"L'altra Italia a confronto per un nuovo progetto politico - culturale"

Dopo le l'introduzione di produzione di questa mattina
L'idea di questo incontro pomeridiano quando l'abbiamo un po'pensato era quello di offrire a chi viene a partecipare allo stage sia col sistema anche pubblico
Di cosa è la Rete un po'nelle istituzioni la rete presente al Parlamento e presenta al Senato anche se punto in misura proprio non rilevante ma è molto presente in quelle che sono le istituzioni consigli comunali in alcune città come ben sapete tipo come Palermo appunto abbiamo il sindaco ma non sottobanco evidentemente a Palermo
Solo che quando si pensa alla rete in queste seduzione va abilmente l'unica le uniche presenza semplice nel diciamo nell'immaginario collettivo sono quelle più legate alla Sicilia in effetti invece questa presenza in più variegata di quanto molto spesso noi stessi possiamo pensare e in effetti e qui abbiamo cercato di creare un piccolo spaccato
Abbiamo presenze sia nel nord
Cominciando dalla mia destra il primo e Angelo quel raggio che viene da Varese quindi in un presente in Consiglio come consigliere comunale non è solo né ma solo lì a Varese evidentemente come trait
In una città dove è presente fortemente la lega dove potremo dire allora le la Lega è nata poi abbiamo Dini termine Lieken capogruppo al consiglio comunale di Palermo
Carmelo Milazzo che coordina l'incontro che il presidente è un cretino cura l'UE evidentemente presidente del consiglio comunale di Catania poi Gianvito Ricci che assessore da sempre della Rete ad alla cultura ad Alberobello Lucio Pirillo che assessore
A Napoli e alla mia destra Giuseppe Capra che è consigliere comunale a Ravenna quindi una città dove vi è una forte presenza del PDS
Quindi ecco questi diversi diverse presenze quindi anche con diversi rapporti con altre forze politiche a questo un pochettino l'idea che un po'era al al all'origine di questa di questo dibattito
E allora do subito la parola a Carmelo Milazzo al quale ho affidato punto abbiamo pensato di affidare il il coordinamento di questo incontro pomeridiano
Sì senta ok grazie buona sera a tutti allora iniziamo a quest'incontro io ci tengo a dire oltre quello che ha detto
Michele questo lo sa dare un incontro un tantino anche sottotono visto le presenze realtà un incontro di un l'estrema importanza
Se voi pensate che la storia della Rete iniziata come la storia di uomini e pertanto attraverso un raccontarsi il confrontarsi il il poter fra di noi dialogare la rete probabilmente potrà trovare quella forza necessaria per poter continuare ecco perché quest'incontro diventano incontro estremamente importante importante che ognuno di noi per poco per molto non non ha importanza contribuisca affinché questa storia Contini
In quest'ottica le storie di questa sera assumono una notevole importanza perché sono delle storie che non dovranno raccontarci quel che si è fatto in bene o in male perché quelle sono del dei fatti tutto sommato locale
Ma sono delle storie che dovranno soprattutto raccontarci del perché delle scelte che sono maturati ce ne voglia vorremmo sapere questa sera dei nostri relatori
Perché si fa una scelta e per quale motivo queste scelte ci faranno continuare insieme ed o che sia questo il nocciolo se c'è l'accordo noi procediamo in questo modo faremo parlare i nostri relatori
Non so dieci quindici minuti il tempo che loro hanno necessità e poi magari sarebbe opportuno se riusciamo è qui nella in questa nostra voglia di confrontarci di avviare un dibattito che ovviamente dovrà in certo qual modo raccontarsi anche questo però iniziamo subito con uno Giuseppe Capra
Insegnante socio unico di Ravenna capogruppo della Rete regredire fondazioni a Ravenna
Ci teneva a dire che ha formato una una situazione che si occupa di formazione politica proprio l'anima si chiama per Ravenna e che nello specifico attenzione ai problemi legati all'economia Tato e collaboratore del Resto del Carlino nell'ora nostro relatore
Vorrei cominciare con una piccolissima notazione moralistica che non ha niente a che fare con il tipo di intervento che coi farò stamattina abbiamo cominciato a mezzogiorno l'orario era per le dieci io sono di origine siciliana non sono milanese però secondo me cominciare in orario un dovere della Rete
Se è vero che noi cerchiamo cerchiamo di non rinnovare
Anche nelle piccole cose anche nelle piccole cose allora il rispetto dell'orario dico oggi pomeriggio che pare che ci fossero problemi tecnici però e stamattina quanto meno io mi aspettavo di poter cominciare i orario ecco quindi ho voluto cominciare con questa piccola così notazione
Cioè sono non lo so non lo so delle motivazioni del comunque sono delle motivazioni che
Non lo va bene grazie non ho non ho non c'era quell'azione che serve per il futuro certamente
Però questo così lo spunto per rompere il il ghiaccio e il lo spunto per dire che io credo veramente che l'impegno personale la responsabilità personale
Nella vita di tutti i giorni e quindi anche nella politica e il fatto che può cambiare la politica
Ed è il fatto che mi ha spinto a entrare nella politica
Io mi sono sempre occupato ovviamente di politica ma dall'esterno nel senso che sono stato un cittadino che ha sempre partecipato
Che è stato attento a tutto quello che avveniva attorno
E proprio per per questo sentivo l'esigenza un certo momento a Ravenna non qui a Palermo
Di organizzare assieme all'Università Verde che già operava da qualche anno a Ravenna
E che in genere aveva organizzato dei corsi sull'ecologia sull'ambiente
Di organizzare dicevo con l'Università Verde un corso di ecologia politica
E abbiamo pensato appunto al problema mafia a Ravenna naturalmente pensavamo al problema mafia in generale però ci trovavamo a Ravenna
è stato un esperienza padre pinta cura mi può testimoniare
è stata un'esperienza interessantissima con una partecipazione che nessuna Ravenna si aspetta neanche noi
Con punte incredibile di partecipazione che hanno lasciato un segno e il segno è stato che alla fine di questo corso di otto di selezione adesso non ricordo tutte molto seguite
C'è stato una richiesta forte una richiesta forte
Da parte del Pubblico che aveva frequentato appagamento
E io ricordo che Lucca ha chiuso il questo ciclo di di lezioni
E eravamo in un cinema con ottocento persone paganti
A lire quattro mila tranne quelle che si erano abbonate al corso che avevano pagato per i fatti loro lui quando l'ha sentito è rimasto stupito perché c'era il cinema appieno la gente in piedi
Bene c'era una domanda di
Continuare c'è una domanda di partecipazione e di fatto
Ci siamo sentiti in qualche modo impegnati a non deludere queste aspettative e ci siamo chiesti che cosa possiamo fare
A Ravenna in una città rossa in una provincia rossa in una regione rossa
E dunque in una realtà in cui
Agli occhi di tutti le cose funzionano
L'economia funziona l'amministrazione funziona
Scandali
Di di di grosso calibro non ne sono venuti fuori
Certo non tutto è
è vero quello che appare
Sappiamo noi lo sappiamo che moltissime cose non funzionano che molte cose possono migliorare potevano migliorare potrebbero migliorare che qualche scandalo qualche cosa che non non andava per il verso giusto che i problemi italiani erano anche i problemi di di Ravenna
E abbiamo deciso di iniziare un così un impegno più diretto
Abbiamo cominciato a discutere a fare degli degli incontri è venuto fuori l'idea di costituire un gruppo Rete
è venuta lì l'idea a un altro gruppo di fare un coordinamento antimafia perché la mafia c'era anche a Ravenna ci siamo accorti cioè nel litorale adriatico
C'è il il racchette per il controllo dei locali
E abbiamo cominciato a lavorare
Naturalmente
Qualche volta anche illudendo uccide di potere per esempio erodere dei voti col colosso rosso questa è stata una grossa illusione a Tel per la verità
Perché noi abbiamo raccolto i segni della insofferenza della insoddisfazione nei confronti del PDS di tanti elettori del PDS del vecchio Pci
Questo si coglie e tu va in giro parli nei bar in piazza nelle scuole dappertutto c'è insoddisfazione
E allora pensavamo che forse
Un gruppo nuovo
Gruppi impegnato un gruppo pulito potesse probabilmente portare
Quegli ideali che poi sono gli ideali su cui è cresciuto alla Rete anche all'interno di forse che niente avevano a che fare almeno lì a Ravenna con con la retta
Siamo andati avanti abbiamo costruito lentamente il questo mostro Progetto di di Rete
Nel giugno del novantatré ci sono state le elezioni
Devo subito dirvi che è una situazione estremamente anomala quella di di di Ravenna
Perché a Ravenna è vero che era il giugno del novantatré e quindi il momento in cui per la prima volta si andava a votare col sistema maggioritario
E ancora non erano chiari gli scenari che si sarebbero aperti poi tra la fine del novantatré e questo inizio del del novantaquattro per cui ci siamo presentati alle elezioni da una parte il PDS da solo
Dall'altra parte tre tre liste
Verdi Rete e Rifondazione ciascuno con una sua lista
Accomunati da un candidato unico al sindaco
Poi c'è una Lista per Ravenna che raccoglieva tutti repubblicane che sono la seconda forza di di Ravenna poi c'era la lega e c'era la dici
In realtà
L'idea era anche quella di riuscire a un certo momento a stabilire un'alleanza con il PC PDS
Cosa che
Non è avvenuta né prima del primo turno né tra il primo e il secondo turno
Per cui in realtà a Ravenna abbiamo un PDS vincente al ballottaggio che governa da solo
E abbiamo un'opposizione eterogenea fatto appunto da queste tre liste Verdi Rete e Rifondazione di cui io sono il capogruppo
Da Alleanza per Ravenna che raccoglie il repubblicani e socialdemocratici di di Ravenna comunque sono pochissimi repubblicane sono tanti
La vecchia DC e una lega che si è subito scaldato a dopo le elezioni
Alcuni sono stati cacciati degli eletti altri sono usciti hanno costituito un gruppo indipendente qualcuno adesso fa riferimento all'Alleanza Nazionale qualcuno fa riferimento a Forza Italia questo per dirvi che
Non c'era una consistenza culturale e politica in questo soggetto questo soggetto
E siamo andati avanti fino al
Agli inizi di quest'anno quando
Si aprivano scenari nuovi
E cioè si è aperto si è aperta l'ipotesi di quel tavolo dei progressisti
E noi abbiamo vissuto una contraddizione terribile
E continuiamo a vivere una contraddizione terribile
Che partecipavamo al tavolo dei progressisti con il PDS
Per elaborare un nel programma comune anche a livello locale
Per individuare delle candidature che fossero comuni
E in consiglio comunale però
Il PDS stava nella maggioranza noi stavamo Rifondazione verdi
Rete stavano all'opposizione stanno all'opposizione perché
Io credo che
Posso dire prima faccio primo un'autocritica
Probabilmente perché
Siamo stati e siamo ancora radicali
Nel senso che crediamo ancora
Che non si può incerte situazioni e di fronte a certi meccanismi
Dare un avallo
Ci è sembrato probabilmente dico abbiam peccato non lo so
Stamattina sentendo ascoltando con molta attenzione alla relazione di di pavé Pinto a cura quando dopo tutto parlava del passaggio dal dal sogno al realismo
Ho riflettuto
Su questa nostra posizione
Non lo so se forse dobbiamo ripetere certi mostri atteggiamenti
Dall'altra parte
Io credo che la motivazione di fondo per cui siamo rimasti all'opposizione
E perché il PDS a Ravenna
è una forza che governa da trent'anni
E dunque a una struttura di potere e di clientele
Che lo dico
Con abusando paradossalmente
Non ha nulla da invidiare alle clientele della DC
Laddove la DC governava da sempre lo dico paradossalmente non è così
Voglio che questo sia chiaro non voglio non voglio essere frainteso però si erano create tutto una serie di
Situazioni di consociativismo
Di consociativismo
Di clientele di interessi di interessi
Legati soprattutto al piano regolatore
Che è stata approvata in questa legislatura
Con la nostra opposizione con i voti favorevoli soltanto del PDS
Non l'ha appoggiato neanche il Partito socialista che di questo piano regolatore
Essendo alleato nella precedente legislatura al PDS era stato uno dei promotori
Un piano regolatore che evidentemente doveva dare delle risposte ha degli interessi che erano già stati definiti
E che erano sacri
Per cui si sacrificavano a questo piano regolatore tutto
Eppure noi chiedevamo a me a me sembrava e mi sembra ancora oggi cose non di grandissimo conto per esempio chiedevamo che le aree industriali dismesse all'interno del territorio della città di Ravenna non nelle zone di periferia
Non venissero trasformate in zone residenziali
Chiedevamo che
Le aree verdi destinata a verde pubblico dal precedente piano regolatore
Non venissero trasformate in zone residenziali
Perché Ravenna aveva bisogno ha bisogno di polmone all'interno della città non parlo all'esterno della città ora invece han pensato a una cintura verde da realizzarsi non si sa in quale secolo
Alle periferie di di Ravenna
Attraverso tutto un un sistema di scambi e di zone residenziali edificabile all'interno della città con zone agricola all'esterno della città che un domani potrebbero diventare appunto un un un polmone verde attorno attorno a Ravenna
Non è stata possibile ripetere
Il rapporto perché non c'è stato un accordo sul piano intra regionale del Delta del Po
Perché anche lì c'erano interessi che sono stati interessi di privati interessi già consolidati che non sono stati toccati per esempio in alcune delle zone ambientali più belle di Ravenna ci sono delle case bene queste zone non sono state inserite dal Comune di Ravenna nella proposta di Piano intra regionale del Delta del Po
Così come non sono state inserite in questo in questo parco
Alcune zone
Per permettere la caccia
Per permettere la caccia perché a Ravenna c'è un gruppo di cacciatori molto forte che da un appoggio consistente al PDS in termini di di voti un serbatoio di di botti
E voglio la risposta del PDS quando soprattutto dopo il ventitré poi mi avvio alla conclusione perché non voglio
Devo pagarmi troppo non eventualmente poi se c'è qualche domanda insomma avrò modo di riprendere certi certi sprint di riflessione
La risposta
Tutte le volte in cui si è parlato di rivederle i rapporti tra maggioranza e questo posizione che un'opposizione di sinistra diciamo ancora per quello che valgono le le parole
Dicevo beh prima
Approviamo il piano regolatore e le varianti al piano le osservazioni al Piano regolatore cioè mettiamo da parte il piano regolatore in maniera che
Non abbiate niente da dire sul piano regolatore approviamo il Progetto del Parco del Delta approviamo il bilancio di previsione poi dopo cominciamo a discutere se possiamo fare un'alleanza bene questa è la situazione capite bene che dopo le il ventisette marzo soprattutto io oppure personalmente lo dico
Ho provato un grosso di saggio tutte le volte che in consiglio comunale
Dovevo prendere una posizione contro quelle che erano le proposte di deliberazione della giunta
Perché vivevo questa questa dicotomia tra sentirmi parte di
Un'alleanza Luca dice le alleanze non contano più
Però di fatto non so Sostaro un sentimentale mi sento legato insomma accerta a una certa cultura progressista di sinistra democratica
Che ha in certi valori
Quelli che tante volte richiamata stamattina da da padre Ennio quello della giustizia della morale
Della partecipazione
Bene
Sentivo questa dicotomia tra sentirmi parte di questo schieramento e dover votare contro dover prendere posizione
Stare accanto stare accanto ad altro opposizioni da cui ci dividono sicuramente
Steccati molto più più ampi
Prima di di chiudere su su alcune cose non per esempio volevo dirvi che noi abbiamo preparato un Progetto
Su un diverso sviluppo
Della città e dell'ambiente e del territorio
Intanto a puntando a una qualità della vita più alta perché è vero a Ravenna si vive bene
Tutto sommato cioè non si vive come a Palermo non si vive come a Napoli sicuramente però questo non può essere un punto di arrivo cioè il sapere che si vive meglio che ha
E allora poteva essere poteva essere Ravenna come ce ne sono altre politicità che stanno tentando queste queste strade
La città in cui si tentava di ristabilire per esempio con l'economia un rapporto diverso con il territorio un rapporto diverso
E quindi pensare a un'occupazione e quindi a uno sviluppo dell'occupazione non più fondato sui grandi lavori pubblici sulla cementificazione sulle industrializzazione selvaggia
Ma puntando per esempio al recupero dell'ambiente
Pensando per esempio a sviluppare un un turismo dell'ambiente a Ravenna ci sono le valli Ravenna potrebbe essere alla Camarda italiana
Non è detto che Ravenna debba essere soltanto la città balneare queste le città d'arte invece il turismo
A Ravenna e di passaggio non è mai stanziale se non nel mare
Pensavamo alla coibentazione delle delle case
Pensavamo a un risparmio energetico attraverso tutta una serie di interventi che erano state preparate tra l'altro con Legambiente quindi delle proposte molto concrete avevamo ma di questo dico non non mi soffermo a parlare perché non mi sembra non mi sembra
Il il caso volevo chiudere
Dicendo alcune cose sulle prospettive anche alla luce di quello che ho sentito stamattina
Io credo che comunque vadano le cose
Qualunque sarà la scelta dell'Assemblea nazionale della Rete
Io credo che la spinta propulsiva della Rete non si è esaurita
Che
I valori gli ideali per cui noi per cui io
Ho deciso di iniziare un attività puliti
Di entrare nella Rete di creare la rete a Ravenna
Io credo che questi ideali non siano queste spinte ideali non siano esaurite
Allora noi dobbiamo cercare il nodo
Lei BL le strade di Parigi
Per trasferire questi ideali nella società
Non ci siamo riusciti
è vero in parte sì qualche cosa c'erto e passata
Altri si sono appropriati
Però ancora c'è da fare
Io credo ancora che il discorso sul nuovo
è stato un discorso per certi versi ambiguo
Su cui dobbiamo riflettere
Su cui il padre pinta Cuda stamattina ha dato occasione per esempio per riflettere
Quando ha detto
La netta c'è siccità della riflessione
Per progettare un nuovo modo di governare
In questa situazione particolare italiana e internazionale
Io credo che questa riflessione sia importante e credo che la formazione di un soggetto
Politico credibile capace di governare
Capace di governare
Questo è veramente il il nuovo
Io credo che noi abbiamo avuto dei limiti
Perché molte volte avevamo una forte carica ideale ma non avevamo la preparazione politica
Per affrontare tecnicamente quasi direi
I problemi
E questo è un limite ed è un limite per tutti noi che sia mentre atti nelle istituzioni Ailly ai diversi livelli e io credo che tutti stiamo toccando anche con mano che un limite anche nel nostro presidente del Consiglio per esempio
Questa sorta di impreparazione politica
Al governare al governare
E allora ecco secondo me questo momento stelle della riflessione e della formazione è un momento importante ed è un momento importante se lo coniughiamo con l'economia come diceva padre Pinto accusa stamattina
Non per caso noi a Ravenna come ha ricordato anche Milazzo proprio tra settembre e gennaio abbiamo lavorato con cristiano sociali altri
Soggette del della realtà di di Ravenna abbiamo lavorato per costituire un un associazione un un gruppo formalizzato che si occupa proprio di formazione e il compito
Primo è quello della formazione con una particolare attenzione ai problemi dell'economia locale perché volevamo appunto interessarci soprattutto di Ravenna grazie
Grazie
Giuseppe Carrà la passiamo la parola quel raggio con due giri e non doverci Angelo che vive una difficile esperienza di consigliere comunale a Varese e docente di matematica alla Bocconi di Milano prego
Grazie sì io sono consigliere comunale a Varese con un altro
Collega
Siamo in due su un'assemblea di quaranta consiglieri conforme al fatto che a Varese della Rete
Nel dicembre del novantadue si votava ancora Collu l'ultima volta che si è votato col proporzionale avuto una percentuale del cinque cinque per cento
Ecco da allora a Varese siamo all'opposizione di una Giunta che costituita dai leghisti giallo dice Savarese hanno diciassette consiglieri
Poi c'è il Partito repubblicano
E poi i tre voti mancanti per la maggioranza sono stati offerti a Varese all'inizio dal PDS e poi adesso da così singoli consiglieri delle cosiddette forze politiche di centrodestra
Ecco la situazione com'è stato detto è una situazione difficile se diceva padre quinta Couto alcuni sociologi americani hanno scoperto il posto Complesso come il più complesso ecco noi siamo nel posto difficile nel senso che siamo nella situazione più difficile
Ed è ovvio che questa situazione sia
Come dire ha avuto dei riflessi immediati evidenti sul movimento voi tutti sapete le scelte di Nando Dalla Chiesa
Sapete per esempio che nella regione Lombardia dimissionario il coordinatore regionale è dimissionario il Garante regionale
E la situazione insomma del movimento non è delle così non appare delle più floride in questo momento
Da questo punto di vista un po'alle decisioni del gruppo di Varese sono in controtendenza come avrò modo di dire più avanti ne abbiamo deciso di andare avanti in questa nostra esperienza
E da questa nostra esperienza di consiglieri comunali e di gruppo di della Rete a Varese volevo semplicemente trarre tre riflessioni molto rapide per proporle alla discussione
La prima riguarda direi quasi un po'scontato per uno che viene da Varese riguarda la lega
Noi abbiamo avuto la fortuna se così si può dire di veder nascere questo movimento
E di vederlo crescere insomma a partire dagli anni in cui andavano in giro in pochi venivano derisi un po'come dire un po'esercitato un po'khomeinisti si direbbe oggi della politica
Allora stato attuale in cui occupano tutte le posizioni di potere
A Varese e nella sua provincia e poi ovviamente anche in altre zone voi sapete che è di Varese Bossi è di Varese Maroni è di Varese Marano sottosegretario alle Poste insomma questa sono le persone che ne abbiamo visto crescere e costruirsi una carriera politica nel giro di pochi anni
Ecco noi il giudizio che giudizio la prassi del giudizio che ne abbiamo adottato nei confronti della lega è stato questo che la lega non va ovviamente demonizzata
Nel senso che con la lega si possono benissimo raggiungere degli accordi particolari precisi su obiettivi ben specifici accordi tra forze diverse e noi ad esempio nel gennaio del novantatré tra questi accordi precisi tra forze diverse abbiamo pensato per un attimo per un attimo per qualche settimana alla amministrazione della città
Poi diamo deciso noi che questa amministrazione assieme alla lega non si poteva fare perché non c'erano le basi
Quindi dicevo la lega non va demonizzata
E altro dato ovvio bisogna guardare con estrema attenzione a quello che succede della lega all'interno del Polo della libertà e quello che succede all'interno della lega tra la base chiamiamola così verso per capirci e il ceto politico che esprime ovvio
Ecco detto questo però che la Lega non va demonizzata che la lega va guardata con estrema attenzione ecco noi diciamo con altrettanta come dire nettezza che il nostro giudizio sulla lega deve essere un giudizio preciso sulla base dei fatti di quello che sappiamo e di quel futuro più o meno vicino che questi fatti ci lasciano prevedere allora bisogna dire con estrema chiarezza questa è la nostra esperienza che non esiste una lega di sinistra
Non esiste la Lega di Maroni contrapposta alla lega di Bossi non esiste la lega dei buoni amministratori Formentini Fassa a Varese
Esistesse ufficialmente una lega con un squisito e raffinato gioco delle parti
Ne su questo siamo sensibili forse ipersensibili
E per esempio guardiamo con una certo sospetto non sospetto ma insomma sì siamo sensibili insomma su questo tema e guardiamo con sospetto per esempio al PDS che invita Bossi e Maroni al Festival dell'Unità
E abbiamo avuto per esempio anche qualche reazione come dire non del tutto simpatica quando abbiamo visto nel programma Maroni che sarà nostro ospite tra qualche sera
Perché ci sembra che è molto pericoloso scambiare dei come dire una giusta informazione vogliamo sentire cosa ne pensa esistono con a volte vengono questa giusta attenzione va viene scambiata per dei segnali a delle aree politiche che a nostro avviso non esistono
Secondo spunto della nostra esperienza di questi due anni in consiglio comunale e non in consiglio comunale
Riguarda il nostro movimento la Rete e il futuro dell'al nostro movimento
Per come lo pensiamo per come lo desidereremmo a Varese
Dopo la sconfitta del ventisette maggio del ventisette marzo
Abbiamo deciso prima di tutto di dicevo anticipavo già di andare avanti di andare avanti nella nostra esperienza di consigliere comunale di andare avanti
Di andare avanti in questa nostra esperienza politica non è stata una scelta facile nel senso che le sirene del le sirene del disimpegno sono sempre presenti insomma leggo ad esempio bocca pochi giorni fa le università dimostrano che l'egemonia della politica può essere rifiutata considerata una basso occupazione un basso mercato magari inevitabile ma da lasciare ad altri ecco l'abbiamo fatto una
Scelta diversa anche se consideriamo davvero Rozzi questi nuovi protagonisti della politica e non è un giudizio snobba ma insomma
Ecco gli ho fatto una scelta diversa e ho deciso di continuare e ugualmente non è stato mai in discussione la nostra appartenenza l'appartenenza del Gruppo Consiliare e l'appartenenza del gruppo di Varese al movimento nel quale a questa esperienza siamo matti quindi la nostra idea di continuare è chiaro
Di che cosa abbiamo bisogno B ovviamente di tante cose ma abbiamo bisogno lo dico semplicemente limitandomi al titolo sempre per non confondere quello che è un occasione di studio e approfondimento con quello che sarà il dibattito congressuale
Abbiamo bisogno di un segnale come si dice forte e urgente di direzione politica
Nel senso che io parlo di Varese sempre per cercare di essere il più concreto possibile però speranza locale ecco si ha l'impressione che troppo spesso la rete venga data come un'esperienza già finita
Non abbiamo bisogno di segnali diverso
Un esempio se non varesino rumeno lombardo
C'è stata sulla stampa nazionale poi soprattutto in Lombardia è stato un fatto rilevante
Il l'episodio di Monza del Gran Premio di Monza io penso che per tanti aspetti talmente ovvio che non vale la pena di approfondire ecco questa questa del Gran Premio di Monza è è stato una questione importante
Ecco è stato come dire abbastanza ho letto una dichiarazione di Diego Novelli e poi sarò stato io distratto non ho letto alcun altro intervento dirigenti anche regionali del nostro movimento
Ecco noi abbiamo invece bisogno di segnali che il movimento continua a vivere che il movimento insomma venga diretto
Il la terzo spunto di riflessione
Riguarda più precisamente il problema della formazione dicevo che ne abbiamo pensato che i motivi per cui la Rete a Varese deve continuare a esistere ci sono
E non è un motivo semplicemente di affetto e di attaccamento ai colori alla bandiera
è uno di questi motivi e tra l'altro il problema della formazione parlo sempre di Varese per dire magari delle cose scontate non so se altre città Ravenna o altre città di provincia non di provincia
Succedono cose simili ma da noi i partiti politici vecchi e nuovi formazione formazione politica non la fanno più
Da noi a Varese i partiti politici non fanno nulla se non raccogliere forse è meglio che noi il consenso elettorale
E se questo non far nulla sul problema della formazione è ovvio per quanto riguarda Forza Italia perché la formazione del personale se la fa in Fininvest e Publitalia certo non sotto una tenda ecco questo invece è un fatto
Come dire molto triste per forze politiche che invece hanno una storia nella quale la formazione aveva un ruolo centrale
Ecco queste uno dei motivi per cui secondo lui a Varese della Rete c'è bisogno
Ne abbiamo organizzato l'anno scorso un corso di formazione politica con l'aiuto di padre quinta CUD sotto la sua abitazione
E attorno a questo corso abbiamo poi organizzato un'altra decina di corsi non propriamente politici in senso stretto in senso diretto ma diciamo così nati dall'esigenza da un'esigenza la parola ne piange di curiosità di curiosità in cui per quello che succede nel mondo di curiosità per capire quello che succede nel mondo
Vorremmo ripetere quest'anno la stessa esperienza si tratta cioè di traspirazione tre penso sia davvero importante alle generazioni più giovani una certa memoria storica
Si tratta di capire quello che sta succedendo perché secondo me pochi stanno capendo qualcosa attualmente di quello che sta succedendo
E si tratta anche di progettare
I contenuti le le proposte di soluzioni contenuti della vecchia nuova rette di cui parlavano Cipa del quinto acuta e Leoluca Orlando
Ecco ci siamo accorti che in questo progetto non siamo soli beh ovviamente poi tanto ma non siamo soli anche al nord nel senso che questo progetto di formazione politica verrà sviluppato
è stato sviluppato quest'anno anche da Novara ed è stato sviluppato anche nel Canton Ticino nell'area Lugano Locarno Bellinzona allora l'idea sulla quale già padre quinta Couto vi accennava questa questa mattina l'idea sulla quale stiamo lavorando è quello di creare una venire una succursale una filiale della Libera Università della politica nel nord queste zone
Ovviamente i problemi non mancano perché è vero che innovare Varese sono città di provincia con problematiche simili però rimangono diverse
Ed è ovvio che Lugano Locarno Bellinzona hanno una storia diverso insomma
Non mancano per esempio anche delle difficoltà se si vuole sciocche stupire che però esistono mi dicevano che in in Svizzera sono svizzeri non ci si può chiamare Libera Università dalla politica perché la parola università
E solo per questioni stizzita presente in Italia ci sono le università popolari questo vecchio forme di associazionismo è qui svizzero non ci si può chiamare università se non si è davvero università
Questo forse non sarà il problema più importante comunque problemi non mancano però ci piacerebbe l'anno prossimo realizzare
Nelle prime forme queste iniziative vedremo affilata quattro se abbiamo saputo aggiungere questo tocco di trust nazionalità grazie
Grazie allora Angelo quel raggio passiamo a Lucio Pirillo a la radio però Sofia consigliere comunale oggi assessore alla dignità e al diritto di cittadinanza Napoli
Bene allora
Da dove partire
Appunto ero stato presentato come capolista della Rete a Napoli sono stato eletto e poi mi credevo che
Era terminata questa prima esperienza politica poi invece sono stato chiamato
Ma
Impegnarmi nell'amministrazione ho cercato diciamo anche disperatamente ho chiamato a Beppe Gambale allo stesso Leoluca Orlando sperando di
Togliere da me questo calice invece non è stato possibile
Dico questo per per
Sottolineare al di là di emozioni di carattere personale la estrema difficoltà nella quale mi sono venuto a creare a trovare
Nella città di Napoli sia nell'affrontare una campagna politica una prima per la prima volta una campagna politica
Amministrativa di di di di una difficoltà enorme e sia perché poi successivamente la gravità Della situazione napoletana era tale che credo spaventarsi se chiunque
Un anno dopo Annapolis
Ma noi proprio nei giorni scorsi abbiamo celebrato questo anniversario dello scioglimento del consiglio comunale
Lo abbiamo celebrato cercando di
Tirare un po'le somme
Di fare un primissimo piccolo Bilancio
Di cercare di soprattutto di non cadere facili entusiasmi
Cercando di capire che cosa siamo riusciti affare
Quali sono state le difficoltà anche le prime difficoltà che abbiamo incontrato
E soprattutto cercare di individuare le linee politiche operative per i prossimi mesi
Ma facendo un primo Bilancio
Dobbiamo dire questo che e qui lo voglio dire soprattutto come regge perché sono presente nell'amministrazione comunale di Napoli come rappresentante della Rete
La Rete A due consiglieri comunali alcuni consiglieri circoscrizionali
Devo dire che la Rete in quanto tale all'interno dell'amministrazione come presenza politico istituzionale a livello della città di Napoli
A rappresentato
Sia con la l'elezione di due consiglieri e sia con la presenza la rottura
Del locale dell'unità politica dei cattolici
In che senso
Non che prima non fosse stato eletto qualcuno qualche cattolico nelle liste del PC dell'ex PC o altro
Ma la novità
E la novità si è potuta
Costruire realizzare grazie alla presenza politica del movimento la Rete la novità è stata che la rottura dell'unità politica dei cattolici
E avvenuta all'interno del mondo cattolico ed è rimasta all'interno del mondo cattolico
Cioè la novità
Almeno per quanto riguarda la città di Napoli per la prima volta è stata proprio questi e la qualità dell'intervento politico che la Rete ha fatto negli anni passati è stato
Quello di costruire le premesse per arrivare a questa situazione
E non è una cosa
Di poco conto se pensiamo alla grande disarticolazione che c'è stato a livello di sistema di potere nella città di Napoli
Non dimentichiamo che appena un anno un anno e mezzo fa a Napoli è scoppiata Tangentopoli con tutto quello che a significato in termini di
Tagliare completamente una classe politica dirigente che andava dai liberali fino anche a cogliere alcuni
Elementi presenti nella stessa sinistra napoletana
E quindi ci siamo trovati di fronte a una
A uno dei tanti problemi ma quello essenziale è quello di ricostruire e ci se stiamo ancora di fronte al problema di ricostruire una nuova classe politica dirigente
Non dimentichiamo che di Scandelli hanno toccato
La Democrazia Cristiana il Partito socialista il Partito liberale ma anche larghi settori dello stesso partito
Democratico della sinistra non è un caso che oggi nell'amministrazione comunale di Bassolino sono presenti nell'aria PDS tutti esponenti che non hanno niente a che vedere con la realtà locale del PDS in quanto tale
Allora rispetto a questo
Noi con me Rete abbiamo avuto questo piccolo merito
Qual è oggi l'esigenza che poi si rappresenta
E quella di esprimere sul piano istituzionale di caratterizzare
Che Vanda anche politicamente al di là di quelle che sono state le esperienze dei cattolici nelle liste dei parchi del PC
Come arrivare a fare questo
Allora
Ecco su questa sfida si colloca una presenza istituzionale a livello locale ma anche più in generale sul non solo sul piano del consiglio comunale come capacità di essere credente e di appartenere all'una presenza politica chiamiamola progressista
Di Paolo di solidarietà o altro ma che lombarda anche al di là di quelle presenze che ci sono state per il passato
La transizione certo è lunga
E non finirà da qui a pochi mesi
Noi a Napoli lo avvertiamo credo in una maniera costante e quotidiana
La l'esigenza di ricostruire la città
Di uscire fuori dalle ai problemi del dissesto dal dai vincoli dai lacci e laccioli che ci hanno lasciato i nostri predecessori
Ricordo i primi giorni
In quel palazzo San Giacomo sembravamo otto nove marziani che erano scesi in un luogo sconosciuto di notte non dormivo lo confesso
Lo dicevo anche spesso anche Ambra Ale
Cioè incubi che ci assalivano non solo a me e a tutti quanti noi e le domande che ci faceva ma perché ce l'avremmo mai fatta
Domande che non sono superate oggi anche se la situazione certamente positiva e
Abbiamo avviato un procedimento di ecco di ritorno verso la normalità
Sapendo appunto che il cammino sarà lungo sarà difficile che i problemi di Napoli stanno all'interno dei problemi più generali del Paese
Ma sapendo anche che la città ha cominciato a rispondere positivamente alla voglia di di cambiare di ritornare verso una città normale
Non è credo utile chiedere
Alla sentinella quand'è lunga ancora la notte
Penso piuttosto che dobbiamo cercare di coniugare meglio le nostre presenze istituzionali con la costruzione di un movimento
Per la formazione politica
Che circhi di mettere le radici e quindi non una formazione astratta ma una formazione che in itinere cioè noi abbiamo l'esigenza di fare formazione politica sapendo che siamo su un treno che sta correndo e che non è fermo
Sapendo questa abbiamo l'esigenza di andare per quanto ci riguarda Napoli in quello che è rimasto cioè in un cimitero nel mondo cattolico ma non solo
Parlo del mondo cattolico come l'estrazione mia di appartenenza ben sapendo però che non dobbiamo limitarci a questo
Guardi individuando quei referenti nel mondo dell'associazionismo e del volontariato
Quei referenti capaci di essere elementi di aggregazione di un movimento generale
Di rinnovamento e di progresso
Sapendo che i cattolici si possono dividere in cattolici progressisti o cattolici conservatori
Avendo una flessibilità di ragionamento
Consapevoli che a Napoli tutti quelli che hanno
Partecipato alla costruzione del Partito popolare
Sono per la maggioranza
Replicanti riciclati che hanno magari anche appoggiato Buttiglione ma non per questo dobbiamo rinunciare a un rapporto con la
Con la base
Cattolica in questo momento
E sapendo anche che non possiamo ridurre come movimento
Nella nostra città tutta la nostra attenzione solo a questa area
Perché articoli e qui l'esperienza della Rete degli anni precedenti è stata un'esperienza fatta di storie diverse anche nella realtà napoletana
Da qui l'esigenza anche di rispettare queste storie diverse da qui l'esigenza anche di cercare di
Recuperare un rapporto nuovo e diverso con le varie anime storiche e non della Rete napoletana
Per
Individuare
Il riferì il referenti importanti essenziali che possono essere alla base di un
Di un rilancio politico dello stesso movimento
La mia
Delega quel alle politiche sociali può consentire credo che fino adesso abbiamo avuto questa opportunità e forse non l'abbiamo saputa usare fino in fondo può consentire di costruire
Ecco anche un ragionamento nuovo diverso
Tale per cui le politiche sociali non siano la Cenerentola di una politica comunale ma che istigano all'interno di un progetto nuovo di città
Che le politiche sociali
Debbano anche riorganizzarsi e ristrutturarsi alla luce della crisi dello stato sociale che cosa significa questo poiché i fatti
Cosa significa nella pratica quotidiana
Non vi dico che cosa non abbiamo trovato nel nostro palazzo comunale quando siamo arrivati degli istituti assistenziale stavano per chiudere
Se passavano altri due tre mesi avremmo rischiato di mandare in tilt tutta quel poco di bene o di male che c'era di politica dell'assistenza nella nostra città
C'è stato anche un tentativo da parte di alcuni settori del mondo cattolico quelli più conservatori più chiusi di costruire una politica di aggressione nei confronti di una della giunta progressista e in particolare poi di chi alle politiche sociali
Poteva rappresentare il rappresenta nei fatti politicamente al di là della persona l'elemento più pericoloso per la una eventuale riaggregazioni in termini politici dell'area cattolica
Abbiamo fino adesso ho risposto positivamente e quindi abbiamo superato queste difficoltà ma il problema di fondo resta quello di una riflessione più elaborato da che cerchi di cogliere le linee innovative innovative di una moderna politica sociale che significa rispondere ai problemi problemi del delle aree più de de delle aree più depresse delle fasce più bisognose
Che significa creare occupazione perché significa cioè
Costruire un librino mio di solidarietà e di efficienza e di efficienza di efficacia
E in questo che riusciamo anche a superare l'assistenzialismo e a mantenere invece una politica sociale una politica dell'assistenza che è diversa dall'est dall'assistenzialismo ma non dato oltre per non poi cadere nella nel racconto della gestione politica quotidiana
Dico questa la Rete
Beh certo che serve
Per quello che ci riguarda serve come non non come prima non non certo abbiamo bisogno di costruire uno strumento politico di formazione e di organizzazione
In una fase di passaggio della vita cittadina per quello che ci riguardano e più in generale del Paese ben rispetto a questo se ecco c'è stato un percorso politico che a Napoli
Ha portato a questa situazione
Abbiamo tutti il dovere di continuare a preservare e a conservare questo strumento ma non per metterlo nel museo ma per riutilizzarlo e per riorganizzarlo e per meglio dire per meglio rendere un servizio al Paese
Grazie all'uscio Grillo per il suo contributo adesso John Biden Ricci da pochi giorni assessore alla cultura allo sport nel comune di Alberobello attualmente obiettore di coscienza in servizio presso la Caritas preclusione
Con grande piacere con ancor
Il grande emozione che mi accingo a tratteggiare brevemente la mia esperienza di aderente Rete che da pochi giorni anche la responsabilità di essere un amministratore locale
Prima di tutto necessario Dean presenti sono già mito Ricci di Alberobello in provincia di Bari
Sono aderente Rete da più di un anno e mezzo sono stato interpellato per portare il mio modesto contributo a questa discussione in quanto alle ultime elezioni comunali del dodici giugno scorso sono stato eletto consigliere comunale
E poi sono stato designato Assessore del Comune Alberobello
Bisogna aggiungere che anche un altro assessore gli appena venite ventitré anni proviene dalle file del nostro movimento
Quando Michele mi ha chiesto di tratteggiare alcuni aspetti di questa mia breve esperienza politica
Ho accettato con grande intuito entusiasmo ma quando ho iniziato a pensare all'organizzazione di questo intervento
Mi sono reso conto delle difficoltà di racchiudere in poche parole tutte le sensazioni le emozioni e i momenti che ho vissuto insieme dei miei amici in questi ultimi mesi
Comunque mi auguro che questo intervento abbia uno sviluppo organico
E che risulti utile per riflessione che tutti noi abbiamo intenzione di compiere in questi giorni
Per il gruppo Rete di Alberobello quest'ultimo è stato un anno molto faticoso
Ricco di momenti difficili in cui si è stati costretti a compiere scelte molto delicate
Fortunatamente tutto si è concluso per il meglio
E se è riuscito a ottenere un risultato così esaltante lo si deve in parte propria quella scelte e a quelle prese di posizione
La rete l'albero Bell è nata la volontà di un gruppo di ragazze il più anziano ventidue a ventotto anni che esplicitamente hanno deciso di fare politica
In quanto si è ritenuto che questo fosse il mezzo più efficace per tentare di cambiare la situazione globale del nostro piccolo comune ma date bene parlo di un Paese di dieci mila abitanti in cui fino a quel momento erano presenti solo i partiti maggiori e in cui l'opposizione era affidato unicamente prima al PCI e per PDS
Quindi la nascita di un movimento politico nuovo fu subito vista con molta curiosità ed interesse
Anche se alcuni temevano la nostra scarsa esperienza politica ed altri dubitavano della nostra autonomia
In questa prima fase il nostro obiettivo primario fu quello di dimostrare che nessuno poteva strumentalizzato e che il nostro unico fine era quello di bloccare il sistema politico esistente
Così iniziò l'opera gli annuncia di quei comportamenti politici poco chiari che erano considerati normali
Se non addirittura inevitabile ed il tentativo di destagionalizzare quei personaggi politici che la gente trattava come delle divinità dice sulla terra
Contemporaneamente iniziavano i contatti esplorativi con le forze tradizionali della sinistra
Per la creazione di un unico movimento progressista mentre si facevano sempre più pressanti i tentativi di approccio da parte di altre forze politiche ed in modo particolare di una parte della vecchia DC
Probabilmente è stato questo il momento più delicato in cui è stato necessario effettuare delle scelte coraggiose
Infatti con l'approssimarsi delle elezioni amministrative la maggior parte dei contatti con le altre forze politiche
Iniziavano ad assumere un connotato unico
La volontà più diffusa era quella di utilizzare le nostre facce pulite per rendere presentabili delle manovre politiche ormai per le precluse a vecchi politicanti del tutto screditati davanti all'opinione pubblica
Anche all'interno delle forze di sinistra si rischiava di determinare un riciclaggio di vecchie politiche e di ancor più vecchi politici
Ci si trovava di fronte a un'alternativa
O formare uno schieramento molto ampio ma altrettanto ambiguo con notevoli possibilità di successo
Oppure promuovere un'aggregazione molto più coerente ed omogenea con scarse possibilità di vittoria
Il nostro gruppo fu comparto non scegliere questa seconda possibilità si puntò innanzitutto a produrre l'effettiva scrematura all'interno delle forze di sinistra ponendo come primo presupposto l'adesione una bozza di programma per il governo del Paese
Questa è stata sicuramente la mossa più coraggiosa effettuata dal nostro gruppo una scelta che ci è costata l'accusa di voler rompere la sinistra e di voler riconsegnare il Paese nelle mani della DC
Così la nostra delegazione registrò le prime defezioni il persino una certo a programmi uomini hanno le proposte ed anche una parte del PDS seppur minoritaria decise di tirarsi indietro
Sono convinto che il nostro successo sia stato terminato proprio da questa caparbia coerenza nel voler costruire un progetto mo'Genio che diventasse una serie stabile proposta di governo per il Paese senza pagare alcun tributo ai vecchi patronati politici
Così si è arrivata la costituzione di una lista che abbiamo voluto chiamare democrazia solidarietà progresso per Alberobello che vedeva la partecipazione di alcuni esponenti del PDS della Rete
E soprattutto di numerose figure significative della società civile locale
Le sensazioni le emozioni vissute il dodici e tredici giugno scorsi sono indescrivibili
Sicuramente riuscito a recuperare mille voti rispetto a quello tenuti lo stesso giorno alle sezioni europea dallo schieramento di destra è stata una delle esperienze più esaltante la mia vita
Momento di liberazione dopo circa un anno di lavori intenti intensissimo spesso accompagnato da provocazioni di insulti di ogni tipo che nulla hanno a che fare con la politica
Dopo i primi giorni quali dell'entusiasmo ci siamo resi conto che il lavoro che si attendeva le norme detestava per riversare su di noi una montagna di problemi che non erano stati affrontati dalle precedenti fallimentare amministrazioni
Quest'ultimo è stato un mese di impegno quasi totale per niente agevolato dalla presenza di una macchina comunale
Non più abituato a lavorare in modo del tutto disinteressato per il Paese
Quelli che ci aspettano saranno quattro anni di fuoco in cui si dovrà dare soluzione a tutte quelle problematiche da sempre volutamente ignorate che hanno provocato una pericolosa Stasi per lo sviluppo economico sociale e culturale del nostro Paese
Dopo aver riflettuto su queste esperienze posso tranquillamente affermare che il Bilancio Dini primi due anni di vita politica all'interno della Rete non può che essere altamente altamente positivo ricco di momenti di soddisfazione di crescita
Sicuramente ci sono state anche dei motivi delusione di smarrimenti legati soprattutto a quella che è stata la vita al movimento a livello regionale
Infatti si sono verificate varie vicende che non possono certamente essere considerate naturale per una forza politica che si ritiene di Sinistra Democratica progressiste solidale
Ma non ritengo che sia questo il momento per parlare di questi problemi che comunque devono essere affrontati con decisione
E possibilmente estirpati alla radice se si vuol consentire al nostro movimento di recuperare una funzione di primo piano a livello sia nazionale che locale
Partendo dalla mia esperienza personale ritengo che la funzione della Rete sia quella di di aiutare il cambiamento delle altre forze politiche di sinistra
In modo da porre di Podda poter rilanciare una proposta politica capaci di contrastare i pericolosi progetti alla destra
Per fare ciò è necessario prima di tutto
Ritrovare l'unità e la serenità in Terna che sono essenziali per ogni tipo di convivenza ed in particolare per una forza politica che con un progetto non semplice e con poche simpatie con poche simpatie anche tra gli alleati
Prima di chiudere consentiti in una breve parentesi personale
Permettetemi utilizzare una piccola parte del tempo concesso mi per ringraziare chi più di ogni altro ha avuto un grande peso la mia decisione di impegnarmi in politica per dare il mio modesto contributo
A creare un pezzo di altrettale
In questo momento voglio dire il mio più sincero affettuoso Grazia padre Ennio pinta cura
Piccoli si scritti con le sue parole ma soprattutto con la sua vita ha determinato in me l'esigenza di fare qualcosa e la convinzione che l'impegno politico io di mezzi più efficaci
Per dare uno scossone salutare ad un sistema è uno stato di cose che non si potevano subire passivamente
Quindi anzi per l'attenzione rivolta a me e chiudo con una breve citazione di uno scritto di non Tonino Bello un grande uomo un profeta dei nostri giorni della nostra terra
Con titoli confidò che questa frase possa costituire un augurio per il nostro movimento affinché la Rete possa continuare ad essere un punto di riferimento per tutti coloro che non hanno perso la speranza di lottare per una nuova Italia
Scriveva don Tonino un mese prima di morire
Non abbiate mai ad avere paura di essere carichi di utopia cariche di questi dell'età purissimo soprattutto quelle che si rifanno ai grandi temi della pace della giustizia e della solidarietà grazie
Grazie allora territori c'è anche per l'emozione che ci ha trasmesso allora
Scadenza del sole minimi per Minelli capogruppo della Rete al consiglio comunale di Palermo è autore di un libro in maggio oltre lo specchio oltre che presidente dell'associazione primavera novanta Pregoni
Buonasera a tutti io innanzitutto mi mi scuso per una voce rauca che accompagnerà il mio intervento pare che io sia l'unico italiano che in questa stagione si è raffreddato
Io vorrei volevo innanzitutto ringraziare per la possibilità che mi data oggi di esprimere la mia testimonianza alcune niente considerazioni in un momento in cui tanti tantissimi sentiamo
Forte dentro di noi il bisogno di confrontarci discutere percependo che questi giorni che stiamo vivendo in cui si riferiscono sicuramente i giorni decisivi
Per delineare nuove prospettive politiche di vita per il Paese
Non solamente per pagine politiche pagine nella vita quotidiana e complessiva del nostro Paese reso più sereno e felice dalla concreta capacità delle forze politiche
Di fornire risposte vere ai bisogni della società italiane
Ho sentito la necessità di dare anche una specie di titolo a questa chiacchierata questa testimonianza al nord dei nostri governi nel tentativo di cercare di entrare subito nel cuore di una discussione di una conversazione che possa guardare è stato detto anche questa mattina al più grande tema del nostro attuale scenario politico l'opposizione esercitata trova esso il governo delle realtà locali
Un antidoto
Per la politica italiana da sperimentare a trenta mentre per la reale incidenza consegnata nelle mani delle città che saranno capace di sviluppare modelli alternativi di governo determinando orizzonti di democrazia più rappresentativi del dibattito e delle dinamiche dell'intero Paese e opponendosi governando
Probabilmente si realizzano i presupposti per una nuova contrapposizione storica
Tale situazione determina in modo chiaro il tramonto per inadeguatezza dei linguaggi della vecchia geografia a sinistra
E lo sforzo quotidiano di trasmettere delle esperienze tante esperienze di una cultura di governo moderna sviluppata all'interno delle città per una sinistra che dopo aver utilizzato il tempo delle ragioni della maturazione delle riflessioni di tutto quello che sarà necessario possa divenire ipotesi credibile per il governo del Paese finalmente avendo creato dalla memoria storica e da un lavoro proficuo nelle città patrimoni ricchezze visibili per il giudizio del gente
Al nord dei nostri governi il titolo di questa chiacchierata come vi dicevo che mi è venuta in mente si è consumato un passaggio cruciale
La Seconda Repubblica non è stata quella svolta che avevamo immaginato ci sentivamo sicuri dopo la caduta di tanti muri
Muri che non separavano confini di città o regioni ma il cinismo del potere dal bisogno di certezze e serenità del Paese
La smania dell'arricchimento dall'esigenza di un benessere collettivo muri che nascondevano negli angoli verità non pronuncia Abbili muri di illegalità diffusa corruzione quotidiana
Levati oltre la possibilità di uno sguardo ma non abbastanza da non mostrare al Paese tutte le ombre ombre
Differenti molto differenti da quelle comparse
Dietro un paesaggio naturale spontaneo ma visibilmente artificiali e create per generare nella gente Buglio menzogne recinti
Crescenti costruiti per alimentare egoismi dentro uno spazio delimitato un approdo sicuro verso tanti piccoli mondi protetti
La seconda repubblica si presentava come una grande occasione
Un Paese che parlasse linguaggio della sana cultura di governo disegnando una nuova carta geografica di solidarietà il pluralismo dell'informazione è una certezza del riconoscimento dell'indipendenza della magistratura
Invece al nord e dei nostri governi sono riusciti persino non farsi stringeva la mano in Europa a proporre l'immagine di un Paese popolato da uomini tutti uguali con le stesse cravatte gli stessi vestiti
Con cappelli di taglio medio incollati alla testa e certamente immobili persino alla bora di Trieste
Abbiamo letto nelle prime pagine dei giornali d'Italia corolla la lira o mentre il tasso di sconto sottotitolati Barlusconi due punti italiani andate in vacanza tutto a posto
Abbiamo assistito a decreti legge da laboratorio a misura d'uomo se vogliamo usare una battuta italo tunisino e possibilmente milanista
Senza parlare della tragica scomparsa
Del Santo incaricato di realizzare il miracolo italiano ma la gente in quel momento ancora una volta sceso in piazza per respingere le nuove anziché forse solamente illusioni avevano cancellato
L'Osservatorio in cui io svolgo il mio impegno istituzionale Palermo è sempre stato punto nevralgico delicatissimo dallo scorso novembre sono Consigliere comunale esperienza
Straordinaria per le strade allo stesso tempo difficilissima e affascinante
L'istituzione nella mia città sono chiamate continuamente ad un ruolo essenziale per lo sviluppo la società intera palermitana
Esse devono essere punto di riferimento capace di essere aggregazione di costruire veri e propri modelli sociali ciò avviene perché la gente ha aspettato troppo
Anche la mia generazione oggi credo di poterlo dire
Con certezza non è stata differente dalle precedenti
Sono parzialmente si è impegnata a modificare Meridiani entro cui costruire esistenza vera e propria fino a quando linguaggi in precedenza sporadici non hanno occupato tempi di conversazioni
Più ampie rendendo evidente che un sostenne che un sistema di potere politico mafioso non ha bisogno di conoscere il tuo viso
Per sporcare atti esso intacca se solo ci si sottrae al dovere di schierarsi rendendogli inconsapevoli dei portatori sani di restaurazione rendendo gli inconsapevoli dei complici passivi dei complici peggiori
La mia esperienza le istituzioni fino a questo momento interiormente ricca come lo è la sensazione di chi vive ad esempio in un gruppo in cui divide dei momenti di impegno con una persona meravigliosa come il giudice Antonino Caponnetto
Sicura sempre ricca è sempre capace di dare una straordinaria ricchezza d'animo visibile anche in quei momenti in cui siede tra i nomi tra noi nei banchi del consiglio comunale un'esperienza quella che noi stiamo facendo che mi auguro sia capace di essere di di essere visibile di far notare quel lavoro volenteroso fatto di azioni vissute ogni giorno il giorno dietro una delibera un giorno persino a inseguire le vicende della nostra squadra di calcio innanzitutto l'esperienza importante il far parte di un gruppo gruppo nelle istituzioni non si nasce me ne sono accorto semmai lo si diventa
E il gruppo della rete al comune di Palermo a camminato per diventarlo il giudizio sardo è lo lascio a chi ci osserva possibilmente non solo per cogliere magari se un cappello
E fuori posto o se una scarpa slacciata
Le nostre sono storie diverse metterle insieme richiede un'attenzione costante un lavoro nel giorno graduale ma lo stesso ruolo del consigliere comunale e diverso per l'introduzione di tante nuove normative qualcuno ritiene indebolito io trovo
Che sia un ruolo che meriti rispetto non fosse altro per il fatto che nasce dal voto dei cittadini perché rappresentiamo il consenso della gente
Essere consiglieri comunali e la rete a Palermo lo so bene dove il nostro movimento un percorso forte
Certamente accrescere le responsabilità accresce le aspettative credo che tale testo tuttavia debbono essere vissuto con continui stimoli ma sapendo governare anche questi ultimi che possono portarti al tuo desiderio di fare sempre qualcosa anche quando non è necessario
Abbiamo approvato il bilancio il consiglio comunale di Palermo del comune di Palermo per la prima volta che in termini di legge abbiamo approvato lo statuto del comune di Palermo con un interessantissimo dibattito politico viviamo in un Consiglio comunale largamente rinnovato non solo per le facce ma probabilmente anche per i tanti approcci che stiamo conoscendo conosciamo anche i nostri in questi mesi tale aspetto ancor più dedicato all'interno di una maggioranza io voglio dirlo in modo sincero la nostra non è stata una maggioranza infallibile abbia avuto insicurezze ma questi immensi credo che ci abbiano fortificato
E certo che le cose ormai appaiono in modo più chiaro possibile e comprenderlo diventa nient'altro che una scelta siamo attesi da una prova abbastanza ardua
Quando rientreremmo dopo queste serie l'approvazione di un piano regolatore preceduto in consiglio comunale dalla discussione degli interventi sul centro storico due argomenti che sottoporranno il Consiglio ad un vero e proprio esame di maturità
Lo schema del Progetto sulla Palermo del futuro
E affascinante nove municipalità che dicono alta al cemento che guarda non verde alle alle per riferire ai servizi l'ipotesi di una Palermo che ci costringa a dire quando siano altrove osservare un paesaggio si questo passaggio è bello ma anche Palermo è bella dicendo questo non solamente da palermitani non solamente per le emozioni o per orgoglio ma perché questo sarà vero è tangibile
Il lavoro è stato continuerà ad essere duro per noi a Palermo certo qualcuno che ostacola o qualcuno peggio che ci ha lasciato immaginava a Palermo un sindaco diverso
Capace di volare come Superman e sui tetti per risolvere il problema magari delle case armato di una bacchetta magica per produrre posti di lavoro rendere più veloce
Un autobus invece il nostro sindaco in questi mesi ha dimostrato di essere soprattutto un uomo un uomo che vive le sue giornate dedicandosi un lavoro attento scrupoloso che con intelligenza cerca di tradurre in fatti concreti e risposte concrete ai bisogni primari della città un lavoro svolto lo voglio dire
Anche qui a Filaga con sentimenti fortissimi per Palermo che lo hanno reso simbolo e guida di tanti tantissimi di noi ma anche di tanti altri che della speranza di cambiamento
Fanno una ragione di vita
Io credo e impone che in politica non lo ripeto insistentemente dobbiamo saper parlare anche dei sentimenti
E l'arresto perché no parliamo di democrazia di ragione della democrazia e allora non comprendo il motivo per cui in un'alternanza dovrebbero vincere tutti tranne i nostri sentimenti
E così il Consiglio comunale di Palermo ha vissuto dei momenti straordinari secondo me come la seduta dedicata alla Bosnia e i problemi della ex Jugoslavia occasione in cui venne lanciato anche un grande appello
A tutti i Comuni d'Italia per un grande coordinamento nazionale di pace
Così come straordinario stato vivere un dibattito il ventitré maggio per ricordare la strage di Capaci un dibattito il diciannove luglio per ricordare via D'Amelio momenti che per me sono stati una grande medicina una medicina per curarsi da un'intossicazione di prassi fredde procedure che diventano tali quando qualcuno intorno a tutte può cominciare a diritti insistentemente che alcune cose sono normali in politica però come dire può essere normale anche in politica sorridenti perché se un giovane impegnato nelle istituzioni e prometti bene
Ma state certi che al primo scontro con un avversario in politica l'ho imparato quando ti sarai misurato su alcuni contenuti nei quali ha acquistato l'atropina sicurezza e allora c'è ancora qualcuno in politica
Non parte d Italia credo in ogni parte del mondo un avversario che cercherà di dirti giusto ragazzo però fammi lavorare nessun dramma voglio dire a me stesso e a tanti ragazzi soprattutto della Rete impegnati
Nelle istituzioni
Sono dei fili debolezze le ville in potenze perché sanno che c'è una generazione non solo anagrafica
Ma una generazione di gente che ha imparato a considerare la politica in un certo modo e che ha cercato di trasmettere questa sensazione agli altri
Una generazione che afferma anche il valore dei sentimenti a cui questa gente non potrà mai appartenente l'aria che si respira una sensazione che si avverte qui
Ma anche in tante altre Filaga d'Italia e che ci si trova in un momento storico probabilmente alla vigilia improvvisamente accelerata di un effettivo bipolarismo
Ma questo bipolarismo forse per il fatto di essere stato vissuto con una Terna prospettiva aggiunto oggi forse con è giunto forse oggi con un pizzico di anticipo
Dobbiamo prepararci ai suoi affetti e parlare parlare per sviluppare forme strategie adeguate alla spinta dei nostri progetti
La presenza della Rete nelle istituzioni in questi anni ha disegnato spazi nella geografia dal nostro Paese all'interno di regioni città province
Instaurando regole per la nostra presenza scaturita dalla realizzazione dopo il linguaggio di sogni di quelle cose che dicevamo qualche tempo fa che secondo me è importante ricordare dicevamo vogliamo dare un contributo di Governo alla città non necessariamente tutte
Noi abbiamo bisogno saremo presenti laddove saremo in condizione di esprimere con forza non la difesa della libertà ma la libertà vissuta ma la sua verità vissuta ma la democrazia vissuta queste parole
Credo che sono diventate nei fatti realtà
E le forme di questa realtà sono il sintomo probabilmente la prova tangibile che questa forza politica alla Rete per la sua alternanza nell'essere forza di governo o di opposizione
Ma per l'essere anche forza di governo di opposizione alle varie fasi
Politiche di questo Paese è stato un soggetto politico che ha dimostrato in modo forte come un soggetto politico si sottopone alle regole della democrazia una volta vince una volta perde una volta contribuisce a governare una volta contribuisce a un messaggio di opposizione e diciamolo pure
Il patrimonio che la rete ha creato in questi anni con la sua capacità di scatenare contraddizioni di mobilitare le piazze di far parlare in suo favore contro di sei di guardare in faccia i pericoli quotidiani di far sognare
Di far vivere la realtà completamente con le sue anzi le sue paure le sue vittorie le sue sconfitte le sue gioie
è stata la rete è qualcosa di molto più grande del suo uno virgola nove per cento ecco perché è importante dire che noi non possiamo andare avanti e basta
Questa memoria storica questo vissuto e qualcosa di eccezionale il vissuto e vissuto anche se ti penti
Se voi volgere lo sguardo altrove
Si dovrebbe sempre farlo consapevole di quell'antica chiarezza iniziale stringendo la mano da sciando si anche con diversità di vedute incomprensioni ma con rispetto
Esistono tanti sport a questo mondo tantissimi sporta questo mondo da praticare che certamente suscitano di più l'interesse della gente rispetto all'attaccare a disprezzare a colpire le persone le cose
Attraverso cui ti sei sentito partecipe e vivo o magari sei diventato qualcuno
E concludo rispondendo una mia interiore esigenza quella che tutti noi oggi stiamo esprimendo
Il futuro il futuro della Rete il nostro futuro il vero tema e il futuro ma vivendo profondamente accanto adesso il realismo del presente
I significati del presente e vengo all'ipotesi di cui stava stamattina si diceva forse è meglio non parlare più ma di cui tutti parlano per cui dobbiamo necessariamente confrontarci anche su questo
L'idea del grande partito democratico sinistro
Il dibattito in questo momento si svolge su un grande partito democratico che appartiene sempre qualcuno qualcuno diverso ma il dibattito deve svolgersi a mio avviso oltre che sulle opportunità e oltre che sulle collocazioni sulle forme di questo eventuale partito
Sesso può essere un unico soggetto se esso può essere una costellazione di forze alleate forse quella costellazione che tutte insieme l'opposizione di oggi che può stare insieme che può contribuire a creare le condizioni per un governo di domani
La rete a mio avviso deve presentarsi organizzata rispetto a queste scadenze e certa di svolgere un confronto completo e maturo e certo una cosa non può sciogliersi adesso
Ma certamente deve adottare Chiellini assumere anche qui ci sono tante tesi
Rimanere in Rete ma assumendo gli aspetti costruttivi che la politica in questo momento trasmette verso di noi riformulando il progetto di radicamento nel territorio nazionale
Sì
Parlando di università la politica ma parlando di Rete anche in base a un nuovo messaggio che aggredì la gente non solamente rispetto alle storie gemellata di qualcuno che decide di stare insieme
Ma perché l'università della politica ma perché l'impegno nella formazione avrà creato le basi per più per cui ci si aggregherà nella Rete sull'identità e il linguaggio di un soggetto politico a prescindere
Dalle storie che legano da persone
E ci sono anche altre possibilità
Cercare di trovare convocazioni diverso e cercare di rimanere al proprio posto non dando presso vincolante ai problemi sorti a un certo punto della vita del movimento a mio avviso fisiologici
E in sintonia d'arresto con quanto già probabilmente conoscevamo
Sì la che il congresso di ottobre ci aiuteranno a comprendere la strada da seguire a mettere insieme tutte queste tesi a cercare di far prevalere l'una o l'altra
Ma intanto c'è un grande dovere
Il nostro dovere è ciò che io sento occupare in modo profondo e Rosi assunti che Palermo coincidono questo bene ricordarlo in modo forte
Con la capacità di rispondere ai bisogni della gente che a prescindere dal fatto che tu sia Rete Partito Democratico quello che vuoi diventare questa gente ci sta a guardare con speranza e fiducia
Perché ha scelto una certa esperienza scelto nove questo il primo compito lavorare per far sì che il vivaio le speranze di tanti per farle conoscere in questo senso
Dobbiamo batterci per i mezzi per far conoscere le nostre battaglie il pluralismo e l'informazione
A Palermo una televisione diventato simbolo di questa adottata del ragione oggi eppure con noi ma come altri voce altre voci libere le difficoltà di sopravvivenza hanno rischiato di schiacciarlo di sopra a farla
Intanto e ci stiamo impegnando per salvarla
Perché te la Regione sopravviva perché possa essere simbolo di tante voci libere che hanno gli stessi problemi che hanno bisogno di un'opinione pubblica accanto per rimanere a svolgere il loro lavoro e magari dopo si potrà costruire un grande Comitato per il pluralismo e l'informazione
L'altro giorno alla giornata inaugurale dei campionati del mondo di ciclismo mentre seguivo
Gare i campionati del mondo si sono svolti a Palermo una straordinaria manifestazione che ha emozionato tanti cittadini palermitani
Non certo punto scorgo dei lavoratori impegnati all'interno dell'autodromo
Si impegnavano con entusiasmo sorridevano a un certo punto di riconosco erano i componenti di una cooperativa avviata al lavoro
Una le tante le delibere che giungono in un Consiglio comunale per risolvere problemi di vita quotidiana ho capito cosa accade per fortuna alle volte alzando la mano dicendo di sì
Queste parole sono una testimonianza nostri compiti credo che siano ormai chiari al nord e dei nostri governi l'inizio di questa chiacchierata
Credo che non siano in grado di svolgere così l'opposizione esercitata attraverso i governi e le realtà locali come il Palermo e futuro per un nuovo Paese per un'altra Italia che può nascere un Paese portatore di valori in Europa libero in cui vive la serenità anche per una scrittrice ebrea anche per un senegalese che attraversa una spiaggia il futuro in politica non è soltanto ciò che decidiamo di fare domani
Poiché esso dipende anche dall'opinione che ha avrà avuto Dinoi la gente
Dalla nostra capacità di rappresentarla dalla nostra umiltà tuttavia il futuro è anche un fatto specifico inaspettato come quel pomeriggio al velodromo di Palermo che diventa alleato alla nostra coscienza nemico di tante paure quando magari ti accorgi che un tuo gesto e determinante per la vita degli altri magari non provoca la felicità ma certamente la loro voglia di sorridere
Grazie Emilio allora
Prima di aprire questo dibattito abbiamo ancora un'oretta almeno per poter restare assieme o che ha senso Guarna era di parlarvi della nostra esperienza Catania
Lucca sta Enzo perché in sé anche il capogruppo oltre che deputato regionale personalmente vi devo dire che ho vissuto e sto vivendo questa esperienza
Come un momento straordinario della mia vita momento dove più che e con esperienza politica sto maturando un'esperienza di vita al consiglio comunale di Catania esiste un gruppo di consiglieri siamo cinque su sessanta
Straordinario
Un gruppo fortissimo compatto un gruppo che ha posto l'intelligenza morale e politica alla base di tutto e questo ci ha portato a diventare punto di riferimento in consiglio comunale in un consiglio comunale difficilissimo esistono ben dieci gruppi schierati non esistono maggioranza esistono aggregazioni che essi creano ma scompaiono nel giro di pochi minuti e la rete all'interno di questo panorama triste recita quella come Catania getta così importante e diventato certamente punto di riferimento ma al punto che ci hanno chiesto di assumere la presidenza del consiglio ci hanno chiesto cioè non hanno chiesto a me li assume la presidenza ma lo hanno chiesto alla rete
In virtù di questa forza di questa coerenza che abbiamo espresso ecco perché chiedo Enzo di portare questo contributo che credo sia importante per la discussione dopo diremo il dibattito
Dico mentre
Mentre sorprende prende posto è un un piccolo comunicazione servizi ai corsisti abbiamo preparato un modulo
Per la partecipazione ai gruppi di lavoro quella l'altro ramo avete notato probabilmente che domani mattina domani pomeriggio
Non è previsto nel suo intervento di incontri pubblici nel settimo lo spazio che abbiamo proprio programmato e dedicato ai gruppi di lavoro
Per cui cortesemente ritirando questo modo che si trova qui sul tavolo o che possiamo anche distribuire se lo riempite lo fate avere alla segreteria in modo tale che già domani mattina possiamo cominciare a lavorare nei gruppi di lavoro
L'esperienza del Gruppo Consiliare della Rete al Comune di Catania si intreccia indissolubilmente
Con l'esperienza del movimento della Rete a Catania e io credo che non è possibile
Raccontare
L'esperienza dei cinque consiglieri comunali
Della quale accennava Carmelo Milazzo
Senza parlare
In parte almeno
Della rete di Catania
Anche perché molti di voi sanno che negli ultimi tempi la rete di Catania si è arresa nota a livello nazionale
Per il numero di comunicati stampa e di fax
Che hanno inondato
Molte sedi
Nazionali periferiche della Rete
Molti sanno che all'interno della Rete di Catania si è consumata negli ultimi mesi una frattura
Una frattura che ha condotto venti aderenti della Rete
Su duecento
Alla Sciarelli la Rete di Catania
Uno degli elementi
Sui quali si è aperto questo conflitto
Che in termini numerici
Di scarso rilievo perché soltanto venti aderenti su duecento hanno lasciato la Rete ma che indubbiamente ha avuto un notevole rilievo su un piano politico più generale
Anche per la qualità di qualcuno di questi aderenti o in modo particolare per la qualità di uno di questi aderenti
E uno dei momenti di scontro
All'interno del movimento a Catania
è stato proprio il ruolo
Che i consiglieri comunali
Avevano deciso di assumere
Il ruolo politico
è evidente che occorre premettere che all'interno dalla rete di Catania prima delle nuove adesioni
Si era determinato un confronto aspro
Fra due anime se così possiamo chiamarli
Un'anima
Che faceva riferimento
Ai valori
Politici
Della sinistra
Non dico extraparlamentare ma comunque vicina a Rifondazione comunista
E sostanzialmente era un'anima che si aggregava attorno
Al giornale I Siciliani
E poi
Un'anima ecco più diffusa più articolata
Che nasceva da esperienze diverse di soggetti diversi provenienti in parte dalla sinistra storica in parte
Dalla Democrazia cristiana
Ora e inutile nascondere che queste anime hanno convissuto bene
Sin quando non si è posto il problema della presenza nelle istituzioni e questo e il punctum dolens purtroppo di molte esperienze della Rete
Quando si son fatte le liste
E quando ai elezioni avvenute per esempio al consiglio comunale ci si è resi conto che i cinque consiglieri
Erano
Tutti provenienti da un'esperienza politica che faceva riferimento
In parte alla sinistra storica in un solo caso e in quattro casi
All'esperienza della democrazia cristiana del mondo cattolico
Questo ha determinato
Una sorta di reazione strana
Da parte degli altri di coloro che erano in lista e che non erano stati eletti perché
I cittadini catanesi avevano eletto altri
Una reazione strana che portò per esempio cito solo un episodio ad appena un mese dalla
Elezione e dall'insediamento del Consiglio comunale che si è insediato se non ricordo male
Ai primi di luglio
Metà luglio anzi
Per andare in ferie i primi di agosto
E ai primi di settembre
In una Assemblea cittadina della Rete
Ci fu qualcuno che comincio a rimproverare i consiglieri comunali eletti
Da appena quindici venti giorni
Perché non avevano fatto tutta una serie di cose che venivano elencate
Per le quali probabilmente occorrerebbe un'intera legislatura
Questo per dimostrare che erano inadeguati
Questo evidentemente era il segnale che quella frattura
Probabilmente non era una frattura fondata su temi politici ma su cose molto più umanamente comprensibili anche se sicuramente
Non giustificabili vale a dire
La frustrazione perché c'erano quei cinque non altri poi guardate che alla fine anche dentro la Rete al di là
Dei grandi discorsi dei grandi teoremi
Dei grandi orizzonti molti percorsi molti percorsi in tante realtà
Alla fine erano questi
Evidentemente
Questa frattura ha determinato sempre più uno scollamento all'interno della Rete
Che poi si è manifestato in tanti episodi che sarebbe
Lungo ozioso e noioso raccontare probabilmente anche neppure la sede opportuna ho fatto un riferimento di carattere generale solo per individuare il clima nel quale i consiglieri comunali sono stati eletti e nel quale hanno cominciato a operare
Perché se poi qualcuno volesse e probabilmente anche giusto e opportuno
Avere maggiori lumi
Sui percorsi più completi
Ecco del movimento a Catania possiamo trovare in questi sei giorni magari un momento al di fuori ecco della tenda per un approfondimento una chiarificazione perché mi pare opportuno forse per costruire il futuro politico anche del movimento per costruirlo nella chiarezza soprattutto nel confronto
Questa situazione però indubbiamente ha creato una difficoltà
Ai consiglieri comunali perché non hanno sentito alle spalle il movimento
Subito dopo l'elezione
A Catania
Si era detto che il movimento di liberare Catania che era quel movimento
Trasversale costituitosi per la elezione di Claudio Fava sindaco
Avrebbe dovuto costituire il supporto
Di contenuti per l'attività dei consiglieri comunali voi capite bene che questo poi non è avvenuto perché il movimento liberare Catania si è sfaldato sostanzialmente ma probabilmente si è sfaldato proprio per quelle ragioni di cui parlavo prima perché ecco forse c'era la tesa che le rappresentanze dentro il Consiglio comunale fossero altri
Non essendosi questo verificato evidentemente è venuto meno
Il desiderio di costituire supporto
Per alcuni consiglieri comunali che si ritenevano DiVersi
E con rispetto alle aspettative
Elemento ultimo ecco rispetto a questa vicenda dei consiglieri comunali di frattura
Si è determinato quando è stato eletto Carmelo Milazzo uno dei cinque consiglieri comunali della rete a presidente del consiglio comunale
Elezione che subito
Da parte dei venti aderenti alla Rete che poi sono andati via è stata vista come un cedimento
Alle forze
Della reazione perché Cameron Milazzo ha avuto i voti anche di una parte della democrazia cristiana e in particolare del Patto Segni
Ha avuto i voti dei socialisti avuto i voti di settori del consiglio comunale che sicuramente ecco non erano originariamente sulle posizioni della Rete
Ma che comunque hanno ritenuto di votare uno della Rete perché in quel momento in e credo anche adesso in Consiglio comunale a Catania la Rete e i cinque consiglieri costituiscono un riferimento certo
Per tutti i consiglieri comunali
Quindi lezioni Milazzo nove è stato il frutto di un patteggiamento di bassa lega di una consociazione ma è stato il frutto di una convergenza degli altri
E poi abbiamo indicato Carmelo Milazzo quale consigliere nostro disponibile assumere questi incarichi
Questo è stato letto dentro la Rete da alcuni come
Un tradimento dell'attenzione oppositivo positiva di sinistra a oltranza
E ovviamente questo determinato fratture fax comunicati stampa cose che poi magari molti di voi hanno letto e hanno
Ma chiudendo tra parentesi questa vicenda per il momento
Carmelo vi accennava
All'uomo che noi abbiamo in consiglio comunale
Ed è un fatto singolare che in un anno da quando il consiglio comunale di Catania è stato eletto il gruppo della rete l'unico gruppo
Che è rimasto compatto
Tutti gli altri gruppi si sono sfalda atti
Nel senso che la Democrazia Cristiana
Che era nel novantatré
A giugno del novantatré il gruppo di maggioranza relativa
Con ventisei consiglieri su sessanta
Non esiste più ed è in tre o i quattro gruppi diversi
E neanche riesco più a seguirli perché ogni settimana che passa di sono tra spiegazioni no diverso tipo
Il gruppo socialista si è sfaldato e ricomposto in modo diverso alcuni consiglieri eletti nel PSI son passati in altre formazioni politiche altre formazioni politiche sonate per esempio abbiamo adesso anche il club Pannella
Dal consiglio comunale di Catania che non esisteva nel momento in cui ecco e per casa per fatto assolutamente casuale del Club Pannella sono finiti tre consiglieri comunali che hanno tutti e tre guai con la giustizia
E il garantismo che loro sostanzialmente poi affermano anche in consiglio con comunale e chiaramente
Ispirato dalle loro vicende personali
Noi siamo l'unico gruppo vi dicevo che per molti consiglieri comunali rappresentiamo una garanzia perché perché abbiamo fatto una scelta una scelta sin dal primo giorno quando Enzo Bianco
Sindaco di Catania
Ha presentato la propria giunta in consiglio comunale
Enzo Bianco che tra i nostri invitati tra l'altro
Sul quale
Molti sanno io ho sempre da sempre nutrito forti riserve e non le ho abbandonate
Però è tra i nostri invitati
E qui poi vorrei fare una parentesi riferimento all'amico di Varese che si stupiva
Del perché noi abbiamo invitato Maroni
Ma io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo di grande laicità
Se vogliamo costruire una politica di alternativa nel nostro Paese
Io credo che non bisogna qualcuno diceva ma io lo farei a tutto campo a questo discorso seriamente non bisogna demonizzare alcuno
E bisogna avere la capacità
Di avere una grande coerenza rispetto ai valori e ai principi che costituiscono
Il nostro essere rette
Per calarli nel concreto dell'azione politica o dell'azione di governo quando ci tocca l'azione di governo il che cosa significa
Significa che nei confronti di un sindaco progressista
Come Enzo Bianco
Noi della Rete abbiamo a Catania forti riserve
Però abbiamo detto
Abbiamo forti riserve per una tua storia personale che non ci convince
Nonostante tu sia progressista
Ma rispetto alla tua amministrazione così come rispetto all'amministrazione di chiunque
Noi avremo un atteggiamento di grande concretezza cioè
Saremo d'accordo
Sulle cose che ci sembrano giuste
Saremo in disaccordo sulle cose che ci sembrano sbagliate
Ora guardate io credo che questo metodo valga sia per un sindaco progressista
Sia per un sindaco che non è progressista
Vale anche per Palermo
Dove mi permetto di
Dire sarebbe grave
Che i consiglieri della Rete
Dicessero sempre sì alla giunta Orlando solo perché il sindaco di Palermo e Orlando
Perché qualche volta il sindaco di Palermo può fare una proposta
Che non è giusto perché un infallibile
Io
Io non tutte no no
No no io li Egitto perché a questo punto ho un rammarico di non poter fare per qualche mese il consigliere comunale a Palermo
Comunque al di là la battuta io credo che il metodo sia questo
Anzi è forse il modo migliore di aiutare anche i sindaci progressisti a fare bene i Sindaci
Perché
I consiglieri della rete
Gli uomini che sono impegnati nelle istituzioni e che sono che la Rete
Non possono adottare metodi e misure diverse a secondo dichiarano di fronte
Questo è un principio di grande coerenza di grande responsabilità personale ricordate noi abbiamo affermato il principio della responsabilità in politica della coerenza rispetto ai valori principi
Quindi se anche nei confronti di Orlando bisogna essere attente mente critici anche se ovviamente lo si vuole bene più di quanto non possiamo voler bene Enzo Bianco
A maggior ragione nei confronti di Enzo Bianco abbiamo deciso di avere e l'abbiamo detto un atteggiamento di vigilanza critica sì quando ci convince no quando non ci convince
E siccome questo mostro atteggiamento
E sinceramente
Ritenuto autentico da parte dei consiglieri comunali di Catania
O di molti in buona fede
Noi siamo diventati punto di riferimento perché se su qualche proposta dell'amministrazione
Noi diciamo no
E molti consiglieri anche del Patto per Catania che il gruppo che tendenzialmente dovrebbe sostenere Enzo Bianco
Cominciano a riflettere e si avvicinano e dicono ma perché dite no
E se noi spieghiamo che diciamo no perché quella scelta ci sembra illegale si è verificato più di una volta che alcune proposte non sono state approvate dal consiglio comunale
Perché i cinque consigli della rete hanno espresso il loro dissenso cercando di dimostrare perché quella proposta non era accettabile
E quindi la nostra posizione diventava così o di maggioranza in consiglio comunale
Ecco io credo che abbiamo conquistato questa autorevolezza relativa perché poi ci sono quelli che comunque si oppongono a noi per partito preso per esempio i tre del club Pannella si oppongono comunque tutto ciò che dice la fretta ma questo non mi preoccupa anzi è un vanto per noi cinque
Ma tolti questi figurati di siamo diventati anche in quest'ultimo tempo riferimento per qualche consigliere di Alleanza Nazionale
Che non si sente rappresentato a sufficienza
Da qualche suo amico e camerata anzi
Che è anche deputato nazionale come Benito Paolone
E chiede a noi
Qual è la posizione più giusta o addirittura chiede a noi di presentare mozioni che egli non è magari in grado di scrivere e che il suo gruppo non presenterebbe
Questo mi pare importante
E noi vogliamo sviluppare questo ruolo di centralità nel senso positivo all'interno delle istituzioni
Dice il tra it all'AICA nel senso più pieno del termine
Per diventare punto di riferimento sempre di più non solo dei consiglieri comunali ma anche ecco della gente
E questo il grosso nodo che credo occorre risolvere anche all'interno del movimento
Per chi è impegnato nelle istituzioni ed è uno do che ancora credo almeno a Catania non abbiamo risolto in maniera completa
Come fare sì che questo comportamento dei consiglieri comunali
Che le cose che in consiglio comunale facciamo diventino patrimonio di strati sempre più ampi della città
Come fare
Perché il movimento cammini in sintonia come fare perché il movimento sia realmente dentro la città ma non dentro la città che già capisce
Perché il tema e questo la città che capisce
E una minima parte
Questo vale per Catania vale per Palermo vale per volte grandi città del nostro Paese
La città che non capisce
Ancora e la stragrande maggioranza
E la città dei quartieri popolari
Ed è questa la città che noi vogliamo raggiungere per creare un rapporto come movimento e come uomini impegnati nelle istituzioni che non possono per questo ritenersi
Non movimento fuori dal movimento
Vi dico è un nodo che non abbiamo sciolto perché un nodo che riguardanti il tempo di ciascuno di noi
L'impegno la presenza sul territorio
Io sono convinto qui torna il tema dalla formazione come tema centrale
Che noi non cambieremo questo Paese
Se lo facciamo due cose importa in concreto
Primo accrescere la consapevolezza
Di quei larghi strati di cittadini
Che sono tagliati fuori dalla partecipazione reale
Perché non conoscono
E chi non conosce e fuori dalla partecipazione
Gli strumenti quindi la partecipazione passano attraverso la formazione politica ma attraverso anche la conoscenza di ciò che fai di ciò che proponi
E gli strumenti di conoscenza oggi sono in mano
Ai poteri forti comunque
Che che le dica Berlusconi che ritiene di avere la stampa conto
Ma la stampa in questo Paese la legge tutto sommato una minoranza di questo Paese
A Catania nei quartieri popolari i giornali che si vendano ogni giorno sono i giornali sportivi
E il quotidiano locale chi lo compra compra per per leggere le notizie sportive e per vedere chi sono i morti ammazzati del giorno prima
E meno male
Ecco
Tutto il resto lo leggono gli addetti ai lavori
Certo il fatto che come dice giustamente Alfredo la Sicilia di Catania non la leggono tutti è anche un bene
Però
Il problema non è questo
Il problema è che
Nessuno legge
Nessuno si informa e noi non siamo in grado di raggiungere
Basti strati della gente dalla popolazione
E allora un consenso
Come possiamo svilupparlo se non riusciamo a costruire degli strumenti maturi di partecipazione e quindi di adesione
Questo è un tema che probabilmente svilupperemo in questa sede e l'ultima cosa
Noi dobbiamo evitare il rischio
Che Leoluca Orlando fra quattro anni
Sia il sindaco
Che continuerà ad avere il consenso soltanto perché la gente lo vuole bene
Mi sta bene che ha a Palermo a Orlando lo vogliono bene
Sinora però lo hanno votato in buona parte perché lo vogliono bene
Ma i cento e bello
Non ho votato perché ha fatto favori perché ha fatto più niente
Io però vorrei tanto che Orlando a Palermo fra quattro anni ma molti di noi nelle varie realtà
Vengano votati
Non più perché sono voluti bene in questo caso solo Orlando perché noi a Catania saremmo voluti bene la poca gente
Ma i familiari da qualche amico no
Ma perché fra quattro anni la gente si sia accorta realmente
Che a Palermo le cose sono cambiate
Ecco la scommessa del governo di cui si parlava stamattina
Ma che la gente abbia la capacità di accorgersi di questo perché anche questo il problema
Perché le cose possono cambiare
E ci può essere una larga fetta di cittadini che non se ne accorgono
Perché per esempio l'acqua nella fontana di casa propria sotto casa non è ancora arrivata
E siccome probabile che fra quattro anni tutte le cose di cui Palermo ha bisogno non saranno fatte
Ma mi auguro che molte siano state fatte
Sarebbe importante capire come si possono raggiungere realmente tutti i cittadini per spiegare le cose fatte
E del perché le cose non fatte non sono state realizzate e che probabilmente non sono state realizzate perché ci vuole il concorso di più gente ci vuole maggiore partecipazione una maggiore democrazia che sia reale
Questo è un tema che mi angoscia
Perché non ho risolto ancora questo problema
Io spero che questo nostro incontro ci aiuti perché questo credetemi per me è ancora più importante
Che capire in questo momento
Qual è la formazione politica nuova che dobbiamo fare anzi io credo che se capiamo
Come fare questo prima probabilmente capiremo dentro
Questo metodo di Democrazia di partecipazione quale sarà il futuro progetto politico
Allora grazie anche all'insù Born era brevissimamente due comunicazioni e poi passiamo all'ultima fase del nostro incontro stasera in campeggio non si cena ci sono degli come vedete ci per cui chi pensava diciamo in campeggio
Lo deve fare una passeggiatina andrà in qualche altro posto da domani mattina chi vuole pranzare o cenare in campeggio dovrà prenotarsi all'accettazione
Diversamente non sarà possibile in campeggio pranzare o cenare e queste sono le comunicazioni che mi dovevo
Le notizie
E allora per quanto riguarda il nostro incontro io credo che c'è materiale più che sufficiente per iniziare un dibattito che duri ben più del tempo che abbiamo a disposizione
Credo però che sia opportuno sentire qualcuno di voi perché le domande che sono state sollevate
Quello che ci dice minimi termini lì per esempio sulla su su questo suo entusiasmo questa carica questo realismo che ha manifestato quello che ci ha detto Enzo Gorni era sulla necessità di fare entrare la Rete nella città che poi il problema che forse in tutte le istituzioni stiamo avendo è opportuno sentire
La voce di chi pensa di poter comunque dare un contributo
Prego
Certo se questa
Tosi
Ma
Io mi chiamo Angelo Gallo vengo da un piccolo paesino dalla provincia di Caltanissetta
Campo Franco
è un Paese dove si votavano maggioritari
Sono capogruppo consiliare di un gruppo di sei consiglieri
Di opposizione di opposizione a una maggioranza progressista
E abbiamo fatto tracciato il quadro ma qui non si vuole
Dare ennesimo testimonianza perché gli esempi davvero avuto e penso che ciascuno di noi si riconosca nelle varie realtà esposte cinque
Io volevo dare un altro tipo di testimonianza
Che vorrei intitolare trasparente ritorno al futuro
Era la primavera del mille novecento novantuno
Inconsapevolmente aspettava da anni che qualcuno mettesse insieme
La mia sensibilità con altre sensibilità simili
Il mio disagio con altri disagi
E insieme si trovasse a dare espressione ma tutto questo
Eravamo in tre
E ci dice e abbiamo detto che eravamo d'arresto
Qualche sera dopo qualcuno si sentì in dovere disco c'era un cane bimbi Carlo e attacca dietro la porta
Di un nostro espone
La cosa mi turba un poco come turba non poco gli altri due amici
Andando a casa
Quella stessa sera per evitare che della cosa le mie fossero informate da terzi
Informare io
A questo punto capite benissimo che mi mi han detto ma chi te lo fa fare perché questi possibili rischi
Ho detto guardate per la vita
Vivo in disagio per la vita che voglio alcune cose ora finalmente pare che possiamo fare qualcosa per cambiare le cose e dovrei preoccuparmi per la vita
E mi ricordai di una famosa frase fatta che era meglio vivere ogni giorno galeoni che cento giorni da pecora
Da allora
Questa frase ricorre sistematicamente
Nei momenti cruciali dell'esperienza politica che pare vive
Stamattina padre Ennio mi ha ricordato l'importanza di questo assunto quando dice
Che serve essere logico zero due per cento
è importante essere come essere
Allora io dico
Punto per provare a a trovare un momento di sintesi no
Torniamo al futuro ricordiamoci dello Statuto dal manifesto istitutivo della Rete
E da lì ripartire perché lì c'è tutto il qualcuno probabilmente da troppo tempo che non lo legge più se ne dimentica dei contenuti
Oggi per via della tanta
D'o da tanto decantato e portato a chissà quale livello tatticismo
Tutti guardiamo ai leader
Ai gruppi
Ma guardiamo alla gente
Jaguar nera poc'anzi dicevo il mio dramma di andare in mezzo alla gente di come accrescere la partecipazione ma scusate noi siamo un momento per la democrazia la RAI nell'attuare il presupposto dalla partecipazione importante cedono volevo per la partecipazione che movimento siamo per la democrazia
E guardate che la democrazia non si è ancora conquistata quindi pare che i motivi per continuare a lottare ci sono tutti
Allora io dico
Ecco un piccolo esempio amministrativo io sono quello che in consiglio comunale
Non perché c'è una giunta progressista
Tra virgolette vaso avessero l'accordo per le cose che trovo giuste e in disaccordo con le cose che ho detto ho sbagliato e mi pare che siamo stati chiamati lì per fare gli interessi dei cittadini e quindi se c'è un provvedimento che va nell'interesse dei cittadini perché non può farlo
Chiunque sia a proporlo
E li vado a fare le denunce forti le interrogazioni fa sto in mezzo alla gente parlo con i cittadini con i paesani come dicevo io e quando questi tirano fuori un problema sapete che faccio
Ieri empio richiesta al sindaco per la soluzione di quel problema ennesimo tra gli altri non per viltà
Ah perché in quel momento quel cittadino quel quartiere i rappresentanti di quel problema diventano i protagonisti della vicenda politica
Ora
Sì dice il radicamento nel territorio
Si dice praticamente nei problemi della gente ma io penso che non serve dirle certe cose si devono vivere
Est e mente allevare vivendo ti accorgi che ne fai magari a quel punto poi cominciare a teorizzare i comportamenti
Partito democratico
E chiudo
è importante
è importante per tanti mi accorgo mi sembra che ad un certo punto c'è un la femmina
Che sta per andare in calore probabilmente potrebbe generare un figliolo che probabilmente potrebbe essere il Messico e il partito democratico guardate quanti
Pretendenti alla paternità ci sono di questi tre
Ma quanti
E quanti ne nascono ogni giorno
Ora
Se hanno i serve
Per il progetto che abbiamo scene abbiamo ancora uno
Diventare attacco USA e chiamarci Partito Democratico quindi sono attacca menti
Pregiudiziali all'essere Vettel perché
E la questione morale
Per me è ancora importante la democrazia che ancora importanti allora l'elaborazione
Per perché un progetto venga fuori
Si fa qui si farà congresso prossimo venturo
Però nel frattempo rileggiamo ci
Il i documenti per i sui quali abbiamo lavorato
E guardate
Diceva bene Orlando stamattina
Quando si è generosi
Quando si è disinteressati si raccoglie di più ecco
è venuto fuori in questa esperienza che ho visto qua
E venne fuori nel quotidiano del del fare politica quando si dice il potere alla fine l'obiettivo
Finale
Un modo diverso di approcciarsi al potere e cioè il fare ovvero Vai principe valori per i numeri
Oppure l'intransigenza sull'etica sui principi sui valori
Prescindendo dai numeri
Ecco noi siamo stati sempre forti
Quando dei numeri ce ne siamo fregati
Per cui
Io dico la politica dice tempio è un periodo particolarissimo a noi è dato deve essere quelli Vito culturale che siamo stati alla luce dei problemi attuali ma per esempio come si fa a parlare di progetti legati alla questione della libertà della giustizia all'informazione importante scusate dimentichiamo le regole del gioco dove ci hanno costretto a operare le ragioni del nostro no al referendum
Il valore per esempio di un sistema di mente dello strumento qual era la proclamò professionale
Oggi gli albanesi si comincia un po'a capire che si si si sta sbagliando che qualcosa bisognerà aggiustare Piquadro della riforma istituzionale dov'è completo
Quindi riforme di quadro di riferimento e di regole antitrust e quant'altro ce ne vogliamo occupare nella fase progettuale
Ecco io non voglio farla lunga e chiudo qui dicendo semplicemente
Ci siamo
Purtroppo per fortuna ci sia chi dovrà stare altri tre anni chi è altri quattro anni gli altri ma c'è una realtà che è venuto fuori dall'essere eletto che non può morire o non può diventare altro
Allora su questo lavoriamo
Poco partendo da questo ma rimanendo quelli che eravamo
Allora il professore finisce il presidente del consiglio comunale Palermo
Ringrazio padre Pinto acuta che mi ha scritto d'ufficio ad intervenire mi ha dato porre il tema ma forse non lo seguirò perché sono sempre citato a fare altre domande a tagliare l'intervento
Diciamo sulle sollecitazioni che sono venute da questo dibattito
Io intanto dichiaro di essere il presidente del Consiglio di Palermo ma di non essere un aderente
Alla Rete sono del PDS se si può dire perché sono un politico un po'anomalo nel senso che ho avuto una militanza cattocomunista
In gioventù poi sono stato ripescato invito a volte a fare il consigliere comunale e poi il Presidente del Consiglio per volontà dai consiglieri
E proprio per essere un politico così se politico si può dire anomalo
Ho avuto qualche sofferenza quando ho sentito l'intervento bello amico di Ferrara
Sì a dei Ravenna scusami
Proprio perché io avendo una visione un po'ecumenica della politica della sinistra e dall'aria del progresso non la so progettare non la so disegnare ma sento fortemente appunto
Questo bisogno di unità forte che ci deve essere quindi di elaborazione per cui mi rifaccio a questo momento importante che veniva indicato quello della formazione dirò coi quali limiti Civello perché possiamo avere tutta la nobiltà dell'elaborazione la boria anche intellettuale scusate il termine dico ma e in che io sono stato così un po'intellettuali spicco in politica mi sono limitato a fare un po'la scelta della politica leggendo in passato eccetera e forse non sono stato in mezzo al campo
Oggi quando vedo i risultati di Berlusconi che con una campagna riesce a vendere un prodotto che è appunto quello di un partito di comprarsi o di prenderti uno stato allora il discorso della formazione resta fondamentale proprio percorso a porlo alla politica dello spot che ci sta appunto invadendo con tutta la devastazione di tipo culturale intellettuale e politico che avviene a livello delle masse
Ma se che sono amplissime
E allora il problema oltre a questo che la formazione che dà luogo a questi momenti così importante come quello di Fitalia
E quello di dire come dobbiamo attrezzarci intanto tutte queste polemiche che noi ci spostiamo farà all'interno di un'aria progressista ecco la contrappone voi invece all'esperienza di Napoli dove l'amico di Napoli riesce passi ad essere invitato credo ad essere sollecitata ad entrare nell'amministrazione e questo mi pare una cosa molto importante
Non so se l'amico di Ferrara lo infatti Zavattaro Oppo questo contrasto è questo clientelismo che ci sarebbe al livello della classe dirigente siccome io sono di Palermo quando sento parlare frequento pure un po'che il Nord quando sento parlare ha il conforto di di Alfredo Galasso eccome va bene o so Caio perché me lo hai detto no però per il mai che sono di Palermo quando sento parlare che c'è clientelismo a Ferrara nella maniera appunto come tu l'hai nella misura in cui la indicati visto che non è successo non è venuto come lui stesso diceva nessuno scandalo guarda non voglio fare dico io una difesa
Di di tipo cappella o di tipo parrocchiale chi è sia chiaro cioè io sono come parliamo di Ravenna parliamo io giudice parliamo di ma scusami perché io c'ho afferrata a fare va bene quando dico Ferrara vale Ravenna a dunque allora il discorso ecco che voglio fare ai questa forte esigenza per cui ho qualche preoccupazione per questa radicamento al centro vorrò leggere le relazione perché io quando sento per una prima volta le cose non li capisco bene spero di potere avere le relazioni che sono state fatte qua da quinta punta e da per me evitarle e per analizzarle bene questo radicamento nel centro che mi pare di Riva indicato da Orlando
Mi può dare qualche perplessità visto che abbiamo Buttiglione il quale alla destra di sì o a Forza Italia sentite se voi qua non preparate certe condizioni io me ne vado con D'Alema
Mi mi sembrano discorsi molto stridente che sanno un po'di dei due forni mi pare PIME Moriana addii memoria Abreu Triana questo
Va be'ma lasciando stare non voglio entrare troppo nelle polemiche io penso che tutto sommato le affinità intellettuali culturali morali che noi abbiamo a sinistra con l'area progressista io non mi voglio troppo qualificare delineare come appartenente ad un partito devo dire che io ho preso la lettera del PD ha sequestrato perché nemmeno era iscritto aveva avuto come dicevo una frequentazione in gioventù nel partito ma voi non mi ero iscritto qui dentro
Non sono diciamo titolato e non vi sento di fare questa difesa di parrocchia io mi sento del ciò sento il bisogno di una questa appartenenza più ampia molto coesa che si dovrebbe a cui si dovrebbe lavorare perché credo che appunto le sensibilità culturali politiche c'hanno uniformità che ce lo impongono questo è impatto soffro anche quando per esempio a livello di Palermo può avvenire la polemica che fa Orlando nei confronti del PDS di Palermo pure quelli del PDS lo fanno nei confronti di Orlando cioè io sono un po'un politico anomalo che soffre per queste cose forse perché non capisco troppo di politica
E allora il discorso che io che mi preoccupa ecco Bellar realtà noi che secondo me abbiamo tutti i titoli di nobiltà eccetera di cultura quello che dobbiamo cercare di realizzare e penetrare in questa palude che appunto una società diffusa che ha dato quella percentuale che a Tato a questa maggioranza più o meno maggioranza che si è delineata come poterci penetrare
Oggi parlavamo e sentivamo questo bisogno che una spinta ideale che sicuramente ci muove corvidi termine le e con Bruno Di Maio e che sentiamo il bisogno di ritornare verso quelle però persone che ci hanno dato il consenso le quale sono un mite S di formazioni politiche di sensibilità
E quindi noi non ci sentiamo di fare queste divisioni che ci porterebbero a non avere udienza come l'abbiamo avuto finora che è stato in fondo un successo perché il misuratore di questo successo è che siamo stati eletti quindi noi abbiamo questa sensibilità
Allora il discorso è di elaborare
La maniera come noi visto anche le carenze di mezzi di comunicazione che abbiamo di giornali che non abbiamo
Questa presenza forte facendo una serie di aggregazione che devono penetrare nelle periferie eccetera
E penso io alle associazione che esistono è uno studio che vi sto proponendo di fare per osservarlo noi facciamo da una serie di ossa di associazioni che ci sono e credo che hanno anche mezzi
Per potersi mantenere e allora questi associazione forse sarebbero i luoghi dove articolato rielaborate dove ci potremmo riaggregare e diciamo con me la varietà e la variegata Simone che ci può essere per quanto riguarda le appartenenze a etichette partitiche o di movimento proprio perché abbiamo questa comunanza
Dei sentimenti e di sensibilità per quanto riguarda certi temi e allora se noi con queste articolazioni che potrebbero essere le associazioni rimodulate
Potessimo affrontare i temi particolari che affliggono la gente e fargliene sentire e sollecitare la partecipazione proprio all'elaborazione alla rifrazione cioè la gente oggi nella grande maggioranza si muove perché non tanto le che la stampa ma perché sente la televisione sulla base di spot allora
Questo momento di elaborazione che certe volte si richiude in un ambiente nobile come questo ma è sempre molto limitato rispetto alla grande vastità della società
Dovremmo saperlo portare e quindi con uno sforzo complessivo dell'aria progressista
Proprio in tutti i luoghi fare una gemmazione all'interno delle città dico e questo vale per Palermo e credo vale per Catania vale per tutti e va be una riflessione faccio
Allora sono iscritti a parlare di aspre rinuncio il senatore di una professore Galasso se non ci sono altri interventi io mi fermerei qui così che poi abbiamo un po'di indie rock
Allora c'è anche volta che si iscrive
Non c'è nessun altro va be'allora Gaspare Nuccio
Io mi siedo dal una una premessa
Io credo almeno questo è l'approccio come io per questo mi sono iscritta parla questo l'approccio con cui io sono venuto a Filaga anche Sicet rompendo una mia abitudine sedentaria venirci per ascoltare dibattiti a starci
Tutta la settimana perché sono convinto che che questo è un momento decisivo lo un per la Rete come soggetto politico ma per la rete come contributo alla costrizione di nuova soggetto alita politica in questo Paese
E io ho molto bisogno di capire molto bisogno di capire quali sono le opinioni che ognuno di noi a sulla base di queste opinioni e del percorso che ci porterà al congresso poi ognuno di noi deciderà in maniera Serena e tranquilla se le ragioni che ci fanno stare insieme prevalgono su quelle che ci possono dividere per cui utilizzando una cosa che diceva un poco di tempo fa mi pare penso guardi nera io spero che questo stage questo corso di formazione serva per ragionare e non per applaudire dove per ragionare io non intendo il fatto che ognuno di noi e ognuno di voi non dica le sue opinioni anche con passione e mettendoci dentro anima e sentimenti
Ma cercando di capire insieme se possibile costruire insieme insisto una nuova soggetto alita politica in questo Paese
E allora questa premessa mi serviva per dire che io stamattina ho cominciato ad ascoltare dei ragionamenti che in parte condivido che in parte non condivido affatto
E rispetto a quelli io spero e spero che questo scorso di formazione ci dia la possibilità che si comincia a entrare nel merito chiaramente ognuno lo farà per la parte che è in grado di fare io mi occuperò mercoledì di informazione dirò le mie opinioni su questo tema che io considero centrale per la vita di questo Paese e non solo di questo movimento
Adesso io proprio per titoli perché il tempo evidentemente Breve credo cerco di porre alcuni dei problemi che io penso essenziali per la vita di questo movimento allora io stamattina ho sentito più o meno questo ragionamento scusate la brutalità ma lo brutalizzo volutamente per essere compresso che noi abbiamo la necessità di costruire un soggetto che faccia contemporaneamente formazione e che metta insieme chi governa
Allora io non la voglio interpretare chi lo ha detto lo ha spiegato in metri mi riferisco al coordinatore nazionale della Rete io provo a fare l'avvocato del diavolo
Allora io credo che una regola essenziale del governo e capire come si costruisce il consenso il consenso si costruisce attraverso due metodi uno è il metodo plebiscitario è uno è il metodo democratico metodo pubblicitarie quello che immagina che ha un rapporto diretto con il popolo non mediato da strumenti o soggetto alita politiche
Ed è il metodo se volete prevalente nella cultura della destra di questo Paese la cultura berlusconiana del messaggio diretto per esempio attraverso i nuovi strumenti della media Lita che sono gli strumenti di comunicazione di massa e non le vecchie sezioni di partito
L'altro strumento che io considero antico ma modernissimo e quello di organizzare la partecipazione la decisionalità della gente
Per fare questo non basta coordinare chi governa bisogna dare a chi governa gli strumenti per costruire il consenso e sono il soggetto politico e il soggetto politico è tale se riesce a costruire contemporaneamente né prima né dopo contemporaneamente
Capacità di formazione che significa una cosa antica che avevano i grandi partiti di massa cioè capacità di formazione pedagogica di educazione nel senso etimologico di al termine cioè di educò tiro fuori dalla gente riesco a raccogliere quello che c'è nella gente e a produrre livelli di sintesi sul il livello di coscienza diffuso nella gente contemporaneamente avere la capacità di riorientare di formare le conoscenze in maniera diffusa e Capilla per fare questo badate ci vuole
Sul serio un soggetto politico e ci vuole un soggetto politico organizzato sradicato con una presenza capillare nel territorio
E che non è vero ed è qui l'altro titolo non è vero che può essere indifferente rispetto ai numeri e mi spiego
Una delle ragioni più profonde della crisi del pensiero marxista immaginare che i processi di trasformazione del Paese
Avvenivano per la capacità se volete autor rappresentativa autovalori Zante dei gruppi dirigenti che riuscivano a interpretare i sentimenti e le larghe masse tutti i processi rivoluzionari
Nella storia come dire recente di questo nell'ultimo secolo sono processi di minoranza
La cosa che si è compresa col passare del tempo e con processi di revisione critica profonda dentro la sinistra che i processi di rivoluzione pacifica non violenta o sono processi maggioritari o non sono
Tenuti e capacità progettuale
Per fare questo ancora una volta ancora di più ci vuole uno strumento politico che ti consente questo
Perché chi governa il problema di rispondere a tutti chi costruisce un soggetto politico a l'obbligo di rappresentare parti non tutto parti
E questa la sfida di questo soggetto ed è questo per esempio quello che in maniera appropriata secondo me è stato posto in queste settimane nel dibattito di questo movimento
E per ultimo da Pippo Russo con questa sua lettera vedete la maniera migliore per affrontare i problemi non è rimuoverli e discute
Perché l'unica maniera per capire se stiamo insieme non solo per i sentimenti che sono importantissimi ma ormai alcuni di questi sentimenti si sono rotti perché perché alcuni di noi sono andati via
Via Sommariva
Ed erano pezzi della nostra carne persone con cui ha davamo condiviso sul piano dei sentimenti un pezzo dalla nostra vita ed è la nostra storia
Però il problema di fondo è lo stare insieme costruito in questa fase in questo momento qui ed ora per questo movimento e costruito sulla base la condivisione dei percorsi politici comuni se non li condividiamo
Allora la semplificazione del dibattito la rete vattene stava metteva a sinistra rete accento sono semplificazioni che non serve e state attenti noi corriamo un altro rischio e che largo l'eccessiva semplificazione può indurre a un richiamo dice a ciascuno di noi alle origini uno degli elementi di forza di questo soggetto e Anversa appunto contaminare culture diverse e fluidificare culture diverse questo il look uno degli elementi più importanti che noi non dobbiamo perdere di questa esperienza e allora io ho chiuso
è evidente che il percorso che ci porterà al congresso nazionale ci consentirà di approfondire questi temi
E uno su tutti che io condivido fortemente alla riflessione dei che padre Ennio ci offre e quello di recuperare una cosa per me sul piano formativo essenziale cioè bisogna Reed coniugare nel mille novecentonovantaquattro il nesso che c'è tra politiche dei comuni non mia quando ci vogliono convincere un secolo e mezzo dopo che qualcuno aveva detto che la politica è separata dall'economia
Adesso in questo senso noi abbiamo la necessità di recuperare questo grosso insegnamento di questo condivido molto la riflessione che ci offriva stamattina padre Ennio per fare questo però io sono convinto lo dico con convinzione
E nessun sentimento però di culto
Di cultura del partitino io scrivo ho detto di recente noi non dobbiamo correre un rischio che è quello dell'avarizia hanno detto i primi di questo mese ma dobbiamo avere grande capacità di investire il patrimonio di idee di riflessioni di gruppi dirigenti che questo movimento offerto ma per fare questo dobbiamo evitare istruiti dobbiamo evitare i falsi ragionamenti dobbiamo dirci con chiarezza ciascuno di noi dove vuole andare e poi capire se ci sono ancora ragioni che ci consentono questo percorso comune
Grazie a cascata enuncio il senatore Di Maio
Diceva un mio vecchio maestro che Domine Dio ci ha dato una bocca e due ore venti segno che dovremmo essere fatti per ascoltare più che per parlare
E io difatti non ho nessuna voglia di fare uno sproloquio né di aggiungere la mia testimonianza che per il momento non interessa nessuno quella tiriamo fuori quando è il caso
Invece ritengo assolutamente prezioso quello che ci hanno detto alcuni degli amici qui presenti e io mi sono religiosamente annotato
Perché uno dei problemi che noi abbiamo di fronte
E quello di questo movimento l'attraente come movimento nazionale
E chiaro che noi corriamo il rischio di una Sicilia iniziazione della Rete basta guardare la composizione della rappresentanza parlamentare che con la sola eccezione di Diego Novelli arriva mi pare a Castellammare di Stabia o a qualcosa del genere cioè abbiamo un parlamentare torinese e poi son tutti ha subito
E
Va be'
Non cambia molto la situazione allora io ritengo preziosa
La testimonianza di guerra ha giocato il solo costringiamo ad arrivare qui perché mi chiedo qualche cosa di specifico la testimonianza di capra la testimonianza di Pirillo alla testimonianza
Di Ricci
Perché
Mi sembrano interessanti ma eterogenee vediamo se ho colto alcune delle cose che loro hanno detto
Nella testimonianza di capra la validità dell'esperienza della Rete a Ravenna
E quella di avere saputo interpretare un senso di stanchezza e di in sofferenza della tradizionale base rossa
Cioè la Rete è in grado di dare delle risposte che la tradizionale base che i da tradizionale cultura rossa non dava più forse anche per una certa scholae erotizzazione di tipo clientelare
L'esperienza di Pirillo è diversa
La rete ha saputo offrire uno spazio al la voglia di rinnovamento del mondo cattolico che si trovava ingabbiato dentro la camicia di nesso delle vecchie appartenenze
Guerra aggio adesso lo noi coinvolgiamo ha detto con chiarezza quel riprendendo uno degli elementi di padre pinta acuta
I partiti nella zona nella quale insiste Luigi e la sua esperienza erano diventati solo agenzie di consenso
Una una un discorso che ha fatto adesso Gaspare Nuccio dovremmo riprendere soltanto agenzie per la raccolta del consenso l'avrete sapeva dare qualcosa di più ti sto chiamando in causa non so se l'hai sentito
Ancora diversa l'esperienza di Ricci che ci dice
Siamo stati credibili a differenza di altri credibili per il nostro disinteresse per il nostro entusiasmo
Per la nostra capacità di spenderci acqua in confronto agli altri che invece erano legati a vecchi schemi
Allora io domando a questi quattro amici
Trovate qualche cosa di comune tra le nostre esperienze
Qualche cosa che possa essere suggerito e valorizzato nel corso di questo stage di formazione politica calato nei nostri gruppi di studio sulla formazione e informazione sulla scuola sulla sulla lo Stato
Sociale su tutte le altre esperienze cambiamo conducendo perché noi ritroviamo quei motivi di stare insieme
Che si rendano presenti visibili
Come tali in campo nazionale
Oppure dovremmo raccogliere l'esperienza siciliana e ripartire dalla indubbia validità che è insita nell'esperienza siciliana che in questo momento non voglio approfondire l'ha fatto benissimo
Per esempio al convegno regionale l'ha fatto benissimo il fratello di Boris Giuliano maniera estremamente chiare ripresa anche da Alfredo Galasso ma la la motivazione fondamentale la data policentrica il fratello di Boris Giuliano io credo che ci dobbiamo porre questa domanda perché sarà uno dei temi fondamentali
Del del congresso di ottobre sarà uno dei momenti fondamentali
Cioè esistente una validità una proposta della Rete
Che non sia esclusivamente dare spessore alla volontà di rivolta dei siciliani contro la mafia contro la massoneria
Ma sia qualche cosa di proponibile anche nelle regioni rosse anche alle regioni dominate dalla lega anche nelle regioni tradizionalmente bloccate da un certo concetto reperivo
Della legato all'unità politica dei cattolici io mi sento di poter richiedere una breve risposta a questi amici che ci portano esperienze non siciliane
E mi consenta Dini termine Luisa portato con forza come così anche Enzo Guarneri
Ma quel tipo di esperienza io credo vada ma fortemente raccordato con queste altre proposte che ci vengono perché è su questo che è questa la sfida insomma alla quale noi dobbiamo fare fronte
Fermo restando la validità
Della vorrete come centro di elaborazione culturale come spazio e strumento per la valorizzazione di un patrimonio che esiste ma se non riusciamo a trovare questo legame dovremo certamente ridimensionare ritagliare
Ride re reindirizzare il nostro contributo che potrà anche essere un contributo che ripartendo dal basso
Potrà dare i suoi frutti fra qualche anno io credo che questa sia una domanda che in questo momento è ineludibile alla quale l'esperienza dei nostri amici ci può certamente aiutare a rispondere grazie
Fedora di Mario anche se le domande che polvere praticamente ci dovrebbero fargli aprire di nuovo il dibattito e farlo continuare come adesso vedremo allora non c'è problema Volpe
Io mi chiamo Andrea Volpe sono aderente dal retta dal ventitré marzo mille novecentonovantuno
Da otto mesi sono pure consigliere al Comune di Palermo
Io volevo fare una considerazione
Un appello come aderente dell'arredo in base a quello che oggi abbiamo sentito
E la considerazione questa che mentre i numeri elettorali
La stampa noi stessi
Ci diamo un po'
Nella fase calante di un percorso che abbiamo fatto
Qui ci ritroviamo con diversi amministratori che tutto hanno dimostrato tranne la volontà di chiudere questa esperienza
E l'hanno dimostrato
Magari sono i migliori che ci abbiamo non lo so però lo hanno dimostrato in maniera del tutto sincera in maniera del tutto disinteressata cioè in effetti
Oggi abbiamo assistito a una professione di
Responsabilità nei confronti di coloro che hanno creduto nelle basi del nostro movimento e hanno creduto in queste persone tra l'altro anche quello che talvolta ci siamo pure detti diciamo
Qual
Sicilia che movimento ha una configurazione regionale viene
Anche se in maniera parte diciamo puntuale però viene smentito comunque dal fatto che l'amico di Ravenna l'amico di Alberobello l'amico di di Varese
Sono la e fanno progetti per il futuro
Allora questa la considerazione
L'appello
L'appello ne discende vorrei fare un altro piccola considerazione il movimento appunto in questi quasi quattro anni di vita ha vissuto in base
Diciamo è stato accusato più volte di essere elitari cioè ha vissuto in base a storie in base a ragionamenti politici in qualche modo maturati e a livelli alti
Ragionamenti politici che dopo invece hanno preso una base e che per quanto relativamente piccoli elettorale però è stata una base abbastanza estesa in quella che è stato il il tessuto sociale io penso che oggi la retta a una sua fisionomia oggettiva al di là di quello che è stato elaborato all'atto della formazione stessa io rivendico alla Rete una personalità
Che
Ormai è oggettiva rispetto a diciamo alle strade che erano state delineate e definite alla sua origine io penso alla rete abbia nell'immaginario collettivo una una esce un diritto di cittadinanza che è importante è che non può essere fasi in mente soffocato
Ma l'impoverimento allora andiamo all'appello io in base a queste considerazioni chiedo con forza
Ai ai nostri leader alla nostra classe dirigente ma lo chiedo anche i nostri aderenti e lo chiedo anche a tutti quelli che in questi anni c'hanno guardato e ci continuano a guardare
Di continuare a dare tutti quanti insieme il proprio contributo perché viva
Non tanto il nostro simbolo c'è non è un problema di simbolo non è un problema di garantire la sopravvivenza al simbolo Orrei
Ma garantire la sopravvivenza alle basi
Che sono state che sono a diciamo il il il succo la sostanza del nostro movimento e quindi il io credo cioè io chiedo che si possa continuare a a far crescere e a prosperare un un modo nuovo di fare politica un impegno particolare
Che metta le capacità gestionale del politico a servizio alla collettività c'è questo modo di questo modo di porre il il la politica c'è quella di servizio alla collettività questo qua il concetto basilare per il quale ci dobbiamo tutti quanti impegnare per farlo sopravvivere e per farlo ulteriormente crescere nella coscienza della nazione
Grazie
Allora l'ultimo intervento il professore Galasso
Non sarà un intervento brevissimo anche perché come dire l'adempimento di un dovere d'ufficio
Questo osteggia come vi è noto io lo ripeto è stato organizzato quest'anno dalla Libera Università della politica
E quindi noi teniamo moltissimo noi che abbiamo danni coltivato questa idea quest'anno abbiamo finalmente realizzata che questo sia un'occasione di approfondimento tremante
E quindi voglio come dire ricordarvi sollecitarli a partecipare domani
A questa intera giornata di studio
Abbiamo individuato quattro temi
Che sono e quindi quattro gruppi
Che è considerato il numero dei corsisti ci sembra anche anche adeguato in termini di distribuzione
Il primo gruppo dedicato alla giustizia i servizi ai poteri occulti sarà oggetto anche di tavola rotonda ma deve essere oggetto di approfondimento
Dobbiamo partire dall'analisi dei fatti delle cose che sono avvenute delle regole che presiedono attualmente al funzionamento di questi apparati
Il secondo tema è dedicato il secondo gruppo è dedicato al tema dell'informazione della formazione
Mi permetterei di mettere tra parentesi rispetto a questo tema la parola comunicazione
Perché quando parliamo di informazione ci riferiamo tradizionalmente ai mass media
E quando parliamo di formazione ci riferiamo tradizionalmente alla pedagogia politica e sociale
La comunicazione oggi un tema mi appare più bruciante più attuale che li comprende entrambi ma in qualche modo li supera dobbiamo sapere che stiamo andando verso una diffusione della tecniche di comunicazione che superano i mezzi tradizionali che rendono perfino lo dico provocatoriamente la televisione superata
Quando dico superata non intendo naturalmente che non abbia prodotto benefici e guasti come sappiamo per domani non funziona più ma che ci sono altre tecniche di comunicazione che riempiranno fra qualche mese o fra qualche anno
La vita collettiva
Il quarto tema quello richiamato con molta forza da padre pinta Kouta stamattina quella dell'economia legato a quella dello Stato sociale su questo adesso voglio dire due cose proprio due parole brevissime in conclusione
Il quarto tema delicato alle riforme istituzionali al federalismo diciamo che anche qui mettere tra parentesi un'espressione che è un po'diciamo supera questi che pure sono temi brucianti di attualità l'ordinamento democratico
Ma su questo poi vi annoierò direttamente la sera dedicata alla tavola rotonda
Io insisto nel chiedervi di partecipare sarà fatto questo appello nuovamente all'apertura del dibattito di questa sera perché
Noi dobbiamo anche assumere
O continuare ad avere o riassumere come preferite un abito di rigore
Io su questo voglio insiste
Di rigore nell'analisi dei fatti di rigore nei giudizi
Quando stiamo qui insieme per partecipare ad uno stage di formazione politica abbiamo avuto e abbiamo ascoltato stamattina delle premesse delle introduzioni
Problematiche sollecita anti stimolanti su cui anch'io sto cominciando
A riflette lo sto continuando a riflettere ma dobbiamo affrontare il merito specifico dalla guanti questioni che interessano il nostro Paese e l'insieme dei cittadini e delle cittadine di questo Paese
Quindi io di chiedo vivamente di non considerare domani una giornata di vacanza fino alle ore venti ma di partecipare attivamente a questi gruppi di lavoro
E consentitemi soltanto una parola una considerazione sulle cose che ho ascoltato attentamente questa sera dobbiamo essere grati stava i nostri interlocutori nostri oratori che c'hanno raccontato la propria testimonianza io lo dico anche qui con una punta di provocazione
Io sono estremamente soddisfatto delle cose che ci avete raccontato sia sul versante del Governo che dell'opposizione è un modo come ci rapportiamo alla amministrazione e locale fra l'altro conosco questa esperienza direttamente anche partecipato ad alcuni momenti belli di costruzione di queste di queste realtà è pure io sento avverto un senso di insoddisfazione
E mi voglio ricollegare alla seconda parte dell'intervento di so Guarneri
Per sottolineare un punto che poi svolgeremo mi auguro anche in questi giorni
Il punto è che noi non possiamo limitarci a considerare le esperienze locali
Come il luogo nel quale si realizzano esperimenti politici
Noi dobbiamo chiederci come accaduto che
Cittadini e cittadine di queste città di queste nostre città nel giro di qualche mese o di qualche giorno
Hanno dato il consenso a forze politiche ad esponenti politici assolutamente diversi che esprimevano Progetti radicalmente diversi della società
E poco importa e non mi contento di sentire che una cosa l'amministrazione locale una cosa è il Governo provinciale una cosa è il governo regionale una cosa è il governo nazionale di questo Paese
Per il nostro movimento non è soddisfacente questa risposta
Noi dobbiamo andare più a fondo era l'invito di padre pinta acuta di stamattina
E renderci conto di che cosa accade negli strati profondi di questa società quale concezione della società e del mondo circola tra la gente
Significa riuscire a raccogliere bisogni sociali ed esprimerli
Significa sapere da che parte ci collochiamo che Scelta di Campo facciamo non dal punto di vista politico quello viene dopo ma dal punto di vista sociale
Stiamo appunto
Dalla parte di quelli che
Vogliono una società a misura d'uomo e di donna uguale per tutti dove in una città come Alberobello possono convivere gli abitanti di Alberobello ma anche l'immigrato che viene dall'ultimo per Paesi dell'Africa
Vogliamo che il diritto all'abitazione venga scritto nella Carta costituzionale ma diventi la soddisfazione quotidiana di un diritto fondamentale della gente
E come è possibile
Che noi che proponiamo a livello locale questo progetto non siamo riusciti a convincere a far circolare a far partecipare i cittadini e cittadine attorno ad un progetto universale diciamolo la parola che porti era presenti questi bisogni fondamentali
E allora l'economia non diventa soltanto una materia per addetti ai lavori
L'economia diventa lo studio di quei meccanismi che attengono alla soddisfazione di alcuni bisogni ma anche la selezione di questi bisogni nel modo di soddisfa
Allora dalle realtà locali io credo
Che debba nascere uno studio di questo e quando dico studio mi riferisco all'etimologia latina che vuol dire attenzione analisi rigorosa e amore per i fatti per le persone per le relazioni per gli ambienti
Io vorrei sentire qui e vorrei sentire nelle nelle prossime settimane nei prossimi verità questa ricchissima straordinaria esperienza istituzionale che cosa ha fatto un'analisi della società
Capire che cosa la gente ha in mente perché reagisce in un modo perché ho l'impressione molto accentuate anche ascoltandovi che qui c'è un problema irrisolto
Che come dire questa che chiamiamo crisi politica e forse innanzitutto al livello non soltanto italiano una crisi antropologica c'è qualche cosa che ha a che fare con la cultura collettiva con il modo come la gente esprime e intende soddisfare alcuni bisogni rispetto ai quali tutta la categoria della politica
Sono insoddisfacente
Mauro quel coraggio di cui si parlava stamattina
Deve essere un grande coraggio di elaborazione di analisi e insieme di iniziativa ragione Gaspare Nuccio certo non è che si tratta di distinguo ristabilire due binari che camminano parallelamente che poi no forse non si incontrano mai ma questo bisogno di analisi di sperimentare che cosa sta succedendo è indispensabile per costruire un progetto
Est questo Progetto
E la pazza
Della decisione della sorte della Rete
Perché non non mi soddisfa
La idea pura e semplice che siccome la rete c'è
Siccome la Rete A rappresentanza istituzionale siccome la rete e ben vista in alcuni ambiente vero per non mi importa lo zero tre e lo zero sette lo zero nove l'uno il due non è questo il punto
Non mi soddisfa questo se non so per quale ragione
Dobbiamo rianima ci
Verso quale Progetto
Dobbiamo rimetterci in cammino proseguire il cammino con vogliamo se non sento se non percepisco che c'è una ragione profonda di trasformazione dei rapporti sociali dei rapporti culturali della vita quotidiana della gente
E l'amministrazione locale questo e ciò che mi interessa e capire fino in fondo e poi dopo sì perché allora le alleanze sono diverso perché si può essere come si deve essere utilmente all'opposizione di una giunta progressista o in alcuni casi si può spaccare un'alleanza progressista come accaduta stare da una parte dall'alto la posizione al governo
Tutto questo diventa incomprensibile
All'esterno rappresenta una caduta di immagine dalla Rete se questo non si esplicita attraverso un lavoro quotidiano e una capacità di rappresentare i bisogni e di spiegare perché attraverso la rappresentazione all'espressione di questi bisogni la rete può scegliere come deve scegliere
Anche di volta in volta formule politiche diverse io l'ho già fatta troppo lunga ma la son presa molto calda era come dire una scusa per
Dirvi molto semplicemente che dunque è necessario
Approfondire questi temi perché poi dall'approfondimento di questi temi che si costruisce un progetto e si capisce per quale ragione si è d'accordo non si è d'accordo con questo o quell'altro
Alleato e quindi come dire ci rivediamo tutti domani mattina per questa partecipazione più diretta più immediata intorno a questi temi buona serata
Allora no un attimino prima che vi muovete ringraziamo chiaramente professore Galasso per la scusa che si è cercato
Lì senatore Di Vaio ha posto un quesito che realtà potrebbe chiudere e la sommatoria gli aspetti di questo incontro Angelo quel raggio sarebbe nostro consiglio di Varese purtroppo andare via perché ha rotto gli occhiali
E l'ottico lo aspettava prima di chiudere pertanto io brevemente se i nostri amici ritengono due paroline per concludere credo che sia il modo migliore per poter chiudere questo dimostra incontrano iniziamo con concava
Sì molto brevemente data allora e soprattutto vorrei rispondere al suo intervento la sua richiesta
Però anche a quella del professor Chinnici per rispondere ad Alfredo in realtà ci vorrebbe più tempo e quindi mi riservo mi riservo eventualmente nei prossimi giorni di dare qualche altro contributo
Intanto al professor quindici vorrei dire che anche a Ravenna sono successi degli scandali
Nell'amministrazione rossa due anni fa il sindaco comunista di Ravenna è stato costretto a dimettersi sindaco Dragoni stato costretto a dimettersi
Così come è stato costretto a dimettersi il vice sindaco socialista
Quindi degli scandali sono affiorati non è scoppiata la Tangentopoli che scoppiati in altre città per i politici è scoppiata per personaggi i Gardini Ferruzzi la lega delle cooperative la Calcestruzzi eccetera per i politici la Tangentopoli non è venuta
Fuori io ho delle teorie però non è il momento di di parlarne
E vero noi abbiamo presentato delle esperienze diverse do la mia lettura
Però io credo che ci sia un elemento comune
A tutte queste esperienze naturalmente ogni esperienza è calata in una realtà e quindi si presenta in modo in modo diverso ora io colto alcune cose
Ho colto intanto un entusiasmo da parte di tutti noi nonostante le insoddisfazioni nonostante le sconfitte nonostante tutto
Un entusiasma voler continuare perché crediamo fermamente in alcuni ideali in alcuni valori non crediamo che si siano realizzati nella realtà e per questo vogliamo continuare
Ce li conoscono e forse ci riconosciamo io non non vorrei neanche peccare di immodestia uno è patrimonio di credibilità politica e culturale anche laddove siamo minoranza anche laddove rappresentiamo non c'erano due e lo zero tre e lo zero otto il due per cento eccetera sia dove siamo all'opposizione sia dove siamo al governo per cui ci guardano con attenzione quello che guarnire diceva terre il Comune di Catania io lo posso dire stando all'opposizione anche per il comune di Ravenna c'è un'attenzione rispetto alle posizioni che il nostro gruppo va prendendo in consiglio comunale
La credibilità che abbiamo noi non è assolutamente paragonabile alla credibilità per esempio che ha il gruppo della lega o il gruppo indipendente o altri gruppi del comune di Ravenna
Abbiamo ancora io credo in comune un patrimonio abbiamo ancora in comune tutti almeno io così ho colto un patrimonio di valori
E di ideali che empirico che è forte e che vogliamo continuare a far crescere che per probabilmente dovremo misurare e calare ancor di più nella realtà probabilmente io questo lo ad un bravo nel nel nel mio intervento
Probabilmente almeno lo riferisco alla alla alla mia esperienza di di Ravenna
E mancata una capacità di realismo politico e di concretezza di concretezza
Che non che forse speravamo di di di poter trovare e strada facendo ci abbiamo pensato più a una progettualità ideale che non a un Progetto calato nella realtà
Il discorso di far conoscere il discorso di essere tra la gente il discorso di radicarsi probabilmente questo l'esperienza nostre molto giovane
E quindi acquisti questi limiti però io negli interventi di di tutti ho colto alcuni elementi che mi danno ancora ulteriore forza e ulteriore fiducia nel movimento
Grazie Giuseppe Carlo allora l'uso dello
Ma
Appunto solo breve mentre perché altrimenti dovremmo riaprire complessivamente il dibattito che poi fa parte de di tutta la settimana io dico solo questo se la rete non ci fosse stata noi non ci saremmo ora qui a parlare e poi per quello che mi riguarda non so se stessi a ricoprire il ruolo che oggi attualmente sto ricoprendo questo lo voglio dire non per una difesa così di appartenenza ma per dire che almeno fino adesso la Rete ha avuto una funzione essenziale che cosa è che puro accomunare le diverse esperienze ma credo che indubbiamente la volontà di costruire il Polo progressista di solidarietà a di come lo vogliamo chiamare no e
Se vogliamo le difficoltà che stanno all'interno del movimento e che caratterizzano anche in una fase di profonda riflessione di crisi
Che viviamo come Rete poi tutto sommato non per sminuire sosta è una crisi che all'interno di tutta la sinistra
Ed è da qui che dobbiamo partire non per dire mal comune mezzo gaudio ma per cercare di recuperare
Quei percorsi comuni che sono all'interno di un ragionamento e di una crisi generale che hanno portato che ha portato la sinistra la sconfitta del ventisette ventotto marzo
Se da qui sei e quindi dalle esperienze amministrative locali
Che ripartiamo per comprendere quale rapporto possiamo instaurare con la gente quali sono stati gli errori che anche noi commettiamo abbiamo commesso possiamo perché commettere per per riprendere un ragionamento e un rapporto più diretto più immediato con quelli che sono i bisogni reali della gente perché noi abbiamo ha detto a alla il ventisette marzo ecco abbiamo fatto una campagna elettorale a lacrime e sangue per questo abbiamo perso eccetera ma che cosa ha fatto oggi
Possiamo dire Berlusconi rispetto alle difficoltà e ai problemi che sta incontrando adesso ecco allora rispetto a questo dobbiamo capire che i tempi di trasformazione nel nostro Paese sono delle uscite e starà alla nostra capacità quindi al patrimonio per quello che ci riguarda il patrimonio della Rete di questi anni a venire la forza distare all'interno del movimento progressista nelle forme politiche organizzative che riterremo più opportuno ma è solo su questo cioè è un ragionamenti non c'è più non ci sono dei riferimenti politici ideali o teorici sta certi e sicuri li dobbiamo costruire mentre il treno cammina e in corsa
Grazie anche all'uso di Rillo allora l'ultima dovendo Di Gianvito Ricci
Io ritengo che dalla dibattito di questa sera sia emerso una
Se ha scaturito
Un comune fattore comune e cioè quello della volontà diffusa di impegnarsi con entusiasmo per il bene comune
Dello spendersi per essere realmente al servizio della della gente sia con la funzione di opposizione sia con la funzione di maggioranza e governo nonostante tutte le difficoltà che questo comporta
Il vero problema è quello poi provare i mezzi gli strumenti più opportuni per poter dare piena attuazione a questa volontà
Grazie allora io vi ringrazio per la presenza avuto abbiamo come
Matthew sto dicendo queste direttive grazie per la presenza abbiamo superato l'orario fra una trentina di minuti dovremmo rivederci qui per una tavolo onde quindi sì veniamo cette gambe ci vediamo più tardi