Il dopoguerra in Europa: alle origini dei fascismi

Questo nostro incontro di oggi
E come sapete è soltanto un seguito
Gli altri incontri che abbiamo fatto in altre sedi e soprattutto in Puglia
E è uno degli appuntamenti che abbiamo previsto il programma del centenario
Della morte gli Divagno
Questo Divagno questo
Che pochi conoscono questo
Questo il primo martire
Socialista
Primo parlamentare
Del storia d Italia
Che è stato colpito a morte dalla mano fascista
Per quello che che ho letto cose che avete scritto voi che hanno scritto altri
Era un uomo
Il grande rettitudine
Un uomo della libertà un uomo di determinazione un uomo di coraggio poi basta vedere la foto avete visto la figura vivaddio
Quello di oggi è un evento che
Organizzato dalla fondazione appunto Divagno e dal Comitato per il centenario
Che gli amici mi hanno
Voluto fare presiedere
E sono onorato di presiedere
E questo è un passaggio di un programma
Che si è proposto di andare ben oltre la retorica celebrativa
Per il calare
Questo del vento tragico
Nel presente storico
E che non è facile verità specialmente in un momento costo in questo momento storico
Per dimostrare i vinti quanto possa essere attuale il messaggio di Giuseppe Di Vagno anche se di cento anni fa
E assieme ai aiuta il messaggio di tutti coloro che sono caduti per mano fascista vogliamo ricordare gli
Cioè con Matteotti
Il primo ma ci sono stati tanti altri
Pensate Amendola Minzoni nello Carlo Rosselli Buozzi
E perché non mettiamoci insieme no anche se sono eccessivi anche Aldo Moro
Anche Walter Tobagi anche Giorgio Ambrosoli anche pesanti Mattarella tanti Giovanni Falcone
Paolo Borsellino
Io credo che il corso di può fare oggi riguarda nostro divario ma riguarda tutti questi eroi
E
Il contributo che il centenario sta assicurando
Alla diffusione della conoscenza e Giuseppe Di Vagno
E assume un valore detta scende
La figura di questo martire antifascista perché trasmette alle generazioni di oggi
Speriamo a quelle future
L'esistenza di una cultura che in tutti noi speriamo sia diversa alternativa
Sia capace di di regolare la società senza violenza e sopraffazione
Con rispetto dei diritti dei più deboli dei depressi dei braccianti degli analfabeti delle donne e dei giovani insieme una banalità che queste cose
Ripete che ancora queste cose
Eppure eppure è così
In quest'anno la figura e il messaggio di Divagno
Sono entrate almeno in in Puglia nelle aule universitarie
E nelle scuole superiori
Quindi gli studenti le studentesse
Sono stati aiutati a conoscere la storia
Tanto di così importante che potrebbe cambiare il loro futuro vite notato quante volte succede parlando per i giovani che proprio sembra che non sappiamo nulla sembra che no sta storia
No o qualcuno non la beve insegnata oppure chiesto scivolata addosso
E e invece è successo da quello che mi dicono io non c'ero e gli amici pugliesi
Che
Il avuto molto successo la partecipazione al Certamen Giuseppe Di Vagno
Pensate che hanno concorso centosessanta studenti e studentesse ricerca una ventina di licei pugliesi
Ci sono raccolti nella Rete fa gli istituti scolastici pugliesi capofila devo dirlo
Della Rete è stato il liceo Simone Morea di Conversano proprio il liceo frequentato da Giuseppe Di Vagno agli inizi nel Novecento quindi una una lite che ha ricevuto il patrocinio
Dell'ufficio scolastico regionale della Puglia
E e penso ancora i seminari che abbiamo organizzato che si stanno svolgendo ancora
La nostra Università pugliese di intesa con i dipartimenti di storia licenze giù politiche giurisprudenza quei contributi di docenti
Non solo pugliesi
Come ho detto qui vorrei con Cuneo perché io devo fare i predatori ma soltanto salutarvi
Io obiettivo è stato sin da subito almeno l'idea mia e di rappresentanti della fondazione e e di approfondire il blocco storico mille novecentodiciannove mille novecentoventidue
E e lo studio della crisi dello Stato liberale
Approfondire l'avvento del fascismo le contraddizioni al suo interno
E soprattutto le condizioni sociali ed economiche della Terra di Bari all'interno delle quali si è collocato l'assassinio di Giuseppe Di Vagno
E tutto ciò lo si è organizzato affinché si sappia
Dove può portare lusso della violenza la manipolazione delle notizie e la diffusione di false informazioni
Come strumenti politici finalizzati alla conquista la conservazione del potere quant'è importante questo argomento pensati in tempo divieti di digitale precise informazioni distribuite e diffuse
La e e un modo per rimettere al loro posto i frammenti di una storia mai chiarita fino in fondo
E qui lo dice molto bene lo storico Filippo Focardi nel suo lavoro la memoria del fascismo il demone dell'analogia chi Colletto proprio pensando
Alla al nostro incontro cosa dice Focardi dice l'Italia non ancora fatto bene i conti
Con il proprio passato fascista
Tanto che risulta ampiamente diffusa tra i giovani italiani un'immagine edulcorata del fascismo
Nettamente distinta da quella truce e giustamente si è creata del nazismo germanico
Non voglio fare commenti riguardo a fatti recenti
Politici che attengono a partiti di destra e di centro destra cioè dai dati del politico
Ma questa tendenza agganciarsi dal passato per lanciarsi nel presente in nome della modernità
E forse rimanendo sempre invece ancorati agli ed vecchi concetti è un problema che dovremo affrontare di cui forse addirittura anche voi oggi
Somma Focardi ha ragione a puntare il dito contro quella parte del mass media nazionali
Che colpevole secondo lui ero d'accordo
Di offrire una raffigurazione del fascismo come una autoritarismo velleitario e retorico
Una dittatura all'acqua di rose radicalmente diversa dal brutale sanguinaria regime nazista ecco questo
Pur sempre un argomento su cui dovremo soffermarci
Ma così non è
Almeno nella mia esperienza di ottantenne così certamente non è nell'obiettivo degli organizzatori
Del centenario
E proprio quello di cancellare questa memoria sfumata
E i definire i contorni di un periodo di devastante per il nostro Paese di riempire i significati il termine antifascista
Di usare le giuste parole per non fare della lingua come dice bene Bianca Maria De Matteis un dispositivo di di responsabilizzazione insomma e chiudo
E il programma dell'anno del centenario con ferma semmai ce ne fosse bisogno che la grande storia è passata anche dalla Puglia
Appartiene a uomini e donne
Contagiate dal pensiero e dalla passione civile del deputato socialista pugliese
Che si sono battuti per preservarle la memoria dall'oblio anche in anni in cui tra gli anni cinquanta e sessanta
L'assenza di Celtic documentazione era particolarmente evidente nel Sud
Penso e chiudo veramente all'opera infaticabile di Antonio Lucarelli penso Tommaso Fiore
Ma penso anche all'opera di giovani di più generi il più recenti generazioni spesso in completa solitudine
Come fondazione Divagno siamo orgogliosi gli avete ripreso con questa iniziativa di centenario la memoria di questo eroe pugliese a torto marginalizzata dalla storiografia nazionale la ricerca interressa quest'anno che non ha affatto esaurito cioè finalità perché continueremo anche fuori dall'Italia
E inizialmente sostenuta anche dalla Camera dei deputati ha voluto onorare un membro del Parlamento italiano e assicurare una tessera ulteriore al grande mosaico della verità ed il rigore della storia di un periodo travagliato del Novecento italiano
Come ho appena detto e come abbiamo detto anche nei giorni passati
Diversi aspetti soprattutto giuridici processuali se abbiano detto tutto Conversano restano da approfondire così come quelli politici relativi alle conseguenze dell'amnistia di quarantasei
E al clima di restaurazione proprio della svolta di quarantasette del quarantotto e agli effetti sul processo di dei fasti citazione
Sull'assetto della parte dato dello stato e sul funzionamento della giustizia
Nel Sud
Per ora noi
Io personalmente a nome del Comitato
Mi limito a rivolgere un grato saluto ai docenti che hanno accolto il nostro invito per queste illazioni che faranno oggi che sono i professori degli innocenti lappone in Millan
E i quali con la loro riconosciuta competenza scientifica
In cinque ore agiranno dello sforzo che è ancora in corso per la prosecuzione delle ricerche storiche
E di mia zia mento va anche visto che qui presente anche al Presidente Dellai lisci che ci gratifica
Hanno oggi la sua presenza
Disse dovesse Pini Giorgio Spini
E a tutti gli ospiti che con grande cortesia hanno voluto accogliere il nostro invito grazie a tutti
Coordiniamo come volete
Intervento dall'alto
Baldo venire tu io vado a sedermi al posto tuo
Come e io ho fatto il mio dovere sì
Certi che parli porta al meglio giù la maschera
Il venti giugno del mille novecentosettantanove
Ci fu la seduta inaugurale del Senato della Repubblica
E come è noto il regolamento del Senato dice che la seduta la presiede il senatore più anziano
Ed ecco che rompendo anche quello che era alle sue abitudini dell'ultimissimo Periodo si presenta a presiederla il senatore più anziano appunto Pietro Nenni
Perché Pietro Nenni aveva fatto questo sforzo per venire a presiedere quella seduta perché altrimenti il secondo in linea di anzianità sarebbe stato Araldo di Crollalanza
Ora non è sicuro che Araldo di Crollalanza sia stato Midge mandante dell'assassinio di vaglio probabilmente non lo è stato
Da ricercare nella famiglia Caradonna ma certamente Araldo di Crollalanza era uno degli esponenti del fascismo pugliese che colpisce Divagno
E Nenni voleva appunto assolutamente evitare che la prima seduta del Senato fosse preceduta da una persona che insomma al di là della persona avesse quel passato ecco è importante ricordarsi questo perché certamente nel diciannove ventuno
Sono avvenute delle cose
Gravissime all'interno della storia d'Italia che del resto lo stesso Nenni aveva esaminato nel suo libro il diciannove ISMU che è un libro storia di quattro anni che un libro interessante da questo punto di vista la lotta sociale in Puglia fu particolarmente dura
Uscivamo dalla prima guerra mondiale
E durante la prima guerra mondiale era stata data anche in qualche modo l'illusione ai contadini che se avessero combattuto delle forze armate ed esercito con valore alla fine della guerra avrebbe potuto avere la sospirata terra
In effetti dopoguerra le lotte contadine portarono a miglioramenti significativi dei fatti coloni dice delle situazioni e così via
Ma queste mutamenti non era non avevano raggiunto appunto lo il il traguardo che era stato in qualche modo prefigurato ma soprattutto furono raccolti con una reazione con una non volontaria accettazione da parte delle delle classi agrarie
Due avremo questo fenomeno in Toscana dove a me è capitato di commemorare recentemente il direttore del organo socialista Pisano cammeo
Ma di contare
Almeno venti esponenti socialisti che in quel biennio furono uccisi in genere amministratori locali personaggi comunque di rispetta è chiaro che errori politici furono compiuti dei socialisti in quel periodo e non sto qui adesso a rubare il mestiere a che lo farà meglio di me però i socialisti pagarono veramente un prezzo molto forte
E molto duro a questa repressione furono i più esposti
E di Vanna si segnala in particolare per essere il primo deputato anticipando quindi di quasi tre anni la vicenda diciamo con Matteotti
Vicenda cui è in qualche modo anche legato perché se guardate il ricordo che di Divagno fece Giuseppe Di Vittorio allora socialista
Poi socialista come si diceva Maurizio terzino no cioè aderente alla terza internazionale non era un riferimento calcistico ovviamente
E forse questa scaturigine di Di Vittorio si è poi vide quando lui è stato l'unico membro la direzione del PC a condannare i fatti di Ungheria forse questa matrice in qualche modo cede riaffiorare va bene Di Vittorio si precipita l'ospedale in cui di Vanni è ricoverato dopo essere stato colpito non morì immediatamente
E fa un ricordo commosso di questa visita e con l'occasione ricordo un episodio che appunto lega di Vania Matteotti
Matteotti non era come di Vanni Udine un gigante di Wagner sopra un altro gigante buono perché era veramente di un fisico particolarmente eccidio certo punto di Matteotti si trova alla Camera
Abbott credito verbalmente ma quasi sovrastato anche fisicamente da un dem da un popolare di destra l'onorevole cappi
Che lo aggredisce verbalmente ma anche di più diciamo così
E pare che di Vanni ho passato Dini abbia preso per la collottola non regole Capri e l'abbia graziosamente spostato perché la sua forza fisica di consentiva di fare anche questo e certamente purtroppo non era più vivo al tempo del delitto Matteotti non poteva esercitare questa stessa sono stato a Mola di Bari sul posto del dove avvenne l'uccisione di Divagno insieme a Gian Vito Mastro Leo a cui non andrà mai abbastanza grazie per quell'opera che ha svolto per ricordare di Vanni o per l'opera più generale che svolge per la cultura democratica nelle Puglie nel Sud
Tra l'altro ricordo che ha ospitato una delle nostre conferenze nazionali dell'Aci una delle prime una pionieristica in questo senso e andammo a Conversano un grande piacere sono stato sul luogo abbiamo ricostruito di Vanni era stato avvertito
Sul treno che lo portava sul Polito guarda che il Balli ti trovi un attentato
Non volle rinunciare alla sua andata alla sua riunione a a Mola di Bari con i compagni perché sapeva che se avesse rinunciato avrebbe creato una perdita di prestigio a tutta l'organizzazione socialista e quindi nonostante che fosse stato avvisato volle andare
Ma gli assassini purtroppo procedettero ugualmente tra l'altro dei giovanissimi e che anche questo vi dice come era stata montata diciamo in qualche modo l'atmosfera
è strano che la camera non dia tetto la camera ricorda ma insomma
Qualcosa di più si potrebbe fare del resto ma di molti dei presenti qui lo sanno proprio una lettera con più di cinquanta firme di fondazioni e istituti culturali che hanno chiesto di intitolare una sala a Giacomo Matteotti
Perché Matteotti perché il vicenda Matteotti si svolge alla Camera il discorso del nove giugno e quindi sarebbe assolutamente giusto così come sarebbe giusto che forse la Camera facesse un busto facesse qualcosa in questa e nella direzione di di Vanni potremo accoppiare
In qualche modo le cose
Il dieci giugno avremo l'anniversario di Matteotti e mi permetterò dispone di di di disporre di di dire discordi ricordare al Presidente fico quest'istanza capisco che io faccio parte della Prima Repubblica e non per la seconda o della terza ma nella Prima Repubblica almeno una risposta cinquanta fondazioni due righe anche lasciate si sarebbero fatte ecco non abbiamo avuto nemmeno due righe di dire ho ricevuto grazie
Però mi è stato trasmesso oralmente oralmente dalle funzionari che effettivamente ci si sta pensando che forse il dieci si potrebbe essere anche l'annuncio speriamo in ogni caso io penso in questi giorni di mandare come dire un ricordo
Proprio perché in questo periodo di svaluta azione dell'istituto parlamentare
Credo che ricordare questi autentici martiri del Parlamento sia di grande significato e sarebbe comunque anche di grande interesse per i parlamentari attuali
Proprio vere significare dimostrare che la rappresentanza che il voto che la democrazia che il mandato esercitato con grande coerenza e fedeltà ai propri principi ebbene tutto questo fa parte di una attività positiva sana democratica parlamentare
In questo senso ci parla anche oggi ci parla anche oggi per i motivi che molto bene Franco Carlo ha messo in evidenza cioè spiegare che cos'era il fascismo veramente come è andato al potere veramente io
Ogni tanto sento qualche caro amico che probabilmente per un malinteso diciamo questo il centenario della marcia su Roma vediamo di ricordarlo delle varie angolazioni storiche per carità io sono figlio di storico e quindi più più fatti storici si analizzano meglio le ma forse invece che il centenario della marcia su Roma ecco andrebbero sottolineati altri centenari non per discutere di quello si discute di tutto
E credo che il ricordo di vivande quindi fatto di farlo in una How la prestigiosa come quella del Enciclopedia Treccani Conde dei maestri della storia che sono qui presenti è indubbiamente molto importante
Ma quindi oltre a ricordare cos'è stato davvero il fascismo con le è stato il prezzo pagato dagli antifascisti io credo che sia anche di attualità per ricordare che cosa significa l'istituto parlamentare la rappresentanza la democrazia quando esercitata correttamente
Questo sarebbe mi auguro anche interesse di che ci siede ora e mi auguro che senta tutta questa responsabilità
E senta anche ricordando persone come Giuseppe Di Vagno in fondo dà un contributo anche nel corretto e sano funzionamento dell'istituzione di una buona politica anche per l'oggi
Totti
Prendo la parola io Maurizio De Innocenti presidente della Fondazione di Studi storici Filippo Turati
E mi si consenta nome di detta Fondazione portare un Salussola di gratitudine al presidente Gallo
Averci invitato al Presidente della Fondazione Divagno ma solleva con cui abbiamo da sempre ottimi rapporti
Aggiungo solo che nei prossimi giorni si insedierà una come un comitato nazionale Giacomo Matteotti
Di cui e promotrice la fondazione
Matteo Matteotti di Roma
E che avrà una durata triennale per la sua attività e quindi sui temi che oggi vengono sono stati già dibattute noi già da molto tempo siamo impegnati e che vi saranno oggetto di discussione oggi
Torneremo perché quella memoria sfumata di cui parlava Gallo non sia non sia più
Ho il compito mio
Più che altro di introduzione sul sull'aspetto specifico del del convegno del seminario diciamo dell'incontro di oggi perché dovrei parlare nientepopodimeno che di mobilità sociale e politica
Dopo la prima guerra mondiale
E quindi mi soffermerò solo soltanto su alcune suggestioni su alcuni spunti sperando che possono essere difesi magari se c'è una una discussione successiva
Allora intanto mobilitazione politica e sociale nel primo dopoguerra
Non dobbiamo cadere nell'errore di ritenere che con la guerra si inizia un'epoca completamente nuova perché l'epoca delle masse
Certamente ascrivibile agli ultimi anni agli ultimi decenni dell'Ottocento crimini anni del Novecento così come la grande trasformazione la società temporale si pensi all'industrializzazione allo sviluppo e alla rivoluzione tecnologica
All'emergere di corpi sociali che rompono quel quel nodo quel rapporto privilegiato in individuo Stato e tipico del dell'Ottocento del costituzionalismo ottocentesco fra i costi sociali
Impartiti i partiti politici che nascono alla fine dell'Ottocento i sindacati
Le associazioni cooperative e queste già prima della prima guerra mondiale hanno in Europa in particolare uno sviluppo assai consistente
E poi il movimento la questione femminile una questione femminile di genere così definita Ea
Coquetel ma invece ci tocca direttamente l'epoca giovane io ho scritto un libro ma diffuso lungo saggio una ventina d'anni fa sull'epoca giovane e e datava proprio farla filotto cento primi
Novecento
Però
Non dobbiamo pensare a quella fase anche se limitandomi all'Italia saliamo nuoce in quel periodo sviluppo eccezionale si può dire il PIL dalla fine dell'ottocento a Milano centotredici aumenta di oltre il trenta per cento con indice annuale del due virgola otto zone attivare ai tempi del miracolo economico degli anni fine anni cinquanta primi anni sessanta per raggiungere traguardi simili la bilancia dei pagamenti perfettamente
Impari quindi uno sviluppo importante è l'industrializzazione della procreazione una base industriale anche in Italia ma anche con delle pecche importanti
Si pensi per esempio all'emigrazione le mille novecentotredici fasi novecento mila italiani emigrano all'estero
A indicare un problema che ci riguarda direttamente anche se gli anni successivi cioè la questione del mercato del lavoro
Sì in Italia siamo sempre e solo
Allora purtroppo anche dopo sotto l'emergenza questa politica del lavoro è
Affrontata sotto l'incubo dell'emergenza quindi teniamo presente questo problema del mercato del lavoro e poi gli squilibri naturalmente territoriale è una scarsa produttività c'è e il fenomeno del del delle avanguardie che sono critiche nei confronti diciamo così della crescente parlamentarizzazione dell'allargamento dalla cittadinanza perché sono quelli gli anni decenni in tutta Europa dove l'allargamento della cittadinanza politica è fondamentale gli scioperi generali che in diversi Paesi europei si determinano e sulla per l'introduzione del suffragio universale maschile sono datati proprio in quel periodo la stessa CGIL che si costituisce nel mille novecentosei dedica perché non non solo ai problemi lavoro ma anche sui problemi che generale società alle introduzione del suffragio universale maschile un primo maggio prima della prima guerra mondiale
Poi è la è la prima guerra mondiale e lì e si inaugura un periodo drammatico nella storia mondiale ma soprattutto europea
Di guerre fra Stati di guerra civile
Di
Trasferimenti forzosi di popolazione in Europa riferimenti soprattutto portuali
Anche pensando all'oggi insomma eh l'epoca per alcuni della catastrofe alcuni studiosi notte per il primo riflesso di di di più recente da attraverso parlano una
Categoria un po'effetto di
Nuova guerra dei trent'anni la prima guerra i trenta anni come è noto fu quella mille seicentodiciotto mille seicentoquarantotto ebbene con la prima guerra mondiale mille novecentoquattordici ma per alcuni mille novecentodiciassette si inaugura un periodo catastrofico per la storia europea segnato da una guerra che si collega strettamente con la rivoluzione con la controrivoluzione
è la guerra civile europea questo una interpretazione
Una guerra quindi si collega strettamente con la rivoluzione una guerra che incide profondamente caratterizza la politica in modo di fare la politica di immaginare la politica
E completi quelli aspetti di guerra civile con Toni aspetti orientamenti anche crudi trasgressivi perché nella guerra civile la trasgressivi fare più facile rispetto a una guerra tradizionale tra stato
La guerra dunque
Primo parte ho detto due cose sul non do sull'inquadramento d'inquadramento generale sulle grandi trasformazioni sociali e politiche
Del mondo contemporaneo dell'Europa parliamo in particolare e anche dell'Italia nel mille novecentosedici come voi sapete si vota per la prima volta un il suffragio universale
La guerra però rispetto a questi fenomeni rappresenta un'accelerazione straordinaria un'esasperazione fortissima
Tanto è la guerra totale il primo non non si rimedia sette prima parlare quella totale Ludendorff
Lo stato maggiore tedesco che inaugurando una catena cinematografica di Stato
Riteneva che la livello della guerra allora quella dei quattordici diciotto fosse tale che non si potesse affrontare senza una mobilitazione dell'intera società
Della della Pop della popolazione civile e dunque la guerra doveva essere totale un coinvolgimento totale
Totale perché collegava il fronte interno esterno rappresenta uno sviluppo straordinario nella nel tecnologico per quanto riguarda gli armamenti le la spesa italiana per rimanere al caso italiano per il gli armamenti
Arriva a oltre il settanta per cento della spesa pubblica laddove mi in precedenza nel quinquennio precedente la guerra era del ventisette per cento livelli che neppure una seconda guerra mondiale si si raggiungono
E poi ci sono le la distruzione e la distruzione economica la svaluta azione della lira nei confronti del dollaro americano si un sesto rispetto al periodo la lira vale rispetto al periodo precedente
Della bilancia dei pagamenti nono se ne parla o menta il debito pubblico enormemente verrà ripagato soltanto all'Inghilterra realista finiti nel mille novecentoventicinque ventisei
Il costo della vita che arriva fatto l'indice il mille novecentotredici
Un po'sotto il teste di trecento trecento e se si guarda ai prezzi all'ingrosso oltre quattrocento quindi una svalutazione
Terrificante
Le la disoccupazione nel primo dopoguerra e sui due milioni di di di addetti quindi una cifra consistente mentre la valvola dell'emigrazione era valido prima del del del beh quindi cenone le quattordici e quindici non è più attivabili
Quindi una situazione
Davvero drammatica
Anche venne affrontata dai diversi strati della popolazione in maniera diversa per quanto riguarda gli operai di nuovo tra un Breve
Qualcosa sull'organizzazione naturalmente gli operai gli operai attraverso le lotte sindacali all'organizzazione specialmente nel settore industriale riescono a reggere il confronto con il costo la vita e secondo alcuni calcoli per esempio di vera Zamagni riesco nel settore industriale anche acquisire dei punti di vantaggio rispetto all'aumento del costo della vita
Ma
C'è tutto un settore di artigiani lavoratori autonomi di di e anche di di ceto medio diciamo così che non è tutelato è vero Tor settori rischiano vero vedono invece che la alla classe operaia strade evaso operaia è tutelata l'organizzato s'Almanza soli sindacale con attraverso una serie di scioperi escono anche acquisire dei punti di forza si crea o senz'altro un problema
Per quanto riguarda la la questione agraria di cui si è parlato poco Abbey guardavano cinque milioni
E ottocento mila circa
Di italiani su una popolazione che
Era tre quarti trentadue trentatré milioni
Prima della fine del secolo e che aveva raggiunto trentasette quasi trentotto milioni quindi pensate un po'cinque milioni otto su una popolazione il trentasette trentotto milioni è una
è una cifra una somma è una quota assai ingenti ebbene di questa
Di questa massa di di di di soldati più o meno la metà è composta da contadini
Che vanno a fare ovviamente i fanti nelle trincee perché o altro potrebbero fare
Asse dirigente promette la terra ai contadini come è noto è poi crea nel mille novecentodiciassette l'Opera nazionale per i combattenti pensando di poterlo vedere in realtà la situazione resta molto deludente
Quindi la questione agraria resta uno dei problemi grossi del primo dopoguerra aperto
Del nelle campagne nel diciannove scioperano circa mezzo milione di di di contadini nel venti un milione
E il il il lo sciopero nel diciannove ha una durata di sei sette
Giorni quasi raddoppia quindi aumentano aumenta la la la durata degli scioperi e diventano particolarmente
Duri e
E aumenta la massa che che sciopera e questo è un problema che naturalmente perché si occupi di fascismo e difesi dello Stato liberale resta un problema fondamentale corrono tempo di di un simile ho la disoccupazione dicevo prima se si va a vedere e a studiare il tipo di lotte che si vanno sviluppando
Nelle del presso i lavoratori terrazzi ieri operai
Manovali la politica l'industria locale la uno degli elementi insieme all'immigrazione decisivo per affrontare in clima di emergenza lo ripeto la
La
La questione della disoccupazione lì di la l'industria locale cosa erano i lavori pubblici
Appaltati a attraverso gli enti locali a favore di cooperativa di lavoratori
è questo uno dei temi che restano ripeto sul tappeto e su cui si sviluppa il contrasto tra organizzazione socialista confederale poi quella
Fascista
Nelle campagne c'è il problema di destabilizzare un po'la la la la manodopera attraverso due strumenti che sono uno l'aumento naturalmente della contrattazione la tendenza a rendere sempre più collettiva alla contrattazione
Sì si raggiunge difficilmente e poi l'imponibile di manodopera che significa una turnazione del del lavoro da convenissi con il datore di lavoro
A favore dei capi fa di famiglia un po'di lavoro a tutti in maniera stabilizzata ma questo incide sul diritto di proprietà
Che gli agrari erano la parte più riferiva più rigorosa diciamo così della classe della classe dirigente non non potevano accettare vivono occhio
Nell'Ottocento per proprietà si intendeva soprattutto proprietà della terra quindi sì andava a toccare proprio un punto centrale
E su questo penso chi relatori mi seguiranno potranno
Intervenire adeguatamente boh la guerra la guerra si è detto e rappresenta la nazionalizzazione delle masse per eccellenza si può dire anche una centralizzazione
Però non si deve di di di dimenticare mai che in Italia c'è il problema delle periferie se uno va a leggere le pagine di storia di di quelle di quegli anni e non solo di quegli anni si renderà conto che il problema delle periferie fortissimo resta fortissimo quindi c'è un processo di centralizzazione della politica e al tempo stesso però una sussistenza
Forte
Inerte se si può dire della periferia
Mussolini come noto ora a un braccio di ferro con i Ras e IRAS sono espressione di di centri di potere a livello regionale e locale
L'esperienza di guerra diventa un fattore politico e idea la la violenza come
Essenza rigenerati dice
Esaltazione dei vizi vitalistica
Mobilitazione della politica attraverso la militarizzazione divise riti simboli
L'idea di alla Lacombe noto sono tutti gridi di guerra che entra lei linguaggio della della politica la politica si fa politica di strada e si contrappone volutamente alla politica
Parlamentare prese la politica del dialogo al alla politica del confronto chiede mi ha preceduto
E ha parlato a favore del del
Del parlamento fa bene ai insistere a a individuare proprio in questo in questa fase un elemento decisivo fatto solo una piccola parentesi anche se vedo che tempo Mrs esaurendo
Il partito socialista nella anima riformista a una provocazione parlamentare fortissima nel lo mille ottocentonovantacinque le prime elezioni costituirono il nucleo dirigente di un partito che si può dire era nato solo nominalmente a Genova nel mille ottocentonovantadue ma quell'elezione furono ancora più portanti per definire un un gruppo dirigente un programma mille ottocentonovantacinque
E e successivamente l'azione parlamentare fu del importante decisiva fu un elemento di raccordo con la CGIL fondata nel mille novecentosei
Nella legislazione del lavoro e sociale con orientamento riformista anche il resto è un Divagno Matteotti Turati la presenza o dei campioni del parlamentarismo
E infatti quando il la funzione parlamentare viene meno verrà meno anche perché messa in discussione da compagni di partito il il ruolo diciamo storico nel senso un tempo forte egemonico all'interno del movimento preso compresso viene meno Franco frana diciamo così
Quindi questo elemento del parlamentarismo e giustamente ricordato come un elemento costitutivo del socialismo italiano nella matrice riformista
A questo viene messo il Parlamento uno viene chiamato
La bestia elettiva nel linguaggio del tempo la bestia elettiva sarebbe il Parlamento perché la mediazione di raccordo di confronto
E poi invece non non non si non si vola bene poi cioè la un altro fenomeno connessa alla guerra la
Estetizzazione della politica
Simboli scritti
La Poli e e la prima guerra mondiale rappresenta l'Italia una divisione netta che introduce un elemento amici e nemici
E questo amici nemici è un elemento caratterizzante può della lotta politica del confronto politico all'indomani la prima guerra mondiale
L'utile ricordi come i socialisti sono nella stragrande maggioranza è contraria alla guerra all'ingresso della guerra
E a differenza di degli altri partiti socialisti europei questo l'elemento importante non va mai dimenticato perché quando poi finisce la prima guerra mondiale
I partiti socialisti della Francia dell'Austria della Germania dell'Inghilterra dei Beggio dell'Olanda si apprestano e vanno al potere in di in governi di coalizione
Per lo più mentre e i socialisti questa esperienza non l'hanno avuta per ragioni ora storico al bar no stati contrari alla guerra di Libia e in Italia la stava per trent'anni all'interno dell'alleanza
Con la Germania e l'Austria
E quattordici si dichiara neutrale per poi passare dopo pochi mesi sul fronte opposto non preparata militarmente il capo di stato maggiore dell'esercito italiano Porro nel quattordici stava studiando come inviare tre divisioni
Se fosse scoppiata la guerra affianco no conto a fianco della Germania in caso di guerra contro la Francia e Cadorna appena lo sostituisce conferma la posizione tradizionale pesta l'Alitalia quindi si può ben capire come l'orientamento
Neutrale dei socialisti fosse venti sostituì capo è diverso da quella degli altri paesi per non dire che notoriamente Giolitti
Era punto di riferimento per gran parte delle forze parlamentari liberali era contrario all'ingresso della del dell'Italia in guerra piste fatto sta che questa posizione di contrarietà
Risoluta rigorosa de del Partito socialista nei confronti della guerra crea una spaccatura con tutto il fronte interventista che si ripercuote del primo dopoguerra perché i fascisti
Si presentano come come il Salvatori della vittoria di Vittorio Veneto
L'esercito italiano aveva vinto contro il nemico esterno ora si doveva far sì che
L'Italia non dovesse perdere d'una battaglia ugualmente fondamentale ancora ancor più fondamentale New all'interno conto i nemici nemici nazione della parte quindi nella
Istanza originaria del fascismo c'è questo elemento nazionalistico fortissimo che lo caratterizza da sempre ma c'è anche la militarizzazione partito fascista Nicola inaugura un partito milizia quello squadrismo di cui oggi
Si parlerà dopo
è un elemento caratterizzante la natura e l'orientamento del partito fascista e tale rimarrà per tutta la sua storia
Non devo ricordare qui che in atti Hachikō stanze e quando nemici interni praticamente non c'è proprio
Il lo slogan per la parola d'ordine per le giovani generazioni era libro e moschetto quindi immobili anche i bambini fanciulli si mettevano in difesa
E le la la Colella politica delle Otto milioni di baionette e alla fine un movimento un partito è un partito milizia non potevano trovarsi appena appena le condizioni maturarono
Sul fronte di battaglia e dalla parte certamente sbaglia
Andando in conclusione
Ho
Il sistema politico
Sistema politico
Elisa e penale era già in crisi prima della prima guerra mondiale e la classe dirigente probabilmente centrata in guerra anche per rafforzare il proprio ruolo si pensi che nel mille novecentotredici Giolitti vince lezioni ma perché ha il supporto dei dei cattolici
Nel tredici questo supporto dei cattolici non ce l'avranno il ventuno quando indice le elezioni anticipate perché i cattolici nel frattempo le diciannove hanno formato il loro partito
Si si deve pensare alle vicende di quell'epoca come il passaggio lo dico grosso modo dall'Italia dei notabili prima del della prima guerra mondiale all'Italia dei partiti dei partiti di massa dopo la prima guerra mondiale
Nelle elezioni del diciannove le prime a con scrutinio di lista
E con il sistema proporzionale i due partiti in qualche modo estraneo alla tradizione liberale delle dell'Italia e cioè i socialisti con centocinquantasei seggi pensata e ne fece l'avevamo presi soltanto cinquantadue
E i popolari con cento seggi partito nuovo potendolo di fatto la maggioranza dei consensi elettorali non la maggioranza dei seggi però dei consensi elettorali
E le lezioni che ventuno le disgraziate lezione storicamente parlando che nelle nelle maggio del ventuno
Giolitti promuove per cercare di ridimensionare resta forza sia dei popolari sia soprattutto dei socialisti
Svanisce per quale motivo perché i socialisti sono sì ridimensionati della NATO il Partito Comunista riprende sedici seggi socialisti cento
Ma centoventotto cioè cioè il perdono mi pare diciotto seggi ma dal praticamente non hanno quel ridimensionamento sostanziale che soliti sia i popolari acquistano otto seggi in più perché nel frattempo sistemi in Italia era entrato in Trentino Alto Adige e quindi ha portato dei deputati in in più compreso un certo De Gasperi naturalmente
E qui i soliti si dimette ma aveva creato una lista nazionale dove aveva immesso dei candidati fascisti ne vengono eletti trentacinque più dieci nazionalisti
In qualche modo legittimando i fascisti diventano quindi una forza parlamentare poco numerosa ma importante perché perché i tentativi che i riformisti socialisti riformisti fanno
Dopo Nitti
Specialmente e dopo il Giolitti soprattutto con Bonomi e poi non fatta cioè di creare un blocco d'ordine
In funzione antifascista questi tentativi che portano addirittura dei colloqui a dei contatti molto significativi con il popolare
Che falliscono quella forza delle periferie a cui fare facendo riferimento prima ebbene il il e governi forse
Demo demo sociali democratiche liberali non sono d'accordo a
A
Produrre una caduta del governo
Sulla su una mozione antifascista pene ripristino dello stato di diritto perché questo sarebbe stato vincolante in senso antifascista per il i governi successivi
E questo certo non era nell'intenzione di Giolitti e pensava di riassorbire secondo suo vecchio schema culto all'interno schieramento liberale
E dopo c'era il timore che questa bestia questo cancro come gli antifascisti definivano il fascismo fosse diventato già così forte da non potersi così facilmente
Estromettere e indicare come obiettivo decisivo privilegiato per la costituzione di formazioni politiche o se i tempi i tentativi che pure furono fatti fallirono tutti
Per quanto riguarda il
La sinistra pur il convegno di oggi riguarda riguarda il fascismo sui facevo quella giunge un'ultima cosa la forza del fascismo
Fu nel fatto che seppe diciamo seppe conciliare sia l'azione destro messa con l'azione costume
Che significa questo penso in sé
è chiaro a a tutti
L'uccisione dei degli amministratori dei capi lega
Ha in qualche caso anche dei dei cioè dei quadri dirigenti
E quindi di la disordine disarticolazione con un'azione militare programmata delle dei quadri del movimento sindacale socialista e questo d'accordo ma
Il tentativo costringere con la forza o la minaccia i dirigenti gli amministratori a dimettersi
E salvare il salvabile Rossi veniva presentato minori per le cooperative di consumo dannare immediato
Con la semplice sostituzione della prima il commissariamento nel caso delle amministrazioni locali poi con la sostituzione del consiglio d'amministrazione con
Personale
Di fiducia addirittura fasciste
Perché
Già speculazioni che vivevano sull'orlo della povertà biologica
Che è di fare differente dalla realtà davanti alle povertà relativa biologica significa che una famiglia sul sul a livello della sopravvivenza
E nelle campagne a queste a lungo il grido di di di di di villa lo parola d'ordine del movimento sindacale pane e lavoro pare tappe
Voi capite che non era la la scelta non era non era facile naturalmente
Lo sfondamento delle delle dei sindacati fascisti i sindacati nazionali fu
Già nel ventuno molto importante con il ventidue
Addirittura travolgente
Congresso di Bologna del se non ricordo mai gennaio del ventidue
Hanno già una una consistenza numerica di alcune centinaia di migliaia gli iscritti ai sindacati fascista
Ed è la massa contadina e impiegati
Lasci la fede terra aveva all'indomani della prima guerra mondiale ottocentocinquanta mila iscritti nessun sindacato nel mondo aveva una consistenza simile nell'organizzazione dei dei contadini
E nel giro dei dei poco tempo del ventidue a duecento mila iscritti
Gran parte di quelli sono passa quindi un'esplosione
Importato un'accelerazione ONU motivo di discussione penso oggi la CGIL arriva a due milioni di iscritti la la la lega delle cooperative nel suo complesso due milioni di soci e però nel giro di un anno due cioè il precipizi quindi una forte accelerazione però anche una forte e non basta a spiegare con il fatto della
Minaccia della reazione fascista devo parla ci sono anche altri motivi perché era una una erano gente nuova i Giovanni molti casi
I giovani costituiscono la Federazione giovanile socialista
L'organismo che che opera come frazione comunista e poi opera la scissione
Di Livorno nel mille novecento undici giovinezza il lino di battaglie ventuno forme
Di battaglia del del Rino de de dei fascisti
Mussolini a trentanove anni il Presidente del Consiglio più giovane la storia d'Italia quando arriva al Governo Bottai se non ricordo male nel bene e nel male e nel nel venti due a ventisei anni isolò grandi
Ventisette ventott'anni quindi quella
Gioventù di cui vi parlavo prima ora vi viene fortemente
Esalta anche Matteotti per rilanciare il suo partito crea un organo la libertà è composto da Giovanni per rilanciare l'azione del suo partito
Ho al ai miei colleghi con i miei colleghi solleva anche una questione
Naturalmente non c'è tempo di parlare del del del campo socialista ma un cenno almeno una domanda un quesito che io rivolgo a me
Ai colleghi ai presenti queste e e l'Italia
è un Paese che conosce
Il frac sionismo
Socialista della sinistra in maniera particolarmente accentuato già prima del del del la guerra mondiale anarchici libertari socialisti Lecce
Poi con la prima guerra mondiale
Sulla base anche degli echi della rivoluzione della rivoluzione russa
Si determina una separazione tra socialisti comunisti
Sulla base dell'adesione temeraria adesione ai all'Internazionale Comunista che crea una una scia lunghissima destinata a produrre effetti nel lungo periodo nella storia del nostro Paese
E devo dire che in Italia c'è anche una una sinistra fortemente radicalizzata
E fortemente ideologizzata
Nella sua storia
Radicalizzata ideologica e ideologizzata
Gli eventi di allora certamente costituirono non una spiegazione univoca di tutto ma furono un elemento che ci inducono a riflettere seriamente anche su questo aspetto mi scuso perché ho parlato troppo grazie
Mi auto introducono buona sera a tutti sono nate a Milano e ovviamente mi associo anch'io ringrazio menti a partire dal presidente nostro Leo per questo bellissimo invito e per l'opportunità di parlare qui
Stasera io a un intervento che ha come dire quando l'ho pensato era fosse particolarmente ambizioso
Però ringrazio Maurizio degli Innocenti perché ha già toccato moltissime delle questioni e so che poi Leonardo Rapone toccherà altre quelli proverò a essere sintetico
Di cosa proveremo a parlare oggi di violenza politica mobilitazione armata in Italia in Europa provando a giocare contemporaneamente anche sulle cronologie vale a dire proveremo a vedere cosa succede dopo la prima guerra mondiale ma anche anche se pur brevemente proveremo a tornare indietro anche al periodo un po'come accennato già professor Degli Innocenti al periodo che precede la prima guerra mondiale
Vediamo se funziona
Perfetto allora il rapporto tra guerra e violenza è da questo che in qualche modo bisogna partire ed è un rapporto che non è assolutamente scontato
Gli storici si sono interrogati fin da subito fino a dal periodo immediatamente successivo alla fine della prima guerra mondiale sulla nascita di un fenomeno che sembrava in realtà completamente nuovo
Non lo era forse nelle forme ma lo era sicuramente nell'intensità vale a dire quello che con un termine moderno e se volete anacronistico rispetto ai tempi potremmo definire paramilitarismo vale a dire l'impiego di uomini in ci sono sostanzialmente dei civili non sono membri delle forze di polizia non sono membri delle forze militari che però agiscono come se fossero dei militari e agiscono tanto sull'arena bellica vale a dire con vere e proprie guerre sia sull'arena politica abbiamo degli esempi famosi per esempio l'utilizzo dei cosiddetti Freikorps i corpi franchi
Tanto nella repressione dei disordini interni della nuova nascente Repubblica di Weimar in Germania
Lo accennava prima Maurizio Degl'Innocenti i la Germania perde la prima guerra mondiale faccio questa piccola parentesi perché ci servirà per quello che diremo dopo perde la prima guerra mondiale
Passa dall'essere uno degli stati Mona le monarchie più autoritarie d'Europa ad essere una repubblica guidata da quello che fino a una ventina di anni fa anni prima scusate era il nemico pubblico numero uno potremmo chiamarlo vale a dire l'Spd i socialdemocratici
Quindi ce ne sono dei cambiamenti politici
Di scala da un punto di vista istituzionale politico e sociale immani
Dopo la prima guerra mondiale e in questi cambiamenti
Europei che si svolgono su scala europea gioca un ruolo fondamentale il paramilitarismo
Qui Arbe dette appunto l'immagine dei Freikorps di questi corpi franchi sono ex soldati in alcuni casi al appartenenti solo in modo come dire molto indiretto alcol sono sotto il controllo statale solo in modo molto indiretto ma alcuni di loro sono giovani che erano troppo giovani
Per aver potuto fare largo alla prima guerra mondiale sono armati come dei soldati e vedete che addirittura in alcuni casi sono dotati di mezzi blindati
Hanno i Freikorps tedeschi combattono contro i sovietici
E contro i rossi a nel Baltico con una sorta di oggi si usa abbastanza questo Turner di proxy war a favore e degli alle
E atti quindi di Gran Bretagna e e Francia e della nuovo Stato tedesco ma combattono anche per reprimere i disordini interni in Germania pensate per esempio all'omicidio vero e proprio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht
E per reprimere e quindi tentativi rivoluzionari nel nuovo governo guidato sostanzialmente dalla dai socialdemocratici
Gli storici soprattutto lo storico molto importante che si chiama George Mosse ha definito una sorta di correlazione diretta se volete tra l'esperienza delle trincee e quello che succede dopo
Lui l'ha chiamata la cosiddetta tesi della brutalizzato Silone semplifico molto perché in realtà le interpretazioni mosse abbastanza raffinato non sono stati già alcuni storici successivi clan un po'banalizzata ma quello che deve si dice sulla base di questa tesi e che sostanzialmente l'esperienza tragica e di violenza subita e inflitta nelle trincee in qualche modo si traspone poi a guerra conclusa anche nelle strade
Nelle piazze e nella politica di piazza
Gli storici più recentemente hanno introdotto nuove categorie hanno parlato della cosiddetto problema della smobilitazione soprattutto nei paesi sconfitti
Vale a dire che i Paesi sconfitti subiscono una vera e propria umiliazione questo porta dei processi di radicalizzazione
Che permettono la nascita di fenomeni paramilitari per un motivo molto semplice vale a dire che gli stati crollano il paramilitarismo nasce perché non c'è lo Stato o se c'è uno Stato uno stato molto debole
Il paramilitarismo inoltre nasce per altre cause una su tutte l'impatto della rivoluzione sovietica non è a caso che i movimenti pare militari abbiano come uno dei propri principali obiettivi quello della repressione dei tentativi e dei movimenti che rivoluzionario che detta controrivoluzione
E poi ci sono se volete altre cause minori
In questo contesto però c'è un problema perché l'Italia la prima guerra mondiale non la perde
è vero cioè il mito importantissimo della vittoria mutilata che radicalizza in mobilità un settore tutto sommato da un punto di vista numerico prima degli innocenti citava i numeri veramente di massa del movimento socialista del movimento dei lavoratori
In aziona l'istinto è coloro che li appoggiano sono molto meno da un punto di vista strettamente numerico l'Italia non conosce il crollo dello Stato c'è una vera e propria continuità anche nei nomi degli uomini che guidano i governi del dopoguerra pensate al Presidente della vittoria Vittorio Manuele Orlando che era stato ministro varie volte
Per esempio con Giolitti e pensate a molti altri uomini politici allo stesso ovviamente Giovanni Giolitti
Quindi perché nasce il paramilitarismo anche in Italia questa è una domanda come dire da cento milioni se volete è una domanda molto complessa in parte alcune delle cause sono state già messe in luce probabilmente poi Leonardo Rapone andrà ulteriormente avanti quello che oggi vorrei proporvi da un lato una rapida carrellata delle caratteristiche del paramilitarismo squadrista quindi fascista
Italiano
E dall'altro lato di provare a contestualizzarlo all'interno della storia d'Italia perché uno ha delle ipotesi una delle cause non la causa non c'è mai una causa unica la pistola fumante per così dire ma una delle cause e dei fattori che mio avviso importante tenere in considerazione è appunto la storia d Italia cioè vale a dire il alcuni processi alcune caratteristiche dei natura sociale e politica che il nostro Paese aveva e che paradossalmente come è già stato detto la guerra non fa altro che radicalizzare
Alcuni dati sparo si si veda è stato ricordato sia da da Franco Gallo che che da Valdo Spini l'importanza fondamentale di ricordare che cosa è stato lo squadrismo ne abbiamo anche un problema di numeri non sappiamo quanti siano
Con precisione i morti adesso ci sono dei progetti che provano a rispondere a questa domanda ma non sappiamo con precisione quanti siano i morti
Di a causa di violenza squadrista abbiamo delle stime
Una stima molto così generica è che noi abbiamo tra i due mila e i tre mila morti
Per cause dovuta violenza politica in Italia dal mille novecentodiciannove alla marcia su Roma
Il tasso di omicidi lo potete vedere ma aumenta dall'otto virgola sessantadue del mille novecentodiciannove per arrivare al sedici virgola ottantotto del mille novecentoventidue una cosa importante il tasso di omicidi ovviamente riguarda qualsiasi tipo di omicidio
E
Può sembrare se volete paradossale solo una parte minima di questo aumento del cento per cento grosso modo è dovuta alla violenza squadrista vera e propria se noi ci sono degli studi anche su questo andiamo a vedere i processi
Nelle corti d'appello per omicidio
La principale ma di gran lunga la principale corte d'appello per processi di omicidio alla Corte d'appello di Palermo
In cui il tasso di omicidi in Sicilia è quasi di natura endemica la violenza è parte della vita quotidiana in alcune regioni del Sud e potremmo includere tra queste sicuramente la Puglia
Quello che veramente cambia ovviamente è la percezione della morte come ha scritto uno storico inglese che poi ci però un'altra volta che si chiama Adrian Little Tony
Se dieci contadini siciliani venivano uccisi in un latifondo in provincia di Caltanissetta
Forse trovavano un un articolo in decima pagina nel giornale locale se alcuni contadini come è giusto che sia potremmo dire venivano uccisi in provincia di Ferrara OPA in provincia di Bologna finiva nelle prime pagine dei giornali
Non solo locali ma anche probabilmente nazionale quindi cambia anche se volete una percezione dell'importanza sociale e politica della morte
Però abbiamo dei dati più più semplici grazie agli studi di Fabio Fabbri tra il novembre del diciotto e il dodici giugno del del ventuno abbiamo novecentottanta vittime per violenza politica quasi tutte sia chiaro prodotte da violenza squadrista fascista e in generale di destra potremmo chiamato
Un elemento particolare un scusate un momento particolarmente importante e cruento sono le elezioni del mille novecentoventuno sono già state richiamate sono le elezioni con cui per decisione di Giolitti con i cosiddetti blocchi nazionali i fascisti trentacinque deputati
Già nominati entrano in Parlamento
Durante quelle elezioni sono delle elezioni che sostanzialmente bagnate dal sangue degli italiani anche qui durante la campagna elettorale quindi tra l'aprile del ventuno il quattordici maggio del mille novecentoventuno abbiamo centocinque morti e quattrocentotrentuno feriti
Il giorno delle elezioni elezioni il cinque maggio i morti sono ventinove e centoquattro feriti sono probabilmente tra le elezioni in più violente della storia d Italia e poi torneremo perché non solo le elezioni
Politiche sono importanti ma a mio avviso forse comporta non era azzardo non so se i miei colleghi saranno d'accordo
Ma le elezioni locali le elezioni amministrative sono altrettanto e e forse addirittura più importanti per spiegare il successo del fascismo
L'abbiamo accennato prima e le elezioni gioca un ruolo fondamentale questa il palazzo d'Accursio a Bologna ed è una data spartiacque anche qui semplifico molto nella storia del fascismo
Perché perché a Palazzo d'Accursio si sta per insediare dopo le elezioni dell'autunno del mille novecentoventi tra ottobre e novembre del mille novecentoventi sta per insediare la Giunta socialista
Sono delle lezioni fondamentali nelle elezioni politiche politiche del mille novecentodiciannove abbiamo i famosi centocinquantasei deputati socialisti cento deputati popolare
Ma nelle elezioni del mille novecento venti sono delle elezioni amministrative il fronte conservatore
Monarchico liberale si riorganizza si riorganizza anche da un punto di vista armato e è deciso a evitare in tutto in modi che quelle elezioni
Amministrative non risultino una sorta di fotocopia delle elezioni del mille politiche del mille novecentodiciannove
Ci riescono in gran parte d'Italia tranne che in due regioni che restano e continuano a essere amministrate prevalentemente anche nei capoluoghi di provincia non è solo un fenomeno se volete così delle piccole e medie città italiane anche nei capoluoghi di provincia continua a essere amministrate dal esponenti del Partito socialista
Queste due regioni sono l'Emilia Romagna e e la Toscana pur essendoci casi importanti per diciamo per esempio a hanno altri casi fuori da questa regione pensiamo a Milano
I fascisti a Palazzo d'Accursio intervengono armati in modo premeditato con un obiettivo molto semplice impedire che la giunta socialista sì in sedi visto che non possono farlo con le elezioni decidono di usare la violenza
I socialisti del bisogna dire ci mettono del loro ci sono delle guardie rosse sul cornicione del palazzo lanciano delle bombe a mano scoppiano dei tafferugli
Ovviamente è un classico esempio che rivedremo anche in seguito ad una sorta di fenomenologia della violenza squadrista vale a dire quello della provocazione sì lancia per così dire il fiammifero su una tanica di benzina per farla esplodere
Ci sono vari morti tutti la uccisi per così dire dal fuoco incrociato uomo in moltissimi casi quasi tutti socialisti o persone che erano lì in piazza alcuni sono dei nazionalisti per cui Giulio Giordani che pur non essendo fascista viene come dire incorporato come il primo martire fascista di di Bologna le conseguenze politiche sono importanti perché perché il prefetto interviene commissariare il Comune e impedisce alla Giunta di installarsi viene nominato un commissario regio
Questo è un cambiamento sostanziale delle regole del gioco attraverso la violenza si vincono le elezioni democraticamente ma non si accetta risultato si interviene violentemente e si spinge lo Stato a come dire rimescolare completamente le carte
Questo avviene a Palazzo d'Accursio avverrà un mese dopo grosso modo a Carrara per il
Uso caso nella deputazione provinciale a al Castello Estense ma avviene immaginate no a partire dall'autunno del mille novecentoventi in tantissime centinaia di piccole e medie piccolissime città e amministrazioni locali provinciali e comunali in tutta Italia soprattutto in Emilia e in Toscana ma anche sicuramente in altre ragioni tra cui sicuramente la Puglia
Usata
La la la violenza fascista anche un'altra funzione qui che vi ho messo una citazione dal diario di Italo Balbo è un'opera che Italo Balbo al capo o si come dire sì
Dello diventa il capo dello squadrismo nell'area padana lo conoscete tutti capo dello squadrismo ferrarese ma poi insomma sostanzialmente di tutto lo squadrismo padano pubblica un diario nel mille novecentotrentadue il decennale della marcia
Dobbiamo come dire prestare usare questa fonte con un minimo di di attenzione comunque in questa citazione Balbo parla dell'incendio delle cooperative repubblicane
E socialiste di Ravenna dice che l'incendio del grande edificio proiettava sinistri bagliori nella notte tutta la città nera illuminata dobbiamo oltre a tutto dare agli avversari il senso del terrore Non si uccidono impunemente i fascisti
L'obiettivo del fascismo è anche quello di impedire potremmo dire scusate se in parte banalizzo che uomini come Divagno decidano di andare al al comizio che a cui doveva recarsi cioè vale a dire l'obiettivo di sgretolare L'Unità del sindacato della lega del partito tanto appunto a livello locale quando poi allargando sempre più
Alla Scala anche a livello nazionale per farlo si usa la violenza si uccide si uccide con le armi da fuoco ovviamente ma questa è un'altra componente che secondo me è un parere andrebbe studiata molto di più sì ferisce
L'idea Farinacci lo dirà varie volte bisogna rompere i crani refrattari e inculcare le idee giuste
Lì lo vedete tradotto se volete in una pratica che quella dello dell'ingestione o ovviamente forzata dell'olio di ricino
Prima c'è il socialista ovviamente di così ritratto in modo abbruttita o quasi bestiale che calpesta il tricolore
Arriva lo squadrista che una del tempo al loggione con il manganello le medaglie di guerra la camicia nera che lo obbliga a bere l'olio di ricino e poi il socialista il nemico dalla patria che si converte perché si è depurato l'idea di ovviamente non è solo una questione se volete così più generale politica metaforica anche in parte simbolica ma è quella di mettere i segni della violenza sulle corpi degli avversari non abbiamo cifre e testimonianze molto molto frammentarie
Di più militanti o anche semplici lavoratori iscritti alle leghe o militanti del Partito socialista che portano per anni i segni della violenza fascista
Ci sono moltissimi casi ma lo sappiamo molto poco il come dire abbiamo pochi esempi di persone che ricevono contrazioni
Cerebrali nel venti nel ventuno nel ventidue che muoiono o che restano meno Marte che moglie non solo negli anni successivi
Tutto questo dovette provare con uno sforzo di immaginazione a calarlo nella società italiana e all'interno delle famiglie delle leghe e delle cooperative
Anche questo ovviamente non è la sola causa su questo sono pienamente d'accordo con Maurizio Degl'Innocenti anche questo deve essere tenuto in conto nello spiegare l'enorme successo poi dei sindacati fascisti
Il fascismo non agisce nel vuoto
All'interno delle squadre d'azione abbiamo anche qui delle stime un po'ballerine abbiamo circa un cinquanta per cento di persone che non hanno fatto la prima guerra mondiale sono così tutti giovani troppo giovani per aver fatto la prima guerra mondiale come dire nati nel mille novecento mille novecentouno
Abbiamo mo'alcuni l'altro cinquanta per cento grosso modo reduci di guerra abbiamo l'appoggio di importanti settori politici gli agrari giocano un ruolo fondamentale giocano un ruolo fondamentale perché le Province calde dello squadrismo Emilia Toscana Puglia sono provincia scusate regioni a agricole innanzitutto e poi in parte ci ritorneremo
Qui ho voluto mettermi o una citazione di un sindaco del sindaco di un piccolo paesino in provincia di Padova di Correzzola
Velocissimo a parentesi Padova è la principale ma è tra le più calde dello squadrismo immaginate cosa avrei cosa succedeva all'epoca a Bologna da Ferrara a Cremona piuttosto che Firenze o o o o grosse ITO scrive al prefetto nel maggio del mille novecentoventi e questa citazione ci dice molto delle Paure delle classi dirigenti e soprattutto degli agrari dell'epoca che sono delle paura e che dobbiamo in qualche modo di cui bisogna tener conto per spiegare il successo e il terreno fertile su cui poi quindi baldi giovani in camicia nera come verranno chiamati agiranno
Allora il sindaco scrive qui abbiamo vissuto un periodo tremendo non sciopero agrario ma vero bolscevismo ovviamente linguaggio è quello della rivoluzione sovietica
Atti vandalici prepotenti e barbari e qui mente l'esempio fondamentale
Pensi illustre come datore che malgrado io sia generalmente ben visto ieri che mi recavo alla stazione ferroviaria per partire per Padova e avevo me ecco un uomo che mi portava la valigia era un suo famiglio un un suo dipendente
Mi obbligavano ovviamente si riferisce a agli scioperanti
A perché la portassi da me è tutto dire allora sembra una citazione se volete così ironica che che fa sorridere ma quello che era veramente in gioco tramite l'imponibile di manodopera la ricontrattazione dei contratti
Agrari la creazione delle cooperative di consumo il fatto che i socialisti e sono queste aree soprattutto i socialisti in parte i popolari
Dirigesse le guidasse per le amministrazioni comunali era il sovvertimento di alcune gerarchie sociali che si ritenevano sostanzialmente naturali
Era naturale che un uomo portasse la valigia al proprio datore di lavoro o al sindaco o al Polo più padrone potremmo usare questo termine
Pensare che il sindaco si porti la valigia da sé non era visto come un offesa secondaria ma come un attacco a una superiorità morale economica e sociale che si riteneva appunto naturale
Scusa lotta
Allora per spiegare le radici della violenza bisogna in qualche modo tenere conto di tutti questi elementi al tempo stesso quello che oggi vuole provare a fare concludendo poi velocemente mio intervento e provare a spiegare
Con una piccola carrellata
Se in qualche modo l'idea del sindaco di Correzzola uno quanto fosse diffusa e quanto fosse radicata
Per farla vorrei parlare molto brevemente di mobilitazione armata prima della prima guerra mondiale
L'abbiamo visto prima la prima guerra mondiale introduce tutta una serie di elementi di militarizzazione en con un'intensità che non aveva conosciuto precedenti nella storia tuttavia prima degli innocenti citava i balilla con i fucili in il Mosca il libro e il moschetto nell'Europa che precede la prima guerra mondiale questo si sono fenomeni che sto provando studiare in questi anni per il fatto di essere armati di organizzarsi militarmente era una pratica che coinvolgeva decine di migliaia di persone coinvolgeva decine di migliaia di persone adulte
E li vedete un'automobile con una mitragliatrice installata che è un così in realtà probabilmente era poco funzionale però è un veicolo che era stato
Approntato da un vero e proprio corpo paramilitare si chiama alta Volunteer Force e vuole combattere contro l'autonomia che il Parlamento inglese aveva dato all'Irlanda
Le radici di questo conflitto poi emergeranno con la guerra civile che seguirà alla prima guerra mondiale che sarà una guerra civile in Irlanda estremamente sanguinaria che violenta e alla nascita della Repubblica d'Irlanda
Con il corollario se volete di una questione non risolta nell'Aster e che in parte continua ancora oggi
L'alter Volunteer Force arriva a contare prima della prima guerra mondiale cento mila persone e si organizza alla luce del sole per combattere il Governo per fortuna o per sfortuna ovviamente a seconda dei punti di vista tutto viene bloccato dallo scoppio della Prima guerra mondiale
Lui invece nella foto più grande avete gli esponenti di un'altra milizia in questo caso la milizia spagnola si chiama cala sommata in armato de Catalunya che è una milizia che collabora con l'esercito per la repressione dei conflitti sociali
Giocano un ruolo fondamentale durante la cosiddetta settimana tragica del mille novecentonove in Spagna e giocheranno un ruolo fondamentale diventando artefici di centinaia di uccisioni
Tra mille novecentodiciassette e l'instaurazione della dittatura di Primo de Rivera nel mille novecento ventitré
E infine il ruolo centrale giocato dalle armi e dall'addestramento pre militare potremmo dire per i bambini lui un esempio dei deliberati dei tabù interdetta Boys Bridge Eid che è un gruppo potremmo chiamarlo premi vitale di preparazione alla vita militare che nasce in Gran Bretagna
L'idea è quella di creare dei bravi e valorosi cittadini
Come dice uno degli organizzatori di trasformare degli appartenenti della working class delle classi e dei lavoratori ingente lame attraverso un'istruzione che assomigli a quella dell'esercito
Qualche modo come dire se nessuno ve lo dice potreste così scambiarli per dei balilla
La mobilitazione armata non coinvolge solo il nazionalismo la lotta contro le autonomie l'educazione dei giovani ma un ruolo fondamentale
Anche nei conflitti sociali quello che vorrei farvi un unico velocissimo esempio ma si potrebbe anche allargare ovviamente forse ne parlerà Leonardo Rapone alla situazione della Puglia
Nel mille novecentosette guidati da Alceste De Ambris i braccianti di Parma ottengono un nuovo contratto che è un contratto molto vantaggioso nei loro confronti
Il capo dell'Agraria parmense è un avvocato si chiama Lino Carrara e se la lega al dito e a come obiettivo quello non
Di riportare la situazione a a il Tempo precedente ha incontrato precedente ma di eliminare i sindacati dalla Provincia di Parma
E come fa con due mezzi nell'alta sono di più ma andiamo veloci due mezzi che il primo proclama una serrata dice che i campi non verranno coltivati e lo fa in febbraio provate a pensare cosa vuol dire
Introdurre una serrata nel febbraio del mille novecento otto vuol dire che a oltranza Carrara dice io no io e i consociati della gravi non assumeremo braccianti
Non ce ne frega niente che i campi non vengono coltivate integrano
Non venga ha raccolto e marciscono i campi siamo disposti al sacrificio economico enorme ma voi morì Rete di fame Lace nato prima degli innocenti siamo ai limiti della sussistenza
E si inizia in pieno inverno il secondo metodo introdotto da Lino Carrara sono i cosiddetti volontari lavoratori vale a dire crea una squadra
Scusa
Dopo mi avvio a conclusione perché sto brontolando come sempre crea delle squadre armate in cui entrano gli agrari i figli degli agrari ma anche
I nipoti
Alcuni lavoratori a loro fedeli ma anche solo studenti
Di simpatie nazionaliste l'associazione anzi analista italiana deve ancora nascere ovviamente e alcuni ex militari alcuni storici secondo me un po'esagerando hanno detto che sono un prototipo di squadrismo
Però l'obiettivo di Carrara ed è questo sito su cui vorrei portare la vostra attenzione e quello di usare la violenza per
Attaccare e scardinare il movimento dei lavoratori e sostanzialmente ci riesce anche per l'intervento poi finale dello Stato anche qui la tattica della provocazione i volontari lavoratori provocano una serie di incidenti che costringono il prefetto che ha un giolittiano di ferro
Si chiama Ardovino do nei due a intervenire a ordinare all'esercito di intervenire e bloccare lo sciopero
Di fatto una ultima citazione a Carrara scrive sull'organo dell'Associazione qual è la funzione dei volontari lavoratori impedire ogni violenza usando correndo la violenza
Difesa della libertà del lavoro liberamente esercitato e dice che i volontari sono la forza pubblica dello Stato privato
Che si sostituisce a quello ufficiale neutralmente impotente
Quindi l'idea è quella di creare una milizia un corpo che sia la polizia degli agrari contro ovviamente De Ambris i sindacati ma anche contro quello Stato neutralmente impotente
L'avverbio non è casuale perché colpisce in modo ovviamente ironico e provocatorio la cosiddetta neutralità giolittiana vale a dire la politica introdotta da Giovanni Giolitti una politica fortemente contraddittoria fatta di alti e bassi di situazioni specifiche che sostanzialmente faceva sì che le forze armate
Il soldati alla polizia l'esercito e i carabinieri non intervenissero nei conflitti sociali lasciassero che agrari da una parte i braccianti dall'altra se la risolvessero tra di loro purché non si in francese ovviamente la legge questo viene percepito come un tradimento da amplissimi settori agrari soprattutto della Pianura Padana
Al Sud la situazione è molto diverso perché la politica giolittiana magicamente non esiste cioè vale a dire non troviamo lettere frequentissime presento di Giolitti al suo ministro della giustizia Vittorio Emanuele Orlando futuro presidente dalla vittoria in cui dice di reprimere ecco severità le camere del lavoro a per esempio pugliesi
In cui sicuramente la regione meridionale di come dire forse così banale in questo contesto la Regione meridionale in cui il movimento dei lavoratori è maggiormente organizzato
Lo storico inglese di cui vi parlavo prima aveva definito la democrazia italiana Adria Little tono aveva definito la democrazia italiana una democrazia artificiale
E forse probabilmente lo era era sicuramente una democrazia molto contraddittoria con squilibri profondissime tra nord e sud e con politiche che non venivano mai o quasi mai adottate a livello nazionale è un livello omogeneo potremmo dire
E mi avvio veramente alla conclusione in quello che Soleto in modo un po'così ai feto ho definito un effetto boomerang cioè vale a dire che lo squadrismo e prima di esso movimenti come volontari lavoratori
Nascono non semplicemente perché lo Stato italiano è uno Stato autoritario ma nascono nel momento in cui lo lo si accennava anche prima alcune libertà vengono introdotte pensata a suffragio universale
Ricordiamocelo sempre le il suffragio universale nell'introdurre mille novecentododici e mille novecentotredici perché ci sono due leggi una per il suffragio politico e una per il suffragio amministrativo che appunto allargano
Un modo quasi universale il suffragio parola ripeto la dimensione politica la dimensione amministrativa vanno sempre tenute insieme e e sono altrettanto fondamentali quindi in qualche modo la violenza in Italia non nasce perché c'è uno Stato autoritario ma perché lo Stato in qualche modo cerca di allargare in modo contraddittorio e questo è fondamentale
Le processi di democratizzazione e cerca di garantire maggiori diritti
Non ci riesce
E questo gioco si rivelerà sostanzialmente mortale per la debole democrazia italiana
L'ho ho voluto concludere con l'adunata della marcia su Roma degli squadristi che muove perché che che marciano davanti sostanzialmente al Quirinale
Quando Mussolini arriva viene convocato dal Re e incontrava e dice Sire vi porto l'Italia di Vittorio Veneto
Molti uomini politici si aspettavano di controllare il movimento di Mussolini ma non avevano capito che era un movimento che combatteva ovviamente i socialisti ma stava anche combattendo la fragile democrazia italiana grazie e scusate per la libertà
Sottoposto
Anch'io comincio il mio intervento con un ringraziamento alla Fondazione Divagno
Ho solo per l'invito che mi ha rivolto essere presente in questa sede a contribuire alla discussione di questa sera
Ma un ringraziamento che va all'opera
Che la Fondazione svolge sia sotto il profilo scientifico verrà raccolta dei documenti della messa a disposizione di materiale archivistico il librario ma sia l'opera di educazione civile
Che la Fondazione svolge e che in questo con questa ricorrenza in questo centenario
Sì manifestata in modo particolarmente incisivo
Io vorrei
Svolge alcune considerazioni cominciare il mio intervento svolgendo alcune considerazioni
Sugli elementi che figurano nella prima parte del titolo dell'intervento che mi è stato assegnato cioè squadrismo
Urbano squadrismo cruciale
è una distinzione questa fra città e campagna
Che
Corrisponde a una diversificazione a una dialettica che segna il processo di sviluppo del fascismo
Come ben sappiamo il fascismo nasce in ambito urbano la sua culla e Milano
Non c'è praticamente libero sulle origini del fascismo che ometta di citare una affermazione estemporanea fatta da Mussolini
Nel luglio del mille novecentodiciannove nella quale affermava in modo perentorio come sempre
Tipico suo che il fascismo non aveva alcuna possibilità di espandersi fuori delle città
Fascismo diventa però poi davvero fenomeno di rilievo sul piano nazionale invece quando contrariamente alle aspettative di Mussolini stesso riesce a mettere radici nelle campagne e innanzitutto nelle campagne della bassa padana
In secondo luogo la carica di violenza
Che è presente nel fascismo sin dalle origini perché parte del suo codice genetico
A partire da un certo momento si scatena in modo particolarmente virulento nel mondo delle campane
Nelle realtà agricole della Provincia Italia
Ed è lì che assume la violenza fascista assume la sua forma più tipica
Con aspetti di vera e propria ritualità cioè la spedizione punitiva
Secondo copione il copione che si rinnova con scadenza quasi quotidiana ma con metodica regolarità ora tutto questo è fuori discussione
E da questo è derivata l'immagine dei due fascismi
Un'immagine che è consacrata nel titolo
Di un celebre che l'articolo di Gramsci dell'estate mille novecentoventuno che viene spesso richiamato in sede storiografica
Un fascinoso urbano cioè ti medie impiegati lavoratori autonomi studenti
è un fascismo agrario legato ai proprietari terrieri
L'uno quello cubano Tanzi gente l'altro quello agrario intransigente l'uno propenso al collaborazionismo anche sul piano parlamentare l'altro meramente squadristi
Ora però secondo me questa immagine di due fascismi
Può essere accolta solo se con essa si intende mettere a fuoco due successive fasi di sviluppo del del fascismo
Che incomincia nel contesto quello urbano e poi cresce si sviluppa si espande diventa travolgente grazie al fatto che mette radici in un altro contesto
Non funzione invece l'immagine dei due fascismi
Se
La distinzione tra città e campagna la estrapoliamo diciamo così dall'ambito cronologico
E l'altra sogniamo in un dualismo o addirittura in una contrapposizione
Perché in tal modo
Si perde di vista l'unicità del fascismo
La sua capacità lungo tutto l'arco del suo sviluppo storico fino alle regime
Di fare sintesi
Di mediare respinte interessi diversi
Di essere in una parola soggetto egemoni
Questo errore di prospettiva
Cioè due diversi fascismi all'interno del fascismo
Questo errore di prospettiva insita appunto nell'immagine dei due fascismi può essere giustificata nel caso di un osservatore del mille novecentoventuno com'era appunto Gramsci
Che ha di fronte a sé una situazione in movimento magmatica
E ne trae un vaticinio assolutamente infondato di prossima scissione tra le due anime del fascismo
Non funziona quell'immagine se lo sdoppiamento del fascismo diventa chiave di interpretazione storiografica
Non funziona soprattutto se le due parti in cui si vorrebbe dividere il fascismo
Le due parti che si potrebbero individuare
Tra loro alternative insieme al fascismo
Vengono ricondotte alla dialettica città campane
Teniamoci
Non voglio disconoscere l'esistenza di un pluralismo
Di una molteplicità di spinte
Distinti direi di aspirazioni all'interno del fascismo
La presenza di diversi visioni di ciò che il fascismo sarebbe dovuto essere diventati ma sono diversificazioni in seno a un corpo sostanzialmente unitaria
E questa sua capacità del fascismo
Di tenere insieme il diverso e anche l'opposto
E la sua più grande risorse
Ma in ogni caso le diversità presenti all'interno del fascismo non sono schematicamente riducibili
Alla dialettico alla contrattuale dialettico alla contrapposizione città campagna
Questo secondo me vale a maggior ragione per lo squadrismo
Lo squadrismo è un fenomeno unitaria
Per la logica che lo ispira
La mia ditta mento dell'avversario
Per gli impulsi che lo muovo impulso alla guerra civile
In questo caso le distinzione l'eventuale distinzione fra squadrismo romano e squadrismo agrario
Petizione città campagna che nel caso e il fascismo nel suo insieme ha validità solo se intesa cono logicamente due fasi diverse di sviluppo ma nel caso dello squadrismo la distinzione città campagna è una secondo me è una mera distinzione di contesto
Squadrismo che opera in contrasto cubano squadrismo che otterrà in contesto anche
A questa diversità di contesto si legano diversità di obiettivi
Di modus operandi di organizzazione
Ma non sino al punto da configurati e due entità distinte
Due diversi Squatriti
E il fascismo mi ha mai visto abbiamo detto nascituro ma ma la violenza
La militarizzazione della lotta politica
Sono suoi caratteri distintivi sin dall'inizio
Gli sono consustanziale appartengono al suo DNA
Naturalmente le manifestazioni violente del primo fascismo sono manifestazioni estremamente limitate ma questo dipende dalla scarsa diffusione territoriale dalla scarsa consistenza del fascino
Non dipende dal fatto che il primo fascismo non fosse particolarmente violenti
Perché la violenza l'attacco agli avversari
Da subito definiscono il profilo l'essenza del fenomeno
Già in questa sua fase prettamente urbana bassi qui ricordare che i fasci di combattimento
Vengono fondati
Ventitré marzo veniva centodiciannove a Milano e il battesimo del fuoco
Per il neonato fascismo sia meno di un mese dopo il quindici aprile
Venire a centodiciannove con l'assalto alla sette dell'Avanti del quotidiano del Partito socialista che aveva sede a Milano e che viene messa assai
Il fuoco
La costituzione di squadre le squadre armate segno dalla volontà di fare un uso programmatico
Non occasionale sistematico della violenza e già tipica del fascismo ma
Le decisione di affiancare ai fasci cioè alla
L'organo politico lo strumento di azione politica
Di affrettare i fasci le squadre matura già nel mille novecentodiciannove quando Mussolini prevede che il fascismo non vada oltre le città
Ma ancora prima che si formassero le squadre
Il fascismo c'era contraddistinto per l'impiego
Contro gli avversari politici
Degli Arditi de o per meglio dire degli ex Arditti l'assalto alla sede dell'Avanti
A Milano nella premio centodiciannove condotta unitamente da scarse pattuglie fasciste che esistevano allora ma il nerbo dell'assalto sono gli ex enti che si sono raccolti che hanno individuato nel neonato fascismo una punto di riferimento un punto lo dico a
Quelle che sono le tennis
I presupposti dello squadrismo sistematico che si dispiega dopo l'autunno del mille novecentoventi
E cioè chi molto schematicamente vado di corsa la brutalizzato azione ereditata dalla guerra a cui faceva riferimento
Villa Anna
La concezione dell'avversario politico come il nemico interno quindi la trasposizione al piano della politica della dialettica amico nemico sperimentata nella guerra
Ecco queste premesse dello squadrismo producono i loro affetti ancor prima che il fascismo si espanda nelle campagne
Nel corso del mille novecentoventi le squadre diventano il nerbo di un movimento politico ancora è tipicamente occupa
E poi un altro
Aspetto fa attenuto in considerazione
Quello che avviene a Trieste
A Trieste
Il propellente
Del fascismo non è tanto il conflitto sociale e meno che mai il conflitto nel campo
Il propellente l'anti islamismo
Trieste uno di luoghi in cui il fascismo prima ancora che in Val Padana acquista una dimensione rilevante e diventa soggetto protagonista dello scontro politico
E qui basta ricordare la data del luglio mille novecentoventi quando viene dato alle fiamme l'Hotel Balkan una che alla sede delle organizzazioni sullo venne
Di Trieste
E che fornisce l'attacco lotta il Ballack Ballotta il Balkan fornisce un modello per i successivi azioni squadriste nella Val Padana
Quindi uno squadrismo non legato assolutamente a problematiche di tipo ducale semmai l'anti islamismo del fascismo triestino le squadre fasciste che operano a Trieste
E ricorre ricorda la violenza nei territori di frontiera a cui accennava nei territori contesi a cui accennava
Millán la contesa delle l'uso della violenza i Freikorps nelle terre etnicamente miste
Che è un aspetto da tenere in considerazione per uscire appunto da una visione provinciale esclusivamente italiana della violenza fascista intendendo e i mettendo a fuoco connessioni con altri fenomeni europei ma che comunque non ha nulla a che vedere con la dialettica città campana
Insomma lo scatenamento dell'offensiva squadrista nelle campagne costituisce senza dubbio un salto di qualità e di quantità ma non nasce dall'Imu
Non è Minerva che esce dalla testa di Giove
Non è l'irruzione improvvisa di un fenomeno prima sconosciuti
Alle spalle c'è un contesto di guerra civile strisciante che si trascina dal mille novecentodiciannove
Anche a non voler risalire a quegli episodi ancora più risalenti nel tempo a cui faceva cenno mi ora il compito dello storico
Senta con solo nel caso il fascismo
Quello di saper cogliere le cotture
Le cesure gli scarti i salti
Ma anche l'accumularsi delle premesse
I fattori di continuità
Che legano il prima e il dopo il fanno sì che il dopo assuma determinate
Connotazioni
Poca tra queste premesse
A parte quelle di ordine
Come dire ideologico l'avviso all'avversario politico
Come limite interno
A parte quelli di ordine psicologico la butta l'inflazione indotta dalle attitudini belliche
Tra queste premesse vale la pena considerare anche storici hanno messo l'accento su questo aspetto
Vale la pena considerare la diffusione sin dagli anni della guerra ma poi soprattutto dopo la fine della guerra
Di un associazionismo spontaneo
Patriottico durante la guerra soprattutto patriottico dopo la guerra anche fortemente connotato in senso anti socialista quindi i classe connotato in senso di classe
Che esso tendente questo associazionismo sottintende una fondamentale sfiducia nello Stato
La neutralità lo Stato neutrale vacche veniva richiamato prima una sostanziale sfiducia nello Stato e una voglia di fare i tassi
Di supplire all'inazione dello Stato questo associazionismo durante la guerra funzioni patriottiche
Chi governa l'Italia sia nasce affatto alla fine la scelta dell'intervento ma non sono i veri interventisti
Interventisti continuano a essere una realtà a sé nell'Italia durante la prima guerra mondiale e quindi queste associazioni interventi associazioni autopromozione intendono supplire a una carenza di capacità di mobilitazione patriottica che si imputa al governo dopo la guerra queste associazioni nascono per fronteggiare il dilagare dell'Azione Socialista
Che si imputa allo stato di dosso per adeguatamente contrastare quindi lo storico deve cogliere le novità ma anche questo accumularsi di premesse che spiega cioè perché quando si determinano alcune circostanze emerge questo sennò
Quindi insomma lo squadrismo che dice si dispiega nelle campagne a alle spalle questa fase di incubazione
Da cui non si può prescindere e che però è maturate in contesti urbani
Qui ecco
Ci sono delle differenze tra la situazione
Della Val Padana è quella della
Mi riferisca sfatto che in Val Padana
Anche lo squadrismo che agisce in campagna
Non può essere considerato un fenomeno propria vinto addirittura esclusivamente vocale separato dall'ambiente urbano nella Val Padana c'è continuità territoriale
Tra gli agglomerati urbani anche quelli maggiori
E la campagna
Gli agrari
Per lo più risiedono è la grande città nei capoluoghi
I militi delle squadre
Che imperversano le campane nelle campagne della a bassa padana provengono in buona misura dalle classi Mediobanca
Dall'ambiente studentesco impiegatizio
Lei spedizione anche tecnicamente le spedizioni punitive partono in genere dal centro urbano dal capoluogo e poi che fungeva da luogo di concentrazione e poi si diffondono si radio hanno nella
Provincia
Nelle località Chicco
Più tardi certo c'è una fioritura di squadre anche nelle campagne
Lascio da parte
Per un momento il caso la Puglia perché ci però presto
Ma ecco in questa fase in cui quindi anche lo squadrismo che imperversa nelle campagne e uno squadrismo che mantiene verso radici urbane quello stesso squadrismo agisce anche in cotto e sulle banche
Perché a Camairago del Bologna Accame lavoro di nuove sono subito oggetto di attacchi da parte delle squadre che quindi portano le loro devastazioni anche in città contemporaneamente a quello che vanno devastano e campa poi questa onda montante dello squadrismo di lamiera anche nelle città e anzi troverà il suo momento culminante nella tattica un tecnica di occupazione delle città che a partire da un certo momento funge da vera e propria anticipazione di quella che sarà la marcia su Roma perché l'occupazione delle città a quel punto non è più una una una dimostrazione di forza è un atto di violenza diretto contro le organizzazioni sindacali politiche della sinistra mette un atto di forza compiuto contro lo Stato
Dicevo la differenza con la Puglia
La differenza con la Puglia sta nel fatto che in Puglia il fascismo agrario occupa quasi tutta la scena
E vero
Ma anche la Puglia ha un suo equivalente potremmo considerarlo
Dell'assalto a Palazzo d'Accursio
A Bologna novembre mila novecentoventi che segna la scintilla che poi accende l'Incendio delle spedizioni punitive nella a bassa padana
La miccia in questo caso si accende a Bari
Nel febbraio mille novecentoventuno quando i fascisti pugliesi tenta no un assalto alla Camera del lavoro dove si sta svolgendo il congresso provinciale della fedeltà
Dagli scontri su segue poi la decisione di proclamare lo sciopero generale
Dei contadini pugliesi nelle campagne
Che giunge a punte di violenza elevatissimo
Si scatena una violenza
Nella quale è possibile trovare anche una distinzione rispetto a quella della Val Padana
Perché la Val Padana si colpisce innanzitutto l'istituzione socialista il capo legale la cooperativa
La sede
A casa del popolo
Quella la violenza che esplode dopo il febbraio mille novecentoventuno in alcuni centri pugliesi per tutta Minervino Murge
Dà l'impressione di essere una bianca direttamente anti contagio
Cioè e il conta dinamiche viene individuato come avversario
Il villano che ha provato ad alzare la testa e al quale bisogna impartire una lezione
è una violenza direi quasi
Dire di classe forse non è neanche il termine adatte quasi antropologica
Contro il contadino
Bisogna dare una lezione ai contenti
Da qui una serie di episodi Minervino Canosa Barletta Cerignola
Nei quali emerge una collusione ancora più smaccata che in altre parti d'Italia fra all'azione dei fascisti e l'operato della della polizia
Il giorno delle elezioni del maggio mila novecentoventuno le violenze lui si è fatto cenno raggiungono proprio in Puglia
Quantitativamente la l'intensità l'intensità maggiore
Ora ecco allora la distinzione cioè nel Barese nel foggiano
Il fascismo nasce dalle campagne
A differenza di quanto accade nella Val Padana dove la campagna che esporta in club che la città che esporta il fascismo in campagna
Fascio di Conversano è uno dei primi che si costituiscono in Puglia
Qui tutto l'impulso viene dalla
Dalla Campania POIN anticamente fascismo metterà chimici estese anche a Bari anche Affori CE
Ora il l'omicidio divario nomadi Divagno maturati in questo con testo
C'è già un primo episodio
Che viene a Conversano
Dopo le elezioni
Fascisti hanno decretato un bando conto
Conto di Daniele significati del fatto che mentre lui viene eletto rendendo decine migliaia di voti nella circoscrizione Paris nella circoscrizione elettorale
Mentre prende di diverse decine e ai voti di preferenza nella nel complesso della circoscrizione ne prende pochissimi nella sua città dove gli Effetti intimidatori della presenza del fascio si fanno già assente quindi viene eletto deputato ma viene decretato contro ad un bando Luís ugualmente va teneva un comizio pochi giorni dopo le lezioni lì c'è il primo attacco
Lui riesce
Per un soffio a mettersi in salvo ma restano
Sul terreno due morti un socialista e uno assalitore fascista
Questa vittima fascista diciassette anni e questo è un un aspetto su cui vale la pena riflette e che poi si ritroveranno il commando
Omicida
Che a settembre agisce a Mola di Bari
Ecco nella squadra appunto che agisce il venticinque settembre a Mola di Bari
Colpisce la presenza di due mi pare sedicenni un diciassettenne
Il
Diciamo il possidente
Che sembra perché poi punto le indagini
Sono stati limitate ma insomma il possidente
Per meglio dire il figlio di una famiglia di possidenti ma quello che è più diretto a contatto con con i fascisti a ventun anni ecco questo è l'elemento perché colpisce la cioè la presenza di giovani di così giovani nella esecuzione di questo delitto
Ma più in generale nell'ondata di violenze quindi quei giovani che non avevo hanno potuto partecipare alla guerra e che in qualche modo riscattano il loro complesso di inferiorità partecipando in prima linea la guerra contro il militante
Ho io vorrei chiudere questo rapito excursus richiamando l'attenzione su un fatto molto secondario ma che mi ha colpito cioè il l'omicidio avviene a Mola di Bari
Adotterà di fascisti
Venuti da fuori età Conversano torcere Spinola
La giunta comunale
Di Mola di Bari
Che è una Giunta legata come dire l'anno del ceto politico liberale tradizionale
La Giunta comunale emette un cioè fa affiggere un manifesto che sono appuntato alcun speranze
In cui si dice
Sì ci mette sotto acuta accuso un manipolo di Dini sicari
Per nostra avventura estranei a questa terra di Imola
Che nelle sue più belle tradizioni di civiltà conta di non conoscere assolutamente la violenza omicidi
E poi chiamanti si continua parlando di un delitto ISEC abilissimo di persone detenute da fuori a macchiare le nostre strade
Cioè la incapacità l'insensibilità sul dell'incapacità di capire
Che molla e come dire non è solo coinvolta per caso ma che c'è un fenomeno che va al di là Telit cinta muraria del singolo borgo ma che e destinato ha da dire un impatto sull'Italia intera quindi lo scrupolo della giunta comunale è di dire sì va be'e accaduta Mola Mammola non c'entra niente non solo sono fatti di Conversano che si sono venuti a regolare i loro conti
Ti qui a Mola
E sulla stessa linea il sindaco propone propone fa trovare dal consiglio comunale un ordine del giorno in cui si afferma
Che in nessuna unità può ricadere su questa città
E si fa interprete il sindaco del cupo dolore del popolo di Mola
Che ha visto la sua città bianca
Scelta a teatro di un gesto di brigantaggio
Che impone mi ha colpito questa ristrettezza mentale questa incapacità di capire che non sono beghe locali ma che sta maturando qualcosa che avrà un impatto sul paese integro
E non solo su Conversano o su
Possibile concludere con un curiosità
Il sindaco
Di Imola del settembre Milano centoventuno che pronuncia queste parole Tommaso Laudadio pochi anni dopo diventa segretario politico del fascio dimore
L'avvocato nostro Leo per un saluto P. dispiace metri dal mare
Lo faccio
Volentieri anche
Assecondando la la pressione l'invito di di Franco
E siamo molto contenti e ringrazio molto naturalmente a Roma dalla Fondazione divario i tre relatori gli ospiti che sono stati presenti e
Le fondazioni che sono state presenti che sono pronto cioè non cui ne abbiamo come dire
Dimestichezza frequenze di rapporto ma basso la madre ottimamente insomma
C'era Craxi prima insomma
E vi ringraziamo molto
Siamo molto contenti di questo appuntamento di oggi pomeriggio perché
Perché e
Ciò che siamo riusciti
Conosce dare la dimostrazione la testimonianza di quello che noi volevamo fare con questo programma per il centenario cioè l'avevo sempre escluso come si voleva fare commemorazione eccetera perché quell'estate già fatte circa lavoravano uscì negli anni vediamo riscoprire
Riaggiornare le riflessioni intorno a questo a questo questo fenomeno che all'interno del quale si si colloca nell'assassinio di Vania naturalmente le tre relazioni metriche io
Uniche io sono assolutamente come dire di
E inappropriato che che che l'unica però le relazioni sia di Maurizio Scelli di donargli su e anche del giovanissimo nostro caro amico abbiamo scoperto in questa circostanza il nostro professore mi sono state veramente
Molto approfondite mormone
E e si sono succedute peraltro oro in una una continuità anche logica che è stata veramente veramente
Molto molto molto opportune
Non dico nulla di più vi ringrazio molto naturalmente denigrato il vero cuore Maurizio insomma siamo veniamo da lontano insomma ecco
Io voglio citare Leonardo Rapone che ha svolto questo pomeriggio un intervento di grande pregio insieme agli altri perché Ronaldo Ronaldo frappone
Svolse nel novanta tenessimo anniversario dall'assassinio di divario la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Un un eccellente intervento eccellente tutto analogo a quello che nel quale in quella circoli ha sviluppato nella relazione di oggi ancora di più le riflessioni che cominciò che introdusse dieci dieci dieci anni fa
Dei ringrazio molto nel ghiaccio tutti voi che siete venuti ringrazio con grande con grande affetto fraterno affetto Orizio Leonardo Emma e Matteo mi Milano
E noi pubblicheremo gli atti naturalmente come già abbiamo già già anticipato nelle vostre relazioni sicuramente di quello che noi pubblicheremo così rappresenteranno un punto di interesse del tutto particolare grazie ancora