"Parliamo di fame nel mondo" (Festa dell'Unità)

Ma la legge che state che Raffaelli ha ha ricordato che risale settantanove
E servono a finanziare dei crediti
Credito aiuto
Crediti ministri
Ma più spesso puramente e semplicemente crediti all'esportazione
Sicché sotto la voce
Collaborazione e sviluppo del terzo mondo passa sistematicamente
Una politica ipocrita e di sostegno di aiuto allo sviluppo agli affari delle nostre industrie di alcune nostre industrie alcuni nostri settori industriali magari affari consistenti di alcuni settori delle classi dirigenti dei Paesi del Terzo Mondo ma non passa una politica organica né di cooperazione negli sviluppo nel di intervento straordinario
Contro lo sterminio per fame
Queste sono le cose sulle quali almeno a parole siamo tutti d'accordo
Cerchiamo di vedere invece le cose sulle quali non siamo
Sulle quali questa dibattito di questa sera
Sono abbastanza isolato
Da alcuni anni noi diciamo bisogna radicalmente invertire
Proprio per evitare
Il CD
I guai i disastri che provoca la politica dello sviluppo che Raffaelli ha tanto bene ricordato
Bisogna invertire ma non soltanto in Italia dobbiamo come governo italiano come il Parlamento italiano come Società italiana dire basta un certo tipo di politica e proporne un'altra quale altri
Una politica che ponga
Al primo punto dell'intervento dei paesi sviluppati
Non
Gli indizi dicono lettrici astratti dello sviluppo
Perché reddito nazionale prodotto nazionale
Tutta una serie di altre
Gli altri indici indicatori economici che valgono per le nostre economie applicate ai Paesi sottosviluppati non ci dicono assolutamente nulla ma chi assuma come punto di riferimento
Gli indici della qualità della vita e se il primo problema che dobbiamo battere e lo sterminio per fame o per malattia per denutrizione perciò lo sviluppo il primo indice che dobbiamo prendere in considerazione e il tasso di mortalità
Per portarlo a livelli accettabili
Portarlo a livelli fisiologici
E quindi il primo problema
E intervenire lì dove si muore per questi per queste ragioni per impedire che si muoia
Da tre anni a questa parte
Trovando la solidarietà
I sindaci innanzitutto sindaci comunisti
I film primi firmatari
Di una petizione che poi ha raccolto
Seicento mila firme circa che è stata consegnata al Parlamento italiano per un intervento straordinario rivolto a salvare tre milioni di vite umane
Furono insieme a Tognoli insieme al sindaco di Brescia insieme a sindaci democristiani Zangari Novelli
Ricordo Petroselli
E allora il problema
E quello di rovesciare no
Porre al primo punto i problemi della qualità della vita problema e Hillary
Perché se partiamo dall'effetto prodotto dal sottosviluppo
Abbiamo la possibilità corsi di mobilitare le risorse ma innanzitutto di mobilitare la coscienza
E i Paesi e innanzitutto dal nostro
Che vivono nonostante
Abbiano poi questo Benessere abbia
Tante altre controindicazioni e tanti altri guai la droga è un benessere insidiato da tante cose dall'insicurezza
Ma come potrebbe non essere insidiato mi nell'insicurezza se viviamo in una società in cui sappiamo
Che ha un valore non voluto
Un'ora e mezza rigoroso dal posto dove noi gestiamo questo insicuro benessere
Si vive in condizioni
Che per noi neppure trecento anni fa
Perché tre cent'anni fa People discorso sospenderebbe
Le differenze di classe ciò quando arrivava la spagnola colpiva il povero e il ricco
Coppi quel povero e il ricco
La malaria
Colpiva il povero e il ricco
Oggi
Questa è una differenziazione di classe la livella priva se guardiamo le cose a livello internazionale la direi la prima differenziazione di classe
Fra i gestori del benessere e
I diseredati
Di questa epoca di questo mondo
Quindi uno sforzo diretto immediatamente a far sia eccola aiuti alimentari
Ma non non è questo il problema
Perché sappiamo benissimo che gli aiuti alimentari da soli servono solo alterare condizioni del mercato
Ciò che abbiamo proposto e scegliendo delle aree
Perché certo se vogliamo pretendiamo di intervenire in tutto il mondo non ce la faremo
Ma scegliendo delle aree affrontare il problema certo dell'alimentazione affrontare il problema della sanità ma affrontare il problema dell'alimentazione significa affrontare il problema dello stoccaggio
In Paesi che non erano possibili ai stoccare gli alimenti significa affrontare il problema della distribuzione e quindi il problema dei trasporti quindi significa che c'era nella primissima fase dover affrontare alcuni problemi infrastrutturali
Cioè dotare immediatamente quei Paesi di alcune infrastrutture necessarie alla loro vita
Allora vedete che il problema non è solo quello degli aiuti alimentari
La legge piccoli
Con la legge piccolino ritenevamo d'aver
Realizzato chiaramente
Che ci consentisse
Di far fare questo salto
Abbiamo dovuto registrare
Il dissenso del partito comunista
Su questa impostazione su cui pure avevamo avuto il consenso
Tanti sindaci iniziativa atti tanti sindaci comunisti
Il rischio oggi
E che non se ne faccia nulla
E che armi più un via
Nella peggiore delle politiche
Quella dell'aggiustamento di qualche cosa che non va
Di qualche cosa che profondamente sbagliato io ma più a concludere
Nei giorni scorsi non abbiamo avuto ondata di attualità
L'abbiamo avuto un appello dal capo di Stato del Mali
Si è rivolto ai Paesi occidentali in primo luogo allacci i cui come Paesi ex coloniale francese associato
Quel capo di Stato ha detto se non ci arrivano subito
Cinquantasei milioni
Cinquantasei mila tonnellate di cereali
Dovremo un disastro
Il proporzioni mai visti
E ci devono arrivare nelle prossime settimane
Quando abbiamo chiesto al ministro Andreotti ci ha detto abbiamo mandato cinquecento tonnellate riceve
Mentre protestavano per questa cosa ridicola
Ma come si dice è un disastro
In un Paese che ha poche ore di volo da nulla
Non facciamo ponti aerei non mobilitiamo non mobilitiamo i telegiornali
Non mobilitano le industrie italiane che ci sono non mobilitiamo di strumenti che abbiamo a disposizione per impedire questo disastro
Le stesse rimane veniva fuori comunicato che finanzia l'altro cinquanta miliardi
Caro Raffaele
Un impianto di impianti nuovi impianti telefonici del Guatemala
Finanziando gli appalti fino al Guatemala Italtel società
Dipendente dall'aspetto
Ha ricevuto
Allora per gli affari delle talpe per gli impianti telefonici e per l'informatica ha avuto i piani d'informatica del Guatemala
Si trovano cinquanta miliardi
Per lei mandrie che stanno morendo è un patrimonio anche quello
Per gli uomini che stanno morendo dal male
Cinquecento tonnellate al giorno non so
Quanto costino cinquecento tonnellate
Ho chiesto a rotoli Bonalumi che sono assai più esperti di me mi dicono trecento mila mila lire a tonnellata se è così siamo a centocinquanta metri centocinquanta milioni probabilmente saranno di più
Possono però essere anche di meno perché siano se ha avuto almeno l'accortezza di darli alla Caritas la Caritas alle bombe sul mercato internazionale costa di meno
Possono addirittura essere di meno ma centocinquanta milioni contro
Cinquanta miliardi
Avrei tante altre cose da dire il comportamento del governo questa polemica sull'Alto Commissario commissario inno ai poteri commissariali eccetera forse lo farò nella replica
Consentitemi di concludere solo
Con questa affermazione non abbiamo proposto una politica perché l'Italia che interviene per un anno buttando sul piatto della scena internazionale tre mila miliardi quattro mila miliardi cinque mila miliardi a potere contrattuale per andare all'ONU a parlare
E chiamare in causa le responsabilità degli altri paesi a potere contrattuale per andare ad altre e chiamare in causa le responsabilità degli stati membri della CEE
A potere contrattuale per scatenare immediatamente
Le reazioni concorrenziale degli altri Stati occidentali perché non ci fanno intervenire con i tanti soldi in alcune aree anche del articoli al Terzo mondo senza immediatamente porsi il problema della loro presenza
Allora quello che proponiamo non è una piccola politica caritativa divergenze ad aiuti alimentari ma una politica una politica di intervento che trascorre ogni questi voti tantissimo
E nessun'e praticamente ignorato praticamente negato e praticamente inter politica di sviluppo la trasformi in una politica di intervento straordinario e una forte volontà politica l'intervento straordinario
Non gli hanno detto tre milioni di lo hanno detto i sindaci lo hanno detto i cittadini che hanno fermato la legge d'iniziativa popolare l'hanno detto quelli che hanno firmato la petizione popolare lo hanno detto centocinquanta parlamentari della legge piccole
Non sono tra i migliori non saranno i quattro mila miliardi che abbiamo chiesto se sono saranno due mila
Ma si fissi una cifra
L'obiettivo deve essere questo e allora se c'è questo obiettivo questa volontà politica per un anno e non di più disponibile Tonino l'opinione pubblica un'altissima autorità politica nuova immagine per gestire questa politica straordinaria ma certo che se tutto quanto
Deve essere ridotto poi a un problema di firme e al problema della gestione dell'ordinaria amministrazione allora niente poteri così
Non guardiamoci da in pace niente poteri e niente che niente snellimento delle procedure perché sui cinquanta miliardi le rivoltelle io voglio il massimo di controllo
Il massimo di controlli della Corte dei Conti altro che snellimento delle procedure autore poteri commissariali
Proponiamo una politica
Vi ringrazio
Scusate
E così
Vorrei intanto assicurare di questa data noi siamo aperti al più ampio confronto
Non solo su questo ma anche su tutti gli altri temi già indicato e per quel che ne so io
Colleghi del partito radicale hanno partecipato anche altre feste dell'Unità può darsi che questo non sia ancora del tutto soddisfacente posso chiedere chiederò spionaggio prima ancora che venisse prima farà il bene spendere perché noi e non da adesso
Siamo stati chiusi al confronto tutti i temi della vita politica italiana in particolare e internazionale in particolare aveva siamo state passiamo su questa questione della fame come testimoniano in modo particolare imbattibili molto appassionanti molto intensi questi ultimi mesi verità devo dire un po'meno dopo le elezioni o meno dopo le elezioni ma fino alle lesioni molto molti molti intensi
Detto questo io credo sia Raffaelli che Spadaccia hanno porto d'inizio il problema di quelle che io definirei le cause strutturali del problema dalla fame lo sterminio come lo si voglia chiamare poi lo definiremo anche con più precisione
Io vorrei indugiare un attimo perché se vogliamo
Esaminare attentamente e dare un contributo effettivo all'avvio di soluzione di questo problema io credo che non dobbiamo fare nella spiando ci trasportare dall'emotività su un problema che certamente è uno dei problemi più drammatici aperti di fronte alla coscienza del mondo oggi neanche ricorrendo ai biologi ma non dimenticando che vi sono altri fondo del fatto che oggi nel mondo ci sono milioni e milioni di persone di bambini soprattutto che muore di fame non dimenticando
Che vi sono delle cause reggiseni senza rimuovere le quali la gente continua Rabolini medico su questo
Noi dobbiamo essere chiarissimi certa questione qua
Perché potremo mandare centinaia di migliaia di tonnellate di grano di altre cose che tre forse nell'immediato per quindici giorni per un mese per sei mesi riusciremo a salvare qualcuno non me va dunque continueranno a morire se non cambiamo alcune questioni essenziali dei meccanismi dei rapporti e che oggi regolano le relazioni internazionali a che cosa mi riferisco
E qui l'amico Spadaccia mi deve permettere di fare un distinguo io lo voglio fare un distinguo fra quello che lui ha definito il capitalismo dell'Occidente capitalismo di Stato
Delle e non perché io non abbia anche critiche da rivolgere a quella che io definirei una insensibilità dei paesi
E l'Est europeo dei Paesi socialisti ad intervenire su questo problema qua non ho nessuna difficoltà la loro scienza anche alla conferenza di Cancun la conferenza di tutti questi anni
Ma pieno altra cosa è questa pur criticabile rispetto alla politica che gli adulti nazionale il kimono poiché il capitale finanziario chi gli Stati Uniti d'America fanno nei confronti del Paese del terzo mondo
Non molto dicendo per ragioni di parte di schieramento o ideologico obiettivamente Bonalumi è stato recentemente m'ha detto anche se per pochi giorni alla Conferenza sulla popolare Conferenza mondiale sulla popolazione Città del Messico e quindi preferisco che parlino di su questi temi
Ma di nuovo e sconcertante quello che è venuto fuori da questa conferenza come quello che è venuto fuori dalla conferenza l'analogo che si è fatta a Vienna dell'umido di centotrenta paesi dei paesi per le politiche industriali qual è la morale che viene fuori
è il fatto che non solo questi Paesi non ci aiutano ma che questi Paesi vengono ancora sfruttati per finanziare lo sviluppo del benessere dell'opulenza dell'industrializzazione in questi Paesi finché si manterranno delle regole di scambio delle regole di scambio
Per cui da questi Paesi viene esportato tutto quel tanto poco o molto che hanno pagandolo poco e ci riporta in quei Paesi facendo pagare quattro volte i prodotti dei Paesi industrializzati questa condizione
Rimarranno si aggraverà commesse aggravate pertanto e gli Stati Uniti d'America rifiutano un negoziato globale vogliono c'è un rapporto bilaterale però vogliono solo se si inquadrano la strategia provate a pensare che col arrivato diverrebbe la settimana scorsa che non vada più nessuno ha avuto quei Paesi che hanno una legge che consente l'aborto chiamo ribatte netto e oggi io dico sono la maggioranza dei Paesi anche nel Terzo Mondo anche nel terzo
Bisogna modificare queste
E bisogna modificarla però non dicendo che qui Spadaccia turno dei permettere a un dicendo
Su questa assunto io con un nuovo ordine economico internazionale una cooperazione ha pagato sulle quali anzi sull'equità dei rapporti citava siamo tutti d'accordo non possiamo essere a parole ma nei fatti nuovi non lo siamo quando noi possiamo riparlarne perché occorrono delle politiche coerenti io faccio una domanda molto chiaro
Che cosa fa il governo italiano che cosa fanno i governi europei di fronte al fatto che non loro oggi viene pagato mille quattrocento mille ottocentoquarantadue lire
Sembra una cosa da poco
Ed è una cosa e sottosegretario Raffaele nervosamente in ordine arriveranno ti costerà due mila miliardi magari proporremo un altro dei cretino per prendere altri due punti di contingenza ma gli americani ci fanno parlare questo due mila tre dove ma noi potremmo ancora sopportare di vederci sottratti due mila dollari per questo
Ma in Paesi del Terzo Mondo che cosa costa ai Paesi del Terzo Mondo questa politica
Lo sapete che i Paesi del Terzo Mondo per gran parte devono esportare genere quali avrebbero estremo bisogno
Pagare gli interessi sul dediche hanno cumulato con la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale
E il Fondo monetario internazionale con l'acqua guardate cosa è successo due anni fa in Marocco e omicidio sono qui vicino a noi zero
Quando hanno richiesto che rientra su una parte del prescritto porta a questi Paesi l'aumento dei prezzi sul grano valorosi che amicus russo la colite pertanto il couscous ha portato una ribellione popolare con centinaia di morti per le strade e la polizia che gli ha sparato
Queste quindi noi dobbiamo in primo luogo avere presente questi dati e andare ad una politica che modifiche questi dati perché se non si modificherà questa situazione di punto non solo la fanno la morte per fame continueranno secondo il TAR
La politica dalla cooperazione
Io non do il giudizio così se è vero che ha dato Spadaccia
Non dico dalla politica di cooperazione allo sviluppo in generale perché anch'io a questo punto sarei molto severo e anch'io a questo punto direi che è stata fatta dipinto un ore delle strategie delle sfere di influenza di questi Paesi ed è la strategia degli interessi dalla grande industria dei surplus dei cereali per piazzarli baby pellicola
Ma per quello che riguarda la cooperazione allo sviluppo fatta dal governo italiano in questi anni qua io sono meno severo
E non lo sono
Semplicemente per il fatto che la legge trentotto che la qualità cinque anni agisce è in verità è il frutto di una larga intesa delle forze politiche alla quale l'unico partito che non ha partecipato al partito radicale
Non lo dico solo per
Lo dico per il fatto che una parte di questa politica penso per esempio agli accordi che sono stati fatti attraverso le comiche rivisti col Mozambico con altri paesi eccetera finalmente si è avviato non solo per il finanziamento per al credito e non solo per i giusti rilievi che va chiarito finalmente
Agganciata a progetti che sono progetti che si inquadra nelle politiche economiche che vogliono anche in questi Paesi e quindi concordate con loro e finalmente questo mi sembra che sia la strada
Vive poi di assolvere tutta la politica dalla cooperazione
Noi non lo facciamo
Anzi basta pensare che dall'inizio di questa legislatura fino al mese di marzo noi abbiamo presentato diciassette fra interrogazioni interpellanze e mozioni perché il racconto al dipartimento di quella specie per chiedere conto di quel dono per tenere conto di quell'evento eccetera significa che anche noi abbiamo e le profonde riceve abbiamo delle riserve tutto ciò però non ci fa negare
La validità di questa legge e non ci fanno porre l'esigenza che oggi questa legge che quando è nato il primo anno aveva la sua base un finanziamento se non vado errato di trenta miliardi oggi ne ha due mila cinquecento e quindi ha degli strumenti che non sono certo più adeguati a poterla far funzionare per cui abbiamo chiesto e credo che siamo stati i primi a chiederlo
Una riforma dalla legge trentotto è una ristrutturazione del dipartimento
Altro era il discorso che venivano anche
E io qui dobbiamo dire Lepore in concreto
Dove è nata e dove sorge la polemica con le Progetto di legge piccoli fortuna pannelli alti
Che bisogna fare anche minimi
Che è uno dei tanti project invece uno dei dieci progetti che è stato
Il fatto cioè che con questo progetto si definiva a liquidare al di guidare la legge trentotto oggi non è più così oggi ammette Petit Bateau che pertanto c'ha per me oggi dibattito che abbiamo fatto ci ha permesso di apra approvare al fatto che non si chiede la liquidazione da ottantotto non si chieda la liquidazione del dipartimento
Ma se non si chiede questo non si può contemporaneamente mantenere le richieste che sono mantenute nella proposta piccoli fortuna Pan reale e questo perché perché dobbiamo scendere nel concreto
Tu dici il dissenso con il partito comunista e bisogna dire sul veicolo questo dissenso oggi Corriere della Sera pubblica un articolo del tuo segretario federale
Collega e Ciccio messe in cui è scritto non sottovaluta il resto le difficoltà determinate dall'ostilità del Partito comunista quali sono
Su che cosa risponde con tre
E anche quando si dice ma i sindaci ci sono i sindaci comunisti c'è Novelli altri sindaci anche il povero Petrocelli che era firmato io son contento Gardella firma io son d'accordo con quello che hanno firmato
Ma in quella proposta non ci sono i quattro mila miliardi dove chiedo ci sono
Non ci sono
Tira fuori la
Non ci sono te lo dico io che non ci sono e non c'è per esempio la richiesta del commissario straordinario oggi alle richieste come Sartori ecco allora non sono due punti da poco stiamo parlando di due cose diverse
Chiedendo quattro mila miliardi interi tavoli chiedete il doppio dei finanziamenti che attualmente dalla legge trentotto piccolo Depardon volete prima secondo chiedendo che non avvenga semplicemente io su questo concordo in pieno una semplicità evoluzione di alcune decine centinaia di abbiamo pure migliaia di tonnellate di cereali che lascerebbero grosso modo le cose così come stanno
Ma chiedendo giustamente dei progetti integrati e blu ricevitoria ci tiene quindi una programmazione che vedeva andare molto anche negli anni a fare un pronti ad interventi questi Paesi occorrono come minimo sette otto metri di fattibilità e cinque sei anni di reclusione vero quindi come fate una legge di questo genere qua volere quattro mila miliardi a volere poi che sia fatta comporta integrate municipalità e a farla tutto entro la fine del mille novecentottanta
Tutto questo è in contraddizione questo non è possibile e in più polemiche gestire sta con sia un commissario straordinario
Lo dobbiamo dire quali sono i poteri che avrebbe questo commissario ferroviari
Auto auto passo eccetera ma straordinari
Autorità che è scritto che ha penso tutti i poteri dei singoli ministri tutti e intellettuali controlli badate sarebbero successi
Vengono
La Cassa del Mezzogiorno sarebbe una Rover
Noi abbiamo bisogno invece proprio per le critiche che facciamo certe specie attuate però dipartimento e alcune possono anche essere state fatte male sono state fatte ma alcune addirittura possono esserci nessun equivoco che fino arrivare per esempio anche al fatto che non è neanche improbabile che qualche soldo sia addirittura arrivata finanziamenti di commercio di armi con Paesi del Terzo Mondo non è escluso
Non è esclusa corre questo genere qua tanto più noi dobbiamo metterli del controllo
E questi sono gli argomenti sui quali oggi verte lappone
Da qui la proposta di operare che cosa riconosciamo piacere una straordinarietà allora quello di Ciampi riformiamo trentotto ristrutturiamo il dibattimento continua a portare avanti depurati dagli errori ed alle mancanze che ci sono state finora
La politica della cooperazione allo sviluppo ma nello stesso tempo riconosciamo che ci sono delle zone con particolare gravità esigenze emergenza dov'è necessario intervenire subito l'abbiamo individuata nella sono del Sahel quindi l'interveniamo immediatamente con lo stralcio di queste con un progetto ad hoc
E su questo siamo tutti d'accordo per siamo tutti d'accordo
Anzi noi il quindici marzo di quest'anno qua e qui critichiamo il ritardo compreso quello del governo
Abbiamo chiesto con una risoluzione indirizzata al ministro degli Esteri e la Commissione l'immediato stanziamento di seicento miliardi per intervenire urgentemente nel sapere in Mozambico
Con non progetti in generale con un progetto specifico ma è qui concordo con Raffaello anche quel progetto per quanto specifico non può con questo concludo non inserirci organicamente nella politica di aiuti allo sviluppo
Che cosa voglio dire voglio dire che se non c'è questa concessione dell'aiuto ci resta nell'ambito dall'assistenza e della carità
Perché noi dobbiamo sapere che ogni aiuto che diamo non deve bastare a salvare una vita ma deve riuscire a solitamente a garantire l'esistenza di quella vita perché se non facciamo questo questa vita non voleva in questo mese ma morirà più avanti allora a questo punto il problema di fondo stanno studiare project che siano rivolti a questa politica di finanziare per di Bologna farlo con tutto l'urgenza possibile e infine c'è un terzo tipo di urgenza
Che è il tipo di urgenze che abbiamo approvato quando è stata la fuga di tutta la manodopera del cane pietra cacciato dal dalla Nigeria
Che l'abbiamo provata quando c'è stato prima gli anni dalla siccità quando apprendono Priore Mozambico che oggi si propone normali e in altri Paesi del Sahel ponti aerei ivi immediato su questi non abbiamo nessuna obiezione su questi siamo disposti a metterci d'accordo
Sì io arrivati a questo punto del dibattito soprattutto questo paura e quindi per dare spazio alla una serie di domande che possono fare entrare ancora più nel vivo Rubin ma
Di così grande attualità di così grande importanza
Del mondo
Gli ospiti che a nome della Federazione del periodo comunista ringrazio
Per aver accettato il nostro io invito sono partendo dalla via
Estrema destra
L'onorevole Raffaelli del Partito socialista sottosegretario agli esteri
L'onorevole Bonalumi vicepresidente
Se la Commissione esteri della Camera dalla targa si cristiana
L'onorevole Antonio Coppi presidente della Commissione estere del nostro partito onorevole Spadaccia del partito radicale
Noi pensiamo di impostare questo Paolo rotonda in questo modo
Dando la parola per una prima tornata di interventi per dieci quindici minuti al massimo ai leader ai nostri ospiti dopodiché il pubblico potrà fare delle domande
Alle quali nella tornata conclusiva agli ospiti risponderanno mentre circonderanno fra di loro
Quindi possiamo subito iniziare io darei la parola all'onorevole Raffaelli sottosegretario
Innanzitutto io ringrazio per questo invito per l'occasione di dibattere questa sera un tema così importante
Dico subito che è un peccato che ci sia assenza Iacoviello perché probabilmente coordinamento da parte di un giornalista che ha seguito recentemente queste vicende avrebbe aiutato lui a intervenire in maniera precisa e puntuale sui temi sollevati mentre indubbiamente almeno da parte mia c'è una certa difficoltà a introdurre un tema così vasto in un tempo che deve essere ragionevolmente Prete
E tentando di fissare e quali possono essere secondo la mia ottica evidentemente e i punti da a approfondire i punti principali di questo tema
Tentano di farla la marea più rapida possibile scegliendo proprio per questo gli argomenti a mio avviso più scottanti
Innanzitutto vorrei dire che il tema la fame nel mondo è contemporaneamente un tema emblematico ma anche un tema riduttivo
Emblematico perché certamente porre l'accento sulla fame nel mondo in particolare
Sulla gente che muore di fame e significa evidentemente toccare l'aspetto più clamoroso più inquietante più tragico di un fenomeno molto più vasto che il fenolo sotto il sottosviluppo
Che si traduce certamente in maniera appunto traumatica né il problema della fame in alcune aree particolari
Del mondo sottosviluppato dove alla alle difficoltà tradizionali obiettive che esistono si sommano anche circostanze particolari di tipo economico politico una plurale
Ma è costituisce per ciò stesso la punta dell'iceberg di un fenomeno molto più ampio che è quello appunto del sottosviluppo
Sotto questo profilo credo che un approccio che può servire a a un confronto concreto sia quello poi di vedere allora più da vicino il quale possa o debba essere è una politica attiva per affrontare questo problema i suoi termini generali cioè proverà appunto del divario crescente fra i paesi avanzati e Paesi in via di sviluppo
E affrontare questo tema tenendo presente e tutti i dati che lo compongono voglio fare degli esempi molto semplici molto concreti quando pensiamo che l'anno scorso il debito complessivo dei paesi in via di sviluppo ha superato i seicento miliardi di dollari quando pensiamo che quest'anno supera i settecento miliardi di dollari dico Michiardi non milioni di dollari quando pensiamo che il costo del servizio di questo debito per i Paesi in via di sviluppo
Si aggira intorno a Roma e centotrenta miliardi di dollari e cioè costituisce annualmente circa in media il trentacinque per cento delle capacità di esportazione di questi Paesi in qualche caso il sessanta per cento
Quando pensiamo che questo fenomeno pesa sì in maniera più appariscente dei paesi latinoamericani
Ma pesa in maniera altrettanto drammatica anche se meno appariscente nel continente africano ettaro del continente africano perché la Regione dove si collocano ventisei e i trentacinque Paesi più poveri del mondo Paesi meno avanza
Quando pensiamo che nel continente africano negli ultimi due anni ci sono dimezzati gli investimenti privati e investimenti da parte di banche commerciali imprenditori quando pensiamo che da questo punto di vista il problema delle materie prime e del basso costo mantenuto per le materie prime di provenienza di questi Paesi è un problema con un gitano essere risolto vado pensiamo tutto questo ci rendiamo conto che un attacco alla politica alla politica efficace di aiuto allo sviluppo non è semplicemente che non può essere semplicemente visto come cooperazione ma deve essere visto in un'ottica più generale
Voglio dire con questo che un punto di aumento dei tassi di interesse pesa in questi Paesi molto di più che non l'aumento di aiuti allo sviluppo dati dai Paesi il problema delle materie prime non risolverlo pesa moltissimo e quindi ritorno della consapevolezza che la politica di cooperazione è una componente e probabilmente neanche la più importanti o quella decisiva per rimuovere questa situazione invertire la tendenza appunto alla al divario fra Paesi avanzati che Paesi sottosviluppato
Non per questo evidentemente non è importante anzi proprio perché è quella emblematica e quella dove si misura in realtà qual è il tipo di rapporto e i Paesi industriali vogliono averi con queste aree depresse
E probabilmente la più importante se non altro come risposta politica dietro la quale poi anche le altre vicende e le altre battaglie che sono materie di politica internazionale
Potrebbero vivere altra forza altri stimoli per andare nella direzione giusta
E allora vediamo da vicino la cooperazione allo sviluppo
Pur nella consapevolezza di questa limitatezza delle possibilità d'intervento e anche qui il panorama tutt'altro che roseo da un punto di vista quantitativo degli ultimi tre anni il l'ammontare globale degli aiuti dati dei Paesi avanzati è sostanzialmente diminuito
Perché rimasto costante globalmente
Negli ultimi tre anni e quindi in termini reali si è abbassato a fronte invece di situazioni come dicevo prima sempre più drammatiche agio di più il punto di partenza io credo che tutti possiamo accettare è la consapevolezza che in questi vent'anni grosso modo in cui c'è stata leader internazionale una cooperazione un aiuto allo sviluppo beh la filosofia che stava dietro questa cooperazione si è dimostrata largamente insoddisfacente
Quando non addirittura ha prodotto effetti contrari a quelli che ufficialmente si volevano o dovevano perseguire perché questo sostanzialmente perché appunto era una filosofia non Atta non idonea ad affrontare i reali problemi di questi Paesi perché era basata in gran parte lo è ancora su un concetto secondo il quale era sufficiente trasferire in questi Paesi i modelli di sviluppo occidentali modelli di sviluppo capitalistici era sufficiente cioè arrivare ad un aumento del prodotto lordo di questi Paesi
Creando in questo modo una borghesia modernizzando e modernizzatrice in questi paesi una classe dirigente in questi Paesi e poi puntando su quello che in gergo si chiama effetto gocciolamento cioè sulla possibilità di a vere un diffondersi del benessere attraverso questo processo veloce
Ora l'esperienza ci dimostra appunto che così non è stato che anzi gli affetti molto spesso sono stati da una parte un processo di inurbamento selvaggio per cui le capitali dei paesi africani sono nel giro di pochi anni irriconoscibili passano da cento mila abitanti un milione due milioni tre milioni fino le cifre incredibili capitali come Lagos ed altre
Con tutti i difetti quindi di un processo di questo tipo difetti che abbiamo vissuto anche il nostro Paese pensiamo Torino altre città che hanno subito processi analoghi ma evidentemente effetti negativi decuplicati dall'essere in realtà molto diversi pesantemente diverse da quelle dei Paesi avanzati
Conseguentemente a questo si è verificato un abbandono della campagna per l'agricoltura di quel poco di cultura che c'era e quindi un aggravamento del problema alimentare e quindi il problema della fame
Un modello di sviluppo di questo tipo ha portato i Paesi oggetto di questa cooperazione più quel soggetto a indebitarsi maggiormente ad aumentare indebitamento finanziario ad aumentare la dipendenza tecnologica perché appunto diventati semplicemente paesi recipienti di tecnologie inviate calate da parte di Paesi industriali e quindi tutti i dati e del problema ci sono aggravati pesante
E ovvio quindi questa politica non può essere fatta non è politica alla cooperazione non risponde ai principi che dovrebbero ispirati
Quale altra politica allora su questo dibattito negli ultimi anni è stato molto ampio non li sentiamo certo questa sera le tesi sono confrontati in decine di dibattiti con contributi da parte di tutti coloro che si interessano di questo problema nel Parlamento italiano in particolare nell'ottantadue
C'è stato dibattito parlamentare molto ricco
Molto approfondito che si è concluso poco una risoluzione parlamentare in cui sono fissati alcuni concetti base che dovrebbero uniformare la nuova cooperazione
E quali sono questi concetti base innanzitutto la consapevolezza che non ci deve essere appunto
Un processo di sviluppo calato dai paesi avanzati ma si deve arrivare ad una forma di sviluppo che sia autonoma che si endogene che sia autocensura da come si dice ancora in gergo cioè che abbia come presupposti interessi reali di questi Paesi e non evidentemente gli interessi dei dei paesi che dovrebbero aiutare questo significa quindi e mettere come presupposti concreti dell'intervento i bisogni elementari dell'uomo bisogni di base a partire dal bisogno alimentare al diritto alla vita e quindi al problema della della fame
Significa questo quindi intervenire in alcuni settori anziché in altri intervenire cioè privilegiando l'agricoltura la Comindustria energia alternativa la formazione la sanità cioè tutti quei settori cioè che vanno ad incidere immediatamente nel nelle condizioni di vita reali delle persone e che possono costituire gli elementi su cui far nascere un processo di sviluppo appunto diverso a misura della realtà di questi di questi Paesi significa soprattutto un dialogo politico fra pari
Cioè non è un un potere da parte di chi ha evita ma evidentemente una reciprocità nel dialogo politico e quindi arrivare come delle forme di cooperazione che siano la sintesi di quanto propone l'uno e l'altro tutte cose che sono fissate nella risoluzione parlamentare che certamente ed è riconosciuta anche a livello internazionale come un buon prodotto dal punto di vista concettuale tutte cose che evidentemente poi trasformare dal dire al fare come sempre in tutti i Paesi anche nel nostro comporta una serie di passaggi di difficoltà di problemi e quindi lungi da me il dire che in questo momento nel nostro Paese la prassi concreta il concreto agire risponda sempre in maniera ottimale a questi presupposti che sono a mio avviso peraltro esatti
Ho detto questo perché allora secondo me il confronto fra le forze politiche sugli strumenti sulle leggi su strumenti concreti che devono portare avanti questa politica di cooperazione e deve essere centrato non tanto su un rinnovato dibattito ideologico su cosa si debba fare ma semmai su quali strumenti possono essere più idonei rendere effettivamente operante una concessione come quella che ho a suo modo sfruttamento e sintetico tentato di delineare sotto questo profilo problemi ce ne sono molti perché perché a differenza degli altri paesi è l'Italia è arrivata molto recentemente ad una politica di cooperazione molto recentemente perché per tante ragioni
Ma possiamo fissare come data di inizio di una di un dibattito vero e proprio in nel nostro Paese su questi temi quando ha cominciato a circolare il rapporto Brant sul dialogo nord-sud e quando il movimento radicale il partito radicale ha iniziato una campagna su questi temi i di particolare rigore e che ha avuto senz'altro il pregio di non inventare un problema che certamente esisteva anche prima e su quale anche prima forze politiche si sono misurate mandarli una particolare enfasi una collocazione particolare e quindi evidentemente obbligare anche tutti a fare i conti con questo o questo un queste problematiche
Cioè lo questo profilo la nostra legge sulla cooperazione e del settantanove quindi un'epoca abbastanza recente ha cominciato ad essere operante sostanzialmente nell'ottantuno
E quindi sconta evidentemente tutti i difetti e i limiti di una legislazione recente e maturata evidentemente senza che ci fosse alle spalle una esperienza particolare su questo campo
E dire che proprio la luce invece l'esperienza fatta in questi quattro anni fa oggi rivista ritoccata modificata per rendere più efficace ed efficiente il nostro intervento e con questo richiamo al cuore del dibattito del confronto di questi ultimi mesi allorquando si sono confrontate
Sede di Commissione parlamentare le tesi di coloro che intendevano intendono che sia indispensabile
Una riforma globale della legge trentotto dello strumento che il dipartimento alla cooperazione del ministero degli Esteri e che in questo ambito debba trovare anche una collocazione l'aspetto importante ma particolare che è quello della lotta alla fame e chi invece e in particolare i radicali hanno messo parlo solo con uno schieramento ampio che si è riflesso in una legge la così detta legge piccoli a sottolineato invece l'intervento di urgenza così detto l'intervento di emergenza il problema cioè di partire dalla saldezza di un certo numero di persone in pericolo di morte per fame delegando ad un secondo tempo la riforma della legge trentotto
Questo evidentemente non è una un confronto evidentemente astratto nominalistico è un confronto dietro quale ci sono anche delle concessioni che possono essere diverse un punto che a me sembra fondamentale e per esempio è il la consapevolezza la convinzione o meno che non ci può essere una separazione tra il momento dell'emergenza e il momento di un intervento più generale
Nella politica dello sviluppo cosa voglio dire con questo voglio dire che l'emergenza in senso stretto cioè l'intervento nei confronti di eventi di calamità naturale il terremoto l'allusione la siccità
Congiunturale improvvisa che dura per un certo tempo e certamente un intervento che può essere fatto da uno strumento ad hoc in maniera anche separata dalla politica lo sviluppo più generali
Perché si tratta di andare a ricostruire delle condizioni che sono state messe in crisi da degli eventi appunto specifici
Ma se da questo concetto arriviamo all'altro concetto a quella di un'emergenza endemica l'emergenza cioè non è frutto diretto semplicemente di un e vento naturale ma che affonda le proprie radici al per tutti coloro che sa e in una situazione degradata dove cioè il problema naturale senso la siccità sia esso l'alluvione va ai inserirsi su un tessuto e problemi ne ha di per se stesso
Evidentemente questo non può essere visto a mio avviso evidentemente opinione del tutto personale in maniera spaccata concettualmente sta l'intervento più ampio per portare avanti le condizioni di sviluppo
E se non può essere visto
Sì è vero che non può essere visto in maniera concettualmente distaccata io credo non possa nemmeno essere visto in maniera distaccata appunto visto operativo
Cioè non credo che possa esserci uno strumento che si occupa della politica aiuto lo sviluppo in senso ampio e un altro strumento autonomo che si occupa dell'intervento per le situazioni di emergenza come quelle che ho descritto
Credo invece che questi siano i due momenti necessariamente correlati di un unico intervento e che quindi se possono trovare e i degli strumenti anche differenziati questi strumenti devono essere collocati in una unica visione organica e quindi cono un'unica direzione politica nell'ambito di un unico strumento in senso ampio cielo cioè delle articolazioni di uno strumento lo strumento unico
Questo anche per un secondo aspetto che quello in un città politica perché evidentemente la politica di cooperazione ha certamente anche una una un aspetto politico e credo sarebbe ipocrita limitare il discorso al al dovere umanitario di intervento ma sapevo perfettamente che questa non è solo una questione umanitaria è una questione Introna quale si gioca il futuro dei rapporti internazionali se cioè andremo verso un ordine economico che qui Prato diverso
Dove crescano dei soggetti politici dei Paesi emergenti che possono recitare la loro parte a pieno titolo oppure invece debba continuare questa forbice che è destinata tragicamente ad aggravare i problemi
E del mondo per ragioni ovvie perché le risorse non bastano per tutti perché o c'è un più equilibrato uso di queste oppure evidentemente che un futuro dove sempre meno persone
De terranno sempre maggiori quote di risorse mondiali fino che a un certo punto ci sarà evidentemente l'incompatibilità perché in questo modo evidentemente aumenteranno i momenti di tensione anziché diminuire
Quindi ecco un altro aspetto importante di questa politica e significa andare l'incontro a quelle situazioni di tensione esista nei paesi in via di sviluppo e alleviarlo e tentare di risolvere anziché peggiorative
Vedo che il tempo corre quindi all'euro cementa le conclusioni
Quando ha parlato di questo aspetto politico credo che questo sia presente a tutti per quanto riguarda l'Italia cito un solo caso gli interventi fatti in Africa australe
Assecondando prima lo sforzo dei paesi aria il fronte a reggere il confronto con il Sudafrica oggi rivolto a garantire che processo di sviluppo recente dopo gli accordi fra Mozambico Sudafrica Angola Sudafrica posso avere una certa evoluzione anziché un'altra quindi una serie di problemi io credo sia possibile affrontare nel Parlamento italiano nel Paese con un taglio appunto di concretezza e di serietà nel rispetto delle posizioni i versi che pure esistono tentando di trovare un punto di equilibrio e tra le tesi diverse che si sono confrontate
Questo è il tema che avremo la ripresa del dibattito parlamentare perché in Commissione ormai si è giunti ad un testo del comitato ristretto
Che evidentemente non accontenta le varie posizioni perché è una base di discussione il Governo aveva annunciato inizialmente la disponibilità a intervenire per questa parte che riguarda l'emergenza con un decreto perché potesse dar vita ad una struttura interno al ministero degli Esteri però dotata per la figura commissariale e per le procedure straordinarie di poteri particolari adatti ad affrontare i progetti speciali di sviluppo in Commissione non il decreto non è stato affatto anche sulla base della comprovata diversità delle posizioni politiche presenti alla Camera e in particolar modo al Senato sì arrivati alla proposta di un disegno di legge
Che nell'ultimo ricordo ristretto ho illustrato in commissione le sue linee essenziali e che assieme al testo del comitato ristretto
E delle leggi esistenti sul tappeto costituisce la materia sulla quale riprende il dibattito dopo questa pausa
Mi fermo qui semmai nella replica entrerò nel merito delle cose che certe
Onorevole Storace
Intanto io vorrei cominciare col ringraziare
Amici della festa dell'Unità Ferrera
Per avermi invitato a questo dibattito
è una cosa abbastanza inusuale
Compagno Ruffini chiedeva se Rivaldo è munita di Roma festival nazionale dell'Unità
Non ci sono con l'andare ci andavo perché sono un cittadino dei romani con la guida la mia città e quindi parteciperò sicuramente è uno dei momenti di incontro magari per vedere qualche film che altrove è difficile vedere ma in trenta dibattiti che ci sono a Roma chiese scusa e quello sulla fame nel mondo in cui è stata invitata alla montagna Emma Bonino
E insomma noi non siamo stati indicati e nessun dibattito
Neppure al dibattito su Pasolini
E mi sembra difficile poter discutere almeno degli ultimi dieci anni di Pasolini fino alla sua morte senza i radicali
Nemmeno al dibattito su mafia e droga
E mi sembra difficile poter ignorare anche se siamo portatori di verità e di posizioni scomode che scomoda mente alternative il nostro apporto su questo tema
Nemmeno il problema sul problema dei poteri occulti del ruolo che hanno avuto nei servizi segreti e non soltanto nei servizi segreti neppure sulle conclusioni della P due e come si fa a discutere della P due invitando solo Tina Anselmi e non invitando Massimo Teodori o altre Dinoi
Che per anni hanno tentato anche qui di far valere delle verità che possono essere forse sbagliate rivelarsi degli errori
Ma con le quali ci si deve confrontare
Io mi proponevo di scriverne annata di questo perché mi sembra che sia sbagliata questa politica di esclusione
Di rifiuto di considerare questo elemento di dialogo
Che
Nella difficoltà nella purezza
Che è sempre rappresentata dalle posizioni quando sono nette e chiare radicali tuttavia un punto necessario di riferimento per quel grande partito per il partito comunista
E veniamo al tema di questa sera
Ha ragione
Farli il tema della fame è un tema
Emblematico grandioso ma anche riduttivo riduttivo
Come tutti i temi emblematici e grandi
Non non parliamo mai fame nel mondo
Noi parliamo dello sterminio provocati alla fine dalla malattia dalla denutrizione dal sottosviluppo
Sterminio che si traduce in dieci inediti milioni i morti
E in
Centinaia di milioni di denutriti
Di condannati all'inedia condannati a una vita
Che non è degna di essere Pisu
Perché vivono non più una condizione umana a una condizione bestiale
Noi parliamo della strage in alto di cui i paesi sviluppati industrializzati dell'Est e dell'Ovest sono responsabili per mio circa politica noi siamo nomi e civilissima Italia patria del cristianesimo
Patria del più grande partito comunista dell'Occidente
Patria di un'industria che è la settima nonostante che ci siamo siamo soliti piangerci addosso nonostante che sappiamo gestire male le risorse e le energie le ricchezze del popolo italiano e delle nostra società siamo settima in ordine di grandezza nel modo
E io non vorrei qui parlare delle cose su cui siamo d'accordo cui non possiamo non essere d'accordo
Perché credo su questo Raffaele via Bonalumi la rupia me
Siamo tutti d'accordo nel denunciare la politica
Che il capitalismo occidentale come il capitalismo
Di stato orientale ha scelto nei paesi del terzo mondo nei confronti dei Paesi del Terzo mondo
è una politica di strangolamento economico e finanziario
Credo che siamo tutti d'accordo nel vive
E nel ritenere che questa politica sia sbagliata
In tutto l'arco del nostro mondo politico non c'è se dispone del nostro schieramento
Che non riconosca e non proclami a gran voce
Almeno a parole la necessità di superamento
Che questa politica sia sostituita da una politica di cooperazione
Una politica rivolta a distruggere
Non a distruggere ma a creare
Nuove possibilità di vita di sviluppo di cooperazione internazionale
Per per quei popoli per quei Paesi
La politica del credito
Internazionale nei confronti di questi Paesi è una
Dei volani fondamentali siamo anche d'accordo su questo non c'è nessun aiuto diretto che possano compensare
Una politica del credito in cui l'aumento di un punto come diceva Raffaelli del tasso di interesse significa l'aumento
Dieci volte
Dei disastri economici per ciascuno di quei Paesi
Che deve pagare di più
Sul piano internazionale quindi ha meno risorse di utilizza da utilizzare per quello che deve comprare all'estero eccetera
L'altra cosa su cui siamo d'accordo credo tutti
Perché se no non staremmo qui a discutere
Degli interventi legislativi da fare
La politica che si è fatta fino adesso
Non ha prodotto risultati
O non ha prodotto risultati soft soddisfa ci
In più rispetto agli obiettivi che tutte le forze politiche
Proclamano di raggiungere
E di cui
Giovanni Paolo secondo per un verso Sandro Pertini per un altro
Con la loro esortazione a intervenire
Contro questa strage
Contro questo sterminio come non la chiamiamo come questo contro questo flagello come altri
Un po'Infermi Spica mentre lo chiamano
Non cessano di elevare la loro voce
Credo che anche su questo siamo tutti d'accordo
Questi interventi italiani
Si sono dispersi
In un
In una serie di Rivoli
Senza produrre risultati consistenti
Di alcun genere
Abbiamo finanziato a pioggia interventi in qualcosa come settanta ottanta Paesi
Ed è del tutto evidente che un Paese come lo sto l'Italia per quante risorse possa mettere non può affrontare seriamente i problemi in settanta differenti Paesi
Abbiamo
Sto dicendo in diversa misura condivido alcune cose e delle valutazioni che sono state fin qui anche perché tra l'altro per personale convinzione credo che il suo alcuni temi come appunto quelli in generale della politica estera
Sui problemi di fondo come quelli della pace del disarmo dei rapporti fra i popoli io credo che sia pure attraverso dei momenti di verifica anche dura tra di noi
Credo che su questi temi debba essere messo il più possibile lontano
Questo tramutare i temi di questa natura infatti Dini schieramento soprattutto di schieramento politico
Io credo che c'è una ragione pelle perché noi va dibattiamo nei termini in cui stiamo facendo questa sera prima di questo tipo di questa natura c'è stato obiettivamente nel nostro Paese un ritardo a capire i problemi del Terzo Mondo l'intera tematica del se del sotto sviluppo in generale la politica estera è un qualche cosa di marginale degli interessi degli italiani salvo emergere nei momenti in cui i grandi titoli sulle prime pagine dei giornali ci portano a conoscenza
Dei problemi inquietanti dei focolai sempre più numerosi che si accendano nel panorama giro politico del nostro o del nostro piano
Ora tutto questo è avvenuto in sostanza nonostante che questo sia stato un Paese ed è tuttora un paese di grande emigrazione credo che difficilmente si è possibile trovare un altro paese quali l'Italia in cui la presenza dei nostri connazionali è così capillare così ramificata nonostante credo che sia un qualche cosa di pertinente in questo dibattito perché anche qui è stato riconosciuto ok per esempio organizzazioni cattoliche come la Caritas da anni lavorano in maniera silenziosa ed efficace in una materia di questo tipo e quindi oggi ci sono anche una serie di fatti c'è un approccio anche di tipo storiografico a valutare la spessa esperienza missionaria in modo diverso rispetto alle polemiche politiche della passa tutto questo che io dico in maniera estremamente veloce schematica Aresu obiettivamente la nascita della cooperazione nella sua anche articolazione di tipo concettuale di tipo operativa di tipo finanziaria una cosa complessa nel nostro Paese
Il la stessa azione legislativa a cui si è fatto riferimento e che opera tutto sommato in un arco temporale estremamente Preve quello cioè di un quinquennio è una legislazione che è nata nel disinteresse generale e anche in termini parlamentari eravamo veramente persone che si potevano contare sulle sulle dita di una mano quelle che si sono negli anni settantotto settantanove interessati al varo di questo strumento legislativo che comunque ha fatto compiere un salto di qualità
Al nostro Paese rispetto a questo tipo i matti
Qui è stato usato in maniera molto diffusa l'espressione cooperazione internazionale un'espressione che va ulteriormente definita che va ulteriormente spiegata
In quanto rischia diversamente di essere un'espressione un po'mediana di tante cose che occorre precisare cooperazione internazionale può essere e credo che sia una cosa che deve essere seriamente affrontata veicolo commerciale e quindi in un paese come il nostro questo un tema estremamente importante
Ed estremamente significativo per la la ripresa e per il risanamento dalla vostra vita economica vuoi per la cooperazione in per nazionale rispetto al tema che stiamo affrontando questa sera invece che intendiamo definirla intendiamo calamitare lascia nulla problema appello al nord-sud sul problema di questa divaricazione sempre più a forbice tra mondo sviluppato nel mondo e mondo o sottosviluppati in una situazione in cui ormai il nord del mondo è tributario al Sud no ma solo in termini sostanziali da ormai anche in termini contabili quando noi parliamo di deviare creazione tra il nord sud parliamo di Paesi colpiti dalla panne colpiti
Da tutta una serie di calamità che sono presenti o esportatori di alcune sofisticate derrate agricole
Nelle grandi metropoli del nord del mondo e quindi
Oggi in questa situazione del Nord e questa situazione nel sud bah voglio dire affrontata e va spiegata in termini meno schematici minori tutti
Voi stessi sul piano degli aiuti finanziari ci troviamo in una situazione se mi permette il sottosegretario Raffaelli anche perché ho condiviso gran parte di quanto lui ha detto nella sua introduzione noi oggi ci troviamo in una situazione che praticamente diamo in termini di cooperazione alla Somalia praticamente una serie di risorse pari a quelle che diamo a tutta intera l'America Latina
Evidentemente l'America Latina non ha voglio dire i parametri che qui sono stati ricordati di me eppure un supporto continente nelle cui pieghe ci sono delle istanze di giustizia e ci sono
I fatti per un certo verso ancora più inquietanti di quelli che avvengono in altre aree del mondo come per esempio la la realtà applicarlo
Quindi noi ci troviamo ad affrontare una tematica dove certamente il riferimento della costruzione di un nuovo ordine economico internazionale rischia
Di essere un'espressione troppo elevata quasi irraggiungibile
Voi stessi parlando di questi tipo di problemi dobbiamo presepio cercare di trovare una coerenza tra a il ministero degli Esteri al ministero del Tesoro perché
Può darsi che può capitare che quello che fa il ministro degli esteri in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo colpiti ITA a farne e può essere se non nella stessa giornata la settimana successiva precedente annullata da come il ministro del Tesoro si siede nel forum internazionali per quanto riguarda i problemi dell'indebitamento per quanto riguarda il rifinanziamento del debito di questi di questi Paesi e questo lo dico
Non per giustificare niente nessuno per dire che questa è una materia che al di là delle verità generali che certamente riescono a colpire in maniera più utile lei giustamente la pubblica opinione questa è materia che ha una sua complessità crea una serie di ritardi e sulla quale evidentemente occorre intervenire in maniera
Diretta e in maniera efficace
Significa come qui è stato ricordato che praticamente occorre riconoscere che nonostante tutto quello che è stato denunciato anche qui questa sera l'Italia tutto sommato cerca di resistere un certo riflusso esiste nel mondo su questo tipo di Matteo
Non sono io ira era presente a Cancun Roma anche i colleghi Pannella e Bonino sono stati presenti alcuna
Alcune giornate al vertice all'ultimo vertice che avvenuto tra il leader dei Paesi industrializzati con i Paesi del terzo mondo e praticamente nel vertice di Cannes una di tre anni fa è morta
Una qualsiasi speranza di dialoghi e di una
Ripresa di un rapporto ovvero tra coloro che hanno e coloro che e non
Si tratta di affrontare il Paese il problema che ha toccato occorre riconoscere il collega Lupi sul fatto che fino ad ora i Paesi socialisti e l'Unione Sovietica e è stata praticamente assenti
Da questa opera così ciclopica su questo tipo di terreno anche se occorre ricordare che per esempio o Amendola aveva coraggiosamente posto questo problema dicendo che i Paesi socialisti non potevano nel lungo periodo continuare a vivere di rendita sul fatto che le ragioni di questa situazione solo continuano ad essere eternamente le ragioni coloniali che non si sono ancora cicatrizzata sono cose vere queste eredità come sono cose vere che ormai e i problemi si sono opposti in maniera tale che occorre operare su questo tipo di terreno certo c'è il problema degli Stati Uniti che nonostante le accuse che qui sono state portate comunque continua ad essere al primo posto in termini di aiuti ai Paesi del Terzo Mondo con tutti i difetti che qui sono stati che qui sono stati ricordati
C'è una situazione dove alcuni Paesi dell'America latina come il Messico come il Perù sono riusciti certamente a rispettare i dettami duri del Fondo monetario internazionale ma come qui è stato ricordato dopo questa a cura che crea problemi sociali inquietanti evidentemente se il ministro delle colonie di quei paesi si alza e si trova di nuovo il il dollaro spinto in avanti praticamente tutto quello che è stato fatto rispettando i canoni del Fondo monetario internazionali tendono praticamente annullati niente da queste incoerenze che nascono le cosiddette rivolte del pane che non sono soltanto un fatto legato ai Paesi che si affacciano ai Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo ma anche dello stesso Perù in America latina quindi nella tematica nord-sud
Non esistono soltanto le identità generali che qui sono state ricordate e che sono opere anzi probabilmente quello che noi stiamo dicendo è ancora un qualche cosa di tutto sommato sono abili rispetto alla drammaticità della situazione ma
Esistono oggettivamente sul terreno politico queste cose che io rapidamente ricordata anche perché
Riprendendo questo discorso per lei rivolte per il pane ebbene in queste rivolte per il pane secondo me e espressa in lettere e in maniera emblematica ma anche drammatica la mancanza di una vera cultura dello sviluppo perché qui Raffaelli ha giustamente ricordato in termini mi ritorni in rapporto premi sulle tematiche dal Sud ma ho paura che ormai da tempo
In queste conferenze in queste assise internazionali comprese le Nazioni Unite che hanno aperto il terzo decennio dello sviluppo quella tematica che vira affascinato un po'tutto il mondo politico del rapporto branda rischia di essere un qualche cosa che comincia a S. e più ricordo piuttosto che una spinta in termini rettilinea politica per operare su questo tipo di su questo tipo
Su questo tipo di terreno
Ecco che allora alla luce di queste considerazioni mi avvio rapidamente a questa prima conclusione
Io ritengo che al di là degli strumenti legislativi che noi abbiamo che possono essere cancellati che possono rifarne di nuove io non sono affezionato anche al lavoro che personalmente ho svolto sul terreno legislativo
Però alla luce di queste considerazioni che io in questo momento porta domani ma anche che gli altri partecipanti a questa tavola rotonda alla porta mi pare che ormai sia chiaramente dimostrato che è impossibile separare concettualmente prima ancora che operativamente aiuti allo sviluppo e aiuti alla Panda
Perché se noi manteniamo in piedi questo tipo di equivoco
Si rischia al di là delle buone intenzioni non solo un ritorno in evitabili all'ASI all'assistenzialismo
E alla logica dell'aiuto Massilia aumenta il rischio della tutela sui Paesi poveri rafforzando la capacità di condizionamento a chi dagli aiuti rispetto a chi ne ha bisogno questo in realtà
In in questa
Considerazione e che io ho qui detto si racchiude in fondo le vere ragioni del dissenso
Su come deve essere riformati o rinnovare Attilio potenziati o cambiati gli strumenti dell'azione della cooperazione accettato questo tipo di di questo tipo di dato io credo che anche i dissensi che onestamente
Ancora esistono su come noi dobbiamo operare sul terreno operative legislativo io credo che potremmo andare avanti con una maggiore solidarietà di quella che finora abbiamo espresso anche perché
Io ritengo e credo che i fatti sono dimostrarle che tra l'altro rispetto alle verità generale che qui sono stati riportati io credo che sia impossibile
Credo che l'amico Raffaelli che ha girovagato intensamente in quest'ultimo periodo soprattutto nella realtà africane io credo che peraltro oggi sia impossibile
Dimenticare che oggi il reticolo fan veicolo incita con reticolo guerra certi quando uno che vanno allocate ne vede questi campi profughi certo che questi sono frutto di una situazione somala certamente pesante ma sono anche frutto di un conflitto con l'Etiopia che non possiamo improvvisamente dimentica
O quando si va a vedere il lavoro che silenziosamente e in maniera misconosciuto fanno i missionari comboniani nel sud del Sudan credo che si è impossibile dimenticare che nel sud del Sudan c'è il conto il crogiolo chiusa lotta religiosa tra musulmani e cristiani eliche nello stesso territorio e ancora tutti in piedi la questione eritrea
Porto questo esempio emblematico ma che potrei da questo punto di vista con più abbienti
Altro problema che credo che sia difficile a dei dissociare com'è possibile slegare i problemi della cooperazione i problemi della fanno i problemi dello sterminio cioè voglio dire io da questo punto di vista no no no no non ho problemi nell'assumere il linguaggio chili si ritiene più opportuno rispetto all'efficacia del discorso per le possiamo fare ma anche qui credo che sia impossibile slegare il problema della cooperazione dalla politica estera che l'Italia intende portare avanti su questo tipo di terreno se esiste questo secondo legame che il reticolo palme
Si inserisce sulle ridicolo guerre probabilmente Sparaccio nella sua replica dirà che allora questo apre giustamente anche il discorso che non basta
Una legge sui problemi
Della cooperazione ci problemi grappa nessuno facciamo anche la legge sul commercio delle armi ce lo facciamo una legge anche e sugli stranieri sugli immigrati soprattutto io dell'area del Mediterraneo che ci sono qui in Italia visto che in questa più o meno ricca oppure uno in questa più o meno evoluti taglia due studenti africani sono morti a Perugia nel silenzio e del disinteresse più totale quindi questo lo dico perché probabilmente i problemi dalla fame nel mondo ossi giocano soprattutto nel mondo sviluppato sì risolvendo soprattutto qui da noi e non è un caso che il mondo cattolico ha lanciato in questo anno lo slogan fame nel mondo cambia la vita cioè voglio io direi i nodi strutturali alle quali si riferiva il collega non di vanno anche a riferiti Susan modelli economici e sociali che vanno cambiati nel mondo sviluppato se vogliamo portare avanti
Una azione Kjaer riduca o quanto meno queste distanze chi si fanno più abissali e nel momento in cui citando più risale quello che in gioco e anche la nostra vita non soltanto la vita di quelli che vogliono per farne perché se si divarica questa situazione i fatti sono qui a dimostrare che c'è in gioco non la pace in maniera generica ai e astratta ma la pace in termini in termini in termini più
Ecco che allora
Da questo punto di vista io credo che nonostante i limiti e difetti che sono profondamente da correggere io credo che qualche cosa il nostro Paese ha fatto su questo io ditte su questo tipo di terreno e questo mi dà la possibilità di dire che
Chi vorrebbe da questo punto di vista distruggere quel poco che si è parlato
E lo strumento che finora è predisposto a questo tipo di azione basterebbe lasciare le cose come stanno
E io sono il primo a dire che il Dipartimento e destinato a un sicuro fallimento il dipartimento della cooperazione tecnica cioè la struttura allocata presso il Ministero degli enti se noi lasciamo le cose ce li come stanno non è la linea sbagliata caro Spadaccia è una strutturalità sempre più
Impossibile a gestire questo tipo di problemi che porterà questa strumento ad una situazione sempre più ho sempre più negativa ecco che allora anche dal punto di vista
Per gli aiuti alimentare dell'ultimo esempio che io porto corre ricordare che serto i ritardi sono enormi ma anche qui quello che facciamo è già molto noi dobbiamo ricordarci che abbiamo una fattura all'aumentare negativa del nostro Paese di circa dieci mila miliardi e che comunque nonostante questo in termini di aiuti alimentari non ci siamo percentualmente i primi rispetto agli altri Paesi della Comunità europea e rispetto agli stessi Stati Uniti per quanto riguarda
Questo tipo o di utilizzo dello strumento
E concludo dicendo che poi questa materia non paga
Portata avanti e non va evidenziato soltanto dalle cose che qui sono state ricordate presepio non lo abbiamo mai parlato qui questa sera del volontariato è uno strumento decisivo è il volontariato lo strumento che è in grado di produrre i risultati più PCDD sul terreno che noi abbiamo qui abbiamo qui abbiamo qui ricordato e anche lo scarso utilizzo della legge sull'obiezione di coscienza
Per utilizzare in termini alternativi il servizio militare dimostra che non c'è una grande coscienza su questo tipo di terreno si sono pochissimi giovani che accettano di fare il volontariato nel Terzo Mondo in sostituzione del servizio militare c'è l'aiuto alimentare c'è tutto lo schema dell'aiuto del sistema la creditizio a favore di questi Paesi c'è il discorso del fondo di cooperazione da meglio definire i Damned utilizzare c'è tutto il rapporto multilaterale e che che rappresenta anche da questo punto di vista voglio dire uno strumento efficace per portare avanti questo tipo questo tipo di tematica ecco che allora noi da questo punto di vista io credo chi abbiamo la possibilità di trovare un punto d'incontro su questo tipo di terremo io credo che nessuno sia contrario
A sperimentare forme nuove sul terreno dalla cooperazione quello che qui è stato presentato come interventi che siano di tipo pluri settoriali che su interventi integrati
E perché da questo punto di vista anche qui dobbiamo stare attento un grande
Uomo di cultura africana Zerbo dall'Alto Volta diceva inutile che poi questi piani integrati siano in maniera adatta le cosiddette strutturazioni chiavi in mano perché le chiavi devono essere messe nella testa di una realtà culturale così totalmente diversa dalla nostra
Noi parliamo di aiuti alimentari e ci dimentichiamo che nel Terzo mondo è inutile mandare spesso in maniera rapida questi aiuti alimentare quando certa gente deve essere a rimotivare atta ad alimentarsi e quindi magari a quello delle settimane in cui questi volontari devono fare cultura issare per permettere a questa gente nel Bangladesh cose avvenute a riprendere la volontà di alimentarsi dopo finiamo a parlare ed è il problema dell'arte nel Terzo Mondo dimentichiamo che nel Sahel non esiste il problema di come la farina ma di latte debba coniugarsi con una cortesia decente che sia bevibile ma che anche avendo risolto questo ormai certe popolazioni africane non hanno più gli enzimi dentro vere assimilare il e spesso noi diciamo mandiamo un sacco di trattori nel seria e ci stiamo dimenticando che nel attivare questi trattori abbiamo trasformato queste misere zolle in polvere e quindi questa polvere o non è più possibile riportarla a tappeto verde come sono riusciti a fare gli israeliani nel loro per secoli a dire questo la problematica che anche una complessità tecnica di questo tipo che certo non ha il fascino o della verità generale che dice tanti milioni di vite da salvare tanti soldi da impiegare mandiamo le trasporti cento Padova parla di problemi del terzo mondo con
Immaginando che
I nostri i gli aerei sono impegnati militari impegnati in questa certo fanno più efficace sia fatto come è stato ricordato nel caso nel caso dell'armigeri un'azione di questo tipo però a portare avanti questo discorso significa avere anche in maniera umile in maniera silenziosa parlare anche di questi problemi di queste difficoltà senza la quale il problema che la fame nel mondo rischia di di di di rimanere un problema eterni risolvibile e oggi rimanenti risolvibile tutto insieme tutto l'insieme delle relazioni internazionali
Rischiano voti assume le caratteristiche inquiete e quindi rischiano anche le nostre situazioni interne di marciare su bidelli negativi grazie
Dopo questo prima prima tornata visto che l'urea abbastanza avanzata i Verdi passare rapidamente dando la parola al pubblico per eventuali domande molto rapido per poi concludere con un giro conclusivo
Ecco vorrei cogliere questa occasione che senz'altro e molto stimolante perché aveva dei parlamentari che torneranno poi nella sede più opportuna per prendere l'iniziativa è senz'altro un'occasione tiene deve trovare un ascolto un reciproco ascolto
Vorrei però coniugare alcuni temi che sono stati fatti qui partendo a quella domanda Pergola sostanziale cosa si farà
Coniugare nei termini il collega per esempio
Le cause senza parlare di sacrifici non va bene niente perché se la causa sta in un settimo Paese industrializzato e aggiungo un'altra cosa quarto esportatore di armi lo dico perché o cambia completamente e semplici Razzano sull'economia che produce armi e non verranno va cambiato bisogna che qualcuno si sacrifichi cioè non se da parte vostra il presto chi paga il biglietto scusa chi la paga il biglietto che c'è un divieto molto forte da pagare onora il nostro reddito come facciamo reddito lo discutiamo e cambiamo la nostra qualità della vita ma bisogna pagare questa qualità della vita diverso facciamo ospedali facciamo oscuramento facciamo altre cose oppure continuiamo a fare Armin conteniamo fare delle cose inutili per la vita degli altri è utile soltanto nostro
Perché non temiamo gli altri sono indietro coniugare la causa con il sacrificio indispensabile altrimenti non si risolve
Chi decide e poi ecco chi deciso il tipo di aiuto perché vedere l'aiuto dalla nostra parte un conto per la giustizia la chiamo giustizia dalla parte di chi invece si aspetta un qualche cosa perché ha diritto perché in casa sua siamo andati noi non c'è andato a qualcun'altro ci hanno dato imbrogli abbiamo tolto quello che era la sua tranquillità sullo equilibrio ecologico psicofisico gli abbiamo importato una cultura drammatica come impatto ecco si aspetta una giustizia allora dico chi decide il tipo di giustizia che non vogliono fare comprese dal Terzo Mondo siamo ancora noi che decidiamo le priorità decidiamo sulla loro pelle cosa inviare senza venire commessi discusse effettivamente pochissimo le priorità che questo è un grosso rischio
E qui ci sarebbe molto da dire ma che lentamente non serve l'ultima cosa e chi lo fa perché non basta distribuito da i soldi non basta mandare vedranno perché se andranno arriva col cambio vista cambiava scaricare poi da via
Ed è un commerciante e non è una persona umana che stabilisce un contatto ha fatto un ulteriore passi in avanti in questa dipendenza questo sfruttamento perché è solo un'operazione commerciale
E qui ho molto da criticare sul fatto che sia il ministero degli affari esteri a fare che naturalmente concepisce sotto il punto di vista degli affari tant'è vero che il cipresso che il comitato interministeriale per la programmazione l'aiuto allo sviluppo mette tra le priorità le priorità alla lettera avvenne il Paese con con l'Italia a a per le affinità Commerz altri di di tanto in tanto i tanti motivi insomma l'alle terrazze ieri questo questa priorità nell'impostazione degli aiuti questo chi sapendo oltretutto quella bellissima e qui è vero e bellissima quella risoluzione parlamentare dalla Camera dei deputati della prima ma non c'è nessuna legge che che ne contenga poi ne prenda va bene questa questa bellissima dovere lo sviluppo si abbiano dichiarato Aosta Central pezzetto allora che cosa si farà chiedono gli onorevoli perché questa è la sostanza
Al
Pregando il pittore due domande scelte perché altrimenti il tempo passa va oltre la pazienza dei recenti
La fame nel mondo andiamo soprattutto a vedere le cause perché di solito si parla sempre dell'affetto di cercare di mettere riparo l'effetto che non si fa mai approvato le cause perché secondo me è soprattutto la causa del male che bisogna eliminare dunque la causa come ha detto il compagno lunghi sarebbe lo sfruttamento delle multinazionali il colonialismo il basso livello culturale di questi popoli dove dove ci sono bambini che muoiono eccetera
Io qui volevo fare un rimprovero agli organi d'informazione ai mass media
E sotto certi aspetti anche all'Unità che trascura questo problema in un certo qual modo
Ricordo un paio d'anni fa tre due tre anni fa ci fu addirittura un dibattito all'ONU alle Nazioni Unite sulla fine del mondo sulla fame nel mondo
Dal compagno Fidel Castro parlerà pienamente condannò lo sfruttamento delle multinazionali individua le cause Claudio
In queste ragioni dopo le multinazionali sfruttare queste ricchezze perché mi pare che in alcune zone dove tanti bambini muoiono di fame
Allora le risorse naturali che se potessero impiegarle e sfruttarle loro sfruttarle tutte loro addirittura vorrebbero rischiò di morire di obesità non non non non di fame
Gli organi d'informazione l'ALAI la stampa eccetera bene riguardo al discorso di libertà storiche secondo me c'entrano le cause condannò quelli che sfruttano questi popoli la RAI e soprattutto il TG uno ci faccia sapere che la sorella non era stata d'accordo oggi la sorella aveva disapprovato la
Da una voce radicale una condanna gli Stati Uniti d'America le multinazionali
Parlo sempre a Parma in modo da farlo vendendo però
Ina riguardante la madre sono evaso una condanna il giornale radicale alle multinazionali agli Stati Uniti d'America non avevano mai sentita
Ma cos'è il partito radicale un partito filo fino filoamericano riguardo ai Paesi dell'Est dove i paesi a regime socialista
Mi pare che
Loro non ne hanno colpa è vero questo lo ammetto
Non è che l'Unione Sovietica affatto colonialismo in Africa o gli altri Paesi a regime socialista
Allora quando dicono che non è colpa loro della fame nel mondo hanno ragione però questo non mi esime dal contribuire a risolvere il problema perché di solito mi pare che nel mondo sono proprio quelli che non ne hanno colpa che alle volte mi pare normale
Ecco io volevo fare queste dichiarazioni queste considerazioni ringrazio lo spazio concesso
Altri io direi
I venti di cominciare l'ultima domanda è andato a votare visto l'andamento anche nel dibattito do la parola proprio spazio
Ma le questioni che si sono poste si affollano
Però quindi di essere schematico ma di rispondere alcune questioni specifiche sono state poste sia dalle ultime due domande che nel corso del dibattito vorrei partire da la considerazione che ha fatto
Compagno intervenuto adesso
I radicali non parlano mai le multinazionali
Quando parliamo della fame nel mondo
Parliamo della lotta innanzitutto lo strangolamento finanziario
E i Paesi industrializzati
Nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo
E una lotta
Contro i protagonisti di questo
Strangolamento finanziaria
E non lasciamo mai in nessuna sede anzi ci scontriamo
Ci siamo scontrati
Tutto tutta la lotta che abbiamo condotto che conduciamo negli organismi internazionali in cui siamo presenti e quindi innanzitutto al Parlamento europeo
Contro per esempio la politica delle nono culture
E politica delle multinazionali
Ma c'è un problema le responsabilità
Responsabilità delle multinazionali sono per ragioni fisiologiche
Per il processo stesso il sviluppo del capitalismo evidenti
Però voglio dire che gli stati capitalistici
Nella loro storia
Hanno prodotto sempre
Maniera giusta o sbagliata criticabile ma delle un tentato di condurre delle politiche correttive dei guasti e il loro capitalismo produzioni
Io voglio citare sul piano della politica interna le politiche di sicurezza sociale
E gli stati europei
Più avanzate la politica un'inusuale
Con in mente il sul piano internazionale
La politica criticabili sì ma molti dicevano che era una politica imperialistica è una politica d'apertura al resto del mondo fatto negli Stati Uniti d'America col Piano Marshall
E sul piano della cooperazione internazionale la concezione negli organismi multilaterali dell'ONU
Che poi cerca in alcuni di essi fa diventati anche strumenti della politica delle multinazionali
Ma c'è stata questa politica di concezione di creare negli organismi multilaterali
I organizzare sul piano multilaterale la politica di sostegno degli Stati più di
Nel momento in cui portiamo avanti questa politica mi sono feroci avversari di ricavi ma dobbiamo con altrettanta unisca riconoscere che ritiene non fa altro che seguire
Sostituire
Per la prima volta nella storia dalla politica del dopoguerra dagli Stati Uniti una politica bilaterale a una politica mila mutilato orale cioè una politica dichiaratamente
Imperialismo
Io ti aiuto se
Se
Un mese diventi un alleato e quindi un mio
Socio passivo ma non fa altro che seguire che raggiunge in questa politica di rapporti bilaterali e di negazione o di distruzione del e l'aiuto multilaterale una Bolivia è da sempre stata seguita in questi tre decenni dall'Unione Sovietica e dagli Stati dell'est che hanno sempre negato considerando la pregiudizialmente necessariamente imperialistica la necessità di un'organizzazione internazionale multilaterale della politica di cooperazione e di sicuro
Rubin ha diritto
La legge trentotto
I radicali furono unico partito che non vi partecipo che non dette una mano all'alleggerimento
Io voglio qui ricordare che la legge ventotto sì fucsia Paolo finalmente settantanove sotto la spinta dei rami prima marcia di Pasqua San Pietro
Che fu indetta da un Comitato largamente rappresentativo in cui facevano parte compagno Trombadori il compagno Terracini molte personalità di ogni parte politica i cui eravamo e come siamo stati negli anni successivi siano stati che hanno siano stati gli animatori
E credo che poi abbiamo avuto queste nostre campagne hanno avuto qualche
Il sette
Nel portare in questi anni i finanziamenti e gli stanziamenti della legge trentotto dalle ridicole cifre che citava rubi ridicole cifre che ci facevano e sei Paesi fanalino di coda Juti paesi al mondo
Agli stanziamenti
Che sono stanziamenti almeno sulla carta imponenti
Arriviamo
Ritorno prossimo tre mila cinquecento miliardi
Quindi noi non abbiamo
Pregiudizialmente rifiutato i meccanismi di cooperazione che la legge aveva messo in piedi
Dopo alcuni anni abbiamo dovuto prendere atto
Che quindi Kevin Smith stavano portando
Indicazioni profondamente diverso e quindi tu proposte
Da quello che ci avevano massonici avevano spinto
E verso le quali dichiaravano di volersi muovere
Anche almeno a parole le altre forze politiche
Io voglio qui dire una cosa nella legge piccoli nelle proposte precedenti
Le nostre come quelle che abbiamo avanzato insieme agli altri insieme ai sindaci
Si sono mai proposto i distrugge la struttura della cooperazione allo sviluppo cioè per dirla in parole povere questo organismo burocratico che il dipartimento del ministero degli esteri che presiede all'utilizzazione di questi stanziamenti
Che dovrebbe attuare ma non ce la fa perché è sottoposto a una serie di pressioni carestia lo spingono
In tutt'altre direzioni la politica della cooperazione dello stile
Perché è evidente e fra fra tante cose negative ce ne sono anche di buone
Non possono non essercene quando si gestiscono per la prima volta fondi di una certa consistenza
In questo settore
Così come non accenna mai
Per la passione
Di sottrarre fondi a questa struttura
Tutte le proposte che sono state fatte riguardano la proposta di stanziamenti aggiuntivi di carattere straordinario
Tutti
L'intervento straordinario qualcosa che si aggiunge non è qualcosa che viene sottratto
Ed è una cosa una tantum prevista nel tempo in attesa che si possa ripensare
I contenuti la strategia gli strumenti della nostra politica sul
Perché noi sappiamo questi gli strumenti sono insufficienti inadeguati si inceppa no e e sono deboli soprattutto ma sono gli unici che esistono
E non è giusto prima di sostituirli metterli in crisi
In secondo luogo non riteniamo che sia giusto piani già avviati nel tempo
Metterli in nessun modo
In terzo luogo riteniamo che anche coloro a cominciare ai compagni comunisti che parlano di tanto della riforma della legge trentotto
Grande idea di riforma non le abbiamo lo stato attuale nessuno in una situazione questo è abbastanza naturale in una situazione in cui la politica dello sviluppo
La stanno ripensando Stati e organizzazione internazionale che l'accusano da molto tempo prima di noi
E allora la politica da intervento straordinario così come l'abbiamo proposta
Tende a rovesciare senza mettere in crisi nulla di quello che già esistenti ma con strumenti e finanziamenti troppo una impostazione ponendo al centro i problemi della ricerca e della qualità della vita
Nella speranza che essa possa costituire un elemento centrale della nostra iniziativa politica internazionale e Possa
Creare il motore alla politica dello sviluppo
E per far questo noi riteniamo che non servano il bla bla bla
Le impostazioni ideologiche il cimentarci con problemi che su quali siamo d'accordo ma sui quali non abbiamo né gli strumenti né la forza
Caro Coppi
Noi non abbiamo la forza
E quando gli Stati Uniti portano quando i tassi di lì e quando il tasso di gara politica dei tassi di cambio quando la politica delle degli le le le ragioni di scambio portano a mille ottocentoquarantadue lire incontri il il dollaro
Noi non abbiamo assolutamente la forza l'Europa per ragioni storiche e politiche che vedrà che hanno non ha la forza di modificare questa situazione non la modifichiamo per noi e per i nostri due mila dollari e per i nostri due miliardi di dollari che aggravano attuabile del bilancio non abbiamo dato di meno abbiamo la forza di modificare l'Arcadia per i grandi soggetti passivi delle grandi vittime di questa politica di strangolamento finanziari che sono i paesi le persone
Se vogliamo l'unico nodo di allora forse è un'iniziativa politica che vanno in direzione contraria a questa politica miope e suicida gli stati
Occidentali gli Stati industrializzati viene stanno seguendo
Una politica che posso avere la forza di costituire un punto di rottura
Di questa di questa situazione questo richiede una grande mobilitazione
Di risorse ed energie politiche e questo potrebbe essere nostra concezione uno di quei momenti altissimi vera politica di un Paese in cui da destra e da sinistra superando le differenziazioni di schieramento ci si riconosce
In una politica tutti di
Vive a unità nazionale termini che tu sai non mi piace
Ma mira grande tradizione dei paesi anche di un'alternativa democratica ci sono dei momenti in cui di politica internazionale in cui ci si riconosce in genere si riconoscono governi e opposizioni
In genere
Tutt'altro
Tutt'altro tipo di politica in cui ci si riconosce
Andreotti mancava dicono che ci si riconosce che vi conoscevate tutti l'unità nazionale e anche dopo non è la rottura dell'unità nazionale la politica renana
Per questo poteva essere punto in cui isolando dallo scontro politico su tutto il resto
Uno schieramento amplissimo si riconosceva per dare forza a una politica dell'Italia e costituisse dicevo un punto di rottura di questa politica istanze strangolamento finanziaria
Ma per far questo appunto dicevo non basta ideologia sei tu hai citato la Cassa del Mezzogiorno giustamente giustamente
Noi viviamo in un Paese in cui anche sul piano interno si parla della casa non si parla mai di un piano di una casa in cui si dice voglio questo strumento per costruire per trovare tante aree per costruire tanti buoni piani e per recuperare tanti vani
Grabbi data già esistente che non sono utilizzate
Quando si parla netto intorno ma in un piano in cui si dice voglio creare venti mila posti di lavoro e quindi Invesco per questo con questi strumenti
Si fanno gli stanziamenti sinistra decidono di attivi che non sono mai quantizzate
E questo è un modo di far politica appunto che è quello che noi rifiutiamo colla per cui alla fine non si costruiscono le case non si raggiungono non si creano posti di lavoro in cui non si crea sviluppo nel Terzo Mondo non si salvano vite nel Terzo mondo non si riduce potete stare tranquilli che non si ridurrà mai neppure dello zero virgola zero virgola uno un tasso di mortalità
Nega che ottiene in Mozambico né nel Mali nel salone dell'in altri Paesi ex AN né in qualsiasi altro
E allora abbiamo prodotto otto milioni di vivi è troppo e fuori delle nostre risorse ci si risponde in questa maniera Basilicata culturali certo per salvare il pagamento alle condizioni
Lippi di continuare a salvarsi diventa l'incondizionato e sei protagoniste la propria salvezza e per lo sviluppo per questo mi politica della vita come motore di una politica dello sviluppo in determinate aree Nale determinante
Per far questo bisogna individuare gli strumenti
Noi abbiamo individuato un certo sulla obiettivi così ambiziosi allora in quel un'alta autorità politica formidabile in cui i poteri un dittatore romano appiattisca sotto il controllo del Parlamento all'opinione pubblica dei mass media il fucile puntato di quaranta milioni di occhi italiani e voglio vedere i risultati
E nel frattempo discutere portare avanti la riforma della cooperazione quando questo rivali mandato ad Amanda dagli strumenti ordinari che nel frattempo saremo riusciti a creare ma non saremmo stati non avremo lasciamo andare le cose come stanno andando
E naturalmente per far questo le risorse perché se si vogliono salvare non abbiamo quantizzato
Certi fondi certi finanziamenti in ordine a certi obiettivi ci siamo affidati agli strumenti di analisi verrà portata
Sono sbagliati hanno si correggano però certamente obiettivi di questa di questa e quando si parla di quattro mila miliardi bisogna metterli a confronto con i tre mila cinquecento che la politica ordinaria lo sviluppo questa politica che in pratica copertura di una politica nell'ottanta per cento il settanta per cento di
Aiuti all'industria italiana ed il commercio estero
Sono già stanziati anno per anno questa è una cifra una tantum a quella che proponevano i sindaci sindaci cento proponevano aviatore che adesso e mille cinquecento miliardi e sarebbero stati dei soldi Zangari un buon amministratore della città in Polonia sa che se si deve fare una casa dello studente non si fa con una costante quindi se comune decide di fare a casa lo studente
Anche dagli armamenti compagno di set
Per di sottrarre più stanziamenti a difesa ma anche i sindaci anche voi democristiani riconoscevano che se si deve andare a uno sforzo di questo genere bisogna chiedere risorse ai cittadini ma bisogna anche sottrarre altri posti dove le sbagliamo
Bene le spendiamo in maniera meno
Vediamo in maniera grave sempre più pesante per il nostro Paese e sempre più micidiale per gli altri per la situazione mondiale
E concludo per fare io credo che la cosa che si debba fare non è quella di tentare a tutti i costi e i compromessi che secondo le i punti di vista sono differenti
Sono difficilmente raggiungibili per quanto ci riguarda
Noi chiediamo che ciascuno assuma le sue responsabilità e che si voti
E che passino i progetti che avranno la maggioranza
E noi a quel punto certamente nuovi ostacoli
Quello che troviamo assurdo
E per
Ci si pretenda avendo scelto questa strada
Che è una strada che ha trovato larga adesione sul piano internazionale che ha promosso l'arte aspettative sul piano
Fra i popoli da terzo mondo che ha avuto attestati di volta in volta vale forse dalle altre forze politiche
Si scelga invece la strada che è quella appunto di non fissare obiettivi e di riportare una politica che può lei mi lascia a partire dalla salvezza della vita e a partire dal quindici della qualità della vita creare le condizioni di una politica di sviluppo riportarci a una politica e non sarà né di cooperazione di sviluppo perché sarà appunto ho portato l'esempio del Mali e del Guatemala esempio dette della Ford e la nessuna forza che gli affamati invernali hanno nei confronti del nostro paese del nostro ministero degli esteri del nostro governo e della enorme forza
E il governo del Guatemala e l'Italtel unito all'Italtel e allievi può avvenire per ottenere cinquanta miliardi per il sistema di telecomunicazioni di quel Paese
Allora sappiano e sempre di più questa brutta che nei prossimi sette anni badate sarà di venti mila miliardi almeno sulla carta almeno in termini stanziamenti o saranno otto mila nove mila dieci mila ma pensato e detto pensate quindi quarto allora o ancoriamo tutto questo cominciano ancorare tutto quel
A un rovesciamento di impostazione per cui queste cose ma per questo occorre volontà politica occorrono programmi chiari
E occorre anche la capacità in una situazione in cui l'ordinario standard allo sfascio
Di creare dei grandi momenti di mobilitazione straordinaria del Paese
Al di fuori dei tre milioni di di lo ripeto
O dei due milioni e milioni al di fuori di uno stanziamento di risorse adeguate al di fuori di un intervento straordinario niente commissario
Niente ma perché
Veramente allora ragione Ruby o si farà ha un grande impegno politico a un grande pubblico politico di grande straordinario allora poteri straordinari delimitato nel tempo
Si possono giustificare o altrimenti non sono giusti non si giustificano ma tutte le obiezioni gruppi sono perfettamente ma ultima obiezione l'ultima risposta
Assistenzialismo carica di Arcari carità
Non c'è nulla di essenziale di caritatevole questa politica
Chi ci propone un intervento straordinario come solo aiuto alimentare
Come appunto la manciata ho anche la consiste il consistente indiveri
Cereali o di altro
Chi si propone questo in alternativa alle nostre proposte ci propone
Una un fiore all'occhiello assistenzialistico e caritatevole della politica e gli affari dello sviluppo continuerà andare avanti
E io è su questo che vi invito a riflettere perché questo è il vero rischio
Che correte compagni comunisti nei prossimi anni
Cioè di avallare una politica che non riuscirete a controllare tanto meno con i meccanismi consociativi
Che compaiono nella vostra legge
Io sono costretto richiamare tutti a uno compie uno sforzo di esprimersi decide rinunciando a molte cose che magari si dirà intenzione di dire diretto edito in modo esplicito sparirà attorno ai cinque minuti e poco più
Raffaella
è lo sforzo che volevo anticipare fare infatti per evitare di finire per pochi intimi ah è comunque credo che i temi completamente siano emersi sono stati poi riassunti
Dalle tre domande che venivano prima fatte apprezzo chi decide chi fa sostanzialmente raggruppano tutte le questioni emersa ora è quando si parla del prezzo evidentemente si tocca il discorso della strutture problema strutturale son d'accordo col Giubileo anticipato anch'io la corti cooperazione è una componente i grossi problemi su quegli struttura sono la divisione nel mondo i rapporti di forza eccetera eccetera non sono d'accordo sulla intrapresero un po'riduttiva io non sono certo un filo americano
Piero ritenere lune sovietica abbia scarsi un bullo responsabilità che il tutto sia solo insensibilità è perché non c'è un passato coloniale è un po'riduttivo rispetto ad una situazione
Che ci vede affrontare un problema su cui pesano per esempio gli armamenti
Su cui pesa per esempio la confronto azione delle superpotenze che i due blocchi dei paesi in via di sviluppo e la punti contendere che si esercita lì e quindi evidente che un problema un attimino più complete sul quando si parla di Corno d'Africa quando si parla di Africa australe quando si parla di altre realtà non si può nascondere questa realtà esistono anche perché c'è una contrapposizione appunto e a livello internazionale
Allora io credo che quello che l'Italia può e deve fare anche se fa parte di un'alleanza militare e politica è proprio quello di aiutare questi Paesi ad essere in condizione di sottrarsi a questa logica di contrapposizione
Questo è quello che sul piano bilaterale va fatto può e deve essere fatto
Un discorso e l'impegno sul piano multilaterale con le giuste le ricordava Rubino il ruolo dell'Italia che rivalere su pure i monetari sui vari fori internazionali dove queste cose vengono discusse ma sul piano bilaterale quello che può e deve fare l'Italia è contribuire con questi Paesi a metterli nella condizione di sottrarsi a questa situazione di confronto fa crescere cioè come dicevo all'inizio sempre di più quei Paesi nuovi soggetti politici che possono esercitare sulla scena internazionale Nuoro di non l'inquinamento e quindi un ruolo di superamento e l'attuale situazione cosa che possono fare evidentemente solo in primo luogo ci sono dal punto di vista economico autosufficienti o comunque sottratti a ricatti reciproci che possono venire questo diceva quello che può e deve fare l'Italia aggiungo quello che parte l'Italia e io ho apprezzato quando lui prima diceva io non critico tutto quello che è stato fatto quinto certo fatto Del Buono
Aggiungo la mia voce a questo non certo perché da un anno mi occupo di queste cose
Non certo perché non dica come ho detto all'inizio che molte cose non vanno ma perché l'esperienza che ho fatto in questo anno girando qualcosa come quattordici Paesi africani comprando la tre tanti qui in Italia
Beh mi sono reso conto che come sempre niente tutto nero o tutto bianco e da questo punto di vista potrei fare gli esempi che non faccio per rispettare l'invito al tempo canto a cose sbagliate ho visto cose sacrosante perfette quando quando sono stati rispettati i cui principi di cui si parlava prima quando cioè gli interventi sono stati frutto di un dialogo politico alla pari risposta a quanto ne sul lato prima chi decide quando non è un progetto imposto un progetto che nasce nel dialogo e in questo senso però è importante anche la qualità e l'interlocutore politico che c'è di fronte è importante certo la qualità dell'offerta e paritaria o fa il Paese occidentale anche importante la qualità del governo che rappresenta il Paese cui si interviene e a secco è la qualità di questo governo il prodotto di sintesi che ne esce è un prodotto buono quel prodotto discutibile e quindi questo è anche un problema che varia da paese a paese
Da situazione
A situazione
Vanno bene queste cose quando si indovinano i settori quando per esempio si privilegia appunto la formazione e ho visto la scuola per l'agricoltura la scuola il petrolio in Angola finanziate dal nostro Paese sono due gioielli di cooperazione che pongono annualmente c'è do centoventi tecnici nei settori prioritari per quei Paesi perché l'angolo un Paese ricchissimo di petrolio e ricchissimo di potenzialità agricole ed è molto più importante certo fornire dei quadri chi vanno può essere la ricchezza chi rimane e chi fa accrescere le potenzialità piuttosto che fornire degli stabilimenti privi di formazione privi di manodopera qualificata privi di tecnici che poi finiscono per diventare delle cattedrali
Assolutamente inutili
Certo cibo bisogna adeguare la prassi di strumenti una volontà politica a quelle concessioni che ricordavo della risoluzione parlamentare e che non sono contraddette violentemente del CIPE anche per quanto riguardava la questione ricordata
Perché il CIPE si dice bisogna intervenire in paesi prioritari per una serie di standard e riguardano le condizioni di vita il le condizioni economiche eccetera eccetera e in questo ambito c'è quell'accenno anche a un particolare riguardo a Paesi in cui si abbiano particolari legami ma nell'ambito di una priorità più generale qui c'è un altro problema con la concentrazione altri Paesi la Svezia per esempio per legge interviene su un numero limitatissimo di paesi dice intervengo in sette o otto Paesi
E negli altri non faccio niente d'Italia ha scelto un'altra strada che quella di dire concentra ecco la priorità in alcuni paesi più importanti negli altri però non è detto che non faccio niente faccio meno
E questo certamente portato la dispersione Spadaccia ragiona ricordarlo e qui si tratta di intervenire fissando per esempio una soglia i diritti un venti per cento per interventi di peli non prioritari in modo che nei paesi proprietari la concentrazione
Forse il principio di fondo emerso prima diceva Spadaccia basta con il prodotto lordo l'ho detto anch'io concentriamoci su un i tassi di mortalità perché quello è l'indice giusto io completo questo ma l'ho comprato con le parole stesse anche dei radicali da legge piccoli la quale giustamente in questo punto concordo USA le parole dell'Unicef e già in questo senso bici con indicatori devono essere Tassone mortalità speranza di vita alfabetizzazione tre cose che devono andare insieme e qui c'è la spiegazione più chiara il discorso di prima per l'emergenza un intervento ordinario
Tassi di mortalità perché bisogna impedire che la gente muoia speranza di vita perché in atto e la speranza il dei trentanove anni ancora oggi e quindi ha poco senso sì io impedisco agente di morire se poi lo faccio perché le speranze limite c'è questa gente non solo mi muore quest'anno ma alla speranza di poter avere un futuro davanti altra abitazione che utile crescita culturale solo se questi tre elementi vanno insieme sia un processo di sviluppo
Ed ecco perché interventi devono essere collegati e gli strumenti quindi la concezione politica deve essere unica cento differenziate perché in certe zone sei
Esempio evidentemente la priorità va messa sul salvagente che morivano di sete
Ma all'intervento che tenga presente questi tre cose e allora si dice giustamente ed un punto su cui teoricamente siamo d'accordo
E l'annuale integrato per esempio in queste zone benissimo io sono stato in sei sono stato recentemente due mesi fa in Mauritania ed ho visto con i miei occhi cosa significa misurarsi con questi problemi
Quando non solo c'è problema della mancanza d'acqua materialisti la desertificazione che avanza di sette chilometri all'anno
Quando non ci sono strade quando già trovare dove come fare ipotesi quando bisogna da un controllo politico perché i pozzi servano assetto delle situazioni contabili per evitare pastori per allevare e se non c'è questo controllo politico nascono le guerre tribali
Cosa significa fare un'analisi edificazione esortato duecentocinquanta chilometri nel deserto mauritano
A livello
Che se non viene mantenuta pulita una spesa in giustissima una settimana solamente viene coperta dal deserto benissimo l'iter impedire questa spesa inutile assurda di continua la pur la strada si fa un progetto per esempio di proprio Brunetta si formano per il vento previsto cento chilometri di natura morta gli alberi scheletrici dighe cui punta avanzavano dal deserto con gli ultimi otto anni si è espanso in questo modo benissimo per far questo sapete cosa si fa progettuali ben sì piantano innanzitutto delle siepi per fare di rettangoli e e riparati dal vento dopodiché a parte si coltivano delle pianticelle in e degli involucri di plastica perché l'acqua che si mettono giù non venga assorbita deserto ma rimanga par cresce la pianta quando la pianta ha messo le radici ci toglie questa pianta da Di Vaio e la si vede in questi rettangoli con intorno un tubo di ferro per impedire che Bresadola di compra subito un lavoro ciclopico ciclopico è pensabile di tutto questo per ma nel deserto trovare i Puffi fanno irrigazioni pare controllo politico se è una cosa che si fa nel giro di un anno no ed infatti nel Celtic taglia un progetto il progetto deciso due anni fa stanziando cinquecento miglia milioni di dollari quindi ottocento gli altri su cinque sette anni bene a tutt'oggi diciamo una fase dove sono stati spesi dopo un'ora e mezza centoventi miliardi e gli altri sono stati in gran parte impegnati ci può fare di più certamente ma io sono convinto che se affinando le procedure affinando le politiche si riuscisse a criticare questa spesa non arriva a quattro mila miliardi in un anno si riuscisse a criticarli
Arrivati a questo
Allarga questa realtà questa lega
No no
Arriva anche a questo
Allora per questo io dico riuscire a spenderli e mi basterebbe triplicati gli istituti migliorare le tecniche quello di cui tu parli ed effetto annuncio tu dicevi giustamente prima se Alitalia dicesse quattro mila miliardi porterebbe gli altri paesi beh io credo che su tanti
Terreni l'effetto annuncio possa valere questo nei tipici terreni dove non vale perché se c'è una cosa che abbiamo fatto in questi anni in cui è giusta la vostra Critique e per l'effetto di annuncio la critica da fare al Dipartimento delle convenzioni che devono essere fatte è proprio nel migliorare la capacità la qualità della spesa nemmeno dire buttiamo sulla tavola altri fantomatici miliardi quando sappiamo che i due mila cinquecento miliardi all'anno riusciamo a spenderle una cifra abbastanza ridotta a parte la quota che diamo agli organismi internazionali ma per il momento una qualunque questo
Ma comunque questo è un terreno credo su quale ci si può confrontare abbastanza concretamente la proposta chiedo io molto velocemente sui punti qualificanti di riforma delle strutture ecco sostanzialmente questa
Strumenti finanziari incerto credo venuto dormi credito all'esportazione una cosa che va per conto suo perché riguarda il commercio con l'estero al tasso undici per cento Polito consenso entrando allo solo quando ci fa ripeti misti ci sono interessi le aziende certamente ma pensiamo richiede momento in cui si vanno ad investire migliaia di miliardi in altri Paesi e nel momento in cui quando questi sono fatti sul piano bilaterale per legge erano sua fatti gestiti da aziende italiane mentre parlo solo sul piano multilaterale si fanno le gare internazionali quanto l'Italia da semplici mentì so di recensite lo hanno così richiesti Scola quando sono bilaterali sono per legge fa dei governi italiani non ci sia l'interesse dell'azienda ma è ovvio che ci sia come altrettanto ciò che non è stata sufficiente la garanzia che la legge era stata messa e cioè che il governo italiano intervenire solo uno sull'inchiesta di questi Paesi che prende in esame solo progetti che questi Paesi propongono vanta propone per conto suo come non date i soldi in contanti metà degli assegni a questi Paesi
Per cui certi traffici avvengono per altre vie non certo trova sulla cooperazione va ma evidentemente proceda che progetti buoni progetti capiclan preparati progetti volete agroalimentare sulle aziende certo che c'è gli elementi demonizzare le dico un'altra cosa dico che la responsabilità politica e la capacità politica deve stare nel fatto di piegare gli interessi della gente ha condiviso l'interesse e la cooperazione cioè se e gli interessi della cooperazione tra i progetti che si hanno rispondono a quelle logiche a Menaggio benissimo che dietro lavoro le aziende italiane quello che non mi va bene e se invece a prevalere sull'interesse delle aziende e quindi cade l'antologia antiche che sono certamente Dell'Andro certi progetti per rispondente a quelle caratteristiche all'altalena sorelle oggetti di natura diversa va bene finisco ma per la vita era stato Brunico rispettare il tempo inizialmente occupa la privatamente dodici minuti a differenza degli altri mi sono permesso questa piccola licenza concludo
Quindi dicendo che il materiale su cui lavorare c'è che possiamo fare una legge che recepisca anche la sostanza di argomentazioni che i radicali hanno portato avanti quello che che secondo me è fondamentale
E che questa eventuale anticipazione di uno strumento cioè che possa intervenire in tempi rapidi perché i progetti speciali di cui parlava anche dubbi non sia un anticipazione tale da sconvolgere rendere inutile può distruggere in partenza lei la trentotto più generale ma debba dire caratteristiche tali da poter essere riassorbita all'interno delle riforme dovevo per forza di cose su questo siamo anche d'accordo affrontare non appena concluso l'iter di questa vicenda di questi mesi ultimissima ora sul serio il problema politico che poi è quello fondamentale anche su questo mi permetto di dire e l'Italia alcune carte Lea eppure carte le ha giocate bene io vorrei che tanti ipercritici cominciassero non dico a girare tutti quei i Paesi ma parlare con le classi dirigenti di questi Paesi padano chiedere compagni angolani e compagni Moçambique cani come diceva Robilant non solo a quelli io sono stato alla conferenza Itaca sulla desertificazione alla conferenza di Lusaka versa Vacca all'unico
Sono intervenuto per l'Italia in posizione difforme da molti partner europei compresi Stati Uniti d'America uno spazio di dell'Italia c'è all'interno le alleanze
Delle quali partecipa importante porterà avanti con coraggio questa posizione dischi alcuni frutti li sta dando se non altro perché l'Italia è l'unico Paese
Sia pure partendo da poco in questi anni aumentato il proprio intervento c'è un altro perché l'Italia è una piccola potenza che non incute paura in questi paesi al dialogo politico molto più facile ed è riconosciuta questa non ingerenza del nostro Paese se non ha perché è un ponte naturale se non altro fra Europa e Africa c'era questo è volontà politica quindi non è vero che su questo gli schieramenti non ci siano è ovvio e gli schieramenti politici ci sono quello che deve decidere attraverso una pubblicazione questa sì generale un confronto generale e la consapevolezza e su queste cose si gioca il futuro del nostro Paese ma anche il futuro generale pensiamo una sola cosa cosa significa lo sviluppo economico il processo di emarginazione i subisce l'Europa e anche l'Italia quando parliamo giustamente i tasti del dolore e di altre cose
E quindi c'è anche un interesse economico preciso del nostro paese che l'Europa quello che paga di più di essere attore di un nuovo rapporto con i Paesi emergenti per un nuovo ordine internazionale battaglia politica quindi difficile come tutte quelle puri
Ma io un anche perché Liliana ricordati adesso Raffaelli lascio perdere tutto il discorso dal punto di vista legislativo perché per tante ragioni e sono convinto che
La commissione Esteri dalla Camera dei deputati il Parlamento in generale per l'abilità ha oggi assunto in termini di dibattito in termini di confronto in termini teen materiale legislativo
Portato avanti dalle diverse posizioni politiche un lavoro sufficiente per produrre vorrei realmente una nuova stagione per la cooperazione da parte del nostro Paese rispetto i temi che qui sono stati affrontare questo rito sarebbe
Motivazioni e ragionamenti i più antichi affidiamo ad altri confronti di questo tipo e ritorno ancora
Brevissimamente con due o tre valutazioni allora motivo di fondo che ci impedisce al di là di analisi tutto sommato non così difforme a poter procedere con una
Maggiore con la maggior grado Dini unita su questo tipo o di materia
Ecco qui sia ancora una volta ha ripetuto che dobbiamo salvare tante persone in un tempo determinato perché questo è l'unico modo Dini immaginare una politica di cooperazione alternativa a quella finora sviluppata
In modo da porre concretamente il mondo occidentale di fronte alla dilemma scandalo
Ho provvederei permanentemente alla loro alimentazioni con costi sempre più alti e alla lunga insopportabile o creare le basi
Dello sviluppo credo che il dibattito abbia dimostrato da questo punto di vista che il tertium sarebbe lasciarli Morini cioè
Creeremmo
Eh paradossalmente quella che qualcuno dopo abbastanza porta chiamati del rischio della creazione del recinto o dei Mori ma chi assumerebbe
A livello internazionale la responsabilità di abbandonare al loro destino tanti i milioni di persone dopo averle strappato alla loro morte nel dibattito privato anche con i colleghi radicale piccolo ma se noi riusciamo a parte dire con questo procedura gli altri paesini calibri inevitabilmente sarebbero obbligati alterare in questo tipo di impostazione che non abbia e si fa riferimento ad una cosa concreta che esiste alla come io mi tiro me che tra l'altro siamo alla vigilia del penso nella terza rinegoziazione di questo grande accordo tra la comunità europea e i quarantasette i Paesi dell'Africa Caraibi il Pacifico ma si amo così sicuri che noi oggi per il panorama che qui abbiamo descritto perché quando noi parliamo del tollera dei problemi dell'indebitamento del convegno e abbiamo degli atteggiamenti politicamente Diversi allerta come droga e su questo tipo di problematiche oggi siamo così sicuri che ci sono dei paesi così disponibili a mettere il dito nell'ingranaggio messo in modo da un'iniziativa di questo tipo io credo che l'onestà meno
E posta in questi termini la proposta radicale abbia indubbiamente il pregio della chiarezza inutile continuare in questo confronto a vedere le zone d'ombra e di questa proposta che da questo punto di vista trasparente
Però occorre onestamente dire che allora lo sviluppo non sarebbe il risultato di un intervento allo stesso tempo con G. naturale e strutturale come è nella filosofia dei piani integrati secondo gli esempi che adesso il Sottosegretario Riparelli ricordava parlando della ricollocazione
Ma
Sindacato di uno stato di necessità deliberatamente prodotto con un fattore scatenante cioè tanti milioni di persone sta salvare
Qual è come riflessione conclusive il rischio di tutto questo che tutto sommato voglio dire per noi che ce ne occupiamo credo
Arrivo arrivo accetto perfettamente d'accordo sotto brevetto accordo
Ma quale qual è ma qual è da questo punto di vista il vero dubbio al di là della diversità su alcuni aspetti della impostazione legislativa perché ormai credo che nel dibattito nella Commissione Esteri tutte le forze politiche abbiano da questo punto di vista al il dei dati temporali di
Comunque assumere dentro la riforma della trentotto il discorso che il la le forze radicali hanno da questo punto di vista portata avanti per quanto riguarda gli interventi straordinari e secondo il criterio pluri settoriale che in fondo
Avevamo anche da questo punto di vista anche nella scorsa legislatura ha prodotto un certo tipo di risultato e probabilmente se questo primi questo primo timido tentativo di modi
Picasso fosse stato accettato da tutte le forze politiche probabilmente anche sulla materia qui portata avanti dal Partito Radicale avrei mosso appartino regale ed altri parlamentari di altre forze
Così avremmo quanto meno da questo punto di vista potere aveva assunto un minimo di sperimentazione di come funziona questo tipo di meccanismo perché in realtà oggi
No
No no ma dove si però voglio dire noto
Lo riconosco dico che anche le
La passata legislatura su questa materia dell'intervento straordinario secondo il criterio più settoriale la Commissione esteri aveva già raggiunto
Un certo tipo risultato e infatti a difesa di questa lavoro io ho ritenuto opportuno non di presentare una mia proposta ma di ripresentare quelli tipo di lavoro perché quanto meno ed è importante lasciare aperta una strada significativamente tracciata ma concludo veramente in trenta secondi
Perché in realtà alla luce delle considerazioni che qui sono state fatte
Paradossalmente questa proposta attribuendo un potere quasi venivano i Gico all'intervento dell'uomo bianco una specie di meno i membri si del Piano Marshall applicato ai Paesi dell'Africa perché dotato della tecnologia dei mezzi finanziari
Qual è il vero pericolo al di là se le cose vanno bene parlo male il pericolo è quello di ricacciare indietro di almeno un decennio questo faticoso processo di emancipazione culturale che faticosamente si fa strada niente il suo mondo e che ha trovato la sua espressione più matura proprio nel concetto P. sviluppo endogeno ancorato alla storia del proprio paese alle sue tradizioni alla sua cultura al suo ambiente naturale e non ai appelli importati dall'esterno perché noi potremmo certamente a risolvere i problemi che ha posto Spadaccia baristi avevo direi caccia all'indietro tutta una situazione che via realmente radici a questo
Discorso dello sviluppo e ritorno e concludo con la frase di Zerbo che è l'unico uomo di cultura che tra l'altro ha scritto l'unico libro circolante sulla storia dell'aprile quando dice voi non dovete farci progetti integrati con la logica delle chiavi in mano
Il problema della chiave d'essere posto dall'altra testa nella nostra capacità come succede nel varare nel nel nel nel Mali visto che è stato ricordato cento ci sono dei grandi barra CE industriali sul problema dell'utili
Tu dell'acqua però per quelle popolazioni quello che tutti ad alcuni parlare già fatto nel mille e settecento grazie
Lavori
Però ognuna porta le responsabilità di questo di questo o di di quello che dice sei Turi tieni questa mia riflessione di trovare questa al conclusione evidentemente la responsabilità è solo tu vanno mia perché io ha fatto lo pensava a queste cose soprattutto le cose che ho detto precedentemente e per quanto riguardava l'indebita
O provocare
Hanno votato io soltanto corretto nel dibattito non ha dato il nome e cognome all'uomo bianco perché se tu hai detto quel nome che ricordate io posso farle benissimo un altro grazie va bene Pubblico
Che è stata fatta una domanda precisa voi parlamentari che farete io credo che noi dobbiamo dare una risposta
Che cosa faremo nei prossimi giorni prossime settimane e Bonalumi nell'intervento questo quello precedente
Conclude avevano un auspicio che credo si possa accogliere
Bisogna andare avanti con più intenso questa è la nostra precisa volontà come gruppo comunista
Quindi siamo d'accordo di fare di farlo rapidamente siamo d'accordo di farlo con uno spirito di inteso
Detto questo però bisogna che sappiamo e dibattito
Che c'è stato finora molte qualcosa aveva messo in luce anche se alcuni aspetti devono essere secondo me ulteriormente precisati perché la gente abbia chiaro primo
Chi non è d'accordo con chi
Secondo
Quali sono i punti di convergenza
Terzo su che terreno ci si può trovare una
Se noi non diamo delle risposte precise a cui conteniamo per mesi e mesi aggirare attorno Paolo
Allora io scenda ecco l'unico appunto che
Pedaggio vorrei muovere al partito radicale questa brevissima replica
Abbiamo detto ci sono dieci proposte quindi
Le consideriamo tutte alla
Stessa stregua e con la stessa dignità e cerchiamo di fare un lavoro d'assieme per estrapolare da tutte queste e dall'ulteriore dibattito che attorno a queste riusciremo a fare un unico progetto sul quale poter convertire
Questa è la posizione in verità questo si dice mass
L'opera per far passare i forme più o meno pubblicate il Progetto piccolino e noi non siamo d'accordo questo deludente contro posizioni che sono tu vuoi far tornare la capito dove far votare ma io ho capito benissimo poi cinema e ho capito però a questo punto ai tentato un'operazione militare un'operazione è chiaro va ricordato è quello che vuole e voi avete avuto è chiarissimo avete tentato un'operazione chiamiamolo unitario quella che una volta che malate l'ammucchiata e poi visto albero commediante adesso tentate di sganciare per poter dare addosso al punto non è così ognuno deve assumersi le sue responsabilità allora la proposta piccoli Pannella fortuna eccetera deve avere la stessa dignità delle altre noi comunisti abbiamo presentato una proposta e cioè io la considero molto valida ma siamo disposti a considerarla come una delle dieci proposte disposti a modificarlo disposti ad convergere su una nuova proposta queste perché
Ora i radicali devo dire hanno una loro precisa proposte c'è un'unica intorno noi abbiamo una proposta e siamo uniti la maggioranza
Di questo governo qua e tutta divisa adesso io non ho voluto mettere difficoltà l'amico Bruno Luverà ma non lo so che cosa si pensi all'interno dalla Democrazia cristiana regole perché c'è la legge che porta il nome di piccoli ma con piccoli d'accordo quasi mezzo
Uomo io sono andato al convegno dalla Democrazia cristiana su questi problemi qua sono intervenuti cinque ministri non genera uno d'accordo con piccoli è vero questa realtà all'interno dalla Democrazia cristiana non sono d'accordo
Fanfani dice bisogna andare cauti
Andreotti fa un passettino avanti perché spinto dal cuore Pera fatui indietro
Gloria dice che assolutamente non è d'accordo
E questa è la realtà io radicale ci sono
Due navi cariche a titolo personale hanno firmato la vostra diciamo vero dopodiché Patuelli Baslini a nome del Partito Liberale presenta un'altra proposta il repubblicano e non sono d'accordo
E parliamo delle forze politiche quando usciamo dall'ambito delle forze politiche degli schieramenti parlamentari e guardiamo al Fuggetta e soprattutto ci debba guardiamo a quelle organizzazioni che danno
Si occupano di questa materia qua e la carica semmai il peso degli organizzazioni del volontariato eccetera non ce n'è nessuna che non abbia criticato aspramente la proposta di legge piccoli fortuna Pannella quindi qualche ragione ci sarà pure
E ha ragione e qualche necessità quindi di trovare sull'auto manterremo la convergenza credo che sia un fatto Costanzo tutti detto quindi chi non è d'accordo con chi mi sembra che i punti ce ne sia ancora dalla del lago lo da fare per trovarci d'accordo su che cosa qui viene quella che era fare richiamava alla l'elemento concettuale elemento concettuale allora siamo d'accordo su una cosa che la politica di cooperazione allo sviluppo deve poter andare a ti depurata da tutte quelle insufficienze da tutte quelle mancanze da tutti quegli errori che sono stati compiuti in in questi anni e quindi attraverso la riforma delle trentotto ristrutturazione al dipartimento e nello stesso tempo occorre perché c'è una situazione di emergenza
Ma elaborare qualche cosa immediatamente per intervenire per salvare delle vite umane e per creare le condizioni perché ci salvi anche a lui stesso domani e su questo siamo d'accordo come fa
C'è c'è un punto sul quale secondo me non siamo ancora qui
è l'individuazione di progetti adeguati a questo straordinario queste qui abbiamo parlato tanto del Mali l'operazione più facce noi sappiamo che il marito
Non solo umana cereali sia mangiato le semine ero non seguiranno questa Maldini quindi io posso anche ammettere che ci sia un intervento straordinario con dei cereali ma se ci limitiamo a questo non non abbiamo fatto nessuna operazione e poi c'è un certo modo contare Baggio Michell altri occorrerà regole rincara cresca dovevano avvisare proveranno ti sto dicendo che dobbiamo trovare assieme un elemento di progetto questo per carità questo è quello che sto facendo lo dobbiamo l'arrivo uscire ad andar via da un intervento nel Mali che ci sia la semina e la sicurezza che gli anni successivi ci saranno le condizioni perché loro Seminara e quindi un po'di altro mito con loro e quindi un intervento che permette che ci sarà la semina in contro la desertificazione e quindi l'acqua perché noi parliamo spesso di morte per fame molto spesso la morte per sette perché l'Acqui questi porti qualche volta più determinante dei cereali e poi quale tipo di cereali non possiamo svuotare i magazzini dall'AIMA solo perché l'abbiamo fare un favore alla Comunità economica il surplus tutte le pecore qua e mandare del cereale laddove consumo de il miglio perché lei dico che occorre non possiamo andare gli occhi distratti laddove non c'è l'
Acqua e questa è la cultura stravolto dalla quale parlavano ecco su questo dobbiamo fare un altro sforzo e infine chi deve gestire tutta questa questione qua chi la deve gestire allora qui si parla in commissariato guardate non è la parola che spaventa perché per esempio non abbiamo niente in contrario che per il terremoto dell'Irpinia
Ci sia un commissario vero nessuno di noi ha mai prendono posizione contro Zamberletti per questa questione come
Qui la questione è diversa
è diverso intanto per gli appunti che già sono stati mossi al modo come sono già stati gestiti certi fondi del Dip della cooperazione allo sviluppo all'interno del dipartimento ma di
Se va bene quello che diceva Spadaccia prime qui ci sono venti mila miliardi nei prossimi anni c'è una bella fetta Ventimila miliardi verrà
Venti mila miliardi che sarebbero dati ad un'unica persona
A quattro mila per un progetto difatti ho parlato dei prossimi anni non ho parlato solo di quest'anno per tuta di parlarne lo dico propone che può che l'hai detto tu no sì
Rosina ma credo che nei prossimi anni va be al fine di divenendo Dipartimento per lo sviluppo a incriminati anche la cifra insomma mi limito anche i quattro anni prendiamo anche i quattro mila
I quattro il di quattro mila che noi assegneremmo ad una persona badate bene che queste persone avrebbe il potere di Fo fare accordi e contratti interni e internazionali di assumere liberamente il personale che crede
Fuori da ogni controllo non è possibile ma viene nessuna parte questo non può avvenire non può venire allora una valenza ecco dall'avvocato no va letta no no no no no vale la
Legge
O fare si conferma che si può fare si può fare tutto no sul terzo no assolutamente primo perché e l'abbiamo spiegato per potere che sono eccessivi secondo perché obiettivamente diventa un dualismo della politica estera voi sapete benissimo tutto tutti che chi ha i soldi in mano fa la politica estera e Raffaelli che fa il sottosegretario agli Esteri ci avesse in mano cinque sei quattro cinque mi dire allora capelli potrebbe sponde ma io l'ho fatto seguendo la linea della politica estera per la Farnesina ma non una nicchia nero non una media e difatti nella vostra proposta c'era nonché doveva essere all'interno del Bayer ma che dovrà essere faccio la precedenza con dico voi la nomina di questo commissariamento quale avete esportato in fase devo Allegrini ndr aggrediti i bassorilievi danno consideri siano rimanga vecchie bene melanzane io prendo atto che dà l'abbiamo spostato dalla preside
Tempo cinque al ministero degli Esteri adesso facciamo un passo in più e io dico il ministro degli esteri vuole un'autorità politica a quattro sottosegretari quattro mila ne prenda uno coprendolo di questi quattro sottosegretari
E lo incarichi nel prossimo anno anno e mezzo due anni esclusivamente di gestire questi fondi messi in una successione sette no ma noi dobbiamo dare l'indicazione noi dobbiamo dare breve
No io non ne voglio sapere io voglio sapere con la
E la ecco allora i migliori re individuiamo
Prezzi agricoli esaurienti Luca continuo a normalmente Giammanco quando allora allora le autorità che
Retorico senti allora allora se non vi interessa non mi interessa neanche negli anni cominciare penale ministro degli esteri si era essendo stato difficile dire se se esattamente di cui Molteni di altre autorità pubblica straordinarie rese pubblici divisibili in condizione di correre nipoti insomma Severiana deve essere un commissario non deve essere una un commissario così
Sì sì no no l'attore importante badate non vediamo proprio perché se noi superiamo perfetta eccolo qua abbiamo battuto un gran pezzo di strada abbiamo fatto un gran parte corsi in pochi degli altri
Dunque poco
Presidente
Di
Non va bene possiamo almeno Spinelli che può assumere un bando di concorso
Possiamo almeno dire
Una sezione speciale dalla Confagricoltura controlleranno rispettivamente Minority ma in primis l'estetica deve fare questione proporre abbiamo questo è il punto queste sono le questioni loro io dico se facciamo
Ulteriore passo avanti su queste questioni che sono quelle sul tappeto e noi abbiamo la volontà di farlo io credo che noi possiamo rapidamente trovare anche la conca
Così uno conclusione positiva su questa via e quindi anche la legge piccoli è stata utile va bene come io ringrazio tutti i nostri ospiti
Queste due due