Assemblea Generale di Assolombarda 2022

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Era lei di Assolombarda due mila e ventidue un benvenuto anche da parte mia sono molto contenta di essere qui con voi oggi queste l'appuntamento istituzionale più importante per Assolombarda come sapete bene quasi sette mila in prese quindi un appuntamento che tutti aspettano soprattutto gli operatori economici ma non sarà solo questo appuntamento perché oggi infatti ci sarà un secondo momento istituzionale ovvero momento che vedrà l'inaugurazione dello spazio dove ci troviamo lo spazio Mind che come sapete significa Milano e lo fece deus ex un uno spazio a cui tutti guardano con molto interesse tanto siete numerosissimi quest'oggi grazie a tutti per essere qui con noi Assolombarda ha fatto un gran lavoro
Anche dal punto di vista scenografico e devo dire che hanno organizzato davvero una bella Assemblea lo vedrete sarà un appuntamento molto ricco
Sentiremo ovviamente dei discorsi istituzionali importanti che richiedono anche il loro tempo
Dicevo che sono quasi sette mila le imprese che fanno parte di Assolombarda ma ci saranno anche dei momenti DiVersi che abbiamo aggiunto per cercare di rendere un po'più variante questo appuntamento con Assolombarda e che vedrete tra poco vedi presenterò intanto poiché stiamo partendo con un po'di ritardo
E dobbiamo finire puntuali con il taglio del nastro alla presenza del ministro Colao per inaugurare questo spazio che oggi per la prima volta sarà aperto a tutti
Ed è uno spazio prima di proseguire con i lavori fatti mi sono ricordare perché magari alcuni di voi non lo sanno
Questi uno spazio che vede aziende università centri di ricerca lavorare insieme
Con una grande vocazione internazionale siamo nel posto che ha rilanciato a livello internazionale Milano durante Expo due mila e quindici e l'obiettivo e che possa farlo anche Mind portare anche le menti straniere qui non solo le nostre all'estero ed è l'obiettivo uno degli obiettivi di questo centro di cui tra poco parleremo
Fatemi ricordare invece le quattro postazioni che vedete alla mia destra
Oggi si parlerà di conflitto ovviamente in modo trasversale ma è importante anche aiutare e farlo in modo concreto
Alla mia destra vedete quattro postazioni due sono di Caritas ambrosiana le altre due sono di Fondazione Comunità Monza e Brianza Onlus
Quindi mi raccomando contribuiamo perché c'è necessità e c'è bisogno tra l'altro sono attivissime fanno tanto per le famiglie ucraini e qui la Lombardia fa tanto per le famiglie che sono qui
E arrivano dall'Ucraina in condizioni non facili per cui mi raccomando dovete scaricare semplicemente un più a code e potete anche voi
è contribuire allora io direi bando alle ciance iniziamo subito con i saluti dei padroni di casa e quindi io chiamo qui sul palco Igor De Biasio a di Arexpo e Stefano Minini protetta ed Hector di Mind
Grazie ad entrambi per essere qui partirei da lei da De Biasio perché è importante oggi siamo in un centro quello di Mind il cui obiettivo proprio eh di diventare un centro importantissimo per la città perché è importante che noi siamo qui oggi e che cosa stiamo per inaugurare
Grazie intanto lasciatemi salutare il presidente Spada le situazioni e le autorità presenti in particolare ai membri del governo il presidente di Regione Lombardia Sindaco di Milano
Benvenuti Mind nel Milano Innovation Day Street come dicevi questo luogo straordinario che anche la presidente della Commissione europea pochi mesi fa in Cattolica qui citava come esempio della capacità italiana di fare innovazione
Un polo d'eccellenza europeo
Questo effettivamente è un luogo straordinario luogo dove grandi funzioni pubbliche d'eccellenza come la Statale di Milano l'ospedale Galeazzi Human techno pollo Fondazione Triulza lavorano insieme al mondo privato
Dalle star papà le grandi imprese nazionali e multinazionali per creare un ecosistema dove vivono gli faranno settanta mila persone
Lavorando su scienza dalla vita e tecnologia
Questo però non era scontato lasciatemelo ricordare perché dopo Expo questo luogo avrebbe potuto diventare un luogo dismesso abbandonato come tante volte è capitato dopo i grandi eventi in Italia e nel mondo
E allora noi e le intrisa spesso ci chiediamo ma cosa c'è di diverso perché mai in the funziona quali sono tra insegnamenti utili di Malamenda che possono essere le basi per altri progetti di successo nel Paese
Secondo voi sono tre
Il primo è l'ambizione qui noi che siamo la società pubblica proprietaria del sito e responsabile del progetto Mind
Non abbiamo mai voluto realizzare un progetto territoriale locale provinciale avevamo l'ambizione di creare un ecosistema in grado di competere con la Silicon Valley una Silicon Valley europea
Grandi ambizioni possono portare Grandi Progetti mediocre ambizioni possono portare solo mediocri risultati
Secondo la collaborazione istituzionale noi ogni giorno lavoriamo con i vertici dirigenti funzionari dei Comuni di Regione dei ministeri con uno spirito
Di ascolto di comprensione con la propensione a risolvere i problemi lasciatemi dire grazie a tutte le istituzioni senza questo lavoro quotidiano ma anche non esisterebbe e il terrazzo motiva la partnership pubblico-privata
Metà di quest'area da un milione di metri quadrati viene sviluppata con una concessione di novantanove anni con lente Lisa
Sì lo potrà ostano Aliano che sviluppa come quest'area la qualità la visione e la velocità di questo Progetto dimostrano che pubblico e privato assieme possono a realizzare progetti migliori di quelli che avrebbero potuto fare da soli
In conclusione io credo che mai ne rappresenti un modello d'Italia che funziona che corre veloce che attrae grandi investimenti questo è un progetto da quattro miliardi di cui due e mezzo privati
è un modello dell'Italian che funziona dove il pubblico aiuta il privato per raggiungere obiettivi condivisi dal valore economico e sociale
Ma rende dimostra che si può fare
Si può fare qui va fatto altrove io mi auguro che il modello Mine dello spirito di Mind aiuti tutti noi pubblico-privata assieme a far tornare a correre al nostro Paese e far tornare a competere e vincere l'Italia nel mondo grazie grazie
Grazie
Minini lei mi diceva a questo proposito facendomi degli esempi no delle realtà presenti qui a Mind
Mi ha parlato appunto dei io manterrò poi ma anche di Bentley dell'Università con la quale sta facendo tante cose vuole fare anche qualche esempio per far capire che cosa sta facendo quindi sia assolutamente inizia soltanto dicendo che davvero grazie anche grazie a Mine di Milano e la Lombardia veramente possono guardare a testa alta le grandi capitali europee dell'innovazione da da Cambridge alla alla Baviera da dalla Catalogna Tel Aviv ma perché perché qui si può rischiare in maniera misurata perché un privato trovo un contesto istituzionale è una partnership forte con noi cono con Arezzo che a una risoluzione con quello avuto ruolo strategico importantissimo con cui abbiamo messo giù le basi cosa abbiamo costruito sopra queste basi beh prima di tutto l'arrivo di Sky dette schede che pensate il primo acceleratore al di fuori della Silicon Valley di Berkeley University
Per lei a cento premi Nobel aveva bisogno di un posto fuori dalla Silicon Valley per continuare la rincorsa verso verso l'innovazione e l'ha fatto qui grazie ad un investimento a tre edile inglese di Regione Lombardia di Fondazione Cariplo ed ecco che funzione al pubblico privato
Arriveranno dieci start-up ci sono già dieci stata qui sulla base di seicento richieste arrivate da tutto il mondo e per tre anni avremo sessanta start-up anche sperabilmente contribuiranno ad aumentare il numero di unicorni in Italia
Proprio le vostre spalle invece c'è io ma techno pop trecento quasi trecento ricercatori il sessanta per cento viene dall'estero hanno trentacinque anni di media
E perché lo fanno loro perché sempre qui
Grazie di nuovo a fondi pubblici c'è uno dei cinque Cryo microscopi più importanti più potenti al mondo e quindi la ricerca avviene grazie a attività di punta e di e di eccellenza
Attività come io materno sono magneti per le imprese qui si stanno già insediando aziende grandi e piccole ve ne cito soltanto alcune ma AstraZeneca che è già da dicembre de L'anno scorso a ma in ville dice
Rold un'azienda della meccatronica qui del del territorio che si piazza ama in ville ci illumina che mette la sua prima sede
Del sud Europa e con questo abbiamo vinto grazie di nuovo una pane ci pubblico-privato la battaglia con Barcellona per acquisire la sede di Lumina
In buona sostanza qui è un mondo dove le cose funzionano grazie a una partnership pubblico-privato e e davvero l'invito è a tutte le imprese che alle decine forse centinaia di imprese lombarde che già oggi costruiscono distretto e l'opera nello vivono di essere sempre di più
E di lavorare insieme con questo gruppo per creare un mercato a ma anche delle imprese
è una rampa di lancio verso l'internazionalizzazione grazie all'innovazione tecnologica
Grazie entrambi perché avete reso molto bene l'idea
E tra l'altro oggi tutto ciò Assolombarda abbia apportato diciamo un'altra arte altrettanto di eccellenza sarà inaugurato sarà il secondo momento il primo istituzionale sarà l'assemblea il secondo sarà inaugurazione con il taglio del nastro di Mind in bocca al lupo tra l'altro io mo'fatto avevo moderato la
Conferenza inaugurale di export per io porto in questura potrei portarvi fortunata attenzione grazie cambiava grazie mille
Allora non sarò da sola oggi il titolo che ha dato Assolombarda questa Assemblea è il dovere dei tempi
è che e non è un caso e il titolo di un libro di Carlo Levi formalmente tutti voi lo conoscete ne e un libro molto importante quello è altrettanto importante il messaggio di Assolombarda perché il senso è
Affrontare con urgenza e con senso di responsabilità le sfide di questo tempo è questo né più nemmeno quindi ovviamente riferimento è anche al Pnr R una possibilità importantissima
Per il nostro paese s'è colta nel modo giusto
E abbiamo pensato anche di quindi creare questa panni sito con il gruppo media UIL che come sapete conta su una community di oltre un milione trecento mila persone
Sono molto in gamba nella loro comunicazione un po'come fa a Sky TG ventiquattro partono dai dati dai numeri quindi io sono molto contenta di averli qui come oggi e quindi chiamo qui sul palco Alessandro Tommasi con false e Fini o di un quella
Buongiorno sono tutti allora io direi Alessandro sì sì d'accordo partiamo subito con il video che avete preparato fantastiche con le parole chiave dell'evento di oggi regia video
Un
O
Complimenti per questo motivo che ho Alessandro e le parole chiave che tra l'altro trovate sopra di voi non so se avete visto la scenografia che ha preparato in poco tempo Assolombarda bellissima fare un applauso ad Assolombarda per questa scenografia che ha preparato le parole chiave le vedette sopra di voi
E intanto Alessandro se si è d'accordo commenta Ray Conte il primo grafico che avete preparato molto interessante sull'Europa e come viene percepita come si diceva guiderà una Community di quasi due milioni di persone quella somma Community bisogna
Arricchirsi reciprocamente scambiarsi informazioni e quello che ne facciamo continuamente con tutti alla nostra alla nostra fonde sfondo mentalmente su tutte le piattaforme lo facciamo continuamente anche sul sentimento identità di sentirsi almeno europei tutti i livelli che ognuno di noi ha europeo lombardo
Milanese e di tutti i territori questo
è molto forte questo sentimento europeo soprattutto all'idea di agire da ora operante le sfide che abbiamo da Piana trarre ovviamente ma anche il tema geopolitico che così attuale questo momento
Esatto è chiedo alla regia se possiamo rivedere un attimo e la grafico cosina trenta secondi questa interessante Alessandro non sei italiani su dieci si sentono cittadini europei che non è pochissima
Ma il sentimento è molto positivo in realtà la cosa bella è che molto spesso system si pensava che interrogando le persone arrivi solo una sequela di di doglianze di di di problemi in realtà cioè lo spirito molto pratico che quello che voleva comunicare il dito iniziale cioè la nostra come avete fatto all'ottanta per cento da under trentacinque che porta un cambiamento valoriale ma sono le persone in questa sala ovviamente che poi il cambiamento possono realizzare quindi fare la cerniera generazionale partendo anche dal concetto di identità
Ottimo io ti ringrazio noi condurremo ma in due postazioni diverse quindi ci vediamo tra poco intanto con questo momento iniziata ufficialmente no la storia locale di Assolombarda
E infatti io chiamo sul palco per i primi interventi innanzitutto il sindaco
Di Milano Beppe Sala
Grazie grazie quando la vedo in tv lemma semplificatrice che è una grande pregio confesso di far parte della community idea l'affanno pesa Cometo Tommasi di cui il perché anche loro semplificano molto grazie però soprattutto tutti voi a presidente spara però perché aveva organizzato l'assemblea generale quale Mind
è uno dei luoghi più rappresentativi della capacità del nostro territorio di rigenerarsi grazie la sostenibilità e innovazione che sono le chiavi per creare benessere nel rispetto di ambiente equità e qualità della vita
Il distretto delle innovazione di Mind alla fine concretizza diciamo così le ho la decisione che ha avuto esco perché abbiam detto tante cose di Expo ma svolge vorrei solo sottolineare che ha oggettivamente anticipato dei macro trend globali dal tema del modo di rappresentare questa contemporaneità
Quando oggi si dice che bisogna spingere per una crescita più verde più giusta più sostenibile
Lo dicevamo sette anni fa
L'innovazione e la sostenibilità rappresentano punti fermi anche in un periodo così complesso come quello attuale
E durante la pandemia dopo la pandemia non ancora conclusa
Siamo in associazione Sesto senz'altro migliore siamo attraversati da una nuova crisi da una nuova emergenza vocale
Dobbiamo confrontarci subito con con un tema importante l'aumento dei prezzi c'è un ulteriore minaccia
Che rende più fragile ritorno alla crescita
Dopo la pandemia
E questi shock economici e sociali e sottolineo ciò sia sociali poi ci tornerà stanno purtroppo diventando una costante dell'attuale momento storico
E le istituzioni noi come fanno già le imprese ogni giorno devono veramente fare un salto di qualità per adattarsi a simili cambiamenti e di con noi
Cerchiamo di che a riflettere e poi trovare il coraggio di cambiare e dovremmo sentire più che mai la necessità combattiamo la burocrazia semplifichiamo cerchiamo di essere più veloci
è un dovere che ci dobbiamo assumere a tutela anche dalla pace sociale solo a Milano ogni anno le lentezze burocratiche fanno perdere sei miliardi di euro che come se fosse una piccola finanziaria ora il primo compito della politica
Rendere la vita più facile a chi ogni giorno crea valore con le proprie idee e competenze imprenditori come lavoratori
In una realtà sempre più dinamica diciamo la verità ormai più di metà del dopo più di metà del mondo vive i sistemi che non sono democratici piano indoor non dobbiamo certamente invidiare ma che rischiano di essere molto più veloci di noi e nelle molto spesso siamo lenti pensiamo burocratici qui non c'è bianco o nero
Ma dobbiamo trovare almeno un grigio che può adattarsi alla soluzione così perdiamo è oggettivamente andando avanti vediamo che aumenta sempre più la parte del mondo che alterità
E ne facciamo troppe curve per cui c'è veramente bisogno di un cambiamento che deve nascere dalla nostra volontà da sentire questo come una priorità Milano è un buon luogo dove capire quello che si può fare
Anche Milano ha bisogno di velocizzare assi per non perdere l'occasione delle transizioni ambientale e digitali finanziate dal pm aver che sono i Polani della crescita e tra proprio di dei prossimi anni
Occorre quindi puntare
Sull'economia delle idee proprio come qui Amanda
Per generare occupazione di qualità
E rendere il nostro territorio sempre più attrattivo per le giovani generazioni che sono consci di poter svolgere le proprie mansioni
Anche lontano dal proprio luogo luogo di lavoro
Vorrei
Però a sottolineare due questioni che possono anche essere un po'urticanti in macchina a mio giudizio sono reali e quindi in quanto reali vanno affrontate la prima ripeto lo vedo da sindaco di Mila non lo vedo parlando con la gente con gli imprenditori con i cittadini
Tra domanda e offerta di lavoro molto spesso cioè mismatching preoccupante a Milano abbiamo disoccupazione non come nel resto d'Italia vero però al contempo abbiamo molti Offerte posti di lavoro offerti che non vengono non vengono coperti
E e non sono solamente ci piace dire nei bar e nei ristoranti ma non solo sono quelli sono gli ospedali sono in funzione tecnica ecco su questo bisogna certamente lavorare per la consideriamo anche una cosa
E cioè che in un momento di iperinflazione qui non per voler mancare di rispetto di fiducia al governo ma quando si dice che lo bigliettazione ufficialmente l'otto per cento a me viene da pensare che sia anche un po'di più
Ma è la cosa che mi hanno raccontato negli Stati Uniti dieci giorni fa cioè si sta creando un gap con costi che omento Messina e salari che sono sostanzialmente stabili colate questo problema penale una cosa che dobbiamo evitare son le tensioni sociali e sono dietro l'angolo in Francia non voglio evocare nessun disastro ma i gilet gialli sono partiti quando la benzina costava
Il trenta per cento in meno di oggi per cui è un tema è un tema che va affrontato ma questa forchette che si sta aprendo è qualcosa che estremamente preoccupante
E la seconda invece è una cosa che fare qui invece scoppio specificamente col mio mondo col mondo pubblico
Una volta
Credo due o tre anni fa ho provato diretti un insegnante a Milano vive con molta più fatica rispetto al suo collega avevo fatto l'esempio fosse dalla Calabria marcate non c'entra nulla
Ho ricevuto critiche pesantissime va bene ma il tema è cioè il tema c'è ma perché quando noi apriamo le scuole non abbiamo abbastanza insegnanti il tema cioè chiamiamolo col nome con cui vogliamo chiamarlo ma è chiaro che se la risposta è dovete avere un costo dalla vita più bassa Milano vuol dire non capire cosa sono le grandi città che offrono un modello complessivo di crescita e sviluppo ne non è che dobbiamo adeguarci a chi sta più indietro dobbiamo aiutare chi sta più indietro ma valorizzare realtà come Milano va fatta
Perché solo così tra invieremo veramente il paese in Europa italiani vogliono essere europei mantenessero la pay bisogna essere in un certo modo non basta dichiarassero bene ora questo è un tema io accetto tutte le critiche vogliamo ma è una questione noi oggi facciamo fatica a trovare persone che nell'ambito pubbliche non possono degnamente vivere a Milano con le offre con le
Remunerazione dell'istituzione che offriamo nel pubblico per cui io direi qui c'è tutta gente che
Sa di cosa parlo ossa
Come il mondo del lavoro sa cosa vuol dire prendersi rischi Elio
Metto a disposizione la mia volontà mio coraggio la mia esperienza e chiamo tutti a a lavorare su queste tematiche perché sono tematiche da cui incerti momenti storici poi guardare con un filo di distacco in questo momento no questo momento no
Detto ciò cui abbiamo di fronte
Un periodo storico straordinario nel pagheremo un prezzo in questa fase è ovvio che dobbiamo regolare questi sistemi ma guardate io vi dalla mente a Mila no delle opportunità come quelle che vedo in questa fase abbiamo progetti stamattina il presidente Fontana ne abbiamo visto uno ma abbiamo progetti
Di sviluppi urbanistici veri luoghi urbani Zi nuove parte della città ma lo fai portando il verde portando la mobilità abbiamo progetti culturali straordinari abbiamo interessi immobiliari straordinari c'è un fermento che forse io non vedevo prima e Stanton anche i turisti aprile abbiamo fatto lo stesso numero di turisti di aprire gli amici a nove quindi io sono molto ottimista per lei
Il futuro ma vorrei esserlo ancora di più e vorrei che si trovassero formule e si affrontasse temi delicati
Per andare a promettere a questa città a questo territorio Ecolab Lombardia è uno dei motori europei per tornare e al nostro Paese un futuro ancora per il più brillante grazie a tutti voi
Grazie
Al sindaco Sala
Intanto esatto permettiamo la sanificazione del del microfono lei Sindaco ha toccato dei temi importantissimi ovviamente il problema dei prezzi dell'inflazione stata vagliando tutta Europa non sono in Germania le cose vanno anche peggio
Però è un tema di cui è necessario certamente di battere una cosa che il sindaco ha detto molto importante
Certamente dalla mia esperienza non sono milanese ma posso dire di conoscere questa citai chiamarla molto ormai da tanti anni devo dire che è una capacità ha una capacità di rinnovarsi
E di fare dei passi avanti nel rispetto dei cittadini che raramente ho visto altrove quindi speriamo insomma che questo possa portarle anche questo spazio insomma possa rivelarsi in tal senso intanto chiamo subito sul palco
Microfono significato il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana
Grazie buongiorno a tutti e devo dire che quando si trattano questioni affronta argomenti è bello è bello fare il lavoro che svolgo e poter dire che in una minima parte partecipo a questa rivoluzione che stiamo affrontando sì perché questi sono periodi duranti i quali stiamo e abbiamo la possibilità di portare il futuro ristabilire come vorremmo il nostro futuro progettarlo questo momento anche avendo le risorse che in questo Paese non è cosa di poco conto
Saluto al presidente di chi c'ha invitato in questo occasione Presidente Spada un saluto ai rappresentanti del governo asse indotta a tutte le autorità
Per dire che forse regione Lombardia parte avvantaggiata dal fatto che lei comunque ha già una sua attrattività una indagine che è stata pubblicata la scorsa settimana dal Sole ventiquattro Ore che dichiara che la Regione Lombardia e la più attrattiva nel cercare deve ottenere investimenti stranieri la più attrattiva fra le regioni d'Italia ed è una delle più attrattive a livello europeo ma questo forse perché esiste qualcosa esiste sicuramente un'attrattività che deriva dal territorio tra le brutture che si sono realizzate
Ma che nasce soprattutto io credo due principi due principi di fondo che sono essenziali che sono stati ricordati nel filmato che abbiamo visti i due valori che fondano questa nostra capacità di essere sempre in grado di interpretare il future di anticipare il futuro sono sicuramente la sussidiarietà il rapporto che esiste in questa regione tra pubblico e privato che è sicuramente unico e che deve essere un modello per ogni tipo di sviluppo
E secondo e la responsabilità un altro di quei principi ai quali noi dobbiamo fare riferimento ed è un principio che noi cerchiamo di portare avanti anche nelle discussioni che abbiamo con il governo quando chiediamo più autonomia noi chiediamo più autonomia per ma realizzare questa responsabilità per fare in modo che in tutto il paese si possano avere la responsabilità come uno degli elementi di confronto uno degli elementi disfida per dimostrare la propria efficienza della propria capacità Pnr dicevo e oggi una delle opportunità che non possiamo assolutamente perdere una grande occasione
Noi come Regione e siamo un po'lamentati del fatto che siamo stati non
In maniera completa coinvolti comunque noi stiamo collaborando stiamo collaborando con gli enti locali stanno collaborando per il governo per fare in modo che si possono ottenere e realizzare tutte quelle Grande iniziative che sono alla base del Pnr qua ci vorrà essergli adesso anche dei grossi investimenti in materia energetica ne abbiamo bisogno di autonomia Ytzhak si rispetto al resto del mondo abbiamo bisogno
Per ciò che vengano realizzate nuove iniziative
Quelle sull'idrogeno che stiamo noi come Regione Lombardia portando avanti a livello sperimentale e sicuramente una parte ma ce ne sono tante altre che dovranno essere realizzate ma credo anche che un altro aspetto importantissimo che è stato toccato e quello della formazione noi crediamo che la formazione e la formazione di qualità sia fondamentale ma siamo orgogliosi nel dire che i ragazzi che escono dai nostri GS nello spazio di sei mesi nell'ottantatré per cento dei casi riescono a ottenere un posto di lavoro il siamo orgogliosi di dire che dall'inizio di questa legislatura abbiamo più che raddoppiato i ragazzi che ogni anno si diploma no siamo passati da due mila quattro mila seicento e questa è la strada giusta perché ce lo chiede al mondo della il mondo produttivo perché ce lo chiedono i ragazzi che vogliono vedere dei dei delle certezze per il loro futuro
è che io voglio su questo argomento proprio fare l'ultima rapidissima considerazione noi dobbiamo confrontare due modi di essere in modo dalla nostra regione che sempre
Proattivo che cerca di affrontare i problemi di risolverli
è un altro mondo che forse ha qualche punto sul quale fare qualche considerazione vede noi per cercare di dare una risposta al la situazione della occupazione abbiamo proposto e abbiamo ottenuto un grande riscontro dal mondo produttivo che la proposta formare per assumere cioè noi diamo dei finanziamenti alle aziende sia intesi come voucher sintesi come il sostegno alla formazione per fare in modo che all'interno delle aziende possono formare e poi assumere i dipendenti il che è una cosa che nello spazio di pochi mesi ha avuto un grande successo abbiamo assunto più di sei mila
Nuovi dipendenti sei mila ragazzi di cui cinquantaquattro per cento donne quindi abbiamo raggiunto anche questo obiettivo ecco questa è la nostra risposta al problema dell'occupazione
E noi crediamo di poter dire che questa proposta andarono Rabe essere contrapposte invece il reddito di cittadinanza che non ha dato credo questi risultati in tutto il paese di nuovo occupazione
Questo il sistema per cercare di rendere concreta la voglia di fare di per dare ai ragazzi l'opportunità di lavorare e di trovare la loro collocazione in questa strada in questa direzione noi guardiamo con grande in Tunisia ma lasciatemelo dire perché nonostante le difficoltà che abbiamo affrontato con la pandemia nonostante le difficoltà che stiamo affrontando in questi giorni
Ai problemi della guerra legate alle difficoltà internazionali vera nostra regione riesce a dare sempre delle risposte eccellente innanzitutto lo deve alla volta capacità alla capacità di voi imprenditori che avete sempre una soluzione per dare una risposta
Ai problemi e alle difficoltà ma lo deve a quei valori a quella coesione che credo che la Lombardia sia unica nel nel nel poter offrire tanta gente arriva non sa cosa siano questo nostro modo di essere
Ma dopo poco tempo si complici si si convince si lascia attrarre da questo nostro modo DS e diventa più lombarda Dinoi buon lavoro a tutti
Grazie anche alla governatore Fontana allora io tornerei D'Alessandro
Alessandro torno da te perché sono stati toccati due temi importanti
Uno quello della lavoro competenze il fatto così come l'ha definito il sindaco sala esiste questo mismatch
Il secondo invece diceva appunto delle competenze allora tre Fontana poc'anzi e quindi io mi chiedo
Ma la percezione della vostra Community quale sulla fronte esco dall'università trovò subito lavoro oppure no qual è la mia situazione che cosa mi dicono
Ma se c'è un tema che funziona la triade Giovani lavoro competenze in generale abbiamo chiesto quanto fosse difficile per loro trovare appunto una un'occupazione in linea con le loro aspettative ovviamente il settanta per cento ci ha risposto
In maniera in maniera positiva ciò che è difficile per loro c'è chi ha studiato qualcosa e finisce a fare tutt'altro da storia a fare i data scientist tracce anche invece chi studia statistica e finisce nella sanità pubblica perché molto richiesto la cosa interessante che sono decine decine ogni volta deve i messaggi di ratti che riceviamo sul tema degli ITS ad esempio come uno strumento di formazione potentissimo tanto perché si forma tanto per l'azienda di riuscire a colmare quelle loro esigenza di competenza
Grazie grazie Alessandro a tra poco si è parlato ovviamente anche di Europa e
Non ha voluto mancare all'Assemblea generale di a Confindustria di Assolombarda perdonatemi ha mandato un suo video intervento non potendo partecipare perché di fatto avrebbe anche voluto essere qui con noi
La Presidente del Parlamento europeo Roberta mette sola e che ci ha inviato un messaggio la ringraziano dunque
L'ha fatto veramente perché ci crede
E perché lei è convinta ci sia un legame tra imprese Europa sentiamo quindi le sue parole in questo messaggio
Caro Presidente Bonomi caro Presidente Spada
L'industria italiana possiede uno straordinario patrimonio di imprenditorialità
Risorse umane tecnologia creatività innovazione e ha resistito tenacemente alla crisi presidente Spada mi hanno colpito molto le parole della sua lettera d'invito che cito testualmente
Se è vero che lo spazio e il tempo sono le nostre coordinate fondamentali
Il recinto minimo del raggio d'azione delle nostre imprese e l'Europa è l'orizzonte immancabile di qualsiasi nostra scelte sono i giovani e il nostro futuro
Voglio ringraziarvi per aver creduto nella promessa del lavoro fa Same sapete che è più facile essere cinici che europeisti
Replica il sì su se stessi credendo in false speranze venduto da chi non ha risposte da coloro che hanno paura ripercorrere la lunga e difficile strada del progresso
Da un'OPA non ho mai avuto paura
E il mondo dopo e il ventiquattro febbraio è cambiato la brutale invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha spinto all'Europa a riaffermare più chiaramente la sua ragione d'essere
è la nostra risposta immediata e futura l'invasione e la misura dei nostri valori
L'unità e la determinazione di cui abbiamo dato prova hanno messo a tacere critici e ci hanno resi o con Lioce di essere europei
Questa è la via restituire ma sappiamo anche che il progetto europeo non è perfetto dobbiamo ascoltare di più e parlare di meno
Vi è un divario tra le aspetti le aspettative dei cittadini e la capacità del loro padre soddisfarle
Ma è importante che questo progetto si concentri su di voi e si mette al servizio dei nostri imprenditori e dei nostri lavoratori nei Comuni nelle città e nella vita Citti legioni di tutta Europa
E il progetto europeo o lo Peo deve essere un punto di riferimento per le nostre imprese
E il nostro modello con nome Conte per garantire sufficiente flessibilità senza legare le mani alle generazioni future
E poste del lavoro si creano investendo di più per aiutare le imprese ad innovarsi a confrontarsi con le le nuove tecnologie a creare sempre nuove sinergie con università e centri di ricerca per formare le giuste competenze
è giunto il momento di accelerare non deve arretrare questo e il nome è il momento di credere nell'Oropa questo è il vostro momento buon lavoro
Grazie anzitutto a Roberta mezzo la per questo messaggio che che c'ha inviato ha tenuto moltissimo ad essere qui oggi è un ambasciatore
Che poi diciamo adesso fa altro e mi aveva detto una volta in Afghanistan eravamo in un villaggio di Mullah e che a volte ci sono dello diceva Carlo Dalla Chiesa ENEL citarlo lui mi diceva a volte
I centri sono percepiti come periferie dalle reali periferie si riferiva a Palermo
E spesso evidentemente le imprese percepiscono Brussel come lontana dalle loro periferie invece questo messaggio che sottolinea la vicinanza che ci deve essere tra Bruxelles e le nostre in
In prese e fondamentale quindi anche solo per questo messaggio ringrazio Roberta mezzi sola e torno da te Alessandro perché mi interessa capire la vostra Community su un tema così non da social è il modo di fare impresa che cosa dicono
Ma nessuno dei temi che ne trattiamo forse ed associamo anche questo il bello direi che le risposte che ci hanno dato alla difficoltà rispetto a fare impresa non stupirà nessuno pavimento in questa sala ma stupisce la consapevolezza con cui ancora Community under trentacinque
Evidenza già al cinquanta per cento le tasse alte come un problema
Quasi il trenta per cento all'anno a la burocrazia trasversale e anche il tema della formazione che si toccava prima però e quel sentimento che nessuno crea come dire una consapevolezza sufficiente o le competenze per diventare imprenditore non si sa come fare una volta che che sia una buona idea però fortunatamente ce ne sono tanti che non perdono lo spirito anche come CCD ci scrive a dare accusa che vuole aprire la sua la sua iniziativa quindi
Comprensione formazione per sciorinare un po'più preparati questa è sicuramente la difficoltà principale
E infatti poi vedo burocrazia anche a noi spesso dicono dicono questi insomma a Sky TG ventiquattro viene sottolineato vedo anche da questo o da questo sondaggio e tra l'altro Mind
Questo centro permetterà proprio alle imprese anche di sbagliare come è giusto di poter fallire perché il fallimento viene visto in modo negativo solo nel nostro Paese
Per il resto invece sempre foriero di nuove iniziative nuove idee sbagliare per fare meglio dopo quindi anche queste mai in via trovato molto interessante poco fa quando mi è stata descritta la realtà
Allora entriamo nel vivo nel con Luca
Chiamando qui sul palco il presidente di Assolombarda Alessandro Spada con la sua relazione
Ricca di numeri ed i dati le la soia palco
Grazie grazie buongiorno tutt'al più
Signori ministri signor presidente della regione Lombardia signor sindaco della città metropolitana di Milano autorità e sindaci tutti i nostri territori care colleghe e cari colleghi a tutti voi va il più sentito ringraziamento per essere qui oggi insieme a noi
Un grazie speciale alla presidenza del Parlamento europeo Roberta mensola per il suo messaggio che testimonia il forte legame tra le imprese e il progetto europeo
Anche quest'anno abbiamo deciso di tenere la nostra assemblea in un luogo che esprimesse concretamente visione e priorità delle nostre imprese e del nostro territorio
Questo è un luogo denso di significati proprio come l'hangar di Linate nel due mila e venti e l'ex are fa anche nel due mila ventuno
Come a Sesto anche qui ci troviamo su un asse ferroviario storico il Sempione
L'altra grande via ferrata che insieme al Gottardo ha legato saldamente Milano nella sua dimensione metropolitana all'Europa continentale e ha confermato la vocazione di questa città e di questa regione ad essere terra di mezzo
E come Linate anche qui abbiamo un fenomeno motore di internazionalizzazione la il Business Earth porta qui la grande fiera
Su questi terreni è stata attiva dal cinquantatré al novantadue un'importante raffineria un oleodotto la collegava direttamente al porto di Genova
Infrastrutture ed energia due temi ritornati prepotentemente d'attualità
Dismessa la sua fine Ria la svolta la candidatura di Milano l'expo due mila quindici uno degli eventi di maggior successo degli ultimi anni per la visibilità internazionale della città e del Paese
Nutrire il pianeta energia per la vita era il tema e oggi che la minaccia di una crisi alimentale globale si fa sempre più concreta a causa della guerra in Ucraina apprezziamo la lungimiranza di quella scelta ed eccoci a questo luogo
Con una grande opera di rigenerazione qui sta nascendo Mind
Milano Innovation di ristrette una vera e propria città orientata all'innovazione e alle scienze della vita un cantiere dove dove in prese con università i centri di ricerca costruiremo il futuro dei prossimi decenni tempi estivi ITA capacità di cambiamento lo sguardo rivolto al domani al mondo questo è il nostro spirito questo e il territorio con Milano Monza Brianza Lodi e Pavia
Lo è stato in passato e a maggior ragione deve esserlo oggi in una fase così complessa il dovere dei tempi ci impone responsabilità nei confronti delle nostre comunità e ancor di più nei confronti dei giovani e delle prossime generazioni
Nel mille diciotto l'arcivescovo Ariberto da Intimiano scrisse chi sa lavorare venga a Milano
E chi viene a Milano è un uomo libero
Questo legame così stretto tra lavoro e libertà è uno dei tratti più profondi che connotano i nostri territori
Come la capacità di sappia raccogliere chissà e chi vuole lavorare che ha da chiunque sia e da qualunque posto venga oggi più che mai abbiamo bisogno di recuperare pienamente quello spirito ventun febbraio del due mila venti proprio uno dei nostri territori lodigiano
Ha visto il primo focolaio di copie diciannove fuori dal territorio cinese il ventiquattro febbraio scorso
Le forze russe hanno invaso l'Ucraina iniziando una nuova guerra ancora morte e distruzione ancora una volta in Europa ad Atene un ventennio dalla fine delle guerre jugoslave
Una guerra che insieme al suo intollerabile portato di violenza e sofferenza per milioni di persone produce
Economiche San conseguenze economiche per l'Europa e ancor più per l'Italia accelerando fenomeni come i rincari di materie prime semilavorati componenti la dilatazione dei tempi di consegna
E le difficoltà di approvvigionamento dei materiali il balzo dei prezzi energetici
Con l'impennata dei noli marittimi e i colli di bottiglia nella rete logistica
Il piano nazionale di riprese resilienza nasce proprio con un'articolazione nazionale di un fondo europeo che si chiama Next Generation Igor il fondo raccoglie capitali sul mercato tra il due mila e ventuno e il due mila ventisei che dovranno essere rimborsati tra il due mila ventotto e il due mila e cinquantotto
La nostra responsabilità
L'anno la nostra responsabilità di classe dirigente deve essere rivolta quindi soprattutto a quei cinque virgola otto milioni di giovani che oggi hanno un'età tra i quindici e i ventiquattro anni e che nel due mila e cinquantotto ne avranno tra i cinquantuno e di sessanta
Saranno loro a ripagare i debiti che abbiamo contratto per questo sforzo straordinario e di questi giovani ben un milione si trova in Lombardia di cui cinquecento mila nei nostri territori
Quindi da questo luogo così carico di aspettative vogliamo trasmettere un messaggio alle istituzioni alle nostre controparti sindacale io a tutti gli stakeholder gli imprenditori ci sono e Assolombarda cioè
Ci siamo
Ci siamo per ricostruire la fiducia e la coesione in una situazione così in Terna
Ci siamo per offrire un contributo di idee ma anche di un supporto interno senza disperdere un solo centesimo e preservando quella cultura della legalità che ha sempre caratterizzato l'impegno dalla nostra associazione
Dividersi oggi significa perdere tutti domani
Un richiamo alla responsabilità più volte fatto anche dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella così come dal Presidente del Consiglio Mario Draghi soprattutto ai partiti di maggioranza
I prossimi mesi saranno decisivi per portare a termine il lavoro fatto fino ad oggi
E il Paese anche Graziano un'opposizione responsabile non può cadere in ostaggio Dior calcoli elettorali questo non possiamo permettercelo
Non solo perché il piano è un'opportunità irripetibile di rilancio del Paese
Ma anche perché l'Unione europea nel fronteggiare la pandemia ha dimostrato capacità di essere tempestiva e concreta e lo ha fatto vincendo molte resistenze e molti contrasti al suo interno
Mancare l'obiettivo rischia di dar credito a chi è tornato a sostenere che è inutile fare debito europeo
Fallire rappresenterebbe un duro colpo proprio quando dovremmo superare ancora una volta per tutte le barriere politiche che hanno ostacolato per quasi un ventennio il processo di integrazione pensiamo ad esempio all'urgenza di un progetto di difesa politica comune
L'Unione europea oggi a un'altra grande responsabilità giocare da protagonista la partita della ridefinizione delle catene globali del valore la pandemia e la guerra hanno fatto bruscamente dichiarare che il processo di globalizzazione secondo logiche di maggior prossimità
In questo processo di ridefinizione della geografia del valore dobbiamo ritagliarci un ruolo importante se sapremo spingere ancor di più sull'innovazione sulla transizione digitale ed ecologica e sul rinnovo delle competenze ad ogni livello
Le nostre imprese devono posizionarsi nella parte alta di queste catene altrimenti rischiamo di perdere opportunità e di scivolare verso produzioni a minor valore aggiunto
Il dovere dei tempi non è uno slogan è una sveglia che suona per tutti e che ci avverte il tempo è scaduto
Per quest'anno tutti gli istituti di ricerca stimavano per l'Italia una crescita del quattro per cento grazie al tenne a Verre e al lavoro delle imprese
La fotografia che però scattiamo oggi non è quella di peso di pochi mesi fa quando l'economista ci definiva il paese dell'anno due mila ventuno
A seguito della guerra per il due mila ventidue Centro studi di Confindustria prevede una crescita dell'Italia pari all'uno virgola nove per cento
E la Lombardia rischia di accusare una riduzione della crescita dal quattro arduo al due virgola sei per cento
Il dovere dei tempi significa fronteggiare al meglio l'emergenza ma ancor di più favorire quella rivoluzione economico sociale che l'Italia invoca da anni
Con un'attenzione quasi ossessiva le nuove generazioni a quelle che nel due mila e cinquantotto finiranno di pagare i debiti del Next Generation
Come associazione imprenditoriale diamo le istituzioni tutto il nostro sostegno perché si possono finalmente affrontare insieme le può le priorità che come tessuto produttivo noi invochiamo da tempo
E voglio iniziare subito con la questione di maggior urgenza con l'Energia
La crisi in Ucraina ha fatto esplodere un problema che in realtà in Italia esisteva da tempo in Italia è mancata e colpevolmente una politica energetica
Viene amarezza a pensare che proprio qui a Milano in via Santa Radegonda sia stata costruita la prima centrale elettrica dell'Europa continentale era il mille ottocentottantatré
Wall o o all'era del visionario Enrico Mattei che disegnava la politica energetica del Paese dal suo quartier generale di San Donato
E viene amarezza a pensare che alla Bicocca sia stata costruita la prima centrale idrogeno per la produzione elettrica tramite celle combustibile era il mille novecentonovantadue eravamo all'avanguardia io ora ci troviamo nelle retrovie in balìa di regimi autocratici come quello di Mosca
Gli interessi di breve termine hanno prevalso sullo sguardo di lungo periodo
La politica si è ridotta a puro consenso perdendo ogni progettualità e caduto ostaggio dei comitati del Do più che farsi portavoce delle forze del fare
Lasciando campo libero a uno burocrazia che sembra costruita con un solo scopo di frenare ogni spinta e questa parabola era presentata in modo esemplare della vicenda di British Gas che nel due mila e dodici decide di scappare dopo aver atteso per ben undici anni l'autorizzazione a costruire un rigassificatore nella zona di Brindisi
Undici anni per un iter burocratico che non è mai arrivato alla fine
Chissà che cosa pensa oggi British Gas quando ci vede costretti ad affittare di corsa navi per poter riclassificare Gnl
E per fortuna però abbiamo anche degli esempi positivi e in questo caso penso al tatto quanto sarebbe dura la crisi energetica oggi se non ci fosse neppure quel gasdotto
E dunque ora che la politica torni a compiere quelle scelte strategiche che la competono che torni ad assumersene pienamente le responsabilità ascoltando tutti certamente senza dubbio
Ma senza paralizzare sì di fronte a nessuno brandendo i vari non nucleari non rigassificatori noteremo valori datori non andremo da nessuna parte
Come cittadini eccome prese non possiamo più pagare il prezzo di scelte che la politica non vuol fare per paura di perdere consenso la politica torni a fare la politica anche questo è il dovere dei tempi
Il problema delle regia tocchi in modo particolare la Lombardia proprio per le caratteristiche del suo tessuto industriale consumiamo oltre il venticinque per cento dell'energia elettrica nazionale e il venti per cento del gas naturale qui c'è il cuore dell'industria e qui ci sono in avverte avvenimenti maggiori consumi
Il prezzo unico dell'energia e quasi cinque volte quello di inizio di due del due mila venti
Voglio ripetere un allarme già lanciato da qui a luglio e a rischio la produzione di un'impresa del territorio su quattro ed entro un anno sarà a rischio la produzione di più della metà delle aziende
Il passato i governi e giustamente non hanno esitato un attimo a salvare le banche in crisi
Le banche infatti ad una rima lì rilevanza sistemica per il Paese e salvarle è una questione di sicurezza nazionale per questo io mi rivolgo a tutti i ministri del governo qui presenti
Preservare il tessuto industriale non è altrettanto una questione di sicurezza nazionale
E che cosa sarebbe questo Paese senza più la sua anima manifatturiera e se questa non è una priorità allora quali sono le priorità
Abbiamo già detto che i vari decreti energia contengono misure deboli insufficienti serve uno sforzo in più
Un aiuto concreto arriverebbe da un tetto del prezzo del gas europeo tra l'altro oggi in discussione come più volte chiesto dal nostro presidente Bonomi
Ma se l'Europa continua a essere sorda allora è giusto che sia l'Italia a muovere il primo passo
Dobbiamo evitare ad ogni costo che le impresa e subiscano razionamento delle forniture di gas
Dobbiamo inoltre velocizzare i processi però Mentana al più presto la produzione di gas nazionale anche per garantire prezzi più calmierati ai settori più energivori
La strada verso la del capo la decarbonizzazione è tracciata e sicuramente non va abbandonata vanno però ripensati tempi
Tempi e metodi della transizione ecologica e questo va fatto anche con il pm RR per a riadattare obiettivi scadenze e risorse
Nella sua impostazione attuale infatti gli effetti dell'emergenza energetica e delle materie prime non erano stati considerati sull'Energia
Sono quattro per lo le direttrici sulle quali lavorare la nostra visione partì da un principio base quella della neutralità tecnologica aperta quindi a tutte le fonti energetiche che l'Unione europea definisce pulite una prima risposta consiste nello sviluppare velocemente nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili per l'autoconsumo
In secondo luogo bisognerà lavorare per favorire l'efficientamento dei processi produttivi
L'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili consentono di ridurre il fabbisogno e le relative missioni e dunque di ridurre il costo della spesa energetica
Consapevole di questo chiediamo al governo di estendere subito anche alle imprese del resto d'Italia il credito di imposta per gli investimenti in efficientamento energetico oggi ha riservato solo ed esclusivamente alle zone del Mezzogiorno
Terzo punto sono le comunità energetiche uno strumento europeo che consiste nel passaggio dall'autoproduzione di energia alla produzione di un per una comodità per una comunità così da condividere benefici ambientali economici e sociali
E arrivata l'ora di rendere completamente operativa la riforma sulle comunità energetiche affinché anche le imprese possono svolgere un ruolo veramente attivo
E poi l'idrogeno
Guardiamo con favore al Progetto annunciato da A due A di produrre idrogeno verde in Valle Camonica sfruttando le energie del termovalorizzatore di Brescia
Così come siamo fiduciosi rispetto ad altri progetti per sviluppare l'idrogeno pulite Lombardia da quello di Pioltello a quello di Mantova fino quello di Malpensa
Ma non è finita qui il nucleare è sicuramente un tema divisivo in Italia in merito il dibattito è sempre stato inquinato da ideologie e stereotipi
Tuttavia il nostro Paese ambisce davvero all'autonomia energetica il nucleare è una parte importante del mix di fonti
Basta guardare modello francese hanno una minore dipendenza dalla Russia e riescono ad avere un prezzo delle Regie elettrico decisamente più basso
Il nucleare di nuova generazione basato su tecnologie quali la fusione a confinamento magnetico sta raggiungendo molto rapidamente uno stadio di sviluppo fino a pochi anni fa impensabili
Un'alternativa reale sulla quale investire da subito e allo stesso tempo e opportuno anche rivalutare il nucleare tradizionale inversione modulare
Impianti sicuri flessibili di piccole dimensioni ma soprattutto realizzabili in pochi anni
è giusto dunque pensare a questo sviluppo senza preconcetti con quel pragmatismo tipico dei nostri territori il
Il nuovo lo abbiamo in casa dato che le nostre aziende offrono già servizi per gli impianti nucleari all'estero
E se è vero che in questo momento i riflettori sono accesi sul tema dell'Energia non dobbiamo però dimenticare che il Paese e la Lombardia devono fare i conti con un'altra priorità dalla quale non si può prescindere il lavoro
Soprattutto quello giovanile
Voglio ribadirlo la nostra azione deve essere rivolta a quella generazione che nel due mila e cinquantotto finirà di ripagare i debiti di Next Generation you e a loro che dobbiamo costruire un mondo più cinque inclusivo e più gratificante questo ce lo impone il dovere dei tempi e ce lo impone la situazione del mercato del lavoro infatti quello che ci deve allarmare di più è che nel nostro Paese il venti per cento di ragazze tra il quinto e ragazze e ragazzi tra i quindici e i ventiquattro anni non studia non lavora e non si forma
In Lombardia il problema dei niente a una percentuale più bassa bassi tratta comunque di centosessantacinque mila giovani che si trovano nella più totale inattività
Questo è intollerabile si sprecano vite tali enti e forse il nostro obiettivo Edu è duplice rendere più attrattivo per i giovani il mondo delle nostre imprese e permettere alla nostre aziende di trovare i profili più adeguati
Domanda e offerta di lavoro devono tornare ad incontrarsi e da qui vogliamo partire con la nostra proposta che abbiamo chiamato lavoro quattro punto zero
Come industria quattro punto zero ha contribuito a superare la crisi del due mila undici due mila dodici grazie all'intricata all'integrazione tra industrie digitale
Così oggi il programma lavoro quattro punto zero può rilanciare la produttività manifatturiera affrontando il gap di competenze e la carenza di capitale umano
Per dirla in altre parole
Se industria quattro punto zero ha dato l'impresa gli strumenti per connettere le macchine lavoro quattro punto zero deve diventare lo strumento per connettere le persone
Questa è la chiave del nuovo modo di lavorare quattro punto zero la collaborazione digitale
L'idea del programma lavoro quattro punto zero si muove su più direttrici da un lato cioè l'organizzazione del lavoro che deve essere orientata ad un'impostazione più smagliante digitale ed efficiente
Dall'altro la formazione necessarie per colmare il gap di competenze che affligge il Paese
Parliamo di processi di training on the job su piattaforme collaborative per coinvolgere tutte le fasce di lavoratori inseriti nelle organizzazioni aziendale
E si tratta di preparare fin d'ora le aziende all'evoluzione di quello che sarà il metà perso del lavoro
Qui non si parla di più di semplice lavoro da remoto ma di una piattaforma che permetta al tempo stesso di aumentare la produttività e di valorizzare persone il percorso per arrivare a questo risultato prevede quattro passaggi
Come prima cosa vanno identificate le attività che si possono svolgere da remoto e che sono condivisibili sulla catena del valore manifatturiero con appositi modelli personalizzabili per settore e per tipo di azienda
Vanno poi definite le soluzioni tecnologiche abilitanti nell'ottica di un ecosistema digitale aperto
Occorre poi definire specifici interventi organizzativi formativi ed infine e necessaria un'assistenza per possibili facilitazioni fiscali o normativi
Assolombarda naturalmente sarà al fianco dell'impresa in questa rivoluzione il progetto che stiamo sviluppando infatti prevede la prima costituzione di un teste nazionale per il lavoro quattro punto zero
E per dar corpo la rivoluzione del lavoro quattro punto zero è però fondamentale il supporto di tutte le istituzioni pubbliche così come il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali
Il Paese non deve restare passivo rispetto alla capacità di controllo sulla propria sovranità tecnologica
E mi rivolgo in particolar modo al al ministro Colao
Progettiamo CM la prima zona economica speciale virtuale del Paese che ci consenta di sperimentare il lavoro il modello del lavoro quattro punto zero una elaboratore su cui testare la nuova forma di organizzazione del lavoro
Ma le nostre proposte non finiscono qua proprio un mese fa
Con il Comune di Milano abbiamo firmato il Patto per il lavoro assieme a Camera di Commercio Confcommercio a Fo Città metropolitana e CGIL CISL e UIL
Un documento che riflette gli obiettivi che ci poniamo anche oggi portare a Milano a livello delle maggiori città europee per occupazione e qualità del lavoro e crescita dei talenti
Un patto che proponiamo di estendere anche alle altre città a partire quindi da Monza Lodi e Pavia
Il nostro obiettivo è creare lavoro
Esperimenti come il reddito di cittadinanza che finora ci è costato vinti di miliardi di euro non può più essere considerato uno strumento di politica attiva
In questa veste ha chiaramente dimostrato di aver fallito anzi doppiamente fallito in primo luogo inaridito si sono rilevati del tutto inefficaci nel trovare lavori percettori ma soprattutto il reddito di cittadinanza rischia di essere un forte incentivo al lavoro nero
Dobbiamo
Dobbiamo abbandonare la logica del sussidio fine a se stesso
E fare tutto il necessario per dare occupazione attrarre i giovani ed evitare che i talenti fugando all'estero
E la sulla risposta non può prescindere dall'utilizzo saggio anche della leva fiscale
Su questo la nostra proposta è semplice ed efficace una tassazione specifica e più favorevole per i giovani una vera e propria fiscalità agevolata per i giovani
Perché così come è stata introdotta una tassa fissa quindici per cento per le partite Iva inserite nel regime forfettario servirebbe una fiscalità analoga per i giovani neo assunti
La nostra proposta e quella di ricalcare lo stesso modello applicato oggi e redditi imprenditoriali e professionali inferiori sessantacinque mila euro
Questi ultimi come è noto vengono assoggettati ad un'imposta del cinque per cento per i primi cinque anni di attività
L'idea quindi e di applicare la stessa aliquota del cinque per cento ai giovani neo assunti per i primi cinque anni di lavoro
Oppure in alternativa proponiamo di applicare il regime del rientro dei cervelli quello che assicura alle persone fisiche che ritrasse feriscono la residenza fiscale in Italia un abbattimento del reddito imponibile del settanta per cento per cinque anni
Questo darebbe un incentivo le assunzioni permettendo ai giovani lavoratori di avere uno stipendio netto più appetibile e più gratificante
Si dice spesso che le nuove generazioni saranno le prime della storia a guadagnare ed avere un livello di ricchezza inferiore a quelle precedenti
Ecco noi non ci rassegniamo questa deriva e la leva fiscale è una componente necessarie per evitarla
Spetta naturalmente alle istituzioni individuare le coperture
Ma ricordiamo che quando entrerà in vigore la Global minimum tax per l'Italia si prevede un maggior gettito annuo pari a due virgola sette miliardi di euro perché allora non dedicarlo alle nuove generazioni
Oltre poi alla fiscalità agevolata per i giovani non possiamo continuare a rimandare un'azione incisiva di riduzione del cuneo fiscale a vantaggio di tutti i lavoratori così come stiamo chiedendo da tempo
Si parla sempre del fatto che i salari in Italia sono troppo bassi ma non ci si ricorda mai che questo il Paese con il costo del lavoro tra i più elevati quarantasei virgola cinque
Contro una media OCSE stabile al trentaquattro virgola sei
La strada per gli aumenti per l'aumento degli stipendi non può quindi nonché non può non passare dalla riduzione del cuneo fiscale e contributivo
Come con proposta da Confindustria
Utilizzassimo sedici miliardi per il taglio i lavoratori sotto i trentacinque mila euro di reddito da lavoro avrebbero una mensilità in più all'anno e le imprese aumenterebbero loro Conte quel competitività
Va poi eliminata definitivamente vi era in tutto all'interno di una riforma fiscale organica chi sia e qua violentata la semplificazione meno tasse sul lavoro e sull'impresa e più crescita per il Paese
Dobbiamo combattere un'evasione fiscale di oltre cento milioni cento miliardi l'anno
E basta un dato per darci la gravità di questi numeri solo il quattro per cento dei contribuenti IRPEF dichiara più di settanta mila euro lordi l'anno
E c'è poi un altro tema
La formazione su cui il nostro Paese a un gap con il resto d'Europa in Italia infatti solo il venti per cento della popolazione tra i venticinque e i sessantaquattro anni possiede una laurea contro il trentatré per cento medio dell'unione europea
A possedere un diploma invece è il sessantatré per cento contro il settantanove medio dei Paesi europei
Questa soluzione questa situazione va superata
E la situazione è la soluzione più efficace è la formazione
Soprattutto quella tecnica e scientifica
Questo vale per tutti ma in particolare per rafforzare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro riducendo così il gender gap che persino Milano è pari a dieci punti percentuali
Naturalmente il tutto insieme a politiche di welfare che garantiscono un migliore equilibrio tra vita e lavoro
Serve fare di più mediante progetti tra impresa e università Ets
E il nostro territorio si caratterizza per eccellenze in tutti i campi in quello universitario sono poli d'attrazione per talenti perché generano competenza innovazione riconosciuto in tutto il mondo
E a proposito degli ITS stiamo già a siamo già al lavoro su questo fronte il progetto che abbiamo proposto al Comune di Milano per dare una sede unica otto a otiti S va proprio in questa direzione
Che condividiamo e che vogliamo valorizzare l'idea è quella di creare una vera e propria Academy tecnologica un luogo che dia i giovani quelle competenze tecniche necessarie per soddisfare le loro ambizioni ma anche le esigenze delle imprese
Questa è per noi la strada da seguire bene quindi la riforma degli ITS passati in Senato la settimana scorsa
E lo stesso spirito anima anche il territorio di Pavia con il Progetto che interessa l'area Cardano
Il piano dell'Università di Pavia sostenuto anche la Regione Lombardia punta ad attrarre gli investimenti nell'innovazione sostenibile con un focus su ambiente e salute
Per questo progetto l'università ha già siglato proprio d'accordo proprio qui con Arexpo
Infine anche misure come formare per assumere di Regione Lombardia vanno nella riduzione di ridurre il mismatch lavorativo puntando sull'acquisizione di competenze continue come valore aggiunto
Ecco lavoro quattro punto zero fisco formazione progetti condivisi
Possono questi in questo modo aggredire il problema del lavoro e avviare i nostri territori e il nostro Paese verso un nuovo percorso virtuoso ma per farlo serve lo sforzo di tutti
Dal governo alle istituzioni locali alle associazioni agli imprenditori questo è il dovere di tutti noi questo è il dovere dei tempi
è il dovere dei tempi impone con urgenza anche di fare un salto nella nostra capacità di innovare
Una riduzione della pressione fiscale e contributiva sul lavoro è certamente necessaria ma non sufficiente uscire da lunghissimi anni di bassa crescita
E la chiave della crescita come ben sappiamo sta prima di tutto nell'innovazione la Lombardia spende in ricerca e sviluppo l'uno trentaquattro del PIL la Baviera i tre trentanove
Voglia Simo eguaglia nella quota servirebbero otto miliardi d'investimento in più ogni anno
è una distanza che possiamo colmare ma per farlo dobbiamo creare un ecosistema favorevole agli investimenti attirando i centri di ricerca delle società internazionali che voglio crede che vogliono crescere i nostri territori
Il credito d'imposta per la ricerca e sviluppo giocherebbe su questo fronte un ruolo strategico
Purtroppo però è stato costantemente riscritto in quasi ogni legge di bilancio generando diverse problemi e come ben sappiamo l'incertezza delle regole disincentiva investimenti pluriennali
Un problema di efficacia orto in particolare con l'ultima legge di bilancio dal due mila e ventitré l'aliquota sarà dimezzata dal venti al dieci per cento
Tale riduzione accompagnata dalle difficoltà interpretative dagli adempimenti necessari renderà questa agevolazione di scarso appeal per le imprese incentivando le a spostare gli investimenti in altri Paesi
Ci sono però iniziative come quella portata avanti dalla ministra messa sugli ecosistemi territoriali dell'innovazione un Progetto che ha tutti i presupposti affinché questa nuova forma
Di partnership pubblico vi privato sulla quale noi continuiamo a garantire il nostro impegno generi valore per tutto il territorio
Vorremmo però che ci fosse anche altrettanta convinzione da parte del governo nel compiere ogni azione necessaria per portare a Milano la sede del Tribunale unificato del brevetto europeo
Milano deve tornare ad essere una realtà più prossima a noi anche grazie alle leve della rivoluzione ecologica e digitale
E non c'è dubbio
Che questo inevitabile transizione verso la città metropolitana abbia bisogno di scelte coerenti
Perché la riforma delle Autonomie incredibilmente ancora incompleta ha prodotto un profondo disequilibrio tra la città delle mura storiche e quella cresciuta nel dopoguerra
Basta osservare il sistema della mobilità per comprendere che è impossibile pianificare l'evoluzione senza una dimensione però metropolitana
E ha ragione sindaco sala a lamentare disattenzione della politica e povertà di risorse ora è necessario correre ai ripari con un provvedimento speciale che consenta a Milano di continuare a svolgere il ruolo di capitale economica e di diete per la proiezione internazionale sul nostro Paese
Ma c'è un altro capitolo della riforma che va completato ed è quello de l'autonomia regionale differenziata
Oggi grazie anche all'insistenza di governatori come Fontana il sistema delle regioni può fare un salto di qualità ottenendo responsabilità più dirette Ina in molte aree decisive per la crescita del Paese
L'auspicio e che la proposta avanzata dalla ministra Gelmini d'intesa con le regioni venga rapidamente approvata dalle Camere superando tutte respinte al ribasso destinate a farla naufragare
Ed infine il digitale
Che ha il venticinque per cento del Recovery Fund la più potente leva di innovazione il cuore della quarta rivoluzione industriale e per questo motivo dobbiamo utilizzare tutti quegli strumenti necessari alla rivoluzione tecnologica e previsti nel piano
L'acquisizione della piena capacità di generare valore dei dati il salto della difesa dei sistemi ti una cultura forte tra sei per sicuri te e infine la spinta l'intelligenza artificiale industria quattro punto zero
E qui mi rivolgo ancora il ministro Colao noi guardiamo con grande favore all'insegnamento all'inserimento dell'ultima legge di bilancio di alcune misure del Piano transizione quattro punto zero
Benché però non può non possiamo che esprimere preoccupazione per quanto ci aspetterà nei prossimi anni
Perché tra il due mila e ventitré e il due mila e venticinque per gli investimenti in quattro punto zero è prevista una riduzione dell'aliquota del credito di imposta su beni materiali ed immateriali fino un minimo del cinque per cento
Diminuzione a fronte della quale peraltro rimarranno in allerta inalterati ieri adempimenti documentari previsti dalla normativa
Ecco per noi questo approccio va rivisto se non vogliamo che le imprese rinuncino ad uno strumento che fino a qui si è ritirato veramente efficace per tutti gli investimenti inoltre non possiamo non considerare che oggi la sfida della competitività passa anche attraverso alla valorizzazione tangibili degli aspetti non finanziari
Energia innovazione capitale umano ruolo dei giovani attenzione all'ambiente non sono parte non sono solo una parte dei fattori visti che compongono il DNA del nostro tessuto intendo imprenditoriale
Ma sono un'arma che permette alle nostre imprese di confrontarsi ad armi pari a livello internazionale
Occorre approfittare degli spunti ed è rapporto unità della rivoluzione sostenibili anche per intercettare i nuovi flussi finanziari sia privati sia pubblici tra cui il piano nazionale sempre più attenti a questi aspetti
In questo processo però è fondamentale che il mondo della finanza
Segua le aziende e in particolare le PMI in modo proattivo e premiale
Ho iniziato questa relazione citando la ferrovia del Sempione perché in questi anni sono accaduti fatti che hanno rimesso le infrastrutture al centro il virus
Azzerato il trasporto aereo e costringe tuttora il più grande rapporto del mondo Shanghai a chiusure che provocano il blocco di intere catene di approvvigionamento
Una manovra sbagliata nel canale di Suez ha bloccato una delle rotte più importanti per la globalizzazione e oggi la guerra ci ricorda l'importanza cruciale di opere di cui c'eravamo quasi dimenticati gasdotti
Oleodotti e persino cavi sottomarini che si essa portati lascerebbero intere parti del Paese senza internet
Potrei ora elencare una lunga lista di opere di cui nel monitoriamo lo stato di avanzamento grazie al nostro osservatorio per le infrastrutture ma mi voglio limitare solo pochi esempi il ventidue nel due mila ventidue sarà un anno fondamentale per le opere previste per l'Olimpia di Milano Cortina venti ventisei
La sfida per tutte le istituzioni coinvolte e riuscire a pubblicare i bandi di gara entro quest'anno in modo da aprire i cantieri entro il due mila ventitré
Non si possono ripetere episodi di lentezza burocratica come quello ad esempio della galleria della ferrovia Milano Gallarate che atteso dieci mesi per una semplice richiesta di integrazione del progetto potrei citare ancora Pedemontana un'opera fondamentale per l'intera Brianza e per la Lombardia così pure come le metropolitane in Brianza eppure sembra che alcune amministrazioni vogliono ridiscutere per l'ennesima volta il tracciato
Potrei raccontare la storia del Ponte della Becca nel Pavese che dopo un primo cedimento nel due mila dieci aspetta di essere sostituito dal due mila e diciotto senza che nulla ci si è ancora mosso o forse ricorderete lo scorso anno quando parlando del corridoio Rino Alpi dicevo che le nuove gallerie svizzere e il costrutto e il costruendo terzo valico tra Milano e Genova c'era un buco rappresentato dal potenziamento delle linee da Chiasso Milano fino a Tortona
Ecco in un anno niente niente è successo possibile quindi che una situazione così straordinaria non basti per avere una card una burocrazia capace dibattere questi inutili tempi morti
A costo di essere noioso varate voglio ricordare un un pezzettino della nostra storia e avviarmi quindi alle conclusioni
I lavori per la prima galleria ferroviaria che collegava la Pianura Padana a Genova iniziarono nel mille ottocentoquarantacinque
Sapete quanto durarono otto anni
E secondo valico dei Giovi che stato costrutto costruito tra il mille ottocentottantadue e il mille ottocentottantanove
è stato costruito in sette anni
Del terzo valico si è cominciato a parlare negli anni settanta proprio quando l'Italia inaugurava la direttissima Firenze Roma
Di dibattito in dibattito il Consorzio deputato per la costruzione viene costituito nel mille novecentonovantuno o arrivate a Tangentopoli inchieste fallimenti
Ria affidati i lavori nel novantasei arriva il primo colpo di piccone ma subito ripartono contestazioni contenziosi e carte bollate e tutto si blocca nel due mila e uno il terzo valico ben inserito nella legge Obiettivo
Ciò nonostante il secondo colpo di piccone arriva solamente nel due mila dodici se tutto filerà liscio le ultime previsioni dicono che avremo questa fondamentale infrastruttura nel due mila venticinque
Ventinove anni dopo il primo colpo di piccone
Dunque otto anni a metà dell'Ottocento sette anni a fine dell'Ottocento il ventinove anni a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo ma che cos'è successo ma che cosa ci è successo
Questo Paese questi territori in questa città hanno dimostrato capacità di eccellere in ogni campo e in questi territori in questa città ci sono in in prese che rappresentano il fiore all'occhiello di questo Paese
Abbiamo un'occasione storica per aggredire la vulnerabilità che hanno colpito il Paese il nostro Paese negli ultimi decenni possiamo farlo e la nostra storia lo dimostra
Solo così potrà tornare forte la fiducia e solo così potremo costruire un futuro e questo ce lo chiedono i giovani e noi dobbiamo rispondere
Il tempo è scaduto dobbiamo agire e dobbiamo agire ora questo è il nostro dovere ed è il dovere dei tempi grazie
Grazie alla presidente Spada che ha fornito un quadro chiaro e lucido della situazione che stiamo vivendo ma soprattutto a espresso chiaramente l'urgenza di avere delle risposte
Allora chiamerei prima degli ultimi tre interventi Alessandro Tomasi qui come sul palco perché introdurremo insieme il prossimo intervento molto importante restauro che tra proprio sulla transizione digitale che per voi direi per Uyl e un cavallo di battaglia se portassero via passione personale
Lo è la cosa interessante è che sicuramente il come sappiamo stiamo recuperando del terreno
Due spetti sono molto cari alla nostra Community ovviamente il confronto con i servizi pubblici
Quelli digitali alla loro digitalizzazione anche quattro mente le competenze ma anche e soprattutto rompere quello che un po'un un boy scovata no cioè quella maggioranza di di uomini di ragazzi in questo mondo con le competenze tecnologiche perché invece è giusto e quindi certe cioè il tema del sistema anche soprattutto fra i ragazzi
Chiarissimo
Allora profitto innanzitutto per ringraziarti notevoli per essere stato qui come oggi grazie Mila le sale troppo infatti un tipo di giornalismo che informa e che rende consapevole il cittadino e devo dire partendo dai numeri e dai dati un giornalismo che sento anche molto mio fascicolo quindi sono vernice la prima si sta costando cerchiamo di semplificare senza paralizzare
Esatto e senza creare terrorismo inutili assolutamente duro come un sacco grazie grazie a te Alessandro
E a questo punto io introduco i la prossimo discorso che quello della ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao
Buongiorno presidente Fontana sindaco presidenti Spada e Bonomi grazie grazie per questo invito qua mai da oggi è veramente un piacere essere quarti in questo posto che la presenterà molto ne siamo sicuri per Milano per la Lombardia io oggi vorrei presentarvi brevemente lo stato di avanzamento del nostro lavoro abbiamo fatto consiglio dei ministri
Giovedì in cui abbiamo rivisto come vanno le cose
Però soprattutto vorrei riflettere sulle scelte strategiche che dovremmo compiere assieme in futuro scelte in Italia ma anche in Europa un futuro che si è costruito sulla sostenibilità e sullo inclusione ma anche su crescita duratura su innovazione e su competitività lungo termine competitività delle impresa e competitività dei sistemi dove siamo rispetto al lavoro allora abbiamo attraversato negli ultimi due anni tre grandi crisi quella pandemica
Scoppiata nel due mila venti abbiamo avuto i centosettanta mila no morti quaranta mila qua in Lombardia
Come è stato detto anche prima è una crisi che continua a mettere vittime meno per fortuna in Paesi come il nostro ma continua a farlo in paesi che hanno sistemi sanitari non pronti questa crisi è diventata la madre delle criticità citate
Dal presidente Spada la disarticolazione delle catene di approvvigionamento questo sta creando problemi occupazionali e questo a sua volta crea problemi di domanda
Devo dire che noi per anni abbiamo considerato destò King le catene logistiche complesse le consegne real-time ma delle scelte quasi inevitabili e anche conveniente e adesso invece stiamo tornando a rivalutare la sicurezza negli approvvigionamenti l'internalizzazione euro il risciò rende delle nostre produzioni poi parte della crisi geopolitica
Che sta mettendo in discussione il modello dico lubrificazione di globalizzazione pacifica quella basata sulla convinzione che la crescita degli interscambi
Da sola bastasse a creare cooperazione a creare i giusti incentivi per la pace anche alla diffusione della democrazia
A questa crisi si potrebbe aggiungere una crisi umanitaria catastrofica e questa dobbiamo assolutamente evitarla con tutte le nostre energie e infine questa crisi geopolitica aggravato la crisi energetica sta mettendo sotto pressione i margini industriali di Paesi come il nostro
Che sono trasformatori e non ricchi di risorse e anche qua dobbiamo riconoscere è bene che lo riconosciamo
Che nel passato recente abbiamo ragionato molto in termini di costi a breve non di sostenibilità e di sicurezza energetica o per oltre che ambientali
Questa crisi lascerà segni profondi da un lato devo dire noi abbiamo le riprese eccezionali delle imprese che hanno prodotti servizi ad altissimo valore aggiunto una grande capacità di ingegnere intimano faccio venti
Abbiamo dei brand molto forti molto potenti che anche nella crisi
Stanno dimostrando di essere capaci di conquistare nuove marcati di riposizionarsi
Sulle sporta in maniera molto efficace però abbiamo anche una grande platea di imprese che sono buone
Ma che però non riescono a mitigare triplo colpo dell'esposizione simultanea ai costi energetici alle difficoltà degli approvvigionamenti e alle contrazione del mercati a valle
E quindi importantissimo che l'azione di governo da una parte sostenga le prime quelle che stanno riuscendo a Ray avviso carsiche sui mercati dell'ex ma anche ovviamente sostenga le seconde durante la fase più acuta
Però mi rifaccio anche a quello che ha detto il sindaco sarà io credo che oggi dobbiamo valutare anche uno angolazione diverso numerazione che non sia eccessivamente ottimista perché non sono momenti pares accecamento mi ottimisti ma una una colazione più costruttiva e più orientata a lungo termine al medio e a lungo termine
Io sono profondamente convinto che reagire leggendo questi eventi tragici a queste tre crisi in realtà in Europa e in Italia si sono innescate anche dei processi virtuosi dalla crisi della pandemia l'Unione europea ha trovato leve molto efficaci rispetto al passato
Per stimolare l'economia e sostenere le famiglie lo ha fatto sospendendo i vincoli di bilancio avviando con ricoveri plana una fondamentalmente un primo momento politico di mutualizzazione del debito a favore di progetti di crescita e ha accelerato di due grandi transizioni di cui stiamo parlando molto oltre la sezione verde e quella digitale
E qui dobbiamo dire e questo è forse il cuore della del di di questo grande di questo di questo momento di ottimismo sì ma perché non dobbiamo a una sola parte questo
Questo questo rilancio certamente la commissione sicuramente qualche governo
I privati le Lenci José l'Accademia
Però se guardiamo a al due mila venti al due mila ventuno tutti gli attori europei e italiani sono stati coinvolti a realizzare questo sa tutto di qualità questa discontinuità nella crescita europea tutti hanno contribuito a prendere atto che era il momento di cambiare di cambiare marcia
Nel gennaio Europe viene spesso citato per la sua dimensione finanziare i famosi settecentocinquanta miliardi ma in realtà e notevole perché ha avviato una Cooper delle cooperazioni politiche e anche delle iniziative operative molto importanti se penso a ai miei campi che sono poi quelli del digitale delle tecnologie dello spazio
L'Europa ha cominciato negli ultimi due anni ha
Formulare o accelerare legge programmi che sono basati su visioni propriamente autonome per l'Europa promuovendo un'azione di rafforzamento a difesa delle tecnologie critiche
Per garantire anche un più facile un più equo accesso alle piattaforme digitali e il consolidamento delle catene del valore più strategiche se pensiamo al digital market act anticipa soddisfatta l'identità digitale alla sanità pan europea
Al CIPE Satta al regolamento sull'intelligenza artificiale tutti questi sono cose che negli ultimi due anni sono state rafforzate o accelerate
E devo dire l'Italia è stata su queste partite nel due mila venti ventuno protagonista ci siamo battuti con successo per dare un senso passano concetto sano a questa autonomia tecnologica europea che vogliamo a vere ma anche per rinforzare le nostre aziende le aziende europee quelle italiane nel nostro caso tutte sviluppare servizi comuni a tutti i cittadini europei
Io credo che possiamo dire che nel due mila ventidue mila ventuno l'Europa è cresciuta nella sua consapevolezza consapevolezza che a volte sotto stimiamo negli stessi
E poi l'abbiamo visto in relazione alla crisi energetica l'aggressione militare della Russia in Ucraina l'Unione europea qua ha trovato nuove ragioni di coesione rafforzamento della politica unica di difesa risposta l'aggressione e anche della sicurezza negli approvvigionamenti in una ritrovata vicinanza con i nostri partner e anche qua lo abbiamo fatto più rapidamente e in maniera più decisa di cui di di di quanto molti si aspettassero sicuramente di quanto la Russia si aspettasse ma credo anche di quanto forse noi stessi ci aspettassimo e qui abbiamo smentito una narrative la narrativa di un'Europa lenta e divisa e quindi se questo tutto sommato è stato un periodo difficile ma un periodo in cui c'è stata un rafforzamento della della coesione europea cosa cosa è successo in Italia come abbiamo lavorato in Italia allora nostro Governo lo voglio ricordare è un governo che è nato con lo scopo di rilanciare il Paese dopo la pandemia
E abbiamo sempre cercato di agire in modo molto pragmatico senza trasforma trascurare mai il confronto col Parlamento con le forze politiche anche di opposizione però non abbiamo ha rinunciato a prendere le decisioni necessarie avviare gli interventi nonostante il cliché veramente lo voglio chiamare un po'cliché di questa incapacità da ad attuare o a realizzare in Italia vorrei guardare citare alcuni fatti il presidente Draghi la stima scorso in Bocconi ha detto che
Infatti devono sempre seguire alle parole vediamo alcuni fatti abbiamo predisposto una delle migliori campagne vaccinali d'Europa centoquaranta milioni di vaccini di somministrazione con oltre novanta per cento delle popolazione vaccinali del
Questo ci ha permesso di salvare vite ma soprattutto di far ripartire l'economia di riaprire di rilanciare qui
Vorrei dirlo oggi perché era facile dirlo allora ma siccome dobbiamo ricordarlo oggi dobbiamo ricordare con gratitudine il lavoro i sacrifici del personale sanitario delle forze dell'ordine delle regioni del Comune
Dell'esercito volontaria
Sono stati
Decisivi ovviamente per far fronte alla pandemia ma anche per contribuire al rilancio del Paese abbiamo poi fatto un piano ambizioso per le future pesano ora qua io devo dire che a me non piace chiamarlo Pnr R. piano nazionale di presidenza
Mi piace molto di più nativa New o Italia domani come lo chiamiamo nei nostri Rocio
Perché rende di più l'idea del contenuto ne abbiamo discusso tempi e modalità di attuazione e ci siamo concentrati poi a farlo partire
Questo piano come ha ha detto anche il presidente Fontana è stato approvato dal Parlamento ma ricevuto grandi contributi dalle parti sociali dalle regioni dagli enti territoriali dal mondo universitario e continua a riceverle e per questo di nuovo credo che dobbiamo ringraziare dove siamo in questo piano allora i dati credo che parlino abbastanza chiaro nel primo anno di lavoro come Governo abbiamo adottato prodotto un numero di Prodi provvedimenti attuativi che tre volte quello che i due governi precedenti ciascuno avevano fatto nello stesso periodo
E con questo abbiamo ridotto di oltre la metà cioè esattamente del sessanta per cento il becco lo lo stock dei decreti non adottati che erano pendenti
Basta ovviamente questo non basta bisogna poi far succedere le cose l'anno scorso abbiamo realizzati cinquantuno obiettivi previsti dal piano quest'anno abbiamo fatto appunto la verifica la settimana scorsa alla settimana scorsa ne avevamo
Raggiunti diciotto questa settimana arriviamo a trenta per fine giugno arriviamo a quarantacinque quindi siamo di nuovo in linea Coleman Stone
Aggiungo che ci sono le tante discusso riforme la concorrenza agli interventi sul fisco il catasto anche queste
Mi pare di poter dire che stanno in strada andassi verso una approvazione parlamentare
Però questi sono numeri
Più importante dei numeri è il cammino il cammino che intrapreso appunto per risolvere la crisi deve richiamarsi invece a una visione del futuro ha una visione italiana ed europea del futuro e questo cammino alcuni pilastri che vorrei citare velocemente
Primo ovviamente la strategia di diversificazione energetica condotto dal collega Cingolani
Francamente la velocità con cui si sono trovate alternative al gas russo i piani di potenziamento delle rinnovabili riconoscendo i ritardi del passato ovviamente
Ci fanno fare un salto quantico sul fronte della sicurezza e della sostenibilità e della certezza per le imprese e per le famiglie
Il potenziamento di ricerca dottorati partenariati per innovazione e trasferimento tecnologico daranno il Paese andranno al Paese risorse umane preziose e ai giovani opportunità di formazione in aree di grande prospettive la ministra messa in questo senso sta avviando quello che credo sia più importante
Elemento forse di tutto in piena guerra fatta salva la transizione energetica
Il disegno della sanità territoriale il potenziamento degli asset tecnologici e sanitarie disinvestimento nella sanità digitale anche questi permetteranno l'accesso a tutti ovunque nel Paese ai migliori livelli di prevenzione e cura o quanto meno i migliori in Europa il potenziamento e la modernizzazione del sistema di trasporto infrastrutture logistica garantiranno non sono sostenuta ambientale ma un tema che è molto caro al ministro Giovannini che seduto qua in prima fila
Anche una miglior posizione strategica l'Italia nel sistema degli approvvigionamenti internazionale e poi infine per quanto concerne la mia parte che è stata citata io credo che stiamo procedendo molto speditamente entro i primi di luglio assegneremo alle aziende tutti i fondi previsti per la connettività nel Paese ringrazio peraltro le aziende private che hanno partecipato a tutte le gare
Nel due mila ventisei avremmo reti in fibra e cinque giri ai migliori livelli europea vogliamo anche è stato ricordato prima da Alessandro
Digitalizzare i servizi pubblici basandomi sui pilastri dell'identità del domicilio delle notifiche dei pagamenti digitali e sulla interoperabilità tra la base dati
Quindi vuol dire migliaia migliaia di pubbliche amministrazioni locali hanno già aderito agli avvisi per la digitalizzazione dei servizi a venerdì avevamo pubblicato avvisi per un miliardo e ottocento milioni in cinque settimane abbiamo avuto seicento milioni di sottoscrizione
Questo è un è un segnale molto positivo che il paese è pronto che vuole progredire digitalizzazione e poi anche le piace entrare hanno già avviato anche loro i programmi specifici a giugno concluderemo la gara per il polo strategico nazionale è una public Prada e partnership qualcosa di a cui teniamo molto
E anche quella avremo le prime offerte per la piattaforma nazionale di telemedicina si collegherà a un fascicolo sanitario elettronico finalmente armonizzato
E un repository dei dati sanitari finalmente approvato tra governo e le regioni grazie anche a supporto che la collega Gelmini che anche era in prima fila
E devo dire che continueremo nel lavoro richiestoci dagli imprenditori grandi e piccoli
Per realizzare appunto le piattaforme di interoperabilità la domicilio digitale il sistema di notifiche già nella seconda metà del ventidue potrei andare avanti a parlare potrei parlare di riqualificazioni urbane di competenza di turismo di cultura di Mezzogiorno di coesione territoriale eccetera
Però il messaggio che volevo dare oggi complessivamente io credo che si possa dire che pur nella consapevolezza che abbiamo ancora tantissimo da fare ovviamente il governo ha lavorato tanto
Io non lo dico così per auto compiacermi perché sto parlando a a degli imprenditori gli imprenditori hanno bisogno di certezze hanno bisogno di sapere i loro investimenti avvengano in un ambiente favorevole
Devono sapere come si sta muovendo il Paese come sta andando il piano che dovrebbe guidare la strategia del Paese imprenditore hanno un orizzonte di medio lungo periodo gli investitori esteri pure
Guardando a queste iniziative nove speriamo che abbiano la conferma che l'Italia sta tornando ad essere un Paese solido affidabile e fattivo
A questo punto la domanda diventa ma dove andiamo ma incide lezione vogliamo avviare l'Europa il paese qui non parlo più di questo governo ma parlo di tutti noi dove vogliamo e come possiamo arrivarci
Io da allora per come vedo il mondo già prima della crisi il nostro mondo sostanzialmente organizzato negli ultimi quindici vent'anni fa due grandi poli un polo a occidente in America è un polo Oriente in Cina con l'Europa di mezzo noi per
Quindici vent'anni o quanto meno per tutto il tempo che me lo ricordo
Abbiamo sempre parlato di avere così un'ambizione ha un ruolo autonomo europeo ma
Se vogliamo essere un po'brutali possiamo dire francamente siamo stati clienti utilizzatori dei servizi e dei prodotti dei due poli per circa vent'anni con qualche lodevole però piuttosto sporadica eccezione
Adesso la situazione è cambiata i due poli sono concorrenti a tutto campo non solo economicamente ma anche strategicamente dalla tecnologia l'innovazione alla ricerca in qualche elemento anche sulla scienza
E quindi allora dobbiamo essere chiari su due punti primo
Di chi vogliamo essere alleati allora la risposta adesso credo sia più chiara di qualche tempo fa apparteniamo un poco a tante cose condividiamo valori principi e garanzia vediamo nel commercio degli istituti democratici nella fiducia reciproca una base essenziale per lo sviluppo
Siamo alleati del blocco occidentale ne faremo valere assieme gli interessi e le ragioni nel confronto internazionale sempre a qualunque livello a questa è la parte forse più facile
Per la risposta delle domande la vera
Risposta è più difficile è quella alla domanda all'interno di questo blocco coltiviamo delle vere ambizioni di sviluppo autonomia europea c'è possiamo permettere siamo in grado io credo che sia legittimo e doveroso avere questa ambizione un'ambizione appunto di essere parte di un blocco ma avere una strategia o tono ma UDA autonomia all'interno del blocco
Siamo oggi obiettivamente avanti
Rispetto ai nostri partner quanto la sostenibilità ambientale inclusione sociale l'Italia è un Paese in cui anche l'Europa è una zona in cui leggi come gli anziani per reddituali sono meno accentuata che altrove l'aspettativa di vita è più alta
E i servizi sociali migliori
Però però le imprese delle aziende europee e anche quelle italiane spendere in ricerca
Remunera meno le persone tema già toccato molto da chi mi ha preceduto
E cresce nettamente meno il PIL pro capite inferiore al trenta per cento gli Stati Uniti le aziende sono meno redditizie le nostre aziende sono meno redditizio il mercato dei capitali meno sviluppato e nonostante
Io credo le buone prospettive di luoghi come questo abbiamo ancora poche start-up e schedato se guardiamo alleare in cui a si creeranno i vantaggi competitivi dei prossimi al dieci quindici vent'anni per le nazioni ma soprattutto l'insieme delle competenze chiave delle persone cui possiamo pensare alla quantum tecnologiche alla Hugh malamente esce ma lei ai avanzata by in genere in Bajo compiuto intanto per non citare come sempre ITC se la microelettronica
L'ambizione europea italiana nel campo dell'autonomia tecnologica richiederà un'accelerazione più decisa di quello che abbiamo fatto in passato il piano che ci può permettere di accelerare raggiunge a difendere i traguardi raggiunti di inclusività e sostenibilità ma anche al contempo essere più competitivi si deve basare su cinque elementi che non a caso sono gli assi portanti del del meccanico del pianeta era primo
Sostenere più decisamente la scienza la ricerca finanziandola ma soprattutto creando partenariati tra pubblico e privato per favorire da un lato la circolazione delle idee e la realizzazione di progetti ma anche sostenere la sperimentazione e diciamolo
Distribuire parte del rischio ma non sono del rischio anche dei ritorni al settore privato se il privato non guadagna non può sarà investire a livello che sia nel richiesto in questi settori
Nel due mila quattordici due mila diciannove le le in in prese grandi imprese europee hanno tagliato del quaranta per cento
Le spese di R&D in piena Verre prevede nei prossimi quattro anni sette miliardi circa sette miliardi per la ricerca di base è applicata raddoppia i le borse di studio per i dottorati credo che vadano a venti mila l'anno finanzia migliaia di nuovi progetti ma tutt'per tutto questo il modello privato pubblico sarà essenziale se no non riusciremo comunque a convertire questo investimento in crescita
Secondo la accettato presidente Spada rafforzare supporto alle imprese più innovative e alle filiere produttive strategiche qui occorrono procedure legislative amministrative fa Stracca
Vogliamo permettere alle imprese a più alta innovazione di sperimentare di più e aiutarle a crescere
Di fatto un mio esempio e mise in più del clown si parla tanto di avere dei campioni europei da Klaus si parla tanto di Claudio tagliano allora se guardiamo i dati del due mila diciannove
Le prime quattro aziende americane che sono coinvolte nel cloud hanno investito dal sole ottanta miliardi di dollari
Le prime tre aziende cinesi che sono coinvolta nel cloud hanno investito dieci miliardi di dollari in Europa non ne abbiamo trovato una che abbia investito un miliardo di d'di euro o di dollari o di niente
Il problema che abbiamo la frammentazione e la dimensione ridotta delle aziende tenuto troppo lungo imprese tecnologiche italiane europee tenuta troppo lungo piccole che inevitabilmente non riescono a competere su questi investimenti
Quindi nella strategia di governo stiamo sostenendo la creazione e l'aggregazione soggetti italiani
Per esempio nel Flauto ma non solo nel cloud in moltissimi settori non possiamo pensare ad essere autonomi in Europa senza soggetti di dimensioni e capacità adeguate alla concorrenza internazionale gli investimenti richiesti questa è una presa d'atto che deve
Dare dare direzione ai nostri ai nostri pensieri strategici terzo in Europa ma soprattutto in Italia dobbiamo fare le semplificazioni che son state citate anche prima spesso facciamo Mk alle alle norme e alle regole ma non otteniamo la riduzione consistente determinate di tutti gli adempimenti burocratici qui c'è una grande opportunità che deriva dalla digitalizzazione
Bisogna avere il coraggio di accertare l'inversione radicale del sistema dei controlli bisogna passare da sistemi controlli formali ex ante sistemici sul controllo sostanziale ex post il digitale lo permette la tecnologia lo permette
Dobbiamo dotarci sistemi accorati e rapide ma meno onerosi ex ante e anche qui col PNR abbiamo messo in campo una serie di interventi per la digitalizzazione della parte pubblica che dovrebbero vuole portare a questo a a rendere possibile questo questo obiettivo dopodiché però bisogna aderire bisogna che tutti ci vanno sopra bisogna che tutti amministrazioni centrali gli enti periferici accettino un nuovo modo di gestire il loro ruolo e la digitalizzazione lo richiede
Quarto mettere al centro del rapporto di fiducia dei e con i cittadini servizi pubblici che siano di alta qualità allora qui in Europa partiamo bene abbiamo quaranta delle cento migliori università al mondo abbiamo un sistema
Diciamo sanitario che in molte se non in tutte Regioni televisioni italiane eh ai livelli migliori europee in Europa e a livelli migliori rispetto arresto
Ma ma come
Come è scritto su tutti questi su questi stendardi
Dobbiamo sostenere di più l'apprendimento di materia essendo diamo includere in tutti i curricola ho stima come qualcuno dice adesso includere in tutti i curricola elementi di scienza e dite e misurare analiticamente i risultati i risultati dei nostri programmi di formazione sia quelli pubblici e quelli privati
Per verificare che veramente questa formazione tipi nuovi percorsi scolastici formativi veramente portino al lavoro anche se a qualcuno non piace la misurazione essenziale
E credo che digitalizzando molto in maniera molto spinta la sanità e la scuola si otterrà di enorme rafforzamento del rapporto di fiducia tra i cittadini e le società e infine tema me caro aumentare la sicurezza di dati servizi prodotti digitali
Il descrizione che appalto prime presidente Spada entusiasmante non so se arriveremo al metà verso industriale devo del lavoro in cinque dieci anni ma l'elemento di saper sicurezza essenziale dobbiamo dotarci di infrastrutture sicuro dobbiamo diversificare i fornitori non possiamo concentrare il rischio come abbiamo imparato recentemente dobbiamo tracciare le imprese operanti in Europa e formare risorse qui
Il presidente Draghi ha approvato la settimana scorsa la strategia di saper Security del Paese
è una strategia che non solo ci lotta di un'agenzia ma che sta strutturando un perimetro di saper sicurezza naturale che estende di nuovo a pubblico e privato ai Security operation center stupisce e privati
La alla salvaguardia e la tutela delle infrastrutture e dovremo avere molto supporto dai privati anche per creare Inti certificati per il teste il supporto analitico in caso in caso di di minaccia
Siamo all'inizio però anche queste mare dove si impartiti
E qui se questi sono i cinque pilastri di un grande piano di rilancio la domanda che viene da farsi è siamo troppo ambiziosi
Allora
è difficile trovare stime di cosa sia la differenza tra fare e non fare le cose che ho descritto c'è una stima del McKinsey Global Institute che dice che fondamentalmente se l'Europa prende questa strada
Se l'Europa decide di investire più decisamente in tecnologia
E in una digitalizzazione
Diciamo di tutti i suoi Paesi la differenza di in termini di valore aggiunto e tra i due e i quattro mila miliardi di euro che vorrebbe dire un punto percentuale di crescita in più per vent'anni solo per questo
Quindi non è una una cosa una cosa da poco a fronte di ciò
In Italia sentiamo a volte anche alla luce dei rincari o della mutata condizione politica di voci che auspichino la revisione del piano averlo addirittura qualcuno che dice bisognerebbe riscriverlo
Io invece sostengo che le missioni i pilastri del PNR sono esattamente coincidente con questi elementi di una visione europea autonoma e forte che ho appena descritto
E peraltro sono gli stessi che troviamo nei nei nei piani di rilancio degli altri grandi partner europei ovviamente abbiamo margini di manovra su alcune specifiche iniziative stiamo valutando come far fronte ai rincari come sostenere le imprese come ridurre gli oneri di specifici
Interventi ma ma parlare di ride aprire il Ri scrivere il PNR R
Io penso sia pericoloso oltre che poco pratico monsieur soprattutto pericolosa a meno che non vogliamo fermare la transizione digitale energetica ridurre il rafforzamento della scuola dell'università della ricerca rallentare la modernizzazione dei trasporti dei sistemi logistici della sanità piena RR andrebbe forse aggiornato su alcuni piani specifici
Ma cambiare obiettivi e indirizzo strategico in questa fase oggi sarebbe francamente autolesionista evitiamo di tornare a moltiplicare i piccoli successivi a pioggia evitiamo le micro misure di Breve Periodo rimaniamo concentrati sul vero obiettivo dell'obiettivo e la crescita nel medio e lungo termine per impresa che per il Paese
E ricordiamoci e questo lo devo ricordare che in definitiva i costi del PNR siamo comunque debiti c'hanno debiti a carico delle prossime generazione di italiani italiane
E che i fondi e narrare non sono regali ma come l'interpretiamo noi al governo sono impegni
Allora perché tutto questo possa funzionare abbiamo bisogno di un altro elemento che è quello che c'è su quella
Quella Stendardo persone al centro depennare sono ovviamente le persone
Le nostre ragazze la nostra ragazze le cui competenze saranno necessarie per i prossimi cinque anni qui faccio un appello è già stato stoccato prima al mondo imprenditoriale assumente di più pagate di più soprattutto i giovani ai migliori laureati informandoli costantemente e combattendo con convinzione le discriminazioni di genere
Le è stato detto già prima però le competenze fresche e aggiornate vanno retribuite veramente senza risparmiare sui salari è stato citato prima Francia più sette per cento Germania più undici per cento i rettori ce ne sono alcuni qua in sala ma ho parlato anche con alcuni rettori venerdì ci dicono che quest'anno i laureati migliori che vanno all'estero possono guadagnare fino al novanta per cento in più
Rispetto a quelle che stanno qua abbiamo pochini laureati soprattutto in stemma in generale abbiamo pochi laureati quelli che abbiamo vanno a tratti e trattenuti con ogni sforzo possibile
Ora non c'è niente di mare né andare all'estero anch'io voglio dire sono andato all'estero a un certo punto
Ma dobbiamo però anche saperle a prendere una quota equivalente dei migliori laureati esteri e e devo dire che la statistica peggiore che ho visto e che in dieci anni mi il nostro saldo tra rimpatri espatrio sui giovani e di meno duecentocinquantanove mila in una situazione demografica che per di più non è brillante come noi sappiamo ventinove per cento di questi di questi erano laureati
Qui c'è il tema del cuneo fiscale tema del cuneo fiscale che è stato citato precedentemente questo pugno esistente e avete ragione va affrontato però ricordiamoci del fumo scale e dieci punti percentuali non è la risoluzione complessiva del problema e una parte sicuramente problema alcune delle proposte anche del presidente Spada che ho sentito prima per la tratta la la diciamo assunzione o l'attrazione di neolaureati sicuramente sono valide devono essere considerate noi abbiamo introdotto alcune misure di tipo decontribuzione sui salari più basse per difendere ovviamente le famiglie sulle neomamme per cercare di evitare che abbandonino il lavoro lavoratori stagionali
Come getto da lei come citato da lei Italia a oggi una legislazione fiscale molto attraente per prendere persone dall'estero quindi io quello che dico è siete imprenditori le risorse umane sono l'asset più importante che avete l'abbiamo scritto lì c'è anche una legislazione molto favorevole attraente prendete pagate dare a dei giovani la possibilità di avere impatto sulle vostre aziende e anche dare dei giovani la possibilità di avere impatto sulla traiettoria del paese e poi c'è la formazione in Italia spendiamo circa seicento euro di formazione per persona
E quasi tutto sulla formazione obbligatoria in America mille cento anche qua credo che rinunciare a formare sia un po'autolesionista e infine discriminazione di genere le giovani donne si lavorano con i voti migliori
Prego partecipano di più i tirocini fanno tirocini lavoro però a cinque anni data guadagnano il venti per cento meno degli uomini anche questo
Oltre a essere ingiusto credo che sia proprio francamente uno spreco di risorse e quindi di nuovo un incoraggiamento andare in questa direzione io concludo
Credo che siamo di fronte a un mix irripetibile un mix che è fatto di risorse finanziarie importanti che non sono regali sono debito futuro ma sono comunque risorse importanti
Di una strategia di rilancio né che sia New piena guerre molto articolata ma fondamentalmente coerente con una visione di un'Europa parte di un blocco ma forte ed autonomo all'interno di quel blocco in Italia un attore importante all'interno di questo e non sta a me dirlo ma credo che finora lo possiamo dire di primi risultati del PNR incoraggianti
Quello che occorre in questa fase credere di più nelle competenze nella ricerca nera quello che fa la ministra messa degli investimenti in innovazione che servono per trasformare in maniera più radicale del Paese quindi oggi vi chiedo se condividete questa visione
Aiutateci a diffondere il coraggio a innovare coraggio investire sperimentare fare diventare tutto il Paese una zona di innovazione dove centinaia di progetti radicalmente innovativi veramente ambiziosi possono essere portati avanti con rapidità ma anche con tanto orgoglio
E concludo veramente con una considerazione finale le nazioni c'è una cosa che sappiamo delle nazioni più forte più indipendenti al mondo
E la cosa è questa che sono tutti i posti paesi dove si è manifestato un incontro molto virtuoso tra il pubblico e il privato un incontro leale ma un incontro fondamentalmente che vede Pubblico e privato uniti spinti dalla passione dei giovani passione di innovare passione di intraprendere cerchiamo di rete Carlo anche in Italia grazie
Grazie al ministro Colao
Farei panificare dato il microfono si sta concludendo l'Assemblea generale
Si concluderà con l'ultimo intervento della giornata prima del taglio del nastro siamo un po'in ritardo quindi pagherò il mio intervento sostanzialmente ovvero non dirò più nulla
E chiamo quiz sul palco il presidente di Confindustria Carlo Bonomi
C'era Alessandro care colleghe e colleghi signore e signori ministri sua Eccellenza signor prefetto signor Presidente della Regione il signor Sindaco autorizzare ospiti tutti
Potete immaginare quella la mia felicità quando vengo all'assemblea di Assolombarda ma visto l'orario riconoscendo parecchi di voi sono stringato che so pure tornare in azienda fatturare conoscendovi quindi prima di fare qualche considerazione ovviamente sulle difficoltà che stiamo affrontando dopo il ventiquattro febbraio mille ventidue quindi dal l'inizio del conflitto russo ucraino vorrei condividere con qualche considerazione su quello che è successo prima
Ma e che è stato poi amplificato ovviamente da questi fatti e parto dal l'ultimo dato che ci ha dato l'Istat quello del fatturato industriale del mese di marzo che diceva che rispetto a febbraio il mese precedente cresceva del due virgola quattro per cento rispetto all'anno precedente eravamo al ventuno virgola quattro per cento quindi con un portafoglio ordini dell'industria positivo
Con immagine che tutto andava bene
Ma lo stesso giorno moltissimo
Dava anche un altro dato che era quello che ha abbassava le aspettative di crescita del PIL per l'Italia al due virgola tre per cento quindi vicino a quel due per cento che aveva dato il centro studi di Confindustria qualche giorno prima
E se c'è una cosa che mi dispiace che vide emergere dal dibattito pubblico e Cipriano ed vederci accusare di pessimismo pregiudiziale
Come se noi dicessimo che ci sono dei problemi chiedendo sostegni pubblici e dunque è oggi l'occasione per chiarire un attimino che noi non abbiamo nessun pregiudizio
Di pessimismo è contrario alla nostra natura all'essere imprenditori verranno meno alle ragioni stesse della nostra esistenza del nostro impegno quotidiano
Tutt'altra cosa però e chiederci di essere ciechi e plaudenti di fronte a quanto è avvenuto negli ultimi anni
E ricordiamo quello che è successo e partiamo da un tema che sta diventando un problema serio e che ci siamo dimenticati il debito pubblico e torna a diventarlo di fronte all'inflazione ovviamente la marcia indietro delle banche centrali a tanti anni di politiche monetarie lasche che dovranno essere riviste e per questo anche appena stato assunto la decisione europea di protrarre a tutto il due mila e ventitré la sospensione del Patto di stabilità
Proprio perché c'è comunque un rischio di mercato sullo spread che non si può evitarlo per decreto e teniamolo bene a mente
L'ultima fase storica di Viera discesa del debito pubblico l'Italia è stata quella negli anni tra il novantacinque e il due mila e quattro quando il debito scesi dai centodiciannove per cento del PIL al centocinque
Poi ci fu la crisi del due mila otto Lima ambrato e quella della sostenibilità del debito italiano nel due mila e uno fece impennare il debito al centotrentacinque per cento del PIL ed eravamo alla fine del governo Monti
E la stessa percentuale fu tenuta con i governi lenta Renzi Gentiloni nei due governi conti il debito sente nato al centocinquantacinque per cento del PIL
Nonostante ci siano state una serie di politiche molto accomodanti dalla parte della BCE i requisiti sui titoli dei debiti pubblici sovrani e il pagamento dei nostri interessi che era sceso sul debito pubblico dall'ottantaquattro miliardi del due mila e dodici ai sessantadue miliardi del due mila ventuno
Questa è l'eredità un'eredità difficile che si è ritrovata Mario Draghi quando assunto quindici mesi fa la guida del governo
Grazie ha un'ottima iniziativa dobbiamo dirlo dello scapo dello Stato Sergio Mattarella e consentitemi per come il presidente Mattarella ha svolto e svolge il suo mandato al Quirinale e le parole chiarissime che da mesi pronuncia sulla questione Ucraina assicurando autorevolezza fermezza le italiane consessi mondiali insieme al presidente Draghi al governo in Unione europea e nella NATO ecco io credo che sia il caso di tributare al Capo dello Stato un grande caloroso applauso grazie presidente Mattarella
Ma se andiamo in cifre dal due mila e dieci al due mila ventuno in undici anni il debito pubblico italiano è passato da mille novecento miliardi a due mila settecento miglia
Ottocento miliardi in più di debito pubblico in undici anni
Abbiamo sconfitto la povertà al contrario l'abbiamo raddoppiata
Nel due mila e otto i poveri assoluti calcolati dall'Istat erano due virgola uno milioni
Nel due mila e tredici superavano quattro milioni nel due mila e diciotto cinque milioni e nel due mila ventuno sono arrivati al cinque virgola sei milioni
Le persone in povertà relativa cioè coloro che hanno problemi ad arrivare a fine mese erano sei virgola cinque miliardi nel due mila milioni del due mila otto sono saliti a otto virgola otto milioni del perito precotti
Che era comunque ancora un anno di crescita
E li abbiamo raddoppiati non certo per misure di austerity o di indifferenza pubblica alle sofferenze degli italiani
Perché intanto la spesa assistenziale era doppiata
Non c'è un Paese avanzato che abbia avuto un così omento apicale delle persone che sono entrate nel solito aperta
Al e al contempo abbia speso così tante spesa previdenziale
E quindi a che cosa si deve questo fatto
E lo diciamo chiaramente da tempo al fatto che i partiti dal bonus degli ottanta euro in poi hanno fatto una scelta ben precisa
Nessuna riforma organica nessuna riforma strutturale e quindi abbiamo Guelfa sbilanciamento e invece noi abbiamo Nan grande necessità di deficit di difendere il nostro modello di welfare modello sociale europeo del secondo dopoguerra che ci invidiano tutti
Ma se aumenta così tanto la sua spesa senza centrare l'obiettivo di coesione e integrazione allora è un welfare che fallisce
E i partiti hanno invece costantemente detto sì a una pioggia di Bond sta attento
Decine e decine e decine di bonus i più svariati più diversi ciascuno sopra tese diverse ciascuno cumulabile con gli altri ma che aveva una caratteristica
Facili da individuare per gli elettori che ne posso si erano grati ai partiti che le avevano proposte varati
Bonus asili nido bonus bebè Bones latte artificiale redditi e pensioni di cittadinanza bonus Sterne Bonsu rubinetti Carta Famiglia bonus affitti superbonus cento brodo di vizio
Duecento euro per i trentun milioni di italiani e l'ultimo il bonus psicologico
Un Paese che ha dei problemi
Il risultato dei bonus e degli interventi per le singole costituirsi di cittadini su ogni versante della spesa sociale ha realizzato un sistema che ormai è inaccettabile
Ormai è insostenibile oltre il cinquanta per cento degli italiani riceve sussidi ed è una follia con infondere negli otto nove milioni di italiani che hanno effettivamente dei grandi problemi con la metà degli italiani che riceve sussidi lo Stato non sarà per ciascun cittadino né per nucleo familiare quanti Bonsu cumuli a livello centrale di singole regioni di comune non conosce dei beneficiari la possibilità di occupazione e nuova formazione e lavoro
Non è neanche in grado di negare in partenza il bonus ai truffatori
Per questo ci siamo in di Pier indebitati e la scorsa settimana l'OCSE ci ha dato puntualmente ragione su una delle nostre proposte ci ha inchiodato sui numeri il taglio del cuneo contributivo
Nel due mila ventuno si attesta ancora al quarantasei virgola cinque per cento rispetta la media OCSE del trentaquattro virgola sei
E se aggiungiamo TFR e contributi inediti il nostro comune arriva a superare il cinquanta per cento è vero non è il solo problema mai uno dei problemi
Perché quando si fanno le statistiche che noi paghiamo poco i dipendenti le si fa sempre sul mento guarda caso non le si fa mai sull'orto
Di quel cuneo fiscale l'ottantaquattro per cento lo pagano l'impresa in Italia a differenza del settantasette per cento in Europa e i dipendenti ricevono il settanta per cento del netto a differenza del settantacinque in Europa
Ribadisco non è il solo problema ma è un problema
E se vogliamo veramente mettere più soldi in tasca agli italiani specialmente quelli italiani che stanno soffrendo perché è innegabile oggi c'è una fascia di italiani
Che col caro bollette care Energia caro materie prime inflazione ha visto diminuire sul potere d'acquisto noi dobbiamo concentrare un taglio forte del cuneo fiscale
Per i dipendenti sotto i trentacinque mila euro
Due terzi a favore del dipendente un terzo a favore dell'impresa questa consentirebbe di a di rendere più competitive le imprese il costo del lavoro che solo forse uno dei quattro semplificando
Punti su cui possiamo intervenire fattori produttivi materie prime energia costano troppo sono prese trasformatore non possiamo incidere capitale e costo del lavoro è l'unica cosa su cui possiamo lavorare fare una grande operazione di politica dei redditi
Mettere più soldi in tasca italiani e al contempo rendere competitive le imprese
L'abbiamo detto cui numeri sedici miliardi di intervento
Cosa vorrebbe dire per chi prende oggi trentacinque mila euro mille duecentoventitré euro in tasca
Per tutta la sua attività lavorativa
è tre mesi che lo stiamo proponendo non riusciamo ottenere una risposta
E questo mi preoccupa
Perché è più facile dare duecento euro di bonus che non mentre mille duecentoventitré euro in tasca ai dipendenti
I partiti hanno preferito ancora una volta interventi a margine si sono trovati i soldi per rifinanziare il reddito di cittadinanza senza riformarlo
Malgrado non abbia alcuna possibilità di offrire politiche attive del lavoro efficace e nell'Inter certi nuovi poveri assoluti che sono cresciuti anche al Nord ha ragione il sindaco Sala sono cresciuti anche a morte
E poi siamo arrivati alla potevo così
E su una chi voglio fare polemiche loro riprenderò anche dopo
Ma noi abbiamo un ministro del lavoro che sta cercando lavora in amichetto cioè quelle persone che noi avevamo preso per trovare lavoro a chi non ce l'aveva
E ha ragione il presidente Spada
E vero noi dobbiamo pagare di più
Dobbiamo valorizzare i giovani abbiamo le nostre colpe
Ma noi abbiamo un grande competitor quando cerchiamo i giovani il reddito di cittadinanza
Paghiamo persone e non controlliamo se sono
Se hanno la possibilità di entrare nel mondo del lavoro
E fin reduci Venanzio c'è anche in altri paesi europei
Ma se i rifiuti una volta non tre una volta per dirmi di cittadinanza
Non è questa la politica attiva del lavoro
Ci sono trovate le risorse per ulteriore fra finestra agevolativa agli autonomi per non farli rientrare nell'IRPEF sopra i sessantacinque mila euro di fatturato ma restando tassazioni per agevolata
Ci sono trovati i soldi per non tornare alla legge Ferrero ma continuare con otto sistemi di prepensionamento
Quando a fine due mila ventuno quota cento è scaduta
Ma non c'è mai spazio per una riforma seria del Conero contributi
Come non c'è la volontà di azzerare l'IRAP delle imprese al di là del taglio delle persone fisiche delle ditte individuali che già godono dei tagli IRPEF nel riconsiderare la nostra richiesta di riforma dell'IRES
La stessa sorte ha riguardato dal due mila venti ad oggi da luglio la nostra proposta molto articolata sulla riforma degli ammortizzatori sociali collegata a una revisione profonda delle politiche attive del lavoro
Vito che dimostra ministro Orlando
Ha fatto invece un certa incomprensibile ai steso la vecchia Cassa integrazione a numerosi soggetti a cui prima era negata ma continuiamo solo a pagarla noi noi dell'industria
Basta non siamo un bancomat di Stato per la cassa integrazione ordinaria
Perché bisogna ricordarlo per i quali si fa cassa integrazione sembra che siano risorse dello Stato
Ma l'industria italiana versa tre miliardi all'anno e ne riceve per situazioni per seicento milioni ne siamo contributori netti per due miliardi e quattro
Allora queste risorse potete ridarci e su politiche industriale del Paese credo che si possa fare
Recentemente aggiunto una forte polemica diretta con Confindustria anche sul tema delle retribuzioni sostenendo che gli aiuti vanno dati solo all'impresa che paghino di più
Io polemiche non voglio farne
E nemmeno a raccoglierne
Ma consentitemi di parlare molto chiaro sul tema delle retribuzioni e del salario minimo per legge
Partiamo da quattro punti primo
Un conto è garantire effettivamente un salario minimo fissato per legge altre garantire effettivamente un salario giusto fissato dalla contrattazione collettiva
Secondo in Italia la contrattazione e molto più estesa che in altri Paesi occidentali ed europei
Dove invece c'è necessità di inserire un salario minimo
Terzo perché si siano anche tutti i nove euro orari di salario minimo su cui convergono
Le proposte giacenti in Parlamento non toccano le retribuzioni per inquadramenti anche più bassi dei contratti di Confindustria
E l'abbiamo sempre dimostrato il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici le famose tute blu se così lo vogliamo prendere a riferimento il terzo livello che quello che viene preso a riferimento noi paghiamo undici euro l'ora
Quarto i salari hanno anche abbondantemente sotto quella soglia sono i settori che conosciamo ben tutti dove sono
Allora io credo che in questi settori Prospero contratti pirata
False cooperative
Tutti fenomeni che si possono contrastare le false cooperative sanno si possono andare a prendere
Chi registra i contratti pirata basta una raffineria
E semplice
E io vorrei anche vedere chi firma questi contratti pirata o chi firma contratti per esempio quelli dei metalmeccanici in dumping rispetta l'industria
Perché magari sono gli stessi sindacati che firmano contratti facendo differenza tra metalmeccanico
Di Confindustria dell'Api o di altre associazioni
Detto questo Confindustria così tanto negli anni in molti documenti parlamentare le sue raccomandazioni
Se la qualifica per salario minimo per legge intende un valore economico in una forchetta fra il quaranta e il sessanta per cento del salario mediano contrattuale così come accade in tutti i Paesi che hanno adottato questo strumento
Bene alcuni semplici raccomandazioni
La prima è non solo di fissarne un valore come detto di determinare i criteri per adeguarlo nel tempo ma anche di considerarlo in relazione degli strumenti di sostegno al reddito
Perché se no facciamo competizione tra reddito di cittadinanza salario minimo salario tabellare tecnica ottenne
Altrimenti non eviteremo fenomeni di scoraggiamento del lavoro che già influiscono negativamente su una parte del nostro mercato del lavoro
La seconda e che non si deve confondere il salario minimo legale con la retribuzione proporzionata insufficiente di cui parla l'articolo trentasei della Costituzione
A meno che non si voglia confondere il ruolo del parlamento che può fissare per legge un salario minimo sotto il quale nessuno legittimamente può andare
Con quello che noi fissiamo invece nella contrattazione collettiva dei sindacati fissando il salario giusto
Confondere i ruoli e i concetti è cosa molto grave stante il dettato della Costituzione e le pronunce della Corte costituzionale
Quindi non basterebbe garantire rispetto al salario minimo legale Massi ti avrebbe anche far rispettare contratti collettivi nazionali di categoria
Terza raccomandazione
Quali criteri userebbe la politica per decidere quale sia il contratto collettivo di categoria da far rispettare nei quasi novecento contratti che sono registrati al CNEL
Se non si di finiscono prima ITEA rinite dalla contrattazione cioè il suo ambito di applicazione e non si misura la rappresentanza di chi stipula i contratti collettivi non si potrà mai distinguere un contatto buono da un contratto fasullo
Pensare di decidere per legge non il tempo ma il tema cioè non il col trattamento economico minimo ma quello complessivo significa sbagliare di grosso e compromettere la libera contrattazione tra le parti sociali
E guardate che non è Confindustria da solo a pensarla così
Al congresso nazionale della CISL pochi giorni fa al quale ho voluto essere presente il segretario sbagliava è stato chiaro in una
Dato spazio ad equivoci nella difesa della libera contrattazione c'è una forza dell'Italia rispetto paesi meno coperti Dinoi dalla contrattazione nazionale
E voglio ringraziare sbarre la CISL per questo
Perché dirlo ad alta voce
E senza equivoci vuol dire avere coraggio in questo Paese significa avere il coraggio di dire le cose giuste anche a costo di esporsi a polemiche ma nella certezza assoluta che di cose sbagliate ne abbiamo viste e subite fin troppo in questi anni
E aggiungo tre considerazione sull'evoluzione delle fette di invasione russa su cosa aspettarci nei prossimi mesi da istituzioni italiane e infine su di noi
L'invasione russa cresciuto in maniera strutturale costi proibitivi delle materie prime la transizione energetica
Anche quello che sosta spingendo in Cina cioè la chiusura all'Oberdan
Dei porti che chiuso il trenta per cento dei flussi da e per la Cina
Penuria disco conduttori se nelle volati commodity
Il conflitto che si prolunga tutto sta complicando sta complicando il nostro essere imprenditore sta complicando la vita delle nostre imprese noi abbiamo chiesto un tetto al prezzo del gas
Speriamo che si possa arrivare proprio per evitare speculazioni
Perché qua diciamo
Si è detto che Confindustria contro la tassa sugli extraprofitti no Confindustria non voleva che ci fossero le speculazioni
Voleva agire a monte e per questo ha chiesto al tetto a prezzo del gas speriamo che il presidente Draghi non riesca ad ottenere
E credo che
Però dobbiamo anche condividere l'idea del ministro Colao le diceva giustamente signor ministro non dobbiamo toccare il piano RR
Sono però cambiate quelle che sono le necessità del Paese e quindi credo che il programma Ripa Where You possa aiutarci in questo senso perché ci dà la possibilità senza toccare il PNR quindi mandare avanti le sue missioni che sono importanti di poter
Intervenire su quelle che sono le necessità del Paese però attenzione
Perché sempre nei dettagli si nasconde il diavolo
Perché nel rimpallare new si sposta nuovamente l'asticella del nostro mix energetico
Non avevamo un piano che prevedeva il trentadue per cento di rinnovabili all'interno del nostro mix energetico confini forzisti farlo portiamo al quaranta
Corre Power rivolgo al siamo al quarantacinque ecco se mettiamo a disposizione Investimenti ma continuiamo a spostare l'asticella tu ci troveremo sempre in grandi difficoltà quindi su questo bisogna fare molta attenzione
Anche perché noi ci troviamo di fronte a dei competitor europei che gioca una partita diversa
La Francia cinquantotto centrali nucleari ma tranne a dette altre quattordici l'effetto spiazzamento che ci possono fare i nostri competitor francesi è molto alto sui mercati quindi diamo stare molto attenti anche su questo
Su dove ci muoveremo
Io credo che all'interno del processo di pace
Che tutti noi auspichiamo possa arrivare velocemente sul conflitto russo ucraino
Sia dal punto di vista umanitarie teneteci pubblici tutti ma c'è
Una riflessione molto importante da fare perché lì si getteranno i pilastri del nuovo ordine mondiale nuovo ordine mondiale che non può vedere di nuovo una contrapposizione di due grandi blocchi stati Uniti mondo occidentale contro Cina e Fossa russa ancillare ma deve vedere la possibilità per tutti di avere accesso alle commodity all'Energia e questo è un passaggio importante per un Paese trasformatore come l'Italia e quindi c'è necessità in quel processo di pace l'Italia giochi un ruolo importante lo puoi giocare tenendo a bordo Russia e Cina perché non è pensabile di poter avere una spaccatura così forte anzi
Devo dire che
Si potrebbe anche pensare a lanciare un bond europeo straordinario garantita dice per la fase di ricostruzione che tenga insieme gli interessi di tutti
E poi c'è il tema
No sto
Di quello che
Sta succedendo
Stiamo vedendo i partiti che di nuovo
Con l'avvento di quelle che sono i nuovi turni elettorali abbiamo le amministrative avremo alle regionali in Sicilia le elezioni nazionali tornano a fare le battaglie identitarie le battaglie di bandierina
E noi dobbiamo avere la schiettezza di dirlo alle nostre imprese non va bene quest'aria di sciogliete le righe diffuse tre partiti
è un sabotaggio verso il futuro dell'Italia dei suoi giovani e non ci piace per niente
Corro velocemente alla chiusura
Guardate
Quando venne la liberazione qui parlo Dinoi
Fuori data a dalla aggiornati Giovanni fallisca la direzione di quella che era l'allora rinata Assolombarda
Ma nonostante molte pressioni
Vuole tenerla solo per pochi mesi
E alle domande insistenti perché volesse passare alla mano la sua risposta fu molto lapidaria
Perché è un impero industriale di Milano servire è un dovere
Il mio l'ho compiuto e ora migliore di un altro
Ecco
Servire
è un dovere
In un paese in cui tutti pensano solo ad avere diritti
Noi dobbiamo essere fedeli ha una grande missione sociale
Quel che il dovere
Dovere di tempi come il titolo dell'Assemblea
Senza paura di esporci per Puerto senza paura di essere incompresi o di essere attaccati
Il dovere verso l'Italia
Verso chi sta peggio
Vive nelle nostre proposte molto di più che in quelle della politica
E noi dobbiamo esserne fieri e dobbiamo continuare così
Questa deve essere la stella polare che deve guidarci nei prossimi mesi che deve liquidare gli imprenditori di Assolombarda e tutti gli imprenditori d'Italia grazie
Presidente Bonomi rimanda con me è un secondo
Perché con le sue parole si conclude l'assemblea generale di Assolombarda
E ma adesso infatti vedo avvicinarsi fotografici e il secondo momento istituzionale dobbiamo inaugurare Mind quindi invito il presidente Spada a salire qui con noi
I saluti dopo
Devo devo tenere i tempi grazie mille invito poi i padroni di casa Igor De Biasio Andrea Lupi sto al eh Stefano minimi prendete i posti là dove vedete i vostri nomi
Invito poi i ministri presenti il ministro Colao la ministra messa alla ministra Gelmini e il ministro Giovannini
E poi invito il sindaco e il presidente di Regione
Adesso dovrebbe esserci il nastro eccolo qui il taglio del nastro sarà ad opera della ministro Colao
A cui adesso saranno date le forbici
Quando è pronto ministro può tagliare
E mai aperta a tutti