Per un'alleanza civica e riformista europeista - Congresso federativo di Alleanza Civica (seconda ed ultima giornata)

Poi in giornata timori
Iniziamo i lavori della seconda giornata del nostro congresso ma prima di entrare nel vivo delle relazioni volevo ricordare con voi
Valerio Onida
Presidente emerito della Corte costituzionale che è mancato questa notte
Alla sua famiglia va vanno le nostre condoglianze e niente credo che per noi ricorderà resterà sempre un ricordo affettuoso anche del suo impegno politico
Prego adesso cristiana Pagni e Rodolfo la tegola di dare avvio ai lavori grazie e buon lavoro a tutti
Buongiorno a tutti grazie per Carla allora io cercherò di fare una sintesi brevissima veramente dei lavori di ieri noi abbiamo cercato di rispondere a due domande che da sempre ci attanagliano il civismo può e deve andare oltre
I propri limiti del locali del localismo e della di transito rivalità ci ricordiamo che comunque il civismo antenato negli anni da per con una parte di società che si sono organizzate per dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini e ai territori venendo a mancare appunto con la risposta da parte delle istituzioni e della transitoria vita perché perché questi movimenti si sono normalmente istinti con estinzione con la mancanza poi del del del leader quindi questa è la vera domanda che sto a cui stiamo cercando di dare risposta sia nella giornata di ieri che nella giornata che affronteremo poi nella giornata di ieri odierna ieri abbiamo visto come nella nostra prima sessione dei lavori gli amministratori che hanno ospitato delle realtà civiche
Il CIPE persone che si sono che hanno già amministrato del dei territori e persone che si stanno accingendo a farlo hanno raccontato la loro quotidianità come vivono giornalmente appunto quest'impegno abbiamo avuto il contributo di Paolo Verri in delle nuove sfide dei sindaci riguardo alla all'emergenza della guerra
E di Caterina Sarfatti riguarda le sfide ambientaliste invece nella seconda sessione abbiamo parlato riguardo la proposta di là del professor Rolando
Sull'allusione al semaforo con la propositività di un nuovo impegno partendo proprio dalle realtà esistenti partiamo da quello che c'è e cerchiamo di arrivare a questo a a a questo nostro semafori ideale
Stamani invece avremo un confronto con gli altri partiti
Ospiteremo due importanti interventi uno di Angelo Moretti e poi quello che aspettiamo tutti del nostro presidente Piero Bassetti a tutti rivolgerò la stessa domanda
Come e in che modo nel senso di civismo può e deve andare oltre a quello che al al localismo e alla alla transitoria alita e questo che c'era cui cercheremo dare poi di dare una risposta la fine dei lavori con Franco D'Alfonso
A questo punto inviterei Angelo Turconi dell'associazione contropiede qui a per il suo contributo grazie
Sì buongiorno grazie soprattutto per l'invito io oggi appunto sono qui in una in un po'in una doppia veste perché sarò un po'portabandiera dell'associazione contro piene di cui adesso
Ritiro due parole ma anche come consigliere comunale
Di Milano del partito democratico e mi fa particolarmente piacere appunto apparire un po'i lavori e il dibattito di oggi nonostante appunto la la triste notizia che abbiamo ricevuto tutti
E credo appunto che un omaggio Valerio Onida sia doveroso anche per il suo esempio di persona che alla diciamo a questa città in particolare ma tutta l'Italia ha dato veramente molto e il suo è stato un impegno civile straordinario per cui sicuramente siamo tutti segnati un po'da questa notizia che abbiamo appreso negli ultimi minuti
Io vorrei prima di tutto ringraziare Alleanza civica lo spirito federativo con cui si tiene questo congresso
Lo dico in questo momento un po'più come esponente del PD forse che come rappresentante di questa associazione di quel punto adesso vi dirò lo dico perché in questi anni forse c'è anche un po'di autocritica che va fatta
Diciamo i partiti politici e la politica ha contribuito a creare un discredito nei confronti della politica stessa
E il fatto che ci siano però ancora molte energie che vengono dalla Società Civile scelgono di fare questo passo verso l'impegno pubblico l'impegno nelle istituzioni l'impegno per un bene comune credo sia davvero ancora qualcosa di cui un po'forse stupirsi ma certamente un segnale di positività che nella Società italiana ancora c'è e questo congresso spero che possa appunto portare alla luce questa questo dinamismo che esiste e che va incoraggiato incentivato
Purtroppo lo ripeto in questi anni abbiamo visto assesta anche dei colpi molto duri alla politica stessa da parte di esponenti politici di tutti gli schieramenti è stato abolito il finanziamento pubblico che ha contribuito a rendere la politica ancora più elitaria
Ancora forse più distante dalle possibilità per le persone comuni di partecipare alla vita pubblica e di concorrere a essere eletti a portare nelle istituzioni un contributo autenticamente popolare perché se non c'è il finanziamento pubblico resta solo
Diciamo così la possibilità per pochi per pochi con più mezzi di impegnarsi direttamente
L'altra riflessione che volevo fare riguarda invece il sistema elettorale che vige nei comuni e in Italia
Questa è una riflessione che come contropiede che è un gruppo che si è costituito diciamo circa un anno fa ha dato vita a a un sito che a tutti gli effetti un blog in cui cerchiamo di creare un po'di discussione a livello cittadino ma con l'ambizione anche di andare oltre i confini di Milano
E provare appunto come dice la parola stessa prende un po'in contropiede la politica cercando di suggerire anche dei temi un po'fuori dal coro a volte e animare un dibattito che a volte purtroppo è un po'asfittico ecco il tema mi sta a cuore
Sia discusso si discute di cambiamenti di leggi elettorali in Italia l'anno prossimo ci sono le elezioni politiche non si capisce fino a che punto ci sia una volontà di andare in questa direzione tra l'anno prossimo saranno anche trent'anni della legge elettorale dei comuni
Che diciamo è stata secondo me negli ultimi anni presa a modello per immaginarie delle riforme in senso maggioritario del nostro sistema politico e che invece io sono convinto lo dico forse anche un po'da consigliere comunale che non sia un modello così positivo
Molti di di di voi che partecipate a questo congresso molti molte delle persone autorevoli esponenti del civismo che sono intervenute ieri sono candidate magari a ruoli importanti in città importanti sono cambiate sindaco saranno molti consiglieri comunali come me
E purtroppo il modello che è stato introdotto con l'elezione diretta del sindaco e di fatto un esautora mento del potere dei consigli comunali per poter assembleare del consiglio comunale quando Franco D'Alfonso so che sfonda una porta aperta su questo
E deve farci riflettere io sono convinto che all'Italia servirebbe uno ritorno in magari con dei correttivi magari con delle soluzioni che tengano conto di qualche principio di governabilità ma di un sistema proporzionale l'Italia ha bisogno di avere forze politiche che competano
Sullo scenario diciamo del dibattito pubblico
Con una propria identità Fauré del cercando di convincere gli elettori sulla base di programmi chiari
E non con la logica ormai stantia ed esausta di dover a tutti i costi prendere un voto più degli altri
E non perché sia i migliori ma nell'ottica di non fare vincere gli altri il sistema maggioritario in Italia ha portato a questa deriva
Anche diciamo sfibrante un po'i partiti perché quando tu devi per forza conquistare un voto più degli altri altrimenti
Diciamo il sistema maggioritario tende appunto estremizzare il risultato si perde il senso della tua azione politica diretta perché a quel punto conta più il non fare vince gli altri dicono che tu dove vai da proporre
Al Paese allora quello che vi volevo dire
E che nel momento in cui voi fate questa bellissima operazione di dialogo e questo tentativo con federativo attorno a delle proposte che sono chiave è una piattaforma politica quella che avete diciamo ho definito del semaforo tenendo conto di varie sensibilità eccetera io sono convinto che in questa partita d'sulla legge elettorale
Anche voi possiate dire la vostra con con una foto voce forte perché per dare davvero il senso di quell'impegno
E fare vedere e mostrare al Paese che dalla Società civile possono nascere ancora delle istanze forti
è necessario un sistema politico che consenta di portare davvero nel dibattito pubblico quelle istanze il sistema maggioritario non aiuta in questo senso io ne sono profondamente convinto ormai per cui ringrazio ancora mi fa veramente piacere principali questa mattina ai vostri lavori erano due spunti che vuole ci tenevo particolarmente a lasciare vie e buon lavoro a tutti
Grazie grazie Angelo grazie per gli spunti penso che Franco alla fine ci potrà darci diverse risposte alla fine dei di questi lavori soprattutto per quanto riguarda le partite elettorale può richiamare adesso Paolo Limonta di sinistra per Milano
Per le le sue suggestioni grazie
Sì buongiorno a tutti anch'io un di ringrazio per questo invito e che sono davvero contento di essere qua a dialogare con voi perché io penso che nonostante tutte le difficoltà che stiano attraversando la politica in questi anni noi diciamo così della sinistra sappiamo bene quali sono le difficoltà quali sono
Le difficoltà nel trovare dei percorsi comuni nel non dividerci nello stare assieme per difendere
Fin da anzitutto i diritti delle persone delle donne e degli uomini delle bambine e dei bambini perché questo è di fondamentale importanza lo sappiamo bene
La difficoltà che c'è in questo percorso e io sono molto contento di partecipare a un'iniziativa di una forza che invece tende a mettere assieme
Le realtà mettere assieme le esperienze mettere assieme le ricchezze perché sappiamo benissimo che in questa fase così difficile così complicata e non riusciamo a costruire unità di intenti per governare BN
Le nostre città partendo dalle nostre città per poi arrivare a governare bene al Paese
Non
Riusciremo andare da nessuna parte ma non solo non riusciremo andare da nessuna parte
Non riusciremmo a dare le risposte che le cittadine e i cittadini delle città e dei paesi si aspettano dalla politica noi viviamo
A Milano qui ci sono rappresentanti ovviamente anche di città e paesi più piccoli di Milano ma io vorrei ricordare a tutti che ci sono delle cose che vengono sempre sottovalutate una è questa la grande Milano la Milano sfavillante la Milano che sta ripartendo dopo la pandemia la Milano delle lui cioè eccetera
E la città che sta scontando sulle sulle fasce più deboli
I frutti di quello che è successo negli ultimi due anni prima di tutti sicuramente i frutti della pandemia che ci ha colpito e sto parlando delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi prima della pandemia nel due mila diciannove
I minori che vivevano in famiglie in povertà assolutorie povertà relativa erano oltre venticinque mila oggi tutte le associazioni che si occupano di queste questioni ci dicono che quel numero come minimo raddoppiato per un minore per un bambino però la bambina per un ragazzo però ragazzo vivere in una famiglia in povertà assoluto in povertà relativa vuol dire l'una vera e diritti perché alla povertà educativa ad esempio alla povertà assoluto relativa ad esempio è legata la povertà educativa la povertà educativa significa che questi quaranta mila cinquanta mila bambini e ragazzi non hanno le stesse possibilità e le stesse potenzialità che hanno gli altri bambini e bambine o ragazze o ragazzi
Questo porta ad esempio un incremento dell'abbandono scolastico che nel nostro Paese a dei livelli molto alti e su cui bisogna intervenire perché faccio quest'esempio perché troppo spesso sono proprio quelli che lavorano a stretto contatto con le cittadine e cittadini gli amministratori locali i sindaci dei piccoli comuni che possono è sapere ascoltare quello che succede veramente nei territori
E il percorso te vai che voi state facendo credo sia importante soprattutto per questo cioè per rilanciare con forza quella politica che ascolta quella politica che interloquisce
Quella politica che lavora nei territori coordina le persone e per le persone perché da questa situazione possiamo uscire soltanto assieme pur con le nostre peculiarità con le nostre differenze con le nostre particolarità che a volte possono essere anche divergenti sicuramente
Ma il problema fondamentale deve rimanere quello di None
Perdere comunque la speranza di poter fare Dei cammini comuni e che tengano al centro i diritti fondamentali delle persone che vivono sui territori
Grazie ancora per l'invito e grazie per il lavoro che state facendo
Grazie grazie a interessanti soprattutto io mi sono segnato solo politica che lavora sui territori per le persone con le persone
Ora chiamerei sul palco Andrea Aliberti segretario di Azione grazie
Allora innanzitutto buongiorno a tutti ringrazio Franco per l'invito e tutti voi
Al sono felice di essere qua anche perché non non mi è stato possibile partecipare al vostro congresso cittadino di febbraio per motivi personali
E io sono felice anche per l'attenzione che state dando al agli amministratori locali guardando la vostra agenda di lavori via avete molto incentrato a il le vostre discussioni proprio sull'importanza di amministratori locali e dei territori e proprio su questo voglio condividere con voi una una riflessione
A ripartire dai territori ripartire dagli amministratori locali credo sia molto importante dato l'attuale scenario politico uno scenario politico in cui sembra che la politica abbia smarrito la sua strada
Abbiamo smarrito il suo scopo e questo è accelerato dalla presenza e dal comportamento dei partiti sopranista i populisti che solo incapaci di proporre qualcosa a di fattibile sono in grado solo di a ripetere gli stessi slogan questo fa sì che a i cittadini si disinteressi no alla politica
Non non la sentono più come una cosa dove partecipare dove dare il proprio contributo
E questo lo vediamo da la dall'affluenza al voto nelle ultime due tornate elettorali si pensiamo alle Regionali due mila venti o le amministrative due mila ventuno
Abbia avuto l'affluenza di poco superiore al cinquanta per cento questo vuol dire che il primo partito in Italia o comunque i territori dove si è votato è stato l'astensionismo
Questo deve stimolare una riflessione che anche quello che state facendo voi o oggi avete fatto ieri a una riflessione che riguardi i partiti e anche i movimenti civici perché quando i cittadini non si interessa dallo Stato non lo sentono proprio abbiamo le due conseguenze che stiamo vedendo noi ad oggi
Bassa affluenza e dominio se volete dei partiti sopranista i populisti
E così la politica smette di essere arte di governo
A chi ha come obiettivo quello di migliorare la vita dei cittadini attraverso la buona amministrazione diventa tifo da stadio
E ma secondo me questo è dovuto anche dalla qualità dell'attuale classe politica non tutta ma tantissimi
Non hanno seguito quello che io romanista definiva lo cursus honorum non hanno fatto un percorso di apprendimento e di sviluppo delle proprie competenze
E così si ritrova a gestire situazioni complesse senza averne le capacità
So che il paragone azienda stato è sempre un pochino discusso ma perché se in una in un'azienda un amministratore delegato deve avere determinate capacità e competenze per estrarre un amministratore delegato e gli azionisti lo pretendono
No perché in politica
I cittadini non lo fanno perché lì in politica i cittadini poi basta che abbiano una una Polito che ripete lo slogan
Questo ci deve far riflettere perché la politica dovrebbe tornare ad essere una cosa seria lo dobbiamo ai cittadini lo dobbiamo alle future generazioni e far politica in maniera seria vuol dire affrontare ogni singolo problema
Senza preconcetti senza facili delle Gismondi analizzando le implicazioni nel breve nel medio e nel lungo termine di ogni scelta
Senza cercare la cosa più facile o senza cercare il provvedimento che ci permette di guadagnare più voti per la prossima tornata elettorale
Per questo se la
Affinché la politica e se vogliamo che i cittadini tornino a votare a sentire di nuovo lo Stato come un bene prezioso da difendere deve ripartire anche dagli amministratori locali
E questo quello che noi stiamo facendo in azione ed è questo quello che vedo in voi state facendo in questa due giorni di congresso e proprio per questo voglio augurarvi buon lavoro grazie
Grazie grazie mille Andrea io mi permetto solo di dire che condivido tutti i meriti competenze ma non solo in politica cerchiamo di in team per di tutto il nostro Paese dovremmo puntare più sui meriti se lo cui sulle competenze così per dare origine veramente alti al cambiamento quello di cui tutti abbiamo bisogno
Chiamerei adesso Enrico Fedrighini ambientalista lista sala grazie
Buongiorno a tutti grazie grazie per questo invito grazie a Franco era professor Rolando e a tutti gli amici io credo che siamo di fronte a un passaggio importante nel quale credo non è Ansa civica questa alleanza che lega ciclismo ecologismo ed europeismo sia un
Sia un passaggio necessario è stato detto da da da chi mi ha preceduto dai colleghi che mi hanno preceduto
Che
L'urgenza nasce dalla crisi attuale delle dalla politica
Occorre ecco capire la dimensione di questa crisi io credo che sia in parte certo legata a meccanismi elettorali e questo è vero in parte legata anche alla qualità
Del personale politico ai meccanismi dei partiti di controllo sempre più di controllo e di sempre più difficile espressione distanza dal basso il territorio vero anche questo
Poi ci sono problemi però generale rispetto ai quali e qui colgo alcune suggestioni di di Bassetti sul locale e globale
Ci sono questioni che fanno tremare anche le certezze sull'utilità delle istituzioni statali quando quando in un luogo pane in una grande città
Europea
Una fabbrica con cinquecento persone viene dismessa e la gente va in strada perché dall'altra parte del globo si trova più conveniente intervenire
La gente a spasso dice ma a cosa servono le istituzioni
Cioè lo Stato
A cosa serve la politica
Di fronte a meccanismi predatori
Che risposta receda la politica qui lo chiudo perché un discorso importante ma qui probabilmente l'europeismo
Il fatto che ormai lo Stato nazione come argine come unico contenitore e risolutore strumento di governo di queste dinamiche economico-finanziarie che sono sottratte
Di fatto al potere al controllo degli stati di questo pone un problema c'è e allora torniamo al locale all'importanza
Di un radicamento sul territorio per costruire forme di rappresentanza e di espressione di questa crisi che molto più profonda
Di di di di delle delle cose che ordinariamente tutti noi nel quotidiano ci occupiamo
Deve trovare delle risposte deve trovare dei momenti di in cui agire mi piace molto questo tipo di percorso che avete avviato perché mi ricordo un po'
Il il modo in cui si era avviato il percorso dei e dei Verdi ai tempi la federazione non è un partito è una federazione dei Verdi Federazione di liste civiche federazioni di civismo federazioni di associazioni
è un ginepraio un po'caotico ma che iniziava a costruirsi tutto ebbe fine purtroppo in un passaggio dalle semplificazioni sono sempre eccessive sbagliati sono tanta ragione ma ma nel momento in cui Verdi diventarono poi forza di di governo in Parlamento
Ecco che le migliori energie di di che ricordo di di personaggi straordinari docenti universitari gente che in prima serata in tv afflittiva i tecnici dell'Enea sul nucleare su altri temi
Arrivati al Governo il partito è rimasto ridiventato un partito tradizionale è diventato un luogo di potere un luogo di che ha soffocato ha smesso di crescere ha smesso di tariffe ecco qui quindi questo It la poi la politica dei piccoli passi molto concreti mi sembra molto
La vedo qua la vedo qua mi sembra molto importanti andare andare avanti su questo su questo passo tenendo conto che
I temi e le sfide da affrontare sono molto importanti locali e globali
La risposta che noi rischiamo di avere altrimenti alternativa questo percorso di ciclismo che io trovo l'unica l'unica alternativa democratica possibile vuol usare queste parole
E di una riduzione continua
E di un accentramento continua una riduzione continua del potere delle persone dalla possibilità delle persone di incidere Elicona continua accentramento del potere questo lo vedete anche impegni su questioni locali ne parlavo prima con Franco
Sono questioni territoriali o da sempre mi occupo di ambientalismo il territorio e quello sul quale nascono molto spesso i i confronti che che ti rivelano che modello di
Di citati a modello di di vita che modello di ambiente il modello di pianeta vuoi costruire qua adesso in casa tua su questa scelta concreta verso noi abbiamo in questi giorni non so se avete seguito e concludo facendo un esempio importante di
Quali campi quanti spazi ci sono per questa alleanza civica al parco Agricolo Sud Milano forse sapete che Milano è la prima città agricola d'Italia per terreni agricoli e parco agricolo
E un esempio di biodiversità e di garanzia di ecosistema di valore straordinario ci sono vertenze
Significative su questo territorio partenza che muovono le comunità muovono gli amministratori locali i sindaci le associazioni le liste civiche sono tantissime di straordinaria qualità anche su tutta la città metropolitana
Perché vogliono che certe scelte non vengano calate dall'alto nuove autostrade nuovi modelli di uso del territorio che hanno creato il compromesso il territorio e vogliono cercare di incidere vogliono dire la loro
Proprio in questi giorni è stata presentata in Regione un progetto di legge che sottrae praticamente il controllo del Parco Agricolo Sud Milano a città metropolitane e i sindaci dell'area metropolitana per darlo alla Regione
Questo significa attenzione va be'non si tratta di decidere i buoni e cattivella significa sottrarre al territorio sottrarre alle comunità locali sottrarle atti questo territorio lo vive la possibilità di incidere lo sente suo ma ti levo la la la e se tu credibili
Se tu che hai costruito questo territorio tutelato
Adesso sono io che decido che cosa dovrà a cadere tu non avrai più possibilità di incidere perché qualcun altro sta decidendo che bisogna fare questo pettine con la parola tenevo la possibilità di incidere questo restringimento della di fatto della democrazia concreta materiale ed è uno dei campi secondo mediazione significativi che ci portano a rivalutare l'importanza che un'azione locale a per trasmettere l'idea globale che ne abbiamo di di società per cui buon lavoro a tutti e vi ringrazio
Grazie grazie mille ricco quindi che risposta riesce a dare la politica pare ripartire dai territori adesso chiamerei già maniera dice di Italia viva grazie
Buongiorno a tutte buongiorno a tutti
Grazie grazie di questo invito che un invito graditissimo e soprattutto è un invito
A tornare o a fare politica insieme di persona perché di questo credo abbiamo bisogno sono molto contento che chi mi abbia preceduto abbia affrontato i temi della partecipazione
Del locale ed è nazionale
I temi della politica
Stranamente anch'io ho da dire delle cose su questa
Per farlo partirei da tra i numeri però
Tre numeri importanti che io credo forse rappresentino qualcosa di significativo
Sono numeri che derivano da
Una
Dall'Istat sono numeri del due mila diciannove dove dove in che adesso non ricordo
Numeri che dicono che l'otto per cento
Dei cittadini fanno politica attiva perciò sono iscritti a partiti o a movimenti politici
L'otto per cento una percentuale bassissima
Il ventiquattro per cento
Sono iscritti associazioni nell'ambito del sociale o fanno attività
Io dico politica nel sociale
Mentre il settanta per cento dei cittadini sopra i quattordici anni
In questo Paese fanno politica passiva
Ovvero hanno delle istanze politiche da portare hanno delle richieste
Hanno magari a volte
Confuse a volte che non vanno al di là della porta del condominio o del proprio appartamento
Però anno della richiesta
Allora come mi è capitato recentemente di affrontare questo tema col professor Cassese
Che è sempre molto lucido
E ficcante come ben sapete immagino
Cassese fa prosaica se ne fa un ragionamento sui partiti in quanto gusci vuoti in quanto totalmente di quei fatti
Una nel contempo faccio un ragionamento partendo da questi tre numeri
E dice semplicemente una cosa
Che la politica è l'incontro
Fra la domanda di politica e l'offerta di politica allora su questo ci dobbiamo interrogare non è solo il micro è il Macro il locale e nazionale
Ma i cittadini nonostante che vadano a votare poco nonostante che si lamentino
Hanno delle istanze politica
Il dovere della politica per incontrarla
Questo è stato fatto nel passato poc'anzi
Sicuramente
Oggi si fa più fatica a farlo
Perché abbiamo anche un po'perso
Un basamento che mi rendo conto che forse può sembrare datato
Ma il basamento è l'articolo quarantanove della nostra Costituzione
Che recita così
Tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere al metodo del al metodo democratico e a determinare la politica nazionale
Io non so se rispondo anche al vostro quesito in questa
Tutti i cittadini hanno il diritto di concorrere alla politica nazionale
Ovviamente dal tempo dei costituenti ad oggi molte cose sono cambiate però questo senso di questo articolo io non sono un costituzionalista di un me ne scampi nel senso che non mi non mi up io mi avvio a fare un'analisi di questo articolo dell'articolo diciotto che determina il la natura delle associazioni private
Però vi voglio dire con grande franchezza
Che io credo che
Sia possibile che
Il ciclismo i partiti i partiti come il mio Italia viva
O altri partiti tutti i partiti di qualsiasi schieramento a patto che siano democratici devono fare un passo in avanti rispetto a questa il civismo già lo fa io credo
Ovvero incontrare le istanze dei cittadini e come ultima cosa
Io sono molto felice di essere qua perché questo la presentazione di democrazia
E quando in questi giorni molti si esprimono c'è uno scontro politico anche sulla storia
Putti non Putin la Russia l'Ucraina e quant'altro io sono molto diretto possono essere assolutamente d'accordo con nessuno di quelli che sostengono una versione nei confronti della NATO
Ma questo è sintomo di democrazia e libertà la libertà che noi abbiamo e che altri paesi come la Russia non hanno perciò grazie ancora buon lavoro e viva la politica
Grazie
Grazia Maria adesso chiamerei Pino Sala che sostituisce Edo Ronchi grazie
Si chiama Pino rasato esiste sì unica come vero è un nome da come ambientalista chiamarsi Pino Rosa una volta
Un sa buongiorno a tutti grazie dell'invito naturalmente io sono qui non tanto per sostituirà Edo Ronchi che purtroppo mostra bene in questi giorni ma per portare il saluto di avvertire questa sigla diciamo così nuova nell'ambito dell'ambientalismo
Un'alleanza verde ecologista e civica che cerca di raccogliere un po'tutte le istanze del mondo ambientalista di uscire
Dalle gabbie strette dei partiti verdi
Dei partitini verde purtroppo in Italia che non riescono a rappresentare più del due per cento
In effetti noi sappiamo che il mondo ambientalista è molto più grande molto più variegato e molto più orizzontale
è costituito da associazioni costituito oggi anche da rappresentanti dentro l'istituzione da consiglieri comunali da assessori il il nostro discorso al discorso di un'alleanza civica
Ecologista è proprio quello di cercare di mettere insieme in maniera orizzontale sul discorso la tradizione ecologica tutte le figure che si rifanno a un discorso ecologista e ambientalista cosa non facile anche perché l'ecologia ogiva rappresenta non solo diciamo una dell'opzioni ma per noi rappresenta l'opzione rappresenta quella parola che dentro di sé porta ambiente ecologia ma anche società e diritti
Mettere insieme le aree che affluiscono a queste quattro parole non non è sicuramente facile soprattutto quando si entra in campo elettorale
Noi nel due due mila ventitré come ben sapete a Palermo nell'azione nazionale oltretutto anche una lezione regionale è molto importante
Come ambientalisti non vogliamo lasciare la Regione Lombardia ad esempio in mano a alla destra
Per come l'amministratore ha finora questa Regione
Non solo sul discorso dell'ecologia dell'ambiente ma anche sul discorso della salute
Non sarà facile dare l'assalto alla fortezza di fontane compagnia ma in ogni caso per noi questa alternanza è importante
Quindi ritornando alla sigla sperando che appunto piatte ha recepito le parole che compongono il circo sigla
Alleanza questa alleanza viene fuori dall'unione fra un'assemblea ecologista keniota è stata fatta il venticinque febbraio a Firenze
Una la Costituzione ufficialmente dell'Alleanza per la tradizione ecologica di Dolomiti che è stata poi formalizzata marzo al Teatro Parenti a Milano
Fuori dalle sigle ripeto il la il tentativo è quello di mettere insieme ambientalismo e civismo in un percorso concreto costruttivo non solo elettorale
Ieri si parlava si è parlato molto anche stamattina del modello semaforo che potrebbe essere un modello se non è uno slogan se è un percorso in cui appunto ci si riempie di contenuti e di proposte
E il il PIL prossimo passo sarà quello di mettere a terra fonde programmi
Questa e questa visione
Volevo citare oltre per per lucrosi metter la luce su questo desiderio di convergenza non solo degli ambientalisti ma chi fa politica in Italia a difesa dell'ambiente dei diritti
Quello che sta succedendo ad esempio in Francia dove in un modello totalmente diverso con soggetti molto diversi comunque anche lì me lascio i verdi i socialisti i comunisti
Si stanno stanno cercando un percorso comune per l'elezione del GIS lattine di giugno
Al di là delle valutazioni che uno può dare sulla sinistra francese su questo percorso e interessante il fatto che era un intero comparto politico molto grosso che alle presidenziali
è riuscito ad avere il venti per cento e avrebbe potuto forse anche avere molto di più
Sta cercando di delle convergenze su un programma per riuscire a nominare almeno dicono cinquanta sessanta settanta deputati nel prossimo Parlamento francese
Direi che questi passaggi come questo che vediamo qui in questi giorni come quello che vi sto proponendo di a vecchia è molto importante perché rappresenta finalmente alla presa di coscienza di una debolezza l'intrinseca politica volte anche istituzionale dell'ambientaliste dei civici di essere rappresentati laddove poi si prendono decisioni fondamentali per il futuro dei paesi
Chiaro che le il modello semaforo non è facile ad esempio per un pacifista come me e vedere il ministro verde vestito da militare mandare le armi in Ucraina era una cosa che così mi fa un po'storce il naso però in ogni caso è un Progetto che tiene conto di varie anime
Della politica tedesca e che dà un suggerimento fuori a tutti noi
So che molti di voi a hanno aderito alla nostra carta degli intenti
E questo ci fa molto piacere ci renda che molto orgogliosi per il fatto che nel nostro progetto possa assumerà concretezza nel futuro
E penso che ci ritroveremo nel futuro parecchie volte per consolidare il percorso non solo verso la lezione del due mila ventitré ma per definire un progetto di paese finalmente nuovo
Chiudo dicendo che in questo progetto chiediamo anche alle istituzioni di fare scelte coraggiose di fare cent'scelte ambientali determinante di sposarlo modello economico-sociale nuovo
A Milano purtroppo vediamo che nonostante cambiamento della Giunta con questa nuova Giunta non sono ancora arrivati segnali nuovi ad esempio rispetto al discorso del dell'ambiente
E questo è un limite un di cui bisogna prendere atto non basta parlare di ecologia in senso generale non basta parlare di rete in senso generale bisogna fare a questo punto delle scelte coraggiose che dia un'indicazione di controtendenza
Auguri a tutti per questo lavoro noi ci siamo
Grazie grazie Pinault Rosa fa il tema della sostenibilità ambientale è un tema che ormai riguarda la vita di tutti i giorni deve essere affrontato dalla sotto la lente profilo anche dell'industria nella nostra vita quotidiana è un tema che ci tocca tutti e tocca il futuro dei nostri figli e quindi importantissimo in questo adesso passerei il fare passare il video
Di Bruno Tabacci che dovreste vedere esatto che le nostre spalle
Cari amici
Purtroppo nulla
Mi scuso di non Conte partecipare di persona a questo dentro così importante del Congresso federativo
Per un'alleanza civica riformista ed ecologista
All'attuale candidato Franco D'Alfonso che sono tutto con particolare calvo
In particolare particolarissimo saluto a Piero Bassetti Kyoto chiedessero se avessimo unico estratto il primo il prestigioso Presidente della Regione Lombardia
Per questo questa vostra iniziativa che utilizzo il termine civico quello riformista ecco l'ecologista in realtà si riassume in un termine che
Su un punto ancora più alto conviventi tutto il nostro Paese deve tendere
Ed è devo blairismo
La la vicenda chiave su cui si sta giocando la storia
Non solo del nostro continente ma del mondo intero emporio del nostro Paese
E qui non si può non osservare la concomitanza tra il bellissimo discorso
Di gravi a Strasburgo la settimana scorsa e l'incontro che è avvenuto qualche giorno fa con Presidente americano
Perché emerge da questi dati una una decisione degasperiana
E invece uno stretto raccordo tra il rilancio dell'Europa il rafforzamento dell'alleanza occidentale
Qui certo bisogna riaffermare il ruolo imprescindibile del multilateralismo democratico
Ma non si può non ricordare come sessanta anni fa sera promosso dal CNR Gasperi padre fondatore dell'Europa il trattato e la Comunità europea di difesa
Che fu fu bocciato con un voto contrastato alla fine di agosto del cinquantaquattro undici giorni dopo la morte di De Gasperi dall'Assemblea nazionale francese
Ecco vedete se quella scelta fosse stata confermata
Forse ci saremmo evitati la drammatica derivino odierna
Nella guerra in Ucraina
La difesa comune diventa quindi una necessità politica economiche e di sicurezza
Perché lo ha detto chiaramente Draghi Strasburgo è necessario che gli investimenti nella Difesa siano fatti nell'ottica di un miglioramento della loro efficacia
Ed allora vicenza avrebbe ma della difesa strettamente delle interpellato con la sicurezza già oggi la sorpresa
Di sicurezza è pari a tre volte quello della Russia ma purtroppo è suddivisa in cento quarantasei sistemi di difesa d'Europa realtà senza senso se pensiamo che gli Stati Uniti ne hanno solo trentaquattro
Quindi e la conferma che c'è una distorsione il responsabile di risorse che ostacola la costruzione di una vera difesa europea di cui oggi si sente sulla necessità assoluta anche solo per fare Renza assi nessuno vuole la guerra ma vogliamo evitare che altri ci pensino
Ovviamente la difesa comune deve essere sostenuto che una politica estera europea unitaria e quindi vera resa possibile da me da meccanismi decisionali siano efficaci e non credo che accadrà come accade in qualche versante del mondo che ogni paese europeo si muova per conto suo per insomma Livio tanto per fare un esempio a caso
E io aggiungo che questo è il tempo dopo il cose e la guerra ormai imprescindibile superare il principio dell'unanimità fatta di validità patto di veti incrociati perché questo porta alla paralisi
Le decisioni diverse devono essere assunte a maggioranza qualificata
E questo già vale per i diciannove Paesi che hanno in tasca all'Euro la moneta europea che è un passaggio obbligato della nascita rimasta pulita europea perché questo è un esempio di cooperazione rafforzata quindi si può fare non è una discussione ruota attorno a alla superamento dei trattati perché questo deve essere fatto unanimità
Più di quel mondo potrebbe nascondersi dietro
è un fatto formalistico no questo è un elemento di sostanza
In questi giorni si è concluso il come il dava Di Maggio la conferenza sul futuro dell'Europa
E Draghi ha parlato in quel discorso di Strasburgo di un federalismo pragmatico io penso che questo sia la strada obbligata
Perché sulla politica sulla sicurezza sulla difesa sull'energia sullo sviluppo economico e sociale gli europei non hanno alternative
Questo è il momento e questo non può non essere colto da un buon momento ciclico che non non si disperde nel particolare
Ma chi invece la forza del collegamento con il territorio alla dimensione europea che la dimensione della geopolitica quello possibile dovremmo rivedere i trattati quindi anche i paesi più riluttanti dovranno rendersi conto che non si può affermare un protagonismo efficace nell'Europa nella nuova geopolitica e poi impedirlo nell'illusione che possono essere sostituito da piccoli nazionalismi senza speranza
E così il nostro ciclismo non può essere un localismo senza speranza
Io sono fatto molto grato al lavoro che hanno compiuto i rappresentanti italiani all'interno dalla Conferenza sul futuro dell'Europa tra destinati Patrizia Toia che
è una famiglia grande ogni genere una è un ex collega del Consiglio regionale
Credo che questo lavoro c'era un segno di decisivo sul futuro dell'istituzione europea perché e concludo voluto concentrarmi su questo perché tutto il resto scende la prospettiva dell'Europa la prospettiva della Lombardia sono intimamente legate a questa prospettiva europea
E quindi se vi è stata l'accettazione del comico insoluto in queste ultime settimane del mese della guerra senza senso che sta prendendo appunti condito giù in Ucraina punire che è un luogo povero un'accelerazione importante noi lombardi
Noi italiani ci riconoscere in maniera
Cina in questa prospettiva è una prospettiva che riguarda le future generazioni o perché nuovi che danno speranza ai figli ai nipoti
E rende più sono il futuro di un continente che ha un peso così decisivo dello Stato-comunità queste sono le cose che mi pare voluto dire se fosse stato presente a Milano ve lo dico attraverso gli strumenti che la tecnologia
L'importo direttore concorrono un saluto affettuoso augurio di buon lavoro
Grazie a Bruno Tabacci volevo ricordarvi che Italia Europa era proprio uno dei tavoli tematici che sono stati affrontati ieri insieme
Al civismo come precondizione valoriale all'emergenza nuovo paradigma sociale politico e alle sostenibilità una visione integrata del nuovo modello di produzione e consumo e sviluppo
Adesso mentre chiamo sul palco Angelo Moretti del Movimento europeo di azione non violenta vorrei salutare il nostro presidente che appena arrivato Piero Bassetti benvenuto qua da noi
Cioè noi tutti grazie per questo invito saluto anche io il presidente Bassetti
E saluto un po'tutta l'Assemblea in cui devo dire mi sento piuttosto a casa anche se è chiaro che non sono del Nord sono e Benevento
Sono però di Maria civica sono impegnato in un nuovo movimento che sia civico ventidue
E che qualche mese fa ha provato a spiegare un giovane competitor della politica italiana che è Clemente Mastella spendi vengo apparati civismo e non viene qui mi sento profondamente che operano in casa e e mi sento in casa anche perché ci così le cornici dissenso che appunto qui vengono richiamate su cui ci sentiamo perfettamente nostro raggio ringrazio l'associazione reti della carità ripensata questo momento ed è mi invitato e l'ecologismo e l'europeismo
Sono due cornici di senso su cui in qualche modo possiamo dire che non siamo tutti uguali
Non è proprio così della politica tutto uguale l'idea di immaginare che l'ecologismo possedesse oggi un'ideologia quindi un ideale un un un orientamento di senso
è importante rispetto all'idea che l'ecologia si inclusiva sia un mondo che possano essere sì sostenibile ma che sia per tutti non soltanto un mondo sostenibile perché il mondo sono sostenibile per De Santi per pochi
L'europeismo è questa idea in qualche modo che l'Europa abbia un sogno e che abbia un suo sogno specifico rispetto al resto del mondo
E lineari e civismo possano essere queste due cornici di senso
Per noi molto importante perché è la congiuntura con i territori getta un territorio eh europeista ed ecologista sempre completamente c'è una pratica siamo un po'stanchi delle dei dei grandi ideali che per prova di ente non vivono l'atterraggio sui territori
Quindi una pratiche ecologica è una pratica europeista si vede dal civismo quando le persone si mettono insieme per fare qualcosa di concreto e condiviso rispetto a queste due cornici di senza su questa idea molto simile abbiamo ampi immaginato il Progetto di europeo per un movimento non violento in Ucraina
E sembra un po'è una pazzia no clima come si fa a pagina dal civismo si possa occupare di un un grande scenario internazionale come la guerra
Sembra anche un bonus presuntuoso
Però in realtà ne pensiamo che siano molto molto connesse le dinamiche del civismo esattamente quell'impegno del cittadino che raccoglie la carta per terra che non chiede ad altri di farlo
E che diciamo in nella Bibbia c'è questo personaggio ninja no che non fondò un partito vede che le mura crollano e praticamente e mura di Gerusalemme che organizza i cittadini per in qualche modo consolidare le mura
Ora noi pensiamo che in questo momento storico Icbc posso io una parola importante rispetto alla non violenza chiedo Mondovì in un modo che tra virgolette quello tradizionale non violenza cioè esserci non è soltanto fare il tifo da qui che può essere in qualche modo importante come il dibattito convenire pubblica però di fatto noi rischiamo di vivere una guerra in Europa di vederla
Fosse con verso un'escalation pericolosa che riguarda tutto il continente o forse si conterranno lo sappiamo
Prima però di una condizione in cui illa gli europeisti siano presenti in quel conflitto non solo col tema
Diamo le armi a resistenza armata
Crediamo che nessuno contesta chiaramente evidente che chi vive ma ci siamo stati in Ucraina che vive quel contesto dice a noi e l'esercito ci salta in questo momento voi potete portarci tutti i vostri
E siamo ideali pacifisti però noi che viviamo oggi l'aggressione ci hanno detto
Il i nostri amici ucraini oggi noi perdiamo solo nel nella Resistenza esercito possibilità di salvare la pelle
Ma quando abbiamo dialogato a lungo a Leopoli sull'idea che ci potesse essere Europa non violenta presente fisicamente in Ucraina e quindi come dei civici che in qualche modo fanno il loro dovere di essere presenti dove c'è un disagio
Non soltanto mandando altri mandando su loro stessi
Abbia visto che ci sono delle dinamiche di cambiamento cioè è possibile
Ipotizzare che oggi la nonviolenza attiva sia fatta dal civismo euro prevista ed ecologista
Che vada in Ucraina con la società civile dei Civici ucraini a dialogare su quali sono i possibili forme di pace in questo momento storico una zona di conflitto
E che non giudica la resistenza armata e che non è che dice una parola diversa sul concetto di di guerra giusta ma dice una parola in più
Ed è l'idea che si possa costruire con gli ucraini oggi un dialogo sulla pace che proprio sulla pace di oggi sulla pace che verrà ed è al momento straordinario per cui riteniamo che non si possa delegare solo alla al concetto di avuti di di deterrenza la possibilità che le questa guerra possa finire nel miglior modo possibile
L'idea è che ci fosse se invece un movimento di Società civile ucraina di Società Civile europea Edison circa civile russa magari dissidente
Che posso invece creare un ombrello ponte di dialogo ciò che oggi manca perché oggi tutti siamo vivendo invece questo grande riflessione solo sulle armi su quante armi per quanto tempo e quali armi
Per il nostro dibattito riaffermando molto su questo aspetto
Potremmo invece uno di unire un nuovo aspetto il dialogo però si può fare solo noi riteniamo se questa idea del mea nasce del Movimento europeo di azione non violenta posto perché anche immaginare un all'azione massiva
I civici sono importanti quando sanno aggregare quando sanno curare coesione così forte da cambiare i territori
Noi a bilanciarlo questo progetto ringrazio davvero di darcelo sulla possibilità di lanciano qui dare anche la Milano
Ed è già molto attivo otto su partono da un po'di mesi
E ne stiamo parlando da quando scoppia la guerra era a metà marzo abbiamo c'è da ragionare pad aprile abbiamo consolidato
Ciò oltre trentacinque organizzazioni di volontariato il tiro di tutt'Italia che e stanno dialogando con altre organizzazioni di Europa è stato che parlando con altre organizzazioni l'Ucraina
Per creare un movimento di massa che posso andare a Chiesa a dire che vogliamo la pace e la vogliamo costruire insieme e che anche in questo caso le persone fanno la differenza
Non soltanto ramo le grandi trattative sulle persone e per farlo bisogna andarci di persona
Per cui mi fa piacere dirvi che il Meehan è partito sta funzionando sta lanciando una campagna che sia di Pippo rising cioè di di aggregazione di persone e siamo in una condizione oggi di poter dire che per lui Geo ci sarà questa importante manifestazione ha chiesto finendo in cui viviamo abbiamo già dialogato per la quale già derogato con le autorità
E si è ancorato un continuando a dialogare con le autorità perché si possesso una parola diversa e nuova dell'Europa in questo conflitto grazie
Allora siamo in pieno orario a con l'organizzazione prima di di chiamare la presidente a parlare console una comunicazione di servizio
Degli interventi di Guido Pollice basta associazione ambientalista di Luca Bernardo consigliere comunale a Milano purtroppo
Nonno non ci saranno perché hanno comunicato che perderà improvvisi motivi di di di salute no no non sono potuti venire
Indi a questo punto
Stiamo a il il presidente Piero Bassetti per il il suo intervento
Che
Il cofano
Bene un saluto a tutti mi sento Franco
Detenuto a testimonianza di un fatto di cinismo fisico il monopattino femmina rotto un femore rispecchia per provengono parte mi sta diventando un problema locale ma drammatico
No io sono ben contento di avere questo occasione di partecipare al vostro lavoro no nessuna pretesa di
Svolge un ruolo oggi conclusioni perché ritengo non solo che la ventuno Alfonso
In pieno impegnato su questo che dall'ascolto goffo avuto ieri ne traggo l'impressione che
Ce la può fare non non le sto dando in nessuna distrazione del dire che rispetto a questo tentativo
Di attaccare la vita politica da un lato
Se non è quello canonico la sezione del partito la corrente la forza dei numeri eccetera in ascesa verso la dimensione nazionale
Ma è quella dei riferirsi localmente Ariel problemi di raccordo tra la società civile tela politica
Da un dicevo l'impressione è che la difficoltà sta nel trasformare questo pluralità dei fatti civici
In una dimensione politica
Che ecco un punto centrale non necessariamente deve seguire gli stessi schemi
Che altri approcci politici hanno secolare mente percorso cioè non è detto che del civismo debba essere nazionale
Perché e qui cominciare il bisticci centro del di uno dei problemi
La vera novità
è che
L'anno il non nel nostro mondo
Non conta più niente la geografia
Livorno dicono spesso amici affascinano dico che la insegna
Che effettivamente un punto centrale Boggi per un discorso politico liberare la politica per quella che è stata per secoli la geografia no
Quella geografia che era stata espresse formalizzata dai movimenti nazionale dopo la Rivoluzione francese cioè l'idea che l'aggregazione avvenga per nazioni e avvenga su spazi geograficamente definiti per cui le frontiere
E i limiti e le guerre concepiti sul territorio
Laddove la base della politica era in riferimento al territorio
E all'organizzazione del territorio quanto più la politica diventa avanti importante
Tanto più doveva essere grande importante il territorio ebbene io credo che uno delle dei punti base di trasformazione del del nostro modo di ragionare oggi proprio quello che voglio dire il rapporto lo spazio tempo cambiato da da dalla tecnologia
Non definisce più lo spazio negli stessi modi in cui Loveless definisce il territorio cioè non è che il due
Polarità si hanno ugualmente o diversamente vicine o lontane
Se non per un affetto che non è legato alla distanza ma semmai legato alla mobilità al tempo che occorre per sentire se decide questo
Il tema sul quale tra l'altro personalmente sono impegnato ultimamente e cioè il significato vero delle localismo
Che non è quello di ritenere insieme un po'di globale è un po'di locale ma è quello di rendersi conto che in ogni pezzo del locale è presente
Tutto il globale e che ogni perché è che ogni che che il globale esistere solo come somma di tanti localismi
Ecco questa è la riflessione che una riflessione evidentemente teorica
Secondo me è tra le più importanti nel caratterizzare i rapporti tra nel mondo moderno e la politica
Noi dobbiamo renderci conto che il mondo moderno del Stalin liberando la politica dalla dominazione del fatto geografico se voi pensate oggi corre su cosa stiamo cosa stiamo a siamo qui a fare noi no
Noi stiamo facendo discorso che che riguarda una somma dei dimensioni precise che chiamiamo locali no
E
Abbiamo incombente la guerra di cui non si dice
Lo lo la località ma se mai protagonisti cioè chi fa questa guerra
E non non ha importanza sapere se avessi faceva attorno al CIO oggi la si fa attorno a Odessa noi sappiamo che la guerra fra due dimensione di e politiche
Che non annoveri ferimento is solo illimitato alla dimensione geografica
Noi sappiamo benissimo che il problema vero non di sapere se il Dorval ASS appartiene o no aveva già operata dalla all'Ambra alla Ucraina piuttosto che tra l'altro piuttosto che la Russia no
E invece de diventa importante
Qual dolente interpretazione dello spazio
è assunta come protagonista è che il Tomba su vuole rimanere Ucraino mentre mentre Putin per pretende di farlo diventare rosso
E secondo me abbastanza interessante questo caso specifico perché come molto evidenti deboli penso
Voglio vedere io ricordo che all'inizio di questa vicenda ero francamente convinto che non potesse diventare estremamente seria perché
Per la la l'Ucraina per uno presso Lodi normale cultura era Russia
No la Russia includevano Ucraina
Ecco tanto è vero che una parte dell'Ucraina parla russo no ecco e
Se voi guardate può e in questo caso non è la geografia che determinano il il problema che è un problema globale
Ma è piuttosto il mondo come all'interno di determinati spazi noi vogliamo organizzare la police cioè gli ucraini vogliono una polis organizzata in modo diverso da come gliela vuole organizzare tutto il Milan perché
Allora questo è uno al primo scossone che dove non possiamo dimenticare non a caso nella relazione
Che ha introdotto il nostro convegno all'amico Rolando secondo me la felicemente assunto come riferimento che sta dietro
E ieri sera io ho dovuto lasciare da quando lavorerà quasi finiti
Pensavo come queste
Questo pluralismo dei soggetti
Lo può essere ripper ridotta o ricomposta e non in su un soggetto di dimensioni superiori
Perché in fondo se voi pensate il problema di questa conferenza è commessi in passato l'intervento che mi ha proceduto era chiarissimo da questo punto di vista dal civismo del tombino no al problema della fame a cui la guerra si sta preparando di tutto il mondo
E quindi come i riferimenti fra ma il problema politico e il problema territoriale sì stia cambiando e sia cambiato
Perché dico questo perché in fondo tutti qui noi
Siamo idealmente alla ricerca di un modo
Direi partecipe degli schermi di organizzazione del potere
No
I nostri problemi vissuti nel nostro ambito sia esso un ambito
The limitato territorialmente o limitato per Regolamento cioè settoriale o di specializzazione come per esempio la dimensione ecologisti che anche noi sappiamo che è presente anche nel bicchiere dal contesto per bere no e che in un certo senso appartiene allora il Kosovo appartiene alla dimensione di tutti non eccome si riesce a fare quello che tradizionalmente la politica faceva dal territorio assemblava i problemi
I soggetti il potere riscontri e gli incontri
Cioè le io sono benissimo perché Guizzi l'amico credente d'accordo con me che se fare un partito del civismo
Nazionale italiana ora il giornale oggi non ha senso perché il problema non non come lombarde considerano il territorio diversamente ai veneti dai veneti quello che può garantire una dialettica fra movimenti civici
Se in RAI e è è che cosa
Ecco allora quindi secondo me la seconda dimensione
Cioè si organizza oggi il potere
Perché tradizionalmente la politica lotta per il potere
Ecco
Noi ci rendiamo perfettamente conto che oggi per esempio il problema del potere non è organizzato sul tema del del dell'Ucraina nello stesso modo in cui è organizzato come la guerra del quattordici e del diciotto perché sappiamo che ci siamo ammazzati per cinquecento mila per dichiarare che l'Alto Adige era Italia no dopodiché abbiamo stabilito che un altoatesino
Può avere un passaporto sempre italiano pur non sapendo una parola di italiano arciere
Abbiamo secondo me è la guerra del quattordici diciotto è stato forse il lupo l'ultima almeno nel nel mondo avanzato
L'ultima manifestazione del tradizionale col conflitto fra il potere definito geograficamente la frontiera no
E il potere definito cinicamente il modo di vivere
Quel mio questo tema che
Introduce una modifica nel essenza del discorso politico che non dimentichiamocelo mai è un discorso per il potere no
Dobbiamo metterlo deve in qualche modo dentro il nostro discorso estivo possono dare un contributo rispetto alla depressione a cui ha assistito ieri è che è stato insufficiente e bisogna potenziare la riflessione su e i nostri le nostre problematiche
E ciò che le unisce tutte che è la dimensione del potere no perché se voi
Sì poverissimo discutere di un tombino però mai Figaro finisse il livello del Po a saldare il comportamento del tombino cambia radicalmente
Cioè ed è il controllo delle cose piccole
Molte volte viene dal controllo delle cose grandi per esempio il nostro contributo al riscaldamento no
Nasce da una sigaretta cene in questo momento ma evidentemente tra l'Anica qualunque limitazione politica e arriva direttamente al confronto con lo ecco ascoltò diciamo con una dimensione del pianeta
Ecco allora io vorrei limitarli minicar quelle stordire
Amici Semioli vogliamo come mi pare che in con questa conferenza questo è l'assunto centrale che l'incontro star rivelando vero
E agibile parole di Tabacci finale io lo lo facciano capire chiaramente ed
Se il problema è netto come trasformiamo queste don Mario de di accedere alla politica
Diverse
Per quelle che per esempio una generazione quella mi ha visto nono quella del il il voto delle per il vuoto onde del del quarantasei per esempio
Era l'accesso alla monarchia o alla Repubblica
Due e correva il due elementi che abbinare che univano filone Ivano di tutti gli italiani ma solo gli italiani tenenti francesi spinto conservavano dal di fuori e concludo nominerà tre cavalieri deve sapere essendo il sì tutti a pregare in un indirettamente essendo volevamo essere pubblica
Poi quando la volevamo essere Rossi o bianco azzurre
Anche questo è un tema che riguardava i lavori e tra l'altro per esempio già si cominciano a vedere
Che riguardava noi in un mondo che poteva essere geograficamente influenzato
La squadra strana che il mare in grado la consapevolezza per esempio che il problema in Italia c'era un macroscopico problema di Sud Edilnord
Che rimane purtroppo aggravato no il Today il tema non è affrontato noi vogliamo il potere del Nord zero
In modo da risolvere i problemi del nord e il problema il del sud in modo da risolvere i problemi del Sud
Ma continuava a far riferimento al all'idea e il tutto illuministica file e il centro
Dovesse mediare le differenze periferiche
Ecco io un tema che non ho visto trattare esplicitamente mamma che vi propongo De zero a dare esplicitamente il drammatico problema per l'Italia del nord e del sud che non solo è più grave è oggi di quanto fosse forse nel quarantasei
Ma è un tema che sta cambiando tristi gialla rispetto ai suoi affetti perché non c'è dubbio che oggi il problema dell'Europa
è il libererà un problema d'Europa abbiamo visto col petto di Argan degli in questi giorni è se l'Europa Zarate tutto sommato un'Europa nord-occidentale o se sarà un Europa in qualche modo influenzata del Mediterraneo
E allora qui si vede che per esempio oggi il il futuro politico italiano
è chiaramente quello di essere un punto di raccordo dell'Europa col mondo mediterraneo
Problema che passa da sotto
Perché è diverso il tipo di rapporto che noi la Lombardia può avere ancora Barcola vale allora
Questo cosa ci dice ci dice che quando come nella nostra Europa lavoro prendiamo cinica ecologista europeista ecco dobbiamo stare attenti che civica
Tutti siamo abituati a sapere cosa vuol dirci dico
Ma quando diciamo che Cologgi sta si ripropone il problema
Perché l'ecologia è un problema dell'ENI
O è un problema come il nostro bel il nostro presidente del Consiglio giustamente ha detto della nostra lampade dell'accensione del del nostro riscaldamento
Per noi vogliamo raggiungere l'equilibrio ecologico
Siamo ora totalmente dal basso o dall'alto
Perché se lo vogliamo raggiungere dall'alto è chiaro che tutti quanti siamo qui siamo proprio strutturalmente impotenti
No se vogliamo invece
Come è realistico pensare
Attaccarlo anche a livello di ciascuno di noi per è chiaro quando regole rette il leader in ferie schieramento avverso casco piantato testarne ognuno di voi fa una scelta ecologista
E allora queste scelte dal regista che era deve regolarmente la risposta vecchia sei avverrà sarà la regola il sindaco perché era è un problema di quella dimensione no
Perché tanto perché non è più vero per la relazione fra spazio problemi sia rimasta la stessa
Ma soprattutto perché ero io a vedere l'abbiamo scelto come il Sindaco per risolvere il problema ecologico ma abbiamo invece scelto per deporlo per risolvere un problema del tutto differente
E quindi il problema diventa
La politica
Come si articola nella sua sostanza no perché essi possano definire il modo di farla
Cioè come si fa una politica civica
Come si fa una politica ecologista
E qui allora viene la domanda fondamentale
Lo Stato dobbiamo avere il coraggio di carriera e se c'è una dimensione che stavolta dalla nostra epoca è la dimensione degli Stati-nazione lo Stato nazionale ha avuto una funzione grandissima in un'epoca storica precisa da offrono devozione francesi la oggi è un organico è un un organizzerà una forma di organizzazione del potere superata
Pirelli Re RR ce lo fa vedere palesemente ma non c'è dubbio però se si vuol fare dell'ecologia
Dell'europeismo e del cinismo
I nomi Melanie se che glielo spie finiti un'unità politica ebbene questo non lo possiamo chiedere allo stato perché non c'è dubbio che in uno Stato come quello italiano l'ecologismo
Vistosa davvero da Palermo è diversissimo dall'ecologismo visto da me hanno nove allora siccome in genere che infiora il localismo o le lotte reggevano da esistere io qui ricordo qual era il senso vero del regionalismo negli anni settanta
Non era quello dell'autonomia
Nel senso del dovere e ci facciamo i fatti nostri no e senza che ci rompono le scatole da Roma no era noi vogliamo poterci fare
I fatti lombardi
Da noi
E vogliamo partecipare a quelle di nazionali mondiali etc nella consapevolezza che ci partecipiamo decreto condizionatamente al nostro specifico modo di vedere quel problema
Questo è il tema oggi dell'europeismo
E se voi se voi del guardate un momento la differenza fra l'approccio di Mitterrand
L'approccio dei tedeschi l'approccio dei finlandesi di questi giorni
E l'approccio lo Vetrello sentiremo discutere nei prossimi giorni dopo il ritorno del viaggio di Draghi è l'approccio del nostro no
Compreso il Veneto odierna Gand
Che noi saremmo confrontati da problematiche che sono diverse
Quindi non si tratterà di rendersi solo conto che un'aggregazione civica è un'aggregazione diversa da un'aggregazione nazionale ce li ce la vediamo tutti
Ma quello che viene a capire è che il come e il contenuto finalistico di un'aggregazione significa si compone col contenuto finalistico diurna
Che è un'operazione per esempio ideologica in modo del tutto differente da come avveniva soltanto fino a qualche anno fa quando io sono socialista
Socialista come me ce n'è uno a Torino insieme diventiamo socialiste nordisti
E le insieme a quello del Sud diventiamo socialisti nazionale questo discorso non non è più la modalità regolatrice dell'organizzazione politica
Io mi mi rendo conto colgo questo attenzione né mi rendo conto che questo è la parte difficile del nostro discorso
Perché noi stiamo qui cercando di trasformare in un discorso
Proponibile in sedi diverse
Perché è diverso nel nella sede effettuale
Cioè noi sappiamo che il tizio effettualità del sionismo
La conosciamo no ma vogliamo trasportarla laddove si prendono le decisioni di potere e lui casca l'asino
Perché se e lo sta vedendo nel senso che sul PNR stanza interessante quando diciamo hanno stanziato un bel numero di miliardi da dare ai Comuni
I tre quarti dei comuni sono nei guai perché non sanno cosa farsene dei soldi
Questo è oggi il problema ecco perché non sanno cosa farsene soldi
Perché Ernano stati educati a a occupa bene nello potremmo rifiorire le le le diciamo gli incroci e le piattaforme dell'impero girotondo invece tetto quadrati
Perché i singhiozzi
Faranno la fontanella oppure appunto oppure il parchetto locale eccetera
E sarà difficile capire che non so attivi interessa il magistrato del Po
Lo abbiamo per esempio i francesi mettono al centro della loro dimensione amministrative l'acqua e hanno ragione proveniente hanno il nome del fiume noi invece da non non locali delle con localizziamo
Un tema pensiamo all'acqua che da di cui vediamo guardando quello che ci facevano i romani che se c'è una dimensione che non ha confini territoriali
è proprio l'acqua altrimenti non ci sarebbe lei trovi prevederebbe che i romani ci hanno insegnato come si facevano ecco allora qui
E poi
Mi fermo questa secondo me è la sfida Franco della prossima conferenza
Cioè bene
Adesso che abbiamo preso coscienza che ci siamo
Adesso che avevano preso coscienza che c'abbiamo un sacco di cose che potremmo fare
Adesso che abbiamo preso coscienza
Che la riuscita o meno loro non dipende più dal fatto se bianco rosso verde tricolore eccetera mai appartiene a un mondo diverso
Come esprimiamo i meccanismi di aggregazione della domanda politica
Alle tematiche politiche che di volta in volta vogliamo intercettarne per esempio come si può fare dell'ecologismo planetario
E le modalità di appartenenza a un ecologismo planetario è tutto diverso da quello di un ecologismo locale no e qual è il tramite
Qui
Deve essere ostile o una nuova oggi vuol dire voglio fare il socialista
In fondo trova le le virtù l'indirizzo della sezione del partito socialista l'indirizzo della dell'associazione regionale l'indirizzo del quella nazionale il crack ma se uno vuol fare dell'ecologismo ore europeista
Dove si d'dove si rivolge con la pretende una nuova formula del Governo solo per quello
Noi ci stiamo tutti riorganizzando politicamente per la guerra in Ucraina
Ma con ogni probabilità la guerra in Ucraina non favorirà il ciclismo perché non nessuno di noi pensa che amaro di opporci debbano andare a quelli di Gallarate
No perché è più o meno è una stessa dimensione o il invece a o da Odessa quelli di Torino
No noi siamo perfettamente consapevoli quando si tratterà di fare un Piano Marshall per l'Ucraina passeremo ma ma non solo dalle dalle organizzazioni nazionale il mantello organizzazioni europee e già si vede che per far quello la dimensione europea in quel settore è pronta a trasformarsi politicamente
Questa trasformazione del modo di far politica
è il tema di fondo del nostro essere insieme in questi due giorni quindi io mi fermo mi fermo qui perché evidentemente non solo lo confesso
Sa sono ben lungi dal ritenere che su questo tema esista un pensiero politico sviluppato
Perché voglio dire esiste un pensiero politico per esempio per il cinismo esiste un po'un pensiero politico per l'ecologia ne esisteva strafottente per l'europeismo
Ma non esiste un moto di aggregarsi e da questo punto di vista bisogna avere il coraggio di mettere in discussione anche dei mostri sacri io logico abbandonato il Parlamento nell'ottantatré dicendo alla Iotti
Perché mai il vero prescritte taccuino passettini
Adesso voglio dire qualcosa di dissacrante ma non siamo tutti convinti che quello che sta succedendo nel nostro Parlamento
E il nulla
Tappa è bastata la discussione per il presidente per il Presidente della Repubblica che è forse l'unico mestiere vero che la Costituzione assegna al Parlamento
Per avere la resa cioè non è colpa dei parlamentari
è colpa del fatto che il Parlamento cioè il luogo dove si parla e di cosa si parla
Non è più quello che serve fine per risolvere i diversi argomenti questo è un discorso di destra cosa vuol dire il teste
Da destra era dove si sedevano i deputati diciamo de de di un certo tipo
L'abbiamo mitizzato questo discorso destra sinistra e centro mezzo a destra e mezza simili che non è nessun senso
Se voi fate una verifica tutti noi sappiamo benissimo
Cosa vuol dire che è una cosa di sinistra
No ma non pensiamo minimamente che la voglia un partito di sinistra
Chiaramente grazie attanagliano mamma poi scopriamo che è la cosa di sinistra la porta avanti quella di destra no
E perché può succedere questo perché è mancata la riflessione concettuale
La politica moderno non si fa più per parti aggregati intorno a un'ideologia ma si fa per meccanismi di organizzazione del potere adeguante la soluzione dei problemi
Ecco questo questo è un modo di concepire anche l'alleanza è difficile da acquisire
Be'quello che molti di noi hanno fatto
Io ne ho sentiti riecheggiare lieti ieri in alcune delle soluzioni civica di successo cioè c'era un problema c'è un candidato capace di risolverlo
Lo nominiamo no tra quattro anni ci saranno un altro problema e ci vorrà un candidato diverso nomineremo quello ma il primo era di destra l'altra grande cinese ma non è che a Mestre
Questore mediamente il cuore servono mai in un'ampia assemblee di partito dire è di destra e di sinistra Gillette e dice ma a me che me ne frega ti buttano fuori
No ecco è questo invece è è il problema
Ecco allora io vorrei concludere con questa sfida
Se non li hanno lavorare intorno a un'alleanza cinica ecologista europeista dobbiamo partire dalle idee
Che non abbiamo minimamente in testa proprio di fare l'ennesimo Correntino Correntone che vada con tre candidati o quattro candidati in euro
E crimini orribili Manna
Sembra quaestor trattazione per la prossima alleanza Ecolabel per la prossima riunione quindi per il lavoro benemerito va nerastro l'amico Franco boh grazie
Grazie presidente per la sua riflessione è stata veramente illuminante da molti punti di vista
Io la ringraziamo ancora tutti anche gli applausi sono stati in un non esenti o di di quanta è stata apprezzata appunto il suo intervento
Allora a questo punto
A questo punto proseguiamo con gli interventi quindicenne Giovanni Lorenzo farceli avanti insieme a la Spezia
E dice chiaramente la poco ai testi del e e e Fabio veramente Amburgo dispiace
Sì veramente qualora però parlare dopo
Bassetti Seat di recente da due tipi di
Di sentimenti
Uno o una considerazione la consapevolezza di una totale inadeguatezza
Di chi parla dopo il suo intervento ma l'altro anche una certa tranquillità nel senso che si possono dire anche delle cavolate tanto le cose
Le cose giuste le cose buone le ha già dette Bassetti quindi ci consentiamo anche di poter dire qualche cavolata partendo da invece dalle cose giuste che ha detto Bassetti su cui io vorrei anche un po'richiamarmi
Ah no ero sicuro di dover intervenire ho fatto alcuni appunti di corsa se vado troppo lungo ditemelo e interrompe temi senza alcun tipo di di problemi
Mappa io credo intanto che a questo momento sì posso già dire che questo nostro congresso ossia un congresso che sta avendo successo cioè avendo successo per la qualità degli interventi per la profondità anche di quelli naturalmente l'ultimo che aveva ascoltato ma anche altri che abbiamo ascoltato nella giornata di ieri anche in quella di questa mattina credo che ci sia un problema
Che credo di come possiamo fare uscire da qui dentro farla andare fuori questa questa qualità questa consapevolezza questa nostra capacità di fare questa nostra capacità di proposta politica anche utilmente forse potremo provare a mordere un cane
Anche voi sapete se un cane morde una persona non fa notizia ma se una persona molto morde un cane evidentemente si e allora come si fa a mordere il cane secondo me a mordere il cane bisogna che noi riusciamo con le cose che ha detto è troppo facile dirlo ma con le cose che ha detto in in dal suo film nel finale del suo intervento
Il presidente Bassetti
Cioè noi dobbiamo essere qualche cosa di veramente nuovo di veramente dirompente di veramente di cambiamento nella nostra nella nella politica italiana cioè dovremo essere conseguenti a quelle che sono state le nostre origini non trovo
Necessità di svolte ma trovo l'esigenza e la possibilità di una continuità di uno sviluppo di quello di quello che siamo stati quando noi siamo nati e siamo nati partendo da una considerazione della crisi dei partiti
Però sta molte volte diciamo sta cosa la crisi partite la partecipazione c'è tra e ci fermiamo a al titolo ma non non sempre riflettiamo sul perché di questa crisi
Questo è il punto sulla mancanza di capacità dei partiti una nuova elaborazione politica di un'adeguatezza rispetto ai mutamenti del tempo ai cambiamenti sconvolgenti nastro nel settore dell'economia nel settore climatico in tutte queste cose
E allora se quello è il punto noi dobbiamo essere lì
Noi dobbiamo esserne sul terreno del cambiamento
Ma di un cambiamento forte radicale in tutti i settori in tutti i campi senza aver paura ti esagerare anzi a volte proprio esagerando per consentirci così di magari essere percepiti come coloro che ogni tanto danno anche il morso al cane per
Per per potere uscire per potere confrontarci con con quella che è la realtà politica anche del nostro Paese per quella che perché purtroppo è anche quella che e allora io credo che noi dovremo sfidare tutti con grande processo di modernizzazione del sistema in tutti i suoi campi non soltanto nel sistema politico
Partendo anche dal fatto che finora anche quelle poche riforme che sono state fatte come quella della riduzione del del numero dei parlamentari
Ne parlavamo ieri in una ristretta commissione
Che abbiamo fatto su questo tema però si è rivelata un qualche cosa di non corrispondente a nessun tipo di di esigenza è vero quello che dice Bassetti il Parlamento esautorato molto spesso da quelle che sono io le sue funzioni perché c'è un'esigenza di velocità nelle decisioni
Che non può però far venir meno la necessità dell'approfondimento della della dell'istruttoria della del capire esattamente perché queste decisioni asse a vengono prese e per cui c'è questa necessità
Molto spesso il Parlamento si perde
In tutta una serie di cose l'esempio fatto va benissimo ma io credo che questa esigenza di cambiamento è stata in qualche modo messa in luce in evidenza forzata
Da due grandi avvenimenti che siano coinvolte che ci stanno sconta ancora coinvolgendo in parte sconvolgendo una pandemia e l'altro la guerra che che è in corso due avvenimenti che hanno superato tutti i vecchi nostri modi di ragionare paradigmi sistemi hanno superato accerto la la geografia così intesa come dal punto di vista come come come diceva Pascal ma Bassetti
Non esiste più una dimensione geografica
Sia il virus è una parte che la guerra la possibilità concreta che oggi abbiamo che qualcuno schiacci un bottone dopo quaranta secondi
Pone cinquanta of sessanta secondi propone un missile barocca casca sulla sulla sulla città di Londra o occorra meno su Parigi eccetera ci rendiamo conto che forse erano cose che non avevamo dato ormai per scontato superate Cetra che invece ci vengono riproposte con forza e che a mio giudizio richiedono una capacità di risposta che finora non è emersa perso anche qui non voglio Variations non è emersa nella maniera adeguata in cui avrebbe potuto emergere da parte delle forze da parte delle forze polipo politiche sono d'accordo che quindi tutto questo ha superato la devo la la geografia nello stesso tempo io credo che una dimensione geografica su questo non so se se sono d'accordo o meno comunque che una dimensione geografica non la dobbiamo altere
Che non è più quella del municipio che non è più quella della regione che non è più quella dello Stato ma io credo che la dimensione geografica che dobbiamo avere sia quella europea e io parlo di una Europa ampia o molti criticano Prodi perché a prodigio per l'allargamento eccetera
Io credo che non sia stato quello il problema credo che sia stato bene allargare e che io credo l'Europa debba ulteriormente allargare i propri confini
E nello stesso tempo però debba farlo
Superando quello che oggi è un limite
Che poi caratterizza l'attività la politica europea che è quello dell'unanimismo delle decisioni per quanto riguarda le decisioni più importanti io credo che questo sia il punto e non è un punto facile
Perché si tratta di superare l'unanimismo in un sistema che prevede l'unanimità per poter prendere quella decisione
Allora io credo esistono le cooperazioni rafforzate za però su alcuni temi su cui poi voglio dire non solo per titoli
Io credo che sia necessario qui una prima rottura
Una forzatura e noi penso che dovremmo essere coloro che spingono per questa rottura e per questo forzatura dobbiamo pensare a una Europa a più velocità
In parte lesa dicevo come cooperazioni rafforzate con la questione della moneta non tutti i paesi europei hanno l'euro come voi sapete molto molto meglio di me
E allora dobbiamo andare avanti su un tema molto nel giro dei temi molto importanti avere una politica europea e avere una politica europea vuol dire avere una politica estera
Non si può prescindere da questo aspetto per esistere l'Europa deve è il famoso numero di telefono eccetera per esistere l'Europa deve avere deve avere una sua politica estera
Ed è per per avere una sua politica estera deve avere anche una politica di difesa la Peart pesca la politica troppe all'aperto sono due filoni fondamentali di una Europa del futuro poi c'è l'Europa economica finanziaria sociale c'è tutto ma io credo per loro per qui dobbiamo roba da poter giocare un ruolo nel mondo perché perdette
Io per diversi motivi sommo incontrato molti paesi ai tempi di rappresentanti parlamentare governativi di molti paesi che nel momento in cui si si affrontava la l'allargamento in particolare Paesi che volevano entrare che volevano entrare nella NATO
è e ma io dico come adesso poi voglio di una cosa che il suo errore
E io ricordo una cosa ricordo che la spinta che c'era in questi Paesi per entrare nella NATO non era tanto per andare nella NATO
Era per entrare in un certo tipo di salotto buono occidentale
Ma con l'obiettivo di entrare nell'Unione Europea
Nei primi anni novanta e negli anni Novanta eccetera l'Europa era proprio la città sul Colle la città era il faro luminoso a cui questi Paesi miravano
Purtroppo l'Europa per sua insipienza direi inadeguatezza rispetto a quelle che potevano essere le promesse quel per a quelle che potevano essere le prospettive
Non è stata in grado di svolgere questo ruolo quel faro piano piano si è attenuato bisogna che questo faro venga rilanciato
Ricordo se ricordo bene sui numeri ma che venire in Turchia c'era una pongo la popolazione che voleva entrare in Europa che era favorevole entrare in Europa superava compare settantacinque tra settantacinque intorno a questa oltre settanta settantacinque per cento
Così se nella Germania voi sapete eccetera il blocco Nola lungaggini ora non parlo dei governanti parlo dei popoli ora quelle persone sono meno del quaranta per cento
Io credo che dobbiamo vedere anche qui come procedere è che noi io credo che possiamo giocare un pur ruolo
Si dice facciamo il semaforo
Sono d'accordo
Voglio fare un'aura una considerazione finora abbiamo visto questo semaforo un po'come TAR sotto l'aspetto diciamo visivo dei leader dei tre colori
Io inviterei abbia esaminare questo semaforo anche dal punto di vista della funzione che svolge il semaforo che non è secondaria i colori non sono bensì di per caso ma danno dei delle dei via libera e danno degli stop ore danno delle delle dei momenti di attesa ecco io credo che dovremmo essere molto netti su quelli che sono gli stop a qualsiasi posizione sopranista populista eccetera quelli che sono i via libera sul termine del regime dell'ecologia del cambiamento eccetera ma in questo processo di modernizzazione e ho detto
Bruno una funzione semaforo c'è la fondamentale che quella di evitare il caos e se non ci fosse il semaforo saremo nel famoso debilitanti Ingo ingorghi che molti e che molti conoscono e che tanta anche storia cinematografica ha ha filmato allora questo dare il via a fermare eccetera
E io credo che
Questo dimensione europea a ma bisogna un po'atta ad esempio ieri si diceva qualcuno ha detto aumentò non ricordo se Franco che ho ascoltato comunque che ha detto che c'è un silenzio della Germania
Rispetto a quello che sta avvenendo in Ucraina una difficoltà è vero si avverte una senza di leadership di quel di quel Paese io spero solo che il silenzio non sia dovuto proprio al semaforo cioè a una formula di governo che trova problemi soppalco ad affrontare alcuni temi ecco come ad esempio magari tema allora collocazione internazionale di rapporti con la Russia tutta una serie di cose che ecco io credo che noi dovremo non avere questo questo timore non avere questa noi dobbiamo essere netti le omesse sulla posizione netti sulla posizione internazionale dobbiamo essere netti sulla sulla collocazione nello stesso tempo io credo in questo momento mi sta piacendo così almeno faccio una sintesi la politica che sta svolgendo macro
E penso che anche per l'Italia un sistema alla francese dal punto di vista elettorale e da un punto di vista organizzativo dello Stato potrebbe essere un sistema adeguato
E che fa un passo avanti verso un processo di modernizzazione penso a un'Europa federale
Ma penso anche a un'Italia presidenziale federalista eccetera io credo che ad esempio mi rifaccio al discorso destra e sinistra è un è di destra ha proposto la Meloni il presidenzialismo il semipresidenzialismo alla francese
A me non interessa sia di destra sia di sinistra questo deve essere il nostro modo di ragionare se riteniamo che quello possa essere un modo per valorizzare e fare esprimere far crescere i territori mantenendo comunque un unità di questa nostra comunità che possa giocare un ruolo nell'Europa spende la dimensione giusta non quella non quella statale non quella statale quindi io credo che dovremmo pensare anche a questo tipo di anche questo tipo di riforme voglio dire io non voglio fare l'elenco delle riforme da fare
E ho finito ma voglio dire che noi dobbiamo essere portare avanti forse molto forti
Molto un cambiamento vero un cambiamento vero se al nostro interno abbiamo le stesse contraddizioni che hanno i partiti al loro interno e che gli hanno piano piano portati a non rappresentare più quello che è il sentimento dell'espressione della popolazione alle volontà di cambiamento allora tanto vale che noi ritorniamo ne partitivo o abbandoniamo la nostra missione a nostro avviso deve essere proprio quella di essere liberi
Da tipi di condizionamento eccetera di avere metodi di di Scelta di di di di di decisione estremamente democratici ma poi di avere la capacità di perseguirli con grande forza e con grande decisione
Mi ha colpito la un'altra riflessione è stata oggetto dell'intervento di Bassetti ma anche di altri ieri sul rapporto nord-sud sul io sono d'accordo che questo è un tema centrale
Non so ecco se o ancora è soltanto un tema geografico
Perché io penso che ci sia un problema nord sud
Che
è fatto sul tema del diciamo diseguaglianze te possono esserci all'interno del mormora molto avanzato a nord come del sud cioè ci sono realtà
Territoriali nel del sud Italia che non hanno una diverso non è un anno di distanza così grande di PIL ma il dipinto di produzione vedi servizi eccetera rispetto al nord ci sono altre zone che sono zone sottosviluppate in mano alla criminalità cioè cioè anche qui io credo che il Nord Sud devastata debba essere visto in termini sociali interni diseguaglianze in termini economici e non e non in termini geografici non so se o anche interpretato bene
Però io penso anche che l'Italia se vuole avere un ruolo visto che è stato detto e poi ho veramente ho finito
Non posso non essere mediterranea
Se l'Italia è di per sé sommati i ladri di quest'area in cui non siamo poi c'è questa punta che arriva vicino all'Africa la Libia cioè l'area l'Italia è sicuramente può giocare un ruolo nell'area mediterranea
Ma lo può giocare nella misura in cui era saldamente ancorata
All'altra parte perché se si sgancia
Saremo noi risucchiati verso il il il nord dell'Africa nonché rapportare l'Africa verso una crescita un miglioramento ed uno ed uno ed uno sviluppo quindi o veramente finito etico che questo è un'occasione importante del nostro del nostro percorso cerchiamo di farlo bene cerchiamo di svilupparlo come abbiamo detto non senza avere obiettivi
Di di di così di rincorrere questo quella momento elettorale cosa di questa natura ma pensando di poter giocare un ruolo importante e mantenendo una nostra forte autonomia
Che non ci condizioni da una parte e dall'altra io faccio i migliori auguri a Franco oltre ai ringraziamenti pena
Nello sforzo il lavoro che ha fatto finora per arrivare fino a qui Luís come Biagio Longo come tutti gli altri è un altro dei nostri problemi
Che che ci limita ma che può anche esserci caratterizzante come elemento di forza
Cioè noi fatichiamo da morire per fare delle cose perché tutto si basa sul volontariato sulla volontà di ciascuno di noi di mettere un po'del suo tempo Lives di andare a fare il giro del tennis
Capisce e accetta di mettere un po'di tempo per l'interesse di questa comunità civica
Bene cerchiamo di fare di questo che può essere un limite che non abbiamo l'organizzazione dei partiti che non abbiamo i soldi ai partiti il popolo che che non abbiamo facciamolo diventare invece un assetto è positivo una caratteristica positiva
Di impegno civico di volontariato per il bene comune grazie
Femminile
Allora a questo punto interviene Salvatore Grillo e mezza giornata
Un giorno io debbo dire che ieri non sono riuscito a essere con voi
Ma stamattina sono arrivato in tempo per sentire il presidente Bassetti e questo ma aiutato molto
Perché ritengo che il magistrale intervento che ho ascoltato rappresenti una sintesi molto forte è molto avveduta di quello che il progetto lo sul quale voi avete dibattuto in questi giorni io sono qui apportarvi una considerazione
Che in questi mesi sta svolgendo Mezzogiorno federato
Che e che sabato prossimo
Sì concentrerà in una assemblea nazionale che faremo a Roma
E la mia intenzione di contribuire a questo dibattito
Con una una riflessione pochi suggerimenti e poi alla fine una proposta che vorrei darli e sulla quale spero posta esservi l'attenzione perché a mio avviso sarebbe importante ci fosse
Le riflessioni
Beh la riflessione parte proprio da quello che ha detto il presidente Bassetti cioè e che cosa si è che cosa c'è qua qua c'è quella scelta che i germogli alta negli ultimi anni
Di mettere al centro l'interesse del territorio e del popolazioni che vi abitano
E ritenerla prevalente rispetto ad altre calamite ideologiche
Ebbene la cosa che io volevo dire qui è che Bassetti anche accennato
Che quando bisogna eleggere il sindaco o bisogna eleggere il consiglio comunale
Questa il ciclismo
Riesce a essere a superare le calamite ideologica
Ma tutto questo è sufficiente quando i cittadini debbono eleggere il Parlamento a cui la Costituzione affida compiti in termini di libertà di giustizia di fiscalità di scuola di grandi opere di ambiente e così via questa è una domanda importante che secondo me centrale perché non è vero che finché bisogna rispondere sì non è vero che bisogna rispondere no forse occorre riflettere un attimo
Perché a mio avviso un lungo cammino è stato fatto dal civismo come da altri tentativi forti che si sono espressi nel Paese non solo nell'amministrazione delle città che è stato il momento più importante
Ma anche in alcune quote altre coraggiose iniziative che hanno riguardato momenti del territorio o organizzazioni di categorie che svolgevano un compito primario nel nostro Paese
Ebbene io dico che comunque
Se
Un movimento
Che si richiama al civismo si vuole candidare alla guida del Paese
Non può esimersi
Da affrontare
Alcuni temi e dal dare alcuna risposta
Perché la le passioni
Che attraverso no la mente l'esistenza dei cittadini molte volte drammatiche
E diventano poi i forti
Se a queste noi non diamo un riconoscimento un ancoraggio se queste non ci guardano e non vedono in una proposta il sistema per superare Lillo i loro problemi
Ed ecco che a mio avviso in Italia uno dei più grossi problemi di a cui bisogna dare una risposta e il problema
Di questa Italia spaccata
Profondamente spaccata io
Per risparmiare i dati statistici economici che riguardano la fotografia sociale di questa di questa nostra nazione dico solo che oggi se io ho dato Rino voglio andare a Venezia impiego alcune ore se da Bari voglio andare a Palermo ci vogliono tre giorni
Quindi questa e un'Italia che si propone in maniera completamente ho dato una sintesi di tutta una serie di altre cose che inutile dire
E allora la domanda che noi dobbiamo porci
Parlando di europeismo e di scelte europea
Questa è l'Italia deve essere un'Italia ancora aggrappata alle Alpi per cui bisogna che a Milano si stia come a Parigi poi se a Bari si sta come al Cairo non è un problema o questa Italia
E un Paese che vuole riflettere e vuole capire chi oggi il mondo si è capovolto in molte cose sono avvenuti due fatti sostanziale i due più grandi investimenti al mondo degli ultimi secoli se sono il raddoppio di sue zero e del Canale di Panama
Che sono gli unici due sentimenti tecnici artificiali della grande rotta delle grandi navi che girano il mondo
E che oggi portano nel Mediterraneo il venti per cento in valore degli scambi mondiali
Io vi invito quando andate in Sicilia oltre ad andare a vedere la Valle dei Templi portarvi un cannocchiale da teatro
E andare a Gela Pozzallo da quelle parti e puntare verso il mare se non c'è foschia
E vedete uno spettacolo che vi lascerà attoniti
C'è una fila infinita
Da otto miglia dodici quindici diciotto miglia di questi muri che sono fatti da grandi navi immense
Chine piene di contare né per cui elevano un muro altissimo che vi passano davanti e rispecchia uno col col sole e essere infrangono
Voi resterete attoniti li sta passando il mondo
E quelle grandi navi che da Oriente Portonovo materie prime semilavorati cosa fanno oggi
Superano Gibilterra e vanno verso i porti del nord
Creando vi dico solo un dato
Tutti ATAB sta dando
Creano settecento mila posti di lavoro solo nella logistica lasciamo stare poi l'entroterra
Nel momento in cui tutto questo avveniva e continuava ad avvenire
La grande industria manufatturiera italiana stanziata neri in questa in questa zona dal nord
Per mandare i contai per in America o in Cina rimanda ad Amsterdam
E lì continua a mandare la con i costi e quando deve prendere le materie prime le prende l'ala e tutto questo avviene mentre a poche miglia ci passano avanti in ogni ora del giorno e della notte
In un movimento che non si ferma mai un movimento che ha un costo pauroso a minuto ebbene questa grande organizzazione mondiale in mano a quattro consorzi
Che controllo il novantasette per cento della navigazione
Tutti e quattro questi consorzi hanno dichiarato che non intendono più andare a creare questo scambio nel nord Europa dopo Gibilterra vogliono proseguire
Ed è perché lo scambio economicamente e utile farlo nel Mediterraneo
Ed ecco il l'improvviso interesse dei tedeschi per il ponte sullo Stretto che mette a sistema la portualità siciliana assieme a quella pugliese ed ecco come improvvisamente il PNR
Guarda fortemente all'infrastrutturazione del Mezzogiorno ed ecco perché a mio avviso e già nel due mila diciannove in un convegno importante economico fatto qua a Milano
Già si andò a vedere come la centralità non solo era il vedi terraneo ma nel Mediterraneo
Questa piattaforma che si chiama Italia rappresenta la naturale piattaforma del del dell'Europa
Ed ecco come a questo punto un altro su questo tema un movimento come questo che si vuole candidare a modificare la struttura del paese a dare delle risposte
Noi di destra hanno di sinistra madre risposte legate a quello che è l'interesse complessivo non più della città ma del Paese
Deve riuscire a guardare fortemente a questo problema come lo sta guardando l'economia il dibattito economico che avviene oggi in tutta Europa
E che guarda a questo come il momento centrale ma accanto a questo solo questo dovremmo andare a fare no
Perché accanto a questo dobbiamo andare a vedere
Quali sono
Le le risposte che si intendono dare ai problemi di una giustizia ormai opaca
Di una struttura dei servizi dello Stato
Che fa acqua da tutti i lati
Da una serie di problemi delle libertà civili che sono state bloccate
Da molto tempo sono in una specie di limbo per cui non si sa bene se bisogna fare un passo avanti o un passo indietro e anche su soprattutto su che cosa l'Italia deve fare in Europa per l'Europa e per il futuro dell'Europa
Su questi temi cari amici
A mio avviso ed ecco la proposta a mio avviso
Potrebbe essere utile non limitarci alle risposte forti anche generi che però che io ho sentito nei dibattiti che ci sono stati e delle cose che si sono dette
I grandi temi in generale su cui noi ci attestiamo sul sui diritti sui valori qua occorre scendere o Conte Cenere nel dettaglio occorre scendere nel dettaglio i dire agli italiani
Qual è la proposta come fare
A mio avviso potrebbe un sistema potrebbe essere quello dei creare tutti insieme anche con qualche altro amico
Una bella
Costituente da mettere in piedi già a giugno per andare a fermarsi a all'inizio dell'autunno
Per cercare insieme dare modo o in presenza di mettere insieme una serie di risposte
Che faccio non è che cambi dono un movimento ad essere molto più che il movimento che vuole trasferire l'esperienza delle città nella nazione ma un movimento che vuole trasformare la nazione per mettersi al servizio complessivo dei suoi interessi
Quindi un'azione immersa in un Mediterraneo tornato centrale dove non solo passano passa il venti per cento dell'economia mondiale Massi incrocia uno scontro e un incontro fortissimo di culture di tradizioni di religioni
Dove l'Italia potrebbe essere portando la civiltà europea
Potrebbe essere interprete con le sole università con il il la sua storia culturale economica e civile un punto di riferimento e di contatto forte
è uno e allora quindi cercare di costruire un'alternativa che è quella che noi vorremmo tentare di costruire in Sicilia dove si vota sei mesi prima che nel Parlamento italiano a novembre
Dove
Indichi richieda i siciliani sono quelli che votano meno
A uno degli ultimi sondaggi solo il quaranta per cento dei siciliani dichiara che va a votare
Però quando nello stesso sondaggio con un campione diverso ma delle stesse categorie si aggiunge alla prospettiva di votare per i partiti normali
La prospettiva di votare invece per un candidato presidente che faccia riferimento non ai partiti nazionali ma al territorio alla Sicilia
Che sia un siciliano che abbia dimostrato di sapere vincere nonostante le avversità
Improvvisamente vanno a votare il cinquantasette per cento ventisei diciassette per cento in più lo stesso giorno con campioni diversi le stesse domande con questa giunta identici a se tre per cento in più dei siciliani dichiara ad andare a votare e oltre il trentatré per cento dichiara di scegliere questo e non tutto il resto c'è il resto di tutti i partiti
E al cinquanta per cento dalla scelta che a questo e poi il resto è astensione quindi nella sostanza il Paese a spetta a questo
E potrebbe essere anche un tentativo in Sicilia di cercare di vedere se questa provocazione risultasse c'è la possibilità e lo spaccio di farlo
Io non so se noi riusciremo a farlo ci stiamo tentando vogliamo vedere se è possibile
E inizieremo sabato prossimo con questo incontro
Romano
Di mettere in piedi qualcosa che possa dare un contributo a questo percorso virtuoso molto interessante a cui io personalmente ma anche tanti altri guardano con grande interesse che quello che voi state svolgendo e che mi sembra molto importante coniugabile con quelle che sono le cose per le quali noi ci battiamo grazie
Grazie allora allora
Ci abbiamo di conseguenza alla alla alle conclusioni però prima di chiamare Franco D'Alfonso per la replica finale
Vogliamo dare due comunicazioni
Ma
Due comunicazioni
E intanto il circolo culturale Giordano augura un ciò curato un buon lavoro per questo nostro lavoro è ospitata in impegno per la laicità delle nostre istituzioni
Allo stesso tempo volevo oppure condividere con voi che proprio oggi sono hanno aderito alla al nostro movimento l'Unione degli atei e degli agnostici
Razionalisti
Allora prima chiedo scusa sull'organizzazione ebbero prima di dare la parola a Franco D'Alfonso buono volevamo condividere un a un contributo che ci presenterà a Giampaolo Sodano
Come proposta uscita dalle commissioni dal lavoro delle commissioni di ieri
Quindi
San Paolo che a conti può accomodare qua
Magistrale la proiezione
Un
Allora
Alleanza civica di Roma nel suo congresso regionale
Ha approvato con me
Era stato chiesto una di contributi al al congresso nazionale
Uno dei contributi che abbiamo elaborato per strada una proposta
Sulla legge elettorale
Perché abbiamo ritenuto di fare questo
Perché
Riteniamo che si parli molto giustamente
Di un tema assolutamente importante e attualissimo che la crisi
Della democrazia italiana
Che nasce dalla crisi dei partiti
Delle organizzazioni politiche del nostro Paese
La verità è che in questa crisi
Dei partiti e della democrazia
Da un non è argomento di seminari o anche di congressi come questo ma produce dei danni
E dei danni rilevanti
Per la democrazia
Il dice il nove ottobre del due mila venti
Il Parlamento italiano
Ha votato il taglio dei parlamentari
Ha ridotto di un terzo la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica
Diceva il presidente Bassetti quando lui si dimise da parlamentare nel mille novecentottantatré disse alla presidente
Gli occhi che gliene chiedeva ragione di ritenere inutile la presenza in quel luogo perché quell'uomo non produceva più politica il Parlamento ebbene hanno dimezzato la rappresentanza
Parlamentare
Ovviamente crisi dei partiti vuol dire crisi culturale in crisi di classe dirigente
Vigente ciò è che prende decisioni senza porsi il problema di che cosa succede a valle di quella decisione
E così due anni dopo e cioè l'undici maggio l'altro ieri
In parlamento nel silenzio
Della comunicazione italiana televisiva e di carta stampata
Si sono riuniti
Quasi fosse una cosca mafiosa in silenzio di nascosto e hanno varato una leggina di riforma costituzionale
Di riforma costituzionale
In Italia per la proposta Renzi di riforma costituzionale è uscito l'inferno
L'undici di maggio l'altro ieri non è successo nulla
Approvato alla unanimità
Dal Senato della Repubblica è stato varato una piccolo articolo che modifica l'articolo cinquantasette della costituzione repubblicana
Sì
Perché si sono accorti bontà loro
Che in base alla legge elettorale attuale
Sì si andasse al voto il prossimo anno con questa legge
Due regioni d'Italia non avrebbero rappresentanza la Basilicata e il Molise
E si legge caso che nella Repubblica italiana è fondata su una Costituzione che dice quella lì il Senato è la Camera delle Regioni
Perché rissa nell'articolo cinquantasette l'obbligo
Che ogni regione sia rappresentata in quell'assemblea
E allora
Questi geni e che vi abitano i palazzi della dei partiti
Prometto porca miseria e si è votiamo con questa legge elettorale
E poi non vieni boh eletto un senatore in Basilicata è uno in Molise voglio dire che la Corte Costituzionale invalida le elezioni
E cento che l'invalida e allora bisogna di corsa fare qualcosa a metterci una pezza
Abbiamo tagliato i parlamentari ma non c'eravamo peduncolo avevamo pensato che c'era la Costituzione che c'era l'articolo cinquantasette
Tocchiamo sia come si fa
Dobbiamo trovare chi ingegno
E l'abbiamo trovato
Cosa dice questo articolo di riforma costituzionale che come voi sapete per essere approvata ha bisogno del doppio passaggio alla Camera e al Senato quindi adesso diciamo pure correre correre e bisogna adesso tutti d'accordo perché se qualcuno alza il dito che non è d'accordo afferma questo processo come si fa
Allora rendiamo la cosa più semplice possibile cambiamo una parola
Per l'articolo cinquantasette della Costituzione
Diciamo che l'elezione al Senato non si fa su base regionale
Si fa su base circoscrizionale
Tanto è circoncisioni diciamo come ci pare
Le disegniamo come ci pare a noi
Le anzi le disegniamo sui candidati quelli che noi vogliamo che siano eletti e abbiamo risolto il problema
E questa è una crisi della democrazia
Non è che c'è bisogno di tante parole di libri di studiare
La crisi della classe dirigente italiana è la classica politica
Italiane questo
E cioè come dire legiferare sul banco sul sul piano del sentito dire succede questo problema sentito che c'è questo problema facciamo una leggina
E certo che il Parlamento così ha fatto benissimo basita lasciarlo perché che cavolo serve
Serve solo a creare problemi alla comunità nazionale
A creare solamente il fatto che tu vai a una elezione per il rinnovo della Camera e del Senato e il listing di rendere nullo il voto dei cittadini
Se questo accadesse non solo sarebbe la prima volta che accade in Italia ma sarebbe la dimostrazione Chiara palese inequivocabile
Che questa democrazia non funziona più perché questi partiti non sono adeguati non corrispondono ai tempi che viviamo
I tempi che viviamo di cui il presidente Bassetti hanno svolto qui come si dice un lucido intervento va ringraziato io ammesso anche come si diceva una volta la benda sulla cartella scritte queste cose
Le ha scritte anche lì
Me lo consenta Bassetti
Non è che c'è stato lo scandalo letterario
Non abbiamo visto Talk show discutere di oltre lo specchio perché di quello che dice Bassetti oltre lo specchio inviate a questa classe dirigente non interessa vogliono stare al di qua dello specchio Bois ai fa pensare a come superare quello specchio
Noi lo abbiamo detto ieri e stamani
L'ho detto Bassetti con estrema chiarezza
Viviamo una fase di transizione
Come la scimmia di Don Chisciotte
Abbiamo memoria del passato anche se si va perdendo
Pericolosamente
Conosciamo il presente ma non riusciamo a interpretarlo
Per il futuro non sappiamo nulla
Non è possibile prevedere Mullah
Ci mancano gli strumenti culturali e politici
Per capire ciò che avviene e prevenire ciò che potrà accadere
Siamo in una fase di transizione
E in questa fase di transizione una cosa abbiamo sotto gli occhi
Che fare non so se l'hanno capito no ma c'è il cinquanta per cento del Paese
Che dice che è intollerabile questa fase di transizione e non va a votare perché non capisce dove del dove la stanno portando alla comunità nazionale
Io tempo fa scrissi un articolo dato le faccio il giornalista da oltre cinquant'anni
E l'ho chiamato la bussola di crisis
C'è bisogno di una bussola è costruttivo penso e credo tutti quelli che stanno qui pensano che una bussola
La dai cinismo perché il ciclismo per sua definizione sua natura è allegato ai problemi del presente livide e trova e cerca di trovare le soluzioni al presente questo radicamento al territorio e la salvezza della democrazia
è la salvezza della vita del Paese questo radicamento quindi cinismo è la risposta nella fase di transizione che viviamo
A salvaguardare la nostra vita democratica
Il cinismo e l'unica possibilità
E i partiti nun su una possibilità
Ha ragione Rolando quando dice mandiamo lì al pronto soccorso vediamo così
Mentre noi lavoriamo se riusciamo a salvarne qualcuno
Provando e intelligente alla fine ce l'ha denunciato i medici hanno detto non c'è niente da fare e malato e fra circo
Non si può restituire la vita delle mummie
Sono un mummificati partiti
E d'altronde se in trent'anni di di cosiddetta seconda una grande nostalgia della prima sinceramente di questa seconda sia dovuto ricorrere in situazioni di emergenza tecnici e perché i politici
Non solo i partiti ma il personale è politico è inadeguato è incapace perché stupido ignorante
Non in grado di elaborare idee politiche
Allora noi abbiamo la presunzione di farci venire qualche idea abbiamo pensato come si può correggere
Come si può correggere non la Costituzione ma una legge elettorale e l'Italia e adesso ve lo farò sentire in tre minuti
Ho interpellato il professor Mario Pacelli che è iscritto ad Alleanza civica di Roma
è il dato che si è fatto una cosa come quaranta cinquant'anni di attività
A Montecitorio come dirigente
Come impiegato prima e come dirigente Boy
Della Camera dei deputati forse qualche esperienza insegnante insacca insegnato Diritto pubblico quindi ha una certa dimestichezza con le leggi e la legislativo nel
E quindi
Si è spento
Hanno varie
Scusi cinque
Abbiamo detto dacci un contributo così avvenuto nell'Assemblea regionale che abbiamo fatto prima di venire a Milano
E questo è un contributo l'abbiamo duro tradotto in una proposta semplice presa semplice da un riferimento la memoria aiuta
Al mille novecentododici
Nel mille novecentododici
è successa una cosa che adesso in tre minuti il professor Mario Pacelli ci racconta
Nel mille novecentoundici accadono due cose importanti in Italia
Ci fu un patto Gentiloni per cui il Papa Tozzi il non expedit il non conviene
Ai cattolici presentarsi agli atti alle elezioni politiche
Amministrative EC dunque l'appoggio dei socialisti e riformisti libri sommati a Giulietti nella guerra i Goncourt
L'attore George socialisti socialisti pagato da Giulietti con la concessione del suffragio universale maschile
Quindi in potenziali elettori da quattrocento mila salirono a più di otto milioni
Per chi ama le loro
Sì milioni di eletto io per la prima volta si presentavano
è certamente spesi i notabili locali approfittando anche del Golfo divisioni che esistevano tra i vari partiti socialisti e le difficoltà dei cattolici di aprire una anticamente o sul territorio dal momento che fino a quel momento non avevano mai votato
Ecco la quadratura del cerchio di Giolitti fu di consente di sistema elettorale che consentisse ancora e sarebbe stato troppo pluriclassi
Per l'elezione dei notabili locali ma nello stesso tempo con un collegio nominale consentisse anche a socialisti e ai di cattolici ai quali liberali cioè devono dei loro posti non sicuri di potersi presentare candidati e di essere eletti e il risultato e furono eletti duecentosettanta deputati liberali ma furono eretti anche ottanta deputati socialisti ed furono eletti anche deputati in forze politiche meno ogni uno dei quali i radicali
Diretto come ancora presidente della Camera
Alla mia suggestione esce in quel momento giuridici una legge perché doveva aiutare la crescita dei partiti politici
Oggi circolo vogliamo anche a livello consumato l'esperienza dei partiti politici edili cominciare daccapo
Con una farsi Kerry ecco le forze politiche locali
Che i partiti avevano inglobato non sempre di motori da quattro anni ha proposto
Non avete letto
Torno indietro
Va avanti
Ambito
Calcolo
Cambio
Eh sì
E all'ordine del giorno
Allora ora rispondo rispondo io un attimino
Spesso il risultato di un del lavoro della commissione di una commissione che si è riunita ieri che parlava proprio di proporrei di avanzare una proposta su tale argomento
Quindi è stato semplicemente anticipato data appunto questa tipologia è stata semplicemente anticipava questo pomeriggio invece verrà ovviamente proposta un'estensione sintesi dato che l'esposizione di questo pannello è stata già fatta la le guide legato appunto al collega presa presentato
E poi si parlerà degli altri Pannella succede di altre tavole rotonde che sono state tenute ieri sera sugli altri argomenti della del civismo e l'Europa e la crisi della politica
Io sono
Ora a questo punto lasciamo la parola alla per la replica finale a Franco D'Alfonso e
Buon lavoro
Bembo More riposo spero dopo una giornata e mezza anche se il lavoro non è ancora non è ancora finito
Perché come avevate anticipato notarla finisce adesso la parte diciamo pubblica quella che vista anche attraverso Facebook ma continuerà già nella pausa di mezzogiorno di mezzogiorno che abbiamo per eliminato nel senso che ci sarà per i delegati un pranzo di lavoro e poi subito dopo l'assemblea l'assemblea congressuale
Degli iscritti che trarrà le conclusioni di della del dibattito avvenuto fino adesso un dibattito di cui permettetemi di dichiararmi in partenza molto orgoglioso
Molto orgoglioso perché vale sempre la
Con una una vecchia non è una in una vecchia metafora che utilizzava Strehler dello spettacolo dicevo sei sempre lo spedì alla politica come lo spettacolo sei fino a che non vai
Sulla sul podio sulla sul palco ti sembra che non funzioni niente che non non ce la faremo mai che non arriverà mai nulla poi quando si alza il sipario
Improvvisamente tutti i pezzi vanno al loro posto
Questo è vero ma non sempre è vero perché ci vuole sempre qualcuno che i pezzi li metta dal proprio posto e noi abbiamo sempre qualcuno che mette i pezzi al proprio posto a partire dalle in questo caso dalla presidenza crea perché ha condotto tutti i i contributi in maniera molto positiva a Biagio Federico
La Dorina e gli altri che hanno curato come sempre tutto tutto il contorno e quindi ancora una volta ringraziamo tutti quanti dello sforzo assolutamente volontario
Sottratto dalle famiglie e al resto del
Del proprio impegno per
Far sì che ci si ritrovi
Al ogni volta a poter a poter discutere
Questo nostro congresso
è stato detto ed è io ho preso appunti poi come al solito avevo preso gli appunti avevo fatto una scaletta è arrivato il
Presidente Bassetti e me l'ha fatta a buttare per aria per cui penso che
Mi scuserete se disorganico ma d'altro canto proprio questo nostro congresso non è un punto d'arrivo ma è un punto di passaggio è un punto di passaggio
Perché si chiude una fase testata
Lunga che si è aperta per quanto ci riguarda Verbania tre anni fa saluto sempre i nostri amici Verbania quelle che noi diciamo la nostra Pontida perché ci siamo trovati ci siamo trovati lì no qui non la anche lì era stata una lunga una scommessa c'eravamo trovati
In questa parte con tutti protestavano dicendo dove Verbania cosa come come ci si arriva invece eravamo arrivati lì perché all'epoca il tempo il tema era quello delle infrastrutture dei passaggi
Delle delle vie del di collegamento che erano diventate
Secondo noi secondo una intuizione secondo l'intuizione che dobbiamo molto al e quindi mi dispiace e mi fa piacere ma allo stesso tempo dover ricordare il nostro amico e compianto e mai mai mai abbastanza rimpianto Emilio Genovesi che ci ha lasciato
Ci ha lasciato e mi ha lasciato in un momento d'improvviso quando ormai non c'è ce la saremmo aspettati la cui mancanza sentiamo meramente ogni giorno dicevo proprio su un'intuizione fatta Daloui si diceva ma la politica non si fa spinse gli schieramenti si fa sui problemi
Si fa
E qual è il problema adesso il problema era no allora era al tempo della
Della TAV del purtroppo della prima del crollo della
Del ponte del ponte di Genova quindi improvvisamente si era la gente si era accorto che il problema dei ponti e delle strade non era un tema della Boban tecnostruttura ma toccava direttamente nell'albo la vita
Anzi la vita di quarantatré persone parla a Genova ma quella di tutti noi nella vita ecco da questa intuizione a ci siamo trovati ci siamo e abbiamo cominciato a lavorare assieme cioè capire che il ciclismo l'impegno politico in periti in l'impegno civico in politica non era più e non bastava più il lo schierarsi lo scendere in campo
Garantire una cosa che aveva garantito per esempio a Milano nel due mila dieci sì
E negli anni e negli anni successivi cioè il fatto che siccome il canale dei partiti era ostruito per quanto riguarda l'accesso di di persone verso la la politica si era creata questa specie di by pass
Le liste civiche le l'è aggregazione e associative civiche che immettevano competenze nella politica ma da Verbania in avanti in questi anni ci siamo accorti che questo fatto sempre molto importante
Ahimè sempre più necessario perché come dicevamo prima i partiti al contrario del del di quanto ci si sarebbe potuti aspettare
Non hanno fatto tesoro delle forze civiche delle competenze che erano arrivate per altre strade
Diciamo così inglobando le non in non in termini di potere ma proprio in termini di assorbimento come facevano una volta i grandi partiti di massa o altro
Ma al contrario le hanno viste come una minaccia e si sono messe al si sono messi a ha ostacolato le il il più possibile
Peraltro non rinnovando Simba rinchiude rinchiudendolo sì sempre più al al loro interno quindi questa funzione
E come vi ricorra chi c'era a Verbania si ricorda che il buon Chiamparino
Ce lo spiego subito quale era l'area che andava dice son contento di essere qua le colleghe forze civiche mi piacciono un sacco soprattutto quando stanno in montagna
No nei comuni della montagna dove sono essenziali perché lì non riusciamo a fare le liste
Poi dopo finite quelle elezioni certo devono lasciare il passo Akira a chi di dovere ecco
Non il sistema politico ha continuato su quella strada quindi quell'esigenza è sempre necessaria e
Bene male con qualche difficoltà o meno siamo riusciti a svolgere questa funzione tant'è vero
Che addirittura ricordo e nelle ultime elezioni amministrative intendo come amministrative comprendo anche le elezioni regionali la netta maggioranza belli
Degli Ski e degli eletti è stata fa riferimento a liste civiche o comunque a liste che non si richiamano alla ai gruppi ai gruppi parlamentari questo perché perché fondamentalmente chiaro che nella maggior parte anzi molte volte si è trattato e si tratta di delle collette liste civetta o semplicemente di qualcuno
Di qualche esponente politico di partito locale che ha cambiato velocemente la la la casacca per farlo mangiare anche questo è significativo se il l'essere esponente di un partito diventa contro intuitivo contro intuitivo contro con non non porta un aumento dei consensi ma una sua diminuzione qualche domanda sul funzionamento del sistema politico forse sarebbe il caso sarebbe il le sarebbe il caso di farsela
E noi qualcuna ce la siamo fatta qualcun'altra no
Per fino a Milano
Il sempre stata primo eccome milanesi ambrosiane siamo sempre un po'bauscia quindi pensiamo sempre di di
Di essere all'avanguardia purtroppo siamo all'avanguardia anche dei fenomeni dei fenomeni negativi a Mila no pensavamo abbiamo rinnovato abbiamo ormai stabilmente un sindaco il civico o comunque non
Non is non è espressione di un di un partito non scelto in un ambulacro di partito perché anche i partiti milanesi si sono adattati alla situazione lo ricerca non poi caro cerchiamo era ma e questo è un altro paio di maniche
Però da selezionare il personale nella nella totalità della comunità e non all'interno del proprio nome delle dei dei propri elenchi diciamo degli iscritti anche qui abbiamo vissuto comunque questa situazione di rifiuto della della politica del sistema dei partiti del sistema politico che tutto mette assieme
Beppe Sala è stato eletto col sessanta per cento dei voti cinquantotto per cento dei voti l'ultima volta ma il cinquantotto per cento del quarantotto per cento dei votanti
Una una proporzione bassissima vuol dire che è praticamente del tre milanese su quattro in o non si sono più vere o Pagliano votato contro pochi in perché la la lista non era del dello Polito se non era non era particolarmente forte oppure non ha hanno pensato che non valesse la pena nemmeno di andare a votare perché tanto è uguale
E questo è molto più drammatico che non perdere delle elezioni rispetto a uno schieramento ostile magari che ha una una propria una propria visione e quindi la situazione peggiorata non me e non è migliorata
E siccome noi ci facciamo sempre carico dei un delle dei problemi del mondo pensiamo che si debba fare un passo avanti e lo abbiamo fatto discutendo nell'impegno l'abbiamo fatto discutendo su questo e quindi ci siamo posti due domande
No a questo nostro congresso il primo è è necessario è la è il momento nel quale il cinismo deve uscire dalle
Dalla sua
Dalla sua dalla missione che si è auto data cioè quello di tutelare i problemi locali ieri
Innervare dare il sangue diciamo per mantenere in piedi una classe dirigente basata su quella dei partiti la risposta l'orientamento che credo che raccoglieremo anche oggi in Assemblea essi c'è il momento di andare di andare oltre Vignandel di il di non limitarsi a quella
A quel tipo di a quel tipo di impegno ma porre sul tavolo il problema
Di un nuovo modo di fare politica in una situazione nuova anche a livelli diversi e qui circa restiamo infilando come dice Bassetti nelle oltre nel mondo dello oltre nel mondo dell'oltre
Un
è un mondo Igna otto non sappiamo come neanche noi sappiamo un nuovo come e quali sono i i modi migliori per muoversi
Noi siamo tutti bravissimi Halford normalmente
Devo dire anche qui invece faccio un inciso non è andata così in questi due giorni però normalmente nei nelle riunioni politiche
Sembriamo tutti il l'indovino Happy meno idee
Che faceva alle previsioni sul passato oscuro quindi diceva sempre tragedie però capiva tutto di un passato oscuro non diceva una mezza parola su quello che poteva fare venire nel futuro queste di solito sono le gli esercizi che vengono in
Riunioni come come questa devo dire
Beh meno confermate penso in due giorni
Su questo aspetto non lo abbiamo mai fatto e non abbiamo mai avuto la testa rivolta verso verso il il passato ci siamo tutti semmai lanciati in più o meno velleitario più o meno volenterosi pensieri verso il padre il futuro e quindi se le siamo arrivati rapidamente alla seconda domanda come possiamo muoverci da questa parte la proposta
Che abbiamo dato che aveva già una forma politica e la su quella che
Stefano Orlando ha giustamente
Definito come la suggestione del del semaforo suggestione perché perché per come non ritorno a ricordare come tutti avete detto a ripetere il semaforo dove mancano i partiti dove mancano le strutture eccetera no è una direzione
è un un modo di affrontare
Concretamente i termini della della politica nuova cioè si parte dai contenuti si parte dai problemi e poi si verifica quale il modo per per poterli affrontare
Lo facciamo in una situazione di Massimo Caorso dicevo perché non ritorno su questo le istituzioni sono dappertutto quelle europee quelle non euro quelle italiane quelle locali sono del tutto inadeguate alla situazione tant'è vero che si devono va inventare e a volte si reinventano male tutti siamo tutti entusiasti del del Pnr perché il PNR ci costringe
E el a alle riforme a cambiare il modo di fare eccetera allora verissimo che il pm arrestato un sostanziale passo in avanti
Nella presa di coscienza europea perché è da lì che è partito cioè l'Europa che ha cambiato il il passo e l'ha imposto da tutte le parti
Ma la realizzazione del piano terra estratta mitizzata e noi quando ci svegli e Remo avremo dei grave e dei grossi danni primo non abbiamo già si vede
Ci sono delle dei progetti che dovevano essere partiti e non hanno speso come era ovvio un euro noi siamo tutti veniamo tutti da un esperienza di amministrazione pubblica e sappiamo tutti che se non si cambia il sistema se non si trova una modalità del tutto differente come in fondo è stato fatto a Genova con il con la realizzazione del ponte dove semplicemente si ha detto non si applica la legge appunto e chi garantisce garantisce Renzo Piano
Il il resto del del sistema che dice dobbiamo tirar su larga allora in questo modo
Abbastanza bene han tirato sul ponte ma hanno sospeso la legge
E non si può non si può far così così si faceva nel nel Texas Conella nella nella conquista nell'Ovest non puoi realizzarlo da tutte le parti invece il PNR parte con questa idea cretina che essi funzioni con altrettanti commissari i i commissari che hanno nominato sono tutti i commissari ministeriali cioè l'idea balzana che è stata messa in opera e che non solo il governo
Giustamente prende i soldi li distribuisce e li assegna ma poi li spende pure
E ovviamente se li controlla cioè è una roba che neanche negli anni Cinquanta hanno pensato di fare così per rilevare il cinquanta
Ma pensa di fare del tutto in un altro modo chiamavano la gente ricettore a Lizza e poi ti pago i soldi
In maniera breve come si faceva negli anni Cinquanta come adesso non è possibile
Quindi dicevo c'è la necessità il anche le risposte di cambiamento che sembrano radicali invece per mostreranno la corda molto molto presto
E quindi
è necessario quello che abbiamo detto nello scorso nostro congresso quando parlavamo delle terre di Trento di di tre parole d'ordine competenza autonomia e
Ed Europa
Quelle tre parole lì sono ancora molto parola estremamente necessarie e non sono state abbastanza in introdotta adesso si devono applicare a una situazione ancora più complessa
Ancora più
Difficile perché le priorità quanto è avvenuto in questi due anni ci han cambiato le priorità cioè cambiate le priorità
E come ha detto qualcuno mi sembra Claudio Signorile ieri
Ormai le priorità per noi son diventate per tutta la popolazione è diventato il tema della sopravvivenza cioè i temi della sopravvivenza dalla pandemia che ti ha detto ti ha fatto scoprire che l'eccellenza lombarda
L'quella fatta del dalle dai lustrini dalle prime pagine dei giornali della sanità
Ha provocato il più grande numero di morti sulla per quanto riguarda la la il le vittime del Co-lead
Di tutto il mondo sotto tutti i parametri e non c'è ancora una spiegazione non ce n'è
No cioè il strana è una che si è capito che il Governo il modello ospedalocentrica conto che aveva ammazzato la la alla sanità territoriale non non ha funzionato bene
In questi giorni la Regione Lombardia l'eccellente regione Lombardia sta varando un secondo modello ospedalocentrica che ancora più accentrato dove si accentra anche la sanità territoriale quindi le risposte sono francamente una piuttosto complesse diciamo
La guerra
Ho fatto scoprire
La dipendenza c'ha fatto riscoprire la geopolitica quanti di voi sapevano per dirne una ci sono Trenčín molti del sud Tarantini io sicuramente non lo sapevo
Che prendessimo del che noi prendevamo dall'Ucraina il dodici per cento dell'acciaio
Anzi segnatamente dalla Azov stalla il dodici per cento della zona dell'acciaio che prendiamo oggi e ma Braga farci scoprire le interdipendenze e noi siamo ancora dietro alla signora non so alla Giorgia Meloni che dice nonché fascista mai
Che inizia Piceno patriottiche cosacca per ordire patriottiche adesso in queste in questi in questo tempo ce l'ho con lei non perché è di destra ma perché e inadeguata e una conservatrice e reazionaria che non sa qual è il problema e che non sa di che cosa parla purtroppo non sa di che cosa parla come lei molti molti di molti minori e molti dalla classe politica quindi ricco la guerra ci ha fatto riscoprire l'Inter libro nella geopolitica il fatto quello che Bassetti ha scritto che dice purtroppo è estremamente concreto e si riverbera sulle addirittura sulle nostre tavole e il terzo tema che è quello sul quale avevamo avviato anche questa tutto nostro percorso congressuale che era quello della è quello dell'ambiente e della sostenibilità della sostenibilità ambientale che non può più essere una cosa di un di una parte mai il centro e dell'obiettivo di qualsiasi azione politica di qualsiasi movimento o movimento politico ecco
Tutte queste cose sono come direbbe il presidente del gol basta il programma un programma da mettere a posto noi siamo sicuramente inadeguati
Ad affrontarlo però a differenza di altre lo dichiariamo in partenza cioè non sappiamo dove sappiamo che ci dobbiamo muovere
Dove andremo nuovo sonda Remo per andremo per tentativi André Omo per via pragmatica
E lo faremo incontrandoci e cominciando ad affrontare i nodi singolarmente singolarmente cui con chi con quelli che
Che sono che sono più affini con quelli che hanno dimostrato di poter apprezzare il nostro metodo un altro aspetto che io credo molto positivo di questa nostra due giorni è che tutti e gli amici gli interlocutori
Diciamo non civici che vengono da altri partiti dall'altra hanno dimostrato una grandissima disponibilità
Nessuno ha posto problemi di schieramento
Diamo tutti per scontato che pragmaticamente dobbiamo scegliere anche la destra la sinistra insomma uno ripeto quello che già meglio di me meglio di me hanno già detto tutti non sono il
Il il problema e tutti hanno dimostrato apprezzamento per questo metodo certo poi bisogna vedere quando poi si ci si va si va a chiudere a concretizzare concretizzare ogni passaggio però leggiamo un fatto molto molto importanti e devo dire ho apprezzato veramente tutti gli interventi che ci sono stati soprattutto per lo spirito cioè non c'è stato nessuno o quasi nessuno
Che è venuto qui a porre steccati parole d'ordine se c'è lui non ci sono io se cioè quello non c'è quell'altro questo è un piccolo passo avanti perché fino a poco tempo fa non c'era riunione dove non arrivasse qualcuno apporre dei problemi di scacchiere e di schieramento o meglio
Ci sono ancora perché ogni tanto Sottosopra due intreccio si dicono quello va bene ma se ci sono loro io a priori lombardo Abbado da un'altra bando da un'altra parte
E
Faccio solo un brevissimo inciso noi l'anno scorso lanciammo
Proprio al congresso nostro l'ipotesi della lista e del raggruppamento riformista che era rivolto soprattutto ad azione Italia viva più Europa e tanti altri con una dei ricorderete dicendo beh
La smettiamo con i francobolli vediamo se al posto di una
Di una a raccolta appunto filatelica proviamo a mettere assieme un programma una cosa eccetera
Erano stati tutti molto recalcitranti poi alla fine sono arrivati è pronto anche a Milano abbiamo fatto la lista dei riformisti tutto questo è naufragato miseramente
Per un motivo molto semplice perché tutti questi qui hanno l'ultima cosa a cui hanno rinunciato era il proprio ego cioè nel secondo una volta che hai chiuso la lista
Il giorno dopo anche l'auto fuori simbolo han fatto i conti su quante manifestazioni su dove poi prendo ecco gli accordi di cartello elettorale abbiamo fatti li faremo perché si perché siamo gente pragmatica perché sarà necessario laddove qualcuno deve entrare nelle istituzioni dove varrà la pena di entrare nelle istituzioni ma non costituiscono una novità
Costituiscono un modo di lavorare di fare piuttosto vecchia ecco io ho colto ma oggi la riverifica eremo anche in assemblea invece in tutti noi in tutti gli amici
Vecchi e nuovi che si sono e incontrati qui la volontà di fare qualcosa di diverso
E rubo le parole alla ad Andrea forati ha fatto ieri un un intervento che tutti noi
Poi abbiamo molto apprezzato partendo dall'Umbria detto non sta mica scritto che tutta la nostra operazione fatta per fare una lista o per essere letti da qualche parte
Specie qualche volta ma così qualche altra volta abbiamo fatto un lo un'associazione territoriale che ha messo in piedi una buona pratica
Che va dall'assistenza alla integrazione a quello che c'è è così
La politica non non si fa
Non si fa più solo nelle istituzioni non si fa più solo nelle alcuni forse Bassetti vedendo lontano nell'ottantatré ha detto non si fa proprio nelle istituzioni
Adesso è un ruolo diverso soprattutto le istituzioni locali le comunità locali comuni sono uno snodo importante per ma non per i poteri che hanno non per i poteri che hanno
Ma Eric le ricordo qui bell'intervento che ha fatto
Che ha fatto verrei ieri parlando del ruolo dei sindaci in in tempo di guerra in Ucraina voi
Non sta scritto in nessun manuale in nessun mansionario che il Sindaco deve fare il il capo manipolo no quando è sotto i bombardamenti
E non è mai avvenuto nell'almeno nel nostro mondo io sull'atto indietro non la guida della Resistenza o in Italia o dalle altre parti non è mai stato preso dal sindaco o da una Capo era preso magari dal capitano del regio esercito piuttosto che qualcun altro insomma da chi aveva l'esperienza
Questa volta i sindaci sono stati riconosciuti come
I capi della comunità e la guerra
è una guerra
Anticiclica perché cosa fanno i russi arrivano in una città la prima cosa che fanno è rapiscono il sindaco cercano di convincerlo a passare di lì se non ce la fanno lo fanno fuori ne mettono un altro per spiegare che il sindaco che guida ecco quindi al di là della tragicità della cosa è l'ennesima dimostrazione che tu ripartita delle comunità che si riconoscono che si riconoscono come affini indipendente poi succede
Come in Ucraina
Che sono si riconoscono delle comunità per dirsi non russe parlando rosso
Come è successo da tante altre parti ecco quindi togliendo cita appunto dall'aspetto tragico
Questa può essere quando diciamo che l'abbia civica è la strada e la via è la strada perché è un metodo è un metodo di affrontare un problema pragmaticamente è intorno a questo
Individuare una soluzione e quindi ci vuole la competenza perché non non si non non si governa niente con l'influenza spero che qualcuno adesso lo abbia capito anche in contesti molto
Molto importanti dicendo ci vuole la competenza si deve individuare un tema si deve individuare il tema del potere e noi non l'abbiamo ancora fatto cioè la dove si risolvono
I problemi e intorno a questo ci si riconosce fra fine ecco questa è la strada che io spero noi
Potremmo continuare a fare nel nel prossimo futuro è quando dicevo che un passaggio e che da oggi partiamo cercheremo di darci un modo di discutere di organizzarci e di confrontarsi con gli altri vi anticipo per esempio che da parte Diatec c'è stata una proposta che io proporrò oggi all'assemblea congressuale di di di asset di accettare
Di incontrarsi come in una che informa seminariale insomma con
Fra tutti per conoscersi e verificare le compatibilità intorno a dei temi per la costruzione di un soggetto politico di un soggetto politico comune partendo da questo e non dalla necessità di fare di fare una lista o di presentarsi o di presentarsi alle elezioni partiremo su questo cercheremo di fare tesoro
Delle delle disponibilità che abbiamo avuto fino adesso e cerchiamo soprattutto di fare
Tesoro e disponibilità anche del dei tanti che sono emersi che si sono affacciati oltre
La per la la la finestra del la finestra del sindaco per guardare oltre in questi giorni e quindi venire un po'a a supportarci perché se no abbiamo detto che non dobbiamo fare una politica liederistica ecco il ricambio è la necessità CD devono essere certamente il nostro impegno andrà avanti con le forze che abbiamo con le forze che potremmo avere con delle nuove iniziative di cui parleremo di cui cercheremo di
Di usufruire c'era quello che ho registrato e spero di non sbagliare ma sono sicuro di non sbagliare e che Putin un nel momento di massima crisi quasi nell'ora più buia
Non c'è uno scoramento non c'è un rompete le righe non c'era un diamo indietro semmai c'è una forma di o adesso o non o o mai più non so se ce la faremo certamente so che ci tenteremo in maniera avventata come sempre ma alpini giudiziosa ma giudiziosa mente
Giudizio da mentre avventata nessuno
Ad una nessuno pensava che in tante occasioni che saremmo riusciti a realizzare qualche cosa piccola o grande che fosse stupiremmo ancora grazie a tutti e ci vediamo appoggiato dal pranzo per continuare
No dico