Presentazione del libro "Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei padri e la generazione senza eredità" di Antonio Polito (Editore Marsilio)

Una sera
Buona sera
Allora buona sera benvenuti possiamo cominciare questo incontro di presentazione del libro di Antonio Polito riprendiamoci i nostri figli
Un libro che come vedrete come forse qualcuno già visto avendolo letto
Metterò temo argomenti di grandissima attualità ed è un libro provocante provocatorio e credo che anche gli ospiti di oggi ci aiuteranno ad affrontarlo da diversi punti di vista in maniera geologica colloquiale ringraziamo la Fondazione Stelline che ospitava incontro prendiamo la parola alla Presidente per Carla Del Piano per un per un saluto per l'accoglienza per questo inizio l'incontro
Grazie intanto buona sera a tutti e benvenuti alle Stelline
è davvero un grande piacere proseguire il nostro dibattito sul rapporto tra genitori e figli
Quando sono diventata presidente nel due mila e tredici
Abbiamo da subito iniziato proprio con Antonio Polito a esplorare questo tema e abbiamo presentato proprio qui contro il Papa
Successivamente con Recalcati che ampiamente citato nel testo di Polito anche questa in questa occasione abbiamo proseguito sempre sul tema
Del rapporto genitori-figli e questa sera siamo davvero orgogliosi di a vere la prima presentazione milanese
Di questa nuova opera di Antonio
Lasciatemi dire che particolarmente evocativo
Parlare alle Stelline
Di questi temi
Mi piace ricordare la nostra storia il fatto che questo palazzo come tutti sapete è stato per molto tempo dedicato all'educazione
Delle bimbe qui siamo alle Stelline ma anche i Martinitt e stavano proprio nel chiostro subito prima e quindi a loro si dedicava un'azione educativa
Un'azione Dini autentico uguale il farà ambrosiano eccellente direi
Proprio perché erano rimasti senza famiglia
Allora questa sera ovviamente parleremo colonne
I nostri ospiti che saluto e che ringrazio davvero il direttore del Corriere Fontana don Carrón per la loro presenza Antonio che l'ha già detto essere un affezionato delle stelline e ovviamente il dottor Paulucci
Dell'avvenire deve avvenire nel suo recente passato ma scrittore e autore editorialista
Perché è importante questo aspetto di parlare alle Stelline di questi temi proprio per questa storia una volta qui veniva chi la famiglia non l'aveva e veniva educato riceveva un'educazione che all'epoca veniva considerata di grande livello oggi parleremmo
Lo sentiremo dalla testimonianza di Antonio
E dei nostri ospiti di una crisi sostanzialmente nella nella conduzione del modello educativo familiare ma una crisi forse della famiglia stessa direi
Nella sua evoluzione da famiglia allargata
Io ritiene contadina passando poi al tema della famiglia industriale che si restringe nel numero e che vede in lavorò fare l'ingresso anche soprattutto con larga diffusione tra le donne cosa che ha intricato tutta una serie di differenti modalità nell'approccio e nella gestione soprattutto dei figli
E sarà sicuramente molto interessante capire
Questo appello approfondire questo appello che Antonio fa nell'ultima parte del suo libro di costruire una santa alleanza tra tutti coloro che possono essere d'aiuto
Nella riappropriazione dei propri figli
Perché è sorride va bene io a capo di un'istituzione anche piccola come questa
Sento molto questa richiesta e ho subito accettato di poter organizzare un dibattito di questo genere proprio perché anche le istituzioni devono fare la loro parte
E parlare di temi così importanti e così alti è sicuramente una buona pratica per riuscire a ripristinare un pochino almeno quel ponte generazionale di cui abbiamo veramente molto bisogno per mettere i presupposti per una vita migliore
Per i nostri piccoli per i nostri figli per i nostri nipoti sarà davvero interessante star lì ad ascoltare grazie per essere venuti
Allora come dicevo libro che come è stato appena detto contiene una presa d'atto anzitutto la presa d'atto della crisi educativa che sotto gli occhi di tutti
La crisi può essere un momento di resort di difficoltà di sconfitta
Ma può anche essere come scriveva Hannah Arendt ha citato anche il libro di pulito un'occasione un'occasione perché come scrive appunto Lara dentro ci costringe a tornare alle domande
Ed esige da noi risposte nuove o vecchie purché scaturite da un esame diretto cioè purché ci sia l'onestà intellettuale e umana di non nascondere la testa sotto la sabbia ma di guardare in faccia le domande che vengono da questa crisi educativa
Di cui oggi tutti parlano di cui fino a poco tempo fa pochi si erano resi conto con cui tutti oggi dobbiamo fare i conti
Per questo credo che il libro
Che a me ha fatto nascere domande
Alcune delle quali spero di potere anche rivolgere questa sera ai nostri ospiti
Mi è piaciuto perché propone un viaggio dentro le evidenze di questa crisi e quindi non si arrende all'evidenza ma come dire
Si conclude appunto con un appello con una la richiesta di alleati alle famiglie ai genitori per questa ripresa per questa ripresa
Di questo furto di cui i genitori si sentono si sentono getto tre parole mi hanno colpito
Poi introduco i nostri ospiti per la parola riprendiamoci
Riprendiamoci i nostri figli allora Polito Ciacco ci accompagna a vedere chi ce li ho presi questi figli
Seggi i figli sono stati presi
Da ladri fosse forse i genitori a volte sono stati complici di questo furto nel senso che l OSCE alcune volte hanno condiviso con la cultura che oggi viene
Ritenuta responsabile di questo furto per cosa vuol dire davvero riprendersi figli quindi cosa vuol dire ultimamente amare i figli che cosa c'è dentro questa parola così usata così scontata
E che viene riempita con significati diversi che cosa vuol dire riprendere si figli perché li amiamo
Ma secondo Parolo Parolo solitudine la solitudine dei padri recita una parte del sottotitolo padri e madri soli in un momento in un'epoca che si basa sulla comunicazione la solitudine in un'epoca in cui la comunicazione fondamentale come uscire da questa solitudine della terza parola che mi ha colpito è la seconda parte del sottotitolo si parla di generazione senza eredità
Allora perché questa generazione senza eredità che cosa non ha funzionato nella trasmissione dell'eredità
Che cosa è stato tramandato che cosa nove che cosa dentro una parola così usata e abusata come la parola tradizione cosa vuol dire oggi tramandare un'esperienza tramandare dei valori
Ecco ho buttato lì queste tre parole che sono quelle che poi sono nella copertina del libro perché immagino adesso potremmo anche affrontare con i nostri ospiti che ringrazio nuovamente
E che sono il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana
Io valutiamo per onori
Don Lurio anche a Romano Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione
Antonio Polito vicedirettore del colore rosso viola soprattutto in questo suo ed è un puro
Allora proponiamo una un un momento di lavoro diviso in due parti una prima parte in cui offriremo la possibilità agli ospiti di presentare le provocazioni le riflessioni tiranno evidenziato dalla lettura alla scrittura
Del loro libro e poi se avanza un po'di tempo un dialogo tra di loro a partire dalle sottolineature che ciascun opposto quindi prima la parola al direttore Fontana prego
Le
Intanto grazie davvero per l'invito alla presentazione d'un libro a cui tengo particolarmente oltre per il lavoro comune e quotidiano con Antonio Polito
E grazie a voi di essere così numerosi presenti a questo appuntamento
Io penso che sia un libro scritto molto importante perché è scritto con domande molto provocatorie
Perché ICI come dire s'imbatte di fronte una realtà che molti di noi cominciando da me stesso
E genitore ormai Confidi Confidi adulti trentenne ventisette anni domande che ogni giorno ha dovuto affrontare e spesso a cui non ha voluto dare risposte ha cercato di dare risposte evasive
Per questo mi interessava oltre che fare alcune considerazioni raccontargli anche un po'il filo del libro quindi da giornalista credo che questo compito
Mi spetti con facendo vedere quanto queste domande sono dure e quanto la realtà delle risposte e delle mancate risposte sia pesante
Magari lascerò a don Karol appena possibilità di darci un po'più di speranza
E di prospettiva
Riprendiamoci i nostri figli partiamo dalle titolo quindi l'interrogativo il primo interrogativo e la domanda che sorge spontanea
E se siamo in grado di riprenderci di oppure il nostro tempo e già scaduto li abbiamo persi per sempre
è una domanda che non è tanto mal posta perché alcune delle considerazioni che Antonio fa nel suo libro ai miei al di là diciamo delle soluzioni delle soluzioni e alcuni consigli anche anche pratici anche se ci tiene moltissimo a dire che questo non è il solito un manuale di comportamento per i genitori di cui sono affollate le libere di ieri sono edito qui e i talk show televisivi
Però questa domanda spesso cioè di difficile risposta e le sensazioni e che in qualche modo li abbiamo persi e molto e molte delle cose che si scrivono molto delle evidenze che si portano congiurano in questa direzione Polito Lisi le sintetizza anche nella contro copertina del libro che mi sembra molto efficace da questo punto di vista ci sono
Alcuni alcune evidenze lampanti
Vogliamo che i figli studino però a scuola intera come dire la promozione facile ci sono i dati che vengono riportati sulla la percentuale di promozioni
Che ci fa che ci dimostri che siamo un Paese o di geni o di come dire professori di manica larga avanti diciamolo in una maniera
Un po'popolari
Li mettiamo in guardia dalle sostanze stupefacenti e tutto il mondo dello star system un inno alla trasgressione
All'evasione come il momento in cui finalmente noi possiamo ritrovare noi stessi e la nostra
Vera identità e autenticità
Cerchiamo di farli esseri parsimoniosi in una società che Frati francamente fatica dopo dieci anni di crisi economica
E tutto il sistema li spinge di li assedia fin da bambini a addirittura come dire addirittura prima
Delle prime esperienze scolastiche a diventare invece degli per consumatori e spingere i loro genitori a soddisfare le proprie richieste
Devi spingiamo a leggere a scrivere a ragionare tutto il mondo che li circonda congiura invece alla semplificazione
Io alcune volte mi devo dire ho fatto fatica in alcuni momenti a rileggere i messaggi di mia figlia a un certo punto della sua
Adolescenza perché non riuscivo a interpretare le serie di K le faccine le cose che mi riguarda a Francesco punto scrive Omar tradiva uscì per fare per piacere perché perché devo riesco
Non riesca a capire quindi siamo nella società dell'esaltazione dell'immediatezza dell'anno naturalità
Del volere essere felici anche se non capiamo bene poi questa felicità davvero cosa sia e cosa significa davvero essere felici
E d'altra parte il proprio perché siamo sommersi probabilmente perché siamo alcune volte dei genitori assenti molto impegnati sul lavoro e qualche volta
Con famiglie che hanno preso una struttura molto diverso sono allargate spesso famiglie di genitori separati io genitori che vivono d'arte illecita diverse
Tendiamo allora la prima nostra tentazione e di essere di essere accondiscendenti di essere simpatici di vuole io ero lì portare volere essere dalla loro parte vocale vorrei stare insieme condividendo tutto quello che loro pensano senza magari fare qualche volta la riflessione che sarebbe più giusto fare in una maniera diversa
Addirittura erede Polito fa una descrizione molto interessante
E vogliamo essere come loro ci vestiamo come loro facciamo le stesse se sentiamo le stesse canzoni a sessanta anni vogliamo sembrare dei trentenni
E magari loro vogliono cercare di arrivare alla nostra stessa età
In una comunità familiare in cui si e trasformata spesso in una comunità
Di amici che si supportano la vicenda piuttosto che di genitori con una funzione con una funzione educativa
Nella scuola siamo spesso quante volte ci è capitato io non voglio ricordare credo che questo sia uno delle fratture generazionali più forti io quando andavo a scuola mia madre mi dava mio padre sempre torto anche nei rari momenti forse
Come che statisticamente possono capitare nella vita in cui magari avevo anche ragione e controverso e non esisteva in linea di principio
Adesso io tra l'altro una moglie che fa l'insegnante quindi per esperienza cioè i genitori assediano i professori perché voti se basi perché non ritratta bene perché non ricomprendono non li capisco siamo avvocati di nostri
Dei nostri figli e lo facciamo spesso come dire delegittimando il ruolo educativo dei professori
E rompendo quella solidarietà educativa che dovrebbe esistere tra le famiglie
E la scuola
Quindi dicevo autenticità questa la storia dell'autenticità mi è piaciuta molto nel libro perché è una cosa a chi non vuole essere autentico in questa società poi autenticità
Significa ecco non so nella Rete rompere ogni ogni regola del dialogo civile probabilmente adesso qualcuno di voi penserà che io sia dicendo delle stupidaggini ma nessuno si alzerà comincerà a insultarmi come succede regolarmente
A ognuno di noi che scrive un articolo dell'opposta
L'ho posta sulla Rete esiste una civiltà del dialogo che in alcuni punti è solo punti molto frequentati
Dai nostri ragazzi in alcuni punti si è completamente se completamente si è completamente rotta
Naturalmente e qui ognuno di noi questo interrogativo devo proprio deve porselo
Non è che però se al è stato sempre così non c'è stato sempre un conflitto generazionale in fondo alcuni di noi di voi io no perché ero ancora un po'piccolo alcuni di voi avrà fatto il Sessantotto avrà fatto quella rottura politica geopolitico generazionale così rilevanti con la frattura è stata molto molto dura però io penso che questo è un punto fondamentale
Che la la trasformazione digitale ha cambiato completamente tutti i termini delle coppe della questione la Rete ha cambiato tutto questo è un punto importante probabilmente ognuno di noi se ne accorge spesso la Rete a una funzione nella formazione dei nostri ragazzi più forte di quello che ha cui che abbiamo noi come genitori intanto perché con la Rete ci sentiamo tutti globali connessi con il resto del mondo un miliardo e seicento milioni di connessioni su Facebook giornaliere ma alla fine siamo tutti più soli
Dentro la Rete siamo spesso
Come dire zitti e venti di quel fenomeno che alcuni studiosi hanno chiamato quello dell'affittare Bubble cioè la bolla in cui viviamo
Per cui contano ci sembra di essere aperti a tutto il mondo ma in realtà siamo per i nostri amici
Ci piacciono sono contano solo gli laiche influenze R. viviamo una comunità di persone che la pensa come di noi che condivide gli stessi nostri gusti che insiste che fatto esattamente quello che vogliamo noi e condivide spesso i nostri pregiudizi credo che sia questa sia una dinamica di formazione e di crescita
Molto molto rilevante e molto negativa perché credo che non ci sia nulla di più sbagliato che confrontarsi come dire con dei modelli con delle persone
Che la pensa no esattamente come noi quindi la rete ha cambiato tutto ha un ruolo rilevante
Non la controlliamo il da questo punto di vista è molto interessante il seno molto interessanti alcune domande pratiche a cui arriva Antonio ad esempio a che età dobbiamo comprare questo maledetto il micidiale aggeggio che lo smartphone
Ed è davvero ognuno di voi che ha avuto figli adolescenti quante volte sì uno cercava di controllare capire cosa stesse facendo
Vignoli la nostra privacy non ti permettere di violare la mia privacy in questo è giusto o meno pensare che filo che ne so a a quattordici anni non sia giusto invece andare esattamente a capire e vedere cosa stanno facendo i nostri figli con chi si connettono quali sono le cose
Che stanno che stanno acquisendo
Ed è giusto naturalmente ce ne sono tante
Altri umana e giusta ad esempio insegnare ai nostri figli la cultura dell'un anonimato che invece è imperante nella Rete che un altro degli elementi perché poi nella vita
Invece come dire le proprie responsabilità la faccia bisogna mettercela di fronte alle situazioni e alle
Difficoltà
Quindi insomma ne esce un quadro in cui gli elementi che congiurano contro ieri prendersi la possibilità di riprendersi i nostri figli
Sono tanti Antonioni descrive tante altre fantastica posso dirvi anche per esperienze personali vissute a rate
La questione della psicologi Zazie onesti tutto il rapporto tra notti e figli cioè chiese stare ognuno di Roy sarà assicuro che serva a parlare con uno psicologo e sempre e sempre ed esclusivamente colpa
Di come tu ti comporti i modelli che vuoi imporre
Quello che sei addirittura perché anche la tua stessa esistenza essere ad esempio un padre che si è impegnata a cercare il successo anche quello è un elemento che ti viene che è in contrasto con l'affermazione
Con l'affermazione dei propri ragazzi
Naturalmente c'è una vista di soggetti molto rilevanti una riguarda riguarda in particolare il ruolo come educatori e di crescita che ha che hanno le che alla comunità cattolica i suoi sacerdoti i suoi il prete c'è una lista lunghissima di soggetti che sono in crisi che debbono faticosamente a recuperare un ruolo la famiglia l'abbiamo detto agli insegnanti
La comunità di famiglie perché nessuno di noi conosce
Ha mai semmai in terra come dire messo in relazione con i genitori dei degli amici dei propri figli per capire cosa fanno con il cosa pensa della loro decorazione quali sono le regole comuni che si possono mettere insieme siamo diventati e però ognuno di questi soggetti famiglie insegnanti in comunità di famiglie pareti educatori nessuno e questo mi sembra la conclusione abbastanza forte se una speranza deve essere ripristinata
Nessuno di loro deve essere Perini pigro vivere nell'accettazione che questa situazione e immodificabile e nulla si possa fare soprattutto non pensare che è una trentenne tendenza molto italiana che ci sia sempre qualcun altro che lo deve fare al posto nostro la stato la società qualche altro soggetto esterno Antonio forse è una visione vorrei dire Antonio l'accusa di passatismo in qualche in qualche modo aleggia e ci viene buttata
Addosso oppure quello di una generazione che ormai sorridono a chi è più anziano pensa che quando lui ha ragione le cose andavano molto meglio i valori erano forti quella sì che era una società Forte io credo che al di là del passatismo però la ricostruzione di un tessuto e dire un tessuto educativo e di relazione tra educatori e figli sia molto molto importanti
Antonio da alcuni consigli anche un po'pratici ad esempio
Non avere una linea di fare diversa da padre madre che non è una cosa molto
Molto rara e spesso anzi c'è un genitore come dire fare il poliziotto buono il poliziotto cattivo ed è normalmente in questa in questa situazione difficile dare come dire dare esempio una coerenza di percorso che si vuole trasmettere ai propri figli mettersi in relazione mettersi in relazione con le con le proprie famiglie mettersi in relazione con la la scuola avviare delle regole ben definiti di comportamento rispetto all'uso della Rete
Diciamo che è un tessuto di ricostruzione che deve partire soprattutto dai nuovi perché nessun altro può farlo al nostro posto
Ultimo interrogativo e questo veramente altrimenti sembrare come dire che ci sia una congiura
Una congiura dei ragazzi nei confronti nella nei confronti dei degli adulti dobbiamo anche molto interrogarci di qua su quale società stiamo consegnando ai nostri figlio abbiamo già consegnato ai nostri figli
Perché noi siamo i per protettivi li teniamo a casa fino a trent'anni facciamo tutti e non si occupano di niente di accudiamo fino nel mio particolare però stiamo costruendo una società fatta esclusivamente a misura di adulti maturi e di anziani lo facciamo nel mercato del lavoro pensate
Cosa è Cocche prospettive da un mercato del lavoro come l'attuale completamente frammentato che porta a considerare io lo vedo nel mio giornale
Quando dice sì c'era un giovane che che lavora nella redazione interni a quarant'anni l'età in cui io sono venuto al Corriere della Sera e dopo due anni sono diventato vicedirettore ancora li considero giovani perché sono alti decimo contratto a termine senza potere come dire a vere una prospettiva delle basi su cui costruire una famiglia pensate di fare i figli
La acquistare una casa cioè una società che tende il proprio sistema la la la propria il proprio mercato del lavoro il proprio il proprio assetto delle e l'assetto del Welfare nel far tutto puntato
Sugli anziani le diseguaglianze di reddito le ultime statistiche dicono in una maniera lampante che in Italia cresce il reddito della popolazione anziana e diminuisce quello i giovani dico una riflessione qui e questa sì
è una riflessione che non riguardano il solo come intuiti come famiglia ma riguarda noi come sistema Paese una riflessione che dovremo fare concretamente anche perché come come adulti come educatori come
Come famiglie avremo sente qualcosa di cui poveretto potranno rimproverarci e per cui il nostro ruolo sarà mirato alle radici grazie
Bene allora proseguiamo questo questa lettura
Del del libro di Polito con l'intervento di don Carrón che credo ci potrà dare la sua su angolo visuale forse anche qualche indicazione di di cammino di percorso
Buonasera a tutti
Un piacere per cui ringrazio questo invito a
Questo dialogo che è sempre stimolante con Antonio che ci mette davanti a le sfide che sono di tutti
Perché non tutti i genitori hanno l'audacia
Di Antonio Polito di accettare di porsi domande la domanda scomoda
Ma perché i nostri figli non ci ascoltano più
Nella sua semplicità questa domanda pone il dito in una delle piaghe più dolorosa del nostro tempo che la educazione dei giovani
Impressiona la DC tenere la situazione che non ripete perché già direttore Fontana la ripreso
Che dice quale veramente la natura di questa sfida
Antonio costata dall'inizio che tutte le agenzie educative sono si sono ritirate dalla loro
E per questo i genitori si trovano tante volte da soli ad affrontare questo panorama un po'sconvolgente che devono da tutte le parti lottano con tutte le forze per diventare più incidente di tutti i fattori esterni che determinano la vita dei loro figli mappare con una battaglia talmente impari da spaventare
E dopo tanti tentativi la drammaticità della situazione porta tanti abbandonare il campo con un senso di sconfitta
In tale contesto il libro che riprendiamo che presentiamo è un grido d'incoraggiamento rivolta ai genitori riprendiamoci vestiti
Ma davanti alla prodezza della situazione descritta Guzzanti particolare è legittimo domandarsi ma ce la potranno mai fare gli adulti
I genitori
Come al solito
Antonio non si contenta si accontenta di risposte facili
Ma cerca di andare al fondo della piaga per riscoprire la natura della sfida
Primo punto la rottura della tradizione qual acuto osservatore identifica fin dall'inizio la dimensione e a portata della questione oggi e sta accadendo qualcosa di diverso
Di molto serio non è semplicemente un conflitto e una separazione o una rottura di continuità tra le generazioni
Si è interrotto qualcosa di più fondamentale che l'attende tra trasmissione ebbe molti beni i valori di conoscenza storica di credi religiosi di senso comune perfino di linguaggio
Si è aperto insomma un drammatico vuoto di tradizione
Con che cosa si sostituisce si domanda tante volte solo con manuali un vademecum
Per padri e madri come si fa a Luca un ragazzo fosse una tecnica fai così o fare cosa
Ma questo non è sufficiente il segno più palese e questa mancanza
Avendo il tempo che abbiamo riassumo
E queste incapacità di ragazzi destare nel reale
La fuga della realtà
Si fuma per difendersi né della realtà per dimenticarla per ignorarla per staccare la spina dici Antonio i bisogni una seria Paure insicurezze ma non la risolve al contrario li amplifica le cronicizza costruisci un circolo vizioso in cui Cannero Posca servono ad anestetizzare il dolore accettandolo subendo lo senza più la forza e l'energia per liberarsene
Proprio perché questa fuga della realtà e cominciata prima
Non occorre arrivare alla prova l'alcol per rendersene conto in questo senso mi ha colpito tanto un episodio
Racconta temendo una mamma argentina
Una classe di studenti e stava parlando con la professoressa dell'insenatura a proposito di una storia
Che avevano le sto in caso in cui il protagonista immaginavano un mondo virtuale
A seconda della preferenza di ciascuno
A un certo punto l'insegnante chiese agli studenti che cosa avrebbero immaginato loro
A un certo punto l'insegnante chiese gli studenti
Qual era la sua opinione
Ciascuno fece il proprio tentativo
Ma quando arrivo il turno del figlio di questa signora
Il ragazzo rispose che non gli piaceva
Inventare altri mondi
Perché il mondo reale
Era molto più interessante più
E compagni rimasero talmente colpiti
Che nella pausa
Gli chiesero perché aveva risposto così
Non ci penserebbe
Un mondo virtuale
Insistettero no
Rispose preferiva la realtà così com'è perché era molto più interessante
Inseguitore rimasero sorpresi quadro racconta casa colpiti da questo suo modo diverso di reagire
Che esperienza
Del reale aveva fatto questo ragazzo per rispondere che la realtà era più interessante del virtuale
Questo dimostra che l'educazione
Questa rottura che dicevamo
Non raggiunge il suo vero obiettivo se non è una introduzione
Alla realtà
è ovvio che per col tenere questa introiti questi introiti nello Vastano le conoscenze dei o delle competenze
Perché pur essendo assolutamente indispensabili non sono in grado di offrire un significato sufficientemente attraente per evitare la fuga dalla realtà
Invece quando un ragazzo fu fa esperienza positiva della realtà non ha bisogno di fucili
Ma nemmeno il tentativo a cui si riferiva prima
Direttore Fontana
Dei
Incorrere alla Psicologia come tante volte si fa perché
Perché l'uomo
Altro che soltanto psiche
Antonio
E chiaro la verità è che la dimensione psicologica non può assorbire ed esaurire le scelte degli uomini oltre alla Sea che aveva abbiamo destino abbiamo il cuore abbiamo un'anima
E del resto anche la nostra psiche è figlia del tempo in cui viviamo
Per la cultura in cui siamo immersi dunque può portarci anche fuori strada
Ma che cosa succede con uno dei questi
Anche queste agenzia che di solito li uomini o i genitori hanno trovato come compagni di strada che la Chiesa
Quella che per tanto tempo è stata la tradizionale alleata della famiglia nel compito educativo non sembra offrire più un aiuto significativo
Polito non fa sconti neanche qua
La chiesa alle prese con le stesso problema della famiglia non riesce a trasmettere i propri valori alle generazioni più giovani
E le due crisi si intrecciano si influenzano a vicenda
Come la famiglia la chiesa sta infatti subendo la formidabile sfida della modernità
Con la quale ha dovuto combattere una guerra culturale senta precedenti in buona misura persa
Da questa situazione
Non si può uscire soltanto come a volte ci fa anche all'interno della chiesa con l'imposizione delle regole
Prima della Chiesa nei confronti della nuova generazione non si può
Risolvere soltanto restaurando una disciplina in cui tante volte
Siamo nei suoi termini la destra o la sinistra combattono alla fine condividendo l'impostazione dipende del grado quindi intransigenza o deliberato di tolleranza perché
Possano essere accettati
Ciascuno verificare si questi tentativi
Producono l'effetto desiderato tante volte mi sembra che sono ugualmente fallimentari
Allora c'è qualche possibilità davanti a questa sfida educativa
Davanti a questo panorama così è scoraggiante
Non ho potuto evitare di pensare a una frase che
Non c'è Gianni che sorprende sempre per la sua
A cui terza nell'affrontare le questioni
Più i tempi sono duri
Più è il tempo della persona
Questo nessuno penserebbe che questo potrebbe offrire una possibilità
Quando la morsa d'una società avversa si stringe attorno a noi fino a minacciare la vivacità
Di una nostra espressione quando nel egemonia culturale o sociale tende a penetrare il cuore aiutandoli già naturale incertezze
Allora è venuto il tempo della persona
Contando sulla persona sta indicando dove per lui il nocciolo della questione la reputazione che sia fatto dell'umano
Ma è proprio questa riduzioni
Che non si coglie in tante occasioni tanto è diventata abituale nel modo di trattarsi gli uni che gli altri addirittura abbiamo pensato che accettando questa riduzione dell'umano avremmo potuto cavarsela comunque che va stasera rispondere ai bisogni primari dei figli cigola miglioramento lo sport e istruzione
E che non fosse necessario offrire loro una ragione per cui valesse la pena realmente vivere studiare impegnarsi
Ma non avevamo fatto i conti con la realtà
Con la realtà della Rolo persona che impietosa con le nostre percezioni
Noi decidiamo noi
Grazie a Dio tredici che cos'è l'uomo
Quel mistero eterno
Deve esser nostro di cui parla Leo pare di
Natura umana
Ora come se fra re in tutto e mille sepolcreto Ambra se il Tanaro possenti
L'uomo infatti e di più
Degli stati d'animo
Per la ricerca di benessere fisico o psicologico
Come diceva Pavese ciò che un uomo cerca nei piaceri è un infinito
E nessuno rinuncerebbe mai alla speranza di conseguire questa infinita
E questa urgenza paradossalmente che possiamo anche sorprendere in quella ricerca d'identità
E Antonio riconosce tante volte presente nella Rete
Che indice
Come per loro
Una vera e propria ossessione
Una cosa
E se sicché se c'è sincera edili sì ce l'hai queste identità tu puoi vivere poi avere un volto
Che non c'era il rischio di soccombere
Una ricerca di realizzazione disse che ha assunto il carattere di un vero e proprio al teste esistenziale
Ognuno deve sentirsi qualcuno
Questa è la natura dell'IVA dei nostri ragazzi
Ma questa ricerca mostra che noi abbiamo un alleato proprio
In quegli stessi giovani
Pur così fragili fragili occorre renderli consapevoli delle strumento che loro hanno dentro di sé perché possano compiere questa ricerca
Con successo senza finire preda dei modelli e immagine che li fregano che invece di dare loro una identità che le renda liberi li riducono a essere più sottomessi e dipendente ed altri
Per questo è significativo che politica identifichi con un come un compito fondamentale dei genitori quale ed educare i figli al discernimento
Che consentano di distinguere con facilità la verità dell'errore la buona fede della mala fede la trasparenza dalle inganno
Prevendita a sostituirsi al cammino che devono fare è un tema su cui aveva insistito molto nel libro precedente contro il Papa
Ma a insegnare loro a giudicare
Lo pensa anche il Papa
Quello che interessa principalmente gli nell'arena il figlio processi di maturazione della sua libertà di preparazione di crescita integrale di coltivazione dell'autentica autonomia solo così quel figlio
Avrà in se stesso gli elementi di cui ha bisogno per sapersi difendere
E per agire con intelligenza e accortezza in circostanze difficili
Questo caso levata Antonio mi sembra un punto cruciale
Non bastano gli aiuti Esterni pure importanti
D'altra parte non è solo in questa osservazione ha come compagno di strada niente di meno
Di Benedetto sedicesimo
E dice che le vuole strutture aiutano ma da sola da sole non bastano
L'uomo non può mai essere redento semplicemente dall'esterno
Non basta quindi vietare o cercare per risolvere il problema del figlio all'esterno questa la grande teorica dell'uomo la sua irriducibilità a qualsiasi schema
Per questo la questione
Sì noi li aiutiamo a riconoscere quello che loro hanno dentro di sei
Per combattere in questa situazione in cui si trovano a vivere
Come scrive Ernesto Sabato
Mi hanno sempre rimproverato il mio bisogno di assoluto questa irriducibilità che aveva dentro
Questo bisogno attraversa come una Leo
La mia vita meglio come una Nostalgia
Di qualcosa che non avrei mai raggiunto
La nostra zia
E per me uno stupro e struggimento mai soddisfatto
Il luogo
Che non sono mai riuscito a raggiungere
Ma questa Nostalgia
E come lo sfondo
In visivi lei
In con scibile
Ma con il quale confrontiamo tutta
Abbiamo dentro il criterio con cui confrontare tutte diciamo
I giovani anni se stesso un grande alleato
Il loro buoni Laurora Nostalgia la loro insoddisfazioni
Costituito da una serie infinite infida infinito mai appagata consapevoli o meno i nostri giovani hanno dentro questo bisogno questa la strategia che fonde come criterio di paragone con qualsiasi tentativo di risposta che incontrano sulla strada della vita con questo criterio ni ciascuno può giudicare ogni tentativo di risposta al proprio bisogno
Ne siano coscienti oppure nove ragazzi hanno l'urgenza di trovare risposta a questo bisogno di assoluta questa Nostalgia questa è la vera origine del disagio che vivono e che non capiscono fino in fondo
Il disagio quell'inquietudine profonda e qui parla stanza costino che non si placano fino a quando non trova una risposta adeguata altro che sotto Psicologia
Noi adulti
Non dobbiamo aver paura di questa inquietudine che tante volte ci sconcerta perché essa costituisce il maggior alleato loro è nostro
Perché nell'uomo
Città Antonio
Vi è un estinguerebbe aspirazione nostalgica verso l'infinito diceva il cardinale Ratzinger
Solo si diventano consapevoli di questo i nostri figli potranno smascherare i falsi idoli che si celano dietro tanti immagini alla moda
Perché non Tosti non nonostante tutti gli sforzi nonostante l'estensione contiene per costruirci un'identità apprezzata dice Antonio i giovani sui sociale alla fine non trovano la felicità
Anzi pare che in definitiva si tratti di un'esperienza molto deprimente secondo uno studio dell'Università di Sheffield
Più il tempo passa e non su Facebook sino a Sciacca o assassino e Instagram
E più si sentono infelici per il loro aspetto per i loro rapporti in famiglia per il loro andamento scolastico insoddisfatti insomma della loro vita
Questo documenta
Quanto malgrado tutto
Il loro io ce
E giudica
Infatti si rende conto della propria insoddisfazione
Questi sono i fatti ne può diventare l'arma che permette loro di intercettare la risposta adeguata alla loro esigenze
Occorre sfidarli costantemente a questa realtà con la loro estese esigenza
Come diceva
Andrej Rublëv
Lo Saia anche tu
Certi giorni non ti riesce nulla
Oppure se è stanco sfinito
E niente ittica sollievo
E all'improvviso
Nella folla incontro uno sguardo semplici
Uno sguardo umano
Subito
Tutto è più facile
E questo sguardo
Beh forse i nostri figli aspettano
Perciò
Questa è una stupenda occasione per noi adulti
Il riprendessimo Stiffi
Abbiamo qualcosa da proporre a questa esigenza di significato a questa insoddisfazione
Non basta vietare i occorre proporre una ipotesi del significato per cui vale la pena viveri alzarsi dal letto al mattino alzarsi dal divano per non accontentarsi di quello che non li soddisfa i nostri figli hanno bisogno di trovare una proposta vivente dice una testimonianza un testimone
Devi essere davanti a lui
Con tutta la sua attrattiva perché loro possano vedere la realizzazione di un mio che non sanno come arrivare
Di fronte alla fuga dei figli non si tratta che cambiare strategia
Si tratta semplicemente di diventare noi stessi
Perché l'educazione più una comunicazione disse
Cioè del proprio modo di rapportarsi con il reale di
Quindi
La comunicazione di se vuol dire la comunicazione d'un modo vivo deve portarsi a tutto quello che succede
A questo punto comprendiamo quale ruolo decisivo può avere la famiglia e gli aspetti e la famiglia
Dopo aver rifiutato la lite un figlio deve comunicarle il senso di quella vita
Non c'è fabbricante di giocattoli che non introdotta all'istruzione per l'uso
Ma noi non vediamo non arriviamo al mondo con l'istituzione sotto il braccio aspetta
A questo nuovo che la famiglia di offrirle un significato di come la vita può rendere cento volte tanto
Ma il significato
Non siamo noi come si rimprovera la mamma di questo ragazzo
Pensaci citato perdonami di non essere riuscita a colmare il vuoto diceva il giorno del funerale
Che penso che ci portiamo addosso come possiamo pensare di riuscire noi a colmare il vuoto dei nostri figli
Anche noi adulti dovevamo renderci conto di questo
Davanti a questi situazioni che cosa fare
Antonio suggerisce fare rete e questo è giusto uscendo dal proprio comodo la famiglia può stabilire rapporti per contrastare l'urto di una società ma occorre un nuovo dove questo Brea cadere di questa rinascita di questo svegliare del proprio io succeda costantemente questo è il l'opportunità unica che la Chiesa
Si recupera la consapevolezza della sua missione
Io mi auguro che questo sia un'occasione per genitori per la Chiesa
Per tutti noi di renderci consapevoli di qual è la natura della sfida per poterlo
Per poter rispondere
Sono rimasto pressing per vedere per mostrare un esempio quello come possibile anche in una situazione così bombardata intimi per i nostri figli
Di trovare un attimo una risposta sono rimasto di stucco un per la potente che l'avvenimento cristiano può avere in una società come la nostra
Nella nota situazione complicata della Catalogna
Una realtà adesso diciassette anni cresciuta nell'Independiente Isma'dopo aver letto la lettera d'un presunto poliziotto che esortava a non compiere violenze il primo ottobre il giorno del referendum ha detto
Non so se ci sia vero o meno ma ciò che più mi fa venire vertigine è stato il finale della lettera del politico noi ci giochiamo tutto
E la ragazza di chi mi trovo davanti a un uomo che scommette tutta la sua vita su questo
Un uomo la cui felicità dipende da una decisione politica
E una giovane
Che altri è stata bombardata per decenni
Si renda conto che aspettarsi tutto dalla politica non corrisponde al bisogno sterminato del suo cuore
Può sembrare troppo poco ma Ethan
Ai smascherato
La pretesa totalizzante dell'ideologia come tanti si trovano davanti all'immagine che si trovano a vivere
Per questo a noi e finisco dice Antonio Giusti
Genitori non sembra rimasta con un'unica forma
Di legittimazione a questi rari quel infine stessi possano
Coincidere oppure no
Noi siamo davanti all'estesa fino al ritiro
Siamo in buone compagnia
Perché Papa Benedetto parlando del rapporto tra Dio e l'uomo nel mondo di oggi ha detto che siamo davanti un vero e proprio ribaltamento dell'onere della prova
Ora ed io che deve in qualche modo giustificarsi davanti all'uomo
Non puoi l'uomo davanti a Dio
Mutuare con innesti film
Detto in termini paradossali
Oggi io deve mostrare di essere all'altezza dell'uomo deve essere l'uomo deve percepire la corrispondente di quello che Dio li propone all'Aja all'attesa
Alla richiesta al ferito lui per dimostrare di essere un bene per l'uomo mi sembra qualcosa di simile a quella forma di delegittimazione di a cui allude il per questo non c'è un'altra avventura più grande per educatori genitori
Che questa per questo ringrazio Antonio
E sento veramente un compagno di cammino all'altezza di questa sfida
Devo Guaceto si dice la parola alla difesa ma questo caso non pensiate ti devi difendere ma
Ce n'era una cogliere gli spunti di numerose che sono emersi no io io sì devo solo ringraziare innanzitutto le stelline per Carla terribili per averci ospitato di ruolo effettivamente diventato ormai una tradizione l'altro libro contro il Papa il primo in realtà era mai notato don Carrón era molto diverso perché è un libro sullo stesso argomento ma in quei prendevo di petto i diciamo gli errori a mio modo di vedere i tic dei genitori le cose sbagliate i genitori
Questo è invece un libro molto più simpatia etico con i genitori molto più dalla loro parte perché poi in questi cinque anni è successo mi sono cresciuti figlie
E diciamo avendo gli ultimi molta una generazione in mezzo tra con la prima
Ho scoperto che oggi è molto più difficile fare il genitore di quanto era stato per me la prima nel primo giro
Per esempio in mezzo c'è stato Facebook tanto per dirne una la nascita di Facebook dei social
E quindi allora mi sono sentito più diciamo portato a rapportare le ragioni dei genitori anche dei migliori nel senso migliori quelli che si pongono di più il problema ma che cosa trova lì intorno
Quindi grazie a Piercarlo alle Stelline
Ringrazio voi Luciano Fontana che esattamente come cura anca Ron sono qui diciamo non soltanto perché mi sono simpatici e perfettamente nel mio libro ma anche perché in realtà sono due protagonisti del libro
Luciano indirettamente in quanto Corriere la sera perché libreria alta nasce alcolica alla sera
E per un articolo sul Corriere la sera per una vicenda non so se ricordare la strage di Ponte un angolino di quei due ragazzi che uccisero il tutto fecero strage la famiglia
Il giornale parlando nell'idea di fare un po'un articolo che io feci e questo articolo provocò una discussione molto ampia tra i nostri lettori tra quelli della Rete messaggini di Twitter e così via
Che mi mi fecero pensare che il tema andava ripreso e quindi Libre pieno denso di riferimenti a cose scritte o dette sul Corriere della Sera dal colera sera che ripeto da questo punto di vista un protagonista di questo di questo testo e Carron intanto lo invito sempre alle prestazioni di quel che mi fa sembrare sembra molto più profonde di quanto si viene io quando sento parlar diceva non io io ho scritto questo non non non riesco a credere alle mie orecchie veramente Roma
Però
Questo rimozione ovviamente mi fa un mi fa un grande piacere
E poi anche perché nel libro don Carrón compare perché io vi chiedo lo uso come uno dei miei Caronte che nel libro ce ne sono alcuni per capire nel campo suo che è quello della chiesa
Se la mia sensazione cioè che anche la Chiesa sta un po'è venuta meno come grande aiuto dei genitori non è la formazione educazione ai genitori se se anche la Chiesa a questi problemi e lui mi ha risposto abbondantemente di sì e anche argomentando e quindi c'è un capitolo dove diciamo lo dà delle idee fornisce delle idee su questo tema qual è
Qual è il punto cruciale secondo me del libro ecco di quello che vi ringrazio di aver colto perché purtroppo io sono molto contento dell'accoglienza del mio libro nel senso che ogni volta che vado all'emissione televisiva
Quelli quello di turno che l'ha leggiucchiate mi dice va be'ho capito ma che devono fare infinita di allora che devono quale qual è la ricetta come come come i cosi cucina no dice come come si cucina un figlio che viene sul bene
Invece il libro non risponde a questa domanda perché non ho idea meglio dire vado a tentoni Patota sperimenti come credo ognuno di voi che è stato padre o madre e non è questo il cuore del libro Cuore libro invece l'attentato la tentativo di dire la il nostro problema delle famiglie dei genitori e che noi non siamo più d'accordo sull'essenziale
Cioè noi non sappiamo più cosa è giusto e cosa non è giusto perché intorno al nuovo i messaggi che arrivano dalle altre agenzie educative dalla società nel suo complesso solo contraddittori sono diversi da quelli che diamo noi certe volte addirittura smentiscono quello che diciamo noi
Vi faccio un piccolissimo esempio tratto la cronaca di questi giorni che secondo me spiega da solo perché questo libro ha un senso secondo me
Sapete la storia della ciabatta di queste sessanta ragazze di Modena che si scambiavano tra di loro delle immagini privatissime anzi erotiche insomma ha detto deliberatamente erotiche scattate per essere quello per confrontarsi
Allora l'altro giorno appunto mi hanno chiamato in una trasmissione televisiva che ormai mi chiamano per parlare di diritti figlie di pagine di Rete
E mi hanno tutta la trasmissione era ma come si può evitare che queste foto finiscono in pubblico cioè che tutte le quarto utile guardino perché qui ci vuole qualche regola ci vuole qualche guardiano ci vuole qualche pulsante
Bisogna fare un'educazione di queste ragazze per evitare che le loro foto finiscono in pasto ad altri tutto
Giusto anzi la Onlus che ha organizzato questa iniziativa ammirevole per averlo fatto no però non c'è nessuno che si ponga il problema del perché questi ragazzi hanno scartato quelle foto e perché se li sono condivise tra di loro
Perché guardate che non è una cosa normale Ceresa è una foto privata rubata da un cassetto andate in Rete no loro comunicavano tra di loro sessanta ragazze
Allora
Ecco il punto il punto essenziale non cosa si fa per evitare che anche cosa si fa per evitare che in Rete poi si rompa diciamo così la privatizzazione di quegli scatti tutte le essenziali cosa spinge per esempio tanti giovani
A scambiare l'identità con l'immagine che diciamo è un po'alla base della Società del sedici no di questo sessione del selfie del presentarsi
Dell'apparire del del dare un peso così grande alla propria immagine come se fosse la dimostrazione come se fosse un teste esistenziale non come se io dovessi dimostrare di essere qualcuno magari anche atteggiando mia attivate già nomina a donna fatale atteggiando Cantona attraente nonostante sia un adolescente ancora incerta del mio corpo delle dei temi di sentimenti e così via
Per queste queste un questo è un grande tema è un grande problema su cui noi non discutiamo più infatti ho notato non ne ha nessuno mi ha chiesto di questo mi hanno chiesto tutti di come si fa a impedire che che che gli Boy scappino dalla dalla stalla cioè che che le cose poi diventino di pubblico dominio
Allora da questo punto di vista le proprie prendiamoci i nostri figli vuol dire non accettare questo stato di cose
Cioè dire va be'questo non perché rimessaggio costati ma che vuoi farci ma dai così ormai la normalità non c'è più niente da fare non è affatto vero a e lo dimostrano tanti dei nostri ragazzi perché poiché stiamo parlando di una cultura dominante ma una quantità enorme di ragazzi anzi forse la maggioranza dei ragazzi non ecco vittima di questa di questo culto di questo di questa cultura del narcisismo che stiamo descrivendo però è vero che la cultura dal cinismo c'è e quindi noi dobbiamo reagire dobbiamo far qualcosa
Il punto che secondo me dobbiamo affrontare il tema dell'eredità o meglio della tradizione tradizione ha un'origine la parola prevenzione all'origine un etimo latino che venda tra atenei tra devo dire trasmettere no proprio passare
Anzi George Steiner nota che anche tradimento curiosamente alla stessa origina diciamo in senso inverso no neanche traduzione anche traduzione
Cioè perché
La la diciamo il formarsi di una personalità e questo le trasmissioni e contaminazione no
è mediazione
Cioè la personalità di un adulto si crea negli anni giovanili degli anni e dove scienza e poi negli anni giovanili proprio attraverso la mediazione di altri strumenti
Faccio notare in un in un passaggio non non sono parole mie ma le ho citate che perfino diciamo l'espressione dei propri sentimenti ha bisogno di una mediazione culturale tu devi avere le parole per dire cosa provi altrimenti altrimenti non sei capace di dire cosa trovi e alla fine non provi sentimenti ma provi provi studenti prove allora perfino il linguaggio ha imparato il linguaggio la diciamo e più approfondito e più se più sofisticato più sa esprimere i propri sentimenti e meglio è
C'è uno scrittore francese che fa notare che oggi i giovani invece fanno l'operazione opposta c'è un verbo francese che ha marchi fare Kiefer viene in origine da fumare spinelli ora che oggi Kiefer e l'equivalente di star bene
Essere felici sentirsi soddisfatti
Cioè la traslazione di questo significato dal dal dal dal fumo della di una canna adesso esprimo una serie di i sentimenti diciamo di dis di raccordo con le con insistenza con la vita quindi una semplificazione
E questo ci ci deve portare al respingere questa costante sirena che ci dice che poi invece oggi la cosa importante non è la mediazione culturale e non soltanto nel campo e stiamo parlando
In tutti i campi oggi la società della in della non mediazione no della disintermediazione
Come si suol dire
Faccio notare che Destruction cioè l'espressione che si usa spesso per spiegare per esempio perché non con propri giornali ma già perché c'è stata la diffusa sul digitale quindi tutti vanno sulla Rete Destruction votive interruzione esattamente interruzione di questa trasmissione
Le parole non a caso si hanno tutte un sentirsi e Silicon si rincorrono cioè la sirena che c'è l'Iva che ciò che conta non è
Diciamo la mediazione ma essere se stessi
Che l'autenticità la spontaneità la verità di un essere umano si manifesta nell'estesi stessi
Indipendentemente da ogni tradizione liberandosi di ogni penso della tradizione e della mediazione culturale ed è per questo che si è affermato quello che si può chiamare uno specifico cultura gioventù
Vedete noi e non non tante generazioni fa io sì ma anche nelle dichiarazioni più recenti
Noi facevamo di tutto per diventare il più presto adulti questa era la nostra preoccupazione no prende il più presto una laurea prendere fare il più presto possibile un lavoro a diciamo avere l'indipendenza economica fermarsi eccetera eccetera
Oggi sono i genitori che fare il il possibile per rimanere giovani cioè e completamente capovolta la cosa e perché perché giovane in questa accezione è il buon selvaggio secondo la la definizione di lussuose un uomo ancora incontaminato dalla mediazione della tradizione del rapporto col passato dal rapporto con con le identità culturale dall'imparare un linguaggio e così via e indistinto e anche perfetto come consumatore
Perché il consumatore deve essere così
Infatti oggi noi viviamo in un'epoca in cui
Ma il prima nella storia c'erano stati così tanti bambini consumatori
E mai prima nella storia interi apparati diciamo intellettuali produttivi e di costruzione di immagini di senso si sono occupati difendere così ai bambini e quindi di raggiungerli in tutti i modi compresi i modi occulti che sono molto diffusi
Non solo sulla Rete ma anche i semplici videogiochi per esempio o per esempio l'influenza del di recente la l'Antitrust è intervenuto per la prima volta in Italia dire guardate che voi influenze al cervo e che andate sui sociale
E che vendette senza dirlo degli oggetti di consumo ai minori e così via è stato cioè una cosa non si può fare però nel facilmente gli strali sulla contano ma per dire
E questa questa questo sganciare il minore i ragazzi giovani adolescenti perfino i bambini dalla tradizione dalla dall'autorità dei genitori
Metterli sullo stesso piano come consumatori oggi spesso soli bambini che indirizzano le scelte di consumo dei genitori perché l'indirizzo no
Io poi c'è il caso del nove il board che mi chiedono sempre di spiegare in giro che è una storia che ancora oggi in televisione marittima raccontiamo il racconto pure voi
Mio mio figlio innanzitutto i bambini conoscono degli oggetti di consumo di vendita molto prima di nuovi perché vuol dire che hanno i canali da cui vengono vengono a conoscere cavalli che spesso ci illudono cioè non lo non sappiamo a mio figlio che ha scoperto Lover board più di un anno fa nove bordeaux e una tavola tipo
Skateboard però invece di andarci con i piedi ci fa con c'è un motore per cui cammina da solo si può anche
Così
Marchingegno molto interessante
Allora io indeciso sempre se compare di una cosa oppure no perché è successo anche col drone prova poiché il drone
Il drone ma che ci metti sul che ci fa gol due seccati in testa a qualcuno il drone allora mirata informare a che età si può comprare nove bordo bambino e trovo sul che il codice della strada
Dice che nove Bordin quanto acceleratore di velocità così definito una codici era stato iniettato sulle strade sui marciapiedi nelle piazze sulla carreggiata sua pratica in ogni luogo pubbliche è vietato
Allora e la la la violazione è una multa dei venticinque ai cento euro che paga naturalmente il genitore
Compresi i danni che dovesse allegare al terzo detto guarda non è tanto per una cosa legale e dieta cioè non si può andare da nessuna parte se non li avessi nel cortile nel cortile di voi divertire ma così è inutile allora lui resiste in cima lo posso usare dove per andare dal bagno Agave aveva questi a me sembra troppo tra alla fine lo ha convinto che non era una cosa possibile poi siamo andati a Castellammare dove vive ancora mia mamma che in provincia di Napoli
Per fare la notte di Natale i legali ha avuto altri regali non lo avrebbe domattina si è riusciti a fare una passeggiata
E siamo andati sul lungomare di questa cittadina sul lungomare di questa cittadina non c'erano altro che bambini suo verbale perché il regalo di quel Natale era stato per tutti i bambini sette otto nove anni dieci anni lo verbo mio figlio mi ha guardato
Con un'aria indignata c'è perché ha sentito che io gli avevo mentito ha capito che io chiedevo laiche non ho tradito la sua fiducia reciproca ma tu mi hai mentito ha detto una bugia
Tutti sono Lovell gossip allora io gli ho detto ma questi c'è un anno ma stanno violando il codice ne ho capito allora fanno bene
Zo un disastro quindi consumatori devono essere così devono essere totalmente sganciati da ogni infine un'ultima osservazione sul tema che ha sollevato giustamente Fontana perché questo è un problema che si pone col mio libro e più in generale con la mia vita negli ultimi tempi
C'è il rischio di essere considerato un passatista cioè che Dio ha detto che voi fate voi restaurare quello che c'era prima
No no no e poi no cioè non non c'è neanche una minima possibilità di restaurare alcunché no non cessò mai ma figurarsi adesso
Il problema è proprio l'opposto cioè capire se anche nella modernità e anche la modernità tecnologica ci sono ancora in vita validi dei valori che né io genericamente chiamo umanissimo
Ed ecco perché anche l'interesse per diciamo così l'umanesimo cristiano perché poi tutto sommato dì la verità li hanno inventati loro cioè la libbra eh beh insomma sai la l'uguaglianza non è che il primo che ci pensò
Quello lì non è che prima di quell'epoca lì non è che c'era qualcuno che si batteva per l'uguaglianza non c'era non c'era un Carlo Marx in circolazione anziano Società terribilmente disuguali la libertà la laicità insomma sono tutti i valori che tutto sommato ci vengono date nostra tradizione ma vogliamo metterla più larga giudaico-cristiane ecco no
Ora questi valori da qualche parte ci sono ancora perché sono i valori fondanti dell'umanesimo e non conosco un altro umanissimo che non abbia questi che una credo sia fondato su questi valori allora il mio problema è ricostruire tentare fa un appello a ricostruire un trasferimento un il passaggio di eredità da una generazione all'altra
Che contenga questi valori che li contenga che li riproponga
E che quindi accenda
Nel cuore i nostri figli dei dei giovani degli adulti poi di domani di quelli che leggevano questa società il discernimento necessario per vederli da soli quando li incontreranno nella loro vita
Cioè i valori di sempre nelle condizioni di oggi è una cosa che si può fare non è una battaglia persa in partenza e libro Sellers esclusivamente a dire questo grazie
Abbiamo il tempo per un un giro di tavolo gli spunti sono tantissimi io metto lì alcuni che su cui poi vi chiedo di intervenire a Scelta diciamo così mi metto un menu il primo che ci tocca almeno per le tre persone che sono su questo tavolo
La responsabilità di chi lavora nei media
Perché l'autore giornalista direttore Fontana io ho continuato a praticare anche se sono da poco in pensione
E spesso a me capita quando iniziò a scrivere di qualcosa mi chiedo chi la leggera
E mi chiedo quanto sto facendo mi ispirare o influenzare dalla cultura dominante e quindi scrivere una cosa abbastanza condivisibile o quanto invece mi posso permettere di andare controvento
Che spesso noi non andiamo controvento perché ci interessa di più la condivisione dei lettori che non porre una questione di fondo originale anche controcorrente quindi ma prima la prima provocazione la prima domanda che faccio soprattutto voi due è questa
Se non vedete che appunto in questa cultura dominante che ha strappato i nostri figli c'è una grande responsabilità nostra
La seconda la questione della tradizione che voglio riprendere perché tu nella nell'introduzione del del libro CTO Ortega e Gasset con questa frase ciò che differenzia l'uomo dall'animale
E l'essere un erede non un mero discendente
E mi è venuto in mente leggendo la un'altra frase di un teologo quindi siamo su sentieri diversi teologo svizzero Romano Guardini che a proposito di questo del tema della tradizione dice nella monotonia del puro proseguire
Non li soffoca eremo
E allora qui il tema della tradizione chiedo questo soprattutto a don Carrón anche a voi ci riporta alla domanda come fa la tradizione essere qualche cosa dirigente e non un'eredità che si trasmette in maniera del tutto formale tra padri e figli che forse e anche all'origine di una crisi che la chiesa ha dovuto affrontare non soltanto perché attaccata dalla modernità ma anche perché non ha saputo tenere fede Barack alla significato autentico della tradizione che è quello appunto di ed di porsi nei confronti dei figli
Prima che come insegnanti come maestri come precettori come i polsi anzitutto come testimoni
E questo credo che valga sia per i genitori qui sul tavolo ce ne sono sia per i sacerdoti sia per gli educatori in generale
Quindi volevo da voi una breve giro di tavolo su questi due aspetti
Cominciamo con direttore Fontana grazie
Se per me io mi concentro sul pure sul primo punto che mi sembra sembra quello su cui come operatori dell'informazione dobbiamo dare o provare a dare una risposta che non è una risposta semplice naturalmente
L'informazione come dire naturalmente io non penso che i giornali abbiano la stessa funzione educativa che alla famiglia che alla scuola che ha che ha la chiesa altri a ed altre agenzie educative Mario per un in parte però questo tema questo tema un operatore responsabile dell'informazione deve deve porselo
Tenendo conto che tante delle descrizioni che Antonio fa nel suo libro i parte sono le stesse questioni con cui nel mondo dell'informazione e dobbiamo confrontarci in ogni ogni giorno in realtà la parola lo ricordava Antonio la parola Destruction è utilizzata fondamentalmente che qualcosa che poi corre nelle vene dei tutta la società ma il posto in cui lo si utilizza fondamentalmente riguarda il mondo dell'editoria dell'informazione dei giornali nel senso che cessato qui davvero una prima interruzione che è una cosa che ha molto a che fare anche con il tema dell'educazione delle giovani generazione la prima interruzione come dire alla rottura di una tradizione che era quella di leggere i giornali che mi sembra una piccolissima
Piccolissima cosa ma nel senso che non c'è come dire tra le cose che non si trasmettono in più lui
Di generazione in generazione quella abitudine quella preghiera laica del mattino che per quello che mi riguarda è per quello che riguarda tantissimi di il Dinoi
A stato un'esperienza formativa alla formidabile per molti aspetti
Soprattutto quando si leggevano dei giornali che non avevano solo il compito di riflettere gestisse confermati nelle tue opinioni ma come dire aprirti un orizzonte più vari oppure la lista serio ed oggettivo sul mondo questa salute
Un problema serissimo che dobbiamo fronteggiare ogni giorno e che ha a che fare per alcuni aspetti come anche con un altro elemento che descrive Antonio che come dire la differenza tra quello che è un vuoti diciamo buon tra virgolette genitore vuole trasmettere ai propri figli e e il bombardamento che arriva dal dal mondo circostante c'è un esempio
Fantastico che riguarda l'uso degli stupefacenti uno dei cantautore una delle canzoni più in voga negli ultimi due anni iniziano a lavare la giornata di un signore che iniziava fumando canne esaltando vietata e violando il il traffico stradale poi rettore poi per arrivare la sera si Ballard si avere rapporti diciamo stesso pari pari dai illibertà
Questo è l'aveva mentre per quello che riguarda l'informazione il trasferimento del DG sul digitale ha comportato dal punto di vista della serietà oggettività dell'informazione un il pericolo gravissimo che ognuno di noi chi sta chi lavora in questo settore conosce benissimo
La logica la logica dei clic e la logica Roger gratuito e dalla logica dei clic porta tutti noi ad assecondare un po'il mainstream
Di una società che punta all'immagine le cose che ci piacciono le cose che CL a Lizzano per cui ci sono addirittura strumenti kermesse usano nei giornali
Per che che dicono esattamente in ogni istante quali sono le cose che piacciono che che vengono lette io ce l'ho abbiamo anche Antonio lo conosce e chi raccomanda come dovreste fare
Come dovessi fare organizzare il tuo giornata il tuo sito perché tutta la gente di leghe e costruiscono Abe la comunità un giorno vi faccio vedere il risultato credo che sapesse diciamo con una apertura su un bene poi una corsa su Fabri Fibra una sfilata una sfilata di intimo questo
E poi quindi contrastare in un periodo di crisi economica come dire una ondata una una tempesta che ti spingeva da da qui da da questa parte è un po'come come dire la stessa cosa che sta accadendo a tante famiglie a tanti genitori uno è un'impresa difficile molto complicata anche perché ha delle ragioni economiche serie
Che però penso che alla fine ho ognuno di noi come come dire come genitori come famiglie come agenzie educative deve sentirsi di combattere così bis dobbiamo e dobbiamo accettarla dobbiamo vincere una sfida aperta
Devo dire da questo punto di vista e chiudo per non essere troppo lungo dico quindi conosco il problema ha una radice molto seria ci sono delle risposte non facili è una sfida sicuramente o quasi dello stesso livello
Non dico una piccola cosa ultimamente come il Corriere della Sera abbiamo fatto un'operazione che come dire
La negazione di tutto quello che si dice nel mondo del giornalismo allora se tu dici fagli un giornale di buone notizie di buoni esempi
Come dire facciamo un titolo d'apertura in cui c'è un cane che morde l'uomo nessuno lo legge naturalmente tutti si aspettano un uomo che insegue e morde un cane come come lo dice la stessa cosa allo stesso modo venivano valutate le buone notizie
Aver cercato di fare una sfida contro corrente che non è tanto e di d'un giornale edificante ma è un giornale che ha a che fare con buone pratiche buoni esempi storie positive al recupero di eccellenza
Seadas forse di chi alla fine va contro una mentalità un po'e dominante il suggerita continuamente è stato un tentativo che tra l'altro poi il sabato anche abbastanza bene e quindi dimostra che ci sono tante possibilità per potercela fare ci sono tante energie tante risorse alla fine la descrizione che don Carrón fatte di quale e poi cioè non è vero che vogliamo vivere in un mondo virtuale che forse c'è un senso di realtà di ricerche l'infinito che ci spinge che serie e profonde che bisogna forse assumersi tutte qui in questo mi piace Di Pietrantonio perché dice ripartiamo da noi
Padri madri facciamo una riflessione non aspettiamo che qualcuno ci dia un suggerimento un manuale una pratica se questa responsabilità ognuno di noi sa assumersi forse probabilmente riusciamo a trovare una strada e non come media riusciamo a da vere il ruolo giusto il compito che ci spetta
Rispetto alla società e ai nostri lettori
Non caro
Io allaccio quello che riceva adesso il direttore Fontana perché mi sembra che questa è la chiave sono soltanto possiamo trasmettere qualcosa
Come diceva pay le parole diverse lo si possano trasmettere vive
Le cose che sono importanti per la vita sono le possiamo trasmettere vivendo nei quindi la questi sfida più importante a cui ci invita il libro di Antonio è proprio una sfida personale e a ciascuno di noi come come genitori come educatori come a personaggi che e stiamo in rapporto con i ragazzi
Domandarci veramente Maccanico sosteniamo come a noi stessi che cosa perché riteniamo di di più caro perché sono serie lo riprendiamo noi stessi come come parte del nostro tessuto quo del vissuto avviliti di ogni giorno forse diventerà anche interessante per loro e questa è la sfida sì signori siamo disponibili ad accettare la sfida
Che ci chiede ai nostri figli
Presero il più breve possibile anch'io
Almeno il tema dei media mi interessa molto perché è proprio vero che quello è un campo proprio dove si vede bene quello che sta succedendo il tema della mediazione non perché i giornalisti in origine erano dei mediatori
Noi siamo nati la stampa diciamo l'Ottocento e il Novecento è nata come mediazione
Tale notizia Cadeo nel mondo e
I fruitori la gente viveva perché leggeva i giornalisti erano quelli che selezionano non sotto la testata del mio ortaggi scritto tutto quello che merita di essere stampato vuol dire non tutto
Ma tutto quello che merita di essere stampato e e chilometri e clochard stabilisce esoneri del giornalista no
Tutto questa cosa commenta è cambiata è stato fatto il paragone tra il long play ve lo ricordate l'Om prendi una volta dove c'erano dei professionisti che metteva insieme tutte le canzoni di un certo cantante in un certo ordine
Poi facemmo una copertina ci scrivono dentro le cose lo servivano al al al cliente che comprava oggi c'è la playlist e nessuno compra più
Un long playing e che io ti preparo ma io mi scelgo scegliendo la parete pigliando quello quello il locale che piace a me con le canzoni che piace a me quindi
Sono io che comando è il l'apoteosi della cosiddetta Consumer Ciccioli su c'è la scelta del consumatore
Ed è l'apoteosi ovviamente anche della disintermediazione totale
La la infatti io dico nel libro
Finisce che se va avanti così definisce i genitori diventano obsoleti come le librerie di quartiere perché non c'è più bisogno trovo tutto sulla Rete compro tutto sulla Rete
Però e questo è l'ultima cosa che volevo dire e che mi mi riaggancio a quanto diceva anche Carron però guardate che questo libro sia nato dentro la comunità di un quotidiano di un di un giornale mi fa pensare anche tutta un'altra cosa che cioè alle diciamo fuori dalla dal dei nostri rosso redazioni o delle redazioni dei dei giorni delle delle dei talk show o dai a o dal dai dagli edifici dell'università
Si muovono e si ha agito in una serie di di bisogni di domande di richieste di senso
Anche andrà moltiplicato dalla condizione della modernità
Che tutto sommato ci chiedono ci interpellano ci vengono rivolte probabilmente noi credo dal Corriere ce ne accorgiamo lo facciamo questo sforzo ogni giorno con Luciano fa diciamo ci invita a farlo ogni giorno c'è
Di noi dare sul giornale ciò che interessa nuovi ma di provare a capire ciò che accende discussione è abbastanza eccezionale che ogni volta che tocchiamo un nervo
Reale diciamo scoperto nelle famiglie tra i giovani abbiamo subito una risposta diversa di qualità diversa
Una risposta che come si direbbe oggi è interattiva perché non è pura fruizione non è che mi arriva solo una cosa io non reagisco ma tu mi mandi una cosa io ti rispondo per cui cominciamo a parlare a dialogare
Quindi vuol dire che nelle istituzioni culturali o comunque nei centri che producono cultura popolare o De Witt
Come quella di un giornale o comunque delle università come quella di una fondazione
C'è l'incubatrice per stimolare una perdere per dare risposte a domande che ci sono che probabilmente forse diritti in primo luogo hanno smesso di porsi come domande essenziali quindi il mi diciamo la la la ragione della mio del mio ottimismo Städel
Nel semplice parlare di queste cose semplice sollecitare
Questa che io chiamo una santa alleanza che pare un altro che questo cioè riprendersi a discuterli prendere a discutere tra di noi sull'essenziale
Grazie allora signor piace concludere leggendo una parte finale del tuo libro che secondo me ci riporta questo proprio una delle ultime pagine in cui dopo avere lanciato il grido e convocata una richiesta di questa alleanza
Anche se permangono appunto tante ombre tante domande sulla possibilità che non tutto sia perduto Polito scrive
Se anche ci sembra che non stiano impegnando le loro risorse i figli
E quelle che noi abbiamo investito il niente di misurabile se anche fossero sdraiati o sprofondati nel divano è possibile che seppure impercettibilmente stia germogli andò un seme
Che non sapevamo nemmeno di avere piantato
Capace un giorno di dare un frutto che ci stupirà se non rovina ridiamo prima con la nostra ostilità e la nostra freddezza
E il libro si conclude appunto riportandoci a quello che si diceva poco fa ecco quello che dovremmo chiederci noi genitori se il nostro tempo sta lasciando loro qualcosa se stiamo trasmettendo un patrimonio
Per riconquistare i nostri figli e da qui che dobbiamo ripartire dall'essenziale io credo che il lavoro che abbiamo potuto fare oggi il confronto e ringraziamo
Gli ospiti che ce lo hanno consentito proprio questo che ripartire dall'essenziale forse di chiederci noi tutti credo cose oggi per noi l'essenziale e quindi buona serata e buon lavoro