola sul fulcro del problema mi preme evidenziare presidente perché evidentemente leggendo l'ordinanza di ammissione balza agli occhi una problematica di ammissibilità per quanto riguarda la rilevanza della questione
Contrariamente a quanto poi viene scritto nelle memorie il l'aspetto sulla rilevanza della questione è stato portato al punto sette punto uno dell'ordinanza ma uno punto sette
E attraverso un collegamento che viene veramente
Sorprende per come è stato espresso non sulla domanda principale c'è una valutazione di rilevanza sulla domanda cosiddetta risarcitoria che viene espressa da viene riportata nell'ordinanza di rimessione sotto il duplice aspetto Regione che è stato io ricordo a me stesso presidente mi scuso anzi si questi riferimenti ma voi sapete benissimo che la questione della rilevanza è una questione rimessa al giudice rimettente sulla quale voi potete fare solamente una verifica successiva un controllo successivo
Perché vige il principio della autosufficienza della dell'ordinanza di remissione sul punto ebbene se non l'abbiamo anemizzare lo riteniamo che il giudice rimettente non abbia e assolutamente spiegato non soltanto il rapporto di collegamento
Tra la conformità alla dell'autotutela normativa statale e la responsabilità risarcitoria ma non ha abbia richiamato una responsabilità risarcitoria come domanda non principale ma secondario rispetto al giudizio a quo evidentemente o consequenziale
Peraltro invocando una responsabilità io su questo veramente non voglio dire nulla perché sono principio pur assolutamente ben noti affermati in sede giurisprudenziale anche recentemente
Per la Cassazione al Consiglio di Stato cioè affermando una responsabilità dello Stato per normali incostituzionale
Io ritengo che questo sia assolutamente inammissibile e porti ad una possa portare ad una pronuncia di difetto di motivazione sulla rilevanza addirittura al secondo me un difetto assoluto di motivazione sorellanza perché non c'è alcun collegamento con la fattispecie principale
è chiaro che lo Stato non può essere coinvolto non dico nulla su questo tranne alcune tesi dottrinali ma la giurisprudenza è assolutamente concorda nel dire crostate libero
E i propri fini e può essere sindacato non da giudici ma solamente in questa sede dalla Corte costituzionale non dico altro sul punto ultimissima affermazione poi presidente sul sul Colle problema ripeto passerò la parola cracking agli illustri colleghi di Federfarma nazionale
Pure solamente dire che secondo una mia prospettazione prospettazione difensiva che abbiamo espresso anche l'amore non siamo di fronte alla possibilità di fare ingresso ad una diciamo così sentenza pronuncia interpretativa conforme a Costituzione come viene chiesto l'acconto parti via principale nelle conclusioni perché in questo senso controparte circa di valorizzare ciò che nella legge non c'è e cioè cerca di valorizzare un elemento diciamo così soggettivo cioè il farmacista
Rispetto invece hanno elemento oggettivo che invece la farmacia
Sulla quale invece di dottoresse suprema teme di espressa inequivoca non solo su una norma oggi alla vostra attenzione ma anche sulla normativa successiva
Cito i decreti legge quarantuno centocinque mila ventuno che hanno trattato la materia non sempre sottolineato la figura del la struttura farmaceutica su questo però rispetto il fulcro il problema
Non mi dilungo ulteriormente presente quindi io ritengo che il tentativo di controparte sia realtà di trovare ingresso far trovare ingresso la sentenza che possa essere addirittura additiva secondo me il secondo noi inammissibile anche perché non siamo di fronte ad una posizione ad uno Roma attiva che da ingresso a diverse posizioni costituzionalmente adeguate
Qui siamo di fronte semmai ad un tessuto normativo che non dà ingresso se non ad una lettura univoca
Che quella che privilegia la struttura farmaci ecco su questo io penso di poter concludere Presidente quindi riportandomi le conclusione di lasciare la la vicenda nel suo cuore
Alla difesa di Federfarma nazionale grazie presidente
Va bene sentiamo allora per fare fare una prima l'avvocato che
Grazie presidente
Ora due questioni davvero molto telegrafiche
E anzitutto l'inammissibilità della costituzione in giudizio delle parafarmacie che sono ubicati in altre regioni lo ha ricordato anche il il giudice relatore queste si sono costituite ai sensi dell'articolo tre delle norme integrative quindi come parti del giudizio appunto
Ma non erano parti al momento della remissione della questione di legittimità costituzionale e quindi che si sono costituite contestualmente nel giudizio a quo e nel giudizio davanti alla Corte costituzionale di Roma il processo telematico consente anche questo e qui viticci riportiamo all'ordinanza allegata all'ordinanza numero ventiquattro del due mila quindici che abbiamo già richiamato a pagina due della memoria per per appunto perché questa costituzione e inammissibile né ovviamente le parafarmacie ubicate in altre regioni possono essere considerati interveniente ai sensi dell'articolo quattro e norme integrative
Perché difetta il requisito di stabilito lo vite la corte lo ha detto più volte da ultimo alla sentenza centotrentasei che peraltro anche nella nella nel giudizio chiamato prima prima di questo aggiungo una brevissima considerazione su un ulteriore profilo l'inammissibilità rispetto a quelli trattati dal collega dal bando
Negli scritti abbiamo osservato che l'ordinanza di remissione e inammissibile per difetto di motivazione
Sulla questione di nome anche sul sulla non manifesta infondatezza perché non si misura adeguata mente anzi non si misura per nulla con i precedenti in termini della della corte costituzionale riferimento e alle sentenze che sono state anche richiamare la sentenza duecentosedici del due mila quattordici la sentenza sessantasei del due mila diciassette una precisazione ovviamente va fatta noi
Non chiediamo di imporre uno specifico onere di al al giudice remittente di misurarsi genericamente con la giurisprudenza della corte costituzionale
Tuttavia queste due sentenze erano state specificamente richiamate e analizzate da da Federfarma nel giudizio a quo proprio per dimostrare la pretestuosità della richiesta avanzata dalle parafarmacie di sollevare la questione di legittimità costituzionale
E questo perché perché quelle due sentenze sono due capisaldi della vostra giurisprudenza su su questi temi
E per diversi profili la corte ha affrontato le questioni centrali poiché che riguardano che riguardano questo giudizio la sentenza duecentosedici del due mila quattordici
Affrontato le differenze tra farmacie e parafarmacie peraltro il punto è essenziale
Bilanciando armonicamente l'articolo quarantuno della Costituzione che parametro qui invocato con l'articolo trentadue della Costituzione parametro che invece pur essendo determinante quando si affrontano questioni relative al diritto delle farmacie
Questo per costante giurisprudenza della corte
Il TAR ha totalmente ignorato
E poi la sentenza sessantasei del due mila diciassette che invece ha specificamente affrontato la disciplina della farmacia di servizi e soprattutto il rapporto tra la disciplina delle farmacie è quella delle parafarmacie affermando peraltro che l'articolo la disciplina la quindi l'articolo uno del decreto legislativo centocinquanta per il due mila due nove il principio fondamentale in materia di tutela della salute
Quindi il TAR avrebbe dovuto quanto meno esternare le ragioni per le quali non ha inteso diciamo rapportarsi adeguatamente a questi precedenti la sentenza duecentosedici è totalmente ignorata la sessantasei richiamata fugacemente
E e quindi noi insistiamo per l'inammissibilità della questione per difetto di motivazione grazie presidente
Allora Massimo Luciani
Difficile dire cose nuove a fronte di difese scritte avversarie che non hanno aggiunto nulla alle precedenti deduzioni dell'atto di costituzione però abbiamo assistito una assai appassionata discussione del collega difensore del Movimento liberi farmacisti
Che merita una replica
E toccherò soltanto le questioni davvero essenziali limitandomi al merito perché delle questioni Vito ha parlato il collega chirurgo ora io non so se utilizzo un'espressione troppo colloquiale però l'azzardo
Ci risiamo
Ci risiamo perché è un ulteriore tentativo delle parafarmacie di ottenere l'equiparazione alle farmacie
Ottenendo tutti i comoda senza andare incontro pali in comoda tessuto comportati dalla disciplina del sistema della dispensazione dei farmaci e dei servizi erogati dalle è una cosa del tutto evidente il primo tentativo è stato battuto in breccia dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nella sentenza Venturini
Ci dice perché ho appuntato testualmente le parole del collega granata
Che la Corte avrebbe deciso decide a seconda di quello che gli raccontiamo ma non so quale non so quale immagine della Corte di giustizia dell'Unione Europea il collega coltivi
Ma francamente ho l'impressione che la corte di giustizia non si basa soltanto su ciò che li raccontano i difensori delle parti
Ma se in base su attività istruttoria per
Molto penetrante
E molto attenta certamente la corte di giustizia aveva un quadro assolutamente preciso della situazione e noi abbiamo anche riportato passaggi molto significativi riteniamo delle conclusioni dell'avvocato generale dello Stato aldilà
Al dell'arruolato generale scusate la corte di giustizia al di là della e motivazione della sentenza del
Corte della corte medesima ma dice
Il difensore
Del Movimento liberi farmacisti dice ecco però la corte di giustizia resta lì sullo sfondo perché lo avrebbe detto in qualche modo il Consiglio di Stato lo sono state richiamate due pronunce del Consiglio di Stato una prima e l'ordinanza cautelare in questo giudizio
è un'ordinanza cautelare che
Fa vedere l'articolo cinquantacinque comma dieci del Codice processo amministrativo ordinanza cautelare che ci dice semplicemente che bisogna accelerare i tempi punto
E nell'ordinanza cautelare che però fa prevalere perché questo non è stato detto
Basta leggere le ultime righe farà prevalere le esigenze di interesse pubblico
Che la Regione aveva opposto
Per mantenere la riserva nelle more della definizione del merito del giudizio mantenere una riserva
E quindi
Questa ordinanza militare esattamente a rovescio
è stata poi ricordata un'altra ordinanza nella quale si è detto beh eventualmente va
Si potrà si potrà
Promuovere la la questione pregiudiziale innanzi alla corte di giustizia dell'Unione ma il Consiglio di Stato le dice eventuale promuovimento
Certo che l'eventuale promuovimento sta sollecitando il giudice di primo grado a considerare tutte quante le possibilità
Ma certamente non sta dicendo giudice di primo grado che si debba promuovere la questione innanzi alla corte di giustizia ora vengo
Vedremo vero cercherò di dire perché questo tentativo questo ennesimo tentativo di equiparazione è del tutto inaccettabile ma colpisce in un'ordinanza come quella che la la che ha sollevato la questione che la corte chiamata adesso
A a scrutinare
Colpisce una cosa siamo veramente io sono davvero stupefatto è un'ordinanza che tocca il tema
Della prestazione del servizio di esecuzione dei tamponi
Farmacia o pretendono parafarmacia non è mai menzionato l'articolo trentadue della Costituzione
Non è che noi non ci sia attenzione per l'articolo trentadue no no proprio non è mai menzionato i mezzi informatici consentono di fare la ricerca la corte eccellentissima potrà verificarlo da sé basta fare trentadue non c'è il numero trentadue
Non si parla di diritto alla salute
Questo vale a rafforzare i nostri dubbi no sulla ammissibilità della questione dal punto di vista del difetto di apprezzamento per la non manifesta infondatezza ma vale anche in punto di merito perché vale in punto di merito ma per una ragione semplicissima perché è del tutto evidente che qui non si può avere come farò come paradigma unico
Unico il principio della libera concorrenza oltretutto dimenticando
La giurisprudenza della corte di giustizia che non non è stata certo tale da ritenere che quel paradigma debba essere come dire collocato su su su di un altare dal quale non pochette
Ci sono altri principi e valori costituzionali che debbano essere bilanciati dal legislatore
E questo bilanciamento per tre legislature va sottoposto lo scrutinio dalla Corte costituzionale nella sentenza Venturini la corte di giustizia che non abbia fatto menzione
Del diritto del alla libera concorrenza del principio di libera concorrenza ma certamente ha ritenuto che fossero più che giustificate
Le limitazioni imposte dalla nostra legislazione la dispensazione dei farmaci di fascia C in esercizi che non fossero le farmacie per le ragioni che
Che la che la corte di giustizia spiegato che certo non devo ripetere qui perché altrimenti non raccogliere l'invito la sintesi da parte dell'eccellentissimo presidente
E si dirà però che il parametro invocato e l'articolo tre soprattutto l'articolo tre per un duplice profilo più ancora che l'articolo quarantuno anzitutto
Per il profilo della disparità di trattamento perché si dice parafarmacisti sarebbero discriminati
Rispetto ai farmacisti ma è del tutto evidente che si compara tra categorie comparabili e qui sono siamo di fronte categoria totalmente totalmente disomogenei
Ma dice dice la difesa del Movimento liberi farmacisti riprendendo anche alcune considerazioni dell'ordinanza ma sono
Sono tutti i farmacisti ma è quell'errore cioè per tutto basato sul profilo soggettivo ma non è questo
Che peraltro alla sua importanza perché farmacisti titolari di farmacie nel novantanove per cento dei casi sono vincitori di un pubblico concorso quindi è un'altra cosa ma comunque lasciamo da parte il profilo soggettivo quello che conta è il profilo oggettivo che cosa abbiamo ecco qui il cuore e vengo alla sollecitazione credo implicita da parte dell'eccellentissimo giudice relatore che ha detto questo è il punto la ragionevolezza no la ragionevolezza della differenziazione
Che però sta anche
Davvero nella comparabilità delle due delle due situazioni da una parte non abbiamo degli esercizi commerciali di vicinato che liberamente si possono collocare sul territorio nazionale non hanno problemi di orari di turni di ferie di disciplina
Come dire
E fortemente penetrante tenente obbligatoria nei confronti della loro della loro attività e dall'altra parte abbiamo delle farmacie farmacie che sono attenzione convenzionate col Servizio sanitario nazionale abbiamo prima ascoltato dal collega granata
Ci ma è stupefacente che non sia riconosciuto la riconosciuta la possibilità di erogare questo servizio le parafarmacie quando è riconosciuto ai testuale laboratori convenzionati a braccetto lavoratori convenzionali
Allora le parafarmacie che non sono inserite nel servizio sanitario nazionale e non hanno alcuna forma di convenzione e che possono esercitare la loro attività commerciale con assoluta libertà e senza lacci e lacciuoli le parafarmacie vogliono tenere tutti i vantaggi che deriverebbero dal confezionamento un convenzionamento che peraltro non possono avere per le ragioni che
Dirò immediatamente quali sono queste
Queste ragioni
E le ragioni ecco che c'è un sistema stanno in ciò che c'è un sistema
C'è una pianta organica
La giurisprudenza del giudice amministrativo molto significativa perché inizialmente il Consiglio di Stato
Aveva come dire di di fronte alla riforma della disciplina dalla pianta organica aveva quasi prospettato l'ipotesi che la pianta organica fosse stata in qualche misura cancellata ma la pianta organica c'è invece e la giurisprudenza più recente lo dice con tutta
Con tutta chiarezza c'è la pianta organica c'è la farmacia dei servizi collega Granada
A rivolto rampogne
Anzitutto ai difensori di Federfarma poi al legislatore ma non si avvede di aver la rivolta anche alla corte quando ha diciamo mi permetto di dire dileggiato l'idea
Della farmacia dei servizi perché non sono i difensori di Federfarma e non è neanche legislatore che scrive soltanto questi che scrivono i farmaci e dei servizi alla vostra sentenza sessantasei del due mila diciassette
Alla fine del paragrafo tre punto due
Con questa riforma l'attività svolta delle farmacie non è più ristretta la distribuzione di farmaci o di prodotti sanitari ma si estende la prestazione di servizi per la concreta operatività della cosiddetta farmaci e dei servizi eccetera eccetera eccetera l'avete detto voi
E la vostro giurisprudenza
Quindi il rimprovero
A noi che abbiamo valorizzato il tema della farmacie nei servizi in realtà lo rimproverò all'eccellentissima corte costituzionale di se stesso ha parlato di farmacia dei servizi e non potevano parlare di farmacia dei servizi perché non è un'invenzione della giurisprudenza costituzionale
Diritto positivo italiana
Diritto positivo italiano ma si dice noi abbiamo questo santuario soltanto uno in Europa non mi consta mi consta che in Germania e Francia in Spagna in Grecia ci sia una disciplina analoga
Ma quello che conta è che la nostra disciplina una sua intima coerenza convenzionamento con il servizio sanitario farmacia primo presidio del servizio sanitario nazionale perché eroga i servizi di cui abbiamo abbiamo detto adesso
Il Consiglio di Stato la giurisprudenza dice amministrativa giurisprudenza della della corte costituzionale tutti dicono questo come si fa a sostenere il contrario noi abbiamo citato molto rapidamente ma è una lettura assai istruttiva una recentissima pronunciato
In una questione che avevamo seguito
Dell'adunanza plenaria del Consiglio di Stato la numero cinque del due mila ventidue lettura molto istruttiva perché li consiglio di stato
Fa una ricostruzione puntualissima di tutta l'evoluzione della disciplina della dispensazione dei medicinali e della gestione delle farmacie dal quale quale si evince esattamente quello che stavo dicendo e cioè che la farmacia e il primo preside del servizio sanitario nazionale non ha niente a che fare con le parafarmacie che sono esercizi commerciali di vicinato
Se posso permettermi ricorda esperienza personale nota peraltro presidente perché avevamo un impegno scientifico comune il giorno di Pasqua sospettoso di un di un male regola sono andato in in una farmacia
Per fare un tampone ahimè positivo
Ma sondato in una farmacia il giorno di Pasqua
Perché la farmacia il giorno di Pasqua dovrà essere
Doveva garantire il servizio non sono andato in una parafarmacia e non potevo andarci in una parafarmacia
Queste sono le obbligazioni che gravano sulle farmacie
Queste sono le obbligazioni che giustificano la Riserva perché noi siamo in un sistema che verrebbe scardinato dalle parafarmacie
Cioè le parafarmacie in realtà scardinando questo mirano a scardinare anche la pianta organica mirano a scardinare la Riserva della dispensazione dei farmaci di fascia C mirano in sostanza a distruggere il sistema della
Della regolazione della
Te la dispensazione dei farmaci nel nostro nel nostro ordinamento concludo rapidamente presidente perché non voglio l'equivoco nel nel quale che che cerca di alimentare la difesa del Movimento liberi farmacisti si evince a pagina diciotto
Della memoria del Movimento nazionale liberi farmacisti le altre memorie sono identiche
Tali test tamponi cosiddetti ben possono essere effettuati anche in via di auto somministrazione direttamente dal paziente e con la stessa validità
Di quelli effettuati in farmacia e nelle strutture ambulatoriali stessa validità
Validità che cosa significa qui cioè significa semplicemente che io vedo quelle
Quel quella lineetta
La vedo tanto lui quanto la vedo quando vado in farmacia o nel laboratorio convenzionato
A farmi l'accertamento ma la validità e validità intesa come pubblica fede e validità intesa come immissione dei risultati dentro una Rete complessiva
Che è la Rete del servizio sanitario nazionale in questa rete stanno le farmacie perché sono il primo presidio di questo servizio non stanno non possono stare
Le le le parà le parafarmacie insomma tutto
Milita per il rigetto e tre preliminarmente per la declaratoria di inammissibilità una sola precisazione sulle rime obbligate
E nella memoria
Che abbiamo depositato nell'imminenza dell'udienza abbiamo precisato che anche ad abbandonare la dottrina Crisafulli Ana delle rime obbligate
E a seguire la vostra più recente giurisprudenza le cose non cambierebbero perché la vostra giurisprudenza accerto destituito di fondamento la dottrina delle rime obbligate ma non dice mica
Che la Corte Costituzionale Possa impingere nei domini riservati al legislatore questo e poi eccetto e quindi è quello che abbiamo sostenuto
Insomma presidente visto che ho esordito con un linguaggio colloquiale
E termino con un linguaggio colloquiale mi pare che i parafarmacisti vogliano conservare la proverbiale botta e l'altrettanto proverbiale moglie
E quindi i comoda senza gli in comodato di qui invece il chiarimento della assoluta infondatezza di questa questione di legittimità costituzionale grazie scusi mi sono dilungato ma la discussione
Mi ha stimolato
Ma si dilunga di più
No no avvocato
Grazie presidente mi sembra che il professor Luciani abbia affrontato abbondantemente tutti i profili controversi mi limiterò esclusivamente ricordare che con riferimento al parametro invocato l'articolo tre quindi alla ragionevolezza della disciplina oggetto di esame da parte di codesta eccellentissima corte come è già stato ricordato è evidente che la farmacia come presidio
Primo sul territorio del servizio sanitario nazionale è ben diversa da una farmacia è soggetta oneri ad obblighi a
Tempistiche di apertura di chiusura di ispezioni che non sono assolutamente e comparabili con eventuali obblighi gravanti sulle parafarmacie
D'altra parte dobbiamo ricordare che nel quadro della prevenzione della diffusione del corridoio diciannove alle falso ma si è soltanto è stato consentita
La somministrazione dei vaccini
Come del Parini ricordato dal professor Luciani codesto eccellentissima corte Gianni le sentenze citate da duecentosedici del due mila quattordici
E la sessantasei del due mila diciassette ha evidenziato la in caratteri differenziali delle farmacie dalle varie farmacie
Ed ha evidenziato che la farmacia quale primo presidio sul territorio del servizio sanitario nazionale
Si sta configurando come farmacia di servizi abilitata quindi a compiere servizi più specifici quali l'effettuazione di analisi che appunto la assimilano in certi aspetti ad un laboratorio pure esso convenzionato
Quindi l'assimilazione della figura della farmacia con le parafarmacie appare del tutto
Il più grave appare del tutto da escludersi e quindi appare evidente la ragionevolezza della disciplina in esame
Ugualmente il riferimento all'articolo quarantuno della Costituzione e alla libertà di iniziativa economica la libertà d'iniziativa economica e comunque funzionalizzata di utilità sociale e nella specie il la tutela della salute che
Le farmacie assicurano nel quadro complessivo della loro struttura di farmaci e di servizi
Può essere garantita soltanto in questi termini e pertanto giustifica una limitazione dell'attività delle parafarmacie in servizi che devono rimanere riservati alle farmacie concludo pertanto affinché
Venga dichiarata infondata la questione di costituzionalità grazie grazie avvocato Soro preciso vi potete accomodare
Noi chiudiamo la mattinata no no udienza ma la mattinata con la causa numero cinque l'avvocata Galluzzo si trattiene
E quindi la possiamo chiamare tanto l'avvocata vorrei rivedere a monte ricorso venti del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Abruzzo per Presidente Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Gianna Galluzzo regione Abruzzo avvocati Stefania Valeri Antonio Corsini
Ok professano Modugno la relazione
Sì con scorso bene due mila ventuno
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questioni due questioni di legittimità costituzionale dell'articolo uno commi quattro e nove lettera o della legge la Regione Abruzzo
Quaranta numero quarantacinque del due mila e il venti che ha dettato norme di indirizzo in vista dell'aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti
Con i disposizioni impugnate la legge regionale violerebbe la competenza è riservata allo Stato in materia di tutela dell'ambiente a cui si ascrive la disciplina della gestione dei rifiuti e dovrebbe perciò STR incostituzionale
Prima questione l'articolo uno comma quattro e censurato nella parte in cui prevede che la Regione ribadisce la volontà di non potrei vedere la realizzazione degli impianti
Di incenerimento per i rifiuti urbani
Sebbene la disposizione abbia carattere programmatico sarebbe comunque sia volta a porre un divieto alla localizzazioni di impianti
Di incenerimento dei rifiuti sul territorio regionale in contrasto con gli articoli centonovantacinque centonovantasei del codice dell'Ambiente Il con l'articolo trentacinque del decreto legge centotrentatré luglio due mila quattordici secondo voi la collocazione di tali infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale
Deve essere decisa a livello statale
In base ai fabbisogni risibile di smaltimento dei rifiuti e secondo finalità di riequilibrio soffre economico fra le diverse aree del territorio nazionale l'altra questione dell'articolo uno comma nove lettera uno e invece è è impugnata un bugnato perché definirebbe direttamente
Distanze minime e fasce preventive minime dei centri abitati dalle funzioni sensibili come esempi asili nido scuole ospedali
Sono al di sotto delle quali è preclusa la collocazione di impianti per il trattamento di rifiuti è a disposizione questa o queste si pone in contrasto centonovantasei e centonovantanove
Del Codice dell'ambiente i quali imporrebbero di individuare le aree non idonee all'installazione di tali impianti nel piano le verso dobbiamo gestione dei rifiuti e il non nella legge
La regione Abruzzo costituite in giudizio deducendo la non fondatezza
Delle due questioni per quanto riguarda l'impugnazione dell'articolo uno comma quattro primo questione afferma che dalla volontà la volontà di non realizzare un inceneritore Londra eliminerebbe alcun rischio di deficit nelle potenzialità di trattamento dei rifiuti non vi sarebbero conseguenze negative nemmeno sulla possibilità di trattare rifiuti provenienti da altre regioni come gemme Terme il governo i metodi diversi dall'incenerimento utilizzabile Abruzzo per trattare
Insomma e smaltire i rifiuti sarebbero efficaci permetterebbero di fare a meno di quel tipo di impianto la norma censurata poi avrebbe valore programmatico
E come tale non sarebbe lesiva delle competenze a dire stradali
Sarebbe aperta peraltro in linea con la pianificazione regionale già in vigore con il diritto europeo che promuove l'economia e ci circolare incentiva il riciclo
Materiale dei rifiuti
Sulle censure rivolte all'articolo uno tra prima delle questioni hanno seconda delle questioni articolo uno comma nove del Toro la la legione deduce l'erroneità della lettura
Proposta dal governo la disposizione non l'individuo sarebbe le aree dove proibita alla localizzazione
Degli impianti bensì darebbe agli strumenti di pianificazione il compito di credere resistance millimetri in luoghi sensibili a tutela della salute ed è il territorio facendo una elencazione meramente esemplificativa
Di luoghi possono ritenersi sensibili
Ma l'identificazione di questi luoghi sensibile alla definizione delle distanze avverrebbe in concreto in sede di adozione del nuovo piano di gestione dei rifiuti
Presidente del consiglio e la regione Abruzzo hanno depositato memorie in prossimità dell'udienza ma lo ribattuto gli argomenti
E hanno ribadito le rispettive
Conclusioni per me è sufficiente
Amo l'Avvocatura dello Stato frenante
Molto brevemente richiamando gli scritti difensivi la Presidenza del Consiglio ha centrato l'articolo uno comma quattro della legge regionale in esame poi che e in concreto oppure seconda finalità meramente programmatica esclude in concreto la possibilità di realizzare inceneritori sul territorio regionale fornita dalle ricordare che con la recente sentenza di codesta eccellentissima corte la centotredici del due mila ventuno è stato ribadito un principio fondamentali ovvero che comunque la norma programmatica è idonea a determinare una portata precettiva sull'attività amministrativa successiva
Quindi in ogni caso la genericità e la mera programma attività della norma come sostenuto dalla Regione Abruzzo è comunque idonea a incidere sull'attività amministrativa successiva
Di conseguenza se l'ONU SSN si tratti solo dell'individuazione di un obiettivo tale obiettivo e palesemente in contrasto quella riserva di legge
Statale che l'unica che ha il compito di individuare i no nell'ambito anche della riforme effettuata nel quella legge del due mila sei ha richiesto dagli articolo centonovantotto bis ahimè ci sono allarmi alla legislazione statale l'individuazione dei macro obiettivi sulla gestione dell'UDC
Macro obiettivi sui quali la
Ai quali la Regione e le province autonome devono attenersi quindi la esclusione l'individuazione d'esclusione della possibilità di realizzare i genitori sul territorio della Regione Abruzzo appare evidentemente lesiva delle prerogative statali
Analogamente con riferimento all'articolo uno comma nove lettera comunque deve ribadire sicché piano regionale rifiuti
è lo strumento il procedimento amministrativo previsto dalla legislazione statale costituisce lo strumento per il miglior bilanciamento dei rispettivi interessi quindi quand'anche nella disciplina
Regionali siano posti generici inviti alla attività amministrativa di determinare aree da sottrarre a o comunque da ritenere non vicine a eventuali impianti
è comunque una scelta di interessi che invece è riservata al procedimento amministrativo e perfetto di tale violazione
Appare evidente anche in questo caso che viene incisa la prerogativa del vengono incise le competenze statali che hanno individuato nel Piano rifiuti e nel procedimento amministrativo il momento essenziale in cui debbano essere contemperati diversi interessi sul territorio
Insiste pertanto per l'accoglimento del ricorso
Va bene
Convocata per avere il giorno la inviterei romana
Forcone
Allora presidente e altrettanto brevemente io rappresentava invece come lei le censure siano assolutamente infondate i nomi dei non veramente ad argomentare cosa che abbiamo già scritto nelle nostre memorie non c'è un rischio di deficit-Pil nella potenzialità di incenerimento ed impossibilità quindi di trattare i rifiuti provenienti da altre regioni come conseguenza della dell'approvazione della della nostra legge perché è allenta ugualmente di quelle che l'applicazione doverosa dei principi dell'autosufficienza e della prossimità
Lo smaltimento dei rifiuti a livello di ambito territoriale cosa che il prescritto dalla dalla giurisprudenza dell'unione né europea la la la prova dei fatti che la Regione Abruzzo stipulato
Con la Regione Lazio un accordo per la lo smaltimento di ottanta mila tonnellate
E di rifiuti urbani indifferenziati di Roma capitale pari al trentacinque per cento del quantitativo e rifiuti indifferenziati tra prodotti regione Abruzzo nel due mila diciannove che attesta quindi non solo la disponibilità della Regione a venire incontro alle esigenze del di altre di altre regioni ma anche la piena capacità di trattamento dei rifiuti
Molto brevemente per quanto riguarda invece la la valenza programmatica della norma che assolutamente indiscussa funziona anche da parte bene delle nel governo
Voglio semplicemente fanno notare i commi realtà questa norma rafforzi un indirizzo che in realtà è già stato espresso in sede di pianificazione
E che quello in questo la Regione Abruzzo è sicuramente una regione virtuosa proprio perché promuove oramai da anni delle politiche ambientali per la prevenzione
E la la riduzione di ricamo della dei rifiuti a per favorire il riuso e riciclo e quindi si scoraggiano la madre anni
Lo smaltimento dei rifiuti in discarica e quindi si esclude la necessità tendenziale dell'impianto di incenerimento sul proprio territorio tra l'altro in questo la Regione nel proprio strumento di pianificazione a a apposito diciamo la consapevolezza e la resta a ha previsto una responsabilità dei produttori al fine di produrre mente in maniera più pulite incorporando quindi costi ambientali
Nelle merci prodotte ha privilegiato anche delle soluzioni alternative alla alla battuta all'incenerimento dei rifiuti per esempio prevedendo degli impianti di dire di gestione dei rifiuti organici quindi è una legge quella provata dalla Regione Abruzzo che ai valore programmatico nel senso che ribadisce e rafforza un indirizzo già espresso negli strumenti
Di pianificazione che si pone in assoluta coerenza con la gerarchia europea l'appunto non prevista in materia di gestione dei dei rifiuti e e quella giurisprudenza anche di codesti eccellentissima corte
E mi ha effettivi checché individua negli strumenti di pianificazione e quindi nella composizione degli interessi che si attua proprio all'interno del procedimento
Amministrativo lattine qui nel la garanzia procedimentale degli interessi in gioco è sorto implicito finirono dell'alterazione del comma nove della della dell'articolo uno della legge regionale quarantacinque
Mi preme semplicemente appunto sottolineare l'in conferenza del riferimento fatto all'esperienza della Regione Marche quindi quindi della se la fattispecie decisa da codesta eccellentissima corte nella sentenza
Duecentosettantadue del due mila venti proprio perché a differenza che nella regione Marche che stabilì clima in via generale che senza istruttoria è senza valutazioni in concreto dei dei luoghi
Il tutto ovviamente in termini procedimentali delle distanze minime per la collocazione degli impianti la legge invece nella regione Abruzzo ancora una volta non prevede non discipline in alcun modo questi criteri libero di delocalizzazione degli impianti
Ma si limita semplicemente a orientare l'azione amministrativa e a demandare in sede di aggiornamento ancora una volta dello strumento di pianificazione principe che il piano o no di di della per la cessione appunto dei rifiuti e nella quelle che sono le attività di regolamentazione quindi è semplicemente una Hummer attività di orientamento
Tra l'altro reso evidente dalla stessa con un cast leggi se espressa nella relazione della seconda Commissione Consiliare
Dove si dice che la la la norma in questione è concreta degli indirizzi per l'avvio del percorso di aggiornamento dei le Pen pianificazione regionale vigente
Alla quale quindi è rimessa assolutamente l'ultima parola e quindi largamente insistiamo per il rigetto delle a un questione di legittimità costituzionale sollevata dal Governo
Grazie a lei
Sarà decisa comodante ogni le mie un quarto d'ora insufficiente per
Troverei
Naturale che a questo punto
Prendiamo oggi pomeriggio del quattro perché tutt'al più potremmo fare una relazione ma poi spezziamo
No ma qui non può non è che possiamo alterare l'ordine come quando siamo in camera di consiglio
Ci ascolta ante noi voteremo dato che lancerà facciamo comunque a concludere
Far svolgere la relazione al professor Barbera riavere poi vostri interventi nel pomeriggio alle quattro
Fra l'altro così il professor Barbera si spiega l'incrocio
Però era
Torino e quant'altro
Presidente del Consiglio dei ministri avvocato però sta avvocati dello Stato Maria Gabriella Mangia Giorgio Santini regione Campania avvocati Massimo Consoli Almerina Bove Giuseppe Calabrese
Ricorso quarantacinque del due mila ventuno presidente del Consiglio di ministri contro Regione Campania il Presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Marco Corsini regione Campania avvocati Almerina Bove Massimo Consoli Giuseppe Calabrese
Presidente ha colto subito la stranezza del due ricco
Non tra di loro
E infatti abbiamo ricorso numero cinquantacinque del venti e quarantacinque del ventuno due ricorsi del governo su disposizioni contenute in due progetti di legge che hanno contenuti pressoché analogo c'è però con differenze importanti ma comunque che riguardano la stessa materia cos'era successo perché perché
Il primo del ricorso avrebbe dovuto essere svolto nel
Dell'udienza pubblica del venticinque maggio dello scorso anno del due mila ventuno però era pervenuta una l'istanza di rinvio accettata dal governo
Da parte da Regione Campania perché se era in corso di approvazione così venne detto una legge che avrebbe sarebbe andata incontro alle richiesta del governo alle censure del Governo tale modifiche sono avvenute sono avvenute la legge
Cinque due mila e poi tu uno però il non sono state ritenute satisfattiva e dal governo tranne su alcuni punti non sono stato ritenuto soddisfatti
Successivamente terzo atto pochi giorni fa in data trenta maggio è intervenuta una parziale rinuncia da parte del governo
Del di Q alcune cito sure contenute la prima e la seconda
Atto
Rinunce che sta al passo
Accettata dalla Regione con un atto pervenuto proprio ieri
Di che si tratta
Siamo di fronte a una legge legge numero sette del due mila e venti dalla Regione Campania che racchiude un testo unico sul commercio
Testo unico ponderoso
Devo anche dire per alcuni tratti anche apprezzabile non censurate
Apprezzabile innovativo
Strumento importante della legge e il così detto ossia Add
Cioè lo strumento integrato della pianificazione urbanistica con funzione esaustiva del potere programmazione e pianificazione del territorio fini commerciali chiuso delle nel cuore concentra l'attenzione su alcune norme quelle per i quali il governo ha detto che vuole espressamente coltivare queste ricorsi pur non rinunciando ad alcuni ricorsi tutto sommato anche marginale e sono
Tre per quanto riguarda la prima legge un un altro invece per quanto riguarda una legge successiva
Articolo diciannove
Del comma sesto prevede che detto sia detto strumento integrativo
Del governo che fissa i fattori di valutazione connessi alla tutela salute dell'ambiente incluso l'ambiente urbano e dei beni culturali non che dispone vincoli di carattere dimensionale e tipologico
Agli insediamenti dell'attività commerciale in aree o edifici che hanno sottolineo valore storico archeologico artistico e ambientale
Nei limiti necessari all'esigenza di tutela nel rispetto dei motivi imperativi di interesse generale previsti dall'articolo due comma uno lettere
Per il governo
Tale disposizione presenta due profili di illegittimità
Per quanto riguarda i beni culturali
Non si prevede che la fissazione dei limiti necessari
Per l'esigenza di tutela avvenga nel rispetto della disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio
La Parte secondo sappiamo che dedicata ai beni culturali
Per quanto riguarda invece i beni paesaggistici altra parte del Codice
La norma censurata assegna il compito di determinare gli insediamenti ammissibili senza tener conto delle trasformazioni consentite non consentite individuate dal piano paesaggistico da adottare dal da regione da adottare
A seguito di questa censura Regione Campania per la quale aveva chiesto appunto come sappiamo la sospensione del dell'ultrà rinvio dell'udienza
Ha proceduto a inserire nella norma Hull espressione ai sensi della disciplina vigente c'è sottolineare che l'intenzione è quella di rispettare la disciplina vigente evidentemente disciplina richiamata
Dal Governo c'è la parte seconda del Codice dei Beni
Culturale
Questa modifica non è stata ritenuta satisfattiva dal governo perché molto generica
Sia per quanto riguarda i beni culturali e sia per quanto riguarda i temi i beni paesaggistici
Difesa regionale difesa regionale si basa anche su un l'orientamento che la corte ha assunto negli ultimi anni che l'intera legge andrebbe interpretata in conformità ai criteri di competenza legislativa fissato alla costituzione ovvero che ne escludono le applicazioni invasive
E quindi si tratta di un riferimento a un progetti
Rapporti normativa che virgolette risulta presupposta e inespressa ma non violata questo per quanto riguarda il contenuto del sia praticamente riguarda i centri storici e i vincoli
Nei centri storici ma non soltanto nei centri storici secondo l'articolo ventotto comma dieci che è stato censurato dal governo che riguarda la rilocalizzazione di grandi strutture di vendita
Che è ammessa nel territorio regionale in conformità con le scelte di localizzazione sto leggendo tra virgolette per le grandi strutture previste dal sia del Comune cioè dal piano del comune di insediamento
Subordinata autorizzazione comunale eccetera eccetera eccetera eccetera
Il governo ce l'usura detta disciplina in quanto omette di prescrivere necessaria conformità della localizzazione alle delle grandi strutture di vendita anzitutto il piano paesaggistico e quindi in violazione vedi articolo centotrentacinque cinquantatré centotrentacinque del Codice dei beni culturali
Del paesaggio sulla base del tempo che aveva chiesto la regione Campania era stata approvata una modifica a questa legge censurata questa disposizione censurata con l'inserimento di questa espressione virgolette resta ferma il rispetto delle procedure di autorizzazione paesaggistica se l'immobile ricade in area sottoposta a vincolo se l'immobile ricade in area sottoposta a vincolo chiusure di virgolette
Anche questa modifica non è stata ritenuta satisfattiva dal governo in quanto il vizio della norma
Tra virgolette
Non è nel mancato riferimento ad un generico rispetto delle procedure ma nell'attribuire ad uno strumento di pianificazione esclusivamente comunale
I poteri di adottare scelte di localizzazione ed altri localizzazione che in ciclo sul territorio
E sulla sua pianificazione paesaggistica al di fuori di ogni intesa con lo Stato al di fuori di ogni intesa con lo Stato
Quindi non c'è il piano per registi come vigente e non ci sono né non c'è neanche il l'intesa con con lo Stato secondo la Regione dalla colonizzazione grande struttura di vendita e materia del commercio riconosciuta più che del paesaggio affinché sud
Delle
Tosse gli passaggi che vengono compiuti ma sentiremo poi dalla difesa che viene è stata riconosciuta dalla legge duecentoquattordici del due mila e undici
E che si troverebbe un ecco secondo la difesa regionale nella sentenza duecentotrentanove del due mila e sedici di questa Corte un ecco perché
Non è proprio così stretto il collegamenti
Il
Terza
Riguarda l'impianto di distribuzione dei carburante l'articolo centotrenta comma uno
Non si tratta ovviamente soltanto del l'impianto di un distributore ma anche motel tutta una serie di strutture per quanto riguarda le autostradale tangenziale i raccordi auto stradale
Il
Per il governo cioè c'è stato una modifica del la parte del del legislatore successivo legislatori che parla di verifica
Della conformità a disposizioni per la tutela dei beni storici e artistici e del paesaggio
Però per il Governo anche in questo caso la volontà emerge la volontà di non attenersi al piano paesaggistico che la Regione all'obbligo di approvare d'intesa con lo stato
Il
Per la Regione
Ci sono la sede praticamente quello che è stato detto anche in riferimento all'altra difesa cioè che la disciplina del codice risulta presupposto e e inespressa ma non ma non violata
C'è un'altra norma che riguarda il commissario regionale c'è c'è la possibilità per la regione di nominare anzi previsto disciplina anche nazionale camminare dei commissari nel caso di non funzionamento di cattivo funzionamento dei mercati all'ingrosso secondo il Governo non c'è la copertura finanziaria
Questa norma è stata riproposta governo continua a ritenere che non ci sia da misure la copertura finanziaria
La Regione non è d'accordo perché dice che gli oneri connessi al nome del commissario regionale interne una spesa meramente eventuale e comunque caratterizzata da efficacia temporale contenute in un anno e c'è già comunque uno stanziamento complessivo nella legge
C'è un'ultimissima
Norma che non era contenuto il la prima legge che riguarda tutt'altra materia che questo articolo cinquantadue sette per associazioni dilettantistiche sportiva in quanto considerate del terzo settore enti del terzo settore e concesso un cannone
Tra virgolette meramente ricognitivo per il godimento dei beni del demanio marittimo secondo ed il governo questa espressione questo riferimento al
La qualificazione di questa associazione commenta il terzo settore violerebbe la riserva dell'ordinamento civile
Che la Costituzione prevede al legislazione dello Stato c'è una difesa regionale ma ne approfitto per dire che non ci ho capito nulla e quindi siccome ci sono gli avvocati siccome sono gli avvocati ci diranno oggi pomeriggio la difesa regionale su questo punto dell'associazione dilettantistica non emergono capito nulla ho capito poco
Grazie presidente
E nel così d'accordo allora visto che abbiamo tre avvocati dello strato controlla sono avvocata bombe Orazi è un affiliato
Incivile ascoltiamo oggi pomeriggio e sospendiamo la seduta questo grazie
Tutto chiaro
Sì allora
E
Siamo pronti
Da fuori no neanche deve entrare nessuno
E quindi vedo i nastri interlocutori che hanno già preso posizione
In base all'ordine anche io darei la parola all'avvocato ha mangiato Adriana
Mi ha sentito
Ma mi ha sentito
Allora tocca a lei
Sì
Detto non risulta un pubblico allora dunque in proprietà che sacro nuovo colpo efficace esposto nella motivazione del del consigliere relatore è un problema di uno strumento comunale che stabilito dagli articoli di fermarli che i stai zero cinque del nel senso di impunità e i e sostanzialmente in cinque in maniera mi Levante sui pentiti così non in materia creda del patrimonio culturale e del paesaggio
Che questo mento pianificatorio comunale e che tutto stia articolato dalle attribuzioni ovviamente voce al ministero della cultura sulla base i principi costituzionali
Ora questo sia ben io sono andata a provvede camminava a vedere come Fujitsu prospetto comunale di intervento per l'apparato
Più ora
I comuni stanno adottando questo fumetto comuni della Campania sono tanti Illy il problema fondamentale per quanto riguarda amico di questo strumento e che ci siano delle regole chiare omogenei nessuna delle del una normativa di riferimento all'articolo diciannove che poi a parte le altre norme parlerà politica collega sta inizia che Milano alla ai Comuni la possibilità di intervenire su una materia così delicata in maniera che sia informati schizzi appunti beni culturali e del paesaggio
E che non crea no impiega comitati comunque non creano lezione in una materia così delicata
Comuni sono tanti il lo strumento deve essere efficace lo strumento deve essere nuove in contrasto GP costituita
Per cui il del Governo Petrosino ha dovuto impugnare chiaramente nel settore mittenti questa legge sette appunto del venti e e la Regione come appunto esposto grato ad esempio Amiata a modificare pieno di quelli che non prevede che non prevedevano un un uno il rispetto della normativa in materia di tempo agli e spaesata
Questo impegno della Regione è stato voi per inviarla Alda che era già stata fissata questo impegno della Regione è stato qualche Mogol e assicurato ma non è stanco diciamo così l'artista attivo del tutto come abbiamo sentito perché con la legge cinque del due mila no cognata poi con il ricorso cinque e il due mila due ti tratterà il i i club lui corsi di e sono state ha portato modifiche ad alcuni degli articoli del per legge cinque del sette del due mila e venti a queste modifiche sono tra loro anche la vittoria e non si acquista
Vecchio a titolo meramente diciamo in semplice in arrivo a vedere come l'intervento sia stato parziale e anche forse non punto come abbiamo ridotto come Stato quei non solo spesso esposto nella nel nel ricorso ma anche nella stessa memoria stata depositata in prossimità di crudeltà noi abbiamo rinunciato un tragico nove compagni perché al comma questo è stato detto che appunto gonalgia devono essere aggiungere no nel rispetto delle norme decreto legislativo dal due mila quattro e quindi produce rurale del usati di noi abbiamo posati sbattute
Però per esempio al comma al comma a Madrid
E gli altri Boccuzzi e dello stesso nove non è stato fatto nessun tipo pittore quindi permane l'interesse e a me ogni azione quindi questo semplificazione permane sempre per l'articolo ove no mentre quattro lettera b sono stati assunta interessati dall'amore i lati IVA
Della la legge cinque tipi inquinante uno e che quindi per interessa da OPA comma quattro lettera b si interessa che storici
Di materia nettissima che non può essere appunto disciplinata setta una premio premi raccordo con le no quelle norme speciali e quindi e poi la patente tante è l'articolo diciannove pompa sei eccidi ire appunto richiamare al rispetto delle norme del decreto legge poco quarantadue del due mila quattro dice senza verso gli agenti in bene assolutamente generico che crea opinare confuso e comuni quando vanno a contro anch'care a a
E intervenire su ossia da possano chiedeva perché
Oh ma
Dice il codice dei beni culturali invece comma sei esca radici attente quasi fatte gran confusione e danno a soprattutto e io sì delicata deve essere semplice del un'idea non ho capito cosa devono fare ma abbiamo creare fusione con chips interventi nella nella senza successo
Cioè la norma una volta che emesse data perché adeguarsi della che era giusto happening culturali e del paesaggio deve
O ne iniziato a due annosa
E va in qualche modo rispettare le norme del decreto legge o non si capisce perché Artom ma se eh attesti spazi la vigente bastava che e allora stessi zone non facciamo confusione
Questo crea certezza confusi pone e quindi non faticare per il il vetro egli implicazione e quindi fatta chiarezza aspetto
Ebbene ma per
Quindi il
A mare una sentenza recente delle pampas recente però del del del sino al burqa
Che la sentenza trecentosessantuno del e al fondo opposto e in materia è chiarissima
Attacco gente inderogabili Zago i beni culturali e del paesaggio adottato legislatore statale nel senso della propria senza appunto esclusiva importi impone attestato regionale e Secchia proprio intanto e in questa materia con la massima assegnato su cioè lo deve rispettare sono no qualche quindi è escluso assolutamente che possano essere il tanto e che quindi tutte le norme che non sono state pensosa sta pivot dell'intervento ostativo cioè questo e dalla legge successiva quella del ventuno elegge
Cinque appunto
Ho vanno non hanno e cattolici impersonalità rilevati di e lasciando poi al collega
Esame il più specifico delle altre norme diciamo di impugnati degli attributi virili
Insisto per l'accoglimento delle top Inter in tutte le parti appunto di politici di incostituzionalità
A me la ringrazio spero che la voce dei suoi colleghi si giunga al più nitida della sua perché devo confessare che qualche parola ce la siamo terza il senso lo abbiamo capito
Uno tu gravi minacce dissidenti specie
Ora tocca all'avvocato Santini che dovrebbero essere insieme all'avvocato Corsini e così avvocato Santini faziosità con la sua voce Zidane
Però io mi sentiate bene com'era ovvio
Grazie signor presidente appunto come anticipava la collega Mangia mi occuperò un po'del dei restanti articoli e mi soffermerò su nella prima parte su alcune eccezioni di inammissibilità sollevate dalla la Regione Campania nella memoria depositata in vista dell'odierna udienza
Le eccezioni che sono state sollevate riguardano appunto un po'primo profilo di inammissibilità riguarda la formulazione del primo motivo di ricorso e verso gli altri diciannove venti della legge regionale sette e il due mila venti in particolare nella parte in cui la Regione assume che il Presidente Consiglio non avrebbe censurato in maniera specifica e lei disposizione già del giornale non individuando in maniera chiara i parametri e le norme interposte
A nostro modo di vedere appunto l'eccezione alla luce anche della stessa giurisprudenza citata dalla Regione nella memoria merita di essere disattesa in quanto è giurisprudenza costante quello della Corte secondo cui l'atto introduttivo debba appunto richiamare in maniera specifica le norme appunto
In rispetto alle quali sussiste il contrasto enorme interposte e questo anche alla luce della relazione puntuale il giudice relatore emerge chiaramente quali siano le dico gli aspetti rilevanti in particolare come anche il già ricordato parabole mi ha preceduto il partiamo in materia di tutela del paesaggio e dei beni culturali peraltro è sufficiente appunto richiamare abbiamo ricavato in maniera chiara e precisa le norme interposte del codice dei beni culturali sia sotto il profilo della tutela dei beni culturali sia sotto il profilo della della del paesaggio inoltre richiamando anche il principio di leale collaborazione che viene appunto specificamente individuato nell'ambito del ricorso oltre ad eccezione di inammissibilità che viene sollevata dalla regione Campania attiene alla assunta doverosità che avrebbe avuto il ignora che avremmo avuto in sedi di corso di operare in un'assurda interpretazione conforme della disciplina della legge Regione impugnata rispetto ai parametri costituzionali
E cita al riguardo una sentenza di codesta Corte la sentenza duecentoquindici del due mila diciotto che affermerebbe appunto il principio richiamato dalla Regione
In realtà l'eccezione mostra voi vedere non faceva il segno sotto due profili anzitutto il precedente dico codesta Corte che viene richiamato
Seppur fa riferimento alle principio in realtà muove anche dalla previsione specifica della legge regionale che conteneva una norma specifica di raccordo rispetto alla quale in astratto poteva opporsi un profilo di interpretazione conforme in realtà nel caso di specie come è già stato anticipato un vertice tra lavoro Corsini non alle disposizione legge regionale impugnata non consentono appunto di operare un'interpretazione conforme peraltro la stessa giurisprudenza più recente della corte mi riferisco alle sentenze trentasette del due mila ventuno cinquantaquattro e due a ventuno e andando un po'più indietro la sentenza quarantasei del due mila tredici affermano chiaramente come il nel caso nei ricorsi promossi in via principale a differenza del giudice rimettente il ricorrente non ha l'onere di esperire un tentativo interpretazione conforme alle disposizioni impugnate anche in quanto trova ingresso nel giudizio in via principale
Possono trovare ingresso anche questioni sollevate in via ipotetico in via cautelativa purché l'Inter per sei prospettate non siano conti impossibili
Ho appunto non siamo ragionevolmente ricorda il collega abbia risposi impugnate
Nel caso di specie questa eccezione viene mossa rispetta richiamando una sentenza del TAR Campania
La cinquantaquattro trentacinque lì a diciassette che si riferisce sia sia preoccupandosi del sia su diffusamente una sentenza che viene pedissequamente trascritta nelle more della regione
In realtà si occupa di profili estranee alla odierni impugnativa perché non tocca a me profilo di tutela dei beni culturali nel del paesaggio e quindi anche l'Assunta interpretazione conforme promuovendo da questa sentenza a impattare il incivili enunciati non può appunto trovare accogliente
Venendo alle tutte le disposizioni cercando appunto di essere prete qua con riferimento alla all'articolo ventotto comma dieci dall'altra disposizione impugnata
Come e ha già anticipato il il giudice relatore in maniera molto precisa non è comprende non non si comprende il riferimento alla sentenza anche in questo caso riportato dalla Regione nella memoria la sentenza duecentotrentanove del due mila sedici
Perché si riferisce a tutt'altra in realtà tutt'altre censure
Possiamo dire che in realtà quella ma se ripenso duecentotrentadue ma se diciamo ad oggetto sicuramente un tetto la legge in materia di commercio della Regione Campania
Ma in realtà il profilo che non emerge dalla trascrizione della sentenza in parte può però va be'la memoria viva ai parametri erano totalmente differenti
Perché si discuteva in materia di conformità alla legge regionale all'articolo centodiciassette secondo comma lettera m che come noto appunto riguarda il profilo concorrenza profili organizzazione che non vengono il rilievo nell'odierno impugnativa quindi tutto il riferimento Viviano operato
In contestazioni in realtà è superato quindi il tema come anticipava appunto
La collega mangerà per il tema della necessità per di operare una copianificazione
In particolare Lafontaine celai collaborazioni forte qual è necessario con riferimento ai beni culturali e del paesaggio l'intervento che mi sarebbe di pittura lo Stato e per essere mi sarebbe di culturali quindi nulla
Viene censurato rispetto tale profilo articolo ventotto si occupa della rilocalizzazione delle grandi strutture di vendita e in questo modo la in particolare quando adulteri Pozzo in realtà alla disposizione impugnata non tiene conto di questi arrestati incivile abbiamo richiamato
Con riferimento alla all'articolo ottantatré l'articolo ottantatré come ha anche anticipato nella relazione riguarda l'istituzione eventuale di questo commissario cioè con a disposizione consente alla Regione di nominare un commissario straordinario nell'ipotesi di inefficienza o di irregolarità
Nelle hotel i mercati all'ingrosso e l'impugnazione formata rispetto alla violazione di questa disposizione rispetto all'articolo ottantuno terzo comma
La Regione nuove in realtà due profili di asserito infondatezza da un lato come ricorda il relatore l'organo non sarebbe a Regina sarebbe destinato a operare sicuramente in ipotesi le epoche appunto che richiama una norma dall'altro lato il le somme che la circostanza che Matri saluto a finanziare non sarebbe corretto in quanto in realtà le somme graverebbero sull'ente inadempiente in realtà e inoltre l'evidenza la Regione che in realtà non sarebbe stata riproposta Nava senso nel nel nuovo ricorso e quindi che s'si ritiene implicitamente satisfattiva allora a la sono di vedere gli dica informa che la Regione la memoria non Merino condivisione perché al appunto da lavori sia sopravvenuta in realtà che non è impugnabile impugnata perché non è satisfattiva rispetto alle censure in parte al nord aggiunge nulla delle censure quindi di a dire Titina rimangono a nostro modo di vedere perché comunque continua a non prevedere la copertura peraltro far nulla rileva che la nomina del commissario sarebbe eventuale in quanto non si tratta di uno stabile in quanto questa volta ricorda esoterico più volte come l'articolo ottantuno che tenta una clausola generale che riguarda tutti gli oggetti normativi e peraltro aver previsto quale eventuale il l'istituzione del commissario straordinario non è sì non è una legge regionale da prevedere comunque una copertura di spesa una copertura finanziaria richiamata riguardo la recente anche sentenza
Diciassette del ventidue no di codesta Corte
Peraltro la la la Regione di realtà in modo diretto inammissibile integra il dettato normativo perché con una previsione che in realtà non è presente l'articolo centotrenta cioè secondo cui la stesa graverebbe sull'entità dei piante
Oltre a hanno retto non essere compreso l'articolo centotrenta non è neanche una conclusione arriva obbligate che quindi e non si condivide
Ultimo e davvero concludo presidente con riferimento all'articolo
Centotrenta che riguarda la discussione riguardi madre di concessione di nuovi impianti di distribuzione di carburanti lungo autostrade e tangenziali e raccordi questa disposizione che è stata modificata anche con legge regionale recenti realtà ma abbiamo evidenziato anche nel ricorso ma ovviamente
Ne parlerà con l'avvocato corsi a la modifica non è satisfattiva la Regione a pagina venticinque della memoria richiama una distorta interpretazione che avremmo operato nei ricorsi realtà così non è perché abbiamo evidenziato come la disposizione comunque non assicurerebbero la compatibilità della norma con il piano paesaggistico
Che la Regione appunto a l'obbligo di adottare d'intesa con lo Stato in relazione alle regole che despoti e beni culturali
Cataluddi riguardo il richiamo una recentissima sentenza di codesta Corte La sette la sentenza quarantacinque del due mila ventidue che proprio fattispecie similare al caso di specie ha ricordato ha rammentato come appunto in lagunare che ora la salvaguardia e la tutela del paesaggio e dei beni culturali
Mi ha evidenziato come nel l'esigenza della pianificazione
Appunto è l'esito di nomina andare a parcellizzare la pianificazione a livello comunale in modo da evitare appunto interventi singoli interventi che possono andare anche a già esautorare il ruolo dello Stato il presidente dei beni culturali nella tutela ebbene potrà del paesaggio e quindi punto conclude l'accoglimento del ricorso grazie
Avvocato consegne abbiamo percorso due ripercorso tutte le norme inquinante in che cosa le resta da dire
Ah io tranquillizzo tutti perché come sempre o un brevissimo allora sì ferme le le censure sollevate con lo primo ricorso sulla cui probabile fondatezza la stessa Regione e è convinta dal momento che poi ha con una nuova e la successiva introdotto delle modifiche a queste norme in qualche modo per superare lei censure di costituzionalità sostanze mente un po'per tra virgolette rassicurare lo Stato perché ha inserito nelle norme censurate alcune edizioni che che in realtà dovrebbero intenzione del legislatore regionale superare indizi denunziati quindi se sono state dettate per superare questi visti denunziati vuol dire dei vizi denunziati d'incostituzionalità pura Bennett e ci sono e sono anche fondati
Se non che come abbiamo detto nuovi queste queste loro questa modella questa novella legislativa introduce formule così generiche
Richiama da una parte il rispetto della disciplina vigente lettera d'altra parte il rispetto dell'autorizzazione paesaggistica lettera C
Richiama la la conformità alle disposizioni sul paesaggio lettera egli che i soldi una genericità che diciamo come avvocati non è finiremmo delle clausole di stile vere e proprie clausole di stile
Porre non serve richiamare espressamente le discipline statali per sfuggire ha deciso di costituzionalità però qui la situazione un po'particolare
Tanto sono inutili questi richiami una disciplina statale vigente lo dimostra la considerazione che in campagna non esiste ancora un piano paesaggistico concordato con lo stato condiviso con lo Stato seppellisce i lavori da più di cinque anni
Quindi in assenza di uno strumento di copianificazione per il diciamo un generico alle disposizioni vigenti di tipo paesaggistico la disciplina vigente nazionale le disposizioni sul paesaggio sono del tutto inconferenti perché il sia ad che la stessa legge regionale definisce come lo strumento che ha una una funzione esaustiva nella pianificazione non nelle attività commerciali ma nella pianificazione del territorio e fili commerciali
Resta lo strumento principe con cui le il Comune pianifica da solo senza alcun riferimento alla normativa subordinata il proprio territorio e questo francamente non è non è accettabile proprio sulla base della mossa consolidati Ciments giurisprudenza
Per quanto poi alla fine residue questa solamente il il secondo ricorso se ne fa carico il il quarto motivo di riposo che Gesù all'articolo cinquantasette comma due della legge
Laddove attribuisce la natura gli enti del terzo settore
Per qua ai fini che Developer le concessioni demaniali in materia marittima lacuale filiale e attribuisce alla società dilettantistica una qui la difesa della regione e così penne no rispetto alla puntualità e la puntigliosità con cui si era puntato sugli altri siti in e così tenue da far ritenere che effettivamente il ricorso della presidenza del Consiglio del governo coglie nel segno e le nuove certamente non sono non sono accettabili dice la Regione ha nelle sue sintetiche difese c'è ma non è vero che la norma attribuisce a questi enti la natura di di enti del terzo settore
Secondo me in club disse
L'ufficio interpretarsi come la nome definisce quali enti del terzo settore
E se li definisce quali enti del terzo settore finisce per riattivare la categoria di questi enti come delimitati definita dalla legge statale nell'ambito di una una legislazione che la vostra giurisprudenza riconosce attinente al diritto civile
Che esclusiva competenza dello Stato
Ma anche se noi volessimo
Trascurare l'aspetto gli enti del terzo settore e limitarci al fatto che gli attribuisce invece la qualità di enti che perseguono fini interesse generale e lo stesso non può essere accettato la normativa regionale in questione perché forse la Regione forse forse la Regione lo può fare limitatamente anche effetti del delle proprie competenze ma non lo può fare laddove questa estensione impinge in attività che sono tipicamente dello stato e soprattutto di natura economica perché questo determina dei riflessi negativi addirittura sul piano delle entrate demaniali
E questo a tacer d'altro come abbiamo detto e si ripercuote anche sull'articolo tre si dovrebbe capire perché sono in campagna a determinati soggetti
No Pavan per le concessioni demaniali in canile ricognitivo del dieci per cento là dove tutto il resto del paese padano una cifra diversa e quindi è è lesivo sotto due profili sotto il profilo della violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia civile
E sotto il profilo articolo trenta che introduce una disparità di trattamento assolutamente ingiustificato e ingiustificabile tra le stesse società in ragione della loro localizzazione regionale e con questo ho chiuso
Grazie avvocato ora l'avvocata poveri risponde a tutti
Compare sotto falso nome ma è lei in realtà perché residente in mente nessun indirizzo che non ha il suo va be'avvocata
E vedi sì anzi le chiedo scusa ma mi stanno fallendo del del computer di un di un collega per cui ecco compaiono sotto falso nome ma spero di essere riconosciuta
Dalla data codesta Corte dagli avvocati dello Stato signor Presidente preliminarmente con riferimento alla relazione
Autorevolmente svolta vorrei sgombrare il campo da una inequivoco nel senso che la relazione se appunto a suo alcune soltanto delle norme
Impugnate ma gli avvocati dello Stato che mi hanno preceduto
Ecco sgombrano il dubbio sul fatto che vi fosse stata rinuncia anche ad alcune norme che non sono state menzionate perché perché sulle quali invece chiedo di potermi soffermare
In particolare la relazione sino un tanto bene
Ha esaminato nella dialettica processuale e anche sostanziale svolta nelle nel negli atti depositati in giudizio con riferimento alla norma di cui all'articolo diciannove comma sei
All'articolo ventotto comma dieci all'articolo centotrenta comma uno all'articolo ottantatré e poi all'articolo cinquantasette della legge cinque del due mila ventuno
Persiste invece secondo quanto abbiamo sentito nella discussione degli avvocati dello Stato
Anche la impugnativa relativa alle disposizioni di cui ai commi diciannove comma tre e comma quattro lettera anti
E di cui all'articolo venti comma uno e due
Su cui pertanto che il signor presidente chiedo di potermi soffermare pasto però proprio dalla dall'articolo diciannove comma sei che la disposizione alla quale il signor relatore ha fatto ha fatto riferimento
La norma signor Presidente si colloca quindi articolo diciannove comma sei la disposizione di cui al comma sei che secondo la quale il sia da dispone vincoli di caratteri menzionato tipologico agli insediamenti commerciali
Delle attività commerciali in aree o edifici che hanno valore storico artistico archeologico ambientale ai sensi della disciplina vigente
Va letta necessariamente in in seno all'articolo diciannove per cui il comma sei appartiene e allora le articolo diciannove
Al comma due del signor Presidente che era stato oggetto di impugnativa poi oggetto di rinuncia però può
Dispone in termini generali che istigato costituisce lo strumento integrato della pianificazione urbanistica confusione esaustiva del poteri programmazione e pianificazione del territorio a fini commerciali
E sancisce poi signor Presidente espressamente
E che il stia venga approvato in conformità allo strumento urbanistico generale
E nel rispetto delle norme del decreto legislativo ventidue gennaio due mila quattro numero quarantadue
Quest'ultimo inciso è stato inserito in sede di novellazione dalla legge cinque del due mila ventuno
Sulla scorta della quale poi l'avvocatura dello Stato ha ritenuto di non coltivare un tenente che la l'impugnativa di questo comma perché ritenuta satisfattiva la modifica legislativa
Signor presidente io disposizioni ulteriori del medesimo articolo diciannove non passò no no leggersi in combinato disposto col comma due che anzi e alle stesse preordinato in quanto sancisce in termini generali
Quello che il contenuto del sia ad e quelli che esso quelle che sono le limitazioni inderogabili che e il Comune incontra nell'esercizio della potestà programmatoria assegnata dalla legge regionale e questi limiti inderogabili oggi espressamente sanciti sono la conformità del lo strumento balistico generale il rispetto delle norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio ed allora signor Presidente della dove poi il comma la disposizione di cui al comma sei
E novellata Pace inserendo un inciso
Ai sensi della disciplina vigente sia al Presidente non può ritenersi che questo inciso sia generico in guisa d'atteggiarsi quasi come clausola di stile secondo quello che ho sentito questa mattina
Perché ripeto necessariamente quel comma sei
Va a coordinato col comma due che anziché allo sterzo preordinato in guisa da conformare tutte le puntualizzazioni che commi successivi al comma due fanno relativamente al contenuto del sia da e allora se l'avvocato mangia si chiede nella sua discussione
Perché il comma due è stato modificato e il comma sei invece parlo metodi che amo alla disciplina ammirare applica vigente applicabile e perché signor Presidente le norme non sono delle monadi
Cioè i commi di un medesimo articolo che tutto relativo al sia da no possono essere letti scollegati tra loro e pertanto sarebbe stato invece una come dire
Uno posto uno appesantimento della norma ripercorre di ribadire che ciascun comma anche assente ferma la conforta alle norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio
Ed ecco perché signor Presidente e vengo a quello che rilevava l'autorevolissimo relatore questa mattina
La eccezione secondo cui le competenze statali delle disposizioni della legge Campana impugnata sarebbero presupposte
Inespresse e tuttavia non violate relatore girando onore di averci citato testualmente se presente quell'eccezione l'avevamo mossa in sede di prima costituzione
Quindi antecedentemente alla Lorella nella legge sostenendo che
Incorrendo l'obbligo di una interpretazione così tormentato diventata della norma
Si sarebbe potuto desumere e quindi si sarebbe dovuto desumere che il tenore della disposizione legislativa regionale relativa peraltro al commercio non poteva che intestarsi
Nel senso che essa non consente ai Comuni di derogare a quelle che sono le disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio nella parte relativa ai beni culturali e nella parte relativa al paesaggio
All'esito della novella per effetto della quale come dicevo sono stati introdotti questi incisi la nostra difesa non è che la competenza statale eh
Inespressa presupposte tuttavia non violata la all'esito della novella la competenza statale eh espressamente salvaguardata signor presidente e sempre con riferimento a quanto la avvocato mangia
Rilevava poco fa
In ordine al fatto che la Regione si sarebbe impegnata a modificare di disposizioni normative impugnate e tuttavia avrebbe poi disatteso l'impegno faccio presente signor Presidente di aver depositato fino alla prima istanza
Di rinvio il disegno di legge nel testo che poi è stato pedissequamente approvato
E testati e a suo tempo l'avvocatura dello Stato non ha fatto di levato che quel disegno di legge
Appariva come non satisfattiva o ora non voglio parlare ovviamente se il presidente non voglio eccepire l'acquiescenza a fronte di una proposta di legge mancare di rispetto a codesta coste e ai colleghi per carità bacheche solo per dire
Che non si può non si può imputare alla Regione di aver disatteso gli impegni assunti perché il testo approvato e precisamente quello che chi le parla ha depositato in giudizio
E allora con riferimento alla disposizione di cui al comma sei dell'articolo diciannove signor Presidente e cioè ribadisco l'eccezione secondo la quale
Da un'interpretazione testuale della norma e dà un'interpretazione sistematica no con altre disposizioni allocate nell'amplissime ponderoso testo normativo di cui l'allenatore ha parlato ma nel medesimo articolo diciannove
Emerge la infondatezza delle censure articolate di ricorso introduttivo e nella memoria e anche del successivo ricostruì nel quarantacinque cinquantacinque garante della quarantacinque due mila ventuno
Con riferimento signor Presidente ai commi invece tre e quattro dell'articolo diciannove sui quali il signor relatore non non si è non se ha soffermato
Eccepisco signor Presidente con riferimento all'impugnativa di queste disposizioni già inammissibilità perché dodici articolate
Specifiche ragioni non risultano Sindona assertivamente affermate in termini molto generali ed anche la violazione del codice dei beni culturali e della paesaggio peraltro l'avvocato tanti mi con riferimento a queste norme
Ha detto che nel contrastanti né di contrastare l'eccezione di inammissibilità
Ha rilevato che d'altronde la relazione ha dato ampiamente atto della dei parametri invocati la relazione non si è soffermata ripeto sulle disposizioni per l'articolo diciannove comma tre quattro e vinti
Con riferimento alle quali invece sia pesante mi sia consentito ecco di di rilevare che nulla di specifico viene imputato in ghisa che noi riteniamo che la censura relativa questi specifici due commi sia inammissibile
Ove però codesta coste ritenga che le leggi argomentazioni non siano veramente assertive che sia con motivati in ordine alla violazione della dei parametri che non vengono invocato specificamente
Eccepisco signor presidente che anche questi commi tre e quattro si inseriscono nell'ambito del medesimo articolo diciannove e in particolare seguono il comma due relativamente al quale ho già ho già detto e comma tre che che cosa fa in via diciamo di ulteriore puntualizzazione di quanto già in termini generali inderogabili sancito dal comma due dell'articolo diciannove
Dispone che missili abbia nel fissare i criteri per l'esercizio dell'attività commerciali navi privati una repubblica
Deve tener conto anche delle condizioni della viabilità delle norme igienico sanitarie e di sicurezza
Signor presidente pretendere che anche questa norma ripetesse la l'obbligo di rispetto delle norme del Codice dei beni culturali del paesaggio onestamente eh ci appare improprio
Tra l'altro questa specifica norma afferisce specificamente alla materia del commercio competenza che come noto afferente alla sfera di attribuzioni residuale quindi esclusiva della della regione
Ma anche questa norma non può non leggersi nel senso che a monte
Ciascuna previsione dovrà conformarsi alle norme in tema di dei beni culturali e del paesaggio ma sicuramente mi sembra pacifico i se riconosciute ai comuni
E poi richiamerò anche la norma che mi si dice essere stata richiamata in in maniera forse un poco pertinente notando che non sembra è così
Non non si dubita signor presidente che ai comuni contenta di fissare ulteriori limiti rispetto a quelli derivi rivenienti dal RIS dallo strumento urbanistico edilizio e dalla
Disciplina in materia di paesaggio a tenendo aperte al per esempio lei non è illegittimo ciò individuando già definiti commissari condizioni della viabilità piuttosto che le norme igienico sanitarie così come signor Presidente alla norma di cui al quarto comma del medesimo articolo diciannove quindi si colloca Santa nel medesimo contesto stabilisce che
Dissi ad attivarli alte persegue la finalità di salvaguardare i valori artistici culturali storici ambientali locali soprattutto del centro storico attraverso l'eventuale divieto di vendita di determinate merceologie senza inibire lo sviluppo del commercio e della libera concorrenza
Questa norma risulta impugnata no un continuo riferimento alla asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile e di tutela della concorrenza ma ancora una volta con riferimento al
Alle prerogative statali che si assumono rese in tema di tutela dei beni culturali e del paesaggio ma signor Presidente
Che ai comuni fermo il limite delle competenze statali in tema di di de di tutela più volte richiamato che compete ai Comuni introdurre limitazioni alle attività commerciali
Laddove si tratti di perseguire valori artistici culturali storici ambientali e solo quelli lo dice l'articolo trentuno della legge duecentoquattordici del due mila undici richiamata da velature non ci sembra potersi revocare in dubbio e sotto questo profilo che pur consapevoli della diversità delle fattispecie richiamate andiamo appunto è fatto riferimento nella nella memoria difensiva da ultimo depositata alla disposizione di cui all'articolo trentuno citato
E alla sentenza di codesta Corte che a chiarito ulteriormente che e lo stesso legislatore statale che attribuisce certe prerogative intermedi gli eventi all'esercizio delle attività commerciali
E in materia di localizzazione vediamo poi l'articolo ventotto alle regioni e agli enti locali senza prescrivere un'intesa con gli stessi mi lasci soltanto dire mi è sfuggito prima che quando l'avvocato mangiava
Sostiene che l'aver modificato il comma due e non anche il comma sei abbiamo potrebbe determinare come dire dubbi in sede interpretativa e quindi violazione del buon andamento faccio presente che l'articolo novantasette non è tra le norme che si assumono violate quindi anche sotto quel questo profilo la la la eccezione oltre che infondata e ancor prima inammissibile perché non si rinviene alcuna censura di tal guisa nella nel ricorso perlomeno mi sembra di ricordare
Che che non ci sia alcuna censura di questo tipo
No ci velocemente mio permesso con la mia ferisce la sollecitazione va avanti
Ci mancherebbe che non le desse il permesso di andare avanti non vedo l'ora che vada avanti
Mi consenta di avere qualche dubbio al riguardante la la ringrazio del pericarpo e le prometto che sarò breve
Viene ancora hanno all'attenzione la disposizione di cui all'articolo venti anch'essa
Tutto non non abbandonata non non oggetto di rinuncia o meglio l'articolo venti risultava impugnato mela privo di Curzola il cinquantacinque del due mila venti nei suoi tre commi si articola appunto in tre commi la norma
Perché il comma uno dell'articolo venti stabilisce che il sia del
Ha il compito di preservare rilanciare e potenziare la funzione dedica del commercio nel centro storico anche mediante l'adozione di specifici protocolli di arredo urbano da definirsi con l'evidenza azioni di categoria maggiormente rappresentative
Il combattere poi dice stabilisce che i protocolli per l'arredo urbano di rispetto della disciplina del decreto legislativo quarantadue due mila quattro individuano le caratteristiche strutturali morfologiche cronologica delle cromatiche chiedo scusa non cronologiche delle insegne nelle vetrine eccetera questo comma tre ha costituito oggetto di denuncia essendo stato ritenuto statista attivo
Della delle come dire delle doglianze mosse nel primo ricorso e invece il comma uno e il comma due sono ancora oggetto di impugnativa e con riferimento ad essi si lamenta il mancato riferimento alle norme del Codice
Oggi questa riferimento però nel comma terzo scene e anche qui cioè sì il Governo arida presidenza contermini sa di tenuto satisfattiva il terzo comma per i che per i protocolli d'arredo urbano impone a dispetto del decreto legislativo quarantadue mila quattro
Non si vede quale vulnus possano recare il comando che stabilisce che il sia del
Persegue le sue finalità anche mediante l'adozione di specifici protocolli di Alfredo i quali sono quelli che dovranno attenersi a dispetto della della disciplina del del codice il e comma due poi stabilisce che il sia dopo prevedere degli esercizi di vicinato del centro storico la superficie di vendita massima pari a centocinquanta metri quadrati l'esperto di imperativi motivi di interesse generale c'è il presidente anche con riferimento a tale disposizione
Alla luce di quello che abbiamo detto sì sinora e della conformazione del sia dei termini previsti dal comma due dell'articolo diciannove onestamente
Non non ci sembra che sia derogata alcuna previsione del codice dei beni culturali e del paesaggio degli orafi alcuna delle competenze ed attribuzioni delle altre delle amministrazioni statali
Pertanto pacificamente ai comuni di prevedere delle limitazioni alla superficie di vendita ed avendolo peraltro anche affermato il legislatore statale con l'articolo trentuno
Della legge del del decreto legge duecentouno due mila undici convertita in legge due mila quattordici a duecentoquattordici dello stesso anno alla quale abbiamo fatto riferimento
Da in precedenza
Sull'articolo ventotto
Articolo ventotto signor Presidente
è invece quella nella la disposizione in tema di rilocalizzazione delle grandi strutture di vendita
Quella disposizione di legge regionale stabilisce che essere ammessa nell'intero territorio regionale la delocalizzazione
In conformità con le scelte di localizzazione previste nel sia del Comune di insediamento ed è subordinata la tipizzazione comunale per la valutazione appena comperate conferenza di servizi
E in sede di nuove l'azione a apportata con la legge cinque del due mila ventuno e oggi ha aggiunto l'inciso resta fermo il rispetto delle procedure di autorizzazione cose paesaggistica sedi mobile ricade in area sottoposta a vincolo
Dunque anche con riferimento a tale fattispecie risulta all'esito della novella rafforzata la previsione di conformità della delle relative disposizioni non soltanto lo strumento balistico ma anche alla disco alla alle disciplina in materia di paesaggio
L'America signor Presidente sentir dire anche in questa sede quale quasi quale autonomo motivo di censura che in Regione Campania il procedimento per l'approvazione del piano paesaggistico
E ancora e non concluso ancorché avviato nel due mila sedici con un accordo di programma fra la Regione il ministero competente e in fase di avanzata e il relativo iter approvativo e in fase avanzata ma le faccio presente signor Presidente intanto che questa è una fattispecie e cioè è un dato di fatto
Che non può impingere sul contenuto della norma e non può come dire ridondante in termini di di Orazio illegittimità della norma regionale che faccia riferimento alla disciplina per saggistica
E poiché comunque lo statista la normativa di settore assicura che nelle more dell'approvazione dei piani paesaggistici ci sia e c'è in Regione Campania una disciplina che al momento disciplina qui quei Castagnetti
Salvo poi essere superata ed assorbita a allorché entrerà in vigore il il piano paesaggistico ci sono tanti piani relativi a
Ai cinquecentocinquanta comuni della regione Campania salvo due per i quali ci fu un attimo impugnativa altare l'annullamento ma
Vicepresidente
Sostenere in questa sede che la Regione Campania abbia subdolamente previsto una disciplina che fa riferimento alla normativa in materia di paesaggio che regione Campania non esiste ancora
è una argomentazione eccentrica rispetto al tema decidendum e tra l'altro
Mi neppure rilevante sotto altro profilo quantomeno sotto il piano dell'asserito vuoto normativo che viene che viene invocato e anche con riferimento a questa disposizione se il Presidente il richiamo che erano fatti memoria anche la sentenza di codesta Corte
Duecento per centotrentanove del due mila sedici vale a come dire
Chiarire sostenere dimostrare che lo stesso legislatore statale
Che laddove riconosce alle Regioni e alle metà ai comuni nell'ambito di una disciplina che afferisce al commercio ma anche questo è il testo unico sul commercio probabilmente anche questo di equivoco di fondo
Su cui poggiano i ricorsi presentati dal presidente del Consiglio dei ministri questa è una disciplina che afferisce al commercio
Salva ed impregiudicata la disciplina in tema di tutela dei beni culturali e del paesaggio comunque oggi anche richiamata ed è per questo signor Presidente e vorrei spiegare anche il richiamo a quella pronuncia che ha di codesta coste che ancorché non specificamente afferente a fattispecie sovrapponibile a quella di cui si occupa tuttavia se il presidente afferma il principio molto significativo è rilevante anche questa fattispecie della spettanza
A dire il jolly che agli enti locali e Nonda
Di concerto con dell'amministrazione statale de stabilire eventuali nei limiti e quindi alla localizzazione presso determinati aree o parti del Direttorio cioè per l'insediamento di
Attività di tipo commerciale
Infine c'è questa ci sono ancora tre norme articolo ottantatré
L'articolo trentatré signor Presidente prevede che si colloca nella nel titolo o secondo
Sezione seconda del capo quarto relativa al mercato all'ingrosso e stabilisce che laddove l'ente gestore del mercato all'ingrosso che le norme precedenti hanno disposto come venga restituito il mercato anche se delle all'ente gestore non è
Dedicata ai sì ma specifica disposizione ma laddove l'ente gestore abbia come dire
Gestisca in maniera inefficiente non regolare il mercato si prevede la la nomina da parte della Regione di un commissario regionale
La censura qui riguarda l'asserita violazione dell'articolo ottantuno comma tre e vedo che ho sostenuto nella memoria che si tratta di un istituto soltanto eventuale conoscono a la giurisprudenza di questa Corte in ordine alla alla doverosità della della copertura finanziaria che l'aveva anche la Regione Campania subito anni fa una specifica pronuncia rigorista coste ma signor Presidente faccio presente
In primis chiede ed era sfuggito anche a me ma rivelatore nuova colto che in realtà una norma e quindi ribadisco l'eccezione anche in questa sede
C'è la disputa disposizione transitoria c'è ed è contenuta in articolo centocinquantasei della legge
La quale stanzia cinquecento mila Euro per ciascun anno del triennio due mila venti ventuno ventidue per e gli adempimenti né per la la copertura delle spese relative ad adempimenti rivenienti da questa disposizione ma signor Presidente ancor prima di tale eccezione che cioè già smentisce il fondamento della del relativo motivo di ricorso faccio presente che è principio Pacifico per cui l'avvocato Santini prima ha rilevato che non è sancito non c'è una nome sarebbe una
Ci sarebbe una rima obbligata sul tema non è così
Perché costituisce in al contrario principio pacifico quello secondo cui e al commissario che venga nominato da un ente all'ente vigilante controllante su un'auto e del quale abbia rilevato l'inefficienza della gestione l'inadempimento di previsioni statutarie
O della disciplina vigente
è un organo straordinario kebab insediarsi nell'ambito dell'ente
Sostituito in quelle funzioni intuita che principio generale quello secondo cui le relative spese cedo Maccanico dell'ente sostituito ed è quindi del relativo bilancio
Ne consegue che la la la motivo di relativo motivo di coste infondata anche sotto questo profilo perché non è detto che
Ovviamente che che intrise di commissariamento scattino ma laddove scattino sarà incarico non al bilancio regionale che comunque ha una copertura come detto ai sensi dell'articolo centocinquantasei
Ma piuttosto secondo i principi generali sarà il bilancio dell'ente sostituibile ente gestore su sito in quella funzione
Che dovrà come per principi generali farsi carico di cui le spese
Per tale motivo se il presidente l'articolo più ottantuno comma tre ha mosso fallire e richiamato in maniera impropria
Perché infine articolo centotrenta
Ancora con riferimento all'articolo centotrenta che riguarda le nuove concessioni la nomenklatura impugnato l'articolo centotrenta comma uno lettere a b c di
La relativa disposizione recita la concessione dell'installazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburanti quindi si riferisce quindi Amenta anguilla distrutte carburanti lungo le autostrade tangenziali e raccordi autostradali di lasciata dalla Regione era subordinata
A a dispetto delle norme previste dal presente Testo Unico dei alla verifica di quote della conformità alle descrizioni urbanistiche fiscali alle prescrizioni concernenti la sicurezza sanitaria mentale stradale
Alle disposizioni per la tutela dei beni storici e artistici
E ora l'esito della novella ed è il paesaggio
Ci a bilancio delocalizzazione alla dismissione nonché ripari bonifica del sito di alla dichiarazione di assenso da parte la società titolare la concessione o stradale o dell'ammasso settore David oggetto di intervento
Presidente innanzitutto non si spiegano a suo parere impugnativa di tutte queste lettere
Laddove non è possibile del ritenere che ciascuna de nei DS alcune delle quali peraltro dirà riguardano la bonifica piuttosto che l'atto di assenso della società proprietaria dell'aria
Allora debbano tutte essere conformate alla al richiamo Espresso alla disciplina del Codice dei beni culturali e del paesaggio
In ogni caso faccio presente che nel ricorso cinquantacinque due mila venti
Quindi prima della novella l'avvocatura dello Stato avrà aveva lamentato che nella relativa disposizione mancasse qualsiasi riferimento alla disciplina paesaggistica
Ora il riferimento è spesso medicina paesaggistica c'è c'è nella nella lettera b che anzi che prima o di cui prima ho dato lettura che appunto subordina la concessione alla verifica della conformità alle descrizioni
In materia di
Aggio
Al nostro sommesso ma convinto pareri signor Presidente dunque anche con riferimento a tale disposizione e lamentato Hugo Boss alle prerogative statali lamentata violazione delle norme nella costituzione dei parametri per possibili mancati non sussiste
Bene all'articolo cinquantasette
La quale o un onere o anzi no obbligo non solo morale di far chiarezza secondo quanto il relatore ha autorevolmente rilevato la disposizione
è inserita nella legge con la quale è stata poi novellata la la normativa sul commercio impugnata quindi non afferisce alla materia del commercio
Questa disposizione di quell'articolo cinquantasette comma due si colloca nell'ambito articolo cinquantasette duplicato misure di semplificazione in materia di concessioni del demanio marittimo in particolare negli impugnato il comma due
A norma del quale per gli effetti della disciplina delle concessioni demaniali marittime lacuali fluviali le società associazioni sportive dilettantistiche così vive in conformità all'articolo novanta della legge duecentottantanove del due mila due
Affiliate ad un organismo sportivo federazioni sportive nazionali sono riconosciute come esercitate attività di interesse generale
Resta tema la riduzione del canone annuo per le concessioni demaniali marittime nella misura del cinquanta per cento come previsto all'articolo tre comma uno lettera c numero due del decreto legge quattrocentonovantatré convertito in legge
L'avvocatura dello Stato sul tema come autorevolmente ricordato dal relatore lamenta innanzitutto che in violazione della competenza statale in materia di ordinamento civile questa disposizione leggi regionali attribuirebbe lo status di ente del terzo settore
Alle associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive già presidente così non è
La norma si limita a stabilire che sono riconosciute come si eccitante attività di interesse generale altro e lo statuto altri sono i requisiti per l'accesso allo status di ente terzo settore
Per accedere poi alle al regime peculiari previsto dal legislatore statale per questi elementi in realtà neppure coglie nel segno la censura con la quale si sostiene che la norma avrebbe la finalità di applicare la degustazione del novanta per cento a queste associazioni consentendo loro di pagare soltanto il dieci per cento equiparando l'appunto a guardano quando in quanto enti perseguite attività d'interesse generale laddove la stessa disposizione di legge regionale espressamente richiama l'articolo tre comma uno lettera c numero due del decreto legge quattrocento dell'altri per la determinazione del canone concessorio questa norma espressamente prevede che la degustazione sia del
Cinquanta per cento non del novanta come asserito nel ricorso e anche questa mattina ha ribadito perché la lettera appunto articolo tre comma uno lettera c del decreto legge quattrocento del novantatré convertito in legge prevede appunto che nel caso di concezioni concesse magari marittima sentite alle società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro affidate le federazioni sportive nazionali
Si applica la misura del cinquanta per cento con l'esclusione manufatti pertinenziale adibiti ad attività commerciali dunque signor Presidente quello che abbiamo scritto e memoria e al di là della
Anche dell'indagine anche psicologica fatta dall'avvocato Cosini secondo cui ancora la tenuità della della difesa ad un breve ebbe una scarsa convinzione annotare invece che certamente la norma contrariamente a quanto sostenuto nelle mosso non qualifichi clienti cioè le associazioni sportive dilettantistiche affiliate legislazioni nazionali quali enti del terzo settore
Questa trazione smentita dal dato testuale
Non assegni agli stessi il diritto ad avere a a una corrispondere il canone nella misura simbolica prevista per appunto gli enti del terzo settore perché in realtà espressamente richiamata la norma che prevede il cinquanta per cento
Trattasi piuttosto di una norma che riconosce l'attività di interesse generale signor Presidente si tratta di affiliati alle federazioni sportive nazionali relativamente alle quali la giurisprudenza ormai pacifica
Pur riconoscendo naturalmente soggettività di diritto privato riconosce sul piano funzionale il perseguimento di interessi generali gli interessi pubblici
In quella che è la norma di legge regionale non viola alcuna delle disposizioni
Evocata in giudizio si tratta piuttosto di una norma che esprime il favore per la realizzazione attività da parte di queste associazioni sul sulle aree oggetto di concessione demaniale
Che appunto ai fini della semplificazione del procedimento a in maniera anche programmatica che se si vuole ma certamente non persegue gli effetti che vengono lamentati nel nel ricorso
è per questi motivi signor presidente che insistiamo per la declaratoria in parte guardi l'inammissibilità del rinvenibili due ricorsi riuniti in ogni caso per l'infondatezza delle questioni poste
E anzi
Prenda fiato ora grazie a lei
Se insomma
Un bell'exploit va bene in in un altro momento mettere in discussione le sue tesi sulla copertura dei commissari straordinari ma in questo momento non lo faccio ci pensiamo tutte e due
Sarà decisa
Grazie signor presidente grazie
Ora lei è concentrata noi proseguiamo con la causa numero sette
Otto
Otto perché queste Ramsey sei vero no
No quella quella del professor Degano a me risulta essere la numero sette
Va bene quale che sia il numero è quella ricorso sessanta del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana dal presidente del consiglio dei ministri avvocato lo Stato Emanuele Feola
Solo
Professor Viganò grazie presidente e il Presidente del Consiglio dei ministri impugna quattro disposizioni della legge regionale siciliana numero ventuno del due mila e ventuno e la Regione non si è costituita
Impugnato anzitutto l'articolo tre commi uno e due che vietano l'utilizzo di Pio cd
Diversi da quelli consentiti e all'agricoltura biologica sulla base di un Regolamento del dell'unione europea del due mila e diciotto della normativa nazionale di attuazione
E vi vietano per l'appunto l'utilizzo dei biocidi nella quasi totalità degli spazi pubblici siciliani il ricorrente osserva anzitutto in via preliminare che
Che nell'agricoltura biologica e sostanzialmente non si usano più cd
Dite al che non si comprende il senso di questa disposizione e se si dovesse comprendere essa finirebbe di fatto per vietare quasi interamente l'uso degli eccidi
Negli spazi pubblici indicati da e per la disposizione in tal modo essa inciderebbe in senso indebitamente restrittivo sulla commercializzabili Thai sull'utilizzabilità di questi biocidi così come è regolata dal diritto
Dell'unione
Quindi si violerebbero gli articoli
E in particolare diciamo si chiuderebbero le disposizioni de di un Regolamento dell'unione del due mila e dodici del regolamento numero cinquecentoventotto che per l'appunto detta una dettagliata disciplina su quali siano in generale i biocidi consentiti e sulla procedura che gli stati membri devono seguire per restringere ulteriormente l'uso di taluni dio citi sul proprio territorio ritenuti particolarmente pericolosi procedura che invece non sarebbe seguita
Dalla legge si cita la disposizione impugnata di qui se la violazione allegata dell'articolo centodiciassette primo comma in relazione alle norme di questo Regolamento nonché la violazione dello statuto della regione siciliana in relazione alla violazione dell'obbligo che deriverebbe dalla legge comunitaria del due mila e tredici che riserva al Ministero della Salute gli adempimenti previsti dal citato Regolamento cinquecentoventotto dell'Unione in materia per l'appunto di biocidi
Io qui soltanto vorrei fare col permesso del presidente una richiesta di chiarimenti all'Avvocatura dello Stato cioè sarebbe possibile leggere in alternativa a questa disciplina come se si riferisse in realtà non è più cd ma ai prodotti fitosanitari consentiti nell'agricoltura biologica che sono quelli cui fanno riferimento gli atti
Del diritto dell'unione menzionati nella disposizione stesse regolamento del due mila e diciotto
Il decreto ministeriale attuativo a livello interno cioè se noi ipotizzassimo che le
Autore del serrato nella de nell'indicazione dei biocidi avesse e si fosse in realtà riferito ai prodotti fitosanitari che questi sì vengono utilizzati nell'agricoltura biologica la legge sarebbe interpretabile in modo conforme si sottrarrebbe in questo modo alle censure ovvero ugualmente non resisterebbe alle censure formulate
Lo dico
Ovviamente in assenza di un contraddittore perché non abbiamo la Regione costituita per cui se le citerei l'avvocatura dello Stato sul punto secondo censura concerne l'articolo sei
Che subordina invece la commercializzazione e la lavorazione e la vendita di prodotti destinati alimentazione umana provenienti da Paesi extra europei e e subordine appunto tutte queste attività a una certificazione rilasciata da laboratorio autorizzati dall'Assessorato regionale alla salute
Anche in questo caso secondo il presidente del Consiglio dei ministri sarebbe violato l'articolo centodiciassette primo comma
In relazione in particolare la disciplina sulla libera circolazione delle merci contenute nel Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nonché nel Regolamento dell'Unione seicentoventicinque del due mila
E diciassette relativi regolamenti di esecuzione che disciplinano i controlli sugli alimenti per l'intero spazio giuridico dell'unione i quali però non contengono alcun riferimento alla certificazione richiesto dalla disposizione regionale impugnata
Ancora una volta sarebbe dunque violato e e sarebbe anche violato oltre al centodiciassette primo comma dello Statuto regionale siciliano che attribuisce e in relazione scusate al parametro interposto rappresentato dal decreto legislativo del due mila e ventuno questa volta che attribuisce al ministro della Salute i controlli sugli alimenti importati da Paesi extraeuropei e qui invece chiederei all'avvocatura dello stato di chiarire se possibile se in che modo l'impugnativa del governo coinvolga anche il comma sette di questa disposizione che parrebbe a prima vista invece riguardare una materia affatto diversa e cioè le misure di protezione contro gli organismi nocivi delle piante che sono cosa all'evidenza
Del tuo eterogenea rispetto al ai prodotti importati
Sono le piante parassite e quant'altro che non non rispetto al quale comma sette non risultano articolate specifiche censure ma forse il punto verrà chiarito dal dall'avvocato dello Stato qui presente abbiamo poi la terza impugnazione che concerne l'articolo quattro torniamo un pochino indietro l'articolo quanto attribuisce al nucleo operativo regionale per la sicurezza agroalimentare del Corpo forestale della Regione Siciliana e al dipartimento regionale dell'agricoltura una funzione di controllo sugli adempimenti previsti dall'articolo sei quello di cui abbiamo parlato finora abbiamo parlato da ultimo e sull'articolo nove della legge gli attribuisce altresì in base alla rubrica di questo articolo un compito di controllo
Sui Dio CD
Tossici
E né in sostanza si tratterebbe di una norma servente che nella prospettazione dell'avvocatura dello stato di onere degli stessi parametri che sono stati già evocati a sostegno dell'illegittimità delle norme che concernono l'attività su cui dovrebbero svolgersi questi controlli
Anche qui rischi
è un'altra norma diciamo che non brilla per chiarezza anche su questo punto diciamo che non abbiamo certamente dubbi con lavoro e con con l'avvocato Feola più presente e il il problema esegetico immediato è anzitutto il riferimento al dio CD e dunque all'articolo tre implicitamente che compare nella rubrica non è però ripreso nel testo della norma e quindi se il testo normazione diciamo il contenuto normativo di questo articolo quattro quello determinato dal testo allora il riferimento implicito alle censure svolte contro l'articolo tre non sarebbe non sarebbe pertinente perché la norma in realtà non disciplinerà ebbe alcun contro alcune attività di controllo sui biocidi ammesso che l'articolo tre si riferisca per l'appunto ai biocidi e non ai prodotti fitosanitari come abbiamo detto la norma richiama invece espressamente l'articolo nove che però non è impugnato
E che si riferisce alla alla prevenzione alle gestione di spese di specie esotiche invasive che danneggiano l'ecosistema
E che è altra cosa rispetto alle cose di cui parla l'articolo sei
Quindi anche in questo caso vorrei capire se l'impugnativa
In qualche modo se se le censure sono congruenti rispetto a questa parte della norma che si riferisce all'i controlli sulle attività descritte nell'articolo nove invece c'è effettivamente il riferimento all'articolo sei ma leggendo la norma il dubbio è che i controlli siano su su quelle attività descritte dal comma sette dell'articolo sei e dunque sul sui sui controlli previsti sulle specie sulle per per la gestione per per le misure di protezione contro gli organismi nocivi delle piante e non già invece sui prodotti d'importazione dai paesi extra-europei
Infine articolo diciotto cambiamo argomento completamente non si parla più di agricoltura ma come frutto di un emendamento inserito all'ultima ora si parla di concessioni balneari
E qui
E sarebbero la norma definisce dei procedimenti di definizione agevolata dei procedimenti per in cui vengono contestati i mancati pagamenti dei canoni per le concessioni demaniali sarebbero violati secondo il governo
Sarebbe
Violato l'articolo centodiciassette comma secondo in questo caso riferimento alla lettera L in relazione alla disciplina contenuta nell'articolo cento del decreto legge del decreto legge centoquattro due mila e venti di cui questa corte si è recentemente occupata in una in una sentenza concernente il Friuli
La disciplina della Sicilia si sarebbe in tal modo sovrapposta in modo non coordinato con la relativa disciplina statale che pure ha introdotto un uno schema di definizione anticipata di questo contenzioso segnalo che questa norma è stata abrogata
Abrogata tratto successivamente alla scadenza dei termini fissati da questa scala da questa stessa norma quindi non posso non chiedere
All'Avvocatura dello Stato se questa abrogazione comporti la cessazione della materia del contendere OCSE persista comunque l'interesse del governo all'accoglimento del ricorso mi spiace
Avere formulato questi quesiti così d'emblée ma a partire dalla prossima udienza sarà possibile formularle per iscritto ottici parte ambiente in modo che esatto che forse si visita il marito senza dare al organo dotato fare quesiti cambia Liberto però effettivamente è una normativa estremamente complessa quindi diciamo
Avvocato tocca al
Grazie presidente buonasera a tutti
Allora io mi soffermerò a questo punto sui quesiti del del relatore senza dover riprendere insomma i temi di ricorso che sono stati comunque in modo assolutamente esaustivo chiariti dal giudice relatore allora il il primo quesito che si poneva riguarda se è possibile se ho capito bene
Dare un'interpretazione adeguatrice della norma e quindi leggere quel termine riusciti come se intendesse prodotti fitosanitari
E in questo modo quindi una lettura che è conforme all'articolo ventiquattro del regolamento dell'Unione europea numero ottocentoquarantotto del due mila e diciotto che disciplina appunto l'utilizzo dei prodotti fitosanitari nell'ambito dell'agricoltura biologica
Ora
Sicuramente
Il nostro punto di vista e che la norma di fatto parla del termine di uscite
Ora nell'ambito della scienza agronomica il termine abbastanza specifico e si riferisce a determinati prodotti che non sono quelli regolati dal regolamento numero ottocentoquarantotto del due mila e diciotto
Ma sono quelli regolati da un altro regolamento comunitario che numero cinquecentoventotto del due mila e dodici quindi ritengo che sia molto arduo poter utili poter
Praticare questa questa interpretazione collettiva perché il termine almeno per quanto riguarda la scienza e tecnica la luce del quale dovremo interpretare la norma è abbastanza univoco
Ma anche se si accedesse a questa interpretazione collettiva si leggesse i termini più usciti come si intendesse prodotti fino tra fitosanitari
Comunque la norma sembrerebbe introdurre dei limiti limitazioni ulteriori rispetto a quelle che sono previste dei citati regolamenti dell'Unione Europea
Dei quali limitazioni ulteriori sono sì consentite dagli stessi regolamenti ma rispettando una specifica procedura che ne abbiamo richiamato ed è quella di cui all'articolo ottantotto del Regolamento del due mila e diciotto e questa specifica procedura prevede un ruolo particolare del Ministero della Salute che nell'ambito della norma regionale che abbiamo in più impugnato è completamente trascurato e quindi a nostro avviso la violazione dei dei parametri cambiamento invocato persistere ebbe
E e poi c'è il il il secondo parametro tra quello degli obblighi derivanti dal diritto dell'Unione europea che è la tutela della salute perché dico questo
Perché la disciplina di questi di questi prodotti è contenuta nella legge numero novantasette del due mila tredici che anche qui prevede delle procedure specifiche che attribuiscono un ruolo peculiare al Ministero della Salute
E che sono state completamente trascurate nella nella norma impugnata
Ora se questa legge numero novantasette del due mila tredici assume il ruolo di norme Inter Possa con l'articolo centodiciassette comma tre dato che si tratta di una legge che viene adottata per tutelare la salute
Dei consumatori e allora comunque permarrebbe la violazione del secondo parametro che abbiamo imboccato
Poi si potrebbe dire
Che questa legge novantasette del due mila tredici contiene norme di dettaglio e non principi come imporrebbe l'articolo centodiciassette ma l'obiezione sarebbe facilmente superata perché trattandosi di controlli devono essere assicurati in modo unitario su tutto il territorio nazionale
Soccorrere ebbe il meccanismo dell'attrazione in sussidiarietà
Citazione presidente sul punto ma se si interpretasse questa norma
Da in modo certamente ardito perché si dice biocidi le dice fa riferimento agli eccidi ma se il concetto di più e cd venisse inteso come come probabilmente intendeva il legislatore siciliano con riferimento ai prodotti fitosanitari quindi se la norma dicesse
In tutte queste altre aree e parchi pubblici le strade ferrate eccetera fogli utilizzare soltanto i prodotti fitosanitari che sono consentiti nell'agricoltura biologica quindi se ci liberasse con tutte le altre norme l'articolo ottantotto che si riferisce ai biocidi ma il mio presupposto la mia ipotesi e che questa norma non si riferisca in realtà ai TIR CD allora il fatto di aver esteso
Le regole sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari che valgono per l'agricoltura biologica a tutti gli altri spazi sarebbe di per sé lesivo in qualche modo delle competenze per esempio in materia di tutela della salute pubblica che sono evocate nel nello Statuto siciliano secondo all'impronta giusto pathos
No a a mio avviso la risposta dovrebbe essere positiva
Nel senso che si prende una norma comunitaria che non so ambito di applicazione lo si estende ora sicuramente l'intenzione del legislatore regionale quello di incrementare il livello della salute dei consumatori questo nessuno lo disconosce
Però la questione e che di fatto prende una norma anche il legislatore dell'Unione europea ha individuato per una fattispecie specifica l'estende
E io ritengo che questa estensione dell'ambito di applicazione oggettivo della norma si possa porre in contrasto con quel regolamento del due mila e diciotto che abbiamo richiamato ecco quel Regolamento anche del due mila e dodici dei che riguarda specificamente di acidi
Quindi si tratterebbe forse ecco di un'interpretazione che comunque farebbe permanere il primo parametro che abbiamo richiamato quello del comma uno
Mentre per la salute si tratterebbe forse di una tutela in più e si potrebbe in questo modo salvare la norma censura
Poi abbiamo la domanda più difficile
Se l'ho intesa correttamente e cioè perché non avremmo impugnato il comma settimo Dell'Arti
Ho formalmente mi scusi anche impugnato l'intero articolo ma non non mi pare che siano svolte specifiche censure sul comma sette che ha una sua autonomia rispetto al assai caro Mellano la domanda è più semplice a questo punto
La domanda è più semplice no sicuramente abbia impugnato l'articolo sei
Però le censure di fatto si riferiscono ai commi che sono stati poi trascritti quindi il comma uno e comma due perché
Perché la nostra obiezione che muoviamo alla legge regionale quella di aver introdotto una certificazione ulteriore rispetto a quella prevista dal dal regolamento comunitario che disciplina i controlli sugli alimenti
Ed è proprio questa certificazioni in più che non viene richiesta negli altri stati dell'Unione europea ma anche sulla restante parte del territorio regionale che a nostro avviso determina il vulnus di costituzionalità e quindi il contrasto con quel regolamento che abbiamo richiamato che seicentoventicinque degli uni e diciassette
Prego perché questo regolamento sono previsti dei controlli ma non è prevista questa ulteriore certificazione che faccio notare si tratta una certificazione un po'peculiare perché è vero che la norma richiama i regolamenti dell'Unione Europea ma è altrettanto vero che di anzitutto onera dei soggetti specifici a richiedere la certificazione cioè le le le imprese che importano i prodotti agricoli
E poi c'è un altro elemento e cioè che questa certificazione può essere rilasciata soltanto dai laboratori che sono inseriti in uno specifico elenco tenuto dalla Regione siciliana è quindi questo si si pone sa non si concilia assolutamente con la normativa nazionale che invece accentra questi funzioni di controllo e di certificazione il comma sette non ha detto obiezioni invece una sette non abbiamo obiezioni si effettivamente assolutamente eterogenea la materia
Che e quindi questo per quanto riguarda la la seconda domanda e poi i controlli di cui all'articolo quattro noi in realtà i controlli di cui al all'articolo quattro li abbiamo intesi ovviamente
A tutti i commi dell'articolo sei se ho compreso bene la domanda e quindi per questa ragione che l'abbiamo impugnato come per derivazione nel senso che se costituzionalmente illegittimo
L'articolo sei a questo punto sarebbero i commi uno e due devono essere dichiarati costituzionalmente illegittimi anche le norme che hanno per presupposto
La fattispecie da controllare e quindi l'articolo quattro che demanda il controllo sul possesso di questa specifica certificazione
Al Corpo forestale della Regione Siciliana e al Dipartimento per l'agricoltura se ho compreso bene la domanda ma sono ovviamente a disposizione dei relatori
Eppure richiama l'ultimo punto che la domanda più semplice per fortuna nell'articolo che l'articolo diciotto si l'articolo diciotto è stato abrogato dalla dall'articolo dodici della legge regionale numero due del due mila e ventidue
E e ne abbiamo interloquito con la Presidenza del Consiglio dei ministri per capire se se fosse possibile formalizzare una rinuncia
Però ci sono due elementi che ce l'hanno impedito il primo è che è un'abrogazione che interviene dopo che la norma trovare applicazione
E il fatto che la Regione non ci abbia risposto se c'è stata applicazione medio tempo rende l'abbiamo presa come prova indiziaria del fatto che sono stati sospesi
In modo medio tempore i processi che riguardavano appunto la definizione delle controversie in materia di quantificazione delle dei canoni per le concessioni demaniali
Tutto qui
Va bene la ringrazio
Hans
Ho Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione siciliana presidente del consiglio dei ministri per il quale
Risulta depositato un atto di denuncia parziale limitatamente all'articolo quarantuno della legge impugnata
Pervenuto via perché pertinenza in data venti maggio due mila ventidue avvocati dello Stato lo nello Mariani Beatrice Dalia fiducia Emanuele Evola regione siciliana avvocati Maria Carmela Mineo Gianluigi Maurizio amico
Ricorso otto del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana
Presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Leonello Mariani deperisce tale fiducia manuale Feola Regione Siciliana avvocati Maria Carmela Mineo Gianluigi Maurizio Mirko
Bush
Grazie presidente faccia ovviamente un'unica relazione allora siamo in presenza di due ricorsi il sette trentatré due mila ventuno e il numero otto del due mila ventidue quale quale presidente Ruggeri si impugna dodici disposizioni
Il primo gruppo di questioni involge norme relative al trattamento economico o alterati ovviamente alla rivalutazione contrattuale dei dipendenti della Regione Siciliana
E si appunto le sostanzialmente dopo l'elezione della competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile
Sulla copertura dell'esposizione sono la quantificazione degli oneri a regime in materia di armonizzazione dei bilanci
Il secondo gruppo di censure si inquadrano questione relativa norme che involgono specifiche prestazioni introdotta la Regione Siciliana a carattere sociale sociale o sanitario e che sarebbero precluse all'esistente a dei quadri sottoposta a piano di rientro
Do questioni invece involgono norme eterogenee la prima sull'impiego del fondo destinato all'Istituto zooprofilattico Pelé mentale la prigione siciliana
La seconda sull'autorizzazione all'assessore delle Politiche agricole da avviare progetti valutazione cannabis a fini terapeutici
Vengono con l'ordine alle ai ricorsi il pericolo sono trentatré io a tutto l'articolo cinque
Per la legge sino al numero nove del due mila ventuno ma a disposizione riconosce con riguarda l'attribuzione di premi al personale in servizio presso la centrale unica di committenza
Una retribuzione annua sostitutiva dei premi analogamente a quello in servizio presso l'ufficio regionale l'espletamento delle gare d'appalto
In quanto questo personale svolgerebbe mansioni simili in considerazione dell'omogeneità delle procedure relative all'acquisto i servizi e forniture di quelle relative all'appalto di lavori pubblici
La norma delle querele va al principio che riserva alla contrazione collettiva il trattamento economico del personale pubblico contrattualizzato così pure dovrebbe dagli articoli due comma tre e quarantacinque comma uno del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno e si porrebbe in contrasto con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera nella Costituzione
Che ti punisce la competenza esclusiva dello Stato la disciplina della materia ordinamento civile
Ha ripreso regionale
A riguardo sostiene l'infondatezza della censura in quanto lo Statuto per speciale all'articolo quattordici e lettera Q attribuisce espressamente la regione di autonoma la competenza legislativa esclusiva in materia di stato giuridico ed economico dei pendente regionali
E che a disposizione si limiterebbe ad assimilare con riguardo l'attribuzione di premi il personale in servizio per centauri alle committenza per l'acquisto di beni e servizi a quelli in servizio presso l'ufficio è già veramente le gare d'appalto
Svolgendo mansioni analoghe in considerazione della Moggi Anita delle procedure relative all'acquisto dei servizi e forniture di quelle relative all'appalto agevoli pubblici
Secondo il posizioni poi nell'articolo quattordici
Posizione impugnata riconosce al personale già trasferito all'Agenzia regionale per i figli i rifiuti e le acque Arras e transitato nei ruoli della merce regionale l'anzianità di servizio prestato presso le amministrazioni di provenienza
Tale servizio ben equiparato dalle pozioni impugnata quello prestato presso la menzione regionale con effetti economici corrente dal primo gennaio due mila ventuno
Per lo sci mentre dall'anzianità aggiunto regionale autorizzata esercizi
Finanziati da ventuno mila ventidue elementi tre la spesa annua di euro quattrocentonovantasette mila duecentoquarantadue euro
A deporre del tizio aveva già dove lamenti quattro stabilisce che si provveda ai sensi e Ratti del comma uno dell'articolo trentotto decreto sedevo ventitré giugno due mila undici sono centodiciotto
Le censure si incentra sul fatto che già dalle siciliano avrebbe regolato istituti tipici del rapporto di lavoro pubblico privatizzato
Con conseguente lesione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile terminando così la prelazione i vicini stabilità centotré articolo tre
In quanto rispetta la CPA Geta della mobilità del Pubblico impiego avrebbe introdotto un regime di favore per questo personale rispetto tutti gli altri dipendenti pubblici ivi inclusi i costi alti prete regionali
Articolo centodiciassette comma due lettera l in quanto l'intervento normativo andrebbe a incidere sul livello di retribuzione fondamentale l'accessorio derogando al principio che riserva alla contrazione collettiva trattamento economico del personale pubblico privatizzato
Infine l'articolo trentotto comma uno del decreto legislativo Peter e Julie nomi da cui centodiciotto e quindi per il tramite di esso l'articolo centodiciassette secondo comma lettera i in materie di armonizzazione dei bilanci pubblici in quanto gli oneri
Finanziari derivanti dal consulente di questa anzianità hanno natura di spesi obbligatorie
Corrisposti in via continuativa e la norma impugnato non avrebbe potuto rinviare
Per la quantificazione dell'onere hanno alla legge di bilancio ma avrebbe dovuto indicare donerà a regime
La difesa regionale sostiene che attuazioni garantirebbe lo status professionale del personale ex agenzia trasferito alla Regione dato il termine lente il primo gennaio due mila ventuno con le pièce a quota e la decorrenza dei tetti economici l'anzianità di servizio in argomento
Lo so concreta operatività scaturirebbe solo dal posizione contrattuale che disciplina l'ultima progressione economica orizzontale e tutto il personale di ruolo del nel comparto della metà il regionale
Solo se la competenza regionale ma deve in materia con riferimento al sodo regionale evidentemente la copertura finanziaria della maggiore spesa cade il bilancio regionale Nemea dal comma due della norma censurata i per gli anni due mila uno avviamenti re ritiene non sussistente aggiungeva contrasto con l'articolo trentotto centodiciotto mila undici e per l'effetto correttivo centri sette secondo comma lettera e della Costituzione ma di erbacce dei bilanci in quanto proprio con richiamo all'articolo trentotto si assicurerebbe la quantificazione dell'ordine a regime a fronte di spese a carattere continuativo mente la quantificazione dell'onere annuale sarebbe prevista per ciascun cc compresi
Nel rispettivo Ganci previsione articolo trentasei è stato il giardino entrate rinviata richiesta ha rinviato a nuovo ruolo io ti ho quarantuno c'è una né luce la stessa dello Stato quindi passerei a questo punto a
Preferiva articolo cinquanta
Articolo cinquanta posizione prevede che le aziende nel servizio sanitario regionale e l'Istituto zooprofilattico sperimentale aumenti lo le ore di incarico a tempo indeterminato
A ciascun medico veterinario specialista ambulatoriale interno Pilar John cimento di almeno trenta ore di incarico settimanali in favore di coloro che siano titolare dell'incarico da almeno cinque anni
I direttori generali delle aziende sanitarie provinciali del Sodo profilattico sperimentatrice possono anche disporre il passato che si è sì a banche diverse
L'inizio sua del posizione per contrasto con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera le tabelle per l'azione della conferenza estiva statale materialmente civile e l'articolo tre
Pedrosa il PC per l'uguaglianza pretesa regionali in proposito sostiene che l'incremento delle ore è possibile perché che purché sia rispettato il vincolo dei equilibrio economico del bilancio aziendale
E soprattutto sulla base di valutazioni di cui articolo ventuno comma tre del vigente accordo collettivo nazionale
L'incremento orario previsto non sarebbe riferito a quanto stabilito dall'articolo venti della e l'accordo collettivo non ci ama quanto disposto articolo ventuno comma due e coordinamento i cinque anni di anzianità di servizio e di all'articolo cinquanta
E non previsti per i quesiti richiesti dall'accordo poteva nazionale osserva che destinatari della dal Nord basano tutto l'anzianità di servizio maggiore
Riguardo poi la lamentata dell'azione
La conferenza estrattiva esclusiva dello Stato in materia di vento civile di quattro centri a sette secondo comma lettera l sostiene chiedo regionale ebbe esercitato una comprensione propria tentare la materie di di cure lettere le lettere CRS lattico il diciassette lo Statuto
Senza sconfinare dalla compenso esclusiva dello Stato in materia di mente civile
E veniamo un punto delicato articolo cinquantatré
Ai sensi dell'articolo cinquantatré la Regione Siciliana autorizza la spesa di qua quattro vedute milione finanziare la terapia genica sono di Esma somme che smacchia per trattamenti di bambini affetti da atrofia muscolare spinale
Fino a ventuno chili impiegando risorse afferente al medesimo capito indicato la prima questione prima per la prima questione cioè sostiene ricorrenti che l'impiego di risorse del fondo di incollato ai LEA per il pagamento di una terapia medica e erogata al di fuori di limiti stabiliti lederebbe la competenza esclusiva dello Stato in materie di definizione dei livelli essenziali le prestazioni
Tale norma comporterebbe anche la visione del centodiciassette terzo comma illazione principi di coordinamento e la finanza pubblica
Detta dallo Stato per le regioni in piani di rientro nonché in relazione all'articolo uno comma quattro bis del decreto cinquecentotrentasei novantasei come convertito e a dimensione dell'Aifa
Le do il ventuno marzo mila ventuno che avrebbe stabilito la totale rimborsabilità dello sostiene SMA scusi amente prettamente di pazienti compenso su massimo di tredici virgola cinque chili
La distrazione delle somme vetrate risorse per queste azioni non riconducibile Lea si ricorderebbe sul suo il principe l'equilibrio di bilancio solo obbligo di copertura delle spese cortesemente necessarie con violazione articolo ottantuno terzo comma
Né si potrebbe ritenere che le prestazioni di cui articolo quattro maturo quarantuno come rientrante la competenza che lo Statuto
Siciliano segnala Regione cattiva sette comma uno dovendo tale competenza esercitasse Intini limiti e i principi d'interesse generale di cui si informa la legislazione dello Stato
La difesa regionale sostiene conobbe impugnato il c.t. cinquanta rese beh è stata approvata
Addio di consentire l'accesso alla terapia insomma solo che SMA anche i bambini che non sono in possesso di più rigide Eric criteri di eleggibilità di vita laica nell'ottica della tutela del diritto alla salute di cui l'articolo trentadue della Costituzione
Afferma che materie cui afferiscono il posizioni impugnate sarebbero riconducibili ad ambiti che lo Statuto speciale di o o di autonomia riserva alla Regione Siciliana
E le disposizioni rientrerebbero nella conferenza di natura concorrente che l'articolo cento del sette terzo comma assegno regioni materie alla salute
Con il permesso del presidente io vorrei chiedere a alla Regione innanzitutto qui se scritte si chiarisse se nelle more del giudizio
Sia stata coinvolta l'hai fatto al fine di reperire informazione sulle sperimentazioni sui bambini che sono dette che il varo del tredici virgola cinque ventuno e dire teatri essendo i in corso una sperimentazione siano lo dice la Regione di questa sperimentazione e allo stato ovviamente conseguentemente
Fornire qualche dato sui vent'petroliere siti di questi richiamate sperimentazione se ne sono a conoscenza se ci possa dall'istruttoria avrei chiesto prima del due del nuovo processo Polo demente lo potremo chiedere anticipatamente
Passo articolo circa cinquantaquattro e cinquantacinque
E posizioni censurate prevedono per le donne residente tale del regionale si pongono a carico e stiamo scrittrice sistema sanitario regionale detrazioni sanitarie
Ulteriori ed in particolar modo per la prete attuale pezzi rischi procreativo e per quanto riguarda invece l'articolo cinquantacinque invece per le guarda esenzione per endometriosi
Non ricomprese vele anche qui così violando l'articolo otto amputazione comma centodiciassette secondo la lettera M e le perciò comma stilato dal principio di coordinamento e la finanza pubblica
Recato l'articolo uno scopo cetaceo settantaquattro De Giosa escluso della quattro nonché dell'articolo diciassette comma uno
Lettera c dello Statuto
A difesa regionale su questo eccepisce l'infondatezza dei motivi di gravame ritenersi però per i giornali di quibus non sembrerebbero distrarre indebitamente risorse dal Fondo sanitario nazionale ribadisce
Quanto già affermato procede se misura in ordine alle due a violazione della potestà ideativa scusi pathos dello Stato in materia di immigrazione IRE l'essenziale di assistenza
Vediamo l'articolo cinquantasei duecentosei e censura dell'Amati in cui assegna all'ufficio prede mediterranea per la salute
E gli animali premessa la formula con sede in Palermo presso Istituto zooprofilattico sperimentale la Sicilia un contributo pari a Euro duecentocinquanta mila eccezioni Angelo Della ventuno
Per lo svolgimento di attività situazionale Ponente i dati di onere a carico del suo se destinate al finanziamento da parte dello Stato e l'Istituto Peugeot profilattici sperimentale
La norma in esame debitamente tre vivere estraendo secondo lo sa ricorrente risorse delle dal re del fondo sanitario nazionale si porrebbe in contrasto con norma interposta sopra richiamate conseguente Lotito centrino sette terzo comma
Brando principi fondamentali stabiliti in materia di coordinamento tra finanza pubblica in materia di tutela della salute
Vedete regionale riguarda eccepisce l'infondatezza dei motivi di ricorso in quanto non ritiene che le norme regionali impugnate distraggono debitamente risorse del fondo sanitario nazionale l'azione la norma interposta di curativo del dodici con Matri della trilogia di cinquecentodue del novantadue articolo cinquantasette alla motorizzazione sono la sua da regionale dell'agricoltura il suo lupo rurale della pesca media Rania anche tramite propri enti strumentali ad avviare progetti innovativi
Pure di Folena partenariato con la Società presentato da nazionale ha dichiarato fine di sopperire a richieste derivanti al rapporto di fabbisogno accertato tatara sanitario nazionale di produzione di cannabis terapeutica
Secondo il ricorrente tale disposizione laddove autorizzazione Sorato regionale ad avviare progetti sulla cannabis terapeutica violerebbe la competenza amministrativa segnata da allo stato dell'articolo diciassette comma uno del DPR trecentonove del Nord centonovanta che avrebbe attribuito a livello centrale le funzioni amministrative in materia arma autorizzazione alla coltivazione di cannabis a scopo terapeutico arie garantire un adeguato livello unitario di tutela della salute o su tutto il territorio nazionale
Se però per tante violati non solo il principio di adeguatezza di cui articolo cento del sette primo comma
O lo stesso diritto alla salute di Quantico trentadue alla cui uniforme tutele funziona l'attribuzione delle competenze amministrative in materia di cannabis in campo in campo da allo stato la difesa regionale eccepisce l'infondatezza dei motivi d'impugnazione in quanto la norma regionali non determinerebbe alcuna commissione delle funzioni assessore regionale di cultura e quelle amministrate però del Ministero della Salute senza il pertugio sul fronte degli adeguati che mi può vivere di garanzia del diritto alla tutela della salute di Quantico trentadue
Essere arrivata all'ultimo atto disposizione impugnata e via dicendo
Articolo quattordici del della legge sì nel mentre lo devo a cento mila venturo
La disposizione del quale De parli di lancio dell'economia siciliana teme della pandemia autorizzato ed per il due mila ventuno
Un ulteriore spesi apertamente economico accessorio personale a tempo indeterminato utilizzato per interventi di sicurezza nei luoghi della cultura
L'articolo quattordici del punto di questa legge sì sì impugnata autorizzato una spesa che supera il limite sapido articolo ventitré erano Madiba statale si porrebbe in contrasto con le misure volte
A sua all'invarianza della spesa di personale quindi e di conseguenza equivarrebbe articoli assetto dei centri a sette terzo comma
Coro dell'alternanza pubblico ponendosi in contrasto col divieto posto l'articolo ventitré comma due righe del divo venticinque maggio nel Settecento settimo settantacinque illudeva superamento del limite dell'ammontare complessivo delle risorse destinate alla annualmente adattamenti accesso del personale
Con l'articolo dei centri a sette terzo comma colti mentre la finanza pubblica relazionare l'articolo sette piegandosi docet centocinquantotto nove diciannove in qua discipline rientro
Dal disavanzo da riaccertamento serve residui e infine con l'articolo ottantuno diamo esule in cui pregiudicando raggiungimento di obiettivi previsti dal piano di rientro dal disavanzo per i bianchi principi e criteri stabilite dal della legge ventiquattro dicembre Wadowice duecentoquarantatré la difesa regionale sostiene che l'accordo tra Stato e Regione siciliana per ripiano Decena del disavanzo l'agenzia si è impegnata ha rispetto di condizioni puntuale tagliata attraverso cui pervenire a specifiche percentuale del del venti o del quaranta per cento di riduzione strutturati numerose voci di spesa corrente realizzare per gli anni dal due mila ventuno dove la ventinove
E che l'accordo prevede altresì che la riduzione di spesa programmata posso subire una filiazione più al massimo dieci per cento a condizione che comunque nel triennio ci rispettino i saldi stabiliti da raccordo medesimo
Sostenere che re anche quella di la regione che è ricorrente lo argomenterei beh in merito al contrasto dorme impugnato con l'articolo ottantuno comma sesto del centodiciannove limitando soltanto denunciarlo
E che la norma censurata non sarebbe in contrasto coi vicini col diventerà piazza pubblica richiamati
Il ricorso essendo pregusta l'applicabilità diretta alla medesima regione disposizioni recate l'articolo ventitré comma due del decreto STET legislativo settantacinque B diciassette in materia
Il limite degli sorse destinabili adattamento e accessorio del personale conseguentemente la possibilità di richiamarle come parametro interposto relazione alla previsione Petta dall'articolo quattordici e la legge regionale impugnata
Fin qui gli atti Presidente
Comincio io presidente grazie
Sì sì no ce le siamo divise io affronterò l'articolo cinque l'articolo quattordici e l'articolo cinquanta
Perché spesso le quarantuno è stato oggetto di rinuncia la collega affronterà gli articoli e gli successe
Allora qui io sarò estremamente sintetico vorrei quindi semplicemente replicare alle eccezioni che ci sono state sollevate dalla difesa regionale
Per quanto riguarda l'articolo cinque comma uno lettera f lo ricordo molto brevemente una norma che attraverso una specifica disposizioni di legge incide sul trattamento accessorio un spettante a taluni dipendenti regionali ora avevamo fatto come motivo di censura questa questo rilievo e cioè che stante il principio che riserva la contrattazione collettiva la disciplina del trattamento economico anche accessorio dei dipendenti pubblici
Un intervento del genere non poteva essere fatto direttamente dal legislatore regionale perché avrebbe violato il testo unico del pubblico del testo unico del pubblico impiego che norma interposta con l'articolo centodiciassette comma due lettera l che riserva la competenza esclusiva dello Stato
La materia dell'ordinamento civile ci risponde la la Regione dicendo no in realtà questa norma trova uno specifico fondamento nel nostro Statuto di autonomia e richiama l'articolo quattordici lettera Q tuttavia l'articolo quattordici richiama in primis il rispetto delle riforme agrari industriali dello Stato o meglio de riforme economico sociali come a più
Come è stato chiarito da codesta eccellentissima corte
Ebbene noi riteniamo che la privatizzazione del pubblico impiego il principio che riserva alla contrattazione collettiva l'attribuzione dei trattamenti economici dei pubblici dipendenti
Sia un principio che rientra nelle riforme economico sociali e quindi l'articolo quattordici
Non può essere un sufficiente fondamento normativo di questa disposizione
E quindi insistiamo per la sua declaratoria di illegittimità costituzionale
Passiamo all'articolo quattordici
L'articolo quattordici consente a taluni dipendenti che transitano nei ruoli della Regione che prima prestavano servizio presso un'agenzia regionale
Di ottenere come ulteriore beneficio anche il riconoscimento dell'anzianità di servizio
Che è maturata prima del momento in cui hanno preso servizio presso l'agenzia regionale in questione che è l'agenzia regionale per le per i rifiuti e le acque
Ora noi abbiamo censurato questa disposizione sotto diversi profili io penso che il profilo principale sia quello che riguarda la copertura la copertura di questa disposizione perché
Una componente del trattamento economico dei dipendenti della Regione è legata all'anzianità di servizio la si chiama richiama la retribuzione individuale di anzianità
Quindi il riconoscimento dell'anzianità pregressa e determina un incremento del trattamento retributivo rispetto a quello che ci sarebbe stato se l'anzianità di servizio pregressa non fosse stata riconosciuta
E infatti il legislatore regionale prevede una specifica norma per regolamentare gli effetti economici di questa disposizione
E questa specifica norma prevede una copertura dal due mila ventuno al due mila ventitré
Ma dal due mila e ventiquattro in poi non quantifica l'onere a regime
Si limita semplicemente a rinviare una norma della legislazione statale che all'articolo trentotto del decreto legislativo cento diciotto del due mila undici il quale dice meno che per quando ci sono da fronteggiare spese obbligatorie
Che hanno il carattere di spese continuative nel corso del tempo se l'onere per l'ente regionale di quantificare l'onere a regime che è proprio quello che mi diciamo cioè che manca in questo caso una specifica quantificazione dell'onere
Anche in questo caso poi abbiamo articolato la violazione dell'articolo centodiciassette comma due lettera l perché si tratta di una misura attraverso la quale si era Mina un incremento del trattamento economico spettante a questi dipendenti che viene previsto direttamente dalla legge non dalla contrattazione collettiva come invece è previsto dalla legislazione statale di cui noi che noi invochiamo come norma interposta con l'articolo centodiciassette comma due Vetrella che il testo unico del pubblico in pieno
E infine hanno e sembra anche una disposizione irragionevole perché introduce un trattamento di favore per questi dipendenti rispetto agli altri dipendenti regionali e a tutti gli altri dipendenti pubblici
Che sono oggetto di meccanismi di mobilità sulla parte restante nel territorio nazionale
E questo perché perché c'è il riconoscimento dell'anzianità pregressa a prescindere dalla dell'imitazione della natura giuridica del soggetto presso il quale prestavano servizio
E quindi noi rileviamo che anche se questa anzianità è maturata presso società in house sono cosa tutt'altro che peregrina
Ci sarebbe la possibilità di ottenere questo riconoscimento transenna pregresse per prescindere soprattutto delle mansioni svolte quindi c'è un riconoscimento tu cura dell'anzianità pregressa senza considerare poi le funzioni che sono state esteticamente svolte
Prima di prendere servizio presso la
Agenzia regionale e infine abbiamo l'articolo posso fare la domanda su questo suo articolo quattordici per sì visto che in particolare e questo riconosce questa anzianità pene conosciuta presso non è che andar potrebbero andare anche alla poggiati lì ha preso anche gli enti locali non soltanto verso la Regione questo personale
Sì quindi sì sì Hillary qualcosa alle due all'onere pone a carico del Pd e bilanci dei e diversi sete chiede degli enti destinatari questo personale gli fa fronte a Lloret successiva dove la ventiquattro esattamente per capire ho capito
I
Sì
Passiamo all'articolo cinquanta l'articolo cinquanta prevede un incremento dell'orario per i medici veterinari specialisti ambulatoriali interni
Ora
Dice la Regione che in realtà questo incremento orario troverebbe anche in questo caso un fondamento nelle norme dello dello Statuto però in realtà le norme dello Statuto astrattamente applicabili potrebbero essere l'articolo quattordici lettera Q e però questa norma consente alla Regione di disciplinare il rapporto di impiego dei dipendenti regionali mentre questi specialisti ambulatoriali lavorano presso le aziende del servizio sanitario regionale
E quindi non sembra che questa norma possa essere un sufficiente fondamento normativo
E in secondo luogo ci viene richiamato l'articolo diciassette lettera S e consente effettivamente la regione di disciplinare i rapporti di di lavoro però nel rispetto dei principi che sono stabili la legislazione dello Stato
E qual è il principio il principio e che la disciplina dell'orario di lavoro di questi specialisti deve essere regolato attraverso norme della contrattazione collettiva e ne abbiamo richiamato l'accordo collettivo nazionale il trentuno marzo due mila venti
Il quale che cosa prevede che si può procedere certamente all'incremento delle delle ore ma non sono previsti particolari vincoli legati all'anzianità di servizio cosa che invece viene fatta nella disposizione censurata che consente l'incremento delle ore di incarico solo a coloro che hanno un'anzianità di servizio di cinque anni quindi introduce un requisito ulteriore che la contrattazione collettiva non prevede in secondo luogo consente in serie di incremento dell'orario anche di transitare presso banche diverse rispetto a quella per la quale è stato conferito l'incarico a tempo indeterminato
A questo punto la alla Regione dice no in realtà questo non si pone in contrasto con l'accordo perché l'articolo ventuno prevede il transito a branchi diverse
E vero
Prevede il transito a branchi diverse quando occorre conferire un nuovo incarico a tempo indeterminato invece questo caso non si tratta di conferimento di nuove incarico
Ma si tratta semplicemente di incrementare il numero di ore a disposizione per raggiungere le trenta
Grazie
Avvocata fiducia
I qualche brevissima considerazione il tana una cartina relazioni bella
Giudice relatore sulle disposizioni predisposizioni gli articoli cinquantatré e cinquantaquattro e cinquantacinque con le quali sostanzialmente si sono o a verso le quali si sono mosse analoghe censure e principalmente quelle relative alla violazione dell'articolo centodiciassette comma comma due lettera m sotto il profilo della dei livelli di determinazione delle determinazione dei livelli di assistenza anziani di assistenza
La prima disposizione quella di cui all'articolo cinquantatré e sulla terapia del Giorgianni SMA e qui è prevista appunto l'autorizzazione di questa terapia genica
Che e dice la norma già inserita dall'Aifa nell'Elenco dei medicinali erogabili a totale carico del servizio sanitario nazionale
Ai sensi della decreto legge cinquecentotrentasei del novantasei come competitor destinata dice per il trattamento dei lattanti e dei bambini affetti da SM ama
Fino ai ventuno chilogrammi di peso anche oltre i primi i sei mesi di vita e poi indicata la relativa copertura ora si è detto questa disposizione non rispecchia la legislazione vigente e il regime lo statuto del regime regolatorio vigente
Sulla considerando appunto quello che sono
Che la disposizione di riferimento dell'articolo uno comma quattro bis del decreto legge cinquecentotrentasei del mille novecentonovantasei e che individua gli spazi che le condizioni affinché siano inseriti nell'Elenco dei medicinali
Erogabili a totale carico del servizio sanitario nazionale quelli che possono essere utilizzati per indicazioni diverse da quelle specificamente autorizzati purché ciò avvenga appunto dice la norma di riferimento nell'ambito di precise condizioni supportate evidentemente da una evidenza tecnica
E tecnico-scientifica in questo senso in base alle disposizioni statali di riferimento
La funzioni e il conferimento di funzioni e l'autorità di regolazioni di attività di monitoraggio e di determinazioni al riguardo di qui appunto le determinazioni assunte dall'AIFA nell'aprile nel maggio del due mila ventuno relativamente proprio a regime di rimborsabilità
Di questo farmaco e sono determinazioni e evidentemente chiare e specifiche
Fino al al limite di peso dite rende il tredici chili virgola virgola cinque e nel caso di insorgenza
Qualora si tratti di patologia clinica e non genetica nella insorgenza contenuta nel primo semestre di vita
E queste direttive assunte così chiaramente nella determinazione ai fatti in base a precise disposizioni normative sono completamente disattese dalla previsione della disposizione regionale impugnata
Volendo brevemente anticipare una possibile risposta quello che era il quesito della giudice relatore sullo stato dell'arte relativamente alti studi
Concludo monitorati da I fa sulla eventuali utilizzo e destinazione di questo di questa terapia a al nella fascia di peso
Sino ai ventuno chili come prevista dalla Regione ebbene si è fatto riferimento ad un accordo con la casa farmaceutica con la Novartis
In funzione della quale sono proprio previsti nuove previsto questo questo screening in considerazioni poi di ottenere dei sufficienti livelli di efficacia e di sicurezza della dell'indicazione terapeutica per questa fase considerati i tempi per l'ultima determinazione appunto
Di un anno fa non abbiamo notizie sull'attuale sull'attualità di questa di questi studi medio tempore condotti ma evidentemente forse solo diciamo dei tempi non propriamente maturi sotto questo profilo poiché indicazioni non c'è nessuno ripeto poi c'è un'attività di monitoraggio di Haifa che sarebbe stata altrimenti sollecitata in questo senso quindi chiaramente la disposizione in questione introduce un livello di assistenza ulteriore
In contrasto evidentemente con l'articolo centodiciassette comma due lettera M si pone in contrasto con una la disposizioni di cui al centodiciassette commetterei sotto il profilo della incidenza della materia del coordinamento di finanza pubblica
E considerando altresì che c'è quella precisa disposizioni di legge
Che impone alle regioni come la Sicilia che si trovano in piano di rientro dal disavanzo sanitario punto di nonna procedere a spesi non obbligatorie quindi il quadro e evidentemente chiarito da una disposizione sostanziale completamente disallineata Allo stato
Dalla dalla legislazioni vigenti e dal meccanismo regolatorio
La seconda previsione in materia di determinazioni ad avviso della del del ricorrente della violazione di livelli essenziali di assistenza quella che prevede l'istituzione di questi centri regionali di riferimento per indagini genetiche cosiddette NI Pitti dall'acronimo inglese
Ora qui è previsto che per tutelare la salute delle donne in gravidanza siano o istituiti a Dini tramite l'assessorato regionale alla salute dei centri di riferimento regionali con una certa dotazione strutturale che risponde a dati
Requisiti anche di efficienza e di e e di la ricchezza di in termini di personale a disposizione biologo molecolare in termini di struttura
è poi previsto al comma due che l'accesso a questo screening da parte delle assistite nel territorio regionale Alessia evidentemente escluso nella partecipazione al costo e è stabilita la diciamo la la la autorizzazione distesa illimitatamente alla predisposizione di struttura cioè ha infine dice la disposizione dell'adeguamento delle strutture e degli impianti tecnologici
Operativi e strumentali
Ora
Anche qui la disposizione introduce derivanti essenziali di assistenza assolutamente non non previsti perché queste indicazioni queste indagini genetiche non sono attualmente previste nei livelli essenziali di assistenza non sono quindi e non possono essere garantite dal Servizio sanitario nazionale
Qui la normativa di riferimento
è contenuta nel decreto legislativo cinquecentodue del novantadue che stabilisce quali sono le condizioni per la definizione di livelli essenziali di uniformi e ha trovato attuazione nella da ultimo ed aggiornamento nel DPCM del gennaio due mila diciassette il quale a quella allegato dieci ci proprio a relativo a quelle che sono le condizioni di accesso alla diagnosi
Prenatale intensiva esclusione dal cuore dalla quota di partecipazione del costo non contempla evidentemente questa tipologia di di indagini genetiche e inoltre sia rilevato la totale assenza di copertura perché come detto il comma terzo limita l'autorizzazione di spesa aspetto puramente strutturale ma non si esprime e quindi non assicura alcuna copertura
Su quelle che sono le spese relative alla prestazione
Sanitaria in sé considerata ultima delle disposizioni di questo tipo verso le quali dicevo sono state mosse sostanzialmente analoghe censure
Quella relativa alla terapia della cronica delle pazienti affetti da patologia cronica di endometriosi anche qui e la disposizione
Entra in aperta deroga ad un regime statale completamente diverso
Assicuro per prevedendo sia autorizzato evidentemente l'assessorato regionale alla salute della regione Sicilia
A consentire la prescrivibilità di farmaci antinfiammatori non steroidei fascia in deroga ai ai vincoli previsti dalla determinai fa dalla nota AIFA sessantasei per tutte queste pazienti in Codice esenzione zero sessantatré
E prevedendo i i relativi oneri bella capitolo di bilancio di cui alla missione tredici quindi per le spese sanitarie
Ebbene acché qui abbia una ingerenza in quelle che sono le disposizioni statali di riferimento in particolare il decreto legislativo centoventiquattro del novantotto che da tale malattie le condizioni che danno diritto diritto alle esenzioni
Anche qui il De decreto il DPCM del gennaio due mila diciassette già richiamato a stabilito all'allegato otto
O illa ha ricompreso la la l'esenzione Codice a zero sessantatré indicata dalla dalla disposizione denunciata
Ebbene la l'esenzione per agli assistiti affetti da patologie croniche intanto e limitata soltanto alle prestazioni ambulatoriali e non anche ai farmaci
Inoltre la norma consentendo la prescrivibilità in favore delle assistite intero tacque ai vincoli previsti dalla nota
Ai fax sessantasei che non comprende la endometriosi tra le malattie croniche per i quali è consentita la prescrizione rimborsabilità del farmaco
E prevedendo la norma quella imputazioni distesa nella nell'appunto nella missione tredici che è la la la la risorsa di natura sanitaria
Ancora una volta come le precedenti disposizioni denunciate introduce una livello extra LEA e ponendosi in violazione con la norma interposta automaticamente
Tratta trovandosi la regione Sicilia nel piano di rientro dal disavanzo sanitario
Disponendo distese non obbligatorie in contrasto con il divieto posto dalla dalla normativa avverso tutte queste censure relative alle tre disposizioni esaminate
La Regione si è limitata ad un lato a denunciare e o opporre delle ragioni ovviamente apprezzabili di carattere umanitario per così dire che giustifichino un intervento più penetrante in regime di di esenzione in settori dedicati appunto quello delle terapie geniche quello della patologie neonatali eccetera
Ebbene per quanto possano essere apprezzabili queste queste finalità rimangono appunto come Italia ed esulano dalla controllo della necessarie di verifica di compatibilità Costituzione secondo specifici parametri che sono stati denunciati la obiezioni e di carattere più strettamente giuridico è quella secondo cui dice la Regione
Il legislatore regionale è in tal modo intervenuto o come nella sua potestà assicurando un livello ulteriore rispetto uno standard
Della della legislazione statale a tutela di diritti sociali e civili e ma in tal modo è come se la stessa Regione ammettesse che per l'appunto si tratta di di prestazioni di carattere non essenziali quelle evidentemente incise e regolate dalle norme denunciate e conseguentemente il livelli di interventi assistenziali ulteriori un con la conseguenza che le relative spese sono spesi evidentemente ognuno obbligatorio e quindi in sostanza si conferma
Il anche dall'impostazione difensiva della Regione la violazione delle delle norme denunciate
Le ultime due disposizioni della legge regionale in esame che sono state censurate sono due disposizioni ovviamente in settori completamente diversi
Quella di cui all'articolo cinquantasei la norma relativa la previsione del contributore Mesa
Per la prevenzione di queste malattie Jovanotti che od altre hanno malattie
Malattie e patologie animali ora qui è previsto dalla disposizione che sia assegnato un contributo a questo organismo appunto la Rete Mediterranea per la salute animale
Un contributo pari a duecentocinquanta migliaia di euro a valere sulle risorse destinate all'Istituto Zooprofilattico sperimentale
E si è detto la norma viola l'articolo centodiciassette comma terzo interno in materia di coordinamento della finanza pubblica e di tutela della salute
Perché di fatto
Intanto quel Hillary emersa è un organismo che opera nella nell'ambito della sanità nel anni animale in nel concludendo e sotto l'egida dell'Ojetti della FAO ed è un organismo distinto rispetto a quello che venne istituito nel due mila diciannove
Con l'acronimo costoro dallo stesso ore e mezza presso l'Istituto Zooprofilattico
O sperimentale di Palermo
E in quell'occasione nel marzo due mila ventuno l'Istituto zoo Priscilla zooprofilattico sperimentale per la Sicilia ha ha richiesto un finanziamento di pari importo
E quindi la concessione ora del medesimo contributo tenuto presente il meccanismo descritto dai commi due e tre dell'articolo dodici
Della decreto legislativo cinquecentodue del novantadue e le relative disposizioni attuati di provvedimenti attuativi specie riferimento alla delibera CIPE
Del due mila venti
Crea si è detto una duplicazione almeno in parte del contributo già riconosciuto o e quindi sotto tale profilo la violazione della norma interposta che ho citato e quindi della disposizione costituzionale di quell'articolo centodiciassette comma cani
La disposizioni infine relativa all'articolo cinquantasette è quella che consente alla autorizzato
Il l'assessorato regionale competente nella specie quello all'agricoltura sviluppo rurale all'avvio di processi di progetti innovativi anche nelle forme del
Ternaria atto pubblico e privato finalizzati ad avviare per le procedure previste dall'articolo diciassette del DPR trecentonove del novanta
Nella
Fino finalizzato ovviamente alla a sopperire al fabbisogno di nella produzione e nella produzione di cannabis di cannabis terapeutica
Qui si è evidentemente censurata la disposizione per violazione dell'articolo centodiciotto comma primo relazioni
Alla i principi di cui agli articoli tre tre e in materia di salute trentadue proprio perché di fatto si determina contrariamente a quanto sostiene o avrebbe replicato la Regione
Necessariamente una commistioni di competenze
In sede amministrativo o di contro o non ottemperante a quelle istanze di uniformità di accesso sul territorio di assicurazione sul territorio della funzione amministrativa in una così delicata materia questo perché ovviamente la disposizione di riferimento quella dell'articolo diciassette del DPR trecentonove del novanta demanda a impone l'autorizzazione ministeriale quindi del ministero della Salute
Per tutta una serie di attività legate alla a produzione importazione esportazione commercializzazione detenzione ai fini del commercio della di sostanze stupefacenti o psicotrope pay i cui anni all'allegato
Quindi si tratta di un'attività completamente autorizzata dalla ministero della salute che in base visti più è stato individuato con decreto ministeriale del due mila quindici o comunque organismo statale di riferimento della della cannabis terapeutica
Quindi sotto questo profilo pazzi insiste per la violazione della della norma tu denunciata
Vedendo che infine alla illustrazioni delle ragioni di impugnativa della disposizione di cui all'articolo quattordici dell'altra legge regionale la legge ventinove del venticinque novembre del due mila ventuno
Sia detto che la disposizione prevede nell'ottica del rilancio dell'economia pascoli del della regione Sicilia
L'autorizzazione nell'esercizio finanziario del due mila ventuno di un'ulteriore spesa per il trattamento economico accessorio del personale ha detto alla interventi di sicurezza e vigilanza nei luoghi della cultura
Si è denunciata questa disposizione con riferimento appunto anche qui alla violazione dell'articolo centodiciassette comma tre della Costituzione la violazione dell'articolo ottantuno
E la norma interposta di riferimento eh dapprima ed in prima evidenza quella di cui all'articolo ventitré comma due del decreto legislativo cinquanta settantacinque del due mila diciassette
Perché una disposizione molto chiara
Con cui si tratta ovviamente della della del decreto legislativo o di riorganizzazione recante quindi le modifiche integre
Integrazioni alla alla al precedente decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno
Quindi questa disposizione ha previsto chiaramente che nell'attesa della della progressiva armonizzazione in sede di contrattazione collettiva a decorrere dal primo gennaio due mila diciassette l'ammontare complessivo delle risorse annualmente destinate alla trattamento economico accessorio del personale anche dirigenziali non può superare quella dell'anno de stende il con importo corrispondente dell'anno precedente due mila sedici
Inoltre la si è evidenziato come la riduzione del trattamento economico accessorio del personale costituisca specifica condizioni ed obiettivo del piano di rientro
Della regione siciliana al attuato in applicazione dell'accordo Stato-Regioni del gennaio due mila ventuno
Il piano di rientro è un avuto per così dire una legificazione in quanto costituisce l'allegato alla legge regionale dieci del due mila ventuno che è la legge di approvazione del bilancio di previsione della Regione Sicilia per il triennio ventuno ventitré
E beh costituisce applicazione della decreto legislativo centocinquantotto del due mila diciannove sulle norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana in materia di armonizzazione di sistemi contabili ebbene in questo piano di rientro sono specificamente indicate e gli obiettivi per la riduzione del trattamento economico
Accessorio del personale che nel richiamo il rimando proprio i limiti di cui all'articolo ventitré comma due del decreto legislativo del due mila diciassette che avevo che ho citato
Ora lei difese della Regione sul punto sono nel senso di richiamandosi si fondano nel senso della ritenuta inapplicabilità
Del dei limiti imposti proprio dall'articolo ventitré comma due del decreto legislativo del due mila diciassette in primo luogo invocando sì
Le più recenti pronunce di codesta Corte in particolare la duecentoquattro settantatré del due mila venti
Sul punto si è intanto ricordato sin dalla illustrazione del motivo di ricorso come codesta Corte abbia invece affermato in occasione di disposizioni di carattere analogo rispetto costruite analogamente rispetto all'articolo per ventisette di cui requisiti afferma la natura di norma interposta
Le disposizioni spirata contenimento della della spesa pubblica siano evidente perché espressione di principio fondamentale di coordinamento della finanza pubblica e considerando che la spesa per il personale
è una spesa che è un ruolo centrale nel patto di stabilità e che quindi costituisce importante aggregato della spesa corrente in altra occasione codesta Corte hai steso questi principi alle regioni e alle autonomie speciali
Anche in considerazione di armonizzazioni con più ampi obblighi comunitari in materia
Ebbene lei ulteriori affermazioni che avvengono nelle decisioni più recenti invocate dalle difese della regione
Tutto sommato o danno delle prescrizioni ulteriori in tal caso in termini di di vincoli e di metodo
Io e di valorizzazione sotto tale profilo evidentemente al rispetto dell'autonomia regionale di del ruolo dell'accordo in una principio di leale collaborazione ebbene se queste sono le modalità ulteriori
Sono comunque nel caso di specie assolutamente state osservate ricordato appunto quel piano di rientro
Dettato in attuazione dell'accordo del due mila ventuno dove il rimando come obiettivo di riduzione del trattamento accessorio e con del personale che firmando all'articolo ventitré comma due e Espresso quindi nonna di un lato la disposizione richiamata è chiara dall'altro è fatto salvo il principio per così dire dell'accordo nella valorizzazione delle nell'ottica di una di una leale collaborazione
Ancora dice la Regione ma la previsione di questo trattamento
Di questo stanziamento aggiuntivo risponde appunto ad una previsione contrattuale della contrattazione collettiva
E va a coprire l'incremento delle del limite ordinario delle turnazioni quindi è sulla dalla disposizioni invocata come norma interposta
E qui l'obiezione evidentemente è facile poi che il disposto dell'articolo ventitré il limite imposto dall'articolo ventitré della non dalla norma interposta limite che evidentemente operano solo per le disposizioni
Poi per quanto previsto da una disposizione ad hoc ma a maggior ragione per quanto possa essere previsto da una disposizione di derivazione contrattuale
Ancora dice la e non pensa di aver già dedicato abbastanza tempo a Trieste disposizione
Capisco che fino a quando non ci sarà una convenzione di Ginevra contro i ricorsi in via principale ha modo di bomba scheggia
Che tutti notano che è vietato in Ucraina ma non hai gettato da noi
è inevitabile che dedicando pochissimi minuti a ciascuna delle novanta disposizioni impugnate il tempo diventi infinito
Però a quel punto un po'di selezione degli argomenti aiuta sopravvivere
Allora già però scorporare grazie allora concludo rapidissimamente semplicemente dicendo che l'un l'ultima obiezione della della regione si riferiva alla possibilità di essere di far rientrare questa questo questa previsione in quella che è una fascia di flessibilità annuale del dieci per cento prevista nell'accordo Stato-Regioni e l'unica replica e qui concludo e quella che evidentemente questa fascia di flessibilità prevista per il dieci per cento in decremento ovina aumento non può e non non opera in un po'operare per la spesa del personale ma è limitata agli obiettivi di riduzione strutturale della spesa corrente
Insisto quindi per l'accoglimento del ricorso grazie
Non avevo dubbi che avrebbe insistito a facili
Grazie veda un goccio d'acqua
Mentre l'avvocato amico saprà condensare forse un po'
Quasi assolutamente presidente
S'è arreso all'eroica minoranza eliminiamo la sua risparmio dal severissimo anche il suo viso cioè di ottenere ecco perfetto esclusiva Bobba
Se la telecamera
Sì Presidente della Regione tende a riportarsi rieccoli esposte dal presentato negli scritti difensivi
Peraltro esposti con l'ente esposti dall'illustrissimo metafore non andiamo a ripetere le nostre difese alcune puntualizzazioni su arte degli articoli sull'articolo quattordici
Che al personale a riconosce
Che l'anzianità di servizio maturata presso le amministrazioni di appartenenza nove non coglie nel segno la eccezione statale perché l'espressione amministrazione appartenenza locuzione amministrazione appartenenza
A nostro avviso non può che intendersi amministrazioni pubbliche di appartenenza non soltanto il personale dell'ex Agenzia regionale rifiuti nacque transita dalla Regione e tutto di provenienza alcun Ondine si sollecita eventualmente asini si chiede un'interpretazione costituzionalmente adeguata adeguatrice
E citiamo un richiamo sentenza di questa eccellentissima corte la numero settanta del due mila ventidue tiene ha affermato che l'illegittimità costituzionale di una norma impugnata ancorata al dato testuale
Può essere superata può si può soccorrere con il generale Carlo Dell'interpretazione adeguatrice che consente di superare la censura incostituzionalità per cui l'espressione amministrazione di provenienza del servizio che viene riconosciuto al personale dell'ex Agenzia deve essere intesa nostra svizzero ordinanza regionale come e servizio svolto presso le amministrazioni pubbliche bianco
Il riconoscimento di questo servizio presso le amministrazioni pubbliche non incide sul trattamento economico fondamentale perché la norma dice che il servizio
Deve essere riconosciuta con decorrenza dal primo gennaio due mila e ventuno alla struttura della retribuzione prevista dal contratto collettivo dei dipendenti regionali del comparto per ore
Che faccio parte della struttura della retribuzione la retribuzione individuarne gli anzianità ove acquisti siccome con la collettivo entrato in vigore il primo gennaio due mila e sedici e benefici economici della norma impugnata decorrono dal primo gennaio due mila dove noi riteniamo difeso ritiene che noi nell'unisce sul trattamento economico con una lunga e in particolare sull'archivio proprio perché il contratto rende che la figlia le attribuzioni di nuovo inserita
Sul balcone risposta ove acquisita quindi
Se i benefici economici dalla norma decorrono dal primo gennaio due mila e il ventuno e contro un atto che entri in vigore il chirurgo nel due mila e sedici chiaramente non influisce sul trattamento economico fondamentale probabilmente
Il la sua concreta operatività rilievo
Sulla progressione economica orizzontale e l'ultimo contrattazione integrativa
Per avere
Non come in maniera un po'moltissimo però venga riconosciuta
Se nelle nel tentare di attribuire progressione economica orizzontale si debba tener conto anche dell'anzianità di servizio perché essa per cui questo personale che concorrerà alle selezioni della pressione vomito orizzontale
Quanto meno non si vede penalizzato dal fatto che non gli venga riconosciuta l'anzianità di servizio pregresso
Quanto all'osservazione di puri alla violazione della norma interposta elastico
Del pm centodiciotto del due mila undici in realtà il secondo comma del legge impugnata entrare poco quindi all'articolo trentotto del DNA centodiciotto del due mila undici
La quantificazione del nome del regime a fronte di spese di garanzie con i conti a fine legislatura regionale e alla sua quantificazione ENEL nomina annuale che già previsto per gli esercizi compresi nel bilancio d'impresa per cui si ritiene
Che non sia stato violato anche con l'Inter posto dentina duecentodiciotto del due mila undici e quindi non sia stata violata nato ma che attribuisce al coordinamento alla finanza pubblica allo Stato
Sull'articolo articolo quarantuno
Cioè non rinuncia all'impugnativa da parte dello Stato
Non so che si esercita il mio viso vero
Mezzo
Sì
Se lei naturalmente affonda il viso nella lettura noi vediamo i pochi capelli che le sono rimasti se lei è come ora la vediamo tutto povera
Da allora sull'acido cinquanta si ritiene che l'autonomia laico alcuna percento mi consiglia di bere un bicchiere d'acqua
Il famoso siciliano
Va be'aggiornata Rashid
Sì sì sì
Va bene
Però
Grazie mi scusi Presidente
Al l'articolo cinquantuno no nel prevedere un incremento orario parimenti specialisti ambulatoriali veterinari fondi all'accordo collettivo
Marzio Mario perché riferito Falco va quanto all'articolo ventuno comma due dell'accordo che prevede realtà che si possano incrementare avevo e medici veterinari ambulatoriali sono anni che operano nella stessa zona prevede peraltro la possibilità
Che e e questo è previsto dall'articolo ventuno comma due lettere di dall'accordo nazionale consente legittimamente lo specialista transitare in un'altra domanda del quale si è in possesso di titoli specializzati e quindi questo sotto questo profilo non si ritiene che ci sia una volta violazione con l'articolo cinquanta all'accordo collettivo nazionale e quindi della più competenze l'intero ordinamento civile lo staff veniamo agli articoli Cimone pregevole continuando il cinque giugno se vuole rifondare subito quello che ha chiesto illustrissimo relatore non abbiamo notizia da parte Bella
Ieri l'amministrazione competente sulla parte fiscale di sperimentazione
Del del farmaco da parte dell'Aifa per una cosa che vogliamo sottolineare che in realtà la la norma regionale evitando assicura delle prestazioni conformemente a quello che ha previsto l'agenzia europea del farmaco
E quindi diciamo non si pone al di fuori di una sperimentazione riconosciuta peraltro siamo notizia questo ce lo hanno comunicato però non abbiamo ulteriori informazioni che RAI pasta ipotizzando anche di estendere le la terapia ai soggetti previsti dalla normativa va detto peraltro che il con l'autorizzazione di spesa che è stata prevista dalla Regione Siciliana
In realtà i trattamenti che verrebbero io assicurati sarebbero in tutto tre questo vogliamo sottolinearlo perché si tratta di una terapia molto costosa una terapia che chiaramente il cittadino
Il i genitori pensiamo dei lattanti dei bambini che hanno superato i sei mesi
E che hanno un peso oltre il tredici virgola cinque kg certamente non potrebbero sostenere sembra che la terapia sia efficace sia in grado in qualche modo di assicurare Peretti validi una cosa che vogliamo evidenziare
Un recente all'eccellentissima corte perché sarde verrà introdotta intende garantire una risposta anche ai pazienti che sfortunate coincidenze temporali
Non hanno potuto avere una terapia e i nervi in in argomento quando erano dentro i parametri oggi previsti dall'AIFA intenti ad antecedenti alla all'autorizzazione
Concessa in ambito nazionale per intenderci prima che in RAI autorizzasse questa questa terapia
Ci potevano essere dei bambini dei natanti di cinque mesi che non poterono usufruire nella terapia perché non riconosciuta dall'umanità
Possibilmente hanno superato i sei mesi dieta non potrebbero rientrare più nella terapia nell'ambito magari hanno sette otto mesi però sotto un profilo come dire di assicurare delle cure molto delicate
E qui io voglio sottolineare proprio l'aspetto umano una norma risponde anche a questa ardita stile la competenza in materia di assistenza sanitaria
I legislazione sociale la norma intende anche assicurare diciamo delle prestazioni a soggetti che con questa terapia
Probabilmente riescono a superare questa grave malattie
Sulle altre norme diciamo non non abbiamo sopraggiungere oltre alle il teste mossa e sull'articolo cinquantasette quello che autorizza l'assessorato regionale all'Agricoltura a realizzare dei progetti innovativi nel settore della cannabis terapeutica e lealtà
Non non si scalfisce la competenza statale perché intanto la norma non prevede alcuna autorizzazione di spesa per cui non si fanno distogliere disossato dal fondo sanitario
Verso altre finalità e poi è chiaro che se l'assessorato regionale all'Agricoltura dovesse realizzare questi progetti innovativi
E nel settore nella cannabis terapeutica e certamente si razza avverrebbe con l'autorità statale con il Ministero della salute e certamente che avrebbe al le se se sono necessari ad eventuali autorizzazioni al ministero
Venendo invece alla legge ventinove del due mila e il ventuno
Noi invece contrariamente a quanto dice sostiene avvocatura vogliamo proprio richiamare la giurisprudenza costituzionale dicono esse eccellentissima corte ben cento è recentissima c'è la sentenza cinque del due mila ventidue appena ma anche per le autonomie speciali
Indigenza permettono partizione di accordo la definizione per tale via
Dell'importo annuo del concorso agli obiettivi della finanza pubblica rende non direttamente applicabili nel contesto regionali interessato le specifiche disposizioni statali integrando i principi fondamentali in materia di coordinamento abbastanza poco
Siccome la Regione Siciliana stipulato con l'arco con uno stacco il quattordici gennaio del mille ventuno un accordo per ripianare il disavanzo decennale
è chiaro che e è il raccordo che impone non il nome interposte come l'articolo ventitré comma due
Studenti alle settantacinque mila lire diciassette che impone alla Regione di ridurre la spesa corrente ma la spesa corrente deve essere ridotta dai con percentuali che possono anche essere derogate nei limiti del dieci per cento e quelle recuperate nel triennio successivo
Per un altro per quanto riguarda il due mila e il ventuno a cui si riferisce la norma impugnata
Proprio per il due mila e ventuno gli uffici economici ci hanno comunicato
Che è la stessa corrente è già al di sotto di centosettantasei milioni di euro della Regione Siciliana fronte di un obbligo nel due mila undici quaranta milioni per cui la Regione anche a in qualche modo
Per le finalità avevano ma
Albonetti scusi
Andiamo in qualche modo ammettere che la Regione sta utilizzando una somma per
Incrementare le prestazioni orarie e il personale addetto alla vigilanza luoghi di cultura in realtà comunque dal Raccordo dall'impegno che ha assunto di ridurre la spesa corrente ampiamente entro ai margini peraltro la norma si riferisce al personale del comparto non la persona dirigenziale
Beh l'avvocatura ne prende atto della memoria illustrativa
E però un questo determina che non non c'è violazione della materia di confessa legislativa esclusiva dello Stato
Dell'ordinamento civile ai sensi dell'articolo centodiciassette comma due della Costituzione
La disposizione di non eccedere competenza legislativa attribuita alla Regione Siciliana lo statuto quando essa si limita a finanziare la spesa per la specifica categoria di personale che è quello previsto dall'articolo nove comma sette lettera né e in questo senso si richiama la comune giurisprudenza pure dicono esse eccellentissima corte cioè che la copertura di spesa deve necessariamente precedere l'apertura di una trattativa sindacale dovendo la contrattazione collettiva nel pubblico impiego svolgersi nell'ambito di una provvista finanziaria assegnata e preventivamente definitiva la sentenza
Duecentoventisei del due mila e tre
Io ho concluso grazie presidente
Grazie a lei avvocato abbiamo concluso anche noi a questo punto sarà decisa
Potete accomodare è l'udienza concluso