Presentazione del libro di Leonardo Brancaccio «Aldo Moro. Il politico, il professore, il filosofo del diritto» (Edizioni ECRA)

Bene buongiorno tutte buongiorno a tutti ben trovati ben trovate un saluto anche a coloro che ci seguono attraverso la rete e ringrazio in primo luogo l'Istituto Sturzo che ci ospita ancora una volta per un'iniziativa culturale iniziativa di conoscenza e anche di riconoscenza rispetto ad una figura che ha fatto
La storia d'Italia che al di là delle vicende tragiche che sono quelle che sono rimaste più impresse merita un approfondimento metodo da conoscenza soprattutto per le generazioni più giovani
Questo Palazzo intanto due parole per chi ci segue a distanza ma anche per chi è qui per la prima volta la possiamo mai prescindere dalle anime dei luoghi qui c'è un'anima sia artistica architettonica è un palazzo cinquecentesco Palazzo Baldassini fu costruito da Antonio da Sangallo il Giovane e c'è poi anche un'anima spirituale culturale fortemente politica che è quella di don Luigi Sturzo ecco d'Istituto Sturzo fu costituito una settantina d'anni fa proprio per assicurare al pensiero la visione alle opere
Consideriamo che Sturzo fu anche un fondatore di cooperative e di casse rurali nella sua Sicilia ecco questo istituto vuole assicurare una collocazione adeguata opportuna sia per favorire gli studi in campo umanistico comparti a riguardo alla storia la Sociologia ma anche per cogliere ciò che c'è di nuovo Ciotti si può leggere con lenti nuove e oggi proprio leggiamo
Con lenti inedite grazie
A questo libro Aldo Moro il politico i professore il filosofo del diritto che è scritto dalla NATO Brancaccio ed è edito dalla nostra casa editrice lettera che la casa editrice del credito cooperativo delle banche ritiro cooperativo che quindi come dire vivono questo luogo
Anche con la passione e l'attenzione storica rispetto a chi come Sturzo ha seminato tantissime
Banche di territorio banche di comunità banche costituite
A volte all'interno delle sagrestie ma che sono tuttora forti originali rispetto al resto dello sia bancari a e con una visione che va al di là del semplice fatto bancario che pure deve essere svolto con la massima efficienza possibile
Parliamo un attimo di Leonardo Brancaccio che è l'autore di questo libro che abbiamo voluto far uscire proprio nel mese di maggio che maggio ci ricorda tra le altre cose proprio il rinvenimento l'atto tragico finale rinvenimento del corpo di Aldo Moro è codardo Brancaccio
è una persona curiosa
E scritto questo libro proprio per rispondere a questa sua curiosità
Che era quella di scoprire il pensiero di Aldo Moro e casualmente anche corregionale ma soltanto un caso corregionale di Aldo Moro
E Discovery il pensiero di Moro a più di quarant'anni quarantaquattro anni quest'anno
Sono già passati così tanti anni dalla sua tragica morte ecco di Moro statista purtroppo oggi è rimasto essenzialmente se tutto per il grande CUB pubblico le vicende del rapimento le vicende drammatiche dei giorni dei cinquantacinque giorni del rapimento alcuni di noi erano liceali o comunque nelle scuole superiori insomma io ce l'ho inciso il momento in cui venne rapito perché fummo portati via di corsa da scuola dai nostri genitori un fatto che di per sé era allarmante e poi tante tanti aneddoti si potrebbe ora conta di quei cinquantacinque giorni ma al di là di questo ciò che fa Leonardo Brancaccio è recuperare delle idee che sono quelle invece meno note rispetto alla cronaca che pure diventata storia sono idee che hanno modellato che hanno forgiato una parte importante del nostro Stato dalla nostra repubblica
E Leonardo ha scritto questo lavoro mettendo a frutto e le sue due grandi competenze puramente cena che altre ma sicuramente due grandi mondi che lui frequenta che vive e a cui contribuisce primo mondo è quello delle formazioni sociali e vedrete che ricorrerà a questo termine perché è un termine che lo stesso Moro utilizza e in particolare una formazione sociale proprio l'economia civile la scuola le cornee civile che abbiamo contribuito affondare grazie all'intuizione grazie allo sforzo per sostanza Magni che non a caso è qui anche per questa ragione qui ma non soltanto
Il e anche come credi operativo abbiamo voluto dare un segno di partecipazione sin dal primo momento d'impulso fino ad arrivare poi anche insieme a Confcooperative a organizzare il fessi e dell'economia civile e Leonardo Brancaccio e il segretario generale della scuola e quindi è un mondo non soltanto che frequenta che studia ma che aiuta ad animare il secondo mondo che incrocia oggi
Leonardo e che fa sì che sia nato questo bel libro è quello del diritto non abbiano abboccato responsabile dell'ufficio legale dell'istituto universitario soffia e entrambi questi mondi
Sono certamente anche connessi al pensiero di Aldo Moro quindi formazioni sociali che in questo momento storico si chiama scuole che mia civile con un recupero di radici lontanissime
E forse addirittura prima delle di quando Franco costruito questo palazzo nel Cinquecento e poi il mondo del diritto
Io ringrazio oltre Leonardo anche professor Zamagni col già citato che presidente tra le altre cose della Pontificia Accademia delle scienze sociali che ha scritto la bellissima prefazione dal volume poi ringrazio anche il nostro presidente l'avvocato Dell'Erba che guida la Federazione italiana delle banche che operativo anche Luis casualmente pugliese ma appunto sono dei dei casi
Che cosa dire per avviarci poi ad ascoltare
Sia l'autore sia anche altri lettori e che possono accompagnarci nell'apprezzare questo lavoro che attraverso questo lavoro apprezzare Aldo Moro da un punto di vista virginale
Intanto ci si sofferma su un profilo di Aldo Moro che quello di studioso del diritto in patria di filosofo del diritto era professore di filosofia del diritto l'Università di Bari
E proprio in quell'università si era laureato qualche anno prima naturalmente laureato in giurisprudenza
Ecco conduce degli approfondimenti Moro il giovane Moro sul tema dello stato e sul tema del diritto
E anche in virtù di questi studi e della sua autorevolezza per quanto giovanissimo lo portano a ricoprire con grande competenza e lasciando il segno anche il ruolo di costituente di padre costituente quindi faceva parte dell'assemblea costituente che ha scritto la nostra costituzione
E da quel momento in poi Finolli novecentosettantotto che è l'anno della sua tragica scomparsa a sempre ricoperto incarichi istituzionali canti politici in carica il governo ma senza dimenticare la sua passione per il diritto proprio questo angolo
Di visuale quello che approfondisce in maniera originale Leonardo
E con la spinta iniziale di Moro aveva a che fare anche con una grande attenzione ai giovani la passione per la loro formazione la passione per la loro educazione in senso lato sia formale sia informale
E la passione che potrà poi svilupparlo Seattle sviluppare sia come ministro dell'istruzione sia come presidente
Del consiglio senza aver mai abbandonato in sostanza l'insegnamento universitario non possono queste azioni che danno sostanza anche alle passioni che lasciano una traccia nelle biografie personali
Ecco all'epoca forse il ritmo del lavoro era anche meno intenso rispetto ad oggi all'epoca un Presidente del Consiglio poteva continuare ad insegnare lui va fatto
A pagina centosessantotto i faccio tre rapidissime escursioni proprio per dare sostanza questo
Il taglio con cui vuole il sottolineare uno dei tanti aspetti interessanti del del libro che è quello della sua attenzione fattiva i giovani non basterebbe l'insegnamento ma ce ne sono anche altri presso diamo pagina centosessantotto
Si riporta riporta Leonardo
Un brano degli novecentoquarantadue Che così senza i giovani non c'è domani
Sembrerebbe abbastanza scontata
Ma non era soltanto un'affermazione come se ne sono sentite tante altre nei decenni successivi sei Santon anche oggi
C'è una visione del mondo che quella dell'accompagnamento delle giovani generazioni per renderle protagoniste vado avanti ancora per qualche qualche riga senza i giovani non c'è domani e si soltanto con la loro fede con il loro amore ecco la loro speranza
Ci ridurranno la vita pura buona accetti vuole disposta a conservarsi crescere sopra se stessa in cui i valori che la fanno grande
Se vogliamo capire quel che noi siamo e qual è il nostro tempo dobbiamo interrogare i giovani quindi non parlare dei giovani ma ascoltarli
Con discrezione rispetto sede affettuosa che rilascia aprire a noi se vogliamo che la vita si indirizzi verso alte menti umane dobbiamo lavorare per i giovani e insieme connessi
Ecco Moro però voleva in cambio di prospettiva non più soltanto la cura tenera anche se c'era affetto anche un severo professore
Chi badava la qualità dell'insegnamento alla qualità dell'apprendimento
Ma ribolliva appunto concretamente coinvolgere leggo ancora facendo un salto all'indietro una pagina pagina quaranta
Sono tre righe in questo caso
Quando
Iniziativa molto bella era mila centocinquantotto la Costituzione c'era già da oltre dieci anni e c'era però una iniziativa che era quella di
Svolge dei corsi di illustrazione della Costituzione
No adesso e ripresa da un po'di anni d'insegnamento dalla Costituzione con l'educazione civica che sappiamo avuto alterne vicende nella no fra scuola pubblica ma diciamo che qui lo si faceva con un'intenzione strategica cioè la Repubblica era giovane la Costituzione era complessa vi diciamo bellissima ma era complessa bisognava raccontare e allora
Il con una circolare
E Cluj emanò il diciassette febbraio mille centocinquantotto spiegava le finalità di questi corsi di illustrazione della Costituzione e quindi testualmente fornire ai giovani conoscenze più concrete sui modi nei quali effettivamente si organizza la società
Nella quale si sono chiamati a vivere e offrire nello stesso tempo più creare illustrazioni delle ragioni profonde che di quell'organizzazione sono come l'intima forza e la chiave interpretativa quindi non soltanto il dato giuridico ma che cosa c'è dietro quell'articolo
Quindi anche come si è arrivati
I termini di dibattito nell'Assemblea costituente nelle Commissioni sottocommissioni e quindi far apprezzare e la responsabilità di incarnare la no di riuscire poi davvero anche Anna la non può restare
Appesa lì di come un ricordo
E ultimo passaggio proprio per avvicinarci anche noi nel mille novecentosessantotto Periodo piuttosto caldo Moro parlava così qui vado a pagina cento
Sessantotto di nuovo quindi nella pagina di prima ma nella seconda parte e
A Bologna
Città del professor Zamagni nel convegno nazionale del movimento giovanile dell'abbazia cristiana di cui è stato leader come sapete Moro si rivolge così ai giovani io sono qui per dirvi che sentiamo questa vostra maturità e questa vostra presenza che abbiamo fiducia in voi
Questo è il la parola chiave da concretizzare
Che cogliamo i tanti problemi che i giovani propongono che siamo pronti a lavorare in ogni campo lì ci si rivolgeva un movimento molto vivace
No
Quindi ben non siamo abituati da qualche anno movimento così forte forse l'ultimo che c'è stato anche parzialmente o parzialmente coinvolgente per quanto importantissima col Del Frate for più formati sessantotto i rivoltosi così ai giovani non era banale no poteva dire impegnarsi
Essendo io questo della crescente partecipazione dei giovani in posizioni di responsabilità alla vita culturale sociale e politica del Paese si non sono più solo destinatari di provvidenze passi di beneficiare di un'iniziativa burocratica dello Stato in questo caso veramente inconcepibile
Invece secondo la concezione moderna e democratica della società e dello Stato i giovani sono per la loro parte protagonisti gestore dei propri interessi custodi dei propri ideali liberi creatori del proprio avvenire e definitiva di quello del paese
Queste cose si possono dire nei convegni si possono dire
Negli articoli negli editoriali ittero
Sappiamo che Moro ha fatto qualcosa in più ha cercato di realizzata non solo come professore anche come governante e anche in generale come statista
Ecco questo modo di coinvolgere Joy generazioni veemente ci interroga sappiamo che uno dei temi meno trattate è proprio quello della crisi di speranza no
Oggi
Le crisi di speranza crisi di fiducia che forse ho delle chiavi di lettura che vede purtroppo il tema della denatalità ancora non abbastanza assorbito nella nostrano immaginario e anche nella discussione politica molto centrale se voi pensate che al trentuno dicembre dell'anno scorso
Si è arrivati a toccare il punto più basso il record negativo di nuovi nati nella storia del dell'Unità d'Italia da quindi dal mille trecentosessanta sì arrivati a trecentonovantanove mila nuovi nati e che soltanto tredici anni prima cioè nel due mila otto
Ce n'erano centosettantasei mila di più centosettantasei mila in più questo vuol dire che su cinquecentosettantasei mila in appena tredici anni se ne perse centosettanta semina un ritmo incredibile sono tante le ragioni non le richiamo ma sicuramente c'è anche una diciamo così una crisi di speranza una minor voglia di futuro e di questo siamo probabilmente tutti un pochino responsabili bene io mi fermo qui il tema dei giovani Ferrara verrà ripreso sicuramente
La molla iniziale di routine Moro ha dato dei frutti anche una delle prime forme di di ministero del del politiche giovanili nasce proprio con lui ma adesso io lascerei subito la parola al professor Zamagni che ci ha accompagnato sia nella conoscenza
Di Aldo Moro mentre scriveva i suoi lavori Lenardo Brancaccio ma poi anche con la bellissima prefazione grazie a tutti prego
Grazie molte Sergio Gatti ritengo che siano tante le ragioni per esprimere gratitudine al Leonardo Brancaccio per questo lavoro
L'importante al quale lui ha dedicato gli ultimi anni della sua attività intellettuale perché questo libro e il risultato di un percorso iniziato alcuni anni fa al momento in cui Leonardo Brancaccio intrapreso la via della
Gli studi post universitari con il dottorato di ricerca che poi ha ottenuto grande successo all'università di Perugia questo per dire che non è instant book come si dice
Frutto della moda del momento come ormai siamo abituati a sapere nel nostro come in altri Paesi ma il direi dice il precipitato di una lungo itinerario intellettuale e direi che bisogna esprimere anche gratitudine perché è riuscito Leonardo a portare avanti entrambi le il lavoro chiamiamolo professionale e però il lavoro di studio e io mi auguro che lui voglia continuare anche per il futuro su questa strato
E grazie anche all'editrice e cara editrice del credito cooperativo per aver voluto accogliere la pubblicazione e calare la casa editrice importante non si limita soltanto a pubblicare i lavori di coloro che in essa operano questo è il grande merito e bisogna farlo se conoscere questo me
Perché e cara a a cuore una dimensione propriamente culturale di cui il movimento cooperativo magna pars
C'è una parola greca
Mi piace sempre ricordare che coi notes
Cogli notte in greco
Vuol dire comunanza
Nel senso cioè di coloro i quali creo no comunità e creano legami orizzontali
Questo è importante perché se c'è un grande merito del movimento cooperativo è proprio quello
Di creare Colino Tess e questo è bene che si sappia perché c'è sempre qualcuno che pensa che la forma d'impresa cooperativa sia qualcosa del passato perché è nata
Nell'Ottocento sub specie Paulo per tattici e questo è un errore al quale evidentemente non si sottraggono anche illustri economisti illustri studiosi ma sappiamo come vanno le cose detto questo allora e entro nel merito del il motivo per cui siamo qua le tre parole che identificano il sottotitolo sono quella Julio adesso dei minuti chiodi spogli Simone rivolgerò l'attenzione Aldo Moro
Insegnante docente filosofo del diritto e politico questo è bene che si sappia che di solito quando nella mentalità comuni si sente parlare il nome
Usare il nome di Aldo Moro la memoria corre rattrista vicenda di cui ci siamo e questo è un male perché è un modo riduce sionista di fare giustizia alla memoria di un personaggio come quella di Aldo Moro
Leonardo braccato si è sottratto a questa tentazione
Chiave a volte agiografica altre volte
Sul sito del racconto è invece andato in profondità e ha cercato di mettere in luce con successo quelli che sono i contributi fondamentali
Del pensiero e dell'opera di Aldo Moro sui tre fronti di cui adesso su cui adesso spendiamo qualche parola
Docente magister don ma guerre ditte docce
Questa no famosa frase il maestro mentre fa ricerca insegna
Perché è importante perché il vero maestro non si limita a trasferire dallo studente quello sapere che qualcun altro ha prodotto ma è uno che concorre ad aggiungere il proprio sapere
Ecco perché Aldo Moro
Come docente universitario ma il discorso vale anche per altri diversi di scuole un maestro in questo senso
E non si limita ripeto a trasferire i a volte con anche forme varie
Di di di di didattica quello che e già noto ma aggiungeva e tutte le volte che faceva lezione aggiungeva un pezzo di conoscenza
Che lui stesso aveva e cercato di lavorare con il su attività di studioso questo è un primo punto che merita di essere la secondo punto collegato centra la funzione di Moro come docente e la sua di la comprensione della distinzione che c'è tra istruzione ed educazione
Purtroppo viviamo in un periodo nel nostro Paese soprattutto anche in altri paesi dall'Occidente avanzato in cui questa distinzione tende ad essere oscurata o addirittura sovrapposta
Anche perché nella lingua inglese education viene tradotto a volte con educazione altre volte con i istituzioni che è il massimo della stupidità tesoretti bisogna aver pazienza però non bisogna rassegnarsi alla stupidità
Bisogna aver pazienza però bisogna avere il coraggio di dire come stanno le cose perché come voi sapete l'educazione è il contrario dell'istruzione
L'istruzione è un processo che consiste nel mettere dentro la testa dell'allievo
Conoscenze di vario tipo
Quelle che si chiamano materia di insegnamento ed è ovvio che l'istruzione sia importante cos'è invece l'educazione e il processo opposto
Che consiste nel tirar fuori dalla testa dell'allievo quelle conoscenze che ha incamerato per aiutarlo abiti inserirsi nella realtà totale
Quindi voi che noi possiamo avviare o ottimi insegnanti istruttori che fanno istituzioni in mano solo educatori e risultati dividiamo che gli studenti
Non amano insegnanti che sono solo insegnanti che sono solo istruttori
Perché l'educatore e uno che testimonia
Ecco quale l'ammissione precise dell'educatore testimoniare con il la propria vita e con il proprio pensiero ciò che viene impartito all'allievo sotto forma appunto di distrazione eccetera
Ora ed è ed è evidente che qualcuno potrebbe chiedersi ma perché
Ad esempio in Italia non per nulla il nostro ministero si chiama ministero della pubblica istruzione
Ci avete mai fatto caso perché in Italia è vietato il duca voi sapete che è vietato il Ducale nelle scuole anche all'università
Se uno studente volesse denunciare un professore potrebbe far e ci sono stati negli anni passati dei casi perché si dice
Il docente non devi influire sulla formazione delle mappe cognitive dell'allievo deve solo impartire appunto delle conoscenze ciò è istruzione
Poi sarà la Diego raggiunta una certa maturità che farà o Pereira alle proprie scelte eccetera
Questo è quanto l'individualismo libertario pretenderebbe di applicate che è una forma di violenza che tipica di tutti i regimi dittatoriali
E d'altra parte voi sapete che l'impianto del nostro sistema scolastico che ancora quello della riforma Gentile
Provate in epoca fascista
Non dimenticato ormai sono state fatte riforme ma le riforme hanno aggravato per certi aspetti quello che va cambiato e l'impianto filosofico del sistema di di iscrizione diverse perché se la scuola cessa di essere luogo educativo ditemi voi a cosa serve la scuola
Scuole parola che deriva dal greco Ascolese
Dell'antica Grecia lasco lei era il luogo di educazione per eccellenza dei dei ragazzi esce leggiamo Aristotele Parrot parlare poi di Socrate e così via una scuola che da solo istruzione non serve a niente
Anche soprattutto nel prossimo futuro quando ci saranno botte dotati di intelligenza artificiale che spiegheranno la matematica la fisica la chimica accettano molto meglio è ovvio di qualsiasi insegnante
Ecco allora qual è il il sì il grande merito di Aldo Moro che queste cose le ha capite e lei diceva ma ovviamente non poteva date anche i tempi essere ascoltato cioè ma questo è un compito che noi dobbiamo raccogliere dobbiamo tornare a far sì che la scuola scuola e universitario comparti lo stesso torni ad essere luogo di educazione educazione che cosa alle pratica debiti
Alla pratica delle virtù nel senso cioè che quando ci di pensate alle virtù che sono incorporate nella Carta costituzionale
Perché nelle scuole qualcuno potrà dire si è introdotta l'educazione civica ma quella è una presa in giro
La presi in giro perché non può esistere una materia che si chiami educazione civica che la che la proposta di bastardi io spero che sia in buona fede
Perché perché l'educazione è trasversale non è che ci sia una mattina perché quell'aggravante
Come dire io ti faccio l'istruzione Sciuto educazione quando invece il progetto educativo deve attraversare tutte le batterie e viene a vivere come il suo connotazione ogni materia si presta a veicolare una direi una chiarimento dica cosa il comportamento virtuoso pensata la saggezza pensata la temperanza al coraggio e così via quel sono le grandi virtù di cui da tempo da secoli il nostro modello di civilizzazione PAC questo allora e il punto che Leonardo Brancaccio in diversi passaggi di questo libro mette in chiara evidenza Moro aveva capito la distinzione tra che non vuol dire che l'istruzione non sia importante ci mancherebbe altro
Però non basta e soltanto metà dell'opera se non viene affiancata anche dalla educazione cioè da un progetto educativo la seconda parola
Filosofo del diritto
Come filosofo del diritto il contributo di Aldo Moro è stato notevole peccato che non sia stato poi valorizzato
E capite perché perché poi la sua scelta di vita di metterci in politica ha finito col fare con l'oscurare il suo contributo come filosofo del diritto
Ed è un male quindi bene ha fatto Leonardo placcaggio a rivitalizzare questa memoria
Voi sapete che dalla filosofia del diritto ci sono due principali correnti di pensiero
Il giusnaturalismo e il giusto positivismo
Espositivi sbocco
Emerge alla fine Ottocento meglio nel Novecento per citare il nome di riferimento accadesse il grande filosofo del diritto tedesco Canzio
Il giusnaturalismo e più antico e cioè dire legato al paradigma della diritto naturale qual è un modo per far capire in maniera semplice però efficace la differenza tra i due parla di il seguente
Per il giurista positivismo
Auctoritas non fare il TAS faccio tutte leggermente
Che vuol dire il potere non la verità fa la legge
Così pensano i giusto positivisti di ieri e anche quelli di oggi
L'idea cioè che la legge e figlia del potere
Se in questo momento storico il potere c'era incerto un gruppo sociale o un certo gruppo di partiti questi ti faranno la legge a seconda della loro visione del mondo uno dei loro interessa
Per il giusnaturalismo invece è vero l'opposto Veritas non auctoritas Fazi giusti
La verità non l'autorità cioè il potere fa il diritto
Allora qui le nottate subito una differenza
Per colpa probabilmente nostra dalla categoria cui io stesso appartengo quella del processo si tende a far credere che legge e diritto siano la stessa cosa
Nel nostro dibatto il nostro Paese e questo lo si nota si ove si tempo vi farei centinaia di disegni ma Conte la legge altro conto il diritto perché la legge discende da un rapporto di poter
Anche durante il nazismo c'erano le leggi eccome se c'erano le leggi o anche durante il fascismo anche nelle dittature ci sono le leggi
Perché sono frutto non di verità ma di autorità il diritto invece ha un fondamento di verità
Perché se noi togliamo la base verità attiva al diritto quello non è più tale
Ecco allora il contributo di Aldo Moro non si è sempre battuto a favore del giusnaturalismo
Cioè il diritto non può essere espressione l'ho già detto due volte dei rapporti di potere che in un certo momento prevalgono in una determinata società ma deve avere fondamento di verità
Ovviamente la verità ma cercate non è che uno ce l'ha già in partenza e quindi può anche accadere che durante la ricerca della verità si commettano errori questo è un altro discorso un conto è in maniera machiavellica dire ci si dica chi chi ha il potere come o del Potenza e il potere di potere diceva anice può fare le leggi che vuole perché intanto alla maggioranza
E pensate
Tutte le che faccio esempi di questi tempi con riferimento alla vicenda tragica della guerra in Ucraina e molti dicono ben Marsaglia il Parlamento la Duma approvato la legge e quindi vuol dire che va bene così
Che Perrone via e anche persone di cultura nei talk show dicono sciocchezze di questo tipo senza che nessuno abbia il coraggio di contrastare perché hanno un po'di visibilità e un po'di potere c'è ecco Aldo Moro mais
Voi direte ma dal punto di vista pratico questa distinzione tra giusnaturalismo giusto positivismo dove porta
Sono tante le implicazione scelgo una per ragioni di tempo voi sapete che le norme sono di tre tipi ci sono le norme legali
Le norme sociali e le norme morali ogni società per avanzare
Ha necessità di trovare spazio a questi due tipi di None qual è la differenza tra i tra i tipi di norme
Quindi d'ora in poi quando si dice norma non pensate alle norme legali cioè alle leggi legali legge quel tipo di no
La differenza nel meccanismo audience Force mezzi dice di esecutorietà
Se uno viola la norma legale quello che gli succede la sanzione che può essere il civile penale amministrativa non importa
Perché la norma la violazione della norma legale comporta
La sanzione
Se uno viola la norma sociale e le norme sociali come voi sapete sono distillato delle matrici
Storiche culturali che prevalgono in un determinato territorio grande o piccolo che sia cosa succede quelle la conseguenza che deriva dalla violazione di una norma sociale di comportamento la Berco
Senso di vergogna
Nel senso voi provate andare in un
Paese
Dove tutto è pulito
Le strade sono contaminate provate a buttare per terra della carta sentirete in subito che qualcuno vi tocca sulla spalla e mi dice perché sta esportando ma non vedi che questo ambiente pulito eccetera
E allora chi ha fatto si vergogna e la vergogna come voi sapete si può manifestare in forme diverse e la conseguenza della vergogna è che la comunità dove avviene il fatto tende a emarginati o tenerti in disparte
Quindi quella è la conseguenza cosa succede invece quando si viola una norma morale
Qual è la parola che dobbiamo utilizzare l'ha colta
Senso di colpa ognuno di noi quando viola una norma morale sapendo di viola se uno non non non lo sa è un altro discorso il senso di colpa ora voi sapete che c'è una differenza tra vergogna e colpa la vergogna per funzionare presuppone che ci siano altri che ti vedono
La colpa invece no
Perché la colpa te la sbrighi tu con la tua coscienza
Cioè se io vado contromano norma morale anche se nessuno se ne accorse e nessuno mi potrà mai come dire penalizzare io mi sento a disagio mi sento male eccetera
Ora il punto è il seguente
Nei decenni scorsi in America e ormai anche in Italia anche se in Italia non si parla mai perché sapete come i nostri giuristi sono non lasciatevi dir la parola
Io mi conoscono i miei colleghi e lo sa io gli attacco sempre non perché non siano preparati tecnicamente
Ma perché non testimoniano
E non hanno il coraggio di dichiarare se stanno dalla parte del giusnaturalismo o del giudice positivismo e questo non è mai bene ognuno è libero di coltivare la visione del mondo che crede ma deve dirlo
Perché chi ti ascolta si regola di conseguenza
Voglio dire il concetto è quello di ex questi blog è un concetto in cioè legge espressiva
Quando una legge si dice espressiva chi ha cognato questo è stato un gran
Giurista
La tv italiano mandato le risate d'America Guido Calabresi il fondatore della scuola di Yale dell'Università di ieri Guido Calabresi era nato a Lugo di Romagna vicino a Bologna che era ebreo e quindi se ne andò per le note ragioni dice Guido Calabresi quando una legge espressiva
Quando la norma legale e congruente con la norma sociale e con la norma morale della comunità a cui si applica quell'anno
E che questa congruenza non c'è cioè se la norma legale portino la direzione e le norme sociali e morali in un'altra direzione la gente non rispetta la legge badate che questo importantissimo Moro l'aveva capito
Non con questi termini che ancora non erano in voga
Perché quando si dice gli italiani faccio subito un esempio non rispettano le leggi quando andiamo all'estero ci prendono in giro
Lo sapete voi io mi mi accade povere di ufficio
Io però riesco sempre a trovare non perché debba difendere la nostra causa ma per amore di verità dico non è vero che gli italiani non vogliono rispettare le leggi è che le leggi italiane all'ottanta per cento sono tutte inespresse
Non ci sono espressive cioè non ci sono in linea ecco il mood direbbero gli inglesi sociale e morale perché quando si tratta si trovò di fronte du contrasto la persona normale tende a far prevalere la norma sociale e la norma morale rispetto alla norma regali questo è vero in generale
Ma nel caso italiano è vero soprattutto per la nostra realtà del Mezzogiorno e Moro era dal Mezzogiorno era pugliese e l'umile capiva sulla propria pelle questo
Come dire si accusano di non rispettare le leggi ma perché perché le leggi sono fatte avendo in mente una matrice culturale e morale che è tipica
Per le ragioni del Nord
è vero non è vero è così
Ecco allora una responsabilità notevole di chi fa le leggi
Ecco perché abbiamo bisogno di riscoprire il fondamento di verità
Non basta
Aveva dei i numeri le maggioranze perché se vogliamo che la gente rispetti le leggi bisogna che devono avere le loro caratteristiche che queste leggi non vi invitino contro i convincimenti morali le norme sociali di comportamento che a volte da secoli prevalgono in un territorio ma ci deve essere una congruenza
Perché allora le leggi diventano e la gente non è vero che non vuole rispettare le leggi questo è un insediamento che già allora era molto presente ma che oggi è ancora più rilevante che non nel passato
Ed è questo il motivo per cui ad esempio la nostra azione politica verso perché i nostri parlamentari queste cose non le sanno lo dico io che non lo sa
E quindi se non le sanno non le posso neanche attuali
Non vedete come si fanno le leggi in Italia a colpi di maggioranza e di minoranza poi quando occorre arrivare alla maggioranza si portano via i parlamentari da un partito all'altro e così via
Capite il mercato delle leggi colleghi è stato chiamato il prezzo ecco Moro si è sempre battuto contro questo ultima parte l'ultima parola è quella del mondo politico a cui giustamente Leonardo
Brancaccio dedicata il fuoco della sua il fuoco dalla sua attenzione
Allora voi sapete che nella tradizione del pensiero cristiano
Per Morra che stiamo fino a prova contraria ci sono due tradizioni la tradizione
Di aggregata al pensiero di Agostino era tradizione legata al pensiero di Tommaso Tommaso d'Aquino dov'è la differenza che mentre però Agostino Santagostino la politica
E di lista come è sereno alla diffusione del male
Quindi bisogna fare politiche impegnarsi in politica per impedire che il male uso la parola Maldini in senso ampio
Super e una certa soglia
E quindi al politico sostanzialmente si deve chiedere di fare tra virgolette una sorta di super poliziotto per impedire che lei deviazioni inevitabili superino la soglia critica terra San Tommaso d'Aquino invece la politica ha come sua missione specifica quella di fare il bene di promuovere il bene comune vedete la differenza
La linea agostiniane una linea bisogna tener conto degli contesto storico e costino scriva alcuni secoli prima in un periodo molto particolare del nostra storia italiana anche di altri Paesi prova la differenza è notevole
Ebbene Moro sin dall'inizio sposa la posizione dell'Aquila
Cioè quando Moro decide di diventare politico a tempo pieno si direbbe lo fa perché ha di mira la prospettiva del bene comune
E chi conosce le condizioni dell'Italia del dopoguerra Sac quanto quanto bisogno c'era di qualcuno che detti rinasce il principio del bene comune che non è il principio del bene totale come molte ancora oggi confondo ora cosa concretamente questo significa dal punto di vista
Operativo starei per dire
La DC alla quale i cui ha dato un contributo notevole celebra quest'anno gli ottant'anni
A ottobre di quest'anno qui a Roma ci sarà un grosso convegno per celebrare gli ottant'anni tattici viene creata del minacce nello nell'ottobre ottobre o novembre non fa differenza del mille novecentoquarantadue
Bene
Se voi fate caso nello stemma questo c'era scritto Libertas vi siete mai chiesti perché
è nato secondo voi è una parola qualcuno dice perché bisognava differenziarsi
Da quanto era accaduto prima in Unione Sovietica questa è una spiegazione poco più che tautologica
E persone di quel calibro non commettono sciocchezze di questo tipo
Perché venne scelto la parola Libertas messa nello stemma
Perché la libertà come noi sappiamo possiede tre dimensioni
Immunità
Autonomia capacità azione
Cioè la libertà come immunità vuol dire libertà dalla coercizione e quella che si chiama la libertà TAC quindi io sono libero quando nessuno coatta la mia volontà o Mino pone dei vincoli che io non voglio sopportare questa è la libertà come immunità la libertà come invece autonomia è la libertà di scegliere il fritto Jules s'come dicono gli americani libertà di scelta
E anche questa è una componente importante perché sennò nessuno mi coatta però io non ho la libertà effettiva di scegliere voi capite
Che la il valore della libertà risulta di media ma c'è la terza componente la libertà come k citazione che significa la libertà di poter scegliere
Un conto è dire tu sei libero di scegliere altro conto i direttori sei libero di poter scegliere dove la differenza
Che se io nono un livello di vita di benessere di un certo tipo è inutile che mi si garantisca la libertà di scelta
Se non ho per dirla termini semplici il potere di acquisto con il quale fare fronte alle mie decisioni d'acquisto
E questo è solo l'esempio banale in altre parole la libertà come K citazione è il livello più alto della libertà
In base alla quale io consento alle persone che vivono in un certa comunità di essere capace di agire i fatti capacità azione vuol dire capacità azioni la capacità di poter agire così
Ebbene il punto fondamentale
Ecco sì e Moro su questo ha speso svolto gli è costato quello che gli è costato commessa anche dagli molti del suo stesso partito che non essendo intelligenti come lui
Tendevo la dirà accontentiamoci della libertà Comi immunità e della libertà con autonomia Morris no
Noi dobbiamo fare in modo che le tre dimensioni esistano tutte tra perché vedete pensate al liberalismo il liberalismo assicura la libertà con immunità e anche come autonomia ed è vero
E però il liberalismo inteso come correnti di pensiero filosofia politica non vi garantisce la cappa citazione
E questo spiega ad esempio Paume intendermi quel sistemico
E le diseguaglianze sociali
Già la purché qualcuno dica come mai le diseguaglianze aumenta
Anziché diminuire e più passa il tempo più aumenta
Per forza perché nell'orizzonte del liberalismo quando io non ti coatto Thief lascio fare quel che vuole
E quando ti do la possibilità di scelta di entrare in qualsiasi supermercato per prendere le cose che vuole sono a posto
Solo che se tu puoi alla cassa non paghi ti costringono apportare indietro quello che avevi messo nella cesta a mo'di battuta
Ecco allora qual è il senso di quella parola Libertas Moro dice un partito di ispirazione cristiana com'era la Dc
E non per nulla si chiama alla Democrazia Cristiana non può accontentarsi né della posizione del liberalismo né quella del socialismo
Perché anche l'altra posizione
Del socialismo
Tipo chi garantisce la immunità ma non ad esempio né né la capacità azione netta autonomia
Non ai libertà di scelta
Ce l'hai fino a un certo il punto non hai la piena libertà di scelta ecco allora la sfida che un partito di ispirazione cristiana come quello al quale Moro
Alla Moratti e a cui ha dato un grandissimo contributo è quella di fare in modo che i tre vertici del triangolo in cui voi mettete i tre principi che qualificano la libertà
Trovino il modo di essere compresenti tutti e tre
Provate a pensarci è questa la grande sete era l'ora ma oggi è ancora più questa sfida più pressante e significativa di allora perché anche oggi noi abbiamo situazioni in cui tutte tranne la libertà di scelta ma non la libertà di essere in grado di scegliere
Con tutto ciò che questo comporta in termini di riorganizzazione della sfera economica e di riorganizzazione del modello io di ordine sociale ecco allora ho finito il mio tempo quindi vado a concludere
E ecco allora per perché il contributo di del Moro politico
Altrettanto importante degli altri
Del Moro docente universitario del Moro filosofo della scienza e bene ha fatto Leonardo Brancati in questo libro a mettere in evidenza questi aspetti
Cosa che invece voi se fate caso in tanti altri libri che sono stati scritti su Moro non c'è
Perché ci sono quelli che punto no tutta l'attenzione sul Moro un uomo di partito uomo di Stato trascurando gli altri oppure viceversa è così quindi questo un libro veramente completo nel senso e per concludere mi avvalgo di quella frase che pure ho citato in chiusura bella prefazione che di Montesquieu
Montesquieu scrive
Non bisogna mai esaurire un argomento al punto da non lasciare nulla da fare al lettore
Non si tratta di far leggere ma di far pensare
Ecco Leonardo è riuscito in questo cioè solido non non si può dire che completo che c'è tutto
Quindi ci sono altri che dovrà però è un libro che obbliga il lettore a pensare
A pensare e pensare secondo una chiave interpretativa che è quella che io ho cercato in questi pochi minuti dimettere di di evidenza ecco allora perché di nuovo io io rinnovo
Ieri dopo il ringraziamento sincero e soprattutto lo invito a continuare nel suo lavoro di ricerca perché la pigrizia intellettuale terribile
Toglie la libertà ecco perché bisogna studiare strigliare come ricerca appunto della verità e quindi della libertà Grassi allora per l'attenzione e grazie di nuovo all'editrice e cara che ha voluto accogliere la pubblicazione di questo saggio grazie
Grazie professor Zamagni grazie molte anche lei come Montesquieu eccome Leonardo non non hanno smesso di stimolare c'è e quindi non ha sicuramente esaurito la curiosità per leggere fino in fondo questo libro ma anche per conoscere ancora meglio questa figura che ci aiuta ad entrare un po'come una chiave in tante dimensioni lei ha ricordato
I triangoli che Leonardo Brancaccio ci ha proposto non ripeto ciò che lei ha detto in maniera molto efficace direi di insegnamento e di educazione per tutti per non essere soltanto diciamo di parte dal punto di vista dell'istruzione ma anche l'educazione mi sembra che ci sia un ulteriore punto di contatto tra la visione
Della responsabilità della vocazione politica di Moro con un po'di attività che anche la NATO Brancaccio e noi con lui nella scuola economia civile cerchiamo di realizzare cioè quello di creare le condizioni creare le condizioni
Ognuno nella suo campo Moro lo faceva come studioso come docente come politico e anche come governante quindi la sua parabola è stata da questo punto di vista completa sia pensiero si azione ma creare le condizioni per il bene comune bene comune è uno dei quattro ingredienti fondamentali degli evito madre dell'economia civile
E ed è appunto un altro dei punti di contatto no quindi se ne pensiamo anche la storia del movimento cooperativo cerca magari senza avere interpretato in maniera così efficace eccome ci raccontava un momento fa il professor Zamagni cerca di interpretare quelle tre dimensioni della della libertà
Compreso quella capacità azione cioè quello di dare orizzonti nuovi agli individui quindi alle persone alle famiglie le comunità possibilmente ai Paesi attraverso una presa di responsabilità che renda
Capaci e migliore anche la propria vita
Passerei a questo punto la parola al presidente dell'erba per una riflessione un contributo anche da parte sua e poi sentiremo naturalmente l'autore
Grazie Sergio benvenuti a tutti quanti voi per avere ha diritto grazie per avere diritto al nostro invito dirò veramente poche parole nel ruolo che oggi mi compete come presidente di Federcasse innanzitutto desidero ringraziare Leonardo Brancaccio per avere accettato di evitare questo lavoro con lecca che avete sentito che cos'è e in tutte le circostanze in cui parliamo della nostra casa editrice
Io ci tengo a dire che l'unico sistema bancario che ha una propria casa editrice e il sistema delle banche di credito cooperativo e in questo segna come devo dire un orientamento una visione e cioè che non ci può essere economia senza cultura non ci può essere come nel nostro caso Banca e cooperazione
Senza lo sviluppo di questa cultura ci diciamo spesso con Stefano Zamagni nei vari convegni nelle varie occasioni
Che esercitare l'attività imprenditoriale bancaria in modo capitalistico e per così dire semplicissimo prendiamo un capitale le costituiamo un soggetto giuridico acquisiamo la professionalità giuste e ci spostiamo dove questo capitale può produrre il migliore maggiore reddito perché l'attività bancaria e l'attività come dire per definizione finanziaria e quindi nella quale il capitale deve generare massimamente il reddito per fare questi attività
Sia quella bancaria sia altre attività d'impresa con la forma cooperativa alla quale perfettamente professor Zamagni prima faceva riferimento evidentemente un poco più complesso ci vuole qualche cosa di più non lo diremo in questo momento ma ci vuole qualche cosa di più
Quel qualche cosa di più deve essere avvertito conosciuto e ci vuole cioè una condizioni una precondizione una condizione privo Rita aria che è una condizione culturale perché deve essere una condizione di conoscenza e quindi a prescindere dalle vocazioni ministeriali attuali noi conducendo l'attività che conduciamo anche tramite lei tra facciamo attività non solo distruzione ma proprio di educazione e quindi cerchiamo di dire quelli che svolgono le attività di impresa in forma cooperativa come va fatta per conseguire gli sconti che gli sono proprie qui peraltro aggiriamo sotto lo sguardo di don Sturzo e don Sturzo
E prestato un sacerdote che ha ben capito come si potesse fare l'impresa anche in modo diverso
Da quello spiccatamente orientato al conseguimento del vantaggio economico Petty fa l'investimento
Perché ci fa piacere pubblicare questo lavoro ci fa piacere per le ragioni che un po'sono state anche dette e cioè che esiste una bibliografia estesissima sulle vicende di Moro
Che riguardano le sue attività politica
E stessi Simic sì ma se si potesse dire per quanto riguarda le vicende drammatiche che hanno caratterizzato la sua vita se voi riflettete Moro che recentemente abbiamo visto pubblicato non mi ricordo chi tu dicevi prima quello del della passeggiata sulla spiaggia tutti
Per così dire si divertono un po'a pubblicare quelle fotografie di Moro mi spiaggia vestito di tutto punto
Quasi come se quell'approccio fosse caratterizzante dell'austerità dell'asse di età della cautela della della come dire della prudenza dell'uomo della riservatezza dell'uomo e quindi tutta questa bibliografia che evidentemente vuole incrociare i lettori e una bibliografia che riguardo a questi aspetti che come devo dire sono più universali pubblici delle vicende di Moro mentre parlare delle lezioni di Moro soprattutto in anni dolenti evidentemente una caratterizzazione originale ecco perché quando con ecco abbiamo pensato di pubblicate questo lavoro abbiamo pensato a questa specificità e quindi a introdurre nell'ampia bibliografia uno strumento cognitivo assolutamente nuovo
E quindi queste sono le ragioni per le quali il credito cooperativo della casa editrice
Del nostro mondo andata in questa direzione poi se me lo consentite il libro è anche un po'un oggetto libro è una cosa che si tocca che si maneggia che si porta appresso e mi permetto di dire che a tutti voi che e anche un bell'oggetto questo libro la benedizione una bella carta
Una bella impostazione grafica e quindi colgo l'occasione per dire ai collaboratori bieca che è stato fatto un bel lavoro insomma e un bell'oggetto anche anche questo libro
Trambus spunto dalle riflessioni che ha fatto il professor Zamagni che ci guida in tante cose
Stop sulla traccia del della dicotomia giusnaturalismo e positivismo giuridico
E io direi che il giusnaturalismo e quello che presiede all'azione tipicamente cooperativa no perché va alla ricerca di ciò che il professor Zamagni ha detto ma io direi e aggravo per così dire concettualmente la situazione che il positivismo giuridico da alcuni anni a questa parte non recentemente si è spostato per così dire decisamente in campo economico c'è stato sicuramente un un positivismo giuridico che come devo dire badava all'organizzazione dello Stato
Adesso c'è un positivismo giuridico adesso da diversi anni a questa parte c'è un positivismo giuridico che si sposta nell'economia e quindi il positivismo giuridico oltre ad avere la pretesa e lo vediamo con le norme perché sono lo vediamo in tante circostanze ma queste norme sono oggetto di continuo dibattito con le norme genericamente di Remo provenienti dall'Europa che hanno la pretesa di regolare ogni momento della vita umana quelle una forma di positivismo giuridico e cioè sia la convinzione
E forse anche molti che in viene da quell'atto dell'idea che la norma e come devo dire risolutrice del problema e quindi sentiamo ancora dire perché entrato nella convinzione comune sentiamo dire spesso in tante interviste
In tanti dibattiti lacci vorrebbe una norma la bisogna disciplinare
Quasi come se la norma e quindi il positivismo giuridico abbia una capacità salvifica rispetto al problema che nella circostanza viene denunciato ma il positivismo giuridico è andato oltre
E suoi crea un valore economico abbini che senza la norma
Non lo avrebbero quindi penso Dardanello assistiamo ne parlo un po'da banchiere
Pensiamo per esempio a quello che sta accadendo caro Stefano che è accaduto sulla cessione dei crediti no quello è un fenomeno a mio giudizio tipicamente di di di positivismo giuridico perché Unicredito Kensei non avrebbe un certo valore acquisisce un rilevante valore
Meritevole di è scusatemi la la la la circolo Curcio è meritevole di essere acquisito finanziariamente perché c'è una norma che cambia il modello diremo umanistico e attua un modello di tipo spiccatamente speculativo quindi la norma finisce per attribuire un valore diverso da quello che avrebbe tra virgolette in natura per attribuirgli un valore nuovo ecco sembrano argomenti un po'distanti scuole universitari americani hanno pubblicato studi molto interessanti su come la organizzazione giuridica dell'
Lo Stato finisca per dettare le norme che interessano a quelli che questi valori poi sono in grado di maneggiare
L'altro giorno durante un dibattito che abbiamo ottenuto a Brussel io al quale abbiamo partecipato con Sergio Gatti e si parlava voi mi scuserete se mi trattengo su questi temi ma ci sono carissimi
O su certe sul sul certi strumenti finanziari che vanno collocati quindi c'è la norma che dice che certi strumenti finanziari devono esistere devono essere messi ma nello stesso tempo ci sono delle norme che dicono che questi strumenti finanziari non possono che essere acquistati da soggetti a struttura giuridica predefinita guarda un po'i soggetti che sono nella condizione di fare questo del mondo sono pochissimi quindi che cosa significa significa che un certo valore
Diventa significativo perché c'è una norma che lo organizza e l'orienta
Quindi e un atto di positivismo giuridico che guarda caso viene esercitato da quelli che hanno il potere di generare poi lo scambio
Spero di essere stato appena appena comprensibile in quello che ho detto ma siamo sempre di più all'invasione del positivismo giuridico per cui quando abbiamo la possibilità di batterci
I lavori e in saggi mi quali si fa no i ragionamenti che leggiamo e che sentiamo evidentemente guardiamo con favore a questi studi ed ecco perché anche stamattina siamo qui a discuterne anche ciò che abbiamo molti collegamenti anche a distanza per discutere di questi temi
E riflettere e dico un ultima cosa sempre su questi argomenti nessuno studioso di diritto come sulla scuola e di Aldo Moro io molti anni dopo Aldo Moro mi sono laureato nella stessa università
Io ho studiato con quelli che erano i giovani assistenti di Moro prima fra tutti Renato Dell'Andro che qualcuno ricorderà come costituzionalista
In quella università che ancora era pervasa da queste idee tante che il nostro professore di filosofia del diritto era un sacerdote
è un certo ma per Bot quindi l'università caratterizzate da questo mai si sarebbe potuto studiare il cosiddetto leverage buy di auto che una norma che dovrebbe noti a tutti do per scontato che tutti ci ricordiamo corse
Il leverage buy out che è una norma entrata nell'ordinamento giuridico italiano e che sostanzialmente consente a chi non ha i soldi di appropriarsi un di un azienda ricca quindi ci dimentichiamo il brocardo latino
Nemo completati Potters si occupa di Vienna iattura invece qua la iattura cioè perché chi era in buone condizioni a causa della voglio speculativa di chi vuole arricchirsi si impoverisce per far arricchire un altro quindi di per sé questa norma non esisterebbe questo meccanismo non esisterebbe il normatore il il giurista
Il positivista crea la norma e crea la possibilità e la legittima pure essendo una norma che contrasta con la morale del diritto naturale ma di queste cose è meglio ci dirà Leonardo grazie per l'attenzione
Grazie presidente chissà che cosa direbbe Moro filosofo del diritto nell'osservare certe norme
Da Roma non parlò dell'allievo dell'Università di Bari ma proprio dei suoi successori legislatori
Bene Leonardo Pessotto momento tu potessi parlare per tutta la giornata ma noi a un certo punto ti lasceremo solo e quindi
Invece vediamo Antalya tutte le riunioni finiscono all'ora di pranzo certamente
E no invece vorrei intanto ringraziarti anch'io a mia volta ma chiederti proprio di concentrati su alcuni passaggi la competenza che tu hai su Aldo Moro ormai Carrara proprio perché e capace di attraversare suoi diversi profili quindi i tuoi dieci minuti poi vediamo se ci sono domande chiediamo o qualche riflessione finale
Grazie allora la pagina di ringraziamenti è stata lunga
Ed è quella che mi mi è piaciuta di più perché mi sono fermato a guardare gli ultimi quattro anni della vita e tutte le persone che in questi quattro anni mi hanno voluto bene
Il professor Zamagni e accanto a me non per caso perché certe cose nascono perché ci sono dei maestri con la M maiuscola che esortano che spingono che sollecitano Luís è stato uno di questi
Ricordo quattro anni fa nel due mila cinque li fanno in diciassette ero in macchina facevamo la stazione dalla stazione di fine a Incisa dove c'è la sede della SEC prima che iniziasse una lezione io li parlare di questo progetto che davvero così in caldo
E lui mi disse questo ma lo ricordo come se fosse ora se fa Rai questo lavoro su Moro farai un regalo ai tre figli
Questa frase del professore via proprio ecco così destabilizzato perché un Papa una madre ecco per i figli ecco danno l'abilità
Li ho capito che quel piacere che avevo vissuto nel leggere le prime pagine di muro questo studio
Non doveva rimanere mio c'è dovevo donarlo
E quindi ho detto qui bisogna fare un grosso atto d'amore ai miei figli
Marco è chiara che oggi sono qui in prima fila con mia moglie Lucia e e le famiglie e la famiglia importante nella vita ecco Moro non l'ho toccato in questo libro ma nelle sue lezioni
Dedica un paragrafo bellissimo ha famiglia ma davvero molto dentro dice che la famiglia proprio il luogo dell'amore
E e quindi che è successo parlo col professor coda all'epoca
Pressi dell'onestà Sofia
Di quest'idea di fare un libro e lui mi dice Leonardo ma perché è un libro qui c'è possiamo facciamo un dottorato diamo una qualificazione scientifica il dottorato i facciamolo e quindi così incomincio
A a studiare a leggere chiaramente in un dottorato quindi in un corso con tutta una serie
Il di cadenze anche
Per fare questo lavoro per far quasi questo atto di amore ci vuole il tempo e il tempo ecco per chi la mattina va alla scuola dicono e civile che il pomeriggio va all'istituto in a Sofia et dove lo trovo visto che Lucia testimoni alle sei quando finisco torno a casa e solo per la famiglia non prendo impegni extra
L'unico momento utile era il mattino
Ma il mattino molto presto
Io ho conosciuto anni fa Chiara Lubich che fondatrice
Del mattino focolare anche delle delle sta Sofia dove insieme a Perugia abbiamo fatto questo dottorato di ricerca mi dissero mi hanno dato delle persone che hanno visto con lei che le alle cinque si svegliava e alle cinque incominciava a scrivere a lavorare scrivere lettere
Ho capito che le cinque per me era poco per cui ha anticipato di un'ora io negli ultimi cinque anni Lucia il testimone qui davanti l'ho messa lì ecco mi sono svegliato alle quattro di mattina e dalle quattro alle sei e mezza di mattina due ore e mezza ogni mattina per quattro anni cinque anni
Ho studiato colletto Moro
Quindi ringrazio Lucia perché cercavo di essere se il patto del muovermi in casa però qualche volta lo disturbata e
Crazy
Che succede mentre alle quattro di mattina dopo che ti Jacqui la faccia è chiaro che tredici ma dove trovi quella forza la forza io l'ho trovata in queste elezioni bellissime
Allora debbo dire che ho certo provato cerca trovare libero Ezio da Cacucci nel due mila sei e Cacucci purtroppo per vari motivi ha finito le copie
A Bari conosce mandati a passare Natale perché abbiamo parenti a Bari vado pallidi Turi consentiva hai una copia del libro linee Clark chili non ho finito finito non Lori pubblichiamo più per cui per fortuna che ci sono le biblioteche nazionali a Firenze ho trovato la copia del libro per cui
Di lì ho cominciato a Lecce sono quattrocento pagine
Bellissima Lo Moro scrive difficile Moro scrive alla Cicerone un suo Periodo sono dieci dieci liti con subordinate quindi bisogna incominciare a con la matita metta di Primo Periodo il secondo il terzo
Però la cosa bella e che leggendo queste pagine proprio io mi sento proprio illuminato
Cioè Moro per esempio
Incomincia non a parlare del diritto non comincia a parlare della società e della vita
La vita e dice che la vita e un morto
Un'azione
Che mette
In pratica dei valori
Le virtù di cui parlava professore quindi capite che iniziare così in corso di filosofia del diritto e leggere queste cose già incominciava a suscitare tante cose belle faccio una premessa
Citando come ha fatto il il presidente del va quando abbiamo studiato a Bari giurisprudenza negli anni novanta la prima materia che si fa filosofia del diritto positiva Storia del diritto romano e poi i vari diritti privato costituzionale
Io vi devo dire con tutta sincerità che nel corso di filosofia del diritto nessuno mi ha mai parlato di Moro come filosofo del diritto mi hanno parlato di Moro pure c'erano ci sono tanti aule di Bari dedicati a professore Moro come penalista e via dicendo pronto come filosofo per cui ecco questi ultimi cinque anni ho avuto l'occasione di ritornare su questi studi
Quindi questo lavoro in queste prime ore del mattino
Leggo queste lezioni sono felice
Continuiamo con gli atti d'amore perché la vita e come diceva Moro nel nel paradiso la famiglia sono continuati d'amore Gero Grassi Gero Grassi oggi non è con noi
Ci se ci salutavano sempre di sera perché lui è molto impegnato e aveva la prima data libera il l'undici di giugno e quindi abbiamo decise di farlo adesso
Gero Grassi
Amico di mio padre hanno fatto c'è un politica nella DC con i calzoncini corti si diceva negli anni sessanta e settanta quando Moro affollava le sezioni dei partiti locali ve dicendo Gero Grassi che e il promotore della commissione muro duro quella che nel due mila diciassette ha portato davvero una grande luce sugli ultimi cinquantacinque giorni
Lui incomincia a spedirli tra il due mila sei due mila sette a parte le pubblicazioni sulla Commissione due quindi o come giurista mi appassiono perché cerco di capire che cosa è successo dal sedici marzo del settantotto al nove maggio
Debbo dire come meno di Gero perché Gero ha lavorato in commissione conosco i particolari
Se questa vicenda per esempio umile particolare che mi ha lasciato senza parole e che questo uomo ha ricevuto attorno al suo cuore dodici colpi
E dopo averli ricevuti è rimasto quaranta minuti in agonia
Detto questo quindi son partito di lì
Però mentre leggevo queste lezioni cattivo che che Moro ecco e volevo capire sempre di più ma qual è il pensiero
Leggo questa prefazione che Maria Fida Moro scrive al libro di Gero Grassi la verità negata che nel due mila fine due mila diciassette fa il punto di questi lavori della commissione Maria Fura affida Moro che primogenita
Del quattro figli scritta ho smesso di leggere i libri sul mio papà perché sembrano interessati solo alla sua morte
E più avanti dice non al pensiero spirituale che io insieme a Luca il suo primogenito il famoso nipote di Moro
Giriamo l'Italia per raccontare questa frase di Maria Fida come la frase del professore e tanti altri
Mi hanno squarciato ancora una volta il cuore e mi sono detto mai possibile che una figlia dopo tutto il bene che il Papa ha fatto il bene comune anche il Papa ha fatto dopo quarant'anni e questa struttura se la scritta nel due mila e diciotto dica queste cose ecco perché ho detto allora sì ora ecco tutti questi spunti mi hanno portato a dire ora voglio farlo questo lavoro quindi i figli
Questo quasi non dico decidere della figlia pro quasi questa esortazione
Della famiglia muro della prima oggetti tutti di dire ma perché non ci occupiamo del pensiero però i pensieri vanno studiati vanno capiti ecco perché questi quattro cinque anni
Si è passati a leggere studiare a fare il dottorato ho finito l'anno scorso a luglio e poi in questi otto mesi grazie davvero grazie alle edizioni e crea perché per poter camminare ci voglia la benzina ecco crea per me è stato con la benzina per poter far sì che questo lavoro questi studi ecco diventassero un oggetto è oggi si può leggere si può sfogliare dicendo di grazie ancora
Ai club per la fiducia
Ebbene
Gero Grassi manda questi libri non solo sulla Commissione morto ma anche sulla vita
Sul pensiero politico quindi incomincia a mettere insieme i pezzi ecco perché è questo bellissimo primo già deciso
Primo capitolo dove o tratteggiato Moro nella sua attività istituzionale dal quarantasei al settantotto perché questo perché ho compreso mentre leggevo queste pagine bellissime di filosofia del diritto
E poi questo primo passaggio pop degli anni quaranta si quando lui entra nell'assemblea che questo costituente che muro tutta questa gruppo di persone che si erano formati nei movimenti cattolici
L'Azione cattolica la fucile suo presidente sia locale che nazionale
Spinti da Montini poi Paolo sesto e da questi Papi che dicevano che la politica è una forma grande di carità
Mettono in pratica il pensiero quindi loro Moro La Pira Dossetti Igino Giordani ecco io mi sono soffermato su Moro ma ci sono personaggi Grandis nella nostra storia
Di ottanta novant'anni fa qui non è che parliamo di del secoli di Agostino Etp
E Tito masso che hanno messo in pratica quindi il pensiero diventa azione
Quindi è come se mi ha colpito di questo uomo la coerenza oggi davvero abbiamo bisogno di coerenza
Moro mi ha colpito per questo davvero ricco quello che diceva lezione questi ragazzi
Che facevano il primo anno di giurisprudenza lui aveva venticinque anni quando entra nella prima lezione a Bari e per il tre novembre del mille novecentoquarantuno Prima lezione di filosofia del diritto dice
Questo gruppo di giovani che erano diciannovenni sotto le bombe della guerra quarantuno fascismo quei erra Seconda guerra mondiale lui dice la persona prima di tutto
Durante questa prima lezione qui devo ringraziare classiche mi ha dato tanti e questi spunti e notizie parla dei diritti dell'uomo i diritti umani
Finisce la lezione e dice
Ogni persona è un universo
In queste due frasi la prima e l'ultima ecco davvero c'è come dice Gero Grassi l'input è l'incipit della sua vita e della sua morte
Voglio fare un passaggio
Che leggervi una cosa bellissima Cluj
In un discorso fa nel mille novecentosettantacinque alla conferenza di Helsinki
La Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa quindi
Moro a tanti incarichi Perron negli anni trans sessantanove settantaquattro sessantacinque ministro degli Esteri lui
Un grande diplomatico un grande mediatore è un uomo della pace
Scrive dice in questa conferenza
Nel il trenta luglio del settantacinque due giorni prima dell'atto finale
Chi è il sinché il famoso patto di Helsinki firmato da tutti gli stati europei dallo dall'USA dall'URSS dal Canada
Ed è questo patto di Helsinki che poi fa nascere l'OCSE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa mi dice ci unisce malgrado tutto la nostra storia
Ci unisce un intento di pace al riparo di ogni minaccia alla sicurezza
Ci unisce il bisogno e il desiderio di cooperazione
La consapevolezza di queste ragioni di unità aperto la via alla distensione Moro ha lavorato perché si sollevasse ero
A questi vari tra della famosa guerra fretta
Ma l'Italia ha sempre avuto la convinzione che occorre dare lo svolgimento graduale non sempre piano della distensione un contenuto nuovo e più sostanzioso
Al di là delle pur necessarie intese tra governi vale a dire l'esaltazione dice Rutelli viale di libertà di giustizia
Una sempre più efficace tutela dei diritti umani un arricchimento dei popoli in forza di una migliore conoscenza reciproca di liberi contatti di una sempre più vasta circolazione di idee di informazioni
Il segretario generale del ministero degli esteri che lo seguiva in tutti questi lavori si chiama Roberto Gaja diceva se la diplomazia e l'arte
Quindi mantenere rendere più salda la pace questa arte è stata certamente divo
Perché cito questo messaggio perché penso che in questo momento storico che stiamo vivendo con questa guerra in Europa davvero
Penso che il messaggio di Moro sia attuale so che ci sono tanti lavori in corso della diplomazia che spesso i giornali ci dicono che è ferma però il i lavori contatti ci sono ma ma Moro ecco può essere davvero
Un esempio un faro per questo come
Mentre leggo queste cose nel due mila diciotto
Lei con una bellissima nota del MIUR il ministero di cui prima parlavo il professore
Bellissima perché dice
Questa nota diffusa in tutte le scuole proprio in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Moro
Dice questa nota quindi a tutti gli insegnanti collaboro ci Scola tutti dirigenti Lippi l'eredità intellettuale e morale di Aldo Moro
Costituisce un significativo riferimento di studio e approfondimento per alunne calunnie le studentesse e studenti del nostro Paese
Dice il ministero il suo insegnamento la sua testimonianza ancor oggi attuali per si sono attuali per rispondere alle sfide della società contemporanea
Scuotono la coscienza di quanti hanno a cuore la sorte dei nostri ragazzi e dell'Italia
è bello che il ministero ha mandato questa nota a tutti
E penso che diciamo gli insegnanti questa materia educazione civica allattano tanto materiale davvero il pensiero la vita di Moro sono
Un materiale vivo per poter insegnare e dare dei contenuti ai nostri ragazzi soltanto raccontando la vita di di una persona possono uno può può sentirsi edificato
Chiudo con un'altra citazione di Moro
Spesso si dice qual è l'eredità di Moro
Nell'ultimo discorso fatto il ventotto febbraio del minacce settantotto c'è l'eredità politica tra l'altro ieri è uscito questo tre su questo film di di Marco Bellocchio sugli ultimi cinquantacinque giorni nel trailer che ho visto in attesa di vedere il film
Si vede che lui ecco nello scudo crociato fa questa esortazione e il famoso discorso ventotto febbraio Greenwich restiamo uniti
Però io vado ancora un anno prima ho scoperto una cosa bella che ho citato proprio in quest'ultimo paragrafo
Degli ultimi anni della sua vita
Ed è praticamente l'anno prima
Pasqua del settantasette che noi quando sincero
E praticamente Moro scrive un editoriale sul giorno il giorno a questo giornale su cui lui scriveva tantissimo
Che
Dice
Chiaramente preparava il campo cover di solidarietà nazionale quella famosa stretta di mano tra Berlinguer
E lui chiede portano alla nascita di quel governo proprio il giorno si votano la fiducia nel giorno sedici marzo in cui andava è stato rapito lui dice non è importante le che pensiamo le stesse cose che immaginiamo speriamo lo stesso identico destino ma invece straordinariamente importante che ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell'uomo
Si parla di fili di ciascuno non dice fede cristiana parla tutti
E del mondo tutti
Abbiano il proprio libero respiro a tutti il proprio spazio intangibile nel vivere
Nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità tutti collegati l'uno all'altro nella comune accettazione delle essenziali ragioni di libertà di rispetto di Chianocco
Finisce e dice
La pace civile
Bello artefice così la pace civile corrisponde puntualmente a questa grande vicenda del libro progresso umano
Nella quale Rispetto e riconoscimento emergono spontanei
Mentre si lavora ciascuno a proprio modo ad escludere cose mediocri per fare posto accorse garanti
Grazie
Grazie aveva Leonardo scenari fatto vivere la tua passione la tua trepidazione se è stato un po'il nostro minatore
Non ce ne rendiamo conto dopo che tu hai scalato come minatore quindi grazie per aver trasmesso anche le tue emozioni non soltanto le acquisizioni razionali
Si possono dire ovviamente diverse cose diversi pensieri ho annotato sottolineato tre tre parole quello della coerenza su cui ha insistito e mi sembra che debba risuonare debba sommessamente essere uno dei messaggi che oggi ci consegna questo libro ci consegni tu
Il tuo lavoro paziente il tuo lavoro prima dell'alba
La seconda
E quella del dell'universo universo Lecce dentro ogni persona
E quindi anche il rispetto del mistero che ciascuno di noi
Presenta e porta con sé
E infine Helsinki
è stato molto bello perché ai richiamato
Questo protagonismo non casuale di Moro e mi ha subito richiamato la parola Helsinki quando le pronunciata alle parole di poche settimane fa di Mattarella
Che proprio a Eltsin chi contrapposto allo spirito di Helsinki il raccordo di Helsinki che quello di cui parla Moro che tu richiamavi contrapposto allo spirito di Yalta che era quello della divisione non era certo quel dell'Unione era quella della diffidenza non quel della cooperazione
Mi sembra veramente non che qui una un estratto che Tucci regali di grande
Attualità e forse avete fatto caso che Mattarella è stato prima il primo grande statista europeo a dire solidarietà con l'Ucraina
Aggredita ma anche la nostra vocazione e quella di Helsinki no e lì c'è stato un po'un cambio di marcia possiamo dire e notizia di oggi anche se sappiamo le vere trattative sono quelle segrete hai fatto bene ricordarlo
Notizia di oggi appunto che c'è un'iniziativa italiana ovviamente concertata anche nel G7 oggi presenta presentata ieri al al segretario generazioni uniti in cui c'è un ipotesi di piano di pace da arricchire in quattro punti
E si ispira proprio a Helsinki ritradotto ovviamente della contemporaneità perché non è più come
Nel mille novecento settantacinque
Quindi grazie per questo
Non so se ci sono domande o commenti
Abbiamo qui la fortuna
Di avere persone che possono rispondere sotto diversi profili sembrerebbe di no quindi terminiamo anche nei tempi che avevamo proposto io vi ringrazio vorrei terminare anch'io una volta ancora una volta citando due due momenti della veramente straordinariamente ricca vita e testimonianza l'ha sottolineato il professor Zanardi la testimonianza di Aldo Moro la prima è sottolineare perché prima gli è sfuggito nell'introduzione quando vi parlavo del di quell'iniziativa di illustrazione della Costituzione italiana
Fu un'iniziativa voluta da Moro come ministro come ministro della pubblica istruzione
E e con quella stessa iniziativa
Moro ministro a proposito di coerenza bella ricordato appunto questa citazione di Leonardo Luís avvia i programmi per l'insegnamento dell'educazione civica quindi anche se è sempre un po'bistrattata anche se sempre un pochino male interpretata mal percepita
è veramente una grande istituzione guarda caso risale al tredici giugno mille novecentocinquantotto quando con un decreto del presidente Repubblica quelli che abbiamo
Imparato a conoscere insieme DPCM ci sono anche DPR ma ovviamente firmato da lui e vi leggo la premessa
Di questa circolare perché non è una circolare burocratica almeno nella premessa che qui viene riportata siamo a pagina quarantuno
Due righe l'educazione civica e a firma di Moro si propone di soddisfare l'esigenza che tra scuola invita si creino rapporti di mutua collaborazione
Sembrerebbe del tutto scontato come ci ha detto professor Zamagni probabilmente c'è invece una separazione artificiosa bene la seconda e ultima l'ultimo pensiero e sempre di Aldo Moro
Naturalmente ed è del mille novecentosessantaquattro quindi più o meno sessanta anni fa cinquantotto anni fa e l'occasione è un po'in casa nostra era un congresso nazionale delle casse rurali ed artigiane
E il e e Aldo Moro
Che allora faceva il presidente del Consiglio qui da capo del governo mila centosessantaquattro quindi capite non c'era ancora sessantotto ma c'era stato da poco anche la crisi
Più drammatica tra Stati Uniti viene sovietica all'epoca quindi il clima era veramente complicato ma che cos'è chi Pina attirato e questo rivolgendosi a cooperatori non soltanto le chiedo quindi persone che si impegno dell'economia con una visione e del dell'uomo con un'antropologia e con una visione dell'economia quindi non necessariamente solo i cooperatori ma in questo caso era quella quello il mondo l'ambiente acquisì rivolgeva
Sei righe gli si può chiedere di essere impegnati a rafforzare fiducia e speranza
Vedete come ritornano a questo costante messaggio ma nel fare nel lavorare nel rimboccarsi le maniche non una fiducia e razionale
Che sorga nel disordine nella confusione ma una fiducia che presuppone l'ordine la razionalità la consapevolezza da parte dei pubblici poteri una fiducia che nasce dalla vostra iniziativa
Quindi chi si rimbocca le maniche di per sé porta prove di fiducia e anche donatore di fiducia
Della vostra sensibilità dell'amore che portate nel per le cose nelle quali vi siete impegnati ultima frase due parole chiave
Ti chiude il cerchio con ciò che diceva il professor Zamagni a un certo punto una fiducia della prospettiva del progresso del Paese nella libertà
Il tre accezioni in della giustizia
Quindi direi che questo impegno da parte sua che è stato poi vita concreta e anche questa costante costante spinta il professor Zamagni ha spinto Leonardo verso questo approfondimento di cui gli siamo grati e probabilmente Moro stesso cercato di spingere un intero Paese forse riesce a farlo anche oggi
E come forse direbbe e professor Zamagni fare cooperazione in senso lato sia nell'impresa
Sia con lo spirito di Helsinki e forse la via privilegiata per giungere a quel coi non cene con cui abbiamo a parte abbiamo aperto con quella comunanza
Grazie con lavoro
Auguri soprattutto ragazzi