La riforma del processo civile: un'occasione da non perdere

Buongiorno a tutti siamo nella sala sta stampa di Montecitorio con compasso cioè azioni per parlare di un tema molto importante per il nostro Paese per la società civile
La riforma del processo civile occasione da non perdere il ruolo del Citti Juve delle conoscenze esperte che entrano nel processo questo è il titolo dell'incontro di oggi
Che nuove dalla riforma della dalla disegno di legge delega riforma del processo civile
Numero duecentosei del ventisei novembre due mila e il ventuno entrata in vigore il ventiquattro dicembre due mila e il ventuno una delega al Governo per attuare le riforme necessarie
Allora processo civile un anno di tempo quindi fino al ventiquattro dicembre del due mila e ventidue qualcuno si chiederà Ict ugole questa cosa ha detto molto specifica di esperti per in questa riforma c'entrano anche gli Esperti i tecnici dei dei tribunali e quindi è una è un aspetto della riforma ci sono novità anche per il consulente tecnico d'ufficio come si chiama presso i tribunali
Qual è l'obiettivo l'obiettivo e quello di rendere il nostro sistema giudiziario
Più efficiente
Arrivare ad una risoluzione più veloce delle controversie così come ci chiede il PM RR
Io non entro nelle dinamiche tecnica però voglio soltanto ricordare una cosa prima di venire qui sono andato a vedermi alcune alcune cose mi ricordavo che anni fa leggendo Doing Business unitari
Uno dei problemi principali attrazione degli Investimenti erano i ritardi ed incertezze sistema giudiziario
Purtroppo sono andato a verificare Doing Business nell'Unione Europea due mila e venti schede che riguarda l'Italia si apre con questa frase
Risolvere una disputa commerciale in Italia richiede più tempo ed è più caro che nel resto dell'unione europea
Ecco allora che
Individuare un albo unico dei consulenti tecnici
Per favorire la formazione stabilire anche delle regole che riguardano la tutela della salute di questi consulenti
Permettere un costruire un sistema più razionale dove attingere
Saldando la possibilità magistrati ed avvocati
Di trovare consulente più idoneo anche su tutto il livello nazionale superando le i le limitazioni territoriali ecco questo credo che sia un un fatto molto importante grazie a compasso cioè azioni
Che qui per riflettere insieme su questo sulle opportunità e abbiamo infatti con noi il presidente nazionale di Confapi successione Angelo Deiana che prego di introdurre l'incontro
Grazie Gianni io sono
Particolarmente felice di essere qui
Con questa platea di protagonisti del sistema sia della giustizia ma anche di tutti i ruoli che sono coinvolti
In un processo civile avvocati i magistrati e via dicendo
Io sarò brevissimo perché quello che voglio mettere in evidenza subito però mi riservo una piccola conclusione finale
E che quello che dicevi sull'efficienza della giustizia importantissimo
Chi lo sa sa che sono coinvolto direttamente sul piano RR quindi i processi deficienti mento sono straordinariamente importante
Però come si diceva a margine di questo appuntamento importante anche la qualità
E la giustizia
E quindi il punto di equilibrio fra efficienza e qualità
Deve essere perseguito da tutte le parti in causa e dai magistrati come soggetto decisore in un'ottica che chiaramente vita anche le altre gli altri ruoli tecnici di qui l'attenzione ai CTU svolgere una parte fondamentale prova in questo tema della qualità della giustizia
Perché con quella qualità si fa da una parte l'efficienza ma dall'altra anche l'efficacia l'invio
Non vado ancora avanti e lascio la parola al presidente dell'Osservatorio sulla giustizia civile di contrasto citazioni l'avvocato Carlopoli da cui è venuta insieme a Franco Paganini
L'idea di questa di questa primo appuntamento di approfondimento
Grazie
Grazie presidente ringrazio confà sensazioni per l'occasione di di questo dibattito in effetti la riforma del processo civile entra ora nella fase più delicata quella dell'attuazione dei principi che sono contenute nella legge delega
Purtroppo su una parte
Del tutto fondamentale del processo quella della consulenza tecnica d'ufficio il legislatore non sembra aviere le idee ben chiare e soprattutto non sembra avere ben chiaro da una parte e quale sia il problema principale in materia di conoscenze esperte che entrano nel processo
Ma anche quella della stessa funzione della consulenza tecnica d'ufficio Carnelutti diceva che la perizia è un istituto prezioso e pericoloso allo stesso tempo
Perché come si diceva prima ha una funzione importantissima attraverso la perizia
Entra nel processo civile
Lei conoscenze che non fanno parte del bagaglio dell'uomo medio
Il problema principale è proprio quello che diceva il presidente ovvero quella del controllo della qualità di di queste conoscenze esperte che perché perché determina poi alla fine la decisione finale la decisione finale
Di un numero enorme di di cause civile si stima che la consulenza tecnica venga disposta almeno nel sessanta sessantacinque per cento dei casi
Come è disciplinata attualmente in Italia la consulenza tecnica
Il consulente tecnico è un ausiliario del giudice
Quindi questo vuol dire che non non è più considerata come una prova ma come un mezzo istruttorio e questo a dei grossissimi risvolti pratici ovvero non c'è nessun obbligo di motivazione
Per il giudice quando ammette o non ammette la consulenza tecnica non c'è nessun obbligo di motivazione quando si conforma alla ci più ora
Si sa che la motivazione è l'unica forma di controllo del cittadino sull'operato del giudice quindi è essenziale che venga il giudice ripristinata perché
La perizia era considerata prova i codici preunitari nel Codice del mille ottocentosessantacinque e così come tutt'oggi considerata prova negli altri ordinamenti in Francia in Germania negli Stati Uniti
In cui c'è stato un dibattito lunghissimo su su questi temi ovvero sulla scienza che entra la scienza e la tecnica che entrano nel processo
Dibattito che invece è stato del tutto carente in Italia si è appuntato su altri aspetti su aspetti procedurali e tutto sommato
Secondarie con lette le sentenze delle sezioni riunite del febbraio del due mila ventidue soprattutto con la prima la tre mila ottantasei del due mila ventidue
Si è portato un po'alle estreme conseguenze questa impostazione e quindi cioè che i padri ribadita la funzione pubblicistica delle città più che ha si è ribadito che ha gli stessi poteri del giudice
Sì ha detto che il il CTU deve distinguere fra fatti principali fatti secondari eccezioni rilevabili d'ufficio e Moore fa scendere un po'
Un una sorta di giudice in in seconda di giudice tecnico cosa che probabilmente anzi sicuramente non ha le competenze per farlo
Quindi se rispolverata diciamo una una teoria quella che da appartenuta Carnelutti ma che pensata in un tempo in cui il Processo doveva essere
Molto più incentrato e in cui il il giudice e il CTU dovevano essere l'uno a braccetto dell'altro cosa che ora non può succedere
Quindi su questo
Rita ma il principio di della legge delega che sono assolutamente insufficienti sono quindi necessarie delle delle modifiche soprattutto due
Bisogna da una parte come si diceva obbligare il giudice a motivare le ragioni che determinano il l'affidamento all'esperto delle indagini peritali e poi a motivare le ragioni per cui accoglie o non accoglie le i risultati della CTU e questo lo si può fare soltanto riportando la consulenza tecnica a perizia e quindi a prova e dall'altro con una maggiore selezione dei consulenti nell'albo che sia nazionali o che sia locale
La stessa cosa si potrebbe fare prevede la possibilità di nomina dieci tipi anche in assenza di nomina di un Citti
In termini conclusivi lo scopo del nostro intervento è quello di cercare di attivare un dibattito su questo tema della delle conoscenze esperte che entrano nel processo civile che attualmente non esiste e si discute
Sulla modo di ridurre i tempi del processo ma nessuno ho pochi sembrano interessati al tema come si diceva è come giustamente a posto subito in rilievo il presidente sulla qualità della giustizia sulla qualità della decisione ormai siamo tutti d'accordo
Che non basta più il principio del giusto processo ovvero del processo fondato sul norme formali e procedurali ma della decisione giusta
L'adesione mai da dalla dottrina alla stessa giurisprudenza delle Sezioni Unite riconoscono che si deve andare verso la decisione giusta
Ovvero la decisione che decide sul fondamento stesso
Del del diritto che fatto fallire in giudizio e questo anche in chiave anche nell'articolo sei dell'assedio ma tutto questo non si può raggiungere senza una controllo di qualità elevato sul su questo aspetto fondamentale del processo che diciamo riguarda la grandissima parte la grandissima maggioranza delle dei casi dei dei processi civili e quindi ecco è importante attivare questo dibattito vi ringrazio
Grazie presidente adesso chiamiamo qui al tavolo dei lavori Franco Pagani
Marilena Rizzo Franco Pagani di vicepresidente vicario aggiunto di compasso cioè azione presidente dell'associazione dei delitti e degli e Sperti
Marilena Rizzo la presidente del Tribunale di Firenze grazie per essere qui con noi
Prego Franco paga
Così grazie
Chiaramente i concetti e sono già stati espressi aprono a un dibattito che sicuramente non riusciremo a conclude in questa tornata di incontro però è chiaro che non c'è dubbio che l'Italia avessi bisogno un estremo bisogno della riforma di questo settore che è fondamentale come è stato ricordato la giustizia nel nostro Paese è vero che troppo lenta e soprattutto è anche fonte di ultima istanza da parte dei cittadini che
La utilizzano per dirimere qualunque questione con molta facilità
L'obiettivo dichiarato dalla riforma è quello della riduzione
Dei tempi di giustizia dei giudizi civili del quaranta per cento e io direi che forse anche un obiettivo diciamo piuttosto basse perché è il minimo che ci si potrebbe attendere rispetto a una riforma organica dell'ordinamento ma la domanda che e ci poniamo è questa
Riuscita queste o Obiettivo essere centrato e a quale prezzo
Perché se ridurre i tempi sembra per lo meno nel nel testo di di della legge l'obiettivo centrale il fulcro stesso su cui si basa tutta la riforma
Ci chiediamo ma è l'unico
A queste domande Coffa socia azioni insieme a all'Associazione specialisti AN parte a preferiti e che è trasversale al mondo le professioni cerca cercherà di dare un contributo
Sicuramente abbiamo ritenuto di centrare quest'incontro sulla figura del CTU ausiliario del giudice
Che ha assunto negli ultimi anni diciamo negli ultimi decenni una funzione ormai irrinunciabile importante le controversie civili
Specialmente nei processi di cognizione di primo grado è stato già ricordato perché perché ne facessi di di di di cognizione gli aspetti di fatto sono poi quelli essenziali della l'intera vicenda dei della lite che che si starà
è stato già ricordato che nel le conoscenze spetterà il processo cognizione in nell'oltre il sessanta per cento di tutte le controversie più grado vengono chiamate queste
In ausilio queste queste competenze i ma ricordiamo anche le oltre il novanta per cento dei giudizi termina con un provvedimento che spalmato o molto prossimo a quello che l'esito della parte fattuale
Attribuita al consulente tecnico d'ufficio
Per non parlare di tutti i procedimenti di seicentonovantasei seicentonovantasei Bisset stiamo parlando l'accertamento tecnico preventivo della consulenza perché preventiva ai fini della conciliazione la lite
In cui la l'accertamento del fatto e l'urgenza di provvedere sono strettamente legate
All'esito positivo di una conciliazione anti un giudizio tanto più quanto il consulente tecnico d'ufficio avrà la capacità di portare quella conoscenza esperto terza imparziale a conoscenza dei fatti su cui fondare qualunque possibile accordo di natura conciliativa che avrà maggior successo proprio proporzionale alla esperienza e competenza del CTO
Anche nella la previsione della riforma della consulenza tecnica nella mediazione e della sua possibile utilizzabilità nel processo successivo eventualmente non raggiungesse un accordo fra le parti
Da un utile proposizione di quel sapere tecnico-scientifico che proprio il fondamento su cui la parte lì che possono verificare anche la correttezza stessa dei diritti che intendono far valere prima dell'introduzione di un giudizio per cui ridurre il numero delle cause sarebbe la prima l'primo lavoro da fare rispetto all'obiettivo proprio di il riduzione dei tempi perché in costerebbe meno reale ingiustizia
Lo stesso CTU investito per fonte normativa ad esempio nel nella consulenza tecnica preventiva ai fini non citazione Dalisi o delega faccio dal giudice come spesso avviene nei miei conferimento degli incarichi
Ha possibilità di aiutare le parti
A comprendere quelle ragioni di fatto e a trovare insieme per le soluzioni tecniche e scientifiche per Ko che possono coordinare gli interessi contrapposti tra reparti e arrivare a una soluzione conciliativa che ponga fine alla lì
Ma le riforme a costo zero non esistono
Allora se desideriamo che consulente d'ufficio abbia per ruolo fulcro per addivenire a una soluzione immediata tra le parti o per offrire per la competenza specialisti e quelle conoscenze al giudice che gli necessitava per per mettere la sentenza questa Prophet questa figura professionale deve avere a nostro giudizio anche delle conoscenze che non si limitano alla propria arte coscienza o professione ma devono essere estese anche all'ordinamento e precisamente agli strumenti di regolazione del processo
E anche alle tecniche di soldi che si utilizzano per la soluzione alternativa delle controversie quindi le tecniche di conciliazione quindi sostanzialmente dev'essere la figura iper specializzata
Lo stesso dicasi per il consulente di parte il Ctp che sempre nell'ottica di voler ridurre i tempi deve avere una competenza specialistica comprensiva di quella conoscenza processuale possa coadiuvare le parti e i loro difensori prima
Dell'introduzione del giudizio perché questi possano operare le scelte più ponderate e che potrebbero essere anche quelle di rinunciare all'azione
E la valutazione la scelta per l'iscrizione all'albo dei CTU non può nostro giudizio essere rappresentata da esperti accreditati della materia
E non da rappresentanti di organismi geneticamente riferibili a quella specializzazioni e di queste il legislatore sembra che se ne sia reso conto in quanto favorisce la formazione di associazioni nazionali di CTU
Sotto questo profilo l'associazione dei periti esperti opera da anni e questa previsione normativa dai nuovi spunti per noi per migliorare far progredire le la diffusione delle iniziative di aggregazione di crescita delle competenze professionale degli ausiliari del giudice
E intendiamo porci anche come interlocutori istituzionali per la rappresentanza trasversale di questa attività
Che è sempre più finalizzata al costituire una vera e propria professione assesta
A questo punto
Facile comprendere come ci più non può non possa poi avere dei compensi però ridicoli datati e forieri di vedere disponibili all'interesse della giustizia non i più specializzati come si attenderebbe
E in un normale esisto di un'attività ma solo i i più inesperti
Ha solo titoli esemplificativo per i CTU dove non sono applicabili le tabelle ministeriali del due mila due per la conversione dalla lira all'euro con la realtà con orari variabili da un minimo a un massimo variabile a percentuali che anche se sono modeste con tetti massimi datati approssimative rispetto allo scibile delle competenze necessarie la giustizia dicono i compensi di cui alla legge trecentodiciannove dell'ottanta
Però magari a tempo con ha vocazioni ora consideriamo che la vocazione sono due ore e per l'abrogazione previsto da questa legge il pagamento al CTO di otto euro e quindici se lo dividiamo per dovere stiamo parlando di quattro euro l'ora per uno specialista
Allora se noi vogliamo che la giustizia sia attuata in condizione di parità tra le parti e lo diciamo noi lo dice centoundici della Costituzione
Cosicché Ict ossia i migliori più esperto specializzata e competente deve essere anche nella mente previsto un compenso parametrato a tale figura specializzata
Diversamente corriamo un rischio che è quello della perdita nel processo di parità tra le parti
E che i più qualificati vengono incaricati dalla parte lesa di Popper metri con buona pace per tutti di quanto scritto a caratteri cubitali la giustizia la legge è uguale per tutti
Un CTU inesperto incompetenti mina alle fondamenta al processo e la necessità di fare giustizia con i tempi prefissati Mentucci più competenti esperti formato e quindi pagato corrispondentemente aggrava di competenza che offre il giudizio
Può davvero essere una di quelle gambe su cui poggiare una riforma per una giustizia realmente efficienti
Concludo
Con questo riflessioni
Che parte dalle Commissioni incardinate per i contributi all'attuazione della legge riforma stanno lavorando
In questo periodo che sembrava orientate per il loro intitolazione otto il gruppo di lavoro per composizione a trattare questa funzione delicata e fondamentale del processo in maniera disorganica
E legata alle singole attuazione di revisione della riforma che non venivano come fulcro il CTU
Ci auguriamo invece il ministero della Giustizia prenda atto di questo nostro contributo e impieghi dette attività
Come da titolo conferenza stampa odierna questa è un'occasione per la nostra giustizia da non perdere
Perché l'Italia ha bisogno di una giustizia efficace acceleri giusta è una riforma di questa portata aggiungo va discussa con tutti gli attori della giustizia e sicuramente anche con il ruolo di primissimo piano dei consulenti
Grazie
Grazie Franco Pagani hai riportato il il i termini della questione anche sulla necessita di un'adeguata formazione di un giusto compenso per l'attività professionale che deve essere i a più alto livello perché è in ballo giustizia e quindi e questo significa anche fornire alle parti un elenco di professione di professionisti che siano ai più alti livelli il giudice deve poter attingere a un elenco di persone perché non conosce la materia immagino giudice che debba anche se poi trattare si specializza in un settore però debba trattare problemi che riguarda i terreni oppure che riguarda diritto marittimo oppure che riguarda sono cose completamente diverse
Toccano aspetti che a volte non tutti possono conoscere anche se svolge aspetti tecnici voglio dire o addirittura le questioni legate alla sanità interventi chirurgici eccetera però quello va al più genere sul penale ecco quindi questo questo rinnovato elenco e un fatto fondamentale nell'ambito di una riforma complessiva giustizia civile di quella penale e poi successivamente
Di tutto il sistema giudiziario e di tutta la pubblica amministrazione permettetelo di dire perché un ci più competente un chip più che a questa visione d'insieme cui tu facevi riferimento e quindi può anche indicare aiuta anche la pubblica amministrazione a funzionare meglio
Ecco chiediamo alla alla presidente Rizzo
Il suo punto di vista
Buonasera grazie dell'invito il mio intervento ha come obiettivo quello di mettere in evidenza delle delle contraddizioni all'interno della legge delega e soprattutto delle disposizioni che a mio giudizio sono distoniche rispetto a quello che è l'obiettivo dichiarato di questa riforma e del Pnr
E cioè di rendere più veloce la giustizia
E in particolare mi voglio riferire a all'articolo uno comma sedici lettere a che nei principi direttivi che da al legislatore delegato per la legificazione su la disciplina dei consulenti
Stabilisce che deve essere rivisto il percorso di iscrizione dei consulenti presso i tribunali
Favorendo l'accesso alla professione anche ai più giovani
Questa disposizione è una disposizione che non va affatto nel senso della celerità e della qualità dei giudizi è mi spiego
La ove in un procedimento c'è la necessità di nominare un consulente tecnico di ufficio
E sono la maggior parte dei casi perché se io contesto un un opera che ho commissionato e dico che ha dei vizi nomina un consulente perché non sono in condizioni io giudice
Di verificare inizi senza la cognizione di un esperto
Se discutiamo sul giusto prezzo di una cosa in vendita nomino un consulente
Se discutiamo del nesso di causalità fra una operazione chirurgica è un evento avverso dovrò nominare un consulente tecnico e così via cioè la stragrande maggioranza delle controversie civili
Vedono la necessità dell'apporto di un consulente tecnico d'ufficio ora o il consulente tecnico di ufficio che non sia bravo
Esperto e che non abbia veramente la capacità di ausiliare ai massimi livelli il giudice ovviamente porterà a una decisione non giusta perché il giudice non è un esperto si rimette a quello che dice il consulente
E magari il consulente di ufficio si vedrà di fronte dei consulenti di parte quelli scelti dalle parti questo sì mi rifaccio all'intervento del del dottor Pagani
Le parti magari hanno scelto i migliori professionisti che ci sono sul mercato per quel settore e l'effetto cosa sarà sarà o una decisione sbagliata
Ho la necessità di chiedere chiarimenti al consulente tecnico allungando i tempi o la necessità di rinnovare il giudizio
Oppure data diciamo magari la qualità non eccelsa del del prodotto dato dal consulente dei Parti non si accontenteranno di rimanere in primo grado faranno impugnazioni
Quindi quello che è importante in un consulente tecnico non è che sia giovane nulla contro i giovani ma l'importante è che sia bravo
Quindi in sede di attuazione della delega occorrerà correggere questo aspetto quindi ben vengano i giovani si hanno le competenze
E l'esperienza necessaria per svolgere questo dedicato compito ma è intuitivo che l'esperienza professionale un pochino
Di una maggiore capacità e l'indice
E vorrei rappresentare che la disposizione normativa in questione
Si pone peraltro in contrasto con una stessa disposizione normativa della legge delega si ha quasi la sensazione che sia stata scritta a più mani e che la mano destra non sapesse cosa facesse la mano sinistra perché all'articolo Sempre uno comma
E trentaquattro lettere a EB la dove si disciplina il nuovo processo davanti al tribunale della famiglia
Sì indica la necessità che nell'albo dei CTU ossia inserita o siano inserite le categorie della neuropsichiatria infantile della psicologica delle età evolutive della psicologia giuridica e forense
Per le quali si chiede la speciale competenza
E Cindy cani criteri per la speciale competenza e in cosa si inventano comprovata esperienza professionale in materia di violenza domestica
E nei confronti di minori possesso di adeguati titoli di specializzazione approfondimento post-universitaria in psichiatria psicoterapia psicologia eccetera eccetera purché iscritti da almeno cinque anni nei rispettivi albi professionali
Avete svolto per almeno cinque anni attività clinica con minori presso strutture pubbliche e private
è la stessa legge tecnica che quindi con riferimento a questa tipologia di controversia e si preoccupa della qualità
Ma perché la giustizia
C'è una giustizia di serie A è una giustizia di serie b laddove ci sono dei diritti che richiedono attuazione quei diritti hanno bisogno di una giustizia che sia dello stesso livello e della stessa qualità
Peraltro rappresento che questa disposizione si potrebbe anche in contrasto con una norma che non viene toccata
Dalla legge delega che è la legge Gelli bianco che prima è stata evocata in quella disposizione si prevede che è poi che quando c'è necessità di fare una consulenza intanto i consulenti devono essere due va nominato il collegio peritale perché
E proprio importante che la qualità
Della diciamo consulenza sia
Il massimo prodotto possibile ma
Sì mettano delle regole non solo con riferimento alla esperienza di questi soggetti ma anche delle regole per le revisioni degli albi e si va a dire che se qualcuno di questi professionisti a ha visto revocare l'incarico e questo deve esser tenuto conto in sede di revisione dell'albo quindi una particolare attenzione alla qualità dei consulenti ma anche qui perché quando c'è un diritto alla salute leso da una malpractice sanitaria è un diritto che vale di più da un diritto alla salute leso da incidente stradale per esempio
A me pare che questa sia una contraddizione poi vorrei e mi pare che la il riferimento ai giovani sia un pochino demagogico ecco bisogna pensare la finalità della legge
Se la finalità e quella di rendere cedere e di qualità la giustizia
Non conta l'età di chi svolge l'attività ma conta la preparazione
Rappresento inoltre come suggerimento di atti a un pochino di esperienza sul campo come molto spesso
Le problematiche che attengono alla consulenza
Non sono problematiche che attengono solo e soltanto alla materia di competenza specifica del consulente del medico una materia medica il geometra la materia appunto tecnica etc
Spesso il consulente
Suo malgrado allunga i tempi del giudizio perché non conosce le regole processuali
Il consulente essendo un ausiliario del giudice deve conoscere almeno le regole basiche che disciplinano la sua attività
E quindi non deve commettere ad esempio nullità che richiedono di rinnovare l'attività
Di consulenza con costi e tempi così deve sapere quando può o non può ricevere documenti dalle parti che non siano prima passati dal vaglio del giudice deve conoscere le regole del contraddittorio
E quindi mi permetto di suggerire che in sede di decreti delegati si tenga conto della necessità di richiedere almeno una conoscenza basica di queste regole
Al proposito voglio citare un'esperienza del nostro territorio quello della Toscana dove su impulso dell'avvocatura in particolare di camera civile
Che in un convegno pubblico lamentava la scarsa qualità che spesso si riscontrano i consulenti tecnici e quindi coi la scarsa qualità del prodotto che ne consegue
E abbiamo deciso di fare un gruppo di lavoro che ha coinvolto tutti i soggetti protagonisti della vicenda quindi è coinvolto il tribunale la Procura della Repubblica la corte d'appello la procura generale tutti gli ordini professionali l'ordine degli avvocati Camera civile affette
Come fa associazioni contro professioni
Camera di commercio abbiamo chiamato tutti eh
Di comune accordo
Abbiamo stilato un protocollo condiviso condiviso da tutti nel quale abbiamo dato un contenuto
A quella disposizione delle norme di attuazione che richiede Platz speciale competenza per essere iscritti in un albo CTU e tre requisiti che abbiamo richiesto c'è stato anche il requisito di avere una conoscenza basica nelle regole del processo civile
Devo dire che il territorio tutti gli ordini professionali tutte le associazioni hanno plaudito a queste iniziative anzi si sono molto operate per darne attuazione
E sono stati realizzati moltissimi corsi di formazione a cui hanno partecipato moltissime persone convinte di svolgere questa attività
Dopo che abbiamo stilato questo protocollo che stabilisce le regole per l'iscrizione e l'abbiamo applicato anche per la revisione e dopo questo dato quantitativo per far comprendere quanto bisogno ce ne fosse su cinque mila settecento iscritti all'albo CPU del Tribunale di Firenze dopo la revisione sulla base di queste regole ne sono residuati mille e settecento
Mille settecento ma quelli che sono Risi Touati sono tutti professionisti convinti di svolgere questa attività e che è di buon grado hanno accettato anche di fare la formazione necessaria concludo poi con un'altra notazione mi scuserete
Un po'il mio ruolo è quello di andare a vedere le cose che possono essere corrette nell'ottica
Di una effettiva attuazione farle delle norme fatti trovarci qui serve proprio a questo per convalidare però sei lire
Esatto di di di raddrizzare quello che si può in sede di attuazione segnalo un'altra disposizione che necessita a mio giudizio di una raddrizzata la chiamiamolo così l'articolo uno comma diciassette lettera Inc
Che fa riferimento alle funzioni di consulente presso le sezioni specializzate dei tribunali con competenza distrettuale
Si prevede che queste consulenze possano essere affidati a consulenti iscritti negli albi dei tribunali del distretto
Evidentemente questa è una disposizione che sta che ha in mente la competenza del tribunale per le imprese perché in un tribunale due sono le sezioni che hanno una competenza più vasta o una e quelle in materia di protezione internazionale ma nella protezione internazionale non c'è bisogno di un consulente il procedimento si esaurisce con l'audizione delle richiedente asilo e quindi mentre nelle controverse di competenza del tribunale per le imprese è praticamente automatico nominare il consulente tecnico perché ci sono questioni tecniche molto complesse da risolvere
Bene però il tribunale per le imprese non ha una competenza distrettuale ha una competenza regionale
Lei dirà che differenza c'è sostanziale per esempio in Toscana il distretto della corte d'appello di Firenze non comprende la provincia di Massa e Carrara che fa parte del distretto di Genova
Questo significa che sei io dovessi applicare questa disposizione non potrei nominare professionisti delle del tribunale di massa
Il che un non senso quindi mi permetto di segnalare questo l'ora che agevolmente può essere emendato in sede di trattazione ringrazio per l'ascolto
Grazie a lei presidente effettivamente il discorso della formazione fondamentale una mi permetta una sola piccola nota sulla questione dei giovani ecco noi siamo considerati io una volta ero ad un Collegio d'Europa di Bruges
Ospite Collegio d'Europa
C'erano da vari Paesi
Io ho visto tra gli italiani gli altri europei
E poi c'era una inviata da un ministero di un Paese che adesso è membro dell'Unione europea
Che mi sono vergognato per quanto fosse giovane competente
La Croazia
A quell'età lì c'era stata una formazione adeguata
E quando siamo in un contesto internazionale spesse volte gli italiani
Faticano perché vero che studiano tanto ma poi non sempre si riesce mettere insieme la vastità delle conoscenze con anche con i tempi i tempi di vita
Ecco questo è un gatto che tipo bisogna bisogna risolvere allo stesso modo
Nei vari contesti internazionale soprattutto europei
Alcuni miei amici miei coetanei che sono dirigenti dello Stato funzionari
I loro colleghi parigrado degli altri Paesi europei rappresentano in prima persona il Paese loro invece fanno da supporto
I dirigenti che in genere hanno venti anni di più con l'unica differenza che poi il lavoro lo fanno loro
Ecco questo questo ce lo dobbiamo dire sinceramente ecco l'importante è importante che ci sia la competenza questo non è discutibile emerge nella nell'evoluzione sociale emergono professioni
Molto mirate
Anche
Soprattutto nel campo della tecnica della fisica della specifiche per cui alcuni giovani sono ancora più aggiornati rispetto tanto a meno che non siano i professori che insegnano tale materia la volontà del settore di ricerca però che sono anni professionalità rare
Perché noi non adesso nel caso dei tribunali perché
Che però non sembra valorizziamo le
Ma l'importante che siano selezionati per le capacità non perché sono giovani cioè
Se vogliamo aiutare i giovani diamogli una formazione rendiamo li competitivi certo sono sono completamente d'accordo volevo semplicemente sottolineare questo ma soprattutto sottolineare quanto lei ha detto che
E importantissimo il discorso di una formazione continua per queste persone e la capacità che ricordava anche il dottor Pagani prima di avere una visione complessiva
Del sistema
Capire anche come il proprio lavoro tecnico si deve inquadrare ed essere realmente di supporto al giudice quindi la formazione importante
E abbiamo cono è anche professore universitario professore Ansanelli
Che è membro dell'Osservatorio Nazionale sulla giustizia civile decomposto citazioni professore associato diritto processuale civile all'università di Genova per cui il professore quale migliore introduzione
Quello che hanno detto precedentemente Pagani
Rizzo per nel suo intervento grazie presidente ringrazio anch'io confuso sezioni per questa meritoria iniziativa
Il rilievo della consulenza tecnica d'ufficio nel processo civile italiano è già stato evidenziato da tutti i gli allenatori che mi hanno preceduto si è richiamato il numero del sessantacinque per cento delle controversie
Nelle quali si registra la nomina di un consulente tecnico
E in effetti risolvere una controversia oggi in Italia significa in ampi settori della giustizia civile acquisire elaborare e utilizzare mediante il consulente tecnico dati i saperi specialistici che esulano dal patrimonio culturale dell'uomo medio e che il giudice non ha ma che anche anche se avesse non potrebbe utilizzare per non incorrere nel divieto di scienza privata a ciò si aggiunga l'impatto davvero incisivo dei risultati della consulenza sulla formazione del convincimento del giudice in definitiva sulla stessa risoluzione della controversia
Nel novantacinque per cento dei casi il giudice recepisce le conclusioni del consulente tecnico e risolvere la controversia fondando la propria decisione sulle conclusioni a cui è pervenuto il consulente tecnico quindi incrociando questi due dati
Emerge in maniera agevole che due volte sul treno
La causa venga decisa anche se non soprattutto dal consulente tecnico d'ufficio
Si tratta allora di capire se l'attuale assetto della normativa italiana sia in grado di garantire la selezione e l'utilizzazione processuale di conoscenze tecnico-scientifiche affidabili di qualità
Evitando cioè che nel processo venga utilizzata quella che in ambito anglosassone viene definita junk science scienza spazzatura
Ovviamente ci poniamo questo interrogativo perché riteniamo che il processo debba avere una fondamentale dei dimensioni triste etnica oltre che per formante
Ossia il processo deve essere uno strumento per risolvere i conflitti fra privati attraverso decisioni fondate su di un accertamento tendenzialmente veritiero dei fatti di causa
Nessuna decisione potrebbe infatti considerarsi giusta
In nessun processo potrebbe considerarsi socialmente accettabile qualora le sentenze venisse venisse sulla base di un accertamento non corretto e non veritiero dei fatti storici posti dalle parti a fondamento delle rispettive pretese anche le sezioni unite della Cassazione che ricordava prima l'avvocato poi ci ricordano di recente che il processo deve tendere all'accertamento della verità storica dei fatti
Ma soltanto l'utilizzazione di conoscenze tecnico-scientifiche collette di alta qualità e affidabilità
Può contribuire a che il project a che il processo persegua questa sua funzione di risoluzione dei conflitti sulla base di un accertamento veritiero dei fatti di causa
A fronte di questo enorme rilievo pratico prima che teorico del tema si pone la normativa italiana della consulenza tecnica d'ufficio
Una normativa che è bene dirlo con chiarezza costituisce un'anomalia assoluta nel panorama internazionale
Le esperienze anglosassoni ma anche dei paesi di civil law più vicino al nostro trattano gli strumenti di acquisizione delle conoscenze scientifiche come mezzi di prove
Invece da quarantadue in Italia la consulenza tecnica non è un mezzo di prova ma è uno strumento ausiliario del giudice
Si tratta all'evidenza di una fictio giuridica
Non è questo il campo per scendere in dissertazioni però penso possiamo tutti convenire sul fatto che costituisce mezzo di prova ciò che serve alla formazione del convincimento del giudice in ordine alla verità o non verità dei fatti
E non mi sembra vi siano incertezze sul fatto che la consulenza tecnica costituisce come e più di altri mezzi di prova uno strumento di formazione del convincimento del giudice e di accertamento dire la verità dei fatti
Dica USA
E invece la disciplina italiana del quarantadue e attraversa senza incertezze tutto il Novecento attraversa il primo ventennio del nuovo millennio in assenza di incisivi interventi o trasformazioni
A me sembra davvero arrivato il momento di chiedersi se questa disciplina questa anomalia tutta italiana
Sì è ancora in grado di reggere nel momento presente nel quale la stragrande maggioranza delle controversie si caratterizza proprio per un alto tasso di complessità specie sotto il profilo tecnico scientifico
E la circostanza che la consulenza sia o non sia un mezzo di prova non è una questione dogmatica una disputa fra accademici
Ma si riflette invece sulla concreta configurazione dei poteri doveri del giudice e dieci diritti delle parti nell'utilizzo di questo fondamentale strumento istruttorio
Sotto il primo dei profili ossia quello dei poteri doveri del giudice si assiste alla pratica del processo a quello che costituisce un vero e proprio paradosso
Cioè la circostanza che il CTU sia un mero ausiliario del giudice e che pertanto il giudice sia del perito dei periti
Diviene purtroppo nella sedimentata giurisprudenza della Corte di Cassazione
Una sorta di ombrello ideologico che consente al giudice di delegare spesso in maniera automatica al consulente tecnico d'ufficio compiti che invece sembrerebbero rientrare nella funzione giurisdizionale
Poi nella pratica il rapporto tra consulente tecnico giudice viene a ridursi in ciò il giudice nomina il consulente tecnico salvi i casi meritori in maniera routinaria e casuale
Gli affida un incarico attraverso quesiti spesso standardizzati e spesso troppo ampi mediante il quale si affida al consulente il compito di fare tutto accertare la responsabilità distribuire la colpa quantificare i danni
Salvo poi motivare la sentenza altre attraverso il rinvio per relazione ma alle conclusioni a cui è giunto il consulente spesso
E non ci sono obblighi di motivazione giudice non deve sostanzialmente motivare il perché accetta una certa i risultati della consulenza tecnica
Ma abilità del giudice o non motivare fondamentalmente significa esonerando da un compito difficile ma essenziale cioè quello di verificare la fondatezza l'affidabilità e la qualità delle conoscenze tecnico-scientifiche
Utilizzate per la risoluzione della controversia la situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che sempre in ragione di questa peculiare qualificazione dopo locazione sistematica si assiste ad una compressione dei diritti di difesa delle parti
Faccio tre esempi le parti non hanno alcun diritto di ottenere la nomina di un consulente tecnico ma possono limitarsi a sollecitare il giudice affinché eserciti sui poteri ufficiosi
Nel corso delle operazioni peritali Actv è consentito superare lo stesso principio dispositivo secondo l'ultimo arresto
E procedere autonomamente all'accertamento di quei fatti che il giudice potrebbe rilevare d'ufficio e comunque all'acquisizione di documenti che le parti non hanno in precedenza prodotto
Ma però ciò significa anche
Non assicurare più uno svolgimento efficiente lineare del processo perché si frantumano le barriere preclusive e si consente quindi un'attività di istruttore in un momento molto avanzato del processo
E poi anche il ruolo dei consulenti tecnici di parte risulta fortemente svalutato
E ciò non influisce soltanto sui diritti delle parti ma è anche a discapito del giudice perché un contraddittorio tra il consulente tecnico e i consulenti tecnici di parte
Probabilmente provocherebbe quella volgarizzazione della scienza in grado di consentire al giudice di esercitare effettivamente il suo ruolo di peritus peritorum
Consentendogli di comprendere gli eventuali vizi logici gli errori gli strappi che sono alla base della relazione del consulente tecnico d'ufficio
Per superare questi distesi applicative
Che lo ripeto finiscono per incidere sulla verifica della qualità e affidabilità e quindi sulla correttezza delle decisioni giudiziali si ritiene non più procrastinabile la riconduzione della disciplina della consulenza tecnica d'ufficio tre mezzi di prova tipici
In sede di riforma ciò potrebbe avvenire attraverso l'abrogazione degli articoli sessantuno sessantaquattro del codice di procedura civile
Molto modificando l'articolo centonovantuno cioè fissando i requisiti agricole dei quali il CTU deve essere nominato anche su istanza di parte
Prevedendo sanzioni per il mancato rispetto dei termini per il deposito della relazione peritale in chiave efficienti Istica
Standard di Zandonai regolare la libera valutazione e soprattutto a mio avviso consentendo sulla scorta di quanto avviene negli ordinamenti anglosassoni anche alle parti di nominare propri consulenti tecnici
Anche qualora il giudice non abbia nominato un proprio consulente tecnico d'ufficio
Io vi ringrazio
Grazie professore prego rimanga rimanga se facciamo priva delle tue conclusioni se c'è qualcuno vuole fare qualche domanda
Bene allora io veramente ringrazio perché avete portato in questo contesto anche all'interno del Parlamento un dibattito di di alto livello anche individuando delle discordanze concrete che ci sono che possono essere corrette
Con suggerimenti importanti
Confà associazioni presidente ce lo dirà molto meglio e sì testimonia che compasso cessione in prima linea
Impegnata riformare anche il Paese col le sue migliori professionalità grazie presidente
Grazie Gianni io sono di nuovo come ho detto all'inizio particolarmente felice di essere qui a discutere di questi temi dove abbiamo un'asta che vedo il direttore generale di compasso citazione latina navicella
Che si chiama azionisti del Paese
Questo è un Paese che ha tante bellissime caratteristiche qualcuna meno bella innanzitutto è un paese di obbligazionisti del Paese tutti pretendono qualche cosa
Dunque è un paese o conoscete bene Causi dico
Un Paese vista la densa presenza
I toscani è un paese di Guelfi e Ghibellini non pregiudicò entrata imprese di piccoli comuni
Che sono una ricchezza profonda ma che chiaramente in un'ottica prospettica rappresenta un appesantimento
Il mio rispolverando la mia laurea in giurisprudenza anche se poi sono diventato un economista e poi un'altra ancora
Mio professore Cassese
Di diritto amministrativo raccontava
Sia la corruzione ma anche tutto il resto della macchina burocratica amministrativa del Paese con una fontana rinascimentale
Che si apre perché atti successivi e quindi quando tu devi prendere fu un processo di decisione se hai troppi piatti su cui scende la decisione la decisione sarà lenta edifici
Detto questo però il tema fondamentale e ve lo ridico in ottica veramente di raggiungimento dell'obiettivo concreto pragmatico
Noi abbiamo tutta una serie di obiettivi da raggiungere
Per le riavere progressivamente le risorse del Pnr
Ed è chiaro che molte di queste riforme
Sono fra virgolette difficilmente metabolizzata bili da una serie di soggetti che fino adesso non le volevano dobbiamo essere anche molto veri e molto concreti
Per cui secondo me ritorniamo all'inizio dove dobbiamo trovare un punto di equilibrio fra l'efficientamento della macchina della giustizia che è una cosa importantissima come ricordarli
Per un motivo molto semplice perché noi siamo degli eccellenti venditori all'estero ne esportiamo circa un terzo del nostro PIL prodotto ogni anno però traiamo poco
E invece dovremmo essere straordinariamente attrattivi non solo dal punto di vista turistico e culturale ma anche dal punto di vista della creatività c'è la possibilità di fare impresa di fare investimenti questo Paese
Questo è il tema fondamentale che sta sotto la delega e la riforma del processo civile
Poi chiaramente tutto è migliorabile
Io ricordo che questo tema è stato dibattuto c'ero anch'io grazie al mio vice presidente vicario Franco Pagani
C'era la presidente Rizzo c'era l'avvocato Broli in uno splendido salone di Palazzo Vecchio Salone dei Cinquecento dove il lascia la CTU come mezzo di prova il tema della speciale competenza erano cose di quattro anni fa forse
E anche prima mi fanno segno
Quindi il tema è che dobbiamo lavorarci sopra dobbiamo aiutare chi prende le decisioni in Parlamento a scegliere bene le piccole discrasie evidenziate la presidente Rizzo quanto veniva evidenziato dal professore sono importantissimi contribuì e noi
Con la nostra massa critica un milione duecentocinquanta mila iscritti settecentoventinove associazioni specialistiche siamo felici di essere fra virgolette usati come azionisti del Paese cioè come soggetti che investono il proprio tempo per portare sui tavoli giusti queste cose
Naturalmente però voglio sottolineare il però non è avversa divo ma aggiuntivo che tutto può essere al di là della norma
Fatto anche attraverso la collaborazione e l'esperienza del protocollo d'intesa del Tribunale di Firenze che ha visto coinvolti gli ordini le associazioni con falso citazioni la camorra di commercio l'esperienza virtuosa
Sì s'queste esperienze tagliano
Fra virgolette i costi di inefficienza delle norme e vanno direttamente al sodo se i cinque mila e rotti tecnici d'ufficio che facevano parte dell'elenco sono diventati mille settecento significa che il tema è la speciale competenza al di là della gioventù meno perché per fare l'ausiliare del giudice secondo me in termini tecnici terzi ci vuole tanta tanta competenza
E chiaro che se sono diventati i mille settecento significa che un motivo cioè e quindi dobbiamo prenderne atto e probabilmente dovrebbe prendere atto anche il legislatore quando fa la riforma del processo civile perché questo è un pezzo della riforma del processo civile
Detto questo io non credo che ci sia da aggiungere tanto altro se non il fatto che l'approccio collaborativo arredo e che è quello tipico di un falso cioè azioni
Va ribadito Sempre ancora una volta per cui noi siamo ancora a disposizione del parlamento siamo a disposizione per altri appuntamenti che possiamo organizzare qui magari su altri pezzi
Della della riforma del del processo civile che sono analogamente importanti quindi dare un ulteriore contributo
Se è vero che possiamo arrivare fino fino a dicembre magari lo faremo un po'prima perché ricordiamoci che quello è uno degli obiettivi al trentuno dicembre quindi dovremmo mandare la relazione a Brussel prima
Però se noi possiamo dare un contributo e portare in su su questa platea e su questo tavolo ulteriori argomenti noi siamo disposti a disposizione
Perché come sempre parafrasando Benjamín Franklin che diceva e ben detto è meglio che ben ben fatto e me
è meglio che ben detto vuole noi diciamo dal fatto meglio che ben scritto grazie
Grazie presidente riescono a queste conclusioni noi proviamo a fare direi ben fare
Insieme e salutiamo gli amici che ci seguono attraverso una web tv della Camera dei deputati grazie per l'impegno di coppa associarsi a tutti grazie