"Forme Istituzionali e Sistema Elettorale"

Rionali
Vorrei dare un intanto un saluto e un con ringraziamento ai viennese colleghi parlamentari
Cesare Salvi Speroni Fisichella nelle Adornato
Questo è un incontro che come sono certo sì
Potrà cogliere nel corso dello svolgimento al termine
Riguarda
Probabilmente uno dei due grandi temi con i quali la ripresa di settembre della vita politica istituzionale dovrà confrontarsi perché non vi è dubbio che occorre governare l'economia e quindi la Finanziaria tutto ciò che la riguarda è parte essenziale della recessione ma è altrettanto certo che tra non molti mesi si rinnoveranno consigli regionali delle quindici regioni a statuto ordinario più alcune migliaia di enti locali e quindi le discussioni
Sulla nuova legge elettorale regionale sono sostanzialmente discussione che io mi auguro di concorrere a portare a decisioni in Parlamento vuole anche dire gli amici presenti che domani pomeriggio è una giornata molto intensa
Sono previsti il gli eventi già indicate in programma ma si aggiungerà anche ad ulteriore indicazione dell'importanza di questa settimana di Telese e l'incontro a Previti Fini Mastella che sarà nel contesto degli avvenimenti del pomeriggio il primo incontro cosa del Centro-Nord sia alle diciassette poi vi sarà questa parte dell'incontro di Clemente con Fini e Previti e poi sarà l'altro incontro programmato
Quindi in attesa della giornata di domani con lo sviluppo delle cose importanti
Che saranno domani dette ancora una volta lo stato di salute di questa maggioranza l'orientamento politico della maggioranza la sua proposta di politica economica e istituzionale e oggi il un tipo di confronto che è stato organizzato parlandone con l'amico Pannella
Non in modo da rappresentare tanti partiti tante parti politiche tante sfumature ma in modo da rappresentare con molta di visibile nettezza quelli che sembrano essere i due grandi schieramenti concernente il sulla riforma del sistema elettorale nazionale
I sostenitori della tesi del sistema elettorale maggioritario a un turno esistono intere della tesi del sistema elettorale maggioritario a due turni la sostanza politica e tutto intorno a questa scelta sul tema della legge elettorale nazionale
Voglio però dire che almeno per quanto ci riguardano e del Centro cristiano democratico noi attribuiamo in questo momento importanza decisiva la riforma della legge elettorale regionale
Sia perché questa deve essere fatta mente quella elettorale nazionale
Può anche per così dire incrociare il referendum promosso anche da noi lo scorso anno e quindi ha un tempo di decisione diverso
Sia perché la legge elettorale regionale e consente di verificare immediatamente lo stato degli orientamenti delle forze politiche
E quindi anche e le possibili aggregazioni
Che le forze politiche medesimi hanno realizzato stanno realizzando l'opinione che esprimo e allora in se siamo d'accordo di procedere colleghi possono fare come meglio credono io te io tenderei se possibile a distinguere i due giri anziché due volte sullo stesso tema a distinguerli sui due aspetti politico-istituzionali distinti
Nel primo giro indicare sulla legge elettorale regionale le questioni aperte le possibili intese sia sull'eventuale riforma della Costituzione sia sulla legge elettorale ordinaria
Il governo ha assunto delle iniziative molto significative collega Speroni come ministro responsabile settore ha condotto ad iniziativa politica in nel governo
Proposte di grande rilievo istituzionale che è bene che siano stasera discusse per valutare il grado di consenso sulla riforma della Costituzione in materia di legge elettorale regionale e sul consenso diciamo è il consenso sulla legge elettorale regionale qualora la riforma dalla costituzione non fosse possibile mandarla in porto
Vorrei dire da questo punto di vista che è l'opinione del Centro cristiano democratico molte volte ma questo non è un motivo di lamento nostro siamo consapevoli sia dell'importante ruolo che abbiamo sia della possibilità che questo ruolo non venga percepito come tale voglio però soltanto ricordare che in un documento che non avevamo formulato alla fine del novantatré e che portiamo all'attenzione dell'amico Maroni all'inizio del novantaquattro gennaio novantaquattro
Ed era linee di un programma per l'Italia proposto da un gruppo di democratici cristiani all'epoca siamo quelli però ha dato vita al Centro cristiano democratico
Ne avevamo indicato in quel documento tre linee strategiche di fondo
Una maggioranza politica di tipo liberale di tipo federalista di tipo presidenzialista
Federalismo e presidenzialismo in quel documento dell'inizio del novantaquattro erano il nostro contributo al dibattito per la formazione anche della maggioranza di governo
E vorrei dire questo soltanto con quel pizzico di orgoglio che sarà consentito dirlo qui agli amici di Telese partecipante questa tavola rotonda che quel documento dell'inizio del novantaquattro per e stampato ed è ancora oggi la traccia di una possibile coesione della maggioranza di governo
Perché non vi è coesione possibile se non ponendo insieme federalismo e presidenzialismo e di una maggioranza politica che non è possibile se non c'è una svolta di tipo liberista
Quindi in quel documento abbiamo forse avuto una intuizione che spiega perché in corso di campagna elettorale dove siamo stati insieme a Forza Italia in particolare a Berlusconi
Sostenitori della possibile duttile alleanza sia con la lega sia con l'Alleanza Nazionale
E questa caratteristica che abbiamo avuto prima della campagna elettorale durante e dopo mantiene il significato del Centro cristiano democratico come un contributo non irrilevante
Alla costruzione di una maggioranza politica dopo il risultato elettorale e questo è stato oggetto di un dibattito l'altro giorno sarà evidentemente di nuovo oggetto d'approfondimento domani tra Mastella Fini e Previti e a trasformare questa maggioranza politica ed una maggioranza capace di dialogo e di intesa con le opposizioni per una grande riforma costituzionale di tipo federalista e presidenzialista questa è la ragione per la quale sulla legge elettorale regionale
Noi non abbiamo un atteggiamento per così dire brutale di un prendere o lasciare di una formula soltanto desideriamo comunque mettere in chiaro una questione che abbiamo posto in chiaro mentre si formava il governo Berlusconi nelle trattative sul programma alle quali partecipava insieme abbiam Debbio a Tatarella a Maroni Gasperoni noi non può chiedo scusa fisiche noi non vogliamo che le elezioni regionali prossime si svolgano con questa legge elettorale
Noi ci muoviamo ci adoperiamo perché sia modificata la legge elettorale regionale in senso bipolare
Questo il punto al di sotto del quale noi non vogliamo andare
Il sistema elettorale nazionale sostanzialmente bipolare tale quello comunale provinciale che ha preceduto il sistema elettorale nazionale
Noi desideriamo che operiamo perché l'elezione dei consiglieri regionali
E la formazione della giunta regionale nelle prossime versioni della prossima primavera siano caratterizzate dalla omogeneità di fondo rispetto a questi mutamenti elettorali istituzionali
Che sono avvenute in Italia tra la primavera dello scorso anno con il referendum allora definito segni la legge elettorale nazionale è risultato del marzo scorso
Questo l'obiettivo al quale noi puntiamo una legge elettorale regionale di tipo bipolare si può far di più
Si può far cioè in modo che l'elezione del presidente della regione avvenga non solo di fatto in via diretta ma anche giuridicamente in via diretta noi lavoriamo perché questo avvenga
Siamo favorevoli che il presidente della Giunta regionale eletto direttamente dal corpo elettorale sia a capo di una maggioranza politica non non vogliamo un sistema elettorale regionale di tipo diverso è possibile fare una modifica della Costituzione in questo senso rimettendo le regioni la scelta della legge elettorale migliore non abbiamo retto si abbiamo detto in Consiglio dei ministri
Ma se per avventura su questo tema di enorme rilievo
Che coinvolge una visione un'anticipazione della struttura federale
Dovesse risultare impossibile non per nostra relazione raggiungere un'intesa costituzionale sufficiente noi non vorremmo che la difficoltà della modifica della Costituzione venga addotta come possibilità di modifica della legge elettorale regionale ordinaria
E se ne faremo la legge elettorale regionale ordinaria nell'arco di questi mesi se ovviamente facciamo la riforma di costituzione ancora meglio non sarebbe in grado della prossima primavera
Se sarà dichiarato ammissibile il referendum che abbiamo concorso promuovere sarà il momento del quale la decisione politica sostituzione elettorale nazionale potrà e dovrà essere prese e noi in questo senso anche stasera possiamo anticipare qual è la nostra opinione all'interno dello schieramento politico di maggioranza del Parlamento repubblicano io vi chiedo scusa se ho anticipato la posizione complessiva nostro ovviamente del corso della discussione non interverrò se non per punti specifici che vengono indicanti e chiedo di poter iniziare sul tema quindi regionale lasciando al secondo giro il tema della legge elettorale nazionale mi sembra una questione di ordine se però chiunque di voi vuole intrecciare le questioni lo fanno perché non stiamo a scuola nonostante messa pubblica istruzione vi è il compito c'è coi potete ancora approfitta degli esami di settembre che perché l'anno venturo ci sono più ma oggi sono cominciati
Allora chiederei per ragioni anche istituzionali al collega Speroni che segue le cose con particolare diciamo attenzione i tempi lunghi e sono le sei e un quarto io ritengo che se essendo uno due tre quattro cinque gli interventi io mi considero soltanto come supplente cinque interventi dieci minuti a testa abbiamo circa un'ora per il primo giro
E se le cose risultassero così come un mio gol importante potremmo avere intorno a un'ora per il secondo giro modella terminare intorno alle otto come in un certo senso previsto chiedere a Speroni
Dopo Speroni mi permetterei di chiedere a Pannella
Perché anche questa tavola rotonda voi sapete che Pannella difficilmente consente che si svolgano cosa in Italia senza che lui sia determinante è questa tavola rotonda l'abbiamo di fatto decise insieme
E l'ultimo sta mentre non voleva che fosse la tavola rotonda confusa slabbrata dalla quale non si capisce cosa succedeva in cui ognuno si ritaglia uno spazio quindi credo che dopo Speroni posso parlare Pannella dopo Pannella in modo che ci sia un ordine possa parlare Cesare Salvi
Esponente per così dire di una posizione politica di grande rilievo tra l'altro di grande competenza da sempre su questo tema
Che possa esserci dopo Salvi Adornato e che possedute le Fisichella in modo che in quest'ordine valutiamo se c'è poi bisogno di chiarimenti sul sul primo giro e poi passiamo al secondo la base delle questioni che risultassero non trattato
Quindi la parola Speroni per i primi dieci minuti di intervento
Grazie
Allora devo dire che il collega D'Onofrio già esposto
Sinteticamente quelli che sono le linee guida che si è dato il governo per questa riforma della legge elettorale regionale
Siamo partiti con una proposta di modifica dell'articolo centoventidue della Costituzione
Questo perché potrebbe apparire magari slegato dal disegno generale di riforma istituzionale che pure fa parte è uno dei punti principali
Dell'azione di governo ma dovendosi votare per le regioni l'anno venturo abbiamo ritenuto opportuno iniziare con questa proposta di modificazione articolo centoventidue oggi come oggi secondo l'articolo centoventidue della Costituzione
Le regioni e lei con i propri consigli secondo una legge dello Stato in linea appunto col programma di federalismo del governo che da Berlusconi al Presidente è stato indicato come evento improcrastinabile
Abbiamo deciso di dare un primo segno di federalismo consentendo ai Consigli regionali di darsi la propria legge elettorale questa è una caratteristica comune
A tutti i sistemi federali quali che essi siano per cui negli Stati Uniti ogni singolo Stato la sua legge elettorale così come nei Laender tedeschi così come i cantoni svizzeri nelle province canadesi e così via
Abbiamo fatto questo tenendo presente però un altro argomento quello di evitare di ricadere nel sistema proporzionale previsto dall'attuale legge la legge centootto del mille novecentosessantotto questo perché per una ragione pratica più che ideologica
Non possiamo certo dimenticare che oltre l'ottanta per cento dei votanti nei referendum sulla legge elettorale per il Senato si espresse per un sistema di tipo maggioritario tant'è vero che la legge per l'elezione al Parlamento già applicata in Italia si basa appunto su questo sistema prevalentemente maggioritario così come su un sistema di tipo maggioritario professor Fisichella naturalmente e pronto a precisare
Con l'argomentazione
Tecnica che il sistema per l'elezione dei presidenti delle province e dei sindaci
Non è maggioritaria come si usa dire comunemente ma un sistema proporzionale e premio di maggioranza però il risultato in ogni caso e quelle di prefigurare una maggioranza all'interno dell'Assemblea questo è il risultato che conta indipendentemente poi dalla formula attraverso la quale si arriva perché col sistema proporzionale in vigore oggi
Abbiamo visto gli sconquassi che ha portato nelle amministrazioni regionali
Io non conosco esattamente i casi di tutte le Regioni conosco bene però quello della mia la Lombardia essendo stato anche consigliere
Regionale e posso dire che in quattro anni la Lombardia è riuscita ad avere quattro crisi di Giunta
Lo stesso è accaduto nel Veneto il Piemonte più o meno sulla stessa linea il Friuli Venezia Giulia sempre con sistema proporzionale le è riuscito ad avere tre crisi di giunta in un anno
è chiaro che le crisi di Giunta se favoriscono correnti correnti con le fazioni eccetera non favoriscono certamente la governabilità d'altro canto abbiamo visto che è un sistema che permette qui il raggiungimento di una maggioranza predeterminata così come quello delle Province e dei Comuni ha dato sinora buona prova
Mi risulta che solo un consiglio comunale sia stato in difficoltà per dissensi interni nella coalizione nella formazione politica che ha vinto eh questo ovviamente nessuna legge potrà portare rimedio alle lotte intestine alle diatribe per tanto per chiarire questo comune comune governato dalla lega quindi a un certo punto non è che anche noi siamo esenti a volte da certi sconquassi questo lo faccio proprio per evitare che qualcuno dica ma io vado a parlar male
Degli altri abbiamo avuto questo episodio decisamente sgradevole ma che ripeto è stato unico tutti gli altri comuni eletti con la legge nuova con la legge ottantuno reggono con le loro maggioranze e i loro sindaci i loro assessori e quindi hanno dato prova di governabilità questo naturalmente non vuol dire che governi non per forza bene governano quanto meno stabilmente che è un'esigenza molto sentita
Per questo che nella legge centoventidue sono previste due strade una una strada per così dire molto aperta un federalismo totale e questo avverrà a regime
In cui ogni regione si darà la legge elettorale che più
Riterrà opportuna
Ma per la prima elezione regionale del novantacinque il governo ha ritenuto di porre dei vincoli dei criteri da osservare che sono appunto quelli di un sistema di maggioranza precostituita e un sistema anche se le regioni sono entità ben diverse da Comuni e Province ma comunque che consenta così come il cittadino elegge direttamente il sindaco e direttamente il Presidente a Provincia e leggere almeno in questa prima tornata del mille novecentonovantacinque anche il Presidente della Giunta regionale
Al di là di questi due criteri che non sono un vulnus al federalismo perché molti Stati federali conoscono questi criteri espressi in Costituzione posso citare
In un caso la Costituzione belga ovvero la Costituzione austriaca che impongono
Ai lender o fra le loro articolazioni il sistema proporzionale d'altro canto abbiamo ad esempio la Costituzione della rete della della Malesia della Federazione malese dopo invece vige il sistema uninominale anche questo scritto in Costituzione nove punto basandoci anche su questi riferimenti abbiamo ritenuto di poter mettere dei criteri
Dei criteri cambiamo
Di elezione diretta del Presidente e di precostituzione della maggioranza che sosterrà l'attività amministrativa e legislativa del presidente e della Giunta all'interno
Della nuovo articolo centoventidue ripeto temporaneamente per le elezioni del mille novecentonovantacinque nello stesso tempo ci rendiamo conto che o per difficoltà di procedura parlamentare
Perché abbiamo visto ad esempio che in prima Commissione alla Camera c'è stato un ostruzionismo palese di Rifondazione Comunista appoggiato poi dal dal PDS soprattutto nel fiere è stato il collega Bassanini
Naturalmente l'ostruzionismo fa parte dei meccanismi parlamentari idonei cosa mi auguro che alla ripresa si possa
Trovare un intesa che quanto meno permetta di arrivare al voto su una proposta ferma rimanendo se rimangono le differenze le distinzioni ma che almeno il Parlamento posso pronunciarsi quindi mi auguro la fine dello di questo ostruzionismo anche perché i tempi trattandosi di riforma costituzionale con doppia lettura sono molto stretti ma in ogni caso anche
Da Malta passato la riforma del centoventidue non possiamo trascurare il fatto che i Consigli regionali potrebbero non addivenire alla parte di loro competenza quindi a formulare la nuova legge
Oppure potrebbe darsi che la nuova legge una volta formulata venga a mancare perché ad esempio giudicato incostituzionale dalla Corte costituzionale
Magari in presenza di una crisi regionale di uno scioglimento del consiglio che impedisca di riformulare una nuova legge quindi potremmo avere un vuoto legislativo
Il governo quindi è intenzionato a presentare anche un disegno di legge ordinaria
Basato su quei criteri che abbiamo già inserito nella legge
Di modifica costituzionale tenendo presente che in questa legge ordinaria bisogna necessariamente scendere nei particolari non fissare unicamente dei criteri ma stabilire proprio le norme le norme sinteticamente prendono spunto da quella che è la legge elettorale del Senato
Quindi è previsto devo anche per chiarezza a dire che questo disegno di legge ancora non è stato presentato ufficialmente in Consiglio dei ministri lo sarà ritengo non la prossima seduta ma la successiva
Le pose già circolano comunque e quindi una volta approvato passerà all'esame del Parlamento comunque questa riforma prevede una quota maggioritaria è una quota proporzionale esattamente come adesso al Senato questo perché pur essendo al governo e le forze politiche che lo sostengono orientate per la legge elettorale nazionale per il Parlamento a un sistema maggioritario uninominale globale senza spazi di proporzionale
Per le regioni vogliamo evitare quello che con parole ormai che sta entrando nel gergo si chiama il mondo cromatismo cioè evitare che talune regioni abbiano un Consiglio regionale composto da consiglieri
Tutti con la stessa etichetta politica
Pensiamo a Regioni cosiddette rosse oppure pensiamo sempre la mia regione alla Lombardia dove dovesse ripetersi il risultato elettorale del novanta del novantaquattro di quest'anno con naturalmente le stesse forze politiche è una cosa che hanno al momento può essere un sembra improbabile ma io lo faccio proprio come ipotesi scolastica avremmo ottanta consiglieri tutti con la stessa etichetta politica quindi per evitare questo mano cromatismo prevediamo un venticinque per cento di quota proporzionale
Quanta proporzionale che però non ha lo scopo principale
Di garantire l'opposizione
Ma allo scopo principale di garantire la governabilità in quale mondo
Perché da lì si andranno a pescare prioritariamente i consiglieri regionali tali da far raggiungere a chi avrà la maggioranza relativa se consiste maggioritaria non si avrà la maggioranza assoluta perché un sistema uninominale maggioritario non è garanzia di perse
Di maggioranza assoluta l'abbiamo visto anche al Senato ma il professor Fisichella potrà confermare il sistema maggioritario e quello che non
Consente sempre la rappresentanza delle opposizioni ma non garantisce
Che un'unica formazione politica consegua la maggioranza quindi in queste ipotesi il complemento al cinquanta per cento più uno dei seggi per garantire la governabilità verrebbe fatto utilizzando quella quota questa Battoia del venticinque per cento di proporzionale mi spiego con un esempio in una regione di sessanta consiglieri quarantacinque verrebbero eletti col sistema uninominale maggioritario se ad esempio di questi quarantacinque
Una forza politica nel conquistasse ventisei per arrivare a quei trentuno che costituiscono la maggioranza necessaria per governare di quei quindici
Della quota proporzionale sei sarebbero in ogni caso garantiti a questa forza politica che ha la maggioranza relativa naturalmente
L'opposizione
Anche se è già garantita perché se su quarantacinque ce ne sono ventisei quanto meno diciannove sono per forza di cose dell'opposizione facendo le cose al limite su questi quarantacinque se non ne avessimo una maggioranza relativa veramente striminzite di sedici prenderemo tutti e quindici del proporzionale per arrivare a trentuno perché in questo caso avremmo comunque un'opposizione
Di ventinove conto trentuno quindi l'opposizione sarebbe anch'essa egualmente garantita
Il meccanismo si inceppa non funziona solo in caso di una frammentazione tale per cui di quarantacinque seggi nessuna forza politica ne conquista almeno sedici
Beh a questo punto ma abbiamo ritenuto che per quanto si vada con le alchimie con l'ingegneria elettorale non si possono certo punto superare quella fase di ANPAS data dalla volontà degli elettori
Se su quarantacinque collegi si eleggono quarantacinque candidati di forze politiche diverse è chiaro che a un certo punto anche l'elettore avrà la sua responsabilità questo
La bozza di disegno di legge che verrà presentata al Consiglio dei ministri e mi auguro che una volta trovato il consenso all'interno al Consiglio dei ministri trovi anche poi quello del Parlamento in modo da poter arrivare nella primavera del novantacinque ad avere dei consigli regionali eletti con nuove regole
Penso che sia spaccata
Grazie al terrore tra l'altro il tempo è stato rispettato fino in fondo adesso Marco Pannella
Non
Bene io penso dei nostri amici nostri ascoltatori così come anche Terlizzi presiede non siete stupiti se appunto
Cambia un po'le carte come si stanno distribuendo nel gioco
Avevo concepita certo ma nelle concentrazioni succedeva eccetto gonne alcuni concerti in cui Patrizia disse ogni strumento va per conto suo
Io mi ero limitato e dire a casa isolata dico senti
Facciamo una cosa semplice
Un paio che sono per l'unto nominare un padre che sono per il due ottobre uno per l'Australia che spero no appunto riconosciamo dico che siamo perdere la nostra gente del mestiere se non si capisce nulla
Esatto
Non autorizzato
Che poi regionale e nazionale
E naturalmente amante come
Persone colte intelligente della complessità e non della democrazia meristemi menare è riuscito invece come avete visto a proporci una cosa nella quale
Riusciremo a non dibattere perché dovremmo fare ciascuno l'intervento di dieci minuti espositivo della propria posizione sulle regioni dopodiché è finito ciascuno ricomincia a fare l'esposizione sulle proprie posizioni sul nazionale
Quindi è riuscito con la sua maestria
è a a far saltare e in più siamo già a settembre il D'Adamo nemmeno una sessione d'appello che intende dall'avidità di parleremmo ciascuno
Brillantemente abbiamo sentito Speroni vive come può
Non ricorda cercando la propria messa non dico la la così c'è la propria storia poi si balla e poi si ricomincia con un'altra
E in più torno a dire l'ateneo dico che la complessità probabilmente culturalmente una cifra contemporanea seria lo dice per esempio
Qualcuno a formula che ha il merito perché devo riconoscere qualcuno alto che è presente qui a un altro medico
Di aver fatto di Benevento re uno dei migliori piani regolatori l'Italia si è schiantato affidando naturalmente a un radicale come Bruno Zevi il quale ripete sempre la complessità perciò dico par ragione vera vera della rianimazione della clinica io non farò meccanismo squaderna poi sarebbe troppo semplice fare ad un le contratture ad un leghista demagogia devo proprio dire
è una cosa già dovuto eviterebbe demagogia demagogo no demagogo e mezza demagogo ma invece non è nel mio stile però resta un fatto
Io resto ancorato adesso a questa storia chi è per l'un turno
Ma come lo sono io non ho mai già dell'atto congelamento è quello che Sartori dice di ritenere che l'un turno garantisce la governabilità
Che l'un turno garantisce magicamente l'indomani il bipartitismo anziché quella cosa che aborro che il bipolarismo che la visione italiana del partiti mo'italiano partitocratico
Perché i popoli che vuol dire a ogni polo ci sono più partiti
Se per e abbiamo avuto questa storia bene o male senza l'aiuto del maggioritario che il PDS riproponeva l'anno scorso nel cinquantatré infatti si tentò di direbbe visto che ci sono due poli diamo a uno un piccolo premio di maggioranza
Fu chiamata legge truffa e ancora adesso la storia italiana che è storia Rain Cyclopaedia sovietica ventinove italiana
La legge truffa
La legge moderata mi pare che i colleghi del PDS proponessero il premio di maggioranza anche chi aveva la maggioranza relativa mentre la famosa legge truffa la proponeva solo a chi aveva la maggioranza assoluta
Tanto per dire un po'come la nostra storia è una storia della menzogna
Ed è storia di una menzogna che a sinistra abbiamo governato in modo potente mentre gli altri sono dei dilettanti delle piccole menzogne che si auto hanno urlano
Donde alcune scelte storiche che la sinistra Sardegna poco liberale io rappresento abbiamo fatto nel corso di questi decenni
Puntualmente ma dicevo c'è un'altra cosa che mi preoccupa Francesco Sperone
Un'altra cosa che pensavo beh c'era qui con l'aiuto del perfido
Nando Adornato che diceva sentendoli parlare non come un po'cose Settimana enigmistica la soluzione a pagina quarantuno no perché appunto ci sta arrivando in Trentino nell'esposizione o io ancora pensavo che Severino sono abruzzese o Speziale no
Un poco di questo un poco di quest'altro tre eccetera infatti
Io ti avevo già sentito a Pontida
Quando vedi per la prima volta illustrato le legge elettorale che voleva la lega e anche lievi uno speziale favoloso e un po'di tedesco un po'di francese potevo tra gli anni c'è il gusto evitare lo Speziale
Se no che cosa successe che quattro mesi dopo e mi sono detto cinque minuti della villetta a Montecitorio
Con Umberto Bossi e l'annuncio venne fatto urbi et orbi che o Speziale Pontida a complessità era fatta fuori e erano per l'untore un americano secco e non se ne parla più
Antefatto è questo io continuo a restare di quella posizione da circa venti venticinque anni ma perché amici prima questione
Io vorrei ridare all'ottima esposizione di Francesco Speroni e alle posizioni che sono sicuro lo abbatterebbero incapacità di esposizione nazionale complessità da parte di Francesco D'Onofrio
Grave il senso del contesto
Dunque quella è la legge elettorale quella che non avete capito che non ho capito io aveva capito Adornato nel senso che era troppo difficile seguirne no tarde immaginabile professor Fisichella qua c'è un po'di libri perché ci si deve ritrovare anche lui
Quella legge elettorale del Senato nuova provvisoria
Perché dice per l'inizio la facciamo così garantiamo che il presidente cioè dalla poi però la libertà delle regioni giocherà totalmente ma tutto qui qui è quella roba lì è così
Ma non è così perché intanto per cominciare sarà con la ma dopo essere stata con la successivamente diventerà perfettamente così cioè senza quella storia presidente cioè
Ora lor signori dovrebbero tener presente che in questo cavolo di paesi ci avviamo ad avere una legge elettorale per le circoscrizionali
Perché esistono le circoscrizioni non c'era magari
Un'altra anzi due leggi per le comunali
Sopra o sotto
Una per leggi costituzionali
Due per le comunali
Un'altra diversa per le provinciali
Una di prima battute una di seconda per le regionali
Una per il Senato
Una per la Camera una per le europee scusatemi eh un casino
Poi abbiamo le regioni allo statuto speciale
Non è demagogica e ora vi spiego perché ripeto la complessità a volte ardua e faticosa ma è anche l'espressione di una moralità di ricerca e il coraggio di sostenere
Dove uguali
E che le forze politiche
Di opinione e le persone
Pendono ad organizzarsi in funzione
Della presenza delle istituzioni
E quando abbiamo
Un modo di organizzarci diverso
Per ognuna di queste elezioni
Solo dei partiti all'italiana
Nei quali il singolo individuo conta quello che conta matrice sulla circoncisione allora facciamo così
Sulle comunali uno e e via dicendo cioè la gestione laica la gestione è semplice la gestione democratica
E della partecipazione e della responsabilità
Ed è l'articolazione diventa impossibile pensate il responsabile di un'area politica che deve gestire contemporaneamente la organizzazione del consenso elettorale in funzione di otto legge diverso
Trovo che questa è un prova di scarsa saggezza e di scarsa preveggenza
E che certo questo non farà maturare nel bipolarismo nel bipartitismo né niente
Agli operai invece in realtà arrestare a tornare ad essere operante innanzitutto
L'ex MSI nella misura in cui non continuasse a crescere come Alleanza nazionale l'ex PDS misura in cui non riuscisse dovrà rappresentare uno schieramento
Cioè non
Il PDS ma non è spicca l'ex PG perché in base al radicamento sul territorio come si rese delle mafie il controllo del territorio
Avendo a destra solo tranne zone specifiche ma in termini nazionali lessema inserire nei DS il controllo del e l'insediamento sul territorio
Tutte queste varie specie nuove e vecchie di leggi elettorali con le rivali ci dobbiamo confrontare
Finirebbero in realtà per avere una sola punto di riferimento reale capace di affrontare le diversità e le complessità trovare candidati combinazioni eccetera e sono appunto questi due dati io perché scelgo da vent'anni quindi non perché migranti una governabilità
Anche se Dio qui credo di poter dire a nome di Forza Italia e non solo dei riformatori che noi abbiamo adesso come due organizzazioni acquisito attraverso un pubblico manifesto impegnativo
Sulle quali abbiamo raccolto molte migliaia di già di adesione un progetto di riforma dello Stato che si dice presidenzialismo americano col k naturalmente tutta la mia vita
Io sono stato col k americano vado di moda
Tranne le ultime cose vaticane e le ultime cose un po'uscì fondamentalista in questi giorni no che di nuovo fanno resuscitare gli americani cattivi che voglio non so imporre le donne non so che cosa in tutto il mondo
Ma quindi da una parte noi dobbiamo avere una visione complessiva e siccome ci si diceva giustamente Menduni turno nei due turni garantisce la governabilità diciamo presidenzialismo americano cioè non il premier
Ma quell'altra forma federalismo americano cioè un sistema federale democratico che contro quelli dell'impero sovietico apparentemente federale federati sono basati sulla collaudata storia democratica
Di potere di contropotere divisione democratica e laica nel senso che ci può essere assolutamente comuni cioè non iniziatica non chi evitare non solo non clericale
E questo è anche molto importante anche della giustizia
No anche delle polizze con le polizie federali le leggi federali no la giustizia federale né giustizia né polizia anche senza cadere proprio in base a una visione liberale di poteri e contropoteri
No che garantiscono alla umanità che non sarà mai perfetta di procedere no riuscendo ad assorbire i propri errori no era proprio ricerca senza che in questa lento Grazia democratica si perda però al momento della decisione che garantita dal sistema di merito queste lascia e quindi la nostra posizione la rivendichiamo oggi è una posizione che fra cinque giorni in tutti i vostri Comuni noi dobbiamo costituire nei prossimi giorni in tutti ottomila comitati referendari relativi a quelle col quale col CCD e anche con Alleanza Nazionale per il momento sembra esserci un accordo assoluto tranne illustri
No
Dissensi ma un po'individuali come quelli di Urbani autorevolissimi
Ma che rispetto alla posizione ufficiale di Forza Italia di Berlusconi per la nostra sono dissenso individuale credo anche che Francesco da vedere nel nostro da questo punto di vista rispetto alla posizione nettissima che ho sentito esprimere da Mastella Casini grazie a Radio Radicale voi sapete mi segua sempre e ci stanno seguendo anche in questo momento
Ecco allora mi pare avevo alla conclusione
Sulla legge regionale io constato l'ha già detto Speroni è molto importante
Che da Adornato a Peppino Calderisi relatore a Speroni vi è stato per il momento in questo avvio di dibattito importante
Un e non a caso la stampa italiana non se n'è accorto
Abbiamo Bassanini con Cossutta
Abbiamo adornato con Calderisi
Conti Peroni in questa fase di avvio no della cosa
E beh e comincia sarebbe interessante approfondire questa cosa
Non senza nulla credo però proprio per la delicatezza
Di questa sezione specifiche mi limito a esprimere non espressa la mia preoccupazione se non andiamo ad una riforma nella quale la omogeneità delle leggi elettorali che è massima
Che cosa ad alcune eccezioni non riusciremo ad andare a quella semplicità non semplificazione
Durissima delle democrazie anglosassoni e in particolare di quella americana
Che io non ho nessuna vergogna perché se erano anni in cui
Si rischia di essere implicati ad essere americani o israeliani qui non parlo delle spiegazioni istituzionale israeliana perché l'altra che ha fallito completamente
Ci saremmo trovati loro questa è quello che io vi chiedo cioè uno contro uno innanzitutto come persona chi vince vince tutto chi perde perde tutto e controlla tutto
Estendendo questo criterio via dirà al massimo a tutti i settori dell'amministrazione pubblica per quanto possibile anche quella della giustizia della polizia
Perché c'è pure la differenza alla fine fra Stato etico e stato di diritto
Anche se e io che lo dico e chi ha difeso l'altissima dignità in anni in cui era difficile farlo
Essendo uno che chiede lo stato di diritto no delle grandi intuizioni dalla grande costruzione dello Stato etico e di quella concezione dello Stato che ha dato in Italia con gli anni Trenta la grande rivoluzione sociale senza libertà
Tant'è vero che è vero che lo stilista tutti dei lavoratori Alitalia la guadagnati negli anni Trenta nel modo in cui vanno guadagnati se è vero come è vero che se no facciamo presto tutte le privatizzazioni basta prendere
Un elenco telefonico e vediamo dell'organizzazione del parastato dell'economia eccetera italiana
Ancora gli stessi indirizzi
Generali le stesse sedi no delle banche delle dicendo che negli anni trenta lo stesso no clienti stenta quindi io ho grande rispetto
Per questa pagina tragica
E grande del fascismo che ci ha tragicamente battuti oggi è facile dirlo
Qualcuno forse ricorda che io lo dicevo nel sessantotto ricevo nel cinquantotto quando difendeva amo con i nostri avvocati
Il diritto di coloro che sospetti i pessimisti erano perseguitati con leggi detentive assiste che erano fascisti ma questo il momento di una scelta chiara
Un modello liberale che non ha prodotto mostri esisteva la storia ed è solo quello anglosassone la democrazia francese la democrazia spagnola quella tedesca la nostra a un prodotto tutti
Tutti e tutti quegli anche leggero tutto dei mostri o nazisti o fascisti o di altra natura tutti
Giocando con la stazione alla quale veniva data nobiltà di concorso al bene comune le proporzionali e dintorni
Noi invece vogliamo i partiti
I grandi partiti della democrazia
Due parti all'interno dei quali c'è una libertà incredibile
E nessuno sa che in America c'è il numero di partiti dall'altro mondo
E vi sono parecchi ma ci sono ma nel momento in cui dobbiamo confrontarci per le istituzioni il Como nella circoscrizione il Parlamento la scelta del CCD la scelta di Forza Italia la certa dei riformatori la scelta di M sei è questa che trainata che trainata da quel referendum nel quale accennava
Donofrio e sul quale dovremmo spero che nei bilanci credo che questa è la scelta sulla quale noi possiamo donare a noi e ai nostri avversari
Quel testo che il contesto storico nel quale le alternative non sono le alternanze siano possibili grazie
Su subito la parola Cesare Salvi ho cercato di capire se il fatto che Pannella ha superato abbondantemente i dieci minuti incontro incontrava la resistenza del pubblico mi è sembrato di capire di no
Vogliamo solo Cesario sciolta concedessero dieci minuti però anche qui nei limiti in cui il discorso e complessivamente
Diciamo sostenibile dicevo un minimo di elasticità cercherò di rispettato
No io cerco di essere disciplinando nel senso di stare al tema stare anche ai tempi quindi in realtà che non l'introduzione di Donofrio non era complicata poneva le perché compra i problemi come effettivamente esistono e a volte semplificando si fa complicazione perché voi Pannella parlato di tutto è riuscito in a mettere dentro mille temi come spesso fa con una sua abile oratoria ma naturalmente se bisognasse può eseguire tutti gli aspetti altro di dieci minuti
Io dirò prima della legge elettorale regionale e poi però siccome qualche cosa su questa questione un turno due turni
Ma per quanto riguarda la legge elettorale regionale io vorrei prima ricordare la nostra posizione cioè quello che noi riteniamo la soluzione migliore da adottare qui sulla quale mi pare che si può trovare un consenso credo spero anche in base alle cose che sia stasera che in altre circostanze ci ha detto Speroni
Intanto noi siamo per un'elezione diretta del presidente della Regione come espressione di uno schieramento politico poiché si debba essere un polo
Un singolo partito non è che sono le leggi elettorali a deciderlo e leggi elettorali possono spingere in una certa direzione ma questo è affidato ai processi politici come dirò fra un momento in Italia c'è già il turno unico
Cioè il doppio turno per cui dobbiamo passare al turno unico c'è il turno unico con una quota proporzionale
E se il turno unico che già c'era
Ha prodotto quel risultato di non eccessiva armonia per usare questa espressione fra le forze che pure si sono presentate insieme che siamo vedendo tutti i giorni
Forse l'illusione che togliendo la proporzionale improvvisamente tutte le forze coalizzate ritrovano si ritrovano ad unità sotto un ponte sotto l'insegna di un solo grande partito come accade negli Stati Uniti d'America
Dove ciò si verifica da circa un paio di secoli ecco che possa tutto ciò essere l'effetto magico dell'eliminazione della quota proporzionale
Diciamo fa onore alla alla spirito volontaristico di Pannella ma rischia di essere irrealistico
Quindi l'elezione diretta del presidente della Regione come espressione di uno schieramento
In modo che prima del voto quello che manca la legge elettorale nazionale prima del voto si dice chiesi vuole governare insieme chi come e perché e chi si candida a governare
E forse se lo avessimo avuto anche per la legge elettorale nazionale come l'abbiamo avuto per l'elezione dei sindaci
E tante cose si sarebbero chiarite prima vegliava se doveva essere Berlusconi si diceva prima ed era dopo più difficile da qualcuno dire Berlusca Azzi Berlusca essere e così via perché l'aveva scritto sulla schiena del voto l'aveva fatto votare ai suoi gli doveva essere il il candidato alla alla alla guida del governo come dei sindaci che è una legge non perfetta ma che funziona mi pare da questo da questo punto di vista siamo per un sistema a doppio turno anche nella legge elettorale regionale e poi tornerò tra un momento sulla parte diciamo complessiva
L'alternativa turno unico turno doppio siamo per la un sistema prevalentemente maggioritario uninominale con una parte proporzionale esattamente per la ragione che diceva Speroni
E io trovo interessante questa idea dalla quota proporzionale mobile
Perché il maggioritario serve per garantire la governabilità una volta che si è assicurata la governabilità che ragione c'è per togliere le minoranze fuori dal quel che esso debba essere Consiglio regionale o Parlamento nazionale o quant'altro anch'essi crea la stessa maggioranza faccia bene una volta che i numeri per governare avere nella sede istituzionale una minoranza ed un'opposizione che li controlli e che gli stimoli il problema su cui si è incartata ho l'impressione la Commissione affari costituzionali della Camera
E non credo Speroni che possa parlarsi di ostruzionismo per una nottata al termine della quale non si è sbloccata una questione l'ostruzionismo come Santa nelle una cosa un po'più complicato e più lunga della del fatto di avere e in questo intreccio che si è voluto creare a mio avviso sbagliando fin dall'inizio Speroni lo sa perché glielo ho detto fra la riforma costituzionale riforma elettorale e che sarebbe anche giusto se non ci fosse il fatto che una maggior dobbiamo assolutamente votare per i consigli regionali non possiamo pensare a rimandare tutte le regioni sono in quelle condizioni
E dobbiamo fare di tutto per votare col maggioritario
Non con la vecchia legge ora pretendere di riassumere in una norma costituzionale tutta una serie di punti di quella che dovrà essere la legge elettorale
Per di più intrecciando cose diverse righe Speroni torno a dire una cosa che ha un fondamento cioè che si si va in una prospettiva federalista ci vuole anche un margine di autonomia salvo vedere quale come delle singole regioni nel definire il suo sistema
Però tuttavia bisogna votare a maggio quindi una un sistema unico bisogna dirlo subito e però quale sia questo sistema ancora non si è tutti d'accordo pretendere di trasfondere tutto questo in un testo di norma per di più costituzionale era fin dall'inizio
Che bisogna fare l'elezione diretta però in quel modo e non in un altro che ci vuole un terzo tipo di sistema elettorale che ha le sue cose che però si lascia lo spazio per il dopo le autonomie regionali che però intanto subito bisogna volere in quel modo
In una norma per di più costituzionale
Che va scritta in un certo modo diciamo anche perché sono testi voi costituzionali anche con una certa attenzione alla precisione giuridica che a quella procedura complicata che ha con questa cosa incombente Di Maggio non so se sia stato saggio e comunque probabilmente adesso può essere risolto avviando il doppio binario
Cioè andando avanti con la riforma costituzionale ma partendo subito con una legge elettorale per le regioni che sia tale e mi pare che quella di cui parlava Speroni di cui ha parlato anche il ministro Urbani di cui si discute in sede governativa possa essere anzi lo dico qui è per noi progressisti una valida base
Di esame e di discussione con un meccanismo che poi si arriva anche la riforma costituzionale già funziona se non arriva prefigura e intanto si va avanti
Col disegno di riforma costituzionale possibilmente aggiungendo altri altrui
Partendo anche sul resto dalla riforma costituzionale sulla quale siamo un po'indietro io non mi sembra e mi pare che anche le cose
Che diceva Speroni e che diceva del dono fonda la sua introduzione andassero in questa direzione
Qui però il punto è questo no e adesso siamo dibattendo discutendo come spesso accade in queste discussioni con grande serenità come bene che accada c'è però un punto di fondo ecco questa maggioranza vuole andare alle riforme costituzionali ed elettorali nella logica di un in nordico di un'intesa necessarie ma partendo con l'obiettivo di raggiungere un'intesa ampia fra maggioranza e opposizione
Sarebbe saggio farlo perché a tutti noto che al Senato o c'è una situazione un po'diversa che alla Camera e comunque certamente i numeri per una riforma costituzionale
Non so non ci sono nemmeno i due terzi ma non c'è nemmeno la maggioranza assoluta alla quale le opposizioni non fossero d'accordo non ci sono ma al di là di questi numeri che pure rappresenta un fatto di democrazia perché se i numeri sono questi e perché gli elettori hanno votato in un certo modo
E credo che sia giusto per le regole che ci sia chi si parta col metodo del confronto perché le regole appartengono a tutti al di là dei partiti appartengono ai cittadini per qualunque partito abbiano votato in maniera
In maniera comune e non sappiamo bene senza fare polemiche che dentro la maggioranza ci sono due linee su questo
Sono emerse anche esplicitamente in modo più evidente c'è stata una polemica in Forza Italia estremamente esplicita su questo punto
Per il ministro Urbani che ha detto una cosa del vice capogruppo alla Camera di Forza Italia che ha detto diverso però qui forse una scelta un po'che va fatta di fondo perché questo può condizionare molte cose in particolare la questione che noi vediamo vogliamo ma che naturalmente bisogna essere in due a volere
In questo in perfetto inizio della nuova fase della nostra Repubblica si evolva nella direzione di un compiuto sistema di democrazia dell'alternanza in cui ci sono due schieramenti contrapposti che si riconoscono a vicenda
Come legittimati a governare e che in base al voto elettorale sì sì
Diciamo si confrontano e si verificano dando poi ai cittadini il giudizio volta per volta sulla base di come si è fatta l'amara governato perché ha vinto la volta precedente come si è fatto l'opposizione perché ha perso chi deve governare
Un turno o due turni ma intanto una cosa sul referendum mode che il referendum non è su questo il referendum è se ci debba essere la quota proporzionale o no
Questo il tema del referendum poi se sarà messo lo discuteremo se ci vuole o no la quota pro no no Pannella no
Gli italiani non la devono avere almeno su quella leggermente no logicamente arredo Paese debba restare la quota proporzionale o debba nella legge Mattarella noi Sendai arriva nella tanto poco che tu hai sostenuto coraggiosamente non più tardi di due anni un anno fa un referendum elettorale che aveva la quota proporzionale adesso lo vuoi cambiare
Certo allora ringraziamo Ladinico aggiungiamo una forma di referendum in cui gli italiani possono anche scegliere fra un turno due due
Se è un problema che devono scegliere i cittadini siccome sai benissimo che per ragioni giuridiche ed esclusivamente di ritaglio giuridico questo referendum non è possibile
Io ti chiedo allora facciamo scegliere anche gli italiani con apposite parallela Scheda consultiva
Sì oltre a decidere su quota proporzionale o no vogliono sistema un turno e a due turni non sono ribaltati e lavoro io non farò valutatori ma anche le proposte monaci sinergie cifra fa che c'entra la legge Craxi aveva renderà avuto cioè nella fase Sono no no no no porgeva dell'avanguardia no tranquillamente e serenamente di come si affronta la riforma elettorale tu dici che la legge truffa ma che dopo igienico che no chiedo nella legge l'acqua va bene ho detto che non solo del rientra tra le giallo Fatima invalidante recuperato si entrare tromba adesso vorrebbero accogliere cinque mila grazie la mela grattacieli qual era l'altro referendum glorioso tra la legge e trovo sinistra Craxi da volevo fare verso rese una volta tanto la vera storia bene che la gente da stia la storia delle che c'è da fare totale ogni volta ve ne venite che una cosa nuova
Che c'entra la legge truffa che c'è tra Craxi non c'entrano assolutamente nulla torno a capire con referendum gli italiani come fatto di democrazia
Possono scegliere fra maggioritario puro ed o maggioritario con quota proporzionale
E vedremo se ci sarà questa scadenza gli argomenti a favore o contro cerchiamo di farlo distesamente e gli italiani decideranno
Quello che gli italiani non possono decidere con referendum e se c'è un turno un po'due Tour
Che altra questione altra questione allora su questo intanto sappiamo che ci sono varianti il sistema elettorale è un turno e varianti nel sistema elettorale a due turni
Adornato ha scritto qualche giorno fa su Repubblica un articolo in cui coglieva anche questo punto perché molte delle critiche che vengono fatte al sistema doppio turno non si adatta una tutti i sistemi a doppio turno ma solo ad alcuni sistemi a doppio turno
Io credo che il sistema a doppio turno se ben costruito sia abbia un vantaggio un vantaggio di democrazia
In vantaggio in termini di potere di scelta degli elettori nel senso intanto chiesi evita la possibilità che c'è con turno unico è accaduto anche questa volta che si possa essere eletti con un se ci sono più candidature con un numero di voti abbastanza ridotto anche in percentuale no mobili e quindi si sia rappresentativi soltanto di una percentuale abbastanza ridotta degli elettori invece con due turni a maggior ragione con due turno fra i primi due sia diciamo una scelta nel per uno e tre primi due addirittura una scelta che deve essere maggioritaria perché si eletti con il cinquanta per cento più uno dei voti
E anche di più democratico perché in questi quindici giorni si chiariscono le cose evidentemente le lettura più chiaro il quadro delle alternative fa il quale scegliere
La scelta è fra due non solo fra due candidati nel collegio ma tende a definirsi come scelta fra due schieramenti di governo alternativi il voto è più consapevole ed è più pesante
Questo credo che sia la questione che sia davanti quando si ragiona in termini di legge elettorale io penso noi pensiamo che già questa volta in cui l'ho detto lo ripeto si è votato a turno unico
Poi c'era la quota proporzionale ma chiede a quota proporzionale e ci sono varianti e varianti
Io qua dalla Camera son contrario ho anche votato contro
E quando è stata fatta perché lì c'è il doppio voto ce lo scorporo cioè la frantumazione ce la clausola di sbarramento un po'più complicata la cosa ma la quota proporzionale del Senato alla quale invece ho votato a favore non solo al referendum anche in Parlamento un'altra cosa
Perché fatta scegliendo i meglio piazzati fra i non eletti e quindi serve un po'a dare e come dire un maggiore garanzia di pluralismo anche presente non necessariamente a scapito della governabilità e così via col turno unico abbiamo già votato in Italia
E si è visto che può accadere come nel migliore dei fondi come spesso accade nei sistemi anglosassoni
Dove però attenzione perché col turno unico si voterà gli Stati Uniti eccetera sono tutte le altre cose di cui si è parlato i contrappesi presidenzialismo eccetera col turno unico si vuole l'Inghilterra
Dove ci sono di partiti più strutturati in Europa partito laburista il partito conservatore altro che l'ala laica attivi che vengono messi in discussione che vengono si è votato si è visto come può funzionare il turno unico all'italiana
Può diventare possono diventare adesso non è che faccio riferimento maggioranza e opposizione anche l'opposizione un tavolo dei progressisti molto faticoso
Rischia di diventare semplicemente come dire sul quadro delle caselle nazionali un'intesa fra i partiti qui metto questo qui metto quello cerco di avere più candidati possibile giocando la trattativa con l'astuzia
E poi si va a votare lì che ci sia o no la quota proporzionale soprattutto sulla versione camere non credo che cambi molto da questo punto di vista si dice fra le due donne i Verdi rifanno trattative tanto ripeto ci sono due turni e due turni
Il secondo turno sul lista nazionale certo la trattativa ci può essere ma di una trattativa chiare anche di dare uno sbocco grida una squadra se la soglia di accesso è molto bassa il problema della trattativa invece il rigore ma fu il turno unico trattativa si fa prima
Perché la politica finché non verrà e dobbiamo tutti lavorare perché la politica sia migliore più pulire tutto trasparente più democratica a Napoli anche mediazione accordò intesa ci si vede si parla si cerca di costruire si devono fare le primarie ma allora questo è il problema come si formano le candidature come più democratica lei alla politica come i partiti lavorano meglio come vanno avanti i processi di aggregazione
Ma questa idea taumaturgica che improvvisamente perché si toglie la quota proporzionale tutto cambia e viviamo in un mondo completamente diverso e migliore di questo rischia di farci andare incontro a delusioni
In conclusione quello che io auspico che ci sia un clima di confronto sia nel dibattito nelle sedi istituzionali sia nei confronti davanti al paese davanti agli elettori davanti ai cittadini che quelli hanno hanno poi la parola decisiva nella quale si possa discutere serenamente dei termini concreti del problema e allora probabilmente lungo questa strada si potranno fare
Passi in avanti
Più o determinati e che ci conducono su una strada migliore di quella che finora siamo riusciti ad avviare per quello che ormai sempre più evidentemente la necessità di portare avanti con coraggio
Quella trasformazione quel rinnovamento per il cambiamento delle nostre istituzioni che è interesse di tutti al di là la forza politica alla quale appartengo
Ringrazio Cesare Salvi con una sola diciamo aggiunta non alle cose che ha detto il il colgo l'importanza delle cose dette anche ovviamente
Per il ruolo politico che Salvi ha questo Parlamento che sembra se non addirittura superiore a quello del parlamento scorso cioè un una serie indicazione di voler fare una legge elettorale regionale rapidamente comunque fortemente lesivo bipolare una disposi una disponibilità
Su quella nazionale in termini per così dire di alternativa tra un turno e due turno lo dico prima di dare la parola ad Adornato perché
Con molta sincerità e con molto apprezzamento
Il Partito Comunista diventano Partito democratico della sinistra
A una sua posizione molto coerenti su questo tema da alcuni anni
Non ha cambiato posizione su questa vicenda da alcuni anni a questa parte dal novantuno in poi
Se non ricordo male dal dibattito parlamentare sul messaggio Cossiga se ricordo bene il partito il PCI PDS
Ha indicato la posizione del maggioritario due tournée la prevalenza degli schieramenti alternativi cioè indicato una volontari cogliere nella fine della vicenda dalla guerra fredda e l'indicazione per gli schieramenti al termine di questo mi sembra importante perché e anche le forze politiche presenti intorno a questo tavolo no non hanno avuto in questi tre anni una posizione identica lo dico perché è importante cogliere la stabilità di orientamento
Delle forze politiche anche come nel caso ultimo del PDS che era perduto queste elezioni ultime che poteva dalla sconfitta elettorale trarre la conseguenza che la legge elettorale non l'avesse favorito lo dico perché l'intervento di Adornato è molto importante per la stessa ragione
Rimanda Nando Adornato diciamo ha concorso a costruire quel movimento politico che sotto il nome di Alleanza democratica si è schierato per un'alleanza a sinistra complessiva
Ed è stato promotore decisivo insieme a Mario Segni del per referendum dello scorso anno
Io non credo che abbia cambiato il mondo io schieramento a cui appartiene orientamento di fondo sulla natura bipolare dei sistemi però mi sembra di poter capire con una riflessione diversa su queste cose negli ultimi tempi l'abbia portato a ragionare anche sul doppio turno in termini più critici quindi la parola ora Nando Adornato ovviamente anche lui libero di poter trattare il tema distinguendo le due parti o come ha fatto Pannella prima in qualche misura salve adesso
Ponendo l'insieme secondo l'ordine d'importanza intende dare sì
Grazie Donofrio
In tre c'ero anch'io le questioni che mi sembrano inevitabilmente legate e in Italia c'è una legge
Da non molto tempo che obbliga all'uso delle cinture di sicurezza
Credo che se qui si facesse un referendum per alzata di mano ma non ve lo chiedo succhi la mette in atto forse sarebbe una minoranza se una maggioranza sarebbe merito dei cittadini di Benevento in tutta Italia
Questa legge viene disattesa
Comincia con questo piccolo esempio per dire che non c'è legge che posso modificare i comportamenti umani se non uno sforzo della propria coscienza e della propria attività politiche e del proprio senso civico di cittadini
Noi possiamo anche cambiare cinquanta volte la legge elettorale
Ma se i partiti politici italiani
Non cambiano la loro cultura politica
O se i cittadini come hanno fatto nel corso di questi ultimi anni non impongono
Loro
Di cambiare cultura politica non cambierà mai nulla
Non cambierà mai non
Che cos'è il vecchio che cos'è il nuovo io non so se si possa dire che una nuovo perché la sua faccia è stata meno vista
Se si può dire che una vecchio perché la sua faccia
Invece è stata vista da molti anni non credo
Ci sono tante ragionamenti che si son fatti sul vecchie sull'uomo
Ma io sono particolarmente affezionata un ragionamento
Noi abbiamo vissuto per vent'anni sotto il fascismo
E però quarant'anni sotto regime democratico che non ci ha fatto mancare la libertà d'opinione ma che ha assunto le vesti di un regime partitocratico
Nel quale eravamo sudditi e non cittadini e anche per colpa nostra
E anche per colpa nostra
E allora
Credo che ci sia un solo perlomeno ai ragionamenti per cui ripeto sono più affezionato modo di sapere cosa il vecchio e sapere così no vecchio perché l'abbiamo già visto tante volte in tutti questi anni
E che si muove secondo una logica di partito di clan di loggia
Nuovo e che si muove secondo una logica di interesse nazionali
Di chi fa ogni sforzo perché la politica sia un servizio per i cittadini e non un'oppressione sui cittadini
E allora in questi giorni dopo che abbiamo votato per la prima volta con la legge elettorale io dico che noi non siamo nella Seconda Repubblica
Noi abbiamo semplicemente cambiato e dopo tanta fatica e dopo tanti anni una legge elettorale
E tutti i bisticci che quotidianamente vediamo sui giornali
Nella maggioranza dalla maggioranza contro l'opposizione dall'opposizione contro la maggioranza ruotano intorno a un vizio che non è mai morto
La logica del partito e del bene e del partito differente dal bene comune differente dall'interesse nazionale
Cosa c'è dietro tutte queste polemiche di questi giorni
Se non ancora l'orgogliosa testarda ostinazione di leader politici di difendere ecco la la parola magica all'identità
L'identità
Del proprio partito per dargli più voti alle prossime elezioni e più voti dove nel canale proporzionali
Perché ormai è l'unico canale che testimonia della forza di un'identità di partito
Per cui si può dire Bossi tu con il sette per cento cioè centoquaranta deputati
Ed ecco vanificata con una sola frase di cinque parole
Tutta la fatica che ne abbiamo fatto per referendum perché finalmente non si misurasse la validità di uno schieramento dalla forza con la quale difendeva proprio partito ma si verificasse la parità di uno schieramento dai programmi che proponeva ai cittadini
Che non si verificasse la forza di un singolo parlamentare per la fedeltà un partito ma si verificasse la forza di un singolo parlamentare per le sue idee
Per le sue proposte per i suoi programmi
Questa parola magica ancora circola nella politica italiana identità
Difendere la propria identità è o no più importante che assicurare un futuro migliore a questo Paese queste l'alternativa
E l'alternativa logica non è un'alternativa elettorale non è un'alternativa di legge istituzionali
A me nessuno mi toglie dalla testa
Ma non c'è verifiche quindi chiedo scusa per quello che dico che se avessero vinto il centro o i progressisti sarebbero state le forze di destra contestare la legge elettorale
Perché contesta chi perde chi vince difende quel che c'è
Tatarella dice facciamo cinque saggi
Per discutere insieme le riforme istituzionali è stato liquidato
Con un coro di di dinieghi dissensi è stato preso in giro
Ora cinque saggi forse è una proposta ridicola
Ma ci rendiamo conto no che dobbiamo ricostruire un intero Paese che abbiamo semplicemente modificato la legge elettorale che c'è ancora da fare il federalismo che ci ad approvare la legge regionale che c'è da capire perché dobbiamo aver due camere Camera e Senato che più o meno fanno le stesse cose
Che c'è da fare l'antitrust non solo nell'informazione e non solo nella televisione
Un Paese serio forse faremo un'assemblea costituente
Noi andiamo avanti ogni giorno invece litiga ci l'un contro l'altro armati per questioni di identità
C'è una riflessione di fondo che vorrei proporre se manteniamo questa parola identità dopo il crollo del muro di Berlino e se gli affidiamo le sorti ancora dei partiti politici delle culture politiche
Noi non potremmo trovare non potremo trovare altro sulla nostra strada che la lotta tra fondamentalismo
Perché non avendo più senso le identità così come storicamente si erano determinate non resterà che dividersi sui dati ultimi della vita e quindi sullo scontro religioso
A questo porterà la Pertinace ostinazione a difendere le identità di partito i partiti non devono scomparire da un giorno all'altro devono mettersi al servizio di un governo questo è il loro compito sperando che in una fase non lunga cinque sei sette anni poi si arrivi a due partiti
Non immediatamente non possono scomparire per decreto i partiti da un giorno all'altro e nessuno mai la proposta ma devono mettersi al servizio di un governo cioè di un'amministrazione che non deve più guardare i partiti ma devo guardare solo ai cittadini a tutti i livelli
Si spera che attraverso questa via si arriverà un giorno assistendo con due partiti perché io forse amo la complessità
Sono uno studioso della complessità ma la vedo così semplice come la vedo in televisione mi piace un sistema con due partiti uno contro l'altro che si contendono l'amministrazione del Paese
Perché il consiglio cittadino sono più capace di scegliere non perché sono innamorato di un'utopia o perché sono innamorato dell'America piuttosto che di un altro Paese perché io o la vita più facile perché io posso scegliere me
Ma non può diventare una crociata queste bisogna partire dai un turno due turni tre turni in quello ci si capisce più niente bisogna partire dai dati di fatto cosa volevamo noi cittadini con i referendum
Cosa voleva
Volevamo che il numero dei partiti si riducesse perché non ne potevamo più di quest'numero dei partiti che c'era volevamo che la governabilità aumentasse perché non è potevamo più di sapere dopo che si era votato quale governo e quali ministri si sarebbero scelti volevamo che finisse un consociativismo istituzionale implicito organico
Endemico
E ci fosse una collaborazione se mai esplicita trasparente non più consociativa sul terreno istituzionale
Chi governa governa chi si oppone si oppone e ci si può mettere d'accordo poi su alcuni temi in nome dell'interesse nazionale
Nulla di tutto questo è ancora all'orizzonte e dite voi di che la colpa sia del governo dell'opposizione vogliamo partecipare a questo gioco nazionale vogliamo partecipare al gioco dei linciaggi di questo di quelli del politico perché uno può fare una dichiarazione che viene linciato sulla stampa
Io non ci voglio partecipare io vorrei che questo Paese costruisse ancora la sua rivoluzione pacifica democrazia
Ci sono solo due sistemi e concludo secondo me che possono assicurare questo tipo di obiettivi che quei referendum voleva
Il primo
E questo e quello complessivo
Che Pannella descritto poc'poc'anzi e che io Donofrio nonno abbracciato adesso e da sempre e da prima di queste elezioni e dei referendum che io preferisco che è un sistema presidenziale
Federale
Perché ogni Regione ha il suo governatore vogliamo chiamarlo così
Al suo Presidente eletto dal popolo
E ogni regione cooperare con solidarietà non Nord contro Sud
Perché si trecento mila bergamaschi hanno avuto la pazienza di ascoltarmi Bossi bisogna ricordare che almeno cento anni che milioni di meridionali hanno la pazienza di sopportare che sulla loro pelle si costruisca uno stato che non è mai stato uno Stato unitario
Federale
E in cui si possa riconosce gli schieramenti e se dopo quattro anni uno non governa bene va a casa l'abbiamo detto né referente il primo è questo sistema c'è un secondo sistema proprio perché non voglio che questa diventi una croce
Che il sistema francese viene chiamata
Ma io voglio qui rivolgere una domanda a chi
Propone il sistema francese perché dite doppio turno
No
Il sistema francese non è il doppio turno
Il sistema francese doppio turno ed elezione diretta del Presidente delle Repubblica
Hondo la discussione un turno bottoni detta così non ha senso
Perché è un turno ha un senso ma due turni detti così non hanno senso perché solamente un proporzionale allungato e nei quindici giorni tra un tutto nell'altro ci sarebbe solo un mercato delle vacche per questo o quel candidato da scambiarsi tra Cremona e Siracusa
Allora va bene anche il doppio turno con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica del pre
Io ho detto la mia preferenza ma siccome non voglio che dire solo la mia preferenza incoerenza o quanto detto dico anche un altro sistema quel che non può esser detto però e due turni così
Perché non servono a niente non perché a me non piace perché non servono a niente rispetto agli obiettivi referendari di cui avevamo parlato per i allora o questo o quel sistema
L'impressione però perché dietro questa battaglia si nasconda ancora una crociata e chi ci sarà bisogno ancora del voto dei cittadini tramite un referendum perché dicano la loro e ci può anche essere referendum propositivo su due turni
L'importante non è questo l'importante che si ragioni non secondo crociate ma secondo un servizio da fornire ai cittadini
Un'ultimissima cosa sapete perché la politica in crisi
E perché non ci si raccapezza più niente
Perché il mondo sociale e civile in tutto il pianeta va avanti va avanti con una velocità straordinaria dei mezzi di comunicazione a livello globale e la politica invece è l'ente
Straordinariamente lenta e alla fine questo soffocherà la politica
E chi ama la politica non chi la detesta chi ama la politica deve fare di tutto perché le trasformazioni siano più rapide non potranno mai
Essere rapide come le trasformazioni del mondo tecnologico informativo ma almeno che non siano che non arrivino vent'anni dopo vedete il mondo com'è cambiato
Ma quanto tempo dovremo aspettare per riformare l'ONU
Prima che i consulenti della Bosnia o del Ruanda diventino delle spade lancinanti come fu un passato che in questo continente e in altri continenti non volevo più che tornasse quanto quanto ci metteranno i politici tutto il mondo riformare l'ONU
Se noi non riusciamo neanche nel giro di un mese
Ad approvare in un testo semplice che io avevo avuto la modestia perché non era un mio testo di fare un collage
Di tutte le proposte che c'erano state per provare una mediazione se non usciamo in un mese in un ramo del Parlamento in una Commissione del Parlamento ad approvare una legge costituzionale dove c'è scritto il presidente della Regione eletto a suffragio universale diretto
Quanto tempo ci vuole per approvare questa norma
Ci mettiamo dei mesi dei cinque mesi dei sei mesi e poi ci lamentiamo che la politica in crisi ma certo voi nelle vostre famiglie io nella mia decidiamo con molta più rapidità allora arriverà un giorno qualcuno che dice con grande rapidità decido e a quel punto sarà una svolta autoritaria
Se la politica non avrà avuto la capacità la saggezza e la forza di riformare se stessa per governare l'interesse nazionale
L'intervento dunque di Adornato in qualche misura
Ha introdotto una delle un elemento nella nella discussione del quale credo che Fisichella tenga conto e in quello che mi sembra un po'senza un secondo giro un po'diverso da quello che avevo immaginato all'inizio
Debba essere il perché le diverse posizioni sui loro due turni
Nell'attuale condizione politica italiana si vanno definendo
La saldatura tra sistema elettorale sistema istituzionale il fatto che al sistema elettorale
Ha detto l'importanza import
C'è una significativa ma non da solo decisiva è un argomento classico diciamo delle riforme elettorali
Collega Fisichella
Che su questi temi ha scritto stavo vedendo la prima edizione del suo libro elezione democrazia del settantuno settantadue tanta ecco ora vediamo se alla luce l'eco delle cose dette e scritte
Degli studi fatti dell'esperienza politica ultima ci porta il contributo non soltanto di pensiero ma anche ovviamente di una parte politica rappresentata che se in quanto non saranno dissolte rappresentano tuttora la sostanza del Parlamento italiano
Però Domenico Fisichella
Grazie
Grazie caro Francesco
Intanto ringrazio tutti gli amici che hanno voluto avere la cortesia di invitarvi a partecipare a questo dibattito su un tema tanto importante
Forme istituzionali e sistemi elettorali
Debbo dire che la la questione della complessità
Evocata mi pare da da Pannella prima e poi ripresa da Salvi o viceversa ora non ricordo quale sia stato l'iter non fosse così
E emersa emersa qui
In tutte le sue sfaccettature
Adornato ha richiamato il tema della identità
Il tema della identità è certamente un tema molto importante
Però è un tema che ha a che vedere con questioni di cultura politica
Mentre l'analisi delle forme istituzionali ivi compreso il sistema elettorale ha a che vedere con questioni di struttura politica e non di cultura politica naturalmente esiste una interazione tra cultura politica struttura politica
Però bisognerebbe che noi avessimo chiara
Qual è la direzione genetica la direzione causale
E la cultura politica che dà luogo a certi esiti in termini di struttura politica o è la struttura politica che dà luogo a certi esiti in termini di cultura politica
Questo è un aspetto cruciale
Sul quale molte cose si potrebbero dire
Che il tempo viceversa tiranno ci impedisce di approfondire come pure meriterebbero
Dove io mi sento di seguire senz'altro Adornato e quando mette in contrapposizione
Queste identità particolaristiche Fazzi olistiche
Con la identità nazionale
Che deve costituire quell'elemento di base comune sul quale tutti concordiamo quell'idem sentire del Repubblica
Che pur nella molteplicità delle posizioni naturali in una democrazia liberale competitiva
Tuttavia ci consentano distare all'interno di certe regole siano esse regole scritte o siano esse regole consuetudinarie tradizionali
Il tema delle regole ci avvicina alla questione delle istituzioni
Ma il tema del sistema elettorale ci vuole Unur vuole un'ulteriore richiede un ulteriore passo ancora perché all'interno delle istituzioni il sistema elettorale è uno strumento
E l'ha scelta dello strumento da certi risultati con riferimento alle condizioni nelle quali lo strumento viene utilizzato e con riferimento alla scelta dello strumento stesso perché lo stesso sistema elettorale questo è un punto sul quale bisogna essere chiari lo stesso sistema elettorale
Dal luogo di ad esiti profondamente diversi se sono diverse le condizioni nelle quali il sistema elettorale uguale viene impiegato
Ecco perché tra le altre cose
Non possiamo assolutizzare il ruolo dei sistemi elettorali e lo dice uno che ha dedicato molti anni della sua esistenza e della sua esperienza accademica e professionale a studiare i sistemi elettorali
Ecco perché non possiamo chiedere e pretendere dai sistemi elettorali ciò che essi non riescono a dare
Ciò che essi non possono dare
E come se io pretende essi chiedendo più di quello che il sistema elettorale può dare e come se io pretende essi
Di prendere l'acqua o di prendere il brodo usando una forchetta se debbo prendere il brodo debbo osare il cucchiaio
In questo caso l'o strumento adeguato il cucchiaio mi fa ottenere l'esito
Dell'assumere il brodo se il piglio il brodo con la forchetta non otterrò nessun esito cosa perché questo è importante
Ma perché noi dobbiamo fare una accurata analisi delle condizioni nelle quali ci troviamo ad operare in relazione alle scelte del sistema elettorale che vogliamo
Al quale vogliamo rivolgere la nostra attenzione
Qui si sono fatte molte osservazioni importanti intendiamoci bene
Si sono fatte molte intervalli
Molte osservazioni importanti
Che hanno non confuso anche hanno introdotto degli elementi di ricchezza nel dibattito ma che hanno in qualche modo anche però
Determinato un minimo di confusione perché su argomenti di questo tipo stare al tema e molto importante
Il tema della nostra prima tornata doveva essere la legge elettorale regionale e la modifica del centoventidue della Costituzione
Questo non è accaduto e abbiamo già introdotto come dire dei degli spostamenti nei livelli di analisi ai quali noi ci muovevamo ma questi spostamenti nei livelli di analisi ai quali noi ci muovevamo
Intanto sono possibili in quanto abbiamo fatto un'accurata analisi delle caratteristiche per esempio del sistema partitico ma le caratteristiche del sistema partitico quali sono oggi chi è oggi ingrato nelle condite chi è oggi in grado di dirmi quali saranno fra un anno fra due anni
Le realtà dei partiti italiani le realtà delle loro relazioni
Ciò non significa sia ben chiaro che noi non abbiamo
Bossi sarà una costante tu dici io ho qualche dubbio per esempio su questo argomento che la lega sia una costante sono disposto ad ammetterlo che Bossi sia una costante sarebbe un tale danno per la lega che oso pensare che i tanti uomini intelligenti chiedono presenti nella lega si dovranno porre il problema se Bossi sia una costante
E e
Che comunque sta dicendo all'epoca se non Horizons è oneroso e dopo è che Bossi non è una costante ma è una incostante
è un incostante va bene sì una i in quel senso lì
Dunque noi abbiamo il problema di individuare le caratteristiche del sistema partitico e di prevedere in qualche modo le caratteristiche del sistema partitico a livello locale a livello nazionale
Siamo in grado di farlo fin da ora
Seconda domanda di quanto di quanto noi attraverso una scelta del sistema elettorale adesso possiamo condizionare la evoluzione del sistema partitico domani e dopodomani
Queste sono le questioni sulle quali credo dobbiamo riflettere in in maniera approfondita perché se noi stiamo al discorso relativo all'articolo centoventidue dalla Costituzione
Connessa legge ordinaria per quello che riguarda le regioni già alla storia se noi li facciamo rapidamente la storia avendo fatto parte di questa Commissione interministeriale
Con altri colleghi qui presenti ha cominciato a Speroni da e da Francesco se sbaglio nella ricostruzione storica mi possono correggere
La proposta di modifica dell'articolo centoventidue viene dai colleghi della Lega
Viene sostanzialmente dai colleghi della lega perché i colleghi della Lega hanno una esigenza di federalismo e una delle prime mosse per la realizzazione di questo federalismo è l'ipotesi che ciascuna
Regione Possa darsi la propria legge elettorale è giusto
Ecco questo è il primo questa è la premessa
Posta in questi termini all'interno della maggioranza
Emersa una esigenza di riequilibrio
Di questo orientamento nel senso possiamo valutare questo tipo di proposta
Che ipotizza un sistema elettorale per ciascuna regione al limite o comunque la possibilità per ciascuna regione di scegliere il proprio sistema elettorale a condizione che
All'interno del questo quadro di riforma del centoventidue sia inclusa anche una ipotesi che è stata definita per comodità
Di interpretazione presidenzialista in funzione essenzialmente di riequilibrio da qui nasce
Appunto l'ipotesi da una parte
Di indicare già nel centoventidue
Che si dovrà votare in tutte le regioni
Con un sistema maggioritario uninominale senza precisare se si tratta di una formula a un turno a doppio turno acché tornò e o quale altro meccanismo maggioritario ma comunque uninominale perché questa era la prima premessa dalla quale siamo partiti
Seconda che all'interno di questo discorso esistesse anche l'idea della nomina
Sì della elezione su base popolare diretta della carica monocratica che guida la Regione
C'è stato
C'è stato un dibattito il maggioritario uninominale diventato prevalentemente maggioritario uninominale
Nel prosieguo questo Arrè introdotto il discorso della quota proporzionale che esiste già
In campo nazionale e allora assistiamo a questa singolare a simmetria a livello nazionale tenderemo ad eliminare la quota proporzionale al livello regionale reintroduciamo
Una quota proporzionale è una cosa che si può fare intendiamoci bene in una logica
In qualche modo di autonomia di questi due diversi livelli ma attenzione e c'è poi l'interazione con il sistema partitico
E l'interazione con il sistema partitico gioca sotto questo profilo e quindi dobbiamo andare a vedere poi come queste due diverse ipotesi lavorano con riferimento al sistema partitico stesso
Il Parlamento il Parlamento andava per la sua strada intendiamoci sotto questo profilo non credo che
Noi come tali oggi siamo già nelle condizioni di prefigurare situazioni il Parlamento farà il il suo percorso il referendum io credo che dirà una parola molto importante perché
è vero che i cittadini non possono giuridicamente scegliere fra il turno unico e il doppio turno però attenzione
Se nel referendum ci fosse un risultato al livello di ottanta per cento o di ottantacinque per cento a favore di un certo esito
Come potremmo noi fare poi ad immaginare un dibattito realistico
Per riproporre un turno doppio
Quando in quella proporzione l'elettorato si fosse espresso nei termini in cui scusa Fisichella e sai come
Come hanno fatto per referendum sulla giustizia giusta cui avremmo l'ottanta per cento nel futuro quel modo ignobile regionali col partito del giudice col PDS
Ma guarda è possibile che questo accada però però sulla legge elettorale sulla legge elettorale
Quando all'ottantadue per cento si votò in quel certo modo
Questo taglio la testa al toro
Il discorso di altre formule perché il dibattito sul doppio turno c'era anche allora
Te lo ricordi nel dibattito proprio turno c'era anche allora ma l'esito dell'ottantadue per cento quanto fu chiuse
Personalmente mi permettevo di suggerire a quanti prediletti avevano prediligevano il doppio turno
Che non dovevano dare l'ottanta per cento alle al referendum in quella direzione perché rafforza l'opposto perché se avessero dato l'ottanta per cento in quella direzione precludeva hanno la possibilità
Di una discussione reale fra turno unico e doppio turno
Quindi è possibile che già il referendum se si arriverà come presumibile al referendum chiuda in qualche modo il discorso
Se comunque il discorso rimane aperto
Io non credo che oggi
Noi siamo con riferimento alla problematica che richiamava Adornato cioè
Dell'interesse nazionale perché con riferimento agli interessi particolari dei singoli delle singole forze politiche il ragionamento si fa presto
Ci sarebbero oggi alcune forze politiche che con il doppio turno avrebbero assicurata la sopravvivenza
Ci sarebbero alcune forze politiche che con il dottor No unico oggi già potrebbero affermare un certo Indirizzo
Quindi sotto questo profilo il discorso si apre e si chiude con relativa facilità
E intendiamoci bene sarà su questo terreno che poi non facciamoci illusioni sarà combattuta la battaglia reale perché il giuoco delle forze e gli interessi delle forze si manifesteranno
Tutti intere salvo che
Gli elettori nel referendum non diano un certo tipo di indirizzo che o chiudere perché lo può chiudere il discorso o lo può lasciare diciamo aperto alla disponibilità delle forze politiche
Ma dicevo
In termini di identità per così dire dei partiti
E quindi con questa logica degli interessi particolaristici et e chiaro
In termini viceversa di interesse nazionale io credo che ancora oggi almeno per quello che riguarda la legge elettorale nazionale non conosciamo quel complesso di condizioni che consentano di fare una scelta realistica ed oculata fra a turno unico e doppio turno non tanto per una questione di bipartitismo e bipolarismo mi consentirà Marco Pannella di suggerire che forse il bipolarismo potrebbe essere il primo passo verso il bipartitismo non li vediamo necessariamente in contrapposizione potrebbe darsi che il bipolarismo sì cristalli sia rimanga tale
Va può anche darsi che il bipolarismo ossia una tappa verso il bipartitismo e quindi
Mentre un bipartitismo nell'immediato potrebbe risultare una forzatura in un quadro nel quale veniamo da una articolazione pluralistica che ha sfiorato forse persino l'atomizzazione la polverizzazione
E tuttavia a me è già un buon bipolarismo
Mi rappresenterebbe un elemento importante significativo di evoluzione del sistema partitico italiano se poi questo bipolarismo diventasse il bipartitismo
è un discorso che dobbiamo vedere successivamente a stato osservato giustamente che di partiti Isma'poi significa soprattutto in alcune esperienze come quella americana una grande ricchezza di articolazioni all'interno di a ciascun partito
Ma anche in qualche misura almeno anche al all'interno del bipartitismo
Inglese
Quindi il quadro così come io lo vedrei scusami Francesco sondato fuori non penalizzarli ed era Speroni che mi diceva che lui doveva partire penalizzano i se sono andato fuori
Il quadro io lo vedo in questi termini grande attenzione alla evoluzione del sistema partitico
Sapendo che ormai dal punto di vista tecnico e le idee sui sistemi elettorali nella loro strumentalità le conosciamo quanto basta per potere fare la scelta più opportuna
Nella logica che auspicabilmente dovrebbe essere dell'identità nazionale se questo non fosse possibile comunque né della logica della dinamica fra le forze politiche
Sperando che la scelta di oggi magari di tipo partitica di tipo partigiana dia luogo domani ad un esito di tipo sistemico grazie
è legato anche alla CGIL negli se parlavo un attimo fa con Speroni perché un altro giro da vent'è stato fatto in modo così diverso dal previsto il primo non avrebbe senso farlo sulla legge elettorale nazionali o una domanda
A quale avrei piacere se i partecipanti all'incontro ritengono di rispondere perché è la saldatura tra le posizioni che ciascuno di noi esprime in ordine alla riforma elettorale istituzionale è il contesto politico nel quale vive c'è tradurre in termini di candidatura a governare in alternativa all'attuale maggioranza ipotesi di evoluzione di questa maggioranza di governo in termini di partitici pluri partitici o meno di consolidamento cioè vorrei siccome nel retro pensiero di ciascuno di noi ognuna delle tesi di riforma elettorale
Sconta una scelta politica prepara anticipa una scelta politica di di questa legislatura in questo contesto politico non siamo più come dello scorso anno dal novantatré e allora ecco mi sembrerebbe importante
Poter acquisire questo dato di fatto
Cos'è la costruzione di un'alternativa all'attuale maggioranza nella mente nella proposta di saldi in riferimento al doppio turno anziché un turno unico quindi quale sistema
Di alleanze politiche culturali sociali tende a diventare per così dire quello sul quale costruisce Dante la l'alternativa a questo governo e questo mi sembra il il punto che si pone oggi il PDS e la e la continuità di orientamento sul doppio turno mi chiedo significa non significa un mutamento rischiamo di alleanze
Chiederei che salvi parli prima di Sperone perché a Speroni che deve peraltro prenderla R nove e mezza
Chiederei invece di dire dal suo punto di vista di responsabile di governo di questo settore
Se le cose ascoltate fino ad ora lo inducono a ritenere come procedere nel lavoro parlamentare perché questo credo sia molto importante subito su quale tema in che modo per capire le cose come possono svolgesse così
Anche gli altri amici ai quali sostanzialmente darei la parola non per dire cose che hanno già detto ma per tradurre l'immediato rilievo politico il senso della della strategia istituzionale che sarà indicata stasera riservando illumini minuto
Di riflessione
Non non di conclusione di di riflessione anche nel corso del secondo turno per meglio illustrare del caso che non abbia saputo dal prima la nostra posizioni
Collega D'Onofrio qui credo anche da questa interlocuzione che cessata frastornato di Fisichella possono trarsi spunti per una risposta perché
Vorrei partire proprio dall'inizio di quello che diceva il il collega Fisichella quando poneva il problema del rapporto fra identità politica leggesse in regola struttura politica lo poneva Polo professore adesso cerchiamo di girarla in cui come autorevolissima questo capo cerchiamo di buttarla giù un po'in politica pur mantenendo come credo che sia utile quando si dibattono temi specifici attenzione a problemi che hanno spessore che non si lasciano cui semplificare troppo facilmente
Ora l'identità politica può diventare fazione faziosità spirito di fazione contrapposti contrapposizione con l'identità nazionale può non esserlo
E noi dobbiamo fare in modo che in tutti operare in modo on tutti i singoli cittadini che sia ben chiara questa differenza che negli italiani e profondamente sentita io credo in fondo noi siamo ospiti e colgo l'occasione per ringraziare di mici colleghi della che hanno fatto una scelta quella di trasportare una identità politica
Nel nome anche nella nel tipo di cultura politica che portano avanti che è stata quella del cattolicesimo democratico della democrazia cristiana dentro il sistema bipolare
Non si sono sciolti come individui come hanno fatto come hanno fatto altri hanno costituito un soggetto politico che mi pare sì voglia porsi in una processualità di quest'ultimo
Perché le identità politiche sono c'è l'aspetto della partitocrazia di chi usa tutto questo per fini di parte di sopraffazione ma sono anche profondamente sentiti da tanti cittadini che voi vanno votano anche perché sentono uno spirito non di appartenenza come si diceva adesso per fortuna tutto è più laico c'è più mobilità ma c'è anche una ricchezza in questo purché non diventi appunto spirito di fazione purché gli venga competizione politica
Che abbia di mira quel dato di un'Italia voce sulle grandi questioni
Se ne vediamo questi sistemi di democrazia dell'alternanza non è vero che c'è questa logica per cui il vincitore prende tutto c'è una logica in cui si sa che alcuni teli mila politica estera dappertutto ma anche su altre questioni le politiche istituzionali e così via c'è un terreno comune
Senza che nessuno parli di consociativismo quando Clinton o va al congresso chiede anche il voto dei repubblicani convinti perché passi una certa proposta e altri se ne vanno e così anche così anche altrove
C'è questa idea che c'è una identità che si definisce intorno una cultura c'è un'identità più ampia in un sistema bipolare che quello politica programmatica dell'alternanza dell'alternativa fra due schieramenti e c'è un dato voi nazionale più di fondo al quale bisogna guardare non siamo molto lontani da da questo evidentemente ma dobbiamo credo lavorare in questa in questa direzione per quanto riguarda noi del PDS
E credo che anche presto riprenderemo quindi comincia ad arrivare alla alla domanda che poneva D'Onofrio
Proviamo a muoverci in questa direzione sapendo che i processi non si saltano perché ripeto al di là degli interessi del c'è politico c'è poi la gente che erra ragiona reagisce a una storia una cultura dei convincimenti profondi i singoli cittadini
Tutti i tentativi che sono stati fatti anche in questi due anni da una parte e dall'altra
Di azzerare i molti di questi tentativi non sono riusciti non hanno avuto consenso popolare non hanno avuto il consenso del voto che se non c'è quello vuol dire che c'è qualcosa che non funziona perché non si può addebitare
Evidentemente tutto alla malvagità dei partito Gracci tant'è vero che Berlusconi invece c'è riuscito a voi a sfondare anche elettoralmente con una cosa completamente nuova
Sì qualcuno c'è riuscito evidentemente c'era un elemento anche di difetto in quello io credo che noi dobbiamo per quanto riguarda la nostra forza politica in genere le forze della sinistra adesso si è aperta anche una discussione se il nome
Sia quello progressisti giusto no ma io credo che una volta tanto bisogna davvero stare più attenti alla sostanza che questo e lavorare perché senza azzera menti affrettati che non avrebbero senso rischierebbero di essere controproducenti perché ci sia questo comune sentire
Che c'è già stato che c'è che si è manifestato anche in elettorato di cittadini che ha avuto anche un largo consenso rivolti intorno a questo schieramento progressista diventa qualcosa di più
Di più consistente anche con una federazione con regole democratiche con la possibilità che questo non sia soltanto un confronto fra gruppi dirigenti di partiti più o meno grandi e nemmeno fra quelli soli che stavano comunque in quella realtà in quel tavolo in quello schieramento ma De ci possono essere anche per esempio cittadini o elettori
Che ritengono di aderire in forme in modi diversi a questo a schieramento della sinistra questo schieramento progressista senza necessariamente partecipare per il canale partitico e ciò nonostante possono fare le primarie possono avere poteri di decisione possono concorre reso vano cerchiamo di lavorare perché ci sia da questa parte dello schieramento politico cioè da quella contrapposta a quella che hanno scelto
E la la che tutti la la maggior parte gli amici presenti accanto senza cancellare le identità politiche di provenienza ci sia diciamo quella identità che si riconosce voi in questo schieramento alternativo in questo schieramento bipolare
Poi da questa costruzione successiva di uno stare insieme di non stare comune verrà un partito unico io spero che sia così
Dobbiamo lavorare in quella direzione ma non possiamo pretenderlo con la né con l'accettare con decisioni prese da un insieme di segretari di partiti
Ne voglio dire illudersi che questo possa venire da una legge elettorale né con quota proporzionale né senza né con un turno le con due turni perché le cose sono più complicate
Perché un sistema importato dall'estero in un certo Paese poi produrre un risultato diverso perché il presidenzialismo il federalismo che negli Stati Uniti hanno dato un certo frutto nel Brasile hanno dato frutti del tutto diverso
E quindi bisogna stare molto attenti a una cultura politica complessiva regole e istituzioni democratiche complessive nelle quali si debba ragionare
Certo perché nascondo lo con un sistema a due turni
E ripeto l'ho detto prima torno poi faremo una cosa più approfondita questa processualità e più facile perché ci hai più facile per l'elettore innanzitutto nove che c'è anche nel passaggio successivo dei dei voti ma se non c'è il doppio turno proprio perché le leggi elettorali non sono determinanti per le cose che abbiamo detto si lavorerà per farlo nel turno unico evidentemente vuol dire che bisognerà potenziare ancora di più la fase preliminare la fase delle sperando che la fase preliminare alla scelta delle trentadue di schieramenti sia molto più partecipazione degli elettori primario registrazioni che non trattativa fra partiti perché la mia preoccupazione è quella che poi tutto ciò che non c'è fra le due dubbi in un sistema a turno unico di negativo avvenga prima ma l'impegno l'indicazione deve essere evidentemente in questa direzione perché altrimenti ci impicchiamo tutti
Alla questione del sistema elettorale trascuriamo i problemi che abbiamo davanti di costruire in questo Paese istituzioni più vicine ai cittadini più moderna e più funzionali più efficienti
Ottenuto l'impressione che un sistema a doppio turno funzionerebbe anche sul versante di questa maggioranza su cui i rapporti interni non voglio evidentemente interferire costruire ma in fondo
Bossi vedi esterne Adornato non è che ha avuto centoquaranta seggi per la quota proporzionale ai lavori perché serie Pagliari nella trattativa prima del turno unico perché ha occupato più collegi uninominali quindi no ma questo non per negare il tuo argomento venire che voi gli aspetti sono evidentemente più complicate Milo schiera la l'alternanza alla quale noi pensiamo è un'alternanza nella quale ci sia
Ripartendo la resistente senza distruggere l'esistente un allargamento più ampio prima che in termini di sistema politico in termini di cultura ed identità fra i cittadini e che fa questo ci sia una parte consistente quella parte della cultura della tradizione dell'identità del cattolicesimo democratico che non sta nell'altra direzione credo che questo sia il senso non il politicismo del rapporto fra Partito democratico dalla sinistra il Partito Popolare del ragionamento rispetto al centro
La famosa conquista del centro non sia assommando fra le sigle che stanno a sinistra o le sigle che stanno a destra e le sigle che stanno al centro perché poi i voti bisogna averli via non si hanno con la matematica si hanno con un effetto moltiplicatore
In un sistema bipolare il centro importante
Perché decide chi vince ma il centro non ha un suo spazio di autonomia e quindi credo che come dire la sfida la sfida ognuno ha i suoi problemi alle sue questioni c'è un travaglio c'è una discussione
Ma in quella tradizione che viene dal mondo della cattolicesimo democratico che è stato in Italia la Democrazia cristiana il problema che oggi si pone per quelle forze da quegli elettori per quelle realtà e senza forzature e senza temere annessioni ismi da parte di altri
Ma di decidere in questo schieramento bipolare che dobbiamo costruire da che parte si sta portando anche quel contributo di saggezza politica di senso delle istituzioni che diciamo la parte evidentemente positiva legata ha una lunga ha una lunga tradizione di governo quindi questa credo che sia la questione che esiste oggi in Italia comuni a tutti questo è l'obiettivo nostro
Come PDS per questo riteniamo che un certo tipo di struttura politica aiutata da certe regole elettorali possa servire non nell'interesse di una parte ma nell'interesse del miglioramento complessivo del sistema
Perché è vero ministro Fisichella
Che poi c'è la possibilità e di un referendum essendo vincolata da certi binari giuridici produca effetti politici determinanti o quell'argomento lo usato per dire che c'è un fatto di democrazia per cui si deve sapere anche questo fra un turno e due turni non c'è la possibilità ma io dico pensiamo se ci sia la possibilità che se siamo democratici se vogliamo dare la parola agli elettori non vedo che cosa ci sia da scandalizzare che si ponga anche questo problema
Però poi noi che cosa pensiamo che sia meglio al di là del del del del meccanismo referendario che c'è anche un'assunzione di responsabilità che dobbiamo prenderci che dobbiamo prenderci in questa direzione
Ma ripeto al di là di queste regole c'è un compito e un obiettivo far sì che ci sia davvero unitaria una democrazia dell'alternanza moderna avanzata efficiente nell'interesse dei cittadini
Io credo che questo possa essere aiutato da una crescita di un processo di bipolarismo insensato ragionevole moderno europeo che sappia distinguere fra ciò che spetta a chi vince le elezioni e ciò che è comune a tutti che quindi è fuori
Dalla portata dell'elezione di un governo questo sia un processo
E quindi richiede inevitabilmente il passaggio fra aggregazioni fra pochi fra identità diverse che tagliare troppo il percorso
Può portare invece conseguenze negative perché tutte le forzature che le regole danno rispetto alla cultura rispetto al sentire dei cittadini rischiano di essere pagati per fini diversi
Da quelli da quelli per i quali ci si è mossi però se lavoriamo in questo spirito forse possiamo dare un contributo per evitare che dopo una fase in cui gli italiani hanno vissuto una grande fase di di di difficoltà di di saggio di contestazione nei confronti della politica in quanto tali due anni fra il novantadue e novantaquattro adesso
In cui c'era stata sia pure in modo diverso per vie traverse non per quella che molti avrebbero immaginato al di là di quello che ha vinto e quindi ha vinto perché ha perduto una spinta di rinnovamento
Adesso l'immagine invece di questa politica della rissosità
Della divisione della faziosità dell'interesse di parte crei una nuova spinta negativa nei confronti della politica in quanto tale allora tutti quelli che puntano ad obiettivi di questo riguardi la dalla parte nella quale militano rischierebbero di perdere e questo è un punto sul quale credo che si possa fare uno strada comune se c'è questa volontà comune di muoversi in questa direzione
Io credo che Salvi abbia toccato un tasto
Che per molti di noi è molto delicato
Quello del sistema elettorale a uno o due turni rispetto al contributo che i cattolici in quanto tale possono dare gli schieramenti alternativi
Io voglio dire un'opinione così per così dire nel corso del dibattito corre subito la parola Speroni
Io ho l'impressione che mentre diciamo io la leggiamo tuttora la sinistra il fondo dei progressisti
Anch'proprio interno nel nel nella storia politica e sociale italiana un fondamento di scelta comunque diciamo di modello socialista lasciamo da parte la mente il socialismo reale
E quindi la sinistra si caratterizza come necessariamente intorno ad un'aggregazione
Della quale ripartire Donadoni a sinistra sia determinante
Il centrodestra come tale e alla ricerca di una identità politica complessiva
Nella quale la componente liberaldemocratica che quella sulla quale ci siamo per così dire a testa di tutto il Polo della Libertà poi del buongoverno non un soggetto collettivo altrettanto decisivo sul centrodestra quando il Pd sms Nesta
So se eccetera mi sta sentendo no perché non non riuscì a vedere
E allora verso destra
La costanza con la quale il più di esse ha scelto il modello bipolare e l'uninominale a due turni
Diciamo basato sul fatto di una e io lo lo lo colgo in tutta l'importanza che hanno dico a Marco Pannella vorrei che stasera chiude lui questa nostra regione perché
Perché è importante che che rifletta anche sulle cose dette stasera siamo all'inizio di un periodo molto importante dal punto di vista politico del nostro Paese dopo lo le elezioni di marzo
Nell'uninominale a due turni sempre del Pd e SEL certamente c'è il desiderio di mantenere una identità visibile
Di continuità socialista ma vi è anche una scelta che noi non possiamo sottovalutare di dichiarata affermazione della insufficienza di questa forza per governare l'alternativa
Io vorrei cogliere questo aspetto del doppio turno che viene da sinistra
E insufficienza che prima portava il PDS più vicino all'aria liberaldemocratica rifinite Alleanza democratica perché la DC il nostro comune origine originario partito democristiano era comunque sul versante diversi con il doppio turno
Un anno e mezzo fa da parte del PDS
Era indicatore di un'alleanza PDS laici sostanzialmente
Oggi sia per la crisi che l'area laica del sequestrammo mostra manifesta indica sia perché a sinistra la capacità di tenuta di Rifondazione Comunista ha dimostrato di essere non irrilevante
Beh il doppio turno mantiene una indicazione di dichiara dichiarata non-autosufficienza
Del PDS per fare tutta l'alternativa ma indica una preferenza di alleanza con la componente cattolica quella in nella continuità deposizione istituzionale del PDS oggi il doppio turno tende ad essere più verso la la cattolica diciamo del Partito popolare di quanto un anno fa non fosse verso la laiche dell'altra democratica
Primo colloquio e questo lo dico perché in questo dibattito importante colgo nella stabilità di posizione dell'uninominale a doppio turno sia questa rivendicazione anche orgogliosa di continuità ideale sia la dichiarazione di don autosufficienze
Per l'alternativa e questo lo considero importante
Noi oggi non possiamo ragionare come un anno fa
Non è che siano capitate cose irrilevanti ad elezioni del marzo scorso
Anche il ripensamento può far parte della della intelligenza politica non soltanto della convenienza può far parte della Convenzione
Sul centrodestra la partita è molto più aperta in ordine alla evoluzione del centrodestra
E aperta sia nei rapporti tra le quattro componenti politiche noi qualche volta sembra molto ignoti con diciamo che le gambe sono quattro le gambe sono qua
Anche se se la nostra nel campo un po'più piccola può più più modesta per direzione ma c'è e di rosso di far vedere che c'è
L'evoluzione di questo centrodestra è attraversata da due ordini di problemi
Sia
L'incertezza sulla sufficienza di questi quattro partiti in ordine alla prosecuzione politica del popolo
La posizione della lega che in parte dice di essere nel Polo in parte dice che a federalismo realizzando si può essere divisi democratici liberali pone una sorta di di valenza non di ambiguità di P. valenza del movimento leghista rispetto alla maggioranza politica non è un fatto che io trovo
Sgradevole da condannare devo mi devo confrontare con questo fatto
Sia viene in Alleanza nazionale e stasera mi sembra che Fisichella in qualche misura verrà confermato sentiremo l'altro intervento una sorta di oscillazione tra il mantenere nel modello presidenziale il punto di equilibrio istituzionale rispetto al federalismo che se una costante ma anche in questo federalismo in questo modello presidenziale si va sostanzialmente come partito unico o si va come una pluralità di partiti perché la consistenza del successo elettorale di Alleanza Nazionale
La diciamo ridotta capacità di coagulo di Forza Italia come partito non di Berlusconi come leader pone da Alleanza Nazionale l'ipotesi di diventare decisivo nel caso dell'uninominale a un turno
Soprattutto se la lega oggi compera il campo o si mette qualche peggiore posizione estrema
Ecco perché il centrodestra e e più attraversato dal dubbio di quanto non mi appaia la posizione del PDS intendo dire
Mentre a sinistra del PDS mantiene il primato in qualunque composizione di alternativa la maggioranza sul centrodestra non viene il soggetto liberaldemocratico da sempre che possa dire io aggrego intorno a me
La Baggio avanza per governare anche nel futuro stiamo costruendo una ipotesi liberaldemocratica sul centrodestra e allora se riusciremo a fondere
Le forze che concorrono al centrodestra allora anche noi
Cattolici che abbiamo scelto il centrodestra come schieramento non abbiamo il timore dell'uninominale a un turno perché nella nostra scelta bipolare l'identità c'è ma non è precedente rispetto alla stabilità all'alternativa di governo quello deve dare un turno per quanto ci riguarda non è una vicenda che abbiamo escluso dall'orizzonte l'abbiamo anzi concorso ad evitare il il il referendum se però nell'area del centrodestra non si riuscisse a dar vita ad una fusione politico ideale tra la componente liberale quella cattolica e allora il problema del doppio turno prove si porrebbe
In via residuale lo dico a Marco Pannella
Si vorrebbe non come scelta di identità ma in via residuale per mancata formazione ad un soggetto collettivo ecco il punto di riflessione
Non che divide Mastella Casini D'Alema sul quale stiamo discutendo perché noi vorremmo veder realizzata la chiarezza dei due schieramenti alternativi visibili in termini partitici
Ma un po'per le ragioni diceva Salvi prima sappiamo che questo può non essere un risultato di immediata realizzazione e non dipende soltanto da noi ecco perché la riflessione sul centro destra sul sistema elettorale è più vivace e in qualche misura anche qualche volta più oggetto di ripensamento di quanto non abbia constatato nel PDS poi a sinistra le opinioni sono state diverse
Rifondazione ha cambiato opinione anche adesso e Alleanza democratica ora sentiremo da da Adornato com'è andato il chiedere quindi a Speroni sia nella sua responsabilità istituzionali di dire
Il risultato che coglie per le cose che ci porterà in Consiglio dei ministri tra poco il disegno di legge elettorale regionale la il lavoro da fare in Parlamento si è invece essendoci scambiate battute sulla costanza incostanza
Di Bossi su questa questione molto più politica e meno istituzionale
Come ritiene che la lega concorra nello schieramento liberaldemocratico di centrodestra al consolidamento di questo schieramento nella stagione che stiamo vivendo
Perché se non concorre al consolidamento dato che in politica non si può stare in mezzo concorre alla demolizione non si può non concorre all'una o all'altra delle evoluzione del sistema
Allora per quanto riguarda la legge elettorale ovviamente quella regionale
Prossimamente presenteremo in Consiglio dei ministri
Una la proposta che ho già illustrata precedentemente che l'ha sempre giudicato un turno due turni tanto poi sappiamo che di là da quella che sarà l'indicazione del Consiglio dei ministri vista la differenza di vedute anche all'interno della maggioranza sarà sovranamente il Parlamento a fare la scelta definitiva
Per quanto riguarda la posizione della lega la lega sostiene tranquillamente fedelmente il governo di là da qualche sprazzo di così di insofferenza per taluni atteggiamenti che secondo me fanno pienamente parte di quella che la dialettica politica non è che c'è uno che viene lei fa la sua proposta e tutti debbano direi di sì ha ma se posso dire che tante volte c'è un'enfasi eccessiva o dis addirittura una distorsione da parte di chi riporta la notizia è stato citato prima e trecento mila di Bergamo delle valli bergamasche
Le valli bergamasche non raggiungono i trecento mila abitanti ha perché trecento mila armati quindi ci sarebbe capito subito che la notizia così come è stata riportata non poteva essere corretta
Tornando poi all'argomento di questo dibattito visto che le riforme elettorali giustamente sono state collegate
Negli alle leggi le il sistema elettorale alle riforme descritto forme ma deve intendersi riforme istituzionali
O anche forme è chiaro che le forme istituzionale son quelle di adesso noi vogliamo riformare pure
E allora quindi devo dire che l'incostanza di Bossi cessa assolutamente perché la costanza di Bossi di tutta la lega e quella verso il federalismo
Dopo una volta fatte le riforme istituzionali verranno le leggi elettorali minimo ricollego a bell'esempio
Del professor Fisichella ministro ma anche professore di scienza della politica quando ha parlato di cucchiai di brodo eccetera perché perché è logico che prima dobbiamo vedere cosa dobbiamo prendere
Bisogna vedere se sarà un brodo sarà una pizza quando che dovremmo vedere una bistecca o qualcos'altro perché perché è chiaro che le leggi elettorali debbono adattarsi al sistema e non viceversa
Faccio anche un esempio banale si parla
Molto spesso di un'Assemblea della regione nostra diresse Camera o Senato delle Regioni ci dovrà essere un'assemblea delle Regione che potrebbe
Essere
Eletta composta
Modellando sì sul meccanismo che porta alla formazione del Bundesrat tedesco vale a dire sono assessori dei lender potranno paragonabile agli assessori regionali nostri che compongono
Il Bundesrat che questa Assemblea regionale una delle due ripartizioni dal Parlamento germanico è chiaro a questo punto una legge nazionale non servirebbe assolutamente niente
Avremmo pestato l'acqua nel mortaio che hanno fatto una legge che poi non viene applicata perché cambiamo il sistema così se
Procediamo verso un federalismo avanzato come ad esempio la Svizzera come ad esempio negli Stati Uniti saranno le singole componenti a mandare al Parlamento nazionale i propri rappresentanti secondo proprie norme la California manda i suoi senatori e i suoi rappresentanti a Washington secondo mamme californiane non secondo norme nazionale degli Stati Uniti quindi anche qui ci troveremmo ad aver fatto una legge elettorale nazionale a un turno due tornei con un sistema sbarramento senza sbarramento
Per niente perché poi sarebbero le singole Regioni a dire i miei quaranta deputati nel venti senatori io li mando con questa legge qua
Quindi prima andiamo a vedere che tipo di federalismo vogliamo fare e dopo in base a quello utilizzeremo una legge elettorale
Per quanto riguarda
Il federalismo per la riforma istituzionale in genere
Ma stiamo procedendo ritengo con una certa celerità
è già stato costituito e ha già cominciato a lavorare il comitato
Siamo in sedici membri più il presidente diciassette per chi non è superstizioso
E
Dobbiamo elaborare un documento che porti a una revisione della Costituzione una revisione che tenga
Particolarmente conto del rapporto Stato-Regioni proprio per arrivare al federalismo e federalismo se vogliamo semplificare possiamo tradurre nella forma di comandare a casa propria vita se ognuno le proprie regole di gestirsi ognuno le proprie risorse le proprie norme amministrative le proprie norme legislative secondo il principio di sussidiarietà ormai affermato a livello europeo attraverso il Trattato di Maastricht
Per cui ogni decisione ogni competenza dev'essere Presa deve essere assunta al livello più basso possibile in maniera tale da favorire al massimo la partecipazione dei cittadini
E anche qui è un pone mistificazione quello di ridurre tutte le riforme al sistema elettorale al turno unico al turno doppio quasi che il cittadino una volta deposto la scheda o le schede nelle urne abbia finito il proprio compito
Il federalismo serve proprio ad aumentare la partecipazione proprio avvicinando le istituzioni alla base ai cittadini impegna però anche i cittadini a partecipare
Perché se continua a delegare attraverso un voto dato come si dovrebbe ogni cinque anni come magari è successo in Italia anche più spesso però poi una volta tornati a casa si disinteressano parlo certamente per questo pubblico perché se siete qui a seguire questi dibattiti
è chiaro che partecipate ma parlo appunto di quelli che vogliono risolve il problema con una scheda messe in un'urna ogni tanto
Questo comitato elaborerà
Un documento questo documento verrà tradotto dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di riforma costituzionale secondo le procedure di cui l'articolo centotrentotto della Costituzione che attraverso l'approvazione parlamentare secondo appunto le procedure costituzionali previste porterà alla modifica della Costituzione
è chiaro che non solo si parlerà di federalismo ma si parlerà anche di altre cose
Si parlerà di ripetere altri punti dalla Costituzione naturalmente fermi rimanendo i principi fondamentali di democrazia di partecipazione e di libertà che pervadono la nostra Costituzione qualcuno ha parlato di scorciatoie autoritarie
Qualcuno ha parlato ad esempio riguardo la proposta di far votare comunque i cittadini sulla disegno di legge costituzionale di scorciatoia plebiscitaria
Quasi che dando un termine negativo al plebiscito
E confondendo naturalmente facendo una distinzione tra per dicitore ferendo ma che sono esattamente la stessa cosa tra l'altro qui c'è un un'anomalia lessicale perché in Italia ufficialmente abbiamo avuto solo un plebiscito quello sulla monarchia repubblica che non ha avuto certo un esito plebiscitario visto lo skipass la scarsa differenza fra un'opzione e l'altra ma in ogni caso vanno riviste altre cose nella Costituzione il tempo naturalmente non permette di dilungarmi ma anche qui faccio degli esempi abbiamo la questione dei senatori a vita
Lasciando impregiudicata la questione se debbano rimanere o non rimanere quanti debbano essere i senatori a vita oggi la Costituzione ambigua
Tanto è vero che fino a Pertini e basso un'interpretazione al massimo possono coesistere cinque senatori a vita di nomina presidenziale
Dopo Pertini è prevalsa l'altra interpretazione pienamente legittima leggendo il testo costituzionale per cui ogni presidente si nomine sui cinque senatori
Abbiamo altre anomalie nella Costituzione a mio giudizio una differenza tra l'articolo diciassette l'articolo ventuno esempio quando si parla da un lato articolo diciassette la libertà di associazione per tutti i cittadini
E l'articolo ventuno libertà di manifestazione sia del pensiero per tutti sembra quasi che una norma l'imitatrice della libertà di associazione per i non cittadini
Possa avere ospitalità in Italia visto che la Costituzione parla appunto di libertà di accettazione per i cittadini non per tutti quindi togliendo la parola cittadini daremmo uno spirito più democratico all'articolo diciassette questi sono semplicemente degli esempi su cui la il comitato sta lavorando il Comitato riprenderà
A breve con una riunione di due giorni a Roma il dodici e il tredici di settembre riprenderà la propria attività in maniera tale mi auguro entro la fine dell'anno si possono presentare in Consiglio dei ministri questo testo di riforma
Consigliere al ministero punto elaborerà il disegno di legge dopodiché la parola passerà al Parlamento e naturalmente questo non vuol dire che rimanga tutto il discorso chiuso nelle istituzioni
Perché naturalmente già il Comitato oggi è aperto a tutti i contributi che potranno arrivare che vorranno arrivare così come il Parlamento essendo la sede naturale di rappresentanza dei cittadini sarà appunto naturalmente aperto a tutti i contributi positivi che cittadini italiani vorranno dare a queste riforme
Calda Cetto so che vedi
Tra non molto l'aereo sei pienamente giustificato dal trovato è stato il il più ligio ai ai temi e ai tempi indicante l'inizio di questo lavoro al smentita dal fatto che la lega il fattore di disordine della maggioranza per esattamente l'opposto quindi a questo punto di vista possono essere grandi a Speroni
Non so se qualcuno ha lanciato qualcosa dal pubblico no no Chau succede all'esasperazione ringraziamo ancora
Ricordando mentre Speroni Pavia che lo scorso anno
Siamo stati anche qui qualche volta alle anticipazioni serve a ricordarle
In un momento nel quale era molto difficile dialogare nel Sud con esponenti della lega ed era molto difficile che esponenti della Lega scendesse dal Sud per dialogare siamo stati gli unici nella cioè se l'amicizia di Ceppaloni ad avere ignoti come esponente della lega molto poco noto allora e mi sembra oggi molto più significativo la dimostrazione del fatto che si parlava di sviluppo del Mezzogiorno di unità nazionale ed è venuto galoppa risultano essere ministro dell'industria quindi da questo punto di vista queste per sannite sono capace anche di anticipare di qualche tempo ciò che succede quindi poi mi veniva in mente la mano che si parlava dell'eventualità di legge elettorale
Nazionali rimesse alle singole regioni non vedo Clemente sarà in giro quindi serie Clemente non lo vedo in merito agli appena Santa va be'perché arrivare non lo dico quindi approfitto della sua assenza posso dirlo senza che lui debba arrossire pensavo tra me se le regole per eleggere deputati e senatori dovessero un giorno stabilirle le i consigli regionali non il Parlamento nazionale
Povero Clemente ha dato lui comunque con qualunque sistema elettorale viene eletto sarebbe costretto a parla con il consigliere regionale della Campania anziché col Parlamento nazionale comunque sarebbe una fatica in più ipermercato perché ho visto che mentre si parlava dell'ipotesi estrema Pantano Speroni delle quotate senatori che le forme anni
Non per un momento ha pensato ecco ha cominciato immaginare che ecco che avrebbe dovuto parla per la nuova legge elettorale nazionale sapendo che comunque risultato sarebbe stato positivo sentiamo
Ora l'intervento era tornato sul se se mi consenti sulla stessa onda cioè
La
No non che tu abbia cambiato idea sul sulla strategia federale presidenziale anzi certamente direi il movimento referendario lo scorso anno ha detto fino alla noia che la legge elettorale senza una contestuale previsione di una investitura diretta del capo dell'esecutivo il capo dello Stato comunque non avrebbe avuto da sola la forza di risolvere i problemi
Però non c'è dubbio che anche delle cose che ha detto stasera
Sto cercando di capire se sul versante della sinistra la riflessione sulla legge elettorale nazionale indica anche una ripensamento del del tipo di schieramento senese rispetto a quello del marzo scorso
E così come Cesira indicando in che termini e continuità anche in termini di aggiornamento dell'istituzione politica chiedere altrettanto di poter Sarti
Ma
Innanzitutto un'osservazione gli etologi dicono che l'homo sapiens dopo una quarantina di minuti di ascolto si stanca io credo che il fatto che le persone che ci stanno a sentire stanno qui da un'ora e mezza da quanto di più è un segno di una maturità
Civile dell'opinione pubblica italiana che ripeto quel che ho detto nel primo intervento è la vera garanzia che i processi di trasformazione posso continuare con una maturità diversa
Di quel sistema che prima c'è questo sudditi e quasi mai protagonista
Poi una seconda osservazione io ringrazio molto non offre Pannella di avermi invitata con Pannella una frequentazione più assidua dico no Furio ho una grande stima intellettuale
Ma non so se verrò ancora invitato se ricordo che io non rappresento altri che me stesso
E neanche Alleanza democratica
E questo mi permette di rispondere alla domanda credono però mi ha fatto
Perché dico questo
Perché io non ordinando in meno il medico visto che avevo ed ho una mia professione
Ho pensato che bisognasse dare una risposta politica al processo di rinnovamento istituzionale
Sviluppando il movimento referendario
E quindi traducendo in schieramento politico in proposte offerta di governo agli italiani quella che era stata la parte più attiva del movimento referendario
Da una parte c'era la lega
Che era contro il primo referendum un po'malmostoso e nel secondo
Dall'altra c'erano ancora decisi che si opponevano di andando al mare che andando in campagna al processo di trasformazione c'era una forza invece referendarie guidata da Mario Segni che erano arrivate fino al PDS io giudico che la più grande svolta di Occhetto non sia stata quella di Rimini
Ma sia stata esattamente quella di appoggiare i referendum quella nuova una vera discontinuità con la cultura politica di quel partito sera Pannella c'erano movimenti laici c'era un fronte che a mio modo di vedere di altri amici e colleghi poteva darà vita a un grande schieramento di Alleanza democratica
Per proporre un'offerta di governo che a quel punto era anti leghista nel testo che l'altra alternativa no non esistendo i percorsi che poi sono nati successivamente non esisteva che nei termini della Lega
E la lega non sembrava poter rappresentare tutta la nazione vista la sua suo essere radicato soltanto al nord questa era la proposta di Alleanza democratica
Proposta che è fallita e credo che la nuova politica debba avere la serenità era la città di ammettere i fallimenti senza dire il nome o ragione probabilmente perché era una proposta sbagliata probabilmente perché abbiamo fatto degli errori enormi probabilmente perché li hanno fatti segno che non mi importa stabilire la graduatoria delle responsabilità
Credo che lì ci fosse una grande occasione a mio modo di vedere segni si è spaventato di se stesso
Occhetto non ha avuto poi il coraggio di proseguire in quella svolta
Traslocando dei lidi del vecchio Piccini io credo che gli italiani dovendo cambia sistema non volevano più volevano che scomparisse o le due architravi che l'avevano retto la BCE PC in quel bipolarismo imperfetto e consociativo che ci aveva governato
Nel nella Prima Repubblica
Fallita questa proposta io non amando molto la logica di partito come si è capito
Penso che sia ancora più deleterio la logica dei partitini
Ecco se si accusano o si accusano si fanno delle osservazioni partiti bisogna avere anche la serenità il coraggio di non lasciarsi trascinare dalla logica dei partitini che sono ancora più deleteri dei grandi partiti pergamene grandi partiti hanno un senso una radice storica tra i cittadini tra chi li vota
E quindi in buona ordine dopo le elezioni io non rappresento che me stesso perseguì vorrete per invitare a titolo individuale sarò ben felice di partecipare sì ma a quel titolo
Vi aiuta ancora rispondere alla domanda di conoscere proseguendo guardate che le alleanze o governare nel maggioritario non significa sommare identità politico premetto che non ho nulla contro l'identità politica io penso di costruirne delle nuove non deve lasciare un deserto di identità politica come si farebbe mai politica
Senta un un simbolo una simbologia e il problema è il modo in cui si organizzano Pannella l'ha descritto in due parole ci può essere una leadership forte al momento elettorale e poi un sommovimento una di associazioni dei club di Lega di partiti e di quant'altro
Nella società civile che formino l'ossatura di una democrazia di identità
Non ho nulla contro le identità al problema e come le organizzi ma ad ogni modo chiusa questa parentesi
Ma governare maggioritaria non significa sommari identità politica
Perché badate che se questo fosse il problema potevamo tenerci tranquillamente proporzionale
E che che problema c'è
Sembrava l'identità politiche nel proporzionale magari se aveva l'accortezza di dire prima qual erano le identità piccolo-grande che si mettevano d'accordo si facevano schieramento che andava da altri dei Giorgio la Malfa alla Rifondazione Comunista
Più o meno quello che poi si è fatto per abitudine politica nella costruzione dell'alleanza nell'alleanza la somma di identità politica
Ma per far quello basta la proporzionale c'è bisogno un turno due due mila e non c'è bisogno
I i cittadini io credo noi parlo di me io
Non volevo queste
Perché non c'è un odio contro i partiti
Giustificato soltanto dal fatto che i partiti hanno rubato
Guai a pensare che ci sia solo queste è vent'anni che cova nel seno della Società italiana una domanda alla quale non è prima di Tangentopoli a parte il fatto che la lega nasce prima di Tangentopoli referendum vengono indetti prima di gadget ma al di là di questo è vent'anni che cova nella sua italiana una disaffezione verso i partiti
Che non è solo il fatto perché hanno rubato
Ma perché piano piano e da ultimo in modo inesorabile si è visto che attraverso quella via non per colpa dei partiti non non c'è bisogno di individua colpe di di di di tirarsi addosso e Pietro me ne frega niente di queste
Attraverso quei canali non si selezionava più classe dirigente
Non c'era più capacità di governo questo è il punto altrimenti gli italiani restano tranquilli a casa si prendo quel che c'è
Ma a un certo punto la gente ha capito che ne andava del proprio futuro
Delle proprie la propria roba
Vogliamo dire che non è un bel ragionamento che ci vorrebbero ideali più nobili in alcuni c'erano e ci sono ma viva Dio si vive anche per organizzarsi stessi e la propria famiglia
Non c'era più capacità di selezionare la classe dirigente allora bisognava inventare formule nuove
Di qui nasce l'esigenza del superamento delle identità di partito non per annullare le identità politiche
Ma per trovare un nuovo modo attraverso dentro queste identità di sia la di selezionare in modo diverso la classe dirigente
Quando Salvi dice il primario dice credo una parola esplosiva
Ma le vogliamo fare una le vogliamo farla prima
Dobbiamo
Vogliamo restituire ai cittadini lo scettro e la sovranità di una democrazia questa è la domanda
Si può esser prudenti o meno prudenti l'amicizia e la stima che ho per Salvi mi consente di porvi questa domanda
Attenzione a dire troppe volte che bisogna essere prudenti perché non Sandri del cui partito già detto
Quello che ha fatto sul referendum ma altri al tempo del referendum ci dicevano ma dove andate ma dove andate volendoci dalla democrazia volevo uccidere identità politica le rappresentanze le minoranze
Dobbiamo essere prudenti
Ma nessuno ha mai riconosciuto che per la prima volta dopo i referendum per la prima volta nella città di Roma per esempio si sono scontrati per la carica di sindaco un verde
Radicale è un missino
Due che nel precedente sistema rappresentavano le minoranze che mai nel precedente sistema avrebbero concorso alla carica di primo cittadino della Capitale quel sistema dunque aiutava le minoranze però quante ne sono state dette allora ci vuole la saggezza
Se ho capito bene il discorso di saldi questo io lo condivido non la prudenza
Allora per selezionare in modo diverso la classe dirigente
Bisogna far ricorso a energie diverse da quelle che i partiti con i loro canali tradizionali erano in grado di promuove
Allora si apre la discussione perché la società civile meglio della società politica no
Ma nemmeno perché i difetti della società politica gliel'abbiamo anche impressi i nomi dopo ci hanno messo del proprio
E non ci hanno rubato solo i difetti
Ma
Seleziona nuova classe dirigente significa costruire un circuito attraverso il quale non passa più solo sottolineo solo per non essere equivocato dai partiti
E come si fa a fare questo se non immaginando un processo di superamento delle identità di partito ripeto per non essere equivocato ancora una volta non delle identità politiche ma nuovi processi di selezione della classe dirigente e allora io devo sapere per chi voto
Uninominale devo dare il potere a chi voto di governare senza che altri infastidiscono con trappole trabocchetti che purtroppo l'ho già detto non c'è ritorno non sono finite perché dipende dalla testa
Devo limitare la durata del governo perché ci siamo tenuti per cinquant'anni gli stessi e quindi devo consentire che dopo quattro anni le possiamo andare a casa
E quindi devo responsabilizzare di più il politico
Perché sono se ne conosco il nome il cognome posso ben dire scusi lei non può dire che è colpa di quell'altro è colpa sua abbia la pazienza con grande garbo estremità lei ha servito il Paese adesso lo servirà qualcuna
Questo è il punto e per fare questo non si può che aumentare il grado di trasparenza e di leggibilità dei nomi e dei cognomi di chi governa perfino della squadra del Governo
E allora io non posso delega non perché mi sta antipatica la lega o Alleanza Nazionale o Forza Italia o perché mi sta antipatico il PDS piuttosto che che i Verdi o il Partito Popolare non per questo mi sta antipatico nessuno
Ma come cittadino o l'esigenza di sapere chi mi governa
E allora devo studiare quelle forme che meglio lo garantiscano il cittadino di sapere chi governa con chi governa su che linea governa per sapere se dopo l'imbroglio non mi imbroglia perché per troppo tempo siamo stati imbrogliati senza poter avere gli strumenti di poterlo denuncia
Queste
E da questo punto di vista che bisognerà
Ragione
Concludo
Ma voi pensate davvero che senza la nascita di Forza Italia
Cioè di un movimento nuovo la lega e Alleanza Nazionale unite avrebbero vinto le elezioni
Io non lo credo io non lo credo
Va be è una domanda stasera discutere anche pratico compiono oggi io non lo credo perché senza la forza di un movimento nuovo che aveva io qui non discuto mi mi separano molte cose da Forza Italia molte cose
Però che aveva l'assenza che restituiva la sensazione di mettere in campo protagonisti e la società civile nuove persone sigla di verze un rinnovamento è un'aria di rinnovamento e quella vinto Berlusconi
Quello che io
Allora ecco
Che il mio lavoro politico per rispondere ad una offre e queste mi piacerebbe che finisse questo clima per rissa mi piacerebbe che prevalesse l'interesse nazionale la trasparenza di chi governa e la trasparenza sulle cose con le quali ci si mette d'accordo con l'opposizione
Succede in tutte le democrazie occidentali anglosassone
Non su tutto ci si deve dividere
E ci saranno dei punti che valgono per tutti
In questo grande opera di ricostruzione del Paese che bisogna fare i due milioni di miliardi debito pubblico ce l'abbiamo tutti maggioranza e opposizione
Mi piacerebbe che questo processo continuasse di unità del centrodestra
Mi piacerebbe che continuasse con episodi di rinnovamento istituzionale di rinnovamento morale e sociale
E mi piacerebbe che nascesse
In concordanza di vedute sul terreno di una nuova identità nazionale
Sul centro sinistra un'aggregazione nuova che spingesse Popolari e PDS
A cambiare a trasformarsi e a mettersi al servizio di un progetto di rinnovamento
Questo non lo possono fare non per cattiveria le leadership degli attuali partiti che stanno all'opposizione c'è bisogno anche qui e bisogna ricominciare da capo e Dio sa e Dio sa se è difficile
A creare l'intervento di imprenditori di cittadini di lavoratori di intellettuali che compongono una nuova classe dirigente democratica
Nella quale io mi possa riconoscere sul centro sinistra e che esprima come centrodestra fatto con Berlusconi Ullrich
Pone equilibrata un'alleanza che produca un leader del PDS
Non è equilibrata non può ricevere il voto di quegli elettori di centro che nei sistemi bipolari decidono di una maggioranza di governo
Chi glielo chiede a D'Alema
Io penso questa mi piacerebbe che nascesse in una concordia di programmi perché prima che mettersi d'accordo per guadagnare il potere a me non me ne frega niente di queste mi frega di sapere se ci mettiamo d'accordo per raggiungere che cosa per costruire quale Italia per quale futuro indirizzare le nostre leggi
Credo che su questo bisogna divide se non sui fondamentalismi se c'è Dio non c'è dietro le regole
A me piacerebbe come credo e aspirazione in tutti i sistemi bipolari non vi sono due forze che si contrappongono bipartitismo sin qui sono due forze che si contrappongono ma lo vedo come ho già detto come un processo questi che il mio mondo il mondo democratico il mondo che in Italia mai si è saputo ispirare alla cultura Roosevelt Tiana
Alla cultura della competitività e della solidarietà alla cultura del diritto internazionale
E alla cultura della riparazione delle offese nel campo del diritto internazionale nascesse non può nascere in Italia può darsi c'è qualcuno che dice che è difficile che la cultura che ci portiamo appresso
Non ce lo consente eppure io so che ci sono stati uomini in questo Paese
Anche i Salvemini e Rossi che riguardava per mentre che ci sono forze nel PDS che ci sono forze nel cattolicesimo democratico che interpretano questa religione civile del vivere comunemente per l'interesse nazionale come uno dei propri fattori per questo io mi batto non credo che sia un'utopia ma anche se è un'utopia credo che la nuova politica imponga ciascuno di seguire le proprie p i propri principi le proprie e i denti con coerenza e con lealtà
E prima di dare la parola sta Fisichella dopo aver ulteriormente ringraziata tornato per questo contributo che proprio perché come ha detto non rappresenta oltre che a se stesso è un contributo credibile
In ciascuna parola e non è condizionato dall'opinione di altri
Dicevo prima di dare la parola per Fisichella per il suo secondo le ultime intervento
Vorrei chiedergli
Come certamente ricorda Fisichella l'anno scorso a luglio del novantatré sembrano chissà quanti anni fa
Ci vedevo una sera a cena a casa di un amico comune
Ed eravamo in via di definizione delle candidature Roma alle quali ho fatto riferimento Adornato prima
Ero dal cielo che ricordo con molto interesse alla quale partecipò Gianfranco Fini
Questo nemico comune ad altre persone non politici che era no no no no no non lo so non sono politici quindi perché sono rispetto la loro riservatezza sono persone private
E se sì che la CIR lustro con molta precisione
Il senso della strategia che avrebbe poi preso corpo sotto forma di Alleanza Nazionale
Io dissi le ragioni per le quali la candidatura democristiana sarebbe stata la candidatura dalla quale poi mi sarei ritrovato avrei sperando in una candidatura diversa da quella che poi il partito scelse
Ricordavo l'altra sera in questo incontro aprì un corrette lesa che noi qui
Delle ventidue giorni spingevamo perché fosse candidato Rocco Buttiglione avrebbe creato condizioni diverse
Fini non si sarebbe candidato quindi vedete come sulle candidature di una città può cambiare la politica nazionale ma questo lo dico perché
Fisichella
Indico questo senso della strategia di Alleanza Nazionale la trasmutazione del vecchio Movimento Sociale non il passaggio indolore gattopardesca un qualcos'altro ma il mutamento radicali io non avevo nessuna idea di cosa fosse
Rimase molto colpito da queste cose do ed è la ragione per la quale sono stato tra quelli che l'anno scorso
Quando ancora moltissimi casa democrazia Giano coi missini mai è impensabile purtroppo sento ancora oggi Buttiglione dice prima rompete lì e poi parliamo
Senza porsi il problema di cosa è avvenuto lì in voi o il loro perché dopo aver investito e allora questo problema vorrei che tu lo renda chiaro in questo momento
Rispetto alla strategia di Alleanza Nazionale cosa significò ne nominerà un turno cosa significò nel nome della del torneo
Perché non è la stessa cosa per il progetto del Alleanza Nazionale il dove approda la legge elettorale nazionale ecco perché mi sembra che in questo secondo giro stiamo Rain saldando la parte istituzionale quella politica
Grazie Francesco anche per avere ricordato questa cena eravamo all'aperto eravamo quattro cinque persone
E i politici erano sostanzialmente Francesco D'Onofrio e Gianfranco Fini io facevo il professore
E gli altri due erano due amici del tutto al di fuori diciamo di ogni impegno politico non potevate prevedere la generica Liguria allora non potevamo prevedere la cena di Gallipoli la nostra voce viene così data amici in quella occasione però sì avvenne quello che che Francesco Poletto ha voluto cortesemente ricordare minimi Francesco no stavo battuto subacuta volevo dire
Non avremmo neanche produrre della notte di Arcore
Cercherò di rispondere rapidissimamente al quesito che mi ha posto Francesco D'Onofrio perché è molto importante ma volevo prima se me lo consente il nostro moderatore attivo
A fare un paio di riflessioni su altri argomenti il primo per dirvi quanto tutto è straordinariamente difficile complessa noi ci troviamo di fronte a questioni che non voglio dire essere questioni indissolubili ma che sfiorano Linz solubilità
E quindi dobbiamo avere tutti umiltà e misericordia reciproca perché possiamo sbagliare tutti
Possiamo non cogliere bene tutti la realtà io mi voglio limitare in tema di selezione della classe dirigente è stata evocata almeno da un paio di amici
In tema di selezione della classe dirigente
Gli Stati Uniti d'America sono un Paese di quasi duecento milioni di persone gli Stati Uniti d'America hanno un sistema elettorale ad un turno gli Stati Uniti d'America hanno l'elezione presidenza il sistema presidenziale
Come è possibile
Che un grande paese protagonista sulla scena del mondo che dispone di istituzioni come il turno unico maggioritario e il presidenzialismo esprima leadership così drasticamente modeste io faccio il ministro nella specie il Pd ora non dirò delle non usa non non darò delle valutazioni personali che possano innescare un come dire un o un un incidente diplomatico
Ma come possono esprimere leadership così è radicalmente modeste
Come quelle che vengono espresse come è possibile che in questo quadro condizionale che sembrerebbe tanto favorevole ormai il cinquanta per cento degli americani non botta più e queste sono cose sulle quali quanto meno abbiamo il dovere di interrogarci senza metterci in testa senza metterci in testa come dire delle dei delle magie ecco alle quali fare ricorso se vogliamo risolvere affrontare e risolvere e cercare di risolvere le questioni di fronte alle quali noi ci troviamo perché attenzione non dico queste cose me per esorcizzare l'opzione presidenzialista né per esorcizzare l'opzione a turno unico
Ne per dire che gli Stati Uniti se al dunque si dovessero trovare di fronte a delle grandi scelte internazionali non farebbero la loro parte
Dico però che esiste un quadro che è questo
Di situazione nelle quali le classi dirigenti vengono selezionate in maniera che quanto meno una maniera suscettibile di una discussione approfondita e potrei anche aggiungere che il presidenzialismo negli Stati Uniti e piuttosto in crisi come hanno evidenziato tutta una serie di studi ma queste cose
Siccome io sono un uomo Adornato dice di essere un uomo libero e lo è ma anch'io sono un uomo libero
Se è un uomo solo
E appunto appunto tu lo sai lo sono rivendico anche io questa libertà di studioso e quindi non posso non vedere queste cose che nulla tolgono poi alle opzioni che criticamente ciascuno di noi può in qualche modo realizzare o sulle quali comunque si può confrontare con amici e colleghi questo è il primo ordine di interrogativi ed è un ordine interrogativo di interrogativi cruciali perché investe tutte le democrazie di Massimo del ventesimo secolo abbiamo certamente conosciuto tragedie
Che hanno segnato e delle quali comparativamente dobbiamo avere tutta la consapevolezza ma detto questo
Alcuni problemi importanti le democrazie di massa
Le hanno e le hanno proprio sul terreno della selezione delle classi dirigenti
E questo mi consente di collegarmi ad alcune ad una osservazione che prima faceva
Salvi
A proposito del referendum quando distingue il referendum come situazione giuridica con riferimento alla quale noi chiederemo una certa cosa agli elettori e poi la possibilità di un referendum eventualmente consultivo
Per la opzione fra turno unico e doppio turno
Dico sinceramente
La cosa si può studiare non avrei obiezioni di principio ma dico sinceramente
Se si potesse questo interrogativo e questo dilemma i grandi numeri sociali probabilmente i grandi numeri sociali sceglierebbero il turno unico quindi se
Cesare Salvi pensassi di potere ovvia
Re diciamo così alle caratteristiche che ha il referendum abrogativo
A mettendogli accanto un referendum consultivo che consenta di fare la scelta tra turno unico su base popolare doppio turno la mia impressione
Perché i grandi numeri sceglierebbero intoppi il turno unico perché più semplice da capire più immediato
La valutazione delle conseguenze della Scelta sarebbe un altro ordine di questioni
Ma la scelta probabilmente sarebbe in questa direzione la valutazione delle conseguenze ebbe
La valutazione delle conseguenze sempre rinvia soprattutto al ruolo delle classi dirigenti
Questo è un altro aspetto sul quale bisogna pure che le democrazie si rendano conto che ci sono delle responsabilità particolarmente importanti delle classi dirigenti e che l'ex ah sì dirigenti si debbono assumere le loro responsabilità anche nella autonomia rispetto a certe scelte che possono apparire più immediatamente popolare ma questo è un discorso dimetto
Vorrei però introdurre una considerazione su quel che diceva Salvi a proposito del cattolicesimo democratico
E in qualche modo avviarmi alla risposta al quesito che poneva Francesco D'Onofrio
Se noi facciamo
Un'analisi in chiave di Sociologia economica
Della evoluzione del sistema Italia nell'ultimo mezzo secolo ci accorgiamo non solo che la sinistra è stata costantemente minoritaria
Macché questa condizione minoritaria tende a crescere perché nella transizione da società industriale a società postindustriale quando questo esito sarà realizzato ma questa è la linea di tendenza le opportunità quantitative
Per il mondo progressista tendono a ridursi
E quindi si capisce che l'area progressista che è minoritaria nel Paese
Che ancora di più sarà minoritaria per una serie di trasformazioni socioeconomiche che sono in corso e che rendono obsolete
Oggettivamente obsolete un insieme di proposte di risposte che vengono dal mondo della sinistra soprattutto così come questo mo'
Do sia modulato in un passato quarantennale che in qualche modo ha ancora oggi dei lascia ancora oggi per così dire dei segni
è evidente che in un quadro con queste caratteristiche e la sinistra può vincere
Solo se trova alleati fuori della sinistra da qui prima la difesa del proporzionale e dopo quando la difesa del proporzionale non ha più corretto
Il tentativo di andare a trovare un certo tipo di sistema elettorale che renda più agevoli le opportunità di alleanza perché la a simmetria tra il popolo della libertà e
E il polo progressista e la seguente il Polo delle libertà può vincere da solo il polo progressista non può vincere basso
Cerca perciò l'apporto del cattolicesimo democratico
Cerca l'apporto del cattolicesimo democratico e lo cerca
Senza perdere l'apporto di Rifondazione Comunista e lo cerca ritenendo che nel nostro
Tutto idoneo sia il doppio turno è possibile che questo sia tra le altre cose con certe inquietudini della lega il doppio turno potrebbe essere anche un
Un un canale è uno strumento che consente forme di collegamento anche in quella direzione
Quindi la scelta per il doppio turno da parte del mondo progressista in qualche modo ha una sua ratio
Ho per quella parte progressista intesa dura parte però resta centrata diciamo così sul Partito democratico della sinistra come forza ancora quantitativamente più significativa
Dal punto di vista dell'area alternativa
E quindi il quesito circa la posizione di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale così come tutti i partiti del Polo delle Libertà hanno un duplice problema
Il problema di trovare forme di collegamento buone tra di loro
Il problema di selezionare ciascuna al proprio interno una classe dirigente adeguata nei limiti in cui questo e possibile comparativamente con riferimento al caso italiano quindi non in assoluto
A me pare che il collegio uninominale
Consentirebbe una selezione se generalizzato una selezione della classe dirigente migliore di quella che è stata fin qui consentita dalla proporzionale nel sistema politico precedente
Quindi da questo punto di vista
La scelta va
Ad un sistema
Uninominale maggioritario
E dal punto di vista dei rapporti politici e qui viene l'opzione fra doppio turno e turno unico confesso che
Debbo riproporre
Discorso che in qualche modo o anticipato prima
Io so perfettamente che
Probabilmente il maggioritario all'interno di Alleanza Nazionale un indirizzo verso il turno unico
E colgo tutte le ragioni e ne colgo tutte le ragioni
E che se fossi sicuro che il sistema partitico si configura era in una certa direzione
Poiché il sistema elettorale e strumentale rispetto alle condizioni del sistema partitico questa opzione
Dovrebbe essere la opzione prevalente preminente
Mi rimane una incertezza relativamente alle caratteristiche del sistema del sistema partitico
La lega deve riflettere rifletteranno ha delle incertezze forti
Forza Italia che pure una componente di grande rilievo
Probabilmente certe scelte non le ha ancora in termini organizzativi adeguatamente molti maturate
Questi questi elementi mi lasciano una misura di incertezza oggi oggi la mia sensazione è che
Proprio perché il Polo può vincere da solo il turno unico avrebbe
Una giustificazione se da dobbiamo mettere in termini politici una giustificazione più
Più forte
Tuttavia colgo anche
Niente diciamo così
Di radicalizzazione
Di cerchi
Esiti che potrebbero dire abbia derivare dal turno unico e capisco che ci possano essere talune riserve per esempio anche nel Centro cristiano democratico
E quindi
Vorrei mantenere ancora per qualche tempo ritengo che si debba ancora mantenere per qualche tempo aperto il ragionamento riflettendo continuando a riflettere senza apriorismo in una direzione o nell'altra cercando di combinare la logica del sistema del Polo delle Libertà con la logica deve la funzionalità complessiva del sistema politico perché poi sia chiaro una volta che il sistema elettorale
Sarà entrato naturalmente nel nella meccanica del del nostro il nuovo sistema sarà entrato nella meccanica
Il gioco della competizione riguarderà anche
Le altre le altre forze politiche ma se debbono essere
Come dire
Scarnificato
Nella analisi della dello sviluppo del sistema politico italiano a me pare in due parole che la sinistra
A assoluta necessità di un sistema elettorale che le consenta di coinvolgere nel suo gioco di potere altre forze
Signor Rocco legittimo di potere sia ben chiaro altre forze proprio perché minoritarie ancor più e destinata a diventarlo in relazione alle trasformazioni socioeconomiche
L'area alternativa
Può vincere da sola e quindi sotto questo profilo
La sua scelta
Sarà una scelta molto più o potrà essere una scelta molto più libera da certi condizionamenti e quindi sotto per questo profilo anche molto più al servizio del sistema politico nel suo complesso
Diciamo possa rallegrare le Marco Pannella forse più del primo meno tecnico più politico
Siccome vorrei dare a Marco come ho detto prima la la parola per concludere sapendo che radio radicale
Trasmette in diretta quindi Marco realmente saprà fare uso sapiente del tempo di radio radicale cioè vorrei evitare che per trasmettere Pannella non trasmettono altrimenti importanti della serata
E quindi io dopo Marco non voglio gonne concludere né altro
Volevo soltanto dire una cosa siccome domani e domani l'altro domenica non non potrò essere qui
Vicende varie scolastiche in giro per l'Italia altre occasioni altri impegni
Quindi volevo ringraziare fin d'ora l'amico Clemente Mastella per aver organizzato questa splendida spettacolo USA festa della vela
E di averlo fatto tra l'altro non soltanto riproponendo questa gradevolissima cittadina essendo stato tante ne Benevento la mente Telese la ricordavo bene ma ho notato con grande sgomento quanti degli amici invitati e queste tavole rotonde non sapessero come giungere qui
E ho capito di quanto lavoro ancora noi dobbiamo essere protagonisti per far tornare
Parti importanti del Mezzogiorno all'attenzione generale dello stesso Mezzogiorno prima ancora che del resto d'Italia
Volevo però dire che non potendo essere in questi prossimi tre giorni l'appuntamento credo agli amici sanniti avete Clemente prima degli altri è un appuntamento singolari stimo perché come ho scoperto qualche giorno fa facendo gli auguri
Al nuovo capo della polizia Fernando Masone è stato studente del liceo giorno del Benevento mi faceva la terza C quando io ero in seconda C di quell'anno
E abbiamo convenuto che in autunno compatibilmente con soprattutto le sue responsabilità
Daremo vita la sensazione che sia l'unico il Giannone insieme in modo da dimostrare questo liceo beneventano in qualche misura dà il segnale di una ripresa di iniziativa dell'ex alunni delle scuole
Delle scuole italiane quindi l'appuntamento è agli amici beneventani sanniti altra qualche settimana l'augurio di continuare in testa festa ma ancora meglio di quanto finora non si è svolta e apprenderò così un po'dalla stampa un po'della selezione delle cose capitano convinto comunque che il prosieguo sarà certamente all'altezza
Direi anche al di là delle nostre tesi avere presente quando abbiamo nei primi giorni di agosto pensato a testate estere amicizia
Ognuno di noi
Sa che sulle tue spalle può caricare la no quello che uno di noi con glielo glielo ha pensato di organizzare un po'un pezzettino della teste resto pensare tu
E quindi sì nove no per carità che la vela sia una un segno di amicizia è noto dovunque nel mondo quindi da questo punto di vista la festa della vela e la festa dell'amicizia non sono in contraddizione l'una con l'altra
Voglio dire soltanto che un solo rammarico c'è l'odio essere stato sono due due sere non di più
E lo dico a Sandra l'impossibilità in questi giorni è stare a Ceppaloni come lo scorso anno tutta la festa in modo da poter godere di quella decisione a Colli poterlo fare in futuro quindi questo senso molto amichevole il modo con il quale per quanto mi riguarda concludo questo chiedendo a Marco altrettanto se non ritiene ecco la domanda che a me sta a cuore stasera forse qualche elemento di riflessione in più la portano a questa tavola rotonda il il centrodestra per così dire mostra di poter più facilmente approdare all'uninominale a un turno se evolve verso la liberaldemocrazia o il Partito liberaldemocratico superando ciascuna delle componenti la sua specifica non identità
Perché il federalismo è il contributo della lega prevalentemente il presidenzialismo è innegabilmente il contributo de Alleanza Nazionale
E Forza Italia sino ad ora il contributo fondamentale quello che Berlusconi dall'alleanza può e se crescerà al contributo collettivo ne saremmo lieti ma non c'è dubbio che Berlusconi dà il segno ed è la ragione per la quale nel Centro cristiano democratico come ho detto prima tu dicevi ma tu burocrazia diventato doppio dovesse non è che son diventato dovesse mi sto chiedendo
Se la scommessa della costruzione di un'area liberaldemocratica riusciamo a vincerla in questa legislatura è ovvio che rimango per il turno unico
Perché il turno unico il modo col quale l'area liberal democratica si candida dopo aver completato una legislatura quale che ne sia la durata che di natura boudoir di meno se le riforme istituzionali comportano un ritorno agli elettori non sanno Italia se parliamo un po'santo parla di turno unico doppio un discorso diverso
Ecco la questione queste diciamo grandi oscillazioni che avvengono all'interno di quest'area
Mi hanno indotto a non so se la saggezza certamente la prudenza circa l'impegno per il turno unico intendo dire non è naturalmente siamo portante all'uninominale maggioritario a un turno
E vorremmo non modificare questa nostra opinione ma se per avventura
La disaggregazione del Polo dimostra che questa non è la vicenda che ci vede impegnati fino in fondo per da questo punto di vista non vedo le ragioni per le quali ci si debba per così dire i molari idealmente sul su questo altare sappiamo anche che le cose in corso del Partito popolare
Lo spingono a vedere nel doppio turno
La strategia del mantenimento della sua identità sia a destra sia a sinistra e in questo che è un pendolarismo che noi non abbiamo mancato di condannare fin dall'inizio
Tutti gli amici del CCD sono prevalentemente favorevoli erano favorevole anche Buttiglione dice sì congresso ma se per avventura Rocco Buttiglione fa del sistema elettorale nazionale
Una strategia di pendolarismo noi diventiamo tutti avversari di Rocco Buttiglione deve essere chiaro questo punto
Non siamo amici di Rocco Buttiglione per il solo fatto che Rocco Buttiglione c'è stato intende molto complicate e molto più vicino e più amico la questione strategicamente politica
Partito popolare se gioca la partita del doppio turno in un chiaro a affetto di Scelta
Del polo moderato come Paolo nel quale si schiera ci pone un problema non lo esaminiamo ma se fa come continua a fare oggi scegliete prima la legge elettorale e poi vediamo cosa farci Aubert noi andiamo avanti sulla linea del turno unico
Grazie
La io
Vorrei innanzitutto ringraziare ma ringraziamento col quale già introduco un ragionamento politico
Clemente due tutti
Perché
Io pari del tutto come dire s'credito magari per spernacchiato anima come istrione
Non sono del tutto sgradito
L'istrione Pennella viene in genere ad essere ascoltati
Malgrado questo
L'unica
Festa
Italiana fra Rifondazione comunista cuore
Festival dell'Unità Cesare anche quello ma è stato molto più raccolto di Alleanza Nazionale lo so quindi
Non solo io ma nessuno dei riformatori uno dei radicali storici
Corri corri cari storici antico dei radicali
Perché tra circo ricordiamolo dal sei radicale lo so sonora ricca no ma questo dato transnazionale
E tra spartiti dico
Alla vigilia del carico alla vigilia delle cose della difesa degli alberi come difesa della legalità ma anche come dire difesa io non uso mai quella parola né oppure il diritto naturale
No ma comunque io direi di un riflesso doveroso di conservazione e quindi l'intervento della vita della natura del mondo e dell'individuo
è venuto da te piacione Demons
Tutte queste cose
Come si spiegano
Perché in una qualsiasi
Radicale storico qualsiasi riformatore dico Emma Bonino potrà dirmi e molti altri
Che scompaiono
Se per un attimo sosta
Nella loro militanza
Perché io non sono mai invitati primo interrogativo è una costellazione
Gli amici a stampa diranno il lamento la protesta la denuncia no premia una riflessione Nobre una lotta un'azione ma intanto questo
Se Conte quindi grazie
Siete l'eccezione che conferma in me una regola
E lo siete voi
Democristiani
Prego tutti
E in passato non tutti ma molti leganti e quelle tre edizione di sinistra democratico cristiana contro la quale con un grande rispetto reciproco io per trent'anni
Sono stato in alternativa in alternativa alle loro scelte filo
Quella sinistra democratica cristiana nel
Seconda considerazione più visto
Applaudirti alcuni volti molto anziani alcuni volti molto giovane con grande intensità
Questo silenzio queste attese questa vostra bontà questa vostra partecipazione
Stupire
E veneziano tra i conoscendo
Per coloro che dicono che la gente non vuol partecipare
Che cosa cerco di fare come corrispondo questo
Non tanto esso lavori perché ho il fondato dubbio che secondo i suoi meriti radio radicale siccome ci sono io sia già staccata per andare altrove
Abbiamo avuto contemporaneamente congressi allora del partito radicale congressi del PC o dell'MSI
E si è scelto di dare diretta agli altri congressi su radio radicale non è che si chiama Radio Blu verde a queste cose no no radio radicale organo della lista Pannella nel senso che il danaro
Che ci spetta per l'editoria tutto intero lo diamo
Le
Statistiche della RAI TV e degli altri ci danno più di un milione radio radicale di persone di ascolto
L'altra dunque attività ma credetemi consapevole ogni giorno
Perché le difficoltà tremende riuscito affari stiamo le bancarotte rischiamo di commettere errori ma vera mente
Per portare avanti questa banale che noi portiamo quindi a Rifondazione Comunista e a Bertinotti valutiamo due o trecento mila non li portiamo
Cittadini perché
Partecipino e partecipino a Rifondazione
Portiamo dura di più un mese
No molte volte due o trecento quattrocento mila
Persone al Festival dell'Unità dove vi sono centinaia di invitati di presente tranne noi
Di radio pari al partito radicale storico e via dicendo
Questo Ettore e io un momento carico dove stai radio radicale lo individuate individuato un nostro compagno che è membro della Consulta nazionale il nostro movimento è un militante politico e sta lì a fare il tecnico per consentire queste cose
Diceva
Nando Adornato che la lentezza e non è più tollerabile
La lentezza della politica rispetto alle urgenze non alle frettolosità
Alle urgenze della coscienza delle nostre vite le urgenze manifeste senza scientismo più nonché la scienza ci pone dinanzi l'evidenza gli effetti serra i monti di fondo i fondamentalismi tutto quello che sappiamo fare quelle rischiamo di morire
Per cui ci siamo tanto abituati alla morte lo dicevamo alcuni anni fa perché ci pareva lontana e a Rivalta
Trecento chilometri in linea d'aria di qui perché quando ci si abitua alla morte per la lentezza non è il momento della politica
La norma se diventa
L'orizzonte interiore antropologico di ciascuno di noi e poi non ci si
Spaventa cioè non ci si sorprende se fa parte della propria città si avvicinarono impedito
Questo problema della politica
Allora diceva ancora Adornato e dell'applaudito
Il problema non è disprezzare nulla non è di Speziale di parti
Valutando un termine tenue
Dice le identità
Io dico una cosa diversa per intende lettini
Le frazioni sono detto mi dividono
Le società
In modo tale che letto nelle tre nous l'etica la moralità
E nell'appartenenza etnica
E quando l'ethos nell'appartenenza etiche la scelta il potere nell'organizzazione di quella et nos
Di quelle Tennis via
Frasi che chiunque non è d'accordo e traditore
Della patria
E un diverso un dissidente un traditore non è un oppositori non è un altro portatori di diversità e di proposta per e abbiamo lettini a progressista
Rischiamo serbo progressista a rischiamo di allieve Lettonia Forza Italia croate all'etnia Alleanza nazionale slovena quell'altra montenegrina con la tragicità
Di queste cose e quando sul piano semantico
Insomma se siamo d'accordo adesso
Mando dice la nazione a questo punto sento e misurò
Un se volete o il dolore e le misure di una solitudine
E di una diversità
Mi ci unità civile si unità nazionale con lo Stato nazionale che contenitore il produttore
Di disastri del nostro tempo
Guardate cos'è accaduto al a all'URSS all'Impero Société Naldi si è dislocato gli Stati nazionali che producono distruzione delle nazionalità per le quali la
L'unità civile e L'Unità attraverso l'idea della grande unificazione delle idee degli interessi che sono sempre nobili l'interesse del padre di famiglia l'interesse allora
Allora se del mondo viene fuori certo questa solitudine perché poi certo nei contenuti lo sicuramente internazionalista agile ma dice che non è il tempo e per intenderci
Lì dove ci chiede di essere ricco assieme responsabili
è
La responsabilità nazionale perché Rita so benissimo uno può dire che l'azione non è lo Stato nazionale conferire ma già questo è un elemento di perché se noi non sentiamo
Che anche i comunitari gli extracomunitari comunitari le seguenti
Se non individuiamo attraverso la potenzialità di idee di affratella menti di passioni contrapposte
E quindi di organizzazioni politiche ecco questo fondato noi continuiamo a produrre quello che poi ci sono diciamo il Ruanda e le altre cose
Allora l'alternativa no percorrere adesso verso la conclusione
Io credo che ha profondamente Regione Fisichella
Quando lui ricorda che l'evoluzione tecnologica e sociologica di questa nostra società presumibilmente molto probabilmente è tale che la sinistra sociologiche
Per questo allora viene fuori
E sicuramente in processo di rapidissimo declino nel se
Cioè con i suoi referenti storici la classe operaia il momento del lavoro più che al momento del consumo dell'utenza una serie di dati
A questo punto ne discende questa conclusione di fisica ma questo non basta
Io dico andando che dice
Le lentezze della politica sono mortali
Ma dico che la vera noi dobbiamo dare corpo alla parola
Ma anche il corpo e parola e se noi non andiamo alla base
Non creiamo l'accusa di essere traditori deleteria nulla viviamo innanzitutto a questa feroce e straziante
Che sia
E inutile difendere il valore dell'identità altre o altrimenti nessuno
Perché tremendo il dissoluto di un'etica la tua che ti accusa di essere traditore solo perché
Tu invece vuoi essere unito costituendo lentamente coscienza timida altre più ampia
Se questo non fai non dà il colpo subìto a questo
Il dibattito è fatalmente lento perché tutti i ludi rari
Di riuscire a muovere le teneva progressista nella sua varietà e nei suoi margini di indeterminatezza sperando che io riesca a fare la stessa dall'altra cosa
Tu in realtà ripropone in modo più illusorio e drammatico l'illusione di qualche elettrica diventa di centrosinistra invece che di sinistra egli altra etnia di centrodestra invece che detesto
Mentre invece il problema vero l'opposto l'abbiamo posto il problema non è di destra e sinistra proprio in questa trasformazione
Il problema è di Rivoluzione liberale il problema di leggi e se dite doppio dura siamo INCE lo capisco siamo stati incerti per trent'anni
Abbiamo riflettuto pone giustissima mentre Fisichella credo che una volta è stato su un pochino stupito perché avendo visto ora vicino il diavolo Balmelli al dialogo e stare vicino rischia sempre di essere meno dello detto guardi
Un paio d'anni tredici si ramo del lei lesivo rabbioso io la seguo con grande attenzione veramente con grande profitto se e lo dice ma come sto Pannella Momi sente le gemme
Ma lei è un pochino era piacevole solo ed è vero perché seguo queste cose quando lui parla dell'ENI
No va be'Mosca Pareto la libera circolazione delle élite questi dati che sappiamo essere fondamentali in cui lo Stato etico ha cercato di dargli nobilmente una risposta altra
Nella qual era invece la creazione dei diritti
Particolari ed etici delle parti sociali e delle corporazioni
Ma con l'adozione di un partito etico scese a rappresentare il momento non tu Alemanno Dubai dico varie queste abbiamo le cose quali dobbiamo ha dato la rivoluzione sociale nel nostro Paese nazionale
Con le conseguenze che conosciamo allora
Il problema è concreto è oggi che si decide è oggi poi dice come si fa ci vuole forse la Costituente forse ci può io non so io quello che ho e lo dicevo la accesa resa io senza in realtà in tre giorni e tre notti
Noi siamo capaci di elaborare un plauso il buon retrocesso un plausibile
Proprio costituzione plausibile coerente al proprio interno con anche elementi della vita lasciando alcuni punti no che possono essere vuoti
E lì ci rivedremo ancora una volta fra riformatori e conservatori
Stabilendo che la dignità culturale e tecnica del conservatore e del riformatore è evidente che si tratta di vedere in un certo momento della storia che cosa voglia alla questi referendum
Ecco non io dico la mia solitudine il dolore della distanza e della solitudine l'altra volta a far sì che
Chiedo qui da voi
Poi con un'accoglienza affettuosa avete la bontà questore di non muovermi di stare qui di ascoltare in questo modo quindi io so che non c'è pregiudizio c'è volontà di comprendere magari di come essere meglio compagni
E poi ogni volta che si va a votare e cioè
è un'altra cosa perché ma perché perché chi sa cosa sono questi referendum
Ma questi referendum i sì significa delle cose che apparentemente sulla politica significa scegliere se in Italia dobbiamo aprire le licenze per il commercio dobbiamo abolirle
Che c'entra
è una rivoluzione avremo il novantacinque per cento dei commercianti organizzati e pregiati
Dalla corporazione dalla burocrazia dalla corporazione ma dei commercianti profondamente contro ma avremo il novantacinque per cento di coloro che vogliono guadagnare eventualmente la possibilità di essere convergente di fallire
O di essere imprenditori edili fallire per estendere a tutto questo il novantacinque per cento dei consumatori ma anche dei cittadini probabilmente sono e sarebbero se comprendessero a favore la libertà di orario dei negozi il referendum
Il consumatore al novantotto per cento è d'accordo sappiamo cosa vuol dire nelle grandi città nei grandi centri all'estero
La vivibilità
Di interi quartieri delle megalopoli nel mondo perché alla notte ci sono l'equivalente re molisani dei Sanniti degli abruzzesi o in Turchia eccetera adesso che di notte vendono il pane vendono da frutta accetta e non esce solo il drogato
E certo dicono in questo momento diverranno brevemente con retrobottega con cinque figli come abbiamo cominciato tutti nella storia no positiva con l'orto rinviando l'economia di consumo magari attorno nella capitale
L'onorevole si può andare i figli poi danno se non ad Harvard no il nipote ci andranno sicuramente a me loro intanto queste la rivoluzione liberale
Il fatto che i dieci milioni di persone in Italia
Abbiamo una trattenuta di fischiare
Che si chiama trattenuta sindacale dieci milioni
Ecco cosa vuol dire essere conservatori e riformatori
Io da liberale voglio dei conflitti sociali non voglio un mondo nel quale l'ordine sia illusoriamente acquisito valore genuinità dei conflitti sociali non valgono dieci milioni di tasse perché ci sia il sindacato ha costituito e cinque milioni di pensionati
Si vedono trattenuti per tutto delle persone che di farli vogliono difendere valgano io non voglio anche questa è un'altra cosa allora il problema dove sono le compagne e i compagni
Dove sono che non li vedo quelli generosi i giovani gli anziani spray gli antichi dinanzi a questo la rivoluzione liberale
E l'avevano intuito Salvemini e Rossi verranno intervenendo tutta quanta una minoranza nega la Confindustria era liberista fra Costa dalla Confindustria Ernesto Rossi Ernesto Rossi e noi della sinistra liberale eravamo liberisti
Loro erano dirigenti Agnelli come i sindacati come la sinistra è stata dirigista ed è stata la tua nazionalizzato apra la strada di getto lo sapete che cosa è successo il ventisette c'è una dotazione amici che forse se solo questa
Con rispetto la bontà della portata a casa come elemento di riflessione per sentire se è vero o no e lo dico a tutti gli amici che mi sentono perso traditore e dei e sono tanti ordinamenti come in tutta la mia vita
Quando pone dei problemi di voci vero traditore piccolo borghese classista di lotte sociali che dovevano esserci sul problema del salario io proponevo la distrazione
No dei problemi di sensibilità borghese sull'amore il matrimonio e la famiglia sul proprio o sul concepimento nell'amore non nella procreazione bestiale un certo flagello delle persone
E delle altre cose sembra ero traditori
Sempre abbiamo dovuto fare i conti con la nostra mica perché perché il ventisette e il ventotto a tre marzo
Lì grande schieramento il grande blocco sociale
Conservatore era quello e non a caso poi la Mediobanca Cuccia Agnelli
Debenedetti il sindacato il padronato la RAI TV la corporazione dei giornalisti ma quando voi e giovani o anziani
E vittoria del problema sentite che noi siamo contro queste cose significa solo che l'articolo ventuno della nostra Costituzione dà diritto a cinquanta milioni di nuovi fari proprio giornale o il proprio autostrada telematica se crede
Mentre invece l'ordine giornalisti significa bisogna solo dieci mila persone
Metà portaborse devono potere fare un giornale e io sono andato in galera con altri per consentire a trecento giornali dei quali alcune provavo profondo schifo
Di uscire perché la giornalista professionista a tutti noi davamo no il nostro nome
Segnalando e questo Montanelli ce l'ha riconosciuto
Da Bordiga che non poteva pubblicare il giornale e di quale ero direttore responsabile né a centosessantasette a Umanità Nova Borghi
A tutto quello verminaio Pseudo analitico di terza boutique e corrotti
Che emerse al momento delle bombe di Milano potete darebbe la caricatura tutte queste siamo stati Lotta continua di tutti i giornali
Siamo stati i direttori responsabili tutto questo è scontato non conta non c'è riconoscenza ma guardate non si governa se non si prevede e nel nostro prevede la partitocrazia come cosa terza professore rispetto alla democrazia e dittatura la partitocrazia un regime che stiamo esportando miracolosamente come ha fatto la piccola Italia fascista va lì per lì in tutto il mondo
Perfino la parmense illudeva con soluzioni di Poirino ad Anversa
Di andare oltre e poi il suo socialismo nazionale che non ce la faceva più a reggere
E quindi non dimentichiamolo allora Nando fra dieci giorni dobbiamo farle i comitati dei referendum dobbiamo discutere un turno due buoni dolci Francesco è capisco però divisi incidere adesso
Perché certo se Buttiglione ed altri però è anche vero che se noi non dobbiamo minimamente legarci ideologicamente affermare la bontà e termina
Di un sistema elettorale
Noi però possiamo dire che è un po'è che da quando è caduto il modello sovietico ragionare per Morelli e da trogloditi ragionare per Morelli è un metodo scientifico le approssimazioni successive ed altri
E io sono da trent'anni sulla scia ed è questo il manifesto di Forza Italia dei riformatori anche del pensiero dei Sturzo dica la manderei perché poi questi sono i derivati nei cominciato adesso
Il Giorgio dichiarante non ricordo chi è il tema è finito
Sì accetto meraviglia l'amore proprio clamore ricordato e Salvemini
è e cioè la su quell'onda proponiamo questa riforma ma li volete dire perché mai
Quando Cesare lo sarà
In anni ormai lontani io dicevo Achille Occhetto agile dobbiamo prenderla perché la riforma la moralità di uno schieramento di un blocco sociale possibile
Perché non è vero che la sinistra è sempre buona la destra è sempre cattiva e via dicendo ciò abbiamo quindi mobilitarsi per dei risultati dinanzi ai costi turisti in partiti non essere partito e per giustificare il proprio partito sceglieremo il programma
No attraverso programmi o più tiri organizzare poi allora perché Nando Adornato che pensa in questo modo invece di essere il presidente
Dei comitati referendari ma a questo punto certo anti del trittico presidenzialismo federalismo
Sistema elettorale americano
E sta lavorare villa ma domani lo dobbiamo fare perché il referendum si vota proprio ma anche perché l'attività di governo
Qual è l'alternativa che tu dicevi
L'alternativa non è neppure dei progressisti
L'alternativa è politica non è sociologica e finta l'alternativa politica è un'alternativa a questo governo a partire mi dispiace Nando ma non è colpa sicuramente Emilia a partire dal grosso
Della maggioranza attuale
Perché se noi riuscissimo
A rappresentare noi riformatori di estrazione di storia di sinistra ad affermare questa moralità riformatrice e incontriamo che incontriamo il problema di Gianfranco Fini e di grande intelligenza Gianfranco Pinotti seguiva all'inizio
Ha già dovuto ha ben capito credo che amare lo posso capire cioè che cosa e che a questo punto è a metà del guado se ci sono i due turni
La logica sarà di fare nascere la scissione anche se Buontempo non vuole
Sarà la logica di fare nascere no una serie di Khobar da parte avversaria e sarà anche quella dei garantisse all'interno di questa alleanza nazionale che non ha statuto no molto vissuto molto forte
Delle realtà diciamo regionali
No sedici di potere con tutta la possibilità è grande di ricatto che il due turni provoca perché indicato nell'ultimo magari sarà pure capaci dovute sbaragliato
Poi quella scelta mentre nei due turni ai in un obbligo per chiunque vuole contare qualcosa di presentarsi al primo turno
Per poi contrattare
La sua qua e quindi non è questa la mia risposta un po'il problema
Non è vero che dal bipolarismo in Italia andiamo posa dal bipolarismo in Italia c'è il rilancio
Del partiti Isma'italiano ma c'è una nonna che ci possono essere dubbi scusami chiaramente se c'è il dottore a Benevento ma io anche a Teramo è chiaro sappiamo come ci dovremo muovere
Per forza di cose
Perché non c'è il partito unico a questo punto non ci può essere sui pedoni perché ti difendi all'interno del partito unico al primo turno creando il tuo partitino abbiamo la riproduzione come una tenia
Francesco e lo sai del insomma prego
Aion semplicemente la sotto il profilo come si sarai un doppio turno con una clausola di esclusione che periodicamente sale
Puoi avere il bipolarismo nove sei nuovi pavimenti porno io vi capisco ma voglio dire anche queste sono le scusami dependance io temo che queste sia rispetto alla dinamica concreta politico parlamentare una ingenuità
Di uno scienziato
Rimette le donne cioè qual è il problema se noi entriamo in Parlamento con l'illusione che facciamo passare quella cosa
Con o il dodici e il cinquanta per cento francese o o i primi due gli ostruzionismi dei gruppi minori sarà tale che non passa se non eresie non è detto certo perché allora
Si deve unire Forza Italia PTA e solo in gioco contro i piccoli partiti eccetera per realizzare quella cosa ecco la dinamica perversa
Che viene fuori in realtà che Lars ma tu mi vuoi spiegare adesso con onestà non resta la gara presupponiamo voglio dire con franchezza
Ma che capperi e significato lo scontro fra Walter e coso e Massimo
Ma che razza di problema dove abbiamo capito strisce nel no non si sceglie torno a dire si dice della Confesercenti
Ci serve il sindacato sulle pensioni adesso a cosa scegliete
Credete potete ricominciare al focolare il gioco il Governo senti no potete pure un piede di potere ricominciare il gioco avete fatto con Amato e Ciampi stando nelle piazze
Per impedirgli di governare e poi dentro avere l'alibi dopo all'ultimo momento di votare una Finanziaria di Amato mezzo questo perdiamo su questo siamo perdenti
Siamo rappresentiamo il momento della conservazione noi dobbiamo insegnare a noi stessi
Che la vita a anche la morente la felicità non sono a storiche sono drammatiche quelle visioni per le qualità all'assetto sociale
Può venire la garanzia dalla malattia dalla vecchiaia da tutto quanto una aberrazione irrealistica che se uno si occupasse di più l'Italia di teologia prima ancora che chiedono ce l'avrebbe già sgomberato il campo da molto tempo
Perché è vero invece che la vita è sempre più drammatica con i sette miliardi lo sarà di più
Di conseguenza
Sa e questo è la vita la vita democratica e termina terminato
Quando dicevi visite alla dice per esempio nel sistema americano
Che tipo di classe dirigente viene fuori ma e questo la democrazia
Ha una sua indefiniti effetti bile uno in più umiltà
La con l'organo al momento storico assunto da quella democrazia e quella che consente al bottegaio Truman di governare bene
La democrazia è quella che consente e anzi esige la persona comune l'uomo comune è questo pongo in quello che ne che buono nella democrazia rispetto a tutto il resto
Nella società anglosassone americana di sono
Civinini come c'è nella nostra vita individuale viva Mannella assieme non i vostri
Continua ad essere una cosa che è perfettibile
No di regola drammaticamente ci viene il meglio delle volte ci sembra venire il peggio però poi guardiamo storicamente cosa significato per noi che partivamo
Partono i bastimenti per terre assai lontane quale erano che tipo di ritorno abbiamo avuto magari certo anche poi grazie al proibizionismo ma lasciamo stare
Scusa
Sì premi Nobel hai ragione quindi a questo punto io io vorrei vorrei dire la battaglia e cominciato amici sempre sempre neanche ah scusa ma anche se ci va male o bene un amore
Se dobbiamo concepire e mettere al mondo dei figli di programmare la famiglia programmare dei concorsi universitari quello
Sempre un po'c'è la tendenza di dire non è proprio il momento forse non è questa l'occasione migliore non è l'altra assente
Ora
La prudenza come calcolo
E logora ma la prudenza come virtù richiede quello che a volte vengono avvertite con prudenza il tempo che oggi noi abbiamo qui dinanzi ecco sostituirci nella se vuoi nel calore
Di riforma in questo gol questa maggioranza e questo governo
è una e dalla progressisti può esser concepito in tre metri
Un grande momento di riforme altrimenti se il buon Berlusconi lui stesso da persona comune come
Riflessi lo conosciamo
Se Luisa Roma questa storia scegliere i commercianti a forse forse cioè il il buon Berlusconi pelle diventa presidente del Consiglio vara Coluccello Mazzanti fanno rotazione sta contento
E poi Berlusconi che è un'ottima persona lo è davvero diceva che devo fare ricevo tutti i sindacati eccetera
Naturalmente Antonio Martino per un momento ha un sussulto di responsabilità e poi dopo Tardini spiega che la concertazione in questo modo anche questa ritualità sbagliata perché illusoria perché non è Franca ma lui non è che Berlusconi non era Franco non lo sapeva
E costantemente voi vuol Gianfranco Fini sentenza deve ma lui lo sente perché non solo voglio di Alleanza Nazionale è appunto la metà del guado con l'uninominale si gioca ma volete Marra non si aveva letto anche se invece di essersi Alleanza nazionale
Aveva guarda scusa né scuse scusa riguarda nove lo so anche ai voti voi arrabbiare per altri motivi
No no va be dico se guarda sarà eletto egualmente in quel dato bipartitico dove mi siederò io ma che all'inizio mi sono mi si però sempre
Dove c'è l'ethos della riforma
Ma non perché qualsiasi riforma e buona
Perché lei riforme concrete che abbiamo proposto tre velivoli dal nostro Paese c'è il leader referendario Mariotto Segni in vita sua ha concepito due referendum col PDS conoide ricevendo noi abbiamo concepiti attuati trentotto
Che sono un programma di governo anche notevolmente relazione Guardia di Finanza dall'annuncio sul nucleare la raccolta delle firme sedici anni fa sono è un programma di governo e credo di un governo per me non ha più senso la destra e la sinistra
Ma se il passato ancora alcuni mesi
Con questo tipo di governo dove toglie perché perché non dirlo alla manifestasse Agenzia alla manifesta come dire capacità di governare se stesso e quindi di governare
Di Francesco di Fisichella segnate qua abbiamo assistito
Se questo non diventa
Primo diciamo ecco se questi avendo esempi per tutto il governo per come deve essere fatto tutto muore
E quindi io continuo a dirlo ma perché non se noi non sereno sì continuerà a funzionare la conventio ad excludendum contro Nando contro medie dicendo perché io continuo a sperare
Che si troviamo assieme adesso nella concretezza delle scelte da proporre agli altri oltre che al Paese
Se noi non ci siamo non c'è possibilità perché devo vergognarmi io da quarant'anni ho sempre detto magari io voglio andare al governo però non ci sono mai andata
Forse sottosegretario lo potevo fare forse soprattutto tutti nelle mie compagne e compagni potevano fare
Se non siamo andati e perché ci teniamo a governare non è comandare
E governare secondo quello che la storia dimostra interesse nella saggezza che la sorte dei nostri padri e mali spirituali ci hanno trasmesso che abbia avuto la ventura non il merito no di vederci attraversare portare avanti
Su questo son convinto che il novanta per cento dei ragazzi ma non solo dei ragazzi di Alleanza Nazionale
E il novanta per cento dei ragazzi progressisti su questo riescono a trovare una unità con slancio che creativa perché si rivedono alla che non vede ma dove sta scritto
Se in un dato momento l'umanità eletto logicamente
Bush stabilisce di diminuire per vent'anni la popolazione
Ci pone dei problemi di governo perché questo è male invece un altro momento di aumentarla sì tutta una cultura così vecchie così strani sono trent'anni che diciamo che le pensioni
Era una grande bandiera di liberazione che in qualche misura era divenuto una mortificazione sociale una condanna ad essere estromessi se non attraverso l'imbroglio delle ditte attive tutte quante queste cose quindi questo io mi auguro è che un'alternativa
Venga dalla crescita di questa maggioranza ma questa può avvenire semplicemente se avremo il coraggio di apparire e di essere tra virgolette traditori della Serbia progressista perché consentiremo meglio ad altri ad essere traditori della acrobazia
Di destra nazionale e via dicendo e quest'oggi e il tentativo nostro nel quale torno a dire
Abbiamo potuto parlare in questi mesi ne parleremo solo grazie a voi perché Radio Radicale che trasmetterà i dibattiti politici italiani in tutta Italia grazie PDS grazie a Rifondazione grazie cuore grazie a tutti beh non avrà tempo di parlare perché nuovi convinti come siamo che la tolleranza e attiva
E che la partecipazione è fondamentale abbiamo scelto a bordo il minimo in questo modo come siamo stati e siamo radio radicale
A grazie accusato Francesco
Perciò avevo preso